La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia SPECIALE PORTO APERTO Aut. Tribunale di Venezia n. 1214 del 25.01.1996 | Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB Venezia Pubbl. bimestrale dell’Autorità Portuale di Venezia | uscita speciale, dicembre 2008 Il Centro Intermodale Adriatico S.p.A. è un Terminal Portuale privato situato all’interno dell’Interporto di Venezia, nel cuore della zona industriale di Marghera - Venezia, ottimamente collegato alle principali arterie stradali/autostradali, alla stazione ferroviaria di Mestre - Venezia e all’Aeroporto di Venezia. L’attività principale del C.I.A. S.p.A. è rappresentata dall’offerta di servizi logistico-intermodali per merci che arrivano via mare, camion e treno. Il Terminal è specializzato nella movimentazione di rinfuse, prodotti siderurgici, merci varie e containers. attività di banchina raccordo ferroviario attività di riconsegna Il terminal è dotato di una banchina di 500 m di lunghezza con pescaggio di 30’06’’ di profondità, situata nel Canale Ovest di Porto Marghera - Venezia. La banchina operativa è attrezzata con N° 5 gru portuali semoventi da ton 70/80/104, dotate di spreader, benna, polipo, naso porta coils, ecc. Tipologie di sbarco: - sbarco via magazzino / piazzale e/o diretto su camion / vagone - sbarco a silos via: - gru e nastro trasportatore - pipe-line con impianto pneumatico. Raccordo ferroviario interno di m. 5.000 collegato alla stazione F.S. di Venezia Mestre ed al Porto Commerciale di Marghera - Venezia. Servizi combinati nave, gomma e rotaia. Le ricariche della merce possono avvenire sia direttamente durante lo sbarco delle navi, a mezzo tramoggia, oppure da piazzale e/o magazzino tramite pala, fork lift o qualsiasi altro sistema di ricarica adatto alle varie tipologie di prodotto. magazzini, piazzali e attività di stoccaggio Il Centro Intermodale Adriatico S.p.A. occupa un’area totale di ca. 240.000 m2 con le seguenti caratteristiche: - Area coperta: attuale 47.000 m 2 in progetto 92.000 m2, piazzali nazionali ed esteri per lo stoccaggio di rinfuse e prodotti siderurgici - Area scoperta: 148.000 m2 in progetto 193.000 m2 per merci alla rinfusa e per operazioni di manipolazione - di quanto sopra 26.000 m2 ca. “DEPOSITI FISCALI AI FINI I.V.A.” (Decreto Ministeriale N° 419 del 20 Ottobre 1997) - N° 5 silo verticali per un totale di 60.000 m3 per prodotto secchi alla rinfusa. lavorazioni Fornitura di diversi servizi ausiliari alle operazioni di sbarco/imbarco, grazie all’utilizzo di moderne attrezzature e macchinari, relativi alle lavorazioni di alcune tipologie di merci alla rinfusa, quali: - Insacco big bags - Insacco e palettizzazione (25 e 50 kg.) - Setacciatura - Miscelazione - Deferizzazione - Macinazione sistema informativo Sistema informativo “Host System AS-400” Ricariche dirette da magazzino/piazzale: - su camion - su vagone nave e/o da Ricariche da silos: - su camion/autosilos: per caduta attraverso una bocchetta di ricarica situata ai piedi dei silos ed integrata da un moderno sistema di pesatura computerizzata che effettua automaticamente il controllo delle aspirazioni. servizi assicurati alle persone e ai mezzi - Case di Spedizione e Agenzie marittime Sportello bancario Servizi di ristorazione (ristorante e bar) Sala d’attesa camionisti Parcheggio custodito CENTRO INTERMODALE ADRIATICO S.P.A. Via dell’Elettricità, 21 - 30175 Porto Marghera - VENEZIA - Italy - Tel. +39 041 2591200 - Fax +39 041 2591225 - E-mail: [email protected] - www.cia.ve.it UNI EN ISO 9001:2000 Sistema di Gestione Qualità certificato Primo piano sul Porto di Venezia Pubbl. bimestrale dell’Autorità Portuale di Venezia Aut. Tribunale di Venezia n. 1214 del 25.01.1996 Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB Venezia sommario: speciale porto aperto Autorità Portuale di Venezia Santa Marta, Fabbricato 13 30123 Venezia tel. +39 041 5334111 fax +39 041 5334254 www.port.venice.it [email protected] 4 di Paolo Costa e Patrizia Marin 8 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia a cura di Patrizia Marin Direttore editoriale Franco Sensini Direttore responsabile Patrizia Marin Redazione Acommunication tel. 041.5334272 [email protected] Pubblicità Direzione pubblicità APV Investimenti spa San Basilio Fabbricato 16, Santa Marta 30123 Venezia Referenze fotografiche Archivio Autorità Portuale di Venezia; Team Progetti srl; Archivio VTP; VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia; CRI CNF di Venezia; Banda Musicale della Guardia di Finanza; Nadia De Lazzari “Venezia: Pesce di Pace”; Marco Rizzo; Andrea Vianello; Michele Crosera. Riscoprire le origini per costruire il fututro p. 14 Un Porto aperto, ma anche attento. Al territorio e al sociale p. 18 Il Nabucco di Verdi al Teatro La Fenice di Venezia p. 22 “Il Porto che vorrei”, un ponte fra Venezia e Istanbul p. 26 Le note della solidarietà: il concerto benefico della Croce Rossa Italiana p. 30 Le nuove vie di Marghera, visite guidate al Porto p. 34 Porto aperto a 360° con la Venice Marathon p. 38 L’Autorità Portuale sostiene la Regata Storica di Venezia p. 42 Salone Nautico Internazionale di Venezia: un salotto per la nautica p. 44 Il sostegno allo sport per un dialogo con i giovani p. 46 “Openday” compie 10 anni e si rinnova diventando “Open port week” p. 48 L’ex chiesa di Santa Marta, al servizio del Porto e della città 50 Notizie dal Porto di Venezia Progetto grafico e impaginazione Team Progetti srl 52 Promozione commerciale Stampa Grafiche Carrer snc Mestre (VE) 61 Statistiche Riscoprire le origini per costruire il futuro di Paolo Costa - Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia Per ogni porto è necessario, se non vitale, mantenere e rafforzare un costante rapporto con la città in cui è posizionato. Quello di Venezia non fa eccezione. Anzi, la storia ci ricorda come il Porto e la città di Venezia siano stati fin dalle origini indissolubilmente legati. La sensazione è che questo legame negli ultimi anni si sia un po’ indebolito e che Venezia e i veneziani non sentano il porto quale parte viva e integrante della città. Ma la realtà è ben diversa. Il Porto di Venezia è cresciuto molto negli ultimi anni sia dal punto di vista commerciale che passeggeri, pur di fronte a scetticismi e pregiudizi, ed è da tempo una risorsa e un motore importante dell’economia veneziana, veneta e del nord est. Attualmente impiega direttamente oltre 5000 persone e, se teniamo conto anche dell’indotto, riusciamo a raggiungere quasi le 19.000 unità. Nel Piano Operativo Triennale abbiamo disegnato un porto protagonista a livello regionale, nazionale e internazionale, ed anche attivo nella vita della comunità locale. Sarà rafforzata pertanto la cooperazione istituzionale tra attori pubblici e privati e promosse iniziative volte ad avvicinare il porto alla città e la città al porto (people to port).Tutto questo anche ovviando al limite economico postoci dalla L. 133/2008 che riduce il budget per attività di promozione, relazioni pubbliche del 50%. e sponsorizzazioni del 70%. Stiamo lavorando molto per superare i problemi e le criticità legate al delicato periodo storico, da una parte il declino dei traffici industriali a Marghera, e dall’altra l’inizio di una crisi economica globale che durerà almeno per tutto il 2009. Abbiamo raggiunto un livello di salvaguardia ambientale del territorio lagunare circo4 stante a Porto Marghera adeguato per concentrarci sul rilancio delle attività portuali, di un nuovo trinomio porto-città-retroporto logistico, garantendo comunque per i prossimi anni standard ambientali concordati e monitorati da tutti gli enti coinvolti, mi riferisco all’accordo Vallone di Moranzani, ma non solo. Credo nell’importanza della realtà portuale sia per la vita cittadina di Venezia che per quella dell’entroterra - Mestre, Marghera - e per questo abbiamo pensato per i prossimi anni ad una serie di iniziative per rendere più vicino il porto alla città, e per far si che Venezia guardi al mare riconoscendovi la sua storia e il suo futuro, trattando il porto, penso solo a Marittima, come un grande spazio cittadino. Questo l’hanno già fatto Trieste e Genova,Venezia l’ha solo dimenticato. Non è un caso che abbiamo scelto per il numero di Natale il tema città-porto approfittando per augurare a tutta la comunità portuale e alla città che ospita il porto un buon Natale e un sereno anno nuovo. editoriale Un porto alla riconquista del mare di Patrizia Marin Venezia, città sull’acqua unica al mondo, è stata per quasi un millennio una città di mercanti e navigatori, diventata potente con il commercio, indissolubilmente legata al mare. E, indissolubilmente, al suo porto. Per celebrare questo rapporto, l’Autorità portuale si è fatta promotrice del programma “Porto Aperto: Venezia alla riconquista del mare”. Una città che per secoli ha guardato il mare e aldilà di esso, e ha scoperto affascinanti terre e solcato i mari del Mediterraneo e dell’Atlantico, dando vita a traffici marittimi, scambi commerciali, culturali e artistici con tutto il mondo. Pensando alla città e al suo rapporto con altre realtà, mi è tornata alla memoria una lettera del 1321 di Francesco Petrarca, che così descriveva Venezia: “[...] quale Città unico albergo ai giorni nostri di libertà, di giustizia, di pace, unico rifugio dei buoni e solo porto a cui, sbattute per ogni dove dalla tirannia e dalla guerra, possono riparare a salvezza le navi degli uomini che cercano di condurre tranquilla la vita: Città ricca d’oro ma più di nominanza, potente di forze ma più di virtù, sopra saldi marmi fondata ma sopra più solide basi di civile concordia ferma ed immobile e, meglio che dal mare ond’è cinta, dalla prudente sapienza dè figli suoi munita e fatta sicura”. Di certo molto è cambiato dal XIV secolo, ma Venezia è rimasta e continua a essere quella “città d’oro” descritta da Petrarca, “quel porto salvezza per le navi degli uomini che cercano una vita tranquilla”. Un rapporto tuttora esclusivo tra la città e il porto, che proprio dal mare hanno tratto ricchezza economica e culturale, che si è pensato di rafforzare con un dialogo reciproco tra le parti, attraverso una serie di eventi che hanno l’obiettivo di far conoscere il contributo sociale e economico che le attività portuali recano al territorio. Ecco che i cittadini si trovano coinvolti nella vita del volano economico della città tramite incontri e visite guidate specialistiche alle aree portuali - nell’ambito di Port Open week a maggio - e tramite il supporto logistico, organizzativo e finanziario da parte dell’Ente delle principali manifestazioni locali. Per un ulteriore coinvolgimento, si prospettano, inoltre, una serie di iniziative culturali sul porto, utilizzando la struttura dell’ex Chiesa di Santa Marta e altre strutture, e si promuovono eventi sportivi, come le regate e la Venice Marathon.. In questo modo, Venezia potrà riconquistare “quel mare ond’è cinta”, ma soprattutto rendere evidente “le solide basi di civile concordia” su cui da secoli è basata e, da qui, lavorare per un futuro di crescita e sviluppo della città, del territorio circostante, del mare e dell’ambiente portuale. 5 GUARDANDO OLTRE LE APPARENZE, SCOPRIRETE GRANDI ORIZZONTI. PUBBLICITA’ Dal 1997, in VTP lavoriamo insieme a voi per promuovere e incrementare l’attività passeggeri nel porto di Venezia. Incentiviamo il turismo di qualità, ospitando crociere, creando occupazione ed eventi. Perché Venezia sa guardare lontano. Marittima_fabbricato 248_30135 Venezia_Italia_Tel. +39 041 2403000_Fax +39 041 2403091_www.vtp.it PUBBLICITA’ 8 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia a cura di Patrizia Marin Per riscoprire le origini e la storia di una città che ha tratto dal mare la fonte della propria ricchezza economica e culturale, ma anche per trovare un valore sul quale puntare per il proprio futuro, si è dato vita al programma “Porto Aperto: Venezia alla riconquista del mare” S econdo l’Unione Europea, cinque sono le sfide cui devono far fronte i porti europei espresse nel testo “Comunicazione su una politica europea dei porti” del 18 ottobre 2007. Tra tutte, l’obiettivo di “migliorare l’immagine dei porti e l’integrazione nella loro città” attraverso il “dialogo continuo tra le parti interessate non solo all’interno delle città, ma anche delle Regioni se necessario” è di primaria importanza. Queste indicazioni sono pienamente condivise dall’Autorità Portuale di Venezia che nel Piano Operativo Triennale 2008-2011, ha ribadito la convinzione che «la relazione Porto-Città intesa come integrazione vera e propria tra “chi vive del porto nella città” e “chi nel porto vive della città”, ossia tra la risorsa portuale e le altre risorse del territorio, sia di importanza strategica per ottenere consenso e condivisione sul fatto che il rilancio socio-economico del territorio nel quale il porto è inserito passa per lo sviluppo del porto stesso». E per questo l’Autorità Portuale promuove il programma “Porto aperto:Venezia alla riconquista del mare”. Solo a partire da questa riconquista sarà possibile, insieme alla città e le realtà che la vivono, ripensare e riprogettare in modo unitario e concertato, anche se complesso e articolato, il futuro di Venezia e di Marghera, porto-porti e città. Il primo appuntamento con Porto Aperto è stata la prima dell’opera di Giuseppe Verdi “Nabucco” presso il Teatro “La Fenice”, fondamentale istituzione culturale cittadina dal 1792, come segno emblematico dell’impegno a favore della Città. A esso seguiranno numerose altre iniziative: per citarne alcune, “Open port week” che si terrà nel maggio del 2009 e consiste in un’evoluzione dei passati “Openday”, visite guidate continuative per diversi giorni rivolta alle diverse componenti della realtà territoriale veneziana: dalle scuole elementari, medie e superiori, istituti tecnici, università, cittadini, istituzioni, gruppi 9 di interesse, disabili, etc. e incontri di approfondimento tecnico e visite guidate specialistiche alle aree portuali organizzate per laureati e specializzandi in collaborazione con gli istituti universitari che hanno sede a Venezia (Venice International University, Ca’ Foscari, etc.). Ma l’Autorità portuale sostiene anche dal punto di vista logistico, organizzativo e finanziario la realizzazione delle principali manifestazioni che coinvolgono la comunità locale (VeniceMarathon, Regata Storica, ecc.), occasioni importanti per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sinergie che possono derivare dall’integrazione della vita cittadina con l’attività portuale; le diverse discipline sportive (come l’Atletica a San Giuliano, la Vela e altro) al fine di far sentire il porto vicino ai giovani ed ai loro interessi e attento alle esigenze primarie, come quella ricreativa, della collettività che vive a stretto contatto con la realtà portuale; nell’utilizzo della ex Chiesa di Santa Marta per una serie di iniziative culturali sul porto che ne raccontino la storia, il presente e il futuro attraverso immagini fotografiche e strumenti multimediali. Infine, come strumento per perseguire l’obiettivo del dialogo e dell’integrazione tra porto e città, l’Autorità Portuale sta procedendo ad individuare nell’area di Marghera una struttura idonea a diventare il “Museo del porto”. Le iniziative programmate nell’ambito di “Porto Aperto”, volte ad avvicinare il porto alla città di Venezia, rispondono a due esigenze di comunicazione verso la collettività: da un lato, sono tutti eventi per promuovere la conoscenza del contributo socioeconomico che le attività portuali recano al territorio; dall’altro, sono sorte per diffondere il concept del “porto etico”, attento alle tematiche sociali. 10 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia 11 S.A.GE.M. HEAD OFFICES Via Torino, 151/A - 30172 Mestre (Venice) Tel. 0412589700 - Fax 0412589799 Via Trieste, 156 - 48100 Ravenna Tel. 0544-594200 - Fax 0544-594298 - Telex 05194078230 E-mail: [email protected] Web site: www.sagem.it PORT OFFICES MIRCO SANTI HEAD OFFICES Via Torino, 151/A - 30172 Mestre (Venice) Tel. 0412589600 - Fax 0412589699 Telex 051 94078222 SSVE G Via Trieste, 156 - 48100 Ravenna Tel. 0544-594300 - Fax 0544-594399 - Telex 05194078230 E-mail: [email protected] Web site: www.mircosanti.it Tel. 041403458 TRAVEL OFFICES Via Torino, 151/A - 30172 Mestre (Ve) Tel. 041-2589600 - Fax 041-2589669 E-mail: [email protected] Our Company has been acting since 1975 as: MIRCO SANTI, established in 1974, develop their activities in three main branches: Molo A - Fabbricato 441 - 30175 Marghera (Ve) Tel. 041-5382529 - Fax 041-923020 Val da Rio - 30015 Chioggia (Venice) - forwarding and ship agent claims’ agent ships’ broker marine insurance broker ship and cargo consultant We have our offices in the most important ports in Italy and the long experience acquired can guarantee the most efficient service in the marine business as well as in the assistance during loading & unloading operations, storage and redelivery of all kinds of goods, especially bulk products and commodities. Shipping General & project cargo, bulk products and cruises. Travel Office All kinds of tickets and travel packages. Handling of passengers disembarking and embarking, turn-arounds, shore excursions, pre&post cruise packages. International Forwarding Agent Loading and unloading operations, maritime, land and air transports. Un Porto aperto, ma anche attento. Al territorio e al sociale Franco Sensini, Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Venezia, ci racconta le linee guida per un porto competitivo dal punto di vista commerciale e attento al contesto in cui è inserito Una nuova politica di solidarietà e di cooperazione si sta facendo avanti anche fra le Istituzioni. Anche il porto di Venezia, particolarmente attento al contesto territoriale in cui è inserito, ha attivato una serie di opere e iniziative vicine alla città, agli abitanti e agli operatori portuali. I riconoscimenti e le certificazioni di qualità ricevute, il costante lavoro con le altre Istituzioni, con le imprese e il mondo sindacale per garantire la sicurezza del porto e le lavoro portuale indicano l’attenzione dell’Autorità Portuale perchè Venezia sia non solo un Porto competitivo a livello internazionale, ma anche “aperto” e “attento” ai bisogni del contesto in cui è inserito. A questo si aggiunge la politica che sta portando avanti da qualche anno l’Ente con la redazione del bilancio sociale: una politica dell’impresa, o meglio del bilancio etico dell’impresa che è il porto. Un’attenzione nuova all’ ambiente, al territorio, al mondo del lavoro. Un modo nuovo di comunicare le attività che coinvolgono il Porto e le motivazioni che guidano alcune scelte. Il bilancio sociale si propone di fornire a tutte le parti interessate un quadro complessivo delle performance dell’Ente stesso aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale. Fornisce informazioni utili sulla qualità dell’attività dell’Ente per ampliare e migliorare, anche sotto il profilo eticosociale, le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta delle parti interessate. 14 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia Cosa intende con bilancio sociale? Questa amministrazione sta riservando una particolare attenzione anche alla redazione del bilancio sociale. Uno strumento di rendicontazione e al tempo stesso di comunicazione, che esprime in modo semplice le attività svolte dall’Autorità Portuale, come sono state impiegate le risorse, quali sono stati gli investimenti, quali i progetti realizzati e con quali risultati. A chi gestisce il bene pubblico è chiesto di produrre bilanci eticamente, oltre che contabilmente, corretti: il bilancio sociale è il documento attraverso cui rendiamo conto ai cittadini, agli imprenditori, ai portatori di interesse i valori e i principi che stanno alla base delle nostre strategie, non solo di mercato, ma anche e soprattutto di responsabilità sociale. Il bilancio sociale viene realizzato con il coinvolgimento della struttura interna, sia a livello direzionale che a livello politico e tecnico. Due funzionari dell’APV frequenteranno un master organizzato a Marciano finalizzato proprio a formare che deve stilare il bilancio sociale. Un documento particolarmente atteso e apprezzato dal mondo sindacale e da quello dell’industria. 15 Un porto attento anche al sociale: come? Stiamo attivando delle procedura di evidenza per affidare dei servizi alle cooperative sociali. Tra questi, la cura del verde degli spazi portuali che da quest’anno non sarà più effettuata da una società privata, ma sarà gestita completamente da una cooperativa sociale, e l’acquisto delle cartelline realizzate dalle detenute del casa di reclusione femminile. Stiamo pensando di affidare sempre a delle cooperative sociali anche alcuni piccoli servizi interni, come ad esempio la scannerizzazione di alcuni documenti, o la realizzazioni di omaggi o presenti. Quello che mi preme sottolineare è il livello di qualità assolutamente alto e competitivo offerto, non inferiore a quello degli altri fornitori privati. Sono famosi per la loro bontà, ad esempio, i panettoni artigianali realizzati dai detenuti dell’istituto di pena padovano. Panettoni buonissimi che noi stessi compriamo e regaliamo. Un porto attento, quindi? E’ un porto che cerca di rendere compatibile il tema dello sviluppo portuale all’ambiente, unico al mondo, in cui è inserito. Un porto quindi attento all’ecosistema, all’ambiente, alla morfologia della Laguna, e anche alle varie realtà pubbliche e private che ci vivono e lavorano. Esempi concreti di solidarietà e civiltà che l’Ente intende continuare a sostenere, quali ad esempio la Fondazione Mariport, una realtà importante che da anni lavora, silenziosamente, nel Porto dando assistenza spirituale e concreta ai nostri lavoratori e l’Associazione “Una Strada”, che lavora con i bambini dell’India. Piccoli elementi di una città aperta. Il più delle volte queste cose si fanno in silenzio, ma dimostrano l’attenzione del porto anche al sociale. L’Autorità Portuale ha deciso di affidare piccoli lavori o commissioni ad alcune cooperative sociali presenti nel territorio. Queste cooperative hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini anche attraverso l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, nella duplice prospettiva di realizzarne l’integrazione sociale con modalità produttive e non puramente assistenziali. 16 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia In questi anni, tutta la zona da Santa Marta al Ponte di legno è stata coinvolta da grandi progetti di riqualificazione del waterfront. Da Santa Marta a San Basilio sono state riqualificate aree, restaurati edifici, migliorati i collegamen- ti e i servizi con interventi finanziati dall’Autorità Portuale. La ristrutturazione della Chiesa Santa Marta ha avuto un contributo all’interno del programma Urban Italia, di cui il Comune di Venezia è il responsabile. Quali gli interventi per riqualificare il territorio? Sono molte le opere fortemente volute dall’Autorità Portuale finalizzate a riqualificare anche dal punto di vista ambientale il territorio. Opere nate dall’obiettivo di realizzare infrastrutture e impianti per rendere il porto di Venezia più competitivo ma che di fatto andranno a migliorare la vivibilità anche delle zone circostanti. Penso ad esempio ad alcuni interventi previsti nell’Accordo Moranzani, quali il Bosco di Marghera, la ristrutturazione della viabilità, la realizzazione delle piste ciclabili, l’interramento di elettrodotti, gli interventi di tipo idraulico, il cavalcavia di Malcontenta. Ma anche al Garage multipiano e al People Mover, alla Marittima, o alla riqualificazione di molti edifici portuali tra Santa Marta e San Basilio. Ritengo però altrettanto importanti anche agli studi e le ricerche promosse dall’Autorità Portuale per verificare l’impatto delle operazioni portuali sull’equilibrio ambientale del territorio e le disposizioni – come la “Venice Blue Flag” - attuate proprio al fine di tutelarlo. 17 Il Nabucco di Verdi L’EQUIPAGGIO DELalPORTO Teatro VINCE LA Fenice La REGATAdi STORICA Venezia L’Autoritàche Squadra Portuale vince non di Venezia si cambia: lancia per ilil programma 2° anno, il Porto “Porto di Venezia Aperto” ha e sceglie sponsorizzato di adottare assieme l’equipaggio ad APVInvestimenti Redolfi Tezzat il– primo D’Esteed cheindiscusso ha dominato capolavoro nella di Verdi Storica in scena del 2003 alla Fenice e del 2005 di Venezia Con il contributo dell’Autorità Portuale ed APVInvestimenti, è stata “adottata” la nona opera della stagione lirica della Fenice: il celebre “Nabucco” di Giuseppe Verdi, considerato anche un dramma d’individui, che incontra un culmine di rarefatta e raffinata delicatezza d’orchestrazione nella conclusione e un momento di altissima individuazione drammatica nella delineazione degli alterni stati d’animo che avvincono Nabucco al termine del secondo atto. Insieme a «Va’ pensiero», questi episodi rappresentano i momenti più alti d’una drammaturgia fondamentalmente nuova, fondata sull’idea della resa teatrale da perseguire a qualsiasi costo. Nel nome di quest’idea Nabucco, quel 9 marzo 1842, avrebbe segnato per Verdi il primo completo trionfo di una lunga serie. L’opera verdiana, in 4 atti su libretto di T. Solera, rappresenta la sconfitta degli ebrei a opera del re assiro Nabucodonosor e il loro riscatto finale, con la conversione del re stesso e della figlia Fenena. L’iniziativa “Adotta un’opera” si inserisce nel programma “Porto Aperto: Venezia alla riconquista del Mare”, poiché intende rafforzare la relazione tra Porto e città, con un porto sempre più protagonista della vita cittadina, vicino e presente alla popolazione, agli operatori pubblici e alle principali manifesta- Il Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa ha presentato lo scorso ottobre al Teatro La Fenice, assieme al Presidente di APVInvestimenti Ugo Campaner l’adozione del “Nabucco” il progetto “Adotta un’opera”, riservato alle aziende nell’ambito delle attività di found raising svolte dalla società società Fest – Fenice Servizi Teatrali. La scelta di sostenere la Fondazione Teatro La Fenice adottando il Nabucco è indice di una significativa valorizzazione del rapporto tra Porto e città. 18 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia Con la prestigiosa direzione del Maestro Renato Palumbo, il 19 ottobre 2008 è andata in scena la prima dell’illustre opera di Giuseppe Verdi “il Nabucco”, riproposta con una nuova messa in scena della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. L’Autorità Portuale di Venezia insieme ad APVInvestimenti, hanno sostenuto l’opera verdiana, facendola rientrare nel programma “Porto Aperto:Venezia alla riconquista del Mare”. zioni che coinvolgono la città lagunare. Da qui la scelta dell’Autorità Portuale di Venezia e di APVInvestimenti di sostenere La Fondazione Teatro La Fenice, quale importante istituzione culturale della città, che da oltre due secoli porta alta la fama di Venezia nel mondo. Otto sono state in tutto le recite che si sono svolte nello spettacolare palcoscenico del Teatro La Fenice, con il tutto esaurito e la prima, che si è svolta domenica 19 ottobre scorso, è stata trasmessa in diretta da Rai Radio3. L’Orchestra ed il Coro del Teatro La Fenice, sono stati diretti dal Maestro Renato Palumbo, mentre per il cast si sono alternati, Alberto Gazale, Piero Terranova e Leo Nucci nel ruolo di Nabucco; Roberto De Biasio e Alessandro Liberatore in quello di Ismaele; Ferruccio Furlanetto, Konstantin Gorny e Michail Ryssov in quello di Zaccaria; Paoletta Marrocu e Alessandra Rezza in quello di Abigaille; Anna Smirnova e Tiziana Carraro in quello di Fenena. Altri interpreti sono stati : Francesco Musinu, Luca Casalin, Elisabetta Martorana, Francesca Sassu. L’opera di Verdi è stata proposta in un nuovo allestimento della Fondazione Teatro La Fenice con regia e scene di Günter Krämer, costumi di Falk Bauer, luci di Guido Petzold. 19 PUBBLICITA’ “Il Porto che vorrei”, L’EQUIPAGGIO DEL PORTO un ponte VINCE LA Venezia fra REGATA eSTORICA Istanbul aSquadra cura di Federica Bosello* che vince non si cambia: per il 2° anno, il Porto di Venezia ha sponsorizzato l’equipaggio Redolfi D’Este che ha dominato Un’ iniziativa che ha coinvolto gliTezzat alunni–delle scuole elementari nella Storicaper deldialogare, 2003 e deltramite 2005 il disegno, con i bambini della veneziane città portuale di Istanbul Un ponte d’amicizia tra bambini che dialogano a distanza attraverso un foglio di carta. 400 alunni delle scuole elementari veneziane si sono incontrati il 12 novembre scorso presso il Terminal 103 - messo a disposizione gratuitamente dalla società Venezia Terminal Passeggeri - per disegnare la loro idea del porto e condividerla successivamente con i bambini della città portuale di Istanbul, in uno spirito di dialogo tra realtà lontane, ma con alcuni tratti in comune. Sette le scuole elementari di Venezia ad aver partecipato al progetto – Cavanis, Collodi, Manzoni, S. Girolamo, S. Giuseppe, Duca d’Aosta, Canal – cui si è aggiunto l’Istituto Sacro Cuore di Genova. Un evento, ideato con l’associazione “Venezia: Pesce di Pace” e realizzato con l’Autorità Portuale di Venezia che ritiene importante sostenere iniziative come queste, volte a promuovere e a diffondere valori come il dialogo e la tolleranza, gli stessi che devono regnare nei porti laddove ogni giorno per lavorare insieme è necessario trovare il modo di superare le differenze di lingua, cultura e religione. Le scuole veneziane che hanno aderito all’iniziativa parteciperanno anche a Open port week , la settimana di visite guidate gratuite al porto organizzata dall’Autorità Portuale nella primavera del 2009, ove i bambini vedranno da vicino e di persona il porto vero, diverso o simile a quello immaginato nei disegni. L’iniziativa fa parte del Programma “Porto Aperto: Venezia alla riconquista del Mare”, già inserito tra gli Pesce di Pace di Venezia è portatore di un significativo messaggio di tolleranza, rispetto ed integrazione, soprattutto perchè rivolto alle giovani generazioni che incarnano la speranza di un futuro privo di violenze e di discriminazioni. Questi comportamenti odiosi vanno combattuti con determinazione e con la consapevolezza che 22 il dialogo costituisce lo strumento essenziale per promuovere la fratellanza tra i popoli. L’educazione al dialogo ed al riconoscimento delle rispettive identità deve cominciare dai banchi di scuola, insegnando ai giovani il valore dell’amicizia, della comprensione e della disponibilità La relazione 2006: integrata anno dei tra record il Porto pereillaPorto città di Venezia obiettivi del Piano Operativo Triennale 2008-2011 dell’ente, che prevede una serie di attività volte a rafforzare la relazione Porto-Città. L’obiettivo è far sì che la collettività che vive a stretto contatto con la realtà portuale riscopra le proprie origini e la propria storia di Città portuale che ha tratto dal mare la fonte della propria ricchezza economica, artistica e culturale e quindi trovi in ciò un valore sul quale puntare per il proprio futuro di crescita e sviluppo. Da Sarajevo a Istanbul, da Kinshasa a Islamabad, da Ulan Batoor a Beirut, partendo da Venezia. Queste le città coinvolte dall’associazione di volontariato “Venezia: Pesce di Pace” per creare un dialogo a distanza tra mondi diversi. E questo si può fare anche solo attraverso un semplice disegno su un foglio di carta: un bambino italiano piega un foglio A4 a metà e ne disegna una parte dando sfogo alla sua fantasia, mentre l’altra parte è riservata all’amico lontano che completerà l’opera. 23 Insieme, attraverso immagini colorate frutto delle proprie riflessioni, i piccoli artisti continuano il progetto “Disegni a quattro mani”, nato molti anni fa durante la guerra nei paesi della ex Jugoslavia e giunto ormai alla sua quindicesima edizione. Il frutto dell’impegno dei piccoli studenti darà vita a una pubblicazione che vede la partecipazione di diversi sponsor istituzionali e che consentirà, con la sua diffusione, di veicolare “sentimenti di tolleranza, solidarietà e dialogo”. Nel tempo i “Disegni a quattro mani”, semi colorati di speranza, amicizia, solidarietà, hanno ricevuto la benedizione e l’incoraggiamento di due Papi, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, e il plauso di tre Presidenti della Repubblica Italiana, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano. Nadia De Lazzari, presidente dell’Associazione “Venezia: Pesce di Pace”, ci spiega da dove nasce l’idea del nome e del logo? Il nome pone in campo Venezia da sempre crogiolo di popoli, una città cosmopolita dove confluisce gente di ogni provenienza e nazionalità. Guardando una piantina di Venezia è visibile una forma di pesce e un pesciolino rosso è stato il simbolo di gioia, di volontà di movimento, di speranza e di pace portato da una ragazza veneziana in dono a un bimbo di Sarajevo nel pieno della guerra (1993) in segno di buon augurio. Di cosa si occupa l’Associazione? Dal 1992 crea legami d’amicizia tra bambini (Sarajevo, Kinshasa, Gerusalemme, Islamabad, Ulan Baator, Beirut, dal 2007 Istanbul) di culture e religioni diverse ponendosi al servizio di scuole private e pubbliche; incontra persone in difficoltà, si mette in ascolto delle loro storie dalle quali emerge una solitudine Il frutto dell’impegno dei piccoli studenti darà vita a una pubblicazione che vede la partecipazione di diversi sponsor istituzionali e che consentirà, con la sua diffusione, di veicolare sentimenti di tolleranza, solidarietà e dialogo. Tutti i disegni raccolti nel libro sono un segno di speranza e fiducia nel futuro; un messaggio di pace e amicizia con cui i bambini di Istanbul e Venezia, città che da secoli costituiscono un mirabile crogiolo di culture e civiltà, ci rammentano la necessità di educare le giovani generazioni nel segno del dialogo e della tolleranza. 24 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia Dal 1992 “Venezia: pesce di pace” crea legami d’amicizia tra bambini di culture e religioni diverse. Si occupa dei problemi dell’intolleranza, dei disagi in situazioni di conflitto e di ingiustizia tra gli uomini con una specifica attenzione ai diritti dei più piccoli; promuove attività nelle scuole, iniziative umanitarie e/o culturali, sensibilizza l’opinione pubblica sui problemi connessi ai conflitti internazionali. Le iniziative organizzate dall’Associazione, Disegni a quattro mani, Un’offerta di lavoro e Trialogo, hanno ricevuto finora il plauso e il sostegno da parte di tre Presidenti della Repubblica Italiana, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, e le benedizioni e l’incoraggiamento dei Papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. che è vasta quanto il nostro modello di vita dista da loro, le orienta e le accompagna al mondo del lavoro; promuove “trialoghi”, incontri a tre voci (cristiana, ebraica, musulmana) i cui temi attraversano il nostro oggi e la nostra cultura costruendo storia e divenendo speranza e anelito di pace; attua corsi di lingua araba per tutti e corsi di lingua ebraica per bambini e genitori. Cosa ha ideato? “Disegni a quattro mani” (nel giorno di San Martino, 11 novembre): sullo stesso foglio, in tempi successivi, bambini che vivono in territori di pace e di guerra disegnano la loro quotidianità. Fogli di carta che fanno incontrare: piccoli semi colorati di giustizia; “Un’offerta … di lavoro”: un’iniziativa per creare mentalità solidale e maturare una cultura di solidarietà nella giustizia rivolta ai datori di lavoro che possono offrire opportunità di assunzione a persone in difficoltà. “Trialogo”: inconsueto incontro dei tre fratelli in Abramo, un imam, un rabbino, un sacerdote. L’iniziativa è giunta alla IV edizione. *responsabile Promozione e Rapporti Istituzionali dell’Autorità Portuale di Venezia 25 Le note della solidarietà: L’EQUIPAGGIO DEL PORTO il concerto VINCE LA REGATA benefico della STORICA Croce Rossa Italiana Squadra che vince si cambia: per il 2°della anno, il Porto di Venezia Le componenti del non Comitato Femminile Croce Rossa Italiana ha sponsorizzato l’equipaggio Redolfi Tezzat – D’Este che ha dominato promuovono numerosi eventi a scopo benefico e iniziative rivolte alla nella Storica del 2003 e del 2005 sensibilizzazione nei confronti delle persone in difficoltà Non poteva mancare il sostegno dell’Autorità Portuale al concerto benefico organizzato da Ispettorato Provinciale del Comitato Femminile della Croce Rossa Italiana di Venezia, che si è tenuto presso il Gran Teatro La Fenice di Venezia venerdì 19 dicembre 2008. L’evento organizzato per la raccolta di fondi, necessari a sostenere le spese dell’Associazione, quali l’acquisto di viveri e medicinali, il pagamento delle bollette, la fornitura di visite mediche. Il concerto benefico ha goduto dell’apporto della prestigiosa Banda Musicale della Guardia di Finanza, resasi disponibile grazie alla collaborazione e all’interessamento del Comando Regionale del Corpo. Per la realizzazione di questo importante evento, la Croce Rossa Italiana si è impegnata a far fronte alla spese di organizzazione, grazie al contributo di Associazioni e Istituzioni, fra cui L’Autorità Portuale di Venezia. Il sostegno offerto dagli sponsor ha consentito alla Banda Musicale, diretta dal Maestro Leonardo Laserra Ingrosso, di offrire ai presenti uno spettacolo indimenticabile, tanto per la splendida esecuzione quanto per il nobile scopo dell’iniziativa. Presente su tutto il territorio nazionale attraverso i suoi Comitati Regionali e Provinciali e Locali, la I Comitati Femminili Italiani della C.R.I. hanno aperto centri di accoglienza, riabilitativi, assistenziali, sostenuti dai fondi raccolti dalle stesse volontarie che ne fanno parte. Tra le varie attività, promuovono iniziative come il telesoccorso, l’ippoterapia, il progetto cuore, l’ambulatorio odontoiatrico per portatori di handicap, l’assistenza ai malati terminali di AIDS; forniscono inoltre servizi di assistenza morale e materiale ai famigliari di bambini che hanno subito trapianti di organi o sono malati di cancro, presso i reparti di oncologia pediatrica o in appositi centri di accoglienza e foresteria. Numerose volontarie partecipano inoltre alle campagne per la salvaguardia dei diritti umani, come è accaduto per la lotta alla diffusione delle mine antiuomo. 26 La relazione 2006: integrata anno dei tra record il Porto pereillaPorto città di Venezia La Croce Rossa, con lo scopo di raccogliere fondi utili per l’assistenza, ma anche di diffondere i principi dell’Associazione, solitamente organizza manifestazioni benefiche per avvicinare la gente e gli organi di informazione alla solidarietà. Proprio nel periodo di Natale e nella prestigiosa sede de Gran Teatro La Fenice a Venezia, l’Ispettorato Provinciale del Comitato Femminile della Croce Rossa Italiana di Venezia ha scelto dunque di tenere un emozionante concerto organizzato per raccogliere i fondi necessari per sostenere dal punto di vista economico alcune spese dell’Associazione Croce Rossa Italiana riunisce circa 160.000 volontari e 5.000 dipendenti, provvedendo alla gestione di oltre mille sedi. A Venezia, l’ Ispettorato Provinciale del Comitato Femminile della C.R.I. di Venezia si adopera per migliorare le condizioni sanitarie e materiali dei cittadini della nostra comunità che versano in condizioni di indigenza, malattia e disagio. I Comitati Nazionali Femminili – presenti in Italia con 429 sezioni e 27.690 volontarie attive – si impegnano per promuovere e coordinare iniziative assistenziali socio-sanitarie anche integrative dell’azione svolta dalla C.R.I. nei vari settori di competenza inclusa la protezione civile, con particolare attenzione e cura nei confronti dei malati, degli anziani, dei diversamente abili, dei profughi e in generale di chi si trova in condizioni di emarginazione sociale. Il Comitato Femminile C.R.I. di Venezia organizza frequentemente concerti, regate e serate a scopo benefico, sostenute tra l’altro dalle maggiori istituzioni della città. La finalità è quella di raccogliere fondi utili ai fini dell’assistenza, diffondere i principi e perseguire gli obiettivi della Croce Rossa, anche mediante manifestazioni e l’accesso agli organi di informazione. Un sostegno concreto per chi è in difficoltà, finalizzato non solo a far fronte a situazioni di crisi, ma anche a rafforzare le sue capacità e renderlo nuovamente protagonista del proprio futuro, favorendone il reinserimento nella comunità. 27 Le nuove vie di Marghera, L’EQUIPAGGIO DEL PORTO VINCE LA REGATA visite guidateSTORICA al Porto In occasione Squadra che vince dei 90 nonanni si cambia: di Porto perMarghera il 2° anno,èil stata Porto riproposta di Venezia ha sponsorizzato l’iniziativa legata l’equipaggio alle vie Redolfi del porto, Tezzat organizzata – D’Este che nell’ambito ha dominato di nella Storica al Mestre900 delVega 2003Parco e delScientifico 2005 e Tecnologico di Venezia “Le nuove vie del porto di Marghera. Itinerari guidati nell’area industriale veneziana” è il titolo del progetto che si svolge dal 26 novembre 2008 a fine marzo 2009 e che prevede 14 itinerari guidati per un totale di 95 visite che dovrebbero coinvolgere 4000 partecipanti tra cittadini e studenti, che potranno accedere alle più importanti realtà del territorio veneziano, tra cui anche il porto. Obiettivo dell’iniziativa è favorire la divulgazione delle innovazioni e delle nuove tecnologie prodotte nella realtà industriale di Porto Marghera, promuovendo la rete e la comunicazione congiunta delle imprese che operano in questo territorio. “Le nuove vie di Porto Marghera”, aprirà le porte per quattro mesi all’area industriale veneziana. L’iniziativa, nata in collaborazione con il Comune di Venezia, Assessorato alla Produzione culturale, che ha indicato Vega quale ente preposto all’organizzazione generale dell’evento, vede anche il sostegno dell’Autorità Portuale di Venezia. L’evento, dopo il successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di oltre 1500 cittadini in un solo mese, viene riproposto con una formula completamente rinnovata, spinto dall’interesse crescente verso una nuova ed emergente forma di turismo che abbina industria, cultura e territorio, che viene definita turismo industriale. Verranno coinvolte le scuole di ogni ordine e grado per fare avvicinare gli studenti alla conoscenza del sito di interesse nazionale di Porto Marghera, gettando le 14 itinerari guidati per un totale di 95 visite e la previsione di 4000 partecipanti tra cittadini e studenti. Per quattro mesi Porto Marghera apre le porte di fabbriche e laboratori, con visite alle realtà industriali più importanti, l’illustrazione dei progetti più innovativi e un concorso fotografico via web. 46 i partner coinvolti: la maggior parte delle aziende, enti e istituzioni che operano nell’area industriale veneziana e nella vicina gronda lagunare. I destinatari sono: scuole elementari, medie inferiori e studi secondari superiori; Università; Enti e Associazioni culturali; cittadinanza in genere. 30 La relazione 2006: integrata anno dei tra record il Porto pereillaPorto città di Venezia L’Autorità Portuale di Venezia è una delle sostenitrici delle “nuove vie di porto Marghera”. Il progetto offre agli studenti delle scuole primarie e secondarie ed ai cittadini, una panoramica delle aree bonificate e restituite alla cittadinanza, oltre ad uno sguardo all’area industriale sia da un punto di vista storico che contemporaneo. La manifestazione prevede anche un’interazione con i visitatori tramite un concorso fotografico digitale dal titolo “Suggestioni dal paesaggio industriale: produzioni, identità e trasformazioni”. Presidente della giuria che valuterà le foto Angelo Maggi, docente di storia della fotografia dell’Università Iuav di Venezia. basi per una relazione proficua tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Sarà ampliata l’area visitabile, aggiungendo le zone di via Torino, San Giuliano, Forte Marghera, il Vallone Moranzani ed anche la tipologia dei mezzi con i quali percorrere gli itinerari. Ad ogni azienda che aderisce al progetto, corrisponde un itinerario ad hoc. Previsti anche degli itinerari speciali, come le visite in calesse da Forte Marghera a San Giuliano per bambini e famiglie; e la via “del Porto e della Logistica”, che prevede la visita della zona industriale di Porto Marghera in vaporetto lungo i canali industriali - realizzata in collaborazione con l’Autorità Portuale di Venezia - e “in bici tra due Torri”, un percorso in bicicletta che si snoderà da Torre di Hammon alla Torre di raffreddamento dell’area ex azotati attraverso la storica area Vetrocoke Azotati. La via “del Vega: ricerca e tecnologie innovative” sarà un itinerario virtuale del Sistema VEGA, che presenterà le attività dei Distretti e Metaldistretti; mentre nella via “del Vega: tra nuovi progetti e archeologia industriale” saranno proiettati i rendering del progetto City Mail Vega 1 e gli sviluppi delle 31 nuove aree di riqualificazione del Parco Scientifico Tecnologico. La via “dell’Idrogeno” è costituita da tre itinerari legati alle varie realtà che stanno realizzando studi e progetti per l’uso applicativo dell’idrogeno: la centrale Enel di Fusina, il cantiere della più grande centrale ad idrogeno al mondo, in fase di realizzazione; Hydrogen Park e Venezia Tecnologie che mostrerà un prototipo di imbarcazione, sempre ad idrogeno. Nella via “dell’Elettricità” Enel aprirà la storica centrale Conte Volpi del 1926, nella quale si potranno vedere le turbine entrate in servizio negli anni ’50; mentre in quella “della Raffineria”, gli studenti potranno visitare gli impianti della Raffineria Eni e scoprire il ciclo produttivo degli impianti per conoscere come il greggio viene trasformato in prodotti finito. La via del vetro prevede due itinerari: la visita allo stabilimento della Pilkinton, dove si produce vetro per l’edilizia, e ai laboratori della Stazione Sperimentale del Vetro all’interno del Parco Scientifico Tecnologico di Venezia; mentre nella via “del Mare”, si potrà visitare lo storico cantiere navale Fincantieri e vedere le sue grandi navi da crociera nelle varie fasi di costruzione. La visita ai Oltre 1500 cittadini, in un solo mese, l’anno scorso hanno visitato le aziende più importanti della nostra area industriale veneziana, mentre per quest’anno le previsioni sono di 4000 partecipanti. Tra gli itinerari più gettonati, ci sarà quello realizzato in collaborazione dell’Autorità Portuale in vaporetto, lungo i canali industriali di Porto Marghera, con 250 visitatori, segno indicativo di crescita di un nuovo tipo di turismo “industriale”, senza alcun dubbio volano per l’economia e la divulgazione delle innovazioni e delle eccellenze prodotte dal territorio veneziano 32 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia Grandi Molini Italiani sarà l’oggetto della via “del Grano”: i visitatori saranno accompagnati all’interno di laboratori dove si effettuano i controlli sulla sicurezza alimentare dei prodotti, i vari reparti di miscelazione e insacco farine, il magazzino robotizzato, fino ad arrivare al molino vero e proprio. Solo per le scuole la via “della Chimica”, con la visita dell’area e dello stabilimento Petrolchimico, la presentazione delle varie società insediate e l’illustrazione delle aree di produzione. Nella via “del Riciclo” saranno illustrati invece i processi per la produzione di combustibile derivato da rifiuti, la termovalorizzazione e l’impianto di compostaggio. La via “dell’Alluminio” prevede la visita allo stabilimento dell’Alcoa Trasformazioni. I visitatori, dotati degli appositi dispositivi di protezione, potranno assistere ai vari processi produttivi per cui l’alluminio ottenuto dalla bauxite si trasforma in prodotto finito. La via “della Comunicazione”, porterà i visitatori presso il Centro Polifunzionale delle Poste Italiane, che potranno così vedere da vicino la visita al Polo Tecnologico, i Call Center, il centro Unificato Automazioni Servizi e il Centro di Meccanizzazione Postale all’Aeroporto di Tessera. Infine, la via “della Natura”, in cui saranno rappresentati esempi di bonifica e di restituzione di aree alla fruizione della cittadinanza. Per informazioni e prenotazioni itinerari www.nuovevie.vegapark.it, [email protected]. 33 Porto aperto a 360° L’EQUIPAGGIO DEL PORTO VINCE LA REGATA con la VeniceSTORICA Marathon Il Porto diche Squadra Venezia, vince partner non si cambia: e co-organizzatore per il 2° anno, della il Porto Venice di Marathon. Venezia ha sponsorizzato Continua l’impegno l’equipaggio di APV Redolfi per aprirsi Tezzat alla–città D’Este per che renderla ha dominato accessibile nella Storica anche ai diversamente del 2003 eabili del durante 2005 il percorso Per il nono anno consecutivo l’Autorità Portuale di Venezia contribuisce alla riuscita della Venicemarathon, Trofeo Casinò di Venezia, l’importante manifestazione sportiva veneziana di carattere internazionale, giunta alla XXIII edizione, che ogni anno richiama migliaia di atleti da tutto il mondo, coinvolgendo tutta la comunità veneziana. Il Porto di Venezia anche quest’anno ha aperto le sue porte ai maratoneti che, attraverso l’area portuale da San Basilio e lungo la riva 7 martiri, hanno potuto tagliare il traguardo. La Maratona di Venezia, ribattezzata dagli addetti ai lavori la “grande classica d’autunno” è molto più di una gara, è un evento ben organizzato che sa conciliare sport e cultura. La 42 km veneziana è nata ventidue anni fa dalla tentazione di verificare la compatibilità tra la città più amata e fragile del mondo ed il gesto sportivo più classico ed affascinante, nella ferma convinzione che da questa impresa potesse nascere un altro, ennesimo modo di interpretare Venezia e di vivere una maratona. La perseveranza con cui l’Autorità Portuale sostiene tale iniziativa si fonda innanzitutto sulla convinzione che il Porto deve essere vicino alla sua collettività territoriale, ed in particolare ai giovani, e quindi a tutto ciò che li aiuta a crescere nei valori positivi. È importante, quindi, sostenere le manifestazioni che promuovono Venezia a livello internazionale e con essa il suo Porto e in questo senso la Venice Come da tradizione la Maratona di Venezia è l’occasione per atleti locali ed internazionali di correre attraverso un panorama suggestivo che parte dalla Riviera del Brenta con le sue maestose e storiche ville, fino al cuore di Venezia che offre quei scenari suggestivi che caratterizzano la nostra città. Un Porto aperto e vicino alla collettività: attraverso il finanziamento per la costruzione di quattro rampe ad hoc su due ponti dell’area portuale , il Porto ha permesso agli atleti diversamente abili di poter partecipare alla 42km veneziana. 34 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia L’Autorità Portuale ha deciso anche quest’anno di rinnovare il suo impegno verso la maratona che senza dubbio contribuisce a promuovere a livello internazionale la città di Venezia e il suo porto. APV crede sempre di più in questo progetto del “porto aperto”, slogan del Piano Operativo Triennale relativo al rapporto Porto – Città, un rapporto che va incentivato e rientra fra le 5 sfide cui i porti europei devono far fronte secondo la “Comunicazione su una politica europea dei porti” del 18 ottobre 2007. Marathon è una occasione straordinaria per il Porto di aprirsi a 360° ad atleti, cittadini, diversamente abili. E’ senza alcun dubbio una maratona unica, da anni leader in Italia ed è soprattutto l’occasione per sensibilizzare su alcuni temi come l’abbattimento delle barriere architettoniche, obiettivo raggiunto anche grazie al contributo dell’Autorità Portuale di Venezia. Oltre al sostegno dal punto di vista organizzativo-logistico - con l’attraversamento delle aree portuali della città storica da Santa Marta, San Basilio fino a riva San Biagio e Ca’ di Dio, e l’uso di riva 7 martiri per l’arrivo e l’accoglienza degli atleti – l’Ente appoggia la manifestazione anche sotto l’aspetto tecnico-sociale. Per il terzo anno consecutivo, infatti, l’Autorità Portuale si è adoperata fortemente per rendere accessibile la città lagunare anche ai diversamente abili, sostenendo la costruzione di quattro rampe per il superamento dei ponti siti lungo il percorso. Passerelle che rimarranno allestite fino al nuovo anno per semplificare l’accesso di tutti coloro che si recheranno a Venezia. 35 L’Autorità Portuale L’EQUIPAGGIO DELsostiene PORTO VINCE LARegata la REGATAStorica STORICA di Venezia Squadra che vince non si cambia: per il 2°Portuale anno, il diPorto di Venezia ha Una profonda similitudine lega l’Autorità Venezia alla sfarzosa e sponsorizzato l’equipaggio Redolfisono Tezzat D’Este cheveneziane ha dominato suggestiva Regata Storica, poiché due– istituzioni le cui radici nella Storicanella del storia 2003 e del 2005 affondano L’Autorità Portuale di Venezia, da anni sostiene la Regata Storica considerata la “Kermesse acquea” più importante ed affascinante tra feste veneziane, immutata da oltre seicento anni, e che fa rivivere ogni anno lungo il Canal Grande (definito già da Napoleone “una delle vie più eleganti al mondo”) atmosfere caratteristiche, ove imbarcazioni storiche della città lagunare arricchite dai fasti dall’antica Repubblica Serenissima Veneziana, gareggiano in uno spirito atemporale. La storia ci ricorda che anticamente la regata aveva carattere popolare, in un periodo in cui le braccia venivano istruite al remo per poter imparare una vita “proiettata” verso il mare. Oggigiorno la Regata Storica vuole rappresentarsi sotto un duplice aspetto: quello storico detto “Il Corteo Storico” che rievoca Caterina Cornaro (che donò il suo trono cipriota a Venezia), simbolo dell’inizio del Dominio della Serenissima. Il corteo è uno spettacolare defilé di barche dell’epoca capeggiato dal sontuoso Bucintoro, rappresentante della Serenissima e seguito da imbarcazioni cinquecentesche portate dai gondolieri in costume che trasportano le più alte cariche della Magistratura veneziana insieme ai personaggi simbolo come il doge, la dogaressa e Caterina Cornaro, in un’attenta ricostruzione dell’illustre passato di una delle più potenti Repubbliche Marinare del Mediterraneo. Il secondo aspetto che caratterizza questa manifestazione è rappresentato dalle diverse competizioni che seguono Da anni, l’Autorità Portuale di Venezia con grande orgoglio sostiene la “Regata Storica”, uno dei momenti più affascinanti e suggestivi della vita cittadina che si svolse per la prima volta il 10 gennaio del 1315 durante il Dogato di Giovanni Soranzo. La Regale manifestazione veniva programmata un tempo, per onorare le vittorie dei militari o per glorificare i dignitari stranieri, oggi si svolge attraverso una sfilata di imbarcazioni dell’epoca e numerose competizioni. 38 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia L’Autorità portuale supporta dal punto di vista logistico, organizzativo e finanziario alcuni fra i maggiori eventi che coinvolgono la città di Venezia e sostiene diverse discipline sportive. Per APV le iniziative incluse nel programma “Porto Aperto” costituiscono occasioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici che possono risultare dall’integrazione della vita cittadina con l’attività portuale. il corteo: la regata dei campioni su gondolini, (imbarcazioni a due remi molto leggere a forma), la regata su caorline (imbarcazioni pesanti a sei remi utilizzate in passato per il trasporto fluviale), la regata delle donne su mascarete (imbarcazioni a due remi di cui le cortigiane si avvalevano in passato) e la regata dei giovani su pupparini a due remi (che si svolge su imbarcazioni veloci e molto tecniche) dalle quali escono le future promesse al remo. Al termine delle competizioni seguono le premiazioni che svolgono secondo la tradizione delle regate veneziane: ai primi tre classificati viene consegnata come trofeo una bandiera rossa e alle altre 3 coppie vengono date rispettivamente le bandiere bianca, verde e blu come medaglia. Oggi il corteo storico seppur con un valore puramente pittoresco, rappresenta un momento culmine della stagione agonistica per il mondo della voga veneta, ove vincere significa per i regatanti entrare nella storia di questo sport e in qualche modo in quella di Venezia. 39 Salone Nautico DEL L’EQUIPAGGIO Internazionale PORTO VINCE di Venezia: LA salotto un REGATAper STORICA la nautica A Venezia,che Squadra città vince d’acqua non siper cambia: eccellenza, per il 2° fervono anno,i illavori Portoper di Venezia ha sponsorizzato l’equipaggio l’appuntamento annuale dell’Adriatico Redolfi Tezzat con– laD’Este nautica, cheche ha accoglierà dominato con nella comfort ogni Storica del i suoi 2003 espositori e del 2005 e visitatori Dal 14 al 22 marzo 2009 la Marittima ospiterà l’ottava edizione del Salone Nautico Internazionale di Venezia – Venice Boat Lounge. Una manifestazione, da sempre sostenuta dall’Autorità Portuale di Venezia, che propone non solo le ultime novità nautiche, ma anche momenti di intrattenimento e di incontro su tematiche legate al mare, alla portualità e al diportismo. Un Salone in forte crescita, che costituisce una realtà importante per il Porto e la città di Venezia, rivelandosi un motore per l’economia nautica e marittima del Nord Est. Una manifestazione che, negli anni, ha saputo conciliare forti diversità e molteplici esperienze, senza mai perdere la propria unicità. Molte le novità progettate da Expo Venice Spa per il Salone Nautico del prossimo anno, a partire da un layout completamente rinnovato che prevede, oltre a 160 mila metri quadri di padiglioni, una inedita disposizione delle imbarcazioni nell’ampio bacino della Marittima, - con i suoi 120 mila metri quadri d’acqua - in tre zone distinte, che saranno denominate area “Top Yachts”, “Easy Boats” e “Sailing Space”. Nella sezione Top Yachts il pubblico del Salone potrà ammirare super yacht di lusso oltre i 18 metri, che costituiscono veri e propri capolavori della cantieristica e della tecnologia italiana. In Easy Boats saranno La sede della Marittima, facilmente raggiungibile sia via terra che via acqua, sarà anche quest’anno protagonista della manifestazione, accogliendo imbarcazioni a vela e a motore, accessori e tecnologia. L’edizione 2009 del Salone Nautico Internazionale di Venezia riserverà inoltre un intero padiglione all’arredamento e al design d’interni. Saranno presenti importanti aziende del settore, che esporranno prodotti e servizi per l’allestimento degli interni delle imbarcazioni da diporto. 42 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia Il Salone Nautico Internazionale di Venezia 2009, attraverso l’inedito concept del “Venice Boat Lounge”, si proporrà come un salotto pronto ad accogliere i suoi ospiti, secondo il tradizionale stile veneziano. Uno stile che ha il sapore degli antichi splendori della Serenissima e che manifesta lo spirito di accoglienza che la città di Venezia ha sempre riservato a viandanti e naviganti di ogni tempo. invece ancorate le imbarcazioni a motore fino a 18 metri, mentre Sailing Space, con la sua disponibilità pescaggio di oltre 5 metri, sarà interamente dedicata alle barche a vela. Il Salone sarà anche un’occasione per i potenziali clienti di effettuare prove in acqua, nello splendido contesto della Laguna di Venezia, testando così direttamente le prestazioni delle imbarcazioni esposte. L’altra grande novità del Salone 2009 è lo spazio espositivo dedicato al settore dell’arredamento e design d’interni. Alla manifestazione veneziana oltre alle migliori proposte di barche, gommoni, motori ed accessori non mancherà un ampio settore dedicato alle imbarcazioni usate. Un Salone che dovrebbe soddisfare sia gli amanti della vela sia gli appassionati del motore e chi è alla ricerca dei grandi eventi sportivi, con i campioni di motonautica e di vela che si esibiranno nella darsena della Marittima e nel magnifico scenario del Canale della Giudecca. Un’altra novità del Salone Nautico Internazionale di Venezia 2008 è la denominazione di “Venice Boat Lounge”, ovvero il Salone visto come un salotto esclusivo, moderno e raffinato, che accoglierà con ogni comfort i suoi espositori e visitatori, secondo il tradizionale stile veneziano. Tra le novità di quest’anno anche un’evento dedicato alla navigazione interna, che si inserisce in un più ampio progetto di promozione del turismo fluviale. 43 Il sostegno allo sport L’EQUIPAGGIO DEL PORTO VINCE LA REGATA per un dialogo STORICA con i giovani Tra le discipline Squadra che vince finanziate non si cambia: dal Porto perdiilVenezia 2° anno,l’atletica il Porto dei di Venezia Giochi Sportivi ha sponsorizzatolal’equipaggio Studenteschi, vela del Trofeo Redolfi Rizzotti Tezzate –oraD’Este ancheche il tiro ha con dominato l’arco degli nella Storica Arcieri del Leon del 2003 e del 2005 In una visione futura e secondo le linee previste dal Piano Operativo triennale di ultima approvazione l’Autorità Portuale di Venezia sta sostenendo ed incentivando diverse discipline sportive verso le quali è sensibile la collettività territoriale veneziana, tra cui ricordiamo l’Atletica San Giuliano, il Trofeo Rizzotti, la Regata Storica e la Venicemarathon. La collaborazione attiva da parte del Porto vuole essere il chiaro messaggio di come esso sia attento alle esigenze ricreative della comunità che vive quotidianamente a stretto contatto con la realtà portuale ed in particolare dei giovani. In quest’ottica, l’Autorità Portuale finanzierà anche il prossimo anno la fase Provinciale dei “Giochi Sportivi Studenteschi di atletica leggera per Istituti di primo e secondo grado”, organizzati dalla Associazione Sportiva “La Fenice 1923 Mestre” che ospita la manifestazione presso il proprio campo di Atletica Leggera di San Giuliano. Alla scorsa edizione hanno partecipato più di milleduecento studenti della Provincia di Venezia. Un altro evento che beneficia del sostegno dell’Autorità Portuale è il Trofeo “Marco Rizzotti”. La regata velica è nata nel 1987 per ricordare il socio del Diporto velico veneziano, scomparso nel 1985, definito da tutti “Nonno Marco”, appassionato uomo di mare, che si è sempre prodigato a promuovere tra i giovani la vela come sport secondo i principi di lealtà e fair play. L’evento organizzato dal Diporto Velico veneziano e dalla Compagnia della vela, quest’anno alla XXIII edizione, si svolgerà dal 14 al 17 maggio 2009. Si tratta di una sfida tra Optimist a squadre ai massimi livelli, composte da cinque imbarcazioni e Al centro del Progetto “Porto Aperto” tutte le azioni che avvicinano la collettività alla realtà portuale (“people to port”). Tra queste, il sostegno di APV a diverse discipline sportive che riguardano i giovani come l’atletica, la vela, il tiro con l’arco, etc. - , anche per trasmettere l’immagine di un Porto moderno e attento alle esigenze di tutta la popolazione che vive nelle sue vicinanze. 44 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia All’interno del Progetto Porto Aperto promosso dall’Autorità Portuale sono stati confermati anche per l’anno 2009 i contributi ai Giochi sportivi studenteschi di atletica leggera che si svolgono presso gli impianti di San Giuliano, gestiti dall’Associazione Sportiva “La Fenice 1923 Mestre” e al Trofeo Rizzotti di vela di Venezia, a cui ora si aggiunge il finanziamento alla Compagnia “Arcieri del Leon” del Lido. con equipaggi di giovani con un’età compresa tra gli 8 e i 14 anni, provenienti da tutto il mondo. Il sostegno alle attività sportive è diretto anche verso le attività minori: si sta sviluppando infatti la collaborazione con la Compagnia “Arcieri del Leon” del Lido di Venezia, nata nel 1975 con lo scopo di diffondere la pratica del tiro con l’arco. La società iscrive ogni anno nel calendario federale una gara all’aperto, a cui partecipano arcieri provenienti da tutto il Veneto e da altre regioni italiane. Numerosa è anche la partecipazione della “Arcieri del Leon” a gare federali e competizioni anche all’estero, con circa 200 presenze annuali. Il contributo del Porto si esprimerà attraverso la fornitura dell’abbigliamento tecnico, sul quale sarà applicato in vista il logo dell’Autorità Portuale. 45 “Openday” compie L’EQUIPAGGIO DEL10 PORTO anni VINCE eLAsiREGATA rinnova STORICA diventando “Open port week” aSquadra cura di Maria Scanferla* cheSol vince non si cambia: per il 2° anno, il Porto di Venezia ha sponsorizzato l’equipaggio Redolfi Tezzat – D’Este che ha dominato L’operazione “Porto aperto” nella Storica del 2003 e del trova 2005la sua massima espressione in “Open port week”, 10 giorni di visite guidate al porto di Venezia per farlo conoscere ai non-addetti ai lavori Tra le diverse iniziative di “Porto Aperto: Venezia alla riconquista del mare”, lanciate nell’autunno 2008, in programma per il maggio prossimo “Open port week”, 10 giorni in cui il porto apre le porte alla Città. Evoluzione dei passati “Openday”, la manifestazione si pone l’obiettivo di raggiungere tutte le componenti della collettività territoriale che vive a contatto con il porto - dalle scuole elementari, alle università, alle istituzioni, ai cittadini tutti - per portarle alla scoperta della realtà portuale di Marghera e di Marittima, i due volti dello scalo veneziano di norma celati al pubblico per motivi di sicurezza. Il Progetto “Open port week” si articolerà in diverse azioni plasmate a seconda del target di riferimento e realizzate grazie anche alla collaborazione con gli enti locali, l’Associazione Onlus “Venezia: Pesce di Pace”, alcuni Istituti e Associazioni che seguono le componenti più delicate della collettività territoriale. Tra l’altro, Open Port Week del 2009 si rivolge, come promesso, ai bambini delle scuole elementari veneziane che hanno preso parte all’iniziativa “Disegni a 4 mani. Venezia-Istanbul, il porto che vorrei”, realizzata dall’Autorità Portuale insieme all’Associazione Pesci di Pace. I 500 bambini che nel novembre di quest’anno hanno immaginato il porto e lo hanno rappresentato in un disegno, avranno la possibilità Open Port Week: per 10 giorni il Porto di Venezia si apre a 360 gradi alla città 46 La relazione integrata tra il Porto e la città di Venezia Il Progetto “Open port week”, previsto per la primavera del 2009, si articolerà in 10 giorni interamente dedicati alla scoperta dei servizi portuali offerti alle merci a Marghera e ai passeggeri a Marittima, i due volti dello scalo veneziano di norma celati al pubblico per motivi di sicurezza. Con “Open port week” non si vogliono far conoscere solo le infrastrutture che costituiscono i tratti somatici più evidenti del porto, ma anche le espressioni del suo volto quando agisce nell’interesse della collettività: sono sfumature che si possono cogliere solo da vicino. di visitarlo, vedendo da vicino le navi commerciali e passeggeri e le strutture portuali diverse o simili a quelle fantasticate. Altra sezione dell’iniziativa è “Il Porto incontra le sue future risorse”, ossia gli Istituti tecnici e le scuole superiori”, coinvolgendo circa 500 studenti. Poi, grazie alla collaborazione con Istituti di cura per anziani e Associazioni che seguono i diversamente abili, è prevista una giornata a loro dedicata. Infine, vi è una sezione di “Open Port Week” che si rivolge alle Istituzioni Locali ed alle Associazioni di categoria che programmano, governano o sono i protagonisti dello sviluppo del territorio e che quindi, essendo i partner privilegiati dell’azione dell’Autorità Portuale, primi tra tutti, devono conoscere e comprendere il porto e i suoi valori. Una veste nuova quindi per il decennale di “Openday” che si apre a 360 gradi, pur mantenendo lo stesso obiettivo di fondo, quello di ricostruire una immagine positiva di questa importante componente occupazionale e produttiva del nostro territorio, con 19.000 addetti complessivi e oltre 800 milioni di € di investimenti programmati dall’Autorità Portuale nel prossimo triennio. * Area Promozione e Rapporti Istituzionali 47 L’ex chiesa di Santa L’EQUIPAGGIO DEL Marta, PORTOal VINCE servizio LA REGATA del Porto e della STORICA città Dopo gli che Squadra interventi vince non di restauro si cambia: e riqualificazione per il 2° anno,effettuati il Porto didall’Autorità Venezia ha sponsorizzato Portuale, la struttura l’equipaggio polifunzionale Redolfi Tezzat di Santa – D’Este Marta che sta accogliendo ha dominato nella Storicacorsi, conferenze, del 2003 convegni e dele mostre 2005 La chiesa di Santa Marta e il convento annesso costituivano quando vennero costruiti la parte estrema della “Spiaggia di Santa Marta”, prima della trasformazione della zona per usi portuali e residenziali. Per lungo tempo l’ex chiesa è stata adibita a magazzino portuale, prima di essere dismessa. Nel 2002 sono cominciati gli accurati interventi di restauro conservativo e riqualificazione della chiesa, effettuati dall’Autorità Portuale di concerto con il Comune di Venezia e conclusi lo scorso anno. Grazie ai restauri, l’edificio più antico dell’area portuale è ora una struttura polifunzionale destinata a nuovi servizi di accoglienza, spazi espositivi e per eventi e un’area multimediale a disposizione della cittadinanza. Molti gli appuntamenti ospitati negli scorsi mesi dall’ex chiesa: il 12 marzo, il Seminario Innovazione Autorità Portuale di Venezia; il 22 aprile, il Seminario della Regione Veneto sul progetto “AB-Lembridge”; il 24 giugno, il Corso di formazione del CFLI “Testo unico sulla sicurezza: cosa cambia per le imprese portuali”; il 27 giugno, il Convegno finale del progetto “Alpcheck”; il 18 luglio, il Convegno finale del Il centro congressi di Santa Marta, gestito dal CFLI, offre la possibilità di avere la traduzione simultanea, di riservare sale alla didattica ed agli eventuali servizi di catering e di guardaroba. Offre inoltre servizio hostess ed è organizzato per ospitare persone diversamente abili. Presto l’ex chiesa verrà dotata anche di una sala per video conferenze o per la FAD (formazione a distanza). Il centro congressi è dotato di collegamento ad Internet, e, a breve, sarà completamente coperto da un servizio di rete wi-fi. 48 La relazione 2006: integrata anno dei tra record il Porto pereillaPorto città di Venezia progetto “Adriaform”; il 25 luglio, il Convegno finale del progetto “Aplomb”; il 20 settembre il Convegno, organizzato dallo IUAV sul futuro della progettazione navale e dello Yacht”, a cui è seguita dal 21 settembre al 8 ottobre la mostra sullo stesso tema. Dal 9 al 14 ottobre scorso l’ex chiesa ha ospitato il Convegno e la Mostra fotografica “Thermopal – designers’ collection” mentre il 24 novembre scorso si è tenuto il Seminario dei giovani industriali di Confindustria Veneto. Recentemente il centro congressi di S. Marta, che è in grado di accogliere fino a 100 persone (55 sedute e 35 in piedi), è stato dotato di videoproiettore professionale collegato ad un sistema video per proiettare “slide” e filmati. Vi sono anche 3 telecamere per la ripresa dell’evento e un mixer/masterizzatore video per l’eventuale masterizzazione. A breve al primo videoproiettore, verrà associato un secondo che proietterà su un altro schermo in modo di aumentare la facilità di ascolto del pubblico. L’impianto elettrico e l’impianto audio sono stati rivisti, permettendo ora l’esecuzione di concerti sia all’interno della sala, dove negli interventi grande cura è stata data agli aspetti acustici, che all’esterno della struttura. L’impianto audio è stato dotato anche di diversi microfoni portatili e di vari microfoni da tavolo. 49 Attivati i nuovi corsi di formazione Sono stati avviati il mese scorso i primi tre percorsi formativi - Corso Dirigenti, Corso di lingua inglese per personale operativo, Corso RSPP e preposti – attivati dall’Autorità Portuale di Venezia, in attuazione al Protocollo d’Intesa per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza del 22 febbraio scorso. La prima sessione di attività formative, componenti essenziali di crescita della competitività del sistema portuale veneziano, si rivolge a Dirigenti, RSPP, Preposti Operativi, finalizzata allo sviluppo delle tematiche in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle capacità linguistiche proprie del settore di riferimento. I corsi, interamente finanziati dall’Autorità Portuale di Venezia, sono gratuiti e si tengono presso la sede del CFLI - ente di formazione dell’Autorità Portuale a cui è stata affidata la progettazione e gestione delle attività. Dato la grande richiesta - i posti previsti sono tutti esauriti e ci sono già le liste di attesa – si prevede che entro la fine di quest’anno sarà attivata una nuova sessione di questi primi tre corsi e avviato anche un quarto corso, quello per RLS, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza. Per informazioni www.cfli.it sezione di Venezia, area formativa “Protocollo d’intesa del 22.02.2008”. Accademia del Mare di Venezia Nata a maggio 2007, l’Accademia del Mare è stata formalmente costituita tra Regione Veneto, Provincia di Venezia, C.C.I.A.A. di Venezia, Autorità Portuale di Venezia, Confitarma e l’Istituto di Istruzione Superiore “Giorgio Cini”, dove ha sede legale. E’ un’ associazione senza scopo di lucro che ha come fine istituzionale la formazione di figure professionali qualificate da inserire nel mercato del lavoro marittimo. L’Accademia si pone quale punto di riferimento e centro di eccellenza per le attività di formazione, di ricerca ed innovazione collegate direttamente ed indirettamente al mercato del lavoro marittimo e persegue in particolare gli obiettivi di programmare, progettare e realizzare corsi di formazione di personale altamente qualificato destinato ad operare a bordo delle navi mercantili. A Venezia, due sono i percorsi di formazione proposti: Tecnico Superiore per la conduzione di navi mercantili - sezione coperta e Aspirante Capitano di lungo corso. Il primo percorso, che prevede un periodo di formazione e addestramento di mille ore e 12 mesi di imbarco, è rivolto a diplomati nel settore marittimo, quali Periti per i Trasporti Marittimi, Periti per gli Apparati ed Impianti Marittimi,Tecnici del Mare e Operatori del Mare, per acquisire i requisiti minimi necessari per sostenere l’esame che abilita alla qualifica di “Ufficiale di Navigazione”. Il secondo percorso ha invece lo scopo di approfondire e integrare il livello di conoscenza della cultura nautica sufficiente alla sua utilizzazione pratica a bordo, e preparare gli allievi, che già possiedono i requisiti di navigazione, agli esami professionali per conseguire il titolo di Aspirante Capitano di Lungo Corso. 50 notizie Conferito ad APV Investimenti il Premio Regionale “Marco Polo” Si è tenuta venerdì 14 novembre presso la sede della Camera di Commercio di Belluno la cerimonia di consegna del Premio regionale “Marco Polo” e che ha visto premiata per le attività svolte nel 2007 APVInvestimenti spa, società controllata al 100% dell’Autorità Portuale di Venezia, che gestisce progetti immobiliari e mobiliari legati alla realizzazione di infrastrutture portuali e di edifici destinati allo sviluppo ed al potenziamento dei servizi logistici ed intermodali del Porto di Venezia. A ritirare il premio il presidente dell’Autorità Portuale Paolo Costa ed Ugo Campaner, Presidente APVInvestimenti, che, portando avanti progetti già avviati dalla precedente gestione Zacchello, intendono coinvolgere con i nuovi progetti - garage multipiano, terminal a Fusina per le autostrade del mare e il raddoppio dell’area destinata a terminal container – investitori nazionali e stranieri. Un riconoscimento importante istituito da Unioncamere del Veneto e dal Centro Estero delle Camere di Commercio allo scopo di valorizzare e riconoscere l’attività di imprese venete che abbiano contribuito in modo notevole allo sviluppo dell’interscambio con i mercati internazionali. APV Investimenti S.p.A., società di sviluppo per gli investimenti dell’Autorità Portuale di Venezia, costituita (con l’iniziale denominazione di APV Holding) nel marzo del 2001 allo scopo di operare quale società immobiliare e di gestione del patrimonio posseduto, gestisce investimenti immobiliari e mobiliari finalizzati al potenziamento del Porto di Venezia e so- stiene, anche con specifici incarichi di natura tecnica, le attività dell’Autorità Portuale di Venezia. Tra queste, anche l’acquisto delle aree dimesse della zona industriale di Marghera, da dedicare ad attività portuali. Tra questi, la realizzazione del Garage Multipiano ed opere connesse, nell’area dell’ex deposito locomotive, molto vicino alla Stazione Marittima. Gli ex edifici ferroviari ospiteranno non solo un nuovo parcheggio di circa 2400 posti, ma anche la stazione intermedia del People Mover, una vasta “piazza giardino” e una componente ricettivo-direzionale destinata a supportare in modo particolare l’attività crocieristica e dei traghetti. Un progetto ambizioso, con attenzione al risparmio energetico ed all’ambiente, e che di fatto migliorerà l’approccio infrastrutturale e visivo dell’arrivo in città e che vede già l’interesse di investitori stranieri. Nei primi mesi del 2009 si provvederà all’assegnazione dell’appalto integrato e all’avvio dei lavori. Un altro importante progetto è quello relativo al recupero e riuso dell’ex magazzino portuale n. 15 a Santa Marta, destinato a diventare la nuova sede per la Capitaneria di Porto di Venezia. 51 La logistica del Veneto fa gioco di squadra, capofila il porto di Venezia a cura di Federica Bosello - responsabile Promozione e Rapporti Istituzionali dell’Autorità Portuale di Venezia Al City Logistic Expo i risultati di METAPROM CHINA diventano patrimonio delle imprese del Metadistretto Logistico Veneto. Centinaia di contatti con partner commerciali e istituzionali per lo sviluppo della logistica veneta a servizio dei traffici tra Europa e Asia. Questi i risultati di “Metaprom China”, il progetto ideato e realizzato dall’Autorità Portuale di Venezia come capofila di un’ATI tra i principali partner della logi- 52 stica della nostra Regione - gli Interporti di Padova, Verona, Rovigo e Venezia, i Magazzini Generali di Padova e il porto di Chioggia - con l’obiettivo di promuovere il Metadistretto Logistico Veneto a livello internazionale, a partire dal mercato cinese. La diffusione di questi risultati, affinché diventino patrimonio delle 256 aziende che aderiscono al Metadistretto, è stato l’obiettivo di un incontro di confronto che si è tenuto il 27 novembre scorso a Padova, presso City Logistic Expo, la fiera di settore di livello nazionale, ove la logistica veneta è stata presente anche come espositore. Alla presenza dell’Assessore Regionale alle Politiche Economiche Vendemmiano Sartor e del Coordinatore del Metadistretto Gianmichele Gambato, l’Autorità Portuale di Venezia ha illustrato il lavoro che ha portato al successo della parte- promozione commerciale 53 cipazione a “Transport Logistic China 2008”, la fiera settoriale più importante nell’area asiatica che si è tenuta dal 17 al 19 giugno scorso presso il New International Expo Center di Shanghai, ove la logistica veneta con 250 mq si è guadagnato il record dei visitatori. Giunta alla sua terza edizione, la fiera Transport Logistic China è stata pensa- 54 ta e costruita a modello della omologa e omonima fiera che si tiene a Monaco di Baviera ogni due anni, a sua volta leader d’Europa nel settore dei trasporti. L’obiettivo di tale simmetria, oltre all’utilità di riproporre un modello organizzativo vincente, è obiettivo di merito, ossia portare i principali player della logistica europea ad incontrare i propri partner economici dell’area asiatica direttamente nella capitale del business cinese. Ciò, al fine di consentire loro di conoscere più puntualmente le esigenze dei client di questi mercati e quindi pure di investire per tempo per dotarsi degli strumenti necessari a modulare nel modo più efficace la propria offerta rendendola maggiormente competitiva. promozione commerciale L’Italia è il primo Paese UE per volume di commercio estero via mare e il Veneto, più specificamente, è da sempre una delle Regioni italiane ad elevato tasso di internazionalizzazione con una buona quota di traffico di perfezionamento passivo proveniente dai Paesi dell’area asiatica. Alla luce di ciò risulta evidente quanto possa essere determinante il ruolo giocato dal porto dfi Venezia, porto del Veneto, rispetto ad azioni di promozione da intraprendersi in Oriente, partendo dalla Cina. I rapporti con questo Paese, infatti, la cui crescita contribuisce a trainare l’economia mondiale, sono evidentemente da considerarsi tra i fattori chiave per il successo nell’industria logistica e trasportistica di qualsiasi sistema territoriale, rispetto ai quali ogni operatore economico non può prescindere in un’ottica programmatica di investimento nello sviluppo. In questa prospettiva, l’Autorità Portuale di Venezia ha proposto e poi realizzato il progetto METAPROM CHINA come la 55 Brillanti risultati per Metaprom China, un progetto di cui l’Autorità Portuale di Venezia è il capofila 56 promozione commerciale 57 prima azione di promozione del sistema logistico regionale veneto presso un mercato di prioritario interesse nell’area asiatica. Non solo, ma si è trattato anche dello sviluppo dell’azione di promozione attuata nel centro dell’Europa presso il mercato bavarese nel 2007, attraver- Transport Logistic China 2008 in sintesi 15.000 metri quadrati di spazio espositivo 431 espositori provenienti da 46 Paesi (+ 43% rispetto all’ultimo Transport Logistic del 2006), come Germania, Cina, Italia, Olanda, Belgio, USA, Hong Kong, Gran Bretagna, Spagna e Francia. 11, 215 visitatori – per il 45% composti da esperti del settore - provenienti da ben 72 paesi ( + 22% rispetto al 2006). I paesi top 10 sono Cina, Germania, Hong Kong, Corea del sud, Belgio, Singapore, Stati Uniti, Repubblica Ceca, Spagna e Giappone. 58 so la partecipazione del Metadistretto all’omonima fiera “Transport and Logistic” di Monaco, rispetto alla quale l’iniziativa cinese può essere considerata anche come un completamento ed un follw-up. Le attese legate allo sviluppo del progetto Metaprom China riguardavano la possibilità di far conoscere le valenze dell’offerta logistica regionale non solo nei termini delle specificità di ciascun attore, ma anche come sistema integrato di partner tra loro coordinati nei piani di sviluppo e investimento, tutti operanti nel medesimo sistema territoriale, quello Veneto, ricco delle imprese e delle industrie più dinamiche e internazionalizzate d’Italia e ciò per attirare l’interesse degli attori dell’interscambio commerciale tra centro-est Europa e Paesi dell’area asiatica. promozione commerciale Pur nella convinzione di essere ben lontano dal poter incidere sulle decisioni di tali attori, il “Venitian Logistic Cluster”, questo il nuovo marchio presentato, ha puntato sull’unitarietà del messaggio comunicativo, focalizzando l’attenzione sulla collocazione geografica strategica della logistica veneta per il flussi dall’Oriente verso il Centro Europa, facendo perno sul porto di Venezia come fulcro di questi traffici e attorno al quale si concentrano le imprese più dinamiche del Paese, quelle del Nordest d’Italia. La scommessa e l’investimento fatto su una visibilità unitaria del sistema logistico veneto, specie sui mercati esteri, è stata vinta e quindi uno dei risultati di questo progetto è stato anche il superamento dei campanilismi di ciascuno a favore di un impatto di immagine, di promozione della conoscenza e di proposta di un’offerta commerciale che non ha pari. D’altra parte, proprio per effetto di tale impatto, ogni partner ha potuto e potrà continuare a beneficiare dell’ombrello del sistema logistico veneto per inquadrare le specifiche valenze della propria offerta presso i clienti. Ciò implica ovviamente l’impegno a proseguire su questa strada, convinti dei vantaggi che essa può portare ad ogni partner della logistica regionale in termini di sinergie e di impegno condiviso sui diversi progetti sia sotto il profilo finanziario che di risorse umane qualificate. Transport Logistic China 2008: cifre record Globalizzazione e business fiorente nel settore dei trasporti e della logistica sono state le caratteristiche del Transport Logistic China 2008, che si è svolto dal 17 al 19 giugno 2008 presso lo Shanghai New International Expo Center. La 3a Fiera Internazionale di Logistica, Telematica e Trasporti ha attirato quest’anno 11.000 visitatori, con un incremento del 22 % rispetto alla Fiera del 2006, provenienti da 66 paesi, anche se le giornate della manifestazione sono state ridotte da quattro a tre. «Queste cifre dimostrano che il Transport Logistic China è la più importante piattaforma di business in Cina e in Asia per il settore della logistica. Qui si possono affrontare tutti gli argomenti di tendenza per il settore», ha affermato Eugen Egetenmeir,Vice Direttore Generale di Messe München International (MMI). Più di 430 espositori provenienti da 46 paesi hanno presentato i loro servizi e prodotti allo Shanghai New International Expo Center, con un incremento del 43 percento rispetto al 2006 – quando vi è stato un totale di 302 espositori provenienti da 33 paesi – e il livello di partecipazione cinese è aumentato fortemente, di oltre il 55 percento con 120 espositori. «Transport Logistic China 2008 è stata l’occasione per promuovere la comunicazione e la collaborazione tra le imprese straniere nel settore della logistica e le loro controparti cinesi», ha detto Qian Yongchang, presidente della Cina e della Comunicazione Transport Association (CCTA). Anche Matthias von Randow, segretario di Stato del Ministero federale dei trasporti, dell’edilizia e degli affari in Germania, ha sottolineato il significato della mostra per il mercato cinese così come per l’estero: «Transport Logistic China 2008 illustra l’enorme sviluppo del commercio internazionale e della globalizzazione. Le industrie, soprattutto qui in Cina, apprezzano i vantaggi economici provenienti dal sofisticato uso della moderna logistica. Questo è il motivo per cui questa è la più importante mostra di logistica in Asia». Durante la Fiera, vi è stata anche una sezione dedicata agli Air Cargo: erano presenti 70 leader a livello mondiale di compagnie aeree, aeroporti, hub logistico e costruttori. Air Cargo China 2008 è cresciuta quindi del 100 percento rispetto ai 33 espositori dell’ultima edizione del 2006 ed è stata caratterizzata da una serie di conferenze con i massimi esperti del settore sulle tendenze del trasporto aereo di merci, con particolare riferimento verso l’Asia. 59 L’Unione Europea finanzia il Porto di Venezia Il progetto presentato ad aprile alla Commissione Europea per il raddoppiamento del collegamento ferroviario esistente in via dell’Elettronica nel tratto Malcontenta-Fusina e nell’allargamento della strada esistente nel medesimo tratto ha ottenuto un finanziamento di 400 mila euro. Un intervento, quindi, che mira a potenziare il collegamento ferroviario e stradale e, quindi, a migliorare l’accessibilità da e per un’area del porto di Venezia (sezione di Marghera) che sarà adibita a Terminal “Autostrade del Mare” ed a Piattaforma Logistica. Quest’ultimo progetto si inserisce nel quadro dell’Accordo di programma firmato tra il Comune di Venezia ed APV nel giugno del 2003 per l’utilizzo dell’area ex Alumix, in 60 zona Fusina a Porto Marghera; in base a tale protocollo APV si è impegnata a sviluppare nell’area citata le infrastrutture destinate ad accogliere i traffici di cabotaggio nazionale ed internazionale Il Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa dichiara che «il progetto seppur di dimensioni finanziarie inferiori rispetto ad altri progetti europei è stato apprezzato dalla Commissione perché finalizzato a migliorare la connessione del porto di Venezia con il suo hinterland». Una finalità su cui l’Autorità portuale si è messa a lavorare da alcuni mesi e che sta già producendo i suoi risultati con questo finanziamento. «D’altronde - continua Paolo Costa - nel 2010 la Commissione europea do- vrà valutare la connessione dei suoi porti con l’hinterland ed il porto di Venezia si sta attrezzando adeguatamente. Questo finanziamento non è casuale, solo un mese fa il coordinatore europeo De Oliveira aveva espresso pubblicamente il suo appoggio al porto di Venezia per il ruolo che ha nel Nord Adriatico e in relazione al corridoio Adriatico Baltico. Oggi - afferma il presidente Costa - nel pieno rispetto dei vincoli ambientali che ci siamo dati, puntiamo a riposizionare il porto di Venezia sui gradini più elevati della scala italiana, riconsegnando al porto della Serenissima quel ruolo di “base portuale” per la ridefinizione della logistica dell’intero Veneto, nonché per l’esportazione di servizi portuali lungo il corridoio V, ma anche via Brennero e Tarvisio, oltre che a servizio dei vecchi e nuovi mercati europei”. Bisogna fare un ulteriore sforzo e questo l’ho chiesto oggi a Moretti ed inviando una lettera a Matteoli e a Galan per ripristinare in tempi brevi i servizi ferroviari necessari ad integrare lo sforzo anche finanziario che l’Autorità sta facendo per progetti come il terminal ro-ro di Fusina con benefici per l’intera economia del NordEst». Porto di Venezia - statistiche Rapporto sintetico di commento ai dati statistici ottobre 2008 a cura di Area Studi e Progetti, Direzione Pianificazione Strategica e Sviluppo I traffici totali del porto di Venezia nel mese di ottobre hanno segnato una crescita rispetto ad ottobre 2007, con un aumento dello 0,9%, pari a circa 20 mila tonnellate. Il settore commerciale ha registrato un notevole incremento rispetto allo stesso mese del 2007 pari al 17,3%, mentre, per quanto riguarda il settore industriale, si è riscontrato un calo del 15,3%. Il traffico petrolifero ha evidenziato una flessione del 12,1% rispetto al medesimo periodo dell’anno appena trascorso. Settore commerciale Questo mese il comparto delle merci tradizionali ha visto crescere i propri traffici dell’ 11,5%, soprattutto grazie all’aumento delle rinfuse siderurgiche (+94,6%) e ai prodotti siderurgici (+34,9%) . Il comparto delle merci specializzate complessivamente è aumentato notevolmente (+24,8%). Il traffico ro-ro ha fatto registrare una crescita del (15%). Il settore dei contenitori ha fatto registrare un incremento significativo (+22,8% in numero di TEU). Il settore dei passeggeri ha fatto registrare una flessione (-7,6%). Settore Industriale Il settore industriale continua nella riduzione dei propri traffici con cali ormai stabilizzati attorno al 15%. Per questo mese il calo è imputabile in massima misura ai prodotti chimici. Settore Petroli I prodotti petroliferi hanno registrato un decremento dei traffici (-12,1%), a causa della diminuzione della componente greggi. I risultati di questo settore, nel dettaglio, mostrano un calo del (27,9%) per i greggi e una crescita del (6,6%) per i derivati. 61 Traffici gen-ott 2008-2007 Ottobre/October MERCI (tonn.)/GOODS (m.tons) 2008 2007 - CEREALI/CEREALS 66.941 65.486 - SFARINATI/MEALS PROD. 63.041 - CARBONE/COAL % 08/07 Gen-Ott/Jan-Oct % 08/07 2008 2007 2,2% 712.418 553.781 28,6% 92.309 -31,7% 771.116 609.601 26,5% 56.058 39.611 41,5% 635.919 746.517 -14,8% - RINFUSE SIDERURGICHE/ CAST IRON-SCRAPS 102.812 52.837 94,6% 1.212.643 1.148.371 5,6% - RINFUSE ALTRE/ OTHER DRY BULK 140.749 131.761 6,8% 1.442.603 1.672.622 -13,8% - PRODOTTI SIDERURGICI/ IRON WORKS 234.111 173.529 34,9% 2.477.866 2.795.537 -11,4% 7.474 46.407 -83,9% 262.466 334.021 -21,4% TOTALE TRADIZIONALE/ TOT. CONVENTIONAL 671.186 601.940 11,5% 7.515.031 7.860.450 -4,4% - Ro-Ro (tonn.) 217.205 188.811 15,0% 2.281.892 1.635.762 39,5% - Containers (tonn) 363.445 277.843 30,8% 3.167.686 2.840.707 11,5% 4.586 2.200 108,5% 32.357 18.344 76,4% 585.236 468.854 24,8% 5.481.935 4.494.813 22,0% TOTALE COMMERCIALE TOTAL/ COMMERCIAL PORT AREA 1.256.422 1.070.794 17,3% 12.996.966 12.355.263 5,2% TOTALE INDUSTRIALE TOTAL/ INDUSTRIAL PORT AREA 264.344 312.266 -15,3% 3.411.784 3.774.534 -9,6% TOTALE PETROLI TOTAL/ OIL PORT AREA 845.359 962.187 -12,1% 8.897.088 9.315.180 -4,5% 2.366.125 2.345.247 0,9% 25.305.838 25.444.977 -0,5% MOVIMENTO CONTENITORI CONTAINERS TRAFFIC (TEU’s) 35.704 29.075 22,8% 316.889 273.518 15,9% MOVIMENTO PASSEGGERI/ PASSENGER TRAFFIC 177.040 191.556 -7,6% 1.611.383 1.393.123 15,7% NAVI ARRIVATE AL COMM/ N. OF VESSELS (commercial area) 301 306 -1,6% 3.183 3.091 3,0% di cui navi passeggeri/ of which passenger 114 130 -12,3% 1.302 1.243 4,7% - MERCI ALTRE/OTHER - Rinfue Liquide/Liquid Bulk TOTALE SPECIALIZZATI/ TOT. SPECIALIZED TOTALE GENERALE/ OVERALL TOTAL Fonte: Imprese Portuali – elaborazione: APV, Direzione Pianificazione Strategica e Sviluppo, Area Studi e Progetti. 62 Porto di Venezia - statistiche Traffico container 2008-2007 SBARCO anno 2008 pieni IMBARCO vuoti pieni TEU vuoti TEU SB. IMB. TOT. PIENI VUOTI TOT. 129 16.825 10.534 27.359 20.477 6.882 27.359 454 12.819 13.484 26.303 20.798 5.505 26.303 209 152 17.182 13.278 30.460 24.283 6.177 30.460 5.102 1.216 139 18.226 15.269 33.495 25.088 8.407 33.495 3.791 4.870 580 382 17.692 14.875 32.567 24.197 8.370 32.567 4.162 5.407 292 222 17.950 15.712 33.662 26.467 7.195 33.662 3.708 4.328 5.776 339 555 19.179 17.329 36.508 26.564 9.944 36.508 1.077 2.981 3.647 4.681 273 790 16.063 14.862 30.925 22.033 8.892 30.925 527 2.274 3.449 4.387 1.082 629 15.343 14.563 29.906 22.491 7.415 29.906 3.246 726 3.786 4.209 5.317 962 392 19.115 16.589 35.704 25.660 10.044 35.704 28.986 8.499 24.242 32.248 42.927 4.900 3.452 151.279 129.906 281.185 212.398 68.787 281.185 20’ 40’ 20’ 40’ 20’ 40’ 20’ 40’ GEN 3.687 3.468 936 2.633 2.898 3.478 422 FEB 3.143 2.783 764 1.673 3.001 4.544 487 MAR 4.150 3.684 670 2.497 3.401 4.682 APR 4.397 3.458 1.087 2.913 3.571 MAG 3.930 3.368 1.202 2.912 GIU 4.487 3.502 1.157 2.651 LUG 4.314 3.185 1.079 AGO 3.890 2.567 SET 4.326 2.971 OTT 4.325 36.324 NOV DIC SBARCO anno 2007 pieni IMBARCO vuoti pieni TEU vuoti TEU SB. IMB. TOT. PIENI VUOTI TOT. 258 14.868 9.686 24.554 18.805 5.749 24.554 255 142 13.009 9.225 22.234 17.960 4.274 22.234 3.289 1.004 449 19.195 12.293 31.488 23.051 8.437 31.488 3.165 846 502 13.883 11.281 25.164 19.542 5.622 25.164 3.927 3.514 746 389 15.848 12.479 28.327 21.625 6.702 28.327 1.934 4.537 4.163 492 118 16.059 13.591 29.650 23.871 5.779 29.650 1.658 2.776 4.285 4.338 225 65 18.544 13.316 31.860 24.295 7.565 31.860 639 1.699 3.315 3.119 476 535 13.074 11.099 24.173 18.590 5.583 24.173 774 1.310 3.465 3.811 516 506 14.378 12.615 26.993 22.071 4.922 26.993 29.075 21.606 7.469 29.075 29.240 21.174 8.066 29.240 26.754 19.853 6.901 26.754 329.512 252.443 77.069 329.512 20’ 40’ 20’ 40’ 20’ 40’ 20’ 40’ GEN 3.811 3.245 889 1.839 2.964 2.770 666 FEB 3.538 2.868 895 1.420 2.844 2.921 MAR 4.860 3.900 1.013 2.761 3.813 APR 4.315 2.898 962 1.405 3.101 MAG 4.214 3.228 1.300 1.939 GIU 4.278 3.365 1.183 LUG 4.326 3.504 AGO 3.327 2.855 SET 4.340 3.322 OTT 3.230 3.249 728 2.285 4.150 3.864 439 866 15.026 14.049 NOV 3.342 2.791 1.309 3.033 3.710 4.270 241 225 16.299 12.941 DIC 2.656 2.461 1.487 2.537 3.719 4.278 114 113 14.139 12.615 46.237 37.686 12.837 24.938 43.830 43.502 6.020 4.168 184.322 145.190 Traffico passeggeri 2005-2008 numero navi Ottobre/October numero passeggeri 2005 2006 2007 2008 Traghetti 49 39 42 35 Crociere 89 76 78 Navi veloci 12 12 10 Totale 150 127 130 Gen-Ott/Jan-Oct 2005 2006 2007 2008 Traghetti 37.938 33.760 31.633 29.005 67 Crociere 158.239 161.226 157.838 145.232 12 Navi veloci 1.934 3.281 2.085 2.803 114 Totale 198.111 198.267 191.556 177.040 Fonte: Imprese Portuali – elaborazione: APV, Direzione Pianificazione Strategica e Sviluppo, Area Studi e Progetti. 63 estratto dall’Elenco Operatori del sito www.port.venice.it ISTITUZIONI Autorità Portuale di Venezia Santa Marta, Fabbricato 13 30123 Venezia (VE) Tel. 0415334111 - fax 0415334254 [email protected] www.port.venice.it R AGENZIE MARITTIME Þ CASE DI SPEDIZIONE \ DOGANALISTI Þ Alghesped S.r.l. Corso del Popolo 241 - 30172 Mestre (VE) Tel. 0415315777 - fax 0415316555 [email protected] www.alghesped.it Þ \ Fiorini Omnia Service S.r.l. Via A. Volta, 2 - 30175 Marghera (VE) Tel. 041937866 - fax 041937088 [email protected] www.fiorini-sped.it R Boriani Navigazione S.r.l. Via Maestri del Lavoro, 50 - 30015 Chioggia (VE) Tel. 0415544100 - fax 0415548378 [email protected] www.portodichioggia.it/operatori/boriani Þ Francesco Parisi S.p.A. Via Torino 65/2-4 - 30172 Mestre (VE) Tel. 0412907511 - fax 0415317799 [email protected] www.francescoparisi.com TERMINAL Centro Intermodale Adriatico S.p.A. Via dell'Elettricità, 21 - 30175 Marghera (VE) Tel. 0412591200 - fax 0412591225 [email protected] www.cia.ve.it Idromacchine S.r.l. Via dell'Elettricità, 15/17 - 30175 Marghera (VE) Tel. 0415381488 - fax 0415380975 [email protected] www.idromacchine.it Multi Service S.r.l. Terminal Molo Sali, Porto Commerciale 30175 Marghera (VE) Tel. 0412584811 - fax 0415380898 [email protected] www.mservice.it Terminal Intermodale Venezia S.p.A. Porto Commerciale - Molo "A" 30175 Marghera (VE) Tel. 0415334651 - fax 0415334443 [email protected] www.tiv.it Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. Marittima, Fabbr. 248 - 30135 Venezia (VE) Tel. 0412403000 - fax 0412403091 [email protected] www.vtp.it R Þ \ Carlo Tonolo Fu Matteo Via Brunacci 18/B - 30175 Marghera (VE) Tel. 041925339 - fax 041931665 [email protected] www.carlotonolo.it Þ \ Central Shipping Agency S.r.l. Via F.lli Bandiera, 45 - 30175 Marghera (VE) Tel. 041931644 - fax 041935920 [email protected] Þ Doge International S.r.l. Via Banchina dell'Azoto, 15/D 30175 Marghera (VE) Tel. 0415382277 - fax 0415382313 [email protected] www.dogeinternational.it Þ GDM Spedizioni Internazionali Via Mestrina, 94 - 30172 Mestre (VE) Tel. 041986674 - fax 041989076 [email protected] www.gdmspedizioni.it Þ Global Projects S.r.l. Via Banchina dell'Azoto 15/E 30175 Marghera (VE) Tel. 041930088 - fax 041930074 [email protected] Þ \ I. Barbon S.r.l. Via Torino 151/E - 30172 Mestre (VE) Tel. 0415314444 - fax 0415317744 [email protected] www.ibarbon.com Þ I.E.S. International Export Service S.r.l. S. Croce 1073 - 30135 Venezia (VE) Tel. 041718466 - fax 041718365 [email protected] Þ \ E.A.A.M.S. S.r.l. Via Volta, 2 - 30175 Marghera (VE) Tel. 0415385815 - fax 041925747 [email protected] www.eaams.it R Ego Peccarisio Raccomandatario Marittimo Via A. Costa 19/B - 30172 Mestre (VE) Tel. 041976376 [email protected] Þ \ Farinato S.p.A. Via Caposile, 7 - 30171 Mestre (VE) Tel. 041938288 - fax 041938282 [email protected] www.farinatospa.com R Le Navi Veneto S.r.l. Viale Ancona, 22 - 30172 Mestre (VE) Tel. 0412500911 - fax 0412500987 [email protected] Þ Marisped S.r.l. Via C. Colombo 23 - 30173 Mestre (VE) Tel. 0415350522 - fax 0415350609 [email protected] R Þ Mirco Santi S.r.l. Via Torino 151/a - 30172 Mestre (VE) Tel. 0412589600 - fax 0412589699 [email protected] www.mircosanti.it estratto dall’Elenco Operatori del sito www.port.venice.it Þ Mondial International Transport S.a.s. Via S. Maria dei Battuti, 24 - 30174 Mestre (VE) Tel. 0415351970 - fax 0415351973 [email protected] Þ Transadriatica S.r.l. Viale Ancon 24 int.10 - 30172 Mestre (VE) Tel. 0412609111 - fax 0415310297 [email protected] R Nova Mar S.r.l. Corso del Popolo, 96 - 30174 Mestre (VE) Tel. 0415322883 - fax 0415321000 [email protected] Þ \ Sadop S.r.l. Via Triestina 54/24 - 30173 Favaro Veneto (VE) Tel. 041938036 - fax 041938488 [email protected] Þ \ Veneta Lombarda S.r.l. Viale Ancona, 22 - 30172 Mestre (VE) Tel. 0415322945 - fax 0415313019 [email protected] www.venetalombarda.com LAVORI A BORDO R Þ Sagem Venezia S.r.l. Via Torino 151/A - 30172 Mestre (VE) Tel. 0412589700 - fax 0412589799 [email protected] www.sagem.it R Servizi Portuali Adriatico S.r.l. Via Salamonio, 3/6 - 30175 Marghera (VE) Tel. 0415383136 - fax 0415383145 [email protected] Þ \ Siacet S.a.s. S. Marta, Fabbr. 16 - 30123 Venezia (VE) Tel. 0415334823 - fax 0415334817 [email protected] www.port.venice.it/siacet Þ Sidersped S.r.l. Via dell'idrogeno, 9 - 30175 Marghera (VE) Tel. 041927777 - fax 041922792 [email protected] Þ Spedizioni Scarpa S.n.c. Via Porta Est, 35/3 - 30020 Marcon (VE) Tel. 0415951782 - fax 0415960948 [email protected] R Þ \ Team Shipping Agency S.r.l. Viale Ancona, 24 - 30172 Mestre (VE) Tel. 0412609011 - fax 0415322643 [email protected] Costruzioni Arsenale di Venezia - C.A.V. Scarl Castello, 2727/f - 30122 Venezia (VE) Tel. 041798520 - fax 0412776457 [email protected] www.cav-venezia.it Depuracque Servizi S.r.l. Via Roma, 145 - 30030 Salzano (VE) Tel. 0415745350 - fax 041437324 [email protected] www.depuracque.it NEP Nord Est Pulizie di Bolla Silvia Via Pionca, 34/3A - 30030 Pianiga (VE) Tel. 0415138144 - fax 0415138139 [email protected] www.nepgroup.it Repel S.r.l. Via Seismit Doda, 23 - 30175 Marghera (VE) Tel. 041927071 - fax 0415388248 [email protected] www.repel.it SE. R. Navi S.n.c. Via dell'Azoto, 19 - 30175 Marghera (VE) Tel. 0415381522 - fax 041921201 [email protected] www.sernavi.it Veneziana Contenitori S.r.l. Via Orlanda, 45/B - 30030 Campalto (VE) Tel. 041903600 - fax 041903330 [email protected] www.ve-cont.it SERVIZI DI INTERESSE GENERALE Conepo Servizi Scarl Via Banchina dell'Azoto, 3 - 30175 Marghera (VE) Tel. 041932460 - fax 041933367 [email protected] www.conepo.it Nethun S.r.l. Marittima - Fabbricato 103 - 30135 Venezia (VE) Tel. 0415334830 - fax 0415334838 [email protected] www.nethun.it TRATTAMENTO CONTENITORI Fulltrans S.r.l. Via Banchina dell'Azoto, 4 - 30175 Marghera (VE) Tel. 041929555 - fax 041936015 [email protected] www.fulltrans.com estratto dall’Elenco Operatori del sito www.port.venice.it VIGILANZA ANTINCENDIO Guardie ai Fuochi del Porto di Venezia Società Cooperativa per Azioni Via F.lli Bandiera, 55 Int. 6 - 30175 Marghera (VE) Tel. 041920100 - fax 0412529350 [email protected] PREVENZIONE INTERRAMENTO/INQUINAMENTO/ INTORBIDIMENTO Lab Control S.r.l. Via dell'artigianato, 173 45030 S. Martino di Venezze (RO) Tel. 0425467144 - fax 0425467145 [email protected] www.lab-control.it ASSICURAZIONI Renzo Canton Assicurazioni S.a.s. Via Fradeletto 29/B - 30170 Mestre (VE) Tel. 0415347755 - fax 0415347760 [email protected] www.cantonassicurazioni.com SORVEGLIANZA/VIGILANZA IN PORTO Italpol Group S.p.A. Via J. Linussio, 4 - 33100 Udine (UD) Tel. 800855072 - fax 0432522289 [email protected] www.italpol.it LAVORI SUBACQUEI Serenissima Vigilanza Privata Soc. Coop Via delle Industrie 17/A - 30175 Marghera (VE) Tel. 0415094300 - fax 0415094393 [email protected] www.vigilanzaserenissima.it SERVIZI MARITTIMI Rimorchiatori Riuniti Panfido & C. S.r.l. Castello 4164 - 30122 Venezia (VE) Tel. 0415204422 - fax 0415223561 [email protected] Nicola Keller - Lavori ed Indagini Subacquei Via dell'Università, 14 - 34123 Trieste (TS) Tel. 3384247509 - fax 04046069374 [email protected] FORMAZIONE CFLI - Consorzio Formazione Logistica Intermodale Santa Marta, Fabb. 16 - 30123 Venezia (VE) Tel. 0415334155-56 - fax 0415334157 [email protected] www.cfli.it ALTRI CENTRI LOGISTICI Interporto di Venezia S.p.A. Via dell'Elettricità, 21 - 30175 Marghera (VE) Tel. 0412591100 - fax 0412591255 [email protected] www.interporto.ve.it L’Elenco Operatori del sito www.port.venice.it censisce 400 operatori che lavorano nel Porto di Venezia e 200 diverse attività da questi svolte. Attraverso 1200 combinazioni operatore/attività presenti nella Base Dati, è possibile con pochi click trovare chi fa cosa. TEMPO LIBERO Casinò Municipale di Venezia S.p.A. Cannaregio 2040 - 30121 Venezia (VE) Tel. 0415297111 - fax 0415297132 [email protected] www.casinovenezia.it L’inserimento nell’ Elenco Operatori è gratuito; per scoprire come pubblicare i propri riferimenti aziendali sugli organi ufficiali del Porto di Venezia (web e rivista, a partire da 60 €/anno), consultare la pagina: www.apvinvest.it/advertising/adv.htm SERVIZI AI PASSEGGERI Felicity Viaggi - Tizetatre S.a.s. Riviera Magellano, 4 - 30174 Mestre (VE) Tel. 041975075 - fax 041974675 [email protected] A cura di