MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN PAOLO D’ARGON Via Convento, 28 – 24060 San Paolo d’argon (Bg) Tel: 035 958054– Fax: 035959618 e-mail uffici: – www.icsanpaolodargoncenatesotto.it Posta Certificata: [email protected]. c.f. 95119200160 PATTO CORRESPONSABILITÀ' EDUCATIVA (ai sensi dell'Art. 3 DPR 235/2007) Art.2,3 e 5-bis del DPR 235/2007 APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 20 APRILE 2009 Nel pieno rispetto della Carta dei servizi della scuola, del Regolamento interno di istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, si delinea (ai sensi del DPR 235/2007), quale ulteriore contributo alla cultura delle regole nel nostro istituto, il seguente Patto educativo di corresponsabilità tra scuola e famiglie. La scuola è l'ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni alunno, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L'interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia a cui spetta un ruolo fondamentale nell'azione educativa; pertanto la scuola persegue l'obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. LA SCUOLA S'IMPEGNA A ............ Proporre un'Offerta Formativa che favorisca un OFFERTA FORMATIVA • "benessere" psico-fisico necessario all'apprendimento e alla maturazione della persona. • Condurre l'alunno ad una sempre più chiara RELAZIONALITÀ' conoscenza di sé, guidandolo alla conquista della propria identità. • Creare un clima di fiducia, fondato sul dialogo e sul rispetto, per favorire scambi ed interazioni. • Promuovere la cultura dell'integrazione, comportamenti di reciprocità e solidarietà per favorire la convivenza democratica con interventi educativi e didattici mirati. • Educare alla consapevolezza e all'autonomia sia INTERVENTI pratico-organizzativa sia cognitiva e di giudizio. EDUCATIVI • Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità. • Promuovere la cooperazione e la condivisione di risorse e spazi per il raggiungimento di fini comuni. • Favorire l'apertura al nuovo e alle diversità. • Considerare con la massima attenzione situazioni di disagio, avvalendosi di esperti di supporto, ai quali la scuola fa riferimento. • Far rispettare le norme di comportamento e i divieti, mantenere l'osservanza delle norme di sicurezza da parte degli operatori e degli studenti. • Condividere con le famiglie gli interventi educativi. • Far conoscere il Regolamento d'Istituto nelle modalità più opportune a secondo delle realtà dei singoli plessi. LA SCUOLA S'IMPEGNA A ............ PARTECIPAZIONE E IMPEGNO • • • INTERVENTI DIDATTICI PUNTUALITÀ' COMPITI Individuare e valorizzare gli stili cognitivi degli alunni. • Favorire lo sviluppo di un metodo di studio autonomo e produttivo. • Proporre attività che sollecitino e facilitino l'esplorazione critica degli argomenti di studio. • Creare situazioni di apprendimento in cui le studentesse e gli studenti possano costruire un sapere unitario. • Garantire la puntualità dell'inizio lezioni ogni giorno con i docenti che, al mattino e al pomeriggio, arrivano con cinque minuti di anticipo e vigilano all'ingresso gli alunni accompagnandoli ordinatamente in classe. • • • VALUTAZIONE • • • • • • USO DEI DISPOSITIVI • L'ALUNNO/A S'IMPEGNA A... • Prendere visione del Piano dell'Offerta Formativa, condividerlo e farne motivo di riflessione con i propri figli. • Ricercare linee educative condivise con i docenti per un'efficace azione comune all'interno della scuola. • Ricercare e costruire con i docenti una comunicazione il più possibile chiara e corretta fatta di ascolto reciproco e rispetto di aspettative ed esigenze. • Impartire ai figli le regole del vivere civile. • Conoscere l'Offerta Formativa presentata dagli insegnanti. • • • • • • • • Attribuire all'esperienza scolastica un ruolo di primaria importanza tra tutti gli impegni e le attività del figlio. Sostenere nel figlio un atteggiamento positivo, una buona motivazione e volontà di impegno nei confronti della scuola. Capire e valorizzare il figlio nella sua personalità e nel suo bisogno di autonomia e indipendenza. Evitare di "giustificare" in modo troppo parziale il proprio figlio ed essere disposti a dare credito agli insegnanti. Non assumere posizioni denigratorie nei confronti degli insegnanti o della scuola in generale. Aiutare il figlio ad organizzare gli impegni di studio e le attività extrascolastiche in modo adeguato e proporzionato. Promuovere nei figli la cura della persona e dell'abbigliamento. • • • • • • LA FAMIGLIA S'IMPEGNA A ............. Informare e coinvolgere alunni e genitori in tutte • le attività e decisioni che li riguardano. Prendere in considerazione le proposte dei genitori e degli alunni. Informare sul processo formativo e sui livelli di • apprendimento dell'alunno in modo puntuale e trasparente. • • • LA FAMIGLIA S'IMPEGNA A ............. • • • • • • • Verificare e graduare collegialmente i carichi di • studio settimanali, l'orario delle attività, gli impegni e i compiti. Verificare quotidianamente l'adempimento delle • consegne ricevute per abituare l'alunno ad una corretta responsabilità. • Programmare le verifiche solo al termine di un adeguato percorso didattico. Intervenire col recupero nelle aree in cui gli alunni sono più carenti. Rispettare compagni, insegnanti e tutto il personale nei vari momenti dell'esperienza scolastica. Rispettare le diversità personali e culturali, le sensibilità altrui. Conoscere e rispettare il Regolamento d'Istituto, le regole e norme convenute nel gruppo classe. Assumere un atteggiamento responsabile, educato e collaborativo nelle varie situazioni. Aver cura della propria persona ed usare un abbigliamento consono. Aver cura e rispetto di ambienti, arredi, sussidi didattici e materiali altrui. Ascoltare e rispettare le opinioni altrui. L'ALUNNO/A S'IMPEGNA A... Partecipare agli incontri formativi ed informativi organizzati dalla Scuola e dal Comitato Genitori e collaborare al progetto formativo con proposte e osservazioni migliorative. Tenersi aggiornata sull'attività scolastica dei propri figli. Partecipare agli incontri scuola-famiglia, documentandosi sia sul comportamento che sul profitto in ciascuna disciplina nelle forme e ore previste. Prendere periodicamente contatto con gli insegnanti. Collaborare con gli insegnanti per l'attuazione di eventuali strategie di recupero e approfondimento. • Assumere comportamenti di partecipazione attiva nella vita scolastica. • Evitare atteggiamenti, comportamenti ed azioni che disturbano il regolare svolgimento dell'attività didattica. • Impegnarsi nel lavoro scolastico al meglio delle proprie possibilità. Rispettare l'orario di ingresso. Limitare al minimo indispensabile le uscite o le entrate fuori orario. Giustificare sempre eventuali assenze o ritardi. Garantire la regolarità della frequenza scolastica. Controllare regolarmente il libretto scolastico e firmare comunicazioni e valutazioni. Controllare che il proprio figlio abbia svolto i compiti assegnati dopo aver consultato il diario (per il ciclo della scuola primaria). Limitare le inadempienze scolastiche solo per validi motivi. Evitare di sostituirsi ai figli nell'esecuzione dei compiti. • Essere puntuali all'inizio delle lezioni e frequentarle con regolarità. • Far firmare puntualmente comunicazioni, verifiche e valutazioni. • Portare sempre il libretto personale e la giustificazione delle assenze e dei ritardi. • Apportare gli utili correttivi al proprio impegno scolastico e al proprio metodo di studio. • Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa. • Utilizzare il diario per annotare ed eseguire puntualmente i lavori assegnati. • Svolgere regolarmente ed in modo accurato i compiti assegnati e in caso di inadempienza presentare giustificazione scritta dai genitori. • Portare sempre tutto il materiale occorrente ed averne cura. • Svolgere le verifiche programmate dai docenti. Svolgere prove di verifica chiare e precise nella • formulazione degli obiettivi da valutare e nelle modalità di correzione e valutazione . Spiegare i criteri che si seguono per la valutazione • delle prove scritte ed orali. Sostenere la preparazione alle verifiche, dando agli alunni informazioni su contenuti e tempi. Provvedere alla correzione delle prove di verifica nel più breve tempo possibile e comunque prima della prova successiva. Attivare processi di autovalutazione negli studenti. Garantire l'informazione relativa ai processi di valutazione mediante o la consegna a casa delle prove di verifica o tramite il libretto personale/diario dell'alunno. LA SCUOLA S'IMPEGNA A ............ Collaborare per potenziare nel figlio la • consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti. • Riconoscerne i limiti e le possibilità, le debolezze, i punti di forza e aiutarlo ad affrontare serenamente le valutazioni degli insegnanti. Far osservare a chiunque il divieto di utilizzo di Far riflettere il figlio sul rispetto del regolamento • Non avere dispositivi e telefoni cellulari accesi in • LA FAMIGLIA S'IMPEGNA A ............. Riconoscere le proprie capacità e le proprie conquiste. Riconoscere i propri limiti ed impegnarsi a superarli. L'ALUNNO/A S'IMPEGNA A... ELETTRONICI E TELEFONI CELLULARI • • • • dispositivi elettronici e cellulari durante l'attività scolastica. • Ritirare dispositivi e cellulari quando si constata l'infrazione. Segnalare il provvedimento riguardante l'alunno sia nel registro di classe sia nel libretto personale. Restituire il cellulare solo al genitore e\o chi esercita la potestà familiare. • Adottare , in caso di reiterate infrazioni, opportune sanzioni disciplinari, con possibile voto di condotta negativo che può pregiudicare la promozione finale se ritenuto opportuno dal consiglio di classe.. scolastico. Aiutare il figlio a costruire una "padronanza tecnologica" con norme ben precise sull' utilizzo dei vari dispositivi riguardanti: il tempo e il tipo di fruizione; il momento in cui è opportuno o meno usarli orario scolastico, comprese le visite didattiche e la mensa. • Rispettare le decisioni prese dagli insegnanti. • Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori. Firma del Dirigente Scolastico San Paolo d'Argon, .................................. Il sottoscritto ..........................................genitore dell'alunno/a ......................................... classe ................ della scuola primaria/secondaria di ..................................... dichiara di aver ricevuto il "Patto di Corresponsabilità Educativa" e di condividerlo per quanto riguarda il proprio ruolo. Firma…………………………………………………………………………………………………………… Firma dello studente/della studentessa: .......................................................................................................................................