Università Politecnica delle Marche _____________________________________________________________________________________ Corso di Laurea in Infermieristica – Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno – A.A. 2013 – 2014 Elaborato da :Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica SOD: CLINICA DI UROLOGIA Studente___________________________ Guida di Tirocinio: Caposala Senigagliesi Nunzia Periodo di tirocinio: dal _______________ al ___________________ CARATTERISTICHE DELLA FREQUENZA • • • • • • • La frequenza al tirocinio clinico programmata è obbligatoria Gli orari previsti nel piano di tirocinio devono essere rispettati Le assenze devono essere comunicate tempestivamente alla Guida di Tirocinio o infermiere referente, tutte le ore di assenza devono essere recuperate Durante la presenza in tirocinio, lo studente è tenuto a mantenere un comportamento rispettoso della deontologia e del ruolo professionale Lo studente è responsabile della propria divisa e si impegna ad indossarla, con appropriatezza e decoro La guida di tirocinio dovrà riferire tempestivamente eventuali criticità allo studente e al tutor La guida di tirocinio esprimerà la sua valutazione, dopo un confronto con l’equipe, apponendo una crocetta a fianco di ogni obiettivo specifico *VALUTAZIONE CERTIFICATIVA (FINALE) DA TRASCRIVERE NELLO SPAZIO PREVISTO NEL LIBRETTO DI TIROCINIO DELLO STUDENTE OBIETTIVI RAGGIUNTI OBIETTIVI PARZIALMENTE RAGGIUNTI OBIETTIVI NON RAGGIUNTI NOTE………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………….. FIRMA DELLO STUDENTE FIRMA GUIDA DI TIROCINIO _________________________ ______________________________ FIRMA DEL TUTOR REFERENTE FIRMA DEL COORDINATORE A.F.P. e T.C. ______________________________ ________________________________________ Presidente: Prof. Marcello M. D’Errico Direttori delle Attività Didattiche professionalizzanti: Dott.ssa Augusta Cucchi, Dott. Sandro Ortolani Tutori referenti II° anno: M. Falcetelli, M. Marchetti Tel.071/2206253 Fax 071/2206255 Referente Unico di Sede: Dott.ssa Rosalia Mercanti 1 PERCORSO DI INSERIMENTO DELLO STUDENTE IN U.O. PER LA GUIDA DI TIROCINIO Il primo giorno di tirocinio - Dal secondo giorno di tirocinio per tutta la durata del tirocinio - Ultimo giorno di tirocinio - presentare al tirocinante gli operatori e la struttura di tirocinio illustrare l’organizzazione del lavoro e del servizio illustrare gli strumenti operativi di lavoro istaurare una relazione efficace nelle fasi di accoglienza analizzare il piano/contratto formativo di tirocinio pianificare lo svolgimento delle attività concordate esaminare la documentazione per la frequenza definire le modalità di comportamento in tirocinio analizzare le metodologie assistenziali stimolare la consapevolezza dei bisogni formativi assegnare attività pertinenti il piano/contratto formativo analizzare le problematiche e coinvolgere lo Studente riferire eventuali criticità al Tutor produrre la valutazione finale del tirocinio in base agli obiettivi formativi concordati trascrivere il giudizio dalla scheda di valutazione al libretto personale dello studente tirocinante L’IMPEGNO ASSISTENZIALE NELLA UNITA’ OPERATIVA E’ RIFERITO ALLE SEGUENTI PATOLOGIE: NEOPLASIE: Rene Uretere Vescica Testicolo. CALCOLOSI: Renale Vescicale 2 La Guida di Tirocinio e lo Studente si impegnano reciprocamente il primo nel favorire il secondo nell’aderire al percorso di apprendimento proposto, per la realizzazione dei sotto elencati obiettivi specifici e alle skills previste nel libretto di tirocinio. OBIETTIVI SPECIFICI/SKILLS COMPORTAMENTI ATTESI PERFORMANCE • - Raccoglie le informazioni sulla Eseguire l’osservazione della persona persona, compresi i dati sullo stato fisico psichico e sociale durante la fase del ricovero • Collaborare nella fase - - Fornisce le informazioni sulla degenza e cura le procedure di di ricovero/accoglienza accettazione della persona -Contribuire alla pianificazione dell’assistenza infermieristica Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialme nte raggiunti Obiettivi non raggiunti Performanc e non realizzate - Riconosce i problemi di natura bio-psico sociale della persona: a. Raccoglie i dati attraverso l’utilizzo dell’osservazione, dell’intervista, della consultazione della documentazione clinica e della partecipazione alla visita medica b. Organizza e sintetizza i dati per evidenziare le diagnosi infermieristiche e i problemi collaborativi mirati al quadro clinico in rapporto all’età e alle dimensioni bio-psico-sociali della persona assistita c. Compila in modo completo le schede di raccolta dati finalizzate alla pianificazione dell’assistenza infermieristica d. Collabora alla stesura dei piani di assistenza elaborati dal Team dell’unità operativa 3 • Collaborare nell’applicare le cure assistenziali di base: - Assiste la persona garantendo la privacy ed il suo bisogno di sicurezza fisica e psichica a. cure igieniche della persona e rinnovo della biancheria - Esegue il rifacimento del letto, con cambio totale della biancheria alla persona obbligata a letto, nel rispetto della corretta postura personale, senza contaminare l’ambiente - Assicura un adeguato livello igienico della cute e delle mucose ogni volta si renda necessario - Garantisce un corretto posizionamento di presidi per favorire l’eliminazione (padella e pappagallo) - Assicura un corretto spostamento nel letto di una persona immobilizzata secondo i protocolli dell’U.O.: a. ………………. b. ………………… c. ………………….. - Aiuta la persona ad assumere le posizioni a letto (decubito laterale, supino, prono, ortopnoico e semiortopnoico), tramite una corretta scelta ed utilizzo dei presidi dedicati - Aiuta la persona ad assumere posizioni corrette per spostamenti dal letto alla poltrona e viceversa rispettandone la sicurezza. - Individua i fattori ed i criteri di cui tener conto per la persona operata, nella fase di “ prima alzata dal letto” - Applica e valuta correttamente l’utilizzo della scala di Norton. b. mobilizzazione c. Prevenzione delle complicanze dovute alla sindrome da immobilizzazione d. Alimentazione Aiuta la persona, parzialmente dipendente, ad assumere il cibo, senza fretta prestando attenzione alle sue esigenze nutrizionali Collabora con gli operatori addetti alla distribuzione del vitto nel rispetto delle norme igieniche e senza sbagliare l’assegnazione delle diete e dei digiuni. 4 Collabora nella somministrazione e gestione della Nutrizione Enterale. - Esegue il lavaggio sociale ed Contribuire al sistema di antisettico delle mani in relazione controllo e sorveglianza delle alle attività svolte infezioni ospedaliere - Sostituisce i guanti ad ogni procedura assistenziale e ad ogni paziente • Collaborare nell’assistere la persona operanda ed operata Utilizza gli idonei D.P.I. per le diverse procedure Collabora nella preparazione della persona operanda: igiene/antisepsi controllo della documentazione clinica, esami radiografici, Assiste la persona operata: -aderisce con precisione ai tempi e alle modalità previste nei protocolli: rileva correttamente i parametri vitali: - Pressione arteriosa - Frequenza cardiaca - Temperatura corporea - Respiro - Bilancio idrico - Ossimetria Esegue correttamente un ECG riconoscendo alcune tra le alterazioni più evidenti. Trasmette e registra correttamente i dati raccolti • Collaborare con il Gruppo - Partecipa attivamente alla visita medica, di cura - Collabora al controllo della ferita chirurgica e nella esecuzione delle medicazioni rispettando l’asepsi. • Collaborare con l’ infermiere referente nella somministrazione della terapia farmacologia - Collabora nella somministrazione corretta, della terapia rispettando i diversi protocolli: orale topica intramuscolare sottocutanea endovenosa (infusionale) N.P.T. 5 Gestire con l’infermiere referente le apparecchiature infusionali in uso. Gestire la somministrazione di ossigeno terapia Gestire con la supervisione dell’infermiere referente la somministrazione dell’aerosol terapia - Collabora nella gestione delle pompe e relativa via infusionale nel rispetto dell’asepsi Applica la maschera o altro dispositivo secondo prescrizione medica, adatta l’umidificatore, previene effetti e sensazioni spiacevoli per la persona e la istruisce sulle precauzioni del caso. - Attiva l’apparecchio dell’aerosol rispettando la dose del farmaco prescritto ed i tempi di somministrazione. Descrivere gli effetti attesi ed - Collabora nel riconoscere ed intervenire con prontezza in caso di i possibili effetti collaterali effetti collaterali dei farmaci più dei farmaci frequentemente utilizzati nell’U.O. Collaborare con gli operatori nelle fasi di preparazione, esecuzione e controllo successivo a trattamenti diagnostici relativi alla venipuntura …..e alla puntura arteriosa Collaborare con gli operatori,nelle fasi di preparazione,esecuzione e controllo di trattamenti diagnostico – terapeutici relativi al cateterismo vescicale - Prepara in modo completo e ordinato ed effettua nel rispetto dei protocolli: Il posizionamento di ago butterfly L’ incannulamento di vena periferica L’esecuzione di prelievo venoso L’esecuzione di stick glicemico. - Gestisce nel rispetto dei protocolli e della asepsi il catetere venoso centrale. - Prepara in modo completo il materiale per l’esecuzione di un emogasanalisi.. - Prepara in modo completo e ordinato il materiale necessario per l’esecuzione di un cateterismo vescicale. - Effettua il posizionamento di un catetere vescicale a permanenza a circuito chiuso e/o provvisorio nel rispetto dei protocolli, della asepsi e della privacy della persona assistita. 6 Realizzare una efficace relazione d’aiuto Relazionare con il Gruppo di cura - E’ attivo all’ascolto : e’attento al vissuto delle persone assistite ed e’capace di coglierne i bisogni emergenti, riformulando parte delle frasi dell’interlocutore. - Evita gli interventi non agevolanti la relazione: apre il colloquio rispettando i tempi e le modalità dell’interlocutore. - Utilizza domande aperte e chiuse in maniera appropriata. - Utilizza il silenzio e le pause in maniera congrua. - Evita la valutazione della persona assistita. - E’ capace di comprensione empatica: si immedesima nella prospettiva dell’altro evitando identificazione(simpatia) o rifiuto (antipatia). -Reagisce adeguatamente alle emozioni che sono dirette verso di lui mantenendo la calma davanti a espressioni aggressive della persona assistita. - E' capace di sostegno all’assistito nelle manifestazioni di paura e di sconforto. - Rispetta i diversi ruoli professionali - Comunica con il gruppo di cura con un atteggiamento di facilitazione ( attenzione alla persona, comportamento corretto). - Collabora positivamente con le altre figure di supporto. - Collabora attivamente con gli operatori, accetta ed utilizza i suggerimenti per migliorare. - Dimostra interesse e partecipa attivamente alle attivita della S.O.D. 7