Anno 26
N. 4
Agosto
2015
***********************
pag 2 Commissione
Tecnica di Lavoro
pag 5 Gas in garage
pag 6 Norme UNI
pag 7 UNI ricorrenti
Dichiarazione Conformità
--------------------------------
Opportunità in un
futuro che cambia
15 settembre ore 18,00
Incontro in ABI
-------------------------------PATENTINO
FRIGORISTI
modulo di preiscrizione
-------------------------------pag 9 Elettro
dubbio
-------------------------------pag 12
SICUREZZA
Programma
CORSI futuri
Informativa ai sensi del D.Lgs.
196/2003
In ogni momento, ai sensi dell'art.7 del
D.Lgs.196/2003, potrà esercitare i Suoi
diritti (accesso, cancellazione, rettifica,
opposizione) nei confronti dell'A.B.I.,
titolare del trattamento.
Spett.le ABI
Sono da diversi anni un affezionato e soddisfatto vostro associato e
certamente avrete notato la mia presenza a buona parte degli incontri e dei
CORSI che normalmente organizzate.
Il momento che stiamo attraversando non è sicuramente dei migliori e dover
sostenere certe spese e di non irrilevante importo per “aggiornamento” è
cosa che non si fa più con tanta disinvoltura se non si sperasse che,
differenziandosi, si avrà maggior possibilità di lavorare.
Purtroppo questo semplice e sacrosanto ragionamento è molto spesso
contraddetto dalla realtà; i soliti “furbetti” , armai da anni , lavorano senza
problemi e riescono a fare prezzi a volte “inconcepibili” !
Certe situazioni “inconcepibili” (vedi manutenzione impianti termici,
certificazione energetica ecc.) hanno nome, cognome e siti internet ma
esistono indisturbati oramai da anni !
Come accettare questa situazione con il perdurare delle VESSAZIONI verso i
soliti noti ?
La problematica F-GAS sta evolvendo nella stessa direzione e siamo un’altra
volta “cornuti e mazziati” !
A quando il prossimo CORSO ?
GRAZIE per quanto “garbatamente” dici.
Il problema non è solo ABI ed abbiamo già cercato di coinvolgere tutte le
altre Associazioni che formano la Casa di EVO, nata appositamente per
queste azioni unitarie.
Avrai ricevuto sicuramente giorni fa, un e-mail che comunicava che a
sostegno e difesa della nostra professionalità e costante impegno nella
formazione, oltre ad altre iniziative intraprese, abbiamo inviato come Casa di
EVO a 9 Regioni -ASL e CCIAA la lettera che più avanti pubblichiamo e di
cui vi terremo informati sullo sviluppo.
Già durante l’assemblea di quest’anno il Presidente Dioni informava che ABI
si era mobilitata in difesa degli associati e degli installatori in genere per
quanto riguarda il rispetto della normativa sugli Fgas ottenendo, da parte della
quasi totalità dei grossisti, la garanzia della vendita di apparecchiature
contenenti Fgas e della vendita di gas fluorurati solo a ditte certificate.
L’ABI, come sempre, è casa vostra e pertanto ogni suggerimento o richiesta
sarà oltre che gradita, utile, ma siamo convinti che la strada che abbiamo
intrapreso assieme è quella giusta e che porterà a far riconoscere e premiare
tutti gli sforzi che stiamo facendo.
Mai, come in questo momento, abbiamo avuto la necessità del sostegno
convinto di tutti.
Copia della lettera inviata il 19 luglio 2015
Federazione Nazionale Italiana “LA CASA DI EVO”
Via Pollenza, 68 – 00156 Roma Tel. – Fax. 06/83083430
e – mail: [email protected] – www.lacasadievo.it
C.F. – P.IVA 13104971000
Spett.li
Regione, Asl e Camera di Commercio di :
•
Roma
•
Brescia
•
Bergamo
•
Chiavari
•
Crema
•
Formia
•
Imperia
•
Genova
•
Torino
Raccomandata spedita a mezzo PEC
Roma 29 Luglio 2015
OGGETTO : F-GAS DPR 43/2012 GAS FLUORURATI
Le disposizioni del Regolamento della Commissione Europea 842/2006 stabiliscono norme concernenti la
qualifica del personale che, nel luogo in cui sono in funzione apparecchiature contenenti taluni gas fluorurati
ad effetto serra, svolge attività che possono incidere sul rischio di fuoriuscite di gas fluorurati con l’obiettivo di
contenere, prevenire e, quindi, ridurre le emissioni di gas ad effetto serra contemplati dal protocollo di Kyoto.
Il Regolamento Europeo 303/2008, regolamento di esecuzione della 842/2006, stabilisce le competenze e i
requisiti minimi e le condizioni per il riconoscimento della certificazione delle imprese e del personale per
quanto concerne le apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore
contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra.
L'Italia si è adeguata alla regolamentazione europea con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 43 del 27
gennaio 2012, in vigore dal 5 maggio 2012, disciplinando le modalità di attuazione del regolamento europeo
stesso.
Sedi secondarie
ABI
ACTIF
AFI.GE
AFI.IM
AFIT
A.I.M.I.
LAA
UPILG
Via P. Cuzzetti 15
Via A.DeGasperi 15
C.so Martinetti 4/15
C.so Garibaldi, 97
Corso Millo 9
Via Pollenza 68
Via G. Di Vittorio 36
Via Troffarello 10
25136 – Brescia
04023 – Formia (LT)
16149 – Genova
18038Sanremo (IM)
16043Chiavari (GE)
00156 – Roma
26013 – Crema
10127 – Torino
Tel. 030/2001836
Tel. 345/9377337
Tel. 010/417502
Tel. 351/1490092
Tel. 0185/306311
Tel. 06/83083430
Tel. 0373/2071
Tel. 333/6512759
Pagina 1 di 3
Federazione Nazionale Italiana “LA CASA DI EVO”
Via Pollenza, 68 – 00156 Roma Tel. – Fax. 06/83083430
e – mail: [email protected] – www.lacasadievo.it
C.F. – P.IVA 13104971000
Pertanto le aziende, per svolgere l’attività di installazione, manutenzione o riparazione delle apparecchiature
contenenti gas fluorurati devono ottemperare all’obbligo di certificazione delle stesse oltre che del proprio
personale addetto a tale attività.
Dall’ 1 gennaio 2015, sempre in ambito di gas fluorurati ad effetto serra, è entrato in vigore il Regolamento UE
N. 517/2014, pubblicato nella GUEE 150 del 20 maggio, che ha abrogato il regolamento 842/06
precedentemente in vigore.
Rispetto alle misure del regolamento sui gas fluorurati del 2006, sono stati introdotti requisiti supplementari
per la prevenzione delle emissioni, i controlli delle perdite, il trattamento a fine vita dell’apparecchiatura e la
qualificazione del personale.
Inoltre sono stati introdotti nuovi obblighi in capo ai rivenditori di gas fluorurati e di apparecchiature
contenenti taluni gas fluorurati:
•
art. 6 prg 3 - tenere registri relativi alla vendita dei gas fluorurati, dove annotare i dati relativi agli
acquirenti e ai loro certificati, alla tipologia e alla quantità di gas venduti
•
art. 11 prg 4 - vendere gas fluorurati ad aziende in possesso di idonea certificazione o attestazione (in
base agli obblighi di formazione e certificazione attualmente in vigore)
•
art. 11 prg 5 - vendere apparecchiature precaricate non ermeticamente sigillate a fronte della
dimostrazione che l’installazione verrà effettuata da una impresa certificata
In sintesi, ai fini dell’esercizio dell’installazione, assistenza, manutenzione o riparazione delle apparecchiature
che contengono taluni gas fluorurati ad effetto serra o il cui funzionamento dipende da tali gas per cui è
richiesto un certificato o un attestato, i gas fluorurati ad effetto serra sono esclusivamente venduti a imprese in
possesso dei certificati o degli attestati pertinenti o a imprese che impiegano personale in possesso di un
certificato o di un attestato di formazione.
In pratica, per poter acquistare refrigerante o apparecchiature non ermeticamente sigillate, colui che acquista
deve essere in possesso della certificazione della azienda.
La certificazione dell’azienda e del personale è richiesta obbligatoriamente per i frigoristi, gli installatori e i
manutentori. Mentre costruttori, rivenditori e esportatori sono esentati da questo obbligo.
Nel caso di vendita di climatizzatori ad un privato cittadino, è necessario che l’acquirente dimostri, tramite la
sottoscrizione di un’autodichiarazione (art. 47 DPR 445/2000), che l’installazione avverrà da parte di una ditta
certificata.
Sedi secondarie
ABI
ACTIF
AFI.GE
AFI.IM
AFIT
A.I.M.I.
LAA
UPILG
Via P. Cuzzetti 15
Via A.DeGasperi 15
C.so Martinetti 4/15
C.so Garibaldi, 97
Corso Millo 9
Via Pollenza 68
Via G. Di Vittorio 36
Via Troffarello 10
25136 – Brescia
04023 – Formia (LT)
16149 – Genova
18038Sanremo (IM)
16043Chiavari (GE)
00156 – Roma
26013 – Crema
10127 – Torino
Tel. 030/2001836
Tel. 345/9377337
Tel. 010/417502
Tel. 351/1490092
Tel. 0185/306311
Tel. 06/83083430
Tel. 0373/2071
Tel. 333/6512759
Pagina 2 di 3
Federazione Nazionale Italiana “LA CASA DI EVO”
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e – mail: [email protected] – www.lacasadievo.it
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Pertanto il privato cittadino che acquista un’apparecchiatura contenente gas fluorurati presso centri
commerciali, grandi distribuzioni, rivenditori deve sottoscrivere un’autodichiarazione (allegando copia della
propria carta d’identità) in cui attesta che l’installazione sarà eseguita da una azienda certificata.
A fronte di quanto descritto, la nostra Federazione, costituita per tutelare la
installatori Idraulici ed Elettrici, propone la costituzione di una :
•
categoria
degli
COMMISSIONE TECNICA DI LAVORO in ogni città alla quale questa comunicazione viene inviata,
in modo da poter dare il nostro contributo tecnico per far si che la normativa, in primis venga recepita
dagli addetti ai lavori, rivenditori compresi, inoltre attuare iniziative finalizzate ai controlli specifici
per il rispetto della Legge.
Distinti saluti
Sedi secondarie
ABI
ACTIF
AFI.GE
AFI.IM
AFIT
A.I.M.I.
LAA
UPILG
Via P. Cuzzetti 15
Via A.DeGasperi 15
C.so Martinetti 4/15
C.so Garibaldi, 97
Corso Millo 9
Via Pollenza 68
Via G. Di Vittorio 36
Via Troffarello 10
25136 – Brescia
04023 – Formia (LT)
16149 – Genova
18038Sanremo (IM)
16043Chiavari (GE)
00156 – Roma
26013 – Crema
10127 – Torino
Tel. 030/2001836
Tel. 345/9377337
Tel. 010/417502
Tel. 351/1490092
Tel. 0185/306311
Tel. 06/83083430
Tel. 0373/2071
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Pagina 3 di 3
Rete gas in garage.
D. Mi hanno chiesto di sistemare un impianto in una villetta dove la rete gas che alimenta la caldaia
e la cucina passa dal garage.
Ho letto la UNI 7129-1:2008 al punto 4.4.1.4 ma non mi sono chiare alcune cose.
Io avrei intenzione di inguainare il tubo di rame Ø 22 in un tubo di ferro nero con giunzioni saldate
Ø 1”1/4 che mi garantirebbe lo spessore e l’intercapedine.
Fortunatamente il tratto di tubazione in garage è diritto e posso lasciare aperta la guaina all’inizio
all’esterno e alla fine nel locale caldaia; nell’introdurre il tubo di rame nella guaina, fisserò allo
stesso, ad intervalli, distanziatori metallici.
Credo che operando così rispetto la norma, ma non comprendo il significato della prescrizione “In
questo caso gli ancoraggi della protezione devono essere realizzati con materiale di classe A1”.
Alla fine del lavoro debbo rilasciare la Dichiarazione di Conformità; ma se prima o dopo il tratto
nuovo da me eseguito, la tubazione non è a norma o perde, subito o dopo qualche tempo, quale è la
mia responsabilità?
R. Innanzi tutto bisogna dire che l’impianto così come è non deve essere lasciato in funzione e poi
bisogna incominciare ad intervenire dalla fine del tuo quesito.
Per prima cosa cioè bisogna verificare in che stato è l’impianto esistente prima e dopo il tratto da
sistemare.
Si dovrà quindi procedere alla prova di tenuta con la UNI 11137 e si potranno avere 3 risultati:
1°. Tenuta idonea al funzionamento (se verificate perdite inferiori a 1 dm3/h sia prima che dopo il tratto
da sistemare)
Si potrà pertanto procedere all’intervento e l’esecuzione descritta è esatta e la tubazione-guaina,
fissata da muro a muro, dovrà essere sostenuta da adeguate zanche in ferro
L’impianto ora è idoneo al funzionamento e si dovrà compilare la Dichiarazione di Conformità
descrivendo la parte nuova ed allegando la certificazione di tenuta di tutto l’impianto.
La D.C. rilasciata responsabilizzerà l’installatore solamente della parte nuova eseguita; per la parte
esistente garantirà, come da documentazione, che in quel giorno la tenuta era tale da considerare
l’impianto idoneo al funzionamento.
2°. Tenuta idonea al funzionamento temporaneo (se verificate perdite inferiori a 5 dm3/h sia nel tratto
prima o in quello dopo il tratto da sistemare).
oppure
3°. Tenuta non idonea al funzionamento (se verificate perdite superiori a 5 dm3/h sia nel tratto prima o in
quello dopo il tratto da sistemare).
In entrambi i casi bisognerà prima sistemare il tratto o i tratti non idonei e poi procedere
all’intervento, alla verifica di tenuta totale ed al rilascio della D.C. come sopra.
Misurazione CO
D. Nella manutenzione di una caldaia a camera stagna alimentata a metano da kW 24 ho riscontrato un
rendimento del 93 % , pertanto rispondente ai minimi richiesti, ma un CO di 1200 ppm che non sono
riuscito a modificare.
Come devo comportarmi ?
R. La risposta è contenuta nella UNI 10389-1:2009 che all’art. 7 Misurazione CO dice:
Se la concentrazione di CO riportata alla condizione di prodotti della combustione secchi e senz'aria
risulta maggiore di 0,1% (1 000 ppm) e non è possibile ricondurla al disotto di questo valore, l'esito del
controllo della combustione è da considerarsi negativo, a prescindere dal valore misurato del
rendimento di combustione.
La caldaia pertanto, se non riportabile a parametri accettabili, NON può essere lasciata in funzione e deve
essere sostituita, se ubicata all’interno di un immobile.
Se ubicata al’esterno, dato che la deficienza non riguarda il rendimento, potrà restare in funzione ed
essere sostituita entro 180 gg. dalla data di controllo.
VITA ASSOCIATIVA
Norme UNI
Tutti i lavori che vengono eseguiti, generalmente, sono regolati da precise normative che ne
prescrivono le modalità di esecuzione per operare con professionalità, certezza dei risultati e
sicurezza.
Il seguire le norme UNI non è obbligatorio ma, per legge, (Legge 6 dicembre 1971 n. 1083), i
lavori eseguiti secondo le norme UNI “si considerano effettuati secondo le regole della buona
tecnica per la sicurezza”.
In allegato abbiamo elencato le norme UNI più usuali che interessano la maggior parte dei lavori
cui mettiamo mano.
Le norme UNI devono essere preventivamente conosciute per:
• lavori di installazione nuovi;
• lavori di trasformazione o di ampliamento;
• lavori di manutenzione.
Al termine degli interventi bisogna rilasciare e firmare una Dichiarazioni di Conformità nella
quale devono essere riportate le norme UNI utilizzate per il lavoro stesso.
Nelle opere di manutenzione devono essere rilasciati e firmati documenti, Rapporto di Controllo,
Libretto di Impianto di Climatizzazione,
nei quali si dichiara di aver operato e
rilevato i dati secondo specifiche norme.
Come ABI abbiamo a disposizione per consultazione tutte le leggi e le norme UNI più ricorrenti.
Consiglieremmo ai nostri Associati l’acquisto delle normative più congeniali al loro operare, di
cui abbiamo messo la quotazione della data odierna, direttamente dal sito UNI
http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/home/ dato che non possiamo fare sconti e siamo
costretti a fornire eventualmente la versione della Norma solamente in forma cartacea.
FERIE 2015
L’ABI resterà chiusa da
lunedì
10 agosto
e riaprirà
lunedì
31 agosto
Per urgenze resterà sempre attivo
il cellulare 336-576040
Norma
Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di
acque destinate al consumo umano. Parte 1: Generalità
Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di
acque destinate al consumo umano. Parte 2: Progettazione
Tipo
Numero Volume Anno
Costo
€
UNI EN
806
1
2008
55,00
UNI EN
806
2
2008
75,00
Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di
acque destinate al consumo umano. Parte 3: Dimensionamento delle tubazioni - UNI EN
Metodo semplificato.
806
3
2008
35,00
Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di
UNI EN
acque destinate al consumo umano. Parte 4: Installazione
806
4
2010
75,00
Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di
UNI EN
acque destinate al consumo umano. Parte 5: Esercizio e manutenzione.
806
5
2012
UNI
7129
1
2008
UNI
7129
2
2008
Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Progettazione e installazione - Parte 1: Impianto interno
Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Progettazione e installazione - Parte 2: Installazione degli apparecchi di
utilizzazione, ventilazione e aerazione dei locali di installazione
Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Progettazione e installazione - Parte 3: Sistemi di evacuazione dei prodotti della
combustione
UNI
Descrizione
SANITARIO
SANITARIO
SANITARIO
7129
3
2008
GAS < 35 kW
10,00 Evacuazione prodotti combustione
2008
GAS < 35 kW
10,00 Messa in esercizio impianti
Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Progettazione e installazione - Parte 4: Messa in servizio degli
impianti/apparecchi
UNI
7129
Impianti a GPL per uso domestico e similare non alimentati da rete di
distribuzione - Progettazione, installazione e messa in servizio.
UNI
7131
2014
Impianti di alimentazione e distribuzione d'acqua fredda e calda - Progettazione,
installazione e collaudo.
UNI
9182
2014
Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione acqua
calda sanitaria. Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed
acqua calda sanitaria.
UNI
10200
Generatori di calore. Analisi dei prodotti della combustione e misurazione in
opera del rendimento di combustione. Parte 1: Generatori di calore a
combustibile liquido e/o gassoso.
UNI
10389
4
2015
1
SANITARIO
Installazione delle tubazioni
SANITARIO
72,00
Esercizio e manutenzione degli impianti
GAS < 35 kw
10,00
Impianto interno tubi
GAS < 35 kW
10,00 Installazione degli apparecchi
ventilazione ed aerazione
2009
GAS G.P.L. < 35 kW
Gas Petrolio Liquefatto
SANITARIO
98,00
Installazione delle tubazioni fredda e calda
72,00
CONTABILIZZAZIONE
98,00 Ripartizione spese riscaldamento
Ripartizione spese acqua calda sanitaria
COMBUSTIONE
72,00 analisi rendimento
Impianti di riscaldamento ad acqua calda - Requisiti di sicurezza - Parte 1:
Requisiti specifici per impianti con generatori di calore alimentati da
combustibili liquidi, gassosi, solidi polverizzati o con generatori di calore
elettrici
UNI
10412
1
2006
Requisiti di SICUREZZA
Impianti riscaldamento a combustibili
55,00
liquidi, gassosi e solidi polverizzati
Impianti di riscaldamento ad acqua calda - Prescrizioni di sicurezza - Parte 2:
Requisiti specifici per impianti con apparecchi per il riscaldamento di tipo
domestico alimentati a combustibile solido con caldaia incorporata, con potenza
del focolare complessiva non maggiore di 35 kW
UNI
10412
Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi - Verifica,
installazione, controllo e manutenzione.
UNI
10683
2012
72,00
Impianti alimentati a gas, per uso domestico, in esercizio - Linee guida per la
verifica dell'idoneità al funzionamento in sicurezza.
UNI
10738
2012
98,00
UNI
10845
2000
10,00
UNI
11071
2003
10,00
Impianti a gas per uso domestico e similare - Linee guida per la verifica e per il
ripristino della tenuta di impianti interni. Prescrizioni generali e requisiti per i gas
della II e III famiglia
UNI
11137
2012
72,00
Impianti a gas per uso domestico - Impianti di adduzione gas per usi domestici e
similari alimentati da rete di distribuzione, da bombole e serbatoi fissi di GPL,
realizzati con sistemi di giunzione a raccordi a pressare per tubi metallici Progettazione, installazione e manutenzione
UNI
11147
2008
55,00
Impianti a gas per uso domestico. Sistemi di evacuazione dei prodotti della
combustione asserviti ad apparecchi alimentati a gas. Criteri di verifica,
risanamento, ristrutturazione e intubamento.
Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini
- Criteri per la progettazione, l'installazione, la messa in servizio e la
manutenzione
Impianti a gas per uso domestico e similari - Impianti di adduzione gas realizzati
con sistemi di tubi semirigidi corrugati di acciaio inossidabile rivestito (CSST) e
UNI/TS
loro componenti. Progettazione, installazione e manutenzione.
11340
2
2009
2009
Prescrizioni di SICUREZZA
Impianti riscaldamento domestico < 35 kW
55,00
a combustibile solido
LEGNA - Combustibili SOLIDI
Installazione impianti prescrizioni
GAS - Rapporto Tecnico di Verifica RTV
Idoneità al funzionamento impianti < 35
GAS - Camini
Verifica, risanamento, ristrutturazione ed
intubamento evacuazione prodotti combustione
CAS - Condensazione
Apparecchi a condensazione :
installazione - camini - condensa ecc.
GAS uso domestico
Verifica tenuta impianto interno
Rapporto Tenuta Impianto
GAS uso domestico - Raccordi a pressare
Rete gas tubi metallici e raccordi a pressare
Metano e GPL
GAS uso domestico - CSST
Rete
gas tubi corrugati acciaio inox rivestito
55,00
Metano e GPL
Sistemi di tubazioni multistrato metallo-plastici e raccordi per il trasporto di
combustibili gassosi per impianti interni
UNI
11344
2014
GAS - tubazioni multistrato
46,00 Impianti interni con tubazioni multistrato
metallo plastici
Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW - Progettazione,
installazione e messa in servizio
UNI
11528
2014
98,00
GAS superiore 35 kW
Esecuzione impianti
(D.M. 12-4-1996)
ASSOCIAZIONE BRESCIANA INSTALLATORI
Via Paolo Cuzzetti n° 15 - 25136 Brescia - Tel. 030-2001836 Fax 030-2092793
www.abiweb.it - e-mail: [email protected] - C.F.80046810174 - P.I. 03571250178
C
SERATA INFORMATIVA IN COLLABORAZIONE CON GEBERIT
MARTEDI 15 SETTEMBRE 2015 ORE 18:00
PRESSO LA SEDE ABI
VERRANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI:
OPPORTUNITA’ IN UN FUTURO CHE CAMBIA
L’incontro, aperto a tutti con precedenza soci ABI-EVO, si terrà presso la sede ABI - Via P. Cuzzetti, 15 – Brescia
Per ragioni organizzative è indispensabile inviare l’adesione nel minor tempo possibile tramite
fax 030 2092793 oppure E-mail: [email protected]
Costo:
□ Socio ABI-EVO € 10,00
□ Non Socio ABI-EVO € 50,00
MODULO DI ADESIONE:
Ditta ………………………….............................…………..……....……………....................…… P.I. ……...………..........................……..………...
Via …………………………….……................................................…… Cap ……….………. Comune ………..............……………………….
Telefono ………….………....….....................…… E-mail: …...…………….....………....................................…………………………………....
Partecipanti:
Sig……....................……….…………………………......….................. Sig……………...............................…………………………......….………….
SI AUTORIZZA, ai sensi del D.Lgs 196/2003 il trattamento dei dati contenuti nella presente dichiarazione esclusivamente nell’ambito e per i fini
istituzionali dell’Ente.
Data..........................................……
Firma …………………………………………………………………….
ASSOCIAZIONE BRESCIANA INSTALLATORI
Via Paolo Cuzzetti n° 15 - 25136 Brescia - Tel. 030-2001836 Fax 030-2092793
www.abiweb.it - e-mail: [email protected] - C.F.80046810174 - P.I. 03571250178
e
Corso Pratico
Durata ore 3:00
Sede del corso: ABI - Via Paolo Cuzzetti, 15 - Brescia
Il corso pratico è volto a fornire agli installatori e manutentori:
• indicazioni circa procedure e modalità per rilevare le misure necessarie a redigere il
rapporto di controllo di tipo 2 del nuovo libretto di impianto
• istruzioni operative circa l’utilizzo delle attrezzature/strumenti di misurazione per il
controllo e la verifica del gruppo frigo/pompa di calore
• conoscenze di base sul funzionamento delle attrezzature/strumenti di misurazione
(manometri, termometri, multimetri ecc.)
Il corso, essendo di formazione pratica, si svolgerà con un numero massimo di 10/12 partecipanti e si ripeterà due
volte nell’arco di una giornata.
Chi fosse interessato è pregato di compilare il modulo e restituirlo via fax 030 2092793 oppure via e-mail
[email protected]
In seguito sarà contattato per la comunicazione della data e dell’orario del corso.
Costo: □ Socio ABI
€ 75,00
□ Non Socio ABI € 100,00
MODULO DI ADESIONE:
Ditta ………………………….............................…………..……....……………....................…… P.I. ……...………..........................……..……
Via …………………………….……................................................…… Cap ……….………. Comune ………..............……………
Telefono ………….………....….....................…… E-mail: …...…………….....………....................................…………………………
Partecipanti:
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SI AUTORIZZA, ai sensi del D.Lgs 196/2003 il trattamento dei dati contenuti nella presente dichiarazione esclusivamente nell’ambito e per i fini
istituzionali dell’Ente.
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elettro dubbio
a cura di Angelo Baggini
Hai un quesito legato ad aspetti tecnici o normativi ?
Università degli Studi
L’ esperto ti risponderà
Bergamo
Dipartimento Ingegneria Industriale
Elettro 06/2015, ed. Tecniche Nuove
PROBLEMI CON IL MOTORE ASINCRONO
D. Ho installato un motore asincrono da 50 kW al termine di una linea lunga 200 m che ha
manifestato dei problemi di funzionamento. L'ingegnere dice che il progetto è corretto, ma
non spiega come mai ci siano questi problemi. Mi può aiutare?
R. Con i pochi dati a disposizione ovviamente non posso che fare delle ipotesi, che però, esclusa una
difettosità del motore, potrebbero non essere lontane dal vero. La linea che alimenta il motore del
lettore è abbastanza lunga e anche immaginando che sia stata dimensionata in modo corretto (meglio
ancora se generoso per contenere le cadute di tensione allo spunto). Se è stata realizzata con cavi
unipolari (anche in ragione della sezione importante che dovrebbe avere) e in fase di installazione non
sono state permutate opportunamente le fasi è probabile che la tensione a fondo linea sia tutt'altro che
simmetrica per effetto delle cadute di tensione reattive diverse sulle varie fasi e l'alimentazione con
tensioni dissimmetriche comporta nelle macchine rotanti in genere, e quindi anche nei motori
asincroni trifase.
Un sistema di tensioni non simmetriche può essere immaginato come la sovrapposizione di una terna
di tensioni diretta (quella usuale che ci aspetteremmo), una inversa (per esemplificare quella che
otteniamo invertendo due fasi e che farebbe ruotate il motore in senso opposto) e una di sequenza
zero che in questo caso non ci interessa. Le correnti, la coppia ecc. del motore, alimentato da una soia
di queste terne sono quelle che tutti conosciamo, in occasione di alimentazione contemporanea con i
due sistemi di tensione sovrapposti le correnti, la coppia ecc. corrispondono invece banalmente alla
somma di quelle che avremmo con i sistemi separati. Se l'ampiezza della tensione di sequenza diretta
è maggiore il motore ruota nel verso corretto, ma la presenza di campi rotanti prodotti dalla
componente inversa delle correnti dì induttore che causano sollecitazioni termiche severe a volte non
tollerabili, nonché effetti sulle coppie elettromagnetiche utili.
Il campo inverso provoca nella gabbia correnti indotte dì frequenza 2f-s (dove s è la frequenza di
scorrimento) limitate solamente da un'impedenza che ai terminali dello statore è poco diversa da
quella a rotore bloccato. Si osserva infatti che la forza elettromotrice indotta nel rotore è
proporzionale a (2f-s) e che lo stesso avviene per la reattanza di rotore. Se la macchina asincrona
funziona da motore ed è presente una coppia resistente sull'albero, ne consegue che alla corrente
normale di carico sì sovrappone quella dovuta alla presenza del campo inverso. Ne risultano
sollecitazioni termiche che gli avvolgimenti possono non essere in grado di sopportare, nonché una
riduzione della coppia meccanica utile all'albero. La condizione limite della dissimmetria delle
tensioni si verifica nel caso di interruzione di una fase dell'alimentazione, condizione che
notoriamente non è ammissibile nel funzionamento del motore. Tutti gli altri casi sono simili ma
intermedi.
In sede normativa sì è sentita l'esigenza di introdurre il limite del 5% nei grado di dissimmetria
tollerabile da un motore. Ove questo limite fosse superato, è necessario ridurre adeguatamente la
potenza erogabile all'albero rispetto a quella nominale.
Come risolvere il problema? Controllare le permutazioni sulla linea ed eventualmente:
- installare le fasi a trifoglio oppure
- in caso di posa in piano assicurarsi che i ciascuna delle fasi occupi per un terzo della lunghezza
della linea ogni posizione.
UPS PER L’ALLARME DI UNA RESIDENZA PER ANZIANI
D. "Dobbiamo fornire un UPS che alimenterà una centrale audio per l'evacuazione di
emergenza a norme CEI EN 60849 e abbiamo sentito opinioni non sempre concordanti, anche
da fonti istituzionali, su come debba essere fornita e configurata questa macchina.
Qualcuno dice che non possiamo fornire l' UPS separato dalla centrale audio; ovvero la
centrale audio deve essere fornita e certificata come pacchetto completo comprendente il
gruppo di continuità.
Altri affermano che non è necessario, importante è che la macchina abbia almeno queste
caratteristiche per soddisfare la norma CEI EN 60849 al punti 5.3 e 5.6 :
1 - monitoraggio automatico di:
a) mancanza alimentazione ordinaria
b) cortocircuito, sezionamento o guasto caricabatteria
c) controllo autonomia con verifica deterioramento della capacità nominale (in un'ora) di
amper/ora a meno dell'80% (anche se alcuni costruttori non la ritengono attendibile,
cioè quando si ha la segnalazione la batterla è già compromessa)
d) segnalazione di funzionamento in by-pass
2 - status di sistema segnalati su pannello frontale con spie e segnale acustico
3 - segnalazione dell'evento entro 100 sec. dal suo manifestarsi
4 - controllo dei parametri ed allarmi a distanza
5- remotazione allarmi con contatti a relè
Come remotazione dei segnali, nel caso I' UPS sia ubicato in un locale non presidiato, può essere
accettata la loro trasmissione sui computer in rete?
O è meglio predisporre un pannello remoto apposito in una posizione controllata ?
Ancora un dubbio: l'edificio servito dall'impianto audio è adibito a "Casa Albergo per Anziani"
ed è dotato di gruppo elettrogeno, quindi l'autonomia del gruppo di continuità può essere al
minimo di 30 min, o di 2 h come richiesto dal DM 18/9/02, oppure addirittura di 6 ore come mi
sembra chieda la EN 60849 al punto 5.6 ?
O queste 6 ore sono da intendersi ad impianto alimentato in stand-by ed al termine delle 6 ore
poter lavorare a piena potenza per almeno 30 minuti?"
R. Dubbio molto articolato che fortunatamente richiede una risposta abbastanza sintetica.
Ogni tanto mi chiedo perché domande lunghissime portino a risposte brevi e viceversa, ma questo
dubbio filosofico oggi non ci interessa.
La Nonna CEI EN 60849 si riferisce ad un sistema e non prescrive esplicitamente che l'alimentazione
secondaria sia parte della centrale audio.
Per analogia ci si può riferire anche alla Norma CEI EN 50171 (CEI 34-102) "Sistemi di alimentazione
centralizzata" che specifica le prescrizioni generali per i sistemi di alimentazione centralizzata dì
apparecchiature di sicurezza; anche in questo caso ci si riferisce ad un sistema che non necessariamente
deve essere un UPS nonostante gli elementi funzionali del sistema coincidano con gli elementi
funzionali che costituiscono un UPS.
È evidente però che le prestazioni richieste devono essere garantite dal sistema nel suo complesso.
Ultimo dubbio: l'interpretazione data dal lettore è condivisibile ovvero 6 h sono da intendersi per
assicurare la funzionalità del sistema, al termine delle quali deve essere garantita l'alimentazione del
sistema per almeno 30 min.
GRUPPI DI CONTINUITA’ , QUALI CARATTERISTICHE ?
D. Devo installare un UPS. Che caratteristiche deve avere la protezione dalle sovracorrenti sui
lato batterie?
R. Domanda tecnica che richiede una risposta altrettanto tecnica. La protezione contro le
sovracorrenti può essere omessa quando la corrente nominale del componente o la portata della
conduttura è maggiore o uguale alla massima corrente che si può stabilire nel circuito. Sul lato CC
per la protezione contro le sovracorrenti, quando necessaria, si ricorre in genere a fusibili.
I fusibili (di tipo gG) devono essere idonei all'uso in CC ed avere tensione nominale (di solito ridotta
in CC) maggiore di 1,2 UN a favore di sicurezza.
Il fusibile deve avere una corrente nominale almeno a 1,25 lCC per i evitare interventi intempestivi
e non superiore a quella indicata dal costruttore per proteggere il modulo.
In assenza di indicazioni da parte del costruttore si può assumere lN ╬ 2 lCC
Se il fusibile protegge il cavo dai sovraccarico, ossia se IN ╬ 0,9 IZ limita sicuramente l’ I2t a valori
sopportabili dai cavi, per qualsiasi valore della corrente di cortocircuito, e non è quindi necessario
eseguire alcuna verifica in proposito. Più in generale un fusibile protegge dal cortocircuito se
interviene in un tempo tale da limitare l'energia specifica i passante (I2t) ad un valore
sopportabile dal cavo stesso. Nei sistemi con un polo a terra è sufficiente un fusibile sul
conduttore non collegato a terra dal momento che un guasto a terra sui conduttore messo a terra
non ha alcun effetto.
Nei sistemi isolati da terra, o con il punto mediano a terra, i fusibili devono essere installati su
entrambi i poli del circuito, poiché potrebbero essere percorsi da una corrente verso terra.
STANDARD KNX E CEI EN 50090-3-3 , ALCUNE PERPLESSITA’
D. Con riferimento alla norma CEI EN 50090-3-3, volevo sapere se attualmente i risponde a
pieno a tale norma solo lo standard KNX. Ogni commerciale che ci visita dice una cosa diversa...
R. Devo fare una premessa che mi sta particolarmente a cuore. Le norme hanno vari obiettivi (a
parer mio non solo quello della sicurezza) che talvolta vengono tradotti in prestazioni minime che
devono essere garantite e talaltra in requisiti di unificazione che dal punto di vista pratico
rappresentano un valore importantissimo. Una corretta unificazione consente l'interoperabilità e la
creazione di un mercato orizzontale con tutti vantaggi che ne conseguono sia per gli operatori
economici che per gli utilizzatori. Un campo come quello dell'automazione degli edifici e degli
impiantì la disponibilità e l'applicazione di regole comuni (unificazione) sono un elemento
determinante per permetterne il reale decollo. La Norma CEI EN 50090-3-3 prescrive i requisiti
per l'interoperabilità di dispositivi/applicazioni/sistemi di automazione dell'edificio prodotti da
costruttori diversi in conformità alla serie di Nonne CEI EN 50090, alla cui stesura ha partecipato
l'associazione di costruttori KNX come partner normativo del CLC/TC205. Lo standard
commerciale KNX è quindi diventato parte integrante della serie di Norme EN 50090 ed è
condizione sufficiente essere conformi a tale standard per soddisfare i requisiti della Norma CEI
EN 50090-3-3. Non è però condizione necessaria in quanto è possibile sviluppare prodotti
pienamente conformi alla Norma CEÌ EN 50090-3-3 ed alla serie di Norme EN 50090. In altri
termini anche un costruttore non appartenente all'associazione KNX può concepire prodotti
conformi alla Norma CEI EN 50090-3-3 basandosi esclusivamente sulle prescrizioni in essa
contenute.
IMPORTANTE
FORMAZIONE AUTOFINANZIATA
Cari associati,
QUANTO SPENDIAMO PER LA FORMAZIONE DEI
NOSTRI LAVORATORI?
QUANTO CI COSTANO I CORSI?
ABI Servizi società nata per assistere gli associati ABI, è in grado di
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Allegato E_02 marzo Testata ABI Sicurezza. rev 1.1
Pagina 1
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Via P. Cuzzetti n. 15 - 25136 Brescia
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CIRCOLARE n.E19 21 23 25 sett Primo
soccorso._ABI
CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
(E19_PSN16)
D.M. 388/03 e D.Lgs 81/2008 e suoi successivi aggiornamenti
Sede
ABI - via P. Cuzzetti, 15 – Brescia - Durata del corso: ore 4/6/12/16
Argomenti trattati
Accenni al Titolo I D.Lgs 81/08 e D.M. 388/03
Come allertare il sistema di soccorso
Riconoscere un’emergenza sanitaria e attuare gli interventi di primo soccorso
Acquisizione conoscenze generali
Acquisizione capacità di intervento pratico
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Tipologia corso
data
Lunedì 21 sett. 15
Mercoledì 23 sett. 15
Venerdì 25 sett 15
durata
dalle 14:00 alle 18:00
dalle 14:00 alle 20:00
dalle 14:00 alle 20:00
Aggiornamento addetti gruppo A (6h)
Venerdì 25 sett 15
Formazione addetti gruppo B e C (12h)
Aggiornamento addetti gruppo B e C (4h)
Formazione addetti gruppo A (16h)
Associati
Non associati
€ 230,00 +iva
€ 250,00+iva
dalle 14:00 alle 20:00
€ 75,00+iva
€ 100,00+iva
Mercoledì 23 sett. 15
Venerdì 25 sett 15
dalle 14:00 alle 20:00
dalle 14:00 alle 20:00
€ 150,00 +iva
€ 175,00+iva
Venerdì 25 sett 15
dalle 16:00 alle 20:00
€ 75,00+iva
€ 100,00+iva
Pagamento:
bonifico bancario almeno una settimana prima dell’inizio del corso
Banca cooperativo di Brescia filiale Collebeato IBAN: IT26 H086 9254 3700 1600 0541 966
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto
possibile tramite fax 030 2092793 oppure e-mail: [email protected]
Impresa ……………………….................……………………… P.I. …………………………….………
Via………………………….……...……Cap……….……….Comune ……………………………….
Telefono………….……………… E-mail: …...………………….……………………………………
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...……
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Dichiarazione accettazione punti sottostanti (la documentazione per esteso è disponibile sul sito www.abiweb.it sezione incontri e corsi
-
Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di conoscenza delle disposizioni art. 37, comma 12 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di accettazione del regolamento (necessario per procedere alla richiesta)
Luogo e data ……………………………………………………
Timbro e firma……………………………………………………………………………………
ABI Servizi srl
Via P. Cuzzetti, 15 – 25136 BS
Tel. 030 2001836 – fax 030 2092793
[email protected]
CIRCOLARE n.E20 Piattaforme Elettrol+ABI
ottobre 2015
CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO(E20_15)
art. 71, comma 7 e art. 73, comma 7 del D.Lgs 81/2008 e suoi successivi aggiornamenti
e per presa visione dell’accordo Stato – Regioni del 22 febbraio 2012 n. 53/CSR
Uso Piattaforme Aeree
Venerdì 09 ottobre 2015 - dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o ABI SERVIZI srl Via P. Cuzzetti, 15 25136 Brescia
Sabato 10 ottobre 2015 - dalle ore 8,30 alle ore 14,30 presso centro distaccato Elettro&Lift srl Via F.lli Capponi,
96 Sarezzo (BS).
Durata totale del Corso: ore 10 + test e prove
Path: z:\circolari abi - abi notizie\2015\circolare n.e20 piattaforme elettrol+abi ottobre 2015.docx
Argomenti trattati:
Brevi cenni normativi D.Lgs 81/08
Tipologia e caratteristiche; illustrazione modelli di piattaforme
Modalità di impiego; definizione di carico nominale, definizione di sistema di
rilevamento del momento, definizione di area di lavoro
Controlli operativi; importanza del manuale d’uso e manutenzione; analisi dei rischi
Esempi illustrativi di uso della piattaforma di lavoro
Test finale di apprendimento scritto e valutazione conduzione mezzo.
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Tipologia corso
Formazione (10 h)
Aggiornamento (4h)
data
Venerdì 09 ottobre 2015
Sabato 10 ottobre 2015
durata
dalle 14,00 alle 18,00
dalle 8,30 alle 14,30
Venerdì 09 ottobre 2015
dalle 14,00 alle 18,00
Associati
Non associati
€ 270,00 +iva
€ 290,00+iva
€ 120,00+iva
€ 140,00+iva
N.B.: i partecipanti dovranno portare il giorno del corso i propri DPI anticaduta + casco + scarpe antinfortunistiche.
Pagamento: Bonifico bancario almeno una settimana prima dell’inizio del corso intestato a ABI SERVIZI SRL
Bcc di Brescia filiale Collebeato IBAN: IT26 H086 9254 3700 1600 0541 966
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto
possibile tramite fax 030 2092793 oppure e-mail: [email protected] ; [email protected]
Ditta ………………………..…………………………………………………………… P.I. …………………………….…………………………
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Telefono………….…………………………………. E-mail: …...………………….………………………………………………………..
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V Dichiarazione accettazione punti sottostanti (la documentazione per esteso è disponibile sul sito www.abiweb.it sezione incontri e corsi )
Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.Lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
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CORSO DI FORMAZIONE (E21_15)
D.M. 10 marzo 1998 art. 37, comma 9 del D.Lgs. 81/2008 e suoi successivi aggiornamenti
Formazione e Aggiornamento
Addetto Antincendio
SABATO 17 OTTOBRE 2015
Sede
Centro di formazione distaccato a Palazzolo (BS) – Viale Europa, 35
Parte degli argomenti trattati
Ripasso del D.Lgs 81/08 (sezione emergenze)
L’incendio e la prevenzione
Protezione antincendio
Registro antincendio
Uso estintori naspi
Tipo ed uso DPI
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Tipologia corso
durata
Costo del corso a persona
Prezzo associati
Prezzo non associati
Formazione addetti antincendio rischio basso
4h dalle ore 10.30
€ 95,00 + iva
€ 115,00 + iva
Aggiornamento addetti antincendio rischio basso
2h dalle ore 12.30
€ 65,00 + iva
€ 85,00 + iva
Formazione addetti antincendio rischio medio
8h dalle ore 8.30
€ 155,00 + iva
€ 190,00 + iva
Aggiornamento addetti antincendio rischio medio
5h dalle ore 10.30
€ 115,00 + iva
€ 135,00 + iva
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto
possibile tramite fax 030 2092793 oppure e-mail: [email protected]; [email protected]
Pagamento: Bonifico bancario almeno una settimana prima dell’inizio del corso
Banca credito cooperativo di Brescia filiale Collebeato IBAN: IT26 H086 9254 3700 1600 0541 966
Tipo di Corso: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Azienda ……………………………………..………………………………………. P.I. …………………………….…………………………………..
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Telefono ………….………………………. E-mail: …...…………………….…………………………………………………………………….
Partecipanti:
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...……C.F……………………………………..
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...…… C.F……………………………………..
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Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.Lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di conoscenza delle disposizioni art. 37, comma 12 del d.Lgs 81/2008 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
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PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO (E22)
(art. 34, comma 2 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e suoi successivi aggiornamenti)
aggiornamenti
R SPP
RESPONSABILE SERVIZIO PROTEZIONE E
PREVENZIONE
Programma
338€ soci ABI
338
363 non soci ABI
363€
21 – 26 Ottobre 2015
02 – 13 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
Rischio MEDIO 32h
496€ soci ABI
496
554 non soci ABI
554€
19 – 21 – 26 – 28 Ottobre 2015
02 – 06 – 11 – 13 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
Rischio ALTO 48h
580€ soci ABI
580
665 non soci ABI
665€
19 – 21 – 23 – 26 – 28 – 30 Ottobre 2015
02 – 04 – 06 – 09 – 11 – 13 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
4h
95€ soci ABI
95
145 non soci ABI
145€
95 soci ABI
95€
145 non soci ABI
145€
21 Ottobre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
09 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
FORMAZIONE
Quota a persona
AGGIORNAMENTO
Quota a persona
Orari
Rischio BASSO 16h
4h
Nota: fattura senza IVA
Sede: ABI SERVIZI SRL - via P. Cuzzetti, 15 – Brescia
Argomenti trattati:
Gruppo 1: Normativo
Gruppo 2: Gestionale
Gruppo 3: Tecnico
Gruppo 4: Relazionale
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato
l’attestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Pagamento: bonifico bancario almeno 1 settimana prima dell’inizio del corso
Intestato a Centro Formazione Dedalo 2001 – Banca Credito Bergamasco IT08Q0333611205000000002729
IT08Q0333611205000000002
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto possibile
possibil
tramite fax 030 2092793 oppure e-mail:
mail: [email protected] ; [email protected]
Impresa ………………………………..……………….
………. P.I. ……………………….…………
………….………… Via……………………….……...………………………
Via………………………
Cap……………….Comune ……………………………….Telefono ………….…………….
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E-mail:
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…...…
Partecipanti:
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...…………C.F…………………………………..
……...…………C.F…………………………………..
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……...…… C.F…………………………………..
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….....C.F…………………………………..
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ………………..C.F…………………………………..
Dichiarazione presa visione e accettazione punti sottostanti (la documentazione per esteso è disponibile sul sito www.abiweb.it sezione
incontri e corsi)
-
Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i.
s.
(necessario
necessario per procedere alla richiesta)
richiesta
Dichiarazione di conoscenza delle disposizioni art. 37, comma 12 del d.lgs 81/2008 e s.m.i. (necessario
necessario per procedere alla richiesta)
richiesta
Dichiarazione di accettazione del regolamento (necessario per procedere alla richiesta)
Luogo e data …………………………………………………………………
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Timbro e firma……………………………………………………………………………………
PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO (E23)
RLS
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Programma
FORMAZIONE RLS
32h*
390.00 € soci Abi
484.00 € Non soci Abi
AGGIORNAMENTO
Per aziende oltre 15 lavoratori
AGGIORNAMENTO
Per aziende fino a 15 lavoratori
8h
199.00 € soci Abi
260.00 € Non soci Abi
4h
95.00 € soci Abi
145.00 € Non soci Abi
Orari
19 – 26 – 28 Ottobre 2015
02 – 06 – 09 – 11 – 13 Novembre
2015
21 Ottobre 2015
09 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
09 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
Dalle 14:00 alle 18:00
Nota: fattura senza IVA
*Corso di 32 ore da svolgersi in 8 moduli di 4 ore ciascuno
Sede: ABI SERVIZI SRL - via P. Cuzzetti, 15 – Brescia
Argomenti trattati:
Lezione 1: La normativa cogente dal D.Lgs. 626/94 fino al D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 principali adempimenti D.Lgs. 81/08
Lezione 2 Legislazione generale e speciale
Lezione 3: Gli attori della sicurezza compiti ed obblighi, l’Art. 26 e art. 30 D.Lgs. 81/08 – sistemi di gestione della sicurezza
Lezione 4: Valutazione dei rischi – rischi codificati e non codificati, Piano delle misure di miglioramento
Lezione 5: Rischio incendio, gestione emergenze, rapporti con gli organi di vigilanza.
Lezione 6 Misure tecniche, organizzative e procedurali
Lezione 7 Aspetti normativi dell’attività di RLS
Lezione 8 Nozioni di tecnica della comunicazione
Alla fine di ogni modulo è previsto un test con verifica di apprendimento e quindi consegnato l’Attestato di frequenza
frequenz con
superamento corso.
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato
ttestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Pagamento: bonifico almeno 1 settimana
timana prima del corso
Intestato a Centro Formazione Dedalo 2001 – Banca Credito Bergamasco IT08Q0333611205000000002729
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto possibile tramite
fax 030 2092793 oppure e-mail: [email protected] ; [email protected]
Ditta ……………………………………..………………………….
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Telefono ………….………………………………………………
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mail: …...…………………….…………………………………..
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Partecipanti:
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V Dichiarazione presa visione e accettazione punti sottostanti (la documentazione per esteso è disponibile sul sito www.abiweb.it sezione incontri e corsi)
-
Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i.
s.
(necessario
necessario per procedere alla richiesta)
richiesta
Dichiarazione di conoscenza delle disposizioni art. 37, comma 12 del d.lgs 81/2008 e s.m.i. (necessario
necessario per procedere alla
a richiesta)
Dichiarazione di accettazione del regolamento (necessario per procedere alla richiesta)
Luogo e data …………………………………………………………………
Timbro e firma……………………………………………………………………………………
PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO (E24)
(art. 34, comma 2 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e suoi successivi aggiornamenti)
aggiornamenti
DIRIGENTE
Programma
FORMAZIONE
16h
€ 240.00
.00 + iva soci Abi
€ 280.00
.00 + iva Non soci Abi
AGGIORNAMENTO
6h
€ 90.00
.00 + iva soci Abi
€ 110.00
.00 + iva Non soci Abi
Orari
19 – 21 – 30 Ottobre 2015
02 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
21 Ottobre 2015
09 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
Sede
ABI SERVIZI SRL - via P. Cuzzetti, 15 – Brescia
Argomenti trattati:
Modulo 1: Giuridico normativo
Modulo 2: Gestione e organizzazione della sicurezza
Modulo 3: Individuazione e valutazione dei rischi
Modulo 4: Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori
Test verifica apprendimento scritto finale
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato
ttestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto possibile
tramite fax 030 2092793 oppure e-mail:
mail: [email protected]; [email protected]
Pagamento: Bonifico bancario almeno una settimana prima dell’inizio del corso
Banca cooperativo di Brescia filiale Collebeato IBAN: IT26 H086 9254 3700 1600 0541 966
Impresa ………………………………..……………….
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E-mail:
mail: …...……….………………………………
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Partecipanti:
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incontri e corsi)
-
Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i. (necessario
necessario per procedere alla richiesta)
richiesta
Dichiarazione di conoscenza delle disposizioni art. 37, comma 12 del d.lgs 81/2008 e s.m.i. (necessario
necessario per procedere alla richiesta)
richiesta
Dichiarazione di accettazione del regolamento (necessario per procedere alla richiesta)
Luogo e data
ta …………………………………………………………………
Timbro e firma……………………………………………………………………………………
CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO(E25)
ART. 36-37 D.Lgs 81/08 a accordo stato regioni del 21 dic. 2011.
Destinatari: Tutti i preposti come da art. 2 comma 1 let. e) (capocantiere, capoturno, caposquadra, caposettore, capolinea di
produzione ecc.) D.Lgs. 81/08.
Programma
Orari
FORMAZIONE
8h
€ 160,00+iva soci Abi
€ 190,00+iva non soci Abi
23 Ottobre 2015
AGGIORNAMENTO
6h ogni 5 anni
6h
€ 90,00+iva soci Abi
21 Ottobre 2015
09 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
02 Novembre 2015
Dalle 14:00 alle 18:00
Sede: ABI SERVIZI SRL Via P. Cuzzetti, 15 a Brescia
Parte degli argomenti trattati:
Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità;
Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
Definizione ed individuazione dei fattori di rischio
Incidenti e infortuni mancati
Tecniche di comunicazione ai lavoratori
Valutazione dei rischi
Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori, uso DPI e DPC.
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Pagamento: Bonifico bancario almeno una settimana prima dell’inizio del corso intestato a ABI SERVIZI SRL
Bcc di Brescia filiale Collebeato IBAN: IT26 H086 9254 3700 1600 0541 966
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto possibile
tramite fax 030 2092793 oppure e-mail: [email protected] ; [email protected]
Ditta …………………………..………………………………………………………… P.I. …………………………….…………………………….
Via………………………….……...……………………………….Cap……….……….Comune ………………………………………………….
Telefono………….………………………………… E-mail: …...………………….………………………………………………………………
Partecipanti:
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Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...………….. il ……...…… C.F. …………………………………………
V Dichiarazione accettazione punti sottostanti (la documentazione per esteso è disponibile sul sito www.abiweb.it sezione incontri e corsi )
Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.Lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di conoscenza delle disposizioni art. 37, comma 12 del d.Lgs 81/2008 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di accettazione del regolamento (necessario per procedere alla richiesta)
Luogo e data ………………………………………………………
Timbro e Firma………………………………………………………………………………
ASSOCIAZIONE BRESCIANA INSTALLATORI
Via P. Cuzzetti n. 15 - 25136 Brescia
Tel. 030 2001836 – fax 030 2092793
C.F. 80046810174 P.I. 03571250178
CIRCOLARE n.E26 Form lavoratori ottobre-novembre
2015
CORSO DI FORMAZIONE (E26_FBI)
D.Lgs 81/2008 e suoi successivi aggiornamenti e Accordo Stato Regioni
Formazione Base dei
Lavoratori
FORMAZIONE BASE
Quota a persona
Rischio BASSO
8h
Rischio MEDIO
12h
Rischio ALTO
16h
€ 160.00 + iva € soci Abi
€ 190.00 + iva € Non soci Abi
€ 200.00 + iva € soci Abi
€ 230.00 + iva € Non soci Abi
€ 240.00 + iva € soci Abi
€ 280.00 + iva € Non soci Abi
19 Ottobre 2015
02 Novembre 2015
19 Ottobre 2015
02-06 Novembre 2015
19 Ottobre 2015
02-04-06 Novembre
2015
Dalle 14:00 alle 18:00
Dalle 14:00 alle 18:00
Dalle 14:00 alle 18:00
Sede
ABI SERVIZI SRL Via P. Cuzzetti, 15 a Brescia
Argomenti trattati:
Generale (Mod.1)
Concetto di rischio, danno, prevenzione
e protezione.
Organizzazione della prevenzione
aziendale.
Diritti, doveri, sanzioni per i vari soggetti
aziendali.
Organi di vigilanza, controllo e
assistenza.
Specifica (Mod.2 3 4)
Rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto,
rischi di esplosione, rischi chimici, nebbie – oli- fumi – vapori, etichettatura, rischi
cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazione, radiazioni, microclima e
illuminazione, videoterminali, DPI organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, stress lavoro
– correlato, movimentazione manuale dei carichi, movimentazione merci (apparecchi di
sollevamento, mezzi di trasporto), segnaletica, emergenze, procedure di sicurezza, procedure
esodo e incendi, procedure di primo soccorso, incendi e infortuni mancanti, altri rischi.
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto possibile tramite
fax 030 2092793 oppure e-mail: [email protected]; [email protected]
Pagamento: Bonifico bancario almeno una settimana prima dell’inizio del corso
Banca cooperativo di Brescia filiale Collebeato IBAN: IT26 H086 9254 3700 1600 0541 966
Impresa ……………………….................……………………… P.I. …………………………….……………………………………….
Via………………………….……...……Cap……….……….Comune ………………………………………………………………………
Telefono………….……………… E-mail: …...………………….……………………………………………………………………………
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...………C.F………………………………..
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Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...…….C.F………………………………….
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Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...………C.F…………………………………
Dichiarazione accettazione punti sottostanti (la documentazione per esteso è disponibile sul sito www.abiweb.it sezione incontri e corsi )
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Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di conoscenza delle disposizioni art. 37, comma 12 del d.lgs 81/2008 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di accettazione del regolamento (necessario per procedere alla richiesta)
Luogo e data ……………………………………………………
Timbro e firma……………………………………………………………………………………
ABI Servizi srl
Via P. Cuzzetti, 15 – 25136 BS
Tel. 030 2001836 – fax 030 2092793
[email protected]
CIRCOLARE n.E27 Form+ Agg Carrelli elevatori
novembre 2015
CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO(E27_15)
art. 71, comma 7 e art. 73, comma 7 del D.Lgs 81/2008 e suoi successivi aggiornamenti
e per presa visione dell’accordo Stato – Regioni del 22 febbraio 2012 n. 53/CSR
Uso Carrelli Elevatori
Lunedì 23 Novembre 2015 e Mercoledì 25 Novembre 2015- dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o ABI Servizi srl Via P. Cuzzetti,
15 Brescia
Venerdì 27 Novembre 2015 c/o Boifava Carrelli Viale S. Eufemia, 196 Brescia
Durata totale del Corso: ore 12 + test
Path: z:\circolari abi - abi notizie\2015\circolare n.e27 form+ agg carrelli elevatori novembre 2015.docx
Argomenti trattati:
Modulo giuridico: Normativa vigente. Responsabilità dell’operatore.
Modulo tecnico: tipologie e caratteristiche vari tipi di veicoli; principali rischi connessi
all’impiego di carrelli; nozioni elementari di fisica; tecnologia dei carrelli semoventi; componenti
principali; sistemi di carica batterie; dispositivi di comando e sicurezza; le condizioni di
equilibrio;controlli e manutenzioni; modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi.
Modulo pratico: illustrazione, seguendo le istruzioni d’uso del carrello, dei vari componenti e
delle sicurezze; manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto
indicato nelle istruzioni d’uso; guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette
manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, prese del carico, trasporto nelle
varie situazioni, sosta del carrello, ecc..)
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Tipologia corso
Formazione (12h)
Aggiornamento (4h)
data
Lunedì 23 Novembre 2015
Mercoledì 25 Novembre 2015
Venerdì 27 Novembre 2015
Mercoledì 25 Novembre 2015
durata
Associati
Non associati
Dalle 14.00 alle 18.00
€ 270,00+iva
€ 290,00+iva
Dalle 14.00 alle 18.00
€ 90,00+iva
€ 100,00+iva
Bonifico bancario almeno una settimana prima dell’inizio del corso intestato a ABI SERVIZI SRL
Bcc di Brescia filiale Collebeato IBAN: IT26 H086 9254 3700 1600 0541 966
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto
possibile tramite fax 030 2092793 oppure e-mail: [email protected] ; [email protected]
Pagamento:
Ditta …………………………..………………………………………………………… P.I. …………………………….…………………………….
Via………………………….……...……………………………….Cap……….……….Comune ………………………………………………….
Telefono………….………………………………… E-mail: …...………………….………………………………………………………………
Partecipanti:
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...………….. il ……...…… C.F. …………………………………………
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...………….. il ……...…… C.F. …………………………………………
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...………….. il ……...…… C.F. …………………………………………
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...………….. il ……...…… C.F. …………………………………………
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...………….. il ……...…… C.F. …………………………………………
V Dichiarazione accettazione punti sottostanti (la documentazione per esteso è disponibile sul sito www.abiweb.it sezione incontri e corsi )
Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.Lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di conoscenza delle disposizioni art. 37, comma 12 del d.Lgs 81/2008 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
ABI Servizi srl
Via P. Cuzzetti, 15 – 25136 BS
Tel. 030 2001836 – fax 030 2092793
[email protected]
-
Dichiarazione di accettazione del regolamento (necessario per procedere alla richiesta)
Luogo e data ………………………………………………………
Path: z:\circolari abi - abi notizie\2015\circolare n.e27 form+ agg carrelli elevatori novembre 2015.docx
CIRCOLARE n.E27 Form+ Agg Carrelli elevatori
novembre 2015
Timbro e Firma………………………………………………………………………………
ABI Servizi srl
Via P. Cuzzetti, 15 – 25136 BS
Tel. 030 2001836 – fax 030 2092793
[email protected]
CIRCOLARE n.E28 DPI III° cat dicembre 2015
CORSO DI FORMAZIONE (E28_15)
(art. 37 comma 2 e 3, art. 77 comma 5, D.Lgs. 81/2008)
DPI III° categoria - Anticaduta
Mercoledì 16 Dicembre 2015 - dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o ABI SERVIZI srl Via P. Cuzzetti, 15 25136 Brescia
Durata totale del Corso: ore 4 + test
Argomenti trattati:
Path: z:\circolari abi - abi notizie\2015\circolare n.e28 dpi iii° cat dicembre 2015.docx
Modulo Giuridico: Presentazione corso. Cenni di normativa generale
Modulo tecnico: Tipologie di DPI;
- Principali rischi
- Nozioni di fisica elementari
- Componenti principali
- Le condizioni di equilibrio
- Controlli e manutenzioni
- Prova pratica vestizione vari tipi imbracature (EN 361) e uso in sicurezza.
Test
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione con il contenuto del corso.
Tipologia corso
data
durata
Associati
Non associati
Mercoledì 16 Dicembre 2015
dalle 14,00 alle 18,00
€ 100,00 +iva
€ 120,00+iva
Formazione (4 h)
Pagamento: Bonifico bancario almeno una settimana prima dell’inizio del corso intestato a ABI SERVIZI SRL
Bcc di Brescia filiale Collebeato IBAN: IT26 H086 9254 3700 1600 0541 966
Per ragioni organizzative e numero limitato dei posti, è indispensabile inviare l’adesione il più presto
possibile tramite fax 030 2092793 oppure e-mail: [email protected] ; [email protected]
Ditta ………………………..…………………………………………………………… P.I. …………………………….…………………………
Via………………………….……...……………………………….Cap……….………………….Comune …………………………………..
Telefono………….…………………………………. E-mail: …...………………….………………………………………………………..
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...……C.F………………………………….
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...…… C.F………………………………….
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ………...… C.F………………………………….
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...…… C.F………………………………….
Sig…………….…………………………......…....nato a.……....…...…………..…….…il ……...…… C.F………………………………….
V Dichiarazione accettazione punti sottostanti (la documentazione per esteso è disponibile sul sito www.abiweb.it sezione incontri e corsi )
Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.Lgs. N.196 del 30.06.03 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di conoscenza delle disposizioni art. 37, comma 12 del d.Lgs 81/2008 e s.m.i. (necessario per procedere alla richiesta)
Dichiarazione di accettazione del regolamento (necessario per procedere alla richiesta)
Luogo e data ………………………………………………………
Timbro e Firma………………………………………………………………………………