ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTEBELLUNA 1 Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado Via Papa Giovanni XXIII N.5 - 31044 Montebelluna (TV) REGOLAMENTI SCUOLE DELL’INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIA DI 1° GRADO Scuole dell’infanzia : “ Bortot” “L’Aquilone” “L’Arcobaleno” “ Padre Eugenio Menegon” REGOLAMENTO Considerando la scuola dell’infanzia una scuola a tutti gli effetti, si invitano i genitori ad osservare scrupolosamente le regole stabilite per favorire il corretto funzionamento della scuola e lo svolgimento delle attività educative. ORARI DI FUNZIONAMENTO La scuola inizia a settembre e si conclude a giugno; offre servizio dal lunedì al venerdì con il seguente orario: Ore 8.00 – 9.00 Ore 11.50 – 12.05 ENTRATA USCITA ANTIMERIDIANA Ore 13.00 – 13.30 1^ USCITA POMERIDIANA Ore 15.30 – 16.00 2^ USCITA POMERIDIANA Entrata anticipata I genitori che per motivi di orario di lavoro ne avessero necessità possono richiedere al Dirigente Scolastico di usufruire dell’ingresso anticipato (servizio di preaccoglienza) dalle ore 7.30 alle 8.00. Il costo del servizio di pre-accoglienza sarà a carico delle famiglie. E’ necessaria la dichiarazione scritta dei datori di lavoro di entrambi i genitori, il modulo per la richiesta sarà disponibile presso la scuola. Prolungamento d’orario In alcune scuole, dopo le ore 16.00, è possibile usufruire del servizio di prolungamento d’orario autonomamente organizzato e gestito dai genitori, previa autorizzazione della D.S. che valuterà in base al numero delle richieste. Rivolgersi agli organizzatori per conoscere le condizioni, le modalità di iscrizione al servizio e i costi. INFORMAZIONI UTILI Permessi e deleghe L’orario di entrata e di uscita è tassativo, non si accolgono bambini in ore successive se non per giustificati motivi che vanno sempre autocertificati compilando l’apposito modulo. In caso di necessità di uscita anticipata, i genitori devono avvisare le insegnanti di sezione e compilare sempre un modello prestampato disponibile presso la scuola. In caso di ripetuti e ingiustificati ritardi la famiglia verrà contattata... All’uscita ogni bambino verrà affidato al genitore o ad altre persone delegate annualmente dai genitori. In nessun caso possono essere affidati a minori ( fratelli, cugini..) Occasionalmente parenti o amici potranno ritirare il bambino solo se il genitore avrà compilato il modulo giornaliero disponibile presso la scuola. Il primo giorno di frequenza i genitori dovranno consegnare alle insegnanti i moduli delle: -comunicazioni telefoniche -deleghe alle persone autorizzate al ritiro dei bambini. -autorizzazione per uscite -autorizzazione alla realizzazione di immagini e foto Responsabilità I genitori sono pregati di accompagnare sempre i bambini all’interno del plesso e affidarli personalmente alle insegnanti presenti mentre, durante l’uscita, dovranno rendere noto il loro congedo. Si ricorda, inoltre , che la responsabilità delle insegnanti inizia con la consegna e cessa con il ritiro del bambino. Si ribadisce che al momento dell’uscita i genitori che ricevono i bambini si assumono l’obbligo della custodia dei loro figli. E’ bene che i genitori limitino la loro presenza a scuola per il tempo necessario ad aiutare il loro bambino. Una volta ritirato il figlio è vietato sostare nei locali della scuola e usare i giochi dei giardini. SERVIZI GESTITI DAL COMUNE Scuolabus -2- I genitori che intendano fruire di tale servizio a pagamento dovranno rivolgersi direttamente all’Ufficio Scuole e Trasporti del Comune. L’addetta all’assistenza, presente sul pulmino, non può consegnare il bambino a minori o ad estranei; è necessaria SEMPRE la presenza di un adulto o di un familiare ad attendere i bambini alla fermata del pullmino. I BAMBINI VERRANNO RIPORTATI A SCUOLA NEL CASO IN CUI ALLA FERMATA NON SIA PRESENTE ALCUN PARENTE O PERSONA AUTORIZZATA, AD ATTENDERLI. Servizio mensa Si accede alla mensa della scuola attraverso un sistema telematico gestito dal Comune, che provvederà a fornire le informazioni necessarie. IL BAMBINO ALLERGICO O INTOLLERANTE a qualche alimento deve essere segnalato alle insegnanti. I genitori devono esibire un certificato medico attestante l’allergia o l’intolleranza alimentare per la somministrazione di cibi diversificati. Anche per particolari esigenze legate alla religione o all’ideologia, le famiglie possono far richiesta di un menù diversificato all’ufficio scuola del Comune ORGANIZZAZIONE DELLE SEZIONI E FREQUENZA SCOLASTICA I bambini sono suddivisi in sezione; ogni sezione è affidata alla pari responsabilità delle insegnanti che operano in abbinamento, con turni diversi di presenza a scuola. Si ribadisce che la frequenza regolare è la condizione per una proficua esperienza educativa, oltre che per un corretto funzionamento della scuola. Le assenze devono essere sempre motivate. In caso di malattie infettive avvertire tempestivamente le insegnanti. Per il rispetto della salute propria e della intera comunità scolastica i bambini devono essere sempre in buone condizione di salute al fine di evitare contagi e malattie. Quando l’assenza si protrae per un periodo almeno di 6 giorni compresi sabato, domenica e festivi, e il rientro avviene dal 7° giorno in poi, la riammissione a scuola è subordinata alla presentazione del certificato medico. Le assenze programmate dai genitori per un periodo superiore alla settimana (vacanze, spostamenti temporanei, ecc.) vanno preventivamente comunicate per iscritto alla Dirigente scolastica. I bambini che non frequentino per un periodo continuativo superiore a 30 giorni e i cui genitori non comunichino per iscritto il motivo dell’assenza verranno dimessi dalla scuola. Le insegnanti non possono somministrare alcun tipo di farmaco, fatta eccezione soltanto per i salvavita;in questo caso i genitori devono presentare certificato medico e produrre una specifica richiesta alla Dirigente Scolastica. -3- Si raccomanda di osservare le principali norme igieniche (pulizia dei capelli, della persona e dell’abbigliamento) e di controllare periodicamente la testa dei bambini per prevenire la pediculosi a scuola. Per motivi educativi, oltre che igienico-alimentari, si invita a non mandare a scuola i bambini con merendine e dolciumi in genere, bensì a far loro consumare un’adeguata prima colazione. A scuola, verso le ore 9.30, verrà distribuita ai bambini la merenda fornita dalla mensa. Qualora si desiderasse festeggiare il compleanno a scuola, è opportuno portare solamente dolci, confezionati o fatti in casa, cotti in forno e con gli ingredienti segnalati chiaramente (esempio: biscotti, crostate, torta margherita o al cacao…). I bimbi non possono venire a scuola con giocattoli, figurine ed altro al fine di evitare inconvenienti e litigi. Soltanto i bambini nuovi iscritti potranno portare, per un breve periodo, un oggetto di “ transizione”. Le insegnanti non sono responsabili di eventuali rotture o smarrimenti. PER ANDARE A SCUOLA SERVE… Ogni bambino deve avere: uno zainetto (da portare a scuola il lunedì e riportare a casa il venerdì); un asciugamano piccolo con appendino; un bavaglino con elastico; un sacchetto di stoffa da appendere come porta bavaglino (solo Scuola “Menegon”); un bicchiere di plastica resistente ( no alla Scuola “Menegon”); una confezione da 100 bicchieri di plastica (solo Scuola “Menegon”); un cambio completo, adatto alla stagione, per eventuali “imprevisti” (calzini, mutandine, pantaloncini, maglietta intima e maglia) contenuto in un sacchettino di stoffa; un paio di calzini antiscivolo; una borsa di stoffa per il prestito del libro (solo nelle scuole dove è previsto); un paio di pantofole e un paio di stivaletti di gomma (solo per la scuola “Bortot”); 4 fototessera ed una foto recente 10X15 (solo per i bambini nuovi iscritti); una confezione da 10 pacchetti di fazzoletti di carta. IL TUTTO IL MATERIALE DEVE ESSERE CONTRASSEGNATO DA NOME E COGNOME (ricamato o con pennarello indelebile). Il corredo eventualmente prestato dalla scuola deve essere restituito lavato. E’ necessario vestire i bambini in modo comodo e pratico per essere più facilmente avviati alla conquista dell’autonomia personale; sarà opportuno che abbiano un abbigliamento funzionale, facile da indossare, da togliere e da sistemare o abbottonare (tute da ginnastica, pantaloni con elastico e calzature comode) e adeguato alla stagione. -4- RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA Assicurazione I bambini sono coperti da assicurazione per infortunio e R.C.; la quota a carico dei genitori verrà versata quando saranno comunicati dalla segreteria l’importo e le modalità. Comunicazioni Sopra gli armadietti vi sono delle apposite buste/mollette dentro le quali le insegnanti metteranno eventuali avvisi e comunicazioni alle famiglie da ritirare giornalmente. Incontri collegiali Nel corso dell’anno si svolgeranno più incontri collettivi con tutti i genitori. Durante questi appuntamenti sarà illustrato il percorso formativo . Saranno comunicate decisioni in itinere e si forniranno informazioni generali sull’andamento educativo – didattico. Sono previsti anche tre incontri di intersezione con i rappresentanti dei genitori. Incontri individuali Sono previsti i colloqui individuali con i genitori in date e orari che verranno comunicati dalle insegnanti. Per necessità impreviste o problematiche urgenti le insegnanti di sezione si rendono disponibili ad incontrare i genitori interessati previo appuntamento. -5- Scuole Primar ie “G.Marconi” e “G.Pascoli” NORME DI COMPORTAMENTO ALUNNI (da leggere con attenzione con gli insegnanti e, a casa, con i propri genitori) Le presenti norme sono fondate sul rispetto reciproco e vogliono garantire la libertà di tutti. Art. 1 Gli alunni arrivano a scuola dalle ore 7.55 alle 8.00 (“Marconi”) e dalle ore 8.10 alle ore 8.15(“Pascoli”), salvo chi usufruisce del trasporto e chi ottiene, previa richiesta motivata, l’autorizzazione ad entrare prima dalla dirigente scolastica. Nelle scuole Marconi e Pascoli è possibile attivare il servizio di entrata anticipata (dalle ore 7,30 Marconi e dalle ore 7.45 Pascoli) con contributo economico dei genitori. Al suono della 1ª campanella (alle 7.55 alla scuola Marconi e alle ore 8.10 alla scuola Pascoli) gli alunni si mettono in fila e si avviano ordinatamente nelle aule con il/la loro insegnante. Al suono della 2ª campanella (ore 8.00 alla scuola Marconi e alle 8.15 alla Pascoli) hanno inizio le lezioni. Art. 2 — Gli alunni che arrivano in ritardo, entro i 5’, sono autorizzati ad entrare in aula dal/ dalla proprio/a insegnante. Oltre i 5’ il ritardo deve essere giustificato per iscritto dai genitori. Di ritardi ripetuti le insegnanti danno comunicazione scritta alla famiglia per chiarirne le cause. Art. 3 - L’alunno rimasto assente porta la giustificazione il giorno del rientro e la presenta all’insegnante della prima ora. Quando l’assenza si protrae per un periodo almeno di 6 giorni compresi sabato, domenica e festivi, e il rientro avviene dal 7° giorno in poi, la riammissione a scuola è subordinata alla presentazione del certificato medico. Art. 4 - Durante l’orario scolastico gli alunni non possono allontanarsi dalla scuola. Le uscite anticipate vanno richieste per iscritto tramite il diario unico (classi 5^) o tramite moduli prestampati (classi 1^-2^-3^-4^) e sono autorizzate solo se l’alunno viene prelevato da un familiare maggiorenne o da altra persona con delega scritta. All’uscita ogni bambino verrà affidato al genitore o ad altre persone delegate. In nessun caso gli alunni possono essere affidati a minori (fratelli, cugini …). Art.4 bis- I genitori o eventuali delegati sono invitati ad accompagnare sempre i bambini all’ingresso del plesso e ad affidarli personalmente agli insegnanti presenti mentre, al momento dell’uscita, dovranno ricevere il bambino dall’insegnante. Si ricorda, inoltre, che la responsabilità dei docenti inizia con la consegna e cessa con il ritiro del bambino. Si ribadisce che al momento dell’uscita i genitori (o loro delegati) che ricevono i bambini si assumono l’obbligo della custodia dei loro figli. Art. 5 – Alla scuola Pascoli nei giorni di rientro pomeridiano, gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa non possono presentarsi a scuola prima delle 13.25 (primo turno). Il primo turno di mensa è dalle 12.15 fino alle 12.55 con inizio dell’ attività alle 13.30; il secondo dalle 13.00 alle 13.45 con inizio alle 14.15. -6- Art. 6 I bambini che vengono a scuola in bicicletta entrano in cortile con la bici a mano e la parcheggiano nei punti indicati per la sosta. Alla scuola Marconi i termine delle lezioni è scandito da una campanella alle 11.55 (martedì, venerdì e sabato) e alle 12.55 (lunedì, mercoledì e giovedì); alla scuola Pascoli la 1ª campanella suona alle 12,10 (tempo antimeridiano) e alle 16.10 (tempo pomeridiano). Gli alunni accompagnati dall’insegnante si preparano e si dispongono in fila per l’uscita ordinata. Al suono della 2ª campanella (12.00 e/o 13.00 alla scuola Marconi e alle 12.15 e alle 16.15 alla Pascoli) si avviano all’uscita. I genitori accompagnano ed attendono gli alunni restando nel cortile della scuola Marconi senza intralciare l’entrata e l’uscita dei bambini, o fuori dalla rete alla scuola Pascoli. I genitori devono inoltre lasciare libero lo spazio utile per permettere ai bambini che usufruiscono del trasporto scolastico di scendere dal pullman e salirvi agevolmente (scuola “Marconi”) N.B.: alla scuola Marconi i bambini vengono accompagnati al pulmino al suono della prima campanella. Art. 7 - I ragazzi si presentano a scuola sempre puliti, indossando il grembiule ove richiesto. Nelle ore di attività motoria portano le scarpe da palestra, pulite. Art. 8 - Gli alunni portano a scuola solo il materiale necessario allo svolgimento delle lezioni (libri, quaderni, materiale di cancelleria ecc.) e lasciano a casa tutto ciò che è estraneo alle attività; è assolutamente vietato portare forbici appuntite, coltellini da tasca e simili, oggetti pericolosi atti a colpire e ferire. Non si devono portare somme di denaro consistenti, non necessarie non richieste e oggetti preziosi, telefono cellulare compreso e/o giochi elettronici. Art. 9 - Gli alunni tengono in ordine i propri libri e quaderni e aggiornano il diario dei compiti e delle lezioni che eseguono diligentemente. Devono altresì tenere con cura il diario personale che va debitamente controllato e firmato dai genitori. Non è permessa la sostituzione del diario unico (classi quinte) durante l’anno scolastico. Art. 10 - Gli alunni hanno un comportamento corretto nei confronti della Dirigente Scolastica, degli insegnanti, del personale non docente e dei compagni, osservando un contegno rispettoso sia negli atti che nelle parole. Art. 11 - Gli alunni rispettano tutti gli spazi e gli arredi della scuola. In particolare non sporcano ed evitano scritte sui muri, sui banchi o sulle sedie, non gettano carte fuori dai cestini (in aula o in cortile) e non sporcano i servizi igienici. Gli alunni non devono danneggiare le proprie cose, altrui e della scuola, ovvero le attrezzature (libri, quaderni, oggetti multimediali didattici) e sono tenuti a rispettare anche le attrezzature e gli oggetti dei compagni (libri, biciclette ecc.) Eventuali danni saranno risarciti dai genitori degli alunni responsabili. Art. 12 Assolutamente non vanno sottratti oggetti e beni, né dei compagni, né del personale della scuola, né dell’Istituzione scolastica. Art. 13 Gli alunni non utilizzano il telefono cellulare durante le attività scolastiche: esso va lasciato a casa. Art. 14 - Quando le lezioni si svolgono fuori dall’aula (uscite, visite guidate, ecc.) gli alunni tengono lo stesso comportamento corretto che tengono in classe, anche nei confronti di persone estranee alla scuola (autisti, guide, bigliettai ecc...). -7- Art. 15 — Gli alunni che usufruiscono del trasporto si comportano in modo disciplinato anche in corriera. Eventuali danni verranno risarciti dai genitori. Art. 16 – Gli alunni osservano le prescrizioni e i richiami degli insegnanti relativamente al rispetto delle regole; svolgono i compiti assegnati a casa e portano a termine ogni lavoro proposto con impegno e attenzione. Non disturbano lo svolgimento delle lezioni impedendo ai compagni di seguire con attenzione. Art 17 – L’alunno non deve assumere comportamenti verbalmente e fisicamente aggressivi contro i compagni; non ripete comportamenti scorretti già richiamati verbalmente dal docente. Ogni alunno deve avere rispetto per i compagni che non vanno umiliati, né derisi, specie se in difficoltà. Art. 18 - Gli alunni rispettano le norme di sicurezza previste negli spazi scolastici (aule, cortile, palestra, aula mensa, aule multimediali o laboratori); osservano le disposizioni senza creare situazioni di pericolo per sé e per le altre persone (compagni e personale della scuola). In caso di pericolo gli alunni escono dalla scuola in ordine e senza correre seguendo le disposizioni date durante la prova di evacuazione, utilizzando le vie di fuga indicate dalle cartine appese nelle aule. Art. 19 - Gli alunni effettuano un intervallo, secondo le seguenti scansioni: dalle 9.50 alle 10.05 alla scuola Marconi; dalle 10.05 alle 10.20 alla scuola Pascoli. Durante questo intervallo possono consumare la merenda e andare ai servizi, evitando di correre per i corridoi, di giocare a pallone o di fare altri giochi pericolosi in cortile . Art. 20 - Gli alunni non escono dalle aule durante le lezioni (tranne che per urgenti necessità fisiologiche o per motivi didattici). Nell’intervallo dopo la mensa gli alunni, se non piove, escono in cortile. Possono restare all’interno dell’edificio solo se sono sorvegliati da un insegnante o per motivazioni certificate. Art. 21 - L’alunno rispetta ed esegue le disposizioni dei docenti e dei collaboratori scolastici. In particolare l’alunno si impegna a far leggere e a far firmare, oltre alle assenze, tutti gli avvisi e i permessi di uscita per le visite guidate; in mancanza della firma dei genitori l’alunno resta a scuola, salvo contatto telefonico con un familiare. Art 22 - Nell’ambito dell’orario obbligatorio, l’alunno partecipa, salvo casi particolari, a tutte le attività programmate dalla scuola. Eventuali deroghe vanno certificate dal medico e/o dalla famiglia. Art. 23 Durante eventuali feste di classe vanno consumati solo cibi confezionati, caramelle o cioccolatini. Durante la mensa (scuola “Pascoli”) gli allievi hanno rispetto del cibo e usano correttamente le posate. Art. 24 Nel caso in cui i bambini necessitino di assistenza alla persona (igiene personale) l’Istituzione Scolastica si farà carico di avvisare tempestivamente la famiglia chiedendo l’intervento della stessa. Nel caso in cui i genitori non possano intervenire o non siano reperibili la pulizia del bambino verrà effettuata da due collaboratori scolastici in servizio. Gli alunni per i quali sussiste il problema devono fornire alla scuola indumenti di ricambio. -8- Gli insegnanti ed il personale ATA sono tenuti, per quanto loro di competenza, a farle rispettare con scrupolo, con atteggiamento uniforme e concorde. -9- Scuola Secondaria di Primo Grado “Papa Giovanni XXIII” REGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E DISCIPLINARI Art.1 - PRINCIPI E FINALITÀ 1. Il presente Regolamento, con riferimento ai diritti e ai doveri degli studenti di cui agli art. 2 e 3 del D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249 e successive modificazioni, e, in osservanza del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, del D.P.R. 10 ottobre 1996 n. 567 e succ. modificazioni e integrazioni, individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari, stabilisce le relative sanzioni, individua gli organi competenti ad irrogarle ed il relativo procedimento. 2. Il presente Regolamento è' coerente e funzionale al Piano dell'Offerta Formativa adottato dall'Istituto. 3. I provvedimenti disciplinari presenti nel Regolamento hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno dell’Istituto. 4. La responsabilità disciplinare è personale. 5. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima ascoltato. 6. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. 7. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità. 8. Le sanzioni sono temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, al quale è offerta la possibilità di convertirle in attività socialmente utili in favore dell’Istituto. 9. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalle lezioni sino a 15 giorni sono adottati dal Consiglio di classe, alla presenza delle diverse componenti; quelli che comportano l’allontanamento oltre i 15 giorni sono adottati dal Consiglio d’Istituto. 10. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla Commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Art.2 - NORME COMPORTAMENTALI PER GLI ALUNNI Le regole che seguono devono essere osservate scrupolosamente da tutti gli alunni, poiché costituiscono una garanzia per la civile e libera convivenza a scuola e ovunque. a) Regole generali Ogni alunno deve comportarsi in modo corretto con i compagni, in modo educato e rispettoso nei confronti di tutto il personale della scuola e, al fine di favorire le condizioni per un serio apprendimento, deve adoperarsi a mantenere l’ambiente scolastico ordinato e sereno. A tale scopo deve frequentare regolarmente le lezioni, seguire con attenzione le attività scolastiche, svolgere regolarmente i compiti assegnati, vestirsi in modo decoroso e consono all’ambiente scolastico, evitare gesti, parole, scherzi non graditi ai compagni. b) Entrata e uscita dalla scuola Gli alunni possono entrare a scuola nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni (ore 8.00) durante i quali è garantita la vigilanza. Gli alunni attendono l’inizio delle lezioni nei cortili indicati e, in caso di maltempo, nell’atrio della scuola. Al primo suono della campanella gli alunni si dispongono in file ordinate e, guidati dal - 10 - Docente della prima ora, raggiungono celermente l’aula dove, dopo il secondo suono della campanella, le lezioni hanno regolare inizio. Al termine delle lezioni (ore 13.00) gli alunni, accompagnati dai docenti, escono in ordine e senza schiamazzi. Nel caso di situazioni particolari, l’entrata e l’uscita sono regolate da apposite circolari emesse dal Dirigente scolastico. L’uso delle scale di sicurezza è consentito solo in caso di emergenza e quello dell’ascensore esclusivamente nel caso di impedimenti fisici e sotto il diretto controllo del collaboratore scolastico presente in atrio. c) Intervallo (10.55 – 11.10) Ogni classe trascorre l’intervallo nello spazio esterno indicato all’inizio dell’anno scolastico dal Dirigente Scolastico e, in caso di cattivo tempo, nel corridoio antistante l’aula di appartenenza. Agli alunni è vietato trascorrere l’intervallo in classe (anche in caso di maltempo); essi devono uscire dall’aula guidati dell’insegnante delle terza ora, lasciando aperte le finestre per il necessario ricambio d’aria, non devono correre nei corridoi né giocare in modo violento (o che metta a repentaglio la propria e/o l’altrui incolumità), non devono spingere né creare affollamenti ai banchi dove vengono vendute le merende, ma devono attendere in ordine il proprio turno. Tutti sono tenuti ad utilizzare gli appositi contenitori per depositare carte o altri rifiuti. Gli alunni non possono rientrare autonomamente in classe, ma devono essere guidati dall’insegnante della quarta ora. Sul comportamento degli alunni vigilano i docenti preposti alla sorveglianza. d) Spostamenti all’interno della scuola All’interno della scuola ogni movimento individuale o di gruppo deve avvenire ordinatamente e in silenzio, sotto la sorveglianza del docente dell’ora o del collaboratore scolastico designato o presente ai piani. Lo spostamento degli alunni dalle aule alla palestra avviene sotto il diretto controllo del docente di Scienze Motorie e Sportive, mentre quello dalla palestra alle aule avviene sotto il diretto controllo dell’ausiliario della palestra. e) Servizio Mensa Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa (12.05 – 13.00 oppure 13.00 – 14.00), possono essere affidati sia all’insegnante dell’ora appena conclusa sia ad altri docenti; nel secondo caso essi attendono nella propria classe, sotto il controllo del proprio insegnante o dell’ausiliario del piano, il docente preposto ad accompagnarli presso la sede della mensa scolastica. Nel tragitto scuola – mensa e nel tempo del pasto gli alunni sono tenuti ad osservare le regole fondamentali di comportamento, al fine di evitare incidenti durante il tragitto e schiamazzi fastidiosi durante il pranzo. Gli alunni che usufruiscono del servizio possono, saltuariamente e per validi motivi, non recarsi in mensa, ma solo a condizione che presentino al docente della prima ora un regolare permesso di uscita firmato da uno dei genitori (permesso che verrà trascritto nel registro dal docente in questione) e che vengano prelevati da un genitore oppure da un familiare o da una persona munita di delega, purché maggiorenni. f) Uso dei servizi igienici Durante le ore di lezione, gli alunni possono utilizzare i servizi igienici solo con il consenso del docente, evitando di sostare inopportunamente nei bagni. I docenti non autorizzano a recarsi ai servizi igienici più di un alunno per volta. I collaboratori del corridoio vigilano affinché non si creino assembramenti ingiustificati. Durante l’intervallo gli alunni non sono autorizzati a recarsi ai servizi igienici. g) Entrate ed uscite fuori orario Le entrate e le uscite al di fuori dell’orario stabilito sono autorizzate dall’insegnante dell’ora, secondo delega del Dirigente Scolastico; tali permessi sono accordati solo per gravi e giustificati - 11 - motivi, previa richiesta scritta e firmata da un genitore sul modulo apposito contenuto nel diario unico. L’uscita fuori orario è concessa solo alla scadenza dell’ora. Gli alunni possono lasciare la scuola solo se prelevati da un genitore oppure da un familiare o da una persona munita di delega, purché maggiorenni. Agli alunni non è consentito permanere nei locali scolastici quando le lezioni sono terminate. L’alunno che arriva in ritardo a scuola è accettato in classe, ma al terzo ritardo deve essere accompagnato da uno dei genitori che è tenuto a giustificare personalmente le motivazioni del ritardo al Dirigente Scolastico. h) Assenze Le assenze degli alunni devono essere giustificate esclusivamente con il modulo apposito inserito nel diario unico. Il compito di accettare e di annotare sul Registro di classe le giustificazioni è affidato al docente della prima ora. Al rientro da un’assenza, l’alunno che non presenti la giustificazione scritta verrà comunque ammesso in classe con riserva. Il giorno successivo, perdurando tale mancanza, verranno presi contatti telefonici con la famiglia, con l’invito a motivare per iscritto l’assenza. Quando l’assenza si protrae per un periodo almeno di 6 giorni compresi sabato, domenica e festivi, e il rientro avviene dal 7° giorno in poi, la riammissione a scuola è subordinata alla presentazione del certificato medico. Nel caso di malattie quali difterite, scarlattina, tifo, paratifo, tubercolosi, meningite, epatite e poliomielite la legge impone che l’alunno sia riammesso alle lezioni solo previa esibizione di un certificato medico rilasciato dall’Ufficiale sanitario del Comune di residenza. Assenze superiori ad un quarto del monte ore annuo complessivo, se non dovute a gravi e motivate cause, impediscono l’ammissione dell’alunno allo scrutinio finale e, quindi, il suo passaggio alla classe successiva. i) Esoneri La richiesta di eventuali esoneri parziali o totali dalle lezioni di Scienze Motorie e Sportive deve essere inoltrata su carta libera al Dirigente Scolastico il quale ha facoltà di concederli direttamente oppure previo accertamento medico. l) Visite d’istruzione di uno o più giorni Per tutta la durata della visita d’istruzione gli alunni dovranno: mantenere un comportamento corretto nei confronti degli insegnanti, dei compagni, dell’autista, delle guide e, più in generale, di tutte le persone con cui verranno a contatto; rispettare gli orari indicati dai docenti accompagnatori; aver cura delle proprie cose. Per tutta la durata della visita d’istruzione gli alunni non dovranno: fumare né consumare sostanze vietate (alcolici, sostanze stupefacenti, ecc.); usare un linguaggio volgare e/o ingiurioso; portare con sé oggetti potenzialmente pericolosi e/o materiale non adatto a minori e comunque non autorizzato; danneggiare effetti personali di terzi (per esempio allestimenti del mezzo di trasporto, stanze dell’albergo, oggetti personali di compagni ecc.); prendere in giro, offendere e/o minacciare tutte le persone con cui avranno a che fare (docenti, compagni, autista, guide, passanti ecc.); comportarsi in modo potenzialmente pericoloso, che metta a repentaglio la propria e/o l’altrui incolumità; avere un comportamento rissoso nei confronti di terzi; avere un comportamento violento nei confronti di terzi. Durante il viaggio in pullman e/o in treno gli alunni: sono tenuti a mantenere un comportamento controllato; - 12 - non dovranno gridare, sostare in piedi nei corridoi, imbrattare e/o danneggiare gli allestimenti del mezzo di trasporto, consumare cibi (se non espressamente autorizzato), gettare rifiuti al di fuori dei contenitori preposti. Durante le visite guidate gli alunni: dovranno seguire con attenzione le spiegazioni ed eventualmente prendere appunti, rivolgersi con rispetto alle guide, rimanere nel gruppo. In albergo gli alunni: dovranno segnalare tempestivamente ai docenti eventuali danni riscontrati nelle loro stanze; non dovranno manomettere le suppellettili della camera assegnata e, più in generale, dei locali frequentati; dovranno rispettare il silenzio nelle ore notturne (e più in generale dalle 22.00 alle 8.00); non dovranno abbandonare le camere dopo le 23.00; dovranno rivolgersi con cortesia al personale; non dovranno consumare sostanze vietate (alcolici, sostanze stupefacenti) né fumare. I dispositivi elettronici per ascoltare musica sono autorizzati solo durante i tragitti in autobus e in treno e solo a condizione che né la guida né i docenti accompagnatori stiano fornendo spiegazioni e/o indicazioni agli alunni. Solo nell’ambito di visite d’istruzione e/o uscite didattiche, che si prolunghino oltre l’orario scolastico previsto per quella giornata scolastica, è ammesso che gli alunni utilizzino il telefono cellulare (della cui perdita e/o danneggiamento Scuola e docenti non si assumono la responsabilità), ma saranno autorizzati a farne uso secondo le seguenti modalità: nel caso di visite d’istruzione e/o uscite didattiche della durata di un giorno, gli studenti: sono autorizzati a tenere acceso il cellulare in modalità silenziosa durante il giorno (ed essere così reperibili in caso di necessità); sono autorizzati ad utilizzare il cellulare con moderazione, solo per comunicare con i familiari e dare loro indicazioni sugli orari di arrivo o altre informazioni utili (e comunque solo a partire dal momento del ritorno a casa); sono autorizzati ad utilizzare il cellulare in momenti diversi da quelli previsti solo previa autorizzazione di un docente o in caso di assoluta necessità; non sono autorizzati a fotografare e/o filmare terzi (minorenni e maggiorenni) senza il loro consenso; non sono autorizzati a fotografare e/o filmare scene che invadano la sfera privata e/o intima di terzi, anche se hanno il consenso di questi ultimi; nel caso di visite d’istruzione e/o uscite didattiche della durata di più giorni, gli studenti: sono autorizzati a tenere acceso il cellulare in modalità silenziosa durante il giorno (ed essere così reperibili in caso di necessità); sono autorizzati ad utilizzare il cellulare con moderazione, solo per comunicare con i familiari (dalle ore 19.00 alle ore 22.00 e durante il viaggio di ritorno); sono autorizzati ad utilizzare il cellulare in momenti diversi da quelli previsti solo previa autorizzazione di un docente o in caso di assoluta necessità; non sono autorizzati a fotografare e/o filmare terzi (minorenni e maggiorenni) senza il loro consenso; non sono autorizzati a fotografare e/o filmare scene che invadano la sfera privata e/o intima di terzi, anche se hanno il consenso di questi ultimi. Art.3 – DOVERI DEGLI ALUNNI Un comportamento improntato al senso di responsabilità e alla prudenza richiede che tutti si attengano ai doveri che seguono: 1. conoscere il Regolamento Interno di Disciplina, accettarlo e rispettarlo in ogni sua parte, 2. vestirsi in modo decoroso (si consiglia di indossare pantaloni che non siano a vita bassa, gonne non troppo corte, felpe, magliette non scollate); 3. frequentare con regolarità le lezioni, 4. arrivare puntuali a scuola, presentando idonea giustificazione in caso di ritardo, 5. svolgere con regolarità ed impegno le attività proposte dai docenti in classe e a casa, - 13 - 6. portare ad ogni lezione il materiale didattico richiesto dai singoli docenti, 7. restituire entro i termini stabiliti verifiche, autorizzazioni e comunicazioni varie, mandate a casa per essere visionate e firmate dai genitori, 8. contribuire a mantenere la massima pulizia nelle aule, nei corridoi e nei locali di servizio; 9. rispettare e conservare con la massima cura l’arredamento e tutti gli strumenti didattici in uso; 10. indossare tute e scarpe da ginnastica pulite durante le attività che si svolgono in palestra; 11. condurre a mano le biciclette e i ciclomotori a motore spento all’interno del perimetro dell’Istituto; 12. applicare catene e lucchetti alle biciclette e ai ciclomotori perché la Scuola non garantisce la loro vigilanza e non risponde di furti, anche se avvengono nei locali dell’edificio adibiti a rimessa. 13. rispettare i compagni, gli insegnanti e tutto il personale della scuola, 14. rispettare gli arredi della scuola ed il patrimonio scolastico, 15. rispettare gli altri, la loro privacy ed i loro effetti personali, anche valorizzando le diversità personali e culturali presenti nella scuola, 16. essere leali e disponibili per le azioni di interesse generale, 17. comportarsi in modo adeguato, evitando comportamenti potenzialmente pericolosi, che mettano a repentaglio la propria o l’altrui incolumità, 18. utilizzare il telefono della scuola solo per telefonate personali urgenti, 19. fare in modo che l’immagine della scuola sia sempre positiva. Art.4 – DIVIETI PER GLI ALUNNI Agli alunni è vietato: 1. utilizzare il telefono della scuola per telefonate personali non urgenti (è, per esempio, vietato telefonare per chiedere ai familiari di portare a scuola il materiale didattico dimenticato a casa); 2. abbandonarsi a sprechi che comportino danni all’ambiente e aggravi economici alla comunità e alle famiglie (ad esempio carta, energia elettrica e termica, acqua, ecc.), 3. lasciare libri o altri oggetti personali sotto ai banchi, in palestra, negli spogliatoi o nei corridoi alla fine delle lezioni (la Scuola non risponde di eventuali ammanchi); 4. portare a scuola denaro e oggetti di valore (es. cellulari) e non lasciare incustodite le cartelle (la Scuola non risponde di eventuali ammanchi); 5. intrattenersi durante l’intervallo lungo le recinzioni o davanti ai cancelli della scuola, per evitare contatti di qualsiasi genere con persone estranee all’ambiente scolastico, 6. portare persone estranee all’interno del perimetro dell’Istituto; 7. distribuire volantini, fare collette, raccogliere firme, vendere biglietti di spettacoli e manifestazioni varie senza il preventivo permesso del Dirigente Scolastico, 8. fare commercio di oggetti vari e da collezione, 9. falsificare firme, date, valutazioni, comunicazioni ecc., 10. lasciare l’aula senza l’autorizzazione di un docente, 11. usare un linguaggio volgare e/o ingiurioso, 12. portare oggetti pericolosi e/o materiale non adatto a minori e comunque non autorizzato, 13. utilizzare dispositivi elettronici non autorizzati (lettori mp3, lettori cd, play-station e simili) durante l’orario curriculare ed extracurriculare, 14. utilizzare il telefono cellulare durante l’orario curriculare ed extracurriculare (per fotografare, ascoltare musica, filmare, ricevere o inviare telefonate, SMS, MMS, ecc.), 15. fumare all’interno della scuola, nei cortili, nel tragitto scuola-mensa, durante le attività pomeridiane e nell’ambito di uscite, visite o viaggi d’istruzione, 16. consumare sostanze vietate (alcolici, sostanze stupefacenti, ecc.). N.B. i divieti illustrati sopra vigono in tutti gli ambienti scolastici (interni ed esterni), sia in orario curricolare che extracurricolare (mensa e tragitto scuola-mensa, uscite didattiche, visite e viaggi d’istruzione, attività pomeridiane, ecc.). - 14 - Art.5 – DOVERI DEI GENITORI I genitori sono tenuti a: 1. conoscere il Regolamento Interno di Disciplina, ad accettarlo e rispettarlo in ogni sua parte; 2. vigilare sulla regolare frequenza e sulla puntualità del proprio figlio alle lezioni; 3. assumersi l’impegno, per tutto il tempo in cui il proprio figlio frequenterà questo istituto, di rispondere direttamente dell’operato del proprio figlio, anche accettando l’applicazione di sanzioni disciplinari ed eventualmente di carattere pecuniario, nel caso in cui questo violi i doveri sanciti dal Regolamento Interno di Disciplina; 4. partecipare a riunioni, assemblee e consigli di classe nei quali è prevista la loro presenza; 5. instaurare un dialogo costruttivo con i docenti e con tutto il personale della scuola; 6. tenersi costantemente informati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche; 7. interessarsi costantemente dell’andamento scolastico del proprio figlio per mezzo del ricevimento individuale o generale dei docenti; 8. controllare regolarmente il libretto del proprio figlio; 9. sostenere e controllare il proprio figlio nel rispetto degli impegni della vita scolastica; 10. avvisare il Dirigente Scolastico di eventuali problemi di salute del proprio figlio; 11. far pervenire al Dirigente Scolastico, nel caso in cui ve ne fosse la necessità, l’autorizzazione scritta affinché il proprio figlio possa assumere a scuola dei farmaci specifici; 12. fornire, nel caso in cui ve ne fosse la necessità, al Dirigente Scolastico e/o al coordinatore di classe le necessarie informazioni riguardanti situazioni particolari in cui si trova il proprio figlio. Art.6 – DIVIETI PER I GENITORI Ai genitori degli alunni è vietato: 1. fumare all’interno della Scuola e nei cortili (Legge n° 3 del 16/01/2003); 2. parcheggiare le automobili all’interno dell’Istituto, salvo casi speciali per i quali è necessario il permesso del Dirigente Scolastico; N.B. i collaboratori scolastici sono autorizzati a ricevere materiale scolastico o simili solo dalle ore 8.30 alle ore 10.00, si prega quindi i genitori di rispettare tale orario. Art.7 – NORME COMPORTAMENTALI PER I DOCENTI a) Entrata e uscita dalla Scuola I docenti sono tenuti a: 1. trovarsi a scuola cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni, dieci minuti prima se invece sono addetti alla sorveglianza degli alunni nel tempo che precede l’inizio delle attività del mattino; 2. vigilare durante l’ingresso e l’uscita della propria classe dalla scuola, accompagnando gli alunni sino all’uscita assegnata alla classe; 3. vigilare durante gli spostamenti e durante il pranzo, qualora siano responsabili dell’ora nella quale si svolge il servizio della mensa. b) Intervallo I docenti in servizio nelle singole classi alla terza ora, al suono della campanella che segnala l’inizio dell’intervallo (10.55), accompagnano i propri alunni nel cortile assegnato, affidandoli alla vigilanza dei docenti preposti alla sorveglianza. I docenti in servizio nella quarta ora guidano dal cortile alle rispettive aule le proprie classi disposte in file ordinate e silenziose (gli insegnanti avranno cura di fare in modo che lo spostamento dal cortile alle classi avvenga all’orario stabilito e con rapidità). In caso di cattivo tempo i docenti incaricati sorvegliano gli alunni nei corridoi ai quali sono stati designati. - 15 - Si ricorda che agli alunni è vietato trascorrere l’intervallo in classe (anche in caso di maltempo); è quindi necessario che i docenti in servizio alla terza ora si occupino di verificare che tutti gli alunni abbiano lasciato l’aula e che abbiano cura di accompagnarli personalmente nello spazio assegnato. c) Spostamenti all’interno e all’esterno della Scuola I docenti sono tenuti a sorvegliare personalmente le classi delle quali sono responsabili durante gli spostamenti oppure ad affidarle all’ausiliario incaricato. Tutti gli spostamenti devono essere effettuati in ordine e in silenzio, per non arrecare disturbo alle attività che si svolgono nelle altre classi. È opportuno che nessun alunno venga allontanato dalla classe per motivi disciplinari; se si verificasse la necessità di separare momentaneamente un alunno dal gruppo classe è necessario affidare l’alunno in questione ad un collaboratore scolastico. d) Allontanamento temporaneo dalla classe I docenti che abbiano assoluta ed impellente necessità di allontanarsi temporaneamente dall’aula durante la lezione, possono farlo solo dopo aver affidato la classe all’ausiliario del piano; quest’ultimo in caso di prolungata assenza del docente provvederà a segnalare il fatto al Dirigente Scolastico. e) Cambi dell’ora Al suono della campanella dei cambi dell’ora, i docenti in servizio sono tenuti a lasciare rapidamente la classe, per permettere al docente dell’ora successiva di iniziare puntualmente la sua lezione. I docenti dell’ora appena conclusa possono allontanarsi dall’aula, solo dopo avere affidato la classe all’ausiliario del piano; quest’ultimo in caso di prolungata assenza del docente dell’ora in corso provvederà a segnalare il fatto al Dirigente Scolastico. f) Servizio mensa I docenti della prima ora sono tenuti a raccogliere i buoni mensa e a compilare il modulo di richiesta del servizio mensa, avendo cura di segnalare gli alunni assenti e gli alunni privi di buono. Spetta all’insegnante della prima ora annotare nel registro e nel modulo di richiesta del servizio mensa l’eventualità che un alunno non usufruisca temporaneamente del servizio mensa (gli alunni che usufruiscono del servizio possono, saltuariamente e per validi motivi, non recarsi in mensa, ma solo a condizione che presentino al docente della prima ora un regolare permesso di uscita firmato da uno dei genitori e che vengano prelevati da un genitore oppure da un familiare o da una persona munita di delega, purché maggiorenni). I docenti incaricati della sorveglianza durante il servizio mensa sono tenuti a: munirsi presso la segreteria alunni del modulo di richiesta del servizio mensa e dei buoni mensa; recarsi nella classe a cui sono affidati e fare un rapido appello utilizzando il modulo di richiesta del servizio mensa; controllare che gli alunni che non usufruiscono temporaneamente del servizio mensa siano stati giustificati nel registro e vengano prelevati da un genitore oppure da un familiare o da una persona munita di delega, purché maggiorenni (nel caso in cui gli adulti non siano puntuali nel prelevare i propri figli, i docenti affideranno ad un collaboratore scolastico gli alunni in questione e si recheranno con la classe in mensa); guidare gli alunni, disposti in file ordinate e silenziose, dalle rispettive aule al locale adibito a mensa e viceversa; vigilare personalmente le classi delle quali sono responsabili in ogni momento. Art.8 – DOVERI DEI DOCENTI Tutti i docenti sono tenuti a: - 16 - 1. collaborare attivamente per fare in modo che gli alunni rispettino tutte le norme previste nel Regolamento Interno di Disciplina, 2. rispettare il Regolamento Interno di Disciplina, 3. realizzare un clima scolastico positivo, fondato sul dialogo e sul rispetto, 4. favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità, 5. incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze, 6. promuovere la motivazione ad apprendere e lo sviluppo dei processi di autovalutazione, 7. trascrivere le note disciplinari riportate sul registro di classe anche sul libretto personale dell’alunno, 8. vestirsi in modo decoroso; 9. essere puntuali, 10. rappresentare un esempio positivo per gli alunni, 11. rispettare la privacy degli alunni e delle loro famiglie, 12. essere rigorosi nella sorveglianza degli studenti in classe, durante l’intervallo e durante le uscite didattiche, 13. informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti, 14. esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche scritte, orali e di laboratorio, 15. effettuare almeno il numero minimo di verifiche previsto dai singoli dipartimenti e comunicato alle famiglie, 16. comunicare agli studenti con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio e a comunicare regolarmente con le famiglie in merito ai risultati delle verifiche, alle difficoltà e ai progressi raggiunti dagli studenti nelle varie discipline, nonché al comportamento che gli stessi mantengono a scuola, 17. correggere e consegnare le verifiche scritte entro 20 giorni e comunque prima della prova successiva della stessa disciplina, 18. pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività personalizzate di recupero e sostegno; 19. restare a disposizione se la propria classe è impegnata in altre attività che non prevedono la loro presenza; 20. consegnare nei tempi stabiliti i verbali (entro tre giorni lavorativi dalla data dell’incontro) e i documenti richiesti; 21. richiedere le fotocopie e i ciclostilati all’ausiliare addetto almeno un giorno prima dell’effettivo uso degli stessi; 22. trascrivere le note disciplinari riportate sul registro di classe anche sul libretto personale o sul diario dell’alunno. Art.9 – DIVIETI PER I DOCENTI Ai docenti è vietato: 1. fumare all’interno della Scuola e nei cortili (Legge n° 3 del 16/01/2003) e, più generalmente, quando sono in servizio; 2. usare il telefono cellulare quando sono in servizio – lezioni, riunioni, ecc.- (Direttiva n.104 del 30/11/2007). 3. consumare sostanze vietate (alcolici, sostanze stupefacenti, ecc.) N.B. i divieti illustrati sopra vigono in tutti gli ambienti scolastici (interni ed esterni), sia in orario curricolare che extracurricolare (mensa e tragitto scuola-mensa, uscite didattiche, visite e viaggi d’istruzione, attività pomeridiane, ecc.). Art.10 – CLASSIFICAZIONE DELLE INFRAZIONI DEGLI ALUNNI 1) Si configurano MANCANZE LIEVI: a) irregolarità non motivata nella frequenza delle lezioni; b) ritardi, frequenti e non motivati, imputabili direttamente all’alunno; c) impegno inadeguato rispetto alle potenzialità; - 17 - d) mancanza del materiale didattico; e) mancata o ritardata restituzione (oppure restituzione senza firma) delle verifiche e/o delle comunicazioni mandate a casa in visione ai genitori; f) mancata esecuzione dei lavori assegnati in classe e/o a casa; g) abbigliamento non adeguato. 2) Si configurano MANCANZE GRAVI: a) reiterazione delle mancanze illustrate al punto 1 del presente articolo; b) comportamento scorretto che disturbi e/o rallenti il normale svolgimento dell’attività didattica; c) mancato rispetto dell’autorità (l’alunno non si rivolge al personale della scuola nei modi adeguati, accettando richiami e critiche); d) uso di linguaggio volgare e/o ingiurioso; e) possesso di oggetti e/o materiale non adatto a minori e comunque non autorizzato; f) uso di dispositivi elettronici non autorizzati (lettori mp3, lettori cd, play-station e simili); g) uso del telefono cellulare (per fotografare, ascoltare musica, filmare, ricevere o inviare telefonate, SMS, MMS, ecc.); h) falsificazione di firme, date, valutazioni, ecc; i) danni al patrimonio scolastico; j) danni ad effetti personali di terzi. 3) Si configurano MANCANZE GRAVISSIME: a) reiterazione delle mancanze illustrate al punto 2 del presente articolo; b) possesso di oggetti potenzialmente pericolosi; c) furto; d) violazione della privacy altrui (attraverso foto, filmati ecc.); e) ingiuria verbale e/o non verbale (nei confronti di compagni, personale della scuola, docenti, ecc.); f) comportamento potenzialmente pericoloso che metta a repentaglio la propria o l’altrui incolumità; g) percosse o atteggiamento rissoso nei confronti di terzi. - 18 - Art.11 – SANZIONI PER GLI ALUNNI 1. Le MANCANZE LIEVI previste nel punto 1 dell’articolo 10 sono sanzionate nei seguenti modi, fermo restando che ogni singolo Consiglio di Classe è sovrano nella scelta del tipo e dell’entità di sanzione: INFRAZIONE DISCIPLINARE [avvenuta in orario curriculare (anche in ricreazione e durante l’orario di mensa), in orario extracurriculare o durante una visita d’istruzione e/o uscita didattica] Irregolarità non motivata nella frequenza delle lezioni. Ritardi, frequenti e non motivati, imputabili direttamente all’alunno. Impegno inadeguato rispetto alle potenzialità. Mancanza del materiale didattico. Mancata o ritardata restituzione oppure restituzione senza firma delle verifiche e/o delle comunicazioni mandate a casa in visione ai genitori. Mancata esecuzione dei lavori assegnati in classe e/o a casa. Abbigliamento non adeguato (pantaloncini corti, minigonne, tshirt con loghi volgari, maglie che lascino scoperta pancia e fianchi, pantaloni a vita bassa ecc.). PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI NEL CASO IN CUI L’INFRAZIONE DISCIPLINARE 1) SIA DI GRAVE ENTITÀ O 2) VENGA REITERATA Richiamo scritto a cura del Coordinatore di Classe al rispetto delle disposizioni in ordine all’obbligo scolastico ed eventuale segnalazione all’autorità competente. Comunicazione ai genitori. Richiamo scritto a cura del Coordinatore di Classe al rispetto delle disposizioni in ordine all’obbligo scolastico ed eventuale segnalazione all’autorità competente. Comunicazione ai genitori ed invito al colloquio con il docente della disciplina interessata e/o con il docente coordinatore di classe. Ammonizione verbale privata o Alla terza infrazione: ammonizione scritta sul libretto comunicazione ai genitori e –se necessario- invito al colloquio con personale dell’alunno. i docenti interessati e/o con il docente coordinatore di classe. I genitori vengono contattati telefonicamente ed invitati a portare al proprio figlio/alla propria figlia un cambio di indumenti adatti al contesto scolastico. - 19 - All’alunno non viene concesso il permesso di entrare in aula fino a quando non indossa gli indumenti adeguati portati dalla famiglia. Le MANCANZE GRAVI previste nel punto 2 dell’articolo 10 sono sanzionate nei seguenti modi, fermo restando che ogni singolo Consiglio di Classe è sovrano nella scelta del tipo e dell’entità di sanzione: INFRAZIONE DISCIPLINARE [avvenuta in orario curriculare (anche in ricreazione e durante l’orario di mensa), in orario extracurriculare o durante una visita d’istruzione e/o uscita didattica] Comportamento scorretto che disturbi e/o rallenti il normale svolgimento dell’attività didattica. Mancato rispetto dell’autorità. (L’alunno non si rivolge al personale della scuola nei modi adeguati, accettando richiami e critiche). Uso di linguaggio volgare e/o ingiurioso. Possesso di oggetti e/o materiale non adatto a minori e comunque non autorizzato. Uso di dispositivi elettronici non autorizzati durante l’orario curriculare ed extracurriculare (lettori mp3, lettori cd, playstation e simili). PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI NEL CASO IN CUI L’INFRAZIONE DISCIPLINARE 1) SIA DI GRAVE ENTITÀ O 2) VENGA REITERATA Ammonizione verbale privata o Comunicazione ai genitori ed ammonizione scritta sul libretto invito al colloquio con il docente personale dell’alunno. della disciplina o con il docente coordinatore di classe. Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione dalle lezioni di 1 giorno. Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed di classe, comunicazione ai invito al colloquio con il docente genitori ed invito al colloquio con della disciplina o con il docente i docenti interessati e/o con il coordinatore di classe. docente coordinatore di classe. Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni. Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed di classe, comunicazione ai invito al colloquio con il docente genitori ed invito al colloquio con della disciplina, con il docente i docenti interessati e/o con il coordinatore di classe e/o, in casi docente coordinatore di classe. di particolare gravità, con il Dirigente Scolastico o un suo delegato. Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni. Sequestro degli oggetti e/o del Sequestro degli oggetti e/o del materiale in questione (che materiale in questione (che potrà/potranno essere ritirato/i solo potrà/potranno essere ritirato/i solo dai genitori c/o il Dirigente dai genitori c/o il Dirigente Scolastico o un suo delegato Scolastico o un suo delegato). previo appuntamento). Ammonizione scritta sul registro Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai di classe, comunicazione ai genitori ed invito al colloquio con genitori ed invito al colloquio con i docenti interessati e/o con il i docenti interessati e/o con il docente coordinatore di classe. - 20 - docente coordinatore di classe. Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Uso del telefono cellulare durante l’orario curriculare ed extracurriculare (per fotografare, ascoltare musica, filmare, ricevere o inviare telefonate, SMS, MMS, ecc.). Falsificazione di firme, date, valutazioni ecc. Danni al patrimonio scolastico. Danni ad effetti personali di terzi. Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione dalle lezioni da 1 a 5 giorni. Ammonizione scritta sul registro Sequestro del cellulare privo di di classe, comunicazione ai batteria (che potrà essere ritirato genitori e –se necessario- invito al solo dai genitori c/o il Dirigente colloquio con i docenti interessati, Scolastico o un suo delegato con il docente coordinatore di previo appuntamento). classe e/o con il Dirigente Comunicazione ai genitori ed invito al colloquio con il Dirigente Scolastico o un suo delegato. Sequestro del cellulare privo di Scolastico o un suo delegato. batteria (che potrà essere ritirato Esclusione dell’alunno da una o solo dai genitori c/o il Dirigente più attività scolastiche quali uscite Scolastico o un suo delegato didattiche e/o viaggi d’istruzione previo appuntamento). programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione dell’alunno da 1 a 3 giorni. Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed di classe, comunicazione ai invito al colloquio con almeno un genitori e invito al colloquio con il docente del Consiglio di Classe e docente interessato e/o con il con il Dirigente Scolastico o un docente coordinatore di classe. suo delegato. Esclusione dell’alunno da tutte le attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione di un 1 giorno dalle lezioni. In casi di particolare gravità: Sospensione dell’alunno da 3 a 6 giorni. Eventuale denuncia all’autorità competente. Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai genitori e invito al colloquio con il docente interessato, con il docente coordinatore di classe e/o, in casi di particolari gravità, con il Dirigente Scolastico o un suo delegato. Risarcimento dei danni inflitti attraverso il pagamento di sanzioni pecuniarie e, ove possibile, l’espletamento di sanzioni ispirate al principio della riparazione dei danni. In casi di particolare gravità: Esclusione dell’alunno da tutte le attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità del fatto, anche fino al termine delle lezioni. Eventuale denuncia all’autorità competente. 2. Le MANCANZE GRAVISSIME previste nel punto 3 dell’articolo 10 sono sanzionate nei seguenti modi, fermo restando che ogni singolo Consiglio di Classe è sovrano nella scelta del tipo e dell’entità di sanzione: INFRAZIONE PROVVEDIMENTI DISCIPLINARE DISCIPLINARI [avvenuta in orario curriculare - 21 - PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI NEL CASO IN CUI L’INFRAZIONE (anche in ricreazione e durante l’orario di mensa), in orario extracurriculare o durante una visita d’istruzione e/o uscita didattica] Possesso di oggetti Sequestro degli oggetti e/o del potenzialmente pericolosi. materiale in questione (che potrà/potranno essere ritirato/i solo dai genitori c/o il Dirigente Scolastico o un suo delegato previo appuntamento). Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai genitori ed invito al colloquio con i docenti interessati e/o con il docente coordinatore di classe. Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni. DISCIPLINARE 1) SIA DI GRAVE ENTITÀ O 2) VENGA REITERATA Sequestro degli oggetti e/o del materiale in questione (che potrà/potranno essere ritirato/i solo dai genitori c/o il Dirigente Scolastico o un suo delegato). Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai genitori ed invito al colloquio con i docenti interessati e/o con il docente coordinatore di classe. Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità del fatto, anche fino al termine delle lezioni. Eventuale denuncia all’autorità competente. Furto. Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai genitori e invito al colloquio con il docente interessato, con il docente coordinatore di classe e/o, in casi di particolari gravità, con il Dirigente Scolastico o un suo delegato. Risarcimento dei danni inflitti attraverso il pagamento di sanzioni pecuniarie e, ove possibile, l’espletamento di sanzioni ispirate al principio della riparazione dei danni. In casi di particolare gravità: Esclusione dell’alunno da tutte le attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità del fatto, anche fino al termine delle lezioni. Eventuale denuncia all’autorità competente. Violazione della privacy altrui Sequestro del dispositivo elettronico usato e/o del cellulare privo di (attraverso foto, filmati, ecc.). batteria (che potrà essere ritirato solo dai genitori c/o il Dirigente Scolastico o un suo delegato previo appuntamento). Comunicazione ai genitori ed invito al colloquio con il Dirigente Scolastico o un suo delegato. Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione previste per il quadrimestre in questione. Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità del fatto, anche fino al termine delle lezioni. Eventuale denuncia all’autorità competente. Ingiuria verbale e/o non verbale. Ammonizione scritta sul registro di classe, comunicazione ai genitori e invito al colloquio con il docente interessato, con il docente coordinatore di classe e/o, in casi di particolari gravità, con il Dirigente Scolastico o un suo delegato. In casi di particolare gravità: Esclusione dell’alunno da una o più attività scolastiche quali uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre in questione. - 22 - Comportamento potenzialmente pericoloso, che metta a repentaglio la propria o l’altrui incolumità. Percosse o atteggiamento rissoso nei confronti di terzi. Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità del fatto, anche fino al termine delle lezioni. Eventuale denuncia all’autorità competente. Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed di classe, comunicazione ai invito al colloquio con almeno un genitori e invito al colloquio con il docente del Consiglio di Classe e docente interessato, con il docente con il Dirigente Scolastico o un coordinatore di classe e/o con il suo delegato. Dirigente Scolastico o un suo Esclusione dell’alunno da tutte le delegato. attività scolastiche quali uscite Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 didattiche e/o viaggi d’istruzione programmate per il quadrimestre giorni. in questione. Sospensione dell’alunno per una durata commisurata alla gravità del fatto, anche fino al termine delle lezioni. Eventuale denuncia all’autorità competente. Ammonizione scritta sul registro Comunicazione ai genitori ed di classe, comunicazione ai invito al colloquio con almeno un genitori e invito al colloquio con il docente del Consiglio di Classe e docente interessato, con il docente con il Dirigente Scolastico o un coordinatore di classe e/o con il suo delegato. Dirigente Scolastico o un suo Esclusione dell’alunno da tutte le delegato. attività scolastiche quali uscite Esclusione dell’alunno da una o didattiche e/o viaggi d’istruzione più attività scolastiche quali uscite programmate per il quadrimestre didattiche e/o viaggi d’istruzione in questione. programmate per il quadrimestre Sospensione dell’alunno per una in questione. durata commisurata alla gravità Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 del fatto, anche fino al termine giorni. delle lezioni. Eventuale denuncia all’autorità competente. Per quanto non previsto dal Regolamento o dalle sue integrazioni ci si rifà alle decisioni dei singoli Consigli di Classe. Nei casi in cui un alunno/un’alunna venga sospeso/a si intende procedere nel seguente modo: 1) Sospensione di 1 giorno: l’alunno/l’alunna rimane a casa, sorvegliato dalla famiglia, a svolgere un compito aggiuntivo assegnato dai docenti del Consiglio di Classe. 2) Sospensione da 1 a 3 giorni: primo giorno: l’alunno/l’alunna rimane a casa, sorvegliato dalla famiglia, a svolgere un compito aggiuntivo assegnato dai docenti del Consiglio di Classe. secondo e terzo giorno: l’alunno/l’alunna, sorvegliato da personale della scuola designato dal Dirigente Scolastico, rimane a scuola dalle 9.00 alle 12.05 a svolgere attività utili. 3) Sospensione da 1 a 15 giorni: primo giorno: l’alunno/l’alunna rimane a casa, sorvegliato dalla famiglia, a svolgere un compito aggiuntivo assegnato dai docenti del Consiglio di Classe. a partire dal secondo giorno: l’alunno/l’alunna svolge compiti socialmente utili presso una struttura del territorio convenzionata con la Scuola; le modalità e l’orario di frequenza vengono concordati tra la Scuola, la struttura convenzionata e la famiglia dell’alunno/a. 4) Sospensione oltre i 15 giorni: le modalità di espletamento di questa sanzione vengono concordate di volta in volta. - 23 - Art.12 – PERSONE ED ORGANI COLLEGIALI COINVOLTI NELL’ESPLETAMENTO DELLE SANZIONI 1. Le MANCANZE LIEVI, previste nel punto 1 dell’articolo 10, sono sanzionate dal docente che le rileva e/o dal Coordinatore di classe; nel caso di reiterazione l’infrazione viene sanzionata dal Consiglio di Classe alla presenza della sola componente docenti (affinché sia valido è necessario che il provvedimento venga votato dalla metà più uno dei membri del Consiglio di Classe, non è ammessa l’astensione, tranne che non sussistano conflitti di interesse, in caso di parità prevale il voto del Dirigente o del suo delegato). 2. Le MANCANZE GRAVI, previste nel punto 2 dell’articolo 10, sono sanzionate Consiglio di Classe alla presenza della sola componente docenti (affinché sia valido è necessario che il provvedimento venga votato dalla metà più uno dei membri del Consiglio di Classe, non è ammessa l’astensione, tranne che non sussistano conflitti di interesse, in caso di parità prevale il voto del Dirigente o del suo delegato). Nei casi di estrema gravità o di reiterazione dell’infrazione il provvedimento viene assunto dal Consiglio di Classe con la presenza di tutte le componenti. La seduta è presieduta dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, l’adunanza è valida con la presenza di metà più uno degli aventi diritto e il provvedimento viene assunto con la maggioranza dei voti favorevoli; non è ammessa l’astensione, tranne nel caso in cui uno dei membri sia anche un genitore dell’allievo o degli allievi coinvolti nel procedimento disciplinare (come autore o come vittima) e negli altri casi in cui sussista comunque un conflitto di interessi. In caso di parità, prevale il voto del Presidente. 3. Le MANCANZE GRAVISSIME, previste nel punto 3 dell’articolo 10, sono sanzionate Consiglio di Classe con la presenza di tutte le componenti. La seduta è presieduta dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, l’adunanza è valida con la presenza di metà più uno degli aventi diritto e il provvedimento viene assunto con la maggioranza dei voti favorevoli; non è ammessa l’astensione, tranne nel caso in cui uno dei membri sia anche un genitore dell’allievo o degli allievi coinvolti nel procedimento disciplinare (come autore o come vittima) e negli altri casi in cui sussista comunque un conflitto di interessi. In caso di parità, prevale il voto del Presidente. Art.13 – COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO 1. MANCANZE CHE NON COMPORTANO SOSPENSIONE I provvedimenti sanzionatori nei confronti delle MANCANZE LIEVI e delle MANCANZE GRAVI che non comportino sospensione non necessitano di comunicazione preventiva dell’avvio del procedimento. Di tali provvedimenti viene data comunicazione scritta ai genitori attraverso il libretto personale dell’alunno o attraverso missiva firmata dalla Dirigente. 2. MANCANZE CHE COMPORTANO SOSPENSIONE Per le sanzioni che comportano l’allontanamento dalle lezioni viene data comunicazione scritta dell’avvio del procedimento ai genitori dell’alunno attraverso missiva firmata dalla Dirigente. Nella comunicazione vengono contestati gli addebiti, viene fissata la data dell’audizione in contraddittorio e il termine di chiusura del procedimento. Nel caso in cui nell’evento rilevante ai fini disciplinari siano stati coinvolti altri allievi in qualità di parti lese, essi e le loro famiglie devono essere avvisati dell’apertura del procedimento come contro interessati. - 24 - Art.13 –CONTESAZIONE DI ADDEBITO E AUDIZIONE IN CONTRADDITORIO Gli addebiti contestati debbono fondare su circostanze precise documentabili, testimoniali o fattuali. Lo studente ha il diritto di essere ascoltato congiuntamente dal Dirigente Scolastico e dal Coordinatore di Classe. Dall’audizione viene redatto un verbale a cura di una persona incaricata dal Dirigente Scolastico. A seguito dell’audizione potrà seguire: • • l’archiviazione del procedimento, qualora non si ravvisino elementi certi di rilevanza disciplinare; la rimissione degli atti al Consiglio di Classe o al Consiglio di Istituto per il pronunciamento sul provvedimento disciplinare da assumere. In qualsiasi caso, il Dirigente Scolastico comunicherà per iscritto l’esito dell’audizione a tutti gli interessati. Art.14 – ASSUNZIONE DEL DELL’ORGANO COLLEGIALE PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE A CURA L’Organo Collegiale viene convocato entro cinque giorni dall’audizione. Nella deliberazione della sanzione, deve essere specificata dettagliatamente la motivazione che ha portato al provvedimento; nei casi di sospensione fino al termine delle lezioni e di esclusione dallo scrutinio o dall’esame finale, oltre alla motivazione, dovranno essere esplicitati i motivi per cui non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico. La comunicazione del provvedimento disciplinare assunto viene data alla famiglia dell’alunno sanzionato dal Dirigente Scolastico, in forma scritta. La comunicazione deve riportare gli estremi della deliberazione, l’entità della sanzione e le eventuali sanzioni accessorie, la motivazione, la decorrenza e la durata della sanzione, i termini e l’organo presso cui adire eventuali impugnazioni. Il provvedimento disciplinare è esecutivo entro dieci giorni dalla sua erogazione. Art.15 – PRECISAZIONI IN MERITO ALLE SANZIONI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. I danni arrecati al patrimonio vanno sempre risarciti da parte dei responsabili, secondo la normativa vigente. Nei casi in cui l’autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito iscriversi, anche in corso d’anno, ad altra scuola. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni la scuola mantiene con lo studente e con i suoi genitori un rapporto finalizzato alla preparazione al rientro nella comunità scolastica. Nei periodi di allontanamento superiori a quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario anche con i servizi sociali e con l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero finalizzato alla responsabilizzazione e al reintegro nella comunità scolastica Gli effetti dei provvedimenti disciplinari sono limitati all’anno scolastico di riferimento. Tuttavia, nel caso in cui le mancanze passibili di allontanamento dalle lezioni siano state compiute alla fine delle lezioni o durante la sospensione estiva, è possibile fissare la decorrenza e il termine della sanzione nei primi giorni dell’anno scolastico successivo. In caso di trasferimento ad altro istituto anche in corso d’anno o di passaggio ad altro grado di scuola, prima che la sanzione sia stata eseguita, della stessa viene data comunicazione alla diversa istituzione scolastica dove l’alunno si è iscritto perché possa disporre in ordine alla sua esecuzione. Nel caso in cui si iscrivesse alla scuola un alunno proveniente da altro istituto e quest’ultimo comunicasse una sanzione pendente, il Dirigente Scolastico ne darà esecuzione nei termini fissati dall’Istituto di provenienza - 25 - Art.16 – IMPUGNAZIONI Avverso i provvedimenti assunti dai singoli docenti è ammesso reclamo verbale o scritto al Dirigente Scolastico, che verifica i fatti sentendo i docenti coinvolti e quindi risponde in merito al reclamo, verbalmente se il reclamo è stato posto oralmente, per iscritto se il reclamo è stato posto in forma scritta. Avverso i provvedimenti assunti dal Dirigente Scolastico è ammesso reclamo all’Organo di Garanzia interno alla scuola. Avverso i provvedimenti assunti da un Organo Collegiale è ammesso, entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione scritta, ricorso all’Organo di Garanzia interno alla scuola, che si pronuncia entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento del ricorso. Art.17 – ORGANO DI GARANZIA INTERNO ALLA SCUOLA L’Organo di garanzia interno è composto da: • il Dirigente Scolastico o un suo delegato, che lo presiede; • un docente designato dal Collegio dei Docenti; • un docente (supplente) designato dal Collegio dei Docenti; • due genitori eletti nei Consigli di Classe e designati dall’Assemblea dei genitori rappresentanti; • due genitori (supplenti) eletti nei Consigli di Classe e designati dall’Assemblea dei genitori rappresentanti. Le competenze dell’Organo di Garanzia sono stabilite dall’art.5, comma 2 e 3 del D.P.R. n. 249 del 24.06.1998, modificato dall’art. 2 del DPR 21.11.2007, n. 235. L’Organo di Garanzia rimane in carica per due anni scolastici, i componenti che perdono i requisiti di eleggibilità vengono surrogati con i membri supplenti. L’Organo di Garanzia decide su richiesta degli studenti, dei genitori o di chiunque vi abbia interesse anche sui conflitti che sorgano all’interno della Scuola in merito all’applicazione del presente Regolamento. Le adunanze dell’Organo di Garanzia sono valide con la presenza della totalità dei suoi componenti, in caso di assenza giustificata o impedimento di un membro effettivo, o qualora uno dei membri effettivi sia parte interessata nella controversia, subentra il membro supplente della medesima componente. Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza dei voti favorevoli e non è consentita l’astensione; in caso di parità prevale il voto del Presidente. Art.18 – RICORSI CONTRO IL REGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA Lo studente, o chiunque ne abbia interesse, che ravvisi nel presente Regolamento una violazione al “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 249/98 concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti nella scuola secondaria” può ricorrere all’Organo di Garanzia istituito presso l’Ufficio Scolastico Regionale. Art.19 – PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento è affisso all’Albo della Scuola in via permanente e pubblicato nel sito web dell’Istituto. Famiglie, studenti, docenti e personale della Scuola sono stati informati di ciò attraverso una circolare interna firmata dal Dirigente. - 26 -