Il Citigino
il CiTiGino
Anno 2008
Numero 8
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Sommario
ATTIVITA’
GITA SUL LAGORAI
FESTA D’ISTA’
DOLOMITI DI SESTO
VAL D’AOSTA
2
3
4
5
CRONACHE
MONTE MULAT
6/7
VARIE
IDEE & PROPOSTE
NOTIZIE CURIOSE
LIB (e) RI DI LEGGERE
UMORISMO
8
9
10
11
DATE DA RICORDARE
10 AGOSTO
Periodico del
Centro Turistico
Giovanile
“Gruppo Lusia”
Via Ettore Sottsass, 9
38037 PREDAZZO (TN)
[email protected]
La Redazione:
Sandra Artioli
Teresa Caurla
Giovanni Baldessari
17 AGOSTO
24 AGOSTO
28/31 AGOSTO
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Anno 2008
Numero 8
il CiTiGino
CIMON DEL TRES
(catena Lagorai Val Cadino)
DOMENICA 10 AGOSTO 2008
Anche quest’anno vi propongo una gita sulla catena del
Lagorai in una zona forse non conosciuta da tanti.
Questo il programma di massima:
• Partenza ore 08.00 dalla Piazza di Predazzo con mezzi
propri
• Con la macchina si raggiunge la località “Siori” in Val Cadino (m. 1.300)
• Da lì si parte a piedi, un po’ per la strada forestale e un
po’ per il sentiero e si arriva alla Villa del Tres (m. 1756)
• Si prosegue per un sentiero fino ai 2.292 metri del Cimon
del Tres (circa tre ore da dove abbiamo lasciato le macchine)
• Il ritorno si farà dalla stessa parte
• La zona fa parte della Foresta Demaniale di Cadino
• Non ci sono difficoltà di rilievo
• Totale percorso a piedi circa 6 – 7 ore
Iscrizioni presso il negozio Fior di Bosco entro sabato 9
agosto
Ernestino
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DOMENICA 24 AGOSTO 2008
DOLOMITI DI SESTO “CRODE FISCALINE”
Siamo già in agosto, il tempo ci accompagna con giornate alterne ed io confido che domenica 24 agosto sarà una bella giornata e se anche gli amici che vorranno venire “in quel di
Sesto” la penseranno come me, rafforzeremo questo pensiero positivo e sarà BELLISSIMO
Partendo da questo proposito positivo, ed essendo certo che l’allenamento non manca,
sono a proporvi un’escursione nel bel mezzo delle Dolomiti di Sesto che ci darà la possibilità di vedere ed assaporare “con tutti i sensi” uno spettacolo unico, che ci è stato
messo a disposizione senza nulla chiedere in cambio, ed è li per allietare i nostri occhi
e le nostre menti.
Nel corso dell’escursione che partirà da Campo Fiscalino mt. 1.454, percorreremo parte
della valle Fiscalina per poi pendere la Bacherntal e raggiungere il rifugio Comici a mt.
2.224, da li saliremo al rifugio Pina di Cengia mt. 2.528 e proseguendo arriveremo alle
Crode Fiscaline mt. 2.675 ca. punto più alto dell’escursione. Nel rientro ripassando per il
rifugio Pian de Cengia e proseguendo per l’omonima forcella ci porteremo al rifugio Locatelli da dove potremo ammirare le Tre Cime di Lavaredo. Infine attraversando la Valle del
Sasso Vecchio ritorneremo a Campo Fiscalino.
Ecco il programma:
Partenza ore 6,30 dalla piazza di Predazzo, con mezzi propri (segnalare i posti macchina
disponibili al momento dell’iscrizione). PS: forse riusciremo ad avere dei furgoni per fare il
viaggio in compagnia deciderò in base alle iscrizioni.
Ore 8,30 ca. previsto arrivo a Campo Fiscalino (via Ora).
Partenza verso il rifugio Comici da dove proseguiremo per il rifugio Pian de Cengia e avantiiiiiiiiiii fino alle Crode Fiscaline dove pranzeremo verso le 12,30 / 13.
Dopo una “giusta” pausa, discesa di ritorno fino al rifugio pian de Cengia e via verso il rifugio Locatelli che raggiungeremo verso le 15,30. Dopo una meritata pausa torneremo a
Campo Fiscalino attraversando la Valle del Sasso Vecchio dove ritroveremo le macchine.
Previsto rientro a Predazzo ore 20,00 ca.
Il costo è di 10 Euro a persona per le spese della benzina ed autostrada.
Iscrizioni presso il nostro negozio di fiducia Fior di Bosco entro le ore 12,00 di sabato
23 agosto.
Il percorso è abbastanza impegnativo e quindi è richiesto un buon allenamento, (o almeno
un sacco di buona volontà) è assolutamente necessario avere una buona attrezzature da
montagna e una grande voglia di stare insieme e passare una bella domenica in compagnia…………. E poi buona Vita a tutti.
ALBERTO
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TREK IN VAL D’AOSTA
28-29-30-31 AGOSTO
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Dopo un’intervallo breve, dovuto per una ricognizione, eccomi proporvi
un’escursione nelle valli Ferret Italiana e Svizzera con ampio panorama sul
Monte Bianco e Gran Combin.
Questo il programma:
Partenza giovedì 28.08.2008 alle ore 10 in piazza S.S. Apostoli alla volta di
Courmayer, giunti alla frazione Villair ci porteremo con un’ora di cammino
al Rifugio Bertone (m. 1996) e Bonatti (m. 2025) per il pernottamento.
Venerdì 29.08.2008 partenza per il Rifugio Elena (m. 2061) lungo un sentiero in quota con vista catena Monte Bianco per tutta la lunghezza, e pernottamento in detto rifugio; escursione di media difficoltà 5-6 ore.
Sabato 30.08.2008 partenza dopo colazione per il Passo Gran Ferret
(m. 2556), quindi discesa verso le malghe Ferret svizzere per poi risalire alla
finestra del Gran San Bernardo, dove dopo una breve discesa ci sarà il pullman ad aspettarci e scenderemo a Verres per la notte.
Domenica 31.08.2008 visita al Forte di Bard, pranzo a Pont Bozet!!! Rifornimento Fontina ecc..a Champorcher e rientro a Predazzo in serata.
Si consiglia abbigliamento per alta montagna
Il prezzo sulla base di venti persone è di Euro 280 compreso di pullmann
e le tre mezze pensioni
Iscrizioni presso negozio Fior di Bosco entro il 13.08.2008 con versamento
di Euro 50,00 per cauzione
Aspettandovi numerosi, buon ferragosto!!!
Sergio
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15 giugno 2008
Gita Monte Mulat
..Considerando le condizioni climatiche degli ultimi tre mesi……
e che la sera prima il cielo era completamente coperto; tenendo
conto che noi due eravamo alla prima esperienza di “dislivello” e
di gruppo…..nulla era di buon auspicio, tutto sembrava volerci
comunicare che era meglio desistere?!?!
Domenica di buon’ora il cielo era completamente sereno, sembrava impossibile…..si poteva partire.
Ci siamo trovati in piazza alle 07.30, in 11, a dire il vero pensavo
a più partecipazione, ma forse siamo tra le poche a non essere mai
salite sul Mulat???
Dopo qualche considerazione sull’attendibilità del tempo, ci incamminiamo per “Iscia” e prendiamo il “Viarol” che porta al Bosco Fontana, non ci passavamo da quando eravamo bambine,
quindi da parecchio….incominciamo a salire.
Ci guardiamo: ce la faremo?? Seguendo il nostro capogita Giovannone (Marcolin lo chiama così) passiamo per la reception
dell’Hotel Mulat e sostiamo un po’ in quest’ultima per ammirare
dalla “suite” la bellissima vista panoramica di Predazzo.
Proseguendo e soprattutto salendo, arriviamo alle cave della Bedovina che alcuni di noi non avevano mai visto.
Non manca occasione per ricordare le “strauzegade” che facevano
una volta i nostri cari, (dice Marcolin ricordando i racconti del
papà)….
Non è proprio una passeggiata e la fatica si fa sentire, anche le
nostre mascotte Ivo e Leonardo, fanno un po’ di smorfie…per
fortuna non manca la comprensione dei più duri e facciamo qualche pausa, potendo così ammirare quello che ci stà intorno, il
Feudo sempre protagonista ai nostri occhi.
Si incomincia a vedere la fine degli alberi, sopra di noi, il cielo,
quindi si presume che siamo oramai in cima??? La meta della nostra gita è ormai vicina, siamo in quota, intorno a noi solo monta-
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gne, proprio tutt’intorno…..l’emozione è molto forte avvicinandoci
sempre più alla Croce del Mulat.
Il saluto alla montagna è di dovere, mi rendo conto solo ora di non averlo scambiato con tutti, involontariamente davvero; le sensazioni
che abbiamo provato in quel momento sono indescrivibili, soprattutto
per noi “dilettanti”!!!
Dobbiamo riprenderci, prima che, come da previsione, non ci sorprenda la pioggia, il cielo si stà caricando di nuvoloni grigi.
Scendiamo verso Viezzena e là ci fermiamo, finalmente secondo alcuni, a mangiare.
Il Bait de le Vache era molto più accogliente finchè c’erano Franz e
Anastasia, comunque non disdegnamo....anzi. Purtroppo non possiamo fermarci a lungo, dobbiamo scendere velocemente (per i ciampegoi, non così velocemente!) perchè comincia a piovere, ma tra una
chiacchierata e una risata non ce ne accorgiamo neanche.
Sosta per un caffè a Zaluna, e prima, prima del previsto, causa maltempo, arrivo a Predazzo.
E’ stato bellissimo grazie Giovanni...
Madi e Rosi
P.S. Un particolare ringraziamento a tutti coloro che si prendono la
briga di tenere così bene i sentieri.
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14 agosto
Serate ai Giardini di Castel Trauttmansdorff
Dobet Gnahoré (Costa D'Avorio), la nuova grande voce dell’Africa. Cantante, ballerina e
percussionista.
Dalle ore 21.00 ai Giardini Trauttmansdorff a Merano, un piccolo ma affascinante giro del
mondo della world music!
15 agosto
Il miglio dello Strudel
Numerosi pasticceri provenienti da tutto l'Alto Adige presentano il principe dei dolci altoatesini prodotto secondo i criteri del marchio Alto Adige. Dalle ore 18.00 alle ore 23.00. Angolo per i bambini in Piazza del Municipio.
22 - 24 agosto
Giochi Medievali Alto Adige
Sluderno con Castel Coira è il luogo ideale per i Giochi Medievali Alto Adige. Nei luoghi
storici di Castel Coira, la rovina Lichtenberg ed l'Abbazia di Monte Maria a Burgusio vengono inscenate battaglie spettacolari mozzafiato.
Info: www.ritterspiele.it
Dal 9 al 17 agosto
«Rustico Medioevo» - Canale di Tenno
Il piccolo borgo vicino a Riva del Garda si popola di dame, giullari e cavalieri, protagonisti
di spettacoli. Tutte le sere a partire dalle ore 19, e la domenica anche a pranzo, si possono
gustare, oltre ai formaggi, ai salumi e alle carni, la tradizionale polenta e peveraa, piatto povero della tradizione trentina diventato un simbolo nella festa.
Info: www.rusticomedioevo.com
Dal 26 luglio
«Allestimenti multimediali» - Forte Belvedere, Lavarone
Per celebrare il novantesimo anniversario della fine della Grande Guerra la “fortezza museo”
propone ai suoi visitatori dei nuovi ed emozionanti allestimenti multimediali.
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18
Info: www.fortebelvedere.org
Fino al 31 agosto
“Rovereto Immagini".
Giunto alla seconda edizione, l’evento che coinvolge il centro storico della città fino al 31
agosto ha quest’anno come tema i "luoghi", dopo che nel 2007 gli scatti avevano raccontato
la pace. La città della Quercia ospita quindici grandi pannelli fotografici dell’artista di fama
mondiale Gianni Berengo Gardin, che ha realizzato il reportage durante la permanenza a Rovereto dello scorso anno. Le gigantografie di Gardin ritraggono i commercianti lagarini intenti nelle proprie mansioni di tutti i giorni: ecco quindi che gli scatti vanno a svelare particolari di una drogheria, di una cappelleria o di una locanda tipica.
in Sala Baldessari è stata allestita l’esposizione "Trentino Obiettivo Fototrekking", che svela
i risultati dell’esperienza vissuta da dieci autori selezionati nel circuito "Portfolio Italia", che
hanno puntato i loro obiettivi su varie località un tempo teatri della Grande Guerra.
Info: www.aptrovereto.it
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Il Dubai ci ha da tempo abituato ad essere sempre all’avanguardia
nel campo delle costruzioni insolite e, dopo l’isola a forma di mondo, quella a forma di palma e l’hotel sottomarino, ci propone una
nuova meraviglia della tecnologia applicata all’edilizia: sta prendendo sempre più piede l’idea di costruire una serie di grattacieli
coi piani rotanti!
In una terra dove i soldi non mancano di certo anche le idee più
strampalate possono prendere piede e, grazie all’aiuto
dell’architetto e progettista (di nazionalità italiana) David Fischer,
l’ultima novità arriva direttamente da New York dove verrà presentata in questi giorni. Il progetto è quello di costruire alcuni grattacieli che abbiano, tramite complicati meccanismi e soluzioni meccaniche avanguardistiche, la possibilità di far ruotare i propri piani
indipendentemente l’uno dall’altro consentendo così a ogni ospite
di scegliere la migliore visione del paesaggio circostante.
L’idea e i progetti che verranno presentati sono avanguardistici al
limite della fantascienza ma il team selezionato per realizzare dal
vero questa enorme opera si dice ottimista sulle possibilità di una
perfetta riuscita dell’opera. Il grattacielo dovrebbe essere alto circa
300 metri e, grazie a pannelli solari sul tetto e turbine eoliche tra
un piano e l’altro (quindi pure ecologico!), consente ad ogni piano
(circa 70) un movimento circolare a 360 gradi!
Molti aspettano con fiducia i risultati di questo esperimento tecnologico da 350 milioni di euro che, tra circa 2 anni (!) mostrerà al
mondo intero il suo volto definitivo e, finalmente, anche il dovuto
rispetto per l’ambiente, essendo totalmente autosufficiente energeticamente e indipendente da petrolio e simili.
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Per la rubrica LIB(e)RI DI LEGGERE
ENDURANCE: L’INCREDIBILE VIAGGIO DI SHACLETON
AL POLO SUD
AUTORE: A. Lansing
E’ la storia vera di una spedizione inglese partita nell’agosto del 1914
con l’intento di attraversare il continente antartico da ovest a est.
Ma a sole 80 miglia dal Polo la nave rimane intrappolata nel pack e,
per la pressione del ghiaccio, affonda lasciando gli uomini soli alla deriva e senza possibilità di ricevere aiuti, in uno dei luoghi più inospitali
della terra.
Il libro racconta la storia di resistenza, abnegazione, forza d’animo e
coraggio, di una lotta tra uomo e natura, dove conta lo spirito di sopravvivenza.
Peccato che dopo tanta dimostrazione di attaccamento alla vita la stessa venga perduta da parte di alcuni sopravvissuti nelle trincee del
Fronte Francese.
Luciano Cambiaso
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IL MONDO DELL'AUTO PER UNA DONNA
In pratica, perché è dura capire che:
- L'albero motore non è un arbusto che si innaffia con la benzina.
- La catena di distribuzione non è il Despar.
- Il diesel non è una marca di jeans.
- La calotta dello spinterogeno non è fredda come quella polare.
- La sospensione non la danno alle macchine che si sono comportate male
a scuola.
- Il motorino di avviamento non è quello in dotazione alle scuole guide
per chi vuole fare pratica per lo scooter.
- Il filtro dell'olio non serve per fare venire le patate meno unte.
- La quinta non è una misura del reggiseno.
- Il telaio non serve per tessere la tela.
- La ruota di scorta non serve per giocare a quella della fortuna.
- La portiera non è il numero uno di una squadra di calcio femminile.
- L'airbag non è una compagnia di voli transoceanici.
- Il libretto non è quello della cassa mutua o degli assegni.
- Le candele non si cambiano perché sono squagliate.
- L'ABS non è un network televisivo americano.
- I cilindri non sono i cappelli dei pistoni.
- La testata non ha niente di nucleare.
- La ventola non serve per fare fresco.
- Lo specchietto retrovisore non serve per rifarsi il trucco.
- L'antifurto satellitare non serve per lo Space Shuttle.
- La revisione non è vedere un film per la seconda volta.
- Il freno di stazionamento non serve per il treno.
All'ospedale c'era un paziente gravemente ammalato, i famigliari si
erano riuniti nella sala d'aspetto attendendo notizie. Finalmente entra
un medico:
"Purtoppo non vi porto buone notizie" dice guardando le facce
preoccupate, "L'unica speranza per il vostro caro consiste in un
trapianto del cervello. È comunque un'operazione sperimentale ad alto
rischio, ed economicamete è totalmente a vostro carico".
I famigliari seduti pensierosi e composti ascoltano le gravi notizie.
Infine uno di essi chiede al medico:
"Ma quanto costerebbe un cervello?".
"Dipende" risponde il medico. "5000 euro un cervello da uomo, 200 euro
uno da donna".
Grande momento di silenzio, mentre gli uomini in sala d'aspetto cercano
di non ridere evitando di guardare le proprie compagne negli occhi.
Infine la curiosità spinge un signore a chiedere:
"Dottore, a che è dovuta la differenza di prezzo?"
Il medico sorride davanti alla innocente domanda:
"È solo la logica politica dei prezzi. I cervelli femminili costano
meno perché *sono usati*..."
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Periodico Mensile - CTG Centro Turistico Giovanile