Clinica di Oncoematologia Pediatrica Università degli Studi di Padova Oncologia Pediatrica : aspetti clinici M. Carli Congenital anomalies 8% Suicide 2% Homicide 6% Pneumonia/Influenza 2% HIV 1% Accidents 40% Heart disease 4% Septicemia/ other infec. 3% Other 23% Cancer 11% Leading causes of death in children in the United States, 1997. Causes of death among children 1 to 14 years. (Death data are from the National Center for Health Statistics public-use file) Morti per causa in Italia - anno 1998 Malattie infettive e parassitarie Tumori Mal. Ghiand. Endocr., nutriz. E metab. E dist. Immun. Malattie del sangue e degli organi ematopoietici Disturbi psichici Malattie sistema nervoso e organi dei sensi Malattie del sistema circolatorio Malattie dell’apparato respiratorio Malattie dell’apparato digerente Malattie dell’apparato genito-urinario Compl. della gravidanza, del parto, e del puerperio Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo Malattie della pelle e del tessuto connettivo Malformazioni congenite Alcune condizioni morbose di origine perinatale Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti Traumatismi e avvelenamenti Alcune condizioni morbose di origine perinatale 0 anni 0.7 0.9 1.0 1-4 4.4 19.3 3.5 5-14 1.6 27.7 3.3 Totale 0-14 0.3 8.4 1.7 0.3 0.7 1.8 0.9 0.0 2.5 1.2 1.8 0.4 0.0 0.0 10.2 13.2 6.3 2.3 0.5 0.1 9.8 8.6 4.7 1.0 0.4 1.5 4.8 5.3 2.5 0.8 0.2 0.0 0.0 0.0 30.5 55.3 4.1 1.3 0.0 0.0 0.0 16.2 0.0 3.2 20.2 0.1 0.1 0.6 8.5 0.0 1.7 30.0 0.0 0.0 0.2 13.3 19.3 3.5 35.6 Tasso di incidenza (annuale per 106) dei tumori per età compresa tra 0-14 anni e 15-19 anni (1990-97) Diagnosi < 15 15-19 141.3 206.8 32.4 11.5 Leucemia mieloide acuta 6.6 8.8 Linfoma di Hodgkin 5.7 34.7 Linfoma non Hodgkin 8.5 17.1 Sistema Nervoso Centrale 31.8 20.3 Neuroblastoma 10.1 0.5 Retinoblastoma 4.0 0.1 7.9 1.9 1.6 7.0 4.0 2.4 10.3 5. 1 5.2 5.0 1.8 1.6 0.5 1.0 0.0 15.8 8.7 4.9 Totale Leucemia linfoblastica acuta (LLA) Tumore di Wilm’s Tumori epatici Epatoblastoma Tumori ossei Osteosarcoma Sarcoma di Ewing Sarcomi Parti Molli RMS N-RMS Tumori germinali/altri tumori gonadici Carcimoma tiroideo Melanoma maligno 14.2 3.6 10.6 25.6 15.2 15.8 Dati SEER - U.S.A. Tassi di incidenza (annuali per milione) specifici per classi di età dei principali tipi di tumore maligno infantili in provincia di Torino nel 1982-86 e numero assoluto di casi. Leucemie LLA LnLA Altre leucemie Tumori SNC Neuroblastoma Linfoma di Hodgkin Linfoma non Hodgkin Sarcomi dei tessuti molli Sarcomi ossei Tumori renali Retinoblastoma Tumori tiroidei 0 anni 10.5 0.0 10.5 0.0 42.0 42.0 52.4 21.0 10.5 - 1-4 84.4 69.5 14.9 0.0 39.7 27.3 2.5 7.4 27.3 2.5 - 5-9 45.1 38.9 6.2 0.0 29.6 4.7 4.7 9.3 10.9 9.3 6.2 - 10-14 23.5 19.8 1.2 2.5 33.4 2.5 9.9 9.9 4.9 17.3 1.2 0-14 47.5 30.7 5.5 11.5 34.5 13.1 4.6 6.9 11.0 8.4 11.4 1.4 0.4 Altri Tutti i tumori 21.0 199.3 2.5 193.7 12.5 132.3 4.9 107.6 7.9 147.2 Alcune condizioni morbose di origine perinatale Il rischio cumulativo di sviluppare un tumore entro 15 anni è di circa 0.2% Numero atteso per anno di tumori maligni pediatrici in Italia calcolati in base ai tassi di incidenza (106/anno) in bambini di età 0-14 anni residenti in provincia di Torino. (Popolazione pediatrica: 8.300.000 - Dati ISTAT 2001) Leucemie Linfomi non Hodgkin Linfomi di Hodgkin Tumori del SNC Neuroblastomi Sarcomi dei tessuti molli Sarcomi ossei Tumori renali Retinoblastomi Tumori tiroidei Altri Totale Tasso di incidenza 47.5 6.9 4.6 34.5 13.1 11.0 8.4 11.4 1.4 0.4 7.9 147.2 N° atteso di casi in Italia 394.2 57.3 38.3 286.3 108.7 91.3 69.7 94.6 11.6 3.5 65.5 1221 Rate per million 300 269 250 229 228 214206 191 200 193 159 150 203 163 135 116 100 111 97 93 95 107 119133 144 50 0 01 12 23 34 45 65 67 78 9 8 10 9 11 10 12 11 13 12 14 13 15 14 16 15 17 16 18 17 19 18 20 19 Age at diagnosis Age-specific incidence rates for childhood cancer (all cancers - 1986 to 1994) by International Classification of Childhood Cancer group (all races both sexes). 100 99 94 93 75 76 82 78 67 65 50 44 T O T A L A L L Age at diagnosis < 15 15-19 86 83 74 68 96 91 93 71 66 65 63 49 40 A M L 35 H O D G K I N’ S N H L C N S O S T E O S A R C O M A E W I N G’ S S A R C O M A R M S n o n R M S S T S G E R M C E L L T H Y R O I D M E L A N O M A Survival for 0- to 14-years-olds and for 15- to 19-years olds in Surveillance, Epidemiology, and End Results (SEER) program regions (nine areas), 1989 to 1996. Rates are for all races and both sexes. 100 80 60 40 20 0 1950 1960 1970 1980 1990 2000 Aetiology and epidemiology 13000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 ‘72 1 ‘74 3 ‘76 5 ‘78 7 ‘80 ‘82 ‘84 ‘86 ‘88 ‘90 ‘92 ‘94‘……..2000 9 11 13 15 17 19 21 23 Number of known adult survivors of childhood cancer in Great Britain at the beginning of successive calendar years, 1971-94 (National Registry of Childhood data) > 1/1000 adults will be survivors of childhood cancer Fattori di rischio per tumori pediatrici Tipo di tumore LLA LMA NHL HD Fattore di rischio Commento Radiazioni ionizzanti Diagnosi prenatale, irradiazione terapeutica Anomalie genetiche S. Down (R 20 volte) Neurofibromatosi tipo 1, S. di Bloom, Ataxia-teleangectasia Anomalie genetiche S. Down, NF1, monosomia 7 Agenti chemioterapici Alchilanti, epidopodofilotossine Immunodeficienze S. Immunodeficienze congenite o acquisite, terapia immunosoppressiva Infezioni EBV (Linfoma di Burkitt) Infezioni EBV Fattori di rischio per tumori pediatrici Tipo di tumore Fattore di rischio T. cerebrali Radiazioni ionizzanti al capo Osteosarcoma Commento Condizioni genetiche NF1 (Glioma dell’ottico) Sclerosi tuberosa Radiazioni ionizzanti Chemioterapia Condizioni genetiche RT terapeutica Alchilanti S. di Li-Fraumeni, retinoblastoma ereditario Neuroblastoma Non conosciuti fattori di rischio Retinoblastoma Non conosciuti fattori di rischio non ereditari T. Wilms Anomalie congenite Aniridia, S. Beckwith, Wiedemann, Emipertrofia, malformazioni genito-urinarie RMS Anomalie congenite e condizioni genetiche S. Li-Fraumeni, NF1, difetti congeniti Epatoblastoma Condizioni genetiche S. Beckwith, Wiedemann, Emipertrofia, poliposi familiare del colon T. Germinali Criptochidismo Tumori germinalid del testicolo Fattori genetici Casi connatali Famigliarità Una malattia oncologica esordisce spesso con segni o sintomi propri della più comune patologia ambulatoriale pediatrica (pallore, febbre, epistassi, dolori agli arti, ecc…) SINTOMATOLOGIA CLINICA E DI LABORATORIO ALL’ESORDIO DELLE LEUCEMIE ACUTE Sintomo clinico LLA frequenza (%) LANL frequenza (%) Pallore 55 25 Perdita di peso 13 22 Stanchezza 50 19 Anoressia 33 22 Febbre 61 34 Diatesi emorragica 48 18 Dolori osteoarticolari 23 18 Difficoltà deambulazione Dolori addominali 15 - 19 13 Adenopatie 50 14 Splenomegalia 63 > 50 Epatosplenomegalia 68 > 50 NEUROBLASTOMA Presentazione clinica: Estremamente varia in rapporto alla sede di origine Sede Frequenza Clinica Metastasi Regione latero cervicale 2% Adenopatia indolente Eccezionali Pelvi 3% Stipsi, disuria massa ipogastrica Rare Torace sup. 15% Tosse dispnea Rare Torace inf. 15% Reperto radiologico casuale Rare Addome 65% Massa pallore, febbre dolori ossei 2/3 dei casi Wilms Tumour - Clinical findings Typical Can occur healty and asymptomatic 3-4 year old (80% <5 years) abdominal mass abdominal pain hypertension (25%) hematuria (10-25%) weight loss malaise anemia FUO varicocele (obstruction spermatic vein) Associated findings GENITO URINARY ABNORMALITIES Kidney fused kidney, renal dysplasia, renal aplasia, cystic kidney Collecting system duplication of the system Genital hypospadia, cryptorchidism SYNDROMES Genetics Sporadic Almost ALL (99% Wilms tumor) Familial 1% Wilms tumor WT1, suppressor gene on cr. 11 Autosomal dominant, incomplete penetrance Segni e sintomi in rapporto alla sede di insorgenza del tumore Testa-collo: Massa asintomatica, segni di aumentata pressione intracranica (vomito, cefalea) Orbita: Proptosi, tumefazione palpebrale, paralisi oculare, diminuzione del visus Naso-faringe: Ostruzione nasale, epistassi, rinolalia, paralisi dei nervi cranici Seni paranasali: Dolore, sinusite, paralisi dei nervi cranici Orecchio: Massa polipoide, otalgia, otite media, secrezioni ematiche, paralisi dei nervi cranici Collo: Disfalgia, posizione anomala Laringe: Raucedine, tosse stizzosa, infezioni Sospetto di sarcoma dei tessuti molli Segni specifici: proptosi, deficit nervi cranici, ritenzione urinaria massa (testicolo, arti, torace, addome) Segni aspecifici: tumefazioni, noduli, linfoadenopatie senza causa evidente persistenti Presenza di sindromi: neurofibromatosi, anomalie congenite Considerazioni pratiche Visita sempre accurata, alla ricerca di reperti significativi Indagine anamnestica attenta Rivalutazione clinica ± controllo ecografico e/o ematologico dopo una decina di giorni Considerazioni pratiche (bambino con S. di Beckwith-Widemann/Emipertrofia) Valutazione medica (con attenta valutazione addominale) Esame urine Dosaggio alfafetoproteina Ecografia addominale Ogni 3 mesi fino a 6 anni; ogni 6 mesi da 7 anni all’adolescenza. NEUROBLASTOMA Neoplasia complessa ed eterogenea per: presentazione clinica; caratteristiche biologiche (istologia, DNA index, MYCN, 1p36 LOH, 17q..) NEUROBLASTOMA un tumore dalle molte peculiarità 1. capacità di regressione spontanea 2. diverso comportamento clinico in rapporto all’età ( > o < di 1 anno) 3. elevata frequenza di metastasi alla diagnosi ( la metà dei casi) 4. modesto miglioramento dei risultati in rapporto alla moderna terapia multidisciplinare 5. possibilità di diagnosi precoce (screening) 6. grande progresso nella conoscenza delle caratteristiche biologiche utili alla prognosi ed alla terapia (MYCN, 1p?, 17q?, ecc) FATTORI PROGNOSTICI CLINICI: 1) età 2) stadio INSS BIOLOGICI: 1) amplificazione MYCN 2) istopatologia 3) DNA index 4) 1p36 LOH, unbalanced 17q gain, espressione di TRK-A LEUCEMIA principali problemi Sostituzione delle cellule ematiche normali: • Globuli Rossi: ANEMIA • Globuli Bianchi: INFEZIONI • Piastrine: EMORRAGIE Alterazione della funzione degli altri organi • Fegato • Rene • Cuore METODI DI STUDIO • Esame morfologico di sangue periferico e midollo (aspirato midollare, biopsia osteomidollare in caso di punctio sicca) • Citochimica • Analisi immunofenotipica • Citogenetica • Analisi molecolare LEUCEMIE LINFATICHE Gruppo eterogeneo di disordini, caratterizzati dalla proliferazione neoplastica di elementi linfoidi a fenotipo B o T, maturo o immaturo, con interessamento di midollo e sangue periferico e aspetti morfologici e clinici vari. • Leucemia linfoblastica acuta a precursori B-cellulari • Leucemia linfoblastica acuta a precursori T-cellulari • Leucemia cronica a cellule B mature • Leucemia cronica a cellule T ed NK mature SEGNI, SINTOMI E SQUILIBRI METABOLICI CHE COSTITUISCONO UNO STATO DI PERICOLO ALL’ESORDIO DI UNA LEUCEMIA ACUTA - EMORRAGIA (PIASTRINOPENIA, DIC) - FEBBRE (SPESSO SEGNO DI SEPSI) - INFEZIONI BATTERICHE (NEUTROFILI < 500) IN CAUSA ANCHE M. NON PATOGENI, M. TUBERCOLOSIS, ANAEROBI - INFEZIONI FUNGINE (PIU’ FREQUENTI DOPO L’INIZIO DEL TRATTAMENTO) - IPERURICEMIA (CATABOLISMO, ACIDI NUCLEICI CELLULARI) - IPOCALCEMIA (10% ESORDIO - DA LIBERAZIONE DI P DAI LINFOBLASTI) - IPERKALIEMIA (LISI CELLULARE, ACIDOSI, INSUFF. RENALE) - ACIDOSI LATTICA ASPIRATO MIDOLLARE RACHICENTESI Procedure abbastanza dolorose pomata anestetica: EMLA anestesia leggera (sedazione) (a DIGIUNO!) ASPIRATO MIDOLLARE: puntura sull’osso del bacino posteriore con adatti aghi per estrarre il sangue midollare Eseguito all’esordio per la diagnosi (IMPORTANTE!) Ripetuto spesso durante e dopo la terapia per il controllo della remissione CLASSIFICAZIONE IMMUNOLOGICA Linea B* LLA-pro-B (BI) LLA-common (BII) LLA-pre-B (BIII) LLA-B (BIV) CD19+ e/o CD79a+ e/o CD22+ non vi è espressione di altri antigeni B CD10+ IgM citoplasmatiche catene k o l citoplasmatiche o di superficie Linea T** LLA-pro-T (TI) LLA-pre-T (TII) LLA-T corticali (TIII) LLA-T mature (TIV) LLA-T a/b+ (gruppo a) LLA-T g/d+ (gruppo b) CD3 citoplasmatico/di membrana CD7+ CD2+ e/o CD5+ e/o CD8+ CD1a+ CD3+ di membrana, CD1aanti-TCR a/b+ anti-TCR g/d+ LLA con espressione di antigeni mieloidi My+ * Positive ad almeno 2 dei 3 marcatori. Sono inoltre TdT+ e HLA-DR+, ad eccezione del sottotipo BIV, in genere TdT-. ** Sono in genere TdT+, HLA-DR-, CD34-. LEUCEMIA MALATTIA GENETICA OLTRE 70% DELLE LLA OLTRE 80% DELLE LMA DIMOSTRANO ANOMALIE GENETICHE MOLTE DELLE QUALI SONO ANOMALIE RICORRENTI FAB vs WHO neoplasie precursori linfoidi t(9;22); t(4;11); 11q23; t(1;19); t(12;21) sono importanti fattori prognostici per ogni sottotipo di B-ALL Queste anomalie sono incluse nella classificazione WHO DEFINIZIONI Leucemia acuta 25% blasti nel midollo osseo, valutati in base a criteri morfologici GB iniziali La prima conta eseguita presso un centro AIEOP, anche se questa cambia sostanzialmente dopo idratazione e/o trasfusione Blasti iniziali Numero assoluto di blasti circolanti per mmc valutati in concomitanza con la conta iniziale dei G.B. Buster mediostinico Massa mediastinica > 1/3 del diametro toracico a livello D5 (M/T > 0.33) SNC malattia alla diagnosi G.B. liquorali > 5 mm3 e presenza di blasti (indipendentemente dalla loro percentuale) nel citocentrifugato del liquor Localizzazione testicolare alla diagnosi Aumento volumetrico uni o bilaterale dei testicoli > 2 DS valutato con orchidometro di Prader. Non è necessaria la biopsia alla diagnosi. Resistenti alla prefase steroidea Presenza nel sangue periferico di un numero assoluto di blasti 1000/mm3 al giorno + 7 (solo LLA non B mature). Remissione completa Presenza < 5% dei blasti nell’aspirato midollare al termine dell’induzione e scomparsa di tutti gli altri segni e sintomi dalla malattia. Continua completa remissione Stato di remissione completa a cui non segua ricaduta. Resistenza all’induzione Presenza di 5% di blasti nel midollo Ricaduta midollare Presenza di un aspirato midollare successivo alla remissione di una percentuale dei blasti 25% DIAGNOSI DI LEUCEMIA ACUTA 1) DIAGNOSI DI LEUCEMIA: aspirato o biopsia midollare per diagnosi morfologica, citochimica, immunologia, citogenetica, DNA index, alterazioni molecolari 2) DIAGNOSI DI “VOLUMINOSITA” E DI “ESTENSIONE” (LOCALIZZAZIONI EXTRAMIDOLLARI IN PARTICOLARE AL MEDIASTINO, TESTICOLI, SISTEMA NERVOSO CENTRALE) - Es. obiettivo e radiologico - es. liquorale 3) DIAGNOSI URGENTE DELLA SITUAZIONE METABOLICA, EMATOLOGICA, INFETTIVA DI OGNI PAZIENTE SINTOMATOLOGIA CLINICA E DI LABORATORIO ALL’ESORDIO DELLE LEUCEMIE ACUTE Sintomo clinico LLA frequenza (%) LANL frequenza (%) Pallore 55 25 Perdita di peso 13 22 Stanchezza 50 19 Anoressia 33 22 Febbre 61 34 Diatesi emorragica 48 18 Dolori osteoarticolari 23 18 Difficoltà deambulazione Dolori addominali 15 - 19 13 Adenopatie 50 14 Splenomegalia 63 > 50 Epatosplenomegalia 68 > 50 Indicazione per la biopsia Mancata regressione di una massa in assenza di una sicura causa patogenica, dopo un breve periodo di osservazione. AIEOP intermediate risk non-B ALL INDUCTION Ia Ib CONSOLIDATION DELAYED INTENSIFICATION HD-MTX / 6-MP* (2 or 5 gr/sqm)** II CONTINUATION THERAPY TREATMENT DURATION 6-MP / MTX 2 yrs TIPI DI TRAPIANTO CELLULE STAMINALI SONO PRELEVATE • AUTOLOGO LE DAL PAZIENTE, TRATTATE E REINFUSE • ALLOGENICO FAMILIARE DONATORE VOLONTARIO • SINGENICO DA FRATELLO GEMELLO HLA IDENTICO MALATTIE CHE POSSONO RICHIEDERE UN TRAPIANTO LEUCEMIE ACUTE E CRONICHE IMMUNODEFICIENZE CONGENITE ANEMIA APLASTICA GRAVE EMOGLOBINOPATIE ALCUNE MALATTIE METABOLICHE ALCUNE NEOPLASIE SOLIDE DOVE SI TROVANO I DONATORI HLA IDENTICI AD UN PAZIENTE? FAMIGLIA 25-30% DONATORI VOLONTARI SANGUE DI CORDONE OMBELICALE GRUPPI DI RISCHIO Stratificazione in “Gruppi di Rischio” in base a: FATTORI PROGNOSTICI CLINICI e BIOLOGICI