BOLLETTINO PERIODICO DELLE PARROCCHIE SANTA MARIA DI SALA e VETERNIGO Anno XVII - n°4 - 2013 Novembre - Dicembre Io, Tu e gli Altri Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 INDIRIZZI e RIFERIMENTI La redazione ha sempre bisogno di aiuto per organizzare il giornalino parrocchiale. Se sei interessato a collaborare con articoli o altro, contattaci quando vuoi: Don Paolo Tel. 041-486025 - Cell. 333-1904588 Gabriele Tovena Tel. 041-487241 Gabriele Barizza Tel. 041-486946 Redi Vedovato Tel. 041-486964 [email protected] web parrocchia S.M.Sala: e-mail parrocchia S.M.Sala: web parrocchia Veternigo: e-mail parrocchia Veternigo: e-mail Don Paolo: www.parrocchiadisantamariadisala.it [email protected] www.noiveternigo.altervista.org [email protected] [email protected] C.I.P. - Pro manoscritto via Roma n°16 - 8 dicembre 2013 SOMMARIO Don Paolo Preghiamo con ... Un anno di ... Momenti di ... comunità Inserto speciale Per riflettere ... Speciale Don Valentino Barbiero Testimonianze Momenti di ... musica Momenti di ... relax Giochi e passatempi Momenti di ... vita “Evangelii Gaudium” (esortazione di Papa Francesco) 3 “Trova il tempo” (Madre Teresa di Calcutta) 5 Consiglio della Collaborazione Pastorale 6 Gruppo Scout, 8 Circolo NOI GIGIO S.M.Sala, 9 Circolo NOI Veternigo, 10 Scuola Materna S.M.Sala, 11 Gruppo Catechiste, 12 Gruppo Caritas S.M.Sala e Veternigo 13 Schola Cantorum “Natività B.V.Maria” 13 Gruppo Giovanissimi S.M.Sala, 14 Gruppo Città della Speranza, 14 Pellegrinaggio sulla tomba di Pietro 15 Gruppi Famiglie 15 Gruppo Missionario 17 Gruppo BAG 21 Fondazione della comunità delle Madri Canossiane 22 Una condivisione nella crescita... 23 Per i lavori di S.Maria di Sala e Veternigo 25 Il Parroco ringrazia 26 Questionario per i lavori 28 La nostra Scuola Materna di S.M. di Sala 29 Diretta TV da S.Maria di Sala - 1° novembre Ognissanti 32 “L’educazione” (Bruno Ferrero) 33 Lettera del Vescovo ai cresimati di Vetermigo 34 I ragazzi di 2° media di Veternigo a Riese Pio X 35 A casa di nonna Elisa 36 Spazio Giovani 37 “I miei incontri con Don Orione” 38 Alla S.Messa del 9 novembre 2013 40 Appuntamenti dei concerti e delle recite natalizie 41 Chi ha ucciso il Liceo Classico? [2° parte] 42 Viaggio Spitiruale e Culturale nella Tuscia 43 Pellegrinaggio a Santiango di Compostela 44 “Ogni granaro gà el so sorze” - ... El Vin 45 Natale a Veternigo 46 “Giro dee befane” 47 Crucipuzzle Natalizio 48 Archivio parrocchiale 49 Calendario dell’Avvento e del Natale 51 APPENDICE A1-4 2 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 “EVANGELII GAUDIUM” La prima esortazione apostolica di Papa Francesco (per coloro che non possono accedere ad internet diamo risalto all'articolo di Stefania Falasca pubblicato su ReteSicomoro e tratto da www.avvenire.it) Tutti fuori. In un vitale dinamismo di "uscita". Fuori, sulle strade aperte della via pulchritudinis, la via del Vangelo. Perché solo uscendo si può rimanere fedeli a Cristo e alla natura propria della Chiesa. È la sollecitudine di un padre quella che definisce l'Evangelii Gaudium, la prima esortazione apostolica di Francesco, che invita "a uno stato permanente di missione" e nasce dal "generoso", "improrogabile" bisogno di "rinnovamento", per "avanzare nel cammino di una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno" (n.25). assoluta e il fine del cammino della Chiesa per Francesco, alla quale tutte le istanze, le istituzioni, le strutture vengono ricondotte: "L'azione missionaria è il paradigma di ogni opera della Chiesa" (15). E in questo senso l'esortazione è destinata a scuotere la compagine ecclesiale nei prossimi anni, invitando a emanciparsi da tutto quanto può far velo all'ampiezza creativa di tale respiro missionario. Affinché a tutti possa "giungere la consolazione e lo stimolo dell'amore salvifico di Dio" (44) e "sia favorita la risposta positiva di tutti coloro ai quali Gesù offre la sua amicizia". Un no è quindi chiaramente È infatti l'annuncio dell'allegria del Vangelo, rivolto "all'autopreservazione, alle strutture concentrato sull'essenziale, negli accenti prolisse separate dalla gente, a gruppi di che gli sono propri - la bellezza, la bontà, la eletti che guardano se stessi" (27). misericordia e quindi l'attrattiva - la priorità Nell'Evangelii gaudium c'è tutto l'animo di ciò che abbiamo visto e ascoltato di papa Francesco. È un documento-chiave, corposo e singolare, foriero di spunti indicativi, che non si presta a banali riduzioni. Si potrebbe dire una sorta di regula pastoralis, di summa pastorale e al tempo stesso un incipit. Certamente una scommessa, un quaderno operativo aperto, un work in progress che non "chiude", come la missione stessa, il cui scopo principale è l'annuncio del cuore pulsante del Vangelo agli uomini e alle donne nella realtà di oggi. 3 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Sono pagine intense che si radicano nella preziosa lezione dei Padri della Chiesa, nelle suggestioni della teologia della predicazione di Hugo Rahner, e mettono in luce le ragioni e l'importanza della predicazione nell'economia dell'annuncio del messaggio salvifico. "Il predicatore - dice Francesco ha la bellissima e difficile missione di unire due cuori che si amano: quello del Signore e quelli del suo popolo" (143). Il mancato rispetto della connessione tra l'amore alla Parola di Dio e l'amore che si deve all'uomo rischia di compromettere l'annuncio della stessa verità cristiana. Nel medesimo orizzonte ordinato alla missione trovano armonicamente il loro posto tutte le altre indicazioni dell'esortazione. Come il riconoscere che l'annuncio della gioia promessa da Cristo non può mai essere messo tra parentesi e viene sempre prima di ogni insegnamento riguardante l'agire morale. No a "una Chiesa preoccupata di essere al centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti". (49) No a una Chiesa intrisa di "mondanità spirituale che al posto della gloria del Signore, cerca la gloria umana" (93), nascondendosi dietro apparenze di religiosità. No a una "Chiesa dogana", irrigidita negli schemi: "La Chiesa è una madre dal cuore aperto", dove anche "la vita sacramentale non è un premio per i perfetti, ma un rimedio e un alimento per i deboli" (47). Si tratta di conversione, nella crescita fedele alla vocazione della Chiesa, un rinnovamento profondo alla luce del Kerygma, che ci interpella tutti, dall'ultimo dei credenti al Papa, perché anche lui è chiamato a vivere continuamente quanto chiede. È questa la sostanza della riforma alla quale ci introduce, e che riguarda anzitutto noi stessi. Avendo come punti cardinali la costituzione conciliare Lumen gentium sulla natura della Chiesa, il documento sulla conversione pastorale uscito dalla Conferenza della Chiesa latino-americana ad Aparecida e i testi montiniani dell'Ecclesiam suam e dell'Evangelii nuntiandi, la road mapproposta da papa Bergoglio propone alcune linee che possono "incoraggiare in tutta la Chiesa una nuova tappa evangelizzatrice piena di fervore e dinamismo", e si concentra su alcuni punti nevralgici. O il prendere atto che l'annuncio cristiano non si identifica con nessuna cultura: "Non possiamo pretendere che tutti i popoli di tutti i continenti, nell'esprimere la fede cristiana, imitino le modalità adottate dai popoli europei in un determinato momento della storia". E ancora qui papa Francesco ripete con forza che i destinatari prediletti della gioia sprigionata dal Vangelo sono i poveri, i fragili, gli indifesi. È questa la preferenza di Dio. Che non può venire manomessa dai discorsi di chi a volte contrappone l'annuncio della verità alle opere sociali. Come se si potesse contrapporre la fede alla carità che si esprime nelle opere di misericordia. Uno degli aspetti, sul quale l'esortazione particolarmente insiste è la comunicazione del messaggio salvifico. In tutta la vita della Chiesa si deve "sempre manifestare che l'iniziativa è di Dio", che è Lui "che ha amato noi per primo e che è Dio solo che fa crescere": "La gioia evangelizzatrice brilla sempre sullo sfondo della memoria grata" (13). Ben diciotto pagine sono dedicate all'omelia, al suo significato nel contesto della liturgia e alla sua preparazione. Il vademecum ad hoc, indirizzato ai sacerdoti, costituisce una novità nella storia recente del ministero petrino, sollecitato "dai molti reclami pervenuti in relazione a questo importante ministero". Il "cantiere" aperto da papa Francesco per tutti noi è immenso, ha i confini sterminati del mondo e di ogni cuore umano uscito dalle mani di Dio. Possono venire le vertigini. "Tuttavia - rassicura Francesco - non c'è maggiore libertà che quella di lasciarci portare dallo Spirito, rinunciando a calcolare tutto, e permettere che Egli ci illumini, ci guidi, ci orienti, ci spinga dove Lui desidera" (280). 4 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Preghiamo con . . . TROVA IL TEMPO Madre Teresa di Calcutta Trova il tempo di pensare Trova il tempo di pregare Trova il tempo di ridere È la fonte del potere È il più grande potere sulla Terra È la musica dell'anima. Trova il tempo per giocare Trova il tempo per amare ed essere amato Trova il tempo di dare È il segreto dell'eterna giovinezza È il privilegio dato da Dio La giornata è troppo corta per essere egoisti. Trova il tempo di leggere Trova il tempo di essere amico Trova il tempo di lavorare E' la fonte della saggezza E' la strada della felicità E' il prezzo del successo. Trova il tempo di fare la carità E' la chiave del Paradiso. 5 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Consiglio della Collaborazione Pastorale di Noale e Santa Maria di Sala Siamo Gabriele Barizza da S. Maria di Sala e Anna Pesce da Veternigo. Quest'anno per noi è stato un anno importante: abbiamo ricevuto l'incarico da Don Paolo, a nome dei Consigli Pastorali Parrocchiali di Santa Maria di Sala e di Veternigo, di rappresentare le nostre rispettive parrocchie nel Consiglio della Collaborazione Pastorale di Noale e S. Maria di Sala. Ci siamo sentiti onorati per questa nomina ma allo stesso tempo timorosi di non essere all'altezza del ruolo che dovevamo ricoprire. In cuor nostro ci siamo detti se il Signore ci vuole al fianco dei sacerdoti in questo momento così delicato di rinnovamento ci saprà anche guidare per la via che ci ha scelto e che ci sta indicando di percorrere: AFFIDIAMOCI A LUI CHE TUTTO PUÒ! Ma forse vi chiederete: cos'è il Consiglio della Collaborazione Pastorale, a volte indicato anche come Consiglio della CO.PA.? E' un organismo istituito dal Vescovo che ha il compito di presiedere a tutta la vita della collaborazione, valutare e orientare le scelte che coinvolgono tutte le parrocchie, promuovere e sostenere la comunione e il rinnovamento pastorale e missionario delle varie comunità che costituiscono la collaborazione. La nostra Unità Pastorale comprende le parrocchie di Briana, Cappelletta, Moniego, Noale, Santa Maria di Sala, Stigliano, Veternigo; il Consiglio della Collaborazione Pastorale è stato istituito con decreto del Vescovo, Gianfranco Agostino Gardin, in data 26 Maggio 2013 durante una celebrazione in Cattedrale a Treviso. Il Consiglio della Collaborazione è composto da: - Salviato don Mario, parroco di Noale, coordinatore - Budini don Rodolfo, parroco di Briana e Stigliano - Cecchetto don Paolo, parroco di Santa Maria di Sala e Veternigo - Guarise don Francesco, parroco di Cappelletta e Moniego - Franceschetto don Matias, vicario parrocchiale a Noale - Favaro don Ferruccio, collaboratore pastorale a Noale e cappellano dell'Ospedale - Sarto Giorgio, della parrocchia di Briana - Carraro Bruna, della parrocchia di Cappelletta - Bortolato Tiziano, della parrocchia di Moniego - Ferrari suor Anna Teresa, della parrocchia di Noale - Mainente Maura, della parrocchia di Noale - Zatta Flavio, della parrocchia di Noale - Barizza Gabriele, della parrocchia di Santa Maria di Sala - Tonon Paola, della parrocchia di Stigliano - Pesce Anna, della parrocchia di Veternigo 6 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Dopo una prima fase di conoscenza dei vari componenti del Consiglio, stiamo leggendo, valutando e comprendendo la realtà del territorio, i suoi problemi e le esigenze in ordine alla trasmissione della fede e alla testimonianza della carità. La Collaborazione Pastorale avrà cura di armonizzare le iniziative pastorali, per garantire sia l'identità della singola - don don don don don comunità parrocchiale, sia la condivisione con le altre parrocchie. Per quanto riguarda i singoli sacerdoti, si è ritenuto opportuno, per favorire un corretto equilibrio tra compiti specificamente ministeriali e compiti di natura gestionale organizzativa, suddividere gli ambiti pastorali a cui ogni presbitero si renderà responsabile: Mario: pastorale familiare (fidanzati - coppie - catechisti battesimali) Matias: pastorale giovanile Rodolfo: catechesi Iniziazione Cristiana Francesco: pastorale liturgica (lettori - ministri straordinari della Comunione) Paolo: Caritas e gruppi missionari Gli incontri del Consiglio si tengono con cadenza mensile. Essi prevedono momenti di spiritualità, di fraternità e di discussione/discernimento su aspetti organizzativi e pastorali. Si cerca di favorire la crescita nella fraternità, nella stima e nella fiducia dei componenti del Consiglio, ponendosi così nei confronti delle parrocchie come un segno di comunione ecclesiale e pastorale, pur nella diversità. Il cammino è appena iniziato, ma con l'aiuto di nostro Signore Gesù Cristo e il sostegno di Maria, pian piano percorreremo questa nuova via di comunione ecclesiale certi che, ricordandoci reciprocamente nella preghiera, insieme arriveremo dove Dio Padre ci ha predestinati. I vari rappresentanti dei gruppi presenti nelle diverse parrocchie hanno già iniziato ad incontrare il sacerdote di riferimento per un primo momento di conoscenza. Una delle priorità del Consiglio della Collaborazione è valutare un progetto pastorale comune da sviluppare nei prossimi anni. Come potete immaginare non è proprio così semplice, ma stiamo quasi arrivando ad un'idea condivisa da tutti. Anna e Gabriele 7 UN ANNO DI ... Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 GRUPPO SCOUT - DA CUCCIOLI A LUPETTI E così, dopo un anno di preparazione ed attesa, è arrivato il grande momento tanto desiderato: anche nelle nostre parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo sarà adesso possibile frequentare lo scoutismo. L'esperienza dei "Cuccioli della Radura Salese" iniziato un anno fa, ha portato proprio questa bellissima novità. Grazie all'impegno di don Paolo e dei Capi Scout, grazie alla collaborazione con il Gruppo Scout dello "Zianigo 1" e anche grazie alle decisioni dei responsabili della Zona Scout di Scorzè, quest'anno abbiamo la fortuna di riaprire un Branco nelle e per le nostre comunità. Al nuovissimo Branco - che abbiamo chiamato "Popolo Libero" così come il branco dei lupi protagonisti dei racconti del "Libro della Jungla" - partecipano 24 ragazzi tutti provenienti dal territorio del comune di Santa Maria di Sala. Questi 24 fortunati si aggiungono ai nostri giovani ed ai ragazzi che stanno vivendo già da alcuni anni l'esperienza dello scoutismo all'interno del Gruppo di Zianigo. Per i nostri nuovi "24" si tratta del primo incontro con il mondo dello scoutismo, una vera e propria sfida sia per loro che per i Capi Scout che li stanno orientando lungo questa nuova strada. E tutto fa sperare che l'avventura possa proseguire al meglio: sia la voglia di riuscire che tutti i ragazzi stanno dimostrando, sia la tenacia e l'esperienza dei capi maturate in tanti anni di attività, sia l'impegno che le famiglie mettono nel dare continuità alla presenza e alla volontà dei ragazzi. A dirla con BP, (Baden Powell) il fondatore dello Scoutismo, sembra che davvero la parola "impossibile" esista solo quando muore la voglia di impegnarsi e lottare per qualcosa di vero, importante e utile per la comunità. E allora: Buona strada (e che il Signore ci dia forza e coraggio) I Capi Scout 2.500 giovani al convegno FEDE Età media 25/28 anni, provenienti da tutta Italia. Riuniti a convegno, suddivisi in tre gruppi riuniti nelle città di Trento, Loreto e Catania. Per parlare di FEDE e di TESTIMONIANZA della FEDE. Questa la bellissima realtà e la testimonianza che hanno vissuto e donato i giovani (e meno ...) Capi Scout d'Italia. Per tre giorni si sono ritrovati attorno a questo grande e importantissimo tema. "COME EDUCARE ALLA FEDE". Da laici, da giovani, da scout, con il desiderio di trovare la strada giusta e con la voglia di provarsi in prima persona lungo questa delicata e coinvolgente "urgenza". Tanti parlano di "Urgenza Educativa", moltissimi dicono che si stanno smarrendo i valori: questi giovani si sono tirati su le maniche e si sono messi all'opera per fare. Durante i tre giorni si sono succeduti momenti di preghiera, di riflessione, di incontro con esperti, di confronto e di ricerca. E tutto questo con lo stile scout: niente lagne e meno ancora musi lunghi o seriosi, ma GIOIA - IMPEGNO - FRATELLANZA. 8 UN ANNO DI ... Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 CIRCOLO “NOI” GIGIO di S.Maria di Sala messo in campo la fiaba di Pinocchio con un successo strepitoso. Contemporaneamente si è svolto il GREST dove i giovani ci hanno sorpreso facendoci divertire e dimostrando una creatività sorprendente. Diamogli fiducia perché continuino in questa strada, ricordandoci che il NOI deve lavorare soprattutto per loro: sono loro il centro, tutto il resto ruota attorno. Il NOI, quindi, mira a fare vivere il Patronato sempre più intensamente con la presenza di persone orgogliose di far parte di un gruppo di amici. AMICIZIA è il sentimento che il NOI vuole comunicare. Sicuramente, affinché le cose riescano, bisogna lavorare e qui chiediamo agli adulti di mettersi in gioco aiutandoci con delle idee da proporre. Dopo il pranzo di Don Bosco avremo il Carnevale e lì sapete che di fantasia e lavoro ne serve davvero tanto. Vi aspettiamo dunque per divertirci assieme. Vi ricordiamo che da gennaio riparte il tesseramento per l'anno 2014: vi aspettiamo la domenica mattina, il costo della tessera è sempre 7 euro, per il quarto membro della stessa famiglia 3,50 euro, gratis dal quinto. Nell'augurarvi buone feste e felice anno nuovo vi aspettiamo in Patronato per divertirci. Le feste Natalizie stanno per arrivare e il NOI anche quest'anno invita tutti i soci, ben 414 un bel numero vero!, dopo la Santa messa di mezzanotte per una buona cioccolata calda da bere tutti assieme. Il numero di tesserati è sicuramente motivo di orgoglio ma NOI puntiamo a qualcosa di più, vi chiederete cosa? Ebbene essere del NOI, vuol dire far parte di un'associazione che vuole offrire aggregazione, sano divertimento, trasmettere buoni “valori cristiani” coinvolgendo i soci in maniera divertente. La tessera quindi non è solo una assicurazione ma è il "documento" che permette di far parte di un mondo talmente coinvolgente dove tutti hanno il loro spazio per vivere gioiosamente il tempo libero nel rispetto dei valori Cristiani. Proprio in questo periodo di crisi crediamo che fare parte del NOI sia una soluzione per tutte quelle persone che si trovano in difficoltà. Isolarsi sicuramente non porta a niente, fare aggregazione e parlare aiuta invece a trovare soluzioni. Un vecchio proverbio dice "se gli affari vanno male, il corpo (e lo spirito ) non devono soffrire" e qui il NOI vi propone incontri di festa come il pranzo di S.Giovanni Bosco a fine gennaio, il pranzo e la Festa degli Aquiloni in primavera. Con la Festa della Famiglia, all'inizio di luglio, abbiamo visto all'opera tutti i gruppi parrocchiali che in varia maniera hanno dato dimostrazione delle loro capacità. Tra questi siamo fieri del gruppo genitori dell'asilo (i "nati per caso") che, anche con l'aiuto del corso di teatro sponsorizzato dal NOI, hanno Il direttivo NOI 9 UN ANNO DI ... Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 CIRCOLO “NOI” di Veternigo Alcune date importanti: Santificazione dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II il 27 aprile; i dieci anni dell'inaugurazione del Patronato il 12 giugno; gli 80 anni di presenza tra noi delle Madri Canossiane il 5 agosto! Li vivremo alla grande! Grazie a tutti quelli che hanno operato all'interno dei vari gruppi parrocchiali, cercando di fare sempre qualcosa per gli altri. Grazie a tutti quelli che generosamente hanno lavorato dietro le quinte, accontentandosi di una stretta di mano. Grazie a tutti quelli che credono ancora, che "Comunità" significa vivere attivamente dentro la propria parrocchia. Con la speranza nel cuore che possa essere un anno ricco di soddisfazioni per tutti, Cari amici e parrocchiani, arriviamo a voi con un abbraccio sincero e solidale; che il duemilaquattordici possa essere un anno ricco di sorrisi, soprattutto per coloro che hanno vissuto un duemilatredici piuttosto difficile. L'attività del Circolo Noi è stata bella e ricca di tante belle soddisfazioni, con manifestazioni che hanno visto la partecipazione di tante persone, che salutiamo anche attraverso questo strumento del giornalino parrocchiale. A breve passerà per le case di Veternigo il Calendario portato da babbo natale come è nostra tradizione da diversi anni. È un anno ricco di buoni propositi e di belle iniziative: momenti di festa e di allegria; incontri e riflessioni; feste e anniversari importanti; giochi e attività; concerti ... e tanta voglia di stare assieme! Tanti progetti, che, con l'aiuto di tutti, si potranno realizzare. Come abbiamo avuto modo di fare quest'anno ci saranno vari appuntamenti: dalle imminenti feste del periodo natalizio, di cui troverete le locandine anche in questo giornalino, alla prossima festa di san Sebastiano, alla classica festa di primavera, con la gita del primo maggio, per poi tuffarci nella biciclettata e via via tutte le altre iniziative che di mese in mese troverete anche nel calendario con le foto dei diversi gruppi. Don Paolo, Don Francesco e il gruppo NOI di Veternigo vi augurano un felicissimo 2014 10 ... UN ANNO DI Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 SCUOLA MATERNA di S.Maria di Sala OVUNQUE LO SGUARDO IO GIRO … Nell'estate del 1974, quando le Sorelle arrivarono a S.Maria di Sala per la direzione della Scuola Materna, rimasero benevolmente impressionate. Oltre Don Silvio che le accolse paternamente c'erano altre persone, come Gaetano Galiazzo e Francesco Barizza, impegnate a rimettere a nuovo gli ambienti dell'Asilo. Da allora, di anni ne sono passati un bel po'; ai fedeli e generosi "amici" dell'Asilo se ne sono aggiunti tanti altri e, se ora la Scuola dell'Infanzia "S. Giuseppe" è "vestita a nuovo" e funziona a pieno ritmo, è anche grazie a tutti coloro - e sono tanti che amano questa istituzione e, in mille modi, la sostengono con - piccole o grandi, non importa - manifestazioni di stima e di affetto. Noi Sorelle che, in un certo senso, teniamo le redini dell'organizzazione interna delle varie attività che vi si svolgono, abbiamo 11 modo di costatare con gioia e, talvolta, con meraviglia, come la Divina Provvidenza sa suscitare in ogni tempo coloro che aggiungono un piccolo ma prezioso tassello a questa significativa porzione della nostra comunità parrocchiale. Dicendo "tassello" non intendiamo che sia necessariamente qualche cosa di tangibile, di materiale perché, alle volte, anche una semplice collaborazione, una parola, un segno … manifestano la volontà di "voler bene " all'Asilo. Vien davvero da esclamare: " Ovunque lo sguardo io giro …!". Sì, perché tutto, dai semplici addobbi alla grande struttura, parla di qualcuno che vi ha profuso cuore, fantasia, mani, fatica … per rendere bella e funzionale la Scuola dei bimbi. Che dire, poi, della nostra attività apostolica specifica che è l'Oratorio? Quante mamme e, all'occorenza, anche papà ci aiutano e ci sostengono nelle varie iniziative! Anche noi Sorelle molte volte siamo oggetto di tante piccole ma confortanti attenzioni. UN ANNO DI ... Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Ed ogni occasione, allora, diventa per noi motivo di preghiera per l'unità delle famiglie, per le difficoltà economiche, per problemi di salute. Alcuni giorni fa un nonno ci ha donato un mazzetto di rose che sembravano uscite da un giardino di primavera. Sono lì nella nostra Cappellina, e la loro presenza ci invita a pregare per chi - e per tutti i suoi cari - ci ha fatto quel dono. E così è per tutto ciò che in un qualche modo lascia nell'ambiente in cui operiamo il segno di un cuore che passa e lascia un'impronta di amore. Alla fine di questo anno solare il bisogno di dire "grazie" per noi è grande. Grazie a voi, carissimi tutti, che in tanti modi ci siete presenti. E grazie soprattutto al buon Dio che in ogni tempo e in ogni luogo suscita persone buone, generose e disinteressate. Che Dio tutti vi benedica e vi ricompensi da … SIGNORE ! Buon Natale ! Le Sorelle GRUPPO CATECHISTE quali cerchiamo di mettere "il cuore" e l'amore di Dio al centro di tutto. Le proposte che facciamo sono proposte il più possibile chiare, senza lasciarci condizionare se saranno o meno un successo, ma mirate a valorizzare ciò che c'è di buono nelle nostre parrocchie, comunità formate da persone generose e preoccupate delle cose importanti della vita, interessate ai loro figli e al loro cammino di fede. Sarà nostra premura presentarci sempre come " persone belle" e non "imbellettate" che mostrano quella serenità e armonia che la fede ha donato alla nostra esistenza. APERTI AL RINNOVAMENTO Le nostre Catechiste, vista la grandezza delle due parrocchie, hanno la fortuna e il privilegio, senza per questo sentirsene orgogliose, di incontrare una bella fetta delle nostre comunità. In certo senso sono costrette a fare la parte del leone all'interno della pastorale, non tanto per i risultati ottenuti quanto per il numero di ragazzi che accolgono ogni settimana: quasi 500 ragazzi nelle due parrocchie! Accontentare e soddisfare le esigenze di tutti non è sempre facile, ma come gruppo di Catechiste abbiamo cercato e cercheremo con continuità e discrezione, di ascoltare i bisogni e i desideri sia dei ragazzi ma anche delle loro famiglie con la consapevolezza delle fatiche che ogni giorno siamo chiamate ad affrontare. Gli itinerari che proponiamo oramai non sono solo percorsi di conoscenza della fede ma vere "lezioni di umanità" con i Gruppo Catechiste di S. Maria di Sala e Veternigo 12 ... UN ANNO DI Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 GRUPPO CARITAS di S.Maria di Sala e Veternigo Desideriamo occupare lo spazio dedicato al tradizionale "…un anno di Caritas" non con il consueto elenco delle attività svolte, che certamente ormai conoscete, bensì rivolgendo il più sentito "Grazie" a tutti i nostri parrocchiani che in varie forme ci sostengono e ci appoggiano anno dopo anno. Da quest’anno è nata una bella collaborazione con la CARITAS di Veternigo. Nonostante le difficoltà economiche e sociali che il paese attraversa e che ci toccano così da vicino, tante persone tra voi di grande cuore continuano a dimostrare attenzione e sensibilità verso coloro, certo non pochi, che vivono situazioni di disagio e sconforto. Il nostro servizio in Caritas unendosi alla vostra generosità diventa così veicolo di "nuove energie e risorse". Siamo convinti che tutto ciò rappresenti il bene più prezioso: il senso di essere una comunità aperta, solidale, che porta il peso delle fatiche quotidiane con la speranza e la serenità di chi sa d'essere custodito dall'amore di Dio. Buon Santo Natale a tutti Voi. Le Caritas Parrocchiali SCHOLA CANTORUM “NATIVITA’ DELLA B.V. MARIA” Le prime notizie sulla Schola Cantorum “Natività della B.V.Maria”, Patrona della parrocchia di Santa Maria di Sala, risalgono alla fine del 1800. Da allora l’attività corale non si è mai interrotta. Vari Direttori e Organisti hanno fatto sì che la Schola continuasse la sua attività legata soprattutto al canto sacro. Con l’arrivo dell’attuale Arciprete Don Paolo Cecchetto, che molta importanza attribuisce al canto come momento fondamentale della Liturgia, la Schola Cantorum ha trovato nuove energie per proseguire nell’attività Corale. Per questo motivo sono state intensificate le prove serali per garantire sempre la presenza del Coro nelle festività solenni, nelle messe domenicali e in altre circostanze. Sempre per merito del nostro Arciprete, negli ultimi due anni la Schola Cantorum ha registrato tre Sante Messe per l’emittente RADIO MARIA che trasmette via radio in ben quattro Continenti. Da sottolineare che i componenti la Schola Cantorum sono orgogliosi del servizio che svolgono alla comunità certi che, con il loro canto, di essere portatori di un forte messaggio di fede nella Liturgia. La Schola Cantorum, composta da circa 25 elementi, è diretta dal M° Giuseppe Barbato. All’organo Benvenuto Bassan. Prossimi concerti il 14/12/2013 (a S.Maria di Sala) e 27/12/2013 (a Arino di Dolo) col seguente programma: - Inno per Natale (F.Silcher 1789-1860) - Nei sacri segni (Anonimo) - Ave Maria (Anonimo) - Esulti (Anonimo) - Orna le Sale (Tradizionale Scozzese) 13 UN ANNO DI ... Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 GRUPPO GIOVANISSIMI S.M. di Sala Dal nulla e da subito, prima ancora di conoscerci come Gruppo, prima ancora d'aver fatto coesione e amicizia tra di noi, prima ancora che fosse pianificato e progettato un itinerario, abbiamo iniziato insieme cercando di trovare, di Domenica pomeriggio, un modo per intrattenere i bambini più piccoli che usufruiscono del Patronato di Sala. Affineremo questo progetto strada facendo; è stimolante per tutti Noi vedere che dei quindicenni stanno comunque mettendosi in gioco mettendo a disposizione il loro tempo libero, la loro volontà d'impegnarsi, le loro abilità, cercando di farlo al meglio. Io, che ne sono il coordinatore, non ricordo di essermi mai speso alla loro età con altrettanta gioia...E' ammirevole e gratificante il loro entusiasmo, anche se lo vivono come giovani quindicenni. Abbiamo il piacere di tenervi informati dei nostri lavori, perché vi sentiamo vicini a noi, attenti al nostro impegno attuale e futuro, con l'impegno, da parte nostra, di preparare altri appuntamenti, già decisi, a cui ci stiamo preparando, ma ... il bello è la sorpresa . Vi ringraziamo per l'attenzione e per lo stimolo che ci offrite, e per ogni aiuto che ci darete per permetterci di progredire per il nostro bene e per quello della nostra Comunità. Vi salutiamo e Vi abbracciamo Avendo a disposizione la ricchezza di questo importantissimo periodico parrocchiale, il Gruppo Giovanissimi di Sala coglie l'opportunità per comunicare ed informare del cammino svolto. È da poco più di un mese che tale gruppo si è costituito e questa quindicina di Giovanissimi è già riuscita a tracciare il suo cammino e a creare i propri spazi nell'ambito della Parrocchia, del Patronato e del nostro Paese: questo è successo grazie al suo mettere in uso i talenti che possiede, con un po' di sacrificio e tanto impegno!!! Sì ! ... i ragazzi del gruppo sono stati invitati dal "NOI" a creare un intrattenimento per la festa della Castagnata e con la loro "Confusione di Fiabe", creata in pochissimo tempo, hanno saputo con abilità e capacità intrattenere e far divertire Bambini e Genitori con risultati oltre le aspettative, come testimonia un piccolo video che metteremo a disposizione a breve. A fine ottobre, i nostri Giovani hanno creato una "festa a tema" per i più piccoli, volendo far vivere il Patronato, ma differenziandosi nei contenuti e nella forma ad altre feste fatte in quel periodo, con quel passo in più di semplicità, di rispetto, di attenzione e di educazione creata dai nostri animatori... E com'è stato il risultato?... indiscutibilmente grandioso ... !!! Gli Educatori e il Gruppo GIOVANISSIMI GRUPPO CITTA' DELLA SPERANZA Anche quest'anno 2013, incontrandoci tutti i martedi in Patronato, abbiamo realizzato il nostro obiettivo: confezionare vari oggetti di stoffa e pelle di vario genere, in base alla fantasia di ognuna di noi. Il tutto è stato venduto in varie manifestazioni parrocchiali e il ricavato è stato devoluto alla fondazione Città della Speranza di Padova. Ringraziamo tutte le persone che hanno collaborato sia acquistando che donando materiale vario. Marisa Zavan del Gruppo Città della Speranza 14 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 P e l le g r i n a g g i o s u l la t o m b a d i P i e tr o p e r la c o n c lu s i o n e de l l ' A n n o de l la F e de Il 25 e 26 novembre alcune famiglie di Veternigo hanno partecipato a Roma, al pellegrinaggio delle famiglie promosso da Papa Francesco in occasione della chiusura dell'Anno della Fede. Trovarsi lì con altre migliaia di famiglie provenienti da tutto il mondo per condividere una stessa fede, un unico vangelo è stata per noi una esperienza forte ed emozionante. Abbiamo portato a casa le parole del Papa che sollecitano e spronano noi famiglie a vivere con gioia il nostro matrimonio sia nella gioia che nelle fatiche del quotidiano convinte del fatto che Gesù risorto è e sarà sempre con noi se riusciremo giorno dopo giorno a mettere l'amore al centro della nostra vita, delle nostre relazioni, perché è difficile vivere senza un sorriso, in solitudine. Spesso pesano nelle nostre famiglie quei lunghi silenzi tra marito e moglie e tra genitori e figli. E' solo la forza dell'amore che potrà portare sorriso e pace nelle nostre famiglie, non un amore qualsiasi, ma l'amore che nasce dalla grazie del Sacramento del matrimonio, una grazia che rende il matrimonio prezioso e forte. Il Sacramento del matrimonio, come qualsiasi altro sacramento, non serve a decorare la nostra vita e farci dire che bella festa è stata, ma ci rende forti, coraggiosi ha detto il Papa perché tutto scaturisce dalla Grazia di Cristo. Il Sacramento ci aiuta a camminare con Gesù e sapere di non essere mai soli anche quando tutto ci sembra difficile e faticoso. Ogni famiglia con la grazia di Cristo può e deve vivere la gioia della fede, la gioia di testimoniare agli altri la bellezza della vita a due, la gioia di testimoniare il perdono, il ringraziamento, l'accoglienza e la solidarietà verso gli altri. Facciamo quindi più uso delle tre belle parole PERMESSO, GRAZIE E SCUSA che non devono mai mancare nel vocabolario della vita familiare. Famiglie di Veternigo GRUPPI FAMIGLIE Per chi lo desidera riportiamo di seguito gli appuntamenti proposti dalla diocesi per sposi e gruppi coppie: - Domenica 9 febbraio 2014 - "Rivestiti... dall'amore di Cristo” c/o centro parrocchiale di Preganziol (TV) - Domenica 6 aprile 2014 - "Illuminati...dall'amore di Cristo" c/o centro parrocchiale di Orgnano di Spinea (VE) Altre proposte spirituali: - Domenica 9 marzo - Ritiro di Quaresima c/o (seminario vescovile di Treviso - Venerdì-Domenica 25-27 aprile 2014 - Esercizi spirituali per famiglie c/o centro Don Chiavacci di Crespano del Grappa (TV) 15 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 G R U P P O FA M I G L I E E PA S TO R A L E FA M I L I A R E Queste e le altre iniziative specifiche ci fanno capire che lo sforzo di avere a cuore tutta la famiglia e di rispondere alle varie necessità ci sarebbe, ma forse non basta o forse sono cambiati alcuni parametri o alcuni bisogni. Non possiamo dimenticare la fortuna di avere due Scuole Materne che ci fanno incontrare circa una ottantina di famiglie con bambini piccoli, per parrocchia. E' necessario fermarsi un attimo e guardarsi attorno, per capire, per vedere, per ascoltare, per discernere, per accogliere nuove istanze. Per la loro natura i gruppi famiglie possono essere un punto di forza notevole, sia perché lo stanno vivendo in prima persona, sia perché, il lavoro fatto finora ha dato loro dei criteri e degli strumenti per capire meglio ciò che si intende per pastorale familiare cristiana al servizio della persona. Dentro questa prospettiva si inserisce anche lo sforzo della catechesi battesimale, per aiutare le coppie che hanno avuto o avranno un figlio e desiderano prepararsi al meglio per inserirlo nella Comunità cristiana. Ogni mese, verrà fatto in ciascuna delle due parrocchie un incontro alla domenica pomeriggio, aperto a tutti, dove cercheremo di offrire un lavoro di sintesi di tutto ciò che già c'è e di capire ciò che ancora si può e si deve migliorare. In attesa di capire quale orientamento si vorrà dare alla Pastorale Familiare delle parrocchie della nuova Collaborazione si è optato per un anno di lavoro attorno a tematiche specifiche che aiutino a porre l'attenzione sulle nuove sfide che il nostro territorio ci offre, dopo averne fatto una lettura dal nostro osservatorio. La Pastorale Familiare, per sua natura, è collegata con tutti i Gruppi presenti in parrocchia, perché ciascuno sviluppa un'attenzione particolare a questo o quel settore della vita, rispondendo a delle aspettative di almeno una parte delle famiglie della nostra Comunità. Col catechismo incontriamo i ragazzi, gli adolescenti, i giovani. Il Circolo NOI, con le sue molteplici proposte dal Grest a tutte le iniziative aperte a tutta la Famiglia, Carnevale, Festa degli aquiloni, Biciclettata…)offre dei servizi aperti a tutta la famiglia. I gruppi che aiutano le celebrazioni liturgiche, favoriscono la preghiera dei singoli, come quella delle famiglie. I Gruppi caritativi, missionari e di formazione alimentano e stimolano la dimensione sociale, relazionale e valoriale delle persona che vi aderiscono e di quelle che diventano beneficiarie dell'intervento. La pastorale degli ammalati, e dei ministri straordinari dell'eucaristia ci permette di incontrare i nostri ammalati e gli anziani. I gruppi culturali aprono gli orizzonti del pensare e del riflettere, nonché del gustare ciò che altri hanno prodotto. Buon Anno a Tutti. 16 Momenti . . . COMUNITà . . . Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 di . . . GRUPPO MISSIONARIO VE N E R D I ’ ALT E R NAT IVI LA PROSSIMITA’ Nel mese di gennaio ripartiamo con la proposta dei Venerdì Alternativi, con il tema: LA PROSSIMITÀ. Un termine un po' vago che, nella parabola del buon samaritano, Gesù spiega bene: "Chi è il mio prossimo?" chiede il maestro della legge. Quello che mi sta davanti, che a volte non vedo, l'ultimo, il povero, l'emarginato, il malcapitato. Gesù ci chiede di riconoscere queste persone e di farsi prossimi. Questa è la novità della parabola. È lo stile del missionario che non aspetta che sia l'altro ad avvicinarsi per annunciare Gesù, ma scende in strada, nelle periferie e cerca il prossimo che spesso non ha ne forza ne voce per farsi sentire. Ci auguriamo che questi incontri ci aiutino a cambiare i nostri Stili di Vita nelle relazioni con le persone, a vincere le paure nei confronti del "diverso", ad avere "con-passione" e a "prendersi cura" dei "malcapitati" di oggi che incontriamo nella nostra vita. Il Gruppo Missionario CALENDARIO DEGLI INCONTRI (vedi dettagli nell’articolo successivo) 24 gennaio: "La Prossimità e lo stile del cristiano" conduce Padre Adriano Sella 28 febbraio: "I ‘Verbi’ della Prossimità" conduce Don Davide Schiavon 26 marzo: "La strada, ambito della Prossimità" conduce Don Silvano Perissinotto 24 aprile : "La Prossimità nella Bibbia" conduce Paola Pasqualini 23 maggio: "Forme di Prossimità nel territorio" Esperienze e testimonianze di volontariato nel territorio 17 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 MERCATINO EQUO SOLIDALE APPUNTAMENTO NATALIZIO sabato 14 e domenica 15 Dicembre 2013 Con il mercatino equo e solidale, non solo un "Atto di Carità", ma una "Scelta di Giustizia" "..che non sia dato per Carità quello che si aspetta per Giustizia" (Paolo VI) REGALO ALTERNATIVO A Natale cambiamo i nostri Stili di Vita! Non più regali inutili, ma una scelta di solidarietà verso i poveri. Con il Regalo Alternativo contribuirai anche tu a costruire la Mensa per i Poveri in Madagascar. CENTRO MISSIONARIO Nella scelta di "andare verso le periferie" il centro missionario di Treviso proporrà anche quest'anno momenti di formazione e di preghiera per il nostro vicariato di Noale. Dopo l'incontro con il Vescovo a Salzano con i giovani dell'A.C. e i gruppi missionari della diocesi, i prossimi appuntamenti saranno: 9 Marzo: Assemblea Missionaria a Noale 24 Marzo: In occasione della Giornata dei Missionari Martiri, una grande VIA CRUCIS in villa Farsetti a S. Maria di Sala. Per quest'ultima iniziativa daremo più ampia informazione nei mesi prossimi. GRUPPO MISSIONARIO 18 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Il Gruppo Missionario della Collaborazione Pastorale di Noale - Santa Maria di Sala propone alle parrocchie di: Noale, Santa Maria di Sala, Veternigo, Stigliano, Briana, Moniego, Cappelletta VENERDÍ* ALTERNATIVI incontri formativi per un cambiamento a "NUOVI STILI DI VITA" "Tutta la legge, trova la sua pienezza in un solo precetto: Amerai il tuo prossimo come te stesso" (Gal. 5, 14) (*) Per esigenze organizzative due incontri non si svolgeranno di Venerdì. PROGRAMMA INCONTRI: 24 Gennaio: "La Prossimità e lo stile del cristiano" Conduce l'incontro padre Adriano Sella. Nato nel 1958, originario della provincia di Vicenza, ottenne la licenza di teologia morale presso la Facoltà Teologica di San Paolo del Brasile. Tra il 1987 e il 1989 è stato impegnato nella Diocesi di Vicenza a favore di immigrati, emarginati, zingari e tossicodipendenti, in collaborazione con la comunità terapeutica di San Gaetano di Thiene. Nel 1990 inizia un'esperienza di missione in Brasile, Amazzonia nel territorio del Sao Felix do Xingu, entrando in contatto con il mondo degli indios, schierandosi con i contadini contro i soprusi delle grandi aziende latifondiste, seguendo il cammino delle comunità cristiane locali. Una volta tornato in Italia nel 1995, ha iniziato una fitta attività di conferenziere, scrittore e giornalista per varie riviste di mondialità (tra cui Avvenimenti, Adista, Missione Oggi) facendosi promotore nel 1995 del Movimento "Gocce di giustizia" e, nel 2007, della Rete interdiocesana "Nuovi stili di vita" che oggi coinvolge numerosi Diocesi italiane. 28 Febbraio: "I verbi della prossimità" (la parabola del buon Samaritano) Conduce l'incontro don Davide Schiavon. Nato a San Donà di Piave nel 1969, dal 2004 è parroco a Torreselle e Levada di Piombino Dese. È stato Vicario Parrocchiale a Martellago e Nervesa della Battaglia; Amministratore Parrocchiale a Bavaria; Vice-direttore de "La Vita del Popolo" dal 2005 al 2008. Dal 2008 è l'attuale direttore della Caritas Diocesana. 19 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 26 Marzo (Mercoledì): "La strada ambito della Prossimità" Conduce l'incontro don Silvano Perissinotto Nato a San Donà di Piave nel 1965, ordinato sacerdote nel 1992 è parrocco a Gaggio è stato per dodici anni e mezzo missionario "fidei donum" in Ciad, fino al 2007. È l'attuale direttore del Centro Missionario Diocesano. 24 Aprile (Giovedì): "La Prossimità nella Bibbia" Conduce l'incontro Paola Pasqualini Nata a Treviso nel 1969 è cooperatrice pastorale diocesana, attualmente in servizio pastorale nella collaborazione di S. Bona, in particolare San Paolo e San Liberale. Dal 2000 è in servizio anche nella Caritas Diocesana. 23 Maggio: "Forme di Prossimità nel territorio" Esperienze e testimonianze di volontariato di realtà locali. Tutti gli incontri si svolgeranno presso il Patronato di Santa Maria di Sala con inizio alle ore 20:45 circa. Prossimità è disponibilità a farsi vicino, a muoversi da dove si è, è un'azione non uno stato. (Luciano Manicardi monaco di Bose) Il prossimo non esiste già, prossimo si diventa. Prossimo non è colui che ha già dei rapporti con me; prossimo divento io stesso nell'atto in cui davanti ad un uomo forestiero o nemico, decido di fare un passo che mi avvicina, mi approssima. (Card. Martini) Prossimità è un sentimento di empatia, la capacità di condividere un senso del destino degli uomini che ci accomuna tutti. Cristo non parla di conoscere il prossimo, ma di diventare noi stessi prossimo (Kierkegaard) ... "Ecumenismo della strada", perché sulla strada, cioè nella vita e nei problemi di tutti i giorni, i cristiani ritrovano le comuni radici evangeliche e si fanno solidali con i poveri e gli esclusi. (p. Adriano Sella) Il prossimo è colui che accetto di vedere e ascoltare, è dare voce a chi non ha voce, dare visibilità a chi è invisibile. (Card. Martini) Farsi prossimo equivale a decidere di essere uomo e di esserlo nella relazione, nella generosità, nel fare di sé un dono per gli altri. Questi incontri non vogliono essere conferenze ma testimonianze. Un aiuto a tutte le nostre comunità perché si impegnino a realizzare il Sogno di Dio che ci vuole in stretta relazione con Lui 20 ... UN ANNO DI Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 IL GRUPPO BAG E L'ANIMAZIONE EUCARISTICA CON IL CANTO Eccoci a fare un resoconto di quest'anno trascorso ad animare l'Eucarestia delle ore 9:45 e non solo. Per essere coerenti con il "fondamento" del nostro gruppo BAG dobbiamo chiedere un parere a tutta la comunità, sul "lavoro - servizio" svolto insieme, perché la nostra forza, è l'assemblea che canta e rende lode a Dio. Certo è richiesto un po' di impegno, a tutti coloro che possono, per arrivare con anticipo in chiesa, imparare e provare canti nuovi per rendere la S. Messa sempre viva e briosa. Un grazie particolare va a Nicola Galiazzo e Luciano Vedovato che, a causa di impegni personali, non possono più dare un contributo attivo al gruppo, ma sappiamo continuano a sostenerci. Ben arrivato a Mattia Montin, che pur essendo molto giovane, ha una maturità musicale non indifferente! Siamo sempre a disposizione per collaborare con i gruppi che animano l'eucarestia (Gruppo Liturgico, Catechiste, ecc.) per trovare la formula più adatta alle festività da "animare". Buon Natale in canto e musica a tutti e, come ha detto una collega della Schola Cantorum ai bambini, 'chi canta prega due volte (S. Agostino)', vi aspettiamo ai vari appuntamenti, per pregare due volte insieme. BAG = TRE! TRE! Come questi primi anni passati a suonare e a cantare assieme. Forse qualcuno dirà: "Già tre anniiiii?!??" …eh sì, già tre anni di canto all'Eucarestia delle 9:45, a Canti di Lode e alle varie Solennità e Feste dell'Anno Liturgico. TRE! Come le lettere che formano il nome del gruppo: BAG, Bambini Adulti Giovani! E qualche altro chiederà: "Gruppo?!?? …e perché non Coro?". Perché il BAG non è un coro ma un grande gruppo composto da tutta l'Assemblea che loda suonando e cantando. TRE! Come le cose che chiediamo all'Assemblea dell'Eucarestia delle 9:45: VOCE, che quando la tiriamo fuori tutta non è difficile credere che Lui sorrida nel sentire quanta energia c'è. UN PO' DI ANTICIPO nell'arrivare in Chiesa la domenica, così riusciamo a provare sempre canti nuovi. QUALCHE BELLA IDEA DI ANIMAZIONE, per accompagnare i canti con le mani e la gestualità come già avviene per alcuni di essi. TRE! Come le parole del nostro slogan: Cantare Lodando Insieme! Buon Natale a tutti, e grazie sempre per l'energia che ci doniamo cantando. Il Gruppo BAG 21 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 5 agosto 1934 … fondazione della comunità delle Madri Canossiane in Veternigo Volevo farvi conoscere come sono arrivate le Canossiane a Veternigo… e ho pensato che la cosa migliore era ricopiare lo scritto che c'è nel primo quadernetto delle cronache della Comunità. Sentite cosa c'è scritto: …Un umile drappello di Figlie della Carità Canossiana, dalla Famiglia di Venezia, usciva per recarsi in un ridente villaggio di campagna dove il Re del Cielo le invitava per dissodare non le zolle materiali, ma per approfondire il vomere dell'amore celeste in tante anime assetate di luce, di conforto, di pace interiore. Esse risposero alla divina chiamata con l'entusiasmo dei Figli di Dio, felici della sorte toccata loro. Con lo sguardo della fede fisso nell'amata Fondatrice, Maddalena di Canossa, rievocando le fatiche di Lei per affermare ed incrementare l'avvenire dell'Istituto nostro, desiderose d'emulare i suoi esempi di santo coraggio e di virtù eroica, col cuore riboccante di zelo, impazienti quasi, di raggiungere la meta, spiccarono il volo per Veternigo (in latino significa: Villaggio Antico), situato a Nord Ovest di Mirano Veneto - provincia di Venezia, in ampia e verdeggiante pianura, feconda di messi rigogliose, incorniciata a Nord nello sfondo lontano, dalle belle Prealpi e abitata da popolazione semplice, devota, che s'attiene ancora a tradizioni patriarcali, come lo attestano le numerose famiglie dedite all'agricoltura. … Ecco i nomi delle Fondatrici: Rev.ma Madre Sabina Simonato - superiora locale, Madre Gina Guarnieri - per la scuola elementare, Madre Elide Panciera - per la scuola di lavoro, Madre Antonietta Martignago, cuciniera, Sorella Rina Gavasso, novizia, Maestra dell'Asilo. … La Madre assistente Provinciale così pronuncia quel giorno queste parole: E voi, Sorelle care?... Le parole mi muoiono sul labbro… Care! Vedo per voi e su voi le carezze divine = Andate ed… evangelizzate! Fu per Voi questa intimazione, ripetuta ora da Gesù stesso per mezzo degli amatissimi Superiori nostri. E voi, docili, pronte, seguiste con fedeltà amorosa questa nuova vocazione. Lasciaste una Madre, delle Sorelle e… felici qui veniste - Una nuova Famiglia qui vi attende. Bimbi irrequieti, ragazzette, giovani, donne, vecchie… tutti sitibondi di luce, di verità, di virtù. Verranno da Voi, verranno per trovare da Voi Dio..., la felicità, la guida, il conforto… Il sacrificio, l'amaro disinganno, l'ingratitudine forse non mancheranno fra le molte rose che potrete cogliere, e tali spine pungeranno il vostro cuore. È legge dell'apostolato il dolore, la sofferenza… Gesù ce l'annunciava… ma voi forti di Lui e con Lui continuere22 te infaticabili il vostro lavoro oscuro e luminoso, dolce e forte; sereno ed intrepido. Lavorate… La gloria di Dio ve lo chiede; la riconoscenza verso il Rev.mo Monsignore, che quale Padre teneramente sollecito vi accolse e vi tiene per vere Figlie del cuore, lo esige; l'aspettativa dei nostri amati Superiori lo domande. … E, se non vi siete stufate di queste righe… sul prossimo numero vi riporterò quello che queste sante Madri degli inizi hanno scritto di Mons. Parolin e di come si è andata sviluppando l'opera… Veternigo ha amato all'infinito queste sue Suore… Madri… E anche noi, oggi, sentiamo lo stesso… e speriamo anche voi riusciate ad avvertire che anche noi 4 vi vogliamo un bene immenso…. GRAZIE VETERNIGO!!! M. Vittorina Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Una con divisione nella crescita... 11 novembre 2012…. 11 novembre 2013…. Sta diventando un appuntamento annuale… i bambini della classe prima della Scuola primaria ritornano all'asilo… Sì, vorremmo che questo diventasse proprio un appuntamento da non perdere… E ve lo vorremmo raccontare con delle immagini… Eccoli che arrivano i nostri amici… e siamo tanti in salone dell'asilo E' arrivato san Martino… due bellissimi dolci che la fam. Prosdocimi ci ha regalato per l'occasione… M. Silvana fa la foto per non dimenticare… o forse non vede l'ora di mangiarne un pezzettino???? Pensate poi che i nostri amici di Prima, hanno preparato anche un piccolo omaggio per i Grandi… ma non sono carini??? Scusate se le foto sono poche… La nostra fotografa, M. Vittorina, le ha tutte salvate e le piace riguardare questi "musetti" che solo da un anno hanno lasciato l'asilo… E ce lo siamo mangiato tutto il san Martino, con i biscotti, thé e aranciata… Siamo tutti diventati bambini… e felici di essere insieme: i piccoli guardano i grandi… che pensano? Siamo tutti amici!!! 23 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Non si sarebbe realizzato niente senza l'appoggio e il sostegno… la simpatia e la condivisione delle Maestre: sono una forza, eccole!!! quelle delle elementari E quelle dell'asilo… Oh, ma non era finita la mangiata!! E siccome non vogliamo dimenticare nessuno… ecco la nostra Paola che taglia il dolcetto… e la Domenica che… poverina, deve pulire tutte le briciole… NON DITECI CHE NON SIAMO BELLI!!!!!!! L'appuntamento è per l' 11 novembre 2014… con altri bimbi e … la stessa gioia di stare insieme!!! 24 P E R I L AV O R I D I S. MARIA DI SALA E VETERNIGO Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Giustamente, varie Ditte chiedono se possono gareggiare per l'appalto dei prossimi lavori nelle due parrocchie. Ma quando inizieranno i lavori e quali lavori si faranno? Belle domande! Per Veternigo la Commissione Affari Economici, ha deciso all'unanimità, che il prossimo lavoro sarà il restauro del Campanile. La decisione ora passerà al Consiglio Pastorale che la valuterà con i vari gruppi rappresentati in Consiglio e per febbraio, se la Commissione sarà d'accordo, si passerà ad un tecnico, Architetto, il compito di rifare il progetto, o modificarlo (era stato fatto nel 2004, ma sono già passati 9 (nove) anni e non sappiamo se le Belle Arti, nel frattempo, hanno dettato nuove condizioni!). Questo progetto poi sarà consegnato in Curia per vedere la idoneità del lavoro e spedito alle Belle Arti di Venezia per ricevere il parere di idoneità. A quel punto, se ci sarà un piano di finanziamento ritenuto valido e attuabile dalla Curia, ci verrà data la possibilità di iniziare la gara d'appalto per gli eventuali lavori. Per Santa Maria di Sala le cose non sono molto diverse. I lavori grossi da fare sono fondamentalmente quattro: ripassare il tetto del Patronato, visto che varie file di tegole si sono sfilate; sotto c'è per fortuna la guaina, ma non possiamo permetterci il lusso di lasciar perdere per troppo tempo. Secondo lavoro è la sistemazione del "ex Canevon". Una volta sistemato buona parte delle attività svolte al primo piano del Patronato, "delicato" per via dei pavimenti antichi, verranno fatte al piano terra, con notevoli vantaggi. Nel frattempo si dovrà cominciare a fare tutta la procedura per gli approcci corretti ai lavori della Chiesa e del Campanile, terzo e quarto lavoro (che hanno il massimo grado di vincoli: area antica romana dentro il Graticolato; Chiesa per metà del fine cinquecento, tutto il resto di un secolo fa, con tutti i vincoli di strutture artistiche; possibile sito archeologico, da verificare ecc.) l'Ing. Vedovato si è già prodigato per una prima serie di carte, ma il lavoro è ancora lungo e impervio e ci sarà spazio per varie "figure" istituzionali. Per entrambe le Comunità: E per i pagamenti? Ottima domanda! Qui entra in scena tutta la Comunità. A pag 28 di questo libretto c'è un piccolo questionario da compilare. Scrivete pure e noi capiremo cosa pensano le varie famiglie. Se ci sarà una risposta positiva procederemo, altrimenti, aspetteremo tempi migliori! Giustamente la Curia e il buon senso non autorizzano lavori che non abbiano un piano di finanziamento serio e credibile! La Busta Natalizia è già una prima risposta. Grazie di cuore a tutti. MENTRE RINGRAZIAMO TUTTI E CIASCUNO PER I TANTI SEGNALI DI COLLABORAZIONE E DI SOSTEGNO CHE CI VENGONO OFFERTI, COGLIAMO L'OCCASIONE PER DIRVI CHE CONTINUEREMO A FARE INIZIATIVE DI OGNI GENERE, PERCHE' NON VOGLIAMO CHE I LAVORI MORTIFICHINO CIO' CHE DI BELLO C'È NELLA PASTORALE. PER CUI CERCHEREMO DI FARE IL PASSO SECONDO LA NOSTRA GAMBA, CONSAPEVOLI DEL MOMENTO STORICO IN CUI CI TROVIAMO. 25 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Il Parroco ringrazia ... Parrocchie. L'obiettivo è di costruire feste sempre più solenni per dare il massimo del risalto non solo al paese, ma anche e soprattutto alla parte spirituale. Come non ringraziare chi, anche quest'anno si è reso disponibile per rendere possibile questa sfida e rallegrare tanta gente? Sarebbe impossibile ringraziare ciascuno, ma è bello sapere che le due parrocchie hanno fatto un gran lavoro. La Visita Pastorale del nostro Vescovo a maggio, è stato un momento particolare che ha richiesto un notevole impegno di preparazione. Alla fine le due Chiese hanno dimostrato di non riuscire a contenere il numeroso gruppo di persone che si è riunito attorno al Pastore. Ogni parrocchia sa chi c'era a gestire sia l'aspetto burocratico, sia il lavoro di sintesi dei lavori di gruppo sia la parte organizzativa dei festeggiamenti. Chi c'era ha visto e sa chi ringraziare! Le feste dei Compatroni: san Sebastiano, 20 gennaio per Veternigo, san Giovanni Bosco, 31 gennaio per S.M. di Sala. Fanno parte ormai del DNA delle due Parrocchie e ci fa piacere coltivare la loro memoria e il significato che hanno avuto per tante generazioni. Saranno due appuntamenti che ci vedranno coinvolti in varie iniziative specifiche. In entrambe le Comunità il Circolo NOI si è fatto carico di tener ben viva le due feste; continuiamo a tesserarci al NOI e a sostenere questa preziosa Associazione. L'avvio della Collaborazione Pastorale, del 26 maggio. Qui dobbiamo ringraziare i due Consigli Pastorali e Anna Pesce, per Veternigo, e Gabriele Barizza, per Sala, che hanno accettato di rappresentare le due parrocchie negli incontri mensili del nuovo organo direttivo che si è costituito: la CO.PA (Consiglio Pastorale della Collaborazione Pastorale). Un po' alla volta, settore per settore impareremo a lavorare assieme e ad ottimizzare le energie per aiutarci reciprocamente, mettendo assieme le risorse e le iniziative pastorali. Le Feste liturgiche ci aiutano a ricordare e a ringraziare tutti coloro che lavorano per la Liturgia: le Corali e i Gruppi Canto; gli Animatori liturgici; chi ha preparato e curato i vari "canti di Lode"; chi ha preparato le varie celebrazioni; i Sacristi e le persone che tengono pulita e ordinata la Chiesa; chi prepara la Chiesa e la addobba, creando la giusta ambientazione per ogni ricorrenza; tutti coloro che si adoperano per le piccole e preziose manutenzioni. Il termine greco "Liturghein", significa proprio "preparare", nel senso più completo possibile una qualche cerimonia (per esempio c'è una liturgia anche per versare un buon bicchiere di vino ecc.), quindi ogni celebrazione esige una sinergia di tante persone che si armonizzano tra loro dando vita ad un capolavoro. Trattandosi per noi di voler lodare Dio, ogni liturgia ben curata diventa un vero regalo a chi viene a pregare con noi. Un grazie sincero da tutti coloro che, entrando in Chiesa, hanno capito che non erano soli, perché qualcuno aveva lavorato per loro nel nascondimento. Le due Feste della Famiglia/Comunità, a fine Grest. Siamo al secondo anno e ci stiamo organizzando per il terzo, e anno dopo anno le cose vanno sempre meglio. Anzi di anno in anno vorremmo potenziare le proposte dal momento che siamo certi che stare assieme è sempre un piacere. A Veternigo, ci farà piacere invitare don Francesco Marconato, mio predecessore, per festeggiare con lui i dieci anni dall'inaugurazione del Patronato. A Sala ci sarà il ricordo dei cento anni della nuova inaugurazione della parte aggiunta della Chiesa avvenuta nel 1913. Un sincero grazie a chi in questi anni ha contribuito a sostenere il Patronato e la Chiesa in entrambe le comunità con tanti sacrifici e tante belle iniziative. Un grazie sincero naturalmente va anche ai Sacerdoti che sono venuti tra noi per celebrare le diverse sante Messe. In primis don Francesco Garofalo, che ci aiuta con grande passione le varie festività, e poi tutti gli altri sacerdoti senza fare nessuna distinzione, che ci hanno Le Feste per i Patroni: festa della Trasfigurazione a Veternigo, 6 agosto, e festa della Natività di Maria a S.M. di Sala. Dallo scorso anno la festa per il patrono in entrambe le parrocchie è gestita dalle rispettive 26 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 arricchito con le loro celebrazioni. Un ricordo tuttavia va fatto per il venticinquesimo di sacerdozio di padre Gino Masiero per Veternigo e di padre Paolo Gallo, missionario di S.M. di Sala, che ripartirà a breve per la missione. suo modo. Un grazie anche ai nostri grafici e ai redattori degli strumenti informativi (le locandine, i foglietti domenicali degli avvisi, i siti internet, il giornalino "io,tu e gli altri", il calendario (per Veternigo) che ci aiutano a far conoscere tutto ciò che viene fatto in entrambe le Parrocchie. Un accenno particolare va dato ai Gruppi Missionario e Caritas. L'ho lasciato volutamente per ultimo per evidenziarli maggiormente! All'interno della Collaborazione Pastorale mi hanno incaricato di questi due settori. Lo considero un privilegio, dal momento che in questi ambiti Gesù pone la verifica dell'autenticità cristiana: il farsi prossimo e l'annuncio del Lieto Evento! Grazie perciò a chi mi sta aiutando in queste dimensioni così delicate. Missione e Carità inevitabilmente riguardano ogni cristiano. Mentre perciò facciamo tutto il resto non dimentichiamoci mai di loro: ne va della nostra credibilità! E Papa Francesco non perde occasione per ricordarcelo! Citando i sacerdoti vien da sé ricordare anche le nostre carissime Consacrate, le Madri Canossiane per Veternigo e le Sorelle per Sala. Il loro prezioso servizio con la scuola Materna sarebbe già da solo molto meritevole di plauso, ma sappiamo bene anche di tutto il resto di molteplici servizi che offrono alle nostre due parrocchie. Un caloroso grazie. Una comunità priva di Consacrate è sempre un po' orfana. Continuate a pregare per noi e con noi. C'è poi tutto il mondo della formazione. Catechiste, Catechisti Battesimali, Capi Scout, Animatori dei Gruppi Giovanissimi, Giovani, Famiglie, Animatori e Formatori per le attività dei ragazzi, e… (certamente avremo trascurato qualche settore) tutte quelle persone che si preparano per offrire un servizio e facendolo con passione e competenza. Se non avessi al mio fianco queste persone stupende sarebbe impossibile per me, don Paolo, fare tutte quelle belle iniziative che vengono fatte. Apre il cuore ogni volta che si vede un adulto che si mette in gioco, mettendo a disposizione non solo il proprio tempo, ma le proprie abilità e conoscenze; e tutto il tempo che spendono per prepararsi! Siete i "globuli rossi" della pastorale: portate ossigeno e vita al "grande corpo"! Come avrete notato nel foglietto degli avvisi settimanali, ogni settimana vogliamo ricordare in una s. Messa tutti i Volontari e i Benefattori. Siamo certi che la vostra generosità e sensibilità saprà apprezzare, quale umile ricompensa e gratitudine, il nostro pregare per ciascuno di Voi. E quando al termine della mia giornata ripenso a ciò che è stato fatto grazie alla Vostra disponibilità, ringrazio il buon Dio di avermi fatto incontrare queste due belle Comunità. Buon Natale a Tutti Voi Già questo sarebbe molto, ma poi c'è la vita quotidiana della Parrocchia con le sue mille piccole o grandi iniziative, che esige una molteplicità di risorse umane e economiche: grazie a chi dona con gratuità e ai membri del Consiglio Affari Economici che mi aiutano nella gestione economica delle Comunità. Si perché molte delle belle proposte esigono strutture o strumenti adeguati. Qui il grazie arriva a tutti coloro che volendoci bene, ci sostengono e ci aiutano anche economicamente. Come una grande famiglia! Grazie di Cuore! Il Parroco d. Paolo Cecchetto Sarebbe impossibile far memoria di tutto, Grest, Concerti, Gite, Pellegrinaggi, Feste, Conferenze, Mostre, e tutto il resto che ci è stato offerto: Dio vede e saprà ricompensare a 27 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Q U E S T I O N A R I O P E R I L AV O R I Questionario per i lavori che verranno fatti nelle due Parrocchie di S.M. di Sala e Veternigo La mia Famiglia ................................................................ residente a S. M. di Sala Veternigo sarebbe disponibile a versare la cifra di Euro ................... per mesi ........ (specificare per quanti mesi) Tel. .............. per i lavori indicati a pag. 25 di questo giornalino ............... tagliare e mettere nella cassetta della posta della Canonica ............... CIRCOLO NOI in collaborazione con il GRUPPO GIOVANI di S. MARIA DI SALA E VETERNIGO DOMENICA 5 GENNAIO 2014 A S.M. DI SALA INVITANO BAMBINI E I LORO GENITORI, A TRASCORRERE UN POMERIGGIO ASSIEME DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 17:00 IN PATRONATO PER FESTEGGIARE L'ARRIVO DELLA BEFANA E CON LEI GIOCARE ASSIEME. INVITIAMO I GENITORI A PORTARE UN DOLCETTO O UNA BIBITA DA CONDIVIDERE E GUSTARE IN COMPAGNIA. ASSICURIAMO DIVERTIMENTO E SORPRESE PER I PIU' PICCOLI. LUNEDI 6 GENNAIO A VETERNIGO VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER LA CORSA DELLE BEFANE BUONE FESTE A TUTTI 28 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna s p e c i a l e s c u o l a m a t e r n a s p e c i a l e LA NOSTRA S C U O L A M AT E R NA TUTTI IN VACANZA…? Siamo ormai nel pieno del nuovo anno Pastorale; sono già avviate tutte le attività parrocchiali, e poi sono iniziate tutte le attività sportive, i testi scolastici vengono aperti tutti i giorni…, insomma il mare è un ricordo lontano… Ma tornando col pensiero un po' indietro, ripenso a quanto l'estate dei nostri ragazzi sia ricca di impegni: campi scuola, Grest, per bambine e ragazze gli incontri all'Oratorio, e poi appuntamenti al parco con gli amici, centri estivi, mare, gite in montagna… Sono tutte esperienze importanti, che insegnano a crescere e a maturare e che si ricorderanno per tutta la vita; in queste estati si verificano episodi che saranno raccontati da adulti agli amici… Per i ragazzi sono le prime estati davvero travolgenti, entusiasmanti, in cui si condivide, si sta con gli amici, con la famiglia e piacevolmente ci si rilassa e ci si diverte. E tutto questo è più difficile che accada durante l'anno scolastico, col freddo e i compiti da fare. s p e c i a l e s c u o l a m a t e r n a s p e c i a l e s c u o l a s c u o l a m a t e r n a m a t e r n a s p e c i a l e s p e c i a l e speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna 29 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna s p e c i a l e s c u o l a m a t e r n a s p e c i a l e s c u o l a m a t e r n a s p e c i a l e Ma l'estate, col suo clima mite, il rilassamento, lo svago, porta con sé spesso anche l'idea che sia in vacanza anche Gesù e che quindi non sia necessario cercarlo più di tanto o partecipare alla S. Messa la domenica. Ho notato però con piacere che, col passare del tempo, si fa sempre più strada, tra i ragazzi, la coscienza che Gesù è sempre presente, sempre vicino a noi, a prescindere dalla stagione… Una frase in particolare mi ha messo gioia quando un bambino del catechismo ha affermato: "D'estate la Messa dei ragazzi non è bella come d'inverno, e andare in Chiesa quando non è animata non mi piace molto, è un po' noioso… Però se non ci vado mi pare che durante la settimana mi manchi qualcosa…". E allora ho pensato: "Sta iniziando a capire, sta diventando grande…!". Ambra NATALE DI SPERANZA Il Natale è alle porte e mai come quest'anno si sente nell'aria il bisogno di speranza che l'arrivo del Salvatore infonde nei cuori. Per molte persone e famiglie la speranza è riuscire ad arrivare a fine mese, sperare che ci sia lavoro per non perdere il proprio, garantire una vita dignitosa ai propri figli, sperare di stare in salute e avere la forza di superare questo difficile momento di grande incertezza che stiamo vivendo. Ci sentiamo impoveriti, fragili, come foglie autunnali che si lasciano trasportare dal vento e cadono a terra abbandonate…ma…se guardiamo bene non siamo le uniche, accanto a noi ci sono molte foglie a terra una vicino all'altra, insieme formano una coperta colorata ai piedi dell'albero ormai spoglio; tante foglie, gialle, rosse, arancioni, marroni, tutte fragili, che scricchiolano ma che insieme, lì a terra, si fanno compagnia e sono pronte ad affrontare il loro destino. Insieme agli altri ci riscopriamo più forti, sicuri, ci sentiamo meno soli e ritroviamo la vera ricchezza che non è possedere ma è DARE quello che si ha! Come vale all'interno di una famiglia dove ognuno contribuisce alla sua gestione con le proprie forze e capacità, possiamo aprire i nostri orizzonti e guardare più in là della soglia di casa nostra, qualcuno potrebbe avere bisogno di noi. s p e c i a l e s c u o l a m a t e r n a s p e c i a l e s c u o l a m a t e r n a s p e c i a l e speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna 30 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna s p e c i a l e s c u o l a m a t e r n a s p e c i a l e I bambini, come sempre, sono i primi a riuscire in questa impresa, con semplicità e naturalezza perché a loro viene spontaneo aiutare un amico in difficoltà! Quante volte abbiamo visto i bambini grandi o medi prendere per mano un piccolino ed invitarlo a giocare o aiutarlo a mangiare, certo tutto è rapportato ai loro piccoli ma grandi bisogni e disagi ma seguendo il loro esempio quante cose potremo fare fra adulti? I bambini sanno aprire il cuore, dovremo farci insegnare come si fa… A scuola, in questo periodo, c'è grande fermento perché stanno preparando la recita di Natale. Il tema dell'anno scolastico sono le fiabe e con i loro personaggi ci faranno, per qualche ora, dimenticare la realtà per viaggiare con la fantasia. Lasciamoci prendere per mano dai nostri bambini e godiamoci questo prezioso messaggio. Auguro a tutti di vivere questo periodo con le persone a Voi più care e di condividere le ricchezze che potete donare, anche un semplice sorriso!!! Buon Avvento di preghiera a tutti! Mamma Martina s p e c i a l e s c u o l a m a t e r n a s p e c i a l e s c u o l a s c u o l a m a t e r n a m a t e r n a s p e c i a l e s p e c i a l e speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna 31 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 DIRETTA TV DA S.MARIA DI SALA 1 Novembre, Festa di Tutti i Santi Venerdì 1 Novembre, attraverso il canale 18 di Rete Veneta, è stata trasmessa in diretta la s.Messa, da Santa Maria di Sala. Questa parrocchia e il territorio circostante hanno avuto una bella presentazione attraverso la scheda visiva predisposta dai tecnici dell'emittente televisiva. Tutti i giorni festivi, questa emittente televisiva locale, trasmette infatti la Santa Messa da una località del Veneto, presentando non solo la Chiesa, ma anche le attività economiche, sociali e artistiche presenti nel circondario. Nella Santa Messa Solenne Don Paolo Checchetto, essendo il 1 novembre, la Festa di tutti i Santi, ha incentrato la sua omelia sui Santi, ricordando sia alcune figure della nostra diocesi di Treviso sia i santi che abbelliscono l'Altare maggiore della Chiesa parrocchiale del capoluogo. Dopo aver citato i santi Teonisto, Tabra e Tabrata, martirizzati sul ponte del Sile, le cui effigie sono scolpite sull'Altare maggiore del Duomo di Treviso, sotto la grande Croce; ha voluto ricordare poi sia s. Pio X, di cui sono iniziati i festeggiamenti per la ricorrenza del centenario della morte, sia la bella figura di Santa Bertilla Boscardin, nata e vissuta a Treviso, suora umile che si prese cura degli ammalati. Per aiutare poi i ragazzi a riscoprire le figure di santi presenti in Chiesa, ha presentato con tratti vivaci le biografie dei due santi che sovrastano l'Altare Maggiore della parrocchiale: San Filippo Neri, detto anche dai Romani, "Pippo buono", che lo ricordano con grande affetto sia come grande educatore sia per la sua affabilità, e San Girolamo, grande biblista e traduttore dei testi originali nella lingua greca e latina. Non poteva mancare un accenno finale a chi il Vangelo lo ha vissuto da molto vicino: Maria Santissima! Riferendosi alla pala d'Altare, raffigurante Maria Bambina, ha sottolineato come la sua vita sia stata impregnata di Dio e del suo Figlio, Gesù. La Santa messa è stata interamente tradotta in diretta con il linguaggio dei Segni, sia per i sordi presenti in Chiesa, sia per tutti i Sordi anziani, che hanno così potuto partecipare alla s. Messa da casa. La celebrazione si è poi conclusa proprio con un canto nel Linguaggio dei Segni, eseguito da quattro persone Sorde, della comunità dei sordi di Treviso, tra cui due bambini, spesso presenti nelle celebrazioni di Don Paolo in quanto loro Assistente Spirituale. Nell'intervista che lo speaker ha voluto fare, proprio riguardo a loro, d. Paolo ha sottolineato che la santità è comprensibile a tutti e i Sordi, con il loro mondo del silenzio, ci ricordano che a volte per incontrare Dio, bisogna proprio saper far tacere tante altre voci. E' stato un momento bello per tutti e siamo felici di avervi potuto partecipare. Bertilla Ceccato 32 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 per riflettere - - - - - - - - - - - - - -erettelfir rep L’EDUCAZIONE tratto da "A volte basta un raggio di sole Piccole storie per l’anima" di Bruno Ferrero, editrice Elledici "Quand'ero adolescente" raccontava un uomo ad un amico mio padre mi mise in guardia da certi posti in città. Mi disse: "Non andare mai in una discoteca, figlio mio". "Perché no, papà?" Domandai. "Perché vedresti cose che non devi vedere". Questo ovviamente suscitò la mia curiosità. E alla prima occasione andai in una discoteca. "E hai visto qualcosa che non dovevi vedere?" domandò l'amico. "Certo rispose l'uomo. Ho visto mio padre". Un bambino in piedi sul letto nel suo pigiamino rosso punta il dito contro la mamma e fieramente dichiara: "Io non voglio essere intelligente. Io non voglio essere beneducato. Io voglio essere come papà!". L'esempio non è uno dei tanti metodi per educare. E' l'unico. Andrea per riflettereerettelfir AUGURI DI BUON NATALE Natale vuol dire bontà e venuta del Signore nel mondo. Ci auguriamo che non rimanga un semplice slogan ma diventi invece vera vita per tutti: grandi e piccini, bianchi e neri, fortunati e meno fortunati. Auguri sinceri dalla Redazione del Giornalino 33 rep Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Treviso, 6 novembre 2013 Carissimi cresimati della parrocchia di Veternigo, quando ho la gioia di celebrare la Cresima nelle vostre parrocchie e quando mi giunge dalla vostra generosità, in occasione anche delle Cresime conferite da uno dei miei Delegati, l'offerta destinata, da voi e dalle vostre famiglie, alla carità del Vescovo, sento di aver stretto con voi, anche con questo piccolo segno, un patto di cui è testimone e garante lo Spirito Santo. E mi domando: come ricorderanno i cresimati, nella storia della propria adolescenza, che fugge tanto veloce verso la giovinezza, questo giorno tra i giorni? Esiste un richiamo, un'immagine, un luogo interiore in cui custodire l'avvenimento della Cresima? Per questo vi chiedo di individuare fin d'ora, fra le parole, le emozioni, le conquiste personali, i consigli ricevuti, gli incontri, ciò che potrà richiamarvi il cammino di preparazione e la festa della celebrazione. La Cresima abita in cielo, presso Dio, che vi ha fatto questo dono. Ma la Cresima abita anche nel cuore di ciascuno di voi, abita sulla terra della vostra vita. E voi sapete che il segno che unisce cielo e terra è l'arcobaleno. E, forse sapete che l'arcobaleno è fatto di sette colori, detti colori fondamentali. E i doni dello Spirito Santo non sono proprio sette? Sono i doni fondamentali per la vita che vi impegna alle prime scelte, a decisioni quotidiane, a piccole e grandi responsabilità. Non distogliete lo sguardo dall'arcobaleno di Dio: vi aiuterà a pensare all'arcobaleno di grazia che vi è stato donato con la Cresima. Io prego per voi e conto su di voi: siete le pietre vive necessarie a costruire una Chiesa diocesana bella, accogliente, con la porta spalancata ad accogliere tutti coloro che vi si affacciano. Vi benedico con tutto il cuore insieme con le vostre famiglie, le catechiste, gli educatori ACR, i capi scout, i sacerdoti che vi sono accanto. Vostro affezionatissimo Vescovo 34 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 I RAGAZZI DI 2° MEDIA DI VETERNIGO IN VISITA AI LUOGHI DI SAN PIO X dormiva e pregava. Ha attirato l'attenzione il ritratto di Papa Pio X e la profonda devozione che aveva questo santo per la Madonna. Molti ragazzi hanno fatto notare le numerose grazie ricevute da chi si è rivolto a Papa Pio X per una preghiera di intercessione. L'uscita, anche se un po' turbolenta all'interno del pullman, è stata piacevole grazie anche alla presenza di Don Paolo. Ci auguriamo che la semplicità e la fede che si percepiva nella casa di Pio X sia entrata nei cuori dei nostri ragazzi Mercoledì 13 Novembre noi, Catechiste con Don Paolo, abbiamo accompagnato i ragazzi di seconda media di Veternigo a Riese Pio X. Abbiamo visitato i luoghi dove è vissuto Papa Pio X: la casa natale e il santuario della Beata Vergine delle Cendrole. Nel centro del paese di Riese Pio X si trova la casa natale, dove siamo stati accolti dai custodi: una coppia molto disponibile e cordiale. Abbiamo ascoltato la storia di Pio X, di com'era la sua vita all'interno della casa. Possiamo dire che era una vita molto semplice ma che riservava un posto speciale per il Signore. Nei ragazzi ha colpito la camera dove Le Catechiste e Don Paolo 35 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 A casa di nonna Elisa Quando si diventa adulti certi ricordi svaniscono, sembra a volte di non essere mai stati bambini…, ma c'è un giorno, un giorno speciale, che non si dimentica mai…quello della Prima Comunione. Ai primi di novembre con i ragazzi che quest'anno riceveranno il sacramento dell'Eucarestia, siamo andati a far visita a nonna Elisa che alla longeva età di 91 anni non ha certo dimenticato quella domenica di maggio del 1929 quando ha ricevuto Gesù per la prima volta. Nonna Elisa infatti non ha esitato un attimo nel rispondere alle domande che i ragazzi le ponevano su come ci si preparava e si viveva la Prima Comunione ai suoi tempi, ricordando non solo il vestito nuovo che indossava o la speciale colazione con pane e latte preparata dalla mamma dopo la messa, ricordando ai ragazzi che ci si preparava rimanendo a digiuno dalla mezzanotte del giorno precedente, ma soprattutto la gran- de gioia provata quel giorno e l'affetto e la vicinanza che i suoi genitori le avevano trasmesso. "A quei tempi le famiglie erano molto numerose, c'erano poco cibo e pochi vestiti, si doveva lavorare molto, giorno dopo giorno, ma le persone erano felici, ci si voleva bene ci si aiutava... e la fede non era una "cosa da poco"; la Chiesa a quei tempi aveva delle regole molto rigide che non si potevano trasgredire e la preghiera, la partecipazione alla messa, la confessione e la recita del rosario erano parte integrante nella vita delle famiglie: per il Signore c'era sempre tempo, si lasciava il lavoro per stare con LUI…" Una testimonianza forte che ci ha lasciato tutti a bocca aperta…ma anche una grande lezione di vita. Non potremo mai ringraziare abbastanza nonna Elisa e la sua famiglia per il bel pomeriggio trascorso insieme e per la gradita merenda che ci avevano preparato, e non dimenticheremo facilmente le parole con cui ci ha salutato: "La mia vita è stata segnata anche da sacrifici e sofferenze ma il Signore non mi ha mai abbandonata... quando faccio la comunione Gesù non nutre solo il mio corpo, nutre soprattutto il mio cuore!" Le Catechiste 36 S PA Z I O G I O VA N I Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 L'AVVENTURA CONTINUA ! Insieme con un po' di strumenti, il luogo giusto e molta voglia di suonare, sperimentare la musica e tutto ciò che da soli non si può fare. Sta accadendo a Santa Maria di Sala, precisamente nel nostro patronato dove già da tempo é stata creata una sala prove e attualmente viene usata da una decina di gruppi, con persone più o meno giovani disposti in varie fasce orarie, prevalentemente serali. Da qualche anno sono partiti dei corsi di batteria - chitarra - tastiera che hanno dato stimolo ai più giovani per conoscere inizialmente lo strumento ma, ancora più importante, utilizzarlo in gruppo. Sono state organizzate delle feste dove i giovani hanno potuto esprimere ciò che hanno imparato e, visto il buon risultato e la soddisfazione percepita, sarà possibile farne delle altre. Per creare maggior coinvolgimento siamo riusciti ad inserire anche un corso di canto dove si sono potute incontrare varie persone, piccoli e grandi, per formare un grande gruppo. Tutto questo é successo nell'arco del periodo 2012/13. Carichi di entusiasmo ci riproponiamo per il 2014 con ulteriori corsi di chitarra tastiera e canto. SONO PREVISTI A PARTIRE DA FEBBRAIO 2014 10 INCONTRI CHE SI TERRANNO ALLA DOMENICA DALLE 11:00 ALLE 12:00 PRESSO IL PATRONATO DI SANTA MARIA DI SALA Ci auguriamo che questo gruppo continui a crescere accogliendo i giovani che desiderano esprimersi attraverso la musica e il canto e allietando in futuro altre feste nel paese di Santa Maria di Sala. La musica é un grande dono: impariamo a donarla... 37 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 IMIEIINCONTRICONDONORIONE di Don Valentino Barbiero Alluvionata nell’ottobre del 1928 dal fiume Livenza, la mia famiglia trovava asilo, casa e terreni a Campocroce di Mirano. Mia madre mi aveva affidato al Direttore di “Villa Marco Soranzo”, perché in difficoltà nel seguirmi sia nella formazione che a scuola. L’Istituo, però, stava cambiando totalmente indirizzo: da orfanotrofio diventava probandato [seminario ndr]. Nel maggio 1933 (avevo 11 anni) ci furono gli Esercizi Spirituali per i sacerdoti dell’Opera ed arrivò anche Don Orione. Io mi divertivo a giocare con le tonache dei preti fino a quando capitai tra le braccia di Don Orione. Egli, sorridendo, mi diede la benedizione e mi affidò a Don Sterpi. Si presentò subito mia madre, preoccupata, a chiedere scusa. Don Sterpi la interruppe subito dicendo se, in futuro, poteva lasciarmi andare con lui a lavorare nell’Opera di Don Orione. Avutone un bel “Si”, Don Sterpi non perse tempo. Infatti l’anno successivo, nel 1934, partivo per Tortona. Rividi con gioia Don Orione che stava per imbarcarsi per le Americhe e così ho potuto conoscerlo meglio. Poi seguii l’obbedienza: prima a Genova, quindi a Tortona nel 1937. A Tortona Don Sterpi mi affidò il compito di custode del Santuario. Ero felice di trovarmi in quel luogo tanto caro a Don Orione. Ricordo che partecipavo con piacere alla festa della Madonna della Guardia, perché era la festa della famiglia: i sacerdoti e i religiosi convenivano da tante parti! Quando Don Orione ritornò dall’America, ebbi l’onore di servirgli spesse volte la prima messa della domenica mattina. Da giovane mi capitò di stare tanto tempo lontano da casa e quindi di non vedere spesso i miei famigliari. E così Don Sterpi decise di mandarmi per qualche giorno a casa. Contento, mi recai a prendere la benedizione da Don Orione. Lo trovai in camera, che stava scrivendo, e subito mi domandò: “Cosa desideri?” 38 Risposi: “Signor Direttore, la sua benedizione, perché Don Sterpi mi manda in vacanza!” - No! Non ci sono vacanze in Congregazione. Un po’ sconsolato tornai da Don Sterpi che, con pazienza, mi spiegò il senso di quella frase: “Non devi dire vacanze, ma visita di famiglia”. Ritornai dal Padre con la formula “magica” di Don Sterpi e così, avuta la sospirata benedizione, partii per casa. Al ritorno, l’obbedienza mi destinò a Milano: era l’anno 1938. Avevo l’incarico di “commissioniere”: quasi tutti i giorni, con una bici-triciclo, andavo a ritirare in un ristorante e anche in qualche bar, ciò che era avanzato dal giorno prima...Tutta roba buona e genuina, si intende, per la grande gioia delle nostre ospiti! Ricordo che nel giorno della posa della prima pietra per un nuovo padiglione del Piccolo Cottolengo di Milano, mentre ritornavo sudato e stanco con un carico di tavole e altro materiale, incontrai Don Orione che, vedendomi in quello stato, mi fermò esclamando: “Bravo! Nella tua vita non rifiutare nulla di ciò che la Provvidenza dona a noi”. Una delle cose più belle di quel periodo era certamente questo piccolo servizio per i poveri... Nel 1939 ritornai a Genova, con l’incarico di assistente dei nostri probandi. Don Orione dettò quell’anno i santi Spirituali Esercizi a una bella schiera di chierici, e tra essi i giovani Zambarbieri e Terzi. Ed anche quella volta, come del resto facevo al termine di ogni corso, andai a chiedere la abenedizione. Un giorno, al momento della ricreazione, vidi il Padre fondatore che, curiosamente, stava giocando con un gattino! Appena mi vide esclamò: “Vai a prendere qualcosa in cucinaperché gli diamo da mangiare!” Gli portai alcuni pezzi di pan secco e poi, naturalmente, presi la benedizione! Lo incontrai, infine, l’ultima volta a Genova, quando la sua salma giunse al Paverano. Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Don Valentino Barbiero, sepolto a Veternigo, sacerdote dalle maniche rimboccate Don Valentino Barbiero, domenica 27 ottobre alle 9:30 ha preso il volo per il cielo. E’ partito prima di tutti noi, ed è andato premurosamente a prepararci, anche se tra cent’anni, il posto. Ci voleva e ci vuole, ben alloggiati. Le mille preoccupazioni del diciottenne chierico Valentino Barbiero nell’anno 1939 per i suoi “tommasini” di Borzoli (Ge), invitati lì da Don Orione per iniziare una formazione religiosa sacerdotale, diedero buoni frutti. Dei 24 ragazzini di 10, 11, 12 anni, un buon gruppetto è arrivato al Sacerdozio, grazia del Signore, ma anche attenzione e amore di Valentino. Era il nostro assistente preferito e con lui qualche marachella in più la potevamo anche fare, sempre quando ci vedesse disposti ad aiutarci e anche, perché no, ad aiutare l’assistente nelle faccende di casa. Con lui sempre contenti e allegri nonostante ancora piccoli e lontani dai nostri genitori ed amici. Non c’è bisogno di enumerare le sue virtù e le sue fraterne attenzioni, poiché anche quelli che lo hanno conosciuto parecchi anni dopo, quando era già Don Barbiero, hanno riscontrato in lui il Sacerdote orionino di tanta preghiera e attenzione ai più bisognosi e sacerdote dalle maniche rimboccate per tutti. Il Venerabile Don Sterpi ebbe sempre grande stima del Chierico Barbiero e ne approfittava, quando sapeva di chiedere qualche sacrificio. Ordinato Sacerdote nel santuario di Tortona nel 1952 i superiori non hanno avuto difficoltà ad assegnarlo alle varie comunità di Villa Moffa (BRA), santuario della Madonna del Mirteto di Ortonovo (La Spezia) e poi ... Sassello, dove ha speso tanto della sua vita al servizio dei poveri. Questo piccolo ricordo non vuol essere un epitaffio di Santità proclamata, ma un sincero riconoscimento alla sua generosa risposta al: “Vieni e seguimi” di Gesù. Che il Signore lo tenga nella sua Pace. un Tommasino del 1939 da “IL CUORE DEL VILLAGGIO” - foglietto illustrativo del Villaggio della Carità di Don Orione, via Berghini 250 - 16132 Genova - Camaldoli, Tel. 010828801 - Email [email protected] 39 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 TESTIMONI TESTIMONIANZE TESTIMONI Alla Messa delle 17:45 di sabato 9 novembre a Veternigo abbiamo assistito ad un episodio molto piacevole. Durante la predica di Don Paolo un bambino molto piccolo ha iniziato a piangere ed il papà ha prontamente cercato di uscire dalla Chiesa credendo di arrecare disturbo alla Comunità. Ancora più prontamente il nostro Sacerdote lo ha fermato, invitandolo anzi ad affiancarlo sulle scale dell'altare, per proseguire la celebrazione. A parte lo stupore generale nel vedere che il bambino si era calmato ed aveva smesso di piangere, siamo stati molto contenti per due motivi : - vedere una famiglia che porta in Chiesa un bambino piccolo: non è mai troppo presto…(a volte si vedono alle funzioni religiose dei bambini grandi - per esempio di 5/6 anni o anche più - che non sanno assistere ad una Messa probabilmente perché non sono abituati a farlo); -il comportamento del Sacerdote che, ascoltando la parola di Gesù ("lasciate che i bambini vengano a me…") ha sdrammatizzato la situazione catturando ancor di più l' attenzione dei fedeli e sapendo calmare (fino a far addormentare) il piccolo. E' stata proprio una bella testimonianza di come dev'essere la Chiesa: accogliente e di tutti! Marco e Famiglia REDAZIONE GIORNALINO Dodici mesi sono già passati ed eccoci giunti al momento di tirare un po’ le somme di un altro anno di lavoro al servizio della comunità. Certo l’attività è stata intensa e va via via incrementandosi, come testimonia il crescente numero di pagine che ha accompagnato ciascun numero del Giornalino. Ciò è frutto sia di un meccanismo sempre più rodato all’interno della comunità in cui le iniziative promosse dal parroco e realizzate dai vari gruppi sono sempre più numerose, sia perchè la presenza di due parrocchie necessità di maggiori spazi. E questo è un bene perchè significa che si allarga la presenza e la partecipazione di tutti i parrocchiani alla vita d’insieme. E’ per noi un onore e nel contempo un piacere poter essere strumento di testimonianza per tutta la comunità. Buone feste e buon Natale a tutti. La Redazione 40 Momenti ...MUSICA ... Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 di . . . Venerdì 13 dicembre ore 20:30 - Chiesa di Caltana Concerto dell’Orchestra di Fiati del Veneto Sabato 14 dicembre ore 20.30 - Chiesa di S.Maria di Sala Rassegna corale con Coro Magnificat (Veternigo), Schola Cantorum B.V. Maria (S.M.Sala), Corale Barbisano (Col San Martino - TV) Lunedì 16 dicembre ore 20.30 - Chiesa di Veternigo Rassegna corale con Coro di Stigliano, Coro Magnificat (Veternigo), Gruppo vocale femminile Euphonia (Mestre), Coro Musicalia Fragmenta (Scorzè) Giovedì 19 dicembre ore 15:30 - Scuola Materna di Veternigo Recita dei bambini della Scuola Materna Venerdì 20 dicembre ore 20.30 - Chiesa di Stigliano Rassegna corale con Coro di Stigliano, Coro Magnificat (Veternigo), Corale San Bartolomeo (Rovarè - TV), Schola Cantorum Santa Cecilia (Scaltenigo) Sabato 21 dicembre ore 20:00 - S.Maria di Sala Saluto in canto delle classi di Catechismo di S.M. di Sala Domenica 22 dicembre ore 15:00 - Scuola Materna di S.M.Sala Recita dei bambini della Scuola Materna ore 18:15 a S.Maria di Sala - S.Messa col coro Cime d’Auta Lunedì 23 dicembre ore 20:00 - Veternigo Saluto in canto delle classi di Catechismo di Veternigo Giovedì 26 dicembre ore 15:30 - Scuola Materna di S.M.Sala Recita delle Oratoriane in Scuola Materna Sabato 4 gennaio ore 20:30 - Sala Teatro di S.M.Sala Concerto di Inizio Anno dell’Orchestra di Fiati del Veneto 41 CHI HA UCCISO IL LICEO CLASSICO? Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Quando si parla di scuola non è in gioco un ingranaggio burocratico, una tecnica pedagogica da mettere a punto, ma occorre partire da una seria riflessione sju cosa significhi essere italiani e su cosa significhi educare giovani italiani. Manca un progetto culturale. Abbiamo mortificato il liceo classico che era il fiore all'occhiello del nostro sistema scolastico e sono nati tanti licei con percorsi di studio sempre più generici. Abbiamo abolito la scuola di eccellenza sostituendola con un'idea vaga e patetica di licealità. Il liceo classico era il frutto di un'idea di scuola alla quale avevano contribuito sia l'identità laica e liberale che l'identità cattolica; un'idea di scuola che garantiva che l'elite del Paese si potesse formare sul piano della scuola pubblica e allo stesso tempo consentiva a chiunque non avesse altra ricchezza che il proprio talento, di frequentare una scuola di qualità. [2° parte] Compito della scuola è di educare la persona attraverso la cultura. Educare significa formare la persona, nutrirne la personalità, dare la capacità al giovane di stare autonomamente nel mondo, educandolo al giudizio, cioè a quella capacità che ci permette di distinguere fra ciò che è bello e meritevole della nostra ammirazione e ciò che deve essere senz'altro rifiutato. Il relativismo è dominante. Certo. Se nessuno ha più il coraggio di dire quali sono i valori che contano, tutto diventa relativo. Si può senz'altro affermare che la scuola italiana è stata capace di assolvere alla sua funzione fino a quando si è fondata sulla cultura umanistica. La crisi è cominciata quando sono state messe in discussione le basi culturali a partire dagli anni sessanta fino agli anni novanta. In questo paese i giovani sono diventati un pretesto, un artificio retorico. Ma l'idea che la scuola si debba costruire sulle preferenze dei giovani, su ciò che piace a loro è un vero assurdo che si è trasformato nel pregiudizio ideologico della scuola aperta al nuovo, alla tecnologia. Ma in questo modo non si fa che aggravare la sua crisi, perché abdica dalla sua funzione educativa. I giovani vanno educati e sono gli adulti gli unici abilitati ad educare. Ed è giunto il momento che gli adulti si assumano la responsabilità della loro crisi culturale, che è spaventosa. Concludendo la scuola oggi deve ritrovare la sua primaria funzione educativa e culturale, smarrita negli ultimi anni. Girolamo 42 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 VIAGGIO SPIRITUALE e CULTURALE nella TUSCIA e nelle CRETE SENESI da lunedì 31 marzo a sabato 5 aprile 2014 Programma di massima - Lunedì 31/3: S.M. di Sala, via Firenze, Orvieto. Bagnoreggio, visita e pranzo, Civita. Lago di Bolsena, cena, dove si pernotterà per tre notti. - Martedì 1/4: Bolsena, Viterbo, Caprarola con visita al Palazzo Farnese, sede estiva rinascimentale dei Papi, pranzo. Tarquinia, visita della necropoli. Cena a Bolsena e pernottamento. - Mercoledì 2/4: Pienza, San Quirico d'Orcia, Montalcino, pranzo; Abbazia di Sant'Antimo (con celebrazione della s. Messa). Cena a Bolsena, con visita alla città alta. - Giovedì 3/4: Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, visita e pranzo; partenza per Siena, tempo libero, visita di Monteriggioni, Poggibonsi. Cena A poggibonsi, assegnazione camere e pernottamento. - Venerdì 4/4: Colle val D'Elsa, Volterra, pranzo; San Geminiano, visita e tempo libero,. Cena a Poggibonsi e pernottamento. - Sabato 5/4: partenza per Lucca, visita della città, pranzo; ore 17, ritorno con breve sosta lungo il viaggio. Cifra ipotetica sui 550 Euro (comprensivo di guide e entrate ai vari luoghi) PER MAGGIORI INFORMAZIONI Presso le Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo telefonare a Gino Carlucci 345-2676810 Dettagli saranno pubblicati sui siti internet: www.parrocchiadisantamariadisala.it www.noiveternigo.altervista.org 43 PParrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 PELLEGRINAGGIO A SANTIAGO di COMPOSTELA Parrocchie di S.Maria di Sala e Veternigo 16 - 26 agosto 2014 E' partito il cantiere di preparazione all'esperienza del "Cammino di Santiago di Compostela". Stiamo decidendo se fare gli ultimi 120 Km o se azzardare per i più coraggiosi i 200 Km, il tratto cioè che parte da Ponferrada, una delle tappe storiche del Cammino. E' un cammino, avvincente, ricco di suggestioni importanti, che aiuta a riflettere e ad approfondire temi seri; non necessita di una fede già acquista, ma esige volontà di ricerca! Non accetteremo aggregati dell'ultima ora, per evitare che la vivano solo come una "passeggiata alternativa", un qualcosa di esotico, tanto per stare insieme! Cammineremo per 20/30 Km al giorno, insieme e, a tratti, in silenzio ognuno per conto proprio, lungo lo stesso sentiero che ogni giorno ci porterà a uno dei vari ostelli dove pernotteremo. Sarà un'esperienza di essenzialità, di condivisione della fatica, ma anche della gioia di aiutarsi reciprocamente; il passo sarà adeguato a quello del più lento, ma tutti arriveremo ogni giorno alla tappa prevista. Venerdì 6 dicembre già un gruppo di 17 persone ha incontrato padre Giandomenico, frate di Camposampiero, che ha già organizzato un simile viaggio, per sentire la sua esperienza e accogliere i suoi suggerimenti. In internet e su tanti libri si può trovare molto di questo "Cammino", ma ciò che lo rende unico è il fatto che è e rimarrà un'esperienza vissuta in prima persona. Tra viaggio e vitto e alloggio la cifra si aggirerà sui 400 Euro (sono circa 40 Euro al giorno, visto che staremo via dieci giorni) Date: 16 - 26 agosto (dipenderà molto anche da quanti saremo e perciò da come raggiungeremo la prima tappa!) Se lo faremo in pullman toccheremo le citta di Avignone, Lourdes, Roncisvalle, Pamplona, Burgos e Leon e poi inizieremo a camminare da Ponferrada. Se invece saremo un numero limitato arriveremo a Madrid in aereo e di là, con un bus di linea arriveremo a Ponferrada. Se avremo la necessità di accorciare il tragitto fatto a piedi partiremo da tappe più avanti (non è una gara di chi fa più chilometri!) Chi è intenzionato a venire dovrà confermarlo entro il mese di febbraio, anche se già a gennaio cominceremo a pianificare tutto ciò che serve per il nostro viaggio. L'eventuale prenotazione dei voli aerei deve essere fatta per tempo! Chi verrà, se lo desidera, sarà già annoverato tra i partecipanti alla GMG che verrà fatta in Polonia nel 2015! Dove arriveremo al Santuario di Czestochowa dopo aver percorso circa cento km a piedi. Chi è interessato a partecipare al "Cammino", invii ENTRO il 20/12/2013 una mail a [email protected] - Sebastiano - cell. 3406670354 Chi viene accetta il programma senza riserve, adattandosi in tutto come gli altri. La Pastorale Giovanile della Collaborazione sta organizzando un altro pellegrinaggio studiato per giovani dai 18 ai 25 anni guidato da don Mattias, vicario di Noale. 44 Momenti Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 . . . relax . . . di . . . OGNI o r a n a Gr Briciole di tradizione popolare ... ... SUL VINO Acqua ai fiori e vin ai lavoratori! A vita a xe massa curta par bevar vin cativo! Gaveo bevuo do fiaschi de vin e me sentivo un leon. So rivà casa, go bevuo un bicer de late e go dà fora anca l'anema. Mai più late! Scuse par bere: - Se te voi che el caro vaga vanti bisogna onserghe e rode - El vin xe nemigo de l'omo: chi scampa davanti al nemigo xe un vigliaco! 45 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 46 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 47 GIOCHI e PASSATEMPI Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 a cura di Redi V. CRUCIPUZZLE N ATA L I Z I O S A N T A N O T T E O T T A T I V I T A N S V E N U T A U B I O N S M C D O N I B E I E A O N I G A M E R Z C I C I T N A D O L I N O A D C B E L I D D I T L O U C L A E C E L A L S U E L M R A R A I E L N E M I S N P N G T I T E S A E T L N N S T L T V A R E L O A T T O R G E C R E D M E E P A S T O R I A B A M B I N E L L O M ASINELLO BAMBINELLO BETLEMME BIANCO CANTE CRISTO DONI GESU BAMBINO GROTTA INCENSO LODANTI LUCE MADONNA MANGIATOIA MIRRA NATIVITA NEVE PASTORI PREDIZIONE RE MAGI SACRO SANTA NOTTE SLITTE STELLA COMETA VENUTA CHIAVE (Una famosa canzone natalizia) 2-6-5-6 : ______________________________________________________________________ 48 Momenti Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 . . . di vita . . . . . . VITA PARROCCHIALE FIOCCHI ROSA ED AZZURRI (Parrocchia di S. Maria di Sala) 20) Perosin Davide di Gianluca e Bonaldi Sara nato il 15/01/2013 battezzato il 20/10/2013 21) Gallo Virginia di Plinio e Rigobon Alice nata il 07/03/2013 battezzata il 20/10/2013 22) Ezika Ikechukwu Eugene di Ezika Ikechukwu e Inidia Blessing nato il 07/06/2012 battezzato il 26/10/2013 23) Morelli Coghi Vittoria Carlotta di Alessandro e Beraldo Federica nata il 11/06/2013 battezzata il 23/11/2013 24) Pavan Valentina di Daniele e Danesin Laura nata il 06/08/2013 battezzata il 08/12/2013 FIOCCHI ROSA ED AZZURRI (Parrocchia di Veternigo) 36) Brandimarte Sabina di Marco e Girelli Monica nata il 22/05/2011 battezzata il 05/10/2013 37) Rulli Francesco di Dario e Zara Simona nato il 27/03/2013 battezzato il 19/10/2013 38) Ferro Vittoria Alma di Samuele e Odelli Caterina nata il 10/09/2013 battezzata il 03/11/2013 39) Ferro Gaia diEnrico e Carraro Elisa nata il 29/07/2013 battezzata il 03/11/2013 Benvenuti tra noi e congratulazioni ai genitori da tutta la comunità parrocchiale 49 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 SONO RITORNATI ALLA CASA DEL PADRE (Parrocchia di S.M.Sala) 10) Cuogo Bruna (ved. Ongarato) nata il 30/10/1940 - morta il 04/11/2013 11) Moro Carlo (ved. Gasparini) nato il 29/06/1923 - morto il 14/11/2013 12) Bolzonella Cesarina (ved. Campi) nata il 25/02/1935 - morta il 06/12/2013 SONO RITORNATI ALLA CASA DEL PADRE (Parrocchia di Veternigo) 14) Bolzonella Laura nata il 23/05/1916 - morta il 10/10/2013 15) Olivi Giovanna nata il 29/07/1926 - morta il 12/10/2013 16) Barbiero Don Valentino nato il 14/02/1922 - morto il 27/10/2013 17) Simionato Vittoria nata il 27/10/1921 - morta il 20/11/2013 L’Eterno riposo dona a loro, o Signore VITA PARROCCHIALE Momenti . . . di vita . . . . . . 50 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 Confessioni Natalizie Lunedì 16 dicembre 2013: Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa ore 9:45 Visita agli ammalati di entrambe le parrocchie per la confessione ore 15:00-16:00 Visita agli ammalati di entrambe le parrocchie per la confessione Martedì 17 dicembre 2013: Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa ore 9:45 Visita agli ammalati per la confessione ore 15:00-16:00 Visita agli ammalati di entrambe le parrocchie per la confessione Mercoledì 18 dicembre 2013: Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa ore 15:00-16:00 Confessioni ragazzi di 2° media Veternigo ore 16:00-17:00 Confessioni ragazzi di 2° media Veternigo Giovedì 19 dicembre 2013: Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa ore 9:45 Visita agli ammalati per la confessione ore 15:00-16:00 Confessioni ragazzi di 3° media S.M. di Sala ore 16:00-17:00 Confessioni ragazzi di 1° media S.M. di Sala ore 20:30 CONFESSIONI COMUNITARIE per adulti a S.M. di Sala Venerdì 20 dicembre 2013: Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa ore 9:45 Visita agli ammalati per la confessione ore 15:30-16:30 Confessioni ragazzi di 5° elementare S.M. di Sala ore 20:30 CONFESSIONI COMUNITARIE per giovani a Noale Sabato 21 dicembre 2013: Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa ore 9:00-12:00 A disposizione per confessioni a Veternigo ore 15:00-17:00 A disposizione per confessioni a S.M.di Sala Lunedì 23 dicembre 2013: Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa ore 9:45 Visita agli ammalati per la confessione ore 15:00-17:00 A disposizione per confessioni a Veternigo e S.M.di Sala Martedì 24 dicembre 2013: Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa ore 9:00-12:00 A disposizione per confessioni a Veternigo e S.M.di Sala ore 15:00-19:00 A disposizione per confessioni a Veternigo e S.M.di Sala 51 NATALE 2013 Orari S.Messe Domenica 22 dicembre 2013: S. Messe con benedizione immagini Gesù Bambino: - ore 9:45 a S.Maria di Sala - ore 11:00 a Veternigo Martedì 24 dicembre 2013: ore 23:15 ore 23:30 ore 24:00 Veglia di Natale a S.Maria di Sala con canti in LIS per i Sordi Veglia di Natale a Veternigo Inizio S.Messa Solenne a Veternigo e a S.Maria di Sala Anima la Schola Cantorum in ciascuna parrocchia MERCOLEDI’ 25 DICEMBRE 2013 - SANTO NATALE S.Messe S.Messe ore 7:30 - 9:45 - 11:00 - 18:30 a S.Maria di Sala ore 8:45 - 11:00 con canti in LIS per Sordi - 17:00 a Veternigo Giovedì 26 dicembre 2013 - S.Stefano Ven. 27 dic. 2013 Sab. 28 dic. 2013 S.Messe S.Messe ore 9:45 a S.Maria di Sala ore 8:45 - 11:00 a Veternigo S.Messa S.Messa ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala Domenica 29 dicembre 2013: S.Messe ore 7:30 - 9:45 - 11:00 - 18:30 a S.Maria di Sala S.Messe ore 8:45 - 11:00 a Veternigo Alla S.Messa delle 11:00 a S.Maria di Sala sono invitate tutte le famiglie che hanno battezzato a S.Maria di Sala nel 2013 Martedì 31 dicembre 2013: S.Messa di Ringraziamento e canto del Te Deum - ore 17:45 a Veternigo - ore 18:45 a S.Maria di Sala MERCOLEDI’ 1 GENNAIO 2014 - S.MADRE DI DIO Gio. 2 gen. 2014 Ven. 3 gen. 2014 Sab. 4 gen. 2014 S.Messe S.Messe ore 7:30 - 9:45 - 18:30 a S.Maria di Sala ore 8:45 - 11:00 a Veternigo S.Messa S.Messa S.Messa ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala Domenica 5 GENNAIO 2014 S.Messe ore 7:30 - 9:45 - 11:00 - 18:30 a S.Maria di Sala S.Messe ore 8:45 - 11:00 a Veternigo Alla S.Messa delle 11:00 a Veternigo sono invitate tutte le famiglie che hanno battezzato a Veternigo nel 2012 LUNEDI’ 6 GENNAIO 2014 - FESTA DELL'EPIFANIA S.Messe ore 7:30 - 9:45 - 18:30 (cantata dalla Schola Cantorum) a S.Maria di Sala S.Messe ore 8:45 - 11:00 a Veternigo Alla S.Messa delle 11:00 a Veternigo sono invitate tutte le famiglie che hanno battezzato a Veternigo nel 2013 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 - APPENDICE Giornata mondiale contro la violenza sulle donne Il 25 novembre 2013 si è svolto in tutto il mondo la giornata contro la violenza sulle donne, cui ha aderito anche il comune di Santa Maria di Sala. La Consulta per le Pari Opportunità (CPO) ha organizzato in sala Teatro di Villa Farsetti, un concerto, in memoria di Myriam Pasuto, 1° Presidente della CPO del Comune: la serata è iniziata con i saluti da parte dell'Assessore Alessandro Arpi, che ha presentato tutte le componenti della CPO del comune e la Commissione Intercomunale cui si è associato anche il comune di Santa Maria di Sala. Durante il concerto si sono esibiti il Coro Serenissima di Vigonza e il Coro Per Caso di Caselle. Molto importante è stato l'intervento eseguito dal Prof. Walter Tommasi che ha presentato il progetto attuato dall'organizzazione noino.org "uomini contro la violenza sulle donne" invitando tutti ad aderire con l'iscrizione gratuita al sito www.noino.org. Protagonista della manifestazione è stato un posto occupato: una sedia vuota vestita da un drappo rosso e un paio di scarpe rosse a simboleggiare tutti i femminicidi e le varie forme di sopraffazione e violenza fisica, psicologica, economica sulle donne. Tra un coro e l'altro, l'Assessore Arpi ha chiamato sul palco la Presidente della Commissione della Provincia di Venezia, Elena Tomat, che ha illustrato le varie azioni positive attuate dalla Provincia tra cui "8 marzo: 3 vie 3 donne", un progetto per sensibilizzare le Amministrazioni ad intitolare almeno 3 luoghi a donne illustri che hanno contraddistinto la nostra storia. Sulla scia di questa azione positiva la CPO di S.M. di Sala, ha predisposto uno scaffale all'interno della Biblioteca Farsetti, dove si possono trovare saggi, documenti, materiale audiovisivo, testi di convegni riguardanti il tema delle pari opportunità, a disposizione di chiunque voglia approfondire questo argomento e l'ha intitolato, proprio a Myriam che durante il suo mandato, ha avviato il Concorso di poesia, i Corsi di Italiano rivolti a donne straniere e lo Sportello Donna. Questa Buona Pratica è stata proposta anche il 23 Novembre in un convegno "Toponomastica al Femminile" a Chioggia, dove Myriam è stata presentata tra le grandi figure femminili, come Lina Merlin e Tina Anselmi. Rappresenta un modo molto efficace perché il sorriso vitale di Myriam, sia sempre ricordato e presente tra noi. Bertilla Ceccato A.1 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 - APPENDICE VIAGGIO-PELLEGRINAGGIO IN GRECIA Aperto alla Collaborazione Pastorale “SULLE ORME DI SAN PAOLO” 28 giugno - 5 luglio 2014 La Grecia, paese straordinariamente ricco dal punto di vista culturale ed artistico, rappresenta per molti un ritorno con la memoria a suggestivi ricordi scolastici e riportare alla mente l’epopea omerica, con le gesta di Achille, Ettore, Ulisse. In questa terra si sono sviluppate in modo mirabile la storia, la letteratura, l’arte e la filosofia della civiltà occidentale. Visitare questi luoghi significa rievocare nomi, fatti, miti e personaggi, che sono ancora oggi parte integrante della cultura europea, e non solo. Il viaggio-pellegrinaggio, che la nostra parrocchia organizzerà dal 28 giugno al 5 luglio 2014, non sarà solo questo: sarà soprattutto un ritorno alle radici più vere e profonde della nostra fede cristiana, grazie all’opera di San Paolo che, passando per Filippi, Tessalonica, Atene e Corinto, ha predicato e rassicurato le prime Una meteora comunità cristiane, dando così origine alle prime chiese. Anche la presenza di Comunità Monastiche sarà motivo di interesse e occasione per visitare importanti monasteri alle Meteore, gli stupendi “monasteri dell’aria”. In Grecia è molto importante la presenza della Chiesa Ortodossa. La Religione Ortodossa è infatti religione di stato; è quindi un’opportunità che ci viene offerta per conoscerla meglio in un clima di dialogo e stima reciproca. Sarà interessante visitare alcune chiese o complessi Il Partenone di Atene monastici, come Ossios Loukas, spettacolari esempi dell’arte bizantina. A farci guida spirituale in questo percorso di conoscenza e approfondimento delle “Lettere di San Paolo” alle prime comunità cristiane sorte in Grecia, sarà il parroco di Noale Don Mario. E’ un’occasione imperdibile, non solo per visitare luoghi che nel nostro imamginario hanno un fascino del tutto particolare, ma soprattutto un autentico “viaggio spirituale” su ciò che sempre sta a fondamento della Chiesa. Entro il mese di gennaio 2014 verranno date, tramite il settimanale foglietto parrocchiale, informazioni dettagliate sul viaggio-pellegrinaggio e indicazioni per le iscrizioni. Leonilde Gallo Il Monastero di Ossios Loukas A.2 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 - APPENDICE A.3 Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 - APPENDICE A.4