Comune di Bussolengo Piazza Nuova, 14 - 37012 - Bussolengo (VR) Centralino 045 - 6769900 - C.F. / Partita IVA 00268250230 www.comune.bussolengo.vr.it - P.E.C. [email protected] Allegato sub. “A” PROGETTO “SERVIZIO DI DECESPUGLIAZIONE, DISERBO, TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI E FORNITURA E POSA DI ARBUSTI E PIANTE” P.I. Vittorio Ambrosi il presente progetto nasce dalla necessità di garantire il corretto mantenimento e pulizia dei cigli stradali, del patrimonio a verde del Comune e di adempiere alla normativa che riguarda i nuovi nati nel comune di Bussolengo. Bussolengo, 25/07/2013 P.I. Vittorio Ambrosi Ufficio competente: Servizio LL.PP. e Patrimonio / Gestione beni patrimoniali e demaniali Tel. : 0456769967 Fax : 0456754506 E-mail : [email protected] Responsabile del procedimento: Tel. :0456769997 Fax :0456754506 E-mail : [email protected] Dattilografo: Numero allegati: Pagina 1 di 4 1. RELAZIONE TECNICO/ILLUSTRATIVA Il servizio riguarda l’operazione di decespugliazione di bordi o scarpate stradali da erbe infestanti, rovi ed arbusti, con trattore munito di braccio idraulico ed attrezzo trinciatore-sfibratore, della larghezza di lavoro di min. 1,0 m senza rimozione del materiale di risulta salvo che per quello che può essere di pericolo alla normale circolazione del traffico; operazione di decespugliazione di bordi o scarpate stradali da erbe infestanti, rovi ed arbusti, con decespugliatore a spalla munito di disco rotante o filo nylon, completo di ogni accessorio di funzionamento, trasporto in loco, carburante e ogni altro genere necessario; trattamento di diserbo con prodotti registrati e ammessi dalla vigente normativa in materia, eseguito con idonea attrezzatura su: marciapiedi, cordoli delimitanti i marciapiedi, lungo i muretti di recinzione ai lati strade, lungo le piste ciclabili o banchine stradali; trattamenti antiparassitari delle piante nelle aree verdi, nelle scuole e lungo i viali alberati del Comune di Bussolengo, consistente in interventi con nebulizzatore per trattare piante anche ad alto fusto con prodotti insetticidi o funginei. (prodotti per uso specifico in luoghi pubblici); fornitura e messa a dimora di alberi in aree verdi del Comune Di Bussolengo, scuole parchi o aiuole lungo i marciapiedi, secondo le indicazioni dettate dall’Ufficio tecnico del Comune, con rimozione di terreno fino ad una dimensione di 1mt x 1mt x 1 mt. di profondità. La buca dovrà essere riempita con terreno fertile vegetale. Nella sede delle piante creata lungo i marciapiedi si dovrà posare un tubo di almeno due metri di lunghezza in pvc drenante tappato alle estremità del D 160 mm. necessario agli interventi di irrigazione e concimazione e successivamente la pianta con la rispettiva zolla di almeno cm 60 di diametro. Sarà compreso il rinterro, il carico e trasporto in discarica del materiale di risulta, nonché la fornitura e posa in opera di tre pali tutori per ogni pianta. Alla conclusione di ogni intervento o servizio deve essere compilato un rapportino con specificato il tipo di servizio svolto, il tempo impiegato ed eventuali materiali impiegati. CONDIZIONI CONTRATTUALI QUALITA’ DEL SERVIZIO: Il servizio dovrà essere eseguite con correttezza e puntualità secondo le prescrizioni dettate dal Dirigente e dal Servizio Lavori Esterni del Comune e in ottemperanza a quanto previsto dal capitolato speciale d'appalto. DURATA DEL CONTRATTO: Il contratto ha la durata di anni 1 (uno) decorrenti dalla stipula dello stesso. TENUTA CONTABILITA’ E MODALITA’ DI PAGAMENTO: I pagamenti di somme relative alla prestazione in oggetto saranno effettuati dal Comune in favore della ditta a mezzo mandati di pagamento riscuotibili presso la Tesoreria Comunale, solo a seguito della stipulazione del contratto relativo alla prestazione in oggetto. Al fine della tenuta della contabilità della prestazione in oggetto si evidenzia che verrà redatto, dal direttore dell’esecuzione il “Libretto delle misure” sulla base della distinta fornita dall’esecutore della prestazione. Lo stesso, redatto in due esemplari, verrà sottoscritto in contraddittorio tra il direttore dell’esecuzione e l’esecutore della prestazione. Sulla base del “Libretto delle misure” il direttore dell’esecuzione provvederà ad emettere lo Stato di Avanzamento della prestazione. Sulla base dello Stato di Avanzamento predetto il RUP provvederà a richiedere il DURC a carico della ditta aggiudicataria e delle eventuali ditte subappaltatrici per le quali la ditta dovrà presentare le relative fatture di pagamento. Una volta acquisito il DURC o i vari DURC regolari il RUP procederà all’emissione del Certificato di pagamento con la trattenuta dello 0,50 per cento, ai sensi dell’art. 4, comma 3, D.P.R. n. 207/2010. Successivamente la ditta potrà emettere fattura per l’importo corrispondente al Certificato di Pagamento, che verrà liquidata entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento. Ultimata la prestazione il Direttore dell’esecuzione provvederà all’emissione del certificato attestante l’avvenuta ultimazione delle prestazioni, ai sensi dell’art. 309 del D.P.R. n. 207/2010. Verrà pertanto rilasciata, dallo stesso, l’attestazione di regolare esecuzione e lo Stato Finale della prestazione. Sulla base dello Stato Finale il RUP provvederà a richiedere il DURC a carico della ditta aggiudicataria e delle eventuali ditte subappaltatrici per le quali la ditta dovrà presentare le relative fatture di pagamento. Comune di Bussolengo Pagina 2 di 4 Una volta acquisito il DURC o i vari DURC regolari il RUP procederà all’emissione del Certificato di pagamento comprensivo delle ritenute a suo tempo effettuate ai sensi del surrichiamato art. 4, comma 3, D.P.R. n. 207/2010. Successivamente la ditta potrà emettere fattura per l’importo corrispondente al Certificato di Pagamento, che verrà liquidata entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento. PENALITA’: In caso di inadempienza degli obblighi contrattualmente assunti, il Dirigente dell’Area applicherà le penali secondo quanto previsto dall'art. 14 del capitolato d'oneri. APPLICAZIONE DEL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 62: Ai sensi dell'art. 2, comma 3 del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, in merito al contratto relativo ai lavori in oggetto la Ditta si impegna a rispettare gli obblighi derivanti dal medesimo decreto. APPLICAZIONE DELLA LEGGE 13 AGOSTO 2010, N. 136: In merito al presente contratto la Ditta si impegna ad effettuare tutti gli adempimenti previsti dalla legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche ed integrazioni, ed a tal fine si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge in oggetto. La Ditta si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefetturaufficio territoriale del Governo di Verona della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. STIPULA DEL CONTRATTO: L’affidamento relativo al servizio in oggetto sarà formalizzato mediante scambio di lettera che dovrà essere sottoscritta per accettazione da parte della ditta affidataria e dal legale rappresentante del Comune. SPESE CONTRATTUALI: Tutte le eventuali spese relative alla stipulazione del contratto saranno a carico della ditta affidataria del servizio. CLAUSOLA RISOLUTIVA: Ai sensi della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione del contratto. Ai sensi dell'art. 2, comma 3, ultimo periodo del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, la violazione degli obblighi di cui al medesimo decreto comporta la risoluzione del contratto. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DECRETO LEGISLATIVO N. 196/2003: Secondo la normativa vigente il trattamento dei dati sarà improntato a principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, si forniscono le informazioni di seguito indicate: 1. I dati richiesti sono raccolti per le finalità inerenti alla procedura, disciplinata dalla legge per l’affidamento di appalti pubblici; 2. Il conferimento dei dati richiesti, sia per l’aggiudicazione che ad aggiudicazione avvenuta, ha natura obbligatoria. A tale riguardo si precisa che: a) per i documenti e le dichiarazioni da presentare ai fini dell’affidamento del servizio la ditta è tenuta a rendere i dati e la documentazione richiesti, a pena di non affidamento; b) per i documenti da presentare ai fini della conclusione del contratto, la ditta che non presenterà i documenti o non fornirà i dati richiesti sarà sanzionata con la decadenza dall’aggiudicazione. 3. I dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione: a) al personale dipendente dell’Amministrazione appaltante, responsabile del procedimento o comunque in esso coinvolto per ragioni di servizio. b) ai soggetti destinatari delle comunicazioni e della pubblicità previste dalla legge in materia di appalti pubblici; c) all'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. 4. I dati ed i documenti saranno rilasciati agli organi dell’autorità giudiziaria che ne facciano richiesta nell’ambito di procedimenti a carico della ditta aggiudicataria. 5. Il trattamento dei dati avverrà mediante strumenti anche informatici idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza. 6. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma circa l’esistenza di dati che lo riguardano, di conoscere la loro origine, le finalità e le modalità del trattamento, la logica applicata nonché ha diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati, la loro cancellazione, la trasformazione in forma anonima, blocco in caso di trattazione in violazione di legge ed infine il diritto di opporsi in tutto o in parte per motivi legittimi al trattamento, al trattamento a fini di invio di materiale pubblicitario, di vendita diretta, di Comune di Bussolengo Pagina 3 di 4 7. compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, come previsto dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Bussolengo (Vr) con sede legale in P.zza XXVI Aprile, 21. 2. RIEPILOGO TECNICO/ECONOMICO VEDI PREVENTIVO ALLEGATO B. 3. DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA SICUREZZA IN APPLICAZIONE DELL’ART. 26, COMMA 3, D.LGS. N. 81/2008) VEDI DUVRI ALLEGATO C. Comune di Bussolengo Pagina 4 di 4 PREVENTIVO FORNITURA E POSA DI ARBUSTI E PIANTE, SERVIZIO DI DISERBO/DECESPUGLIAZIONE E TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI. DESCRIZIONE U.M. QUANTITA' PREZZO IMPORTO 1 Fornitura e messa a dimora nella misura di n. 6 arbusti per mq, di rose a cespuglio in vaso del diametro di cm 15 ed in presenza di telo pacciamante. Sarà compresa la fornitura di 30 lt. di ammendante per mq, la preparazione del terreno (scavo meccanico, il rinterro, il carico e trasporto del materiale di risulta), una bagnatura con 30 lt di acqua al mq, nonché la fornitura e posa in opera di telo pacciamante drenenante in polipropilene da 110 gr/mq ivi compreso l’ancoraggio al suolo con picchetti metallici. mq 50 25,00 1.250,00 2 Fornitura e messa a dimora nella misura di n. 1 arbusto per 2 ml, di Gelsomino in vaso del diametro di cm 20 ed in presenza di telo pacciamante. Sarà compresa la fornitura di 30 lt. di ammendante per mq, la preparazione del terreno (scavo meccanico, il rinterro, il carico e trasporto del materiale di risulta), una bagnatura con 30 lt di acqua al mq, nonché la fornitura e posa in opera di telo pacciamante drenenante in polipropilene da 110 gr/mq della larghezza di almeno cm.40, ivi compreso l’ancoraggio al suolo con picchetti metallici. ml 30 22,00 660,00 3 Fornitura e messa a dimora di alberi in arre verdi del Comune Di Bussolengo, scuole parchi o aiuole lungo i marciapiedi, secondo le indicazioni dettate dall’Ufficio tecnico del Comune, con rimozione di terreno fino ad una dimensione di 1mt x 1mt x 1 mt. di profondità. La buca dovrà essere riempita con terreno fertile vegetale. Nella sede delle piante creata lungo i marciapiedi si dovrà posare un tubo di almeno due metri di lunghezza in pvc drenante tappato alle estremità del D 160 mm. necessario agli interventi di irrigazione e concimazione e successivamente la pianta con la rispettiva zolla di almeno cm 60 di diametro. Sarà compreso il rinterro, il carico e trasporto in discarica del materiale di risulta, nonché la fornitura e posa in opera di tre pali tutori per ogni pianta Le piante di ”Sorbus aucuparia” o “Sorbus domestica” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 15 cm. e una altezza non inferiore a 3mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di 3a irrigazione per garantire l’attecchimento delle piante n° 1 260,00 260,00 Le piante di ”Acer Platanoides” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 16 cm. e una altezza non inferiore a 3.5mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di irrigazione per garantire 3b l’attecchimento delle piante n° 1 240,00 240,00 Le piante di ”Acero Saccarinum” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 16 cm. e una altezza non inferiore a 3.5mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di irrigazione per garantire 3c l’attecchimento delle piante n° 1 220,00 220,00 DESCRIZIONE U.M. QUANTITA' PREZZO IMPORTO Le piante di ”Fraxinus Americana” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 16 cm. e una altezza non inferiore a 3.5mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di irrigazione per 3d garantire l’attecchimento delle piante n° 1 220,00 220,00 Le piante di ”Fagus Castanea” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 16 cm. e una altezza non inferiore a 3.5mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di irrigazione per garantire 3e l’attecchimento delle piante n° 1 220,00 220,00 Le piante di ”Sorbus aucuparia” o “Sorbus domestica” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 15 cm. e una altezza non inferiore a 3mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di 4a irrigazione per garantire l’attecchimento delle piante n° 1 180,00 180,00 Le piante di ”Acer Platanoides” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 16 cm. e una altezza non inferiore a 3.5mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di irrigazione per garantire 4b l’attecchimento delle piante n° 1 160,00 160,00 Le piante di ”Acero Saccarinum” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 16 cm. e una altezza non inferiore a 3.5mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di irrigazione per garantire 4c l’attecchimento delle piante n° 1 160,00 160,00 Le piante di ”Fraxinus Americana” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 16 cm. e una altezza non inferiore a 3.5mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di irrigazione per 4d garantire l’attecchimento delle piante n° 1 160,00 160,00 Le piante di ”Fagus Castanea” dovranno avere una circonferenza del tronco a un metro di altezza di almeno 16 cm. e una altezza non inferiore a 3.5mt. Si dovrà effettuare durante il periodo primaverile/estivo almeno otto interventi di irrigazione per garantire 4e l’attecchimento delle piante n° 1 160,00 160,00 450 23,00 10.350,00 400 30,00 12.000,00 4 5 Fornitura di alberi con relativa zolla consegnati presso il magazino del comune di Bussolengo Operazione di decespugliazione di bordi o scarpate stradali da erbe infestanti, rovi ed arbusti, con decespugliatore a spalla munito di disco rotante o filo nylon, completo di ogni accessorio di funzionamento, trasporto in loco, carburante e ogni altro genere ore necessario. Operazione di decespugliazione di bordi o scarpate stradali da erbe infestanti, rovi ed arbusti, con trattore munito di braccio idraulico ed attrezzo trinciatore-sfibratore, della larghezza di lavoro di 0,8 - 1,0 m senza rimozione del materiale di risulta salvo che per quello che può essere di pericoli alla normale circolazione del traffico. 6 ore 7 DESCRIZIONE U.M. QUANTITA' PREZZO Rigenerazione di tappeti erbosi eseguito con il passaggio di idonea macchina detta carotatrice, del tipo john Deer Aercore 1500, profondità 10-12 cm, numero fori per mq. 350/400, con raccolta del materiale di risulta e successiva fornitura e stesura di terriccio composta da 60% sabbia silicea, 20% sostanza organica e 20% mq 1.000 1,00 terra vegetale e 30g/mq di seme. IMPORTO 1.000,00 Trattamento di diserbo con prodotti registrati e ammessi dalla vigente normativa in materia, eseguito con idonea attrezzatura su: marciapiedi, cordoli delimitanti i marciapiedi, lungo i muretti di recinzione ai lati strade, lungo le piste ciclabili o banchine stradali. 8 9 Hl Trattamenti antiparassitari delle piante nelle aree verdi, nelle scuole e lungo i viali alberati del Comune di Bussolengo, consistente in interventi con nebulizzatore per trattare piante anche ad alto fusto con prodotti insetticidi o funginei. (prodotti per uso specifico in luoghi Hl pubblici) Totale Oneri relativi alla sicurezza I.V.A. 21% IMPORTO TOTALE 15 80,00 1.200,00 80 85,00 6.800,00 € 35.240,00 € 200,00 € 35.440,00 € 7.442,40 € 42.882,40 COMUNE DI BUSSOLENGO Provincia di Verona APPALTO SERVIZIO DI DECESPUGLIAZIONE, DISERBO, TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI E FORNITURA E POSA DI ARBUSTI E PIANTE CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Importo a base d’asta: Euro 35.240,00 Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso): Euro 200,00 Bussolengo, 25/07/13 IL TECNICO (P.I. Ambrosi Vittorio) 1 CAPO I NORME GENERALI ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO Il servizio oggetto del presente capitolato riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria lungo le strade, marciapiedi, spazi verdi del territorio e il posizionamento di piante o arbusti nelle aree di proprietà del Comune di Bussolengo. Il servizio sarà espletato con mezzi meccanici, attrezzature, materiale e personale messi a disposizione dalla ditta aggiudicataria, sotto il controllo e l’organizzazione dell’Ufficio Tecnico Comunale. ART. 2 - CARATTERISTICHE Il servizio riguarda l’operazione di decespugliazione di bordi o scarpate stradali da erbe infestanti, rovi ed arbusti, con trattore munito di braccio idraulico ed attrezzo trinciatore-sfibratore, della larghezza di lavoro di min. 1,0 m senza rimozione del materiale di risulta salvo che per quello che può essere di pericolo alla normale circolazione del traffico; operazione di decespugliazione di bordi o scarpate stradali da erbe infestanti, rovi ed arbusti, con decespugliatore a spalla munito di disco rotante o filo nylon, completo di ogni accessorio di funzionamento, trasporto in loco, carburante e ogni altro genere necessario; trattamento di diserbo con prodotti registrati e ammessi dalla vigente normativa in materia, eseguito con idonea attrezzatura su: marciapiedi, cordoli delimitanti i marciapiedi, lungo i muretti di recinzione ai lati strade, lungo le piste ciclabili o banchine stradali; trattamenti antiparassitari delle piante nelle aree verdi, nelle scuole e lungo i viali alberati del Comune di Bussolengo, consistente in interventi con nebulizzatore per trattare piante anche ad alto fusto con prodotti insetticidi o funginei. (prodotti per uso specifico in luoghi pubblici); fornitura e messa a dimora di alberi in aree verdi del Comune Di Bussolengo, scuole parchi o aiuole lungo i marciapiedi, secondo le indicazioni dettate dall’Ufficio tecnico del Comune, con rimozione di terreno fino ad una dimensione di 1mt x 1mt x 1 mt. di profondità. La buca dovrà essere riempita con terreno fertile vegetale. Nella sede delle piante creata lungo i marciapiedi si dovrà posare un tubo di almeno due metri di lunghezza in pvc drenante tappato alle estremità del D 160 mm. necessario agli interventi di irrigazione e concimazione e successivamente la pianta con la rispettiva zolla di almeno cm 60 di diametro. Sarà compreso il rinterro, il carico e trasporto in discarica del materiale di risulta, nonché la fornitura e posa in opera di tre pali tutori per ogni pianta. Alla conclusione di ogni intervento o servizio deve essere compilato un rapportino con specificato il tipo di servizio svolto, il tempo impiegato ed eventuali materiali impiegati. ART. 3 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Per partecipare alla gara le ditte concorrenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti minimi tecnici e professionali: 1) Aver effettuato,senza contestazioni, nel triennio precedente alla data di pubblicazione dell'avviso di selezione, almeno un servizio analogo a quello oggetto del presente affidamento, per un importo non inferiore ad Euro 30.000,00; 2) Avere in dotazione la seguente attrezzatura tecnica: trattore munito di braccio idraulico ed attrezzo trinciatore-sfibratore, della larghezza di lavoro di min. 1,0 m, decespugliatore a spalla munito di disco rotante o filo nylon, botte con pompa e lancia per eseguire sia i trattamenti antiparassitari che di diserbo, eventuale miniescavatore o escavatore per la messa a dimora delle piante. Il possesso dei requisiti predetti dovrà essere comprovato dalla ditta classificatasi prima in graduatoria, con la presentazione della seguente documentazione, entro 10 giorni della richiesta da parte del responsabile del procedimento: Nel caso di servizi eseguiti per conto di stazioni appaltanti pubbliche, ovvero di soggetti comunque tenuti all’applicazione del D.Lgs. n. 163/2006): Originale o copia autenticata dei certificati delle stazioni appaltanti, a favore delle quali sono stati eseguiti i servizi, corredati dalla espressa dichiarazione che gli stessi sono stati eseguiti regolarmente e con buon esito. (Nel caso di servizi eseguiti per conto di committenti non tenuti all’applicazione del D.Lgs. n. 163/2006): Copia delle fatture corrispondenti al quantitativo dei servizi eseguiti; Fotocopia fattura di acquisto, contratto di noleggio o altro documento idoneo a comprovare il possesso delle attrezzature di cui al precedente punto 2. ART. 4 - MODALITA' DI AFFIDAMENTO Il servizio sarà affidato in economia, a mezzo a cottimo fiduciario, a seguito di procedura negoziata, con aggiudicazione alla ditta concorrente che avrà offerto il prezzo più basso, determinato mediante percentuale unica di ribasso sui singoli prezzi di preventivo, con esclusione delle offerte alla pari o in aumento, a' sensi dell'art. 82 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. ART. 5 - COSTO PRESUNTO DELL’APPALTO Il corrispettivo per le singole prestazioni è riportato nell’elenco prezzi allo scopo predisposto, dedotti del ribasso offerto in sede di gara. 2 La somma suddetta verrà liquidata sulla base degli interventi effettivamente eseguiti, dipendendo gli stessi dal verificarsi di eventi o necessità imprevedibili. A tal fine la ditta dovrà ritenersi pienamente compensata anche nel caso le venga corrisposta solo una parte della somma predetta e null'altro avrà a pretendere. L’importo sarà quindi variabile senza alcun impegno per il Comune sia per la quantità sia per l’importo delle prestazioni che l’appaltatore dovrà eseguire; pertanto l’appaltatore non potrà avanzare richieste né pretesa alcuna per qualsivoglia titolo. ART. 6 - PREZZI I servizi compensati con i prezzi offerti e con le condizioni tutte del presente Capitolato si intendono accettati dall’appaltatore in base a calcoli di sua convenienza ed a tutto suo rischio. I prezzi si intendono remunerativi per tutte le opere, oneri ed obblighi contrattuali previsti; gli stessi comprendono anche gli oneri di ammortamento dei materiali, delle attrezzature e degli impianti, nonché gli interessi del capitale di dotazione, le spese di manutenzione ordinarie e straordinarie, i consumi o quant’altro necessario per l’espletamento del servizio ed anche delle spese generali e dell’utile della Ditta appaltatrice. ART. 7 - DECORRENZA E DURATA DELL'APPALTO L’appalto avrà la durata di anni 1 (uno) decorrente dalla data di stipula del contratto. ART. 8 - CAUZIONE DEFINITIVA La cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 113, comma 1, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni, è fissata nella misura del 10% dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La cauzione definitiva potrà essere costituita con le medesime modalità della cauzione provvisoria di cui sopra. La cauzione definitiva sarà incamerata dall'Amministrazione appaltante in tutti i casi previsti dalle leggi in materia. Ai sensi dell’art. 75, comma 8, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., sia la cauzione provvisoria che quella definitiva possono essere ridotte del 50% per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CE EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. La fideiussione bancaria o assicurativa dovrà contenere l'espressa condizione che il fidejubente è tenuto a soddisfare l'obbligazione a semplice richiesta del Comune di Bussolengo, senza facoltà di opporre alcuna eccezione, ivi comprese quelle di cui agli artt. 1944 e 1957 del Codice Civile. La cauzione sarà svincolata solamente alla scadenza del contratto, dopo la verifica da parte dell’Ufficio Istruzione, che il servizio è stato svolto regolarmente, ed in assenza di inadempienze contrattuali di qualsiasi natura da parte della ditta appaltatrice. ART. 9 - SUBAPPALTO La ditta aggiudicataria è la sola personalmente responsabile di tutti gli obblighi derivanti dal contratto, essendo espressamente fatto divieto di cessione totale o parziale dello stesso, sotto pena di risoluzione del contratto medesimo. Il subappalto è autorizzato nei limiti e con le modalità di cui all’art. 118, del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. e ii.. ART. 10 - STIPULA DEL CONTRATTO La ditta appaltatrice è tenuta a presentare, entro 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della lettera di richiesta, pena la revoca dell’aggiudicazione, i documenti richiesti. Il termine suddetto è perentorio. Successivamente sarà data apposita comunicazione per la stipula del contratto. Qualora entro i termini assegnati la ditta appaltatrice non invii la documentazione richiesta o non si presenti per la stipula del contratto, verrà considerata rinunciataria e l’Amministrazione Comunale potrà ritenere come non avvenuta l’aggiudicazione, incamerare la cauzione e procedere nell’azione di risarcimento del danno. La ditta appaltatrice è obbligata, inoltre, ad iniziare il servizio anche nelle more della stipula del contratto, pena la revoca dell’aggiudicazione. ART. 11 - SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese, imposte e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto, ivi comprese le relative variazioni nel corso della sua esecuzione, nonchè quelle relative inerenti e conseguenti all’appalto saranno a carico della ditta. ART. 12 - CONTROLLI La vigilanza sul servizio avverrà con le più ampie facoltà di azione e nei modi ritenuti idonei dal Comune. 3 La ditta appaltatrice è tenuta a fornire al direttore dell'esecuzione tutta la collaborazione necessaria, fornendo tutti i chiarimenti necessari e la relativa documentazione. L’Amministrazione Comunale potrà avvalersi per l’esecuzione dei controlli: a) di personale proprio; b) di altri esperti, con l’incarico scritto di effettuare i controlli da parte del Comune. ART. 13 - ESECUZIONE D’UFFICIO In caso di omissioni, deficienze o abusi nell’ottemperanza degli obblighi contrattuali da parte della ditta appaltatrice, ove quest’ultima nonostante regolare diffida non ottemperasse alle prescrizioni impartite, il Comune avrà facoltà di esecuzione d’ufficio. In tal caso le spese relative, con una maggioranza, a titolo di penale, pari al 20% dell’importo delle prestazioni necessarie per il regolare adempimento del servizio, verranno addebitate alla ditta senza pregiudizio per l’applicazione delle penalità di cui al seguente articolo 14. ART. 14 - PENALITA’ In caso di inadempienza degli obblighi contrattualmente assunti, il Direttore dell'esecuzione contesterà l’infrazione o l’omissione dell’appaltatore, il quale dovrà ovviare al disservizio entro il termine assegnatogli o comunque nel più breve tempo possibile. Per ogni infrazione od omissione la ditta appaltatrice, indipendentemente dall’obbligo di ovviare ad essa, sarà passibile di penalità pecuniaria, avente carattere disciplinare di entità variabile da un minimo di Euro 250,00 (Euro duecentocinquanta) ad un massimo di Euro 3.000,00 (Euro tremila) da comminarsi da parte del Dirigente competente in proporzione alla rilevanza del disservizio o inconveniente riscontrato. L’applicazione della penale dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza alla quale la ditta avrà facoltà di presentare controdeduzioni entro giorni 10 (dieci) sulle quali l’Amministrazione Comunale deciderà in via definitiva nei trenta giorni successivi. Qualora per qualsiasi ragione il servizio presentasse delle deficienze e manchevolezze, l’Amministrazione Comunale provvederà direttamente o a mezzo di altre Ditte, ad effettuare il servizio di sgombero neve addebitando alla Ditta appaltatrice le relative spese ed i maggiori oneri derivanti, con riserva di procedere alla rescissione del contratto ed alla richiesta in via giudiziaria dei danni subiti. ART. 15 - AVVIO DELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO Il direttore dell'esecuzione darà avvio all'esecuzione della prestazione solo dopo la stipula del contratto. L'avvio dell'esecuzione deve avvenire non oltre 45 giorni dalla data di stipula del contratto. Il responsabile del procedimento può autorizzare l'esecuzione anticipata del contratto nei casi previsti dall'art. 11, comma 9 del D. Lgs. 163/2006. Nel caso di esecuzione anticipata del contratto, in caso di mancata stipula del contratto medesimo, il direttore dell'esecuzione tiene conto di quanto somministrato dall'esecutore, per il rimborso delle relative spese. ART. 16 - SOSPENSIONE E RIPRESA DEL SERVIZIO Nei casi previsti dall'art. 308 commi 1-2-3 del DPR 207/2010 il Direttore dell'esecuzione può ordinare la sospensione dell'esecuzione del contratto. Il direttore dell'esecuzione, con l'intervento dell'esecutore, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione della prestazione oggetto del contratto, le prestazioni già effettuate, le eventuali cautele per la ripresa dell'esecuzione del contratto senza che siano richiesti ulteriori oneri, i mezzi e gli strumenti esistenti che rimangono eventualmente nel luogo dove l'attività contrattuale era in corso di svolgimento. Il verbale di sospensione è firmato dall'esecutore. I verbali di ripresa dell'esecuzione del contratto redatti a cura del direttore dell'esecuzione sono firmati dall'esecutore. Nel verbale di ripresa il direttore indica il nuovo termine ultimo di esecuzione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gi effetti da questa prodotti. ART. 17 - VARIANTI INTRODOTTE DALL'ESECUTORE A' sensi del disposto dell'art. 310 del DPR 207/2010 nessuna modifica al contratto può essere introdotta dall'esecutore. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il direttore dell'esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell'esecuzione del contratto. ART. 18 - VARIANTI INTRODOTTE DALLA STAZIONE APPALTANTE Il Comune non può richiedere alcuna variazione ai contratti stipulati, se non nei casi previsti dall'art. 311 comma 2 del D.P.R. 207/2010. Sono inoltre ammesse, nell'esclusivo interesse della stazione appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, a condizione che tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da 4 obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L'importo in aumento o diminuzione relativo a tali varianti non può superare il cinque per cento dell'importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l'esecuzione della prestazione. Le predette varianti sono approvate dal Dirigente competente. Nei casi previsti dal comma 2 del sopracitato art. 311 del DPR 207/2010 la stazione appaltante può chiedere all'esecutore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contatto che l'esecutore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni. Nel caso in cui la variazione superi tale limite, la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell'esecutore. L'esecutore è obbligato ad assoggettarsi alla variazioni di cui ai commi precedenti, alle stesse condizioni previste dal contratto. L'esecutore è comunque obbligato ad eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla stazione appaltante e che siano ordinate dal direttore dell'esecuzione, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del contratto e non comportino a carico dell'esecutore maggiori oneri. ART. 19 - ANTICIPAZIONI ALL'APPALTATORE Per quanto attiene all'anticipazione sul prezzo del contratto si applicano le disposizioni di cui all'art. 140 del DPR 207/2010. ART. 20 - PAGAMENTI I pagamenti della fatture sono disposti entro il termine di giorni 30 dal ricevimento delle stesse presso l'ufficio protocollo del Comune. Conformemente a quanto stabilito con deliberazione della G.C. n° 95 del 05/07/2011 i pagamenti avverranno secondo la procedura di seguito descritta: - redazione, da parte del direttore dell’esecuzione, del libretto delle misure e/o quantità sulla base della distinta fornita dall’esecutore del contratto; - redazione, da parte del direttore dell’esecuzione, dello Stato Avanzamento; - richiesta DURC relativamente allo Stato Avanzamento per l’appaltatore e per gli eventuali subappaltatori per i quali l’appaltatore ha presentato le relative fatture; - una volta acquisito il/i DURC regolare/i, emissione Certificato di pagamento, con la ritenuta dello 0,50 per cento, ai sensi dell’art. 4, comma 3, D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.; - emissione fattura da parte dell’esecutore del contratto per l’importo risultante dal Certificato di pagamento; - liquidazione fattura; ART. 22 - METODI DI VALUTAZIONE Per ogni intervento/giorno dovrà essere redatto dalla Ditta affidataria un “rapportino” indicante il materiale e il tempo impiegato, firmato dalla Ditta stessa e controfirmato dai referenti dell’Ufficio Tecnico Comunale. Tale documentazione che verrà utilizzata per contabilizzare il materiale e le ore effettuate. ART. 23 - DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO Secondo quanto previsto dal Regolamento approvato con DPR 207/2010, fanno parte integrante del contratto: - il Progetto; - Il presente Capitolato Speciale Descrittivo Prestazionale; - l’offerta della Ditta; ART. 24 - INADEMPIMENTO E RISOLUZIONE DI DIRITTO Il contratto si risolve di diritto a’ sensi dell’art. 1456 c.c. nel caso che l’appaltatore commetta una o più delle seguenti violazioni: - gravi e ripetute violazioni degli obblighi contrattuali da parte della ditta appaltatrice rimaste inevase nonostante formali contestazioni del Comune; - abbandono del servizio da parte della ditta appaltatrice; - qualora la ditta appaltatrice venisse dichiarata fallita; - qualora la ditta appaltatrice ceda a terzi in tutto o in parte, gli obblighi derivanti dal contratto; - mancato versamento al personale delle retribuzioni e/o contributi previdenziali assicurativi anche in riferimento al personale stagionale e/o avventizio; - per ogni altra inadempienza qui non contemplata ai termini dell’art. 1453 del Codice Civile. E’ fatta salva l’applicazione delle sanzioni pecuniarie e di ogni rivalsa di danni per le quali oltre che con la cauzione, la ditta appaltatrice risponde con il proprio patrimonio. 5 ART. 25 - RESPONSABILITA’ ED ASSICURAZIONI L’Impresa è l’unica responsabile di qualsiasi danno causato a persone, animali o cose, conseguentemente all’esecuzione delle operazioni affidate. Pertanto l’Impresa è tenuta a stipulare per la durata del contratto, con scadenza dopo due anni dalla firma contrattuale, un idonea polizza assicurativa, specifica per il servizio oggetto dell’appalto, che tenga indenne l’Amministrazione Comunale da tutti i rischi derivanti dalla specificità dei servizi in questione e dai danni causati a terzi con massimali di € 500.000,00 per danni a cose, € 2.000.000,00 per danni a persone prodotte durante l'esecuzione del servizio, per un'idonea copertura di eventuali danni o incidenti causati o subiti dagli addetti durante lo svolgimento dei servizi appaltati. Detta polizza dovrà essere consegnata in copia all’Ufficio Tecnico entro 15 giorni dalla richiesta. In caso di mancata consegna non si procederà all’aggiudicazione definitiva dell’appalto. e nel caso in cui la ditta avesse nel frattempo espletato parte del servizio gli verrà esclusivamente riconosciuto il lavoro svolto e nulla altro. ART. 26 - APPLICAZIONE DEI C.C.N.L. DI CATEGORIA La ditta aggiudicataria si obbliga ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei lavori costituenti oggetto dell'appalto, o se cooperativa, anche nei confronti dei soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro, applicabili alla data dell'offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i servizi, nonché le condizioni risultanti dalle successive modificazioni ed in genere da ogni altro contratto applicabile nella località, successivamente stipulato per la categoria. La ditta aggiudicataria si obbliga altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la cooperativa aggiudicataria anche in caso che essa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse. Inoltre si obbliga all'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro infortuni sul lavoro, assicurazioni sociali derivanti da legge o Contratto Collettivo (invalidità e vecchiaia, disoccupazione, tubercolosi, malattie, ecc.) e dalle altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire nel corso dell'appalto. ART. 27 - CLAUSOLE VESSATORIE In sede di stipulazione del contratto, l’aggiudicatario del servizio appaltato approverà, mediante separata sottoscrizione, le eventuali clausole vessatorie del presente capitolato e del contratto, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile. Il rifiuto dell’approvazione specifica delle clausole vessatorie comporterà la decadenza dell’aggiudicatario. ART. 28 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE. In caso di controversia tra la ditta appaltatrice ed il comune appaltante circa l’interpretazione e l’esecuzione del contratto e del presente capitolato si applicherà il disposto degli artt. 240 e 240 bis del D. Lgs. 163/2006. Ove le procedure predette non si concludano con esito positivo, ogni controversia resterà devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice ordinario. A tale scopo viene stabilita la competenza del Foro di Verona. Il contratto non conterrà la clausola compromissoria. Le parti potranno comunque sempre applicare la procedura prevista dall'art. 239 del D. Lgs. 163/2006. ART. 29 - OSSERVANZA D. Lgs. 81/2008 e Regolamento (CE) N. 852 DEL 29.04.2004 La Ditta dovrà essere in regola con gli adempimenti previsti da D.Lgs. 81/2008 e ad ogni norma vigente o che verrà emanata in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza ed igiene del lavoro, dovrà inoltre provvedere ad informare i propri dipendenti dei rischi, di qualsiasi natura derivanti, dall’espletamento del servizio; Inoltre è responsabile sia civile che penale nel caso di ogni tipo di infortunio e di danneggiamenti a terzi che dovessero verificarsi, restandone sollevata l’Amministrazione Comunale ed il personale. ART. 30 - DOMICILIO LEGALE La ditta appaltatrice al fine del contratto che seguirà eleggerà domicilio presso la propria sede legale. ART. 31- ULTERIORI OBBLIGHI DELL’APPALTATORE AI SENSI DELLA L. N°136/2010 L’ appaltatore assume, a pena di nullità assoluta, l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 obbligandosi a comunicare al Comune gli estremi identificativi del proprio conto corrente dedicato, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sullo stesso; Il vincolo contrattuale con l’impresa aggiudicataria si risolve di diritto nel caso in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o della Società Poste Italiane Spa, ai sensi dell’art. 1456 C.C. e del secondo periodo del comma 8, art. 3, L. 136/2010. 6 ART. 32 - NUOVI PREZZI Nel caso in cui si verificasse la necessità di eseguire lavori e provviste per le quali non fosse stato previsto il relativo prezzo, si farà riferimento all’elenco prezzi Regionale. In ogni caso, detti nuovi prezzi saranno sempre soggetti al ribasso d’asta praticato per l’appalto principale e si giudicheranno applicabili per qualunque successiva occorrenza. ART. 33 - TITOLARITA’ DEI SERVIZI E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Secondo la normativa vigente il trattamento dei dati sarà improntato a principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/2003, si forniscono le informazioni di seguito indicate: 1. I dati richiesti sono raccolti per le finalità inerenti alla procedura, disciplinata dalla legge per l’affidamento di appalti di pubblici servizi. 2. Il conferimento dei dati richiesti, sia in sede di gara sia ad avvenuta aggiudicazione, ha natura obbligatoria. A tale riguardo si precisa che: a) Per i documenti e le dichiarazioni da presentare ai fini dell’ammissione alla gara, la ditta concorrente è tenuta a rendere i dati e la documentazione richiesti, a pena esclusione dalla gara medesima. b) Per i documenti da presentare ai fini dell’eventuale aggiudicazione e conclusione del contratto, la ditta che non presenterà i documenti o non fornirà i dati richiesti sarà sanzionata con la decadenza dall’aggiudicazione. 3. I dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione: a) All’Autorità di Vigilanza Contratti Pubblici. b) Ai quotidiani e ai siti istituzionali al fine della pubblicazione dell’esito di gara. 4. Il trattamento dei dati avverrà mediante strumenti anche informatici idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza. 5. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma circa l’esistenza di dati che lo riguardano, di conoscere la loro origine, le finalità e le modalità del trattamento, la logica applicata nonché ha diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati, la loro cancellazione, la trasformazione in forma anonima, blocco in caso di trattazione in violazione di legge ed infine il diritto di opporsi in tutto o in parte per motivi legittimi al trattamento, al trattamento a fini di invio di materiale pubblicitario, di vendita diretta, di compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, come previsto dall’art. 7 D.Lgs. 196/2003. 6. Il Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Bussolengo (VR) con sede legale in Piazza XXVI Aprile n. 21. ART. 34 - DISPOSIZIONI FINALI Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si applicano le disposizioni contenute nella normativa vigente per l’esecuzione dei servizi ed in particolare nella legge sulla Contabilità Generale dello Stato, oltre alle disposizioni contenute nel Codice Civile e di Procedura Civile. La ditta che cambierà ragione sociale durante il contratto dovrà documentare con copia autentica degli originali il cambiamento della ragione sociale medesima. In caso di morte dell’Assuntore subentra di diritto il supplente designato salvo diritto all’Amministrazione Comunale di risolvere il contratto stesso. 7 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n° 81/2008) IDENTIFICAZIONE DEL LAVORO OGGETTO DEL CONTRATTO Impresa affidataria Contratto di appalto TRATTATIVA PRIVATA DETERMINA N. …. DEL ………. Oggetto dell’appalto SERVIZIO DI DECESPUGLIAZIONE, DISERBO, TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI E FORNITURA E POSA DI ARBUSTI E PIANTE Breve descrizione delle attività oggetto dell’appalto Il servizio da appaltare attiene alle prestazioni occorrenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria lungo le strade, marciapiedi, spazzi verdi del territorio e il posizionamento di piante o arbusti nelle aree di proprietà del Comune di Bussolengo. Data prevista di inizio attività 01/09/2013 Data prevista di fine attività 31/08/2014 Importo dell’appalto Euro 35.440,00 Responsabile di cantiere della impresa affidataria Tecnico presente al controllo Luoghi di esecuzione delle attività oggetto dell’appalto Strade, aree verdi, giardini. Numero di lavoratori occupati nelle attività oggetto dell’appalto 2 Tipologia di presenza P= SALTUARIA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ( Rischi ai lavoratori del Committente per attività svolte dall’Appaltatore ) Rischi di interferenza per la Rischio caduta di persone o materiali dall’alto Misure di prevenzione e protezione Rischio di seppellimento e/o annegamento Rischio di Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Pagina 1 di 7 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n° 81/2008) VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ( Rischi ai lavoratori del Committente per attività svolte dall’Appaltatore ) Rischi di interferenza folgorazione Misure di prevenzione e protezione Rischio di infortunio per utilizzo di attrezzature taglienti o pungenti Rischio di infortunio durante la movimentazione manuale dei carichi Rischio di esposizione a rumore Rischio di esposizione a campi elettromagnetici Rischio di Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Non lavorare sotto tensione Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) uso delle protezioni individuali DPI guanti e altro Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Pagina 2 di 7 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n° 81/2008) VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ( Rischi ai lavoratori del Committente per attività svolte dall’Appaltatore ) Rischi di interferenza a esposizione radiazioni ionizzanti Rischio di esposizione a sostanze irritanti o nocive Rischio di esposizione a sostanze cancerogene, mutagene o teratogene Rischio di esposizione ad agenti biologici Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Rischio per l’uso di sostanze infiammabili e/o esplosive Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Rischio di esposizione a gas, fumi, vapori, polveri, amianto Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Misure di prevenzione e protezione Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Pagina 3 di 7 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n° 81/2008) VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ( Rischi ai lavoratori del Committente per attività svolte dall’Appaltatore ) Rischi di interferenza Misure di prevenzione e protezione Rischio di infortuni per la proiezione di fumi, schegge o scintille (durante taglio, saldatura, utilizzo attrezzature di lavoro, ecc…) Rischio per l’utilizzo di carroponte, gru o altri apparecchi di sollevamento Passaggio di persone nell’area di esecuzione dei lavori Rischio di caduta per la presenza di ostacoli o cavi di prolunga all’interno dei locali Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Pagina 4 di 7 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n° 81/2008) VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ( Rischi ai lavoratori del Committente per attività svolte dall’Appaltatore ) Rischi di interferenza per la Rischio presenza e/o l’impiego di carrelli elevatori Incendio provocato dalla proiezione di particelle incandescenti durante lavori di piccole saldature, tagli con seghetti o flessibili o l’uso di fiamme libere Rischi per deposito di materiali, attrezzature, scarti in aree ove vi sia la presenza di personale Rischio di caduta per la presenza di aperture nel pavimento o in caso di rimozione di opere di protezione (parapetti, balaustre, ecc.) Rischio di scivolamento per la presenza di prodotti o materiali sui pavimenti Misure di prevenzione e protezione Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Estintori ubicati nelle immediate vicinanze dell’area di lavoro Altro (specificare) Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificate per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Pagina 5 di 7 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n° 81/2008) VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ( Rischi ai lavoratori del Committente per attività svolte dall’Appaltatore ) Rischi di interferenza Misure di prevenzione e protezione Rischi per la presenza di materiali contenenti amianto Rischi di segregazione per lavori che si protraggono fuori dall’orario di lavoro in assenza di personale del Committente Possibili interferenze con l’attività esterne Possibili interferenze con le attività di altre ditte e/o lavoratori autonomi presenti Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Altro (specificare) Divieto assoluto di eseguire operazioni di rimozione, taglio, perforazione, abrasione su tali materiali. In caso di necessità rivolgersi al Committente Riunione di coordinamento per stabilire giornate o orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Utilizzo di segnaletica di sicurezza Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità di sblocco della bussole e del funzionamento dei dispositivi antisegregazione presenti. Altro (specificare) Giornate di lavoro diversificate per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Orari di lavoro diversificati per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Percorsi di accesso al luogo di lavoro differenziati per i dipendenti del committente rispetto a quelli dei dipendenti dell’impresa appaltatrice. Luoghi di lavoro segregati. Delimitazione dell’area di lavoro mediante: Nastro segnalatore a bande bianche e rosse. Barriere fisiche (cavalletti e transenne, recinzione plastificata, ecc.). Recinzione con pannellatura a tutta altezza (da pavimento a soffitto). Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate. Giornate di lavoro diversificate per le attività del committente e dell’impresa appaltatrice. Nota: Qualora si verifichino ulteriori situazioni specifiche che non possono essere evitate, oltre alle interferenze tra le attività sopra riportate, è necessario che il datore di lavoro dell’impresa appaltatrice contatti immediatamente il preposto della sede per concordare le misure di prevenzione e protezione. COSTI DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI DI INTERFERENZA Misura Q.tà Costo unitario Costo totale Riunioni di coordinamento 1 50,00 50,00 Dispositivi protezione individuale e collettiva 2 25,00 50,00 Segnaletica di sicurezza con cartelli coni e nastro 2 25,00 50,00 Informazione, formazione ed addestramento personale 2 25,00 50,00 Segregazione luoghi di lavoro Delimitazioni aree di lavoro con cavalletti e transenne Organizzazione del lavoro (turni, orari, ecc.) Totale costo della sicurezza delle interferenze (non soggetti a ribasso) Pagina 6 di 7 € 200,00 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n° 81/2008) Consegna del DUVRI e Dichiarazione di presa visione ed accettazione della Ditta Appaltatrice Premesso che il datore di lavoro, in seguito all’affidamento dei lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, (o di una singola unità produttiva della stessa), ha provveduto a fornire dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività; al fine di: - cooperare con i datori di lavoro (inclusi i subappaltatori) all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto; - coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva in data odierna ha provveduto ad effettuare la valutazione dei rischi interferenziali in relazione ai lavori oggetto dell’appalto, con lo scopo di adottare misure idonee per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Le conclusioni di tale valutazione sono riportate nel presente documento. La Ditta Appaltatrice dichiara di essere stata informata riguardo tutti gli aspetti antinfortunistici e prevenzionistici, di aver preso visione del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali e di accettarne i contenuti, avendo fornito alla Committente tutte le informazioni necessarie sui rischi derivanti dalla propria lavorazione. Si conviene che per qualsiasi modifica o integrazioni alle modalità di esecuzione lavori che riguardino la valutazione dei rischi e le relative misure di coordinamento, la Ditta Appaltatrice dovrà informare immediatamente la Committente che provvederà all’aggiornamento del presente documento. Data: … /…/ 2013 Il datore di lavoro Committente: _________________________ firma La Ditta Appaltatrice ________________________________ Timbro e firma Pagina 7 di 7