Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
1 nov. 2005
Prescrizioni particolari
•
Interruttore di arresto:
o Deve essere possibile arrestare il movimento della scala mobile o del
marciapiede mobile dai vani per la trazione e per i rinvii. Le scale mobili ed i
marciapiedi mobili con il macchinario disposto fra l'andata e il ritorno dei
gradini, segmenti o tappeto oppure all'esterno del vano dei rinvii, devono
avere ulteriori interruttori per l'arresto nella zona in cui è disposto il
macchinario. L'azione su questi interruttori di arresto deve determinare
l'interruzione dell'alimentazione del macchinario e deve provocare
l'intervento del freno di servizio per assicurare l'arresto della scala mobile o
marciapiede mobile. Gli interruttori di arresto devono:
avere l'apertura e la chiusura di tipo manuale;
avere le posizioni di apertura e chiusura contrassegnate chiaramente
e permanentemente;
essere costituiti da contatti di sicurezza.
Caso particolare: Non è necessario un interruttore nel vano del macchinario
se in quest'ultimo è installato un interruttore generale.
•
Sistema di frenatura
o Le scale mobili ed i marciapiedi mobili devono avere un sistema di frenatura
mediante il quale possano essere arrestati con decelerazione pressoché
costante e mantenuti fermi (freno di servizio). La frenatura di servizio può
essere realizzata con un freno elettromeccanico.
o L'apertura normale del freno elettromeccanico deve essere determinata
dall'azione permanente della corrente elettrica. La frenatura deve iniziare
non appena il circuito elettrico che aziona il freno viene aperto.
o La forza di frenatura deve essere generata da molla/e di compressione
guidata/e oppure da peso/i. L'autoeccitazione del dispositivo di apertura del
freno deve risultare impossibile.
o L'interruzione dell'alimentazione elettrica deve essere effettuata a mezzo di
almeno due dispositivi elettrici indipendenti. Essi possono essere quelli che
interrompono l'alimentazione della macchina. Se dopo la fermata della scala
mobile o marciapiede mobile uno di questi dispositivi elettrici non si è aperto,
una nuova partenza deve essere impossibile.
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
1 nov. 2005
•
Fermata del macchinario e controllo della posizione di fermo
o La fermata delle scale mobili e dei marciapiedi mobili a mezzo dei dispositivi
elettrici di sicurezza deve essere effettuata come segue: l'alimentazione
deve essere interrotta da due contattori indipendenti, i contatti dei quali
devono essere in serie nel circuito di alimentazione. Se, quando la scala
mobile o il marciapiede mobile viene fermato, uno dei contatti principali di
uno dei contattori non si apre, una nuova partenza deve essere impossibile.
•
Protezione dei motori
o I motori collegati direttamente alla rete devono essere protetti contro i
cortocircuiti.
o I motori collegati direttamente alla rete devono essere protetti contro i
sovraccarichi per mezzo di dispositivi di interruzione automatica, con riarmo
manuale (ad eccezione dei dispositivi di rilevamento della temperatura degli
avvolgimenti), che devono interrompere l'alimentazione del motore su tutti i
conduttori attivi.
o Quando il rilevamento dei sovraccarichi avviene per effetto dell'aumento
della temperatura degli avvolgimenti del motore, il dispositivo di interruzione
può essere richiuso automaticamente dopo che si è avuto un sufficiente
raffreddamento, tuttavia la rimessa in funzione della scala mobile o
marciapiede mobile deve essere possibile soltanto alle condizioni indicate
alla voce “Avviamento e messa in servizio della scala mobile o marciapiede
mobile”.
o Le due disposizioni precedenti si applicano a ciascun avvolgimento se il
motore ha avvolgimenti alimentati da circuiti diversi.
o Quando i motori della scala mobile o marciapiede mobile sono alimentati da
generatori a corrente continua azionati da motori, anche i motori che
azionano il generatore devono essere protetti contro i sovraccarichi.
•
Prese a spina
delle prese a spina deve essere indipendente
o L'alimentazione
dall'alimentazione del macchinario e deve poter essere interrotta su tutte le
fasi per mezzo di un interruttore separato.
o Le prese a spina devono essere:
di tipo 2P + T (2 poli più terra) a 250 V alimentate direttamente dalla
rete;
o alimentate a bassissima tensione di sicurezza.
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
1 nov. 2005
•
Collegamenti
o I morsetti di collegamento, la cui connessione fortuita può dare luogo ad un
funzionamento pericoloso della scala mobile o del marciapiede mobile
devono essere nettamente separati.
o I connettori ed i dispositivi a spina disposti nei circuiti di sicurezza, che
possono essere estratti senza l'impiego di un utensile, devono essere
costruiti in modo che sia impossibile reinserirli in modo errato.
•
Arresto
o Tutti i dispositivi di arresto devono agire per interruzione della corrente e non
per chiusura del circuito di un relè.
o Arresto non automatico
Prima dell'arresto, la persona che aziona l'interruttore, prima di
effettuare questa operazione, deve avere la possibilità di accertarsi
che nessuno stia usando la scala mobile o il marciapiede mobile.
o Arresto automatico
L'automatismo deve essere previsto in modo da arrestare
automaticamente la scala mobile o il marciapiede mobile dopo un
tempo adeguato (come minimo il tempo presunto necessario al
trasporto dell’utente più 10 s) dal momento in cui il passeggero ha
azionato il dispositivo di avvio.
•
Arresto di emergenza
o Arresto di emergenza non automatico
I dispositivi di arresto di emergenza devono essere disposti in
posizione visibile e facilmente accessibile, alle entrate e uscite della
scala mobile o del marciapiede mobile, oppure in prossimità di esse. I
dispositivi di arresto di emergenza non automatico, devono essere di
colore rosso e contrassegnati con la scritta "STOP" sul dispositivo
stesso o nell'immediata vicinanza di esso.
Per scale mobili che hanno un dislivello maggiore di 12 m e per
marciapiedi mobili con lunghezza di corsa maggiore di 40 m devono
essere previsti ulteriori dispositivi di arresto di emergenza. Le distanze
fino e tra gli ulteriori dispositivi di arresto di emergenza non devono
essere maggiori di:
15 m per scale mobili;
40 m per marciapiedi mobili.
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
1 nov. 2005
Arresto di emergenza automatico
La scala mobile o il marciapiede mobile devono arrestarsi
automaticamente in caso di:
assenza di tensione nel circuito di manovra;
guasto verso terra di un circuito;
sovraccarico;
intervento dei dispositivi di protezione contro l'eccesso di
velocità e l'inversione accidentale del movimento;
intervento del freno di emergenza;
rottura o allungamento eccessivo degli organi che azionano
direttamente i gradini, i segmenti o il tappeto, per esempio
catene o cremagliere;
riduzione (accidentale) della distanza fra i dispositivi di trazione
e di rinvio;
corpi estranei convogliati nei punti in cui i gradini, i segmenti o il
tappeto entrano nei pettini;
arresto di una scala mobile o marciapiede mobile successivo
nel caso non esista un'uscita intermedia;
intervento della protezione nell'entrata del corrimano;
quando una qualsiasi parte di un gradino o segmento si è
abbassata tanto che l'accoppiamento con i pettini non è più
assicurato nel punto in cui i gradini o segmenti entrano nei
piani di estremità. L'arresto deve avvenire ad una distanza dal
punto di tangenza del pettine sufficiente ad assicurare che il
gradino o segmento che si è abbassato non arrivi al punto di
tangenza del pettine. Il dispositivo può essere applicato a
ciascuna parte dei gradini o segmenti;
per scale mobili in servizio pubblico e marciapiedi mobili in
servizio pubblico, l’intervento del dispositivo indicatore della
rottura del corrimano.
o Arresto di emergenza scale mobili in servizio pubblico (DM 18/09/75)
Tutti i dispositivi di arresto devono funzionare mediante l’apertura di
un circuito, che determina la diseccitazione di un relè; tale circuito
deve essere protetto anche da cortocircuito.
In prossimità degli accessi superiore ed inferiore della scala, sostenuti
eventualmente da appositi supporti, ad una altezza da terra compresa
tra 1,80 e 2,00 m devono essere disposti dei pulsanti di arresto (o altri
tipi di interruttori ad azionamento manuale) protetti contro
l’azionamento accidentale.
I pulsanti o interruttori devono essere del tipo a distacco obbligato.
La scala deve arrestarsi automaticamente nei seguenti casi:
Interruzione della corrente di alimentazione;
o
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
1 nov. 2005
Interruzione della corrente del circuito di manovra;
Per eccesso di velocità (40% sopra la velocità nominale);
Altezza fra pettine e gradino, con impianto in movimento,
superiore a 8 mm;
Inversione accidentale della direzione del moto;
Allentamento o rottura del corrimano;
Rottura di uno dei dispositivi di trazione;
Allungamento, rottura o sovratensione delle catene che danno
movimento ai gradini;
Riduzione accidentale della distanza fra ruote di azionamento e
ruote di rinvio;
Arresto di una scala successiva (nel caso di scale disposte
successivamente senza uscita intermedia);
Dopo un determinato tempo dal passaggio dell’ultima persona,
in caso di scala ad avviamento automatico;
•
Avviamento e messa in servizio della scala mobile
o L'avviamento della scala mobile (o la messa in servizio quando l'avviamento
è automatico, determinato da un utente che passa in un determinato punto)
deve essere effettuato per mezzo di uno o più interruttori accessibili solo a
persone autorizzate (per esempio interruttori a chiave, interruttori con leva di
comando estraibile, custodia dell'interruttore chiudibile a chiave). Questi
interruttori non devono avere la funzione di interruttore generale. La persona
che aziona l'interruttore deve poter vedere l'intera scala mobile o l'intero
marciapiede mobile, oppure deve avere la possibilità di accertare che
nessuno stia usando la scala mobile prima di effettuare questa operazione.
La direzione del movimento deve essere chiaramente riconoscibile dalle
indicazioni sull'interruttore.
o Le scale mobili ad avviamento automatico determinato dal passaggio di un
utente, devono essere in movimento prima che la persona che cammina
raggiunga il punto di tangenza dei pettini. Ciò, per esempio, può essere
ottenuto mediante:
fotocellule, se esse sono disposte ad una distanza di almeno 1,30 m
prima del punto di tangenza dei denti dei pettini;
tappeti sensibili al contatto, se il bordo esterno del tappeto sensibile al
contatto è disposto ad una distanza di almeno 1,80 m prima del punto
di tangenza dei denti dei pettini. La lunghezza del tappeto nella
direzione del movimento deve essere di almeno 0,85 m. Il tappeto che
interviene per azione di un peso, deve funzionare prima che il carico,
applicato in qualsiasi punto su una superficie di 25 cm2, raggiunga
150 N.
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
o
1 nov. 2005
Per le scale mobili che si avviano automaticamente al passaggio di un
utente, la direzione del movimento deve essere predeterminata e segnalata
in modo chiaro e ben visibile. Se in scale mobili o marciapiedi mobili che si
avviano automaticamente al passaggio di un utente, l'accesso può avvenire
dalla direzione opposta alla direzione del movimento predeterminata, essi
devono mettersi in movimento nella direzione predeterminata, nelle
condizioni indicate al punto precedente. Il movimento deve essere
mantenuto per un tempo non minore di 10 s.
•
Rimessa in servizio
o Rimessa in servizio a mezzo interruttore
Dopo ciascun tipo di arresto tranne l’arresto automatico (non di
emergenza), la rimessa in servizio deve essere possibile soltanto per
mezzo di interruttori accessibili solo a persone autorizzate o per
mezzo dei dispositivi (comandi) di ispezione.
o Rimessa in servizio a mezzo di riavvio automatico
Quando la fermata è effettuata dai dispositivi di arresto di emergenza,
la rimessa in servizio della scala mobile a mezzo di riavvio automatico
senza gli interruttori accessibili solo a persone autorizzate, è
permessa alle seguenti condizioni:
I gradini, i segmenti o il tappeto devono essere sorvegliati tra i
punti di tangenza dei pettini e ulteriori 0,30 m al di là di ciascun
pettine in modo che la rimessa in servizio per riavvio
automatico possa avvenire solo se in detta zona non ci sono
persone o oggetti;
La scala mobile o il marciapiede mobile deve mettersi in
movimento a seguito del passaggio di un utente. La partenza
deve avvenire solo se, per un tempo non minore di 10 s, il
dispositivo di sorveglianza non ha rilevato alcuna persona o
oggetto nella zona definita;
Il comando di rimessa in servizio a mezzo di riavvio automatico
deve essere un dispositivo elettrico di sicurezza.
•
Comando per l'ispezione
o Le scale mobili ed i marciapiedi mobili devono essere provvisti di comandi di
ispezione che, per le operazioni di manutenzione, riparazione e ispezione,
possano essere azionati a mezzo di dispositivi di comando portatili e ad
azionamento manuale. A tale scopo, deve essere prevista una presa di
ispezione per il collegamento con il cavo flessibile del dispositivo di comando
portatile almeno a ciascuna delle estremità, per esempio nei vani per la
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
1 nov. 2005
trazione e per i rinvii disposti nella struttura. La lunghezza del cavo deve
essere almeno di 3,0 m. Le prese di ispezione devono essere disposte in
modo che qualsiasi punto della scala mobile o marciapiede mobile possa
essere raggiunto con il cavo.
o Gli elementi di comando del dispositivo devono essere protetti contro
l'azionamento accidentale. La scala mobile o il marciapiede mobile deve
muoversi solo quando si applica ai comandi una azione manuale
permanente. Ciascun dispositivo di comando deve essere munito di un
interruttore di arresto che, quando azionato, deve rimanere in posizione di
apertura. La direzione del movimento deve essere chiaramente riconoscibile
dalle indicazioni sull'interruttore.
o Quando si usa questo comando, tutti gli altri interruttori di avvio devono
essere esclusi. Tutte le prese di ispezione devono essere realizzate in modo
che se viene inserito più di un dispositivo di comando, o tutti i dispositivi
divengono inefficienti, oppure un comando ha effetto solo se dato
contemporaneamente su tutti i dispositivi.
•
Funzionamento in sicurezza
o Contatti di sicurezza
L'azionamento di un contatto di sicurezza deve avvenire per mezzo di
separazione meccanica positiva dei dispositivi di apertura del circuito.
Questa separazione meccanica positiva deve avvenire anche se i
contatti sono saldati fra di loro. La separazione meccanica positiva è
ottenuta quando tutti gli elementi di contatto di apertura sono portati
alla loro posizione di apertura, in modo che, per la maggior parte della
loro corsa, non si abbiano elementi elastici (per esempio molle) fra i
contatti mobili ed il punto dell'organo di comando cui si applica lo
sforzo di comando. La concezione deve essere tale da ridurre al
minimo il rischio di corto circuito dovuto a parti difettose.
I contatti di sicurezza devono essere previsti per una tensione
nominale di isolamento di 250 V se l'involucro assicura un grado di
protezione non minore di IP 4X, o di 500 V se il grado di protezione
dell'involucro è minore di IP 4X. I contatti di sicurezza devono
appartenere alle seguenti categorie:
AC-15 per contatti di sicurezza inseriti in circuiti alimentati a
corrente alternata;
DC-13 per contatti di sicurezza inseriti in circuiti alimentati a
corrente continua.
Se l'involucro protettivo non è almeno di tipo IP 4X le distanze di
isolamento in aria devono essere almeno 3 mm e le linee di fuga
almeno 4 mm. Le distanze fra i contatti di apertura, dopo l'apertura,
devono essere almeno 4 mm.
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
1 nov. 2005
Circuiti di sicurezza
Ognuno dei guasti possibili non deve, da solo, essere causa di una
situazione di pericolo. Se un guasto aggiunto ad un secondo guasto
può dar luogo ad una condizione di pericolo, la scala mobile deve
fermarsi al più tardi alla successiva sequenza operativa cui l'elemento
guasto dovrebbe partecipare. La possibilità che si manifesti il secondo
guasto, che darebbe luogo alla condizione di pericolo, prima che la
scala mobile o il marciapiede mobile sia stato fermato dalla suddetta
sequenza, non è considerata. Se il cattivo funzionamento di un
componente che ha causato il primo guasto non può essere rilevato
da un cambiamento di stato, devono essere prese idonee misure
affinché il guasto sia rilevato ed il movimento impedito al più tardi
quando la scala mobile è rimessa in servizio. Il MTBF (tempo medio
tra due guasti successivi) di un circuito di sicurezza deve essere
almeno di due anni e mezzo. Questo tempo è stato determinato
assumendo che, in un periodo di tre mesi, ogni scala mobile o
marciapiede mobile sia rimesso almeno una volta e pertanto sia
soggetto a cambiamento di stato.
Se due guasti in combinazione con un terzo guasto, possono
generare una situazione pericolosa, la scala mobile deve essere
fermata, al più tardi, alla prossima sequenza operativa alla quale uno
degli elementi guasti dovrebbe partecipare. L'eventualità che un terzo
guasto possa condurre ad una situazione pericolosa prima che la
scala mobile o marciapiede mobile sia stato fermato dalla suddetta
sequenza, non è considerata. Se il cattivo funzionamento dei
componenti che hanno causato i due guasti non può essere rilevato
da un cambiamento di stato, devono essere prese idonee misure
affinché i guasti siano rilevati ed il movimento impedito al più tardi
quando la scala mobile o il marciapiede mobile è rimesso in servizio. Il
MTBF (tempo medio tra due guasti successivi) di un circuito di
sicurezza deve essere almeno due anni e mezzo. Questo tempo è
stato determinato assumendo che, in un periodo di tre mesi, ogni
scala mobile sia rimessa in servizio almeno una volta e pertanto sia
soggetto a cambiamento di stato.
o Funzionamento dei dispositivi elettrici di sicurezza
Quando interviene, un dispositivo elettrico di sicurezza deve impedire
la messa in moto del macchinario o determinarne immediatamente
l'arresto. Deve intervenire il freno di servizio. I dispositivi elettrici di
sicurezza devono agire direttamente sulle apparecchiature che
controllano l'alimentazione del macchinario. Se a causa della potenza
da trasmettere sono impiegati, per il comando del macchinario,
contattori ausiliari, tali contattori sono considerati agli effetti dell'avvio
o
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
1 nov. 2005
e dell'arresto come apparecchiature che controllano direttamente
l'alimentazione del macchinario.
o Comando dei dispositivi elettrici di sicurezza
Gli organi che comandano i dispositivi elettrici di sicurezza devono
essere scelti e montati in modo da poter funzionare correttamente
anche se sottoposti agli sforzi meccanici derivanti da un
funzionamento continuo. Se i circuiti elettrici di sicurezza sono del tipo
a ridondanza, deve essere assicurato dalla disposizione meccanica o
geometrica degli elementi di trasmissione che un guasto meccanico
non causi una perdita di ridondanza che possa non essere avvertita.
•
Indicazioni speciali per scale mobili ad avviamento automatico
o Quando la scala mobile o il marciapiede mobile è provvisto di avviamento
automatico, deve essere predisposto un sistema di segnalazione
chiaramente visibile, per esempio mediante i segnali della circolazione
stradale, che indichi all’utente se la scala mobile o il marciapiede mobile è in
servizio, ed il suo senso di movimento.
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
•
1 nov. 2005
Principali prescrizioni previste dal DM 18/09/75 (scale mobili in servizio
pubblico)
o Arresto (di emergenza) della scala mobile
Tutti i dispositivi di arresto devono funzionare mediante l’apertura di
un circuito, che determina la diseccitazione di un relè; tale circuito
deve essere protetto anche da cortocircuito.
In prossimità degli accessi superiore ed inferiore della scala, sostenuti
eventualmente da appositi supporti, ad una altezza da terra compresa
tra 1,80 e 2,00 m devono essere disposti dei pulsanti di arresto (o altri
tipi di interruttori ad azionamento manuale) protetti contro
l’azionamento accidentale.
I pulsanti o interruttori devono essere del tipo a distacco obbligato.
La scala deve arrestarsi automaticamente nei seguenti casi:
Interruzione della corrente di alimentazione;
Interruzione della corrente del circuito di manovra;
Per eccesso di velocità (40% sopra la velocità nominale);
Altezza fra pettine e gradino, con impianto in movimento,
superiore a 8 mm;
Inversione accidentale della direzione del moto;
Allentamento o rottura del corrimano;
Rottura di uno dei dispositivi di trazione;
Allungamento, rottura o sovratensione delle catene che danno
movimento ai gradini;
Riduzione accidentale della distanza fra ruote di azionamento e
ruote di rinvio;
Arresto di una scala successiva (nel caso di scale disposte
successivamente senza uscita intermedia);
Dopo un determinato tempo dal passaggio dell’ultima persona,
in caso di scala ad avviamento automatico;
o Illuminazione della scala mobile
La scala e i suoi accessi devono essere illuminati sufficientemente,
ma senza abbagliamento, particolarmente in corrispondenza dei
pettini.
L’illuminazione, misurata sul piano dei gradini in corrispondenza ai
pettini, non deve essere minore dell’illuminazione del pavimento nelle
zone circostanti gli accessi.
Inoltre, per gli accessi che comunicano direttamente con l’ambiente
esterno, l’illuminazione deve presentare un incremento non inferiore a
20 lx rispetto a quella artificiale circostante misurata in corrispondenza
del corrimano.
Nelle zone di accesso la delimitazione dei gradini deve essere resa
evidente da una luce filtrante colorata proveniente dal sottoscala.
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
o
o
o
o
o
o
o
1 nov. 2005
Anche la zona di arrivo deve essere adeguatamente segnalata
mediante segnalazione luminosa lampeggiante.
Impianto elettrico
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costitutive, devono essere
costruiti, installati e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti
da contatti accidentali con gli elementi sotto tensione ed i rischi di
incendio e di scoppio derivanti da eventuali anormalità che si
verifichino nel loro esercizio. Per tutte le parti elettriche, ove non sia
diversamente disposto dal DM 18/09/75, si applicano le disposizioni in
uso per gli ascensori in servizio pubblico.
Apparecchiature elettriche a disposizione del pubblico
La tensione rispetto a terra di tutte le apparecchiature a disposizione
del pubblico non deve superare i 50 V cc e/o i 25 V ca;
Interruttore del circuito di alimentazione
Il circuito di alimentazione deve essere provvisto di un interruttore
generale onnipolari, che interrompa tutte le fasi contemporaneamente.
Questo interruttore deve essere disposto in modo da poter essere
manovrato subito dopo l’apertura della porta o della botola di accesso
al vano del macchinario;
Protezione del motore
Il motore deve essere protetto contro le sovracorrenti mediante idoneo
salvamotore;
Impianto di terra
Le carcasse del motore, le incastellature dei quadri elettrici, le scatole
metalliche degli apparecchi elettrici e le strutture metalliche della scala
devono essere collegate tra loro ed il complesso deve essere
collegato a terra;
Circuito di illuminazione
Il circuito di illuminazione deve essere indipendente dai circuiti di
azionamento e comando della scala mobile; se ha in comune con
questi la linea di alimentazione generale, la derivazione deve avvenire
a monte dei singoli interruttori generali.
Qualora la scala sia installata in locali dove l’illuminazione artificiale è
indispensabile per consentire la circolazione dei viaggiatori,
l’illuminazione deve essere realizzata mediante due circuiti con
protezioni separate destinate ad alimentare due serie di lampade
alternativamente.
Collaudo
L’impianto non può essere aperto al pubblico esercizio se non è stato
rilasciato il certificato di collaudo. Della commissione di collaudo deve
far parte un rappresentante del Ministero dei trasporti – Direzione
generale motorizzazione civile.
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
•
1 nov. 2005
Prescrizioni previste dal DPR 554/99
o Ai fini del DPR 554/99 si considerano strutture, impianti e opere speciali,
l’installazione, la gestione e la manutenzione di impianti trasportatori,
ascensori, scale mobili, di sollevamento e di trasporto, se di importo
superiore a 150.000 Euro;
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
•
1 nov. 2005
Verifiche
o Verifiche iniziali
Le scale mobili ed i marciapiedi mobili devono essere ispezionati
prima della messa in esercizio, dopo importanti modi.che e ad
intervalli regolari. Queste ispezioni e prove devono essere effettuate
da una persona competente o da un rappresentante di una
organizzazione riconosciuta dalle autorità pubbliche. Tra le prove di
accettazione che dovrebbero essere effettuate nel luogo
dell'installazione dopo il completamento della scala mobile vi sono le
seguenti due prove di carattere elettrico:
la misurazione della resistenza di isolamento (da effettuare a
componenti elettronici disinseriti) dei vari circuiti fra conduttori e
terra che deve essere maggiore di 1000 Ω/V, con un minimo di:
500 000 Ω per i circuiti forza motrice e i circuiti dei
dispositivi elettrici di sicurezza;
250 000 Ω per gli altri circuiti (comando, illuminazione,
segnali, ecc.).
Prova della continuità elettrica dei collegamenti fra il morsetto
terminale di terra del locale del macchinario e le varie parti
della scala mobile o marciapiede mobile che potrebbero andare
in tensione accidentalmente.
o Verifiche periodiche
L'ispezione periodica e le prove dovrebbero accertare se la scala
mobile ha un funzionamento sicuro e riguardano sotto l’aspetto
elettrico:
la prova della continuità elettrica dei collegamenti fra il morsetto
terminale di terra del locale del macchinario e le varie parti
della scala mobile o marciapiede mobile che potrebbero andare
in tensione accidentalmente.
o Libretto
I dati tecnici della scala mobile devono essere riportati in un libretto o
raccoglitore, compilato quando la scala mobile è posta in servizio.
Questo libretto deve essere tenuto aggiornato e deve essere in ogni
caso a disposizione del personale che ha l'incarico della
manutenzione e della persona o dell'organizzazione incaricata delle
ispezioni periodiche. Il libretto deve comprendere:
una sezione tecnica che indica la data in cui la scala mobile o il
marciapiede mobile è stato messo in servizio, le caratteristiche
della scala mobile o marciapiede mobile, le modi.che importanti
e le variazioni. Ad essa devono essere allegati i disegni di
disposizione e gli schemi elettrici;
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scale e marciapiedi mobili
(Prescrizioni particolari e verifiche)
Ultimo aggiornamento:
1 nov. 2005
una sezione che riporti sia le copie dei verbali delle ispezioni e
delle prove, con i rilievi effettuati, sia le relazioni di tutti gli
incidenti.
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Scarica

Scale e marciapiedi mobili