Anno I - N. 1 - Gennaio-Febbraio 1971 S p e d iz io n e ¡n a b b o n a m e n to p o s ta le - G ruppo IV L’ATTUALE SITUAZIONE SCOLASTICA NELLA NOSTRA CITTA’ Presentazione Era ormai da parecchio tem0 che, sia nell'am bito d i chi ' interessa attivam ente alla vita mministrativa della nostra citi, come nei vari strati della ’ttadinanza che, per svariate mse, non possono partecipare Vivamente alla vita della stesj si sentiva la necessità della 'tfblicazione d i un notiziario . :oìunale. ale esigenza veti ne quindi facoltà dal gruppo politico d i »it'gioranza, che inserì nel prprio programma elettorale 1ir,pegno d i soddisfare questo hisgno. Tale im pegno, formalr.iette assunto dall’Am m inistraìio'e, viene ora assolto con la use*# d i questo prim o numero, dmostrazione della ferma vo lonà d i attuare le promesse allea formulate. inopportuno chiarire, in sede di fesentazione, quali sono gli ..." ale denom inazione potrebbe 'durre a ritenere, quale nostro '-tento, V ordinata esposizione i vetrina d i quanto d i bello e i buono l'A m m inistrazione va icendo. Dunque, volendo iniziare con 'indicazione d i quanto non vuol . ssere, escludiamo subito l fin a z io n e di voler dare solo, o ricipalmente, u n ’arida rassegna eli'attività comunale, comunttte pu r sempre u tile, anzi neessaria in m olti casi. A ltra esclusione è il conside rare la possibilità d i trasformare 7 notiziario in una palestra per e esercitazioni d i aspiranti nornalisti, se non per argomen ti d i stretto interesse della co nunità. In fin e, è nostro ferm o im pegno evitare che questo foglio Ìiventi un organo d i parte, di venir meno, cioè, a quell’asso luta esigenza d i obiettività cui i devono uniform are quanti si ono assunti il com pito d i pub>/ici am ministratori. A nostro giudizio, la finalità primaria del giornale si può 'ntetizzare in « un nuovo m ez• > per l ’ulteriore sviluppo dewcratico e civico della nostra ittà ». È un fatto innegabile che buona parte della nostra popo lazione, lungi dal partecipare concretamente alla vita am m i nistrativa, la ignora e, ignoran dola, la subisce. Forse senza neppure sentire la necessità o l’opportunità d i criticare le de cisioni che si possono ritenere sbagliate o comunque non con form i alle proprie convinzioni; ma, d ’altronde, come è possibile giudicare e criticare fa tti non noti? Perciò, il prim o scopo è la informazione; vogliamo però che sia u n ’inform azione la più m ipleta possibile, non limitaa alla sommaria elencazione di avvenim enti e delibere. Il cit tadino, anche se impreparato, deve comprendere le m otivazio n i delle decisioni e conoscere tutte le conseguenze prevedibili delle stesse. A111!Ili:Il[IlIII: UNA SCUOIA PER TUTTI Ala ancor pii/ im portante do vrà essere, secondo le nostre intenzioni, la parte riguardante la disamina dei vari problem i da affrontare e risolvere, a?npliandola, nelle nostre colonne, in u n pubblico dibattito. I let tori, quindi i cittadini tutti, avranno la possibilità d i colla borare direttam ente alla vita attiva della collettività, supe rando d ’u n balzo quel muro ora esistente tra la popolazione e la Am m inistrazione Comunale. In questa collaborazione, che tu tti si augurano ampia, vivace ed orientata sempre ed esclu sivamente al pubblico interesse, Brugherio - Poco p iù di 23 m ila sta quello che noi vediamo co me un concreto passo in avanti a b ita n ti. D ue grosse aziende - la anuli e la C andy -, u n a serie nella democrazia locale e nello M di a ltre a ttiv ità in d u stria li o arsviluppo civico, un progresso tig ian ali ; tre n u clei p rin cip ali di quindi, anche n ell’ordine e nel p o p o lazio n e: q u ello locale, quello m e rid io n ale e quello di p iù re l'equilibrio della comunità. te in serim en to , a ll’E d iln o rd . M i sia infine consentito d i cenUn p iccolo c e n tro ch e si è considerare V uscita d i questo giornale come un im portante — fatto culturale, e ciò non tanto per la parte, pur in sé rilevan te, dedicata alle attività pro priamente qualificabili con questo aggettivo, m a perché è un fatto di cultura la sensibilizza zione della cittadinanza ai pro blem i ed alle esigenze della col lettività. La cultura, come è noto, non consiste nel possesso d i una va sta serie d i nozioni, bensì in una armoniosa sintesi delle co gnizioni d i una persona - o so cietà - con la sua sensibilità e La nuova le sue esperienze. Siamo perciò convinti, ope rando n ell’am bito delle nostre avviato in pochi an n i ad assu già descritte finalità, d i ottene m ere il v o lto e a d e re d ita re i ro b lem i di u n a v e ra c ittà . Un re anche questo importantissimo pcom une che, però, ha so stan zial risultato. m en te sa p u to g u id a re e co n tro l Se poi tale obiettivo non sarà la re il suo sviluppo . B ru g h erio raggiunto, se le nostre speranze n o n è esp lo sa com e Cologno o andranno deluse, ciò dipenderà com e C inisello, an c h e se ha r i se n tito c h ia ra m e n te di quel p ro in modo diretto dalla nostra cesso d i sv ilu p p o e di g ig an tism o incapacità a portare avanti il che h a in te re ssa to u n p o ' tu tta discorso ora iniziato e dalla la zona d ella g ra n d e M ilano. £ p e r q u esto che. an c h e il mancata disponibilità degli in ca m p o sco lastico , h a i su o i p ro terlocutori: non certamente dal blem i ; m a non così d ra m m a tic i la nostra volontà. com e quelli di a ltri C om uni vi ha so llecitato an ch e rec en te m en te l ’O.N.M.I., che d o v rà p rovve dere alla g estio n e d ella nuova o p era, a risp e tta re gli im pegni p resi a su o te m p o e cerch erà di m e tte re al p iù p re sto a d isp o sizione d ella citta d in an z a, q u esto nuovo servizio. Con il p ro ssim o an n o scolastico sa rà a p e rto u n nuovo asilo - 4 au le p e r 150 b am b in i circ a nella zona su d di B ru g h erio ed è nei p ro g ra m m i deH’Amministraz io n e di realizzare u n nuovo, m o d ern o ed ificio p e r p o te r esau d ire nel te m p o tu tte le richieste. A q u esto p ro p o sito , anzi, è sta ta in v ia ta u n a le tte ra a tu tte le aziende locali p e r in v ita rle a ri s p e tta re q u a n to p revede in m a V ediam oli u n p o ' d a vicino e teria, la legge 26 ag o sto 1950 p a rtia m o dalle Scuole M atern e : n. 860. — L ’« U m b erto & M arg h eri (S i tr a tta , in p ra tic a , di q u esto : ta », un E n te M orale fo n d ato nel tu tte le S o cietà ch e h an n o più 1903, g estisce d u e a s ili: q u ello di di 30 d o n n e tr a i lo ro d ip en d en ti v ia De G asperi - 7 au le e 340 d eb b o n o v ersa re ai C om uni un alu n n i . e q u ello nel q u a rtie re c o n trib u to p e r la co stru zio n e e E d iln o rd - 3 au le e 110 alunni, la g estio n e di asili-nido, a m eno iie i locali d ell’ex « M arzo tto » ch e n o n ab b ian o g ià v ersa to le Un panorama delle attrezzature scolastiche della città - Problemi vecchi e nuovi che è neces sario affrontare tutti insieme. Ettore Giltri, Sindaco cini. Scuola Speciale recentemente entrata in funzione - 4 aule e 203 b am b in i . è o sp ita to l ’asilo p a rro c c h ia le ed il q u a rto - 3 au le e 135 allievi - (d i cui 77 di B ru g h erio ) è in frazione S. Albino. Q uesta la situ azio n e d i oggi, non ce rto ro se a ; m a che risen te - com e p e r tu tta l ’edilizia sco la stic a - d ella m a n ca n za di finan ziam en ti n ecessari a co n sen tire ai co m u n i d i pro v v ed ere alla so luzione dei m ag g io ri problem i. Alla T orazza è te rm in a ta la co stru zio n e di u n nuovo asilo n ido ch e p o trà o sp ita re 40 piccoli dai 6 m esi ai 3 anni. L’A m m in istrazio n e co m u n ale Indirizzi dell’ amministrazione nei campo del lavoro ÌL solo agli inizi d el X X secolo che, an c h e nel n o s tro Paese, so t to la sp in ta della scu o la C a tto lica, is p ira ta ai p rin c ip ii sa n citi d alla E n ciclic a P ontificia di Leo n e X III (L a R eru m N o v aru m ) del 15 m aggio 1891 n o n ch é della S cu o la S o cia lista e d alle p rim e organizzazioni operaie, ch e la d i sc ip lin a legislativ a del lavoro (d isc ip lin a d ell’ep o c a m o d e rn a ), si p erfez io n a e si sv ilu p p a v iep più. P re ce d en te m en te v arie teorie, quelle lib e riste , q u ella s c a tu rita d alla R ivoluzione F ra n ce se (c o n i p rin c ip ii di lib e rtà fra te rn ità , e d u g u ag lian za), facev an sì ch e i la v o ra to ri v en issero co n sid e ra ti a lla ste ssa stre g u a dei d a to ri di lavoro, e quin d i, p o rta v a n o lo S ta to a d isin te re ssa rsi d ei p ro b le m i del lavoro. M a ben p re sto ci si acco rse ch e nel v asto cam p o dei ra p p o r ti d i lavoro, la lib e rtà e l'u g u a g lianza esistev an o so lta n to nella fo rm a , m e n tre , n ella so stan za, la situ azio n e si p rese n tav a m o lto b en d iv ersa, allo rq u a n d o si p en sa che, m e n tre gli im p re n d ito ri (i così d e tti « p a d r o n i» ) posseg gono m ezzi finanziari, b en i eco nom ici, e, co n seg u en tem en te, « un notevole p o te re », d a ll'a ltra p a r te, gli o p erai, u m ili, trag g o n o esclu siv am en te e so lam en te d al la p erso n ale p resta zio n e d i la voro, i n ec essari m ezzi d i esi sten za e so sten ta m en to , lo ro n e c e s s a r i p e r lo r o s t e s s i e le risp e ttiv e fam iglie. Mezzi q u esti in d isp en sa b ili dei q u ali n o n se n e p u ò fa re a m eno, ch e b iso g n a co m u n q u e avere, e ch e p e rta n to pon g o n o il la v o ra to re su u n pia- som m e d o v u te d ire tta m e n te all ’O.N.M.I.). E v en iam o alle scuole elem en tari. Sei nuclei sco lastici con 80 au le in to ta le e c irc a 2.230 alu n n i : q u asi il 10% d ella popolazione. Se esclu d iam o la p a rtic o la re situ azio n e d ella « C ollodi » al C en tro E d iln o rd (7 classi si al te rn a n o in 5 au le) a B ru g h erio n o n esisto n o d o p p i tu rn i di in seg n am en to . N on ò un ris u lta to tra sc u ra bile, co n sid eran d o la p o co in v i d iab ile situ az io n e di a ltri C om u ni, an c h e se la d istrib u z io n e degli allievi nei v ari ce n tri sco lastici n o n è del tu tto razionale. E si sto n o , cioè delle zone ch e h an n o p iù au le che alu n n i (la B arag g ia ad esem p io ) ed a ltre co n u n a situ azio n e e sa tta m e n te c o n tra ria ( q u a rtie re E d iln o rd e villaggio F alc k ). Da q ui la n ec es sità di sp o sta re 130 allievi dal su d della c ittà (F a lc k ed E d iln o rd ) sino a B arag g ia; d a q u i - o ltre che d alla p a rtic o la re ed e s te sa conm u n e - i 'g r o s s i ' p ro b lem i n a ti dal tra s p o rto alu n n i. Si tr a tta d i rie q u ilib ra rc q u e s ta situ azio n e e n a tu ra lm e n te di < a m p lia re le au le ed i servizi a disposizione. Da u n o stu d io p a rtic o la re su l la situ azio n e sco lastica, ch e p u b b lic h ia m o in a ltra p a r te del giornaie, ris u lta ch e la p opolazione sco lastica a u m e n te rà di 200 u n i tà n ell'an n o sco lastico 1971-72 e d i 640 nel q u in q u e n n io 1970-75. Q uesto vuol d ire, in p ra tic a , ch e p e r il p ro ssim o an n o neces sita n o 8 nuove au le e, p e r il 1975, ne n ecessitan o 26. In a tte s a ch e venga fin alm en te a p p ro v a to il m u tu o d i 340 m ilio n i ch e ci c o n se n tirà di realizzare no di in d iscu ssa in fe rio rità di tra tta tiv a . M otivo q u esto ch e co strin g e lo S ta to a d in te rv e n ire n ei ra p p o rti d i lav o ro co n v arie leggi e c irc o lari illu strativ e. Leggi ch e a ll’inizio, (alm en o fin all'em an azio n e d ella n o stra C arta C o stitu zio n ale R ep u b b lica n a ) non e ra n o ev id en tem en te isp ira te a q u el p a rtic o la re rig u a r do p e r le classi m e n o p re p a ra te , p e r i p iù deboli, com e è così b en p re c isa to n ella E n ciclica, a l l'in izio acce n n ata, m a d a ll'a n ti sociale reg o la lib e rale del lib ero co n sen so delle p a rti, an c h e q u a n do le p a r ti ste sse n o n sono d i eguule s ta tu ra , dal m o m e n to che in u n la v o ra to re senza m ezzi d i so sten ta m en to , la lib e rtà d i scelta ■ segue a pag. 2 B segue a pag. 2 BILANCIO 11 b ila n cio d i p rev isio n e 1971, secondo le n o rm e d i cui alla legge 22-12-1969 n. 964, doveva es sere a p p ro v a to e n tro il 31-10-1970. I b ilan ci p rec ed en ti venivano g en e ralm e n te ap p ro v a ti nel co r so dei p rim i m esi dell'esercizio di rife rim en to . In re a ltà il b ilan cio 1971 è sta to a p p ro v a to il 14-12-1970. Il rita rd o è im p u ta b ile p rin c ip a l m e n te a l re c e n te in sed iam en to d ella nuo v a A m m inistrazione. Nel b ila n cio 1971 si tro v an o im p o s ta ti alcu n i p u n ti del p ro g ra m m a e le tto ra le (scu o le, p ro n to in te rv en to , o p ere p u bbliche, aree ai sensi L. 167, ecc.). P er gli a ltri p u n ti, l'A m m in istrazio n e si è im p e g n ata allo stu d io di un p ia n o p lu rie n n a le rig u a rd a n te il successivo q u ad rien n io . ENTRATE — Im posta fam iglia: l'in c re m e n to è d o v u to alla v o lo n tà del l’am m in istra zio n e d i p e re q u a re l’im posizione tr a i co n trib u en ti, e d al g e ttito p re v isto p e r i nuovi in sed iam en ti. — Im p o sta increm enti v alo re aree fabbricabili: il fo rte in c re m e n to d i p rev isio n e è in fu n zione d ella scad en za del p rim o d ecen n io di ap p licazio n e s tr a o r d in a ria d ell’im p o sta, a ca rico dei p ro p rie ta ri d i are e p e r u n v alo re su p e rio re a L. 100.000.000, se p e r sone fisiche, e d a ca rico d elle so c ie tà di ca p ita le . — E ntrate per com partecipa, zione a tributi erariali: trattasi di com partecipazione dei Comu- 1 9 7 1 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Riproduciamo in que sto num ero il quadro riassuntivo del bilan cio, facendolo accompa gnare da alcune note di spiegazione. iim m im m iiiim m im im iM iim im iii n i a d iv e rse im p o ste riscosse d allo S ta to (a d esem p io : IG E, co n co rsi, sp e tta c o li, ecc.). — Entrate E xtra tributarie: tr a tta s i di p ro v e n ti re la tiv i a d i v ersi servizi (c im ite ro , acq u ed o t to, gas m etan o , ecc.). — C ontabilità speciali: in q u e sto tito lo so n o co m p rese __due im p o rta n ti voci di p rev isio n e: — in tro ito d i so m m e p e r esen zione o p ere d 'u rb an izzazio n e Li r e 100.000.000; — in tro ito p e r assegnazione are e a c q u isite a i sensi L. 167 del 18-4-1962 L. 40.000.000. N ella p a r te « u sc ite » si tro v a n o sta n ziate le ste sse so m m e p e r l ’esecuzione d i o p ere d i urba- ■ segue a pag. 2 A Brugherio: una scuola per tutti C ontinuazione d a pagina 1 a su d d ella c ittà u n nuovo, m o d e rn o co m plesso sco lastico di 24 aule, si re n d e ra n n o disponibili p e r il p ro ssim o anno, n ella ste s sa zona, 6 n uove aule. In o ltre, tr a n o n m o lto tem po, v e rrà ap p a lta ta la n u o v a sc u o la elem en ta r e d i T orazza . 15 aule p e r c irc a 400 nuovi alu n n i - che eq u i lib re rà in q u ell’a re a la a ttu a le caren za d i aule. Q uindi, q u a n d o q u esti p ro g ra m m i s a ra n n o c o m p le ta ti . e noi cre d ia m o e n tro p o ch i an n i - n on d o v re b b e ro p iù esiste re gli scom p en si ch e oggi rile v ia m o : tu tte le zone sa ra n n o a ttre z z a te a suf ficienza (a n c h e p e r quelle di S. D am iano si sta p en sa n d o ad u n a m p lia m e n to ) e c o n tro u n a n e c e ssità di 26 aule, l’A m ministraz io n e dovreb b e av e rn e a di sp o sizio n e c irc a 40. Q uesto tr a l'a ltro , co n sen tirà an c h e u n a d ivisione raz io n ale dei n o s tri co m plessi sc o lastici tr a le d u e d irezioni d id a ttic h e della città. Il n u o v o D iretto re D id attico Sig. M a ria S a n tin i B o n ifati che h a p re s o p o ssesso del suo ufficio lo sc o rso 16 g en n aio a v rà tr a le sue co m p eten ze la scuola « P a n n i », la « Collodi », la « Scuola S p eciale » ed i nuovi com plessi di B ru g h e rio S u d e di T orazza, q u a n d o sa ra n n o realizzati. Al P rof. Gozzi re s te rà la re sp o n sa b ilità della « S civiero », d ella « M anzoni » di B arag g ia e d ella scu o la « C orridoni » di S. D am iano. S cu o la M edia. H a av u to . e g iu stam e n te n eg li u ltim i an n i u n o sviluppo a d ir p o co im p re ssio n a n te. È, d iv e n u ta sc u o la dell’obbligo ed h a r is e n tito co n te m p o ra n e a m e n te del n o tev o le a u m e n to del la p opolazione. L’a ttu a le sc u o la m edia, il vasto co m p lesso di c irc a 40 aule in a u g u ra ta n el 1967, a p p a re o rm a i già insufficiente. S ono s ta te sb a lla te tu tte le p rev isio n i e ci si tro v a a d a ffro n ta re u n p ro b lem a, c e r ta m e n te n o n sem plice. Gli allievi sono c irc a 900 e la p rev isio n e di a u m e n to p e r i p ro s sim i an n i è im p re ssio n a n te : + 180 p e r il 1971-72; + 931 nel q u in q u e n n io ’70-75. Il ch e vuol d i’-p che, in c in q u e anni V a - i n a lazio n e sc o la stic a au m en te rà , n el le m ed ie inferio ri, di o ltre il 100%. T u tto q u esto cre a p ro b le m i n on facili p e r l ’A m m in istrazio n e se si p e n sa che la ric h ie sta è di 6-7 au le p e r il p ro ssim o anno, di 40 au le e re la tiv i servizi nel ’75. N ell’ a ttu a le b ila n c io è sta to is c ritto u n m u tu o di 400 m ilioni ch e se rv irà , a p p u n to , p e r la co stru zio n e di u n nuovo edificio p e r la scu ola m edia. M a in ta n to n e ll’a tte s a dei fi n a n z ia m e n ti necessari, e di u n a soluzione g lobale dei p roblem i, e s iste rà u n p ro b le m a im m ed ia to da riso lv ere. Q u esto u n p o ’ il q u a d ro delle a ttre z z a tu re sco lastich e di B ru g h erio con le lo ro re a ltà ed i loro p ro b lem i vecchi e nuovi. N on p o ssiam o p erò d im e n tic a re di c ita re la sezione sta c c a ta d ell’is titu to P ro fessio n ale di S ta to p e r i S ervizi A m m in istrativ i di S esto S an G iovanni che o sp ita, nelle sue due classi 45 alu n n i, e la S cuola S erale C om unale. La « Civica S cuola S erale P ro fessionale di D isegno » - q u esta è la dizione e s a tta - svolge d a o ltre 40 an n i u n a in d isp en sa b ile o p e ra di qualificazione e riq u a lificazione p rofessio n ale, p raticam e n te g ra tu ita , a fav o re di g io vani la v o ra to ri in g ra n p a rte d ip e n d e n ti da aziende locali. N elle au le d ell’edificio elem en ta re « S civiero » sono o sp ita ti ol tr e 250 allievi divisi in 6 corsi diversi : il p re p a ra to rio , p e r la in d isp en sa b ile fo rm azio n e di b a se a co loro che sono p riv i del d ip lo m a di scuola m e d ia in fe rio re ; u n corso p e r o p e ra to ri di m acch in e u te n sili o rg an izzato su tr e an n i ; uno p e r d ise g n ato ri ed uno p e r ele ttro te c n ic i, sem p re su tr e an n i di in seg n am en to . In o ltre, u n co rso p e r p ro g ra m m a to r i; u n o di lin g u a inglese (b ie n n a le ) ed infine u n co rso di lin g u a ru ssa is titu ito re c e n te m en te. N a tu ra lm e n te , esistono, d ie tro q u esto elenco tu tt a u n a serie di p ro b lem i che v an n o affro n tati, ap p ro fo n d iti e riso lti. R ico rd ia m o, p e r tu tti, i p ro b lem i d ella assisten za sco lastica, quello del tra s p o rto alu n n i e quelli, p iù d e licati, leg ati alla scu o la speciale P arliam o , n a tu ra lm e n te , di p ro blem i a m m in istra tiv i, v isto che la co m p eten za p e r la p a rte di d attica- s p e tta ad a ltri E n ti. M a p ro p rio p e r a ffro n ta re glo b a lm e n te q u esti ed a ltri tem i (a ssisten z a sco lastica, tra sp o rto alu n n i, scuola sp e cia le; m a a n n o n solo n o n esiste, m a è ad d i r ittu r a u n a beffa!... L ib ertà, che u n c o n te m p o ra neo, d a p oco u cciso in u n a « sierr a » d ell’A m erica C entrale, il d o t to r Guevara, h a d efin ito : lib e rtà di lib ere galline con lib e re volpi ! M a chi ci legge si c h ie d e rà : gli E n ti Locali, i C om uni, com e en tra n o in q u esto p ro b le m a : in q u an to , n essu n o dei 344 a rtic o li del T esto U nico d ella Legge Co m u n a le e P ro v in ciale del 1915 e su ccessiv e m odifiche, p rev ed e la fa c o ltà d i in te rv e n ire nei con flitti a v u ti o p ro b lem i di lavoro. R isp o n d o a q u esto rifa ce n d o m i ad u n co n c etto di d ir itto positivo. D iritto p o sitiv o ch e reg o la i n o s tri r a p p o rti con gli a ltri, e, ch e o ltre a co n siste re in tu tte le d isp o sizioni delle v a rie leggi, n eg li a rtic o li dei Codici di p ro c e d u ra sia civile che penale, con s id e ra : le trad izio n i, la m orale, il co stu m e, la m e n ta lità sociale, la n e c e s sità di o p e ra re p e r il b e n e co m u n e. E «il bene com une» a ltr o n o n è che la casa, la scuola, il serv izio sa n ita rio , n o n ch é u n sic u ro p o s to di lavoro, in cu i la d ig n ità e la lib e r tà del la v o ra to r e sia u n o s ta to di fa tto , com e e sp re ssa m e n te g a r a n tita d a ll’art. 3 d ella n o s tra C ostituzione. N e consegue, allo ra, che gli A m m in istra to ri C om unali, ai q u a li in c o m b e il d o vere di o p e ra re p el co n seg u im en to di q u esto fine, n o n p o sso n o rim a n e re e stra n e i e in d iffe re n ti di fro n te ai p re ssa n ti p ro b le m i che so rg o n o n el m o n do del la v o ro : an c h e se q u esto lo ro in te rv e n to n o n è p rev isto d a n essu n a rtic o lo del T esto BILANCIO che evasione d all'o b b lig o sco la m zzazione e p e r l ’acq u isizio n e la m ag g io re sp esa n ec essaria pe stico, corsi d i alfabetizzazione, delle aree. il ria s s e tto delle funzioni, qual m ed icin a sco lastica, co rsi di ag fiche e stip e n d i del perso n ali g io rn a m e n to psico-pedagogico e USCITE p e r la n o rm a le liev itazio n e de d i educazione s a n ita ria e sessu a prezzi e p e r i m ag g io ri in terv e: le, c e n tro di o rie n ta m e n to sco Le spese o b b lig a to rie h an n o ti decisi d a ll’ A m m in istrazio n la stic o e così v ia) è sta to cre ato su b ito u n fo rte in c re m e n to p e r C om unale. u n « C o m itato di C o o rd in am en to S co lastico » che co m p re n d e r a p p re se n ta n ti dei g en ito ri, resp o n ANALISI ENTRATE TRIBUTARIE PREVISTE 1971 sab ili dei div ersi o rd in i di scuola 1970 % % e m e m b ri della am m in istra zio n e Im p o sta di fam ig lia 180.000.000 27,25 105.000.000 20,, co m u n ale p e r a ffro n tare p ro b le m i v ecchi e cercare di a n tic ip a r I m p o s ta co m u n ale a rti, p ro f fessio n i (IC A P) ne a ltri n u o v i e sin o ra sco n o 150.000.000 22,75 125.000.000 24,1 sciuti. Im p o sta di consum o 250.000.000 37,45 240.000.000 46,1 Q uesto, il p an o ra m a, n ec essa ria m e n te so m m ario ed u n p o ’ Im p o sta in c re m e n to v alo re a re e fab b rica b ili su p erficiale. 33.000.000 5,05 1.000.000 0. M a n ei p ro ssim i n u m e ri del T assa ra c c o lta rifiu ti solidi 25.000.000 3,80 23.000.000 4,4 giornale, ed an ch e su so llecita A ltri tr ib u ti diversi 24.275.000 3,70 zione ed a ric h ie sta dei n o stri 21.835.000 4,: le tto ri, affro n terem o e d ib a tte 100— 662.275.000 515.835.000 100rem o in siem e i p ro b lem i che sta n n o m a g g io rm en te a cu o re a tu ttiMarcello Di Tondo DETTAGLIO MUTUI PREVISTI A rea nu o v o palazzo m u n icip ale 80.000.0( Scuola B ru g h erio S ud 340.000.0C 11 s e r v iz io f a r m a c e i it i e o a B m g l i e r i © C o m p letam en to S cu o la S peciale N uova S cuola M edia 40.000.00 400.000.00 860.000.0f A Q UANDO LA Q U IN T A La m a te ria del servizio fa rm a ce u tic o è re g o la ta d alla legge 2 ap rile 1968, n. 475. L’a rt. 1 d ic e: « L ’autorizzazione a d a p rire ed e s e rc ita re u n a fa rm a c ia è rila sc ia ta con p ro v v ed im en to defini tivo dal m ed ico p ro v in ciale e con F A R M A C IA ? l ’o sserv an za delle n o rm e co n te n u te n ella p re se n te legge. « Il n u m e ro delle au to rizzazio n i è sta b ilito in m o d o che n o n vi sia p iù di u n a fa rm a c ia ogni 5.000 a b ita n ti n ei co m u n i con p o p o la zione fino a 25 m ila a b ita n ti e u n a fa rm a c ia ogni 4.000 a b ita n ti Assessori: Orario di ricevimento GILTRI cav. E tto r e — Affari G enerali - A nagrafe . C om i ta ti di Q u artie re R ic eve n e i g io rn i d i M erco led ì e V en e rd ì d a lle 18,30 alle 19 GIRONI Silvio xacZ'oe n e i ÿ io r m à i L u ^ p l — E d ilizia p riv a ta - E d ilizia p e r lavo ra to r i - L avoro e p ro b lem i sociali u u ù e i a 'alle 19 e M ere, aa'ùe io alU 11 TERUZZI geom . Edoardo — L avori p u b b lic i . P ian o reg o lato re , G enerale . T ra sp o rti - U rb an istica R ic eve il G iovedì d a lle 18 a lle 19 LISTA Gaetano -— P erso n ale - S p o rt e G ioventù R ic e v e il M a rte d ì d a lle 20 alle 21 —• B ilan cio e P ro g ram m az io n e . Poli zia U rb a n a - Ig ien e e S a n ità - Assi sten za e B eneficienza R ic eve il M ercoledì d a lle 11,30 a lle 12,30 BIRAGHI rag. Gustavo — P u b b lica Istru z io n e C om m ercio A nnona R ic eve il M a rte d ì d a lle 18,30 alle 19,30 DI TONDO dr. M arcello . In d u s tria - ROSSI ing. Luciano -— Im p o ste e T asse - S tu d i e P u b b lich e , , relazio n i - N o tiziario C om unale R ic eve il L u n e d i da lle 20 alle 21 Indirizzi ¡dell5amministrazione Continua da pagina 1 -\ C ontinuazione d a pagina 1 negli a ltri Com uni. « N on si te rr à co n to del resto , se n o n su p e rio re al 50 p e r cen to nei C om uni con p o polazione in ferio re ai 25 m ila a b ita n ti. « Ogni nu o v o esercizio di f a r m a c ia deve essere situ a to ad u n a d istan z a dagli a ltri n o n in ferio re a 200 m e tri e co m u n q u e in m odo d a so d d is fa re le esigenze degli a b ita n ti della zona. « La d istan z a è m is u ra ta p e r la v ia p ed o n ale p iù b rev e tr a soglia e soglia delle fa rm a c ie ». P oich é in d a ta 30 ap rile 1970 il C om une di B ru g h erio h a rag g iu n to n. 22.521 a b ita n ti, l’Amm in istraz io n e C om unale h a r i ch iesto l ’istitu z io n e della 5“ fa r m acia. La p ra tic a è fe rm a p resso l’Ufficio_del M edico P ro v in ciale e la prev isio n e che oggi si può azzar d are è che la 5* fa rm a c ia ci sa rà n o n p rim a di due anni. P erché? Dice l ’a rt. 2 d ella c ita ta legge ch e la rev isio n e d ella p ia n ta o r g an ica di ciascu n C om une deve essere e ffe ttu a ta e n tro il m ese di d icem b re di ogn an n o p ari. Q uin di : 1970:, 1972, ecc Nel d icem b re 1970 l ’Ufficio del M edico P ro v in ciale n o n h a p re d isp o sto la rev isio n e della n o stra p ia n ta o rg an ica so sten en d o che la d a ta di rife rim e n to p e r il co n tro llo d ella p o polazione resid e n te è q u ella del 31 d ic em b re 1969 ( a q u e ll’epoca il C om une di B ru g h erio aveva n. 21.925 a b ita n ti). È u n atteg g iam e n to o p in ab ile p o ic h é la legge n o n fa cen n o al l ’ep o ca e s a tta in cui si deve rife r ire p e r il co n tro llo del n u m e ro degli a b ita n ti. La zo n a in cui v e rrà in se d ia ta la 5“ fa rm a c ia c o m p re n d e tu tta la fascia nord-est di B ru g h erio (B ara g g ia e zone c irc o sta n ti). L’A m m in istrazio n e C om unale in te n d e avvalersi del d iritto di prelazio n e p e r l ’assegnazione del la 5a fa rm a c ia in g estio n e co m u n ale così com e p re c isa to d alla legge. A ta le sco p o si s ta già stu d ia n do il R eg o lam en to p e r il su o fu n zionam ento. Gustavo Biraghi SPE SE CORRENTI Sez. 1“ A m m in istrazio n e G enerale Sez. 2a D ifesa Sez. 3* G iustizia Sez. 4“ S icurezza P u b b lica Sez. 5a Istru zio n e e C u ltu ra Sez. 6a In te rv e n ti nel ca m p o delle A bitazioni Sez. 7“ In te rv e n ti in cam p o Sociale Sez. 8a In te rv e n ti in cam p o E co n o m ico Sez. 9a O neri n o n rip a rtib ili 1971 % 205.020.000 28,50 150.000 % 177.841.000 29,6 150.000 37.271.000 5,20 213.431.000 29,65 4.474.000 0,62 204.368.000 28,40 36.246.000 5,05 34.132.000 5,70 18.534.000 2,58 15.650.000 2,63 719.494.000 100— SPESA IN CONTO CAPITALE Sez. l a A m m in istrazio n e G enerale Sez. 2a D ifesa Sez. 3a G iustizia Sez. 4a S icurezza P u b b lica Sez. 5a Istru z io n e e C u ltu ra Sez. 6“ In te rv e n ti nel cam p o delle A bitazioni Sez. 7a In te rv e n ti in cam po Sociale Sez. 8“ In te rv e n ti in cam p o E cono m ico Sez. 9a O neri n o n rip a rtib ili 1970 1971 % 80.000.000 7,98 30.945.000 5,16 154.647.000 25.79 1.386.000 0,23 184.873.000 30,83 599.624.000 100— 1970 % 83.588.000 14.4 _ 839.500.000 83,75 25.000.000 2,50 27.440.000 2,74 23.600.000 4,0 ‘ 30.495.000 3,03 5.000.000 0,É i __ 8.000.000 V 459.707.000 79,2 : i _ 1.002.435.000 100— 579.895.000 100U nico d ella legge com u n ale e p r o sta n ziam e n to d i 3 m ilio n i in fa vinciale, e, quindi, senza v a lid ità v o re dei lav o rato ri. NOTE giuridica. spese p e r il servizio sa n ita rie L a v erte n za CANDY è tu tto ra a ) La sezione 1“ co m p ren d e le M algrado, però, q u e s ta caren za v eterin ario , illu m in azio n e pubbli in c o rso : n u m e ro si so n o sta ti i spese p e r il fu n zio n a m en to degli g iu rid ic a, rim a n e se m p re valido ca, fo g n a tu ra , n ettez za u rb a n a n o stri in te rv en ti, e p en siam o es o rg an i co m u n ali, servizi generali, l ’obbligo dell’in te rv e n to : obbligo c im ite ri, assiste n za m e d ic a ec se r p rim i, n ella n o s tra Regione, tecn ici, a n a g ra fe e s ta to civile, così s e n tito dagli a ttu a li A m m i p e r la p arte cip a zio n e ad u n ’as o ste trica , sp e d alità, assistenz: risco ssio n e II.CC., ecc. n is tra to r i e dal p a r tito p o litico in a b ili e m in o ri, n o n ch é in te r sem b lea dei la v o ra to ri te n u ta b ) La sezione 6“ co m p re n d e le al quale a p p a rte n ia m o ; che a b n ella fa b b ric a stessa. v en ti v a ri assisten ziali. spese a m m o rta m e n to m u tu i p e r b ia m o c re d u to in d isp en sa b ile id ) L a sezione 8“ c o m p re n d e li Silvio Gironi co stru z io n e case e c o n trib u to al s titu ire u n A ssessorato specifica sp ese p e r il servizio affissioni, li ASSESSORE AL LAVORO C IM E P e C o o p erativ e E dilizie. ta m e n te d e stin a to a seguire, a seg n aletica, m an u ten z io n e s tra d e E Al PROBLEMI SOCIALI c ) La sezione 7“ co m p re n d e le in te rv en ire, an ch e se n o n n ei p ro g ia rd in i e p arc h i, ecc. blem i specifici che so n o d i esclu siva com p eten za delle o rganizza QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DEL BILANCIO (art. 5 del D.P.R. 8 marco 1965, nr. 670) zioni sin d acali, in tu tto ciò che si m a n ife sta nel v asto ca m p o del AVANZO D’AMMINISTRAZIONE 20.000.000 lavoro. DISAVANZO D ’AMMINISTRAZIONE (20.000.000) M a com e si è in te rv e n u ti, con ENTRATA q u ale v o lo n tà p o litica ? SPESA Titolo 1° - E n tr a te S econdo la sociologia della Titolo 1° - S pese trib u ta rie scuola C attolica, d alla q u ale L. 662.275.445 (515.835.790) c o rre n ti : tra ia m o gli in d irizzi sociali e Titolo 2° - E n tra te Spese obbligatorie L. 638.363.800 (533.793.645) p o litic i n ec essari p e r l ’azione da p e r co m p arteci. Spese facoltative L. 81.130.520 svolgere in q u e sto cam po, e che (65.830.520) p azio n i a tr ib u ti ci p o r ta a d essere se m p re verso e ra ria li L. 67.541.000 (45.289.000) Totale titolo 1° L. 719.494.320 (599.624.165) 719.494320 il « p iù debole », se m p re con il Titolo 3° - E n tra te (599.624.165) m e n o p r e p a r a t o e c o n o m ic a e x tra trib u ta rie L. 145.593.955 (126.285.610) m ente. T itolo 2° - Spese in conto capitale 1.002.435.000 E d è con q u e s ta v o lo n tà che Totale L. 875.410.400 (687.410.400) 875.410400 (579.895.230) si è in te rv e n u ti nelle verten ze S pese correnti L. (687.410.400) 719.494.320 (599.624.165) c o n tra ttu a li av venute n ella D itta Differenza in più L. MANULI, nella « M .E.B.E.L. » e, 155.916.080 (87.786.235) Titolo 3° - Spese per rim borso di p restiti L. 46.070.680 a ttu a lm e n te , n ella v erte n za t u t Titolo 4° - E n tr a te p ro v en ie n ti d a ll’alienazione e (40.480.605) to r a in co rso con la Soc. CANDY. daH’a m m o rta m e n to di b en i p atrim o n ia li, d a In ogni v erte n za ci si è fa tto tra s fe rim e n to di c a p ita li e d al rim b o rso di p re m u ra di in v ita re gli O rgani Totale L. 1.768.000.000 c re d iti L. 12.589.600 co m p e te n ti ad in te rv en ire, o ltre (1.220.000.000) (12.589.600) Titolo 5° E n tr a te p ro v en ie n ti d a ll’assu n zio n e a d a v e r co nvocate le p a r ti in Cod i p re s titi L. 860.000.000 m u n e n u m e ro se volte Titolo 4° - C o n tab ilità speciali L. 229.000.000 (500.000.000) P e r q u a n to si rife risc e alla d it (86.143.000) ta M .E.B.E.L., o ltre ad essere in Totale L. 1.768.000.000 te rv e n u ti a d u e riu n io n i p resso (1.220.000.000) 1 Ufficio del M in istero del Lavo Titolo 6° . C o n tab ilità sp eciali Totale com plessivo della spesa L. 1.997.000.000 L. 229.000.000 ro in M ilano, si è rite n u to n e (1.306.143.000) (86.143.000) ce ssa rio con v o care . in se d u ta Totale com plessivo entrata L. s tra o rd in a ria . il Consiglio Co1.997.000.000 m u n a le ch e si conclu se con lo (1.306.143.000) Cifre fra parentesi: previsione 1970. E D IL IZ IA E C O N O M IC A PER LAVORATORI È con la legge n. 167, del 18 aprile 1962, pubblicata nella G.U. n. I l i del 30 aprile 1962 che sono state emanate disposi zioni per favorire l ’acquisizione di aree fabbricabili per l ’edilizia economica per lavoratori. Vari gli scopi della legge. Il principale è quello di creare comprensori di aree urbanisticamente inquadrati e ben definiti attraverso appositi piani, da de stinare alla costruzione di case per lavoratori, nonché alle opere e ai servizi complementari, ur bani e sociali. Tali piani tendono da una par te ad auspicare una disponibilità di aree alle quali può e deve attingere, a favorevoli condizioni, l'attività edilizia per lavoratori e dall’altra a non più permettere che tale attività non si svolga più, come purtroppo finora è av venuto, in maniera episodica e dilettantistica, ma nel quadro di una programmazione urbanistica e ben definita e inserita armoni camente nel tessuto sociale della città. Non più quindi ghetti in zone periferiche, senza o parzialmente senza, tutte quelle strutture in mancanza delle quali è impossi bile un positivo inserimento nel la comunità. La legge deve, o quantomeno ne ha la volontà, dare un note vole impulso all’attività edilizia in quanto facilita il reperimento di aree a prezzi relativamente bassi, opportunamente urbaniz zate ed inserite in modo orga nico nel tessuto sociale della città. All'inizio ho scritto che vari sono gli scopi che con questa legge si intendono realizzare. Infatti oltre ad impegnare i Comuni in una importante atti vità di programmazione di edili zia sociale quale quella dei lavo ratori, e di formazione di patri moni di aree da urbanizzare, in teressa l ’attività non soltanto de gli Enti che debbono provvedere alla costruzione delle case per lavoratori, ma anche dei privati che comunque operino nel set tore dell’edilizia economica. Questa è la premessa, ma quali impegni il nostro Comune si è assunto in conseguenza e per da re risposta a questa legge, si chie derà il cittadino che ci legge? Eccoli. Nel nostro piano Regolatore adottato in Consiglio Comunale nella riunione del 27 gennaio 1970 l’area destinata a 167 è ubicata nell’unica zona centrale ancora non pregiudicata da altre edificazioni. Sono due lotti per un totale di mq. 280.000 e sono delimitati dalle seguenti vie: II primo da Via Volturno Via Quarto - Via Marsala e la nuova Via di Piano Regolatore Robert e John Kennedy, di fian co al complesso Edilnord. Il secondo da Via Marsala Via F. Filzi - Via Dante e Viale Lombardia. Aree, che oltre ad essere ubi cate in zona centrale, sono par zialmente fornite di strutture urbanistiche primarie e seconda rie. Di proposito poi, sono state scelte perché vicine a importanti tracciati viari, vedasi la Tangen ziale Est in fase di esecuzione, e altro fattore di primaria impor tanza la vicinanza (si tratta di poche centinaia di metri) alla stazione terminale della Metro politana Milano 2, che sarà rea lizzata fra qualche anno. E questo per una precisa vo lontà politica tendente a far si che i benefici, i miglioramenti av venuti in seguito alla realizzazio ne di opere da parte di organi pubblici, non vadano a esclusivo vantaggi di pochi, cioè dei pro prietari delle zone adiacenti, ma anche, perché realizzate con da naro pubblico, unicamente ed esclusivamente a vantaggio e a beneficio di tutti i cittadini. Ma ovviamente la realizzazio ne di queste opere comporta del le spese, quindi, se effettivamen te si ha la volontà politica di realizzarla bisogna predisporne i mezzi. L ’Amministrazione Comunale, consapevole della assoluta neces sità di realizzare un bene sociale così importante quale la casa per chi ha un reddito insufficiente per acquistarsela diversamente, ha provveduto in modo abba stanza positivo. Infatti nel bilancio di previ sione 1971, approvato nella se duta consiliare del 14 dicembre u.s., al capitolo n. 163 leggiamo « Spese per acquisizione aree ai sensi della legge n. 167 » e de stina al riguardo la somma di L. 65.000.000. Inoltre è dall’anno 1964 che il nostro Comune è inserito nel Consorzio C I M E P (Consorzio Intercomunale Milanese per la edilizia Popolare) e questo non perché secondo lo spirito della legge 167, ma per una decisa L a L e g g e L e sp e se s tin a te 167 n e l a lla e il n o s tr o b ila n c io e d iliz ia volontà politica, che gli ammini stratori comunali Democratici Cristiani che finora hanno retto il nostro Comune hanno dimo strato di avere, nell’intento di ottenere risultati positivi su un problema così altamente sociale, quale la casa. Di conseguenza abbiamo ade rito con delibera consiliare del Piano Consortile per l ’ acquisi- Incontro con la scuola serale U na scu o la se ra le p ro fe ssio n a le a ttre z z a ta ed efficiente com e q u ella di B rugh erio , p o ch i co m u n i l ’hanno. U ltim am e n te poi h a effettu ato u n o sviluppo notevole. B a sta d a re u n ’o cc h iata, p e r do c u m e n ta rc i di ciò, a d alcu n e ci fre che RafTaelle C o rb etta, d ire t to re della scuola d a ll’o tto b re 1967, ci p re s e n ta : nel 1967 la scu o la offriva 3 co rsi a c irc a 100 alu n ni, o ra vi sono ben 8 co rsi p e r c irc a 300 alu n n i d ’am b o i sessi, tu lli la v o ra to ri s tu d e n ti. Gli 8 co rsi so n o : p rep arato rio, d ise g n ato ri tecnici, o p e ra to ri m a cch in e u te n sili, elettro te cn ici, p ro g ra m m a to ri IBM , lingua in glese, C o rrispo n d en za C o m m er ciale Inglese, lin g u a ru ssa. In un p aio d ’an n i trip lic a ti gli alu n n i, quasi trip lic a ti i co rsi m e n tre la sp esa p e r il co m u n e è sa lita solo d a c irc a 10 m ilioni m o n ia p e r i p ro b lem i in e re n ti a 16. la scuola. I la b o ra to ri d ella scuola, so È a b b a sta n z a fre q u e n te o ltre p r a ttu tto le officine m a cch in e ed ch e di tecnologia, fisica, trig o i la b o ra to ri di e le tti t e c n i c a , a l n o m e tria ed im p ia n ti, si p arli e loggiati nel se m in te rra to delle si d isc u ta an c h e d i sin d acato , scuole e le m e n ta ri S civiero, r a p p re se n ta n o , in fa llo di a ttre z z a di fab b rica , di con d izio n i di la v o ro e di so lid arietà. tu re ed im p ia n ti, a d e tta degli In fa tti, afferm a il d ire tto re isp e tto ri scolastici, q u a n to di m e C o rb etta, m e n tre sp esso le scuole glio ci p o ssa essere in p ro v in cia di q u esto tip o cercan o di fo rm a di M ilano p e r scuole d i q u esto re un tecn ico ch e non v ed a al di tipo. là del p ro p rio naso, che d isp o n È fre q u e n te n o ta re q u alch e ga di alcu n e nozioni pro fessio n ali s tu d e n te del P o litecn ico chiedere di p o te r u su fru ire delle a ttre z e di alcu n e g en erich e nozioni cu ltu ra li, quel ta n to che b a s ta z a tu re della sc u o la p e r q u alch e p e r fa rsi asserv ire e s f ru tta r e il esercitazione, com e ò fre q u e n te p iù possibile, nella n o s tra scuola in c o n tra re , in v isita alla scuola, cerch ia m o di fare in m o d o che delegazioni di tecnici in d u stria li o d irig e n ti a m m in is tra tiv i e sco 10 stu d e n te la v o ra to re d iventi uo m o com pleto, cap ace d i v alu la stic i di a ltre zone. ta re il significato sociale del suo D iretto re ed in seg n an ti sono lavoro, cap ace di fa re del suo tu tti p iù o m en o tecn ici ch e di lav o ro u n o s tru m e n to d i lib e ra giorno lav o ran o n elle in d u strie zione e di cre sc ila e n o n d i alie in posizione c!i resp o n sa b ilità, e nazione e sc h iav itù , ca p ace di di sera, s o p r a ttu tto p e r p assio re a g ire allo sfru tta m e n to in so ne, offrono a i la v o ra to ri stu d e n ti lid a rie tà con i colleghi di lavoro. q u a n to di m eglio p o sso n o p er P arecch i n o stri alu n n i, co n ti fa rli d iv e n tare o ttim i tecn ici e n u a il d ire tto re d ella scu o la se c itta d in i. rale, sono a rriv a ti a i 15 an n i sen Q uesto del « c itta d in o » o ltre za a v e r fin ito la scuola dell'obche del te cn ico è u n p u n to sul bligo, ed a 15 an n i si p u ò fare q u ale il d ire tto re in siste m o lto : 11 lib re tto di lavoro. Il lav o ro è n o n a caso in fa tti, al c o n tra rio u n a fo rte ten tazio n e, q u an d o n o n di a ltre scuole p ro fessio n ali, è è u n a a sso lu ta necessità, p e r ra s ta to la sciato p iù spazio alle le gazzi d i fam ig lie p o v ere b e rsa zioni di C u ltu ra Civica nei p ro g lia ti d a lla so cietà dei consum i. g ra m m i dei co rsi pro fessio n ali Ci tro v ia m o a d in seg n are a ra veri e p ro p ri (p re p a ra to rio , d i gazzi ch e a v olte la v o ra n o 48 o se g n ato ri, e le ttro te c n ic i ed ope 50 o re la se ttim a n a , s f ru tta ti in r a to r i) ed è s ta ta in tro d o tta la fab b rica , d e b ilita ti fisicam en te e educazione sessu ale q u an d o , p e r p sich icam en te. Dai lo ro g en ito ri, im a cosa del g enere, o cco rrev a sp esso ra sse g n a ti p e r trad izio n e, u n c e rio coraggio, vale d ire 3 h a n n o im p a ra lo ch e a p p a rte n g o a n n i fa allo rch é su sc ita v a an c o ra n o a d u n a classe ch e p u ò solo u n c e rto sc a n d a lo p a rla re di q u e svolgere ru o li su b a lte rn i, dai p a ste cose in u n a scuola. d ro n i h an n o im p a ra to ch e pos Vi è anche, in servizio p resso so n o fare q u alch e p iccolo p asso la scuola, u n esp erto d i p sic o av a n ti solo se d im o stra n o di logia che segue gli alu n n i e li essere p iù « seri » ed « efficien consiglia. ti » degli a ltri. Di q u i la n ecessità U na so rta di « co m m issio n e in di a iu ta re q u esti ragazzi a ric e r te rn a » p iu tto s to n u m e ro sa , fo r ca re n ella scuola n o n ta n to un m a ta d a 2 ra p p re se n ta n ti p e r m ezzo p e r eseguire, tra m ite il classe e le tti ogni an n o , funziona dip lo m a, u n a le a to rio p a s so in g ià d al 67 e co llab o ra co n d ire a v a n ti n ella scala sociale, q u a n zione ed in se g n an ti in p ie n a a r to p iu tto sto u n m ezzo p e r cre la coscienza del m o n d o in cui vivono. T a n to è co n v in to d i q u e ste co se, il d ire tto re d ella serale, che le h a an c h e s c ritte su d ei ta belloni appesi in d irezio n e e ch e fa n n o sp esso sg ra n a re gli occhi a i ra p p re se n ta n ti delle in d u strie ch e vengono in co n tin u azio n e qui a ric h ie d e re m a n o d o p e ra a lta m e n te q u alificata q u al'ò qu ella ch e si fo rm a in effetti in q u esta scuola. O rm ai m o lti alu n n i u sc iti d al la S erale d i B ru g h erio o ccu p an o p o sti di n o tev o le resp o n sa b ilità n e ll'in d u stria . U n' a ltra im p o rta n te funzione che svolge la n o s tra scuola se ra le è q u ella d i « c a lm ie ra tric e » dei prezzi p e r co rsi d i q u esto tip o in scu o le d ella zona g e stite p e r Io p iù a sco p o speculativo. L a ta s s a di freq u en za è in fa tti m o lto b assa ed offre se n o n a l scere ed e m an c ip arsi c u ltu ra l tr o u n 'a lte rn a tiv a a m o lti giovani m en te ed u m an am en te. o ltre ch e d i B ru g h erio an c h e di I n o stri allievi, co n clu d e il d i M onza, Cologno, C aru g ate, Conretto re , devono a p p re n d e re ac corezzo, A grate, S. M aurizio, Pesca n to ad u n a co nsapevole co m sa n o ecc. i q u ali n o n sono d ispo p eten za tecn ica, u n linguaggio s ti a sp e n d e re cifre spesso altisc o rre tto , u n a c a p a c ità d i d isc u p e’’ o tte n e r^ la stpesa od tere, d i a ffro n ta re g lo b a lm e n te i u n a m in o re qualificazione p ro p ro b lem i sociali e sin d acali, de fessio n ale in a ltre scuole ch e non vono co m p re n d ere ch e la loro offrono p e ra ltro tu tti i v an tag g i em an cip azio n e p assa a ttra v e rso e le g aran zie d ella n o stra. al giornale 11 prim o numero d ì questo giornale, senza pretese, non è solo l ’adem pim ento ad u n preciso im pegno d i Giunta, che v i ha dedicato la sua attenzione, o m io personale, come re sponsabile della sua realizzazione, ma soprattutto una soddi sfazione come cittadino. In fa tti in quanti abbiamo u n ’idea, più o meno precisa, su come viene amministrato il denaro della nostra comuni tà? Quanti partecipano consapevolmente alla sua gestione, o sanno come vengono soddisfatte (o non vengono soddi sfatte) le necessità, le aspettative locali, e in che misura? Probabilmente m olto pochi. Il notiziario ha lo scopo unico d i inform are e d i do cumentare. Attraverso questa rubrica, d i « lettere al giorna le » dovremmo riuscire a identificare dove l ’inform azione è p iù carente e porvi rimedio. È soltanto con una inform azio ne completa che i cittadini potranno valutare l ’apporto e l'operato della A m m inistrazione Comunale, segnalare i ri tardi, le inadempienze, discutere nei comitati quartiere, di prossima costituzione, misurarne in fin e l ’efficacia e parte cipare in term ini d i democrazia reale, alla gestione delVEnte locale. Ecco pertanto come il notiziario sì qualifica, come pri mo passo, indispensabile, verso una gestione veramente con sapevole, in u n quadro completo del programma cui V A m ministrazione è impegnata. I problem i sono indubbiam ente m olti, a volte comples si, scuola, viabilità, edilìzia, tasse, assistenza e tanti altri, ed i m ezzi sono spesso inferiori alla capacità d i risolverli. V autonom ia poi d i un Ente come il Comune, è veramente irrisoria: un semaforo è u n problema d i Stato. Credo che alla base della alienazione sociale d i certi amministratori o alti funzionari centrali, o d i una certa mentalità burocratica, ci sia proprio una sclerotica convin zione che la funzione sia valida ed im m utabile d i per sè stessa. Come se la sua esistenza non fosse giustificata sola m ente dal fatto d i essere al servizio della collettività, e da niente altro. Certamente le vostre lettere al giornale ci aiuteranno a tenerci lontano da tale pericolo nefasto, in cui si sono an nacquate tante buone intenzioni. Scriveteci quindi. Il sindaco, g li assessori, i funzionari, ciascuno per quanto d ì sua competenza, V i risponderanno con piacere. Assessore Luciano Rossi p ia n o 1971 p e r p e r r e g o la to r e . le a re e d e la v o r a to r i. zione delle aree da destinare al l’edilizia popolare per lavoratori ai sensi della legge 167 e nel quale sono essenzialmente con tenuti tre principi: P i imo - il conglobamento di piani zonali precedenti. Secondo - l ’eliminazione di aree, che alla luce di elementi attuali, risultavano urbanisticamente non felici, come infatti era nelle nostre zone previste dal nostro P.R.G. adottato nel 1962. Terzo - infine, individuazione di altre aree urbanisticamente più felici e più centrali. Infatti la scelta dell’ attuale area da destinare alla edilizia per lavoratori è stata fatta nello spi rito di questo ultimo paragrafo ed in comune accordo con il CIMEP. Accordo con il CIM EP, ho scritto, il quale ha promesso essendo queste aree in zone ur banisticamente valide - un suo intervento finanziario in collaborazione con 1’ Amministrazione Comunale. E a conferma della validità di questo impegno il loro Ufficio Tecnico sta approntando il piano particolareggiato delle nostre aree destinate secondo la legge 167. Ma ci si chiede quando quan to detto fin qui sarà realizzato, quale sarà l ’indirizzo dell’Amministrazione, quale Ente riterrà più idoneo per un sostanziale intervento, la GESCAL, 1’ I.A.C.P. (Istituto Autonomo Case Popolari), le Cooperative Edi lizie? Scelte precise finora non ne sono state fatte, anche perché ci sono molti elementi da chiarire. La GESCAL non prevede, al meno finora, contributi anche parziali per le opere di urbaniz zazione secondarie, quali Scuole, Centri Sociali ecc. Attualmente fra CIM EP e GESCAL sono in corso laboriose trattative. In una delle ultime assemblee il Presidente del CIM EP dott. Salvatore Cannarclla ci informa va che le trattative erano giunte ad una fase avanzata e che un elemento positivo era il fatto che già a Torino la GESCAL aveva accettato di contribuire nella mi sura del^ 50% sul costo delle opere prima accennate. L ’Istituto Autonomo Case Po polari - mi permetto citare sin teticamente il bando dell’istituto stesso del 30-9-1970 - per l ’asse gnazione di alloggi al quartiere Missaglia consistenti in apparta menti da 3 locali p.s. di mq. 96 al costo di L. 8.275.000 pagabili in: 1.130.000 alla consegna; ri manenza in 25 anni con quota di L. 605.000 più L. 145.000 per spese di gestione per anni, pen siamo che a queste condizioni L. 750.000 annue pochi lavora tori possono accedere in questi alloggi di edilizia economica, per cui se queste sono le proposte dell’istituto, pensiamo di non poterle accettare. Restano per ultim e le coope rative edilizie, vere cooperative si intende, che abbiano statuti chiari e che effettivamente non abbiano secondi fini e che i soci siano lavoratori con redditi bassi. In questo caso l ’Amministrazione è abbastanza fiduciosa. Per questo nel bilancio 1971 ha stanziato L. 3.000.000 quale inizio di un concreto contributo per la costituzione di Coopera tive. Infine concludiamo riservando ci di dare nel prossimo numero notizie più dettagliate in merito e di dare un elenco degli alloggi costruiti sinora nella nostra città sia dalle Cooperative che dagli Istituti che operano per l ’edilizia economica per lavoratori. Silvio Gironi iim im m iiiiiiiiiiim iiiiiiiim m iiiiim im m iiiim im iiim m iim im iiim m im im im m iiiiiiiiiiiiim iiM iiiiiiiiiiiiiiiiiiiig Uno studio sulla scuola a Brugherio Sviluppo della popolazione ed evoluzione del numero degli iscrivi alla scuola elementare e media inferiore. Riportiamo uno studio che è stato recentemente com piuto al fine di prevedere lo sviluppo della popolazione scolastica di Brugherio. Ab biamo preferito lasciare im mutato il linguaggio tecnico, certi che le cifre ed il gra fico che le accompagna sia no, già di per sé, sufficien temente chiare. Il complesso della nuova Scuola Media « Leonardo da Vinci » L’ASSOCIAZIONE DEI GENITORI DELLE SCUOLE ELEMENTARI Cosa è, come è nata e cosa si propone Il 22 settembre 1970 per ini ziativa dei giovani del « gruppo scuola » nella Civica Biblioteca, nel corso di una pubblica assem blea, fu formato il « Comitato dei genitori delle scuole elemen tari di Brugherio ». Del comitato facevano p arte genitori di tutte le scuole ele mentari di Brugherio, volonta riamente offertisi fra coloro che credono che occuparsi della scuo la da parte dei genitori sia un dovere e un diritto democratico, * che "n rapporto scuoia-ramiglia può e deve essere cambiato, che la scuola dell’obbligo ha gravi e non ritardabili obblighi verso gli alunni, che interessarsi di « cosa » viene insegnato ai bam bini e di « come » questa cosa viene insegnata non sia un so pruso nei confronti degli inse gnanti, ma il solo modo per fare dell’educazione del bambino un « tutto » nell’interesse futuro e presente del bambino stesso. Il Comitato, nel breve tempo della sua vita, si è documentato sulla situazione della scuola ele mentare in Brugherio, comprese le classi differenziali e la scuola speciale; ha agito presso le au torità competenti per ovviare ad alcune delle più gravi situazioni che si presentavano all’inizio del l ’anno scolastico; ha elaborato lo Statuto delPAssociazione dei ge nitori indicendo u n ’assemblea ge nerale per discuterlo e approvar lo; ha indetto e tenuto le ele zioni dei rappresentanti di classe in ogni scuola, classe, sezione delle scuole elementari di Bru gherio; infine ha indetto per il giorno 13 gennaio l ’assemblea dei rappresentanti di classe per eleg gere il Consiglio direttivo della Associazione (vedi resoconto in questo numero). Questa, ampiamente riassu mendo, l ’attività del Comitato in tre mesi di vita. La finalità che il « gruppo scuola » stimava importante, cioè la partecipazione dei genitori in modo finalmente attivo e consa pevole alla vita della scuola, non è stata raggiunta in proporzioni di grande maggioranza, ma è certo che una buona e agguerrita minoranza potrà avere ora l ’oc casione di parlare discutere de cidere ed agire attraverso l ’orga no che l ’iniziativa di alcuni ra gazzi e la pazienza e l ’ostinazione di alcuni adulti hanno fornito a tu tti i genitori delle scuole ele mentari di Brugherio. Abbiamo scritto tu tti i geni tori perché è bene sottolineare che l ’articolo 2 dello Statuto pre vede che siano membri di diritto delPAssociazione tutti i genitori i cui figli frequentino le scuole elementari di Brugherio. E, sempre a norma di statuto, questi sono gli scopi della nostra Associazione: a) promuovere una maggior presa di coscienza, da parte dei genitori, dei problemi educativi e scolastici in una visione più aderente alla evoluzione in atto nella scuola italiana; b) studiare tutti quei proble mi pedagogici, didattici, funzio nali e di qualsiasi altra natura che di volta in volta si presen tan o nelle v arie sedi scolastiche e p ro m u o v ere le in iziativ e n e cessarie alla lo ro soluzione; c) agevolare l ’azione p ed ag o gica e fo rm ativ a degli inseg n an ti m ed ian te u n a p iù s tre tta colla b orazione da p a rte delle fam iglie degli alunni; d ) m a n ten e re i c o n ta tti d o v u ti con tu tte le A u to rità sco lastiche e p arascolastiche, com u nali, p ro v in ciali e regionali e p ro b lem i in e re n ti alle risp ettiv e com petenze. -- - ..... - - - - - -f r> ~ - Marisa Pizzardi «■-■-■-r-Tin,mmmmmmmmmmmmVmmmmmmmmmmmmMa Associazione Genitori E’ STATO ELETTO il Consiglio Direttivo E’ composto da 15 membri Durerà in carica per 1 anno Si riunirà almeno una volta al mese Il 13 g ennaio alle o re 21 nella sede d ella B ib lio teca Civica si è te n u to il Consiglio dei ra p p re se n ta n ti di classe delle Scuole elem e n ta ri. Il « C o m ita to p ro v v iso rio », di cui a b b ia m o p a rla to in a ltr a p a r te del giornale, si è dim esso, ed è s ta to e le tto dal d e tto C onsiglio a n o rm a di S ta tu to , il Consiglio D irettiv o d ell’« A ssociazione dei g e n ito ri delle scuole elem e n ta ri di B ru g h erio ». I 15 c o m p o n en ti del Consiglio D irettiv o sono : p e r la S cuola C ollodi : Pizzardi Maria, S co tt Ugo, San son i Maria Luisa; p e r la S cu o la C orrid o n i : Casati Piero, Sardi; p e r la S cuola M anzoni : Ferro Valentina, Barbieri; p e r la S cuola P arin i : Quadrio Amato, Proserpio S il vana; p e r la S cuola S civiero : Lesmo Giancarlo, Rocca V in cenzo, R om oli Eugenia, Grillo C la u d io , L o n a rd o n i A n to n ia , S cotti Antonio. II Consiglio D irettiv o riu n ito si al te rm in e dei lavo ri h a eletto a su a volta, se m p re a n o rm a di S ta tu to : P residente: Pizzardi Marisa. Vice-Presidente : Grillo Claudio. Segretario : Lesm o Giancarlo. C assiere: Scott Ugo. Al Sig. M eroni è s ta to im m e d ia ta m e n te affid ato d al Consiglio l ’in c a ric o di o cc u p arsi dei p r o b lem i d ella « scuola speciale ». 1) Popolazione: dal 1961 al 1970 lo sviluppo è stato il seguente: 1961 n. 15.289; 1962 n. 15.627; 1963 n. 16.176; 1964 n. 16.752; 1965 n. 17.748; 1966 n. 18.827; 1967 n, 19.809; 1968 n. 20.728; 1969 n. 21.925; 1970 n. 23.150 (estrapolato dal dato 30-9-1970). Lo sviluppo è stato abbastanza regolare, anche se con qualche b a t tu ta d’arresto o tem poranea acce lerazione, ed h a avuto un trend tipico di 900 u n ità all’anno. Per tanto la linea di regressione che individua tale sviluppo è d ata da: y = 900x + 18.600 Per semplicità, indichiamo a fianco della tendenza, calcolata come sotto indicato (colonna 1) l’arrotondam ento dovuto alla acce lerazione degli ultim i due anni, cioè lo sviluppo massimo prevedi bile della popolazione (colonna 2), salvo avvenimenti eccezionali, mai avvenuti nel passato. (2) (1) 1971 24.000 24.300 1972 24.900 25.400 1973 25.800 26.500 1974 26.700 27.600 1975 27.600 28.700 Se dimensioneremo gli interventi sull’andam ento della colonna 2 ab biamo il massimo delle probabilità che tali interventi siano adeguati e che gli investim enti sociali siano al massimo della loro ottim izza zione anche se lievemente al di sotto della saturazione. L’incremento to tale -J oi 19 7 5 r i spètto al Ì970 si situerà pertanto attorno alle 5.500 unità. 2) Iscritti alla Scuola E lem enta re: dal 1960 al ’70 l’evoluzione è sta ta la seguente: (Abbiamo indicato la percentuale degli iscritti alla Scuola Elemen ta re rispetto alla popolazione to tale). 1960 n. 1.074 (—); 1961 n. 1.121 (7,32%); 1962 n. 1.220 (7,81%) 1963 n. 1.332 (8,22%); 1964 n. 1.430 (8,53%); 1965 n. 1.431 (8,06%)1966 n. 1.477 (7,84%); 1967 n. 1.635 (8,25%); 1968 n. 1.802 (8,69%); 1969 n. 2.015 (9,20%); 1970 n. 2 227 (9,64%). Gli iscritti alla Scuola Elemen ta re tendono in numero alla p er centuale del 10% della popolazio ne, e sono costantem ente cresciuti, anche in percentuale, con la a t tenuazione progressiva dell’evasio ne all’obbligo, con un arresto nel ’65, del tu tto transitorio. Il trend di sviluppo è stato comunque di 107 allievi all’anno e la re tta re lativa di regressione è la seguente: y2 = 107x + 1.324 Come si vede (colonna 1) la te n denza dovuta a tale tren d del pas sato è già superata dalla realtà evolutiva, che possiamo senz’altro iiiH iiiiiiiiiiiiim iiiim iiiiiiiiiiim im iiiiiiiiiiiiiiiiim iim m iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiÌ ipotizzare al 10% della popolazio ne totale (colonna 2). 1971 2.166 2.430 1972 2.273 2.540 1973 2.380 2.650 1974 2.487 2.760 1975 2.594 2.870 Dovremo pertanto dimensionare gli investim enti nella edilizia sco lastica (ed in tu tto ciò che ne consegue) sulla colonna 2 per ave re una ragionevole certezza che la situazione non peggiori rispetto ad oggi. L’incremento totale del 1975 r i spetto al 1970 si situerà pertanto attorno ai 640 iscritti. 3) Iscritti alla Scuola Media In feriore: dal 1961 al 1970 lo sviluppo è stato il seguente: 1961 n. 316; 1962 n. 318; 1963 n. 421; 1964 n. 513; 1965 n. 620; 1966 n. 644; 1967 n. 664; 1968 n. 715; 1969 n. 788; 1970 n. 899. L’incremento conseguente all’e stensione dell’obbligo scolastico al le tre medie inferiori si è già fatto sentire, m a « l’ondata di piena » a r riverà nei prossimi anni. Il trend calcolato è di 64 allievi all’anno, e la re tta di regressione è la se guente: y3 = 64x + 590 La tendenza che ne deriva (co lonna 1) è però in tal caso assai inferiore a quella che sarà indub biam ente la realtà. P er avvicinarci a questa dobbiamo correlare la po polazione della scuola media a quella elem entare (pari al 60% di quest’ultim a con un coefficiente di 1,07 per tenere conto del maggior « ristagno » alle medie rispetto alle elem entari). O tterrem m o così la colonna 2. Poiché, però, è im pen sabile che l’adeguam ento a tale correlazione sia immediato, occorre graduare l’increm ento fino ad o t tenere tale correlazione nel 1975 (colonna 3). 974 1971 1.560 1.080 1972 1.038 1.630 1.270 1973 1.102 1.690 1.350 1974 1.166 1.760 1.640 1975 1.230 1.830 1.830 Dovremo pertanto dimensionare gli interventi sulla colonna 3, che prevedono per il 1975, rispetto al ’70, un incremento di 931 unità, un num ero cioè poco più che doppio del num ero attuale degli allievi della Scuola Media Inferiore. La consacrazione episcopale di Mons. Franco Brambilla GLI AUGURI DEL SINDACO E IL DONO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE U n n o stro co n c ittad in o , M ons. F ra n c o B ram b illa, è s ta to eletto A rcivescovo T it. di V im inacio e n o m in a to P ro N unzio A postolico in T anzania. Il S indaco h a in v iato u n m essaggio di au g u ri al n eo eletto , il qu ale n ella su a risp o sta h a p re g a to di v o ler f a r p erv e n ire i suoi s e n tim e n ti alla c itta d in a n z a b ru g h erese. R ip o rtiam o q ui i te sti dei m essaggi : Eccellenza A rcivescovo Mons. BRAMBILLA At nom e A m m inistrazione et cittadinanza brugherese esprim o com piacim ento per onore conferito tanto benem erito concittadino et augurio per nuovo apostolato invocando benedizione. Ettore GILTRI - Sindaco Brugherio Onorevole Signor Sindaco La ringrazio vivam ente per il Suo gentile m essaggio augurale e La prego di volersi rendere interprete dei m iei sentim en ti di grati tudine anche presso l’A m m inistrazione e la cittadinanza brugherese, sulla quale invoco le più elette grazie e benedizioni del Signore. Con sensi di distinta stim a e cordiale ossequio. A ricivescovo Titolare eletto di V im inacio Franco Bram billa Pro N unzio A postolico in Tanzania M ons. F ra n c o B ram b illa sa rà c o n s a c ra to V escovo il 14 feb b raio 1971 a R om a, in S an P ie tro alle o re 16. N ell’o ccasio n e l ’A m m in istrazio n e C om unale o ffrirà in d o n o il P asto rale. 5 BRUGHERIO - Gennaio - Febbraio 1971 BIBLIOTECA CIVICA C O M U N IC A Z IO N E N. 1 Un c e n tro di c u ltu ra vivo, al servizio di u n a c u ltu ra viva p er i p ro b lem i dell'u o m o di oggi: q u e s to è il significato e il volto che la b ib lio tec a civica di B ru g h erio s ta assu m en d o , p er essere u n a p resenza stim o la n te e a u te n tica nella n o s tra c ittà . In q u esta linea ci si è m ossi negli u ltim i tem pi e u n a tale im p o stazio n e è s ta ta a m p ia m e n te c o n fe rm a ta dalla p arte cip a zio ne d ella citta d in an z a, la quale si avvia se m p re p iù verso una g estio n e d ire tta della biblioteca stessa. P er co n tin u a re in q u e sta linea ci è se m b ra to in d isp en sab ile fa r fino a d ue m esi p e r libri di s tu dio. S ono esclusi dal p re stito e riserv a ti p e r la co n su ltazio n e in sede dizionari, enciclopedie, o p e re generali, o pere di p a rtic o la re valore. CONSULTAZIONE La b ib lio teca d isp o n e di u n a am p ia sala p e r la consu ltazio n e e si sta a rric c h e n d o di in te re s sa n ti volum i. P ossono u su fru ire di q u esto servizio tu tti co lo ro che lo vogliono, senza essere ne ce ssa riam e n te isc ritti alla biblio- d o cu m en tazio n e re c e n te sui p iù im p o rta n ti fa tti di a ttu a lità . La b ib lio teca d isp o n e di n u m ero se riv iste ch e rig u a rd a n o arg o m en ti d iv e rsissim i: sto ria , le tte ra tu ra, cin em a, sp ettaco li, p o litica, filosofia, pedagogia, tu rism o ecc. e so n o esp o ste nella v e trin a della « sa le tta p erio d ici ». DISCOTECA La b ib lio teca può, d a qualche te m p o in qu a, c o n ta re su un m o d ern o im p ia n to p e r l ’audizio ne di dischi. Ci stia m o fo rn en d o di dischi rig u a rd a n ti p a rtic o la r m en te, p e r il m o m en to , la m u sic a classica, la m u sica m o d ern a e la m u sica fo lclo ristica. In o ltre av rem o dischi p e r lo stu d io delle lingue n o n ch é rip ro d u z io n e di b ra n i le tte ra ri rec itati. esisten ti oggi co n il n o m e del co o rd in a to re : G ruppo di p ittu r a : A driano M arangoni F allo p p as. G ruppo su ll'im p e ria lism o : C ar lo C ifronti. A ssociazione g en ito ri scuole elem en tari : M aria Pizzardi. G ruppo S cu o la : F ulvio Bella. G ruppo di stu d io su ll’o rg an iz zazione p o litica in Ita lia : B runo Nicola. G ruppo te a tr o : Luigi Lunari. G ruppo su i pro b lem i del lavo ro : E m ilia S tru san i. G ruppo m u s ic a : V incenzo Ca nonico. Documento della Commissione Consultiua sulle attiirità culturali La C o m m is s io n e C o n s u ltiv a d ella Civica B ib lio teca di B ru gherio, r iu n ita in d a ta 2 d icem b re 1970, al fine di rib a d ire ch e 1) N ell’a m b ito d ella funzione di pro m o zio n e c u ltu ra le d ella Bi b lio teca la C om m issione Consul tiva o rg an izzerà in c o n tri e riu nioni, allo scopo d i fav o rire la cono scen za e il d ib a ttito sui p ro b lem i e gli arg o m e n ti p iù vari. T ali m a n ifesta zio n i te n d eran n o a p re se n ta re u n a d o cu m en tazio ne se m p re p recisa, d ir e tta e ob b ie ttiv a , m e tte n d o an c h e a con fro n to , q u a n d o il tem a lo rich ie da, o p in io n i e tesi diverse, in m odo ta le che i term in i del p ro b lem a em erg an o d a ll’esposizione delle v arie in te rp re taz io n i. Con q u esto la B ib lio teca non fa ch e rip e te re gli analo g h i c ri teri ch e isp ira n o la scelta dei lib ri, a ttra v e rs o i quali si in te n d o n o ra p p re s e n ta re tu tte le co n cezioni e tendenze, sulla b ase del la d o cu m en tazio n e rep e rib ile e d isponibile. >A a. vE4*£> ORARI La B ib lio teca è a p e rta p e r il p re stito e la co n su ltazio n e nei seg u en ti o ra ri : M a rte d ì d alle 15 alle 18 e dalle 19.30 alle 21,30. M ercoledì d alle 15 alle 18 e dalle 19,30 alle 21,30. G iovedì d alle 15 alle 18. V enerdì d alle 15 alle 18 e dalle 19.30 alle 21,30. S a b a to d alle 15 alle 20. Nei g io rn i di m a rte d ì, m erco ledì e v en erd ì so litam en te la b i b lio tec a è a p e rta fino alle 23.30 p er a ttiv ità c u ltu ra li, riu n io n i di g ru p p i, co n su ltazio n i lib ri e pe rio d ici, au d izio n e dischi. La saletta periodici: Riviste recenti e di ogni genere conoscere a tu tti i c itta d in i di B ru g h erio, tra m ite il N otiziario C om unale, q u ali sono gli scopi, cosa è, com e funziona la biblio teca. Iniziam o in q u esto n u m e ro a d o ffrire u n a p rim a pan o iam ica, riserv a n d o ci nei prossim i di p re se n ta re con più precisione i singoli servizi della b ib lio teca. OBIETTIVI DELLA BIBLIOTECA 1 . OfFrire a tu tti i m em b ri ie lla co m u n ità s e rv ita - ragazzi, giovani, a d u lti - gli stru m e n ti ch e p e rm e tta n o e incoraggino l ’ac crescim en to e l’ag g io rn a m en to d ella lo ro p re p a ra z io n e cul tu ra le in pro cesso a u to n o m o e p erm a n en te . La b ib lio teca si co n fig u ra così com e stru m e n to di educazione p erm a n en te , com e la n o rm ale c o n tin u azio n e della sc u o la: è com e u n a scuola p e r tu tti e p er tu tte le età. 2 . In q u esto senso è dovere d ella b ib lio te c a p ro c u ra re a tu tti i c itta d in i i libri e gli stru m e n ti c h e ren d a n o effettiv o il d iritto a llo stu d io e all'ag g io rn am en to . N on si lim ita perciò so lam en te ad o ffrire lib ri, m a pone a d isp o sizione tu tti quegli stru m e n ti u tili p e r ta l fine co m e: dischi, audio-visivi, periodici, m o stre, di b a ttiti, a ttiv ità cu ltu rali. 3 - U no dei co m p iti essenziali d ella b ib lio te c a è quello di offri re u n a m b ito e gli stru m e n ti p e r ch é il c itta d in o p o ssa in fo rm arsi e d isc u te re con a ltri di diversa o p in ione, p ro b lem i cii'.ad in i, n a zionali e di a ltro g enere, onde c o ltiv a re u n atte g g ia m e n to di consapevolezza e di resp o n sa b ili tà critica. C h iaram e n te la b ib lio tec a, in q u a n to ta le non è esp ressio n e di a lc u n a linea p o litic a o cu ltu rale , m a è se m p licem en te il luogo e lo stru m e n to che offre al c itta d in o la p o ssib ilità di esp rim ersi, di c o n fro n tare, di d ib a tte re q u al siasi posizione. N essu n o qu in d i v ed rà m ai r ifiu ta ta la p o ssib ilità d i e s p rim e re la p ro p ria posizio n e ; la b ib lio teca è di tu tti e tu tti h a n n o il d ir itto di u tiliz zarla. * * * P assiam o o ra a p re s e n ta re in q u esta p rim a com unicazione che la b ib lio tec a m a n d a ai c itta d in i, u n a p a n o ra m ic a dei v a ri servizi offerti. PRESTITO I lib ri d ella b ib lio te c a p o ssono esse re p o rta ti a c a sa d ai le tto ri. P ossono av ere in p re s tito dei li b ri coloro che sono a b b o n a ti alla b ib lio tec a. L ’ab b o n am en to , vali d o p e r u n anno, si o ttie n e v er sa n d o la so m m a di L. 200. L a d u r a ta del p re s tito è di 15 gio rn i, m a p u ò essere p r o tra tta teca. La consu ltazio n e in sede se m b ra essere p a rtic o la rm e n te a d e g u ata alle esigenze degli stu den ti che d eb b a n o svolgere le « rice rc h e ». RICHIESTA DI LIBRI T u tti i le tto ri sono in v ita ti ad e sp rim e re i lo ro su g g erim en ti per q u an to rig u a rd a la sc elta di n u o vi libri. P er q u esto b a s ta com p ila re gli ap p o siti m oduli di « p ro p o s ta d 'a c q u is to » ch e si tro v an o presso lo sc h ed ario . L’u so dei « m oduli v erd i » p er p ro p o rre l’ac q u isto di nuovi lib ri è m o lto im p o rta n te , p erc h é per m e tte di re n d e rs i co n to con p re cisione delle esigenze dei letto ri ed è u n o stru m e n to in d isp en sa bile p e r l ’ag g io rn a m en to c o stan te e te m p estiv o del p atrim o n io lib ra rio d ella b ib lio teca. SALETTA PERIODICI Un servizio fo n d am e n tale, e a n c o ra poco co n o sciu to , della b ib lio teca è quello d i fo rn ire u n a GRUPPI CULTURALI Si sono fo rm a ti all'in te rn o del la b ib lio teca civica dei g ru p p i di stu d io e di in teresse, i q u ali si p ropongono, con la loro a ttiv ità , di re n d e re la b ib lio tec a ce n tro di c u ltu ra viva, ag g a n ciata cioè ai p ro b lem i e alle situ azio n i di oggi “T ra m ite l ’a ttiv ità di q u esti g ru p p i la b ib lio tec a in te n d e of frire l ’a m b ito e gli stru m e n ti p erc h é il c itta d in o p o ssa in fo r m a rsi e d isc u te re con altri, di d iv e rsa op in io n e, p ro b lem i cit ta d in i, n azio n ali, in te rn azio n ali e di a ltro g enere, o n d e co ltiv are un atte g g ia m e n to di consapevo lezza e di resp o n sa b ilità. DA CIII SONO FORMATI«. Sono fo rm a ti d a c h iu n q u e a b bia in ten zio n e di e sp rim e re con a ltri le p ro p rie o p inioni. T u tti i g ru p p i c u ltu ra li sono i benve n u ti, anzi h a n n o p ien o d ir itto di u tilizzare q u esto servizio p u b blico o fferto d alla b iblioteca. C iascun g ru p p o sceglierà un co o rd in a to re ch e s a rà p o rtav o ce del g ru p p o p resso i b ib lio tecari, la co m m issio n e co n su ltiv a e la assem b lea d ella b ib lio teca. R ip o rtiam o l’elenco dei g ru p p i M P aM I La cartina mostra dove ha sede la Biblioteca QUESTIONE PALESTINESE v 'nerclì U-12-70 si è svolta alla Civica B ib lio teca un p u b b lic o d i b a ttito su i pro b lem i del M edio O rien te ed in p a rtic o la re della « Q uestione P alestin ese ». 11 G ruppo di S tu d io s u ll'im p e rialism o , o rg an izzato re d ell’inizia tiva, h a v o lu to m e tte re in rilievo, tra m ite la pro iezio n e di u n do cu m e n ta rio di u n a form azione del F ro n te P alestin ese, il p u n to di v ista di q u e sto popolo che, tro vandosi da o ltre v e n t’ an n i in condizioni di v ita s u b u m a n a a ca u sa d ell’o p p ressio n e d ell'im p e rialism o in te rn azio n ale, h a im b o ccato la lo tta a rm a ta di li b erazio n e com e u n ica via di sopravvivenza, m a nello stesso te m p o com e u n ic a via p e r la p ro p ria em ancipazione, p e r l'eli m inazione dello s fru tta m e n to e p er la creazio n e di u n a so cietà nuova. F ra i n u m e ro si c itta d in i presen, ti si è a p e rto un vivace d ib a ttito , che h a a p p ro fo n d ito u lte rio rm e n te alcu n i a s p e tti fo n d am e n tali di q u e sta lo tta, tr a cui il collega- la B ib lio teca è un p u b b lico s tru m e n to a servizio di tu tti coloro ch e ne vogliono u s u fru ire , in m e rito alle m o d a lità d i a ttu az io n e delle in iziativ e c u ltu ra li, decide q u a n to segue: m e n to d^i P alestin esi con tu tti i popoli o p p ressi ch e lo tta n o p er il loro ris c a tto ed il loro esem pio p e r le m asse arab e. Vi è s ta ta u n a p resa di co scien za g en erale su ll’im p o rta n z a di di sim ili d ib a ttiti e si è m essa in rilievo la m a n ca n za di u n a in fo rm azio n e p u n tu a le su tali a r g o m en ti e q u in d i l ’esigenza di p ro seg u ire in q u e sta o p e ra di d o cu m en tazio n e p iù esau rien te. 2) All’in te rn o d ella B ib lio teca possono co s titu irsi g ru p p i d i s tu dio che p erseg u o n o a u to n o m a m en te i p ro p ri fini di ric e rc a e possono esp rim ere p u b b lic am en te i ris u lta ti del p ro p rio lavoro, seco n d o le m o d a lità e i co n te n u ti da lo ro stessi u n ic am e n te decisi e di cui sono gli unici resp o n sab ili. La C om m issione C o nsultiva in q u esti casi si lim ita a d isp o rre del fin an ziam en to p e r a ttiv ità c u ltu ra li ni favore. cìc!!e ve di tali g ru p p i e a d ecid ere la m is u ra del c o n trib u to stesso. 3) Gli E n ti, A ssociazioni, P a r titi, G ruppi, in d iv id u i ch e n e fac c ian o rich iesta , possono u su fru i re dei locali d ella B ib lio teca per conferenze, d ib a ttiti, riu n io n i, salv o provvedere in p ro p rio , di n o rm a, alle spese re la tiv e a ll’o r ganizzazione e alla p u b b lic ità di tali iniziative. Giovedì 18 febbraio 1971 - ore 21 - presso Biblioteca Civica - Via S. Giovanni Bosco Incontro con lo scalatore RICCARDO CASSIN che presenterà il film: « JIRISHANCA IL CERVINO DELLE ANDE» premiato al Festival di Trento organizzato dal C.A.I. e dalla Biblioteca Civica Tutti sono invitati a partecipare. MIMAM OSTRACOLLETTIVA DIPITTIIBA E S P O S IZ IO N E 1>I P IT T O R I B R IJ G IIE R E S I I c a ra tte ri ev id en ti del tito lo ch e p reced e q u esto a rtic o lo h an n o u n significato ben p rec iso : ric h ia m a re l ’a tten z io n e del le tto re. N on a caso è s ta ta scelta la fra s e : P rim a m o stra co llettiv a d i p ittu ra . P erch é s a rà la p rim a , l ’inizio di u n in te resse nuovo, p erc h é chi finora h a seg u ito e a m a to l ’arte , non h a av u to m odo d i p a rla rn e , d i d ia lo g are se non e n tro c e rti lim iti, o a d d irittu r a a livello p erso n ale. O ra voglia m o a lla rg a re la ce rc h ia del p ic colo in teresse, p e r fa rlo d iv en ta re p u b b lico , o alm en o in se rire l'a rte n elle in iziativ e p iù im p o r ta n ti ch e in te re ssa n o la c u ltu ra. N oi c re d ia m o nel linguaggio d ella p ittu r a ; n ello stim o lo b u o n o che p ro v o ca u n ’o p era, nel m essaggio ch e tra s p a re d alle fo r m e e d ai so g g etti. È d ifficile p e rò c a p ire q u esto linguaggio. Ci si p o n g o n o ta n ti in te rro g a tiv i; ci si ch ied e se v era m en te e ra il caso d i fa re u n a fo rm a , u s a re u n co lo re p iu tto s to che u n altro . A q u esto p u n to è in d isp en sa b ile p a rla re con l ’au to re . P er q u esto , n oi ch e esp o n iam o sa re m o p rese n ti, p ro n ti a q u alsiasi c ritic a , p o sitiv a o n eg ativ a. L ’im p o rta n te è p a rla re , d iscu tere, an ch e v iv a ce m en te; p erc h é solo così si e n tre rà nel vivo del p ro b lem a, cioè si c re erà v era m en te u n in te re sse p e r l’a rte . S arem m o delusi se la m ag g io r p a r te dei v isita to ri en tra sse , facesse u n g iro e m a g ari b isb ig liasse so tto voce c ritic h e in g iu ste e u scisse senza a v e r risp o sto ai p ro p ri d u b b i ; senza sa p ere p erc h é è s ta to fa tto il ta l so g g etto o il ta l a ltro colore. In so m m a , noi ch e ci d ed ich iam o a ll’a r te sapp ia m o q u a n te d iffico ltà si in c o n tra n o p e r realizzare u n ’opera. Cose ch e ab b ia m o v isto, sof fe rto e a m a to ; e la b o ra te dal n o s tro s p irito e d alla tecn ica, porta te su lla tela, m esse in m o stra e g u a rd a te d al p u b b lic o con in d ifferenza. N o n p e r q u es to p e rò sm e tte rem m o di d ip in g ere, e di cre d ere n ella in d is p e n sa b ilità d ell’ a rte n ella società. P en siam o ch e tu tti gli a rtis ti d i B ru g h erio , di tu tte le età, (sa p p ia m o ch e ce n e sono p a re c c h i), sia n o d ’ac co rd o co n noi. S arem m o lie ti se p arte cip a sse ro, p e r q u e s ta v o lta com e v isita to r i; in f u tu ro com e esp o sito ri. F arem o così nu o v e conoscenze, e stu d ie re m o assiem e la p o ssi b ilità di tro v a re u n luogo co m u n e d ’in co n tro . « Studio Cavour » In au g u raz io n e: Dom enica 31 Gennaio ore 11 BIBLIOTECA CIVICA Via S. Giovanni B osco La m ostra resterà aperta fi no al 7 Febbraio 1971. Orario di apertura: giorni festiv i: dalle II alle 22; giorni feriali: dalle 15 alle 18 e dalle 19.30 alle 22. ir ■ j le n u o v e leve ch e p ossono r im p ia z z a re i « veci » G avazzi, F a b b ri, T eru zz i e R a d ae lli. S iam o c o m u n q u e c e rti ch e se p u r p o tr a n n o m a n c a re r is u lta ti d i rilievo, n o n v e r r a n n o m a i BASKET BRUGHERIO L a c re s c ita e lo sv ilu p p o d ella p a lla c a n e s tr o in B ru g h e rio si v e rific a n o in c o n c o m ita n z a con l ’esp lo sio n e d el boom in I ta lia , e co n l ’a rriv o in B ru g h e rio d e l la s q u a d ra d e lla C a n d y c h e d i s p u ta su l c a m p o d ell’o ra to rio m a s c h ile il c a m p io n a to di se rie B. L a p a lla c a n e s tr o in B r u g h e rio n a s c e p e r g en e razio n e s p o n ta n e a , p e r u n a c o n c o m ita n z a di c irc o s ta n z e favorevoli. P e r ric e rc a r n e le o rig in i, d o b b ia m o ris a lir e a l lo n ta n o 1966 q u a n d o u n g ru p p o di g io v a n i si ritr o v a v a a b itu a lm e n te il s a b a to s e ra n e lla p a le s tr a d e ll’o r a to rio d i v ia I ta lia , p e r d is p u ta re a lc u n e p a r tite . L a c e rc h ia degli am ic i si a l la rg a v a e a lla fine si d ec id ev a d i c o s titu ire u n a so c ie tà : il CGB B ru g h e rio B a sk e t, co n il p r e c i so in te n to di svolgere l ’a ttiv ità ag o n istic a . L a d iffu sio n e d e lla p a lla c a n e s tr o si p re s e n tò a ll’in iz io a l q u a n to p ro b le m a tic a , e le diffi c o ltà e ra n o n u m e ro se . P ia n p ia n o , tim id a m e n te la n u o v a so c ie tà si fec e luce. I r is u lta ti fu ro n o s o r p re n d e n ti. Il b a s k e t tro v a v a in B r u g h e rio le co n d izio n i id e a li p e r lo sv ilu p p o e la d iffu sio n e t r a i g iovani. V e n n e o rg a n iz z a to il p rim o co rso di M in i-B a sk e t. I s tr u tto r i D ell’A cqua e M a stra n g e lo . P a ra lle la m e n te a ta le a t tiv it à di d iv u lg azio n e, v e n n e e f f e tt u a ta l ’a ttiv it à a g o n is tic a v e ra e p r o p ria , p a rte c ip a n d o ai c a m p io n a t i d el C S I co n u n a s q u a d ra A llievi ed u n a Ju n io re s. I r is u lta ti te c n ic i fu ro n o d i sc re ti, il f a tt o im p o r ta n te e ra ra p p r e s e n ta to d a lla favorevole p e n e tra z io n e t r a i giovanissim i. P a r im e n ti il B ru g h e rio d e lin e a v a le p ro p rie fu n zio n i. A c c a n to a lla p r a tic a sp o rtiv a , la fu n z io n e p iù im p o r ta n te e ra r a p p r e s e n ta t a d a ll’o p e ra di d if fu sio n e t r a i ra g a z z i m e d ia n te il M in i-B a sk e t. E l ’a c co g lien z a fu se n z ’a ltr o ap p re zza b ile . L ’a n n o se g u e n te , l ’a t t i v i t à e r a im p o s ta ta su l c a m p io n a to A llievi F IP e su i G io ch i d e lla G io v e n tù dove ci c la ssific a m m o o tta v i n e lla fa se p ro v in ciale . C om e di tra d iz io n e v en iv a c r e a to il C orso di M in i co n R a f fa e le e R a g o is tru tto ri. II re s to è c ro n a c a re c e n te . L ’a n n o scorso il B a s k e t B ru g h e rio ra g g iu n g e i p iù lu m in o si t r a g u a rd i co n la s q u a d ra rag a zzi, c h e so v v e rte n d o o g n i p ro n o stic o v in c e la fa s e p ro v in c ia le dei G io ch i d e lla G io v e n tù e d a c quisisce il d ir itto d i p a r te c ip a r e a lla fin a le n a z io n a le c h e si svolge a R o m a. A R o m a p e r u n a se rie d i cir c o sta n z e sfav o rev o li n o n r iu sciam o c h e a c o n q u is ta re il 14 p o sto , p rim i co m u n q u e d e lla L o m b a rd ia . L a s q u a d ra d i I D i visio n e, v in c e il g iro n e e si q u a lific a p e r le fin a li, dove r ie sce a c o n q u ista re il se co n d o p o sto . P a r te c ip a a l c a m p io n a to di P ro m o zio n e. Il r is u lta to co n seg u ito n e lla fa s e p ro v in c ia le dei giochi d e lla G io v e n tù è v e r a m e n te p r e s ti gioso. L a v itto r ia p r e m ia i gio c a to ri, l ’a lle n a to r e R ag o e so p r a t t u t t o coloro c h e a n n i o rso n o a v e v a n o in iz ia to se n z a a lc u n c la m o re , q u a si se n e v e rg o g n a s sero, l ’a ttiv ità . A ttu a lm e n te il B ru g h e rio è im p e g n a to n e lla p o litic a di co n s o lid a m e n to delle posizioni c o n se g u ite , e n e l te n ta tiv o di p o te n z ia re la p r o p ria a ttiv it à su l p ia n o te c n ic o e d ire ttiv o . U n p rim o tr a g u a r d o è s ta to ra g g iu n to co n l ’e n t r a t a in f u n zio n e d el p a la z z e tto del C e n tro S p o rtiv o P ao lo VI, dove la so c ie tà svolge la p r o p ria a ttiv it à ag o n istic a . A ltro tr a g u a r d o con seg u ito , la c re a z io n e d el C e n tro d i M in i fe m m in ile , in o ltre è s ta to l a r g a m e n te p o te n z ia to il s e tto re m a sc h ile . P e r av e re u n ’id e a d e l la c o n s iste n z a a ttu a le d e lla so c ie tà b a s ta p e n s a re c h e c irc a 200 f r a m a s c h i e fe m m in e f r e q u e n ta n o i co rsi o co m u n q u e f a n n o p a r t e delle fo rm a z io n i g io v a n ili c h e d is p u ta n o re g o la r i c a m p io n a ti. Le d iffico ltà c h e g io rn a lm e n t e i d ir ig e n ti d e lla so c ie tà d e v o n o a f f ro n ta r e sono com e è fa c ile d e d u rre a b b a s ta n z a n o tev o li, s ia su l la to f in a n z ia rio c h e s u quello o rg a n iz z a tiv o e tecn ico . È p u re p re o c c u p a z io n e co s ta n te d e lla so c ie tà im p rim e re u n a f in a lità sociale e civ ica a l l ’a t tiv it à sv o lta. Il B a s k e t B ru g h e rio r ifiu ta l ’a ttiv ità s p o rtiv a com e p u ro e m ■ j m e n o l ’a rd o re ag o n istic o , la co s ta n z a e l ’a u d a c ia , c h e se m p re h a n n o c o n tra d d is tin to i n o s tr i p o r ta b a n d ie r a e ch e a n c o r a u n a v o lta s a p r a n n o te n e r e a lto il n o m e d i B R U G H E R IO . oR B S S T ro fe o & Com uni se m p lice a t to fisico, m a si p reo c cu p a, n e i lim iti d el f a tt ib i le d i fa v o rire la p ie n a m a t u r a zione fisico m o ra le d e ll’in d iv i duo, m e d ia n te la co m u n e r ic e r ca d i q u ei v a lo ri p o sitiv i p ro p ri d e ll’a ttiv ità sp o rtiv a . Pierino Peraboni C O M U N IC A T O 230 C E N T R O C O N I S T A M P A 3 0 giugno 1970 La squadra milanese di pallacane stro maschile non viene né da Milano né da Monza. Le c a p it a li d e l b a s k e t q u e s ta v o l ta h a n n o d o v u to c e d e re il p a s s o ad un a s q u a d ra p a r r o c c h ia le d i B ru g h e rio . I ra g a z z i d i B ru g h e rio , a lle n a ti dal s ig n o r c o ra di R ago , n o n r ie s c o n o an a c a p a c ita r s i. M a i p e n s a v a n o p o te r la s p u n ta r e s u lle s q u a d re D o m en ica 14 fe b b ra io , o rg a n iz z a ta d a lla S ezio n e d i B r u g h e rio d el C lub A lp in o I ta lia n o si sv o lg e rà la 4 ed izio n e del « T R O F E O 6 C O M U N I» co n la p a rte c ip a z io n e d elle sezio n i d i C ern u sco S.N., C ologno M o n ze se, G o rg o n zo la, M elzo, V aprio, V im e rc a te e B ru g h erio . L a g a r a sc iistica , d i S lalo m g ig a n te si sv o lg e rà a lle o re 11 su lle n ev i d e ll’A PR IC A alle p e n d ic i d el m o n te B a ra d e llo su u n p e rc o rso d i 1600 m . co n u n dislivello d i 350 m . e 40 p o rte . P u rtro p p o b en d iffic ilm e n te i « C e rb ia tti B ru g h e re si » r iu s c i ra n n o a r ip e te re l ’ex p lo it delle u ltim e ed izio n i n elle q u a li si p ia z z a ro n o a l 3° p o sto d a v a n ti ad a v v e rsa ri p iù a g g u e rriti e co n tra d iz io n i sc iistich e ed e s p e r ie n z a b e n m a g g io ri: m a n c a n o U n a v o lta q u a lific a tis i p e r la F a se N a z io n a le , s o n o v e n u ti a R o m a c o n la c o n v in z io n e di non s u p e ra r e n e m m e n o il p r im o tu r n o : in v e c e lo h a n n o a g e v o lm e n te s u p e r a to p a s s a n d o a g li o tt a v i d i fin a le . O ra , a n c h e p e r s c a ra m a n z ia , n o n fa n n o p iù p r o n o s t ic i. P e n s a n o s o lo a g a r e g g ia r e , s e n z a m e t t e r e li m i t i a lla fo r tu n a e ... a lla lo ro b ra v u ra . C e n t r o S p o r t iv o È g ià s t a t a o rg a n iz z a ta u n a sc u o la p e r le s e g u e n ti a ttiv ità : calcio, p a lla c a n e s tro , h o ck e y a ro telle, p a ttin a g g io . N el p ro s si m o f u tu ro è in te n z io n e d i in s e r ir e a ltr e a ttiv ità d i p a rtic o la re PAO LO V I A.C. Brugherio al 3' anno di attività Angelo Longoni Corso di addestramento per giovani L ’asso cia zio n e C alcio B ru g h e rio o rg an iz za , in co llab o raz io n e con il C.O.N.I. u n corso d i a d d e s tra m e n to p e r g io v a n i c a lc ia to ri. A ta le corso so n o am m e ssi P a tr o c in a to d a l C o m u n e di B ru g h erio , la sezione d i B ru g h erio del C lub A lpino I t a lia n o o rg an izza, d o m e n ic a 28 F e b b ra io 1971 il 3° T R O FEO SC IIS T IC O d i « A l l ’O n e s tà » e « S im m e n th a l » i c u i s o li n o m i in c u to n o tim o r e . La squadra degli allievi Al suo te rz o a n n o d i a ttiv it à l ’A ssociazione C alcio B ru g h e rio e n t r a a f a r p a r te d el c a m p io n a to lo m b a rd o d i l a c a te g o ria d ile tta n ti. N on po ssiam o c h e r i te n e rc i s o d d is fa tti d e lla p o sizio n e r a g g iu n ta d a lla n o s tr a s q u a d r a ch e dopo u n c a m p io n a to di p re s ta z io n i genero se h a m e r i ta to l ’am m issio n e a lla c a te g o ria su p e rio re . Q u esto è u n successo c h e p r e m ia l’e n tu s ia s m o c h e se m p re a c c o m p a g n a l ’a ttiv ità d e lla n o s tr a so c ie tà s ia d a p a r te dei gio c ato ri, dei d ir ig e n ti e del pubblico, se m p re n u m e ro so , c h e ci segue con passio n e. D ovendo a f f r o n ta r e u n c a m p io n a to di m a g g io r im p e g n o co m e a p p a r e d a l c a le n d a rio del n o s tro giro n e, a b b ia m o p ro v v e d u to a ra ffo rz a re , m a s o p r a t t u t t o a rin g io v a n ire la s q u a d ra c h e si p r e s e n ta co m e m a tric o la in p r im a c a te g o ria p e r d is p u ta re u n onorevole ca m p io n a to . P e r l ’ occasione, q u e s t’ a n n o p o tre m o d isp o rre d el n u o v o ca m p o di ca lcio d el C e n tro S p o rtiv o PAOLO VI, c o s tru ito se co n d o i c r ite r i p iù m o d e rn i. N a tu r a lm e n te d a tu tt o q u e s to è fa c ile n o ta r e la p re o c c u p a z io n e d ei d ir ig e n ti c h e n o n possono n a s c o n d e re le d iffico ltà p e r l ’a u m e n to d e ll’a g g ra v io fi n a n z ia rio . P e r ta n to , c h ie d ia m o a q u a n ti s im p a tiz z a n o e c o m p re n d o n o i n o s tr i sfo rz i p e r lo S p o rt, la m a g g io r c o llab o raz io n e possibile. T r o fe o C it t à d i B r u g h e r io t u t t i i ra g a z z i n a t i n e g li a n n i 1957 - 1958 - 1959 - 1960. Il corso s a r à d ir e tto d a u n a lle n a to r e fe d e ra le e le is c ri zio n i si ricev o n o p resso la sede d e ll’A.C.I. B ru g h e rio in v ia I t a lia 74 il s a b a to p om eriggio. È n o to c h e i ra g a z z i a p p r e n d o n o co n m a g g io r fa c ilità , gli esercizi b a s ila ri d i o g n i d isci p lin a s p o rtiv a n e lla p rim a a d o lescen za. A q u e s ta re g o la n o n possono s o ttr a r s i i g io v a n i c h e vogliono d e d ic a rsi a l gioco d el calcio. I n f a t t i f r a i d ieci e i q u a tto r d ic i a n n i, il rag azzo , p e r l a s u a n a tu r a le p re d isp o sizio n e a l m o v im e n to , p e r la d u tti lità d ella s u a m e n te a n c o ra in fo rm a z io n e e p e r l ’in n a to d esid erio di co n o scen za, a s sim ila co n fa c ili t à e s tre m a le te c n ic h e fo n d a - m e n ta li (stop, tr a t ta m e n to d el p allo n e, gioco d i te s ta , ecc.). M a p e rc h é l ’a ttiv it à s p o rtiv a n o n s ia d e le te ria p e r il fisico d el g io v an e a tle ta , o cco rre ch e il ra g a z z o sia te n u to lo n ta n o d a l c lim a a g o n istic o d elle p a r t it e v ere e p ro p rie . A ta le p ro p o sito , l ’A.C. B r u g h e rio svolge l a s u a a ttiv ità p r e p a r a to r ia s o tto l ’e g id a d ella F ed era zio n e , co n l ’ a iu to d i is tr u tto r i fe d e ra li. Il corso d i a d d e s tr a m e n to d u r a q u a ttr o a n n i. N ei p rim i d u e a n n i (c a te g o r ia P u lc in i), i g io v a n i im p a r a n o le te c n ic h e p rim a rie d el gioco e d e ll’ed u cazio n e, m e n tr e n e g li u ltim i d u e a n n i (c a te g o ria G io v a n issim i), il ra g a z z o v ien e in tr o d o tto g r a d a ta m e n te a ll’a t t i v ità v e ra e p ro p ria . in te re sse com e la g in n a s tic a , il te n n is , la sc h e rm a . A lla d irezio n e d ei co rsi so n o s t a t i c h ia m a ti te c n ic i a lta m e n te q u a lific a ti e g io c a to ri in a t tiv ità . Il n u o v o c e n tro sp o rtiv o , ch e è d ire tto d a u n C onsiglio d i a m m in istra z io n e , s ta g ià p re d is p o n e n d o il p ro g ra m m a p e r la p ro ssim a s ta g io n e ag o n istic a . P e r r a g g iu n g e re g li sco p i a l ta m e n te so c iali c h e ci sia m o p r e f is s a ti m a n te r r e m o c o n t a tt i co n i g e n ito ri d ei ra g a z z i ch e f re q u e n ta n o le v a rie scuole p e r im p o s ta re in c o llab o raz io n e i p ro g ra m m i r e la tiv i a lla f o rm a zione m o rale, e d u c a tiv a e te c n ic a d ei g io v a n i stessi. N el « P a la z z e tto » p o tre b b e ro essere p r a tic a te , se co n d o le i n te n z io n i del C onsiglio d i A m m i n istra z io n e , p rin c ip a lm e n te le se g u e n ti a ttiv ità : g in n a s tic a , p a lla c a n e s tro , p allav o lo , te n n is , s c h e rm a , ju d o , h o ck e y a r o te l le, p a ttin a g g io . I d u e im p ia n ti (cam p o d i c a l cio e p a la z z e tto ) s a ra n n o in te g r a ti in se g u ito d a d u e c a m p i d i te n n is a ll’a p e rto , d a u n a p i sc in a e d a lle g r a d in a te c h e d o v ra n n o c o n to rn a re il c a m p o calcistico . N el p a la z z e tto , c h e p r e s e n ta u n a o rig in a le c o p e r tu ra m e ta l lica, svolgono la loro a t tiv it à t u t t e le sq u a d re d i p a lla c a n e s tr o d e lla n o s tr a c i ttà (m a s c h i le e fe m m in ile ); so n o « o s p iti» , la P a lla c a n e s tro C an d y , c h e p a r te c ip a a l c a m p io n a to d i serie B, l ’H ockey C a n d y M onza, ch e p a r te c ip a a l c a m p io n a to d i se r ie A e m ir a a lla c o n q u ista d e l lo sc u d e tto . S u l ca m p o d i ca lc io svolgono la lo ro a ttiv it à le s q u a d re c h e f a n n o ca p o a ll’A.C. B ru g h e rio . COSTITUITA LA COMMISSIONE COMMUAIT p e r i G ia c h i L a G iu n ta M u n ic ip a le n e lla s e d u ta del 29 d ic em b re 1970 h a d eciso d i a d e rire , a n c h e p e r l ’a n n o 1971 a i g io ch i d e lla g io v e n tù . P e r ta n to , h a c h ia m a to a f a r p a r te d e lla C o m m issio n e m e d e s im a i S ig n o ri s o tto in d ic a ti ch e n e lle p re c e d e n ti m a n ife sta z io n i, h a n n o d a to l a lo ro f a ttiv a ed in s ta n c a b ile o p e ra : 1) P resid en te - Sig. Lista G ae ta n o - A ssessore a l p e rs o n a le ed allo S p o rt e G io v e n tù . 2) Vice P resid en te - Sig. Brusam olin o Aldo - C o n su len te sp o rtiv o . 3) M embro - B olognan i Prof. F erruccio - I n r a p p r e s e n ta n z a d el P r e s i d e d ella sc u o la M ed ia S ta ta le 4) M embro - P olidori Prof. 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) d e lia G io v e n tù G a b rie lla - I n s e g n a n te di E d u ca zio n e F isic a Membro - Stilo Prof. Mario - I n s e g n a n te E d u cazio n e F isica. M embro - Gobbo Prof. R o b erta - I n s e g n a n te E d u c a zio n e F isica. M embro - G a d d a Ernesto P o lisp o rtiv a C.G.B. B a s k e t B ru g h erio . Membro - L ongoni A ngelo A ssociazione C alcio B r u g h erio M embro - P iazza E rnesto C.A.I. B ru g h e rio . M embro - R ecalcati Mario - C iclistic a B ru g h ere se. M embro - P eraboni P iero C. S. I. Membro - Teruzzi M ario M in i B a sk et. 13) M embro - Schiro Luigi A tle tic a leg g era. 14) Membro - R eca lca ti A n dreina - C e n tro a d d e s tr a m e n to P a lla c a n e s tro F e m m in ile. 15) M embro - Esposti A ngelo R a p p re s e n ta n te s ta m p a lo cale. 16) M embro - V isin i Rag. G io v a n n i - A d d e tto s ta m p a e p ro p a g a n d a . 17) M embro - P andolfi Enrico F u n z io n a rio d el C om une, S eg reta rio . C e rti fin d ’o ra d e lla m a s sim a co llab o raz io n e p e r q u a n to r i t e r r a n n o p iù o p p o rtu n o f a r e p e r la m ig lio re r iu s c ita d e lla te rz a ed izio n e d ei g io ch i d e lla G io v e n tù , in v ia m o i n o s tr i m ig lo ri a u g u ri d i b u o n lavoro. CITTÀ D I BRUGHERIO g a r a d i sla lo m g ig a n te 1) P o ssono p a r te c ip a r e a lle g a re gli a tle ti d i am b o i sessi r e s id e n ti in B ru g h e rio o is c r itti d a a lm e n o u n a n n o p re sso la lo cale sezione d el C.A.I. Programma gite 14 Febbraio APRICA T R O FEO 6 COM UNI 27 - 28 Febbraio CARNEVALE S U G L I SC I 28 Febbraio TRO FEO CIT T À D I B R U G H E R IO CENA SOCIALE della società ciclistica Il 16 g e n n a io c.a., i D irig e n ti e s im p a tiz z a n ti d e lla S o cie tà « B R U G H E R IO S PO R T IV A », si so n o r iu n iti p e r la c o n s u e ta ce n a S ociale. S ono v e n u ti a p o rg e re il lo ro sa lu to , il S in d a c o S ig E tto re G iltr i ed il V ice S e g re ta rio S i g n o r G. C a rlo G a tti. H a n n o o n o ra to d e lla lo ro p re s e n z a le s e g u e n ti A u to rità : Sig. G iu sep p e V enzon, F id u c ia rio F.C.I. d e lla B ria n z a , Sig. Silvio G iro n i, V ice-S in d aco , Sig. G a e ta n o L ista, A ssessore allo S p o rt, Sig. S a lv a to re R usso, C o m a n d a n te d ei V igili U rb a n i co n d u e su o i C o llab o rato ri. D u ra n te u n b rev e in te rv a llo il P re s id e n te d e lla S o c ie tà h a so tto lin e a to l a p re s e n z a d el c o rrid o re G io v a n n i T o n o li ch e c o n tin u a a f a r s i o n o re e ch e, p a s s a n d o d a su ccesso in su c ce s so è o r a az z u rro d e lla p is ta e su s tr a d a . A lu i v a d a n o i p iù f e r v id i a u g u r i a ffin c h è p o ssa d i v e n ta r e u n g ra n d e A sso d el C iclism o. Q u in d i h a c o m u n ic a to c h e i s e g u e n ti C o rrid o ri: B ru n o G a l li, E rn e s to V illa e F a u s to Z a v a g n in , c a u s a a p assag g io C a te g o ria su p e rio re a q u e lla d i a l lievi, d ev o n o la s c ia re la S o cie tà ; i C o rrid o ri - F ilip p o C allo n i, V incenzo G a rib o ld i e F a u s to B a lco n i, p a s s a n o d a E s o rd ie n ti a d alliev i, in fin e i C o rrid o ri De A n g eli e G a lb ia ti - n u o v e r e c lu te E so rd ie n ti. A t u t t i la S o c ie tà h a v o lu to d a r e u n a m e d a g lia ric o rd o e p re m i a seco n d o d ei m e riti a c q u isiti. L a p re m ia z io n e è s t a t a g e n tilm e n te f a t t a d a lle A u to ri t à e d a l C o rrid o re T onoli. S o d d i s f a t t i d e lla b r illa n te r iu s c ita d e lla s e ra ta , a t u t t i esp rim ia m o la n o s tr a ric o n o sc en z a e l ’a u g u rio c h e si p o ssa c o n tin u a r e in q u e s ta o p e ra co sì n e c e s sa ria p e r la G io v en tù . N on p o ssiam o c h iu d e re la n o s t r a c ro n a c a se n z a r ic o rd a re il Sig. G io v a n n i A zzim o n ti ch e n e l 1960 fo n d ò la S o cie tà ed il v alid o C o lla b o ra to re Sig. L u ig i M onguzzi ch e p e r p rim i h a n n o f a tt o s a c rific i (ch e n o n sono s t a t i in d if f e r e n ti), p e r m a n te n e re su u n p ia n o a p p re z z a to il Sodalizio. Maria Recalcati IL SERVgZSO DeliberedellaGiunta medico scolastico Conoscere, saper utilizzare questo servizio, collaborare con i medici è un diritto - dovere di ogni genitore. Scopo del servizio medico scolastico è la tutela dello stato di salute degli alunni e si espli ca seguendo e controllando l’ar monico sviluppo fisico e psichi co del fanciullo, contribuendo in oltre a cercare di creare le con dizioni migliori per la perma nenza dell’alunno nell’ambiente scolastico. A questo fine il Medico, coa diuvato dall’Assistente Sanitaria, sottopone a visite mediche gli alunni, vigila sull’idoneità dei locali e delle suppellettili e sulla loro manutenzione, vigila sulla refezione scolastica, contribuisce all’elaborazione dell’orario e del calendario scolastico, vigila sul la educazione fisica degli scolari, promuove e contribuisce all’edu cazione sanitaria dei frequentan ti la scuola, sottopone a control lo medico tutto il personale che a qualsiasi titolo fa parte della scuola. Fra i compiti elencati la visita medica al bambino è certamente il momento più importante del lavoro del medico e senza dub bio ciò che interessa più da vi cino il bambino singolarmente e la sua famiglia. Il bambino viene sottoposto a visita medica in diversi mo menti e per diverse ragioni. Abbiamo la « prima visita », visita di ammissione alla fre quenza scolastica, i risultati della quale sono riportati sulla cartel la sanitaria che accompagnerà il bambino per tutta la durata del la vita scolastica; per tale visita, ove non sia possibile la presenza di un genitore, è indispensabile che i famigliari facciano perveni re al medico un questionario compilandolo in modo chiaro e completo. T utti i bambini che entrano nella scuola sottoposti a tale visita. Il medico, inoltre, in base all’esito della prima visita o su segnalazione dell’Assistente Sa nitaria Visitatrice, dell’insegnan te e dei famigliari dispone per altre visite (visite speciali) ai soggetti che richiedono partico lari osservazioni. Questi control li, cui il bambino potrà essere sottoposto durante tutto il pe riodo di frequenza scolastica, si addensano in genere durante il primo anno della scuola elemen tare. Infatti durante questo an no il medico scolastico deve in certi casi mantenere in osserva zione il fanciullo per accertare le eventuali disarmonie di svi luppo psicofisico e la presenza e l’entità di difetti fisici che pos sano influire negativamente sul rendimento scolastico, sull’inse rimento n e l l ’ a m b ie n te della scuola e in genere sullo sviluppo BRUGHERIO NOTIZIARIO COMUNALE Direttore Responsabile: MARCELLO DI TONDO Direttore: ETTORE GILTRI Vice-Direttore: LUCIANO ROSSI Redazione: GUSTAVO BIRAGHI - MAR CELLO DI TONDO - ETTORE GILTRI SILVIO GIRONI - GAETANO LISTA LUCIANO ROSSI - EDOARDO TERUZZI Segreteria di Redazione: MASSIMO ACCARISl Direzione • Amministraz. - Pubblicità: PALAZZO MUNICIPALE . BRUGHERIO. Telef. 770.010 - 778.261-2-3-4 Numero in attesa di autorizzazione Questa pubblicazione viene stampata in 7.500 copie ed inviata gratuita mente a tutte le famiglie di Brugherlo. Stampato presso: Tipografia Istituto Pavoniano Artigianelli - Monza - Via Magenta 4 - Telef. 22375 - 84428 psico - somatico del bambino. e quelli che lasciano definitiva mente la scuola vengono sotto Conseguenza di queste visite particolari è spesso l’invio a vi posti alla « visita di congedo » sita presso specialisti (oculisti, che servirà per l ’ammissione alla scuola successiva e potrebbe ser otoiatra, cardiologo, odontoiatra, consultorio medico-psico-pedago- vire anche per l'orientamento gico, ecc.) per gli esami e le cure professionale. necessarie. Per queste visite spe Il servizio medico scolastico è cialistiche il fanciullo potrà esse quindi un importante servizio di re inviato ad appositi centri con medicina preventiva che appun venzionati o ad altri medici scel to perché si svolge sui giovani ti dai famigliari su consiglio del nel periodo più delicato della medico curante. loro evoluzione fisica e psichica, I fanciulli sono inoltre sotto durante la scuola materna e tut ta la scuola d ’obbligo, assume posti a visite e provvedimenti profilattici per la protezione del grande importanza sia per il sin la comunità scolastica dalla dif golo fanciullo che per tutta la collettività. fusione delle malattie infettive. Per svolgere questo servizio, Abbiamo a questo scopo visite di riammissione dopo malattia, l ' A m m i n i s t r a z i o n e Comunale mette a disposizione della scuola allontanamento dalla scuola di ammalati e congiunti di ammala due medici scolastici ed una as ti, somministrazione di vaccini e sistente sanitaria che espletano il loro lavoro negli ambulatori e sieri, controlli tubercolari, ecc. I fanciulli che passano da un nell’ambiente scolastico in ge grado all’altro dcH’insegnamento nere. R ip o rtiam o q u i alcu n e delle d elib erazio n i p re se d alla G iu n ta C om unale n el 1970. Il le tto re p o trà tro v a re in essi alcu n i a r g o m en ti ch e sa ra n n o p iù a m p ia m e n te tr a t ta ti n ei p ro ssim i n u m e ri di q u esto n o tiziario . 4-8-1970 — LiqLÙdazione sp e sa p e r a r re d a m e n to Civica B iblioteca. — L iq u id azio n e d i sp esa p e r rifa cim en to im p ia n ti lu c e e fo r za m o tric e officina S cu o la Se rale. — L iq u id azio n e d i . spesa p e r a rre d a m e n to se g re te ria Civica Scuola S erale. — S go m b ero della fo g n a tu ra V ia Teruzzi . liq u id azio n e spesa. — L iquidazione di sp esa p e r tra s p o rto a lu n n i I I trim e stre 1970. — L iquidazione di sp e sa p e r im p ian to ste re o fo n ico p e r sala audizioni Civica B iblioteca. — Im p re sa F e rra rio C o stan te e C. a p p a lta tric e lav o ri di esten sione re te fo g n a tu ra V ia Q u arto e I tr a tto v ia M arsala . a u to riz zazione co stitu zio n e cauzione con polizza fid eju sso ria. — Im p re sa F e rra rio C o stan te e C. a p p a lta tric e dei lav o ri di m an u ten zio n e o rd in a ria d e l l e stra d e an n o 1970 - au torizzazione cauzione con polizza fid eju sso ria. — A cquisto II lo tto a re a p e r nuovo c im ite ro di V ia S. F ra n cesco d ’A ssisi - P relievo som m a dal fondo cassa p e r te m p estiv o p ag am en to c o rrisp e ttiv o in a t tesa della risco ssio n e del m u tuo. — E d ificio S cu o la M edia In ferio re - A cconto co m p eten ze al p ro g e ttista e d ire tto re dei lavori dr. ing. S a rra . — S opralzo S cuola E le m en ta re « A. M anzoni » in lo c alità B arag gia - a c c o n to co m p eten ze al p ro g ettista e d ire tto re dei la v o ri ing. dr. O reste S a rra . 25-8 1970 — Liquidazione e pagamento di spese sui fondi a calcolo. CONSIGLIO COMUNALE Alcuni punti degli ordini del giorno 15-9-1970 — D ib a ttito su situ azio n e Soc. M ebel . P rovvedim enti. 289.1970 — E lezione co m m issio n e e le t torale. 9101970 — N o m in a rev iso ri c o n to co n su n tiv o esercizio fin an ziario 1970. — E lezione c o m ita to a m m in i stra tiv o d ell’E n te C om unale di A ssistenza. — E lezione consiglio A m m ini s tra tiv o asilo in fa n tile « U m b er to I e M a rg h e rita ». — E lezione co m m issio n e co m u n a le I p e r i trib u ti locali b ien n io 1970-1972. — R a p p re se n ta n te del co m une in seno al consorzio a c q u a p o ta bile. — E lezione ra p p re se n ta n ti del co m u n e in sen o al C onsorzio di V igilanza Ig ien ica e P ro filassi p e r il q u ad rie n n io o tto b re 19701974. — E lezione ra p p re se n ta n ti del C om une in seno al C onsorzio Ve te rin a rio p e r il q u ad rie n n io o t to b re 1970-1974. — C om ponen ti P a tro n a to Sco la stic o - S ostitu zio n e ra p p re se n ta n ti del C om une d im issio n ari. — D esignazione n o m in a tiv o consiglio am m in is tra zio n e dello O spedale S. G erard o d ei T in to ri del C ircolo di M onza. 9-10-1970 — E lezione co m m issio n e p e r la form azio n e d ella lis ta d ei giu dici p o p o lari, — E lezione ra p p re se n ta n te del C om une in se n o a lla C om m issio n e p ro v in ciale p e r il rila sc io di autorizzazioni im p ia n ti panifìci. — D esignazione ra p p re se n ta n te del C om une in se n o a l c o m ita to co m u n ale d e ll’OMNI. — D esignazione ra p p re se n ta n te del C om une q u a le co m p o n en te del C onsiglio d ire ttiv o A ssocia zione C alcio B ru g h erio . — C onto co n su n tiv o 1969 . Ap provazione. — C o n trib u to s tra o rd in a rio del. l ’ E n te C om unale A ssistenza E largizione. — F u n zio n am en to co n su lto rio oncologico locale ■ C oncessione c o n trib u to d ella L ega Ita lia n a co n tro i tu m o ri. — A ssunzione m u tu o L ire 80 m ilio n i p e r fin an ziam en to ac q u i sto a re a e p e r co stru z io n e nuovo ed ificio Palazzo M unicipale. — P ia n ta o rg an ic a del P erso nale - M odifica p o sto b id ello del le scuole elem e n ta ri. — S ervizio m ed ico sco lastico p e r l’an n o sc o lastico 1970-1971 P rovvedim enti. — L avori co stru z io n e ed ificio p e r servizi p u b b lici in V ia Corrid o n i - A pprovazione bilan cio . — C om m issione c o n su ltiv a p e r l’esam e delle osserv azo in i al P.R.G . N om ina. — D eterm in azio n e c rite ri da eseg u ire p e r le sp ese di urbanizzazione d i cu i a lla legge 6-8-1967, n. 765. 2411-1970 — In terro g azio n i dei Consiglie r i Sigg. Ing. N in o P ellegrini e L uigia L am p erti - R isposta. — C ostituzione C o m itato Coor d in a m en to S colastico. — N o m in a co m m issio n e con su ltiv a p e r le II.CC. — N o m in a co m m issio n e con su ltiv a p e r le II.T T . — S ervizio tr a s p o rto alu n n i al le S cu o le p e r l ’an n o sco lastico 1970-71 . P ro v v ed im en ti, — C o n d o tta m e d ic a u n ic a N o m in a Dr. T u llio B alconi. — B ilan cio di p rev isio n e p e r l ’esercizio fin an ziario 1971 - Ap provazione. 112.1970 — B ilan cio di p rev isio n e p e r l’esercizio fin an ziario 1971 - Ap provazione. 14-12.1970 — O rd in e del g io rn o s tra o rd i n a rio p ro p o sto d a l C onsigliere Sig. G iuseppe C erioli n ella se d u ta co n silia re del 14-12-1970. — B ilan cio d i p rev isio n e p e r l'esercizio fin an ziario 1971 . Ap p rovazione. — F o rn itu ra s ta m p a ti v ari e can celleria p e r l ’uificio - liq u id a zione di spesa. — L avori m an u ten z io n e o rd i n aria s tr a d e 1970 - A pprovazione sta to u n ic o finale e liquidazione spesa. — C o stru zio n e edificio Scuola S peciale e le m e n ta re in lo calità Torazza - ap p ro v azio n e 7° sta to di av a n za m e n to e p a g a m e n to 7° acconto. — F o rn itu ra ch iu sin i in ghisa p e r p ozzetti s tra d a li fo g n atu ra, ispezione a ca d ito ia e d a m a r ciapiede. — N u m ero ed e n tità d elle b o r se d i stu d io an n o sco lastico ed accad em ico 1970/1971 . d e te rm i nazioni. — L iq u id azio n e e p ag am en to sp ese su fo n d i a calcolo. — L iq u id azio n e d i sp esa fo r n itu r a v o lu m i p e r la Civica Bi b lioteca. — L iquidazione spesa p e r l ’ac q u isto di ch iu sin i in g h isa p e r p ozzetti s tra d a li Via T o razza e E u ro p a. — L iquidazione sp esa p e r a c q u isto ch iu sin i in g h isa p e r fo g n a tu ra V iale S. Anna. — F o rn itu ra a rre d a m e n to p er la Scuola S p eciale in lo c a lità To razza. 8-9-1970 — L iquidazione sp esa p e r lavo r i p av im en tazio n e ca m p o d i gin n a s tic a a ll’a p e rto a lla Scuola M edia. — G iochi d ella G ioventù 1970 - L iq u id azio n e spesa. — F o rn itu ra a rre d a m e n to so p ralz o S cu o la e le m e n ta re « Manzoni » in lo c a lità B araggia. — F o rn itu ra ed in stallazio n e d i ap p a recc h i illu m in a n ti p e r la Scuola S p eciale in lo c alità To razza. 22.9-1970 — In g iu n zio n e Ufficio R egistro a tti p u b b lici d i M ilano p e r p a g am en to im p o sta re g istro a tto m u tu o L. 35.000.000 p e r ac q u e d o tto - A utorizzazione a re sis te re in g iudizio av a n ti a lla C o rte di A ppello di M ilano p e r a v v o c atu ra d i S ta to av v erso sen ten za favo revole a q u esto Com une. 1-10-1970 — In teg razio n e a rre d a m e n to S cu o la E le m e n ta re - A cquisto. — FornitLira a rre d a m e n to p e r scuole m ed ie - A cquisto. — I s titu to P ro fessio n ale di S ta to p e r il C o m m ercio Scuola co o rd in a ta di B ru g h erio - Con tr ib u to p e r lib ri e viaggi is tr u t tivi. 6-10 1970 — V erten za ingiu n zio n e Ufficio R eg istro a tti p u b b lici M ilano p e r p a g a m e n to im p o sta re g istro a tto d i m u tu o L. 35.000.000 p e r ac q u e d o tto - A cconto al d ifen so re p er sp ese d i causa. 13-10 1970 — D iritti d i se g re te ria - L iqui dazione q u o ta a l S eg reta rio - III trim e s tre 1970. — C onsulenza p e r Civica B i b lio tec a P o p o lare C en tro S tu d i N o tiziario C onum ale - p ro v v ed i m en ti. 20-101970 — F o rn itu re a p p a re c c h ia tu re p e r la cu c in a d ella scuola sp e ciale in locazione Torazza. — M anifestazione sp o rtiv a Im pegno spesa. 3 11-1970 — F o rn itu ra m a te ria le p e r Ci vica B ib lio teca . A cquisto. 1211-1970 — F o rn itu ra di a rm a d i p er B ib lio teca Scuola Media. — B ilancio p rev en tiv o p e r l’e sercizio fin an ziario 1971 . F o r m azione. 17-11-1970 — C o m itato redazione N o tizia rio C om une . P rovvedim enti. — N uova S cuola S peciale in lo c alità T orazza - A llacciam ento gas-m etano. — Civica B ib lio teca P o p o lare • A cquisto arred a m en to . — F o rn itu ra a rre d a m e n to n u o va D irezione e S e g re te ria 2° C ir colo D id attico p resso Scuola ele m e n ta re « P arin i ». — F o rn itu ra a rre d a m e n to p e r S cu o la M edia « L eo n ard o da V inci ». — In c a ric o riorganizzazione servizi m u n ic ip a li consulenza d e ll’is titu to p e r la Scienza della A m m in istrazio n e p u b b lica. 3-12-1970 — V ariazioni d a in tro d u rre nei ru o li im p o ste e tasse co m u n ali p e r l ’an n o 1971 e p rec ed en ti A pprovazione. — Servizio g in n a stic a c o rre t tiv a - A ssunzione sp esa p e r v isita sp e cia listica o rto p e d ic a in favore degli isc ritti. 912-1970 — F o rn itu ra en erg ia e le ttric a al fa b b ric a to S cu o la S peciale in lo c a lità T orazza - A pprovazione co n tra tto . — F o rn itu ra a rre d a m e n to a m b u la to rio nuo v a S cu o la S peciale in lo c alità Torazza. 15-12-1970 — Civica B ib lio te ca P o polare - F o rn itu ra p an n elli p e r allesti m e n to m o stre. — Civica S cu o la S erale p ro fessionale - F o rn itu ra ed in sta l lazione fo rz a m o tric e e lu ce p e r ollicina m eccanica. — F o rn itu ra m a te ria le e le ttric o p e r la Civica S cu o la P ro fessio n ale Serale. — Servizio fisio te rap ic o alla scuola sp eciale - P ro v v ed im en ti. 22.12-1970 — C artelli se g n a la to ri scuola b u s - P ro v v ed im en ti. — F o rn itu ra recin zio n e m e tal lic a p a rc o giochi ■ P rovvedim enti. — L iq u id azio n e spese sp ed alità. 31-12.1970 — Civica B ib lio teca P o polare - R ileg a tu ra volum i. — F o rn itu ra v o lu m i p e r la Ci vica B ib lio teca P o polare • acq u i sto. — O fferta p ac ch i d o n o ai p o v eri p e r l ’E p ifa n ia 1971 - P rovve d im en ti. — S tesu ra e la b o ra ti g rafici p ro g ra m m a d i fab b ricazio n e ■ P rovvedim enti. FARM ACIE DI TURNO Segreteria telefonica: chiam are n. 770.649 g io rn o festivo 31.1 T u rn o festivo (1) T u rn o se ttim an ale e x tra d iu rn o e n o t tu rn o fe ria le (1) Dal . al F a rm a c ia S. Damiano - fraz. S. D am iano 25.1-31.1 V ia D. V itto ria, 56 (te i 84.173) S. Damiano 7.2 Centrale P.zza C. B a ttisti (tel. 770.051) 1.2-7.2 Centrale 14.2 N. Sauro V.le L o m b ard ia, 177 (tel. 779.178) 8.2 -14.2 N. Sauro 21.2 S. D am iano - fraz. S. D am iano V ia D. V itto ria , 56 ( te i 84.173) 15.2-21.2 S. Damiano 28.2 Centrale P.zza C. B a ttis ti (tel. 770.051) 22.2 - 28.2 Centrale 7.3 N. Sauro V.le L o m b ard ia, 177 (tel. 779.178) 1.3.7.3 N. Sauro 14.3 S. D am iano - fraz. S. D am iano V ia D. V itto ria , 56 (te i 84.173) 8.3-14.3 S. Damiano 19.3 Centrale P.zza C. B a ttis ti (tel. 770.051) Centrale P.zza C. B a ttisti (tel. 770.051) 15.3-21.3 Centrale 21.3 28.3 N. Sauro 22.3 - 28.3 N. Sauro V.le L o m b ard ia, 177 (tel. 779.178) (1) N.B. - T u rn o d o m en icale e fe s tiv ità : dalle ore 20 d el g io rn o p re ce d en te alle o re 8,30 del g io rn o successivo. T u rn o e x tra d iu rn o fe ria le : d alle o re 12,30 alle ore 15. T u rn o n o ttu rn o fe ria le : d alle o re 20 ^lle o re 8,30 del g io rn o suc cessivo Empono del Bimbo 20047 BRUGHERIO Via Tre Re, 17 - Tel. 770.552-779.070 A PREZZI FISSI A PREZZI GIUSTI UN VASTO ASSORTIMENTO Carrozzine Passeggini Lettini Seggiolini G ire lli Recinti ARTICOLI REGALO « LEGO » « POLICAR » « LIMA » assortim ento com pleto di pezzi aggiuntivi A richiesta la merce si consegna a dom icilio I l Palazzo d e lla D ire z io n e C e n tra le in Via M o n te d i P ie tà 8 a M ila n o è C A S S A D I R IS P A R M IO D ELLE P R O V IN C IE LO M BA R D E FILIALE in BRUGHERIO - Via Cavour, 19 - Telefoni 779.645 / 6 DAL 1823 A PRESIDIO DELL’ECONOMIA DELLA REGIONE - TRE MILIONI E TRECENTO MILA CONTI DI DEPOSITO - 371 DIPENDENZE - CORRISPONDENTI IN TUTTO IL MONDO ALFONSO FUMAGALLI IL N O T I Z I A R I O C O M U N A L E ’’BRUGHERIO” mobili arredamento E' U N O STRUMENTO FO R M I D A B I L E DI P U B B L I C I T À ' 7500 famiglie = Tutta BRUGHERIO BRUGHERIO Viale Lombardia, 105 - Telefono 770.440 la n u o va 124 S p e c ia l T E ' appena uscita ed è già fra le più richieste perchè " 5 p o sti e m otore di derivazione sportiva è una formula che piace anno U B L J EJO BBnnn a A r ic h ie s ta : c a m b io c o n ta g ir i e le ttr o n ic o a u to m a tic o , 1 4 3 8 8 0 C V d o p p io a c a m m e o ltr e c m 3 (D IN ) a lb e r o in te s ta 1 6 0 k m /h VENDITA ASSISTENZA RICAMBI VEICOLI USATI concessionaria LA P A D A N A SEDE : SESTO S. GIOVANNI ■ Via G. D, Vittorio, 451 - Tel. 24.89.441/2/3 ESPOSIZIONE E VENDITA: BRUGHERIO - Via De Gasperi, 20 - Tel. (039) 770.470