BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2014 Relazione al Bilancio Attività dell’esercizio Come per il passato la Fondazione ha proseguito anche nell’esercizio 2014 la propria attività concentrandosi sulle iniziative di diffusione culturale che direttamente od indirettamente si collegano oltre che alla figura di Vittorio Bersezio anche al suo periodo storico: non sono però mancati interventi a sostegno di specifiche iniziative sociali. ***** Il cofanetto commemorativo del 150° anniversario della prima rappresentazione della commedia Le miserie 'd Monsù Travet (nel quale sono raccolte le principali rappresentazioni della commedia stessa, una copia anastatica del libretto Le miserie del signor Travetti, pubblicato in italiano nel 1876 da Bersezio stesso, e la registrazione audio di una sintesi della commedia realizzata negli anni ’70 da Macario presso gli studi della Fonit Cetra) è stato distribuito a partire dal mese di aprile 2014, con una conferenza stampa congiunta all’inaugurazione dell’aula didattica Vittorio Bersezio presso il Museo Nazionale del Risorgimento (di cui si dirà nel prosieguo). ***** Come già evidenziato in altre occasioni la Fondazione ha in corso un accordo pluriennale di collaborazione con il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino: tale collaborazione prevede lo sviluppo di attività congiunte, con particolare attenzione al sostegno della didattica ed alla diffusione della cultura del periodo risorgimentale italiano (che ha in Vittorio Bersezio un rilevante punto di riferimento). Il primo risultato di tale accordo, l’aula didattica multimediale intitolata a Vittorio Bersezio posizionata sul percorso di visita del Museo, è stata inaugurata nel mese di aprile 2014 ed è diventata il punto focale del programma di offerta didattica 2014/2015 offerto agli studenti in visita al Museo stesso. L’aula, arredata in modo tale da essere fortemente caratterizzata al personaggio cui è intitolata, è dotata, oltre che di collegamento Internet ed attrezzature di proiezione, di contenuti documentali atti a facilitare gli approfondimenti di cui sopra. Le attività didattiche proposte, che coprono tutte le classi di età degli studenti visitatori del Museo dalle scuole Elementari alle Medie superiori, svolgono una funzione di educazione civile attraverso lo studio della storia, la cultura alla cittadinanza attiva, alla partecipazione e condivisione dei valori collettivi, al confronto, alla non discriminazione. L’ampiezza delle possibilità risulta evidente dai titoli di alcune delle suddette proposte didattiche: I grandi personaggi del Risorgimento, I processi di nazionalità in Europa, “Libertà va cercando...”: le conquiste della primavera dei popoli, I canti della patria, Caccia al personaggio e Gioco dell’oca del Risorgimento. 2 I primi riscontri a tale proposta di offerta didattica (non si deve dimenticare che il programma sarà attivo sino alla fine di maggio 2015) sono stati ampiamente positivi, registrando un numero notevole di adesioni. ***** Sul fronte delle iniziative sociali la Fondazione è intervenuta indirettamente partecipando a progetti sviluppati da enti specializzati, rivolti in particolare agli anziani. Come già avvenuto nell’esercizio precedente, è stato erogato un contributo al SEA - Servizio Emergenza Anziani 1 di Torino per sostenere la realizzazione di un intervento di contrasto della solitudine, consistente nell’organizzazione di uscite con pranzo per particolari ricorrenze (p.es. compleanno) di chi, non avendo nessuno, rischierebbe di trascorrere il momento nel più totale abbandono. E’ continuata inoltre la collaborazione della Fondazione (tramite la messa a disposizione a condizioni agevolate dell’alloggio di proprietà) con la cooperativa Progetto Tenda per la prosecuzione del progetto di reinserimento sociale di donne africane, rifugiate politiche nel nostro paese. Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Franzo GRANDE STEVENS - Presidente Cesare Carlo CHIESA – Segretario Generale Dario DISEGNI Torino, 5 marzo 2015 1 il SEA opera per aiutare l'anziano in difficoltà per salute, povertà, solitudine a rimanere nel proprio domicilio attraverso una rete di servizi necessari alle emergenze quotidiane, servizi che spaziano dall’aiuto domiciliare e di supporto (disbrigo pratiche in vari uffici, prenotazioni visite o esami, ritiro consegna documenti, aiuto per deambulare, ecc.) all’accompagnamento con auto (per visite mediche, esami clinici, terapie), al sostegno per vita di relazione con interventi generici o personalizzati. 3