Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo “A. Da Rosciate”
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VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO N.9 DEL 25 marzo 2014
Il giorno 25 marzo 2014 alle ore 18.00 presso la Scuola Primaria “Da Rosciate” si è riunito il Consiglio
d’Istituto dell’IC “Da Rosciate” di Bergamo per discutere e deliberare il seguente O.d.G:
1.
2.
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4.
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6.
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8.
9.
10.
11.
12.
13.
Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente
Adozione di modifiche al POF 2013-2014 relative alla “Valutazione”
Disamina su alcuni aspetti e modalità di attuazione delle linee del POF
Informativa su iscrizioni e organico a.s. 2014-2015
Ipotesi calendario scolastico a.s. 2014-2015
Utilizzo locali scolastici per CRE 2014
Summer camp 2014
Attività sportive Scuola Secondaria: Giornata di atletica, Sportfesta, Spettacolo di danza
Ratifica autorizzazione del DS per prolungamento orario Progetto FAI “Apprendisti ciceroni”
Innalzamento limite di spesa da effettuarsi con “Fondo minute spese”
Informativa progetto della nuova Scuola Codussi
Proposta collocazione di un segno commemorativo dell’insegnante La Via
Varie ed eventuali
Risultano presenti i seguenti consiglieri:
Ginesi Virginia
Butti Stefano
Carrara Vittorio
Cattaneo Parietti Ilaria
Colangelo Salvatore
Gargano Riggio Laura
Isella Andrea
Scalabrini Alessandro
Vernetti Elena
Airoldi Luigi
Albertini Valentina
Barbieri Michela
Cocco Gabriella
Faruggia Mary
Pensa Liliana
Villari Maria Rita
Luzzi Donatella
Dirigente scolastico
Genitore
Genitore
Genitore
Genitore
Genitore
Genitore
Genitore
Genitore
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
PRESENTI
1
ASSENTI
1
1 dalle 18.15
1
1
1
1 dalle 18.35
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
TOTALE
5
La riunione è presieduta dal Presidente Sig. Ilaria Parietti Cattaneo; funge da segretario il consigliere
Colangelo Salvatore.
Sono intervenuti come uditori: la signora CARRARA Simona, nella sua qualità di Presidente del Comitato
genitori e la signora MASCHERONI Ilaria, nella sua qualità di referente plesso Scuola Secondaria Codussi.
1.
LETTURA E APPROVAZIONE DEL VERBALE PRECEDENTE
deliberazione 1/9
Si procede alla lettura e all’approvazione del verbale della seduta del Consiglio d’Istituto del
29/01/2014.
Votazione:
presenti: 10
favorevoli:10 contrari: //
astenuti: //
Il verbale viene approvato all’unanimità.
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
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Il Presidente prima di continuare con l’ordine del giorno, chiede ed ottiene dall’assemblea, con votazione
all’unanimità, l’aggiunta del seguente punto da discutere: Richiesta modifica orario dei Plessi, che viene inserito al
punto 13.
2.
ADOZIONE DI MODIFICHE AL POF 2013-2014 RELATIVE ALLA “VALUTAZIONE”
deliberazione 2/9
Il Dirigente scolastico illustra all’Assemblea la necessità di adottare delle modifiche al POF 2013/2014
in adempimento a quanto deliberato nel Collegio Docenti congiunto del 26 febbraio scorso. La
proposta di modifica del POF riguarda la valutazione degli alunni ed è così strutturata:
Vista la Legge 169/2008, il DPR 112/2009, la C.M. 48/2012, recanti disposizioni circa la valutazione degli alunni e
l’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione;
viste le indicazioni dell’Ufficio scolastico per la Lombardia del dicembre 2013 contenente indicazioni per la valutazione
degli alunni con bisogni educativi speciali;
tenuto conto del POF e del Regolamento dell’Istituto comprensivo Da Rosciate;
ritenuto che nella valutazione di ogni singolo alunni i docenti debbano tenere presenti i seguenti criteri base:
LA GLOBALITA’ DELLA VALUTAZIONE

la valutazione non riguarda solo i progressi compiuti dall’alunno nell’area cognitiva, (es. sapere appreso e
padroneggiato), ma anche il processo di maturazione della personalità negli aspetti: comportamento,
partecipazione, responsabilità e impegno. Per la valutazione di queste “competenze trasversali” si rimanda
alle tabelle elaborate dai docenti della scuola primaria e secondaria di 1° grado
LA VALUTAZIONE DEL PROCESSO

la valutazione parte da una accertata situazione iniziale e indica l’avvicinamento progressivo agli obiettivi
programmati per ciascun alunno, da raggiungersi anche attraverso percorsi individualizzati
LA VALUTAZIONE COME VALORIZZAZIONE

la valutazione ha valenza formativa per l’alunno poichè, evidenziando le mete raggiunte, anche minime,
valorizza le sue potenzialità attraverso un processo di graduale miglioramento, lo aiuta a motivarsi e a
costruirsi un concetto positivo e realistico di sè
LA VALUTAZIONE IN FUNZIONE DELL’ORIENTAMENTO

la valutazione rileva e promuove le capacità cognitive, affettive e relazionali dell’alunno per guidarlo in scelte
consapevoli per il futuro
LA VALUTAZIONE COME AUTOVALUTAZIONE

la valutazione deve coinvolgere l’alunno e la sua famiglia, considerati soggetti responsabili consapevoli e
partecipi dei percorsi di miglioramento educativo. Alunno e famiglia hanno pertanto diritto a conoscere i
criteri di valutazione dei docenti, la valutazione ricevuta in modo trasparente e tempestivo, così da attivare un
processo di autovalutazione fondato sull’individuazione di punti di forza e di debolezza per poter migliorare il
proprio rendimento
ribadito il valore formativo e non sanzionatorio della valutazione;
sottolineata l’importanza di considerare le condizioni di partenza dell’alunno, il livello complessivo di maturità e i
progressi effettuati;
considerato che la valutazione è processo di natura collegiale e che richiede alcuni adattamenti diversificati nei diversi
livelli di scuola, all’interno della scuola di base;
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
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ritenuto che la valutazione riguarda anche il processo di insegnamento e ne condiziona la riprogettazione;
si stabilisce che:
1) Nella valutazione degli obiettivi educativi e didattici per la formulazione dei giudizi quadrimestrali convergono:
 osservazioni sistematiche da parte degli insegnanti, anche con compilazione di griglie, sul comportamento
dell’alunno relativamente a:
 metodo di lavoro (attenzione e concentrazione durante le attività individuali, di gruppo, di
sezione, o di classe, organizzazione di tempo e materiale, capacità di collaborazione nel
gruppo …)
 relazioni interpersonali con adulti e coetanei (sia in momenti liberi che organizzati)
 autonomia personale ed operativa (iniziativa, motivazione, ricerca di approfondimenti …)
 livelli di impegno e responsabilità nel lavoro a casa e a scuola
 esiti di prove di verifica standardizzate
 interrogazioni
 osservazioni sistematiche sulle prestazioni disciplinari in itinere( es. compiti, esercizi…..)
 modalità e tempi di apprendimento
 scambi di informazioni tra i docenti e gli operatori a vario titolo coinvolti nell’attività educativa e didattica
della classe
Quindi la valutazione quadrimestrale sul documento di valutazione non risulta dalla media aritmetica dei voti ricevuti
dall’alunno nel corso del quadrimestre, ma da una valutazione complessiva, formativa e collegiale.
2) Il documento di valutazione della scuola secondaria contiene i voti delle varie discipline e del comportamento (deciso
collegialmente tramite apposita griglia), e solo al termine della terza media contiene anche un voto e un giudizio
discorsivo di ammissione all’esame.
3) Il documento di valutazione della scuola primaria contiene i voti delle varie discipline, il giudizio sintetico sul
comportamento e un giudizio discorsivo quadrimestrale sulle seguenti competenze trasversali:
 comportamento
 partecipazione
 impegno
 metodo di lavoro
 aspetto cognitivo
 maturità globale
 uso del tempo
 comprensione
 comunicazione
 elaborazione
considerate a seconda della classe di appartenenza, in base alle apposite griglie.
4) la valutazione certificata dal documento di valutazione è espressa in decimi, con voti da 4 a 10 nella scuola
secondaria e voti da 5 a 10 nella scuola primaria. Non si utilizzano i mezzi voti e non si utilizzano voti inferiori;
5) la scala di misurazione per la correzione delle prove di verifica, concordate fra i docenti di area disciplinare e
somministrate nel corso dell’anno scolastico, è la seguente:
Scuola secondaria
0 – 44% = 4
45 – 54% = 5
55 – 64% = 6
65 – 74% = 7
75 – 84% = 8
85 – 94% = 9
95 – 100% = 10
Scuola primaria
/
0 – 54% = 5
55 – 64% = 6
65 – 74% = 7
75 – 84% = 8
85 – 94% = 9
95 – 100% = 10
Le prove di verifica standardizzate (di Istituto - area disciplinare) che rilevano alcuni significativi apprendimenti,
vengono misurate in percentuale e tradotte in decimi dal docente.
 Le prove standardizzate d’ingresso consentono al docente di comprendere il livello globale della classe e
conseguentemente di progettare l’intervento didattico più adatto. Pertanto i risultati di ogni alunno non
vengono tradotti in voto e considerati valutazione disciplinare.
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
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Le prove standardizzate d’uscita vengono valutate in decimi e il risultato conseguito dall’alunno è comunicato
alla famiglia. Gli strumenti di indagine utilizzati rimangono agli atti della scuola e non vengono consegnati ai
genitori.
 i risultati ottenuti in corso d’anno, attraverso elaborati scritti/orali vengono valutati in decimi, su indicatori di
prestazione concordati a livello d’Istituto e comunicati ai genitori tramite diario o specifico libretto. Gli
elaborati scritti vengono inviati a casa ai genitori per presa visione.
6) nella scuola primaria la valutazione delle prove di verifica effettuate durante l’anno e degli elaborati e lavori svolti
sul quaderno viene effettuata non solo con i voti ma anche con giudzi e commenti di tipo discorsivo e formativo;

7) la valutazione del comportamento viene espressa con giudizi nella scuola primaria (ottimo, distinto, buono,
sufficiente, non sufficiente) e con voti dal 5 al 10 nella scuola secondaria: Essa riguarda il livello di maturazione
dimostrato dall’alunno: impegno, studio, svolgimento compiti, partecipazione, rispetto della frequenza e della
puntualità; cura delle attrezzature, socializzazione e relazionalità, rispetto delle regole (secondo gli allegati specifici per
la scuola primaria e la scuola secondaria).
La valutazione 5/insufficiente verrà associata alle seguenti situazioni:
 atti lesivi della dignità della persona o grave danno al patrimonio e all’ambiente;
 presenza di sanzioni disciplinari.
Per le sanzioni disciplinari e i relativi provvedimenti si rimanda allo Statuto dello studente e al Regolamento di istituto;
8) la valutazione dell’insegnamento della religione cattolica viene effettuata con giudizi sintetici discorsivi (ottimodistinto-buono-sufficiente-insufficiente);
9) la valutazione delle competenze al termine della classe 5° primaria e della classe 3° secondaria di 1° grado viene
espressa tramite il documento predisposto e approvato dal collegio docenti del 25 / 5 / 2009, in attesa di diverse
indicazioni ministeriali.
10) la valutazione degli alunni diversamente abili viene effettuata in base ai criteri personalizzati stabiliti nei PEI
11) la valutazione degli alunni DSA, BES, stranieri NAI viene effettuata in base ai criteri eventualmente adattatie e
personalizzati, come stabilito nei relativi PDP
11) la validità dell’anno scolastico nella scuola secondaria di 1^grado in base al numero delle assenze può essere
riconosciuta in deroga alla norma che impone la frequenza di almeno ¾ dell’orario scolastico solo per i seguenti motivi:
 gravi motivi di salute debitamente documentati
 gravi motivi di famiglia debitamente documentati
 adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese con lo Stato italiano
 a condizione comunque che non pregiudichino la possibilità di valutare gli alunni interessati e di rilevare un
livello essenziale
12) i tempi della valutazione ufficialmente documentata e comunicata ai genitori sono i seguenti:
DOCUMENTO
CLASSI
CONTENUTO
CONSEGNA AI GENITORI
Profilo dell’alunno
Classi
analisi della situazione iniziale
ottobre
Documento di valutazione
Tutte le classi
valutazione primo quadrimestre
metà febbraio
Documento di valutazione con
attestato
Tutte le classi
valutazione finale e ammissione alla
classe successiva
metà giugno
13) l’eventuale non ammissione alla classe successiva di un alunno deve sempre essere ampiamente e chiaramente
documentata e motivata dai docenti, deliberata in sede di scrutinio finale all’unanimità nella scuola primaria e a
maggioranza nella scuola secondaria, e di essa deve essere data idonea comunicazione preventiva alla famiglia, prima
della pubblicazione dei risultati. Anche l’eventuale rischio di non ammissione alla classe successiva deve essere
comunicato per tempo alla famiglia, nel corso del secondo quadrimestre, anche per dare modo di attivare tutti i possibili
interventi di recupero.
14) A proposito dell’esame di Stato, con il quale si conclude il terzo anno della scuola secondaria di 1^grado,
 l’alunno viene ammesso all’esame dal consiglio di classe, in sede di scrutinio, con un giudizio discorsivo e un
voto di ammissione, da 6 a 10, in base alla valutazione ponderata e collegiale del percorso compiuto
dall’allievo nella scuola secondaria di 1^grado;
 l’esame prevede prove scritte per italiano, matematica e lingue straniere, INVALSI, e una prova orale a
carattere interdisciplinare;
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
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 la valutazione finale dell’esame è l’esito della media aritmetica tra il voto di ammissione, i voti delle prove
scritte e il voto della prova orale;
 ai candidati che ottengono il voto finale 10 può essere assegnata la lode, con decisione assunta all’unanimità
dal consiglio di classe
 ALUNNI DISABILI (L.104/1992 CON INSEGNANTE DI SOSTEGNO)
Per gli alunni con disabilità sono predisposte prove di esame, comprensive della prova a carattere nazionale INVALSI,
specifiche per gli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai
livelli di apprendimento iniziali.
Le prove sono adattate, ove necessario, in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti
la Commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame e
del conseguimento del diploma di licenza.
Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi
didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico necessario.
 ALUNNI DSA (CERTIFICATI AI SENSI DELLA LEGGE 170/2010)
I candidati con disturbi specifici di apprendimento, di cui alla legge n. 170/2010, possono utilizzare per le prove scritte
gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato (PDP) o da altra documentazione, redatta ai sensi
dell’art. 5 del D.M. 12 luglio 2011.
È possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento
dell’esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. I candidati possono usufruire di dispositivi per
l’ascolto dei testi della prova registrati in formato “mp3”.
Per la piena comprensione del testo delle prove scritte, la commissione può prevedere, in conformità con quanto
indicato dal citato decreto ministeriale, di individuare un proprio componente che possa leggere i testi delle prove
scritte. Per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la commissione può provvedere alla trascrizione del testo su
supporto informatico. E’ possibile inoltre prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della prove
scritte, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nella lingua straniera, e adottare criteri
valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma. Al candidato può essere consentita la utilizzazione
di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o
comunque siano ritenuti utili nello svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove.
 PROVE DI INGLESE E FRANCESE
Per le due lingue straniere, le commissioni d’esame, nella loro funzione organizzativa, possono stabilire se svolgere le
due prove scritte per le lingue comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti, ferma restando l’opportunità che
tali prove si svolgano separatamente e siano oggetto di autonoma valutazione….
Ciò non riguarda le situazioni di quegli studenti che si avvalgano delle ore di seconda lingua comunitaria per il
potenziamento della lingua inglese o per il potenziamento della lingua italiana. In tal caso, ovviamente, la seconda
lingua comunitaria non è oggetto di prova di esame.
I candidati con disturbo specifico di apprendimento (DSA) che, ai sensi dell’art. 6, comma 6, del DM 12 luglio 2011,
hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento della/e lingua/e straniera/e, e che
sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti relativi unicamente allo svolgimento di tale piano,
possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, finalizzate al solo rilascio dell'attestazione di cui
all'art. 13 del D.P.R. n. 323/1998.
Per i candidati con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), che hanno seguito un percorso didattico
ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua/e straniera/e, la commissione sottopone i
candidati medesimi a prova orale sostitutiva delle prove scritte. La commissione, sulla base della documentazione
fornita dal consiglio di classe, stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva, che ha luogo nei giorni
destinati allo svolgimento delle prove scritte di lingua straniera, al termine delle stesse, o in un giorno successivo,
purché compatibile con il calendario delle prove orali.
L’ELIMINAZIONE DI UNA PROVA SCRITTA D’ESAME COMPORTA IL RILASCIO DI UN ATTESTATO E NON DEL DIPLOMA DI
LICENZA MEDIA.
Per cui, laddove si intenda rilasciare un diploma equipollente e valido a tutti gli effetti, è necessario procedere così:
-per gli alunni disabili, vista la possibilità di differenziare le prove in tutte le materie in base al PEI, verranno
somministrate prove scritte in tutte le materie d’esame (e nel caso della seconda lingua straniera sarà possibile
sottoporre il candidato a prova orale sostitutiva, oppure avere organizzato e deliberato in consiglio di classe il
potenziamento della lingua inglese, e quindi non svolgere la prova di francese).
-PER GLI ALUNNI CON CERTIFICAZIONE DI PARTICOLARE GRAVITA', CHE FRUISCONO DI UN PEI COMPLETAMENTE
INDIVIDUALIZZATO CON SOSTITUZIONE TOTALE O PARZIALE DELLE DISCIPLINE, A SEGUITO DELLA QUALE NON
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
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POSSONO SOSTENERE LE PROVE D'ESAME PREVISTE, SI PREVEDE IL RILASCIO DI UN ATTESTATO DI FREQUENZA VALIDO
AI FINI DELL'ISCRIZIONE AL SUCCESSIVO ORDINE DI ISTRUZIONE. (ART.33 ESAMI DI STATO)
-per gli alunni DSA, sarà possibile in tutte le materie utilizzare strumenti e misure compensative per svolgere la stessa
prova degli altri alunni, oppure per la lingua straniera sottoporre il candidato a prova orale sostitutiva, ma da
effettuare possibilmente lo stesso giorno della prova scritta e valutare con un voto specifico;
-per gli alunni stranieri NAI, quindi arrivati in Italia nell’ultimo anno, in caso di necessità sarà possibile non far svolgere
la prova di francese solo se il consiglio di classe ha organizzato e deliberato il potenziamento della lingua inglese.
Per quanto riguarda gli alunni BES e tutti i casi di alunni con gravi difficoltà di apprendimento, la normativa non
fornisce al momento alcun aiuto coerente ed efficace a tutela del loro diritto di sostenere un esame alla portata dei
loro bisogni educativi speciali. Quindi ai consigli di classe delle terze medie rimane la possibilità di differenziare e
applicare i criteri di valutazione delle prove scritte e orali, in sede d’esame, eccetto l’INVALSI, in modo coerente con il
percorso dell’alunno, e di valorizzare le possibilità effettive dell’alunno attraverso la costruzione di prove che
permettano a tutti di esprimere risultati eccellenti ma anche ai più fragili di ottenere risultati essenziali (forma grafica
della prova, prova graduata, supporti visivi e iconici, linguaggio accessibile, uso di strumenti multimediali…).
VALUTAZIONE COMPETENZE TRASVERSALI E DEL COMPORTAMENTO
SCUOLE SECONDARIE DI 1^GRADO
SCUOLE SECONDARIE
10
9
Impegno
costante e serio.
Impegno
costante e serio.
Impegno
costante.
Studio e
svolgimento dei
compiti
sistematico e
preciso.
Studio e
svolgimento dei
compiti
sistematico.
Studio e
svolgimento dei
compiti regolare.
PARTECIPAZIONE
Partecipazione
attiva e
costruttiva.
Partecipazione
attiva.
Partecipazione
adeguata.
Partecipazione
non sempre
adeguata.
Partecipazione
inadeguata.
Partecipazione non
pertinente al
contesto e di
disturbo allo
svolgimento delle
attività.
RISPETTO DELLA
FREQUENZA E DELLA
PUNTUALITA’.
Rispetto
consapevole
della frequenza e
della puntualità.
Rispetto della
frequenza e della
puntualità.
Rispetto della
frequenza e della
puntualità.
Generale rispetto
della frequenza e
della puntualità.
Responsabilità e
cura nell’utilizzo
delle
attrezzature,
delle strutture e
della
strumentazione
Generale cura e
diligenza
nell’utilizzo delle
attrezzature,
delle strutture e
della
strumentazione
Generale cura e
diligenza
nell’utilizzo delle
attrezzature,
delle strutture e
della
strumentazione
Scarso rispetto
della frequenza e
della puntualità.
Poca cura e
diligenza
nell’utilizzo delle
attrezzature,
delle strutture e
della
strumentazione
Sistematica
mancanza di
rispetto della
frequenza e della
puntualità.
IMPEGNO, STUDIO E
SVOLGIMENTO DEI
COMPITI.
COMPORTAMENTO
CURA DELLE STRUTTURE E
DELLE ATTREZZATURE.
USO DELLA
STRUMENTAZIONE
INFORMATICA E
SCOLASTICA IN GENERE
Responsabilità e
cura nell’utilizzo
delle
attrezzature,
delle strutture e
della
strumentazione
8
7
Impegno
abbastanza
costante.
Studio e
svolgimento dei
compiti
abbastanza
regolare.
6
Impegno
discontinuo.
Studio e
svolgimento dei
compiti
superficiale.
5
Impegno, studio e
svolgimento dei
compiti saltuari e
superficiali.
Episodi ricorrenti di
poca cura
nell’utilizzo delle
attrezzature, delle
strutture e della
strumentazione
e/o loro
danneggiamento
SOCIALIZZAZIONE E
RELAZIONALITA’
Atteggiamento
responsabile,
solidale e
cooperativo.
Atteggiamento
responsabile e
collaborativo.
Atteggiamento
responsabile.
Atteggiamento
generalmente
corretto.
Atteggiamento
poco corretto,
incostante per
responsabilità e
collaborazione.
Atteggiamento
scorretto,
irrispettoso,
offensivo.
RISPETTO DELLE REGOLE
COMPORTAMENTALINOTE
, RICHIAMI VERBALI E
PROVVEDIMENTI
Assenza di note,
di richiami
verbali e di
provvedimenti
Assenza di note e
di provvedimenti
disciplinari. Pochi
richiami verbali.
Assenza di
provvedimenti
disciplinari. Unadue note e/o uno
o più richiami
Assenza di
provvedimenti
disciplinari.
Assenza di
provvedimenti
disciplinari.
Alcune note e
Ripetute note e
Presenza di
provvedimenti
disciplinari.
Ripetute note e
continui richiami
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
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DISCIPLINARI
disciplinari.
METODO DI
LAVORO/STUDIO
Lavora in modo
autonomo e
produttivo.
Si rende conto
del percorso e
procede
autonomamente.
verbali.
alcuni richiami
verbali.
continui richiami
verbali.
verbali.
Si organizza in
modo funzionale.
Esegue il lavoro
secondo le
istruzioni.
Organizza in
parte il proprio
lavoro, opera più
facilmente se
sostenuto.
Deve essere
guidato
nell’esecuzione del
lavoro.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E COMPETENZE TRASVERSALI
SCUOLA PRIMARIA
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI - CLASSE 1^
COMPORTAMENTO
E’ corretto, responsabile e
collaborativo
PARTECIPAZIONE
Presta sempre attenzione;
partecipa con interesse a tutte le
attività; interviene con pertinenza.
Partecipa con attenzione e
interesse a tutte le attività
scolastiche, ma non sempre
interviene con pertinenza
E’ abbastanza corretto e
collaborativo
E’ abbastanza corretto, ma non
sempre collaborativo
Partecipa con attenzione e
interesse a tutte le attività
scolastiche, ma in modo selettivo
SCUOLE PRIMARIE
IMPEGNO
Si applica in tutte le attività con
impegno e cura.
METODO di LAVORO
Lavora in modo autonomo e
produttivo.
Si applica in tutte le attività con
impegno e discreta cura.
Lavora in modo autonomo
Si applica in tutte le attività con
impegno, ma non sempre con cura
e ordine.
Lavora in modo autonomo, ma
non sempre in modo produttivo
Classi 1^, 2^
3^, 4^, 5^
E’ corretto, responsabile e collaborativo
È corretto, responsabile e collaborativo
OTTIMO
E’ abbastanza corretto e collaborativo
È abbastanza corretto e collaborativo
DISTINTO
E’ abbastanza corretto, ma non sempre
collaborativo
Non è sempre corretto
BUONO
È abbastanza corretto, ma non sempre
collaborativo
Non è sempre corretto né collaborativo
SUFFICIENTE
Non rispetta le regole del gruppo
INSUFFICIENTE
Non è sempre corretto
Segue con interesse non sempre
costante le attività scolastiche.
Non rispetta le regole del gruppo
Segue le diverse attività solo se
sollecitato dall’insegnante.
Non rispetta le regole del gruppo e incorre in
sanzioni disciplinari
Si applica in tutte le attività con
Lavora con sufficiente autonomia.
sufficiente impegno, ma non
sempre con cura.
Va stimolato ad applicarsi con
Deve essere ancora guidato
maggior impegno.
nell’esecuzione dei lavori
CLASSE 2^ - 3^ - 4^
COMPORTAMENTO
È corretto, responsabile e
collaborativo
È corretto e collaborativo,
ma non sempre
responsabile
È abbastanza corretto,
ma non sempre
collaborativi
Non sempre rispetta le
regole del gruppo
Non rispetta le regole
PARTECIPAZIONE
IMPEGNO
METODO di LAVORO
Presta sempre attenzione,
partecipa con interesse a
tutte le attività, interviene
con pertinenza
E’ motivato e si applica
con impegno costante in
tutte le attività scolastiche
Lavora sempre in modo
autonomo e produttivo
Partecipa con attenzione ed
interresse alle attività
E’ motivato al lavoro e lo
esegue in modo corretto
Si rende conto del percorso di
lavoro e procede
autonomamente
Conosce, comprende e
rielabora le conoscenze
E’ abbastanza motivato al
lavoro e lo esegue
Conosce la procedura del
lavoro
Conosce e comprende
contenuti, termini e
procedure
Non sempre esegue il
lavoro con ordine
Deve essere guidato nella
esecuzione del lavoro
Va sollecitato al rispetto
degli impegni
Necessita costantemente
dell’aiuto dell’insegnante
Segue con interesse le
attività scolastiche, ma non
sempre l’attenzione è
adeguata alle richieste
Segue con attenzione le
diverse attività, se sollecitato
dall’insegnante
Presenta difficoltà di
attenzione
ASPETTO COGNITIVO
Organizza ed
approfondisce con
autonomia le
conoscenze e le mette
in relazione
Conosce contenuti e
termini
Deve essere guidato a
conoscere contenuti e
fatti
CLASSE 5^
COMPORTAMENTO
È corretto, responsabile,
collaborativo
PARTECIPAZIONE
Presta sempre attenzione,
partecipa con interesse a
tutte le attività, interviene
IMPEGNO
Si applica in tutte le
attività in modo continuo,
responsabile, produttivo
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
METODO di LAVORO
Conosce le procedure del
lavoro e si organizza in
modo funzionale
ASPETTO COGNITIVO
Organizza e approfondisce
con autonomia le
conoscenze possedute
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È corretto e responsabile,
ma non sempre
collaborativo
Non sempre è corretto e
responsabile, ma sa
collaborare
Non è sempre corretto né
collaborativo
Non rispetta le regole
scolastiche, incorrendo in
sanzioni disciplinari
con chiarezza e pertinenza
Partecipa con attenzione e
interesse alle attività
scolastiche, interviene con
pertinenza
Segue con interesse le
attività scolastiche,
interviene in modo non
sempre pertinente
Segue con interesse
discontinuo le attività
scolastiche, interviene se
sollecitato
Non sempre segue con
attenzione le diverse
attività anche se
sollecitato dall’insegnante
mettendole in relazione
Si applica nelle attività in
modo continuo e
responsabile , ma non
sempre produttivo
Si applica e completa il
lavoro in ogni sua parte,
procedendo
autonomamente
Conosce, comprende e
rielabora le conoscenze
Si applica in modo
adeguato e produttivo
Predispone gli strumenti e
completa il lavoro
Conosce e comprende
contenuti, termini e
procedure
Si applica in modo
discontinuo e non sempre
produttivo
Esegue il lavoro secondo le
istruzioni date
Conosce in modo
superficiale contenuti,
termini e fatti
Va sollecitato al rispetto
degli impegni
Lavora in modo confuso
Deve essere guidato a
conoscere contenuti e fatti
Sull’argomento interviene la docente Albertini che fa delle apposite precisazioni ponendo l’accento
sulla valutazione delle competenze trasversali e del comportamento dell’alunno, nonché sulle sue
finalità.
La docente Luzzi aggiunge che bisogna non mettere in secondo piano il percorso svolto e sugli
standard da raggiungere.
Dopo ampia e approfondita discussione, il Presidente chiede la votazione delle modifiche al POF.
Votazione:
presenti: 11
favorevoli:11 contrari: //
astenuti: //
L’Assemblea approva all’unanimità.
3.
DISAMINA SU ALCUNI ASPETTI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLE LINEE DEL POF
ll Presidente espone alcune modalità di attuazione delle linee del POF.
Dal punto di vista dei genitori, sono emerse in alcune occasioni differenziazioni di modo di agire dei
team delle scuole primarie. Nello specifico sono state rilevate delle scelte autonome nella gestione
dell’intervallo. Alcuni team della primaria Da Rosciate decidono di trascorrere tale pausa in classe, altri
di andare al parco. Interviene la signora Ilaria Mascheroni che ribadisce tale aspetto e porta un altro
esempio, ossia la diversità di modi nella raccolta di fondi per alcune iniziative e nelle comunicazioni
con le famiglie.
Il Dirigente scolastico acquisisce tali osservazioni prendendone atto.
In merito alla questione dell’uscita dell’intervallo interviene la docente Albertini che evidenzia che
possono sussistere delle variabili che determinano le scelte operative dei docenti, tra cui la possibilità
o meno di andare al parco (tempo a disposizione, situazione metereologica, comportamento degli
alunni,…)
Il Prof.Airoldi ricorda che sul POF sono scritte le linee guida che sia i docenti che i genitori devono
osservare, visto che esplicitano valori condivisi e rappresentano un impegno per tutti.
Si concorda comunque sulla necessità di continuare a rafforzare l’identità dell’Istituto comprensivo
anche da un punto di vista educativo, tramite la condivisione di alcune azioni e linee di
comportamento comuni tra tutte le componenti della comunità scolastica, da applicare con regolarità e
coerenza.
Il tema verrà riproposto alla discussione dei docenti nei loro organi collegiali tecnici e il consiglio di
istituto si impegna ad affrontarlo nuovamente per sollecitare azioni migliorative.
4.
INFORMATIVA SU ISCRIZIONI E ORGANICO A.S.2014-2015
Il Dirigente scolastico illustra i dati su iscrizioni e l’organico per l’anno scolastico 2014/2015 riportati
nel documento inviato via email con la convocazione di questa riunione.
Sarà richiesta una sezione in più per la scuola d’infanzia Girasoli, data la presenza di quasi una
ventina di bambini in lista d’attesa.
Per le scuole primarie sono state accolte iscrizioni per due classi presso ciascun plesso, e alcune
iscrizioni di alunni non residenti alla scuola primaria Da Rosciate sono rimaste in lista d’attesa.
Per le scuole secondarie si formeranno due classi prime alla Codussi e due classi prime alla Galgario.
Il genitore Isella chiede la possibilità di istituire per la Scuola Galgario un codice identificativo
autonomo, attualmente mancante, al fine di permettere ai genitori di scegliere il plesso della scuola
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
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secondaria fin dall’iscrizione. La dirigente risponde che attualmente la scuola Galgario è solo una
succursale della Codussi, e quindi non costituisce sede distinta e autonoma.
5.
IPOTESI CALENDARIO SCOLASTICO 2014-15
Il Dirigente scolastico pone all’attenzione dell’Assemblea un’ipotesi di calendario scolastico per il
2014-15, sulla base della circolare ministeriale e regionale del 2012 che aveva dato le direttive per un
triennio.
Si evidenzia la possibilità di aggiungere ulteriori sospensioni delle lezioni nei seguenti ponti: lunedì 22
dicembre, sabato 1 maggio, lunedì 2 giugno.
Dopo una prima discussione l’argomento viene rinviato alla prossima riunione, sentito il parere del
collegio dei docenti e valutata anche la possibilità di accordi comuni con altri istituti comprensivi della
città.
6.
UTILIZZO LOCALI SCOLASTICI
deliberazione 3/9
Sono pervenute alcune richieste di utilizzo dei locali scolastici in parte già autorizzate dal dirigente
(data la scadenza richiesta dal Comune di Bergamo). Nello specifico si propone la presenza
deliberazione:
 Scuola dell’infanzia “Arcobaleno” e Scuola dell’infanzia “Girasoli”: disponibilità
solo nel periodo compreso tra il 07/07/2014 e il 22/08/2014 per motivi logistici
legati alla chiusura delle attività didattiche e alla riorganizzazione e pulizia degli
spazi, con la precisazione che nessuna delle due scuole dispone della palestra
(come richiesto) e che lo spazio verde della Scuola Girasoli è inagibile per i
lavori di edificazione del nuovo plesso Secondaria Codussi; resta agibile lo
spazio esterno attrezzato con giochi.
 Scuola Primaria “Da Rosciate”: data l’attuale presenza della sede dell’istituto e
per evitare l’uso degli spazi in contemporanea da parte di soggetti diversi, la
disponibilità viene data per il periodo dal 16/6 all’11/7 (solo refettorio) come
richiesto dalla Parrocchia di Santa Caterina e per il periodo dal 14/7 all’8/8 per
l’Associazione Ananda, con la precisazione che le aule da utilizzare sono
preferibilmente quelle del piano terra e che il giardino della scuola è inagibile
per motivi di sicurezza; nessun vincolo all’utilizzo della palestra, salvo se non
già concesso a società sportive.
 Scuola Primaria “Ghisleri”: disponibilità solo nel periodo compreso tra il 1/7 e il
15/08, dato che fino al 30/06 il plesso è utilizzato dai docenti sia della Scuola
Ghisleri che della Scuola secondaria Codussi-Galgario per gli esami.
 Palestra secondaria “Galgario”: disponibilità dal 16/6 all’11/7 (fino alle ore
17,00) come richiesto dalla Parrocchia di Sant’Anna.
Il Presidente chiede la votazione di tale proposta.
Votazione:
presenti: 12
favorevoli:12 contrari: //
astenuti: //
L’Assemblea approva all’unanimità.
7.
SUMMER CAMP 2014
deliberazione 4/9
Il Presidente espone la richiesta dell’International Summer Camp di riproporre, anche quest’anno,
presso la Scuola Primaria Ghisleri, un campo estivo di lingua inglese di una settimana (dal 1 al 5
settembre 2014), rivolto sia ai bambini delle scuole d’infanzia/primarie che ai ragazzi delle scuole
secondarie di 1^grado, alle condizioni della convenzione sottoscritta con l’istituto anche gli scorsi anni.
Il Presidente chiede la votazione per autorizzarla.
Votazione:
presenti: 12
favorevoli:12 contrari: //
astenuti: //
L’Assemblea approva all’unanimità.
8.
ATTIVITA’ SPORTIVE SCUOLE SECONDARIE:
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
deliberazione
5/9
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Il Presidente illustra le seguenti iniziative di fine anno scolastico, per le quali sono pervenute richieste
dagli insegnanti, da precisare nei dettagli:




Giochi sportivi studenteschi di Atletica – fine aprile
1,2,3, volley per le classi prime – fine maggio
Spettacolo di danza, presso la palestra di Celadina (venerdì 6 giugno in orario serale)
Sportfesta del 7 giugno 2014, con riduzione dell’orario della mattinata: 8,00-11,30
Il Presidente chiede la votazione per autorizzarle.
Votazione:
presenti: 12
favorevoli:12 contrari: //
astenuti: //
L’Assemblea approva all’unanimità.
9.
RATIFICA AUTORIZZAZIONE DEL DS PER PROLUNGAMENO ORARIO PROGETTO FAI
“APPRENDISTI CICERONI”
deliberazione 6/9
Il Dirigente scolastico illustra all’Assemblea il progetto FAI proposto agli alunni della scuola secondaria
ed accolto dai docenti di arte e di tecnologia per alcune classi.
Il 22 e 23 marzo scorso si sono tenute le Giornate di Primavera del FAI, alla cui organizzazione hanno
partecipato anche dagli alunni delle classi 3°B e 3°E della Scuola Secondaria di Primo Grado
'Codussi', che sono stati chiamati a valorizzare e mostrare al pubblico la Villa Zogna, con ricerche,
mostre, documenti e filmati. Gli alunni si sono cimentati come guide turistiche ad illustrare la predetta
residenza rinascimentale trasformata successivamente in filatoio ed ospedale militare, nota ai più
come Caserma Scotti.
Tale manifestazione ha riscosso il plauso dei visitatori nonché dei responsabili del FAI. Determinante
è stato il contributo dei docenti De Chiara e Boschi.
Il Dirigente scolastico chiede all’Assemblea la ratifica dell’autorizzazione che è stata data per il
prolungamento dell’orario scolastico nel pomeriggio del sabato e nella giornata di domenica, con
relativa estensione della copertura assicurativa ai docenti e agli alunni coinvolti nel progetto .
Votazione:
presenti: 12
favorevoli:12 contrari: //
astenuti: //
L’Assemblea approva all’unanimità.
10.
INNALZAMENTO LIMITE DI SPESA DA EFFETTUARSI CON “FONDO MINUTE SPESE”
deliberazione 7/9
Il Dirigente scolastico informa l’Assemblea che il “Fondo minute spese” attualmente ha un limite di
spesa pari a € 20,00 per volta.
Anche su richiesta del Dsga Pappalardo, chiede di innalzare il limite di ogni singola spesa ad un
valore pari a € 50,00.
Votazione:
presenti: 12
favorevoli:12 contrari: //
astenuti: //
L’Assemblea approva all’unanimità.
11.
INFORMATIVA PROGETTO DELLA NUOVA SCUOLA CODUSSI
Il Prof. Airoldi comunica all’Assemblea che non sussistono novità rispetto alle informazioni diramate
dal Dirigente Scolastico con la nota n. 867/A35 del 28 febbraio 2014, secondo quanto gli ha riferito
l’Assessore ai Lavori Pubblici Saltarelli in una telefonata che lo stesso vicario ha fatto in mattinata al
Comune. Si conferma l’impegno a rispettare il più possibile le scadenze stabilite, salvo imprevisti.
12.
PROPOSTA COLLOCAZIONE DI UN SEGNO COMMEMORATIVO DELL’INSEGNANTE ANGELA LA VIA
deliberazione 8/9
Il Dirigente scolastico informa l’Assemblea della proposta degli insegnanti delle classi terze della
scuola primaria “Da Rosciate” di creare una targa formata da mattonelle in ceramica decorate dagli
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
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alunni, da applicare nell’aula magna della scuola primaria “Da Rosciate”, al fine di ricordare
l’insegnante Angela La Via prematuramente scomparsa quest’anno e titolare nel nostro Istituto.
Gli insegnanti hanno elaborato un progetto grafico di tale iniziativa e hanno ipotizzato un costo per
l’Istituto di circa € 150,00, per l’intervento di esperti che lavoreranno con gli alunni all’elaborazione
della targa e alla sua collocazione nel luogo prescelto.
Il Presidente chiede l’autorizzazione di tale proposta.
Votazione:
presenti: 12
favorevoli:12 contrari: //
astenuti: //
L’Assemblea approva all’unanimità.
13.
RICHIESTA MODIFICA ORARI PLESSI
deliberazione 9/9
Il Presidente comunica all’Assemblea che e’ pervenuta una richiesta da parte degli insegnanti della
scuola d’infanzia “Arcobaleno” di una chiusura pomeridiana del plesso Arcobaleno per i giorni 26 e 27
giugno 2014 al fine di provvedere al riordino del materiale scolastico e per la predisposizione degli
ambienti all’accoglienza del C.R.E.
Dopo ampia discussione da parte dei consiglieri, e valutato soprattutto il disagio che tale chiusura
arrecherebbe alle famiglie che necessitano del servizio e che si aspettano l’orario completo, si pone in
votazione la decisione di non accettare la richiesta delle insegnanti e nel contempo, come proposto
dal DS, di chiedere al personale LSU di aiutare le insegnanti della scuola Arcobaleno nelle operazioni
di predisposizione dei locali, per venire incontro alle loro necessità.
Votazione:
presenti: 12
favorevoli:11 contrari: //
astenuti: 1
L’Assemblea approva a maggioranza.
14.
VARIE ed EVENTUALI
Il consigliere Carrara sottopone all’Assemblea la richiesta pervenuta da alcuni genitori di valutare
l’istituzione della settimana corta nella scuola secondaria.
Esauriti i punti all’odg e non avendo null’altro da discutere, la seduta viene sciolta alle ore 20.50.
Il Segretario
Colangelo Salvatore
Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014
Il Presidente del Consiglio di Istituto
Cattaneo Parietti Ilaria
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Verbale N°9 Consiglio d`Istituto