Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo “A. Da Rosciate” via Codussi, 5 – 24124 Bergamo Tel 035243373 – Fax: 0353831961 e-mail: [email protected] - [email protected] www.darosciate.it VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO N.9 DEL 25 marzo 2014 Il giorno 25 marzo 2014 alle ore 18.00 presso la Scuola Primaria “Da Rosciate” si è riunito il Consiglio d’Istituto dell’IC “Da Rosciate” di Bergamo per discutere e deliberare il seguente O.d.G: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente Adozione di modifiche al POF 2013-2014 relative alla “Valutazione” Disamina su alcuni aspetti e modalità di attuazione delle linee del POF Informativa su iscrizioni e organico a.s. 2014-2015 Ipotesi calendario scolastico a.s. 2014-2015 Utilizzo locali scolastici per CRE 2014 Summer camp 2014 Attività sportive Scuola Secondaria: Giornata di atletica, Sportfesta, Spettacolo di danza Ratifica autorizzazione del DS per prolungamento orario Progetto FAI “Apprendisti ciceroni” Innalzamento limite di spesa da effettuarsi con “Fondo minute spese” Informativa progetto della nuova Scuola Codussi Proposta collocazione di un segno commemorativo dell’insegnante La Via Varie ed eventuali Risultano presenti i seguenti consiglieri: Ginesi Virginia Butti Stefano Carrara Vittorio Cattaneo Parietti Ilaria Colangelo Salvatore Gargano Riggio Laura Isella Andrea Scalabrini Alessandro Vernetti Elena Airoldi Luigi Albertini Valentina Barbieri Michela Cocco Gabriella Faruggia Mary Pensa Liliana Villari Maria Rita Luzzi Donatella Dirigente scolastico Genitore Genitore Genitore Genitore Genitore Genitore Genitore Genitore Docente Docente Docente Docente Docente Docente Docente Docente PRESENTI 1 ASSENTI 1 1 dalle 18.15 1 1 1 1 dalle 18.35 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 12 TOTALE 5 La riunione è presieduta dal Presidente Sig. Ilaria Parietti Cattaneo; funge da segretario il consigliere Colangelo Salvatore. Sono intervenuti come uditori: la signora CARRARA Simona, nella sua qualità di Presidente del Comitato genitori e la signora MASCHERONI Ilaria, nella sua qualità di referente plesso Scuola Secondaria Codussi. 1. LETTURA E APPROVAZIONE DEL VERBALE PRECEDENTE deliberazione 1/9 Si procede alla lettura e all’approvazione del verbale della seduta del Consiglio d’Istituto del 29/01/2014. Votazione: presenti: 10 favorevoli:10 contrari: // astenuti: // Il verbale viene approvato all’unanimità. Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 pagina 1 di 11 Il Presidente prima di continuare con l’ordine del giorno, chiede ed ottiene dall’assemblea, con votazione all’unanimità, l’aggiunta del seguente punto da discutere: Richiesta modifica orario dei Plessi, che viene inserito al punto 13. 2. ADOZIONE DI MODIFICHE AL POF 2013-2014 RELATIVE ALLA “VALUTAZIONE” deliberazione 2/9 Il Dirigente scolastico illustra all’Assemblea la necessità di adottare delle modifiche al POF 2013/2014 in adempimento a quanto deliberato nel Collegio Docenti congiunto del 26 febbraio scorso. La proposta di modifica del POF riguarda la valutazione degli alunni ed è così strutturata: Vista la Legge 169/2008, il DPR 112/2009, la C.M. 48/2012, recanti disposizioni circa la valutazione degli alunni e l’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione; viste le indicazioni dell’Ufficio scolastico per la Lombardia del dicembre 2013 contenente indicazioni per la valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali; tenuto conto del POF e del Regolamento dell’Istituto comprensivo Da Rosciate; ritenuto che nella valutazione di ogni singolo alunni i docenti debbano tenere presenti i seguenti criteri base: LA GLOBALITA’ DELLA VALUTAZIONE la valutazione non riguarda solo i progressi compiuti dall’alunno nell’area cognitiva, (es. sapere appreso e padroneggiato), ma anche il processo di maturazione della personalità negli aspetti: comportamento, partecipazione, responsabilità e impegno. Per la valutazione di queste “competenze trasversali” si rimanda alle tabelle elaborate dai docenti della scuola primaria e secondaria di 1° grado LA VALUTAZIONE DEL PROCESSO la valutazione parte da una accertata situazione iniziale e indica l’avvicinamento progressivo agli obiettivi programmati per ciascun alunno, da raggiungersi anche attraverso percorsi individualizzati LA VALUTAZIONE COME VALORIZZAZIONE la valutazione ha valenza formativa per l’alunno poichè, evidenziando le mete raggiunte, anche minime, valorizza le sue potenzialità attraverso un processo di graduale miglioramento, lo aiuta a motivarsi e a costruirsi un concetto positivo e realistico di sè LA VALUTAZIONE IN FUNZIONE DELL’ORIENTAMENTO la valutazione rileva e promuove le capacità cognitive, affettive e relazionali dell’alunno per guidarlo in scelte consapevoli per il futuro LA VALUTAZIONE COME AUTOVALUTAZIONE la valutazione deve coinvolgere l’alunno e la sua famiglia, considerati soggetti responsabili consapevoli e partecipi dei percorsi di miglioramento educativo. Alunno e famiglia hanno pertanto diritto a conoscere i criteri di valutazione dei docenti, la valutazione ricevuta in modo trasparente e tempestivo, così da attivare un processo di autovalutazione fondato sull’individuazione di punti di forza e di debolezza per poter migliorare il proprio rendimento ribadito il valore formativo e non sanzionatorio della valutazione; sottolineata l’importanza di considerare le condizioni di partenza dell’alunno, il livello complessivo di maturità e i progressi effettuati; considerato che la valutazione è processo di natura collegiale e che richiede alcuni adattamenti diversificati nei diversi livelli di scuola, all’interno della scuola di base; Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 pagina 2 di 11 ritenuto che la valutazione riguarda anche il processo di insegnamento e ne condiziona la riprogettazione; si stabilisce che: 1) Nella valutazione degli obiettivi educativi e didattici per la formulazione dei giudizi quadrimestrali convergono: osservazioni sistematiche da parte degli insegnanti, anche con compilazione di griglie, sul comportamento dell’alunno relativamente a: metodo di lavoro (attenzione e concentrazione durante le attività individuali, di gruppo, di sezione, o di classe, organizzazione di tempo e materiale, capacità di collaborazione nel gruppo …) relazioni interpersonali con adulti e coetanei (sia in momenti liberi che organizzati) autonomia personale ed operativa (iniziativa, motivazione, ricerca di approfondimenti …) livelli di impegno e responsabilità nel lavoro a casa e a scuola esiti di prove di verifica standardizzate interrogazioni osservazioni sistematiche sulle prestazioni disciplinari in itinere( es. compiti, esercizi…..) modalità e tempi di apprendimento scambi di informazioni tra i docenti e gli operatori a vario titolo coinvolti nell’attività educativa e didattica della classe Quindi la valutazione quadrimestrale sul documento di valutazione non risulta dalla media aritmetica dei voti ricevuti dall’alunno nel corso del quadrimestre, ma da una valutazione complessiva, formativa e collegiale. 2) Il documento di valutazione della scuola secondaria contiene i voti delle varie discipline e del comportamento (deciso collegialmente tramite apposita griglia), e solo al termine della terza media contiene anche un voto e un giudizio discorsivo di ammissione all’esame. 3) Il documento di valutazione della scuola primaria contiene i voti delle varie discipline, il giudizio sintetico sul comportamento e un giudizio discorsivo quadrimestrale sulle seguenti competenze trasversali: comportamento partecipazione impegno metodo di lavoro aspetto cognitivo maturità globale uso del tempo comprensione comunicazione elaborazione considerate a seconda della classe di appartenenza, in base alle apposite griglie. 4) la valutazione certificata dal documento di valutazione è espressa in decimi, con voti da 4 a 10 nella scuola secondaria e voti da 5 a 10 nella scuola primaria. Non si utilizzano i mezzi voti e non si utilizzano voti inferiori; 5) la scala di misurazione per la correzione delle prove di verifica, concordate fra i docenti di area disciplinare e somministrate nel corso dell’anno scolastico, è la seguente: Scuola secondaria 0 – 44% = 4 45 – 54% = 5 55 – 64% = 6 65 – 74% = 7 75 – 84% = 8 85 – 94% = 9 95 – 100% = 10 Scuola primaria / 0 – 54% = 5 55 – 64% = 6 65 – 74% = 7 75 – 84% = 8 85 – 94% = 9 95 – 100% = 10 Le prove di verifica standardizzate (di Istituto - area disciplinare) che rilevano alcuni significativi apprendimenti, vengono misurate in percentuale e tradotte in decimi dal docente. Le prove standardizzate d’ingresso consentono al docente di comprendere il livello globale della classe e conseguentemente di progettare l’intervento didattico più adatto. Pertanto i risultati di ogni alunno non vengono tradotti in voto e considerati valutazione disciplinare. Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 pagina 3 di 11 Le prove standardizzate d’uscita vengono valutate in decimi e il risultato conseguito dall’alunno è comunicato alla famiglia. Gli strumenti di indagine utilizzati rimangono agli atti della scuola e non vengono consegnati ai genitori. i risultati ottenuti in corso d’anno, attraverso elaborati scritti/orali vengono valutati in decimi, su indicatori di prestazione concordati a livello d’Istituto e comunicati ai genitori tramite diario o specifico libretto. Gli elaborati scritti vengono inviati a casa ai genitori per presa visione. 6) nella scuola primaria la valutazione delle prove di verifica effettuate durante l’anno e degli elaborati e lavori svolti sul quaderno viene effettuata non solo con i voti ma anche con giudzi e commenti di tipo discorsivo e formativo; 7) la valutazione del comportamento viene espressa con giudizi nella scuola primaria (ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente) e con voti dal 5 al 10 nella scuola secondaria: Essa riguarda il livello di maturazione dimostrato dall’alunno: impegno, studio, svolgimento compiti, partecipazione, rispetto della frequenza e della puntualità; cura delle attrezzature, socializzazione e relazionalità, rispetto delle regole (secondo gli allegati specifici per la scuola primaria e la scuola secondaria). La valutazione 5/insufficiente verrà associata alle seguenti situazioni: atti lesivi della dignità della persona o grave danno al patrimonio e all’ambiente; presenza di sanzioni disciplinari. Per le sanzioni disciplinari e i relativi provvedimenti si rimanda allo Statuto dello studente e al Regolamento di istituto; 8) la valutazione dell’insegnamento della religione cattolica viene effettuata con giudizi sintetici discorsivi (ottimodistinto-buono-sufficiente-insufficiente); 9) la valutazione delle competenze al termine della classe 5° primaria e della classe 3° secondaria di 1° grado viene espressa tramite il documento predisposto e approvato dal collegio docenti del 25 / 5 / 2009, in attesa di diverse indicazioni ministeriali. 10) la valutazione degli alunni diversamente abili viene effettuata in base ai criteri personalizzati stabiliti nei PEI 11) la valutazione degli alunni DSA, BES, stranieri NAI viene effettuata in base ai criteri eventualmente adattatie e personalizzati, come stabilito nei relativi PDP 11) la validità dell’anno scolastico nella scuola secondaria di 1^grado in base al numero delle assenze può essere riconosciuta in deroga alla norma che impone la frequenza di almeno ¾ dell’orario scolastico solo per i seguenti motivi: gravi motivi di salute debitamente documentati gravi motivi di famiglia debitamente documentati adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese con lo Stato italiano a condizione comunque che non pregiudichino la possibilità di valutare gli alunni interessati e di rilevare un livello essenziale 12) i tempi della valutazione ufficialmente documentata e comunicata ai genitori sono i seguenti: DOCUMENTO CLASSI CONTENUTO CONSEGNA AI GENITORI Profilo dell’alunno Classi analisi della situazione iniziale ottobre Documento di valutazione Tutte le classi valutazione primo quadrimestre metà febbraio Documento di valutazione con attestato Tutte le classi valutazione finale e ammissione alla classe successiva metà giugno 13) l’eventuale non ammissione alla classe successiva di un alunno deve sempre essere ampiamente e chiaramente documentata e motivata dai docenti, deliberata in sede di scrutinio finale all’unanimità nella scuola primaria e a maggioranza nella scuola secondaria, e di essa deve essere data idonea comunicazione preventiva alla famiglia, prima della pubblicazione dei risultati. Anche l’eventuale rischio di non ammissione alla classe successiva deve essere comunicato per tempo alla famiglia, nel corso del secondo quadrimestre, anche per dare modo di attivare tutti i possibili interventi di recupero. 14) A proposito dell’esame di Stato, con il quale si conclude il terzo anno della scuola secondaria di 1^grado, l’alunno viene ammesso all’esame dal consiglio di classe, in sede di scrutinio, con un giudizio discorsivo e un voto di ammissione, da 6 a 10, in base alla valutazione ponderata e collegiale del percorso compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di 1^grado; l’esame prevede prove scritte per italiano, matematica e lingue straniere, INVALSI, e una prova orale a carattere interdisciplinare; Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 pagina 4 di 11 la valutazione finale dell’esame è l’esito della media aritmetica tra il voto di ammissione, i voti delle prove scritte e il voto della prova orale; ai candidati che ottengono il voto finale 10 può essere assegnata la lode, con decisione assunta all’unanimità dal consiglio di classe ALUNNI DISABILI (L.104/1992 CON INSEGNANTE DI SOSTEGNO) Per gli alunni con disabilità sono predisposte prove di esame, comprensive della prova a carattere nazionale INVALSI, specifiche per gli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario, in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la Commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma di licenza. Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico necessario. ALUNNI DSA (CERTIFICATI AI SENSI DELLA LEGGE 170/2010) I candidati con disturbi specifici di apprendimento, di cui alla legge n. 170/2010, possono utilizzare per le prove scritte gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato (PDP) o da altra documentazione, redatta ai sensi dell’art. 5 del D.M. 12 luglio 2011. È possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell’esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. I candidati possono usufruire di dispositivi per l’ascolto dei testi della prova registrati in formato “mp3”. Per la piena comprensione del testo delle prove scritte, la commissione può prevedere, in conformità con quanto indicato dal citato decreto ministeriale, di individuare un proprio componente che possa leggere i testi delle prove scritte. Per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la commissione può provvedere alla trascrizione del testo su supporto informatico. E’ possibile inoltre prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della prove scritte, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nella lingua straniera, e adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma. Al candidato può essere consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti utili nello svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove. PROVE DI INGLESE E FRANCESE Per le due lingue straniere, le commissioni d’esame, nella loro funzione organizzativa, possono stabilire se svolgere le due prove scritte per le lingue comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti, ferma restando l’opportunità che tali prove si svolgano separatamente e siano oggetto di autonoma valutazione…. Ciò non riguarda le situazioni di quegli studenti che si avvalgano delle ore di seconda lingua comunitaria per il potenziamento della lingua inglese o per il potenziamento della lingua italiana. In tal caso, ovviamente, la seconda lingua comunitaria non è oggetto di prova di esame. I candidati con disturbo specifico di apprendimento (DSA) che, ai sensi dell’art. 6, comma 6, del DM 12 luglio 2011, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento della/e lingua/e straniera/e, e che sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti relativi unicamente allo svolgimento di tale piano, possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, finalizzate al solo rilascio dell'attestazione di cui all'art. 13 del D.P.R. n. 323/1998. Per i candidati con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), che hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua/e straniera/e, la commissione sottopone i candidati medesimi a prova orale sostitutiva delle prove scritte. La commissione, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva, che ha luogo nei giorni destinati allo svolgimento delle prove scritte di lingua straniera, al termine delle stesse, o in un giorno successivo, purché compatibile con il calendario delle prove orali. L’ELIMINAZIONE DI UNA PROVA SCRITTA D’ESAME COMPORTA IL RILASCIO DI UN ATTESTATO E NON DEL DIPLOMA DI LICENZA MEDIA. Per cui, laddove si intenda rilasciare un diploma equipollente e valido a tutti gli effetti, è necessario procedere così: -per gli alunni disabili, vista la possibilità di differenziare le prove in tutte le materie in base al PEI, verranno somministrate prove scritte in tutte le materie d’esame (e nel caso della seconda lingua straniera sarà possibile sottoporre il candidato a prova orale sostitutiva, oppure avere organizzato e deliberato in consiglio di classe il potenziamento della lingua inglese, e quindi non svolgere la prova di francese). -PER GLI ALUNNI CON CERTIFICAZIONE DI PARTICOLARE GRAVITA', CHE FRUISCONO DI UN PEI COMPLETAMENTE INDIVIDUALIZZATO CON SOSTITUZIONE TOTALE O PARZIALE DELLE DISCIPLINE, A SEGUITO DELLA QUALE NON Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 pagina 5 di 11 POSSONO SOSTENERE LE PROVE D'ESAME PREVISTE, SI PREVEDE IL RILASCIO DI UN ATTESTATO DI FREQUENZA VALIDO AI FINI DELL'ISCRIZIONE AL SUCCESSIVO ORDINE DI ISTRUZIONE. (ART.33 ESAMI DI STATO) -per gli alunni DSA, sarà possibile in tutte le materie utilizzare strumenti e misure compensative per svolgere la stessa prova degli altri alunni, oppure per la lingua straniera sottoporre il candidato a prova orale sostitutiva, ma da effettuare possibilmente lo stesso giorno della prova scritta e valutare con un voto specifico; -per gli alunni stranieri NAI, quindi arrivati in Italia nell’ultimo anno, in caso di necessità sarà possibile non far svolgere la prova di francese solo se il consiglio di classe ha organizzato e deliberato il potenziamento della lingua inglese. Per quanto riguarda gli alunni BES e tutti i casi di alunni con gravi difficoltà di apprendimento, la normativa non fornisce al momento alcun aiuto coerente ed efficace a tutela del loro diritto di sostenere un esame alla portata dei loro bisogni educativi speciali. Quindi ai consigli di classe delle terze medie rimane la possibilità di differenziare e applicare i criteri di valutazione delle prove scritte e orali, in sede d’esame, eccetto l’INVALSI, in modo coerente con il percorso dell’alunno, e di valorizzare le possibilità effettive dell’alunno attraverso la costruzione di prove che permettano a tutti di esprimere risultati eccellenti ma anche ai più fragili di ottenere risultati essenziali (forma grafica della prova, prova graduata, supporti visivi e iconici, linguaggio accessibile, uso di strumenti multimediali…). VALUTAZIONE COMPETENZE TRASVERSALI E DEL COMPORTAMENTO SCUOLE SECONDARIE DI 1^GRADO SCUOLE SECONDARIE 10 9 Impegno costante e serio. Impegno costante e serio. Impegno costante. Studio e svolgimento dei compiti sistematico e preciso. Studio e svolgimento dei compiti sistematico. Studio e svolgimento dei compiti regolare. PARTECIPAZIONE Partecipazione attiva e costruttiva. Partecipazione attiva. Partecipazione adeguata. Partecipazione non sempre adeguata. Partecipazione inadeguata. Partecipazione non pertinente al contesto e di disturbo allo svolgimento delle attività. RISPETTO DELLA FREQUENZA E DELLA PUNTUALITA’. Rispetto consapevole della frequenza e della puntualità. Rispetto della frequenza e della puntualità. Rispetto della frequenza e della puntualità. Generale rispetto della frequenza e della puntualità. Responsabilità e cura nell’utilizzo delle attrezzature, delle strutture e della strumentazione Generale cura e diligenza nell’utilizzo delle attrezzature, delle strutture e della strumentazione Generale cura e diligenza nell’utilizzo delle attrezzature, delle strutture e della strumentazione Scarso rispetto della frequenza e della puntualità. Poca cura e diligenza nell’utilizzo delle attrezzature, delle strutture e della strumentazione Sistematica mancanza di rispetto della frequenza e della puntualità. IMPEGNO, STUDIO E SVOLGIMENTO DEI COMPITI. COMPORTAMENTO CURA DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE. USO DELLA STRUMENTAZIONE INFORMATICA E SCOLASTICA IN GENERE Responsabilità e cura nell’utilizzo delle attrezzature, delle strutture e della strumentazione 8 7 Impegno abbastanza costante. Studio e svolgimento dei compiti abbastanza regolare. 6 Impegno discontinuo. Studio e svolgimento dei compiti superficiale. 5 Impegno, studio e svolgimento dei compiti saltuari e superficiali. Episodi ricorrenti di poca cura nell’utilizzo delle attrezzature, delle strutture e della strumentazione e/o loro danneggiamento SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONALITA’ Atteggiamento responsabile, solidale e cooperativo. Atteggiamento responsabile e collaborativo. Atteggiamento responsabile. Atteggiamento generalmente corretto. Atteggiamento poco corretto, incostante per responsabilità e collaborazione. Atteggiamento scorretto, irrispettoso, offensivo. RISPETTO DELLE REGOLE COMPORTAMENTALINOTE , RICHIAMI VERBALI E PROVVEDIMENTI Assenza di note, di richiami verbali e di provvedimenti Assenza di note e di provvedimenti disciplinari. Pochi richiami verbali. Assenza di provvedimenti disciplinari. Unadue note e/o uno o più richiami Assenza di provvedimenti disciplinari. Assenza di provvedimenti disciplinari. Alcune note e Ripetute note e Presenza di provvedimenti disciplinari. Ripetute note e continui richiami Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 pagina 6 di 11 DISCIPLINARI disciplinari. METODO DI LAVORO/STUDIO Lavora in modo autonomo e produttivo. Si rende conto del percorso e procede autonomamente. verbali. alcuni richiami verbali. continui richiami verbali. verbali. Si organizza in modo funzionale. Esegue il lavoro secondo le istruzioni. Organizza in parte il proprio lavoro, opera più facilmente se sostenuto. Deve essere guidato nell’esecuzione del lavoro. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E COMPETENZE TRASVERSALI SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI - CLASSE 1^ COMPORTAMENTO E’ corretto, responsabile e collaborativo PARTECIPAZIONE Presta sempre attenzione; partecipa con interesse a tutte le attività; interviene con pertinenza. Partecipa con attenzione e interesse a tutte le attività scolastiche, ma non sempre interviene con pertinenza E’ abbastanza corretto e collaborativo E’ abbastanza corretto, ma non sempre collaborativo Partecipa con attenzione e interesse a tutte le attività scolastiche, ma in modo selettivo SCUOLE PRIMARIE IMPEGNO Si applica in tutte le attività con impegno e cura. METODO di LAVORO Lavora in modo autonomo e produttivo. Si applica in tutte le attività con impegno e discreta cura. Lavora in modo autonomo Si applica in tutte le attività con impegno, ma non sempre con cura e ordine. Lavora in modo autonomo, ma non sempre in modo produttivo Classi 1^, 2^ 3^, 4^, 5^ E’ corretto, responsabile e collaborativo È corretto, responsabile e collaborativo OTTIMO E’ abbastanza corretto e collaborativo È abbastanza corretto e collaborativo DISTINTO E’ abbastanza corretto, ma non sempre collaborativo Non è sempre corretto BUONO È abbastanza corretto, ma non sempre collaborativo Non è sempre corretto né collaborativo SUFFICIENTE Non rispetta le regole del gruppo INSUFFICIENTE Non è sempre corretto Segue con interesse non sempre costante le attività scolastiche. Non rispetta le regole del gruppo Segue le diverse attività solo se sollecitato dall’insegnante. Non rispetta le regole del gruppo e incorre in sanzioni disciplinari Si applica in tutte le attività con Lavora con sufficiente autonomia. sufficiente impegno, ma non sempre con cura. Va stimolato ad applicarsi con Deve essere ancora guidato maggior impegno. nell’esecuzione dei lavori CLASSE 2^ - 3^ - 4^ COMPORTAMENTO È corretto, responsabile e collaborativo È corretto e collaborativo, ma non sempre responsabile È abbastanza corretto, ma non sempre collaborativi Non sempre rispetta le regole del gruppo Non rispetta le regole PARTECIPAZIONE IMPEGNO METODO di LAVORO Presta sempre attenzione, partecipa con interesse a tutte le attività, interviene con pertinenza E’ motivato e si applica con impegno costante in tutte le attività scolastiche Lavora sempre in modo autonomo e produttivo Partecipa con attenzione ed interresse alle attività E’ motivato al lavoro e lo esegue in modo corretto Si rende conto del percorso di lavoro e procede autonomamente Conosce, comprende e rielabora le conoscenze E’ abbastanza motivato al lavoro e lo esegue Conosce la procedura del lavoro Conosce e comprende contenuti, termini e procedure Non sempre esegue il lavoro con ordine Deve essere guidato nella esecuzione del lavoro Va sollecitato al rispetto degli impegni Necessita costantemente dell’aiuto dell’insegnante Segue con interesse le attività scolastiche, ma non sempre l’attenzione è adeguata alle richieste Segue con attenzione le diverse attività, se sollecitato dall’insegnante Presenta difficoltà di attenzione ASPETTO COGNITIVO Organizza ed approfondisce con autonomia le conoscenze e le mette in relazione Conosce contenuti e termini Deve essere guidato a conoscere contenuti e fatti CLASSE 5^ COMPORTAMENTO È corretto, responsabile, collaborativo PARTECIPAZIONE Presta sempre attenzione, partecipa con interesse a tutte le attività, interviene IMPEGNO Si applica in tutte le attività in modo continuo, responsabile, produttivo Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 METODO di LAVORO Conosce le procedure del lavoro e si organizza in modo funzionale ASPETTO COGNITIVO Organizza e approfondisce con autonomia le conoscenze possedute pagina 7 di 11 È corretto e responsabile, ma non sempre collaborativo Non sempre è corretto e responsabile, ma sa collaborare Non è sempre corretto né collaborativo Non rispetta le regole scolastiche, incorrendo in sanzioni disciplinari con chiarezza e pertinenza Partecipa con attenzione e interesse alle attività scolastiche, interviene con pertinenza Segue con interesse le attività scolastiche, interviene in modo non sempre pertinente Segue con interesse discontinuo le attività scolastiche, interviene se sollecitato Non sempre segue con attenzione le diverse attività anche se sollecitato dall’insegnante mettendole in relazione Si applica nelle attività in modo continuo e responsabile , ma non sempre produttivo Si applica e completa il lavoro in ogni sua parte, procedendo autonomamente Conosce, comprende e rielabora le conoscenze Si applica in modo adeguato e produttivo Predispone gli strumenti e completa il lavoro Conosce e comprende contenuti, termini e procedure Si applica in modo discontinuo e non sempre produttivo Esegue il lavoro secondo le istruzioni date Conosce in modo superficiale contenuti, termini e fatti Va sollecitato al rispetto degli impegni Lavora in modo confuso Deve essere guidato a conoscere contenuti e fatti Sull’argomento interviene la docente Albertini che fa delle apposite precisazioni ponendo l’accento sulla valutazione delle competenze trasversali e del comportamento dell’alunno, nonché sulle sue finalità. La docente Luzzi aggiunge che bisogna non mettere in secondo piano il percorso svolto e sugli standard da raggiungere. Dopo ampia e approfondita discussione, il Presidente chiede la votazione delle modifiche al POF. Votazione: presenti: 11 favorevoli:11 contrari: // astenuti: // L’Assemblea approva all’unanimità. 3. DISAMINA SU ALCUNI ASPETTI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLE LINEE DEL POF ll Presidente espone alcune modalità di attuazione delle linee del POF. Dal punto di vista dei genitori, sono emerse in alcune occasioni differenziazioni di modo di agire dei team delle scuole primarie. Nello specifico sono state rilevate delle scelte autonome nella gestione dell’intervallo. Alcuni team della primaria Da Rosciate decidono di trascorrere tale pausa in classe, altri di andare al parco. Interviene la signora Ilaria Mascheroni che ribadisce tale aspetto e porta un altro esempio, ossia la diversità di modi nella raccolta di fondi per alcune iniziative e nelle comunicazioni con le famiglie. Il Dirigente scolastico acquisisce tali osservazioni prendendone atto. In merito alla questione dell’uscita dell’intervallo interviene la docente Albertini che evidenzia che possono sussistere delle variabili che determinano le scelte operative dei docenti, tra cui la possibilità o meno di andare al parco (tempo a disposizione, situazione metereologica, comportamento degli alunni,…) Il Prof.Airoldi ricorda che sul POF sono scritte le linee guida che sia i docenti che i genitori devono osservare, visto che esplicitano valori condivisi e rappresentano un impegno per tutti. Si concorda comunque sulla necessità di continuare a rafforzare l’identità dell’Istituto comprensivo anche da un punto di vista educativo, tramite la condivisione di alcune azioni e linee di comportamento comuni tra tutte le componenti della comunità scolastica, da applicare con regolarità e coerenza. Il tema verrà riproposto alla discussione dei docenti nei loro organi collegiali tecnici e il consiglio di istituto si impegna ad affrontarlo nuovamente per sollecitare azioni migliorative. 4. INFORMATIVA SU ISCRIZIONI E ORGANICO A.S.2014-2015 Il Dirigente scolastico illustra i dati su iscrizioni e l’organico per l’anno scolastico 2014/2015 riportati nel documento inviato via email con la convocazione di questa riunione. Sarà richiesta una sezione in più per la scuola d’infanzia Girasoli, data la presenza di quasi una ventina di bambini in lista d’attesa. Per le scuole primarie sono state accolte iscrizioni per due classi presso ciascun plesso, e alcune iscrizioni di alunni non residenti alla scuola primaria Da Rosciate sono rimaste in lista d’attesa. Per le scuole secondarie si formeranno due classi prime alla Codussi e due classi prime alla Galgario. Il genitore Isella chiede la possibilità di istituire per la Scuola Galgario un codice identificativo autonomo, attualmente mancante, al fine di permettere ai genitori di scegliere il plesso della scuola Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 pagina 8 di 11 secondaria fin dall’iscrizione. La dirigente risponde che attualmente la scuola Galgario è solo una succursale della Codussi, e quindi non costituisce sede distinta e autonoma. 5. IPOTESI CALENDARIO SCOLASTICO 2014-15 Il Dirigente scolastico pone all’attenzione dell’Assemblea un’ipotesi di calendario scolastico per il 2014-15, sulla base della circolare ministeriale e regionale del 2012 che aveva dato le direttive per un triennio. Si evidenzia la possibilità di aggiungere ulteriori sospensioni delle lezioni nei seguenti ponti: lunedì 22 dicembre, sabato 1 maggio, lunedì 2 giugno. Dopo una prima discussione l’argomento viene rinviato alla prossima riunione, sentito il parere del collegio dei docenti e valutata anche la possibilità di accordi comuni con altri istituti comprensivi della città. 6. UTILIZZO LOCALI SCOLASTICI deliberazione 3/9 Sono pervenute alcune richieste di utilizzo dei locali scolastici in parte già autorizzate dal dirigente (data la scadenza richiesta dal Comune di Bergamo). Nello specifico si propone la presenza deliberazione: Scuola dell’infanzia “Arcobaleno” e Scuola dell’infanzia “Girasoli”: disponibilità solo nel periodo compreso tra il 07/07/2014 e il 22/08/2014 per motivi logistici legati alla chiusura delle attività didattiche e alla riorganizzazione e pulizia degli spazi, con la precisazione che nessuna delle due scuole dispone della palestra (come richiesto) e che lo spazio verde della Scuola Girasoli è inagibile per i lavori di edificazione del nuovo plesso Secondaria Codussi; resta agibile lo spazio esterno attrezzato con giochi. Scuola Primaria “Da Rosciate”: data l’attuale presenza della sede dell’istituto e per evitare l’uso degli spazi in contemporanea da parte di soggetti diversi, la disponibilità viene data per il periodo dal 16/6 all’11/7 (solo refettorio) come richiesto dalla Parrocchia di Santa Caterina e per il periodo dal 14/7 all’8/8 per l’Associazione Ananda, con la precisazione che le aule da utilizzare sono preferibilmente quelle del piano terra e che il giardino della scuola è inagibile per motivi di sicurezza; nessun vincolo all’utilizzo della palestra, salvo se non già concesso a società sportive. Scuola Primaria “Ghisleri”: disponibilità solo nel periodo compreso tra il 1/7 e il 15/08, dato che fino al 30/06 il plesso è utilizzato dai docenti sia della Scuola Ghisleri che della Scuola secondaria Codussi-Galgario per gli esami. Palestra secondaria “Galgario”: disponibilità dal 16/6 all’11/7 (fino alle ore 17,00) come richiesto dalla Parrocchia di Sant’Anna. Il Presidente chiede la votazione di tale proposta. Votazione: presenti: 12 favorevoli:12 contrari: // astenuti: // L’Assemblea approva all’unanimità. 7. SUMMER CAMP 2014 deliberazione 4/9 Il Presidente espone la richiesta dell’International Summer Camp di riproporre, anche quest’anno, presso la Scuola Primaria Ghisleri, un campo estivo di lingua inglese di una settimana (dal 1 al 5 settembre 2014), rivolto sia ai bambini delle scuole d’infanzia/primarie che ai ragazzi delle scuole secondarie di 1^grado, alle condizioni della convenzione sottoscritta con l’istituto anche gli scorsi anni. Il Presidente chiede la votazione per autorizzarla. Votazione: presenti: 12 favorevoli:12 contrari: // astenuti: // L’Assemblea approva all’unanimità. 8. ATTIVITA’ SPORTIVE SCUOLE SECONDARIE: Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 deliberazione 5/9 pagina 9 di 11 Il Presidente illustra le seguenti iniziative di fine anno scolastico, per le quali sono pervenute richieste dagli insegnanti, da precisare nei dettagli: Giochi sportivi studenteschi di Atletica – fine aprile 1,2,3, volley per le classi prime – fine maggio Spettacolo di danza, presso la palestra di Celadina (venerdì 6 giugno in orario serale) Sportfesta del 7 giugno 2014, con riduzione dell’orario della mattinata: 8,00-11,30 Il Presidente chiede la votazione per autorizzarle. Votazione: presenti: 12 favorevoli:12 contrari: // astenuti: // L’Assemblea approva all’unanimità. 9. RATIFICA AUTORIZZAZIONE DEL DS PER PROLUNGAMENO ORARIO PROGETTO FAI “APPRENDISTI CICERONI” deliberazione 6/9 Il Dirigente scolastico illustra all’Assemblea il progetto FAI proposto agli alunni della scuola secondaria ed accolto dai docenti di arte e di tecnologia per alcune classi. Il 22 e 23 marzo scorso si sono tenute le Giornate di Primavera del FAI, alla cui organizzazione hanno partecipato anche dagli alunni delle classi 3°B e 3°E della Scuola Secondaria di Primo Grado 'Codussi', che sono stati chiamati a valorizzare e mostrare al pubblico la Villa Zogna, con ricerche, mostre, documenti e filmati. Gli alunni si sono cimentati come guide turistiche ad illustrare la predetta residenza rinascimentale trasformata successivamente in filatoio ed ospedale militare, nota ai più come Caserma Scotti. Tale manifestazione ha riscosso il plauso dei visitatori nonché dei responsabili del FAI. Determinante è stato il contributo dei docenti De Chiara e Boschi. Il Dirigente scolastico chiede all’Assemblea la ratifica dell’autorizzazione che è stata data per il prolungamento dell’orario scolastico nel pomeriggio del sabato e nella giornata di domenica, con relativa estensione della copertura assicurativa ai docenti e agli alunni coinvolti nel progetto . Votazione: presenti: 12 favorevoli:12 contrari: // astenuti: // L’Assemblea approva all’unanimità. 10. INNALZAMENTO LIMITE DI SPESA DA EFFETTUARSI CON “FONDO MINUTE SPESE” deliberazione 7/9 Il Dirigente scolastico informa l’Assemblea che il “Fondo minute spese” attualmente ha un limite di spesa pari a € 20,00 per volta. Anche su richiesta del Dsga Pappalardo, chiede di innalzare il limite di ogni singola spesa ad un valore pari a € 50,00. Votazione: presenti: 12 favorevoli:12 contrari: // astenuti: // L’Assemblea approva all’unanimità. 11. INFORMATIVA PROGETTO DELLA NUOVA SCUOLA CODUSSI Il Prof. Airoldi comunica all’Assemblea che non sussistono novità rispetto alle informazioni diramate dal Dirigente Scolastico con la nota n. 867/A35 del 28 febbraio 2014, secondo quanto gli ha riferito l’Assessore ai Lavori Pubblici Saltarelli in una telefonata che lo stesso vicario ha fatto in mattinata al Comune. Si conferma l’impegno a rispettare il più possibile le scadenze stabilite, salvo imprevisti. 12. PROPOSTA COLLOCAZIONE DI UN SEGNO COMMEMORATIVO DELL’INSEGNANTE ANGELA LA VIA deliberazione 8/9 Il Dirigente scolastico informa l’Assemblea della proposta degli insegnanti delle classi terze della scuola primaria “Da Rosciate” di creare una targa formata da mattonelle in ceramica decorate dagli Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 pagina 10 di 11 alunni, da applicare nell’aula magna della scuola primaria “Da Rosciate”, al fine di ricordare l’insegnante Angela La Via prematuramente scomparsa quest’anno e titolare nel nostro Istituto. Gli insegnanti hanno elaborato un progetto grafico di tale iniziativa e hanno ipotizzato un costo per l’Istituto di circa € 150,00, per l’intervento di esperti che lavoreranno con gli alunni all’elaborazione della targa e alla sua collocazione nel luogo prescelto. Il Presidente chiede l’autorizzazione di tale proposta. Votazione: presenti: 12 favorevoli:12 contrari: // astenuti: // L’Assemblea approva all’unanimità. 13. RICHIESTA MODIFICA ORARI PLESSI deliberazione 9/9 Il Presidente comunica all’Assemblea che e’ pervenuta una richiesta da parte degli insegnanti della scuola d’infanzia “Arcobaleno” di una chiusura pomeridiana del plesso Arcobaleno per i giorni 26 e 27 giugno 2014 al fine di provvedere al riordino del materiale scolastico e per la predisposizione degli ambienti all’accoglienza del C.R.E. Dopo ampia discussione da parte dei consiglieri, e valutato soprattutto il disagio che tale chiusura arrecherebbe alle famiglie che necessitano del servizio e che si aspettano l’orario completo, si pone in votazione la decisione di non accettare la richiesta delle insegnanti e nel contempo, come proposto dal DS, di chiedere al personale LSU di aiutare le insegnanti della scuola Arcobaleno nelle operazioni di predisposizione dei locali, per venire incontro alle loro necessità. Votazione: presenti: 12 favorevoli:11 contrari: // astenuti: 1 L’Assemblea approva a maggioranza. 14. VARIE ed EVENTUALI Il consigliere Carrara sottopone all’Assemblea la richiesta pervenuta da alcuni genitori di valutare l’istituzione della settimana corta nella scuola secondaria. Esauriti i punti all’odg e non avendo null’altro da discutere, la seduta viene sciolta alle ore 20.50. Il Segretario Colangelo Salvatore Verbale n. 9 del Consiglio d’Istituto Comprensivo Da Rosciate del 25/03/2014 Il Presidente del Consiglio di Istituto Cattaneo Parietti Ilaria pagina 11 di 11