Università degli Studi dell’Insubria – Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea in Infermieristica
anno accademico 2007/08
Planning delle attività didattiche infermieristiche del secondo anno
Finalità delle attività didattiche formali (ADF), professionalizzanti e di tirocinio (AFP) e altre attività
formative (AAF) del 2° anno di corso è quello di approfondire l’acquisizione della cultura disciplinare
infermieristica con particolare attenzione all’aspetto metodologico anche in riferimento alle diverse fasi della
vita. L’utilizzo della metodologia disciplinare terrà in considerazione i seguenti problemi prioritari di salute
della popolazione italiana: malattie tumorali, cardiovascolari, cerebrovascolari, infettive, respiratorie,
dismetaboliche, incidenti e disagio psico-affettivo.
A tale scopo le attività sono state strutturate in unità didattiche che verranno proposte in modo integrato e
non sequenziale a cura di infermieri docenti, tutor infermieri e assistenti di tirocinio.
UNITA’
O
R
E
ATTIVITA'
FORMATIVE
PROF.ZANTI
(AFP), STUDIO
PERSONALE
(SP), ALTRE
ATTIVITA'
(ADE, F, E) e di
TIROCINIO (T)
O
R
E
CF
U
8.1. Discriminare le variabili che Il processo decisionale.
rendono semplice o complessa Elementi
che
caratterizzano
l’assistenza infermieristica.
l’assistenza semplice e complessa.
Aspetti
deontologici
nella
pianificazione assistenziale
4
6
Incidente critico.
8
1
8.2 Utilizzare i dati raccolti per
definire gli obiettivi, scegliere e
attuare le azioni e valutare i
risultati.
14
OBIETTIVI
DIDATTICHE
ATTIVITA’ DIDATTICHE
FORMALI
I semestre
8
La risposta ai
bisogni
di
assistenza
infermieristica
di persone e
gruppi.
Rispondere ai bisogni
di
assistenza infermieristica con
particolare
riferimento
agli
ambiti preventivo e curativo.
Le fasi del processo di assistenza
infermieristica.
Le più frequenti manifestazioni nei
BAI
Gli elementi trasversali del MPI e
loro rilevanza nella pianificazione
assistenziale.
8.3 Utilizzare le prove di La
personalizzazione
dell’
efficacia scientifiche nell’erogare assistenza infermieristica e l’EBP
l’assistenza infermieristica.
Procedure, protocolli e linee guida
basate sulle prove di efficacia.
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4
12
8
6
6
Studio e approf.
Individuale
Esercitazioni
guidate su
procedure:
tecniche di
bendaggio;
cateterismo
vescicale;diluizion
e farmaci; tecnica
di IM, EV, SC e
emocoltura;
medicazioni
complesse;
tracheo; SNG;
24 2,4
Esercitazioni linee
guida
2
Seminario Farmaci
8
0,2
5
0,7
5
1
UNITA’
OBIETTIVI
DIDATTICHE
ATTIVITA’ DIDATTICHE
FORMALI
8.4. Attivare la collaborazione di
altri operatori per rispondere ai
bisogni assistenziali.
8.5. Attivare le proprie risorse
personali
per
affrontare
situazioni
assistenziali
ed
organizzative critiche.
Vedi corso integrato di Scienze
umane applicate: la delega e la
collaborazione con altri operatori.
Come affrontare il burnout ed il
mobbing.
Il processo di A.I. come metodo
per utilizzare le risorse in modo
efficace ed efficiente.
Cenni sui modelli organizzativi per
valorizzare le risorse.
8.6. Utilizzare il
metodo Vedi corso Igiene, epidemiologia
dell’educazione sanitaria nella ed educazione alla salute
risposta ai bisogni di assistenza
infermieristica.
8.7.
Pianificare
l’assistenza Vedi corso integrato Medicina
infermieristica nelle persone con clinica e farmacologia:
patologie mediche e chirurgiche. Manifestazioni
caratterizzanti
l’assistenza a persone nelle aree
medica e chirurgica. In particolare:
B.A.I. pre e post operatoria.
Gestione di drenaggi, ferite
chirurgiche e stomie.
Piani di A.I. a persone sottoposte a
gastrectomia,
mastectomia,
pneumectomia, colonstomia.
O
R
E
O
R
E
C
F
U
SeminarioLdP
8
0,7
5
Seminario stomie
8
0,7
5
ATTIVITA'
FORMATIVE
PROF.ZANTI
(AFP), STUDIO
PERSONALE
(SP), ALTRE
ATTIVITA'
(ADE, F, E) e di
TIROCINIO (T)
20
20
Studio individuale
25
Esercitazioni in
situazioni reali
5
gg
Seminario
educazione alla
salute
8
2
II
semestre
9
La risposta ai
bisogni
di
assistenza
infermieristica
di persone in
diverse età e fasi
della vita.
Rispondere ai bisogni semplici e
complessi
di
assistenza
infermieristica con particolare
riferimento alle fasi iniziale,
evolutiva e finale della vita.
9.1. Evidenziare gli elementi
legati alle diverse età e fasi della
vita
che
determinano
la
complessità
dell’assistenza
infermieristica.
9.2. Identificare i bisogni di
assistenza
infermieristica
prevalenti nei bambini, negli
adulti, nelle donne e negli
anziani.
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01/10/2007
I concetti fondamentali della
disciplina infermieristica declinati
nel genere, età e fasi della vita.
Manifestazioni
caratterizzanti
l’assistenza ai bambini e alla
donna.
20
25
0,7
5
2
9.3.
Pianificare
l’assistenza
infermieristica nelle persone
affette da alcune fra le patologie
prevalenti
Piani di assistenza nelle persone
affette da:
- cardiopatie (adulto e anziano)
- cerebrovasculopatie (adulto e
anziano)
- tumori e cure palliative
- diabete
- nefropatie
- malattie respiratorie (BPCO)
- epatopatie (cirrosi ed epatiti)
- malattie infettive (TBC e HIV)
70
Lettura critica di
articoli
4
Elaborazione di
uno scritto
Esercitazioni in
situazioni reali
0,2
5
1,5
12
gg
4,8
Le ATTIVITA’ FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI (AFP) e LO STUDIO PERSONALE (SP)
( PARI A CFU 11,2 )
sono conteggiate nel totale dei corsi integrati dell'anno. Le ALTRE ATTIVITA' proposte sono:
ADE= CFU 3 il minimo dovuto è 3 pertanto l’assenza ad uno dei seminari dovrà essere integrata con
la partecipazione ad attività proposte dal coordinatore di anno in funzione dell’ADE persa o con la
partecipazione all’ADE trasversale.
F3 = CFU 1 (il corso di radioprotezione sarà svolto in mutuazione con altri corsi di laurea)
E1=CFU 3 il minimo dovuto è 2,5
inoltre il TIROCINIO (T) programmato è pari a 25,2 CFU e il minimo dovuto è 21
ALTRE INDICAZIONI PER LA FREQUENZA E VALUTAZIONE
DEL TIROCINIO, DELLE ADE , AFP E AAF
Lo studente dovrà partecipare ad almeno una attività congressuale proposta da associazioni infermieristiche
o con argomenti della disciplina infermieristica. La partecipazione è subordinata alla richiesta di
autorizzazione da parte del coordinatore/tutor che valuterà l’attinenza degli argomenti in termini di
approfondimento o completamento delle conoscenze disciplinari. L’attribuzione e il computo dei CFU per
ciascuna attività congressuale avverrà a cura del coordinatore di anno.
Presentazione dell’elaborato scritto individuale il 23 maggio 2007 secondo le indicazioni fornite
nell’apposito allegato.
Prova pratica: nei mesi di gennaio, luglio 07.
Vacanze estive: 4 settimane, dal 4 al 31 agosto, se già acquisito il minimo dei CFU previsti.
La valutazione sommativa delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio di tutto l’anno
accademico verrà effettuata nel seguente modo:
50% valutazioni provenienti dagli assistenti di tirocinio di UU.OO. (20%) e a tempo pieno (sede, 30%),
25% valutazione elaborato scritto individuale,
25% valutazione prove pratiche.
All’interno delle prime due voci si valuteranno i seguenti aspetti:
- puntualità e graduale responsabilità assunta durante il tirocinio (fra le quali la tenuta del libretto di
tirocinio e la tempestiva comunicazione dei cambi turno),
- frequenza alle attività didattiche proposte e partecipazione a giornate di studio, seminari e convegni,
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3
-
-
consegna entro la prima settimana dal termine di ogni periodo di tirocinio di:
libretto di tirocinio debitamente compilato secondo le modalità indicate in allegato
valutazione di tirocinio stilata dall’ATUO
scheda di valutazione attività cliniche del reparto in cui si è svolto il tirocinio
scheda di diaria infermieristica
schede osservazione ambientale
consegna entro il 12 settembre 2007 di:
• n° 2 schede cateterismo vescicale (1 cat.uomo, 1 cat. donna)
• n° 3 schede terapia intramuscolare
• n° 2 schede terapia anticoagulante sottocutanea
• n° 3 schede terapia insulinica
• n° 5 schede prelievo (almeno tre da venipuntura, 1 da CVC, 1 emocoltura)
• n° 4 schede medicazioni (di cui 1 medicazione C.V.C e 1 medicazione lesione da pressione)
• n° 1 scheda tracheoaspirazione
Si sottolinea inoltre quanto contemplato nel manifesto degli studi che si riporta in estratto:
FREQUENZA AI CORSI ED ALLE ATTIVITA’ DIDATTICHE***
La frequenza ai corsi è obbligatoria ed è compito dei singoli docenti effettuarne la verifica, secondo le modalità che gli
stessi riterranno opportune.
Alla fine del semestre, i singoli Docenti, sono tenuti a comunicare alla Segreteria Studenti, l’eventuale elenco degli
Studenti che non hanno ottenuto l’attestazione di frequenza.
L’offerta delle attività formative a scelta dello studente (ADE), predisposta dal Consiglio della struttura didattica e da
esso regolamentata, verrà distribuita sui tre anni di corso. Partecipazioni a seminari, conferenze, convegni e ad altre
attività tecnico scientifiche potranno comportare l’acquisizione di crediti formativi.
Allo studente sono giustificate assenze fino ad un massimo del 25% del totale delle frequenze di ogni corso integrato.
TIROCINIO***
La frequenza del tirocinio è obbligatoria ed è pari al 100% del monte ore previsto, ed eventuali assenze dovranno
essere recuperate.
Il Tirocinio del 1° e 2° anno deve essere superato entro il 30 settembre: lo studente che non acquisisce una
valutazione positiva viene iscritto fuori corso, ripetendo totalmente l’anno di tirocinio.
Gli studenti iscritti al 3° anno è data la possibilità di recuperare il tirocinio fino al 31 dicembre, al fine di poter
permettere, se in regola con gli esami, di laurearsi nella sessione di marzo.
ESAMI***
Gli appelli d’esame per ogni A.A. devono essere svolti dal 1° febbraio al 31 gennaio dell’anno successivo, prevedendo
6 appelli per ogni corso integrato. A discrezione del docente possono essere concessi appelli aggiuntivi (straordinari).
Il 31 gennaio di ogni anno è il termine ultimo per effettuare gli esami della sessione di recupero ed eventuali
straordinari.
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