Parte I 333 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE ________ - di incaricare l'Azienda Sanitaria competente ad effettuare le verifiche di cui agli artt. 9 e 11 della L.R. n. 28/2000 e s.m.i., nonché di ogni altra vigente norma di legge. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 febbraio 2014 n. 2. Copia del presente provvedimento viene trasmesso al Sindaco del Comune di Baragiano (PZ), alle Aziende Sanitarie Locali della Regione Basilicata, all'Ufficio Risorse Finanziarie, Bilancio e Fiscalità Regionale della Giunta, nonché alla struttura sanitaria interessata. L. R. n. 28/2000 e s.m.i. - art. 5, comma 1, lettera b) - autorizzazione all'ampliamento dell'attività al centro clinico "Villa Beatrice" di Losasso Beatrice, via Appia n. 43, Baragiano Scalo (PZ). IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Il presente provvedimento sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 3 febbraio 2014 PITTELLA (omissis) DECRETA Per i motivi espressi in narrativa da intendersi integralmente riportati: DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 febbraio 2014 n. 3. - di prendere atto del parere tecnico di conformità espresso dalla Commissione Tecnica ex art. 7 della L.R. n. 28/2000 e s.m.i. dell'Azienda Sanitaria Locale A.S.P. di Potenza nel verbale di sopralluogo n. 50/2013 del 6 novembre 2013 ai fini del rilascio dell'autorizzazione all'ampliamento per l'attività di laboratorio generale di base; L.R. n. 39 del 20/7/1993. Cancellazione - di autorizzare, ai sensi dell'art. 5, comma 1, lett. b) della L.R. n. 28/2000 e s.m.i., l'ampliamento del Centro Clinico "Villa Beatrice" di Losasso Beatrice, Via Appia n. 43, Baragiano Scalo (PZ), per l'attività di laboratorio generale di base di analisi cliniche; - di dare atto che, ai sensi dell'art.11 della L.R. n. 28/00 e s.m.i., il responsabile sanitario della struttura è il Dr. Remo Edmondo Rossi, Medico Chirurgo, con specializzazione in Radiologia Medica, secondo quanto previsto dall'art.11 della L.R. n. 28/00 e s.m.i.; - di stabilire che la Struttura Sanitaria in argomento, ai sensi dell'art. 9, comma 1, della L.R. n. 28/2000 e s.m.i., deve autocertificare il mantenimento dei requisiti autorizzatori con periodicità triennale decorrente dalla data di emissione del decreto di autorizzazione; dall'albo Regionale delle Cooperative Sociali sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale "Trasporto 2000" di Bella. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA di cancellare dall'Albo Regionale delle Cooperative - Sezione Cooperative Sociali sottosezione "B" - la Società Cooperativa Sociale "Trasporto 2000" con sede a Bella - via Modena, 38. Il presente decreto, pubblicato sul B.U.R., viene notificato all'interessato ed agli Uffici Regionali interessati. Potenza, 3 febbraio 2014 PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 febbraio 2014 n. 4. L.R. n. 39 del 20/7/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali - sottosezione "A" - della Società Cooperativa Sociale "Linfa" di Potenza. 334 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA L'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - Sezione Cooperative Sociali - sottosezione "A", della Società Cooperativa Sociale "Linfa" con sede in c/da Lagatone, 7 - Potenza. E' fatto obbligo alla citata cooperativa di comunicare, nei termini previsti dalla normativa regionale, ogni variazione che dovesse verificarsi nella composizione sociale, nella percentuale di volontari utilizzati, nello statuto, nell'iscrizione nell'Albo Nazionale delle cooperative e di inviare il bilancio annuale corredato delle relazioni degli Amministratori sull'attività svolta. Il presente decreto, pubblicato sul B.U.R., viene notificato al richiedente ed agli Uffici Regionali interessati. Potenza, 3 febbraio 2014 PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 febbraio 2014 n. 5. L.R. n. 39 del 20/7/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali - sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale "Economy Service" di Rionero in Vulture. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA L'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - Sezione Cooperative Sociali - sottosezione "B", della Società Cooperativa Sociale "Economy Service" con sede in Vico III San Martino, 3 - Rionero in Vulture. E' fatto obbligo alla citata cooperativa di comunicare, nei termini previsti dalla normativa regionale, ogni variazione che dovesse verificarsi nella composizione sociale, nella percentuale di volontari utilizzati, nello statuto, nell'iscrizione nell'Albo Nazionale delle cooperative e di inviare il bilancio annuale Parte I corredato delle relazioni degli Amministratori sull'attività svolta. Il presente decreto, pubblicato sul B.U.R., viene notificato al richiedente ed agli Uffici Regionali interessati. Potenza, 3 febbraio 2014 PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 febbraio 2014 n. 6. L.R. n. 39 del 20/7/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali - sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale "Eden pulizie" di Bernalda. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA L'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - Sezione Cooperative Sociali - sottosezione "B", della Società Cooperativa Sociale "Eden pulizie" con sede in largo A. Grandi, 11/6 - Bernalda. E' fatto obbligo alla citata cooperativa di comunicare, nei termini previsti dalla normativa regionale, ogni variazione che dovesse verificarsi nella composizione sociale, nella percentuale di volontari utilizzati, nello statuto, nell'iscrizione nell'Albo Nazionale delle cooperative e di inviare il bilancio annuale corredato delle relazioni degli Amministratori sull'attività svolta. Il presente decreto, pubblicato sul B.U.R., viene notificato al richiedente ed agli Uffici Regionali interessati. Potenza, 3 febbraio 2014 PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 febbraio 2014 n. 7. L.R. n. 39 del 20/7/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali - sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale "Ricco dentro" di Potenza. Parte I 335 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA L'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - Sezione Cooperative Sociali - sottosezione "B", della Società Cooperativa Sociale "Ricco dentro" con sede in via Gandhi, 30 Potenza. E' fatto obbligo alla citata cooperativa di comunicare, nei termini previsti dalla normativa regionale, ogni variazione che dovesse verificarsi nella composizione sociale, nella percentuale di volontari utilizzati, nello statuto, nell'iscrizione nell'Albo Nazionale delle cooperative e di inviare il bilancio annuale corredato delle relazioni degli Amministratori sull'attività svolta. Il presente decreto, pubblicato sul B.U.R., viene notificato al richiedente ed agli Uffici Regionali interessati. to, nell'iscrizione nell'Albo Nazionale delle cooperative e di inviare il bilancio annuale corredato delle relazioni degli Amministratori sull'attività svolta, oltre ad attenersi a quanto previsto dalla Circolare del Ministero del Lavoro n. 153 dell'8/11/96. Il presente decreto, pubblicato sul B.U.R., viene notificato al richiedente ed agli Uffici Regionali interessati. Potenza 3 febbraio 2014 PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 febbraio 2014 n. 9. L.R. n. 39 del 20/7/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali - sottosezioni "A" e "B" - della Società Cooperativa Sociale "L'Albero Azzurro" di Atella. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Potenza, 3 febbraio 2014 PITTELLA (omissis) DECRETA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 febbraio 2014 n. 8. L.R. n. 39 del 20/7/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali - sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale "Filocontinuo" di Melfi. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA L'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - Sezione Cooperative Sociali - sottosezione "B" (già iscritta nella sottosezione A), della Società Cooperativa Sociale "Filocontinuo" con sede in viale G. D'Annunzio, 22/D Melfi. E' fatto obbligo alla citata cooperativa di comunicare, nei termini previsti dalla normativa regionale, ogni variazione che dovesse verificarsi nella composizione sociale, nella percentuale di volontari utilizzati, nello statu- L'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - Sezione Cooperative Sociali - sottosezioni "A" e "B", della Società Cooperativa Sociale "L'Albero Azzurro" con sede in via Zanardelli, 60 - Atella. E' fatto obbligo alla citata cooperativa di comunicare, nei termini previsti dalla normativa regionale, ogni variazione che dovesse verificarsi nella composizione sociale, nella percentuale di volontari utilizzati, nello statuto, nell'iscrizione nell'Albo Nazionale delle cooperative e di inviare il bilancio annuale corredato delle relazioni degli Amministratori sull'attività svolta, oltre ad attenersi a quanto previsto dalla Circolare del Ministero del Lavoro n. 153 dell'8/11/96. Il presente decreto, pubblicato sul B.U.R., viene notificato al richiedente ed agli Uffici Regionali interessati. Potenza, 3 febbraio 2014 PITTELLA 336 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 10. Basilicata Fiere - Tito Scalo (PZ). Organizzazione della XIV edizione di "Naturalmente Lucano" - Quartiere Fieristico - Tito Scalo (PZ) dal 21 al 23 marzo 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata alla Società Unipersonale Basilicata Fiera di Tito Scalo (PZ); 2) di autorizzare il Presidente della Società Unipersonale Basilicata Fiere di Tito Scalo (PZ) e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione della XIV edizione di "Naturalmente Lucano" - Quartiere Fieristico - Tito Scalo (PZ) dal 21 al 23 marzo 2014 ; Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Parte I Regione Basilicata all'Università degli Studi di Basilicata referente Dott. Raffaele BONI Campus Macchia Romana, via dell'Ateneo Lucano,10 Potenza; 2) di autorizzare l'Università degli Studi di Basilicata e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme lecite di divulgazione in occasione della manifestazione scientificadidattica "L'Italia Unita dalla Scienza" Potenza 14 marzo 2014; Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 12. A.S.G.S. Associazione Sportiva Guida Sicura. Organizzazione e realizzazione della Manifestazione "Gara Podistica su strada Italia Unita Race" - Roma 09 marzo 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA (omissis) DECRETA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 11. Università degli Studi della Basilicata. Manifestazione scientifica-didattica dal titolo "L'Italia Unita dalla Scienza" Potenza 14 marzo 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata all'Associazione Sportiva Guida Sicura, in via Virginio Vespigni, 5/7 00196 Roma; 2) di autorizzare il Presidente dell'Associazione Sportiva Guida Sicura e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme lecite di divulgazione in occasione della Manifestazione "Gara Podistica su strada - Italia Unita Race" - Roma 09 marzo 2014. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento Parte I 337 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 13. Concessione di derivazione acqua sotterranea dal pozzo ubicato in località Acinello di Stigliano (MT), per una portata di 2 l/s ad uso industriale, assentita in favore del Dott. Luigi Maniglio, in qualità di Amministratore Unico di Green Power s.p.a. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA Art. 1) Salvi i diritti di terzi, è concessa al Dott. Luigi MANIGLIO, in qualità di Amministratore Unico di GREEN POWER S.p.A. con sede legale a Viggiano in c/da Cembrina - Zona Industriale, la derivazione di acqua sotterranea dal pozzo ubicato in località Acinello di Stigliano (MT), ad uso industriale, per una portata di 2 l/s ed un volume complessivo annuo pari a 53.174 m3, per anni quindici successivi e continui decorrenti dalla data di sottoscrizione dell'allegato disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione della ditta medesima. Art. 2) Il concessionario è tenuto al pagamento di un canone annuo, da corrispondere alla Regione Basilicata Ufficio Risorse Finanziarie e Bilancio - Potenza, di anno in anno, ai sensi dell'art. n. 22 del regolamento di cui alla D.G.R. n. 1984/06, pari ad euro 5.127,39. Il pagamento di detto canone dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno, mediante versamento su c/c postale n. 218859 intestato a Regione Basilicata - Servizio Tesoreria con l'indicazione nella sezione causale della dicitura "Canone di concessione per l'utilizzazione di acqua pubblica" e degli estremi del provvedimento di concessione. Con cadenza triennale la giunta regionale, mediante apposita delibera, provvederà ad aggiornare gli importi dei canoni sulla base del tasso d'inflazione programmato, tenendo conto, altresì, delle finalità di tutela, risparmio ed uso razionale della risorsa idrica. Art. 3) Entro il 15 gennaio di ogni anno il concessionario è tenuto a comunicare all'Ufficio Ciclo dell'Acqua del Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità, con sede in viale Vincenzo Verrastro n. 5 - Potenza ed all'Autorità Interregionale di Bacino della Basilicata, con sede in via Umberto I - Potenza, il volume annuo e la portata media annua effettivamente derivati e restituiti. Art. 4) Tutte le spese relative alla presente concessione sono a carico del concessionario. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nelle premesse e nel dispositivo del presente provvedimento sono depositati presso il Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità - Ufficio Ciclo dell'Acqua che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014 PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 14. Associazione di Volontariato - Centro Italiano Femminile di Lauria (PZ). Organizzazione della XXII Edizione della Serata della Solidarietà "Diritti Umani e Disabilità" Confe- 338 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 rimento V° Premio all'Impegno Sociale - Lauria (PZ) 5 gennaio 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata all' Associazione di Volontariato - Centro Italiano Femminile di Lauria (PZ); 2) di autorizzare il Presidente dell' Associazione di Volontariato - Centro Italiano Femminile di Lauria (PZ) e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione della XXII Edizione della Serata della Solidarietà "Diritti Umani e Disabilità" Conferimento V° Premio all'Impegno Sociale - Lauria (PZ) 5 gennaio 2014. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Parte I 2) di autorizzare l'Amministratore Delegato di Shell Italia E&P S.p.A. di Roma e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione del Progetto "InventaGIOVANI" 5a edizione anno 2014; Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 16. Centro Fieristico "Apulia Fiere" Trani (BT). Organizzazione "Progetto Internazionale sull'Agroalimentare e Agriturismo" - Trani (BT) dal 21 al 23 febbraio 2014; Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 15. Shell Italia E&P S.p.A. - Roma. Progetto "InventaGIOVANI" 5a edizione anno 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata a Shell Italia E&P S.p.A. di Roma; 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata al Centro Fieristico "Apulia Fiere" - Trani (BI); 2) di autorizzare il Presidente del Centro Fieristico "Apulia Fiere" - Trani (BT) e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione del "Progetto Internazionale sull'Agroalimentare e Agriturismo" - Trani (BT) dal 21 al 23 febbraio 2014; Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Parte I 339 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 17. Delega delle funzioni in materia di sanzioni amministrative, per il settore fitosanitario, al dott. Ermanno Pennacchio, dirigente dell'Ufficio Fitosanitario, per le competenze riportate nella declaratoria dell'Ufficio e fissate dalla vigente normativa nazionale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA ne Artistico Culturale "P. Marrese" di Pisticci (MT) e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione delle manifestazioni "Incontri Culturali febbraio - dicembre 2014", "Concerto Lirico 19 luglio 2014", "Revival Folklorico 2 agosto 2014" e "Serata Folklore 9 agosto 2014" Pisticci (MT). Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014 di delegare il dirigente responsabile dell'Ufficio Fitosanitario, dott. agr. Ermanno Pennacchio, quale soggetto competente autorizzato all'emissione delle ordinanze-ingiunzioni, dei provvedimenti di archiviazione o di rateizzazione delle sanzioni amministrative, afferenti le materie rientranti nelle competenze dell'Ufficio di cui è titolare. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 18. Associazione Artistico-Culturale "P. Marrese" Pisticci (MT). Organizzazione "Incontri Culturali febbraio - dicembre 2014", "Concerto Lirico 19 luglio 2014", "Revival Folklorico 2 agosto 2014" e "Serata Folklore 9 agosto 2014" Pisticci (MT). Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata all'Associazione Artistico Culturale "P. Marrese" di Pisticci (MT); 2) di autorizzare il Presidente dell'Associazio- PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 19. VAS Associazione Verdi Ambiente e Società ONLUS - Roma. Organizzazione della IX Edizione della "Giornata Nazionale Mangiasano sull'alimentazione dei bambini da 0 a 3" in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità promossa dalle Nazioni Unite Roma maggio 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata al Presidente dell'Associazione Verdi Ambiente e Società Onlus Roma; 2) di autorizzare il Presidente dell'Associazione Verdi Ambiente e Società Onlus di Roma e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione per la IX Edizione della "Giornata Nazionale Mangiasano sull'alimentazione dei bambini da 0 a 3" in occasione della Giornata Mondiale della 340 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Biodiversità promossa dalle Nazioni Unite maggio 2014; DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 21. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Centro Studi sulla Popolazione Torre Molfese - San Brancato Sant'Arcangelo (PZ). Convegno "Malattia e Famiglia. Le Associazioni di Volontariato a Sostegno della vita. Realtà presente ed operante in Italia e all'Estero" - Sant'Arcangelo 31 maggio 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014 PITTELLA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 20. Associazione Culturale Enter - Roma. Realizzazione Spettacolo Teatrale dedicato a "Ninco Nanco Centocinquanta" - Roma dal 25 al 30 marzo 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata all’Associazione Cultura Enter di Roma; 2) di autorizzare il Legale Rappresentante dell’Associazione Culturale Enter di Roma e la Segreteria organizzativa dell’iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione dello Spettacolo Teatrale dedicato a “Ninco Nanco Centocinquanta” - Roma dal 25 al 30 marzo 2014. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata al Centro Studi sulla Popolazione "Torre Molfese" di San Brancato Sant'Arcangelo (PZ); 2) di autorizzare il Direttore del Centro Studi sulla Popolazione "Torre Molfese" di San Brancato Sant'Arcangelo (PZ), Dott. Antonio Molfese alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione del Convegno "Malattia e Famiglia. Le Associazioni di Volontariato a Sostegno della vita. Realtà presente ed operante in Italia e all'Estero" - Sant'Arcangelo 31 maggio 2014. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 22. Dipartimento Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano. Ricerca dell'Osservatorio ICT in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano - Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca - Milano Parte I 341 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 08 maggio 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata al Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano; 2) di autorizzare il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione del per l'organizzazione del Convegno - Ricerca dell'Osservatorio ICT in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano Presentazione dei risultati della Ricerca Milano 08 maggio 2014. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 23. Associazione Italiana per lo Scambio Culturale in Europa - Roma. Organizzazione e realizzazione mostra mercato "TERRE DOP" in 15 città dell'Unione Europea per l'intero anno 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata all'Associazione Italiana per lo Scambio Culturale in Europa Roma; 2) di autorizzare il Presidente dell'Associazione Italiana per lo Scambio Culturale in Europa - Roma e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione della mostra mercato "TERRE DOP" in 15 città dell'Unione Europea per l'intero anno 2014; Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 24. Associazione Confederazione Mobilità Dolce - CO. MO. DO. - Brugherio (MB). Organizzazione 7. "Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate" - Matera - Montalbano J. Laurenzana - Potenza - Lagonegro - Castrovillari - Spezzano Albanese - 2 marzo 2014. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata all'Associazione Confederazione Mobilità Dolce - CO. MO. DO. Brugherio (MB); 2) di autorizzare il Presidente dell'Associazione Confederazione Mobilità Dolce - CO. MO. DO. - Brugherio (MB) e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione della 7" "Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate" - Matera - Montalbano J. - Laurenzana - 342 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Potenza - Lagonegro - Castrovillari - Spezzano Albanese - 2 marzo 2014. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 25. Concessione di derivazione acqua dal Torrente Tiera in loc. Lavangone di Potenza, per una portata di 500 m3/anno ad uso irriguo, assentita in favore del sig. Pietrafesa Donato, residente a Potenza in c/da Lavangone n° 17. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA Art. 1) Salvi i diritti di terzi, è concessa al sig. Pietrafesa Donato, nato a Potenza il 02/01/1949 ed ivi residente in c/da Lavangone n° 17, la derivazione di acqua dal Torrente Tiera in c/da Lavangone di Potenza, per una portata di 500 m3/anno ad uso irriguo, per anni cinque successivi e continui decorrenti dalla data di sottoscrizione dell'allegato disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione della ditta medesima. Art. 2) Il concessionario è tenuto al pagamento di un canone annuo, da corrispondere alla Regione Basilicata Ufficio Risorse Finanziarie e Bilancio - Potenza, di anno in anno, ai sensi dell'art. n. 22 del regolamento di cui alla D.G.R. n. 1984/06, pari ad euro 3,76. Il pagamento di detto canone dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno, Parte I mediante versamento su c/c postale n. 218859 intestato a Regione Basilicata Servizio Tesoreria con l'indicazione nella sezione causale della dicitura "Canone di concessione per l'utilizzazione di acqua pubblica" e degli estremi del provvedimento di concessione. Con cadenza triennale la giunta regionale, mediante apposita delibera, provvederà ad aggiornare gli importi dei canoni sulla base del tasso d'inflazione programmato, tenendo conto, altresì, delle finalità di tutela, risparmio ed uso razionale della risorsa idrica. Art. 3) Entro il 15 gennaio di ogni anno il concessionario è tenuto a comunicare all'Ufficio Ciclo dell'Acqua del Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità, con sede, in viale Vincenzo Verrastro n. 5 - Potenza ed all'Autorità Interregionale di Bacino della Basilicata, con sede in via Umberto I - Potenza, il volume annuo e la portata media annua effettivamente derivati e restituiti. Art. 4) Tutte le spese relative alla presente concessione sono a carico del concessionario. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nelle premesse e nel dispositivo del presente provvedimento sono depositati presso il Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità - Ufficio Ciclo dell'Acqua che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2014 n. 26. Società Meeting Planner s.r.l. Bari. Organizzazione Corso "Aggiornamenti in Vaccinologia" - Potenza 22 febbraio 2014. Concessio- Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ne del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (omissis) DECRETA 1) di concedere per la manifestazione indicata in oggetto, il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata alla Società Meeting Planner s.r.l. di Bari; 2) di autorizzare l'Amministratore Delegato della Società Meeting Planner s.r.l. di Bari e la Segreteria organizzativa dell'iniziativa in argomento, alla citazione del Patrocinio in tutte le forme consentite di divulgazione in occasione del Corso "Aggiornamenti in Vaccinologia" - Potenza 22 febbraio 2014; Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel testo del presente decreto, sono depositati presso l'Ufficio di Gabinetto che ne curerà la conservazione nei modi di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Basilicata. Potenza, 7 febbraio 2014. PITTELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2013, n. 1541. Art.5 Legge 24 Febbraio 1992, n.225. Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 29 novembre al 2 dicembre 2013 - Assegnazione fondi per il superamento dello stato di emergenza al Comune di Montescaglioso. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 74. Contratto di locazione per la sede dell'antenna della Regione Basilicata nella città di Bruxelles, approvazione atto aggiuntivo per il periodo 1 gennaio 2014-31 dicembre 2014. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 75. 343 PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse VIII "Governance ed Assistenza tecnica" - Ammissione a finanziamento del progetto di Assistenza Tecnica e supporto specialistico "Covennat of mayor" - Fase II" avente ad oggetto come beneficiario la Società Energetica Lucana SpA. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165; VISTA la L.R. n. 12 del 2 marzo 1996 "Riforma dell'organizzazione amministrativa regionale" e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta regionale; VISTA la "Disciplina dell'iter procedurale delle proposte di deliberazione della Giunta Regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa" approvata con D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, che ha novellato le DD.GG.RR. n. 2903/04 e n. 637/2006; VISTE le DD.G.R. n. 1148 del 23 maggio 2005 e n. 1380 del 5 luglio 2005 inerenti la determinazione e configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle aree istituzionali della Giunta regionale e della Presidenza della Giunta; VISTA la D.G.R. n. 2017/2005 e successive modifiche ed integrazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnate; VISTA la D.G.R. n. 2048/2010 con la quale si è proceduto, ad attribuire alla dr.ssa Patrizia Minardi l'incarico di direzione del l'Ufficio "Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e del PO FESR 2007-2013" e di direttore del N.R.V.V.I.P.; VISTA la L.R. n. 34 del 06/09/2001 relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTA la Legge Regionale del 21 dicembre 344 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 2012 n. 36 avente ad oggetto "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015"; VISTA la D.G.R. n. 1 del 15 gennaio 2013 di approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli delle Unità Previsionali di Base del Bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015; VISTA la D.G.R. n. 172 del 26 febbraio 2013 di variazione al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015 - art. 10 Legge Regionale n. 16/2012 e art. 7 Legge Regionale n. 36/2012; VISTA la L.R. n. 18 del 08.08.2013 avente ad oggetto "Assestamento del Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del B. P. per il 2013-2015 della Regione Basilicata"; VISTA la D.G.R. n. 993 del 09/08/2013 concernente "Assestamento del Bilancio di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2013 e del Bilancio Pluriennale 2013-2015. L.R. n. 18 dell' 08.08.2013; VISTA la L.R. n. 1 del 21.01.2014 concernente "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio per l'anno finanziario 2014 e disposizioni connesse"; VISTO il Regolamento (CE) n. 1083/2006 e ss.mm.ii, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); VISTO il Regolamento (CE) n. 1080/2006 e ss.mm.ii., relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); VISTO il Regolamento (CE) n. 1828/2006 e ss.mm.ii. che stabilisce le modalità di applicazione dei regolamenti precedentemente richiamati; Parte I del "Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) N. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione", recante norme in materia di ammissibilità delle spese per il periodo di programmazione 2007-2013; VISTO il Programma Operativo FESR 20072013 della Regione Basilicata, adottato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6311 del 7 dicembre 2007 la cui presa d'atto è avvenuta con D.G.R. n. 262 del 4 marzo 2008; PRESO ATTO delle modifiche apportate al PO FESR Basilicata 2007-2013 approvate con decisione della Commissione europea C(2010)884 del 2 marzo 2010 la cui presa d'atto è avvenuta con D.G.R. n. 497 del 18 marzo 2010; VISTA la D.G.R. n. 46 del 20 gennaio 2009, e ss.mm.ii., avente ad oggetto "PO FESR Basilicata 2007-2013 - Approvazione piano finanziario per operativo e linea di intervento - designazione dei responsabili delle linee di intervento - definizione dei target di spesa al 31-12-2009", e nel cui Allegato 1 si stabilisce altresì che l'Autorità di Gestione è direttamente responsabile dell'attuazione dell'Asse VIII "Governance ed Assistenza Tecnica" del PO FESR 2007/2013; PRESO ATTO che la succitata Direttiva n. 46/2009 e ss.mm.ii.. individua l'Ufficio "Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000/06 e PO FESR 2007/2013" quale "Ufficio Responsabile dell'attuazione dell'Asse VIII" Governance ed Assistenza Tecnica del PO FESR 2007/2013 e il dirigente pro-tempore quale "Responsabile dell'Asse VIII"; VISTO il Quadro Strategico Nazionale 20072013 approvato dalla Commissione europea con Decisione n. C (2007) 3329 del 13 luglio 2007; VISTI i "Criteri di Selezione" del P.O. FESR Basilicata 2007-2013 approvati dal Comitato di Sorveglianza in data 4 aprile 2008, come modificati ed integrati dal Comitato di sorveglianza del 13 luglio 2010 (Versione 3.0); VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 03/10/2008 di approvazione VISTA la D.G.R. n. 932 del 08 giugno 2010 di presa d'atto della "Descrizione del sistema Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 di gestione e controllo" del PO FESR Basilicata 2007-2013 ex art. 71 del Regolamento CE n. 1083/2006 accettata dalla Commissione Europea e dei relativi Manuali allegati: - "Manuale dei controlli di primo livello" approvato con Determinazione dirigenziale n. 2313 del 16 settembre 2009 dell'Autorità di Gestione; - "Manuale di gestione delle irregolarità" approvato con Determinazione dirigenziale n. 2313 del 16 settembre 2009 dell'Autorità di Gestione:; - "Manuale sulle procedure di rendicontazione della spesa, monitoraggio e reporting" approvato con Determinazione dirigenziale n. 2313 del 16 settembre 2009 dell'Autorità di Gestione; - "Descrizione e Manuale Utente del sistema informativo di monitoraggio (SIMIP)" approvato con Determinazione dirigenziale n. 2313 del 16 settembre 2009 dell'Autorità di Gestione; - "Manuale sulla interoperabilità tra il sistema informativo contabile, il sistema di monitoraggio SIMIP e l'applicativo "Provvedimenti autorizzativi" approvato con Determinazione dirigenziale n. 2313 del 16 settembre 2009 dell'Autorità di Gestione; - "Procedure relative alle funzioni ed all'attività dell'Autorità di Certificazione" approvate con D.G.R. n. 1067 del 10 giugno 2009; - "Manuale di Audit" predisposto dall'AdA approvato con D.G.R. n. 483 del 23 marzo 2009; PRESO ATTO degli schemi di check list per i controlli di primo livello ex articolo 13 del Reg. CE 1828/2006 sulle operazioni finanziate sull'Asse VIII - GAT del PO FESR 2007-2013, approvate con Determinazione dirigenziale dell'Autorità di Gestione n. 1652 del 06/08/2010, pubblicata sul BUR n. 40 del 01/10/2010; 345 CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 9, comma 1, della L.R. n. 31/2008: "La Regione Basilicata promuove interventi per la razionalizzazione e riduzione dei consumi e dei costi energetici dei soggetti pubblici regionali attraverso: - l'analisi, il controllo, l'aggregazione e la gestione dei consumi energetici dell'amministrazione regionale, degli enti strumentali della Regione e delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale, nonché, qualora ne facciano richiesta, degli enti pubblici economici e delle amministrazioni pubbliche locali; - la valorizzazione a fini energetici delle superfici esterne degli edifici, inutilizzate o parzialmente utilizzate o comunque compatibili con la produzione di energia, e le aree utilizzabili ai fini di produzione di energia, di proprietà della Regione, dei suoi enti strumentali, delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale, nonché qualora ne facciano richiesta degli Enti pubblici economici della Regione Basilicata e delle altre amministrazioni pubbliche locali"; PRESO ATTO che ai sensi dell'art. 9, comma 2, della surrichiamata L.R. n. 31/2008, i predetti interventi "sono affidati alla Società Energetica Lucana, la quale: - cura l'attuazione delle procedure di cui all'art. 3, comma 4, lettera a, della L.R. 1 luglio 2008 n. 12 (procedure unificate di acquisto di beni e servizi) limitatamente al campo dell'approvvigionamento energetico delle strutture sanitarie; provvede a quanto necessario per la realizzazione degli impianti di cui alla lett. c) del comma 1 dell'art.9 della L. R. n. 31/2008 (impianti alimentati da fonti rinnovabili); funge da centrale di committenza per l'acquisto di energia per la Regione ed i suoi enti strumentali, per le Aziende del Servizio Sanitario Regionale, nonché, qualora ne facciano richiesta, degli enti pubblici economici e delle altre amministrazioni pubbliche locali'; 346 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I VISTO l'Atto costitutivo e lo Statuto della Società Energetica Lucana S.p.A. (di seguito S.E.L. SpA); vi territori, con funzioni di orientamento strategico e assistenza finanziaria e tecnica ai Comuni aderenti; CONSIDERATO che l'articolo 3 dell'Atto costitutivo e l'articolo 3 dello Statuto della S.E.L. SpA prevedono che per il perseguimento dello scopo sociale la Società si prefigge, tra l'altro, di "promuovere e sviluppare l'accesso alle fonti di finanziamento derivanti da programmi comunitari, fondi nazionali e regionali"; CONSIDERATO che il 28 dicembre 2010 è stato firmato un Protocollo di Intesa tra la Regione Basilicata e le Amministrazioni Provinciali di Potenza e Matera in materia di sostenibilità energetica, che all'art. 5 attribuisce alla Società Energetica Lucana il compito di elaborare i "Piani di Azione per l'Energia Sostenibile" (SEAP) e di fornire Assistenza Tecnica nella stesura della relazione biennale di attuazione dei SEAP ai fini della valutazione, monitoraggio e verifica; RILEVATO che la Regione Basilicata colloca le sue politiche di sostenibilità energetica ed ambientale nella strategia europea denominata '20.20.20' e articolata in diversi programmi di azione, al fine di pervenire alla razionalizzazione dei consumi di energia, alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra ed all'aumento della produzione da fonti rinnovabili, concorrendo per la sua parte al raggiungimento degli obiettivi assegnati all'Italia (penetrazione delle rinnovabili nei consumi finali di energia pari al 17%); RILEVATO la Commissione Europea ha promosso un'iniziativa denominata "Covenant of Mayors" (Patto dei Sindaci) con la quale i Comuni Europei si impegnano a superare gli obiettivi della politica energetica comunitaria in termini di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una migliore efficienza energetica e una produzione e un utilizzo più sostenibili dell'energia; PRESO ATTO che i Comuni firmatari del Patto si impegnano ad elaborare ed inviare entro un anno dalla data della loro adesione formale il proprio "Piano d'azione per l'energia sostenibile" (SEAP), documentochiave volto a dimostrare le modalità attraverso le quali l'amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 entro il 2020; CONSIDERATO che le Province di Potenza e di Matera sono state riconosciute dalla Commissione Europea come "Strutture di sostegno" del Patto dei Sindaci sui rispetti- RILEVATO che la strategia del PO FESR Basilicata 2007-2013 è incardinata sui principi della sostenibilità e dell'eco-compatibilità, nel senso che essa "contribuisce alla lotta al cambiamento climatico ed alla riduzione dei consumi di risorse energetiche ed in particolar modo di quelle tradizionali attraverso il miglioramento dell'efficienza energetica, la promozione dell'uso di fonti alternative di energia e del risparmio energetico; il contenimento dei consumi energetici ed il ricorso alle fonti di energia rinnovabile ponendo in atto una strategia di sviluppo che non determina incrementi di emissioni in atmosfera che influenzano i fattori climatici"; PRESO ATTO altresì che il PO FESR Basilicata 2007-2013, recependo le indicazione della Commissione europea, prevede uno stanziamento di almeno il 6% della dotazione complessiva del Programma operativo a favore delle operazioni nel settore energetico; RILEVATO che il PO FESR Basilicata 20072013 nell'ambito dell'Asse VIII "Governance e assistenzA tecnica", a valere sulla linea di intervento VIII.1.2.A. - "Interventi di assistenza tecnica e di supporto operativo agli Enti pubblici quali Soggetti Attuatori delle linee di intervento a valere sui singoli assi", persegue l'obiettivo di attivare iniziative Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 mirate di assistenza tecnica e di supporto specialistico e, in particolare, all'attuazione di attività di consulenza specialistica nell'esecuzione degli adempimenti connessi all'attivazione di risorse comunitarie; PRESO ATTO degli incontri tra l'Ufficio "Autorità di Gestione del POR Basilicata 20002006 e del PO FESR 2007-2013", l'Ufficio "Energia" e la S.E.L. SpA finalizzati a definire alcune proposte di attivazione dei seguenti obiettivi operativi dell'Asse VII del PO FESR Basilicata 2007-2013 finalizzate a finanziare operazioni a carattere infrastrutturale nelle quali la S.E.L. SpA può fungere da potenziale beneficiario: - l'obiettivo operativo VII.1.1. - "Promozione del risparmio e dell'efficienza in campo energetico"; - l'obiettivo operativo VII.1.2 - “Diversificazione delle fonti energetiche e aumento dell'energia prodotta da fonti rinnovabili”; CONSIDERATO che la S.E.L., con Delibera di Giunta Regionale n. 650 dell'11 maggio 2011, ha avuto un contributo di Euro 300.000,00 a titolo di finanziamento per il progetto "Covenant of Mayor" (CUP B31I11000250009) a valere sulla Linea di intervento VIII.1.2.A del PO FESR Basilicata 2007/2013 relativamente ai compiti affidati alla Società Energetica Lucana dalla sopra citata legge regionale, dal PIEAR e dal suddetto Protocollo assegnato alla S.E.L.; VISTI i compiti assegnati che consistono nella promozione, nella sensibilizzazione e nell'informazione sul Patto dei Sindaci e nell'assistenza tecnica all'elaborazione dei circa 40 SEAP; PRESO ATTO che il progetto di cui sopra ha portato l'elaborazione di 28 SEAP, di cui 14 sono stati tra i primi in Italia ad essere validati dalla Commissione Europea (Anzi, Avigliano, Calvello, Chiaromonte, Genzano di Lucania, Laurenzana, Melfi, Montemurro, Oppido Lucano, Potenza, Sasso di Castal- 347 da, Tito, Tolve e Trivigno) e 9 SEAP sono stati recentemente consegnati alle rispettive amministrazioni comunali e che sono in corso di approvazione nei consigli Comunali (Aliano, Castelmezzano, Filiano, Francavilla sul Sinni, Latronico, Pescopagano, Pignola, Rionero in Vulture e Sant'Angelo Le Fratte); RILEVATO che per tutti questi Comuni la S.E.L., in virtù del Protocollo stabilito dalla D.G.R. n. 2098/2010 ha l'obbligo di fornire anche assistenza tecnica nella stesura biennale di attuazione dei SEAP e che in ogni caso la Società sta portando avanti con fondi propri; PRESO ATTO che, sempre con fondi propri, la Società sta elaborando i SEAP di altri tre Comuni (Banzi, Barile e Policoro) mentre si è impegnata ad elaborarne altri 11, a condizione che fossero reperite le risorse finanziarie necessarie; CONSIDERATO che la S.E.L. intende - continuare a svolgere le attività delegate dal suddetto Protocollo, D.G.R. n. 2098/2010, in stretta collaborazione con le Strutture di Coordinamento del territorio, le Province di Potenza e di Matera; - pianificare un'attività energetica da inserire nell'ambito di una pianificazione e legislazione internazionale ed europea che considera l'energia un tema chiave delle attuali politiche economiche, sociali ed ambientali, a partire da Kyoto del 2002 fino ad arrivare alla "Energy Roadmap 2050" europea del dicembre 2011; - svolgere un ruolo primario di congiunzione tra pianificazione strategica regionale e la pianificazione locale, in considerazione soprattutto del forte impatto sul territorio delle attività del Patto con i sindaci, che, con l'elaborazione e la conseguente attuazione dei PAES, facilitano il raggiungimento degli obiettivi nazionali, europei e mondiali; RILEVATO che il ruolo di coordinatore della 348 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 S.E.L tra la Regione e i Comuni nell'ambito di programmi di politica energetica, viene evidenziato anche nel documento "Bozza di una Strategia per la Regione Basilicata. Verso un programma di sviluppo operativo regionale della Regione Basilicata 20142020" del 7 gennaio 2013; VISTA la nota della S.E.L. prot. n. 389 del 24/10/2013 acquisita al protocollo regionale con n. 179918/71AU con la quale la S.E.L. SpA, ha richiesto un nuovo finanziamento per la prosecuzione del progetto per l'assistenza tecnica ed il supporto operativo "Covenant of Mayors , allegato alla presente (Allegato "A"), di cui è parte integrante e sostanziale; PRESO ATTO che la linea di intervento VIII.1.2.A. del PO FESR Basilicata 20072013 prevede come potenziali beneficiari, ai sensi del Regolamento CE n. 1083/2006 "i soggetti attuatoti delle linee di intervento a valere sui singoli assi prioritari del PO", ; CONSIDERATO che la S.E.L, in qualità di Società per azioni a completo capitale pubblico, può fungere da beneficiario della linea di intervento VIII.1.2.A; RILEVATA l'opportunità di individuare come beneficiario del succitato progetto la Società Energetica Lucana S.p.A.; Parte I - per la selezione di persone giuridiche: offerta tecnica, offerta economica, offerta migliorativa; RITENUTO opportuno contribuire alla prosecuzione della realizzazione delle azioni previste nella proposta progettuale della S.E.L. SpA, in quanto la stessa consente di svolgere efficacemente le funzioni di assistenza, supporto, monitoraggio e verifica a favore dei Comuni lucani che aderiranno, mediante "Avviso di manifestazione di interesse", all'iniziativa comunitaria del "Patto dei Sindaci", con particolare riguardo alla redazione dei "Piani di Azione per l'Energia Sostenibile" (SEAP), nonché contribuisce ad individuare le operazioni di efficientamento e risparmio energetico che necessita realizzare coerentemente con le linee di intervento dell'Obiettivo specifico VII.1 del PO FESR Basilicata 2007-2013 e con il Piano energetico regionale (PIEAR); RILEVATO che il Patto dei Sindaci rientra in pieno nell'Obiettivo Tematico 4, "Energia sostenibile e qualità della vita", della bozza di Accordo di Partenariato siglato in data 9 aprile 2013 tra la Commissione Europea e il Ministero dello Sviluppo Economico per la programmazione 2014/2020; - requisiti di ammissibilità: PRESO ATTO che le attività sul Patto dei Sindaci si sono notevolmente intensificate in termini quantitativi e qualitativi in riferimento alla prestazioni da svolgere, in stretta correlazione con l'aggiornamento e alla formazione del personale interno ed eventualmente alle professionalità esterne da coinvolgere; - finalizzazione degli interventi ad accrescere l'efficacia e l'efficienza di attuazione del PO; RILEVATO che il progetto "Covenant of Mayor" finanziato con la D.G.R. n. 650/2011: RILEVATO che i succitati "Criteri di selezione" del PO FESR Basilicata 2007-2013 prevedono, per gli interventi di assistenza tecnica e di supporto operativo di cui alla linea di intervento VIII.1.2.A, i seguenti requisiti di ammissibilità e criteri di selezione: - rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente in materia di servizi e di rapporto di lavoro; - criteri di selezione: - per la selezione di persone fisiche: curricula e competenze professionali; - è terminato il 30 settembre 2013; - con Disposizione dirigenziale di liquidazione della spesa si è provveduto ad approvare la rendicontazione ed alla contestuale liquidazione del saldo; - ad oggi è concluso ed è operativo; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 - ha consentito l'elaborazione di 33 PAES di cui 7 con fondi propri. PRESO ATTO altresì dei criteri per la determinazione del costo di redazione di PAES utilizzati anche da altre Amministrazioni, che prendono a riferimento il numero di abitanti dei Comuni interessati; PRESO ATTO che si prevede, con la nuova proposta progettuale, di elaborare 30 PAES circa per un importo medio stimato pari a Euro 10.000,00 per ogni PAES; CONSIDERATO che i costi per ogni PAES elaborato dalla SEL appaiono pertanto congrui; RITENUTO pertanto necessario finanziare quantomeno le attività relative all'elaborazione di nuovi PAES, analogamente a quanto avvenuto nel biennio appena trascorso, al fine di ottemperare all'ampliamento della pianificazione energetica locale connettendola a quella regionale; CONSIDERATA l'enorme importanza delle attività svolte finora e quelle da svolgere, soprattutto alla luce degli elementi di condizionalità ex ante per la programmazione 2014/2020, in quanto le azioni pianificate nei PAES rappresentano gli investimenti da 349 realizzare negli anni a venire e fino al 2020, data entro cui gli obiettivi di abbattimento delle emissioni climalteranti per i quali ciascun Comune si impegna formalmente e volontariamente nel proprio PAES; RITENUTO che il suddetto progetto è coerente con le azioni previste dall'Asse VIII "Governance e assistenza tecnica" che persegue l'obiettivo generale di accrescere stabilmente la capacità dei soggetti attuatori nelle attività di programmazione, gestione ed attuazione delle politiche regionali cofinanziate dal PO FESR Basilicata 2007/2013; RILEVATO che il PO FESR 2007-2013 prevede per le linee di intervento dell'obiettivo operativo VIII.1.2. si può fare ricorso ad elementi di costo rientranti nelle categoria di spesa di cui all'Allegato IV del Reg. CE 108372006 contraddistinte dai codici "11" ed "81" tra le quali le spese di compensi per consulenti ed esperti, l'acquisizione di servizi specialistici e le spese per informazione e pubblicità; DATO ATTO che si intende pre-impegnare per la realizzazione del progetto l'importo di E 300.000,00 suddiviso in un anno e mezzo nonché nelle seguenti voci di spesa: 350 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 RITENUTO di poter prendere a riferimento ai fini dei massimali di costo per le attività effettuate da professionisti o collaboratori esterni da rendicontare sul progetto quelli indicati nella circolare 2/2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali applicata alle operazioni finanziate a valere su FSE; RITENUTO di far fronte agli oneri finanziari derivanti dall'ammissione a finanziamento al Progetto di cui all'allegato "A" pari a Euro 300.000,00, con le risorse del capitolo U09140 u.p.b. 1113.08 Missione 01 - Servizi istituzionale e generali, di gestione e di controllo, Programma 11 - Altri servizi generali del Bilancio di previsione 2013 "ASSE VIII - Governance e Assistenza Tecnica" del bilancio corrente che presenta la necessaria disponibilità; su proposta su proposta del Presidente della Giunta Regionale, ad unanimità di voti DELIBERA 1) che le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente deliberato; 2) di ammettere a finanziamento il Progetto per l'assistenza tecnica ed il supporto operativo "Covenant of Mayors" per l'importo di Euro 300.000,00 a valere sulla linea di intervento VIII.1.2.A. dell'Asse VIII "Governance e Assistenza Tecnica" del PO FESR Basilicata 2007-2013 a favore della Società Energetica Lucana S.p.A. che funge da Parte I beneficiario ai sensi dell'articolo 2 del Reg. CE n. 1083/2006 e di pre-impegnare tale somma con le risorse del capitolo U09140 u.p.b. 1113.08 Missione 01 - Servizi istituzionale e generali, di gestione e di controllo, Programma 11 - Altri servizi generali del Bilancio di previsione 2013; 3) Il beneficiario ha l'obbligo di designare il responsabile del procedimento, e di comunicarne tempestivamente il nominativo all'Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2007-2013; 4) Il beneficiario è tenuto a realizzare l'operazione in aderenza al progetto finanziato e nel rispetto dei termini e delle disposizioni di comunitarie, statali e regionali e, in particolare, alle disposizioni della "Descrizione del sistema di gestione e controllo" del PO FESR Basilicata 2007-2013" di cui alla D.G.R. n. 932 del 08 giugno 2010 e dei relativi Manuali allegati citati in premessa; 5) Di stabilire che il beneficiario è tenuto ad assumere gli impegni giuridicamente vincolanti relativi alla prima annualità del progetto entro il 30 ottobre 2014 e di concludere l'operazione entro 18 mesi dalla pubblicazione della presente delibera sul BUR, e comunque entro e non oltre ottobre 2015; 6) Di stabilire che l'ammontare del finanziamento assentito, pari a Euro 300.000,00 omnicomprensivo di qualunque altra spesa, su base biennale, sarà suddiviso per le seguenti voci di spesa: Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 7) di stabilire che in caso di variazioni degli importi contenuti nel succitato quadro economico superiori al 5% dell'importo attualmente previsto dovranno essere autorizzate dall'Autorità di gestione del PO FESR 20072013; 8) di stabilire che eventuali economie non potranno essere utilizzate dal beneficiario, se non espressamente autorizzate dalla Regione Basilicata e che ai sensi della LR. 1/2014 trattasi di spesa (cofinanziata dalla U.E.) non suscettibile di essere frazionata in dodicesimi; 9) di stabilire che il beneficiario dovrà attuare il progetto nel rispetto dei requisiti di ammissibilità e dei criteri di selezione della linea di intervento VIII.1.2.A. indicati in premessa; 10) di stabilire che ogni e qualunque eccedenza di spesa rispetto all'importo, oggetto del presente provvedimento, per qualsiasi motivo determinata, sarà a carico del beneficiario, che provvederà alla copertura finanziaria con proprie risorse. 11) di stabilire che ai fini della chiusura delle attività previste nel progetto si applica l'art. 88, punto 1 comma 2 del Reg. (CE) 1083 dell'11 luglio 2006 che tra l'altro definisce " completate le operazioni le cui attività sono state effettivamente realizzate e per le quali tutte le spese dei beneficiari ed il contributo pubblico corrispondente sono stati corrisposti". 12) di stabilire che la Regione rimane estranea ad ogni rapporto nascente con i terzi in dipendenza della realizzazione del Progetto. Il beneficiario è pertanto responsabile, senza rivalsa nei confronti della Regione, di qualsiasi danno che i terzi subiscano in dipendenza dell'esecuzione delle attività connesse e non potrà quindi pretendere di rivalersi nei confronti della Regione. 13) di stabilire che il beneficiario è tenuto a generare il C.U.P. (Codice Unico di Progetto) e gli eventuali C.I.G. (Codice Identificato Gara) ed indicarli in tutte le comunicazioni trasmesse alla Regione. 351 14) Di stabilire che il beneficiario è tenuto a registrare le informazioni di carattere finanziario, fisico e procedurale sul sistema di monitoraggio SIMIP; 15) di stabilire che le modalità e tempistica di erogazione del contributo saranno stabilite con successivo atto dell'Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 20072013; 16) di stabilire che l'effettiva erogazione del finanziamento è subordinata alla presentazione da parte di SEL SpA di una domanda di rimborso e certificazione delle spese sostenute per la realizzazione del Progetto nonché di una relazione contenente lo stato di avanzamento del progetto in relazione al cronoprogramma indicato nel progetto (Allegato "A") indicante, tra l'altro, le giornate uomo impiegate dalle risorse umane coinvolte nel progetto; 17) di stabilire che il beneficiario è tenuto a rispettare le norme in materia di ammissibilità della spesa di cui agli articoli 56 e 78 del Reg, CE 1083/2006, all'articolo 78 del Reg. CE 1080/2006 e al DPR n. 196/2008 e nel rispetto della Circolare n. 2/2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali applicata alle operazioni finanziate a valere su FSE; 18) di stabilire che il periodo di ammissibilità delle spese decorre dalla data di approvazione della presente deliberazione; 19) di stabilire che il beneficiario si impegna ad assicurare il rispetto delle norme in materia di comunicazione e trasparenza di cui all'articolo 1828/2006 in particolare assicurando l'indicazione dei loghi e dell'emblema relativi al PO FESR 2007-2013 sugli output del progetto e sulle comunicazioni relative al progetto (cartacee, audiovisive, via web ecc.) nel rispetto della linea grafica di cui alla DGR n. 1040 del 10 giugno 2009; 20) Il beneficiario è tenuto a supportare ed agevolare le attività di controllo di tutti gli organismi nazionali, comunitari e regionali a tali compiti previsti. 352 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 21) Di stabilire che il beneficiario è tenuto a conservare tutti i documenti giustificativi in originale o copie certificate conformi agli originali concernenti le spese e i controlli relativi all'intervento in questione per un periodo di tre anni dalla chiusura del PO FESR Basilicata 2007-2013 conformemente alle indicazione dell'articolo 90 del reg. CE 108372006 e dell'articolo 19 del reg. CE 1828/2006; 22) di stabilire di pubblicare integralmente sul B.U.R. la presente deliberazione; 23) di stabilire che agli oneri finanziari derivanti dall'ammissione a finanziamento al Progetto di cui all'allegato "A" pari a Euro 300.000,00 si farà fronte con le risorse del capitolo U09140 u.p.b. 1113.08 Missione 01 - Servizi istituzionale e generali, di gestione e di controllo, Programma 11 Altri servizi generali del Bilancio di previsione 2013 "ASSE VIII - Governance e Assistenza Tecnica" del bilancio corrente che presenta la necessaria disponibilità; 24) di demandare all'Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2007-2103 i successivi adempimenti connessi alla gestione finanziaria ed amministrativa, alla sorveglianza ed al controllo del progetto. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 76. Contenzioso n. 6138 - Tribunale Civile di Matera - Costituzione in Giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 77. Ricognizione del personale ai sensi dell'art.16 della L. 183/2011 ed aggiornamento della programmazione dei fabbisogni di personale - ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs 165/2001 e dell'art.39 della L.449/1997 - per il triennio 2014-2016 alla luce delle disposizioni di cui al D.L. n. 101/2013 convertito in L. n. 125 in data 30.10.2013. LA GIUNTA REGIONALE Parte I VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n. 12 e sue successive modificazioni concernente la "Riforma dell'organizzazione amministrativa regionale"; VISTA la D.G.R. n. 11/98 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la Legge Regionale n. 34 del 06.09.2001, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTA la D.G.R. n. 539/08 recante la disciplina dell'iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta regionale e l'avvio del Sistema Informativo di Gestione dei provvedimenti amministrativi; RICHIAMATE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 1148/2005 e n. 1380/2005, inerenti la denominazione e configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle aree istituzionali della Giunta Regionale e della Presidenza della Giunta, confermate con DGR 753/2010; RICHIAMATA la DGR 2017/05 e sue successive modificazioni, recante l'organigramma delle strutture e della posizioni dirigenziali dei dipartimenti della giunta regionale; VISTE la DGR 2045/10, 2046/10 e 221/12 recanti parziali modifiche alle strutture del dipartimento Presidenza della Giunta, nonché le DDGR n. 438/12, 846/12 e 1666/12 di parziale adeguamento delle strutture del Dipartimento Formazione Lavoro Cultura Sport; RICHIAMATE le DD.G.R. n. 1038/10, 1039/10, le DD.G.R. da 2047 a 2063 del 14.12.2010, la DGR 2188 del 23.12.2010 con le quali sono stati rinnovati gli incarichi dirigenziali dell'area della Giunta regionale, nonché le DDGR 1075/11, 1087/11, 1088/11, 1623/11, 163/12, 221/12, 845/12, 1386/12 e 3/2013 di loro parziale modifica; VISTE le Leggi regionali del 21 dicembre 2012, n. 35 recante "Disposizioni per la For- Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 mazione del Bilancio di Previsione Annuale e Pluriennale della Regione Basilicata - Legge Finanziaria 2013" e n. 36 di approvazione del "Bilancio di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2013 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2013 - 2015". VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2013, n. 1 di "Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015"; VISTA la Legge Regionale 8 agosto 2013, n. 18 di "Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013/2015 della Regione Basilicata" nonché la successiva Deliberazione della Giunta Regionale 9 agosto 2013, n. 993 recante "Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie e delle missioni e programmi variati"; VISTO l'articolo 16 della legge n. 183/2011 "Legge di stabilità 2012" e in particolare: - il comma 1 che impone a tutte le Amministrazioni pubbliche di effettuare la ricognizione annuale delle condizioni di soprannumero e di eccedenza del personale e dei dirigenti; - il comma 2 che stabilisce che le Pubbliche amministrazioni non possano effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro di qualunque tipologia di contratto, pena nullità degli atti posti in essere nel caso non adempiano alla ricognizione annuale; 353 TENUTO CONTO che la legge di cui trattasi impegna i dirigenti ad attivare la procedura, ciascuno per la propria area di competenza; PRESO ATTO che la condizione di soprannumero si rileva dalla presenza di personale in servizio a tempo indeterminato al di fuori della dotazione organica, mentre la condizione di eccedenza si rileva dall'impossibilità di rispettare i vincoli normativi di spesa, ove presenti, e/o dalle esigenze funzionali e dalla situazione finanziaria dell'Ente; CONSIDERATO che contestualmente alla rilevazione imposta dalla legge, questa Amministrazione ha inteso avviare, già a partire dal 2012, un'attività capillare di indagine e ricognizione delle risorse umane al fine di delineare un quadro complessivo delle dotazioni organiche e delle professionalità presenti nei dipartimenti tale da poter essere utilizzato a supporto della fase di riorganizzazione del lavoro e delle strutture regionali nonché nella programmazione del fabbisogno di nuovo personale; PRESO ATTO che è ormai in fase conclusiva la ricognizione del personale in servizio che ha comportato oltre alla verifica numerica delle risorse umane di ruolo negli uffici, anche la definizione per ognuno delle caratteristiche culturali e professionali nonché delle competenze acquisite durante il percorso lavorativo in termini di formazione e professionalità tale da consentire l'attribuzione dei relativi profili professionali secondo il vigente ordinamento dell'Ente; - il comma 3 che la mancata attivazione delle procedure di cui al presente articolo da parte del dirigente responsabile è valutabile ai fini della responsabilità disciplinare; TENUTO CONTO che il sistema dei profili professionali rappresenta l'insieme delle competenze professionali attraverso le quali l'Amministrazione mira a soddisfare esigenze diversificate, svolgere un efficace servizio e gestirlo al meglio pur entro i vincoli amministrativi e finanziari imposti dalle normative di settore; - i commi 4 e seguenti i quali prevedono le modalità per la messa in mobilità a seguito della dichiarazione di esubero; CONSIDERATO che l'art. 39 della Legge n. 449/97 prevede che, al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le 354 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle Amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione del fabbisogno di personale, avendo come obiettivo la riduzione programmata della spesa di personale e che l'adozione di detto programma è atto necessario e non derogabile; PRESO ATTO che i Dirigenti, con distinte note agli atti dell'ufficio, hanno comunicato, anche alla luce dell'attività di ricognizione effettuata, che non sussistono situazioni di eccedenze di personale in soprannumero mentre sono state contestualmente evidenziati i fabbisogni di risorse umane, con le specifiche professionalità necessarie alle esigenze funzionali per lo svolgimento dei compiti istituzionali di ciascuna struttura oltreché per una più adeguata distribuzione dei carichi di lavoro; RICHIAMATA la D.G.R. n. 1995 del 30.12.2011 con la quale è stata rideterminata la dotazione organica del personale della Giunta Regionale e aggiornata la programmazione triennale del fabbisogno di personale 20112013 in attuazione di quanto previsto all'art. 6 del D.Lgs 165/2001 e dell'art. 39 della L. 449/1997; RICHIAMATO il D.L.n.78/2010 convertito con L.n.122/2010 ed in particolare l'art. 14 comma 7 che ha sostituito l'art. 1 comma 557 della L.296/2006 dettando nuove regole per il raggiungimento dell'obiettivo, che pure è rimasto invariato, della "riduzione delle spese del personale rispetto all'anno precedente" al fine di garantire una diminuzione strutturale della spesa in termini costanti e progressivi di anno in anno, individuando altresì alcuni ambiti di intervento prioritari su cui le amministrazioni dovrebbero intervenire che sono sinteticamente: - parziale reintegrazione dei cessati e contenimento lavoro flessibile per ridurre l'incidenza percentuale delle spese di personale sulle spese correnti; Parte I - razionalizzazione e snellimento e/o accorpamento delle strutture burocraticoamministrative con conseguente riduzione delle posizioni dirigenziali; - contenimento della contrattazione decentrata integrativa; CONSIDERATO che i precedenti indirizzi costituiscono i principi cui attenersi per la programmazione dei fabbisogni mentre da essi discendono i seguenti obblighi e sanzioni per le nuove assunzioni: l'art. 76, comma 7, del D.L. n. 112/2008, convertito in Legge n. 133/2008, come successivamente modificato - e in particolare dall'art. 14, comma 9, del D.L. n. 78/2010, dall'art. 28, comma 11 quater, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in Legge 22 dicembre 2011, n. 214 e da ultimo l'art. 4 ter della Legge n. 44/2012 di conversione al D.L. n. 16 del 2 marzo 2012, che stabilisce il divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo negli enti dove l'incidenza delle spese del personale è pari o superiore al 50% delle spese correnti mentre i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente; RICHIAMATA la D.G.R. n.1658/2912 nella quale è stato definito in maniera cumulativa per la Regione Basilicata e gli Enti strumentali il rapporto fra spese di personale e spesa corrente pari al 5,06% e quindi nel rispetto del limite complessivo di cui al comma 9 dell'art.20 del D.L. n.98/2011; VISTO Il D.L. n.101/2013 convertito con L.125/2013 che ha dettato disposizioni in materia di pubblico impiego al fine di razionalizzare ed ottimizzare le procedure assunzionali e che ha previsto, in particolare, forme di reclutamento speciale per il personale in servizio con rapporto a tempo determinato in possesso dei requisiti normativi di cui all'art.4 comma 6 dello stesso decreto; ESAMINATA la circolare n. 5/2013 del Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 21.11.2013 nella quale sono stati forniti gli indirizzi applicativi del D.L.n.101/2013 volti a favorire il superamento del precariato nei limiti della disponibilità di posti in dotazione organica e in relazione all'effettiva capacità assunzionale, ai vincoli di spesa e di bilancio nonchè all'effettivo fabbisogno dell'Amministrazione; CONSIDERATO che la Giunta regionale, nella riunione del 30.12.2013, giusta estratto del verbale di seduta trasmesso all'Ufficio Organizzazione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane in data 10/1/2014, ha richiesto al predetto ufficio la verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art.4 comma 6 del D.L. n.101/2013 al fine di valutare l'opportunità - prevista dalla normativa in parola - di avvalersi delle facoltà di prorogare i contratti a tempo determinato dei dottori agronomi e forestali assunti con contratto a tempo determinato presso il Dipartimento Ambiente e Territorio, uniche figure professionali in possesso dei prescritti requisiti dalla richiamata normativa e potenzialmente interessati all'applicazione delle procedure di stabilizzazione; CONSIDERATO altresì che, alla luce dell'evoluzione normativa sopradescritta, è necessario ed urgente aggiornare la programmazione triennale dei fabbisogni per le annualità 2014-2016 integrando le esigenze emerse a seguito dell'attività di ricognizione dei fabbisogni da parte dei dirigenti di struttura con le nuove opportunità previste dalla recente normativa nonché con la verifica dello stato di attuazione della programmazione vigente; VERIFICATA la disponibilità dei posti di categoria D1 nella vigente Dotazione Organica approvata con D.G.R. n. 1995 del 30.12.2011, già tenuto conto dei posti riservati alle procedure concorsuali secondo gli atti di programmazione precedenti, come evidenziato dalla TABELLA "A" allegata alla presente deliberazione; 355 RICHIAMATO il "Documento di interpretazione delle disposizioni del D.L. 31.5.2010, n.78 in materia di contenimento delle spese di personale delle amministrazioni pubbliche per i dipendenti delle Regioni e delle Province Autonome e del Servizio Sanitario nazionale, convertito in L. n.122/2010" approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome il 10.2.2011, con le modificazioni approvate in data 13.10.2011; CONSIDERATO che le risorse relative alle cessazioni del quadriennio 2013-2016, in relazione alle previsioni di dimissioni per limiti di età e valorizzate con i criteri di calcolo definite nel documento della Conferenza delle Regioni soprarichiamato, considerate complessivamente ammontano ad Euro 2.228.697 a cui si ritiene poter sommare per ulteriori cause di cessazione, previste nel triennio sulla base dei dati in possesso dell'ufficio in numero di almeno ulteriori 10 unità, per un importo stimato in circa Euro 350.000 e che pertanto la capacità assunzionale, stabilita nel 40% del costo presunto, è di Euro 1.031.479; RITENUTO quindi, nel rispetto del principio dell'adeguato accesso dall'esterno, che sussiste la possibilità di destinare una parte delle capacità assunzionali disponibili, il cui limite massimo è di Euro 515.739, al reclutamento speciale disciplinato dall'art.4 comma 6 del citato D.L.101/2013, attraverso l'attivazione delle procedure concorsuali e le progressive stabilizzazioni programmate nel triennio 2014-2016; VISTA la tabella "B" allegata alla presente deliberazione riportante il costo lordo per ogni nuova assunzione, calcolato anch'esso secondo quanto stabilito dal Documento della Conferenza delle Regioni soprarichiamato; RITENUTO, pertanto, di poter procedere ad una prima fase di programmazione dei fabbisogni, limitatamente alle figure professionali dei dottori agronomi e dei dottori fore- 356 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 stali di cui è stata confermata la necessità e l'esigenza per le rilevanti attività in corso e da svolgersi, giusta nota prot. n. 197287/7502 del 2/12/2013 e nota prot. n. 5856/7502 del 14.1.2014 a firma del Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente e Territorio; CONSIDERATO, inoltre, che l'esigenza di figure professionali con laurea in discipline agrarie o forestali è stata rappresentata dal Dirigente dell'Ufficio Fitosanitario del Dipartimento Agricoltura con nota prot. n.7408 del 16.1.2014, dal Dirigente dell'Ufficio Protezione Civile con nota n.5367 del 14.1.2014 e dal Dirigente dell'Ufficio Energia del Dipartimento AA.PP. con nota n. 4761 del 13.1.2014; CONSIDERATO di poter programmare nel triennio 2014-2016 progressive assunzioni di personale con i profili professionali sopra indicati e con le procedure previste del c.d. "reclutamento speciale" ex D.L. 101/2013 - di unità di cat. D1 a tempo indeterminato, anche con contratti di lavoro part-time al 50%, da attivarsi a seguito di procedure concorsuali, tali da consentire un parziale superamento del precariato in essere presso la Giunta Regionale, riservate ai soggetti in possesso dei requisiti normativi e rispettando i limiti finanziari delle risorse dedicate a tale tipologia di reclutamento ed il generale vincolo di riduzione della spesa di personale di cui all'art. 1 comma 557 della L.296/2006 come modificato dall'art.14 comma 7 del D.L.78/2010, così come riportato nell'allegata TABELLA "C"; TENUTO CONTO che i processi di mobilità, anche intercompartimentali, tra amministrazioni sottoposte a regime di limitazione assunzionale, nonchè le assunzioni di personale appartenente alle categorie protette ex L. 68/99 nei limiti delle quote d'obbligo, sono da escludere dal conteggio economico afferente le capacità assunzionali dell'Ente; PRESO ATTO che con nota del 22.5.2013, Parte I prot. n.89260/71Aj sono state comunicate agli Enti preposti le scoperture di cui all'art.3 della L.68/99; RITENUTO di confermare le modalità di reclutamento già comunicate con la citata nota dando altresì atto che per quanto attiene il posto riservato al centralinista telefonico non vedente con D.G.R. n.1038 del 6.9.2013 è stata attivata, nel rispetto della tempistica dettata dalla specifica normativa di settore, procedura di mobilità ex art.30 D.Lgs n.163/2001 e che è in fase conclusiva il relativo trasferimento dell'avente diritto nei ruoli regionali; RITENUTO di dover rinviare ad una successiva fase della programmazione 2014-2016 la definizione delle priorità assunzionali e delle modalità di reclutamento delle ulteriori numerose figure professionali di cui tutti i dirigenti hanno fatto specifica richiesta per i fabbisogni ordinari delle strutture, alla luce delle possibilità previste dall'evoluzione normativa in materia, dalla verifica dello stato di attuazione della programmazione vigente e dei concorsi già banditi e non ancora espletati nonché dei limiti finanziari e delle capacità assunzionali residue destinate in particolare a garantire l'accesso dall'esterno; DATO ATTO altresì che all'applicazione dell'art. 23 della L.R. n. 18/2013 si potrà procedere a seguito della definizione dell'intera programmazione 2014-2016 della Giunta Regionale; DATO ATTO altresì che sarà oggetto di distinto provvedimento l'attribuzione dei profili professionali dei dipendenti attualmente in servizio presso gli uffici della Giunta Regionale definiti a seguito dell'attività di ricognizione di cui alla citata L.183/2011 effettuata dall'Ufficio i cui esiti sono stati debitamente validati dai Dirigenti delle strutture; DATO ATTO che una prima ipotesi di programmazione dei fabbisogni 2014-2016 è stata già illustrata alle OO.SS. nella seduta Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 di delegazione trattante del 16.1.2014, e che, in ogni caso, il presente provvedimento sarà trasmesso alle OO.SS. per la dovuta informativa; Su proposta del Presidente Ad unanimità di voti DELIBERA Per i motivi esposti in premessa che qui si intendono tutti integralmente riportati: 1) Di dare atto che è stata effettuata la ricognizione annuale sulle condizioni di soprannumero e di eccedenze del personale, ai sensi dell'art. 16 della L. n. 183/2011, dettagliata nella tabella "A" allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale; 2) Di dare atto altresì che si è proceduto al calcolo del costo lordo delle nuove assunzioni come evidenziate nella tabella "B" allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale; 3) Di approvare una prima fase di programmazione dei fabbisogni di personale - ai sensi dell'art.6 del D.Lgs 165/2001 e dell'art.39 della L.449/1997 - per il triennio 2014-2016 come rappresentato nella tabella "C" allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale; 4) di rinviare a successivi atti la definizione dell'intera programmazione dei fabbisogni 2014-2016, aggiornandone anche le capacità assunzionali in relazione alle variazioni del numero dì cessazioni che dovessero intervenire nel corso del quadriennio. 5) di autorizzare il Dirigente Generale del Dipartimento competente ad adottare i successivi provvedimenti inerenti la prosecuzione di contratti di lavoro a tempo determinato relativi ai profili professionali di dottore agronomo e di dottore forestale, sussistendo i requisiti previsti dal D.L. 101/2013, convertito con L. 125/2013 nei limiti e con le modalità disciplinate dalla normativa vigente. 357 358 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 359 360 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 78. Contenzioso n. 6168 - Recupero somme Costituzione in giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 79. Contenzioso n. 6167 - Recupero somme Costituzione in giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 80. Contenzioso n. 6166 - Recupero somme Costituzione in giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 81. Contenzioso n. 6164 - Recupero somme Costituzione in giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 82. Contenzioso n. 6163 - Recupero somme Costituzione in giudizio. 361 Programma Operativo "Val d'Agri-Melandro-Sauro-Camastra". Linea di intervento D "Sostegno alle attività produttive" Riapertura termini di scadenza per adozione dei provvedimenti di concessione delle agevolazioni e differimento termini per la conclusione dei programmi di investimento di cui al Bando per "Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici” approvato con la D.G.R. n. 2067/2010 e ss.mm.ii. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e le successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale 2 marzo 1996, n. 12, concernente la Riforma dell'Organizzazione regionale, nonché le successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 11/98, con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze delle Giunta Regionale; VISTE le DD.G.R. nn. 1148/05 e 1380/05, relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA : DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 83. Contenzioso n. 6162 - Recupero somme Costituzione in giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 84. Contenzioso n. 6161 - Recupero somme Costituzione in giudizio. - la D.G.R. n. 2017/05, così come modificata dalla D.G.R. n. 125/06, con la quale sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata definita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; - la D.G.R. n. 1326/09 di conferimento degli incarichi dirigenziali; CONSIDERATE : Contenzioso n. 909 - Giudice di Pace di Pisticci - Costituzione in Giudizio. - la L. R. n. 40/1995 e le successive modificazioni ed integrazioni, finalizzata all'individuazione del "comprensorio" interessato dalle estrazioni petrolifere, quale territorio di 35 comuni, all'interno del quale operare azioni tese allo sviluppo economico ed all'incremento industriale; DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 86. - la deliberazione del Consiglio Regionale n. 645 del 27.05.2003, con la quale è stato definitivamente approvato lo schema di DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 85. 362 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Accordo di Programma con l'allegato documento dal titolo "Programma Operativo Val d'Agri / Melandro / Sauro / Camastra - Per uno sviluppo territoriale di qualità"; l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013/2015. L.R. 08/08/2013 n. 18. Approvazione della ripartizione in capitoli dei titoli, tipologie e categorie e delle missioni e programmi variati"; PRESO ATTO che in data 06.06.2003 i soggetti istituzionali interessati hanno sottoscritto l'Accordo di Programma di cui al precedente punto; - la L.R. n° 1 del 21.1.2014 avente ad oggetto: "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del Bilancio per l'anno finanziario 2014 e disposizioni connesse"; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 16 dicembre 2009, n. 2198, con la quale si è proceduto a modificare la Tabella "A" della L.R. n. 40/95 e ss. mm. ii.; CONSIDERATO che con la D.G.R. n. 2067 del 23 dicembre 2010 è stato approvato il bando "Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici", a valere sulla Linea di intervento D "Sostegno alle attività produttive" del Programma Operativo Val d'Agri, Melandro, Sauro, Camastra; VISTA la D.G.R. n. 155 del 19.02.2007, con la quale è stato approvato il logo del "Programma Operativo Val d'Agri - Melandro Sauro - Camastra" ed il relativo regolamento sull' uso dello stesso; VISTE: - la Legge Regionale 6 settembre 2001, n. 34, relativa al "Nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata", ed in particolar modo gli articoli 48, 49 e 51 inerenti l'assunzione di impegno ed il relativo procedimento, nonché la già citata D.G.R. n. 2903 del 13 dicembre 2004; - la Legge Regionale n. 35 del 21.12.2012, con la quale sono state approvate le "Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione Annuale e Pluriennale della Regione Basilicata - Legge Finanziaria 2013"; - la Legge Regionale n. 36 del 21.12.2012, con la quale è stato approvato il "Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio Pluriennale 2013 - 2015"; - la D.G.R. n. 1 del 15.01.2013 di approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015"; - la D.G.R. n. 993 del 09.08.2013 di "Assestamento del bilancio di previsione per VISTA la Convenzione sottoscritta in data 01.02.2011 al repertorio n. 12359 tra la Regione Basilicata e Sviluppo Basilicata S.p.A. con la quale sono state affidate e specificate alla predetta società tutte le attività connesse e funzionali alla gestione del bando soprarichiamato; VISTA la D.G.R. n. 546 del 29 aprile 2011, pubblicata sul B.U.R. n. 15 del 16 maggio 2011, avente ad oggetto "Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. n. 2067 del 23/12/2010 di approvazione del bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici"; VISTA la D.G.R. n. 1445 del 11.10.2011 avente ad oggetto "Proroga termini di scadenza per la presentazione delle domande di cui alla DGR 2067 del 23.12.2010. Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici"; VISTA la D.G.R. n. 1549 del 25.10.2011 avente ad oggetto "Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. D.G.R. n. 2067/2010 - Rettifiche"; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 VISTA la D.G.R. n. 394 del 05.04.2012 avente ad oggetto "Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. D.G.R. n. 2067/2010 e ss.mm.ii. - Proroga per adozione provvedimenti di concessione delle agevolazioni e incremento dotazione finanziaria", con la quale erano stati fissati al 31.12.2012 i termini di scadenza per l'adozione dei provvedimenti di concessione delle agevolazioni da parte di Sviluppo Basilicata S.p.A.; CONSIDERATO che con la D.G.R. n. 1570 del 27 novembre 2012 di "Proroga termine per adozione provvedimenti di concessione delle agevolazioni" è stato differito al 30.06.2013 il termine utile, precedentemente stabilito al 31.12.2012 con la D.G.R. n. 394/2012 di proroga del bando di cui alla D.G.R. n. 2067/2010 e ss.mm.ii., entro il quale il soggetto gestore può adottare i provvedimenti di concessione delle agevolazioni per i programmi di investimento ritenuti ammissibili; VISTA la D.G.R. n. 14 del 15 gennaio 2013 "Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici" di cui alla D.G.R. n. 2067/2010 e ss.mm.ii., con la quale è stato modificato l'arco temporale entro il quale i soggetti beneficiari devono provvedere all'attuazione del programma di investimento ammesso alle agevolazioni VISTA la D.G.R. n. 506 del 14 maggio 2013 "Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici" di cui alla D.G.R. n. 2067/2010 e ss.mm.ii., con la quale è stata concessa una ulteriore proroga al 31.12.2013 per l'adozione dei provvedimenti di concessione delle agevolazioni e il differimento dei termini per l'ultimazione di alcuni programmi di investimento; VISTA la nota trasmessa da Sviluppo Basilicata prot. n. 211 del 23.01.2013, acquisita agli 363 atti della Struttura di Progetto Val d'Agri con prot. n.11237/7132 del 23.01.2004 con la quale, in riferimento al Bando in questione, si chiede, di valutare la possibilità di prorogare il termine per la concessione delle agevolazioni ai potenziali beneficiari a causa dei tempi resesi necessari per la risoluzione di alcune problematiche che hanno interessato diverse aziende ammesse alle agevolazioni con lo scorrimento degli elenchi e relativamente a: - la produzione da parte delle stesse della documentazione prevista dall'art. 10 punto 4 dell'Avviso; - la conclusione del procedimento di verifica delle autodichiarazioni prodotte ai sensi del D.P.R. 445/2000; PRESO ATTO che, per le motivazioni di cui al punto precedente, occorre concedere al Soggetto Gestore la riapertura del termine per la concessione delle agevolazioni di cui al bando in questione; VISTE le richieste presentate da alcune aziende ammesse alle agevolazioni previste dal bando sopra richiamato con la richiesta di valutare la possibilità di prorogare il termine di ultimazione dell'investimento; CONSIDERATO che l'attuale congiuntura economica negativa ha reso più complesso l'accesso al credito bancario, determinando per il mondo imprenditoriale problemi di liquidità e che, in tale scenario, è divenuto più difficile per le aziende beneficiarie concludere i programmi di investimento ammessi a finanziamento entro il termine stabilito; RITENUTO, quindi, opportuno: - riaprire fino al 31.06.2014 il termine utile, precedentemente stabilito al 31.12.2013 di cui alla D.G.R. n. 2067/2010 e ss.mm.ii., entro il quale il Soggetto Gestore può adottare i provvedimenti di concessione delle agevolazioni per i programmi di investimento ritenuti ammissibili; - differire ulteriormente i termini per la 364 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 conclusione del programma di investimento di giorni 120 dalla data ultima prevista per l'ultimazione del programma di investimento di cui all'articolo 13 "Modalità, prescrizioni e specificazioni" lettera c del Bando di cui alla D.G.R. n. 2067/2010 e ss.mm.ii" qualora: a) il provvedimento di ammissione sia stato adottato con le modalità procedurali ed operative di cui alla D.G.R. n.2068/2010 e ss.mm.ii.; b. le aziende interessate abbiano: b1) formalizzato presso la regione Basilicata e/o Sviluppo Basilicata apposita istanza di differimento; b2) dato concreto impulso all'investimento candidato effettuando documentati acquisiti ovvero formalizzando i pertinenti ordinativi di acquisto per un ammontare di spesa non inferiore al 20% del totale investimento ammesso alle agevolazioni alla data originariamente prevista per l'ultimazione del programma di investimento; RITENUTO che il termine di ultimazione del programma di investimento, ancorché differito, debba ritenersi sospeso esclusivamente nel caso in cui, per causa non imputabile al beneficiario, il beneficiario medesimo non abbia potuto disporre, in tutto o in parte, del contributo spettante nei termini del provvedimento di concessione o del Bando ovvero delle somme rivenienti dal contratto di finanziamento nei termini stabiliti dallo stesso contratto; RITENUTO infine che detta sospensione debba esplicare i suoi effetti limitatamente all'arco temporale in cui ha operato la causa non imputabile al beneficiario; Visto quanto premesso; SU PROPOSTA del Presidente della Giunta Regionale; Ad unanimità di voti; DELIBERA Per tutto quanto espresso in narrativa, che qui deve intendersi riportato e trascritto: Parte I 1. di riaprire fino al 30.06.2014 il termine utile, precedentemente stabilito al 31.12.2013 di proroga del bando "Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici" approvato con la DGR n. 2067/2010 e ss.mm.ii., entro il quale il soggetto gestore può adottare i provvedimenti di concessione delle agevolazioni per i programmi di investimento ritenuti ammissibili; 2. di differire ulteriormente i termini per la conclusione del programma di investimento di giorni 120 dalla data ultima prevista per l'ultimazione del programma di investimento di cui all'articolo 13 "Modalità, prescrizioni e specificazioni" lettera c del Bando di cui alla D.G.R. n. 2067/2010 e ss.mm.ii, qualora: a) il provvedimento di ammissione sia stato adottato con le modalità procedurali ed operative di cui alla D.G.R. n.2068/2010 e ss.mm.ii.; b) le aziende interessate abbiano: b1) formalizzato presso la regione Basilicata e/o Sviluppo Basilicata apposita istanza di differimento; b2) dato concreto impulso all'investimento candidato effettuando documentati acquisiti ovvero formalizzando i pertinenti ordinativi di acquisto per un ammontare di spesa non inferiore al 20% del totale investimento ammesso alle agevolazioni rispetto alla data originariamente prevista per l'ultimazione del programma di investimento; 3. che il termine di ultimazione del programma di investimento, di cui all'art. 13 del Bando, ancorché differito, debba ritenersi sospeso esclusivamente nel caso in cui, per causa non imputabile al beneficiario, il beneficiario medesimo non abbia potuto disporre, in tutto o in parte, del contributo spettante nei termini del provvedimento di concessione o del Bando ovvero delle somme rivenienti dal contratto di finanziamento nei termini stabiliti dallo stesso contratto; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 4. di stabilire, infine, che la sospensione di cui al precedente punto 3 debba esplicare i suoi effetti limitatamente all'arco temporale in cui ha operato la causa non imputabile al beneficiario; 5. di trasmettere il presente provvedimento a Sviluppo Basilicata S.p.A., in qualità di soggetto gestore del Bando suddetto, per la presa d'atto di quanto stabilito; 6. di confermare la validità di quanto non espressamente modificato con il presente atto; 7. di incaricare la Struttura di Progetto Val d'Agri a predispone tutti gli atti successivi e necessari in esecuzione del presente provvedimento che sarà pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito internet www.regione.basilicata.it e www.povaldagri.basilicata.it. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 87. Programma Speciale Senisese - Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese". Ulteriore proroga termini di scadenza per la presentazione delle domande relative alla concessione di agevolazioni per la "Creazione di attività imprenditoriali" di cui all'A.P. approvato con la D.G.R. n. 375/2013 e ss.mm.ii. 365 VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n° 2017/05 che individua le strutture dirigenziali e stabilisce la declaratoria ed i compiti alle medesime assegnate; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n° 125/06 che ha apportato modifiche alle declaratorie delle strutture dirigenziali; VISTA la Legge Regionale n. 34 del 6 settembre 2001, relativa al "Nuovo ordinamento contabile delle Regione Basilicata"; VISTA la L.R. n° 35 del 21 dicembre 2012, avente ad oggetto: "Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione Annuale e Pluriennale della Regione Basilicata - Legge Finanziaria 2013"; VISTA la L.R. n° 36 del 21 dicembre 2012 avente ad oggetto: "Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio Pluriennale 2013/2015 e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n° 1 del 15 gennaio 2013 di approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei Titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del "Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio Pluriennale 2013-2015 e ss.mm.ii.; VISTA la Legge Regionale n°12 del 02.03.1996 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n° 993 del 9 agosto 2013 avente ad oggetto: "Assestamento del Bilancio di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2013 e del Bilancio Pluriennale 2013/2015". L.R. 8/8/2013 n° 18. Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie e delle missioni e programmi variati; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 13.01.1998 n° 11, concernente l'individuazione degli atti di competenza della Giunta; VISTA la L.R. n° 1 del 21.1.2014 avente ad oggetto: "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del Bilancio per l'anno finanziario 2014 e disposizioni connesse"; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 13.12.2004, n°2903, modificata dalla D.G.R. n. 637/06; VISTA la Legge regionale 27 gennaio 2005, n. 5 "Legge Finanziaria 2005", art. 29 "Programma straordinario di promozione dello sviluppo sostenibile nell'area del Senisese"; LA GIUNTA REGIONALE VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n° 1148/05 e la 1380/05 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali; VISTE la Deliberazione di Giunta Regionale n. 12 del 21 gennaio 2008 e la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 403 del 366 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 10.06.2008 con le quali è stato approvato il "Programma Speciale per il Senisese"; VISTA in particolare la Linea di Intervento n. 2 "Progetto Integrato Sistema Produttivo locale del Senisese" che mira al consolidamento e rafforzamento del sistema produttivo locale del Comprensorio attraverso l'innovazione delle produzioni e dei processi produttivi e l'associazionismo imprenditoriale per aumentare significativamente il livello occupazionale dell'area; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 121 del 14.02.2013 avente ad oggetto "Programma Speciale Senisese - Adozione del Marchio del Programma Speciale Senisese, del relativo manuale di applicazione e del disciplinare inerente l'uso del Marchio e le attività di comunicazione del Programma Speciale Senisese"; VISTA la D.G.R. n. 209 del 02 marzo 2012 "Programma Speciale Senisese. Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del 31.01.2012. Presa d'atto"; PRESO ATTO che con la D.G.R. n. 375 del 04 aprile 2013 è stato approvato lo schema di Avviso Pubblico relativo alla concessione di agevolazioni per la "Creazione di attività imprenditoriali" da realizzarsi nel comprensorio interessato dal Programma Speciale Senisese; CONSIDERATO CHE con la D.G.R. n. 767 del 27 giugno 2013, di rettifica e integrazione, sono stati modificati alcuni riferimenti ad articoli interni dell'A.P. "Creazione di attività imprenditoriali" di cui alla D.G.R. n. 375/2013; CONSIDERATO CHE con la D.G.R. n.1272 del 15.10.2013 sono stati prorogati di ulteriori mesi 3 (tre) la scadenza, precedentemente ricadente il giorno 28 ottobre 2013, del termine utile per la presentazione delle domande di candidatura alle agevolazioni previste dall'Avviso Pubblico "Creazione di attività imprenditoriali" approvato con la D.G.R. n. 375 del 04 aprile 2013 e ss.mm.ii. e di stabilire la relativa data di decorrenza a Parte I partire dal giorno 28 ottobre 2013; RILEVATO dunque, che il temine di scadenza per la presentazione delle domande relative alla concessione delle agevolazioni previste dall'A.P. "Creazione di attività imprenditoriali" risulta essere il 28 gennaio 2014; VISTA: - la Determinazione Dirigenziale n. 71AW.2013/ D. 01832 del 13 settembre 2013 di approvazione dello schema di Convenzione ed assunzione di impegno di spesa, per l'affidamento a Sviluppo Basilicata S.p.A. dell'incarico per la gestione attuativa dell'A.P. di cui alla D.G.R. n. 375 del 04 aprile 2013 e s.m.i.; - altresì, la Convenzione sottoscritta in data 25.09.2013 al repertorio n. 15085 tra la Regione Basilicata e Sviluppo Basilicata S.p.A. con la quale sono state affidate e specificate alla predetta Società le attività connesse e funzionali alla gestione dell'A.P. soprarichiamato; PRESO ATTO che sono state avanzate ulteriori richieste di proroga della data di scadenza per la presentazione delle domande di cui all'A. P. innanzi richiamato, al fine di consentire ai diversi portatori di interesse che ne hanno rappresentato l'esigenza di avanzare le candidature alle agevolazioni previste; CONSIDERATO CHE ai sensi dell'art. 8 dell'Avviso anzidetto, la Regione, con apposito provvedimento, può stabilire termini diversi da quelli indicati nel medesimo Avviso per la presentazione delle domande; RITENUTO pertanto, opportuno differire ulteriormente il termine utile di scadenza per la presentazione delle domande finalizzate alla "Creazione di attività imprenditoriali", di cui alla D.G.R. n. 375/2013 e ss.mm.ii., fino al 28 febbraio 2014; CONSIDERATO CHE il presente atto non modifica le modalità attuatine previste dall'A.P. "Creazione di attività imprenditoriali", di cui alla D.G.R. n. 375/2013 e s.m.i; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 CONSIDERATO CHE non sono ancora scaduti i termini per la presentazione delle domande di candidatura e, pertanto, è garantito il pieno rispetto del diritto all'informazione e le pari opportunità per tutti i portatori di interesse. VISTO quanto premesso; SU PROPOSTA del Presidente della Giunta Regionale; AD UNANIMITÀ di voti; DELIBERA Per tutto quanto espresso in narrativa, che qui deve intendersi riportato e trascritto: 1. di prorogare fino al 28 febbraio 2014 la scadenza, precedentemente ricadente il giorno 28 gennaio 2014, del termine utile per la presentazione delle domande di candidatura alle agevolazioni previste dall'Avviso Pubblico "Creazione di attività imprenditoriali", di cui alla D.G.R. n. 375/2013 e ss.mm.ii; 2. di confermare la validità di quanto espressamente approvato con la D.G.R. n. 375/2013 e ss.mm.ii; 3. di trasmettere il presente provvedimento a Sviluppo Basilicata S.p.A., in qualità di soggetto gestore dell'Avviso Pubblico soprarichiamato, per la presa d'atto di quanto stabilito; 4. di demandare al Dirigente dell'Ufficio Programmazione la predisposizione degli atti successivi e necessari in esecuzione del presente provvedimento che sarà pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito internet www.regione.basilicata.it e www.pssenisese.basilicata.it. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 88. Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di aiuti per "Insediamento di nuove PMI in aree urbane, artigianali e industriali attrezzate. Linea di intervento 2 - 367 Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese" - D.G.R. n. 440/2011 e ss.mm.ii. - Differimento termini per l'ultimazione degli investimenti. LA GIUNTA REGIONALE VISTA la Legge Regionale n°12 del 02.03.1996 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 13.01.1998 n° 11, concernente l'individuazione degli atti di competenza della Giunta; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 13.12.2004, n°2903, modificata dalla DGR n. 637/06; VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n° 1148/05 e la 1380/05 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n° 2017/05 che individua le strutture dirigenziali e stabilisce la declaratoria ed i compiti alle medesime assegnate; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n° 125/06 che ha apportato modifiche alle declaratorie delle strutture dirigenziali; VISTA la Legge Regionale n. 34 del 6 settembre 2001, relativa al "Nuovo ordinamento contabile delle Regione Basilicata"; VISTA la L.R. n° 35 del 21 dicembre 2012, avente ad oggetto: "Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione Annuale e Pluriennale della Regione Basilicata - Legge Finanziaria 2013"; VISTA la L.R. n° 36 del 21 dicembre 2012 avente ad oggetto: "Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio Pluriennale 2013/2015 e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n° 1 del 15 gennaio 2013 di approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei Titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del "Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio Pluriennale 2013-2015 e ss.mm.ii.; 368 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 VISTA la D.G.R. n° 993 del 9 agosto 2013 avente ad oggetto: "Assestamento del Bilancio di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2013 e del Bilancio Pluriennale 2013/2015". L.R. 8/8/2013 n° 18. Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie e delle missioni e programmi variati; VISTA la L.R. n° 1 del 21.1.2014 avente ad oggetto: "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del Bilancio per l'anno finanziario 2014 e disposizioni connesse"; VISTA la Legge regionale 27 gennaio 2005, n. 5 "Legge Finanziaria 2005", art. 29 "Programma straordinario di promozione dello sviluppo sostenibile nell'area del Senisese"; VISTE la Deliberazione di Giunta Regionale n. 12 del 21 gennaio 2008 e la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 403 del 10.06.2008 con le quali è stato approvato il "Programma Speciale per il Senisese"; Parte I VISTA la D.G.R. n.1243 del 27.07.2010 "Programma Speciale Senisese. Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del 13.02.2010. Presa d'atto"; VISTA la D.G.R. n. 440 del 08 aprile 2011 avente ad oggetto "D.G.R. n.1243 del 27.07.2010 - Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di aiuti per Insediamento di nuove PMI in aree urbane, artigianali e industriali attrezzate . Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese", per un importo complessivo di Euro 3.000.000,00; PRESO ATTO della Convenzione sottoscritta in data 17.05.2011 al repertorio n. 12640 tra la Regione Basilicata e la Società Sviluppo Basilicata S.p.A. con la quale sono state affidate alla predetta società tutte le attività connesse e funzionali alla gestione del suddetto Bando; VISTA in particolare la Linea di Intervento n. 2 "Progetto Integrato Sistema Produttivo locale del Senisese" che mira al consolidamento e rafforzamento del sistema produttivo locale del Comprensorio attraverso l'innovazione delle produzioni e dei processi produttivi e l'associazionismo imprenditoriale per aumentare significativamente il livello occupazionale dell'area; VISTA la D.G.R. n. 1375 del 29 settembre 2011 avente ad oggetto "Proroga termini per l'invio della documentazione D.G.R. n. 440 del 08 aprile 2011 - D.G.R. n.1243 del 27.07.2010 - Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di aiuti per Insediamento di nuove PMI in aree urbane, artigianali e industriali attrezzate. Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese"; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 121 del 14.02.2013 avente ad oggetto "Programma Speciale Senisese - Adozione del Marchio del Programma Speciale Senisese, del relativo manuale di applicazione e del disciplinare inerente l’uso del Marchio e le attività di comunicazione del Programma Speciale Senisese"; VISTA la D.G.R. n. 1542 del 25 ottobre 2011 avente ad oggetto "Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di aiuti per Insediamento di nuove PMI in aree urbane, artigianali e industriali attrezzate. Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese D.G.R. n. 440/2011 e ss.mm.ii.- Rettifica"; PRESO ATTO che il Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del Programma Speciale Senisese nella seduta del 13 febbraio 2010 ha espresso parere favorevole in merito alla proposta di Avviso Pubblico "Insediamento di nuove PMI in aree urbane, artigianali e industriali attrezzate " per un importo complessivo di Euro 3.000.000,00; VISTA la D.G.R. n. 393 del 5 aprile 2012 avente ad oggetto "Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di aiuti per Insediamento di nuove PMI in aree urbane, artigianali e industriali attrezzate. Linea di intervento 2 Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese - D.G.R. n. 440/2011 e ss.mm.ii.-Termine per adozione Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 369 provvedimenti di concessione delle agevolazioni"; l'ultimazione del programma di investimento, le aziende interessate abbiano: VISTO l'art.14,comma 1, lett. c) del Bando sopraindicato in forza del quale i soggetti beneficiari sono obbligati a "Ultimare il programma di investimento agevolato, pena la decadenza dalle agevolazioni, entro il termine perentorio di 12 mesi ove non sia prevista la realizzazione di opere murarie o entro il termine perentorio di 24 mesi nel caso in cui l'investimento preveda la realizzazione di opere murarie. Entrambi i termini decorrono dalla data di accettazione dell'atto formale di concessione delle agevolazioni. La Giunta Regionale può, per motivate esigenze, differire i termini di ultimazione del programma d'investimento. La data di ultimazione del programma d'investimento è quella dell'ultimo titolo di spesa ammissibile"; b1) formalizzato presso la regione Basilicata e/o Sviluppo Basilicata apposita istanza di proroga; VISTA la nota trasmessa da Sviluppo Basilicata, prot. n. 154 del 20.01.2014, acquisita agli atti dell'Ufficio Programmazione al prot. n. 9470/71AW del 21.01.2014 con la quale si chiede di valutare la possibilità di prorogare il termine di ultimazione dell'investimento viste le richieste di talune aziende; CONSIDERATO che l'attuale congiuntura economica negativa ha reso più complesso l'accesso al credito bancario, determinando per il mondo imprenditoriale problemi di liquidità e che, in tale scenario, è divenuto più difficile per le aziende beneficiarie concludere i programmi di investimento ammessi a finanziamento entro il termine stabilito; RITENUTO quindi, opportuno differire i termini per l'ultimazione del programma di investimento di mesi sei (6) dalla data originariamente prevista per ultimazione del programma di investimento qualora: a) il provvedimento di ammissione sia stato adottato con le modalità procedurali ed operative di cui alla D.G.R. n. 440/2011 e ss.mm.ii.; b) in data antecedente a quella prevista per b2) dato concreto impulso all'investimento candidato effettuando documentati acquisiti ovvero formalizzando i pertinenti ordinativi di acquisto per un ammontare di spesa non inferiore al 20% del totale investimento ammesso alle agevolazioni alla data originariamente prevista per l'ultimazione del programma di investimento; RITENUTO che il termine di ultimazione del programma di investimento, ancorché differito, debba ritenersi sospeso esclusivamente nel caso in cui, per causa non imputabile al beneficiario, il beneficiario medesimo non abbia potuto disporre, in tutto o in parte, del contributo spettante nei termini del provvedimento di concessione o dell'Avviso ovvero delle somme rivenienti dal contratto di finanziamento nei termini stabiliti dallo stesso contratto; RITENUTO infine che detta sospensione debba esplicare i suoi effetti limitatamente all'arco temporale in cui ha operato la causa non imputabile al beneficiario. Visto quanto premesso; SU PROPOSTA del Presidente della Giunta Regionale; Ad unanimità di voti; DELIBERA Per tutto quanto espresso in narrativa, che qui deve intendersi riportato e trascritto: 1. di differire, relativamente al "Bando per la concessione di aiuti per Insediamento di nuove PMI in aree urbane, artigianali e industriali attrezzate . Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese" approvato con D.G.R. n.440/2011 e ss.mm.ii., i termini per l'ultimazione del programma di investimento di mesi sei (6) decorrenti dalla data origina- 370 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 riamente prevista per ultimazione del programma di investimento qualora: a) il provvedimento di ammissione sia stato adottato con le modalità procedurali ed operative di cui alla D.G.R. n. 440/2011 e ss.mm.ii.; b) in data antecedente a quella prevista per l'ultimazione del programma di investimento, le aziende interessate abbiano: b1) formalizzato presso la regione Basilicata e/o Sviluppo Basilicata apposita istanza di proroga; b2) dato concreto impulso all'investimento candidato effettuando documentati acquisiti ovvero formalizzando i pertinenti ordinativi di acquisto per un ammontare di spesa non inferiore al 20% del totale investimento ammesso alle agevolazioni alla data originariamente prevista per l'ultimazione del programma di investimento; 2. che il termine di ultimazione del programma di investimento, di cui all'art. 14 del Bando, ancorché differito, debba ritenersi sospeso esclusivamente nel caso in cui, per causa non imputabile al beneficiario, il beneficiario medesimo non abbia potuto disporre, in tutto o in parte, del contributo spettante nei termini del provvedimento di concessione o dell'Avviso ovvero delle somme rivenienti dal contratto di finanziamento nei termini stabiliti dallo stesso contratto; 3. di stabilire infine che la sospensione di cui al precedente punto 2 debba esplicare i suoi effetti limitatamente all'arco temporale in cui ha operato la causa non imputabile al beneficiario; 4. di trasmettere il presente provvedimento a Sviluppo Basilicata S.p.A., in qualità di soggetto gestore del Bando suddetto, per la presa d'atto di quanto stabilito; 5. di confermare la validità di quanto non espressamente modificato con il presente atto; Parte I 6. di incaricare l'Ufficio Programmazione per la predisposizione degli atti successivi e necessari in esecuzione del presente provvedimento che sarà pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito internet www.regione.basilicata.it DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 89. Dismissione veicoli di proprietà Regionale. Cessione gratuita di due veicoli alla "Società Sviluppo Basilicata s.p.a.". DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 90. "Legge regionale n. 11/2006, art.17, comma 2 - controllo di merito e di legittimità sugli atti dispositivi del patrimonio degli enti strumentali della Regione Basilicata. Deliberazione commissariale n. 270 del 23.12.2013 vendita immobili di proprietà dell'Alsia siti nei comuni di - Scanzano Jonico - Matera Tricarico - Avigliano. Approvazione schema ed estratto dell'avviso d'asta n. 8". DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 91. Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per "interventi a favore della creazione di Impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei Centri Storici. Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese" - D.G.R n. 2068/2010 e ss. mm. ii. Riapertura termini per adozione provvedimenti di concessione agevolazioni e differimento termini per l'ultimazione degli investimenti. LA GIUNTA REGIONALE VISTA la Legge Regionale n°12 del 02.03.1996 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 13.01.1998 n° 11, concernente l'indi- Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 371 viduazione degli atti di competenza della Giunta; visorio del Bilancio per l'anno finanziario 2014 e disposizioni connesse"; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 13.12.2004, n°2903, modificata dalla DGR n. 637/06; VISTA la Legge regionale 27 gennaio 2005, n. 5 "Legge Finanziaria 2005", art. 29 "Programma straordinario di promozione dello sviluppo sostenibile nell'area del Senisese"; VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n° 1148/05 e la 1380/05 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n° 2017/05 che individua le strutture dirigenziali e stabilisce la declaratoria ed i compiti alle medesime assegnate; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n° 125/06 che ha apportato modifiche alle declaratorie delle strutture dirigenziali; VISTA la Legge Regionale n. 34 del 6 settembre 2001, relativa al "Nuovo ordinamento contabile delle Regione Basilicata"; VISTA la L.R. n° 35 del 21 dicembre 2012, avente ad oggetto: "Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione Annuale e Pluriennale della Regione Basilicata - Legge Finanziaria 2013"; VISTA la L.R. n° 36 del 21 dicembre 2012 avente ad oggetto: "Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio Pluriennale 2013/2015 e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n° 1 del 15 gennaio 2013 di approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei Titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del "Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio Pluriennale 2013-2015 e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n° 993 del 9 agosto 2013 avente ad oggetto: "Assestamento del Bilancio di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2013 e del Bilancio Pluriennale 2013/2015". L.R. 8/8/2013 n° 18. Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie e delle missioni e programmi variati; VISTA la L.R. n° 1 del 21.1.2014 avente ad oggetto: "Autorizzazione all'esercizio prov- VISTE la Deliberazione di Giunta Regionale n. 12 del 21 gennaio 2008 e la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 403 del 10.06.2008 con le quali è stato approvato il "Programma Speciale per il Senisese"; VISTA in particolare la Linea di Intervento n. 2 "Progetto Integrato Sistema Produttivo locale del Senisese" che mira al consolidamento e rafforzamento del sistema produttivo locale del Comprensorio attraverso l'innovazione delle produzioni e dei processi produttivi e l'associazionismo imprenditoriale per aumentare significativamente il livello occupazionale dell'area; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 121 del 14.02.2013 avente ad oggetto "Programma Speciale Senisese - Adozione del Marchio del Programma Speciale Senisese, del relativo manuale di applicazione e del disciplinare inerente l'uso del Marchio e le attività di comunicazione del Programma Speciale Senisese"; Vista la D.G.R. n.2068 del 23 dicembre 2010 avente ad oggetto "Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 Progetto Integrato Sistema Produttivo locale del Senisese", per un importo complessivo di Euro 2.000.000,00; PRESO ATTO della Convenzione sottoscritta in data 10.03.2011 al repertorio n. 12512 tra la Regione Basilicata e la Società Sviluppo Basilicata S.p.A. con la quale sono state affidate alla predetta società tutte le attività connesse e funzionali alla gestione del suddetto Bando; VISTA la D.G.R. n. 299 del 11 marzo 2011 372 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I avente ad oggetto "D.G.R. n. 2068 del 23/12/2010 Programma Speciale Senisese Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 Progetto Integrato Sistema Produttivo locale del Senisese - Integrazioni"; avente ad oggetto "Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese - D.G.R. n. 2068 /2010 e ss.mm.ii. Rettifiche"; CONSIDERATO che con la D.G.R. n.835 del 14 giugno 2011 avente ad oggetto "Modifica e proroga termini presentazione delle domande D.G.R. n. 2068 del 23/12/2010 e D.G.R. n. 299 del 11/03/2011 Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 Progetto Integrato Sistema Produttivo locale del Senisese Integrazioni" sono stati, fra l'altro, prorogati i termini utili per la presentazione delle domande dal giorno 1 agosto e fino al giorno 30 settembre 2011; VISTA la D.G.R. n. 391 del 05.04.2012 "Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per "Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 -Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese" D.G.R n. 2068/2010 e ss. mm. ii. Termine per adozione provvedimenti di concessione agevolazioni e incremento della dotazione finanziaria"; VISTA la D.G.R. n.904 del 20 giugno 2011 avente ad oggetto "Ulteriori integrazioni D.G.R. n. 2068/2010, D.G.R. n. 299/2011 e D.G.R. n. 835/2011 Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 Progetto Integrato Sistema Produttivo locale del Senisese - Integrazioni"; VISTA la D.G.R. n. 1377 del 29.09.2011 avente ad oggetto "Ulteriore proroga termine presentazione delle domande - D.G.R. n. 2068 /2010 - D.G.R. n. 299/2011 - D.G.R. n. 835/2011 - D.G.R. n. 904/2011 Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese"; VISTA la D.G.R. n. 1547 del 25 ottobre 2011 VISTA la D.G.R. n. 1571 del 27.11.2012 Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per "Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese" - D.G.R. n. 2068/2010 e ss. mm. ii. - Proroga per adozione provvedimenti di concessione delle agevolazioni"; VISTA la D.G.R. n. 15 del 15 gennaio 2013 avente ad oggetto "Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese" - D.G.R. n. 2068/2010 e ss. mm. ii. - Proroga termine per l'ultimazione del programma di investimento"; CONSIDERATO che, così come deciso con la Deliberazione di cui al punto precedente, il termine perentorio per l'ultimazione del programma di investimento di cui all'articolo 13 "Modalità, prescrizioni e specificazioni" lettera c del Bando di cui alla D.G.R. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 n. 2068/2010 e ss.mm.ii è stabilito in giorni 300, a partire dalla data di notifica della determinazione di concessione del finanziamento; VISTA la D.G.R. n. 505 del 14 maggio 2013 "Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese" - D.G.R. n. 2068/2010 e ss. mm. ii. - Ulteriore proroga termine per adozione provvedimenti di concessione delle agevolazioni"; CONSIDERATO che, così come stabilito con la Deliberazione di cui al punto precedente, il termine per l'adozione dei provvedimenti di concessione risulta essere il 31.12.2013; VISTA le note trasmesse da Sviluppo Basilicata, prot. n. 3820 del 23.12.2013 e prot. n.212 del 23.01.2014 acquisite agli atti dell'Ufficio Programmazione rispettivamente al prot. n. 211433/71AW del 27.12.2013 e al prot. n.11191/71AW del 23.01.2014, con le quali, in riferimento al Bando in questione, si chiede di valutare la possibilità di prorogare il termine per la concessione delle agevolazioni al 30.06.2014, tenuto conto dei tempi necessari per la risoluzione di alcune problematiche che hanno interessato diverse aziende ammesse alle agevolazioni a seguito dello scorrimento degli elenchi e relativamente alla: - produzione da parte delle stesse della documentazione prevista dall'art. 10 punto 4 del Bando; - conclusione del procedimento relativo alla verifica delle autodichiarazioni prodotte ai sensi del D.P.R. 445/2000; PRESO ATTO che, per le motivazioni di cui al punto precedente, occorre concedere al Soggetto Gestore la riapertura del termine per la concessione delle agevolazioni del Bando in questione; 373 VISTE le richieste trasmesse da alcune aziende ammesse alle agevolazioni di cui al Bando sopra richiamato di valutare la possibilità di prorogare il termine di ultimazione dell'investimento; CONSIDERATO che l'attuale congiuntura economica negativa ha reso più complesso l'accesso al credito bancario, determinando per il mondo imprenditoriale problemi di liquidità e che, in tale scenario, è divenuto più difficile per le aziende beneficiarie concludere i programmi di investimento ammessi a finanziamento entro il termine stabilito; RITENUTO, QUINDI, OPPORTUNO: - riaprire fino al 30.06.2014 il termine utile, precedentemente stabilito al 31.12.2013 di cui alla D.G.R. n. 2068/2010 e ss.mm.ii., entro il quale il Soggetto Gestore può adottare i provvedimenti di concessione delle agevolazioni per i programmi di investimento ritenuti ammissibili; - differire ulteriormente i termini per la conclusione del programma di investimento di giorni 120 dalla data ultima prevista per l'ultimazione del programma di investimento di cui all'articolo 13 "Modalità, prescrizioni e specificazioni" lettera c del Bando di cui alla D.G.R. n. 2068/2010 e ss.mm.ii" qualora: a. il provvedimento di ammissione sia stato adottato con le modalità procedurali ed operative di cui alla D.G.R. n.2068/2010 e ss.mm.ii.; b. le aziende interessate abbiano: b1) formalizzato presso la regione Basilicata e/o Sviluppo Basilicata apposita istanza di differimento; b2) dato concreto impulso all'investimento candidato effettuando documentati acquisti ovvero formalizzando i pertinenti ordinativi di acquisto per un ammontare di spesa non inferiore al 20% del totale investimento ammesso alle agevolazioni alla data origina- 374 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I riamente prevista per l'ultimazione del programma di investimento; do di cui alla D.G.R. n. 2068/2010 e ss.mm.ii" qualora: RITENUTO che il termine di ultimazione del programma di investimento, ancorché differito, debba ritenersi sospeso esclusivamente nel caso in cui, per causa non imputabile al beneficiario, il beneficiario medesimo non abbia potuto disporre, in tutto o in parte, del contributo spettante nei termini del provvedimento di concessione o del Bando ovvero delle somme rivenienti dal contratto di finanziamento nei termini stabiliti dallo stesso contratto; a) il provvedimento di ammissione sia stato adottato con le modalità procedurali ed operative di cui alla D.G.R. n.2068/2010 e ss.mm.ii.; RITENUTO infine che detta sospensione debba esplicare i suoi effetti limitatamente all'arco temporale in cui ha operato la causa non imputabile al beneficiario. Visto quanto premesso; SU PROPOSTA del Presidente della Giunta Regionale; Ad unanimità di voti; DELIBERA Per tutto quanto espresso in narrativa, che qui deve intendersi riportato e trascritto: 1. di riaprire, relativamente al Bando "Programma Speciale Senisese - Bando per la concessione di agevolazioni per Interventi a favore della creazione di impresa e delle PMI esistenti per la rivitalizzazione dei centri storici. Linea di intervento 2 - Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese" approvato con D.G.R. n. 2068/2010 e ss.mm.ii., fino al 30.06.2014 il termine utile, precedentemente stabilito al 31.12.2013, entro il quale il Soggetto Gestore può adottare i provvedimenti di concessione delle agevolazioni per i programmi di investimento ritenuti ammissibili; 2. differire ulteriormente i termini per la conclusione del programma di investimento di giorni 120 dalla data ultima prevista per l'ultimazione del programma di investimento di cui all'articolo 13 "Modalità, prescrizioni e specificazioni" lettera c del Ban- b) le aziende interessate abbiano: b l) formalizzato presso la regione Basilicata e/o Sviluppo Basilicata apposita istanza di differimento; b2) dato concreto impulso all'investimento candidato effettuando documentati acquisti ovvero formalizzando i pertinenti ordinativi di acquisto per un ammontare di spesa non inferiore al 20% del totale investimento ammesso alle agevolazioni alla data originariamente prevista per l'ultimazione del programma di investimento; 3. che il termine di ultimazione del programma di investimento, di cui all'art. 13 del Bando, ancorché differito, debba ritenersi sospeso esclusivamente nel caso in cui, per causa non imputabile al beneficiario, il beneficiario medesimo non abbia potuto disporre, in tutto o in parte, del contributo spettante nei termini del provvedimento di concessione o del Bando ovvero delle somme rivenienti dal contratto di finanziamento nei termini stabiliti dallo stesso contratto; 4. di stabilire infine che la sospensione di cui al precedente punto 3 debba esplicare i suoi effetti limitatamente all'arco temporale in cui ha operato la causa non imputabile al beneficiario; 5. di trasmettere il presente provvedimento a Sviluppo Basilicata S.p.A., in qualità di soggetto gestore del Bando suddetto, per la presa d'atto di quanto stabilito; 6. di confermare la validità di quanto non espressamente modificato con il presente atto; 7. di incaricare l'Ufficio Programmazione per la predisposizione degli atti successivi e Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 375 necessari in esecuzione del presente provvedimento che sarà pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito internet www.regione.basilicata.it. n.36 recante "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015" e n.1 del 21 gennaio 2014 recante "Autorizzazione esercizio provvisorio al bilancio per l'anno finanziario 2014 e disposizioni connesse"; DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 92. VISTA la Legge Regionale n. 31 del 2010, recante disposizioni all'art. 3 relative all'Autorità regionale per la valutazione e il merito - Organismo indipendente di valutazione della performance; in particolare il comma 1 che così dispone: "Al fine di garantire unitarietà ed efficacia delle modalità gestionali e perseguendo, nello stesso tempo, economicità di gestione e la valorizzazione del merito è istituita presso la Presidenza della Giunta regionale l'Autorità regionale per la valutazione e il merito della dirigenza e del personale della Giunta regionale, del Consiglio regionale, degli Enti ed Organismi subregionali di cui alla L.R. 14 luglio 2006, n. 11, e di tutti gli Enti strumentali e locali che ne facciano richiesta. L'Autorità, in qualità di organo terzo ed imparziale rispetto alla organizzazione regionale opera in piena autonomia e riferisce direttamente al Presidente della Giunta"; Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità 2014/2016. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n. 12 e sue successive modificazioni concernente la "Riforma dell'organizzazione amministrativa regionale"; VISTA la D.G.R. n. 11/98 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la Legge Regionale n. 34 del 06.09.2001, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTA la D.G.R. n. 539/08 recante la disciplina dell'iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta regionale e l'avvio del Sistema Informativo di Gestione dei provvedimenti amministrativi; RICHIAMATE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 1148/2005 e n. 1380/2005, inerenti la denominazione e configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle aree istituzionali della Giunta Regionale e della Presidenza della Giunta, confermate con DGR 753/2010; VISTE la DGR 2045/10 e 2046/10 recanti parziali modifiche alle strutture del dipartimento Presidenza della Giunta; RICHIAMATE le DD.G.R. n. 1038/10, 1039/10, le DD.G.R. da 2047 a 2063 del 14.12.2010 nonché la DGR 2088 del 23.12.2010 con le quali sono stati rinnovati gli incarichi dirigenziali dell'area della Giunta regionale; VISTE le Leggi regionali del 21 dicembre 2012 VISTA la Legge n° 190/2012 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione; VISTO il Decreto Legislativo n.33/2013 riguardante il "Riordino della disciplina degli obblighi di pubblicazione, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"; RICHIAMATO l'art. 10 del suddetto Decreto Legislativo che impone l'adozione di un Programma triennale per la trasparenza e l'integrità per ogni amministrazione; DATO ATTO che la Regione Basilicata si è dotata della sezione " Amministrazione trasparente " organizzata nelle sotto-sezioni di 1° e 2° livello come previsto nell'Allegato (Tabella 1) al Decreto Legislativo n. 33/2013 e precisato che gli Uffici Sistema Informati- 376 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 vo Regionale e Statistica, Società dell'Informazione e Ufficio Comunicazione Istituzionale e Relazioni con il Pubblico sono incaricati di collaborare con il Responsabile per la Trasparenza e con le strutture per gli interventi sul sito web istituzionale, anche per rendere lo stesso conforme alle vigenti disposizioni normative; PRECISATO che ai sensi dell'art. 43 comma 3 "i dirigenti responsabili degli uffici dell'amministrazione garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge" e che pertanto, anche in forza dell'art. 6 della Legge n. 241/90 e succ. mod. - ogni direttore/dirigente è responsabile delle pubblicazioni previste dalla normativa per i procedimenti di competenza degli uffici afferenti al direttore/dirigente medesimo; VISTA le Delibere della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT) n. 50 del 4 luglio 2013 "Linee guida per l'aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 20142016" e n. 71 del 1 agosto 2013 "Attestazioni Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) sull'assolvimento di specifici obblighi di pubblicazione per l'anno 2013 e attività di vigilanza e controllo della Commissione"; RICHIAMATO il paragrafo 2.1 della delibera CIVIT n. 50 del 2013 che impone quale termine ultimo per l'adozione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità il 31 gennaio 2014; VISTA la DGR n. 1279 del 15 ottobre 2013 con la quale viene nominato responsabile per la trasparenza della Regione Basilicata il Dott. Paolo A. Albano, dirigente dell'Ufficio Valutazione, Merito e Semplificazione; CONSIDERATO che il programma triennale per la trasparenza e l'integrità non è inteso, solo, come un mero adempimento di un obbligo di legge, e non solo come un punto di partenza per iniziative mirate, ma come Parte I un'opportunità per migliorare il modo di essere della Regione nei confronti del cittadino, delle associazioni e delle imprese; CONSIDERATE l'immediatezza e la semplicità del linguaggio utilizzato che rende il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità accessibile e di facile lettura per tutti i cittadini; CONSIDERATO inoltre che l'aggiornamento continuo della sezione "Amministrazione Trasparente" serve a presentare tutto ciò che la Regione fa e come lo fa nella consapevolezza che l'accessibilità totale faccia recuperare e migliorare quel rapporto di fiducia tra il cittadino e la Regione che è all'origine dello sviluppo di un territorio; CONSIDERATA infine l'improcrastinabilità e l'urgenza del presente provvedimento; DELIBERA a) di approvare il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014/2016, e i suoi allegati: • Allegato A Pubblicazioni obbligatorie nella sezione "Amministrazione Trasparente" • Allegato B Semplificazione e trasparenza • Allegato C I referenti della trasparenza • Allegato D Il coinvolgimento degli stakeholder e il questionario di customer satisfaction incluso alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale; b) di pubblicare il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014/2016 della Regione Basilicata sul sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente"; c) di disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 377 378 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 1. Introduzione Il principio della trasparenza è la fonte più importante di ogni azione pubblica perché è con la trasparenza che si fanno forti i principi dell’efficacia, dell’efficienza e dell’economicità. E solo da qui si può accertare la bontà di ciò che fa una Pubblica Amministrazione. “Il Palazzo ” tanto raccontato e tanto immaginato ora diventa davvero di vetro. Il cittadino dall’esterno ha la possibilità di osservare ciò che accade all’interno ma non solo, ha la possibilità di chiedere, di essere ascoltato e, soprattutto, di partecipare con le sue proposte e le sue provocazioni a cambiare il modo di essere e di fare, per esempio, della Regione Basilicata. Il concetto di trasparenza, all’inizio, era assai ridotto. Riguardava quei cittadini che avessero ed hanno il diritto di accesso agli atti e abbiano interesse a sapere, ad avere o a consultare un documento che sia di loro solo interesse. Ma poi la trasparenza è diventata, come si è detto, da un lato, una opportunità per controllare l’operato di un ente pubblico e, dall’altro, un modo per partecipare, con la proposta, al suo cambiamento. Un’azione amministrativa trasparente serve, poi, per assicurare integrità nella guida e nella gestione degli enti pubblici chiamati, come si sa, a fare andare d’accordo l’interesse collettivo con gli interessi privati. Ma, non solo, un’azione amministrativa trasparente serve ad accrescere l’efficacia, l’efficienza e l’economicità di gestione di quell’Ente, per esempio, della Regione Basilicata. E la Regione Basilicata, assai sensibile a questa tematica, ha messo insieme azioni sinergiche perché il principio della trasparenza diventasse un nuovo e radicato modo di essere di tutti quelli che la fanno, per garantire che solo attraverso la trasparenza la Regione possa essere capace di rispondere alle domande, ai bisogni e alle aspettative del cittadino. 1.1. Trasparenza uguale sviluppo Dalla parte del cittadino, infatti, le opportunità che una Pubblica Amministrazione aperta e trasparente consegna sono innumerevoli ed hanno a che fare con lo sviluppo di quella comunità nella quale opera e incide quell’ente pubblico. Rompere il monopolio delle informazioni permette ai cittadini, specie se organizzati , di partecipare alle politiche che incidono sulla qualità delle loro vita e Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 379 sul loro futuro ed esercitare il controllo diffuso per prevenire e contrastare ipotesi di corruzione e illegalità. Qualcuno ha detto “Non chiedetevi quello che i cittadini possono fare con i dati, voi pubblicateli. Poi penseranno ad una forma di utilizzo che vi stupirà”. Ciò significa che una Regione aperta e trasparente offre alla sua comunità una vera e propria infrastruttura come se stesse costruendo un’autostrada e tutte le autostrade rappresentano sempre un’occasione di sviluppo. Insomma la trasparenza rappresenta da un lato, un modo nuovo di essere Regione e, dall’altro, un modo nuovo di cercare lo sviluppo. Per questo è necessario coinvolgere tutte le persone che fanno la sua organizzazione e per questo la loro responsabilità, di fronte alla trasparenza, è doppia. Dal loro coinvolgimento nasce, infatti, la consapevolezza che, non solo, la trasparenza sia un obbligo ma che essa, accompagnata dalla semplificazione, incida sui comportamenti e sui modi di essere di ciascuno. E ciò al solo scopo di riguadagnare vicinanza con il cittadino. E comportamenti e modi di essere rinnovati non fanno che bene alla fiducia che è il solo motore del cambiamento e dello sviluppo. 1.2. Dalla trasparenza alla Regione open data Con il termine inglese Open Data si fa riferimento ad una filosofia, che è al tempo stesso una pratica, secondo la quale alcune tipologie di dati siano liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione. L’obiettivo a breve termine del Programma è stato l’avvio del processo di apertura dei dati attraverso il Portale degli Open Data della Regione Basilicata. L’obiettivo, a medio e lungo termine, riguarderà la possibilità per il cittadino di “confezionare” un dato esattamente rispondente alle proprie esigenze, ad esempio un dato filtrato su una variabile geografica, oppure su una categoria che gli interessa. La componente “social” della piattaforma si rivela estremamente utile in un contesto in cui, superata la prima fase in cui la priorità consiste nel rendere disponibili i dati in formato aperto, l'esperienza dell'open data ha bisogno di crescere, innalzando la qualità dei dati, concentrandosi su quelli che, più degli altri, 380 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I possano aiutare chi li utilizza a creare valore per il territorio. Per questo è importante attivare un canale di ascolto con i cittadini. Nella fase di consultazione e di coinvolgimento degli Stakeholder abbiamo proprio aperto questo canale di ascolto, chiedendo loro, attraverso un questionario, la tipologia di dati a cui erano interessati e che avrebbero gradito trovare nel portale. I feed-back ricevuti (vedi Allegato 4) ci hanno consentito di lavorare sul processo di apertura dei dati e ci consentiranno in futuro di migliorare la loro qualità. Il coinvolgimento continuo degli Stakeholder, nella fase di implementazione del Programma Triennale della Trasparenza, ci darà la possibilità di misurare e valutare gli obiettivi raggiunti e di rimodulare quelli non pienamente conseguiti. 1.3. La trasparenza per il Sistema Basilicata La Trasparenza per creare sviluppo, ha bisogno di sancire che tutti gli attori devono usare uno stesso linguaggio. Gli attori che operano per attuare le politiche dettate dalla Regione Basilicata sono gli Enti sub regionali previsti dalla L.R. n.11/2006. In questo senso la sezione “Amministrazione Trasparente” della Regione riporta tutti i link degli Enti collegati ed anche quello del Consiglio Regionale. E ciò sempre in ragione dell’aspettativa del cittadino che deve poter conoscere facilmente le informazioni che riguardano l’attività non solo della Regione ma di tutti gli Enti che fanno parte del Sistema Basilicata. 1.4. Il Programma triennale L’art. 10 del d.lgs 33/2013 obbliga le Amministrazioni ad adottare il Programma triennale per la trasparenze e l’integrità. Tale programma non è inteso, solo, come un mero adempimento di un obbligo di legge, non come un punto di partenza per iniziative mirate, ma come rafforzamento e testimonianza di un percorso già intrapreso e condiviso. Nel ricercare la chiarezza della forma e la snellezza dei contenuti, il Programma propone un breve richiamo alla disciplina in materia di trasparenza, esplicita le modalità di recepimento del d.lgs. 33/2013 e descrive i processi elaborati dalla Regione Basilicata. Individua, poi, il responsabile della trasparenza e le altre figure di responsabili in relazione all’attività di pubblicazione dei dati sul sito istituzionale, riporta l’elenco delle informazioni pubblicate e da pubblicare e pianifica le attività da realizzare nel triennio. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 381 Fa cenno, inoltre, alle altre iniziative intraprese dalla Regione Basilicata in tema di trasparenza e alla rilevanza da essa assunta nella misurazione e valutazione della performance. La performance è un termine contenitore, nel quale “ciascuno inserisce i concetti che ritiene più attinenti, lasciando al contesto prendersi cura della definizione”, ma il significato sicuramente più stringente è quello di “un mix tra il risultato dell’agire e l’agire che ha portato a tale risultato”. Può sembrare a prima vista una definizione un po’ fumosa, in effetti non è così. Spesso il termine performance è usato con il significato di risultato ma focalizzarsi solo sui risultati vuol dire rinunciare all’altra metà della storia, cioè, a come questi risultati sono stati ottenuti. 1.5. Le finalità del programma triennale Il processo intrapreso dalla Regione Basilicata ha, come guida, i seguenti obiettivi: a) rendere “trasparente” ad ogni livello la struttura organizzativa e l'azione amministrativa in applicazione della filosofia di “accessibilità totale” delle informazioni relative, al fine di non permettere alcuna imparzialità e favorite il buon andamento della Pubblica Amministrazione b) riconosce il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione e di conoscere, di fruire gratuitamente, di utilizzare e riutilizzare i dati pubblicati c) rendere pubblici, attraverso l'implementazione della sezione del sito istituzionale “Amministrazione trasparente”, ogni atto e/o informazione concernente l'organizzazione amministrativa, la gestione e l'utilizzazione delle risorse nonché i risultati delle valutazioni delle performance d) diffondere e sviluppare la cultura della legalità e dell'integrità e) proporre e provocare la cultura del cambiamento all’interno dell’organizzazione regionale f) accrescere, attraverso il benessere organizzativo, la capacità di ascolto, di risposta e di efficacia da parte di tutti quelli che fanno la Regione g) promuovere il rapporto nuovo tra Regione e cittadini che, attraverso la trasparenza, diffonda fiducia e stimoli lo sviluppo tra i giovani, le donne e gli uomini di Basilicata h) prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità. 382 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 2. Le norme 2.1 Da dove si parte e come si arriva alle norme sulla trasparenza a) La Costituzione, art. 97 ”I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione” b) “l’accesso” come porta d’ingresso della Regione che opera seguendo il dettato costituzionale. Le norme dell’accesso definite dal nuovo testo dell’art. 22, c. 2 della L. 241/90 e dalla legge n. 15/2005. Esse favoriscono la partecipazione e assicurano l’imparzialità e la trasparenza della P.A. c) La L.241/90: trasparenza quale regola fondamentale per il procedimento amministrativo d) Il d.lgs. 82/2005: codice dell’amministrazione digitale il quale prevede che le amministrazioni assicurino la disponibilità delle informazioni in modalità telematica, tramite i siti web istituzionali e) Il d.lgs. 150/2009 che definisce la trasparenza come accessibilità totale, mediante la pubblicazione nei siti istituzionali, di ogni informazione sull’organizzazione e sull’attività Pubblica Amministrazione e, in questo caso, della Regione Basilicata f) Il d.lgs. 83/2012 che stabilisce che la pubblicazione on line è la condizione di efficacia di un pagamento o di una concessione di importi superiori ad € 1.000,00 g) Il d.lgs. 33/2013 che mette in ordine tutte le norme che si sono susseguite nel corso degli anni, sulla trasparenza. La trasparenza si trasforma in “accesso civico”, il modo per dare al cittadino la possibilità di entrare nel palazzo della Regione, esplorarne tutti gli uffici e vedere come le persone lì operano e si danno da fare per rispondere alle sue domande e proporgli spunti per stare bene in Basilicata L’ art. 97 della Costituzione recita che ”I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione”: un modo sempre moderno e attuale per garantire l’efficacia dell’azione amministrativa. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 383 Il concetto di trasparenza dell’attività amministrativa si è originariamente affermato in riferimento al diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato ai sensi della L.241/90 e successive modifiche. La trasparenza compare espressamente tra i principi che l’articolo 1 della stessa legge pone a presidio della disciplina generale del procedimento. Pur riguardando il duplice profilo dell'attività e dell'organizzazione di quella "casa di vetro" che doveva essere l'amministrazione per i cittadini, la trasparenza era collegata al solo “procedimento amministrativo” e trovava la sua massima espressione nel diritto di accesso. In realtà, è proprio l’esame dell’istituto del diritto di accesso a rivelare quanto diversa sia la logica della trasparenza all'epoca della L. 241/90 rispetto a quella affermata nel d. lgs. n. 150/ 2009 (art. 11). L'accesso della L.241/90 è accesso "qualificato" e strumentale alla tutela di una posizione sostanziale individuale (persona fisica, società, associazione, ente, comunque portatore di interesse), e non si concretizza in una forma di controllo diffuso dell'attività amministrativa. L’accesso ai documenti amministrativi, concepito come strumento per assicurare la partecipazione del cittadino ai procedimenti e per perseguire finalità di imparzialità e trasparenza, era, quindi, riconosciuto ai soli “interessati”. Gli “interessati” sono privati e portatori di interessi pubblici o diffusi che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento che gli “interessati” hanno interesse di avere in copia o di consultare. Con il d.lgs. 150/2009, all'articolo 11, la trasparenza subisce una mutazione genetica ed è configurata come "accessibilità totale", anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche (il CAD -Codice dell’Amministrazione digitale- d.lgs. 82/2005- ha previsto che le pubbliche amministrazioni possano assicurare la disponibilità delle informazioni in modalità telematica tramite i siti web istituzionali) a una serie di dati dell'azione e dell'organizzazione delle amministrazioni (allocazione delle risorse. assetti organizzativi, andamenti gestionali e risultati delle attività), in funzione di servizio ai cittadini e di trasparenza per la collettività. In altri termini, essa è preordinata "a favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità" (art. 11. c. 1) ed è collegata agli ambiti maggiormente significativi del processo di riforma delle amministrazioni, poiché finalizzata: a) all'efficienza, e, perciò, ci sono le disposizioni sulla trasparenza della valutazione del ciclo della performance 384 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I b) alla prevenzione della corruzione e, in generale, dei fenomeni di cattiva amministrazione, alla quale fa riferimento la mappatura dei rischi nei procedimenti e negli assetti organizzativi c) al miglioramento dei servizi pubblici, al quale contribuiscono sia la disciplina della performance organizzativa sia l'adozione di standard qualitativi e quantitativi nella logica del "miglioramento continuo" delle prestazioni d) alla responsabilizzazione delle pubbliche amministrazioni, alla quale devono ispirarsi i sistemi di misurazione e valutazione. Il nuovo sistema di tutela della trasparenza amministrativa ha il proprio fulcro nel d.lgs. 33/2013 che riordina e razionalizza gli obblighi di pubblicazione on-line che già gravano sulle PP.AA., riunendo in un corpus normativo unitario, sistematico e semplificato, le numerose previsioni normative disseminate nell'ordinamento e introducendo, nel contempo, rilevanti obblighi di informazione e nuovi diritti per i cittadini. Il Decreto prescrive l’adozione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, da aggiornare annualmente, che deve presentare le iniziative per garantire un adeguato livello di trasparenza, la legalità e lo sviluppo della cultura dell’integrità, specificando le modalità e i tempi di attuazione, le risorse dedicate e gli strumenti per verificarne l’efficacia. Il Decreto, inoltre, raccomanda la massima trasparenza in ogni fase di gestione del ciclo della performance e nell’osservanza degli adempimenti concernenti la posta elettronica certificata. Da ultimo esso elenca i documenti e le informazioni da pubblicare nei siti istituzionali in una apposita sezione che deve essere di facile accesso e consultazione. La sezione è quella di “Amministrazione trasparente”. 3. Compiti e ruolo del responsabile della trasparenza Il processo informativo della trasparenza riguarda tutta l’amministrazione regionale e tutti coloro i quali siano interessati a conoscere le attività e i modi attraverso i quali essa si esplicita . Il responsabile della trasparenza è la figura organizzativa chiave per l’attuazione del nuovo sistema di trasparenza. Il programma triennale della trasparenza redatto ad opera del responsabile della trasparenza, viene sottoposto alla decisone della Giunta Regionale mentre le Direzioni regionali dei Dipartimenti e gli Uffici sono responsabili della Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 385 elaborazione, completezza, esaustività, veridicità delle informazioni da pubblicare nella sezione “Amministrazione Trasparente”. In sostanza vige un rapporto di costante collaborazione e interconnessione tra i dirigenti degli uffici e il responsabile, il quale funge da punto di snodo e di raccolta delle informazioni necessarie all’attuazione della trasparenza. Per facilitare la collaborazione tra i Dipartimenti e il responsabile della trasparenza si è ritenuto opportuno individuare i referenti della trasparenza in ogni struttura dell’amministrazione. La Regione ha, da tempo, realizzato il sito internet istituzionale “www.regione.basilicata.it” e la pubblicazione dei dati avviene con la collaborazione degli Uffici Sistema Informativo Regionale e Statistica, Società dell’Informazione e Ufficio Comunicazione Istituzionale e Relazioni con il Pubblico incaricati di coadiuvare il responsabile per la trasparenza e le strutture per gli interventi sul sito web. Il responsabile della trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte della Regione Basilicata degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicura la regolare attuazione dell’accesso civico garantendo la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all'organo di indirizzo politico, all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), all'Autorità nazionale anticorruzione (ex CIVIT) e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione. Il responsabile della trasparenza provvede, poi, all'aggiornamento del Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità, all'interno del quale sono previste specifiche misure di monitoraggio sull'attuazione degli obblighi di trasparenza e le ulteriori misure e iniziative per promuoverla in rapporto con il Piano anticorruzione( Art 43 d.lgs. 33/2013). Il responsabile della trasparenza, in sede di monitoraggio, deve essere autorizzato ad accedere alle deliberazioni e ai provvedimenti e a qualsiasi altra decisione soggetta a pubblicazione obbligatoria ai sensi di legge, per valutare che gli atti medesimi siano stati correttamente pubblicati. 386 Responsalile della trasparenza (redazione piano) N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 GIUNTA REGIONALE (approvazione Programma triennale della trasparenza) Responsabile della trasparenza e Dipartimenti Responsabile della trasparenza e Uffici SIRS /SI (raccolta delle informazioni) (pubblicazione sul portale) Parte I Responsabile della trasparenza (monitoraggio e controllo) Per garantire il supporto al responsabile della trasparenza in merito al controllo sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalle norme, le funzioni relative agli «Adempimenti in materia di trasparenza amministrativa» sono state assegnate all’Ufficio Valutazione, Merito e semplificazione mentre viene riconosciuto come titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia, ai sensi dell’art.5, comma 4, del d.lgs. 33/2013, il Dirigente Generale della Presidenza della Giunta della Regione Basilicata. 4. Obiettivi del programma Il d.lgs 33/2013 evidenzia la scelta del legislatore di assicurare a tutti, prescindendo dall’interesse personale e qualificato, il diritto di avere conoscenza costante e immediata di informazioni concernenti l’operato dell’amministrazione ed i suoi risultati, i costi economici della sua azione, il comportamento ed i compensi dei dipendenti e dei dirigenti e altro ancora. Questo nuovo approccio consente di andare oltre gli stretti confini dell’accesso ai documenti in senso tradizionale ed avere cognizione diretta dell’intero patrimonio informativo delle Pubbliche Amministrazioni e, in particolare, della Regione Basilicata. La Regione Basilicata nel pieno rispetto della norma, ha provveduto alla pubblicazione dei dati indicati nel d.lgs. 33/2013 nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale (www.regione.basilicata.it) Si precisa che la sezione è strutturata in sottosezioni, all’interno delle quali sono inseriti i documenti, le informazioni e i dati previsti al Decreto. Cliccando sull’identificativo di una sottosezione è possibile accedere ai contenuti della sottosezione stessa. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 387 Al suo interno, organizzati in sotto-sezioni, saranno contenuti i seguenti dati, informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi degli art.13 e seguenti del d.lgs. 33/2013: - Disposizioni generali Organizzazione Consulenti e collaboratori Personale Bandi di concorso Performance Enti controllati Attività e procedimenti Provvedimenti Controlli sulle imprese Bandi di gara e contratti Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici Bilanci Beni immobili e gestione patrimonio Controlli e rilievi sull’amministrazione Servizi erogati Pagamenti dell’amministrazione Opere pubbliche Pianificazione e governo del territorio Informazioni ambientali Strutture sanitarie private accreditate Interventi straordinari e urgenti Altri contenuti Archivio ( la voce archivio è inserita in ogni sottosezione) 5. Categoria dei dati e contenuti specifici “Disposizioni generali” Nella sezione sono presenti in formato scaricabili i seguenti documenti: - Programma per la trasparenza e l'integrità (in corso di predisposizione entro il termine di legge del 31/01/2014) - Atti generali - Oneri informativi per cittadini e imprese - Attestazioni OIV o struttura analoga 388 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I “Organizzazione” Sezione dedicata alle seguenti informazioni sulla struttura organizzativa: - Organi di indirizzo politico-amministrativo - Sanzioni per mancata comunicazione dei dati - Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali - Articolazione degli uffici - Telefono e posta elettronica “Consulenti e Collaboratori” sezione che raccoglie i dati relativi al personale a tempo determinato con la specifica delle mansioni e la loro distribuzione negli uffici : - Incarichi e Consulenze a Personale Esterno “Personale” Sezione dedicata ai dati ed informazioni sulla gestione del personale nonché i dati relativi alla contrattazione collettiva: - Incarichi amministrativi di vertice - Dirigenti - Posizioni organizzative - Dotazione organica - Personale non a tempo indeterminato - Tassi di assenza - Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti - Contrattazione collettiva - Contrattazione integrativa - Codice disciplinare e di comportamento - OIV “Bandi di concorso” Sezione con l’elenco dei bandi di concorso per l’assunzione in Regione Basilicata, non ancora scaduti e in corso di svolgimento : - Concorsi e selezioni - Bandi - Avvisi pubblici “Performance” Sezione contenente dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi personali: Parte I - N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 389 Piano della Performance (in corso di predisposizione) Relazione sulla Performance Ammontare complessivo dei premi Dati relativi ai premi Benessere organizzativo “Enti controllati” Sezione con le specifiche inerenti alle partecipazioni, anche minoritarie o indirette, della Regione Basilicata: - Enti pubblici vigilati - Società partecipate - Enti di diritto privato controllati - Rappresentazione grafica “Attività e procedimenti” sezione dedicata alla pubblicazione dei procedimenti di propria competenza attuati dalla Regione Basilicata : - Dati aggregati attività amministrativa - Tipologie di procedimento - Monitoraggio tempi procedimentali - Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati “Provvedimenti” Sezione che raccoglie gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti: - Provvedimenti organi indirizzo-politico - Provvedimenti dirigenti “Controlli sulle imprese” “Bandi di gara e contratti” Sezione che contiene le pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: - bandi e avvisi pubblici - S.I.T.A.R - Avvisi - Contratti 390 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I “Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici” Sezione con dati relativi ai criteri e le modalità per la concessione di sussidi e sovvenzioni a persone, enti pubblici e privati : - Criteri e modalità - Atti di concessione - Albo beneficiari “Bilanci” La sezione contiene nel dettaglio i bilanci di ciascun anno : - Bilancio preventivo e consuntivo - Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio “Beni immobili e gestione patrimonio” La sezione è dedicata ai dati relativi alla gestione del patrimonio immobiliare: - Patrimonio immobiliare - Canoni di locazione o affitto “Controlli e rilievi sull'amministrazione” La sezione raccoglie i rilievi effettuati dagli organi di controllo: “Servizi Erogati” La sezione raccoglie i risultati del monitoraggio dell’azione amministrativa: - Carta dei servizi e standard di qualità - Costi contabilizzati - Tempi medi di erogazione dei servizi - Liste di attesa “Pagamenti dell'amministrazione” La sezione contiene i dati relativi ai tempi di pagamento tenuti dalla Regione Basilicata: - Indicatore di tempestività dei pagamenti - IBAN e pagamenti informatici - Decreto Legge 8 Aprile 2013 n.35 “Opere Pubbliche” La sezione è dedicata ai processi di pianificazione, realizzazione e valutazione delle opere pubbliche. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 391 “Pianificazione e governo del territorio” La sezione è dedicata alla raccolta dei piani territoriali, i piani di coordinamento, i piani paesistici, gli strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti: - Geoportale “Informazioni ambientali” “Strutture sanitarie private accreditate” La sezione raccoglie l’elenco delle strutture pubbliche sanitarie presenti in Regione Basilicata: - Sanità in Basilicata “Interventi straordinari e di emergenza” La sezione è dedicata alla raccolta di provvedimenti adottati dalle amministrazioni in situazione di urgenza di carattere straordinario e in caso di calamità naturali “Altri contenuti” La sezione è dedicata alla raccolta della documentazione necessaria ai fini della trasparenza e non riconducibili a nessuna delle sotto-sezioni indicate - Annuario statistico - Corruzione - Link utili 5.1. Caratteristiche dei dati Nella realizzazione e conduzione del sito sono state tenute presenti le Linee Guida per i siti web della PA (aggiornamento del 29 luglio 2011), previste dalla Direttiva del 26 novembre 2009, n. 8 del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione nonché le misure a tutela della privacy richiamate al paragrafo 3.2 della citata delibera n.105/2010 e nella n. 2/2012 dell’ AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE. I Dirigenti garantiranno che i documenti e gli atti, oggetto di pubblicazione obbligatoria, siano quindi pubblicati: x in forma chiara e semplice, tali da essere facilmente comprensibili al cittadino che ne prenda visione x completi nel loro contenuto e degli allegati costituenti parte integrante e sostanziale dell’atto 392 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I x con l’indicazione della loro provenienza, e previa attestazione di conformità all’originale in possesso dell’amministrazione x tempestivamente e comunque non oltre 3 giorni dalla loro efficacia. L’esigenza di assicurare adeguata qualità delle informazioni diffuse non può, in ogni caso, costituire motivo per l’omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti x per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione x fino alla data della loro efficacia per gli atti che producono i loro effetti oltre i 5 anni. Allo scadere del termine tutti sono comunque conservati e resi disponibili all’interno di distinte sezioni di archivio x in formato di tipo aperto ai sensi dell’articolo 68 del Codice dell’amministrazione digitale, di cui al d.lgs. 82/2005 e saranno riutilizzabili ai sensi del d.lgs. 196/2003, senza ulteriori restrizioni diverse dall’obbligo di citare la fonte e di rispettarne l’integrità. 5.2. Protezione dei dati personali “Resta inteso il necessario rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali ai sensi dell’art. 1, c. 2, del d.lgs. 33/2013, e, in particolare, della disposizione contenuta nell’art. 4, c. 4, dello stesso decreto secondo la quale “nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti, le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione”, nonché a quanto previsto dall’art. 4, c.6, del medesimo Decreto che prevede un divieto di “diffusione dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale”. Ogni singola struttura dell’Ente nel redigere gli atti e i documenti che verranno diffusi tramite pubblicazione sul web avrà cura di omettere e/o proteggere mediante la forma anonima i dati sensibili o che prevedono le stesse implicazioni. 5.3. Requisiti di forma per la pubblicazione on line Il formato dei dati da utilizzare ai fini della pubblicazione sul sito web è di tipo aperto per consentire ai cittadini l’immediato utilizzo e riutilizzo degli stessi dati. Il dato aperto è un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la loro fruizione. I dati devono presentare le seguenti caratteristiche: Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 393 1. disponibilità secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali, in formato disaggregato 2. accessibilità in formato aperto grazie alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, comprese le reti telematiche pubbliche e private che consentano l’utilizzazione automatica 3. gratuità grazie alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure disponibilità a costi contenuti per la loro riproduzione e divulgazione. Il “riutilizzo” consiste nell'uso del dato di cui è titolare una Pubblica Amministrazione o un organismo di diritto pubblico, da parte di persone fisiche o giuridiche, a fini commerciali o non commerciali diversi dallo scopo iniziale per il quale il documento è stato prodotto nell'ambito dei fini istituzionali. 5.4. Modalità di pubblicazione dati on line Sono state riviste le procedure organizzative della Regione Basilicata definendo un iter standardizzato per la pubblicazione dei documenti sul sito che prevede la modalità dell’inserimento automatico e manuale. (vedere allegato B “Semplificazione e trasparenza”) L’attivazione dei flussi automatici di pubblicazione dei dati è già avviata e viene costantemente aggiornata la gestione automatizzata degli atti per garantirne la loro corretta pubblicazione, anche per quanto attiene la pubblicità legale. La Regione Basilicata ha già provveduto alla definizione dei passaggi necessari per la gestione non automatizzata degli atti. Attraverso verifiche periodiche, si assicurerà la gestione corretta degli stessi in termini di celerità e completezza della pubblicazione. Alla luce della “individuazione dei dati da pubblicare”, così come definita nel capitolo 5 “CATEGORIA DEI DATI E CONTENUTI SPECIFICI” si rivedrà l’ iter dei flussi manuali e informatizzati nei programmi in uso per assicurare la costante integrazione dei dati già presenti. L’attività riguarderà tutti i Dirigenti, ciascuno per competenza e secondo le tipologie di atti o documenti la cui pubblicazione è obbligatoria per legge. Nell’allegato A “ Pubblicazioni obbligatorie nella sezione amministrazione trasparente“ al presente Programma sono presentati tutti gli obblighi di pubblicazione, organizzati in sezioni corrispondenti alle sezioni del sito «Amministrazione trasparente» previste dal d.lgs. 33/2013. Dall’analisi emerge un differente grado di coinvolgimento nel processo di trasparenza per le strutture della Regione Basilicata. I responsabili degli uffici 394 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I dell’ente, o i propri collaboratori (referenti), incaricati dai Dirigenti per l’aggiornamento/monitoraggio degli adempimenti degli obblighi di pubblicazione, parteciperanno a specifici corsi di formazione. 6. Accesso Civico Agli obblighi di pubblicazione in capo alle Pubbliche Amministrazioni corrisponde un diritto soggettivo a conoscere, che spetta a "chiunque", ossia ai cittadini in quanto tali (senza necessità di dimostrare l'interesse differenziato che giustifichi tale pretesa) (art.3 d.lgs 33/2013). L'art.5 dello stesso decreto legislativo riconosce, invero, in caso di inadempimento dell'obbligo di pubblicazione, un diritto di accesso civico attivabile da chiunque, quasi nella forma dell'azione popolare con l'intento di "costringere" le amministrazioni ad assolvere agli obblighi di pubblicazione. Si prevede, quindi, che chiunque, gratuitamente, in caso di inadempimento degli obblighi di pubblicità, possa presentare al responsabile della trasparenza dell'amministrazione una richiesta di accesso non sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, formalizzabile anche senza il benché minimo supporto motivazionale. La Regione Basilicata, facendo proprio il principio di “accessibilità totale”, ha istituito un indirizzo e mail [email protected]. per dare modo al cittadino di esercitare il proprio diritto di accesso civico e di effettuare segnalazioni di inadempienza o mancanza. In alternativa, sarà possibile inoltrare una richiesta in carta semplice da presentare al protocollo della Regione Basilicata (la modulistica sarà scaricabile dalla sezione “Amministrazione trasparente”. In seguito, sarà attivato un numero verde dedicato. In tal modo si garantisce la gratuità dell’esercizio dell’accesso civico e la ricezione in capo al responsabile della trasparenza, essendo quest’ultimo deputato alla lettura delle richieste, inoltrate nelle diverse forme, e alla loro evasione entro 30gg (art.5 comma 3 d.lgs.33/2013). Il responsabile della trasparenza, dopo aver ricevuto la richiesta, la trasmette al Dirigente Generale del Dipartimento interessato, il quale provvede all’inoltro presso l’Ufficio responsabile della pubblicazione per materia e ne informa il richiedente. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 395 Il Dirigente responsabile della pubblicazione, entro 20 giorni ( tale scadenza si rende necessaria al fine di garantire il rispetto dei termini previsti dalla citata norma) comunica al responsabile della trasparenza l’esito della richiesta e contemporaneamente al richiedente pubblicando sul link “amministrazione trasparente” l'informazione o il dato richiesto, nonché il relativo collegamento ipertestuale. richiesta di accesso civico pubblicazione della richiesta nella sottosezione "Accesso civico" pubblicazione su Amministrazione Trasparente dato mancante Domanda fondata ai sensi della l.33/2013 Inoltro risposta al richiedente a mezzo posta certificata entro 30 gg. Definizione della richiesta con individuazione della sezione in "Amminstrazione trasparente" Ricezione risposta entro 20gg Iscrizione nel registro “accesso civico" Inoltro alla Direzione Generale e al richiedente con posta certificata registrazione chiusura attività nel registro Si precisa che è fatto obbligo ai dirigenti responsabili degli uffici coinvolti di assicurare il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dal d.lgs. 33/2013. E’ opportuno sottolineare che se il responsabile della trasparenza riceve una richiesta d’accesso civico che rileva la mancata pubblicazione di un atto, deve controllarne, dapprima, la fondatezza e, successivamente, qualora l’atto non sia stato pubblicato o sia stato pubblicato solo parzialmente, lo deve segnalare all’ufficio di disciplina, in relazione alla sua gravità (art. 43, c. 5). Nei casi di ritardo o mancata risposta, il richiedente può ricorrere al titolare del potere sostitutivo di cui all'articolo 2, c. 9-bis della L. 241/90 riconosciuto nella figura del Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza della Giunta. Quest’ultimo, verificata la sussistenza dell’obbligo di pubblicazione provvede, all’evasione della richiesta entro 15 giorni dalla segnalazione. Le controversie relative agli obblighi di trasparenza previsti dalla normativa vigente sono disciplinate dal d.lgs.104/2010. E’ istituito il registro delle richieste di accesso civico per verificarne i temi proposti e per monitorare i tempi di risposta della Regione. 396 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 6.1. Accesso agli atti Diverso dall’accesso civico è l’accesso agli atti amministrativi previsto dall’art. 22 L.241/90. L’accesso civico riguarda l’interesse generale che ha un cittadino rispetto alla pubblicazione degli atti che riguardano la vita di una Pubblica Amministrazione. L’accesso agli atti amministrativi, invece, riguarda il diritto di un cittadino, di una impresa, di un’associazione, di un altro Ente, comunque degli interessati a prendere visione ed eventualmente ad avere copia di documenti di cui si ha interesse diretto, concreto ed attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento del quale è richiesto l’accesso. In ragione di tale interesse la domanda di accesso deve essere opportunamente motivata. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 397 398 7. N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Sistema di vigilanza e controllo Il nuovo regime della trasparenza è assistito da un articolato sistema di vigilanza. Vigilanza interna all'amministrazione ad opera de: x responsabile della trasparenza x dirigenti degli uffici x organismo indipendente della valutazione (OIV) Il responsabile della trasparenza deve: x svolgere l’attività di controllo (coadiuvato dai referenti della trasparenza i cui compiti sono dettagliati nell’allegato C) sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all'organo di indirizzo politico, all'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), all'Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione. x provvedere all'aggiornamento annuale del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità x controllare e assicurare la regolare attuazione dell'accesso civico. Il responsabile della trasparenza, acquisisce i report elaborati dai Referenti della trasparenza con cadenza trimestrale, verifica l’aggiornamento dei dati pubblicati e, con cadenza semestrale, attraverso controlli a campione ne accerta: - la qualità - l'integrità - il costante aggiornamento - la completezza - la tempestività - la semplicità di consultazione - la comprensibilità - l'omogeneità - la facile accessibilità - la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione - la presenza dell'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità. Redige, infine, un apposito modello indicando: il provvedimento esaminato e i risultati ottenuti in riferimento ai parametri predefiniti. Con cadenza annuale il responsabile della trasparenza riferisce, con una relazione alla Giunta Regionale, sullo stato di attuazione degli adempimenti previsti dalla Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 399 normativa e dal Programma, nonché sulle criticità complessive della gestione del ciclo della trasparenza. I dirigenti dei singoli uffici e i referenti della trasparenza Fondamentale è poi la vigilanza svolta dai dirigenti dei singoli uffici anche attraverso i referenti da loro nominati, in ordine all’andamento generale del “ciclo della trasparenza” per il segmento sottoposto al loro controllo. Particolare attenzione verrà posta dai dirigenti sulla tempestività nella pubblicazione, (comunque non oltre 3 giorni dalla loro efficacia) sulla completezza nella trasmissione dei dati al responsabile della trasparenza, nonché sulla collaborazione resa dal personale coinvolto nella loro struttura in riferimento a quanto previsto dalla normativa in materia di trasparenza. I referenti devono essere autorizzati ad accedere alle deliberazioni e ai provvedimenti e a qualsiasi altra decisione soggetta a pubblicazione obbligatoria ai sensi di legge, per valutare che gli atti medesimi siano stati correttamente pubblicati. Il dettaglio delle competenze e delle attività sono descritte nell’Allegato C “I referenti della Trasparenza”. L’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) L'organismo indipendente di valutazione deve, ai sensi dell’art del d.lgs. 33/2013: x verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Programma triennale per la trasparenza e l'integrità di cui all'articolo 10 e quelli indicati nel Piano della performance x valutare, altresì, l'adeguatezza dei relativi indicatori. I soggetti deputati alla misurazione e valutazione delle performance, nonchè l'OIV, utilizzano le informazioni e i dati relativi all'attuazione degli obblighi di trasparenza ai fini della misurazione e valutazione delle performance sia organizzativa, sia individuale del responsabile e dei dirigenti dei singoli uffici, responsabili della trasmissione dei dati. Vigilanza esterna all'amministrazione Anticorruzione (ANAC) ad opera dell’Autorità Nazionale L’Autorità Nazionale Anticorruzione ai sensi dell’art. 45 del d.lgs 33/2013 deve: x esercitare un ruolo di controllo vero e proprio nei confronti delle pubbliche amministrazioni accedendo ai siti istituzionali e verificando i risultati delle azioni 400 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I intraprese, anche a partire dalle previsioni dei programmi per la trasparenza, che devono, a loro volta, essere resi pubblici x svolgere poteri ispettivi anche richiedendo alle Amministrazioni Pubbliche notizie, informazioni, atti e documenti, utili per procedere all’istruttoria, ordinando l’adozione di atti o provvedimenti imposti dalla normativa, oppure la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza x segnalare i casi di inadempimento o di adempimento parziale degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente in primo luogo all’ufficio di disciplina dell’amministrazione interessata ai fini dell’eventuale attivazione del procedimento disciplinare a carico del responsabile per la trasparenza o del dirigente tenuto alla trasmissione delle informazioni. L’Ufficio di disciplina valuterà se attivare il procedimento disciplinare nei confronti del responsabile o del dirigente tenuto alla trasmissione delle informazioni ai fini della pubblicazione e riferirà all’ANAC le azioni compiute ed il loro esito. L’ ANAC, in esito alle sue istruttorie, segnalerà gli inadempimenti anche ai vertici politici delle amministrazioni, agli organismi di valutazione, e, se riterrà che ricorrano danni erariali, anche alla Corte dei conti. 8. Sanzioni e responsabilità L'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'amministrazione ed è comunque valutato ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili. Si riporta, qui di seguito, il quadro sinottico relativo alle sanzioni previste dal d.lgs. 33/2013. Art. 22 Obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli enti pubblici vigilati e agli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché alle partecipazioni in società di diritto privato FATTISPECIE DI INADEMPIMENTO Mancata o incompleta pubblicazione dei dati relativi a: x ragione sociale x misura della partecipazione della p.a., durata dell’impegno e onere gravante sul bilancio della p.a. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 401 x numero dei rappresentanti della p.a. negli organi di governo e trattamento economico complessivo spettante ad essi x risultati di bilancio degli ultimi 3 esercizi x incarichi di amministratore dell’ente e relativo trattamento economico. SANZIONE Divieto di erogare a favore degli enti somme a qualsivoglia titolo da parte della Pubblica Amministrazione vigilante. FATTISPECIE DI INADEMPIMENTO Mancata o incompleta pubblicazione dei dati da parte degli enti pubblici o privati vigilati relativamente a quanto previsto dagli artt. 14 e 15 per: x componenti degli organi di indirizzo x soggetti titolari di incarico. SANZIONE Divieto di erogare a favore di tali enti somme a qualsivoglia titolo da parte della Pubblica Amministrazione vigilante. x x x x x x x - Art. 15 Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza FATTISPECIE DI INADEMPIMENTO Omessa pubblicazione dei dati di cui all’art. 15, c. 2: estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti estranei alla p.a., con indicazione della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni per i quali è previsto un compenso, con indicazione della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato. SANZIONE In caso di pagamento del corrispettivo: responsabilità disciplinare applicazione di una sanzione pari alla somma corrisposta. Art. 46 Violazione degli obblighi di trasparenza FATTISPECIE DI INADEMPIMENTO Inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa. SANZIONE Elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale Eventuale causa di responsabilità per danno all’immagine della p.a. Valutazione ai fini della corresponsione: della retribuzione accessoria di risultato 402 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I - della retribuzione accessoria collegata alla performance individuale - del responsabile. x x x - x x x x x x FATTISPECIE DI INADEMPIMENTO Mancata predisposizione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità SANZIONE Elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale Eventuale causa di responsabilità per danno all’immagine della p.a. Valutazione ai fini della corresponsione: della retribuzione accessoria di risultato della retribuzione accessoria collegata alla performance individuale del responsabile. Art. 47 Sanzioni per casi specifici FATTISPECIE DI INADEMPIMENTO Violazione degli obblighi di comunicazione dei dati di cui all’art. 14 riguardanti i componenti degli organi di indirizzo politico, con riferimento a: situazione patrimoniale complessiva del titolare dell’incarico; titolarità di imprese partecipazioni azionarie, proprie, del coniuge e parenti entro il secondo grado di parentela compensi cui dà diritto la carica. SANZIONE** Sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione Pubblicazione del provvedimento sanzionatorio sul sito internet dell’amministrazione o degli organismi interessati. ** Si applicano a partire dalla data di adozione del primo aggiornamento annuale del PTT e comunque a partire dal 180° giorno successivo all’entrata in vigore del Decreto (art. 49, c. 3). FATTISPECIE DI INADEMPIMENTO Violazione degli obblighi di pubblicazione di cui all’art. 22, c.2, relativi agli enti pubblici vigilati, agli enti di diritto privato in controllo pubblico e alle società con riferimento a: x ragione sociale x misura della partecipazione della p.a., durata dell’impegno e onere complessivo gravante sul bilancio della p.a. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 403 x numero dei rappresentanti della p.a. negli organi di governo e trattamento economico complessivo spettante ad essi x risultati di bilancio degli ultimi 3 esercizi x incarichi di amministratore dell’ente e relativo trattamento x economico complessivo. SANZIONE** Sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della violazione. ** Si applicano a partire dalla data di adozione del primo aggiornamento annuale del PTT e comunque a partire dal 180 giorno successivo all’entrata in vigore del Decreto (art. 49, c. 3). FATTISPECIE DI INADEMPIMENTO Mancata comunicazione da parte degli amministratori societari ai propri soci pubblici dei dati relativi al proprio incarico, al relativo compenso e alle indennità di risultato percepite. SANZIONE** Sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico degli amministratori societari. ** Si applicano a partire dalla data di adozione del primo aggiornamento annuale del PTT e comunque a partire dal 180 giorno successivo all’entrata in vigore del Decreto (art. 49, c. 3). 9. Il Metodo. Il coinvolgimento degli stakeholder e la promozione della trasparenza Tutte le persone conoscono il prezzo delle cose ma soltanto alcune ne conoscono il vero valore. (Oscar Wilde) “Uno studente domandò a Soran un maestro cinese di Zen: “Qual è la cosa più preziosa del mondo?”. Il maestro disse: “La testa d’un gatto morto”. “E perché la testa d’un gatto morto è la cosa più preziosa del mondo?” insistette lo studente. Soran rispose:” Perché nessuno può dirne il prezzo”. Come si comporta un’azienda di infrastrutture ferroviarie se è necessario costruire una nuova linea attraverso un’area dove gli abitanti locali potrebbero, in conseguenza di ciò, doversi spostare? Come si comporta un’azienda di telecomunicazioni se l’installazione di una nuova antenna di fronte ad una scuola provoca proteste nella comunità locale? 404 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Questi sono solo alcuni esempi di situazioni difficili che diverse aziende devono fronteggiare; situazioni che mostrano lo stretto legame tra interessi aziendali ed interessi sociali. Questo porta alla domanda più importante: "Come può un’impresa che adotta un comportamento proattivo coinvolgere strategicamente i suoi stakeholder? Conosce i suoi veri stakeholder? Se sì, come può migliorare la sua abilità nell’ascoltare e lavorare con loro al fine di definire la sua mission, che cosa rappresenta, cosa produce, come produce e come si assume la responsabilità circa gli impatti delle sue azioni in una prospettiva di lungo termine?" Nessun soggetto individualmente, nessuna organizzazione da sola e nemmeno un singolo segmento della società globale è in grado, agendo da sé, di identificare ed implementare le soluzioni alle grandi sfide che intende affrontare. Così, per ogni soggetto individuale, ma anche per la società nel suo insieme, vi è allo stesso tempo la necessità e l’opportunità di un reciproco coinvolgimento. Non dovremmo dimenticare, però, un’altra ragione per considerare ed ascoltarci gli uni con gli altri prima di prendere decisioni significative: tutti viviamo in questo mondo e le conseguenze di molte delle nostre azioni non sono circoscritte alla nostra sfera privata. Esse hanno effetti diretti o indiretti anche sugli altri. Questo spiega perché ci sia bisogno di riconoscere che coloro che subiscono l’effetto delle attività di un’organizzazione hanno il diritto di essere ascoltati ed hanno anche il dovere di proporre e di partecipare. Tutto questo non ha prezzo o se lo ha, ha un valore irrinunciabile per una Pubblica Amministrazione che voglia provocare e garantire lo sviluppo. Quelle sono le ragioni, infatti, per cui, incoraggiare il coinvolgimento degli stakeholder rappresenta la responsabilità delle organizzazioni che si impegnano per lo sviluppo. La centralità degli stakeholder ha assunto, assieme al valore della condivisione, un ruolo centrale nel processo di definizione del Programma. Abbiamo iniziato a pensare a quegli stakeholder che hanno a che vedere con l’organizzazione, abbiamo avviato una ricerca accurata e capillare, necessaria non solo a identificare tutti gli interlocutori ma anche per trovare le interconnessioni tra i diversi portatori di interesse. Il metodo di individuazione degli stakeholder ha previsto un’attenta attività di audit e di ascolto per poter identificare i loro diversi atteggiamenti nei confronti dell’organizzazione e per valutare le interrelazioni esistenti, in modo da poter costruire, anche visivamente, la rete degli stakeholder. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 405 La nostra mappa degli stakeholder è diventata ben presto una rete, in cui si sono potuti identificare dei nodi, che spesso coincidono con gli stakeholder “influenti”. In questa rete l’organizzazione della Regione Basilicata è al centro. Il risultato dei questionari di customer satisfaction sono illustrati nell’allegato D 9.1. Come promuovere la trasparenza I buoni sentimenti promuovono sempre ottimi affari (Leo Longanesi) La promozione delle cose buone e positive produce sempre una spinta allo sviluppo. Promuovere, dunque, la trasparenza, significa considerarla un valore, una cosa buona, che non solo cambia il modo di essere non solo della Regione, ma anche del cittadino. Per questo la trasparenza va promossa all’interno dell’organizzazione regionale e va promossa fuori della Regione a cominciare dagli studenti che possano imparare presto che della Regione ci si può fidare e che ad essa si può fare riferimento per nuove occasioni di lavoro e di presenza nel territorio di Basilicata. Le Giornate della Trasparenza Le giornate della trasparenza servono, per l’appunto, a questo e rappresentano per la Regione un’opportunità per favorire lo sviluppo di una cultura amministrativa orientata all’accessibilità totale, all’integrità e alla legalità, oltre che per fornire informazioni sul Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità adottato dall’ Ente, sul Piano e Relazione della Performance, nonché sul Piano anticorruzione a tutti i soggetti a vario titolo interessati e coinvolti. Considerato lo stretto collegamento tra la disciplina della trasparenza e quella della performance, esse costituiscono l’occasione per condividere best practices, le esperienze e i risultati della valutazione del "clima" lavorativo, del livello dell’organizzazione del lavoro, oltre che del grado di condivisione del Sistema di Valutazione (in stretta collaborazione con il lavoro svolto dall’Organismo Indipendente di Valutazione). Ma le giornate della trasparenza rappresentano un’occasione preziosa anche per infondere nei giovani che il valore della trasparenza significa legalità, e significa crescita della conoscenza, spunto per solleticare la creatività perché stimoli nuove occasioni di lavoro. Tutto questo con il coinvolgimento diretto degli studenti delle Scuole Secondarie di Primo e di Secondo Grado, attraverso il Concorso “Il valore della Trasparenza” e 406 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I attraverso giornate dedicate alla visita dei Dipartimenti Regionali e del Consiglio Regionale. La trasparenza su facebook A questo si aggiunga che “Regione Basilicata – Amministrazione Trasparente” diventerà al più presto un profilo da socializzare su facebook perché il rapporto, specialmente con i giovani, sia immediato e gli spunti della trasparenza aprano una vera partita di ping-pong dove la Regione propone, i cittadini criticano, domandano e, a loro volta propongono e la Regione accoglie e arricchisce il suo nuovo modo di operare. Una consultazione pubblica Ancora. C’è bisogno di avviare una consultazione pubblica oltre alle tradizionali giornate della trasparenza, per coinvolgere in maniera interattiva tutti gli stakeholder sulle tematiche della trasparenza e della performance della Regione Basilicata. L'interazione su argomenti di così ampio respiro è un impegno che vogliamo garantire oltre il mero adempimento legislativo. In questo modo, infatti, il cittadino avrà a disposizione in maniera continuativa un canale privilegiato di interlocuzione con l'Amministrazione, per poter fornire il suo prezioso e costruttivo contributo alla pianificazione degli interventi in materia di trasparenza e performance. L’idea di fondo è quella di avviare un percorso in base al quale la Regione, prima di decidere, si ferma ad ascoltare la voce dei destinatari delle sue decisioni. Lo spazio mette a disposizione una serie di contenuti e l’indirizzo e-mail [email protected] da utilizzare per interagire sulle tematiche oggetto della consultazione. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 407 10. Modalità e cronoprogramma delle iniziative della Regione CRONOPROGRAMMA Iniziative Obiettivo 1 anno pubblicazione del elaborazione programma triennale della trasparenza e dell’integrità pubblicazione dei dati e documenti previsti dal d.lgs.33/2013 nella sezione “amministrazione trasparente” All.A Obiettivo 2 anno Obiettivo 3 anno aggiornamento annuale aggiornamento annuale progettazione Piano per la Trasparenza approvazione Piano unico della Regione, del Triennale della Consiglio Regionale e Regione, del Consiglio degli Enti Sub regionali Regionale e degli Enti sub regionali elaborazione* aggiornamento *Vista la mole, la tipologia costante e la specificità tecnico/informatica dei dati richiesti, la Regione Basilicata pubblicherà i dati completi delle sue attività non appena il processo della loro produzione sarà completato avvio processi di attuazione aggiornamento standardizzazione e costante regolamentazione specifica per procedimenti e procedure All. B accesso civico definizione indirizzo e mail aggiornamento per le richieste di accesso civico; Elaborazione di un progettazione: sistema di feedback numero verde dedicato sulle richieste di elaborazione dei accesso civico documenti in formato Esecuzione delle word da scaricare on line; procedure progettazione delle procedure da adottare al Numero verde dedicato e per apertura della sezione FAQ: ruolo e compiti dei definizione aggiornamento Referenti della trasparenza aggiornamento costante aggiornamento costante aggiornamento aggiornamento inserimento del ruolo e dei compiti del referente nella declaratoria delle 408 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I CRONOPROGRAMMA Iniziative Obiettivo 1 anno piano di formazione elaborazione per il personale: x ufficio SIR x ufficio SI x ufficio Comunicazione istituzionale (URP) x Ufficio Valutazione, merito semlificazione x Referenti della trasparenza giornate della n. 2 giornate Potenza trasparenza n.2 giornate Matera dissemination apertura del profilo Facebook “Regione Basilicata: amministrazione trasparente” portale open data Obiettivo 2 anno Obiettivo 3 anno aggiornamento annuale P.o.c. aggiornamento annuale n. 2 giornate Potenza n.2 giornate Matera n.2 giornate Potenza n.2 giornate Matera programmazione programmazione concorso per gli studenti di scuola secondaria di 1° e 2° e visite guidate nei dipartimenti processo di apertura del elaborazione della implementazione portale open data Agenda Digitale della dell’Agenda Digitale Regione Basilicata Concorso “BasilicatApp” per Stakeholder Engagement Implementazione del progettare applicazioni web e portale app per dispositivi mobili basate sull’utilizzo di dati pubblici aperti Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 409 CRONOPROGRAMMA Iniziative Obiettivo 1 anno customer satisfaction Predisposizione di un aggiornamento annuale protocollo condiviso per gestire le richieste di informazioni e reclami dei cittadini attraverso diversi canali (facebook,email, URP, sito web, front-office degli uffici) al fine di omogeneizzare e razionalizzare le risposte per migliorare la capacità di dialogo e la tempestività delle risposte al cittadino; questionari ; FAQ; Scheda suggerimenti; Elaborazione di strumenti e tecniche di rilevazione dell’effettivo utilizzo dei dati da parte dei cittadini della sezione “Amministrazione Trasparente” piano triennale per la Integrazioni prevenzione della programma corruzione relazione sullo stato di attuazione del programma per la trasparenza con gli scostamenti tra programmato e realizzato con Obiettivo 2 anno il aggiornamento annuale entro il 31 dicembre Obiettivo 3 anno aggiornamento annuale aggiornamento annuale entro il 31 dicembre 11. Collegamenti con il piano della performance Posizione centrale nel programma per la trasparenza occupa l’adozione del Piano della Performance che ha il compito di fissare indicatori, livelli attesi e realizzati di 410 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I prestazione, criteri di monitoraggio. Il ciclo di gestione della performance, istituito dal Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 di riforma della Pubblica Amministrazione, si pone come il quadro di riferimento dell’azione delle amministrazioni. Pianificare, eseguire e far eseguire, misurare e valutare, agire di conseguenza. Ognuna di queste fasi del ciclo di gestione della performance richiede conoscenze e competenze che il dirigente di oggi deve possedere. A supporto dell’azione dei dirigenti, la riforma istituisce un modello di governance della performance che prevede l’interazione di molteplici attori, quali gli Organismi indipendenti di Valutazione e la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (Autorità Nazionale Anticorruzione). Il Piano della performance è il documento programmatico triennale attraverso il quale l’Ente esplicita gli indirizzi e gli obiettivi strategici (triennali) e operativi (annuali), con relativi indicatori e target, ai fini della misurazione e valutazione della performance nei confronti degli stakeholder di riferimento e, quindi, dell’intera collettività. Un requisito essenziale affinché il Piano risponda al fondamentale principio della trasparenza, oltre alla sua pubblicazione, è la sua comprensibilità, sia in termini di linguaggio che di impostazione, anche nei confronti degli stakeholder esterni. Per questo, a differenza degli altri strumenti di pianificazione e programmazione, il Piano non deve essere scritto per gli addetti al lavoro ma per i cittadini, le associazioni, il mondo produttivo. L’adozione del Piano avverrà entro il 2014. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 411 12. Contatti. Per contattare chi si occupa d trasparenza basta scrivere all’indirizzo e-mail: [email protected] Questo indirizzo serve per chiarire eventuali dubbi, fare domande, ricevere risposte, per offrire contributi. Serve ai cittadini e serve ai colleghi della Regione e del Sistema Basilicata. Per fare, invece, richieste di accesso civico, per aver conoscenza di dati e di informazioni che risultano non esserci in “Amministrazione trasparente” basta scrivere all’indirizzo email [email protected] Per scrivere o parlare con il responsabile della trasparenza e i colleghi dell’Ufficio Valutazione Merito e Semplificazione ecco gli indirizzi e-mail e i recapiti telefonici: Paolo Albano, responsabile della trasparenza [email protected] tel. 0971668169 Giuseppe Capoluongo, responsabile relazioni con gli stakeholder [email protected] tel. 0971668322 Filomena Casella, responsabile segreteria [email protected] tel. 0971668319 Filomena Laurino, responsabile approfondimenti giuridici [email protected] te.0971668305 Gerardina Lione, responsabile accesso agli atti [email protected] tel. 0971668961 Katia Mancusi, responsabile dei procedimenti sulla trasparenza [email protected] tel. 0971668952 Alessandra Noce, responsabile supporto alla trasparenza [email protected] tel. 0971668577 13. Allegati Allegato A Pubblicazioni obbligatorie nella sezione “Amministrazione Trasparente” Allegato B Semplificazione e trasparenza Allegato C I referenti della trasparenza Allegato D Il coinvolgimento degli stakeholder e il questionario di customer satisfaction 412 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Indice 1. Introduzione .................................................................................................. 1 1.1. Trasparenza uguale sviluppo .................................................................... 1 1.2. Dalla trasparenza alla Regione open data ................................................. 2 1.3. La trasparenza per il Sistema Basilicata .................................................... 3 1.4. Il Programma triennale ............................................................................ 3 1.5. Le finalità del programma triennale ......................................................... 4 2. Le norme ....................................................................................................... 5 2.1 Da dove si parte e come si arriva alle norme sulla trasparenza ................. 5 3. Compiti e ruolo del responsabile della trasparenza ....................................... 7 4. Obiettivi del programma ............................................................................... 9 5. Categoria dei dati e contenuti specifici ........................................................ 10 5.1. Caratteristiche dei dati ........................................................................... 14 5.2. Protezione dei dati personali.................................................................. 15 5.3. Requisiti di forma per la pubblicazione on line ....................................... 15 5.4. Modalità di pubblicazione dati on line ................................................... 16 6. Accesso Civico ............................................................................................. 17 6.1. Accesso agli atti...................................................................................... 19 7. Sistema di vigilanza e controllo.................................................................... 21 8. Sanzioni e responsabilità ............................................................................. 23 9. Il Metodo. Il coinvolgimento degli stakeholder e la promozione della trasparenza ........................................................................................................ 26 9.1. Come promuovere la trasparenza .......................................................... 28 10. Modalità e cronoprogramma delle iniziative della Regione......................... 30 11. Collegamenti con il piano della performance ............................................... 32 12. Contatti. ...................................................................................................... 33 13. Allegati ........................................................................................................ 34 Indice ................................................................................................................. 35 Il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità è parte integrante e sostanziale della Delibera della Giunta Regionale n 92 del 30/01/2014 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ALLEGATO A 413 (parte integrante e sostanziale del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità ) (la Regione Basilicata ha in atto un riassetto organizzativo dei dipartimenti in seguito alla modifica dell’art. 32 dello Statuto regionale, quindi la colonna relativa alla “Direzione Responsabile dell'azione” verrà aggiornata a seguito della nuova struttura dipartimentale ) Pubblicazioni obbligatorie nella sezione amministrazione trasparente Allegato A 414 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Denominazione del singolo obbligo Oneri informativi per cittadini e imprese Atti generali Attestazioni OIV o struttura analoga 5 anni Regolamenti ministeriali o interministeriali, provvedimenti amministyrativi a carattere generale adottati dalle amministrazioni dello Stato per regolare l'esercizio di poteri Art. 34 d.lgs. Oneri informativi per autorizzatori, concessori o certificatori, nonché l'accesso ai n. 33/2013 cittadini e imprese servizi pubblici ovvero la concessione di benefici con allegato elenco di tutti gli oneri informativi gravanti sui cittadini e sulle imprese introdotti o eliminati con i medesimi atti. 5 anni 5 anni 5 anni 5 anni Durata della pubblicazione 5 anni Atti amministrativi generali Direttive, circolari, programmi, istruzioni e ogni atto che dispone in generale sulla organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti, ovvero nei quali si determina l'interpretazione di norme giuridiche che riguardano o dettano disposizioni per l'applicazione di esse Direzione Responsabile dell'azione Codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni del codice disciplinare e relative sanzioni (pubblicazione on line Codice disciplinare e in alternativa all'affissione in luogo accessibile a tutti -art. 7, codice di condotta l. n. 300/1970) Codice di condotta inteso quale codice di comportamento Art. 55, c. 2, d.lgs. n. 165/2001 Art. 12, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 12, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Attestazione dell'OIV o di altra struttura analoga nell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e relativo stato di attuazione (art. 10, cc. 1, 2, 3, d.lgs. 33/2013) Contenuti dell'obbligo Riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge Riferimenti normativi statale pubblicate nella banca dati "Normattiva" che su organizzazione e regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività delle attività pubbliche amministrazioni Art. 14, c. 4, Attestazioni OIV o lett. g), d.lgs. struttura analoga n. 150/2009 Art. 10, c. 8, Programma per la lett. a), d.lgs. Trasparenza e Programma per la l'Integrità Trasparenza e l'Integrità n. 33/2013 Denominazione sottoRiferimento sezione 2 livello normativo (Tipologie di dati) Disposizioni generali Tempestivo Tempestivo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Annuale e in relazione a delibere CiVIT Annuale (art. 10, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 415 Scadenzario obblighi amministrativi Scadenzario con l'indicazione delle date di efficacia dei Art. 29, c. 3, nuovi obblighi amministrativi a carico di cittadini e imprese Scadenzario obblighi d.l. n. introdotti dalle amministrazioni (secondo le modalità amministrativi 69/2013 determinate con uno o più D.P.C.M. da adottare entro 90 gg. dall'entrata in vigore del d.l. n. 69/2013) Denominazione sottoRiferimento Denominazione del Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Disposizioni generali Direzione Responsabile dell'azione 5 anni Durata della pubblicazione Tempestivo Aggiornamento 416 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Denominazione sottoRiferimento Denominazione del Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Art. 37, c. 3, Casi in cui il rilascio delle autorizzazioni di competenza è Burocrazia zero d.l. n. sostituito da una comunicazione dell'interessato 69/2013 Elenco delle attività delle imprese soggette a controllo Burocrazia zero Art. 37, c. 3Attività soggette a (ovvero per le quali le pubbliche amministrazioni bis, d.l. n. competenti ritengono necessarie l'autorizzazione, la controllo 69/2013 segnalazione certificata di inizio attività o la mera comunicazione Disposizioni generali Direzione Responsabile dell'azione Aggiornamento Tempestivo Tempestivo Durata della pubblicazione 5 anni 5 anni Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 417 Contenuti dell'obbligo Organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze Atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo Curricula Denominazione sottoRiferimento Denominazione del sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Art. 13, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Organizzazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o Tempestivo (ex dell'incarico dei art. 8, d.lgs. n. soggetti, salve 33/2013) le informazioni concernenti la situazione patrimoniale Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o Tempestivo (ex dell'incarico dei art. 8, d.lgs. n. soggetti, salve 33/2013) le informazioni concernenti la situazione patrimoniale 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione 418 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Denominazione sottoRiferimento Denominazione del sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o Tempestivo (ex dell'incarico dei art. 8, d.lgs. n. soggetti, salve 33/2013) le informazioni concernenti la situazione patrimoniale Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici Aggiornamento Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o Tempestivo (ex dell'incarico dei art. 8, d.lgs. n. soggetti, salve 33/2013) le informazioni concernenti la situazione patrimoniale Contenuti dell'obbligo Organizzazione Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 419 Organi di indirizzo politico-amministrativo Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti Contenuti dell'obbligo Organi di indirizzo politicoamministrativo (da pubblicare in Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza tabelle) pubblica e indicazione dei compensi spettanti Denominazione sottoRiferimento Denominazione del sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Organizzazione Aggiornamento Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o Tempestivo (ex dell'incarico dei art. 8, d.lgs. n. soggetti, salve 33/2013) le informazioni concernenti la situazione patrimoniale Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o Tempestivo (ex dell'incarico dei art. 8, d.lgs. n. soggetti, salve 33/2013) le informazioni concernenti la situazione patrimoniale Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione 420 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I annuale annuale Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell'incarico dei soggetti, salve le informazioni concernenti la situazione patrimoniale Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell'incarico dei soggetti, salve le informazioni concernenti la situazione patrimoniale 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) 2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) Aggiornamento Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 1, n. 5, l. n. 441/1982 Art. 47, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Contenuti dell'obbligo Denominazione sottoRiferimento Denominazione del sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Organizzazione Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 421 Denominazione sottoRiferimento Denominazione del sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) 4) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) annuale Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell'incarico dei soggetti, salve le informazioni concernenti la situazione patrimoniale Aggiornamento Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o Tempestivo (ex dell'incarico dei art. 8, d.lgs. n. soggetti, salve 33/2013) le informazioni concernenti la situazione patrimoniale Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione 3) dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista il soggetto ha fatto parte, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» (con allegate copie delle dichiarazioni relative a finanziamenti e contributi per un importo che nell'anno superi 5.000 €) (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) Contenuti dell'obbligo Organizzazione 422 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 13, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 5 anni 5 anni Competenze e risorse a disposizione di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale 5 anni 5 anni Per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell'incarico dei soggetti, salve le informazioni concernenti la situazione patrimoniale Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche Articolazione degli Articolazione degli uffici uffici Organigramma (da pubblicare sotto forma di organigramma, in Articolazione degli uffici modo tale che a Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. ciascun ufficio sia assegnato un link ad n. 33/2013 una pagina Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 5) dichiarazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l'ultima attestazione (con copia della dichiarazione annuale relativa ai redditi delle persone fisiche) [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) Contenuti dell'obbligo Provvedimenti di erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie a carico del responsabile della mancata comunicazione per la mancata o incompleta comunicazione Sanzioni per dei dati concernenti la situazione patrimoniale complessiva mancata del titolare dell'incarico (di organo di indirizzo politico) al comunicazione dei momento dell'assunzione della carica, la titolarità di dati imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei parenti entro il secondo grado di parentela, nonchè tutti i compensi cui dà diritto l'assuzione della carica Riferimento Denominazione del normativo singolo obbligo Art. 47, c. 1, Sanzioni per mancata d.lgs. n. comunicazione dei dati 33/2013 Denominazione sottosezione 2 livello (Tipologie di dati) Organizzazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) annuale Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 423 Telefono e posta elettronica Art. 13, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Telefono e posta elettronica Elenco completo dei numeri di telefono e delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali Denominazione sottoRiferimento Denominazione del Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) una pagina Art. 13, c. 1, contenente tutte le lett. b), d.lgs. informazioni previste Nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici n. 33/2013 dalla norma) Organizzazione 5 anni 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 424 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa) per i quali è previsto un compenso con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo 3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali Art. 15, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 2) compensi comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, di consulenza o di collaborazione (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa), con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato entro tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell'incarico. Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Art. 15, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 10, c. 8, lett. d), d.lgs. Per ciascun titolare di incarico: n. 33/2013 1) curriculum, redatto in conformità al vigente modello Consulenti e Art. 15, c. 1, europeo lett. b), d.lgs. collaboratori (da n. 33/2013 pubblicare in tabelle) Contenuti dell'obbligo Denominazione sottoRiferimento Denominazione del sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Consulenti e collaboratori Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 425 Incarichi amministrativi di vertice (Segretario generale, Capo Dipartimento, Direttore generale o posizioni assimilate) Art. 15, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 10, c. 8, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Incarichi amministrativi di vertice 2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, ed ammontare erogato, e a incarichi di consulenza e collaborazione da parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto Per ciascun titolare di incarico: 1) curriculum, redatto in conformità al vigente modello europeo Estremi degli atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti estranei alla pubblica amministrazione con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Estremi degli atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti dipendenti della pubblica amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Denominazione sottoRiferimento Denominazione del Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Personale entro tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell'incarico. Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 426 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 10, c. 8, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 Dirigenti (dirigenti non generali) Per ciascun titolare di incarico: 1) curriculum, redatto in conformità al vigente modello europeo Estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti estranei alla pubblica amministrazione con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti dipendenti della pubblica amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) 5) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico 4) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico 3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali, e relativi compensi Denominazione sottoRiferimento Denominazione del Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Personale entro tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell'incarico. entro tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell'incarico. Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 427 Elenco posizioni dirigenziali discrezionali 5 anni Costante Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) per i tre anni successivi alla cessazione del mandato 5) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico Elenco delle posizioni dirigenziali, integrato dai relativi titoli e curricula, attribuite a persone, anche esterne alle pubbliche amministrazioni, individuate discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione Numero e tipologia dei posti di funzione che si rendono disponibili nella dotazione organica e relativi criteri di scelta Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento per i tre anni successivi alla cessazione del mandato entro tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell'incarico. Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione 4) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico 3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali, e relativi compensi Metodologia di Metodologia di graduazione delle posizioni dirigenziali graduazione delle posizioni dirigenziali Art. 15, c. 5, d.lgs. n. 33/2013 Art. 19, c. 1Posti di funzione bis, d.lgs. n. disponibili 165/2001 Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 Art. 15, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Dirigenti (dirigenti non generali) Art. 15, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, ed ammontare erogato, e a incarichi di consulenza e collaborazione da parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto Denominazione sottoRiferimento Denominazione del Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Personale 428 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Costo personale Art. 16, c. 2, tempo d.lgs. n. indeterminato 33/2013 5 anni 5 anni Conto annuale del personale e relative spese sostenute, nell'ambito del quale sono rappresentati i dati relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, con l'indicazione della distribuzione tra le diverse qualifiche e aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico Personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato ed elenco dei titolari dei contratti a tempo Personale non a determinato, con l'indicazione delle diverse tipologie di tempo rapporto, della distribuzione di questo personale tra le indeterminato (da Art. 17, c. 1, pubblicare in tabelle) diverse qualifiche e aree professionali, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con Personale non a tempo d.lgs. n. gli organi di indirizzo politico indeterminato 33/2013 5 anni Disciplina delle Posizioni Organizzativa 5 anni Art. 16, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 5 anni Curricula dei titolari di posizioni organizzative redatti in conformità al vigente modello europeo Costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico Dotazione organica Conto annuale del personale Art. 10, c. 8, Posizioni lett. d), d.lgs. organizzative Posizioni organizzative n. 33/2013 Disciplina delle Posizioni Organizzativa Annuale (art. 17, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 16, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 16, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Denominazione sottoRiferimento Denominazione del Direzione Responsabile Durata della Contenuti dell'obbligo Aggiornamento sezione 2 livello normativo singolo obbligo dell'azione pubblicazione (Tipologie di dati) Numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, Tempestivo (ex Art. 5, L. Scioperi 5 anni la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate art. 8, d.lgs. n. 146/1990 secondo la disciplina vigente 33/2013) Personale Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 429 Contrattazione integrativa Contrattazione collettiva Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti) Tassi di assenza Contratti integrativi Art. 21, c. 2, Costi contratti d.lgs. n. 33/2013 Art. integrativi 55, c. 4,d.lgs. n. 150/2009 Art. 21, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Contratti integrativi stipulati, con la relazione tecnicofinanziaria e quella illustrativa certificate dagli organi di controllo (collegio dei revisori dei conti, collegio sindacale, uffici centrali di bilancio o analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti) Specifiche informazioni sui costi della contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo interno, rasmesse al Ministero dell'Economia e delle finanze, che predispone, allo scopo, uno specifico modello di rilevazione, d'intesa con la Corte dei conti e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento della funzione pubblica Riferimenti necessari per la consultazione dei contratti e accordi collettivi nazionali ed eventuali interpretazioni autentiche 5 anni 5 anni 5 anni 5 anni Elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascun dipendente (dirigente e non dirigente), con l'indicazione dell'oggetto, della durata e del compenso spettante per ogni incarico Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti) (da pubblicare in tabelle) 5 anni 5 anni Costo complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tassi di assenza (da Tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello pubblicare in tabelle) dirigenziale Art. 21, c. 1, d.lgs. n. Contrattazione 33/2013 Art. collettiva 47, c. 8, d.lgs. n. 165/2001 Art. 18, d.lgs. n. 33/2013 Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001 Art. 16, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Art. 17, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Costo del personale non a tempo indeterminato (da pubblicare in tabelle) Denominazione sottoRiferimento Denominazione del Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Personale Annuale (art. 55, c. 4, d.lgs. n. 150/2009) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Trimestrale (art. 16, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Trimestrale (art. 17, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 430 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I OIV Art. 10, c. 8, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Par. 14.2, delib. CiVIT n. 12/2013 Art. 10, c. 8, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 OIV (da pubblicare in tabelle) 5 anni 5 anni Compensi 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Curricula Nominativi Denominazione sottoRiferimento Denominazione del Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello normativo singolo obbligo (Tipologie di dati) Personale Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 431 Art. 23, cc. 1 e 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. Dati relative alle 1, c. 16, lett. procedure selettive d), l. n. 190/2012 Per ciascuno dei provvedimenti: 1)oggetto 2) eventuale spesa prevista 3) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento Concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera Art. 19, c. 2, Elenco dei bandi Elenco dei bandi in corso e dei bandi espletati nel corso d.lgs. n. espletati (da dell'ultimo triennio con l'indicazione, per ciascuno di essi, 33/2013 pubblicare in tabelle) del numero dei dipendenti assunti e delle spese effettuate Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Art. 19, c. 1, Bandi di concorso Bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di d.lgs. n. (da pubblicare in personale presso l'amministrazione 33/2013 tabelle) Bandi di concorso 5 anni 5 anni 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 432 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Par. 2.1, delib. CiVIT n. 6/2012 Ammontare complessivo dei premi Art. 20, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Relazione dell'OIV sul funzionamento Par. 4, delib. complessivo del Sistema CiVIT n. di valutazione, 23/2013 trasparenza e integrità dei controlli interni Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance 5 anni Relazione sulla Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009) Ammontare complessivo dei premi (da pubblicare in tabelle) Ammontare dei premi effettivamente distribuiti Ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati Relazione OIV sul Relazione dell'OIV sul funzionamento complessivo del funzionamento del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli Sistema interni (art. 14, c. 4, lett. a), d.lgs. n. 150/2009) 5 anni 5 anni 5 anni 5 anni 5 anni Piano della Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009) Piano esecutivo di gestione (per gli enti locali) (art. 169, c. 3-bis, d.lgs. n. 267/2000) Documento OIV di validazione della Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance (art. 14, c. 4, lett. c), d.lgs. n. 150/2009) Relazione sulla Performance Piano della Piano della Performance Art. 10, c. 8, Performance/Piano lett. b), d.lgs. esecutivo di gestione n. 33/2013 Relazione sulla Relazione sulla Performance Performance Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo Tempestivo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Denominazione sottoDenominazione del Direzione Responsabile Durata della Riferimento Contenuti dell'obbligo Aggiornamento sezione 2 livello singolo obbligo dell'azione pubblicazione normativo (Tipologie di dati) Sistema di Sistema di misurazione Par. 1, delib. Sistema di misurazione e valutazione della Performance (art. misurazione e 5 anni Tempestivo e valutazione della CiVIT n. valutazione della 7, d.lgs. n. 150/2009) Performance 104/2010 Performance Performance Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 433 Art. 20, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 20, c. 3, Benessere organizzativo d.lgs. n. 33/2013 Dati relativi ai premi Benessere organizzativo Livelli di benessere organizzativo Grado di differenziazione dell'utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti Dati relativi ai premi Distribuzione del trattamento accessorio, in forma (da pubblicare in aggregata, al fine di dare conto del livello di selettività tabelle) utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi Entità del premio mediamente conseguibile dal personale dirigenziale e non dirigenziale Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo (Tipologie di dati) normativo Performance 5 anni 5 anni 5 anni 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 434 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Enti pubblici vigilati Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 7A. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) 7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione 6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari Enti pubblici vigilati 5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli (da pubblicare in organi di governo e trattamento economico complessivo a tabelle) ciascuno di essi spettante 4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione 3) durata dell'impegno 2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Elenco degli enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati e finanziati dall'amministrazione ovvero per i quali Art. 22, c. 1, l'amministrazione abbia il potere di nomina degli lett. a), d.lgs. amministratori dell'ente, con l'indicazione delle funzioni n. 33/2013 attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate Per ciascuno degli enti: 1) ragione sociale Enti controllati Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 435 Società partecipate Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 5 anni N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari 5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante Società partecipate 3) durata dell'impegno (da pubblicare in tabelle) 4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione 2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Art. 22, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 1) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Elenco delle società di cui l'amministrazione detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria, con l'indicazione dell'entità, delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate, ad esclusione delle società partecipate da amministrazioni pubbliche, quotate in mercati regolamentati e loro controllate (ex art. 22, c. 6, d.lgs. n. 33/2013) Per ciascuno degli enti: ragione sociale Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) Aggiornamento Collegamento con i siti istituzionali degli enti pubblici vigilati nei quali sono pubblicati i dati relativi ai componenti degli organi di indirizzo politico e ai soggetti titolari di incarichi dirigenziali, di collaborazione o consulenza Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Art. 20, c. 3, 7B. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di d.lgs. n. incompatibilità al conferimento dell'incarico 39/2013 Enti controllati 436 Parte I Enti di diritto privato controllati Elenco degli enti di diritto privato, comunque denominati, in controllo dell'amministrazione, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate Per ciascuno degli enti: 1) ragione sociale Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 7B. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico 7A. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico 7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo 5 anni Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Collegamento con i siti istituzionali delle società partecipate nei quali sono pubblicati i dati relativi ai componenti degli organi di indirizzo politico e ai soggetti titolari di incarichi dirigenziali, di collaborazione o consulenza 2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione 3) durata dell'impegno Art. 22, c. 2, 4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno d.lgs. n. sul bilancio dell'amministrazione 33/2013 5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli Enti di diritto privato organi di governo e trattamento economico complessivo a controllati (da ciascuno di essi spettante pubblicare in tabelle) 6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari Art. 22, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Aggiornamento Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione 7) incarichi di amministratore della società e relativo trattamento economico complessivo Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Enti controllati Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 437 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo (Tipologie di dati) normativo Collegamento con i siti istituzionali degli enti di diritto Art. 22, c. 3, privato controllati nei quali sono pubblicati i dati relativi ai d.lgs. n. componenti degli organi di indirizzo politico e ai soggetti 33/2013 titolari di incarichi dirigenziali, di collaborazione o consulenza Art. 22, c. 1, Una o più rappresentazioni grafiche che evidenziano i Rappresentazione Rappresentazione lett. d), d.lgs. rapporti tra l'amministrazione e gli enti pubblici vigilati, le grafica grafica n. 33/2013 società partecipate, gli enti di diritto privato controllati Enti controllati 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 438 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 3) nome del responsabile del procedimento, unitamente ai recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale 4) ove diverso, l'ufficio competente all'adozione del provvedimento finale, con l'indicazione del nome del responsabile dell'ufficio unitamente ai rispettivi recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale 5) modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino 6) termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante Art. 35, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) unità organizzative responsabili dell'istruttoria 5 anni Art. 35, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Dati relativi alla attività amministrativa, in forma aggregata, per settori di attività, per competenza degli organi e degli uffici, per tipologia di procedimenti Annuale La prima pubblicazione decorre dal termine di sei mesi dall'entrata in vigore del decreto Aggiornamento Per ciascuna tipologia di procedimento: 1) breve descrizione del procedimento con indicazione di tutti i riferimenti normativi utili Dati aggregati attività amministrativa Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Art. 35, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Art. 24, c. 1, Dati aggregati attività d.lgs. n. amministrativa 33/2013 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Attività e procedimenti Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 439 Tipologie di procedimento 7) procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 10) modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari, con i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento 11) nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo, nonchè modalità per attivare tale potere, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale 12) risultati delle indagini di customer satisfaction condotte sulla qualità dei servizi erogati attraverso diversi canali, con il relativo andamento Art. 35, c. 1, lett. l), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. m), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. n), d.lgs. n. 33/2013 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 9) link di accesso al servizio on line, ove sia già disponibile in rete, o tempi previsti per la sua attivazione 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Art. 35, c. 1, lett. i), d.lgs. n. 33/2013 8) strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso Art. 35, c. 1, Tipologie di del procedimento nei confronti del provvedimento finale lett. h), d.lgs. procedimento (da ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il n. 33/2013 pubblicare in tabelle) termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli Art. 35, c. 1, lett. g), d.lgs. n. 33/2013 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Attività e procedimenti 440 Parte I Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze Art. 35, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Aggiornamento Per i procedimenti ad istanza di parte: 1) atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le autocertificazioni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Art. 35, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Attività e procedimenti Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 441 tipologie di procedimento 2) oggetto Art. 2, c. 9bis, l. n. 241/1990 Art. 1, c. 29, l. n. 190/2012 Art. 23, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, cc. 15 e 16, l. n. 190/2012 Per ciascun procedimento nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo per la conclusione del procedimento Indirizzo di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti e i procedimenti amministrativi che lo riguardano 4) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento con indicazione del responsabile del procedimento Art. 23, d.lgs. n. 33/2013 Singoli procedimenti Art. 1, cc. 15 di autorizzazione e 3) eventuale spesa prevista concessione (da e 16, l. n. pubblicare in tabelle) 190/2012 Art. 23, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, cc. 15 e 16, l. n. 190/2012 5 anni Denominazione sottoDenominazione del Direzione Responsabile Durata della Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo dell'azione pubblicazione normativo (Tipologie di dati) Art. 23, d.lgs. n. 33/2013 Per ciascun procedimento di autorizzazione o concessione: Art. 1, cc. 15 1) contenuto e 16, l. n. 190/2012 Provvedimenti Tempestivo Tempestivo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 442 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Recapiti dell'ufficio responsabile Recapiti telefonici e casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto degli stessi da parte delle amministrazioni procedenti all'acquisizione d'ufficio dei dati e allo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive Modalità per l'acquisizione d'ufficio dei dati Modalità per lo svolgimento dei controlli Ulteriori modalità per lo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive da parte delle amministrazioni procedenti Delibere di Giunta a Consiglio ( fermi restando i limiti e le condizioni espressamente previsti da disposizioni di legge, procedendo alla anonimizzazione dei dati personali eventualmente presenti ) Ulteriori modalità per la tempestiva acquisizione d'ufficio dei dati Dichiarazioni sostitutive Art. 35, c. 3, Convenzioni-quadro volte a disciplinare le modalità di e acquisizione d'ufficio d.lgs. n. accesso ai dati da parte delle amministrazioni procedenti Convenzioni-quadro dei dati 33/2013 all'acquisizione d'ufficio dei dati e allo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive Monitoraggio tempi procedimentali Art. 24, c. 2, d.lgs. n. Monitoraggio tempi Risultati del monitoraggio periodico concernente il rispetto 33/2013 Art. procedimentali dei tempi procedimentali 1, c. 28, l. n. 190/2012 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Provvedimenti 5 anni 5 anni 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) La prima pubblicazione decorre dal termine di sei mesi dall'entrata in vigore del decreto Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 443 Provvedimenti dirigenti amministrativi Art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 23, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Provvedimenti dirigenti amministrativi 1) 1) 5 anni 5 anni 5 anni Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Per ciascuno dei provvedimenti: contenuto Determine Dirigenziali ( fermi restando i limiti e le condizioni espressamente previsti da disposizioni di legge, procedendo alla anonimizzazione dei dati personali eventualmente presenti ) Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: autorizzazione o concessione; scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta; concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera; accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. 4) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento 3) eventuale spesa prevista 2) oggetto pubblicare in tabelle) Per ciascuno dei provvedimenti: contenuto Denominazione sottoDenominazione del Direzione Responsabile Durata della Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo dell'azione pubblicazione normativo (Tipologie di dati) Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: autorizzazione o concessione; scelta del contraente per l'affidamento di Art. 23, c. 1, lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla d.lgs. n. modalità di selezione prescelta; concorsi e prove selettive 33/2013 per l'assunzione del personale e progressioni di carriera; Provvedimenti organi indirizzo accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o Provvedimenti organi con altre amministrazioni pubbliche. politico (da indirizzo politico Provvedimenti 444 Parte I Art. 23, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 4) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento 3) eventuale spesa prevista 2) oggetto Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Provvedimenti Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 445 Art. 25, c. 1, Obblighi e lett. b), d.lgs. adempimenti n. 33/2013 Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le Art. 25, c. 1, imprese in ragione della dimensione e del settore di attività, lett. a), d.lgs. Tipologie di controllo con l'indicazione per ciascuna di esse dei criteri e delle n. 33/2013 relative modalità di svolgimento Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo (Tipologie di dati) normativo Controlli sulle imprese 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 446 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori sottosoglia comunitaria Avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture sottosoglia comunitaria Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Artt. 66, 124, d.lgs. n. 163/2006 Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Artt. 66, 122, d.lgs. n. 163/2006 Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Aggiornamento Art. 37, c. 2, Delibera a contrarre, nell'ipotesi di procedura negoziata d.lgs. n. Delibera a contrarre senza previa pubblicazione di un bando di gara 33/2013 Avviso di preinformazione Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. Avviso di 33/2013 Artt. preinformazione 63, 66, d.lgs. n. 163/2006 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Bandi di gara e contratti Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 447 Avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture soprasoglia comunitaria Bandi e avvisi per appalti di lavori nei settori speciali Bandi e avvisi per appalti di servizi e forniture nei settori speciali Avviso sui risultati della procedura di affidamento Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 66, d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 66, d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 1, Avvisi sui risultati d.lgs. n. 33/2013 Artt. della procedura di 65, 66, d.lgs. affidamento n. 163/2006 Avvisi, bandi ed inviti Avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori soprasoglia comunitaria Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 66, d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 66, d.lgs. n. 163/2006 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Bandi di gara e contratti 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Aggiornamento 448 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Avvisi periodici indicativi e avvisi sull'esistenza di un sistema di qualificazione -settori speciali Codice Identificativo Gara (CIG) Struttura proponente Oggetto del bando Procedura di scelta del contraente Art. 37, c. 1, d.lgs. n. Avvisi sistema di 33/2013 Artt. qualificazione 66, 223, d.lgs. n. 163/2006 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Bandi di gara e contratti 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo Tempestivo Tempestivo Tempestivo Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 449 Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. Informazioni sulle 26/2013 singole procedure Art. 1, c. 32, l. (da pubblicare n. 190/2012 secondo le Art. 3, delib. "Specifiche tecniche AVCP n. per la pubblicazione 26/2013 dei dati ai sensi dell'art. 1, comma Art. 1, c. 32, l. 32, della Legge n. n. 190/2012 190/2012", adottate Art. 3, delib. con Comunicato del AVCP n. Presidente dell'AVCP 26/2013 del 22 maggio 2013) Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Tempestivo Tempestivo Tempi di completamento dell'opera servizio o fornitura Importo delle somme liquidate Tempestivo Importo di aggiudicazione Tempestivo Aggiudicatario Aggiornamento Tempestivo 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Elenco degli operatori invitati a presentare offerte/Numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Bandi di gara e contratti 450 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Denominazione sottoDenominazione del Direzione Responsabile Durata della Riferimento Contenuti dell'obbligo Aggiornamento sezione 2 livello singolo obbligo dell'azione pubblicazione normativo (Tipologie di dati) Tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto con informazioni sui contratti relative all'anno precedente (nello specifico: Art. 1, c. 32, l. Codice Identificativo Gara (CIG), struttura proponente, Annuale (art. 1, c. n. 190/2012 oggetto del bando, procedura di scelta del contraente, 32, l. n. Art. 3, delib. procedura di scelta del contraente, elenco degli operatori 190/2012) AVCP n. invitati a presentare offerte/numero di offerenti che hanno 26/2013 partecipato al procedimento, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento dell'opera servizio o fornitura, importo delle somme liquidate) Bandi di gara e contratti Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 451 Atti di concessione Criteri e modalità Atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro Per ciascun atto: 1) nome dell'impresa o dell'ente e i rispettivi dati fiscali o il Atti di concessione nome di altro soggetto beneficiario (da pubblicare in tabelle creando un 2) importo del vantaggio economico corrisposto collegamento con la pagina nella quale sono riportati i dati dei relativi 3) norma o titolo a base dell'attribuzione provvedimenti finali) (NB: è fatto divieto di diffusione di dati da 4) ufficio e funzionario o dirigente responsabile del relativo cui sia possibile procedimento amministrativo ricavare informazioni relative allo stato di salute e alla situazione di disagio 5) modalità seguita per l'individuazione del beneficiario economico-sociale degli interessati, come previsto 6) link al progetto selezionato dall'art. 26, c. 4, del Criteri e modalità Atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati 5 anni 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Art. 27, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 27, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 Art. 27, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 27, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 27, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 27, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Art. 26, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 26, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici 452 Parte I Annuale (art. 27, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) Annuale Albo dei soggetti, ivi comprese le persone fisiche, cui sono stati erogati in ogni esercizio finanziario contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici di natura economica a carico dei rispettivi bilanci Art. 1, d.P.R. Albo dei beneficiari n. 118/2000 Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Elenco (in formato tabellare aperto) dei soggetti beneficiari degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e di attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Art. 27, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Art. 27, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) 7) link al curriculum del soggetto incaricato lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 453 Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio Bilancio preventivo e consuntivo Art. 29, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Bilancio consuntivo di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche Bilancio di previsione di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, con l’integrazione delle risultanze osservate in termini di raggiungimento dei risultati attesi e le motivazioni degli Piano degli indicatori eventuali scostamenti e gli aggiornamenti in corrispondenza e dei risultati attesi di ogni nuovo esercizio di bilancio, sia tramite la di bilancio specificazione di nuovi obiettivi e indicatori, sia attraverso l’aggiornamento dei valori obiettivo e la soppressione di obiettivi già raggiunti oppure oggetto di ripianificazione Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 15, l. n. 190/2012 Bilancio consuntivo Art. 32, c. 2, l. n. 69/2009 Art. 5, c. 1, d.p.c.m. 26 aprile 2011 Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 15, l. n. 190/2012 Bilancio preventivo Art. 32, c. 2, l. n. 69/2009 Art. 5, c. 1, d.p.c.m. 26 aprile 2011 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Bilanci 5 anni 5 anni 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 454 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 30, d.lgs. Canoni di locazione o Canoni di locazione o di affitto versati o percepiti n. 33/2013 affitto Canoni di locazione o affitto Informazioni identificative degli immobili posseduti Art. 30, d.lgs. Patrimonio n. 33/2013 immobiliare Patrimonio immobiliare Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo (Tipologie di dati) normativo 5 anni 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Beni immobili e gestione patrimonio Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 455 Art. 26, comma 4 , L. 488/1999 Art. 13, comma 9 del Regolamento sui Controlli n. 33/2013 Controlli interni Relazione riguardante i risultati, in termini di riduzione di spesa, conseguiti attraverso il ricorso a convenzioni per acquisto di beni e servizi (CONSIP, ecc..) Report dei controlli interni svolti Tutti i rilievi ancorchè recepiti, unitamente agli atti cui si Rilievi Corte dei conti riferiscono, della Corte dei conti riguardanti l'organizzazione e l'attività dell'amministrazione o di singoli uffici Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo (Tipologie di dati) normativo Rilievi non recepiti, unitamente agli atti cui si riferiscono, Rilievi organi di degli organi di controllo interno, degli organi di revisione controllo e revisione amministrativa e contabile Art. 31, d.lgs. 5 anni 5 anni 5 anni 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Controlli e rilievi sull'amministrazione Annuale Semestrale Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 456 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Class action Liste di attesa Costi contabilizzati Art. 41, c. 6, d.lgs. n. 33/2013 Liste di attesa (da Tempi di attesa previsti e tempi medi effettivi di attesa per pubblicare in tabelle) ciascuna tipologia di prestazione erogata 5 anni 5 anni 5 anni Misure adottate in ottemperanza alla sentenza Tempi medi di Art. 32, c. 2, Tempi medi di erogazione dei servizi (per ogni servizio Tempi medi di erogazione dei lett. b), d.lgs. erogato) agli utenti, sia finali che intermedi, con riferimento erogazione dei servizi servizi (da pubblicare n. 33/2013 all'esercizio finanziario precedente in tabelle) 5 anni Sentenza di definizione del giudizio 5 anni 5 anni Art. 32, c. 2, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Costi contabilizzati Art. 1, c. 15, l. (da pubblicare in n. 190/2012 tabelle) Art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013 Art. 4, c. 2, d.lgs. n. 198/2009 Art. 4, c. 6, d.lgs. n. 198/2009 Notizia del ricorso in giudizio propostodai titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizio pubblico al fine di ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Costi contabilizzati dei servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi, evidenziando quelli effettivamente sostenuti e quelli imputati al personale per ogni servizio erogato e il relativo andamento nel tempo Class action Art. 1, c. 2, d.lgs. n. 198/2009 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Art. 32, c. 1, Carta dei servizi e Carta dei servizi e Carta dei servizi o documento contenente gli standard di d.lgs. n. standard di qualità standard di qualità qualità dei servizi pubblici 33/2013 Servizi erogati Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo Tempestivo Tempestivo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 457 Denominazione del Riferimento singolo obbligo normativo Indicatore di Art. 33, d.lgs. tempestività dei n. 33/2013 pagamenti Art. 36, d.lgs. n. 33/2013 IBAN e pagamenti Art. 5, c. 1, informatici d.lgs. n. 82/2005 Denominazione sottosezione 2 livello (Tipologie di dati) Indicatore di tempestività dei pagamenti IBAN e pagamenti informatici 5 anni 5 anni Nelle richieste di pagamento: i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture (indicatore di tempestività dei pagamenti) Contenuti dell'obbligo Pagamenti dell'amministrazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 33, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 458 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 38, c. 2, d.lgs. n. Tempi e costi di 33/2013 realizzazione (da pubblicare in tabelle) Art. 38, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Informazioni relative ai costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche completate, sulla base di uno schema tipo redatto dall'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Informazioni relative ai tempi e agli indicatori di realizzazione delle opere pubbliche completate, sulla base di uno schema tipo redatto dall'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo (Tipologie di dati) normativo Art. 38, c. 1, Documenti di Documenti di programmazione, anche pluriennale, delle d.lgs. n. programmazione opere pubbliche di competenza dell'amministrazione 33/2013 Opere pubbliche 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 459 Art. 39, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 39, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 39, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Documentazione relativa a ciascun procedimento di presentazione e approvazione delle proposte di trasformazione urbanistica di iniziativa privata o pubblica in variante allo strumento urbanistico generale comunque denominato vigente nonché delle proposte di trasformazione urbanistica di iniziativa privata o pubblica in attuazione dello strumento urbanistico generale vigente che comportino premialità edificatorie a fronte dell'impegno dei privati alla realizzazione di opere di urbanizzazione extra oneri o della cessione di aree o volumetrie per finalità di pubblico interesse 3) relativi allegati tecnici Pianificazione e governo del 2) delibere di adozione o approvazione territorio (da pubblicare in tabelle) 5 anni 5 anni Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Per ciascuno degli atti: schemi di provvedimento prima che siano portati all'approvazione (comprensivo degli allegati) 1) Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) (per 15 giorni successivi alla data di deposito in Consiglio o Giunta Regionale) Aggiornamento Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Atti di governo del territorio quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo normativo (Tipologie di dati) Pianificazione e governo del territorio 460 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Relazioni sull'attuazione della 5) Relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale legislazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Misure incidenti sull'ambiente e relative analisi di impatto 5 anni Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 3) Misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonché le attività che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate nell'àmbito delle stesse Fattori inquinanti Art. 40, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Misure a protezione 4) Misure o attività finalizzate a proteggere i suddetti dell'ambiente e elementi ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi relative analisi di economiche usate nell'àmbito delle stesse impatto Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) Fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente Denominazione sottoDenominazione del Direzione Responsabile Durata della Riferimento Contenuti dell'obbligo Aggiornamento sezione 2 livello singolo obbligo dell'azione pubblicazione normativo (Tipologie di dati) Informazioni ambientali che le amministrazioni detengono ai fini delle proprie attività istituzionali: 1) Stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, Tempestivo (ex l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, Stato dell'ambiente art. 8, d.lgs. n. compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità 33/2013) biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi Informazioni ambientali Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 461 6) Stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore Relazione sullo stato dell'ambiente del Relazione sullo stato dell'ambiente redatta dal Ministero Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio dell'Ambiente e della tutela del territorio Stato della salute e della sicurezza umana Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo (Tipologie di dati) normativo Informazioni ambientali Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento 462 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Interventi straordinari e di Termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei emergenza (da poteri di adozione dei provvedimenti straordinari pubblicare in tabelle) Costo previsto degli interventi e costo effettivo sostenuto dall'amministrazione Particolari forme di partecipazione degli interessati ai procedimenti di adozione dei provvedimenti straordinari Art. 42, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 42, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 42, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 5 anni Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Denominazione sottoDenominazione del Direzione Responsabile Durata della Riferimento Contenuti dell'obbligo Aggiornamento sezione 2 livello singolo obbligo dell'azione pubblicazione (Tipologie di dati) normativo Provvedimenti adottati concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla Art. 42, c. 1, Tempestivo (ex legislazione vigente, con l'indicazione espressa delle norme lett. a), d.lgs. art. 8, d.lgs. n. di legge eventualmente derogate e dei motivi della deroga, n. 33/2013 33/2013) nonché con l'indicazione di eventuali atti amministrativi o giurisdizionali intervenuti Interventi straordinari e di emergenza Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 463 Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo (Tipologie di dati) normativo Piano triennale di l. n. 190/2012 prevenzione della Piano triennale di prevenzione della corruzione corruzione Art. 43, c. 1, Responsabile della Responsabile della prevenzione della corruzione d.lgs. n. prevenzione della 33/2013 corruzione 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Altri contenuti -Corruzione Tempestivo Annuale Aggiornamento 464 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 5, c. 4, d.lgs. n. 33/2013 Art. 5, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Accesso civico Nome del titolare del potere sostitutivo, attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale Nome del Responsabile della trasparenza cui è presentata la richiesta di accesso civico, nonchè modalità per l'esercizio di tale diritto, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale Denominazione sottoDenominazione del Riferimento Contenuti dell'obbligo sezione 2 livello singolo obbligo (Tipologie di dati) normativo 5 anni Direzione Responsabile Durata della dell'azione pubblicazione Altri contenuti -Accesso civico Tempestivo Tempestivo Aggiornamento Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 465 466 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ALLEGATO B Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Semplificazione e Trasparenza un nuovo modo di far conoscere un nuovo modo di cercare lo sviluppo Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 Decreto Legislativo 33 del 24 marzo 2013 467 468 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Indice Sommario Introduzione ................................................................................... Processo Automatico di pubblicazione dei servizi OpenData ............ 1. 2. Processo Manuale di pubblicazione ............................................ Caratteristiche dei contenuti da esporre nella sezione Trasparenza ........... Schema Riepilogativo (Agg.to al 24/10/2013) ........................................ Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Introduzione “Non chiedetevi quello che i cittadini possono fare con i dati, voi pubblicateli. Poi penseranno ad una forma di utilizzo che vi stupirà”. (Sindaco di Toronto) Semplificazione e trasparenza: un nuovo modo di conoscere Si comincia con la semplificazione perché senza, che trasparenza si fà? La trasparenza, infatti, come la semplificazione rappresenta un modo nuovo di pensare e di agire di ogni persona che lavora in un Ente pubblico. La semplificazione e la trasparenza non si compiono perché dobbiamo farlo, ma si realizzano perché accettiamo che tutte e due rappresentano l’unico modo attraverso il quale una Pubblica Amministrazione, la Regione Basilicata, in questo caso, si può mostrare ai cittadini e al territorio per quella che è, per quella che fa, per quella che è capace di fare e per quella che promette di fare. Al contrario se tutti noi accettassimo di proporre la semplificazione e la trasparenza perché qualche legge ce lo obbliga, finiremo con il pensare di trovarci di fronte all’ennesima seccatura, ad un nuovo adempimento, ad un obbligo che prima o poi finiremo con non osservarlo più. E così la distanza con i cittadini ed il territorio invece che colmarsi, aumenterebbe e difficilmente potremo ricostruire quel vincolo di fiducia che manca e che serve a stabilire che, da un lato la burocrazia non è una brutta parola e non è l’equivalente di tutto ciò che non funziona e che pesa sulle spalle di tutti, e, dall’altro, che la fiducia è l’unico valore che riesce ad unire le comunità e a far vivere un territorio. In una parola l’occasione che ci viene offerta dal legislatore attraverso le norme che ci prospettano la necessità e l’urgenza della semplificazione e della trasparenza, rappresentano, infatti, un’opportunità irrinunciabile per offrire ai cittadini i servizi della regione sapendoli comunicare, avendo, tutti noi, la consapevolezza che attraverso i servizi, è possibile non solo rendere migliori i rapporti con i cittadini, ma, addirittura, aiutarli a vivere, anch’essi, meglio le opportunità di sviluppo che ci sono. Trasparenza uguale sviluppo Dalla parte del cittadino, poi, le opportunità che una pubblica amministrazione aperta e trasparente consegna sono innumerevoli ed hanno a che fare con lo sviluppo di quella comunità nella quale opera e incide quell’ente pubblico. Il Sindaco di Toronto ha detto “Non chiedetevi quello che i cittadini possono fare con i dati, voi pubblicateli. Poi penseranno ad una forma di utilizzo che vi stupirà”. 469 470 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Ciò significa che una Regione aperta e trasparente offre alla sua comunità una vera e propria infrastruttura come se stesse costruendo un’autostrada e tutte le autostrade rappresentano sempre un’occasione di sviluppo. Insomma la trasparenza rappresenta da un lato, un modo nuovo di essere Regione e, dall’altro, un modo nuovo di cercare lo sviluppo. Per questo la responsabilità del dipendente pubblico di fronte alla trasparenza è doppia. Non solo la dobbiamo vivere perchè il legislatore ce o chiede ma, soprattutto, perché la trasparenza, accompagnata dalla semplificazione, incide sui nostri comportamenti e sui nostri modi di essere vicini al cittadino. E comportamenti e modi di essere rinnovati non fanno che bene alla fiducia che è il motore del cambiamento e dello sviluppo. Semplificazione E si comincia dalla semplificazione più semplice, quella che, spesso, identifica il burocrate. Il burocrate se non cammina con un pezzo di carta, con un faldone, con una cartellina piena di carta sotto braccio, non è lui. E, invece, non è così, la carta serve assai meno perché tutto, o quasi, può essere comunicato attraverso il web, attraverso la posta elettronica. Da un po’ tutto ciò è obbligatorio. Ma tutti noi sappiamo quel che ci siamo detti sopra: non possiamo fare qualcosa perché obbligata ma perché avvertita. E ciò significa cambiare gesti, comportamenti, in una sola parola cultura del fare. E si incomincia dalla carta. Meno carta più efficacia La semplificazione serve altrimenti come potremo sostenere di rispettare il cittadino che ha il diritto ad essere informato e ad avere risposte efficaci? Ciò accade quando c’è la più ampia circolazione di conoscenza e di dati e quando, ogni giorno, la pubblica amministrazione si esprime attraverso atti/risposte semplici e immediate. Essa, infatti, non solo rende più chiari i processi, ma li velocizza. E non solo, la semplificazione determina un significativo abbattimento dei costi per nulla a discapito della qualità anzi, al contrario, attraverso la semplificazione si attua il principio di economicità di gestione secondo il quale il pubblico fa la stessa cosa meglio e con meno soldi. Insomma essa mira a far comprendere meglio il funzionamento delle pubbliche amministrazioni ai cittadini non aggravandoli di inutili difficoltà. La semplificazione, poi, vissuta da parte dei dipendenti dell’amministrazione pubblica è, in più, un processo continuo di miglioramento finalizzato a rendere più fluida l’organizzazione e più aperta e flessibile verso l’esterno. In sintesi la semplificazione ha una importanza cruciale per il buon funzionamento del nostro sistema amministrativo soprattutto se l’obiettivo da raggiungere è quello di trasformarlo in volano dell’economia. Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i.) prevede che tutte le comunicazioni tra la PA e le imprese - relative a presentazione di istanze, dichiarazioni, dati - e lo scambio di informazioni e documenti, avvengano esclusivamente utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le modalità di attuazione di questo principio sono descritte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 2011 che ha fissato al 1 luglio 2013, il termine a partire dal quale le pubbliche amministrazioni non potranno più accettare o effettuare le comunicazioni in forma cartacea nei rapporti con le imprese. In tutti i casi in cui non è prevista una diversa modalità di comunicazione telematica, lo scambio di dati, informazioni e documenti, dovrà avvenire attraverso la posta elettronica certificata(PEC) L’implementazione del canale esclusivo di comunicazione tra imprese e PA dovrà avvenire in maniera graduale, mediante l’elaborazione di programmi di informatizzazione delle comunicazioni con le imprese in cui siano fissati obiettivi intermedi a cadenza almeno semestrale. Ogni sei mesi, ciascuna amministrazione dovrà pubblicare, sui propri siti istituzionali, l'elenco dei procedimenti amministrativi relativamente ai quali le comunicazioni vengono svolte esclusivamente in via telematica, con l'indicazione della data di decorrenza, comunque non superiore a sessanta giorni. In dettaglio L’art. 5 del D.Lgs 179/2012 (Sviluppo bis), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 dicembre 2012, ha esteso alle imprese individuali l'obbligo di comunicare il proprio indirizzo PEC. Entro il 30 giugno 2013 anche le imprese individuali già iscritte al Registro Imprese o all'Albo delle Imprese artigiane avrebbero dovuto comunicare il proprio indirizzo di PEC per non incorrere in sanzioni pecuniarie (art. 2630 CC). Per le imprese individuali alla prima iscrizione, non indicare l’indirizzo PEC , comporterà la sospensione della domanda stessa (annullamento della domanda se non integrata entro i quarantacinque giorni successivi). Dall’ aprile 2013 presso il Ministero per lo Sviluppo è, inoltre, istituito l'INI-PEC, l’elenco pubblico nazionale degli indirizzi PEC di imprese e professionisti, al quale potranno accedere PA, professionisti, imprese, gestori o esercenti di pubblici servizi e cittadini per conoscere la casella PEC di interesse. Ogni cittadino potrà indicare alla PA un proprio indirizzo PEC che sarà inserito nella costituenda Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR). Dal 1° gennaio 2013, le amministrazioni pubbliche e i gestori o esercenti di pubblici servizi dovrebbero comunicare con il cittadino esclusivamente tramite il domicilio digitale, ove dichiarato. 471 472 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 L’introduzione del concetto di domicilio digitale del cittadino tramite il nuovo articolo 3-bis inserito nel corpo del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), indica la Posta Elettronica Certificata come mezzo di comunicazione privilegiato nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni. L’articolo 47 del CAD, rubricato appunto “Trasmissione dei documenti attraverso la posta elettronica tra le pubbliche amministrazioni”, stabilisce che le comunicazioni di documenti tra PPAA avvengano mediante l'utilizzo della posta elettronica o in cooperazione applicativa e che esse siano valide ai fini del procedimento amministrativo solo una volta che se ne sia verificata la provenienza. Il comma 2 dello stesso articolo prevede, poi, che ai fini della verifica della provenienza le comunicazioni sono valide se: a) sono sottoscritte con firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata; b) ovvero sono dotate di segnatura di protocollo di cui all'articolo 55 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; c) ovvero è comunque possibile accertarne altrimenti la provenienza, secondo quanto previsto dalla normativa vigente o dalle regole tecniche di cui all'articolo 71. È in ogni caso esclusa la trasmissione di documenti a mezzo fax; d) ovvero trasmesse attraverso sistemi di posta elettronica certificata di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68. Trasparenza I temi della semplificazione e trasparenza non sono, perciò disgiunti. Anzi i due paradigmi entro i quali deve agire la nuova pubblica amministrazione, mentre sembrano dettare continuamente adempimenti nuovi e cogenti, al contrario indicano una nuova strada di comportamenti e di modi di essere di tutto il personale pubblico. In questo senso i rapporti ufficiali in via telematica e la pubblicazione di tutti gli atti prodotti dalla pubblica amministrazione sono assolutamente intrecciati e funzionali reciprocamente. L’obbiettivo perseguito con l’approvazione del D.Lgs 33/2013(Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni) è quello di rafforzare lo strumento della trasparenza,che rappresenta una misura fondamentale per la prevenzione della corruzione e riordinare in un unico corpo normativo le numerose disposizioni vigenti in materia di obblighi di trasparenza e pubblicità a carico delle pubbliche amministrazioni, standardizzando le modalità attuative della pubblicazione,che avviene attraverso il sito istituzionale. Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Al tal fine è stata creata la sezione del sito istituzionale denominata “Amministrazione Trasparente”. in cui dovrà confluire tutto ciò che sottende all’obbligo di pubblicazione. La Sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale regione.basilicata.it è composta da una struttura ad albero come di seguito riportato: 473 474 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Non potendo, ad oggi definire e automatizzare tutti i processi di pubblicazione delle informazioni previste da ogni singola sezione del decreto, si è proceduto ad un lavoro di analisi che ha permesso di individuare due differenti modalità di popolamento delle relative sezioni: 1) PROCESSO AUTOMATICO: LINK SISTEMA OPENDATA 2) PROCESSO MANUALE: ATTRAVERSO PUBBLICARE ALL’INDIRIZZO MAIL L’INOLTRO DEI DATI DA Secondo quanto disposto dal decreto gli obblighi di pubblicazione potranno considerarsi assolti solo fintantoché il dato reso visibile attraverso la pubblicazione nell’apposita sezione, deve e dovrà essere conforme alle caratteristiche imposte dal legislatore sia dal punto di vista delle informazioni in esso contenute, sia nella frequenza di aggiornamento, e sia nel rispetto dei principio di accesso civico che esso deve garantire (cosiddetto formato “aperto” Art.1 Legge 190/2012). I soggetti tenuti a contribuire agli adempimenti e, quindi non solo il Responsabile della trasparenza incaricato al controllo dell’avvenuta pubblicazione, sono da intendersi tutti i dirigenti e gli organi politici tenuti a fornire i dati necessari, per la realizzazione del processo di pubblicazione. Si sottolinea infine, che oltre alle sanzioni a carico dei soggetti inadempienti (previste nella Circolare n° 2/2013 del Consiglio dei Ministri), la mancata pubblicazione rende nullo il provvedimento bloccandone l’efficacia. In conclusione, è opportuno che tutti i soggetti destinatari di tale obbligo dedichino massima attenzione affinché gli adempimenti di trasparenza siano curati in maniera tempestiva e funzionale alle esigenze dei cittadini di “uso e riuso” delle informazioni pubblicate. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 1. Processo Automatico di pubblicazione dei servizi OpenData L’OpenData fa riferimento alla capacità delle istituzioni pubbliche di ridefinire le modalità di approccio e relazione con i cittadini e le comunità locali - rispetto agli schemi burocratici tradizionali - nella direzione di forme di interazione basate su bidirezionalità, condivisione e partecipazione ai processi decisionali dell'amministrazione, attuabili mediante i nuovi strumenti digitali. Di seguito viene descritto il generico flusso di pubblicazione dei servizi automatizzati sul sistema degli OpenData (http://opendata.regione.basilicata.it). Tali servizi sono esposti da sistemi informativi del BackOffice e sono esposti sull’infrastruttura SOA Regionale e resi disponibili tramite interfaccia OpenData. Qui di seguito rappresentazione grafica del processo di pubblicazione sul portale istituzionale delle informazioni: Interroga Web Services Pubblica Dati presenti su Sistema Informativo Provvedimenti Dati presenti su Sistema Informativo Contabile Portale Istituzionale Dati presenti su Sistema Informativo Delibere, Decreti e Ordinanze Dati presenti su Sistema Informativo Risorse Umane Dati presenti su Sistema Informativo …………. Portale Opendata XML App Interattive La pubblicazione automatica degli atti, necessita in fase istruttoria, di alcune informazioni per la visualizzazione dell’atto nella sezione Amministrazione Trasparente. Al momento della creazione dell’atto l’istruttore deve indicare nell’ apposita sezione “Legge trasparenza” la 475 476 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 volontà di pubblicare le informazioni previste dal D.Lgs 33/2013, selezionando SI/NO nell’ apposito selettore. Indipendentemente dalla scelta di pubblicare o meno l’atto, le informazioni previste dall’art. 23 del D.Lgs 33/2013 verranno, comunque, esposte in maniera tabellare nella sezione elenchi provvedimenti adottati dai dirigenti. Nel caso in cui si voglia pubblicare l’atto è necessario inserire altre informazioni Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Nel caso in cui si scelga NO alla pubblicazione è necessario specificare la motivazione: A questo punto, per consentire al sistema di pubblicare automaticamente l’atto nella sezione relativa della trasparenza, è necessario completare le informazioni presenti nella scheda “Tipologia Provvedimenti/Destinatari”. Le scelte, al momento, disponibili sono: 1. Incarichi ed autorizzazioni ai dipendenti (art. 18 comma 1, legge 33/2013) 2. Incarichi e consulenze a personale esterno (art. 15 comma 1 e 2, legge 33/2013) 3. Concessioni e/o autorizzazioni (art. 26 comma 2, legge 33/2013) 4. Interventi straordinari e di emergenza (art. 42, legge 33/2013) 5. Provvedimenti organi indirizzo politico (art. 23, legge 33/2013) 6. Pianificazione e governo del territorio (art. 39 comma 1, legge 33/2013) 7. Pianificazione e governo del territorio (art. 39 comma 2, legge 33/2013) 8. Altro 477 478 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Dopo aver scelto la tipologia dell’atto è necessario associare il/i destinatario/i del provvedimento cliccando sulla voce “Aggiungi Destinatario. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Particolare attenzione va posta nell’ipotesi in cui viene redatto un provvedimento contenente dati sensibili. Per adempiere all’obbligo di pubblicazione nella sezione trasparenza e contemporaneamente tutelare la privacy dell’individuo (dato sensibile) la procedura da seguire è la seguente: 1. Il funzionario redige l’atto citando non il nominativo del destinatario ma il relativo codice SIC associato (reperibile dalla procedura provvedimenti); 2. Nella scheda “Trasparenza” seleziona che l’ atto è da pubblicare; 3. All’atto della scelta del destinatario del provvedimento, nella scheda “Tipologia Provvedimenti/Destinatari”, nell’inserimento del destinatario/i seleziona la voce dato sensibile (SI/NO) in tal caso non verrà visualizzata l’anagrafica completa ma il codice identificativo (SIC) che si ripresenterà identico per ulteriori provvedimenti che riguardano lo stesso beneficiario. 479 13 480 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 2. Processo Manuale di pubblicazione Di seguito è indicato il generico flusso per la pubblicazione, resa obbligatoria dal decreto legislativo n. 33 del 24/03/2013 da effettuarsi sul sito istituzionale della Regione Basilicata. - www.regione.basilicata.it – nella sezione “Amministrazione Trasparente” La sezione si compone di un menu ad albero che suddivide le varie tipologie descritte dal decreto e consente una facile consultazione ed accesso al materiale pubblicato. Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 La pubblicazione degli atti all’interno delle varie sezioni avviene attraverso l’invio di una mail da parte del funzionario incaricato, dei contenuti da pubblicare all’indirizzo: [email protected] La compilazione della mail dovrà obbligatoriamente fornire le seguenti informazioni: 1) Indicando nell’oggetto: DL33-(+ codice ufficio) 2) Riportare nel testo la sezione in cui dovrà essere pubblicato il documento allegato Es: “Da pubblicare in Sezione: Amministrazione Trasparente-Bandi di Concorso-Bandi e Avvisi Pubblici” 3) I documenti da pubblicare dovranno essere, secondo quanto indicato dal D.Lgs 33 in “formato aperto” cioè dovranno essere in formato testuale e preferibilmente in pdf, qualora il documento non fosse disponibile in formato testuale sarà necessario, ove possibile, produrre un equivalente testo da affiancare all’originale. 481 482 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 A seguito del suddetto inoltro, il richiedente riceverà una richiesta di verifica circa la congruità e conformità dell’avvenuta pubblicazione, a cui dovrà rispondere tempestivamente per eventuali rettifiche. Eventuali quesiti riguardanti il tipo di dato da fornire, l’obbligatorietà di pubblicazione e più in generale di quesiti riguardanti gli obblighi previsti dal Decreto; è disponibile un ulteriore indirizzo mail a cui rivolgere tali quesiti: [email protected] E’ opportuno e doveroso sottolineare che il Referente della trasparenza è titolato alla verifica dell’avvenuta pubblicazione e di tutte le attività di comunicazione e sensibilizzazione del Dipartimento/Ufficio di appartenenza. Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Caratteristiche dei contenuti da esporre nella sezione Trasparenza I contenuti informativi che dovranno essere esposti nelle diverse sezioni della trasparenza dovranno rispettare alcune caratteristiche tecniche per far si che tali informazioni siano sempre raggiungibili e consultabili da chiunque e con gli strumenti Open (PDF Reader, OpenOffice) a disposizione di qualsiasi potenziale utente visitatore. I contenuti possono essere quindi visualizzati e gestiti a discrezione del cittadino secondo tre livelli di consultazione: x Contenuti testuali disponibili su pagine WEB (formato tabellare): il visitatore ha accesso alle informazioni visualizzate in agevole formato tabellare per la consultazione web del dato ricercato. 483 17 484 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 x Export in formato aperto di tipo .xls: tutti gli elenchi prodotti nella visualizzazione tabellare possono essere a discrezione del visitatore estrapolati liberamente in formato aperto di tipo excel utilizzando l’apposita funzione di estrazione presente all’interno della videata: x Il sistema OpenData è provvisto inoltre di apposita funzionalità di esportazione in formato aperto di tipo JSON. Rispetto ad altri formati JSON è un formato di file semplice e di facile lettura per tutti i linguaggi di programmazione. Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Schema Riepilogativo (Agg.to al 24/10/2013) Qui di seguito riportiamo schema riepilogativo delle singole sezioni previste dal Decreto 33/2013, con indicazione della competenza e della modalità di popolamento ad oggi verificata e disponibile: DISPOSIZIONI PREVISTE DAL DECRETO LEGISLATIVO 33 / 2013 SEZIONE Disposizioni generali Organizzazione SOTTOSEZIONE COMPETEN TIPOLOGIA LINK o ZA CARICAME RIFERIMEN NTO TO UFFICIO Programma Valutazione per la Merito e Trasparenza Semplificazi e l’integrità one MANUALE Atti generali Tutti gli uffici competenti MANUALE Oneri Tutti gli informativi uffici per cittadini competenti e imprese MANUALE Organi di indirizzo politicoamministrati vo POPOLATO Consiglio Regionale Sanzioni per Responsabil mancata e per la comunicazio Trasparenza ne dei dati MANUALE Rendiconti gruppi consiliari regionali MANUALE Consiglio Regionale STATUTO, LINK CONSIGLIO + CV RETRIBUZIO NI INCARICHI POLITICI Articolazione Organizzazio OPENDATA Organigramm a degli uffici ne, 485 486 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Amministraz ione e Sviluppo delle Risorse Umane Telefono e posta S.I. elettronica Provveditora to e Patrimonio Consulenti Collaboratori 13 OpenData: Organigra mma POPOLATO Chi è Organizzazio OPENDATA Provvediment i ne, amministrati Amministraz vi ione e 5 Sviluppo delle Risorse OpenData: Umane / Incarichi e Affari consulenze Istituzionali e Affari Generali della Presidenza e Personale Incarichi Organizzazio OPENDATA Provvediment i ne, amministrati amministrati 5 vi di vertice Amministraz vi ione e Sviluppo delle Risorse OpenData: Umane, Incarichi e Uffici del consulenze servizio sanitario Dirigenti Posizioni organizzativ e “ “ OPENDATA Retribuzioni Dirigenziali 1 +15 + OpenData: Dirigenti OPENDATA 2+3 OpenData: Posizioni Organizzati Parte I 487 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ve + Alta Profession alità Dotazione organica “ OPENDATA 14 Personale non a tempo indeterminat o “ MANUALE Tassi assenza di “ POPOLATO Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti “ OPENDATA 6 Dotazione organica OpenData: SIHR Dotazione Organica Provvediment i amministrati vi OpenData: Incarichi e Autorizzazi oni ai dipendenti Contrattazio ne collettiva “ POPOLATO LINK AREA PUBBLICA PORTALE SIHR Contrattazio ne integrativa “ POPOLATO LINK AREA PUBBLICA PORTALE SIHR Valutazione Merito e Semplificazi one MANUALE Organizzazio ne, Amministraz ione e Sviluppo POPOLATO OIV Bandi concorso di Concorsi selezioni Bandi e 488 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Avvisi pubblici delle Risorse Umane Performance Piano della Valutazione Performance Merito e Semplificazi one MANUALE Relazione sulla Performance “ MANUALE Ammontare complessivo dei premi Organizzazio ne, Amministraz ione e Sviluppo delle Risorse Umane MANUALE Dati relativi Organizzazio ne, ai premi Amministraz ione e Sviluppo delle Risorse Umane MANUALE Benessere organizzativ o Valutazione Merito e Semplificazi one/ Organizzazio ne, Amministraz ione e Sviluppo delle Risorse Umane MANUALE Enti pubblici Affari vigilati Istituzionali e Affari Generali della Presidenza MANUALE Enti controllati Parte I Parte I 489 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Società partecipate Attività procedimenti Gabinetto del Presidente della Regione/ Affari Istituzionali e Affari Generali della Presidenza POPOLATO Link Siti web società partecipate Enti di diritto privato controllati “ POPOLATO Link Siti web Enti di diritto privato controllati Rappresenta zione grafica Affari Istituzionali e Affari Generali della Presidenza MANUALE Organigram ma Dati Comunicazio ne aggregati Istituzionale attività amministrati e Relazioni con il va pubblico in sinergia con tutti gli uffici competenti/ OIV MANUALE Tipologie di procediment o POPOLATO e Tutti Monitoraggio Valutazione tempi Merito e procediment Semplificazi ali one/ Tutti gli uffici MANUALE LINK 490 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Dichiarazioni “ sostitutive e Affari acquisizione Istituzionali e Affari d’ufficio dei Generali dati della Presidenza MANUALE Provvedimenti Provvedimen ti organi di indirizzo politico Tutti OPENDATA Provvediment 11 i amministrati vi OpenData: Provvedim enti Organi indirizzo politico Provvedimen ti dirigenti “ OPENDATA Provvediment 10 i amministrati vi OpenData: Provvedim enti Dirigenti Amministra tivi Controlli imprese sulle Bandi di gara e contratti Sovvenzioni, Dir. Generale Attività Produttive MANUALE POPOLATO Provveditora to e Patrimonio / Dipartiment o Infrastruttur e/ Tutti gli uffici competenti Tutti Bandi Avvisi pubblici e S.I.T.A.R. Home Avvisi Page: Contratti Parte I 491 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 contributi, sussidi, vantaggi economici Criteri modalità e “ Atti di concessione “ MANUALE OPENDATA Provvediment 4 i amministrati vi OpenData: Atti concession e e/o Autorizzazi oni OPENDATA Provvediment Albo dei Benificiari 12 i amministrati vi OpenData: Albo dei Beneficiari S.I.C. Bilanci Bilancio Risorse preventivo e finanziarie e consuntivo Bilancio POPOLATO Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio MANUALE “ Beni immobili e gestione patrimonio Patrimonio immobiliare Canoni di MANUALE Provveditora to e Patrimonio “ MANUALE LINK 492 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 locazione affitto Controlli e rilievi sull’amministraz ione e Valutazione Merito Semplificazi one / Risorse finanziarie e Bilancio/ Organizzazio ne, Amministraz ione e Sviluppo delle Risorse Umane MANUALE Carta dei S.I.R.S. / servizi e Organizzazio standard di ne, qualità Amministraz ione e Sviluppo delle Risorse Umane / Comunicazio ne Istituzionale e Relazioni con il pubblico MANUALE Costi S.I.R.S. / contabilizzati Organizzazio ne, Amministraz ione e Sviluppo delle Risorse Umane MANUALE Tempi medi S.I.R.S. / di Organizzazio erogazione ne, Amministraz dei servizi ione e MANUALE Servizi erogati Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Sviluppo delle Risorse Umane / Comunicazio ne Istituzionale e Relazioni con il pubblico Liste attesa di Dipartiment o Sanità MANUALE Indicatore di Ragioneria tempestività Generale e dei Fiscalità pagamenti Regionale MANUALE IBAN e pagamenti informatici “ POPOLATO Opere pubbliche Dipartiment o Infrastruttur e Nucleo di valutazione per gli investimenti MANUALE Pianificazione e governo del territorio Dipartiment o Ambiente Pagamenti dell’amministraz ione Dati IBAN e Pagamenti per Dipartiment o OPENDATA Provvediment 8+9 i amministrati vi OpenData: Pianificazio ne e governo del territorio 493 494 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Informazioni ambientali Dipartiment o Ambiente MANUALE Strutture sanitarie private accreditate Dipartiment o Sanità POPOLATO Parte I LINK DIP.SANITA Elenco strutture sanitarie private accreditate Interventi straordinari e di emergenza OPENDATA Provvediment Protezione Civile 7 i amministrati vi OpenData: Interventi Straordinar i e di emergenza Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ALLEGATO C 495 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Allegato C I REFERENTI DELLA TRASPARENZA 496 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 II Il loro compito è, dunque, molto importante e per questo la loro attività sarà compresa in una delle declaratorie delle Posizioni Organizzative Complesse che rappresentano le competenze e le attività di un Ufficio o di un Dipartimento. Poiché le problematiche della trasparenza sono numerose e pressanti sono previste giornate di formazione e di confronto tra i referenti e il Responsabile della Trasparenza. Resta chiaro, infine, che il responsabile del “ciclo della trasparenza” è il Dirigente dell’Ufficio. Per questo nasce la figura del “referente”, un professionista che conosce bene che cosa si fa nel suo Ufficio o nel suo Dipartimento, che è in relazione positiva con tutti i suoi colleghi e che si prende cura della “trasparenza” perché diventi un modo di essere di tutti. I referenti sono, insomma, “antenne della trasparenza”, un vero e proprio punto di riferimento, e, per questo, hanno il compito di monitorare e vigilare sulla pubblicazione degli atti e di ogni possibile dato che racconti al meglio le attività di quell’Ufficio o di quel Dipartimento. In questo senso ogni tre mesi compilano un format predefinito in cui verranno campionate le tipologie di pubblicazione (manuale e automatizzato) e lo inviano al Responsabile della Trasparenza. Perché la loro attività sia completa ed efficace i referenti sono autorizzati ad accedere alle deliberazioni, ai provvedimenti e a qualsiasi altro atto soggetto a pubblicazione obbligatoria dell’Ufficio o del Dipartimento al quale appartengono. In caso di richiesta di accesso civico, i referenti sono coinvolti per garantire la congruità della risposta e il rispetto dei tempi. La figura del “referente” nasce dalla consapevolezza che la “trasparenza” sia uno dei fattori principali del cambiamento di una Pubblica Amministrazione, in questo caso della Regione Basilicata. Il cambiamento si realizza quando a certificarlo sia il cittadino quando decide di avvicinarsi, di avere rapporti e di avere fiducia in tutto ciò che la Pubblica Amministrazione gli dice, gli chiede e gli offre. Il cambiamento si realizza con il coinvolgimento e la condivisone tra tutti coloro i quali, per un verso o per un altro, sono responsabili delle singole attività del loro Ente. E la trasparenza chiede a tutti gli Uffici non solo di pubblicare obbligatoriamente gli atti che vengono prodotti, ma anche ogni possibile dato che serva a mostrare che cosa fa e in che modo la Regione Basilicata. I Referenti Parte I 497 Ufficio Segreteria Generale della Giunta Ufficio Affari Istituzionali e Affari Generali della Presidenza Ufficio Affari Legislativi e Qualità della Normazione Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo Ufficio Stampa della Giunta Ufficio Internazionalizzazione e Promozione dell'immagine Ufficio Rappresentanza di Roma Ufficio Comunicazione Istituzionale e Relazioni con il pubblico Ufficio Organizzazione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane Ufficio Organizzazione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane Ufficio Società dell'Informazione Ufficio Società dell'Informazione Ufficio Provveditorato e Patrimonio Ufficio Sistema Informativo Regionale e Statistica Ufficio Controllo Interno di Regolarità Amministrativa Ufficio Ragioneria Generale e Fiscalità Regionale Direzione Generale Ufficio Segreteria del Presidente Gabinetto del Presidente della Regione Gabinetto del Presidente della Regione 0971.666262 0971.668343 0971.668953 0971.668390 0971.668301 Ianniello Giuseppina 0971.668244 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] 0971.668210 0971.668239 [email protected] [email protected] 0971.668201 06.84556332 [email protected] [email protected] 0971.668141 0971.666016 [email protected] [email protected] 0971.668017 0971.666019 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] E-mail 0971.668247 Bernardo Giuseppe Ciani Michele Locantore Elvira Maria M. Petrizzi Nicola Coviello Lucia Brindisi Pasquale Carlucci Mia Pasquariello Angela Primavera Pancrazio Tancredi Angela Samela Tommaso Michele Tortorelli Bruna Tosco Patrizia Trattenero Roberta 0971.668199 0971.668594 Laurino Gerardina Elvira Colangelo Giovanbattista Pace Rosa 0971.668160 Telefono Referenti Dipartimento Presidenza della Giunta 498 Parte I 0971668272 0971.665053 0971.668952 0971.668292 0971.665130 Libutti Emilio Amalfi Agnese Maria Mancusi Katia Buongermino Carmela Petracca Mario Ricciardi Ernesto 0971.668331 Covella Donato [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Ufficio Ufficio Legale e del Contenzioso Ufficio Autorità Ambientale Telefono 0971.668341 Referenti Locicero Venera [email protected] E-mail CICO- Comitato Interdipartimentale di Coordinamento Organizzativo Ufficio Programmazione Ufficio territoriale di Matera Ufficio Territoriale di Melfi Ufficio Territoriale di Lagonegro Ufficio Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e del PO FESR 2007-2013 Ufficio Valutazione, Merito e Semplificazione Ufficio Risorse Finanziarie e Bilancio Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici NVVIP Struttura di Progetto VAL D'AGRI Struttura di Staff Attuazione del Programma di Governo Ufficio Controlli Fondi Europei - Controllo fondi Europei Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 499 Referenti Ufficio Politiche della Prevenzione Sanità Pubblica, Medicina del Lavoro, Sicurezza nei luoghi di Vita e Lavoro Ufficio Prestazioni Assistenza Territoriale, Ospedaliera e Politiche del Farmaco Ufficio Promozione Cittadinanza Solidale ed Economia Sociale, Sviluppo Servizi Sociali e Sociosanitari Ufficio Questioni Giuridico Amministrative Dei Settori Sociosanitario e Sanitario. Politiche Del Personale In Convenzione Con Il SSR. Autorizzazione Ed Accreditamento Strutture -72AA Ufficio Risorse Finanziarie e investimenti del Sistema Salute Ufficio Veterinario, Igiene degli Alimenti. Tutela Sanitaria Consumatori Ufficio Pianificazione Sanitaria e Verifica degli Obiettivi Recine Michele Mastroberti Michele Atella Gianfranco Zullo Maria Luisa Ufficio Formazione ed Aggiornamento e Politiche del Saracino Michele Personale del Servizio Sanitario Regionale Ufficio Gestione Interventi Assistenziali, Socio-Sanitari e Spada Angelo di Solidarietà Sociale 72AH Ufficio Gestione Interventi Terzo Settore Enti no Profit Spada Angelo e Concessioni Benefici Economici - 72AI Direzione Generale Ufficio 0971.668869 0971.668830 0971.668860 0971.668920 0971.668581 0971.668581 0971.668758 Telefono [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] E-mail Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale Servizi alla Persona e alla Comunità 500 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Referenti Colangelo Giuseppe Finizio Gennaro Leccese Domenico Grieco Cosimo Damiano Passatordi Giovanni Gilio Michele Cerverizzo Giampiero Candido Giancarlo Telefono 0971.668470 0971.668439 0971.668403 0835.284404 0971.668548 0971.668464 0971.668452 0971.668457 E-mail [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] 0971.668059 Bochicchio Donata 0971.668026 0971.668036 Sabia Giuseppe Abbate Maria Teresa Telefono 0971668040 0971.668061 0971.668061 0835.284605 0971.668097 Referenti De Palma Giuseppe Claps Antonietta Trivigno Giuseppe Leone Maria Avigliano Faustino [email protected] [email protected] [email protected] E-mail [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Dipartimento Formazione, Cultura e Sport Ufficio Direzione Generale Ufficio Cultura - Matera Ufficio formazione Continua e Alta Formazione Ufficio Gestione Interventi Formativi Ufficio Politiche dello Sport e Politiche Giovanili Ufficio Cooperazione Euromediteranea Ufficio Progettazione Strategica ed Assistenza Tecnica Ufficio Sistema Scolastico ed universitario e Competitività delle Imprese Ufficio Sistema Scolastico ed universitario e Competitività delle Imprese Ufficio Direzione Generale Direzione Generale Ufficio Difesa del Suolo di Potenza Ufficio Difesa del Suolo di Matera Ufficio Edilizia e Opere Pubbliche Ufficio Protezione Civile Ufficio Infrastrutture Ufficio Trasporti Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 501 Telefono 0971.668624 0971.666139 0971.668070 0971.666152 0835.284279 0971.668649 0971.668631 0971.668654 0835.284286 0971.668602 0971.668602 Referenti Palese Rocco Lamorte Giovanni Isoldi Antonio Distefano Giovanni Chiarella Francesco Zuccaro Luigi Tricarico Antonella Iannibelli Angelo Garofalo benedetto Bochicchio Canio Coretti Massimo [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] E-mail [email protected] [email protected] Ufficio Direzione Generale Ufficio Urbanistica e Tutela del Paesaggio (Potenza) Ufficio Urbanistica e Tutela del Paesaggio (Matera) Ufficio Ciclo Dell'Acqua Ufficio Tutela della Natura Ufficio Foreste e Tutela della Natura Ufficio Prevenzione e Controllo Ambientale Ufficio Compatibilità Ambientale Ufficio Geologico ed Attività estrattive Referenti Alagia Carolina Troiano Gerardo Bonanata francesco Guma Adriana Laguardia Marco Fulco Rosetta Sabia Vito Leonardo Colangelo Roberto Maffei Alfredo Telefono 0971.669063 0971.669049 0835.284436 0971.669048 0971.669005 0971.669034 0971.669072 0971669068 0971.669080 E-mail [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità Ufficio Direzione Generale Ufficio Lavoro e territorio - 73AH Ufficio Internazionalizzazione, ricerca scientifica ed innovazione tecnologica Ufficio Comitato Coordinamento Istituzionale per le Politiche del Lavoro Ufficio Demanio Marittimo - Matera Ufficio Energia Ufficio Gestione e Regimi di Aiuto Ufficio Industria ed Attività Manufatturiere Ufficio Osservatorio Economico Regionale Ufficio Turismo, Terziario e Promozione Integrata Ufficio Industria ed Attività Manufatturiere Dipartimento Attività Produttive 502 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Ufficio Direzione Generale Ufficio Fitosanitario Ufficio Autorità di Gestione P.S.R. 2007/2013, Cooperazione internazionale e rapporti con Enti a Sostgno dello sviluppo agricolo Ufficio Economia, Servizi e valorizzazione del Territorio Rurale Ufficio monitoraggio, Sistemi Informativi, Banche Dati, Supporto alla Programmazione Ufficio Politiche di Sviluppo Agricolo e Rurale Ufficio Produzioni Vegetali e Silvicoltura Produttiva Ufficio Sostegno alle Imprese, alle Infrastrutture Rurali ed allo Sviluppo della Proprietà Ufficio supporto Politiche Dipartimentali Ufficio zootecnia, Zoosanità e Valorizzazioni delle Produzioni Telefono 0971.668735 0835.284287 0971.668775 0971.668700 0971.668746 0971.668661 0971.668664 0971.668657 0971.668801 0971.668690 Referenti Cogliandro Luigina Milillo Donato Rossi Nicola Porfidio Matteo Gala Salvatore Rosa Donato Corbo Filippo Pandolfo Angelo Cariati Fernanda GIORGIO Rocco [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] E-mail [email protected] [email protected] Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale Economia Montana Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 503 504 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ALLEGATO D Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 505 Questionario 1.Si è recato, qualche volta, presso la sede della Regione Basilicata? Tutti gli intervistati hanno risposto positivamente La gran parte degli intervistati frequenta costantemente gli Uffici della Regione C’è una frequentazione maggiore negli Uffici della Presidenza e meno importante nei vari Dipartimenti. Ciò che si rileva è la considerazione che si ha degli URP. E’ 506 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I necessario avere un’attenzione più mirata verso la loro organizzazione. Gli URP devono diventare un punto di riferimento apprezzato per tutti, compresi i pubblici qualificati intervistati. I motivi per i quali gli intervistati frequentano gli Uffici della Regione sono i più vari. Accade nella maggioranza dei casi per chiedere informazioni ma non va sottovalutato l’accesso agli atti. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 507 L’accoglienza alla Regione Basilicata è più che buona: Il personale è cortese, è capace di ascolto ed è abbastanza chiaro nel fornire spiegazioni. La percentuale si abbassa riguardo al tema della tempestività della risposta. Gli orari di ricevimento al pubblico sono apprezzati più che abbastanza. La Regione con i suoi locali, i servizi di portineria e la segnaletica si mostra più che bene. 508 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Per contattare la Regione il telefono e la posta elettronica sono i mezzi più usati. La posta viene usata sempre meno e ciò consegna un buon segnale rispetto all’impegno di dematerializzare i documenti e di utilizzare sempre più il mezzo elettronico. E’ importante anche il dato che riguarda coloro i quali vengono di persona negli Uffici regionali. Il contatto personale è sempre da considerarsi importante ed auspicabile: serve per mettere alla prova la capacità di ascolto, per capire, attraverso il confronto, i reali bisogni del cittadino e, soprattutto, serve per migliorare la capacità di risposta. 9. Ha mai visitato il sito internet istituzionale “regione.basilicata.it”? Tutti gli intervistati hanno risposto positivamente Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 509 Il grado di soddisfazione del sito internet della Regione è abbastanza positivo. Più di qualcuno rileva l’incompletezza delle informazioni e la difficoltà della ricerca. 11. Più del 50% degli intervistati ha consultato “Amministrazione Trasparente”, un buon segnale verso un tema ancora non sufficientemente promosso. 510 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Il giudizio di chi ha visitato “Amministrazione Trasparente” è complessivamente abbastanza buono. Se si considera che la sua evoluzione è quotidiana e, spesso, avviene più volte in un giorno, la sua chiarezza e la sua completezza non possono che migliorare. 13. Più del 90% di chi ha visitato “Amministrazione Trasparente” sottolinea la chiarezza dei dati e la semplicità del linguaggio. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 511 14. Le informazioni sui contatti sono chiari e sufficienti per la gran maggioranza degli intervistati Pochi hanno risposto a questa domanda. “Amministrazione Trasparente” deve diventare il luogo della piena informazione di che cosa fa e di come lo fa la Regione. 512 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 16.Cosa ritiene necessario pubblicare sul sito della Regione Basilicata nella sezione “Amministrazione trasparente” come informazione utile per la conoscenza del territorio e delle attività svolte dall’ente? Un solo intervistato ha segnalato: inserire solo dati previsti dal D.lgs 33 17. Ha qualche suggerimento per migliorare il servizio ? Un solo intervistato ha segnalato: condividere informazioni OIV Le appartenenze sono quelle dei pubblici intervistati: associazioni, sindacati, imprenditori, rappresentanti degli ordini professionali e degli Enti sub regionali Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Alcuni dati ai fini statistici 513 514 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 93. Contenzioso n. 911 - Giudice di pace di Sant'Arcangelo - costituzione in giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 94. Contenzioso n. 910 - Giudice di pace di Sant'Arcangelo - costituzione in giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 95. Contenzioso n. 6170 - Tribunale Civile di Matera - sez. lavoro - costituzione in giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 96. PO FESR 2007/2013 - Asse VIII Avviso pubblico di selezione per il conferimento di cinquanta incarichi di assistenza tecnica specialistica per l'attuazione del PO FESR 2007/2013 - BUR n. 47 del 18.12.2012. Nota dell'Autorità di Gestione - Presa d'atto e adempimenti conseguenti. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D. Lgs. n. 165 del 30/03/2001 e s.m.i. recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze dalle Pubbliche Amministrazioni; VISTA la Legge Regionale 02.03.1996, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni, recante Riforma dell'organizzazione amministrativa regionale; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 13 gennaio 1998, n.11 (Individuazione degli atti di competenza della Giunta); VISTA le deliberazioni della Giunta Regionale 03 maggio 2006 n. 637 (Modifica della D.G.R. n. 2903 del 13.12.2004: Disciplina dell'iter procedurale delle proposte di deliberazione della Giunta regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa) come modificata da ultimo dalla D.G.R. 23 aprile 2008, n. 539; 515 VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 23 maggio 2005, n.1148 (L.R. 2 marzo 1996, n. 12 e succ. modif. - Denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali relativi alle aree istituzionali della Giunta Regionale e della Presidenza della Giunta) come rettificata dalla deliberazione della Giunta Regionale 05 luglio 2005, n. 1380; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 05 ottobre 2005, n. 2017 (Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei dipartimenti dell'area istituzionale della Presidenza e della Giunta. Individuazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali individuali e declaratoria dei compiti loro assegnati); VISTE inoltre, le deliberazioni della Giunta Regionale numeri 125/06, 1399/06, 1568/06, 1571/06, 1573/06, 1729/06, 1946/06, 1167/07, 310/08 e 464/08, recanti parziali modifiche alla declaratoria di alcune strutture dei Dipartimenti regionali; VISTO l'Avviso Pubblico di selezione per il conferimento di cinquanta incarichi di assistenza tecnica specialistica per l'attuazione del PO FESR 2007/2013, approvato con D.D. n. 71AU2012/D.02812 e pubblicato sul BUR n. 47 del 18.12.2012; VISTA la nota prot. n. 14935/71AU del 29/01/2014, dell'Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000/2006 e del PO FESR 2007/2013, acquisita al protocollo della Direzione Generale Presidenza della Giunta nella medesima data, allegata al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale; CONSIDERATO che nella citata nota, l'Autorità di Gestione, ha comunicato di aver proceduto, con D.D. n. 71AU.2014/D.00027 del 29/01/2014, alla revoca dell'Avviso Pubblico in parola, per le motivazioni esplicitate nel suddetto provvedimento; che ha, altresì, attestato la necessità di provvedere al rinnovo contrattuale in essere con i collaboratori di assistenza tecnica/controlli di primo livello, al fine di scon- 516 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 giurare la perdita di fondi comunitari, viste le prossime scadenze dei target di spesa nazionali, nelle more dell'emanazione di un nuovo Avviso Pubblico da predisporre con il supporto dell'Ufficio Organizzazione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane; RITENUTO opportuno, pertanto, prendere atto della nota prot. n. 14935/71AU del 29/01/2014 con cui l'Autorità di Gestione ha comunicato di aver proceduto alla revoca dell'Avviso Pubblico di che trattasi attestando, altresì, la necessità di provvedere, nelle more della pubblicazione di un nuovo Avviso Pubblico, al rinnovo contrattuale in essere con le risorse di assistenza tecnica/controlli di primo livello; altresì, di dare mandato all'Ufficio Organizzazione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane di assicurare il supporto all'Autorità di Gestione per la predisposizione di apposito Avviso Pubblico di selezione per il conferimento di incarichi di assistenza tecnica specialistica a valere sulla programmazione comunitaria. SU PROPOSTA DEL PRESIDENTE AD UNANIMITÀ DEI VOTI ESPRESSI NEI MODI DI LEGGE DELIBERA - di prendere atto della nota prot. 14935/71AU del 29/01/2014, acquisita al protocollo della Direzione Generale Presidenza della Giunta nella medesima data, allegata al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale, con la quale l'Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000/2006 e PO FESR 2007/2013 comunica di aver proceduto alla revoca dell'Avviso Pubblico di selezione per il conferimento di cinquanta incarichi di assistenza tecnica specialistica per l'attuazione del PO FESR 2007/2013, pubblicato sul BUR n. 47 del 18.12.2012 ed attesta, per le motivazioni nella stessa espresse, la necessità di provvedere al rinnovo contrattuale in essere con i collaboratori di assistenza tecnica/controlli di primo livello, al fine di scon- Parte I giurare la perdita di fondi comunitari in vista delle prossime scadenze dei target di spesa nazionali; - di dare mandato all'Ufficio Organizzazione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane, di assicurare il supporto all'Autorità di Gestione per la predisposizione di un nuovo Avviso Pubblico di selezione per il conferimento di incarichi di assistenza tecnica specialistica a valere sulla programmazione comunitaria 2007/2013; - di trasmettere il presente provvedimento alla Autorità di Gestione ed all'Ufficio Organizzazione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane per gli adempimenti conseguenti. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 97. Contenzioso n. 6143 - TAR Basilicata costituzione in giudizio. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 98. Applicazione dell'art. 4 comma 1, del D.L. n.158/2012, convertito nella L. n.189/2012: linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di Direzione di struttura complessa per la dirigenza medica-sanitaria nelle aziende del servizio sanitario regionale della Basilicata - approvazione. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 99. Art.16, comma 14 L.R. 28/00 e s.m.i. Azienda Sanitaria locale di Potenza (ASP) autorizzazione ed accreditamento provvisori reparto di Cardiologia-Utic e laboratorio analisi del P.O. di Villa d'Agri. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 100. Laboratorio di Analisi "LIFE" s.a.s. di Paola Sersale & C., sito in Via Filoto n. 26, Rivel- Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 lo (PZ) -Accreditamento istituzionale di II° livello per il percorso assistenziale <medicina di laboratorio - (MD)>. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 101. L.R. n. 28/2000 e s.m.i. - art. 5, comma 1, lettera b) - autorizzazione all'ampliamento dell'attività al centro clinico "Villa Beatrice" di Losasso Beatrice, via Appia n. 43, Baragiano Scalo (PZ). DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 102. L.R. n. 39/1993 - art. 5 -. Cancellazione dall'Albo Regionale delle Cooperative - sezione Cooperative Sociali - sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale "Trasporto 2000" di Bella. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 103. L.R. n. 39 del 20/07/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - sezione Cooperative Sociali - sottosezione "A" - della Società Cooperativa Sociale "Linfa" di Potenza. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 104. L.R. n. 39 del 20/07/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - sezione Cooperative Sociali - sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale "Economy Service" di Rionero in Vulture. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 105. L.R. n. 39 del 20/07/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - sezione Cooperative Sociali - sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale "Eden pulizie" di Bernalda. 517 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 106. L.R. n. 39 del 20/07/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - sezione Cooperative Sociali - sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale "Ricco dentro" di Potenza. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 107. L.R. n. 39 del 20/07/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - sezione Cooperative Sociali - sottosezione "B" - della Società Cooperativa Sociale “Filocontinuo” di Melfi. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 108. L.R. n. 39 del 20/07/1993. Iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative - sezione Cooperative Sociali - sottosezioni "A" e "B" - della Società Cooperativa Sociale "L'Albero Azzurro" di Atella. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 109. Centro Fisiosinni s.r.l., sito in C/da Rotalupo s.n. civico, Senise (PZ) - Accreditamento istituzionale di II° livello per il percorso assistenziale <centri di rieducazione funzionale (CRF) >. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 110. Centro "San Paolo Servizi Sanitari s.r.l.", sito in Via Italia n. 4, Grassano (MT) - Accreditamento istituzionale di II° livello per il percorso assistenziale <centri di rieducazione funzionale - (CRF)>. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 111. Delibera n. 573 del 23/09/2013 - Azienda Sanitaria di Potenza- presa d'atto ed autoriz- 518 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I zazione al sensi della L.R. 16/2012, art. 20, comma 5. ficazioni, che individua le strutture dirigenziali e stabilisce la declaratoria ed i compiti alle medesime assegnati; DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 112. VISTA la "Disciplina dell'iter procedurale delle proposte di deliberazione della Giunta Regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa" approvata con D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, che ha novellato le DD.GG.RR. n. 2903/04 e n. 637/2006; Screening Cervico-Uterino, Mammografico, Colon-Retto. Nomina Coordinatori Regionali. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 113. Realizzazione e fornitura di servizi finalizzati alla formazione di cartografia alle varie scale del territorio della Basilicata - atto aggiuntivo alla convenzione sottoscritta con l'Agenzia per la Protezione Ambientale della Basilicata (A.R.P.A.B.) in attuazione della D.G.R. n. 2117/2010. Provvedimenti urgenti per l'utilizzo delle risorse liberate POR 20002006. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 115. PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III Linea di Intervento III.1.1.A - Ammissione a finanziamento dell'intervento "Realizzazione di un sistema di copertura vasche impianto di depurazione presso l'area attrezzata di Pisticci Scalo - II stralcio funzionale" - Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs n. 165 del 30 marzo 2001 e ss.mm.ii; VISTA la Legge Regionale 2 marzo 1996, n. 12 e ss.mm.ii in materia di organizzazione amministrativa regionale; VISTA la D.G.R. n., 11/1998, concernente l'individuazione degli atti di competenza della Giunta; VISTE la D.G.R. n. 1148/05 e la D.G.R. n. 1380/05 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali; VISTA la D.G.R. n. 2017/05 e successive modi- VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n. 34 riguardante il nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTA la D.G.R. del 7 febbraio 2012 n. 111 relativa alla nomina del Dirigente Generale Dipartimentale; VISTO il Programma Operativo FESR 20072013 della Regione Basilicata, adottato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6311 del 7 dicembre 2007 la cui presa d'atto è avvenuta con D.G.R. n. 262 del 4 marzo 2008; PRESO ATTO delle modifiche apportate al PO FESR Basilicata 2007-2013 approvate con decisione della Commissione europea C(2010)884 del 2 marzo 2010 la cui presa d'atto è avvenuta con D.G.R. n. 497 del 18 marzo 2010; PRESO ATTO delle modifiche apportate al PO FESR Basilicata 2007-2013 approvate con decisione della Commissione europea C(2012)9728 del 19 dicembre 2012 la cui presa d'atto è avvenuta con D.G.R. n. 1792 del 28 dicembre 2012; VISTO l'Accordo Quadro di apertura di credito stipulato tra la Regione Basilicata e la Banca Europea degli Investimenti il cui schema è stato approvato con D.G.R. n. 667/2009; VISTA la D.G.R. n. 46 del 20 gennaio 2009 avente ad oggetto "PO FESR Basilicata 2007-2013 - Approvazione piano finanziario per operativo e linea di intervento - designazione dei responsabili delle linee di intervento - definizione dei target di spesa al 31-12-2009" e successive modifiche ed integrazioni; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 VISTA la D.G.R. n. 1315 del 9 ottobre 2012 avente ad oggetto "PO FESR Basilicata 2007-2013 - Presa d'atto delle decisioni assunte dal Comitato di Sorveglianza a chiusura della procedura scritta; approvazione del piano finanziario per linea di intervento - Modifiche ed integrazione della D.G.R. n. 46/2009 e della D.G.R. n. 932/2010"; PRESO ATTO che la succitata Direttiva n. 46/2009 e ss.mm.ii. individua l'Ufficio "Industria ed Attività Manifatturiere" quale "Ufficio Responsabile dell'attuazione della linea di intervento" III.1.1.A e il dirigente pro-tempore quale "Responsabile della Linea di Intervento"; VISTA la D.G.R. n. 2047 del 14 dicembre 2010 con la quale è stato individuato il dirigente dell'Ufficio Industria ed Attività Manifatturiere ; VISTI i "Criteri di Selezione" del P.O. FESR Basilicata 2007-2013 approvati dal Comitato di Sorveglianza in data 4 aprile 2008, come modificati ed integrati dal Comitato di sorveglianza del 9 giugno 2011 e dal Comitato di sorveglianza del 21 giugno 2013 (versione 5.0); VISTA la "Direttiva delle procedure e degli adempimenti connessi all'ammissione a finanziamento ed alla realizzazione di operazioni a carattere infrastrutturale cofinanziate dal PO FESR Basilicata 2007-2013" (di seguito "Direttiva OO.PP.") approvata con D.G.R. n. 759 del 31 maggio 2011; PRESO ATTO che con la delibera di Giunta Regionale n. 487 dell'8 aprile 2011 avente ad oggetto: "Programma Operativo FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III -Competitività produttiva. Linea di intervento III.1.1.A. Attivazione" si è individuato nell'Accordo di Programma l'atto di concertazione tra la Regione Basilicata e singolarmente il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Potenza e quello della provincia di Matera per l'attuazione degli interventi di completamento delle 519 aree industriali già esistenti, in modo da soddisfare la domanda di servizi ed infrastrutture di imprese operative già insediate" previsti dal P.O. FESR Basilicata 2007-2013 linea di intervento III.1.1.A.; VISTA la D.G.R. n.1348 del 20 settembre 2011 avente ad oggetto "PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III - Competitività Produttiva - Linea di Intervento III.1.1.A - Approvazione schema di Accordo di Programma Quadro tra la Regione Basilicata ed il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera ed ammissione a finanziamento delle operazioni infrastrutturali"; VISTO l'Accordo di Programma sottoscritto in data 17 ottobre 2011 tra la Regione Basilicata ed il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera con il quale vengono ammesse a finanziamento n. 4 operazioni infrastrutturali per un importo complessivo di Euro 8.000.000,00; VISTO il verbale del 14.04.2013, predisposto dall'ufficio del. RLI, con il quale, sulla base di quanto accertato con il verbale del 13/04/2013 sottoscritto tra il RLI ed il commissario del consorzio ASI di Matera si è provveduto tra l'altro: • a selezionare le nuove operazioni da ammettere a finanziamento in linea con i requisiti di ammissibilità e dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza; • a selezionare le operazioni finanziabili successivamente a seguito di eventuali ulteriori disponibilità finanziarie anche derivanti da economie di gara delle operazioni già finanziate; VISTA la D.G.R. n. 630 del 05/06/2013 con la quale si è modificato ed integrato l'Accordo di Programma sottoscritto in data 17 ottobre 2011 tra la Regione Basilicata ed il Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera"; CONSIDERATO che con la modifica all'accordo, sottoscritto in data 07/06/2013, è stato 520 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ammesso a finanziamento l'intervento "Realizzazione di un sistema di copertura vasche impianto di depurazione presso l'area attrezzata di Pisticci Scalo - 1° stralcio funzionale" per un importo di Euro 387.463,00; DATO ATTO che con la suddetta D.G.R. 630/2013 si è approvato anche l'elenco delle operazioni finanziabili successivamente (allegato C) e le relative schede operazione (allegato D) nelle aree industriali della provincia di Matera con le eventuali risorse che dovessero rendersi in futuro disponibili; DATO ATTO che in tale elenco è compreso l'intervento denominato "Realizzazione di un sistema di copertura vasche impianto di depurazione presso l'area attrezzata di Pisticci Scalo - II stralcio funzionale" per un importo di Euro 1.300.000,00; VISTA la nota dell'08/11/2013 prot. 3827 del Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera acquisita al protocollo regionale in data 11/11/2013 al n. 183350 con la quale si richiede l'ammissione a finanziamento dell'intervento di cui sopra il cui progetto esecutivo è stato approvato con delibera del commissario n. 47 del 25/10/2013; RILEVATO che la nuova operazione selezionata rispetta i requisiti di ammissibilità dell'obiettivo specifico III.1 previsti dal documento "Criteri di selezione" approvato dal Comitato di Sorveglianza; RILEVATO che la succitata operazione rispetta i "Criteri di selezione" approvati dal Comitato di Sorveglianza per la specifica linea di intervento; RITENUTO che le finalità dell' operazione selezionata siano coerenti e contribuiscano al perseguimento degli obiettivi indicati nel PO FESR 2007-2013 per l'Obiettivo Specifico III.1 "Completamento degli interventi di infrastrutturazione delle aree per insediamenti produttivi"; RILEVATA la conformità dell'operazione con le "categorie di spesa" di cui all'Allegato IV Parte I del reg. CE 1083/2006 prevista dalla Linea di Intervento III.1.1.A; CONSIDERATO che è possibile finanziare l'intervento "Realizzazione di un sistema di copertura vasche impianto di depurazione presso l'area attrezzata di Pisticci Scalo - II stralcio funzionale" per un importo di Euro 1.300.000,00 grazie alle seguenti economie. A) Euro 1.000.000,00 derivante dalla rimodulazione tecnica e finanziaria dell'intervento "Caratterizzazione ambientale, bonifica e ristrutturazione immobili siti nell'area ex Liquichimica agglomerato industriale Valbasento, agro di Ferrandina", B) Euro 300.000,00 rinvenienti dai ribassi d'asta degli interventi già aggiudicati a valere sulla Linea di Intervento III.1.1.A, stimate al netto dell'accantonamento del 5% ai sensi dell'articolo 29 della Direttiva OO.PP. di cui alla DGR n. 759/2011; VISTA la LR n. 1 del 21/01/2014 recante "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio per l'anno finanziario 2014 e disposizioni connesse; DATO ATTO che il capitolo n. 53680 - missione 14 - programma 01 , relativo alla Linea di Intervento III.1.1.A "Interventi di completamento di aree artigianali ed industriali già esistenti" presenta la necessaria disponibilità; VISTA la scheda operazione (già presente nell'allegato D della D.G.R. 630/2013 scheda n. 8) che allegata alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato 1); CONSIDERATO che ai sensi del punto 7 della D.G.R. n. 46/2009, del paragrafo 2.2.4 della "Descrizione del sistema di gestione e controllo" del PO FESR 2007-2013 ex D.G.R. 932/2010 e dell'articolo 10 della "Direttiva OO.PP." è stabilito che ai fini dell'ammissione a finanziamento delle operazioni, il responsabile della linea di intervento e/o le direzioni generali sono tenuti a trasmettere all'Autorità di Gestione le proposte di atti programmatici e, in particolare, le proposte Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 di deliberazione di Giunta regionale al fine di ottenere il parere favorevole. VISTA la nota prot. n. 190918 del 21/11/2013 dell'Ufficio "Industria ed Attività Manifatturiere" del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnologica con la quale è stato richiesto il parere all'Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2007-2013; PRESO ATTO del parere favorevole rilasciato dall'Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2007-2013 con nota prot. 198647/71AU del 03/12/2013; TUTTO ciò premesso e considerato adempimenti connessi all'ammissione a finanziamento ed alla realizzazione di operazioni a carattere infrastrutturale cofinanziate dal PO FESR Basilicata 2007-2013"; 5. di notificare la presente deliberazione al beneficiario Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera ; 6. le scadenze relative all'intervento, in linea con l'articolo 9 della "Direttiva OO.PP.", stabilite e riportate nella scheda progetto; 7. di dare mandato all'Ufficio Industria ed Attività Manifatturiere per gli adempimenti di competenza ed in particolare: - a notificare la presente deliberazione all'Autorità di Gestione del PO FESR 2007-2013 ed al beneficiario; - a predisporre le determinazioni dirigenziali di concessione del contributo e di approvazione dei quadri economici secondo le indicazioni dell'articolo 12 della "Direttiva OO.PP."; DELIBERA 1. di stabilire che le premesse sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di ammettere a finanziamento l'intervento "Realizzazione di un sistema di copertura vasche impianto di depurazione presso l'area attrezzata di Pisticci Scalo - II stralcio funzionale" per un importo di Euro 1.300.000,00 come definito nella scheda operazione allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato 1); 3. di stabilire che il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera fungerà da beneficiario, ai sensi dell'articolo 2 del Regolamento CE n. 1083/2006 per l'operazione infrastrutturale di cui alla scheda allegata alla presente deliberazione (Allegato 1); 4. di stabilire che il beneficiario e il Responsabile della Linea di Intervento III.1.1.A dovranno assicurare, ciascuno per le proprie competenze, la gestione, il controllo, la sorveglianza, il monitoraggio, la rendicontazione e la pubblicità delle operazioni nel rispetto delle disposizioni regolamentari (Reg. CE 1083/2006; Reg. CE 1828/2006), delle previsioni della "Descrizione del sistema di gestione e controllo del PO FESR Basilicata 2007-2013 ex art. 71 del reg. CE 1083/2006" di cui alla D.G.R. n. 932 del 08 giugno 2010 e dei relativi Manuali allegati, e della "Direttiva delle procedure e degli 521 8. di stabilire che il beneficiario è tenuto a rispettare gli obblighi in materia di stabilità delle operazioni di cui all'articolo 57 del Reg. CE n. 1083/2006 ed ai commi 11 e 12 dell'articolo 31 della "Direttiva 00.PP.", pena la revoca del contributo; 9. di stabilire che la Regione Basilicata effettuerà opportuni controlli ai sensi dell'articolo 32 della "Direttiva OO.PP." per verificare il rispetto del succitato vincolo di stabilità; 10. di stabilire che, ai sensi dell'articolo 6 del Reg. CE 1828/2006 e ss.mm.ii, la notifica della presente deliberazione al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera funge da informativa in merito all'inclusione del beneficiario e delle relative operazioni ammesse a finanziamento nell'elenco dei beneficiari di cui all'articolo 7(2), lettera d), del Reg. CE 1828/2006; 11. di preimpegnare la somma di Euro 1.300.000,00 sul cap. n. 53680 - missione 14 - programma 01. 12. di pubblicare integralmente il presente atto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata. 522 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 523 524 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 116. "Linee guida in materia di tirocini" in attuazione dell'art. 1, comma 34, della L. n. 92/2012" - approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 24 gennaio 2013 - recepite con D.G.R. 747/2013. Approvazione Disciplinare in materia di tirocini extracurriculari. LA GIUNTA REGIONALE VISTA la L.R. n. 12 del 2 marzo 1996 concernente la "Riforma dell'organizzazione amministrativa regionale" e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998 con cui sono stati individuati gli atti di competenza della Giunta Regionale; VISTA la L.R. n. 34 del 6 settembre 2001 riguardante il "Nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata" e ss.mm.ii.; VISTE le DD.GG.RR. n. 1148 del 23 maggio 2005 e n. 1380 del 5 luglio 2005 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. n. 2017 del 5 ottobre 2005 con la quale sono state individuate le strutture e le posizioni dirigenziali e stabilite le declaratorie dei compiti alle medesime assegnate e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n. 111 del 7 febbraio 2012 avente per oggetto "Conferimento dell'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'Impresa Innovazione Tecnologica; VISTA la D.G.R. n. 421/2013 avente per oggetto: "Ridefinizione parziale degli ambiti di competenza e degli incarichi dirigenziali dei Dipartimenti Attività Produttive e Politiche dell'Impresa e Formazione Lavoro Cultura Sport"; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008 concernente la Disciplina dell'iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta e avvio del sistema informativo di gestione dei provvedimenti amministrativi; 525 VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e ss.mm.ii.; VISTO il D. Lgs. n. 469 del 23 dicembre 1997, con il quale sono stati conferiti alla Regione e agli Enti Locali funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro; VISTA la L. n. 196 del 24 giugno 1997, "Norme in materia di promozione dell'occupazione" e ss.mm.ii.; VISTO il D.I. n. 142 del 25 marzo 1998, "Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'art. 18 della L. n.196 24 giugno 1997, sui tirocini formativi e di orientamento"; VISTO il D.Lgs. n. 297 del 19 dicembre 2002, "Disposizioni modificative e correttive del D.Lgs. n.181 del 21 aprile 2000, recante norme per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione dell'art. 45, comma 1, lettera a) della L. n. 144 del 17 maggio 1999" e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n. 1645 del 5 luglio 2004, "Indirizzi operativi in materia di riforma del Sistema Pubblico di mediazione tra domanda e offerta di lavoro in attuazione del D.Lgs. n.297 del 19 dicembre 2002". VISTA la L. n. 68 del 12 marzo 1999, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e ss.mm.ii.; VISTA altresì la L.R. n. 28 del 20 luglio 2001 "Promozione dell'accesso al lavoro delle persone disabili" con riferimento all'art. 3, che prevede che le finalità dell'inserimento lavorativo in forma dipendente delle persone disabili, cui all'art. 1 lett. a), sono realizzate, tra l'altro, attraverso iniziative di formazione, di tirocinio, di orientamento al lavoro; VISTA la L. n. 689 del 24 novembre 1981, "Modifiche al sistema penale"; VISTA la L. n. 381 dell'8 novembre 1991, "Disciplina delle cooperative sociali"; VISTA altresì la L.R. n. 39 del 26 luglio 1993 526 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I "Norme di attuazione per la disciplina delle cooperative sociali" che, in attuazione dell'art. 9 della L. 381 dell'8 novembre 1991, istituisce e regolamenta la sezione dell'albo regionale delle cooperative riguardante le cooperative sociali, determina le modalità di raccordo con l'attività dei servizi socio sanitari e definisce le misure di promozione della cooperazione sociale; VISTO il D.I. del 10 ottobre 2005 "Approvazione del modello di libretto formativo del cittadino, ai sensi del D.Lgs. n. 276 del 10 settembre 2003, art. 2, comma 1, lettera i)"; VISTO il D.L. n. 510 del 1° ottobre 1996, "Disposizioni urgenti in materia di lavori socialmente utili, di interventi a sostegno del reddito e nel settore previdenziale", convertito con modificazioni, dalla L. n. 608 del 28 novembre 1996, come modificato dalla L. n. 296 del 27 dicembre 2006, art. 1, comma 1180; VISTA la Raccomandazione n. 2008/C 111/01 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, sulla costituzione del "Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente" (EQF); VISTO il D. Lgs. n.286 del 25 luglio 1998, "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e ss.mm.ii.; VISTO il D.Lgs. n.196 del 30 giugno 2003, "Codice in materia di protezione dei dati personali"; VISTO il Decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale di concerto con il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione del 30 ottobre 2007 " Comunicazioni obbligatorie telematiche dovute dai datori di lavoro pubblici e privati ai servizi competenti"; VISTO il D.Lgs. n.81 del 9 aprile 2008 - T.U. in materia di salute e sicurezza sul lavoro; VISTA la L.R. n.33 dell'11 dicembre 2003, "Riordino del sistema formativo integrato"; VISTO in particolare l'art. 2 della predetta L.R. n. 33 dell'11 dicembre 2003 che prevede le "esperienze di tirocinio e di alternanza" tra le "azioni rispondenti ai bisogni delle persone, delle organizzazioni e delle imprese" attraverso le quali la Regione promuove lo sviluppo del sistema formativo integrato; VISTA la D.G.R. n. 927/2012 L.R. 11 dicembre 2003, n. 33, artt. 22 e 25. "Disposizioni per l'accreditamento degli organismi che svol- gono attività di formazione e orientamento"; VISTA la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente; VISTO l'Accordo tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 19 gennaio 2012, riguardante l'integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011; VISTO l'Accordo assunto in sede di Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 15 marzo 2012 per la regolamentazione dei profili formativi dell'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale; VISTA la D.G.R. n. 243 del 23 febbraio 2011 e s.m.i., "Legge Regionale n. 33 dell'11 dicembre 2003, artt. 12, 27 e 28 - Approvazione del "Documento metodologico per la costruzione del Repertorio Regionale dei Profili Professionali, degli standard di processo per il riconoscimento, la valutazione e la certificazione delle competenze e degli standard per la progettazione e l'erogazione dei percorsi formativi"; VISTA la DGR n. 1625 dell'8 novembre 2011 e s.m.i., con la quale è stato istituito il "Reper- Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 torio Regionale dei Profili Professionali della Basilicata"; VISTA la DGR n. 625 del 17 maggio 2012, con la quale è stato istituito il "Repertorio Regionale delle attestazioni - Standard minimi"; VISTA la DGR n. 167 del 14 febbraio 2013, con la quale è stato istituito il "Repertorio Regionale delle Qualificazioni della Basilicata". PRESO ATTO che nell'Intesa tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano e Parti sociali che adotta le "Linee guida per la formazione nel 2010" del 17 febbraio 2010, e nella successiva Intesa per il rilancio dell'apprendistato del 27 ottobre 2010, le medesime parti firmatarie si impegnano a definire un quadro più razionale ed efficiente dei tirocini formativi e di orientamento, al fine di valorizzarne le potenzialità in termini di occupabilità e prevenire gli abusi e l'utilizzo distorto dello strumento; PRESO ATTO che la Commissione Europea, nell'ambito della strategia Europa 2020, ha posto la questione della qualificazione dello strumento del tirocinio quale canale di inserimento nel mondo del lavoro; CONSIDERATO il documento "Un quadro di qualità per i tirocini", presentato dalla Commissione Europea il 18 aprile 2012 nell'ambito della comunicazione "Verso una ripresa fonte di occupazione", il quale propone l'attivazione di un riferimento comunitario per l'istituto del tirocinio, da elaborare in collaborazione con i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, le parti sociali e tutti gli altri attori interessati, e nel quale si forniscono alcuni orientamenti rispetto agli elementi qualificanti di un'esperienza di tirocinio ricavati dallo studio delle prassi ottimali seguite negli Stati membri; CONSIDERATA la Raccomandazione del Consiglio dell'UE agli Stati membri sull'istituzione di una "Garanzia per i giovani", defi- 527 nitivamente approvata il 28 febbraio 2013, la quale prevede che "tutti i giovani di età inferiore a 25 anni ricevano un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale"; VISTA la L. n.92 del 28 Giugno 2012 e s.m.i. "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita"; VISTO in particolare il comma 34 dell'art. 1 della L. n. 92 del 28 giugno 2012, in forza del quale "entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Governo e le Regioni concludono in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano un accordo per la definizione di linee-guida condivise in materia di tirocini formativi e di orientamento, sulla base dei seguenti criteri: a) revisione della disciplina dei tirocini formativi, anche in relazione alla valorizzazione di altre forme contrattuali a contenuto formativo; b) previsione di azioni e interventi volti a prevenire e contrastare un uso distorto dell'istituto, anche attraverso la puntuale individuazione delle modalità con cui il tirocinante presta la propria attività; c) individuazione degli elementi qualificanti del tirocinio e degli effetti conseguenti alla loro assenza; d) riconoscimento di una congrua indennità, anche in forma forfetaria, in relazione alla prestazione svolta." CONSIDERATO che in data 24 gennaio 2013 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, è stato siglato accordo sul documento recante "Linee guida in materia di tirocini" ai sensi dell'art. 1, comma 34, della L. n.92 del 28 giugno 2012; 528 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 CONSIDERATO che le suddette "Linee Guida" forniscono un quadro di riferimento comune a tutte le Regioni e le Province autonome al fine dell'esercizio delle rispettive potestà legislative ed amministrative, indicando alcuni standard minimi di carattere disciplinare, ferma restando la facoltà per le singole Regioni e Province autonome di fissare disposizioni di maggiore tutela; VISTA la D.G.R. n. 747 del 27 giugno 2013 con la quale la Giunta Regionale ha recepito le "Linee guida in materia di tirocini" in attuazione dell'art. 1, comma 34, della L. n. 92/2012 adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, incaricando l'Ufficio Lavoro e Territorio dei successivi provvedimenti attuativi; EVIDENZIATO che il presente provvedimento è finalizzato a dare concreta attuazione in Basilicata all'anzidetta "Intesa" del 24 gennaio 2013. VISTO il D.L. n. 76 del 28 giugno 2013, convertito dalla L. n. 99 del 9 agosto 2013; VISTA la Circolare n. 35/2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; PRESO ATTO dei contributi forniti dalle Istituzioni a diverso titolo coinvolte nell'attuazione dei tirocini extracurriculari (Province di Potenza e di Matera, Direzione Territoriale del Lavoro, Università agli Studi della Basilicata, Ufficio Scolastico Regionale) negli incontri tenutisi in data 4 settembre, 24 settembre e 15 ottobre 2013 presso l'Ufficio Lavoro e Territorio; ESPERITA la consultazione con i soggetti portatori di interesse negli incontri dell'8 ottobre e del 14 ottobre 2013 presso l'Ufficio Lavoro e Territorio; ESPERITA la consultazione con le Parti Sociali negli incontri tenutisi in data 31 ottobre 2013 e 4 novembre 2013 presso l'Ufficio Lavoro e Territorio; ACQUISITO il parere favorevole della Commissione Permanente per l'impiego espresso nella seduta del 5 novembre 2013, sullo Parte I schema del Disciplinare predisposto dall'Ufficio Lavoro e Territorio, di concerto con il Dipartimento Formazione, Cultura e Sport e con il supporto di Italia Lavoro S.p.A., in esito alle suddette consultazioni; VISTO il Verbale dell'incontro tenuto in data 10 dicembre 2013; RITENUTO di dover completare il quadro di riferimento normativo mediante l'adozione di apposito disciplinare in materia di tirocini extracurriculari che, in particolare, stabilisca specifiche norme negli ambiti demandati alle Regioni dalle Linee Guida nazionali; DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta impegni di spesa a carico del bilancio regionale; SU PROPOSTA dell'Assessore al ramo ad unanimità di voti, espressi nei modi di legge, DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate: 1. di approvare l'allegato "Disciplinare recante recepimento delle Linee guida in materia di tirocini, approvate in Conferenza StatoRegioni del 24 gennaio 2013"; 2. di dare mandato all' Ufficio Lavoro e Territorio per i successivi provvedimenti attuativi; 3. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento, comprensivo dell'allegato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito web www.basilicatanet.it. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 529 530 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 531 532 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 533 534 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 535 536 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 537 538 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 117. DGR n. 1625 dell'8 novembre 2011 e s.m.i. "Repertorio Regionale dei Profili Professionali della Basilicata". Approvazione schemi dei processi di lavoro, Unità di Competenza e profili professionali per le Aree Economico-Professionali di "Carta e cartotecnica", "Servizi di telecomunicazione e poste", "Servizi finanziari e assicurativi", "Servizi per le attività ricreative e sportive", "Stampa ed editoria", "Tessile, abbigliamento e prodotti affini" e "Trasporti". DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 118. Accoglimento richiesta ex art. 8, comma 2 della L.R. 57/2000 e ss.mm.ee.ii. per la legittimazione di un terreno gravato da uso civico e conseguente alienazione - Comune di Forenza - Azienda Agricola San Martino Società Semplice. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n° 165 recante "Norme Generali sull'Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche" e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n° 12 concernente la "Riforma dell'Organizzazione Amministrativa Regionale" come successivamente modificata ed integrata; VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n° 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n° 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTE le DD.G.R. 23 maggio 2005 n° 1148 e 5 luglio 2005 n° 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali; 539 VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n° 2017 e sue successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la LR. 25 ottobre 2010 n° 31 che all'articolo 2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all'art. 19 del D.Lgs 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali; VISTA la D.G.R. 2047 del 14 dicembre 2010 concernente il conferimento degli incarichi di direzione, ai Dirigenti regionali a tempo indeterminato, delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti dell'Area Istituzionale della Giunta; VISTE le DD.G.R. n° 2061 e n° 2062 del 14 dicembre 2010 concernenti il conferimento, ai sensi dell'articolo 2 comma 7 della legge regionale 31/2010, degli incarichi di direzione di taluni Uffici del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana; VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n° 539, modificativa della D.G.R. n° 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell'iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTI i decreti datati 27.12.2013 con il quali il Presidente della Regione con i quali venivano conferite le deleghe assessorili; VISTO il D.P.R. n. 11 del 15.01.1972 ed il D.P.R. n. 616 del 24.07.1977; VISTA la Legge n. 1766/27 ed il R.D. n. 332/28; VISTA la Legge Regionale n° 57/2000 e s.m. ed i.; VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale del 21 luglio 2009, n. 564, con la quale è stato approvato il "Regolamento concernente le procedure relative la chiusura delle operazioni demaniali di cui alla Legge Regionale 57/2000 e successive modifiche ed integrazioni"; VISTA la richiesta di legittimazione del 30 set- 540 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 tembre 2013 Prot. n° 6840, pervenuta in data 03 ottobre 2013 al protocollo n° 160329 del Comune di Forenza (PZ); VISTA la deliberazione n. 14 del 26.06.2013 (allegato 1 della presente deliberazione) avente ad oggetto: "Istanza di legittimazione attraverso l’istituto dell'alienazione presentata dall'azienda agricola S. Martino. Indirizzi e provvedimenti", integrata dalla ulteriore deliberazione n. 18 del 24.09.2013 del Consiglio Comunale di Forenza, (allegato 2 della presente deliberazione), n. 14 avente ad oggetto: "Istanza di legittimazione attraverso l'istituto di alienazione presentata dall'azienda agricola S. Martino. Integrazione deliberazione di C.C. n. 14 del 26.06.2013", con la quale relativamente al seguente terreno individuato nel N.C.T. del medesimo Comune con le indicazioni: - foglio 8 particelle 296 (ex 39) di Ha 0.01.82 (F.R. esistente), 297 (ex 40) di Ha 0.00.56 (F.R. esistente), 41 di Ha 2.07.66, 242 di Ha AA 0.50.00, 242 AB di Ha 0.06.80 e 254 di Ha 0.48.96 - Totale Ha 3.15.80 ai sensi del comma 2 dell'art. 8 della L.R. 57/2000 e ss.mm. e ii., - si chiede alla Regione Basilicata di procedere alla legittimazione del possesso di tale terreno gravato da uso civico e di autorizzare l'alienazione dello stesso in favore dell'Azienda agricola San Martino S.S., - si approva la perizia demaniale redatta dai periti demaniali P.A. Francesco Muscio e geom. Alessandra De Luca (allegato 3); ACCERTATO che l'area oggetto della richiesta di alienazione risulta iscritta nello stato dei terreni demaniali di uso civico arbitrariamente occupati del Comune di Forenza; CONSIDERATI gli esiti istruttori dell'esame dell'istanza, integrata documentalmente, dai quali emerge: che non può essere riconosciuta la riduzione del 50% del capitale di alienazione proposto in quanto la società non possiede la qualifica IAP; che la richie- Parte I sta è suscettibile di essere accolta con il diverso costo di alienazione determinato in complessivi di Euro 4.155,50 (di cui Euro 3.347,36 per il capitale ed Euro 808,14 per gli interessi legali maturati per un decennio su detta somma dovuti in quanto e se l'occupatore non abbia corrisposto una prestazione sia in generi che in denaro), che il detto importo, ai sensi dell'art. 24 della L. 1766/27 deve essere destinato all'incremento in estensione o in valore, del residuo demanio civico o investito in titoli del debito pubblico intestati al Comune di Forenza e vincolato a favore della Regione Basilicata, o all'occorrenza, in caso di bisogno, e previa autorizzazione della Regione, destinato ad opere permanenti di interesse generale della popolazione. Su proposta dell'Assessore al ramo, Ad unanimità dei voti espressi nei modi di legge, DELIBERA per i motivi espressi in premessa, che si intendono di seguito, integralmente riportati e trascritti, 1. di accogliere in parte e nei limiti di cui in seguito la richiesta del Comune di Forenza (PZ), contenuta nella Deliberazione di C.C. n° 14 del 26.06.2013 come integrata dalla ulteriore deliberazione consiliare n. 18 del 24.09.2013; 2. di legittimare, ai sensi dell'art. 8, comma 2 della Legge Regionale 12 settembre 2000 n° 57 e s.m. ed i., l'occupazione abusiva del seguente terreno individuato nel N.C.T. di Forenza con le indicazione di foglio 8 particelle 296 (ex 39) di Ha 0.01.82 (F.R. esistente), 297 (ex 40) di Ha 0.00.56 (F.R. esistente), 41 di Ha 2.07.66, 242 di Ha AA 0.50.00, 242 AB di Ha 0.06.80 e 254 di Ha 0.48.96 per un totale Ha 3.15.80 3. di autorizzare il Comune di Forenza ad alienare, nelle forme e nei modi previsti dalle normative vigenti, il terreno sopra indicato azienda agricola San Martino S.S., a condizione che proceda: Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 - all'introito di Euro 4.155,50 (capitale Euro 3.347,36 + 10 annualità di interessi pari ad Euro 808,14); - ad investire il ricavato in titoli del debito pubblico, intestati al Comune di Forenza e vincolati a favore della Regione Basilicata, o all'occorrenza, in caso di bisogno, previa autorizzazione della Regione destinato ad opere permanenti di interesse generale della popolazione (ex art. 24 della L. 1766/27); 4. di onerare il Comune di Forenza a trasmettere alla Regione Basilicata il contratto di alienazione intercorso con la ditta Azienda agricola S.S., entro 30 giorni dalla stipula, e, negli ulteriori 60 giorni, una comunicazione concernente la destinazione del prezzo dell'alienazione; 5. di dare atto che i documenti pertinenti sono depositati presso l'Ufficio Sostegno alle Imprese, alle Infrastrutture Rurali ed allo Sviluppo della Proprietà del Dipartimento Agricoltura S.R.E.M.; 6. di procedere alla pubblicazione della presente deliberazione, sul bollettino ufficiale della Regione Basilicata, allegati omessi. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 119. Approvazione Schema di Accordo quadro di collaborazione Regione - Università degli Studi di Basilicata per attività nel campo della difesa fitosanitaria. LA GIUNTA REGIONALE VISTI il D.Lgs. 30 marzo 2001 n° 165 recante "Norme Generali sull'Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche" e successive modificazioni ed integrazioni; la L.R. 2 marzo 1996 n° 12 concernente la "Riforma dell'Organizzazione Amministrativa Regionale" come successivamente modificata ed integrata; la D.G.R. 13 gennaio 1998 n° 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in 541 via generale nelle competenze della Giunta Regionale; la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n° 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; le DD.G.R. 23 maggio 2005 n° 1148 e 5 luglio 2005 n° 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali; la D.G.R. 5 ottobre 2005 n°2017 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; la L.R. 25 ottobre 2010 n° 31 che all'articolo 2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all'art. 19 del D. Lgs. n° 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali; la determinazione dell'Avcp n. 7 del 21 ottobre 2010, che apre alle forme di collaborazione "pubblico-pubblico", come da previsione ex art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241. DATO ATTO CHE il D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 214, come modificato dal D. Lgs. 9 aprile 2012 n. 84 individua nei Servizi fitosanitari regionali le strutture preposte ad eseguire attività di studio e sperimentazione nel settore fitosanitario, con particolare riferimento ai metodi innovativi di difesa dalle avversità delle piante che siano rispettosi dell'ambiente, dell'operatore agricolo e del consumatore e la loro definizione e divulgazione; in attuazione dei Decreti ministeriali di lotta obbligatoria agli organismi nocivi, cosiddetti da "quarantena" l'Ufficio fitosanitario deve monitorare il territorio, eseguire indagini, campionamenti mirati sulle piante, possibili ospiti, di tali organismi e, nel caso, eseguire analisi di laboratorio per accertarne la presenza sui vegetali coltivati e spontanei, nonché nei loro prodotti nelle fasi di produzione, conservazione e commercializzazione; 542 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 le risultanze delle attività, sopra descritte, sono oggetto di specifica comunicazione al MiPAAF che, a sua volta, provvede ad informare i Servizi della Commissione UE e l'EPPO (Euroepan plant protection organizzation); gran parte delle attività, sopra descritte, sono condotte in totale autonomia dall'Ufficio fitosanitario sulla base delle disponibilità di mezzi e personale, mentre, per lo svolgimento di talune specifiche funzioni, risulta opportuno/necessario avvalersi di idonee Strutture Universitarie o di qualificati Centri di ricerca (CRA, CNR etc.) che per ragioni di carattere meramente scientifico svolgono analoghe attività, al fine di conseguire, in cooperazione, obiettivi comuni che abbiano finalità di prevalente pubblico interesse; specificatamente, con l'Università degli Studi di Basilicata, che opera prevalentemente sul territorio regionale e le cui attività hanno evidente ricaduta su di esso, sono auspicabili forme di cooperazione nell'intento comune di individuare soluzioni a tematiche di prevalente pubblico interesse; in tale ottica si inquadra l'Accordo di collaborazione tra la Regione e l'Università degli Studi di Basilicata finalizzato ad attivare opportune forma di cooperazione per attività riguardanti la difesa fitosanitaria delle piante per scopo ornamentale, ovvero produttivo; ricorrono le ragioni per sviluppare congiuntamente con l'Università di Basilicata, iniziative nel campo della difesa fitosanitaria dagli organismi nocivi cosiddetti da "quarantena" con la duplice finalità: contenere i costi e pervenire a risultati di comune interesse con positive ricadute sull'ambiente e sulle produzioni agricole da reddito; è, altresì, utile circoscrivere la casistica per cui, ricorrendone le condizioni la Regione, e per essa l'Ufficio fitosanitario, possa avvalersi direttamente dell'Università degli Stu- Parte I di di Basilicata e, per essa del Dipartimento di Scienze e Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali e le modalità di eventuale rimborso delle maggiori spese da questa sostenute in ragione della collaborazione. Parimenti, disciplinare i casi in cui la richiesta di cooperazione promani dell'Università degli Studi di Basilicata; RITENUTO dover definire quanto sopra in un atto denominato: "Accordo di collaborazione tra la Regione Basilicata e l'Università degli Studi di Basilicata per la realizzazione di iniziative in campo fitosanitario", il cui schema, allegato alla presente come sub. A), forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DATO ATTO che a seguito di approvazione della presente deliberazione ed avvenuta sottoscrizione dell'Accordo, nelle forme di legge, l'Ufficio fitosanitario potrà attivare iniziative congiunte con l'Università degli Studi di Basilicata nei limiti e nei modi fissati dall'Accordo di collaborazione; SU PROPOSTA dell'Assessore al ramo AD UNANIMITA' di voti DELIBERA 1. di richiamare le motivazioni esposte in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di approvare l'allegato schema di "Accordo di collaborazione tra la Regione Basilicata e l'Università degli Studi di Basilicata per la realizzazione di iniziative in campo fitosanitario" allegato al presente provvedimento come Sub. A) per formarne parte integrante e sostanziale; 3. di determinare la validità dell'Accordo in anni 3 (tre) a decorrere dalla data della sua sottoscrizione; 4. di demandare al dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana la sottoscrizione dell' Accordo di collaborazione, nei modi di legge; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 5. di demandare all'ufficio Fitosanitario ogni consequenziale adempimento ad avvenuta sottoscrizione dell'Accordo in questione. Gli allegati sono pubblicati sul Portale Istituzionale www.regione.basilicata.it e sul Portale Territoriale www.basilicatanet.it DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 120. Reg. CE n. 1234/2007 e n. 555/2008, DM MiPAAF n. 15938 del 20/12/2013 - Disposizioni regionali di attuazione della Misura Riconversione e Ristrutturazione dei vigneti per le campagne vitivinicole dal 2013/2014 al 2017/2018. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 recante "Norme Generali sull'Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche" e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n. 12 concernente la "Riforma dell'Organizzazione Amministrativa Regionale" come successivamente modificata ed integrata; VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n. 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n. 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTE le DD.G.R. 23 maggio 2005 n 1148 e 5 luglio 2005 n 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n 2017 e sue successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la Legge Regionale 25 ottobre 2010 n. 31 che all'articolo 2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all'art. 19 543 del D.Lgs 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali; VISTE le DD.G.R. n. 2061 e n. 2062 del 14 dicembre 2010 concernenti il conferimento, ai sensi dell'articolo 2 comma 7 della legge regionale 31/2010, degli incarichi di direzione di taluni Uffici del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, modificativa della D.G.R. n. 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell'iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTA la D.G.R. n. 1235 del 8/10/2013 "Reg. CE n. 1234/2007 e s.m.i. - Approvazione protocollo di intesa tra la Regione Basilicata e AGEA"; VISTO il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune, che affida agli Organismi pagatori degli Stati membri la funzione dei pagamenti comunitari, la comunicazione e conservazione delle informazioni; VISTO il Regolamento CE n. 1234 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (Regolamento unico OCM), come modificato dal Regolamento CE n. 491/2009, del Consiglio, del 25 maggio 2009; VISTO il Regolamento CE n. 479 del Consiglio del 29 aprile 2008 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che modifica i regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abroga i regolamenti (CEE) n. 2392/86 e n. 1493/99, e prevede, tra l'altro, che ogni Stato membro si doti di un Programma Nazionale di Sostegno, con lo scopo di "finanziare misure specifiche di sostegno al settore vitivinicolo"; VISTO il Reg. (CE) n. 555/2008 della Commis- 544 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 sione del 27 giugno 2008 che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all'Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; VISTO il Regolamento CE n. 491 del Consiglio, del 25 maggio 2009, di modifica del Regolamento CE n. 1234/2007 che prevede, in particolare, tra le misure di sostegno specifico, all'articolo 103 octodecies, quella della Ristrutturazione e Riconversione vigneti; VISTO il Programma Nazionale di Sostegno per la viticoltura, relativo alla programmazione 2014/2018, predisposto sulla base dell'accordo intervenuto nel corso della riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, inviato alla Commissione UE in data 1 marzo 2013, che contiene, tra l'altro, le misure relative alla Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti; VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 15938 del 20/12/2013 che disciplina le disposizioni applicative nazionali per quanto riguarda la Misura della Riconversione e Ristrutturazione dei vigneti inserita nel Piano Nazionale di Sostegno per la viticoltura per le campagne vitivinicole dal 2013/2014 al 2017/2018; CONSIDERATO necessario adottare le Disposizioni Regionali di Attuazione (DRA) di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per conformarsi alle disposizioni comunitarie e nazionali sopra richiamate, al fine di dare attuazione alla misura della Riconversione e Ristrutturazione dei vigneti per il periodo di programmazione del PNS 2014/2018; CONSIDERATO necessario consentire ai viticoltori della Regione Basilicata di avvalersi dei contributi comunitari previsti dalla Parte I Misura della Riconversione e Ristrutturazione dei vigneti per il periodo 2014/2018 per l'adeguamento della produzione vitivinicola alle esigenze del mercato e l'utilizzo di tecniche produttive più razionali e adatte alla meccanizzazione, anche parziale, delle operazioni colturali; CONSIDERATO necessario consentire ai viticoltori interessati ed aventi titolo di presentare le domande di adesione alla Misura della Riconversione e Ristrutturazione dei vigneti, per l'annualità in corso e per quelle successive a seguito dell'approvazione del presente provvedimento, a far data dalla emanazione delle apposite Circolare AGEA, nonché dalle date di apertura dell'apposito applicativo sul portale SIAN per la gestione informatizzata delle domande di aiuto; CONSIDERATO che le attività e gli adempimenti relativi ai compiti di cui al precedente punto, fatta eccezione per il pagamento degli aiuti comunitari, può essere delegata alle Regioni e Province autonome; Tutto ciò premesso, su proposta dell'assessore al ramo, ad unanimità di voti espressi nei termini di legge DELIBERA - di approvare le "Disposizioni Regionali di Attuazione della Misura Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti per le campagne dal 2013/2014 al 2017/2018", di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento; - di stabilire che tutti gli adempimenti di competenza regionale saranno curati dall'Ufficio Produzioni Vegetali e Silvicoltura Produttiva del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana della Regione Basilicata; - di disporre, ai sensi della LR 37/98, la pubblicazione integrale della presente Delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito internet regionale. Il presente provvedimento, unitamente all'Allegato A, è trasmesso al Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali e all'AGEA. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 545 546 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 547 548 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 549 550 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 551 552 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 553 554 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 555 556 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 557 558 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 559 560 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 561 562 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 563 564 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 565 566 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 121. Reg. CE 1234/2007: Approvazione Programma Apistico e relativi strumenti attuativi per la Campagna 2013-2014. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 recante “Norme Generali sull’Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L. R. 2 marzo 1996 n. 12 concernente la “Riforma dell’Organizzazione Amministrativa Regionale” come successivamente modificata ed integrata; VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n. 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la L. R. del 6 settembre 2001 n. 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTE le DD.G.R. 23 maggio 2005 n. 1148 e 5 luglio 2005 n. 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n. 2017 e successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la L.R. 25 ottobre 2010 n. 31 che all’articolo 2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all’art. 19 del D.Lgs 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali; VISTE le DD.G.R. 23 giugno 2009 n. 1178, 14 dicembre 2010 n. 2047 e del 08 novembre 2011 n. 1623 concernenti rispettivamente la ridefinizione delle strutture organizzative ed il conferimento degli incarichi dirigenziali del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana; VISTE le DD.G.R. n. 2061 e n. 2062 del 14 dicembre 2010 concernenti il conferimento, Parte I ai sensi dell’articolo 2 comma 7 della legge regionale 31/2010, degli incarichi di direzione di taluni Uffici del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana; VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n. 539, modificativa della D.G.R. n.637/06, con la quale è stata approvata la disciplina dell’iter procedurale delle proposte di Deliberazione della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTA la D.G.R. 4 dicembre 2012 n. 1666 “Art. 17 L.R. n. 12/’96. Incarico dirigenziale ad interim Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni Dipartimento Agricoltura S.R.E.M. ; VISTA la D.G.R. n. 993 del 09/08/2013 ”Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni e programmi variati”; VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n. 539, modificativa della D.G.R. n. 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell’iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTO il Regolamento (CE) n.1234/2007 del Consiglio ,del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli( regolamento unico OCM), che abroga il regolamento (CE)n.797/2004 del Consiglio a decorrere dal 1° gennaio 2008, mantenendo in vigore gli atti comunitari adottati in base al medesimo regolamento; VISTO il regolamento (CE) n. 917/2004 della Commissione, del 29 aprile 2004, recante le modalità di applicazione del regolamento (CE) 797/2004 del consiglio relative alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 VISTO il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 23 Gennaio 2006 di attuazione dei regolamenti comunitari sul miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura; VISTA la D.G.R. 14 febbraio 2013 n. 154 concernente il “Programma Regionale Triennale 2014/2016 ai sensi del Reg. CE n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, disposizioni speciali relative al settore dell’Apicoltura”; ATTESO che la Regione Basilicata, con nota n° 35970 del 25/02/2013 ha provveduto ad inviare al MI.P.A.F., una proposta di programma regionale per il periodo 200142016; TENUTO CONTO che entro la data 15 aprile 2013 il programma italiano 2014-2016 redatto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che comprende tutti i programmi elaborati dalle Regioni e Province Autonome, è stato inviato alla Commissione U.E. per ottenere l’approvazione e il conseguente finanziamento di pertinenza comunitaria; VISTA la Decisione della Commissione n. C(2013) 5126 final, del 12 agosto 2013, relativa all’approvazione del programma italiano per il miglioramento della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura per il triennio 2014-2016, con la quale viene fissato il relativo massimale del contributo dell’UE; VISTO che i programmi medesimi usufruiscono di finanziamenti pubblici di cui 50% è a carico dell’Unione Europea e il restante 50% è a carico del Fondo di Rotazione del Ministero del Tesoro e che i beneficiari sono pagati direttamente da AGEA senza il transito di tali somme dai bilanci regionali; VISTO il Decreto della Direzione Generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea del Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali e dello Sviluppo Rurale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 30 agosto 2013 567 prot. n. 5276 recante “ Ripartizione dei finanziamenti per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura - Annualità 2013-2014”; CONSIDERATO che alla Regione Basilicata, per l’annualità 2013-2014, è stata assegnata una somma pari a Euro 103.703,00 a fronte all’iniziale richiesta di Euro 150.000,00; CONSIDERATO le esigenze manifestate dagli apicoltori di potenziare le azioni rivolte alla salvaguardia e al ripopolamento del patrimonio apicolo; CONSIDERATO che il programma triennale prevede la definizione di piani annuali di attuazione che stabiliscono le azioni finanziabili, le modalità e i criteri per la concessione dei contributi sulla base anche delle risorse finanziarie assegnate dal MIPAAF; ATTESO che il programma è stato rimodulato come segue: AZIONE A.4 (Assistenza tecnica alle aziende) Euro 9.000,00 AZIONE B.3 (Acquisto di arnie antivarroa o risanamento sanitario) Euro 36.000,00 AZIONE B4 (Acquisto di presidi sanitari anivarroa) Euro 5.000,00 AZIONE C.2 (Acquisto di arnie per l’esercizio del nomadismo) Euro 6.953,00 AZIONE D.3 (Presa in carico di spese per le analisi del miele) Euro 8.000,00 AZIONE E.1 (Acquisto di sciami con api regine) Euro 38.750,00 RITENUTO di dover approvare l’intero Programma Apistico 2013/2014 risultante dalle azioni sopra citate per complessivi Euro 103.703,00; CONSIDERATO che, ai fini dell’attivazione degli strumenti attuativi del Programma, si impone l’esigenza di provvedervi con immediatezza, anche per rispettare il termine ultimo del 15 aprile 2014 per l’invio, alla Regione, delle domande di contribuzione degli operatori interessati; 568 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 CONSIDERATO che, ai fini dell’attivazione delle procedure per gli interventi previsti dalle azioni (A4), (B.3), (B4), (C.2), (D.3),( E.1), è necessario emanare apposito bando (All. 1) da allegare al presente atto; VISTO il relativo schema di bando allegato, predisposto dal competente Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni del Dipartimento Agricoltura, quale parte integrante e sostanziale alla presente Deliberazione; Su proposta dell’Assessore al ramo; Ad unanimità di voti: DELIBERA 1) Di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) Di approvare il Programma Apistico Regionale per il periodo 2013-2014, ai sensi del Reg.(CE)1234/07 per le azioni di seguito riportate e per gli importi a fianco di ciascuna indicato: AZIONE A.4 (Assistenza tecnica alle aziende) Euro 9.000,00 AZIONE B.3 (Acquisto di arnie antivarroa o risanamento sanitario) Euro 36.000,00 AZIONE Bb4 (Acquisto di presidi sanitar antivarroai) Euro 5.000,00 AZIONE C.2 (Acquisto di arnie per l’esercizio del nomadismo) Euro 6.953,00 AZIONE D.3 (Presa in carico di spese per le analisi del miele) Euro 8.000,00 AZIONE E.1 (Acquisto di sciami con api regine) Euro 38.750,00 3) Di approvare gli strumenti attuativi dello stesso, secondo il seguente schema: - Bando per l’accesso ai contributi in favore degli operatori del settore, recati dalle azioni: (A4), (B.3), (B.4), (C.2) (D.3),(E.1), come da testo allegato al presente atto (All. 1), quali parti integrante e sostanziale; 4) Di stabilire che i limiti finanziari di ciascuna azione possono essere maggiorati o ridotti, a condizione che non venga supera- Parte I ta la somma complessiva assegnata, qualora in fase esecutiva si rendesse necessaria una rimodulazione della proposta di ripartizione degli importi; 5) Di affidare alla competente struttura del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana la cura degli adempimenti successivi connessi alle fasi di attuazione del Programma; 6) Di pubblicare per intero la presente deliberazione ed i relativi allegati, sul B.U.R. della Basilicata. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 569 ALLEGATO 1 BANDO REGIONALE DI ACCESSO AI BENEFICI PREVISTI DAL PROGRAMMA REGIONALE DI MIGLIORAMENTO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL MIELE PER LA CAMPAGNA APISTICA 2013/2014 REG.CE1234/07 D.G.R.n.154 DEL 14/02/2013. 1) TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI Con il presente bando si dà attuazione al programma regionale di miglioramento della produzione e commercializzazione del miele, stralcio campagna 2013-2014, approvato dalla Giunta con deliberazione n.154 del 14/02/2013 il quale rientra nel Programma Nazionale Apicoltura 2014/2016, curato dal MIPAAF ed approvato dalla Commissione Europea. 2) AZIONI AZIONE A4 l’assistenza tecnica aziendale. L’azione finanzia l’assistenza tecnica alle aziende apistiche svolta dalle forme associate di cui all’articolo 2 del Decreto MIPAAF del 23 gennaio 2006 (in seguito denominate associazioni). Beneficiari: Associazioni che abbiano sede legale in Regione Basilicata ed operino a livello di territorio Regionale nel settore dell’apicoltura e siano in possesso dei seguenti requisiti: Titolari di Partita IVA ed iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.; Dispongono di personale qualificato in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea in Scienze Agrarie, Medicina Veterinaria, Scienze Naturali, Biologia, Perito Agrario, Agrotecnico e titoli di studio equiparati; Dispongono di tecnici (in deroga al punto b) con almeno 3 anni di documentata esperienza di assistenza tecnica e divulgazione nell’ambito dell’attività apistica; Costituiscono o aggiornano il fascicolo aziendale; Lo Statuto contempli le attività di assistenza e divulgazione tecnica. Finanziamento Pubblico disponibile: € 9.000,00 (spesa massima per azienda € 90,00) Contributo: 90% della spesa massima ammissibile al netto di IVA Spesa massima ammissibile : € 10.000,00 per compenso professionale In caso di partecipazione al bando di più associazioni ed al fine di soddisfare tutte le richieste ammissibili, il contributo finanziabile verrà ripartito tra le associazioni beneficiarie in modo proporzionale al numero dei soci apicoltori alla data del 31/12/2013. Ai fini della determinazione di cui al punto precedente non verranno conteggiatigli apicoltori ricompresi in elenchi di più forme associate. 570 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Documentazione da allegare alla domanda di finanziamento: - Atto costitutivo e statuto per le cooperative, le associazioni e le società e copia dell’atto dei CDA o dell’assemblee dei soci o di specifico atto emanato da parte dell’organo competente dal quale risulti l’approvazione dell’azione e l’autorizzazione per il legale rappresentante a presentare domanda di contributo all’Amministrazione competente; - Elenco nominativo dei soci apicoltori aderenti all’associazione alla data del 31/12/2013 con allegato copia del libro dei soci; - Elenco nominativo delle aziende aderenti al progetto di assistenza tecnica. Si precisa che le aziende apistiche coinvolte nel programma devono essere in regola con la denuncia di detenzione degli alveari ai servizi veterinari dell’Azienda Sanitaria competente per territorio e registrazione degli stessi nella Banca dati dell’Anagrafe Nazionale Zootecnica di Teramo. Inoltre le aziende devono essere iscritte nell’Albo Regionale degli Apicoltori o richiesta di iscrizione nell’Albo medesimo entro la data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata. - Schema di sintesi del progetto indicante: obiettivi specifici e modalità attuative, durata, tempistica di svolgimento dell’attività e costo complessivo distinto per singole voci di spesa; - Elenco e relativi curricula in formato europeo dei tecnici che svolgeranno l’attività di assistenza tecnica; - Copia dei titoli di studio dei tecnici incaricati; - Preliminare di contratto relativo alla collaborazione del tecnico indicante: I contenuti e l’oggetto del contratto; il programma di lavoro; la durata; la retribuzione; le modalità di pagamento; - Dichiarazione del tecnico di disponibilità ad accettare l’incarico, proposto dall’Associazione, accompagnata da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità; - Dichiarazione del rappresentante legale dell’associazione di incondizionata accettazione delle norme riportate nel presente bando; - Fotocopia ( fronte/retro)di un documento di riconoscimento in corso di validità del rappresentante legale; AZIONE B3 “Acquisto di arnie antivarroa Spesa massima ammissibile per arnia: € 100,00 per un numero massimo di venticinque (25) arnie per azienda. Contributo finanziabile: 60% della spesa massima ammissibile, al netto dell’IVA Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 AZIONE B3 “Risanamento Sanitario arnie finanzia 571 il risanamento sanitario di arnie aziendali mediante trattamento specifico da eseguirsi presso strutture idonee e non è cumulabile con l’acquisto di arnie nuove di fabbrica. Spesa massima ammissibile per arnia: € 30,00 comprensivo di trattamento ed eventuale trasporto per un totale di € 3.000,00 per azienda Contributo finanziabile: 60% della spesa massima ammissibile, al netto dell’IVA Finanziamento pubblico disponibile azione B3 : € 36.000,00 AZIONE C2. Acquisto di arnie per l’esercizio del nomadismo Finanzia l’acquisto di arnie specifiche per l’esercizio del nomadismo e non è cumulabile con l’acquisto di arnie antivarroa. Spesa massima ammissibile per arnia: € 100,00 per un numero massimo di venticinque (25) arnie per azienda. Contributo finanziabile: 60% della spesa massima ammissibile, al netto dell’IVA Finanziamento pubblico disponibile: € 6.953,00 AZIONE E1 Acquisto di sciami con api regine Spesa massima ammissibile per ciascun sciame con ape regina: € 80,00 per un numero massimo di venticinque (25) sciami per azienda. Contributo finanziabile : 60% della spesa massima ammissibile, al netto dell’IVA Finanziamento pubblico disponibile : € 38.750,00 Gli sciami sono ammessi a contributo a condizione che siano corredati da certificazione di idoneità sanitaria rilasciata dai Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie competenti per territorio ( Mod.4 Dichiarazione di Provenienza degli animali, ecc.) e da certificazione rilasciata dall’Istituto Nazionale di Apicoltura (INA) o soggetti autorizzati dallo stesso Istituto attestante l’appartenenza al tipo genetico delle api alle razze apis mellifera ligustica, apis mellifera sicula ed ecotipi locali, prodotte in Italia. Non possono beneficiare dell’aiuto le aziende che producono e vendono nuclei, famiglie, sciami e api regina nel corso del programma apistico regionale 2013-2014. Beneficiari (AZ. B3 – C2 – E1) : apicoltori singoli associati che hanno i seguenti requisiti alla presentazione della domanda: Residenza in Basilicata; Possesso della partita IVA ; Iscrizione al registro delle imprese agricole presso la C.C.I.A.A.; Iscrizione nell’Albo Regionale degli Apicoltori o richiesta di iscrizione nell’Albo medesimo entro la data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata; In regola con la denuncia di detenzione degli alveari ai servizi veterinari dell’Azienda Sanitaria competente 572 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 per territorio e registrazione degli stessi nella Banca dati dell’Anagrafe Nazionale Zootecnica di Teramo e nel fascicolo aziendale; Costituire ovvero aggiornare il fascicolo aziendale, di cui al DPR 503/99, e validarlo; Possesso di almeno dieci alveari. Documentazione da allegare alla richiesta di finanziamento (AZ. B3- C2-E1) : - Atto costitutivo e statuto per le cooperative, le associazioni e le società agricole e copia dell’atto dei CDA o dell’assemblee dei soci o di specifico atto emanato da parte dell’organo competente dal quale risulti l’approvazione del programma di investimento e l’autorizzazione per il legale rappresentante a presentare la domanda di finanziamento. - Fotocopia (fronte/retro) di un documento di riconoscimento in corso di validità; - Preventivi di spesa per gli acquisti da effettuare per le singole azioni . Priorità (AZ. B3- C2- E1): - Apicoltori singoli od associati con domanda di contributo rimasta inevasa nell’annualità precedente per insufficienza di risorse finanziarie punti 19; La priorità in questione potrà essere assegnata confrontando l’elenco delle istanze ammesse e non finanziate per carenza di fondi nell’annata 2012/2013; - Apicoltori singoli od associati che risultano iscritti nell’elenco Regionale degli operatori biologici e che immettono sul mercato prodotto biologico certificato ed etichettato secondo le disposizioni previste dal Reg Ce 834/07 e successive modifiche punti 8; La priorità in questione potrà essere assegnata allegando alla domanda copia del certificato di conformità aziendale emesso dall’organismo di controllo relativo all’ultimo anno antecedente la campagna di riferimento. - Apicoltori singoli od associati che al momento della presentazione della domanda non hanno compiuto 40 anni e per le società età media dei soci punti 10. In caso di parità di punteggio ha priorità il richiedente anagraficamente più giovane . AZIONE B4 Acquisto di presidi sanitari Finanzia la spesa per l’acquisto di presidi sanitari per il trattamento della varroa effettuato dalle associazioni per conto degli apicoltori. Spesa massima ammissibile: € 5,00 per arnia per un totale di € 500,00 per azienda Contributo finanziabile : 50% della spesa massima ammissibile, al netto dell’IVA Finanziamento pubblico disponibile : € 5.000,00 In caso di risorse insufficienti rispetto alle richieste pervenute la disponibilità finanziaria proporzionalmente in base al numero degli alveari della sottoazione verrà ripartita da trattare al fine di soddisfare tutte le richieste, previa verifica che il quantitativo da distribuire ad ogni apicoltore sia coerente con gli alveari dichiarati nel fascicolo aziendale. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 573 Beneficiari: Forme Associate di cui all’articolo 2 del Decreto MIPAAF del 23 gennaio 2006 che abbiano sede legale in Regione Basilicata e operino a livello di territorio Regionale nel settore dell’apicoltura ed in possesso dei sotto indicati requisiti: Possesso della partita IVA ; Iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.; Costituire ovvero aggiornare il fascicolo aziendale, di cui al DPR 503/99, e validarlo Documentazione da allegare alla richiesta di finanziamento B4: Atto costitutivo e statuto per le cooperative, le associazioni e le società e copia dell’atto dei CDA o dell’assemblee dei soci o di specifico atto emanato da parte dell’organo competente dal quale risulti l’approvazione dell’azione e l’autorizzazione per il legale rappresentante a presentare domanda di contributo all’Amministrazione competente; Elenco nominativo dei soci apicoltori aderenti all’associazione alla data del 31/12/2013 con allegato copia del libro dei soci; Fotocopia ( fronte/retro)di un documento di riconoscimento in corso di validità del rappresentante legale; Preventivo di spesa; Elenco degli apicoltori destinatari dei presidi in regola con la denuncia di detenzione degli alveari ai servizi veterinari dell’Azienda Sanitaria competente per territorio con indicati a fianco gli importi di spesa e le quantità richieste per ciascuno; AZIONE D3 Presa in carico di spese per analisi sul miele Al fine di monitorare le caratteristiche igienico sanitarie del prodotto immesso sul mercato sono ammesse a contributo spese per analisi di filth-test ( ricerca di corpi estranei e relativa classificazione ) e melissopalinologiche del miele” Finanziamento pubblico disponibile: € 8.000,00 Contributo finanziabile : 80% della spesa massima ammissibile al netto di IVA Spesa massima ammissibile: € 10.000,00 Beneficiari : Forme Associate di cui all’articolo 2 del Decreto MIPAAF del 23 gennaio 2006 che abbiano sede legale in Regione Basilicata e operino a livello di territorio regionale; Istituti di ricerca ed Enti strumentali Regionali che operano sul territorio regionale con almeno una unità operativa ed in possesso dei sotto indicati requisiti: Possesso della partita IVA ; Iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.; Costituire ovvero aggiornare il fascicolo aziendale, di cui al DPR 503/99, e validarlo. 574 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Documentazione da allegare alla richiesta di contributo: Atto costitutivo e statuto per le cooperative, le associazioni e le società e copia dell’atto dei CDA o dell’assemblee dei soci o di specifico atto emanato da parte dell’organo competente dal quale risulti l’approvazione dell’azione e l’autorizzazione per il legale rappresentante a presentare domanda di contributo all’Amministrazione competente; Fotocopia ( fronte/retro)di un documento di riconoscimento in corso di validità del rappresentante legale; - Programma dettagliato con l’indicazione delle specifiche che si intendono ricercare per l’analisi di filth-test e melissopalinologiche, del numero di apicoltori coinvolti ( minimo 50 ) e dei tempi e delle modalità di realizzazione della sottoazione D3; - Preventivo di spesa da cui si evince il costo medio di ciascun campione da analizzare, distinto per tipologia di analisi, il numero medio dei campioni da analizzare ed il costo totale dell’intervento, nel limite delle disponibilità finanziarie innanzi specificate ; - Dichiarazione del rappresentante legale di incondizionata accettazione delle norme riportate nel presente bando. Priorità: sarà finanziata l’offerta che avrà acquisito maggiore punteggio. Il punteggio sarà determinato in base al costo unitario come di seguito specificato: Costo unitario analisi: Punti= 1.000 (parametro fisso) diviso costo unitario dell’analisi in euro. Il punteggio relativo al costo analisi, considerato solo per la parte intera approssimata per eccesso o per difetto, sarà attribuito per ciascun tipo di analisi ( filth-test e melissopalinologico). In caso di parità di punteggio sarà considerata prioritaria la Forma Associata o gli Istituti di ricerca o gli Enti con proposta di effettuazione di altra o di altre tipologie di analisi a titolo gratuito oltre a quelle previste. Punti 3 per ogni analisi. In caso di ulteriore parità sarà finanziata la richiesta presentata dal soggetto ritenuto più affidabile( anni di esperienza nel campo delle analisi,ecc.) 3) PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le richieste di aiuto volte ad ottenere i benefici di cui al presente bando vanno formulate utilizzando esclusivamente il modello predisposto dall’AGEA, scaricandolo dal sito internet w.w.w.sian.it sotto la voce Utilità > Download>Download modulistica”Scarico moduli”>continua> Download atti amministrativi “Servizi” > Richiesta atto > Prosegui > Settore Zootecnia> Richiedi moduli, oppure in distribuzione presso il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale,ECM- Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni- Via Vincenzo Verrastro n° 10 –Potenza -. Le richieste vanno presentate;in unica Parte I 575 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 copia, in carta semplice, completa di tutti i dati e della documentazione richiesta e sottoscritte dal richiedente o dal rappresentante legale o altro organo competente. Le domande devono essere inviate, entro 15 (quindici) giorni dalla data di pubblicazione del bando sul BUR con le seguenti modalità: 1) Spedizione, con plico postale raccomandato, a Regione Basilicata -Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale,Economia Montana- Ufficio Zootecnia, Zoosanità, Valorizzazione delle Produzioni-Via V. Verrastro, 10- 85100 POTENZA In tal caso per la verifica del rispetto del termine finale stabilito per la loro presentazione farà fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante; 2) Consegna a mano da parte dei singoli. In tal caso le domande devono essere depositate presso la Regione Basilicata - Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana- Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni- Via V. Verrastro, 10 85100 POTENZA . Qualora la scadenza di presentazione cada in giorno festivo o non lavorativo, questa è prorogata al primo giorno lavorativo immediatamente successivo. Si sottolinea che ciascun modello scaricato dal sito sian.it può essere utilizzato esclusivamente da un solo richiedente, in quanto ad ogni modello viene attribuito automaticamente un numero di riconoscimento diverso che contraddistingue la domanda. 4) MOTIVI DI ESCLUSIONE: Sono motivo di esclusione: mancanza dei requisiti richiesti per l’ammissibilità al contributo; incompletezza della domanda; non aver effettuato l’acquisto di arnie o di sciami nella campagna 2012/2013 (anche in modo parziale) e non aver comunicato la rinuncia al beneficio. 5) ISTRUTTORIA DOMANDE L’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni ricevute le domande, acquisite al protocollo, ne verifica la regolarità e completezza formale e documentale. A riscontro positivo della sussistenza dei presupposti di cui al punto precedente consegue la ammissibilità della domanda all’istruttoria. In caso contrario la domanda sarà archiviata. L’Ufficio provvederà ad istruire le domande pervenute sulla base delle dichiarazioni rese, dei criteri indicati nel presente bando nonché sulla base del Manuale delle procedure istruttorie e di controllo per la gestione del premio per il miglioramento della produzione e 576 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I commercializzazione del miele Reg. Ce 1234/07 “ex 797/04” predisposto da AGEA. A seguito dell’istruttoria sarà formulata la relativa graduatoria che sarà approvata e pubblicata sul bollettino Ufficiale della Regione Basilicata. Inoltre, ai soggetti beneficiari si invierà la comunicazione dalla quale risulti l’iniziativa e l’importo di spesa ammesso, l’ammontare del beneficio, i tempi di realizzazione degli interventi e di presentazione della richiesta di avvenuta esecuzione degli interventi. 6) SPESE AMMISSIBILI Si considerano ammissibili a finanziamento le spese sostenute in data successiva a quella di presentazione della domanda. 7) SPESE NON AMMISSIBILI Non sono ammissibili le voci di spesa elencate nell’allegato 2 del decreto Mipaaf del 23 gennaio 2006 ( IVA, spese di manutenzione e riparazione delle attrezzature, spese di trasporto per la consegna dei materiali, acquisto di materiale usato, ecc.). 8) CONTROLLI I controlli saranno di tipo tecnico amministrativo ed in loco e saranno effettuati entro il 31/08/2014 dalle strutture del Dipartimento Agricoltura secondo quanto previsto dal Manuale delle procedure istruttorie e di controllo per la gestione del premio per il miglioramento della produzione e commercializzazione del miele Reg. Ce 1234/07 “ex 797/04” predisposto da AGEA . 9) RENDICONTAZIONE DELLA SPESA Il termine ultimo per la rendicontazione delle spese effettuate è fissato al 20 agosto 2014, data entro la quale i beneficiari dovranno chiedere alla Regione Basilicata Dipartimento Agricoltura, SREM –Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni- la liquidazione del contributo spettante allegando alla richiesta la seguente documentazione : Fatture in originale quietanzate ed in allegato ,copia della dichiarazione liberatoria della ditta fornitrice, copia dei giustificativi di pagamento ( bonifici, ricevute bancarie, assegno bancario non trasferibile, bollettino postale e vaglia, estratto conto, ecc.) ; Elenco degli apicoltori che hanno ricevuto i presidi sanitari con relative quantità per l’Azione B4; . copia certificazione per il risanamento sanitario delle arnie per l’azione B3. Parte I 577 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Relazione riepilogativa sulle tipologie di analisi eseguite riportante il numero dei campioni analizzati, i parametri individuati e il costo unitario e totale dell’intervento per l’azione D3; Elenco dei beneficiari delle analisi per l’azione D3; Documenti contabili in originale ed i relativi adempimenti di quietanza con dichiarazione liberatoria e copia del corrispettivo di pagamento per l’azione A4; - Relazione complessiva di sintesi sui risultati del progetto operativo per l’azione A4; - Prospetto mensile di attività per ogni tecnico indicante i dati di tutti i singoli giustificativi di spesa, trasmessi ai fini della rendicontazione, completo di scheda di visita aziendale controfirmata dall’apicoltore per l’azione A4. Il mancato rispetto di presentazione della richiesta di liquidazione entro la data del 20/08/2014 determina la non ammissibilità a rendicontazione dei giustificativi di spesa. Non sono ammessi pagamenti in contante. A rendicontazione, il Funzionario responsabile potrà chiedere se necessario, ulteriori documenti a supporto della documentazione fornita dal beneficiario. 10) MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Gli atti di liquidazione finale di tutte le iniziative approvate dovranno essere inviati ad all’organismo pagatore entro il 15/09/2014.Il contributo verrà erogato a saldo e pagato direttamente dall’AGEA. 11) IMPEGNI ED OBBLIGHI Le ditte beneficiarie sono tenute a marchiare le arnie acquistate, in maniera indelebile con la seguente sigla: 14- seguito dalla sigla della Provincia di ubicazione azienda e dal codice sanitario ASL. La mancata marchiatura, al momento del collaudo, comporterà l’esclusione dall’erogazione del contributo. Inoltre, su tutte le fatture di spesa dovrà essere riportata la dicitura “ai sensi del Reg. CE n. 1234/2007 ( ex 797/2004)” e qualora riguardano acquisti di attrezzature la dicitura “nuove di fabbrica”. Il beneficiario si impegna a non vendere, a non variare la destinazione d’uso delle attrezzature acquistate, a non utilizzare le medesime per attività diverse da quella apistica, per un periodo di anni cinque a decorrere dalla data di acquisto. Il beneficiario che intende rinunciare parzialmente o totalmente alla domanda di finanziamento, è obbligato a darne comunicazione scritta all’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni. Nell’eventualità che ciò non avvenga si provvederà 578 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I d’Ufficio ad escludere dall’eventuale beneficio il soggetto interessato per la campagna 20142015. Il beneficiario si impegna inoltre a consentire l’esecuzione dei controlli, anche in azienda, richiesti dalle autorità competenti per verificare l’ottemperanza degli obblighi ed impegni assunti. L’apicoltore beneficiario della consegna dei presidi sanitari antivarroa( azione B4) è tenuto ad effettuare le necessarie registrazioni sul registro dei trattamenti e a conservare la documentazione così come previsto dal Dlgs n. 193/2006 art. 79. La forma associata che consegna il prodotto è tenuta alla tracciabiltà della consegna con sottoscrizione da parte dell’apicoltore di un documento da cui si rileva il numero degli alveari da trattare e le quantità ricevute. Il tecnico incaricato per l’azione A4 dovrà compilare, in occasione delle visite aziendali, la scheda di visita aziendale da cui si rileva la data, la firma dell’apicoltore, il motivo della visita e l’attività svolta. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 122. Reg. CE n. 1234/07 Piano Nazionale di Sostegno del settore vitivinicolo 2009-2013 Disposizioni regionali di attuazione della Misura Riconversione e Ristrutturazione dei vigneti.- Integrazione DGR n. 2019/2009 e n. 1856/2011. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 recante "Norme Generali sull'Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche" e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n. 12 concernente la "Riforma dell'Organizzazione Amministrativa Regionale" come successivamente modificata ed integrata; VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n. 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n. 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTA le DD.G.R. 23 maggio 2005 n 1148 e 5 luglio 2005 n 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n 2017 e sue successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la Legge Regionale 25 ottobre 2010 n. 31 che all'articolo 2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all'art. 19 del D.Lgs 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali; VISTA la D.G.R. n. 2047 del 14 dicembre 2010 concernente il conferimento degli incarichi di direzione, ai Dirigenti regionali a tempo indeterminato, delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti dell'Area Istituzionale della Giunta; 579 VISTE le DD.G.R. n. 2061 e n. 2062 del 14 dicembre 2010 concernenti il conferimento, ai sensi dell'articolo 2 comma 7 della legge regionale 31/2010, degli incarichi di direzione di taluni Uffici del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, modificativa della D.G.R. n. 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell'iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTO il Regolamento CE n. 1234 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM); VISTO il Regolamento CE n. 479 del Consiglio del 29 aprile 2008 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che modifica i regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abroga i regolamenti (CEE) n. 2392/86 e n. 1493/99, e prevede, tra l'altro, che ogni Stato membro si doti di un Programma Nazionale di Sostegno, con lo scopo di "finanziare misure specifiche di sostegno al settore vitivinicolo"; VISTO il Reg. (CE) n. 555/2008 della Commissione del 27 giugno 2008 stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; VISTO il Regolamento CE n. 491 del Consiglio, del 25 maggio 2009, di modifica del Regolamento CE n. 1234/2007 che prevede, in particolare, tra le misure di sostegno specifico, all'articolo 103 octodecies, quella della Ristrutturazione e Riconversione vigneti; VISTO il Programma Nazionale di Sostegno per la viticoltura, predisposto sulla base 580 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 dell'accordo intervenuto nel corso della riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 20 marzo 2008, inviato alla Commissione UE in data 30 giugno 2008 e contenente, tra l'altro, le misure relative alla Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti; VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 8 agosto 2008 che disciplina le modalità applicative per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti; VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n.6822 del 13/10/2011 "Modifica del DM 8 agosto 2008, n. 2553, per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti". VISTA la DGR n. 219 del 10 febbraio 2009 "Reg. CE n. 479/2008 - Programma nazionale di sostegno nel settore vino 2009-2013. - Disposizioni regionali di attuazione della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti." VISTA la DGR n. 1856 del 3 dicembre 2011 "Reg. CE n. 479/2008 e n. 555/2008 - PNS Vino - Nuove disposizioni regionali di attuazione della misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti"; VISTA la DGR n. 3196 del 30 dicembre 2004 "Reg. CE n. 1493/99. Accordo tra il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 25 luglio 2002: classificazione delle varietà di vite per la produzione di uva da vino per la Regione Basilicata." Che ha stabilito le procedure per l'inserimento di nuove varietà di vite per la produzione di uva da vinonella classificazione regionale; VISTO l'Allegato A - Varietà Idonee - della Determina Dirigenziale n. 77AQ.2013/D.00746 del 14/10/2013 "DGR n. 3196. Accordo tra il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, le Regioni e le Pro- Parte I vince Autonome di Trento e Bolzano del 25 luglio 2002: classificazione delle varietà di vite per la produzione di uva da vino per la Regione Basilicata. - Inserimento di nuove varietà idonee alla coltivazione e in osservazione nella classificazione regionale." CONSIDERATO che le finalità della Misura di Riconversione e Ristrutturazione dei vigneti è l'adeguamento della produzione vitivinicola alle esigenze del mercato attraverso l'impiego di varietà di vite incluse nella classificazione regionale nell'elenco delle varietà idonee alla produzione; CONSIDERATO che la Misura della Riconversione e Ristrutturazione dei vigneti di cui alle DGR n. 219/2009 e 1856/2011 è stata applicata sull'intero territorio regionale per le campagne vitivinicole dal 2008/2009 al 2012/2013; Tutto ciò premesso, su proposta dell'assessore al ramo, ad unanimità di voti espressi nei termini di legge DELIBERA - di consentire alle aziende beneficiarie dei contributi per la Misura della Riconversione e Ristrutturazione dei vigneti di cui alle DGR n. 219/2009 e n. 1856/2011 l'utilizzo di tutte le varietà di vite incluse nell'Allegato A Varietà Idonee - della Determina Dirigenziale n. 77AQ.2013/D.00746 del 14/10/2013. - di disporre, ai sensi della LR 37/98, la pubblicazione integrale della presente Delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito internet regionale. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 123. D. Lgs. 29/3/2004 n. 102. Piogge alluvionali 30 novembre - 2 dicembre 2013 - Province di Matera e Potenza. Delimitazione delle aree danneggiate, proposta di declaratoria dell'eccezionalità dell'evento ed individuazione delle provvidenze. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001 n° 165 recan- Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 te “Norme Generali sull’Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n° 12 concernente la “Riforma dell’Organizzazione Amministrativa Regionale” come successivamente modificata ed integrata; VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n° 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n° 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTE le DD.G.R. 23 maggio 2005 n° 1148 e 5 luglio 2005 n° 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTI i decreti datati 27/12/2013 con i quali il Presidente della Regione ha conferito le deleghe assessorili; VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n° 2017 e sue successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la L.R. 25 ottobre 2010 n° 31 che all’articolo 2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all’art. 19 del D.Lgs 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali; VISTA la D.G.R. 2047 del 14 dicembre 2010 concernente il conferimento degli incarichi di direzione, ai Dirigenti regionali a tempo indeterminato, delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti dell’Area Istituzionale della Giunta; VISTA la L.R. 21/12/2012, n. 36 e s.m.i.; VISTI il Decreto legislativo 23.06.2011 n. 118 e s.m.i., allegato 2 al DPCM 28.12.2011 concernente la modalità della sperimentazione, come modificato per l’esercizio 2014, L.R. n. 36 del 30.12.2012 recante “Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2013 e 581 bilancio pluriennale 2013-2015” e successive modificazioni e integrazioni, DGR n.1 del 15.01.2013 concernente “Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013/2015” e successive modificazioni e integrazioni, LR n. 1 del 21/01/2014 recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2014 e disposizioni connesse”; VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n° 539, modificativa della D.G.R. n° 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell’iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli enti locali” in attuazione del Capo I della legge 15 VISTO il D.Lgs. 29 marzo 2004 n. 102 e s.s.m. relativo al Fondo di Solidarietà Nazionale; VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2008 n. 82; VISTA la nota esplicativa del Mi.P.A.A.F. del 15/7/2004 prot. 102.204; TENUTO conto delle segnalazioni pervenute da numerosi imprenditori agricoli, da alcuni Sindaci dei comuni interessati e dalle organizzazioni professionali circa i danni provocati da piogge alluvionali verificatesi nei giorni 30 novembre - 2 dicembre 2013 nella province di Matera e Potenza; PRESO ATTO delle risultanze degli accertamenti effettuati dai tecnici incaricati dall’Ufficio Sostegno alle Imprese Agricole, alle Infrastrutture Rurali ed allo Sviluppo della Proprietà; RITENUTO di dover: - delimitare le aree colpite dall’evento calamitoso sulla base delle relazioni e delle schede tecniche depositate presso il com- 582 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I petente Ufficio Sostegno alle Imprese Agricole, alle Infrastrutture Rurali ed allo Sviluppo della Proprietà del Dipartimento Agricoltura SREM; strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; - proporre la declaratoria dell’eccezionalità dell’evento calamitoso; danno alle strutture sui fogli di mappa: 1223-24-25-34-35-37-38-69-88-89- tutti in parte - individuare le provvidenze concedibili ai sensi del D.Lgs. 29 marzo 2004 n. 102 Art.5 comma 3 strutture aziendali, Art. 5 comma 6 strutture interaziendali; PRESO ATTO che tutte le strutture aziendali e le infrastrutture connesse all’attività agricole interessate dall’evento piogge alluvionali del 30 novembre - 2 dicembre 2013 non sono state danneggiate e delimitate per il precedente evento calamitoso riferito alle piogge alluvionali del 6 e 7 ottobre 2013” CONSIDERATO che i Comuni interessati delle province di Matera e Potenza, sono: Provincia di Matera: Accettura, Aliano, Bernalda, Calciano, Cirigliano, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Grassano, Grottole, Irsina, Matera, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Miglionico, Nova Siri, Policoro, Pomarico, Pisticci, Rotondella, Salandra, San Mauro Forte, Scanzano Jonico, Stigliano, Tricarico, Tursi; Provincia di Potenza: Melfi, Oppido Lucano, Roccanova, Sant’Arcangelo. Su proposta dell’Assessore al ramo Ad unanimità di voti DELIBERA 1- di delimitare, a seguito delle piogge alluvionali verificatesi nei giorni 30 novembre - 2 dicembre 2013 nelle province di Matera e Potenza, le aree dei Comuni che risultano danneggiati in seguito alle risultanze degli accertamenti eseguiti dai tecnici incaricati dall’Ufficio competente, come segue: Aliano: strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Bernalda: danno alle strutture sui fogli di mappa: 1-212-16-20-23-24-25-27-28-29-30-33-42-4344-45-46-47-48-49-50-51-53-59-76-87-8889-93-94-95-96-97-99-102-103-104-105-106107-108-109-111-110-112-113-114 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, tunnel-serre, serre, fabbricati rurali e annessi, impianti irrigui; canali aziendali, strade aziendali; coltivabilità dei terreni; scorte morte, macchine ed attrezzi; Calciano: danno alle strutture sui fogli di mappa: 2-510-13-16-17-29 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Craco: danno alle strutture sui fogli di mappa: 2133-35 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Cirigliano: danno alle strutture sui fogli di mappa: 7-812-23 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Provincia di Matera: Ferrandina: Accettura: danno alle strutture sui fogli di mappa: 1-34-5-6-8-12-14-16-18-19-20-24-26-28-29-3032-37-38-39-40-41-42-46-47-48-50-52-56- danno alle strutture sui fogli di mappa: 4546-52-54 tutti in parte Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 583 60-63-64-65-66-67-68-69-70-71-72-73-7475-76-77-78-79-80-82-83-84-85-86-87-8890-91-93-94-95-96-97-98 tutti in parte 21-24-31-37-38-40-41-42-54-58-59-79-8192-94-106-112-116-118-122-140-143-144146-148-149-153-156-157 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, canali aziendali, strade aziendali; coltivabilità dei terreni; scorte morte, macchine ed attrezzi; strutture danneggiate: impianti arborei, canali aziendali, strade aziendali; coltivabilità dei terreni, scorte morte, macchine ed attrezzi; Garaguso: Miglionico: danno alle strutture sui fogli di mappa: 6-29 tutti in parte danno alle strutture sui fogli di mappa: 2-47-8-10-11-12-17-18-19-24-25-26-27-28-3034-36-37-42-43 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Gorgoglione: danno alle strutture sui fogli di mappa: 4-26 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, canali aziendali, strade aziendali, coltivabilità dei terreni, scorte morte, macchine ed attrezzi; Montalbano Jonico: strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; danno alle strutture sui fogli di mappa: 1-23-7-11-14-15-16-17-19-21-36-47-48-49-5255-63- tutti in parte Grassano: strutture danneggiate: impianti arborei, tunnel-serre, serre, fabbricati rurali e annessi, impianti irrigui; canali aziendali, strade aziendali; coltivabilità dei terreni, scorte morte, macchine ed attrezzi; danno alle strutture sui fogli di mappa: 1-23-4-6-7-8-10-13-14-15-17-18-22-27-29-3031- tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Grottole: danno alle strutture sui fogli di mappa: 1112-13-15-18-20-25-26-27-30-31-33-37-4753-54- tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, canali aziendali, strade aziendali; coltivabilità dei terreni; scorte morte, macchine ed attrezzi; Irsina: danno alle strutture sui fogli di mappa: 4-515-37-38-42-44-50-52-53-56-63-64-67-6971-72-73-74-75-76-77- tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Matera: danno alle strutture sui fogli di mappa: 5-9- Montescaglioso: danno alle strutture sui fogli di mappa: 1-25-6-8-10-13-16-26-27-30-31-32-33-34-35-4243-45-46-51-55-57-58-61-64-65-67-69-7071-74-75-76-77-78-79-80-81-86-88-91-92100- tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, tunnel-serre, serre, fabbricati rurali e annessi, impianti irrigui; canali aziendali, strade aziendali; coltivabilità dei terreni, scorte morte, macchine ed attrezzi; Nova Siri: danno alle strutture sui fogli di mappa: 1115-17-19-20-21-23-41-42-43-44-45-46-48-51 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, tunnel-serre, serre, fabbricati rurali e annessi, impianti irrigui; canali aziendali, strade aziendali; coltivabilità dei terreni, scorte morte, macchine ed attrezzi; 584 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Pisticci: Scanzano Jonico: danno alle strutture sui fogli di mappa: 1-45-7-8-9-11-12-13-14-16-19-24-28-32-33-3435-36-38-39-40-41-42-45-52-54-55-56-5758-59-60-61-62-63-67-68-72-79-82-89-9099-103-104-107-69-119-124-125-126-127128-129-130-131-132 tutti in parte danno alle strutture sui fogli di mappa: 5758-59-60-61-66-67-68-69-70-71-72-74-7579- tutti in parte; strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, coltivabilità dei terreni, impianti irrigui, canali aziendali, strade aziendali, scorte morte, macchine ed attrezzi; Policoro: danno alle strutture sui fogli di mappa: 1-23-5-6-8-9-11-12-17-18 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, coltivabilità dei terreni, impianti irrigui, canali aziendali, strade aziendali, scorte morte, macchine ed attrezzi; Pomarico: danno alle strutture sui fogli di mappa: 110-12-19-20-28-29-30-34-35-38-39-46-4748-52-53-54-55-65-66-67-69- tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, impianti irrigui; canali aziendali, strade aziendali; coltivabilità dei terreni, scorte morte, macchine ed attrezzi; Rotondella: danno alle strutture sui fogli di mappa: 517-23-30-44-48-49-51-59-61-63 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, tunnel-serre, serre, fabbricati rurali e annessi, impianti irrigui; canali aziendali, strade aziendali; coltivabilità dei terreni; scorte morte, macchine ed attrezzi; Salandra: danno alle strutture sui fogli di mappa: 4-59-10-11-12-16-18-19-20-22-23-25-27-30-3137-43-49-51-52- tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; strutture danneggiate: impianti arborei, tunnel-serre, serre, teli di copertura impianti arborei, reti antigrandine, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; San Mauro Forte: danno alle strutture sui fogli di mappa: 712-16-24-29-33 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Stigliano: danno alle strutture sui fogli di mappa: 4-89-12-17-18-19-20-21-23-24-26-27-28-29-3031-32-33-35-44-45-46-47-48-54-61-62-6364-65-66-69-72-73-75-76-77-78-79-81-8283-85-87-88-89-90-92-93-94-95-96-97-9899-100-104 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Tricarico: danno alle strutture sui fogli di mappa: 717-23-24-25-27-28-29-30-62-76- tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; Tursi: danno alle strutture sui fogli di mappa: 964-65-66- tutti in parte; strutture danneggiate: impianti arborei, tunnel-serre, serre, teli di copertura impianti arborei, reti antigrandine, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali; coltivabilità dei terreni; Provincia di Potenza: Melfi: danno alle strutture sui fogli di mappa: 3 in parte Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 strutture danneggiate: impianti arborei, tunnel-serre, serre, teli di copertura impianti arborei, reti antigrandine, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali; coltivabilità dei terreni; Oppido Lucano: danno alle strutture sui fogli di mappa: 16 in parte strutture danneggiate: impianti arborei, fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni Roccanova: danno alle strutture sui fogli di mappa: 7 in parte strutture danneggiate: fabbricati rurali e annessi, strade aziendali, coltivabilità dei terreni Sant’Arcangelo: danno alle strutture sui fogli di mappa: 2728 tutti in parte strutture danneggiate: impianti arborei, strade aziendali, coltivabilità dei terreni; 2 - di approvare l’Allegato 1 della presente deliberazione, che è parte integrante e sostanziale, che contiene la quantificazione e la determinazione delle provvidenze relativamente alle Province di Matera e Potenza; 3 - di proporre al Mi.P.A.A.F. la declaratoria dell’eccezionalità degli eventi; 4 - di individuare le provvidenze concedibili che, comunque, terranno conto delle assegnazioni ministeriali così come specificate nel suddetto Allegato 1; 5 - di trasmettere al Mi.P.A.A.F. la presente deliberazione unitamente alla relazione e alle schede tecniche depositate presso il competente Ufficio Sostegno alle Imprese Agricole, alle Infrastrutture Rurali ed allo Sviluppo della Proprietà; 6 - di dare mandato ai competenti Uffici del Dipartimento Agricoltura SREM per i conseguenti adempimenti. 585 586 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I 587 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. ACCERTAMENTO EVENTI CALAMITOSI (compilare per ciascun evento) Potenza lì, ___ / ___ / ______ REGIONE ___________BASILICATA___________________________ PROVINCIA _________MATERA______________________________ EVENTO CALAMITOSO: 01 GRANDINATE 07 VENTI SCIROCCALI 02 GELATE 08 TERREMOTO 03 PIOGGE PERSISTENTI 09 TROMBA D’ARIA 04 SICCITA’ 10 BRINATE 05 ECCESSO DI NEVE 11 VENTI IMPETUOSI PIOGGE ALLUVIONALI 12 MAREGGIATE 06 DATA: periodi giorni dal 30 / 11 / 2013 al 02/ 12/ 2013 dal ___ / ___ / ____ al ___ / ___ / ____ dal ___ / ___ / ____ al ___ / ___ / ____ ___ / ___ / ____ ___ / ___ / ____ ___ / ___ / ____ ___ / ___ / ____ NOTE: Timbro e firma ________________ (da compilare a cura del Mipaf) Data acquisizione ___ / ___ / _____ Prot. 1.360 34 TOTALE PRODUZIONE LORDA VENDIBILE AREA DELIMITATA N° ARNIE Le produzioni vegetali reimpiegate negli allevamenti aziendali non vanno riportate nel presente modello in quanto considerate con le produzioni zootecniche __________________ 63.750 2.550 N° CAPI 23.750 1.225 950 35 VALORE 42.105.000,00 3.400.000,00 25.500.000,00 7.837.500,00 980.000,00 4.387.500,00 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Timbro e firma PRODUZIONI APISTICHE PRODUZIONI ZOOTECNICHE BOVINI DA LATTE BOVINI DA CARNE SUINI OVICAPRINI AVICOLI ALTRE PRODUZIONI ZOOTECNICHE 17.550 QUANTITA’ - t ESTENSIONE (Ha) 4.500 mod. B Data ___/ ___ / _____ EVENTO: PIOGGE ALLUVIONALI PROVINCIA _______MATERA___________ PRODUZIONE ORDINARIA DEL TERRITORIO DELIMITATO COLTURE ERBACEE DA GRANELLA (cereali, leguminose, oleaginose ecc.) ERBACEE DA SEME (mais da seme, ortive da seme ecc.) ERBACEE INDUSTRIALI (tabacco, bietola da zucchero ecc) FORAGGERE ORTIVE IN PIENO CAMPO ORTIVE PROTETTE FLORICOLE IN PIENO CAMPO FLORICOLE PROTETTE ARBOREE FRUTTICOLE ARBOREE DA LEGNO VIVAI ALTRE PRODUZIONI VEGETALI (fragola) Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. REGIONE _________BASILICATA__ 588 Parte I Coltivazioni allevamenti apicoltura Allevamenti danneggiati Colture / 1 2 Superficie Produz. o N° capi unitaria totali 3=1x2 Produz. totale 4 Prezzo unitario PRODUZIONE ORDINARIA 5=3x4 Valore globale % 6 valore Danno accertato 7 8=6-7 valore danno effettivo produzione % assicurata danno 9 Riconosciuto MIPAF Danno N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Timbro e firma ________________________ totale totale produzioni codici Data ___/ ___ / _____ mod. C (importi in migliaia di €uro) EVENTO: PIOGGE ALLUVIONALI PROVINCIA ____MATERA____________ REGIONE ____Basilicata___________________ ACCERTAMENTO DEI DANNI ALLE PRODUZIONI NEL TERRITORIO DELIMITATO Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. Parte I 589 STIMA DEI DANNI ALLE STRUTTURE AZIENDALI EVENTO: PIOGGE ALLUVIONALI PROVINCIA ___MATERA_______ REGIONE ___BASILICATA______ n. ml ha q.li n. Ai fabbricati ed altri manufatti rurali Alle strade poderali e canali di scolo aziendali Alle piantagioni arboree da frutto Alle scorte vive Alle scorte morte Alle Macchine ed attrezzi 03 04 05 06 07 08 65 810 1.320 27.100 89 4.350 0 IMPORTO TOTALE : n. capi ha Ai terreni ripristinabili 02 ha QUANTITA' Ai terreni non ripristinabili NATURA DANNO 01 COD. 15.699.548,00 0 97.500 810.000 8.580.000 349.048 1.513.000 4.350.000 IMPORTO DANNO - € DANNO RICONOSCIUTO Mi.P.A.F. N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Timbro e firma ________________________ INCIDENZA % DEL FABBISOGNO DI SPESA SULLA P.L.V. ORDINARIA DEL TERRITORIO PER ESECUZIONE INTERVENTI: 37,3 % Macchine ed attrezzatture agricole Sementi, concimi, contenitori per la raccolta dei prodotti. Piante divelte, erosione suoli, presenza di detriti e sedimenti, impianti irrgui, crollo di serre, lacerazione teli di copertira di serre e serre tunnel e teli per pacciamatura. Erosione, detriti, sedimenti di inerti a granulometria variabile Distaccamento di intonaco e marciapiedi perimetrali, accumulo di detriti e fango dentro e fuori i manufatti , lesioni o crolli di muri e coperture a manufatti, cedimento o crollo di recinzioni. mod. D Data ___/ ___ / _____ Erosione, detriti, frascame e tronchi, sedimenti di inerti a granulometria variabile. DESCRIZIONE DANNO Produzione lorda vendibile ordinaria del territorio delimitato (totale mod. B): __42.105.000,00_ Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. 590 Parte I EVENTO: PIOGGE ALLUVIONALI PROVINCIA _____ MATERA _____ - ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA 01 02 NATURA DANNO ml ml 127.835 QUANTITA' 9.738.850,00 IMPORTO DANNO mod. E Timbro e firma ________________________ DANNO RICONOSCIUTO MIPAF Data ___/ ___ / _____ Svellimento del manto stradale, smottamenti, frane, crollo di interi tratti di strada e di ponti, ecc. DESCRIZIONE DANNO STIMA DEI DANNI ALLE STRUTTURE INTERAZIENDALI E ALLE OPERE DI BONIFICA - ALLE STRADE INTERPODERALI - ALLE OPERE DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO - ALLE RETI IDRAULICHE ED IMPIANTI IRRIGUI AL SERVIZIO DI PIU’ AZIENDE COD. Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. REGIONE _____BASILICATA___ Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 591 592 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 mod. F REGIONE _____BASILICATA________ Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. PROVINCIA ___MATERA___________ EVENTO: PIOGGE ALLUVIONALI Data ___/ ___ / _____ COMUNI RICADENTI NEL TERRITORIO DELIMITATO 1 PRODUZIONE 2 STRUTTURE AZIENDALI 3 STRUTTURE INTERAZIENDALI OPERE DI BONIFICA 4 - Intera Provincia 1 2 3 4 - ACCETTURA 1 2 3 4 - ALIANO 1 2 3 4 - BERNALDA 1 2 3 4 - CALCIANO 1 2 3 4 - CIRIGLIANO 1 2 3 4 - CRACO 1 2 3 4 - FERRANDINA 1 2 3 4 - GARAGUSO 1 2 3 4 - GORGOGLIONE 1 2 3 4 - GRASSANO 1 2 3 4 - GROTTOLE 1 2 3 4 - IRSINA 1 2 3 4 - MATERA 1 2 3 4 - MIGLIONICO 1 2 3 4 - MONTALBANO JONICO 1 2 3 4 - MONTESCAGLIOSO 1 2 3 4 - NOVA SIRI 1 2 3 4 - PISTICCI 1 2 3 4 - POLICORO 1 2 3 4 Timbro e firma ________________________ Parte I 593 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 - POMARICO 1 2 3 4 - ROTONDELLA 1 2 3 4 - SALANDRA 1 2 3 4 - SAN MAURO FORTE 1 2 3 4 - SCANZANO JONICO 1 2 3 4 - STIGLIANO 1 2 3 4 - TRICARICO 1 2 3 4 - TURSI 1 2 3 4 _________________________________________________________________________________________________ Indicare senza abbreviazioni la dizione del Comune, barrando una o più caselle in corrispondenza del tipo di danno subito 594 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 mod. G REGIONE _____BASILICATA_______ Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. PROVINCIA __MATERA___________ EVENTO: PIOGGE ALLUVIONALI Data ___/ ___ / _____ Individuazione interventi Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n.102 danni Produzione Tipologia di intervento (*) Art. 5, comma 2: di cui alle lettere: a b Strutture aziendali Art. 5 comma 3; Strutture interaziendali Art. 5, comma 6; Opere di Bonifica Art. 5, comma 6; c d N.b. : Barrare la casella a sinistra del danno e le caselle riguardanti gli interventi richiesti. - art 5, comma 2 di cui lettera: a) contributi in conto capitale fino all’80 per cento del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile ordinaria del triennio precedente; b) prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento e per l’anno successivo, da erogare al seguente tasso agevolato: 1) 20 per cento del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi per le aziende ricadenti in zone svantaggiate; 2) 35 per cento del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi per le aziende ricadenti in altre zone; nell’ammontare del prestito sono comprese le rate delle operazioni di credito in scadenza nei 12 mesi successivi all’evento inerenti all’impresa agricola; c) proroga delle operazioni di credito agrario, di cui all’art.7 del Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n.102, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 aprile 2004, n.95; d) agevolazioni previdenziali di cui all’art. 8 del Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n.102, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 aprile 2004. - art.5 comma 3: In caso di danni causati alle strutture aziendali e alle scorte possono essere concessi a titolo di indennizzo contributi in conto capitale fino al 100% dei costi effettivi. - art 5, comma 6: compatibilmente con le esigenze primarie delle imprese agricole, possono essere adottate misure volte al ripristino delle infrastrutture connesse all’attività agricola, tra cui quelle irrigue e di bonifica, con onere della spesa a totale carico del Fondo di solidarietà nazionale. Parte I 595 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. ACCERTAMENTO EVENTI CALAMITOSI (compilare per ciascun evento) Potenza lì, ___ / ___ / ______ REGIONE ___________BASILICATA___________________________ PROVINCIA _________POTENZA______________________________ EVENTO CALAMITOSO: 01 GRANDINATE 07 VENTI SCIROCCALI 02 GELATE 08 TERREMOTO 03 PIOGGE PERSISTENTI 09 TROMBA D’ARIA 04 SICCITA’ 10 BRINATE 05 ECCESSO DI NEVE 11 VENTI IMPETUOSI PIOGGE ALLUVIONALI 12 MAREGGIATE 06 DATA: periodi giorni dal 30 / 11 / 2013 al 02/ 12/ 2013 dal ___ / ___ / ____ al ___ / ___ / ____ dal ___ / ___ / ____ al ___ / ___ / ____ ___ / ___ / ____ ___ / ___ / ____ ___ / ___ / ____ ___ / ___ / ____ NOTE: Timbro e firma ________________ (da compilare a cura del Mipaf) Data acquisizione ___ / ___ / _____ Prot. __________________ 2000 90 4.000 80 3 160 TOTALE PRODUZIONE LORDA VENDIBILE AREA DELIMITATA N° ARNIE N° CAPI 1.638 QUANTITA’ - t ESTENSIONE (Ha) 420 660.000,00 72.000,00 409.500,00 2.741.500,00 1.600.000,00 VALORE - € Data ___/ ___ / _____ mod. B N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Le produzioni vegetali reimpiegate negli allevamenti aziendali non vanno riportate nel presente modello in quanto considerate con le produzioni zootecniche Timbro e firma PRODUZIONI ZOOTECNICHE BOVINI DA LATTE BOVINI DA CARNE SUINI OVICAPRINI AVICOLI ALTRE PRODUZIONI ZOOTECNICHE PRODUZIONI APISTICHE EVENTO: PIOGGE ALLUVIONALI PROVINCIA ____ POTENZA _ PRODUZIONE ORDINARIA DEL TERRITORIO DELIMITATO COLTURE ERBACEE DA GRANELLA (cereali, leguminose, oleaginose ecc.) ERBACEE DA SEME (mais da seme, ortive da seme ecc.) ERBACEE INDUSTRIALI (tabacco, bietola da zucchero ecc) FORAGGERE ORTIVE IN PIENO CAMPO ORTIVE PROTETTE FLORICOLE IN PIENO CAMPO FLORICOLE PROTETTE ARBOREE FRUTTICOLE ARBOREE DA LEGNO VIVAI ALTRE PRODUZIONI VEGETALI (fragola) Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. REGIONE ______BASILICATA__ 596 Parte I Coltivazioni allevamenti apicoltura Allevamenti danneggiati Colture / 1 2 Superficie Produz. o N° capi unitaria totali 3=1x2 Produz. totale 4 Prezzo unitario PRODUZIONE ORDINARIA 5=3x4 Valore globale % 6 valore Danno accertato 7 8=6-7 valore danno effettivo produzione % assicurata danno 9 Riconosciuto MIPAF Danno (importi in migliaia di €uro) N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Timbro e firma ________________________ totale totale produzioni codici mod. C Data ___/ ___ / _____ EVENTO: PIOGGE ALLUVIONALI PROVINCIA __ POTENZA ____________ REGIONE ____Basilicata___________________ ACCERTAMENTO DEI DANNI ALLE PRODUZIONI NEL TERRITORIO DELIMITATO Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. Parte I 597 STIMA DEI DANNI ALLE STRUTTURE AZIENDALI EVENTO: PIOGGE ALLUVIONALI PROVINCIA ___ POTENZA _______ REGIONE ___BASILICATA______ n. ml ha q.li n. Ai fabbricati ed altri manufatti rurali Alle strade poderali e canali di scolo aziendali Alle piantagioni arboree da frutto Alle scorte vive Alle scorte morte Alle Macchine ed attrezzi 03 04 05 06 07 08 8 11 46 2.600 11 424 0 IMPORTO TOTALE : n. capi ha Ai terreni ripristinabili 02 ha QUANTITA' Ai terreni non ripristinabili NATURA DANNO 01 COD. 966.488,00 12.000,00 11.000,00 299.000,00 33.488,00 187.000,00 424.000,00 0,00 IMPORTO DANNO - € DANNO RICONOSCIUTO Mi.P.A.F. N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Timbro e firma ________________________ INCIDENZA % DEL FABBISOGNO DI SPESA SULLA P.L.V. ORDINARIA DEL TERRITORIO PER ESECUZIONE INTERVENTI: 35% Macchine ed attrezzatture agricole Sementi, concimi, contenitori per la raccolta dei prodotti. Piante divelte, erosione suoli, presenza di detriti e sedimenti, impianti irrgui, crollo di serre, lacerazione teli di copertira di serre e serre tunnel e teli per pacciamatura. Erosione, detriti, sedimenti di inerti a granulometria variabile Distaccamento di intonaco e marciapiedi perimetrali, accumulo di detriti e fango dentro e fuori i manufatti , lesioni o crolli di muri e coperture a manufatti, cedimento o crollo di recinzioni. mod. D Data ___/ ___ / _____ Erosione, detriti, frascame e tronchi, sedimenti di inerti a granulometria variabile. DESCRIZIONE DANNO Produzione lorda vendibile ordinaria del territorio delimitato (totale mod. B): __ 2.741.500,00_ Ministero delle politiche agricole e forestali S.I.A.N. 598 Parte I 599 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Timbro e firma ________________________ Parte I 600 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 124. Accoglimento richiesta ex art. 8, comma 2 della L.R. 57/2000 e ss.mm. ee ii. per la legittimazione di un terreno gravato da uso civico e conseguente alienazione - Comune di Venosa/ditta Carnevale Domenico e Sciarra Giuseppina. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n° 165 recante "Norme Generali sull'Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche" e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n° 12 concernente la "Riforma dell'Organizzazione Amministrativa Regionale" come successivamente modificata ed integrata; VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n° 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n° 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTE le DD.G.R. 23 maggio 2005 n° 1148 e 5 luglio 2005 n° 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n° 2017 e sue successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la L.R. 25 ottobre 2010 n° 31 che all'articolo 2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all'art. 19 del D.Lgs 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali; VISTA la D.G.R. 2047 del 14 dicembre 2010 concernente il conferimento degli incarichi di direzione, ai Dirigenti regionali a tempo indeterminato, delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti dell'Area Istituzionale della Giunta; Parte I VISTE le DD.G.R. n° 2061 e n° 2062 del 14 dicembre 2010 concernenti il conferimento, ai sensi dell'articolo 2 comma 7 della legge regionale 31/2010, degli incarichi di direzione di taluni Uffici del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana; VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n° 539, modificativa della D.G.R. n° 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell'iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTO il D.P.R. n. 11 del 15.01.1972 ed il D.P.R. n. 616 del 24.07.1977; VISTA la Legge n. 1766/27 ed il R.D. n. 332/28; VISTA la Legge Regionale n° 57/2000 e s.m. ed i.; VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale del 21 luglio 2009, n. 564, con la quale è stato approvato il "Regolamento concernente le procedure relative la chiusura delle operazioni demaniali di cui alla Legge Regionale 57/2000 e successive modifiche ed integrazioni"; VISTA la richiesta di legittimazione del 26 febbraio 2013, Prot. n° 3556, pervenuta in data 28 febbraio 2013 al protocollo n° 38560 del Comune di Venosa (PZ); VISTA la deliberazione n. 42 del 29.11.2012 del Consiglio Comunale di Venosa, (allegato 1 della presente deliberazione) con la quale relativamente al seguente terreno individuato nel N.C.T. del Comune di Venosa con le indicazioni foglio 9 particella 94, di Ha 0.49.20, ai sensi del comma 2 dell'art. 8 della L.R. 57/2000 e ss.mm. e ii., - si chiede alla Regione Basilicata di procedere alla legittimazione del possesso di tale terreno gravato da uso civico e di autorizzare l'alienazione dello stesso in favore dei coniugi Sigg. Carnevale Domenico nato a Lavello il 27.06.1938 e Sciarra Giuseppina nata a Lavello il 12.01.1939, Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 - si approva la perizia demaniale redatta dal perito demaniale geom. Antonio Perrotta di Venosa (allegato 2); ACCERTATO che l'area oggetto della richiesta di alienazione risulta iscritta nello stato dei terreni demaniali di uso civico arbitrariamente occupati del Comune di Venosa; CONSIDERATI gli esiti istruttori dell'esame dell'istanza, integrata documentalmente, dai quali emerge che l'istanza è suscettibile di essere accolta con il diverso costo dell'alienazione determinato in complessivi Euro 1.988,91, di cui Euro 1.606,58 per il valore del terreno e Euro 382,33 per 10 annualità di interessi (considerato che l'occupatore non ha corrisposto una prestazione sia in generi che in denaro) e, a condizione che, ai sensi dell'art. 24 della L. 1766/27, il detto importo venga destinato all'incremento in estensione o in valore, del residuo demanio civico o investito in titoli del debito pubblico intestati al Comune di Venosa e vincolato a favore della Regione Basilicata, o all'occorrenza, in caso di bisogno, previa autorizzazione della Regione, destinato ad opere permanenti di interesse generale della popolazione; Su proposta dell'Assessore al ramo, Ad unanimità dei voti espressi nei modi di legge, 601 normative vigenti, il terreno sopra indicato ai coniugi Sigg. Carnevale Domenico nato a Lavello il 27.06.1938 e Sciarra Giuseppina nata a Lavello il 12.01.1939 e di: - introitare Euro 1.988,91 (capitale Euro 1.606,58 + 10 annualità di interessi pari ad Euro 382,33); - investire tale ricavato in titoli del debito pubblico, intestati al Comune di Venosa e vincolati a favore della Regione Basilicata, o all'occorrenza, in caso di bisogno, previa autorizzazione della Regione, destinato ad opere permanenti di interesse generale della popolazione (ex art. 24 della L. 1766/27); 3. di onerare il Comune di Venosa a trasmettere alla Regione Basilicata il contratto di alienazione intercorso con i sigg. Carnevale Domenico e Sciarra Giuseppina, entro 30 giorni dalla stipula, e, negli ulteriori 60 giorni, una comunicazione concernente la destinazione del prezzo dell'alienazione; 4. di dare atto che i documenti pertinenti sono depositati presso l'Ufficio Sostegno alle Imprese, alle Infrastrutture Rurali ed allo Sviluppo della Proprietà del Dipartimento Agricoltura S.R.E.M.; 5. di procedere alla pubblicazione della presente deliberazione, sul bollettino ufficiale della Regione Basilicata, allegati omessi. DELIBERA per i motivi espressi in premessa, che si intendono di seguito, integralmente riportati e trascritti: 1. di accogliere in parte e nei limiti di cui in seguito la richiesta del Comune di Venosa (PZ), contenuta nella Deliberazione di C.C. n° 42 del 29.11.2012, di legittimare, ai sensi dell'art. 8, comma 2 della Legge Regionale 12 settembre 2000 n° 57 e s.m. ed i., l'occupazione abusiva del seguente terreno individuato nel N.C.T. di Venosa con le indicazione di foglio 9 particella 94, di Ha 0.49.20; 2. di autorizzare il Comune di Venosa ad alienare, nelle forme e nei modi previsti dalle DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 125. L.R. 33/2001 "Norme in materia di bonifica integrale "Presa d'atto dimissioni Commissario Straordinario Consorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano e nomina Commissario Straordinario Unico per i tre Consorzi di Bonifica Consorzi di Bonifica del Vulture Alto Bradano, dell'Alta Val d'Agri e del Bradano e Metaponto". LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001 n° 165 recante "Norme Generali sull'Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministra- 602 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 zioni Pubbliche" e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n° 12 concernente la "Riforma dell'Organizzazione Amministrativa Regionale" come successivamente modificata ed integrata; VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n° 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n° 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n° 2017 e sue successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la L.R. 25 ottobre 2010 n° 31 che all'articolo 2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all'art. 19 del D.Lgs 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali; VISTA la D.G.R. 2047 del 14 dicembre 2010 concernente il conferimento degli incarichi di direzione, ai Dirigenti regionali a tempo indeterminato, delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti dell'Area Istituzionale della Giunta; VISTE le DD.G.R. n° 2061 e n° 2062 del 14 dicembre 2010 concernenti il conferimento, ai sensi dell'articolo 2 comma 7 della legge regionale 31/2010, degli incarichi di direzione di taluni Uffici del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana; VISTI i decreti del Presidente della Regione del 29.12.2013 di conferimento delle deleghe assessorili; VISTA la DGR n° 1075 del 20/07/2011 "Ridefinizione parziale di incarichi dirigenziali"; VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n° 539, modificativa della D.G.R. n° 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell'iter procedurale delle proposte di Deliberazioni Parte I della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTA la L.R. 21/12/2012, n. 36 e s.m.i.; VISTI il Decreto legislativo 23.06.2011 n. 118 e ss.mm.ii., l'allegato 2 al DPCM 28.12.2011 concernente la modalità della sperimentazione, come modificato per l'esercizio 2014, L.R. n. 36 del 30.12.2012 recante "Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015" e successive modificazioni e integrazioni, la DGR n. 1 del 15.01.2013 concernente "Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013/2015" e successive modificazioni e integrazioni, la LR n. 1 del 21/01/2014 recante "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio per l'anno finanziario 2014 e disposizioni connesse"; VISTA la L.R. 33/2001 "Norme in materia di bonifica integrale" ss.mm. e ii.; RICHIAMATA la DGR 1486 /2008 avente ad oggetto: RINNOVO ORGANI DEI CONSORZI DI BONIFICA DELLA BASILICATA - L.R. 33/2001 - DGR. 1023 DEL 24.06.08.SOSPENSIONE TERMINI DIFFIDA" con la quale venivano prorogati gli organi consortili dei tre Consorzi di Bonifica, Vulture Alto Bradano, Alta Val d'Agri e Bradano e Metaponto sino alla riforma della LR 33/2001; VISTA la DGR 81/2013 con la quale veniva nominato per il Consorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano il Commissario Straordinario, il cui incarico veniva prorogato con DGR 1034/2013; PRESO ATTO della nota del 24.1.2014, acquisita in pari data al n. prot. 11770/7101, con la quale il Commissario straordinario del suddetto Consorzio ha formalizzato le dimissioni dall'incarico; CONSIDERATO che persiste la necessità di Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 procedere ad un riordino della predetta normativa; CONSIDERATO che i Consorzi di Bonifica di Basilicata versano da tempo in una situazione di forte difficoltà finanziaria che si riverbera sul funzionamento degli stessi: nella specie non hanno entrate proprie sufficienti tali da garantire almeno il pagamento delle retribuzioni dei dipendenti ed il pagamento delle forniture essenziali, sono nell'impossibilità di riscuotere la gran parte di crediti; a fronte delle crescenti necessità del territorio non si evidenziano iniziative tese a fornire servizi agli imprenditori agricoli e a rimpinguare le casse consortili; le difficoltà finanziarie e funzionali impediscono agli enti consortili di portare a termine opere pubbliche oggetto di specifici provvedimenti concessori finanziati con fondi statali ( CIPE, Piano Irriguo Nazionale), comunitari (Piano di Sviluppo Rurale) e regionali (stanziamenti annuali LR 33/2001), con gravi ripercussioni per la crescita del territorio; ripetuti differimenti dei termini per la redazione dei bilanci di previsione annuali e pluriennali affaticano la gestione dei servizi di irrigazione e manifestano un ripetuto andamento anomalo della gestione degli enti; RITENUTO che più volte nell'arco degli ultimi tre anni i Sindacati e le Organizzazioni Professionali agricole hanno sottoposto all'attenzione della Regione, nonché delle Prefetture di Potenza e Matera le difficoltà che incontrano i Consorzi nel pagare le retribuzioni del personale lamentando ritardi di molti mesi, nel pagare le forniture ENEL, nonché nel procedere con la dovuta tempestività ad eseguire opere per la salvaguardia del territorio; CONSIDERATO che la Regione è intervenuta più volte per sostenere economicamente i Consorzi con finanziamenti straordinari al fine di consentire il pagamento delle retribuzioni, finanziando progetti con esecuzione in economia diretta, nonché provveden- 603 do al ripianamento della debitoria con ENEL, con assunzione diretta di una parte consistente del debito; CONSIDERATO che tutte le circostanze innanzi menzionate trovano evidenza nei documenti presenti presso l'amministrazione regionale, che, peraltro, per gli atti indicati nell'art. 26 L.R. 33/2001 ss.mm.e ii. interviene esercitando poteri di controllo; RITENUTO per quanto sopra evidenziato, che sussistono le condizioni per l'applicazione del comma 3 dell'art. 27 della L.R. 33/2001, ai sensi del quale la Giunta Regionale, con propria deliberazione, può sciogliere gli organi di amministrazione del Consorzio e nominare un Commissario straordinario attese le perduranti inefficienze amministrative e contabili che compromettono il conseguimento delle finalità istituzionali dei Consorzi Alta Val d'Agri e Bradano e Metaponto, i cui organi consortili sono quelli definiti dalla DGR 1486/2008; CONSIDERATA, altresì, la necessità di nominare un Commissario straordinario per il Consorzio Vulture Alto Bradano in sostituzione del dimissionario; RILEVATO che risponde ai principi amministrativi di efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa procedere alla nomina di un Commissario straordinario unico per i Consorzi di Bonifica Alta Val d'Agri e Bradano e Metaponto nonché per il Consorzio del Vulture Alto Bradano, affinché lo stesso provveda a: a) accertare lo stato patrimoniale e del personale di ciascun consorzio; b) individuare le attività e le passività di ciascun consorzio, all'occorrenza rinegoziando i rapporti con i creditori; c) individuare i presupposti per la redazione del piano di classifica e del perimetro di contribuenza; d) predisporre il piano di risanamento dei consorzi, anche mediante l'emissione di ruoli straordinari; 604 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 e) eseguire la ricognizione dei beni e delle funzioni svolte dai consorzi afferenti alla disciplina regionale relativa alla gestione del sistema idrico ed integrato; f) redigere, laddove ne riscontri la necessità, al massimo entro sei mesi dalla nomina, una proposta per la riorganizzazione dei Consorzi, trasmettendo la relativa proposta alla Giunta regionale, per il tramite del competente ufficio del Dip.to politiche Agricole e Forestali; g) produrre alla Giunta regionale alla scadenza dell'incarico una relazione sulle attività svolte per il tramite del competente ufficio del Dip.to Politiche Agricole e Forestali; h) dare attuazione alla DGR di conferimento dell'incarico e agli indirizzi operativi provenienti dalla Giunta regionale. i) individuare la sede dove svolgere l'incarico; j) individuare, ove necessario, fra i dirigenti dei Consorzi coloro cui conferire l'esercizio di deleghe e avvalersi, se del caso, del supporto tecnico-giuridico di dirigenti e funzionari dell' amministrazione regionale; RITENUTO di parametrare il compenso per lo svolgimento dell'incarico, stante la complessità dello stesso, alla retribuzione mensile spettante ai Dirigenti generali della Regione Basilicata diminuito del 15%; Parte I co. dell'art. 27 della Legge Regionale n. 33/2001 ss.mm. e ii., gli organi di amministrazione dei due Consorzi di Bonifica dell'Alta Val d'Agri e Bradano Metaponto e di sostituire quegli stessi organi ed il Commissario dimissionario del Consorzio Vulture Alto Bradano con un Commissario Straordinario unico nella persona di Antonio Falotico affinché lo stesso provveda a: a) accertare lo stato patrimoniale e del personale di ciascun consorzio; b) individuare le attività e le passività di ciascun consorzio, all'occorrenza rinegoziando i rapporti con i creditori; c) individuare i presupposti per la redazione del piano di classifica e del perimetro di contribuenza; d) predisporre il piano di risanamento dei consorzi, anche mediante l'emissione di ruoli straordinari; e) eseguire la ricognizione dei beni e delle funzioni svolte dai consorzi afferenti alla disciplina regionale relativa alla gestione del sistema idrico ed integrato; f) redigere laddove ne riscontri la necessità, al massimo entro sei mesi dalla nomina, una proposta per la riorganizzazione dei Consorzi, trasmettendo la relativa proposta alla Giunta regionale, per il tramite del competente ufficio del Dip.to politiche Agricole e Forestali; DELIBERA g) produrre alla Giunta regionale alla scadenza dell'incarico una relazione sulle attività svolte per il tramite del competente ufficio del Dip.to Politiche Agricole e Forestali; per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, h) dare attuazione alla DGR di conferimento dell'incarico e agli indirizzi operativi provenienti dalla Giunta regionale. 1. di prendere atto delle dimissioni rassegnate dal Commissario straordinario del Consorzio Vulture Alto Bradano con nota del 24.1.2014 acquisita in pari data al prot. n. 11770/7101; i) individuare la sede dove svolgere l'incarico; SU PROPOSTA DELL'ASSESSORE AL RAMO AD UNANIMITA' DI VOTI 2. di sciogliere, ai sensi e per gli effetti del 3° j) individuare, ove necessario, fra i dirigenti dei Consorzi coloro cui conferire l'esercizio di deleghe e avvalersi, se del caso, del supporto tecnico-giuridico di Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 dirigenti e funzionari dell' amministrazione regionale; 3. di stabilire che il mandato conferito al Commissario straordinario unico avrà durata di 12 mesi, salvo proroga; 4. di stabilire che al Commissario straordinario unico spetterà un compenso parametrato alla retribuzione dei Dirigenti Generali della Regione Basilicata diminuita del 15%; 5. di disporre che il compenso sarà erogato al Commissario straordinario unico dal Consorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano e graverà sui bilanci dei Consorzi di Bonifica in parte qua; 6. di dare atto che è sciolta la Consulta istituita presso il Consorzio di bonifica Vulture Alto Bradano; 7. di incaricare l'Ufficio Autorità di Gestione PSR Basilicata 2007/2013,Cooperazione Internazionale e Rapporti con Enti a Sostegno dello Sviluppo Agricolo a procedere alle necessarie interlocuzioni con le Organizzazioni Professionali Agricole maggiormente rappresentative a livello regionale per dare esecuzione al comma 5 dell'art. 27 della L.R.33/01 stabilendo fin d'ora che ogni Organizzazione sarà invitata a designare un numero di 3 consorziati tra i quali la Giunta Regionale procederà a nominare membri di una sola Consulta e di notificare la presente deliberazione, ai legali rappresentanti dei Consorzi ai componenti della Consulta presente presso il Consorzio di bonifica Vulture Alto Bradano nonché al sig. Antonio Falotico; 8. di stabilire che il dies a quo dell'incarico decorre dalla data di notifica del presente provvedimento al Commissario straordinario incaricato e che alla cessazione di detto incarico terminano anche le eventuali deleghe conferite. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 126. 605 Trattativa privata per la vendita dell'immobile a destinazione alberghiera denominato "Hotel dei Congressi" sito in Latronico (PZ) di proprietà della Regione Basilicata- Autorizzazione LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D. Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. n. 12/96 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 11/98 con la quale sono stati individuati gli atti di competenza della Giunta regionale ai sensi dell'art. 3 della L.R. n. 12/96; VISTE le DD.GG.RR. n. 1148/2005 e 1380/2005 con le quali sono state ridefinite le denominazioni e configurazioni dei Dipartimenti regionali; VISTA la D.G.R. n. 2017 del 05/10/2005, con la quale è stato ridefinito il sistema organizzativo dei dipartimenti dell'area istituzionale della Giunta, nonché l'allegato n° 1 recante la "Struttura organizzativa del Dipartimento Presidenza della Giunta"; VISTA la D.G.R. n. 125 del 06.02.2006 recante modifiche alla D.G.R. n. 2017/05; VISTA la D.G.R. n. 1399 del 2.10.2006 con la quale è stata integrata la declaratoria funzionale dell'Ufficio "Provveditorato e Patrimonio", incardinato presso il Dipartimento di Presidenza della Giunta; VISTA la L.R. n. 1/2014 con la quale è stato autorizzato l'esercizio provvisorio del bilancio per l'anno finanziario 2014; CONSIDERATO che l'oggetto del presente provvedimento rientra tra le materie di competenza degli organi di direzione politica come individuate nella richiamata D.G.R. n° 11/1998; PREMESSO che l'art. 18, comma 3, della L.R. n° 1/2004 dispone che la Giunta regionale procede all'alienazione dei beni immobili, non proficuamente utilizzati e dichiarati disponibili secondo la legislazione vigente in materia, mediante aste pubbliche per lot- 606 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ti costituiti da singoli immobili o porzioni immobiliari, secondo le norme previste dall'art. 2, comma primo, della L.R. 23 dicembre 1986, n. 30 e dal capo terzo, sezione I, del R.D. 23 maggio 1924, n. 827, per mezzo di offerte segrete da confrontarsi poi col prezzo base indicato nell'avviso d'asta, di cui all'art. 73, lettera c); che in applicazione del medesimo art. 18 la Giunta regionale con D.G.R. n. 1870 del 6.08.2004 ha approvato una prima ricognizione dei beni immobili, facenti parte del patrimonio regionale da alienare; che con successiva D.G.R. n. 354 del 4.03.2009 la Giunta regionale ha integrato l'allegato B della sopra menzionata D.G.R. n. 1874/2004, includendo nell'elenco dei beni immobili da alienare quelli costituenti il complesso alberghiero della Terme La Calda di Latronico (PZ), costituiti dagli alberghi denominati HOTEL DELLE QUERCE, HOTEL SINNI, HOTEL MONTE ALPI ED HOTEL DEI CONGRESSI; che la valutazione dei beni immobili a destinazione alberghiera sopra menzionati è stata affidata all' Agenzia del Territorio di Potenza, giusta incarico conferito con determinazione dirigenziale n. 7102.2009/D.02049 del 5.08.2009, che ha proceduto tramite i propri esperti alla redazione della perizia estimativa degli immobili regionali, adibiti ad uso alberghiero, Parte I facenti parte del complesso termale La Calda di Latronico, trasmessa con nota del 4.08.2010, prot. n. 152158; che con D.G.R. n. 1430 dell'11.10.2011 la Giunta regionale ha approvato la perizia estimativa redatta dall'Agenzia del Territorio di Potenza ed ha stabilito di procedere alla vendita mediante asta pubblica, fra gli altri, dell'immobile a destinazione alberghiera denominato "Hotel dei Congressi", al prezzo a base d'asta di EURO 322.911,00=; CONSIDERATO che l'avviso d'asta è stato pubblicato sulla G.U.R.I. n° 128 del 31/10/2011, quinta serie speciale; CONSIDERATO che a seguito del suddetto avviso d'asta l'hotel dei Congressi veniva aggiudicato alla "Sviluppo e Ricerca srl" di Episcopia (PZ), unico concorrente, che aveva offerto il prezzo di EURO 413.017,00= e che aveva optato per il pagamento in cinque rate annuali maggiorate degli interessi legali; CONSIDERATO inoltre che l'art. 18 comma 4 della L.R. 1/2004 stabilisce che il valore dei beni immobili oggetto di alienazione è incrementato delle eventuali spese tecniche e di stima sostenute o da sostenersi nonché delle spese di pubblicità dell'alienazione; CONSIDERATO che le spese tecniche e di stima nonché quelle di pubblicità della precedente asta sono state quantificate dall'Ufficio Provveditorato e Patrimonio pari a complessivi Euro 13.379,42 come da prospetto seguente: Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 PRESO ATTO che l'aggiudicatario non si è presentato al rogito e che con Determinazione Dirigenziale n° 71AL.2013/D.01055 del 4/6/2013 è stato dichiarata la decadenza dal diritto all'acquisto dell'aggiudicatario Sviluppo e Ricerca srl per le motivazioni riportate nel predetto provvedimento dirigenziale; PRESO ATTO che la suddetta determinazione dirigenziale è stata notificata al controinteressato a mezzo raccomandata A.R. n. 13770936534-3 19/06/2013 pro. n. 105980/71AL regolarmente ricevuta dall'interessato in data 26/6/2013; CONSIDERATO che avverso il suddetto provvedimento la Sviluppo e Ricerca srl non ha presentato ricorso nei termini di legge; PRESO ATTO inoltre che l'Ufficio Provveditorato a Patrimonio ha provveduto ad incamerare definitivamente la cauzione a suo tempo versata dalla Sviluppo e Ricerca srl pari a Euro 6.459,00; PRESO ATTO che con nota del 27/10/2013 acquisita al protocollo regionale n° 175506/71AL, un primo operatore economico ha formulato all'Ufficio Provveditorato e Patrimonio una proposta per l'acquisto dell'immobile a destinazione albergheria "Hotel dei Congressi", al prezzo di EURO 420.000,00= da pagarsi con dilazione a cinque anni, precisando che la stessa proposta è valida 180 giorni dal ricevimento; che con nota del 23/01/2014 acquisita al protocollo regionale n. 11162/71AL un secondo operatore economico ha formulato una proposta di acquisto del medesimo immobile per Euro 415.000,00= da pagarsi in sei rate oltre interessi legali e che lo stesso soggetto ha formulato in alternativa anche la proposta di acquisto al prezzo di Euro 510.000 da pagarsi in dieci rate annuali oltre interessi legali; CONSIDERATO che entrambe le suddette proposte, sotto il profilo economico, sono superiori sia al prezzo a base di gara dell'asta pubblica sopra menzionata (Euro 607 322.911,00), sia al prezzo offerto dall'aggiudicataria poi dichiarata decaduta (Euro 413.017,00); RITENUTO pertanto conveniente per l'amministrazione regionale procedere mediante trattativa privata con entrambi i soggetti proponenti, ai sensi dell'art. 92 del RD 827/1924, tenuto conto dell'esito infruttuoso della precedente asta pubblica; RITENUTO opportuno autorizzare la rateizzazione del prezzo in un numero massimo di cinque rate annuali oltre interessi legali, rateizzazione peraltro già consentita dalla precedente asta pubblica risultata infruttuosa; DATO ATTO che l'immobile in questione versa in pessime condizioni di manutenzione, essendo stato interessato a suo tempo anche da un cedimento in fondazione che ne ha compromesso parzialmente l'idoneità statica rendendone necessario lo sgombero; che l'immobile necessita di interventi di manutenzione straordinaria di notevole rilevanza economica per essere reso nuovamente fruibile, come peraltro precisato nella perizia estimativa dell'immobile redatta dall'Agenzia del Territorio di Potenza ed allegata all'avviso d'asta sopra citato; VISTI gli artt. 2 e 16 della L.R. n. 30/1986; VISTO l'art. 92 del R.D. 827/24, in base al quale la trattativa privata ha luogo quando dopo aver interpellato, se ciò sia ritenuto conveniente, più persone o ditte, si tratta con una di esse; RITENUTO pertanto opportuno autorizzare l'Ufficio Provveditorato e Patrimonio a procedere mediante trattativa previo interpello dei due operatori economici che hanno manifestato interesse, al fine di definire celermente la vendita del cespite e concretizzare una migliore occasione di vendita rispetto alla precedente asta pubblica risultata poi infruttuosa per fatto dell'aggiudicatario dichiarato decaduto; 608 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I SU PROPOSTA DEL PRESIDENTE, ad unanimità di voti liberamente espressi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 127. DELIBERA Contenzioso n. 912 - Tribunale di Potenza - costituzione in giudizio. - Di autorizzare il Dirigente dell'Ufficio Provveditorato e Patrimonio ad avviare una trattativa privata per la vendita dell'Hotel dei Congressi di Latronico previo interpello dei due operatori economici che hanno manifestato il proprio interesse all'acquisto, ai sensi dell'art. 92 del RD 827/1924 e degli artt. 2 e 16 della L.R. n° 30/1986, tenuto conto dell'esito infruttuoso della precedente asta pubblica indetta giusta avviso d'asta; - di stabilire che il prezzo base della trattativa privata non sia inferiore ad EURO 420.000=, pari alla migliore delle proposte formulate dai soggetti che hanno manifestato interesse all'acquisto, prezzo che è comunque superiore a quello offerto dall'aggiudicatario della precedente asta pubblica, successivamente dichiarato decaduto; - di autorizzare la rateizzazione del prezzo in un numero massimo di cinque rate annuali oltre interessi legali; - di quantificare in Euro 42.000,00= (10% del prezzo base della trattativa privata) l'importo del deposito cauzionale da richiedere agli operatori economici da interpellare; - di stabilire che tutte le altre condizioni contrattuali devono essere almeno pari o più vantaggiose per l'amministrazione rispetto a quelle indicate nell'avviso d'asta del 31/10/2011 pubblicato sulla GURI del 31/10/2011 5.a serie speciale. N° 128 e nei relativi documenti complementari pubblicati sul sito internet regionale www.basilicatanet.it alla sezione BANDI; - di demandare alla competenza del Dirigente dell'Ufficio Provveditorato e Patrimonio tutti gli atti necessari e conseguenti ai fini dell'espletamento della trattativa privata e della vendita dell'immobile, ivi compresa la sottoscrizione del contratto di vendita. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 128. Legge Regionale n. 1 del 21/01/2014 Variazione al Bilancio di Previsione 2014 L.R. n. 36 del 21/12/2012 - Variazione agli stanziamenti compensativa all'interno della Missione 16 - Programma 01 - Capitoli U60466 e U60610. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 129. Lavori di costruzione dell'Ospedale Unico per Acuti dell'Azienda Sanitaria USL n. 3 di Lagonegro - Nomina del Responsabile Unico del Procedimento. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 130. Legge regionale n.01/2009 - DGR. n. 2123/2009: Avviso Pubblico Valbasento Matera per la realizzazione di Piani di Sviluppo Industriale - Contributo in conto capitale di Euro 2.991.763,00 alla ditta Takler Srl, per l'ampliamento del sito produttivo, ubicato nell'Area industriale Jesce del comune di Matera. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2014, n. 131. Adesione della Regione Basilicata al nuovo "Accordo per il credito 2013" sottoscritto il 1 luglio 2013 da ABI e Associazioni di rappresentanza delle imprese. Approvazione dell'elenco degli strumenti di incentivazione pubblica, oggetto dell’adesione all'Accordo. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.L. vo n° 165 del 30 marzo 2001; VISTA la Legge regionale n.12/1996 e successive modificazioni ed integrazioni concer- Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 609 nente la “Riforma dell’organizzazione Regionale” ; B. Operazioni di allungamento dei finanziamenti; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23/4/2008 di modifica alla D.G.R. n. 637/06 concernente la Disciplina dell’iter procedurale delle determinazioni e delle disposizioni dirigenziali della Giunta regionale - avvio al sistema informativo di gestione dei provvedimenti; C. Operazioni volte a promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività VISTE la D.G.R. n. 1148/05 e la D.G.R. n. 1380/05 relative alla denominazione ed alla configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. n. 2017/05 e s.m.i. con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati ; VISTA la D.G.R. n. 2047 del 14 dicembre 2010 relativa al conferimento degli incarichi di direzione delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti regionali nell’area istituzionale della Presidenza della Giunta e della Giunta; VISTA la D.G.R. n. 111 del 7 febbraio 2012 relativa alla nomina del Dirigente Generale Dipartimentale; VISTA la legge regionale n.34 del 6 settembre 2001 riguardante il “Nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata” e successive integrazioni e modificazioni; VISTA la D.G.R. N. 421/2013 avente ad oggetto: “Ridefinizione parziale degli ambiti di competenza e degli incarichi dirigenziali dei Dipartimenti Attività Produttive e Politiche dell’Impresa e Formazione, lavoro, Cultura Sport”; PRESO ATTO che il 28 febbraio 2012 è stato firmato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall’ABI e dalle associazioni imprenditoriali, l’Accordo per “Nuove misure per il credito alle PMI” che prevedeva tre linee di intervento a favore delle PMI e precisamente; A. Operazioni di sospensione dei finanziamenti; CONSIDERATO che la Regione Basilicata in ragione della continua attenzione verso il mondo delle imprese con la DGR N. 959 del 18/07/2012 ha aderito all’Accordo sopra richiamato sottoscritto il 28/02/2012 e approvato l’elenco degli strumenti finanziari assistiti da agevolazione pubblica oggetto dell’adesione all’Accordo medesimo. VISTO che in data 1° luglio 2013, l’ABI e le principali Associazioni Imprenditoriali hanno sottoscritto un nuovo accordo, in favore delle piccole e medie imprese (PMI) denominato “Accordo per il credito 2013” che propone misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti analoghe a quelle messe in campo con il precedente Accordo “Nuove misure per il credito alle PMI” sottoscritto il 28 febbraio 2012, PRESO ATTO che il nuovo Accordo del 1/07/2013 denominato “Accordo per il credito 2013”, allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale (allegato A), si è reso necessario per la gravissima situazione economica che ha determinato l’accentuarsi del credit crunch e l’appesantirsi delle tensioni finanziarie per le imprese; RITENUTO necessario, quale segnale della continua attenzione della Regione Basilicata verso il mondo delle imprese e coerentemente con quanto disposto con la DGR N. 959 del 18/07/2012, aderire al nuovo accordo denominato “Accordo per il credito 2013” sottoscritto in data 1.07.2013 da ABI e Associazioni delle Imprese; VISTO l’Allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente atto, predisposto dal Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’Impresa e del Lavoro, Innovazione Tecnologia, nel quale sono riportati leggi/interventi/misure di incentivazione 610 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 regionale, oggetto dell’adesione all’accordo denominato “Accordo per il credito 2013”; PRESO ATTO che il richiamato allegato B ricomprende l’elenco degli strumenti finanziari assistiti da agevolazione pubblica, aventi come beneficiari le aziende agricole, predisposto dal Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana di cui alla nota prot. N. 13178 del 28/01/2014, allegato C al presente atto deliberativo, per costituirne parte integrante sostanziale; RITENUTO pertanto di dover procedere all’approvazione dell’Allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono riportati leggi/interventi/ misure di incentivazione regionale, oggetto dell’adesione all’accordo denominato “Accordo per il credito 2013”; RITENUTO altresì di stabilire che l’estensione dei benefici previsti nell’accordo denominato “Accordo per il credito 2013” per i finanziamenti e le operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica riguardanti le leggi/interventi/misure di incentivazione regionale non comporta una modifica amministrativa della struttura del relativo intervento agevolativo né un aggravio a carico della Regione Basilicata; RITENUTO inoltre di stabilire che l’applicazione dei benefici previsti dall’Accordo di che trattasi, alle leggi/interventi/misure di incentivazione regionale di cui all’allegato B al presente atto deliberativo, deve comunque rispettare i vincoli previsti dalle vigenti leggi/normative/settoriali; RITENUTO di demandare al Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’Impresa e del Lavoro, Innovazione Tecnologica la predisposizione di tutti gli atti conseguenti al presente atto deliberativo; su proposta dell’Assessore al ramo, ad unanimità di voti: DELIBERA Per le motivazioni in premessa che sostanzialmente e integralmente si richiamano: Parte I 1) di aderire all’accordo denominato “Accordo per il credito 2013", allegato A al presente atto deliberativo, per costituirne parte integrante e sostanziale, sottoscritto in data 01 luglio 2013 dall’ABI e dalle principali Associazioni Imprenditoriali, finalizzato alla sospensione e allungamento dei pagamenti delle piccole e medie imprese nei confronti del sistema bancario per finanziamenti e operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica, con l’obiettivo di promuovere la ripresa economica e lo sviluppo delle attività; 2) di approvare l’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono riportati gli strumenti finanziari di agevolazione pubblica oggetto dell’adesione all’accordo denominato “Accordo per il credito 2013”; 3) di stabilire che l’estensione dei benefici previsti nell’accordo denominato “Accordo per il credito 2013” per i finanziamenti e le operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica riguardanti le leggi/interventi/misure di incentivazione regionale non comporta una modifica amministrativa della struttura del relativo intervento agevolativo né un aggravio a carico della Regione Basilicata; 4) di stabilire che l’applicazione dei benefici previsti dall’Accordo di che trattasi, alle leggi/interventi/ misure di incentivazione regionale di cui all’allegato B al presente atto deliberativo, deve comunque rispettare i vincoli previsti dalle vigenti leggi/normative settoriali; 5) di demandare al Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive, politiche dell’Impresa e del Lavoro, Innovazione Tecnologica la predisposizione di tutti gli atti conseguenti al presente atto deliberativo; 6) di pubblicare il presente atto e gli allegati A e B sul BUR e sul sito internet della Regione. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 611 Accordo per il credito 2013 1. Premessa e obiettivi Il 21 dicembre 2012, l’ABI e le altre associazioni imprenditoriali hanno sottoscritto un accordo per la proroga al 31 marzo 2013 del periodo di validità delle “Nuove misure per il credito alle PMI” del 28 febbraio 2012. Il 21 marzo 2013, le Parti hanno concordato un’ulteriore proroga, al 30 giugno 2013, del periodo di validità delle “Nuove Misure per il Credito alle PMI”. Nell’accordo di dicembre e nella successiva proroga è previsto che le stesse Parti definiscano nuove misure di sostegno alle imprese, in sostituzione di quelle previste nell’accordo del 28 febbraio 2012, compatibili con l’evoluzione della congiuntura economica e con le condizioni operative delle banche. L’attuale congiuntura economica continua a presentare elementi di forte preoccupazione e non si attenuano le tensioni finanziare delle imprese che avevano reso necessarie le misure concordate con il menzionato accordo del 28 febbraio. È necessario mettere in campo nuovi interventi in grado di dare “respiro finanziario” alle imprese e di supportare quelle che hanno già beneficiato delle misure previste dai precedenti accordi nella ripresa di un regolare rapporto con la banca. Tali interventi dovranno indirizzarsi alle imprese che, pur presentando effettive difficoltà finanziarie, abbiano prospettive di continuità e crescita. Con il presente accordo le Parti si impegnano inoltre a sviluppare nuove aree di collaborazione su temi di interesse comune e ad avanzare proposte congiunte al Governo per favorire lo sviluppo del Paese. 2. Interventi finanziari per le piccole e medie imprese 2.1 Imprese beneficiarie Possono beneficiare delle operazioni previste dal presente accordo le piccole e medie imprese (PMI) operanti in Italia, così come definite dalla normativa comunitaria, appartenenti a tutti i settori. Le PMI, al momento di presentazione della domanda, non devono avere posizioni debitorie classificate dalla banca o dall’intermediario finanziario vigilato (d’ora in poi, banca) come "sofferenze", “partite incagliate", "esposizioni ristrutturate" o "esposizioni scadute/sconfinanti" da oltre 90 giorni, né procedure esecutive in corso (imprese "in bonis"). 612 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Le PMI beneficiarie sono quelle con una temporanea tensione finanziaria generata dalla congiuntura economica riscontrabile, ad esempio ed in via non esaustiva, per la presenza di uno o più dei seguenti fenomeni: i) riduzione del fatturato; ii) riduzione del margine operativo rispetto al fatturato; iii) aumento dell'incidenza degli oneri finanziari sul fatturato; iv) riduzione della capacità di autofinanziamento aziendale. 2.2 Operazioni oggetto dell’accordo Per realizzare gli obiettivi citati in premessa, le banche aderenti all’accordo realizzano, con le PMI che rispettino le condizioni di cui al paragrafo 2.1, le operazioni di seguito indicate. A. Operazioni di sospensione dei finanziamenti 1. Operazioni di sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine (di seguito “mutui”), anche se agevolati o perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie. 2. Operazioni di sospensione per 12 mesi ovvero per 6 mesi del pagamento della quota capitale implicita nei canoni di operazioni di leasing rispettivamente "immobiliare" ovvero "mobiliare". B. Operazioni di allungamento dei finanziamenti 1. Operazioni di allungamento della durata dei mutui; 2. Operazioni di allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine; 3. Operazioni di allungamento per un massimo di 120 giorni delle scadenza del credito agrario di conduzione ex art. 43 del TUB, perfezionato con o senza cambiali; C. Operazioni volte a promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività 1. Operazioni di finanziamento connesse ad aumenti dei mezzi propri realizzati dall’impresa. 2.3 Condizioni per la realizzazione delle operazioni Le imprese che rispettino le condizioni di cui al paragrafo 2.1, e che richiedano le operazioni di cui al paragrafo 2.2 del presente accordo, si impegnano a fornire elementi che evidenzino prospettive di sviluppo o di continuità aziendale (ad esempio portafoglio ordini, business plan, piani di ristrutturazione aziendale ecc.). 2.4 Caratteristiche delle operazioni A. Operazioni di sospensione dei finanziamenti x Sono ammissibili alla richiesta di sospensiva del pagamento, le rate (per la parte di quota capitale) dei mutui e delle operazioni di leasing finanziario che: i) risultino in essere alla data 2 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 613 della firma del presente accordo e; ii) non abbiano fruito di analogo beneficio concesso ai sensi delle “Nuove misure per il credito alle PMI” del 28 febbraio 2012. x Sono ammissibili alla richiesta di sospensiva anche i mutui e le operazioni di leasing finanziario assistiti da contributo pubblico in conto capitale e/o interessi qualora: i) l’ente che eroga l’agevolazione abbia deliberato l’ammissibilità dell’operazione con riferimento alla specifica norma agevolativa, segnalandolo al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che provvederà a pubblicarlo sul proprio sito internet e; ii) a seguito dell’operazione di sospensione, il piano originario di erogazione dei contributi pubblici non debba essere modificato. x Le rate devono essere in scadenza o già scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da non più di 90 giorni alla data di presentazione della domanda. x Le operazioni di sospensione determinano la traslazione del piano di ammortamento per un periodo analogo e gli interessi sul capitale sospeso sono corrisposti alle scadenze originarie. x Le operazioni di sospensione sono realizzate allo stesso tasso d’interesse previsto dal contratto originario e senza la necessità di garanzie aggiuntive. x Nel caso del leasing verrà coerentemente postergato anche l’esercizio di opzione di riscatto. x Per le imprese del comparto del credito edilizio, le banche aderenti realizzano le sospensioni secondo le modalità previste dal presente paragrafo, anche per le operazioni di apertura di conto corrente ipotecario, a condizione che il finanziamento sia già in ammortamento alla data di presentazione della domanda e che sia presente un piano di rimborso rateale, nel quale siano identificabili le quote capitale e interessi delle singole rate, ovvero sia un’operazione assimilabile in termini di strutturazione del piano di rimborso. B. Operazioni di allungamento dei finanziamenti 1. Operazioni di allungamento della durata dei mutui. x Sono ammissibili alla richiesta di allungamento, i mutui che: i) risultino in essere alla data della firma del presente accordo e; ii) non abbiano fruito di analogo beneficio ai sensi dell’Accordo per il credito alle PMI del 16 febbraio 2011 e dell’accordo “Nuove misure per il credito alle PMI” del 28 febbraio 2012. x Il periodo massimo di allungamento dei mutui è pari al l00% della durata residua del piano di ammortamento. In ogni caso, il periodo di allungamento non sarà superiore a 3 anni per i mutui chirografari e a 4 anni per quelli ipotecari. x La banca valuterà l’eventuale variazione del tasso d’interesse che, in caso di incremento, non potrà comunque essere superiore all’aumento del costo di raccolta della banca rispetto al momento dell’iniziale erogazione. L’incremento del tasso d’interesse non potrà di norma superare il livello di 200 punti base. 614 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I x La prestazione di garanzie aggiuntive sull’operazione di finanziamento sarà valutata dalla banca ai fini di mitigare o annullare possibili incrementi del tasso, considerando la misura e la qualità della garanzia nonché il merito creditizio dell’impresa richiedente. x Le operazioni di allungamento saranno realizzate allo stesso tasso d’interesse previsto dal contratto originario qualora l’impresa richiedente, entro 12 mesi dall’ottenimento dell’allungamento richiesto, avvii alternativamente: i) processi di effettivo rafforzamento patrimoniale, attraverso apporti dei soci ovvero di soggetti terzi, rilevando a tal fine anche tutti gli incrementi validi ai fini ACE; ii) processi di aggregazione, realizzati in qualsiasi forma, volti al rafforzamento del profilo economico e/o patrimoniale. In caso di mancato avvio, nel termine previsto, di uno dei due processi anzidetti, la banca si riserva la facoltà di rivedere il tasso d’interesse sull’ operazione di allungamento, secondo quanto specificato nel relativo contratto. 2. Operazioni di allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine x Le operazioni di allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine per sostenere le esigenze di cassa, con riferimento alle operazioni di anticipazione su crediti certi e esigibili, potranno essere richieste in relazione ad insoluti di pagamento che l’impresa ha registrato sui crediti anticipati dalla banca. x Le operazioni di cui al punto precedente sono realizzate allo stesso tasso d’interesse previsto dal contratto originario 3. Operazioni di allungamento per un massimo di 120 giorni delle scadenza del credito agrario di conduzione ex art. 43 del TUB, perfezionato con o senza cambiali x Le operazioni di cui al presente paragrafo sono realizzate allo stesso tasso d’interesse previsto dal contratto originario C. Operazioni volte a promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività x Anche alla luce delle agevolazioni fiscali previste dal decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale, le banche aderenti si impegnano a concedere alle imprese costituite in forma di società di capitali (inclusa la forma cooperativa), indipendentemente dal sussistere delle condizioni di tensione finanziaria di cui al terzo punto del paragrafo 2.1, un finanziamento proporzionale all'aumento dei mezzi propri realizzati dall’impresa. 3. Ulteriori condizioni di realizzazione delle operazioni Alle PMI non saranno addebitate spese e altri oneri aggiuntivi rispetto a quelli eventualmente sostenuti dalla banca nei confronti di terzi ai fini della realizzazione delle Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 615 operazioni di sospensione o allungamento, e dei quali la stessa banca si impegna a dare adeguata evidenza. Qualora il finanziamento o i finanziamenti originari oggetto delle operazioni di cui al paragrafo 2.2 siano assistiti da garanzie, l'estensione delle stesse per il periodo di ammortamento aggiuntivo è condizione necessaria ai fini della realizzazione dell'operazione. Possono essere oggetto delle operazioni di cui al paragrafo 2.2, punto A, anche i mutui che abbiano beneficiato delle misure previste dall’Avviso Comune del 2009 e relativi rinnovi. Possono inoltre beneficiare delle operazioni di allungamento anche i finanziamenti sospesi ai sensi dell’accordo del 28 febbraio 2012 (“Nuove Misure per il Credito alle PMI”). In questo caso, è necessario che il periodo di sospensione sia concluso. Le banche che abbiano valutato positivamente l’impresa ai fini dell’accesso alle operazioni di cui al paragrafo 2.2, si impegnano a non ridurre contestualmente gli altri fidi concessi all’impresa qualora questa continui a mantenere prospettive di continuità aziendale. 4. Istruttoria delle domande Le operazioni di cui al paragrafo 2.2 saranno impostate su base individuale dalle banche che aderiscono all'iniziativa senza alcuna forma di automatismo nella concessione del credito o realizzazione dell'intervento. Nell'effettuare l'istruttoria, le banche si attengono al principio di sana e prudente gestione, nel rispetto delle proprie procedure e ferma restando la loro autonoma valutazione. Le imprese richiedenti gli interventi si impegnano a comunicare le eventuali informazioni di tipo economico, finanziario, patrimoniale o organizzativo richieste dalla banca anche al fine di consentire la verifica della loro capacità di continuità aziendale. Le banche si impegnano a fornire una risposta di norma entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda o delle informazioni aggiuntive eventualmente richieste dalla banca. 5. Validità dell’accordo Le banche che intendono aderire al presente accordo, lo comunicano all’ABI mediante un apposito modulo, impegnandosi a renderlo operativo entro 30 giorni lavorativi dalla data dell'adesione (cfr. paragrafo 9). 5 616 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I L'accordo ha validità per le operazioni con caratteristiche pari a quelle descritte in favore dell'impresa. Resta fermo che la banca aderente può comunque offrire condizioni migliorative rispetto a quelle previste dall'accordo. Le richieste per l'attivazione degli strumenti descritti nel presente accordo dovranno essere presentate dalle imprese entro il 30 giugno 2014, utilizzando il modulo predisposto dalle singole banche sulla base del modello che sarà elaborato dall’ABI. Le domande di allungamento dei mutui che, a tale data, dovessero trovarsi ancora in fase di sospensione, potranno essere presentate entro il 31 dicembre 2014. Al fine di favorire la partecipazione delle banche, l'ABI si impegna promuovere l'iniziativa presso i propri associati e a fornire alle Associazioni delle imprese adeguata informazione circa le banche aderenti. 6. Impegni aggiuntivi delle parti Le Parti si impegnano a predisporre un meccanismo di monitoraggio relativo alla tipologia di imprese beneficiarie delle operazioni qui descritte, al volume e alle caratteristiche delle operazioni stesse, con la pubblicazione periodica dei risultati. Le Parti rappresentative delle imprese, si impegnano a promuovere il presente accordo presso le rispettive Federazioni rappresentative dei Confidi, ai fini della realizzazione delle operazioni previste dall’accordo. Al fine di consentire che le operazioni di cui al presente accordo, previa valutazione della banca, possano fruire, per il periodo di ammortamento aggiuntivo, della copertura del Fondo di garanzia per le PMI ovvero del Fondo ISMEA, le parti firmatarie si impegnano a proporre al Comitato di gestione del Fondo di garanzia per le PMI ed alla Società gestione fondi per l'agroalimentare (SGFA) soluzioni operative che tengano conto delle finalità complessive del presente accordo, in coerenza con il principio di salvaguardia delle risorse degli stessi fondi. Tali soluzioni operative hanno validità temporanea legata all’operatività dell’accordo. Le Parti concordano sull’opportunità di favorire processi di consolidamento a medio termine delle esposizioni bancarie a breve, anche per diminuire il peso degli oneri finanziari di breve termine sulle imprese. 7. Periodo di validità delle “Nuove Misure per il Credito alle PMI” del 28 febbraio 2012 Nelle more dell’implementazione delle procedure necessarie alla realizzazione delle misure previste dal presente accordo da parte delle banche che vi aderiranno, con l’obiettivo di non creare soluzione di continuità nell’azione di sostegno delle PMI italiane da parte del settore bancario, le domande di attivazione delle facilitazioni previste dalle “Nuove Misure per il Credito alle PMI” del 28 febbraio 2012 potranno essere presentate fino al 30 settembre 2013. 6 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 617 8. Impegni delle Parti su temi di comune interesse Le Parti individuano una serie di temi strategici di interesse comune per favorire lo sviluppo delle relazioni banche-imprese, anche al fine di promuovere una solida ripresa economica. In relazione a tali temi le Parti concordano sull’opportunità di definire, nei prossimi mesi, nuovi e specifici accordi ovvero di avanzare al Governo e alle altre Istituzioni competenti proposte condivise. Regolamentazione europea di vigilanza e politica monetaria È fondamentale avviare un’azione condivisa con il Governo e con le Autorità di Vigilanza per attenuare gli effetti negativi di Basilea 3 sull’accesso al credito delle PMI, in linea con quanto già realizzato con l’introduzione del Supporting Factor e per evitare che le regole di rifinanziamento delle banche presso la BCE escludano forme tecniche di credito alle imprese tipiche del nostro Paese, sfavorendo in questo modo la capacità di erogazione di credito del nostro settore bancario. Crediti deteriorati È necessario assicurare un’omogeneizzazione a livello europeo della regolamentazione in tema di definizione di crediti problematici, con particolare riferimento alle “esposizioni ristrutturate”; ciò con l’obiettivo di non creare disparità concorrenziali che possano danneggiare le banche e le imprese del nostro Paese. Fondi pubblici di garanzia Si ravvisa la necessità di: x rafforzare ulteriormente il Fondo di Garanzia per le PMI nel suo ruolo centrale di facilitatore dell’accesso al credito, anche attraverso ulteriori incrementi della dotazione finanziaria da parte del Governo ovvero tramite la costituzione di ulteriori sezioni speciali finanziate dalle Regioni (anche attraverso risorse comunitarie), altri enti locali e Camere di Commercio. x creare le condizioni per un pieno utilizzo delle risorse finanziarie del Fondo per l’agricoltura gestito dall’ISMEA per il rilascio di garanzie a prima richiesta. Confidi Si ravvisa la necessità di definire, di concerto con le Federazioni rappresentative dei Confidi: x linee guida per la revisione delle convenzioni banche-confidi, anche attraverso la costituzione di un tavolo di confronto che coinvolga gli operatori; x semplificazioni regolamentari da sottoporre a Banca d’Italia; x interventi, da condividere con il Governo, per il rafforzamento patrimoniale dei confidi e per dare nuovo impulso ai processi di aggregazione. Perdite su crediti 618 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I x L’attuale disciplina relativa alla deduzione delle perdite su crediti ed alla rilevanza fiscale delle sopravvenienze attive presenta alcune criticità applicative per le imprese che andrebbero eliminate. In coerenza con quanto prevede la legge delega per la riforma del sistema fiscale, sarebbe opportuno estendere il regime fiscale previsto per le procedure concorsuali anche alle procedure estere e dare maggiore rilievo alle indicazioni del bilancio. x In particolare, per le banche operanti in Italia, l’attuale trattamento fiscale delle svalutazioni sui crediti risulta particolarmente gravoso in un confronto internazionale. Questo sistema riduce risorse liquide a disposizione delle banche che, di riflesso, si traduce in minori disponibilità per il finanziamento di famiglie e imprese. Considerato che tale penalizzazione si aggrava proprio nei momenti, come quelli attuali, in cui crescono le sofferenze bancarie, risulta opportuno eliminarla. Rafforzamento patrimoniale delle imprese È necessario sviluppare azioni congiunte, d’intesa con il Governo, che creino un reale incentivo al rafforzamento patrimoniale delle imprese, anche attraverso un miglioramento della normativa dell’ACE. Ammortamento degli investimenti È necessario prevedere un più favorevole regime fiscale per l’ammortamento dei beni in modo da incentivare la realizzazione di nuovi investimenti, anche per favorire un maggiore utilizzo delle risorse messe a disposizione dalle banche aderenti all’iniziativa denominata “Plafond Progetti Investimenti Italia” del 22 maggior 2012. Provvista BEI, FEI e BCE Le Parti si impegnano a sviluppare azioni comuni d’accordo con le Istituzioni per accrescere le possibilità di finanziamento delle PMI italiane attraverso la provvista e le garanzie messe a disposizione dalla Banca Europea degli Investimenti, dal Fondo europeo degli Investimenti e dalla Banca Centrale Europea. 9. Ulteriori misure per migliorare il rapporto banca-impresa Con l'obiettivo di agevolare lo smobilizzo dei crediti certificati vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, il 22 maggio 2012, le Parti firmatarie del presente accordo hanno sottoscritto la misura denominata "Plafond Crediti PA". Considerato che la piattaforma per la certificazione dei crediti in modalità telematica è diventata accessibile per le banche solo a partire dal mese di aprile 2013, si ritiene necessario prorogare di ulteriori 6 mesi il periodo di validità dell'iniziativa, fissando quindi la nuova scadenza al 30 giugno 2014. Le Parti si impegnano inoltre a definire, congiuntamente al Governo, la convenzione di cui all’art. 6, comma 1-bis, del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35. Con l'obiettivo di supportare le PMI che, nonostante la crisi economica, hanno la possibilità di avviare nuovi progetti imprenditoriali, nello stesso giorno di sottoscrizione Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 619 della misura di cui al punto precedente, le medesime Parti hanno sottoscritto l'accordo denominato "Plafond Progetti Investimenti Italia" ai sensi del quale, le banche aderenti, si impegnano a stanziare delle somme specificamente destinate al finanziamento di tali progetti d’investimento a condizioni vantaggiose. In virtù della fiducia che le Parti ripongono nell’iniziativa, la durata della stessa, in scadenza alla fine dell’anno 2013, è prorogata al 30 giugno 2014. Le Parti concordano sull’opportunità di promuovere una maggiore consapevolezza delle imprese in merito alla rilevanza di una completa informazione sulla propria situazione economica e finanziaria, attuale e prospettica, e di accrescerne le capacità di rappresentazione della stessa al sistema bancario. Al riguardo, le stesse potranno promuovere l’implementazione del modello base di comunicazione finanziaria, che l’ABI provvederà a pubblicare sul proprio sito internet, attraverso la definizione di accordi che tengano conto delle specificità delle imprese. Allo stesso modo, il modello potrà essere utilizzato, con le necessarie modifiche, dalle strutture territoriali delle medesime Parti per favorire la comunicazione finanziaria tra banche e imprese a livello locale. **** Roma, 1 luglio 2013 Associazione Bancaria Italiana AGCI Confcooperative Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane CIA CLAAI Coldiretti Confagricoltura Confapi Confedilizia 620 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Confetra Confindustria Cna Confartigianato Confersercenti Confcommercio Casartigiani riunite in Rete Imprese Italia Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 621 ALLEGATO B Strumenti finanziari assistiti da agevolazione pubblica cui si applica l’Accordo “Nuove misure per il Credito alle PMI sottoscritto il 28 febbraio 2012 firmato, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall’ABI e dalle associazioni imprenditoriali. Normativa nazionale e regionale x Legge 25 luglio 1952, n. 949 “Provvedimenti per lo sviluppo dell’economia e l’incremento dell’occupazione”- Fondo contributi in conto interessi e in conto canoni. x Legge 21 maggio 1981, n. 240 “Provvidenze a favore dei consorzi e delle società consortili tra piccole e medie imprese nonché delle società consortili miste. x Legge 28.11.1965, n. 1329 “Provvedimenti per l’acquisto di nuove macchini utensili”. x Legge 14 ottobre 1964, n. 1068 “Istituzione presso la cassa per il credito alle imprese artigiane di un fondo centrale di garanzia e modifiche al capo vi della legge 25 luglio 1952, n. 945, recante provvedimenti per lo sviluppo dell’economia e l’incremento della occupazione” – Fondo di garanzia imprese artigiane. x Legge 27 ottobre 1994, n. 598 “Investimenti per l’innovazione tecnologica e la tutela ambientale”, art. 11 – “Interventi agevolativi a sostegno di progetti di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo”. x Legge 28 novembre 1965, n. 1329 “provvedimenti per l’acquisto e la locazione finanziaria di nuove macchine utensili”. x Legge 25 febbraio 1992, n. 215 “Azioni positive per l’imprenditoria femminile”. x Legge regionale 8 luglio 1996, n. 32 “Interventi per la realizzazione di infrastrutture e supporto del sistema turistico della Basilicata “. x Legge regionale 9 dicembre 1997, n. 50 “Disposizioni di principio e disciplina generale per la cooperazione “. x D.lgs 21 aprile 2004, n. 185 “Incentivi alla autoimprenditorialità e all’autoimpiego in attuazione dell’art. 45, comma 1, della legge 17.5.1999 n. 144”. x Legge Regionale 16 febbraio 2009, n. 1 “Legge regionale per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo lucano“. x Legge Regionale 30 dicembre 2010 n. 33, art. 15 “Istituzione Fondo di garanzia per il circolante delle imprese” (Regolamento di attuazione di cui alla DGR n. 606/2011) x Legge Regionale 29 giugno 2004, n.10 e s.m.i “Disciplina dei regimi regionali di aiuto”. 622 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I x Legge regionale 5 agosto 2008, n. 18 “Norme in materia di aiuti alle piccole e medie imprese agricole; x Legge regionale 9 agosto 2006 n. 22 “Interventi urgenti per fronteggiare la crisi finanziaria delle aziende agricole danneggiate da calamità naturali, x Legge Regionale 9 agosto 2006, n. 20 “Crediti di conduzione nel settore agricolo; x Decreto Legge 8 Luglio 2002, n. 138, capo V “interventi per il sostegno dell’economia nelle aree svantaggiate e in agricoltura”; x Legge Regionale n. 5 del 27/01/2005, art. 38 “Attivazione di strumenti di ingegneria finanziaria a favore delle imprese agricole” (Fondo di Garanzia Regionale per il consolidamento delle passività agricole di cui alle DGR n. 876/2005; DGR n.2217/2005, DGR n. 129/2006). Programma Operativo Regionale Basilicata 2000 – 2006 x Misura IV.2 “Politiche per il mercato a favore delle imprese industriali dell’artigianato, del commercio e dei servizi” Azione A. Microimprese commerciali; x Misura IV.2 “Politiche per il mercato a favore delle imprese industriali dell’artigianato, del commercio e dei servizi” Azione A. Microimprese artigiane di servizi; x Misura IV.2 “Politiche per il mercato a favore delle imprese industriali dell’artigianato, del commercio e dei servizi” Azione B. Piccole e Medie Imprese di produzione; x Misure IV.3 “Sostegno alla creazione di nuove imprese” – Azione A. Nuove iniziative manifatturiere; x Misure IV.5 “Sostegno alla impresa turistica e alle iniziative di mercato” Azione A Miglioramento della offerta ricettiva esistente; x Misure IV.5 “Sostegno alla impresa turistica e alle iniziative di mercato” Azione B Nuove Iniziative; x Misura IV.8 “Investimenti nelle aziende agricole”; x Misura IV.9 “Diversificazione dell’attività aziendale”; x Misura IV.10 “Imprenditoria giovanile”; x Misura IV.12 “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli”; x Misura IV.13 “Silvicoltura produttiva”. Programma Operativo Regione Basilicata FESR 2007-2013 x Asse III. Obiettivo specifico III.2-linea di intervento III.2.3.A “Sostegno agli investimenti volti a favorire la crescita dimensionale del tessuto imprenditoriale regionale”; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 623 x Asse III. Obiettivo specifico III.2-linea di intervento III.2.1.B “Sostegno all’innovazione delle PMI”; x Asse IV. Obiettivo specifico IV.1-linea di intervento IV.1.1.B “Concessione di agevolazioni per lo sviluppo e la qualificazione delle imprese della filiera turistica”; x Asse II. Obiettivi specifici. II.1, II. 2-linee di intervento II.1.1.A, II.1.2.A, II.1.2.B, II.1.2.C, II.2.3.A, II.2.3.B- “Fondo di garanzia per gli investimenti delle PMI”; x Asse III. Obiettivo specifico. III.2-linee di intervento III.2.1.A, III.2.1.B, III.2.2.A, III.2.2.B., III.2.3.A, III.2.3.B-“Fondo di garanzia per gli investimenti delle PMI”; x Asse VII. Obiettivo specifico. VII.1-linee di intervento VII.1.2.A, VII.1.2.B-“Fondo di garanzia per gli investimenti delle PMI”; x Asse III. Obiettivo Specifico III.4 - Linea di intervento III.4.1.B - Integrazione fondi rischi dei consorzi fidi; x Asse III. Obiettivo Specifico III.4 - Linea di intervento III.4.1.A – “Fondo di Garanzia per gli investimenti ed il circolante delle PMI”; x Asse III. Obiettivo Specifico III.3 - linea di intervento III.3.1.A – Concessione di agevolazioni per l’internazionalizzazione delle PMI lucane. Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 x Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori”; x Misura 121 (ordinaria ed Health check) “Ammodernamento delle aziende agricole”; x Misura 123-azione A “Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”; x Misura 123-azione B “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti forestali”; x Misura 311 “Diversificazione in attività non agricole”. x Fondo di Garanzia ISMEA (D.G.R. n. 961/2009; D.G.R. n. 1814/2010; D.G.R. n.1909/2011). Ulteriori interventi attuativi regionali x Accordo di Programma fra la Regione Basilicata, le Comunità Montane e le Amministrazioni Comunali interessate territorialmente dal Programma Operativo “Val D’Agri – Melandro – Sauro – Camastra (D.C.R. n. 645 del 27/05/2003); x Programma Speciale Senisese – Linea di Intervento 2 “Progetto Integrato Sistema Produttivo Locale del Senisese” di cui alla Legge Regionale n. 5/2005 – Art. 29, D.G.R. n. 12 del 21/01/2008 e D.C.R. n. 403 del 10/06/2008; x Fondo di garanzia regionale a favore delle PMI della Basilicata (1999-2009) di cui alle DGR n. 1269 del 2/06/1999 e DGR n. 2158 del 29/12/2006; x Fondo di Garanzia per il capitale circolante delle imprese, di cui alla DGR n. 606/2011 e DGR n. 1045/2011; x Integrazione fondi rischi dei consorzi fidi (D.G.R. n. 966/2009; D.G.R. n. 1495/2010) x Integrazione fondi rischi dei consorzi fidi (D.G.R. n. 1149/2008; D.G.R. n. 681/2010). 624 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 febbraio 2014, n. 132. Contenzioso n. 179 - Tribunale di Potenza - procedimento penale n. R.G.N.R 3955/11 Costituzione in giudizio. Parte I dell’8/04/2008 con cui sono state aggiornate le funzioni dell’l’Ufficio Controllo Fondi Europei; VISTA la L.R. 34 del 6 settembre 2001 relativo al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTA la L.R. 26 del 30.12.2011; DETERMINAZIONI VISTA la L.R.n.36 del 21.12.2012 di approvazione del Bilancio di Previsione 2013 e pluriennale 2013-2015; DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO CONTROLLO FONDI EUROPEI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 1. VISTA la DGR n.1 del 15.01.2013 di approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli delle unità previsionali di base del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015; P.O. FSE Basilicata (art. 74 Reg.CE n. 1083/2006) Campionamento delle operazioni certificate al 31.12.2013 da sottoporre ad audit (ai sensi dell'art. 62, par.1, lett. b). VISTA la LR n. 1 del 21/01/2014 recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2014 e disposizioni connesse”; IL DIRIGENTE VISTO il Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante le disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione che abroga il Regolamento (CE) n.1260/99 ed in particolare gli artt.62 e 71; VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n° 165; VISTA la Legge Regionale 2 marzo 1996 n° 12 “Riforma dell’organizzazione amministrativa Regionale” e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. 11 del 13 gennaio 1998 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la D.G.R. n.539 del 23 aprile 2008 “Disciplina dell’iter procedurale delle proposte di deliberazione della Giunta Regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa” che ha novellato la D.G.R. 637 del 3 maggio 2006; VISTE la D.G.R. 1148/05 e la D.G.R. 1380/05 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. n.2017 del 5/10/2005 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali e le declaratorie dei compiti alle medesime assegnati e successiva modifica n. 125 del 6/02/06 e inoltre la DGR n.464 CONSIDERATO che all’art.62 del succitato regolamento vengono descritte le funzioni dell’Autorità di Audit; VISTO il P.O. FSE 2007-2013 n. CCI 2007 IT051 PO 004; VISTA la D.G.R. n. 464 dell’8 aprile 2008 con cui la funzione di Autorità di Audit di cui all’art.62 del Reg. (CE) n. 1083/2006 per il P.O. FESR 2007-2013 della Regione Basilicata è affidata al Dirigente pro-tempore dell’Ufficio “Controllo Fondi Europei”, presso la Presidenza della Giunta Regionale; PRESO ATTO che l’attività di campionamento è disciplinata dagli artt. 16 e 17 del Reg (CE) n.1828/2006 e di rimando, dall’Allegato IV del medesimo regolamento; TENUTO CONTO che per i Programmi Operativi che si conformano all’art. 74 del Reg. (CE) n. 1083/2006, come nel caso del P.O. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 FSE della Regione Basilicata, l’art. 26 del Reg. (CE) n. 1828/2006 prevede alcune deroghe in merito al campionamento delle operazioni. In particolare, tale disposizione stabilisce che le procedure di cui agli articoli 16 e 17 del Reg. (CE) n. 1828/2006, e, di rimando, i parametri tecnici dell’Allegato IV del medesimo regolamento non si applicano ai Programmi che hanno esercitato l’opzione ex art. 74 del Reg. (CE) n. 1083/2006. RITENUTO OPPORTUNO tuttavia, al fine di garantire l’oggettività del campione, per l’annualità in esame, di applicare una metodologia di campionamento “statistico casuale” conforme ai parametri tecnici regolamentari, ovvero, soglia di rilevanza del 2% ed livello di confidenza derivante dal giudizio finale di system audit. PRESO ATTO che per l’annualità 2013, dagli esiti del system audit è emerso un grado di affidabilità del sistema “alto”; CONSIDERATO che il giudizio di affidabilità “alto” si traduce in un livello di confidenza pari al 70%, ovvero uno dei parametri tecnici su cui si basa l’attività di campionamento ai sensi dell’Allegato IV del Reg.(CE) n.1828/2006; PRESO ATTO che la certificazione della spesa inoltrata alla Commissione Europea per l’anno 2013 sostanziatasi alla data del 31.12.2013 in tre domande di pagamento ha un totale di 1610 progetti, con valore positivo, certificati che costituiscono il riferimento per l’estrazione del campione; VALUTATA la numerosità delle operazioni appartenenti alla popolazione oggetto di campionamento per l’anno 2013 pari a n. 1610 totale delle operazioni certificate entro il dicembre 2013 comprensivo delle nuove operazioni dichiarate e degli interventi già presenti in precedenti domande di pagamento che hanno registrato incremento di spesa nell’anno 2013; CONSIDERATO che in applicazione del cronogramma stabilito nel Manuale di Audit, 625 approvato con D.G.R. n. 483 del 23.03.2009 (aggiornato con D.D. n. 3 del 20.05.2011), l’attività di campionamento è realizzata nel mese di gennaio di ciascun anno sulla base delle spese certificate nelle domande di pagamento trasmesse all’Autorità di Audit entro il 31 dicembre dell’anno precedente; RITENUTO di procedere alla selezione del campione casuale da sottoporre ad audit per l’anno 2013, rispetto alle certificazioni inoltrate entro il 31.12.2013, secondo quanto descritto nella “Relazione di campionamento”, allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto; DETERMINA - di prendere atto del verbale di campionamento contenente la relativa relazione in allegato alla presente e parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - di selezionare dagli elenchi dei progetti del P.O. FSE 2007-2013, certificati entro la data del 31.12.2013 le seguenti 41 operazioni che saranno sottoposte ad audit di II livello; - di definire che il campione del P.O. FSE 2007-2013 dell’anno 2013 è pari a 41 operazioni ed ammonta Euro 10.424.901,01 pari al 18 % della spesa certificata per l’anno 2013. 626 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 627 628 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO CONTROLLO FONDI EUROPEI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 2. P.O. FESR Basilicata 2007-2013 Campionamento delle operazioni certificate al 31.12.2013 da sottoporre ad audit (ai sensi dell'art.62, par.1, lett. b) IL DIRIGENTE VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n° 165; VISTA la Legge Regionale 2 marzo 1996 n° 12 “Riforma dell’organizzazione amministrativa Regionale” e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. 11 del 13 gennaio 1998 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la D.G.R. n.539 del 23 aprile 2008 “Disciplina dell’iter procedurale delle proposte di deliberazione della Giunta Regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa” che ha novellato la D.G.R. 637 del 3 maggio 2006; VISTE la D.G.R. 1148/05 e la D.G.R. 1380/05 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. n.2017 del 5/10/2005 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali e le declaratorie dei compiti alle medesime assegnati e successiva modifica n. 125 del 6/02/06 e inoltre la DGR n.464 dell’8/04/2008 con cui sono state aggiornate le funzioni dell’l’Ufficio Controllo Fondi Europei; VISTA la L.R. 34 del 6 settembre 2001 relativo al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTA la L.R. 26 del 30.12.2011; VISTA la L.R.n.36 del 21.12.2012 di approvazione del Bilancio di Previsione 2013 e pluriennale 2013-2015; VISTA la DGR n.1 del 15.01.2013 di approva- Parte I zione della ripartizione finanziaria in capitoli delle unità previsionali di base del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015 e successive modificazioni e integrazioni ; VISTA la LR n. 1 del 21/01/2014 recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2014 e disposizioni connesse; VISTO il Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante le disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione che abroga il Regolamento (CE) n.1260/99 ed in particolare gli artt.62 e 71; CONSIDERATO che all’art.62 del succitato regolamento vengono descritte le funzioni dell’Autorità di Audit; VISTO il P.O. FESR 2007-2013 n. CCI 2007IT161PO012 VISTA la D.G.R. n. 464 dell’8 aprile 2008 con cui la funzione di Autorità di Audit di cui all’art.62 del Reg. (CE) n. 1083/2006 per il P.O. FESR 2007-2013 della Regione Basilicata è affidata al Dirigente pro-tempore dell’Ufficio “Controllo Fondi Europei”, presso la Presidenza della Giunta Regionale; PRESO ATTO che l’attività di campionamento è disciplinata dagli artt. 16 e 17 del Reg (CE) n. 1828/2006 e di rimando , dall’Allegato IV del medesimo regolamento; RITENUTO OPPORTUNO, al fine di garantire l’oggettività del campione, per l’annualità in esame, di applicare una metodologia di campionamento “ casuale semplice” conforme ai parametri tecnici regolamentari, ovvero, soglia di rilevanza del 2% ed livello di confidenza derivante dal giudizio finale di system audit. PRESO ATTO che per l’annualità 2013, dagli esiti del system audit è emerso un grado di affidabilità del sistema “alto”; CONSIDERATO che il giudizio di affidabilità “alto” si traduce in un livello di confidenza Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 pari al 70%, ovvero uno dei parametri tecnici su cui si basa l’attività di campionamento ai sensi dell’Allegato IV del Reg.(CE) n.1828/2006; PRESO ATTO che la certificazione della spesa inoltrata alla Commissione Europea per l’anno 2013 sostanziatasi alla data del 31.12.2013 in tre domande di pagamento ha un totale di 676 progetti certificati che costituiscono il riferimento per l’estrazione del campione; VALUTATA la numerosità delle operazioni appartenenti alla popolazione oggetto di campionamento per l’anno 2013 pari a n. 676 totale delle operazioni certificate entro il dicembre 2013 comprensivo delle nuove operazioni dichiarate e degli interventi già presenti in precedenti domande di pagamento che hanno registrato incremento di spesa nell’anno 2013; CONSIDERATO che in applicazione del cronogramma stabilito nel Manuale di Audit, approvato con D.G.R. n. 483 del 23.03.2009 (aggiornato con D.D. n. 3 del 20.05.2011 e succ. modifiche), l’attività di campionamento è realizzata sulla base delle spese certificate nelle domande di pagamento trasmesse all’Autorità di Audit entro il 31 dicembre dell’anno precedente all’estrazione del campione; RITENUTO di procedere alla selezione del campione casuale da sottoporre ad audit per l’anno 2013, rispetto alle certificazioni inoltrate entro il 31.12.2013, secondo quanto descritto nella “Relazione di campionamento”, allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto; DETERMINA - di prendere atto del verbale di campionamento contenente la relativa relazione in allegato alla presente e parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - di selezionare dagli elenchi dei progetti del P.O. FESR 2007-2013, certificati entro la data del 31.12.2013 le seguenti 39 operazioni 629 che saranno sottoposte ad audit di II livello; - di definire che il campione del P.O. FESR 2007-2013 dell’anno 2013 è pari a 39 operazioni ed ammonta Euro 51.345.407,68 pari al 38 % della spesa certificata per l’anno 2013. 630 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - DIRIGENTE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENTE GENERALE 27 gennaio 2014, n. 9. Attribuzione alla dipendente Piancazzo Maria Maddalena (matr. 2080) dell’incarico della posizione organizzativa di staff n. 1 denominata “Assistenza al Presidente in rapporto alle strutture ed istituzioni extraregionali”. IL DIRIGENTE GENERALE VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n. 12 e sue successive modificazioni concernente la “Riforma dell’organizzazione amministrativa regionale”; VISTA la D.G.R. n. 11/98 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 1148/2005 e n. 1380/2005, inerenti la denominazione e configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle aree istituzionali della Giunta Regionale; VISTA la D.G.R. n. 2017/05 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnate; VISTE le DD.G.R. nn. 125/06, 1399/06, 1568/06, 1571/06, 1573/06, 1729/06, 1946/06 e 1167/07, recanti parziali modifiche alla declaratoria di alcune strutture dei dipartimenti regionali; 631 VISTO il C.C.N.L. del personale del comparto delle Regioni e delle autonomie locali 31.3.1999 per la revisione del sistema di classificazione del personale ed in particolare l’artt. 8, 9 e 10 che disciplinano l’Area delle Posizioni Organizzative, le modalità di conferimento e revoca degli incarichi e le retribuzioni di posizione e di risultato; VISTO l’art. 10 del successivo C.C.N.L. 22.1.2004 che disciplina la valorizzazione delle alte professionalità nell’ambito della disciplina di cui all’art. 8 del CCNL sopracitato; VISTA la D.G.R. 8.4.2008, n. 440 con la quale è stata approvata la Disciplina delle Posizioni Organizzative della Giunta Regionale; VISTA la D.G.R. n. 3 dell’8.1.2009 e la successiva D.G.R. di rettifica n. 523 del 23.3.2009, con la quale sono state individuate, secondo quanto previsto dalla succitata Disciplina, le Posizioni Organizzative della Giunta Regionale ed in particolare quelle previste per il Dipartimento Presidenza della Giunta; CONSIDERATO che la su citata D.G.R. n. 3 dell’ 8.1.2009 prevede la Posizione Organizzativa di Staff N. 1 denominata “Assistenza al Presidente in rapporto alle strutture ed istituzioni extraregionali” che dipende funzionalmente dal Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza della Giunta; VISTA la Legge Regionale n. 34 del 06.09.2001, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; PRESO ATTO che la Disciplina delle Posizioni Organizzative della Giunta Regionale approvata con la D.G.R. 8.4.2008, n. 440 esclude il ricorso a procedure di comparazione per il conferimento delle Posizioni Organizzative di Staff, posizioni di assistenza e di diretta collaborazione delle Segreterie Particolari degli organi di direzione politica, prevedendone l’attribuzione in base ad individuazione fiduciaria motivata; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008 relativa alla disciplina dell’iter procedurale di Deliberazione della Giunta regionale e dei provvedimenti dirigenziali; CONSIDERATO che, in data 18.12.2013, il Dott. Maurizio Marcello Claudio Pittella è stato proclamato Presidente della Giunta Regionale della Regione Basilicata; VISTE le DD.G.R. nn. 2020/05, 2148/05, 2235/05, 2297/05, 8/06, 1729/06 e 1167/07 di conferimento degli incarichi dirigenziali; 632 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 VISTA la nota prot. n. 2893/7102 del 9.01.2014 con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza della Giunta ha comunicato la presa di servizio della sig.ra Piancazzo Maria Maddalena presso la Segreteria Particolare del Presidente della Giunta Regionale; VISTA la nota prot. n. 10584/7101 del 23/01/2014 con la quale il Presidente della Giunta Regionale richiede di attribuire alla dipendente Piancazzo Maria Maddalena (Matr. 2080) l’incarico della Posizione Organizzativa di Staff n. 1 denominata “Assistenza al Presidente in rapporto alle strutture ed istituzioni extraregionali” che dipende funzionalmente dal Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza della Giunta; RITENUTO di procedere in conformità alla indicazione fiduciaria dell’organo politico; VISTA la nota prot. N. 12138/71AJ del 27.01.2014 con la quale l’Ufficio Organizzazione Amministrazione e Sviluppo delle Risorse umane ha verificato la rispondenza tra la proposta di attribuzione dell’incarico in questione e la specifica disciplina di cui alla D.G.R. n. 440/2008 lett. f); DETERMINA 1. per le motivazioni espresse in premessa, di conferire alla dipendente Piancazzo Maria Maddalena (Matr. 2080), l’incarico della Posizione Organizzativa di Staff n. 1 denominata “Assistenza al Presidente in rapporto alle strutture ed istituzioni extraregionali” - che dipende funzionalmente dal Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza della Giunta - così come individuata nelle declaratorie allegate alla D.G.R. n.3/2009 e succ. modifiche; 2. gli effetti giuridici ed economici connessi alla titolarità della Posizione Organizzativa di Staff n. 1 “Assistenza al Presidente in rapporto alle strutture ed istituzioni extraregionali”, sono regolati a termini della Disciplina di cui alla D.G.R. n. 440/2008 e si producono a decorrere dal 01/02/2014, pre- Parte I via notifica del presente provvedimento ed accettazione dell’incarico da parte dell’interessato; 3. l’incarico dura fino alla cessazione dell’incarico del Presidente ed è comunque subordinato alla permanenza in servizio dell’interessato presso la Segreteria Particolare del Presidente della Giunta Regionale di Basilicata; 4. il trattamento economico connesso alla titolarità dell’incarico è determinato ai sensi della Disciplina delle Posizioni Organizzative approvata con D.G.R. n. 440/08 tenuto conto della tipologia e graduazione della Posizione Organizzativa riveniente dalla D.G.R. n. 3/2009 come modificata dalla D.G.R. n. 523/09; 5. l’attribuzione del presente incarico comporta l’automatica cessazione di ogni incarico di Posizione Organizzativa o di Specifica Responsabilità eventualmente ricoperto; 6. di pubblicare integralmente la presente determinazione sul B.U.R.B. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROGRAMMAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 10. "Progetti innovativi per l'avvio e la valorizzazione della rete dei centri per la creatività giovanile" - approvazione schema di convenzione con i soggetti beneficiari. CUP G39D11000260009. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - STRUTTURA DI PROGETTO VAL D’AGRI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 11. P.O. Val d'Agri. Lavori di realizzazione centro diurno per anziani. Strutture ed infrastrutture accoglienza anziani per attività socio-assistenziali. Amministrazione Comunale di Montemurro. Variante ai lavori in corso d'opera. Parte I 633 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 12. ZAZIONE, AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 16. Lavori di adeguamento tecnico-funzionale dei locali siti al piano terra e primo della "Palazzina BIC" sita nell'area industriale di Tito - aggiudicazione definitiva dell'appalto in favore dell'impresa VECCHIONE Srl con sede in Episcopia (PZ). Legge 104/92 - permessi retribuiti per DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 13. Procedura aperta per l'affidamento del servizio di sorveglianza, sicurezza, pattugliamento e guardia armata di uffici ed altre strutture regionali. Lotto n. 3 - Uffici di Metaponto. Aggiudicazione definitiva. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - STRUTTURA DI PROGETTO VAL D’AGRI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 14. Programma Operativo Val d'Agri. Promozione del territorio interessato dalle estrazioni petrolifere. Anno 2013. Modifica contributo concesso giusta D.D. n. 7132.2013/D. 2323 del 12.11.2013 alla "Associazione Stigliano Eventi".Liquidazione contributo. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - STRUTTURA DI PROGETTO VAL D’AGRI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 15. Programma Operativo Val d'Agri. Promozione del territorio interessato dalle estrazioni petrolifere. Anno 2013. Modifica contributo concesso giusta D.D. n. 7132.2013/D. 2332 del 12.11.2013 alla "Associazione Pro Loco di Castelsaraceno". Liquidazione contributo. assistenza a familiare portatore di handicap grave dipendente regionale matr. 2154. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA' REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 17. Tassa - concessione rateizzazione n. 292: avviso di accertamento n. 032009833985 del 25/09/2013. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA' REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 18. Tassa automobilistica - concessione rateizzazione n. 293: avviso di accertamento n. 032002450063 del 25/09/2013. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA' REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 19. Tassa automobilistica - concessione rateizzazione n. 294: avviso di accertamento n. 032002164319 del 25/09/2013. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA' REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 20. Tassa DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO ORGANIZ- automobilistica automobilistica - concessione rateizzazione n. 295: avviso di accertamento n. 032002095712 del 25/09/2013. 634 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA' REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 21. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO AUTORITA' DI GESTIONE POR BASILICATA 2000-2006 E PO FESR 2007-2013 - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 26. Tassa automobilistica - concessione rateizzazione n. 296: elenco n. 032004384003R del 18/12/2013. Segreteria Tecnica Comitato di Sorveglianza del PO FESR Basilicata 2007-2013 ASSE VIII - Obiettivo Operativo VIII.1.1. Linea di intervento VIII.1.1.A. - Liquidazione spettanze componenti mesi ottobre-novembre-dicembre-2013 - CUP G31I11000650009. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA' REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 22. Tassa automobilistica - concessione rateizzazione n. 297: avviso di accertamento n. 032001207150 del 25/09/2013. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA' REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 23. Tassa automobilistica - concessione rateizzazione n. 298: elenco n. 932002846465R del 20/12/2013. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA' REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 24. Tassa automobilistica - concessione rateizzazione n. 300: avviso di accertamento n. 032008837717 del 25/09/2013. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA' REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 25. Tassa automobilistica - concessione rateizzazione n. 301: avviso di accertamento n. 032009552483 del 25/09/2013. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO AUTORITA' DI GESTIONE POR BASILICATA 2000-2006 E PO FESR 2007-2013 - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 27. Avviso pubblico di selezione per il conferimento di cinquanta incarichi di assistenza tecnica specialistica per l'attuazione del PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse VIII "Governance ed Assistenza Tecnica. Revoca D.D. 71AU.2012/D.02812 del 14.12.2012. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO ORGANIZZAZIONE, AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 28. Impegno di Spesa e Liquidazione retribuzioni ed oneri mese di Dicembre 2013 - Tirocinanti. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO ORGANIZZAZIONE, AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 29. Impegno di spesa e liquidazione retribuzioni ed oneri mese di gennaio 2014 - personale Autorità di Bacino. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO ORGANIZ- Parte I 635 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ZAZIONE, AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 31. Impegno di spesa e liquidazione retribuzioni ed oneri mese di dicembre 2013 CO.CO.CO. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO ORGANIZZAZIONE, AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 37. Legge 104/92 - permessi retribuiti per assistenza a familiare portatore di handicap grave - dipendente Regionale matr. 1655. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO ORGANIZZAZIONE, AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 38. Legge 104/92 permessi retribuiti per portatori di handicap grave dipendente Regionale matr. 1120. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO ORGANIZZAZIONE, AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 39. Legge 104/92 - permessi retribuiti per Accreditamento fondi agli economi cassieri degli uffici regionali - anno 2014. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 42. Anticipazione (201401). missione Di Giacomo DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 43. Tasse automobilistiche - pratica n. 11759 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 44. Tasse automobilistiche - pratica n. 13039 per la concessione di esenzione permanente rigetto istanza. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 45. Tasse automobilistiche - pratica n. 13186 per la concessione di esenzione permanente. assistenza a familiare portatore di handicap grave - dipendente Regionale matr. 2397. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 41. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 46. Tasse automobilistiche - pratica n. 13201 per la concessione di esenzione permanente. 636 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 47. Tasse automobilistiche - pratica n. 13179 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 48. Tasse automobilistiche - pratica n. 13180 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 49. Tasse automobilistiche - pratica n. 8846 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 50. Tasse automobilistiche - pratica n. 10193 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 51. Tasse automobilistiche - pratica n. 13166 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 52. Parte I Tasse automobilistiche - pratica n. 13164 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 53. Tasse automobilistiche - pratica n. 13111 per la concessione di esenzione permanente rigetto istanza. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 54. Tasse automobilistiche - pratica n. 13154 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 55. Tasse automobilistiche - pratica n. 13157 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 56. Tasse automobilistiche - pratica n. 13142 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 57. Tasse automobilistiche - pratica n. 13152 per la concessione di esenzione permanente. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 637 DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 58. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 63. Tasse automobilistiche - pratica n. 13151 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 64. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 59. Tasse automobilistiche - pratica n. 13063 per la concessione di esenzione permanente rigetto istanza. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 60. Tasse automobilistiche - pratica n. 13145 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 61. Tasse automobilistiche - pratica n. 10896 - cessazione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 62. Tasse automobilistiche - pratica n. 13138 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE - Tasse automobilistiche - pratica n. 12108 per la concessione di esenzione permanente. Tasse automobilistiche - pratica n. 13328 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 65. Tasse automobilistiche - pratica n. 11610 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 66. Tasse automobilistiche - pratica n. 10266 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 67. Tasse automobilistiche - pratica n. 13369 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 68. Tasse automobilistiche - pratica n. 13371 per la concessione di esenzione permanente. 638 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 69. Tasse automobilistiche - pratica n. 9034 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 70. Tasse automobilistiche - pratica n. 13286 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 71. Tasse automobilistiche - pratica n. 13372 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 72. Tasse automobilistiche - pratica n. 13360 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 73. Tasse automobilistiche - pratica n. 13376 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 74. Parte I Tasse automobilistiche - pratica n. 13034 per la concessione di esenzione permanente rigetto istanza. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 75. Tasse automobilistiche - pratica n. 13379 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 76. Tasse automobilistiche - pratica n. 13390 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA GENERALE E FISCALITA’ REGIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 77. Tasse automobilistiche - pratica n. 13269 per la concessione di esenzione permanente. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO AUTORITA’ DI GESTIONE POR BASILICATA 2000-2006 E PO FESR 2007-2013 - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 78. PO FESR 2007-2013 - Linea di intervento IV.2.2.C. D.G.R. n. 998/2013 - Convenzione tra Regione Basilicata e Lucana Film Commission DD n. 1792/2013 - Modifica ed integrazione. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 80. Procedura aperta per l'affidamento del Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 639 servizio di sorveglianza, sicurezza, pattugliamento e guardia armata di uffici e altre strutture regionali. Aggiudicazione definitiva. Lotto n. 2 Uffici regionali di Matera. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 91. PROVVEDITORATO E PATRIMONIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 81. Capitolo 03280 - Edison s.p.a. - Fatt. n. 5900008759 -8633 - 9486 - 9485 - 8914 -8987 del 18/12/2013 - impegno e liquidazione importo complessivo Euro 857,16 - fornitura gas naturale. Capitolo 03280 - Energas s.p.a. - Fatt. n. XDF15368219 del 13/1/2014- n. V13/0129308 del 21/11/2013- n. V13/0048051 del 31/3/2013 - Imp. e liq. imp. compl. Euro 3.401,79 - fornitura di gas. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 92. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 88. Capitolo 03280 - Edison s.p.a. - Fatt. n. 5900004890 -4891 - 4892-. 4893 - 4894 - 4884 - 4888 del 29/11/2013 - impegno e liquidazione importo complessivo Euro 2.611,33 - fornitura gas naturale. Capitolo 03280 - Edison s.p.a. - Fatt. n. 5900008021 - 5363 - 6247 - 6467- 6875 - 5089 del 18/12/2013 - impegno e liquidazione importo complessivo Euro 21.399,71 - fornitura gas naturale. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 93. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - STRUTTURA DI PROGETTO VAL D’AGRI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 89. Capitolo 03280 - Edison s.p.a. - Fatt. n. 5700206069 - 6073 - 6089 - 6084 - 6078 - 6033 - 6083 del 15/11/2013 - Imp. e liquidazione imp. compl. Euro 1.306,70 - fornitura di energia elettrica. P.O. Val d'Agri. Seconda fase attuazione D.P.C. - Lavori di riqualificazione Zona Vico Roma e ripristino mercato coperto. Amministrazione Comunale di Aliano. Variante ai lavori in corso d'opera. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 94. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 90. Capitolo 03280 - Edison s.p.a. - Fatt. n. 5700206045 -6059 - 6063 - 6070 - 6035 - 6061 del 15/11/2013 - Liquidazione importo complessivo Euro 1.903,00 - fornitura di energia elettrica. Capitolo 03280 - Edison s.p.a. - Fatt. n. 5900004889 - 4895 - 4883 - 4885 -4886 - 4887 del 29/11/2013 - impegno e liquidazione importo complessivo Euro 4.886,20 - fornitura gas naturale. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 95. 640 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Capitolo 03280 - Edison s.p.a. - Fatt. n. 5700206053 -206051 - 206049 - 206047 206057 del 15/11/2013 - Liquidazione importo complessivo Euro 4.246,04 - fornitura di energia elettrica. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 96. Capitolo 03280 - Edison s.p.a. - Fattura n. 5700206027 del 15/11/2013 - Liquidazione importo complessivo Euro 44.759,76 - fornitura di energia elettrica. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 97. Capitolo 03280 - Edison s.p.a. - Fatt. n. 5700206075 -6086 - 6080 - 6076 - 6039 - 6065 - 6030 del 15/11/2013 - Liquidazione importo complessivo Euro 5.111,16 - fornitura di energia elettrica. DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 98. DGR a contrarre n° 539/2013 - Accordo Quadro per l'affidamento dei "Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle coperture in cemento-amianto presenti negli immobili di proprietà della Regione Basilicata" - aggiudicazione definitiva dell'accordo quadro in favore dell'impresa Pellicano Verde S.p.A. con sede in Muro Lucano (PZ). DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO RISORSE FINANZIARIE ED INVESTIMENTI DEL SISTEMA SALUTE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 29. Parte I Erogazione alle aziende sanitarie locali ed ospedaliere della quota provvisoria del FSR 2014 - mensilità di gennaio e febbraio. DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO QUESTIONI GIURIDICO AMMINISTRATIVE SETTORI SOCIOSANITARIO E SANITARIO, POLITICHE DEL PERSONALE IN CONVENZIONE CON IL SSR, AUTORIZZAZIONI ED ACCREDITAMENTO STRUTTURE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 30. D.D. n. 7202.2008/D459 del 26.06.2008 Costituzione Team Regionale per la verifica dei requisiti per il passaggio al II° livello dell'accreditamento istituzionale per il percorso assistenziale - centri di rieducazione funzionale (CRF) e ambulatorio di riabilitazione (AR) - della struttura sanitaria Genovese Camillo s.r.l. , con sede in Via Ciccotti, n. 36/A-B - 85100 Potenza. DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO PROMOZIONE CITTADINANZA SOLIDALE ED ECONOMIA SOCIALE, SVILUPPO SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 31. L.R. 1/2013 e DGR n. 410/2013: prosecuzione programma regionale COPES. Impegno, liquidazione e pagamento mese di dicembre 2013. DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO PROMOZIONE CITTADINANZA SOLIDALE ED ECONOMIA SOCIALE, SVILUPPO SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 32. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 L.R. 1/2013 e DGR n. 410/2013: prosecuzione programma regionale COPES. Liquidazione e pagamento di somma anticipata dal Comune di San Chirico Nuovo per i contributi economici mensili di settembre e ottobre 2013 agli aventi diritto. DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO PROMOZIONE CITTADINANZA SOLIDALE ED ECONOMIA SOCIALE, SVILUPPO SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 33. L.R. 1/2013 e DGR n. 410/2013. Impegno, liquidazione e pagamento di contributi economici in favore di vari utenti(novembre e dicembre 2013). DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO PROMOZIONE CITTADINANZA SOLIDALE ED ECONOMIA SOCIALE, SVILUPPO SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 35. L.R. 1/2013 e DGR n. 410/2013.Liquidazione e pagamento di contributi economici maturati e non riscossi da parte di vari utenti per il mese di novembre 2013. DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO GESTIONE TERZO SETTORE ENTI NO PROFIT E CONCESSIONE BENEFICI ECONOMICI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2010, n. 37. 641 DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - DIRIGENTE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENTE GENERALE 3 febbraio 2014, n. 39. C.C.D.I. del personale non dirigente della giunta regionale per il quadriennio normativo 2006-2009 e per l'annualità economica 2009 - integrativo al C.C.N.L. del comparto regioni ed autonomie locali quadriennio normativo 2006-2009 sottoscritto in data 11.4.2008 e biennio economico 2008-2009 sottoscritto il 31.7.2009 - sottoscrizione definitiva dell'11.1.2010. Art. 9 - compenso specifica responsabilità al personale di categoria b, c e d ( art. 36 del CCNL/2004 ). Conferimento incarichi IL DIRIGENTE GENERALE VISTA la Legge regionale 2 Marzo 1996 n. 12 e successive modifiche ed integrazioni, concernente la “Riforma dell’ordinamento Regionale”; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 11, adottata in data 13/01/2004, concernente la individuazione degli atti di competenza della Giunta Regionale; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2903 adottata in data 13/12/2004, concernente l’iter procedurale delle proposte di Deliberazione della Giunta Regionale stessa e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1148 in data 23/05/2005, con la quale si è provveduto alla denominazione e configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle aree istituzionali della Giunta Regionale e della Presidenza della Giunta, con le successive integrazioni di cui alla D.G.R. 5/07/2005 n. 1380; 2011 al sig. G.D. - Azienda Sanitaria Locale di VISTA la D.G.R. n. 2017/05 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; Matera (ASM). VISTO il Decreto Legislativo 30/03/2001 n. Concessione indennizzo di cui all’art. 1 della L. 210/92 con decorrenza 1° gennaio 642 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 165, così modificato dal successivo Decreto legislativo n. 150/2009; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23/04/2008, concernente “l’iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta Regionale - Avvio del Sistema Informativo di Gestione dei Provvedimenti Amministrativi”; VISTA la D.G.R. n. 2076 del 04/12/2009, recante “Contratto Collettivo Decentrato del Personale non dirigente della Giunta regionale, per il quadriennio normativo 2006-2009 e per l’annualità economica 2009 - Integrativo al C.C.N.L. Comparto Regioni ed Autonomie Locali 11/04/2008 e biennio economico 2008-2009 del 31/07/2009 - Autorizzazione alla sottoscrizione”; CONSIDERATO che in data 11/01/2010 è stato sottoscritto definitivamente il Contratto Collettivo Decentrato del Personale non Dirigente della Giunta Regionale, per il quadriennio normativo 2006-2009 e per l’annualità economica 2009 - Integrativo al C.C.N.L. Comparto Regioni ed Autonomie Locali quadriennio normativo 2006-2007 sottoscritto in data 11/04/2008 e biennio economico 2008-2009 sottoscritto il 31/07/2009; PRESO ATTO che, ai sensi del succitato C.C.D.I: - L’articolo 9 disciplina i compensi per compensare le specifiche responsabilità al personale di categoria B, C e D; - Gli incarichi sono conferiti al personale delle citate categorie B, C e D, con atto formale dei Dirigenti Generali , sulla base di formale e motivata proposta dei Dirigenti sovraordinati, al fine di compensare quelle particolari e peculiari attività presenti nell’amministrazione regionale descritte al citato articolo 9 del CCDI sottoscritto in data 11/01/2010; - Il trattamento economico lordo, erogato in dodici mensilità, è definito in Euro 300,00 annui; Parte I - L’erogazione del citato compenso è strettamente correlata allo svolgimento dei compiti individuati dai Dirigenti degli Uffici sovraordinati; CONSIDERATO che, il Dirigente Generale, in quanto Dirigente ad interim dell’Ufficio Veterinario, Igiene Alimenti, Tutela Sanitaria Consumatori, propone l’erogazione del suddetto compenso per la sig.ra Galgano Margherita, (matricola 1844) cat. C5, per la gestione degli archivi relativi a Sanità pubblica veterinaria, alimenti di origine animali e loro derivati, Alimenti di origine vegetale e loro derivati ed acque di Sorgente, Minerali e Termali e per la dott.ssa Cringoli Teresa, (matricola 2468) cat. C3, in quanto addetta agli archivi relativi a sanzioni amministrative e flussi LEA relativi al suddetto Ufficio; CONSIDERATO che le sopracitate attività risultano in essere alla data del presente provvedimento; VALUTATE opportunamente e positivamente le suddette proposte pervenute dagli Uffici; Per tutto quanto premesso DETERMINA Di conferire gli incarichi di specifica responsabilità previsti dall’articolo 36 del CCNL/2004, secondo quanto sancito dall’articolo 9 del CCDI/2010, al personale di categoria C in possesso dei requisiti prescritti ed in servizio presso il Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità, così appresso specificato: sig.ra Galgano Margherita (matricola 1844) cat. C5, per la gestione degli archivi relativi a Sanità pubblica veterinaria, alimenti di origine animali e loro derivati, Alimenti di origine vegetale e loro derivati ed acque di Sorgente, Minerali e Termali; dott.ssa Cringoli Teresa (matricola 2468) cat. C3, in quanto addetta agli archivi relativi a sanzioni amministrative e flussi LEA relativi all’Ufficio Veterinario, Igiene Alimenti, Tutela Sanitaria Consumatori. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO QUESTIONI GIURIDICO AMMINISTRTIVE SETTORI SOCIOSANITARIO E SANITARIO, POLITICHE DEL PERSONALE IN CONVENZIONE CON IL SSR, AUTORIZZAZIONI ED ACCREDITAMENTO STRUTTURE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 40. D.D. n. 7202.2008/D459 del 26.06.2008 Costituzione Team Regionale per la verifica dei requisiti per il passaggio II° livello dell'accreditamento istituzionale per il percorso assistenziale - medicina di laboratorio (MD) della struttura sanitaria "Laboratorio di Analisi Cliniche Dr. Gennaro Bastanzio, con sede in Via G. Amendola, n. 70, del Comune di Senise (PZ). DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO QUESTIONI GIURIDICO AMMINISTRTIVE SETTORI SOCIOSANITARIO E SANITARIO, POLITICHE DEL PERSONALE IN CONVENZIONE CON IL SSR, AUTORIZZAZIONI ED ACCREDITAMENTO STRUTTURE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 41. D.D. n. 7202.2008/D459 del 26.06.2008 Costituzione Team Regionale per la verifica dei requisiti per il passaggio al II° livello dell'accreditamento istituzionale per il percorso assistenziale - medicina di laboratorio (MD) della struttura sanitaria "Laboratorio Analisi Lavello s.n.c. di Foscarini Flora & C., con sede in Via Mercadante, n. 30, del Comune di Lavello (PZ). DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO PROMOZIONE CITTADINANZA SOLIDALE ED ECONOMIA SOCIALE, SVILUPPO SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI - DETER- 643 MINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 42. L.R. 1/2013, DGR n. 410/2013 e L.R. 18/2013: prosecuzione programma regionale COPES. liquidazione e pagamento del contributo economico, maturato e non riscosso, da parte di un utente (V.A.) per il mese di ottobre 2013. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO INFRASTRUTTURE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 3. APQ BAS 08 Viabilità - IV Atto Integrativo -Riprogrammazione fondi FAS ex delibera CIPE 3/2006 (DGR n.2057 del 30.11.2009) . Amministrazione Provinciale di Matera: "Collegamento CAVONICA - SP. Torre Vallone Piscicolo, 3°Iotto" Importo Euro 4.450.000,00 - Perizia per i lavori di completamento - presa d'atto aggiudicazione appalto lavori della medesima. Erogazione di Euro 397.598,00 per 1° SAL. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO INFRASTRUTTURE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 4. PRV - Accordo di Programma tra Regione e Provincia di Potenza (DGR n. 2447 del 03/11/2004). Completamento dell’ammodernamento e messa in sicurezza della “SP. 8 del Vulture”. Presa atto approvazione contabilità finale. Erogazione di Euro 6.630,71 per saldo finale lavori e incentivi - Disimpegno economia Euro 14,48. Intervento concluso. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO EDILIZIA E OO. PP. - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 6. Programma Operativo FESR Basilicata 2007 - 2013 - Asse VI 'Inclusione Sociale' Attivazione dei Piani di Offerta Integrata di Ser- 644 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 vizi a valere sull'Obiettivo Specifico VI.1 'Polifunzionalità e allungamento dei tempi di apertura delle scuole'. Obiettivo Operativo "VI.1.3" - Linea di intervento "VI.1.3.A" - Ambito Territoriale "Alto Basento". - Provincia di Potenza Operazione infrastrutturale n. 42 Progetto per "Interventi per la riduzione dei consumi energetici negli Istituti del territorio, completamento di strutture sportive utilizzate dalle scuole e realizzazione di mini impianti di compostaggio"; CUP H58G10000430008 Codice SIMIP 72/2010/136. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO EDILIZIA E OO. PP. - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 7. Parte I tura delle scuole'. Obiettivo Operativo "VI.1.3" - Linea di intervento "VI.1.3.A" - Ambito Territoriale "Lagonegrese Pollino". - Provincia di Potenza - Operazione infrastrutturale n. 43 Presa d'atto della perizia di variante del progetto relativo al "Realizzazione di impianti per la produzione di calore e d'acqua calda sanitaria da fonti rinnovabili per gli Istituti Scolastici provinciali del Territorio e realizzazione di laboratori per la formazione e la sperimentazione". CUP H68G10000550008 Codice SIMIP 72/2010/107. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO EDILIZIA E OO. PP. - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 9. Programma Operativo FESR Basilicata 2007 -2013 - Asse VI 'Inclusione Sociale' Attivazione dei Piani di Offerta Integrata di Servizi a valere sull'Obiettivo Specifico VI.1 'Polifunzionalità e allungamento dei tempi di apertura delle scuole'. Obiettivo Operativo "VI.1.3" - Linea di intervento "VI.1.3.A" Approvazione Variazione Accordo di Programma - Ambito Territoriale "Alto Basento" Allegato A Sezione I.d scheda n. 39 Comune di Pignola intervento di "Riqualificazione scuola frazione Tora". Programma Operativo FESR Basilicata 2007 -2013 - Asse VI 'Inclusione Sociale' Attivazione dei Piani di Offerta Integrata di Servizi a valere sull'Obiettivo Specifico VI.1 'Polifunzionalità e allungamento dei tempi di apertura delle scuole'. Obiettivo Operativo "VI.1.3" - Linea di intervento "VI.1.3.A" - Ambito Territoriale "Alto Basento". - Provincia di Potenza Operazione infrastrutturale n. 43 - Presa d'atto del progetto integrativo e della perizia di variante dell'intervento di "Realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per gli Istituti Scolastici Provinciali del territorio e realizzazione di laboratori per la formazione e la sperimentazione - Impianti fotovoltaici ITC Avigliano e Acerenza"; CUP H55F10000190006 Codice SIMIP 72/2010/82. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO DIFESA DEL SUOLO CON SEDE A POTENZA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 12. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO EDILIZIA E OO. PP. - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 8. Comune di Vietri di Potenza - Interventi urgenti ai sensi della L.R. 23/11/1978 n. 51 Lavori di ripristino della strada comunale Campo Sportivo - Malde - Liquidazione di spesa - Importo Euro 21.504,00. Programma Operativo FESR Basilicata 2007 -2013 - Asse VI 'Inclusione Sociale' Attivazione dei Piani di Offerta Integrata di Servizi a valere sull'Obiettivo Specifico VI.1 'Polifunzionalità e allungamento dei tempi di aper- DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - DIRIGENTE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENTE GENERALE 29 gennaio 2014, n. 13. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013. Accordo di Programma Quadro - Bari- Piano di Sviluppo e Coesione del Comune di Potenza - Attuazione Delibera CIPE 88/2012 - Prime linee guida disciplinanti le modalità di erogazione delle risorse ai soggetti attuatori. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO DIFESA DEL SUOLO CON SEDE A POTENZA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 19. Comune di Lagonegro - Lavori di costruzione dell'Ospedale Unico per Acuti dell'Azienda Sanitaria USL n.3 di Lagonegro Redazione del Progetto Esecutivo. Art. 15 del D.P.R. 8.6.2001 n. 327 - Autorizzazione di accesso nelle aree ricadenti in agro del Comune di Lagonegro non soggette ad espropriazione per la esecuzione delle attività tecniche propedeutiche alla redazione del progetto esecutivo. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO DIFESA DEL SUOLO CON SEDE A POTENZA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 20. Enel - Costruzione linea elettrica BT senza dichiarazione di inamovibilità - per l'allacciamento del Sig. GIANCASPRO Silvio alla contrada Valle Ana Pietro in agro del Comune di Irsina(MT) - ( Pratica 3ATU05309). Asservimenti - Art. 26 D.P.R. 327/2001 ordinanza di deposito delle indennità di servitù presso la cassa DD.PP. per l'asservimento di immobili siti in agro del Comune di Irsina. 645 DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO TRASPORTI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 23. Impresa Eurotravel con sede in Maratea. Autorizzazione accesso al mercato per lo svolgimento dell'attività di noleggio autobus con conducente. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO INFRASTRUTTURE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 27. Deroga alle distanze legali ex art. 60 D.P.R. 753/80 - Demolizione e ricostruzione con ampliamento di un fabbricato sito alla località San Nicola del Comune di Pietragalla (PZ), in corrispondenza delle progressive km 80+416 e km 80+432 della linea "Altamura Avigliano Lucania" delle F.A.L. srl - Richiedente: Sig.ra Sabia Maria - via Parigi n. 27 c.da Chianizzi - Pietragalla (PZ). Concessione deroga. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO LAVORO E TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 9 gennaio 2014, n. 5. D.Lgs. n. 196/2000 - Attività della Consigliera Regionale di Parità. Affidamento incarico redazione del "Monitoraggio delle attività intraprese dalla Consigliera Regionale di Parità - I semestre 2013" alla Ipermedium Comunicazione e Servizi s.a.s. DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE, MOBILITA’ - UFFICIO TRASPORTI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 22. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - DIRIGENTE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENTE GENERALE 20 gennaio 2014, n. 26. Impresa Propato Bus di Propato D. & C. S.a s. con sede in Viggianello. Autorizzazione accesso al mercato per lo svolgimento dell'attività di noleggio autobus con conducente. Progetto strategico interregionale MARIE - MED (1S-MED l0-002) - Pilot Activity 1.2. Approvazione schema di Accordo di collaborazione con il Comune di Potenza. 646 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 IL DIRIGENTE GENERALE VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni"; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi". VISTA la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione". VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni". VISTA la Legge Regionale n. 12 del 02.03.1996, e successive modificazioni e integrazioni, recante: "Riforma dell'organizzazione amministrativa regionale"; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 13 gennaio 1998, n. 11 "Individuazione degli atti di competenza della Giunta", VISTE le deliberazioni della Giunta regionale: 02 giugno 1998 n.1697 (DGR n. 162/98 Modifiche in ordine alle determinazioni dirigenziali che non comportano impegni di spesa) e 03 maggio 2006 n. 637 (Modifica della D.G.R. n. 2903 del 13.12.2004: Disciplina dell'iter procedurale delle proposte di deliberazione della Giunta regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa); VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 539 del 23/04/2008 di modifica della D.G.R. n. 637 del 03/05/2006 riguardante: "Disciplina dell'iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta Regionale. Avvio del Sistema Informativo di Gestione dei Provvedimenti Amministrativi"; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 23 maggio 2005, n.1148 (L.R. 2 marzo 1996, n. 12 e succ. modif. - Denominazione e con- Parte I figurazione dei Dipartimenti Regionali relativi alle aree istituzionali della Giunta Regionale e della Presidenza della Giunta) come rettificata dalla deliberazione della Giunta Regionale 05 luglio 2005, n. 1380; VISTE le deliberazioni della Giunta regionale 05 ottobre 2005, n. 2017 (Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei dipartimenti dell'area istituzionale della Presidenza e della Giunta. Individuazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali individuali e declaratoria dei compiti loro assegnati) e successive modificazioni ed integrazioni; VISTE inoltre, le deliberazioni della Giunta regionale numeri 125/06, 1399/06, 1568/06, 1571/06, 1573/06, 1729/06, 1946/06, 1167/07, 310/08 e 464/08, recanti parziali modifiche alla declaratoria di alcune strutture dei Dipartimenti regionali; VISTO la deliberazione della Giunta regionale 7 febbraio 2012, n.111 (Conferimento dell'incarico di dirigente generale del Dipartimento Attività Produttive Politiche dell'Impresa e del Lavoro e del Lavoro Innovazione Tecnologica); VISTA la deliberazione della Giunta regionale 16 aprile 2013 n. 421 (Ridefinizione parziale degli ambiti di competenza e degli incarichi dirigenziali dei Dipartimenti Attività Produttive e Politiche dell'Impresa e del Lavoro e del Lavoro e Formazione Lavoro Cultura Sport); VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 21 settembre 2010, n.1496 (Partecipazione della Regione Basilicata al primo bando del Programma Obiettivo Cooperazione Territoriale MED in scadenza il 15 settembre 2010 per la candidatura al finanziamento di progetti strategici. Approvazione candidatura proposte progettuali) con la quale la Giunta regionale: a. ha proposto la partecipazione della Regione Basilicata al primo bando per la presentazione di candidature per progetti strategici del Programma Operativo Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Transnazionale MED, candidando la proposta progettuale denominata "MARIE - Mediterranean Building Rethinking for Energy Efflciency lmprovement", con capofila il Department of Environment and Housirig - Generalitat of Catalonia (Spagna) e partner il Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'Impresa e dei Lavoro e del Lavoro, Innovazione Tecnologica della Regione Basilicata, b. ha altresì demandato al Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'Impresa e del Lavoro e del Lavoro, Innovazione Tecnologica della Regione Basilicata, tra le altre cose, la predisposizione di ogni atto necessario all'attuazione del progetto in questione in caso di esito positivo della procedura di selezione del bando; VISTA la nota del 28/02/2011 con cui la Region Provence Alpes Cote d'Azur, in qualità di Autorità di Gestione del programma MED, ha comunicato l'approvazione senza condizioni della proposta progettuale denominata "MARIE - Mediterranean Building Rethinking for Energy Efflciency Improvement" (1S-MED10-002 MARIE) da parte del competente Comitato di Selezione; VISTA la determinazione del Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'Impresa e del Lavoro e del Lavoro, Innovazione Tecnologica n. 7302.2013/D.00271 del 22/5/2013 con cui si è costituito un gruppo di lavoro dipartimentale per lo svolgimento delle attività previste dal Progetto MARIE-MED; CONSIDERATO che il progetto MARIE ha tra i suoi obiettivi la realizzazione di condizioni socio economiche che permettano un miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici nell'area mediterranea. A questo fine, il progetto intende concentrarsi sui seguenti aspetti: 1. il ruolo delle istituzioni nell'elaborazione di politiche che, tenendo presenti gli 647 indirizzi stabiliti dall'UE, supportino la revisione degli edifici esistenti (sia privati che pubblici) e gli investimenti nel settore, facilitando in questo modo la domanda e consentendo il superamento delle barriere socio-economiche, 2. il superamento delle barriere per la competitività delle imprese, sviluppando misure di supporto per le aziende manifatturiere ed i fornitori di servizi (imprese costruttrici ed impiantistiche), in modo da renderli in grado di offrire soluzioni tecnologicamente avanzate ed adatte per le condizioni climatiche dell'Europa meridionale, offrendo loro nel contempo un'occasione di sviluppo economico ed industriale, 3. l'importanza di nuovi metodi di finanziamento degli interventi e delle aggregazioni di territori, in modo da superare le barriere finanziarie esistenti e riuscire a competere per l'aggiudicazione dei fondi disponibili a livello europeo per i grandi progetti di efficienza energetica nell'edilizia (ad esempio, i fondi BEI). DATO ATTO che la Regione Basilicata, per il tramite del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'impresa e del Lavoro, Innovazione Tecnologica, è responsabile dell'attuazione dell'Azione Pilota 1.2, che consiste nella definizione e validazione di un modello atto ad individuare le migliori strategie per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti; RILEVATA la necessità di definire un area pilota per la validazione del modello di cui al punto precedente e l'opportunità di individuare tale area pilota nell'ambito territoriale del comune di Potenza; CONSIDERATO 1. che il Comune di Potenza è impegnato, nell'ambito delle proprie competenze in campo energetico, nel perseguimento di una nuova strategia energetica basata essenzialmente sulla mobilità pulita, sull'edilizia pubblica e privata a basso con- 648 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 sumo energetico e sulle reti energetiche urbane intelligenti; 2. che il Comune di Potenza ha aderito all'iniziativa denominata "Patto dei Sindaci" (Covenant of Mayors) e, in tale ambito, ha provveduto ad approvare il proprio Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 06/02/2012; 3. che uno degli obiettivi strategici del citato PAES attiene al miglioramento delle prestazioni energetiche del parco edilizio pubblico e privato, esistente e di nuova realizzazione RILEVATO pertanto, che le tematiche da valutare e approfondire nell'attuazione della Pilot Activity 1.2 del Progetto MARIE-MED (1S-MED10-002), rientrano tra gli obiettivi di interesse comune perseguiti dalla Regione Basilicata e dal Comune di Potenza; DATO ATTO che la Legge n. 241/90 e ss.mm.ii., all'articolo 15, comma 1, prevede la possibilità per le Amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; RITENUTO pertanto che le necessità sopra richiamate trovino le adeguate risposte nell'attivazione di una collaborazione con il Comune di Potenza, finalizzata a garantire il completamento della Pilot Activity 1.2 del Progetto MARIE-MED (1S-MED10-002), da svilupparsi con le modalità indicate nello schema di Accordo di collaborazione allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale (Allegato 1); VISTO lo schema di Accordo di collaborazione redatto congiuntamente dal gruppo di lavoro dipartimentale, di cui alla citata determinazione dirigenziale 7302.2013/D.00271 del 22/5/2013, e dai competenti Uffici dell'Amministrazione Comunale di Potenza allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale (Allegato 1); Parte I DATO ATTO che l'Accordo di collaborazione di cui alla presente determinazione non comporta impegni di spesa a valere sul bilancio regionale; CONSIDERATO che l'oggetto del presente provvedimento non rientra tra le materie di competenza degli organi di direzione politica come individuate nella richiamata deliberazione della Giunta Regionale 13 gennaio 1998 n.11 (Individuazione degli atti di competenza della Giunta); DETERMINA 1. Di approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Basilicata ed il Comune di Potenza, allegato 1 alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale, per le attività di interesse comune, relative al Progetto Strategico MARIE-MED (1S-MED10-002), finalizzate alla realizzazione della Pilot Activity 1.2 del medesimo Progetto; 2. Di individuare, quali referenti del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnologica nell'attuazione dell'accordo di cui alla presente determinazione, il dirigente dell'Ufficio Energia ed il coordinatore del gruppo di lavoro dipartimentale di cui alla determinazione dirigenziale 7302.2013/D.00271 del 22/5/2013. 3. Di notificare il presente provvedimento al Comune di Potenza ed all'Ufficio Energia; 4. Di pubblicare il presente atto sul BUR della Basilicata comprensivo dell'Allegato. Gli allegati sono pubblicati sul Portale Istituzionale www.regione.basilicata.it e sul Portale Territoriale www.basilicatanet.it DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO TURISMO TERZIARIO E PROMOZIONE INTEGRATA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 29. P.O. F.E.S.R. Basilicata 2007-2013 - Asse Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 IV Linea d'intervento IV.1.1.A - D.G.R. n. 2321 del 29/12/2009 - "Completamento lavori di ristrutturazione della Chiesa di San Filippo Neri" - Codice SIMIP: 73/2011/13 - Beneficiario finale: Comune di VENOSA - presa d'atto della perizia di variante entro il 5% dell'importo contrattuale (art. 132 comma 3 secondo comma del D.Lgs n. 163/2006). DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO INDUSTRIA ED ATTIVITA' MANIFATTURIERE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 30. PO FESR Basilicata 2007 - 2013 - Asse III - Linea di Intervento III.1.1.A - "Adeguamento di impianto di pubblica illuminazione a parametri di efficienza energetica, trattamento e riutilizzo delle acque reflue, rifacimento e adeguamento della rete di distribuzione idrica zona PIP" - Comune di Tursi - Presa d'atto quadro economico perizia di variante e suppletiva. CUP: 173F12000000002 Codice SIMIP 73/2012/10. 649 - Di concedere alla società Parco Eolico Tursi Colobraro s.r.l., con sede legale in Roma Piazzale di Porta Pia n. 116, titolare dell'autorizzazione di cui alla D.G.R. n. 788/2011 una proroga di due anni del termine stabilito per la ultimazione delle opere e dei lavori di costruzione del progetto del parco eolico e delle relative opere connesse ed infrastrutture indispensabili, che dovranno pertanto concludersi entro e non oltre il giorno 18 giugno 2016; - Di inviare il presente provvedimento alla società Parco Eolico di Tursi Colobraro s.r.l. ed ai Comuni di Tursi e Colobraro. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO ENERGIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 32. Art. 12 D.Lgs 387/2003 - D.G.R. n. 278/2013 e D.G.R. n. 279/2013 - Modifica ed integrazione delle autorizzazioni rilasciate alla società Serra Carpaneto 3 srl ed Eolica Cancellara srl. IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO ENERGIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 31. D.Lgs.387/2003, art.12 e L.R. n.1/2010 D.G.R. n.788/2011 - Autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di un parco eolico per la produzione di energia elettrica, delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili in agro dei Comuni di Tursi e Colobraro della società Parco Eolico Tursi Colobraro s.r.l. (ex Gruppo D'Amato Holding W.W.E.H.1 S.r.l.) - Proroga del termine per la ultimazione dei lavori di costruzione. IL DIRIGENTE (omissis) DETERMINA Per tutto quanto riportato in premessa. (omissis) DETERMINA - Di escludere dall'autorizzazione rilasciata con la D.G.R. n. 279/2013 come modificata ed integrata dalla successiva D.G.R. n.603/2013 alla società Serra Carpaneto 3 le opere infrastrutturali previste nel progetto approvato consistenti nelle due Stazioni Elettriche a 150 kV denominate rispettivamente SE Vaglio ed SE Oppido; - Di integrare l'autorizzazione rilasciata alla società Eolica Cancellara con la D.G.R. n. 278/2013 comprendendo nel progetto approvato le due Stazioni Elettriche denominate SE Vaglio ed SE Oppido, sottratte dall'autorizzazione rilasciata alla società Serra Carpaneto 3 con la D.G.R. n.279/2013 e la D.G.R. n. 603/2013; - Di stabilire che la società Eolica Cancellara 650 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 dovrà costruire ed esercire le suddette opere infrastrutturali in base al progetto approvato ed autorizzato e nell'osservanza dei termini stabiliti per l'inizio e l'ultimazione dei lavori nonché di tutte le prescrizioni dettate dalle varie Amministrazioni che hanno rilasciato i relativi assensi nel corso del procedimento unico di cui all'art.12 del D.Lgs.387/2003 e riportati nella D.G.R. n.278/2013 di rilascio dell'autorizzazione; - Di stabilire, altresì, che restano valide tutte le condizioni e prescrizioni già dettate nell'ambito dell'autorizzazione di cui alla D.G.R. n.278/2013 rilasciata alla società Eolica Cancellara e di cui alla D.G.R. n.279/2013 e alla D.G.R. n.603/2013 rilasciata alla società Serra Carpaneto 3; - Di trasmettere il presente provvedimento, per conoscenza, ai Comuni di Vaglio di Basilicata (PZ), e di Oppido Lucano (PZ); DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO TURISMO TERZIARIO E PROMOZIONE INTEGRATA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 33. D.G.R. n° 1471 del 14/11/2013 - Progetto interregionale "Itinerari Turistici dei Paesaggio d'autore" - Interventi infrastrutturali di "Trekking Urbano - Precorso d'Autore nel Centro Storico " denominato "Tracce Arte e Personaggi" - assegnazione contributo al Comune di Lauria. Parte I Basilicata - modifica dell’Elenco e della Graduatoria approvati con Determinazione Dirigenziale n. 1132/74AA del 04.12.2012. IL DIRIGENTE VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni concernente le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; VISTA la L.R. n. 12/1996 e successive modifiche ed integrazione, concernente la “Riforma dell’organizzazione regionale”; VISTA la D.G.R. n. 11/1998 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTE le DD. GG.RR. n. 1148 del 23 maggio 2005 e n.1380 del 5 luglio 2005 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. n. 2017 del 5 ottobre 2005 con la quale sono state individuate le strutture dirigenziali e sono state stabilite le declaratorie dei compiti alle medesime assegnate, e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008 concernente la “modifica della D.G.R. n. 637 del 3 maggio 2006 - Disciplina dell’iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta regionale - Avvio del sistema informativo di gestione dei provvedimenti amministrativi”; VISTA la D.G.R. n. 1563 dell’11 settembre 2009 concernente la riorganizzazione del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e sport e la graduazione degli Uffici; DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO LAVORO E TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 34. VISTO il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale Europeo e recante l’abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999, e ss.mm.ii; PO FSE 2007 - 2013 - ASSE III "Inclusione Sociale" D.G.R. n. 701 de l 13 aprile 2010 AVVISO PUBBLICO "Formazione dei cittadini diversamente abili" - ottemperanza ad ordinanza n. 107 del 22 maggio 2013 del TAR VISTO il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo dl Coesione e che abroga il Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Regolamento (CE) n. 1260/1999 e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 78 par. 2. VISTO il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale. 651 Documento di descrizione del sistema di gestione controllo del P.O. F.S.E. Basilicata 2007/2013; VISTE le D.G.R. n. 981 del 5 Luglio 2011 e n. 1015 del 09 agosto 2013, con le quali sono state approvate le modifiche ed integrazioni del: - Documento di descrizione del sistema di gestione e controllo del P.O. FSE Basilicata 2007-2013 e relativi allegati; - Manuale delle Procedure dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo F.S.E. Basilicata 2007-2013; VISTO il Regolamento unico di applicazione del 15 febbraio 2007, corrigendum al Regolamento (CE) n. 1828/2006 che stabilisce le modalità di applicazione del succitato Regolamento (CE) n. 1083/2006 e ss.mm.ii.; VISTO il D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008 che definisce le norme sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali per la fase di programmazione 2007/2013; VISTO il Programma Operativo Basilicata FSE 2007- 2013 per l’intervento comunitario del Fondo Sociale Europeo ai fini dell’obiettivo “Convergenza” nella Regione Basilicata in Italia, approvato con Decisione C(2007) n. 6724 del 18 dicembre 2007e ss.mm.ii.; VISTA la Circolare del Ministero del Lavoro e P.S. 2 febbraio 2009, n.2; VISTA la Deliberazione di Consiglio Regionale n. 401 del 10 giugno 2008 che prende atto della summenzionata Decisione della Commissione Europea C(2007) 6724 del 18/12/2007 di adozione del P.O. FSE Basilicata 2007 - 2013, così come proposto con la D.G.R. n. 224 del 26 febbraio 2008; VISTA la D.G.R. n. 1690 del 6/10/2009 di presa d’atto delle modifiche e integrazioni di lieve entità al Programma operativo FSE 2007/2013 approvate nella II riunione del C.d.S. del 23 giugno 2009; VISTA la Deliberazione n. 854 del 10 giugno 2008 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto dei “Criteri di selezione delle operazioni da ammettere a cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo” relativi al Programma Operativo FSE 2007-2013 della Regione Basilicata; VISTA la Deliberazione n. 1075 del 10/06/2009 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo F.S.E. Basilicata 2007/2013; VISTA la D.G.R n.2159 del 16 dicembre 2009 - VISTA la Deliberazione n. 1690 del 28 Ottobre 2008 “PO FSE Basilicata 2007-2013 Asse VI Assistenza Tecnica - Presa d’atto e condivisione del Piano di Comunicazione di cui al Reg.(CE) n. 1828/2006 e ss.mm.ii.; VISTA la Deliberazione n. 2086 del 04 dicembre 2009, con la quale la Giunta Regionale ha approvato la linea grafica del P.O. F.S.E. Basilicata 2007-2013 ed il Manuale d’uso; VISTA la L.R. 11 dicembre 2003 n. 33 “Riordino del sistema formativo integrato” e ss.mm.ii:; VISTO il Vademecum per l’ammissibilità della spesa al FSE PO 2007 - 2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del quale la Regione Basilicata ha preso atto con Delibera n. 263 del 1° Marzo 2011; VISTO l’Asse III “Inclusione sociale” del P.O. F.S.E. Basilicata 2007-2013, che persegue obiettivi di integrazione dei soggetti svan- 652 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 taggiati e in condizione di marginalità sociale; VISTA la D.G.R. n. 701 del 14 aprile 2010, pubblicata sul BUR n. 19 del 1° maggio 2010, con la quale è stato approvato l’ Avviso Pubblico “Formazione dei cittadini diversamente abili” e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n. 930 del 26 maggio 2010, con la quale, per i motivi ivi indicati, sono stati prorogati l termini di presentazione dei progetti; VISTA inoltre, la D.G.R. n. 1042 del 21 giugno 2010, con la quale si approva nuovamente il summenzionato Avviso Pubblico con le modifiche ed integrazioni ad esso apportate, disponendo, altresì, un’ulteriore proroga dei termini fissati per la presentazione delle candidature; RICHIAMATE le D.G.R. n.1184 del 13.07.2010 e la D.G.R. n. 36 del 18.01.2011, concernenti rispettivamente la soppressione del comma 4 dell’art.4 dell’Avviso Pubblico e la riapertura dei termini per la presentazione dei progetti; VISTA la D.D. n. 7402.2011/D.00624 del 13.06.2011con cui si è proceduto alla costituzione della Commissione di valutazione dei progetti presentati a seguito della emanazione del succitato Avviso Pubblico; VISTA la nota n. 115139/2012, con la quale il Presidente della Commissione ha trasmesso alla competente struttura dipartimentale, Ufficio Lavoro e Territorio, gli atti relativi agli esiti della valutazione; VISTA la D.D. n. 1132/74AA del 04.12.2012, pubblicata sul BUR n. 51 del 31.12.2012, con cui Ufficio Lavoro e Territorio ha preso atto degli esiti della valutazione dei progetti effettuata dalla Commissione di valutazione ed ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi e gli elenchi di quelli non ammessi per ciascuna delle tipologie di progetti previsti dall’A.P. “Formazione dei cittadini diversamente abili”, e specificatamente: Parte I - graduatoria dei progetti ammessi e finanziabili (All. A); - elenco dei progetti irricevibili (All. B); - elenco dei progetti non ammessi a valutazione di merito (All. C); - elenco progetti ammessi a valutazione di merito che non hanno superato la soglia di accettabilità (All. D). DATO ATTO che il progetto denominato “Il Giardino Biosociale” presentato a valere sull’Avviso Pubblico di che trattasi, per la Tipologia C (persone portatrici di handicap fisico o intellettivo), dall’Operatore IFOR s.a.s. con sede in Matera, risulta collocato nell’Elenco Progetti Ammessi a Valutazione di merito che non hanno superato la soglia di accettabilità Allegato D della succitata determinazione, con un punteggio complessivo di 68 punti; DATO ATTO altresì, che per effetto di tale collocazione il progetto non è stato finanziato, atteso che la soglia minima per finanziabilità era stata fissata in 75 punti su 100 con la richiamata D.G.R. n.1042 del 23.06.2010, a fronte dei 50 punti su 100 inizialmente previsti dall’Avviso Pubblico; CONSIDERATO che IFOR s.a.s. ha presentato ricorso al TAR Basilicata, per l’annullamento, nelle parti e nei limiti del proprio interesse, previa emanazione cautelare di sospensione, della predetta Determinazione n.1132/2012; VISTA l’Ordinanza del 22 maggio 2013, depositata il 24 maggio 2013, con la quale il Giudice Amministrativo adito ha accolto il ricorso di IFOR s.a.s. stabilendo la congruità della soglia di ammissibilità di 50 punti su 100, nonché il diritto del ricorrente al finanziamento del progetto in misura pari ad Euro 286.655,90, disponendo altresì che l’Amministrazione regionale desse esecuzione alla propria Ordinanza TENUTO CONTO che la decisione del TAR Basilicata comporta la modifica della graduatoria approvata con la Determinazione Dirigenziale n. 1132/74AA del 04.12.2012; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 RITENUTO per le motivazioni su esposte, di dover modificare l’anzidetta graduatoria ammettendo a finanziamento il progetto “Il Giardino Biosociale” presentato da IFOR s.a.s.; RITENUTO inoltre, di dover rinviare a successivi provvedimenti dirigenziali gli adempimenti relativi all’assegnazione dell’intervento formativo; DATO ATTO che la presente determinazione non comporta di per sé impegni di spesa a carico del bilancio regionale; DETERMINA per le motivazioni espresse in narrative che qui si intendono integralmente confermate: 1. DI PRENDERE ATTO dell’Ordinanza del TAR Basilicata, n. 107 del 22 maggio 2013, depositata il 24 maggio 2013, con la quale il Giudice Amministrativo ha accolto il ricorso di IFOR s.a.s. stabilendo la congruità della soglia di ammissibilità di 50 punti su 100, nonché il diritto del ricorrente al finanziamento del progetto in misura pari ad Euro 286.655,90; 2. DI DARE ESECUZIONE alla predetta pronuncia giurisdizionale e, per l’effetto, in via di autotutela, procedere alla riapprovazione della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento presentati a valere sull’Avviso Pubblico “Formazione dei cittadini diversamente abili” approvato con la D.G.R. n. 701 del 14 aprile 2010; 3. DI DARE ATTO, conseguentemente, delle modifiche intervenute nell’ Elenco e nella Graduatoria, approvati con la D.D. n. 1132/74AA del 04.12.2012, quali Allegati “D” e “A” che con il presente atto vengono riapprovati costituendone parte integrante e sostanziale: - Graduatoria Progetti Ammessi e Finanziabili(Allegato A); - Elenco dei progetti ammessi a valutazione di merito che non hanno superato la soglia di accettabilità (Allegato D). 653 4. DI CONFERMARE, per tutto quanto non modificato con il presente atto, le disposizioni della Determinazione Dirigenziale n. 1132/74AA del 04.12.2012; 5. DI AMMETTERE a finanziamento il Progetto denominato “Il Giardino Biosociale” presentato da IFOR s.a.s.; 6. DI RINVIARE a successivi provvedimenti dirigenziali gli adempimenti relativi all’assegnazione dell’intervento formativo; 7. DI DARE ATTO che la presente determinazione non comporta di per sé impegni di spesa a carico del bilancio regionale; 8. DI NOTIFICARE il presente provvedimento all’Operatore IFOR s.a.s. di Matera; 9. DI DISPORRE la pubblicazione integrale del presente atto sul B.U.R. Basilicata e sul sito ufficiale della Regione www.regione.basilicata.it. 02/08/2010 Protocollo arrivo n. 150267 Nome Organismo richiedente I.B.S. S.r.l. Nome Organismo richiedente --------- Data Protocollo Protocollo arrivo n. CATEGORIA PERSONE PRIVE DELLA VISTA O IPOVEDENTI LA FORMAZIONE DELLE PERSONE SORDE: ECDL COME OPPORTUNITÀ Data Protocollo TITOLO PROGETTO TITOLO PROGETTO CATEGORIA SORDOMUTI FINANZIABILE 75 Importo richiesto 53.920,00 Importo richiesto GRADUATORIA PROGETTI AMMESSI E FINANZIABILI Totale punti Totale punti P.O F.S.E. Basilicata 2007-2013 – Asse III, Inclusione sociale – AVVISO PUBBLICO “Formazione dei cittadini diversamente abili”, Invito a presentare progetti di formazione rivolte a cittadini diversamente abili – DD GG RR n. 701/2010, n. 930/2010, n. 1042/2010, n. 1184/2010 e n. 36/2011. REGIONE BASILICATA Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Allegato "A" Ammissibile a finanziamento Ammissibile a finanziamento 654 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 02/08/2010 02/08/2010 Protocollo arrivo n. 150192 150100 37197 37208 150306 Nome Organismo richiedente E.SC.LA. FOR.COPIM INNFORM S.A.S. DI ALIASRO FRANCESCO & C. IREFORR ISTITUTO REGIONALE FORMAZIONE E RICERCA ISTITUTO DI FORMAZIONE ORIENTAMENTO E RICERCA IFOR SAS 02/08/2010 03/03/2011 03/03/2011 Data Protocollo CATEGORIA PERSONE PORTATRICI DI HANDICAP FISICO O DI INSUFFICIENZA MENTALE 221.304,00 228.600,00 SI PUÒ FARE: PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA DI PERSONE CON DISABILITÀ PROGETTO S.O.S. : SVILUPPO ORTI SOCIALI NELL'AREA LAGONEGRESE-POLLINO 286.655,90 288.000,00 GIARDINAGGIO, ARTIGIANATO ARTISTICO: NUOVI PERCORSI INSERIMENTO SOCIALEPROFESSIONALE PROGETTO "IL GIARDINO BIOSOCIALE" 288.000,00 Importo richiesto PRO.DI.GIO. PROGETTO FORMATIVO ED INSERIMENTO OCCUPAZIONALE PER GIOVANI DIVERSABILI TITOLO PROGETTO Totale punti 68 76 76 78 79 Ammissibile a finanziamento FINANZIABILE FINANZIABILE FINANZIABILE FINANZIABILE FINANZIABILE Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 655 656 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Allegato "D" REGIONE BASILICATA Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport P.O F.S.E. Basilicata 2007-2013 – Asse III, Inclusione sociale – AVVISO PUBBLICO “Formazione dei cittadini diversamente abili”, Invito a presentare progetti di formazione rivolte a cittadini diversamente abili – DD GG RR n. 701/2010, n. 930/2010, n. 1042/2010, n. 1184/2010 e n. 36/2011. ELENCO PROGETTI AMMESSI A VALUTAZIONE DI MERITO CHE NON HANNO SUPERATO LA SOGLIA DI ACCETTABILITA' Nome Organismo richiedente Protocollo arrivo n. Data Protocollo TITOLO PROGETTO Totale punti CATEGORIA SORDOMUTI Consorzio I.S.F.I.Ma. ELDAIFP 150113 150065 02/08/2010 02/08/2010 FORMATORE LIS NON UDENTE ABIL MENTE 49 63 ENTE DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE PROFESSIONALE “VOLTAIRE” 36972 03/03/2011 LA @-INCLUSIONE: SAPERI E COMPETENZE DIGITALI PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO DEI SOGGETTI CON DISABILITÀ - RIVOLTO A PERSONE APPARTENETI ALLA CATEGORIA DEI SORDI 60 TECNICO ESPERTO IN OFFICE AUTOMATION E PER IL TELELAVORO - RIVOLTO A PERSONE 03/03/2011 APPARTENETI ALLA CATEGORIA DEI SORDOMUTI CREALAB - LE NUOVE COMPETENZE PER 01/03/2011 L'INSERIMENTO DEI SORDI 02/08/2010 OPERATORE DEL MONDO VERDE 02/08/2010 COMMERCIO ELETTRONICO FORMABILE - FORMAZIONE E OCCUPAZIONE PER DISABILI - PERCORSO FORMATIVO 02/08/2010 TECNICO DI APPLICAZIONI WEB E MULTIMEDIALI 60 EUREKA 36969 EVOLUTIONE CISF S.R.L. 35096 FIDET COOP Basilicata Genesis s r l 150161 150096 ISME 150312 ITS Informatica Tecnologie e Servizi s.r.l. 149784 02/08/2010 PASSAPORTO INFORMATICO EUROPEO 58 JOB CENTRE s.r.l. 149881 02/08/2010 ICT - TRAINING - OPERATORE DI DATA ENTRY 67 OXFORD SCHOOL ITALIA s.r.l. 150131 02/08/2010 TECNICO DELLE BIBLIOTECHE 51 S.I.T. s.a.s. & C S.S. Consulting s.a.s. TESA ENERGY s.r.l. 150060 150056 150123 02/08/2010 02/08/2010 02/08/2010 LE NUOVE FORME DI COMUNICAZIONE PAROLE DIGITALI OPERATORI INFORMATICI 60 63 37 51 57 64 40 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 657 Nome Organismo richiedente Protocollo arrivo n. Data Protocollo TITOLO PROGETTO Totale punti CATEGORIA PERSONE PRIVE DELLA VISTA O IPOVEDENTI BIOAGRITEST S.R.L. – CENTRO INTERREGIONALE DI DIAGNOSI VEGETALE 37141 03/03/2011 "ABILI" OPERATORI DELL'INFORMAZIONE NELLA COMUNICAZIONE 45 I.B.S. S.r.l. 150269 02/08/2010 LA FORMAZIONE DELLE PERSONE CIECHE E IPOVEDENTI: ECDL COME OPPORTUNITÀ 62 Istituto Pilota s.r.l. 150117 02/08/2010 ADDETTO AL FRONT OFFICE 62 OXFORD SCHOOL ITALIA s.r.l. 150138 02/08/2010 MAGGIORI COMPETENZE PROFESSIONALI PER UNA MIGLIORE QUALITÀ DELLA VITA 48 TESA ENERGY s.r.l. 150125 02/08/2010 OPERATORI INFORMATICI 54 Data Protocollo 149970 37064 35243 02/08/2010 03/03/2011 01/03/2011 ALBAFOR S.P.A. 36965 03/03/2011 APOLAB SCIENTIFIC S.R.L. 36964 ARES Consulenza e Formazione Totale punti Protocollo arrivo n. A & S Informatica s.r.l. ADAFOR S.R.L. AKTIVA S.R.L. TITOLO PROGETTO Nome Organismo richiedente CATEGORIA PERSONE PORTATRICI DI HANDICAP FISICO O DI INSUFFICIENZA MENTALE 49 51 61 03/03/2011 LE LUCI DELLA RIBALTA SAPERE E SAPER FARE FUNDRAISING RIDUCIAMO IL DIGITAL DIVIDE OPERATORE POLIVALENTE IN AGRICOLTURA NELL'AREA DEL SENISESE ASSISTENTE TECNICO DI LABORATORIO 150147 02/08/2010 ARACNE 34 BBS GROUP s.r.l. 149960 02/08/2010 UNA TRACCIA PERMANENTE DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER DIVERSAMENTE ABILI 55 C.F.P. Ente Padri Trinitari 150030 02/08/2010 L'ARTE DELLA CERAMICA, LO SLANCIO DELLA TRADIZIONE PER NUOVE PROFESSIONALITÀ 53 IL GIARDINO DELLA DIVERSITA' AUDIOBOOK: CORSO PER OPERATORI DEL SUONO E-ABILITY 66 62 C.I.O.F.S. -F.P. Basilicata 149961 02/08/2010 Centro Servizi Cooperativo Soc. Coop. 150176 02/08/2010 Centro servizi s.r.l. 149934 02/08/2010 Consorzio Nazionale Progea Formazione 150160 02/08/2010 FESTIVABILMENTE - L'ARTE TERAPIA PER LA FORMAZIONE E L'INCLUSIONE SOCIALE DI CITTADINI DIVERSAMENTE ABILI 46 Costituenda A.T.S. Capofila Vacational Training s.r.l. 150047 02/08/2010 TECNOLOGIE WEB PER UN TURISMO ACCESSIBILE 57 64 56 67 658 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 CREA SVILUPPO E INNOVAZIONE S.A.S. DI PASCALE VINCENZO & C. DELTA s.r.l. Parte I 37067 03/03/2011 NUOVE ABILI DIVERSITÀ 66 150114 02/08/2010 L'ARTE SUPERABILE 61 DOC Archiviazione Documentale di De Vivo Giuseppe snc 150159 02/08/2010 TURISM OF ALL 63 EDUCATIONAL Service 150204 02/08/2010 ELDAIFP 150065 02/08/2010 Ente di Formazione Arenacea 149869 02/08/2010 Ente Quality For 150048 02/08/2010 EUCLIDE 150052 02/08/2010 EURISPES BASILICATA EVOLUTION CISF S.R.L. FIDET COOP Basilicata FORSAGE 37582 35111 150161 150170 03/03/2011 01/03/2011 02/08/2010 02/08/2010 LABORATORIO DI CREATIVITÀ E SOCIALIZZAZIONE ESPERTO IN WEB MASTER DESIGN OPERATORE SU MACCHINE DI CALCOLO ED ELABORAZIONE DATI CORSO PER CERAMISTA DIGITAL ACCESS PER LA COMUNICAZIONE E MULTIMEDIA COLTIVIAMO IL NOSTRO FUTURO DISABILITÀ E CREATIVITÀ L'ARTE… PER NOI OPERATORE BACK OFFICE 56 64 64 27 INFAP Basilicata 150107 02/08/2010 LA BOTTEGA DELLA CERAMICA ARTISTICA 34 66 46 57 59 61 59 ISME 150312 02/08/2010 FORMABILE - FORMAZIONE E OCCUPAZIONE PER DISABILI - PERCORSO FORMATIVO ADDETTO AI SERVIZI ALBERGHIERI E DI RISTORAZIONE ITS Informatica Tecnologie e Servizi s.r.l. 149784 02/08/2010 ABILINFORMATICA 45 LINK ENTERPRISES MAIOR SERVICE S.R.L. 150280 36937 02/08/2010 03/03/2011 OPERATORE PERSONAL COMPUTER NUOTABILE - 42 51 OXFORD SCHOOL ITALIA s.r.l. 150136 02/08/2010 OPERATORI INFORMATICI 42 PANTA REI RICERCA E CONSULENZA S.A.S. DI MARA BUFANO & C. 37160 03/03/2011 PER L'INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA DEI DIVERSAMENTE ABILI 48 Pragma Group s.r.l. 150108 02/08/2010 A.D.A. AMMINISTRAZIONE PER DIVERSAMENTE ABILI 65 Research & Training Italia Soc. Coop. 150083 02/08/2010 "SENSIBILMENTE ABILI" PER L'INTEGRAZIONE E L'INSERIMENTO LAVORATIVO 53 RISORSE 150088 02/08/2010 S.I.T. s.a.s. & C 150060 02/08/2010 S.S. Consulting s.a.s. 150056 02/08/2010 SEREA s.n.c. 150283 02/08/2010 SIFOR 150205 02/08/2010 Sintesi s.r.l. 150194 02/08/2010 SOC. COOP. SOC.SOLIDARIETA’ INTEGRA 37203 03/03/2011 SPIX FORMAZIONE 150016 02/08/2010 LAVORIAMO … INSIEME LE NUOVE FRONTIERE DELL'INFORMAZIONE GEOGRAFICA ESPERTO IN REALIZZAZIONE SITI WEB ED ECOMMERCE ADDETTO ALLA CONTABILITÀ CON SISTEMI INFORMATICI MULTIMEDI@BILITÀ ASSISTENTE ALLA PROMOZIONE DEL TURISMO ACCESSIBILE L'ADDETTO MENSA, PROFESSIONALITÀ E COMPETENZA WORK ABILITY 55 54 57 48 56 57 51 67 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Studio Risorse s.r.l. 150266 02/08/2010 TESA ENERGY s.r.l. 150122 02/08/2010 UNIVERSITA’ POPOLARE DEL POLLINO 36946 03/03/2011 LA RETE PER L'AUTONOMIA: DALLA DISABILITÀ ALLA "ABILITÀ POSSIBILE" NEL SETTORE TURISTICO OPERATORE DI GIARDINAGGIO INSERIMENTO LAVORATIVO DIVERSAMENTE ABILI NEL SETTORE TURISTICO-RICETTIVO 659 67 34 54 660 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - DIRIGENTE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENTE GENERALE 29 gennaio 2014, n. 35. D.G.R. n. 303/11 modificata da D.G.R. n. 410/11 e da D.G.R. n.1094/12 - Accordo Quadro tra Regione e Unioncamere Basilicata "Per una nuova fase di sviluppo e per la competitività dell'economia regionale - Azione A1" - Approvazione schema Atto aggiuntivo all'Accordo operativo per una nuova fase di sviluppo e per la competitività dell'economia regionale - Azione A1. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO TURISMO TERZIARIO E PROMOZIONE INTEGRATA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 30 gennaio 2014, n. 36. L.R. n. 35/98 - Rinnovo Iscrizione negli elenchi Regionali delle Professioni Turistiche dei Sig.ri: Ricciardi Giovanni - Fasano Marisa Petronilla - Chita Michele - Grossi Porzia Locuratolo Nicola - Rondinone Francesco Paolo - (Guide Turistiche) - Chita Michele Ricciardi Giovanni - (Guide Escursionistiche ed Ambientali) - Chita Michele - (Animatore Turistico) -Bruno Angela - Lanziano Maria- Parte I DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO TURISMO TERZIARIO E PROMOZIONE INTEGRATA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 39. P.O.R. Basilicata 2000-2006 - Misura II.1 azione A - D.G.R. n. 1825 del 28/12/2007 Interventi di valorizzazione delle risorse Storico-Culturali - "Completamento Museo delle Antiche Genti di Lucania e della civiltà rurale" - Comune di Vaglio Di Basilicata - Codice Progetto 73/2009/1223 CUP G17H03000130001 - Liquidazione stato finale e disimpegno economie di progetto. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO TURISMO TERZIARIO E PROMOZIONE INTEGRATA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 30 gennaio 2014, n. 40. L.R. N. 35/98 - Iscrizione negli elenchi Regionali delle Professioni Turistiche dei Sig.ri: MARRONE Anna Maria - Santangelo Michela - (Accompagnatori Turistici o Corrieri) - Marrone Anna Maria - (Guida Escursionistica ed Ambientale) - Lipani Valeria - Gambardella Luca Alfonso - (Guide Turistiche) Fasano Marisa Petronilla - Mari Sharon Susan - (Interpreti Turistici). carmela - (Interpreti Turistici). DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO LAVORO E TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 37. D.G.R. n. 1515 del 30.09.2008 - Avviso Pubblico 01/2008 - Programma P.A.R.I. 2007 Programma d'Azione per il re-impiego di lavoratori svantaggiati - Conferma dell'assegnazione del contributo finanziario al beneficiario Nappi Rina - Liquidazione del voucher formativo e/o integrativo. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO INDUSTRIA ED ATTIVITA’ MANIFATTURIERE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 43. PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III Linea di Intervento III.1.1.A "Realizzazione isola servizio RAEE e deposito inerti con relative attrezzature" - Comune di Montalbano Jonico. Presa d'atto del quadro economico rimodulato a seguito gara. CODICE SIMIP 73/2012/156. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO INDUSTRIA ED ATTIVITA’ MANIFATTURIERE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 44. PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III Linea di Intervento III.1.1.A " Realizzazione rete adduttrice gas metano ed efficientamento rete di pubblica illuminazione area artigianale - località Santa Filomena" - Comune di San Fele. Presa d'atto quadro economico post gara. Codice Simip 73/2012/18. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO INDUSTRIA ED ATTIVITA’ MANIFATTURIERE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 45. PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III Linea di Intervento III.1.1.A "Interventi di completamento di aree artigianali ed industriali: area produttiva di San Nicola di Pietragalla - Comune di Pietragalla. Presa d'atto del quadro economico rimodulato a seguito gara. Codice Simip 73/2012/84. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO INDUSTRIA ED ATTIVITA’ MANIFATTURIERE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 46. PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III Linea di Intervento III.1.1.A - "Caratterizzazione ambientale, bonifica e ristrutturazione immobili siti nell'area ex Liquichimica agglomerato industriale della Val Basento agro di Ferrandina - primo lotto". Concessione del contributo, approvazione del quadro economico e del piano di copertura finanziaria. Codice Simip 73/2013/72. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVA- 661 ZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO INTERNAZIONALIZZAZIONE, RICERCA SCIENTIFICA ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 48. PO FESR 2007 - 2013 - Linea d'intervento V.1.2.C - Procedura valutativa a sportello per il sostegno allo start-up e allo spin-off di imprese in settori innovativi. - D.G.R. n. 1044 del 12/07/2011 - Istanza IST11000740 - Ditta Paesit srl P.IVA/C.F. 01801940766 - Sede operativa di Potenza - Codice Ateco 2007 J 62.01.00 - produzione di software non connessi all'edizione - Concessione contributo Euro 68.067,30. DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO LAVORO E TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 54. P.O. Basilicata FSE 2007/2013. Avviso Pubblico: “Incentivi fiscali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata” approvato con D.G.R. n. 843 del 29/06/2012 e s.m.i. Rettifica degli elenchi “Allegato A Domande ammesse e finanziabili” e “Allegato B - Domande non ammesse” approvati con la D.D. n. 828/73AH del 25/10/2013 relativa allo scorrimento delle domande candidate sulla 2° tranche dall'01/10/2012 al 30/11/2012. IL DIRIGENTE VISTO il D.lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale n. 12 del 2 marzo 1996 e successive integrazioni e modificazioni; VISTA la D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998 con cui sono stati individuati gli atti di competenza della Giunta Regionale; VISTE le DD.GG.RR. n. 1148 del 23 maggio 2005 e n. 1380 del 5 luglio 2005 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali; VISTA la D.G.R. n. 2017 del 5 ottobre 2005 con 662 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 la quale sono state individuate le strutture e le posizioni dirigenziali e stabilite le declaratorie dei compiti alle medesime assegnate e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 Aprile 2008, concernente la disciplina dell’iter digitale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta Regionale; VISTA la D.G.R. n. 111 del 7 febbraio 2012 relativa la nomina del Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive, Politiche del Lavoro ed Innovazione Tecnologica nella persona dell’Ing. Michele Vita; VISTA la D.G.R. n. 421 del 16/04/2013 con la quale le competenze dell’Ufficio Lavoro e Territori sono state trasferite dal Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport al Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’Impresa ed Innovazione Tecnologica, unitamente alla nomina del Dirigente di Ufficio ad interim nella persona dell’Avv. Vito Marsico; VISTA la D.G.R. n.1239 del 08/10/2013 concernente “PO FSE Basilicata 2007 - 2013 Approvazione della semplificazione di procedure gestionali e rendicontativi, finalizzata all’accelerazione della spesa”; VISTO il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale Europeo e recante l’abrogazione del Regolamento (CE)n. 1784/1999, e s.m.i.; VISTO il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999 e s.m.i., ed in particolare l’art. 78 par. 2; VISTO il Regolamento unico di applicazione del 15 Febbraio 2007 corrigendum al Reg. (CE) n.1828/2006 che stabilisce le modalità di applicazione del succitato Re.(CE) n. 1083/2006; VISTO il Programma Operativo FSE Basilica- Parte I ta 2007-2013 per l’intervento comunitario del Fondo Sociale Europeo ai fini dell’ obiettivo “Convergenza” della Regione Basilicata in Italia, approvato con Decisione C(2007) n. 6724 del 18 dicembre 2007 e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’Asse II “Occupabilità”, Ob. Specifico e), Categoria di spesa 67; VISTA la D.G.R. n. 854 del 10 giugno 2008, con la quale è stato preso atto dei “Criteri di selezione delle operazioni da ammettere a cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo”, relativi al Programma Operativo FSE 2007-2013 della Regione Basilicata; VISTO il Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6/08/2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato (Regolamento generale di esenzione per categoria); VISTA la Raccomandazione 2003/361/CE del 06 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole imprese e medie imprese, G.U. L. 124 del 20.05.2003; VISTO l’art. 2 del Decreto Legge n. 70 del 13 Maggio 2011 (cosiddetto “Decreto Sviluppo”) convertito in Legge n. 106 del 12 Luglio 2011, che istituisce un credito d'imposta per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato nelle imprese del Mezzogiorno; VISTA la Nota del 4 ottobre 2011 con cui la Commissione Europea ha condiviso il finanziamento con le risorse di Fondo Sociale Europeo del credito d'imposta di cui all'art. 2 del succitato Decreto Legge n. 70/2011; VISTA la Legge n. 35 del 4 Aprile 2012, che ha convertito in Legge il D.L. 9 febbraio 2012, n. 5; VISTO il Decreto Interministeriale del 24 Maggio 2012 “Disposizioni di attuazione dell’art. 2 Decreto Legge 13 Maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla Legge 12 Luglio 2011, n. 106, che prevede la Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 concessione di un credito di imposta per la creazione di lavoro stabile nel Mezzogiorno” pubblicato sulla G.U. n. 127 del 1-62012; VISTA la D.G.R. n. 843 del 29 Giugno 2012 concernente l’approvazione, ai sensi della Legge n. 106 del 12 Luglio 2011, dell’Avviso Pubblico “Incentivi fiscali per l’assunzione dei lavoratori svantaggiati in Basilicata”, con cui si è inteso concedere ad imprese aventi sede legale e/o operativa In Regione Basilicata, per ogni nuovo lavoratore svantaggiato/molto svantaggiato assunto in Basilicata, un Credito di imposta nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti nei 12 (o 24 in caso di lavoratore molto svantaggiato) mesi successivi all’assunzione; VISTA la Determinazione Dirigenziale n.828/73AH del 25 ottobre 2012 concernente l’approvazione degli elenchi “Allegato A Domande ammesse e finanziabili” e ”Allegato B - Domande non ammesse” relativi allo scorrimento delle imprese candidatesi a ricevere finanziamenti nell’ambito dell’A. P. summenzionato dal 01/10/2012 al 30/11/2012; PRESO ATTO che, a causa di variazioni verificatesi, o maggiori notizie acquisite successivamente all’approvazione della precitata Determinazione si rende necessario rettificare i suddetti elenchi limitatamente alle sottoelencate imprese e come da annotazioni riportate in corrispondenza di ciascun nominativo: • DISCIANNI CATERINA - P. IVA 01589430766: in sostituzione dell’importo di Euro 23.230,00 viene ripristinato per intero l’importo previsto per due lavoratori, pari ad Euro 46.460,00; • FARMACIA CAPIZZI FRANCESCA - C.F. CPZNC70M47G942G: a seguito di apposita comunicazione dell’azienda, il costo lordo annuo del lavoratore assunto viene ridotto da Euro 28.043,60 (molto svantaggiato) in Euro 18.224,64 (svantaggiato); 663 • ARCA SOC. Coop. Sociale - P. IVA 01470210764: il contributo di Euro 15.660,55 viene rideterminato in Euro 25.500,55 grazie all’ammissione di una unità lavorativa precedentemente esclusa; • DISCOVERY SRL - P. IVA 01727580761: il contributo assegnato di Euro 36.108,00 viene rideterminato in Euro 20.288,00 per dimissione di una delle due unità lavorative assunte; • MULTITASKING SERVICE - P. IVA 01828280766: il contributo riconosciuto è assegnato complessivamente per cinque lavoratori anziché quattro (specificare importo); • alla ditta: PALMIERI SERVICES SRL - P. IVA 01234950770: il contributo riconosciuto è assegnato complessivamente per due lavoratori anziché per uno (specificare importo); GIOVELLO • SRL di Matera - P.IVA 01171840778 : transita dall’elenco delle domande non ammesse a contributo a quello degli ammessi a finanziamento per l’importo di Euro 32.294,50, nella posizione compresa tra i beneficiari Di Marzio Domenico e Losa Fabio, in quanto risulta essere in possesso dei requisiti previsti dal bando; • ANNICCHINO • ANTONELLA - P. IVA 01139050775: inserita nell’elenco delle domande non ammesse (All. “B”) con la motivazione “Incremento netto non raggiunto” rimane nel predetto elenco con la motivazione “Rapporto di lavoro cessato”; alla ditta NISI • & SYNTHESY SOC. COOP. - P. IVA 01733910762 ammessa a contributo per Euro 11.262,00 per effetto delle dimissioni volontarie di un dipendente a tempo indeterminato avvenute in data 31/05/2013, comunicate con nota del 7/1/2014 e registrata agli atti dell’ufficio in data 14/1/2014 con prot. n. 5870/74AH , si 664 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ridetermina l’importo concesso in Euro 7.661,12; DATO ATTO inoltre, che alcune ditte inserite nell’elenco degli “ammesse e finanziabili” (All. “A”) approvato con la D.D. n. 828/73AH del 25 ottobre 2013 risultano beneficiarie del finanziamento con riserva di verifica, da parte dell’Ufficio, dei requisiti auto dichiarati; VERIFICATO che, delle predette aziende, quelle di seguito elencate hanno presento idonea documentazione comprovante la veridicità dei requisiti auto dichiarati in domanda: • IL RIFUGIO SRL - P. IVA 0118290760; • ITALIANA INBALLAGGI SRL - P.IVA 01765190762; • SARUBBI FRANCESCO ditta individuale - P.IVA 01587170760; • GHIOTTONERIE LUCANE ditta individuale - P.IVA. 01220820771; • HAPPY MOMENTS RESTAURANT & SEVICE SRL - P.IVA 01766680761; • LUCANIA INSURANCE SNC - P. IVA 01790300766; • TECNOEDILE SNC - P. IVA 00620840777; • STIGLIANO NICOLETTA ditta individuale - P. IVA 01542620768; • I. F. FISCELLA sas - P. IVA 01539300762; • L’AQUILONE INSIEME SOC. COOP. - P. IVA 1703800761; • COLLINE VERDI 01209220761”; SRL - P. IVA • IL SICOMORO SOC. COOP. - P. IVA 01067650778. RITENUTO pertanto, di dover, relativamente alle imprese sopra menzionate, procedere, in questa sede, allo scioglimento delle riserve indicate nell’allegato “A - Elenco delle domande ammesse e finanziabili” di cui alla D.D. N. 828/73AH del 25/10/2013; PRESO ATTO che le rettifiche apportate con il presente provvedimento comportano un fabbisogno finanziario di euro Parte I 3.332.805,91, leggermente superiore a quello previsto nell’elenco degli ammessi e finanziabili approvato con la D.D. n. 828/73AH del 25/10/2013, ammontante ad euro 3.265.839,30; VERIFICATO che la suddetta maggiorazione di spesa trova comunque capienza nella disponibilità finanziaria stanziata con la D.G.R. 348 del 27 marzo 2013; VISTA la L.R. N. 34/2001 riguardante il nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTO Il Decreto legislativo 23.06.2011 n. 118 e s.m.i., allegato 2 al DPCM 28.12.2011 concernente la modalità della sperimentazione, come modificato per l’esercizio 2014; VISTA L.R. n.36 del 21.12.2012 recante “Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013- 2015” e successive modificazioni e integrazioni; VISTA La DGR n.1 del 15.01.2013 concernente “Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013/2015” e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la L.R. n. 1 del 21/01/2014 recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2014 e disposizioni connesse”. DETERMINA Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate: a. di rettificare gli elenchi “Allegato A Domande ammesse e finanziabili” e “Allegato B - Domande non ammesse” approvati con la D.D. 828/73AH del 25 ottobre 2013; b. di finanziare l’importo occorrente di euro 3.332.805,91 nell’ambito della dotazione finanziaria stanziata con D.G.R. n. 348 del 27 marzo 2013 per le domande pervenute sulla seconda tranche; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 c. di dare atto che, relativamente alla precitata dotazione finanziaria di Euro 4.000.000,00, ridottasi , per le motivazioni espresse nella D.D. n. 372/73AH del 13/6/2013, ad euro 3.991.989,56, risulta, al netto del predetto utilizzo di euro 3.332.805,91, una disponibilità residua di euro 659.183,65; d. di procedere, ove del caso, e comunque prima della concessione delle agevolazioni, alla verifica della conservazione dello stato di disoccupazione da parte del lavoratore; e. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento e degli elenchi sul BUR Basilicata, e di disporre, altresì, che provvedimento ed elenchi siano resi disponibili sul sito ufficiale della Regione all’indirizzo www.basilicatanet.it; f. di dare atto, ai sensi dell’art. 11 comma 2, dell’Avviso Pubblico, che la pubblicazione sul BUR Basilicata ha, a tutti gli effetti di legge, valore di notifica per i soggetti beneficiari inseriti negli elenchi. 665 01/10/2012 STUDIO 2000 ARREDAMENTI-SERRAMENTI SRL 01/10/2012 DAMIANO SRL 01/10/2012 SOCIETA' CONSOLIDAMENTI E FONDAZIONI 01/10/2012 LA CREMERIA DELL'ANGELO 01/10/2012 NUOVA DISTRIBUZIONE DI RENDINA SAS 01/10/2012 EXPERIA SOCIETA' COOPERATIVA 01/10/2012 ROSA VERNETTI 01/10/2012 CREA IMPRESA COOP. 170759 170782 170808 170823 170848 170870 170872 170896 Beneficiari ammessi e finanziabili con riserva di verifica 01/10/2012 FUSCO ASSOCIATI 170747 01374930764 00878010768 01804600763 01645200765 01820110763 06253501214 01794910768 01683160764 00892220765 01733910762 01206900761 Partita IVA / Cod. Fisc. 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 N. lav. 1 19.471,80 24.663,00 19.582,00 19.032,00 19.364,00 78.000,00 24.566,00 18.125,60 21.528,00 11.262,00 Contributo Richiesto 25.521,00 REGIONE BASILICATA RIDETERMINATO Note * 19.471,80 24.663,00 VERIF. REDD. 19.582,00 19.032,00 10.718,00 RIDETERMINATO X 1 LAV. 39.000,00 RIDETERMINATO X 1 LAV. 24.566,00 18.125,60 21.528,00 7.661,12 Contributo Concesso 25.521,00 UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE 1 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 *N.B: 01/10/2012 NISI & SYMTHESY SOC. COOP. 170720 Ragione Sociale 01/10/2012 A.D.L. COSTRUZIONI SRL Data 170695 Prot. Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 ( Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. - Scorrimento II° tranche – RETTIFICA ELENCHI 666 Parte I 01/10/2012 SIDERCENTRO S.R.L. 01/10/2012 PALMIERI SERVICES SRL 01/10/2012 ITALIANA INBALLAGGI SRL 01/10/2012 TOSCANO MARIA TERESA 01/10/2012 D'ALESSANDRO GIOVANNI 01/10/2012 DISCIANNI CATERINA 01/10/2012 SANTORO PASQUALE 01/10/2012 COSTRUZIONI FRAGASSO SRL 01/10/2012 SCATTINO GIOVANNI 01/10/2012 COIGES DI COPERTINO IDILIA 170983 171023 171148 171172 171224 171245 171264 171282 171304 171326 Beneficiari ammessi e finanziabili con riserva di verifica 01/10/2012 RIFUGIO SRL 170964 *N.B: 01/10/2012 DINAMIC COS. COOP. 170963 Ragione Sociale 01/10/2012 PIU' SALUTE SOC. COOP. SOC. Data 170922 Prot. 00678770777 00701570772 01201730775 01007420779 01589430766 00599660776 01192390779 01765190762 01234950770 01678690767 01182990760 1832050767 01822790760 Partita IVA / Cod. Fisc. 2 3 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 N. lav. 35.000,00 47.496,50 38.000,00 27.607,10 46.460,00 20.376,20 21.303,60 23.160,00 21.000,00 7.848,00 16.000,00 21.810,00 22.524,00 Contributo Richiesto Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 Note * 35.000,00 31.893,30 RIDETERMINATO X 3 LAV. 38.000,00 27.607,10 46.460,00 20.376,20 21.303,60 23.160,00 21.000,00 7.848,00 16.000,00 21.810,00 22.524,00 Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 ( Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. - Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi 2 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 667 02/10/2012 SARUBBI FRANCESCO 02/10/2012 ENOTRIA CALVELLO 02/10/2012 POLI-SAN SRL 02/10/2012 CONSORZIO AUTOPARCO 02/10/2012 IFOR SAS 02/10/2012 ARCA SOC. COOP. SOC. 03/10/2012 CAPECE SOC. COOP. 03/10/2012 MARCOSANO SRL 03/10/2012 SABIA LEONARDO 03/10/2012 PANETONDO SOC. COOP. 172026 172038 172315 172474 172578 172579 172580 172768 172890 172986 Beneficiari ammessi e finanziabili con riserva di verifica 02/10/2012 FARMACIA CAPIZZI FRANCESCA 171788 01236740773 01118100765 01114560772 01822040760 01470210764 00583040779 00527510770 01119330767 01777700764 01587170760 CPZFNC70M47G942G 01170500761 00151650769 Partita IVA / Cod. Fisc. 3 2 1 2 3 1 3 1 2 1 1 1 1 N. lav. 56.144,55 54.300,90 9.000,00 34.512,00 37.780,55 26.418,60 71.807,00 14.625,00 25.533,05 17.420,00 28.043,60 46.655,50 20.000,00 Contributo Richiesto Note * 56.144,55 54.300,90 DURC NON REGOLARE AL 27/6/13 3 9.000,00 DURC NON REGOLARE 27/6/13 34.512,00 25.500,55 RIDETERMINATO X 3LAV 26.418,60 71.807,00 14.625,00 25.533,05 17.420,00 18.224,64 RIDETERMINATO X LAV SVAT. 20.009,50 RIDETERMINATO X 1 LAV. 20.000,00 Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 *N.B: 02/10/2012 PERRETTA MARIO 171514 Ragione Sociale 02/10/2012 PACE VINCENZO Data 171342 Prot. Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 ( Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. - Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi REGIONE BASILICATA 668 Parte I 03/10/2012 TRE P S.R.L. 03/10/2012 DONNOLI COSTRUZIONI S.R.L. 03/10/2012 UCCELLI LUCIA ( 1 ) 03/10/2012 G. & B. SERVICE - SOC. COOP. 04/10/2012 PRE.MEK SRL 04/10/2012 IL SORRISO - S.R.L. 04/10/2012 PRATO VERDE SOC. COOP. 05/10/2012 ELETT.R.A. S.R.L. 05/10/2012 GESTECO SRL 05/10/2012 TECNOCALOR - SOCIETA' COOP. 05/10/2012 HERACLEA PNEUMATICI S.R.L. 173210 173308 173393 173406 173479 174064 174434 174801 174929 175015 175072 Ragione Sociale 03/10/2012 VELARDI SRL Data 173198 Prot. 01239400771 01527590762 01237230774 00832700769 00663280774 01493770760 01803470762 01756920763 01625960768 01314240761 01148750779 01705550760 Partita IVA / Cod. Fisc. 1 1 1 1 2 1 1 6 1 3 3 2 N. lav. 17.810,00 20.520,30 12.130,00 14.588,25 14.506,57 10.414,00 10.500,00 90.902,64 11.333,40 117.885,40 69.436,00 21.600,00 Contributo Richiesto Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 Note * 17.810,00 20.520,30 12.130,00 14.588,25 14.506,57 10.414,00 10.500,00 73.769,14 RIDETERMINATO X 6 LAV. 11.333,40 51.407,40 RIDETERMINATO X 3 LAV. 49.696,00 RIDETERMINATO x 3 LAV 21.600,00 Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 ( Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi REGIONE BASILICATA Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 669 05/10/2012 POMYDRO DI CARIOSCIA L. 08/10/2012 TAMBURRINO FILOMENA 08/10/2012 LOPARDI SRL 09/10/2012 RAMUNNO IDA FELICIA 09/10/2012 ITRA GROUP SRL 09/10/2012 G&M NICOLETTI SRL 10/10/2012 PANIFICIO GOLDEN SAS 10/10/2012 CAFARELLI EGIDIO ANTONIO 10/10/2012 DECOM TRASPORTI SRL 175118 175698 176006 176358 176977 177209 177644 178104 178113 10/10/2012 11/10/2012 HAPPY MOMENTS RESTAURANT & SERVICE SRL 178118 178780 GHIOTTONERIE LUCANE DI MONTEFINESE ANGELICA 05/10/2012 ARCOMANO ROCCO 175108 Ragione Sociale 05/10/2012 UCCELLI LUCIA Data 175086 Prot. 01766680761 MNTNLC84A68F052Z 01162580771 CFRGNT48S30E482S 01168300778 01224210771 01217260775 00062700760 01811050762 01235390778 00704610773 RCMRCC47A15H426M CCLLCU71S59I610Y Partita IVA / Cod. Fisc. 1 1 5 2 1 1 1 2 2 1 1 1 1 N. lav. 21.470,00 17.900,00 82.707,50 41.113,08 13.495,20 15.580,00 14.716,45 22.400,00 33.122,00 21.664,00 14.007,50 10.000,00 9.217,60 Contributo Richiesto Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 Note* 21.470,00 17.900,00 65.472,00 RIDETERMINATO X 5 LAV. VERIF. REDD. MORAMARCO 27.738,50 RIDETERMINATO X 2 LAV. 13.495,20 15.580,00 14.716,45 22.400,00 33.122,00 21.664,00 14.007,50 10.000,00 9.217,60 Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 ( Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. - Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi 670 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 12/10/2012 TELESCA FRANCESCO 12/10/2012 MEDICAL SAN DI MARCOGIUSEPPE FRANCESCA 13/10/2012 SILCO SERIVIZI SRL 15/10/2012 PEGASIS DI ZACCAGNINO LEONARDO 15/10/2012 ITALO S.N.C. DI LIGORIO COSIMO & C. 15/10/2012 BUSINESS SUPPORT SENISIA DI ALAGIA ANTONIO 01809760760 16/10/2012 LA SOSTA srl 16/10/2012 AUTOLINEE LISCIO GIUSEPPE - S.R.L 17/10/2012 EPITECH SRL 18/10/2012 SCAVONE GERARDO FABIO 18/10/2012 IL SICOMORO COOP SOC. 179436 179921 179925 180265 180707 180745 180924 181084 182656 183646 183664 01067650778 01749800767 01095530778 00090390766 01185640776 00655160778 01810130763 CRBCML71D61A519P 00761290766 01233280765 01214800771 11/10/2012 SCUOLA MODERNA SRL 00352220776 Partita IVA / Cod. Fisc. 179101 Ragione Sociale 11/10/2012 SOC. COOP. PROMIGE Data 179026 Prot. 4 1 2 1 1 1 1 1 2 2 1 1 1 N. lav. 54.344,44 23.000,00 18.218,13 24.182,34 41.989,45 10.686,35 19.656,00 31.233,00 62.769,40 37.100,00 23.000,00 22.885,30 23.361,00 Contributo Richiesto Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 Note * 38.792,64 23.000,00 18.218,13 24.182,34 14.874,70 RIDETERMINATO X 1 LAV. 10.686,35 19.656,00 19.521,00 RIDETERMINATO X 1 LAV. 25.341,20 RIDETERMINATO X 2 LAV. 37.100,00 23.000,00 22.885,30 23.361,00 Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 (Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. - Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 671 18/10/2012 EDIFICA SRL 18/10/2012 SERSEA DANIELA 18/10/2012 TECNOEDILE SNC 19/10/2012 STUDIO DOMINO 19/10/2012 MULTITASKING SERVICE 19/10/2012 STUDIO COMMERCIALE COLELLA 22/10/2012 FESTA EMAMUELE 22/10/2012 DALOTEC SAS 22/10/2012 MERIDIANA LEGNAMI SRL 23/10/2012 ISTIT. VIGILANZA L'AQUILA SOC COOP 23/10/2012 CONDOMINIO DISCESA S. GERARDO 183737 183749 183750 184345 184462 184479 185282 185413 185476 185600 186413 Ragione Sociale 18/10/2012 LUCANIA INSURANCE SNC Data 183721 Prot. SNTVNC52A13G942D 00431980770 01295600769 01623000765 FSTMNL50B12F052T CLLRNG76A03E038R 01828280766 01608240766 00620840777 01806010763 01786330769 01790300766 Partita IVA / Cod. Fisc. 1 1 1 1 1 1 5 2 1 1 2 1 N. lav. 9.707,00 11.146,20 13.612,00 24.000,00 8.869,00 20.975,00 29.565,50 36.724,00 14.000,00 19.645,00 55.388,00 23.000,00 Contributo Richiesto Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 Note * 9.707,00 11.146,20 13.612,00 24.000,00 8.869,00 20.975,00 29.565,50 36.724,00 14.000,00 19.645,00 35.612,00 RIDETERMINATO X 2 LAV 23.000,00 Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 (Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. - Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi REGIONE BASILICATA 672 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 25/10/2012 25/10/2012 25/10/2012 26/10/2012 27/10/2012 29/10/2012 29/10/2012 NUOVA CARROZZERIA VAL D'AGRI SRL 29/10/2012 FAVIAN SNC 30/10/2012 30/10/2012 31/10/2012 31/10/2012 188385 188605 188614 189482 189531 190356 190712 190714 190850 191441 193182 193196 DISCOVERY SRL ANTEZZA EUSTACHIO SRL TECNOSTAMPA SNC I.F. DI FISCELLA M. IL TRIANGOLO DI NICOLINO GGF SRL STIGLIANO NICOLETTA DE PINTO FRANCESCO RUSCIGNO MARIANGELA PANIFICIO PICERNESE RF GROUP – SRL 23/10/2012 186573 LE DELIZIE DI Z' MONC Ragione Sociale 23/10/2012 Data 186501 Prot. 01727580761 01131620765 01081790766 01539300762 01681240766 01474780762 00843150764 01240100774 STGNLT66L60G942U 00430950774 01163150772 01751790765 01157180777 01809730763 Partita IVA / Cod. Fisc. 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 N. lav. 36.108,00 10.035,78 17.215,00 20.759,27 17.283,20 41.190,50 10.848,30 19.516,00 23.105,30 11.487,68 16.654,65 21.638,00 25.985,85 17.500,00 Contributo Richiesto Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 Note * DURC NON IN REGOLA 24/9/13 RIDETERMINATO X 2 LAV. DURC NON IN REGOLA 1/10/13 20.288,00 10.035,78 17.215,00 20.759,27 17.283,20 14.566,80 RIDETERMINATO X 1 LAV. 10.848,30 19.516,00 23.105,30 11.487,68 16.654,65 17.557,00 12.690,00 RIDETERMINATO X 1 LAV. 17.500,00 Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 (Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi REGIONE BASILICATA Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 673 05/11/2012 07/11/2012 07/11/2012 07/11/2012 07/11/2012 08/11/2012 10/11/2012 13/11/2012 14/11/2012 14/11/2012 16/11/2012 194791 196496 197148 197185 197187 197400 199071 201280 202402 202527 204471 TELESCA DONATO DECOM TRASPORTI SRL SACECCAV S.P.A. PARRELLA MICHELE PROFESSIONISTI ORO MARINO VINCENZO NEW STYLE T.P.E. LOSA FABIO GIOVELO SRL DI MARZIO DOMENICO PIERSANTI LORENZO L’AQUILONE INSIEME SOC. COOP. EDIL MEA SRL Ragione Sociale 19/11/2012 OCCHIALERIA ARTIGIANA 5/11/2012 194655 205171 02/11/2012 Data 193737 Prot. 01671380762 TLSDNT55E19G942I 01162580771 07416310964 01732770761 01237420771 01161430770 00534850771 01182960763 1171840778 00127870772 PRSLNZ66A07Z133G 01703800761 01193100771 Partita IVA / Cod. Fisc. 3 2 3 4 1 2 1 6 1 2 2 1 4 2 N. lav. 25.477,00 23.922,00 65.782,90 61.950,90 18.835,20 31.696,00 10.400,00 88.131,20 92.479,70 32.294,50 29.104,50 12.357,00 90.222,90 33.292,50 Contributo Richiesto Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 Note* VERIF. RED. DI LEO E FARUOLO 22/7/13 25.477,00 DURC NON REGOLARE 23.922,00 65.782,90 61.950,90 18.835,20 31.696,00 10.400,00 65.096,05 RIDETERMINATO X 6 LAV 29.767,50 RIDETERMINATO X 1 LAV. 32.294,50 29.104,50 12.357,00 72.995,50 RIDETERMINATO X LAV. 33.292,50 Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 (Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. - Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi 674 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 19/11/2012 20/11/2012 20/11/2012 20/11/2012 20/11/2012 21/11/2012 21/11/2012 22/11/2012 22/11/2012 23/11/2012 205765 205994 206415 207098 207112 207378 207843 209349 209365 209815 IDROPLAST MORETTI ECO RECUPERI SAPA SRL PAPAPIETRO DIESEL FRANCIONE GIUSEPPE AQUASPORT SOCIETA' SPORTIVA DILEDIL DI DILEO ANTONIO DAKEN SRL COLLINE VERDI SRL CO.PAR.M. COIGES DI COPERTINO I. Beneficiari ammessi e finanziabili con riserva di verifica 19/11/2012 205753 MAKROS DI MARIA TERESA MALODIA Ragione Sociale 00332910777 00566850772 00532990777 01000520773 00581110772 01215790773 DLINTN58C12F052V 06339760727 01209220761 0118710771 00678770777 01172840777 Partita IVA / Cod. Fisc. 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 2 2 N. lav. 13.914,65 17.241,70 22.802,90 17.407,40 42.458,40 19.704,20 15.562,00 20.870,30 16.825,90 15.891,60 68.186,00 25.475,10 Contributo Richiesto REGIONE BASILICATA Note* VERIF REDD VERIF REDD 13.914,65 17.241,70 DURC NON REGOLARE AL 3/7/13 22.802,90 VERIF REDD 17.407,40 42.458,40 19.704,20 DURC NON REGOLARE 15.562,00 20.870,30 VERIF REDD. - 16.825,90 15.891,60 47.993,00 RIDETERMINATO X 2 LAV. 25.475,10 Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE 10 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 *N.B: 19/11/2012 Data 205247 Prot. Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 (Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi Parte I 675 28/11/2012 28/11/2012 28/11/2012 29/11/2012 212885 213003 213147 213819 PORSIA VINCENZO TAMBONE FRANC. MANTECA SRL DEANGELISBUS SRL BNG SRL Beneficiari ammessi e finanziabili con riserva di verifica 27/11/2012 212165 LAURIERI SRL Ragione Sociale 1 210 TOTALI 3 2 1 4 1 N. lav. 01223070770 01198760777 01742590761 01238100778 00462990771 01068250776 Partita IVA / Cod. Fisc. 3.887.651,58 22.567,80 40.370,50 39.348,00 14.712,35 94.600,20 14.420,20 Contributo Richiesto 3.332.805,91 22.567,80 40.370,50 - 39.348,00 14.712,35 94.600,20 14.420,20 Contributo Concesso Note * UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE 11 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 *N.B: 23/11/2012 Data 210189 Prot. Allegato “A” - Elenco domande ammesse e finanziabili Istruttoria domande candidata dal 01/10/12 al 30/11/12 AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n. 843 del 29/06/2012 (Pubblicata sul BUR n. 21 del 16 /7/12) e s.m.i. Scorrimento II° tranche – Riapprovazione elenchi REGIONE BASILICATA 676 Parte I 01/10/2012 01/10/2012 I PAGANO SNC 01/10/2012 SEEI SOC. COOP. 01/10/2012 G.I. SPORT ARL 01/10/2012 DI MARZIO COSIMO 01/10/2012 MARINO SERENA 01/10/2012 CIFARELLI CHIARA 01/10/2012 GALLICCHIO VIVIANA 01/10/2012 PETRACHI GIORGIO 01/10/2012 LORUSSO ANGELO 01/10/2012 WALDEN TWO SOC. COOP. 01/10/2012 OFFICINA AUTORIPARAZIONE GAUDIANO FRANCESCO 01/10/2012 COOP. EDILIZIA CASA DEL SOLE 01/10/2012 STUDIO IRIS 01/10/2012 UN GIROTONDO DI PIZZA - DI LAMACCHIA 170952 170984 171128 171104 171115 171155 171158 171162 171169 171175 171206 171235 171274 171276 171290 CHEOPE SOC.COOP. 01/10/2012 COPERATIVA SOCIALE EDIL VENUSIA 170796 Ragione Sociale 01/10/2012 ELETTROMECCANICA SUD S.R.L. Data 170749 Prot. 01023690777 01792730762 00263440760 00146350772 01778660769 01198420778 00675480776 01800440768 01217150778 01721640769 01243620778 01524020763 01811320769 01712660768 01791980764 01795740768 01224800779 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 4 1 Partita IVA / Cod. N. Fisc. lav. 9.000,00 5.814,00 22.500,00 9.500,00 9.913,00 19.000,00 11.820,00 3.772,00 6.000,00 15.685,70 13.500,00 6.874,00 7.700,00 5.373,00 21.910,00 108.000,00 6.620,60 Contributo Richiesto Allegato “B”- Elenco domande non ammesse Istruttoria domande candidata dall’01/10/2012 al 30/11/2012 Note 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO- INATTIVA 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO - F. TERM. 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO - INATTIVA 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO- INATTIVA 0.00 RAPPORTI DI LAVORO CESSATI - NO INCREM. 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" - Scorrimento seconda tranche –RETTIFICA ELENCHI Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 677 01/10/2012 DIEM GROUP SRL 01/10/2012 CAPECE ROCCO 02/10/2012 M.P. SRL 02/10/2012 AUTOLINEE F.LLI GAMBIOLI 02/10/2012 ENECOM SRL 02/10/2012 CONTE MAURIZIO OFF. GIANNINO 02/10/2012 O.L. INFISSI SRL 02/10/2012 MONDIAL CARNI 02/10/2012 DI BELLO ROCCO 02/10/2012 LAVEDIL DI SCUOTTO 02/10/2012 MECCA SALVATORE 03/10/2012 SANTANGELO VINCENZO 03/10/2012 P. & G. DI GIANNANTONIO 03/10/2012 CASKO REND 03/10/2012 ERREDI S.R.L. 03/10/2012 ANGELINI VALENTINA 171306 171329 171566 171579 171850 172099 172258 172335 172482 172508 172577 172804 173047 173118 173385 173407 Ragione Sociale 01/10/2012 SIDIAM SRL Data 171293 Prot. 01789770763 00583430772 01147570772 01135000774 01820530762 MCCSVT74H24G942B 01240520773 01238710766 01669820761 01218050779 01413470764 01714040761 00177130762 01808490765 01265470763 01224860773 01753430766 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Partita IVA / Cod. N. Fisc. lav. 30.000,00 11.366,20 11.000,00 13.400,00 8.500,00 14.213,60 39.000,00 6.213,50 11.657,20 18.722,00 11.146,65 10.500,00 10.138,90 26.646,00 15.445,00 8.200,00 15.922,00 Contributo Richiesto Allegato “B”- Elenco domande non ammesse Istruttoria domande candidata dall’01/10/2012 al 30/11/2012 Note 2 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 P 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 RAPPORTI DI LAVORO CESSATI 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" - Scorrimento seconda tranche –RETTIFICA ELENCHI 678 Parte I 04/10/2012 C.U.S BASILICATA CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO 04/10/2012 EDIL MARINO COSTRUZIONI 04/10/2012 PETRAGLIA FELICE 04/10/2012 S.E.E.I. SOC. COOP. 04/10/2012 GIORDANO MARIA LUIGIA 04/10/2012 TIME SQUARE SOC. COOP. A R.L. 04/10/2012 COLASURDO GIUSEPPE 04/10/2012 LE PETIT PRINCE SOC. COOP. 04/10/2012 OFFICINE MECCANICHE DI PREZIUSO DONATO & C. S.A.S. 04/10/2012 LIDIANA SRL 05/10/2012 CON.ART. FIDI SOC.COOP. 05/10/2012 ORO GOLD 02 S.R.L. 05/10/2012 GRANDINETTI MARMI snc 05/10/2012 DVD MODA SOCIETA' COOP. 05/10/2012 EMME LOGISTICA S.R.L 05/10/2012 MAREA DUE SRL 173563 173604 173829 173858 173900 174034 174067 174093 174365 174416 174545 174615 174657 174686 174936 175098 Ragione Sociale 03/10/2012 TEKNORETTIFICHE S.R.L. Data 173408 Prot. 01189240763 01807820764 01816620767 01080900770 01744730761 LSANTN64H27H796K 01736550763 00517330767 01806920763 01576240764 01785330760 GRDMLG62S41A013Z 01811320769 01031150764 01757060767 01447310762 01755390760 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Partita IVA / Cod. N. Fisc. lav. 9.962,00 31.500,00 4.028,00 15.805,00 15.111,50 11.325,00 13.000,00 17.846,53 5.651,00 15.000,00 11.789,30 12.214,00 7.700,00 14.693,00 19.812,00 6.751,00 13.660,80 Contributo Richiesto Allegato “B”- Elenco domande non ammesse Istruttoria domande candidata dall’01/10/2012 al 30/11/2012 Note 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0,00 LAVORATORI IN CIGO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 PRESENTE NELLA GRADUATORIA PARI – F. TERM. 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO-INATTIVA 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" - Scorrimento seconda tranche –RETTIFICA ELENCHI Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 679 01011090774 00542280771 08/10/2012 PIZZERIA AL METRO S.N.C. DI PONTICELLI GIUSEPPE 10/10/2012 FOOD INNOVATION SAS 10/10/2012 BAR DELLE ARTI 11/10/2012 BEMA S.R.L. 11/10/2012 BAR VOGUE DI RAUCCI GIULIANO & C. S.A.S. 11/10/2012 IL REGNO DEI SAPORI S.R.L 11/10/2012 BRAIA SIMEONE 11/10/2012 PEPPE SALERNO SUPERALIMENTARI SNC 11/10/2012 STUDIO GIANNATELLI 12/10/2012 DI PEDE GIUSEPPE 12/10/2012 SERVIZI INNOVATIVI AZIEND.S.A.S. 12/10/2012 LA ROSA DEL DESERTO DI DE DIEGO FRANCESCA 12/10/2012 AL SOLITO POSTO? SNC DI CAVALLO DECIMO 12/10/2012 SERINO S.R.L. 13/10/2012 P.I.L.ED. LAMPO - S.R.L. 175994 177746 178065 178320 178510 178745 178917 178982 179098 179505 179614 179743 179889 179922 179924 01141500767 01237970775 01807580764 01762330767 01158520773 DPDGPP87R01L418X 01183340775 01822290761 00549670776 00671170777 00556950772 01166110773 01268860762 01213040775 08/10/2012 MANINPASTA DI PERSIA MICHELE F. 00878360767 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 Partita IVA / Cod. N. Fisc. lav. 175391 Ragione Sociale 08/10/2012 ZUCCHERO D'ORO DI DEPUTATO MICHELE & C. Data 175208 Prot. 17.072,40 13.821,00 4.000,00 6.146,00 9.100,00 7.280,00 7.280,28 10.500,00 5.275,55 7.780,00 4.841,34 14.250,70 4.921,14 11.032,05 13.000,00 7.423,00 1.820,00 Contributo Richiesto Allegato “B”- Elenco domande non ammesse Istruttoria domande candidata dall’01/10/2012 al 30/11/2012 Note 4 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 P 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO- INATTIVA 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0,00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" - Scorrimento seconda tranche –RETTIFICA ELENCHI 680 Parte I 15/10/2012 X-FILES S.A.S. DI M. COLUCCI & C 15/10/2012 SOFANGEL S.R.L. 15/10/2012 WALDORF SRL 15/10/2012 IMPLEA MEDICAL SRL 15/10/2012 GENCO GIOVANNI 15/10/2012 CHIRO SAS 16/10/2012 ILAN SOC COOP 16/10/2012 MALVE SRL 16/10/2012 LAMACCHIA FRANCESCO 16/10/2012 ANGELOTTI SAS 16/10/2012 AUCI GIUSEPPINA 16/10/2012 STAFFIERI FRANCESCO 16/10/2012 STAND UP 16/10/2012 STUDIO LAUDADIO 17/10/2012 BET PLANET 17/10/2012 PASTIFICIO GENTILE 180568 180749 180750 180753 180755 180756 180898 180965 180974 181006 181048 181096 181260 181752 181982 182166 Ragione Sociale 15/10/2012 CASA DEL PANE DI MARTINO COSIMO D. & C. S.N.C. Data 180746 Prot. 01238670770 01829200763 00256260779 00550010771 01088760770 01117200772 00598290773 LMCFNC52T12F052V 00706790771 01235480777 01214360776 GNCGNN71M12F280D 01218670774 01046220776 01205560772 01476100761 00510230774 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 4 Partita IVA / Cod. N. Fisc. lav. 25.739,90 9.635,00 12.000,00 23.057,10 11.386,03 16.080,35 30.874,00 7.584,05 17.368,20 31.373,15 26.798,90 16.389,30 28.792,70 41.638,56 40.072,60 10.027,20 38.023,74 Contributo Richiesto Allegato “B”- Elenco domande non ammesse Istruttoria domande candidata dall’01/10/2012 al 30/11/2012 Note P 5 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO - FUORI TERM. 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO- FUORI TERM. 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO – CANC. 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0,00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0,00 LAVORATORE CON CIGO 0.00 RAPPORTI DI LAVORO CESSATI 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTI DI LAVORO CESSATI Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" - Scorrimento seconda tranche –RETTIFICA ELENCHI Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 681 18/10/2012 MEFRA SRL 18/10/2012 STUDIO CARMEN 18/10/2012 CARELLA ALFONSO 18/10/2012 AUTOLINEE COSENTINO 19/10/2012 DOLCEZZE SRL 19/10/2012 SIDEWAYS SRL 19/10/2012 COLUCCI DONATA M- 23/10/2012 SAMMARTINO GIUSEPPE 23/10/2012 STUDIO NUZZI EMILIA 24/10/2012 BENEDETTO COMBUSTIBILI 24/10/2012 PESSOLANO TRADING 24/10/2012 LAURIA ANTONELLA 25/10/2012 A.O.F. DI CRISTALLI DONATO 25/10/2012 MOBIL TUBEX SRL 25/10/2012 CONNECTO SRL 26/10/2012 GEM SRL 182874 182916 183103 183739 183956 184482 184489 185926 186164 186963 187339 187408 188598 188601 188611 188940 Ragione Sociale 17/10/2012 CALLCOOP Data 182358 Prot. 01688140761 01045970777 00090290768 01140280775 LRANNL71T45E919G 01232410777 01202490775 NZZMLE70M64G942S 01236180772 CLCDTM62S55G942D 01209690773 01699660765 01532950761 01562030765 00705140770 01167550779 96045690763 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Partita IVA / Cod. N. Fisc. lav. 14.800,00 13.063,63 10.100,00 8.092,35 9.666,20 21.024,00 14.599,92 13.627,60 11.347,26 20.914,50 13.312,50 6.000,00 7.490,00 9.850,00 3.854,98 14.183,17 7.645,05 Contributo Richiesto Allegato “B”- Elenco domande non ammesse Istruttoria domande candidata dall’01/10/2012 al 30/11/2012 Note 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 RISOLUZIONE RAPPORTO CONSENSUALE 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0,00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" - Scorrimento seconda tranche –RETTIFICA ELENCHI 682 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 26/10/2012 IL PANFORNAIO SOC COOP 29/10/2012 DOLCE GEL SAS 31/10/2012 PARTNER DISTRIB. 02/11/2012 NUZZI MARIA G. 02/11/2012 SIA SISTEMI INFORMATICI 05/11/2012 OSANNA ANTONIO 06/11/2012 PADULA COSIMO 07/11/2012 OPERA COSTRUZIONI 07/11/2012 TUCCI DOMENICO A. 09/11/2012 ARCHEOART SOC. COOP 09/11/2012 STUDIO ORMA INF. 12/11/2012 PUMA SRL 12/11/2012 NICODEMO SUPERMERCATI 12/11/2012 FESTULA 2000 19/11/2012 CAIMARI FRANCESCO 19/11/2012 CAVALIERE LUCA 189505 190260 193189 193727 193745 194816 196159 196368 197012 198778 199054 199408 199882 199967 204820 205099 Ragione Sociale 26/10/2012 BOUTIQUE AMICA Data 189480 Prot. CVLLCU75P24F912E GMRFNC70C16E625E 01059730760 00421140773 01110520770 00531680775 00656270774 00572960771 01112610777 00571520774 00923580765 01505890762 01170610776 01202770770 01620150761 01213620774 00101210763 1 1 2 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 Partita IVA / Cod. N. Fisc. lav. 12.778,50 11.489,00 6.000,00 15.175,00 13.703,00 20.900,00 7.900,00 14.302,50 42.156,00 16.372,00 8.000,00 10.061,60 11.447,95 15.583,49 15.318,00 5.569,80 13.900,00 Contributo Richiesto Allegato “B”- Elenco domande non ammesse Istruttoria domande candidata dall’01/10/2012 al 30/11/2012 Note P 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 7 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO . ST. PROF. 0,00 LAVORATORI IN CIGO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO- STUD. PROF. 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO - CESS. 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" - Scorrimento seconda tranche –RETTIFICA ELENCHI Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 683 20/11/2012 ALBAM SRL 20/11/2012 FRC MACCHINE IND 20/11/2012 H.T. SRL - 21/11/2012 COSTANTINO GIANNA 21/11/2012 LA STELLA DEL CUCITO 22/11/2012 PROJECT QUALITY SYSTEM SRL 23/11/2012 UVA TERESA 23/11/2012 SUPERMERCATI DIVELLA 23/11/2012 TTS CONSULTING 26/11/2012 SEEI SOC COOP 27/11/2012 LE PETIT PRINCE SOC. COOP. 27/11/2012 PADULA PAOLO M. 28/11/2012 COLACICCO LEGNO 28/11/2012 DI LECCE MILENA 29/11/2012 DE PALO FRANCESCO 29/11/2012 LATERZA ANGELO M 206061 206366 206099 207249 208063 209373 209665 210147 210183 211114 211659 212269 213015 213154 213644 214333 Ragione Sociale 19/11/2012 DELL'ACQUA COSIMO Data 205778 Prot. 01139050775 00040150773 01163450776 0009940776 00458330776 01806920763 PCADNT71B10G942A 1127070777 00422190777 01097670770 01737170769 STLCML62C65F052T 01817650763 01668610767 1201440771 1148950775 00592370779 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 Partita IVA / Cod. N. Fisc. lav. 12.840,00 11.783,80 8.500,00 10.152,15 18.241,30 9.320,00 10.593,00 16.268,00 16.004,20 9.470,10 60.135,30 15.000,00 20.669,50 19.788,00 11.255,25 8.447,80 4.661,40 Contributo Richiesto Allegato “B”- Elenco domande non ammesse Istruttoria domande candidata dall’01/10/2012 al 30/11/2012 Note 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO – S. PROF. 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO – F. TERM. 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO – INATT. 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 RAPPORTO DI LAVORO CESSATO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO Contributo Concesso UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE REGIONE BASILICATA AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" - Scorrimento seconda tranche –RETTIFICA ELENCHI 684 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I 215237 Prot. Ragione Sociale 30/11/2012 ANNICCHINO ANTONELLA Data TOTALI 01139050775 13.500,00 Contributo Richiesto REGIONE BASILICATA Note UFFICIO LAVORO E TERRITORIO DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE 0.00 INCREMENTO NETTO NON RAGGIUNTO Contributo Concesso 151 2.049.757,30 0.00 1 Partita IVA / Cod. N. Fisc. lav. Allegato “B”- Elenco domande non ammesse Istruttoria domande candidata dall’01/10/2012 al 30/11/2012 AVVISO PUBBLICO -"Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" - Scorrimento seconda tranche –RETTIFICA ELENCHI Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 685 686 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA - UFFICIO LAVORO E TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 4 febbraio 2014, n. 57. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 15. P.O. Basilicata FSE 2007/2013 - Avviso Pubblico "Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata" approvato con DGR n° 843 del 29/06/2012 e s.m.i. Assegnazione Credito di Imposta alla Ditta: Multitasking Service di Positino Rocco e Colucci Claudio s.n.c. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "Centro Formazione Professionale Ente Padri Trinitari" sedi Venosa-Bernalda. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO FORMAZIONE CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 13 gennaio 2014, n. 4. PO Basilicata FSE 2007/2013 - Asse I "Adattabilità" - D.G.R. n. 2127 del 29.12.2008 D.G.R. n.306 del 24/02/2010 - Avviso Pubblico "Formazione e Competitività di Impresa" Progetto Az. n. 79A/AP/12/2008/RIF/REG Soggetto attuatore O. di F. Forcopim di Potenza - Restituzione somme. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - DIRIGENTE GENERALE, DETERMINAZIONE DIRIGENTE GENERALE 28 gennaio 2014, n. 13. P.O. FSE Basilicata 2007-2013. D.G.R. n.1430 del 05.11.2013. Gara per l'acquisizione del "Servizio di Assistenza tecnica all'Autorità di Gestione del P.O. FSE Basilicata 20072013". Nomina commissione di gara. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 16. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "Uniservice s.r.l.", Melfi (PZ). DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 17. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "Z. Informatica s.a.s." Vietri di Potenza. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 18. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "I.R.S.A.Q. srl" , Picerno. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 14. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 19. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "Microdesign", Melfi (PZ). D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "ENAIP Basilicata" - Policoro. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 687 DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 20. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 25. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "E.SC.LA", Nova Siri Scalo. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "BBS Group srl", Sant'Arcangelo (PZ). DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 21. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 26. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "CERPES sas", Matera. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "FO.RI.S", Potenza. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 22. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 27. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "Studio Risorse s.r.l.", Matera. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 23. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "FOR.MA.", Potenza. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO FORMAZIONE CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 28. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 24. PO Basilicata FSE 2007 - 2013. Asse I "Adattabilità" . DGR n. 1087/2012 - Avviso Pubblico Sperimentale SPIC "Sportello Impresa Formazione Continua" D.D. n. 1181/74AB del 18/12/2013 - Scorrimento "Graduatoria progetti ammessi ma non finanziabili per insufficienza di risorse" Assegnazione progetto Az. n. 28B/AP/06/2012/REG all'OdF Vemar di Antonello Ventre & C. s.a.s di Paterno (PZ). D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "Info&tickets", Armento (PZ). DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO FORMA- D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "I.T.S. Informatica", Matera. 688 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I ZIONE CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 29. ZIONE CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 33. PO Basilicata FSE 2007/2013 - Asse I "Adattabilità" - DGR n. 1087/2012 - Avviso Pubblico Sperimentale SPIC "Sportello Impresa Formazione Continua"- Progetto Az. n. 11C/AP/06/2012/REG - Soggetto attuatore OdF ARCHE' - Presa d'atto rinuncia. PO Basilicata FSE 2007-2013 - Asse I "Adattabilità" - D.G.R. 1087/2012 - Avviso Pubblico Sperimentale SPIC "Sportello Impresa Formazione Continua" - Progetto az. 1A/AP/06/2012/REG assegnato con D.D. 976/74AB del 9.11.2012 a Master Studio srl Policoro - approvazione rendiconto finale liquidazione saldo. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO FORMAZIONE CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 30. PO Basilicata FSE 2007/2013 - Asse I "Adattabilità" - DGR n. 1087/2012 - Avviso Pubblico Sperimentale SPIC "Sportello Impresa Formazione Continua" - Progetto Az. n. 10C/AP/06/2012/REG - Soggetto attuatore OdF ARCHE' - Presa d'atto rinuncia. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO FORMAZIONE CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 31. PO Basilicata FSE 2007/2013 - Asse I "Adattabilità" - DGR n. 1087/2012 - Avviso Pubblico Sperimentale SPIC "Sportello Impresa Formazione Continua" - Progetto Az. n. 25D/AP/06/2012/REG - Soggetto attuatore OdF Studiodomino s.r.l. - Presa d'atto rinuncia. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - DIRIGENTE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENTE GENERALE 31 gennaio 2014, n. 32. Autorizzazione all'uso degli automezzi regionali ai dipendenti del dipartimento Formazione, Cultura e Sport. Anno 2014. DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO FORMA- DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO FORMAZIONE CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 37. PO FSE Basilicata 2007/13 - Asse I Adattabilità - D.D. n. 761/74AB/2013 - Avviso Pubblico “ Formazione continua per la riorganizzazione innovativa dei modelli produttivi nel settore Automotive della Basilicata”- Approvazione esiti valutazione I^ e II^ tranche. IL DIRIGENTE VISTA la L.R. 12 del 02/03/96 e successive modifiche ed integrazioni, concernente la “Riforma dell’organizzazione regionale”; VISTA la D. G. R. n.11/98 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001 concernente le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; VISTA la D.G.R. n. 2017/2005 e successive integrazioni e modificazioni; VISTE le DD.GG.RR. nn. 1148/2005 e 1380/2005 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTE le DD.GG.RR. n. 1563/2009 e 438/2012 concernente la riorganizzazione del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport e la graduazione degli Uffici; VISTA la D.G.R. n. 539/2008 concernente, la Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 689 nuova disciplina dell’iter procedurale delle determinazioni e disposizione dirigenziali della Giunta Regionale - avvio sistema informativo di gestione dei provvedimenti amministrativi; VISTO il D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, che definisce le norme sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziarti dai fondi strutturali per la fase di programmazione 2007- 2013; VISTO il Regolamento (CE) n.1081/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Sociale Europeo e recante l’abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/99; VISTA la Circolare del Ministero del Lavoro e P.S. 2 febbraio 2009 n. 2 in materia di ammissibilità delle spese per attività cofinanziate dal FSE; VISTO il Regolamento (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/99; VISTA la Legge n. 241/1990 in tema di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi come modificata ed integrata dalla Legge n. 15/2005 3 dal D.L. 14 marzo 2005 n. 35 convertito con modificazioni dalla Legge 14 maggio 2005 n. 80; VISTO il Regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d'importanza minore (“de minimis”); VISTO il Regolamento (CE) 800/2008 recante disposizioni sulle categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato; VISTO il Regolamento unico di applicazione del 15/02/2007 corrigendum al Regolamento (CE) n. 1828/2006 che stabilisce le modalità di applicazione del succitato regolamento(CE) n.1083/2006; VISTA la Raccomandazione 2003/361/CE del 06 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole imprese e medie imprese; VISTA la nota del Comitato di Coordinamento dei Fondi del 28/01/2010 (COCOF/09/0025/04-EN) della Comunità Europea; VISTA la Legge n. 236/93 "Interventi urgenti a sostegno dell’occupazione" ed in particolare l’art. 9 “Interventi di formazione professionale”; VISTO il Decreto Direttoriale 829/Segr. DG/2012 del Ministero del Lavoro - Direzione Generale Politiche attive e passive del lavoro - relativo al riparto, per l’annualità 2012, delle risorse ex art. 9 legge 19 luglio 1993, n. 236; VISTO il D.P.R. n. 445/2000 "Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa” e s.m.i.; VISTA la Legge Regionale n. 33/2003 “Riordino del sistema formativo integrato”; VISTO il Programma Operativo Basilicata F.S.E. 2007-2013 per l’intervento comunitario del Fondo Sociale Europeo ai fini dell’obiettivo “Convergenza” nella Regione Basilicata in Italia, approvato con Decisione della Comunità Europea n. C(2007) 6724 il 18 dicembre 2007; VISTA la D.C.R. n. 401 del 10 giugno 2008 che prende atto della summenzionata Decisione della Commissione Europea C(2007) 6724 del 18/12/2007 di adozione del P.O. FSE Basilicata 2007-2013, cosi come proposto con la D.G.R. n. 224 del 26 febbraio 2008; VISTO in particolare l’Asse I “Adattabilità” del PO FSE Basilicata 2007/13 obiettivo specifico b), Categoria di spesa 62; VISTA la Deliberazione n. 854 del 10 giugno 2008 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto dei “Criteri di selezione delle operazioni da ammettere a cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo” relativi al Programma Operativo FSE 2007-2013 della Regione Basilicata; 690 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 VISTA la Deliberazione n. 1075 del 10.06.2009 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Manuale delle Procedure dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo FSE Basilicata 2007/2013; VISTA la D.G.R. n. 2159 del 16 dicembre 2009, di presa d’atto del parere di conformità espresso dalla Commissione europea in merito al Documento di Descrizione del Sistema di Gestione e Controllo del PO FSE Basilicata 2007-2013; VISTA la D.G.R. n.981 del 5 luglio 2011 concernente l’approvazione delle modifiche e delle integrazioni al Sistema di Gestione e Controllo del PO FSE 2007-2013, ulteriormente modificato, da ultimo, con la DGR n. 1015 del 9.8.2013; VISTA la D.G.R. n. 1690 del 28 Ottobre 2008 e successive modifiche ed integrazioni con la quale la Giunta regionale ha approvato il Piano di Comunicazione del PO FSE Basilicata 2007-2013; VISTA la D.G.R. n. 2086 del 04 dicembre 2009, con la quale la Giunta Regionale ha approvato la linea grafica del P.O. F.S.E. Basilicata 2007-2013 ed il Manuale d’uso; VISTA la D.G.R. n. 263 dell’01.03.2011 che ha adottato il Vademecum per l’ammissibilità della spesa al PO FSE Basilicata 2007/2013; VISTA la D.G.R. n. 597 del 29 Aprile 2011 “Approvazione dei parametri di costo ammissibili nel quadro delle opzioni di semplificazione previste dall’art. 11.3 (b) del Reg. CE 1081/2006” in particolare i paragrafi 4.3 e seguenti; VISTA la D.G.R. n. 237 del 2 Marzo 2012 “Approvazione del Documento per l’adozione dei parametri di costo ammissibili nel quadro delle operazioni di semplificazione previste dall’art. 11.3(b) del regolamento (CE) 1081/2006 relativamente agli interventi di Formazione Continua finanziati dalla Regione Basilicata” VISTA la DGR n. 987 del 6.8.2013 con cui la Giunta regionale, deliberando il Completa- Parte I mento della programmazione degli Assi I “Adattabilità”, II “Occupabilità”, III “Inclusione Sociale” e IV “Capitale Umano” del PO FSE Basilicata 2007/13, ha approvato le relative Schede di indirizzo e ha demandato “[…] ad atti successivi predisposti dalle strutture competenti regionali: a. la definizione e la conseguente adozione degli strumenti necessari all’avvio delle procedure ed alla gestione amministrativa, in conseguenza e in aderenza all’esplicitazione agli indirizzi di cui alle schede allegate al presente provvedimento; b. le integrazioni e le modifiche di eventuali errori materiali, nonché l’adozione di misure correttive che, nello spirito degli indirizzi definiti nei succitati allegati nonché degli importi destinati con il presente atto agli Assi I, II, III e IV, siano utili: 1. ad ottimizzarne l’efficacia; 2. a meglio rispondere ad eventuali sopraggiunte modifiche normative; 3. ad evitare la sovrapposizione/divergenza con eventuali misure di carattere nazionale. […]” VISTO l’allegato 1, alla precitata DGR n. 987/2013, contenente la “Scheda d’Indirizzo per l’emanazione dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di interventi per il settore “Automotive””; VISTA la D.D. n.761/74AB del 25.9.2013 con la quale, in attuazione delle linee operative di cui alla succitata DGR 987/2013, è stato approvato l’Avviso Pubblico “Formazione continua per la riorganizzazione innovativa dei modelli produttivi nel settore automotive della Basilicata” per l’importo di Euro 2.427.352,03, di cui Euro 1.275.000,00 con le risorse del PO FSE Basilicata 2007-2013Asse I “Adattabilità” (Categoria di spesa n. 62) e Euro 1.152.352,03 con le risorse rivenienti dalla Legge 236/93, annualità 2012, Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 assegnate dal Ministero del Lavoro alla Regione Basilicata con Decreto Direttoriale 829/Segr. DG/2012, VISTA la D.D. n. 901/74AB del 31/10/2013 con la quale si è proceduto alla integrazione degli artt. 9 e 10 dell’Avviso Pubblico “Formazione continua per la riorganizzazione innovativa dei modelli produttivi nel settore automotive della Basilicata” introducendo un nuovo termine di disponibilità per la candidatura dei progetti formativi ed è stato stabilito, altresì, di far salva la validità delle istanze di partecipazione all’Avviso Pubblico in parola pervenute entro il termine di scadenza della prima tranche la cui ammissibilità sarà valutata unitamente a quelle pervenute entro il termine di scadenza della seconda tranche; VISTO l’art. 9 “Spesa prevista” ed in particolare i commi 2 e 3 in base ai quali l’importo disponibile per la prima e seconda tranche è di Euro 1.600.000,00 e che le risorse non impegnate per singola tranche e/o resesi disponibili a seguito di rinuncia o revoca di finanziamento sono riallocate in quella successiva; VISTO l’art. 12 commi 2 e 3 del succitato Avviso Pubblico secondo cui è all’Ufficio Formazione Continua e Alta Formazione che spetta la verifica dei requisiti di ammissibilità e la valutazione di merito dei progetti nonché l’approvazione delle graduatorie dei progetti ammessi e gli elenchi dei progetti non ammessi; VISTI gli esiti della valutazione, dei progetti formativi presentati in esito all’Avviso Pubblico “Formazione continua per la riorganizzazione innovativa dei modelli produttivi nel settore automotive della Basilicata” operata dalla struttura regionale competente e costituiti da: • Verbali di valutazione; • Schede di valutazione redatte per ciascun dei progetti ammessi a valutazione di merito; 691 • Graduatoria dei progetti ammessi e finanziati; • Elenco dei progetti ammessi a valutazione di merito che non hanno superato la soglia di accettabilità. RITENUTO doversi procedere, in ottemperanza alle disposizioni sopracitate, all’approvazione delle graduatorie dei progetti ammessi e dell’elenco dei progetti non ammessi che del presente atto ne costituiscono parte integrante e sostanziale. DETERMINA Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate di: - prendere atto degli esiti della valutazione dei progetti, proposti a seguito della emanazione dell’A.P. “Formazione continua per la riorganizzazione innovativa dei modelli produttivi nel settore automotive della Basilicata”- prima e seconda tranche, operata dalla struttura regionale competente; - approvare la graduatoria dei progetti ammessi e finanziati nonché l’elenco dei progetti ammessi a valutazione di merito che non hanno superato la soglia di accettabilità di cui al prefato Avviso Pubblico che del presente atto ne costituiscono parte integrante e sostanziale; - disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul BUR Basilicata; - dare atto, ai sensi dell’art. 16 dell’Avviso Pubblico “Formazione continua per la riorganizzazione innovativa dei modelli produttivi nel settore automotive della Basilicata”, che la pubblicazione sul BUR Basilicata della graduatoria e dell’ elenco ha, a tutti gli effetti di legge, valore di notifica ai soggetti inseriti nella suddetta graduatoria e nell’elenco. 692 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 693 694 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 38. PO FSE Basilicata 2007-2013 - D.G.R. n. 1624 del 27/11/2012 - Avviso Pubblico "Valore donna" - Asse III - Inclusione sociale - D.D. 764/74AF del 26/09/2013 - Scorrimento graduatorie Linea di Intervento 1 e Linea di intervento 2 - Assegnazione progetti Linea di intervento 2 ed approvazione Atto Unilaterale di impegno. IL DIRIGENTE VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001 concernente le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; VISTA la L.R. 12 del 02/03/96 concernente la “Riforma dell’organizzazione regionale” e s.m.i.; VISTA la D.G.R. n.11/98 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTE le DD.GG.RR. nn. 1148/2005 e 1380/2005 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. n. 2017/2005 con la quale sono state individuate le strutture dirigenziali e sono state stabilite le declaratorie dei compiti alle medesime assegnate e s. m. i.; VISTA la D.G.R. n. 421 del 16/03/2013 di “Ridefinizione parziale degli ambiti di competenza e degli incarichi dirigenziali dei Dipartimenti Attività Produttive e Politiche dell’Impresa e Formazione, Lavoro Cultura e Sport”; Parte I VISTA la Legge Regionale 11 dicembre 2003, n. 33 “Riordino del sistema formativo integrato” e s.m.i, VISTO il Regolamento (CE) n.1081/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Sociale Europeo e recante l’abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/99 e s.m.i; VISTO il Regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/99 e s.m.i; VISTO il Regolamento unico di applicazione del 15/02/2007 corrigendum al Regolamento (CE) n. 1828/2006 che stabilisce le modalità di applicazione del succitato regolamento (CE) n. 1083/2006 e s.m.i; VISTO il Programma Operativo F.S.E. Basilicata 2007-2013 per l’intervento comunitario del Fondo Sociale Europeo ai fini dell’Obiettivo “Convergenza” nella Regione Basilicata in Italia, approvato con Decisione della Comunità Europea n. C (2007) 6724 il 18 dicembre 2007 e s.m.i.; VISTA la Deliberazione n. 854 del 10 giugno 2008 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto dei “Criteri di selezione delle operazioni da ammettere a cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo” relativi al Programma Operativo FSE 2007-2013 della Regione Basilicata; VISTO il D.P.R. n. 196 del 3/10/2008 che definisce le norme sull’ammissibilità delle spese per i Programmi co-finanziati dai Fondi Strutturali per la fase di Programmazione 2007/2013; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23/04/2008 concernente la disciplina dell’iter digitale delle Determinazioni e Disposizioni Dirigenziali della Giunta Regionale; VISTA la D.G.R. n. 2159/2009 di approvazione del Documento di descrizione del Sistema di Gestione e Controllo e successiva D.G.R. n. 981 del 5/07/2011 di modifica ed integrazione del succitato Sistema di Gestione e Controllo; VISTA la D.G.R. n. 1563/2009 concernente, la riorganizzazione del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport e la graduazione degli Uffici; VISTA la D.G.R. n. 1075 del 10/06/2009 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Manuale delle Procedure di Gestione del P.O. FSE Basilicata 2007/2013 e s.m.i.; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 695 VISTA la D.G.R. n. 2086 del 4/12/2009, “PO FSE Basilicata 2007/2013. Piano di Comunicazione - Approvazione Linea Grafica e Manuale d’uso”; le graduatorie dei progetti “Ammessi a valutazione e finanziati”, “Ammessi a valutazione e non finanziati per insufficienza di risorse” - Linea di Intervento 2; VISTA l’Intesa tra il Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale, il Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero dell'Università e Ricerca, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 20 marzo 2008 e s.m.i., per la definizione degli standard minimi del nuovo sistema di accreditamento delle strutture formative per la qualità dei servizi; VISTA la D.G.R. n. 987 del 06 agosto 2013, avente ad oggetto il “Completamento della programmazione del PO FSE Basilicata 2007/2013 relativamente agli Assi: I Adattabilità, II Occupabilità, III Inclusione Sociale, IV Capitale Umano”, e in particolare, l’Allegato 2 recante la “Scheda di indirizzo per lo scorrimento delle graduatorie regionali collegate all’Avviso Pubblico “Valore Donna” approvato con la D.G.R. n. 1624 del 27/11/2012 - Asse III - Inclusione Sociale; VISTA la D.G.R. n. 927/2012 L. R. 11 dicembre 2003, n. 33, artt. 22 E 25.- "Disposizioni per l'accreditamento degli organismi che svolgono attività di formazione e orientamento". - Approvazione; VISTA la Circolare n. 2/2009 del 02 febbraio 2009 del Ministero del Lavoro in materia di ammissibilità delle spese per attività cofinanziate dal FSE che ha sostituito la Circolare n. 41 del 2003; VISTA la D.G.R. n. 263 dell’1.3.2011 con la quale è stato adottato il Vademecum per l’Ammissibilità delle Spese al FSE PO 20072013; VISTA la D.G.R. n. 36 del 15/01/2013 con la quale sono state approvate le modifiche e integrazioni al Sistema di Gestione e Controllo - 3^ versione; VISTA la D.G.R. n. 1624 del 27/11/2012 con la quale è stato approvato l’Avviso Pubblico “ Valore Donna” che prevede n. 2 Linee di Intervento: - Linea 1 - assegnazione di voucher per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro; - Linea 2 - sostegno alla formazione e all’avviamento al lavoro; VISTA la D.D. n. 474/74AF del 16/05/2013 con cui l’Ufficio Progettazione Strategica ed Assistenza Tecnica ha approvato le graduatorie delle domande “Ammesse e finanziate”, “Ammesse e non finanziate per insufficienza di risorse” - Linea di intervento 1 - e VISTA la D.D. n. 764/74AF del 26/09/2013 con la quale si è proceduto allo scorrimento delle graduatorie delle domande “Ammesse e non finanziate per insufficienza di risorse” - Linea di intervento 1 - e le graduatorie dei progetti “Ammessi a valutazione e non finanziati per insufficienza di risorse” Linea di Intervento 2; VISTA la D.D. n. 1045/74AF del 22/11/2013 con la quale si è proceduto all’impegno delle somme spettanti per la realizzazione dei progetti - Linea di intervento 2 per _ 511.500,00 imputato sul capitolo 59350 Missione 15 - Programma 03 (ex 36720) del bilancio regionale con le risorse previste dal PO FSE Basilicata 2007-2013 a valere sull’Asse III ”Inclusione sociale”; RITENUTO di dover procedere all’assegnazione di n. 6 progetti, così come strutturalmente ed economicamente definiti nelle proposte progettuali approvate, ai soggetti beneficiari di cui all’allegato “A” che è parte integrante e sostanziale del presente atto, nell’ambito del PO FSE Basilicata 2007/2013 a valere sull’Asse III ”Inclusione sociale”; VISTA la D.G.R. 1239 del 8/10/2013 con cui si è proceduto ad approvare modalità di semplificazione delle procedure gestionali e rendicontative finalizzate all’accelerazione della spesa; 696 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 VISTO il punto 1 della succitata D.G.R. n. 1239 del 8/10/2013 in cui si stabilisce che in luogo delle convenzioni, gli obblighi e le prescrizioni, cui sarà sottoposto ciascun Beneficiario, siano indicate nel medesimo provvedimento di assegnazione del contributo; CONSIDERATO che è necessario acquisire da ciascun Beneficiario informazioni specifiche riguardanti i singoli progetti; VISTO inoltre, il punto 2 della succitata D.G.R. n. 1239 del 8/10/2013, laddove si prevede la sottoscrizione dell’Atto Unilaterale e le modalità di restituzione dello stesso, nella circostanza di ottenere necessarie informazioni; RILEVATO, pertanto, di dover procedere all’approvazione dell’Atto Unilaterale di cui all’allegato “B” che è parte integrante e sostanziale del presente atto, in cui sono indicati gli obblighi e le prescrizioni del Soggetto Beneficiario; DETERMINA Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate: - di assegnare n. 6 progetti, così come strutturalmente ed economicamente definiti nei progetti approvati, ai soggetti beneficiari di cui all’allegato “A” che è parte integrante e sostanziale del presente atto, nell’ambito del PO FSE Basilicata 2007/2013 a valere sull’Asse III ”Inclusione sociale”, ammessi a finanziamento con la D.D. n. 764/74AF del 26/09/2013 per un importo complessivo di Euro 511.500,00, somma già impegnata con D.D. n. 1045 del 22/11/2013; - di approvare l’Atto Unilaterale, di cui all’allegato “B”, che è parte integrante e sostanziale del presente atto, in cui sono indicati gli obblighi e le prescrizioni del Soggetto Beneficiario; - di rinviare a successivi provvedimenti l’erogazione del contributo, secondo le modalità stabilite dall’Avviso Pubblico “Valore Donna” approvato con la D.G.R. n. 1624 del 27/11/2012; - di notificare il presente atto al soggetto beneficiario. Parte I Gli allegati sono pubblicati sul Portale istituzionale www.regione.basilicata.it e sul Portale Territoriale www.basilicatanet.it Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 697 698 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 39. D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a "Domina s.r.l.", Potenza. Parte I DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 30. L.R. 15/88 iscrizione albo regionale Apicoltori. IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 40. VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001 n° 165 recante “Norme Generali sull’Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e successive modificazioni ed integrazioni; D.G.R. n. 927/2012 - D.D. n. 878/2012 Rilascio Accreditamento a Inclusive s.r.l. San Chirico Nuovo (PZ). VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n° 12 concernente la “Riforma dell’Organizzazione Amministrativa Regionale” come successivamente modificata ed integrata; DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 febbraio 2014, n. 41. VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n° 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; P.O. FSE BASILICATA - 2007/2013 - Asse Trasnazionalità e Interregionalità. DGR n. 624 dell'11/05/2012 Catalogo Interregionale di Alta Formazione - Corso di specializzazione in "Sviluppo di App per dispositivi mobili Android " - Cod. 11159 - Soggetto Gestore : SIFORIM S.r.l. - Policoro (MT). - Costituzione commissione d'esame. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO AUTORITA' DI GESTIONE P.S.R. BASILICATA 2007/2013. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E RAPPORTI CON ENTI A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO AGRICOLO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 29. PSR Basilicata 2007-2013 - Mis. 511 Assistenza Tecnica - DGR 1120/2013 e Convenzione Regione/Formez PA rep. 15101 del 07.10.2013. Approvazione progetto esecutivo. VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n° 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTE le DD.G.R. 23 maggio 2005 n° 1148 e 5 luglio 2005 n° 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n° 2017 e sue successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la L.R. n. 31 del 25 ottobre 2010 che all’art.2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all’art. 19 del d.l.gs. 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali ; VISTA la D.G.R. 2047 del 14 dicembre 2010 concernente il conferimento degli incarichi di direzione, ai Dirigenti regionali a tempo indeterminato, delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti dell’Area Istituzionale della Giunta; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 VISTE le DD.G.R. n° 2061 e n° 2062 del 14 dicembre 2010 concernenti il conferimento, ai sensi dell’articolo 2 comma 7 della legge regionale 31/2010, degli incarichi di direzione di taluni Uffici del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana; VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n° 539, modificativa della D.G.R. n° 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell’iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTE le richieste di iscrizione all’Albo Regionale Apicoltori, pervenute all’Ufficio Zoo- 699 tecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni; VISTA la L.R. 15 del 10 maggio 1988, con la quale possono iscriversi i possessori o detentori di alveari di qualunque tipo e consistenza; CONSIDERATO che le Ditte interessate, hanno i requisiti per essere iscritti al medesimo Albo; DETERMINA Di iscrivere le Ditte sotto indicate all’Albo Regionale degli Apicoltori, ai sensi della L.R. n° 15/88, con il numero d’iscrizione a fianco di ciascuno attribuito; 700 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 31. D.G.R. n. 1519/2012: Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 6 - Liquidazione Santoro Rocco Franco. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 32. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n.6 - Liquidazione De Luca Michele. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 33. D.G.R. n. 1519/2012: Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 6 - liquidazione Lamacchia Michele. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 34. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico Parte I lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 6 - liquidazione Mecca Antonietta. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 gennaio 2014, n. 35. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 3 - liquidazione Serritella Sebastiano. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 36. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 6 liquidazione Mecca Antonietta. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 37. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 3 - liquidazione Pica Giuseppina Giovanna. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALO- Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 701 RIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 38. ‘SRNNTN33B27H591R’; Posiz. n. 211. Approvazione Provvedimento di Concessione. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 6 - liquidazione Marzario Giovanni. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 42. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 39. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 6 - Liquidazione Società Agricola Agrimontesud srl, DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 40. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 2 - liquidazione Limongi Mariella. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 41. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'Attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Suriano Antonio; CUAA PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A e B "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'Attività Agrituristica Investimenti in Aziende Agricole per la creazione e l'ampliamento di Fattorie Multifunzionali". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Az. Agr. Suriano Carlo; CUAA ‘SRNCRL57E11H591Z’; Posiz. n. 108. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 43. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A e B "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica investimenti in Aziende Agricole per la creazione e l'ampliamento di Fattorie Multifunzionali". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Telesca Leonardo; CUAA ‘TLSLRD69S28F104A’; Posiz. n .135. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 44. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole 702 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Loguercio Federico; CUAA ‘LGRFRC71L04Z120O’; Posiz. n. 66. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 45. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Toscano Pasquale; CUAA ‘TSCPQL73L09L874E’; posiz. n. 36. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 46. Parte I di "de minimis". Ditta: Martino Alessandra; CUAA ‘MRTLSN78P50E919K’; posiz. n. 115. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 49. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Milano Francesco; CUAA ‘MLNFNC56P04L532J’; posiz. n. 68. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 50. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Az. Agr. Maiatica Immobiliare Soc. Semplice; CUAA '00514280775'; Posiz. n. 78. Approvazione Provvedimento di Concessione. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A e B "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica investimenti in Aziende Agricole per la creazione e l'ampliamento di Fattorie Multifunzionali". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Montemurro Paolo; CUAA ‘MNTPLA86E08F052D’; posiz. n. 44. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 47. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 51. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione B "Investimenti in Aziende Agricole per la creazione e l'ampliamento di Fattorie Multifunzionali". DGR 1858/2011. Concessio- Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ne contributi in regime di "de minimis". Ditta: Morano Giuseppe; CUAA ‘MRN GPP 57A27 H591S’; posiz. n. 46. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 52. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Morano Petronilla; CUAA ‘MRNPRN47R60H591V’; posiz. n. 45. Approvazione Provvedimento di Concessione. 703 DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 55. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n.6 - Liquidazione La Cava Sante. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 56. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO AUTORITA’ DI GESTIONE P.S.R. BASILICATA 2007/2013. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E RAPPORTI CON ENTI A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO AGRICOLO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 53. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A e B "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica Investimenti in Aziende Agricole per la Creazione e l'ampliamento di Fattorie Multifunzionali". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Az. Agr. Ungaro Valentino; CUAA ‘NGRVNT78P09G942X’; posiz. n. 100. Approvazione Provvedimento di Concessione. PSR Basilicata 2007/2013 - Mis. 511 Assistenza Tecnica - Determina a contrarre ai sensi dell'art. 11, comma 2, del D.Lgs. 163/2006 Acquisizione servizi logistici organizzazione eventi di comunicazione su nuova programmazione 2014-2020. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 57. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 54. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 3 - Liquidazione Larocca Cristian. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione B "Investimenti in Aziende Agricole per la creazione e l'ampliamento di Fattorie Multifunzionali". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Loizzo Giovanni; CUAA ‘LZZ GNN 62T18 A225G’; posiz. n. 163. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - 704 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 58. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Ventricelli Vincenzo; CUAA ‘VNTVCN77L19D971B’; posiz. n. 18. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 59. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis" Ditta: Verbicaro Lucia; CUAA ‘VRBLCU76T53C349Q’; posiz. n. 178. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 60. PSR-FEASR BASILICATA 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Lomanto Carmela; CUAA ‘LMNCML44C55E976U’; posiz. n. 145. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 61. Parte I PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: Vignola Giuseppe; CUAA ‘VGNGPP85A25L418K’; posiz. n. 170. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 62. PSR-FEASR Basilicata 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in regime di "de minimis". Ditta: AZ. AGR. Viviano Angelo; CUAA ‘VVNNGL69A08L477W’; posiz. n. 167. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO PRODUZIONI VEGETALI E SILVICULTURA PRODUTTIVA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 63. Regg CE 1234/2007 e 555/2008 e successive integrazioni - Ristrutturazione e Riconversione Vigneti - Domanda n. 95380055350 Ditta Soc. Agr. Masseria del Mezzano s.r.l, CUUA 01172630772. Revoca parziale del contributo. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 64. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 2 - Liquidazione Prete Giuseppe. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 65. D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 3 - Liquidazione De Stefano Maria. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 66. 705 VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n° 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n° 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata; VISTE le DD.G.R. 23 maggio 2005 n° 1148 e 5 luglio 2005 n° 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n° 2017 e sue successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la L.R. n. 31 del 25 ottobre 2010 che all’art.2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all’art. 19 del d.l.gs. 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali ; D.G.R. n. 1519/2012:Sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, nell'ambito del regime "de minimis" così come istituito con Reg. (CE). 1535/2007. Azione n. 2 - Liquidazione Ungaro Maria Vincenza. VISTA la D.G.R. 2047 del 14 dicembre 2010 concernente il conferimento degli incarichi di direzione, ai Dirigenti regionali a tempo indeterminato, delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti dell’Area Istituzionale della Giunta; DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 67. VISTE le DD.G.R. n° 2061 e n° 2062 del 14 dicembre 2010 concernenti il conferimento, ai sensi dell’articolo 2 comma 7 della legge regionale 31/2010, degli incarichi di direzione di taluni Uffici del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana; L.R. 15/88-Iscrizione All'ALBO Regionale. IL DIRIGENTE VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001 n° 165 recante “Norme Generali sull’Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n° 12 concernente la “Riforma dell’Organizzazione Amministrativa Regionale” come successivamente modificata ed integrata; VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n° 539, modificativa della D.G.R. n° 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell’iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali; VISTE le richieste di iscrizione all’Albo Regionale Apicoltori, pervenute all’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni; VISTA la L.R. 15 del 10 maggio 1988, con la 706 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 quale possono iscriversi i possessori o detentori di alveari di qualunque tipo e consistenza; CONSIDERATO che le Ditta interessata, ha i requisiti per essere iscritta al medesimo Albo; Parte I DETERMINA Di iscrivere la Ditta sotto indicata all’Albo Regionale degli Apicoltori, ai sensi della L.R. n° 15/88, con il numero d’iscrizione a fianco attribuito; Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO RURALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 68. PSR-FEASR BASILICATA 2007-2013. Misura 3.1.1. Diversificazione in attività non agricole. Azione A "Investimenti in Aziende Agricole dedicate all'attività Agrituristica". DGR 1858/2011. Concessione contributi in 707 DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO PRODUZIONI VEGETALI E SILVICULTURA PRODUTTIVA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 72. Legge Regionale n° 28 del 7 agosto 2002 "Disciplina concernente l'abbattimento di alberi di olivo". Autorizzazione Viggiano Donato CF VGGDNT57S14A801E Viggiano Carmine CF VGGCMN68L15F399R. regime di "de minimis". Ditta: Tufaro Luca; CUAA ‘TFRLCU87S20C619N’; posiz. n. 40. Approvazione Provvedimento di Concessione. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO PRODUZIONI VEGETALI E SILVICULTURA PRODUTTIVA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 69. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO PRODUZIONI VEGETALI E SILVICULTURA PRODUTTIVA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 73. Legge Regionale n° 28 del 7 agosto 2002 "Disciplina concernente l'abbattimento di alberi di olivo". Autorizzazione Panico Franca CF PNCFNC64R59F637L. Legge Regionale n° 28 del 7 agosto 2002 "Disciplina concernente l'abbattimento di alberi di olivo". Autorizzazione De Nittis Antonio CF DNTNTN57L28F399F. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO PRODUZIONI VEGETALI E SILVICULTURA PRODUTTIVA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 70. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO COMPATIBILITA’ AMBIENTALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 32. L. 447/1995 - riconoscimento della figura di tecnico competente in Acustica Ambientale. Ing. Sileo Donata. Legge Regionale n. 28 del 7 agosto 2002 "Disciplina concernente l'abbattimento di alberi di olivo". Autorizzazione Breglia Matteo CF BRG MTT 57B15A888I. DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO PRODUZIONI VEGETALI E SILVICULTURA PRODUTTIVA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 71. Legge Regionale n° 28 del 7 agosto 2002 "Disciplina concernente l'abbattimento di alberi di olivo". Autorizzazione Ditaranto Francesco CFDTRFNC90C10F052B. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO COMPATIBILITA’ AMBIENTALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 33. L. 447/1995 - Riconoscimento della figura di tecnico competente in Acustica Ambientale arch. Vita Maria Motta. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO GEOLOGICO ED ATTIVITA' ESTRATTIVE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 34. 708 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 D.P.R. 09 aprile 1959, n° 128. Articolo 305 .Approvazione Ordine di Servizio Esplosivi alla Ditta Pilkington Italia S.p.A., per la cava di litotipi quarzoarenitici sita in località "Pisciolo" in agro del Comune di Melfi. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO COMPATIBILITA' AMBIENTALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 35. D. L.VO N. 152/2006 (e s.m.i.) Art. 272 comma 2; L.R. 25/1992 art. 4. Autorizzazione in sanatoria alle emissioni in atmosfera per attività a ridotto inquinamento atmosferico. Ditta autocarrozzeria Tonto Francesco - Bella. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO CICLO DELL'ACQUA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 36. Rinnovo della concessione in uso di suolo del demanio idrico sito nel territorio del Comune di San Giorgio Lucano (MT), ex alveo del fiume Sarmento, censito in catasto terreni al foglio 22, parte della particella 265 (ex 131) distinta con le lettere "a1" (ex 131/a1) di ha 00.04.00 e "p" (ex 131/p) di ha 00.24.00 per una superficie complessiva di ha 00.28.00. Concessionario: Pirrone Maria Grazia - via Selva n. 7 - 75027 San Giorgio Lucano (C.F. PRRMGR38B61H888Q). DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO CICLO DELL'ACQUA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 37. Autorizzazione all'utilizzazione delle acque sotterranee di un pozzo sito in loc. San Barbato di Lavello, distinto in foglio di mappa n°49 p.lla n° 953, ai sensi della legge regionale 17/01/1994 n. 3 art. 18. Richiedente: Parte I sig.ra Avigliano Annunziata, nata a Lavello il 25/03/1943 ed ivi residente in Via Pavia n° 33. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO CICLO DELL'ACQUA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 38. Rinnovo della licenza di attingimento dal corso d'acqua denominato "Fratta Vecchia" in loc. Fontana Arciprete di Pignola nella misura di 0,10 l/sec. ad uso irriguo. Ditta: Brancato Nicola nato a Pignola (PZ) il 8.07.1926 e residente in via Nitti n°53 85100 Potenza. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO CICLO DELL'ACQUA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 gennaio 2014, n. 39. Rinnovo con voltura e subentro nella titolarità della concessione in uso di suolo demaniale, ex alveo del Torrente "Salandrella", sito in agro di Craco (MT), riportato in catasto terreni al foglio di mappa n. 13, p.lla 38 della superficie di Ha 2.75.95 ad uso incolto produttivo ed al foglio di mappa n. 19, part.lla n. 87, di Ha 2.57.11, ad uso incolto produttivo. Richiedente: Ditta Galante Nicola. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO CICLO DELL'ACQUA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 40. Autorizzazione all'utilizzazione delle acque sotterranee di un pozzo sito in loc. Giuliano di Potenza, distinto in foglio di mappa n°15 p.lla n°680, ai sensi della legge regionale 17/01/1994 n. 3 art. 18. Richiedente: sig. Lucia Giuseppe, nato a Potenza il 12/03/1966 ed ivi residente in Via Ludovico Ariosto n° 3. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ - Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 41. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della L.R. n.50/93 - Comune di Lagonegro - Località San Giovanni - Costruzione linea BT in cavo aereo per allacciamento sig. Salvato Gaetano Rosario. Rich.: Comune di Lagonegro per conto di Enel Distribuzione S.p.a. Via Tenente Casale Y Figoroa 70123 Bari. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 42. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93. Comune di Potenza - loc. Costa della Gaveta - Variante al Progetto di demolizione e ricostruzione di un fabbricato per civile abitazione. Rich. : Sig. Valente Mario in qualità di Amministratore Unico di Ellisse srl. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 43. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 Comune di Potenza- Loc. Via del Seminario Maggio - Variante al progetto di costruzione di un fabbricato per uso commerciale e direzionale. Rich.: Nolè Salvatore. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 44. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della L.R. n.50793 Comune di Melfi - Loc. C.da Pisciolo - Variante al progetto di coltivazione cava mineraria di quarzo-arenite ubicata. Rich.: Società Pilkington Italia S.p.A. 709 DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 45. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della L.R. n.50/93 - Comune di Banzi - Loc. Fontana dei Monaci - Realizzazione di un capannone da adibire a ricovero dei mezzi agricoli. Richiedente: Sig.ra Improta Anna Vico I° Poerio, 5 85010 Banzi. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 46. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della L.R. n.50/93 Comune di Pignola - loc. Pantano - Progetto per il taglio di 9 piante arboree radicate in prossimità dell'avio-superficie. Rich.: Signor Mancino Luigi. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 47. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 Comune di Rapolla - loc. Piano della Chiesa - Progetto per la costruzione di un fabbricato rurale Rich.: Signor Labriola Antonino. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 gennaio 2014, n. 48. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della L.R. n.50/93 Comune di Anzi - loc. Via Lacava - Progetto di manutenzione straordinaria e recupero della facciata esterna al fabbricato Rich.: Comune di Anzi per conto di Tito Antonio. 710 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 49. TOTAL E&P Italia Spa - Autorizzazione ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani", alla realizzazione delle opere di sostegno denominate "Paratia per la realizzazione degli scavi nell'area centro Oli Sito 2 (Area N)", in agro del Comune di Corleto Perticara. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 50. Ditta Manfredelli Nicolina - Autorizzazione ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 - "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani", per i lavori di demolizione e ricostruzione in sito di un fabbricato danneggiato dal sisma di Marzo/1982, alla Località Piano Cataldo del Comune di Lauria Fg. 65 - P.lla 327. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 51. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi della L.R. n° 50/93 Comune di Castronuovo di Sant'Andrea - loc. Marsilio - Progetto per la realizzazione di una recinzione ad un terreno. Rich.: Magno Franco. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 52. Autorizzazione Paesaggistica ai sensi del- Parte I la L.R. n.50/93 comune di Castronuovo di Sant'Andrea - loc. Nocaro - Progetto per la realizzazione di una recinzione ad un terreno di natura seminativo. Rich.: Signora Greco Carmela Teresa, residente a Roma, in via Baldassarre Orero n. 54 scala A int. 28. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 55. Ditta Lamacchia Maria Bruno - Rinnovo Autorizzazione ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 - "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani" di cui alla D.D. n. 1396 del 30/09/2011. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 56. Ditta Comune di San Paolo Albanese Autorizzazione ai sensi del RDL 3267/23 "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani" per messa in opera di tronchi di acquedotto rurale a servizio di aziende agricole in agro di San Paolo Albanese su terreni individuabili in loc. Cirionte Fg.3, 4 p.lle varie, in loc. Maitano FFgg. 6,8 p.lle varie, in loc. San Paolo Fg 10 p.lle varie, in loc. San Giovanni Fg 14 pile varie, loc Fontanelle Fg. 19 p.lle varie. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 57. Sig. Ribba Antonello Rapp. Legale Matera Inerti - Proroga autorizzazione, ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 - "Riordinamento e riforma della legislazione in materia Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 di boschi e di terreni montani", di cui alla D.D. 1502/2010, per i lavori di coltivazione di una cava alla località Trasanello in agro del Comune di Matera, foglio n. 76 p.lle 154 e 156. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 58. Comune di Pietragalla - Autorizzazione ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani", per i lavori di realizzazione dell'estendimento della rete fognante a servizio delle aziende site nell'area produttiva in località San Nicola di Pietragalla in agro dello stesso comune di Pietragalla, in aree ricadenti nel foglio n. 27, particella 82 e foglio 53 particella 995. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 59. 711 3267 - "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani", in sanatoria per i lavori eseguiti ed autorizzazione al completamento di un impianto per acque reflue mediante sub-irrigazione, in agro del Comune di Matera, in catasto al Fg 44 - P.lle 76 e 77. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 61. Ditta Cristallo Maria - Autorizzazione, ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani" , in SANATORIA per la realizzazione di fabbricati censiti in catasto al Fg.30 - Particelle 75, 453, 583, 584, 585 e contestuale AUTORIZZAZIONE alla demolizione dei fabbricati al foglio 30 particelle 453, 579, 584 e 585, e ricostruzione di due fabbricati alla località Paducci in agro del comune di Matera - Fg. 30 - Particella 75. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO PREVENZIONE E CONTROLLO AMBIENTALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 30 gennaio 2014, n. 62. Ditta Scaldaferri Elia - Autirizzazione ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani", per i lavori di demolizione e ricostruzione con ampliamento di un fabbricato esistente alla Località S. Paolo del Comune di Lauria (PZ) e riportato al catasto nel foglio n. 91 p.lle 445, 1647, 1648, 1649e 1651. Mappatura e caratterizzazione delle aree del territorio regionale con presenza di litologie potenzialmente contenenti amianto caratterizzazione dei sedimenti fluviali del bacino idrografico del Sinni - Proroga termine utile per l'ultimazione dei servizi. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 gennaio 2014, n. 60. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO CICLO DELL’ACQUA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 30 gennaio 2014, n. 64. Sac. Morsa Ermando Leg Rapp. Santuario Madonna di Picciano Matera - Autorizzazione ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. PO FESR 2007/2013 - Linea di Intervento VII.2.1.a - cod. SIMIP 75/2012/11. Operazione "Collettamento e adduzione all'impianto di 712 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 depurazione della zona industriale di Isca Pantanelle delle acque reflue del territorio extraurbano del comune di Satriano di Lucania" - Impegno e liquidazione inerente la quarta domanda di pagamento al Beneficiario. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ DIRIGENTE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENTE GENERALE 3 febbraio 2014, n. 65. PO FESR 2007 - 2013 - L.I. VII 4 1 A Attuazione D.G.R. n. 592/2013 - Progetto esecutivo "Vie Blu Stralcio 2013" - Assunzione impegno contabile - liquidazione acconto su stato d'avanzamento alla Provincia di Potenza. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO CICLO DELL’ACQUA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 67. Rinnovo della concessione in uso di suolo del demanio idrico sito nel territorio del Comune di San Giorgio Lucano (MT), ex alveo del fiume Sarmento, censito in catasto terreni al foglio 22, parte della particella 265 (ex 131) distinta con le lettere "b" (ex 131/b) e "g" (ex 131/g) per una superficie complessiva di ha 00.27.80. Concessionario: Tedesco Rosina - via Selva n. 7 - 75027 San Giorgio Lucano (MT) - (C.F.: TDSRSN67L42H888D) DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 68. Autorizzazione paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 Comune di Matera - Località: Rioni Sassi Via Fiorentini - Oggetto: risanamento conservativo immobile parte demaniale, parte privato, sito alla Via Fiorentini Richiedente: Losacco Celeste. Parte I DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 69. Autorizzazione paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 - Comune di: Bernalda - Località: Via Cairoli ang. Via Gramsci - Corso Umberto I° - Fg.31 P.lla 1950 - Oggetto: Variante in corso d'opera per modifica di prospetto di un fabbricato per civili abitazioni, con locali commerciali al piano terra, deposito interrato e locali tecnici - Richiedente: Danzi Antonio Saverio - Legale Rappresentante della Soc. Tecnocentro S.r.l. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 70. Autorizzazione paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 - Comune di: Matera - Località: Contrada Gravinella - Oggetto: Variante 2 ai lavori di costruzione di un fabbricato per civili abitazioni, al lotto 31, del PdL "Quadrifoglio" - Richiedente: Antezza Eustachio Amm.re Delegato della A.G.G.I. Costruzioni S.r.l. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 71. Autorizzazione paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 - Comune di: Rotondella (MT) - Località: C.da Trisaia/A Fg. 45 p.lla 158 Oggetto: Lavori di estirpazione piante di ulivo e ripiantumazione - Richiedente: Lobreglio Antonio DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 72. Autorizzazione paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 - Comune di: Tricarico - Località: Via S. Giovanni,47 - Oggetto: Progetto per l'intervento di manutenzione straordinaria e creazione di un balcone per tre distinte unità immobiliari, piano primo, secondo e terzo. - Richiedente: Latorre Francesco Giuseppe - Mazzone Angela - Vizzuso Rosa. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 73. Autorizzazione paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 - Comune di: Tursi (MT) Località: C.da Santi Quaranta Fg. 53 p.lle 468, 469, 470, 471 e 472 - Oggetto: Lavori per la realizzazione di una serra-tunnel per la preparazione e coltivazione di funghi e di una vasca interrata in terra battuta - Richiedente: Russo Rocco. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 74. Autorizzazione paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 - Comune di: S.Giorgio Lucano - Località: Rosaneto - Fg. 21 - P.lle 172-173174-175 - Oggetto: Progetto per la realizzazione di una recinzione per prevenire i danni da cinghiale alle colture agricole - Richiedente: Torchitti Rocco - per il tramite del Comune di S. Giorgio Lucano. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 75. Autorizzazione paesaggistica ai sensi del- 713 la L.R. n. 50/93 - Comune Di: Pisticci - Località: C.da Incoronata - Fg.38 - P.lle 159-224225-229-228 - Oggetto: Intervento di miglioramento fondiario con estirpazione di ulivi in precarie condizioni fitosanitarie ed impianto di altre essenze frutticole Richiedente: Donvito Vincenzo. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 76. Accertamento Compatibilità Paesaggistica per opere eseguite in assenza di autorizzazione ai sensi dell'art. 167 com. 4 e 5 - art181 del D.Lgs. n. 42/2004 come modificato dal D.Lgs. 157/2006 e D.Lgs n. 63/2008 e s.m.i. per la realizzazione di muri di contenimento a valle di un fabbricato - Comune: Tricarico (MT) - Località: Via Fuochisti, 7 - Fg. 60 P.lla 818/1, 21455/9, - Richiedente: Apelle Annunziata Carmela DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 77. Autorizzazione paesaggistica ai sensi della L.R. n. 50/93 comune di: Policoro - Località: Via L. Romeo, 6 (Fg. 2 p.lle 592, 679, 682, 675, 673, 674, 1185) - Oggetto: Progetto per l'abbattimento di alberi di ulivo in una azienda agricola Richiedente: Di Natale Filippo. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 78. Ditta Lista Michele - Beton Lista Srl Autorizzazione in sanatoria ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 -"Riordinamento e riforma della legislazione in materia 714 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 di boschi e di terreni montani", per la costruzione di un fabbricato ad uso Ufficio in area di cantiere alla Località Piano del Comune di Valsinni - Fg. - Particella 215. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 79. Attuazione Delibera CIPE 88/2012 - APQ rafforzato "Monitoraggio del Patrimonio Naturalistico ai fini della Conservazione della Biodiversità" - Interventi cantierabili. Approvazione contabilità finale Area Programma Val D'Agri per Euro 3.243.015,92. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 80. Attuazione Delibera CIPE 88/2012 - APQ rafforzato "Monitoraggio del Patrimonio Naturalistico ai fini della Conservazione della Biodiversità" - Interventi cantierabili. Approvazione contabilità finale Area Programma Basento Bradano Camastra per Euro 4.007.473,00. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 81. Ditta Verbicaro Giacomo e Ferraro Teresa- Autorizzazione ai sensi del RDL 3267/23 "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani" per messa in opera di fabbricato ad uso civile abitazione e opere accessorie in agro di Lauria su terreni individuabili catastalmente al Fg 147 p.lla 1063. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ - Parte I UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 82. Ditta Battaglino Rocco - Autorizzazione ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 - "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani", per i lavori di nella messa in sicurezza di un versante e sistemazione del piazzale antistante mediante colmatura di depressioni oggetto di ristagno di acque meteoriche, in Località "Rizzitelli" - Fg. 21 p.lle 125 e 180. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 83. Attuazione Delibera CIPE 88/2012 - APQ rafforzato "Monitoraggio del Patrimonio Naturalistico ai fini della Conservazione della Biodiversità" - Interventi cantierabili. Approvazione contabilità finale Area Programma Bradanica Medio Basento per Euro 1.907.308,04. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 84. Attuazione Delibera CIPE 88/2012 - APQ rafforzato "Monitoraggio del Patrimonio Naturalistico ai fini della Conservazione della Biodiversità" - Interventi cantierabili. Approvazione contabilità finale dell'Amministrazione Provinciale di Matera per Euro 206.818,60. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 febbraio 2014, n. 85. Attuazione Delibera CIPE 88/2012 - APQ Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 rafforzato "Monitoraggio del Patrimonio Naturalistico ai fini della Conservazione della Biodiversità" - Interventi cantierabili. Approvazione contabilità finale Area Programma Marmo Platano Melandro per Euro 1.186.952,47. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’ DIRIGENTE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENTE GENERALE 3 febbraio 2014, n. 86. 715 distacco temporaneo dipendente Arpa Basilicata dott. Coviello Antonio. AUTORITA' DI BACINO DELLA BASILICATA - UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 30 gennaio 2014, n. 15. Approvazione programma triennale 2014-2016 per la trasparenza e l'integrità ai sensi del D.Lgs. 33/2013. AUTORITA' DI BACINO DELLA BASILICATA - UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 30 gennaio 2014, n. 16. Avviso pubblico: iscrizione o aggiornamento elenco di soggetti esperti in grado di fornire servizi di assistenza specialistica e/o di collaborazione professionale presso la Regione Basilicata - Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità. Nomina - conferma commissione di valutazione per la verifica dei requisiti di iscrizione alla long - list. Approvazione del piano triennale 20142016 per la prevenzione della corruzione. AUTORITA' DI BACINO DELLA BASILICATA - UFFICIO GESTIONE DEI RISCHI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 28 gennaio 2014, n. 13. Nomina del responsabile per la trasparenza (art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013) e del responsabile della prevenzione della corruzione (art. 1 comma 7 della L. 190/2012). Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico della Autorità di Bacino della Basilicata (P.A.I.). Parere definitivo ai sensi Art.10 e 26 delle Norme di Attuazione del P.A.I. Richiedente: S.N.A.M. Rete Gas s.p.a. Progetto "Variante Metanodotto Pisticci-S.Eufemia" sostituzione P.I.L. Comune di Montalbano Jonico. Interferenze fasce AGRI nel comune di Montalbano Ionico(MT). Parere definitivo conclusione procedimento art. 26. AUTORITA' DI BACINO DELLA BASILICATA - UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 30 gennaio 2014, n. 14. Protocollo di intesa tra l'Agenzia Regionale per l'Ambiente della Basilicata e l'Autorità di Bacino della Basilicata. Proroga AUTORITA' DI BACINO DELLA BASILICATA - UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 31 gennaio 2014, n. 17. CONSIGLIO REGIONALE DELIBERAZIONI UFFICIO PRESIDENZA DELIBERAZIONE UFFICIO PRESIDENZA 28 gennaio 2014, n. 2. Piano triennale di prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale della Basilicata per gli anni 2014/2016 - Approvazione. L'UFFICIO DI PRESIDENZA VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i; VISTA la L.R. 12/96 e s.m.i. 716 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 VISTA la Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 359 del 23/12/2010 concernente la rimodulazione delle declaratorie degli Uffici del Consiglio regionale; VISTE le Deliberazioni dell'Ufficio di Presidenza nn. 9 e 10 del 13/04/2011; VISTA la legge 6 novembre 2012 n. 190, avente ad oggetto "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione"; VISTO in particolare l'articolo 1, commi 5 e 8, della legge 190/2012 che individua il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) quale strumento a presidio della legalità e del buon andamento dell'azione amministrativa, unitamente al Piano della Performance e al Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità (P.T.T.I); VISTO l'articolo 1, comma 8, che prevede che l'organo di indirizzo politico di ciascuna amministrazione, su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, adotti il Piano triennale di prevenzione della corruzione curandone la trasmissione al Dipartimento della funzione pubblica; VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni), che dispone, all'articolo 10, comma 1, che ogni amministrazione adotti un Programma Triennale per la trasparenza e l'integrità e, al comma 2, che le misure del programma per la trasparenza siano collegate con le misure e gli interventi previsti dal Piano di prevenzione della corruzione; VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013. n. 39 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190), ed in particolare Parte I l'articolo 15, che attribuisce al responsabile del piano anticorruzione di ciascuna amministrazione pubblica il compito di far rispettare le disposizioni del decreto medesimo sulla inconferibilità e incompatibilità degli incarichi; VISTO il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica e approvato dalla Commissione Indipendente per la Valutazione la Trasparenza e l'Integrità delle Amministrazioni Pubbliche (CIVIT), Autorità Nazionale Anticorruzione, in data 11 settembre 2013 con delibera n. 72; VISTA la deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 226 del 15 ottobre 2013 con la quale si è provveduto alla nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza ai sensi, rispettivamente, della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 pubblicata sul BUR n. 43 del 16/12/2013 della Regione Basilicata, nella persona dell'Avv. Leonardo Viggiano, nella sua qualità di dirigente ad interim dell'Ufficio Legislativo, studi, documentazione,; DATO ATTO della formazione, su incarico del Responsabile della prevenzione della corruzione, di uno staff tecnico di supporto per la predisposizione e redazione del Piano Triennale per la prevenzione della corruzione, composto dai funzionari dell'Ufficio Legislativo, avv.ti Tommaso Accuosto, Michele Strazza e Alessandra Maglietta; CONSIDERATO che conseguentemente il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, e il Codice di comportamento vengono predisposti quali documenti distinti, pur essendo, gli ultimi due, parti integranti del presente Piano Triennale per la prevenzione della corruzione; VISTI i commi 60 e 61 dell'articolo 1 della legge 190 del 2012, i quali stabiliscono che gli enti locali e le Regioni, attraverso intese in Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 sede di Conferenza unificata, provvedano a definire, con indicazione dei relativi termini, i seguenti adempimenti: - piano triennale della corruzione; - norme regolamentari relative all'individuazione degli incarichi vietati ai dipendenti pubblici; - adozione del codice di comportamento, come innovato dalla presente legge; - azioni attuative delle disposizioni dei decreti legislativi previsti dalla medesima legge 190/2012; VISTA l'intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 24 luglio 2013 tra Governo, Regioni ed Enti locali, per l'attuazione dell'articolo 1, commi 60 e 61, sopracitati; RITENUTO necessario procedere, nel rispetto della data stabilita in sede di Conferenza unificata, e cioè il 31 gennaio 2014, all'approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione (P.T.P.C) del Consiglio regionale della Basilicata, per il periodo 2014-2016, fermo restando che entro il 31 gennaio di ogni anno il P.T.P.C. verrà aggiornato prendendo a riferimento il triennio successivo a scorrimento; VISTA la proposta formulata dal Responsabile per la prevenzione della corruzione, portata a conoscenza dell'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) in data 9.01.2014; VISTO l'esito della procedura di consultazione, pubblicata sul sito web istituzionale della Regione Basilicata, nella pagina Amministrazione trasparente, Consiglio regionale al fine di acquisire eventuali pareri e suggerimenti da parte degli stakeholders interni ed esterni dei quali tener conto in data 9.01.2014; RITENUTO pertanto necessario procedere, in fase di prima applicazione della legge 190/2012, all'approvazione del Piano di prevenzione della corruzione, riportato nel documento allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale; 717 RITENUTO di riservarsi la possibilità di apportare le opportune integrazioni e/o modificazioni al Piano suddetto, secondo quanto sarà indicato dalle intese in sede di Conferenza Unificata di cui all'art. 1, commi 60 e 61, della legge n. 190/2012; DELIBERA 1. di approvare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione (P.T.P.C.) del Consiglio regionale della Basilicata per gli anni 2014-2016, allegato alla presente deliberazione, quale sua parte integrante e sostanziale; 2. di aggiornarlo entro il 31 gennaio di ogni anno successivo prendendo a riferimento il triennio successivo a scorrimento; 3. di riservarsi la possibilità di apportare le opportune integrazioni e/o modificazioni al P.T.P.C., anche in relazione ad esigenze sopravvenute, su proposta del Responsabile per la prevenzione della corruzione; 4. di dare mandato alla struttura competente di trasmettere il predetto Piano al Dipartimento della Funzione Pubblica ai sensi dell'articolo 1, comma 60, lettera a) della legge 190 del 2012; 5. di pubblicare il P.T.P.C. nelle pagine intranet dell'Assemblea Legislativa e nel sito web istituzionale della Regione. 718 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 719 ! 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Approvazione Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016. L'UFFICIO DI PRESIDENZA VISTA la legge 853/73; VISTO il Decreto legislativo n. 165/2001 e e s.m.i. "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche"; VISTA la L.R. n. 12/1996 e s.m.i. "Riforma dell'organizzazione amministrativa regionale"; VISTA la L.R. n. 34/2001 e s.m.i. "Nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata"; Parte I li che definisce le linee guida in materia di trattamento dei dati personali effettuato anche da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web; VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", che, in particolare all'articolo 1, commi da 15 a 34, detta disposizioni in ordine agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, ed al comma 35 dello stesso articolo i delega il Governo ad adottare un decreto legislativo per il riordino della disciplina sulla stessa materia; VISTA la Delibera UdP n. 359 del 23/12/2010 di approvazione della rimodulazione delle declaratorie degli Uffici del Consiglio regionale; VISTO il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"; VISTA la Delibera UdP n. 360 del 23/12/2010 di "Conferimento incarichi dirigenti Uffici del Consiglio regionale"; VISTE le ulteriori fonti normative sul Programma triennale per la trasparenza e l'integrità: VISTE le delibere UdP nn. 9 e 10 del 13 aprile 2011 relative rispettivamente ai "Provvedimenti di competenza dell'Ufficio di Presidenza" e alle "Procedure di deliberazioni UdP ed atti dirigenziali del Consiglio regionale"; - in particolare artt. 10 e 43 del citato Decreto legislativo n. 33-2013 rispettivamente sull'obbligo di adottare il Programma per la Trasparenza e sulla nomina e compiti del Responsabile per la Trasparenza; VISTA la legge 241/90 e s.m.i. che indica la "trasparenza quale regola fondamentale per il procedimento amministrativo"; VISTO il D.lgs. 82/2005 "Codice dell'amministrazione digitale" il quale prevede che le amministrazioni assicurino la disponibilità delle informazioni in modalità telematica, tramite i siti web istituzionali; VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni"; VISTA la deliberazione del 2 marzo 2011 del Garante per la protezione dei dati persona- - Circolare n. 1/2010 del 14.01.2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione pubblica; - Delibera n. 88/2010 della CIVIT, "Linee guida per la definizione degli standard di qualità"; - Delibera n. 105/2010 della CIVIT, "Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità";; - le Nuove Linee Guida per i siti web della PA - Anno 2011, previste dalla Direttiva del 26 novembre 2009, n. 8 del Ministero per la Pubblica amministrazione e l'innovazione, con relativi Vademecum: tali Linee Guida prevedono che i siti web delle P.A. debbano rispettare il principio della trasparenza tramite l' "accessibilità Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 totale" da parte del cittadino alle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione dell'Ente pubblico, definendo per altro i contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici; - il Decreto legge 22 giugno 2012 n. 83 "Misure urgenti per la crescita del Paese", convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 134; - la Circolare n. 2 del 19 luglio 2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione pubblica avente ad oggetto "Decreto legislativo n.33 del 2013 - Attuazione della trasparenza"; - la Delibera n. 50/2013 della CIVIT "Linee guida per l'aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016" della CIVIT che rende disponibili, fra gli altri contenuti, l'elenco degli obblighi di pubblicazione attualmente vigenti per le amministrazioni pubbliche con l'individuazione dei rispettivi ambiti soggettivi di applicazione; b) una nota esplicativa dell'elenco degli obblighi di pubblicazione ed un documento tecnico sui criteri di qualità dei dati da pubblicare; VISTA la DUdP n. 226 del 15/10/2013 di nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e del Responsabile per la Trasparenza del Consiglio regionale della Basilicata, ai sensi, rispettivamente, della Legge n. 190-2012 e del Decreto Legislativo n. 332013, nella persona dell'avv. Leonardo Viggiano, dirigente del Consiglio regionale, nella sua qualità di Dirigente ad interim dell'Ufficio Legislativo; DATO ATTO della forte volontà del Consiglio regionale di accrescere la propria trasparenza, intesa quale piena accessibilità alle informazioni concernenti la propria attività, nei confronti della cittadinanza, raccogliendo anche eventuali osservazioni per sviluppare i servizi in ottica di miglioramento continuo; 801 CONSIDERATO che l'art. 11 del citato D.Lgs 150/2009 definisce la trasparenza come "accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità"; CONSIDERATO che, ai sensi dell'art 1, comma 15 della legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità' di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali; CONSIDERATO che il Consiglio regionale si è attivato per la realizzazione degli obiettivi di cui al D.Lgs. 33 del 14/03/2013 attraverso la creazione, all'interno del proprio sito web istituzionale, di una sezione dedicata e di facile accesso denominata "Amministrazione trasparente", nella quale pubblicare le informazioni rese obbligatorie; COSIDERATO che il D.Lgs 33/2013 all'art. 10 comma 1 e comma 2, nel modificare in parte la disciplina sul Programma triennale per la trasparenza e l'integrità contenuta nell'art. 11 del D.Lgs. n. 150/2009, stabilisce che "ogni Pubblica Amministrazione adotta un Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità, da aggiornare annualmente, che definisce le misure, i modi e le iniziative volti all'attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi"; CONSIDERATO che fra i compiti del Responsabile della Trasparenza - art.43 del D.Lgs 802 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 33/2013 - rientrano fra gli altri l'adozione e "l'aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, all'interno del quale sono previste specifiche misure di monitoraggio sull'attuazione degli obblighi di trasparenza e ulteriori misure e iniziative di promozione della trasparenza in rapporto con il Piano anticorruzione"; CONSIDERATO che la CIVIT con le Deliberazioni: - n. 105/2010 inerente le linee guida per la predisposizione del programma triennale per la trasparenza e l'integrità indica il contenuto minimo e le caratteristiche essenziali del programma, a partire dall'indicazione dei dati che devono essere pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni e delle modalità di pubblicazione, fino a definire le iniziative informative e promozionali sulla trasparenza; - n. 2/2012, inerente le linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell'aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l'integrità contiene indicazioni integrative delle linee guida precedentemente adottate; - n. 50/2013 "Linee guida per l'aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016" ha stabilito che il termine per l'adozione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità è il 31 gennaio 2014; ha indicato le direttrici, le modalità e la tempistica da seguire per la predisposizione del Programma; VISTA la proposta formulata dal Responsabile per la Trasparenza, portata a conoscenza dell'Organismo indipendente di valutazione (OIV) in data 09.01.2014; VISTO l'esito della procedura di consultazione, pubblicata sul sito web istituzionale del Consiglio regionale anche in home page, al fine di acquisire eventuali pareri e suggerimenti da parte di stakeholders interni ed esterni dei quali tener conto, in data 09.01.2014; Parte I RITENUTO necessario adottare il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità per gli anni 2014/2016 del Consiglio regionale, sulla base della normativa indicata, Programma che si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale; RITENUTO di riservarsi la possibilità di apportare le opportune modifiche, integrazioni e/o modificazioni al suddetto Programma; TUTTO ciò premesso; AD unanimità di voti; DELIBERA 1) Di approvare il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità relativo al periodo 2014-2016, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; 2) Di disporre la pubblicazione sul sito internet del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016 nella sezione "Amministrazione trasparente" ; 3) Di stabilire che il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016 sarà oggetto di aggiornamento annuale; 4) Di comunicare l'adozione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016 al Dipartimento della Funzione pubblica mediante indicazione del link alla pubblicazione del sito istituzionale del Consiglio regionale. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 !"# !$ 803 804 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I % &' • &() • • &(*&''&()&+,,# !, • • ! "# &'-&))*&&''& !"# !$ • • $! "% & '( • • • • • ) !* " + " + &+ , - , &()*&&''&*& !"# !$ %*(--& • • ." ) )+*&').//(.'&*&) !"# !$ Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 805 / )" * 0 0* $ * " 1+2* # "!!#!!" ""# !! " ' !!"# * "" " " " " " * ' ! * "#3 "" " !!"# 1 * " ""! ' "" ' !!"# * "4 " 5 6 "* " 7 * 8!! "!!" 9! "" """! '*" " '" * " "" "# !!"" * !!" : " 2; /)" * " !!# !!" * # " " '* 2+ 7 - !"* "# " " < # $ % # & ' (= -( ) ( *-) !!" 2> - ++ ! (,-,.*<1 6 '=> - ! (,-,.*<1 '=7 !!"# ' * ! " " " "# '> -/01 )232!* ) ! +* ( ? !!" * " -7 1$"# 9! !! " <""! ' = " "" 8 5 !!"* " !!"> - !! !! +4 <? "" =* " " "% > - 5!!"<)" 8 '!!" => -( @? -) !!" + <)" - => - !4@/./&<1 ' -= @/./& "# !* " * " !!#!!" !!"#" ! "> !; " " !!# !!"" 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VISTA la Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 359 del 23/12/2010 concernente la rimodulazione delle declaratorie degli Uffici del Consiglio regionale; VISTE le Deliberazioni dell'Ufficio di Presidenza nn. 9 e 10 del 13/04/2011; VISTO in particolare l'art. 54, comma 5, del D.Lgs 165/2001, che stabilisce che ogni amministrazione definisce, con procedura aperta alla partecipazione e previo parere obbligatorio del proprio organismo indipendente di valutazione, un proprio codice di comportamento che integra e specifica il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 dello stesso art. 5; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 "Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165"; VISTA la legge 6 novembre 2012 n. 190, avente ad oggetto "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione"; VISTO in particolare l'articolo 1, commi 5 e 8, della legge 190/2012 che individua il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) quale strumento a presidio della legalità e del buon andamento dell'azione amministrativa, unitamente al Piano della Performance e al Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità (P.T.T.I); 827 VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni), che dispone, all'articolo 10, comma 1, che ogni amministrazione adotti un Programma Triennale per la trasparenza e l'integrità e, al comma 2, che le misure del programma per la trasparenza siano collegate con le misure e gli interventi previsti dal Piano di prevenzione della corruzione; VISTA la deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 226 del 15 ottobre 2013 con la quale si è provveduto alla nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza ai sensi, rispettivamente, della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 pubblicata sul BUR n. 43 del 16/12/2013 della Regione Basilicata, nella persona dell'Avv. Leonardo Viggiano, nella sua qualità di dirigente ad interim dell'Ufficio Legislativo, studi, documentazione; CONSIDERATO che conseguentemente il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, e il Codice di comportamento vengono predisposti quali documenti distinti, pur essendo, gli ultimi due, parti integranti del Piano Triennale per la prevenzione della corruzione; VISTI i commi 60 e 61 dell'articolo 1 della legge 190 del 2012, i quali stabiliscono che gli enti locali e le Regioni, attraverso intese in sede di Conferenza unificata, provvedano a definire, con indicazione dei relativi termini, i seguenti adempimenti: - piano triennale della corruzione; - norme regolamentari relative all'individuazione degli incarichi vietati ai dipendenti pubblici; - adozione del codice di comportamento, come innovato dalla presente legge; - azioni attuative delle disposizioni dei 828 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 decreti legislativi previsti dalla medesima legge 190/2012; VISTA l'intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 24 luglio 2013 tra Governo, Regioni ed Enti locali, per l'attuazione dell'articolo 1, commi 60 e 61, sopracitati; VISTE le "Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni (art. 54, comma 5, D.Lgs. n. 165/2001)" approvate con Delibera n. 75/2013 del 24.10.2013 dalla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e la Integrità delle amministrazioni pubbliche - Autorità Nazionale Anticorruzione; VISTE le Linee Guida per l'adozione del codice di comportamento dei dipendenti delle amministrazioni regionali adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nella seduta del 19.12.2013; RITENUTO necessario procedere, nel rispetto della data stabilita in sede di Conferenza unificata, e cioè il 31 gennaio 2014, all'approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti del Consiglio regionale della Basilicata; VISTA la proposta di Codice di comportamento dei dipendenti del Consiglio regionale della Basilicata formulata dal Responsabile per la prevenzione della corruzione, portata a conoscenza dell'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) in data 9.01.2014; VISTO il parere favorevole reso in merito al suddetto Codice di comportamento dall'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) in data 15 gennaio 2014, che viene allegato in copia alla presente deliberazione (allegato "A"); VISTO l'esito della procedura di consultazione, pubblicata sul sito web istituzionale della Regione Basilicata, nella pagina Amministrazione trasparente, Consiglio regionale al fine di acquisire eventuali pareri e sugge- Parte I rimenti da parte degli stakeholders interni ed esterni dei quali tener conto in data 9.01.2014; RITENUTO pertanto necessario procedere all'approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti del Consiglio regionale della Basilicata, riportato nel documento allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale (allegato "B"); DELIBERA 1. di approvare il Codice di comportamento dei dipendenti del Consiglio regionale della Basilicata, riportato nel documento allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale (allegato "B"); 2. di procedere al suo eventuale aggiornamento decorso un anno dalla sua adozione e periodicamente ove si rendesse necessario; 3. di dare mandato alla struttura competente di trasmettere il predetto Codice al Dipartimento della Funzione Pubblica; 4. di pubblicare il Codice di comportamento del dipendenti del Consiglio regionale nelle pagine intranet dell'Assemblea Legislativa e nel sito web istituzionale della Regione. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 ALLEGATO B CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA 829 830 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA INDICE CAPO I – Principi generali Art. 1 (Finalità e contenuto) Art. 2 (Ambito soggettivo di applicazione) CAPO II – Doveri ed obblighi di comportamento trasversali Art. 3 (Doveri ed obblighi di carattere generale) Art. 4 (Divieto di regali, compensi ed altre utilità) Art. 5 (Divieto di incarichi di collaborazione o consulenza) Art. 6 (Partecipazione ad associazioni e organizzazioni) Art. 7 (Comunicazione degli interessi finanziari) Art. 8 (Conflitto di interessi ed obbligo di astensione) Art. 9 (Prevenzione della corruzione) Art. 10 (Tutela del dipendente che segnala illeciti) Art. 11 (Trasparenza e tracciabilità) Art. 12 (Comportamento nei rapporti privati) Art. 13 (Comportamento in servizio) Art. 14 (Rapporti con il pubblico) CAPO III – Doveri ed obblighi di comportamento specifici Art. 15 (Disposizioni particolari per i dirigenti) Art. 16 (Disposizioni particolari per i dipendenti che svolgono attività a stretto contatto con il pubblico) 4 Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 831 Art. 17 (Disposizioni particolari per i dipendenti coinvolti nelle procedure contrattuali ad evidenza pubblica per conto dell’amministrazione) Art. 18 (Disposizioni particolari per i dipendenti presso gli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche) CAPO IV – Sanzioni e procedimento disciplinare Art. 19 (Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri ed obblighi del Codice da parte di dirigenti e dipendenti) Art. 20 (Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri ed obblighi del Codice da parte di soggetti esterni) CAPO V – Vigilanza, monitoraggio, formazione e valutazione della performance Art. 21 (Ruolo del dirigente generale e dei dirigenti) Art. 22 (Ruolo dell’ufficio competente in materia di personale, dell’ufficio competente per i procedimenti disciplinari e del Responsabile della prevenzione della corruzione) Art. 23 (Attività formative) Art. 24 (Obblighi di comportamento e valutazione delle performance ) CAPO VI – Disposizioni finali Art. 25 (Pubblicazione, comunicazione e diffusione del Codice) Art. 26 (Aggiornamento del Codice) 832 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA CAPO I Principi generali Art. 1 (Finalità e contenuto) 1. Il presente Codice di comportamento, di seguito denominato “Codice”, definisce, in attuazione dell’articolo 54, comma 5, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, l’insieme dei doveri di comportamento e degli obblighi di condotta che i dipendenti del Consiglio regionale sono tenuti ad osservare, al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico, nonché l’economicità, l’efficacia, l’efficienza, la trasparenza e la non discriminazione dell’azione amministrativa. 2. Il presente Codice integra e specifica il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato con D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”. 3. Il presente Codice costituisce misura obbligatoria di attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione definite dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione del Consiglio regionale (PTPC), adottato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ai sensi dell’art. 1, comma 8 della L. 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 833 Art. 2 (Ambito soggettivo di applicazione) 1. Il presente Codice si applica a tutte le Strutture interne del Consiglio regionale, ivi incluse quelle autonome o indipendenti. 2. Il presente Codice si applica a tutto il personale dipendente ed in servizio del Consiglio regionale, ivi compreso quello con qualifica dirigenziale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato, a tempo pieno e a tempo parziale nonché il personale comandato. In relazione alle specifiche funzioni istituzionali del Consiglio regionale, il presente Codice detta altresì disposizioni particolari per le seguenti categorie di dipendenti: a) dipendenti che svolgono attività di natura tecnico-professionale; b) dipendenti che svolgono la propria attività in via principale in stretto rapporto con il pubblico; c) dipendenti che hanno poteri istruttori e decisionali in materia di nomine di competenza del Consiglio regionale e di erogazione di contributi da parte del Consiglio regionale; d) dipendenti aventi il ruolo di responsabile del procedimento o comunque coinvolti nelle procedure contrattuali ad evidenza pubblica per conto dell’amministrazione (contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione); e) dipendenti che operano a supporto dei Consiglieri regionali e dei Gruppi, prestando l’assistenza tecnico-giuridica, legislativa ed amministrativa agli stessi anche durante lo svolgimento dei lavori degli organismi istituzionali del Consiglio regionale; f) dipendenti che operano presso gli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche: segreteria del Presidente del Consiglio regionale e dei componenti l’Ufficio di Presidenza, segreteria dei Presidenti delle Commissioni Permanenti e Speciali, di Vigilanza e della Giunta per il Regolamento, segreterie dei Gruppi consiliari. 3. I doveri di comportamento e gli obblighi di condotta del presente Codice si applicano altresì, in quanto compatibili, alle seguenti categorie di destinatari: a) collaboratori o consulenti del Consiglio regionale, dei suoi organi, articolazioni interne ed Organi consultivi e di partecipazione, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo; b) collaboratori o consulenti dei Gruppi consiliari e dei singoli Consiglieri con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo; c) soggetti impegnati in tirocini e stage presso le strutture e articolazioni interne del Consiglio regionale; d) dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo delle agenzie interinali, imprese e ditte fornitrici di beni o servizi che realizzano opere in favore dell’amministrazione e che svolgano la propria attività all’interno del Consiglio regionale (personale interinale, personale addetto alle pulizie, personale addetto alla vigilanza, personale addetto alla manutenzione dei distributori di alimenti e bevande, personale addetto al servizio mensa). 834 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I CAPO II Doveri ed obblighi di comportamento trasversali Art. 3 (Doveri ed obblighi di carattere generale) 1. Il dipendente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Nazione con disciplina, onore, impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa, nonché di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza, anteponendo il rispetto della legge e l’interesse pubblico agli interessi privati propri ed altrui. Il dipendente esercita i propri compiti orientando l’azione amministrativa alla massima economicità, efficienza ed efficacia. 2. Il dipendente dimostra la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni, assicurando lo scambio e la trasmissione dei dati e delle informazioni e si comporta in modo tale da favorire l’instaurazione di rapporti di fiducia e collaborazione tra l’Amministrazione e i cittadini. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 835 Art. 4 (Divieto di regali, compensi ed altre utilità) 1. I soggetti di cui all’articolo 2 non chiedono, non sollecitano e non accettano, per se o per altri, a qualsiasi titolo e da qualsiasi soggetto, interno od esterno all’amministrazione, direttamente o indirettamente, compensi, regali o altre utilità in connessione con la prestazione lavorativa. 2. Nell’ambito delle normali relazioni di cortesie e delle consuetudini internazionali, i soggetti di cui all’articolo 2 in nessun caso possono accettare regali o utilità, anche sotto forma di sconto se direttamente riferibile ad un beneficio personale degli stessi. Per normali relazioni di cortesia si intende un riconoscimento del valore etico e morale della persona che esula dalla prestazione effettuata. 3. Il dipendente non accetta, per se o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità. Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, ad un proprio sovraordinato, regali o altre utilità. 4. In nessun caso i soggetti di cui all’articolo 2 offrono o accettano compensi in denaro, neppure di modico valore. 5. Il soggetto di cui all’articolo 2 a cui pervenga un regalo o altra utilità ha il dovere di restituire quanto ricevuto al donante, segnalando contestualmente l’accaduto al Responsabile per la prevenzione della corruzione. Qualora la restituzione non sia possibile, il soggetto di cui all’articolo 2, previa segnalazione dell’accaduto al Responsabile per la prevenzione della corruzione, consegna immediatamente quanto ricevuto al Dirigente generale affinché sia devoluto a finalità istituzionali. 836 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 5 (Divieto di incarichi di collaborazione o consulenza da soggetti privati) 1. Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione o di consulenza, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo da soggetti privati: a) Che siano o siano stati, nel biennio precedente, iscritti ad albi di appaltatori di opere e lavori pubblici o ad albi di fornitori di beni o di prestatori di servizi nell’ambito di procedure curate personalmente dal dipendente o dalla struttura di appartenenza; b) Che siano o siano stati, nel biennio precedente, aggiudicatari di appalti di lavori, servizi e forniture, subappalti, cottimi fiduciari o concessioni di lavori, nell’ambito di procedure curate personalmente dal dipendente o dalle strutture regionali di appartenenza, in qualsiasi fase del procedimento e a qualunque titolo; c) Abbiano o abbiano ricevuto, nel biennio precedente, sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari o vantaggi economici di qualunque genere, nell’ambito di procedure curate personalmente dal dipendente o dalla struttura di appartenenza, in qualsiasi fase del procedimento e a qualunque titolo; d) Siano o siano stati, nel biennio precedente, destinatari di procedure tese al rilascio di provvedimenti a contenuto autorizzatorio, concessorio o abilitativo, anche diversamente denominati, curati personalmente dal dipendente o dalla struttura di appartenenza, in qualsiasi fase del procedimento e a qualunque titolo; e) che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti alla struttura di appartenenza. 2. Al fine di preservare il prestigio e l’imparzialità dell’amministrazione, ciascun dirigente vigila sulla osservanza e corretta applicazione delle disposizioni di cui al presente articolo da parte del personale assegnato. Il Dirigente generale vigila sulla osservanza e corretta applicazione delle disposizioni di cui al presente articolo da parte dei dirigenti degli Uffici e Strutture in cui il Dipartimento Consiglio regionale è articolato. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 837 Art. 6 (Partecipazione ad associazioni e organizzazioni) 1. Nel rispetto della disciplina vigente in materia di diritto di associazione di cui all’art. 18 della Costituzione e salvo il caso di adesione a partiti politici o sindacati, il dipendente comunica per iscritto al proprio superiore gerarchico, tempestivamente e comunque non oltre 15 giorni dal verificarsi dell’evento, la propria adesione o appartenenza ad associazioni o organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interesse possono interferire con lo svolgimento dell’attività della struttura di appartenenza, ovvero che possono essere destinatari di contributi di carattere economico da parte del Consiglio regionale. 2. Il Dirigente generale, i Dirigenti degli Uffici e il Responsabile del Coordinamento della informazione e della comunicazione rendono la comunicazione di cui al comma 1 al Responsabile per la prevenzione della corruzione. 3. Il Dirigente generale ed i Dirigenti mantengono la riservatezza circa le comunicazioni di appartenenza ad associazioni o organizzazioni da parte dei propri dipendenti. 4. Il Dirigente generale e i dirigenti trasmettono copia delle comunicazioni acquisite ai sensi dei commi 1 e 2 al Responsabile della prevenzione della corruzione ed all’Ufficio competente in materia di personale. 5. In fase di prima applicazione del presente Codice, qualora l’adesione sia preesistente, la comunicazione deve avvenire tempestivamente e comunque non oltre 90 giorni dall’approvazione del presente codice. 6. Se l’appartenenza o l’adesione ad una associazione o organizzazione interferisce con lo svolgimento delle attività dell’ufficio o della struttura regionali in cui il dipendente opera, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni sull’obbligo di astensione di cui all’articolo 8. 7. Se le disposizioni sull’obbligo di astensione non sono sufficienti a superare le interferenze di cui al comma 6, i competenti organi assumono le necessarie determinazioni, anche attraverso l’assegnazione dei dipendenti, compresi quelli di qualifica dirigenziale, ad altro ufficio, servizio o struttura regionale. 8. Il dipendente non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni o organizzazioni, né pone in essere forme di sollecitazione o esercita pressioni a tal fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera. 838 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 7 (Comunicazione degli interessi finanziari) 1. Fermi restando gli obblighi di trasparenza previsti in leggi o regolamenti, il dipendente, all’atto dell’assegnazione alle strutture, informa per iscritto il proprio superiore gerarchico di tutti i rapporti, anche per interposta persona, di collaborazione o consulenza, comunque denominati, con soggetti privati, ivi compresi società o enti senza scopo di lucro, in qualunque modo retribuiti, o a titolo gratuito, che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni, precisando: a) se in prima persona, o suoi parenti, gli affini entro il secondo grado, il coniuge o i conviventi, abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto i predetti rapporti di collaborazione; b) se tali rapporti siano intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti al servizio di appartenenza, limitatamente alle pratiche a lui affidate. 2. Il Dirigente generale nonché i Dirigenti delle strutture del Consiglio regionale, rendono la comunicazione di cui al comma 1 al Responsabile per la prevenzione della corruzione. 3. Le comunicazioni di cui al comma 1 sono aggiornate annualmente dal dipendente. 4. In fase di prima applicazione del presente Codice, le comunicazioni di cui al comma 1 devono essere fornite tempestivamente e comunque non oltre 90 giorni dall’approvazione del presente Codice. 5. Il Dirigente generale ed i Dirigenti trasmettono copia delle comunicazioni acquisite ai sensi dei commi 1 e 2 al Responsabile della prevenzione della corruzione ed all’Ufficio competente in materia di personale. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 839 Art. 8 (Conflitto di interessi ed obbligo di astensione) 1. Il dipendente agisce in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi in cui siano coinvolti interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. 2. Si considerano potenziali quei conflitti nei quali gli interessi patrimoniali o di altra natura del dipendente potrebbero confliggere o interferire con l’interesse pubblico connesso alle attività e funzioni allo stesso assegnate. Il conflitto può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall’intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici. Fatto salvo quanto previsto dal Piano di prevenzione della corruzione, le attività del Consiglio regionale più esposte al rischio concreto di conflitto di interessi attengono principalmente ai seguenti ambiti: a) attività di natura tecnico-professionale; b) attività istruttorie in materia di nomine di competenza del Consiglio regionale e di erogazione di contributi da parte del Consiglio regionale; c) procedure contrattuali ad evidenza pubblica per conto dell’amministrazione (contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione); d) attività presso gli uffici di diretta collaborazione delle attività politiche ovvero che si svolge all’interno o a supporto degli organi istituzionali del Consiglio regionale. 3. Il dipendente si astiene altresì dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere, oltre che interessi propri e di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, anche interessi di: a) persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale; b) soggetti ed organizzazioni con cui egli, il coniuge o il convivente abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi; c) soggetti o organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente; d) enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore, gerente o dirigente o nelle quali ricopra cariche sociali e/o di rappresentanza. 4. Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di opportunità e convenienza. 5. Il dipendente che versi in uno dei casi di cui al presente articolo comunica preventivamente la propria situazione al Dirigente della struttura di appartenenza, il quale, valutata la situazione, risponde per iscritto al dipendente, sollevandolo dall’incarico e affidando il medesimo, previo esperimento delle prescritte procedure, ad altri o, in assenza di idonee professionalità, avocandolo a sé. 6. Ove il Dirigente della struttura di appartenenza del dipendente, a fronte della comunicazione ricevuta, ritenga che non sussistano situazioni di conflitto di interesse che integrano il presupposto per l’applicazione dell’obbligo di astensione di cui al presente articolo, motiva le ragioni che consentono allo stesso dipendente di espletare comunque l’incarico e rende 840 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I note le stesse al dipendente con apposita comunicazione, avendo cura di informare altresì l’Ufficio competente per i procedimenti disciplinari ed il Responsabile per la prevenzione della corruzione degli esiti della valutazione svolta. 7. L’astensione del dipendente è obbligatoria fino ad eventuale diversa determinazione del Dirigente del servizio di appartenenza. 8. Il dipendente che venga a conoscenza, per ragioni di servizio, di circostanze che possono dar luogo a situazioni di conflitto di interessi, anche potenziali, tali da determinare, in capo ad altro dipendente, un obbligo di astensione, è tenuto ad informarne tempestivamente il Dirigente della struttura di appartenenza del dipendente, al fine di consentire allo stesso le valutazioni del caso ai sensi dei commi 5 e 6. 9. Nel caso in cui il conflitto di interessi riguardi il Dirigente, spetta al Dirigente generale valutare le iniziative da assumere ai sensi dei commi 5, 6 e 8. Nel caso in cui il conflitto di interessi riguardi il Dirigente generale le valutazioni delle iniziative da assumere è rimessa al Responsabile per la prevenzione della corruzione, ai sensi dei commi 5 e 6. 10. Il Dirigente generale ed i Dirigenti informano tempestivamente il Responsabile per la prevenzione della corruzione nei casi di astensione di cui al presente articolo e, in ogni caso, comunicano annualmente al Responsabile per la prevenzione della corruzione i casi verificatisi o l’insussistenza degli stessi. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 841 Art. 9 (Prevenzione della corruzione) 1. Il dipendente rispetta le misure e le prescrizioni necessarie alla prevenzione della corruzione come declinate nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione del Consiglio regionale. In particolare presta la sua collaborazione al Responsabile della prevenzione della corruzione secondo quanto dallo stesso richiesto e per tutte le attività ed azioni che hanno come finalità il contrasto e la prevenzione della corruzione e, fermo restando l’obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria, segnala al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell’amministrazione di cui sia venuto a conoscenza. 2. I Dirigenti relazionano sull’attuazione delle misure di prevenzione della corruzione, come individuate nel Piano, nel rispetto dei termini e delle modalità ivi indicate. 3. La mancata o parziale attuazione delle misure contenute nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e le violazioni dello stesso sono immediatamente comunicate all’Organismo Indipendente di Valutazione dal Responsabile della prevenzione della corruzione. 842 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 10 (Tutela del dipendente che segnala illeciti) 1. Il dipendente che segnala un illecito è tutelato secondo quanto previsto dall’art. 54bis del D.Lgs. n. 165/2001. In particolare il dipendente che denuncia al proprio superiore gerarchico o all’autorità giudiziaria condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, non può essere sanzionato, licenziato o sottoposte a misure discriminatorie dirette o indirette, che si sostanziano in azioni disciplinari ingiustificate, molestie sul luogo di lavoro e in ogni altra forma di ritorsione che determini condizioni di lavoro intollerabili per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia. 2. Ogni dipendente, oltre al proprio superiore gerarchico, può segnalare, con qualsiasi modalità, in via riservata, al Responsabile della prevenzione della corruzione le situazioni di illecito o irregolarità di cui sia venuto a conoscenza sul luogo di lavoro e durante lo svolgimento delle proprie mansioni. 3. Costituiscono oggetto di segnalazione i comportamenti, i rischi, i reati e le altre irregolarità che possono determinare un danno all’interesse pubblico perseguito. 4. La segnalazione di cui al comma 2 deve essere circostanziata; nei casi di comunicazione verbale, il superiore gerarchico o il Responsabile della prevenzione della corruzione redige sintetico verbale che il dichiarante sottoscrive. 5. Il Dirigente generale ed i Dirigenti trasmettono al Responsabile delle prevenzione della corruzione le segnalazioni di illecito o irregolarità nell’amministrazione pervenute dai dipendenti della struttura di appartenenza. 6. Il Responsabile della prevenzione della corruzione, ricevuta la segnalazione ai sensi dei commi 2 e 5, assume le adeguate iniziative a seconda del caso. 7. Nell’ambito del procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso, sempre che la contestazione dell’addebito sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l’identità può essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato. La denuncia è sottratta all’accesso ai sensi degli artt. 22 e ss. della L. n. 241/1990. 8. Nei casi più gravi, l’Amministrazione può valutare il trasferimento per incompatibilità ambientale dei soggetti interessati, ma nel caso del denunciante solo con il consenso del medesimo. 9. L’Amministrazione deve prendere in considerazione anche segnalazioni anonime, ove queste si presentino adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari e siano tali da far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 843 Art. 11 (Trasparenza e tracciabilità) 1. Il dipendente assicura l’adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni, attuando le misure previste nel Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e prestando la massima collaborazione nell’elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all’obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale. 2. Ogni dipendente deve fornire la massima collaborazione al Responsabile della trasparenza, secondo quanto previsto dal Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, provvedendo tempestivamente a quanto richiesto dal medesimo. 3. La tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità. 4. Gli obblighi di trasparenza comprendono anche quello della chiarezza e della comprensibilità del linguaggio utilizzato nella stesura degli atti, nonché nella diffusione di informazioni on line. 5. Per assicurare un adeguato livello di trasparenza, i dati, le informazioni, gli atti e le elaborazioni oggetto di pubblicazione a fini di trasparenza, devono essere messi a disposizione in modo tempestivo, preciso completo e rispondente ai requisiti di qualità prescritti dal D. Lgs. 33/2013. 6. Il Dirigente generale ed i Dirigenti sono i referenti del Responsabile della trasparenza per tutti gli adempimenti e gli obblighi in materia; collaborano fattivamente con il Responsabile della trasparenza e si attengono alle metodologie e determinazioni organizzative ed operative indicate dallo stesso. 7. I Dirigenti relazionano sull’attuazione delle misure di trasparenza, come individuate nel Programma triennale, nel rispetto dei termini e delle modalità ivi indicate. 8. La mancata o parziale attuazione delle misure contenute nel Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e le violazioni dello stesso sono immediatamente comunicate all’Organismo Indipendente di Valutazione dal Responsabile per la trasparenza. 844 N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 Parte I Art. 12 (Comportamento nei rapporti privati) 1. Ai sensi dell’articolo 10 del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, nei rapporti privati in generale, i dipendenti devono mantenere un comportamento corretto, rispettoso delle persone, delle istituzioni, nonché delle norme e devono contribuire alla diffusione della cultura dell’etica, dell’integrità, della legalità e della correttezza, in ogni situazione ed ambiente. 2. I dipendenti rispettano il segreto d’ufficio ai sensi dell’art. 24 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e mantengono riservate le notizie e le informazioni apprese nell’esercizio delle loro funzioni, che non siano oggetto di trasparenza in conformità alle vigenti disposizioni normative; consultano i soli atti e fascicoli direttamente collegati alla propria attività e ne fatto un uso conforme ai doveri d’ufficio, consentendone l’accesso a coloro che ne abbiano titolo, in conformità alle disposizioni impartite dal Dirigente. I dipendenti non sfruttano, né menzionano la posizione che ricoprono nell’amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino e non utilizzano a fini privati le informazioni di cui dispongono per ragioni d’ufficio. 3. I rapporti con i mezzi di informazione sugli argomenti istituzionali sono tenuti, prioritariamente ed in via principale dai dipendenti facenti capo alle Strutture di comunicazione istituzionale del Consiglio, a ciò appositamente incaricati. 4. I dipendenti, salvo il diritto di esprimere valutazioni o diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali e dei cittadini: a) evitano ogni dichiarazione pubblica, ivi compresa la pubblicazione sulla rete internet (forum, blog, social network), concernente la loro attività di servizio, riconducibile, in via diretta o indiretta, al Consiglio regionale; b) si astengono da qualsiasi comportamento o dichiarazione, anche quella resa sulla rete internet (forum, blog, social network), che possa nuocere agli interessi, al prestigio ed all’immagine della Regione e dei organi, ovvero che possa nuocere all’immagine, al decoro e alla dignità del Presidente del Consiglio, del Presidente della Giunta, degli Assessori e dei Consiglieri regionali; c) nel caso in cui sia destinatari di richieste di notizie o chiarimenti da parte di organi di informazione, informano tempestivamente il Dirigente della struttura di assegnazione che provvede ad interessare l’ufficio incaricato dei rapporti con i mezzi di informazione. 5. Nel rispetto di quanto sancito dalla lett. b) del comma 3, resta ferma la facoltà per il Dirigente generale ed i Dirigenti di rendere dichiarazioni pubbliche in ordine alla richiesta da parte degli organi di informazione di notizie o chiarimenti sull’attività delle strutture di appartenenza. Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-2-2014 845 Art. 13 (Comportamento in servizio) 1. Il dipendente collabora con diligenza, osservando le disposizioni per l’esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall’Amministrazione. 2. Il dipendente osserva puntualmente le norme vigenti in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro, con particolare riferimento al rispetto del divieto di fumo negli uffici e luogo di lavoro. 3. Nei rapporti con i destinatari dell’azione amministrativa, il dipendente assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni, astenendosi da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell’azione amministrativa o che comportino discriminazioni basate su sesso, nazionalità, origine etnica, caratteristiche generiche, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, appartenenza ad una minoranza nazionale, disabilità, condizioni sociali, familiari o di salute, età e orientament