ISIS “C. Facchinetti”
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE
Modulo redatto da RGQ
UNI EN ISO 9001 : 2008
SPC D60
Rev.00 del 30/09/2011
SETTORE :TECNOLOGICO
INDIRIZZO : MECCATRONICO
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
CONSIGLIO DELLA CLASSE 2 SEZ. E M
ANNO SCOLASTICO: 2012/2013
DATA DI APPROVAZIONE E DI CONSEGNA AI RAPPRESENTANTI: 22/11/12
1
A. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da 23 alunni, 17 provenienti dalla 1 EM e 6 da altre classi. Fin dall’inizio dell’anno
scolastico si sono ripetuti problemi disciplinari a carico di numerosi alunni, di maleducazione e di disinteresse
verso le discipline di alcuni alunni in particolare. Si denuncia la slealtà dei responsabili di urla e di
atteggiamenti di disturbo, che mantengono il silenzio di fronte alla punizione di altri compagni.
Circa il 50% degli alunni presenta difficoltà a seguire la lezione, sia nel mantenere l’attenzione che nella
comprensione e nel profitto. Anche il dialogo su argomenti di cultura generale è faticoso e poco argomentato.
A1. PER LE CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA
Informazioni desunte dai risultati dello scrutinio finale dell’anno precedente
Materie
Livello alto (voti 8-10)
Liv. medio (voti 6-7)
5%
95%
100%
85%
51%
89%
95%
84%
79%
67%
84%
89%
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Diritto
Scienze.int.(biologia)
Scienze.int.(fisica)
Scienze.int.(chimica)
Tecnologie e tec. rapp. graf.
Sc.e tecnologie inform.
Ed. Fisica
15%
11%
11%
5%
5%
5%
22%
16%
11%
Liv. basso (giud. sosp.)
38%
11%
16%
11%
A3. ESITO TEST DI INGRESSO (se svolti)
Materie
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Diritto
Scienze.int.(biologia)
Scienze.int,(fisica)
Scienze.int,(chimica)
Tecnologie e tecniche di rapp.
grafica
Scienze applicate
Ed. Fisica
Livello alto (8-10)
Livello medio (6-7)
Livello basso (insuff.)
15%
75%
10%
A5. CASI PARTICOLARI RIFERITI AL SINGOLO ALLIEVO O ALL’INTERA CLASSE COMPRESI I CASI DSA,
PDH, ALLIEVI STRANIERI
Un alunno con DSA.
A6. STRATEGIE PER LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA DEL PRIMO PERIODO
Per un gruppo di allievi che presentano in alcune discipline delle difficoltà, il Consiglio di Classe propone di
adottare le seguenti strategie:
- controllo dei compiti assegnati
- ripasso dei prerequisiti per omogeneizzare i livelli, con eventuale prova di accertamento, soprattutto nelle
discipline dove si riscontrano gravi carenze
- somministrazione di verifiche formative
2
B. OBIETTIVI/COMPETENZE

Per i vari assi culturali viene allegata la mappa delle competenze definite nelle riunioni di dipartimento e
la matrice del rapporto discipline-competenze (allegato 3).
Competenze di Cittadinanza
C1 Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento.
C2 Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro.
Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso e rappresentare eventi, fenomeni,
C3
principi, concetti, ecc. utilizzando linguaggi diversi.
C4 Collaborare e partecipare, contribuendo all’apprendimento comune.
C5 Agire in modo autonomo e responsabile.
C. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI/COMPETENZE





Sollecitare la riflessione sul proprio comportamento
Adottare un comportamento univoco
Diversificare l’attività didattica
Registrare dimenticanze o omissioni di lavori assegnati a casa
Stimolare gli allievi ad affrontare autonomamente situazioni di studio per imparare a risolvere
eventuali difficoltà
D. METODOLOGIA
Materie
LING.E
DIR
ED
REL. LETT. STO ING MAT
ITAL.
ECON.
TEC.E
SCIENZE TEC.DI SC.MOT.E
APPLICATE RAP. SPORTIVE
GRAF.
SC.INT.
(BIOL.)
SC.INT.
(FISICA)
SC.INT.
(CHIM.)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Modalità
Lezione
frontale
X
X
X
Attività
laboratoriale
Attività
gruppo
X
X
di
X
Problem
solving
Lezione
dialogata
X
X
X
X
X
X
X
E. VERIFICA E VALUTAZIONE
E1. STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LE VERIFICHE







Verifiche orali e verifiche scritte a risposta aperta, strutturate, semi-strutturate e tradizionali
Test di vario tipo
Verifiche grafiche o con autocad
Relazioni di laboratorio
Circuit training
Percorsi a stazioni
Prove oggettive
3
E2. CRITERI PER LA VALUTAZIONE (sia numerica nelle singole discipline, sia per livelli per le competenze)
Per le prove scritte (anche finalizzate a voto orale o pratico, ivi comprese le relazioni di laboratorio) la griglia di
valutazione:
 fa riferimento agli obiettivi (conoscenze, abilità e competenze) dichiarati nella programmazione individual e del
docente; tali obiettivi vengono costantemente richiamati agli studenti durante il percorso didattico e prima di
ciascuna verifica;
 viene costruita secondo i seguenti criteri:
- per ciascun obiettivo viene stabilito un punteggio massimo, da assegnare in caso di pieno raggiungimento;
- a ciascun obiettivo possono essere associati dei descrittori con i relativi punteggi da assegnare in caso di
raggiungimento parziale;
- la somma dei punteggi determina il voto mediante una tabella o una formula di conversione predefinita.
La griglia di valutazione, debitamente compilata, deve essere allegata a ciascun compito scritto.
I voti così determinati e assegnati dovranno essere coerenti con il significato riportato nella seguente tabella.
VOTO
1
2-3
4
5
Significato
Preparazione nulla
Insufficienza
gravissima
Insufficienza grave
Insufficienza lieve
6
7
Sufficiente
Discreto
8
Buono
9
Ottimo
10
Eccellente
INDICATORI
Mancanza di elementi di valutazione.
Prova decisamente lacunosa o incompleta, con numerosi e gravi errori.
Prova lacunosa o incompleta, con gravi errori
Prova lacunosa, con errori non particolarmente gravi – obiettivi parzialmente
raggiunti
Prova che denota conoscenze e abilità essenziali, anche se con lievi errori.
Prova caratterizzata da informazioni frutto di un lavoro diligente, esposte in forma
corretta, con sufficienti capacità di collegamento.
Prova che denota approfondimento disciplinare, capacità di collegamento,
esposizione chiara e fluida.
Prova completa e rigorosa, che denota capacità di rielaborazione personale e
critica, esposizione sicura ed appropriata.
Prova completa, approfondita, personale e rigorosa, che denota capacità di
collegamento ed uso di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari, con sicura
padronanza della terminologia.
Per le prove orali si adotta, a livello di Istituto, la seguente griglia:
Obiettivo
Descrittore
Conoscenza dei contenuti e abilità, in
Nulla
relazione alla programmazione del
Frammentaria
docente
Lacunosa
Essenziale
Completa
Proprietà di linguaggio
Carente
Parziale
Sostanzialmente corretta
Efficace
Argomentazione, approfondimento e
Carente
collegamenti
Parziale
Efficace
La somma dei punteggi assegnati dà luogo al voto in decimi.
Punteggio assegnato
1
2
3
4
5
0
1
2
3
0
1
2
E3. DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO
(per ciascuna materia, in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per gli studenti)
Materie
ITA
STO
ING
MAT
DIR
SCI
FIS
CHI
SCIENZE
APPL.
DIS
ED.
FIS
REL
ore
2
2
2
3
2
2
2
2
2
1
1
0
4
E4. DEFINIZIONE DEL NUMERO DELLE PROVE
NUMERO MINIMO DI VERIFICHE SCRITTE, ORALI E PRATICHE DA EFFETTUARE IN CIASCUN
PERIODO DI VALUTAZIONE
Disciplina
Italiano
Primo periodo
Secondo periodo
Tipo di prova
Tipo di prova
Scritta
Orale
2
2
Storia
Pratica
Scritta
Orale
3
3
2
2
Inglese
2
1
2
2
Matematica
2
2
3
2
Diritto
Pratica
2
2
Scienze
2
2
Fisica
2
2
2
2
Chimica
2
2
2
2
Scienze applicate
2
Tecnologie e tecniche di rapp. grafica
2
Educazione fisica
2
2
2
3
2
2
2
2
F. ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE COMPRESI I VIAGGI D’ISTRUZIONE










Progetto Scuola Amica
Attività sportive extrascolastiche
Cineforum
Sportello del volontariato
Iniziative organizzate dalla funzione strumentale F3 e F6 ( convegni, sportello con lo psicologo)
Viaggio d’istruzione a Torino (Villa Regina e Museo del cinema). Accompagnatori: Squizzato, Liparoti.
Uscita al Teatro Sociale di Busto Arsizio
Laboratorio teatrale e Laboratorio musicale
Ruote sicure
Giochi di Archimede
G. CALENDARIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe ha luogo nei locali dell’Istituto:
-
il 22 novembre 2012
-
il
2 maggio 2013
dalle ore 15.30 alle 17.00 (aperto dalle 16.30 alle 17.00 a genitori e alunni)
dalle ore 15.30 alle 17.00 (aperto dalle 16.30 alle 17.00 a genitori e alunni)
Il 24 gennaio saranno consegnate le pagelle relative al 1° periodo scolastico
Il 4 aprile saranno consegnate le valutazioni intermedie
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLE CLASSE SI IMPEGNANO
- ad adottare un comportamento univoco e coerente con quanto programmato;
- far costantemente riferimento alle competenze dichiarate
- esplicitare gli obiettivi didattici della propria disciplina a breve e a lungo termine e le competenze a cui concorrono;
- comunicare i criteri di valutazione e utilizzare diverse metodologie didattiche;
- rispettare il carico di lavoro giornaliero e settimanale previsto dal Consiglio di Classe;
- esplicitare, per ogni verifica, gli obiettivi prescelti, i criteri di valutazione e proporre attività di preparazione;
- comunicare l’esito delle verifiche scritte nei tempi previsti e inserire mensilmente i voti nel registro elettronico;
- attuare strategie per recuperare situazioni di difficoltà;
GLI STUDENTI DELLA CLASSE SI IMPEGNANO
a rispettare il Regolamento di Istituto e a perseguire, in particolare, quanto sotto indicato:
1. Rispetto delle regole:
- Arrivare in orario e giustificare eventuali assenze e/o ritardi in modo sollecito;
- Non uscire dalla classe al cambio dell’ora e non disturbare negli spostamenti le altri classi;
- Rispettare ambienti ed arredi scolastici;
- Portare sempre il materiale scolastico (libri, materiale didattico personale, libretto delle comunicazioni);
- Mantenere un atteggiamento adeguato all’ambiente;
- Non utilizzare il telefonino a scuola e mantenere un comportamento corretto durante le ore di supplenza;
2. Rapporti interpersonali
- Lavorare con i compagni in modo positivo;
- Rispettare i punti di vista altrui;
- Seguire le indicazioni dei docenti;
- Favorire le comunicazioni scuola-famiglia;
3. Impegno e partecipazione
- Impegnarsi nel lavoro in classe;
- Applicarsi nello studio a casa;
- Mantenere gli impegni assunti, rispettare le scadenze ed essere puntuali nelle comunicazioni scuola-famiglia;
- Intervenire in modo opportuno, rispettando le modalità previste;
- Aggiornarsi in caso di assenza, tramite i compagni o consultando il registro di classe.
I GENITORI SI IMPEGNANO
- a controllare costantemente le comunicazioni e firmarle per ricevuta;
- controllare il registro elettronico;
- informarsi sull’andamento didattico disciplinare del figlio con tutti i docenti del Consiglio di Classe;
- tenere i contatti con i propri rappresentanti;
- cooperare con i docenti al fine di raggiungere gli obiettivi preventivati per lo studente e per la classe.
CARICO DI LAVORO PER GLI STUDENTI (*)
- Numero massimo di prove scritte/grafiche/di laboratorio giornaliere per la classe 2
- Numero massimo di prove orali giornaliere 2
- Numero massimo di prove scritte /grafiche/di laboratorio settimanali per la classe 6
I docenti si impegnano a distribuire le prove di verifica scritte e orali nel corso dell’anno, evitando di concentrarle in
prossimità degli scrutini.
(*) Il carico non riguarda studenti che devono recuperare prove perse. E’ facoltà del docente organizzare verifiche di
recupero con le modalità che ritiene opportune. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, i criteri di assegnazione del
voto di comportamento, le modalità di recupero e valutazione del giudizio sospeso si fa riferimento ai documenti
approvati dal CdD e scaricabili da Pitagora e dal sito.
Si ricorda che ai sensi dell’ Art.14 comma 7 del DPR n. 122 del 22/06/09 lo studente con più del 25% di ore di assenza
sull’orario personalizzato (1056 ore per il diurno, 990 per il serale) non viene scrutinato. Secondo l’art.14, comma 7 del
suddetto decreto, le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il
primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e
continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la
possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di
frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla
classe successiva o all’esame finale di ciclo. Il CdD ha deliberato di delegare il dirigente scolastico nel concordare con
le famiglie le assenze dalle lezioni per motivi giustificati nel rispetto della possibilità di valutare l’allievo.
6
Il Piano del Consiglio di Classe, comprensivo di Patto Educativo di Corresponsabilità reperibili sul sito della
scuola, viene sottoscritto da:
- il Coordinatore del Consiglio di Classe (a nome di tutti i docenti che, condividendo le linee del
documento, si impegnano a rispettare quanto indicato);
- i rappresentanti degli studenti (a nome di tutti gli alunni della classe, che si impegnano a rispettare
quanto richiesto);
- i rappresentanti dei genitori (che si impegnano a diffondere tra i genitori il documento).
Castellanza, 22 novembre 2012
Il Coordinatore di Classe Saporiti Ileana
I rappresentanti degli studenti:
Gussoni Luca
Tropeano Alessandro
I rappresentanti dei genitori:
D’Angelo Patrizia
Tropeano Giuseppe
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Programmazione di classe