conselice Il Nostro Comune Conselice - Periodico dell’Amministrazione Comunale di Conselice Direttore Responsabile: Andrea Chiarini - Autorizzazione del Tribunale di Ravenna N° 500 del 18/11/1967 il nostro comune novembre 2015 LA NUOVA CANONICA DI SAN MARTINO 9 LA RETE FOGNARIA DI LAVEZZOLA 10 14 700MILA EURO ALL’UNIONE DEI COMUNI In viaggio dentro l’EXPO IN QUESTO NUMERO 4 In viaggio dentro l’EXPO Nous sommes citoyens d’Europe 5 Il crono programma della Giunta di Miranda Group 6 ILoquarant’anni yogurt migliore della Romagna passi dal 2016 7 AA pochi tavola con Bio 8 Come difendersi dalle truffe 9 La nuova Canonica di San Martino nuovo piano dei rifiuti urbani 10 IlPotenziata la rete fognaria di Lavezzola milioni di euro per il Senio 11 8,5 700mila euro all’Unione dei Comuni accordi per l’accoglienza dei profughi 12 23 strutture di eccellenza valore delle Consulte 13 Ilraccontate dai Presidenti 14 Il Consiglio Comunale COMUNE DI CONSELICE Via Garibaldi 14, 48017 Conselice (RA) - Tel. 0545 986 970 www.comune.conselice.ra.it IL NOSTRO COMUNE CONSELICE Periodico dell’Amministrazione Comunale di Conselice Autorizzazione del Tribunale di Ravenna N° 500 del 18/11/1967 Testata - Periodico - Anno 2015 - Mese di Agosto Direttore Responsabile: Andrea Chiarini Tiratura 5000 copie Ufficio Comunicazione: Silvano Mordenti Stampato da: www.studiotavallazzi.com Foto di copertina: Cesare Tesei Si ringraziano: Renzo Rossi, Samuele Staffa stagione teatrale 2015/16 Difendersi dalle truffe Il nuovo piano dei rifiuti guardiamo avanti Si avvicina la fine dell’anno finanziario e si stanno concludendo gli affidamenti dei lavori previsti, fra cui i più importanti sono la consegna dei lavori per la Scuola materna di Conselice e l’installazione delle lampade a LED in alcuni tratti della pubblica illuminazione, e si fanno le analisi del pre – consuntivo dell’anno corrente per le linee del bilancio 2016. Linee chiare che si sostanzieranno in riduzione di tasse (per effetto della manovra di Governo), nel contenimento delle spese, soprattutto nei trasferimenti all’Unione, nelle tariffe per i servizi scolastici e sociali pressoché invariate, in forti investimenti e nel contenimento dell’indebitamento (ben al di sotto della soglia consentita). Io so di governare per il cambiamento, coinvolgendo i cittadini, ascoltandoli, dibattendo con loro ed infine decidendo. Solo così si valorizza il ruolo delle istituzioni, a tutti i livelli. Non penso che l’ostinata ricerca del contrasto a prescindere o la puntigliosa sottolineatura delle differenze ad ogni costo – oggi tanto praticate nei social network – siano i metodi più adeguati per maturare le scelte più giuste per una comunità: scelte nel senso della crescita, a salvaguardia di tutti i soggetti interessati, i cittadini, le imprese ed il territorio, con attenzione ai più deboli. Con il progetto della Scuola materna di Conselice, abbiamo lanciato, un modo nuovo di coinvolgimento della cittadinanza e dei «portatori di interesse», che possono e debbono supportare le scelte dell’Amministrazione, favorendo una discussione che ha dato il miglior risultato ottenibile. Questa esperienza ci conforta e ci conferma che l’approccio è corretto. Ancora di più con le nuove Consulte cittadine, elette direttamente, con le quali stiamo pianificando tutti i percorsi necessari per il governo delle prossime iniziative, insieme con gli altri soggetti, per: n il recupero/ampliamento della Scuola primaria di Conselice; nla raccolta dei rifiuti, per la quale è in programma in questi giorni un workshop rivolto a tutti i rappresentanti eletti della comunità, per assumere le scelte più appropriate del piano, tenendo conto degli obiettivi regionali ed europei di tutela dell’ambiente e di incremento del riciclaggio dei rifiuti; nla sicurezza, per la quale è in programma un secondo workshop, rivolto a tutti i rappre sentanti eletti della comunità, nel quale confrontarsi con le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale. In tutti i percorsi ci sono i pareri dei nostri cittadini, che ascoltiamo regolarmente, di persona o tramite le segnalazioni: è così sulla questione di Officina dell’Ambiente, sulla gestione dei servizi, ad esempio la refezione scolastica, per cui abbiamo intrapreso un altro percorso di confronto con tutti gli attori in campo. Siamo qui per questo e nella partecipazione apprezziamo vedere entusiasmo al dialogo, anche quando si presenta come uno scontro. Comunque sia, alla fine ci sembra che il nostro lavoro venga riconosciuto, anche su argomenti che «scottano». Magari ci vuole tempo o lo si fa a denti stretti. L’importante è avere la consapevolezza che l’Amministrazione lavora per tutti. Sempre. Il Sindaco Paola Pula CONSELICE ONORA LE VITTIME DI PARIGI Il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio comunale di Conselice si uniscono alle numerose manifestazioni di solidarietà al popolo francese e in particolare alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “A pochi mesi di distanza dalla tragedia del 7 gennaio il terrorismo ha nuovamente aperto una ferita profonda nel cuore della Francia, della libertà e della democrazia. L’Italia e tutti gli italiani in queste ore buie si stringono con affetto e vicinanza a tutte le famiglie delle vittime, ai numerosi feriti e a tutto il popolo francese, ancora una volta vittima della furia cieca e omicida del terrorismo”. Sergio Mattarella assicura a Hollande il compatto sostegno dell’Italia per debellare la piaga del terrorismo, per vincere una battaglia di civiltà contro la furia oscurantista e per difendere i valori della democrazia, libertà, tolleranza su cui tutta l’Europa, oggi lacerata da un crimine senza precedenti, è stata fondata e si è sviluppata. CULTURA 4 MILANO 2015 IN VIAGGIO DENTRO L’EXPO Giornata gratuita e indimenticabile per i 182 studenti della scuola Primaria di Conselice e Lavezzola, accompagnati da 27 insegnanti e vissuta il 21 ottobre scorso tra i padiglioni dell’Expo di Milano. Al progetto promosso dall’Istituto Scolastico Comprensivo e dall’Amministrazione comunale di Conselice hanno contribuito principalmente l’azienda Unigrà, la rete d’impresa «Vivi Conselice», il Centro Sociale «Maurelio Salami» e l’associazione «Lavezzola per la scuola». Seguono le aziende Surgital e Golfera, oltre al comitato Sagra del tortellino e della porchetta e le sezioni ANPI di Conselice e Lavezzola. Grazie a questo significativo contributo sono stati raccolti 6500 euro, che hanno coperto tutte le spese di viaggio e permanenza dentro l’Expo. Al progetto hanno partecipato le classi 2A, 3C, 3B, 4A, 4B, 4C della scuola primaria di Conselice e le classi le classi 2A 2B, 3A, 3B, 4A, 5A , 5B di Lavezzola. «È un piacere permettere agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Conselice di visitare gratuitamente l’esposizione internazionale Nelle foto: momenti con gli alunni all’expo Il Premio si è svolto nel teatro comunale l’8 novembre scorso I VINCITORI DEL S. MARTINO D’ORO Quest’anno il 1° premio di poesia dialettale “San Martino d’ oro” è andato alla poesia ‘La nostra premavéra’, del poeta Sergio Guidazzi. Secondo Maurizio Maraldi di Forlimpopoli con la lirica ‘Fermat un mumént’, mentre terzo si è classificato Roberto Magnani con la poesia “Da e’ dutòr”. Il Premio promosso dalla Pro Loco di Conselice e giunto alla sua 19° edizione, ha segnalato Adolfo Margotti per la poesia “A vòj”, Augusto Muratori con “Um pè ad sintì”, Romano Pasi con la “La puisèja”, Roberto Pontoni e la sua “U’ jéra ‘na vòlta”, Giuseppe Ravaioli per “Aj’ò ciapè ‘na pònga”, e Domenico Tampieri diLugo con la poesia “Sènza rimissiòn”. Nella serata di poesia in vernacolo, svoltosi l’8 novembre scorso nel teatro comunale, sono state premiate le performances delle classi conselicesi V A, V B e V C della scuola elementare e II A e II B della scuola media ‘Foresti’.”. La Scuola partecipa al progetto E-TWINNIG NOUS SOMMES CITOYENS D’EUROPE Imparare a conoscere i migranti, al di là della cronaca e dei luoghi comuni. È questo uno dei punti di forza dei progetti Erasmus + nelle scuole: capire cosa c’è oltre l’emergenza, accettare e integrare gli altri, lavorando insieme.Tra i progetti più interessanti c’è Nous sommes citoyens d’Europe realizzato dalla scuola media Foresti di Ravenna grazie alla piattaforma di gemellaggio elettronico eTwinning, una grande community con 300mila insegnanti in 35 Paesi (in Italia i docenti registrati sono 27.000, con 11.000 progetti già realizzati). «Abbiamo studiato le migrazioni dei popoli, con un lavoro interdisciplinare che interessava storia, geografia, arte, musica, italiano, tecnologia - racconta Vincenzo Marturano, vicepreside dell’istituto - grazie alla piattaforma web, i ragazzi conselicesi sono entrati in contatto con i loro coetanei francesi, belgi, rumeni». Quattro scuole, tante etnie coinvolte: solo nella scuola di Ravenna, c’è un 20% di stranieri. E dialogando tra loro, gli studenti hanno scoperto di non essere poi così lon- tani: un’alunna rumena ed una marocchina hanno scritto le loro storie, intervistato i genitori e i nonni. La ragazza maghrebina ha parlato anche di Lampedusa, perché alcuni suoi parenti erano arrivati sui famigerati barconi. I ragazzi hanno raccontato le loro città, parlato di se stessi, realizzato video e scritto testi che si sono scambiati grazie a eTwinning. «Siamo partiti dalla storia dei popoli, coinvolgendo diversi insegnanti, per mettere a fuoco il problema dei migranti - conclude Vincenzo Marturano i ragazzini ne sentivano parlare in casa, in tv, e volevano essere informati; la scuola è un’isola felice, gli studenti non notano le differenze di etnia. Grazie a questo progetto, hanno imparato a sentirsi ancora più parte di una comunità, quella europea. E sono cresciuti». IL CRONO PROGRAMMA DELLA GIUNTA COMUNALE Dopo la riqualificazione di via Puntiroli, la Giunta fa un bilancio delle cose fatte e di quanto si farà nel prossimo anno. Un anno di scelte importanti che spaziano dagli interventi di manutenzione straordinaria ai progetti sul patrimonio e sul risparmio energetico, fino alla gara in forma associata per la fornitura del gas e la predisposizione della nuova gara europea per la raccolta dei rifiuti urbani. Ma andiamo con ordine. Cosa si è fatto? Il 2015 si è aperto con la chiusura del cantiere delle piazze di Lavezzola ed è proseguito nella Casa comunale con il recupero della sala di attesa dei medici e la messa a norma dell’auditorium. A marzo è stato approvato il nuovo Statuto comunale, il nuovo albo comunale delle associazioni culturali, sportive e di volontariato ed avviato il percorso delle nuove consulte elette dai cittadini, insediatesi in agosto. Per valorizzare le attività economiche dei centri storici, l’Amministrazione comunale sostiene la rete di imprese «Vivi Conselice». A maggio si è conclusa l’asfaltatura di piazza Foresti e di via Garibaldi con il rifacimento dei marciapiedi e di tratti delle fognature in carico ad HERA. Poi si è intervenuti su via Guglielma, via G. Di Vittorio, via Kennedy, via Prestankow e via Nazario Sauro per marciapiedi ed asfaltatura. Ad agosto si è concluso l’intervento finalizzato ad un risparmio energetico sulla scuola media di Conselice, con nuove porte e infissi esterni ed interni e una nuova caldaia termica. Si è poi proceduto ad adattare il secondo plesso della scuola media di Conselice per la scuola dell’infanzia trasferitasi a settembre. La sostenibilità energetica è un tema che troveremo per tutta la legislatura. Infatti è già partito il progetto di trasformazione della pubblica illuminazione con corpi illuminanti a tecnologia LED. Il primo stralcio coinvolge via Canalazzo, via Coronella, il borgo della Zeppa, via Moro, via Turchia, via X aprile e relative traverse. È previsto anche il rifacimento di tratti di linee nuove e, nel 2016, si prosegue con altri stralci. Nel frattempo è terminato il percorso di accreditamento alla Regione della Jus Pascendi a gestione completamente pubblica; è in svolgimento l’iter della gara per la for- nitura del gas, in forma associata e di «ambito minimo», secondo la legge, con Ravenna come stazione appaltante; non ultimo il nuovo appalto per la gestione dei Nidi con all’interno un progetto di sperimentazione sul nido di Lavezzola per nuovi servizi e una fascia orario più ampia. Stessa sorte per la raccolta dei rifiuti urbani con l’approvazione delle linee generali del Piano nel Consiglio locale (Ravenna e Cesena): ora sono in corso di definizione le procedure ed i capitolati per indire la gara europea. Si è scelto in modo unitario un sistema misto di raccolta con l’introduzione del porta a porta. Si stanno predisponendo le misure di monitoraggio legate all’insediamento dell’impianto produttivo di Officina dell’Ambiente. A sostegno della rete di protezione degli anziani e disabili è partito il progetto «la tua spesa a domicilio» in accordo con il Centro sociale «M. Salami» e Coop Adriatica di Conselice, mentre con «Rivestiti di solidarietà» il Centro Sociale e l’Assessorato al Welfare hanno aperto a Lavezzola un punto di raccolta e distribuzione di indumenti e scarpe usate per persone in stato di bisogno. Cosa c’è da fare? Dopo l’apertura del cantiere di HERA a Lavezzola (V. a pag 12) l’agenda del 2016 vedrà la partenza del cantiere della scuola dell’infanzia di Conselice a gennaio, poi verrà messo in cantiere un primo progetto di video sorveglianza dei centri abitati per un controllo più adeguato del territorio. Con un costo preventivato di oltre un milione di euro finanziato dalla Protezione civile nazionale ed erogato dalla Regione Emilia – Romagna, si interverrà sul Municipio per un miglioramento sismico ed un miglioramento funzionale dell’edificio storico Più complesso si presenta il progetto di riqualificazione ed ampliamento della scuola Primaria di Conselice con un primo studio di fattibilità prodotto dall’arch. Stefano Cornacchini, vincitore del bando pubblico, a cui è stato affidato il compito di costruire, entro gennaio, un percorso finalizzato alla redazione del progetto preliminare. Saranno coinvolti il corpo docente ed i genitori. Infine, si interverrà sul Palazzetto dello Sport per ristrutturarne il corpo servizi, con miglioramenti strutturali antisismici e di risparmio energetico. È in previsione l’adeguamento impiantistico delle strutture sportive del calcio di Conselice, Lavezzola e San Patrizio, finalizzato ad una agibilità per pubblico spettacolo. Oltre al voto in Consiglio regionale è attesa la sentenza del Tribunale Amministrativo TRE MOZIONI SU O.d.A. AL VOTO NELL’ ASSEMBLEA REGIONALE di Samuele Staffa Se ne parlerà in seno all’Assemblea regionale entro la fine del mese in corso, ma oramai solo la sentenza del giudice amministrativo, dopo l’udienza del 12 novembre scorso, potrà rimettere in discussione la Valutazione d’Impatto Ambientale e fermare le attività dell’insediamento produttivo di Conselice. L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna si pronuncerà su tre diverse risoluzioni: la prima, che vede come firmatari Piergiovanni Alleva (lista l’Altra Emilia Romagna), Raffaella Sensoli e Gian Luca Sassi (M5s), chiede di riaprire la Valutazione d’Impatto Ambientale alla base dell’insediamento e fermare, senza tanti indugi, Officina dell’ Ambiente; la seconda è quella presentata dai consiglieri regionali Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli della Lega Nord, che chiede di riaprire la procedura tecnica di VIA e riesaminare l’ intero progetto «alla luce delle criticità emerse con gli eventi alluvionali dello scorso febbraio, della fragilità idrogeologica del sito industriale e le conse- guenti criticità dal punto di vista della viabilità circostante»; la terza è quella del Pd, partito di maggioranza in seno all’ assemblea regionale: un documento più «morbido», che non punta tanto sulla riapertura della VIA (un dietro front della Regione potrebbe innescare una dura battaglia giudiziaria con l’azienda e sarebbe alto il rischio di incorrere in un risarcimento con parecchi zeri), ma spinge sulle misure di controllo sul corretto funzionamenti degli impianti e sulle misure necessarie a migliorare la viabilità della zona, che ha visto aumentare a dismisura la circolazione dei mezzi pesanti. Determinante, nella formulazione del testo, il consigliere regionale Mirco Bagnari. Gli impianti di OdA sono in funzione da settimane e oramai la politica non gioca più un ruolo determinante. In caso di voto, probabilmente passerà la mozione presentata dal Pd in Regione, che ha incassato l’ approvazione dei democratici conselicesi, ma i giochi sono fatti. «Che le preoccupazioni espresse in questi mesi, sia dai cittadini sia dalle aziende del territorio, sulla sicurezza sanitaria e sugli impatti ambientali legati alla lavorazione delle scorie, sia oggi un tema del dibattito in consiglio regionale è cosa buona - sottolinea Rita Brignani capogruppo di maggioranza in consiglio comunale - naturalmente auspichiamo che, indipendentemente dall’ esito del pronunciamento del TAR, la Giunta regionale dia seguito alle richieste presentate». Salvo colpi di scena, solo il giudice amministrativo, il TAR, potrebbe ribaltare la situazione, anche se le probabilità, dopo rinvii e integrazioni, si sono assottogliate. Dopo il TAR, resta la magistratura ordinaria, l’ultima spiaggia, che potrebbe rilevare pesanti anomalie alla base del progetto in base all’ esposto del comitato Casta. 5 L’AGENDA Un primo bilancio sulle azioni realizzate e quanto c’è da fare entro il prossimo anno PROTAGONISTI 6 I QUARANT’ANNI DI MIRANDA GROUP Per molti i quarant’anni sono un traguardo, per Miranda Zuccherelli e Gian Maria Manaresi, titolari di “Miranda Group” sono solo una questione di fashion. Il 15 novembre lo staff ha festeggiato il 40° anniversario, con una serie di iniziative aperte anche alla creatività della loro clientela, che spaziano ben oltre i confini di Lavezzola. Per tutto il pomeriggio sette artisti – Marco Formigoni, Antonio Caranti, Maria Magiorno, Giovanna Morelli Carlotta Merlati, Tiberio Savonuzz e Monica Sancisi – hanno esposto le loro opere, giocando con il logo aziendale trasfigurandolo. Appena fuori dal salone, Mauro Malafronte in una performance di “action painting” dove è maestro, mentre il writer ferrarese Psico era immerso nello sviluppo di un murales dedicato all’azienda lavezzolese. Era presente Marco De Luca il mosaicista ravennate di fama internazionale che per oltre trent’anni ha vissuto a Lavezzola. Per il resto la giornata – patrocinata dal Comune – ha messo in evidenza le buone pratiche di un’azienda che sin dall’inizio si è caratterizzata non solo come un semplice laboratorio di parrucchieri, ma come sperimentazione di modelli e qualità non inferiori alle grandi capitali della moda come Milano, Parigi e Londra. Sia Miranda nel 1975 sia Gian Maria nel 2001, hanno saputo fare ricerca sui colori e sui tagli, strettamente collegati ai loro viaggi di studio nelle accademie londinesi più importanti. Il risultato è un’azienda “fresca” che sa intercettare rapidamente gli stili più alla moda ed una clientela che spazia tra tre province. Per il giovane Gian Maria, la situazione è ancora più complessa: dal 2001 si divide tra il salone di lavezzola e l’incarico di responsabile internazionale del colore e formatore di parrucchieri per la Redken Italia che fa capo all’omonima azienda americana. Premiato a Mantova il caseificio conselicese IL MIGLIOR YOUGURT DELLA ROMAGNA I l caseificio Boschetto Vecchio di Giacomo Fucci è tra i migliori produttori di yogurt premiati al concorso nazionale Agri Yogurt, la cui sesta edizione si è svolta in occasione delle Fiere zootecniche internazionali di Cremona. Al bando riservato ad aziende agricole, caseifici sociali e produttori artigianali, hanno partecipato complessivamente 50 aziende provenienti da 32 diverse province e 16 regioni d’Italia. L’azienda conselicese è tra i primi posti con uno yogurt definito dalla Giuria “ottimo”. “I settori agricolo e zootecnico sono in difficoltà e pagano una qualità e sicurezza alimentare che non viene riconosciuta come dovrebbe - ha spiegato Antonio Piva, presidente di CremonaFiere - in fiera si è visto un settore che cerca in tutti i modi di far capire che le produzioni nazionali meritano fiducia e soprattutto meritano di essere valoriz- zate al massimo con strategie di marketing ad hoc. Siamo i più bravi produttori al mondo, ma bisogna che tutti i consumatori lo comprendano.” Questa edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, anche quest’anno hanno confermato il loro ruolo di leadership a livello italiano e si continuano ad affermare come uno dei principali appuntamenti al mondo per la zootecnia. Sedici le delegazioni ufficiali di operatori, oltre naturalmente alle migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo (+15% i visitatori stranieri). LA MATERIA E LA LUCE DI MARCO DE LUCA L a grande mostra nelle chiese rupestri dei Sassi di Matera, conclusasi lo scorso ottobre, l’esposizione personale alla Musivum Gallery di Mosca, poi San Pietroburgo, la mostra nella Cappella di Saint Eman a Chartres (F), la personale al MAR di Ravenna ed ancora Londra, Parigi, Venezia, Bech/Kleinmacher nel Lussemburgo, Venezia, Rimini Udine. Senza contare le mostre collettive. Per Marco De Luca, vissuto per oltre trent’anni tra Lavezzola e Conselice è un risultato che premia questa sua ricerca trentennale nell’arte del mosaico. Diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte per il Mosaico a Ravenna, nel 1969 ottiene a Milano il primo Premio internazionale studentesco INA-Touring per la pittura. Nel 1973 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Risalgono agli inizi degli anni settanta le prime esposizioni personali, ma è dagli ottanta questo suo approccio alla tecnica musiva che si traduce nell’abbandono del “cartone” considerata fino ad allora parte integrante della progettualità musiva. Attualmente Marco De Luca vive e lavora a Ravenna. I suoi lavori sono esposti in vari musei, istituzioni e collezioni private, in Italia e all’estero. 7 A POCHI PASSI DAL Sabato 5 dicembre 2015 Martedì 22 dicembre ore 12 Biblioteca comunale «G. R. Ricci» ore 10 Azienda agrituristica Massari ore 12 BIBLIOBUFFET - a sorpresa per tutti i golosi PRANZO degli ANZIANI offerto dalla CAB Massari Sabato 5 dicembre 2015 Martedì 24 dicembre ore 20,30 piazza Caduti - Lavezzola VEGLIA di NATALE Casa Comunale di Lavezzola ore 20,30 Paolo e Gianni Parmiani in Martedì 22 dicembre ore 12 Scuola dell’Infanzia, Lavezzola presepe vivente - fontane luminose, dolci, castagne, vin brulè e doni di Babbo Natale - recita dei bambini ore 22 a cura del Comitato di Natale di Lavezzola MO’ TE HAI VOGLIA DI RIDERE ARRIVA BABBO NATALE Centro cittadino - San Patrizio - ore 20 a cura dell’Ass. La Locomotiva Martedì 24 dicembre ore 20 piazza F. Foresti - Conselice Domenica 13 dicembre ore 15,30 Palazzetto dello Sport CANTI di NATALE Scuola dell’Infanzia di Conselice Giovedì 17 dicembre 2015 ore 19 Piazza Foresti - Conselice CONCERTO di NATALE Scuola Primaria di Conselice VEGLIA di NATALE con vin brulè, ciambella e zampognari FUOCHI d’ARTIFICIO ore 22,30 a cura della Pro Loco 16 dicembre 2015 - 6 gennaio 2016 Galleria Arte Incontro Venerdì 18 e Sabato 19 dicembre ore 20 Teatro Comunale Scuola Secondaria di I° grado, Lavezzola LA PEDALATA DI BENVENUTO AL NIDO MAZZANTI S u proposta del Comitato di partecipazione, quest’anno i bimbi e i genitori che frequentano il Nido sono stati accolti il primo settembre con una pedalata di benvenuto a cui hanno partecipato numerose famiglie, il personale educativo ed ausiliario. È stata l’occasione anche per salutare i bimbi e i genitori che a settembre traslocavano alla scuola dell’infanzia. Ritrovo alle ore 17 davanti al nido tutti in bici, ogni bimbo aveva una borsina di cartone con una merenda ed un buono da usare per un’ulteriore merenda per genitori e fratellini alla meta della nostra pedalata. All’arrivo all’agriturismo il gruppo è stato accolto con una buonissima merenda. Al gruppo di lavoro è stata donata dai genitori una targa: «La sinergia del lavoro che si crea tra genitori e dade del nido da vita a qualcosa che va oltre... è fiducia, condivisione, scambio e crescita». Una sorta di «passaparola» che i genitori hanno voluto lasciare, sia alle educatrici, sia ai futuri genitori che approdano al nido. Martedì 5 gennaio 2016 ore 20,30 Centro Civico - San Patrizio FESTA della BEFANA Calza per tutti i bambini a cura della Parrocchia di San Patrizio Ass. Sagra del Tortellone sanpatriziese Arrivo dei Re Magi Scuola Secondaria di I° grado, Conselice CONCERTO DI NATALE Presepe vivente con vin brulè e dolci natalizi a cura della Parrocchia di San Patrizio Ass. Sagra del Tortellone sanpatriziese Mercoledì 6 gennaio 2016 piazza F. Foresti ore 11 CONCERTO DI NATALE Sabato 19 dicembre ore 10 Teatro Comunale NATALE in PIAZZA PRESEPI D’AUTORE Gianni Buratti a cura della Pro Loco Teatro Comunale ore 15 Compagnia Nasinsù presenta: CREPI L’AVARIZIA spettacolo di burattini calza per i bambini presenti Pro Loco Conselice e Associazioni locali A TAVOLA CON IL BIO Mangiare in modo sano ed equilibrato è importante per il benessere psicofisico di ognuna di noi. Questo vale ancor più quando si parla di mense scolastiche dove la cura e l’educazione dei minori trova nel cibo un suo punto cardinale. Nelle mense scolastiche di Conselice vengono distribuiti giornalmente 530 pasti (350 a Conselice e 180 a Lavezzola). Il menù viene elaborato sulla base delle linee guida – tabelle dietetiche per la ristorazione scolastica – redatte dal Servizio sanitario regionale, che prevede sia una lista di prodotti sia la grammatura, in base alle età degli studenti. Il menù giornaliero – visibile nel sito web dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – si articola in sei settimane ed è predisposto dalla dietista di Bassa Romagna Catering. Per circa l’ 80% il pasto è costituito da prodotti biologici che spaziano dalla frutta ai formaggi, dalla pasta di semola alla carne. Va annotato che il costo dei prodotti biologici è mediamente superiore del 20 % e in alcuni casi anche del 30% sui prodotti convenzionali. In settembre, l’Amministrazione comunale ha attivato un percorso con docenti e genitori, che si è concretizzato a fine ottobre con un tavolo di confronto diretto in cui è coinvolta anche Bassa Romagna Catering. «Poniamo molta attenzione al servizio di refezione scolastica, già dall’anno scorso, ricevendo ed ascoltando sia rappresentanti di classe sia singoli genitori interessati a dialogare con l’Amministrazione comunale – ci dice Carlo Bertocchi, assessore delegato ai servizi scolastici – una sorta di governance, dove la Giunta comunale è il punto di riferimento, ma gli attori sono altri ed è bene che dialoghino direttamente». Con la nuova definizione di spesa pubblica e delle relative competenze, questo tavolo di lavoro con il corpo docenti ed i genitori permetterà all’Amministrazione di avere un feedback più puntuale, avendo cura di ottimizzare il servizio per una migliore serenità degli utenti. 8 L’età, la solitudine, un reddito medio-basso, rappresentano elementi che rendono le persone anziane più vulnerabili ai raggiri. I S R E D N E F I D E M O C DALLE TRUFFE Il nostro territorio è ancora connotato soldi in tasca, non fermatevi con sconoda una tranquillità complessiva, ma non sciuti e non fatevi distrarre. sono mancati e non mancano episodi di Non fermatevi mai per dare ascoltruffe o tentate truffe, furti in abitazio- to a chi vi offre facili guadagni o a ne, che creano un grave disagio e mino- chi vi chiede di poter controllare i re senso di sicurezza generale. vostri soldi o il vostro libretto della L’Amministrazione Comunale invita pensione. i cittadini, in particolare gli anziani, a Non fidatevi anche se chi vi ferma è una collaborare con le Forze dell’Ordine e persona distinta e dai modi affabili. Rila Polizia Municipale, creando così un cordatevi che nessun cassiere di banca argine naturale a simili violenze. o di ufficio postale vi raggiunge per Ma sopratutto controllate ogni vol- strada per rilevare un errore nel contegta dallo spioncino prima di aprire! gio del denaro che vi ha consegnato. Tenete la porta ben chiusa e prendete Quando utilizzate il bancomat usasempre l’abitudine - prima di aprire l’u- te prudenza! Se vi sentite osservati scio - di chiedere chi è, lasciando inseri- evitate di operare! ta la catenella. Se all’interno della banca o dell’ufNon aprite la porta di casa a scono- ficio postale avete il dubbio di essesciuti anche se vestono un’uniforme re osservati, fermatevi e parlatene o dichiarano di essere dipendenti di con gli impiegati o con chi effettua aziende di pubblica utilità! il servizio di vigilanza. Ricordate che nessun Ente manda per- Se questo dubbio vi assale per strada sonale a casa per il pagamento delle entrate in un negozio o cercate un polibollette, per rimborsi o per sostituire ziotto o una compagnia sicura. banconote false date erroneamente. Diffidate da persone che propongoATTENZIONE: mantenete la calma e no facili guadagni! con prudenza chiedete il permesso di Non firmate nulla prima di aver consulchiamare l’Ente o la stazione dei caratato il parere di amici o parenti oppure binieri verificate sempre con una telefoaver sottoposto il contratto ad un avvonata da quale Ente sono stati mandati cato di fiducia. e per quali motivi. Non fatevi però dare il numero dall’estraneo, ma cercatelo Non fornite mai informazioni perdirettamente dall’elenco del telefono. sonali e dati anagrafici vostri e dei Non fidatevi neanche del tesserino di vostri cari, anche per telefono. riconoscimento che spesso i truffatori Non prendete appuntamenti con falsificano appositamente. chi propone di illustrare prodotti da Quando fate operazioni di prelievo acquistare, specialmente se si è soli o versamento cercate di farvi ac- in casa. compagnare soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i In generale, per tutelarvi dalle truffe diffidate sempre dagli acquisti troppo convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata. I NUMERI UTILI 112 Carabinieri 113 Polizia 0545 89120 Carabinieri Conselice 0545 80601 Carabinieri Lavezzola 800 072 525 Vigili Le truffe e in particolar modo quelle agli anziani rappresentano un atto vile e spregevole perché, oltre al danno, la vittima viene presa dal senso di colpa per essere caduta nel raggiro. Negli anni scorsi la Prefettura di Ravenna ha avviato una campagna di comunicazione per sensibilizzare la cittadinanza su alcuni comportamenti indispensabili per evitare furti e truffe. Lo scorso inverno, l’Amministrazione Comunale in accordo con le stazioni locali dell’Arma dei Carabinieri, ha avviato un’opera di sensibilizzazione con una prima serie di incontri a Conselice, San Patrizio e Lavezzola con l’obiettivo di fornire alcuni consigli semplici, immediati e poco onerosi per difendersi dai furti e rendere più difficile e rischiosa l’opera dei ladri. Allo stesso tempo si contribuisce a migliorare la comunicazione con le Forze dell’Ordine, come prevenzione ai malintenzionati. I Carabinieri sono stati accolti molto bene dagli anziani e da tutti i cittadini presenti agli incontri, i quali si sono dimostrati molto interessati agli argomenti affrontati. Questa opera di sensibilizzazione e di buone pratiche per meglio difendersi da truffe e raggiri continuerà a breve con altri appuntamenti da sviluppare sia nel capoluogo sia nelle frazioni Inaugurata nella festa di San Martino, è stata progettata dall’arch. Roberto Cordioli LA NUOVA CANONICA A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI DI CONSELICE 9 S an Martino è certamente la festa più sentita e antica di Conselice. La piazza si riempie e si ritrova tradizionalmente nelle attività della Pro Loco e nelle cerimonie religiose. Quest’anno è stata la nuova Canonica ad attrarre gran parte dei cittadini che, dopo l’inaugurazione, ha potuto così visitarla e constatarne il prezioso lavoro. «Un sincero ringraziamento vorrei dedicarlo a tutte le persone che mi hanno coadiuvato in questi anni di lavori ed ora ai volontari che sono impegnati per rendere gli interni della canonica accoglienti e funzionali». Conclude così il suo intervento di saluto Don Massimo Pelliconi, davanti ai cittadini intervenuti ed accanto al vescovo Tommaso Ghirelli ed al Sindaco Paola Pula. Poi il taglio del nastro del Vescovo e del Sindaco e la visita ai locali della nuova canonica. il buffet di filo in filo 29 novembre 2015 dalle 15 alle18 BILANCIO 2015 di Renzo Rossi Il nuovo immobile, costruito su tre piani, è destinato ad ospitare al piano terra il circolo ricreativo, gli uffici parrocchiali, la cappellina invernale con la sacrestia e la centrale geotermica: si tratta di un sistema di riscaldamento/raffreddamento di ultima generazione fornito di impianto geotermico verticale, alimentato sia da pannelli solari che dal calore costante del sottosuolo. Il primo piano è destinato ad alcune aule parrocchiali ricreative e per il catechismo, unitamente ad un grande salone polifunzionale e a una cucina; al secondo piano si trovano infine l’appartamento del parroco e un salone per giochi dei ragazzi del catechismo. Disponibile anche un sottotetto con ampio spazio, utilizzabile per altre necessità. «Sono molto soddisfatto per il risultato ottenuto – commenta il parroco don Massimo Pelliconi –, anche se questa iniziativa ha comportato un impegno di notevole complessità: questo sia sotto l’aspetto tecnologico ma anche burocratico, con problemi di ritardo dei lavori dovuti all’avvicendamento delle ditte appaltatrici per la crisi che non ha risparmiato il settore dell’edilizia». Per un costo di oltre un milione di euro, la Canonica è stata finanziata per il 70% dalla CEI ed il restante grazie al contributo delle Alcuni momenti dell’inaugurazione alla presenza Fondazioni della Cassa di Risparmio di Ra- del Vescovo Tommaso Ghirelli venna, della Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, oltre ad alcune donazioni di privati. Importante è stato l’apporto tecnico e creativo dell’architetto Roberto Cordioli di Mantova, che ha firmato il progetto e ne ha seguito i lavori. «Confido infine che questa nostra bella realtà parrocchiale - conclude Don Massimo Pelliconi - non serva solo ad aspetti pur importanti quali l’oratorio e il catechismo, ma coinvolga anche le famiglie, i pensionati e chiunque sia interessato a trovare un posto un aula di catechesi in cui trascorrere momenti di incontro». UN POMERIGGIO CREATIVO PER LE DONNE DI CONSELICE Filo dopo filo accenderemo la nostra creatività, coloreremo la piazza di Conselice tessendo nuove amicizie, intrecciando e condividendo antichi e nuovi saperi in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne laboratorio gratuito di tessitura in piazza aperto a tutti condotto da Antonietta Righetti porta con te una SEDIA e un GOMITOLO ci vediamo in Piazza Felice Foresti a Conselice SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÁ 10 Obiettivo: ridurre i rifiuti e moltiplicare gli sforzi per una politica ambientale virtuosa IL NUOVO PIANO D’AMBITO DEI RIFIUTI URBANI L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha condiviso la scelta del nuovo Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti urbani, che rappresenterà la base di una prossima gara europea, con la votazione favorevole dei Sindaci che hanno partecipato al consiglio di Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e rifiuti) che si è svolto lo scorso 2 novembre. Il nuovo Piano prevede un incremento della raccolta porta a porta mista per l’indifferenziata e l’umido, con il mantenimento di cassonetti stradali per plastica, carta e vetro e lattine. L’obiettivo è quello di ridurre la produzione di rifiuti pro capite, che in provincia di Ravenna attualmente si attesta a 764 kg/abitante all’anno e in particolare di raggiungere l’obiettivo dei 150 kg pro capite come quota di rifiuto indifferenziato. I sindaci dell’Unione hanno ritenuto che «tra le proposte di Atersir, quella scelta sia quella più funzionale al modello di economia circolare (non ci sono prodotti di scarto e le materie prime vengono riutilizzate) e di tariffazione puntuale (si paga in base a quanto si conferisce da tariffa anziché che a tassa recuperando i costi dell’Iva), sotteso alla nuova legge regionale in materia di raccolta dei rifiuti». Le Amministrazioni locali sono chiamate a moltiplicare gli sforzi per una politica ambientale virtuosa e coerente con i principi comunitari. Gli obiettivi regionali, entro cinque anni, sono la raccolta differenziata al 73%, la riduzione del 25% della produzione pro-capite di rifiuti, il riciclaggio al 70%, il contenimento delle discariche e l’autosufficienza regionale. Oggi nella provincia di Ravenna la raccolta differenziata si attesta sul 56,4%. In tale ottica si pone il tema fondamentale di una tariffa puntuale, con una precisa responsabilizzazione dei cittadini attraverso l’applicazione del principio di equità contributiva (chi inquina paga). «Sotto questo profilo la raccolta porta a porta, come dimostrano le prime speri- mentazioni avviate sul territorio favorisce rispetto al sistema stradale una raccolta più virtuosa e non elusiva, maggiormente funzionale dunque agli obiettivi di riutilizzo dei rifiuti e di contenimento dei conferimenti in discarica. Al tempo stesso, non in tutte le aree è necessario estendere questo sistema; il porta a porta può essere dunque affiancato da un sistema di raccolta di tipo stradale, come previsto nello scenario proposto da Atersir. In questo modo il sistema adottato rappresenta un buon equilibrio in termini di efficacia del sistema e di contenimento dei costi e quindi delle tariffe. Una scelta come questa favorisce anche, in prospettiva, la riduzione dei costi legati al conferimento in discarica e, quindi, delle stesse tariffe. Inoltre, i nostri Comuni potranno usufruire degli incentivi previsti dalla legge regionale e non dovranno sostenere gli aumenti progressivi della ecotassa per lo smaltimento». Investiti 335mila euro in condotte e collettore per una maggiore portata d’acqua HERA COMPLETA IL POTENZIAMENTO DELLA RETE FOGNARIA DI LAVEZZOLA Lunedì 16 novembre sono iniziati i lavori di Hera per l’adeguamento e il potenziamento della rete fognaria di Lavezzola. Nell’intervento di HERA sono coinvolte le vie Carracci, Donatello, Guido Reni, Caravaggio, Italia e Rinascita. Per la complessità dell’opera, l’intervento è stato suddiviso da Hera in due stralci. Il primo, coinvolgendo l’area scolastica di via Ricci Maccarini, è già stato eseguito nel mese di agosto, durante il periodo di chiusura estiva, per ragioni di sicurezza e per non creare disagio alle attività scolastiche. Questo secondo intervento rappresenta quindi l’ultimo stralcio dei lavori. La sua conclusione è prevista entro marzo 2016. Complessivamente i lavori prevedono la sostituzione di circa 630 metri di fognatura, con una condotta in pvc di diametro maggiore. Inoltre saranno realizzati anche 330 metri di collettore fognario principale, che permetterà di migliorare il deflusso del- le acque reflue dell’abitato verso il depuratore Comunale. Una fitta rete di tubazioni, quindi, che Hera provvede a mantenere efficiente, per rispondere in maniera adeguata alle necessità di cittadini e imprese, in particolare per il servizio fognario che ha impatti rilevanti sulla qualità ambientale di un territorio. L’importo totale dell’investimento di Hera per i lavori, inseriti nel piano investimenti di Atersir, è di oltre 335 mila euro. Nel corso dei lavori sarà necessaria l’interruzione del transito in via Carracci. “Con questo intervento si rafforza ulteriormente la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Lavezzola e se ne migliora la rete fognaria - sottolinea Paola Pula, Sindaco di Conselice -. Sono soddisfatta per questa attenzione al nostro territorio, perché si attuano così sistemi di sicurezza che a opere ultimate salvaguarderanno sia le abitazioni che le attività economiche”. DAL GOVERNO 8,5 MILIONI DI EURO PER LE CASSE DI ESPANSIONE DEL SENIO M artedì 3 novembre, nella giornata inaugurale della fiera Ecomondo di Rimini, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il presidente della Regione Stefano Bonaccini hanno firmato l’accordo di programma che destina all’Emilia-Romagna oltre 100 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio. La firma dell’Accordo conferma l’impegno del Governo a finanziare anche il completamento della case di laminazione del Senio, a salvaguardia del territorio della Bassa Romagna e della Romagna faentina; l’accordo di programma prevede infatti che dei 100 milioni di euro previsti, 8,5 siano destinati nel 2016 al completamento degli interventi sul fiume Senio. Nei giorni scorsi, il sindaco di Castel Bolognese con delega all’Ambiente per l’Unione della Romagna faentina, Daniele Meluzzi, e il sindaco di Cotignola e presidente dell’Unione della Bassa Romagna, Luca Pio- L a Regione Emilia-Romagna destinerà all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per il 2015 oltre 700mila euro di finanziamenti regionali e statali (contributi “regionalizzati”, ovvero fondi dello Stato vincolati per le Unioni). Nel 2014 i trasferimenti ricevuti dall’Unione ammontarono in totale a 540mila euro. La Bassa Romagna, a livello regionale, è prima tra le Unioni per quantità di trasferimenti (senza considerare le comunità montane, per le quali entrano in gioco contributi di natura differente per la tutela del territorio). «I nuovi parametri con cui vengono stanziati i trasferimenti statali e regionali premiano le Unioni che hanno saputo lavorare davvero sull’integrazione organizzativa - ha dichiarato il presidente Luca Piovaccari -. L’azioni politica e tecnica congiunta messa in campo dalla Bassa Romagna in questi mesi per chiedere che venissero modificati questi parametri per premiare effettivamente le Unioni vaccari, hanno incontrato a Castel Bolognese il responsabile del progetto sulle casse di laminazione del Senio, Claudio Miccoli, il responsabile del Servizio tecnico di bacino Reno della Regione Emilia-Romagna, Ferdinando Petri per fare il punto sullo stato dell’arte del progetto. La progettazione delle casse è a uno stadio molto avanzato e non appena il Governo destinerà i fondi, la Regione sarà in grado di mettere a gara l’esecuzione delle opere la cui durata prevista si aggirerà sui 18 mesi. «La notizia dell’accordo tra il Ministero e la Regione conferma l’attenzione verso un tema strategico per i nostri territori come quello della sicurezza idrogeologica - ha sottolineato il presidente dell’Unione, Luca Piovaccari - . Adesso aspettiamo con fiducia che si completino in tempi rapidi gli atti necessari all’avvio di questa importante opera» Bando per le case popolari Scade il 3 dicembre prossimo il bando per l’assegnazione in locazione semplice degli alloggi di edilizia residenziale pubblica che si renderanno disponibili o che saranno ultimati nel periodo di efficacia della graduatoria, nel Comune di Conselice. Le domande vanno presentate su un’apposita modulistica in distribuzione presso la sede centrale di Lugo, in Corso Garibaldi, 62 (Tel 0545/38509, 38338, 38459), o all’Ufficio Pubbliche Relazioni al piano terra del Municipio. Le domande presentate oltre la scadenza saranno escluse dai concorsi. Il testo del bando ed i moduli di domanda sono reperibili anche sul sito Internet di ogni singolo Comune dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Premiata la progettualità della Bassa Romagna: prima tra le Unioni 700mila EURO ALL’UNIONE DELLA BASSAROMAGNA nella foto i Sindaci dell’Unione della Bassa Romagna virtuose e non quelle fatte solo sulla carta, ci ha permesso di distinguerci a livello regionale, come dimostra il fatto che i contributi sono addirittura aumentati rispetto all’anno precedente. Questa revisione degli strumenti di incentivazione delle forme associative testimonia lo sforzo che anche la Regione sta facen- do per un riassetto istituzionale che spinga gli enti locali a lavorare concretamente sull’integrazione dei servizi». Ormai sembra inarrestabile il percorso di riordino istituzionale consacrato dalla Riforma Delrio. «Le Provincie vengono pian piano svuotate di competenze e capitale umano, non saran- no neppure più Enti locali nella riforma costituzionale che potrebbe essere validata - ha aggiunto Piovaccari -.i Comuni invece, a meno che non siano grandi o molto ricchi, non gestiranno più direttamente i servizi se non attraverso Unioni e convenzioni: vengono pertanto incentivate le fusioni di Comuni. La Regione Emilia-Romagna ha preannunciato il percorso agli inizi degli anni 2000, e ora l’intero Paese sta seguendo la stessa politica; i tempi sono sempre più rapidi, anche a causa della crisi economica che ha costretto l’Italia a tempi di decisione assai più celeri. In tale contesto, la Bassa Romagna dimostra di essere una terra di eccellenza e di avanguardia, non solo per le imprese che vi producono ricchezza, ma anche sul fronte della Pubblica amministrazione, che appare sempre più moderna e riferimento per l’intera regione, se non per altre realtà del Paese, come Friuli-VeneziaGiulia, Veneto, Marche, Umbria e Basilicata”. UNIONE BASSA ROMAGNA 11 12 Accordo dell’U.C.B.R. per i migranti richiedenti asilo ACCOGLIENZA PROFUGHI IL CONSIGLIO APPROVA DUE NUOVI ACCORDI I profughi potranno svolgere lavori di volontariato socialmente utili; la gestione dell’accoglienza è affidata all’Asp Bassa Romagna PROFUGHI N el corso della seduta del 26 ottobre scorso, il Consiglio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha approvato due accordi che riguardano l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo. Il primo documento, approvato all’unanimità, consiste nell’accordo di collaborazione della cooperazione sociale per la realizzazione di attività di volontariato per l’integrazione sociale di persone inserite nell’ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale. L’accordo vede coinvolte la Regione EmiliaRomagna, la prefettura - ufficio territoriale del Governo di Bologna, Anci Emilia-Romagna e il forum terzo settore Emilia Romagna dei sindacati Cgil-Cisl-Uil. Le parti concordano sulla necessità di attivare una reciproca collaborazione al fine di favorire la realizzazione di percorsi di accoglienza e integrazione a favore dei migranti inseriti dalle Prefetture in strutture di accoglienza del territorio regionale. Tali percorsi dovranno permettere ai migranti di conoscere e meglio integrarsi nel contesto sociale in cui vivono, con attività di volontariato finalizzate al raggiungimen- to di uno scopo sociale e/o di pubblico interesse (non a fini di lucro), che consentano di acquisire e svolgere un ruolo attivo e partecipe. L’attività di volontariato prestata da tali soggetti in modo personale, spontaneo e gratuito, non dovrà in alcun modo configurarsi come sostitutiva delle normali attività di lavoro strutturato e retribuito. Il Consiglio dell’Unione ha inoltre approvato la convenzione con la Prefettura - ufficio territoriale del Governo di Ravenna e l’Asp dei Comuni della Bassa Romagna per il servizio di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi. La convenzione, valida per tutto il 2016, è stata approvata con i voti favorevoli di tutti i gruppi consiliari, eccetto il MoVimento 5 Stelle, i cui esponenti sono usciti dall’aula al momento del voto. Il documento prevede l’accoglienza di 53 cittadini stranieri nel territorio dell’Unione da parte dell’Asp della Bassa Romagna, realizzando così un riequilibrio sostanziale in favore della Bassa Romagna, del numero di immigrati presenti nell’intero territorio provinciale. Il costo è interamente a carico del Ministero dell’Interno, su finanziamen- to dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (Frontex). La convenzione è frutto del confronto avviato dai sindaci dei Comuni della Bassa Romagna con la Prefettura per ottenere una gestione diretta e coordinata dei profughi assegnati dal Governo ai territori, in modo da garantire un’efficiente gestione vicina alle autorità locali e, quindi, in armonia con il territorio e la cittadinanza, scongiurando potenziali disagi. “Fino ad oggi l’accoglienza dei profughi era stata gestita tramite un rapporto diretto tra la prefettura e i soggetti candidati a ospitare queste persone - ha ricordato il sindaco referente per le Politiche sociali, Eleonora Proni -. Abbiamo ritenuto che sia più opportuno un coinvolgimento diretto delle Amministrazioni locali che, attraverso l’Asp, ovvero il proprio braccio operativo, possono governare in prima persona questa prolungata emergenza: è un’assunzione di responsabilità che ci consente di avere informazioni in modo più puntuale e un ruolo più attivo”. Sono 38 gli ospiti dell’Hotel Selice, provengono tutti dall’Africa centrale I RAGAZZI DI LAMPEDUSA In fuga da guerre e dalla miseria, hanno scelto la via del deserto e sono stati per mesi e mesi in balìa dei mercanti di uomini, fino a rischiare la morte o la schiavitù in una Libia senza più regole umane. Niente più documenti, nè denaro, ma solo il miraggio di un barcone che li porti fuori da quell’inferno. Gli ospiti del Selice Hotel, li si può definire come «i ragazzi di Lampedusa», ma sono solo 38 uomini con un’età media di 24 anni, provenienti dal Gambia, dal Mali, dal Senegal e dalla Nigeria. E sono qui in attesa di regolarizzare la loro posizione o di un permesso umanitario. Poi l’ultimo viaggio verso parenti o amici che già vivono in Europa. premiato lo sforzo di qualità degli operatori 3 STRUTTURE ECCELLENTI Un’Odissea aggrappata alla speranza di farcela, ma con la dignità di chi ha dentro di sè un sogno: vivere liberi. La prima rotta migratoria attraversa il Niger, verso la Libia, seguendo l’antico tragitto carovaniero via Agadez e Dirkou alla volta di Madama per poi entrare in Libia nei pressi del posto frontaliero di Toummo e risalire alla volta dell’oasi di Sebha (in Libia). Nulla li può fermare se non la morte. Più dei ricordi, sono le cicatrici e le sofferenze patite in questa loro fuga dall’inferno a segnare la loro storia personale. Che le Case Protette per anziani dell’ASP della Bassa Romagna fossero ben governate non è in sé una notizia. Lo si percepisce entrando, partecipando ai momenti conviviali con gli ospiti e con il personale. Lunedì 16 novembre la conferma. L’organismo tecnico provinciale che chiude il percorso di accredimento regionale è stato netto: le strutture sono gestite in modo “eccellente”. E questa volta a giovarne sono le tre strutture a gestione diretta dell’ASP della Bassa Romagna: la Jus Pascendi, il Sassoli di Lugo ed il F.lli Bedeschi di Bagnacavallo. IL VALORE DELLE CONSULTA RACCONTATE DAI TRE PRESIDENTI Angelo Formigatti Presidente della Consulta di Conselice L e Consulte cittadine sono organi di collegamento tra le realtà cittadine e l’Amministrazione comunale. Il loro lavoro è quindi di sintesi e trasferimento di informazioni utili al buon funzionamento della macchina amministrativa. Occorre però superare e definire cos’è rilevante e come occuparsene al fine di essere utili e non futili. Il poco tempo e la natura stessa delle Consulte permettono solo la raccolta di temi di interesse diffuso, raccontate dai cittadini e discusse nella Consulta, prima di essere inviate all’Amministrazione. Di conseguenza, le tematiche da affrontare sono quelle più generali e trasversali come la sicurezza, la convivenza ed il senso civico. Certamente occorrerà qualche riflessione sulla viabilità, sulla manutenzione del territorio e sui rifiuti urbani. Inoltre la Consulta ha il compito di stimolare e suggerire comportamenti attivi verso la partecipazione e dall’altro essere di supporto e suggerimento all’Amministrazione per trovare un dialogo con i cittadini. La comunicazione rappresenta quindi il fulcro dell’attività delle Consulte: è attraverso questa capacità comunicativa che si riescono a definire e analizzare le istanze e le esigenze cittadine. Comunicazione vuol dire strumenti e metodi per essere efficaci; qualunque strumento può essere utile, ma nulla sarà veramente efficace se alle parole non seguiranno fatti e azioni concrete. Fatti percepibili, ma sopratutto trasparenti, continui e tempestivi. Comunicazione che diviene dialogo e quindi partecipazione. La Consulta di Conselice è da poco insediata e confidiamo che una volta definito il metodo di lavoro, si definisca con l’Amministrazione una serie di strumenti di contatto e dialogo con i cittadini sulle nuove piattaforme multimediali, ma anche tramite i vecchi e semplici strumenti cartacei, non tralasciando mai il più vecchio ed efficace metodo: l’ascolto. Le risorse sono poche ma sarà la partecipazione a darci le giusta misura di ciò che servirà. Paolo Lazzarini Presidente della Consulta di S. Patrizio B en consapevole del nostro ruolo solo consultivo, il nostro auspicio è trovare nell’Amministrazione un ascolto concreto ed incisivo. In questi primi mesi ci siamo già posti come punto di ascolto di ogni esigenza dei cittadini di San Patrizio e le abbiamo riportate alle «orecchie» di un’Amministrazione che ha espresso più volte la sua ampia disponibilità all’ascolto. Sarà nostro compito avere incontri con il Sindaco o un suo delegato a cadenze regolari sia per monitorare lo sviluppo delle richieste fatte sia per proporre soluzioni alle domande che ci sono rivolte. Nella prima seduta della Consulta sono stati affrontati problemi urgenti come la sicurezza, il degrado del territorio e la capacità di implementare positivamente l’ambiente in cui viviamo. Non secondario sarà l’impegno volto a sensibilizzare i cittadini e l’Amministrazione contro l’aumento dell’inquinamento senza controllo, cercando di impostare un’attenta pianificazione che promuova sviluppo pulito e recupero del degrado ambientale. È impensabile vivere in un piccolo centro vocato all’agricoltura e subire gli effetti tipici di un territorio fortemente antropizzato: questo non è un ostacolo alla crescita delle attività nel nostro territorio, ma è un impegno a conciliare lavoro, salute e miglioramento delle condizioni ambientali. Personalmente credo che in un contesto di modeste dimensioni come il nostro sia possibile ottenere punte di eccellenza dentro la quotidianità della vita cittadina. Inoltre quando a fronte di richieste o migliorie capita frequentemente che ci venga proposta un’immagine dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna come un limite, ci si dimentica che ci fu presentata anzitempo come una risorsa in grado di connettersi ai Comuni e migliorarne la qualità e lo sviluppo. O forse qualcosa è cambiato a nostra insaputa? Paolo Pipitone Presidente della Consulta di Lavezzola L a Consulta cittadina costituisce una forma di democrazia partecipativa attraverso un percorso di cittadinanza attiva nell’amministrazione del territorio e della propria comunità. Ma quali sono le priorità del nostro territorio? Gli aspetti ambientalisti legati al degrado sono temi decisivi al pari della salubrità e legalità. Occorre dare un futuro a Villa Verlicchi, qualificare il parco pubblico e progettare, possibilmente, sull’area di villa Farnè in forte degrado. Serve più arredo urbano ed una maggiore manutenzione delle aree adiacenti le scuole. Non ultimo un monitoraggio sui luoghi sensibili (le scuole in particolare) lungo le direttive di passaggio dei camion con le ceneri dirette a O.d.A. Vanno condivisi strumenti come la Consulta dei ragazzi, i gruppi di volontariato o l’associazionismo, ma anche nuove formule di partecipazione online attraverso portali web, dove si può rapidamente creare un coinvolgimento costante dei cittadini nelle scelte della Amministrazione: social network per la cooperazione tra cittadini responsabili e responsabilizzati; Giunta comunale aperta su alcuni aspetti particolarmente significativi della comunità, Consiglio comunale aperto ed anche decentrato sul territorio. La Consulta quindi va intesa come un organismo utile a promuovere un’azione di stimolo e di proposta verso l’Amministrazione Comunale in relazione alle problematiche territoriali, supportando le istanze che provengono dai cittadini e dall’associazioni presenti. In questo modo si possono sviluppare programmi di prevenzione socio - sanitaria che combattano le cause delle patologie come la gestione dei fattori di rischio, la salubrità dell’ambiente, ma anche la costruzione di sistemi di solidarietà per il recupero del disagio sociale o discutere di quali soluzioni adottare nella raccolta dei rifiuti urbani. Occorre valorizzare il nostro territorio con una rete per attività culturali che includa la biblioteca, centri per la musica, le sagre e la riqualificazione delle attività sportive con particolare attenzione alle nuove generazioni ed a quei valori di lealtà ed altruismo che sono la base di ogni comunità. LE CONSULTE CITTADINE 13 14 RITA BRIGNANI Capogruppo di Cambiamo Davvero! Paola Pula Sindaco CONSIGLIO COMUNALE RICOMINCIAMO ... Ricominciare a discutere, ricominciare a dialogare, restituire alla politica il suo ruolo. Restituire al confronto la funzione di strumento conoscitivo e propositivo per la comprensione ed il superamento delle problematiche che affliggono il nostro territorio. Per raggiungere questi obiettivi come gruppo di maggioranza stiamo organizzando un percorso fatto di incontri col territorio e sul territorio che favoriscano l’instaurarsi di una dialettica improntata all’approfondimentodei temi di stringente attualità per le dinamiche della comunità conselicese quali: rifiuti, legalità, scuola, lotta al degrado ... Sul solco dell’esperienza fatta in campagna elettorale, vorremmo stimolare i cittadini ad una riflessione approfondita sulle ricadute che tali argomenti, seppur di carattere generale, hanno sulla loro quotidianità e da questa innescare un dibattito che produca spunti di lavoro sia per il gruppo di maggioranza sia per l’Amministrazione. Tutto questo rientra nell’ambito di una riflessione a 360 gradi sulla rigidità del rapporto tra Amministrazione e cittadini, in cui la comunicazione e le sue forme, in questo nuovo ecosistema dell’informazione che lavora in orizzontale: da molti a molti, hanno un ruolo fondamentale. ANGELO MOLINARO Capogruppo di Conselice+ In un raggio di 70 km circa, fra Lavezzola e Forlì si sta modificando irreparabilmente il nostro territorio. Potrei citare tantissime lotte che vedono contrapporsi cittadini alle amministrazioni, ma mi limito a ricordare il problema conselicese della subsidenza nella nostra zona, dovuto al prelievo idrico sotterraneo; il caso matrix e le sue 250000 tonnellate di rifiuti tossici che verranno movimentate senza sosta, il raddoppio della discarica Imolese di via Pediano per un’ampliamento di oltre 4 milioni di metri cubi di rifiuti. Infine l’inceneritore forlivese, che invece di spegnersi, come dovrebbe fare entro 5 anni, aumenta la sua portata rifornendo lo stabilimen- FLAVIO FUZZI Capogruppo di Ripuliamo Conselice SILENZIO!!! TIZIANO BORDONI Capogruppo di Rifondazione ComunistaComunisti Italiani MOLTO DA DIRE I problemi non sono graditi E MOLTO PIÙ DA FARE Il nostro sindaco è un perfetto Dirigente. Con fare dirigista sta portando gradualmente il nostro comune verso una dittatura di fatto. Un “nuovo” sistema in cui l’obiettivo non è il benessere e la qualità della vita dei cittadini, ma il proprio reddito. Il reddito Garantito per se e per certi incapaci ed inconcludenti raccomandati dal partito. Qualunque siano le condizioni economiche dei cittadini e dei ceti produttivi a loro non interessa, anzi, debbono incassare sempre e comunque e meritano dei premi di indennità e posizione a fine anno che sono un secondo stipendio. Vergogna! La nave affonda ed è colpa vostra, la politica dell’alternanza è tra voi e voi e voi e voi. Queste piante infestanti hanno ridotto il nostro comune senza viabilità, senza posta, senza ospedale, senza adsl, senza sicurezza, senza futuro. Forse “senza” in alcuni casi è eccessivo, ma di certo non funzionano adeguatamente. Vogliono inoltre farci credere che lavorano. Lavorano per stra tassarci al pari dei nostri padroni di Lugo più serviti e meno servi .Se siete capaci vi faccio una proposta: investite i vostri risparmi in una attività a vostra scelta nel nostro comune . E… Per chi cerca di fare opposizione…..silenzio… il regolamento non permette segnalazioni e contrarietà si sorta! Di questi figuri ne abbiamo portati troppi alla pensione . Un Merito: cieca obbedienza allo Zar di Lugo ed al primo ministro. Andiamo indietro. 1)Il governo Renzi taglia risorse agli Enti locali, pone a rischio servizi e ruolo pubblico. Chiediamo al sindaco Pula e alla sua Giunta di dissociarsi da questa politica in nome della nostra comunità e del civismo che doveva ispirare “Cambiare davvero” o di accettarne la responsabilità come esponente del Partito Democratico! 2) Si richiede al Comune un ruolo più attivo nella ricognizione della situazione occupazionale e produttiva del nostro Comune. 3)Sicurezza è controllo e prevenzione ma anche rimozione di ostacoli al completamento dei propri progetti di vita (nella salute, nel lavoro, nella istruzione) 4)La questione dei residenti asilo sul nostro territorio deve far coincidere il diritto all’accoglienza con quello delle comunità ad avere un ruolo attivo nell’integrazione e nella congruenza tra progetti e strutture ad esso adibite. 5)Sui rifiuti segnaliamo che è necessario riportare sottocontrollo le aree di criticità dove sono segnalati abbandoni frequenti . 6) In Regione L’Altra Emilia-Romagna (di cui Rifondazione Comunista fa parte) e Movimento Cinque Stelle hanno nuovamente assunto netta posizione contro la produzione del Matrix a Conselice in sintonia con Comitati e cittadini, ma emendamenti alla Legge Regionale sui rifiuti che andavano in questa direzione sono stati respinti dal PD che ora propone a sua volta una mozione che chiede “monitoraggio” e nuova “viabilità” e “auspica” che la Giunta “raccolga queste indicazioni” ma dichiara l’impianto “perfettamente in linea” con la programmazione regionale. Non è la stessa cosa. 7)Partendo dalla situazione della Via Gardizza chiediamo che il Sindaco si faccia promotore di un tavolo sulla situazione della viabilità nel nostro Comune con comuni limitrofi, Provincia e imprese dove necessario. 8) La formula del giornalino Comunale e delle 1.500 battute per i gruppi consiliari è castrante e inadeguata. Ne chiediamo ufficialmente il superamento. to di Conselice. Una situazione disperata per la Romagna e le terre alle quali siamo tanto legati. Vi invito, se ancora non l’avete fatto, ad informarvi tramite la mia pagina facebook Conselice+ nella quale troverete link ed articoli inerenti questi scempi. Vi lascio con queste frasi scritte da conselicesi e speditami: «In uno stato di diritto , quando viene calpestata la dignità di un territorio che si oppone a un insediamento inopportuno , la parola diritto si svuota della sua essenza .. E rischia di mutare in rassegnazione ...» «Nido sicuro dove tornare. Senso di appartenenza ad una comunità nonostante la distanza. Lottare per difendere il territorio che amo» TU PUOI DONARE LA VITA Perché donare i propri organi e tessuti? 3.000 persone ogni anno sono salvate con il trapianto, grazie alla solidarietà di quanti hanno scelto di compiere questo gesto d’amore; 9.000 sono in lista di attesa. Quando avviene la donazione? Solo dopo che è stato fatto tutto per salvare il paziente, ma il cervello non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della completa distruzione delle cellule cerebrali; quando, cioè, sia stata accertata la morte encefalica, o morte cerebrale: stato definitivo ed irreversibile. Quale differenza c’è tra morte cerebrale e coma? Nella morte cerebrale tutte le funzioni sono irreversibilmente perdute. Il coma può essere uno stato reversibile. Come fanno i medici a stabilire con assoluta certezza che una persona è morta? La morte è causata da una totale e irreversibile assenza di funzioni cerebrali, dipendenti da un prolungato arresto della circolazione per almeno 20 minuti o da una gravissima lesione che ha colpito direttamente il cervello. In questi casi, tre specialisti (un medico legale, un rianimatore ed un neurologo) eseguono una serie di accertamenti clinici per stabilire, per un periodo di almeno 6 ore consecutive, la contemporanea assenza di riflessi che partono direttamente dal cervello, reazioni agli stimoli dolorifici, respiro spontaneo, stato di coscienza, qualsiasi attività elettrica del cervello. I pazienti pagano per ricevere un organo? No. È illegale comprare o vendere organi umani: la donazione è sempre gratuita ed anonima. I costi del trapianto sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Come e dove dichiarare la propria volontà? I cittadini maggiorenni che intendono esprimere la propria volontà e registrarla nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), possono: • Compilare e firmare il modulo di dichiarazione all’ufficio anagrafe del Comune di residenza in occasione del ri- lascio/rinnovo della carta d’identità. • Firmare l’atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO); grazie alla convenzione tra il Sistema In- formativo AIDO (SIA) e il Centro Nazionale Trapianti, tutte le dichiarazioni raccolte confluiscono nel SIT. • Compilare e firmare il modulo di dichiarazione agli Uf fici Relazioni con il Pubblico dell’Azienda USL di residenza. Fino a quale età si possono donare organi e tessuti? Non esistono limiti di età: in particolare le cornee e il fegato, prelevati da donatori anche di età superiore ad 80 anni, sono frequentemente idonei ad essere prelevati e trapiantati. Come vivono i trapiantati? Bene. Con il trapianto possono riprendere la vita normale. I soggetti in età fertile possono avere figli. Ormai i casi di rigetto sono sempre più rari e controllabili dalla terapia farmacologica. Le confessioni religiose sono favorevoli al prelievo degli organi? Le principali confessioni religiose sono favorevoli alla donazione degli organi. Tutte raccomandano che la donazione sia frutto di una libera scelta e consapevole.