Caratteristiche necessarie: • Coltivazione facile • Basso costo • Molto tessuto analizzabile • Possibile conservare i semi per lunghi periodi • Rilevabile prima dei danni all'ecosistema • Organismi statici ma ambiente scelto dall'uomo Piccola pianta utilizzata come organismo modello. Vantaggi: • le dimensioni relativamente contenute del suo genoma • le piccole dimensioni • il ciclo di vita breve • la semplicità con la quale si possono produrre piante transgeniche. Utilizzato come indicatore per la presenza di Cd, estratto dall’Escherichia coli viene posto a valle di un promotore dell’Arabidopsis il quale induce la RNA-polimerasi. In presenza di Cadmio In assenza di Cadmio la RNA-polimerasi sintetizza la β-glucoronidasi batterica. Non succede nulla La β-glucoronidasi trasforma l’X-Gluc in un dimero insolubile, di colore blu, che da la colorazione della pianta. È presente cadmio nel terreno? • Differenziazione eppendorf ( + : presenza cadmio; - : assenza cadmio) • Dalla piastra petri si prelevano le piantine di arabidopsis, due coltivate in presenza di cadmio per ogni eppendorf “+” e due, non contaminate, per ogni eppendorf “-” • aggiunta in ogni eppendorf di una soluzione contenente il colorante X-Gluc • incubazione dell’eppenderorf a 37° • Inserimento di 1microlitro di etanolo nella soluzione per decolorare i tessuti • Dopo una successiva nuova incubazione, si sottopongono le eppendorf a diversi lavaggi e si osserva la differenza delle piantine con o senza cadmio. Estrazione dell’RNA: • Macerazione di Arabidopsis • Si porta nell’eppendorf a 60° per alcuni minuti e si centrifuga • Si preleva il surnatante da mettere nella nuova eppendorf. • Si aggiunge dell’isopropanolo e ammonio acetato e si centrifuga • Si tiene il pellet attaccato alla eppendorf • Si aggiunge etanolo e si centrifuga • Si tiene pellet a 60° • Si immette il pellet in acqua DEPC contenente DNAsi. Analisi: • SI miscelia l’Rna estratto con il loading dye e si centrifuga • Si trasferisce una quantità di miscela nel gel di agarosio • Comincia la corsa elettroforetica per 30 min Bioremediation tecnica che utilizza sistemi biologici con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento dell’aria, delle acque o del suolo Una valida alternativa per eliminare le sostanze inquinanti in modo naturale.. Ex situ: prevedono la rimozione fisica del materiale contaminato In situ: prevedono il trattamento del materiale sul posto • Eliminazione di metalli pesanti • Degradare moltissimi contaminanti organici, idrocarburi policiclici aromatici, coloranti sintetici, conservanti del legno, rifiuti da esplosivi e polimeri sintetici • Fungal Bioremediation • Trattamento catalizzato da enzimi • Biostimulation • Ripulire il mare dal petrolio grazie ai batteri idrocarburoclastici ..ha sviluppato biosensori in grado di individuare e misurare, con estrema precisione, la presenza di più inquinanti in un qualsiasi ambiente Consiste nel programmare il gene reporter in modo che si attivi in presenza di particolari sostanze la presenza o l’assenza di un determinato contaminante viene tradotta in una proprietà fisica misurabile grazie ad un biosensore microbico (formato da un sensore e un trasduttore) Prodiction