Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Regione Piemonte - Provincia di Torino - Città di Torino
TORINO SPETTACOLI - TEATRO STABILE PRIVATO DI PUBBLICO INTERESSE
La bella abitudine
di andare a teatro
©
Masaniello il musical
Festival
dell’Operetta
Il fantastico mago di Oz
Separazione
Don Quijote
La “mitica” balena
di Giuseppe Erba
straCOLLEGHI
BIGLIETTERIE TORINO SPETTACOLI
collegamento informatico tra i Teatri Erba, Alfieri e Gioiello
www.torinospettacoli.it
www.torinospettacoli.it -- [email protected]
[email protected]
TEATRO ERBA
TEATRO ALFIERI
c. Moncalieri 241
tel. 011.6615447
p. Solferino 4
tel. 011.5623800
TEATRO GIOIELLO
v. C. Colombo 31
tel. 011.5805768
All’interno tutti i programmi
dei Teatri Erba, Alfieri e Gioiello
fino a giugno 2009
prenotazione gruppi via fax al n. 011.6615415
VIVA IL TEATRO! - PERIODICO DI INFORMAZIONE, CULTURA E SPETTACOLO - Anno XVI n° 1 del 14 gennaio 2009
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VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
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Il “caso” Gioiello
un unicum apprezzato
e conosciuto a livello nazionale
Torino Spettacoli al Gioiello
Frutto di cinquant’anni di tradizione teatrale,
Torino Spettacoli è
stato riconosciuto nel
1995 Teatro Stabile
Privato di Pubblico
Interesse, unico in
Piemonte, dal Ministero
per i Beni e le Attività
Culturali. E’ attivo nei
settori della Produzione e Programmazione
Ospitalità, Formazione
e Aggiornamento, Pro- il Gioiello si conferma
mozione e Ricerca, nel- uno dei teatri più frequentati d’Italia
l’ottica di una qualificata
operatività culturale. La conduzione del Gioiello, che può contare
su un gruppo di giovani imprenditori e di persone provenienti da
ambiti extra-teatrali, avviene secondo una rete di diffusione e collaborazione in linea con i modelli del sistema teatrale europeo.
La programmazione:
Per Farvi Ridere e lo spettacolo “a tenuta”, perché?
La programmazione, di
netta ispirazione internazionale, oltre che
ospitare autori comici
di oggi nel cartellone
Per Farvi Ridere, propone ogni stagione uno
spettacolo “a tenuta”,
definito in base alle
essenziali caratteristiuna beniamina del Gioiello
che della qualità e della
in sala tra le risate del pubblico
forte capacità di impatto. Dopo il primo grande
successo di Forbici Follia, ripreso nel 2003, 2006 e di nuovo nel
2007, anche Trappola per topi, Swish
swish, l’amore assoluto, Una notte al
bistrot in due edizioni (2002 e 200708), Quant’è che siamo fuori???,
Swish 2… 10 anni dopo, Apra bene la
bocca e Pistaaa! hanno superato qualunque previsione facendo “innamorare” più di 300.000 persone, registrando
il “tutto esaurito” quasi ogni sera.
Ecco ora straCOLLEGHI!
La fruizione teatrale per tutti nel rispetto di ciascuno
Uno degli obiettivi del Teatro Gioiello è di essere fruibile da tutti, nel
rispetto dei bisogni di ciascuno. Il locale è dotato di accesso per i
disabili. Per un pieno godimento degli spettacoli, ai disabili sono riservati posti atti ad ospitare la carrozzina. In collaborazione con la
sezione torinese dell’Unione Italiana Ciechi, i non vedenti utilizzano
il supporto di una narrazione in cuffia, a cura di un attore.
il celebre “divano” di Swish2
Torino Spettacoli: Stagione 08-09
Assessorato alla Cultura,
Patrimonio linguistico e minoranze linguistiche,
Politiche giovanili, Museo Regionale di Scienze naturali
L’Assessore,
Torino Spettacoli da tredici anni Teatro Stabile Privato con esperienza che supera il mezzo secolo si ripresenta quest’anno al pubblico
con un calendario ricco, ampio e accattivante.
La direzione artistica continua il suo impegno nella redazione di un
programma che accolga al suo interno accanto a spettacoli di ricerca e di sperimentazione spettacoli più tradizionali, e intrecci il teatro
classico alla commedia e al musical.
La stagione di Torino Spettacoli costituisce ormai una consuetudine
non solo per i torinesi ma per un pubblico che supera gli stessi confini regionali determinando un successo che non solo è costante ma
si amplia di anno in anno, rafforzando il suo ruolo di tessera complementare alle altre attività teatrali del territorio.
L’ormai pluriennale collaborazione con le istituzioni pubbliche è confermata anche quest’anno a sottolineare l’apprezzamento per la qualità delle rappresentazioni e la professionalità degli interpreti delle più
importanti compagnie teatrali che operano sul territorio.
La Regione Piemonte che in questi anni ha quasi raddoppiato l’impegno finanziario destinato allo spettacolo dal vivo nelle sue diverse
espressioni, continua a sostenere Torino Spettacoli nella consapevolezza che il teatro, come tutte le altre forme di arte sia opportunità
di crescita culturale per il cittadino e per l’intera società.
Gianni Oliva
TORINO SPETTACOLI
Oltre 55 anni di tradizione dal pioniere Giuseppe Erba
e 13 anni dal riconoscimento di
“Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse”
Per Torino Spettacoli il 2008 rappresenta un traguardo di profondo
significato: tredici anni di intensa attività dal riconoscimento ministeriale del ruolo di Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse.
Forte di oltre cinquant’anni di tradizione teatrale, avviata nel dopoguerra da quel pioniere che fu Giuseppe Erba, un manager intelligente e un vero precursore della promozione teatrale, Torino Spettacoli
festeggia i suoi 13 anni nella veste ufficiale di “strumento” di diffusione della cultura teatrale. Il Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli
sarà attivo anche per il 2008-09 nei settori della produzione, formazione e perfezionamento, ospitalità, promozione e ricerca. L’attività,
nella pienezza dei suoi aspetti e delle sue specializzazioni, sarà indirizzata verso un’approfondita, qualificata e continuativa operatività
culturale, strumento di educazione permanente allo spettacolo “a
tutto tondo”, per migliorare le abilità e la qualità della vita. L’impegno
sarà connotato dal prevalente rapporto con il territorio torinese e piemontese, con attenzione all’integrazione con il patrimonio storico ed
architettonico, e dalla continuità del nucleo artistico-tecnico-organizzativo, nonché da una progettualità coerente a livello artistico, culturale e sociale. Siamo lieti di presentare la nuova stagione dei Teatri
Erba, Alfieri e Gioiello con ospitalità scelte nel panorama nazionale e
con produzioni della Compagnia stabile Torino Spettacoli. Il tutto, a
comporre una “grande scatola dei sogni”, piena di emozione, accessibile per approfondire tematiche, o per scoprire qualcosa di nuovo,
una scatola da aprire per aprire la porta e il cuore a quello strumento-sogno-mezzo straordinario che è il teatro.
Gli abbonamenti: per creare “la bella abitudine”
Nasce quest’anno
“P.F.R.”
il primo abbonamento al Gioiello
Per Farvi Ridere
Torino Spettacoli punta alla promozione anche nell’ampia possibilità
di scelta offerta dalle varie formule di abbonamento, -da chi si cimenta per la prima volta ai più assidui fino agli addicted-, e nel rigoroso
contenimento dei prezzi dei vari abbonamenti. Speriamo che il pubblico premi nuovamente quello che è un vero sforzo controcorrente!
Germana Erba
Mezzogiorno a Teatro
per una pausa pranzo fuori dall’ordinario al Teatro Alfieri
lunedì, martedì e venerdì ore 12.45;
mercoledì e giovedì ore 13.45
con gli attori, gli autori e i registi di Torino Spettacoli
da lunedì 19 a venerdì 23 gennaio
e da lunedì 26 a venerdì 30 gennaio
IL GIOCO DELLE COPPIE
adattamento e regia Enrico Fasella
Il testo riscopre personaggi che appartengono all’immaginario collettivo e
che si ritrovano, attraverso epoche diverse, tutti insieme sul palcoscenico.
La “guerra” dei sessi viene raccontata grazie alle pagine più belle del teatro mondiale, in un excursus che permette agli attori di affrontare autori e
personaggi dei capolavori teatrali di ogni tempo, da Cechov a Goldoni, da
Molière a Shakespeare.
da lunedì 2 a venerdì 6 febbraio
PARLO ITALIANO
di Germana Erba e Irene Mesturino
regia Guido Ruffa - con Girolamo Angione
5° annohe
c
di repli
La più pazza ed esilarante lezione di
Italiano a cui vi sia mai capitato di
assistere in vita vostra! Ecco, in sintesi, cos’è “Parlo Italiano”.
Se siete ancora studenti, magari scioccati da un recente “4” nell’interrogazione d’italiano e avete sviluppato un odio
profondo per Foscolo e Alfieri, che vi
rimangono tutt’ora sconosciuti; oppure
se i vostri ricordi scolastici sono ormai
lontani, ma di tanto in tanto vi torna in
mente qualche verso de “la cavallina
storna…” o qualche passo della nostra
storia letteraria; allora, qualunque sia la
vostra età, la vostra professione, il
vostro grado d’istruzione e il vostro
amore per lo studio, Parlo Italiano è lo
spettacolo che fa per voi, perché d’un colpo solo vi riconcilierà coi 1000
anni della nostra storia letteraria.
Scorre via sulla scena, come un treno in corsa, senza pretese d’essere
esaustivo e neanche
esauriente, ma con un
approccio talvolta sorpreso e talvolta consapevole
ad alcune pagine, ad
alcuni pensieri, ad alcune
variazioni e peculiarità
della
nostra
lingua,
secondo un iter cronologico e geografico piacevolmente emozionale e
curioso, che strizza l’occhio ai giorni nostri.
A non farvi sentire in colpa per qualche carenza di preparazione ci pensa
Lorenzo, uno studente come ce ne sono tanti, chiassoso, svogliato e un
po’ ignorante; di Italiano non sa niente, ma un po’ alla volta si fa coinvolgere nelle spiegazioni del suo insegnante – che da parte sua ce la
mette proprio tutta - e siccome sciocco non è, a modo suo fa rapidi progressi. In più, a rendere interessante la materia contribuiscono anche gli
interventi di alcuni attori, che spaziano da Boccaccio a Goldoni, da
Manzoni a Verga, da D’Annunzio a Pavese.
In sintesi, Parlo Italiano contiene in sé tracce di passione, rabbia o indifferenza letteraria; è proprio questo: una pedalata - il tempo richiesto da
una passeggiata sarebbe troppo – nel grande giardino della nostra lingua, una sorta di bignamica teatralizzazione di un percorso linguisticoletterario libero dallo “sfoggio del sapere” e denso, invece, di stimoli culturali e di agganci con la nostra realtà: e perciò utilissimo agli studenti e
potenzialmente proficuo per tutti gli spettatori, giovani o maturi.
Si tratta solo d’accettare una sfida: non sarete mica più ostinati e
refrattari di quel fannullone di Lorenzo? E se anche lui ci piglia gusto,
perché non dovreste passare anche a voi un’oretta piacevole in compagnia di Dante, Petrarca e Boccaccio e su, su fino ai nostri giorni?
da lunedì 9 a venerdì 13 febbraio
GIUSEPPE ERBA NELLA PANCIA DELLA BALENA
a cura di Germana Erba e Irene Mesturino
con Girolamo Angione/Alberto Barbi
Mario Acampa Micol Damilano
Giuseppe Erba. Racconti, immagini e successioni per conoscere un “Big” della ricostruzione teatrale. Il progetto nasce da un semplice
presupposto informale: tutti tendiamo a raccontare le cose divertenti che ci sono capitate. Ebbene, di cose esilaranti su Giuseppe
Erba ne sappiamo veramente tante.
Chi siamo?
Figlia, genero,
nipoti,
amici, operatori del teatro e del cinema, giornalisti, critici e artisti… E’ sorprendente quanto la figura di Erba sia attuale. Forse perché la sua
intraprendenza sarebbe di nuovo utilissima,
fors’anche perché alcuni succosi frutti della
sua creativa tenacia sono sotto gli occhi di
tutti: il Teatro Regio, l’Alfieri, l’Erba…
da lunedì 16 a venerdì 20 febbraio
L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA
di Luigi Pirandello - regia Enrico Fasella
con Luciano Caratto e Guido Teppa
Atto unico, scena spoglia e drammatica: un uomo
che parla ed un altro che ascolta intervenendo di
rado con battute ovvie e banali, alle considerazioni amare del primo, che rivelano terribili verità.
L’uomo infatti è in attesa di morire e la vicinanza
della morte ha reso più lucida in lui la capacità
d’indagare il mistero della vita per penetrarne
l’essenza. Gli ha conferito una sorta chiaroveggenza grazie alla quale individuare aspetti dell’esistenza che agli altri uomini sono incomprensibili.
da lunedì 23 a venerdì 27 febbraio
da lunedì 2 a venerdì 6 marzo
CICATRICI
di Eva Mesturino e Domenico Amodeo
regia Enrico Fasella
Cicatrici nasce dall’ammirazione per il meraviglioso
lavoro svolto negli anni da
Interplast, associazione di
volontariato di chirurgia plastica che opera in realtà
disagiate,
letteralmente
ridonando il sorriso e un
volto di speranza a individui
di paesi in via di sviluppo
colpiti da gravi malformazioni, esiti di ustioni e ferite di
guerra. Nel testo si pone
l’accento sulla profonda
relazione fra cicatrici interiori ed esteriori. Vengono raccontate le storie di due
esseri umani lontanissimi geograficamente e culturalmente che si trovano
ad affrontare il dolore e al percorrere la strada verso un futuro di accettazione e di speranza. La nuova produzione Cicatrici si avvale di un testo a quattro mani, curato da Eva Mesturino e Domenico Amodeo, rispettivamente
medico ed esperto di comunicazione, un testo frutto delle esperienze vicine e lontane di sofferenza e rinascita.
MEZZOGIORNO A TEATRO
posto unico € 2 - abb.to a 3 titoli a scelta € 3
ingresso gratuito abbonati Torino Spettacoli
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VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
Per farvi ridere
P.F.R.
ere
Per Farvi Ridsa
ta
la libertà di una ri
all’Erba e al Gioiello
T. GIOIELLO - A GRANDE RICHIESTA FINO AL 31 GENNAIO
(dal 20 al 24 genn ore 21 - 25 genn ore 16 - dal 27 al 31 genn ore 21)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
CARLOTTA IOSSETTI ANDREA BELTRAMO
ALBERTO BARBI MARIO ACAMPA ELISABETTA FISCHER
straCOLLEGHI
di Vera Matthews - regia Claudio Insegno
“Sopra o sotto la scrivania?”
“Scusa?”
“… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…”
Capi impossibili, riunioni fiume, orari infernali, pranzi
saltati, weekend passati davanti al computer, la valigia
sempre pronta… in ufficio passiamo di fatto buona
parte della nostra esistenza, tra colleghi che… vorremmo strangolare, o che diventano amici o che ci fanno
battere forte il cuore…
StraBRAVI! StraMERAVIGLIOSI!! StraORDINARI!!! Chi
sono? Ma, naturalmente, gli “StraCOLLEGHI” di Vera
Matthews! Ma non sto parlando solo dei personaggi che
affollano questa divertente e folle commedia, ma anche
degli attori stessi. Grazie a loro e ad un copione cucito
appositamente per intrattenere il pubblico di ogni età,
sono riuscito a muovere e dare vita ad una commedia
che, sicuramente colpirà il cuore del pubblico ormai abituato a ridere al teatro Gioiello. Gli “StraCOLLEGHI” si
divertono, si innamorano e si odiano, un po’ come fanno
tutti quelli lavorano in un ufficio qualsiasi. Ed è proprio
qui che inizia la nostra storia: in un ufficio con 5 scrivanie, 5 sedie, 5 computers e 5 persone che sognano,
parlano, giocano, ballano e si baciano. Non vi aspettate
di trovare solo uno spettacolo divertente, ma aspettatevi di trovare anche voi stessi sul palcoscenico... in tutti i sensi! Infatti, sarete anche voi i protagonisti di questa commedia, interagendo con i nostri attori fino a ballare insieme a loro. Insomma, gli “StraCOLLEGHI” vi trascineranno in
un turbinio di risate... le stesse che ci siamo fatti noi provando lo spettacolo! Per me, dirigere questo spettacolo è stato come essere accompagnato mano nella mano
sulle ‘Montagne Russe’ da questi straordinari attori e da tutta l’equipe di ‘Torino Spettacoli’. Ho sempre avuto paura di affrontare le ‘Montagne Russe’... ma con loro
è stato come fare una passeggiata in un mondo fantastico, dove tutto è possibile. Ora, non vi resta altro che chiudere gli occhi e farvi accompagnare dagli
“StraCOLLEGHI” in questo straordinario viaggio lungo una risata!
Claudio Insegno
Torino Spettacoli in collaborazione con Il Coro/Cabanews
Festival Nazionale del cabaret
T. ERBA - da giovedì 29 gennaio a domenica 1 febbraio
(da giov a sab ore 21 – dom ore 16)
TRELILU
Broders, delizie di stagione
TRELILU formano, senza tema di smentita, il più importante ensemble di
musica “barotta” degli ultimi quindici anni.Quartetto comico-musicale composto da Filippo Bessone (Pippo, cantante-filosofo nonchè autore dei testi),
Piero Ponzo (Peru, ascetico maestro concertatore specializzato in clarinetto
ed effetti speciali), Roberto Bella (Bertu, bello ed impossibile, insigne chitarrista e bluesman con uso appropriato di voce), Francesco Bertone (Franco,
eclettico professore di contrabbasso e cappellaio matto).Famosissimi nella
provincia di Cuneo che ha dato loro i natali e sulle cui piazze si esibiscono
con immutato fervore dal 1992, hanno iniziato a mettere il capino fuori dal
nido intervenendo quali applauditissimi ospiti al Festival Nazionale del
Cabaret 2002 a Torino, anno in cui il festival ufficiale del cabaret italiano rese
omaggio alla comicità di taglio piemontese ospitando insieme a loro Felice
Andreasi e Piero Chiambretti.Da allora i TRELILU sono diventati a furor di
popolo uno degli appuntamenti fissi nei teatri gestiti dalla Torino Spettacoli
all’ombra della Mole.Menestrelli del cantar sorridendo ad uso del più puro
vernacolo langarolo (come dire che cantano in piemontese), hanno al loro
attivo oltre 350 concerti i cui brani sono contenuti in una dozzina di raccolte regolarmente pubblicate ma, quel che più conta, altrettanto regolarmente
vendute.Già vincitori di un disco di “platano” (sì, proprio di legno), ai non
propriamente autoctoni il significato dei loro testi potrà a tratti sfuggire ma
non c’è da preoccuparsi: qualcuno ha scritto che non è importante quello
che dicono ma come lo suonano.
PER FARVI RIDERE (rid da mar a dom)
Asino d’oro - straCOLLEGHI
Broders - Risate al 23° - Caveman - Scusa, sono…
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e conv T.Spettacoli) € 12
abbonamento a 3 spettacoli a scelta Per farvi ridere: prezzo unico € 45
VIVA IL TEATRO!
Per farvi ridere
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile
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T. GIOIELLO - da merc 15 a giovedì 30 aprile
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
CAVEMAN - L’uomo delle caverne
di Rob Becker - regia Teo Teocoli
ESAGERA - TORINO SPETTACOLI
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
e con Pietro De Silva, Ilaria Giorgino, Stefano Messina,
Roberto Stocchi, Renato Sannio
Risate al 23°piano
di Neil Simon - scene Francesco Scandale
musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno
Approda finalmente a Torino lo spettacolo monologo che è stato il più longevo nella storia di
Broadway. Lo show, in tour mondiale, ha conquistato milioni di persone in più di 15 lingue, in 30
Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Sud Africa,
Lettonia, Svezia e Germania. Questo sguardo
preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio
umoristico che affronta le dinamiche di coppia,
spingendo, con forte impronta ironica, sulle
incomprensioni tra uomo e donna e su come tali
differenze possano creare fraintendimenti.
È il 1953. Siamo negli uffici del “Max Prince Show”, un programma televisivo,
e, più precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella 57ma strada,
tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ci troviamo nella stanza degli autori. Sei autori alle prese con una puntata del “Max Prince Show” e, soprattutto, alle prese
con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante Max Prince!
T. ALFIERI - da martedì 14 a domenica 19 aprile
(mar 14 ore 15,30 - mer 15 ore 10 - giov 16 ore 20,45
ven 17 ore 20,45 - sab 18 ore 20,45 - dom 19 ore 15,30)
inseribile in tutti gli abbonamenti dal 16 al 19 aprile
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
L’asino d’oro in musical
Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
scene e luci a cura di Davide Gastaldo
Stefano Sgambati, Josè Antonio Gustavo
costumi a cura di Luisa Ludovico, Tiziana Ronco
coordinamento musiche e canzoni Enrico Messina
TORNA A GRANDE RICHIESTA
UN BEST SELLER DELLA COMICITÀ
di
Le avventure del giovane
Lucio in un’atmosfera
fantastica, carica di
mistero e di spettacolarità.
Assistendo di nascosto
alla trasformazione di una
matrona in gufo, Lucio
vuole sperimentare su di
sé tale metamorfosi, ma
sbaglia unguento e
diventa asino, pur mantenendo facoltà raziocinanti. Per riacquistare sembianze umane, Lucio
dovrà subire molte spassose peripezie. Ecco
dunque, nell’invenzione
continua che dà vita allo spettacolo, fondersi e contrapporsi l’espressività dei
dialetti, la seduzione del canto, l’esuberanza dei travestimenti, il gioco dei
sensi e della sensualità, in una rocambolesca avventura scenica, tra canzoni,
balli e colpi di scena.
T. GIOIELLO - da martedì 12 a domenica 31 maggio
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
LA BILANCIA - TORINO SPETTACOLI
GABRIELE PIGNOTTA FABIO AVARO
CRISTIANA VACCARO ILARIA DI LUCA
ANDREA GAMBUZZA
Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?
una commedia di Gabriele Pignotta
BUON TEATRO A TE!
….se anche tu fai parte
della tribù dei super
impegnati: questa è la
storia della tua vita!
Dopo il grande successo di Una notte
bianca, ecco la nuova
commedia di Gabriele
Pignotta che racconta
la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università,
che dopo gli indimenticabili anni di studio
trascorsi
insieme,
decidono di puntare
tutto sulla carriera,
finendo nel frullatore di
un’esistenza complicata e stressante.
©
Su espressa richiesta del nostro pubblico abbiamo creato un biglietto teatrale che si può regalare.
Funziona così: si acquista un biglietto “open” che il destinatario del regalo può usare
per spettacolo, data, fila e posto che preferisce, scegliendo in questo elenco di proposte:
straCOLLEGHI - Broders - Risate - Caveman - Scusa, sono in riunione - Mago di Oz
Separazione - Rose sangue - Due dozzine di rose - Signore caccia - Ponti Madison
Grazia Deledda - Regina e pirata - Asino d’oro (T. Alfieri)
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festival dell’operetta
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
La grande storia d’amore
tra Torino Spettacoli
e la “piccola lirica”
TEATRO ALFIERI - dal 20 al 25 gennaio
T. ALFIERI - martedì 20 e mercoledì 21 gennaio ore 20.45
COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE
UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO
ARMANDO CARINI
Il paese dei campanelli
musica Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo
librettista Carlo Lombardo
Il paese dei campanelli fu
rappresentato per la
prima volta al Teatro
Lirico di Milano nel 1923.
La vicenda è ambientata
su un’immaginaria isola
olandese, “paese dei
campanelli” perchè su
ogni casa c’è un piccolo
campanello. La leggenda
narra che se una moglie
tradisce il marito, il campanello della casa in
questione
suonerà...
tutto, nel “paese dei
campanelli”, resta tranquillo fino all’arrivo di una nave militare inglese, costretta all’attracco nel porto dell’isola da un incendio sviluppatosi a bordo. Gli ufficiali scendono a terra. Hans, il comandante, fa suonare il campanello con
Nela, Tom lo fa suonare con BonBon e La Gaffe, per un imperdonabile errore,
con Pomerania. La Gaffe, purtroppo, combina un’altra gaffe: arrivano sull’isola le mogli degli ufficiali e, senza colpa, rifanno suonare i campanelli con mariti di Nela, BonBon, Elena e Pomerania. La leggenda narra che se un giorno
ogni cento anni i campanelli resteranno muti, non suoneranno mai più. Quel
giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali. Tutti sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c’è La Gaffe che, suo malgrado, riesce a rovinare
tutto. Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull’isola per altri cento anni esisterà
ancora l’incubo dei campanelli…
T. ALFIERI - giovedì 22 e venerdì 23 gennaio ore 20.45
COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE
UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO
ARMANDO CARINI
Al Cavallino Bianco
musica Ralph Benatzky e Robert Stolz
libretto H. Muller, E. Charll, R. Gilbert
La scena è ambientata a
San
Volfango,
nel
Salzkammergut. La bella
vedova Gioseffa, innamorata dell’avvocato Bellati,
è proprietaria dell’hotel Al
Cavallino bianco e continua a licenziare camerieri
perché innamorati di lei.
Leopoldo,
anch’esso
cameriere e anch’esso
innamorato di lei deve
attendere tempi migliori
per poter confessarle il
suo amore. Arriva nell’hotel il ricco industriale
Pesamenole accompagnato dalla figlia Ottilie che, per faccende di lavoro, è in
causa con un suo concorrente difeso dall’avvocato Bellati. Leopoldo affitta a
Pesamenole la camera occupata normalmente dall’avvocato; si inizia a creare
un certo scompiglio, attenuato dall’innamoramento di Bellati per Ottilie che
prontamente lo ricambia anche grazie all’aiuto del buon Leopoldo. Ecco giungere anche il professor Hinselmann con sua figlia Claretta e Sigismondo, figlio
del concorrente di Pesamenole. Sigismondo e Claretta, conosciutisi durante il
viaggio, si innamorano l’uno dell’altra ma l’avvocato Bellati mette in testa a
Pesamenole che Sigismondo sarebbe il marito perfetto per sua figlia Ottile in
modo da fondere la sua azienda con quella del suo rivale in causa e riesce a far
impegnare la ragazza con l’obiettivo di chiedere in un secondo momento la sua
mano. L’arrivo dell’arciduca complica ancora le cose…
FESTIVAL OPERETTA (rid da mar a dom)
Paese campanelli - Vedova allegra - Cavallino bianco
p.unico € 23; rid (und26, ov60, abbti, conv, gruppi) € 16
abb. 3 spettacoli F. Operetta p.unico € 51
T. ALFIERI - sabato 24 ore 15.30 e 20.45
e domenica 25 gennaio ore 15.30
e eccezionalmente, anche ore 20.45
COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE
UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO ARMANDO CARINI
La vedova allegra
musica Franz Lehar - libretto Victor Leòn, Leo Stein
Il Barone Zeta, Ambasciatore del Pontevedro a Parigi, riceve un ordine tassativo
dal proprio governo: la
signora Anna Glavari, giovane vedova del banchiere
di corte, deve a tutti i costi
risposarsi con un compatriota. Infatti se dovesse
passare a seconde nozze
con uno straniero, il suo
capitale, valutato 100 milioni di dollari, abbandonerebbe la Banca Nazionale
Pontevedrina e, per la
“Cara Patria”, sarebbe la
rovina
economica.
Il
Barone Zeta, coadiuvato da Niugus (cancelliere un po’ pasticcione), tenta di convincere il Conte Danilo Danilowich, segretario all’Ambasciata di Parigi, a sposare la ricca vedova. Danilo però non ne vuole sapere perché, fra lui ed Anna c’è
già stato del “tenero” prima che lei sposasse il banchiere Glavari; ed ora Danilo,
ferito nell’orgoglio, non vuole assolutamente ammettere di essere ancora innamorato di Anna. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per ingelosirlo. Durante una festa che Anna organizza nella sua
villa, sia per vedere le reazioni di Danilo e sia per salvare l’onore della moglie del
barone Zeta, ella dichiara a tutti gli invitati che intende sposare un francese: il sig.
Camillo De Rossillon. Danilo furioso abbandona la festa. Tutto sembra perduto…
Immagini dalla grande storia dell’Operetta
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
Pomeriggi a teatro
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per chi non ama uscire di sera
il sabato pomeriggio, con inizio alle 15.30
UN GRAZIE AGLI SPETTATORI
DEI “POMERIGGI A TEATRO”
CHE, OLTRE A CONFERMARE IL SUCCESSO
DELLE PROPOSTE NEI TEATRI
ERBA, ALFIERI E GIOIELLO, HANNO ACCOLTO
CON GRANDE PARTECIPAZIONE
ANCHE GLI APPUNTAMENTI
DEL SABATO POMERIGGIO
IN SALA SOLFERINO, OTTIME OCCASIONI
DI BUON TEATRO AL PREZZO SIMBOLICO
DI 2 EURO. CONTINUATE A SEGUIRCI!
SALA SOLFERINO - 14 febbraio
Giuseppe Erba nella pancia della balena
Racconti, immagini e suggestioni per conoscere,
un “Big” della ricostruzione teatrale
a cura di Germana Erba e Irene Mesturino
TEATRO ALFIERI - 28 marzo
GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime - regia Marco Mattolini
TEATRO ERBA - 4 aprile
PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK
I ponti di Madison County
dal romanzo di Robert J. Walzer
regia Lorenzo Salveti
TORINO SPETTACOLI
TEATRO ERBA - 21 febbraio
LEOPOLDO MASTELLONI KATIA TERLIZZI
Due dozzine di rose scarlatte
nella riscrittura di Tato Russo - regia Livio Galassi
SALA SOLFERINO - 21 febbraio
L’uomo dal fiore in bocca
di Luigi Pirandello
regia Enrico Fasella
TEATRO GIOIELLO - 24 gennaio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
StraCOLLEGHI
di Vera Matthews - regia Claudio Insegno
TEATRO ALFIERI - 24 gennaio
COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE
La vedova allegra
musica Franz Lehar - libretto Victor Leòn, Leo Stein
SALA SOLFERINO - 24 gennaio
Il gioco delle coppie
TEATRO ERBA - 31 gennaio
TRELILU
Broders, delizie di stagione si ride se!
te
testi e regia del gruppo in piemon
TEATRO ERBA - 28 febbraio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Il gioco delle coppie
adattamento e regia Enrico Fasella
TEATRO ERBA - 7 marzo
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Il gioco delle coppie
adattamento e regia Enrico Fasella
TEATRO ALFIERI - 14 marzo
REMO GIRONE ELEONORA GIORGI
Fiore di cactus
di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy
regia Guglielmo Ferro
TEATRO ALFIERI - 9 maggio
GIANFRANCO D’ANGELO IVANA MONTI
Un giardino di aranci fatto in casa
di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi
SALA SOLFERINO - 16 maggio
Elena e Maurizio
novità di Elda Brancusi e Maurizio Liberti
Elena e Maurizio nasce come esperimento di scrittura a
distanza. Il testo ha la duplice valenza di confronto tra gli
autori Elda Brancusi e Maurizio Liberti, che l’hanno
costruito interamente “a distanza”, comunicando tramite
canali telematici e, al tempo stesso, tra i protagonisti
della pièce. A lei il ruolo di Elena e a lui quello di Maurizio,
una frase a testa in una sorta di botta e risposta telematico che aveva come unica regola la rispettiva autonomia nello scrivere il proprio ruolo, senza interferire con la
frase proposta dall’altro ma cercando anzi di spiazzarlo
senza far deviare troppo la narrazione.
TEATRI ALFIERI, ERBA E GIOIELLO
Stra-Colleghi, Broders, Masaniello il Musical,Separazione,
Il Dubbio, Rose di sangue, Due dozzine di rose scarlatte,
The Sisters, Amleto (Preziosi), Caveman,
Il gioco delle coppie I ponti di Madison County,
Risate al 23° piano, La regina e il pirata,
Un giardino di aranci
posto unico € 15 - rid. (gruppi e abb. T. Spettacoli) € 12
TEATRO ALFIERI - 7 febbraio
TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI
Masaniello il musical
uno spettacolo scritto e diretto da Tato Russo
TEATRO ALFIERI - 14 febbraio
STEFANO ACCORSI LUCILLA MORLACCHI
Il dubbio
di J.P.Shanley - regia Sergio Castellitto
TEATRO GIOIELLO - 18 aprile
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
Risate al 23° piano
di Neil Simon - regia Claudio Insegno
PREZZI POMERIGGI A TEATRO 08-09
TEATRO ERBA - 7 febbraio
MARIO ZUCCA MARINA THOVEZ
Separazione
di Tom Kempinski - regia Marina Thovez
TEATRO ERBA - 14 febbraio
MARIO BRUSA ELENA CANONE
Rose di sangue
di Israel Horovitz - regia Oliviero Corbetta
TEATRO ERBA - 18 aprile
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
La regina e il suo pirata
di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti
SALA SOLFERINO - 28 febbraio
Cicatrici
di Eva Mesturino e Domenico Amodeo
regia Enrico Fasella
SALA SOLFERINO - 7 marzo
Cicatrici
di Eva Mesturino e Domenico Amodeo
regia Enrico Fasella
SALA SOLFERINO - 7 febbraio
Parlo Italiano
a cura di Germana Erba e Irene Mesturino
regia Guido Ruffa
TEATRO ALFIERI - 4 aprile
GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime
regia Marco Mattolini
TEATRO GIOIELLO - 28 febbraio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
StraCOLLEGHI
di Vera Matthews - regia Claudio Insegno
TEATRO ALFIERI - 7 marzo
THERESA THOMASON
The Sisters
spettacolo musicale in due tempi
con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2
SALA SOLFERINO - 31 gennaio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Il gioco delle coppie
adattamento e regia Enrico Fasella
La “guerra” dei sessi viene raccontata grazie alle pagine più belle del teatro mondiale, in un excursus che
permette agli attori di affrontare autori e personaggi dei
capolavori teatrali di ogni tempo, da Cechov a
Goldoni, da Molière a Shakespeare.
TEATRO GIOIELLO - 28 marzo
THEATER MOGUL - TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
Caveman - L’uomo delle caverne
di Rob Becker - regia Teo Teocoli
TEATRO ERBA - 14 marzo
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Il gioco delle coppie
adattamento e regia Enrico Fasella
TEATRO ALFIERI - 21 marzo
ALESSANDRO PREZIOSI
Amleto
di William Shakespeare
regia Armando Pugliese
SPETTACOLI A PREZZI DIFFERENZIATI
Portamitanterose.it (inseribile in abbonamento Pomeriggi)
posto unico € 18 - rid. (gruppi e abbonati T.Spettacoli) € 15
Vedova Allegra (inseribile in abbonamento Pomeriggi)
posto unico € 23
rid. (under 26, over60, gruppi, abbonati T. Spettacoli) € 16
ABBONAMENTI POMERIGGI A TEATRO
(esclusa Sala Solferino)
a 14 spettacoli a scelta € 168 - a 8 spettacoli a scelta € 104
SPETTACOLI SALA SOLFERINO
posto unico € 2 - abb. a 3 titoli a scelta Sala Solferino € 3
ingresso gratuito abbonati Torino Spettacoli
8
grande prosa
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
spettatori per una nuova coscienza teatrale
T. ERBA - da venerdì 26 dicembre
a domenica 25 gennaio
T. ERBA - da martedì 10 a domenica 15 febbraio
(26,27,30 dic ore 21; 31 dic ore 20.45, 28 dic ore 16; 1,2 3 gen ore 21;
4 gen ore 16; 5 gennaio ore 21; 6 gen ore 16; 8,9,10 gen ore 21;
11 gen ore 16; dal 14 al 17 e dal 21 al 24 gen ore 21; 18 e 25 gen ore 16)
recite per le scuole: 19, 26, 27 e 28 genn ore 10
LIBERIPENSATORI “PAUL VALERY”
MARIO BRUSA ELENA CANONE
Rose di sangue
di Israel Horovitz - scene Daniela Vassallo
costumi Elena Bedino - regia Oliviero Corbetta
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO
Trappola per topi
di Agatha Christie - scena Gian Mesturino
costumi Agostino Porchietto - musiche Bruno Coli - regia Piero Nuti
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
Vero e proprio “caso” letterario e teatrale del nostro secolo, Trappola per topi è presentato dal Teatro Stabile Privato
Torino Spettacoli in un’edizione da record, capace di registrare il “tutto esaurito” da
undici stagioni consecutive
sia a Torino che in tour nazionale. Era il 25 novembre 1952
quando lo spettacolo vide la
luce del debutto, con Richard
Attenborough e Sheila Sim:
Sir Winston Churchill era
Primo Ministro in Inghilterra,
Truman era Presidente degli
Stati Uniti e Stalin capo della
Russia… Nei suoi cinquantacinque anni di repliche ininterrotte a Londra, Trappola è
stato visto da più di undici
milioni di spettatori; lo spettacolo è stato rappresentato in
45 Paesi e tradotto in 24 lingue. Un successo da
Guinness,
per
Agatha
Christie, creatrice stupenda di un marchingegno teatrale che si dipana con
stupefacente armonia e dove humour e suspense si fondono magicamente,
per un unanime riscontro di pubblico e critica: “Che maestra di cerimonie criminali è Agatha Christie! E’ come una padrona di casa che serve cicuta a un
cocktail party.” (Evening Standard); “Il più astuto mistero d’omicidio del Teatro
inglese. Penso che Trappola per topi potrebbe andare in scena per sempre”
(Daily Telegraph).“Starà almeno un mese?” pare abbia detto Agatha Christie…
Scritta da uno degli
autori più significativi
della nuova scena
americana, Rose di
sangue è un capolavoro frequentato da alcuni grandi protagonisti
del teatro mondiale
quali, ad esempio, Jane
Birkin e Pierre Dux in
Francia, Aroldo Tieri e
Giuliana Lojodice in
Italia. L’intrigante vicenda ruota attorno alla
figura di un anziano e
malmostoso professore
che, dopo aver dedicato la vita all’insegnamento, si ritrova ormai solo ad affrontare il bilancio della propria esistenza. I
ricordi si affollano, i risentimenti riaffiorano, e i convincimenti sembrano consolidarsi, assecondando un carattere aspro e scorbutico che il tempo ha lentamente forgiato. Cosa prova un essere umano quando sente che ormai non gli
servirà più a nulla l’aver studiato, l’aver appreso, l’aver goduto del bello, l’aver
amato? Qual è il senso ultima di una vita che pur colma d’arte, di musica e
poesia si spegne inutilmente? “Cosa resta di tutto questo?”, si chiede il nostro
costernato protagonista. Ma ecco che fa irruzione nella casa del professor
Brackish una giovane e apparentemente sprovveduta donna, la quale sembra
rappresentare le centinaia di rancorosi allievi che l’ormai anziano professore
negli anni ha inesorabilmente respinti. E’ stato solo il caso, sotto forma di una
banale offerta di lavoro, a condurla in quella casa? Chi è veramente Kathleen?
Cosa vogliono esattamente l’uno dall’altra? Quali sentimenti si intrecceranno
tra i due protagonisti? E cosa sono le rose di sangue cui si fa cenno nel titolo?
Tutti ci siamo seduti sui banchi di scuola; molti hanno avuto rapporti conflittuali con gli insegnanti; alcuni possono affermare che la propria vita ha cambiato
corso per merito o per colpa di un docente. Ora ci
chiediamo: chi non ha pensato, almeno una volta, di assaporare il freddo sapore della vendetta?
TEATRO ERBA - da martedì 3 a domenica 8 febbraio
T. ERBA - da martedì 17 a domenica 22 febbraio
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
FONDAZIONE TEATRO COCCIA DI NOVARA
MARIO ZUCCA MARINA THOVEZ
Separazione
di Tom Kempinski - traduzione e adattamento Marina Thovez
scene Eugenio Guglielminetti
musiche originali Ottavio Sbragia - disegno luci Jean Paul Carradori
regia Marina Thovez
TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI
LEOPOLDO MASTELLONI KATIA TERLIZZI
Due dozzine di rose scarlatte
nella riscrittura di Tato Russo - da Aldo De Benedetti
con Umberto Bellissimo e con Letizia Netti
regia Livio Galassi - scene Tonino Di Ronza
costumi Giusi Giustino - musiche Zeno Craig
Separazione è la originalissima storia di un
rapporto telefonico tra Sara, attrice
newyorkese, e Joe, commediografo londinese, ‘separati’, appunto, da un oceano. I due
non si conoscono, finchè Sara decide di mettere in scena una famosa commedia di Joe e,
per chiedere il permesso all’autore, lo chiama. Tutto finirebbe qui, se non fosse che Joe,
bloccato da tempo sulla pagina bianca, ha
un forsennato bisogno di parlare con qualcuno. Da qui la trafila di telefonate: divertenti,
tragiche, sorprendenti,
emozionanti; la
scoperta della
non casuale
affinità tra la
condizione di
Sara e quella
della protagonista della commedia; la possibilità della nascita di un amore; la voglia di ricominciare a scrivere. L’incontro. E di nuovo la separazione.
Vincerà il coraggio. Quello di Sara, che è tanto
più disponibile alla vita, quanto più la vita è
stata ingenerosa con lei. Ma, a sorpresa, anche
quello di Joe, “resuscitato” dall’amore.
Separazione è la storia di un tenerissimo, fragile avvicinamento.
Pur se riportato dall’epoca
dei
telefoni
bianchi a quella dei
nostri cellulari, resta
ancora vivo quell’umorismo raffinato, quel
linguaggio dinamico ed
effervescente, quella
sensualità discreta e
garbata che furono gli
ingredienti base di una
commedia che riscuote
successi fin dal suo
felice esordio nel 1936.
La trama si sviluppa
alla maniera della più
classica
commedia
degli equivoci: da un
lato un marito che, per sbaglio, invia alla propria moglie un mazzo di rose destinate alla sua amante; dall’altro la moglie che, lusingata dall’ammirazione di
questo sconosciuto, nasconde fiori e relativo bigliettino amoroso al marito! In
più ci si mette anche l’amico fedele della coppia che, approfittando della situazione, confessa alla donna di essere lui il misterioso spasimante... Ed ecco
che il matrimonio inizia inevitabilmente a scricchiolare, la gelosia divampa e
uno smanioso desiderio di evasione soffoca la tranquilla realtà quotidiana dei
nostri personaggi. Un testo brillante e divertente ma che dietro la sua leggerezza nasconde quell’infelicità e quell’insoddisfazione che spesso accompagnano l’essere umano costringendolo a una vita claustrofobica e stagnante, in attesa che, prima o poi, arrivi “qualcosa” di nuovo a riaccendere una
scintilla di vita, magari... due dozzine di rose scarlatte!
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
grande prosa
9
T. ERBA - da martedì 24 febbraio a domenica 8 marzo
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
MARIO SCACCIA DEBORA CAPRIOGLIO
EDOARDO SALA ROSARIO COPPOLINO
Il signore va a caccia
di Georges Feydeau - adattamento e regia Mario Scaccia
Protagonista una coppia strepitosa, il “mostro sacro” Mario Scaccia e la
bella e brava Debora Caprioglio, reduci dal grande successo riscosso
con Un curioso accidente. La commedia brillante Il signore va a caccia
racconta una movimentata vicenda di corna incrociate tra coniugi mediamente insoddisfatti dalla routine da alta borghesia. La caccia è un pretesto per giustificare la scappatella con l’amante, salvo l’arrivo delle solite
complicazioni e degli appuntamenti mancati, con scambio di persona ed
immancabile equivoco, poi puntualmente
risolto, dopo l’apparente caos, con risoluzione moralmente corretta e riappacificazione di rito tra coniugi scornati ma felici.
Entrate, uscite, porte aperte, porte chiuse,
armadi propizi, letti del peccato, visite
improvvise, intrecci machiavellici, invenzioni
di comicità delirante, tragedie ridicole.
Situazioni assurde che appaiono frutto di un
Destino beffardo. Un modo di scrivere
sopraffino nell’immaginare la risata dello
spettatore, pianificarla perché nasca con
naturalezza dallo sviluppo degli eventi…
T. ERBA - da giovedì 12 a domenica 22 marzo
T. ERBA - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
(da mar a sab ore 21 e dom ore 16)
COMPAGNIA DI TEATRO LUIGI DE FILIPPO
Quaranta ma non li dimostra…
(storia di una donna importante)
commedia in due parti di Peppino e Titina De Filippo
regia Luigi De Filippo
PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK
I ponti di Madison County
tratto dall’omonimo romanzo di Robert James Walzer
adattamento Lorenzo Salveti
scene Bruno Buonincontri - costumi Bartolomeo Giusti
luci Sergio Ciattaglia - musica Armando Trovajoli
regia Lorenzo Salveti
Questa divertente ed “appassionata” commedia andò in
scena per la prima volta nel
1933 al Teatro Sannazzaro di
Napoli,
interpretata
da
Eduardo, Peppino e Titina De
Filippo. Fu subito un grande
successo che contribuì in
modo determinante all’affermazione del talento dei fratelli
De Filippo sul piano nazionale.
Il
protagonista
è
don
Pasquale, vedovo e padre di
quattro figlie, impegnato nel
trovare un marito alle sue
figliole e, in particolare, alla più
grande di esse, Sesella, ormai
quarantenne.
Commedia
“appassionata” poichè è il racconto della “passione” che
Sesella ha verso le sorelle, l’amore rispettoso verso il padre,
verso la casa, la famiglia, il ricordo della madre perduta, che esalta questo
personaggio di “zitella”, angelo del focolare. E’ la storia di una donna importante. Importante per il bene che riesce a dare a chi le sta vicino, anche sacrificando se stessa. Luigi De Filippo, grande rappresentante del teatro napoletano di tradizione, propone
questa nuova
edizione della
commedia per
far conoscere
una
delle
gemme
più
preziose
del
teatro dei De
Filippo. Un teatro
sempre
attuale, sempre
coinvolgente
perché racconta con umorismo, ironia e
sofferta partecipazione
la
vita dell’uomo.
Una donna sposata, moglie e
madre irreprensibile, rassegnata ad una vita casalinga tranquilla, incontra improvvisamente l’imprevisto: un viaggiatore libero e selvaggio. Due
vite si intersecano e, nello spazio di pochi giorni, si stravolgono completamente. “I vecchi
sogni erano bei sogni...non si
sono avverati... comunque li ho
avuti”. La donna, che sceglie di
riprendere la sua solita vita per sempre, è guidata non da rassegnazione, né da
senso del dovere dettato dal conformismo delle convezioni sociali, ma dalla
sublime forma di saggezza che le mostra quanto sia migliore preservare un
amore attraverso il ricordo anziché bruciarlo vivendolo fino in fondo. In prima
assoluta per l’Italia, la versione teatrale di Lorenzo Salveti, in accordo con la
versione cinematografica interpretata da Meryl Streep e Clint Eastwood, si
fonda e ruota attorno al concetto di vero amore, di quell’amore che coinvolge i sensi, l’istinto e il cuore.
10
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
grande prosa
TEATRO ERBA - da mercoledì 15 a domenica 19 aprile
(da merc a sab ore 21 - dom ore 16)
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
La regina e il suo pirata
di Luigi Lunari - regia
Ugo Gregoretti
Una nuova appassionante
sfida per la straordinaria coppia Innocenti-Nuti in una
nuova produzione firmata
dall’autore italiano più rappresentato all’estero dopo
Dario Fo, ovvero Luigi Lunari,
per la regia sapiente di Ugo
Gregoretti. La regina e il suo
pirata è un curioso divertissement di grande interesse
umano e di ampio respiro
storico.
Protagonisti
ne
sono
Elisabetta I d’Inghilterra e il
pirata Francis Drake: due personaggi agli estremi opposti della scala sociale,
ma uniti e contrapposti da singolari analogie di situazioni e di vita. Lei, donna
di potere in un mondo dominato dai maschi, figlia di quell’Anna Bolena che
Enrico VIII fece decapitare quando Elisabetta non aveva ancora tre anni, per
lungo tempo considerata bastarda ed esclusa dalla linea di successione,
costretta ad una verginità ufficiale dai delicati equilibri della ragion di stato…
Lui, mercante e pirata in quell’America da poco scoperta, nemico implacabile
degli spagnoli e dei portoghesi che se ne erano impadroniti, esposto ai pericoli delle tempeste, dei galeoni nemici, delle epidemie, degli ammutinamenti…
AVVISO AGLI ABBONATI
In relazione allo spettacolo La luna di carta, prodotto dal Teatro
Stabile del Giallo e previsto al Teatro Erba dal 21 al 26 aprile 09, vista
l’imminente andata in onda dello sceneggiato RAI tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, in origine prevista per il 2010, Il
Teatro Stabile Del Giallo, in accordo con l’autore e la RAI, ha ritenuto opportuno bloccare per la stagione corrente le rappresentazioni
dello spettacolo. Il Teatro Stabile Del Giallo è enormemente dispiaciuto per il cambio di programmazione a Stagione in corso e per il disturbo subito dal pubblico del Teatro Erba di Torino. Diamo senz’
altro appuntamento per la prossima stagione con “LA LUNA DI
CARTA” e auguriamo a tutto il pubblico di Torino, di cui ben conosciamo e con cui condividiamo l’amore per il teatro, il massimo gradimento della stupenda stagione teatrale offerta dal Teatro Erba, del
tutto incolpevole per quanto avvenuto e che ringraziamo per la
disponibilità e la cortesia nei nostri confronti. Porgendo di nuovo le
nostre scuse, inviamo da Roma il nostro “arrivederci”.
Raffaele Castria
Direttore Artistico del Teatro Stabile Del Giallo
Tutti gli abbonati che avessero inserito in abbonamento La
luna di carta, possono scegliere liberamente uno spettacolo
in sostituzione tra tutti i cartelloni Torino Spettacoli 08-09.
T. ALFIERI - da martedì 14 a domenica 19 aprile
(mar 14 ore 15,30 - mer 15 ore 10 - giov 16 ore 20,45
ven 17 ore 20,45 - sab 18 ore 20,45 - dom 19 ore 15,30)
inseribile in tutti gli abbonamenti dal 16 al 19 aprile
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
L’asino d’oro in musical
Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
con Mario Acampa Silvia Barbero Valentina Battistone
Domenico Berardi Lorenzo Cocchi Simone Faraon
Riccardo Genovese Alessandro Marino Viola Sartoretto
e con André Alma Sergio Cavallaro Anthea D’Errico
Raffaele Giangrande Arianna Todisco Laura Nicole Viganò
scene e luci a cura di Davide Gastaldo
Stefano Sgambati, Josè Antonio Gustavo
costumi a cura di Luisa Ludovico, Tiziana Ronco
coordinamento musiche e canzoni Enrico Messina
TORNA A GRANDE RICHIESTA
UN BEST SELLER DELLA COMICITÀ
di
T. ERBA - da lunedì 27 a giovedì 30 aprile ore 21
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ENRICO FASELLA
Grazia Deledda, l’ultima moda è il Nobel
di Eva Mesturino - regia Enrico Fasella
Torna uno spettacolo che il pubblico
della Grande Prosa ha amato in modo
particolare. Le scelte registiche e di
ambientazione fanno di Grazia Deledda,
l’ultima moda è il Nobel uno spettacolo
di grandi suggestioni, recitate, cantate e
musicali, ad evocare il fascino della
Sardegna e delle sue tradizioni e delle
pagine di Grazia Deledda.
Lo spettacolo Grazia Deledda, l’ultima
moda è il Nobel, abbraccia vita e opera
della scrittrice sarda dalla collaborazione, appunto, con la rivista L’ultima moda
fino al Premio Nobel, il primo assegnato
all’Italia dopo l’ormai lontano caso del
Carducci. Grazia Deledda è una grande
voce della letteratura italiana spesso
bistrattata dall’elite colta e dai critici;
non apprezzata da tutto il mondo accademico, ebbe, tuttavia, molta fortuna
presso i lettori per quella sua
capacità di riflettere stati d’animo molto sentiti e diffusi nei
primi tormentati decenni del
Novecento. E’ il vento tante volte
raccontato dalla Deledda a sfogliare e a rivisitare alcune delle
sue “pagine”
più
belle.
L’emozione è in crescendo fino
all’accostamento, ardito quanto vibrante, tra gli ultimi due
libri di Tiziano Terzani e gli ultimi due di Grazia Deledda, in un
percorso di forte intensità attraverso la malattia e la rinascita.
Le avventure del giovane
Lucio in un’atmosfera
fantastica, carica di
mistero e di spettacolarità. Assistendo di nascosto alla trasformazione di
una matrona in gufo,
Lucio vuole sperimentare
su di sé tale metamorfosi,
ma sbaglia unguento e
diventa asino, pur mantenendo facoltà raziocinanti. Per riacquistare sembianze umane, Lucio
dovrà subire molte spassose peripezie. Ecco
dunque, nell’invenzione
continua che dà vita allo spettacolo, fondersi e contrapporsi l’espressività dei
dialetti, la seduzione del canto, l’esuberanza dei travestimenti, il gioco dei
sensi e della sensualità, in una rocambolesca avventura scenica, tra canzoni,
balli e colpi di scena.
GRANDE PROSA (rid valide da mar a dom):
straCOLLEGHI - Broders - Risate Caveman - Scusa, sono…
Ponti Madison - Asino d’oro - Separazione - Rose sangue
Due dozzine di rose - Signore caccia
Grazia Deledda - Regina e pirata
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
Quaranta ma non li dimostra
da mar a gio: p.unico € 23 – rid (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abb.ti e convenz T.Spettacoli) € 12
da ven a dom: p. unico € 25
rid. unico (under 26, over 60, gruppi, abb. e convenz. T.Spettacoli) €18
VIVA IL TEATRO!
fiore all’occhiello
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
11
Il “cult”del teatro leggero: musical, prosa brillante e prove d’attore
in compagnia degli artisti più amati
T. GIOIELLO - A GRANDE RICHIESTA FINO AL 31 GENNAIO
(dal 20 al 24 genn ore 21 - 25 genn ore 16 - dal 27 al 31 genn ore 21)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
CARLOTTA IOSSETTI, ANDREA BELTRAMO,
ALBERTO BARBI, MARIO ACAMPA, ELISABETTA FISCHER
straCOLLEGHI
novità comica di Vera Matthews
regia Claudio Insegno
“Sopra o sotto la scrivania?”
“Scusa?”
“… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…”
Capi impossibili, riunioni fiume, orari
infernali, pranzi saltati, weekend passati davanti al computer, la valigia sempre
pronta… in ufficio passiamo di fatto
buona parte della nostra esistenza, tra
colleghi che… vorremmo strangolare, o
che diventano amici o che ci fanno battere forte il cuore… Novità assoluta, in
prima nazionale, per l’autrice best seller
di successi da Guinness come Swish
Swish, Swish 2, Una notte al bistrot,
Quant’è che siamo fuori?, Pista.
Divertente e ironica.
Torino Spettacoli in collaborazione con Il Coro/Cabanews
Festival Nazionale del cabaret
T. ERBA - da giovedì 29 gennaio
a domenica 1 febbraio (da giov a sab ore 21 - dom ore 16)
TRELILU
Broders, delizie di stagione
TRELILU formano, senza tema di smentita, il più importante ensemble di musica “barotta” degli
ultimi quindici anni.Quartetto comico-musicale composto da Filippo Bessone (Pippo, cantantefilosofo nonchè autore dei testi), Piero Ponzo (Peru, ascetico maestro concertatore specializzato
in clarinetto ed effetti speciali), Roberto Bella (Bertu, bello ed impossibile, insigne chitarrista e
bluesman con uso appropriato di voce), Francesco Bertone (Franco, eclettico professore di contrabbasso e cappellaio matto).Famosissimi nella provincia di Cuneo che ha dato loro i natali e
sulle cui piazze si esibiscono con immutato fervore dal 1992, hanno iniziato a mettere il capino
fuori dal nido intervenendo quali applauditissimi ospiti al Festival Nazionale del Cabaret 2002 a
Torino, anno in cui il festival ufficiale del cabaret italiano rese omaggio alla comicità di taglio piemontese ospitando insieme a loro Felice Andreasi e Piero Chiambretti.Da allora i TRELILU sono
diventati a furor di popolo uno degli appuntamenti fissi nei teatri gestiti dalla Torino Spettacoli
all’ombra della Mole.Menestrelli del cantar sorridendo ad uso del più puro vernacolo langarolo
(come dire che cantano in piemontese), hanno al loro attivo oltre 350 concerti i cui brani sono
contenuti in una dozzina di raccolte regolarmente pubblicate ma, quel che più conta, altrettanto
regolarmente vendute.Già vincitori di un disco di “platano” (sì, proprio di legno), ai non propriamente autoctoni il significato dei loro testi potrà a tratti sfuggire ma non c’è da preoccuparsi:
qualcuno ha scritto che non è importante quello che dicono ma come lo suonano.
T. ALFIERI - da martedì 3 a domenica 8 febbraio
(da mar a sab ore 20.45 - domenica ore 15.30)
TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI
CON UN CAST DI 50 ARTISTI
e con ANTONIO MURRO, ARIANNA, CHRISTINE e MIRNA DORIS
Masaniello il musical
uno spettacolo scritto e diretto da Tato Russo
scene Russo, Di Ronza - costumi Giusi Giustino
musiche Patrizio Marrone e Tato Russo - orchestrazione Mario Cervo
movim. coreografici Aurelio Gatti
“Masaniello è turnato”, cantava qualche anno fa Pino Daniele e in effetti il rivoluzionario
napoletano torna in palcoscenico! L’opera in musica di Tato Russo (andata in scena per
la prima volta nel 1996, rappresentando il primo, vero grande musical italiano) oggi viene
riproposta nei teatri italiani per la terza stagione consecutiva. Complessa è la situazione
politica in cui furiosamente e rovinosamente si succedettero gli accadimenti da quel 7
luglio del 1647, quando al mercato scoppiò la rivolta al grido di “Viva il re di Spagna e
mora il malgoverno” ed il pescivendolo Tommaso Aniello assurse a impulsivo simbolo di
riscatto e di libertà. Impossibile ricostruire e districare questo groviglio di epica popolare,
di intrigo politico, di mediazioni, efferatezze e misteri, evitando didascaliche prolissità,
stagnazioni analitiche e noiosa storiografia. Ecco la scelta “liberatoria” di un musical,
dove il non detto si schiarisce e completa nelle pertinenti emotività musicali, e dove musica e teatralità si intrecciano in fantasiosi disegni ad affrescare più che il senso della storia, il senso delle emozioni che la sviluppano e dell’epos popolaresco che le racchiude.
Un cast d’eccezione composto da 50 artisti in palcoscenico è la cornice finale d’un opera
assolutamente maestosa che qualcuno ha definito “un capolavoro”.
12
fiore all’occhiello
T. ALFIERI - unica data 9 febbraio ore 21
Compañia Flamenca de Josè Moro
Don Quijote el soñador
inseribile nelle formule di abbonamento
Fiore all’occhiello, Grande Prosa, 3+3, 5+5
I ballerini della Compañia Flamenca de José Moro sono stati tutti primi ballerini di importanti compagnie come quelle di Antonio Marquez, Miguel Angel
Espino e Ballet Nacional. I musicisti che hanno composto le musiche per i
suoi balletti sono conosciuti a livello internazionale per aver suonato al fianco
di artisti come Antonio Canales, Joaquin Cortés e Paco de Lucia. José Moro,
figlio d’arte di grande talento, guida un cast di 15 artisti di fama internazionale
con leadership e fascino.
T. ALFIERI - da martedì 10 a domenica 15 febbraio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
Hurlyburly e Alien produzioni presentano
STEFANO ACCORSI LUCILLA MORLACCHI
Il dubbio
di J.P. Shanley (PREMIO PULITZER 2005)
traduzione Flavia Tolnay - adattamento Margaret Mazzantini
con Nadia Kibout Alice Bachi
regia Sergio Castellitto - scenografie Antonella Conte
costumi Isabella Rizzadisegno - luci Raffaele Perin (A.I.L.D.)
1964 Parrocchia nel Bronx. Padre
Flynn (Stefano Accorsi), prete
cattolico, tiene un sermone
domenicale ai suoi fedeli. Egli è
giovane, appassionato, finalmente sembra qualcuno vicino
alle anime dei suoi parrocchiani, li
capisce, è parte della grande
famiglia. Ma tanta “modernità” si
scontrerà con forza con la
Direttrice
della
Scuola
Parrocchiale, Suor Aloisia (Lucilla
Morlacchi), la quale sospetta il
prete di aver abusato sessualmente di un allievo, guarda caso l’unico ragazzino di colore. Lo accuserà e ne
chiederà l’allontanamento. Testimone
involontario, ed anche a malincuore, poiché
ammira padre Flynn (un nome di famiglia
operaia irlandese) sarà la giovane insegnante Suor James (Alice Bachi), che ha colto
il ragazzino Muller all’uscita di un incontro
con il prete, con l’alito che sa di alcool.Il conflitto-scontro fra questi personaggi-titani
porterà lo spettatore a sperimentare “il dubbio”, a credere ora all’innocenza, ora alla
colpevolezza del prete, difeso addirittura
dalla madre del ragazzo (Nadia Kibout), che,
in ogni caso senza voler approfondire la
natura del rapporto con suo figlio, apprezza
l’”interesse” di un prete bianco per suo figlio
nero.Conflitto, ipocrisia, colpi bassi, un testo
costruito con appassionata suspance, quasi
fosse un’inchiesta.
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
T. ALFIERI - da martedì 17 febbraio a domenica 1 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
inseribile in abb. a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45 e il 22 febbraio ore 15.30
MOMIX
Bothanica novità assoluta
uno spettacolo di Moses Pendleton
Il 10 Febbraio 2009 verrà
presentata al Palacongressi
di Bologna la prima assoluta della nuova produzione
Momix, Bothanica. La serata sarà particolarmente
significativa poiché la precedente prima mondiale
della compagnia in Italia
risale al lontano 1980, al
Teatro Nazionale di Milano,
in occasione della prima
apparizione del nome
Momix sulle scene internazionali,
con
Moses
Pendleton ed Alison Chase,
unici
creatori-interpreti!
Geniale coreografo ecologico, questa volta Pendleton
ci guida, dopo il notturno ed
“alieno” Sun Flower Moon,
in un viaggio dentro una
natura meravigliosa ed affascinante, fortemente minacciata dalle costanti incursioni disequilibratrici dell’uomo. Con il suo usuale ed
ineguagliabile linguaggio
visuale e coreografico, suggestivo e seducente, ci porterà in trepidanti mondi nascosti, costantemente in fermento; con delicatissimo
umore si addentrerà fino ad esplorare la sessualità delle api o l’algida voluttuosità di creature arcane. Stupefacenti ed emozionanti, Pendleton e Momix ci
prepareranno certamente un altro spettacolo inebriante e struggente, che ci farà
soffermare forse un attimo sulla bellezza e la meraviglia di un mondo da
preservare.
T. ALFIERI - da martedì 3 a domenica 8 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
THERESA THOMASON
The Sisters
spettacolo musicale in due tempi con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2
Con le musiche dei due esilaranti films interpretati da Whoopi Goldberg, questo collaudato spettacolo della durata di circa due ore, si allontana dall’architettura classica del musical esaltando maggiormente la qualità squisitamente
musicale. Si tratta della rappresentazione in forma di concerto delle avventure della “Suora più pazza del mondo”. Le canzoni appartengono al repertorio
“Gospel e derivati”, ma vengono riportate in chiave moderna e condite di una
robusta dose di R&B, soul ed anche pop. Tale rielaborazione mette in risalto
le capacità interpretative e vocali di Theresa Thomason, la cui voce è stata
paragonata ad un mix tra Mahalia Jackson e Whitney Houston. I 29 brani in
programma (tra i quali Ain’t no mountain - Joyful joyful - Yes, Jesus loves me
- Oh happy day), legati tra loro da velocissime battute, concedono ampi spazi
alle 8 vocalist e ai 6 musicisti che accompagnano la Thomason, permettendo
loro di sfoggiare la propria incredibile bravura.
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
fiore all’occhiello
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T. ALFIERI - da martedì 17 a domenica 22 marzo
AVVISO AGLI ABBONATI
Lo spettacolo Fiore di cactus sostituisce, in tutte le formule di
abbonamento, il previsto Vite private (che è stato annullato dalla
produzione Hurlyburly), nelle medesime date. Gli abbonati non
devono effettuare sostituzioni o variazioni in biglietteria e mantengono i medesimi posti e date.
T. ALFIERI - da martedì 10 a domenica 15 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
NAUTILUS PICTURES
REMO GIRONE ELEONORA GIORGI
Fiore di cactus
di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy
tradotto da Gerardo Guerrieri
con Giorgia Trasselli, Guglielmo Guidi,
Fabrizio Alessandro Barbone, Andrea Garinei,
Federica Montanelli e con Donatella Pompadour
regia Guglielmo Ferro
scene Alessandro Chiti
costumi di Maurizio Millenotti
musiche Mario Nascimbene
Fiore di cactus è una
deliziosa commedia
di situazioni pazze e
malintesi, che molti
ricorderanno per la
straordinaria interpretazione
cinematografica di Walter
Matthau,
Ingrid
Bergman e Goldie
Hawn nell’omonimo
film diretto da Gene
Saks nel 1969. La
commedia, ormai un
classico del teatro
leggero, è stata portata in scena in varie
edizioni in Italia, ci
limitiamo a ricordare
le superbe interpretazioni di protagonisti quali Alberto
Lupo e Valeria Valeri
(nella prima versione
italiana della commedia), poi di nuovo della Valeri in coppia con Paolo Ferrari. E’ la storia di
Giuliano Foch, un dentista scapolo ed impenitente play-boy, che, per evitare
coinvolgimenti eccessivi nelle storie che vive, si inventa una moglie e tre figli.
La sua nuova fiamma, una allegra ragazza di nome Tonia, però, tenta il suicidio per amor suo, perciò il nostro protagonista, preso dal rimorso, si sente
obbligato a chiederle di sposarlo e le annuncia il suo divorzio dalla moglie,
cui seguiranno le loro nozze. Ma i guai non finiscono qui. La ragazza infatti
vuole sincerarsi di avere il consenso della presunta ex moglie. Come risolvere
questo problema? Al nostro eroe non resta che cercare la complicità della
devota infermiera-segretaria Stefania e farle interpretare questo ruolo... Alla
fine, dopo un gioco di divertenti equivoci , il castello di bugie crolla e le
“affinità elettive” trionfano: l’amore sboccia improvviso e imprevisto proprio
come un fiore di cactus. Ad interpretare il ruolo del dongiovanni pentito sarà
REMO GIRONE, mentre in quello della infermiera nonchè finta moglie ci sarà
ELEONORA GIORGI attrice di provato talento, oltre che di grande fascino.
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
ALESSANDRO PREZIOSI
Amleto
di William Shakespeare - regia Armando Pugliese
“Sappiamo ciò che siamo, ma non quello che potremmo essere”
Amleto, una delle opere
letterarie più conosciute,
più citate e tradotte in
quasi ogni lingua del
mondo, è affidata a un
protagonista bello e bravo
della scena televisiva e
teatrale:
Alessandro
Preziosi.
Mettere in scena Amleto è
un tentativo di raccontare
con parole potenti come
sono
quelle
di
Shakespeare qualcosa
che ci riguarda e che
riguarda il tempo che stiamo vivendo, il nostro
tempo. Attraverso Amleto
vogliamo parlare di noi e
di oggi con la pretesa di
tornare al compito fondamentale del teatro classico e dell’arte: essere specchio del mondo in cui vive e interrogarlo sulle sue
questioni essenziali, prendere una distanza per
riflettere. Contro il malcostume del nostro tempo,
il principe di Danimarca ci mostra il lato più dbole,
aggirare la realtà, rifugiarsi nella sua fragilità, ma
consegna allo spettatore una chiave che deve
aprire porte rispetto alle quali lo stesso Amleto
rimane nascosto. Forza e debolezza, impulsività e
calcolo, sensibilità e riflessione: tutto è estremo in
lui, che con il suo idealismo si pone sulla scena a
testimoniare, assieme a un dramma personale, i
conflitti e le espiazioni di ogni giovane contemporaneo che abbia una concezione dell’esistenza e
intanto debba sperimentarne la corruttibilità.
La tragedia classica riscopre la sua forza e la
sua attualità, nella non banale coincidenza con
la ricorrenza nel quarantennale del ’68, sottolineando il tema dell’atavico conflitto tra padri usurpatori e figli.
T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
Caveman L’uomo delle
caverne
di Rob Becker regia Teo Teocoli
Approda finalmente a
Torino lo spettacolo
monologo che è stato il
più longevo nella storia
di Broadway. Lo show,
in tour mondiale, ha
conquistato i cuori di
milioni di persone in più
di 15 differenti lingue,
prodotto in 30 paesi, tra
cui Stati Uniti, Canada,
Sud Africa, Lettonia,
Svezia e Germania.
Nella versione italiana,
Caveman è interpretato
da Maurizio Colombi
(già regista dello spettacolo dei record Peter
Pan il Musical) e diretto
da Teo Teocoli alla sua
prima regia teatrale.
Frutto di tre anni di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e
mitologia, l’opera teatrale originale, scritta da Rob Becker, commediografo,
nonché protagonista della versione statunitense, è stata portata sul palco per
la prima volta il 26 marzo 1995 allo Helen Hayes Theater di New York, diventando, dopo 2 anni e 702 performance, il monologo di più lunga durata nella
storia di Broadway. Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno
studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte
impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come tali differenze possano creare fraintendimenti.
14
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
fiore all’occhiello
T. ALFIERI - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile
(da mar a sab ore 20.45 - dom 15.30)
GIACARANDA
I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
e con PIERFRANCESCO POGGI FANNY CADEO
PAOLO RUFFINI CLAUDIA CAMPOLONGO
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime
collaborazione al testo Chicco Sfondrini
scene Alessandro Chiti - costumi Laura Costantini
coreografie Garrison Rochelle - musiche Pino Perris
regia Marco Mattolini
con i ragazzi di Amici (in ordine alfabetico):
Roberta Bonanno, Federica Capuano, Andrea Dianetti,
Samantha Fantauzzi, Antonio Fiore, Susy Fuccillo,
Pasqualino Maione, Marina Macchione
Dopo il successo riscosso con A un passo dal sogno, i ragazzi della fortunata trasmissione Amici affrontano una nuova, appassionante sfida. Portami
tante rose.it musical di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime mette sotto esame
alcuni comportamenti consueti: dal tradimento all’addio o all’innamoramento,
attraverso tre generazioni. Quella più anziana rappresentata da Valeria Valeri,
quella dei 30/40enni e quella dei più giovani, i ragazzi di “Amici”. Questa analisi dei comportamenti sarà accompagnata da canzoni e da coreografie. Ci
saranno una serie di incursioni nelle nuove tecnologie che avranno spazi
diversi nel corso della stagione. Cominceremo con quattro pc, attraverso i
quali i ragazzi di “Amici” dialogheranno fra di loro commentando quel che
accade o anche prendendo in giro cose dette da altri. I messaggi compariranno su uno schermo in scena e saranno letti a voce alta. Può accadere o non
accadere che dal pubblico si levi la voglia di un commento e naturalmente
questo commento sarà raccolto. Se è vero che le generazioni sono assai
diverse in alcuni comportamenti, è altrettanto vero che ci sono delle somiglianze. In questa incursione nel presente e nel passato avremo anche occasione di riproporre qualche scena madre teatrale.
T. GIOIELLO - da mercoledì 15 a giovedì 30 aprile
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
ESAGERA - TORINO SPETTACOLI
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
Risate al 23°piano
di Neil Simon - scene Francesco Scandale
musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno
È il 1953. Siamo negli uffici
del “Max Prince Show”, un
programma televisivo, e, più
precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella
57ma strada, tra la Quinta e
la Sesta Avenue. Ci troviamo
nella stanza degli autori. Sei
autori alle prese con una
puntata del “Max Prince
Show” e, soprattutto, alle
prese con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante
Max Prince! Un personaggio
televisivo molto famoso che,
ogni sabato sera con il suo
show, fa ridere e riflettere
milioni di telespettatori di
tutta l’America, ma un uomo
difficile da sopportare e da
amare, che comunque
suscita nei suoi autori una
grande ammirazione…
AVVISO AGLI ABBONATI
Giancarlo Zanetti dovrà subire un intervento chirurgico e si è visto
quindi costretto a cancellare lo spettacolo La guerra dei Roses,
previsto all’Alfieri per la settimana dal 14 al 19 aprile. Tutti gli
abbonati che lo avessero nella loro formula di abbonamento hanno
diritto a scegliere liberamente uno spettacolo tra tutti i cartelloni
(Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa, Per
farvi ridere, Fiore all’occhiello) 2008-09.
Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie
Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per
i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
T. ALFIERI - da martedì 14 a domenica 19 aprile
(mar 14 ore 15,30 - mer 15 ore 10 - giov 16 ore 20,45
ven 17 ore 20,45 - sab 18 ore 20,45 - dom 19 ore 15,30)
inseribile in tutti gli abbonamenti dal 16 al 19 aprile
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
L’asino d’oro in musical
Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
con Mario Acampa Silvia Barbero Valentina Battistone
Domenico Berardi Lorenzo Cocchi Simone Faraon
Riccardo Genovese Alessandro Marino Viola Sartoretto
e con André Alma Sergio Cavallaro Anthea D’Errico
Raffaele Giangrande Arianna Todisco Laura Nicole Viganò
scene e luci a cura di Davide Gastaldo
Stefano Sgambati, Josè Antonio Gustavo
costumi a cura di Luisa Ludovico, Tiziana Ronco
coordinamento musiche e canzoni Enrico Messina
TORNA A GRANDE RICHIESTA
UN BEST SELLER DELLA COMICITÀ
di
Le avventure del giovane Lucio in un’atmosfera fantastica, carica di
mistero e di spettacolarità.
Assistendo di nascosto
alla trasformazione di
una matrona in gufo,
Lucio vuole sperimentare su di sé tale metamorfosi, ma sbaglia
unguento e diventa
asino, pur mantenendo
facoltà raziocinanti. Per
riacquistare sembianze
umane, Lucio dovrà
subire molte spassose
peripezie. Ecco dunque,
nell’invenzione
continua che dà vita allo
spettacolo, fondersi e
contrapporsi l’espressività dei dialetti, la seduzione del canto, l’esuberanza dei travestimenti, il gioco dei sensi e della
sensualità, in una rocambolesca avventura scenica, tra canzoni, balli e colpi
di scena.
VIVA IL TEATRO!
il fiore all’occhiello
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
T. ALFIERI - da martedì 21 a domenica 26 aprile
T. ALFIERI - da martedì 5 a domenica 10 maggio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
NOCTIVAGUS
LUCA BARBARESCHI - CHIARA NOSCHESE
Il caso di Alessandro e Maria
curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo
di Giorgio Gaber - e Sandro Luporini
regia Luca Barbareschi e Chiara Noschese
GIGA
GIANFRANCO D’ANGELO - IVANA MONTI
Un giardino di aranci fatto in casa
di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi
L’affiatata ed esilarante coppia
D’Angelo-Monti si cimenta con
una delle incantevoli commedie
di Neil Simon, drammaturgo e
sceneggiatore statunitense considerato il più grande commediografo vivente.
Il burrascoso incontro tra una
“figlia dimenticata” per 18 anni e
il padre - sorretto da un solidale
entourage di amicizie e nuove
affettività – rivela,oltre a delusioni
e rivendicazioni, uno scontro
generazionale che si esprime con
un linguaggio attuale, colorito e
diretto. Le battute di comicità fulminante,l’umorismo acido o brillante sono quelli della vita quotidiana.
Il caso di Alessandro e Maria è un dialogo
intimo, lieve e drammatico, sfiorato da una
comicità leggera e surreale, tra un uomo è
una donna che sono stati amanti in un
tempo passato e che si rincontrano. I due
si raccontano la loro vita presente ma inevitabilmente ritornano al loro antico amore,
ad alcuni frammenti della loro storia; come
se il tempo non fosse mai trascorso o
forse, meglio, trascorso nella speranza di
rivedersi, protagonisti di eventi quotidiani
e piccoli drammi personali che a fatica riescono ad esprimere.
Sono due personaggi veri, autentici e allo
stesso tempo buffi e infantili: Maria
insoddisfatta, timida, apprensiva, puerile e compiaciuta di esserlo, Alessandro
è insicuro, vigliacco, geloso, moralista e
pieno di sé, anche lui rimasto un po’
bambino. Si parla di “spostamenti del
cuore”; si parla, per dirla con lo stesso
Gaber, “d’amore, non quello per il
mondo… quell’altro. Uno spettacolo
cinico, vero, struggente; uno sguardo al
passato che non può più tornare, al presente che forse non è come vorremmo
e al futuro che forse possiamo solo
sognare.
AVVISO AGLI ABBONATI
La Compagnia di produzione dello spettacolo Il caso di Alessandro e Maria
ha comunicato che effettuerà la tournèe e sarà in scena all’Alfieri di Torino
dal 21 al 26 aprile. Gli abbonati che lo avessero nella loro formula di abbonamento possono scegliere liberamente se vederlo, nelle date e nei posti
previsti dall’abbonamento oppure se scegliere un altro spettacolo tra tutti
i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa,
Per farvi ridere e Fiore all’occhiello) 2008-09. Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o
Gioiello) per le nuove scelte e per i necessari adeguamenti informatici in
relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
PREZZI BIGLIETTI SINGOLI “FIORE ALL’OCCHIELLO”:
Il dubbio - Il caso di Alessandro e Maria
Un giardino di aranci - Amleto - Fiore di cactus
(riduz da martedì a venerdì)
platea € 24 - ridotto (gruppi e abbonati) € 21
galleria € 21 - rid. (gruppi e abbonati) € 18
Momix (riduzioni da martedì a giovedì)
inseribile in abbonamenti a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45
e il 22 febbraio ore 15.30
platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28
galleria € 30 rid. (gruppi e abbonati) € 25
Masaniello il musical - The Sisters (riduzioni da martedì a venerdì)
platea € 30 - ridotto (gruppi e abbonati) € 25
galleria € 25 – rid. (gruppi e abbonati) € 20
Portami tante rose (riduzioni da martedì a venerdì)
platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28
galleria € 25 – rid. (gruppi e abbonati) € 20
Il mago di Oz - straColleghi - Don Quijote
Scusa sono in riunione - Risate al 23° piano (rid da mar a dom)
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
Racconti in musica
da mar a gio: p.unico € 23
rid. (under 26, over 60, gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 16
da ven a dom: p. unico € 25 - no riduzioni
15
T. ERBA da martedì 5
a domenica 17 maggio
inseribile in tutte
le formule di abbonamento
in tutte le date
GIPO FARASSINO
Racconti
in musica
T. GIOIELLO - da martedì 12 a domenica 31 maggio
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
LA BILANCIA - TORINO SPETTACOLI
GABRIELE PIGNOTTA FABIO AVARO
CRISTIANA VACCARO ILARIA DI LUCA
ANDREA GAMBUZZA
Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?
una commedia di Gabriele Pignotta
La nuova commedia di Gabriele Pignotta racconta la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università, che dopo gli indimenticabili anni di studio trascorsi insieme, decidono di puntare tutto sulla carriera, finendo nel frullatore di un esistenza complicata e stressante.
Esattamente come accade oggi ad ognuno di noi, corrono in continuazione da
un impegno a l’altro, non hanno mai tempo per nessuno, non riescono a mantenere un rapporto sentimentale stabile e a chi cerca di rallentare la loro corsa
insensata verso il nulla, l’unica cosa che sanno rispondere è: “Scusa sto in riunione ti posso richiamare!” Improvvisamente però, nel bel mezzo della loro frenetica vita quotidiana ricevono una telefonata misteriosa che li porterà a rincontrarsi dopo 10 anni e a trascorrere dei giorni insieme! Mentre tutto sembra
volgere al termine, ecco una sorpresa spiazzante, che farà sobbalzare il pubblico e che catapulterà i cinque protagonisti in una situazione davvero inimmaginabile!
16
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 1 del 14/01/2009
gli abbonamenti alla stagione 08-09
Abbonamento 3+3 T.Spettacoli (6 spettacoli):
(platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B,
platea Alfieri dalla fila M comprese)
3 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA:
straCOLLEGHI - Masaniello musical - Il dubbio
Botanica (nelle date dal 17 al 21 febbraio ore 20.45, 22 febbraio ore 15.30)
The Sisters - Fiore di cactus - Caveman - Portamitanterose.it
Risate al 23° - Giardino - Scusa sono in riunione
Paese dei campanelli - Broders - Vedova allegra - Al Cavallino
Asino d’oro - Il caso di Alessandro - Racconti in musica
+
3 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR e GRANDE PROSA:
Asino d’oro - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23° - Caveman
Scusa, sono in riunione - Separazione
Il dubbio - Rose di sangue - Due dozzine di rose
Quaranta ma non li dimostra - Il signore va a caccia
I ponti di Madison - Giardino Aranci - Grazia Deledda
Regina e pirata - Il caso di Alessandro
platea o galleria € 153
rinnovo, gruppi, convenzionati € 141
Abbonamento Per farvi ridere
abbonamento a 3 spettacoli a scelta tra:
Asino d’oro - Caveman - straCOLLEGHI
Broders - Risate - Scusa…
prezzo unico € 45
FESTIVAL OPERETTA
abb. 3 spettacoli F. Operetta p.unico € 51
Abbonamento “Grande Prosa”
9 spettacoli a scelta
di cui 8 a scelta tra:
Asino d’oro - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23° - Caveman
Scusa, sono in riunione - C’era una fonte - Trappola per topi
Separazione - Rose di sangue - Il dubbio
Due dozzine di rose scarlatte - Quaranta ma non li dimostra
Il signore va a caccia - I ponti di Madison County - Grazia Deledda
La regina e il pirata - Giardino di aranci - Il caso di Alessandro
+ 1 titolo a scelta tra i cartelloni T. Spettacoli
(Eventi, Fiore, Cultura, G.Prosa, PFR e Operetta)
intero (nuovi abbonati) € 171
speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 126
per i nati dal 1982 nuovo o rinnovo € 108
Abbonamento 5+5 T.Spettacoli (10 spettacoli):
(platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B,
platea Alfieri dalla fila M comprese)
5 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA:
straCOLLEGHI - Masaniello musical - Il dubbio
Botanica (nelle date dal 17 al 21 febbraio ore 20.45, 22 febbraio ore 15.30)
The Sisters - Fiore di cactus - Caveman - Portamitanterose.it
Risate al 23° - Giardino - Scusa sono in riunione
Paese dei campanelli - Broders - Vedova allegra - Al Cavallino
Asino d’oro - Il caso di Alessandro - Racconti in musica
+
5 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR e GRANDE PROSA:
Asino d’oro - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23° - Caveman
Scusa, sono in riunione - Separazione
Il dubbio - Rose di sangue - Due dozzine di rose
Quaranta ma non li dimostra - Il signore va a caccia
I ponti di Madison - Giardino Aranci - Grazia Deledda
Regina e pirata - Il caso di Alessandro
posto unico (platea o galleria) € 240
rid. (rinnovo, gruppi, convenzionati) € 225
MEZZOGIORNO A TEATRO
abb.to a 3 titoli a scelta € 3
N.B. Tutti gli abbonamenti a Torino Spettacoli danno diritto al biglietto ridotto speciale a € 2,50 per tutti i film proiettati all’Erba, all’Alfieri e al Gioiello e
al biglietto ridotto per tutti gli spettacoli programmati da Torino Spettacoli a
Torino e nei Festival estivi (cfr singole condizioni e giorni di validità).
AVVISO AI LETTORI/ABBONATI/SPETTATORI:
i programmi illustrati in questo VIVA IL TEATRO! sono aggiornati al 14 gennaio
e possono subire variazioni indipendentemente dall’organizzazione
PERIODICO DI INFORMAZIONE CULTURA E SPETTACOLO
ASSOCIATO ALL’USPI
UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
Anno XVI n. 1 del 14 gennaio 2009 - Red. e Amm. C. Moncalieri, 241 - 10133 TORINO
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Imp. e Stampa: La Nuova Grafica - Torino
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I NUOVI LABORATORI DELLA DANZA
Nel quadro consolidato dell’attività che la Fondazione TNT svolge nel Liceo TNT, unicum italiano a indirizzo Coreutico e Teatrale, nella Formazione
Professionale per il Fondo Sociale Europeo e per il Festival Vignaledanza si individuano nuove opportunità promosse nello “spazio di eccellenza per
la danza”. La Fondazione Teatro Nuovo propone un interessante carnet di appuntamenti formativi per il nuovo anno. Grandi docenti e metodologi
saranno a disposizione per formazione, orientamento e aggiornamento, grazie a qualificati percorsi differenziati per destinatari, modalità e date.
Laboratorio
di orientamento
giovanissimi
Laboratori
di alta formazione
per giovani danzatori
Laboratorio
di coreografia
contemporanea
Corso di Metodologia
della danza
per docenti
Federico Bonelli, formatosi
alla Fondazione TNT
e ora star mondiale
il grande danzatore cubano
Carlos Acosta
Informazioni e segreteria Laboratori della Danza
FONDAZIONE TEATRO NUOVO TORINO
C.so Massimo D’Azeglio, 17 - 10126 Torino - Tel. 011.6500253/205 - www.teatronuovo.torino.it
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impaginato n°1 - 2009