KAPPA V ECHOS Manuale Emissione Sostituisce 160 ÷ 534 kW 101160A01 10.04 --.-- Manuale di installazione, uso e manutenzione 1370 Refrigeratore d’acqua Aria/acqua Ventilatori assiali e compressori a vite INDICE KAPPA V ECHOS - Refrigeratore d’acqua 1 VERSIONI 3 VERSIONI ACCESSORIE ACCESSORI 4 LA SERIE DATI TECNICI CARATTERISTICHE E COMPONENTI ELETTRICI –R407C DATI TECNICI-KAPPA V ECHOS/ST2PS LIVELLI DI PRESSIONE E POTENZA SONORA CAMPO DI APPLICAZIONE 1 GENERALITA’ 2. ISPEZIONE, DISIMBALLAGIO,TRASPORTO 2.1 ISPEZIONE 2.2 DISIMBALLAGGIO 2.3 SOLLEVAMENTO E TRASPORTO 5 7 9 10 11 11 12 12 12 12 13 3 USI NON PREVISTI 4 MISURE DI SICUREZZA 4.1 DEFINIZIONE ZONA PERICOLOSA 4.2 DISPOSIZIONI DI SICUREZZA PERICOLI DI NATURA MECCANICA PERICOLI DI NATURA TERMICA PERICOLI GENERATI DA RUMORE PERICOLI DI NATURA ELETTRICA SCHEDE DI SICUREZZA REFRIGERANTE R407C 4.3 RISCHI DOVUTI ALLA FORMAZIONE DI ATMOSFERE EPLOSIVE 4.4 RISCHI DOVUTI AD ATTREZZATURE UTILIZZATE IN ATMOSFERA POTENZIALMENTE ESPLOSIVE 4.5 PROTEZIONI 4.6 ILLUMINAZIONE 4.7 QUALIFICA DEL PERSONALE – OBBLIGHI 4.8 AVVERTENZE VARIE 5 POSIZIONAMENTO 6 INSTALLAZIONE 6.1 SPAZI DI INSTALLAZIONE 6.2 SUPPORTI ANTIVIBRANTI (OPZIONE) 6.2.1 Antivibranti in gomma 6.2.2 Antivibranti a molla 6.3 RACCOMANDAZIONI GENERALI PER I COLLEGAMENTI IDRAULICI SCHEMA IDRAULICO CONSIGLIATO PER UNITA’ KAPPA V ECHOS SCHEMA IDRAULICO PER UNITA’ KAPPA V ECHOS/ST 2PS 6.4 COLLEGAMENTO IDRAULICO ALL’EVAPORATORE 6.5 ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO DEL FLUSSOSTATO ACQUA 6.6 COLLEGAMENTO IDRAULICO AL DESURRISCALDATORE (OPZIONALE) 6.7 COLLEGAMENTO IDRAULICO AL CONDENSATORE DI RECUPERO (OPZIONALE) SCHEMA CON VALVOLE A TRE VIE SCHEMA CON VALVOLA PRESSOSTATICA 6.8 SCARICO DELLE VALVOLE DI SICUREZZA 6.9 PORTATA ACQUA ALL’EVAPORATORE 6.10 TEMPERATURA DELL’ACQUA REFRIGERATA (ciclo estivo) 14 15 15 16 17 18 18 18 19 21 21 22 22 22 22 23 24 24 24 24 25 25 26 27 28 29 30 31 31 32 32 33 33 6.11 TEMPERATURA DELL’ACQUA CALDA (ciclo invernale) 6.12 TEMPERATURA DELL’ARIA ESTERNA 6.13 CONTROLLO VELOCITA’ VENTILATORI (opzionale) 6.14 FUNZIONAMENTO CON ACQUA A BASSA TEMPERATURA TABELLA 1- PUNTO DI CONGELAMENTO PER MISCELE DI ACQUA-ANTIGELO 6.15 COLLEGAMENTI ELETTRICI 6.15.1 Generalita’ 6.15.2 Alimentazione delle resistenze del carter 6.15.3 Contatti puliti 6.15.4 Collegamenti alla pompa di circolazione 6.15.5 CONTROLLI A MICROPROCESSORE INSTALLATI SULLE UNITA’ 6.15.6 Interfaccia seriale RS485 (opzionale) 6.15.7 Limiti di funzionamento 6.15.8 Perdita di carico evaporatori 6.15.9 Interfaccia utente Microprocassore PC02 33 33 33 34 34 35 35 35 36 36 36 36 37 38 39 7 AVVIAMENTO 7.1 CONTROLLI PRELIMINARI 7.2 DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO 7.2.1 Generità 7.2.2 Unità in stad-by 7.2.3 Abilitazione dell’unità 7.2.4 Gestione delle pompe (solo unità ST ) 7.2.5 Avviamento compressori 7.2.6 Funzionamento come chiller 7.2.7 Funzionamento come pompa di calore 7.2.8 Funzione antigelo evaporatore 7.2.9 Resistenza antigelo sull’evaporatore (opzionale) 7.2.10 Funzionamento dei compressori 7.2.11 Gestione dei compressori e delle parzializzazioni 7.2.12 Allarmi di alta e bassa pressione 7.2.13 Kit per bassa temperatura dell’aria esterna con regolatore di giri (opzione) 7.2.14 Passaggio da chiller a pompa di calore e viceversa 7.2.15 Sbrinamento (solo in pompa di calore) 7.2.16 Recupero calore (opzione) 7.2.17 Doppio set point (opzione) 7.2.18 Funzionamento con controllo della temperatura dell’acqua in uscita (opzione) 7.3 MESSA IN FUNZIONE 7.4 ARRESTO DEL GRUPPO 7.4.1 Arresto temporaneo 7.4.2 Arresto stagionale 7.4.3 ARRESTO DI EMERGENZA 8 VERIFICHE DURANTE IL FUNZIONAMENTO 8.1 Verifica della carica di refrigerante 9 TARATURA DEGLI ORGANI DI CONTROLLO 9.1 GENERALITA’ TABELLA 2-TARATURA DEGLI ORGANI DI CONTROLLO TABELLA 3-TARATURA DEGLI ORGANI DI SICUREZZA 10 MANUTENZIONI E CONTROLLI PERIODICI 10.1 AVVERTENZE 10.2 GENERALITA’ 10.3 RIPARAZIONI DEL CIRCUITO FRIGORIFERO 10.3.1 Prova di tenuta 10.3.2 Vuoto spinto ed essicamento del circuito frigorifero 10.3.3 Carica di refrigerante 10.4 TUTELA DELL’AMBIENTE 41 41 42 42 42 42 42 43 43 43 43 43 44 44 44 45 45 46 46 46 46 48 48 48 48 49 49 50 50 50 50 51 51 51 52 52 52 53 53 11 RICERCA GUASTI 12 MESSA FUORI SERVIZIO DELL’UNITA’ DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE CIRCUITO FRIGORIFERO 53 62 63 77 KAPPA V ECHOS refrigeratore d’acqua Gruppo refrigeratore d’acqua condensato ad aria con compressori semiermetici a vite ed evaporatori a piastre. Le unità standard prevedono: STRUTTURA Modulare a telaio portante, è realizzata in lamiera zincata e verniciata con polveri poliestere RAL 5014 a 180 °C, che conferiscono un’alta resistenza agli agenti atmosferici. La viteria è in acciaio inox. Le batterie condensanti sono dotate di protezione contro gli urti costituita da griglia in acciaio verniciata. COMPRESSORI Semiermetici monovite con parzializzazione continua dal 30% al 100% del carico, che permette di massimizzare il rendimento energetico dell’unità in ogni condizione di funzionamento;. L’avvio e lo spegnimento della macchina avvengono con una parzializzazione del 12%. Il compressore è dotato di riscaldatore del carter, lubrificazione assicurata dalla differenza di pressione tra la mandata e l’aspirazione, circuiti frigoriferi indipendenti. Il motore ha una protezione integrale elettronica con sensori di temperatura direttamente inseriti negli avvolgimenti e sulla tubazione di mandata. Avviamento tipo “stella-triangolo”. CONDENSATORI Costituiti da batterie a pacco alettato con tubi di rame ed alettatura in alluminio ad alta efficienza. La disposizione delle batterie consente di ridurre le dimensioni dell’unità e nel contempo di aumentare la superficie di aspirazione dell’aria lasciando ampio spazio alla disposizione dei componenti del circuito frigorifero ed idraulico, qualora presente. Nel caso di due compressori le sezioni condensanti dei due circuiti lavorano in modo autonomo. ELETTROVENTILATORI Del tipo assiale, con pala a falce e convogliatore, studiati per ottimizzare l’efficienza e ridurre l’emissione sonora, direttamente accoppiati a motore elettrico trifase 6 poli, con protezione termica (klixon interno). Il grado di protezione del motore è IP 54. Il ventilatore include la griglia di protezione antinfortunistica. EVAPORATORE A piastre saldobrasate per le taglie dal 16.1 al 53.2 in acciaio inox AISI 316, coibentato con un mantello in materiale espanso a celle chiuse. I modelli bicompressore 32.2-36.2-40.2 sono dotati di scambiatore bicircuito con unico attacco idraulico, mentre i modelli 46.2,48.1 e 53.2 sono dotati di doppio scambiatore ma con gli attacchi idraulici muniti di collettori di serie. L’utilizzo di scambiatori a piastre consente di: - Raggiungere maggiori COP/EER; - Ridurre la quantità di refrigerante nel circuito; - Diminuire le dimensioni e il peso dell’unità; - Facilitare la manutenzione; Viene fornito il flussostato già montato per tutti i modelli. Blue Box 1 CIRCUITO FRIGORIFERO Comprende: rubinetto mandata compressore, rubinetto d’intercettazione nella linea del liquido, prese di carica, spia del liquido, filtro disidratatore a cartuccia solida sostituibile valvola di espansione termostatica dotata di equalizzazione esterna di pressione, trasduttori di pressione per la lettura, dal controllo, dei valori di alta e bassa pressione e relative temperature di evaporazione e condensazione, pressostati di alta pressione e valvole di sicurezza. Dispositivo per chiudere la linea del liquido durante le fermate del compressore QUADRO ELETTRICO Il quadro comprende: - Sezionatore generale; - Fusibili a protezione dei circuiti ausiliari e di potenza ; - Teleruttori compressori ; - Teleruttori ventilatori ; - Microprocessore per il controllo delle seguenti funzioni: • Regolazione della temperatura dell’acqua, con controllo dell’acqua in uscita • Protezione antigelo; • Temporizzazioni compressori; • Rotazione automatica sequenza avviamento compressori; • Segnalazione allarmi; • Reset allarmi; • Parzializzazione; • Contatto cumulativo di allarme per segnalazione remota; • Forzatura della parzializzazione per limite di pressione; • Registrazione dello storico allarmi; • • • • • • Visualizzazione su display per : Temperatura dell’acqua in uscita; Set temperatura e differenziali impostati; Descrizione degli allarmi; Contaore funzionamento e numero degli avviamenti dell’unità,dei compressori e delle pompe (se presenti); Alta e bassa pressione, e relative temperature di condensazione ed evaporazione Temperatura gas in mandata - Alimentazione elettrica [V/f/Hz]: 400/3~/50 ±5% CONTROLLI E SICUREZZE - Doppio pressostato di alta pressione a reinserzione manuale per ogni compressore; Sicurezza alta pressione a reinserzione automatica ad interventi limitati gestita dal controllo; Sicurezza bassa pressione a reinserzione automatica ad interventi limitati gestita dal controllo; Valvola di sicurezza di alta pressione; Sonda antigelo all’uscita di ogni evaporatore; Sonda controllo temperatura acqua refrigerata (situata in mandata all’impianto); Flussostato meccanico a paletta Protezione sovratemperatura compressori e ventilatori; Dispositivo di raffreddamento del compressore con iniezione del liquido. COLLAUDO Le unità vengono collaudate in fabbrica e fornite complete di olio e fluido refrigerante. Blue Box 2 VERSIONI KAPPA V ECHOS/HP : pompa di calore reversibile L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, comprende: Valvola di inversione a 4 vie, separatore di aspirazione, accumulatore di liquido, seconda valvola termostatica. Abilitazione del microprocessore per la commutazione estate/inverno e lo sbrinamento automatico, con una logica brevettata da Blue Box consente di ottimizzare l’intervento e la durata degli sbrinamenti viene gestita in modo indipendente per ogni compressore. OPZIONI MODULO IDRAULICO KAPPA V ECHOS/ST 2PS: unità con serbatoio e pompe L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, comprende: serbatoio di accumulo coibentato, due pompe di circolazione, (una in stand-by) con commutazione automatica a tempo e in caso di avaria. Vaso di espansione, valvole di ritegno, saracinesche. La versione ST è disponibile con altre tre possibili configurazioni: -ST 1PS:con 1 pompa e serbatoio; -ST 1P: con 1 pompa senza serbatoio; -ST 2P: con 2 pompe senza serbatoio; VERSIONI ACCESSORIE KAPPA V ECHOS/DC: unità con condensatore di recupero. L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, comprende su ogni circuito frigorifero un condensatore di recupero, del 100% del calore di condensazione per la produzione di acqua calda e un ricevitore di liquido. Il condensatore è del tipo a piastre saldobrasate per i modelli 16.1 e 32.2 e fascio tubiero per il resto della gamma. Il controllo gestisce in modo automatico l’attivazione del recupero in base alla temperatura dell’acqua, e la disattivazione di sicurezza del recupero stesso per alta pressione. Per massimizzare lo sfruttamento dell’accessorio è consigliato l’abbinamento con il regolatore di giri. L’accessorio è disponibile per tutti i modelli. Non è disponibile nella versione HP. KAPPA V ECHOS/DS: unità con desurriscaldatori L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, comprende su ogni circuito frigorifero un condensatore di recupero, del 20% del calore di condensazione disposto in serie alla batteria condensante. Il condensatore è del tipo a piastre saldobrasate. Per massimizzare lo sfruttamento dell’accessorio è consigliato l’abbinamento con il regolatore di giri. Tale versione è disponibile anche nell’allestimento HP. In questo caso nell’installazione dovrà essere prevista l’intercettazione del circuito acqua del recupero durante il funzionamento in HP, come indicato nel manuale. KAPPA V ECHOS / LN: unità silenziata L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, prevede il vano compressori completamente coibentato acusticamente, con materiale fonoassorbente e con interposto materiale fonoimpedente, regolatore di giri dei ventilatori. La velocità viene comunque aumentata nel caso le condizioni ambiente lo richiedano. KAPPA V ECHOS / SLN: unità super silenziata L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS/LN, prevede, batterie a superficie maggiorata, ventilatori a velocità ridotta a 8 poli e regolatore di giri dei ventilatori. Blue Box 3 ACCESSORI CIRCUITO FRIGORIFERO - Valvola termostatica elettronica; - Controllo pressione di condensazione mediante regolatore di giri per funzionamento con basse temperature esterne; - Doppio set point; (alta/bassa temperatura) con unica valvola termostatica elettronica. L’evaporatore dell’unità è dimensionato sulla base del funzionamento in alta tamperatura. Il cambio di set point può essere effettuato da tastiera o da ingresso digitale, in questo caso va specificato nell’ordine; - Manometri alta e bassa pressione disponibili per tutti i modelli (le pressioni di aspirazione e mandata sono rilevabili dal display del controllo anche nella configurazione di macchina standard); - Ricevitori di liquido (di serie nelle versioni HP e DC); - Rubinetti aspirazione compressori; - Valvola solenoide linea del liquido (è comunque presente di serie un dispositivo che alla fermata del compressore intercetta la linea del liquido facendo chiudere la valvola di espansione termostatica). - Kit per basse temperature acqua. ACCESSORI CIRCUITO IDRAULICO - Resistenza antigelo per evaporatore (nell’ esecuzione ST è installata una resistenza antigelo anche sul serbatoio e sulle tubazioni) e su eventuali scambiatori di recupero; Valvola di sicurezza lato acqua (solo versione ST) ACCESSORI ELETTRICI - - Interfaccia seriale RS485 con disposizione protocolli Carel, Modbus, Echelon e Bacnet, integrabile anche con supervisione Johnson e Trend; Rifasamento del cos∅≥0.9 alle condizioni nominali di funzionamento; su quadro esterno all’unità in IP 55 (alimentazione elettrica a cura dell’installatore direttamente dalla linea principale) (l’accessorio è abbinato ai contatti puliti di funzionamento) Terminale utente remoto (in aggiunta a quello standard); Set point variabile con segnale remoto (0-1V, 0-10V, 0-20mA, 4-20mA); Contatti puliti di funzionamento; Gestione su tre livelli della gravità degli allarmi; Servizio SMS per la gestione dell’assistenza; Limitazione della corrente assorbita; Blue Box 4 LA SERIE La serie di gruppi refrigeratori e pompe di calore KAPPA V ECHOS è disponibile in varie grandezze con potenzialità che variano da 160 a 534 kW (rese riferite ad una temperatura di ingresso/uscita acqua 12/7 °C, temperatura aria esterna 35 °C) nelle seguenti versioni base: - KAPPA V ECHOS solo refrigerazione - KAPPA V ECHOS/HP pompa di calore NOMENCLATURA DEL PRODOTTO MODELLO tipo unità KAPPA V serie ECHOS /versione /opzione modulo idraulico /versione accessoria /HP /ST 1P /ST 2P /ST 1PS /ST 2PS /LN /DS /DC /SLN Esempio di nomenclatura: KAPPA V ECHOS /HP/DS 38.1 Significato grandezza 38 . 1 Numero che identifica la potenza frigorifera indicativa (in questo caso 380kW) Numero di compressori Blue Box 5 GRANDEZZA 16.1 20.1 27.1 32.2 36.1 36.2 38.1 40.2 46.2 48.1 53.2 Il modello, la matricola, le caratteristiche, la tensione di alimentazione, ecc. sono rilevabili dalle etichette apposte sulla macchina. Modello/Model Modell/Modèle Tipo refrigerante Refrigerant type Kältemitteltyp Type rèfrigèrant IP quadro elettrico IP electrical panel IP Schaltschrank IP tableau électrique Matricola Serial number Seriennumer Matricule Corrente massima di spunto Max starting current Max. Anlaufstrom Courant maxi de démarrage Corrente massima assorbita Max. absorbed current Max.Stromaunfnahme Courant maxi absorbée A A Tensione-Fasi-Frequenza Voltage-Phases-Frequency Spannung-Phasen-Frequenz Tension-Phases-Fréquence Tensione circuiti ausiliari Auxiliary circuit voltage Steuerspannung Tension circuits auxiliares Numero circuiti refrigerante Refrigerant circuit number Anzahl der Kältekreise Nombre circuits réfrigérant Press. max refriger. alta/bassa Max. Refrig. pressure high/low Max. N/n Kaltemrttelbetriebsaruck Pression maxi refrig. haute/basse kPa bar Press. massima circuito idraulico Max. hydraulic circuit pressure Max. zulässigerDruck im Wassersystem Press. Maxi circuit hydraulique Data di produzione Date of manufacture Herstellungstatum Date de production kPa bar Carica refrigerante per circuito(kg)/Refrigerant charge per circuit(kg) Kältemittel Füllmenge je Kreislauf (kg)/ Charge réfrigérant par circuit(kg) C1 C2 C3 C4 MODELLO - MODELE - MODEL - TYP MATRICOLA - MATRICULE - SERIAL NO. - SERIENUMMER REFRIGERANTE - REFRIGERANT - KÄLTEMITTEL - REFRIGERANT Blue Box 6 DATI TECNICI Refrigerante R407C MODELLO KAPPA V ECHOS 16.1 20.1 27.1 32.2 36.1 36.2 kW l/s l/h kPa 160.4 7.662 (27585) 36.7 198.4 9.7478 (34120) 30.3 266.9 12.753 (45911) 38 320.8 15.325 (55169) 34.8 359.2 17.161 (61779) 34.1 358.7 17.14 (61704) 28.6 Perdita di carico condensatore Compressori Quantità Potenza assorbita raffredd.(*) kW l/s l/h kPa tipo n kW 164.7 7.871 (28336) 36.6 199.6 9.535 (34328) 30.7 357.6 17.087 (61514) 33.8 364.3 17.406 (62663) 29.5 1 57.6 1 72 275.5 329.5 13.165 15.742 (47394) (56671) 40.5 36.6 semiermetico a vite 1 2 94.4 115.2 1 120.5 2 129.6 Potenza assorbita riscald.(**) Gradini di parzializzazione kW % 115.6 0-20-40 55-70-85 117.9 0-40-70-100 128.2 0-20-40 55-70-85 35 (126000) 6 x 2,0 34 (122400) 6 x 2,0 34.5 (124200) 6 x 2,0 1x 46 1x 59 1 x 55 1 x 70 (*) Raffreddamento Resa nominale Portata acqua evaporatore (1) Perdita di carico evaporatore Riscaldamento(**) Resa nominale Portata acqua condensatore(1) Ventilatori raffr. Condens. Portata aria totale 57.8 70.4 93.3 0-40-70-100 0-40-70-100 0-40-70-100 tipo m 3/s m 3/h n x kW RPM V/Ph/Hz 17.5 (63000) 3 x 2,0 kg 1 x 45 1 x 58 1 x 85 1 x 48 1 x 117 Versione pompa di calore kg 1 x 54 1 x 70 1 x 101 1 x 57 1 x 139 Olio Carica olio kg 1 x 7,5 1 x 7,5 1 x 10 2 x 7,5 1 x 10 2 x 7,5 Tipo olio Evaporatore Contenuto acqua scambiatore tipo l 32.6 2 x 18,6 Potenza motore ventilatore Velocità nominale rotazione Alimentazione motore Carica refrigerante Versione chiller Massima pressione esercizio lato acqua scambiatore Dimensioni e pesi Lunghezza Profondità Altezza Peso di spedizione 17 (61200) 3 x 2,0 23.333 (84000) 4 x 2,0 900 400V 3 ~ 50Hz 14.1 15.7 FVC68D a piastre saldobrasate 21.6 28.6 bar mm mm mm kg 30 4.246 4.246 3.246 4.251 4.246 4.251 1.246 1.246 2.315 2.276 2.280 2.276 2.368 2.368 2.368 2.368 2.368 2.368 1.576 1.642 2.104 2.941 2.633 3043 (1) portata acqua totale. (*) temperatura aria esterna 35 °C; temperatura acqua ingresso-uscita evaporatore 12-7 °C. (**) temperatura aria esterna 8 °C BS, 50% U.R. - temperatura acqua ingresso-uscita condensatore 40-45 °C. Blue Box 7 DATI TECNICI Refrigerante R407C MODELLO KAPPA V ECHOS 38.1 40.2 46.2 48.1 53.2 Perdita di carico evaporatore kW l/s l/h kPa 383.9 18.34 (66022) 31.9 396.7 18.955 (68239) 34.9 465.3 22.231 (80031) 34.4 482.2 23.041 (82946) 31 533.9 25.506 (91823) 38 Riscaldamento(**) Resa nominale kW 393.7 399.2 (*) Raffreddamento Resa nominale Portata acqua evaporatore(1) 475.1 485.2 551.1 Perdita di carico condensatore Compressori Quantità l/s 18.812 19.071 l/h (67723) (68655) kPa 33.5 35.3 tipo semiermetico a vite n 1 2 22.7 (81721) 35.8 23.181 (83452) 31.4 26.33 (94788) 40.5 2 2 2 Potenza assorbita raffredd.(*) Potenza assorbita riscald.(**) Gradini di parzializzazione kW kW % 139.6 139.2 0-40-70-100 143.9 140.8 0-20-40 55-70-85 166.3 163.7 0-20-40 55-70-85 174 168.3 0-40-70-100 188.7 186.6 0-20-40 55-70-85 tipo m 3/s m 3/h n x kW RPM 34 (122400) 6 x 2,0 900 34 (122400) 6 x 2,0 46.667 (168000) 8 x 2,0 46.667 (168000) 8 x 2,0 46.667 (168000) 8 x 2,0 1 x 89 2 x 85 1 x 106 2 x 101 Portata acqua condensatore (1) Ventilatori raffr. Condens. Portata aria totale Potenza motore ventilatore Velocità nominale rotazione Alimentazione motore Carica refrigerante Versione chiller V/Ph/Hz 400V 3 ~ 50Hz kg 1 x 118 2 x 59 Versione pompa di calore kg 1 x 141 2 x 70 Olio Carica olio kg 1 x 14 2 x 7,5 tipo l 38 bar 30 Tipo olio Evaporatore Contenuto acqua scambiatore Massima pressione esercizio lato acqua scambiatore Dimensioni e pesi Lunghezza Profondità Altezza Peso di spedizione mm mm mm kg 1 x 84 1x 85 1 x 100 1x 101 1 x 7,5 1 x 14 1 x 10 FVC68D a piastre saldobrasate 2 x 18.6 38 43.2 2 x 10 2 x 21.6 30 30 30 30 4.246 4.251 2.280 2.276 5.751 2.276 2.368 3.780 5.746 2.276 2.368 3.428 5.751 2.276 2.368 4.040 2.368 2.368 2.633 3.145 (1) portata acqua totale. (*) temperatura aria esterna 35 °C; temperatura acqua ingresso-uscita evaporatore 12-7 °C. (**) temperatura aria esterna 8 °C BS, 50% U.R. - temperatura acqua ingresso-uscita condensatore 40-45 °C. Blue Box 8 DATI TECNICI - CARATTERISTICHE E COMPONENTI ELETTRICI Refrigerante R407C 16.1 20.1 27.1 32.2 36.1 36.2 Potenza massima assorbita (1) MODELLO KAPPA V ECHOS Kw 73.4 90.6 122.7 141.4 158.1 158.6 Corrente massima allo spunto A A A A n x kW n xA n x kW n xA V/Ph/Hz V/Ph/Hz 245.6 (252) 132.6 (139) 3 x6 3 x4 1 x3 1 x 6.37 353.63 (360) 163.6 (170) 3 x6 3 x4 1 x3 1 x 6.37 Corrente massima assorbita(2) Potenza nominale motore ventilatore Corrente nominale motore ventilatore Potenza nominale motore pompa Corrente nominale pompa Alimentazione elettrica Alimentazione ausiliari MODELLO KAPPA V ECHOS Potenza massima assorbita(1) Corrente massima allo spunto Corrente massima assorbita(2) Potenza nominale motore ventilatore Corrente nominale motore ventilatore Potenza nominale motore pompa Corrente nominale pompa Alimentazione elettrica Alimentazione ausiliari Kw Kw A A A A n x kW n xA n x kW n xA V/Ph/Hz V/Ph/Hz 397.7 368.5 481.5 (409) (380) (493) 221.7 255.5 285.5 (233) (267) (297) 4 x8 6 x 12 6 x 12 4 x4 6x4 6 x4 1x 5,5 1x 5,5 1x 5,5 1 x 11.3 1 x 11.5 1 x 11.5 400V 3 ~ 50Hz ±5% V 230V 1 ~ 50Hz ±5% V 38.1 40.2 46.2 48.1 53.2 178.0 176.3 208.4 223.9 238.3 585.5 (603) 321.5 (339) 6 x 12 6 x4 1 x 9.2 1x 17.5 507.5 552.5 676.5 (525) (570) (694) 318.5 376.5 404.5 (336) (394) (422) 6 x 12 8 x 16 8 x 16 6 x4 8 x4 8 x4 1 x 9.2 1 x 9.2 1 x 9.2 1x 17.5 1x 17.5 1x 17.5 400V 3 ~ 50Hz ±5% V 230V 1 ~ 50Hz ±5% V 476.5 (488) 286.5 (298) 6 x 12 6 x4 1x 5,5 1 x 11.5 606.5 (624) 430.5 (448) 8 x 16 8 x4 1 x 9.2 1x 17.5 (1) potenza elettrica che deve essere disponibile dalla rete elettrica per il funzionamento dell'unità. (2) corrente alla quale intervengono le protezioni interne dell'unità. E' la corrente massima assorbita dall'unità. Questo valore non viene mai superato e deve essere utilizzato per il dimensionamento della linea e delle relative protezioni (riferirsi allo schema elettrico fornito con le unità). I valori tra parentesisi riferiscono alle unità in versione ST (unità con serbatoio di accumulo e pompe o alle unità con sole pompe) Blue Box 9 DATI TECNICI - KAPPA V ECHOS /ST 2PS Refrigerante R407C VERSIONE CON SERBATOIO DI ACCUMULO - ST MODELLO KAPPA V ECHOS 16.1 Gruppo pompe Portata acqua evaporatore 20.1 27.1 32.2 36.1 36.2 l/s l/h kW kPa l 7.662 (27585) 3.0 225 450 9.7478 (34120) 3.0 199 450 12.753 (45911) 5.5 246 585 15.325 (55169) 5.5 227 740 17.161 (61779) 5.5 208 740 17.14 (61704) 5.5 214 740 mm mm mm kg 4.246 1.246 2.368 1.704 4.246 1.246 2.368 1.778 3.246 2.315 2.368 2.294 4.251 2.276 2.368 3.163 4.246 2.280 2.368 2.859 4.251 2.276 2.368 3267 VERSIONE CON SERBATOIO DI ACCUMULO - ST MODELLO KAPPA V ECHOS 38.1 40.2 46.2 48.1 53.2 Potenza nominale pompa Prevalenza utile Capacità serbatoio di accumulo Dimensioni e pesi Lunghezza Profondità Altezza Peso di spedizione Gruppo pompe Portata acqua evaporatore Potenza nominale pompa Prevalenza utile Capacità serbatoio di accumulo Dimensioni e pesi Lunghezza Profondità Altezza Peso di spedizione l/s l/h kW kPa l 18.34 (66022) 9.2 265 740 18.955 (68239) 9.2 261 740 22.231 (80031) 9.2 252 740 23.041 (82946) 9.2 252 740 25.506 (91823) 9.2 234 740 mm mm mm kg 4.246 4.251 5.751 5.746 5.751 2.280 2.276 2.276 2.276 2.276 2.368 2.368 2.368 2.368 2.368 3.128 3.453 4128 3.776 4.386 Blue Box 10 LIVELLI DI PRESSIONE E POTENZA SONORA UNITA' STANDARD Bande d'ottava [Hz] KAPPA V ECHOS 63 dB Lw 16.1 20.1 27.1 32.2 36.1 36.2 38.1 40.2 46.2 48.1 53.2 125 250 dB Lp 500 dB Lw Lp 1000 dB Lw Lp 2000 dB Lw Lp Lw 4000 dB Lp Lw 8000 dB Lp Lw dB Lp Lw Totale dB(A) Lp Lw Lp 88.0 69.0 86.0 67.0 91.0 72.0 90.0 71.0 90.0 71.0 85.0 66.0 79.0 60.0 72.0 53.0 93.0 74.0 88.0 69.0 86.0 67.0 91.0 72.0 90.0 71.0 90.0 71.0 85.0 66.0 79.0 60.0 72.0 53.0 93.0 74.0 86.0 67.0 90.0 71.0 91.0 72.0 88.0 69.0 92.0 73.0 88.0 69.0 82.0 63.0 73.0 54.0 95.0 76.0 91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0 88.0 68.0 82.0 62.0 75.0 55.0 96.0 76.0 91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0 88.0 68.0 82.0 62.0 75.0 55.0 96.0 76.0 91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0 88.0 68.0 82.0 62.0 75.0 55.0 96.0 76.0 91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0 88.0 68.0 82.0 62.0 75.0 55.0 96.0 76.0 91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0 88.0 68.0 82.0 62.0 75.0 55.0 96.0 76.0 89.0 69.0 93.0 73.0 94.0 74.0 91.0 71.0 95.0 75.0 91.0 71.0 85.0 64.0 76.0 56.0 98.0 78.0 89.0 69.0 93.0 73.0 94.0 74.0 91.0 71.0 95.0 75.0 91.0 71.0 85.0 64.0 76.0 56.0 98.0 78.0 89.0 69.0 93.0 73.0 94.0 74.0 91.0 71.0 95.0 75.0 91.0 71.0 85.0 64.0 76.0 56.0 98.0 78.0 UNITA' SILENZIATE Bande d'ottava [Hz] KAPPA V ECHOS 63 dB Lw 16.1 20.1 27.1 32.2 36.1 36.2 38.1 40.2 46.2 48.1 53.2 125 250 dB Lp 500 dB Lw Lp Lw 1000 dB Lp 2000 dB Lw Lp Lw 4000 dB Lp 8000 dB Lw Lp Lw dB Lp Lw Totale dB(A) Lp Lw Lp 88.0 69.0 80.0 61.0 87.0 68.0 86.0 67.0 87.0 68.0 80.0 61.0 74.0 55.0 68.0 49.0 90.0 71.0 89.0 70.0 80.0 61.0 88.0 69.0 86.0 67.0 87.0 68.0 81.0 62.0 75.0 55.0 68.0 49.0 90.0 71.0 84.0 65.0 88.0 69.0 89.0 70.0 87.0 68.0 88.0 69.0 86.0 67.0 78.0 59.0 72.0 53.0 92.0 73.0 91.0 72.0 83.0 63.0 90.0 71.0 89.0 69.0 90.0 70.0 83.0 64.0 77.0 58.0 71.0 51.0 93.0 73.0 92.0 72.0 83.0 63.0 91.0 71.0 89.0 69.0 90.0 70.0 84.0 64.0 78.0 58.0 71.0 51.0 93.0 73.0 92.0 72.0 83.0 63.0 91.0 71.0 89.0 69.0 90.0 70.0 84.0 64.0 78.0 58.0 71.0 51.0 93.0 73.0 92.0 72.0 83.0 63.0 91.0 71.0 89.0 69.0 90.0 70.0 84.0 64.0 78.0 58.0 71.0 51.0 93.0 73.0 92.0 72.0 83.0 63.0 91.0 71.0 89.0 70.0 90.0 70.0 84.0 64.0 78.0 58.0 71.0 51.0 93.0 73.0 87.0 67.0 91.0 71.0 92.0 72.0 90.0 70.0 91.0 70.0 89.0 69.0 81.0 60.0 75.0 54.0 95.0 75.0 87.0 67.0 91.0 71.0 92.0 72.0 90.0 70.0 91.0 70.0 89.0 69.0 81.0 60.0 75.0 54.0 95.0 75.0 87.0 67.0 91.0 71.0 92.0 72.0 90.0 70.0 91.0 70.0 89.0 69.0 81.0 60.0 75.0 54.0 95.0 75.0 UNITA' SUPERSILENZIATE Bande d'ottava [Hz] KAPPA V ECHOS Lw 16.1 20.1 27.1 32.2 36.1 36.2 38.1 40.2 46.2 48.1 53.2 63 125 250 500 1000 2000 4000 8000 dB dB dB dB dB dB dB dB Lp Lw Lp Lw Lp Lw Lp Lw Lp Lw Lp Lw Lp Lw Totale dB(A) Lp Lw Lp 89.0 70.0 77.0 58.0 85.0 65.0 85.0 65.0 85.0 66.0 77.0 58.0 71.0 52.0 65.0 46.0 88.0 68.0 90.0 71.0 77.0 58.0 85.0 66.0 85.0 66.0 85.0 66.0 78.0 59.0 71.0 52.0 65.0 46.0 88.0 69.0 82.0 63.0 83.0 64.0 84.0 65.0 83.0 64.0 86.0 66.0 85.0 65.0 78.0 59.0 70.0 51.0 90.0 71.0 92.0 73.0 80.0 60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0 80.0 61.0 74.0 54.0 68.0 48.0 91.0 71.0 93.0 73.0 80.0 60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0 81.0 61.0 74.0 55.0 68.0 49.0 91.0 71.0 93.0 73.0 80.0 60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0 81.0 61.0 74.0 55.0 68.0 49.0 91.0 71.0 93.0 73.0 80.0 60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0 81.0 61.0 74.0 55.0 68.0 49.0 91.0 71.0 93.0 73.0 80.0 60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0 81.0 61.0 74.0 55.0 68.0 49.0 91.0 71.0 85.0 64.0 86.0 65.0 87.0 66.0 86.0 65.0 89.0 68.0 88.0 67.0 81.0 60.0 73.0 53.0 93.0 72.0 85.0 64.0 86.0 65.0 87.0 66.0 86.0 65.0 89.0 68.0 88.0 67.0 81.0 60.0 73.0 53.0 93.0 72.0 85.0 64.0 86.0 65.0 87.0 66.0 86.0 65.0 89.0 68.0 88.0 67.0 81.0 60.0 73.0 53.0 93.0 72.0 Lw: valori di potenza sonora in campo libero calcolati secondo la normativa ISO 3746 Lp: valori di pressione sonora rilevati a 1 m di distanza dall’unità in campo libero secondo la normativaISO 3746 Blue Box 11 CAMPO DI APPLICAZIONE Queste macchine sono destinate al raffreddamento (unità in versione solo refrigerazione) o al raffreddamento/ riscaldamento (versione in pompa di calore) di acqua, generalmente impiegata in applicazioni nell’ambito del condizionamento e refrigerazione. Il loro utilizzo è raccomandato entro i limiti di funzionamento riportati nel paragrafo 6.15.7 di questo manuale. 1. GENERALITA’ - All’atto dell’installazione o quando si debba intervenire sul gruppo refrigeratore, è necessario attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate su questo manuale, osservare le indicazioni a bordo unità e comunque applicare tutte le precauzioni del caso. - Le pressioni presenti nel circuito frigorifero ed i componenti elettrici presenti possono creare situazioni rischiose durante gli interventi di installazione e manutenzione. Qualsiasi intervento sull’unità quindi deve essere effettuato da personale qualificato. Attenzione: Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’unità, assicurarsi di aver tolto l’alimentazione elettrica. Il mancato rispetto delle istruzioni riportate in questo manuale e qualsiasi modifica dell’unità non preventivamente autorizzata per iscritto, provocano l’immediato decadimento della garanzia. 2. ISPEZIONE, DISIMBALLAGGIO,TRASPORTO 2.1 ISPEZIONE All’atto del ricevimento dell’unità, verificarne l’integrità: la macchina ha lasciato la fabbrica in perfetto stato; eventuali danni dovranno essere immediatamente contestati al trasportatore ed annotati sul Foglio di Consegna prima di controfirmarlo. Blue Box o il loro Agente, dovranno essere messi al corrente quanto prima sull’entità del danno. Il Cliente deve compilare un rapporto scritto e fotografico concernente ogni eventuale danno rilevante. 2.2 DISIMBALLAGGIO Lo smaltimento dei materiali d’ imballaggio è a cura del destinario e deve essere eseguito conformemente alle norme vigenti nel Paese nel quale è effettuato. Blue Box 12 2.3 SOLLEVAMENTO E TRASPORTO Durante lo scarico ed il posizionamento dell’unità, va posta la massima cura nell’evitare manovre brusche o violente, evitando di usare come punti di forza i componenti della macchina. L’unità va sollevata utilizzando tubi in acciaio infilati negli occhielli contraddistinti dall’apposita targatura (targhette gialle). Il gruppo va sollevato imbracandolo come indicato nelle figura: utilizzare corde o cinghie abbastanza lunghe e barre distanziatrici per non danneggiare i fianchi ed il coperchio dell’unità. Attenzione: In tutte le operazioni di sollevamento assicurasi di aver saldamente ancorato l'unità, al fine di evitare ribaltamenti o cadute accidentali. 4 m min. 2.5 m min. 2.5 m min. 1 (1) Sollevare qui Figura 1 Blue Box 13 I mezzi di sollevamento, le funi e l’imbragaggio devono essere scelti da persona in possesso di adeguate conoscenze specifiche ed in grado di assumersi tutte le responsabilità relative al loro uso. La macchina è bilanciata. In ogni caso tenere le forche basse. Utilizzare zavorre in caso di sbilanciamento. E’vietato sorreggere con le mani le parti sporgenti. E’ vietato passare sotto il carico o in prossimità dello stesso. Il trasporto deve essere svolto da personale specializzato (carrellisti,imbracatori), dotato delle necessarie protezioni individuali (tuta ,le scarpe antifortunistiche, guanti da lavoro, caschetti, occhiali). Il costruttore declina ogni responsabilità relativa a eventuali incidenti dovuti all’inosservanza di questa avvertenza 3 USI NON PREVISTI E’ vietato usare la macchina: - in atmosfera esplosiva; - in atmosfera infiammabile; - in ambienti eccessivamente polverosi; - da parte di personale non addestrato; - in modo contrario alla normativa vigente; - con installazione non corretta; - con difetti di alimentazione; - con inosservanza totale o parziale delle istruzioni; - con carenza di manutenzione e/o utilizzo di ricambi non originali; - con modifiche o altri interventi non autorizzati dal Costruttore; - con l’area di lavoro non mantenuta sgombra da attrezzi od oggetti; - con l’area di lavoro non adeguatamente pulita; - con la presenza di vibrazioni anomale nell’area di lavoro. Blue Box 14 4. MISURE DI SICUREZZA La macchina è conforme alle seguenti direttive: DIRETTIVE 98/37 89/336 73/23 97/23 CEE Sicurezza delle macchine CEE Compatibilità elettromagnetica CEE Bassa tensione CEE Dispositivi in pressione NORMATIVE -EN 60204-1Sicurezza del macchinario-Equipaggiamento elettrico delle macchine 12/1997 -Parte 1:Regole generali -EN 50081-2 Compatibilità elettromagnetica-Norma generica sull’emissione 08/1993 -Parte 2: Ambiente industriale -EN 50082-2Compatibilità elettomagnetica-Norma generica sull’immunità 03/1995 -Parte 2:Ambiente industriale -EN 292/2: Sicurezza del macchinario.Concetti fondamentali:principi generali di progettazione 09/1991 -Parte 2a Specifiche e principi tecnici. -EN 294: 06/1992 Sicurezza del macchinario-Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori. -EN 349: 04/1993 Sicurezza del macchinario-Spazi minimi per evitare lo schiacciamento di parti del corpo umano -EN 378-2: Dispositivi in pressione - Impianti di refrigerazione e pompe di calore: 01/2001 requisiti di sicurezza e ambientali -Parte 2: progettazione , costruzione , collaudo, installazione, marcatura e documentazione 4.1 DEFINIZIONE ZONA PERICOLOSA Solo un operatore autorizzato deve poter accedere alla macchina. - La zona pericolosa esterna è individuata da uno spazio di circa 2 metri attorno alla macchina. L’accesso a tale zona deve essere interdetto da una apposita protezione nel caso in cui il gruppo sia posizionato in luoghi non protetti e facilmente raggiungibili da persone non qualificate. - La zona pericolosa interna è accessibile entrando all’interno della macchina. Per nessun motivo si deve permettere l’accesso all’interno della macchina a personale non qualificato e prima di aver tolto tensione. Blue Box 15 4.2 DISPOSIZIONI DI SICUREZZA Tutte le unità sono progettate e costruite in accordo con la direttiva PED 97/23CE, per garantire la massima sicurezza. Al fine di evitare possibili rischi attenersi alle seguenti disposizioni: - Qualsiasi intervento sull’unità deve essere effettuato da personale qualificato. Prima di effettuare qualunque operazione, assicurarsi che il personale preposto abbia la piena conoscenza della documentazione a corredo dell’unità. - Avere sempre una copia della documentazione in prossimità dell’unità. - Le operazioni indicate nel presente manuale devono essere integrate con le procedure indicate nei manuali di istruzione d’uso degli altri sistemi e dispositivi incorporati nella macchina. I manuali contengono tutte le informazioni necessarie per gestire in sicurezza i dispositivi e i modi di funzionamento possibili. - Utilizzare le adeguate protezioni (guanti, elmetto, occhiali protettivi, calzature di sicurezza, ecc…) per qualunque operazione sia di manutenzione che di controllo effettuata sull’unità. - Non indossare indumenti larghi, cravatte, catenine, orologi che possano impigliarsi nelle parti in movimento della macchina. - Utilizzare strumenti e protezioni sempre in ottimo stato. - I ventilatori sono protetti da intrusioni involontarie, mediante griglie di protezione. Va posta la massima attenzione a non inserire o lasciar cadere oggetti attraverso la griglia. - Le batterie di scambio termico hanno superfici taglienti, evitare pertanto di venire a contatto con esse senza adeguate protezioni. - All’interno del vano compressori sono presenti organi a temperatura elevata. Prestare pertanto attenzione, quando si operi nelle immediate vicinanze, a non toccare nessun componente dell’unità senza le adeguate protezioni. - Non operare nella traiettoria di scarico delle valvole di sicurezza. - L’utilizzatore dell’impianto è obbligato a consultare i manuali di installazione ed uso dei sistemi incorporati ed allegati al presente manuale - Possono esserci rischi potenziali non evidenti. Sono previste pertanto nella macchina avvertenze e segnalazioni E’ vietato rimuovere le avvertenze. - E’ fatto divieto di: - asportare o rendere inefficaci i ripari previsti per la sicurezza delle persone; - manomettere e/o modificare, anche parzialmente, i dispositivi di sicurezza installati sulla macchina. - In caso di segnalazioni di allarme e di conseguente intervento delle sicurezze, l’operatore deve richiedere l’intervento immediato dei tecnici qualificati addetti alla manutenzione. - I dispositivi di sicurezza devono essere verificati secondo le indicazioni contenute nei manuali di istruzione allegati. La verifica ed i controlli devono essere eseguiti da persone autorizzate dal datore di lavoro tramite un documento scritto di incarico. Una copia dei risultati delle verifiche deve essere lasciata sulla o presso la macchina. Un’eventuale incidente può comportare lesioni serie o morte. Il Costruttore non si assume alcuna responsabilità per danni a persone, animali domestici o cose derivanti dal riutilizzo di singole parti della macchina per funzioni o situazioni di montaggio differenti da quelle originali. E’ vietata la manomissione /sostituzione non autorizzata di una o più parti della macchina. L’uso di accessori, di utensili o di materiali di consumo diversi da quelli raccomandati dal Costruttore esonerano quest’ultimo da responsabilità civili e penali. Le operazioni di disattivazione e demolizione della macchina devono essere affidate solo a personale adeguatamente addestrato ed equipaggiato. Blue Box 16 ANALISI DEI RISCHI PER UNITA’SERIE KAPPA V ECHOS PERICOLI DI NATURA MECCANICA Modo operativo Regime di funzionamento normale Manutenzione Movimentazione durante trasporto e l’installazione. Regime di funzionamento normale Manutenzione Regime di funzionamento normale Manutenzione Regime di funzionamento normale Manutenzione Regime di funzionamento normale Regime di funzionamento normale Rischio o pericolo analizzato Soluzione adottata Stabilità. Le unità, per loro conformazione intrinseca, non presentano alcun problema di ribaltamento durante il funzionamento. Attenersi alle istruzioni del presente manuale. il Stabilità. Nel basamento delle unità, sono ricavati appositi fori di sollevamento, la cui posizione, indicata da etichette di colore giallo, impedisce il ribaltamento dell’unità. Attenersi alle istruzioni del presente manuale. Rottura delle tubazioni. Le tubazioni sono staffate rigidamente, al fine di ridurre il regime delle vibrazioni al quale sono sottoposte. Superfici, spigoli ed angoli vivi. La macchina è studiata e realizzata minimizzando, per quanto possibile, gli angoli o gli spigoli vivi. Superfici, spigoli ed angoli vivi. Nelle parti interne dell’unità, non possono essere ridotti a zero i rischi derivanti da superfici, spigoli ed angoli. Le operazioni di manutenzione devono essere eseguite solo da personale qualificato seguendo le indicazioni su come utilizzare le protezioni. Taglio o sezionamento. Le parti mobili delle unità sono confinate in zone ben definite. In particolare, i ventilatori sono racchiusi in un vano non accessibile, e sono muniti di griglia superiore di protezione conforme alla norma UNI EN 294. Tutte le protezioni impiegate per delimitare e chiudere le zone di confinamento dei ventilatori, richiedono utensili particolari per poter essere rimosse. Taglio o sezionamento. Le parti mobili delle unità sono confinate in zone ben definite. In particolare, i ventilatori sono racchiusi in un vano non accessibile, e sono muniti di griglia superiore di protezione conforme alla norma UNI EN 294. Taglio o sezionamento. Per evitare possibili tagli o sezionamenti accidentali, vengono installate di serie le reti di protezione delle batterie alettate. Impigliamento, trascinamento, Le parti mobili delle unità sono confinate urto. in zone ben definite. In particolare, i ventilatori sono racchiusi in un vano non accessibile, e sono muniti di griglia superiore di protezione conforme alla norma UNI EN 294. Tutte le protezioni impiegate per delimitare e chiudere le zone di confinamento dei ventilatori, richiedono utensili particolari per poter essere rimosse. Blue Box 17 PERICOLI DI NATURA MECCANICA Modo operativo Manutenzione Regime di funzionamento normale Manutenzione Rischio o pericolo analizzato Soluzione adottata Impigliamento, trascinamento, Le parti mobili delle unità sono confinate urto. in zone ben definite. In particolare, i ventilatori sono racchiusi in un vano non accessibile, e sono muniti di griglia superiore di protezione conforme alla norma UNI EN 294. Eiezione di fluido ad alta Le unità sono state progettate e pressione. Rischio di costruite in accordo con la norma EN esplosione 378-2 e sono provviste di valvole di scarico per evitare rischi di esplosione. Lo scarico deve essere convogliato opportunamente per evitare i rischi dovuti all’eiezione del gas ad alta pressione contenuto nella macchina. PERICOLI DI NATURA TERMICA Modo operativo Regime di funzionamento normale Rischio o pericolo analizzato Soluzione adottata Scottature dovute a Una buona parte delle tubazioni che temperature estreme. possono produrre scottature è rivestita con materiale termoisolante. Manutenzione PERICOLI GENERATI DA RUMORE Modo operativo Regime di funzionamento normale Rischio o pericolo analizzato Soluzione adottata Danni all’udito. Tutte le unità sono progettate con il massimo sforzo per ridurre al minimo le emissioni sonore. Manutenzione PERICOLI DI NATURA ELETTRICA Modo operativo Regime di funzionamento normale Manutenzione Rischio o pericolo analizzato Soluzione adottata Contatto con elementi in Le unità sono state progettate e tensione (contatto diretto). costruite in accordo con la norma Elementi in tensione in caso di armonizzata EN 60204-1. guasto. Isolamento inadatto. Radiazioni termiche dovute a cortocircuiti o sovraccarichi. Blue Box 18 SCHEDE DI SICUREZZA REFRIGERANTE R407C 1. ELEMENTI 1.1 IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA Identificazione del preparato: Sinonimi: Formula: EE-No: R407C HFC-32lHFC-125IHFG134a miscela difluorometano (HFC-32) : 200-839-4 1-1-1-2-tetrafluoroetano UHFC-134a) : 212-377-0 pentafluoroetano (HFC-125) : 206-557-8 2. COMPOSIZIONE / Nome Chimico INFORMAZIONI SUGLI difluorometano INGREDIENTI 1-2-2-2-tetrafluoroetano pentafluoroetano CAS-No 75/10/5 811/97/2 354/33/ 6 3. INDICAZIONE DEI PERICOLI . Maggiori pericoli: gas liquefatto: Può causare congelamento. II contatto con gli occhi può causare irritazione Occhi Sciacquare immediatamente con molta acqua per almeno 15 minuti. Sciacquare tenendo l’occhio ben spalancato. In caso di persistenza dei disturbi consultare un medico. gas liquefatto. Può causare congelamento. Lavare le parti congelate con molta acqua. Non togliere gli indumenti. Lavare con acqua tiepida. Se l’irritazione cutanea persiste, chiamare un medico Portare all’aria aperta in caso di inalazione accidentale di vapori. Ricorrere all'ossigeno o alla respirazione artificiale se necessario. Non praticare la respirazione artificiale se il paziente respira. In caso di esposizione prolungata, consultare un medico. Non somministrate adrenalina o sostanze similari. Non provocare il vomito senza previe istruzioni mediche. Chiamare subito un medico. Non somministrare farmaci quali adrenalina-efedrina. In caso di esposizione prolungata, consultare un medico. 3.1 4. MISURE DI PRONTO 4.1 SOCCORSO Pelle Inalazione Ingestione Informazione generale 5. MISURE ANTINCENDIO: 5.1 Mezzi di estinzione appropriati 5.2 Mezzi di estinzione che non devono essere usati per ragioni di sicurezza: Pericoli specifici: 5.3 5.4 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE 5.5 Sistemi di protezione speciali per i vigili del fuoco Metodi specifici 6.1 Precauzioni individuali: 6.2 Metodi di pulizia: - Wt % 23 52 25 - Simbolo(i): & Frasi " R" F+;R12 II prodotto di per sé non brucia. Estinguere con anidride carbonica, polvere chimica, schiuma o acqua nebulizzata. Adattare i metodi di estinzione all'ambiente Nessuno/a Possibilità di generare reazioni pericolose durante un incendio a causa della presenza di gruppi F e CI. Fiamma o calore intenso possono causare la brusca rottura degli imballaggi. In caso di incendio, usare un apparecchio respiratorio integrato. Vestito di protezione Procedura normale per incendi di origine chimica. In caso di incendio, raffreddare i contenitori con getti d'acqua. Usare mezzi di protezione personali. Evacuare il personale in aree di sicurezza. Non respirare vapori o aerosol. Prevedere una ventilazione adeguata. Bloccare le perdite se é possibile farlo senza pericolo. Solido evapora. Prevedere una ventilazione adeguata. Blue Box 19 SCHEDE DI SICUREZZA REFRIGERANTE R407C 7. MANIPOLAZIONE E 7.1 STOCCAGGIO 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE 7.2 Stoccaggio: 8.1 Dati di progetto: 8.2 Protezione individuale: Protezione respiratoria: 8.3 9. STABILITA’ E REATTIVITA’ 10. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Manipolazione: Stabilità: 9.2 Condizioni da evitare: 9.3 Materie da evitare 9.4 Prodotti di decomposizione pericolosi: 10.1 10.2 Tossicità acuta : Irritazione Pelle: Occhi : Tossicità cronica: 11. CONSIDERAZIONI 11.1 SULLO SMALTIMENTO Rifiuti dagli scarti / prodotti inutilizzati: Contenitori contaminati: 12. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Assicurare un'adeguata aerazione, specialmente in zone chiuse. In caso di ventilazione insufficiente, indossare una attrezzatura respiratoria adatta, preferibilmente un respiratore con erogatore d'aria. Protezione delle mani: guanti di sicurezza impermeabili in gomma butilica. Protezione degli occhi: indossare protezione appropriata: occhiali di sicurezza, occhiali con protezioni laterali. Mettere sul viso uno schermo e indossare un abito protettivo per problemi anormali di lavorazione. Protezione della pelle e Grembiule resistente alle sostanze chimiche, vestiario con del corpo: maniche lunghe, scarpe di sicurezza. Limite (i) di esposizione: 1-1-1-2-tetrafluoroetano 1000 ppm (TWA); Honeywell difluorometano:1000 ppm (TWA); pentafluoroetano: 1000 ppm (TWA)(AIHA); 9.1 10.4 Tenere lontano da fonti di calore e altre cause d'incendio. Non forare o lasciar cadere il contenitore. Assicurare un sufficiente ricambio d'aria e/o un'aspirazione negli ambienti di lavoro Tenere i contenitori ermeticamente chiusi in un ambiente fresco e ben ventilato. Immagazzinare in area fresca e ombreggiata. Non esporre a temperature superiori a 50 °C. Conservare ben chiuso. No. O.N.U. ADR/RID Stabile alle condizioni normali. Nessuna decomposizione se immagazzinato come indicato. La decomposizione inizia a partire da 250°C. Non esporre a temperature superiori a 50 °C. Fiamma o calore intenso possono causare la brusca rottura degli imballaggi. metalli alcalini (Na, K), metalli alcalino terrosi (Ca, Mg), alluminio finemente suddiviso, zinco. componenti alogenati, acidi alogeni (HF, HCn, alogenuri di carbonile (COCl2). Monossido di carbonio, anidride carbonica (C02). LC50/inalazione/4 ore/su ratto : > 500000 ppm leggero irritante, Può causare congelamento. leggero irritante. Esposizione continua Inalazione, livello entro il quale non si osservano effetti (NOEL):> 10000 ppm (ratto). Conferire le soluzioni non riciclabili e le eccedenze ad una società di smaltimento rifiuti autorizzata. Conformemente ai regolamenti locali e nazionali. Richiedere informazioni al produttore/fornitore per il recupero/riciclaggio. Non riutilizzare contenitori vuoti. I recipienti depressurizzati dovrebbero essere restituiti al fornitore. 3340 UN 3340 Gas Refrigerante R407C, 2, 2° A, ADR/RID Etichetta: 2 Blue Box 20 4.3 RISCHI DOVUTI ALLA FORMAZIONE DI ATMOSFERE ESPLOSIVE Prescrizione Direttiva 1999/92/CE Sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Regolamento sul rischio di atmosfere esplosive collegato alla direttiva ATEX 94/9/CE - DPR 23/3/98 n.126 E’ vietato installare la macchina: -In presenza di atmosfere esplosive. (Una miscela di aria, in condizioni atmosferiche, con sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri in cui, dopo ignizione, la combustione si propaga all’insieme della miscela incombusta). -In aree esposte a rischio di esplosione. (Un’area in cui può formarsi un’atmosfera esplosiva in quantità tali da richiedere particolari provvedimenti di protezione per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori interessati). -In presenza di sostanze infiammabili e/o combustibili (Sono da considerare come sostanze che possono formare un’atmosfera esplosiva a meno che l’esame delle loro caratteristiche non abbia evidenziato che esse, in miscela con l’aria, non sono in grado di propagare autonomamente un’esplosione). Installare la macchina nelle seguenti zone: Zona 2 (Area in cui le normali attività non è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas , vapore o nebbia e, qualora si verifichi, sia unicamente di breve durata). Zona 22 (Area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile e, qualora si verifichi sia unicamente di breve durata). -E’ vietato installare la macchina nelle seguenti zone: Zona 0 (Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o spesso un’ atmosfera consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia). Zona 1 (Area in cui durante le normali attività è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva consitente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di nube polvere combustibile nell’aria Zona 20 (Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o spesso un atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell’ aria) Zona 21 (Area in cui occasionalmente durante le normali attività è probabile la formazion e di un’ atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell’aria). 4.4 RISCHI DOVUTI AD ATTREZZATURE UTILIZZATE IN ATMOSFERA POTENZIALMENTE ESPLOSIVA Prescrizione Direttiva direttiva ATEX 94/9/CE - DPR 23/3/98 n.126 Regolamento in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. La macchina è classificata in categoria Categoria 3 (Comprende i prodotti progettati per funzionare conformemente ai parametri operativi stabiliti dal fabbricante e garantire un livello di protezione normale per l’uso previsto, in ambienti in cui vi sono scarse probabilità che si manifestino, e comunque solo raramente o per breve tempo, atmosfere esplosive dovute a gas, vapori, nebbie o miscele di aria e polveri). Blue Box 21 4.5 PROTEZIONI La macchina impiega mezzi tecnici adatti a proteggere le persone dai pericoli che non possono essere ragione volmente eliminati o sufficientemente limitati attraverso la progettazione. E’ vietato : -asportare o rendere ineficaci i ripari previsti per la sicurezza delle persone; -manomettere e/o modificare,(anche parzialmente),i dispositivi di sicurezza installati sulla macchina. 4.6 ILLUMINAZIONE Deve permettere interventi di lavoro senza determinare rischi dovuti a zone d’ombra (vedi ad esempio in modo opertativo manutenzione). 4.7 QUALIFICA DEL PERSONALE- OBBLIGHI L’utilizzatore deve conoscere ed applicare le prescrizioni riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro delle direttive 89/391/CE e 1999/92/CE. La conoscenza e la comprensione del manuale costituiscono un indispensabile strumento per la riduzione dei rischi, per la sicurezza e per la salute dei lavoratori. L’operatore deve avere un grado di conoscenza adeguato per svolgere le varie attività durante le fasi della vita tecnica della macchina. L’operatore deve essere istruito di fronte al manifestarsi di possibili anomalie disfunzioni o condizioni di pericolo per sè o per gli altri, ed in ogni caso deve ottemperare alle seguenti prescrizioni: -fermare immediatamente la macchina -non eseguire intervanti che esulino dai propri compiti e conoscenze tecniche -Informare immediatamente il superiore responsabile, evitando di prendere iniziative personali. 4.8 AVVERTENZE VARIE Nell’utilizzo attenersi ai dispositivi di protezione previsti dalla legge, sia integrati nella macchina che individuali. Il Fascicolo Tecnico della macchina è depositato presso il fabbricante. Il costruttore non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni a persone, animali domestici o cose derivanti dal mancato rispetto delle norme di sicurezza e delle raccomandazioni contenute nella documentazione fornita. Il presente manuale si integra con informazioni contenute in altri documenti. Consultare all’occorrenza questi documenti. Blue Box 22 5 POSIZIONAMENTO E’ opportuno prestare attenzione ai punti seguenti per determinare il sito migliore ove installare l’unità ed i relativi collegamenti: - dimensioni e provenienza delle tubazioni idrauliche; - ubicazione dell’alimentazione elettrica; - accessibilità per le operazioni di manutenzione o riparazione; - solidità del piano di supporto; - ventilazione del condensatore raffreddato ad aria; - orientamento ed esposizione alla radiazione solare: per quanto possibile la batteria condensante non dovrebbe essere esposta alla radiazione diretta del sole; - direzione dei venti dominanti: evitare di posizionare l’unità in modo tale che i venti dominanti favoriscano fenomeni di ricircolo dell’aria alla batteria condensante; - tipo di terreno: evitare di posizionare la macchina su di un terreno di colore scuro (ad esempio superfici catramate), per non incorrere in sovratemperature di funzionamento; - possibile riverbero delle onde sonore. Tutti i modelli della serie KAPPA V ECHOS sono progettati e costruiti per installazioni esterne (terrazze, giardini): è quindi assolutamente da evitare la copertura con tettoie o il posizionamento vicino a piante (anche se dovessero coprire solo parzialmente l’unità), onde evitare la possibilità di ricircolo dell’aria. E’ necessario creare un supporto solido su cui posizionare le macchine. Tale supporto deve essere perfettamente piano ed orizzontale, le sue dimensioni dovranno essere adeguate a quelle dell’unità. Tale precauzione risulta indispensabile quando si voglia collocare l’unità su terreno instabile (terreni vari, giardini, ecc.). La figura 2 illustra la struttura di una tipica soletta di supporto. Soletta Sigillante Guarnizione di sughero 15-20cm Terreno Figura 2 La soletta dovrà essere: - ricavata in opportune fondamenta con una altezza rispetto al terreno circostante di 15-20 cm circa, - dotata di una guarnizione di sughero adeguatamente sigillata lungo il perimetro, - piatta, orizzontale ed in grado di supportare il 150% del peso operativo della macchina. - più lunga e più larga della macchina di almeno 30 cm. Le unità trasmettono al terreno un basso livello di vibrazioni: è comunque consigliabile interporre tra il telaio di base ed il piano di appoggio un nastro di gomma rigido. Qualora si necessitasse di un isolamento più spinto è opportuno l'impiego di supporti antivibranti (contattare la ns. azienda). Nel caso di installazione su tetti o piani intermedi, l'unità e le tubazioni dovranno essere isolati dai muri e dai soffitti. Le unità non dovrebbero comunque essere posizionate in prossimità di uffici privati, camere da letto o zone in cui siano richieste basse emissioni sonore. E' inoltre opportuno non effettuare l'installazione in strettoie o ambienti contenuti al fine di evitare fenomeni di riverbero. Blue Box 23 6. INSTALLAZIONE 6.1 SPAZI DI INSTALLAZIONE E' di importanza fondamentale assicurare un adeguato volume d'aria sia in aspirazione che in mandata della batteria condensante. E' molto importante evitare fenomeni di ricircolo tra aspirazione e mandata, pena il decadimento delle prestazioni dell'unità o addirittura l'interruzione del normale funzionamento. A tale riguardo è necessario garantire i seguenti spazi di servizio (ci si riferisca alla figura 3): - lati batterie: distanza minima di 1,5 metri. - lato superiore: non deve essere presente alcun ostacolo all'espulsione. - lato quadro elettrico: 1,8 metri (vedi fogli dimensionali) - lato attacchi idraulici: 1.5 metri per consentire il passaggio delle tubazioni. La presenza di pareti di notevole altezza vicino alla macchina, ne pregiudica il corretto funzionamento. Nel caso di unità affiancate, la distanza minima deve essere di 3 metri (si veda la figura 3). 3 m min. 1.5 m (*) 1.8 m 1.5 m Figura 3 (*) Si consiglia comunque di lasciare uno spazio sufficiente per consentire l’eventuale estrazione dell’evaporatore. 6.2 SUPPORTI ANTIVIBRANTI (OPZIONE) Si raccomanda, per ridurre le vibrazioni trasmesse alla struttura, l’installazione delle macchine su antivibranti in gomma o a molla forniti come accessorio. Si consiglia l’uso di ammortizzatori in gomma per macchine montate su basamento e a molla per quelle installate sui tetti degli edifici. L’operazione di fissaggio degli antivibranti deve essere eseguita prima di posizionare la macchina a terra; assicurarsi che la macchina sollevata sia ben fissata ai cavi di sollevamento 6.2.1 Antivibranti in gomma L’antivibrante è composto da una campana metallica superiore nella quale è presente una vite per il fissaggio con la base dell’unità. L’antivibrante viene fissato al basamento mediante due fori sulla flangia. Sulla flangia dell’antivibrante è riportato un numero (45,60,70 ShA) che identifica la durezza del supporto in gomma. Lo schema dimesionale con l’impronta a terra, allegato alla macchina, riporta la posizione ed il carico di ogni antivibrante. Blue Box 24 Antivibranti in gomma/metallo Particolarmente adatti per lo smorzamento delle sollecitazioni vibrazionali. 6.2.2 Antivibranti a molla Figura 4 Gli antivibranti a molle cilindriche sono adatti per l’isolamento di qualsiasi fonte di vibrazione soniche e meccaniche. Ogni antivibrante riporta un codice che ne identifica il carico massimo consentito. In fase d’installazione degli antivibranti è molto importante rispettare scrupolosamente le raccomandazioni e le istruzioni di montaggio. Lo schema dimesionale con l’impronta a terra, allegato alla macchina, riporta la posizione ed il carico di ogni antivibrante. Antivibranti a molla per carichi elevati. Il carico della macchina viene supportato da tutta la superfice dell’antivibrante e non dalla sola vite. Anivibranti a molla standard. Il telaio della macchina viene agganciato all’antivibrante mediante la vite passante e le 2 rondelle. Figura 5 6.3 RACCOMANDAZIONI GENERALI PER I COLLEGAMENTI IDRAULICI Quando ci si appresta a realizzare il circuito idraulico per l’evaporatore, è buona norma attenersi alle seguenti prescrizioni e comunque attenersi alla normativa nazionale o locale (si faccia riferimento agli schemi inclusi nel manuale). - raccordare le tubazioni al refrigeratore tramite giunti flessibili al fine di evitare la trasmissione delle vibrazioni e compensare le dilatazioni termiche. (Si dovrebbe procedere in maniera analoga sul gruppo pompe). installare sulle tubazioni i seguenti componenti: - indicatori di temperatura e pressione per la normale manutenzione e controllo del gruppo. - pozzetti sulle tubazioni d’ingresso ed uscita per i rilievi di temperatura, qualora non fossero presenti indicatori di temperatura. - valvole di intercettazione (saracinesche) per isolare l’unità dal circuito idraulico. - filtro metallico (tubazione in ingresso) a rete con maglia non superiore ad 1 mm per proteggere lo scambiatore da scorie o impurità presenti nelle tubazioni. - valvole di sfiato, da collocare nelle parti più elevate del circuito idraulico, per permettere lo spurgo degli incondensabili. - vaso di espansione e valvole di carica automatica per il mantenimento della pressione del sistema e compensare le dilatazioni termiche. - rubinetto di scarico e ove necessario, serbatoio di drenaggio per permettere lo svuotamento dell’impianto per le operazioni di manutenzioni o le pause stagionali. Blue Box 25 Blue Box 26 01 Pompa di circolazione 02 Vaso di espansione 04 Valvola di ritegno 05 Rubinetto a sfera 06 Serbatoio 07 Manometro 08 Termometro 09 Filtro acqua 10 Valvola di sfiato 11 Giunto elastico 12 Gruppo di riempimeno impianto 13 Scarico acqua 14 Flussostato 19 Valvola di sicurezza CIRCUITO IDRAULICO CONSIGLIATO PER UNITA’ KAPPA V ECHOS SCHEMA IDRAULICO PER UNITA’ KAPPA V ECHOS /ST 2PS Blue Box 27 6.4 COLLEGAMENTO IDRAULICO ALL’EVAPORATORE E’ di fondamentale importanza che l’ingresso dell’acqua avvenga in corrispondenza della connessione contrassegnata con la targhetta In caso contrario si correrebbe il rischio di gelare l’evaporatore, dal momento che il controllo da parte del termostato antigelo verrebbe vanificato. Il circuito idraulico deve essere realizzato in maniera tale da garantire la costanza della portata d'acqua all'evaporatore in ogni condizione di funzionamento. In caso contrario si correrebbe il rischio di ritorni di refrigerante allo stato liquido in ingresso al compressore, con pericolo di rottura dello stesso. L'azione dei compressori è sovente intermittente, in quanto la richiesta frigorifera dell'utenza generalmente non coincide con quella erogata dal compressore. Negli impianti a basso contenuto di acqua, dove l'effetto di inerzia termica della stessa è meno sensibile, è opportuno verificare che il contenuto dell'impianto soddisfi la seguente relazione: 24 · QCOMPTOT M>= --------------------N dove: M QCOMPTOT N = contenuto d'acqua dell'impianto [kg] = Potenza resa dall'unità [kW] = numero di stadi di potenza Nel caso in cui i volumi sopra citati non venissero raggiunti, occorrerà prevedere un serbatoio di accumulo tale che, la sua capacità sommata alla capacità dell'impianto, raggiunga il valore fornito dalla relazione riportata. Tale serbatoio non richiede particolari accorgimenti; va però isolato accuratamente così come tutte le tubazioni dell'acqua refrigerata, al fine di evitare fenomeni di condensazione e di non penalizzare la resa dell'impianto. Su tutte le unità è obbligatoria l'installazione del flussostato fornito a corredo dell'unità in corrispondenza della connessione di uscita dell'acqua dall'evaporatore contrassegnata dalla targhetta: E' obbligatorio il montaggio del filtro metallico a rete sulla tubazione di ingresso dell'acqua: in caso di assenza di uno dei precedenti, la garanzia viene a decadere immediatamente. Blue Box 28 E’ vivamente consigliata l’installazione di una valvola di sicurezza sul circuito idraulico (di serie nella versione ST). In caso di anomalie gravi nell’impianto (ad es. incendio) essa permetterà di scaricare il sistema evitando possibili scoppi. Collegare sempre lo scarico ad una tubazione di diametro non inferiore a quello dell’apertura della valvola, e convogliarlo in zone nelle quali il getto non possa recare danno alle persone. Attenzione: durante le operazioni di allacciamento idraulico non operare mai con fiamme libere in prossimità od all’interno dell’unità. 6.5 ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO DEL FLUSSOSTATO ACQUA - Pulire la tubazione in modo tale che residui metallici non vengano ad interferire con il corretto funzionamento del flussostato. - Collegare il raccordo metallico a "T", sul quale è montato il flussostato, all'uscita dell'evaporatore, dotato di attacco filettato maschio o attacco rapido gruvloch contrassegnato dalla seguente etichetta: Il collegamento andrà effettuato sigillando opportunamente con nastro in teflon. Il flussostato dovrà essere installato sull'uscita dell'evaporatore. Nel caso di unità con più evaporatori il flussostato andrà montato su un solo evaporatore. Scambiatore utenza (evaporatore) Collegarsi alla morsettiera dell' unità Figura 6 Blue Box 29 - Fissare il flussostato sul raccordo metallico tramite la ghiera in modo che la freccia stampata sulla sommità del flussostato sia rivolta nel senso del flusso dell’acqua. Aver cura di interporre tra ghiera e raccordo metallico la guarnizione O-ring, che viene fornita nel coperchietto a protezione dell’asta del flussostato. - Collegare il circuito idraulico all’altra estremità del raccordo a “T”. Portare il cavo elettrico del flussostato al quadro elettrico. Collegare elettricamente il flussostato ai morsetti 1 -14. Riferirsi comunque allo schema elettrico allegato all’unità. - Nel caso si rendesse necessario lo smontaggio del flussostato, svitare la ghiera. Al momento di rimontare il flussostato, riposizionare la guarnizione ad anello (vedi figura 7). Freccia Flussostato Cavo elettrico Ghiera di plastica Raccordo a “T” Guarnizione Direzione del flusso Figura 7 6.6 COLLEGAMENTO IDRAULICO AL DESURRISCALDATORE (OPZIONALE) Per tutte le unità dotate di desurriscaldatori, le connessioni del circuito idraulico relativo, sono costituite da tubi di acciaio filettato maschio e identificate dalle targhette come indicato nella figura sottostante. Ingresso acqua recupero: IN ACQUA RECUPERO OUT Uscita acqua recupero: ACQUA RECUPERO Nel caso di unità in versione HP il collegamento idraulico al desurriscaldatore deve essere intercettato nel funzionamento in pompa di calore Blue Box 30 6.7 COLLEGAMENTO IDRAULICO AL CONDENSATORE DI RECUPERO (OPZIONALE) Per tutte le unità dotate di recuperatore, le connessioni del circuito idraulico relativo, sono costituite da tubi di acciaio filettato maschio o femmina o attacchi gruvloch ( in funzione della taglia) Tali unità sono dotate di sonda di controllo della temperatura dell'acqua di ritorno dall'impianto. Il controllo a microprocessore provvede ad abilitare il recupero quando necessario, spegnendo i ventilatori, ed a ripristinarne il funzionamento quando l'acqua ha raggiunto la temperatura desiderata. Se si verifica qualche anomalia al condensatore di recupero il controllo a microprocessore provvede a riavviare i ventilatori. I valori di taratura del termostato e dei pressostati sono riportati nel manuale di istruzioni del controllo. Per le unità provviste di recuperatore: E' importante che l'ingresso dell'acqua del circuito di recupero avvenga in corrispondenza della connessione contrassegnata con la targhetta IN ACQUA RECUPERO E' obbligatoria l'installazione di una valvola modulante a tre vie con sonda di temperatura sull'acqua in ingresso all'unità che garantisca, a regime, una temperatura dell'acqua non inferiore a 30 °C. SCHEMA CON VALVOLA A 3 VIE Figura 8 1 2 3 Condensatore di recupero Pompa di circolazione Valvola a 3 vie Blue Box 31 Oppure: una valvola pressostatica per ciascun circuito frigorifero, che garantisca una temperatura di condensazione attorno ai 40°C. SCHEMA CON VALVOLA PRESSOSTATICA Figura 9 1 2 3 Condensatore di recupero Valvola pressostatica Pozzetto 6.8 SCARICO DELLE VALVOLE DI SICUREZZA Sul circuito del refrigerante possono essere presenti valvole di sicurezza sia sul lato di alta che di bassa pressione: lo scarico di tali valvole deve essere convogliato all’esterno mediante un apposito tubo, che deve avere diametro almeno pari a quello dello scarico della valvola, ed il suo peso non deve gravare sulla valvola. Attenzione: Convogliare sempre lo scarico in zone nelle quali il getto non possa recare danno alle persone. Blue Box 32 6.9 PORTATA ACQUA ALL'EVAPORATORE La portata d'acqua nominale si riferisce ad un salto termico tra ingresso ed uscita di 5 ° C in relazione alla potenza frigorifera fornita. La portata massima ammessa è quella che presenta un salto termico di 4 °C: valori di portata superiori provocherebbero perdite di carico troppo elevate nonché il rischio di danneggiare l'evaporatore. La portata minima ammessa è quella che presenta un salto termico di 7 °C oppure una perdita di carico non inferiore a 10 kPa: valori di portata minori potrebbero causare temperature di evaporazione troppo basse con intervento delle sicurezze ed arresto del gruppo. 6.10 TEMPERATURE DELL'ACQUA REFRIGERATA (CICLO ESTIVO) La temperatura minima dell'acqua in uscita dall'evaporatore è di 6 °C per temperature inferiori ci si riferisca al paragrafo 6.14 La temperatura massima in ingresso all'evaporatore è di 20 °C. Per temperature superiori occorre adottare opportune soluzioni impiantistiche (circuiti sdoppiati, valvole a tre vie, by-pass, serbatoi di accumulo): contattare la nostra azienda per la soluzione più adeguata. 6.11 TEMPERATURA DELL'ACQUA CALDA (CICLO INVERNALE) La temperatura minima dell'acqua in ingresso al condensatore, una volta che il sistema sia giunto a regime, non deve scendere al di sotto dei 28 °C: valori inferiori potrebbero causare anomalie di funzionamento del compressore con pericolo di rottura dello stesso. La temperatura massima dell'acqua in uscita dal condensatore non deve superare i 47 °C. In caso contrario l'intervento delle sicurezze arresta il gruppo. 6.12 TEMPERATURA DELL'ARIA ESTERNA Le unità sono progettate e costruite per funzionare con temperature di aria esterna comprese entro i limiti riportati nei grafici dei limiti di funzionamento. Contattare la ns. azienda qualora si dovesse operare con temperature differenti. E' bene precisare che le prestazioni delle unità in pompa di calore diminuiscono sensibilmente con temperature piuttosto basse (al di sotto di 0 °C). Le unità sono dotate a richiesta di resistenza elettrica per il riscaldamento dell'evaporatore. Tale resistenza entra in azione a macchina spenta, quando la temperatura dell'acqua all'uscita dell'evaporatore scende al di sotto della temperatura di taratura dell'antigelo. 6.13 CONTROLLO VELOCITA' VENTILATORI (opzionale) Qualora si dovesse operare con temperature dell'aria esterna al di sotto di 15 °C si rende necessario l'impiego di un dispositivo per regolare la velocità di rotazione dei ventilatori. In tale maniera si può operare anche con temperature esterne piuttosto basse riducendo la portata dell'aria al condensatore e permettendo in tal modo all'unità di operare con parametri di funzionamento accettabili. Questo dispositivo può venire impiegato anche per ridurre l'emissione sonora dell'unità quando la temperatura dell'aria esterna tende a diminuire (ad es. nei periodi notturni). Tale controllo viene tarato e collaudato in fabbrica. Le tarature del controllo di velocità non devono mai essere modificate. Nel caso questa operazione si rendesse necessaria, il personale qualificato può far riferimento al foglio istruzioni allegato. Blue Box 33 6.14 FUNZIONAMENTO CON ACQUA A BASSA TEMPERATURA Le unità di serie non sono progettate per funzionare con temperature dell'acqua refrigerata minori di 6 °C all'uscita dell'evaporatore. Per poter operare oltre questo limite, l'unità potrebbe richiedere modifiche strutturali. In caso di tali necessità, contattare la nostra azienda. Con temperature inferiori ai 6 °C, risulta opportuno operare con miscele di acqua e antigelo. In questo caso si deve variare la taratura del set point di servizio e del set point antigelo. Le tarature vengono normalmente effettuate in fabbrica. La percentuale di glicole in peso viene determinata in funzione della temperatura desiderata dell'acqua refrigerata (si veda la Tabella 1). TABELLA 1 - PUNTO DI CONGELAMENTO PER MISCELE DI ACQUA-ANTIGELO TEMPERATURA USCITA LIQUIDO +0° -5° -10° -15° -25° -30° -35° -40° -5° -10° -15° -20° -25° -30° % IN PESO -35° -40° -45° GLICOLE ETILENICO 6 22 30 36 41 46 50 53 56 GLICOLE PROPILENICO 15 25 33 39 44 48 51 54 57 METANOLO 8 14 20 26 30 34 38 41 45 CLORURO DI CALCIO 9 14 18 T -20°C 21 24 26 27 28 30 O TEMPERATURA MINIMA AMBIENTE (°C) PUNTO CONGELAMENTO (°C) ANTIGELO TEMPER -20 --T -40°C TEMPER -40 40 TIFOXITE PEKASOL 50 --- T -60°C TEMPER -60 FREEZIUM -20° 10 20 50 50 60 63 69 73 --- 25 30 34 37 40 43 45 59 68 75 81 86 90 --- Qualora si prevedano temperature ambienti inferiori al punto di congelamento dell’acqua è indispensabile l’utilizzo di miscele anticongelanti nelle percentuali sopraindicate. Nel caso di versione ST con percentuali di glicole superiori al 30% devono essere state richieste in fase di ordine pompe con tenuta speciale. Blue Box 34 6.15 COLLEGAMENTI ELETTRICI 6.15.1 GENERALITÀ I collegamenti elettrici devono essere realizzati in accordo con le informazioni riportate sullo schema elettrico allegato all'unità e le normative vigenti nel luogo d’installazione. Il collegamento a terra è obbligatorio per legge. L'installatore deve provvedere al collegamento del cavo di terra con l'apposito morsetto PE sulla barra di terra situata nel quadro elettrico. Verificare che la tensione di alimentazione corrisponda ai dati nominali dell'unità (tensione, numero di fasi, frequenza) riportati sulla targhetta a bordo macchina. La tensione di alimentazione non deve subire variazioni superiori a ±5% e lo squilibrio tra le fasi deve essere sempre inferiore al 2%. Se ciò non dovesse verificarsi prendere contatto con il nostro ufficio tecnico per la scelta di opportune protezioni. Verificare che la linea sia collegata con la sequenza delle fasi corretta. Per l'ingresso dei cavi forare il coperchio in lamiera posto sul lato o sul fondo del quadro elettrico, in funzione del modello. L'alimentazione del circuito di controllo è derivata dalla linea di potenza tramite un trasformatore situato nel quadro elettrico. Il circuito di controllo è protetto da appositi fusibili. Fissaggio cavo di alimentazione: Usare sistemi di fissaggio dei cavi di potenza che resistano a sforzi di trazione e di torsione. Prima di effettuare qualsiasi operazione su parti elettriche assicurarsi che non vi sia tensione. La sezione del cavo e le protezioni di linea devono essere conformi a quanto indicato nello schema elettrico e nella apposita tabella allegata all'unità. L'inserimento delle resistenze deve essere fatto almeno 12 ore prima dell'avviamento, ed avviene automaticamente alla chiusura del sezionatore generale. Il funzionamento deve avvenire entro i valori sopra citati: in caso contrario la garanzia viene a decadere immediatamente. 6.15.2 ALIMENTAZIONE RESISTENZE DEL CARTER COMPRESSORI Per alimentare le resistenze del carter bisogna: 1) Chiudere il sezionatore generale portandolo dalla posizione “0” alla posizione “1” 2) Verificare che sul display compaia la scritta “OFF” 3) Accertarsi che l’unità sia in “OFF” e che il consenso esterno sia aperto 4) Dopo qualche istante se la sequenza fasi fosse errata, compare l’allarme “SEQUENZA FASI ERRATA”. In questo caso bisogna invertire 2 fasi dell’alimentazione. 5) Lasciare per almeno 12 ore la macchina in queste condizioni per alimentare le resistenze del carter Blue Box 35 6.15.3 CONTATTI PULITI Sono disponibili i seguenti contatti puliti: - 1 contatto di scambio per allarme cumulativo (morsetti 100 - 101 - 102) - 1 contatto per ogni compressore (opzione) - 1 contatto per ogni coppia di ventilatori (opzione) - 1 contatto per ogni pompa di circolazione (opzione - Modelli ST) 6.15.4 COLLEGAMENTI ELETTRICI DELLA POMPA DI CIRCOLAZIONE Per poter funzionare il chiller deve avere i contatti del consenso esterno chiusi. L’unità può essere avviata solo dopo che la pompa di circolazione dell’impianto idraulico è in funzione Nelle unità ST i contatti 1-2 dei consensi esterni vanno cortocircuitati (se non sono necessari per esigenze di impianto). La pompa deve essere avviata prima della partenza del refrigeratore e fermata dopo l'arresto di quest'ultimo (anticipo/ritardo minimo consigliato: 60 secondi). 6.15.5 CONTROLLI A MICROPROCESSORE INSTALLATI SULLE UNITÀ Nella serie di refrigeratori e pompe di calore KAPPA V ECHOS il controllo utilizzato è il pCO2. Il controllo elettronico a microprocessore pCO2 con il programma DBBB0*P20Z è stato progettato per gestire unità frigorifere refrigeranti e pompe di calore controllando la parzializzazione. Il programma prevede la possibilità, attraverso un’opportuna configurazione, di gestire unità con condensazione ad aria e scambiatori a piastre, le tempistiche e le sicurezze dei compressori, e molte altre funzioni ausiliarie, tra cui il controllo della condensazione nel funzionamento in raffrescamento, il controllo dell’evaporazione nelle unità in pompa di calore, il free cooling ed il recupero di calore. L’hardware necessario è stato ottimizzato per sfruttare al massimo gli ingressi e le uscite disponibili. Il collegamento tra le diverse schede ed il terminale d’interfaccia con l’utilizzatore avviene per mezzo della pLAN utilizzando l’apposito connettore seriale RS485 dedicato per la costruzione della rete. Ogni unità potrà comunque essere collegata con una linea seriale RS485 a sistemi di supervisione e/o teleassistenza. Informazioni dettagliate sul funzionamento di tali controlli possono essere reperite nel relativo manuale fornito a corredo dell'unità. 6.15.6 INTERFACCIA SERIALE RS485 (opzionale) Per tutte le unità KAPPA V ECHOS è disponibile a richiesta la scheda seriale per supervisione o teleassistenza tramite elaboratore elettronico. La scheda seriale va inserita nell’apposito alloggio della scheda di collegamento. Il collegamento verso la linea seriale di supervisione o teleassistenza avviene secondo lo standard RS485 e viene realizzato tramite le schede seriali . Con l’inserimento della scheda seriale sono disponibili il protocollo di comunicazione Carel,ed il protocollo Modbus.Nel caso in cui il collegamento debba essere fatto con reti che usano il protocollo LonWorks, è necessario inserire l’apposita scheda seriale Echelon. In ogni caso non è necessario utilizzare alcun gateway di conversione. Blue Box 36 6.15.7 LIMITI DI FUNZIONAMENTO KAPPA V ECHOS - Refrigerante R407C I grafici che seguono, descrivono i limiti di funzionamento delle unità KAPPA V ECHOS in relazione alla temperatura di uscita dell’acqua dalla macchina e la temperatura dell’aria esterna. Con dispositivi opzionali per besse temperature dell'aria esterna With ethylene glycol 20 (1) Temperatura di uscita acqua utenza [°C] Oultet user water temperature [°C] 15 10 5 Con utilizzo di glicole etilenico With ethylene glycol 0 -5 Con kit per basse temperature With low temperature -8 -10 -25 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 45 50 Temperatura aria esterna [°C] Ambient temperature[°C] Temperatura di uscita acqua utenza [°C] Oultet user water temperature [°C] 55 50 45 Pompa di calore Heat pump Riscaldamento Heating 40 35 30 28 25 20 -25 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 25 30 35 Temperatura aria esterna [°C] Ambient temperature [°C] Il SALTO TERMICO DELL’ACQUA PER TUTTE LE VERSIONI DEVE ESSERE COMPRESO TRA: min:4°C, MAX:7°C (1):Limite di funzionamento con parzializzazione forzata Blue Box 37 40 6.15.8 PERDITA DI CARICO EVAPORATORI 16.1 20.1 46.2 27.1 32.2 36.1 36.2-38.1-40.2 48.1-53.2 100 90 80 70 60 Perdita di carico [kPa] Pressure drop [kPa] 50 40 30 20 10 5 20 10 30 40 50 60 Portata acqua [l/s] Water Flow IL SALTO TERMICO DELL’ACQUA PER TUTTE LE VERSIONI DEVE ESSERE COMPRESO TRA: min: 4 °C, max: 7 °C Blue Box 38 6.15.9 INTERFACCIA UTENTE - MICROPROCESSORE pCO2 Il display LCD retroilluminato è composto da 4 righe e 20 colonne. Oltre al display a cristalli liquidi, nell’interfaccia utente sono presenti dei tasti con le seguenti funzioni: Tasto “menù”: Premendo il tasto da qualsiasi maschera ci si trovi si ritorna alla prima maschera di menù. Tasto manutenzione: Premendo il tasto ci accede al ramo manutenzione. Tasto stampa: Al tasto di stampa, si accede al ramo dello storico. Tasto “I/O”: Premendo il tasto si accede al ramo di maschere per la visualizzazione dello stato degli ingressi ed uscite digitali, i valori letti dagli ingressi analogici e il valore delle uscite analogiche. Tasto “Orologio”: Premendo il tasto si accede alle maschere del ramo orologio. Tasto “Set”: Premendo il tasto si accede al ramo dove è possibile variare i set di funzionamento. Tasto “prog”: Premendo il tasto si accede al ramo service. Blue Box 39 Tasto “? info”: Premendo il tasto si accede alle maschere che permettono di cambiare l’indirizzo del componente collegato al terminale. Tasti “estate”(blu) e “inverno”(rosso): Quando nell’unità è previsto il funzionamento sia in Chiller che in pompa di calore, per mezzo della loro pressione questi tasti permettono di cambiare il tipo di funzionamento,se il cambio di funzionamento non è previsto da ingresso digitale. Tasto “on/off”: Per mezzo della sua pressione si passa dallo stato di stand-by a quello di funzionamento e viceversa. Tasto “alarm”: Per mezzo della pressione di questo tasto è possibile: tacitare il ronzatore d’allarme, visualizzare gli allarmi attivi ed eventualmente cancellarli. Tasti freccia: La pressione sui tasti freccia permette di muoversi nei rami di maschere e se ci si trova all’interno di un campo modificabile, permettono di cambiare il valore impostato. Tasto “enter”: La pressione su questo tasto permette di accedere a dei campi dove ci sono dei parametri modificabili e di confermare la variazione. Blue Box 40 7. AVVIAMENTO 7.1 CONTROLLI PRELIMINARI - Verificare che l'allacciamento elettrico sia stato eseguito in maniera corretta e che tutti i morsetti siano serrati strettamente. - Verificare che la tensione sui morsetti RST sia di 400 V ± 5% (o quella di targa dell'unità in caso di tensioni speciali). Se la tensione fosse soggetta a variazioni frequenti prendere contatto con il nostro ufficio tecnico per la scelta di opportune protezioni. - Verificare che sul display venga indicata la pressione del gas nei circuiti frigoriferi. - Controllare che non vi siano perdite di fluido refrigerante, eventualmente tramite l'ausilio di cercafughe. - Verificare la corretta alimentazione delle resistenze del carter. Notevoli perdite di refrigerante allo stato gassoso alterano le percentuali della miscela rimanente, con scadimento delle prestazioni. L'inserimento delle resistenze deve essere fatto almeno 12 ore prima dell'avviamento, ed avviene automaticamente alla chiusura del sezionatore generale. Per controllare il corretto funzionamento delle resistenze verificare che la parte inferiore dei compressori sia calda ed in ogni caso sia ad una temperatura di 10 - 15 °C superiore a quella ambiente. - Verificare che i collegamenti idraulici siano stati eseguiti in maniera corretta, rispettando le indicazioni sulle targhette di ingresso/uscita a bordo macchina. - Verificare che l'impianto idraulico sia stato sfiatato, eliminando ogni eventuale residuo di aria, caricandolo gradualmente e aprendo i dispositivi di sfiato sulla parte superiore, che l'installatore avrà avuto cura di predisporre, assieme ad un vaso di espansione di adeguata capacità. Blue Box 41 7.2 DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO 7.2.1 Generale L’obiettivo principale del regolatore è di mantenere sulle unità nelle quali è installato, la temperatura dell’acqua al valore del set point impostato; questo è ottenuto per mezzo della gestione dei compressori. Al fine di frazionare la capacità frigorifera dei compressori, il controllo può gestire la parzializzazione continua per ogni compressore. Oltre alla gestione di compressori, il controllo gestisce altri componenti dei gruppi frigoriferi quali pompe (versione ST) e ventilatori, con relative tempistiche di funzionamento e allarmi, e le funzioni “accessorie” come il controllo della condensazione e/o dell’evaporazione, ecc. con le modalità di seguito descritte. Quasi la totalità dei parametri (set, differenziali, tarature, ritardi ….) ai quali si farà di seguito riferimento sono impostabili all’interno delle varie maschere. Vedere il manuale del controllo pCO2. 7.2.2 Unità in stand-by L’unità è in stand-by quando è correttamente alimentata ma non abilitata a funzionare. In queste condizioni l’unità può essere messa in servizio; La sua accensione può avvenire o per mezzo del tasto “on-off” o per via seriale o per mezzo della chiusura dell’ingresso digitale a ciò appositamente destinato. In questa condizione sul display potranno essere letti i valori dei vari parametri della macchina. 7.2.3 Abilitazione dell’unità La messa in servizio dell’unità dallo stato di stand-by può avvenire dopo aver chiuso il consenso esterno, o per mezzo della pressione sul tasto “on/off” o con un segnale per via seriale. L’attivazione delle uscite del controllo che comandano le varie sezioni dell’unità frigorifera avviene rispettando le tempistiche di funzionamento. Se si preme il pulsante “ON” prima che i consensi esterni siano chiusi, sul display viene indicato quale consenso non è abilitato. Il funzionamento della pompa è prioritario rispetto all’avvio dei compressori, che possono essere attivati soltanto quanto una delle due pompe è in funzione. 7.2.4 Gestione delle pompe (solo unità ST) Se è prevista la gestione della pompa di circolazione nell’impianto, l’accensione dell’unità comporta automaticamente la sua abilitazione. Se sono previste due pompe di cui una di riserva all’altra, la loro attivazione avviene ciclicamente al raggiungimento del tempo di funzionamento impostato per le pompe. Quando si ha lo scambio del funzionamento tra le due pompe, per alcuni secondi vengono fatte funzionare contemporaneame per mantenere la continuità del flusso di acqua nell’impianto. Al passaggio dell’unità dallo stato di funzionamento allo stato di stand-by, se ciò avviene per mezzo dell’apertura del consenso esterno, la pompa attiva dell’unità ST sarà spenta con un ritardo rispetto allo spegnimento dell’ultimo compressore attivo, per permettere di sfruttare il volano dato dall’accumulo termico. 7.2.5 Avviamento compressori Il controllo permetterà l’avviamento dei compressori se l’ingresso del flussostato risulta chiuso entro il tempo di ritardo all’avviamento. Se l’apertura dell’ingresso del flussostato avviene dopo l’avviamento del compressore, l’intervento viene ritardato ed avviene entro il limite di tempo imposto per la fermata del compressore. In caso di blocco dell’unità per apertura dell’ingresso del flussostato, sul display apparirà il relativo allarme. L’attivazione e la disattivazione dei compressori e delle loro parzializzazioni avverrà da parte del controllo seguendo le esigenze dell’impianto a seconda dei funzionamenti selezionati. Blue Box 42 7.2.6 Funzionamento come chiller Nel funzionamento come chiller, l’obiettivo del controllo è quello di abbassare il valore della temperatura dell’acqua, mantenendola teoricamente prossima al valore del set point impostato. Nella versione standard in cui il controllo agisce sull’acqua in uscita all’evaporatore, la gestione del funzionamento dei compressori e della relativa parzializzazione è legata alla differenza tra la temperatura dell’acqua in uscita ed il set point impostato. 7.2.7 Funzionamento come pompa di calore Nel funzionamento come pompa di calore, l’obiettivo del controllo sarà quello di aumentare il valore della temperatura dell’acqua, mantenendola teoricamente prossima al valore del set point impostato. La gestione del funzionamento dei compressori e delle relative parzializzazioni avverrà con le stesse modalità riportate nel funzionamento come chiller. 7.2.8 Funzione antigelo evaporatore Se la temperatura dell’acqua in uscita di uno scambiatore è minore del valore limite impostato nel set di antigelo, il controllo interverrà fermando i compressori dei circuiti frigoriferi interessati e attivando l’allarme antigelo. . La cancellazione manuale dell’allarme e la possibilità di riavviare il compressore si potrà fare soltanto quando la temperatura dell’acqua in uscita allo scambiatore che ha provocato l’allarme sarà uguale o maggiore al valore d’intervento dell’allarme stesso aumentato del differenziale antigelo. L’intervento dell’allarme antigelo provocherà l’arresto dell’intera unità, e quindi di tutti i compressori del gruppo frigorifero, nel caso in cui sia previsto un solo scambiatore per il circuito idraulico di utilizzo. L’allarme antigelo sarà visualizzato sul display solo se l’unità è in funzione (nella condizione stand-by non appare l’allarme antigelo). 7.2.9 Resistenza antigelo sull’evaporatore (opzionale) Se si verificano le condizioni che provocano l’allarme antigelo, il controllo provvede a alimentare la resistenza di riscaldamento. La resistenza rimarrà alimenteta per tutto il tempo in cui sussistono le condizioni per l’allarme antigelo. A differenza dell’allarme che sarà segnalato solo con unità in funzione, la resistenza antigelo sarà alimentata anche nella condizione di macchina in stand-by. 7.2.10 Funzionamento di compressori Con l’unità correttamente funzionante e quindi in assenza di allarmi di tipo generale, il microprocessore, se il valore della temperatura dell’acqua da controllare lo richiede, attiva i compressori. L’attivazione dei compressori avviene con dei tempi di ritardo preimpostati, per evitare elevati spunti di corrente. Prima di attivare un compressore il processore controlla il valore della pressione di mandata per mezzo del relativo trasduttore,e lo stato del pressostato di alta pressione. Con il compressore avviato, l’intervento di una qualsiasi delle sicurezze ne provoca l’immediato arresto e la visualizzazione del relativo allarme. Durante il funzionamento del compressore, la pressione di mandata e di aspirazione sono costantemente controllate per mezzo delle rispettive sonde. All’avvio dell’unità, il primo compressore viene avviato con un ritardo impostato dal controllo a microprocessore rispetto all’avvio della pompa del circuito idraulico. Una volta avviato, ogni compressore deve funzionare per un tempo minimo di funzionamento a meno che non intervenga un allarme grave. Gli allarmi gravi che possono fermare il compressore durante il tempo minimo di funzionamento sono l’allarme di alta pressione e l’allarme del termico del compressore. Una volta fermato, ogni compressore può essere di nuovo riavviato solo dopo un tempo minimo di fermata e, comunque dopo che sarà trascorso il tempo minimo tra due avviamenti consecutivi. L’attivazione consecutiva di un compressore, avverrà con ritardi minimi dovuti alla fase di parzializzazione. Anche la fermata dei compressori avviene con un tempo di ritardo minimo preimpostato. Blue Box 43 7.2.11 Gestione dei compressori e delle parzializzazioni L’avvio e la parzializzazione dei compressori avviene automaticamente al variare della temperatura dell’acqua di riferimento rispetto al set point impostato. La temperatura dell’acqua di riferimento è quella letta in uscita all’unità frigorifera. La sequenza di avviamento è la seguente, viene avviato il primo compressore al valore minimo di parzializzazione poi il secondo compressore sempre al valore minimo di parzializzazione. A questo punto al variare del carico i compressori verranno portati dal controllo al valore corretto della parzializzazione. Ogni compressore prima di essere spento e quando viene attivato,viene parzializzato al minimo della propria resa frigorifera. 7.2.12 Allarmi di alta e bassa pressione La pressione di mandata (alta pressione) e la pressione di aspirazione (bassa pressione) sono gestite dal controllo a microprocessore per mezzo delle relative sonde. Quando un compressore è in funzione il controllo verifica che: - La pressione di mandata sia sempre inferiore del valore di sicurezza impostato per il funzionamento in raffrescamento o in pompa di calore. - La pressione d’aspirazione sia sempre maggiore del valore di sicurezza impostato per il funzionamento in raffrescamento o in pompa di calore. 7.2.13 Kit per bassa temperatura dell’aria esterna con regolatore di giri (opzione) Quando la temperatura dell’aria esterna diminuisce è possibile mantenere la pressione di condensazione necessaria al corretto funzionamento del ciclo frigorifero entro l’intervallo di funzionamento della macchina agendo sulla portata dell’aria di raffreddamento del condensatore. Il controllo della condensazione è attivo solo durante il funzionamento della macchina come chiller. Il controllo della condensazione è ignorato, e quindi i ventilatori sono forzati al massimo, nel funzionamento in pompa di calore. Il controllo verifica la pressione di condensazione e regola la velocità dei ventilatori in base al circuito avente la pressione maggiore. Il controllo di velocità varia la velocità dei ventilatori con dispositivo a taglio di fase, che permette di ridurre al minimo i problemi legati alla compatibilità elettromagnetica. La regolazione della velocità avviene nell’arco 20-100 % del campo di funzionamento. All’avviamenti i ventilatori partono sempre al 40% del campo di funzionamento. Blue Box 44 7.2.14 Passaggio da chiller a pompa di calore e viceversa Il passaggio da chiller a pompa di calore e viceversa può avvenire in qualsiasi momento, o da segnale esterno con ingresso digitale o da tastiera o per via seriale. Il cambio di funzionamento deve essere solo stagionale e effettuato a macchina ferma. Dopo il cambio di funzionamento, prima di avviare l’unità nella nuova modalità selezionata, il controllo attende un ritardo minimo impostato dalla fabbrica prima di riavviare la macchina. 7.2.15 Sbrinamento (solo in pompa di calore) Durante il funzionamento in ciclo invernale (pompa di calore), la batteria alettata lavora come evaporatore, raffreddando e deumidificando l’aria esterna. Durante il funzionamento in pompa di calore viene controllata la pressione di evaporazione per evitare che scenda sotto un valore predefinito. Il controllo dell’evaporazione è attivo solo durante il funzionamento in riscaldamento. A seconda delle condizioni termoigrometriche dell’aria esterna, si avrà formazione di condensa o di brina con conseguente impedimento di passaggio dell’aria e isolamento termico. La brina che si accumula sulla batteria ostruisce il passaggio dell’aria, riduce la superficie di scambio disponibile e conseguentemente la resa termica, e può danneggiare lo scambiatore. Lo sbrinamento è la procedura con la quale durante il funzionamento in pompa di calore di un’unità aria/acqua, si previene l’accumularsi o si elimina l’eventuale formazione di brina sulla batteria evaporante. Lo sbrinamento avviene contemporaneamente per l’intera unità. Tutte le unità in pompa di calore sono provviste di un controllo che provvede automaticamente a sbrinare la batteria qualora fosse necessario. Il primo sbrinamento dell’unità frigorifera sarà comunque legato ad un tempo minimo di funzionamento dell’unità stessa al fine di permettere la formazione di un minimo di volano termico per garantirne la completa esecuzione. La richiesta per l’avvio di un ciclo di sbrinamento viene data dal basso valore della pressione d’aspirazione che si ha perchè non vi è abbastanza scambio fra evaporatore e aria, essendosi formato uno strato di brina termicamente isolante. Perché inizi un ciclo di sbrinamento, la pressione d’aspirazione di almeno un compressore in funzione deve mantenersi per un determinato intervallo di tempo, inferiore alla pressione impostata per l’inizio del ciclo. Prima di iniziare lo sbrinamento vengono attivati tutti i compressori, dopo di che avviene l'inversione dal funzionamento da pompa di calore a chiller. All'inversione di ciclo i ventilatori si fermano ed i compressori mandano gas caldo nella batteria. Un pressostato, installato sul circuito d'alta pressione mantiene la pressione del gas di mandata inferiore al valore di fine sbrinamento. Per mantenere la pressione inferiore a quella di fine sbrinamento il pressostato attiva i ventilatori. Per ridurre la portata dell'aria ed ottenere un migliore riscaldamento della parte esterna della batteria, il pressostato attiva i ventilatori a girare al contrario. Al raggiungimento della temperatura di fine sbrinamento sulla batteria (rilevata da un termostato con la sonda inserita nella parte inferiore della batteria), il pressostato lascerà che la pressione di mandata raggiunga la pressione di fine sbrinamento. Al raggiungimento della pressione di fine sbrinamento, il controllo inverte il funzionamento da chiller a pompa di calore finendo la procedura. Anche se in determinate condizioni la temperatura superficiale della batteria e la pressione di condensazione non raggiungono i valori di fine sbrinamento entro il limite di tempo prefissato, il ciclo di sbrinamento viene forzatamente terminato come se si fosse raggiunto il fine sbrinamento. Il controllo fa partire i ventilatori e quando la pressione si abbassa nuovamente fino al valore impostato, inverte nuovamente il ciclo. Se il ciclo di sbrinamento viene forzatamente interrotto allo scadere del tempo massimo impostato, questo viene visualizzato sul display, ma non comporta alcun intervento del controllo. L’allarme di sbrinamento per tempo massimo scomparirà automaticamente dalle maschere d’allarme attive quando un ciclo di sbrinamento terminerà normalmente per il raggiungimento della pressione di fine sbrinamento; In ogni caso nello storico degli allarmi rimarranno registrati tutti gli sbrinamenti terminati forzatamente per tempo massimo. Si possono avere cicli consecutivi di sbrinamento dell’unità solo ogni 30 minuti circa. Se la segnalazione di fine sbrinamento forzato dovesse persistere, informare l’assistenza. Blue Box 45 7.2.16 Recupero calore (opzione) Il recupero di calore è la funzionalità per la quale tutta l’energia da smaltire sul condensatore viene recuperata da un apposito scambiatore posto in serie al condensatore ad aria. Il processo di recupero è controllato dal controllo a microprocessore Durante il recupero i ventilatori sono fermi, la batteria condensante viene by-passata e scaricata attraverso solenoidi collegate a valle della valvola termostatica. La macchina è dotata di ricevitore di liquido. Il recupero di calore può avviene comunque solo quando la temperatura dell’acqua in ingresso dello scambiatore di recupero è minore del set point di recupero e terminerà quando la temperatura sarà aumentata del differenzia le di recupero. In tutti i casi è obbligatorio l’utilizzo di valvola pressostatica (una per ogni circuito acqua) o valvola 3 vie, a cura dell’installatore, per evitare valori di condensazione incompatibili con il funzionamento della macchina. 7.2.17 Doppio set point (opzione) Il funzionamento con doppio set point è possibile solo durante il funzionamento come chiller ed viene eseguito con unica valvola termostatica elettronica. Mediante il controllo a microprocessore è possibile impostare 2 valori di set commutabili da tastiera o da ingresso digitale. Le valvole termostatiche sono a controllo elettronico e sono quindi in grado di regolare perfettamente il surriscaldamento per ogni valore di temperatura.Rimangono inalterati i limiti di funzionamento della macchina riportati a catalogo, nel caso di presenza di glicole, in percentuale sufficiente ad evitare il gelo, il limite inferiore viene esteso fino ad un minimo di -5 °C sull’acqua di uscita. 7.2.18 Funzionamento con controllo della temperatura dell’acqua in uscita Con il controllo della temperatura dell’acqua in uscita dal chiller, la sonda di riferimento dovrà essere installata all’uscita dello scambiatore, o nel caso di più scambiatori, nella tubazione comune in uscita dall’unità dopo il collettore. L’attivazione dei gradini di potenza dell’unità avviene con ritardi di attivazione e disattivazione rispetto ad una zona morta. Quando il valore della temperatura dell’acqua in uscita è maggiore del valore del set impostato, viene dato il consenso al funzionamento dei compressori. 7.3 MESSA IN FUNZIONE -Ripari fissi I ripari sono mantenuti in posizione e sono fissati solidamente . La loro apertura richiede l’uso di attrezzi specifici. Essi non rimangono al loro posto in mancanza dei loro mezzi di fissaggio. L’accensione e la messa in funzione della macchina senza i ripari fissi sono assolutamente vietati. Per la procedura di messa in funzione, fare riferimento anche al manuale di istruzioni del controllo a microprocessore. - Chiudere il consenso esterno - Premere il pulsante “ON” del comando a microprocessore - Se tutti i comandi sono abilitati sul display compare “UNITA’ ON” Dopo avere effettuato queste operazioni, il gruppo si avvierà automaticamente se permangono i consensi del microprocessore, dei flussostati, delle pompe di circolazione acqua. Blue Box 46 Qualora l'unità non dovesse avviarsi: non modificare mai i collegamenti elettrici interni, pena il decadimento immediato della garanzia. Attenzione: Per le versioni in pompa di calore, la commutazione del ciclo di funzionamento dovrebbe essere effettuata stagionalmente. Passaggi frequenti dal funzionamento estivo a quello invernale e viceversa sono fortemente sconsigliati in quanto possono causare un cattivo funzionamento del compressore con sua conseguente rottura. Si raccomanda di non togliere tensione all'unità durante i periodi di arresto per lasciare tensione alle resistenze di riscaldamento carter compressori, ma solo nel caso di pause prolungate (ad es. fermate stagionali). Per lo spegnimento temporaneo dell'unità seguire attentamente le indicazioni riportate al paragrafo 7.4 Blue Box 47 7.4 ARRESTO DEL GRUPPO 7.4.1 Arresto temporaneo: - La fermata del gruppo avviene premendo il tasto “OFF” sul pannello frontale. 7.4.2 Arresto stagionale: - Togliere tensione - Scaricare l’impianto (se non contiene acqua glicolata) - Al successivo riavvio ripetere la procedura di avviamento Figura 10 Attenzione: per la fermata del gruppo non togliere tensione tramite l'interruttore generale della macchina: tale organo deve essere impiegato per sezionare dall'alimentazione elettrica l'unità in assenza di passaggio di corrente, cioè quando l'unità è in stato di OFF. Inoltre, togliendo totalmente tensione alla unità, le resistenze del carter non verrebbero alimentate con pregiudizio per l'integrità del compressore alla ripartenza. 7.4.3 ARRESTO DI EMERGENZA Si effettua mediante il sezionatore/interruttore generale di colore rosso sul quadro elettrico ruotandolo nella posizione 0 (figura 11). Ruotandolo nella posizione 0, il sezionatore toglie l’alimentazione elettrica a tutta la macchina Figura 11 Blue Box 48 8 VERIFICHE DURANTE IL FUNZIONAMENTO - Verificare che la temperatura dell’acqua in ingresso all’evaporatore sia prossima al valore di set del termostato di servizio. - Per le unità corredate di gruppo pompe, nel caso la pompa dovesse essere rumorosa, agire sul rubinetto di mandata chiudendolo, sino a che non si sia ripristinato il funzionamento normale. Ciò può accadere quando la perdita di carico dell’impianto si discosta sensibilmente dalla prevalenza della pompa. 8.1 VERIFICA DELLA CARICA DI REFRIGERANTE - Verificare dopo qualche ora di funzionamento che la spia del liquido abbia la corona verde: una colorazione gialla indica presenza di umidità nel circuito. In questo caso si rende necessaria la disidratazione del circuito da parte di personale qualificato. - Verificare che non appaiano bollicine alla spia del liquido. Il passaggio continuo di bollicine può indicare scarsità di refrigerante e la necessità di reintegro. E’ comunque ammessa la presenza di qualche bolla. - Dopo qualche minuto dall’avviamento dei compressori, in ciclo estivo di raffreddamento, verificare che la temperatura di condensazione corrispondente alla pressione misurata al manometro, sia di circa 18 °C superiore alla temperatura dell’aria in ingresso al condensatore. Verificare inoltre che la temperatura di evaporazione, corrispondente alla pressione misurata al manometro, sia di circa 5 °C inferiore alla temperatura di uscita dell’acqua dall’evaporatore. - Verificare che il surriscaldamento del fluido frigorifero sia compreso tra 5 e 7 °C. Per far ciò: 1) rilevare la temperatura indicata da un termometro a contatto posto sul tubo di aspirazione del compresso re; 2) rilevare la temperatura indicata sulla scala di un manometro connesso anch’esso in aspirazione (temperatura di saturazione corrispondente alla pressione di aspirazione); per le unità con fluido frigorifero R407C riferirsi alla scala del manometro indicata con la sigla D.P. (Dew Point) La differenza tra le temperature così trovate fornisce il valore del surriscaldamento. - Verificare che il sottoraffreddamento del fluido frigorifero sia compreso tra 5 e 7 °C. Per far ciò: 1) rilevare la temperatura indicata da un termometro a contatto posto sul tubo di uscita dal condensato re; 2) rilevare la temperatura indicata sulla scala di un manometro connesso sulla presa del l iquido all’uscita del condensatore (temperatura di saturazione corrispondente alla pressione di uscita dal condensatore); per le unità con fluido frigorifero R407C riferirsi alla scala del manometro indicata con la sigla B.P. (Bubble Point). La differenza tra le temperature così trovate fornisce il valore del sottoraffreddamento. Blue Box 49 9. TARATURA DEGLI ORGANI DI CONTROLLO 9.1 GENERALITA’ Tutte le apparecchiature di controllo sono tarate e collaudate in fabbrica prima della spedizione della macchina. Tuttavia dopo che l’unità ha funzionato per un ragionevole periodo di tempo, si può eseguire un controllo dei dispositivi di sicurezza. I valori di taratura sono riportati nella Tabella 2 Tutte le operazioni di servizio sulle apparecchiature di controllo devono essere effettuate ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE QUALIFICATO: valori erronei di taratura possono arrecare seri danni all'unità ed anche alle persone. TABELLA 2 - TARATURA DEGLI ORGANI DI SICUREZZA ORGANO DI CONTROLLO Taratura antigelo Taratura massima pressione Taratura minima pressione Taratura resistenza evaporatore Taratura inizio sbrinamento Taratura fine sbrinamento Taratura termostato fine sbrinamento Taratura pressostato sbrinamento °C bar bar °C bar bar °C bar ATTIVAZIONE SET POINT 4 27 2.5 / 0.7 * 4 2 18 5 16 *Chiller/pompa di calore Blue Box 50 DIFFERENZIALE REINSERZIONE 6 7 1 6 ---2 manuale manuale automatica automatica automatica automatica automatica automatica 10. MANUTENZIONE E CONTROLLI PERIODICI 10.1 AVVERTENZE Tutte le operazioni descritte in questo capitolo DEVONO ESSERE SEMPRE ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO. Prima di effettuare qualsiasi intervento sull'unità o di accedere a parti interne, assicurarsi di aver tolto l'alimentazione elettrica. Le testate e la tubazione di mandata del compressore si trovano a temperatura elevata. Prestare particolare attenzione quando si operi nelle sue vicinanze. Prestare particolare attenzione quando si operi in prossimità delle batterie alettate in quanto le alette di alluminio risultano particolarmente taglienti. 10.2 GENERALITA’ E’ buona norma eseguire controlli periodici per verificare il corretto funzionamento dell’unità: OPERAZIONE Verificare il funzionamento di tutte le apparecchiature di controllo e di sicurezza come precedentemente descritto. Controllare il serraggio dei morsetti elettrici sia all'interno del quadro elettrico che nelle morsettiere dei compressori.Devono essere periodicamente puliti i contatti mobili e fissi dei teleruttoti e qualora presentassero segni di deterioramento, vanno sostituiti. Controllare la carica di refrigerante attraverso la spia del liquido. Verificare che non vi siano perdite d'olio dal compressore Verificare che non vi siano perdite d'acqua nel circuito idraulico Se l'unità deve rimanere per un lungo periodo fuori servizio, scaricare l'acqua dalle tubazioni e dallo scambiatore di calore.Questa operazione è indispensabile qualora durante il periodo di fermata dell'unità si prevedano temperature ambienti inferiori al punto di congelamento del fluido utilizzato. Controllare il riempimento circuito acqua Controllare il correto funzionamento del flussostato Controllare i riscaldatori del carter dei compressori Effettuare la pulizia dei filtri metallici nelle tubazioni idrauliche. Effettuare la pulizia della batteria alettata,tramite aria compressa in senso inverso al passaggio dell'aria.In caso di completo intasamento agire con un getto d'acqua Effettuare la pulizia dei filtri di ventilazione al quadro elettrico. Effettuare la prova di sbrinamento Controllare lo stato,il fissaggio e il bilanciamento delle ventole Controllare sulla spia del liquido l'indicatore di umidità (verde=secco,giallo=umido); se l'indicatore non fosse verde, come indicato sull'adesivo della spia, sostituire il filtro Controllare che il rumore emesso dalla macchina sia regolare Blue Box 51 INTERVALLO CONSILGIATO mensilmente mensilmente mensilmente mensilmente mensilmente stagionale mensilmente mensilmente mensilmente mensilmente mensilmente mensilmente mensilmente 4 mesi 4 mesi 4 mesi 10.3 RIPARAZIONI DEL CIRCUITO FRIGORIFERO Nel caso si fossero effettuate riparazioni del circuito frigorifero si devono effettuare le seguenti operazioni: - prova di tenuta; - vuoto ed essiccamento del circuito frigorifero; - carica di refrigerante. Nel caso si debba scaricare l'impianto recuperare sempre, tramite apposita attrezzatura, il refrigerante presente nel circuito. 10.3.1 PROVA DI TENUTA Caricare il circuito con azoto anidro tramite bombola munita di riduttore, fino a raggiungere la pressione di 15 bar. Eventuali perdite dovranno essere individuate tramite cercafughe a bolle. L’insorgere di bolle o schiuma indica la presenza di fughe localizzate. Se durante la prova si sono individuate fughe, scaricare il circuito prima di eseguire le saldature con leghe appropriate. Non usare ossigeno al posto dell’azoto, in quanto si correrebbe il pericolo di esplosioni. 10.3.2 VUOTO SPINTO ED ESSICCAMENTO DEL CIRCUITO FRIGORIFERO Per ottenere vuoto spinto nel circuito frigorifero, è necessario disporre di una pompa ad alto grado di vuoto, in grado di raggiunge 0,1 mbar di pressione assoluta con una portata di 10 m 3/h. Disponendo di tale pompa, è normalmente sufficiente una sola operazione di vuoto fino alla pressione assoluta di 0.1 mbar. Quando non si dovesse avere a disposizione una simile pompa a vuoto, o quando il circuito è rimasto aperto per lunghi periodi di tempo, si raccomanda vivamente di seguire il metodo della triplice evacuazione. Tale metodo è anche indicato quando vi fosse presenza di umidità nel circuito. La pompa a vuoto va collegata alle prese di carica. La procedura cui attenersi è la seguente: - Evacuare il circuito fino ad una pressione di almeno 34 mbar relativi: a questo punto introdurre nel circuito azoto fino ad una pressione relativa di circa 1 bar. - Ripetere l’operazione descritta al punto precedente. - Ripetere l’operazione descritta al punto precedente per la terza volta cercando in questo caso di raggiungere il vuoto più spinto possibile. Con questa procedura è possibile asportare facilmente sino al 99% degli inquinanti. Blue Box 52 10.3.3 CARICA DI REFRIGERANTE - Collegare la bombola di gas refrigerante alla presa di carico 1/4 SAE maschio posta sulla linea del liquido, lasciando uscire un pò di gas per eliminare l’aria nel tubo di collegamento. - Eseguire la carica esclusivamente in forma liquida, pertanto nel caso la bombola fosse sprovvista di pescante, capovolgerla. Per le unità funzionanti con R407C la carica di refrigerante deve essere fatta esclusivamente con refrigerante liquido, attraverso la presa di carico della linea del liquido. 10.4 TUTELA DELL’AMBIENTE La legge sulla regolamentazione dell’impiego delle sostanze lesive dell’ozono stratosferico stabilisce il divieto di disperdere i gas refrigeranti nell’ambiente e ne obbliga i detentori a recuperarli ed a riconsegnarli, al termine della loro durata operativa, al rivenditore o presso appositi centri di raccolta. Il refrigerante R407C è menzionato tra le sostanze sottoposte a particolare regime di controllo previsto dalla legge e deve sottostare quindi agli obblighi sopra riportati. Si raccomanda quindi una particolare attenzione durante le operazioni di manutenzione al fine di ridurre il più possibile le fughe di refrigerante. 11. RICERCA GUASTI Nelle pagine seguenti sono elencate le più comuni cause che possono provocare il blocco del gruppo frigorifero, o quantomeno un funzionamento anomalo. La suddivisione viene fatta in base a sintomi facilmente individuabili. Per quanto concerne i possibili rimedi, si raccomanda un'estrema attenzione nelle operazioni che si intendono eseguire: un'eccessiva sicurezza può causare incidenti anche gravi a persone inesperte, per cui si consiglia, una volta individuata la causa, di richiedere il nostro intervento o quello di tecnici qualificati. Blue Box 53 SINTOMO A) Nessun compressore in funzione. Ventilatori fermi (display spento) B) Nessun compressore in funzione. Display acceso:”OFF da consenso esterno” C) Nessun compressore in funzione. Display acceso:”OFF da supervisione” D) Nessun compressore in funzione. Display acceso:”OFF” FUNZIONAMENTO CAUSA PROBABILE POSSIBILE RIMEDIO RAFFR. RISCALD. ⊗ ⊗ Mancanza tensione di rete Verificare la presenza della tensione di rete ⊗ ⊗ Interruttore generale aperto (posizione "O") Ruotare il sezionatore nella posizione "I" ⊗ ⊗ Mancanza tensione ausiliari Verificare l'integrità dei fusibili FU50, FU51, FU52. Verificare il funzionamento del trasformatore ⊗ ⊗ Sequenza fasi errata (relè KA5 con il solo led verde acceso) Invertire due fasi della linea di alimentazione dell'unità, alimentando nuovamente l'unità dovranno essere accesi sia il led verde che quello giallo ⊗ ⊗ Relè KA5 con i led verde e Verificare l'integrità dei fusibili giallo spenti FU56; Se i fusibili non sono interrotti sostituire il relè sequenza fasi ⊗ ⊗ Mancanza consenso esterno Verificare che vi sia il consenso esterno nel caso mancasse fare ponte fra i morsetti 1 e 2 ⊗ ⊗ Mancanza consenso da supervisione Attivare il funzionamento da supervisione ⊗ ⊗ Mancanza consenso da tasto “on/off” dell’interfaccia utente Premere il tasto “on/off” Blue Box 54 SINTOMO E) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità ON con allarme “Alta Pressione Compressore 1, 2, F) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità ON con allarme “Protezione ventilatori” G) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità ON con allarme “Protezioni termiche Compressore 1, 2 FUNZIONAMENTO RAFFR. RISCALD. ⊗ ⊗ CAUSA PROBABILE POSSIBILE RIMEDIO Bruciati i fusibili da 220 V (FU51) Sostituire i fusibili. Se si verifica nuovamente la rottura dei fusibili contattare l’assistenza ⊗ Teleruttore dei ventilatori diseccitato Controllare la tensione ai capi della bobina del teleruttore e la continuità della bobina stessa ⊗ Fusibili ventilatori (FU21) bruciati Verificare la causa della rottura dei fusibili e sostituirli. ⊗ Motore ventilatore guasto Controllare ed eventualmente sostituire ⊗ ⊗ Intervento dei relè termici dei ventilatori Controllare l’isolamento tra gli avvolgimenti e tra gli stessi e massa ⊗ ⊗ Motore ventilatore guasto Controllare ed eventualmente sostituire ⊗ ⊗ Relè allarme ventilatori guasto Verificare e sostituire il relè ⊗ ⊗ Abbassamento della tensione di alimentazione Verificare la stabilità della tensione ed eventualmente prevedere adeguate protezioni ⊗ ⊗ Taratura protezioni termiche Contattare l’assistenza ⊗ ⊗ Circuiti parzialmente scarichi Chiamare l’assistenza per integrare la carica Blue Box 55 SINTOMO FUNZIONAMENTO RAFFR. H) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità ON con allarme “Bassa Pressione Compressore 1, 2 ⊗ ⊗ Ripristinare la corretta percentuale di glicole ⊗ Tutti i circuiti hanno una carica di fluido frigorifero insufficiente Trovare e riparare le eventuali perdite presenti nell’impianto e ripristinare la carica ⊗ Teleruttore dei ventilatori diseccitato Controllare la tensione ai capi della bobina del teleruttore e la continuità della bobina stessa ⊗ Motore ventilatore guasto Controllare ed eventualmente sostituire Portata d’acqua all’evaporatore insufficiente Verificare il circuito idraulico Errato valore di taratura del set point di sbrinamento Verificare ed eventualmente modificare il valore di taratura Portata d’acqua all’evaporatore insufficiente Aumentare la portata d’acqua all’evaporatore e verificare il salto termico Controllo elettronico guasto Contattare l’assistenza Sonda antigelo in corto circuito Contattare l’assistenza Carico termico eccessivo Diminuire il carico termico ⊗ ⊗ ⊗ POSSIBILE RIMEDIO Percentuale di glicole insufficiente nell’impianto idraulico ⊗ I) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità ON con allarme “Superata Soglia Bassa Temp. Acqua Uscita CAUSA PROBABILE RISCALD. ⊗ Util.” ⊗ J) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità ON con allarme “Superata Soglia Bassa Temp. Acqua Riferimento Utilizzo” ⊗ Blue Box 56 SINTOMO FUNZIONAMENTO RAFFR. K) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità ON con allarme “Superata Soglia Alta Temp. Acqua Ingresso CAUSA PROBABILE POSSIBILE RIMEDIO RISCALD. ⊗ Carico termico eccessivo Attendere che la temperatura dell’acqua di utilizzo scenda sotto la temperatura di allarme. Avviare l'impianto idraulico e l’unità. Se non risultasse sufficiente contattare l’assistenza ⊗ Circuiti frigoriferi parzialmente scarichi Chiamare l’assistenza Utilizzo” L) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità ON con allarme “Mancanza tensione Ausiliari” M) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità OFF con allarme “Allarme Flussostato” N) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità OFF con allarme ”Sequenza Fasi Errata” e relè sequenza fasi con led verde acceso e led arancione spento ⊗ ⊗ Tensione di alimentazione Verificare la tensione di non stabile alimentazione; nel caso non fosse corretta contattare l’ente fornitore dell’energia elettrica ⊗ ⊗ Fusibili FU51 bruciati Verificare la causa del guasto e sostituire i fusibili ⊗ ⊗ Mancanza di flusso d’acqua all’evaporatore Verificare l’impianto idraulico ⊗ ⊗ Flussostato guasto Verificare il contatto del flussostato ed eventualmente sostituirlo ⊗ ⊗ Sequenza fasi errata Invertire due fasi della linea di alimentazione dell’unità Blue Box 57 SINTOMO O) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità OFF con allarme ”Sequenza Fasi Errata” e relè sequenza fasi con led verde e arancione accesi P) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità OFF con allarme ”Sequenza Fasi Errata” e relè sequenza fasi con led verde e arancione spenti Q) Nessun compressore in funzione. Display acceso: unità ON senza allarme FUNZIONAMENTO CAUSA PROBABILE POSSIBILE RIMEDIO RAFFR. RISCALD. ⊗ ⊗ Relè guasto Verificare se il relè chiude il contatto ⊗ ⊗ Fusibili FU56 bruciati Verificare l’integrità del fusibile FU56 ed eventualmente sostituirli ⊗ ⊗ Una delle tre fasi non è presente Verificare il collegamento di ciascuna fase ⊗ ⊗ Mancanza del consenso dell’ingresso digitale ai compressori Verificare il consenso ai compressori e chiuderli ⊗ ⊗ Unità in temperatura Normale funzionamento ⊗ ⊗ Fusibili dei compressori bruciati Verificare la continuità dei fusibili, se bruciati chiamare l’assistenza ⊗ ⊗ Il controllo è guasto Chiamare l’assistenza ⊗ ⊗ Timer antiriciclo attivo Attendere 5 minuti Blue Box 58 SINTOMO R) Uno o più compressori spenti. Display acceso con allarme “Alta Pressione Compressore” FUNZIONAMENTO ⊗ ⊗ Carica di fluido frigorifero eccessivo Verificare la carica del circuito e chiamare l’assistenza ⊗ ⊗ Presenza di gas incondensabili nel circuito frigorifero Ricaricare il circuito dopo averlo scaricato e messo sotto vuoto ⊗ ⊗ Pressostato di alta starato o guasto Verificare la taratura del pressostato Pulire la batteria o i filtri, se Batteria alettata o filtri metallici del condensatore, presenti, con aria compressa se presenti, intasati ⊗ ⊗ La carica di fluido refrigerante è divenuta insufficiente per una perdita nel circuito Chiamare l’assistenza ⊗ ⊗ Valvola termostatica guasta Chiamare l’assistenza ⊗ ⊗ Elettrovalvola sulla linea del liquido guasta (se presente) Chiamare l’assistenza ⊗ T) Uno o più compressori spenti. Display acceso con allarme “Protezioni Termiche Compressore” POSSIBILE RIMEDIO RISCALD. ⊗ S) Uno o più compressori spenti. Display acceso con allarme “Bassa Pressione Compressore” CAUSA PROBABILE RAFFR. Filtro disidratatore intasato Chiamare l’assistenza ⊗ Batteria alettata o filtri metallici dell’evaporatore, se presenti, intasati. Pulire la batteria o i filtri, se presenti, con aria compressa. ⊗ ⊗ Rubinetto sulla linea del liquido non completamento aperto Verificare ed eventualmente aprire completamente ⊗ ⊗ Pressostato fuori uso Verificare e sotituire ⊗ ⊗ Problemi al compressore Chiamare l’assistenza Blue Box 59 SINTOMO U) Uno o più compressori spenti. Display acceso senza allarme V) Tutti i compressori in funzione. Display acceso con allarme “Manutenzione Compressore” W) Tutti i compressori in funzione. Display acceso con allarme “Manutenzione Unità” X) Tutti i compressori in funzione senza mai arrestarsi. Display acceso senza allarme FUNZIONAMENTO CAUSA PROBABILE POSSIBILE RIMEDIO RAFFR. RISCALD. ⊗ ⊗ Unità parzializzata Normale funzionamento ⊗ ⊗ Fusibili bruciati Chiamare l’assistenza ⊗ ⊗ Controllo guasto Chiamare l’assistenza ⊗ ⊗ Mancanza del consenso al Verificare il consenso esterno compressore da esterno del compressore ⊗ ⊗ Necessaria manutenzione Chiamare l’assistenza per la manutenzione programmata dei compressori indicati dall’allarme ⊗ ⊗ Necessaria manutenzione Chiamare l’assistenza per la dell’unità manutenzione programmata ⊗ ⊗ Carico termico eccessivo Chiamare l’assistenza ⊗ ⊗ Circuiti frigoriferi parzialmente scarichi Chiamare l’assistenza Filtro del liquido intasato Pulire o sostituire ⊗ Controllo elettronico non funzionante Chiamare l’assistenza ⊗ Valvola di inversione a 4 vie diseccitata Controllare l’alimentazione e le bobine delle valvole ed eventualmente sostituirle ⊗ ⊗ Blue Box 60 SINTOMO FUNZIONAMENTO Y) Uno o più compressori Si avviano e si arrestano Display acceso senza allarme Z) Rumori anomali nel sistema o CAUSA PROBABILE POSSIBILE RIMEDIO RAFFR. RISCALD. ⊗ ⊗ Teleruttore del compressore difettoso Verificare ed eventualmente sostituire ⊗ ⊗ Valori di taratura del set point errati Modificarli secondo quanto riportato al paragrafo del presente manuale “Tarature degli organi di controllo” ⊗ ⊗ Compressore difettoso Controllare ed eventualmente sostituire ⊗ ⊗ Compressore rumoroso Contattare l’assistenza per verificare ed eventualmente sostituire Valvola termostatica rumorosa Contattare l’assistenza per verificare ed aggiungere refrigerante ⊗ ⊗ ⊗ Vibrazioni dei tubi Contattare l’assistenza per staffare i tubi ⊗ ⊗ I pannelli vibrano Verificare se sono correttamente chiusi, eventualmente contattare l’assistenza ⊗ ⊗ Cuscinetti ventilatore usurati Verificare e sostituire il ventilatore Qualora vengano visualizzati sul display allarmi diversi da quelli descritti precedentemente contattare l’assistenza. Blue Box 61 12. MESSA FUORI SERVIZIO DELL’UNITA’ Quando l’unità sia giunta al termine della durata prevista e necessiti quindi di essere rimossa e sostituita, vanno seguiti una serie di accorgimenti: - il gas refrigerante in essa contenuto va recuperato da parte di personale specializzato ed inviato ai centri di raccolta; - l’olio di lubrificazione dei compressori va anch’esso recuperato ed inviato ai centri di raccolta; - la struttura ed i vari componenti, se inutilizzabili, vanno demoliti e suddivisi a seconda del loro genere merceologico: ciò vale in particolare per il rame e l’alluminio presenti in discreta quantità nella macchina. Tutto ciò per agevolare i centri di raccolta, smaltimento e riciclaggio e per ridurre al minimo l’impatto ambientale che tale operazione richiede. Blue Box 62 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modello 16.1 1246 1211 35 58 Ep VISTA PARZIALE PARTIAL VIEW Uin Pm A 226 519 Es 2368 2310 "A" Lh 370 Sc * Uout 915,5 A B C VISTA DA "A", VERSIONE B VIEW TO "A", B VERSION 3876 1500 4246 1800 St B * 1500 815,5 390,5 Pu VISTA DA "A", VERSIONE C VIEW TO "A", C VERSION Uin Uout Uin Uout Uin Uout 257 ATTACCHI VERSIONE VERSION CONNECTION G 2 "F VERSIONE B A SE A G 2"F B A SIC VERSION G 3"F VERSIONE ST CON SERBATOIO B G 2"F ST VERSION WITH STORAGE TANK G 2"1/2 F VERSIONE ST SENZA SERBATOIO C G 2"F ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK B * 600 Uin 1500 Uin INGRESSO ACQUA UTILIZZO USER WATER INLET Uout USCITA ACQUA UTILIZZO USER WATER OUTLET Lh FORI DI SOLLEVAMENTO LIFTING HOLES Sc CUFFIA INSONORIZZANTE SOUNDPROOF CASING Pm GRIGLIE DI PROTEZIONE PROTECTIVE METAL MESH St SERBATOIO DI ACCUMULO STORAGE TANK Ep QUADRO ELETTRICO ELECTRICAL PANEL Pu POMPA PUMP Es INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA ELECTRICAL SUPPLY INLET 541 B * Pu C * Uin C * 665 FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE CONDENSING AIR FLOW SPAZI DI INSTALLAZIONE CLEARANCES Blue Box 63 * OPTIONAL DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modello 16.1 50 100 Fh G2 IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT G4 G4 G3 1200 1100 G2 1000 G1 G1 100 50 G3 255 800 1760 800 255 3870 KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA Fh G.. MODELLO PESO(Kg) PESO IN FUNZIONE(Kg) G1(Kg) MODEL WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg) ECHOS 16.1 1576 1590 256 ECHOS LN 16.1 1736 1750 299 ECHOS ST 1P-2P 16.1 1704 1718 275 ECHOS ST 1P-2P-LN 16.1 1866 1880 318 ECHOS ST 1PS-2PS-S 16.1 1796 2260 303 ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 16.1 1954 2418 345 ECHOS HP 16.1 1680 1694 257 ECHOS HP-LN 16.1 1838 1852 298 ECHOS HP-ST 1P-2P 16.1 1808 1822 276 ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 16.1 1970 1984 318 ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 16.1 1900 2364 305 ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 16.1 2058 2522 346 ECHOS SLN 16.1 1790 1804 305 ECHOS ST 1P-2P-SLN 16.1 1920 1934 325 ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 16.1 2010 2474 352 ECHOS HP-SLN 16.1 1894 1908 305 ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 16.1 2024 2038 324 ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 16.1 2114 2578 353 FORI DI FISSAGGIO FIXING HOLES Ø18 PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS Blue Box 64 G2(Kg) G3(Kg) G4(Kg) 155 163 177 185 332 340 169 178 190 199 344 353 170 192 347 185 206 360 145 146 159 161 259 260 167 168 182 183 283 284 153 167 267 175 190 291 239 267 248 276 236 264 254 282 263 292 250 278 274 283 271 289 299 285 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modello 20.1 1246 1211 35 58 Ep VISTA PARZIALE PARTIAL VIEW Uin Pm A 209 628 Es 2368 2310 "A" Lh Sc * Uout A B C 847 370 VISTA DA "A", VERSIONE B VIEW TO "A", B VERSION 3876 1500 4246 1800 St * B B * 600 Uin 1500 B * Pu 815,5 390,5 1500 VISTA DA "A", VERSIONE C VIEW TO "A", C VERSION Uin Uo ut Uin Uo ut Uin Uo ut 257 VERSIONE ATTACCHI VERSION CONNECTION OD 88.9 VERSIONE B A SE OD 88.9 B A SIC VERSION G 3"F VERSIONE ST CON SERBATOIO OD 88.9 ST VERSION WITH STORAGE TANK G 2"1/2 F VERSIONE ST SENZA SERBATOIO OD 88.9 ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK Uin INGRESSO ACQUA UTILIZZO USER WATER INLET Uout USCITA ACQUA UTILIZZO USER WATER OUTLET Lh FORI DI SOLLEVAMENTO LIFTING HOLES Sc CUFFIA INSONORIZZANTE SOUNDPROOF CASING Pm GRIGLIE DI PROTEZIONE PROTECTIVE METAL MESH St SERBATOIO DI ACCUMULO STORAGE TANK Ep QUADRO ELETTRICO ELECTRICAL PANEL Pu POMPA PUMP Es INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA ELECTRICAL SUPPLY INLET 541 Pu C * Uin C * 665 FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE CONDENSING AIR FLOW SPAZI DI INSTALLAZIONE CLEARANCES Blue Box 65 * OPTIONAL DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modello 20.1 50 100 Fh G2 IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT G4 G4 G3 G3 50 255 800 1760 1200 1000 1100 G2 800 255 100 G1 G1 3870 MODELLO MODEL Fh G.. PESO(Kg) PESO IN FUNZIONE(Kg) G1(Kg) G2(Kg) G3(Kg) G4(Kg) WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg) KAPPA ECHOS 20.1 1642 1658 265 163 153 248 KAPPA ECHOS LN 20.1 1802 1818 307 172 154 276 KAPPA ECHOS ST 1P-2P 20.1 1778 1794 284 186 169 258 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 20.1 1936 1952 326 194 170 286 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 20.1 1868 2334 312 341 268 246 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 20.1 2028 2494 354 349 270 274 KAPPA ECHOS HP 20.1 1768 1784 263 182 183 264 KAPPA ECHOS HP-LN 20.1 1928 1944 305 191 183 293 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 20.1 1900 1916 282 204 198 274 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 20.1 2062 2078 324 213 199 303 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 20.1 1990 2456 311 358 299 260 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 20.1 2152 2618 353 367 300 289 KAPPA ECHOS SLN 20.1 1864 1880 315 179 162 284 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 20.1 1998 2014 334 202 177 294 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 20.1 2086 2552 362 356 277 281 KAPPA ECHOS HP-SLN 20.1 1986 2002 312 198 191 300 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 20.1 2122 2138 331 221 207 310 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 20.1 2210 2676 360 374 308 296 FORI DI FISSAGGIO FIXING HOLES Ø18 PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS Blue Box 66 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modello 27.1 Pm 2315,5 2280 35,5 2310 2368 58 Ep "A" Es Sc Lh VISTA DA "A", VERSIONE B VIEW TO "A", B VERSION * 2876 3246 1500 370 1800 * B St * B Uin 533 1500 B C D 463 1813 VISTA DA "A", VERSIONE C VIEW TO "A", C VERSION Uin Uo ut Uin Uo ut Uin Uo ut Uin Uo ut * C A B C Pu Uin 285 A Pu 1500 VERSIONE ATTACCHI VERSION CONNECTION OD 88.9 VERSIONE B A SE OD 88.9 B A SIC VERSION G 4" F VERSIONE ST CON SERBATOIO OD 88.9 ST VERSION WITH STORAGE TANK G 3" F VERSIONE ST SENZA SERBATOIO 2P OD 88.9 ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK DN65 PN16 VERSIONE ST SENZA SERBATOIO 1P OD 88.9 ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK Uout 848 209 * B A 628 Uin Uin INGRESSO ACQUA UTILIZZO USER WATER INLET Uout USCITA ACQUA UTILIZZO USER WATER OUTLET Lh FORI DI SOLLEVAMENTO LIFTING HOLES Sc CUFFIA INSONORIZZANTE SOUNDPROOF CASING Pm GRIGLIE DI PROTEZIONE PROTECTIVE METAL MESH St SERBATOIO DI ACCUMULO STORAGE TANK Ep QUADRO ELETTRICO ELECTRICAL PANEL Pu POMPA PUMP Es INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA ELECTRICAL SUPPLY INLET 638 1638 FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE CONDENSING AIR FLOW SPAZI DI INSTALLAZIONE CLEARANCES Blue Box 67 * OPTIONAL C D * DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modello 27.1 50 100 Fh G2 IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT G4 G4 2270 2170 G2 2070 G1 G1 G3 100 50 G3 278 750 814 750 278 2870 MODELLO PESO(Kg) MODEL PESO IN FUNZIONE(Kg) G1(Kg) G2(Kg) G3(Kg) G4(Kg) WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg) KAPPA ECHOS 27.1 2104 2126 392 245 164 262 KAPPA ECHOS LN 27.1 2264 2286 395 274 194 280 KAPPA ECHOS ST 1P-2P 27.1 2294 2316 400 257 196 305 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 27.1 2456 2478 404 286 227 322 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 27.1 2412 3084 390 345 378 429 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 27.1 2570 3242 397 370 412 442 KAPPA ECHOS HP 27.1 2240 2262 400 284 185 262 KAPPA ECHOS HP-LN 27.1 2402 2424 404 313 216 279 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 27.1 2430 2452 409 295 219 303 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 27.1 2592 2614 414 323 250 320 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 27.1 2548 3220 402 380 403 425 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 27.1 2708 3380 409 406 436 439 KAPPA ECHOS SLN 27.1 2350 2372 406 285 204 291 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 27.1 2538 2560 414 296 238 332 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 27.1 2658 3330 408 381 423 453 KAPPA ECHOS HP-SLN 27.1 2482 2504 414 323 226 289 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 27.1 2674 2696 424 334 260 330 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 27.1 2788 3460 419 416 446 449 Fh G.. FORI DI FISSAGGIO FIXING HOLES Ø18 PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS Blue Box 68 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modelli 36.1-38.1 Pm Ep "A" * C Es Uin 330 * C Uout 826 Sc Lh 1038 * 2838 2315,5 370 58 3876 35,5 1500 4246 1450 2276 VISTA DA "A" VIEW TO "A" 2280 2368 1500 2310 209 C B A Pu Uin 628 A 1500 1800 VISTA PARZIALE VERSIONE B PARTIAL VIEW B VERSION A VERSIONE B A SE B A SIC VERSION B VERSIONE ST CON SERBATOIO ST VERSION WITH STORAGE TANK C VERSIONE ST SENZA SERBATOIO ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK ATTACCHI CONNECTION OD 88.9 Uin OD 88.9 Uout G 4"F Uin OD 88.9 Uout DN100 PN16 Uin OD 88.9 Uout * B * B St Uin 713 VERSIONE VERSION Uin INGRESSO ACQUA UTILIZZO USER WATER INLET Uout USCITA ACQUA UTILIZZO USER WATER OUTLET Lh FORI DI SOLLEVAMENTO LIFTING HOLES Sc CUFFIA INSONORIZZANTE SOUNDPROOF CASING Pm GRIGLIE DI PROTEZIONE PROTECTIVE METAL MESH St SERBATOIO DI ACCUMULO STORAGE TANK Ep QUADRO ELETTRICO ELECTRICAL PANEL Pu POMPA PUMP Es INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA ELECTRICAL SUPPLY INLET 421 Pu B * FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE CONDENSING AIR FLOW SPAZI DI INSTALLAZIONE CLEARANCES Blue Box 69 * OPTIONAL 50 100 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modelli 36.1-38.1 G2 G2 IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT G4 255 800 G3 G3 G4 1760 2270 Fh 800 100 50 2170 G1 2070 G1 255 3870 KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA KAPPA Fh G.. MODELLO PESO(Kg) PESO IN FUNZIONE(Kg) MODEL WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg) ECHOS 36.1 2633 2666 ECHOS 38.1 2820 2858 ECHOS LN 36.1 2793 2826 ECHOS LN 38.1 2986 3024 ECHOS ST 1P-2P 36.1 2859 2892 ECHOS ST 1P-2P 38.1 3128 3166 ECHOS ST 1P-2P-LN 36.1 3015 3048 ECHOS ST 1P-2P-LN 38.1 3292 3330 ECHOS ST 1PS-2PS-S 36.1 2999 3782 ECHOS ST 1PS-2PS-S 38.1 3272 4060 ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 36.1 3159 3942 ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 38.1 3434 4222 ECHOS HP 36.1 2869 2902 ECHOS HP 38.1 3054 3092 ECHOS HP-LN 36.1 3029 3062 ECHOS HP-LN 38.1 3220 3258 ECHOS HP-ST 1P-2P 36.1 3091 3124 ECHOS HP-ST 1P-2P 38.1 3362 3400 ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 36.1 3253 3286 ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 38.1 3526 3564 ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 36.1 3233 4016 ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 38.1 3506 4294 ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 36.1 3391 4174 ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 38.1 3670 4458 ECHOS SLN 36.1 2917 2950 ECHOS SLN 38.1 3104 3142 ECHOS ST 1P-2P-SLN 36.1 3139 3172 ECHOS ST 1P-2P-SLN 38.1 3412 3450 ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 36.1 3277 4060 ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 38.1 3556 4344 ECHOS HP-SLN 36.1 3147 3180 ECHOS HP-SLN 38.1 3342 3380 ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 36.1 3371 3404 ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 38.1 3648 3686 ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 36.1 3515 4298 ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 38.1 3790 4578 FORI DI FISSAGGIO FIXING HOLES Ø18 PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS Blue Box 70 G1(Kg) G2(Kg) G3(Kg) G4(Kg) 462 517 513 570 457 509 507 561 419 470 466 518 493 547 544 600 488 540 538 591 449 500 496 548 528 584 522 575 481 534 558 615 553 606 512 564 331 353 344 366 368 403 381 417 625 663 642 680 376 398 389 411 412 448 426 462 670 709 687 726 360 381 397 433 657 695 404 427 441 478 702 740 226 227 223 225 277 297 273 293 507 525 500 518 252 253 249 251 303 323 300 320 532 550 525 544 238 239 288 308 515 533 264 266 314 335 541 559 314 332 333 351 344 374 363 394 340 372 363 395 330 348 349 367 359 389 379 409 357 388 379 411 349 367 379 409 377 410 364 382 394 424 394 426 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modello 48.1 Pm Ep "A" Es Uin * C Pu * C Uin Lh 1747,5 330 Uout 448 C B A 389 A 826 Sc * 3628,5 5376 370 2368 35,5 2310 58 1500 5746 1500 1450 2276 VISTA DA "A" VIEW TO "A" 2315,5 2280 VISTA PARZIALE VERSIONE B PARTIAL VIEW B VERSION 1500 1800 VERSIONE B A SE B A SIC VERSION ATTACCHI CONNECTION OD 139.7 Uin OD 139.7 Uout G 4"F Uin OD 139.7 Uout G 4"F Uin OD 139.7 Uout VERSIONE ST CON SERBATOIO ST VERSION WITH STORAGE TANK VERSIONE ST SENZA SERBATOIO ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK Uin INGRESSO ACQUA UTILIZZO USER WATER INLET Uout USCITA ACQUA UTILIZZO USER WATER OUTLET * B St * B Uin 713 VERSIONE VERSION 421 Pu FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE CONDENSING AIR FLOW Lh FORI DI SOLLEVAMENTO LIFTING HOLES Sc CUFFIA INSONORIZZANTE SOUNDPROOF CASING Pm GRIGLIE DI PROTEZIONE PROTECTIVE METAL MESH St SERBATOIO DI ACCUMULO STORAGE TANK Ep QUADRO ELETTRICO ELECTRICAL PANEL Pu POMPA PUMP Es INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA ELECTRICAL SUPPLY INLET SPAZI DI INSTALLAZIONE CLEARANCES Blue Box 71 * C * OPTIONAL 2170 G2 G1 Fh G2 G2 G3 G3 2070 G1 G1 G4 50 G4 255 G3 G4 800 1760 800 500 1000 100 IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT 2270 50 100 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modello 48.1 255 5370 MODELLO PESO(Kg) MODEL PESO IN FUNZIONE(Kg) G1(Kg) G2(Kg) G3(Kg) G4(Kg) WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg) 3916 4710 401 443 381 345 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 48.1 4078 4872 441 446 371 366 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 48.1 4165 4959 430 456 394 373 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 48.1 4276 5070 459 461 386 384 50 100 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 48.1 G1 G1 G2 G2 G2 G2 G3 G3 G4 50 G4 255 800 G3 G3 1760 800 500 1000 100 IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT 2270 2070 2170 Fh 255 5370 MODELLO MODEL PESO(Kg) PESO IN FUNZIONE(Kg) G1(Kg) G2(Kg) G3(Kg) G4(Kg) WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg) KAPPA ECHOS 48.1 3428 3472 508 246 181 374 KAPPA ECHOS LN 48.1 3584 3628 559 252 178 395 KAPPA ECHOS ST 1P-2P 48.1 3776 3820 480 283 234 396 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 48.1 3932 3976 528 291 230 418 KAPPA ECHOS HP 48.1 3676 3720 539 262 196 405 KAPPA ECHOS HP-LN 48.1 3836 3880 590 268 194 426 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 48.1 4022 4066 511 299 249 426 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 48.1 4186 4230 560 307 246 449 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 48.1 4328 5122 472 461 386 395 KAPPA ECHOS SLN 48.1 3788 3832 577 269 193 415 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 48.1 4138 4182 547 307 246 438 KAPPA ECHOS HP-SLN 48.1 4040 4084 608 285 209 446 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 48.1 4380 4424 578 322 261 468 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 48.1 4524 5318 491 476 401 414 G.. PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS Fh Blue Box 72 FORI DI FISSAGGIO FIXING HOLES Ø18 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modelli 32.2-40.2 Ep Pm "A" Es * C Uin Pu 628 A 1450 2276 2838 3876 4251,5 VISTA DA "A" VIEW TO "A" 2284 58 375,5 1500 1038 826 * 2368 1500 2310 Sc Lh Uin 330 * C Uout 209 C B A 1800 1500 VISTA PARZIALE VERSIONE B PARTIAL VIEW B VERSION Uin Uout Uin Uout Uin Uout * B St * B Uin 713 VERSIONE ATTACCHI VERSION CONNECTION OD 88.9 VERSIONE B A SE A OD 88.9 B A SIC VERSION G 4"F VERSIONE ST CON SERBATOIO B OD 88.9 ST VERSION WITH STORAGE TANK DN100 PN16 VERSIONE ST SENZA SERBATOIO C OD 88.9 ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK Uin INGRESSO ACQUA UTILIZZO USER WATER INLET Uout USCITA ACQUA UTILIZZO USER WATER OUTLET Lh FORI DI SOLLEVAMENTO LIFTING HOLES Sc CUFFIA INSONORIZZANTE SOUNDPROOF CASING Pm GRIGLIE DI PROTEZIONE PROTECTIVE METAL MESH St SERBATOIO DI ACCUMULO STORAGE TANK Ep QUADRO ELETTRICO ELECTRICAL PANEL Pu POMPA PUMP Es INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA ELECTRICAL SUPPLY INLET 421 Pu FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE CONDENSING AIR FLOW SPAZI DI INSTALLAZIONE CLEARANCES Blue Box 73 * B * OPTIONAL DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modelli 32.2-40.2 50 100 3870 G1 G1 Fh G2 G2 FORI DI FISSAGGIO FIXING HOLES 50 G4 255 1760 2270 2070 G.. G3 G3 G4 800 Ø18 PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS 800 255 100 2170 Fh IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT MODELLO PESO(Kg) PESO IN FUNZIONE(Kg) MODEL WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg) KAPPA ECHOS 32.2 2941 2978 KAPPA ECHOS 36.2 3043 3080 KAPPA ECHOS 40.2 3145 3182 KAPPA ECHOS LN 32.2 3263 3292 KAPPA ECHOS LN 36.2 3367 3404 KAPPA ECHOS LN 40.2 3465 3502 KAPPA ECHOS ST 1P-2P 32.2 3163 3192 KAPPA ECHOS ST 1P-2P 36.2 3267 3304 KAPPA ECHOS ST 1P-2P 40.2 3453 3490 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 32.2 3483 3512 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 36.2 3589 3626 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 40.2 3775 3812 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 32.2 3307 4086 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 36.2 3409 4196 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 40.2 3595 4382 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 32.2 3629 4408 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 36.2 3729 4516 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 40.2 3913 4700 KAPPA ECHOS HP 32.2 3141 3170 KAPPA ECHOS HP 36.2 3261 3298 KAPPA ECHOS HP 40.2 3383 3420 KAPPA ECHOS HP-LN 32.2 3461 3490 KAPPA ECHOS HP-LN 36.2 3583 3620 KAPPA ECHOS HP-LN 40.2 3705 3742 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 32.2 3365 3394 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 36.2 3485 3522 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 40.2 3687 3724 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 32.2 3685 3714 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 36.2 3805 3842 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 40.2 4009 4046 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 32.2 3507 4286 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 36.2 3627 4414 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 40.2 3831 4618 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 32.2 3825 4604 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 36.2 3947 4734 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 40.2 4149 4936 KAPPA ECHOS SLN 32.2 3361 3390 KAPPA ECHOS SLN 36.2 3487 3524 KAPPA ECHOS SLN 40.2 3581 3618 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 32.2 3587 3616 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 36.2 3709 3746 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 40.2 3887 3924 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 32.2 3725 4504 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 36.2 3849 4636 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 40.2 4029 4816 KAPPA ECHOS HP-SLN 32.2 3561 3590 KAPPA ECHOS HP-SLN 36.2 3701 3738 KAPPA ECHOS HP-SLN 40.2 3817 3854 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 32.2 3783 3812 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 36.2 3925 3962 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 40.2 4123 4160 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 32.2 3923 4702 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 36.2 4067 4854 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 40.2 4263 5050 Blue Box 74 G1(Kg) G2(Kg) G3(Kg) G4(Kg) 493 507 520 562 577 590 488 503 514 557 573 583 467 481 494 536 550 562 520 539 555 590 609 625 516 535 548 585 605 618 493 511 526 562 580 595 574 592 604 570 588 597 548 565 577 602 624 639 598 620 632 575 595 609 274 290 300 282 300 310 307 325 346 317 335 357 548 567 586 559 577 597 305 327 342 315 337 352 340 362 388 350 372 398 583 607 631 593 617 641 294 315 324 330 350 371 571 592 611 327 352 366 362 387 413 605 632 655 258 270 282 268 282 293 309 323 356 320 334 367 555 568 603 566 579 613 281 296 310 292 308 322 334 349 384 345 360 395 578 591 628 589 603 639 280 297 308 333 349 381 578 594 628 305 322 336 357 375 409 601 618 653 464 473 489 534 543 558 492 501 529 562 571 599 473 482 508 543 552 578 479 487 503 548 556 572 507 515 542 577 584 612 489 498 524 558 567 593 547 558 573 575 586 613 555 567 592 561 571 586 589 599 626 570 582 608 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modelli 46.2-53.2 Pm Ep "A" Es Uout * C Pu * C Uin Lh Sc 1747,5 330 C B A 389 Uin 448 A 826 * 3628,5 5376 375,5 1500 58 5751,5 1450 2276 VISTA DA "A" VIEW TO "A" 2284 2368 2310 1500 VISTA PARZIALE VERSIONE B PARTIAL VIEW B VERSION 1500 1800 Uin INGRESSO ACQUA UTILIZZO USER WATER INLET Uout USCITA ACQUA UTILIZZO USER WATER OUTLET Uin Uo ut Uin Uo ut Uin Uo ut * B St * B Uin 713 VERSIONE ATTACCHI VERSION CONNECTION OD 139.7 VERSIONE B A SE A OD 139.7 B A SIC VERSION G 4"F VERSIONE ST CON SERBATOIO B OD 139.7 ST VERSION WITH STORAGE TANK G 4"F VERSIONE ST SENZA SERBATOIO C OD 139.7 ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK 421 Pu FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE CONDENSING AIR FLOW Lh FORI DI SOLLEVAMENTO LIFTING HOLES Sc CUFFIA INSONORIZZANTE SOUNDPROOF CASING Pm GRIGLIE DI PROTEZIONE PROTECTIVE METAL MESH St SERBATOIO DI ACCUMULO STORAGE TANK Ep QUADRO ELETTRICO ELECTRICAL PANEL Pu POMPA PUMP Es INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA ELECTRICAL SUPPLY INLET SPAZI DI INSTALLAZIONE CLEARANCES Blue Box 75 * C * OPTIONAL 50 100 DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modelli 46.2-53.2 G2 G2 G2 G2 IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT 2270 2170 Fh 2070 G1 G1 G.. PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS FORI DI FISSAGGIO FIXING HOLES Fh 255 G4 800 1760 800 G3 G3 G3 G3 500 1000 255 100 50 G4 Ø18 5370 MODELLO PESO(Kg) PESO IN FUNZIONE(Kg) MODEL WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg) KAPPA ECHOS 46.2 3780 3818 KAPPA ECHOS 53.2 4040 4084 KAPPA ECHOS LN 46.2 4104 4142 KAPPA ECHOS LN 53.2 4360 4404 KAPPA ECHOS ST 1P-2P 46.2 4128 4166 KAPPA ECHOS ST 1P-2P 53.2 4386 4430 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 46.2 4448 4486 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 53.2 4704 4748 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 46.2 4272 5060 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 53.2 4528 5322 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 46.2 4592 5380 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 53.2 4848 5642 KAPPA ECHOS HP 46.2 4046 4084 KAPPA ECHOS HP 53.2 4308 4352 KAPPA ECHOS HP-LN 46.2 4364 4402 KAPPA ECHOS HP-LN 53.2 4628 4672 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 46.2 4392 4430 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 53.2 4654 4698 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 46.2 4716 4754 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 53.2 4970 5014 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 46.2 4534 5322 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 53.2 4792 5586 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 46.2 4852 5640 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 53.2 5116 5910 KAPPA ECHOS SLN 46.2 4288 4326 KAPPA ECHOS SLN 53.2 4564 4608 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 46.2 4640 4678 KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 53.2 4906 4950 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 46.2 4776 5564 KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 53.2 5050 5844 KAPPA ECHOS HP-SLN 46.2 4552 4590 KAPPA ECHOS HP-SLN 53.2 4822 4866 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 46.2 4896 4934 KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 53.2 5172 5216 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 46.2 5040 5828 KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 53.2 5314 6108 Blue Box 76 G1(Kg) G2(Kg) G3(Kg) G4(Kg) 540 569 612 641 515 545 586 615 447 479 518 549 566 596 638 668 542 572 613 643 474 506 544 576 629 660 604 635 535 568 656 686 630 662 562 595 214 225 218 229 250 260 254 265 394 403 398 408 234 245 238 249 269 280 274 284 413 423 418 428 233 245 269 280 413 424 252 264 288 300 432 443 208 226 213 230 263 281 267 284 413 432 417 435 228 246 232 250 283 301 287 304 433 451 436 455 227 246 282 300 431 451 247 265 301 320 451 471 525 571 597 643 542 588 615 661 469 512 542 586 552 598 623 670 569 615 642 688 495 539 568 613 614 662 633 680 559 604 641 689 659 706 586 631 SHEMA CIRCUITO FRIGORIFERO UNITA’ - KAPPA V ECHOS Blue Box 77 SHEMA CIRCUITO FRIGORIFERO UNITA’ - KAPPA V ECHOS/DC Blue Box 78 SHEMA CIRCUITO FRIGORIFERO UNITA’ - KAPPA V ECHOS/HP Blue Box 79 Blue Box 80 BLUE BOX Condizionamento AIR BLUE Air Conditioning BLUE FROST Refrigeration sono marchi BLUE BOX GROUP BLUE BOX GROUP s.r.l. 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