IL GIORNALE DI VOLONTARIATO DEI CASTELLI ROMANI
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APRILE-MAGGIO
www.lunperlaltro.it
SOCI FONDATORI DELL’ASSOCIAZIONE L’UN PER L’ALTRO
Francesco Vannutelli, presidente
Giuseppe Linari, vice-presidente
Padre Livio Pulita, presidente onorario
Fabio Micucci, consigliere
Armando Comandini, consigliere
Graziella Rocchi, consigliere
Teresa Giacci, Marco Baldi,
Roberto Tora, Antonio Grillo,
Franco Romano, Paolo Amato,
Massimo Cortesini, Maria Maulini,
Michelangela Andreassi,
Donato Mariani, Cascioli Fabio
I NOSTRI SCOPI
• Raccolta fondi per le missioni del Guatemala e Colombia dei Padri della Divina
Redenzione
• Gestione tavoli per raccolta fondi Telefono Azzurro
• Sostegno Istituto S. Giuseppe Rocca di Papa
• Finanziamento progetti Associazioni di Volontariato locali
COME REALIZZARLI
Divertendoci!!! Ma come?
Organizzando piacevoli serate, per grandi e piccini, sia teatrali che intorno ad una tavola, senza dimenticare il nostro impegno di solidarietà:
“NON IL MOLTO DI POCHI, MA IL POCO DI MOLTI”
Partendo dal nostro slogan “Non il molto di pochi ma il poco di molti” l’associazione è
aperta a tutti coloro che ne fanno richiesta.
Contattaci ai numeri: 06 9367163 - 348 0105891
Puoi diventare socio dell’associazione versando la quota annuale di euro 15, 00.
Puoi rivolgerti ai soci fondatori per saperne di più.
La nostra sede, in Largo Oberdan, 7, è aperta tutti i mercoledì e venerdì dalle 16.30
alle 20.30.
Per contributi liberi puoi bonificare sul c/c intestato all’associazione “l’un per l’altro”.
Coordinate bancarie:
Banca di Credito Cooperativo San Barnaba di Marino - Filiale di Ciampino
Coordinate Bancarie IBAN: IT 60 M 0896439550000006003418
Codice Fiscale 90053640588 - Partita IVA 08189131009
Registrazione al Tribunale di Velletri n. 20/04 dell’11-8-2004
Editore:
Francesco Vannutelli, presidente dell’Associazione l’un x l’altro
Direttore responsabile:
Giulia Burchi
Redazione:
Marco Carbonelli, Sidol, Diego Massimiliano De Giorgi, Emanuele Chiti,
Manter (per le immagini di copertina)
Fotografia:
Francero
Impaginazione:
Antonio Giacci
Stampa:
Big Print - Via Galileo Galilei, 11 - 00012 Guidonia (RM)
l’unxl’altro
Associazione
di Volontariato
Associazione
di Volontariato
Onlus
Con la prossima dichiarazione dei redditi (modelli
730 o Unico) ogni cittadino può destinare una
quota del 5 per mille ad una associazione di
volontariato senza nessun esborso da parte sua,
come già avviene con l’8 per mille.
Lo Stato provvederà a ripartire la quota verso le
Associazioni destinatarie.
Firma anche tu nello spazio apposito sul modello
che presenterai (730 o Unico) inserendo il codice
fiscale della Nostra Associazione.
90053640588
Aiuterai tanti bambini ospiti delle Missioni dei Padri
della Divina Redenzione sparse in tutto il mondo.
Il tuo contributo sarà immediatamente impiegato
nei micro-progetti già avviati e in nuove iniziative
che attendono solo la Nostra e la Vostra solidarietà.
http://www.lunperlaltro.it
3
€ 1,50
L'un x l'altro,
a sostegno dei bambini
ospiti delle missioni dei Padri
della Divina Redenzione
in Colombia e Guatemala,
organizza la lotteria
“Primavera Missionaria”.
La vendita inizierà il
21 marzo 2009
(equinozio di primavera)
e terminerà il 21 giugno 2009
(solstizio di primavera).
1. Un posto per un soggiorno sulla nave Costa Crociera (TOUR ISOLE GRECHE)
organizzata in occasione del centenario della B.C.C. S. Barnaba di Marino;
2. Televisore 32'' Philips 81 cm LCD – offerto dall'Agenzia Le Mole Immobiliare;
3. Orologio uomo Sector – offerto da Gioielleria Gagliardi di Santa Maria delle Mole;
4. Buoni benzina per € 200,00 - offerti da Petrolmass;
5. Collana donna Chimento
offerto da Gioielleria Gagliardi di Santa Maria delle Mole;
6. Collana donna Rebecca modello fiore
offerto da Gioielleria Gagliardi di Santa Maria delle Mole;
7. Cellulare modello SAMSUNG SGH-J700 - offerto dall'Associazione l'Un x l'Altro;
8. Cellulare modello SAMSUNG SGH-J700 - offerto dall'Associazione l'Un x l'Altro;
9. Confezione olio – offerto da Azienda Appetiti;
10. Quadro ad olio – offerto da Vetreria Petrilli;
11. Un prosciutto intero offerto dal Minimarket di Alvaro, Silvio e Patrizia di Marino.
12. Hi.fi compact KENWOOD modello M-303USB-B offerto dall'Associazione l'Un x l'Altro;
13. Bracciale uomo Sector – offerto da Gioielleria Gagliardi di Santa Maria delle Mole;
14. Buono per una cena per 2 persone – offerto dal Ristorante Maria Luisa di Marino;
15. Buono per una cena per 2 persone – offerto dal Ristorante L'Archetto di Marino;
16. Confezione vino offerto da Cantine Nicolini;
17. Buono per pulizia del viso e piega – offerto da “Il bello delle donne”;
18. Quadro ad olio – offerto e realizzato dal Maestro Manter.
Estrazione 25 giugno 2009
presso locali associazione l'un x l'altro
Largo Oberdan 7 - Marino
Per informazioni:06-9367163 - www.lunperlaltro.it
co
enmi
l
E re
p
Banca di Credito Cooperativo San Barnaba di Marino
Agenzia Le Mole Immobiliare di Santa Maria delle Mole
Gioielleria Gagliardi di Santa Maria delle Mole
Petrolmass srl di Marino
Azienda Adriana Appetiti di Marino
Vetreria Petrilli di Marino
Minimarket di Alvaro, Silvio e Patrizia di Marino
Ristorante Maria Luisa di Marino
Ristorante L’Archetto di Marino
Cantine Nicolini di Marino
Parrucchiere Il Bello delle Donne di Marino
Maestro Manter di Marino
PUNTI VENDITA BIGLIETTI
LOTTERIA DI PRIMAVERA
RETE PUNTI VENDITA SOLIDALI
Pino Linari 335.5326511
Giulia Burchi 329.3250039
Studio Commercialista Tora Vinciguerra di Marino
Minimarket di Alvaro, Silvio e Patrizia di Marino
Terribili Gianni presso Banca di Credito Cooperativo San Barnaba di
Marino (sede)
Fiucci Francesca presso Parrucchiere Il Bello delle Donne di Marino
Pizzichino Olimpio presso Ferramenta Colonna di Marino
Alteri Carlo presso Bar di via Martiri di Belfiore di S. M. delle Mole
Middei Tommaso presso Macelleria Middei e Bar Arena / Middei di
Marino
Ristorante Pizzeria Ajo e Oio di via Cave di Peperino a Marino
Pizzeria Serafino’s Largo P. Colonna di Marino
Marco Miscoli presso Bar Corso Trieste di Marino
Agenzia Le Mole Immobiliare di Santa Maria delle Mole
Gioielleria Gagliardi di Santa Maria delle Mole
Pizzeria Il Mago della Pizza di Corso Trieste di Marino
Stefano presso Agip via Casilina di Roma
Massimo Gallo presso Bar via Casilina di Roma
Polucci Enrica presso Negozio Latticini e Formaggi Piazza San
Barnaba di Marino
Studio Commercialista Tora / Vinciguerra
Pasticceria De Marzi via M. Colonna di Marino
Lucarelli Maurizio presso Comitato l’Un x l’Altro di Palestrina
Arianna Esposito presso Segreteria Sindaco di Marino
Comandini Armando presso Milano Assicurazioni viale Massimo
D’Azeglio di Marino
Bar Pasticceria Campi di via Catalafimi di Cava dei Selci
Gioielleria Gagliardi di Santa Maria delle Mole
Venanzo e Mimmi Sagratella presso Ristorante Er Nasone
di Marino
Tabaccheria di Carlo e Natalino Di Bernardino di Marino
MAGGIO CON L’ARTE
“Di tante fauci alla silente e bruna notte trapunse la tua mano il lembo, e un
don le festi della bianca luna; e di rose all’aurora empiesti il grembo che poi sovra i
sopiti egri mortali piovon di perle rugiadose un nembo”.
In questa poesia del Monti è descritto Dio, durante la creazione dell’universo,
nell’atto di cospargere il firmamento di astri luminosi, come se siano gemme preziose di un manto trapunto.
Creare ha molti significati: la sublime creazione umana ne è un esempio; esistono, però, altri tipi di creazioni che aiutano l’esistenza umana di chi la compie e di
coloro che ne assaporano gli effetti sulla propria personalità.
Quante volte leggendo una poesia ritroviamo la forza per andare avanti nella
vita con più grinta e determinazione, o magari ascoltando le strofe di una canzone,
oppure guardando un quadro torniamo alla spensieratezza di una età giovanile
ormai passata ma indelebile nella memoria; un quadro può attivare la parte più
nobile del nostro cervello, proiettandoci in una dimensione di pace, serenità senza
cadere in banali effimere illusioni.
Per tutti coloro che amano la vera arte con la “A” maiuscola l’appuntamento è il
23 e 24 maggio a Marino al museo Mastroianni.
Nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della Banca di Credito Cooperativo S. Barnaba di Marino, sarà allestita una mostra di pittura particolarmente
bella, che riguarderà le meraviglie della nostra Marino riportate su tela dal Maestro
Manter, conosciuto dai nostri lettori per le copertine del nostro mensile.
Autore autodidatta, Manter ha perfezionato nel tempo quella tecnica pittorica
innata, donando ai dipinti quel tocco personale che li rende unici ed irripetibili.
La sua grande ammirazione per il “Caravaggio”, lo ha indirizzato verso una armonizzazione dei colori e delle sfumature intense e decise, rendendo l’opera un
alternarsi di visioni cromatiche cangianti in continua evoluzione.
La flora, la fauna e gli scorci paesaggistici sono i soggetti che predilige, creandone lo “schizzo” iniziale che verrà poi completato nel rispetto della forma ma con
una sferzata individuale che rende l’opera un capolavoro irripetibile.
Un autore in continua evoluzione sempre pronto a migliorarsi e cimentarsi in
tecniche nuove curate personalmente nei minimi particolari.
Non conta essere in possesso di lauree dai nomi altisonanti per definirsi artista, alcune volte una buona dose di passione e di tanto lavoro possono operare
il miracolo, e posso assicurarvi che Manter è un fautore di queste piccole grandi
meraviglie.
Un consiglio? Visitate la mostra pittorica, non perdete una così grande occasione per apprezzare la vera sincera arte.
Un grande “in bocca al lupo” al nostro artista e un invito, a tutti gli appassionati
e non, a non perdere questo appuntamento.
Sidonia Mantovani
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EHI, PSSS... PSSS..., SI, DICO A TE,
TI SEI ACCORTO CHE IL NOSTRO SITO SI è RINNOVATO
E COMPLETATO CON UNA GRAFICA PIù MODERNA ED
ACCATTIVANTE E SI è ARRICCHITO DI SEZIONI COME
LE NOTIZIE, LA GALLERIA FOTOGRAFICA, LE NOSTRE
PUBBLICAZIONI, GLI EVENTI ORGANIZZATI, ECC. ECC.?
DAI, NON FARTI PREGARE, VISITACI, E SE VUOI INVIACI
I TUOI COMMENTI E SUGGERIMENTI, SONO MOLTO
GRADITI, TI ASPETTIAMO.
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A tu per tu con Adolfo Tammaro
PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
MARINO APERTA ONLUS
Riepilogo delle attività svolte da Marino Aperta Onlus nel corso degli anni a partire dal
marzo 2003.
Le principali attività sono:
– Supporto ragazzi segnalati dalle scuole del territorio. I ragazzi sono affiancati da operatori sociali professionisti e da volontari; ci preoccupiamo di farli studiare, andiamo
a parlare con i professori a scuola, parliamo con i genitori.
– Attività di gestione del punto lettura e navigazione Internet Aperta...Mente. Abbiamo
catalogato e messo online una biblioteca con circa 4000 libri relativi a circa 3800
autori. I titoli e gli autori possono essere consultati anche tramite un OPAC online
all’indirizzo http://biblioteca.frattocchie.it/pmb/opac_css/;
– Aggiornamento continuo del portale www.marinoaperta.it. Questo portale riceve
un altissimo numero di visite a conferma della fiducia riconosciuta da un ampia platea di navigatori.
– Organizzazione annuale di Politeia Scuola di Formazione politica e sociale.
– Attività di animazione dei giovani (Raccontami una storia per i bambini fino a 12
anni, Raccontando Frattocchie favorendo l’incontro tra nonni e nipoti, rappresentazioni teatrali con ragazzi di tutte le età, attività musicali con spettacoli organizzati per
gruppi giovanili, etc.).
– Partecipazione attiva a tutte le attività organizzate sul territorio (Festa patronale,
visita anziani Villa Nina, attività per il Natale etc.).
D. — Incontrando Adolfo Tammaro, Presidente dell’associazione Marino Aperta Onlus
la prima curiosità è: “come nasce questo nome?”
R. — Con altri Amici abbiamo pensato di creare questa associazione nel 2003. Era da
tanto tempo che l’unica certezza della politica locale era la continua litigiosità che oltre ai
politici aveva coinvolto anche a monte e quelli a valle, con forti spinte per separare Marino
centro da Santa Maria e Frattocchie. Parlando di Marino Aperta – quasi evocando Roma
città Aperta - abbiamo pensato di mandare un messaggio che indicasse la strada per superare le divisioni. La nostra convinzione è che solo la crescita del senso civico di tutta la
potesse migliorare la vita di tutti.
D. — Dove nasce la scelta di registrarvi come Onlus (Organizzazione non lucrativa di
utilità sociale)
R. — Dopo poco tempo dalla nostra costituzione abbiamo potuto constatare che arrivavano delle richieste di aiuto alle quali si doveva dare una risposta di carattere professionale.
In modo particolare era il mondo della scuola che ci chiedeva aiuto. Troppi ragazzi sin dal
primo giorno di scuola avevano bisogno di supporto, non solo scolastico. Abbiamo affrontato il percorso della registrazione come Onlus e di tutti gli adempimenti amministrativi
connessi nella speranza di poter trovare le risorse che erano necessarie
D. — E le avete trovate?
R. — Credo che la risposta corretta sia che le abbiamo cercate. Pensavamo di averle trovate ma non sono arrivate. Mi spiego meglio facendo degli esempi. La Regione Lazio ha approvato un nostro progetto e dovevano arrivare i fondi alla fine del 2007. I fondi non sono
ancora arrivati. Il Progetto è stato comunque svolto grazie ai Volontari. Un altro esempio.
Abbiamo avuto circa 50 donatori che hanno scelto Marino Aperta Onlus per il versamento
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del 5 x mille nel 2007. Ancora non sappiamo di quanti fondi si tratterà e quando saranno
pagati. Queste situazioni rendono impossibile programmare delle attività professionali ed
è una grave perdita per il territorio.
D. — Quali sono le attività che svolgete?
R. — Sono diverse.
La principale che ho già citato è quella del supporto dato a circa 15/20 ragazzi segnalati
dalle scuole; Vengono seguiti da Daniele Cicerchia, Alessandra de Petrillo e da alcuni bravissimi volontari nel periodo da Settembre a Luglio.
Subito dopo viene la organizzazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Questa attività da molti anni è seguita dal Prof. Brancato e dall’Ing. Carbonelli. I ragazzi delle 4 scuole
medie fanno le loro votazioni, vengono ricevuti dal Sindaco e dalla Giunta e presentano le
loro proposte. L’altro anno sono stati anche organizzati incontri con alcuni medici dell’ INI
per parlare di oncologia, della corretta postura consigliata da un fisiatra ed altri interessanti temi;
Gestione del punto lettura Aperta...Mente che da questo anno è affidata a Michela Graziani e per tanti anni è stata seguita dalla D.ssa Roberta Pettinella, nostro vice presidente.
Da 3 anni abbiamo avviato Politeia – in collaborazione con la Parrocchia S. Giuseppe
e la redazione del giornale Noi Tutti. Si tratta di una scuola di formazione politica e sociale
che ci sta dando molte soddisfazioni. Questo anno – ad esempio – il ciclo è stato di 7 incontri con relatori prestigiosi su temi come il Riscaldamento del Pianeta oppure sul problema
dei Precari e delle pensioni. Il prossimo 30 Marzo avremo come relatore il Prof. Baldassare
ex Presidente della Corte Costituzionale.
Abbiamo poi instaurato una collaborazione con un’altra Associazione di Marino, il punto di presenza Mons. Grassi, ed insieme all’Ing. Colizza presentiamo nelle scuole un progetto che parla di Raccolta Differenziata e di corretto uso dell’energia
D. — Qual è il rapporto con il Comune di Marino?
R. — La risposta è complessa.
Da una parte riceviamo attenzione come nel caso del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Per le attività di carattere sociale manca – a mio parere – una visione globale del problema.
Si procede solo per urgenze. Per essere più esplicito faccio un esempio; Se un ragazzo viene
trovato in terra perché si sente male per droga viene trattato il problema da un punto di
vista sanitario e si interviene ma non siamo mai stati chiamati per pianificare un progetto
che lavori – come cerchiamo di fare noi – per prevenire che quell’evento tragico accada.
D. — Quali sono i rapporti con le Scuole?
R. — Sono eccellenti. Ci sono per fortuna ancora dei Direttori Scolastici e dei Professori
che amano il loro lavoro. Sono però frustrati per la stessa ragione che indicavo in precedenza. Mancano progetti e risorse e quindi si agisce solo per urgenze. Noi riusciamo ad
assistere 15/20 ragazzi ma la richiesta di assistenza sociale sarebbe 10 volte di più. Credo
che sia umano che poi qualcuno si scoraggi.
D. — Ultima domanda. Ci sono tante Associazioni. Non esiste il rischio di disperdere
delle energie?
R. — Marino Aperta Onlus è nata e continua ad esistere solo perché i nostri associati
credono – come me – che sia necessario far crescere il senso civico delle persone. Si deve
lavorare molto per ricostruire quel senso di Comunità che era la ricchezza dei nostri nonni,
forse meno colti di noi ma molto rispettosi della dignità delle persona.
In questo senso la presenza di tante Associazioni che lavorano in quella direzione è una
ricchezza. Dal punto di vista del coordinamento manca e credo che sia una responsabilità
del Comune che – se ricordo bene – anche per legge dovrebbe facilitare il coinvolgimento
delle associazioni mettendole intorno ad un tavolo.
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Copertine che passione!!!
La copertina del nostro mensile ci mostra una bellissima pianta di ciclamini rossi,
più precisamente il ciclamen persicum, originario dell’Asia Minore; per tutti gli appassionati di questo fiore pochi semplici consigli aiuteranno la fioritura e il suo mantenimento: il terreno deve essere piuttosto acido, argilloso e ricco di humus, esposizione
luminosa ma riparata dal sole diretto, ama i luoghi freschi e umidi, le annaffiature
devono essere regolari, se il clima è molto caldo importante è vaporizzare acqua sulle
foglie, la fioritura è a seconda dell’epoca in cui si semina, la riproduzione avviene per
seme a partire dal mese di luglio in terra formata da foglie e sabbia collocando la
ciotola al buio.
Un antico proverbio dice “l’Epifania tutte le feste porta via, ma viene S. Benedetto
e ne porta un altro sacchetto”, S.Benedetto è il santo che si ricorda il giorno 21 marzo
che segna l’inizio della primavera astronomica e la ripresa di molte celebrazioni eucaristiche, prima fra tutte la S. Pasqua di resurrezione.
Benedetto da Norcia visse tra la fine del 400 la metà del 500 d.C., le poche notizie
su di lui provengono dal II libro dei dialoghi dei frati italici di S. Gregorio Magno.
Ebbe nobili natali in Norcia, raggiunti i sedici anni di età, fu mandato a Roma a
completare gli studi, verso il 500 lasciò la città e si ritirò sulla zona rocciosa di Subiaco
dove iniziò una severa vita eremitica; tanti giovani seguirono le sue orme e soprattutto
la regola che aveva creato “ora et labora” - “prega e lavora”.
Nel 529 si stabilì sul monte Cassino, nel frattempo perfezionò la “regola” che divenne l’autentico codice della vita cenobitica (cioè vita in comune nel cenobio), sotto
la guida di un unico superiore, l’Abate.
Nell’iconografia, Benedetto è raffigurato con l’abito monacale, con il libro della regola, un calice e un crocefisso nelle mani.
Racconti popolari lo descrivono dispensatore di fioriture fuori stagione, dovunque
posasse il piede una pianta, spontaneamente, germogliava in qualsiasi stagione anche
in quelle molto fredde, da qui il suo appellativo di santo patrono del primo equinozio
primaverile.
Alcuni monaci per onorare il fondatore del loro ordine decisero di creare un
liquore.
Utilizzarono delle erbe aromatiche quali: cardamomo, melissa, isopo, radice di
angelica, menta piperita, calamo aromatico, il tutto mescolato ad alcool e zucchero,
lo chiamarono Benedictine, e fu distillato dai monaci benedettini dell’abbazia di
Fecamp, in Normandia.
Ancora oggi si fabbrica sempre a Fecamp ma su scala industriale, un modo insolito per ricordare un sant’uomo, particolarmente gradito, però, da tanti credenti e laici
inebriati dal gusto e dalla fragranza del “santo nettare”.
Sidonia Mantovani
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L A PAGINA DELLE
B UONE N OTIZIE
L’apertura di una nuova casa famiglia è
sempre una buona notizia.
Ancora migliore, se possibile, è che una
struttura tale venga aperta in una villa sequestrata alla mafia.
È quello che è successo a Ciampino, nella zona Pantanelle, in uno stabile
sequestrato nel novembre 2007 ed assegnato al Comune dall’Agenzia del
Demanio.
L’immobile è costituito da 14 vani con annesso box e un giardino di 1.680
metri quadrati, in totale stato di abbandono.
Il progetto futuro prevede che la villa venga ristrutturata per destinare
l’immobile in parte ad una casa famiglia, dove soggiorneranno ex prostitute
e persone che vivono una situazione di disagio sociale, ed in parte ad un
Centro di educazione alla legalità.
Quando lo stabile verrà completamente ristrutturato, la gestione passerà
al Settore dei Servizi Sociali del Comune.
Poi si vedrà se la struttura verrà gestita direttamente dall’amministrazione comunale o verrà affidata a terzi, attraverso un bando, per raggiungere le
finalità previste dalla legge.
Fortunatamente azioni di questo genere si sono moltiplicate nella Regione Lazio in questo periodo e non si fermano al solo territorio comunale
ciampinese.
Alcuni casali sequestrati alla mafia della borgata Finocchio verranno trasformati in biblioteca e centro culturale, un immobile a Roma diventerà sede
di un centro per i senza tetto, un altro a Gaeta diventerà un centro anziani.
Un colpo alla criminalità e allo stesso tempo un qualcosa di più utile
(molto!) alla collettività.
Emanuele Chiti
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LA STORIA DI CHIARA AMIRANTE
FONDATRICE DELL’ ASSOCIAZIONE “NUOVI ORIZZONTI”
“Ho iniziato a recarmi di notte alla
Stazione Termini nel 1991 spinta da un
semplice desiderio: condividere la gioia
dell’incontro con Cristo Risorto proprio
con quei fratelli che erano più disperati.
Non immaginavo davvero di incontrare un popolo così sterminato di
giovani soli, emarginati, sfregiati nella profondità del cuore e della dignità,
vittime dei terribili tentacoli di piovre
infernali e della più infame delle schiavitù.
Quante ragazze vendute come
schiave e costrette a svendere il loro
corpo a gente senza scrupoli.
Quanti giovani distrutti, imprigionati dall’illusione di un paradiso artificiale che ha ucciso loro l’anima.”
Quante grida silenziose e lancinanti
mai ascoltate da nessuno; quanta disperazione, rabbia, violenza, devianza,
criminalità, ma quanta incredibile sete
d’amore di Dio proprio là, nella profondità delle tenebre degli ‘inferi della
strada’.
Ho provato con un certo timore e
tremore ad entrare in punta di piedi
nelle zone ‘calde’ e subito sono rimasta impressionata dalla sete di amore,
di verità, di pace, di Dio, che ho trovato
proprio in mezzo a quell’inferno’.
Tanti dei cosiddetti ‘criminali’,non
erano di fatto persone cattive, ma persone non amate; ragazzi con una grande
sensibilità ma con il cuore ‘impietrito’
dalle troppe violenze subite. Altri erano
giovani arrivati da paesi più poveri, pieni di buoni propositi e aspirazioni, ma
ben presto ‘catturati’ dalle reti della criminalità organizzata che non perdona.
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Altri ancora, bravi
ragazzi di buona famiglia (alcuni li avevo
conosciuti in precedenza), ammaliati dalle seducenti proposte
del mondo (piacere,
denaro, successo, immagine) e scivolati poi
in una profonda insoddisfazione, solitudine, nausea sottile
senza più riuscire a trovare risposte,
alla ricerca di qualcosa che fosse capace di dare un senso alla vita; ragazzi con
un grande vuoto nel cuore che avevano
tentato di colmare con lo ‘sballo’, la trasgressione, le sostanze stupefacenti.
Molti di loro, sorpresi dalla presenza di una ragazza ‘normale’ di notte in
zone così pericolose, dopo aver condiviso con me qualcosa della loro storia
piena di sofferenza e spesso di disperazione, mi dicevano: “Ora però raccontaci di te. Che ci fa una ragazza come te
qui in mezzo a noi? Non ti rendi conto
di quanto è pericoloso? Possibile che
metti a rischio la tua vita per persone
che neanche conosci? Ma chi te lo fa
fare?”.
Con tanta semplicità condividevo anch’io qualcosa della mia storia e
di come l’incontro con Cristo Risorto
avesse sconvolto la mia esistenza: in
Gesù avevo finalmente trovato la Verità che ci rende liberi, la Vita in abbondanza, la Via per raggiungere quella
pienezza di gioia e di pace a cui il mio
cuore anelava.
La rea
reazione
ione era q
quasi
asi sempre di sorsor
presa, curiosità e di incredibile apertura. Il lait-motif ricorrente era: “A dirti
proprio la verità io i preti, la chiesa non
è che li posso tanto vedere, però se la
gioia che vedo nel tuo sguardo viene
davvero da Gesù e se è Lui che ti spinge
a rischiare la tua vita per noi, parlaci un
po’ di ‘sto Gesù!” . Ed iniziavano a bombardarmi di domande.
Il più delle volte questi incontri si
concludevano con una richiesta accora-
ta:
”Portacii via
ta ”Porta
i da questo
q esto ‘inferno
‘i f rno della
d lla
strada’, vogliamo incontrare anche noi
‘questo’ Gesù che ha cambiato la tua
vita!”.
Ben presto mi sono resa conto che
ero a Roma, nel cuore della cristianità,
eppure non riuscivo a trovare un luogo
dove portare questi nostri fratelli che
avevano un bisogno disperato di essere
accolti e di incontrare Gesù.
Non so descrivere il dolore che ho
provato. Tutte le comunità di accoglienza di cui ero a conoscenza (anche quelle fondate da sacerdoti) erano aconfessionali e con lunghi e complessi iter
per riuscire ad entrare.
Avevo con me un libretto con alcune delle tante strutture socio-assistenziali e di accoglienza operanti a Roma
e in Italia: c’erano tantissime mense,
ostelli per la notte, comunità psicoterapeutiche o lavorative, ma non riuscivo a trovarne neanche una che ac-
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cogliesse immediatamente i ragazzi che
incontravo in strada e desse loro la possibilità di un accompagnamento umano
e spirituale, basato sul vangelo, nell’impegnativo cammino di ‘ricostruzione’
interiore e di guarigione del cuore.
Ebbi ben presto la certezza che il
vero problema dei tantissimi ragazzi
che incontravo in strada di notte non
era tanto la tossicodipendenza, l’alcolismo, la povertà, la devianza, la prostituzione, l’AIDS, la violenza, la criminalità,
ecc. (anche tutto questo certamente!);
il vero problema, il terribile ‘male’ che
accomunava il popolo dell’inferno
della strada era per lo più la MORTE
DELL’ANIMA.
La Scrittura afferma con chiarezza
che “il salario del peccato è la morte”
(Rm 6,23) e io toccavo con mano, ogni
notte passata in strada con i miei nuovi
amici, la drammaticità di questa verità.
Incontravo persone che nel pieno
della loro giovinezza erano ‘morti dentro’ perché avevano cercato di trovare
risposte al bisogno di libertà, di gioia,
di realizzazione presente nel loro cuore
inseguendo le proposte seducenti del
mondo.
Avevano incontrato tanti falsi profeti che avevano bombardato il loro cervello per spingerli a percorrere vie di
‘morte’, ma non avevano mai incontrato nessuno che avesse loro testimoniato
che Cristo è la Verità e la Vita, che Colui
che ci ha creato si è fatto uomo per indicarci la VIA per la pienezza della gioia
(Gv. 15,11) e della pace (Gv. 14,27).
Tanti dei primi incontri con i nostri
fratelli della strada hanno ferito e marchiato a fuoco in profondità il mio cuore:
- l’incontro con Vyria, venduta dal
fratello al crudele giro della prostituzione schiavitù, rinchiusa in celle frigorifere, stuprata più volte e terrorizzata con
14
sfregi e bruciature di sigarette perchè
non scappasse...
- l’incontro con Maria che a soli 17
anni era stata costretta a bere più volte
sangue di animali, a partecipare a messe
nere e riti orgiastici con violenze abominevoli su bambini...
- l’incontro con Mauro, un bellissimo ragazzo moro alto circa due metri
ma ridotto ad uno scheletro, perché
consumato dalla droga e dall’AIDS, che
mi ha detto: “Sai, sono venti anni che
vivo in strada e sei la prima persona che
si ferma a chiedermi come sto senza un
secondo fine”...
- l’incontro con Claudia, un’altra ragazzina di 16 anni che per avere aiutato
una amica a scappare dal giro della prostituzione ha visto - questa sua stessa
amica - essere riempita di tagli ed essere poi data in pasto ai maiali.
Più mi recavo in strada di notte e più
si scolpiva con forza nel mio cuore una
certezza: solo l’incontro con Colui che
è venuto a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare ai prigionieri la liberazione (Lc. 4,18) a donarci la
gioia della Resurrezione, avrebbe potuto ridonare la Vita a questi fratelli nella
morte.
Mi è venuta cosi l’idea di una comunità di accoglienza dove proporre come
regola di vita il Vangelo.
Naturalmente avevo mille timori,
mi rendevo ben conto che per una ragazza di ventisette anni senza né risorse economiche, né professionali (sono
laureata in Scienze Politiche), pensare
di trovare una casa per andare a vivere
con ragazzi di strada considerati da tutti
molto pericolosi era un po’ da matti. Ma
sapevo che a Dio tutto è possibile.
Nel marzo del ‘94, nel più completo abbandono alla Provvidenza è nata
la prima Comunità Nuovi Orizzonti e
davvero in questi anni ho visto miglia-
ia di giovani provenienti da esperienze
estreme, ricostruire se stessi alla luce
dell’Amore di Cristo e passare dalla
morte alla Vita.
La risposta di questi ragazzi alla proposta di provare a vivere il Vangelo alla
lettera è stata davvero sorprendente ed
entusiasmante. Da quella prima casetta, (con materassi sparsi per terra dappertutto per accogliere il numero sempre crescente di giovani che bussavano
alla porta della Comunità) si sono moltiplicati, in Italia e all’estero, numerosi
Centri di Accoglienza, equipe di strada,
centri d’ascolto, missioni nei Paesi in
Le bomboniere confezionate da Casa Gioia
Via di Sviluppo, Centri per il reinserimento lavorativo, cooperative sociali,
telefoni in aiuto, Case di formazione per
i consacrati e per i sacerdoti, gruppi di
preghiera, spettacoli e Musical e le più
svariate iniziative “per annunziare ai
poveri il lieto messaggio”.
E’ meraviglioso vedere come, proprio quei giovani che sino a pochissimo
tempo fa percorrevano vie di morte e
di disperazione, ora camminano nelle stesse vie con la gioia nel cuore, per
cercare di strappare da quello stesso destino tanti, troppi fratelli e sorelle che
ancora restano intrappolati in quei lacci
infernali.
E’ stupefacente contemplare con
quanta forza ed entusiasmo percorrono
le strade delle città, durante le missioni di strada, nelle spiagge, nelle scuole, ovunque l’Amore li spinga, proprio
lì dove di questo Amore si avverte una
profondissima sete.
E’ grande il mio dolore nel
raccogliere continuamente
il grido di tanti e tanti nostri
fratelli, ma ancor più grande
è la gioia nel vedere un numero incredibile di ‘disperati’
passare dalla morte alla vita
proprio per aver finalmente
aperto il cuore all’incontro
con Cristo Risorto.
Certo, ogni volta che si
ascolta il telegiornale si ghiaccia il sangue ed è forte la tentazione allo scoraggiamento,
ma dobbiamo avere occhi per
saper scorgere i tanti semi
di speranza che Colui che ha
vinto la morte continua a far
fiorire nei deserti delle nostre
città. Colui che ci ha assicurato: Io sarò con voi fino alla fine
continua a percorrere le strade
del mondo e porta la Luce in mezzo alle
tenebre, l’Amore dove c’è odio e violenza, la Gioia della Resurrezione dove c’è
morte.
Certa è questa Verità: dove Cristo
passa fiorisce il deserto.
Chiara
15
Tutti a cena con un pensiero rivolto ai meno for tunati
Sabato 28 marzo u.s., la classe di fitness della palestra Harmony Club di Morena, sita in Via
Lucio Trebellio, seguita da una nostra conoscenza, ovvero la bella e sorridente Silvia Mancini,
nota al pubblico marinese per essere il Tecnico
di successo della Ginnastica Artistica del Gabbiano, si è ritrovata a cena per stare in compagnia, perché Silvia ama coccolare i suoi atleti,
che in questa classe vanno dai 15 ai 70 anni.
Durante la serata è stata fatta una lotteria, dove i premi sono stati offerti da alcuni
sponsor e l’incasso, anche se non troppo grande, si è deciso di devolverlo all’associazione
l’un per l’altro, tanto cara a Silvia, sottolineando che anche quando ci si diverte,
non bisogna dimenticare chi ha bisogno.
Silvia ci tiene a ringraziare la sua classe
che si ritrova tutti i giorni dispari alle 19.30
per un’ora di sana ginnastica e che ha risposto all’appello, la palestra Harmony
Cl
Club
b e la
l mamma Laura
L
che
h ha
h cucinato
i t deliziosi
d li i
dolci e il papà Giuliano che ha preparato
la pizza.
IL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE L’UN X L’ALTRO RIVOLGE UN
GRAZIE PER IL GENEROSO PENSIERO PERCHE’ L’IMPORTANTE NON E’
QUANTO RACCOLTO, MA CHE SEMPRE PIU’ PERSONE RIVOLGANO IL
PROPRIO PENSIERO ANCHE A CHI
MENO FORTUNATO.
INFATTI IL NOSTRO MOTTO E’:
“NON IL MOLTO DI POCHI,
MA IL POCO DI MOLTI”
16
L’amica Silvia Mancini
17
La Rubrica Verde
Su iniziativa dell’Amministrazione provinciale di Roma il
servizio di raccolta dei recipienti di plastica e di vetro, oltre
che quello della carta, sarà ampliato potendo differenziare i
recipienti di metallo ( acciaio ed alluminio) ed il cartone.
Questo il risultato che si otterrà a seguito del nuovo bando
con il quale la Provincia affida per un biennio il servizio di
raccolta differenziata.
In sostanza il servizio utilizza bidoni e campane collocate
lungo le strade.
Il bando prevede che la maggior parte del pagamento, che
verrà attribuito all’impresa, avverrà in funzione delle quantità di imballaggi raccolti e della frequenza negli svuotamenti
delle campane, per cui avremo un servizio più completo e continuo che non vedrà più le
campane stracolme nel tempo.
Proseguirà sia la raccolta delle pile elettriche esauste, con cassette poste nei pressi dei
rivenditori, sia quella dei farmaci scaduti, con cassette nei pressi delle farmacie.
Per le scuole del territorio è previsto il servizio di raccolta della carta e del cartone con
bidoni con capienza da 120 e 240 litri.
Questo servizio va concordato con quello già avviato dalla nostra Multiservizi – carta,
plastica e vetro - per evitare una spesa inutile.
A proposito della Multiservizi, si rammenta che dietro appuntamento telefonico, svolge in modo gratuito la raccolta dei rifiuti ingombranti (reti, materazzi, poltrone, mobilia,
etc), degli apparecchi elettrici (frigoriferi, stufe elettriche, cucine, aspirapolvere, etc) e di
quelli elettronici (lampadine, tubi al neon, televisori, computer, registratori, etc). I medesimi rifiuti possono essere portati direttamente al centro di raccolta di via Ferentum (parte
opposta alla caserma dei vigili del fuoco).
Inoltre la Provincia mette a disposizione i contributi sia per la costruzione dei centri
di raccolta (Ecocentro), sia per il passaggio della raccolta dei rifiuti, che produciamo nelle
nostre abitazioni, al Sistema così detto “porta a porta”.
Questo Sistema potrà iniziare, e svilupparsi gradualmente in tutto il territorio, non appena la nostra Amministrazione avrà completato l’iter per l’approvazione dei regolamenti
e dei progetti, oltre che aver presentato le richieste di contributo, in modo da ridurre l’onere
finanziario che altrimenti sarebbe a carico di noi cittadini.
L’invito che rivolgiamo a tutti, in attesa del programma di informazione che sarà promosso dall’Amministrazione, è quello utilizzare al meglio le attuali campane, evitando di
scaricare di notte poltrone, reti ed altro.
Noi restiamo a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento, nella speranza di
attivare un interesse ed un coinvolgimento della comunità, finalizzato a recuperare il tempo
perduto, salvaguardando l’ambiente nel quale viviamo e la nostra tasca.
per il “gruppo di presenza mons. G. Grassi”:
Corrado Colizza
[email protected]”
18
SE VOLETE ADOTTARE A DISTANZA
UN BAMBINO OSPITE DELLE MISSIONI
DEI PADRI DELLA DIVINA REDENZIONE
POTETE RIVOLGERVI DIRETTAMENTE A
L'UN X L'ALTRO
FRANCESCO 348.0105891
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19
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20
AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ
Basta un’ educazione alla sessualità come quelle che sono tenute nelle scuole, dove non
viene spiegato nient’altro che la genitalità?
Penso che la risposta sia comune . . . NO!
Perché sappiamo tutti che la sessualità non si può ridurre solo agli organi genitali, ne
tanto meno solo all’ atto sessuale; ed ecco che però ci troviamo davanti ad’ un mondo, come
quello della sessualità, di una vastità grande quasi quanto la sua delicatezza.
Vorremmo che i nostri figli abbiano la possibilità di vivere una sessualità equilibrata,
ma ci accorgiamo di vivere in un mondo dove questa è denigrata più di molte altre cose.
Basta accendere solo la tv per accorgersi di questo; per non parlare poi dei cartelloni
pubblicitari appesi ovunque che ritraggono donne magrissime e mezze nude.
E il messaggio che passa è che fare sesso va bene, va bene a qualsiasi età, meglio se è
trasgressivo! Se usciamo un pò dalla nostra ipocrisia, ci accorgiamo che è cosi davvero.
E allora, come poter custodire i nostri figli? Come poter affrontare con lo loro un discorso senza cadere nel bigottismo, o nell’ imbarazzo?
Ce lo scrive la dottoressa LEDA GALLI, laureata in Biologia, sposata e madre di tre
figli, nel suo libro dal titolo “DAL CORPO ALLA PERSONA” il sesso come lo spiegherei ai miei figli, edizioni San Paolo.
Il volume è suddiviso in 3 parti. Nella Prima parte (“Uomo chi sei?”) l’autrice illustra la
realtà profonda della sessualità, quale espressione integrale della persona umana, e approfondisce i concetti fondamentali di un itinerario educativo della sessualità.
Nella Seconda parte (“La deriva contemporanea”) l’autrice fa chiarezza su alcuni punti
controversi che fanno più discutere nella cultura e nella società contemporanea: la masturbazione, i rapporti prematrimoniali, le convivenze, l’omosessualità, la contraccezione.
La Terza parte (“Alla scoperta della bellezza”) racconta “come nascono i bambini”, ovvero è dedicata alla spiegazione dell’anatomia e della fisiologia del corpo dell’uomo e della
donna, dei processi e dei meccanismi della sessualità e della fecondità.
Il testo è scritto con un linguaggio divulgativo, e pur usando una terminologia scientifica corretta e completa, non mette in difficoltà il lettore perché le spiegazioni sono presentate con chiarezza, cura e discreta semplicità.
Ed è proprio la dottoressa Leda Galli, con altri esperti e volontari del gruppo ESA
(educazione della sessualità e dell’ affettività che dipende dal Centro aiuto alla Vita
“ Mario Ghera”) offre a noi di Casa Gioia una serie di incontri trattando proprio questi temi,
affettività, sessualità, emozioni, con laboratori e gruppi dinamici.
Persone formate si mettono disposizione, a favore della vita, insegnando e spiegando i
veri valori profondi di essa.
Chiunque è interessato all’ acquisto del
libro lo può trovare nelle librerie, o rivolgendosi a Casa Gioia.
Casa Gioia
Comunità Nuovi Orizzonti
MARINO
21
Il giorno
del Ricordo
Sabato 28 marzo
nell’antico e caratteristico santuario della Madonna dell’Acquasanta,
e’ stata celebrata una
S. Messa in suffragio di tutti i defunti della nostra Associazione di Volontariato l’un per
l’altro.
La celebrazione eucaristica, molto commovente, è stata officiata dal sacerdote di origine tedesca padre Martin Mayerhofer, coadiuvante del parroco di Marino don Pietro
Massari.
Al rito religioso è intervenuto il presidente dell’Associazione Francesco Vannutelli, il
quale dopo alcune commoventi parole, ha dato lettura di un elenco dei nomi delle persone
scomparse.
Alla fine della toccante cerimonia è stata distribuita l’acqua benedetta che sgorga perennemente dalla fonte, sotto la predella dell’altare.
Un sentito ringraziamento al nostro presidente e a tutti gli intervenuti che hanno dato
lustro al ricordo dei nostri cari defunti.
Sidonia Mantovani
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CE Concerto di Primavera
C
U
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N
U
Si è tenuto con un grande successo di pubblico il “Concerto di primavera”,
ospitato presso il Museo civico U. Mastroianni lo scorso 21 marzo ed organizzato
dal Comitato Festeggiamenti Madonna de u Sassu e dall’Associazione l’un per
l’altro, in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo San Barnaba di
Marino che lo ha inseriM
tto nel fitto calendario di
Il quartetto
eeventi programmati per
ffesteggiare i suoi primi
ccento anni.
Ad esibirsi davanti
ad una platea gremita,
a
il Kansay Clarinet
Society, quattro artisti
S
provenienti da Osaka
p
iin Giappone che hanno musicato un vasto
n
rrepertorio che andava
da Bacalov a Schubert
d
passando per canzoni
p
ttipiche giapponesi ed
italiane.
it
Sabrina
Michetti,
cara amica del Comitato
Festeggiamenti Madonna de u Sassu, ha presentato la serata che, è
stato possibile realizzare
grazie all’intervento della Banca ed alla disponibilità dei quattro artisti:
Hideaki Iwai, Yuko Takahashi, Kazumi Itani e
Takashi Narazaki.
Per
l’Associazione
l’un x l’altro questa è
stata un’occasione per
24
La platea
Sabrina Michetti e l’assessore Massimo Prinzi
Il vice presidente di l’un x l’altro
Pino Linari
invitare amici e soci a partecipare
ad un’iniziativa diversa rispetto alle
tradizionali raccolte di fondi che la
onlus è solita organizzare per promuovere la propria attività e sensibilizzare la
comunità a sostegno di chi è meno fortunato di noi.
E’ intervenuto per l’occasione anche l’Assessore alla cultura del Comune
di Marino Massimo Prinzi, dal momento che il suo assessorato patrocinava
l’iniziativa.
Kansay Clarinet Society insieme all’amica Yoko
che ci ha messo in contatto con gli artisti
Il Presidente del Comitato Festeggiamenti Madonna de u Sassu,
Armando Comandini
25
Nel Centenario della Banca di Credito
Cooperativo San Barnaba di Marino, il 17,
18 e 19 Aprile scorso si è tenuto a Marino (Roma),
fra le colline dei Castelli Romani, il 3° RADUNO
NAZIONALE DEI CORNISTI, organizzato da:
www.forumdelcorno.com
Il Raduno è stato una sorta di “workshop”, cioè
riunioni fra interessati, dove ci si scambiano idee,
metodi ed esperienze, per accrescere il proprio bagaglio tecnico e culturale.
Hanno partecipato tutti e a tutti i livelli.
La partecipazione è stata completamente gratuita, il solo onere che è
stato sostenuto dai partecipanti fuori zona, sono state le spese di vitto e alloggio presso l’Ostello della Gioventù a Piazza Garibaldi che è stata
anche la struttura che ha ospitato l’evento.
I professionisti che hanno messo a disposizione la propria esperienza all’iniziativa “marinese” sono: oltre all’animatore
Konstantin Becker, Primo Corno del Teatro
La Fenice di Venezia; Luciano Giuliani, già
Primo Corno dell’Orchestra della Scala di
Milano, già Primo Corno dell’Orchestra Rai
di Roma e già insegnante presso diversi Conservatori d’Italia fra i quali Santa Cecilia di
Roma Sabato Ore 10 con “I Concerti di
KONSTANTIN BECKER
Mozart per Corno”.
Inoltre, Simone Baroncini, Primo Corno del Teatro San Carlo di Napoli;
Carlo Gianneschi Primo Corno dell’Orchestra Civica di Milano; Domenico
Sebastiano, già Primo Corno della Banda della Polizia di Stato ed ex insegnate presso il Conservatorio di Frosinone.
Poiché il Raduno è stato inteso ancche come manifestazione, ci sono stati
ttre momenti di ampia diffusione pubb
blica e per l’occasione hanno aderito
Ermes Pecchinini che ha offerto una
E
p
performance con i Corni antichi al
T
Teatro delle Ore della Pro Loco
Venerdì 17: Il Corno antico; il
V
26
ALESSIO ALLEGRINI
GIOVANNI HOFFER
Cornista Giovanni Hoffer del Teatro Comunale di Bologna e collaboratore al Dams Jazz Orchestra, si è esibito in un concerto Jazz al Chiostro
dell’Ostello Sabato 18 “Il Corno dal ‘700 al Jazz”.
E per finire, l’Ensemble Cornistico Italiano dell’Associazione Eleuthera,
presieduta da Alessio Allegrini Primo Corno dell’Orchestra dell’Accademia
Santa Cecilia di Roma e già Primo Corno Solista Ospite presso l’Orchestra
Filarmonica di Berlino, che ha offerto uno spettacolo in Piazza San Barnaba
in occasione della manifestazione “Fiori e Colori” Domenica 19: “Festa
di Corni”.
Il 3° Raduno si è concluLUCIANO GIULIANI
SIMONE BARONCINI
so con tutti i partecipanti in
Piazza, che intorno alla Fontana del Tritone, hanno eseguito la “Fanfara da caccia”
di Gioacchino Rossini scritta
appositamente per il Corno.
Chiunque volesse chiedere notizie e informazioni,
può visitare il sito
www.
forumdelcorno
.com
27
“La natura e i suoi colori
nel Solstizio d’estate”
L’Associazione Culturale Yoga Surya, con il patrocinio del Comune di Marino, organizza la prima mostra
fotografica dei castelli romani dal titolo: “La natura e i
suoi colori nel Solstizio d’estate”.
REGOLAMENTO
La partecipazione è riservata ai fotoamatori residenti nei castelli romani, con un massimo di due immagini digitali a colori inviate con CD-R, o alla e-mail yogasurya@libero.
it sui quali verrà indicato il titolo delle opere e le generalità del partecipante compreso il
numero telefonico fisso o cellulare.
La partecipazione alla mostra è gratuita. Il Comitato organizzatore curerà la stampa
di tutte le foto, che saranno esposte durante la manifestazione culturale indetta per il 21
giugno, giorno del solstizio d’estate.
Ogni autore è personalmente responsabile di quanto forma oggetto della fotografia e
ne autorizza la pubblicazione senza scopo di lucro.
L’invio delle opere dovrà essere effettuato, franco da ogni spesa, in un imballo che ne
protegga il contenuto, le stesse non saranno restituite.
Pur assicurando la massima cura per l’esposizione delle opere, gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali smarrimenti, furti o danneggiamenti dovuti a cause
di carattere generale.
La partecipazione alla mostra implica la completa e incondizionata accettazione del
presente regolamento.
In base alla legge 675/96 sulla privacy, la partecipazione alla mostra comporta, da
parte dell’autore, l’autorizzazione al trattamento, con mezzi informatici o meno, dei dati
personali e alla loro utilizzazione per lo svolgimento degli adempimenti inerenti la manifestazione.
L’organizzazione si riserva il diritto di riproduzione delle immagini per il solo scopo
divulgativo, indicando il nome dell’autore.
A ogni partecipante sarà donata una medaglia ricordo e un attestato di partecipazione,
messi a disposizione dal Comune di Marino – Assessorato alla Cultura.
La consegna delle opere deve essere effettuata al seguente indirizzo:
Organizzazione Mostra fotografica
“La natura e i suoi colori nel Solstizio d’estate”
Largo Cesare Colizza 6, 00047 Marino (Roma) entro il 30 maggio 2009
Le informazioni si potranno chiedere dalle 15:00 alle 19:00
ai numeri 340.65.23.734 - 06-9367653 - e-mail [email protected]
L’inaugurazione della mostra avverrà alle ore 11 del 21 giugno 2009 presso il
giardino di “Borgo Garibaldi” in Marino.
Le opere resteranno esposte fino alle ore 24.00 dello stesso giorno.
28
Entra
anche tu
a far parte
dell’Associazione !!!!
di
Sidol
Ciao, hai un’età compresa tra 0 e 100 anni e vuoi che il tuo
tempo libero non passi inutilizzato? Vuoi sentirti un moderno angelo custode?
Aderisci alla nostra associazione di volontariato
ISCRIVITI!!!!
Sottoscrivendo la scheda di adesione (con il versamento
della quota associativa di € 15) che potrai richiedere ad
ognuno dei soci fondatori, prelevandola dal nostro sito
web, ritagliandola dal nostro giornalino mensile alla pagina
seguente, e perché no, recandoti presso la nostra sede in
Largo Oberdan, 7, in Marino, nella quale troverai persone
sempre pronte ad accoglierti calorosamente pronte a
fornirti qualunque informazione e chiarimento che riterrai
opportuno, per sapere tutto sulla nostra attività e sulle nostre
manifestazioni.
Non sprecare quindi questa grande opportunità e ricorda che
ogni traguardo che si raggiunge insieme, anche il più piccolo,
sarà sempre una grandiosa conquista e il tempo non potrà
mai distruggere ciò che l’affetto ha costruito.
TI ASPETTIAMO!!!!
29

DOMANDA
DI AMMISSIONE A SOCIO
Il sottoscritto ...........................................................................................................................................................................
nato ..........................................................................................................(............) il....................................................................
e residente in
(
) via ............................................................................................................
................................... ............
Codice fiscale............................................................................................................................................................................
Telefono ............................................................................... Cellulare ..............................................................................
Indirizzo e-mail .....................................................................................................................................................................
CHIEDE
di essere ammesso in qualità di socio ordinario all’Associazione di
volontariato “l’un per l’altro” con sede in Marino, Largo Oberdan, 7,
Codice fiscale 90053640588.
A tale scopo dichiara di aver preso visione dello statuto sociale, di aver
versato la quota associativa annuale di € 15, di condividerne le finalità e le
attività dalla stessa sostenute.
Marino, li ...............................................
In fede
..................................................................................
Informativa sulla Privacy - Art. 10 e 13 D.Lgs 675/96
Il socio da’ atto di essere stato informato che i suoi dati verranno
conservati nell’archivio dell’Associazione e che la loro utilizzazione sarà
limitata all’Associazione, agli enti ed istituzioni unicamente per le finalità
istituzionali.
Da’ atto altresì di essere a conoscenza della possibilità di prendere visione,
di cancellare e rettificare i dati personali o di opporsi all’utilizzo dei dati
stessi se tratti in violazione delle norme di legge.
La Giunta esecutiva, nella seduta del ...........................................................................................................
ha disposto l’iscrizione a socio con il numero ..............................
Il Presidente
30

..................................................................................
COME AIUTARCI PER ESSERE SEMPRE DI PIÙ
UNO STRUMENTO PER TUTTI!
Questa pagina, fino ad oggi, ha ospitato una offerta riservata a tutte le
Associazioni di volontariato dei Castelli Romani che spiegava come questo
mensile che parla di volontariato, vuole essere uno strumento per tutti, nel
senso che sulle nostre pagine possono trovare spazio i Comitati di Quartiere
e le Associazioni culturali, sociali e sportive, insomma tutti coloro che occupano il proprio tempo libero dedicandosi agli altri.
Oggi invece a distanza di più di un anno dalla nostra prima uscita e dal
momento che il nostro obiettivo primario è stato realizzato in pieno, visto
che oramai mensilmente ospitiamo diverse realtà di volontariato dei Castelli Romani, che diversamente non avrebbero la possibilità di farsi conoscere,
abbiamo deciso di dedicare un piccolo spazio alla pubblicità.
Infatti questo periodico nasce come strumento per fare informazione
sulle attività svolte nel mondo del volontariato dei Castelli Romani.
Oggi questo giornale riesce ad uscire con scadenza mensile e sempre di
più sta diventando punto di riferimento per tutte quelle realtà che ci affidano la promozione delle loro attività e la diffusione delle proprie notizie.
Per valorizzare questo patrimonio, il Direttivo dell'Associazione ha deciso di accettare le offerte a partire dal 01/01/2006 al fine di sostenere i costi
di diffusione ed anche quelli seppur minimi di gestione dell'Associazione
(telefono, affitto . . .).
Ad oggi, il giornale non comporta nessuna spesa perché esce grazie
alla disponibilità a titolo completamente gratuita offerta dalla redazione (Giulia Burchi, Emanuele Chiti, Corrado Colizza, Marco Carbonelli,
Sidol, Ermanno Mantovani e Giulia Burchi), dal grafico (Antonio Giacci)
e soprattutto dalla generosità dell'imprenditore Stefano Bianco che come
detto, ci stampa gratuitamente ogni nostra uscita.
Ma il nostro obiettivo ora è quello di garantire una diffusione ancora più
capillare dello stesso sul nostro territorio.
Per questo se volete pubblicizzare la Vostra azienda o attività sul nostro
periodico è possibile farlo contattando il numero 348.0105891 oppure
scrivendo a [email protected].
Il Presidente: Francesco Vannutelli
31
all’interno del progetto
SOLIDALSPESA
dal 10 gennaio scorso, ogni secondo sabato del mese dalle ore 9,30 alle ore 12,30,
distribuisce presso i locali di Largo Oberdan (sotto la sede del Comune di
Marino) generi alimentari a lunga scadenza alle famiglie che ne faranno richiesta.
L'unico requisito per poter accedere a tale contributo è di venire forniti di
modello ISEE e per gli stranieri di essere anche in regola con il permesso di
soggiorno.
Il Direttivo di l'Un x l'Altro ha votato infatti all'unanimità l'idea di non fare
solo della beneficenza, bensì di impegnare le proprie risorse in un progetto, come
SOLIDALSPESA dove è possibile investire capitali privati per cercare di
risolvere problemi sociali significativi. In questo progetto, la COGIANCO,
azienda leader nelle costruzioni, appartenente al Gruppo Giannini, ha dato la sua
disponibilità, garantendo una sua partecipazione perchè questa iniziativa possa
con successo aiutare quanti ne faranno richiesta.
Il Calendario
14 febbraio - 14 marzo - 11 aprile - 9 maggio
13 giugno - 11 luglio - 8 agosto - 12 settembre
10 ottobre - 14 novembre - 12 dicembre
Per informazioni Giulia Burchi – 329/3250039 - 06/9367163
[email protected]
Sponsor solidale
Cogianco
gruppo giannini
Scarica

4 - lunperlaltro