ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTEBELLUNA 1
Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado
Via Papa Giovanni XXIII N.5 - 31044 Montebelluna (TV)
REGOLAMENTI
SCUOLE DELL’INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIA DI 1° GRADO
Scuole dell’infanzia : “ Bortot” “L’Aquilone” “L’Arcobaleno”
“ Padre Eugenio Menegon”
REGOLAMENTO
Considerando la scuola dell’infanzia una scuola a tutti gli effetti, si invitano i genitori
ad osservare scrupolosamente le regole stabilite per favorire il corretto funzionamento
della scuola e lo svolgimento delle attività educative.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
La scuola inizia a settembre e si conclude a giugno; offre servizio dal lunedì al venerdì
con il seguente orario:
Ore 8.00 – 9.00
Ore 11.50 – 12.05
ENTRATA
USCITA ANTIMERIDIANA
Ore 13.00 – 13.30
1^ USCITA POMERIDIANA
Ore 15.30 – 16.00
2^ USCITA POMERIDIANA
Entrata anticipata
I genitori che per motivi di orario di lavoro ne avessero necessità possono richiedere
al Dirigente Scolastico di usufruire dell’ingresso anticipato (servizio di preaccoglienza) dalle ore 7.30 alle 8.00. Il costo del servizio di pre-accoglienza sarà a
carico delle famiglie.
E’ necessaria la dichiarazione scritta dei datori di lavoro di entrambi i genitori, il
modulo per la richiesta sarà disponibile presso la scuola.
Prolungamento d’orario
In alcune scuole, dopo le ore 16.00, è possibile usufruire del servizio di
prolungamento d’orario autonomamente organizzato e gestito dai genitori, previa
autorizzazione della D.S. che valuterà in base al numero delle richieste. Rivolgersi agli
organizzatori per conoscere le condizioni, le modalità di iscrizione al servizio e i costi.
INFORMAZIONI UTILI
Permessi e deleghe
L’orario di entrata e di uscita è tassativo, non si accolgono bambini in ore successive
se non per giustificati motivi che vanno sempre autocertificati compilando l’apposito
modulo.
In caso di necessità di uscita anticipata, i genitori devono avvisare le insegnanti di
sezione e compilare sempre un modello prestampato disponibile presso la scuola.
In caso di ripetuti e ingiustificati ritardi la famiglia verrà contattata...
All’uscita ogni bambino verrà affidato al genitore o ad altre persone delegate
annualmente dai genitori.
In nessun caso possono essere affidati a minori ( fratelli, cugini..)
Occasionalmente parenti o amici potranno ritirare il bambino solo se il genitore avrà
compilato il modulo giornaliero disponibile presso la scuola.
Il primo giorno di frequenza i genitori dovranno consegnare alle insegnanti i moduli
delle:
-comunicazioni telefoniche
-deleghe alle persone autorizzate al ritiro dei bambini.
-autorizzazione per uscite
-autorizzazione alla realizzazione di immagini e foto
Responsabilità
I genitori sono pregati di accompagnare sempre i bambini all’interno del plesso e
affidarli personalmente alle insegnanti presenti mentre, durante l’uscita, dovranno
rendere noto il loro congedo.
Si ricorda, inoltre , che la responsabilità delle insegnanti inizia con la
consegna e cessa con il ritiro del bambino. Si ribadisce che al momento
dell’uscita i genitori che ricevono i bambini si assumono l’obbligo della
custodia dei loro figli.
E’ bene che i genitori limitino la loro presenza a scuola per il tempo necessario ad
aiutare il loro bambino. Una volta ritirato il figlio è vietato sostare nei locali della
scuola e usare i giochi dei giardini.
SERVIZI GESTITI DAL COMUNE
Scuolabus
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I genitori che intendano fruire di tale servizio a pagamento dovranno rivolgersi
direttamente all’Ufficio Scuole e Trasporti del Comune.
L’addetta all’assistenza, presente sul pulmino, non può consegnare il bambino a
minori o ad estranei; è necessaria SEMPRE la presenza di un adulto o di un familiare
ad attendere i bambini alla fermata del pullmino.
I BAMBINI VERRANNO RIPORTATI A SCUOLA NEL CASO IN CUI ALLA FERMATA NON
SIA PRESENTE ALCUN PARENTE O PERSONA AUTORIZZATA, AD ATTENDERLI.
Servizio mensa
Si accede alla mensa della scuola attraverso un sistema telematico gestito dal
Comune, che provvederà a fornire le informazioni necessarie.
IL BAMBINO ALLERGICO O INTOLLERANTE a qualche alimento deve essere segnalato
alle insegnanti. I genitori devono esibire un certificato medico attestante l’allergia o
l’intolleranza alimentare per la somministrazione di cibi diversificati. Anche per
particolari esigenze legate alla religione o all’ideologia, le famiglie possono far
richiesta di un menù diversificato all’ufficio scuola del Comune
ORGANIZZAZIONE DELLE SEZIONI E FREQUENZA SCOLASTICA
I bambini sono suddivisi in sezione; ogni sezione è affidata alla pari
responsabilità delle insegnanti che operano in abbinamento, con turni diversi di
presenza a scuola.
Si ribadisce che la frequenza regolare è la condizione per una proficua esperienza
educativa, oltre che per un corretto funzionamento della scuola.
Le assenze devono essere sempre motivate. In caso di malattie infettive
avvertire tempestivamente le insegnanti.
Per il rispetto della salute propria e della intera comunità scolastica i bambini devono
essere sempre in buone condizione di salute al fine di evitare contagi e malattie.
Quando l’assenza si protrae per un periodo almeno di 6 giorni compresi sabato,
domenica e festivi, e il rientro avviene dal 7° giorno in poi, la riammissione a scuola è
subordinata alla presentazione del certificato medico.
Le assenze programmate dai genitori per un periodo superiore alla settimana
(vacanze, spostamenti temporanei, ecc.) vanno preventivamente comunicate per
iscritto alla Dirigente scolastica. I bambini che non frequentino per un periodo
continuativo superiore a 30 giorni e i cui genitori non comunichino per iscritto il
motivo dell’assenza verranno dimessi dalla scuola.
Le insegnanti non possono somministrare alcun tipo di farmaco, fatta eccezione
soltanto per i salvavita;in questo caso i genitori devono presentare certificato
medico e produrre una specifica richiesta alla Dirigente Scolastica.
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Si raccomanda di osservare le principali norme igieniche (pulizia dei capelli, della
persona e dell’abbigliamento) e di controllare periodicamente la testa dei bambini
per prevenire la pediculosi a scuola.
Per motivi educativi, oltre che igienico-alimentari, si invita a non mandare a
scuola i bambini con merendine e dolciumi in genere, bensì a far loro consumare
un’adeguata prima colazione. A scuola, verso le ore 9.30, verrà distribuita ai
bambini la merenda fornita dalla mensa. Qualora si desiderasse festeggiare il
compleanno a scuola, è opportuno portare solamente dolci, confezionati o fatti in
casa, cotti in forno e con gli ingredienti segnalati chiaramente (esempio: biscotti,
crostate, torta margherita o al cacao…).
I bimbi non possono venire a scuola con giocattoli, figurine ed altro al fine di
evitare inconvenienti e litigi. Soltanto i bambini nuovi iscritti potranno portare, per
un breve periodo, un oggetto di “ transizione”. Le insegnanti non sono
responsabili di eventuali rotture o smarrimenti.
PER ANDARE A SCUOLA SERVE…
Ogni bambino deve avere:
uno zainetto (da portare a scuola il lunedì e riportare a casa il venerdì);
un asciugamano piccolo con appendino;
un bavaglino con elastico;
un sacchetto di stoffa da appendere come porta bavaglino (solo Scuola
“Menegon”);
un bicchiere di plastica resistente ( no alla Scuola “Menegon”);
una
confezione
da
100
bicchieri
di
plastica
(solo
Scuola
“Menegon”);
un cambio completo, adatto alla stagione, per eventuali “imprevisti” (calzini,
mutandine, pantaloncini, maglietta intima e maglia) contenuto in un sacchettino di
stoffa;
un paio di calzini antiscivolo;
una borsa di stoffa per il prestito del libro (solo nelle scuole dove è previsto);
un paio di pantofole e un paio di stivaletti di gomma (solo per la scuola
“Bortot”);
4 fototessera ed una foto recente 10X15 (solo per i bambini nuovi iscritti);
una confezione da 10 pacchetti di fazzoletti di carta.
IL TUTTO IL MATERIALE DEVE ESSERE CONTRASSEGNATO DA NOME E COGNOME
(ricamato o con pennarello indelebile).
Il corredo eventualmente prestato dalla scuola deve essere restituito lavato.
E’ necessario vestire i bambini in modo comodo e pratico per essere più facilmente
avviati alla conquista dell’autonomia personale; sarà opportuno che abbiano un
abbigliamento funzionale, facile da indossare, da togliere e da sistemare o
abbottonare (tute da ginnastica, pantaloni con elastico e calzature comode) e
adeguato alla stagione.
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RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
Assicurazione
I bambini sono coperti da assicurazione per infortunio e R.C.; la quota a carico dei
genitori verrà versata quando saranno comunicati dalla segreteria l’importo e le
modalità.
Comunicazioni
Sopra gli armadietti vi sono delle apposite buste/mollette dentro le quali le insegnanti
metteranno eventuali avvisi e comunicazioni alle famiglie da ritirare giornalmente.
Incontri collegiali
Nel corso dell’anno si svolgeranno più incontri collettivi con tutti i genitori. Durante
questi appuntamenti sarà illustrato il percorso formativo . Saranno comunicate
decisioni in itinere e si forniranno informazioni generali sull’andamento educativo –
didattico.
Sono previsti anche tre incontri di intersezione con i rappresentanti dei genitori.
Incontri individuali
Sono previsti i colloqui individuali con i genitori in date e orari che verranno
comunicati dalle insegnanti.
Per necessità impreviste o problematiche urgenti le insegnanti di sezione si rendono
disponibili ad incontrare i genitori interessati previo appuntamento.
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Scuole Primar ie “G.Marconi” e “G.Pascoli”
NORME DI COMPORTAMENTO ALUNNI
(da leggere con attenzione con gli insegnanti e, a casa, con i propri genitori)
Le presenti norme sono fondate sul rispetto reciproco e vogliono garantire la
libertà di tutti.
Art. 1 Gli alunni arrivano a scuola dalle ore 7.55 alle 8.00 (“Marconi”) e dalle
ore 8.10 alle ore 8.15(“Pascoli”), salvo chi usufruisce del trasporto e chi ottiene,
previa richiesta motivata, l’autorizzazione ad entrare prima dalla dirigente scolastica.
Nelle scuole Marconi e Pascoli è possibile attivare il servizio di entrata anticipata
(dalle ore 7,30 Marconi e dalle ore 7.45 Pascoli) con contributo economico dei
genitori.
Al suono della 1ª campanella (alle 7.55 alla scuola Marconi e alle ore 8.10 alla scuola
Pascoli) gli alunni si mettono in fila e si avviano ordinatamente nelle aule con il/la loro
insegnante.
Al suono della 2ª campanella (ore 8.00 alla scuola Marconi e alle 8.15 alla Pascoli)
hanno inizio le lezioni.
Art. 2 — Gli alunni che arrivano in ritardo, entro i 5’, sono autorizzati ad entrare in
aula dal/ dalla proprio/a insegnante. Oltre i 5’ il ritardo deve essere giustificato per
iscritto dai genitori. Di ritardi ripetuti le insegnanti danno comunicazione scritta alla
famiglia per chiarirne le cause.
Art. 3 - L’alunno rimasto assente porta la giustificazione il giorno del rientro e la
presenta all’insegnante della prima ora. Quando l’assenza si protrae per un periodo
almeno di 6 giorni compresi sabato, domenica e festivi, e il rientro avviene dal 7°
giorno in poi, la riammissione a scuola è subordinata alla presentazione del certificato
medico.
Art. 4 - Durante l’orario scolastico gli alunni non possono allontanarsi dalla scuola. Le
uscite
anticipate vanno richieste per iscritto tramite il diario unico (classi 5^) o tramite
moduli prestampati (classi 1^-2^-3^-4^) e sono autorizzate solo se l’alunno viene
prelevato da un familiare maggiorenne o da altra persona con delega scritta. All’uscita
ogni bambino verrà affidato al genitore o ad altre persone delegate. In nessun caso gli
alunni possono essere affidati a minori (fratelli, cugini …).
Art.4 bis- I genitori o eventuali delegati sono invitati ad accompagnare sempre i
bambini all’ingresso del plesso e ad affidarli personalmente agli insegnanti presenti
mentre, al momento dell’uscita, dovranno ricevere il bambino dall’insegnante.
Si ricorda, inoltre, che la responsabilità dei docenti inizia con la consegna e cessa con
il ritiro del bambino. Si ribadisce che al momento dell’uscita i genitori (o loro delegati)
che ricevono i bambini si assumono l’obbligo della custodia dei loro figli.
Art. 5 – Alla scuola Pascoli nei giorni di rientro pomeridiano, gli alunni che non
usufruiscono del servizio mensa non possono presentarsi a scuola prima delle 13.25
(primo turno).
Il primo turno di mensa è dalle 12.15 fino alle 12.55 con inizio dell’ attività alle 13.30;
il secondo dalle 13.00 alle 13.45 con inizio alle 14.15.
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Art. 6 I bambini che vengono a scuola in bicicletta entrano in cortile con la bici a mano
e la parcheggiano nei punti indicati per la sosta. Alla scuola Marconi i termine delle
lezioni è scandito da una campanella alle 11.55 (martedì, venerdì e sabato) e alle
12.55 (lunedì, mercoledì e giovedì); alla scuola Pascoli la 1ª campanella suona alle
12,10 (tempo antimeridiano) e alle 16.10 (tempo pomeridiano).
Gli alunni accompagnati dall’insegnante si preparano e si dispongono in fila per
l’uscita ordinata. Al suono della 2ª campanella (12.00 e/o 13.00 alla scuola Marconi e
alle 12.15 e alle 16.15 alla Pascoli) si avviano all’uscita.
I genitori accompagnano ed attendono gli alunni restando nel cortile della scuola
Marconi senza intralciare l’entrata e l’uscita dei bambini, o fuori dalla rete alla scuola
Pascoli. I genitori devono inoltre lasciare libero lo spazio utile per permettere ai
bambini che usufruiscono del trasporto scolastico di scendere dal pullman e salirvi
agevolmente (scuola “Marconi”) N.B.: alla scuola Marconi i bambini vengono
accompagnati al pulmino al suono della prima campanella.
Art. 7 - I ragazzi si presentano a scuola sempre puliti, indossando il grembiule ove
richiesto. Nelle ore di attività motoria portano le scarpe da palestra, pulite.
Art. 8 - Gli alunni portano a scuola solo il materiale necessario allo svolgimento delle
lezioni (libri, quaderni, materiale di cancelleria ecc.) e lasciano a casa tutto ciò che è
estraneo alle attività; è assolutamente vietato portare forbici appuntite, coltellini da
tasca e simili, oggetti pericolosi atti a colpire e ferire. Non si devono portare somme di
denaro consistenti, non necessarie non richieste e oggetti preziosi, telefono cellulare
compreso e/o giochi elettronici.
Art. 9 - Gli alunni tengono in ordine i propri libri e quaderni e aggiornano il diario dei
compiti e delle lezioni che eseguono diligentemente. Devono altresì tenere con cura il
diario personale che va debitamente controllato e firmato dai genitori. Non è
permessa la sostituzione del diario unico (classi quinte) durante l’anno scolastico.
Art. 10 - Gli alunni hanno un comportamento corretto nei confronti della Dirigente
Scolastica, degli insegnanti, del personale non docente e dei compagni, osservando un
contegno rispettoso sia negli atti che nelle parole.
Art. 11 - Gli alunni rispettano tutti gli spazi e gli arredi della scuola. In particolare non
sporcano ed evitano scritte sui muri, sui banchi o sulle sedie, non gettano carte fuori
dai cestini (in aula o in cortile) e non sporcano i servizi igienici. Gli alunni non devono
danneggiare le proprie cose, altrui e della scuola, ovvero le attrezzature (libri,
quaderni, oggetti multimediali didattici) e sono tenuti a rispettare anche le
attrezzature e gli oggetti dei compagni (libri, biciclette ecc.) Eventuali danni saranno
risarciti dai genitori degli alunni responsabili.
Art. 12 Assolutamente non vanno sottratti oggetti e beni, né dei compagni, né del
personale della scuola, né dell’Istituzione scolastica.
Art. 13 Gli alunni non utilizzano il telefono cellulare durante le attività scolastiche:
esso va lasciato a casa.
Art. 14 - Quando le lezioni si svolgono fuori dall’aula (uscite, visite guidate, ecc.) gli
alunni tengono lo stesso comportamento corretto che tengono in classe, anche nei
confronti di persone estranee alla scuola (autisti, guide, bigliettai ecc...).
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Art. 15 — Gli alunni che usufruiscono del trasporto si comportano in modo disciplinato
anche in corriera. Eventuali danni verranno risarciti dai genitori.
Art. 16 – Gli alunni osservano le prescrizioni e i richiami degli insegnanti relativamente
al rispetto delle regole; svolgono i compiti assegnati a casa e portano a termine ogni
lavoro proposto con impegno e attenzione. Non disturbano lo svolgimento delle lezioni
impedendo ai compagni di seguire con attenzione.
Art 17 – L’alunno non deve assumere comportamenti verbalmente e fisicamente
aggressivi contro i compagni; non ripete comportamenti scorretti già richiamati
verbalmente dal docente. Ogni alunno deve avere rispetto per i compagni che non
vanno umiliati, né derisi, specie se in difficoltà.
Art. 18 - Gli alunni rispettano le norme di sicurezza previste negli spazi scolastici
(aule, cortile, palestra, aula mensa, aule multimediali o laboratori); osservano le
disposizioni senza creare situazioni di pericolo per sé e per le altre persone (compagni
e personale della scuola).
In caso di pericolo gli alunni escono dalla scuola in ordine e senza correre seguendo le
disposizioni date durante la prova di evacuazione, utilizzando le vie di fuga indicate
dalle cartine appese nelle aule.
Art. 19 - Gli alunni effettuano un intervallo, secondo le seguenti scansioni: dalle 9.50
alle 10.05 alla scuola Marconi; dalle 10.05 alle 10.20 alla scuola Pascoli. Durante
questo intervallo possono consumare la merenda e andare ai servizi, evitando di
correre per i corridoi, di giocare a pallone o di fare altri giochi pericolosi in cortile .
Art. 20 - Gli alunni non escono dalle aule durante le lezioni (tranne che per urgenti
necessità fisiologiche o per motivi didattici). Nell’intervallo dopo la mensa gli alunni, se
non piove, escono in cortile. Possono restare all’interno dell’edificio solo se sono
sorvegliati da un insegnante o per motivazioni certificate.
Art. 21 - L’alunno rispetta ed esegue le disposizioni dei docenti e dei collaboratori
scolastici. In particolare l’alunno si impegna a far leggere e a far firmare, oltre alle
assenze, tutti gli avvisi e i permessi di uscita per le visite guidate; in mancanza della
firma dei genitori l’alunno resta a scuola, salvo contatto telefonico con un familiare.
Art 22 - Nell’ambito dell’orario obbligatorio, l’alunno partecipa, salvo casi particolari, a
tutte le attività programmate dalla scuola. Eventuali deroghe vanno certificate dal
medico e/o dalla famiglia.
Art. 23 Durante eventuali feste di classe vanno consumati solo cibi confezionati,
caramelle o cioccolatini. Durante la mensa (scuola “Pascoli”) gli allievi hanno rispetto
del cibo e usano correttamente le posate.
Art. 24 Nel caso in cui i bambini necessitino di assistenza alla persona (igiene
personale) l’Istituzione Scolastica si farà carico di avvisare tempestivamente la
famiglia chiedendo l’intervento della stessa. Nel caso in cui i genitori non possano
intervenire o non siano reperibili la pulizia del bambino verrà effettuata da due
collaboratori scolastici in servizio. Gli alunni per i quali sussiste il problema devono
fornire alla scuola indumenti di ricambio.
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Gli insegnanti ed il personale ATA sono tenuti, per quanto loro di
competenza, a farle rispettare con scrupolo, con atteggiamento uniforme e
concorde.
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Scuola Secondaria di Primo Grado
“Papa Giovanni XXIII”
REGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA
DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E DISCIPLINARI
Art.1 - PRINCIPI E FINALITÀ
1. Il presente Regolamento, con riferimento ai diritti e ai doveri degli studenti di cui agli art. 2
e 3 del D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249 e successive modificazioni, e, in osservanza del
Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 8 marzo
1999 n. 275, del D.P.R. 10 ottobre 1996 n. 567 e succ. modificazioni e integrazioni,
individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari, stabilisce le relative
sanzioni, individua gli organi competenti ad irrogarle ed il relativo procedimento.
2. Il presente Regolamento è' coerente e funzionale al Piano dell'Offerta Formativa adottato
dall'Istituto.
3. I provvedimenti disciplinari presenti nel Regolamento hanno finalità educative e tendono al
rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno
dell’Istituto.
4. La responsabilità disciplinare è personale.
5. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima ascoltato.
6. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione
del profitto.
7. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente la libera espressione
di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.
8. Le sanzioni sono temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio
della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, al
quale è offerta la possibilità di convertirle in attività socialmente utili in favore dell’Istituto.
9. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalle lezioni sino a 15
giorni sono adottati dal Consiglio di classe, alla presenza delle diverse componenti; quelli
che comportano l’allontanamento oltre i 15 giorni sono adottati dal Consiglio d’Istituto.
10. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte
dalla Commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.
Art.2 - NORME COMPORTAMENTALI PER GLI ALUNNI
Le regole che seguono devono essere osservate scrupolosamente da tutti gli alunni, poiché
costituiscono una garanzia per la civile e libera convivenza a scuola e ovunque.
a) Regole generali
Ogni alunno deve comportarsi in modo corretto con i compagni, in modo educato e rispettoso nei
confronti di tutto il personale della scuola e, al fine di favorire le condizioni per un serio
apprendimento, deve adoperarsi a mantenere l’ambiente scolastico ordinato e sereno.
A tale scopo deve frequentare regolarmente le lezioni, seguire con attenzione le attività scolastiche,
svolgere regolarmente i compiti assegnati, vestirsi in modo decoroso e consono all’ambiente
scolastico, evitare gesti, parole, scherzi non graditi ai compagni.
b) Entrata e uscita dalla scuola
Gli alunni possono entrare a scuola nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni (ore 8.00)
durante i quali è garantita la vigilanza.
Gli alunni attendono l’inizio delle lezioni nei cortili indicati e, in caso di maltempo, nell’atrio della
scuola. Al primo suono della campanella gli alunni si dispongono in file ordinate e, guidati dal
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Docente della prima ora, raggiungono celermente l’aula dove, dopo il secondo suono della
campanella, le lezioni hanno regolare inizio.
Al termine delle lezioni (ore 13.00) gli alunni, accompagnati dai docenti, escono in ordine e senza
schiamazzi.
Nel caso di situazioni particolari, l’entrata e l’uscita sono regolate da apposite circolari emesse dal
Dirigente scolastico.
L’uso delle scale di sicurezza è consentito solo in caso di emergenza e quello dell’ascensore
esclusivamente nel caso di impedimenti fisici e sotto il diretto controllo del collaboratore scolastico
presente in atrio.
c) Intervallo (10.55 – 11.10)
Ogni classe trascorre l’intervallo nello spazio esterno indicato all’inizio dell’anno scolastico dal
Dirigente Scolastico e, in caso di cattivo tempo, nel corridoio antistante l’aula di appartenenza.
Agli alunni è vietato trascorrere l’intervallo in classe (anche in caso di maltempo); essi devono
uscire dall’aula guidati dell’insegnante delle terza ora, lasciando aperte le finestre per il necessario
ricambio d’aria, non devono correre nei corridoi né giocare in modo violento (o che metta a
repentaglio la propria e/o l’altrui incolumità), non devono spingere né creare affollamenti ai banchi
dove vengono vendute le merende, ma devono attendere in ordine il proprio turno.
Tutti sono tenuti ad utilizzare gli appositi contenitori per depositare carte o altri rifiuti.
Gli alunni non possono rientrare autonomamente in classe, ma devono essere guidati
dall’insegnante della quarta ora.
Sul comportamento degli alunni vigilano i docenti preposti alla sorveglianza.
d) Spostamenti all’interno della scuola
All’interno della scuola ogni movimento individuale o di gruppo deve avvenire ordinatamente e in
silenzio, sotto la sorveglianza del docente dell’ora o del collaboratore scolastico designato o
presente ai piani.
Lo spostamento degli alunni dalle aule alla palestra avviene sotto il diretto controllo del docente di
Scienze Motorie e Sportive, mentre quello dalla palestra alle aule avviene sotto il diretto controllo
dell’ausiliario della palestra.
e) Servizio Mensa
Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa (12.05 – 13.00 oppure 13.00 – 14.00), possono
essere affidati sia all’insegnante dell’ora appena conclusa sia ad altri docenti; nel secondo caso essi
attendono nella propria classe, sotto il controllo del proprio insegnante o dell’ausiliario del piano, il
docente preposto ad accompagnarli presso la sede della mensa scolastica.
Nel tragitto scuola – mensa e nel tempo del pasto gli alunni sono tenuti ad osservare le regole
fondamentali di comportamento, al fine di evitare incidenti durante il tragitto e schiamazzi fastidiosi
durante il pranzo.
Gli alunni che usufruiscono del servizio possono, saltuariamente e per validi motivi, non recarsi in
mensa, ma solo a condizione che presentino al docente della prima ora un regolare permesso di
uscita firmato da uno dei genitori (permesso che verrà trascritto nel registro dal docente in
questione) e che vengano prelevati da un genitore oppure da un familiare o da una persona munita
di delega, purché maggiorenni.
f) Uso dei servizi igienici
Durante le ore di lezione, gli alunni possono utilizzare i servizi igienici solo con il consenso del
docente, evitando di sostare inopportunamente nei bagni. I docenti non autorizzano a recarsi ai
servizi igienici più di un alunno per volta. I collaboratori del corridoio vigilano affinché non si
creino assembramenti ingiustificati.
Durante l’intervallo gli alunni non sono autorizzati a recarsi ai servizi igienici.
g) Entrate ed uscite fuori orario
Le entrate e le uscite al di fuori dell’orario stabilito sono autorizzate dall’insegnante dell’ora,
secondo delega del Dirigente Scolastico; tali permessi sono accordati solo per gravi e giustificati
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motivi, previa richiesta scritta e firmata da un genitore sul modulo apposito contenuto nel diario
unico.
L’uscita fuori orario è concessa solo alla scadenza dell’ora.
Gli alunni possono lasciare la scuola solo se prelevati da un genitore oppure da un familiare o da
una persona munita di delega, purché maggiorenni.
Agli alunni non è consentito permanere nei locali scolastici quando le lezioni sono terminate.
L’alunno che arriva in ritardo a scuola è accettato in classe, ma al terzo ritardo deve essere
accompagnato da uno dei genitori che è tenuto a giustificare personalmente le motivazioni del
ritardo al Dirigente Scolastico.
h) Assenze
Le assenze degli alunni devono essere giustificate esclusivamente con il modulo apposito inserito
nel diario unico.
Il compito di accettare e di annotare sul Registro di classe le giustificazioni è affidato al docente
della prima ora.
Al rientro da un’assenza, l’alunno che non presenti la giustificazione scritta verrà comunque
ammesso in classe con riserva.
Il giorno successivo, perdurando tale mancanza, verranno presi contatti telefonici con la famiglia,
con l’invito a motivare per iscritto l’assenza.
Quando l’assenza si protrae per un periodo almeno di 6 giorni compresi sabato, domenica e festivi,
e il rientro avviene dal 7° giorno in poi, la riammissione a scuola è subordinata alla presentazione
del certificato medico.
Nel caso di malattie quali difterite, scarlattina, tifo, paratifo, tubercolosi, meningite, epatite e
poliomielite la legge impone che l’alunno sia riammesso alle lezioni solo previa esibizione di un
certificato medico rilasciato dall’Ufficiale sanitario del Comune di residenza.
Assenze superiori ad un quarto del monte ore annuo complessivo, se non dovute a gravi e motivate
cause, impediscono l’ammissione dell’alunno allo scrutinio finale e, quindi, il suo passaggio alla
classe successiva.
i) Esoneri
La richiesta di eventuali esoneri parziali o totali dalle lezioni di Scienze Motorie e Sportive deve
essere inoltrata su carta libera al Dirigente Scolastico il quale ha facoltà di concederli direttamente
oppure previo accertamento medico.
l) Visite d’istruzione di uno o più giorni
Per tutta la durata della visita d’istruzione gli alunni dovranno:
mantenere un comportamento corretto nei confronti degli insegnanti, dei compagni, dell’autista,
delle guide e, più in generale, di tutte le persone con cui verranno a contatto;
rispettare gli orari indicati dai docenti accompagnatori;
aver cura delle proprie cose.
Per tutta la durata della visita d’istruzione gli alunni non dovranno:
fumare né consumare sostanze vietate (alcolici, sostanze stupefacenti, ecc.);
usare un linguaggio volgare e/o ingiurioso;
portare con sé oggetti potenzialmente pericolosi e/o materiale non adatto a minori e comunque
non autorizzato;
danneggiare effetti personali di terzi (per esempio allestimenti del mezzo di trasporto, stanze
dell’albergo, oggetti personali di compagni ecc.);
prendere in giro, offendere e/o minacciare tutte le persone con cui avranno a che fare (docenti,
compagni, autista, guide, passanti ecc.);
comportarsi in modo potenzialmente pericoloso, che metta a repentaglio la propria e/o l’altrui
incolumità;
avere un comportamento rissoso nei confronti di terzi;
avere un comportamento violento nei confronti di terzi.
Durante il viaggio in pullman e/o in treno gli alunni:
sono tenuti a mantenere un comportamento controllato;
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non dovranno gridare, sostare in piedi nei corridoi, imbrattare e/o danneggiare gli allestimenti
del mezzo di trasporto, consumare cibi (se non espressamente autorizzato), gettare rifiuti al di fuori
dei contenitori preposti.
Durante le visite guidate gli alunni:
dovranno seguire con attenzione le spiegazioni ed eventualmente prendere appunti, rivolgersi
con rispetto alle guide, rimanere nel gruppo.
In albergo gli alunni:
dovranno segnalare tempestivamente ai docenti eventuali danni riscontrati nelle loro stanze;
non dovranno manomettere le suppellettili della camera assegnata e, più in generale, dei locali
frequentati;
dovranno rispettare il silenzio nelle ore notturne (e più in generale dalle 22.00 alle 8.00);
non dovranno abbandonare le camere dopo le 23.00;
dovranno rivolgersi con cortesia al personale;
non dovranno consumare sostanze vietate (alcolici, sostanze stupefacenti) né fumare.
I dispositivi elettronici per ascoltare musica sono autorizzati solo durante i tragitti in autobus e in
treno e solo a condizione che né la guida né i docenti accompagnatori stiano fornendo spiegazioni
e/o indicazioni agli alunni.
Solo nell’ambito di visite d’istruzione e/o uscite didattiche, che si prolunghino oltre l’orario
scolastico previsto per quella giornata scolastica, è ammesso che gli alunni utilizzino il telefono
cellulare (della cui perdita e/o danneggiamento Scuola e docenti non si assumono la responsabilità),
ma saranno autorizzati a farne uso secondo le seguenti modalità:
nel caso di visite d’istruzione e/o uscite didattiche della durata di un giorno, gli studenti:
sono autorizzati a tenere acceso il cellulare in modalità silenziosa durante il giorno (ed
essere così reperibili in caso di necessità);
sono autorizzati ad utilizzare il cellulare con moderazione, solo per comunicare con i
familiari e dare loro indicazioni sugli orari di arrivo o altre informazioni utili (e comunque
solo a partire dal momento del ritorno a casa);
sono autorizzati ad utilizzare il cellulare in momenti diversi da quelli previsti solo previa
autorizzazione di un docente o in caso di assoluta necessità;
non sono autorizzati a fotografare e/o filmare terzi (minorenni e maggiorenni) senza il loro
consenso;
non sono autorizzati a fotografare e/o filmare scene che invadano la sfera privata e/o intima
di terzi, anche se hanno il consenso di questi ultimi;
nel caso di visite d’istruzione e/o uscite didattiche della durata di più giorni, gli studenti:
sono autorizzati a tenere acceso il cellulare in modalità silenziosa durante il giorno (ed
essere così reperibili in caso di necessità);
sono autorizzati ad utilizzare il cellulare con moderazione, solo per comunicare con i
familiari (dalle ore 19.00 alle ore 22.00 e durante il viaggio di ritorno);
sono autorizzati ad utilizzare il cellulare in momenti diversi da quelli previsti solo previa
autorizzazione di un docente o in caso di assoluta necessità;
non sono autorizzati a fotografare e/o filmare terzi (minorenni e maggiorenni) senza il loro
consenso;
non sono autorizzati a fotografare e/o filmare scene che invadano la sfera privata e/o intima
di terzi, anche se hanno il consenso di questi ultimi.
Art.3 – DOVERI DEGLI ALUNNI
Un comportamento improntato al senso di responsabilità e alla prudenza richiede che tutti si
attengano ai doveri che seguono:
1. conoscere il Regolamento Interno di Disciplina, accettarlo e rispettarlo in ogni sua parte,
2. vestirsi in modo decoroso (si consiglia di indossare pantaloni che non siano a vita bassa,
gonne non troppo corte, felpe, magliette non scollate);
3. frequentare con regolarità le lezioni,
4. arrivare puntuali a scuola, presentando idonea giustificazione in caso di ritardo,
5. svolgere con regolarità ed impegno le attività proposte dai docenti in classe e a casa,
- 13 -
6. portare ad ogni lezione il materiale didattico richiesto dai singoli docenti,
7. restituire entro i termini stabiliti verifiche, autorizzazioni e comunicazioni varie, mandate a
casa per essere visionate e firmate dai genitori,
8. contribuire a mantenere la massima pulizia nelle aule, nei corridoi e nei locali di servizio;
9. rispettare e conservare con la massima cura l’arredamento e tutti gli strumenti didattici in
uso;
10. indossare tute e scarpe da ginnastica pulite durante le attività che si svolgono in palestra;
11. condurre a mano le biciclette e i ciclomotori a motore spento all’interno del perimetro
dell’Istituto;
12. applicare catene e lucchetti alle biciclette e ai ciclomotori perché la Scuola non garantisce la
loro vigilanza e non risponde di furti, anche se avvengono nei locali dell’edificio adibiti a
rimessa.
13. rispettare i compagni, gli insegnanti e tutto il personale della scuola,
14. rispettare gli arredi della scuola ed il patrimonio scolastico,
15. rispettare gli altri, la loro privacy ed i loro effetti personali, anche valorizzando le diversità
personali e culturali presenti nella scuola,
16. essere leali e disponibili per le azioni di interesse generale,
17. comportarsi in modo adeguato, evitando comportamenti potenzialmente pericolosi, che
mettano a repentaglio la propria o l’altrui incolumità,
18. utilizzare il telefono della scuola solo per telefonate personali urgenti,
19. fare in modo che l’immagine della scuola sia sempre positiva.
Art.4 – DIVIETI PER GLI ALUNNI
Agli alunni è vietato:
1. utilizzare il telefono della scuola per telefonate personali non urgenti (è, per esempio, vietato
telefonare per chiedere ai familiari di portare a scuola il materiale didattico dimenticato a
casa);
2. abbandonarsi a sprechi che comportino danni all’ambiente e aggravi economici alla
comunità e alle famiglie (ad esempio carta, energia elettrica e termica, acqua, ecc.),
3. lasciare libri o altri oggetti personali sotto ai banchi, in palestra, negli spogliatoi o nei
corridoi alla fine delle lezioni (la Scuola non risponde di eventuali ammanchi);
4. portare a scuola denaro e oggetti di valore (es. cellulari) e non lasciare incustodite le cartelle
(la Scuola non risponde di eventuali ammanchi);
5. intrattenersi durante l’intervallo lungo le recinzioni o davanti ai cancelli della scuola, per
evitare contatti di qualsiasi genere con persone estranee all’ambiente scolastico,
6. portare persone estranee all’interno del perimetro dell’Istituto;
7. distribuire volantini, fare collette, raccogliere firme, vendere biglietti di spettacoli e
manifestazioni varie senza il preventivo permesso del Dirigente Scolastico,
8. fare commercio di oggetti vari e da collezione,
9. falsificare firme, date, valutazioni, comunicazioni ecc.,
10. lasciare l’aula senza l’autorizzazione di un docente,
11. usare un linguaggio volgare e/o ingiurioso,
12. portare oggetti pericolosi e/o materiale non adatto a minori e comunque non autorizzato,
13. utilizzare dispositivi elettronici non autorizzati (lettori mp3, lettori cd, play-station e simili)
durante l’orario curriculare ed extracurriculare,
14. utilizzare il telefono cellulare durante l’orario curriculare ed extracurriculare (per
fotografare, ascoltare musica, filmare, ricevere o inviare telefonate, SMS, MMS, ecc.),
15. fumare all’interno della scuola, nei cortili, nel tragitto scuola-mensa, durante le attività
pomeridiane e nell’ambito di uscite, visite o viaggi d’istruzione,
16. consumare sostanze vietate (alcolici, sostanze stupefacenti, ecc.).
N.B. i divieti illustrati sopra vigono in tutti gli ambienti scolastici (interni ed esterni), sia in
orario curricolare che extracurricolare (mensa e tragitto scuola-mensa, uscite didattiche,
visite e viaggi d’istruzione, attività pomeridiane, ecc.).
- 14 -
Art.5 – DOVERI DEI GENITORI
I genitori sono tenuti a:
1. conoscere il Regolamento Interno di Disciplina, ad accettarlo e rispettarlo in ogni sua parte;
2. vigilare sulla regolare frequenza e sulla puntualità del proprio figlio alle lezioni;
3. assumersi l’impegno, per tutto il tempo in cui il proprio figlio frequenterà questo istituto, di
rispondere direttamente dell’operato del proprio figlio, anche accettando l’applicazione di
sanzioni disciplinari ed eventualmente di carattere pecuniario, nel caso in cui questo violi i
doveri sanciti dal Regolamento Interno di Disciplina;
4. partecipare a riunioni, assemblee e consigli di classe nei quali è prevista la loro presenza;
5. instaurare un dialogo costruttivo con i docenti e con tutto il personale della scuola;
6. tenersi costantemente informati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche;
7. interessarsi costantemente dell’andamento scolastico del proprio figlio per mezzo del
ricevimento individuale o generale dei docenti;
8. controllare regolarmente il libretto del proprio figlio;
9. sostenere e controllare il proprio figlio nel rispetto degli impegni della vita scolastica;
10. avvisare il Dirigente Scolastico di eventuali problemi di salute del proprio figlio;
11. far pervenire al Dirigente Scolastico, nel caso in cui ve ne fosse la necessità,
l’autorizzazione scritta affinché il proprio figlio possa assumere a scuola dei farmaci
specifici;
12. fornire, nel caso in cui ve ne fosse la necessità, al Dirigente Scolastico e/o al coordinatore di
classe le necessarie informazioni riguardanti situazioni particolari in cui si trova il proprio
figlio.
Art.6 – DIVIETI PER I GENITORI
Ai genitori degli alunni è vietato:
1. fumare all’interno della Scuola e nei cortili (Legge n° 3 del 16/01/2003);
2. parcheggiare le automobili all’interno dell’Istituto, salvo casi speciali per i quali è necessario
il permesso del Dirigente Scolastico;
N.B. i collaboratori scolastici sono autorizzati a ricevere materiale scolastico o simili solo dalle
ore 8.30 alle ore 10.00, si prega quindi i genitori di rispettare tale orario.
Art.7 – NORME COMPORTAMENTALI PER I DOCENTI
a) Entrata e uscita dalla Scuola
I docenti sono tenuti a:
1. trovarsi a scuola cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni, dieci minuti prima se invece
sono addetti alla sorveglianza degli alunni nel tempo che precede l’inizio delle attività del
mattino;
2. vigilare durante l’ingresso e l’uscita della propria classe dalla scuola, accompagnando gli
alunni sino all’uscita assegnata alla classe;
3. vigilare durante gli spostamenti e durante il pranzo, qualora siano responsabili dell’ora nella
quale si svolge il servizio della mensa.
b) Intervallo
I docenti in servizio nelle singole classi alla terza ora, al suono della campanella che segnala l’inizio
dell’intervallo (10.55), accompagnano i propri alunni nel cortile assegnato, affidandoli alla
vigilanza dei docenti preposti alla sorveglianza.
I docenti in servizio nella quarta ora guidano dal cortile alle rispettive aule le proprie classi disposte
in file ordinate e silenziose (gli insegnanti avranno cura di fare in modo che lo spostamento dal
cortile alle classi avvenga all’orario stabilito e con rapidità).
In caso di cattivo tempo i docenti incaricati sorvegliano gli alunni nei corridoi ai quali sono stati
designati.
- 15 -
Si ricorda che agli alunni è vietato trascorrere l’intervallo in classe (anche in caso di
maltempo); è quindi necessario che i docenti in servizio alla terza ora si occupino di verificare che
tutti gli alunni abbiano lasciato l’aula e che abbiano cura di accompagnarli personalmente nello
spazio assegnato.
c) Spostamenti all’interno e all’esterno della Scuola
I docenti sono tenuti a sorvegliare personalmente le classi delle quali sono responsabili durante gli
spostamenti oppure ad affidarle all’ausiliario incaricato. Tutti gli spostamenti devono essere
effettuati in ordine e in silenzio, per non arrecare disturbo alle attività che si svolgono nelle altre
classi.
È opportuno che nessun alunno venga allontanato dalla classe per motivi disciplinari; se si
verificasse la necessità di separare momentaneamente un alunno dal gruppo classe è necessario
affidare l’alunno in questione ad un collaboratore scolastico.
d) Allontanamento temporaneo dalla classe
I docenti che abbiano assoluta ed impellente necessità di allontanarsi temporaneamente dall’aula
durante la lezione, possono farlo solo dopo aver affidato la classe all’ausiliario del piano;
quest’ultimo in caso di prolungata assenza del docente provvederà a segnalare il fatto al Dirigente
Scolastico.
e) Cambi dell’ora
Al suono della campanella dei cambi dell’ora, i docenti in servizio sono tenuti a lasciare
rapidamente la classe, per permettere al docente dell’ora successiva di iniziare puntualmente la sua
lezione. I docenti dell’ora appena conclusa possono allontanarsi dall’aula, solo dopo avere affidato
la classe all’ausiliario del piano; quest’ultimo in caso di prolungata assenza del docente dell’ora in
corso provvederà a segnalare il fatto al Dirigente Scolastico.
f) Servizio mensa
I docenti della prima ora sono tenuti a raccogliere i buoni mensa e a compilare il modulo di richiesta
del servizio mensa, avendo cura di segnalare gli alunni assenti e gli alunni privi di buono. Spetta
all’insegnante della prima ora annotare nel registro e nel modulo di richiesta del servizio mensa
l’eventualità che un alunno non usufruisca temporaneamente del servizio mensa (gli alunni che
usufruiscono del servizio possono, saltuariamente e per validi motivi, non recarsi in mensa, ma solo
a condizione che presentino al docente della prima ora un regolare permesso di uscita firmato da
uno dei genitori e che vengano prelevati da un genitore oppure da un familiare o da una persona
munita di delega, purché maggiorenni).
I docenti incaricati della sorveglianza durante il servizio mensa sono tenuti a:
munirsi presso la segreteria alunni del modulo di richiesta del servizio mensa e dei buoni
mensa;
recarsi nella classe a cui sono affidati e fare un rapido appello utilizzando il modulo di
richiesta del servizio mensa;
controllare che gli alunni che non usufruiscono temporaneamente del servizio mensa siano
stati giustificati nel registro e vengano prelevati da un genitore oppure da un familiare o da
una persona munita di delega, purché maggiorenni (nel caso in cui gli adulti non siano
puntuali nel prelevare i propri figli, i docenti affideranno ad un collaboratore scolastico gli
alunni in questione e si recheranno con la classe in mensa);
guidare gli alunni, disposti in file ordinate e silenziose, dalle rispettive aule al locale adibito
a mensa e viceversa;
vigilare personalmente le classi delle quali sono responsabili in ogni momento.
Art.8 – DOVERI DEI DOCENTI
Tutti i docenti sono tenuti a:
- 16 -
1. collaborare attivamente per fare in modo che gli alunni rispettino tutte le norme previste nel
Regolamento Interno di Disciplina,
2. rispettare il Regolamento Interno di Disciplina,
3. realizzare un clima scolastico positivo, fondato sul dialogo e sul rispetto,
4. favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità,
5. incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze,
6. promuovere la motivazione ad apprendere e lo sviluppo dei processi di autovalutazione,
7. trascrivere le note disciplinari riportate sul registro di classe anche sul libretto personale
dell’alunno,
8. vestirsi in modo decoroso;
9. essere puntuali,
10. rappresentare un esempio positivo per gli alunni,
11. rispettare la privacy degli alunni e delle loro famiglie,
12. essere rigorosi nella sorveglianza degli studenti in classe, durante l’intervallo e durante le
uscite didattiche,
13. informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento
degli studenti,
14. esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche scritte, orali e di laboratorio,
15. effettuare almeno il numero minimo di verifiche previsto dai singoli dipartimenti e
comunicato alle famiglie,
16. comunicare agli studenti con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio
e a comunicare regolarmente con le famiglie in merito ai risultati delle verifiche, alle
difficoltà e ai progressi raggiunti dagli studenti nelle varie discipline, nonché al
comportamento che gli stessi mantengono a scuola,
17. correggere e consegnare le verifiche scritte entro 20 giorni e comunque prima della prova
successiva della stessa disciplina,
18. pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività personalizzate di recupero
e sostegno;
19. restare a disposizione se la propria classe è impegnata in altre attività che non prevedono la
loro presenza;
20. consegnare nei tempi stabiliti i verbali (entro tre giorni lavorativi dalla data dell’incontro) e i
documenti richiesti;
21. richiedere le fotocopie e i ciclostilati all’ausiliare addetto almeno un giorno prima
dell’effettivo uso degli stessi;
22. trascrivere le note disciplinari riportate sul registro di classe anche sul libretto personale o
sul diario dell’alunno.
Art.9 – DIVIETI PER I DOCENTI
Ai docenti è vietato:
1. fumare all’interno della Scuola e nei cortili (Legge n° 3 del 16/01/2003) e, più
generalmente, quando sono in servizio;
2. usare il telefono cellulare quando sono in servizio – lezioni, riunioni, ecc.- (Direttiva n.104
del 30/11/2007).
3. consumare sostanze vietate (alcolici, sostanze stupefacenti, ecc.)
N.B. i divieti illustrati sopra vigono in tutti gli ambienti scolastici (interni ed esterni), sia in
orario curricolare che extracurricolare (mensa e tragitto scuola-mensa, uscite didattiche,
visite e viaggi d’istruzione, attività pomeridiane, ecc.).
Art.10 – CLASSIFICAZIONE DELLE INFRAZIONI DEGLI ALUNNI
1) Si configurano MANCANZE LIEVI:
a) irregolarità non motivata nella frequenza delle lezioni;
b) ritardi, frequenti e non motivati, imputabili direttamente all’alunno;
c) impegno inadeguato rispetto alle potenzialità;
- 17 -
d) mancanza del materiale didattico;
e) mancata o ritardata restituzione (oppure restituzione senza firma) delle verifiche e/o delle
comunicazioni mandate a casa in visione ai genitori;
f) mancata esecuzione dei lavori assegnati in classe e/o a casa;
g) abbigliamento non adeguato.
2) Si configurano MANCANZE GRAVI:
a) reiterazione delle mancanze illustrate al punto 1 del presente articolo;
b) comportamento scorretto che disturbi e/o rallenti il normale svolgimento dell’attività
didattica;
c) mancato rispetto dell’autorità (l’alunno non si rivolge al personale della scuola nei modi
adeguati, accettando richiami e critiche);
d) uso di linguaggio volgare e/o ingiurioso;
e) possesso di oggetti e/o materiale non adatto a minori e comunque non autorizzato;
f) uso di dispositivi elettronici non autorizzati (lettori mp3, lettori cd, play-station e simili);
g) uso del telefono cellulare (per fotografare, ascoltare musica, filmare, ricevere o inviare
telefonate, SMS, MMS, ecc.);
h) falsificazione di firme, date, valutazioni, ecc;
i) danni al patrimonio scolastico;
j) danni ad effetti personali di terzi.
3) Si configurano MANCANZE GRAVISSIME:
a) reiterazione delle mancanze illustrate al punto 2 del presente articolo;
b) possesso di oggetti potenzialmente pericolosi;
c) furto;
d) violazione della privacy altrui (attraverso foto, filmati ecc.);
e) ingiuria verbale e/o non verbale (nei confronti di compagni, personale della scuola, docenti,
ecc.);
f) comportamento potenzialmente pericoloso che metta a repentaglio la propria o l’altrui
incolumità;
g) percosse o atteggiamento rissoso nei confronti di terzi.
- 18 -
Art.11 – SANZIONI PER GLI ALUNNI
1. Le MANCANZE LIEVI previste nel punto 1 dell’articolo 10 sono sanzionate nei seguenti
modi, fermo restando che ogni singolo Consiglio di Classe è sovrano nella scelta del tipo e
dell’entità di sanzione:
INFRAZIONE
DISCIPLINARE
[avvenuta in orario curriculare
(anche in ricreazione e durante
l’orario di mensa), in orario
extracurriculare o durante una
visita d’istruzione e/o uscita
didattica]
Irregolarità non motivata nella
frequenza delle lezioni.
Ritardi, frequenti e non motivati,
imputabili
direttamente
all’alunno.
Impegno inadeguato rispetto alle
potenzialità.
Mancanza del materiale didattico.
Mancata o ritardata restituzione
oppure restituzione senza firma
delle
verifiche
e/o
delle
comunicazioni mandate a casa in
visione ai genitori.
Mancata esecuzione dei lavori
assegnati in classe e/o a casa.
Abbigliamento non adeguato
(pantaloncini corti, minigonne, tshirt con loghi volgari, maglie
che lascino scoperta pancia e
fianchi, pantaloni a vita bassa
ecc.).
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI NEL CASO IN
CUI
L’INFRAZIONE
DISCIPLINARE
1) SIA DI GRAVE ENTITÀ O
2) VENGA REITERATA
Richiamo scritto a cura del Coordinatore di Classe al rispetto delle
disposizioni in ordine all’obbligo scolastico ed eventuale segnalazione
all’autorità competente.
Comunicazione ai genitori.
Richiamo scritto a cura del
Coordinatore di Classe al rispetto
delle disposizioni in ordine
all’obbligo scolastico ed eventuale
segnalazione
all’autorità
competente.
Comunicazione ai genitori ed invito al colloquio con il docente della
disciplina interessata e/o con il docente coordinatore di classe.
Ammonizione verbale privata o Alla terza infrazione:
ammonizione scritta sul libretto comunicazione ai genitori e –se
necessario- invito al colloquio con
personale dell’alunno.
i docenti interessati e/o con il
docente coordinatore di classe.
I genitori vengono contattati
telefonicamente ed invitati a
portare al proprio figlio/alla
propria figlia un cambio di
indumenti adatti al contesto
scolastico.
- 19 -
All’alunno non viene concesso il
permesso di entrare in aula fino a
quando non indossa gli indumenti
adeguati portati dalla famiglia.
Le MANCANZE GRAVI previste nel punto 2 dell’articolo 10 sono sanzionate nei seguenti modi,
fermo restando che ogni singolo Consiglio di Classe è sovrano nella scelta del tipo e dell’entità di
sanzione:
INFRAZIONE
DISCIPLINARE
[avvenuta in orario curriculare
(anche in ricreazione e durante
l’orario di mensa), in orario
extracurriculare o durante una
visita d’istruzione e/o uscita
didattica]
Comportamento scorretto che
disturbi e/o rallenti il normale
svolgimento
dell’attività
didattica.
Mancato rispetto dell’autorità.
(L’alunno non si rivolge al
personale della scuola nei modi
adeguati, accettando richiami e
critiche).
Uso di linguaggio volgare e/o
ingiurioso.
Possesso di oggetti e/o materiale
non adatto a minori e comunque
non autorizzato.
Uso di dispositivi elettronici non
autorizzati
durante
l’orario
curriculare ed extracurriculare
(lettori mp3, lettori cd, playstation e simili).
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI NEL CASO IN
CUI
L’INFRAZIONE
DISCIPLINARE
1) SIA DI GRAVE ENTITÀ O
2) VENGA REITERATA
Ammonizione verbale privata o Comunicazione ai genitori ed
ammonizione scritta sul libretto invito al colloquio con il docente
personale dell’alunno.
della disciplina o con il docente
coordinatore di classe.
Esclusione dell’alunno da una o
più attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione
programmate per il quadrimestre
in questione.
Sospensione dalle lezioni di 1
giorno.
Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed
di classe, comunicazione ai invito al colloquio con il docente
genitori ed invito al colloquio con della disciplina o con il docente
i docenti interessati e/o con il coordinatore di classe.
docente coordinatore di classe.
Esclusione dell’alunno da una o
più attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione
programmate per il quadrimestre
in questione.
Sospensione dalle lezioni da 1 a 3
giorni.
Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed
di classe, comunicazione ai invito al colloquio con il docente
genitori ed invito al colloquio con della disciplina, con il docente
i docenti interessati e/o con il coordinatore di classe e/o, in casi
docente coordinatore di classe.
di particolare gravità, con il
Dirigente Scolastico o un suo
delegato.
Esclusione dell’alunno da una o
più attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione
programmate per il quadrimestre
in questione.
Sospensione dalle lezioni da 1 a 3
giorni.
Sequestro degli oggetti e/o del Sequestro degli oggetti e/o del
materiale in questione (che materiale in questione (che
potrà/potranno essere ritirato/i solo potrà/potranno essere ritirato/i solo
dai genitori c/o il Dirigente dai genitori c/o il Dirigente
Scolastico o un suo delegato Scolastico o un suo delegato).
previo appuntamento).
Ammonizione scritta sul registro
Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai
di classe, comunicazione ai genitori ed invito al colloquio con
genitori ed invito al colloquio con i docenti interessati e/o con il
i docenti interessati e/o con il docente coordinatore di classe.
- 20 -
docente coordinatore di classe.
Esclusione dell’alunno da una o
più attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione
programmate per il quadrimestre
in questione.
Uso del telefono cellulare durante
l’orario
curriculare
ed
extracurriculare (per fotografare,
ascoltare
musica,
filmare,
ricevere o inviare telefonate,
SMS, MMS, ecc.).
Falsificazione di firme, date,
valutazioni ecc.
Danni al patrimonio scolastico.
Danni ad effetti personali di terzi.
Esclusione dell’alunno da una o
più attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione
programmate per il quadrimestre
in questione.
Sospensione dalle lezioni da 1 a 5
giorni.
Ammonizione scritta sul registro Sequestro del cellulare privo di
di classe, comunicazione ai batteria (che potrà essere ritirato
genitori e –se necessario- invito al solo dai genitori c/o il Dirigente
colloquio con i docenti interessati, Scolastico o un suo delegato
con il docente coordinatore di previo appuntamento).
classe e/o con il Dirigente Comunicazione ai genitori ed
invito al colloquio con il Dirigente
Scolastico o un suo delegato.
Sequestro del cellulare privo di Scolastico o un suo delegato.
batteria (che potrà essere ritirato Esclusione dell’alunno da una o
solo dai genitori c/o il Dirigente più attività scolastiche quali uscite
Scolastico o un suo delegato didattiche e/o viaggi d’istruzione
previo appuntamento).
programmate per il quadrimestre
in questione.
Sospensione dell’alunno da 1 a 3
giorni.
Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed
di classe, comunicazione ai invito al colloquio con almeno un
genitori e invito al colloquio con il docente del Consiglio di Classe e
docente interessato e/o con il con il Dirigente Scolastico o un
docente coordinatore di classe.
suo delegato.
Esclusione dell’alunno da tutte le
attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione
programmate per il quadrimestre
in questione.
Sospensione di un 1 giorno dalle
lezioni.
In casi di particolare gravità:
Sospensione dell’alunno da 3 a 6
giorni.
Eventuale denuncia all’autorità
competente.
Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai genitori e
invito al colloquio con il docente interessato, con il docente coordinatore
di classe e/o, in casi di particolari gravità, con il Dirigente Scolastico o
un suo delegato. Risarcimento dei danni inflitti attraverso il pagamento
di sanzioni pecuniarie e, ove possibile, l’espletamento di sanzioni
ispirate al principio della riparazione dei danni.
In casi di particolare gravità:
Esclusione dell’alunno da tutte le attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in
questione.
Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità
del fatto, anche fino al termine delle lezioni.
Eventuale denuncia all’autorità competente.
2. Le MANCANZE GRAVISSIME previste nel punto 3 dell’articolo 10 sono sanzionate nei
seguenti modi, fermo restando che ogni singolo Consiglio di Classe è sovrano nella scelta del
tipo e dell’entità di sanzione:
INFRAZIONE
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARE
DISCIPLINARI
[avvenuta in orario curriculare
- 21 -
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI NEL CASO IN
CUI
L’INFRAZIONE
(anche in ricreazione e durante
l’orario di mensa), in orario
extracurriculare o durante una
visita d’istruzione e/o uscita
didattica]
Possesso
di
oggetti Sequestro degli oggetti e/o del
potenzialmente pericolosi.
materiale in questione (che
potrà/potranno essere ritirato/i solo
dai genitori c/o il Dirigente
Scolastico o un suo delegato
previo appuntamento).
Ammonizione scritta sul registro
di classe, comunicazione ai
genitori ed invito al colloquio con
i docenti interessati e/o con il
docente coordinatore di classe.
Esclusione dell’alunno da una o
più attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione
programmate per il quadrimestre
in questione.
Sospensione dalle lezioni da 1 a 3
giorni.
DISCIPLINARE
1) SIA DI GRAVE ENTITÀ O
2) VENGA REITERATA
Sequestro degli oggetti e/o del
materiale in questione (che
potrà/potranno essere ritirato/i solo
dai genitori c/o il Dirigente
Scolastico o un suo delegato).
Ammonizione scritta sul registro
di classe, comunicazione ai
genitori ed invito al colloquio con
i docenti interessati e/o con il
docente coordinatore di classe.
Esclusione dell’alunno da una o
più attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione
programmate per il quadrimestre
in questione.
Sospensione dell’alunno per una
durata commisurata alla gravità
del fatto, anche fino al termine
delle lezioni.
Eventuale denuncia all’autorità
competente.
Furto.
Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai genitori e
invito al colloquio con il docente interessato, con il docente coordinatore
di classe e/o, in casi di particolari gravità, con il Dirigente Scolastico o
un suo delegato.
Risarcimento dei danni inflitti attraverso il pagamento di sanzioni
pecuniarie e, ove possibile, l’espletamento di sanzioni ispirate al
principio della riparazione dei danni.
In casi di particolare gravità:
Esclusione dell’alunno da tutte le attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in
questione.
Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità
del fatto, anche fino al termine delle lezioni.
Eventuale denuncia all’autorità competente.
Violazione della privacy altrui Sequestro del dispositivo elettronico usato e/o del cellulare privo di
(attraverso foto, filmati, ecc.).
batteria (che potrà essere ritirato solo dai genitori c/o il Dirigente
Scolastico o un suo delegato previo appuntamento).
Comunicazione ai genitori ed invito al colloquio con il Dirigente
Scolastico o un suo delegato.
Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione previste per il quadrimestre in
questione.
Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità
del fatto, anche fino al termine delle lezioni.
Eventuale denuncia all’autorità competente.
Ingiuria verbale e/o non verbale.
Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai genitori e
invito al colloquio con il docente interessato, con il docente coordinatore
di classe e/o, in casi di particolari gravità, con il Dirigente Scolastico o
un suo delegato.
In casi di particolare gravità:
Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite
didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in
questione.
- 22 -
Comportamento potenzialmente
pericoloso,
che
metta
a
repentaglio la propria o l’altrui
incolumità.
Percosse o atteggiamento rissoso
nei confronti di terzi.
Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità
del fatto, anche fino al termine delle lezioni.
Eventuale denuncia all’autorità competente.
Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed
di classe, comunicazione ai invito al colloquio con almeno un
genitori e invito al colloquio con il docente del Consiglio di Classe e
docente interessato, con il docente con il Dirigente Scolastico o un
coordinatore di classe e/o con il suo delegato.
Dirigente Scolastico o un suo Esclusione dell’alunno da tutte le
delegato.
attività scolastiche quali uscite
Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 didattiche e/o viaggi d’istruzione
programmate per il quadrimestre
giorni.
in questione.
Sospensione dell’alunno per una
durata commisurata alla gravità
del fatto, anche fino al termine
delle lezioni.
Eventuale denuncia all’autorità
competente.
Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed
di classe, comunicazione ai invito al colloquio con almeno un
genitori e invito al colloquio con il docente del Consiglio di Classe e
docente interessato, con il docente con il Dirigente Scolastico o un
coordinatore di classe e/o con il suo delegato.
Dirigente Scolastico o un suo Esclusione dell’alunno da tutte le
delegato.
attività scolastiche quali uscite
Esclusione dell’alunno da una o didattiche e/o viaggi d’istruzione
più attività scolastiche quali uscite programmate per il quadrimestre
didattiche e/o viaggi d’istruzione in questione.
programmate per il quadrimestre Sospensione dell’alunno per una
in questione.
durata commisurata alla gravità
Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 del fatto, anche fino al termine
giorni.
delle lezioni.
Eventuale denuncia all’autorità
competente.
Per quanto non previsto dal Regolamento o dalle sue integrazioni ci si rifà alle decisioni dei singoli
Consigli di Classe.
Nei casi in cui un alunno/un’alunna venga sospeso/a si intende procedere nel seguente modo:
1) Sospensione di 1 giorno: l’alunno/l’alunna rimane a casa, sorvegliato dalla famiglia, a svolgere
un compito aggiuntivo assegnato dai docenti del Consiglio di Classe.
2) Sospensione da 1 a 3 giorni:
primo giorno: l’alunno/l’alunna rimane a casa, sorvegliato dalla famiglia, a svolgere un
compito aggiuntivo assegnato dai docenti del Consiglio di Classe.
secondo e terzo giorno: l’alunno/l’alunna, sorvegliato da personale della scuola designato
dal Dirigente Scolastico, rimane a scuola dalle 9.00 alle 12.05 a svolgere attività utili.
3) Sospensione da 1 a 15 giorni:
primo giorno: l’alunno/l’alunna rimane a casa, sorvegliato dalla famiglia, a svolgere un
compito aggiuntivo assegnato dai docenti del Consiglio di Classe.
a partire dal secondo giorno: l’alunno/l’alunna svolge compiti socialmente utili presso una
struttura del territorio convenzionata con la Scuola; le modalità e l’orario di frequenza vengono
concordati tra la Scuola, la struttura convenzionata e la famiglia dell’alunno/a.
4) Sospensione oltre i 15 giorni:
le modalità di espletamento di questa sanzione vengono concordate di volta in volta.
- 23 -
Art.12 – PERSONE ED ORGANI COLLEGIALI COINVOLTI NELL’ESPLETAMENTO
DELLE SANZIONI
1. Le MANCANZE LIEVI, previste nel punto 1 dell’articolo 10, sono sanzionate dal docente che
le rileva e/o dal Coordinatore di classe; nel caso di reiterazione l’infrazione viene sanzionata dal
Consiglio di Classe alla presenza della sola componente docenti (affinché sia valido è
necessario che il provvedimento venga votato dalla metà più uno dei membri del Consiglio di
Classe, non è ammessa l’astensione, tranne che non sussistano conflitti di interesse, in caso di
parità prevale il voto del Dirigente o del suo delegato).
2. Le MANCANZE GRAVI, previste nel punto 2 dell’articolo 10, sono sanzionate Consiglio di
Classe alla presenza della sola componente docenti (affinché sia valido è necessario che il
provvedimento venga votato dalla metà più uno dei membri del Consiglio di Classe, non è
ammessa l’astensione, tranne che non sussistano conflitti di interesse, in caso di parità prevale il
voto del Dirigente o del suo delegato).
Nei casi di estrema gravità o di reiterazione dell’infrazione il provvedimento viene assunto dal
Consiglio di Classe con la presenza di tutte le componenti. La seduta è presieduta dal Dirigente
Scolastico o da un suo delegato, l’adunanza è valida con la presenza di metà più uno degli
aventi diritto e il provvedimento viene assunto con la maggioranza dei voti favorevoli; non è
ammessa l’astensione, tranne nel caso in cui uno dei membri sia anche un genitore dell’allievo o
degli allievi coinvolti nel procedimento disciplinare (come autore o come vittima) e negli altri
casi in cui sussista comunque un conflitto di interessi. In caso di parità, prevale il voto del
Presidente.
3. Le MANCANZE GRAVISSIME, previste nel punto 3 dell’articolo 10, sono sanzionate
Consiglio di Classe con la presenza di tutte le componenti. La seduta è presieduta dal Dirigente
Scolastico o da un suo delegato, l’adunanza è valida con la presenza di metà più uno degli
aventi diritto e il provvedimento viene assunto con la maggioranza dei voti favorevoli; non è
ammessa l’astensione, tranne nel caso in cui uno dei membri sia anche un genitore dell’allievo o
degli allievi coinvolti nel procedimento disciplinare (come autore o come vittima) e negli altri
casi in cui sussista comunque un conflitto di interessi. In caso di parità, prevale il voto del
Presidente.
Art.13 – COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
1.
MANCANZE CHE NON COMPORTANO SOSPENSIONE
I provvedimenti sanzionatori nei confronti delle MANCANZE LIEVI e delle MANCANZE GRAVI
che non comportino sospensione non necessitano di comunicazione preventiva dell’avvio del
procedimento. Di tali provvedimenti viene data comunicazione scritta ai genitori attraverso il
libretto personale dell’alunno o attraverso missiva firmata dalla Dirigente.
2.
MANCANZE CHE COMPORTANO SOSPENSIONE
Per le sanzioni che comportano l’allontanamento dalle lezioni viene data comunicazione scritta
dell’avvio del procedimento ai genitori dell’alunno attraverso missiva firmata dalla Dirigente. Nella
comunicazione vengono contestati gli addebiti, viene fissata la data dell’audizione in contraddittorio
e il termine di chiusura del procedimento.
Nel caso in cui nell’evento rilevante ai fini disciplinari siano stati coinvolti altri allievi in qualità di
parti lese, essi e le loro famiglie devono essere avvisati dell’apertura del procedimento come contro
interessati.
- 24 -
Art.13 –CONTESAZIONE DI ADDEBITO E AUDIZIONE IN CONTRADDITORIO
Gli addebiti contestati debbono fondare su circostanze precise documentabili, testimoniali o fattuali.
Lo studente ha il diritto di essere ascoltato congiuntamente dal Dirigente Scolastico e dal
Coordinatore di Classe. Dall’audizione viene redatto un verbale a cura di una persona incaricata dal
Dirigente Scolastico.
A seguito dell’audizione potrà seguire:
•
•
l’archiviazione del procedimento, qualora non si ravvisino elementi certi di rilevanza
disciplinare;
la rimissione degli atti al Consiglio di Classe o al Consiglio di Istituto per il
pronunciamento sul provvedimento disciplinare da assumere.
In qualsiasi caso, il Dirigente Scolastico comunicherà per iscritto l’esito dell’audizione a tutti gli
interessati.
Art.14 – ASSUNZIONE DEL
DELL’ORGANO COLLEGIALE
PROVVEDIMENTO
DISCIPLINARE
A
CURA
L’Organo Collegiale viene convocato entro cinque giorni dall’audizione.
Nella deliberazione della sanzione, deve essere specificata dettagliatamente la motivazione che ha
portato al provvedimento; nei casi di sospensione fino al termine delle lezioni e di esclusione dallo
scrutinio o dall’esame finale, oltre alla motivazione, dovranno essere esplicitati i motivi per cui non
siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella
comunità durante l’anno scolastico.
La comunicazione del provvedimento disciplinare assunto viene data alla famiglia dell’alunno
sanzionato dal Dirigente Scolastico, in forma scritta. La comunicazione deve riportare gli estremi
della deliberazione, l’entità della sanzione e le eventuali sanzioni accessorie, la motivazione, la
decorrenza e la durata della sanzione, i termini e l’organo presso cui adire eventuali impugnazioni.
Il provvedimento disciplinare è esecutivo entro dieci giorni dalla sua erogazione.
Art.15 – PRECISAZIONI IN MERITO ALLE SANZIONI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
I danni arrecati al patrimonio vanno sempre risarciti da parte dei responsabili, secondo la
normativa vigente.
Nei casi in cui l’autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata
dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di
appartenenza, allo studente è consentito iscriversi, anche in corso d’anno, ad altra scuola.
Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni la scuola mantiene con lo
studente e con i suoi genitori un rapporto finalizzato alla preparazione al rientro nella comunità
scolastica.
Nei periodi di allontanamento superiori a quindici giorni, in coordinamento con la famiglia
e, ove necessario anche con i servizi sociali e con l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un
percorso di recupero finalizzato alla responsabilizzazione e al reintegro nella comunità
scolastica
Gli effetti dei provvedimenti disciplinari sono limitati all’anno scolastico di riferimento.
Tuttavia, nel caso in cui le mancanze passibili di allontanamento dalle lezioni siano state
compiute alla fine delle lezioni o durante la sospensione estiva, è possibile fissare la decorrenza
e il termine della sanzione nei primi giorni dell’anno scolastico successivo.
In caso di trasferimento ad altro istituto anche in corso d’anno o di passaggio ad altro
grado di scuola, prima che la sanzione sia stata eseguita, della stessa viene data comunicazione
alla diversa istituzione scolastica dove l’alunno si è iscritto perché possa disporre in ordine alla
sua esecuzione.
Nel caso in cui si iscrivesse alla scuola un alunno proveniente da altro istituto e
quest’ultimo comunicasse una sanzione pendente, il Dirigente Scolastico ne darà esecuzione nei
termini fissati dall’Istituto di provenienza
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Art.16 – IMPUGNAZIONI
Avverso i provvedimenti assunti dai singoli docenti è ammesso reclamo verbale o scritto al
Dirigente Scolastico, che verifica i fatti sentendo i docenti coinvolti e quindi risponde in merito al
reclamo, verbalmente se il reclamo è stato posto oralmente, per iscritto se il reclamo è stato posto in
forma scritta.
Avverso i provvedimenti assunti dal Dirigente Scolastico è ammesso reclamo all’Organo di
Garanzia interno alla scuola.
Avverso i provvedimenti assunti da un Organo Collegiale è ammesso, entro 15 giorni dalla
ricezione della comunicazione scritta, ricorso all’Organo di Garanzia interno alla scuola, che si
pronuncia entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento del ricorso.
Art.17 – ORGANO DI GARANZIA INTERNO ALLA SCUOLA
L’Organo di garanzia interno è composto da:
• il Dirigente Scolastico o un suo delegato, che lo presiede;
• un docente designato dal Collegio dei Docenti;
• un docente (supplente) designato dal Collegio dei Docenti;
• due genitori eletti nei Consigli di Classe e designati dall’Assemblea dei genitori
rappresentanti;
• due genitori (supplenti) eletti nei Consigli di Classe e designati dall’Assemblea dei genitori
rappresentanti.
Le competenze dell’Organo di Garanzia sono stabilite dall’art.5, comma 2 e 3 del D.P.R. n. 249 del
24.06.1998, modificato dall’art. 2 del DPR 21.11.2007, n. 235.
L’Organo di Garanzia rimane in carica per due anni scolastici, i componenti che perdono i requisiti
di eleggibilità vengono surrogati con i membri supplenti.
L’Organo di Garanzia decide su richiesta degli studenti, dei genitori o di chiunque vi abbia interesse
anche sui conflitti che sorgano all’interno della Scuola in merito all’applicazione del presente
Regolamento.
Le adunanze dell’Organo di Garanzia sono valide con la presenza della totalità dei suoi componenti,
in caso di assenza giustificata o impedimento di un membro effettivo, o qualora uno dei membri
effettivi sia parte interessata nella controversia, subentra il membro supplente della medesima
componente. Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza dei voti favorevoli e non è
consentita l’astensione; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Art.18 – RICORSI CONTRO IL REGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA
Lo studente, o chiunque ne abbia interesse, che ravvisi nel presente Regolamento una violazione al
“Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 249/98 concernente lo statuto delle
studentesse e degli studenti nella scuola secondaria” può ricorrere all’Organo di Garanzia istituito
presso l’Ufficio Scolastico Regionale.
Art.19 – PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO
Il presente Regolamento è affisso all’Albo della Scuola in via permanente e pubblicato nel sito web
dell’Istituto.
Famiglie, studenti, docenti e personale della Scuola sono stati informati di ciò attraverso una
circolare interna firmata dal Dirigente.
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Regolamento funzionamento - Istituto Comprensivo "Rita Levi