attribuzione del Codice Fiscale); i restanti campi della sezione NON devono essere
compilati.
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DI COMUNICAZIONE PER
LA COSTITUZIONE/AGGIORNAMENTO DEL FASCICOLO AZIENDALE
finalizzato alla presentazione della DOMANDA UNICA DI PAGAMENTO –
RAPPRESENTANTE LEGALE
Se l’agricoltore è una persona giuridica, vanno obbligatoriamente indicati in questo
riquadro tutti i dati anagrafici del rappresentante legale della stessa. Il riquadro deve
essere obbligatoriamente compilato anche nei casi di persona fisica, o ditta individuale,
per la quale sia presente un rappresentante legale o similare.
Si ricorda che sussiste l’obbligo di dichiarare l’intera consistenza aziendale in termini
di superficie, ai sensi dell’art. 14 del Reg. CE 1782/2003, anche in relazione alla
corretta applicazione dei criteri di gestione obbligatori e delle buone condizioni
agronomiche e ambientali ai sensi degli articoli 4 e 5 del Reg. (CE) 1782/2003.
Il produttore è obbligato a costituire/aggiornare il proprio fascicolo aziendale prima
della presentazione della domanda.
Il campo relativo al TIPO DI RAPPRESENTANZA deve essere sempre impostato,
con uno dei valori appresso elencati:
1: Rappresentante legale
2: Rappresentante di minore o socio amministratore
3: Curatore fallimentare
4: Liquidatore
5: Commissario giudiziale
6: Rappresentante nominato in Italia
7: Erede del contribuente
8: Liquidazione volontaria
Si rammenta che, a partire dalla campagna 2007, le dichiarazioni presenti in domanda
unica relative all’uso del suolo sulle singole particelle catastali, vengono utilizzate, ai
sensi dell'art. 33 della L. 286 del 24/11/2007, per l'aggiornamento del catasto.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE
SEZ. II: MODALITA’ DI PAGAMENTO
E’ necessario che il conto corrente bancario o conto Banco Posta sul quale si richiede
l’accredito sia intestato al richiedente. Il codice IBAN con ABI, CAB e CIN sono
riportati nell'estratto conto inviato periodicamente dalla banca/posta o sul libretto degli
assegni.
Il modello di comunicazione può essere presentato all’Organismo pagatore
AGEA preliminarmente alla domanda unica di pagamento, al più tardi entro il
termine ultimo della presentazione della domanda d’aiuto (15 maggio 2008),
ovvero contestualmente alla presentazione della stessa.
I modelli di comunicazione presentati oltre il termine della domanda unica di
pagamento, sono considerati irricevibili e quindi inefficaci per la costituzione/
aggiornamento del fascicolo e, di conseguenza, la domanda è irricevibile.
La comunicazione, compilata in ogni sua parte e completa della
documentazione richiesta, dovrà pervenire all'AGEA entro le ore 17.00 del 15
maggio 2008, mediante raccomandata senza avviso di ricevimento.
QUADRO C – CONSISTENZA TERRITORIALE
In questo Quadro vanno indicate tutte le superfici condotte dall’azienda.
TIPO DI OPERAZIONE
Se il modello è presentato al fine di modificare/integrare un fascicolo aziendale già
presente, è necessario indicare per ciascuna particella o porzione di particella
l’operazione che si intende compiere:
1 = inserimento
2 = modifica
3 = cancellazione
Sulla busta deve essere indicato l’indirizzo di destinazione, riportato nel
seguente modo:
AGEA
Fascicolo aziendale – Costituzione/Aggiornamento
VIA TORINO, 45 - 00184 –ROMA
Se il TIPO DI OPERAZIONE indicata è 2 = modifica, per ciascuna riga di interesse
si dovrà barrare l’informazione non più valida e indicare il valore modificato nella
riga sottostante.
I dati anagrafici del richiedente, riportati sulla busta nello spazio dedicato al
mittente, devono contenere le seguenti informazioni:
NOME COGNOME/RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO
CAP – COMUNE (PROV)
Riquadro 1. - COMUNE
Indicare il codice Belfiore, indicato sul certificato catastale, e la denominazione del
comune.
La busta deve contenere tutte le informazioni sopraindicate in modo chiaro ed
in stampatello e non può contenere più di un modello di comunicazione.
Riquadro 2. - CASI PARTICOLARI
Nel caso in cui non si è a conoscenza dei dati catastali indicarne il motivo
utilizzando la seguente codifica:
1 = riordino fondiario;
2 = zona coperto da segreto militare;
3 = uso civico;
4 = zona demaniale;
6 = stato estero.
7= nuovo catasto edilizio urbano
Ogni quadro della comunicazione va compilato in ogni sua parte in modo chiaro
ed in stampatello.
Nel caso in cui Ella abbia conferito mandato ad un Centro di Assistenza Agricola –
CAA (quello presso il quale ha depositato il suo fascicolo aziendale), oppure voglia
farlo, deve recarsi presso lo stesso CAA per costituire/aggiornare il proprio Fascicolo
Aziendale.
Si rammenta di allegare alla domanda una documentazione giustificativa.
Finalità di presentazione della comunicazione
•
Barrare la casella 'Costituzione del Fascicolo Aziendale' nel caso in cui la
comunicazione venga presentata per la prima volta.
•
Barrare la casella 'Aggiornamento del Fascicolo Aziendale' nel caso in cui
la comunicazione venga presentata per modificare/integrare i dati relativi
alla propria azienda.
Riquadro 3. - DATI CATASTALI
Indicare i riferimenti catastali della particella:
- sezione censuaria (solo per i comuni nei quali è presente);
- numero del foglio di mappa;
- numero della particella;
- eventuale subalterno.
QUADRO A – DATI IDENTIFICATIVI DELL’AZIENDA
Per il caso particolare 1 = riordino fondiario
In luogo del foglio e particella dovrà altresì essere riportato il numero del foglio
provvisorio riportato nell’attestazione di proprietà assegnata dall’ente e nel campo
particella il numero provvisorio di mappale (maglia o altro riferimento di dettaglio
eventualmente descritto nella certificazione rilasciata dall’ente).
Qualora invece risulti dalla certificazione catastale (visura) che gli identificativi sono
stati già validati in atti al catasto censuario, non dovrà essere indicato il suddetto
“caso particolare”
Per il caso particolare 3 = uso civico (destinato a pascolo)
In luogo del foglio e particella dovrà essere riportato il valore “0” e come superficie
utilizzata potrà essere riportata al massimo la superficie concessa dall’ente per il
pascolamento della singola ditta. Nel campo superficie catastale dichiarata
indicare la superficie totale pascolabile riportata nell’attestato comunale.
Per il caso particolare 4 = zona demaniale
Le particelle non censite al catasto, in quanto appartenenti ad aree demaniali
(esempio alvei di fiumi, ecc.), possono essere dichiarate in domanda con il caso
particolare 4 se accompagnate da attestato rilasciato dall’Intendenza di Finanza che
ne certifica la coltivazione per la campagna in corso. La superficie concessa per la
coltivazione dovrà essere inserita riportando i seguenti identificativi:
eventuale sezione
Si richiama l'attenzione sulla corretta e completa dichiarazione dei dati anagrafici, al
fine di non pregiudicare il pagamento dell'aiuto.
Sez. I-Dati identificativi dell’azienda.
RICHIEDENTE
a) PERSONA FISICA O DITTA INDIVIDUALE Se l’agricoltore è una persona
fisica vanno obbligatoriamente compilati i campi relativi a CODICE FISCALE,
COGNOME, NOME, SESSO e inoltre DATA, COMUNE E PROVINCIA DI
NASCITA. Se l’agricoltore intende presentarsi come ditta individuale, oltre ai
suddetti campi va barrata la casella 'DITTA INDIVIDUALE', va indicata la
PARTITA IVA e, se presente nel certificato di attribuzione della stessa, va riportata
l'INTESTAZIONE della Partita IVA.
b) ALTRO RICHIEDENTE Se l’agricoltore è una persona giuridica, devono essere
compilati obbligatoriamente i dati relativi a CODICE FISCALE, PARTITA IVA e
RAGIONE SOCIALE del richiedente (così come risultano dal certificato di
1/7
foglio in cui ricade la particella (o foglio contiguo)
particella n. “00000”.
subalterno ultime tre cifre della partita IVA del titolare della domanda o le
prime tre del codice fiscale
superficie catastale dichiarata: la superficie totale avuta in concessione
Per il caso particolare 7 = stato estero
Le particelle destinate a foraggere non seminabili permanenti, ricadenti in territorio
estero, possono essere dichiarate purché vengano rispettate le seguenti condizioni:
•
almeno il 50% della superficie aziendale complessiva deve essere ubicata
entro i confini nazionali;
•
la superficie foraggera ricadente in territorio estero deve essere situata nelle
immediate vicinanze della superficie ubicata entro i confini nazionali;
•
nella dichiarazione riportare
a.
codice istat provincia: “88888”
b.
istat comune: “99999”
c.
il numero del foglio e della particella: il valore “99999”;
•
le particelle appartenenti allo Stato estero dovranno comunque essere
accompagnate da documentazione giustificativa atta a dimostrarne la titolarità
di conduzione (visure, concessioni, proprietà, contratti di affitto).
Per il caso particolare 8= particella appartenente al catasto urbano
Le particelle appartenenti al catasto urbano, e quindi non censite al catasto terreni,
dovranno essere evidenziate con il caso particolare 8. Tali particelle per essere
riconosciute da AGEA dovranno essere accompagnate da documentazione
giustificativa atta a dimostrarne la titolarità di conduzione.
Barrare la casella se la particella fa parte di un centro aziendale interessato
dallo spandimento di effluenti zootecnici (azienda che ha uno o più centri
aziendali dove sono presenti impianti di stoccaggio degli effluenti zootecnici,
compresi gli impianti consortili)
E’ necessario rendere le dichiarazioni previste nel Quadro CP1, sez. I,
riquadro 4.1.
Riquadro 4 - SUPERFICIE CATASTALE
Indicare la superficie catastale della particella espressa in ettari e are.
Documentazione giustificativa
Barrare la casella corrispondente al/i documento/i giustificativo/i allegato/i,
secondo la codifica di seguito riportata:
-
Riquadro 16 – SOSTANZE PERICOLOSE
Barrare la casella se la particella fa parte di un centro aziendale interessato
dalla gestione/utilizzo da parte dell’azienda di sostanze pericolose, descritte
dalla Direttiva 80/68/CEE, della presenza di collettori di scarico diretto e
conseguente necessità di un’autorizzazione.
E’ necessario rendere le dichiarazioni previste nel Quadro CP1, sez. I,
riquadro 2.
Riquadro 17 – ZONA SVANTAGGIATA
Indicare la tipologia di zona svantaggiata, utilizzando la seguente codifica:
0 – zona non svantaggiata
1 – zona svantaggiata
2 – zona svantaggiata di montagna
3 – zona soggetta a vincolo ambientale
4 – altre zone svantaggiate
Riquadro 5. - TIPO Di CONDUZIONE
Indicare il tipo di conduzione della particella utilizzando i seguenti codici:
1 - in proprietà;
2 - in affitto;
3 - mezzadria;
4 - altre forme.
Tipologia Documento
Fattispecie
Riquadro 6 - SUPERFICIE UTILIZZATA
Indicare per ogni particella o porzione di particella omogenea (cioè riferita alla
stessa destinazione produttiva) la superficie utilizzata ad una specifica destinazione
produttiva (tabella A) , espressa in ettari ed are.
Una particella deve essere indicata più di una volta, se su di essa insistono diverse
varietà/usi della medesima destinazione produttiva o se su essa insistono colture
diverse.
Riferimento Descrizione
proprietà
1
Riquadro 7 - CLASSIFICAZIONE USO SUOLO
Per la compilazione di questo riquadro è necessario fare riferimento alle destinazioni
produttive codificate nella “Matrice prodotti intervento” valida per il raccolto 2008,
utilizzando il valore riportato nelle colonne AZ e BA.
visura catastale aggiornata o, se non
disponibile, estratto del foglio di possesso
con
il
documento
tavolate
ed
autocertificazione, solo per il catasto
austroungarico.
nel caso il titolo di conduzione non sia di proprietà o il produttore non sia
presente sulla visura o non sia il solo titolare della particella stessa, devono
essere presentati documenti giustificativi della conduzione, come di seguito
indicato:
Riquadro 8 – DESTINAZIONE PRODUTTIVA
Questo riquadro non deve essere compilato se il codice riportato nel riquadro
7 è 040.
Per la compilazione di questo riquadro è necessario fare riferimento alle destinazioni
produttive codificate nella “Matrice prodotti intervento” valida per il raccolto 2008,
utilizzando il valore riportato nelle colonne A e C.
Riquadro 9 – USO
Questo riquadro non deve essere compilato se il codice riportato nel riquadro
7 è 040.
Per la compilazione di questo riquadro è necessario fare riferimento alle destinazioni
produttive codificate nella “Matrice prodotti intervento” valida per il raccolto 2008,
utilizzando il valore riportato nelle colonne B e E.
proprietario
Riquadro 10 – Promiscuo
Barrare nel caso in cui la stessa superficie sia occupata da più coltivazioni
permanenti consociate.
E’ necessario indicare su righe diverse le due coltivazioni consociate
principali.
Tutti gli appezzamenti dichiarati ad uso promiscuo devono avere la stessa
superficie dichiarata
2
Qualsiasi atto pubblico
o scrittura privata resa
pubblica mediante
registrazione
contenente ogni
elemento necessario
per l’individuazione
del fondo agricolo
e
3
Mezzadria
4
Colonia
parziale
5
Enfiteusi
6
Riquadro 11 - BIOLOGICO
Barrare la casella se la particella catastale è investita a coltura biologica.
Riquadro 12 - IRRIGUO
Barrare la casella se trattasi di particella catastale effettivamente irrigabile (o
irrigato).
Riquadro 13 - TERRAZZAMENTI
Barrare la casella se trattasi di particella catastale terrazzata.
E’ necessario rendere le dichiarazioni previste nel Quadro CP2, sez. III,
riquadro 9.
Riquadro 14 – ROTAZIONE COLTURE ORTIVE
Barrare la casella se la particella è interessata da rotazione per coltura di
ortive.
Riquadro 15 – EFFLUENTI ZOOTECNICI
2/7
visura catastale
Contratto registrato
(scrittura privata o atto
pubblico), se trattasi di
vecchio rapporto
contrattuale anteriore
all’entrata in vigore
della legge 3.05.1982
n. 203
Contratto registrato
(scrittura privata o atto
pubblico), se trattasi di
vecchio rapporto
contrattuale anteriore
all’entrata in vigore
della legge 3.05.1982
n. 203
Atto costitutivo
emesso
dall’Amministrazione
competente
Tipologia Documento
Tipologia Documento
Fattispecie
Fattispecie
Riferimento Descrizione
Affrancazione
dell’enfiteusi
7
8
Affitto
9
10
Affitto
a
"giovani
agricoltori"
11
Usi civici
12
13
Usufrutto
14
Riferimento Descrizione
Decreto di
accoglimento, non
opposto, da parte del
la autorità giudiziaria
da cui risulti la totale
cancellazione del
vincolo dai registri
catastali
ovvero in caso di
affrancazione
dell’enfiteusi
contestata dal
proprietario è
necessario esibire il
provvedimento del
giudice competente
che accoglie la
richiesta
dell’enfiteuta
se trattasi di affitto
concluso per iscritto:
copia fotostatica del
contratto con gli
estremi di
registrazione
ovvero se l’affitto è
concluso
verbalmente:
dichiarazione
sostitutiva di atto
notorio attestante
l’esistenza del
rapporto e copia
della dichiarazione
unilaterale di
registrazione resa
dal proprietario del
fondo o
dall’affittuario;
contratto registrato ai
sensi dell’art. 15 della
legge n. 441 del 1998,
relativa alla
imprenditoria giovanile
in agricoltura, i
contratti di affitto in
favore dei giovani
agricoltori che non
hanno compiuto i 40
anni, stipulati nel
rispetto degli accordi
collettivi di cui all’art.
45 della legge n.
303/82, sono soggetti
a registrazione, per
espressa previsione
del citato art. 15: “solo
in caso d’uso”.
Dichiarazione
dell’Amministrazione o
dell’Ente nella cui
competenza
territoriale ricadono le
superfici
indicazione della
quota parte di utilizzo
di competenza del
produttore
contratto di
costituzione
dell’usufrutto
e
15
Comodato
16
17
3/7
dichiarazione
sostitutiva di atto
notorio degli eventuali
altri usufruttuari in cui
attestare il consenso
degli stessi per
condurre interamente
il fondo
se il comodato è
concluso per iscritto,
contratto con estremi
dell’avvenuta
registrazione
ovvero per quanto concerne
il contratto verbale
di comodato ai sensi
della Risoluzione n.
14/E del 6/12/2001
del Ministero delle
Finanze non occorre
registrazione; deve
essere prodotta una
dichiarazione
sostitutiva di atto
notorio attestante la
qualità di
comodatario, gli
estremi del fondo e
le generalità del
proprietario
comodante. Nel
caso di
dichiarazione
sostitutiva di atto
notorio è necessaria
la sottoscrizione,
apposta
contestualmente, sia
da parte del
proprietario, sia del
conduttore del
fondo: qualora il
titolo di conduzione
sia giustificato da
contratto verbale di
comodato, si
richiede
un’autocertificazione
rilasciata
contestuamente dal
comodante e dal
comodatario.
Tipologia Documento
Tipologia Documento
Fattispecie
Fattispecie
Riferimento Descrizione
Irreperibilità
18
Riferimento Descrizione
In caso di
comproprietà tra il
soggetto intestatario
del fascicolo e
soggetti che, per varie
ragioni, non sono
reperibili e che,
pertanto, non sono in
grado di manifestare il
proprio consenso in
ordine alla conduzione
del fondo in
comunione da parte di
uno solo dei
comproprietari, è
necessario che il
comproprietario
inserisca una
dichiarazione
sostitutiva di atto
notorio in cui dichiari
la propria condizione
di comproprietario che
conduce il bene in
comunione ai sensi
dell’art. 1102 del
codice civile
(rubricato: Uso della
cosa comune) e che,
ai sensi dello stesso
articolo, è l’unico
comproprietario a
condurre il terreno.
ovvero
Soccida
25
contratto o, se la
soccida è conclusa
verbalmente,
dichiarazione
sostitutiva dell’atto
notorio di entrambe le
parti che hanno
concluso il contratto
QUADRO D – CONSISTENZA ZOOTECNICA
In questo Quadro vanno indicati tutte le tipologie di allevamento oggetto di attività
dell’azienda.
ALLEVAMENTO
Per ciascuna tipologia di allevamento, è necessario compilare una sezione.
TIPO DI OPERAZIONE
Se il modello è presentato al fine di modificare/integrare un fascicolo aziendale già
presente, è necessario indicare per ciascuna tipologia di allevamento l’operazione
che si intende compiere:
1 = inserimento
2 = modifica
3 = cancellazione
Se il TIPO DI OPERAZIONE indicata è 2 = modifica, per ciascuna riga di interesse
si dovrà barrare l’informazione non più valida e indicare il valore modificato nella
riga sottostante.
TIPO DI ALLEVAMENTO
Per ogni tipologia di allevamento, indicare:
Tipo di produzione
19
20
Usucapione
21
Concessione
e locazione di
beni immobili
demaniali
22
Comproprietà
Comunione
dei beni fra
coniugi
23
24
In
caso
di
non
comproprietà
è
necessaria
una
dichiarazione
sostitutiva
di
atto
notorio
da
parte
dell’interessato
relativa
alla
conduzione del fondo
e
Carne
Barrare la casella se lo scopo dell’allevamento è la produzione di carne
Latte
Barrare la casella se lo scopo dell’allevamento è la produzione di latte.
Indicare, barrando l’apposita casella, se l’allevamento ha o meno l’autorizzazione
sanitaria alla produzione di latte alimentare.
Mista
Barrare la casella se lo scopo dell’allevamento è, contemporaneamente, la
produzione di latte e carne.
Dichiarazione del
Comune attestante la
irreperibilità del
comodante
Copia sentenza del
giudice
Atto di concessione o
di locazione con
indicazione di
sopralluogo dell’Ufficio
Tecnico Erariale,
assenso della
Commissione,
indicazione del
canone
dichiarazione
sostitutiva di atto
notorio del
comproprietario
intestatario del
fascicolo attestante il
consenso degli altri
comproprietari a
condurre il terreno
dichiarazione
sostitutiva
di
atto
notorio del coniuge
attestante il consenso
dell’altro coniuge a
condurre il terreno
Altro
Barrare la casella se lo scopo dell’allevamento è diverso da quelli sopra indicati.
N.B. La categoria “Altri avicoli” comprende struzzi, tacchini, faraone, oche e simili.
INFORMAZIONI
Codice allevamento
Indicare il Codice ASL dell’allevamento, se attribuito
Riportare i dati relativi all’ubicazione dell’allevamento
Data inizio allevamento
Indicare la Data di apertura dell’allevamento
Data fine allevamento
Indicare la Data di chiusura dell’allevamento
Tipo conduzione
Indicare se l’intestatario del fascicolo aziendale è Proprietario o detentore
dell’allevamento
Data inizio conduzione
Data da cui il detentore indicato risulta responsabile sui capi presenti in allevamento
Data fine conduzione
Data da cui il detentore non risulta più essere responsabile sui capi presenti in
allevamento
CUAA del Proprietario, se diverso dal detentore
4/7
Indicare il Codice fiscale della persona fisica o giuridica proprietaria dell’allevamento,
se diversa dall’azienda dichiarante
302
303
304
305
306
307
308
309
310
311
312
313
314
315
316
317
SOCCIDA
Barrare la casella se l’allevamento è gestito con contratto di soccida
QUADRO D – FABBRICATI
In questo Quadro vanno indicati tutti gli immobili presenti nelle superfici condotte
dall’azienda.
TIPO DI OPERAZIONE
Se il modello è presentato al fine di modificare/integrare un fascicolo aziendale già
presente, è necessario indicare per ciascuna particella o porzione di particella
l’operazione che si intende compiere:
1 = inserimento
2 = modifica
3 = cancellazione
318
Se il TIPO DI OPERAZIONE indicata è 2 = modifica, per ciascuna riga di interesse
si dovrà barrare l’informazione non più valida e indicare il valore modificato nella
riga sottostante.
319
320
321
322
Riquadro 1. - COMUNE
Indicare il codice Belfiore, indicato sul certificato catastale, e la denominazione del
comune.
Mc
Mq
Mq
Mq
Riquadro 8 – Superficie coperta (mq)
Indicare la superficie coperta del fabbricato, espressa in mq.
Riquadro 9 – Superficie scoperta (mq)
Indicare la superficie scoperta del fabbricato, espressa in mq.
Riquadro 10 – Destinazione d’uso
Indicare la destinazione d’uso del fabbricato, utilizzando la codifica riportata
nella tabella seguente:
Si rammenta di allegare alla domanda una documentazione giustificativa.
Riquadro 3. - DATI CATASTALI
Indicare i riferimenti catastali della particella:
- sezione censuaria (solo per i comuni nei quali è presente);
- numero del foglio di mappa;
- numero della particella;
- eventuale subalterno.
Codice Descrizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Per il caso particolare 1 = riordino fondiario
In luogo del foglio e particella dovrà altresì essere riportato il numero del foglio
provvisorio riportato nell’attestazione di proprietà assegnata dall’ente e nel campo
particella il numero provvisorio di mappale (maglia o altro riferimento di dettaglio
eventualmente descritto nella certificazione rilasciata dall’ente).
Qualora invece risulti dalla certificazione catastale (visura) che gli identificativi sono
stati già validati in atti al catasto censuario, non dovrà essere indicato il suddetto
“caso particolare”
Per il caso particolare 3 = uso civico (destinato a pascolo)
In luogo del foglio e particella dovrà essere riportato il valore “0” e come superficie
utilizzata potrà essere riportata al massimo la superficie concessa dall’ente per il
pascolamento della singola ditta. Nel campo superficie catastale dichiarata
indicare la superficie totale pascolabile riportata nell’attestato comunale.
Per il caso particolare 4 = zona demaniale
Le particelle non censite al catasto, in quanto appartenenti ad aree demaniali
(esempio alvei di fiumi, ecc.), possono essere dichiarate in domanda con il caso
particolare 4 se accompagnate da attestato rilasciato dall’Intendenza di Finanza che
ne certifica la coltivazione per la campagna in corso. La superficie concessa per la
coltivazione dovrà essere inserita riportando i seguenti identificativi:
eventuale sezione
foglio in cui ricade la particella (o foglio contiguo)
particella n. “00000”.
subalterno ultime tre cifre della partita IVA del titolare della domanda o le
prime tre del codice fiscale
superficie catastale dichiarata: la superficie totale avuta in concessione
Per il caso particolare 8= particella appartenente al catasto urbano
Le particelle appartenenti al catasto urbano, e quindi non censite al catasto terreni,
dovranno essere evidenziate con il caso particolare 8. Tali particelle per essere
riconosciute da AGEA dovranno essere accompagnate da documentazione
giustificativa atta a dimostrarne la titolarità di conduzione.
Abitazione
Agriturismo
Ufficio
Locali per rivendita
Stalla
Magazzino
Rimessa macchine agricole
Silos
Tettoia
Celle frigorifere
Altro
Riquadro 10 – Utilizzo biologico
Barrare la casella in caso di utilizzo biologico
Riquadro 11 – UTILIZZATORI DEL FABBRICATO
Indicare, per ciascun fabbricato:
- CUAA UTILIZZATORE
- QUALIFICA SOGGETTO UTILIZZATORE, secondo i codici riportati nella
tabella seguente:
Codice
Descrizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Riquadro 4. - TIPO Di CONDUZIONE
Indicare il tipo di conduzione della particella utilizzando i seguenti codici:
1 - in proprietà;
2 - in affitto;
3 - mezzadria;
4 - altre forme.
Proprietario
Affittuario
Conduttore
Familiare convivente del proprietario a carico
Familiare convivente affittuario a carico
Familiare convivente conduttore a carico
Salariato
Guardiano
Lavoratore saltuario con almeno
100 giornate lavorative
Pensionato a seguito di attivita’ svolta in agricoltura
Coadiuvanti iscritti come tali ai fini previdenziali
Altro
- DATA INIZIO dell’utilizzazione
- DATA FINE dell’utilizzazione
Riquadro 5 - FABBRICATO
Indicare la tipologia di per ciascun fabbricato, utilizzando la codifica riportata nella
tabella seguente:
Descrizione
STALLE (BOVINI DA LATTE)
N. posti
N. posti
N. posti
N. posti
Mq
Mq
Mq
Mq
Mq
Mq
Mc
Mc
Mq
Mq
Mq
Mq
Riquadri 6 e 7 – UNITA’ DI MISURA E DIMENSIONE DEL FABBRICATO
Indicare la dimensione di ogni immobile utilizzando, per ciascuna tipologia descritta,
l’unità di misura indicata nella tabella precedente.
Riquadro 2. - CASI PARTICOLARI
Nel caso in cui non si è a conoscenza dei dati catastali indicarne il motivo
utilizzando la seguente codifica:
1 = riordino fondiario;
2 = zona coperto da segreto militare;
3 = uso civico;
4 = zona demaniale;
6 = stato estero.
7= nuovo catasto edilizio urbano
Codice
301
STALLE (ALTRI BOVINI)
STALLE (EQUINI)
PORCILAIE
OVILI
RICOVERI PER ANIMALI
SERRE E ATTREZZATURE CONNESSE
RICOVERI MACCHINE E/O ATTREZZI
FIENILI
SILOS
CANTINE
ESSICCATOI
VASCHE PER LIQUAMI
ALTRI FABBRICATI AGRICOLI
FABBRICATI ADIBITI ALLA MACELLAZIONE
FABBRICATI ADIBITI ALLA TRASFORMAZIONE
FABBRICATI ADIBITI ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
FABBRICATI PER STOCCAGGIO E CONSERVAZIONE
PRODOTTI
FABBRICATI ADIBITI A RISTORAZIONE
AGRITURISTICA
FABBRICATI ADIBITI AL PERNOTTAMENTO
ALTRI FABBRICATI AD USO AGRITURISTICO
ALTRO
QUADRO F – FORMA GIURIDICA
Unità di
misura
N. posti
Barrare il campo della forma giuridica del richiedente, specificando le ulteriori
informazioni richieste.
5/7
La forma giuridica è univoca; non è pertanto possibile contrassegnare più caselle
contemporaneamente.
Codice
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
QUADRO M – FORMA DI CONDUZIONE/MANODOPERA
Indicare il numero di persone, suddiviso tra uomini e donne, per ciascuna categoria
indicata, specificando anche il numero di soggetti di età inferiore ai 40 anni.
Per i salariati avventizi, oltre al numero totale di persone, indicare il totale di giornate
lavorate nell’anno.
Tutte le informazioni precedenti devono essre riferite alla dichiarazione INPS relativa
all’anno solare precedente quello di presentazione della domanda.
QUADRO R - MEZZI DI PRODUZIONE: MACCHINE AGRICOLE
In questo Quadro vanno indicati tutte le macchine agricole utilizzate come mezzi di
produzione dall’azienda.
E’ necessario compilare un Quadro per ogni macchina agricola.
TIPO DI OPERAZIONE
Se il modello è presentato al fine di modificare/integrare un fascicolo aziendale già
presente, è necessario indicare per ciascuna particella o porzione di particella
l’operazione che si intende compiere:
1 = inserimento
2 = modifica
3 = cancellazione
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
Se il TIPO DI OPERAZIONE indicata è 2 = modifica, per ciascuna riga di interesse
si dovrà barrare l’informazione non più valida e indicare il valore modificato nella
riga sottostante.
Riquadro 1. - COMUNE
Indicare il codice Belfiore, indicato sul certificato catastale, e la denominazione del
comune.
Riquadro 1
Indicare i dati seguenti:
TARGA
NUMERO
Indicare il numero di targa della macchina agricola
TIPO
Indicare il tipo di targa. Utilizzare i codici seguenti:
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
F = Senza targa
S = Stradale
R = Stradale rimorchi
T = Triangolare
MACCHINA
MARCA
Indicare la marca della macchina agricola
TIPO MACCHINA
Indicare il tipo di macchina agricola. Utilizzare i codici seguenti:
Codice
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Descrizione
APPARECCHIO ANTIBRINA (ABG)
AUTOIRRORATRICE (AI)
ALTRE MACCHINE (ALT)
AUTOSGRANATRICE (AS)
AUTOTREBBIATRICE (AT)
ATOMIZZATORE - NEBULIZZATORE (ATM)
AUTOSEMINATRICE (AU)
CARRO BOTTE DI PESO COMPL. SUP. A 15 Q.LI (B+)
CARRO BOTTE DI PESO COMPL. FINO A 15 Q.LI (B-)
BOLLITORE (BO)
BRUCIASTERPAGLIE E LANCIAFIAMME PER DISERBO (BS)
CARRO BOTTE DI PESO SUP. A 15 Q.LI 1 ASSE (B+2)
CARRO BOTTE DI PESO FINO A 15 Q.LI 1 ASSE (B-2)
CARRO BOTTE DI PESO SUP. A 15 Q.LI 2 ASSI (B+4)
CARRO BOTTE DI PESO FINO A 15 Q.LI 2 ASSI (B-4)
CARRO BOTTE DI PESO SUP. A 15 Q.LI 3 ASSI (B+6)
CARICABALLE PORTATO (CB)
CARICA - ESCAVATORE (CES)
CARRO MISCELATORE (CM)
CARRELLO PORTATTREZZI MOTORIZZATO O TELAIO (CPAM)
CARRELLO PORTA-TRATTRICE (CPT)
CARICATORE SEMOVENTI PER PRODOTTI AGRICOLI (CRS)
DERIVATA (D)
DECESPUGLIATORE (DC)
DESILATORE (DS)
FALCIACARICATRICE (FC)
FALCIA-CONDIZIONA-ANDANATRICE (FCA)
FALCIATRINCIACARICATRICE (FTC)
GRUPPO ELETTROGENO (GE)
INCUBATRICE - ALLEVATRICE PER POLLAME (IA)
Descrizione
IDROPULITRICE (IDP)
IRRORATORE SEMOVENTE (IS)
MOTOBARCA DISERBO CANALI (MB)
MOTOCOLTIVATRICE (MC)
MOTOFALCIATRICE (MF)
MOTOPOMPA IRRIGAZIONE O IRRORAZIONE (MI)
MACCHINA OPERATRICE AGRICOLA SEMOVENTE (MOAS)
MOTOCARRELLO TRASPORTI AZIENDALI (MOC)
MOTOELEV.A TAPPAR./A CORR. D'ARIA/A NASTRO (MOE)
MOTOELEVATORE SEMOVENTE (MOES)
MOTOSEMINATRICE (MOS)
MOTOSCUOTITORE PER FRUTTETI (MOSF)
MACCHINE OPERATRICI TRAINATE (MOT)
MOTOPOMPA SERVIZI AZIENDALI (MP)
MOTORANGHINATORE (MR)
MOTORULLO (MRU)
MOTOSEGA (MS)
MOTOTRIVELLA (MT)
MOTOAGRICOLA (MTA)
MIETITREBBIATRICE SEMOVENTE (MTS)
MUNGITRICE (MUN)
MOTOZAPPATRICE (MZ)
PALA CARICATRICE (PC)
PIGIATRICE (PG)
PIANTAPATATE (PP)
RACCOGLI-IMBALLATRICE O PRESSA-RACCOGLITRICE (PR)
PIATTAFORMA SEMOVENTE RACCOGLIFRUTTA E POTATURA
(PSRF)
RIMORCHIO DI PESO COMPL. SUP. A 15 Q.LI (R+)
RIMORCHIO DI PESO COMPL. FINO A 15 Q.LI (R-)
RIMORCHIO AUTOCARICANTE (RAU)
ESSICCATOIO PRODOTTI AGRICOLI (RE)
RACCOGLIFAGIOLINI (RF)
RACCOGLIOLIVE (RO)
RACCOGLIPATATE (RPA)
RACCOGLIPISELLI (RPI)
RACCOGLIPOMODORI (RPO)
IMPIANTO RIS.PER SERRE E TUNNELS,GEN.ARIA CALDA (RS)
IMPIANTO RISCALDAMENTO LOCALI PER ALLEVAMENTO
(RSA)
RIMORCHIO SPANDILETAME (RSP)
ROTOPRESSA (RTP)
RACCOGLITRICI VARIE (RVA)
RACCOGLI-VERDURE (RVV)
RIMORCHIO DI PESO SUP. A 15 Q.LI 1 ASSE (R+2)
RIMORCHIO DI PESO FINO A 15 Q.LI 1 ASSE (R-2)
RIMORCHIO DI PESO SUP. A 15 Q.LI 2 ASSI (R+4)
RIMORCHIO DI PESO FINO A 15 Q.LI 2 ASSI (R-4)
RIMORCHIO DI PESO SUP. A 15 Q.LI 3 ASSI (R+6)
SCAVARACCOGLIBIETOLE (SRB)
STEREOVAPORIZZATORE/APPARECCHIO PROD.VAPORE (STV)
TRATTRICE (T)
TRINCIAFORAGGI (TRF)
TRINCIAINSILATRICE (TRI)
UNITA' TECNICA INDIPENDENTE - MOTORE (UTIM)
MOTORI VARI (V)
VENDEMMIATRICE SEMOVENTE (VS)
MODELLO
Indicare il modello della macchina agricola
TRAZIONE
Indicare il tipo di trazione della macchina agricola. Utilizzare i codici
seguenti:
C = Cingoli
DT = Doppia trazione
F = Fisso
M = Mobile
R = Ruote
SC = Semicingoli
MATRICOLA TELAIO
Indicare il numero di matricola del telaio
N. OMOLOGAZIONE
Indicare il numero di omologazione
Riquadro 2 - MOTORE
MARCA
Indicare la marca del motore
6/7
TIPO
Indicare il tipo
Barrare la casella di interesse
NUOVO
USATO
MATRICOLA
Indicare il numero di matricola del motore
POTENZA CV
Indicare la potenza del motore, espressa in CV.
CONDIZIONALITA’: ARTT. 4 E 5 DEL REG. CE 1782/03
Il quadro deve essere obbligatoriamente compilato da tutti gli agricoltori, in tutte le sue
parti. Viene proposto suddiviso in due parti:
CP1, relativo ai Criteri di Gestione Obbligatori (CGO)
CP2, relativo alle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA)Obiettivo I, II, III
POTENZA KW
Indicare la potenza del motore, espressa in KW.
Riquadro 3
RIMORCHIO
PESO COMPLESSIVO (Q.LI)
Indicare il peso complessivo del rimorchio, espresso in quintali
QUADRO CP1 - Criteri di Gestione Obbligatori (CGO)(All. III Reg. (CE) n.
1783/03)
TARA (Q.LI)
Indicare la tara, espressa in quintali
Punto I – CAMPO DI CONDIZIONALITA’: Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) –
Ambiente (All. III Reg. (CE) n. 1783/03)
E’ necessario indicare se l’azienda ricade (barrare la casella “si”) o non ricade (barrare
la casella “no”) in ciascuna delle condizioni che attivano un impegno relativo alla
condizionalità, in relazione a ciascuno dei quali è indicato l’Atto che disciplina gli
obblighi da osservare. E’ inoltre indispensabile indicare, quando richiesto, almeno una
particella sulla quale osservare gli obblighi in causa.
CARBURANTE
TIPO
Indicare il tipo di carburante. Utilizzare i codici seguenti:
B = Benzina
G = Gasolio
P = Petrolio
N = No carburante
Punto II – CAMPO DI CONDIZIONALITA’: Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) –
Sanità pubblica, salute delle piante e degli animali (All. III Reg. (CE) n. 1783/03)
E’ necessario indicare se l’azienda ricade (barrare la casella “si”) o non ricade (barrare
la casella “no”) in ciascuna delle condizioni che attivano un impegno relativo alla
condizionalità, in relazione a ciascuno dei quali deve essere indicato l’Atto che
disciplina gli obblighi da osservare, secondo le indicazioni che seguono:
1 - presenza in azienda di allevamenti zootecnici bovini: Atti: A6, A7, A8, B10, B11,
B12, B13, B14, B15, C16, C18
3 - presenza in azienda di allevamenti zootecnici ovicaprini: Atti: A8bis, B10, B11,
B12, B13, B14, B15, C18
4 - presenza in azienda di allevamenti zootecnici suini: Atti: A6, B10, B11, B12, B13,
B14, B15 C17, C18
5 - presenza in azienda di allevamenti zootecnici bufalini: Atti: A6, A7, A8 B10, B11,
B12, B13, B14, B15, C16, C18
6 - presenza in azienda di allevamenti zootecnici equini per la produzione di carne:
Atti: B10, B11 B13, B14 C18
7 - presenza in azienda di allevamenti zootecnici di avicoli: Atti: B10, B11, B14,
C18
8 - presenza in azienda di allevamenti zootecnici di cunicoli: Atti: B10, B11, B14,
C18
9 - presenza in azienda di allevamenti da acquacoltura: Atti: B10, B11 , B14
10 - presenza in azienda di altri allevamenti: Atti: B10, B11, B14, C18
11 - aziende agricole che conducono terreni: Atti: B9, B11
CONSUMO ORARIO
Indicare il consumo orario
Riquadro 4 - IMMATRICOLAZIONE
NAZIONALITA'
Indicare la nazione di immatricolazione della macchina agricola
ANNO DI PRIMA ISCRIZIONE
Indicare l’anno di prima immatricolazione
REIMMATRICOLATA
Indicare l’anno di reimmatricolazione
MOTIVO DI SCARICO
Indicare il motivo di scarico
DATA DI SCARICO
Indicare la data di scarico
Riquadro 5 - POSSESSO
FORMA DI POSSESSO
Indicare la forma di possesso. Utilizzare i codici seguenti:
L = Leasing
N = A nolo
P = Proprietario
PU = Proprietario utilizzatore
U = Utilizzatore
QUADRO CP2 - Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) (All. IV Reg.
(CE) n. 1783/03 - Obiettivo I, II, III)
Punto III – CAMPO DI CONDIZIONALITA’: Buone Condizioni Agronomiche e
Ambientali (BCAA) (All. IV Reg. (CE) n. 1783/03 - Obiettivo I, II, III)
E’ necessario indicare se l’azienda ricade (barrare la casella “si”) o non ricade (barrare
la casella “no”) in ciascuna delle condizioni che attivano un impegno relativo alla
condizionalità, in relazione a ciascuno dei quali è indicata la Norma che disciplina gli
obblighi da osservare.
Se la forma di possesso è il leasing, indicare:
DATA SCADENZA LEASING
SOCIETA' DI LEASING
PROVINCIA UFFICIO ATTESTAZIONE
N. ATTESTAZIONE
DATA ATTESTAZIONE
Sez. II – ELENCO ZONE DI RILEVANZA PRESENTI IN AZIENDA
E’ necessario indicare l’elenco delle zone di interesse relative ai Criteri di gestione
Obbligatori - Ambiente: Atti A1, A4 e A5.
Per ciascuna zona è necessario indicare il codice e la descrizione. E’ necessario
barrare la tipologia di appartenenza:
SIC – Sito di Importanza comunitaria
ZPS - Zona di Protezione Speciale
ZVN – Zona di vulnerabilità ai Nitrati
e indicare, per ciascuna tipologia, se è presente un Piano di gestione o un Piano di
Azione
Riquadro 6 -CAMBIO DI PROPRIETA' DA/A AZIENDA FUORI REGIONE
Se la macchina agricola è stata immessa in azienda:
PROVINCIA DI PROVENIENZA
Indicare la provincia di provenienza
AZIENDA DI PROVENIENZA
Indicare l’azienda di provenienza
Se la macchina agricola è stata destinata ad altra azienda:
PROVINCIA DI DESTINAZIONE
Indicare la provincia di destinazione
QUADRO W – SOTTOSCRIZIONE DICHIARAZIONI E DOMANDA
AZIENDA DI DESTINAZIONE
Indicare l’azienda di destinazione
Indicare i Quadri dei quali si compone la comunicazione, il luogo e la data di
sottoscrizione e firmare la domanda negli appositi riquadri.
Il trattamento dei dati dichiarati nel presente modello è effettuato secondo le
disposizioni previste dal D. lgs. 30 giugno 2003 n. 196.
Riquadro 7 - SCARICO MACCHINA
MOTIVO DI SCARICO
DATA DI SCARICO
Riquadro 8 – TIPOLOGIA DI ACQUISTO
7/7
FASCICOLO AZIENDALE
Componenti della
domanda
FRONTESPIZIO
QUADRO A
Contenuto
DATI IDENTIFICATIVI
DELL'AZIENDA E MODALITA' DI
PAGAMENTO
QUADRO D
QUADRO C
CONSISTENZA ZOOTECNICA
CONSISTENZA TERRITORIALE
QUADRO CP1
CONDIZIONALITA'-CGO
QUADRO CP2
CONDIZIONALITA' -BCAA
QUADRO E
QUADRO F
QUADRO M
QUADRO R
QUADRO S
QUADRO W
Fabbricati
FORMA GIURIDICA
Manodopera
MEZZI DI PRODUZIONE
Dichiarazione Catasto
SOTTOSCRIZIONE DOMANDA
Dettaglio
Riporta l'indicazione della tipologia di MODELLO
presentato
La sez. 1 riporta tutti i dati di dettaglio dell'azienda
richiedente: titolare, rappresentante legale, ubicazione.
La sez. 2 riporta le modalità le coordinate del conto
corrente
ELENCO DEGLI ALLEVAMENTI AZIENDALI
ELENCO DELLE PARTICELLE CHE COSTITUISCONO
L'AZIENDA e DELLA DOCUMENTAZIONE DI
SUPPORTO
Dichiarazioni e impegni obbligatori per il richiedente,
relativi alla condizionalità, in particolare alle CGO, di
pertinenza del FA
Dichiarazioni e impegni obbligatori per il richiedente,
relativi alla condizionalità, in particolare alle BCAA, di
pertinenza del FA
ELENCO DEI FABBRICATI PRESENTI IN AZIENDA
Dichiarazione delle macchine agricole
Dichiarazione Catasto
Riporta la sottoscrizione della domanda, l'eventuale
consenso al trattamento dei dati personali
[ORGANISMO PAGATORE]
DOMANDA UNICA DI PAGAMENTO
Reg. (CE) n. 1782/03
CAMPAGNA 2008
Finalità di presentazione del modello:
Costituzione del Fascicolo Aziendale
Aggiornamento del Fascicolo Aziendale
QUADRO A - DATI IDENTIFICATIVI DELL'AZIENDA
SEZ. I - DATI IDENTIFICATIVI DELL'AZIENDA
RICHIEDENTE
CUAA (CODICE FISCALE)
PARTITA IVA
COGNOME O RAGIONE SOCIALE
DATA DI NASCITA
giornomese
SESSO
M F
Barrare se ditta individuale
NOME
COMUNE DI NASCITA
PROV.
anno
INTESTAZIONE DELLA PARTIVA IVA (solo per le ditte individuali)
DOMICILIO O SEDE LEGALE (il domicilio o la sede legale indicata avranno effetto per tutti gli atti inerenti le pratiche in corso con
l'Organismo Pagatore)
TELEFONO
PREFISSO
NUMERO
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO
COD. ISTAT COMUNE
Prov.
PROV.
C.A.P.
Comune
CELLULARE
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA
@
UBICAZIONE AZIENDA (solo se diversa dal domicilio o sede legale)
TELEFONO
PREFISSO
NUMERO
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO
COD. ISTAT COMUNE
Prov.
PROV.
Comune
RAPPRESENTANTE
LEGALE
TIPO DI
RAPPRESEN
TANZA
COGNOME
giornomese
CODICE
FISCALE
NOME
DATA DI NASCITA
SESSO
M F
COMUNE DI NASCITA
PROV.
anno
TELEFONO
PREFISSO
NUMERO
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO
COD. ISTAT COMUNE
Prov.
C.A.P.
PROV.
C.A.P.
Comune
SEZ. II- MODALITA' DI PAGAMENTO
accredito su c/c bancario o conto Banco Posta (ilconto deve essere intestato al richiedente)
IBAN - COORDINATE BANCARIE - riempire obbligatoriamente tutti i campi del presente riquadro
Codice paese
Cin Euro
Cin
Codice ABI
Codice CAB
N. CONTO CORRENTE
ISTITUTO
AGENZIA
COMUNE
PROV
C.A.P.
CUAA
CODICE A BARRE
Quadro D n.
QUADRO D: CONSISTENZA ZOOTECNICA
Sezione 1 - ALLEVAMENTO
TIPO DI OPERAZIONE
Tipo di allevamento
Tipo di produzione
Carne
Latte
Tipo di produzione
Mista
Altro
Carne
Autorizzazio
Latte
Mista
Altro
Autorizzazio
1 Bovini
8 Altri avicoli
2 Bufalini
9 Cunicoli
3 Ovini
10 Api
4 Caprini
11 Selvaggina
5 Suini
12 Animali da pelliccia
6 Equidi
13 Itticoltura
7 Polli e tacchini
14 Bachi da seta
Informazioni
CODICE AZIENDALE
Istat Com. Prov.
Progr.
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO
COD. ISTAT
Prov.
TELEFONO
COMUNE
PROV.
C.A.P.
Comune
Tipo conduzione
Data inizio allevamento
Data fine allevamento
Data inizio conduzione
Data fine conduzione
Soccida
CUAA (CODICE FISCALE) del proprietario, se diverso dal detentore
Sezione 2 - ALLEVAMENTO
TIPO DI OPERAZIONE
Tipo di allevamento
Tipo di produzione
Carne
Latte
Tipo di produzione
Mista
Altro
Carne
Autorizzazio
Latte
Mista
Autorizzazio
1 Bovini
8 Altri avicoli
2 Bufalini
9 Cunicoli
3 Ovini
10 Api
4 Caprini
11 Selvaggina
5 Suini
12 Animali da pelliccia
6 Equidi
13 Itticoltura
7 Polli e tacchini
14 Bachi da seta
Informazioni
CODICE AZIENDALE
Istat Com. Prov.
Progr.
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO
COD. ISTAT
Prov.
TELEFONO
COMUNE
PROV.
Comune
Tipo conduzione
CUAA (CODICE FISCALE) del proprietario, se diverso dal detentore
Data inizio allevamento
Data fine allevamento
Data inizio conduzione
Data fine conduzione
Soccida
C.A.P.
Altro
CUAA
QUADRO C - CONSISTENZA TERRITORIALE
FOGLIO
PARTICE
LLA
SUB
Denominazione
SEZIONE
Cod.Belfiore
DATI CATASTALI
CASI PARTICOLARI
TIPO DI OPERAZIONE
PROGR. PARTICELLA
2
1
Comune
1
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
2
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
3
4
5
6
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
7
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
1
8
9
10
CODICE A BARRE
5
Ettari
Are
4
centi
are
SUPERFICIE UTILIZZATA
Ettari
Are
6
centi
are
CLASSIFICAZIONE USO S
CODICE
SUPERFICIE CATASTALE
TIPO CONDUZIONE
3
DESCRIZIONE
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Quadro C n.
E
8
DESCRIZIONE
9
USO
10
promiscuo
DESTINAZIONE PRODUTTIVA
CODICE
7
CODICE
UOLO
DESCRIZIONE
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
12
13
biologico
irrigua
terrazzamenti
15
zona svantaggiata
14
sostanze pericolose
effluenti zootercnici
rotazione colture
ortive
11
16
17
35
36
37
38
39
40
35
36
37
38
39
40
35
36
37
38
39
40
35
36
37
38
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40
35
36
37
38
39
40
35
36
37
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35
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35
36
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38
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35
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37
38
39
40
CUAA
NUMERO DOMANDA
QUADRO CP1 - CONDIZIONALITA': ART. 4 E 5 DEL REG. CE 1782/2003 (obbligatorio per i produttori che NON hanno conferito mandato ad un CAA)
Sez. I - DICHIARAZIONI
Il sottoscritto, in relazione alla corretta applicazione dei criteri di gestione obbligatori e delle buone condizioni agronomiche e ambientali ai sensi degli articoli 4 e 5 del Reg. (CE) 1782/2003 e tenuto
conto che ha l’obbligo di dichiarare l’intera consistenza in termini di superficie, ai sensi dell’art. 14 del Reg. CE 796/04, dichiara:
- di aver comunicato gli aggiornamenti della consistenza zootecnica alla Banca Dati Nazionale (BDN) dell’Anagrafe Bovina e di impegnarsi a rispettare le vigenti disposizioni in materia di
identificazione e registrazione del bestiame, inclusa la notifica alla BDN dell'Anagrafe Bovina.
- che l’intera composizione aziendale, in termini di superficie, è stata messa a disposizione dell’Organismo Pagatore competente.
- di essere a conoscenza delle disposizioni e degli impegni relativi alla condizionalità di cui al titolo II Capitolo I e agli allegati III e IV del Reg. (CE) n.1782/2003, nonché delle vigenti norme
nazionali di attuazione di cui al decreto Mipaf del 21 dicembre 2006 ed ai relativi provvedimenti regionali.
Al fine di completare la posizione aziendale nei confronti degli adempimenti e delle norme relative alla condizionalità, dichiara inoltre di ricadere nelle seguenti condizioni:
I
CAMPO DI CONDIZIONALITÀ: Criteri di Gestione Obbligatori - Ambiente (All. III Reg. (CE) n. 1782/03)
Attivazione dell'impegno
Atto che disciplina gli obblighi da osservare
1
terreni dell’azienda ricadenti nelle zone appartenenti allaRete
“
Natura 2000” (ZPS - Zone di Protezione Speciale)
Atto A1 – Direttiva 79/409/CEE, concernente la conservazione degliuccelli selvatici (articoli 3,4, paragrafi 1,2,4; articoli 5,7 e 8)
2
gestione/utilizzo da parte dell’azienda di sostanze
pericolose, descritte dalla Direttiva 80/68/CEE, della
presenza di collettori di scarico diretto e conseguente
necessità di un’autorizzazione.
Atto A2 – Direttiva 80/68/CEE, concernente la protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento provocato da certe sostanze pericolose (articoli 4 e
5)
si
no
si
no
1
azienda che svolge attività agroindustriale prevalente sull'attività agricola e/o che trasforma materia prima proveniente dall'esterno per più di un terzo
2
azienda che utilizza prodotti contenenti sostanze pericolose come: carburanti, oli lubrificanti, filtri e batterie per veicoli agricoli
3
azienda che ha uno o più centri aziendali dove tratta prodotti contenenti sostanze pericolose
E' obbligatoria l'indicazione di almeno una particella per ciascun centro aziendale:
COD. ISTAT
Provincia
Foglio
Particella
COD. ISTAT
Sub
Sezione
Comune
Provincia
1
4
2
5
3
6
Foglio
Particella
Sub
Sezione
Comune
utilizzazione di fanghi di depurazione sui terreni dell’azienda, Atto A3 – Direttiva 86/278/CEE, concernente la protezione dell’ambiente, in particolare del suolo, nell’utilizzazione dei
fanghi di depurazione in
sia nel caso che i fanghi siano prodotti dall’azienda stessa, che agricoltura (articolo 3)
da terzi.
3
si
no
1
azienda produttrice
depurazione
di
fanghi
di
2
azienda utilizzatrice di fanghi di
depurazione
3
aziende che mette a disposizione i
propri terreni per l'utilizzazione dei
fanghi di depurazione
terreni dell’azienda ricadenti nelle zone appartenenti alle Zone di Atto A4 – Direttiva 91/676/CEE, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dainitrati provenienti da fonti agricole (articoli 4 e 5)
Vulnerabilità ai Nitrati (ZVN)
4
si
1
no
azienda che ha uno o più centri aziendali dove sono presenti impianti di stoccaggio degli effluenti zootecnici (compresi gli impianti consortili)
E' obbligatoria l'indicazione di almeno una particella per ciascun centro aziendale:
COD. ISTAT
Provincia
Foglio
COD. ISTAT
Sub
Provincia
1
4
2
5
3
6
terreni dell’azienda ricadenti nelle zone appartenenti alla
“Rete Natura 2000” (SIC - Siti di Importanza Comunitaria)
5
Particella
Sezione
Comune
Foglio
Particella
Sub
Sezione
Comune
Atto A5 – Direttiva 92/43/CEE, relativa allaconservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (articoli 6, 13, 15
e 22 lettera b)
N.B.: avvertenza per i produttori che hanno conferito mandato ad un CAA ed utilizzano la procedura SIAN di compilazione della domanda: la definizione dei vincoli aziendali di condizionalità,
segnatamente quelli relativi agli Atti A1, A4 e A5, non tiene conto delle particelle prive di riscontro grafico nel GIS AGEA al momento della dichiarazione. Si ricorda che per tali particelle sussiste
comunque l’obbligo dei vincoli aziendali di condizionalità.
CAMPO DI CONDIZIONALITÀ: Criteri di Gestione Obbligatori - Sanità pubblica, salute delle piante e degli animali: Identificazione e registrazione degli animali / Notifica delle malattie / Benessere degli
animali (All. III Reg. (CE) n. 1782/03)
II
Attivazione dell'impegno
si
1
presenza in azienda di allevamenti zootecnicibovini
2
presenza in azienda di allevamenti di bovini da latte, venduto
come "latte alimentare fresco"
3
presenza in azienda di allevamenti zootecniciovicaprini
4
presenza in azienda di allevamenti zootecnicisuini
5
presenza in azienda di allevamenti zootecnicibufalini
presenza in azienda di allevamenti zootecniciequini
6
Atti che disciplinano gli obblighi da osservare
no
1
per la produzione di carne
2
per altri scopi (riproduzione, ippica, …)
7
presenza in azienda di allevamenti zootecnici diavicoli
8
presenza in azienda di allevamenti zootecnici dicunicoli
9
presenza in azienda di allevamenti daacquacoltura
10
presenza in azienda di altri allevamenti
11
aziende agricole che conducono terreni
Atto A6 – Direttiva 92/102/CEE del Consiglio, del 27 novembre 1992, relativa all’ identificazione e alla
registrazione degli animali (articoli 3, 4 e 5)
Atto A7 – Regolamento CE 911/2004 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento CE 1760/2000
per quanto riguarda i marchi auricolari, il registro delle aziende e i passaporti previsti dal sistema di
identificazione e di registrazione dei bovini
Atto A8 – Regolamento CE 1760/2000 che istituisce un sistema di identificazione e registrazione dei bovini e
relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine (articoli 4 e 7)
Atto A8bis – Regolamento (CE) n. 21/2004 del Consiglio, del 17 dicembre 2003, che istituisce un sistema di
identificazione e di registrazione degli ovini e dei caprini e che modifica il regolamento (CE) n. 1782/2003 e le
direttive 92/102/CEE e 64/432/CEE (articoli 3, 4 e 5)
Atto B9 – Direttiva 91/414/CEE, relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (articolo 3)
Atto B10 – Direttiva 96/22/CEE, relativa il divieto dell'utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica,
tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali (articoli 3, 4, 5 e 7)
Atto B11 – Regolamento (CE) 178/2002, che stabilisce i principi ed i requisiti generali della legislazione
alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (articoli 14, 15, 17, paragrafi 1, 18, 19, 20)
Atto B12 – Regolamento (CE) 999/2001, recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di
alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili (articoli 7, 11, 12, 13, 15)
Atto B13 – Direttiva 85/511/CEE, che stabilisce misure comunitarie di lotta contro l' afta epizootica (articolo 3)
Atto B14 – Direttiva 92/119/CEE, che introduce misure generali di lotta contro alcune malattie degli animali tra
cui la malattia vescicolare dei suini (articolo 3)
Atto B15 – Direttiva 2000/75/CEE, che stabilisce disposizioni specifiche relative alle misure di lotta e di
eradicazione della febbre catarrale degli ovini (articolo 3)
Atto C16 – Direttiva 91/629/CEE del Consiglio del 19 novembre 1991, che stabilisce le norme minime per la
protezione dei vitelli
Atto C17 – Direttiva 91/630/CEE del Consiglio del 19 novembre 1991, che stabilisce le norme minime per la
CUAA
NUMERO DOMANDA
QUADRO CP2 - CONDIZIONALITA': ART. 4 E 5 DEL REG. CE 1782/2003 (obbligatorio per i produttori che NON hanno conferito mandato ad un CAA)
III
CAMPO DI CONDIZIONALITÀ: Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali - Obiettivi (All. IV Reg. (CE) n. 1782/03)
Attivazione dell'impegno
si
Norma che disciplina gli obblighi da osservare
no
Obiettivo 1 – EROSIONE DEL SUOLO: proteggere il suolo mediante misure idonee
terreni utilizzati con colture a seminativo, ivi compresi gli utilizzi sotto serra, le ortive di pieno campo ed il setaside NoFood.
1
Norma 1.1: interventi di regimazione temporanea delle acque superficiali di terreni in pendio
Deroghe applicabili
si
no
pendenze eccessive
1
2
assenza di canali di raccolta delle acque raccolte dai solchi acquai
3
zone con suoli con evidenti fenomeni di soliflusso come individuate dalle Regioni
o Province Autonome
Obiettivo 2 – SOSTANZA ORGANICA DEL SUOLO: mantenere i livelli di sostanza organica del suolo mediante opportune pratiche
2
terreni utilizzati con colture a seminativo, ivi compresi gli utilizzi sotto serra, le ortive di pieno campo, i
terreni ritirati dalla produzione (messi a riposo e disattivati) e i terreni investiti a colture consentite dai
paragrafi a e b dell'art. 55 del reg. (CE) 1782/2003, escluso il riso
3
terreni coltivati a riso, in funzione dell'applicazione di specifiche deroghe regionali
Norma 2.1: gestione delle stoppie e dei residui vegetali
Obiettivo 3 – STRUTTURA DEL SUOLO: mantenere la struttura del suolo mediante misure adeguate
tutti i terreni agricoli facenti parte della consistenza aziendale.
4
Norma 3.1: difesa della struttura del suolo attraverso il mantenimento in efficienza della rete di
sgrondo delle acque superficiali
Deroghe applicabili
si
1
no
presenza di drenaggio sotterraneo
Obiettivo 4 – LIVELLO MINIMO DI MANTENIMENTO: assicurare un livello minimo di mantenimento ad evitare il deterioramento degli habitat
5
terreni dichiarati agli utilizzi afferenti al “ pascolo permanente”.
Norma 4.1: protezione del pascolo permanente
6
terreni dichiarate agli utilizzi afferenti al “ pascolo permanente” e inseriti nelle aree “Rete Natura 2000” (SIC e Norma 4.1: disposizioni regionali dei piani di gestione o delle misure di conservazione (ove
ZPS)
presenti).
7
terreni investiti ad oliveto
Norma 4.3: manutenzione degli oliveti
8
terreni con presenza di piante sparse di olivo o oliveti non censiti nel GIS olio
Norma 4.3: manutenzione degli oliveti
9
terreni agricoli facenti parte della consistenza aziendale con presenza di terrazzamenti
Norma 4.4: mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio
10
terreni agricoli facenti parte della consistenza aziendale sui quali siano stati autorizzati livellamenti
Norma 4.4: mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio
11
terreni agricoli facenti parte della consistenza aziendale inseriti nelle aree “ Rete Natura 2000” (SIC e ZPS)
Norma 4.4: disposizioni regionali dei piani di gestione o delle misure di conservazione (ove
presenti).
12
terreni agricoli facenti parte della consistenza aziendale sui quali siano vigenti disposizioni regionali
inerenti la tutela del paesaggio (ove previsto).
Norma 4.4: ulteriori disposizioni regionali di tutela degli elementi caratteristici del paesaggio
(ove presenti).
Sez. II - ELENCO ZONE DI RILEVANZA PRESENTI IN AZIENDA
Zone di interesse relative ai Criteri di gestione Obbligatori - Ambiente: Atti A1, A4 e A5
Codice
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Descrizione
Rete "NATURA 2000"
SIC
ZPS
Misure di
conservazione Piano di gestione
Direttiva Nitrati
ZVN
Piano di Azione
CUAA
CODICE A BARRE
Quadro D n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
5
6
E
MC
DESCRIZIONE
8
8
10
DESTINAZIONE D'USO
N. POSTI
CONDUZION
CODICE
DI
7
UNITA' DI
MISURA
TIPOLOGIA
PARTICE
FOGLIO
LLA
SUB
Denominazione
DATI CATASTALI
SEZIONE
Cod.Belfiore
FABBRICATO
DIMENSIONE DEL FABBRICATO
SUPERFICIE
COPERTA
(MQ)
SUPERFICIE
SCOPERTA
(MQ)
DESCRIZIONE
11
12
UTILIZZATORI DEL FABBRICATO
QUALIFICA SOGGETTO UTILIZZATORE
CUAA UTILIZZATORE
CODIC
E
4
UTILIZZO BIOLOGICO
3
CODICE
2
MQ
1
Comune
CASI PARTICOLARI
TIPO DI OPERAZIONE
QUADRO E - FABBRICATI
DATA INIZIO
DATA FINE
DESCRIZIONE
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
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/
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/
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/
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/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
CUAA
CODICE A BARRE
QUADRO F - FORMA GIURIDICA
1
Ditta individuale o persona fisica
2
Società di persone
di cui < 40 anni
n. soci
di cui donne
di cui < 40 anni
3
Società Cooperativa
n. soci
di cui donne
4
Consorzio di cooperative
n. cooperative
5
Associazione di produttori
n. totale dei soci
6
Società di accomandita
n. accomandatari
7
Società di capitali
n. dipendenti
8
Associazione di imprese
9
Associazione senza scopo di lucro
10
Associazione di categoria
11
Regione
12
Provincia
13
Comune
14
Comunità montana
15
Consorzio di Comuni
16
Consorzio Forestale
17
Ente Parco
18
Consorzio di bonifica e/o irrigazione
19
Altro Ente Pubblico
20
Consorzio di tutela
21
Ente di formazione
22
Altro
n. soci totali
CUAA
CODICE A BARRE
QUADRO M - FORMA DI CONDUZIONE/MANODOPERA
CODICE INPS
CODICE REA
TIPOLOGIE:
1
2
Azienda diretta dal coltivatore
1
con solo manodopera familiare
2
con manodopera familiare prevalente
3
con manodopera extra familiare prevalente
1
con salariati
2
altra forma.
Azienda non diretta dal coltivatore
Numero di Persone occupate in azienda
Salariati
Uomini
di cui < 40 anni
Familiari
Donne
di cui < 40 anni
Uomini
di cui < 40 anni
Donne
tempo pieno
tempo parziale
N. giornate
lavorate nell'anno
per gli avventizi
N.B. Le informazioni devono essere riferite alla dichiarazione INPS relativa all’anno solare precedente quello di presentazione delle istanze
di cui < 40 anni
CUAA
CODICE A BARRE
Quadro R n.
QUADRO R - MEZZI DI PRODUZIONE: MACCHINE AGRICOLE
TIPO DI OPERAZIONE
1
TARGA
NUMERO
MACCHINA
TIPO
MARCA
TIPO MACCHINA
MODELLO
TRAZIONE
MATRICOLA TELAIO
N. OMOLOGAZIONE
1
2
2
MOTORE
MARCA
TIPO
MATRICOLA
POTENZA CV
POTENZA KW
1
2
3
RIMORCHIO
PESO COMPLESSIVO
(Q.LI)
CARBURANTE
TARA (Q.LI)
TIPO
CONSUMO ORARIO
1
2
4
IMMATRICOLAZIONE
NAZIONALITA'
ANNO DI PRIMA
ISCRIZIONE
REIMMATRICOLATA
MOTIVO DI SCARICO
DATA DI SCARICO
1
2
5
POSSESSO
FORMA DI POSSESSO
DATA SCADENZA
LEASING
SOCIETA' DI LEASING
PROVINCIA UFFICIO ATTESTAZIONE
N. ATTESTAZIONE
DATA ATTESTAZIONE
1
2
6
CAMBIO DI PROPRIETA' DA/A AZIENDA FUORI REGIONE
PROVINCIA DI PROVENIENZA
AZIENDA DI PROVENIENZA
PROVINCIA DI DESTINAZIONE
AZIENDA DI DESTINAZIONE
1
2
7
8
SCARICO MACCHINA
MOTIVO DI SCARICO
1
2
TIPOLOGIA DI ACQUISTO
DATA DI SCARICO
NUOVO
USATO
CUAA
CODICE A BARRE
QUADRO S - DICHIARAZIONE CATASTO
Il sottoscritto:
Consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell'articolo 76 del D.P.R. n. 445/00,
dichiara, ai sensi della L. 286 del 24/11/2006
- che le informazioni e i dati riportati nel presente fascicolo aziendale inerenti all’uso del suolo, ivi compresi quelli relativi ai fabbricati inclusi nell'azienda, sono altresì da ritenersi validi ai fini della
dichiarazione di variazione colturale da rendere al catasto terreni, esonerando pertanto il medesimo dall'adempimento previsto dall'art. 30 del T.U. delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. 22/12/86 n.
917.
IN FEDE
Firma del richiedente o del rappresentante legale
QUADRO W - SOTTOSCRIZIONE DICHIARAZIONI E MODELLO
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO:
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE:
Tipo documento:
N°
Fatto a:
Data scadenza:
il:
Il presente modello di iscrizione / aggiornamento del Fascicolo Aziendale si compone dei Quadri di seguito indicati, i cui dati sono registrati e resi disponibili nel Sian e riproducibili in qualsiasi momento.
1
QUADRO A
5
QUADRO D
9
QUADRO W
2
QUADRO C
6
QUADRO E
10
QUADRO S
11
QUADRO W
3
QUADRO CP1
7
QUADROR
4
QUADRO CP2
8
QUADRO M
Il richiedente,con l'apposizione della firma sottostante dichiara, sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente
assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000
IN FEDE
Firma del richiedente o del rappresentante legale
Il richiedente, ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie e nazionali, chiede la corresponsione dei premi di cui alla presente domanda e, a tal fine, con l'apposizione della firma sottostante, autorizza ai sensi del D. lg
giugno 2003 n. 196, l'acquisizione ed il trattamento informatico dei dati contenuti nel presente modello e negli eventuali allegati anche ai fini dei controlli da parte degli Organismi comunitari e nazionali.
IN FEDE
Firma del richiedente o del rappresentante legale
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GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DI