1
INDICE
1
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
2
2.1
2.2
2.3
3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.5
3.6
3.7
4
PREMESSA……………………………………………………………….
IL NOSTRO ISTITUTO……………………………………………….
ANALISI STORICO-GEOGRAFICO-ECONOMICA DEL TERRITORIO
PRESENTAZIONE DEL NOSTRO CIRCOLO
LE RISORSE UMANE
LA DISTRIBUZIONE DEGLI ALUNNI
L’ ORGANICO DOCENTI ED A.T.A.
LA NOSTRA IDENTITA’ CULTURALE…………………………….
I BISOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA
LE RISPOSTE DELLA SCUOLA
LE FINALITA’ FORMATIVE
L’OFFERTA FORMATIVA…………………………………………….
IL CURRICOLO DELA SCUOLA DELL’INFANZIA
IL CURRICOLO DELA SCUOLA PRIMARIA
L’ORGANIZZAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
L’ORGANIZZAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA DELLA SCUOLA
PRIMARIA
ARTICOLAZIONE ORARIA DELLE SCUOLE
I LABORATORI
LA VALUTAZIONE
L’ INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
L’ AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA
FORMATIVA…………………………………………………………….
4.1
4.2
5
LE FINALITA’ E LE AREE D’INTERVENTO
IL PIANO PROGETTUALE A.S. 2008/09
5.1.
5.2.
FUNZIONIGRAMMA
LO STAFF DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
LE FUNZIONI STRUMENTALI
I COORDINATORI DI PLESSO
LE COMMISSIONI
I COORDINATORI ED I REFERENTI DI COMMISSIONI E PROGETTI
IL COMITATO DI VALUTAZIONE
LA SICUREZZA
GLI ORGANI COLLEGIALI
L’ORGANIGRAMMA DEI DOCENTI
IL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ D’INSEGNAMENTO 2008/09
IL PIANO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO
IL PERSONALE A.T.A.
I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
I RAPPORTI SCUOLA-TERRITORIO
5.3.
5.4.
5.5.
5.6.
5.7.
5.8.
5.9.
5.10.
5.11.
5.12.
5.13.
5.14.
L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA………………………………
2
Pag.2
3
4
6
7
8
9
11
12
13
14
15
16
17
20
21
24
25
26
28
29
30
31
34
35
36
37
40
41
43
44
45
46
48
51
53
54
57
59
PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa riguarda i percorsi formativi, le attività, le
iniziative didattiche ed educative, l’organizzazione e la gestione di strutture,
persone e risorse della scuola, in base a quanto stabilito dal D.P.R. 275/1999 “Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche”.
Esso si configura come il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale della scuola, accoglie le nuove istanze della formazione,
risponde alle esigenze del territorio e alle sollecitazioni dei nuovi indirizzi
dell’istruzione.
Il Piano dell’ Offerta Formativa presenta, dunque, la scuola nella sua
organizzazione didattica con le finalità, gli interventi progettuali, le forme e le
modalità di funzionamento e gestione.
Esso nasce da un analisi dei bisogni formativi ed educativi della nostra utenza,
dall’esame degli strumenti e delle risorse disponibili ed intende rivisitare la
funzione del servizio scolastico “rigenerandone” percorsi, finalità,
organizzazione, avvicinandosi ,ulteriormente, alle esigenze degli alunni e del
territorio, aprendosi a sollecitazioni e stimoli esterni, e facendosi carico di
promuovere iniziative significative in campo formativo.
Il Piano è in linea con le finalità e gli obiettivi generali definiti a livello
nazionale.
3
ANALISI STORICO-GEOGRAFICOECONOMICA DEL TERRITORIO
PRESENTAZIONE DEL NOSTRO CIRCOLO
LE RISORSE UMANE
LA DISTRIBUZIONE DEGLI ALUNNI
L’ ORGANICO DOCENTI ED A.T.A.
4
1.1. - ANALISI STORICO-GEOGRAFICO-ECONOMICA DEL
TERRITORIO
Il nostro Circolo Didattico si trova nella città di Fucecchio, situato a 45 km da
Firenze e 38 da Pisa sulla riva destra del fiume Arno.
Esso occupa una bella conca pianeggiante, compresa tra la Valle dell’ Arno e
l’ultimo tratto del Padule di Fucecchio, ed è circondato dalle verdi colline delle
Cerbaie.
Il territorio fucecchiese è costituito dal suo capoluogo, Fucecchio, in parte
adagiato sopra un modesto colle, in parte disteso tutto intorno alla sua base, e
da numerose frazioni collocate soprattutto lungo i pendii delle Cerbaie ed
attorno al Padule di Fucecchio: Querce, Galleno, Massarella, Pinete, Ponte a
Cappiano, Torre, Botteghe e San Pierino.
Il centro storico di Fucecchio porta ancora i segni del suo glorioso
passato medioevale: il Castello di
Salamarzana, fatto erigere intorno al
Mille dai Conti Cadolingi, la Chiesa di
San Salvatore con la sua Abbazia, La
Rocca Corsini ed il Palazzo MontanelliDella Volta nelle cui stanze si trovano
scritti, documenti ed oggetti
appartenuti al famoso giornalista fucecchiese Indro Montanelli.
Il nostro Circolo Didattico
comprende la parte del
capoluogo di Fucecchio che
va dal centro storico alla
periferia ovest e le frazioni
collocate tra il Padule di
Fucecchio e le colline delle
Cerbaie.
Esso presenta
caratteristiche ambientali
molto diverse tra loro; il
capoluogo, che costituisce
il centro geografico ed
amministrativo dove sono
presenti tutte le strutture
pubbliche ed i servizi
principali, le frazioni, che
sono piccoli centri i quali
devono quotidianamente
affrontare i problemi dei
difficili collegamenti, la
carenza di trasporti pubblici e di servizi in genere.
5
Il territorio nel quale operano le scuole del Circolo Didattico di Fucecchio è
quello del Valdarno Inferiore e comprende aree urbane ad alta densità
abitativa (Fucecchio capoluogo) ed extraurbane (frazioni di Galleno, Querce,
Pinete, Ponte a Cappiano e Vedute). L’area è caratterizzata da una forte
concentrazione industriale (settore conciario e calzaturiero). Negli ultimi anni
si è registrato una notevole flessione del numero delle imprese nel settore
industriale e commerciale con relativo calo del numero degli addetti, mentre
si è assistito ad un lieve incremento nel settore dei servizi. Il mercato del
lavoro è caratterizzato da flessibilità e notevole precarietà.
La componente sociale è eterogenea poiché è presente sul territorio un
continuo flusso immigratorio soprattutto di cittadini extra comunitari: cinesi,
albanesi, marocchini, filippini, senegalesi, slavi ed altre nazionalità .
Nel comune di Fucecchio si trova anche l’Istituto Comprensivo del quale fanno
parte, oltre alla scuola secondaria di 1° grado, 2 scuole dell’ infanzia e 2 scuole
primarie che fino al 2003/04 appartenevano al nostro Circolo Didattico ed oggi,
a causa di un dimensionamento, sono state attribuite al Comprensivo.
6
1. 2. - PRESENTAZIONE DEL NOSTRO CIRCOLO
DENOMINAZIONE
Direzione Didattica di Fucecchio
INDIRIZZO
Via Roma 64 – 50054 Fucecchio (FI)
Telefono: 057120043
C.F. 91017110486
Fax: 0571244656
CODICE SCUOLA : FIEE260008
e-mail: [email protected]
http://www.circolodidatticofucecchio.it
LE NOSTRE SCUOLE DELL’INFANZIA
“Il pesciolino arcobaleno”
Via Ariosto
Capoluogo
O571 20092
“Il grillo parlante”
Via Foscolo
Capoluogo
O571 261212
“La casetta nel bosco”
Via Pesciatina
Le Vedute
O571 297554
“Il paese dei balocchi”
Via Pesciatina
Le Pinete
O571 296259
LE NOSTRE SCUOLE PRIMARIE
“G. Carducci”
Piazza XX Settembre
Capoluogo
O571 22955/20010
“G. Bardzky”
Via Palagina
Ponte a Cappiano
O571 297233
“I° Maggio”
Via Romana Lucchese
Galleno
O571 299535
“C. Collodi”
Via Pesciatina
Querce
O571 296154
7
1. 3. - LE RISORSE UMANE
(Aggiornato al 15 novembre 2010)
n. alunni n. sezioni
SCUOLE INFANZIA
n. docenti
*P.C. IRC
“Via Ariosto” - Fucecchio
“Via Foscolo” - Fucecchio
“Le Vedute” – Le Vedute
“Le Pinete” – Le Pinete
TOTALI
SCUOLE PRIMARIE
81
190
52
101
3
7
2
4
6
14
4
8
424
16
32
n.
alunni
n. classi
n. coll.sc.
S.
1
1
3
1
2
3
1
2
5
8
n. docenti
n.
coll.sc.
*P.C.
L2
21
30
1
2
4
5
“G. Bardzky” – P. a Cappiano
“I° Maggio” - Galleno
“Collodi” - Querce
447
99
83
70
5
5
5
7
6
7
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
TOTALI
699
36
50
3
4 8
8
“G. Carducci” - Fucecchio
IRC S.
numero
1
1
5
0
DIRIGENZA E SEGRETERIA
Dirigente Scolastico
Direttore dei servizi Amministrativi
Assistenti Amministrativi
Collaboratori scolastici
n. alunni n. docenti n. coll.sc.
SCUOLE INFANZIA
424
38
8
Totali
n. alunni n. docenti n. coll.sc.
SCUOLE PRIMARIA
Totali
DIREZIONE
699
64
n. alunni n. docenti
8
n. coll.sc.
n. alunni n. docenti
n. coll.sc.
ass.amm.
5
ass.amm.
16
5
Totali
TOTALI
1123
102
IN TOTALE SIAMO 1246 PERSONE!
*LEGENDA: P.C. = posto comune; L2=specialiste lingua inglese; IRC= religione; s.= sostegno
8
1. 4. – LA DISTRIBUZIONE DEGLI ALUNNI
SCUOLA INFANZIA
PLESSO
1° Sez
A
H
2° Sez
S
A
H
3° Sez
S
A
"VIA ARIOSTO"
25
1
8
28
10
"LE VEDUTE"
25
1
5
27
4
4
28
28
2
H
S
28
1
7
28
1
1
4° Sez
"LE PINETE"
17
"VIA FOSCOLO"
1
1 A° Sez
A 28
H
1 B° Sez
S5
A 25
2 A° Sez
A 28
H
H1
S 4
2° B° Sez
S4
A 28
3 A° Sez
A 28
H1
H
S 6
3 B° Sez
S7
A 28
H
3 C° Sez
S 7
A 25
H2
S 14
H
S
SCUOLA PRIMARIA
"G. CARDUCCI"
A
1°A
H
S
CAPPIANO
A
23
7
1°
20
9
1° B
24
7
2°
17
4
1° C
23
6
3°
22
4
1° D
20
6
4°
21
1
4
2°A
19
1
4
5°
19
1
2
2° B
20
1
7
2° C
22
4
GALLENO
A
H
S
2° D
23
8
1°
19
1
2° E
20
1
5
2°
23
1
3°A
18
1
4
3°
16
3
3° B
18
1
6
4°
13
1
3° C
20
8
5°
12
1
2
3° D
18
6
QUERCE
A
H
S
4°A
20
8
1°
15
4° B
23
5
2°
14
1
1
4° C
21
5
3°
12
1
1
4° D
23
8
4°
16
5°A
21
4
5°
13
5° B
23
1
1
1
5
9
A=alunni
H= handicap
S= stranieri
2
5° C
24
4
5° D
24
3
1.5. – L’ ORGANICO DOCENTI ED A.T.A.
SCUOLA PRIMARIA
POSTO
COMUNE
T.I. T.D.
“G.CARDUCCI”
29
SOSTEGNO
RELIGIONE
CATTOLICA
T.D.
T.I.
T.I.
1
4
SPECIALISTI
L2
T.I.
T.D.
T.D.
1
CAPPIANO
6
1
QUERCE
5
2
1
1
1
2
1
1
1
6
1
GALLENO
TOTALE
1
46
4
1
5
2
1
2
SCUOLA
DELL’INFANZIA
POSTO
COMUNE
T.I.
T.D.
SOSTEGNO
T.I.
RELIGIONE
CATTOLICA
T.I.
T.D.
T.D.
6
ARIOSTO
1
14
FOSCOLO
VEDUTE
1
4
2
1
1
2
PINETE
TOTALE
6
30
2
1
10
4
1
4
•
La lingua inglese viene insegnata dalle docenti di scuola comune
in possesso dei requisiti richiesti.
PERSONALE AMMINISTRATIVO
D.S.G.A
T.I.
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
T.D.
T.I.
1
T.D.
5
PERSONALE AUSILARIO
SCUOLA PRIMARIA
Carducci
T.I.
3
T.D.
2
Querce
T.I.
1
T.D.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Cappiano
T.I.
1
T.D.
Galleno
T.I.
Ariosto
T.I.
1
T.D.
1
Pinete
T.D.
T.I.
T.D.
1
1
1
*(Aggiornato al 15 novembre 2010)
11
Foscolo
T.I.
1
T.D.
2
Vedute
T.I.
T.D.
1
I BISOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA
LE RISPOSTE DELLA SCUOLA
LE FINALITA’ FORMATIVE
12
2.1. - I BISOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA
Dall’analisi dell’ambiente in cui opera la scuola, dall’esperienza maturata, dai
risultati del monitoraggio effettuato al termine dello scorso anno scolastico si
sono ricavate le principiali informazioni circa la domanda formativa che genitori
ed alunni pongono alla scuola.
Il contesto in cui opera il Circolo Didattico di Fucecchio si caratterizza per la
sua alta complessità:
disomogeneità economica e socio – culturale;
continuo flusso migratorio di alunni provenienti da paesi stranieri, con
relativo inserimento durante l’anno scolastico (v. tabelle che seguono);
disagio relativo alla sfera affettivo – relazionale causato soprattutto dal
diffondersi delle nuove tipologie familiari e spesso connesso a difficoltà di
apprendimento;
problematiche relative alla presenza di numerosi soggetti diversamente
abili o svantaggiati in genere;
aumento del numero di alunni con problemi legati a ritardi o difficoltà
nell’esercizio delle abilità fondamentali (linguistiche e logico –
matematiche).
Dall’indagine svolta attraverso il questionario proposto ai genitori è emersa,
accanto ad una valutazione positiva riguardo alla preparazione di base ed al
servizio offerto dalla scuola, la necessità di dare concreta possibilità di
arricchire ed ampliare il percorso formativo dei propri figli attraverso il
potenziamento di attività multimediali, motorie e di approfondimento, mentre
si indica alla scuola la promozione di un maggior rispetto di sé e degli altri e
dell’acquisizione di competenze e saperi sia nella scuola dell’infanzia che
primaria (v. allegato).
a. s. 2010/11
RILEVAZIONE ALUNNI STRANIERI
Totale
alunni
1122
Numero
%
243
21,16
Scuola Infanzia “Via Ariosto”- Capoluogo
81
25
30,86
Scuola Infanzia “Via Foscolo” - Capoluogo
190
47
24,47
Scuola Infanzia “Le Pinete” - Pinete
101
8
7,92
52
9
17,31
TOTALE SCUOLA INFANZIA
424
119
28,92
Scuola Primaria “G. Carducci” - Capoluogo
Scuola Primaria “G. Bardzky” - Cappiano
446
99
119
23
28,92
23,23
Scuola Primaria “C. Collodi”- Querce
70
4
5,71
Scuola Primaria “I Maggio”- Galleno
83
8
9,64
699
154
22,06
CIRCOLO DIDATTICO
Scuola Infanzia “Le Vedute” - Vedute
TOTALE SCUOLA PRIMARIA
13
2.2. - LE RISPOSTE DELLA SCUOLA
Tenuto conto dei bisogni formativi emersi diviene, pertanto, indispensabile, da parte
delle istituzioni del territorio, elaborare progetti e strategie, nell’ottica di un sistema
integrato.
LA SCUOLA
si impegna a:
SUL VERSANTE
DIDATTICO
SUL VERSANTE
ORGANIZZATIVO
attivare le condizioni che garantiscano il
diritto dell’alunno ad un percorso
formativo personalizzato, organico e
completo, mirato ad uno sviluppo
multidimensionale;
differenziare percorsi formativi nel
rispetto dei bisogni e dei ritmi di
apprendimento di ciascuno con attività
di recupero ed approfondimento;
garantire a tutti pari opportunità
favorendo l’integrazione di tutti gli
alunni, anche quelli in condizioni di
svantaggio, sia esso socio – economico,
culturale o psicofisico;
valorizzare l’esperienza del singolo
alunno, permettendo a ciascuno di
esprimersi secondo le proprie capacità;
ampliare l’offerta formativa con progetti
ed attività che sviluppino sia le abilità
cognitive che espressivo – motorie;
potenziare l’uso delle nuove tecnologie
come strumenti di comunicazione e lo
studio della lingua inglese;
creare percorsi formativi specifici per la
tutela dell’ambiente, per l’educazione
alla salute ed al rispetto di culture e
tradizioni diverse.
14
aprirsi al territorio per un reciproco
arricchimento (collaborazione con
amministrazione ed enti locali,
incontri con esperti, visite guidate,
biblioteca…) attraverso
l’attivazione di intese con
istituzioni e risorse esterne alla
scuola;
promuovere azioni di continuità tra
i vari ordini della scuola;
darsi un’organizzazione
didatticamente flessibile ed
articolata per conseguire risultati
positivi in ordine alla qualità del
servizio scolastico;
utilizzare al meglio tutte le risorse
della scuola per rendere più
funzionali gli interventi educativi;
intraprendere percorsi di
autovalutazione interna e di
accertamento della soddisfazione
dell’utenza attraverso l’adozione di
strumenti di indagine per valutare
ed orientare le decisioni verso
azioni migliorative;
rendere i genitori consapevoli e
partecipi dell’offerta formativa.
2.3. - LE FINALITA’ FORMATIVE
SVILUPPARE LE POTENZIALITA’
a) Permettere ad ognuno di esprimersi per una migliore
conoscenza di sé.
b) Creare le condizioni per l’instaurazione di positive relazioni
interpersonali.
c) Rendere ciascun bambino capace di operare scelte personali
ed assumersi responsabilità.
d) Accrescere in ognuno la fiducia in sé stesso e la capacità di
dominare dinamiche emotive ed intellettuali. (PROGETTI
STRANIERI, DISAGIO-RECUPERO,MOTORIA, LETTURA, INGLESE)
e) Potenziare il rapporto collaborazione-comunicazione tra i vari
ordini di scuola. (PROGETTO CONTINUITA’).
e)Educare alla multimedialità e alla comunicazione per un uso
attivo e creativo delle tecnologie: computer, lavagna interattiva
multimediale-LIM, strumenti audiovisivi ed Internet (PROGETTO
DIDATTICA DIGITALE).
SVILUPPARE IL PENSIERO LOGICO, CRITICO E CREATIVO
a) Garantire a tutti la possibilità di raggiungere le abilità di
base.
b) Offrire la possibilità di esprimersi attraverso più linguaggi.
c) Favorire l’acquisizione di strumenti logici per decodificare la
realtà.
d) Consentire a ciascuno di esercitare le proprie competenze.
SVILUPPARE LA CONSAPEVOLEZZA AD ASSUMERE
COMPORTAMENTI RISPETTOSI DELLE REGOLE NEI DIVERSI
CONTESTI.
Consentire a ciascuno di:
a) conoscere i principi-base che regolano la nostra vita politicosociale;
b) vivere in maniera sicura e consapevole l’ambiente stradale;
c) rispettare, conservare e cercare di migliorare l’ambiente;
d) affrontare in modo responsabile problemi quotidiani
riguardanti la cura della persona;
e) abituarsi ad un’alimentazione equilibrata ed adatta alla crescita;
f) riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza
emotiva.
15
IL CURRICOLO DELA SCUOLA
DELL’INFANZIA
IL CURRICOLO DELA SCUOLA PRIMARIA
L’ORGANIZZAZIONE EDUCATIVO –
DIDATTICA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
L’ORGANIZZAZIONE EDUCATIVO –
DIDATTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA
ARTICOLAZIONE ORARIA DELLE SCUOLE
I LABORATORI
LA VALUTAZIONE
16
3.1. – IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La Scuola dell’Infanzia si qualifica in maniera pregnante come
scuola del curricolo, del programma e della programmazione.
Perno dell’intera organizzazione scolastica, infatti, il curricolo è
delegato a raccogliere le indicazioni prescrittive circa i traguardi
dello sviluppo delle competenze e ad accordarli con le esigenze
espresse dalla specificità delle diversificate realtà locali,
traducendole nelle programmazioni educative e didattiche.
In tale prospettiva le scuole dell’ infanzia hanno elaborato il
presente curricolo che, tradotto in obiettivi d’apprendimento,
fornisce indicazioni produttive per l’ideazione e l’attuazione di
esperienze che rispettino i percorsi di sviluppo/apprendimento dei
bambini nella fase 3/5 anni.
Gli obiettivi di apprendimento che concorrono ad articolare i cinque
campi di esperienza sono il fondamento dei progetti formativi che
costituiscono il Piano dell’Offerta Formativa di Circolo.
17
3.2. - IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA
Le mete formative
In coerenza con le finalità educative individuate, la nostra scuola si pone la
promozione delle seguenti mete formative, ritenute traguardi irrinunciabili, da
far perseguire a ciascun bambino.
ISTRUIRE
FORMARE
Acquisire i
linguaggi e i
saperi di base.
Imparare ad
organizzare il
proprio
apprendimento.
Prestazioni
EDUCARE
Sviluppare comportamenti
personali, interpersonali che
consentano la partecipazione
efficace e costruttiva alla vita
sociale.
Metodi/processi
d’Apprendimento
Identità
Relazione
“Imparare ad imparare”
APPRENDIMENTI
COMPORTAMENTI
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
“Integrazione di conoscenze, abilità, capacità personali,
sociali e metodologiche in contesti significativi”*
Culturali
Metodologiche
Cognitive
Personali
Sociali
*Il Collegio dei Docenti ha fatto suo il concetto generale di competenza individuato nelle “Raccomandazioni del Parlamento
europeo e del Consiglio d’Europa del 1812/06 e del 23/04/08 sulla costruzione del Quadro Europeo delle Qualifiche per
l’apprendimento permanente”.
18
L’articolazione del Curricolo
Il Curricolo di Circolo è il piano di studi elaborato dai docenti sulla base dei seguenti riferimenti
normativi:
Decreto Leg.sl n° 275/99
Legge n° 53/03
Decreto Leg.sl n°55/04 e Circolare Ministeriale n° 29/04 “Indicazioni Nazionali per i
Piani di Studio Personalizzati per la Scuola dell’Infanzia e per la scuola Primaria”
DMP del 31/08/07 “Indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia ed il Primo
ciclo d’Istruzione”
CCNL 2006/09
P.O.F. 2007/08 e Raccomandazioni del Parlamento e Consiglio Europeo
IL CURRICOLO SI
ARTICOLA IN:
1)INDICATORI DI COMPETENZE
Culturali
Personali
Metodologiche
Cognitive
Discipline
Sociali
Osservazioni
sistematiche
articolate in
2)OBIETTIVI DI
D’APPRENDIMENTO *
3)DESCRITTORI DEL
COMPORTAMENTO E DEI
PROCESSI DI
APPRENDIMENTO
scanditi in
4)OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
nelle
PROGRAMMAZIONI
DISCIPLINARI^
5)ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
ED ORGANIZZATIVA
NOTE *Gli Obiettivi d’Apprendimento e
Descrittori del comportamento sono
anche Descrittori per la Valutazione da
riportare nel Registro del Docente,
nell’Agenda e nel Documento di
Valutazione.
6)CRITERI PER LA
PROGRAMMAZIONE E LA
VALUTAZIONE
NOTE ^Le Programmazioni
disciplinari sono revisionate ogni
anno ed allegate al Curricolo.
19
Criteri per la programmazione educativo-didattica della Scuola Primaria
PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE DI CLASSE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Ogni gruppo docente elabora il Progetto Educativo Annuale (documento
fondamentale in cui vengono esplicitate dettagliatamente le scelte
operative dei docenti della classe e i percorsi formativi proposti),
tenendo conto dei seguenti criteri:
Ogni docente elabora la Programmazione disciplinare cos’ articolata:
INDICATORE DI
COMPETENZA
ANALISI DELLA CLASSE
ORGANIZZAZIONE DEI DOCENTI: discipline ed attività opzionali
(nominativi di chi le fa)
OBIETTIVI d’APPRENDIMENTO COGNITIVI, PERSONALI E
SOCIALI (obiettivi trasversali desunti dalla griglia di osservazione
dell’apprendimento/comportamento)
STRATEGIE METODOLOGICHE
ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARI E/O
TRASVERSALI (almeno due; elencare e/o allegare progettazione)
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI EVENTUALI
PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALIZZATE (recupero, casi particolari ed
attività per gli alunni stranieri)
ATTIVITA’ FACOLTATIVO OPZIONALI E/O LABORATORI
COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI DEL SOSTEGNO CON LE
ATTIVITA’ DELLA CLASSE
PROGETTI (Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa – Fondo
Istituto:adesione progetti di Circolo; progetto di plesso/classe; eventuali
altri progetti-non Fondo d’Istituto)
INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE*:
tipologia degli strumenti, criteri di valutazione, tempi e modalità di
somministrazione, facendo riferimento ai criteri generali stabiliti dal
Collegio.
INIZIATIVE CULTURALI , USCITE DIDATTICHE E GITE
D’ISTRUZIONE (fare elenco di tutte le uscite didattiche e gite previste)
CURRICOLO
DI CIRCOLO
OBIETTIVI
D’APPRENDIMENTO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
SINGOLO
DOCENTE E/O
CLASSI PARALELE
CONTENUTI ED ATTIVITA’
*Saranno in itinere, bimestrali e/o quadrimestrali. Da esse scaturiranno le
valutazioni in itinere e finali. Saranno effettuate tramite:
osservazioni dirette e quotidiane;
prove scritte ed orali;
prove pratiche;
schede di vario tipo.
DOCENTI DI CLASSE OGNI
15 GIORNI DA RIPORTARE
NELL’AGENDA
20
3.3. - L’ORGANIZZAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA DELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Le linee programmatiche del progetto educativo per la scuola dell’infanzia
verranno strutturate secondo “campi di esperienza” attraverso i quali essa:
persegue traguardi formativi in settori specifici senza perdere di vista
l’unicità del processo formativo;
si apre agli interessi dei bambini e alle risorse dell’ambiente.
La struttura dei suddetti campi prevede una successione graduata su tre livelli
di competenza corrispondenti ai bambini di tre, quattro e cinque anni, in modo
da stimolarli ad assumere abilità ed autonomie che siano differenziate e
specifiche per età.
I “campi di esperienza” sono:
Il corpo e il movimento
Linguaggi, creatività, espressione
I discorsi e le parole
Il sé e l’altro
La conoscenza del mondo
Per i bambini che se ne avvalgono è previsto lo svolgimento di attività
educative di religione.
La nostra scuola dell’infanzia accoglie i bambini in sezioni prevalentemente
omogenee per età (tre sezioni), ad eccezione della scuola di Vedute dove le
sezioni sono due.
Le sezioni sono a doppio turno con servizio mensa.
Le attività sono distribuite in modo da garantire ai bambini 8 ore, salvo la
scuola di Via Foscolo nella quale sono 8,30, di permanenza giornaliera a
scuola per cinque giorni settimanali (lunedì/venerdì).
Adotta un modello organizzativo – didattico flessibile, per progettare, regolare
e modulare attività, tempi ed ambienti nell’intento di realizzare un contesto
educativo funzionale al benessere del bambino articolato in:
sezione/intersezione;
gruppi di età omogenea o mista;
attività di laboratorio.
Il tempo scuola permette in alcune sezioni un orario giornaliero di
contemporaneità delle insegnanti nei momenti educativo – didattici.
21
3.4. - L’ORGANIZZAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA DELLA
SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria tende a realizzare concretamente il rapporto tra
educazione ed istruzione; per questo motivo si preoccupa di individuare
percorsi attraverso i quali gli alunni possano:
acquisire prime competenze e prima padronanza dei saperi e dei
linguaggi;
assumere atteggiamenti e maturare comportamenti, abilità di natura
emotivo-affettiva e socio – relazionale, secondo le regole di convivenza
della comunità scolastica, sociale e civile.
La scuola primaria continua la costruzione della conoscenza partendo
dall’esperienza dei bambini, ma organizza una prima strutturazione
disciplinare.
Le discipline presenti nel curricolo della scuola primaria sono:
LE DISCIPLINE
Italiano
Tecnologia
Inglese
Musica
Storia e Cittadinanza e Costituzione
Arte ed Immagine
Geografia
Corpo movimento sport
Matematica
Religione Cattolica
Scienze naturali e sperimentali
22
La distribuzione oraria del curricolo
Le ore curricolari
Il nostro istituto, in virtù dell’autonomia didattica ed organizzativa, ha
articolato il curricolo d’istituto nelle seguenti quote orarie settimanali, in
considerazione dell’esperienza fin qui maturata e tenuto anche conto
dell’organizzazione delle attività facoltative opzionali.
Disciplina
Classe 1^
ann.
Italiano
264
Matematica 231
Scienze….. 66
Storia
66
Geografia
33
Arte e imm. 33
Tecnologia. 33
Musica
33
Inglese
33
Religione
66
Motoria
33
Totali
891
Opzionali
99
TOTALE
990
sett.
8
7
2
2
1
1
1
1
1
2
1
27
3
30
Primo biennio
Classe 2^
Classe 3^
ann. sett. ann. sett.
231
7
231
7
231
7
198
6
66
2
66
2
66
2
66
2
33
1
66
1
33
1
33
1
33
1
33
1
33
1
33
1
66
2
99
3
66
2
66
2
33
1
33
1
891
27
891
27
99
3
99
3
990
30
990
30
Secondo biennio
Classe 4^ Classe 5^
ann. sett. ann. sett.
231
7
231
7
198
6
198
6
66
2
66
2
66
2
66
2
66
1
66
1
33
1
33
1
33
1
33
1
33
1
33
1
99
3
99
3
66
2
66
2
33
1
33
1
891
27
891
27
99
3
99
3
990
30
990 30
Le attività opzionali
Nel nostro istituto sono state organizzate attività opzionali dalle classi seconde
che qualificano e arricchiscono l’offerta formativa, offrendo l’opportunità di
approfondimenti disciplinari per stimolare lo sviluppo di abilità e competenze e
per realizzare il recupero e il consolidamento di conoscenze. Le attività da
realizzare sono le seguenti:
•
•
•
•
Attività
Attività
Attività
Attività
di approfondimento disciplinare e/o recupero
interdisciplinari
di informatica e lingua inglese
espressive e/o manipolative
23
L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA E LE DISCIPLINE
Il Collegio dei Docenti, in data 17/06/09, ha deliberato l’ organizzazione
scolastica del Circolo secondo il modello didattico della prevalenza con la
seguente articolazione.
DISTRIBUZIONE DOCENTI
PLESSI
CARDUCCI
DOCENTI
- 6 docenti per classi prime (n° 2 docenti per
il tempo pieno e n° 4 per le classi a tempo
normale)
- 8 docenti per le classi seconde (n° 4
docenti per il tempo pieno e n° 4 per le
classi a tempo normale)
- 5 docenti e ½ per le altre classi parallele
CAPPIANO
7 docenti
QUERCE
7 docenti
GALLENO
7 docenti
N.B. – Alcuni docenti operano su più plessi
DISCIPLINE
CARDUCCI
Prevalenza: italiano ed ambito storico-scientifico.
italiano e matematica
Ins. a scavalco.: matematica su tre classi
Ins. a scavalco .: matematica su una classe
FRAZIONI
Flessibilità nell’abbinamento delle discipline per le frazioni.
24
3.5 - L’ ARTICOLAZIONE ORARIA DELLE SCUOLE
SCUOLA INFANZIA
Unità oraria
Giorni di lezione
Rientri pomeridiani
1 unità=1 h
5 giorni la settimana
(Lunedì-Venerdì)
5 giorni
(Lunedì-Venerdì)
Monte-orario
settimanale
40 h TOTALI
mense comprese
SCUOLA PRIMARIA
1 unità=1 h
5 giorni la settimana
(Lunedì-Venerdì)
5 giorni
(Lunedì-Venerdì)*
27 h orario obbligatorio +
3 b attività opzionali +
3 h mensa
=
33 h TOTALI
TEMPO PIENO
40 h orario obbligatorio
ORARI DELLE SCUOLE
Ariosto
8.30/16.30
Carducci
8.30/16.30
SCUOLA INFANZIA
Foscolo
Vedute
8.30/17.30
8.30/16.30
SCUOLA PRIMARIA
Cappiano
Querce
8.30/16.30
8.00/16.00
Pinete
9.00/17.15
Galleno
8.00/16.00
I RIENTRI POMERIDIANI NELLA SCUOLA PRIMARIA*
Lunedì
Martedì
Mercole
dì
Carducci
Querce
2°, 3°, 5°
1°,4°, 5°
1°, 4°, 5°
Galleno
1°, 2°, 4°,
5°
2°, 4°, 5°
1°, 2°, 3° ,
5°
2°, 3°, 5°
2°, 3°, 45°
1°, 3°, 5°
1°, 2°, 3°,
4°
2°, 3°,4°,
5°
1°, 3°, 5°
Cappiano
2°,3°,4°
Giovedì
* per 2 giorni la settimana 4.20 h
per 3 giorni la settimana 8 h
classi prime: 3 giorni 4.20 h; 2 giorni 8 h
tempo pieno: per 5 giorni la settimana
25
Venerdì
1°,3°,5°
2°, 4°
2°, 3°, 4°
1°, 3°,4°,
5°
tempo normale
3.6 - I LABORATORI
SCUOLA
CLASSI
SEZIONI
LABORATORIO
Carducci
Cappiano
Querce
Galleno
Foscolo
Ariosto
Vedute
Pinete
Da definire
26
ORE
3.7 - LA VALUTAZIONE
In coerenza con i principi ispiratori delle scelte delineate, il nostro istituto
assume la valutazione come strumento di regolazione continua dell’offerta
formativa e di rilevanza didattica in quanto persegue l’intento di
incrementare la qualità dell’offerta formativa.
L’attività valutativa si articola su due livelli:
valutazione didattica;
valutazione di sistema.
VALUTAZIONE DIDATTICA
Valutazioni formative legate al
processo di apprendimento
dell’alunno
STRUMENTI DI VERIFICA
Prove oggettive realizzate dai
docenti.
Osservazioni dei docenti
Scheda di valutazione (scuola
primaria)
STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari di rilevazione
destinati ai genitori
Questionari di verifica dei
progetti
VALUTAZIONE DI SISTEMA
Efficacia e funzionalità del POF
Questionari di valutazione del
servizio scolastico e di
rilevazione dei bisogni
Soddisfazione dell’utenza
Valutazione didattica
Gli oggetti su cui deve convergere l’attività valutativa dei docenti e dell’equipe
pedagogica confluisce nel suo complesso su:
Obiettivi di apprendimento
Competenze
Comportamento
Prove di verifica dei docenti
Osservazione e descrizione
Osservazioni dei docenti
Le operazioni di verifica e valutazione si svolgeranno secondo il seguente
schema:
VERIFICA INIZIALE ( accertamento pre-requisiti ).
VERIFICA FORMATIVA (apprendimento nel suo verificarsi)
VERIFICA SOMMATIVA ( giudizio relativo ai risultati finali, ai
procedimenti usati, alla programmazione formulata ed attuata per
l’acquisizione degli obiettivi finali).
27
Tempi
Settembre/ Novembre (analisi della situazione di partenza)
Gennaio/Febbraio (valutazione 1° quadrimestre)
Giugno (valutazione 2° quadrimestre)
Le operazioni di verifica e valutazione del P. O. F., in merito ai progetti attivati
nella scuola dovranno rilevare:
la scelta e la realizzazione degli obiettivi in rapporto alle finalità stabilite;
la coerenza e la congruenza fra obiettivi e scelte educativo-didattiche;
il rapporto tra risorse, strumenti impiegati, le modalità organizzative e i
risultati conseguiti.
28
3.8 - L’ INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE
ABILI
L’integrazione degli alunni in situazione di handicap nasce dal
riconoscimento del diritto di ognuno ad un inserimento attivo e partecipe
nella realtà sociale e nello sviluppo delle proprie potenzialità attraverso un
percorso mirato d’educazione ed istruzione.
Per rispondere positivamente ai bisogni formativi degli alunni diversamente
abili, garantendo loro il diritto-dovere allo studio (legge 104 del 92), la
scuola si configura come:
luogo di vita e di apprendimento nel quale “star bene” e sentirsi ben
considerati;
luogo in cui si mettono in atto interventi formativi diversificati e strategie
mirate per facilitare l’acquisizione di competenze (a livello emotivoaffettivo, motorio, sociale, cognitivo e delle autonomie);
momento di riflessione aperta, continua e collegiale in cui si integrano
tutte le figure che partecipano al processo formativo (docenti, famiglie,
collaboratori scolastici, operatori dei Servizi Sociali, specialisti ASL, Enti
Locali ec…)
I docenti di sostegno, oltre ad attuare gli interventi previsti nel P.E.P., sono
contitolari e corresponsabili delle operazioni di insegnamento e valutazione di
tutta la classe.
Le scuole del Circolo sono dotate di strutture, spazi adeguati e strumentazioni
idonee alla frequenza di tali alunni (come la possibilità di utilizzare il computer
con software didattici specifici, anche in aula).
29
LE FINALITA’ E LE AREE D’INTERVENTO
IL PIANO PROGETTUALE A.S. 2010/11
30
4.1. –LE FINALITA’ E LE AREE D’INTERVENTO
Aree di intervento
In coerenza con le finalità educative della nostra scuola e nella prospettiva
della promozione delle competenze necessarie allo sviluppo della
personalità di ciascun bambino, i docenti hanno individuato tre aree di
intervento per l’elaborazione dei progetti, al fine di arricchire ed ampliare
l’offerta formativa.
AREA D’INTERVENTO
“Star bene a Scuola”
Promuovere il benessere
scolastico
OBIETTIVI
Prevenire e recuperare lo svantaggio.
Ridurre l’insuccesso scolastico.
Innalzare il successo scolastico.
Facilitare il passaggio tra i vari ordini di scuola.
Favorire l’accoglienza e l’integrazione degli
alunni stranieri nuovi iscritti.
Favorire l’integrazione degli alunni handicap.
Potenziare le competenze educative della
famiglia per favorire il benessere del bambino.
Organizzare spazi ed attività per favorire il
benessere a scuola.
Potenziare i linguaggi non verbali (motorio,
musicale espressivo)
Promuovere l’innovazione delle strategie di
insegnamento/apprendimento attraverso l’uso
delle nuove tecnologie nella didattica.
Sviluppare le competenze della lingua inglese
nella Scuola dell’Infanzia.
Favorire il gusto per la lettura.
Sviluppare curiosità ed apprendimenti
interdisciplinari.
Stimolare la curiosità nell’alluno verso i saperi
scientifici, storici ed ambientali.
“Apprendere a scuola”
Acquisire, consolidare ed
approfondire conoscenze ed
abilità”
“Educare a scuola”
Promuovere la consapevolezza dei
principi di base che regolano la
convivenza civile.
Potenziare:
l’educazione
regole;
l’educazione
l’educazione
l’educazione
l’educazione
al rispetto di sé degli altri e delle
interculturale;
ambientale;
alla salute;
stradale.
Tipologia
I Progetti sono distinti in:
Progetti di Circolo Comuni (Scuola Infanzia e Primaria),
Progetti/Commissioni di Circolo Scuola Infanzia,
Progetti/Commissioni di Circolo Scuola Primaria,
Progetti di Plesso,
Progetti di sezione/classe.
31
4.2. - IL PIANO PROGETTUALE A.S. 2010/11
Nell’ambito degli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio di Circolo, sentite le
proposte dei docenti referenti e delle Funzioni Strumentali, visto l’orientamento
espresso dagli insegnanti, il Collegio dei Docenti ha deliberato il seguente Piano
Progettuale a.s. 2010/11.
PROGETTI DI CIRCOLO COMUNI SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
PROGETTI
AREA D’INTERVENTO: “Star bene a scuola”
OBIETTIVI
Continuità
Disagio
Ippoterapia
Il Progetto Continuità si prefigge di avviare, mediante momenti programmati di attività in
comune, un raccordo educativo – didattico che garantisca al bambino, nei tre diversi ordini
scolastici, un’effettiva continuità formativa al fine di promuoverne lo sviluppo attraverso una
maturazione progressiva, armonica e graduale.
Il progetto si attua nel corso di tutto l’anno scolastico secondo la seguente articolazione:
progetto accoglienza;
progetto continuità infanzia/primaria;
progetto continuità primaria/secondaria di 1°.
Rilevare tempestivamente difficoltà e caratteristiche individuali degli alunni.
Individuare disturbi di apprendimento e/o comportamento.
Individuare dinamiche della classe e modalità di relazioni.
Sostenere l’insegnante nell’intervento in dinamiche “difficili”.
Intervenire con “competenza” in tutte quelle situazioni di disagio che lo richiedano.
Prevenire e recuperare difficoltà di apprendimento
Sperimentazione di attività psicomotorie con alunni handicap nel gruppo classe.
AREA D’INTERVENTO: “Apprendere a scuola”
PROGETTI
OBIETTIVI
Lettura
Recupero
PROGETTI
Intercultura
Ambiente/Salute
Il Progetto mira all’attuazione di esperienze che motivino il bambino all’uso del libro e alla
sensibilizzazione dei genitori al ruolo di mediatore (in età prescolastica) e alla motivazione alla
lettura per il bambino in età scolare.
Il Progetto mira a prevenire e recuperare difficoltà di apprendimento.
AREA D’INTERVENTO: “Educare a scuola”
OBIETTIVI
Il Progetto mira a valorizzare le differenze in modo che diventino patrimonio comune.
Gli obiettivi programmati hanno carattere trasversale, appartengono alle diverse aree educative
e trovano realizzazione nei diversi campi d’esperienza. Per il perseguimento degli obiettivi
individuati sono previste varie attività di laboratorio ( motorio, mimico– gestuale, musicale,
linguistico ). E’ inoltre prevista la raccolta, con la collaborazione dei genitori, di canzoni,
musiche, racconti, fiabe tradizionali e giochi caratteristici dei luoghi di provenienza dei bambini.
Il Progetto mira alla conoscenza di un ambiente vicino al bambino e al rispetto della natura,
evidenziando alcune problematiche ecologiche; prevede l’organizzazione di attività volte
all’educazione alimentare ( es. allestimento di un orto biologico, esperienze di coltivazione,
raccolta e consumo dei prodotti ); vuole prevenire il disagio e promuovere l’educazione alla
salute e al benessere psico-fisico.
32
PROGETTI DI CIRCOLO SCUOLA INFANZIA
AREA D’INTERVENTO: “Star bene a scuola”
OBIETTIVI
PROGETTI
Recupero
PROGETTI
Il Progetto mira a prevenire e recuperare difficoltà di apprendimento.
AREA D’INTERVENTO: “Apprendere a scuola”
OBIETTIVI
Il Progetto mira a fornire un ulteriore strumento per sviluppare le capacità comunicative,
espressive, cognitive e sociali nell’ottica della continuità scuola infanzia e primaria.
Lingua Inglese
PROGETTI DI CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA
AREA D’INTERVENTO: “Star bene a scuola”
OBIETTIVI
PROGETTI
Recupero
PROGETTI
Il Progetto mira a prevenire e recuperare difficoltà di apprendimento.
AREA D’INTERVENTO: “Apprendere a scuola”
OBIETTIVI
Maggiocando
Se provo riesco
Alfabetizzazione
motoria
Tecnocrea
Il computer nella
didattica
Sussidiario Online
Classe Digitale
Stranieri
Frutta nelle scuole
Progetto
Carnevale
La misura
Il Progetto si configura come un’ulteriore opportunità per concretizzare i principi fondamentali del
P. O. F. che si prefigge di creare quelle condizioni di benessere psico-fisico indispensabili alla
crescita personale e culturale dell’alunno. Il Progetto si inserisce in un quadro di collaborazione
scuola-extrascuola, del resto previsto ed auspicato dalla C. M. 184 del 09/ 07/ 90: esso coinvolge
infatti Scuola, Amministrazione Comunale e operatori sportivi del territorio.
Sperimentazione attività motorie nelle classi: Carducci: 1 B, 2D, 3C, 4 C, 5 B; Cappiano:
1,2,3,4,5 (MIUR, CONI, Presidenza del Consiglio.
Potenziare la didattica attraverso il supporto di nuove tecnologie (LIM).
Acquisire competenze ed abilità sull’uso delle tecnologie e dei servizi di rete e sulle metodologie
per il loro più efficace utilizzo.
Sperimentazione uso combinato tecnologie tradizionali e tecnologiche (LIM, risorse Web 2.0 e
computer in classe) nella classe IV C Carducci.
Il Progetto Alunni Stranieri si prefigge come scopo principale la promozione di una completa e
positiva socializzazione dei bambini stranieri in modo da garantire loro pari opportunità
d’inserimento sociale e d’apprendimento attraverso:
la predisposizione di momenti di accoglienza;
la promozione dell’alfabetizzazione linguistica;
l’integrazione sociale, scolastica e culturale;
l’educazione interculturale.
Educazione alimentare: progetto ministeriale di distribuzione della frutta nelle scuole.
Il progetto prevede attività espressivo-motorie in relazione al Carnevale di Galleno.
Sperimentazione matematica (concetto misura) con il prof. Cattabrini, Università Firenze: classi
seconde, terze e quarte del Circolo.
33
PROSPETTO SINTETICO DELLE ATTIVITA’ MOTORIE DEL
CIRCOLO DIDATTICO
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
Referente Valeria Vezzosi e Vivaldi Sandra
TIPO DI INTERVENTO
SCUOLA
CLASSI INTERESSATE
Progetto “ Se
provo…riesco”
Psicomotricità
Laboratorio di
Psicomotricità
Società ginnastica “Il
Cigno”
Progetto “ Maggiocando”
Avviamento al gioco-sport
Primaria: Carducci
Cappiano Querce
Galleno
Primaria Carducci
Primaria Cappiano
Infanzia Foscolo
7 Prime
Progetto
“La bici a scuola”.
Primaria: Carducci
Cappiano Querce
Galleno
Primaria:
Carducci
Galleno
Primaria Carducci
Progetto
“ UNO PER TUTTI”
Attività di gioco-sport per
alunni diversamente abili e
classi correlate
Primaria Querce
Primaria Galleno
Primaria Cappiano
Primaria Carducci
Progetto
“Il Basket a Scuola”
Primaria Querce
Primaria Galleno
Primaria Cappiano
Progetto
“Il Tennis a scuola”
Primaria Carducci
Progetto
“Ippoterapia a scuola”
Primaria Carducci,
Querce, Galleno,
Cappiano
ORE ANNUE PER
CLASSE/SEZIONE
6
FINANZIAMENTO
Fondi ministeriali su
progetto
5 Seconde
Prima e seconda
3 sezioni di 4 anni
6
21 CLASSI:
7 Terze, 7 quarte, 7 quinte
10
Fondi ministeriali e degli
enti locali su progetto
4
Gratuito
3
Gratuito
4
Gratuito
2
Gratuito
4
Fondi P.I.A.
Prime A-C-D
Prima e seconda
Terza A-B-D
Quarta A-C
Quinta A
Seconda e Terza
Quinta
Quarta e Quinta
4 prime, 5 seconde,
3 Terze, 3 Quarte,
1 Quinta
Terza, Quarta, Quinta
Terza, Quarta, Quinta
Terza, Quarta, Quinta
1 Prima , 5 Seconde,
1 Terza, 1 Quarta,
4 Quinte
Alunni diversamente abili
34
Fondi comunali
5.1. Funzionigramma
5.2. Lo Staff del Dirigente Scolastico
5.2. I Collaboratori del Dirigente Scolastico
5.2. Le Funzioni Strumentali
5.3. I Coordinatori di plesso
5.4. Le Commissioni
5.5. I Coordinatori delle Commissioni e i Referenti
dei Progetti
5.6. Il Comitato di Valutazione del Servizio
5.7. La Sicurezza
5.8. Gli Organi Collegiali
5.9. L’organigramma dei docenti della Scuola
dell’Infanzia e Primaria
5.10. Il Piano Annuale delle Attività Funzionali all’
Insegnamento a. s. 2010/11
5.11. Il Piano di Formazione ed Aggiornamento
5.12. Il Personale A.T.A.
5.13. I rapporti scuola-famiglia
5.14. I rapporti scuola-territorio
35
PROPOSTA/VALUTAZIONE
Consigli di
INTERCLASSE
INTERSEZIONE
P
I
A
N
I
F
I
C
A
Z
I
O
N
E
C.V
C
Plessi
C1
Scuola Primaria
SEGRETERIA
CONSIGLIO
di
D.S.
D.S.G.A.
C1
CIRCOLO
Scuola Infanzia
C1
G.E.
F.S.
F.S.
F.S.
F.S.
O
R
G
A
N
I
Z
Z
A
Z
I
O
N
E
F.S.
COLLEGIO dei DOCENTI
PROGETTAZIONE
COMMISSIONI
Gruppi di Lavoro
D. S
D.S.G.A.
C.V.
C.
Dirigente Scolastico.
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Collaboratore Vicario del D.S.
Collaboratore
36
C1
Coordinatori di Plesso
F.S. Funzioni Strumentali.
G. E. Giunta esecutiva.
5.2. LO STAFF DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.sa Maria Elena Colombai
DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI
Antonella Biagi
COLLABORATRICE VICARIA DEL DIRIGENTE
Moriani Patrizia
INCARICHI
1) Collaborazione con il Dirigente Scolastico.
2) Sostituzione del Dirigente in caso di assenza.
3) Segretaria del Collegio Docenti della Scuola Primaria.
4) Partecipazione alle riunioni dello staff del Dirigente Scolastico.
5) Coordinamento tra le Funzioni Strumentali, le fiduciarie e la Direzione.
6) Stesura calendario degli impegni
7) Tabulazione dei questionari dei genitori
8) Gestione Del P.O.F.:
1) Elaborazione ed integrazione del P.O.F. in collaborazione con la
Commissione PO.F.
2) Coordinamento Commissione P.O.F.
3) Stesura, verifica e coordinamento del P.O.F.
4) Documentazione, monitoraggio e verifica dei progetti.
5) Documentazione, monitoraggio e verifica del P.O.F.
COLLABORATORE DEL DIRIGENTE
Lotti Cinzia
INCARICHI
1) Collaborazione con il Dirigente Scolastico.
2) Segretaria del Collegio Docenti della Scuola dell’Infanzia.
3) Coordinamento tra le Funzioni Strumentali, le fiduciarie e la Direzione.
4) Tabulazione dei questionari dei genitori
FUNZIONI STRUMENTALI (segue dopo)
37
FUNZIONI STRUMENTALI
COMPITI COMUNI
Componenti la Commissione P.O.F.
Partecipazione alle riunioni dello Staff del Dirigente Scolastico.
Gestione della documentazione dei progetti/commissioni/laboratori di loro
competenza (stesura, monitoraggio, verbali, registrazione firme e
verifiche).
Gestione dei rapporti con gli esperti interessati ai progetti.
Tabulazione dei questionari dei genitori.
MULTIMEDIALITA’ APPLICATA ALLA DIDATTICA
Promozione e coordinamento dell’uso didattico delle tecnologie
educative.
Organizzazione di percorsi didattici richiesti dagli insegnanti
nell’utilizzo del software.
Aggiornamento del sito della scuola.
Predisposizione archivio-biblioteca multimediale del Circolo e
divulgazione dei materiali di lavoro.
Raccolta delle esperienze multimediali dei vari plessi.
Organizzazione della gestione di attrezzature e laboratori.
Cura del piano degli acquisti, delle manutenzioni e dell’allestimento
di nuove tecnologie.
Tabulazione dei dati relativi ai questionari di valutazione dei genitori
di ogni plesso scolastico.
AREA 2
Briganti
Laura
Referente della Commissione Tecnologica.
CONTINUITA’ SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA
AREA 2
Azioni di coordinamento e raccordo tra i vari ordini di scuola.
Agevolazione della comunicazione delle informazioni tra le scuole dei
vari ordini.
Elaborazione, stesura, coordinamento e verifica del Progetto
Continuità.
Referente del Progetto Continuità.
Coordinamento dei gruppi Anni Ponte.
Gestione delle iniziative di apertura delle varie scuole
(pubblicizzazione, inviti..).
Coordinamento Commissione Handicap.
Coordinamento dei P.E.I.
Rapporti con ASL, servizi sociali ed ente locale per gli alunni in
situazione di handicap.
Aggiornamento della documentazione in base alle direttive del CSA.
Elaborazione, stesura, coordinamento e verifica del Progetto
Psicomotricità (Dott. Sales).
Panicacci
Cinzia
Pastori
Laura
HANDICAP
AREA 2
Referente per l’ Educazione alla Salute.
38
Faggioli
Elena
Paganelli
Cinzia
FUNZIONI STRUMENTALI
INTERVENTI A FAVORE DEGLI ALUNNI STRANIERI
AREA 3
Elaborazione, stesura, coordinamento e verifica del Progetto Alunni
Stranieri per la scuola dell’Infanzia e Primaria
Referente del Progetto Alunni Stranieri.
Raccolta dei dati per definire e tenere aggiornato il quadro dei
bisogni della scuola in merito all’accoglienza e all’inserimento degli
alunni stranieri.
Reperimento dei materiali utili per la realizzazione del Progetto
Accoglienza da consegnare al responsabile della segreteria per le
iscrizioni:
modulistica bilingue per le famiglie;
libretto informativo in più lingue;
comunicazioni scuola-famiglia.
Raccolta dei dati per il monitoraggio della situazione del Circolo in
merito alla presenza di alunni stranieri.
Partecipazione agli incontri presso il Tavolo del Disagio istituto dal
Comune ed agli incontri previsti per il protocollo.
Contatti con i servizi di assistenza agli immigrati, con associazioni
culturali di volontariato.
39
Martelli
Tina
Pratesi
Cristina
INTERVENTI A FAVORE DEGLI ALUNNI IN
SITUAZIONI DI DISAGIO
AREA 2
Elaborazione, stesura, coordinamento e verifica del Progetto Disagio:
cura dello sportello di consulenza psicologica docenti e
genitori – e di consulenza psicopedagogia per la scuola
primaria;
coordinamento della Commissione Disagio;
coordinamento Progetto Recupero (Sc. Infanzia e Priimaria;
Referente del Progetto Disagio .
Definizione del quadro dei bisogni della scuola legate alle
problematiche del disagio, contatti con ASL e servizi di assistenza
sociale Comune.
Partecipazione, in caso di necessità, ad alcuni P.E.I.
Partecipazione agli incontri presso il Tavolo del Disagio istituto dal
Comune.
Raccolta dell’offerta formativa del territorio (Amministrazione
Comunale , Associazioni Culturali, banche e privati) e diffusione delle
informazioni presso le varie scuole.
Raccolta e valutazione delle proposte provenienti dalle varie scuole.
Analisi dei bisogni del Circolo in relazione a consulenze e/o
collaborazioni.
Stesura, verifica e coordinamento del piano dei progetti formativi
realizzati in intesa con enti locali ed istituzioni (v. laboratori).
Rapporti con enti, istituzioni, ed associazioni erogatori di servizi.
Partecipazione ad incontri formativi effettuati sul territorio.
Coordinamento dei rapporti tra i docenti delle varie scuole ed i
responsabili degli enti erogatori i progetti scelti.
Fontanelli
Patrizia
Cerqua
Raffaela
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
AREA 2
Referente per l’ Educazione Ambientale.
Coordinamento dei Progetti di Educazione Motoria del Circolo.
Gestione ed organizzazione dei “Giochi di Maggio”.
Coordinamento della Commissione Orari.
Referente all’Educazione Stradale.
Sani Susi
MOTORIA
AREA 4
40
Vezzosi
Valeria
Vivaldi
Sandra
5.3. - I COORDINATORI DI PLESSO
SCUOLA
INFANZIA
Foscolo
Ariosto
Le Vedute
Le Pinete
SCUOLA
PRIMARIA
Carducci
Cappiano
Querce
Galleno
DOCENTI
Ansaldi Elena
Pastori Laura
Bisordi Giuliana
Benvenuti Tania
DOCENTI
Sani Susi e Volpi Fiorella
Antonini Lidia
Fedi Silvana
Vanni Lori
A loro sono attribuiti i seguenti compiti:
componenti Commissione P.O.F.
raccolta e sintesi scritta delle varie richieste delle colleghe e di ordinazioni di
materiali;
raccolta e diffusione delle circolari;
contatti con la Direzione Didattica;
contatti con l'Amministrazione Comunale;
presidenza e verbalizzazione delle riunioni;
raccolta e custodia dei verbali e dei documenti della scuola;
predisposizione per la vigilanza di alunni momentaneamente senza
insegnanti, secondo le modalità stabilite dai singoli plessi;
segnalazione tempestiva di eventuali improvvisi problemi;
collaborazione con le custodi per la gestione dell'edificio scolastico;
disponibilità ad avere in consegna le chiavi del plesso.
41
5.4. - LE COMMISSIONI
COMMISSIONE
P.O.F.
(Scuola
Primaria)
Infanzia
e
COMPONENTI
NOMINATIVI
Collaboratori
del
Dirigente
Scolastico
Funzioni Strumentali
Coordinatori di plesso Infanzia e
Primaria (fiduciarie)
Moriani, Lotti
Briganti, Martelli, Pratesi, Vezzosi,
Vivaldi, Fontanelli, Cerqua, Faggioli,
Paganelli, Sani, Pastori, Panicacci
Ansaldi, Pastori, Bisordi, Benvenuti,
Sani, Volpi, Antonini, Fedi, Vanni
CONTINUITA’ ANNIPONTE
(ultimo
inf./1°e 5° prim.)
(Scuola
Infanzia
e
Primaria)
Sc. Infanzia: docenti ultimo infanzia ed ex ultimo infanzia
Sc. Primaria: docenti classi prime e quinte
Referente Scuola Secondaria1°: Cerqua Raffaela
DISAGIO
(Scuola
Infanzia
Primaria)
e
Sc. Infanzia: 1 docente per plesso
Sc. Primaria: 1 per classi parallele
per la Carducci ed 1 per le frazioni
Scuola Infanzia
Fiaschi, Ceruso, Guidi
Scuola Primaria
Fontanelli, Ramagli, Sani, Maestrini,
Favetti,
Fedi,
Marabotti,
Rossi
Germana
HANDICAP
(Scuola
Infanzia
Primaria)
e
Sc. Infanzia: docenti di sostegno
Sc. Primaria: docenti di sostegno
Scuola Infanzia
Matteoli,
Briganti
G.,Zingoni,
Camputaro, Freschi
Scuola Primaria
Faggioli, Rossi, Cappelli, Paganelli,
Briganti, Biondi, Campigli
MOTORIA
(Scuola Primaria)
SE PROVO..RIESCO
(Scuola Infanzia e
Primaria)
Sc. Primaria: docenti di motoria
delle classi 3°, 4°, 5°
MAGGIOCANDO
Sani, Pieri, Di
Leva, Parenti,
Ramagli, Bellagamba, Briganti C.,
Pinelli,
Giovannelli,
Cerqua,
Corradini, Carrai, Antonini, Vanni,
Settesoldi, Ciullo, Nieri, Corpaccioli,
Gallerini, Allegri
SE PROVO RIESCO
Allegri,
Bartolucci,
Benvenuti,
Favetti, Marrucci, Settesoldi, Vialdi
Commissione
Olimpiadi
Informatica
Sc. Primaria: docenti delle classi
interessate
Sc.Infanzia Primaria: docenti con
il titolo di specializzazione in
educazione motoria
di
42
Scuola Primaria
Vezzosi, Fontanelli, Parri, Briganti L.,
Moriani
COMMISSIONE
Commissione LIM
ORARI
(Scuola Primaria)
LETTURA
(Scuola
Infanzia
Primaria)
Infanzia
NOMINATIVI
Scuola Primaria
Mariniello, Cavallini, Briganti L.,
Pugliesi, Moriani, Vanni, Gallerini,
Antonini, Venturoso
Sc. Primaria: 1 per classi parallele
per la Carducci ed 1 per le frazioni
e
INGLESE
(Scuola Infanzia)
MENSA
(Scuola
Primaria)
COMPONENTI
Sc. Primaria: 1 per classi parallele
per la Carducci ed 1 per le frazioni
Scuola Primaria
Bartolucci
Parenti,
Bellagamba,
Cavallini, Volpi, Gallerini, Muzzedu,
Corpaccioli, Antonini, Panicucci
Sc. Infanzia: 1 docente per plesso
Sc. Primaria: 1 per docente per
plesso
Scuola Infanzia
Cicerchia, Galleni, Francioli, Torre,
Niccoletti
Scuola Primaria
Cappelli, Mariniello, Brissa, Fedi,
Nieri, Luccacini
Docenti laureati,
specializzati
Gallerini, Muzzeddu, Fondelli,
Cerqua, Fedi, Pinelli, Parri
specialisti
e
Scuola Infanzia
Caselli, Natale
Scuola Primaia
Cerqua Corradini
e
43
5.5. - I COORDINATORI DELLE COMMISSIONI E I REFERENTI
DEI PROGETTI
INCARICHI
COOORDINATORI DI
COMMISSIONE
Presentazione del calendario degli
incontri presso la segreteria all’inizio
dell’a.s.
Convocazione delle riunioni con ordine
del giorno esplicitato.
Pianificazione dei lavori della
Commissione.
Verbalizzazione degli aspetti essenziali
della discussione.
Gestione della documentazione
(attività, verbali, registrazione firme e
verifiche).
Verifica e valutazione delle attività
svolte.
PROGETTO
REFERENTI DI
PROGETTO
Elaborazione, coordinamento e
promozione del progetto di
competenza.
Gestione delle fasi attuative del
progetto di competenza.
Verifica e valutazione del progetto di
competenza.
Gestione della documentazione dei
progetti di competenza (stesura,
monitoraggio, verbali, registrazione
firme e verifiche).
COMMISSIONE
Continuità
COORDINATORE
E/O REFERENTE
Panicacci-Pastori
Disagio
Disagio
Fontanelli- Cerqua
Stranieri
Stranieri
Martelli-Pratesi
Maggiocando
Maggiocando-Se provo riesco
Vezzosi-Vivaldi
Lettura
Lettura
Cappelli-Cicerchia
Inglese
Inglese
Muzzeddu
Recupero (Prim.)
Recupero (inf.)
Fontanelli
Pastori
Ippoterapia
Faggioli-Paganelli
InnovaScuola Tecnocrea
Moriani
Sussidiario Online
Briganti
Il computer nella didattica
Briganti L.
P.O.F.
Moriani
Orari
Cavallini
Handicap
Faggioli-Paganelli
Mensa
Cerqua
LIM
Moriani
Olimpiadi Informatica
Vezzosi
44
5.6. - COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
COMITATO DI VALUTAZIONE
Riceve e discute la relazione del docente nell’anno di formazione.
Esprime parere sul periodo di prova dei docenti di nuova nomina, secondo la
normativa vigente.
TUTOR DOCENTI NEOIMMESSI IN RUOLO
Esegue il tutoraggio degli insegnanti nell’anno di prova.
DOCENTI
NEOIMMESSI
Scuola Infanzia
TUTOR
Fondelli Ilaria
Riccioni Rossella
Sgherri Cristiana
Bellandi Cinzia
DOCENTI
NEOIMMESSI
Scuola Primaria
TUTOR
COMITATO
VALUTAZIONE
DI
BISORDI GIULIANA E
FRANCIOLI
LILIANA
COME
MEMBRI
EFFETTIVI, E CICERCHIA
ADRIANA IN QUALITA’ DI
MEMBRO SUPPLENTE.
COMITATO
VALUTAZIONE
DI
ROSSI GERMANA, VANNI
LORI, , BELLAGAMBA
LUCIANA, VIVALDI
SANDRA COME MEMBRI
EFFETTIVI E VOLPI
FIORELLA, FEDI SILVANA
IN QUALITÀ’ DI MEMBRI
SUPPLENTI.
45
5.7.- LA SICUREZZA
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Maria Elena Colombai
Servizio di Prevenzione
e Protezione (RSPP)
Rappresentante
Sicurezza Lavoratori
Ing. Stefano Rodà
Cavallini Daiana
Incaricati Pronto
Soccorso
Scuole Infanzia
Ariosto
Pastori, Degli
Innocenti
Foscolo
Lotti, Riccioni,
Zanini
Vedute
Guidi, Morelli
Pinete
Benvenuti, Signorini,
Morini
Scuole Primarie
Carducci
Briganti C., Cerqua,
Moriani,
Maestrini,Ceccherini,
Picchi
Cappiano
Carrai, Latini
Querce
Fedi,Santoni, Ruberti
Galleno
Corpaccioli,
Cordelli
PREPOSTI
Responsabili di plesso per la
Sicurezza
Scuole Infanzia
Ariosto
Ceruso
Foscolo
Campigli V.
Vedute
Galleni
Pinete
Signorini
Scuole Primarie
Carducci
Maestrini e Martelli
Cappiano
Corradini
Querce
Fedi
Galleno
Bandini
Sede Direzione
Coinu
46
Incaricati
Antincendio
Docenti
Scuole Infanzia
Ariosto
Panicacci,
Torre,Degli Innocenti
Foscolo
Campigli, Giglioli,
Ansaldi, Zanini
Vedute
Bernardi, Bisordi;
Morelli
Pinete
Signorini, Campigli ,
Morini
Scuole Primarie
Carducci
Briganti C., Brissa,
Giovannelli, Martelli,
Rofi, Volpi,
Ceccherini, Picchi,
Corbi
Cappiano
Carrai, Corradini,
Lucaccini, Latini
Querce
Fedi, Ruberti
Galleno
Bandini, Vanni,
Cordelli
5.8.- GLI ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO DI CIRCOLO
Dirigente scolastico
Dott.ssa M. Elena Colombai
Componente docente
Volpi Fiorella
Marrucci Alessandra
Paganelli Cinzia
Nieri Claudia
Cerqua Raffaela
Di Leva Barbara
Ceruso Gerardina
Benvenuti Tania
Componente non
Zanini Monica
docente
Picchi Daiana
Componente genitori
Becacci Anna
Cupiti Barbara
Stefani Adriana
Fefè Monica
Ulivelli Daniele
Conforti Silvia
Cassaneti Antonio
Bianchi Fabio
COMPETENZE
Gestione finanziaria ed amministrativa del Circolo
CONSIGLI DI INTERSEZIONE/INTERCLASSE
Scuola Carducci Classi I
Pagni-Bartolucci
Scuola Carducci Classi II
Volpi-Vivaldi
Scuola Carducci Classi III
Venturoso-Sani
Scuola Carducci Classi IV
Bellagamba-Moriani
Scuola Carducci Classi V
Fontanelli-Cavallini
Scuola Cappiano
Antonini-Carrai
Scuola Querce
Fedi-Allegri
Scuola Galleno
Vanni-Settesoldi
Scuola Ariosto
Pastori-Matteoni
Scuola Foscolo
Ansaldi-Lotti
Scuola Vedute
Bisordi-Guidi
Scuola Pinete
Benvenuti-Natale
COMPETENZE
Valutazione andamento attività didattiche dei vari plessi
47
PRESIDENTE
COMPONENTI
COMPETENZE
COLLEGIO DEI DOCENTI
Dirigente Scolastico
I docenti
Gestione didattica ed
organizzativa del Circolo
DOCENTI INFANZIA
Ansaldi Elena
Arienti Paola
Barisciano Angela
Bellandi Cinzia
Benvenuti Tania
Bernardi Monica
Bisordi Giuliana
Briganti Grazia
Campigli Sandra
Campigli Vera
Camputaro Raffaella
Caselli Rosella
Ceruso Gerardina
Cicerchia Adriana
Fiaschi Manuela
Fondelli Ilaria
Francioli Liliana
Freschi Elisabetta
Galleni Federica
Giacomelli Angela
Giglioli Antonella
Guerrieri Gabriella
Guidi Sonia
Lotti Cinzia
Mantelli Maria Luisa
Matteoli Patrizia
Matteoni Arianna
Natale Antonella
Niccoletti Barbara
Panicacci Cinzia
Passanante Guiseppe
Pastori Laura
Riccioni Rossella
Rossetti Silvia
Sgherri Cristiana
Signorini Loretta
Torre Maruzzella
Zingoni Alice
DOCENTI PRIMARIA
Allegri Stefania
Antonini Lidia
Bandini Carla
Barani Cinzia
Bartolucci Sabrina
Bellagamba Luciana
Biondi Chiara
Borghesi Rita
Briganti Carla
Brissa Cristina
Briganti Laura
Campigli Tania
Cappelli Claudia
Carrai Daniela
Casini Lucia
Cavallini Daiana
Cecconi Monica
Cerqua Raffaela
Ciullo Rita
Moriani Patrizia
Corpaccioli Doretta
Corradini Vera
Daniero Lorella
Di Leva Barbara
Faggioli Elena
Fedi Silvana
Favetti Francesca
Fontanelli Patrizia
Gallerini Monica
Giovannelli Catia
Gliottone Cinzia
Letizia Rachele
Lucaccini Graziella
Maestrini Renata
Martelli Tina
Marabotti Vitalina
Mariniello Antonella
Marrucci Alessandra
Muzzeddu Patrizia
Nieri Chiara
Paganelli Cinzia
Pagni Tiziana
Panicucci Sibilla
48
DOCENTI PRIMARIA
Parenti Giulietta
Parri Deborah
Pellicciotti Tania
Pinelli Antonella
Pieri Valentina
Pratesi M. Cristina
Pugliesi Barbara
Ramagli Rossana
Rofi Monica
Rossi Giovanna
Rossi Germana
Rossi Mariangela
Sani Susi
Santoni Manila
Settesoldi Mariangela
Toni Alessandra
Vanni Lori
Venturoso Pina
Vezzosi Valeria
Vivaldi Sandra
Volpi Fiorella
5.9. - L’ORGANIGRAMMA DEI DOCENTI
SCUOLA
INFANZIA
Ariosto
Foscolo
CAPOLUOGO
SEZ.
1°
2°
3°
1° A
1° B
2° A
2° B
2° C
3° A
3° B
DOCENTI
Cicerchia-Matteoni
Torre-Pastori
Ceruso-Panicacci
Lotti-Barisciano
Bellandi-Giacomelli
Ansaldi-Riccioni
Caselli-Francioli
Fondelli-Sgherri
Campigli V.-Arienti
Giglioli-Guerrieri
Vedute Pinete
FRAZIONI
1°
Bernardi-Galleni
2°
1°
2°
3°
4°
Bisordi-Guidi
Niccoletti-Fiaschi
Benvenuti-Signorini
Campigli S. -Natale
Rossetti-Passanante
49
DOCENTI
RELIGIONE
Mantelli
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
DOCENTI
SOSTEGNO
Zingoni
Matteoli
Freschi
Briganti G.
Camputaro
=
=
=
=
=
Camputaro
SCUOLA PRIMARIA
PRIME
SECONDE
TERZE
CARDUCCI
QUARTE
QUINTE
1° A
Favetti-Gliottone
Mariniello
DOCENTI
DOCENTI
RELIGIONE SOSTEGNO
Panicucci
1° B
Pagni-Gliottone
Bartolucci
Casini
1° C
Bartolucci-Pinelli
Bartolucci
Pratesi
1° D
Mariniello-Pinelli
Mariniello
Pratesi
2° A
Maestrini-Martelli
Panicucci
2° B
Letizia-Pugliesi
Brissa
Muzzeddu
Borghesi
Rossi
2° C
Rofi-Martelli
Letizia
Pratesi
Faggioli
2° D
Brissa-Vivaldi
Rofi
Pratesi
2° E
Volpi-Martelli
Brissa
Panicucci
Briganti L.
3° A
Rossi M.-Sani
Rossi
Panicucci
Rossi G.
3° B
Pieri-Venturoso
Borghesi
Cappelli
3° C
Di Leva- Venturoso
3° D
Parenti- Venturoso
4° A
Ramagli-Marrucci
4° B
Bellagamba-Marrucci
4° C
Moriani-Sani
4° D
Briganti C.-Marrucci
5° A
Fontanelli-Pinelli
5° B
Giovannelli-Vezzosi
Pieri
Daniero
Daniero
Daniero
Daniero
Daniero
Daniero
Pinelli
Daniero
5° C
Cavallini-Parri
Cavallini
Panicucci
5° D
Cerqua-Vezzosi
Daniero
Barani
CLASSI
DOCENTI
50
DOCENTI
INGLESE
Panicucci
Panicucci
Faggioli
Panicucci
Cappelli
Panicucci
Panicucci
Biondi
Panicucci
Pratesi
Panicucci
Briganti L.
SCUOLA
PRIMARIA
CAPPIANO
QUERCE
FRAZIONI
GALLENO
DOCENTI DOCENTI DOCENTI
INGLESE RELIGIONE SOSTEGNO
Parri
Pratesi
=
Toni
=
Toni
=
Toni
Paganelli
=
Toni
Muzzeddu Barani
Fedi
=
Campigli
Gallerini =
Gallerini =
Muzzeddu =
Muzzeddu =
Muzzeddu =
Muzzeddu =
Muzzeddu =
Muzzeddu =
Biondi
CLASSI
DOCENTI
1°
Cecconi-Rossi
2°
Lucaccini-Carrai
3°
Corradini-Carrai
4°
Antonini-Parri
5°
Rossi-Corradini
1°
Santoni-Ciullo
2°
Santoni-Plini
3°
Fedi-Gallerini
4°
Gallerini-Pellicciotti
5°
Allegri-Pellicciotti
1°
Corpaccioli-Settesoldi
Bandini-Marabotti
2°
3°
Marabotti-Vanni
4°
Nieri-Vanni
5°
Corpaccioli-Settesoldi
51
5.10. - IL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
A.S. 2010/11 SCUOLA PRIMARIA
ATTIVITA' FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO COLLEGIALI (Art. 29, comma 3, lettera a CCNL 2006/09)
COLLEGIO DEI DOCENTI
Data
N° ore Attività
03/09/2010 2 Avvio anno scolastico
15/10/2010 2 Funz. Strum./Comm./Piano Att. Funz.
18/11/2010 2 P.O.F. e Progetti a.s. 2010/11
11/01/2011 1 Scheda di Valutazione (se necessario)
18/05/2011 1 Libri di testo
ATTIVITA' PROGRAMMAZIONE/VERIFICA (inizio/fine anno)
Data
N° ore Attività
07/09/2010
3 Programmazione educativo/didattica
09/09/2010
3 Programmazione educativo/didattica
14/09/2010
2 Programmazione educativo/didattica
20/06/2011
3 Verifica
28/06/2011
2
Totale ore
Totale ore
10
Verifiche finali
9
PROGRAMMAZIONE CLASSI PARALLELE
Data
N° ore Attività
ASSEMBLEE/RICEVIMENTO GENITORI
Data
N° ore Attività
03/11/2010
2 Revisione programmazioni
27/10/2010
1 Assemblea per elezioni Interclasse 10/11/2010
2 Revisione programmazioni
01/12/2010
2 Colloqui e/o assemblea
20/04/2011
2 Colloqui e/o assemblea
Totale ore
5
CONSEGNA DOCUMENTO VALUTAZIONE
Data
Totale ore
N° ore Attività
16/02/2011
24/06/2011
2 Consegna Documento
2 Consegna Documento
Totale ore
4
40
ATTIVITA' FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO COLLEGIALI (Art. 29, comma 3, lettera b CCNL 2006/09)
INTERCLASSE
TOTALE ORE
Data
N° ore Attività
24/11/2010
2 Insediamento Consiglio Interclasse
19/01/2011
2 Presentazione Progetti 2010/11
16/03/2011
2 Verifiche intermedie
11/05/2011
2 Scelta libri di testo
Totale ore
8
8 ore
Note
52
IL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
A.S. 2010/11 SCUOLA INFANZIA
ATTIVITA' FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO INDIVIDUALI (Art. 30, comma 2 CCNL2006/09)
Preparazione lezioni ed esercitazioni, rapporti individuali con le famiglie
ATTIVITA' FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO COLLEGIALI (Art. 27, comma 3, lettera a CCNL 2002/05)
COLLEGIO DEI DOCENTI
Data
N° ore
ATTIVITA' PROGRAMMAZIONE/VERIFICA (inizio/fine anno)
Data
Attività
N° ore
Attività
03/09/2010
2
Avvio anno scolastico
Programmazione educativo/didattica
15/10/2010
2
Funz. Strum./Comm./Piano Att. Funz.
Programmazione educativo/didattica
18/11/2010
2
P.O.F. e Progetti a.s. 2010/11
Programmazione educativo/didattica
24/03/2011
2
Verifica intermedia
28/06/2010
2
Verifiche finali
Totale
Totale ore
9 Le ore di programmazione saranno effettuate come intersezione di soli docenti.
10
PROGRAMMAZIONE
ASSEMBLEE/RICEVIMENTO GENITORI
Data
N° ore
Attività
Data
N° ore
Attività
Ottobre
2
Programmazione di plesso
09/10/2010
1 3 anni
Novembre
2
Programmazione di plesso
28/10/2010
1 Assemblea per elezioni Intersezione
Gennaio
2
Programmazione di plesso
Dicembre
2 Colloqui e/o assemblea
Febbraio
2
Programmazione di plesso
Febbraio
2 Colloqui e/o assemblea
Marzo
2
Programmazione di plesso
Maggio
1 Colloqui e/o assemblea
Aprile
2
Programmazione di plesso
Maggio
2
Programmazione di plesso
Programmazione di plesso
Totale ore
14
TOTALE ORE
Totale ore
8
40 ore
ATTIVITA' FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO COLLEGIALI (Art. 30, comma 3, lettera b CCNL 2002/05)
INTERSEZIONE
Data
N° ore
25/11/2011
2 Insediamento Consiglio Intersezione
20/01/2011
2 Presentazione Progetti 2010/11
17/03/2011
2 Verifiche intermedie
18/05/2011
Totale ore
TOTALE ORE
8 ore
Attività
Note
2 Verifiche finali
8
53
5. 11. - Il PIANO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO
I Collegi della Scuola dell’Infanzia e Primaria prevedono di effettuare nell’a.s. 2010/11 le seguenti
iniziative e di formazione e aggiornamento:
TITOLO
Disturbi di apprendimento (Scuola Infanzia e Primaria)-Dott.ssa Matteoli
Approfondimento disciplinare: matematica (Scuola Primaria) –Prof. Cattabrini
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5.12. - IL PERSONALE A.T.A.
L’ ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE ATA
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI
Biagi Antonella
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI N° 5
Coinu Filomena
Gasparri Sergio
Conforti Rosalba
Carbonari Enrica
Pancani Patrizia
COLLABORATORI SCOLASTICI N° 16
SEDE
Foscolo
Foscolo
Foscolo
Ariosto
Ariosto
Pinete
Pinete/Vedute
Vedute
Carducci
Carducci
Carducci
Carducci
Carducci
Cappiano
Querce
Galleno
Zanini Monica
Chiavacci Carla
Cirillo Maria
Degli Innocenti Anna
Fiorenza Antonella
Morini Sandra
Morelli Patrizia
Morelli Rossella
Ceccherini Annamaria
Picchi Daiana
Fabozzi Tommaso
Corbi Felicetta
Magherini Antonella
Latini Vanessa
Ruberti Luigia
Cordelli Manola
I servizi di pulizia per alcuni locali delle scuole sono affidati alla
ditta Palmar.
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I SERVIZI ED I COMPITI DEGLI ASSISTENTI
AMMNISTRATIVI
ORGANIGRAMMA
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
BIAGI ANTONELLA
Organizzazione e coordinamento delle attività del personale ATA nell’ambito delle
direttive del DS
Predisposizione del piano annuale delle attività
Istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili
Gestione del Programma Annuale
Partecipazione alle sedute del C.d.C. quando l’o.d.g. prevede argomenti di
ASSISTENTE
AMMINISTRATIVO
ASSISTENTE
AMMINISTRATIVO
ASSISTENTE
AMMINISTRATIVO
Conforti/Carbonari
Pancani Patrizia
Coinu Filomena
ASSISTENTE
AMMINISTRATIVO
Sergio Gasparri
AREA:
AMMINISTRAZIONE del
PERSONALE DOCENTE e
.Fascicoli Personali.
Richieste. Trasmissioni.
Organizzazione.
ConContratti personale
supplente temporaneo e
annuale.
Inserimento dati per le
graduatorie supplenze e
soprannumerari
Certificati e attestazioni
di servizio.
Assenze, supplenze e
sostituzioni. Registrazioni
e decreti.
Visite fiscali. Organici.
Registro perpetuo ruolo.
Mobilità interna ed
esterna.
Documenti periodo di
prova. Documenti di rito.
Dichiarazioni dei servizi.
Statistiche relative al
personale. Assemblee
Ass sindacali e scioperi.
Sciopnet.
Cooperativa di
pulizia.
Infortuni del personale.
A.T.A
AREA
CONTABILITA’PATRIMONIO
Liquidazione competenze
fondamentali e
accessorie.PRE 96.
CUD – Adempimenti
fiscali.
TFR * - Disoccupazione
* (in collaborazione con
Conforti R.).
Mod.98.
Procedure pensionistiche
e previdenziali.
Inquadramenti
economici e
ricostruzione carriera.
Elaborazione dati per
bilancio/consuntivo e
inventario.
Assegni nucleo familiare.
AREA: PROTOCOLLO E
ARCHIVIO.
Tenuta ProtocolloArchivio.
Spedizione posta.
Corrispondenza ed
elaborazione testi.
Diramazione circolari
interne ed esterne.
Posta Elettronica.
Lavori Manutenzione
Locali Scolastici.
Esplorazione siti internet
di interesse.
MODALITA’ operative comuni a tutte le aree.
Ogni addetto provvede all’applicazione delle procedure SIDI per quanto di propria
competenza; provvede anche a svolgere la propria attività nel rispetto delle norme sulla
trasparenza e della privacy. Tutti i documenti elaborati devono essere sottoposti a
controllo ortografico e verificati nei contenuti; la modulistica distribuita all’utenza sia
interna che esterna deve essere costantemente aggiornata secondo la normativa.
STRUMENTI PER IL PROCESSO ESECUTIVO
Utilizzo sistematico della rete sia per i servizi su Internet che per l’Intranet
della Direzione. Software ministeriale. Pacchetto Office.
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AREA ALUNNI
Iscrizioni/trasferimenti
– certificati di
frequenza/iscrizioni.
FF.PP. Ordinari e
riservati (alunni H).
convocazione P.E.I.
Corrispondenza
richieste/trasmissioni
documenti,
convocazione oo.cc.
(Consiglio di Circolo,
Consiglio
Interclasse/Intersezion
e, Collegio Docenti),
variazioni orario
entrata/uscita alunni
ecc..
Schede valutazione.
Libri di testo.
Visite d’istruzione.
Infortuni alunni,
rapporti con
assicurazione.
Elezioni
interclasse/intersezion
e.
Ogni altra procedura
riguardante gli alunni.
Monitoraggi, statistiche
I SERVIZI ED I COMPITI DEI COLLABORATORI SCOLASTICI
a) Rapporti con gli alunni
Accoglienza e sorveglianza degli alunni nei periodi immediatamente
antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche. Vigilanza nelle aule,
laboratori, spazi comuni, in caso di momentanea assenza dell’insegnante.
Funzione primaria del collaboratore è quella della vigilanza sugli allievi. A tale
proposito devono essere segnalati in Direzione tutti i casi di pericolo. La
vigilanza prevede anche la segnalazione di atti vandalici e il concorso, quando
richiesto, in occasione del trasferimento degli alunni dai locali scolastici in altre
sedi anche non scolastiche, palestre, laboratori, ivi comprese le visite guidate.
Ordinaria vigilanza e assistenza durante il pasto nelle mense scolastiche.
Ausilio materiali agli alunni disabili nell’accesso dall’esterno alle strutture
scolastiche e viceversa.
b) Sorveglianza generica dei locali
Apertura, chiusura dei locali scolastici e controllo delle chiavi. Accesso e
movimento interno alunni, pubblico, portineria.
c) Pulizia di carattere materiale
Pulizia locali scolastici, spazi scoperti, arredi e spostamento suppellettili. Per
pulizia precisamente deve intendersi: lavaggio pavimenti, bagni, lavagne,
vetri, sedie, utilizzando i normali criteri per quanto riguarda il ricambio d’acqua
di lavaggio e uso di prodotti di pulizia e sanificazione osservando criteri di
sicurezza ed utilizzando i dispositivi di protezione individuale (guanti,
mascherine, scarpe antiscivolo) ricevuti.
d) Servizi esterni
Servizi inerenti l’attività scolastica e amministrativa (quando richiesti).
L’ ORARIO DELLA SEGRETERIA
Giorni
Lunedì, mercoledì,
venerdì
Martedì , Giovedì
Orario di funzionamento
7.30/14.00 –
15.00/17.30
7.30/14.00
Turni pomeridiani
Lunedì: Carbonari Gasparri
Mercoledì: Biagi- Coinu - Pancani
Venerdì: Conforti - Pancani
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Apertura al pubblico
11.00/13.30 –
15.30/17.00
11.00/13.30
5. 13. - RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Incontri
Assemblee
Assemblee
genitori
Colloqui con
le famiglie
Documento
di
valutazione
Consigli di
Interclasse
Intersezione
Quando
Ad inizio anno
scolastico
Ottobre
Chi
Docenti
di classe
Docenti
di classe
Scuola Infanzia
Dic./Feb./Mag.
Scuola Primaria
Dic./Apr.
Febbraio/Giugno
Docenti
di classe
Intersezione
Nov./Gen./Mar./M
ag.
Interclasse
Nov./Gen./Mar./M
ag.
Docenti
di classe
e
rapprese
ntanti di
classe
Docenti
di classe
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Che cosa
Accoglienza classe
prima
Elezione
rappresentanti di
classe
Informazioni su
apprendimento e
comportamento
Informazioni su
apprendimento e
comportamento
Illustrazione
programmazioni
Progetto di plesso
Viaggi di istruzione
Organizzazione
iniziative
Verifiche attività
Adozione libri di
testo
5.14. I RAPPORTI SCUOLA-TERRITORIO
RISORSE INTERNE STRUTTURALI
La struttura edilizia delle scuole del Circolo è in alcuni casi nuova, in
altri datata, ma in genere abbastanza curata.
In tutte le sedi delle scuole dell’infanzia ci sono spazi per
organizzare le attività di sezione, i laboratori, saloni e giardini,
mentre in tutte le scuole primarie esistono laboratori di informatica
e palestre, ad eccezione di Querce.
Tutte le scuole sono dotate di TV, videoregistratore, registratore,
lettore CD, fotocopiatrici.
LE RISORSE ESTERNE ALLA SCUOLA
Ente locale quale erogatore di servizi di pubblica utilità
(assistenza, mensa, trasporto) e come sostegno ai progetti
educativi e culturali proposti dalla scuola.
A.S.L.
BIBLIOTECA COMUNALE: fornisce testi di consultazione, altri
da
completare e
colorare,
materiale
audiovisivo
e
multimediale, offre spazi e arredi adeguati per una
consultazione accessibile anche ai bambini della scuola
materna ed elementare, rendendo disponibile il personale a
soddisfare le esigenze dell’utenza scolastica.
C.I.A.F.
Centro Method” di Perignano: centro privato di assistenza
psico-medico-pedagogica
Centro di pedagogia Clinica “L’Albero Azzurro” di Empoli;
Centro Risorse Ausili di Empoli:
il Centro si propone di
intervenire ed operare
sull'handicap attraverso l'uso della multimedialità.
E' prevista l'apertura di uno sportello anche alla Badia.
Sono inoltre presenti sul territorio alcune agenzie extrascolastiche che operano in collaborazione con le istituzioni
pubbliche sui temi della salvaguardia e conservazione del
territorio naturale e artistico e della salute del cittadino.
Una ricognizione delle risorse culturali di Fucecchio ha evidenziato le
seguenti fra le più significative:
G.A.D.A.
PRO LOCO
(Gruppo Archeologico Difesa
Ambiente) propone visite guidate alle industrie della zona con
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accompagnatori, proiezioni, mostre fotografiche, mostre di
“Arti e Mestieri”, conferenze dibattito su argomenti quali
ecologia, droga, razzismo ....
Gruppi: F.R.A.T.R.E.S.. A.V.I.S., A.V.O., offrono l’opportunità
di sensibilizzare gli alunni su alcuni problemi come la
donazione del sangue, il volontariato, coinvolgendoli sulla
stesura di elaborati, sulla realizzazione di disegni, collage,
individuali e di gruppo.
Centro di Ricerca, documentazione e promozione del Padule di
Fucecchio propone visite guidate per l’osservazione, lo studio e
la ricerca ambientale.
C.O.O.P. offre materiale didattico, laboratori e personale per lo
svolgimento del programma relativo all’educazione alimentare
e al consumo consapevole elaborato dai Centri di educazione
di unicoop-Firenze.
C.I.F. propone attività di tipo manuale, culturale, sportivo,
artistico, per rendere educativo il tempo libero dei bambini e
dei giovani.
Consulenza e collaborazione della Polizia Municipale
Società sportive locali.
Ecoistituto del Vaghera: centro di ricerca per l’ambiente e il
territorio
Associazione territoriale Fucecchio riscopre… : valorizza aspetti
storici e di costume
locale
Centro sociale “LA BANANA”: svolge attività ricreative ed è
gestita dalla cooperativa “il cerchio”
Operatori stranieri riconosciuti dal Comune
C.R.E.D. – Il Centro Risorse Educativo Didattiche fornisce
consulenza, esperti, organizza aggiornamenti, ecc. ; ha sede a
Ponte a Egola.
A.U.S.E.R. –
Consulenti psicopedagogisti
Centro Preasidium
Centro Clinica Pedagogica
Publiambiente
Geofor
Museo Civico Fucecchio
Ecoistituto Cerbaie
Cento Documentazione Padule Fucecchio
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pof 2010-11 - Circolo Didattico