Triennio 2011-2013 DICHIARAZIONE AMBIENTALE Triennio 2011-2013 DICHIARAZIONE AMBIENTALE Documento convalidato il 13.09.2012 Aggiornamento dati al 31.12.2011 in conformità al Regolamento (CE) 1221/2009 (EMAS) INDICE 1. INTRODUZIONE 2. PRESENTAZIONE 3. UNIONCAMERE LOMBARDIA: crocevia istituzionale per il mondo camerale e le imprese lombarde 3.1 Organizzazione, struttura e attività 3.1.1Inquadramento ambientale 4. LA POLITICA AMBIENTALE E IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) 5. ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI 5.1 ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI E INDIRETTI DI PRIMO LIVELLO AA1 EMISSIONI IN ATMOSFERA AA2 CONSUMI IDRICI AA3 ACQUE REFLUE AA4 RIFIUTI AA5 CONSUMI ENERGETICI AA6 CONSUMI MATERIALI AA7 RUMORE AA8 SUOLO E SOTTOSUOLO AA9 ASPETTI INDIRETTI DI PRIMO LIVELLO AA10 SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI 5.2 ASPETTI AMBIENTALI DI SECONDO LIVELLO 5.3 VALUTAZIONE SIGNIFICATIVITÀ ASPETTI AMBIENTALI 6. PROGRAMMA: OBIETTIVI E TRAGUARDI AMBIENTALI 7. PRESTAZIONI AMBIENTALI E RISPETTO PRESCRIZIONI 8. CONVALIDA DELL’AGGIORNAMENTO DEI DATI DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE 1. INTRODUZIONE EMAS è lo strumento proposto dall’Unione Europea volto a promuovere il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali delle organizzazioni mediante l’istituzione e l’applicazione di sistemi di gestione ambientale. Ciò comporta la valutazione sistematica, obiettiva e periodica delle prestazioni di tali sistemi, l’offerta di informazioni sulle prestazioni ambientali, un dialogo aperto con il pubblico e le altre parti interessate e infine il coinvolgimento attivo e un’adeguata formazione del personale da parte delle organizzazioni interessate. L’Unione Europea con il nuovo Regolamento (CE) 1221/2009 (EMAS) vuole incentivare le organizzazioni ad aderire a EMAS su base volontaria, dal quale possono ottenere un valore aggiunto in termini di controllo regolamentare, risparmio sui costi e immagine, purché siano in grado di dimostrare un miglioramento delle loro prestazioni ambientali. Il nuovo Regolamento EMAS introduce gli indicatori ambientali chiave con i quali l’impresa comunica le proprie prestazioni ambientali e crea le condizioni per un benchmark tra le imprese del proprio settore attraverso l’utilizzo delle migliori pratiche disponibili. Per Unioncamere Lombardia l’adesione a EMAS significa predisporre strumenti per la valutazione e il miglioramento delle proprie prestazioni ambientali, e dimostrare questo impegno ai soggetti interessati (clienti, fornitori, comunità sociale di riferimento, interlocutori istituzionali, organizzazioni non governative) attraverso il sistema di comunicazione esterna implementato con la Dichiarazione Ambientale. Pertanto, la Dichiarazione Ambientale di Unioncamere Lombardia ha lo scopo di diffondere al pubblico le principali informazioni relative al sistema di gestione e alle prestazioni ambientali associate alle attività svolte presso l’edificio di Via Oldofredi, 23 a Milano. 2. PRESENTAZIONE La diffusione dei sistemi di gestione ambientale tra le imprese e le organizzazioni è al centro dell’attenzione del sistema camerale fin dalle prime battute delle politiche europee orientate in questa direzione. Unioncamere Lombardia, in particolare, considera la promozione della qualità ambientale una priorità delle proprie scelte strategiche, soprattutto nel contesto attuale in cui le molteplici sfide del mercato globale impongono di far procedere lo sviluppo lungo la strada della qualità e dell’innovazione. Gestire in modo adeguato il fattore ambiente significa operare percorrendo questa strada. Il sistema EMAS, costituisce uno strumento fondamentale per l’applicazione di best practice di gestione ambientale. I numeri della crescente applicazione del Regolamento EMAS in Europa e in Italia stanno a dimostrare che la cultura dell’ambiente sta diventando progressivamente più matura anche grazie a strumenti che hanno saputo suscitare l’interesse crescente degli operatori. Il sistema camerale lombardo ha acquisito, negli ultimi anni, una considerevole esperienza positiva in questo settore, valorizzando il sistema EMAS come strumento fondamentale anche delle proprie politiche di certificazione ambientale. Ne è la prova l’impegno profuso da Unioncamere Lombardia in collaborazione con Regione Lombardia per l’attivazione di progetti-pilota di applicazione del Regolamento EMAS nel nostro territorio. Questa azione si è sviluppata nel tempo e ha portato Unioncamere Lombardia a giocare un ruolo attivo, proponendosi anche come uno dei siti cui applicare il sistema europeo di gestione ambientale. E ciò non solo nella convinzione dell’opportunità strategica “aziendale” di una tale scelta, ma anche per avviare un percorso virtuoso in questa direzione nel settore della pubblica amministrazione. Per quanto ci riguarda, l’esperimento è perfettamente riuscito. Oggi Unioncamere Lombardia è dotata di un sistema di gestione ambientale. Tutto il personale è stato coinvolto, nella nuova consapevolezza delle ricadute ambientali che anche i nostri ordinari comportamenti quotidiani hanno e ne ha ricevuto una particolare motivazione. La nostra organizzazione è oggi attrezzata per gestire correttamente gli impatti della nostra attività sull’ambiente esterno e per introdurre le necessarie misure di mitigazione o di riduzione. Tuttavia la storia della nostra gestione ambientale è appena iniziata. Il nostro impegno è per un miglioramento continuo e per la progressiva sensibilizzazione in questa direzione della rete di interlocutori che ruota attorno al sistema camerale lombardo, dai fornitori ai nostri partner. Questa Dichiarazione Ambientale è la testimonianza del nostro impegno verso la comunità allargata. Qualunque suggerimento e stimolo a cambiare e a fare meglio sarà per noi prezioso e sarà fatto oggetto della più attenta considerazione. Il Presidente Francesco Bettoni 3. UNIONCAMERE LOMBARDIA: CROCEVIA ISTITUZIONALE PER IL MONDO CAMERALE E LE IMPRESE LOMBARDE Unioncamere Lombardia nasce nel 1954 come associazione tra le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura delle Province Lombarde. L’attuale statuto di Unioncamere Lombardia, approvato dal Consiglio Generale nel 03.05.2011 anche in attuazione della legge di riforma delle Camere di Commercio 580/93 recepito dal D.legs 23/2010, definisce all’art. 2 i compiti dell’istituzione. “L’unione - recita lo statuto all’articolo 2 - assicura il coordinamento dell’attività delle singole Camere nell’ambito regionale e può promuovere e realizzare iniziative per servizi comuni ai fini dello sviluppo dell’economia regionale, nei settori in cui si svolge l’attività delle Camere di commercio curando anche a tal fine la pubblicazione di studi e ricerche, l’organizzazione di congressi, la costituzione dei comitati nonché i collegamenti con i servizi delle camere associate”. Oggi Unioncamere Lombardia riunisce e rappresenta le 12 Camere di Commercio della regione, e quindi il sistema degli interessi generali delle imprese, con l’obiettivo primario di consolidare il ruolo di protagonista della Lombardia non solo all’interno dello scenario italiano, ma anche a livello europeo. La mission specifica di Unioncamere Lombardia è infatti sviluppare e promuovere sul territorio lombardo, attraverso l’azione delle Camere di Commercio, politiche e prassi favorevoli alla crescita del sistema delle imprese al fine di consolidare la leadership della Lombardia nel processo di integrazione europeo. RAGIONE SOCIALE Unione Regionale delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura della Lombardia FORMA GIURIDICAAssociazione ANNO DI FONDAZIONE1954 CODICE ISTAT74.87.8 CODICE NACE94.11 SETTORE DI ATTIVITÀ Altre attività di servizi alle imprese INDIRIZZO Via E. Oldofredi, 23 - 20124 Milano TELEFONO 02 60 79 60 1 FAX 02 60 79 60 235 [email protected] SITO WEBwww.unioncamerelombardia.it REFERENTE EMAS Ingoglia Carla REFERENTE EMAS PER INFORMAZIONI AL PUBBLICO Ingoglia Carla - [email protected] NUMERO ADDETTI DI UNIONCAMERE LOMBARDIA 34 TOTALE OCCUPANTI EDIFICIO 45 al 31.05.2012 FATTURATO 2011 1.092.000 Euro LEGALE RAPPRESENTANTE Dottor Francesco Bettoni DIRETTORE Dottor Pier Andrea Chevallard DIRETTORE OPERATIVO Dottor Enzo Rodeschini TOTALE AREA DEL SITO 1.062 m2 SUPERFICIE TOTALE DELL’EDIFICIO 3000 m2 (5 piani fuori terra oltre ad un piano interrato) AREA COPERTA 500 m2 SUPERFICIE UFFICI UNIONCAMERE 1000 m2 (3° e 4° piano) ULTIMA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA SIGNIFICATIVA DELL’EDIFICIO2001 ATTIVITÀ SVOLTA IN PRECEDENZA ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO Attività terziaria (uffici) 3.1 ORGANIZZAZIONE, STRUTTURA E ATTIVITÀ UNIONCAMERE LOMBARDIA Di seguito è rappresentato l’organigramma di Unioncamere Lombardia. DIREZIONE Assistente Direzione e Amministrazione Personale Responsabile amministrativo Rapporti Istituzionali e programmazione Gestione Ambientale Amministrazione Acquisti e Controllo Gestione Sicurezza sul lavoro Area imprese Area promozione e sviluppo del territorio Area affari generali Funzione semplificazione e sviluppo di servizi associati Funzione informazione economica Funzione sviluppo Funzione giuridico legale La struttura organizzativa, composta da 34 persone, è articolata in: a) 5 Unità Operative in staff alla Direzione: • Assistente di Direzione e Amministrazione del personale; • Amministrazione Acquisti e Controllo gestione • Rapporti istituzionali e programmazione • Gestione ambientale • Sicurezza sul lavoro b) 3 Aree Operative: • Area imprese • Area Promozione e sviluppo del territorio • Area Affari generali c) 4 Funzioni trasversali: • Funzione semplificazione e Sviluppo di Servizi Associati • Funzione Informazione economica • Funzione Sviluppo • Funzione Giuridico legale ATTIVITà Attività istituzionali Uso e gestione dello stabile GESTIONE PROGETTI E ATTIVITA’, EDITORIA, STAMPA E GESTIONE EVENTI, SPOSTAMENTO CASA LAVORO PERSONALE INTERNO UTILIZZO E GESTIONE MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICIO E IMPIANTI AttivitA’ istituzionale Unioncamere Lombardia, nodo della rete camerale lombarda, rappresenta unitariamente a livello regionale le Camere di Commercio della Lombardia, promuove progetti comuni, supporta la diffusione di conoscenze e buone pratiche, nel rispetto e valorizzando l’autonomia delle singole Camere di Commercio. Unioncamere Lombardia opera, attraverso l’azione delle Camere di Commercio, a favore del sistema produttivo lombardo - a favore cioè di oltre 900mila imprese dei settori: commercio, industria, artigianato, agricoltura e servizi - mediante un’ampia serie di politiche, attività articolate in sette linee di intervento strategiche e prioritarie: • Sviluppo rapporti istituzionali con il governo regionale e con gli altri organismi di governance del sistema economico lombardo • Internazionalizzazione delle imprese • Innovazione e trasferimento tecnologico • Valorizzazione del capitale umano e funzionamento del mercato del lavoro • Monitoraggio del sistema economico per la competitività • Rete infrastrutturale e marketing territoriale • Servizi finanziari innovativi • Servizi a supporto del sistema camerale Nell’attività sono ricomprese anche gli spostamenti casa-lavoro del personale e gli spostamenti da e per la sede dei soggetti esterni che raggiungono Unioncamere Lombardia per partecipare a iniziative organizzate da Unioncamere Lombardia stessa. Gli strumenti attraverso cui Unioncamere Lombardia sviluppa le proprie politiche, supportando il sistema a rete delle Camere di Commercio e svolgendo la propria attività di rappresentanza verso le varie istituzioni, sono: • Promozione/realizzazione di progetti pilota e/o di valenza regionale • Sviluppo e coordinamento di progetti a rete tra le Camere di Commercio (es: Sportelli informativi per le imprese) • Partecipazione in organismi regionali, nazionali e internazionali • Sviluppo delle relazioni con le istituzioni europee: Ufficio di Bruxelles • Promozione e comunicazione istituzionale sul sistema camerale • Studi e osservatori in ambito economico • Creazione banche dati •Pubblicazioni Un’ulteriore tipologia di attività connesse è costituita dagli approvvigionamenti, i cui aspetti ambientali sono associati alla compatibilità ambientale dei beni e dei servizi forniti (green public procurement). Gestione dello stabile L’attività di gestione dello stabile comprende tutti gli interventi di gestione dell’edificio e di gestione degli impianti tecnologici che vi sono installati. Questa attività è attualmente appaltata a un soggetto esterno che opera secondo procedure operative specifiche e condivise. È opportuno tenere presente, tuttavia, che gli aspetti ambientali associati alla gestione dello stabile sono influenzati anche dai soggetti esterni che occupano il primo e il secondo piano con contratto di affitto. Infine, Unioncamere Lombardia mette a disposizione anche di terzi i propri spazi per ospitare convegni, corsi di formazione, e altri eventi. Anche a tali attività sono associati aspetti ambientali: su alcuni Unioncamere Lombardia ha un elevato grado di influenza (es. consumi elettrici per la climatizzazione), su altri può esercitare un’influenza più limitata (spostamenti degli utilizzatori da e per il sito). 3.1.1 INQUADRAMENTO AMBIENTALE UNIONCAMERE LOMBARDIA L’attività di Unioncamere Lombardia viene svolta in un unico edificio ubicato a Milano, in via Oldofredi, 23, nella parte settentrionale dell’area urbana di Milano. Lo stabile si colloca in Analizzando gli elementi di rilievo che si trovano entro un raggio di 500 metri dallo stabile, si può osservare che non sono presenti attività industriali, mentre l’unico sito di interesse storico culturale nelle immediate vicinanze è rappresentato dalla Chiesa di S. Carlo e Vitale alle Abbadesse, posta a circa 100 m dallo stabile. Sono presenti due ospedali nelle vicinanze (Villa Marelli e S. Pio X), ubicate a circa 700 m, mentre a circa 120 m si trova una sottostazione di trasformazione dell’energia elettrica. Lo stabile è facilmente raggiungibile poiché la zona in cui è collocato si trova in prossimità di importanti assi viari urbani: viale Stelvio (orientamento Est-Ovest), viale Zara (orientamento Nord-Sud) e via Melchiorre Gioia (orientamento Nord-Sud). L’area è servita da numerosi mezzi di trasporto pubblici: linee filoviarie 90 e 91 (100 m), linee automobilistiche 82-83 (250 m), linee tranviarie 4-7-11 (450 m), fermate di Sondrio (500 m) e Zara (450 m) della linea metropolitana M3, fermate Gioia (700 m) e Centrale (900 m) della linea metropolitana M2, stazioni ferroviarie di Milano Centrale (900 m) e Milano Porta Garibaldi (1100 m). Il fabbricato, costruito nel 1970, è a pianta trapezoidale ed occupa una superficie di 1.062 mq di cui 500 sono coperti dall’edificio. Ha un fronte di 36 m ed è costituito da due piani interrati, da un piano seminterrato e da cinque piani fuori ter- una zona centrale, pressoché equidistante dai due importanti nodi ferroviari di Porta Garibaldi/Scalo Farini e Milano Centrale, in un contesto dove coesistono attività residenziali e terziarie. ra; ogni piano ha una superficie di 500 mq complessivamente vengono utilizzati 3.000 mq. I due piani interrati ospitano depositi, archivi, locali tecnici (primo interrato), parcheggi. Il piano seminterrato ospita due locali tecnici (server e gestione impianti), servizi igienici, uffici. Il piano rialzato ospita la reception, locale attrezzato a cucina, le sale riunioni e i servizi igienici. Dal primo al quarto piano lo stabile è adibito ad uffici operativi e direzionali. Il primo e il secondo sono occupati da organizzazioni esterne, il terzo e il quarto sono occupati dagli uffici di Unioncamere Lombardia. Lo stabile è stato ristrutturato da Unioncamere Lombardia tra il 1999 e il 2000 ed adeguato alle esigenze dell’ente ospitato. Per l’adeguamento dell’involucro dello stabile sono stati utilizzati dei sistemi per il controllo della radiazione solare e per l’isolamento termico. Negli ambienti interni è stata posta particolare attenzione al controllo delle qualità illuminotecniche, acustiche, cromatiche e materiche. Sono stati scelti dei materiali da costruzione assemblabili a secco. I materiali utilizzati per il rivestimento delle pareti e dei soffitti permettono un alto grado di controllo acustico, mentre le pareti divisorie a doppia vetrazione consentono un’ottimale diffusione della luce naturale. Le attività di manutenzione dell’intero stabile e di tutti i servizi tecnici connessi (riscaldamento, raffreddamento, impianto idrico, impianto elettrico, etc.) sono appaltate a una società esterna e i relativi aspetti ambientali (es. produzione di rifiuti dall’attività di manutenzione) si configurano pertanto come aspetti ambientali indiretti. Da quando Unioncamere Lombardia occupa l’attuale sede di via Oldofredi, 23, non si sono verificati incidenti o emergenze comprese quelle di carattere ambientale. L’Impianto elettrico ha origine dai contatori in bassa tensione posti in apposito locale del piano seminterrato ed è articolato su distinti contatori in funzione delle utenze: • impianto utenza servizi generali, che alimenta la centrale termica, la centrale frigorifera, i ventilconvettori, gli ascensori e montacarichi e gli altri impianti di utenza generale, luce e forza motrice del piano interrato, piano rialzato, volumi tecnici sulla copertura, illuminazione scale e parcheggi piano interrato, seminterrato e all’aperto; • impianto utenza Unioncamere Lombardia, che comprende forza motrice e luce dei piani seminterrato, 3° e 4°; • impianti utenze piani 1° e 2°, che comprende forza motrice e luce ai relativi piani. I corpi illuminanti dell’illuminazione normale sono per la maggior parte a fluorescenza con alimentatori con regolatore incorporato. I corpi illuminanti dell’illuminazione di sicurezza sono di tipo autonomo con batterie tampone con durata minima di 1 ora. Impianto di climatizzazione è del tipo aria-acqua con ventilconvettori a 4 tubi, installati a parete (generalmente sottofi- canali principali archi rete nodi rete nestra) negli uffici, nel controsoffitto nei locati di transito e in parte dei locali dei piani seminterrato e interrati. Il trattamento dell’aria primaria è assicurato da un’unità di trattamento aria ubicata in copertura in un locale dedicato. Il sistema di estrazione meccanica dell’aria è corredato di recuperatore di calore. Nel mese di ottobre 2011 la centrale termica esistente è stata sostituita con una nuova caldaia con potenza nominale di 256,1 kW dotata di n. 2 caldaie a condensazione a gas metano, sistema di trattamento dell’acqua, elettropompe e vasi di espansione. La centrale frigorifera è costituita da 1 gruppo frigorifero in versione super silenziata, a recupero parziale di calore, raffreddato ad aria, posto in copertura. Il gruppo utilizza il fluido frigorifero R407 (92,4 kg totali) non lesivo dello strato di ozono stratosferico, ma soggetto a regolamentazione in base al Reg. CE n. 842/2006 in quanto miscela di gas fluorurati a effetto serra: l’impianto viene periodicamente controllato per ricercare eventuali fughe, con registrazione sul libretto di impianto. Di seguito si riportano le principali caratterizzazioni ambientali riconducibili al sito occupato da Unioncamere Lombardia (fonte geoportale cartografico regionale). 4. LA POLITICA AMBIENTALE La Politica Ambientale definisce la strategia e gli obiettivi generali di Unioncamere Lombardia a favore della protezione e salvaguardia dell’ambiente. La Politica Ambientale di Unioncamere Lombardia viene redatta dalla Direzione ed emessa dalla Giunta Esecutiva (già Comitato Direttivo con delibera n. 13 del 19.04.2011). La Direzione identifica i canali di divulgazione più appropriati per diffondere la Politica Ambientale, sia internamente sia esternamente all’Unione. raccogliendo i dati necessari ed elaborando gli indicatori più appropriati. È inoltre verificato periodicamente lo stato di conformità alla normativa ambientale e, nel caso si evidenzi una non conformità normativa, sono valutate, individuate e autorizzate le relative azioni correttive. IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) Unioncamere Lombardia ha stabilito e mantiene attivo un SGA conforme ai requisiti di EMAS. Sulla base degli aspetti ambientali significativi, al fine del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, è stato elaborato il Programma ambientale, che contiene: • obiettivi e i traguardi ambientali • indicatori per il monitoraggio delle prestazioni ambientali e del raggiungimento degli obiettivi; • azioni per il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi, con l’indicazione delle risorse umane, tecniche e finanziarie, delle responsabilità e dei tempi per il completamento delle azioni previste e per il conseguimento degli obiettivi e i traguardi. La Direzione assume la piena responsabilità del SGA e del miglioramento delle prestazioni ambientali, mettendo a disposizione le risorse umane e finanziarie necessarie. Sono inoltre state individuate le esigenze formative con particolare attenzione per i neoassunti, per personale che cambia mansione, ovvero per coloro che svolgono attività connesse con aspetti ambientali significativi, e definite le modalità operative per la gestione delle attività di formazione e di sensibilizzazione. La documentazione è stata oggetto di profonda rivisitazione, e sono stati introdotti strumenti informatici a supporto delle attività di controllo, monitoraggio, gestione delle prescrizioni e verifica della conformità legislativa. Con riferimento specifico agli aspetti ambientali indiretti, Unioncamere Lombardia ricerca le soluzioni ambientalmente più compatibili per il trasferimento di quanti debbano raggiungere gli uffici e propone le azioni e i controlli necessari per minimizzare gli impatti ambientali derivanti dalle attività dei fornitori/appaltatori. Unioncamere Lombardia ha individuato le possibili situazioni di emergenza che si possono verificare presso il sito di Via Oldofredi e ha definito le necessarie procedure per la prevenzione di tali situazioni e per la gestione dell’emergenza, provando periodicamente tali procedure. Sono state definite opportune procedure per monitorare nel tempo i parametri associati agli aspetti ambientali significativi, Unioncamere Lombardia ha definito le modalità e le responsabilità per la gestione delle non conformità e delle azioni correttive e preventive, al fine di individuare le cause di non conformità reali o potenziali e avviare le azioni necessarie per la loro rimozione o la prevenzione di non conformità future. Sono state quindi definite le modalità per la conduzione degli audit interni, al fine di verificare che il SGA sia coerente con il manuale, le procedure, con gli obiettivi e programmi ambientali e con il Regolamento EMAS, ma anche per la costante verifica della conformità legislativa con cadenza trimestrale. Nei confronti dei fornitori e degli appaltatori viene effettuata una qualifica per verificare che essi soddisfino gli eventuali requisiti ambientali stabiliti. Il Riesame della Direzione è effettuato con cadenza annuale o con periodicità inferiore in caso di situazioni di particolare rilevanza e di fronte ad evidenti carenze del SGA (evidenze di non conformità normative, particolari pressioni esterne, incidenti ambientali). Nell’ambito del riesame sono individuate le necessità di modifica e integrazione dei documenti di Politica, degli Obiettivi e del Programma Ambientale, le azioni correttive da attuare e le azioni preventive per perseguire il miglioramento continuo del sistema. Comunicazione Esterna Unioncamere Lombardia ha prestato in questi anni particolare attenzione a promuovere presso tutti i soggetti esterni: consumatori, imprese, pubblica amministrazione il proprio impegno a favore di uno sviluppo sostenibile della propria struttura e delle imprese lombarde. Questa attività è stata realizzata attraverso numerose azioni di comunicazione (convegni, seminari informativi e pubblicazioni), di particolare rilievo è stata la creazione e la promozione a partire dal 2004 del Network Sviluppo Sostenibile delle Camere di Commercio lombarde, per: 1. diffondere le nuove strategie di sviluppo sostenibile, mettendo in luce le opportunità connesse con l’adozione di programmi di sostenibilità in termini di performance economica e ambientale nel medio e lungo periodo e in termini di consenso con gli stakeholders; 2. valorizzare le azioni e gli interventi a favore della sostenibilità già realizzati e programmati dal sistema camerale lombardo, aumentando la visibilità delle policies camerali orientate allo sviluppo sostenibile; 3. promuovere la diffusione della cultura della sostenibilità all’interno delle strutture camerali, creando momenti di informazione/formazione mirati alla creazione di risorse interne dedicate all’attuazione di azioni e interventi a favore dello sviluppo sostenibile. 5. ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI Gli aspetti ambientali (di seguito identificati con acronimo AA) di Unioncamere Lombardia sono distinti in aspetti diretti e indiretti. Gli aspetti diretti sono quelli associati alle attività, ai prodotti e ai servizi dell’organizzazione medesima sui quali si ha un controllo di gestione diretto. Gli aspetti indiretti sono quelli che possono derivare dall’interazione con terzi e che possono essere influenzati, in misura ragionevole, dall’organizzazione Unioncamere Lombardia ha individuato aspetti ambientali indiretti di primo livello e indiretti di secondo livello in funzione del diverso grado di controllo che può esercitare su tali aspetti. Gli aspetti ambientali diretti e indiretti di primo livello (quelli sui quali Unioncamere ha maggiore influenza) sono valutati secondo i medesimi criteri di significatività: • Entità dell’aspetto o dell’impatto ambientale; • Rilevanza dell’aspetto ambientale per le parti interessate e per i dipendenti; • Vulnerabilità dell’ambiente e del territorio su scala locale, regionale o globale; • Modalità attuali di gestione dell’aspetto ambientale; • Probabilità che si presenti un aspetto/impatto ambientale e con quale frequenza, sia in condizioni operative normali che anomale o di emergenza. 5.1 ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI E INDIRETTI DI PRIMO LIVELLO ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI AA1 EMISSIONI IN ATMOSFERA La sorgente principale di emissioni è rappresentata dalla caldaia. A ottobre 2011 il vecchio impianto è stato sostituito con due caldaie a condensazione con potenza nominale complessiva pari a 256,1 kW. L’impianto è sottoposto a regolare manutenzione e alle verifiche periodiche dei valori di emissione e di efficienza della combustione previsti dalla vigente normativa. Tali verifiche sono state effettuate nel mese di maggio 2012 evidenziando un rendimento di circa 98,5%. In grafico (n. 1 e n. 2) sono riportati i valori di rendimento e di CO del precedente impianto (attivo fino ad aprile 2011). È installato inoltre un gruppo elettrogeno alimentato a gasolio di potenza massima pari a 41,6 kW, destinato a produrre energia elettrica in caso di temporanea interruzione della fornitura elettrica. CO ppm 30 25 20 15 10 5 0 27 11 1 0 2008 0 2009 1° controllo GEN 11 0,9 2010 2011 2° controllo NOV GRAFICO 1 GRAFICO 2 RENDIMENTO ?% 93 92 91 90 89 91,1 91,3 91,2 90,3 2008 2009 1° controllo GEN 90,4 90,5 90,5 2010 2011 2° controllo NOV AA2 CONSUMI IDRICI - AA3 ACQUE REFLUE L’acqua utilizzata nello stabile proviene dall’acquedotto, viene utilizzata solo per i servizi igienici e viene scaricata in pubblica fognatura. La quantità di acqua scaricata, per tutto lo stabile, si ritiene pari a quella approvvigionata (mediamente tra i 1.2001.300 m3/anno): la quantità di acqua piovana raccolta sulla superficie impermeabilizzata del sito è stimabile pari a circa 1000 m3/anno, sulla base della superficie complessiva impermeabilizzata del sito (1.062 m2) e della quantità di pioggia che cade mediamente in un anno a Milano (943 mm). Non sono disponibili misure di parametri che permettano di caratterizzare i reflui perché, trattandosi di reflui esclusivamente di origine civile, la composizione si può ritenere funzione solo della dotazione idrica e non sono previsti dalla normativa vigente monitoraggi specifici. GRAFICO 3 CONSUMI D’ACQUA m3/ADDETTO/ANNO 15,00 14,50 14,00 13,50 13,00 12,50 12,00 11,50 2009 2010 2008 80 1033 2011 95 1379 91 1214 90 1152 addetti stabile m3/anno AA4 RIFIUTI I rifiuti prodotti dalle attività da ufficio svolta all’interno di Unioncamere Lombardia sono costituiti prevalentemente da carta per stampanti e fotocopiatrici stampata su uno o due lati, imballaggi in carta, cartone, cartucce e toner provenienti da stampanti e fotocopiatrici. Dall’attività di piccola ristorazione (consumo di bevande nelle sale riunioni) provengono principalmente imballaggi in plastica e multimateriale, rifiuto organico e occasionalmente alcune bottiglie di vetro (l’approvvigionamento ordinario è effettuato con il sistema del vuoto a rendere). I quantitativi dei rifiuti prodotti sono desunti dai formulari identificazione rifiuti (toner esausti) e dalla stima dei pesi dei sacchi utilizzati per la raccolta (differenziata ed indifferenziata). Un’ulteriore fonte di produzione di rifiuti è costituita dal ricambio di apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita che vengono affidate a smaltitore autorizzato. La gestione di rifiuti speciali prodotti da Unioncamere Lombardia viene effettuata nel rispetto della normativa cogente. Unioncamere Lombardia effettua la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dall’intero stabile, comprendendo anche quelli prodotti dalle organizzazioni che occupano il primo e secondo piano. I rifiuti vengono temporaneamente depositati in un locale adeguato del seminterrato e vengono conferiti all’AMSA in base ad apposita convenzione. PRODUZIONE RIFIUTI - KG 600 550 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 545 454 410 125 75 100 6 Energia elettrica per uffici Unioncamere Lombardia - I consumi di energia elettrica per il funzionamento degli uffici di Unioncamere Lombardia sono riportati di seguito e si riferiscono al 3° e 4° piano dello stabile, per una superficie complessiva di 1.000 mq. Il metano viene utilizzato esclusivamente per l’alimentazione della caldaia per il riscaldamento dell’edificio il cui consumo è misurato da un contatore di fornitura. Esiste un piccolo gruppo elettrogeno di 41,6 kW alimentato con il gasolio contenuto in un serbatoio integrato nell’apparecchiatura, il cui utilizzo avviene in caso di emergenza, che fornisce energia solo le parti comuni. Il consumo energetico per tale utenza non è signifi- 130 86 35 6 18 18 vetro plastica 2008 GRAFICO 4 indifferenziato 2009 2010 46 37 toner 2011 GRAFICO 5 CONSUMI ENERGIA ELETTRICA SERVIZI GENERALI 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 - 240.896 247.115 214.795 179.556 80 82 73 60 2008 2009 2010 2011 consumi servizi generali kWh AA5 CONSUMI ENERGETICI Le principali fonti energetiche utilizzate nel sito sono l’energia elettrica e il metano. L’energia elettrica alimenta gli ascensori, l’illuminazione, gli impianti di riscaldamento, condizionamento e le apparecchiature da ufficio. L’impatto ambientale conseguente è individuabile nella diminuita disponibilità di combustibili fossili (risorse non rinnovabili). I consumi unitari di energia elettrica complessivi dei servizi generali (ascensori, parti comuni) sono riportati di seguito e si riferiscono all’intero stabile che ha una superficie interna complessiva di 3.000 mq. I dati di consumi sono reperiti tramite lettura periodica delle bollette. 495 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 kWh/mq CONSUMI ENERGIA ELETTRICA UFFICI 800.000 750.000 700.000 650.000 600.000 550.000 500.000 65052 59531 59831 63702 60 82 65 64 2008 2009 2010 2011 consumi 3° e 4° piano kWh 80 75 70 65 60 55 50 kWh/mq GRAFICO 6 GRAFICO 7 CONSUMI GAS METANO 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 26.084 21.086 32.450 3,82 3,07 27.274 3,21 2,48 2008 2009 consumi m3 2010 2011 m3 gas/m3 immobile 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 100 0,50 0,00 cativo rispetto ai consumi totali. I consumi unitari di metano, per il riscaldamento dell’edificio (8500 m2 stimato considerando una superficie complessiva di 3000 m2 e un’altezza media dei locali di 2,85 m), riportati di seguito, sono reperiti tramite lettura periodica delle bollette. Si evidenzia una flessione nei consumi di gas nella stagione invernale 2011-2012 dovuto alla istallazione della nuova caldaia a condensazione. Elaborando il calcolo dei consumi normalizzati rispetto all’effettivo andamento climatico della stagione termica (attraverso l’uso del parametro gradi giorno - Fonte Stazione meteo Linate), si evidenzia una riduzione dei consumi normalizzati dell’11,3%. Nel grafico n. 7 sono riportati i consumi annuali riferibili al vecchio impianto fino ad aprile 2011. Nel grafico n. 8 e n. 9 i dai relativi alla stagione invernale 20112012 sono riferiti alla nuova caldaia. AA6 CONSUMI MATERIALI Il Materiale principalmente utilizzato per l’attività di Unioncamere Lombardia è la carta da ufficio, principalmente in formato A4, utilizzata per produrre la documentazione inerente le attività svolte, mediante stampanti, fotocopiatrici e fax. Altre materie prime di minore importanza sono i toner per fotocopiatrici, fax e stampanti laser, le cartucce per stampanti a getto d’inchiostro, gli articoli di cancelleria. Per il calcolo del consumi di carta sono stati presi in considerazione i quantitativi di carta da copie acquistata per le attività di ufficio (ogni risma A4 corrisponde a 2,5 kg). Nel 2011 delle 850 risme utilizzate 500 sono quelle di carta riciclata/ecologica: Ecolabel, FSC). CONSUMI DI GAS METANO (m3) NELLE STAGIONI INVERNALI 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 2009/10 2010/11 2011/12 GRAFICO 8 GRAFICO 9 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 CONSUMI NORMALIZZATI 12,99 11,62 10,31 8,63 2008/09 2009/10 2010/11 mc gas 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 2011/12 mc/GG GRAFICO 10 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 CONSUMO DI CARTA 4094 3381 2938 2125 2008 2010 2009 2011 consumi in kg Lato cortile interno UTA Clever 2 UTA Clever 1 TETTO Locale tecnico Via Oldofredi AA7 RUMORE Le sorgenti sonore del sito sono rappresentate dalla caldaia e dal condizionatore. La caldaia è situata all’interno dello stabile nel piano primo interrato e non produce rumori percettibili dall’esterno. Il condizionatore è collocato sul tetto ed è stato isolato acusticamente con pannelli fonoassorbenti. L’impatto ambientale conseguente è individuabile nel disturbo acustico localizzato sugli abitanti confinanti. Nel mese di dicembre 2005 è stata effettuata la valutazione delle emissioni sonore prodotte dal condizionatore. I livelli sonori rilevati, nella peggiorativa condizione di prossimità dell’impianto, sono compatibili con i limiti stabiliti dalla zonizzazione acustica del Comune di Milano (luglio 2009). Non avendo realizzato modifiche strutturali dell’impianto, nuove rilevazioni verranno effettuate solo in caso di variazioni impiantistiche o segnalazioni esterne. UTA principale EMISSIONE SONORA [dB(A)] 70 68 66 64 62 60 58 56 54 64,1 A 63,7 A 64,2 57,4 57,7 A A 59,1 B emissione sonora [dB(A)] GRAFICO 11 C AA8 RIFIUTI I rifiuti prodotti dalle attività da ufficio svolta all’interno di Unioncamere Lombardia sono costituiti prevalentemente da carta per stampanti e fotocopiatrici stampata su uno o due lati, imballaggi in carta, cartone, cartucce e toner provenienti da stampanti e fotocopiatrici. Dall’attività di piccola ristorazione (consumo di bevande nelle sale riunioni) provengono principalmente imballaggi in plastica e multimateriale, rifiuto organico e occasionalmente alcune bottiglie di vetro (l’approvvigionamento ordinario è effettuato con il sistema del vuoto a rendere). I quantitativi dei rifiuti prodotti sono desunti dai formulari identificazione rifiuti (toner esausti) e dalla stima dei pesi dei sacchi utilizzati per la raccolta (differenziata ed indifferenziata). Un’ulteriore fonte di produzione di rifiuti è costituita dal ricambio di apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita che vengono affidate a smaltitore autorizzato. La gestione di rifiuti speciali prodotti da Unioncamere Lombardia viene effettuata nel rispetto della normativa cogente. Unioncamere Lombardia effettua la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dall’intero stabile, comprendendo anche quelli prodotti dalle organizzazioni che occupano il primo e secondo piano. I rifiuti vengono temporaneamente depositati in un locale adeguato del seminterrato e vengono conferiti all’AMSA in base ad apposita convenzione. AA9 ASPETTI INDIRETTI DI PRIMO LIVELLO GESTIONE DELLA MOBILITÀ DEI DIPENDENTI - Unioncamere Lombardia effettua annualmente il monitoraggio della modalità degli spostamenti casa lavoro dei dipendenti. Anche per il 2011 il 62% dei lavoratori residenti a Milano raggiunge la sede a piedi e/o con mezzi pubblici, a fronte del 74% dei residenti fuori Milano. GESTIONE DELLA MOBILITÀ DEI VISITATORI - Al fine di ridurre gli spostamenti del personale camerale verso la sede di Unioncamere Lombardia per le riunioni di lavoro, Unioncamere Lombardia intende potenziare ed aggiornare l’attuale sistema di videoconferenza; nel corso del 2011 sono state realizzate circa 75 riunioni in videoconferenza (con le Camere di Commercio lombarde), su un totale di 550 riunioni realizzate, con un risparmio di CO2 pari a 2.190 kg rispetto ai 15.267 kg di CO2 totali. Inoltre, vengono messe a disposizione informazioni mirate sui trasporti pubblici presenti in Milano e sulle modalità di utilizzo attraverso una informativa cartacea che è disponibile dal 2008 sul proprio sito internet. AA10 SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI Nell’ambito delle attività svolte presso il sito l’utilizzo e lo stoccaggio di sostanze o preparati pericolosi riguarda essenzialmente le attività di manutenzione e pulizia e il gasolio del generatore. Queste attività sono affidate alla società di global service. Sono disponibili le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati e Union- LA GESTIONE DEI FORNITORI E APPALTATORI - Unioncamere Lombardia si avvale di fornitori e appaltatori per diverse attività connesse sia agli scopi istituzionali (acquisizione di attrezzature di ufficio e di materiali di consumo, servizi di editoria e stampa) sia alla gestione dello stabile (gestione e manutenzione degli impianti presenti nel fabbricato, pulizia dei locali, manutenzione straordinaria, monitoraggio e di controllo ambientale, gestione della sicurezza). Con riferimento al principale appaltatore (Servicecamere) è possibile esercitare un elevato livello di influenza e controllo, acquisendo informazioni dettagliate sugli aspetti ambientali associati alle attività di gestione dello stabile. In questo caso è stato richiesto all’appaltatore di integrare la gamma di prodotti per la pulizia utilizzati con prodotti a minor impatto ambientale (Ecolabel). Unioncamere Lombardia ha inoltre introdotto nelle proprie procedure di approvvigionamento specifici criteri di preferibilità ambientale di prodotti e servizi (cancelleria, catering, editoria) con l’obiettivo di passare da una logica di valutazione ambientale dei fornitori a una logica di valutazione ambientale dei prodotti/servizi effettivamente approvvigionati. camere Lombardia verifica che il personale dell’appaltatore abbia ricevuto adeguata informazione e addestramento sul loro utilizzo. Poiché l’edificio è stato oggetto di recente ristrutturazione, si esclude la presenza di materiali contenenti amianto. Non sono inoltre presenti apparecchiature elettriche che possano contenere policlorobifenili o policlorotrifenili (PCB/PCT). 5.2 ASPETTI INDIRETTI DI SECONDO LIVELLO PROMOZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI Le attività istituzionali di Unioncamere Lombardia generano aspetti ambientali indiretti connessi con la volontà di influire sui comportamenti ambientali delle imprese lombarde. Unioncamere Lombardia ha continuato ad attivare interventi a supporto delle imprese per lo sviluppo di comportamenti sostenibili, puntando in particolare a favorire la diffusione nelle imprese di sistemi di qualità e gestione ambientale UNI EN ISO 14001:2004 e regolamento EMAS per il contenimento della produzione dei rifiuti e delle emissioni in atmosfera, due priorità ambientali rilevanti per il territorio lombardo e che hanno visto in questi anni un consistente impegno di tutti i soggetti istituzionali per proporre alle imprese modalità efficaci di miglioramento ambientale. Inoltre, questi nuovi strumenti di gestione sono intesi da Unioncamere Lombardia anche come veicoli di innovazione tecnologica per promuovere lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità ambientale. La realizzazione di tali interveti è subordinata alla sussistenza di risorse economiche messe a disposizione anche da altri soggetti (Camere di Commercio, Regione Lombardia), che limita la capacità di Unioncamere di assicurare il raggiungimento di tali obiettivi. Inoltre Unioncamere Lombardia promuove annualmente, compatibilmente con le risorse disponibili: • il Network Sviluppo Sostenibile per la promozione, diffusione e valorizzazione della cultura della sostenibilità ambientale, economica e sociale presso le imprese e le pubbliche amministrazioni lombarde - 140.000€ stanziate nel 2011 fra Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia; nel 2011 sono state raccolte 60 buone prassi di imprese, sono stati realizzati 7 seminari in tema di CSR e un evento in tema di 231. •il bando Salvambiente per incentivare le imprese artigiane della Lombardia ad introdurre innovazione tecnologica nei processi produttivi al fine di ridurre l’impatto ambientale dell’impresa. I contributi pertanto sono destinati alla certificazione ambientale, alla realizzazione di impianti innovativi di produzione di energia da fonti rinnovabili, all’introduzione di tecnologie innovative che riducano le missioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore, all’introduzione di tecnologie volte al risparmio di materie prime e a ridurre gli scarti di lavorazione e a ridurre il peso degli imballaggi - 1,5 mln euro fra Sistema camerale e Regione Lombardia stanziati per il bando 2011-2012. Con questo bando è stata finanziata la sostituzione di 125 impianti, l’istallazione di 15 impianti solari (fra termici e fotovoltaici) e l’implementazione di 10 certificazioni ambientali ISO14001; • il bando voucher 2011-2012per favorire i processi di innovazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese lombarde - 8 mln di euro fra Sistema camerale e Regione Lombardia 5.3 VALUTAZIONE SIGNIFICATIVITÀ ASPETTI AMBIENTALI ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI L’applicazione dei criteri di attribuzione della significatività ha permesso di sintetizzare nel dettaglio sia le condizioni di normale operatività sia le condizioni operative anomale (avviamento e arresto degli impianti), e di emergenza ragionevolmente prevedibili, le attività passate, presenti e programmate per il futuro. I criteri per la valutazione sono previsti dalle procedure del PROCESSO ATTIVITA’ ISTITUZIONALE USO E GESTIONE DELLO STABILE SCHEDA Sistema di Gestione Ambientale e disponibili sul sito web di Unioncamere Lombardia. Gli esiti della valutazione della significatività degli aspetti ambientali diretti e indiretti di primo livello sono riassunti nella seguente tabella. In funzione della significatività individuata vengono stabilite le diverse priorità di intervento. Per gli aspetti valutati come significativi è prevista la definizione di un obiettivo di miglioramento. ATTIVITA’ Aspetti ambientali Emissioni in atmosfera Consumo d’acqua acque reflue 1 gestione progetti e attvita’, editoria, stampa e gestione eventi, spostamento casa lavoro personale interno 2,35 2,05 2,25 1,55 2 utilizzo e gestione manutenzione ordinaria edificio e impianti 2,35 2,05 2,05 1,95 PROCESSO SCHEDA ATTIVITA’ ATTIVITA’ ISTITUZIONALE 1 gestione progetti e attvita’, editoria, stampa e gestione eventi, spostamento casa lavoro personale interno USO E GESTIONE DELLO STABILE 2 utilizzo e gestione manutenzione ordinaria edificio e impianti Produzione Consumo rifiuti energia Consumo materie prime Emissione rumore Suolo e sottosuolo 2,4 2,25 2,6 1,45 2,75 2,05 2,4 1,9 Aspetti ambientali aspetto ambientale indiretto aspetto ambientale I° liv - mobilità visitatori aspetto ambientale I° liv gestione fornitori aspetto ambientale I° liv - sostanze e preparati pericolosi 3,15 3,2 2,3 1,75 0 0 3,3 2,15 Criteri di significatività Peso Entità0,25 Rilevanza per le parti 0,10 Vulnerabilità dell’ambiente 0,10 Modalità di gestione 0,35 Probabilità/frequenza0,20 La significatività degli aspetti ambientali indiretti di secondo livello viene valutata in base alla capacità di influenza di Unioncamere Lombardia, in considerazione di: 1.controllo diretto e a livello elevato dei comportamenti dei soggetti esterni; 2.condizionamento dei comportamenti o degli aspetti diretti dei soggetti esterni attraverso l’imposizione di regole; 3.rendere possibile a soggetti esterni l’adozione di scelte o di comportamenti corretti sotto il profilo ambientale; Soglie di significatività Aspetto significativo Aspetto potenzialmente significativo Aspetto non significativo Da 3 2 1 A 5 ≤3 ≤2 4.indirizzare o incentivare i comportamenti corretti da parte dei soggetti esterni; 5.sensibilizzare i soggetti esterni; 6.informare i soggetti esterni. Con riferimento alle attività identificate come aspetti ambientali diretti di secondo livello, collegate alle finalità istituzionali di Unioncamere Lombardia, è previsto comunque l’inserimento di azioni nel programma di miglioramento 6. PROGRAMMA: OBIETTIVI E TRAGUARDI AMBIENTALI Per il triennio 2011-2013 Unioncamere Lombardia ha definito un programma di miglioramento ponendo particolare attenzione ASPETTO AMBIENTALE OBIETTIVO Riduzione degli impatti ambientali collegati agli spostamenti da e verso la sede in occasione degli eventi e riunioni di lavoro Mobilità e consumi di materiali Riduzione dei consumi di carta a supporto di eventi e riunioni di lavoro Adozione sistemi di green procurement di beni e servizi Riduzione consumi energetici Consumo risorse Produzione energia da non rinnovabili fonti rinnovabili Sensibilizzazione dei dipendenti e fornitori Promozione del miglioramento tecnologico e dei sistemi di certificaConsumo risorse zione ambientale non rinnovabili da parte delle imprese Promozione della responsabilità sociale d’impresa (CSR) alla riduzione dei consumi energetici per il funzionamento dello stabile e alle azioni di promozione a favore degli stakeholder. TRAGUARDI Attivazione monitoraggio consumi di emissioni CO2 determinate da spostamenti in occasione di eventi o riunioni di lavoro e definizione relativa base line TEMPI 2011 INDICATORI Il monitoraggio ha evidenziato una base line pari a 15.267 kg CO2 emessi complessivamente. Nel 2011 è già stata ottenuta una riduzione del 14% rispetto alla base line con emissioni complessive pari a 13.000 kg di CO2 aprile 2012 Installazione del nuovo sistema per videoconferenza 2012 Applicazione sistematica della videoconferenza alle riunioni ed eventi per le quali è possibile attivarla 2013 Monitoraggio consumi di carta per la stampa di materiale a supporto degli eventi e definizione relativa base line 2011 Invio preliminare del materiale ai partecipanti tramite e-mail 2012 Riduzione del 50% dei consumi di carta derivanti dall’invio del materiale in formato elettronico rispetto alla base line. Distribuzione del materiale tramite supporto informatico (usb key riutilizzabile) 2013 Traguardo da definire in funzione dei risultati del 2012 Monitoraggio degli acquisti di beni e servizi e definizione relativa base line 2011 3 prodotti acquistati corrispondenti al 12% degli approvvigionamenti Definizione linea guida per gli acquisti verdi 2012 Fatto/non fatto Inserimento delle caratteristiche e delle specifiche negli ordini di acquisto e nei capitolati di appalto 2013 Fatto/non fatto Acquisizione di beni e servizi con caratteristiche ecologiche 2013 Installazione nuova caldaia e certificazione energetica 2011 Pubblicazione on-line a posteriori della documentazione Installazione impianto fotovoltaico 2013 --- --AMM - tutti gli uffici --- 12.000,00 20% degli acquisti sul totale degli approvvigionamenti da definire in funzione del traguardo 2012 Con la nuova caldaia la riduzione è stata dell’11,3% invece del 14% ipotizzato sulla base del rendimento. Per l’anno 2012 si prevede un- RD - AMM 45.000,00 ultieriore riduzione del 5% rispetto al 2011. Il certificato energetico è in via di emissione RD - AMM 135.000,00 7% dei consumi globali 2011 2011 n. 15 Adozione certificazioni ambientali (ISO14001-EMAS-Ecolabel) 20112012 n. 10 certificazioni ISO14001 Realizzazione linee guida per la diffusione di EMAS 20122013 Fatto/non fatto Individuazione di imprese che attuano sistemi di CSR 2011 2012 n. 100 imprese 2011 n. 7 eventi 2012 n. 6 2011 n. 1 evento Realizzazione di eventi formativi tematici in tema di dlgs 231/2011 e reati ambientali Tutti gli uffici Il monitoraggio ha evidenziato una base line pari a 896 kg di carta utilizzata complessivamente. Nel 2011 è già stata ottenuta una riduzione del 40% rispetto alla base line con utilizzo complessivo pari a 528 kg di carta. Sostituzione impianti produttivi Realizzazione di eventi formativi tematici in tema di CSR (con richiamo a ISO14011 ed EMAS) 35.000,00 Traguardo da definire in funzione dei risultati dell’utilizzo della vc 2012 Istallazione impianti solari (termici e fotovoltaici) 20112013 Tutti gli uffici Riduzione del 20% delle emissioni di CO2 derivanti dall’utilizzo di vc rispetto alla base line Si è stabilito di eliminare questo obiettivo: l’attività di formazione e sensibilizzazione prevista in modo sistematico dal SGA n. 125 Realizzazione di eventi formativi e di sensibilizzazione su argomenti ambientali RESPRISORSE RD --- AREA PMI 1.500.000,00 AREA PST n. 60 imprese 7.000,00 9.600,00 AREA PST 7.200,00 24.000,00 7. PRESTAZIONI AMBIENTALI E RISPETTO PRESCRIZIONI INDICATORI AMBIENTALI Indicatori 200320042005200620072008200920102011 Fatturato (€) 1.094.300836.800778.638 580.564920.231479.693 697.617 1.125.000 1.090.000 Addetti Unioncamere Lombardia 252628 263636 3636 35 Occupanti complessivi stabile 757786 856587 8888 90 Consumo di energia elettrica servizi generali (kWh / m2 anno) 1199885887182887260 Consumo di metano 11,289,027,48 7,456,166,91 8,710,8 9 (m3 / m2 anno) 2,48 m3/m3 3,07 m3/m3 3,82 m3/m3 3,21 m3/m3 Consumo di energia elettrica uffici (kWh / m2 anno) 724752 536061 59 65,0564 Numero di riunioni in video conferenza ndndnd ndndnd ndnd75 Percentuale del personale di Unioncamere Lombardia 89,3% (1) 90% (1) che raggiunge la sede a piedi 73,1% (2) 76% (2) e/o con mezzi pubblici 90% (1) 76% (2) 90% (1) 76% (2) 90% (1) 76% (2) 62% (1) 74% (2) 62% (1) 74% (2) 62% (1) 74% (2) 62% (1) 74% (2) RISPETTO PRESCRIZIONI SCARICHI IDRICI CIVILI (Regolamento regionale n. 3 del 24 marzo 2006) REGOLAMENTO DEL SETTORE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO COMUNALE AA3_1; SUSSISTENZA SCARICHI SOLO DI NATURA CIVILE - CONFORMITÀ ABITABILITÀ AA3_2; SUSSISTENZA PLANIMETRIE AGGIORNATE AA3_3 CONDUZIONE IMPIANTI TERMICI (D.P.R. 412/93 e s.m.i.) CORRETTA COMPILAZIONE LIBRETTO (NOMINA 3° RESPONSABILE, MANUTENZIONI, ETC. AA1_1) MANUTENZIONI ORDINARIE E VERIFICA FUMI (MESE DI NOVEMBRE E FEBBRAIO - COD.001) RUMORE VERSO L’ESTERNO Legge 447/1995 - DPCM 01.03.91 - DM 16/03/98 D.Lgs. 262/2002 RISPETTO VALORI INDAGINE IMPATTO ACUSTICO ZONIZZAZIONE CLASSE IV AA7_1 (C.C. n. 29 del 20.07.2009 65 DBA DIURNO, 55 DBA NOTTURNO) SOSTANZE PERICOLOSE (D. Lgs. 3 febbraio 1997 n. 52 e s.m.i.) DISPONIBILITA’ SCHEDE DI SICUREZZA AGGIORNATE AA10_1 GAS FLORURATI EFFETTO SERRA Reg. CE N. 842/2006. CONTROLLO ASSENZA FUGHE (COD.002) DISPONIBILITÀ ATTESTAZIONE SENSIBILITÀ STRUMENTO INQUINAMENTO DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO (D.Lgs. 152/2006 smi - Parte IV - Titolo V ) NON SUSSISTENZA DI EVENTI ACCIDENTALI/ EMERGENZE AMBIENTALI GESTIONE DEI RIFIUTI (D.Lgs. n. 152/2006 smi -Parte IV - Titolo I) D.Lgs. 151/2005 (Rifiuti RAEE) DM 01/04/98 n. 145 (formulari) SCADENZE AUTORIZZAZIONI TRASPORTATORI / SMALTITORI; RIENTRO IV COPIA FORMULARI; NON APPLICABILITÀ INVIO MUD PREVENZIONE INCENDI (DM 10/03/98 - DM 16/2/1982 / dpr 151/2011) ITER CPI AA9_1; CPI RILASCIATO IN DATA 07.09.2011 DA PARTE DEI VVF; VERIFICA IMMUTATE CONDIZIONI CPI AA9_2 attività 43 (Depositi di carta, cartoni superiori a 50 quintali), 64 (Gruppi elettrogeni di potenza complessiva superiore a 25 kW), 91 (Impianti termici con potenzialità superiore a 100.000 kcal/h), 92 (Autorimesse con più di 9 autoveicoli); PROVA DI EVACUAZIONE AA9_3, VERIFICA SEMESTRALE PRESIDI ANTINCENDIO AA9_4 CONCESSIONE EDILIZIA (L. n. 1150/1942 e s.m.i. - L. n. 47/1985 e s.m.i. D.P.R. 380/2001 e s.m.i. D.P.R. 380/2001 e s.m.i.) LICENZA 2986/68, 2652/69, 17/70 DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ (L. n. 1150/1942 e s.m.i. L. n. 47/1985 e s.m.i. - D.P.R. 380/2001 e s.m.i. D.P.R. 380/2001 e s.m.i.) NON MUTATE CONDIZIONI TALI DA GIUSTIFICARE ADOZIONE DI DENUNCIA CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (L. n. 1150/1942 e s.m.i. L. n. 47/1985 e s.m.i.) ABITABILITA’ DEL 21.11.2001 COMUNE DI MILANO 8. CONVALIDA DELL’AGGIORNAMENTO DEI DATI DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE Il presente aggiornamento annuale della Dichiarazione Ambientale è stato sottoposto a convalida da parte di Certiquality, via G.Giardino, 4 - 20123 Milano, IT-V-0001. Questa pubblicazione è stampata su carta ECOLABEL, TCF, FSC e riciclata al 100%. Per la stampa sono stati utilizzati inchiostri a base vegetale. www.elpoedizioni.com Unioncamere Lombardia Via Ercole Oldofredi, 23 - 20124 Milano PEC: [email protected] [email protected] [email protected] T. +39 026079601 F. +39 02607960235 www.unioncamerelombardia.it