Il Sistema CONAI
e la Gestione del
Contributo Ambientale
Verona, 15 maggio 2014
AGENDA
Il Problema della produzione di rifiuti e la risposta normativa
Adesione a Conai-gestione del Contributo ambientale
 Procedure, termini e modalità di applicazione, dichiarazione,
esenzione e versamento del Contributo
 Attività di controllo e procedura di autodenuncia
 Guida Conai 2014
I risultati del Sistema Conai/Consorzi di Filiera
2
1. Il Problema della produzione
di rifiuti e la risposta normativa
La crescita del benessere e il cambiamento degli stili di
vita hanno modificato la produzione dei rifiuti
Crescita del benessere e
diversificazione dei consumi
• Maggiore quantità di rifiuti
prodotti
• Diversa qualità dei rifiuti
• Crescenti difficoltà nello
smaltimento
• Maggiori oneri a carico della
Pubblica Amministrazione
I rifiuti di imballaggi rappresentano solo il 4%
del totale dei rifiuti prodotti
Totale rifiuti prodotti
100% 160.600.000
ton
Rifiuti speciali
80% 128.500.000
ton
Rifiuti urbani
20% 32.100.000
ton
4% 6.900.000
ton
Rifiuti di imballaggio da
rifiuti urbani*
* L'immesso al consumo complessivo di imballaggi nel 2009 è stato pari a 10.862 kton (meno del 7% del totale dei
rifiuti prodotti).
Fonte: elaborazioni CONAI su dati ISPRA – aggiornati al 2009
Nel 1998 si recuperava solo 1 imballaggio su 3
Rifiuti di imballaggio nel 1998
2%
Discarica
31%
67%
Riciclo
Recupero
energetico
Rifiuti solidi urbani nel 1998
10%
8%
Discarica
Riciclo
82%
Fonte: elaborazioni CONAI su dati ISPRA
Recupero
energetico
Nel 2010 si recuperano 3 imballaggi su 4
Rifiuti di imballaggio nel 2010
10% 25%
Discarica
Riciclo
65%
Recupero
energetico
Rifiuti solidi urbani nel 2010
Discarica
17%
29%
Fonte: elaborazioni CONAI su dati ISPRA
54%
Riciclo
Recupero
energetico
Nel 1994 arriva la Direttiva europea 94/62/CE…
COSA RIGUARDA
● tutti gli imballaggi immessi sul mercato europeo (primari, secondari e
terziari)
A CHI SI RIVOLGE
● a tutti i produttori di materiale e di imballaggi e a tutti gli utilizzatori
di imballaggi . Con il termine utilizzatori si intendono i produttori di
beni di consumo che imballano la propria merce e successivamente la
immettono al consumo.
…si ispira a due PRINCIPI fondamentali
❶ PRINCIPIO DEL CHI INQUINA PAGA,
ovvero i produttori/utilizzatori sono responsabili del
raggiungimento degli obiettivi per tutti i tipi di imballaggio
❷ PRINCIPIO DELLA RESPONSABILITA’ SOLIDALE
tra tutte la parti coinvolte nella produzione, nell’uso e nella
distribuzione di imballaggi e di prodotti imballati, per la gestione
dei rifiuti di imballaggio
… e introduce obiettivi
 prevenire e ridurre l’impatto dei rifiuti di imballaggio sull’ambiente
ed assicurare un elevato livello di tutela dell’ambiente;
 garantire il funzionamento del mercato e prevenire l’insorgere di
ostacoli agli scambi, nonché distorsioni e restrizioni alla concorrenza;
 obiettivi di recupero e riciclo con % da raggiungere;
 obiettivi qualitativi di prevenzione della produzione di rifiuti di
imballaggio;
 e gerarchia nel trattamento dei rifiuti di imballaggio.
Gli Obiettivi di RECUPERO e RICICLO
Obiettivi al 2001* – 94/62 CE
Recupero complessivo
Riciclo complessivo
Riciclo per materiale
acciaio
alluminio
carta
legno
plastica
vetro
*In Italia al 2002
** In Italia incrementati:
- per legno al 35%
- per la plastica al 26%
min.
max
45%
25%
65%
45%
15%
15%
15%
15%
15%
15%
-
Obiettivi al 2008 – 2004/12 CE
min.
max
Recupero complessivo
Riciclo complessivo
Riciclo per materiale
60%
55%
80%
acciaio
alluminio
carta
legno **
plastica**
vetro
50%
50%
60%
15%
22,5%
60%
-
Nel 1997, con il D.Lgs n. 22, viene istituito il Sistema CONAI
Consorzio Nazionale Imballaggi
ONAI E’ UN SISTEMA PRIVATO, ISTITUITO PER LEGGE,
COSTITUITO DA PRODUTTORI E UTILIZZATORI DI IMBALLAGGI.
E’ un consorzio di diritto privato senza fini di lucro nato per perseguire gli obiettivi di
recupero e riciclo dei materiali di imballaggio immessi sul territorio nazionale.
II Sistema CONAI indirizza l’attività dei sei Consorzi rappresentativi dei materiali che
vengono utilizzati per la produzione di imballaggi: acciaio, alluminio, carta, legno,
plastica, vetro.
Principi dell’attività di gestione dei rifiuti di imballaggio
Responsabilità condivisa
Chi inquina paga
[…]individuazione degli obblighi di ciascun operatore economico, garantendo che
il costo della raccolta differenziata, della valorizzazione e dell'eliminazione dei
rifiuti di imballaggio sia sostenuto dai produttori e dagli utilizzatori in
proporzione alle quantità di imballaggi immessi sul mercato nazionale e che la
pubblica amministrazione organizzi la raccolta differenziata […]
Produttori
Utilizzatori
(di imballaggi) (di imballaggi)
Pubblica
Amministrazione
Cittadini
Gestione del Packaging
PRIMA CESSIONE
CAC
Convenzione
Accordo Quadro
Anci-Conai
MPS
Legenda flussi sistema
Packaging
Monetario
VALORIZZAZIONE,
RICICLO/RECUPERO
2. Adesione a Conai-gestione del
Contributo ambientale
Adesione al CONAI
Come previsto dall’art. 221 del D.Lgs. 152/2006, i Produttori e gli
Utilizzatori di imballaggi primari, secondari e terziari partecipano al
Consorzio Nazionale Imballaggi.
PRODUTTORI
Fornitori di materiali di
imballaggio, Fabbricanti,
Trasformatori e
Importatori di imballaggi vuoti e
di materiali di imballaggio
UTILIZZATORI
Commercianti, Distributori,
Addetti al riempimento, Utenti
di imballaggi e Importatori di
imballaggi pieni
Adesione al CONAI
 Per iscriversi a CONAI occorre inviare la “Domanda di
Adesione” con allegata la ricevuta di versamento della
quota di adesione.
 La quota si versa soltanto una volta e può essere
adeguata ogni anno a discrezione del Consorziato.
Determinazione della quota di adesione
L’adesione a CONAI comporta il versamento di una quota costituita da:
un importo fisso di 5,16 Euro
al quale si aggiunge
un importo variabile, solo per le imprese che nel corso
dell’esercizio precedente all’adesione abbiano avuto ricavi
complessivi superiori a 500.000,00 Euro
Ad esempio per un produttore di imballaggi con ricavi di vendite nazionali pari a
1 mln di euro l’importo variabile è di 150,00 € (0,015% dei ricavi).
Aspetti amministrativi e fiscali
Dal punto di vista fiscale, l’adesione a CONAI comporta
l’acquisto di quote di partecipazione al Consorzio.
La quota versata dai Consorziati all’atto dell’adesione, nonché gli
eventuali successivi adeguamenti, costituiscono contributo
straordinario e pertanto andranno inseriti all’attivo dello Stato
patrimoniale del Consorziato (nel conto “Partecipazione a altre
imprese”, Sez. BIII, voce 1, lettera d, articolo 2424 del Codice
civile).
Le quote di adesione a CONAI non sono soggette a IVA.
Categoria di appartenenza
L’impresa, all’atto dell’adesione, deve indicare la
categoria alla quale intende iscriversi: se “produttore”
o “utilizzatore” di imballaggi.
Nel caso in cui l’azienda svolge attività che
corrispondono a più categorie, la scelta della categoria
di adesione va effettuata in base all’ “attività
economica prevalente”, quella cioè che comporta
maggior fatturato per l’impresa.
Aziende di nuova costituzione o apertura di nuove
attività riferite agli imballaggi
 Aziende di nuova costituzione,
 Aziende che iniziano una nuova attività che
produzione o utilizzo di imballaggi
comporta
aderiscono a CONAI entro un mese dalla data di inizio
dell’attività prendendo come riferimento la prima fattura
ricevuta o emessa.
La stessa procedura potrà essere utilizzata dalle aziende che, ad
attività già avviata, siano tenute ad aderire a CONAI.
Soggetti esclusi
Sono esclusi dall’obbligo di adesione a CONAI gli utenti finali
degli imballaggi
(ossia quei soggetti che, pur acquistando merce imballata per l’esercizio della
propria attività o per proprio consumo, non effettuano alcuna attività di
commercializzazione e distribuzione della merce imballata acquistata)
Tale esclusione viene meno quando gli utenti finali:
• svolgono, con la merce imballata acquistata, un’attività
commerciale, anche marginale;
• acquistano direttamente all’estero merce imballata o
imballaggi vuoti per l’esercizio della propria attività;
• acquistano imballaggi vuoti sul territorio nazionale per
l’esercizio della propria attività.
Adesione ai Consorzi di Filiera
I Produttori, oltre a iscriversi a CONAI nella categoria dei
Produttori, si iscrivono a uno o più Consorzi di Filiera in
rapporto ai materiali prodotti e ai singoli Statuti Consortili.
In alternativa, possono
 organizzare autonomamente, anche in forma collettiva, la gestione dei
propri rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale;
 oppure attestano sotto la propria responsabilità che è stato messo in atto
un sistema di restituzione dei propri imballaggi, mediante idonea
documentazione che dimostri l’autosufficienza del sistema[…].
Nel modulo di adesione a CONAI, l’impresa dichiara a quali Consorzi aderisce.
Domanda di adesione
Scaricabile:
sul sito internet CONAI www.conai.org
– Guida e modulistica;
all’interno della Guida all’adesione e
all’applicazione del Contributo
Ambientale – edizione 2014 )
A CONAI partecipano oltre 1.000.000 imprese
I Consorziati sono circa 1.000.000 suddivisi in due categorie:
• Produttori materiali
• Produttori imballaggi
• Importatori di imballaggi vuoti
Produttori
0,8%
• Utilizzatori industriali
• Importatori di prodotti confezionati
• Commercianti
Utilizzatori
99,2%
 il 60% sono Utilizzatori commerciali
 Peso 50-50 in Assemblea e CDA
(14+14+1 Rappresentante dei consumatori)
Sanzioni
In caso di mancata adesione al Conai e/o ai Consorzi di filiera,
le Province possono irrogare specifiche sanzioni
amministrative pecuniarie
(ai sensi dell’art. 262, comma 1, D.Lgs. 152/2006, in relazione a
quanto disposto dall’art. 261, commi 1 e 2, dello stesso
decreto).
Sanzioni
Art. 261 comma 1, D.Lgs. 152/06: «[…] i produttori e gli utilizzatori
che non adempiano […] sono puniti con la sanzione amministrativa
pecuniaria da 10.000 a 60.000 euro, fatto comunque salvo l’obbligo
di corrispondere i Contributi pregressi».
Art. 261 comma 2, D.Lgs. 152/06: «i produttori di imballaggi che […]
non aderiscono ai consorzi sono puniti con la sanzione
amministrativa pecuniaria da 15.500 a 46.500 euro».
Il Contributo Ambientale
Ai sensi del D.Lgs. 152/2006 CONAI ripartisce tra produttori e utilizzatori
il corrispettivo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, nonché gli oneri
per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggio conferiti al servizio di raccolta
differenziata, in proporzione alla quantità totale, al peso e alla tipologia del materiale di
imballaggio immessi sul mercato nazionale.
A tal fine CONAI determina e pone a carico dei consorziati il Contributo Ambientale CONAI
(CAC). Le somme versate al CONAI sono da questo incassate in nome e per conto dei Consorzi
di Filiera ed entrano direttamente a far parte dei loro mezzi propri
MATERIALI
CAC 2012 €/ton
CAC 2013 €/ton
CAC 2014 €/ton
31,00/26,00*
26,00
26,00
45,00
45,00
45,00
Carta
14,00/10,00**
10,00/6,00/4,00**
4,00
Legno
8,00
8,00
8,00
120,00/110,00***
110,00
140,00
17,82
17,82
17,82
Acciaio
Alluminio
Plastica
Vetro
* Fino al 30/09/2012 31,00 €/ton - dall’1/10/2012 26,00 €/ton
** Fino al 30/09/2012 14,00 €/ton - dall’1/10/2012 10,00 €/ton - dall‘1/04/2013 6,00 €/ton - dall‘1/10/2013 4,00 €/ton
**** Fino al 30/09/2012 120,00 €/ton - dall’1/10/2012 110,00 €/ton
Il CAC deve essere applicato al momento
della «PRIMA CESSIONE»
Per prima cessione si intende il trasferimento, anche temporaneo e a
qualunque titolo, nel territorio nazionale:
dell’imballaggio finito effettuato dall’ “ultimo produttore” al
“primo utilizzatore”;
del materiale di imballaggio effettuato da un “produttore di
materia prima o di semilavorati” a un “autoproduttore” che gli
risulti o si dichiari tale.
I materiali di imballaggio e gli imballaggi acquistati all’estero (sia UE che
extra UE) sono soggetti al Contributo Ambientale in quanto il loro
utilizzo darà luogo a rifiuti sul territorio nazionale.
Cessione tra produttori
Esposizione in fattura del Contributo ambientale
CONAI – Prima cessione
Esposizione in fattura del Contributo ambientale
CONAI – Prima cessione
Esposizione in fattura del Contributo ambientale
CONAI – Prima cessione
Esposizione in fattura del Contributo ambientale
CONAI – Prima cessione
Esposizione in fattura del Contributo ambientale
CONAI – Prima cessione
Esposizione in fattura del Contributo ambientale
CONAI – Prima cessione
Esposizione in fattura del Contributo ambientale
CONAI – Prima cessione
Esposizione in fattura del Contributo ambientale
CONAI – Prima cessione
Esposizione in fattura del Contributo ambientale
CONAI – Prima cessione
Fatture di vendita dell’Importatore e
fatture di vendita successive alla prima cessione
Il cedente può, alternativamente:
utilizzare la dicitura “Contributo Ambientale Conai Assolto”
oppure, in alternativa,
evidenziare il Contributo Ambientale per referenza
Dichiarazione periodica del Contributo
I soggetti obbligati all’applicazione del Contributo Ambientale sono tenuti a
dichiarare a CONAI i quantitativi di imballaggio ceduti/importati sul territorio
nazionale.
Tutte le dichiarazioni periodiche vanno effettuate entro il 20 del mese
successivo al periodo di riferimento.
La periodicità potrà essere annuale, trimestrale o mensile in funzione
dell’ammontare del Contributo Ambientale complessivamente dichiarato, per
materiale, nell’anno precedente.
CONAI prevede anche procedure semplificate di dichiarazione (es. per
importatori di merci imballate, produttori di etichette, produttori di imballaggi
in sughero, nastri adesivi).
Classi di dichiarazione – Periodicità
Procedura ordinaria (moduli 6.1; 6.2 – quadro 3; 6.10)
Classi di dichiarazione – Periodicità
Procedura semplificata (modulo 6.2 – quadro 4)
Dichiarazione per importazione:
procedura semplificata (anno 2014)
PROCEDURA SEMPLIFICATA per importazioni di imballaggi pieni:
A) prodotti alimentari
0,08%
sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate
B) prodotti non alimentari
0,04%
sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate
C) Calcolo forfetario
37 €/ton
sul peso dei soli imballaggi delle merci
Dichiarazione per importazione:
integrazione distinzione vuoti/pieni
Alcuni moduli di dichiarazione (mod. 6.2 e 6.10) sono stati integrati con la distinzione tra i
quantitativi di imballaggi vuoti e pieni immessi o esportati
Tale integrazione è dovuta all’esigenza, da parte di CONAI, di disporre di una serie di
informazioni sui flussi di imballaggi per ottemperare ad obblighi di legge (art. 220
comma 2, D.lgs. 152/2006 sm) ai fini della compilazione del MUD.
Modulo 6.2
Rettifiche di dichiarazione/fatturazione
Rettifiche di dichiarazione/fatturazione
Modalità di invio delle dichiarazioni
Le dichiarazioni di competenza 2013 (dicembre, IV trimestre e
anno 2013) possono essere inviate a CONAI con mezzi tali che
garantiscano la prova dell’avvenuta spedizione, tra i quali:
Dichiarazioni on line:
all’indirizzo https://dichiarazioni.conai.org. Per la dichiarazione inviata, il
Consorziato riceve immediatamente - via email - la ricevuta di presentazione (da cui
risulta anche la data di invio) che deve essere debitamente conservata.
Dichiarazioni trasmesse via fax
ai numeri indicati nei diversi moduli di dichiarazione (02.54122656, 02.54122680).
In tal caso è opportuno conservare la stampa del rapporto di avvenuta trasmissione
unitamente alla dichiarazione inviata.
Dichiarazioni inviate con raccomandata A.R.
all’indirizzo: Via P. Litta, 5 – 20122 Milano. Il Consorziato è tenuto a conservare la
ricevuta di spedizione e di avvenuto ricevimento (con la copia della dichiarazione
inviata).
Modalità di invio delle dichiarazioni
A partire dalle dichiarazioni del contributo di competenza dell’anno
2014 e dalle richieste di rimborso/esenzione presentate nel 2014
per attività di esportazione effettuata
nel 2013, diventa
obbligatoria la modalità di invio attraverso il
Servizio "Dichiarazioni on line":
Il servizio è fruibile direttamente all’indirizzo https://dichiarazioni.conai.org,
oppure dall’home page del sito www.conai.org in Area Consorziati.
Per problemi o chiarimenti sul funzionamento dello stesso si può scrivere al
seguente indirizzo e-mail: [email protected].
Versamento del Contributo
Gli importi risultanti dalla dichiarazione periodica devono
essere versati al ricevimento delle relative fatture da parte di
CONAI
CONAI invia le fatture per conto di ciascuno dei sei Consorzi di
Filiera, in riferimento ai rispettivi materiali
I produttori, o gli importatori in procedura ordinaria,
riceveranno fatture distinte per singolo materiale
In caso di dichiarazione in procedura semplificata, CONAI
invia un’unica fattura complessiva
50
Esentati gli imballaggi che escono
dal territorio nazionale
Gli imballaggi che vengono esportati escono dalle
competenze di CONAI e sono pertanto esenti dal
Contributo Ambientale.
Le procedure previste sono:
Ordinaria
Ex-Post
Semplificata
Ex-Ante
Compensazione
Import/Export
Procedure ordinaria ex–post: Rimborso
Consiste nel documentare a consuntivo i quantitativi esportati (per singolo
materiale) e richiedere il rimborso del Contributo Ambientale versato su
questi quantitativi.
Entro il 31.03.2014 occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.6 con allegato:
 Scheda tecnica (solo la prima volta che si richiede la procedura ex-post e
ogni volta che cambiano i criteri di calcolo e/o le tipologie di imballo)
 Modello Dichiarazione IVA (quadri VE e VF) oppure (nel caso non fosse
disponibile entro il 31.03.2014) un’autocertificazione e la comunicazione
annuale dati IVA
Conai autorizza in forma scritta il rimborso
Procedura semplificata ex-ante
Consiste nel determinare preventivamente la quota di esportazione
(plafond) prevista per singolo materiale nel corso dell’anno solare ed
evitare il pagamento del Contributo Ambientale su tale quota.
Entro il 31.03.2014 occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.5 con
allegato:
 Elenco dei fornitori;
e se si tratta del primo anno di utilizzo della procedura ex-ante:
 Scheda tecnica (da inviare ogni volta che dovessero cambiare i criteri
di calcolo e/o le tipologie di imballo);
 Modello Dichiarazione IVA (o comunicazione annuale dati IVA).
Il consorziato, inoltre, trasmette ai propri fornitori il Modulo 6.5/Fornitori
nel quale comunica i Plafond di esenzione.
Procedura semplificata ex-post
Sono state aggiornate le
procedure di rimborso…….
Procedura semplificata ex-ante
… ed esenzione per
attività di export
Procedura di compensazione import-export
Consente di effettuare un saldo estero su estero per categorie
omogenee di imballaggi e/o materiali di imballaggio
La dichiarazione si effettua attraverso la compilazione del
Modulo 6.10
Le eventuali posizioni creditorie risultanti alla fine dell'anno solare
(indipendentemente dalla periodicità di dichiarazione e/o dalla
volontà di proseguire la procedura di compensazione nell’anno
successivo) dovranno essere chiuse attraverso l'invio della richiesta
di rimborso con la procedura ordinaria “ex post”, nel senso che non
potranno essere riportate nella colonna B della prima dichiarazione
dell’anno successivo.
Attività di controllo di Conai
Lo Statuto ed il Regolamento Conai prevedono la possibilità di
eseguire controlli diretti nei confronti delle AZIENDE CONSORZIATE
le quali, al momento dell’adesione, accettano senza riserve
l’osservanza delle norme consortili, compreso l’obbligo di fornire al
Conai dati e informazioni – se richiesti.
Sensibilizzazione delle aziende non consorziate
Conai svolge altresì un’attività di sensibilizzazione nei confronti
delle AZIENDE NON CONSORZIATE - potenzialmente obbligate ad
aderire a Conai in qualità di “produttore” o “utilizzatore” di
imballaggi - mediante l’invio di una richiesta scritta con il richiamo
agli obblighi di legge e consortili e/o con l’invito a regolarizzare la
loro posizione verso Conai, se ne ricorrono i presupposti.
Violazioni
L’art. 13 del Regolamento CONAI sancisce: “costituiscono gravi
violazioni degli obblighi consortili le seguenti infrazioni:
a)omessa applicazione del contributo ambientale;
b)omessa o insufficiente indicazione del contributo ambientale (…);
c) omessa o ritardata presentazione della dichiarazione del contributo
ambientale (…);
d)infedele dichiarazione del contributo ambientale (…);
e)utilizzo fraudolento delle procedure di esenzione (…).
Sanzioni
Per una o più di dette infrazioni (…) si applica una sanzione pecuniaria pari
al:
 50% delle somme dovute, nel caso di prima infrazione (…);
 150% delle somme dovute, nel caso di ulteriori infrazioni (…).”
Dette sanzioni sono ridotte alla metà qualora:
(i) ai sensi dell’art. 11, comma 4, non vi sia stata contestazione o l’impresa
consorziata vi abbia rinunciato in seguito alla comunicazione delle
motivazioni contrarie del CONAI;
(ii) in relazione alla infedele presentazione della dichiarazione del
contributo ambientale risulti comunque accertata un’omissione non
superiore al 10% del contributo ambientale dichiarato su base annua.
L’autodenuncia
Il Consorziato che desidera regolarizzare la propria posizione
rispetto ad infrazioni commesse nell’applicazione o nella
dichiarazione del Contributo Ambientale può avvalersi della
procedura di autodenuncia.
NESSUNA SANZIONE È PREVISTA A SEGUITO DI AUTODENUNCIA,
fermo restando l’applicazione degli interessi di mora, a condizione
che il Consorziato:
informi spontaneamente CONAI, prima dell’avvio dei controlli;
dichiari il Contributo dovuto entro 30 giorni dalla presentazione
dell’autodenuncia.
Per saperne di più…
“Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale”
Edizione 2014
Il servizio informativo e i canali di
comunicazione Imprese-CONAI
Per tutte le informazioni sull’adesione al Consorzio e la
gestione del Contributo Ambientale CONAI è attivo, dalla fine
del 2006, un servizio informativo che risponde al
numero verde gratuito 800.337799
Inoltre CONAI porta avanti una consolidata collaborazione
con le Associazioni di Categoria territoriali, espressione
diretta delle imprese
3. I risultati del Sistema
Conai/Consorzi di Filiera
In termini di performance…
 Nel 2013 il recupero complessivo di imballaggi, ha
raggiunto la percentuale del 76,7%, equivalente a 8,7
milioni di tonnellate recuperate su un totale di circa 11,4
milioni di tonnellate immesse al consumo: 3 imballaggi su 4
sono quindi recuperati.
 Il riciclo è stato del 66,5% dell’immesso al consumo (2
imballaggi su 3), equivalente a circa 7,6 milioni di
tonnellate.
Dati preliminari
Il sistema ha raggiunto e sostenuto l’intero Paese
Lo sviluppo delle convenzioni sulla raccolta differenziata
previste dall’Accordo quadro ANCI-CONAI, ha coinvolto nel
2013 fino a 7.325 Comuni (fino ad un massimo di 57 milioni
di cittadini: il 96% dell’intera popolazione).
Nell’ambito dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI in 15
anni oltre 2,5 miliardi di euro sono stati erogati ai
Comuni
Nel 2013 sono ampiamente superati
gli obiettivi minimi di riciclo e recupero
L’impegno di tutti ha prodotto, negli imballaggi,
un’Italia diversa
Nel 2013 “solo” il 23,3% dei rifiuti di imballaggio prodotti è stato smaltito in discarica
Il sistema ha sempre avuto un ruolo sussidiario
Confronto tra quantità avviate a riciclo da gestione consortile e indipendente
I benefici del riciclo
In termini ambientali, in 15 anni, Il Sistema Conai ha
permesso di:
•evitare emissioni di CO₂ per complessivi 82 milioni di
tonnellate;
•evitare la costruzione di 500 discariche;
ridurre del 60% dei quantitativi di rifiuti di imballaggio
destinati a smaltimento;
•creare 16.000 occupati incrementali diretti. Se si estende il
computo agli addetti dell’industria del riciclo a valle delle
attività del Sistema, la stima è di ulteriori 20.700 unità, con
un totale quindi di 36.700 posti di lavoro.
Grazie per l’attenzione!
CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi
Area Consorziati
numero verde: 800337799 (per informazioni su adesione e applicazione del Contributo Ambientale)
71
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15052014_Sistema_CONAI