Seminario di Alta Formazione su “Appropriatezza e variabilità nelle decisioni regionali e aziendali”. La gestione della variabilità a livello aziendale. Stefano Villa Ricercatore Universitario, Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Economia. Docente corso di laurea (triennale e specialistica) in Economia e gestione delle aziende e dei servizi sanitari, Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Roma. Responsabile Area Progetti CERISMAS (Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (www.cerismas.com) Coordinatore Laboratorio Logistica del Paziente Agenda Intervento Università Cattolica del Sacro Cuore • La gestione della variabilità in sanità • Focus sulla gestione dei flussi dei pazienti • Due esemplificazioni tratte dall’esperienza del Laboratorio Logistica del Paziente • Messaggi chiave 2 Università Cattolica del Sacro Cuore Variabilità Quali tipi di variabilità Variabilità Naturale Variabilità ineliminabile, imprevedibile ed insita/connaturata allo stato delle cose Variabilità Artificiale Variabilità eliminabile attraverso interventi di natura organizzativa e in alcuni casi legata a comportamenti scorretti ed inadeguati. E’ causata da disfunzioni nei processi. Fonti e tipologia di variabilità nelle aziende sanitarie Università Cattolica del Sacro Cuore FONTE TIPOLOGIA Naturale Artificiale Clinica X Comportamenti X X Volumi di attività / flussi di pazienti X X Variabilità nei flussi dei pazienti Le possibili conseguenze RITARDI COLLI DI BOTTIGLIA INTERVENTI CANCELLATI SOVRACCARICO DI LAVORO ERRORI PAZIENTI IN APPOGGIO QUANDO LA DOMANDA E' >> 170 DELLA CAPACITA' PRODUTTIVA 160 150 140 PRESENZA MEDIA 130 120 110 SPRECO DI CAPACITA'PRODUTTIVA 100 QUANDO LA DOMANDA E' << DELLA CAPACITA' PRODUTTIVA USO INEFFICIENTE DELLE RISORSE... 90 3-dic 19-nov 5-nov 22-ott 8-ott 24-set 10-set 27-ago 13-ago 30-lug 16-lug 2-lug 18-giu 4-giu 21-mag 7-mag 23-apr 9-apr 26-mar 12-mar 26-feb 12-feb 29-gen 80 15-gen PRESENTI Università Cattolica del Sacro Cuore 180 Università Cattolica del Sacro Cuore Parte significativa della variabilità dei flussi dei pazienti è variabilità artificiale quindi eliminabile con l’organizzazione adottando, in particolare, gli approcci e gli strumenti della logistica e dell’operations management. Riferimenti bibliografici Università Cattolica del Sacro Cuore Aiken L, Sloane D, Sochalski J (2002) Hospital nurse staffing and patient mortality, nurse burnout, and job dissatisfaction. JAMA The Journal of the American Medical Association 288–16:1987–1993 Litvak et al. (2005) “Managing Unnecessary Variability in Patient Demand to Reduce Nursing Stress and Improve Patient Safety” Journal on Quality and Patient Safety Volume 31 Number 6: 330-338 Vissers J. and Beech R. (2005) Health Operations Management Routledge Health Management Series, New York. Walley P, Steyn R (2006) Managing variation in demand: lessons from the UK National Health Service. J Healthc Manag 51 (5):309–320 Fonte dei dati Università Cattolica del Sacro Cuore Laboratorio Logistica del Paziente (LLP) L’LLP è un gruppo di lavoro interaziendale e multi-professionale sui temi della gestione dei flussi dei pazienti nelle strutture sanitarie. L’LLP è frutto della partnership tra tre centri di ricerca: il CERISMAS dell’Università Cattolica, il CERGAS dell’Università Bocconi e il CUSAS dell’Università degli Studi di Firenze (Facoltà di Medicina e Chirurgia). Riferimenti bibliografici Bensa G., Prenestini A., Villa S. (2008) “La logistica del paziente in ospedale: aspetti concettuali, strumenti di analisi e leve di cambiamento” in Anessi Pessina E., Cantù E. L’aziendalizzazione della sanità in Italia, Rapporto OASI 2008, Egea, Milano Villa S. (2012) “L’operations management a supporto del sistema di operazioni aziendali. Modelli di analisi e soluzioni progettuali per il settore sanitario” CEDAM, Padova. Processi primari Attività Clinico Assistenziali Università Cattolica del Sacro Cuore OPERATIONS MANAGEMENT Profili di cura, auit clinico, PDTA Piattaforme logistico produttive P. S. Ambulatorio Blocco Operatorio Aree di Degenza Logistica del paziente Logistica delle cose Farmaci, dispositivi medici, beni economali Università Cattolica del Sacro Cuore Come programmo la capacità produttiva? PL PL PL PL Blocco Operatorio Come disegno il LAY-OUT e come organizzo gli spazi? Magazzino Centrale • Come ri-progetto i processi? • Quale livello tecnologico e di informatizzazione? Esiste un problema di capacità produttiva? II I 95% Tasso di occupazione Università Cattolica del Sacro Cuore 100% 90% D1 F1 C1 85% 80% E1 A1 75% B1 70% H1 65% III IV 60% 30 35 40 45 Indice di rotazione 50 55 Andamento presenze pazienti chirurgici (15 Gennaio – 15 Dicembre) 170 160 150 140 Presenza Md 133 130 120 110 100 90 Indicatori statistici della variabilità 3-dic 19-nov 5-nov 22-ott 8-ott 24-set 10-set 27-ago 13-ago 30-lug 16-lug 2-lug 18-giu 4-giu 21-mag 7-mag 23-apr 9-apr 26-mar 12-mar 26-feb 12-feb 29-gen 80 15-gen Presenti Università Cattolica del Sacro Cuore 180 Valore minimo 87 Valore massimo 177 Range 90 Valore medio 133 Deviazione standard 19 Coefficiente di variazione 14% Andamento pazienti Urgenti/Non Urgenti Università Cattolica del Sacro Cuore nel corso dell’anno 1/2 Andamento pazienti Urgenti/Non Urgenti nel corso dell’anno 2/2 1,50 1,40 1,30 1,20 1,10 1,00 0,90 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 Numeri indice Non Urgenti Non Urgenti Urgenti Urgenti Valore minimo 0,42 0,62 Valore massimo 1,45 1,32 Range 1,03 0,70 Valore medio 1,00 1,00 Deviazione standard 0,21 0,13 Coefficiente di variazione 21% 13% 3-dic 19-nov 5-nov 22-ott 8-ott 24-set 10-set 27-ago 13-ago 30-lug 16-lug 2-lug 18-giu 4-giu 21-mag 7-mag 23-apr 9-apr 26-mar 12-mar 26-feb 12-feb 29-gen 0,00 15-gen Presenti Università Cattolica del Sacro Cuore 1,60 Università Cattolica del Sacro Cuore Indici di variabilità dei pazienti chirurgici per tipologia urgenti e non urgenti (15 Gennaio – 15 Dicembre) Quali sono le possibili cause della variabilità? Andamento pazienti ammessi per settimana (con e senza festività) 200 Ammessi 180 160 140 120 100 80 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 Settimane (N=50) Ammessi 220 200 180 Ammessi Università Cattolica del Sacro Cuore 220 160 140 120 100 80 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 Se ttimane (N=40) Università Cattolica del Sacro Cuore Quali sono le possibili cause della variabilità? Andamento pazienti ammessi per settimana (con e senza festività) Valori assoluti N=50 N=40 Valore massimo 214 214 Valore minimo 88 126 Range 126 88 Valore medio 169 177 Deviazione standard 28 18 17% 10% Coefficiente di variazione Università Cattolica del Sacro Cuore La variabilità dei flussi dei pazienti NON è legata ai casi urgenti ed è solo parzialmente influenzata dagli andamenti stagionali. E’ quindi importante individuare gli elementi di variabilità artificiale eliminabili con un migliore governo delle piattaforme produttive dove si realizzano i percorsi di cura. Due esempi tratti dal Laboratorio Logistica del Paziente: 1. La programmazione del blocco operatorio; 2. Il processo di dimissioni. Università Cattolica del Sacro Cuore L’analisi delle aree produttive L’esempio della sala operatoria Amb. Reparto S. O. Recovery Room Area Produttiva Leader T. I. Reparto Discharge Room Quale impatto sulle aree produttive? 50 75% 70% 45 65% 40 60% 35 55% 30 50% 25 45% 20 40% 1 2 3 4 5 6 7 8 9 % Tasso di saturazione 10 11 12 13 N. Interventi 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Numero interventi % Tasso saturazione Università Cattolica del Sacro Cuore Il carico di attività e la variabilità nel Blocco Operatorio Blocco operatorio: distribuzione numero casi e tassi di utilizzo tra i diversi giorni della settimana Università Cattolica del Sacro Cuore Indicatori attività blocco operatorio Numero medio interventi Distribuzione % Tasso di saturazione Casi Urgenti Numero Medio Distribuzione % Casi Non Urgenti Numero Medio Distribuzione % LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM Totale 36 18% 59% 43 21% 62% 39 19% 64% 35 18% 61% 38 19% 63% 10 5% 11% 0 0% 0% 200 100% 3 12% 4 17% 6 28% 3 12% 4 19% 2 11% 0 1% 21 100% 33 18% 39 22% 33 18% 33 18% 34 19% 7 4% 0 0% 179 100% 75% 43 70% 42 65% 41 60% 40 55% 39 50% 38 45% 37 40% 36 mercoledì 1 mercoledì 2 Tasso di saturazione mercoledì 3 mercoledì 4 N. medio interventi mercoledì 5 Numero medio interventi Università Cattolica del Sacro Cuore % Tasso saturazione Blocco operatorio: numero casi e tassi di utilizzo in un giorno specifico di un mese campione Variabilità degli accessi in Terapia Intensiva Università Cattolica del Sacro Cuore Variability indexes Min. 1 Max 9 Mean 5 St. Dev. 9 Variation 47% Università Cattolica del Sacro Cuore Andamento presenze per giorno della settimana per pazienti urgenti, non urgenti e complessivi della linea osteomuscolare chirurgica 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 lunedì martedì mercoledì Presenza Md Urgenti giovedì venerdì Presenza Md Non Urgenti sabato domenica Presenza Md Totale La visione d’insieme: interazione fra le Pipeline Università Cattolica del Sacro Cuore POC PE POM PO AREE PRODUTTIVE La distribuzione degli arrivi per fascia oraria Università Cattolica del Sacro Cuore Analisi di sistema per la gestione dei flussi Analisi pipeline per ora di dimissione Università Cattolica del Sacro Cuore Pipeline POC POM Totale entro 10 26% 9% 16% entro 12 57% 31% 40% entro 14 84% 63% 69% entro 16 93% 84% 85% entro 18 97% 94% 94% dopo le 18* 3% 6% 6% * fino alle 24.00 Presenza di una correlazione negativa (0,4) tra il tempo di permanenza al PS e la % di pazienti dimessi entro mezzogiorno. Distribuzione accessi al PS e dimissioni Università Cattolica del Sacro Cuore 32% 27% 22% 17% 12% 7% 2% -3% ED Arrivals Discharges Indici di correlazione tra tempi di permanenza al PS e tasso dimessi-ammessi Università Cattolica del Sacro Cuore Media Ospedale 1 Tempo medio di permanenza PS Rapporto dimessi/ammessi Ospedale 2 Tempo medio di permanenza PS Rapporto dimessi/ammessi Ospedale 3 Tempo medio di permanenza PS Rapporto dimessi/ammessi Ospedale 4 Tempo medio di permanenza PS Rapporto dimessi/ammessi Ospedale 5 Tempo medio di permanenza PS Rapporto dimessi/ammessi 187 1,00 Deviazione Standard Indice di correlazione Tempi PS - Rapporto Dimessi/Amessi -0,19 24,26 0,44 -0,18 121,47 1,55 30,16 1,67 -0,15 91,59 1,05 16,35 0,39 -0,14 330 0,98 115 0,25 -0,16 247 1,15 31,48 0,62 Risultati metodo delphi LLP 2012, Università Bocconi Milano 16 Novembre 2012 Università Cattolica del Sacro Cuore Obiettivo: Ottimizzare il processo di dimissioni Soluzioni: • Ri-progettare l’organizzazione attorno al vincolo • Pianificare il processo di dimissioni 24 ore dopo l’accesso del paziente in ospedale (da logiche “pull” a logiche “push”) • Utilizzare le tecniche di visual mapping • Incoraggiare i medici a scrivere le lettere di dimissioni il giorno prima o entro le 9 del mattino del giorno delle dimissioni • Standardizzare e semplificare le lettere di dimissioni (esempio di sovra-produzione) • Attivare specifici percorsi di dimissione (definiti con la farmacia) • Creare una discharge room • Definire accordi con strutture di riabilitazione (pubbliche e private) con creazione di sistemi informativi condivisi • Potenziare i programmi di assistenza domiciliare Messaggi chiave Università Cattolica del Sacro Cuore • La variabilità nella gestione dei flussi dei pazienti determina un impatto su qualità, efficienza e accesso alle cure • Parte (rilevante) della variabilità è artificiale e quindi eliminabile con interventi di tipo organizzativo (migliore governo delle piattaforme produttive dove si realizzano i processi di cura) • I database amministrativi sono una fonte di informazioni già disponibili nei sistemi informativi sanitari, esistono però significativi margini di miglioramento. • Essenziale una visione d’insieme del sistema ospedale rispetto ad un focus esclusivo sulle singole aree produttive • L’operations/logistica può offrire utili strumenti e modelli (separazione responsabilità clinica da responsabilità sulla logistica)