Facoltà di Psicologia Guida dello studente Brescia a.a. 2015 - 2016 1 2 UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE 25121 BRESCIA – via Trieste, 17 GUIDA DELLA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA Piani di studio Laurea triennale Laurea magistrale ANNO ACCADEMICO 2015/2016 Nella Libreria dell’Università Cattolica, in Via Trieste 17/D, possono essere acquistati tutti i libri di testo indicati nella bibliografia dei singoli corsi. INDICE Saluto del Rettore ..........................................................................................pag. 5 Finalità e struttura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore .......................pag. Carattere e Finalità ...................................................................................pag. Organi e strutture accademiche ................................................................pag. Organi e strutture amministrative .............................................................pag. Organi e strutture pastorali .......................................................................pag. I percorsi di studio nell’ordinamento vigente ................................................pag. 7 7 8 9 10 11 PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ La Facoltà e il suo sviluppo ...........................................................................pag. 17 Il corpo docente .............................................................................................pag. 20 PIANI DI STUDIO Laurea triennale ............................................................................................pag. 23 Laurea in Scienze e tecniche psicologiche ...............................................pag. 23 Laurea magistrale ........................................................................................pag. 29 Laurea in Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali ..............pag. 29 Elenco alfabetico degli insegnamenti attivati per il corso di laurea triennale e per il corso di laurea magistrale con relativo codice di settore scientifico disciplinare ....................pag. 32 Programmi dei corsi .......................................................................................pag. 35 Elenco degli insegnamenti e relativi docenti incaricati .................................pag. 36 Corsi di Teologia ............................................................................................pag. 39 3 Servizio Linguistico d’Ateneo (SeLdA) ........................................................pag. 40 Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo delle Attività didattiche e tecnologiche di Ateneo (ILAB) ...................................................................pag. 42 Norme amministrative ...................................................................................pag. 43 Servizi dell’Università per gli studenti ..........................................................pag. 65 4 Cara Studentessa, Caro Studente, la scelta del percorso universitario è oggi quanto mai cruciale: con essa si traccia l’orizzonte della vita professionale e personale verso cui dirigere i propri passi; da essa dipende la qualità del futuro che si intende costruire per sé e per la comunità di cui si è parte. Si tratta, perciò, di una decisione importante, che va compiuta con piena consapevolezza, il giusto entusiasmo e un po’ di coraggio. Essa rappresenta l’ingresso in una fase irripetibile dell’esistenza, una stagione di affinamento della propria dimensione culturale, di consolidamento delle proprie relazioni umane, di scoperta delle proprie attitudini lavorative. L’Università Cattolica del Sacro Cuore, fin dalla sua nascita nel 1921, ha perseguito una vocazione nazionale – con le sedi di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona e Roma, dove opera il Policlinico universitario “Agostino Gemelli” – e, sempre più è caratterizzata da una crescente apertura internazionale. Attraverso la proposta didattica e scientifica delle sue dodici Facoltà, gli oltre ottanta Corsi di laurea, i Master di primo e secondo livello, i Dottorati di ricerca e il sistema delle sue sette Alte Scuole, l’Ateneo vuole offrire le migliori condizioni possibili di studio e di impegno, anche grazie a un favorevole rapporto di prossimità e interazione con i docenti, ai molteplici servizi disponibili e alla vivacità intellettuale dei campus rafforzata dal loro carattere interdisciplinare. La connotazione “cattolica” della nostra Università, inoltre, garantisce l’esercizio di un’indagine scientifica illuminata dalla fede e una prospettiva di dialogo fecondo con gli uomini di tutte le culture, nello spirito di un’autentica comunità di vita e ricerca. Questa guida contiene tutte le informazioni essenziali per conoscere e apprezzare la Facoltà prescelta. Il programma dei corsi, insieme a molte altre notizie e comunicazioni sulle iniziative dell’Ateneo, sono invece consultabili sul sito web http://brescia.unicatt. it/facolta/psicologia. Grazie a una tradizione ormai quasi centenaria, al riconosciuto prestigio e alla qualità del personale docente e non docente, allo stretto legame con il mondo del lavoro, l’Università Cattolica compie ogni sforzo per fornire ai propri studenti non solo una preparazione culturale solida e le indispensabili competenze professionali, ma anche una chiara proposta educativa e un metodo di lettura della realtà contemporanea per orientare responsabilmente le proprie azioni. Con l’augurio che l’esperienza vissuta all’interno del nostro Ateneo possa rappresentare una tappa importante nella crescita umana di tutti i nostri studenti e un passaggio decisivo per la realizzazione delle loro migliori aspirazioni, porgo il mio saluto e quello dell’intera Università. Il Rettore Franco Anelli 5 6 F INALITÀ E STRUTTURA DELL ’U NIVERSITÀ C ATTOLICA DEL S ACRO CUORE CARATTERE E FINALITÀ Il carattere e le finalità dell’Università Cattolica, giuridicamente riconosciuta con R.D. 2 ottobre 1924, n.1661, sono esposte nell’art. 1 dello Statuto, approvato con Decreto Rettorale il 24 ottobre 1996, il cui secondo comma recita: «L’Università Cattolica è una comunità accademica che contribuisce allo sviluppo degli studi, della ricerca scientifica e alla preparazione dei giovani alla ricerca, all’insegnamento, agli uffici pubblici e privati e alle professioni libere. L’Università Cattolica adempie a tali compiti attraverso un’istruzione superiore adeguata e una educazione informata ai principi del cristianesimo, nel rispetto dell’autonomia propria di ogni forma del sapere, e secondo una concezione della scienza posta al servizio della persona umana e della convivenza civile, conformemente ai principi della dottrina cattolica e in coerenza con la natura universale del cattolicesimo e con le sue alte e specifiche esigenze di libertà». La qualifica di “cattolica” e la fedeltà alla Chiesa rappresentano per l’Ateneo del Sacro Cuore una condizione e una opportunità irrinunciabili per affrontare con rigore scientifico e apertura intellettuale sia la ricerca sia l’insegnamento in tutti i campi del sapere e in particolare rispetto alle grandi questioni del nostro tempo. La ricerca scientifica viene interpretata e vissuta nel suo nesso con l’antropologia e con l’etica, nell’orizzonte della fede cristiana; ciò ha consentito e consente all’Università Cattolica di consolidarsi come luogo naturale di dialogo sincero e di confronto appassionato con tutte le altre culture. A tutti coloro che desiderano e accettano liberamente di far parte dell’Università Cattolica si richiede consapevolezza delle finalità scientifiche, formative e pedagogiche dell’Ateneo, e l’impegno a rispettarle e valorizzarle. Affinché tale consapevolezza si concretizzi anche nell’agire personale, con spirito di leale collaborazione fra tutte le componenti dell’Università, dall’ottobre 2013 l’Ateneo ha approvato in via definitiva il Codice Etico. Esso intende rappresentare a un tempo l’«orgoglio di un’appartenenza» e la riaffermazione di valori che - in riferimento anche alla specificità di docenti, studenti, personale tecnico-amministrativo e assistenziale - si traducono in un insieme di regole e di linee di indirizzo, le quali da sempre caratterizzano l’operato e la condotta delle persone che lavorano e studiano nella nostra Università. Il rispetto delle indicazioni del Codice Etico, consultabile sul sito dell’Università (http://www.unicatt.it/Codiceetico-nov.pdf), è parte essenziale della missione, del prestigio e della reputazione dell’Università Cattolica. 7 Organi e Strutture accademiche Rettore Il Rettore è la più alta autorità accademica, rappresenta legalmente l’Università Cattolica, convoca e presiede il Consiglio di amministrazione, il Comitato direttivo, il Senato accademico e la Consulta di Ateneo. Promuove la convergenza dell’operato di tutte le componenti la comunità universitaria per il conseguimento dei fini propri dell’Università Cattolica. Può nominare uno o più Pro-Rettori di cui uno con funzioni vicarie. Ad essi può delegare l’esercizio di specifiche funzioni. Rimane in carica per quattro anni accademici ed è riconfermabile per non più di due mandati consecutivi. Il Rettore in carica è il Prof. Franco Anelli, ordinario di “Diritto civile” presso la Facoltà di Giurisprudenza. Pro-Rettori I Pro-Rettori in carica sono: il Prof. Stefano Baraldi, ordinario di “Economia aziendale” presso la Facoltà di Economia (Pro-Rettore con funzioni vicarie), il Prof. Francesco Botturi, ordinario di “Filosofia morale” presso la Facoltà di Lettere e filosofia, il Prof. Antonella Sciarrone Alibrandi, ordinario di “Diritto bancario e dei mercati finanziari” presso la Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative. Senato accademico È composto dal Rettore che lo presiede, e dai Presidi di Facoltà. È un organo collegiale che delibera su argomenti che investono questioni didattico-scientifiche di interesse generale per l’Ateneo. Spettano al SenatoAccademico tutte le competenze relative all’ordinamento, alla programmazione e al coordinamento delle attività didattiche e di ricerca. Preside di Facoltà Il Preside viene eletto tra i professori di prima fascia ed è nominato dal Rettore. Il Preside è eletto dai professori di prima e seconda fascia. Dura in carica quattro anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi. Il Preside della Facoltà di Psicologia è il Prof. Albino Claudio Bosio. Consiglio di Facoltà Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari, dai professori incaricati dei corsi e dai rappresentanti degli studenti. Il Consiglio di Facoltà programma lo sviluppo dell’attività didattica, ne organizza e ne coordina il funzionamento, propone le modifiche da apportare all’ordinamento didattico come previsto dallo statuto. 8 Organi e Strutture amministrative Consiglio di amministrazione Al Consiglio di amministrazione spettano i più ampi poteri, tanto di ordinaria quanto di straordinaria amministrazione, per il governo dell’Università Cattolica. Il Consiglio di amministrazione è composto da diciotto membri: dal Rettore che lo presiede; da dieci membri nominati dall’ente morale Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori; da un rappresentante della Santa Sede; da un rappresentante della Conferenza Episcopale Italiana; da un rappresentante del Governo; da un rappresentante dell’Azione Cattolica Italiana; da tre membri eletti dai professori di prima e seconda fascia tra i professori di prima fascia delle sedi dell’Università. Direttore amministrativo Il Direttore amministrativo è a capo degli uffici e dei servizi dell’Ateneo e ne dirige e coordina l’attività. Esplica una generale attività di indirizzo, direzione e controllo nei confronti del personale amministrativo e tecnico. È responsabile dell’osservanza delle norme legislative e regolamentari di Ateneo, dà attuazione alle deliberazioni degli organi collegiali ai sensi dello Statuto. Il Direttore amministrativo è nominato dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Rettore. Il Direttore amministrativo in carica è il Prof. Marco Elefanti. Direttore di Sede Il Direttore di Sede è responsabile del funzionamento della gestione locale e del raggiungimento degli obiettivi assegnati nell’ambito delle linee di indirizzo e coordinamento generale di competenza del Direttore amministrativo e di quanto stabilito dal Consiglio di amministrazione. Il Direttore di sede è nominato dal Rettore, previa delibera del Consiglio di amministrazione, su proposta del Direttore amministrativo. Il Direttore in carica per la sede di Brescia è il Dott. Giovanni Panzeri. 9 Organi e strutture pastorali L’animazione spirituale e l’azione pastorale nella comunità universitaria sono coordinate dall’Assistente ecclesiastico generale che si avvale della collaborazione di altri assistenti (disponibili per incontri individuali finalizzati alla crescita umana e spirituale della persona), e opera secondo una impostazione educativa che ha nella centralità delle persona e nella visione cristiana, la sua genesi e il suo scopo. Tra i compiti dell’Assistente ecclesiastico generale rientrano inoltre: il coordinamento delle attività del Consiglio pastorale universitario, organo qualificato di corresponsabilità ecclesiale, che comprende tra i suoi membri rappresentanti delle diverse componenti dell’Ateneo; la responsabilità – in ciascuna delle sedi dell’Ateneo – dei Centri Pastorali, che curano la celebrazione della Liturgia e costituiscono un luogo di accoglienza, di confronto e di formazione; l’organizzazione dei Corsi di Teologia, peculiarità dell’Università Cattolica, che per loro natura svolgono «un ruolo particolarmente importante nella ricerca di una sintesi del sapere, come anche nel dialogo tra fede e ragione» (Ex Corde Ecclesiae, 19). L’Assistente ecclesiastico generale in carica è S.E. Mons. Claudio Giuliodori. 10 I PERCORSI DI STUDIO NELL’ORDINAMENTO VIGENTE (DECRETO MINISTERIALE N. 270/2004) Scuola superiore Laurea triennale Master di I livello Laurea magistrale Scuola di specializzazione Master di II livello Dottorato di ricerca Laurea I corsi di laurea di durata triennale sono istituiti all’interno di 43 classi ministeriali che li raggruppano in base a obiettivi formativi comuni.A queste si aggiungono 4 classi relative alle professioni sanitarie. La laurea ha lo scopo di assicurare un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Si potrà spendere questo titolo immediatamente, entrando nel mercato del lavoro, oppure si potrà continuare il percorso universitario iscrivendosi ad una laurea magistrale. Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 180 crediti formativi universitari (cfu). 11 A coloro che conseguono la laurea triennale compete la qualifica accademica di Dottore. Laurea magistrale I corsi di laurea magistrale sono istituiti all’interno di 98 classi ministeriali che li raggruppano in base a obiettivi formativi comuni. A queste si aggiungono 4 classi relative alle professioni sanitarie. La laurea magistrale, di durata biennale, ha come obiettivo quello di fornire una formazione di livello avanzato per poter esercitare attività molto qualificate in ambiti specifici. Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 120 crediti formativi universitari. Sono previste anche lauree magistrali a ciclo unico articolate su 5/6 anni di corso. In questo caso per ottenere il titolo occorre aver conseguito 300/360 crediti formativi universitari. A coloro che conseguono una laurea magistrale compete la qualifica di Dottore Magistrale. Master È un’ulteriore possibilità per approfondire la formazione dopo la laurea. (Master di primo livello) o dopo la laurea magistrale (Master di secondo livello). Un Master ha durata annuale e prevede la partecipazione a uno o più tirocini presso enti o aziende convenzionate. Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 60 crediti formativi universitari. Scuola di specializzazione La scuola di specializzazione ha l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’esercizio di particolari attività professionali e può essere istituita esclusivamente nell’applicazione di specifiche norme di legge o direttive dell’Unione Europea. Dottorato di ricerca È un percorso destinato soprattutto a chi vorrà intraprendere la carriera accademica. Si può conseguire solo dopo la laurea magistrale e prevede 3 o 4 anni di studio. A coloro che conseguono il dottorato di ricerca compete la qualifica di Dottore di ricerca. Le classi disciplinari Ogni laurea, comprese quelle magistrali, fa riferimento a una classe ministeriale che detta le caratteristiche indispensabili dell’offerta formativa. Ogni università può realizzare lo schema della classe caratterizzandola con alcune ulteriori peculiarità. Oltre alla denominazione attribuita dall’Università Cattolica alle lauree e alle lauree magistrali è quindi importante fare attenzione alla classe a cui i vari corsi si riferiscono. 12 Il credito formativo Il credito è un’unità di misura che indica la quantità di impegno richiesta agli studenti per svolgere le attività di apprendimento sia in aula sia attraverso lo studio individuale. Un credito formativo corrisponde a 25 ore di impegno complessivo. La quantità di impegno, che uno studente deve svolgere mediamente in un anno, è fissata convenzionalmente in 60 crediti formativi universitari. I crediti non sostituiscono il voto dell’esame. Il voto misura il profitto, il credito misura il raggiungimento del traguardo formativo. 13 14 PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ 15 16 La Facoltà e il suo sviluppo L’offerta formativa di Psicologia dell’Università Cattolica vanta una lunga storia che ha inizio con le esperienze pionieristiche di Padre Agostino Gemelli, fondatore dell’Ateneo, che con il suo Laboratorio di Psicologia, avviato agli inizi del secolo scorso, ha contribuito in modo decisivo al progresso della psicologia italiana. Il Laboratorio di Psicologia (1924), la Scuola di Specializzazione in Psicologia del Lavoro (1955), l’Istituto di Psicologia (1958), la Scuola di Specializzazione in Psicologia (1964), il Dipartimento di Psicologia (1983), il Corso di Laurea in Psicologia (1993), l’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli – ASAG (2001), la Scuola di Dottorato in Psicologia (2004) sono gli importanti risultati di questo percorso. La Facoltà di Psicologia, nata nel 1999, ha oggi una posizione di primo piano nel mondo universitario e nelle classifiche di valutazione della qualità, collocandosi fra le prime duecento a livello internazionale (fonte: QS World University Ranking, 2014) e al di sopra della media dell’offerta formativa italiana a livello nazionale (fonti: Nucleo di Valutazione Università Cattolica e Alma Laurea, 2013). In sintonia con la propria storia e impegnata a riattualizzarne i valori nel presente nonché a promuoverli nel futuro, la Facoltà fa propria e promuove una visione della psicologia: – attenta alla persona e ai contesti di vita; – ancorata ai progressi della ricerca scientifica più qualificata e aggiornata a livello internazionale; – aperta al dialogo con le altre scienze; – pluralista rispetto alle scuole e agli orientamenti teorici e di metodo presenti nella disciplina; – interessata alle prospettive applicative e di intervento che il sapere psicologico può sostenere. L’offerta formativa complessiva della Facoltà di Psicologia si delinea a partire da due criteri formativi di base: a.ancoraggio del progetto alla formazione di competenze finalizzate all’ingresso nel mondo delle professioni psicologiche; b.sviluppo del progetto nella prospettiva della formazione continua e, quindi, articolazione dell’offerta a tre livelli collocati entro un percorso evolutivo coerente e coordinato: – I livello: Laurea Triennale in Scienze e tecniche psicologiche: formazione di base – II livello: Lauree Magistrali: formazione per aree/profili professionali 17 – III livello: Post-laurea: formazione specialistica avanzata finalizzata: *alla ricerca (Scuola di Dottorato in Psicologia); *alla professione (Alta Scuola Agostino Gemelli). A tutti i livelli, l’attività didattica è sostenuta da una particolare attenzione al percorso di approfondimento e crescita professionale dello studente. La formazione si avvale di dispositivi interattivi e di didattica laboratoriale, di una costante tutorship, di momenti di lavoro e rielaborazione di gruppo, di uno stretto rapporto e confronto con enti e professionisti operanti nel territorio. Arricchisce l’offerta una rete di scambi internazionali, fra cui i programmi International Exchanges (Erasmus e Overseas), e le Summer schools in prestigiosi atenei stranieri. In alcune lauree magistrali inoltre gli studenti hanno la possibilità di frequentare un anno di studi in atenei stranieri gemellati ottenendo il doppio titolo di laurea: Double Degree. Attualmente, l’offerta di Psicologia è collocata presso due sedi dell’Ateneo: – Sede di Milano – Sede di Brescia Per l’anno accademico 2015/2016 la Facoltà propone il corso di laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche (classe L-24 Scienze e tecniche psicologiche), attivato presso le sedi di Milano e di Brescia. L’offerta formativa di livello magistrale si articola in cinque corsi di studio (quattro presso la sede di Milano e uno presso la sede di Brescia), afferenti alla classe LM-51 (Psicologia): – Psicologia per il benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva (Sede di Milano) – Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità (Sede di Milano) – Psicologia per le organizzazioni: risorse umane, marketing e comunicazione (Sede di Milano) – Psicologia dello sviluppo e dei processi di tutela (Sede di Milano) – Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali (Sede di Brescia) Sia i corsi di laurea triennale sia quelli magistrali prevedono un numero programmato di studenti, il che consente un’ottima qualità dell’insegnamento e il conseguimento dei titoli nei termini previsti. Organizzazione La Facoltà di Psicologia opera attraverso la Presidenza e le seguenti Commissioni: Commissione Biblioteca Commissione Comunicazione Orientamento e Promozione Commissione Coordinamento Curricula Commissione EPG (Esperienze Pratiche Guidate) Commissione Laboratori 18 Commissione Metodi e Tecniche Commissione Orari e Coordinamento didattico Commissione Paritetica Commissione Piani di Studio Commissione International Exchanges Commissione Tesi/Elaborati Commissione Test di Ingresso Commissione Tirocini Post lauream e Placement I laboratori In continuità con l’insegnamento di Padre Gemelli, il corpo docente della Facoltà ha profuso intenso impegno nella progettazione e realizzazione di Laboratori specialistici. Tale impegno si è concretizzato con l’attivazione a partire dall’anno accademico 1997/1998 dei seguenti Laboratori aventi sede a Milano: Psicologia dello Sviluppo, Psicologia Sociale Applicata, Psicologia Cognitiva, Psicologia della Comunicazione, Psicologia clinica, Interazione comunicativa e nuove tecnologie (LICENT), Culture organizzative e di consumo, Processi di mediazione. Vi è poi il Laboratorio di Psicologia della sede di Brescia. I Laboratori nel loro insieme consentono un’esperienza diretta e concreta del “fare ricerca” in ambito psicologico. L’Alta Scuola di Psicologia “Agostino Gemelli” Nell’anno accademico 2001/02 è stata istituita l’Alta Scuola di Psicologia “Agostino Gemelli”. Scopo di tale Scuola è realizzare una formazione professionale di eccellenza nell’ambito delle discipline psicologiche. Direttore della Scuola è la Prof.ssa Caterina Gozzoli. Per conoscere le proposte formative in corso e in preparazione consultare il sito: www.scuolapsigemelli.it. Ulteriori informazioni sulla Facoltà di Psicologia sono presenti sulla pagina web dell’Università (www.unicatt.it/psicologia). 19 Il corpo docente Preside: Bosio Albino Claudio Professori ordinari e straordinari Antonietti Alessandro, Bartolomeo Paolo, Di Blasio Paola, Marta Elena, Molinari Enrico, Morandi Corradini Antonella, Rossi Giovanna. Professori associati Balconi Michela, Bertoni Anna, Cadei Livia, Caravita Simona, Carrà Elisabetta, Castelnuovo Gianluca, Ciceri Maria Rita, Confalonieri Emanuela, Corvi Roberta, Gaggioli Andrea, Gozzoli Caterina, Graffigna Guendalina, Iafrate Raffaella, Lanz Margherita, Lozza Edoardo, Maiocchi Maria Teresa, Margola Davide, Milani Luca, Pozzi Maura, Riva Giuseppe, Saita Emanuela, Tamanza Giancarlo, Traficante Daniela. Ricercatori Aschieri Filippo, Balzarotti Stefania, Barni Daniela, Bonanomi Andrea, Colombo Barbara, Chiara D’Angelo, Donato Silvia, Galuppo Laura, Gennari Marialuisa, Iannello Paola, Ionio Chiara, Mazzucchelli Sara, Meda Stefania Giada, Miragoli Sarah, Molgora Sara, Oasi Osmano, Pagnini Francesco, Ripamonti Silvio, Tagliabue Semira, Tavian Daniela. (Elenco aggiornato al 15 maggio 2015) 20 PIANI DI STUDIO 21 Organi e Strutture accademiche Rettore Il Rettore è la più alta autorità accademica, rappresenta legalmente l’Università Cattolica, convoca e presiede il Consiglio di amministrazione, il Comitato direttivo, il Senato accademico e la Consulta di Ateneo. Promuove la convergenza dell’operato di tutte le componenti la comunità universitaria per il conseguimento dei fini propri dell’Università Cattolica. Può nominare uno o più Pro-Rettori di cui uno con funzioni vicarie. Ad essi può delegare l’esercizio di specifiche funzioni. Rimane in carica per quattro anni accademici ed è riconfermabile per non più di due mandati consecutivi. Il Rettore in carica è il Prof. Franco Anelli, ordinario di “Diritto civile” presso la Facoltà di Giurisprudenza. Pro-Rettori I Pro-Rettori in carica sono: il Prof. Stefano Baraldi, ordinario di “Economia aziendale” presso la Facoltà di Economia (Pro-Rettore con funzioni vicarie), il Prof. Francesco Botturi, ordinario di “Filosofia morale” presso la Facoltà di Lettere e filosofia, il Prof. Antonella Sciarrone Alibrandi, ordinario di “Diritto bancario e dei mercati finanziari” presso la Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative. Senato accademico È composto dal Rettore che lo presiede, e dai Presidi di Facoltà. È un organo collegiale che delibera su argomenti che investono questioni didattico-scientifiche di interesse generale per l’Ateneo. Spettano al Senato Accademico tutte le competenze relative all’ordinamento, alla programmazione e al coordinamento delle attività didattiche e di ricerca. Preside di Facoltà Il Preside viene eletto tra i professori di prima fascia ed è nominato dal Rettore. Il Preside è eletto dai professori di prima e seconda fascia. Dura in carica quattro anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi. Il Preside della Facoltà di Psicologia è il Prof. Albino Claudio Bosio. Consiglio di Facoltà Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari, dai professori incaricati dei corsi e dai rappresentanti degli studenti. Il Consiglio di Facoltà programma lo sviluppo dell’attività didattica, ne organizza e ne coordina il funzionamento, propone le modifiche da apportare all’ordinamento didattico come previsto dallo statuto. 22 Laurea Triennale Laurea in Scienze e tecniche psicologiche Dall’anno accademico 2007/2008 è attivato, anche presso la sede di Brescia, il corso di laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche che afferisce alla classe L-24. Il corso di laurea prevede la seguente organizzazione: - il primo biennio svolge una funzione formativa di base tesa a far acquisire le conoscenze che caratterizzano i diversi settori della psicologia e a fornire un loro adeguato inquadramento nel contesto delle scienze umane e biologiche; - il terzo anno è teso all’acquisizione dei metodi e delle procedure di indagine scientifica e di intervento, nonché ad approfondire temi più specifici, accompagnati ad attività di orientamento alla professione psicologica. Caratteristica distintiva del corso di laurea è quella di affiancare agli insegnamenti attività didattiche tutoriali quali esperienze pratiche di orientamento alla professione, laboratori e tecniche di analisi e di intervento psicologico da svolgersi in piccoli gruppi. A tale scopo viene anche istituito un Laboratorio di Psicologia nella stessa sede del corso di laurea. Questa articolazione formativa consente di ottenere due traguardi distinti: l’acquisizione di competenze e di capacità professionali di primo livello e la possibilità di accedere a tutte le lauree magistrali presenti nella Facoltà di Psicologia. E’ attivata anche nella sede di Brescia una laurea magistrale, strutturata in modo da rispondere alle specifiche esigenze del territorio. L’ammissione al Corso di laurea è vincolata al superamento di un esame sulla base di un numero programmato di immatricolazioni definito annualmente dalla Facoltà di Psicologia in relazione alle risorse didattiche e materiali disponibili. Per l’anno accademico 2015/2016 è stata prevista per la sede di Brescia l’ammissione di 120 studenti. Tale numero consente di avere un rapporto ottimale tra docenti e studenti. Dopo la laurea Gli studenti che conseguono la laurea triennale possono accedere all’esame di Stato, sezione B, previo conseguimento di 20 CFU di attività di tirocinio. Gli studenti che conseguono la laurea magistrale possono accedere all’esame di Stato, sezione A, previo conseguimento di 40 CFU di attività di tirocinio. Il titolo di Psicologo è riservato agli iscritti all’Albo degli Psicologi, sezione A. La professionalità acquisita con il conseguimento della laurea triennale consente l’avvio dell’esercizio della professione, sotto la supervisione di uno psicologo, in differenti contesti istituzionali e lavorativi (servizio sanitario nazionale, comunità socio-educative e scolastiche, enti e consorzi territoriali, aziende produttive di servizi, cooperative ed enti non-profit). 23 Le attività e le funzioni sono molteplici: orientamento scolastico-professionale, selezione e formazione del personale, attività psicoeducative e di riabilitazione sociosanitaria, attività testistica e di valutazione personologica, attività di supporto individuale e familiare, interventi nella progettazione e nella realizzazione di ricerche di base e di azioni di comunicazione mass-mediatica, di marketing e di pubblicità. È prevista, per sostenere la professionalità psicologica, una ricca offerta di corsi di perfezionamento e di Master nell’ambito dell’Alta Scuola Agostino Gemelli. Inoltre, per chi volesse continuare l’attività di ricerca vi è la possibilità di accedere, tramite concorso, al dottorato di ricerca. Piano di studi Per il conseguimento della laurea di durata triennale sono necessari 180 crediti formativi universitari (CFU) che si acquisiscono con: - il superamento degli esami: ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale per tutti gli studenti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia a seconda del livello di preparazione; - l’accertamento con esito positivo di attività formative, quali: Attività pratiche, Metodi e Tecniche di analisi e di intervento psicologico, Lingua inglese, Prova finale. Si sottolinea che la frequenza alle EPG, così come a quelle attività didattiche a cui afferiscono CFU di laboratorio, è obbligatoria. Per coloro che lavorano sono previsti percorsi ad hoc da definirsi con il tutor e/o il docente di riferimento. I anno Settore scientifico-disciplinare M-PSI/01 M-PSI/05 M-PSI/07 M-PSI/03 BIO/10 e BIO/18 M-PED/01 SPS/07 Psicologia generale Psicologia sociale Psicologia dinamica Metodologia della ricerca psicologica 1 Fondamenti neurobiologici e genetici dell’attività psichica Pedagogia generale oppure Sociologia generale Storia della filosofia contemporanea oppure Epistemologia delle scienze umane (*) 24 M-FIL/06 M-FIL/02 Cfu 8 8 8 4 8 8 8 L-LIN/12 Settore scientifico-disciplinare M-PSI/04 M-PSI/06 M-PSI/02 M-PSI/03 M-PSI/06 M-PSI/05 e M-PSI/06 M-PSI/03 Settore scientifico-disciplinare M-PSI/08 M-PSI/04 M-PSI/06 M-PSI/05 M-PSI/03 M-PSI/08 Lingua inglese 5 Gruppi di apprendimento 1 ICT e società dell’informazione 2 3 II anno Psicologia dello sviluppo Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Neuropsicologia Statistica psicometrica Metodi e tecniche dell’intervista e del questionario** (di cui 4 di laboratorio) Metodi e tecniche di conduzione dei gruppi ** (di cui 4 con laboratorio) Metodi della ricerca psicologica 2 Gruppi di apprendimento 2 Un insegnamento a scelta*** Cfu 8 8 8 8 8 8 6 2 4 III anno Psicologia clinica Due insegnamenti a scelta tra: Counseling nel ciclo di vita Interventi psicologici per le organizzazioni Psicologia delle relazioni interpersonali e sociali Cfu 8 8+8 Metodi e tecniche dei test (di cui 4 di laboratorio)** Metodi e tecniche di analisi della domanda nel colloquio psicologico (di cui 4 di laboratorio)** E.P.G. in contesti specifici 8 Un insegnamento a libera scelta **** Prova finale ***** 8 4 8 6 25 (*) I corsi di Epistemologia delle scienze umane e Storia della filosofia contemporanea mutuano dalla Facoltà di Scienze della formazione rispettivamente da Forme e modelli del pensiero filosofico e Storia della filosofia. (**) Si informano gli studenti che, a differenza di tutti gli altri insegnamenti previsti dal piano degli studi, per i corsi di “Metodi e tecniche….” sono previsti 4 appelli per ciascun anno accademico. (***) Lo studente può scegliere qualunque attività formativa di crediti uguali o superiori a 4, sia nella Facoltà di Psicologia, tranne i corsi attivati per le lauree magistrali, sia nelle altre Facoltà dell’Ateneo. Deve tuttavia optare per un’attività diversa, sia per denominazione o almeno per contenuto, da quelle già sostenute. La Facoltà, infatti, non consente iterazioni di corsi. Per arricchire l’offerta formativa, la Facoltà propone il seguente insegnamento di 4 cfu: Psicologia della personalità (M-PSI/01). (****) Lo studente può scegliere qualunque attività formativa di crediti uguali o superiori a 8, sia nella Facoltà di Psicologia, tranne i corsi attivati per le lauree magistrali, sia nelle altre Facoltà dell’Ateneo. Deve tuttavia optare per un’attività diversa, per denominazione o almeno per contenuto, da quelle già sostenute. La Facoltà, infatti, non consente iterazione di corsi. (*****) Prova finale: per conseguire il titolo lo studente è tenuto a sostenere una prova finale che consiste in un breve elaborato scritto che, a partire da un tema tra quelli affrontati durante il percorso formativo del triennio, consenta allo studente di acquisire competenze specifiche quali la capacità di indentificare e circoscrivere un oggetto di interesse, la ricerca delle fonti bibliografiche, la produzione di una sintesi organica di contributi sul tema, allo scopo di favorire lo sviluppo di un percorso autonomo di studio e di ricerca. N.B.: tutti gli immatricolati potranno accedere al terzo anno solamente se avranno maturato 46 CFU e sostenuto l’esame di Psicologia generale, entro la sessione estiva d’esame relativa all’a.a. 2016/17. 26 Piano di studi per gli studenti immatricolati negli anni accademici 2013/14 e 2014/15 II anno Settore scientifico-disciplinare M-PSI/04 M-PSI/06 M-PSI/08 M-PSI/02 M-PSI/03 M-PSI/05 Cfu Psicologia dello sviluppo 8 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 8 Psicologia clinica 8 Neuropsicologia e neuroscienze cognitive 8 Psicometria 8 Metodi e tecniche dell’intervista 8 e del questionario*** (di cui 4 di laboratorio) INF/01 Attività a libera scelta* ICT e società dell’informazione Esperienze pratiche guidate Settore scientifico-disciplinare M-PSI/05 e M-PSI/06 M-PSI/04 M-PSI/01 e M-PSI/08 M-PSI/03 M-PSI/08 4 4 4 III anno Psicologia dei gruppi e di comunità Counseling nel ciclo di vita Cfu 8 8 Metodi e tecniche di assessment psicologico*** (di cui 4 di laboratorio) Esperienze pratiche guidate 8 Attività a libera scelta** Metodi e tecniche dei test*** (di cui 4 di laboratorio) Metodi e tecniche di analisi della domanda nel colloquio psicologico*** (di cui 4 di laboratorio) Prova finale 8 8 6 8 4 (*) Per il conseguimento di tali crediti la Facoltà consiglia la scelta dell’insegnamento di Psicologia della personalità (M-PSI/01). 27 (**) Per il conseguimento di tali crediti la Facoltà suggerisce la scelta di uno (o più) degli insegnamenti di seguito indicati: Psicologia dei legami familiari (8 Cfu), Psicologia della comunicazione (8 Cfu), Psicologia cognitiva applicata (8 Cfu), Psicologia della formazione e dell’intervento organizzativo (8 Cfu), Ricerca psicosociale applicata al marketing e alle organizzazioni (8 Cfu) (impartiti dalla Facoltà di Psicologia presso la sede di Milano) – Lingua francese (6 Cfu), Lingua inglese (6 Cfu), Lingua spagnola (6 Cfu), Lingua tedesca (6Cfu) (impartiti dal SeLd’A) – Teorie della forma (6 Cfu), Semiotica dei media (12 Cfu) (mutuati dalla Facoltà di Lettere e filosofia) – Teoria e tecnica dell’informazione (8Cfu), Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa (8 Cfu) (mutuati dalla Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere) – Psicologia della religione (5 cfu, impartito presso la sede di Milano)- Neuropsichiatria infantile (5 Cfu), Educazione al patrimonio artistico e teatro d’animazione (10 Cfu) (mutuati dalla Facoltà di Scienze della formazione). (***) Si informano gli studenti che, a differenza di tutti gli altri insegnamenti previsti dal piano degli studi, per i corsi di “Metodi e tecniche….” sono previsti 4 appelli per ciascun anno accademico. N.B.: tutti gli iscritti potranno accedere al terzo anno solamente se avranno maturato 46 CFU e sostenuto l’esame di Psicologia generale, entro la sessione estiva d’esame relativa all’a.a. 2015/16. 28 Laurea Magistrale Laurea in Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali La Laurea Magistrale Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali ha come obiettivo quello di favorire l’acquisizione di metodi e di strumenti conoscitivi e operativi utilizzabili negli interventi psicologici a orientamento clinico-sociale (formazione, consulenza, consultazione diagnostica, ricerca sociale applicata) rivolti a persone, gruppi e organizzazioni (scuole, aziende sanitarie pubbliche e del privato sociale, aziende e piccole e medie imprese, terzo settore), con specifica attenzione al contesto comunitario in cui sono inseriti. L’intento è quello di formare uno psicologo che operi valorizzando le risorse relazionali e dell’intersoggettività presenti nei contesti di vita, al fine sia di favorire processi di benessere e di empowerment personale, familiare, socio-organizzativo e comunitario, sia di migliorare il funzionamento dei sistemi di appartenenza delle persone. La Laurea Magistrale promuove l’apprendimento di competenze nell’ambito della ricerca, della diagnosi, della prevenzione e della cura, favorendo l’acquisizione di uno sguardo clinico rivolto ai soggetti ed ai contesti. In particolare, sono oggetto di interesse della Laurea Magistrale i processi educativi, di formazione, di mediazione dei conflitti e integrazione a livello interpersonale, familiare, organizzativo, interetnico, comunitario. Per il conseguimento della laurea magistrale, di durata biennale, sono necessari almeno 120 crediti formativi universitari (CFU) che si acquisiscono con: - il superamento degli esami: ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale per tutti gli studenti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia a seconda del livello di preparazione; - l’accertamento con esito positivo di attività formative, quali: Metodi e tecniche (…), Lingua inglese (corso magistrale), Prova finale. Si sottolinea che la frequenza, a quelle attività didattiche a cui afferiscono CFU di laboratorio, è obbligatoria. Per coloro che lavorano sono previsti percorsi ad hoc da definirsi con il tutor e/o il docente di riferimento. Piani di studio I anno Settore scientifico-disciplinare M-PSI/05 e M-PSI-07 Analisi istituzionale Cfu 8 29 M-PSI/08 M-PSI/03 Psicologia clinica dei legami familiari e sociali Metodologia della ricerca psicologica applicata (con laboratorio) 8 8 M-PSI/05 M-PSI/07 e M-PSI/08 SPS/08 L-LIN/12 Psicologia degli interventi nelle comunità Metodi e tecniche della diagnosi e dell’intervento clinico Sociologia dei modelli culturali di welfare Lingua inglese (corso magistrale) Modulo specialistico con laboratorio I 8 8 Attività formative a libera scelta dello studente (*) 8 6 3 4 II anno Settore scientifico-disciplinare Cfu M-PSI/06 Psicologia della convivenza socio-organizzativa 8 M-PSI/04 Psicologia degli interventi nei contesti educativi 8 M-PSI/05 e M-PSI/06 Metodi e tecniche del lavoro con i gruppi e le 8 organizzazioni Un insegnamento a scelta tra: 6 M-PED/01 Pedagogia interculturale MED/39 Psichiatria di comunità Modulo specialistico con laboratorio II 4 Modulo specialistico con laboratorio III 4 E.P. (esperienze professionalizzanti) 4 Tesi/prova finale 17 (*) Le attività formative a scelta possono essere inserite sia al I che al II anno di corso. La Facoltà consiglia la scelta di un insegnamento tra: Metodi e tecniche di empowerment (M-PSI/01 e M-PSI/05) o Elementi di psicopatologia nei contesti di vita (M-PSI/06 e M-PSI/07). . 30 Piano studi per gli studenti immatricolati nell’a.a. 2014/15 II anno Settore scientifico-disciplinare Cfu M-PSI/07 e M-PSI/08 Metodi e tecniche di assessment clinico 8 con elementi di psicopatologia (di cui 4 di laboratorio) M-PSI/06 Psicologia interculturale e gestione delle risorse umane 8 M-PSI/01 Empowerment cognitivo 8 M-PED/01 e M-PED/03 Pedagogia interculturale oppure 6 MED/39 Psichiatria Due Moduli specialistici con laboratorio tra quelli non già scelti al I anno di studi 8 Nell’a.a. 2015/16 saranno attivati i seguenti moduli specialistici con laboratorio: -Bisogni e potenzialità della realtà scolastica in ottica psicologica - Gestione delle risorse umane -Integrazione sociale e servizi socio-sanitari -L’intervento psicosociale nello sport - L’intervento psicologico con la disabilità -L’intervento psicologico nella tutela minorile -Neuroriabilitazione cognitiva - Processi migratori e cittadinanza - Psicologia delle dipendenze -Quality of life in organizations Prova finale 21 31 Elenco alfabetico degli insegnamenti attivati per il corso di laurea triennale e per il corso di laurea magistrale con relativo codice di settore scientifico disciplinare I settori scientifico-disciplinari sono nati da un’esigenza di chiarezza e semplificazione, che ha portato (con più interventi legislativi) a raggruppare tutte le discipline insegnate nelle università italiane per settori omogenei e attribuendo a tali settori una sigla e un’intitolazione; quest’ultima è stata individuata scegliendo tra le varie denominazioni quella della disciplina più rappresentativa del settore (Letteratura italiana, Storia del Diritto, ecc.), ed unendo a questa tutte le discipline-insegnamenti ritenuti affini. Con il D.M. del 4 ottobre 2000 si è avuta una completa revisione delle discipline che vengono così ad afferire a 14 grandi aree e, all’interno di queste, a 370 settori individuati da un nuovo codice alfanumerico e da un’intitolazione. La sigla alfabetica si riferisce all’area disciplinare, il numero che segue indica il numero d’ordine che il settore occupa all’interno dell’area. Gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea fanno riferimento ai settori scientifico disciplinari, pertanto la conoscenza del settore disciplinare a cui afferiscono gli insegnamenti può essere utile allo studente che volesse, ad esempio verificare la “spendibilità”, in altri percorsi formativi, dei crediti acquisiti con un determinato insegnamento. 32 Laurea in Scienze e tecniche psicologiche Counseling nel ciclo di vita M-PSI/04 Epistemologia delle scienze umane M-FIL/02 Fondamenti neurobiologici e genetici dell’attività psichica BIO/10 e BIO/18 ICT e società dell’informazione INF/01 Lingua inglese L-LIN/12 Metodi e tecniche dei test M-PSI/03 Metodi e tecniche dell’intervista e del questionario M-PSI/05 Metodi e tecniche di analisi della domanda nel colloquio psicologico M-PSI/08 Metodi e tecniche di assessment psicologico M-PSI/08 e M-PSI/01 Metodologia della ricerca psicologica M-PSI/03 Neuropsicologia e neuroscienze cognitive M-PSI/02 Pedagogia generale M-PED/01 Psicologia clinica M-PSI/08 Psicologia dei gruppi e di comunità M-PSI/05 e M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni M-PSI/06 Psicologia della personalità M-PSI/01 Psicologia dello sviluppo M-PSI/04 Psicologia dinamica M-PSI/07 Psicologia generale M-PSI/01 Psicologia sociale M-PSI/05 Psicometria M-PSI/03 Sociologia generale SPS/07 Storia della filosofia M-FIL/06 Laurea magistrale in Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali Analisi istituzionale M-PSI/05 e M-PSI/07 Elementi di psicopatologia dei contesti di vita M-PSI/06, M-PSI/07 Empowerment cognitivo M-PSI/01 Lingua inglese (corso magistrale) L-LIN/12 Metodi e tecniche della diagnosi e dell’intervento clinico M-PSI/07 e M-PSI/08 Metodi e tecniche di assessment clinico con elementi M-PSI/07 e M-PSI/08 di psicopatologia Metodi e tecniche di empowerment M-PSI/01 e M-PSI/05 Metodologia della ricerca psicologica applicata M-PSI/03 Pedagogia interculturale M-PED/01 e M-PED/03 Psichiatria MED/39 Psicologia clinica dei legami familiari e sociali M-PSI/08 Psicologia degli interventi nelle comunità M-PSI/05 Psicologia interculturale e gestione delle risorse umane M-PSI/06 Sociologia dei modelli culturali di welfare SPS/08 33 34 PROGRAMMI DEI CORSI I programmi dei corsi sono consultabili accedendo alla sezione del sito web dell’Università Cattolica ad essi dedicata: http://programmideicorsi-brescia.unicatt.it. 35 ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI E RELATIVI DOCENTI INCARICATI Laurea Triennale 1. Counseling nel ciclo di vita: Prof. Luca Milani 2.Epistemologia delle scienze umane: Prof. Giuseppe Colombo 3.Fondamenti neurobiologici e genetici dell’attività psichica: Prof.ssa Daniela Tavian 4.Metodi e tecniche di analisi della domanda nel colloquio psicologico: Prof.ssa Maria Luisa Gennari 5.Metodi e tecniche dei test: Prof.ssa Maino Eleonora 6.Metodi e tecniche dell’intervista e del questionario: Prof. Ettore De Angeli 7.Metodi e tecniche di assessment psicologico: Prof.ssa Roberta Sala 8.Metodologia della ricerca psicologica: Prof.ssa Semira Tagliabue 9.Neuropsicologia e neuroscienze cognitive: Prof.ssa Michela Balconi 10.Pedagogia generale: Proff. Livia Cadei 12.Psicologia clinica: Proff. Ilaria Montanari; Giancarlo Tamanza 13.Psicologia dei gruppi e di comunità: Proff. Laura Galuppo; Paolo Guiddi 14.Psicologia del lavoro e delle organizzazioni: Proff. Chiara D’Angelo; Maura Oggioni 15.Psicologia della personalità: Prof.ssa Marina Giampietro 16.Psicologia dello sviluppo: Prof.ssa Simona Caravita 17.Psicologia dinamica: Prof. Osmano Oasi 18.Psicologia generale: Prof.ssa Barbara Colombo 19.Psicologia sociale: Prof.ssa Maura Pozzi 20.Psicometria: Proff. S; Marika Vezzoli 21.Sociologia generale: Prof. Carla Lunghi 22.Storia della filosofia contemporanea: Prof. Lorenzo Fossati Laurea Magistrale 1. Analisi istituzionale: Proff. Nicoletta Livelli; Daniela Marzana 2.Elementi di psicopatologia dei contesti di vita: Proff. Filippo Aschieri; Emanuele Testa 3.Empowerment cognitivo: Prof. Andrea Gaggioli 4.Lingua inglese (corso magistrale): Prof.ssa Erika Notti 5.Metodi e tecniche della diagnosi e dell’intervento clinico: Prof.ssa Maria Luisa Gennari 36 6.Metodi e tecniche di assessment clinico con elementi di psicopatologia: Proff. Filippo Aschieri; Maria Luisa Gennari 7.Metodi e tecniche di empowerment: Prof. Andrea Gaggioli; Prof. Paolo Guiddi 8.Metodologia della ricerca psicologica applicata (con laboratorio): Proff. Margherita Lanz; Semira Tagliabue 9.Pedagogia interculturale: Prof.ssa Livia Cadei 10.Psichiatria: Prof. Graziano Valent 11. Psicologia clinica dei legami familiari e sociali: Prof. Giancarlo Tamanza 12.Psicologia degli interventi nelle comunità: Proff. Elena Marta; Maura Pozzi 13.Psicologia interculturale e gestione delle risorse umane: Prof.ssa Caterina Gozzoli; Umberto Frigelli 14.Sociologia dei modelli culturali di welfare: Proff. Elisabetta Carrà; Stefania Giada Meda 37 38 Corsi di Teologia Natura e finalità Gli insegnamenti di Teologia sono una peculiarità dell’Università Cattolica; essi intendono offrire una conoscenza motivata, ragionata e organica dei contenuti della Rivelazione e della vita cristiana, così da ottenere una più completa educazione degli studenti all’intelligenza della fede cattolica. L’esito degli esami di Teologia contribuisce, secondo i criteri adottati da ciascuna Facoltà, alla determinazione del voto finale di laurea. Lauree triennali Il piano di studio curricolare dei corsi di laurea triennale prevede per gli studenti iscritti all’Università Cattolica la frequenza a corsi di Teologia. Programmi Per il I, II e III anno di corso è proposto un unico programma in forma semestrale (12 settimane di corso per anno su 3 ore settimanali). Gli argomenti sono: I anno: Introduzione alla Teologia e questioni di Teologia fondamentale; II anno: Questioni di Teologia speculativa e dogmatica; III anno: Questioni di Teologia morale e pratica. Lauree magistrali Per il biennio di indirizzo delle lauree magistrali è proposto un corso semestrale, della durata di 30 ore, in forma seminariale e/o monografica su tematica inerente il curriculum frequentato, con denominazione che ogni Facoltà concorderà con l’Assistente ecclesiastico generale, da concludersi con la presentazione di una breve dissertazione scritta concordata con il docente. Luogo e orari di ricevimento dei docenti, i programmi e ogni altra comunicazione, sono disponibili sul sito Internet dell’Università Cattolica (http://programmideicorsibrescia.unicatt.it). 39 SERVIZIO LINGUISTICO D’ATENEO (SELDA) L’Università Cattolica, tramite il Servizio Linguistico di Ateneo (SeLdA), offre ai propri studenti di tutte le Facoltà, l’opportunità di verificare o acquisire le competenze linguistiche di livello di base e avanzato previste nel proprio percorso formativo. In particolare dall’a.a. 2003/2004, il SeLdA organizza sia i corsi di lingua di base sia i corsi di lingua di livello avanzato. Organizzazione didattica dei corsi di lingua di base Gli studenti che vorranno acquisire le abilità linguistiche tramite il Servizio Linguistico di Ateneo potranno sostenere la prova di idoneità linguistica nelle prime sessioni utili. Per la preparazione della prova di idoneità, il Servizio linguistico di Ateneo organizza corsi semestrali ripartiti in esercitazioni d’aula e di laboratorio linguistico fino ad una durata complessiva di 100 ore, a seconda del livello di conoscenza della lingua dello studente accertato dal test di ingresso. Per le lingue inglese e francese, l’insegnamento viene impartito in classi parallele e in più livelli, determinati in base ad un apposito test di ingresso. Non è previsto test di ingresso per le lingue spagnola e tedesca1. Obiettivo dei corsi è portare gli studenti al livello B1 Soglia definito dal “Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue” come “Uso indipendente della lingua”2. Taluni certificati linguistici internazionalmente riconosciuti, attestanti un livello pari o superiore al B1, sono riconosciuti come sostitutivi della prova di idoneità SeLdA, se conseguiti entro tre anni dalla data di presentazione agli uffici competenti. Presso la pagina web e le bacheche del SeLdA sono disponibili informazioni più dettagliate sui certificati riconosciuti dal SeLdA e i livelli corrispondenti. Calendario delle lezioni dei corsi di lingua di base Corsi I semestre: dal 05 ottobre al 12 dicembre 2015; Corsi II semestre: dal 29 febbraio al 21 maggio 2016. I corsi di lingua tedesca sono annuali e avranno inizio il 05 ottobre 2015. B1 «Il parlante è in grado di capire i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e standard e che si tratti di argomenti familiari inerenti al lavoro, alla scuola, al tempo libero, ecc. E’ in grado di districarsi nella maggior parte delle situazioni linguistiche riscontrabili in viaggi all’estero. E’ in grado di esprimere la sua opinione, su argomenti familiari e inerenti alla sfera dei suoi interessi, in modo semplice e coerente. E’ in grado di riferire un’esperienza o un avvenimento, di descrivere un sogno, una speranza o un obiettivo e di fornire ragioni e spiegazioni brevi relative a un’idea o a un progetto». 1 2 40 Prove di idoneità Al termine dei corsi di base è prevista una verifica di accertamento del livello di competenza linguistica acquisito che consiste in una prima prova scritta che dà l’ammissione alla successiva parte orale. Tali prove hanno valore interno all’Università: a seconda delle delibere delle Facoltà, sostituiscono in genere il primo insegnamento di lingua previsto nei piani di studio, dando diritto all’acquisizione dei crediti corrispondenti. Lo studente ha la possibilità di sostenere l’orale dopo la parte scritta che è valida fino all’ultimo appello della sessione in cui è stata superata. Aule e laboratori multimediali Le aule utilizzate per i corsi sono ubicate presso la sede dell’Università Cattolica, in via Trieste 17. Presso la stessa sede si trovano i laboratori linguistici destinati alla didattica e all’autoapprendimento. I due laboratori fruibili per esercitazioni collettive hanno complessivamente 55 postazioni e sono equipaggiati con moderne tecnologie. In particolare, ogni postazione è attrezzata con computer e collegata via satellite alle principali emittenti televisive europee e americane e al nodo Internet dell’Ateneo. Un laboratorio dedicato a esercitazioni individuali, o di self-access, è aperto a tutti gli studenti indipendentemente dalla frequenza ai corsi. Il servizio di self-access prosegue anche nei periodi di sospensione. Le attività svolte in questo laboratorio sono monitorate da un tutor e finalizzate al completamento della preparazione per la prova di idoneità SeLdA. Presso il SeLdA è attivato inoltre il Centro per l’autoapprendimento, dedicato all’apprendimento autonomo della lingua, che si affianca ai corsi e alle esercitazioni nei laboratori linguistici multimediali. Riferimenti utili: Sede di Brescia Via Trieste, 17 – 25121 Brescia Tel. 030.2406377 E-mail: [email protected] Orari di segreteria: da lunedì a venerdì, ore 9.00-18.00 Indirizzo web: http://selda.unicatt.it/brescia-home 41 Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo delle Attività didattiche e tecnologiche d’Ateneo (ILAB) In coerenza con gli obiettivi formativi dell’Ateneo, ILAB eroga corsi di “ICT e società dell’informazione” per la comprensione delle principali evoluzioni dell’innovazione tecnologica e il conseguimento delle abilità informatiche di base. Struttura e contenuti del corso: ICT e società dell’informazione Il corso si struttura in due parti •Parte teorica: ○ Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e Sistemi Informativi ○ Hardware, Software e Reti ○ L’organizzazione di dati e informazioni ○ La Convergenza Digitale: passato, presente e futuro della società dell’informazione ○ Le questioni etiche nella società dell’informazione • Parte pratica: ○ Sistemi operativi e sistemi di elaborazione testi (Windows e Word) ○ Fogli elettronici e sistemi di elaborazione testi multimediali (Excel e PowerPoint) Per la parte teorica, il testo adottato come riferimento è Carignani, Frigerio, Rajola, “ICT e Società dell’Informazione”, McGraw-Hill (2010), 2^ edizione. In BlackBoard (http://blackboard.unicatt.it/) è possibile scaricare parte del materiale di supporto (slide e letture di approfondimento) utilizzati dal docente nelle lezioni. Lo studio delle slide, tuttavia, non sostituisce il valore della frequenza e lo studio del libro secondo le indicazioni in bibliografia. Per la parte pratica, i materiali sono a disposizione su Blackboard in modalità di auto-apprendimento. Riferimenti utili Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo delle Attività didattiche e tecnologiche d’Ateneo (ILAB) Via Trieste, 17 - 25121 Brescia Telefono: 030/2406.377 Fax: 030/2406.330 E-mail: [email protected] 42 NORME AMMINISTRATIVE NORME PER L’IMMATRICOLAZIONE 1. Titoli di studio richiesti A norma dell’art. 6 del D.M. n. 270/2004, possono immatricolarsi ai corsi di laurea istituiti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore: – i diplomati di scuola secondaria superiore (quinquennale o quadriennale: diplomi conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore). Per i diplomati quadriennali, l’Università provvede alla definizione di un debito formativo corrispondente alle minori conoscenze conseguenti alla mancata frequenza dell’anno integrativo il cui assolvimento dovrà completarsi da parte dello studente di norma entro il primo anno di corso. – i possessori di titolo di studio ad ordinamento estero, riconosciuto idoneo per l’ammissione alle università italiane secondo le disposizioni emanate per ogni anno accademico dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con i Ministeri degli Affari Esteri e dell’Interno. Gli studenti con titoli esteri (compresi anche i cittadini svizzeri diplomati nelle scuole di frontiera) che si immatricolano alla sede di Milano o Brescia o Piacenza-Cremona si rivolgono direttamente all’International Admissions Office (sede di Milano, via Carducci 28/30 – terzo piano). Gli studenti stranieri comunitari e non comunitari con maturità italiana si immatricolano, per la sede di Milano, direttamente presso l’area matricole, mentre per le sedi di Brescia e di Piacenza-Cremona dovranno rivolgersi direttamente alla segreteria di competenza. 2. Modalità e documenti Gli studenti che intendono iscriversi per la prima volta all’Università Cattolica (sede di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona) devono anzitutto prendere visione dell’apposito bando “Norme per l’ammissione al primo anno dei corsi di laurea” disponibile sul sito internet dell’Ateneo (www.unicatt.it) a partire dal mese di giugno. In tale documento vengono precisati i corsi di studio per i quali è prevista una prova di ammissione e i corsi di studio per i quali è fissato un numero programmato senza prova di ammissione, nonché i termini iniziali e finali per l’immatricolazione. Il documento da presentare per l’immatricolazione è la domanda di immatricolazione (in cui lo studente deve tra l’altro autocertificare il possesso del titolo di studio valido per l’accesso all’Università, il voto e l’Istituto presso il quale il titolo di studio è 43 stato conseguito. Si consiglia allo studente di produrre un certificato dell’Istituto di provenienza onde evitare incertezze, imprecisioni ed errori circa l’esatta denominazione dell’Istituto e del diploma conseguito. Qualora si verifichi la non rispondenza al vero di quanto autocertificato l’immatricolazione sarà considerata nulla. La domanda include: 1. Ricevuta originale (in visione) dell’avvenuto versamento della prima rata delle tasse e dei contributi universitari. 2. Due fotografie recenti formato tessera (a colori, già ritagliate di cui una applicata al modulo di richiesta del badge-tesserino magnetico). 3. Fotocopie del documento d’identità e del codice fiscale. 4. Sacerdoti e Religiosi: dichiarazione con la quale l’Ordinario o il loro Superiore li autorizza ad immatricolarsi all’Università (l’autorizzazione scritta verrà vistata dall’Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica o da un suo delegato). 5. Cittadini extracomunitari: permesso di soggiorno (ovvero ricevuta attestante l’avvenuta presentazione di richiesta del permesso di soggiorno) in visione. Perfezionata l’immatricolazione verrà assegnata la data del ritiro del Libretto di iscrizione e del badge e la data della verifica della preparazione iniziale. Contestualmente al ritiro del Libretto di iscrizione e del badge, lo studente dovrà consegnare la documentazione relativa ai redditi del nucleo familiare, lo stato di famiglia autocertificato ed il certificato di battesimo. Il libretto contiene i dati relativi alla carriera scolastica dello studente, per cui lo studente è passibile di sanzioni disciplinari ove ne alteri o ne falsifichi le scritturazioni. È necessario, in caso di smarrimento, presentare dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Lo studente che ha ottenuto l’iscrizione ad un anno di corso universitario non ha diritto alla restituzione delle tasse e contributi pagati. 3. Verifica della preparazione iniziale (V.P.I.) Per affrontare al meglio i corsi universitari scelti, a coloro che si immatricolano al primo anno dei diversi corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico sarà valutato il livello della propria preparazione iniziale. Questa verifica verrà effettuata in un momento successivo all’immatricolazione e dovrà essere sostenuta da tutti coloro che si saranno immatricolati ai predetti corsi di studio, fatta eccezione per i corsi che prevedono una prova di ammissione. Si tratta di una verifica su predefinite aree tematiche (a titolo esemplificativo le aree della lingua italiana e della cultura generale e delle conoscenze storiche), diversificate in base alla 44 Facoltà prescelta, riguardo a conoscenze che si attendono qualunque sia il diploma conseguito nella Scuola secondaria superiore di provenienza. 4. Norme particolari per determinate categorie di studenti (*) (*) L’ammissione di studenti ad ordinamento estero è regolata da specifica normativa ministeriale, disponibile presso l’International Admissions Office. Studenti cittadini italiani e comunitari in possesso di un titolo di studio ad ordinamento estero I cittadini italiani e comunitari in possesso di titoli di studio ad ordinamento estero che consentano l’immatricolazione alle Università italiane devono rivolgersi all’International Admissions Office per conoscere procedure e scadenze dedicate, finalizzate all’iscrizione al corso di laurea di interesse, allegando i seguenti documenti: 1. In visione un valido documento di identità personale. 2. Presa visione della ricevuta di pagamento della prima rata. 3. Domanda di immatricolazione indirizzata al Rettore: essa dovrà contenere i dati anagrafici e quelli relativi alla residenza e al recapito all’estero e in Italia, necessari, questi ultimi, per eventuali comunicazioni dell’Università. 4. Titolo finale di Scuola Secondaria Superiore debitamente perfezionato dalla Rappresentanza diplomatica italiana all’estero competente per territorio. Il titolo dovrà essere munito di: – traduzione autenticata dalla Rappresentanza consolare o diplomatica italiana competente per territorio; – dichiarazione di valore “in loco”; trattasi di apposita Dichiarazione, rilasciata dalla Rappresentanza consolare o diplomatica italiana competente per territorio nella quale dovrà essere indicato: * se il Titolo di Scuola Secondaria Superiore posseduto consenta – o non consenta –, nell’Ordinamento Scolastico dal quale è stato rilasciato, l’iscrizione alla Facoltà e Corso di Laurea richiesti dallo studente; * a quali condizioni tale iscrizione sia consentita (esempio: con o senza esame di ammissione; sulla base di un punteggio minimo di tale diploma; ecc.). – legalizzazione (per i paesi per i quali, secondo le indicazioni della stessa Rappresentanza consolare o diplomatica, è prevista) o riferimento di Legge in base al quale il documento risulta essere esente da legalizzazione. Qualora lo studente al momento della presentazione della domanda non sia ancora in possesso del diploma originale di maturità, dovrà essere presentata la relativa attestazione sostitutiva a tutti gli effetti di legge. 45 Il punto 5, interessa esclusivamente coloro che chiedono l’immatricolazione ad anno successivo al primo, o ammissione a laurea magistrale. 5. Certificati (corredati degli eventuali titoli accademici intermedi e/o finali già conseguiti) comprovanti gli studi compiuti e contenenti: durata in anni, programmi dei corsi seguiti, durata annuale di tali corsi espressa in ore, indicazione dei voti e dei crediti formativi universitari riportati negli esami di profitto e nell’esame di laurea presso Università straniere, muniti di: – traduzione autenticata dalla Rappresentanza consolare o diplomatica italiana competente per territorio; – dichiarazione di valore (trattasi di apposita Dichiarazione, rilasciata dalla Rappresentanza consolare o diplomatica italiana competente per territorio, nella quale dovrà essere indicato se gli studi effettuati e gli eventuali titoli conseguiti siano o meno di livello universitario); – legalizzazione (per i Paesi per i quali, secondo le indicazioni della stessa Rappresentanza consolare o diplomatica, è prevista) o riferimento di Legge in base al quale il documento risulta essere esente da legalizzazione. Dovrà essere espressamente precisato se l’Università – o l’Istituto Superiore – presso la quale gli studi sono stati compiuti, sia legalmente riconosciuta. Studenti cittadini NON comunitari in possesso di un titolo estero Si invitano gli studenti interessati a richiedere all’International Admissions Office di ciascuna Sede dell’Università Cattolica le relative informazioni. Si evidenzia, altresì, che la specifica normativa è in visione sul sito web dell’Ateneo. Studenti già in possesso di altre lauree italiane Gli studenti che si propongono di conseguire una seconda laurea di pari livello dell’ordinamento italiano sono tenuti ad utilizzare la procedura informatica disponibile sul sito internet dell’Ateneo nella sezione dedicata. Gli studenti interessati sono altresì invitati a consultare gli avvisi esposti agli albi di Facoltà e sul sito internet dell’Ateneo per verificare le scadenze di presentazione della documentazione necessaria al Polo studenti/Segreterie di Facoltà. 46 PRATICHE AMMINISTRATIVE Premessa: per “Segreteria” si intende il Polo Studenti per la sede di Milano e le Segreterie di Facoltà per le sedi di Brescia e Piacenza/Cremona. Rispetto delle scadenze per l’iscrizione ad anni successivi Fatte salve le seguenti avvertenze, lo studente che intende iscriversi al nuovo anno accademico è tenuto ad effettuare il versamento entro la scadenza indicata sul bollettino della prima rata. Se il versamento è avvenuto entro i termini indicati sul bollettino lo studente verrà collocato automaticamente per il nuovo anno accademico all’anno di corso (o ripetente o fuori corso, come indicato sul bollettino) nella posizione di REGOLARE. Se lo studente intende variare l’iscrizione proposta (ad esempio da fuori corso a ripetente oppure chiedere il passaggio ad altro corso di laurea) deve necessariamente presentarsi presso il Polo studenti/Segreterie di Facoltà. Se lo studente si iscrive ad anno successivo al primo ed il versamento è avvenuto in ritardo ma non oltre il 4 gennaio lo studente verrà collocato nella posizione di corso in debito di indennità di mora (scaricabile via web dalla pagina personale dello studente I-Catt). In tal caso lo studente è tenuto a presentarsi presso il Polo studenti/Segreterie di Facoltà per la procedura di regolarizzazione (e per consegnare direttamente allo sportello la busta contenente la modulistica relativa al reddito del nucleo familiare se iscritto a corso di laurea che prevede contributi variabili in base al reddito). N.B. Un eccessivo ritardo impedisce la presentazione del piano di studi con conseguente assegnazione di un piano di studio d’ufficio non modificabile. Studenti ripetenti Gli studenti che abbiano seguito il corso di studi, cui sono iscritti, per l’intera sua durata senza essersi iscritti a tutti gli insegnamenti previsti dal piano degli studi o senza aver ottenuto le relative attestazioni di frequenza, qualora la frequenza sia espressamente richiesta, devono iscriversi come ripetenti per gli insegnamenti mancanti di iscrizione o di frequenza. Gli studenti che, pur avendo completato la durata normale del corso di studi, intendano modificare il piano di studio mediante inserimento di nuovi insegnamenti cui mai avevano preso iscrizione, devono iscriversi come ripetenti. L’iscrizione come ripetente sarà consentita solo nel caso in cui il corso di laurea sia ancora attivo. 47 Studenti fuori corso Sono iscritti come fuori corso, salvo che sia diversamente disposto dai singoli ordinamenti didattici: a. gli studenti che siano stati iscritti e abbiano frequentato tutti gli insegnamenti richiesti per l’intero corso di studi finché non conseguano il titolo accademico; b. gli studenti che, essendo stati iscritti a un anno del proprio corso di studi e avendo frequentato i relativi insegnamenti, non abbiano superato gli esami obbligatoriamente richiesti per il passaggio all’anno di corso successivo, finché non superino detti esami ovvero non abbiano acquisito il numero minimo di crediti prescritto; c. gli studenti che, essendo stati iscritti a un anno del proprio corso di studi ed essendo in possesso dei requisiti necessari per potersi iscrivere all’anno successivo, non abbiano chiesto entro il 31 dicembre di ogni anno l’iscrizione in corso o ottenuto tale iscrizione. Iscrizione ad anni di corso/ripetenti o fuori corso successivi al primo La modalità di iscrizione è automatica entro: – il 4 gennaio di ogni anno per gli studenti in corso (ivi compresi gli studenti ripetenti); agli studenti che si iscrivono oltre il termine previsto per la presentazione del piano studi, e comunque entro la predetta data, verrà assegnato un piano studi d’ufficio non modificabile; – il 15 giugno di ogni anno per gli studenti fuori corso. Ogni studente già immatricolato presso l’Università Cattolica e regolarmente iscritto può scaricare on line: 1) il MAV relativo al bollettino della prima rata proponente l’iscrizione al nuovo anno accademico; 2) la normativa generale per la determinazione dei contributi universitari e la modulistica per la compilazione dei redditi del nucleo familiare. Per ottenere l’iscrizione all’anno successivo lo studente deve effettuare il versamento della prima rata: l’avvenuto versamento della prima rata costituisce definitiva manifestazione di volontà di iscriversi al nuovo anno accademico, l’iscrizione è così immediatamente perfezionata alla data del versamento. L’aggiornamento degli archivi informatici avviene non appena l’Università riceve notizia dell’avvenuto pagamento tramite il circuito bancario. Pertanto possono essere necessari alcuni giorni dopo il versamento prima di ottenere la registrazione dell’avvenuta iscrizione all’anno accademico. N.B. considerato che l’avvenuto pagamento della prima rata produce immediatamente gli effetti dell’iscrizione, non è in nessun caso rimborsabile – (art. 4, comma 8, Titolo 48 I “Norme generali” del Regolamento Didattico dell’Università Cattolica e art. 27 del Regolamento Studenti, approvato con R.D. 4 giugno 1938, n. 1269). Rimane un solo adempimento a carico degli studenti iscritti ai corsi di laurea soggetti a tasse e contributi universitari il cui importo dipende dal reddito: devono consegnare alla Segreteria, secondo le modalità previste dalla “Normativa generale per la determinazione dei contributi universitari”, la busta contenente la modulistica relativa ai redditi del nucleo familiare, modulistica necessaria per determinare l’importo della seconda e terza rata dei contributi universitari. La modulistica va debitamente compilata per il tramite dell’applicativo on line presente sulla pagina personale dello studente I-Catt, o, in alternativa, tramite deposito cartaceo negli appositi raccoglitori situati presso l’Atrio del Polo studenti/Segreterie di Facoltà, di norma, entro la data di inizio delle lezioni prevista per ciascun corso di laurea, ovvero entro la scadenza indicata con avvisi agli albi. Oltre tale data si incorre nella mora per ritardata consegna atti amministrativi. Piani di studio Il termine ultimo, salvo i corsi di laurea per i quali gli avvisi agli Albi prevedono una scadenza anticipata, ovvero eccezionali proroghe, per la presentazione da parte degli studenti dei piani di studio individuali, è fissato entro le scadenze pubblicate sul sito. Per ritardi contenuti entro sette giorni dalla scadenza potrà essere presentato il piano di studio, previo pagamento della prevista indennità di mora (per l’importo si veda “Diritti di Segreteria, indennità di mora e rimborsi di spese varie” della Normativa generale per la determinazione dei contributi universitari). In caso di ritardo superiore sarà assegnato un piano di studio d’ufficio non modificabile. Esami di profitto Norme generali Lo studente è tenuto a conoscere le norme relative al piano di studio del proprio corso di laurea ed è quindi responsabile dell’annullamento degli esami che siano sostenuti in violazione delle norme stesse. Onde evitare l’annullamento di esami sostenuti, si ricorda che l’ordine di propedeuticità tra le singole annualità di corsi pluriennali o tra l’esame propedeutico rispetto al progredito o superiore fissato per sostenere gli esami è rigido e tassativo. Qualsiasi infrazione alle disposizioni in materia di esami comporterà l’annullamento della prova d’esame. L’esame annullato dovrà essere ripetuto. Il voto assegnato dalla Commissione esaminatrice, una volta verbalizzato, non può 49 essere successivamente modificato: il voto è definitivo, salvo espressa rinuncia da parte dello studente. Un esame verbalizzato con esito positivo non può essere ripetuto (ex art. 6 comma 6, Titolo I “Norme generali” del Regolamento didattico di Ateneo). Lo studente è ammesso agli esami di profitto solo se in regola: a) con la presentazione del piano studi; b) con il pagamento delle tasse e contributi; c) con l’iscrizione agli esami secondo le modalità di seguito indicate. Modalità di iscrizione agli esami L’iscrizione avviene mediante video-terminali (UC Point) self-service il cui uso è intuitivo e guidato (o attraverso l’equivalente funzione via web dalla pagina personale dello studente I-Catt). L’iscrizione agli esami deve essere effettuata non oltre il sesto giorno di calendario che precede l’appello. Non è ammessa l’iscrizione contemporanea a più appelli dello stesso esame. L’annullamento dell’iscrizione può essere fatto sino al giorno che precede la data di inizio dell’appello. Lo spostamento dell’iscrizione ad un esame, da un appello ad altro successivo, può avvenire soltanto se si è prima provveduto ad annullare l’iscrizione all’appello che si intende lasciare. Se è scaduto il termine per iscriversi ad un appello, non è più possibile annullare l’eventuale iscrizione effettuata e si deve attendere il giorno dopo l’appello scaduto per poter effettuare l’iscrizione al successivo. N.B.: Non potrà essere ammesso all’esame lo studente che: - non ha provveduto ad iscriversi all’appello entro i termini previsti; - pur essendosi iscritto all’appello non si presenti all’esame munito del libretto universitario e di un documento d’identità in corso di validità. Prova finale per il conseguimento della laurea magistrale La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale, consiste nello svolgimento e nella discussione di una dissertazione scritta svolta su un tema precedentemente concordato col professore della materia. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve provvedere, nell’ordine ai seguenti adempimenti: a. Presentare alla Segreteria entro i termini indicati dagli appositi avvisi pubblicati sul sito internet dell’U.C.: 50 – modulo fornito dalla Segreteria o stampato dalla pagina web di ciascuna Facoltà per ottenere l’approvazione dell’argomento prescelto per la dissertazione scritta. Lo studente deve: * far firmare il modulo al professore sotto la cui direzione intende svolgere il lavoro; * recarsi presso una stazione UC Point oppure via web dalla pagina personale dello studente I-Catt ed eseguire l’operazione “Presentazione del titolo della tesi” (l’inserimento dei dati è guidato dall’apposito dialogo self-service); * presentare il modulo in Segreteria. Ogni ritardo comporta il rinvio della tesi al successivo appello. Con la sola operazione self-service, non seguita dalla consegna in Segreteria del modulo, non verrà in alcun modo considerato adempiuto il previsto deposito del titolo della tesi. b. Presentare alla Segreteria domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento della laurea magistrale su modulo ottenibile e da compilarsi operando presso una stazione UC Point oppure attraverso l’equivalente funzione presente nella pagina personale dello studente I-Catt. Tale domanda potrà essere presentata a condizione che il numero di esami e/o il numero di CFU a debito non sia superiore a quello stabilito da ciascuna Facoltà. Sulla domanda è riportata la dichiarazione di avanzata elaborazione della dissertazione che deve essere firmata dal professore, sotto la cui direzione la stessa è stata svolta, la dichiarazione relativa alla conformità tra il testo presentato su supporto cartaceo e quello fotografico su microfiche e la dichiarazione degli esami/ attività formative a debito, compresi eventuali esami soprannumerari. Qualora, per qualsiasi motivo, il titolo della tesi sia stato modificato, il professore dovrà formalmente confermare tale modifica sulla domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento della laurea magistrale. c. La domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento della laurea magistrale, provvista di marca da bollo del valore vigente, dovrà essere consegnata presso il Polo studenti/Segreterie di Facoltà entro i termini indicati dagli appositi avvisi pubblicati sul sito internet, previa esibizione della ricevuta del versamento del bollettino relativo alle spese per il rilascio del diploma di laurea e per il contributo laureandi. L’eventuale impossibilità a sostenere l’esame di laurea nell’appello richiesto NON implica la perdita della somma versata tramite il pagamento del bollettino del contributo laureandi. d. Entro le date previste dallo scadenzario, pubblicate sulla pagina web di ciascuna Facoltà, il laureando dovrà consegnare due copie della dissertazione - una per il Relatore e una per il Correlatore - dattiloscritte e rilegate a libro, secondo le 51 modalità previste dalla Facoltà e indicate tramite appositi avvisi affissi agli Albi e pubblicate sulla pagina web. e. Presentare alla Segreteria il modulo “Dichiarazione di avvenuta consegna della tesi al relatore e al correlatore” munito della firma del Relatore e del Correlatore, il modulo di dichiarazione di regolarità adempimenti con Biblioteca ed EDUCatt, accompagnati da due copie (entrambi su supporto fotografico microfiche) della tesi. Le due copie delle microfiche sono destinate rispettivamente all’Archivio ufficiale studenti e alla Biblioteca. Le microfiche dovranno essere in formato normalizzato UNI A6 (105x148 mm); ogni microfiche dovrà essere composta da 98 fotogrammi (ogni fotogramma dovrà riprodurre una pagina). Nella parte superiore della microfiche dovrà essere riservato un apposito spazio nel quale dovranno apparire i seguenti dati, leggibili a occhio nudo, nell’esatto ordine indicato: 1. cognome, nome, numero di matricola; 2. Facoltà e corso di laurea, 3. cognome, nome del Relatore; 4. titolo della tesi. Se la tesi si estende su più microfiche le stesse devono essere numerate. Eventuali parti della tesi non riproducibili su microfiche devono essere allegate a parte. Attenzione: non sono assolutamente ammesse tesi riprodotte in jacket. f. Lo studente riceverà la convocazione alla prova finale esclusivamente tramite la propria pagina personale I-Catt in tempo utile e comunque non oltre il 10° giorno antecedente alla seduta di laurea. L’elenco degli ammessi alla prova finale con il correlatore assegnato sarà affisso (per la sede di Milano presso il Polo studenti – Area Verde) o presso le Segreterie di Facoltà. Avvertenze 1. Nessun laureando potrà essere ammesso all’esame di laurea se non avrà rispettato le date di scadenza pubblicate sulla pagina web di ciascuna Facoltà. 2. I laureandi devono aver sostenuto e verbalizzato tutti gli esami almeno una settimana prima dell’inizio della sessione di laurea. 3. I laureandi hanno l’obbligo di avvertire tempestivamente il professore relatore della tesi qualora, per qualsiasi motivo, si verificasse l’impossibilità a laurearsi nell’appello per il quale hanno presentato domanda e, in tal caso, dovranno ripresentare successivamente una nuova domanda di ammissione all’esame di laurea. Tale informazione deve essere data anche al Polo studenti/Segreterie di Facoltà, tramite la compilazione dell’apposito modulo di revoca oppure inviando una mail dalla propria pagina personale I-Catt. 4. I laureandi devono tassativamente consegnare il libretto di iscrizione al personale addetto prima dell’inizio della prova finale. 52 5. I laureandi che necessitano di un personal computer e/o di un proiettore da utilizzare durante la discussione dovranno compilare e consegnare alla Bidelleria il modulo richiesta attrezzature informatiche disponibile presso la propria Segreteria o sulla pagina web della propria Facoltà. Prova finale per il conseguimento della laurea triennale L’ordinamento didattico di ciascun corso di laurea prevede diverse possibili modalità di svolgimento dell’esame di laurea. La struttura didattica competente definisce la modalità da adottare per ciascun corso di studio (vedere in proposito gli avvisi agli Albi di Facoltà e le indicazioni contenute nella Guida di Facoltà). La procedura prevista rimane attualmente simile a quella descritta per i corsi di laurea magistrali con le seguenti differenze: 1. si tratta di un elaborato su un argomento di norma concordato con un docente di riferimento; 2. l’impegno richiesto per tale relazione è inferiore a quello richiesto per una tradizionale tesi di laurea (l’impegno è proporzionale al numero di crediti formativi universitari attribuito alla prova finale nell’ordinamento didattico del proprio corso di laurea). Di conseguenza l’elaborato avrà una limitata estensione; 3. il titolo dell’argomento dell’elaborato finale deve essere ottenuto secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Facoltà (assegnazione diretta da parte del docente, acquisizione tramite sportello tesi nelle diverse forme disponibili, altro) in tempo utile per lo svolgimento ed il completamento dell’elaborato entro la scadenza prevista per la presentazione della domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento della laurea. Tale scadenza sarà pubblicata agli Albi e sulla pagina web di ciascuna Facoltà per ciascuna sessione di riferimento; 4. la domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento della laurea deve essere presentata non meno di 45 giorni dall’inizio della sessione prescelta. La citata domanda potrà essere presentata a condizione che il numero di esami e/o il numero di CFU a debito non sia superiore a quello stabilito da ciascuna Facoltà; 5. sono di norma necessarie una copia cartacea da consegnare al docente di riferimento più una copia microfiche (o tramite altro supporto informatico di cui verrà data, nel caso, tempestiva pubblicità con avvisi pubblicati sul sito internet dell’Ateneo) da consegnare - secondo le modalità e le scadenze previste dalla Facoltà e indicate tramite appositi avvisi affissi agli Albi di Facoltà e pubblicate sulla pagina web di ciascuna Facoltà - unitamente al modulo di avvenuta consegna sottoscritto dal docente di riferimento e al modulo di dichiarazione di regolarità adempimenti con Biblioteca ed EDUCatt. 53 Esami di laurea relativi ai corsi di studio D.M. 3 Novembre 1999, N. 509 precedenti all’entrata in vigore del La procedura prevista è sostanzialmente analoga a quella descritta per la prova finale per il conseguimento della laurea magistrale salvo diverse indicazioni pubblicate sulla Guida di Facoltà. Anche per gli esami di laurea dei corsi quadriennali/quinquennali, antecedenti l’ordinamento di cui al D.M. 509/99, la domanda di ammissione alla prova finale potrà essere presentata a condizione che il numero di esami a debito non sia superiore a quello stabilito da ciascuna Facoltà. Cessazione della qualità di studente Non possono prendere iscrizione a un nuovo anno accademico e, pertanto, cessano dalla qualità di studente, gli studenti che non abbiano preso regolare iscrizione per cinque anni accademici consecutivi o gli studenti che, trascorsa la durata normale del corso di studi, non abbiano superato esami per cinque anni accademici consecutivi. La predetta disposizione non si applica agli studenti che debbano sostenere solo l’esame di laurea ovvero che abbiano conseguito tutti i crediti a eccezione di quelli previsti per la prova finale. Rinuncia agli studi Gli studenti hanno facoltà di rinunciare agli studi intrapresi senza obbligo di pagare le tasse e contributi arretrati di cui siano eventualmente in difetto, stampando dalla propria pagina personale I-Catt la domanda di rinuncia in duplice copia, apponendo la marca da bollo secondo il valore vigente e consegnando la domanda di rinuncia, il libretto e il badge. La rinuncia deve essere manifestata con atto scritto in modo chiaro ed esplicito senza l’apposizione sulla medesima di condizioni, termini e clausole che ne limitino l’efficacia. A coloro che hanno rinunciato agli studi potranno essere rilasciati certificati relativamente alla carriera scolastica precedentemente percorsa in condizione di regolarità amministrativa. Passaggio ad altro corso di laurea Gli studenti regolarmente iscritti, che intendano passare ad altro corso di laurea della stessa o di altra Facoltà dell’Università Cattolica sono tenuti ad utilizzare la procedura 54 informatica disponibile sul sito internet dell’Ateneo nella sezione dedicata. Gli studenti interessati sono altresì invitati a consultare gli avvisi pubblicati sul sito internet dell’Ateneo per verificare le scadenze di presentazione della documentazione necessaria al Polo studenti/Segreteria di Facoltà. Trasferimenti Trasferimento ad altra Università Lo studente regolarmente iscritto può trasferirsi ad altra Università, previa consultazione dell’ordinamento degli studi della medesima, dal 15 luglio al 31 ottobre di ogni anno (salvo scadenza finale anteriore al 31 ottobre per disposizioni dell’Università di destinazione) presentando al Polo studenti/Segreterie di Facoltà apposita domanda. Lo studente che richiede il trasferimento ad altro Ateneo oltre il termine fissato dalla normativa e comunque non oltre il 31 dicembre è tenuto al pagamento di un contributo di funzionamento direttamente proporzionale al ritardo di presentazione dell’istanza. Il trasferimento non potrà comunque avvenire in assenza del nulla osta dell’Università di destinazione. Per ottenere il trasferimento lo studente deve previamente: – verificare presso una stazione UC Point, la propria carriera scolastica con la funzione “visualizzazione carriera” e segnalare alla Segreteria eventuali rettifiche o completamento di dati; – ottenere dalla stazione UC-Point il modulo di autocertificazione degli esami superati. Alla domanda, cui va applicata marca da bollo secondo valore vigente, devono essere allegati: * libretto di iscrizione; * badge magnetico; * il modulo di autocertificazione degli esami superati ottenuto via UC Point; * dichiarazione su apposito modulo (da ritirare in Segreteria o da scaricare dal sito Internet), di: non avere libri presi a prestito dalla Biblioteca dell’Università e dal Servizio Prestito libri di EDUCatt; non avere pendenze con l’Ufficio Assistenza di EDUCatt (es. pagamento retta Collegio, restituzione rate assegno di studio universitario, restituzione prestito d’onore, ecc.); * quietanza dell’avvenuto versamento del diritto di segreteria previsto. A partire dalla data di presentazione della domanda di trasferimento non è più consentito sostenere alcun esame. 55 Gli studenti trasferiti ad altra Università, non possono far ritorno all’Università Cattolica prima che sia trascorso un anno accademico dalla data del trasferimento. Gli studenti che ottengono l’autorizzazione a ritornare all’Università Cattolica sono ammessi all’anno di corso in relazione agli esami superati indipendentemente dall’iscrizione ottenuta precedentemente. Saranno tenuti inoltre a superare quelle ulteriori prove integrative che il Consiglio della Facoltà competente ritenesse necessarie per adeguare la loro preparazione a quella degli studenti dell’Università Cattolica. Trasferimento da altra Università Gli studenti già iscritti ad altra Università che intendono immatricolarsi all’Università Cattolica sono tenuti ad utilizzare la procedura informatica disponibile sul sito internet dell’Ateneo nella sezione dedicata. Gli studenti interessati sono altresì invitati a consultare il sito internet dell’Ateneo per verificare le scadenze di presentazione della documentazione necessaria alle Segreterie di competenza. Lo studente è in ogni caso tenuto a presentare richiesta di trasferimento all’Università di provenienza o presentare alla stessa domanda di rinuncia agli studi. Immatricolazioni “ex novo” con eventuale abbreviazione di corso (ripresa carriera) Gli studenti che hanno rinunciato agli studi o sono incorsi nella decadenza della qualità di studente prima del 1 novembre 1999 e gli studenti che sono incorsi nella cessazione della qualità di studente, possono chiedere di immatricolarsi “ex novo” ai corsi di studio previsti dai nuovi ordinamenti. Le strutture didattiche competenti stabiliscono quali crediti acquisiti nella precedente carriera universitaria possono essere riconosciuti. Iscrizione a corsi singoli Ai sensi dell’art. 11 del Regolamento didattico di Ateneo, possono ottenere, previa autorizzazione della struttura didattica competente, l’iscrizione ai corsi singoli e sostenere gli esami relativi a tali corsi entro gli appelli dell’anno accademico di rispettiva frequenza: a. gli studenti iscritti ad altre università autorizzati dall’Ateneo di appartenenza e, se cittadini stranieri nel rispetto della normativa e procedure vigenti; b.i laureati interessati a completare il curriculum formativo seguito; c. altri soggetti interessati. È dovuta una tassa di iscrizione più un contributo per ciascun corso (cfr. Normativa generale per la determinazione dei contributi universitari). 56 I soggetti di cui sopra possono iscriversi a corsi singoli corrispondenti a un numero di crediti formativi universitari stabilito dal Consiglio della struttura didattica competente e, di norma, non superiore a 30 per anno accademico, per non più di due anni accademici; eventuali deroghe sono deliberate, su istanza motivata, dal Consiglio della struttura didattica competente. La domanda di iscrizione va presentata una sola volta per anno accademico e con riferimento a corsi appartenenti ad una stessa Facoltà (o mutuati dalla medesima) presso la Segreteria competente entro le seguenti date: se uno o più corsi iniziano nel primo semestre, entro il 9 ottobre 2015; se il corso o i corsi di interesse iniziano con il secondo semestre, entro il 29 gennaio 2016. Norme per adempimenti di segreteria Avvertenze A tutela dei dati personali, si ricorda allo studente che, salvo diverse disposizioni dei paragrafi successivi, per compiere le pratiche amministrative deve recarsi personalmente agli sportelli della Segreteria competente. Se per gravi motivi lo stesso ne fosse impedito può, con delega scritta, incaricare un’altra persona. Si ricorda che alcune operazioni relative alle pratiche amministrative sono previste in modalità self-service presso le postazioni denominate UC Point o via web dalla pagina personale dello studente I-Catt. Lo studente, per espletare le pratiche, è invitato a non attendere i giorni vicini alle scadenze relative ai diversi adempimenti. Orario di segreteria Gli uffici di Segreteria sono aperti al pubblico nei giorni feriali (sabato escluso) secondo l’orario indicato presso gli albi di Facoltà e sul sito Internet (www.unicatt.it). Gli uffici di Segreteria restano chiusi in occasione della festa del Sacro Cuore, dal 24 al 31 dicembre, due settimane consecutive nel mese di agosto e nella giornata del Venerdì Santo. Circa eventuali ulteriori giornate di chiusura verrà data idonea comunicazione tramite avvisi esposti agli albi. Recapito dello studente per comunicazioni varie È indispensabile che tanto la residenza come il recapito vengano, in caso di successive variazioni, aggiornati tempestivamente: tale aggiornamento deve essere effettuato 57 direttamente a cura dello studente con l’apposita funzione self-service presso le stazioni UC-POINT o via web tramite la pagina personale dello studente I-Catt. Certificati I certificati relativi alla carriera scolastica degli studenti, di norma, sono rilasciati in bollo su istanza, anch’essa da presentare in bollo secondo il valore vigente, fatti salvi i casi indicati dalla normativa vigente in cui è espressamente prevista l’esenzione o la dichiarazione sostitutiva di certificazione (autocertificazione). Rilascio del diploma di laurea e di eventuali duplicati Per ottenere il rilascio del diploma originale di laurea occorre attenersi alle indicazioni contenute nella lettera di convocazione all’esame di laurea. In caso di smarrimento del diploma originale di laurea l’interessato può richiedere al Rettore, con apposita domanda, soggetta a imposta di bollo, corredata dai documenti comprovanti lo smarrimento (denuncia alle autorità giudiziarie competenti), il duplicato del diploma previo versamento del contributo previsto per il rilascio del medesimo. I diplomi originali vengono recapitati all’interessato presso l’indirizzo agli atti dell’amministrazione al momento della presentazione della domanda di laurea. 58 Tasse e Contributi universitari Le informazioni sulle tasse e sui contributi universitari nonché sulle agevolazioni economiche sono consultabili attraverso il sito internet dell’Università Cattolica alla voce “tasse e contributi universitari” e dalla pagina personale dello studente I-Catt. I prospetti delle tasse e contributi universitari sono altresì contenuti in un apposito fascicolo. Lo studente che non sia in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi e con i documenti prescritti non può: – essere iscritto ad alcun anno di corso, ripetente o fuori corso; – essere ammesso agli esami; – ottenere il passaggio ad altro corso di laurea/diploma; – ottenere il trasferimento ad altra Università; – ottenere certificati d’iscrizione. Lo studente che riprende gli studi dopo averli interrotti per uno o più anni accademici è tenuto a pagare le tasse e i contributi dell’anno accademico nel quale riprende gli studi, mentre per gli anni relativi al periodo di interruzione deve soltanto una tassa di ricognizione. Lo studente che, riprendendo gli studi all’inizio dell’anno accademico, chiede di poter accedere agli appelli di esame del periodo gennaio-aprile, calendarizzati per i frequentanti dell’a.a. precedente, è tenuto a versare, inoltre, un contributo aggiuntivo. Di norma il pagamento di tutte le rate deve essere effettuato mediante i bollettini di tipo MAV emessi dalla Banca disponibili nella pagina personale dello studente I-Catt (indicativamente 20 gg. prima della scadenza della rata). Gli studenti che si immatricolano al I anno di corso o che si iscrivono a prove di ammissione a corsi di laurea potranno scaricare on line i bollettini MAV dal sito web dell’Università Cattolica; inoltre, solo per questi casi, esiste la possibilità di pagare gli importi della prima rata e il contributo della prova di ammissione on line con carta di credito dal sito web dell’Università Cattolica. Non è ammesso alcun altro mezzo di pagamento. A tutti gli altri studenti i bollettini MAV di prima rata e successivi saranno trasmessi esclusivamente in modalità on-line (pagina personale I-Catt). È dovuta mora per ritardato pagamento delle tasse e dei contributi universitari. Ai fini di un eventuale riscontro è opportuno che lo studente conservi, fino al termine degli studi, tutte le quietanze dei pagamenti effettuati. Norme di comportamento Secondo quanto previsto dall’ordinamento universitario e dal Codice Etico dell’Università Cattolica, gli studenti sono tenuti all’osservanza di un comportamento 59 non lesivo della dignità e dell’onore e non in contrasto con lo spirito dell’Università Cattolica. In caso di inosservanza l’ordinamento universitario prevede la possibilità di sanzioni disciplinari di varia entità in relazione alla gravità delle infrazioni (cfr. art. 18 bis Competenze disciplinari nei riguardi degli studenti, Titolo I “Norme generali” del regolamento didattico di Ateneo). L’eventuale irrogazione di sanzioni è disposta dagli organi accademici competenti sulla base di procedimenti che assicurano il diritto di difesa degli interessati in armonia con i principi generali vigenti in materia. 60 Norme per mantenere la sicurezza in Università: sicurezza, salute e ambiente Per quanto riguarda la Sicurezza, la Salute e l’Ambiente, l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha come obiettivo strategico la salvaguardia dei dipendenti, docenti e non docenti, ricercatori, dottorandi, tirocinanti, borsisti, studenti e visitatori, nonché la tutela degli ambienti e dei beni utilizzati per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali secondo quanto previsto dalla missione dell’Ente. Compito di tutti, docenti, studenti e personale amministrativo è di collaborare al perseguimento dell’obiettivo sopra menzionato, verificando costantemente che siano rispettate le condizioni necessarie al mantenimento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e che siano conosciute e costantemente applicate le procedure; in caso contrario è compito di ognuno comunicare le situazioni di carenza di condizioni sicure o di formazione/informazione alle persone, collaborando con i servizi preposti alla stesura e continuo miglioramento delle prassi e procedure di svolgimento delle attività istituzionali. Anche gli studenti possono contribuire al miglioramento della sicurezza (in osservanza delle norme vigenti), con il seguente comportamento: a. osservare le disposizioni e le istruzioni impartite ai fini della protezione collettiva e individuale; b. utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i dispositivi di sicurezza; c. utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; d. segnalare immediatamente al personale preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi, nonché le altre condizioni di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di emergenza, nell’ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli; e. non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; f. non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altre persone; g. per le mansioni individuate dal medico competente nel piano sanitario, sottoporsi ai controlli sanitari previsti; h. contribuire all’adempimento di tutti gli obblighi imposti dall’autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute in Università; i. evitare comportamenti pericolosi per sé e per gli altri. 61 Alcuni esempi per concorrere a mantenere condizioni di sicurezza: – nei corridoi, sulle scale e negli atri: non correre; non depositare oggetti che possano ingombrare il passaggio; lasciare libere le vie di passaggio e le uscite di emergenza; – negli istituti/dipartimenti, nei laboratori e in biblioteca seguire scrupolosamente le indicazioni del personale preposto; prima di utilizzare qualsiasi apparecchio, attrezzatura o altro; leggere le norme d’uso, le istruzioni e le indicazioni di sicurezza; non utilizzare apparecchiature proprie senza specifica autorizzazione del personale preposto; non svolgere attività diverse da quelle didattiche o autorizzate; – nei luoghi segnalati non fumare o accendere fiamme libere; non accedere ai luoghi ove è indicato il divieto di accesso; – in caso di emergenza mantenere la calma; segnalare immediatamente l’emergenza in corso al personale presente e/o ai numeri di telefono indicati; utilizzare i dispositivi di protezione antincendio per spegnere un focolaio solo se ragionevolmente sicuri di riuscirvi (focolaio di dimensioni limitate) e assicurarsi di avere sempre una via di fuga praticabile e sicura – in caso di evacuazione (annunciata seguire le indicazioni fornite dal personale della da un messaggio audio-diffuso) squadra di emergenza; non usare ascensori; raggiungere al più presto luoghi aperti a cielo libero seguendo la cartellonistica predisposta; recarsi al punto di raccolta più vicino (indicato nelle planimetrie esposte nell’edificio); verificare che tutte le persone che erano presenti si siano potute mettere in situazione di sicurezza; segnalare il caso di un’eventuale persona dispersa al personale della squadra di emergenza. 62 Criteri generali per evacuazioni disabili Accompagnare, o far accompagnare, le persone con capacità motorie o sensoriali ridotte all’esterno dell’edificio; se non è possibile raggiungere l’esterno dell’edificio, provvedere al trasporto del disabile, in attesa dei soccorsi, fino ad un luogo idoneo (spazi calmi), indicati sulle piante di emergenza, o in luoghi non interessati direttamente dall’emergenza, segnalare al NUMERO DI EMERGENZA 204 e all’Addetto all’emergenza del punto di raccolta l’avvenuta evacuazione del disabile o l’impossibilità di effettuarla indicando la sua posizione all’interno dell’edificio. Divieti In tutte le sedi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nei limiti e con le modalità stabilite dalla normativa in materia, vige il divieto di fumo. NUMERI DI EMERGENZA Per segnalazioni riguardanti la sicurezza utilizzare i seguenti numeri di emergenza: Soccorso Interno di Emergenza n. telefonico interno 204 030/2406204 da fuori U.C. o da tel. cellulare. Vigilanza n. telefonico interno 499 030/2406499 da fuori U.C. o da tel. cellulare. Per chiarimenti o approfondimenti contattare: Servizio Prevenzione e Protezione: [email protected] 63 PERSONALE DELL’UNIVERSITÀ Il personale dell’Università Cattolica è al servizio degli studenti e degli utenti dell’Ateneo. Il personale si impegna a garantire le migliori condizioni affinché tutti gli utenti possano usufruire nel modo più proficuo dei servizi e delle strutture dell’Università. Il personale delle Segreterie, della Biblioteca e della Logistica, nell’esercizio delle proprie funzioni nell’ambito dei locali dell’Università, è autorizzato a far rispettare le disposizioni di utilizzo degli spazi e delle strutture universitarie. Tutto il personale e in particolare gli addetti alla Vigilanza, alla Bidelleria e alla Portineria, in base all’art. 47 R.D. 1269/1938, possono esercitare attività di prevenzione e inibizione di ogni turbamento dell’ordine interno dell’Ente universitario. Nell’esercizio di tale attività redigono un verbale che ha anche rilevanza esterna e può essere equiparato ai verbali redatti dagli ufficiali ed agenti della Forza Pubblica. Norme di garanzia del funzionamento dei servizi essenziali (Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati – leggi n. 146/1990, n. 83/2000 e succ. modifiche e integrazioni) Nell’ambito dei servizi essenziali dell’istruzione universitaria, dovrà garantirsi la continuità delle seguenti prestazioni indispensabili per assicurare il rispetto dei valori e dei diritti costituzionalmente tutelati: immatricolazione ed iscrizione ai corsi universitari; prove finali, esami di laurea e di stato; esami conclusivi dei cicli annuali e/o semestrali di istruzione; certificazione per partecipazione a concorsi nei casi di documentata urgenza per scadenza dei termini. 64 SERVIZI DELL’UNIVERSITÀ PER GLI STUDENTI Allo studente che si iscrive in Università Cattolica, oltre alla qualità e alla serietà degli studi, l’Ateneo, in linea con la propria tradizione di attenzione alla persona, mette a disposizione un’ampia offerta di servizi e di iniziative culturali e ricreative, in fase di continuo sviluppo e miglioramento. Ciò al fine di agevolare lo studente nello svolgimento delle proprie attività e garantire adeguata assistenza, in particolare, nei momenti più impegnativi della sua carriera. I-Catt Tra i servizi offerti dall’Ateneo segnaliamo I-Catt, la pagina personale dello studente, accessibile da qualsiasi postazione pc dell’Università o da casa. Oltre al trasferimento sul web di tutte le funzionalità UC-Point, la pagina I-Catt riorganizza le informazioni relative alla didattica già presenti nel sito, in modo profilato sul percorso di studi del singolo studente: orari dei corsi, lezioni sospese, calendario appelli d’esame, avvisi dei docenti. Da qui sono gestite in maniera innovativa le comunicazioni sia verso lo studente, sia da parte dello studente, che può porre quesiti e chiedere spiegazioni al servizio coinvolto dal problema in questione e avere una risposta tempestiva e puntuale. I-Catt è anche mobile. I-Catt Mobile, l’app gratuita che l’Ateneo del Sacro Cuore ha sviluppato per i propri studenti delle sedi di Milano, Brescia e Piacenza. La nuova app, che va ad arricchire l’offerta di servizi avanzati e a distanza della Cattolica, è scaricabile da App Store. I-Catt Mobile è costituita da molteplici funzioni. Alcune sono aperte a tutti e offrono una presentazione dell’offerta formativa e dei servizi erogati dalle sedi padane dell’Università Cattolica; altre invece sono profilate e mirate a dare informazioni utili in tempo reale sulla vita universitaria e sul percorso di studio del singolo studente. Attraverso l’autenticazione integrata con il portale I-Catt gli studenti potranno infatti consultare l’elenco dei propri corsi, il relativo orario e, attraverso la geolocalizzazione, visualizzare su mappa le aule e i principali punti di interesse. Sarà inoltre possibile controllare in tempo reale la bacheca Esami del Giorno con l’indicazione degli orari e delle aule. La funzione I miei docenti consente di monitorare e visualizzare gli avvisi pubblicati dai professori nella loro pagina personale, mentre Il mio libretto elenca gli esami sostenuti (voto e crediti formativi universitari) con la possibilità di visualizzarne l’andamento in modalità grafica e di monitorare la media calcolata secondo i criteri delle facoltà di appartenenza. La sezione Comunicazioni di I-Catt è completamente integrata nell’app rendendo così possibile, a tutti coloro che sono iscritti in Cattolica, di richiedere informazioni e 65 salvare nel proprio calendario date ed eventi importanti, come ad esempio gli appelli d’esame. Sono inoltre disponibili diversi servizi che rendono l’app interessante ed utile anche a chi si avvicina per la prima volta all’Università Cattolica: come un’ampia Gallery, ricca di foto dell’Ateneo e video descrittivi delle proposte formative delle singole facoltà, o una specifica sezione dedicata alla presentazione dei Master di primo e secondo livello. Grazie alla funzione My Library è poi possibile avere un collegamento diretto con il sistema bibliotecario dell’Ateneo: l’utente può tranquillamente consultare il catalogo online della Cattolica e verificare la disponibilità di un volume. Aprendo invece Aule informatiche si ha accesso all’elenco delle aule Pc con il relativo calendario settimanale di disponibilità per ricerche e approfondimenti. Una vera e propria vetrina degli annunci è invece Bacheca alloggi curata da EDUCatt, che presenta online un ampio ventaglio di contatti, indirizzi, abitazioni per tutti coloro che sono alla ricerca di una casa. I-Catt Mobile rappresenta una vera novità nel panorama delle app legate al mondo universitario. A caratterizzare e contraddistinguere I-Catt Mobile è la possibilità di una concreta e costante interazione, in tempo reale, tra studente e docente, utente esterno e servizi accademici. Basterà infatti, ovunque ci si trovi, dare una rapida occhiata al proprio iPhone per avere la conferma dell’orario di una lezione, per conoscere la data del prossimo esame, essere sempre aggiornati sulle comunicazioni dei professori o visualizzare la mappa per raggiungere a colpo sicuro una determinata aula. I-Catt Mobile è disponibile anche per gli smartphone/tablet con sistema operativo Android. 66 Nel sito web dell’Università Cattolica (www.unicatt.it) tutti i servizi hanno ampie sezioni a loro dedicate utili per la consultazione. Tra questi, in sintesi, ricordiamo: Area Matricole Attività culturali e ricreative Biblioteca Centro Pastorale Centro Universitario Teatrale (CUT) Counseling Psicologico Formazione permanente ILAB – Centro per l’innovazione e lo sviluppo delle attività didattiche e tecnologiche di Ateneo Integrazione studenti con disabilità o studenti con dislessia Libreria Orientamento e Tutorato Relazioni Internazionali Segreteria TFA Servizi informatici Servizi Sportivi e Turistici Servizio abitativo Servizi Didattici e Segreteria studenti Servizio linguistico (SeLdA) Servizio ristorazione / mense Sportello Salute Giovani Stage e Placement Studenti con titolo estero Ufficio Informazioni Generali Finito di stampare nel mese di settembre 2015 Pubblicazione non destinata alla vendita Sconti speciali per studenti e docenti su testi universitari e varia Tessere omaggio Cancelleria Postazioni multimediali per ricerche bibliografiche UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE www.bs.unicatt.it/libreria Via Trieste, 17/d Brescia | tel. 030.2406.440 fax 030.2406.441