Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università degli Studi di SASSARI Nome del corso Servizio sociale a indirizzo europeo(IdSua:1510308) Classe L-39 - Servizio sociale Nome inglese Social Work Europe Oriented Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.uniss.it/php/dumas.php Tasse Pdf inserito: visualizza Modalità di svolgimento convenzionale Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS PINNA Baingio Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio di Corso di Laurea in Servizio sociale a indirizzo europeo Struttura didattica di riferimento Scienze Umanistiche e Sociali Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. BASSU Carla IUS/09 RU 1 Base/Caratterizzante 2. BILO' Davide INF/01 RU 1 Affine 3. CHESSA Stefano SPS/08 RU 1 Base/Caratterizzante 4. GARAU Giorgio SECS-S/03 PO 1 Affine 5. PINNA Baingio M-PSI/01 PO 1 Base Rappresentanti Studenti Vacanti (si deve procedere a nuove elezioni) Gruppo di gestione AQ Maria Lucia Piga Alessandra Piras Stefano Chessa Baingio Pinna Giorgio Fenu Ilaria Concu Stefano CHESSA Giorgio GARAU Baingio PINNA Davide BILO' Tutor Il Corso di Studio in breve Il Corso di Laurea in Servizio Sociale ad indirizzo europeo, attivo nell'Università degli Studi di Sassari dall'a.a. 2001-2002 e attualmente unico esistente in Sardegna, è un corso a numero programmato e a frequenza obbligatoria. Il Corso di Laurea è mirato alla preparazione di Assistenti Sociali e rilascia la Laurea in Servizio Sociale che consente l'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale e ai Master Universitari di I livello, oltre che all'Esame di Stato per la professione di Assistente Sociale, sezione B dell'Albo professionale. Per conseguire questo titolo lo studente deve acquisire un totale di 180 crediti formativi universitari (CFU) così ripartiti: 126 CFU relativi a insegnamenti di base, caratterizzanti e affini (prevalentemente distribuiti negli ambiti delle discipline sociologiche, del servizio sociale, psicologiche, giuridiche), mediante il superamento di 19 esami; 54 CFU relativi ad altre attività formative (competenze informatiche; conoscenza della lingua straniera; laboratori e tirocini formativi, per un totale di 600 ore di tirocinio pratico articolato in tre livelli e supervisionato da professionisti; attività formative relative alla prova finale per il conseguimento del titolo di studio; attività formative a scelta autonoma dello studente). Il computo totale degli esami è pari a 20. La prosecuzione degli studi è assicurata dalla presenza del Corso di Laurea Magistrale, ugualmente attivo presso l'Università degli Studi di Sassari (LM-87 Servizio Sociale e Politiche Sociali), così come, sempre nella stessa sede, dal Dottorato di ricerca in Scienze Politiche e Sociali al cui interno è previsto il curriculum in Servizio Sociale e Politiche Sociali. L'Università degli Studi di Sassari è inoltre unica sede regionale, a partire dal corrente anno 2014, per l'Esame di Stato per la professione di Assistente Sociale. QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni I pareri e le aspettative delle parti interessate sono prese in considerazione già a partire dall'a.a. 2000/2001 in previsione dell'attivazione del Corso di Laurea avvenuta l'a.a. successivo attraverso un costruttivo e sistematico rapporto con l'Ordine degli Assistenti Sociali, sia a livello locale sia a livello nazionale avviato dall'ex Presidente del Corso di laurea (che è stato inoltre sia coordinatore nazionale della Conferenza dei corsi di laurea in Servizio sociale delle università italiane che rappresentante dell'università nel gruppo di lavoro paritetico dell'Ordine nazionale). Gli ultimi incontri con l'Ordine degli Assistenti Sociali sono stati effettuati il 25 novembre 2013, il 5 febbraio 2014, il 26 e 28 marzo 2014. Il monitoraggio continuo delle esigenze formative (definizione di adeguati percorsi formativi, aggiornamento professionale degli assistenti sociali in servizio, cura del tirocinio, previsione degli sbocchi professionali), curato dal Comitato di indirizzo del Corso di Laurea (composto da docenti del Corso di Laurea e da rappresentanti dell'Ordine Assistenti Sociali Regione Sardegna), è inoltre costantemente supportato dal Laboratorio FOIST per le politiche sociali e i processi formativi (attivo nell'Università di Sassari dal 1977). La corresponsabilità formativa con le parti interessate è stata ulteriormente rafforzata sia dalla cooperazione sviluppata attraverso le convenzioni attivate dal Corso di Laurea nell'ambito delle attività di tirocinio che attraverso la collaborazione didattica realizzata tramite l'apporto di docenze non accademiche provenienti da Enti del territorio in regime di convenzione (DM 15/2005). Attualmente le convenzioni nell'ambito delle attività di tirocinio sono con oltre 40 Comuni, 6 A.S.L., un'Azienda Ospedaliera, i Servizi Territoriali del Ministero della Giustizia e del Ministero degli interni, oltre che con alcune delle più rilevanti organizzazioni di terzo settore del territorio; le convenzioni nell'ambito delle attività didattiche attualmente in vigore sono con il Comune di Sassari, con il Ministero della Giustizia, con la Regione Autonoma della Sardegna, con l'Ente Italiano di Servizio Sociale. QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati I laureati della classe potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti, quali organizzazioni private nazionali e multinazionali; amministrazioni, enti, organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali; organizzazioni non governative, del terzo settore e imprese. Tali attività saranno svolte in diverse aree: di aiuto nei processi di inclusione sociale, preventivo-promozionali, organizzative, didattico-formative e di ricerca. Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea attua la completezza della formazione sia di base sia caratterizzante assumendo discipline dai settori scientifico-disciplinari di cui in tabella ed attua la coerenza complessiva della formazione orientandone i contenuti in rapporto agli obiettivi della classe. Il curriculum del corso di laurea, oltre a rispettare i minimi indicati dalla tabella, prevede almeno 18 CFU per Tirocinio e Guida al tirocinio con supervisione da parte di assistenti sociali. funzione in un contesto di lavoro: Tecnico dellaiuto nei servizi alla persona. competenze associate alla funzione: I laureati nei corsi di laurea della classe devono: possedere unadeguata conoscenza e padronanza delle discipline di base, dei metodi e delle tecniche proprie del servizio sociale; possedere conoscenze disciplinari e metodologiche adeguatamente utili alla programmazione ed alla realizzazione di interventi integrati tra vari ambiti operativi; possedere competenze nel campo della rilevazione e del trattamento di situazioni di disagio sociale tanto di singoli quanto di famiglie, gruppi e comunità; possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dellinformazione, in particolare per quanto attiene ai diritti di cittadinanza e allaccompagnamento di soggetti in difficoltà; possedere competenze e capacità di interagire con le culture, comprese quelle di genere e delle popolazioni immigrate, nella prospettiva di relazioni sociali multiculturali e multietniche; essere in grado di attivare azioni preventive del disagio sociale, promozionali del benessere delle persone, delle famiglie, dei gruppi e delle comunità; azioni di pronto intervento sociale e di sostegno nellaccesso alle risorse e alle prestazioni; possedere unadeguata padronanza del metodo della ricerca sociale; possedere capacità di operare con i gruppi e in gruppi di lavoro; conoscere efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dellUnione Europea, oltre allitaliano. sbocchi professionali: Lo sbocco professionale previsto è quello dellassistente sociale, figura che da oltre 60 anni in Europa rappresenta il principale punto di riferimento per la realizzazione di politiche e servizi alla persona nel settore del welfare pubblico (Enti Locali singoli o associati, A.S.L., A.O., Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro, Ministero dellInterno, INAIL etc.), nel privato sociale (associazionismo, cooperazione sociale, fondazioni, enti di ricerca, osservatori, imprese solidali), nel privato profit, come pure nella cooperazione internazionale (Organizzazioni governative e non governative) e negli organismi internazionali. LOrdine Regionale degli Assistenti Sociali segnala che nel corso del 2008 il Consiglio dellOrdine della Sardegna ha svolto una ricerca relativamente alla presenza degli assistenti sociali nei comuni della Sardegna (...) La situazione è diversificata secondo le Provincie con una presenza massima in quelle di Cagliari, Medio Campidano, e Carbonia-Iglesias, ed una presenza minima nella Provincia di Sassari dove troviamo lassistente sociale solo in 29 comuni su 66. Tale aspetto risulta di fondamentale importanza stante la situazione regionale riportata dalle analisi dellISTAT che mettono in evidenza come 191 comuni della Sardegna su 377 (51%) si trovano nella condizione di molto deprivati nellambito dellindagine che rileva lindice di deprivazione materiale, il 45% allultimo gradino nello studio della deprivazione sociale ed il 57% degli stessi comuni appartengono alle aree di maggior bisogno socio-sanitario, essendo risultati molto svantaggiati nella ripartizione dellindice di ripartizione svantaggiata. Lazione dellOrdine Regionale degli Assistenti Sociali sarà pertanto orientata (...) a sostenere la formazione di base, specialistica e superiore. LOrdine Regionale degli Assistenti Sociali prevede pertanto che nel prossimo decennio (2010/2020) lattuazione delle politiche sociali ed il normale turn over richiederà limmissione nel mercato del lavoro di circa mille assistenti sociali. Ritiene inoltre che il numero degli assistenti sociali attualmente iscritti allAlbo della Sardegna se raffrontato alle necessità lavorative nellambito delle Province, Comuni, Asl e privato sociale è assolutamente insufficiente a coprire il fabbisogno del mercato del lavoro. QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 1. Assistenti sociali - (3.4.5.1.0) QUADRO A3 Requisiti di ammissione Per l'accesso al corso è richiesto un diploma quinquennale di scuola secondaria superiore o equipollente estero. La verifica delle conoscenze previste per l'accesso consiste in una prova di selezione per l'immatricolazione, in base al numero programmato, articolata in due momenti: 2 prove scritte (una di cultura generale e una di tipo logico) e 1 orale (colloquio di verifica attitudinale e motivazionale). La precisazione delle conoscenze richieste e la specificazione delle modalità di verifica è resa pubblica nel bando di concorso precedente la selezione per ogni anno accademico. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso Il sistema delle politiche sociali e dei servizi socio-sanitari alla persona è regolato da nuove norme nazionali (L. 328/2000), in base alle quali le regioni hanno adeguato i loro ordinamenti. Per quanto riguarda lo specifico recepimento da parte della Regione Autonoma della Sardegna (avvenuto con la L.R. 23/2005) questo si è realizzato attraverso una serie di linee di azione, tra le quali di primaria importanza i piani di zona, detti vedi PLUS nella variante regionale. Queste azioni richiedono, per la loro attuazione ed implementazione, figure professionali adeguate: pertanto si ritiene di dover fornire a questo profilo professionale competenze settoriali ma anche interdisciplinari, affinché queste figure abbiano prospettive culturali appropriate per intendere i cambiamenti sociali e culturali, con particolare attenzione alla dimensione europea e, data la collocazione geografica della Sardegna, mediterranea. Si ritiene che, per la formazione di una figura che possa sostenere la costruzione di un moderno sistema di welfare, siano necessarie attività formative legate al corpo teorico delle scienze sociali (SPS/07-08; MDEA/01; M-PSI/01), delle scienze giuridiche (IUS/09) e delle scienze statistiche (SECS-S/05) tutte comprese entro la tipologia base, per un totale di 39 CFU. In particolare poi le discipline di Servizio Sociale, comprese nel SSD SPS/07 per un totale di 30 CFU, contribuiranno a creare un sapere e un saper fare all'altezza dei compiti richiesti dai welfare territoriali, di coesione e integrazione delle nuove variabili della società. La professione normata dell'assistente sociale è riconosciuta nell'ambito dell'Unione Europea e permette una mobilità professionale coerente con i suoi principi ispiratori. Una attenzione particolare è dedicata alla formazione teorico pratica attraverso 600 ore di tirocinio (24 CFU), supervisionato esclusivamente da assistenti sociali qualificati. Si ritiene che, così concepito, il tirocinio professionale teorico-pratico possa essere verificato nella sua realizzazione e nella sua efficacia, attraverso il sistema del tutore interno all'università (il docente di tirocinio) e del supervisore interno all'ente. L'accesso al tirocinio prevede tre livelli (uno per ciascun anno di corso), è governato da apposita commissione e organizzato in base a principi stabiliti in uno specifico regolamento. Si prevede un sistema di filtri per accedere ai diversi livelli di tirocinio: oltre ad alcune propedeuticità che devono essere rispettate (quantità e qualità dei corsi a frequenza obbligatoria già svolti; esami sostenuti e numero dei crediti ottenuti; votazione conseguita; prova attitudinale; colloqui di accesso; inserimento in tirocinio previo rapporto specifico con l'ente). Per quanto riguarda le valutazioni in itinere, sono previsti laboratori e seminari di tirocinio, diario di bordo e libretto, da consegnare anche ad un apposito ufficio di Dipartimento, collegato con la segreteria studenti, per la formalizzazione del tirocinio al termine dell'esperienza. In uscita, sono previste successive fasi di valutazione nella commissione tirocinio (dove i docenti di tirocinio incontrano i supervisori) e mediante colloquio (tra commissione tirocinio e studenti tirocinanti), voto, attribuzione di crediti. La richiesta degli studenti è costante e consistente, ma viene calmierata dal numero programmato, comprensivo di attenta prova di ingresso (soglia di punteggio e numero di accessi). Va peraltro rilevato che in base alle indagini svolte dall'Ordine nazionale degli assistenti sociali, in collaborazione con la Regione Autonoma Sardegna (anni 2004-2005), relative al ricambio generazionale degli assistenti sociali in Sardegna al 2010, la previsione del fabbisogno era di 1000 unità circa. Inoltre va tenuto presente che con il recepimento della 328/2000 da parte della Regione Autonoma Sardegna (L.R. 23/2005), si incrementano i servizi nel settore socio-sanitario e si amplia il ruolo del terzo settore nella programmazione ed erogazione dei servizi alla persona. Le attività di ricerca, seminari, convegni, pubblicazioni etc. svolti dai docenti e coordinati dal Laboratorio FOIST per le politiche sociali e i processi formativi e dal Dottorato di ricerca in Scienze politiche e sociali, curriculum in Servizio sociale e politiche sociali, rafforzano la tendenza e svolgono attività di aggiornamento e formazione in itinere per gli operatori, anche in raccordo con l'Ordine degli assistenti sociali. Nello svolgimento dell'esame di stato per assistente sociale, gli studenti laureati nell'Università di Sassari hanno ottenuto finora un elevato indice di promozione, ai livelli più alti di qualificazione. QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacita di applicare conoscenza e comprensione Ambito sociologico e del servizio sociale/Ambito giuridico e politico-economico-statistico/Ambito psicologico, medico e antropologico Conoscenza e comprensione Obiettivo del Corso di Laurea è formare laureati con specifiche conoscenze di base e capacità di comprensione nel campo degli studi sociali, specie per quanto riguarda le politiche sociali e le tematiche proprie del servizio sociale, secondo il profilo professionale previsto dal D.P.R. n° 328 del 2001. In particolare, obiettivo del Corso di Laurea è fornire conoscenze e capacità di comprensione dei contesti oltre che competenze adeguate per progettare e attuare, in modo corretto e appropriato, interventi in ambiti quali: organizzazione dei servizi sociali e socio-sanitari il servizio di segretariato sociale; organizzazione e la gestione di progetti nel campo delle politiche sociali; prevenzione e recupero sociale di soggetti in difficoltà; promozione e collaborazione con organizzazioni pubbliche, private profit e di terzo settore; documentazione, analisi e valutazione dellefficacia e della qualità degli interventi e dei servizi sociali e di quelli socio-sanitari. Le modalità e gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire i risultati di apprendimento attesi sono, oltre alle lezioni frontali, i tirocini in situazione, i seminari di didattica e ricerca, i laboratori tematici, i lavori di gruppo. Esami di profitto e colloqui costituiscono momenti di verifica dei risultati di apprendimento attesi. In ambito sociologico e del servizio sociale, l'obiettivo è quello di fornire conoscenze e capacità proprie delle discipline sociologiche e del servizio sociale che consentano ai laureati di comprendere le dinamiche sociali, le trasformazioni in atto, linsorgere di nuovi e vecchi bisogni sia a carattere individuale che collettivo. In ambito giuridico e politico-economico-statistico l'obiettivo è quello di fornire i concetti fondanti delle discipline giuridiche tali da consentire allo studente di comprendere i contenuti legislativi che regolano la vita dei cittadini e le politiche sociali; ulteriore obiettivo è quello di fornire i principali strumenti statistici per comprendere e trattare i dati quantitativi in ambito socio-assistenziale e alluso delle procedure informatiche per lelaborazione dei dati. In ambito psicologico, medico e antropologico l'obiettivo è quello di fornire i concetti fondanti delle discipline psicologiche, mediche e antropologiche e tali da consentire agli studenti di comprendere le differenti visioni del mondo e gli orientamenti di valore, propri delle culture e dei gruppi sociali e di riconoscere le principali patologie esistenti nella nostra società anche prescindere dalle specificità culturali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Obiettivo del Corso di Laurea è formare laureati con capacità di elaborazione del sapere in saper fare, in modo tale che le conoscenze di base acquisite nel settore delle scienze sociali diventino capacità professionale di un operatore sociale che possa affrontare: problem solving, tutela dei diritti e capacità di intervento in situazioni complesse dove è richiesto laiuto sociale alle persone, ai gruppi e alle comunità. Le modalità e gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire i risultati di apprendimento attesi sono oltre alle lezioni frontali e alla formazione teorica in particolare le attività strutturate di tirocinio, come pure la eventuale realizzazione di corsi integrativi, seminari, laboratori a tema, lavori di gruppo, visite guidate e viaggi di studio. Le verifiche sono previste nella supervisione del tirocinio e nei laboratori di accompagnamento al tirocinio, oltre che nelle valutazioni congiunte dei docenti della materia e della Commissione tirocinio. In ambito sociologico e del servizio sociale, l'obiettivo è quello di sviluppare capacità che abilitino gli studenti a predisporre azioni, interventi e attività promozionali che contribuiscano a prendere in carico, sostenere e accompagnare anche verso la risoluzione, individui e gruppi che vivono situazioni di disagio, di difficoltà, e a delineare in generale azioni dintervento per il singolo e per i gruppi. In ambito giuridico e politico-economico-statistico l'obiettivo è quello di sviluppare capacità di utilizzo e applicazione delle norme giuridiche per una presa in carico, da parte della figura professionale dellassistente sociale, di singoli, di famiglie e di gruppi che si trovano a vivere una condizione di criticità e di disagio; ulteriore obiettivo è sviluppare capacità di utilizzo e applicazione dei dati statistici per le attività di programmazione, di valutazione della qualità dei servizi erogati, di analisi dei bisogni dellutenza, di analisi del contesto socio-economico e della rete di protezione, nonché di redazione di report. In ambito psicologico, medico e antropologico l'obiettivo è quello di sviluppare le capacità di mettere in atto azioni di supporto e intervento efficaci in relazione alle specificità dei disagi che possono interessare gli individui, le famiglie, i gruppi e le collettività, indipendentemente dalle loro specificità culturali. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti IGIENE GENERALE E APPLICATA url ANTROPOLOGIA SOCIALE url ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO url ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO url METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE 1 url METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE url PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE url PSICOLOGIA GENERALE url STATISTICA ECONOMICA url ISTITUZIONI DI DIRITTO PENALE E LEGISLAZIONE MINORILE url METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE 2 url ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE url PSICOLOGIA DEL CICLO DI VITA url SOCIOLOGIA url SOCIOLOGIA DEI PROCESSI INTERCULTURALI url METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE 3 url POLITICHE SOCIALI E SISTEMI DI WELFARE url SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DELL'EDUCAZIONE url STATISTICA SOCIALE url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Obiettivo del Corso di Laurea è formare laureati capaci di interpretare le situazioni problematiche sapendo utilizzare i principi della progettazione nel servizio sociale; saper raccogliere e interpretare i dati alla luce delle teorie, delle metodologie e tecniche delle scienze sociali; dei principi, dei fondamenti e delle teorie applicative del Servizio sociale; saper elaborare la riflessione sui temi sociali e scientifici, con riguardo al codice deontologico dell'assistente sociale. Le modalità con le quali sarà possibile conseguire i risultati di apprendimento attesi si basano sulla circolarità dell'approccio teoria-pratica e si servono di strumenti didattici quali il tirocinio, i corsi integrativi, il career day e gli incontri organizzati col mondo professionale, i seminari a tema, i lavori di gruppo, la partecipazione a convegni di studio e alle forme di dibattito che attualizzino i temi affrontati. Colloqui e prove pratiche sono previsti come forme di valutazione. Obiettivo del Corso di Laurea è formare laureati capaci di rendere efficace il proprio intervento per promuovere la piena autodeterminazione delle persone, la loro potenzialità e autonomia, in quanto soggetti attivi del progetto di aiuto. La comunicazione di problemi e soluzioni si basa sui principi di sussidiarietà ed empowerment e si attua con strumenti concettuali e di tipo interpretativo che fanno riferimento al patrimonio teorico del servizio sociale, oltre che delle altre scienze sociali così come esplicitate nei SSD SPS/07-08, M-PSI/01-04, M-DEA/01. Lo sviluppo di queste abilità è perseguito anche attraverso la conoscenza di almeno una lingua straniera, utile ai fini della comprensione della multiculturalità presente nelle realtà sociali di riferimento; la capacità di informazione e comunicazione avviene anche attraverso l'acquisizione delle abilità informatiche di base. Gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire i risultati di apprendimento attesi sono, oltre alle lezioni frontali comprese quelle tenute da visiting professors, anche il tirocinio, le attività connesse al programma ERASMUS+, le visite guidate, i viaggi di studio, i lavori di gruppo. A scopo di valutazione in itinere e sommativa, potranno essere previsti laboratori di scrittura e di sviluppo delle abilità relazionali-comunicative, colloqui e prove pratiche. Capacità di apprendimento QUADRO A5 Obiettivo del Corso di Laurea è formare laureati capaci di cogliere l'unicità e la mutevolezza dei bisogni, allo scopo di individuare le soluzioni di aiuto originali adeguate in rapporto ai singoli casi di intervento. Lo sviluppo delle capacità di apprendimento, utili per proseguire gli studi con un alto grado di autonomia, avviene secondo una modalità didattica che si basa sull'approccio della circolarità teoria-pratica, così come appresa dai contesti operativi di tirocinio e rielaborata attraverso un'azione riflessiva, guidata nel contesto universitario. Gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire questi risultati di apprendimento sono, insieme al tirocinio, i corsi integrativi, i seminari a tema, gli incontri di laboratorio, i lavori di gruppo. Sono previsti colloqui, prove pratiche, seminari di valutazione. Prova finale La prova finale per il conseguimento del titolo di studio consiste nella discussione orale di un elaborato scritto (massimo 60 cartelle) su un tema scelto dallo studente e concernente un argomento relativo alle discipline che sono state oggetto di studio, o un ambito in cui sia stato effettuato il tirocinio. Il superamento della prova finale è condizione necessaria per il conseguimento della Laurea in Servizio Sociale. Il conferimento del titolo avrà luogo solo dopo il superamento della prova finale e l'accertamento della completezza della carriera dello studente.