Ministero Istruzione Università Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale Lazio
Istituto Comprensivo “San Nilo”
Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria 1° grado
Piazza Marconi, 7 - 00046 GROTTAFERRATA (Roma)
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
PREMESSA
La scuola è una comunità che educa a vivere insieme, a rispettare le regole della civile convivenza e
della democrazia, ad aver riguardo delle istituzioni, degli altri e dell’ambiente in cui l’uomo vive.
l’I.C. San Nilo di Grottaferrata è impegnato nella educazione delle nuove generazioni allo scopo di
formare persone e cittadini autonomi, consapevoli, responsabili e competenti. Il presente
regolamento indica alcune regole affinché si realizzi il progetto educativo per tutti gli alunni che
frequentano l’istituzione scolastica.
Art.1
Il cancello della scuola apre cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni. Durante l’ingresso degli
alunni i collaboratori scolastici provvedono alla sorveglianza e a regolarne il flusso. Il cancello
chiuderà dieci minuti dopo la sua apertura; ogni ingresso successivo avverrà tramite chiamata al
citofono.
Art.2
Agli alunni è richiesto di mantenere una condotta educata e disciplinata; il comportamento,
in tutti i momenti, deve essere tale da non procurare danno, o costituire fonte di disagio e pericolo
per sé e gli altri, favorendo invece un clima in cui i rapporti interpersonali siano improntati a
reciproco rispetto.
Art.3
Gli alunni sono tenuti a portare a scuola unicamente quanto necessario alle attività
Art.4
Gli alunni sono tenuti a raggiungere le proprie aule in orario.
a) I ritardi, come le assenze, devono essere giustificate da chi esercita la potestà sui minori il giorno
successivo. Un numero eccessivo di assenze sarà evidenziato dai docenti alle famiglie. I docenti ne
terranno conto nella valutazione periodica e finale.
b) I Docenti della prima ora annoteranno sul diario di classe gli alunni assenti, le giustificazioni
delle assenze e gli alunni che arrivano in classe in ritardo.
c) Gli alunni dopo tre ritardi al mese non possono essere ammessi in classe dai docenti se non dopo
che il genitore abbia accompagnato il proprio figlio in Vice Presidenza per essere giustificato.
d) I ritardatari abituali devono essere segnalati dai docenti all’organo di garanzia previsto dall’art.
38, il quale può prevedere la sospensione della frequenza.
e) Dopo cinque giorni di assenza consecutiva è necessario produrre un certificato medico di idoneità
alla riammissione in classe.
Art. 5
Cod. Mec. RMIC8BU00G – Cod. Fis. 92016780584
Tel. 06/9454091 ~ FAX 06/945409370
www.icsannilo.it
[email protected][email protected]
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La mancata giustificazione delle assenze sul libretto scolastico, dopo il secondo giorno dal rientro a
scuola, sarà annotata sul registro di classe e sarà notificata alla famiglia.
Art. 6
Gli alunni della scuola dell’infanzia entrano in aula cinque minuti prima dell’inizio delle attività con
un’ora di flessibilità di ingresso; ogni ingresso successivo avverrà tramite chiamata al citofono.
I ritardatari abituali devono essere segnalati dai docenti all’organo di garanzia previsto dall’art. 38,
il quale può prevedere la sospensione della frequenza
Art. 7
Gli alunni della scuola dell’infanzia iscritti alle sezioni a tempo normale (pieno) che vengono ritirati
dai genitori prima dell’orario pomeridiano per più di dieci volte nel mese, vengono trasferiti
d’ufficio alle sezioni a tempo ridotto.
Art.8
Nessun alunno può uscire dall’Istituto durante l’orario scolastico senza l’autorizzazione del
Dirigente, o di chi ne fa le veci.
E’ assolutamente vietato autorizzare ad ogni alunno non più di due uscite anticipate al mese salvo
casi eccezionali e motivati autorizzati dal Dirigente.
Art.9
Soltanto i genitori o gli eventuali delegati, con delega scritta, hanno titolo a far uscire
anticipatamente gli alunni della scuola.
Art.10
Il Consiglio di classe o il team pedagogico informerà per iscritto la famiglia qualora le richieste di
uscite anticipate o di ingressi ritardati fossero numerose e ne terrà conto nella valutazione periodica
e finale.
Art.11
Gli alunni sono obbligati a rispettare l’ambiente scuola, chi deliberatamente arreca danni ne
risponde personalmente, i genitori saranno chiamati a risarcire eventuali danni arrecati.
Art.12
Il rispetto degli altri, di tutti e di ciascuno, è un dovere fondamentale. La scuola predilige e
antepone, quale strumento educativo, il dialogo e il convincimento in tutte le circostanze.
Atti di non rispetto delle regole, intolleranza, di aggressione fisica e verbale non sono ammessi. I
consigli di classe, viste le note disciplinari apportate dai Docenti sul registro di classe, valuteranno,
sentiti gli interessati, l’opportunità, nei casi di recidiva o di particolare gravità, di sospendere gli
alunni dalle lezioni.
Art. 13
A chiunque entri in classe (debitamente autorizzato) va data adeguata accoglienza e rispetto.
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Art.14
Le visite didattiche e i viaggi d’istruzione sono momenti culturali aggreganti di notevole spessore
educativo, essi sono programmati nei Consigli di classe, nella scuola secondaria di primo grado e
dai team pedagogici nella scuola primaria. Alle visite e ai viaggi devono aderire, perché sia
esperienza diffusa, almeno i due terzi degli alunni delle classi interessate. Si possono prevedere, per
le uscite di più giorni, aggregazioni minori tra classi.
Qualora personale della Scuola, in aggiunta a quello previsto come accompagnatore, faccia richiesta
volontaria di partecipazione alle uscite con pernottamento, gli è consentito alle seguenti condizioni:
# a proprie spese,
# assunzione di tutti i diritti e doveri di “accompagnatore”,
# autorizzazione del Dirigente previa acquisizione dell’inesistenza di disservizio della Scuola.
Art.15
Al fine di contenere la spesa delle famiglie relativamente alle uscite didattiche, ogni classe può,
nell’anno scolastico, effettuare massimo cinque uscite comprensive di quelle con pernottamento.
Nessun pacchetto di più giorni (comprensivo dei pasti) può, di norma, costare più di 450 euro.
Tale tetto può essere modificato, negli anni futuri, da delibera del Consiglio d’Istituto.
Art.16
E’ vietato l’uso del telefono cellulare in orario scolastico. I docenti, nel caso di mancato rispetto
della disposizione, procederanno al temporaneo ritiro del cellulare con restituzione alla fine delle
lezione della giornata, con comunicazione alla famiglie attraverso il diario dell’alunno ed
annotazione sul diario di classe.
I Docenti ed il personale tutto, in servizio non possono usare il cellulare.
Art.17
Agli alunni è richiesto un abbigliamento consono e decoroso. I Docenti segnaleranno ai genitori dei
trasgressori le mancanze.
Art. 18
Le sanzioni disciplinari che possono essere comminate agli alunni sono:
a) l’ammonimento,
b) la sospensione dalle lezioni con o senza obbligo di frequenza da uno a trenta giorni di lezione
Nessuna sanzione può essere irrogata senza aver sentito le ragioni personali dell’alunno.
Ogni nota disciplinare scritta sul registro di classe deve essere sottoposta all’attenzione della
Presidenza.
La sospensione dalle lezioni sarà disposta per gravi e reiterate infrazioni disciplinari.
La sospensione dalle lezioni fino a tre giorni può essere comminata dal Dirigente, fino a quindici
giorni dal Consiglio di classe, oltre i quindici giorni dalla Giunta Esecutiva.
Art.19
La scuola riconosce e valorizza gli alunni meritevoli e/o la classe meritevole, che si impegnano con
senso di responsabilità, talora anche in condizioni non favorevoli, e che danno testimonianza
concreta di altruismo, di rispetto e di vicinanza nei confronti dei compagni. In tale ottica viene
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annualmente assegnato un riconoscimento all’alunno prescelto e/o classe prescelta, da una
commissione composta dal dirigente scolastico, da un docente di scuola secondaria di primo grado,
di scuola primaria e dell’infanzia tra quanti segnalati, entro il 30 aprile, dai team delle quinte classi
della scuola primaria o dai consigli di classe della scuola secondaria di primo grado.
Art. 20
Considerato che la scuola ha come compito prioritario quello di tutelare i minori a lei affidati, è
dovere di tutti controllare e vigilare.
Il personale in servizio all’ingresso è tenuto ad accertare l’identità delle persone non conosciute.
a) L’accesso ai piani e ai locali non destinati al pubblico è tassativamente vietato agli estranei.
I genitori, il personale comunale, possono accedervi previa autorizzazione ed accompagnati.
b) L’accesso dei genitori alle aule non è consentito: eccezionalmente, per urgenti ed inderogabili
problemi, può essere autorizzato su attenta valutazione del personale di sorveglianza o su esibizione
di motivata richiesta scritta di convocazione da parte dei docenti ovvero su autorizzazione verbale o
scritta della Dirigenza.
Art.21
E’ assolutamente vietato, per qualunque attività, l’utilizzo di sostanze che possano rivelarsi tossiche
o dannose per gli alunni quali: colle non dichiaratamente atossiche, vernici, solventi…
Prima di proporre agli alunni attività che richiedono l’uso di sostanze particolari o alimentari
(pasta, farina, legumi, …) verificare tramite comunicazione scritta che non vi siano casi di allergie
specifiche o intolleranze ai prodotti.
Art. 22
E’ vietato assolutamente fumare nella scuola, anche in giardino. I trasgressori saranno puniti a
norma di legge dai preposti alla vigilanza.
Art. 23
I Docenti comunicheranno, al bisogno, con i genitori per telefono, attraverso il diario degli alunni e
di presenza.
a) I Docenti della scuola secondaria di primo grado ricevono i genitori settimanalmente in una ora
posta nel loro orario e comunicata alle famiglie e nei ricevimenti collettivi previsti durante l’anno.
b) I Docenti della scuola primaria e dell’infanzia ricevono i genitori nelle riunioni delle assemblee
di classe e nei ricevimenti collettivi previsti durante l’anno.
c) I genitori convocati a scuola possono essere ricevuti in sala docenti e comunque in orario in cui i
docenti sono liberi da impegni in classe.
Art. 24
L’utenza può accedere agli Uffici di Segreteria secondo le modalità comunicate all’Albo della
Scuola e sul sito.
E’ operativo a tutti gli effetti il sistema delle e_mail.
Un servizio di centralino darà le informazioni richieste.
Art. 25
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Per agevolare le procedure amministrative i genitori prima dell’inizio dell’anno scolastico potranno
consegnare in Segreteria la ricevuta del versamento relativo al contributo così come fissato dal
Consiglio d’Istituto.
Art. 26
I rappresentanti dei genitori delle classi e/o almeno i due terzi dei genitori degli alunni che
compongono una classe possono chiedere alla Dirigenza l’uso di locali scolastici per tenere delle
assemblee che abbiano l’esclusivo oggetto diritto allo studio.
Art. 27
I Genitori rilasciano alla Scuola l’autorizzazione per le uscite didattiche dei propri figli sul territorio
e per l’uso del materiale fotografico e multimediale per i propri figli per tutto il corso formativo.
Art. 28
In caso di sciopero del personale della scuola, indetto dalle O.O.S.S. con le modalità previste dalla
normativa vigente, l’Istituzione scolastica non assicura il normale svolgimento delle lezioni.
Art. 29
In caso di assemblee sindacali l’Istituzione scolastica comunicherà preventivamente ai genitori
l’eventuale riduzione delle lezioni.
Art.30
Il personale scolastico, ove accerti situazioni di pericolo, è tenuto prontamente a comunicarlo ai
preposti alla sicurezza e a provvedere personalmente ove possibile.
Art. 31
Tutto il personale è tenuto ad aver un abbigliamento decoroso come si conviene ad educatori di
minori.
Art. 32
Tutto il personale, nell’esercizio delle proprie funzioni, avrà modalità di comportamento e di
comunicazioni improntate a disponibilità e correttezza.
Art. 33
Il personale accederà agli Uffici secondo gli orari prestabiliti. In caso di necessità avrà cura di non
intralciare il lavoro dell’Ufficio.
Art. 34
La convocazione degli organi collegiali avverrà col lettera scritta inviata alle famiglie attraverso gli
alunni, e via e_mail, col consenso degli interessati.
Le comunicazioni interne avverranno attraverso circolari e, previo consenso, anche via e_mail.
Art. 35
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I membri degli organi collegiali, compreso tutto il personale della scuola possono comunicare via
e_mail.
Art. 36
La verbalizzazione delle sedute degli organi collegiali sarà essenziale. Chiunque, su espressa
richiesta può far aggiungere al verbale proprie dichiarazioni autentiche (su dettatura o allegata nota
scritta).
Art. 37
Per tutto quanto non esplicitato in questo Regolamento si fa riferimento alle norme superiori e alle
circolari interne del Dirigente.
Art. 38
L’Organo di Garanzia che esamina e decide sui ricorsi presentati avverso questo regolamento è
costituito dal Presidente del Consiglio d’istituto, dal Dirigente Scolastico, che lo presiede, da un
consigliere docente, da un consigliere genitore e da un consigliere personale ATA.
Art. 39
Il presente Regolamento entrerà in vigore dieci giorni dopo l’approvazione del Consiglio d’Istituto.
Su proposta del Dirigente della Scuola e/o di almeno tre Consiglieri di cui uno genitore, Il Consiglio
può portare all’ordine del giorno la modifica del regolamento.
I.C. “ San Nilo” GROTTAFERRATA (RM)
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Deliberato dal Consiglio d’Istituto il 19 ottobre 2008
Modificato dal Consiglio d'Istituto il 13 febbraio 2013
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