Napoleone
A cura di
Amodio Tortora
Edizione 2013
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Napoleone
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Introduzione
Una breve sintesi di Napoleone e dei suoi successori. Grande uomo di guerra, protagonista
di oltre venti anni di campagne in Europa, Napoleone è stato considerato il più grande stratega
della storia dallo storico militare Basil Liddell Hart.
Grazie al suo sistema di alleanze e a una serie di brillanti vittorie contro le potenze europee,
conquistò e governò larga parte dell'Europa continentale, esportando gli ideali rivoluzionari di
rinnovamento sociale e arrivando a controllare numerosi Regni tramite persone a lui fedeli
(Giuseppe Bonaparte in Spagna, Gioacchino Murat nel Regno di Napoli, Girolamo Bonaparte in
Vestfalia e Luigi Bonaparte in Olanda).
(Citazione tratta da wikipedia)
Napoleone I (Napoleone Bonaparte)
Capitano, italiano d'origine, uomo di Stato, re e imperatore, soprannominato il Grande,
fondatore della dinastia e della fortuna dei Napoleonidi. Nacque il 15 agosto del 4769, o
secondo altri del 1768, ad Aiaccio in Corsica, da Carlo, di cui era il secondogenito, e da Letizia
Ramolino.
Il conte di Martens, governatore militare, in quel tempo, della Corsica, lo fece entrare nel
1779 alla Scuola di Brienne in Francia, donde poi nel 1784 passò alla Scuola militare di Parigi.
Cosi il Bonaparte fece i primi studi. Fu mandato in Corsica nel 1785 come pubblico ufficiale,
con il grado di sottotenente di artiglieria. Ne fu cacciato da Pasquale Paoli che, collegatosi con
gl'Inglesi, si era sollevato insieme ai patrioti Corsi contro ì Francesi.
Da allora (1792) Napoleone visse con la madre e le sorelle a Marsiglia nello stento, quando
nel 1793, conseguito il grado di capitano, ebbe l'incarico dal generale Carteaux di ridurre al
dovere i Marsigliesi dissidenti. Erano federalisti. Ed egli riuscì.
Tolone era allora in mano degl'Inglesi, assediata perciò dai Francesi. Napoleone, che era
stato nominato aiutante generale per quell'assedio, conquistò quella piazza, quindi fu subito
premiato col grado di generale di brigata.
Nella campagna d'Italia gli fu affidato il comando dell'artiglieria (1794); ma poi subito fu
sospeso dall'impiego pure avendo dato belle prove di sè perchè si sospettò che avesse avuto
relazioni segrete coi terroristi, specialmente con Robespierre il giovane e con Ricord.
Dopo breve detenzione, fu mandato a Parigi, dove si trovò senza ufficio, senza nulla. E già
pensava di passare a Costantinopoli offrendo, come ufficiale d'artiglieria, i suoi servizi al
Sultano, quando fu assunto in qualità di ufficiale d'ordine al Ministero della guerra.
Venne la rivolta parigina contro la Convenzione (5 ottobre 1795), ed egli, mandatovi dal
Barras, la domò e represse mitragliando la folla ammutinata. Ebbe allora il grado di generale di
divisione oltre quello di comandante in capo dell'esercito, all'interno.
Si sposò, in quel tempo, con la vedova del visconte di Beauharnais, Giuseppina; e intanto
(marzo 1796) era mandato a far la campagna d'Italia col grado di comandante in capo. Lo
stato maggiore gli fece fredde e poco garbate accoglienze, ma egli, coi suoi rapidi e splendidi
successi, seppe ispirare in tutti, massime nei soldati, una grande fiducia.
Battè, infatti, gli Austriaci più volte; impose ai Piemontesi l'armistizio di Cherasco (2 aprile
1796); trattò coi duchi di Parma e di Modena, poi col granduca di Toscana, poi col papa,
imponendo a tutti, si può dire, la sua volontà.
L'Austria, nella seconda metà di quell'anno stesso, mandò in Italia un altro esercito sotto il
comando del generale Wurmser, ma Napoleone passa di vittoria in vittoria, disfà ogni nuovo
esercito nemico, e nel febbraio dell'anno successivo segna a Tolentino un armistizio col papa, e
nell'aprile, a Leoben, inizia, dopa un armistizio, le trattative di pace con l'Austria.
Il 16 maggio i Francesi entrano in Venezia, e nell'ottobre, pur senza l’assenso del Direttorio,
Napoleone, con il trattato di Campoformio, cede all'Austria Venezia col suo territorio, l'Istria, la
Dalmazia. Così, a causa sua, ebbe fine la gloriosa Repubblica.
Di ritorno a Parigi, vi fu accolto con entusiasmo grandissimo. Nel maggio del 1798, partì per
l'Egitto, impadronendosi, durante il viaggio, di Malta e poi di Alessandria. La famosa battaglia
delle Piramidi fu combattuta il 21 giugno di quell'anno, e Napoleone passò vittorioso al Cairo.
Ad onta della disfatta navale inflittagli dall'ammiraglio inglese Nelson ad Abukir, ebbe in
mano tutto il paese, ch'egli rapidamente riordinò. Al Cairo, inoltre, fondò un istituto che rese
molti servizi alla cultura, specialmente per la storia politica e archeologica dell'Egitto.
Dall'Egitto passò in Siria, dove il paese e i Turchi parteggiavano per gli Inglesi, e prese
diverse città, ma inutilmente assediò San Giovanni d'Acri. Aveva i soldati decimati dalla peste.
Ma ecco richiamarlo affrettatamente in Francia i tumulti di Parigi. Dopo un viaggio
pericoloso, sfuggito a stento alle insidie delle navi inglesi, verso la fine del 1799 entra
improvvisamente in Parigi, dove si mette a capo del partito opposto a quello del Direttorio,
rovesciato il quale, con l'aiuto degli amici e dei partigiani, si fa nominare primo console per
dieci anni.
Ridiscese allora, capo dell'esercito, in Italia e tra le sue più memorabili e gloriose imprese
sono il passaggio delle Alpi (1800) e la vittoria di Marengo, ottenuta da lui, sebbene a gran
prezzo, sugli Austriaci nel giugno di quell'anno stesso.
Questa nuova guerra, che diede in mano a Napoleone, si può dire, il dominio d'Italia,
mentre l'altro generale francese, il Moreau, batteva gli Austriaci a Hohenlindenr terminò col
trattato di Lunéville (1801) con l'Austria o con quello d'Amiens (1802) con l'Inghilterra.
Napoleone allora, temuto e potente, si volse ad opere più pacifiche, dopo avere, inoltre,
ridonato la calma alla Vandea, richiamandone i fuorusciti, riconciliatisi quelli del partito
moderato.
Seguono, come opere riordinatrici: il concordato per gli affari ecclesiastici concluso coi papa
Pio VII nel 1801; certe modificazioni alle istituzioni rivoluzionarie, il modo di nominare i prefetti
e i sottoprefetti, i giudici di pace, di cui diminuì la competenza; la fondazione di una Corte
d'appello; la promulgazione del codice civile già preparato dalla Convenzione; l'istituzione della
Banca di Francia (1800), e dell'ordine della Legion d'Onore (1802).
Le congiure contro di lui gli porsero il pretesto per mettere un freno ai repubblicani e ai
troppo liberali; onorò nello stesso tempo, facendole iscrivere nella lista delle notabilità, molte
persone che s'erano già segnalate sotto la repubblica.
Per tal modo l'opinione pubblica gli rimase, in grandissima parte, favorevole. Fu nominato
console a vita nell'agosto del 1802, ma poichè allora si temeva alquanto il ritorno dei Borboni e
si facevano frequenti le cospirazioni contro di lui, fece prendere, sotto l'accusa di cospirare
contro di lui, il giovane duca di Enghien (Luigi Antonio Enrico di Borbone), e, fattolo giudicare
in fretta da un tribunale di guerra, lo fece fucilare.
La fossa che doveva raccogliere il cadavere di questo principe infelice, di cui fu dimostrata
l'innocenza, era già stata scavata prima del processo. Napoleone, che poi premiò il presidente
di quel tribunale di guerra, Hulin, volle in tal modo sgomentare i troppi cospiratori.
«Ora, esclamò, ci lascieranno tranquilli!».
Ma fu un vero delitto!
Nel maggio del 1804 un decreto del Senato lo nominò imperatore col titolo di Napoleone l, e
in tal grado e titolo fu consacrato e incoronato, nel dicembre di quell'anno, dal papa Pio VII,
andato appositamente a Parigi.
L'anno che seguì, dopo aver costituito in regno la repubblica Cisalpina, a Milano si fece
incoronare re d'Italia. Egli stesso, presa dall'altare la Corona ferrea, se la pose in capo dicendo
ad alta voce:
«Dio me l'ha data; guai a chi la toccherà!».
Le potenze, scosse da tante novità, da tanta invadenza, vollero fermarlo nel suo corso
troppo trionfale. Egli allora si volse contro l'Austria e la Russia. Vinse ad Ulma, entrò in Vienna,
ebbe una strepitosa vittoria ad Austerlitz (1805).
Nelson però, in quel frattempo, distruggeva la flotta franco-spagnola a Trafalgar. Fu firmata,
nel dicembre di quell'anno (1805), la pace a Presburgo, e n'erano conseguenza:
- l'aggiunta di Venezia e del territorio al regno Italico,
- la creazione dei regni del Wiirtenberg e della Baviera assegnati, oltre il Tirolo e la Svevia,
ai principi alleati dell'imperatore,
- la confederazione del Reno sotto il protettorato di lui, il granducato di Berg dato al Murat.
A Giuseppe Bonaparte, intanto, veniva assegnato il regno di Napoli, mentre Ferdinando IV
Borbone si ritirava in Sicilia, e a Luigi Bonaparte toccava il regno d'Olanda. Cosi cresceva a
dismisura la potenza di Napoleone, contro il quale si alleò alla Russia la Prussia, mentre
l'Inghilterra, soffiando nel fuoco, forniva sussidi all'alleanza.
Erano gli anni 1806 e 1807, e Napoleone vinse e distrusse i disegni dei molti nemici, onde
restano memorabili le battaglie d'Auerstaedt e di Jena, dopo le quali egli entrò in Berlino, e
quelle d'Eylau e di Friedland.
Ma poi, nel luglio del 1807, Napoleone e Alessandro di Russia, dopo un convegno sul
Niemen, firmarono a Tilsitt la pace. Conseguenze di questa pace furono:
- la creazione del regno di Vestfalia per Girolamo Bonaparte
- la conversione della Prussia polacca in granducato di Varsavia, dato al re di Sassonia.
Per articoli segreti poi, la Russia doveva insignorirsi della Finlandia, della Moldavia, della
Valacchia, mentre alla Francia dovevano restar libere le mani per far ciò che avesse voluto
nella parte occidentale d'Europa.
Napoleone volgeva allora tutte le sue mire contro l'Inghilterra, sua implacabile nemica, e
assecondato da Alessandro di Russia, proclamò con decreto da Berlino (21 novembre 1806) il
cosiddetto blocco continentale con il quale, chiudendo all'Inghilterra tutti i porti d'Europa,
intendeva danneggiarne in modo rovinoso il commercio.
Il trattato di Tilsitt diede agio e modo a Napoleone di volgere le sue cure all'interno della
Francia, incominciando dal ricompensare magnificamente i cooperatori della sua gloria e della
sua inattesa fortuna.
Creò perciò quattordici marescialli dell'Impero e molti ufficiali di corte. Soppresse il
Tribunato, rimise in onore la nobiltà, ma nello stesso tempo, riordinando l'Università, scemò la
libertà dell'insegnamento, stabilì le prigioni di Stato, frenò la libertà giornalistica. Le finanze
erano prospere, e ciò gli diede agio e mezzo per abbellire Parigi, per fare opere di grande
utilità pubblica, strade, canali e simili.
Ma ecco ricominciare la guerra. Si vuole imporre alla Spagna, dopo che Carlo IV e
Ferdinando avevano abdicato (1807), come sovrano Giuseppe Bonaparte, ed ecco sollevarsi
tutta quanta la Spagna contro i Francesi. I marescialli francesi qua e là sono costretti a
capitolare; incominciano i rovesci della fortuna, sebbene Napoleone (1808) riesca a domare in
diversi posti i sollevati.
Siamo in un terribile momento di guerre che durano ben cinque anni (1808-1813) e
apportano la morte di quattrocentomila uomini tra Francesi, Italiani, Polacchi, Tedeschi. Le
tante e gravi perdite subite da Napoleone, la popolarità di lui sempre più scemante, soprattutto
dopo i rovesci di Spagna ridestarono l'Inghilterra, che riunì ancora una volta le altre potenze
contro di lui.
L'Austria fu la più accanita, e Napoleone non aveva più che un alleato, l'imperatore di
Russia. La fortuna tuttavia sembrò sorridergli ancora un poco, perchè, dopo aver vinto a
Abensberg, ad Eckmùhl, a Ratisbona, assalì e bombardò Vienna, e conseguì una vittoria
decisiva a Wagram.
Si fece allora un armistizio, seguito da un trattato di pace a Vienna (1809), per il quale
l'Austria venne privata del dominio dell'Illiria e della Dalmazia. L'insperato successo dà le
vertigini al vincitore, che, passando ogni limite, riunisce all'impero Francese, l'Olanda, le città
Anseatiche,
l'Oldenburg,
gli
Stati
pontifici
dopo
aver
fatto
prigioniero
Pio
VII,
che
costantemente si ricusò di rinunziarvi.
Ma ecco che le nozze di Maria Luigia (1810), figlia di Francesco imperatore d'Austria, volute,
anzi imposte da Napoleone nonostante mille difficoltà (aveva divorziato da Giuseppina a causa
che da lei non aveva avuto figli, e bisognava pur avere un successore al trono), e la nascita
d'un principe imperiale (1811) che ebbe il titolo pomposo di re di Roma, fecero concepire non
infondate speranze di pace.
Senonchè, in Francia tanto i liberali quanto i conservatori, specialmente i Cattolici,
consideravano già da tempo Napoleone come un aperto tiranno, distruggitore della libertà, e
intanto il blocco continentale cagionava immensi danni finanziari in Europa, e le immense leve
di soldati (fino a centosessantamila) fatte, senza consultare i Corpi legislativi, spargevano da
per tutto un profondo malcontento e un odio sordo contro di lui.
Ma egli era ancora temuto; e così potè trascinare in Russia un nuovo grande esercito,
portandovi la guerra senza prima dichiararla, senza ragioni plausibili. Vinse in più luoghi ed
entrò in Mosca il 12 settembre 1812.
Ma ecco sollevarsi i Russi, ecco l'incendio di Mosca fermarlo d'un tratto, e la mancanza di
vettovaglie obbligarlo ad un ritorno che fu estremamente disastroso. Un inverno precoce
cagionò ai suoi soldati ritornanti, sfiduciati, immensi danni e morti.
Molti morirono sepolti sotto la neve, molti altri annegati nella Beresina. Napoleone intanto
correva a Parigi dove il malcontento era già molto grande, e vi scoppiava contro di lui la
cospirazione del generale Malet.
Intanto la Germania, ridestatasi d'improvviso, si ribellava. Il Kórner, nobile poeta patriota,
infiammava tutti, specialmente gli studenti, contro l'invasore tiranno. Napoleone però ebbe
alcune vittorie sui Tedeschi a Lutzen, a Bautzen, a Wurschen, ma contro di lui s'adunano ormai
tutte le potenze, comprese la Svezia e l'Austria, e vi si accostano poco dopo la Baviera, il Wurtenberg, la Sassonia.
Sopravvenne la famosa battaglia di Lipsia (18 e 19 ottobre 1812) che fu detta la battaglia
delle nazioni, tante nazioni vi presero parte, disastrosissima, per la quale Napoleone fu
costretto a ritirarsi nel maggiore scompiglio e confusione.
La Francia fu invasa, pur resistendo ancora Napoleone con molta fermezza, aiutato dai
patrioti e specialmente dal Carnot. I suoi marescialli, ormai stanchi, vecchi, sfiduciati, non lo
sostenevano più. Ebbe tuttavia alcuni splendidi successi d'armi, ma poi, avendo egli ricusato la
proposta delle potenze alleate di ridurre la Francia entro i confini del 1792, le ostilità ripresero
e continuarono ancora pur con qualche bella vittoria da parte di lui.
Tentò allora di bloccare, tra Parigi e il suo proprio corpo d'armata, l'esercito degli alleati, ma
non riuscì, perchè Parigi, dopo un assalto e assedio di due giorni, aprì le porte. Il Senato
francese (3 aprile 1814) lo dichiarò decaduto, ed egli, alcuni giorni dopo, abdicò a
Fontainebleau.
Aveva tentato di darsi la morte col veleno, ma non vi riuscì. Fatti, perciò, dolorosamente gli
addii ai suoi compagni più fedeli, alla Guardia imperiale, il 20 aprile partì da Fontainebleau e
s'imbarcò, fra minacce e insulti, attraversando la Francia meridionale, per l'isola d'Elba,
assegnatagli dagli Alleati sotto il titolo di sovrano.
La casa di Borbone riebbe il trono di Francia. Ma per poco, perchè Napoleone, elusa la
vigilanza delle guardie, fuggì dall'Elba e il 1° marzo 1815 sbarcò presso Cannes, e in venti
giorni, fra l'entusiasmo ridestato delle popolazioni e dei soldati, giunse improvvisamente a
Parigi.
I suoi primi atti accennarono ad una nuova politica, intesa specialmente a favorire i liberali;
ma le potenze alleate lo dichiararono subito fuori della legge e ripresero le armi contro di lui.
Napoleone, invece d'aspettare a Parigi l'assalto, come il Carnot ne lo consigliava, fidando
sull'entusiasmo rivoluzionario ch'egli intendeva di risvegliare, battè i Prussiani a Ligny (16
giugno), ma fu l'ultima vittoria.
A Waterloo (18 giugno), in una disastrosa battaglia, fu sconfìtto da Wellington e da Blùcher.
Concorsero a quell'estremo disastro il tradimento del generale Bourmont e la mancanza, per
un fatale equivoco, di alcuni rinforzi di soldati che gli doveva mandare il maresciallo Grouchy.
Napoleone allora, ritornato in Francia, il 22 giugno abdicò in favore di suo figlio, il re di
Roma, e già, dopo questo nuovo Impero, che si disse dei Cento giorni, tentava di passare in
America ai servizi degli Stati Uniti, quando trovò chiusi tutti i passi del mare.
Volle, ricordando egli stesso nel suo messaggio l'esempio di Temistocle che era stato accolto
con tanta generosità dal suo maggior nemico Serse re di Persia, affidarsi all'Inghilterra
implorandone asilo e ospitalità.
Così imbarcatosi a Rochefort sulla nave il Bellerofonte, si diresse verso l'Inghilterra
aspettando la risposta. Ma l'Inghilterra, cioè il Gabinetto inglese, d'accordo con gli Alleati,
ingenerosamente, lo dichiarò prigioniero e lo fece trasportare a Sant'Elena, assegnatagli
quest'isola sperduta nell'Oceano, presso le coste d'Africa, per sua dimora di prigionia.
Tra gli autografi di lui che si conservano nella Biblioteca Laurenziana di Firenze un cartolare
su cui, quand'era studente, faceva suoi appunti di geografia, finisce a metà pagina in tronco
così: S.te Hélène, petite ile....
Seguirono il prigioniero alcuni amici fedeli che divisero con lui i disagi e la tristezza
dell'esiglio e della prigionia: Bertrand, Montholon, Gourgand, Las-Cases, Cipriani, O'Meara,
medico irlandese.
La guardia o custodia di lui fu affidata al governatore inglese Hudson-Lowe, che anche con
troppo zelo adempì all'ingrato dovere suo, perchè non vi fu, si può dire, angheria o almeno
atto dispettoso e offensivo, anche minimo, che egli non si permettesse contro di lui.
Il Memoriale di Sant’Elena, pubblicato dal Las-Cases dopo la morte di Napoleone, attesta
tutto ciò. Napoleone stette circa cinque anni nell'isola, e passò il tempo triste e tedioso dell'ozio
ora intrattenendosi coi suoi compagni di esilio, ora percorrendo l'isola, dentro, però, certi limiti
imposti dal governatore, ora scrivendo le sue Memorie e le sue Campagne. Morì il 5 maggio
1821 per un'ulcera interna, dopo essersi volto, negli ultimi tempi, alla fede.
C’è chi afferma che sia stato avvelenato.
Il Manzoni, nella celebre ode 11 cinque Maggio composta da lui in quella occasione, che
quello era stato uno dei maggiori trionfi della religione, dopo aver dubitosamente domandato
prima se la gloria di esso Napoleone era stata vera gloria.
Soggiungendo che, pur riconoscendo in lui una più profonda orma dello spirito creatore di
Dio, ne lasciava ai posteri la sentenza, sospendeva ogni giudizio. I posteri, ad una or già
notevole distanza
di tempo, hanno lungamente
esaminato
l'opera varia, multiforme,
complessa, ma sempre potente di lui, rilevandone i molti pregi e i molti difetti.
Gran parte però degli effetti buoni che ne sarebbero potuti derivare fu guastata da ciò
ch'egli fu, sommamente impetuoso, egoistico, ambizioso. Gran bene tuttavia è venuto alla
Francia per ciò ch'egli fece in favore di lei. Non giovò all'Italia, mentre, essendo italiano,
avrebbe potuto ricostituirla e renderla forte e rispettata.
I suoi resti mortali, trasportati nel 1840 dall'isola di Sant'Elena in Francia, riposano ora nella
chiesa degl'Invalidi a Parigi, secondo un desiderio ch'egli aveva manitestato formalmente e che
la Francia, ancora memore di lui, volle adempiere solennemente. Era allora re di Francia Luigi
Filippo della casa d'Orléans.
Napoleone II (Francesco Carlo Giuseppe)
Figlio di Napoleone il Grande e di Maria Luigia arciduchessa d'Austria, figlia dell'imperatore
Francesco I, nato a Parigi il 20 marzo del 1811. Napoleone, allora potente e grande, e il Senato
francese gli decretarono, appena nato, il pomposo titolo di re di Roma.
Ma poi, declinando rapidamente la fortuna dell'imperatore dopo i rovesci della campagna di
Francia, nel marzo del 1814 dovette lasciare Parigi accompagnato dalla madre. Napoleone
intanto abdicava in favore di lui (6 aprile di quell'anno) a Fontainebleau, incaricando della
reggenza la imperatrice Maria Luigia, ma nè la Francia nè le potenze alleate contro Napoleone,
soprattutto la Russia, vollero accettare.
Assegnarono invece al principe e alla madre il ducato di Parma. Senonchè, dopo il
cosiddetto Impero dei Cento giorni e dopo il disastro di Waterloo, quando Napoleone abdicò
per la seconda volta (22 giugno 1815) la Camera dei deputati a Parigi non volle riconoscergli
per successore il principe imperiale sotto il nome di Napoleone II, dichiarando decaduti e fuori
della legge l'imperatore e la sua famiglia.
I Borboni, intanto, rientravano in Francia. Il re di Roma, allora, condotto in Austria, mentre
a Maria Luigia veniva assegnato il ducato di Parma, vi fu allevato tra i divertimenti e le
mollezze, per distrarlo da desideri e da voglie più alte (desiderava infatti di rendersi degno del
padre), sotto il nome di duca di Reichstadt, conferitogli nel 1818, e morì di tisi a Schoenbrunn
il 22 luglio del 1832.
Napoleone III
Napoleone III (Carlo Luigi Napoleone Bonaparte)
Nipote di Napoleone il Grande, nato a Parigi il 20 aprile del 1808. Era il terzo di tre figli di
Luigi, fratello di Napoleone I e re d'Olanda, e della regina Ortensia. Visse con la madre qua e
là, in Francia e in Svizzera, dopo la caduta dello zio.
Prese parte, nel 1830 e nel 1831, ai moti rivoluzionari d'Italia; poco mancò non trovasse la
morte presso Ancona; a Forlì gli morì il fratello Carlo Luigi, che con lui prendeva parte a quei
moti di Romagna.
Moriva nel 1832 il duca di Reichstadt, figlio di Napoleone I, ed egli rimaneva, per un decreto
del Senato francese, che regolava già fin dal tempo di Napoleone I i diritti alla successione
imperiale, l'erede e il rappresentante dell’imperialismo napoleonico.
Fu allora richiamata in vigore, poiché egli già si atteggiava a pretendente, la legge che
bandiva dalla Francia la famiglia Bonaparte. Sedeva sul trono francese il re Luigi Filippo
d'Orléans.
Napoleone allora passò in Svizzera, dove prese la cittadinanza, e a Berna fu capitano
d'artiglieria. Viveva per lo più solitario, nel suo castello di Arenenberg, dove scrisse e pubblicò,
tra il 1832 e il 1836, diverse opere di argomento politico e militare.
Nel 1836 fece il primo atto di rivendicare i suoi diritti alla successione di Francia, quando, col
colonnello Vaudrey, facendo nascere una specie di moto o pronunciamento militare, tentò di
rovesciare il trono di Luigi Filippo.
Fu fatto prigioniero e mandato negli Stati Uniti. Potè di là ritornare ben presto in Europa per
riprendervi i suoi tentativi, e a Londra, dove era venuto, pubblicò nel 1838 un libro inteso a
dichiarare e a far conoscere all'Europa e in particolare alla Francia le idee napoleoniche.
Nel 1840 altro tentativo da parte di lui. Condotto davanti alla Camera dei Pari, fu processato
e condannato alla reclusione perpetua nel castello di Ham, da dove però potè uscire deludendo
la vigilanza dei custodi.
Di là, tuttavia, durante la sua prigionia di sei anni, aveva potuto scrivere articoli per i
giornali,
trattando
di
questioni
specialmente
sociali,
per
esempio
dell'abolizione
del
pauperismo.
Dal 1846 al 1848 visse ora nel Belgio, ora in Inghilterra, da dove poi (febbraio del 1848)
corse a Parigi chiamatovi dai moti rivoluzionari. Nel giugno di quell'anno, all'epoca delle
elezioni per la Costituente, fu eletto deputato in tre dipartimenti, e l'elezione sua fu
convalidata, ad onta che da taluni si volesse richiamare in vigore la legge del 1832, che
bandiva dalla Francia la famiglia Bonaparte.
Riparò subito e affrettatamente in Inghilterra, date le dimissioni da deputato, essendo
sospettato di pretendere al trono. Ma nel settembre successivo fu rieletto in cinque
dipartimenti. Tornò allora di nuovo e nel dicembre successivo, con oltre cinque milioni di voti,
fu eletto presidente della Repubblica. Aveva per competitori Cavaignac, Ledru-Rollin, Raspail,
Lamartine.
Seguì un non breve periodo d'incertezze, di torbidi, di moti popolari, di alternative di vittoria
or dell'uno or dell'altro partito contendentisi il potere, con cambiamenti di ministeri, di leggi,
d'ordini di governo, finché, nella notte fra il 1 e il 2 dicembre del 1851, Napoleone fece il
famoso colpo di Stato.
Ordinò fosse guardato a vista dalla forza pubblica il presidente dell'Assemblea nazionale;
fece imprigionare i capi principali del partito repubblicano, e quelli del partito monarchico e
legittimista, e con due proclami, l'uno al popolo francese, l'altro all'esercito, dichiarò sciolta
l'Assemblea, ristabilito il suffragio universale, che una legge recente aveva tolto, convocato il
popolo in comizio generale.
Il colpo riuscì, ma non senza violenza. Furono fatte le barricate per le vie di Parigi; i soldati
caricarono e fucilarono la folla; fu proclamato lo stato d'assedio in molti dipartimenti; migliaia
di cittadini furono banditi o deportati; l'Alta Corte, che avrebbe dovuto processare il presidente
autore del colpo, fu dispersa.
Venne allora il plebiscito del 20 e 21 dicembre che, approvando e riconoscendo i fatti
compiuti, conferi a Napoleone la presidenza della Repubblica per dieci anni. Cominciò quindi un
concentramento del potere, perchè, nel gennaio 1852, una nuova Costituzione istituì un Corpo
legislativo, un Senato, un Consiglio di Stato, intesi a dar forza al Governo, eletti come erano
sotto la sua influenza.
Tutti gli ufficiali e i membri del Consiglio di Stato furono obbligati a giurare fedeltà. Vennero
poi la confisca dei beni della casa d'Orléans e le leggi restrittive della libertà di stampa. Così
Napoleone si spianava la via all'impero, che effettivamente fu ristabilito il 7 novembre per
decreto del Senato e il 21 e 22 novembre per un plebiscito di quasi otto milioni di voti.
Prima di quell'epoca Napoleone aveva percorso, preparando gli animi, i dipartimenti della
Francia. Appena eletto imperatore assunse il nome di Napoleone III, indi sposò, nel gennaio
del 1853, la contessa di Teba, Maria Eugenia di Guzman, figlia di un conte di Montijo.
Nella storia del novello Impero si sogliono distinguere quattro periodi distinti.
Il primo dal 1852 al 1860, in cui il Governo, concentrato ormai nelle mani dell'imperatore,
sempre più va restringendo la libertà delle istituzioni pubbliche, dei corpi e dei poteri legislativi,
municipali, amministrativi. Nel 1858 fu decapitato Felice Orsini, che con altri aveva attentato
alla vita dell'imperatore. Questo fatto contribuì a conferire al Governo poteri discrezionali e
straordinari di repressione.
Il secondo va dal 1860 al 1867, in cui l'Impero si fa alquanto più parlamentare.
L'opposizione stessa, sebbene in parte ancor minima, penetra anche nel Corpo legislativo. Il
terzo, dal 1867 al 1870, va segnalato da qualche passo importante dell'Impero verso il
liberalismo. Nel Corpo legislativo i membri hanno facoltà e diritto d'interpellare; alla stampa è
concessa qualche libertà maggiore.
Nel quarto periodo, col ministero Ollivier, l'Impero è addirittura liberale, e un plebiscito
dell'8 maggio 1870, dopo aver ratificato tutto ciò che era stato fatto dall'Impero stesso, lo
riconferma con quasi otto milioni di voti contro circa un milione e mezzo di contrari.
Dal 1855 al 1870 molte opere grandiose e utili illustrarono tutto questo periodo. Nel 1856,
quando nacque a Napoleone un figlio, Eugenio, egli era all'apice della gloria e della potenza. Si
può dire che dettava leggi all'Europa. Esposizioni universali (la prima fu del 1855);
l'ampliamento di Parigi per l'annessione di non pochi comuni vicini; grandi lavori pubblici in
Parigi, nelle altre grandi città dell'impero, nei comuni; l'accrescimento e riordinamento delle
reti ferroviarie; l'accrescimento dell'armamento navale; la navigazione transatlantica a vapore;
la istituzione di grandi società di credito; l'inizio del libero scambio commerciale con
l'Inghilterra; i provvedimenti per l'istruzione pubblica; la fondazione di molti istituti di
beneficenza sono, con altre non poche, le opere di pubblica utilità che all'interno illustrarono
allora l'Impero.
Quanto all'esterno, fatta alleanza con l'Inghilterra, con la Turchia, col Piemonte, le forze così
unite, la Francia rivolse con le sue mire contro la Russia, e splendide vittorie furono ottenute
dagli Alleati nel Baltico e in Crimea.
Il Congresso delle potenze riunito a Parigi finì quella guerra e ridonò la pace all'Europa (20
maggio 1856). Vennero in seguito tre spedizioni nell'estremo Oriente; due contro la Cina,
terminata la prima con un trattato nel 1857; la seconda, insieme all'Inghilterra, terminata nel
1860; la terza contro l'impero di Annam, finita nel 1862.
Ma forse il momento più splendido e glorioso del secondo Impero fu la guerra contro
l'Austria nel 1859, quando Napoleone, alleatosi col re Vittorio Emanuele II di Piemonte,
cominciò la liberazione d'Italia.
Dal maggio al giugno di quell'anno l'esercito alleato franco-italiano passò di vittoria in
vittoria, quando all'improvviso, nè si è mai saputo per quale ragione, la guerra fu interrotta per
i preliminari di Villafranca (4 luglio di quell'anno), mentre la pace fu fatta col trattato di Zurigo
(10 settembre).
Seguì l'annessione al Piemonte delle regioni d'Italia insorte contro i vecchi Governi (Parma,
Modena, Toscana); ma la Savoia intanto fu restituita alla Francia; le fu ceduta anche Nizza,
sebbene fosse terra italiana.
Ciò in compenso dell'alleanza e del prestato aiuto. Le popolazioni degli Stati pontifici e
quelle del regno delle Due Sicilie seguivano quei moti, e nel 1860 Giuseppe Garibaldi
aggiungeva al nuovo regno d'Italia le province napoletane.
Questi ultimi fatti non riguardano, veramente, nè l'Impero nè Napoleone. Il quale intanto si
trovava impegnato nella difesa del potere temporale del papa, e perciò dovette mandare a
Roma un presidio francese, che vi rimase fino al 1870, quando i rovesci della Francia fecero sì
ch'esso dovette essere richiamato.
Ma prima di quell'epoca fu fatta, d'accordo con le altre potenze, tra il 1860 e il 1861, una
spedizione in Siria, con poco frutto veramente, per punirvi i Drusi delle stragi perpetrate sui
monaci cristiani, i Maroniti, del monte Libano.
Totalmente infelice fu poi la spedizione del Messico, intrapresa d'accordo con la Spagna e
l'Inghilterra nel 1862, e proseguita poi dalla sola Francia. Entrati i Francesi a Città del Messico
nel 1863, vi fu proclamato imperatore l'arciduca d'Austria, il buono e generoso Massimiliano,
che poi, quando i Francesi si furono tolti di là, nel giugno del 1867, fu detronizzato e fucilato.
Durante la guerra tra l'Austria e la Prussia nel 1866 Napoleone, non riconosciuto nei suoi
diritti o pretesi diritti da quest'ultima potenza, non potè fare nulla a meno di dichiararle la
guerra (luglio del 1870).
Si successero, nell'agosto successivo, con fulminea rapidità, più battaglie, nelle quali
l'armata francese dovette subire altrettanti rovesci. In quella di Sédan (1° e 2 settembre),
Napoleone fu preso e accerchiato con tutta l'armata e dovette cedere le armi.
A Parigi, il 4 successivo, fu proclamata la repubblica, e Napoleone, fu condotto a
Wilhelmshoe, donde poi passò in Inghilterra. Il 1° di marzo del 1871 l'Assemblea nazionale
francese proclamò di nuovo decaduta la famiglia Bonaparte.
Napoleone protestò in nome del diritto plebiscitario. Morì a Ghiselhurst il 9 gennaio del
1873. L'anno 1870, anno di tanti disastri per lui, vide entrare gl'Italiani in Roma, distruggendo
il secolare dominio temporale dei papi, ch'egli aveva difeso e custodito.
Napoleone (Eugenio, Iaiigi, Giovanni, Giuseppe)
Era figlio dell'imperatore Napoleone III, nato a Parigi nel 1856. Al principiare della guerra
franco-prussiana del 1870 lasciò la Francia. Dal 1872 al 1875 fece gli studi alla scuola militare
di Woolwich in Inghilterra.
Desideroso di farsi onore, prese parte, nel 1879, nell'armata inglese alla spedizione contro i
Zulù nell'Africa meridionale, ma rimase miseramente ucciso in uno scontro (23 giugno) a
Isandula.
Il Carducci ne ha pianto la morte immatura in un'ode bellissima.
Pubblicazioni Self-Publishing
Edizione 2013
80's: The Gold Decade of The Horror Movies
Abraham - The Illustrated History
Afrodite di Pierre Louys - Romanzo Erotico
Albergo Eros
Alphonsine e Henriette
Animali - Le Più Belle Illustrazioni
Anni 80: Il Decennio d'Oro del Cinema Horror
Aquila Bianca – Il Capo Apache
Arlette
Artisti Dance degli Anni Novanta
Cartagine in Fiamme - Versione Erotica
Colomba - Racconto lungo Illustrato (Classici Italiani Erotizzati)
Dante e lo Studio della Poesia Classica
Dell'Incoerenza Morale
Donatella
Eloise e La Contessa Sanguinaria
Feudalesimo in Italia
Fotografia Erotica e Letteratura Erotica
Francesca
Fulvia e Ophir - Racconto Erotico Cartaginese
Galanteries de Thérèse
Gisela Gedeck
Hop-Frog - Racconto Illustrato
I Fatali (Racconti dell'Orrore e del Mistero)
I Grandi Romanzi di Eleanor LeJune
I Regni Barbari e L'Impero Romano d'Oriente
Il Cane Illustrato
Il Filo di Arianna - Storia e Leggenda - La Civiltà Cretese e il Mito di
Teseo
Il libro dei miei piccoli levrieri italiani
Il Mistero del Pastore d'Erma e della Lettera di Barnaba
Il Nulla – Poesie
Il Periodo degli Imperatori - Storia del Mondo Romano
Il Periodo della Repubblica - Storia del Mondo Romano
Incipit Erotici
Io sogno Arlette
Jean-Pierre e Le Sue Amiche
Julia e Florentine - Le due sorelle
L’Inquietudine di Arianna
L’Odio e La Violenza – Storia di Italia
La Bandiera
La Bellezza nella Antica Grecia
La Cimiteriale
La Cimiteriale
La Città dell'Oro
La Divina Fanciulla
La Feudalità Italiana nel 200
La Leggenda di Roncisvalle - I Paladini di Francia
La Sacerdotessa di Iside
La Stella del Nord (Le Avventure di Jolanda, la Figlia del Corsaro Nero)
La storia del cinema horror dalle origini agli anni settanta
La Trappola di Calamity Jane
La Trilogia di Eleanor
La Vie Parisienne
La vita di Gesù narrata agli adulti e ai bambini
La Vita Spirituale e le Sue Espressioni
L'Agonia di Roma - La Caduta dell'Impero Romano
Le Donne Turche
Le Due Tigri - Romanzo d'avventure illustrato
Le Figlie dei Faraoni - Versione Erotica
Le Impudiche - Portfolio di Eleanor LeJune
Le Impudiche Vampire di Jean Rollin
Le Stagioni del Cuore - Racconti Erotici
Letteratura e Arte nella Francia del XV Secolo
Mircalla, l’Amante Immortale
Monique e Isabelle – Le Cognate
Nick Carter e La Voce Misteriosa
Parole di Sesso a Firenze. Confessioni Erotiche Contemporanee
Portfolio di Arlette - Elogio al Reggicalze e al Seno
Portfolio di Arlette - Elogio al Reggicalze e al Seno
Portfolio di Francesca
Psiche di Pierre Louys - Romanzo Erotico
Racconti d'Amore (Classici Italiani Erotizzati)
Racconti della Notte - Il Meglio della Letteratura Erotica
Racconti Erotici per una Sera d'Inverno
Riflessioni
Shana - La Rosa del Masisabal
Sheila Holmes e il Mistero del Vaso di Bronzo
Sheila Holmes e La Banda dei Falsari
Sheila Holmes e La Campana della Morte
Sheila Holmes e La Vendetta di Lady Randolph
Simon Dale - Lo Spadaccino del Re
Storia della Tortura per Immagini
Storia di un Cavallo
Surama e Fathma - Racconti Erotici d'Oriente
Tentazioni
Trenta Anni della Giovane Italia
Tutti i racconti di Eleanor LeJune
Valentina
Venticinque film per sopravvivere ai morti viventi
Animali
Animali - Le più belle illustrazioni
Descrizione prodotto
Sinossi
Quale sorprendente varietà di struttura e di vita si trova nel regno animale; e che studio
affascinante esso rappresenta! Dalla piccola ameba, costituita da un'unica cellula, all’uomo
sono oltre mezzo milione di specie conosciute, con differenze enormi di forma, colore,
grandezza, modo di vivere; e poi nel modo di procurarsi il cibo, di adattarsi nella lotta per
l’esistenza; nelle mirabili manifestazioni dell’istinto, che non di rado funziona meglio della
ragione umana.
Ogni giorno che passa la scienza volta una pagina nuova nel gran libro della Natura; a
poco a poco abbiamo imparato a leggere le grandi leggi che governano questo garbuglio
sterminato di esseri lottanti che va dal più microscopico dei germi animali alla gigantesca
balena.
Il presente libro, in modo succinto, intende dare una panoramica parziale su questo
mondo attraverso l’occhio degli artisti e le loro stupende illustrazioni commentate da
Schriftsteller Verschiedene, tratte dalla rarissima pubblicazione, in un’unica copia, Les
Animaux di Paul Everbeard, senza indicazione di data, che riproduce, a stampa, opere di
illustri disegnatori e pittori.
Tutte le immagini sono state rielaborate per la presente edizione, rendendole
particolarmente cromatiche in modo che la forma e il colore si fondano in modo
perfetto.
Completano l’opera altre immagini monocolore e un brevissimo saggio sul mondo
animale.
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Il libro dei miei piccoli levrieri italiani
Descrizione prodotto
Sinossi
Un libro fotografico dedicato a due Piccoli Levrieri Italiani. Adattissimo agli amanti di
questa razza canina e a tutti i bambini che amano gli animali e i cani in particolare.
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Storia di un Cavallo
Descrizione prodotto
Sinossi
E’ la struggente, splendida storia di un cavallo che si fonde con quella del suo padrone
che si ucciderà per amore. Assistiamo così, narrata in prima persona dal cavallo stesso, la sua
ascesa a campione degli Ippodromi sino alla vecchiaia, quando è obbligato a trascinare una
carrozzella per Roma e quando non avrà più la forza di fare nemmeno questo la sua
destinazione al macello comunale.
Testimone di questa storia è un vecchio cane che, la sera in cui il cavallo è stato
macinato, si rifiuterà di mangiare la carne del suo povero amico.
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Il Cane Illustrato
Descrizione prodotto
Sinossi
Un libretto di 82 pagine dedicate al nostro amico cane. Dopo una sintesi breve della
storia del cane l’e-Book tratta della classificazione delle razze canine, delle razze
canine pericolose, delle malattie dei cani, dei cani famosi, dei cani nel cinema, su
youtube, nella letteratura, con un bellissimo brano tratto da Oliver Curwood, delle
Citazioni, Proverbi e Modi di dire sui cani e tanti altri argomenti. Il tutto illustrato da
più di 50 immagini a colori e in bianco e nero.
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Arte
La Bellezza nella Antica Grecia
Descrizione prodotto
Sinossi
Ellade, in campo invitta e di guerriera Gloria raggiante, docile il superbo
Fronte al poter piegò della bellezza.
In questo epigramma la Grecia celebra Laide, la più famosa bellezza del suo tempo.
E, bisogna riconoscerlo, nessun popolo prestò mai tanto omaggio alla bellezza quanto il
Greco, ne alcuno s'inclinò a venerarla.
La Grecia istituiva gare di bellezza e concedeva, nelle feste e nelle pubbliche
cerimonie, i primi ed ambiti posti alle più leggiadre fanciulle; sceglieva i suoi sacerdoti fra
gli uomini più belli e più perfetti; e giunse talvolta persino a eleggere uomini di Stato e
ambasciatori per la loro bellezza.
Non da ultimo è da ricordare che una città greca, Segesta in Sicilia, fa erigere un tempio
e offrire sacrifici al più bello dei suoi abitanti, sebbene non fosse nemmeno suo cittadino.
Il motivo di siffatta venerazione, spinta può dirsi fino alla follia, lo si può giustificare con il
fatto che i Greci, se confrontavano la loro costituzione fisica con quella dei popoli vicini,
potevano considerarsi un popolo privilegiato.
La propria bellezza insegnò loro questo appassionato amore per il Bello, che penetrò ed
informò tutta la loro vita e tutta la loro cultura.
Uno stupendo saggio sulla bellezza femminile e maschile dell'antica grecia. Libro
interattivo. Riccamente illustrato.
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Letteratura e Arte nella Francia del XV Secolo
Descrizione prodotto
Sinossi
Questo breve manuale ha il duplice scopo di introdurci in una sintesi della Letteratura e
Arte della Francia del XV Secolo e di offrirci l’opportunità di ideare un viaggio nei luoghi in
cui questa letteratura e questa arte si sono sviluppate.
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Cinema
Cinema dell’Orrore
80's: The Gold Decade of The Horror Movies
Descrizione prodotto
Sinossi
A journey into the numerous Horror Films of the 80's analyzed under a "religious" profile
which is purely Catholic. The diversification of the analysis is, of course, an issue that
interests us. In fact, of all the films taken into consideration, this journey not only gives a
brief opinion of the film, but it also shows the depth and thoughts shared and prepared by the
Catholic Cinematographic Center. This Centre analyzes the plot and also evaluates the
film under an ethical, moral and religious aspect in order to indicate if Catholics are able
to watch it. The result is a really interesting insight and sometimes it has a fun perspective. We
must acknowledge, however, that the critical Catholic knows how to diversify religious
opinion from the technical-creative aspects. This means that a film can be recognized as a
masterpiece but not get the clearance for visibility. 65 deepened critical articles of the
most important films of the decade. Over 9000 Horror Movies from 1980 to 1989
linked to external resources for Cast, Posters, Images and Reviews. The electronic
version of this book is designed in Kindle, PDF and Epub format. This is an interactive
book. An Internet connection is not essential although it is recommended so the
reader can take advantage of the many external links that are present in the work.
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Anni 80: Il Decennio d'Oro del Cinema Horror
Descrizione prodotto
Sinossi
Un modo nuovo di concepire il libro elettronico. Speciale formattazione del testo,
massima interscambiabilità con il mondo esterno. Il presente libro nasce come
tentativo di sintetico catalogo ragionato del cinema horror degli anni 80 compiuto da
uno spettatore che nel 1980 aveva cinque anni e nel 1990 quindici, quindi uno spettatore
fortemente influenzabile e che, pertanto, risente, nei giudizi, delle proprie memorie di
giovane testimone, delle paure e delle inquietudini che le tematiche horror gli
trasmettevano. L'approccio ai film avviene pertanto su basi fortemente affettive e
nostalgiche. L'angolo di prospettiva seguito, è francamente unilaterale: non si è voluto
rifare qui una storia generale ed approfondita del cinema horror dal 1980 al 1990, ma
verificare l'influenza diretta delle varie tematiche sulla produzione internazionale, le
imitazioni del passato e gli indirizzi e le nuove mete indicate dai maestri quali Tobe
Hooper, Wes Craven, Kubrick, Carpenter, ect. ect.. Così analizzando le varie tematiche e
le piccole o grandi ideologie che esse trasmettono potremo ritrovare alcuni tratti tipici di
fortunatissimi filoni quali Halloween, Venerdì 13, solo per citare i più importanti. Il libro è
stato concepito per l’editoria elettronica è come tale ha delle peculiarità che il libro
cartaceo non ha. La principale è quella della interattività. Non indispensabile ma
opportuna. Disponendo di una connessione internet sul proprio lettore di ebook sarà
possibile collegarsi direttamente tramite i links interni, ad esempio, a Wikipedia potendo
così consultare una scheda approfondita del film e del suo regista. Inoltre il libro viene
fornito in una nuova concezione di formattazione tipografica che pone in grassetto
tutte quelle parole di maggior rilievo ai fini della lettura facendo in modo che esse si
imprimano nella mente del lettore facilitandogli la comprensione della frase. Il libro è
suddiviso nei seguenti capitoli: L'Horror negli anni 80 - Narrazione e Stile Visivo
dell'Horror Movie - Introduzione ai Maestri - Case maledette, demoniache, infestate La Carne e Il Sangue - Killer Killer - Maniaci Omicidi - Fantahorror: Fantascienza e
Orrore - Zona King - Film Inclassificabili o quasi - Serialità e Teenagers!!
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La storia del cinema horror dalle origini agli anni settanta
Descrizione prodotto
Sinossi
Una veloce, ma approfondita, analisi dei film che dall'origine del cinema agli anni 80
hanno fatto la storia del Cinema Horror. L'autore ha già pubblicato su Amazon una
profonda analisi del periodo che va dal 1980 al 1990 con l'e-book:
Anni 80: Il Decennio d'oro del Cinema Horror, uscito in contemporanea con la
pubblicazione negli Stati Uniti dell'e-book: 80's: The Gold Decade of The Horror Movie.
Il libro che veniamo a presentarvi è interattivo, ha una speciale formattazione del testo,
ed è riccamente illustrato.
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Le Impudiche Vampire di Jean Rollin
Descrizione prodotto
Sinossi
Questo libro è un atto d’amore verso Jean Rollin e le sue bellissime attrici, simbolo
di un’epoca e di una rivoluzione sessuale. Quando ero giovane Jean Rollin, con le sue
impudiche (e nude) vampire, ha acceso la mia fantasia, mi ha condotto in un mondo
onirico e surreale, permeato da un sottile erotismo. Jean Rollin mi ha fatto amare le
donne, soprattutto mi ha insegnato a desiderarle. Il libro analizza il cinema di Jean Rollin
con riferimento al ciclo delle sue vampire. I film presi in esame sono: Le Viol du
Vampire (1968) - La Vampire Nue (1969) - Le Frisson des Vampires (1970) Requiem pour un Vampire (1971) - Lévres de Sang (1975) - Fascination (1979) - La
Morte Vivante (1982) - Les deux orphelines vampires (1997) - La fiancée du Dracula
(1999). Film che vengono analizzati sotto il profilo delle metafore ossessive che Jean
Rollin sottointende. Oltre i film vengono analizzate, sotto il profilo della bellezza, le sue
attrici. Donne che hanno fatto sognare una generazione: Agnès Jacquet, Agnès Petit,
Alexandra Pic, Anissa Berkani-Rohmer, Anita Berglund, Anne Duguël, Anne-Rose
Kurra, Annie Belle, Annie Merlin, Ariane Sapriel, Barbara Girard, Béatrice Harnois,
Brigitte Lahaie, Carina Barone, Caroline Cartier, Catherine Castel, Catherine Day,
Catherine Devil, Céline Clémentel, Céline Mauge, Claudine Beccarie, Cyrille Iste,
Danièle Servais-Orth, Dominique, Dominique Toussaint, Évelyne Thomas, Fanny
Magier, Franca Maï, Françoise Blanchard, Hélène Maguin, Isabelle Teboul, Jacqueline
Sieger, Kuelan Herce, Louise Dhour, Ly Lestrong, Magalie Madison, Marianna
Palmieri, Marie-Laurence, Marie-Pierre Castel, Marina Pierro, Martine Grimaud,
Mélanie Karali, Mira Petri, Mireille Dargent, Muriel Montossé, Myriam Watteau,
Natalie Perrey, Nathalie Karsenti, Nicole Nancel, Nicole Romain, Sabine Lenoël,
Sandra Julien, Sandrine Thoquet, Solange Pradel, Sophie Noël, Sylvia Bourdon, Tina
Aumont, Ursule Pauly, Véronique Djaouti.
Di loro, a parte, alla fine del libro (e quindi disponibile solo per coloro che hanno acquistato
l’e-book), per quelli che le volessero ammirare nel loro naturale splendore è possibile
prelevare un portfolio in formato Pdf che riporta tutte le foto riprese dalle scene dei
rispettivi film, in cui Jean Rollin le fa risplendere nel loro essere senza vestiti.
Completano le schede dei film i links esterni a youtube con circa cinque filmati per
film. Un libro di circa 130 pagine (+140 del Portfolio), imperdibile, riccamente
illustrato con locandine e scene da film (100 e passa immagini nel Portfolio),
interattivo, unico nel suo genere e unico in Italia ad omaggiare Jean Rollin. Dall’estratto
di Amazon è possibile scaricarsi un PDF per la valutazione del Portfolio allegato all’e-book.
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Venticinque film per sopravvivere ai morti viventi
Descrizione prodotto
Sinossi
Piccolo manuale sui 25 film più interessanti che parlano di morti viventi.
Si tratta di un volume composto da 25 schede ricche di note e con molti link diretti a
contributi visivi quali trailers, interviste e scene tratte dai film.
Per acquisto dell’eBook e maggiori dettagli premere: qui
Mircalla, l’Amante Immortale
Descrizione prodotto
Sinossi
Questo e-book tratta del film Mircalla, l’Amante Immortale sotto il profilo erotico. In
più contiene un piccolo saggio sui i vampiri ed una racconto erotico di Vampirismo: La
Tombale, tratto dall’e-book La Cimiteriale di Eleanor LeJune.
Gli argomenti trattati sono: L’analasi delle Locandine, Italiana e Inglese, la
biografia del regista e delle attrici del film: Barbara Jefford, Suzanna Leigh, Yutte
Stensgaard, Helen Christie, Pippa Steel, Caryl Little, Judy Matheson, Sue Longhurst e
Kirsten Lindholm.
Di ciascuna è poi riportata la filmografia completa.
Si passa poi alla trama del film e alle critiche.
Il tutto è corredato da numerosissime immagini, a contenuto erotico, tratte dal film e
da links esterni che portano a recensioni ed ad altre immagini che, visto l’alto grado di
erotismo, si è evitato di includere nell’e-book, lasciando al lettore la scelta se visionarle o
meno.
L’e-book è adatto ad un pubblico adulto.
Per acquisto dell’eBook e maggiori dettagli premere: qui
Filosofia
Dell'Incoerenza Morale
Descrizione prodotto
Sinossi
Questo libro parla dell'incoerenza umana e dei rapporti che ha con la morale e
l'ideale umano.
.....c'è della gente pronta a ogni voltafaccia, la cui reputazione giace lacerata a dovere nelle
metafore di creature proteiformi, giubbe rivolte, camaleonti, arlecchini, burattini, banderuole,
girelle e simili. Ma non solo, rinnegano anche la loro religione. Prendete tutti quei politici che si
professano credenti e cattolici puri, ma che si son guardati bene dal non divorziare quando la
moglie era divenuta insopportabile o perché una donna più giovane si era fatta avanti. O,
quelli che di fatto votano in parlamento leggi che subito dopo definiscono inique.
Oh, l'incoerenza. Essa fa parte del nostro vivere quotidiano e questo libro ve ne spiega
il perchè. E’ riportato, poi, per intero un articolo apparso su Nuove Dimensioni del 1977,
intitolato L'enfant terrible di Amodio Tortora che parla della figura dei bambini nel
cinema e del loro rapporto con gli adulti. Articolo che si integra in modo perfetto con
l’argomento trattato. Il libro ha una speciale formattazione del testo, è illustrato ed è
interattivo, comunica con internet tramite le parole sottolineate in grassetto.
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La Vita Spirituale e le Sue Espressioni
Descrizione prodotto
Sinossi
Una disamina sul tema della vita spirituale e delle sue espressioni con ampliamento dei
concetti quali: Anima, Spirito, Spiritualità, Eccitazione, Amore, Sentimento ect.
Il tutto corredato da splendide immagini che sono riproduzioni di quadri famosi.
Scaricandosi l'estratto offerto da Amazon vi è la possibilità di scaricarsi gratuitamente,
dall'interno dell'estratto, l'e-book Il Libro dei Sogni.
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La Vie Parisienne
Descrizione prodotto
Sinossi
A review on La Vie Parisienne. Over ten images.
"I begin with the women, because I am writing this essay in the hope of saving a favourite
niece, who thinks of making a plunge into the vortex of Paris. Her impulse seems to be due to
an illusion that she has artistic talents.
The clever woman who is born in America and craves excitement without having the vigour
to be emotional, finds herself in Paris as easily as the young silk-worm, on emerging from the
egg, finds himself sitting on a mulberry leaf and prepared to begin his breakfast. The worm
has bitten his way through the leaf and sits on top."
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Letteratura Italiana
Dante e lo Studio della Poesia Classica
Descrizione prodotto
Sinossi
Una rivisitazione del mondo poetico di Dante Alighieri, con 50 e più illustrazioni di
cui alcune inedite di Paul Silvani. Nell'introduzione la Biografia di Dante Alighieri e una
analisi sintetica della Divina Commedia.
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Misteri
Il Mistero del Pastore d'Erma e della Lettera di Barnaba
Descrizione prodotto
Sinossi
Quale mistero avvolge i due testi di antica Letteratura Cristiana? Perché all’inizio
furono ritenuti come vangeli e poi ricusati? Contenevano forse dogmi non accettabili dalla
Chiesa di Roma? Perché il ricorrente tema del perdono urtava la suscettibilità dei preti di
allora? Questi ed altri temi affronta il presente libro.
Il Pastore di Erma è un testo paleocristiano di genere apocalittico, composto nella
prima metà del II secolo. Prende il nome dal personaggio principale della Visione V,
l'Angelo della Penitenza, il quale si fa vedere da Erma nelle vesti di pastore. Sebbene non
sia inserito nel canone biblico, il Pastore di Erma ha goduto di un discreto successo tra i
cristiani del II secolo, tanto che alcuni Padri della Chiesa lo considerarono Sacra
Scrittura.
È composto da cinque "Visioni", dodici "Comandamenti" e dieci "Similitudini".
Facendo uso di allegorie e dedicando speciale attenzione alla Chiesa, chiese ai fedeli di
pentirsi dei peccati che l'avevano danneggiata.
Originariamente scritto a Roma in lingua greca, fu presto tradotto in latino; la versione
latina si è conservata per intero, mentre quella greca manca dell'ultimo quinto.
La Lettera di Barnaba è una lettera anonima, composta in greco antico molto
probabilmente tra il 70 e il 132. Essa è stata solitamente attribuita a Barnaba,
collaboratore di Paolo di Tarso, tanto da essere nota con il suo nome, ma tale attribuzione
è molto dibattuta dagli studiosi.
Fa parte della letteratura subapostolica, comprendente alcuni testi scritti in ambiente
cristiano antico (fine I secolo - inizio II) che ebbero notevole diffusione nella Chiesa dei
primi secoli.
La Lettera di Barnaba è stata considerata fino al IV secolo come parte del Nuovo
Testamento e, come tale, inserita nel Catalogus Claromontanus; fu però esclusa dal
canone, e dunque è oggi considerata un apocrifo del Nuovo Testamento.
E’ qui riportato un saggio sulla Letteratura Cristiana primitiva, in particolare le
relazioni fra il testo della Dottrina, il Pastore d'Erma e la Lettera di Barnaba e sull’età
e la composizione primitiva dell'antichissimo documento cristiano.
Il saggio traccia un parallello tra i due argomenti cercando di trovare le relazioni che
intercorrono con la dottrina dei dodici apostoli.
Il testo è di Alessandro Chiappelli e fu scritto nel lontano 1886. Le elaborazioni
grafiche di Paul Silvani arricchiscono il testo.
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Mitologia
Il Filo di Arianna - Storia e Leggenda - La Civiltà Cretese e il Mito di
Teseo
Descrizione prodotto
Sinossi
Una stupenda carrellata nella storia e nella leggenda della civiltà cretese e in quella
minoica. Gli argomenti trattati sono:
Nella sezione storica
Le Origini della Civiltà Cretese, La Grecia e la Storia della Civiltà, L’Isola di Creta,
Cnosso e Festo, Palazzi e Vita in Creta, Il Regno di Minosse e la sua fine, Ipotesi sulla
Civiltà Cretese.
Nella sezione del Mito e della Leggenda
Arianna, Teseo, Minosse
Il tutto corredato da un ampio apparato, dedicato alle opere d’arte, nel campo della
letteratura, della pittura, della scultura e del Cinema, che si rifà al Mito e alla Leggenda
di Teseo e il Minotauro e al Filo di Arianna.
Di grande interesse le tavole iconografiche, ampiamente commentate, di Bartolomeo
Pinelli dedicate all’argomento.
Libro riccamente illustrato. Ideato per il Kindle Fire, ma adatto a qualsiasi tablet.
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Musica
Artisti Dance degli Anni Novanta
Descrizione prodotto
Sinossi
Il primo tentativo ragionato di raccontare il fenomeno musicale degli anni novanta:
l'eurodance, un genere musicale che ha spopolato nelle discoteche di tutta Europa. Il
libro racconta gli artisti principali che hanno fatto la storia di questa musica. Il libro
presenta inoltre una caratteristica peculiare: oltre 120 link diretti dei brani musicali
citati ai video in rete, così da poter ascoltare i brani citati e capire meglio di cosa stiamo
parlando.
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Poesia
Il Nulla – Poesie
Descrizione prodotto
Sinossi
Testimonianze di un animo giovanile degli anni 60. Stupende immagini a corredo.
Ampia introduzione sulla Poesia e sulla Poetica.
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Racconti
La Bandiera
Descrizione prodotto
Sinossi
E-Book di 81 pagine + altre 60 pagine illustrative di opere del Self-Publish. Il prezzo
è riferito alle 81 pagine.
Un racconto lungo che si svolge all’inizio del 900 sulle Alpi, al confine tra Francia e
Italia. Un racconto che parla di Alpini, di onore e dell’amore per la patria. Concetti che
oggi a tanti possono sembrare assurdi, ma che a quell’epoca erano molto sentiti.
Ma nel racconto vi è molto di più. L’autore, che pure mostra simpatia per i concetti di cui
abbiamo appena parlato, ci fa capire come se questi concetti non esistessero sarebbe molto
meglio. Il mondo non avrebbe più guerre, non vi sarebbero rivalità tra nazioni, non
esisterebbero i confini. Ed ad esprimere questi concetti più grandi ancora dell’onore e
dell’amore di patria è un demente, un povero ragazzo che vive felice vagabondando tra
l’Italia e la Francia, ignaro che trattasi di due nazioni diverse.
Infine, vi è la figura di un disertore, un anima inquieta per cui l’esercito rappresenta la
sola possibilità di uccidere il prossimo in piena legalità.
Prima del racconto viene data una visione di insieme di come gli argomenti Alpi,
Alpini, Alpinismo, Club Alpino Italiano erano visti all’inizio del 1900.
Il tutto è corredato da ampia iconografia.
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Racconti Horror
Hop-Frog - Racconto Illustrato
Descrizione prodotto
Sinossi
Questo racconto è nel pubblico dominio ed allora perchè comprarlo? Prima ragione è
illustrato con splendide illustrazioni. Poi è commentato. Ed infine il prezzo irrisorio che
invoglia ad averlo sul proprio tablet.
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La Cimiteriale
Descrizione prodotto
Sinossi
Quando l'horror si sposa con l'erotismo. Il primo racconta ci cala in una società
dominata da un elevato numero di suicidi. Il secondo racconto, ad alto contenuto
erotico ed horror, ci porta in un cimitero dove.........Ancora una volta Eleanor LeJune ci
sorprende nella sua eclettica attività di adattamento di vecchi romanzi e racconti che sa
trasformare in qualcosa di nuovo e di piccante. Il suo è uno stile sobrio e pulito che non
casca mai nel volgare e nel trivio, come invece accade a molti autori che pretendono di
scrivere di erotismo.
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Colomba - Racconto lungo Illustrato (Classici Italiani Erotizzati)
Descrizione prodotto
Sinossi
Colomba è un racconto lungo di Maria Grazia Deledda. Narra dell’amore tra Antonio
Azar, un professore, e Colomba, la figlia di un pastore. Antonio si innamora della
ragazza, ma non vuole ammetterlo. Lo separano da lei la differenza di condizioni sociale e il
sospetto che la ragazza voglia sposarlo per interesse.
Vinto dall’amore la chiede in moglie, ma viene rifiutato.
Questo racconto è nel pubblico dominio. Lo si trova nel libro: Amodi Moderni di Maria
Grazia Deledda, pubblicato nel 1907. Allora perché comprarlo? Primo perché è stato
riadatto in chiave moderna e sottilmente erotica da Eleanor LeJune. Se ne fa qui un
esempio.
Testo originale:
- Allora neppure i miei, Colomba?
- I suoi stanno più in alto delle stelle, e non possono abbassarsi fino a me.
- Chi lo sa, Colomba? - egli diceva, tentando di prenderle una mano.
Testo modificato:
- Allora neppure i miei, Colomba?
- I tuoi stanno più in alto delle stelle, e non possono abbassarsi fino a me.
- Chi lo sa, Colomba? - egli diceva, tentando di stringerla a se, con il recondito desiderio di
assaporare la morbidezza di quel corpo, la soda consistenza dei suoi seni che lo tormentavano
giorno e notte..Ma ella si allontanava, fiera.
Si è rispettato il testo originale, ma si è cambiato alcune frasi, parole e il finale
della storia. Ad esempio, la parte conclusiva, è opera per intero di Eleanor LeJune. Le
parti aggiunte o modificate sono evidenziate dal testo di colore diverso dal nero.
Inoltre l’eBook è annotato ed è illustrato.
L’opera fa parte della collana Classici Italiani erotizzati di cui si è già pubblicato: Le
Figlie dei Faraoni di Emilio Salgari, Cartagine in fiamme di Emilio Salgari, Fulvia e
Ophir - Racconto Erotico Cartaginese (Versione Hard di Cartagine in Fiamme).
eBook di 35 pagine + altre 115 di presentazione di opere del Self-Publish. Il prezzo
dell’eBook si riferisce esclusivamente alle 35 pagine del racconto.
Scaricandovi l’estratto che vi offre Amazon avrete la possibilità di scaricarvi gratuitamente i
seguenti eBook: Sheila Holmes - L'Impudica, Hop-Frog di Edgar Allan Poe, Sherlock Holmes Analisi Critica e Antologica, Il Romanzo Poliziesco, Il Libro dei Sogni, Claudine nelle Immagini
di Paul Silvani, Emmanuelle – analisi critica.
Per maggiori informazioni sull’eBook in argomento e per l’acquisto cliccare: qui
Racconti Polizieschi
Sheila Holmes e La Banda dei Falsari
Descrizione prodotto
Sinossi
“Due settimane prima di Ferragosto tutti gli abitanti della cittadina di Eastbourne, nell’East
Sussex, furono grandemente impressionati dalla notizia di un quadruplice delitto commesso
nel distretto. I dettagli agghiaccianti che si raccontavano sul modo con cui era stato
consumato, lo classificavano negli annali della storia del delitto, come unico per la sua gravità.
Due donne, tutte e due giovani e belle, e due ragazzi erano stati assassinati nel modo più
atroce. Teatro del quadruplice assassinio era una casa di campagna isolata, posta alla periferia
di Eastbourne.”
A Eastbourne si trova, per indagare su una banda di falsari, Sheila Holmes con il suo
aiutante giornalista, nonché fidanzato, James Hatch.
Liberamente ispirato al racconto “Un quadruplice omicidio”, Adelaide Byrne costruisce
una storia semplice ma intrigante. Il ritmo è quello della classica indagine poliziesca.
Indizio su indizio si arriva alla verità. Una verità sconcertante fatta di amore, di odio e di
una setta misteriosa, chiamata l’Alleanza.
Questa è la prima avventura di Sheila Holmes che non si svolge nell’ambiente
aristocratico britannico.
Sheila Holmes è l'eroina di una serie di crimenstory che ha già guadagnato le simpatie
dei lettori. La sua specialità è individuare la chiave di enigmi insoluti, di smascherare
imbroglioni, incastrare assassini.
Sino ad oggi sono stati pubblicati i seguenti romanzi:
Sheila Holmes e La Vendetta di Lady Randolph
Sheila Holmes e il Mistero del Vaso di Bronzo
Sheila Holmes e La Campana della Morte
Sheila Holmes e La Scomparsa di Lady Frances De Brantes
Prelevando l’estratto gratuito che offre Amazon per la valutazione dell’eBook troverete
all’interno la possibità di scaricarvi gratuitamente ben 10 eBooks in formato PDF.
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Religione
Abraham - The Illustrated History
Descrizione prodotto
Sinossi
Abraham - The Illustrated History - Over 20 pictures - Interactive Book - The electronic
version of this book is designed in PDF, Kindle and Epub format. This is an interactive book. An
Internet connection is not essential although it is recommended so the reader can take
advantage of the many external links that are present in the work.
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La vita di Gesù narrata agli adulti e ai bambini
Descrizione prodotto
Sinossi
Una stupenda edizione, quasi cento immagini di cui la metà a colori, che narra la Vita
di Gesù agli adulti e ai bambini. La parte che riguarda i bambini è stata elaborata su un
testo dell'Unione Giovanile Cattolica edito nel 1928. Il testo è stato revisionato e
modernizzato nella forma, ma non nei contenuti. Potrà sembrare ingenuo, ma dobbiamo
ricordarci che è destinato ad un pubblico di età non superiore ai sei, dieci anni.
Il libro va letto in forma orizzontale ed è stato concepito nella forma di 28cm x
21cm. Si tratta di un libro interattivo quindi ha la possibilità di connettersi ad Internet
se il proprio lettore di e-book lo consente.
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Romanzi
Donatella
Descrizione prodotto
Sinossi
Se ne va un'alba di domenica e pure una domenica ella era arrivata. Se ne va — mentre poi
le campane suonano annunciando che è giorno di festa, di festa, di festa! — oltre la gran
nebbia di piombo che nessuno ha saputo disperdere, che ormai rimane eterna intorno alle
persone che restano e al loro vano, desolato amore; alle cose che sembrano aspettare attonite
pur sempre, in un silenzio tanto vasto che nessun fragore può vincere, in un vuoto tanto
profondo che nessuna cosa al mondo può riempire: la palla, il cerchio, i libri, le bambole,
tante... Le piccole cose di una piccola storia: quella storia che doveva essere lunga, lunga,
lunga, ed è finita all'alba d'un giorno che era pure alba di vita stessa, non ancor giunta
all'aurora.
Così termina il libro che vi stiamo proponendo e potrebbe sembrare retorica, il voler
colpire con la commozione l’anima altrui, volerla attirare nella trappola della pietà. Ma
non è così, perché il libro parla di una favola, di una bella favola reale e che è poi la
favola che ogni giorno i genitori vivono con i loro bambini. Perché l’amore che lega i
genitori ai figli è favola. Ed i figli comprenderanno ciò solo ed esclusivamente se a loro
volta diverranno genitori. Un libro assolutamente da leggere per l’impalpabilità e
leggerezza con cui i sentimenti materni e filiali sono trattati. Un ultima cosa: si tratta di
una storia vera vissuta tra il 1930 e il 1940.
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La Divina Fanciulla
Descrizione prodotto
Sinossi
Il duca Dani di Bagnasco, giovane e brillante aristocratico dell'alta società romana
degli anni Venti, frequentando con il suo amico Marco Pisani, un professore esperto di
veleni, una trattoria in Trastevere, conosce qui e si invaghisce della borghese Manoela
Roderighi, condividendola con l’ingenuo fidanzato Martino Ghiondelli.
Ma se all’inizio l’avventura ha per lui il sapore di un breve flirt, la travolgente bellezza
della fanciulla, tanto da essere definita divina, si trasforma presto in una rovente
passione.
Non passa molto tempo però che viene riferito al duca, da un suo carissimo amico,
Armellino d’Eolo, che Manoela frequenta regolarmente una casa di appuntamenti, dove la si
può avere per un centinaio di lire.
Dani Bagnasco contatta la tenutaria della casa di appuntamenti, la signora Fernanda
Fones e chiedendo della ragazza, prende un appuntamento per un sabato. La verità viene a
galla.
Durante un litigio burrascoso, Manoela confessa di essere stata violentata, appena
quindicenne, da un uomo di quarantacinque anni che, dopo una scellerata relazione l'ha
introdotta alla prostituzione di lusso. Alla richiesta di rivelare il nome dell’uomo si rifiuta,
ma, il caso vuole, che Dani scopra che questo uomo è una persona da lui ben conosciuta,
addirittura suo cugino, il marchese Michele Barra.
In un'esplosione di morbosità egli progetta una elegante vendetta a danno del blasonato
parente: costringe Manoela ad avvicinare l'odiato aguzzino del passato ed a fingere per lui un
interesse, solo per frustrarlo ripetutamente e dare prova così dell’amore che la lega a
Bagnasco.
Si sviluppa così uno strano rapporto a tre, che finisce per spingere nuovamente Manoela
a diventare l’amante del Barra.
Bagnasco, venutone a conoscenza, non va in escandescenze e la sua calma apparente fa
paura a Manoela che, analizzando la propria vita, e ritenendosi troppo giovane per essere
uccisa da un suo amante, decide di tagliare con il passato e fugge via all’estero, facendo
perdere le proprie tracce. Finirà in modo tragico.
Mentre Barra non ha difficoltà a superare la perdita, Bagnasco disperato, si rifugia nella
cocaina.
Romanzo interessante sia per il contesto sociale nel quale si svolge, sia per la disanima
che fa dei personaggi principali. Manoela, poi, è la quintessenza della donna fatale. Un
romanzo che quando uscì fece scandalo a causa degli argomenti trattati.
Da questo romanzo nel 1975 è stato tratto il film Divina Creatura di Giuseppe
Patroni Griffi con Laura Antonelli, Terence Stamp, Michele Placido, Duilio Del Prete,
Ettore Manni, Carlo Tamberlani, Cecilia Pozzi, Piero Di Iorio, Marina Berti, Marcello
Mastroianni.
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Valentina
Descrizione prodotto
Sinossi
Durante un viaggio in treno il conte Livio Moltesi-Dauri conosce la bellissima Valentina.
Tra i due scoppia l’amore, ma Livio, nonostante ami alla follia la ragazza, le nasconde molte
cose del suo passato, un passato da vizioso tombeur de femme. Livio ha appena sposato
Valentina quando la situazione precipita e si fa tragica. Nel 1920 Amalia Guglielminetti
scrisse un romanzo titolato Gli occhi cerchiati di azzurro. Lo possiamo definire, senza tema
di smentita, un romanzo rosa, un romanzo d’amore. Già moderno allora, ve lo proponiamo
nella versione rielaborata da Monica Silvestri. Il nome della protagonista, Baldina, è stato
cambiato in Valentina, i dialoghi sono stati rivisti e la trama è stata leggermente
trasformata, soprattutto nel finale che porta ad una diversa conclusione da quella
immaginata da Amalia Guglielminetti.
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Romanzi d'Avventura
Aquila Bianca – Il Capo Apache
Descrizione prodotto
Sinossi
In questo romanzo Buffalo Bill va in aiuto del suo amico Aquila Bianca, Capo degli
Apaches, minacciato dal Capo Comanche, Freccia d’Oro. Piacevole romanzo d’evasione,
scorrevole, che, senza essere un capolavoro, è degno, però, del miglior romanzo
d’appendice.
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La Trappola di Calamity Jane
Descrizione prodotto
Sinossi
A seguito della distruzione della banda di Rafferty da parte di Buffalo Bill, Calamity
Jane, che è stata l’amante del bandito, decide di vendicarlo e lo fa annunciando la morte di
Buffalo Bill preparandogli una tomba ed un epitaffio nel cimitero di Wikenburg.
Una gradevole storia western a cui fa seguito la filmografia su Calamity Jane, con la
recensione dei seguenti film: La Conquista del West, Viso Pallido, Occhio per Occhio e
Non sparare, baciami!
Infine i fumetti che parlano di Calamity Jane, compresi quelli erotici.
Un e-Book di 86 pagine + altre 60 dedicate alla presentazione di opere del SelfPublishing. Il prezzo dell'eBook si riferisce alle 86 pagine.
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La Stella del Nord (Le Avventure di Jolanda, la Figlia del Corsaro Nero)
Descrizione prodotto
Sinossi
Racconto breve di 32 pagine seguito da un catalogo illustrativo (circa 190 pagine) di
opere del Self-Publish
Jolanda di Ventimiglia, figlia del cavaliere Emilio di Ventimiglia e della duchessa
Honorata Wan Guld, è stata fatta schiava mentre era in rotta per raggiungere le colonie
spagnole.
Ad ordinare il rapimento della fanciulla è stato il Conte di Medina e Torres, figlio
illegittimo del duca Wan Guld e di una marchesa messicana, smanioso di possedere la
bellissima fanciulla, fosse anche con la forza, e di impossessarsi, tramite il ricatto di non
uccidere la giovane, dei cospicui beni del padre.
A liberarla è Henry Morgan, ex luogotenente del Corsaro Nero, che, per conto
dell’Inghilterra, assale le navi spagnole con la sua veloce e ben armata Folgore, una
fregata a tre alberi, armata di trentasei cannoni di grosso calibro, fra cui alcuni pezzi da
caccia e montata da ottanta uomini che nulla temono.
I due si sposano, ma Jolanda non è fatta per una vita da casalinga, così chiede a Henry
Morgan, suo marito, di poter avere una nave propria e di poter essere anch’ella una
Corsara. Morgan l’accontenta.
Il racconto che segue è una delle sue avventure.
Bruce Wayne, scrittore di romanzi di avventure è un grande ammiratore di Emilio
Salgari e con questo racconto lungo, remake di una avventura di Morgan il Pirata, inizia
le avventure di Jolanda di Ventimiglia, la Figlia del Corsaro Nero, dopo che ha sposato
Henry Morgan.
Racconto d’avventure venato da un sottile, impalpabile, erotismo.
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Simon Dale - Lo Spadaccino del Re
Descrizione prodotto
Sinossi
Il titolo del romanzo è tratto dal nome del protagonista: Simon Dale, che narra la
storia della propria vita, o, ad essere più esatti, la storia d'un periodo della propria vita,
periodo breve, ma agitato e intenso di avventure fortunose e di sorprese strane.
Simon Dale è una specie di d'Artagnan inglese, ma inglese nell'anima, meno bollente e
più misurato del suo fratello di Francia, più ingenuo forse, certo però interessante.
Simon Dale è dunque un romanzo avventure! E quali avventure.
La sua stessa nascita è prodigiosa. Betty Nasroth, la strega del villaggio, aveva
preannunziato il suo avvento circa un anno prima, poiché aveva predetto che nel giorno
appunto in cui era nato, a un miglio di distanza dalla chiesa parrocchiale, sarebbe nato un
maschio, che avrebbe amato dove il re amava, che avrebbe saputo ciò che il re nascondeva, e
che avrebbe bevuto nella coppa del re.
Un mistero che piano piano si dipana intrecciandosi con un triangolo amoroso che molte
sorprese riserverà al nostro eroe. Stupende le figure delle due eroine, Lady Barbara
Quinton, giovane aristocratica di eccezionale bellezza, e Nelly Gwyn, amante e favorita
del Re di Inghilterra.
Quando il romanzo uscì la critica dell’epoca così lo presentò: “Simon Dale è anche opera
d'arte di grande valore. Dove l'autore eccelle è particolarmente nella rappresentazione dei
caratteri e nel dialogo; a questo pregio egli deve anche la sua fortuna di autore drammatico.
Pochi scrittori, crediamo, sono padroni del dialogo quanto lui. In taluni suoi racconti la favola è
nulla, la trama è tenuissima, ma il dialogo è tutto. In Simon Dale l'interesse supremo della
trama e l'abilità del dialogo e del racconto concorrono insieme a farne uno dei romanzi più
attraenti che si possano leggere.”
La presente versione che si basa su una traduzione anonima è stata completamente
rivista, aggiornata ed integrata con episodi e dialoghi nuovi, per rendere più attuale e fruibile il
romanzo.
A corredo immagini dell’epoca ed altre aggiunte per la presente edizione.
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La Sacerdotessa di Iside
Descrizione prodotto
Sinossi
La storia si svolge in una decadente Pompei al tempo dell’Imperatore Tito Flavio
Vespasiano e a completare la cornice storica c’è l'eruzione del Vesuvio del 79, che causò la
distruzione di Pompei ed Ercolano e gravissimi danni nelle città e comunità attorno al
golfo di Napoli. Ne sono protagonisti Ombricius, tribuno romano, la tenera e virginale
Alcionide, sacerdotessa di Iside, e Hedonia, patrizia romana, dall’animo crudele e
vendicativo. Il loro sarà un mortale triangolo amoroso, ove Hedonia, pur di impossessarsi
dell’amore di Ombricious, ricorrerà ad ogni metodo lecito ed illecito causando la sua rovina e
quella dell’uomo che ama. Romanzo poetico, sensuale, affascinante che non è solamente
un romanzo di vita interiore, ma soprattutto un romanzo della vita superiore, che
rievoca in ogni essere umano l'eroe. Vi è l'eterna battaglia tra la bestia e gli angeli, tra
la carne e lo spirito. Si indovina in anticipo, a quale dei due, l'idealismo di Schuré dà la
vittoria finale. Ciò che ci colpisce in questa opera, e che ne costituisce la moralità, è il ruolo
onnipotente che giocano l'Amore e la Volontà, queste due armi dell'anima che sono
indubbiamente la chiave dell'universo ed il solo metodo per comprenderlo. Il libro è
stupendamente illustrato.
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Cartagine in Fiamme - Versione Illustrata
Descrizione prodotto
Sinossi
Certamente riproporre un’ennesima edizione di un romanzo di Emilio Salgari è
un’avventura. I testi di Salgari sono nel pubblico dominio e si possono leggere
gratuitamente. Però hanno la caratteristica di non essere adeguati ai moderni meccanismi di
lettura quali il Kindle, l’Ipad, ect. ect.
La presente versione del romanzo Cartagine in Fiamme vale la pena di essere
acquistata per i seguenti ordini di motivi:
1 – Il testo nella parte che riguarda la descrizione delle due principali protagoniste
della storia, Fulvia e Ophir, è stato modificato in senso erotico (erotico soft) al fine di
rendere la storia un po’ più piccante.
2 – Il prezzo irrisorio
3 – Le numerosissime illustrazioni fuori testo
4 – La Breve Storia di Cartagine.
Trama
Hiram, valoroso guerriero cartaginese esiliato a causa del suo amore per Ophir e quale
seguace di Annibale, rientra a Cartagine per ritrovare l'adorata Ophir figlia adottiva del
vecchio Hermon capo del Gran Consiglio e suo acerrimo nemico.
E’ appena rientrato a Cartagine che si trova a salvare Fulvia una giovane etrusca a cui
deve la vita e che sta per essere immolata al dio Baal-Molok. Qui rispetto al romanzo
originale di Emilio Salgari la figura di Fulvia assume una particolare importanza in quanto
in passato è stata amante di Hiram.
Il tentativo di ricongiungersi all'amata, trova ostacolo nella figura di Phegor, ambigua
spia di Cartagine innamorato di Fulvia, che ha posseduto quando questa era schiava
presso il generale Famba.
Sulle ultime ore di Cartagine si sviluppa la storia d’amore di Fulvia per Hiram, una
storia d’amore che ci farà amare particolarmente questa eroina che piano piano si degrada
moralmente sempre di più per trovare la sua vendetta su Phegor che le ha ucciso la madre.
Mentre Cartagine è ormai divorata dalle fiamme, Fulvia, porterà a termine la propria
vendetta nei confronti di Phegor.
Sul testo originale di Emilio Salgari sono state fatte delle aggiunte e queste aggiunte
sono evidenziate dal testo di colore marrone.
Esempio di testo aggiunto:
“In mezzo a loro s'ergeva la figura gentile d'una fanciulla dalla pelle bianca, dai lunghissimi
capelli neri, acconciati ad anella che le cadevano sul petto e sulle spalle nude, dalle forme
slanciate delle flessuose donne dell'Etruria italica e dagli occhi nerissimi e vellutati.
Nella sua completa nudità appariva alla folla eccitata snella, agile, forte, bruna, di una
bellezza assoluta. Indossava come unico ornamento un braccialetto di bronzo, di forma spirale,
somigliante ad un serpente e che portava al polso sinistro. Era pallidissima e un forte tremito
le faceva sussultare le svettanti mammelle, simili a due ninfee, su cui affioravano le delicate e
brune aureole.”
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La Città dell'Oro
Sinossi
Certamente riproporre un’ennesima edizione di un romanzo di Emilio Salgari è
un’avventura. I testi di Salgari sono nel pubblico dominio e si possono leggere
gratuitamente. Però hanno la caratteristica di non essere adeguati ai moderni meccanismi di
lettura quali il Kindle, l’Ipad, ect. ect.
La presente versione del romanzo La Città dell’Oro vale la pena di essere acquistata
per vari ordini di motivi:
1 – Il prezzo irrisorio
2 – Le numerosissime illustrazioni nel testo e fuori testo. Trattasi delle
leggendarie riproduzioni di Frederick Catherwood (più di 25)
3 – L’interattività del libro. Se si è connessi ad Internet cliccando sulle parole
linkate si possono leggere informazioni aggiuntive e non solo: immagini, filmati, ect.
ect.
4 – Le complete filmografie che si rifanno a IMDB e Wikipedia
5 – La Bibliografia delle Opere di Emilio Salgari.
6 – La brevissima storia degli Inca.
7 – La descrizione dell’Orenoco e dell’Eldorado.
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Le Due Tigri - Romanzo d'avventure illustrato
Descrizione prodotto
Sinossi
Certamente riproporre un’ennesima edizione di un romanzo di Emilio Salgari è
un’avventura. I testi di Salgari sono nel pubblico dominio e si possono leggere
gratuitamente. Però hanno la caratteristica di non essere adeguati ai moderni
meccanismi di lettura quali il Kindle, l’Ipad, ect. ect.
La presente versione del romanzo Le Due Tigri vale la pena di essere acquistata per
vari ordini di motivi:
1 – Le numerosissime illustrazioni nel testo e fuori testo
2 – L’interattività del libro. Se si è connessi ad Internet cliccando sulle parole
linkate si possono leggere informazioni aggiuntive e non solo: immagini, filmati, ect.
ect.
3 – Le complete filmografie che si rifanno a IMDB e Wikipedia
4 – La scheda del film corredata da Locandine e da scene tratte dal film.
5 – La Bibliografia delle Opere di Emilio Salgari.
6 – La Breve Storia dell’India.
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Le Figlie dei Faraoni - Versione Illustrata
Descrizione prodotto
Sinossi
Certamente riproporre un’ennesima edizione di un romanzo di Emilio Salgari è
un’avventura. I testi di Salgari sono nel pubblico dominio e si possono leggere
gratuitamente. Però hanno la caratteristica di non essere adeguati ai moderni
meccanismi di lettura quali il Kindle, l’Ipad, ect. ect. La presente versione del
romanzo Le Figlie dei Faraoni vale la pena di essere acquistata per i seguenti ordini di
motivi:
1 – Il testo nella parte che riguarda la descrizione delle due principali protagoniste
della storia, Nefer e Nitokri, è stato modificato in senso erotico (erotico soft) al fine
di rendere la storia un po’ più piccante.
2 – Il prezzo irrisorio
3 – Le numerosissime illustrazioni fuori testo
4 – L’interattività del libro. Se si è connessi ad Internet cliccando sulle parole
linkate si possono leggere informazioni aggiuntive e non solo: immagini, filmati, ect.
ect.
5 – Le complete filmografie che si rifanno a IMDB e Wikipedia
6 – La Bibliografia delle Opere di Emilio Salgari.
7 – La Breve Storia dell’Antico Egitto.
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Racconti d'Amore (Classici Italiani Erotizzati)
Descrizione prodotto
Sinossi
I due racconti d’amore che veniamo a presentarvi ( per un totale di 16 pagine, ogni
racconto è di otto pagine) sono di Amalia Guglielminetti e fanno parte della raccolta
Anime allo Specchio, opera pubblicata nel 1915. Si potrebbe pensare che racconti così
datati non valga le pena di leggerli, ma, invece bisogna ricredersi, essi sono ancora vitali e
pieni di fascino.
Ora mi direte: perché comprare due racconti che sono in un libro caduto nel pubblico
dominio?
Primo, perché sono stati rielaborati in chiave sottilmente erotica. Il testo originale è
stato mantenuto intatto ma vi sono state fatte dell’aggiunte, che nell’eBook compiaono con
caratteri di colore marrone.
Secondo, il testo è annonato con la Biografia della Scrittrice e con la sua Bibliografia.
Terzo i racconti sono illustrati (11 illustrazioni) con falsi d’autore rappresentanti
opere di Francisco Goya e Giovanni Boldini
Quarto, perché il testo è interattivo.
Quinto il prezzo irrisorio dell’eBook che invoglia ad averlo.
Il prezzo dell’eBook si riferisce solo ed esclusivamente alle 16 pagine dei racconti.
L’eBook in totale è di 56 pagine.
Per maggiori informazioni sull’eBook in argomento e per l’acquisto cliccare: qui
Esempio di Erotizzazione del testo
Testo Originale
Ugo Leardi si chiuse la fronte tra le palme e senza scoprire i suoi occhi, senza volgersi alla
compagna, quasi temesse di vederne lo sguardo, mormorò:
– Enza, Enza, siamo ancora in tempo a riprenderci. Tutto non è forse finito, ci potremo
amare ancora come prima, più di prima. Non diciamoci ancora addio, non lasciamoci ancora
per sempre.
Ma la donna tacque e quando egli la fissò con gli occhi torbidi la vide scuotere il capo
lentamente come per manifestare una pietà commossa per entrambi.
– No, – ella disse, – è la fine necessaria, fatale, voluta dalle cose e da noi stessi. Perchè
trascinare avanti un amore durato quasi due anni e vissuto con tanta passione, con tanta
felicità e con tanto dolore, perchè trascinarlo avanti per abitudine e per inerzia fino alla sazietà
completa, fino alla nausea? Meglio spezzarlo ora finchè questa ferita ci fa ancora male, finchè
ci lascia ancora qualche rimpianto e qualche desiderio.
– Lo vuoi, lo vuoi assolutamente? – domandò Ugo afferrandola alle spalle e scrutandola
negli occhi come per leggervi ancora un resto d'esitazione, per trarne un baleno di speranza.
Ella dolcemente gli prese le mani e se le raccolse sul volto quasi per mitigare la crudezza
della risposta:
– Bisogna! – sussurrò quasi più con l'atteggiamento delle labbra che con la voce. – Bisogna
lasciarci: è scritto nel destino.
Testo aggiunto all’originale
Ugo Leardi si chiuse la fronte tra le palme e senza scoprire i suoi occhi, senza volgersi alla
compagna, quasi temesse di vederne lo sguardo, mormorò:
– Enza, Enza, siamo ancora in tempo a riprenderci. Tutto non è forse finito, ci potremo
amare ancora come prima, più di prima. Non diciamoci ancora addio, non lasciamoci ancora
per sempre.
Poi, l’attirò a se stringendola forte, comunicandole tutta la sua voglia. Una mano di lui si era
posata sul seno, stringedolo attraverso la stoffa impalpabile di trine. Lo sentì sodo e cedevole
sotto le dita e fu preso dalla voglia di metterlo a nudo, ma la donna lo fermò.
L’uomo sentì che si era irrigidita e quando egli la fissò con gli occhi torbidi, la vide scuotere
il capo lentamente come per manifestare una pietà commossa per entrambi.
– No, – ella disse, – è la fine necessaria, fatale, voluta dalle cose e da noi stessi. Perchè
trascinare avanti un amore durato quasi due anni e vissuto con tanta passione, con tanta
felicità e con tanto dolore, perchè trascinarlo avanti per abitudine e per inerzia fino alla sazietà
completa, fino alla nausea? Meglio spezzarlo ora finchè questa ferita ci fa ancora male, finchè
ci lascia ancora qualche rimpianto e qualche desiderio.
– Lo vuoi, lo vuoi assolutamente? – domandò Ugo staccandosi da lei e scrutandola negli
occhi come per leggervi ancora un resto d'esitazione, per trarne un baleno di speranza.
Ella dolcemente gli prese le mani e se le raccolse sul volto quasi per mitigare la crudezza
della risposta:
– Bisogna! – sussurrò quasi più con l'atteggiamento delle labbra che con la voce. – Bisogna
lasciarci: è scritto nel destino.
Romanzi Fantasy
Shana - La Rosa del Masisabal
Descrizione prodotto
Sinossi
Rifacimento in chiave fantascientifica e fantasy del romanzo di Emilio Salgari La
Rosa del Dong-Giang.
Siamo sul pianeta Kotai, di giorno illuminato da due soli e di notte da tre lune. Due
Imperi si fronteggiano. Quello krenusiano e quello meghariano. L’esercito meghariano a
Carthago, città del suo impero, riceve una sonante sconfitta. Benchè il rapporto
numerico tra i due eserciti sia notevolmente a favore dei meghariani, questi vengono
sconfitti in quanto i krenusiani in battaglia si servono di guerrieri invisibili, anime di
morti riportate in vita per combattere.
In questo contesto si dipana la storia d’amore tra Shana, una giovane e bellissima
meghariana, innamorata di Tencotlan, guerriero krenusiano e Sciahabarim, marito di
Shana e generale dell’esercito meghariano.
La storia d’amore di Shana l’apprendiamo dalla sua stessa viva voce:
Tre anni or sono a Carthago incontrai un giovane krenusiano di nome Tencotlan, bello,
forte, prode. I nostri cuori ben presto parlarono: io l'amai ed egli mi amò, ma di un amore
immenso, di un amore di cui tu non potrai mai avere una idea. Quella felicità durò tre lune, poi
fu bruscamente spezzata. Tencotlan era stato richiamato in patria assieme all'ambasciata e fu
necessario separarci. Sulla tomba di mia madre ci giurammo eterno amore: io gli giurai di
conservarmi sua ed egli di ritornare un giorno per farmi felice per sempre. Un giorno mio
padre, che nutriva un odio violento contro la razza krenusiana, mi intercettò una lettera di
Tencotlan e da quel giorno la mia felicità fu infranta. Sciahabarim da lungo tempo ambiva di
avermi e mio padre, il quale teneva molto a compiacerlo mi vendette come schiava, convinto
che la mia nuova condizione avrebbe sradicato dal mio cuore l'amore che mi univa al
krenusiano. Invano pregai, invano piansi, invano dissi all'uno che sarebbe stato come
uccidermi trascinarmi lontana da Carthago e all'altro che mi sarebbe stato impossibile amarlo o
come padrone o come sposo, perché il mio cuore ormai lo possedeva un altro uomo e che
questi un giorno sarebbe ritornato. E invano dissi che avevo ormai giurato sulla tomba della
mia defunta madre, di conservarmi fedele al mio Tencotlan. Una sera mi strapparono dalla mia
stanza, mi trassero a forza su di un veliero volante e al mattino mi trovai qui, schiava di
Sciahabarim, che mi aveva comperato per quaranta bottoni d'oro. Credetti di morire, ma così
non avvenne. Sciahabarim mi violentò ripetutamente, non risparmiandomi nulla delle sue
voglie lussuriose, poi, a poco a poco si innamorò di me e mi sposò, contro la mia volontà.
Sperava così di volgere a suo favore la situazione. Mi sentii consumare a poco a poco, sentii
andarsene le mie forze, scorrere sempre più lento il succo vitale, ammalai, ma vissi. Tencotlan
mi aveva promesso di ritornare e io non volevo morire senza prima averlo veduto, fosse pure
per un sol minuto, per un solo istante. Quanti tormenti, o mia Mia, in questi due anni! Ho
contato i mesi, i giorni, le ore, i minuti, lottando estremamente per non venire spenta prima
del suo ritorno ed ora in qual modo lo rivedo!...
Shana ritrova Tencotlan, ma dovrà superare mille prove ed avversità prima di veder
trionfare il suo amore.
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Romanzi Polizieschi
Nick Carter e La Voce Misteriosa
Descrizione prodotto
Sinossi
Adelaide Byrne, nel riprendere in mano il personaggio di Nick Carter e nel riscrivere le
sue storie si attiene alle caratteristiche dell’epoca aggiungendo alle trame un po’ di glamour
e di sottile erotismo. Ne fa testo il brano che segue: La signora Jordan era di una bellezza
straordinaria, alta, slanciata, una struttura longilinea e morbida con una fluente chioma nera
che le scendeva sino alle reni. Negli occhi albergava la dolcezza di uno sguardo azzurro e
fermo, che si sposava in modo armonioso con un naso fine e con due labbra serie ma
attraversate da un fremito imperioso, tanto veloce da essere quasi impercettibile. A qualche
passo di distanza, Nick Carter la vide alta, forse più alta di lui, ma appena le fu di fronte e le
strinse la mano si accorse che avevano la stessa statura e che la strana impressione di
alterigia che trasmetteva era dettata dal suo incedere sicuro, dalla certezza superba e tenera
dei movimenti, così straordinariamente efficaci, che finivano per sconcertare. Nessun gesto di
lei sembrava superfluo, fuori luogo. Si comportava con una concisione elegante pari al
linguaggio che usava. Ma il tono della voce era caldo e amichevole. Nello stringergli la mano la
signora Jordan si attardò nel rilasciarla. Quel gesto, casuale oppure no, scatenò in Nick Carter,
in forma diluita, una sensazione mutevole ed intensa di uno strano messaggio di cordialità non
disgiunto da una assunzione di complicità.
Adelaide Byrne ha creato anche il personaggio di Sheila Holmes, pronipote di
Sherlock Holmes che si muove nell’altà società londinese degli anni settanta. Romanzi
che sono per metà rosa e per metà polizieschi. Letteratura di pura evasione. Titoli
pubblicati: Sheila Holmes e La Scomparsa di Lady Frances De Brantes, Sheila Holmes
e La Vendetta di Lady Randolph, Sheila Holmes e il Mistero del Vaso di Bronzo, Sheila
Holmes e La Campana della Morte.
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Sheila Holmes e il Mistero del Vaso di Bronzo
Descrizione prodotto
Sinossi
Romanzo giallo-rosa.
La giovane Sheila Holmes, su incarico dell’Agenzia Investigativa Matheson, si reca al
Castello di Lother per indagare sull’assassinio del gioielliere Fitz-Patrick. Qui, tra un
amore nascente, un’avventura galante ed un nuovo omicidio, la pronipote di Sherlock
Holmes dipana la matassa in modo magistrale.
Presentando Sheila Holmes, pronipote di Sherlock Holmes e che svolge la sua stessa
professione, occorre dire subito che essa nasce nella fantasia di Adelaide Byrne come emula
di Modesty Blaise e, nell’ambientazioni delle storie, dell’eroine dei fumetti quali Jane di
Mike Hubbard, Patti di Bob Hamilton e Scarth di Luis Roca e Jo Addams.
Le avventure di Sheila Holmes, si dipanano in una Inghilterra degli anni 70, in piena
rivoluzione sessuale, e la nostra eroina risente di questo clima, specchio della ragazza
inglese della classe media di quel periodo. Donna dal fascino adulto, scabroso e
frastornante che non esita, quando ne sente la necessità, di avere rapporti occasionali con
altri uomini e di raccontarli al suo fidanzato.
Ed al sottile erotismo Adelaide Byrne, nell’espletamento dell’avventura criminosa,
dell’indagine poliziesca, dove il sesso si muove in modo molto garbato e la brutalità è del
tutto assente, aggiunge una nota di Glamour esente però da romanticismo sdolcinato.
Ed il Glamour di Adelaide Byrne è fatto da eroine che vestono in modo impudico, che
si presentano in deshabillé o completamente nude. Ma il pregio di Adelaide Byrne è che
non scade mai nel volgare e che sa unire il mistero al racconto sentimentale nella mistura
classica del giallo-rosa. Su Amazon è già stato pubblicato l'ebook: Sheila Holmes e La
Vendetta di Lady Randolph.
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Sheila Holmes e La Campana della Morte
Descrizione prodotto
Sinossi
Romanzo giallo-rosa.
A Falcon Castle viene ucciso il playboy Charles Ballater. Ad indagare viene inviata, per
conto di Scotland Yard, Sheila Holmes che si trova di fronte ad un muro di omertà. Abituata
a non dare per scontato nulla, nonostante i primi indizi la incanalino in una direzione che
sembra essere sempre di più incontrovertibile, la pronipote di Sherlock Holmes prima di
accusare vuole essere più che sicura. Le indagini sono scandite dal suono di una misteriosa
campana che suona sempre, improvvisamente, quando sta per accadere qualcosa di sinistro.
Tra i vari colpi di scena, l’azione si sposta tra Falcon Castle, Folkstone e Parigi.
Personaggi: Charles Ballater – ricco Playboy; Elizabeth Palmer – sua fidanzata
segreta; Danielle Morgan – bellissima ragazza sua ospite; Philippe Starck – amico di
Charles Ballater e segretamente innamorato di Elizabeth Palmer; Jane Alison – zia di
Charles Ballater; Aurore Malraux – governante di Falcon Castle, l’abitazione di
Charles Ballater; Julien Parks – cameriere personale di Charles Ballater; Edgar
Norton – Ospite di Charles Ballater; Sheila Holmes – investigatrice privata,
consulente di Scotland Yard; Jean-David Tavernier – della Suretè, amico di Sheila
Holmes; Lechat – capo della Banda dei Leopardi
Luoghi: Falcon Castle, nella campagna che circonda Folkestone; Folkestone - città
dell'Inghilterra sud-orientale situata nella contea del Kent e affacciata sullo stretto di
Dover. - Parigi
Presentando Sheila Holmes, pronipote di Sherlock Holmes e che svolge la sua stessa
professione, occorre dire subito che essa nasce nella fantasia di Adelaide Byrne come emula
di Modesty Blaise e, nell’ambientazioni delle storie, dell’eroine dei fumetti quali Jane di
Mike Hubbard, Patti di Bob Hamilton e Scarth di Luis Roca e Jo Addams. Le avventure
di Sheila Holmes, si dipanano in una Inghilterra degli anni 70, in piena rivoluzione
sessuale, e la nostra eroina risente di questo clima, specchio della ragazza inglese della
classe media di quel periodo. Nel delinearne il carattere, e il rapporto che essa ha con il
fidanzato James Hatch, Adelaide Byrne si è rifatta al profilo che fa di Modesty Blaise
Francesco Paolo Conte: “Una femminilità lontana dai canoni che alla donna sono stati per
secoli e secoli prestati ma, comunque, aderente a certe immutabili realtà non soltanto
biologiche ma anche spirituali….. Bella e sessualmente appetibile, ricorre raramente al suo
fascino. Quando lo fa, tuttavia, sa di giocare una carta vincente. Audace e spericolata, è troppo
professionista per gettarsi allo sbaraglio. Quando vi si getta ha già calcolato che almeno su
una via d'uscita può contare……..questa giovane è capace di edonistiche pause e di pietà, di
patimenti fisici e di smarrimenti dello spirito……… E sta forse in questo il suo fascino. Un
fascino adulto…..Un fascino anche scabroso e frastornante, specie per i lettori non giovanissimi
sui quali l'immagine di una donna che compie miracoli d'audacia e destrezza agisce in modo
meno scioccante dell'immagine della medesima donna che, pur amando, ricambiata, il suo
uomo non raramente lo "tradisce" (anche in questo da lui largamente ricambiata) con
l'immancabile epilogo dei due amanti che sorseggiando sofisticati cocktails amabilmente e
senza mai smettere di sorridere si raccontano il "chi", il "come" e il "quando" consapevoli che il
"perché" non esiste né può esistere” (dalla presentazione del Fumetto Modesty Blaise –
Morbidamente tua di Badia Romero – Edizioni SEA – giugno 1975)
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Sheila Holmes e La Vendetta di Lady Randolph
Descrizione prodotto
Sinossi
Romanzo giallo-rosa.
Cosa si nasconde dietro un banale furto di piatti d’oro e di una manciata di gioielli? Perché il
maggiore sospettato, Richard Herbert, non fa nulla per discolparsi? Perché la sua fidanzata,
Dorotea Meredith, nonostante lo ami alla follia lo accusa di essere l’autore del furto? Per
risolvere
tutti
questi
interrogativi,
James
Hatch,
un
suo
amico
giornalista,
che
ostinatamente, nonostante tutte le prove contrarie, continua a credere alla sua innocenza, si
rivolge a Sheila Holmes, pronipote di Sherlock Holmes. L’investigatrice, con la stessa
logica che contrassegnava il suo avo, porta a termine brillantemente il suo incarico.
Remake del famoso La Macchina Pensante di Jacques Futrelle, Sheila Holmes e La
Vendetta di Lady Randolph, pur mantenendo delle linee guida comuni al romanzo
originario, se ne distacca per la caratterizzazione dei personaggi, per l’ambientazione,
ma soprattutto perché introduce una sottile e delicata vena di erotismo, leggerissimo,
appena percettibile. Adelaide Byrne, mescolando con grande abilità la tradizione narrativa
del genere poliziesco con quella del romanzo sentimentale, ci offre una trama aperta
all’imprevedibile, fondendo due realtà contrapposte: il freddo cinismo e il sogno d’amore.
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Storia
Storia della Tortura per Immagini
Descrizione prodotto
Sinossi
Una breve storia, riccamente illustrata da 33 immagini nel testo, della Santa
Inquisizione e della pratica della tortura che esercitava sui malcapitati. Completa l'opera
una Bibliografia.
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L’Odio e La Violenza – Storia di Italia
Descrizione prodotto
Sinossi
Un eBook da non perdere assolutamente. Si parla dell’Odio e della Violenza che hanno
attraversato la Storia d’Italia durante i Secoli, ma soprattutto nel Medioevo e nel
Rinascimento.
L’eBook è puntualmente illustrato con litografie d’epoca e dipinti illustranti gli
argomenti trattati.
Gli argomenti trattati sono: Depravazione e Crimini, Istruttoria dei Processi Penali,
Delle prove per condannare gli accusati, Le Superstizioni, Il Diritto d’Asilo, Dei Delitti
e delle Pene come venivano concepite nel Medioevo e nel Rinascimento, La Barbaria
delle Pene, La Confisca dei Beni ed Il Carcere, La Pena di Morte e le inutili crudeltà
accessorie (Nel primo giorno gli si dieno cinque botte di nervo di bue, nel secondo riposi, nel
terzo cinque botte di nervo di bue, nel quarto riposi; così nel quinto, sesto, settimo e ottavo;
nel nono gli si dieno a bere acqua, aceto e calcina, e così nell'undicesimo; nel decimoterzo gli
si stringano le spalle con due corazze, e lo si percuota; nel decimoquarto gli si lacerino i piedi,
poi cammini sui ceci: nel decimonono sia posto su cavalletto; e così nel ventesimoprimo; nel
ventesimoterzo gli si strappi un occhio; nel ventesimoquinto gli si tronchi il naso; nel
ventesimosettimo gli si tagli una mano; nel ventesimonono, l'altra, nel trentesimoprimo gli si
tagli un piede e nel trentesimoterzo l'altro), Le Atrocità del Sant’Uffizio, Il Guidrigildo,
Guelfi e Ghibellini, La Vendetta, Il Mortale Convivio, Il Veleno di Stato, I Veleni delle
Alcove, Il Duello, La Guerra, Armi e Armati, Le Milizie di Mare, L’Artigleria e Le Armi
da Fuoco, Torri e Fortificazioni, Il Dileggio, Il Carroccio.
Una puntuale e documentata ricostruzione del nostro passato, di come l’uomo
vivesse al livello delle bestie, ma le bestie certamente erano più civili di noi.
Odio e violenza che spesso nascono da futili motivi e ciò è tanto più grave che non la
violenza tesa a depredare e uccidere per motivi economici, religiosi o per motivi di
conquista.
Un eBook di 87 pagine + altre tese ad illustrare altre opere del Self-Publish. Il prezzo
dell’eBook si riferisce alle 87 pagine.
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Storia Antica
L'Agonia di Roma - La Caduta dell'Impero Romano
Descrizione prodotto
Sinossi
Leggendo questo Agonia di Roma viene spontaneo fare un paragone con la politica
attuale. Sembra infatti di rivivere le stesse situazioni. Basta il seguente brano a dimostrarlo:
Salviano grida nel quinto secolo che le pubbliche dignità hanno l'unico scopo di ddepredare,
e Simmaco vede pericolanti i fondi suoi africani per l'ingordigia dei magistrati, che fanno man
bassa di essi, essendo lontano il padrone. Nome vano è quello delle leggi, esclama
dolorosamente il pagano patrizio, quando esse sono corrotte da coloro che le debbono far
osservare. Immensi erano i bisogni dello Stato pericolante, per le guerre interne e le invasioni
dal di fuori, per lo sperpero della corte e dei cortigiani, per l'alimentazione delle ignave plebi
urbane, per il continuo riscatto che Roma doveva pagare ai barbari minacciosi. E le fonti della
pubblica e privata prosperità erano quasi inaridite! La fiscalità dominava tutto. Buona parte
delle leggi costituivano un immane organismo fiscale, a cui nulla sfuggiva. Tutto era incerto,
tutto in pericolo, tutto da un momento all'altro poteva essere inghiottito dalla marea
barbarica: il sistema fiscale era più stabile d'ogni altro ordinamento, più implacabile del
barbaro.Temistio ricordava con coraggio all'imperatore, che egli doveva sapere quanto sudore
costava all'agricoltore il denaro esatto e scongiurava il principe a ricordarsi che, in tanta
miseria, il miglior bene consisteva nella moderazione delle imposte. Ahimè, il popolo temeva
egualmente il barbaro e l'esattore, come due nemici egualmente spietati! Dopo un secolo, i
lamenti si fanno anche più acuti e dolorosi, e le leggi raddoppiano di durezza. Non bastano i
figli a satollare l'avida rabbia fiscale. Roma è moribonda ormai e, così com'è, è strangolata
dagli esattori. Che resta? Resta l'ultimo vituperio del nome romano: la fuga presso i barbari; si
rinneghi patria, lingua, costume, libertà, tutto, ma si viva.
Ma chi sono in Italia i Barbari? Chi sono coloro che depredano il bene pubblico, che
hanno portato, per soddisfare la loro inesauribile sete di potenza e di ricchezza, l’Italia in
un baratro profondo dal quale, spero di sbagliarmi, difficilmente potremo uscire? La risposta
è facile ed ognuno di noi la sa. Non occorre aggiungere altro. L’e-book è corredato da una
vasta Iconografia e da una filmografia sull’Impero Romano.
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Il Periodo della Repubblica - Storia del Mondo Romano
Descrizione prodotto
Sinossi
Una breve sintesi illustrata del Periodo Repubblicano di Roma, con alcune schede
dei personaggi dell’epoca: Annibale, Giulio Cesare, Cleopatra, Silla, Pompeo Magno,
Antonio.
Completano l’opera, Bibliografie, Filmografie e notizie varie.
Un eBook di 74 pagine + altre 70 di presentazione di opere del Self-Publish. Il prezzo
dell’eBook si riferisce alle 74 pagine.
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Il Periodo degli Imperatori - Storia del Mondo Romano
Descrizione prodotto
Sinossi
Una breve sintesi di storia romana, dopo il periodo della Repubblica, quello degli
Imperatori. Completano la sintesi la scheda di tutti gli imperarori romani con
approfondimenti, bibliografie, filmografie e voci correlate.
Di Seneca si riportano gli Aforismi e l’opera Medea. Di Apuleio, La Novella dello
Sternuto. Completa il tutto un’ampia e vasta iconografia.
Di Schriftsteller Verschiedene (Autori vari) sono stati pubblicati anche I Regni
Barbari e L'Impero Romano d'Oriente, La Leggenda di Roncisvalle - I Paladini di
Francia, La Bellezza nella Antica Grecia, Mircalla, L'Amante Immortale, Animali - Le
più belle illustrazioni, Il Filo di Arianna - Storia e Leggenda - La Civiltà Cretese e il
Mito di Teseo, Trenta Anni della Giovane Italia, La Vita Spirituale e le sue Espressioni,
La vita di Gesù narrata agli adulti e ai bambini, Il Periodo della Repubblica - Storia
del Mondo Romano ed infine L'Agonia di Roma - La Caduta dell'Impero Romano.
Un eBook di 182 pagine + altre 100 di presentazione di opere del Self-Publish. Il
prezzo dell’eBook, peraltro irrisorio, si riferisce alle 182 pagine.
Libro interattivo che interagisce con il Web.
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I Regni Barbari e L'Impero Romano d'Oriente
Descrizione prodotto
Sinossi
Una sintesi approfondita dell’Italia dopo la caduta dell’Impero Romano. Da una parte i
vari regni barbarici, tra i quali spiccarono quelli dei Longobardi e degli Ostrogoti, dall’altra
parte l’Impero Romano d’Oriente.
Tra le due realtà contrapposte la Chiesa di Roma che, lentamente, ma inesorabilmente
andava acquistando sempre più potere e, contrapponendosi a Bisanzio, causava la
disgregazione dell’unità nazionale.
Il tutto è corredato da un vasto apparato iconografico, tra cui fanno spicco 9 bellissime
immagini di Tancredi Scarpelli, più un’altra cinquantina di immagini di autori vari, da
una vasta bibliografia e da una selezionata filmografia, con collegamento alle schede dei
film che comprendono Locandine, Cast Tecnico, Trama e Critica.
Al termine, oltre il breve saggio la Politica Religiosa di Teodorico, l’opera in lingua
latina: Origo Gentis Langobardorum saeculum septimum.
Un e-book da non perdere.
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Storia Medioevale
La Feudalità Italiana nel 200
Descrizione prodotto
Sinossi
Un'analisi della Feudalità Italiana nel 200. Libro illustrato e interattivo. In formato
testo e immagine.
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Feudalesimo in Italia
Descrizione prodotto
Sinossi
Questo eBook è un’escursione nel mondo medioevale e tratta dei seguenti argomenti:
La Decadenza di Roma, Carlo Magno e i Carolingi, I Re Italiani, Gli Arabi, Comuni e
Feudi, Il Potere della Chiesa e l’indole latina, Il Diritto Romano, La Curia e il
Municipio Romano, La Tolleranza dei Longobardi, L’Intollerenza dei Longobardi e la
loro fine, La Corona ferrea, L’Investitura, La Cavalleria Medioevale, Iconografia di
Cavalieri Medioevali, Gli Ordini Religiosi Militari, Il Castello, Giullari e Menestrelli, La
Vita Familiare e Il Paggio, Di alcune Famiglie Medioevali: I Conti d'Asti - I Manfredi di
Parma - I Marchesi di Sezzè - I Sigifredi - Gli Obertenghi - I Conti di Lecco - I Conti di
Seprio - I Conti di Staziona - Il Contado di Pombia, I Trovatori e mastro Ferrari,
Sordello, Il Sordello e la Cunizza di Dante, Canto Sesto del Purgatorio di Dante, poi
un’analisi sulla Torre, architettonicamente parlando e nella storia e nell’arte, infine un
racconto in stile medioevale: La Cappella di Sant’Eusebio.
Il tutto arricchito da una vasta iconografia. Un eBook di 157 pagine + altre dedicate
alla presentazione di opere del Self-Publish. Il prezzo dell’eBook si riferisce alle sole 157
pagine dell’argomento trattato.
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La Leggenda di Roncisvalle - I Paladini di Francia
Descrizione prodotto
Sinossi
Roncisvalle è un famoso borgo della Spagna settentrionale nei Pirenei. Ivi, nel 779,
durante la ritirata di Carlo Magno dalla Spagna, fu sconfitta e distrutta la retroguardia
franca dai Saraceni.
In questo combattimento trovò la morte il celebre Orlando.
Qui, ne ripercorriamo il cammino storico e leggendario, attraverso la letteratura, le
arti, il cinema e i fumetti.
Ne viene fuori un e-book godibilissimo sia per la sua capacità di sintesi che però non
trascura nulla, sia per la ricchezza iconografica che completa i testi.
Gli argomenti trattati sono:
Carlo
Magno,
la
figura
storica,
Orlando,
la
figura
leggendaria,
l’Orlando
Innamorato del Boiardo, l’Orlando Furioso dell’Ariosto, i personaggi del Ciclo
Carolingio, Roncisvalle nei Ricordi, ed inoltre Bibliografie, Filmografie e curiosità
varie, tra le quali i fumetti Angelica ed Alcina. Inoltre vi sono collegamenti ai filmati
YouTube.
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Storia Moderna
Trenta Anni della Giovane Italia
Descrizione prodotto
Sinossi
Una rassegna storica sull’Italia tra ilo 1870 e il 1900 e sorprende di trovare tante
similitudini con l’Italia attuale.
“Dopo l'attuazione di queste riforme, le differenze tra i due partiti di destra e di sinistra si
fecero minori, ed il Depretis per mantenersi al potere favori il così detto trasformismo
raccogliendo sotto di sè una maggioranza incolore, che non essendo tenuta insieme da un
programma preciso diede origine ad un rapido decadimento dei costumi parlamentari.
Nello stesso tempo per soddisfare tutti i piccoli interessi locali, che diventavano ormai la
sola guida della politica parlamentare, s'inaugurava una vera frenesia di spese per opere
pubbliche, specialmente per ferrovie; e ciò veniva a coincidere cogli aumenti di spese militari
richiesti dalla più attiva partecipazione dell'Italia alla politica europea.”
“Il nuovo governo non vi aveva soddisfatto appieno a quella sete di giustizia a cui gli onesti
da tanto tempo anelavano, anzi per comodità e per inerzia aveva finito per appoggiarsi
anch'esso su quelle stesse clientele di corrotti che avevano acquistato tanto potere sotto i
governi precedenti; perciò le tristi istituzioni della camorra e della mafia continuarono a
funestare quei paesi.
D'altra parte il peso delle imposte riusciva ad essi più pesante che alla parte settentrionale
d'Italia, perchè si trovavano economicamente più deboli. I commerci e le industrie non vi
raggiunsero lo stesso sviluppo che nel nord, il che portò come conseguenza che non vi si potè
formare una borghesia tanto forte e numerosa da sostituirsi all'antica aristocrazia, per modo
che i pochi borghesi, che là si arricchirono, finirono per schierarsi anch'essi dalla parte dei
grandi proprietari di latifondi contro le classi inferiori.
Continuò quindi a sussistervi quel contrasto, già lamentato nei secoli precedenti, tra i pochi
ricchi spadroneggianti e l'immensa moltitudine dei miserabili. Anzi l'applicazione delle libere
istituzioni in quei paesi non servi ad altro che a dare in mano alla classe ricca tutte le
pubbliche amministrazioni, ed essa se ne valse a proprio vantaggio facendo gravare in
particolar modo sulla plebe il peso delle imposte locali.
Quanti dunque avevano sperato di veder finita col nuovo ordine di cose l'oppressione
secolare da cui si sentivano tormentati, notando invece che la forza del governo continuava ad
essere ai servizi degli stessi interessi di prima, non tardarono a dimostrarsi malcontenti.”
La storia evidentemente non ci insegna niente e speriamo che l’attuale politica di
applicare solo imposte, senza fare serie riforme, non ci porti alla totale catastrofe. Un
altro anno è stato buttato via, il debito pubblico è aumentato e niente è cambiato.
Leggere le pagine di questo libro servirà a farci capire che, purtroppo, niente
cambierà.
Ma, andando a votare, perché chi non vota si fa complice dell’attuale situazione,
potremo tentare di cambiare le cose.
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Vampirismo
Eloise e La Contessa Sanguinaria
Descrizione prodotto
Sinossi
Il racconto che vi presentiamo è una storia d'amore e di morte che si svolge nel tetro
castello della Contessa Bathory, figura realmente esistita, la quale, nella convinzione che
facendo il bagno in una vasca piena di sangue di fanciulle vergini, ringiovanisse, uccise ben
650 fanciulle. E' la storia di Eloise che, innamoratasi della contessa e contraccambiata,
precipita in un abisso senza fine. Lo scritto è un libero adattamento del racconto La
Speranza (La torture par l’espérance) di Villiers de l’Isle-Adam, uno scrittore
romantico alla maniera retorica dei francesi e risente degli influssi di di H.P.Lovecraft e
di Alphonse Momas. Il libro è interattivo, riccamente illustrato e contiene al suo
interno la possibilità di scaricarsi gratuitamente ben quattro e-book: due all’inizio del
libro, scaricabili anche dall’anteprima di Amazon e gli altri due, solo per coloro che acquistano
l’e-book, alla fine del libro. Gli e-books sono: La Porta dei Sogni – Catalogo di
Letteratura Erotica, una valutazione del Portfolio Glamour – Le Attrici di Jean Rollin.
Il Portfolio Glamour – Le Attrici di Jean Rollin fa valutare l’acquisto dell’e-book Le
Impudiche Vampire di Jean Rollin. Alla fine dell’e-book è possibile scaricarsi due opere
complete: Erzsébet Bathory, Pdf di 55 pagine che illustra la vita di Erzsébet Bathory e
dei film girati sul suo personaggio. L’e-book è riccamente illustrato con tutte le scene
proibite tratte dai film, film di cui si riporta anche Cast, Trama e Critica, nonché la
Filmografia sulla Contessa Sanguinaria. Altro e-book in omaggio: La Rose de Fer di
Jean Rollin, PDF di circa 20 pagine, analisi di uno dei film più erotici del regista
francese, riccamente illustrato. Al fine di far valutare lo stile di scrittura si riporta:
L’Incipit del racconto:
“Poco prima che Erzsébet l’avesse mandata a chiamare, aveva pensato che Dio
misericordioso, se esisteva, la doveva proteggere in quelle ore in cui né la forza della volontà,
né l’oblio delle droghe, la potevano tenere lontana dall'abisso della perdizione. Aveva sempre
saputo che la morte è generosa perché da essa non c'è ritorno, ma chi come lei, emergeva,
esangue e carica di memorie, dalle cavità della notte, dai meandri dei sotterranei gementi di
dolore, non avrebbe avuto più pace. Che stupida era stata a voler conoscere con tanta
incoscienza il piacere del dolore altrui e l’esplorazione di misteri che la mente umana non
avrebbe mai dovuto percepire! Che sciocca, che follia era stata seguire la sua amante in quei
terrori che ora sarebbero stati suoi.”
E da un brano tratto dal secondo capitolo.
“La nube che le velava gli occhi e le faceva vedere ogni cosa come attraverso una nebbia, si
dissipò d'incanto. La memoria le tornò, lucida, inesorabile, disperata, con la visione netta della
situazione immediata, con l'angoscia del vuoto immenso che si era aperto nel suo cuore.
Doveva implorare, doveva solo implorare, perché non aveva più nulla da perdere, perché tutto
era perduto.”
E da un brano tratto dal quarto capitolo.
“Ma, tra le molte sofferenze di quei giorni la più dolorosa era l'obbligo al silenzio. Più urlava,
più veniva suppliziata, per cui aveva imparato a reprimere le grida. Ciò che aveva visto e
imparato in quelle empie ore non poteva essere detto a parole, perché al suo linguaggio
mancavano termini e concetti di riferimento. La scoperta del dolore e della sua sopportazione
si basava su sensazioni indipendenti da quelle che il sistema nervoso umano era in grado di
ricevere normalmente: sensazioni che giocavano su aspetti paradossali del tempo e dello
spazio, che trovavano la loro ragione d’essere nella follia e che, in fondo, non possedevano
un'esistenza autonoma e definita. “
Il libro si completa con una lunga nota introduttiva ove si illustra la vita di Erzsébet
Bathory, una filmografia vampirica e i film sulla contessa sanguinaria.
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Le Impudiche Vampire di Jean Rollin
Descrizione prodotto
Sinossi
Questo libro è un atto d’amore verso Jean Rollin e le sue bellissime attrici, simbolo
di un’epoca e di una rivoluzione sessuale. Quando ero giovane Jean Rollin, con le sue
impudiche (e nude) vampire, ha acceso la mia fantasia, mi ha condotto in un mondo
onirico e surreale, permeato da un sottile erotismo. Jean Rollin mi ha fatto amare le
donne, soprattutto mi ha insegnato a desiderarle. Il libro analizza il cinema di Jean Rollin
con riferimento al ciclo delle sue vampire. I film presi in esame sono: Le Viol du
Vampire (1968) - La Vampire Nue (1969) - Le Frisson des Vampires (1970) Requiem pour un Vampire (1971) - Lévres de Sang (1975) - Fascination (1979) - La
Morte Vivante (1982) - Les deux orphelines vampires (1997) - La fiancée du Dracula
(1999). Film che vengono analizzati sotto il profilo delle metafore ossessive che Jean
Rollin sottointende. Oltre i film vengono analizzate, sotto il profilo della bellezza, le sue
attrici. Donne che hanno fatto sognare una generazione: Agnès Jacquet, Agnès Petit,
Alexandra Pic, Anissa Berkani-Rohmer, Anita Berglund, Anne Duguël, Anne-Rose
Kurra, Annie Belle, Annie Merlin, Ariane Sapriel, Barbara Girard, Béatrice Harnois,
Brigitte Lahaie, Carina Barone, Caroline Cartier, Catherine Castel, Catherine Day,
Catherine Devil, Céline Clémentel, Céline Mauge, Claudine Beccarie, Cyrille Iste,
Danièle Servais-Orth, Dominique, Dominique Toussaint, Évelyne Thomas, Fanny
Magier, Franca Maï, Françoise Blanchard, Hélène Maguin, Isabelle Teboul, Jacqueline
Sieger, Kuelan Herce, Louise Dhour, Ly Lestrong, Magalie Madison, Marianna
Palmieri, Marie-Laurence, Marie-Pierre Castel, Marina Pierro, Martine Grimaud,
Mélanie Karali, Mira Petri, Mireille Dargent, Muriel Montossé, Myriam Watteau,
Natalie Perrey, Nathalie Karsenti, Nicole Nancel, Nicole Romain, Sabine Lenoël,
Sandra Julien, Sandrine Thoquet, Solange Pradel, Sophie Noël, Sylvia Bourdon, Tina
Aumont, Ursule Pauly, Véronique Djaouti.
Di loro, a parte, alla fine del libro (e quindi disponibile solo per coloro che hanno acquistato
l’e-book), per quelli che le volessero ammirare nel loro naturale splendore è possibile
prelevare un portfolio in formato Pdf che riporta tutte le foto riprese dalle scene dei
rispettivi film, in cui Jean Rollin le fa risplendere nel loro essere senza vestiti.
Completano le schede dei film i links esterni a youtube con circa cinque filmati per
film. Un libro di circa 130 pagine (+140 del Portfolio), imperdibile, riccamente
illustrato con locandine e scene da film (100 e passa immagini nel Portfolio),
interattivo, unico nel suo genere e unico in Italia ad omaggiare Jean Rollin. Dall’estratto
di Amazon è possibile scaricarsi un PDF per la valutazione del Portfolio allegato all’e-book.
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Ultimi eBooks pubblicati
I Fatali (Racconti dell'Orrore e del Mistero)
Descrizione prodotto
Sinossi
Il racconto I Fatali fa parte dell’Antologia Racconti Fantastici di Iginio Ugo Tarchetti,
pubblicata a Milano nel 1869. E’ una storia inquietante che parla di uomini che con il loro
solo sguardo sono capaci di provocare disastri e morte.
Il tema è stato trattato nel superbo film Il Tocco della Medusa, diretto da Jack Gold e
interpretato da Richard Burton, Lino Ventura e Lee Remick, nella parte della dottoressa
Zonfield. Qui si parla di Morlar, uno scrittore che ha provocato, con il suo sguardo,
catastrofi e si appresta a far crollare la Minster Cathedral sulla testa di fedeli e autorità.
E’ un racconto che non risente dell’età e che si legge volentieri.
Il racconto è nel pubblico dominio. Mi direte: allora perché comprare la presende
edizione?
Per vari ordini di motivi, tra i quali:
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Il prezzo irrisorio
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Il testo del racconto ha una speciale formattazione
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I racconto è illustrato
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Il racconto è annotato
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Il testo è stato revisionato in chiave moderna, togliendo quelle forme
ottocentesche che lo avrebbero appesantito
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Dopo il racconto vi è la scheda del Film: Il Tocco della Medusa, con immagini
tratte dal film stesso.
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Napoleone A cura di Amodio Tortora Edizione 2013