02/09
http://www.samaritani.ch
oggi
Samaritani
in pista
10 |I Samaritani di Siselen a
«2 volte Natale»
16 |Cure a domicilio in caso
di pericolo di contagio
17 |Renato Lampert uomo di
collegamento il Ticino
18 |Un video sull’uso della
barella
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Editoriale
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Ordinazioni: Telefono 0848 900 200, Fax 0848 900 222, www.careshop.ch
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05 | I Samaritani appartengono
alla famiglia dell’HC Davos
Un’intera giornata passata alla pista di Davos in occasione della Coppa Spengler per
vivere fianco a fianco dei Samaritani locali
la loro attività e percepirne gli umori.
3 domande
11 | Ogni anno, nuovi arrivi nei
gruppi Help
Marc Maret, presidente e capo corso della
Sezione Samaritani Val de Bagnes, parla
delle positive esperienze di collaborazione
fatte con gli allievi delle scuole vallesane.
Attualità dalla FSS
16 | Cure a domicilio in caso di
pericolo di contagio
I Samaritani si preparano nell’eventualità di
una pandemia; l’esempio di un corso tenuto a Berna che verrà poi introdotto in tutta
la Svizzera.
Il ritratto
17 | Renato Lampert
Nato nei Grigioni, vive da anni in Valle
Maggia dove è attivo in vari ambiti, tra cui
i Samaritani. E’ Istruttore dell’Organizzazione centrale e sarà proposto quale candidato
al Comitato centrale.
Buono a sapersi
18 | Attenti, afferrate
Un filmato realizzato dalla Federazione
Svizzera dei Samaritani per apprendere il
corretto trasporto di pazienti con la barella.
Fumata bianca
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Reportage
A nome di tutti i samaritani di lingua italiana do il benvenuto a Mara
Zanetti Maestrani che è stata scelta
da Olten quale corrispondente per
«Oggi Samaritani». Mara vanta
una comprovata esperienza giornalistica professionistica, così come
un notevole spirito di iniziativa. Per
quanto non conosca ancora molto
del nostro mondo, si sta dando da
fare per apprendere il più possibile nel minor tempo, conscia delle
aspettative in lei riposte. Amante della montagna e dell’attività
sportiva, è anche stata per 11 anni
addetta stampa della Sezione di
Bellinzona della Società Svizzera di
Salvataggio, ente pure affiliato alla
Croce Rossa svizzera.
A Mara andranno indirizzati gli
articoli da pubblicare sulla rivista.
Le sezioni riceveranno ulteriori
dettagli nella seconda metà di febbraio.
A metà marzo avrò occasione
di incontrare il Comitato centrale
e i responsabili del giornale. Vorrei portare le nostre impressioni
ed eventuali suggerimenti. Anche
se l’inizio è senza dubbio promettente, l’applicazione del nuovo
concetto di comunicazione è per
tutti nuovo e ha bisogno di essere
affinato. Chiedo pertanto il vostro
contributo e sarò lieto di leggere
tutto quanto mi invierete in proposito.
Sommario
Sommario
Sommario
03
Andrea Rusconi,
Presidente cantonale ASSTM
oggi samaritani 02/09
Reportage
04
Claudia Lindegger, presidente della Società Samaritani di Davos Platz, appartiene quasi alla famiglia dell’HCD.
Sempre in prima linea anche alla 82a Coppa Spengler
I Samaritani appartengono alla
famiglia dell’HC Davos
Tra Natale e Capodanno, Davos
è sempre sotto i grandi riflettori
del mondo hockeystico: per
vincere l’ambìto torneo ricco
di tradizione, si confrontano sul
ghiaccio atleti prestanti, mentre
sulle tribune i fans si divertono
e, tra di loro, vegliano i Samaritani, pronti a prestare i primi
soccorsi.
Davos
Davosersee
Davos Dorf
Davos
Schatzalp
oggi samaritani 02/09
Testo e foto: James D. Walder
Un giovane uomo, con una giacca
sportiva gialla e blu dell’HC Davos, giace a terra immobile. Sono le
14.45. La prima partita della giornata tra «Energie Karlovy Vary»
e «Ingolstadt» inizia tra un quarto d’ora. Subito, nel locale medico
sotto le tribune sud, si constata che
il giovane è ubriaco fradicio. I suoi
amici che, con presenza di spirito,
lo hanno portato alla postazione samaritana, raccontano con orgoglio
che già dalle 10 di mattina stanno
bevendo una birra dietro l’altra.
Improvvisamente il giovane vomita.
Fortunatamente è già in posizione
laterale e il materassino è rivestito
da una plastica. Tranquilli, Claudia
Lindegger, da anni presidente della
Sezione Samaritani di Davos-Platz,
il medico Thomas Ruckstuhl, Peter
Kupeczki del servizio di soccorso e
il samaritano Didier Boschung lo
accudiscono.
Intanto fuori, davanti alla più
bella tra le piste da hockey svizzere, malgrado il sole splendente
fa un freddo glaciale e l’atmosfera
profuma di punsch e di tortine di
mele.
All’interno, naturalmente l’aria
profuma di tutt’altro… Ma Coppa
Spengler significa anche tempo di
feste e divertimento: la maggior parte della gente prende qualche giorno
di libero, scappa a fiotti dalle pianure nebbiose e giunge a Davos, dove
gli abitanti passano dagli usuali
13 mila ai quasi 40 mila per pochi
giorni. In questa grande festa, l’alcol
scorre a fiumi… Perfino nella pulita
pista di ghiaccio, l’Arena Vaillant, la
birra è venduta ai tifosi dalla stretta entrata tra le transenne fino alle
tribune. Questo sabato, l’atmosfera
è fantastica già fin dal pomeriggio.
Dei circa 7000 tifosi festanti – sottolinea Claudia Lindegger – solo
pochi, come il giovane citato prima,
hanno dovuto ricorrere all’aiuto dei
Samaritani a causa dell’abuso di alcol. Molto più pericoloso sarebbe se
qualcuno uscisse di notte, solo, in
maglietta dalla tenda delle feste, a
–20°C, e cadendo rimanesse incosciente nella neve.
Un medico amico del Club
Dato che ha un po’ di tempo, davanti all’entrata delle cabine il medico
dell’HC Davos Gregor Niedermaier
ci spiega volentieri il sistema dell’assistenza medica nella disciplina
dell’hockey. Il capo dell’Ospedale di
Davos è medico sportivo ed è conosciuto tra gli atleti di punta ben oltre
i confini del paese. E’ responsabile in
prima linea della cura dei giocatori.
«Durante la Coppa Spengler, ai lati
nord e sud della pista – spiega Niedermaier – c’è un team d’intervento
formato ognuno da un medico, una
persona del servizio di soccorso e un
Samaritano; team pronto ad reagire
velocemente in caso d’urgenza. Tutti sono collegati via radio». Da sei
anni, Niedermaier è sul fronte nelle
Reportage
Disco in testa
Mentre gli uni smaltiscono la sbornia, sul ghiaccio i giocatori cechi e
tedeschi non si risparmiano, e succede qualcosa di veramente raro:
dopo un forte «slapshot», il disco
supera le transenne e le reti di protezione e va sfortunatamente a colpire
uno spettatore alla testa. Immediatamente l’infortunato viene portato
nel moderno locale medico sotto le
tribune nord, dove riceve le cure del
medico Mathias Knoll – assistito
dalla samaritana Conny Casparis
– che gli cuce con quattro punti la
ferita aperta sulla testa. Tuttavia,
dalla città termale Karlsbad, il tifoso non si lascerà perdere l’emozionante terzo tempo della partita e il
trionfo della squadra ceca per 5:2.
Intanto ovunque sale già la febbre
per l’incontro «clou» della serata
tra HC Davos e Team Canada.
05
Nel locale medico attrezzato al meglio, Mathias Knoll (medico) e Conny Casparis
formano un team d’assistenza.
partite casalinghe. «Nella Regular
Season c’è un accordo tra i Club
svizzeri che stabilisce che il medico
della squadra di casa assiste tutti i
giocatori, quindi anche gli avversari. Durante i Play Off, invece, questa
regola non vale più, semplicemente
per motivi tattici», osserva Gregor
Niedermaier, prima di tornare a dedicarsi ai suoi atleti.
Presidente coinvolta già in famiglia
Claudia Lindegger (40 anni) sembra
conoscere tutti nell’HCD ed è salutata cordialmente da tutti. Qui i Samaritani appartengono davvero alla
famiglia dell’HC Davos (vedi box).
L’autentica davosiana è presidente
da 7 anni della locale Sezione Samaritani e, a parte una parentesi di
viaggio nel mondo, è presente da
ben 20 anni sulla scena. «Mia madre, che tra l’altro è pure attiva qua
durante la Spengler – dice ridendo
la simpatica impiegata di banca – è
già stata a sua volta presidente dei
Samaritani. Sono insomma cresciuta nell’ambiente». Già il giorno prima della Spengler, è stata per 12 ore
all’Hockey-Arena poiché da poco
tempo è pure responsabile dei piani
di impiego: «se non trovo nessuno,
vado io stessa», dice. Nessuna sorpresa, è pratica di hockey.
E ad Ambrì e
Lugano?
Alle partite dell’HC Ambrì-Piotta
che si tengono alla Valascia, sono
presenti i Samaritani della locale
Sezione, oltre al personale professionale dell’ambulanza e ad un
medico.
In occasione dei derby con l’HC
Lugano, a questo team si aggiunge un altro medico.
Alla Resega di Lugano, durante
gli incontri della squadra locale è
invece presente esclusivamente
personale professionale.
ds., ru.
Thomas Ruckstuhl (a sinistra, medico) e Didier Boschung (Samaritano dell’Ospedale)
assistono un giovane tifoso che era incosciente.
oggi samaritani 02/09
Reportage
06
Esperienze emozionanti
La presidente accompagna il reporter
di Olten attraverso il labirinto delle
«catacombe» dello stadio da hochey,
dapprima passando davanti ai tifosi
vocianti, poi davanti alle postazioni
radio e TV di tutto il Mondo, fino a
raggiungere le panchine con i giocatori
ansimanti, dai quali salgono nuvolette
di vapore. E’ un’esperienza emozionante essere per una volta così vicini e
addirittura dietro le quinte del miglior
torneo hockeystico del Mondo.
Fortunatamente, a parte qualche
giovane svenuto e disidratato, o persone con il mal di schiena o di testa,
non vi è stato nessun caso grave da
trattare.
Il secondo confronto della serata è davvero emozionante: dopo i
supplementari e i tiri di rigore, i giocatori del Davos possono finalmente festeggiare sul ghiaccio. Dopo il
successo per 6:5 contro i Canadesi,
lo stadio si trasforma in un mare in
piena di bandiere giallo-blu. Dopo
la partita, la pista si vuota tanto
velocemente quanto rapidamente si
riempie la vicina tenda delle feste. La
grande festa sportiva va avanti.
«I Samaritani sono i
nostri Angeli»
Quanto forte è il legame tra i membri della Sezione Samaritani di Davos
Platz e l’Hockey Club di casa lo dimostrano le cifre aggiornate relative
al 2007: in quell’anno i circa 25 membri attivi hanno prestato 1284,5 ore
di servizio. Più della metà di queste,
ossia 651 ore, sono a favore del servizio per l’HC Davos.
651 ore di servizio per l’hockey
«Sono i nostri Angeli. Senza dubbio
appartengono alla nostra grande famiglia dell’HC Davos e ci infondono
sicurezza», osserva Peter Bätschi,
amministratore del Club hockeystico
amato in tutta la Svizzera. «Senza il
sostegno della locale Sezione Samaritani – ci dice Bätschi a bordo pista
– non saremmo in grado di garantire la necessaria assistenza medica ai
nostri importanti eventi dell’anno e
durante il campionato».
Coppa Spengler all’apice
Naturalmente, per la cittadina più
alta d’Europa, il torneo internazionale rappresenta l’apice delle manifestazioni dell’anno (vedi repor-
oggi samaritani 02/09
Nella tendina delle feste accanto alla pista, l’alcool scorre a fiumi. Alcuni partecipanti
alla festa, hanno poi bisogne dei Samaritani...
tage), sia per i giocatori, che per i
tifosi e per i Samaritani. Quest’ultimi sono responsabili della salute
dei circa 7000 fans che ogni giorno
frequentano lo stadio e le diverse
tendine adiacenti. Durante la Coppa Spengler del 2007, i Samaritani
sono stati impegnati per 113 ore
in totale. Accanto alla presidente
Claudia Lindegger, hanno prestato il
loro aiuto per l’82a edizione anche
la mamma Edith Lindegger, Monica
Compagnoni, Silvia Heldstab, Peter
Jecklin e Cristine Schnetzler. Come
pure dall’Ospedale di Davos: Didier
Boschung, Conny Casparis, Nora
Murkowski, Christel Huber, Petra
Baumgartner e Sonja Heine.
Ma i diligenti Samaritani sono sul
fronte anche in occasione delle partite casalinghe della loro squadra del
cuore, e questo per circa 336,5 ore
durante il campionato.
Juniores: un settore esigente
Nel settore giovanile vengono fornite poco più di 200 ore di servizio
in meno rispetto alla prima squadra.
Non per questo, il settore è meno
esigente ed impegnativo, al contrario: per gli Juniori i Samaritani
sono infatti responsabili da soli del
trattamento dei casi. «Tra i giovani –
Claudia Lindegger (presidente della Sezione Samaritani di Davos Platz) e l’amministratore dell’HC Davos Peter Bätschi
precisa Claudia Lindegger – ci sono
soprattutto ferite: strappi di legamenti delle spalle, rottura di gambe
o altro, lussazioni. Tra i più piccoli, a
volte dopo uno scontro sul ghiaccio
aiuta molto anche solo una buona
parola o un incoraggiamento».
Considerato che Davos, malgrado il lungo inverno, è una vera
e propria «Mecca dello Sport» per
tutto l’anno, i Samaritani scendono
in campo anche per la «Maratona
Alpina» (168 ore), per la corsa «24
ore Bike» (68,5 ore) e per altri piccoli appuntamenti.
James D.Walder
Dal Segretariato
centrale della FSS
Ricetta di successo no. 15
Sempre più sezioni samaritane lamentano la
diminuzione dei soci.
Mentre da un lato si
assiste all’uscita dei soci
più vecchi, dall’altro i
soci nuovi che arrivano
nelle sezioni sono troppo
pochi. È una situazione
difficile per il Comitato.
Tuttavia non sarà d’aiuto
nascondere la testa nella
sabbia. Si tratta di attivarsi
per mantenere la sezione
samaritana anche in futuro
e sviluppare le sue attività!
Prima di accingervi al reclutamento di nuovi soci, non dimenticate di svolgere un lavoro di fidelizzazione! I soci ancora rimasti
nella sezione devono mantenere
la sensazione di collaborare ad
una causa bella e importante. Se
i soci vengono trascurati, abbandonano la sezione. Il Comitato è
dunque impegnato solamente a
colmare i deficit dei soci, il che
non produrrà nessuno sviluppo
nella sezione.
Fate in modo che gli incontri
nella sezione vengano preparati bene. Provvedete a creare una
buona atmosfera e spirito di cameratismo. A riguardo rientra anche la descrizione e la comunicazione continua delle prestazioni,
dei successi e delle attività della
sezione – sia a livello interno che
nei confronti dell’opinione pubblica. I soci devono poter riconoscere che la sezione, con la sua
offerta di sezione, sia accettata e
stimata tra la popolazione. Sottolineate a riguardo la prestazione collettiva. I membri della sezione
sono fieri di appartenere ad
un’organizzazione attiva e attraente.
Fidelizzare i soci nella sezione significa attribuire molta
importanza alla cura dei soci.
Perché non fare gli auguri di
compleanno ad ogni singolo
membro? Basta una semplice
cartolina con poche righe (possibilmente scritte a mano) del Comitato, per dare la sensazione al
festeggiato di essere davvero importante per la sua sezione. Spesso sono proprio le piccole cose a
portare il successo!
Gery Meier, Responsabile
Marketing
Ricette di successo
Diminuzione dei soci?
La cura dei soci
ha priorità assoluta!
… il Samaritano caritatevole
Poco tempo fa, ho sentito una
bella descrizione della parabola
dell’uomo di Samaria che prestò
aiuto al viandante percosso dai
briganti, noto come il Samaritano
caritatevole.
La carità e la pietà sono definite qualità del carattere umano.
Una persona caritatevole apre il
suo cuore al bisogno altrui e la
misericordia rappresenta una delle virtù fondamentali e dei doveri
più importanti di diverse religioni.
Così, care Samaritane e cari
Samaritani, voi avete fatto di questa magnifica virtù il vostro pensiero dominante e il fondamento
della vostra attività di samaritani.
Mettete in pratica queste attitudini nella vostra quotidianità, in
modo sempre esemplare, attraverso l’offerta di aiuto spontaneo.
Mi sono spesso chiesta perché noi
abbiamo difficoltà ad affrontare
il concetto stesso della carità dei
Samaritani. Non ho trovato la risposta. Probabilmente la stessa
non è così importante.
Molto più importante è che
nella nostra società del 21.mo secolo diventino sempre più naturali
ed ovvi l’impegno per l’aiuto reciproco, l’esserci quando qualcuno
ha bisogno, il non distogliere lo
sguardo davanti alle ingiustizie o
alla richiesta di aiuto di qualcuno.
C’è bisogno di più solidarietà e
di riguardo per il prossimo.
Rallegratevi di avere questa
magnifica qualità.
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Regina Gorza,
Sostituta Segretaria Centrale FSS
oggi samaritani 02/09
«Kluge Köpfe schützen sich»
mit einem geeigneten Velohelm.
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tezione
Modo d’uso:
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1. Disinfettare la ferita
2.Applicare la compressa
3. Tagliare la quantità, togliere le linguette
di protenzione
4. Applicare la protezione, far aderire con
una leggera pressione
5. Tagliare le eccedenze con la forbice
6.Affinché FLAWA Urgens sia fissato
in modo sicuro, applicare sulla fine della
fasciatura una striscia di protezione
7.Per togliere la protezione:
rotolarla su se stessa
Contenuto:
- 1 m di protezione
- 6 compresse vulnerarie
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I partner della FSS
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Comunicato stampa
Cooldown club – Il club per i giovani
Dal settembre 2008, giovani
tra i 16 e i 25 anni possono approfittare dei vantaggi degli aiuti in caso
di panne e delle prestazioni
di assistenza del TCS, come
pure di tutta una serie di
offerte esclusive.
I contenuti di queste pagine
sottostanno alla responsabilità dei
partner sponsor della FSS.
Grazie a COOLDOWN CLUB i
giovani motorizzati possono tranquillamente e senza preoccupazioni
godersi la loro mobilità. Al prezzo
attraente di CHF 66.– i soci COOLDOWN possono approfittare
dell’intera offerta del TCS: il soccorso stradale, che dà una mano
per esempio in caso di problemi di
batteria, di chiavi perse, rotte o dimenticate nel cruscotto, ma anche
quando si rimane senza benzina o
con il carburante sbagliato, oppure
per altri guasti ancora. Ma i pattugliatori del TCS aiutano anche in
caso di incidente, non soltanto di
guasto. In questo senso viene organizzato il trasporto delle vetture in
avaria e si può approfittare dei consigli e dei vantaggi di esperti carrozzieri partner del Club. Oltre a ciò, in
caso di panne o di incidente il TCS
garantisce la mobilità delle persone
a bordo dei veicoli. Offre sostegno
per il rientro o la continuazione del
viaggio con i trasporti pubblici o
con il taxi e, ove fosse il caso, per la
sistemazione in albergo.
Quali soci del COOLDOWN
CLUB, i giovani motorizzati beneficiano anche di numerose offerte
esclusive: quando sottoscrivono
l’adesione, essi ricevono un buono
di CHF 50.– valido per un corso di
formazione in due fasi o di perfezionamento alla guida che può essere utilizzato in uno dei quattro
centri di sicurezza stradale. Inoltre,
approfittano annualmente di uno
sconto di CHF 10.– sul prezzo del
contrassegno autostradale, acquistabile in una delle 47 agenzie del
TCS. Ma non è finita qui: in tutte
le sale cinematografiche Pathé beneficiano di uno sconto permanente di CHF 4.– sul biglietto d’entrata. I soci del nuovo club giovanile
possono anche chiedere una carta
gratuita di sconto benzina valida
presso Tamoil e BP che dà diritto
a una riduzione del 2% alla colonna di benzina e nello shop, rispettivamente di 3 centesimi al litro di
carburante presso BP. Infine, grazie
al partenariato con Ticketcorner,
possono partecipare regolarmente all’estrazione a sorte di biglietti
per concerti e manifestazioni sportive, nonché approfittare anche
dell’esclusiva offerta sciistica.
Se il viaggio supera le frontiere svizzere, vi è il libretto ETI con
CHF 6.– di sconto e il pacchetto
per una mobilità senza preoccupazioni è garantito anche all’estero. I
soci COOLDOWN CLUB possono inoltre approfittare degli sconti
speciali presso lingua.ch (soggiorni
linguistici). Per usufruire delle numerose prestazioni esclusive offerte
dall’appartenenza al COOLDOWN
CLUB basta semplicemente mostrare la carta di socio e lo sconto è garantito.
Ulteriori informazioni sul
COOLDOWN CLUB sono ottenibili
presso www.cooldownclub.ch
oggi samaritani 02/09
Panorama
10
I membri della Sezione Samaritani Siselen-Finsterhennen nella loro divisa
L’impegno volontario della Sezione Samaritani di Siselen-Finsterhennen
13 x «2 volte Natale»
In gennaio, dodici samaritane e
un samaritano hanno vissuto da
vicino e per la terza volta l’azione «2 volte Natale», a titolo di
volontari, con la Croce Rossa
svizzera, la Posta e la Televisione
svizzera (SSR).
Testo e Photo: Dominik Senn
«La pasta si conserva oltre il 30 settembre, va messa in questa scatola».
«Ferma, per il sapone abbiamo altri
scatoloni!». «Questa marmellata in­vece scade oggi, non possiamo in
ogni caso più spedirla». Nel grande
capannone del Centro logistico della Croce Rossa a Wabern, vicino a
Berna, è un via vai ordinato frammisto a voci e risate. Sono le voci,
tra le altre, di 12 samaritane e un
samaritano della Sezione SiselenFinsterhennen che stanno aprendo
i pacchi che sono giunti a Wabern
nell’ambito dell’azione «2 volte Natale», un progetto congiunto della
«SSR Idée suisse», della Posta svizzera e della Croce Rossa svizzera.
L’operazione dei samaritani consiste nell’aprire i molti pacchi che
oggi samaritani 02/09
la Posta ha fornito negli appositi
carrelli, quindi controllare la qualità della merce e la sua data di scadenza e separarla poi negli appositi
scatoloni secondo il suo genere: alimentari, articoli per l’igiene, giocattoli, libri e altro ancora.
Con il pulmino della ditta
«E’ già la terza volta che partecipiamo a questa operazione», dice
Silvia Schwab, co-presidente, responsabile tecnica e dei corsi come
pure istruttrice nell’Associazione
cantonale bernese. «E ogni volta
con più della metà dei nostri membri attivi». Fortunatamente, con gesto generoso, la ditta Lücar di Teufelen ha messo loro a disposizione
un pulmino aziendale per recarsi a
Wabern.
I Samaritani partecipano da 12 anni
«Sono commosso di questa partecipazione volontaria dei Samaritani
e sono loro molto riconoscente»,
osserva il capo-progetto di «2 volte Natale» Josef Reinhardt, capo
dell’aiuto in caso di catastrofe della Croce Rossa svizzera. Per lui, si
tratta – questa - della quarta partecipazione all’iniziativa, ma è a cono-
scenza di parecchi partecipanti, anche Samaritani, che vi hanno preso
parte ininterrottamente per ben 12
anni: «tutti tornano sempre volentieri, è un evento sociale durante il
quale la gente si incontra e desidera
anche scambiarsi esperienze».
Le esigenze logistiche sono enormi, come abbiamo potuto constatare durante un giro all’interno del
Centro della CR. «Non sappiamo
mai cosa e quanto riceveremo;
ogni anno la quantità della merce
che arriva qui varia», spiega Reinhardt. «Lavoriamo di volta in volta
per circa 6 settimane, divisi in due
turni, ognuno composto da circa
30 volontari». La merce, scelta e
datata, dal deposito intermedio
viene poi destinata via posta, per
una buona metà, alle associazioni cantonali della Croce Rossa. Il
resto quest’anno viene spedito via
camion in Bosnia-Erzegovina, Bielorussia e Moldavia. Ogni Paese ha
le sue disposizioni doganali, che
vanno rispettate. I costi per il trasporto della merce all’estero ammontano a 80 000 franchi e sono
interamente assunti dalla Direzione federale dello sviluppo e della
cooperazione (DSC).
Primi soccorsi a
scuola
Il motto del 2009 della Federazione Svizzera dei Samaritani
(FSS) è «Primi soccorsi a scuola». La colletta si svolgerà sotto questa insegna, così come
le Giornate d’Impulso, per le
quali si avvicina il termine di
iscrizione. Anche le Settimane
d’azione saranno improntate
su questo tema.
3domande
11
I primi soccorsi sono un tema che
interessa gli allievi. Le Sezioni Samaritane trovano nelle scuole, nei
docenti e nelle autorità dei partners
interessanti per una positiva collaborazione. Queste non sono parole
al vento, ma fatti.
Giornata d’Impulso a Olten e
Losanna
Durante le Giornate di Impulso del
18 aprile Losanna e del 9 maggio a
Olten, alcuni samaritani riferiranno
delle loro positive azioni in collaborazione con le scuole.
Nell’ambito della Giornata d’Impulso verrà presentata la documentazione per la collaborazione con le
scuole in cui viene spiegato come avvicinare le scuole ai primi soccorsi.
L’accesso alla collaborazione con
le scuole è anche il tema delle Settimane d’azione che si terranno tra
le vacanze primaverili e quelle estive. Il materiale di supporto che verrà
presentato alla Giornata d’Impulso
servirà proprio a questo scopo. Inoltre, con le Newsletter di febbraio, il
segretariato centrale della FSS elaborerà del materiale di supporto per
quelle Sezioni che già ora collaborano con le scuole. e.k
Attualità dalla Federazione
Giornata d’Impulso e Settimane
d’azione
Marc Maret
Ogni anno, nuovi arrivi nei gruppi
dei giovani
Collaborazione tra Sezioni Samaritane e scuole: quali sono le esperienze
che si stanno facendo in Vallese?
La redazione di Olten lo ha chiesto
a Marc Maret di Versagères, presidente e capo corso della Sezione
Samaritani Val de Bagnes.
Alla «Giornata d’impulso» del
18 aprile a Losanna, Marc Maret riferirà di queste esperienze fatte con
allieve e allievi. Anche alla «Giornata d’impulso» prevista nella Svizzera
tedesca il 9 maggio, alcune Sezioni
Samaritane presenteranno i loro
progetti con le scuole.
e.k
1
Com’è, nella vostra regione,
la collaborazione con le scuole?
Dal 2000, le Sezioni Samaritane
della Val d’Entremnont (ossia Val de
Bagnes, Orsières, Vollèges e Sembrancher) sono le più attive della
nostra regione nell’ambito della
collaborazione con le scuole. Esse
ottengono infatti dalle scuole due
ore all’anno per avvicinare ed interessare gli allievi dagli 8 ai 12 anni
ai primi soccorsi. La nostra azione
ha lo scopo di promuovere l’attività
giovanile della regione.
2
Gli scopi di questo progetto scolastico sono raggiunti?
Sì, certo, sono raggiunti. Questo
è stato dimostrato anche dal fatto
che, quando l’autista del loro autobus è stato colto da malore, alcuni di
questi giovanissimi sono intervenuti
in suo aiuto. Durante i corsi, l’interesse per il tema «primi soccorsi» è
tangibile.. E finalmente ogni anno
registriamo nuove entrate nei nostri
gruppi Help.
Ciò mostra però anche che grazie a questa azione è aumentata la
consapevolezza dei docenti verso i
primi soccorsi.
3
Quali sono le sfide alle quali il
capo corso è confrontato nell’insegnamento ai giovani?
E’ importante che il capo corso riesca a rendere coscienti gli allievi
sulla necessità dell’aiuto agli altri.
Su questa base, possono poi essere
insegnate le regole del pronto soccorso e le varie manipolazioni.
oggi samaritani 02/09
Attualità dalla Federazione
12
10 differenze –
I vincitori!
Benvenuti nel Club
Al nostro primo concorso pubblicato in gennaio, hanno partecipato oltre
500 persone, cosa che ci rallegra molto. Qui i fortunati vincitori favoriti
dall’estrazione. Grazie a tutti per la partecipazione.
Karin Schmid
I vicitori:
1. premio:
Agatha Abegg, Walchwil
2.– 5. premio
Monika Wittmann, Oberegg
Alexandra Kuntzer, Ecublens
Claudia Masiero, Riva San Vitale
Margrit Herren, Oberwichtrach
6. – 10. premio
Monika Weber, Böttstein
Gaby Hartert, Rebstein
Janine Beutler, Fahrni
Sonja Tscherrig, Täsch
Antoinette Kempf, Altendorf
11. – 15. premio
Gaby Scharf, Zeiningen
Virginie Bommottet, Cossonay
Franziska Abegglen,
Gründlischwand
Marjorie Fauser, Le Noirmont
Naele Chioni, Personico
16.– 20. premio
Marco Kamm. Waldstatt
Josef Stauss, Selzach
Manuela Frioud, Treyvaux
Hans Baumgartner, Immensee
Chantal Genoud, Châtel-St-Denis
21. – 25. premio
Marianne Kreuter, Lanzenhäusern
Gaby Kratzer, Waldstatt
Marcel Inauen, Bischofszell
Thierry Crépin, Troistorrents
Magalie Epiney, Essert-Pittet
A fine gennaio ho partecipato
all’aggiornamento per i formatori
dell’Organizzazione centrale (OC).
Il tema trattato era proprio avvincente: competenze nella direzione
e comportamento nella direzione.
La sorpresa si è manifestata
già alla mattina durante i saluti di
benvenuto. Erano pure presenti i
formatori dei monitori dei gruppi
giovanili che hanno dato all’evento
un nuovo tocco, un altro modo di
intendere la funzione del formatore. Una questione erano le norme,
ossia: «Quando sono fuori dalla
norma, appunto, anormale?» Mi
chiedo sempre, in fondo, chi definisce la norma. Dove si trova la differenza tra «creatività» e «follia».
La norma dice che i formatori
sono le «vecchie volpi», con lunghi
anni di esperienza alle spalle. Prima
si è monitori samaritani, poi grazie
alla formazione continua si diventa istruttori e quindi si è nominati
formatori. All’anormalità apparterrebbero allora i formatori dei
monitori per i giovani. Formatori
giovani, senza esperienza e ancora
«acerbi», e tuttavia già formatori. Ma è proprio così? Ora, questi
giovani sono creativi o folli? Io
penso che non sono né anormali,
né folli, bensì proprio il contrario:
sono molto creativi e assolutamente normali.
Suscita in me buoni sentimenti
il fatto di vedere che disponiamo
anche di giovani formatori con
esperienza che si prendono la responsabilità delle nostre nuove generazioni; capi Help motivati e da
incoraggiare. Per questa ragione,
penso anche che sia positivo che
noi «vecchi» diamo ai «giovani»
un segno di stima, di fiducia e di
riconoscimento per il loro lavoro.
Thomas Brocker, membro del
Comitato centrale della FSS
oggi samaritani 02/09
Face: Viaggio dei sostenitori dal 1 al 5 luglio 2009
Oldenburg
La città delle Scienze
La Croce Rossa tedesca si sta preparando all’evento
«Primi soccorsi» di quest’anno. Le gare europee di «Primi
soccorsi» si svolgeranno infatti nel nord della Germania,
a Oldenburg. Quest’anno la cittadina di Oldenburg, che nel
2008 ha festeggiato i 900 anni, è stata designata «Città
delle Scienze». Potremo quindi approfittare di un’emozionante ed arricchente atmosfera durante le gare.
La Federazione Svizzera dei Samaritani organizza di
nuovo un viaggio per i sostenitori, ossia per le Samaritane
e i Samaritani che desiderano accompagnare la squadra
svizzera, sostenendola. Vi presentiamo quindi il
seguente programma di viaggio, felicitandoci già per
la vostra iscrizione.
samariter 02/09
Mercoledì, 1 luglio 2009
•7.00: partenza da Wynigen
•8.00: partenza da Olten
•Da Olten, il viaggio proseguirà via
Freiburg verso Karlsruhe fino a
Bad Dürkheim
•11.45–13.15: pranzo nella più
grande botte del mondo.
•Continuazione del viaggio via
Alzey – Comblenza – Colonia
•16.30–18.00: giro della città
in autobus
•18.00: ritiro delle camere all’Hotel
Pullmann (4 stelle), situato vicino
alla città vecchia e il centro
commerciale
•Cena in una tipica birreria
del posto
•Serata libera
Giovedì, 2 luglio 2009
•Colazione con ricco buffet
•Mattina libera a Colonia: occasione per visitare i negozietti o il
Duomo
•12.00: partenza via Münster–
Osnabrück fino a Oldenburg
•15.00–17.00: giro guidato attraverso Oldenburg
•Dalle 17.00: iscrizione ufficiale
presso gli organizzatori, assegnazione degli alloggi, cena informale
Venerdì, 3 luglio 2009
•Colazione nell’alloggio
•Mostra, escursione ev. solo per la
squadra
•Pomeriggio a libera disposizione
•17.00: apertura delle feste e sfilata
•Cerimonia d’apertura con cena di
benvenuto
Sabato, 4 luglio 2009
•Colazione all’alloggio
•Giorno di gara
•Lunch
•Premiazione
•Party
Domenica, 5 luglio 2009
•Colazione all’alloggio
•7.30: ritorno lungo la medesima
via dell’andata, pranzo ad Heidelberg
Supplemento per camera singola: Fr. 49.–.
Per il calcolo del prezzo, abbiamo
stimato in 25 il numero dei partecipanti, compresa la squadra. Nel
caso in cui dovessero esserci più o
meno partecipanti, il costo potrebbe
variare.
Sono compresi nel prezzo:
• Viaggio in bus
• Visita guidata delle città di
Colonia e Oldenburg
• Tutti i pernottamenti
• Tutti i pranzi e le cene
• Tutte le manifestazioni serali
proposte dagli organizzatori locali
Non compresi nel prezzo:
• Assicurazione di annullamento Fr. 30.–
• Supplemento camera singola
• Spuntini (pause-caffè durante
il soggiorno)
• Bisogni personali
Attualità dalla Federazione
Programma del viaggio
15
Prezzo forfettario
Cercheremo di fare in modo che il
prezzo di Fr. 850.– non aumenti.
La vostra iscrizione per tempo ci
aiuterà in questo senso.
Formulario di iscrizione al viaggio dei sostenitori Face 2009 a Oldenburg
Io/noi partecipo/partecipiamo al viaggio dei sostenitori Face 2009 a Oldenburg
dal 1° al 5 luglio 2009
Alloggio:
n Camera doppia
n Camera singola
n Assicurazione di annullamento
1. Persona:
n Signora
n Signor
2. Persona:
n Signora
n Signor
Cognome..................................................................................................
Cognome..................................................................................................
Nome.........................................................................................................
Nome.........................................................................................................
Via...............................................................................................................
Via...............................................................................................................
NAP/Luogo. ...........................................................................................
NAP/Luogo. ...........................................................................................
Telefono P. . ............................................................................................
Telefono P. . ............................................................................................
Telefono U...............................................................................................
Telefono U...............................................................................................
E-Mail ......................................................................................................
E-Mail ......................................................................................................
Firma. ........................................................................................................
Firma. ........................................................................................................
Iscrizioni a: Federazione Svizzera dei Samaritani,
Face 2009, Nathalie Schaufelberger, Martin-DisteliStrasse 27, 4601 Olten, tel. 062 286 02 24.
[email protected]
Termine di iscrizione: 27 marzo
Le iscrizioni vengono considerate nel loro ordine
di entrata
samariter 02/09
Attualità dalla Federazione
16
Cure casalinghe vuol dire anche: mobilizzazione su una sedia
FSS – Corso per la popolazione di cure a domicilio in caso di pericolo di contagio (CDPC)
«Prendere coscienza delle cure
a domicilio»
La Federazione Svizzera dei
Samaritani (FSS) non si na­
sconde davanti all’attuale
minaccia di pandemia,
bensì sta introducendo un
corso di cure a domicilio
in caso di pericolo di conta­
gio. La redazione di Olten ha
visitato uno di questi corsi
a Berna.
Testo e Photo: Dominik Senn
«La pandemia è un evento straordi­
nario. Strutture acquisite e abitudi­
ni crollano sotto i piedi. Dopo una
pandemia, nulla è più come prima»,
ad affermarlo è Doris Wolf del set­
tore Formazione e Consulenza del
segretariato centrale della FSS.
La FSS ha così creato uno stru­
mento per cercare di rimediare al
pericolo di contagio al quale sareb­
be esposta tutta la popolazione. Il
corso è denominato «Corso di cure
a domicilio in caso di pericolo di
contagio» ed è destinato a tutta la
popolazione. L’idea di base è quella
di istruire i circa 2500 monitori e
responsabili tecnici della FSS, per
fare in modo che quest’ultimi pos­
sano a loro volta, in caso di reale
bisogno, trasmettere le nozioni alla
popolazione. Così, proprio come
una pandemia si espande pressoché
secondo il principio della «palla di
neve», anche l’istruzione alla popo­
lazione deve avvenire in modo rapi­
do e il più capillarmente possibile.
L’introduzione al corso, ad ope­
ra di formatori rispettivamente capi
corso della Croce Rossa svizzera, av­
viene in modo decentralizzato nelle
tre parti linguistiche della Svizzera.
La documentazione, che elenca sei
capitoli base, e le dispense di lavoro
realizzate dal segretariato centrale
della FSS sono state apprezzate dai
partecipanti al corso di Berna. I sei
capitoli sono: 1. Istruzioni / igiene;
2. Il paziente; 3. Comunicazione /
Mangiare e bere; 4. lavare, 5. Mo­
bilitare e 6. Mettere a letto, mettere
seduto, sostegno e morte.
«Buoni impulsi ed idee»
L’insegnamento al corso di Berna,
seguito da dieci tra capi corso e
responsabili tecnici provenienti da
diverse associazioni cantonali, si è
svolto sia in maniera attiva che in­
terattiva. Tutti i partecipanti han­
no avuto l’impressione di imparare
qualcosa di utile che potranno met­
tere in pratica nella loro vita quo­
tidiana. L’esperta in cure e docente
Sara Widmer definisce questo sen­
timento come «prendere coscienza
delle cure a domicilio». Ecco alcuni
dei pareri dei partecipanti: «Ora so
come trattare correttamente i pa­
zienti», «Ho ricevuto molti impulsi
e buone idee», «Credo ora di sapere
come comportarmi con parenti am­
malati».
Impressum
Editore
Federazione Svizzera
dei Samaritani FSS
Martin-Disteli-Strasse 27
Casella postale, 4601 Olten
Telefono 062 286 02 00
Telefax 062 286 02 02
[email protected]
oggi samaritani 02/09
Segretario centrale:
Kurt Sutter
Redazione
Eugen Kiener, Dominik Senn
Svizzera Romanda:
Chantal Lienert
Ticino: al momento vacante
Segretariato: Karin Schmid
Telefono 062 286 02 23
Telefax 062 286 02 02
[email protected]
Indirizzo postale:
Redazione «oggi samaritani»
Casella postale, 4601 Olten
Inserzioni: Kretz AG, Verlag und Annoncen
Casella postale, 8706 Feldmeilen
Telefono 044 925 50 60
Telefax 044 925 50 77
[email protected]
Impaginazione, stampa, spedizione
Weber Benteli AG, 2555 Brügg
Renato Lampert
Un uomo dai molteplici
impegni sia nella professio­
ne che nel tempo libero:
questo contraddistingue il
ticinese Renato Lampert,
che in occasione della pros­
sima Assemblea dei Delegati
della Federazione svizzera
dei Samaritani (FFS) verrà
proposto quale membro del
Comitato centrale.
Testo: Eugen Kiener
Sono due in particolare le cose che
legano Renato Lampert alla Svizzera
tedesca: il suo cognome e le cono­
scenze del dialetto svizzero tedesco.
E’ l’eredità dei suoi genitori che con
il loro bimbo di un anno si sono tra­
sferiti dai Grigioni al Ticino. Le sue
conoscenze linguistiche sono ora un
vero vantaggio nel suo lavoro in seno
alla FSS.
Renato si sente però ticinese a tutti
gli effetti. Cresciuto nel Locarnese, ha
frequentato dapprima le scuole a Lo­
sone e quindi ha svolto l’apprendistato
di tecnico della costruzione e installa­
tore di impianti sanitari, per seguire
poi i corsi di maestria federale.
Nell’edilizia e nella natura
Nel 1988, il matrimonio porta Rena­
to in Valle Maggia, dove – a Caver­
gno – vive tuttora con la sua famiglia:
la moglie Tullia, i figli adolescenti
Remy e Monia e il cane Simbo.
Dopo aver fatto, come molti abi­
tanti delle vallate ticinesi, il pendolare
per anni verso Locarno e Bellinzona,
decide di compiere il grande passo e
di mettersi in proprio. Oggi gestisce
un piccolo studio tecnico; svolge in­
carichi di direzione lavori, progetta
impianti di riscaldamento e di aera­
zione ed effettua esami sulle qualità
delle acque potabili.
Nel 2005, il 40enne Renato si im­
pegna in un nuovo settore professio­
nale, oltre a quello della costruzione:
assume infatti l’amministrazione del­
la Fondazione Valle Bavona, che ha
lo scopo di preservare la magnifica
zona dell’alta Valle Maggia. Quale
segretario a metà tempo, si trova a
svolgere molteplici compiti: coordina
ad esempio l’impiego di apprendisti
sul territorio oppure guida gruppi di
escursionisti. La Fondazione gli offre
l’opportunità di essere spesso in mon­
tagna: «qualcosa che mi ha sempre
affascinato».
Conosce bene il lavoro dei Samaritani
Anche nel tempo libero, Renato Lam­
pert si impegna per la sua valle: è co­
mandante dei Pompieri e municipale.
Nel 1988 ha seguito con sua moglie
un corso Samaritani. Per alcuni anni
è stato attivo con molto entusiasmo
come monitore samaritano. Tra il
1996 e il 2002 è stato al servizio
dell’Associazione delle Sezioni Sama­
ritane del Ticino e Moesano quale
istruttore. Al momento segue dei cor­
si che gli consentiranno di diventare
formatore dell’organizzazione centra­
le. Non appena sarà conclusa questa
fase, potrà dare un valido supporto
nella formazione dei monitori di lin­
gua italiana.
Quale membro della Commissio­
ne di gestione, da sei anni si impegna anche nell’organizzazione centra­
le dei Samaritani, cosa che gli con­
sente di avere una visione generale
su tutti i settori della FSS. Quando, a
metà 2007, la rappresentante ticinese
in seno al Comitato centrale Daniela
Ritratto
Un uomo di
collegamento
importante
17
Priori ha lasciato la sua carica, gli è
stato chiesto una prima volta se fosse
interessato ad una sua candidatura.
Un’altra richiesta gli fu posta a mar­
gine del Congresso dei Samaritani
svoltosi nel 2008 a Briga.
Nel frattempo, la collaborazione
tra la FSS e i Samaritani ticinesi è
migliorata molto e non sembra più
dipendere solo dall’impegno di un
unico rappresentante nel Comitato
centrale. Così, questa volta, Renato
Lampert si è deciso per un sì! Da allo­
ra, partecipa in qualità di uditore alle
sedute del Comitato centrale. All’as­
semblea dei delegati di giugno verrà
quindi formalmente proposto quale
candidato al Comitato centrale.
La salvaguardia della qualità in
primo piano
Per il ticinese sono sin d’ora chiare le
sfide alle quali saranno chiamati nei
prossimi anni i Samaritani: «La FSS
deve rivolgere uno sguardo di atten­
zione particolare alla qualità nella for­
mazione e nei corsi. La difficoltà può
consistere nel fatto che alcuni quadri
non tengano il passo con lo sviluppo.
Vogliamo inoltre rimanere leader nel
campo dei primi soccorsi, essere attivi
come volontari ma professionali e ot­
tenere a tutti i livelli un migliore rico­
noscimento da parte delle autorità».
E questo soprattutto per le zone peri­
feriche, dove i Samaritani giocano un
ruolo fondamentale nel soccorso.
oggi samaritani 02/09
Buono a sapersi
18
Gli specialisti della barella e del trasporto: dietro: Gerry von Rotz (Film), Andréa von Rotz, Marc-André Monneron, Michaël
Feusier; davanti: Ruth Burkhalter, Tanýa Bauer, Laura Moell und Raymonde Ozainne (sdraiata).
Utilizzo della barella di salvataggio
«Attenzione, afferrate!»
Una regola di base per
il trasporto di pazienti con
la barella è di non procedere
con passo cadenzato. Il Settore Formazione e Consulenza della Federazione Svizzera dei Samaritani (FSS) ha
realizzato un filmato in due
lingue per un uso corretto e
uniforme della barella.
Testo e Foto: Dominik Senn
I pazienti che devono essere tra­
sportati con la barella di salva­
taggio si trovano in situazioni di
emergenza. Un impiego non idoneo
della barella ed errori nel trasporto
spaventano inutilmente il paziente.
La Federazione Svizzera dei Samari­
tani ha girato un filmato a Nottwil,
presso il «Seminarhotel Sempacher­
see». Il video mostra l’uso, gli or­
dini, la situazione e la sorveglian­
za dei pazienti sulla barella. Come
ha detto Ruth Burkhalter (esperta
Settore Formazione e consulenza),
«questo filmato era necessario, poi­
ché l’istruzione all’uso della barella
viene fatto in modo non uniforme.
Questo ci permette ora di partire da
una base d’istruzione comune».
Il video costituirà una nuova
parte del rielaborato Blocco spe­
cialistico I e sarà introdotto per la
prima volta nelle giornate quadri
2009 e nell’esercizio obbligatorio
per i quadri di sezione. I Samarita­
ni sono confrontati raramente con
situazioni di trasporto con la barel­
la. Proprio per questo, la sequenza
fotografica seguente che mostra
passo dopo passo il corretto uti­
lizzo della barella, può rivelarsi
molto utile.
Transporto con 2 portantini:
Guida alle foto:
Comandi del portantino
Comandi del «capo» (alla testa del paziente)
In generale:
•il «capo» è sempre alla
testa del paziente
•non camminare con
passo cadenzato
•transporto del paziente sempre piano
oggi samaritani 02/09
Attenzione – afferrate
Pronto
Attenzione – su
Camminare
Transporto con 3
portantini – Salire
le scale
Guida alle foto:
Portantino
Comandi del «capo»
I 4 manici delle barelle
vengono riposti
Sorveglianza e assistenza
del paziente
In generale:
Buono a sapersi
Ferma
Attenzione – giù
19
•il «capo» è sempre alla
testa del paziente
•non camminare con
passo cadenzato
•transporto del paziente sempre piano
Fermate
Attenzione – giù
Attenzione – afferrate
Pronto/Pronto
Attenzione – su
Camminare
Attenzione – a sinistra
Attenzioni – scale
Transporto del paziente sempre
in orizzontale
Attenzione – pianerottolo
Attenzione – a sinistra
oggi samaritani 02/09
Transporto con 4 portantini (paziente incosciente)
Guida alle foto:
Portantini
Comandi del «capo»
In generale:
Buono a sapersi
•il «capo» è sempre alla
testa del paziente
•non camminare con
passo cadenzato
•Trasporto del paziente
sempre orizzontale
20
Attenzione – afferrate
Pronto/Pronto/Pronto
Attenzione – su
Camminare
6
Attenzione – diritto
Fermi
Attenzione – giù
Attenzione – a destra
Acque ghiacciate
6
6
Schweizerische Lebensrettungs-Gesellschaft SLRG
Société Suisse de Sauvetage SSS
Società Svizzera di Salvataggio SSS
Societad Svizra da Salvament SSS
Eisregeln
Règles de comportement sur la glace
Regole del ghiaccio
Schema ABCD
6
Schweizerische Lebensrettungs-Gesellschaft SLRG
Société Suisse de Sauvetage SSS
Società Svizzera di Salvataggio SSS
Societad Svizra da Salvament SSS
Eisregeln
Règles de comportement sur la glace
Regole del ghiaccio
Prudenza sulle superfici
ghiacciate
Eisregeln
Schweizerische Lebensrettungs-Gesellschaft SLRG
Société Suisse de Sauvetage SSS
Società Svizzera di Salvataggio SSS
Societad Svizra da Salvament SSS
SLRG
Ne pas s’aventurer sur des surfaces gelées
avant que celles-ci aient été déclarées
accessibles par les autorités compétentes.
Ne pas jouer avec les engins de sauvetage
(échelles, perches, anneaux, balles et
cordes).
Observer les consignes des
contrôle et des autorités comp
Accedi sul ghiaccio solamente dopo il controllo e l’autorizzazione delle autorità responsabili.
Schweizerische Lebensrettungs-Gesellschaft SLRG
Société Suisse de Sauvetage SSS
Società Svizzera di Salvataggio SSS
Societad Svizra da Salvament SSS
SLRG
Regole del ghiaccio
SLRG
SSS
Eisflächen nur betreten, wenn sie von der
Behörde freigegeben worden sind.
Eisflächen nur betreten, wenn sie von der
Behörde freigegeben worden sind.
Accedi sul ghiaccio solamente dopo il conSSS
trollo eSLRG
l’autorizzazione delle autorità responsabili.
Rettungsgeräte (Leitern, Stangen, Ringe,
Bälle, Leinen usw.) sind keine Spielzeuge.
Ne pas s’aventurer sur des surfaces gelées
avant que celles-ci aient été déclarées
accessibles par les autorités compétentes.
Ne pas jouer avec les engins de sauvetage
(échelles, perches, anneaux, balles et
cordes).
Accedi sul ghiaccio solamente dopo il controllo e l’autorizzazione delle autorità responsabili.
Le attrezzature di salvataggio come scale,
stanghe,
anelli, palle e corde non SSS
sono
SLRG
giocattoli.
Bei Rissbildung, verursacht durch Tauwettereinbruch, sind Massenansammlungen zu
vermeiden.
Se si presentano screpolature provocate
dall’aumento della temperatura, evitare gli
assembramenti di massa.
SLRG Geschäftsstelle, 6207 Nottwil
SSS
SLRG
SSS
Rettungsgeräte (Leitern, Stangen, Ringe,
Bälle, Leinen usw.) sind keine Spielzeuge.
Ne pas s’aventurer sur des surfaces gelées
Ne pas jouer avec les engins de sauvetage
(échelles, perches, anneaux, balles et
cordes).
Accedi sul ghiaccio solamente dopo il controllo e l’autorizzazione delle autorità responsabili.
Le attrezzature di salvataggio come scale,
SLRG
stanghe,
anelli, palle e corde non SSS
sono
giocattoli.
Bei Rissbildung, verursacht durch Tauwettereinbruch, sind Massenansammlungen zu
vermeiden.
avant que celles-ci aient été déclarées
oggi samaritani 02/09
accessibles par les autorités compétentes.
Eviter le rassemblement de personnes
lorsqu’un redoux de la température provoque des fissures.
Ne pas jouer avec les engins de sauvetage
(échelles, perches, anneaux, balles et
cordes).
Accedi sul ghiaccio solamente dopo il con-
Le attrezzature di salvataggio come scale,
stanghe,
sono
SSS
SLRGSLRG anelli, palle e corde non SSS
giocattoli.
Bei Die
Rissbildung,
verursacht
durch Tauwet-und
Anweisungen
der Ordnungsorgane
tereinbruch,
sind Massenansammlungen
der Behörden
sind strikte einzuhalten.zu
vermeiden.
Observer les consignes des organes de
Eviter
le rassemblement
de personnes
contrôle
et des autorités compétents.
lorsqu’un redoux de la température proAnche
sul ghiaccio devi attenerti alle prevoque
des fissures.
scrizioni degli organi responsabili e delle
Se autorità.
si presentano screpolature provocate
dall’aumento della temperatura, evitare gli
assembramenti di massa.
trollo e l’autorizzazione delle autorità resresponsabili.
ponsabili.
SLRG
SSS
Rettungsgeräte (Leitern, Stangen, Ringe,
Bälle, Leinen usw.) sind keine Spielzeuge.
Le attrezzature di salvataggio come scale,
stanghe, anelli, palle e corde non sono
giocattoli.
Eviter le rassemblement de personnes
lorsqu’un redoux de la température provoque des fissures.
SLRG
Ne pas s’aventurer sur des surfaces gelées
avant que celles-ci aient été déclarées
accessibles par les autorités compétentes.
Accedi sul ghiaccio solamente dopo il controllo e l’autorizzazione delle autorità responsabili.
SSS
SLRG SLRG
SSS SSS
Bei Die
Rissbildung,
verursacht
durch Tauwet- und
Anweisungen
der Ordnungsorgane
tereinbruch,
sind Massenansammlungen
der Behörden
sind strikte einzuhalten.zu
vermeiden.
Observer les consignes des organes de
Eviter
le rassemblement
personnes
contrôle
et des autorités de
compétents.
lorsqu’un redoux de la température proAnche
sul ghiaccio devi attenerti alle prevoque
des fissures.
scrizioni degli organi responsabili e delle
Se si
presentano screpolature provocate
SLRG
SSS
autorità.
dall’aumento della temperatura, evitare gli
Selbstrettung
bei Eiseinbruch! – Sofort
assembramenti
di massa.
Arme ausbreiten und versuchen in der gleichen Richtung auszusteigen, aus der man
gekommen ist.
En cas de rupture de la glace, écarter
immédiatement les bras et sortir de l’eau
SLRG Geschäftsstelle, 6207 Nottwil
SSS
Rettungsgeräte (Leitern, Stangen, Ringe,
Bälle, Leinen usw.) sind keine Spielzeuge.
Ne pas jouer avec les engins de sauvetage
(échelles, perches, anneaux, balles et
cordes).
Ne pas s’aventurer sur des surfaces gelées
avant que celles-ci aient été déclarées
accessibles par les autorités compétentes.
Eisflächen nur betreten, wenn sie von der
Behörde freigegeben worden sind.
SLRG
SSS
Se si presentano
screpolature
provocate
Die Anweisungen der Ordnungsorgane
dall’aumento
della und
der Behörden sind strikte einzuhalten.
Observer les consignesevitare
des organes de
temperatura,
contrôle et des autorités compétents.
sul ghiaccio devi attenerti alle pregliAnche
assembramenti
scrizioni degli organi responsabili e delle
di autorità.
massa.
Eisflächen nur betreten, wenn sie von der
Behörde freigegeben worden sind.
Ne pas s’aventurer sur des surfaces gelées
avant que celles-ci aient été déclarées
accessibles par les autorités compétentes.
SLRG
SSS
Le attrezzature di salvataggio come scale,
stanghe, anelli, palle e corde non sono
giocattoli.
Anche sul ghiaccio devi atten
scrizioni degli organi respons
autorità.
Schweizerische Lebensrettungs-Gesellschaft SLRG
Société Suisse de Sauvetage SSS
Società Svizzera di Salvataggio SSS
Societad Svizra da Salvament SSS
Eisflächen nur betreten, wenn sie von der
Behörde freigegeben worden sind.
SLRG
SLRG
Die Anweisungen der Ordnung
der Behörden sind strikte einzu
Règles de comportement sur la glace
Regole del ghiaccio
In tutta la Svizzera, piccoli laghet­
ti o bacini sono parzialmente o to­
talmente gelati. Sovente però l’ap­
parenza inganna: sotto loSchweizerische
strato Lebensrettungs-Gesellschaft
di
SLRG
Société Suisse de Sauvetage SSS
Società Svizzera di Salvataggio SSS
neve, può nascondersi una superfi­
Societad Svizra da Salvament SSS
cie di ghiaccio
non ancora resisten­
Eisregeln
te. I comuni
competenti
misurano
Règles de comportement
sur la glace
lo spessore
e
lo
stato
del
ghiaccio
e
Regole del ghiaccio
determinano il momento a partire
dal quale la superficie è abbastanza
sicura per accedervi e per pattinare.
sss.
6
SSS
Rettungsgeräte (Leitern, Stangen, Ringe,
Bälle, Leinen usw.) sind keine Spielzeuge.
6 Regole del ghiaccio
Il freddo persistente delle scorse
settimane ha fatto sì che, anche nelle pianure, le superfici di
Eisregeln
piccoli laghi si siano ghiacciate.
Règles de comportement sur la glace
La Società svizzera di Salvataggio
sul ghiaccio
Regole delAccedi
ghiaccio
(SSS) ricorda a questo proposito
solamente dopo
Eisregeln
il controllo e
le importanti regole di prevenRègles de comportement surl’autorizzazione
la glace
zione degli incidenti.
delle autorità
6
SLRG
SSS
Eisflächen nur betreten, wenn sie von der
Behörde freigegeben worden sind.
Le attrezzature di
Rettungsgeräte (Leitern, come
Stangen, Ringe,
salvataggio
Bälle, Leinen usw.) sind keine Spielzeuge.
Ne pas jouerstanghe,
avec les engins de sauvetage
scale,
(échelles, perches, anneaux, balles et
cordes).
anelli,
palle e corde
Le attrezzature di salvataggio come scale,
stanghe,sono
anelli, palle
e corde non sono
non
giocattoli.
giocattoli.
SLRG
SSS
SLRG SLRG
SSS SSS
Bei Die
Rissbildung,
verursacht
durch Tauwet- und
Anweisungen
der Ordnungsorgane
tereinbruch,
sind Massenansammlungen
der Behörden
sind strikte einzuhalten.zu
vermeiden.
Observer les consignes des organes de
Eviter
le rassemblement
personnes
contrôle
et des autorités de
compétents.
lorsqu’un redoux de la température proAnche
sul ghiaccio devi attenerti alle prevoque
des fissures.
scrizioni degli organi responsabili e delle
Se si
presentano screpolature provocate
autorità.
SLRG
SSS
dall’aumento della temperatura, evitare gli
assembramenti
di massa.
Selbstrettung
bei Eiseinbruch! – Sofort
Arme ausbreiten und versuchen in der gleichen Richtung auszusteigen, aus der man
gekommen ist.
En cas de rupture de la glace, écarter
Anche
sullesghiaccio
immédiatement
bras et sortir de l’eau
du côté par lequel on est arrivé.
devi
alleil tuo peso,
Se il attenerti
ghiaccio si rompe sotto
allarga subito le braccia, e cerca di uscire
nella stessa direzione degli
da dove sei entrato.
prescrizioni
organi responsabili
e delle autorità.
SLRG Geschäftsstelle, 6207 Nottwil
SLRG
SSS
Selbstrettung bei Eiseinbruch! – Sofort
Arme ausbreiten und versuchen in der gleichen Richtung auszusteigen, aus der man
gekommen ist.
En cas de rupture de la glace, écarter
immédiatement les bras et sortir de l’eau
du côté par lequel on est arrivé.
SLRG
SSS
Se il ghiaccio si rompe sotto il tuo peso,
Eiseinbruch!
Sofort weitere
alarmieallarga
subito le –braccia,
e cercaHelfer
di uscire
und direzione
sich nur da
in dove
Bauchlage
und einem
nellaren
stessa
sei entrato.
Rettungsgerät dem Eingebrochenen nähern.
Rupture de glace! Alerter immédiatement
d’autres sauveteurs, saisir un engin de
sauvetage et s’approcher de la victime en
SLRG Geschäftsstelle, 6207 Nottwil
SLRG
SSS
Die Anweisungen der Ordnungsorgane und
der Behörden sind strikte einzuhalten.
Observer les consignes des organes de
contrôle et des autorités compétents.
Anche sul ghiaccio devi attenerti alle prescrizioni degli organi responsabili e delle
SLRG
SSS
autorità.
SLRG
SSS
SLRG
SSS
Selbstrettung bei Eiseinbruch! – Sofort
Arme ausbreiten und versuchen in der gleichen Richtung auszusteigen, aus der man
gekommen ist.
En cas de rupture de la glace, écarter
immédiatement les bras et sortir de l’eau
du côté par lequel on est arrivé.
Se il ghiaccio si rompe sotto il tuo peso,
subito le braccia, e cerca di uscire
Se allarga
il stessa
ghiaccio
nella
direzione da si
dove sei entrato.
rompe sotto il tuo
peso, allarga subito
le braccia, e cerca di
uscire nella stessa
direzione da dove
sei entrato.
Selbstrettung bei Eiseinbruch! – Sofort
Arme ausbreiten und versuchen in der gleichen Richtung auszusteigen, aus der man
gekommen ist.
SLRG
SSS
Eiseinbruch! – Sofort weitere Helfer alarmieren und sich nur in Bauchlage und einem
Rettungsgerät dem Eingebrochenen nähern.
Qualcuno
cade in
Rupture de glace! Alerter immédiatement
d’autres per
sauveteurs,
saisir un engin
acqua
rottura
del de
sauvetage et s’approcher de la victime en
rampant sur la glace.
ghiaccio!
– Allarma
Se il ghiaccio si rompe sotto il tuo peso,
Qualcuno cade in acqua per rottura del
allarga
subito le–braccia,
e cercaHelfer
di uscire
ghiaccio! – Allarma subito qualche collaboraEiseinbruch!
Sofort weitere
alarmiequalche
nellaren
stessa
dove sei entrato.
tore e avvicinati
all’infortunatocolstrisciando sul
und direzione
sich nur da
in Bauchlage
und einemsubito
ventre, assicurato con una attrezzatura di
Rettungsgerät dem Eingebrochenen nähern.
salvataggio.
laboratore
e avvicinati
Rupture de glace! Alerter immédiatement
d’autres sauveteurs, saisir un engin de
© SLRG / SSS
sauvetage et s’approcher de la victime enall’infortunato stri­
rampant sur la glace.
Qualcuno cade in acqua per rottura delsciando sul ventre,
ghiaccio! – Allarma subito qualche collaboratore e avvicinati all’infortunato strisciando sulassicurato con una
ventre, assicurato con una attrezzatura di
salvataggio.
attrezzatura di
© SLRG / SSS
salvataggio.
En cas de rupture de la glace, écarter
immédiatement les bras et sortir de l’eau
du côté par lequel on est arrivé.
SLRG
SSS
2003 / 5’000
2003 / 5’000
SLRG
SSS
Eiseinbruch! – Sofort weitere Helfer alarmieren und sich nur in Bauchlage und einem
Rettungsgerät dem Eingebrochenen nähern.
Rupture de glace! Alerter immédiatement
d’autres sauveteurs, saisir un engin de
sauvetage et s’approcher de la victime en
rampant sur la glace.
Qualcuno cade in acqua per rottura del
ghiaccio! – Allarma subito qualche collaboratore e avvicinati all’infortunato strisciando sul
ventre, assicurato con una attrezzatura di
salvataggio.
© SLRG / SSS
2003 / 5’000
SLRG
Eiseinbruch! – Sofort weitere H
ren und sich nur in Bauchlag
Rettungsgerät dem Eingebroch
Rupture de glace! Alerter im
d’autres sauveteurs, saisir u
sauvetage et s’approcher de
rampant sur la glace.
Qualcuno cade in acqua pe
ghiaccio! – Allarma subito qualc
tore e avvicinati all’infortunato s
ventre, assicurato con una at
salvataggio.
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Edizione 02/09 del 11 febbraio 2009