Gaetano Donizetti
LUCIA DI
LAMMERMOOR
DRAMMA TRAGICO
IN DUE PARTI E TRE ATTI
LIBRETTO
SALVADORE CAMMARANO
GENESI DELL’OPERA
L’opera, su libretto di Salvadore Cammarano (prima fotografia), tratta dal
romanzo The bride of Lammermoor di Walter Scott, andò in scena per la
prima volta a Napoli, al Teatro San Carlo, il 26 settembre 1835.
E’, con L’elisir d’amore, il melodramma più popolare di Gaetano Donizetti
(seconda fotografia) e forse il suo capolavoro.
L’azione drammatica, a forti contrasti, trovò nella musica caratterizzazioni
psicologiche di forte presa sul pubblico: accenti lirici, quasi belliniani, cui
succedono pagine di vigore ritmico e melodico che anticipano lo stile
verdiano più maturo.
TRAMA
La vicenda ha luogo in Scozia nel castello di
Ravenswood, alla fine del secolo XVI.
Lucia ed Edgardo, innamorati segretamente, si
promettono amore eterno.
PERSONAGGI
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Enrico......Baritono
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Lucia......Soprano
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Edgardo......Tenore
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Arturo......Tenore
ORGANICO ORCHESTRALE
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2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti
4 corni, 2 trombe, 3 tromboni
timpani, grancassa e piatti, tamburo, triangolo, campana; nel
manoscritto dell'opera anche la glassarmonica
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arpa
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archi: violini primi, violini secondi, viole, violoncelli, contrabbassi
ATTO i
Lord Enrico Asthon ha deciso di far sposare sua sorella
Lucia (Regnava nel silenzio) al nobile Arturo Bucklaw,
ma la ragazza si oppone perchè è innamorata di Sir
Edgardo di Ravenswood, di casata contraria agli
Asthon e odiato da Enrico (Cruda, funesta smania).
Edgardo (Sulla tomba che rinserra) deve lasciare la
Scozia, ma prima di partire vorrebbe chiedere ad
Enrico la mano di Lucia. La giovane lo dissuade
perchè sa che il fratello non acconsentirebbe mai
(Verranno a te sull'aure).
ATTO II
Lord Asthon per convincere Lucia a sposare
Arturo ricorre anche all'inganno: le mostra una
falsa lettera in cui Edgardo si dichiara
innamorato di un'altra donna. Lucia angosciata
ha appena firmato il contratto di nozze con Lord
Arturo quando sopraggiunge Edgardo, che si
crede tradito e in un impeto d'ira la maledice
restituendole l'anello (Il pallor, funesto, orrendo
– Chi mi frena in tal momento).
ATTO III
Enrico sfida a duello l'odiato Edgardo e i due decidono di
incontrarsi presso le tombe dei Ravenswood.Lucia ormai
non è più in sè, vaneggia credendo di prepararsi alle
nozze col suo amato Edgardo (Ardon gl'incensi). Presso la
tombe dei Ravenswood Edgardo (Tombe degli avi miei),
incapace di vivere senza Lucia, pensa già di farsi colpire
da Enrico.Alcuni passanti lo avvisano che Lucia è in fin di
vita, impazzita dal dolore. Edgardo corre al castello, ma
ormai e troppo tardi: Lucia è morta e lui sconvolto,
immediatamente si pugnala e muore (Tu che a Dio
spiegasti l'ali).
REALIZZATO DA
GWENDA S.
III F
Revisione Alessandro Sdoia
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