Il Sistema CONAI e la Gestione del Contributo Ambientale Verona, 15 maggio 2014 AGENDA Il Problema della produzione di rifiuti e la risposta normativa Adesione a Conai-gestione del Contributo ambientale Procedure, termini e modalità di applicazione, dichiarazione, esenzione e versamento del Contributo Attività di controllo e procedura di autodenuncia Guida Conai 2014 I risultati del Sistema Conai/Consorzi di Filiera 2 1. Il Problema della produzione di rifiuti e la risposta normativa La crescita del benessere e il cambiamento degli stili di vita hanno modificato la produzione dei rifiuti Crescita del benessere e diversificazione dei consumi • Maggiore quantità di rifiuti prodotti • Diversa qualità dei rifiuti • Crescenti difficoltà nello smaltimento • Maggiori oneri a carico della Pubblica Amministrazione I rifiuti di imballaggi rappresentano solo il 4% del totale dei rifiuti prodotti Totale rifiuti prodotti 100% 160.600.000 ton Rifiuti speciali 80% 128.500.000 ton Rifiuti urbani 20% 32.100.000 ton 4% 6.900.000 ton Rifiuti di imballaggio da rifiuti urbani* * L'immesso al consumo complessivo di imballaggi nel 2009 è stato pari a 10.862 kton (meno del 7% del totale dei rifiuti prodotti). Fonte: elaborazioni CONAI su dati ISPRA – aggiornati al 2009 Nel 1998 si recuperava solo 1 imballaggio su 3 Rifiuti di imballaggio nel 1998 2% Discarica 31% 67% Riciclo Recupero energetico Rifiuti solidi urbani nel 1998 10% 8% Discarica Riciclo 82% Fonte: elaborazioni CONAI su dati ISPRA Recupero energetico Nel 2010 si recuperano 3 imballaggi su 4 Rifiuti di imballaggio nel 2010 10% 25% Discarica Riciclo 65% Recupero energetico Rifiuti solidi urbani nel 2010 Discarica 17% 29% Fonte: elaborazioni CONAI su dati ISPRA 54% Riciclo Recupero energetico Nel 1994 arriva la Direttiva europea 94/62/CE… COSA RIGUARDA ● tutti gli imballaggi immessi sul mercato europeo (primari, secondari e terziari) A CHI SI RIVOLGE ● a tutti i produttori di materiale e di imballaggi e a tutti gli utilizzatori di imballaggi . Con il termine utilizzatori si intendono i produttori di beni di consumo che imballano la propria merce e successivamente la immettono al consumo. …si ispira a due PRINCIPI fondamentali ❶ PRINCIPIO DEL CHI INQUINA PAGA, ovvero i produttori/utilizzatori sono responsabili del raggiungimento degli obiettivi per tutti i tipi di imballaggio ❷ PRINCIPIO DELLA RESPONSABILITA’ SOLIDALE tra tutte la parti coinvolte nella produzione, nell’uso e nella distribuzione di imballaggi e di prodotti imballati, per la gestione dei rifiuti di imballaggio … e introduce obiettivi prevenire e ridurre l’impatto dei rifiuti di imballaggio sull’ambiente ed assicurare un elevato livello di tutela dell’ambiente; garantire il funzionamento del mercato e prevenire l’insorgere di ostacoli agli scambi, nonché distorsioni e restrizioni alla concorrenza; obiettivi di recupero e riciclo con % da raggiungere; obiettivi qualitativi di prevenzione della produzione di rifiuti di imballaggio; e gerarchia nel trattamento dei rifiuti di imballaggio. Gli Obiettivi di RECUPERO e RICICLO Obiettivi al 2001* – 94/62 CE Recupero complessivo Riciclo complessivo Riciclo per materiale acciaio alluminio carta legno plastica vetro *In Italia al 2002 ** In Italia incrementati: - per legno al 35% - per la plastica al 26% min. max 45% 25% 65% 45% 15% 15% 15% 15% 15% 15% - Obiettivi al 2008 – 2004/12 CE min. max Recupero complessivo Riciclo complessivo Riciclo per materiale 60% 55% 80% acciaio alluminio carta legno ** plastica** vetro 50% 50% 60% 15% 22,5% 60% - Nel 1997, con il D.Lgs n. 22, viene istituito il Sistema CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi ONAI E’ UN SISTEMA PRIVATO, ISTITUITO PER LEGGE, COSTITUITO DA PRODUTTORI E UTILIZZATORI DI IMBALLAGGI. E’ un consorzio di diritto privato senza fini di lucro nato per perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio immessi sul territorio nazionale. II Sistema CONAI indirizza l’attività dei sei Consorzi rappresentativi dei materiali che vengono utilizzati per la produzione di imballaggi: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro. Principi dell’attività di gestione dei rifiuti di imballaggio Responsabilità condivisa Chi inquina paga […]individuazione degli obblighi di ciascun operatore economico, garantendo che il costo della raccolta differenziata, della valorizzazione e dell'eliminazione dei rifiuti di imballaggio sia sostenuto dai produttori e dagli utilizzatori in proporzione alle quantità di imballaggi immessi sul mercato nazionale e che la pubblica amministrazione organizzi la raccolta differenziata […] Produttori Utilizzatori (di imballaggi) (di imballaggi) Pubblica Amministrazione Cittadini Gestione del Packaging PRIMA CESSIONE CAC Convenzione Accordo Quadro Anci-Conai MPS Legenda flussi sistema Packaging Monetario VALORIZZAZIONE, RICICLO/RECUPERO 2. Adesione a Conai-gestione del Contributo ambientale Adesione al CONAI Come previsto dall’art. 221 del D.Lgs. 152/2006, i Produttori e gli Utilizzatori di imballaggi primari, secondari e terziari partecipano al Consorzio Nazionale Imballaggi. PRODUTTORI Fornitori di materiali di imballaggio, Fabbricanti, Trasformatori e Importatori di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio UTILIZZATORI Commercianti, Distributori, Addetti al riempimento, Utenti di imballaggi e Importatori di imballaggi pieni Adesione al CONAI Per iscriversi a CONAI occorre inviare la “Domanda di Adesione” con allegata la ricevuta di versamento della quota di adesione. La quota si versa soltanto una volta e può essere adeguata ogni anno a discrezione del Consorziato. Determinazione della quota di adesione L’adesione a CONAI comporta il versamento di una quota costituita da: un importo fisso di 5,16 Euro al quale si aggiunge un importo variabile, solo per le imprese che nel corso dell’esercizio precedente all’adesione abbiano avuto ricavi complessivi superiori a 500.000,00 Euro Ad esempio per un produttore di imballaggi con ricavi di vendite nazionali pari a 1 mln di euro l’importo variabile è di 150,00 € (0,015% dei ricavi). Aspetti amministrativi e fiscali Dal punto di vista fiscale, l’adesione a CONAI comporta l’acquisto di quote di partecipazione al Consorzio. La quota versata dai Consorziati all’atto dell’adesione, nonché gli eventuali successivi adeguamenti, costituiscono contributo straordinario e pertanto andranno inseriti all’attivo dello Stato patrimoniale del Consorziato (nel conto “Partecipazione a altre imprese”, Sez. BIII, voce 1, lettera d, articolo 2424 del Codice civile). Le quote di adesione a CONAI non sono soggette a IVA. Categoria di appartenenza L’impresa, all’atto dell’adesione, deve indicare la categoria alla quale intende iscriversi: se “produttore” o “utilizzatore” di imballaggi. Nel caso in cui l’azienda svolge attività che corrispondono a più categorie, la scelta della categoria di adesione va effettuata in base all’ “attività economica prevalente”, quella cioè che comporta maggior fatturato per l’impresa. Aziende di nuova costituzione o apertura di nuove attività riferite agli imballaggi Aziende di nuova costituzione, Aziende che iniziano una nuova attività che produzione o utilizzo di imballaggi comporta aderiscono a CONAI entro un mese dalla data di inizio dell’attività prendendo come riferimento la prima fattura ricevuta o emessa. La stessa procedura potrà essere utilizzata dalle aziende che, ad attività già avviata, siano tenute ad aderire a CONAI. Soggetti esclusi Sono esclusi dall’obbligo di adesione a CONAI gli utenti finali degli imballaggi (ossia quei soggetti che, pur acquistando merce imballata per l’esercizio della propria attività o per proprio consumo, non effettuano alcuna attività di commercializzazione e distribuzione della merce imballata acquistata) Tale esclusione viene meno quando gli utenti finali: • svolgono, con la merce imballata acquistata, un’attività commerciale, anche marginale; • acquistano direttamente all’estero merce imballata o imballaggi vuoti per l’esercizio della propria attività; • acquistano imballaggi vuoti sul territorio nazionale per l’esercizio della propria attività. Adesione ai Consorzi di Filiera I Produttori, oltre a iscriversi a CONAI nella categoria dei Produttori, si iscrivono a uno o più Consorzi di Filiera in rapporto ai materiali prodotti e ai singoli Statuti Consortili. In alternativa, possono organizzare autonomamente, anche in forma collettiva, la gestione dei propri rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale; oppure attestano sotto la propria responsabilità che è stato messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi, mediante idonea documentazione che dimostri l’autosufficienza del sistema[…]. Nel modulo di adesione a CONAI, l’impresa dichiara a quali Consorzi aderisce. Domanda di adesione Scaricabile: sul sito internet CONAI www.conai.org – Guida e modulistica; all’interno della Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale – edizione 2014 ) A CONAI partecipano oltre 1.000.000 imprese I Consorziati sono circa 1.000.000 suddivisi in due categorie: • Produttori materiali • Produttori imballaggi • Importatori di imballaggi vuoti Produttori 0,8% • Utilizzatori industriali • Importatori di prodotti confezionati • Commercianti Utilizzatori 99,2% il 60% sono Utilizzatori commerciali Peso 50-50 in Assemblea e CDA (14+14+1 Rappresentante dei consumatori) Sanzioni In caso di mancata adesione al Conai e/o ai Consorzi di filiera, le Province possono irrogare specifiche sanzioni amministrative pecuniarie (ai sensi dell’art. 262, comma 1, D.Lgs. 152/2006, in relazione a quanto disposto dall’art. 261, commi 1 e 2, dello stesso decreto). Sanzioni Art. 261 comma 1, D.Lgs. 152/06: «[…] i produttori e gli utilizzatori che non adempiano […] sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 60.000 euro, fatto comunque salvo l’obbligo di corrispondere i Contributi pregressi». Art. 261 comma 2, D.Lgs. 152/06: «i produttori di imballaggi che […] non aderiscono ai consorzi sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 15.500 a 46.500 euro». Il Contributo Ambientale Ai sensi del D.Lgs. 152/2006 CONAI ripartisce tra produttori e utilizzatori il corrispettivo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, nonché gli oneri per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggio conferiti al servizio di raccolta differenziata, in proporzione alla quantità totale, al peso e alla tipologia del materiale di imballaggio immessi sul mercato nazionale. A tal fine CONAI determina e pone a carico dei consorziati il Contributo Ambientale CONAI (CAC). Le somme versate al CONAI sono da questo incassate in nome e per conto dei Consorzi di Filiera ed entrano direttamente a far parte dei loro mezzi propri MATERIALI CAC 2012 €/ton CAC 2013 €/ton CAC 2014 €/ton 31,00/26,00* 26,00 26,00 45,00 45,00 45,00 Carta 14,00/10,00** 10,00/6,00/4,00** 4,00 Legno 8,00 8,00 8,00 120,00/110,00*** 110,00 140,00 17,82 17,82 17,82 Acciaio Alluminio Plastica Vetro * Fino al 30/09/2012 31,00 €/ton - dall’1/10/2012 26,00 €/ton ** Fino al 30/09/2012 14,00 €/ton - dall’1/10/2012 10,00 €/ton - dall‘1/04/2013 6,00 €/ton - dall‘1/10/2013 4,00 €/ton **** Fino al 30/09/2012 120,00 €/ton - dall’1/10/2012 110,00 €/ton Il CAC deve essere applicato al momento della «PRIMA CESSIONE» Per prima cessione si intende il trasferimento, anche temporaneo e a qualunque titolo, nel territorio nazionale: dell’imballaggio finito effettuato dall’ “ultimo produttore” al “primo utilizzatore”; del materiale di imballaggio effettuato da un “produttore di materia prima o di semilavorati” a un “autoproduttore” che gli risulti o si dichiari tale. I materiali di imballaggio e gli imballaggi acquistati all’estero (sia UE che extra UE) sono soggetti al Contributo Ambientale in quanto il loro utilizzo darà luogo a rifiuti sul territorio nazionale. Cessione tra produttori Esposizione in fattura del Contributo ambientale CONAI – Prima cessione Esposizione in fattura del Contributo ambientale CONAI – Prima cessione Esposizione in fattura del Contributo ambientale CONAI – Prima cessione Esposizione in fattura del Contributo ambientale CONAI – Prima cessione Esposizione in fattura del Contributo ambientale CONAI – Prima cessione Esposizione in fattura del Contributo ambientale CONAI – Prima cessione Esposizione in fattura del Contributo ambientale CONAI – Prima cessione Esposizione in fattura del Contributo ambientale CONAI – Prima cessione Esposizione in fattura del Contributo ambientale CONAI – Prima cessione Fatture di vendita dell’Importatore e fatture di vendita successive alla prima cessione Il cedente può, alternativamente: utilizzare la dicitura “Contributo Ambientale Conai Assolto” oppure, in alternativa, evidenziare il Contributo Ambientale per referenza Dichiarazione periodica del Contributo I soggetti obbligati all’applicazione del Contributo Ambientale sono tenuti a dichiarare a CONAI i quantitativi di imballaggio ceduti/importati sul territorio nazionale. Tutte le dichiarazioni periodiche vanno effettuate entro il 20 del mese successivo al periodo di riferimento. La periodicità potrà essere annuale, trimestrale o mensile in funzione dell’ammontare del Contributo Ambientale complessivamente dichiarato, per materiale, nell’anno precedente. CONAI prevede anche procedure semplificate di dichiarazione (es. per importatori di merci imballate, produttori di etichette, produttori di imballaggi in sughero, nastri adesivi). Classi di dichiarazione – Periodicità Procedura ordinaria (moduli 6.1; 6.2 – quadro 3; 6.10) Classi di dichiarazione – Periodicità Procedura semplificata (modulo 6.2 – quadro 4) Dichiarazione per importazione: procedura semplificata (anno 2014) PROCEDURA SEMPLIFICATA per importazioni di imballaggi pieni: A) prodotti alimentari 0,08% sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate B) prodotti non alimentari 0,04% sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate C) Calcolo forfetario 37 €/ton sul peso dei soli imballaggi delle merci Dichiarazione per importazione: integrazione distinzione vuoti/pieni Alcuni moduli di dichiarazione (mod. 6.2 e 6.10) sono stati integrati con la distinzione tra i quantitativi di imballaggi vuoti e pieni immessi o esportati Tale integrazione è dovuta all’esigenza, da parte di CONAI, di disporre di una serie di informazioni sui flussi di imballaggi per ottemperare ad obblighi di legge (art. 220 comma 2, D.lgs. 152/2006 sm) ai fini della compilazione del MUD. Modulo 6.2 Rettifiche di dichiarazione/fatturazione Rettifiche di dichiarazione/fatturazione Modalità di invio delle dichiarazioni Le dichiarazioni di competenza 2013 (dicembre, IV trimestre e anno 2013) possono essere inviate a CONAI con mezzi tali che garantiscano la prova dell’avvenuta spedizione, tra i quali: Dichiarazioni on line: all’indirizzo https://dichiarazioni.conai.org. Per la dichiarazione inviata, il Consorziato riceve immediatamente - via email - la ricevuta di presentazione (da cui risulta anche la data di invio) che deve essere debitamente conservata. Dichiarazioni trasmesse via fax ai numeri indicati nei diversi moduli di dichiarazione (02.54122656, 02.54122680). In tal caso è opportuno conservare la stampa del rapporto di avvenuta trasmissione unitamente alla dichiarazione inviata. Dichiarazioni inviate con raccomandata A.R. all’indirizzo: Via P. Litta, 5 – 20122 Milano. Il Consorziato è tenuto a conservare la ricevuta di spedizione e di avvenuto ricevimento (con la copia della dichiarazione inviata). Modalità di invio delle dichiarazioni A partire dalle dichiarazioni del contributo di competenza dell’anno 2014 e dalle richieste di rimborso/esenzione presentate nel 2014 per attività di esportazione effettuata nel 2013, diventa obbligatoria la modalità di invio attraverso il Servizio "Dichiarazioni on line": Il servizio è fruibile direttamente all’indirizzo https://dichiarazioni.conai.org, oppure dall’home page del sito www.conai.org in Area Consorziati. Per problemi o chiarimenti sul funzionamento dello stesso si può scrivere al seguente indirizzo e-mail: [email protected]. Versamento del Contributo Gli importi risultanti dalla dichiarazione periodica devono essere versati al ricevimento delle relative fatture da parte di CONAI CONAI invia le fatture per conto di ciascuno dei sei Consorzi di Filiera, in riferimento ai rispettivi materiali I produttori, o gli importatori in procedura ordinaria, riceveranno fatture distinte per singolo materiale In caso di dichiarazione in procedura semplificata, CONAI invia un’unica fattura complessiva 50 Esentati gli imballaggi che escono dal territorio nazionale Gli imballaggi che vengono esportati escono dalle competenze di CONAI e sono pertanto esenti dal Contributo Ambientale. Le procedure previste sono: Ordinaria Ex-Post Semplificata Ex-Ante Compensazione Import/Export Procedure ordinaria ex–post: Rimborso Consiste nel documentare a consuntivo i quantitativi esportati (per singolo materiale) e richiedere il rimborso del Contributo Ambientale versato su questi quantitativi. Entro il 31.03.2014 occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.6 con allegato: Scheda tecnica (solo la prima volta che si richiede la procedura ex-post e ogni volta che cambiano i criteri di calcolo e/o le tipologie di imballo) Modello Dichiarazione IVA (quadri VE e VF) oppure (nel caso non fosse disponibile entro il 31.03.2014) un’autocertificazione e la comunicazione annuale dati IVA Conai autorizza in forma scritta il rimborso Procedura semplificata ex-ante Consiste nel determinare preventivamente la quota di esportazione (plafond) prevista per singolo materiale nel corso dell’anno solare ed evitare il pagamento del Contributo Ambientale su tale quota. Entro il 31.03.2014 occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.5 con allegato: Elenco dei fornitori; e se si tratta del primo anno di utilizzo della procedura ex-ante: Scheda tecnica (da inviare ogni volta che dovessero cambiare i criteri di calcolo e/o le tipologie di imballo); Modello Dichiarazione IVA (o comunicazione annuale dati IVA). Il consorziato, inoltre, trasmette ai propri fornitori il Modulo 6.5/Fornitori nel quale comunica i Plafond di esenzione. Procedura semplificata ex-post Sono state aggiornate le procedure di rimborso……. Procedura semplificata ex-ante … ed esenzione per attività di export Procedura di compensazione import-export Consente di effettuare un saldo estero su estero per categorie omogenee di imballaggi e/o materiali di imballaggio La dichiarazione si effettua attraverso la compilazione del Modulo 6.10 Le eventuali posizioni creditorie risultanti alla fine dell'anno solare (indipendentemente dalla periodicità di dichiarazione e/o dalla volontà di proseguire la procedura di compensazione nell’anno successivo) dovranno essere chiuse attraverso l'invio della richiesta di rimborso con la procedura ordinaria “ex post”, nel senso che non potranno essere riportate nella colonna B della prima dichiarazione dell’anno successivo. Attività di controllo di Conai Lo Statuto ed il Regolamento Conai prevedono la possibilità di eseguire controlli diretti nei confronti delle AZIENDE CONSORZIATE le quali, al momento dell’adesione, accettano senza riserve l’osservanza delle norme consortili, compreso l’obbligo di fornire al Conai dati e informazioni – se richiesti. Sensibilizzazione delle aziende non consorziate Conai svolge altresì un’attività di sensibilizzazione nei confronti delle AZIENDE NON CONSORZIATE - potenzialmente obbligate ad aderire a Conai in qualità di “produttore” o “utilizzatore” di imballaggi - mediante l’invio di una richiesta scritta con il richiamo agli obblighi di legge e consortili e/o con l’invito a regolarizzare la loro posizione verso Conai, se ne ricorrono i presupposti. Violazioni L’art. 13 del Regolamento CONAI sancisce: “costituiscono gravi violazioni degli obblighi consortili le seguenti infrazioni: a)omessa applicazione del contributo ambientale; b)omessa o insufficiente indicazione del contributo ambientale (…); c) omessa o ritardata presentazione della dichiarazione del contributo ambientale (…); d)infedele dichiarazione del contributo ambientale (…); e)utilizzo fraudolento delle procedure di esenzione (…). Sanzioni Per una o più di dette infrazioni (…) si applica una sanzione pecuniaria pari al: 50% delle somme dovute, nel caso di prima infrazione (…); 150% delle somme dovute, nel caso di ulteriori infrazioni (…).” Dette sanzioni sono ridotte alla metà qualora: (i) ai sensi dell’art. 11, comma 4, non vi sia stata contestazione o l’impresa consorziata vi abbia rinunciato in seguito alla comunicazione delle motivazioni contrarie del CONAI; (ii) in relazione alla infedele presentazione della dichiarazione del contributo ambientale risulti comunque accertata un’omissione non superiore al 10% del contributo ambientale dichiarato su base annua. L’autodenuncia Il Consorziato che desidera regolarizzare la propria posizione rispetto ad infrazioni commesse nell’applicazione o nella dichiarazione del Contributo Ambientale può avvalersi della procedura di autodenuncia. NESSUNA SANZIONE È PREVISTA A SEGUITO DI AUTODENUNCIA, fermo restando l’applicazione degli interessi di mora, a condizione che il Consorziato: informi spontaneamente CONAI, prima dell’avvio dei controlli; dichiari il Contributo dovuto entro 30 giorni dalla presentazione dell’autodenuncia. Per saperne di più… “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale” Edizione 2014 Il servizio informativo e i canali di comunicazione Imprese-CONAI Per tutte le informazioni sull’adesione al Consorzio e la gestione del Contributo Ambientale CONAI è attivo, dalla fine del 2006, un servizio informativo che risponde al numero verde gratuito 800.337799 Inoltre CONAI porta avanti una consolidata collaborazione con le Associazioni di Categoria territoriali, espressione diretta delle imprese 3. I risultati del Sistema Conai/Consorzi di Filiera In termini di performance… Nel 2013 il recupero complessivo di imballaggi, ha raggiunto la percentuale del 76,7%, equivalente a 8,7 milioni di tonnellate recuperate su un totale di circa 11,4 milioni di tonnellate immesse al consumo: 3 imballaggi su 4 sono quindi recuperati. Il riciclo è stato del 66,5% dell’immesso al consumo (2 imballaggi su 3), equivalente a circa 7,6 milioni di tonnellate. Dati preliminari Il sistema ha raggiunto e sostenuto l’intero Paese Lo sviluppo delle convenzioni sulla raccolta differenziata previste dall’Accordo quadro ANCI-CONAI, ha coinvolto nel 2013 fino a 7.325 Comuni (fino ad un massimo di 57 milioni di cittadini: il 96% dell’intera popolazione). Nell’ambito dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI in 15 anni oltre 2,5 miliardi di euro sono stati erogati ai Comuni Nel 2013 sono ampiamente superati gli obiettivi minimi di riciclo e recupero L’impegno di tutti ha prodotto, negli imballaggi, un’Italia diversa Nel 2013 “solo” il 23,3% dei rifiuti di imballaggio prodotti è stato smaltito in discarica Il sistema ha sempre avuto un ruolo sussidiario Confronto tra quantità avviate a riciclo da gestione consortile e indipendente I benefici del riciclo In termini ambientali, in 15 anni, Il Sistema Conai ha permesso di: •evitare emissioni di CO₂ per complessivi 82 milioni di tonnellate; •evitare la costruzione di 500 discariche; ridurre del 60% dei quantitativi di rifiuti di imballaggio destinati a smaltimento; •creare 16.000 occupati incrementali diretti. Se si estende il computo agli addetti dell’industria del riciclo a valle delle attività del Sistema, la stima è di ulteriori 20.700 unità, con un totale quindi di 36.700 posti di lavoro. Grazie per l’attenzione! CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi Area Consorziati numero verde: 800337799 (per informazioni su adesione e applicazione del Contributo Ambientale) 71