KAPPA V ECHOS
Manuale
Emissione
Sostituisce
160 ÷ 534 kW
101160A01
10.04
--.--
Manuale di
installazione, uso
e manutenzione
1370
Refrigeratore d’acqua
Aria/acqua
Ventilatori assiali e
compressori a vite
INDICE
KAPPA V ECHOS - Refrigeratore d’acqua
1
VERSIONI
3
VERSIONI ACCESSORIE
ACCESSORI
4
LA SERIE
DATI TECNICI
CARATTERISTICHE E COMPONENTI ELETTRICI –R407C
DATI TECNICI-KAPPA V ECHOS/ST2PS
LIVELLI DI PRESSIONE E POTENZA SONORA
CAMPO DI APPLICAZIONE
1 GENERALITA’
2. ISPEZIONE, DISIMBALLAGIO,TRASPORTO
2.1 ISPEZIONE
2.2 DISIMBALLAGGIO
2.3 SOLLEVAMENTO E TRASPORTO
5
7
9
10
11
11
12
12
12
12
13
3 USI NON PREVISTI
4 MISURE DI SICUREZZA
4.1 DEFINIZIONE ZONA PERICOLOSA
4.2 DISPOSIZIONI DI SICUREZZA
PERICOLI DI NATURA MECCANICA
PERICOLI DI NATURA TERMICA
PERICOLI GENERATI DA RUMORE
PERICOLI DI NATURA ELETTRICA
SCHEDE DI SICUREZZA REFRIGERANTE R407C
4.3 RISCHI DOVUTI ALLA FORMAZIONE DI ATMOSFERE EPLOSIVE
4.4 RISCHI DOVUTI AD ATTREZZATURE UTILIZZATE IN ATMOSFERA POTENZIALMENTE
ESPLOSIVE
4.5 PROTEZIONI
4.6 ILLUMINAZIONE
4.7 QUALIFICA DEL PERSONALE – OBBLIGHI
4.8 AVVERTENZE VARIE
5 POSIZIONAMENTO
6 INSTALLAZIONE
6.1 SPAZI DI INSTALLAZIONE
6.2 SUPPORTI ANTIVIBRANTI (OPZIONE)
6.2.1 Antivibranti in gomma
6.2.2 Antivibranti a molla
6.3 RACCOMANDAZIONI GENERALI PER I COLLEGAMENTI IDRAULICI
SCHEMA IDRAULICO CONSIGLIATO PER UNITA’ KAPPA V ECHOS
SCHEMA IDRAULICO PER UNITA’ KAPPA V ECHOS/ST 2PS
6.4 COLLEGAMENTO IDRAULICO ALL’EVAPORATORE
6.5 ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO DEL FLUSSOSTATO ACQUA
6.6 COLLEGAMENTO IDRAULICO AL DESURRISCALDATORE (OPZIONALE)
6.7 COLLEGAMENTO IDRAULICO AL CONDENSATORE DI RECUPERO (OPZIONALE)
SCHEMA CON VALVOLE A TRE VIE
SCHEMA CON VALVOLA PRESSOSTATICA
6.8 SCARICO DELLE VALVOLE DI SICUREZZA
6.9 PORTATA ACQUA ALL’EVAPORATORE
6.10 TEMPERATURA DELL’ACQUA REFRIGERATA (ciclo estivo)
14
15
15
16
17
18
18
18
19
21
21
22
22
22
22
23
24
24
24
24
25
25
26
27
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29
30
31
31
32
32
33
33
6.11 TEMPERATURA DELL’ACQUA CALDA (ciclo invernale)
6.12 TEMPERATURA DELL’ARIA ESTERNA
6.13 CONTROLLO VELOCITA’ VENTILATORI (opzionale)
6.14 FUNZIONAMENTO CON ACQUA A BASSA TEMPERATURA
TABELLA 1- PUNTO DI CONGELAMENTO PER MISCELE DI ACQUA-ANTIGELO
6.15 COLLEGAMENTI ELETTRICI
6.15.1 Generalita’
6.15.2 Alimentazione delle resistenze del carter
6.15.3 Contatti puliti
6.15.4 Collegamenti alla pompa di circolazione
6.15.5 CONTROLLI A MICROPROCESSORE INSTALLATI SULLE UNITA’
6.15.6 Interfaccia seriale RS485 (opzionale)
6.15.7 Limiti di funzionamento
6.15.8 Perdita di carico evaporatori
6.15.9 Interfaccia utente Microprocassore PC02
33
33
33
34
34
35
35
35
36
36
36
36
37
38
39
7 AVVIAMENTO
7.1 CONTROLLI PRELIMINARI
7.2 DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
7.2.1 Generità
7.2.2 Unità in stad-by
7.2.3 Abilitazione dell’unità
7.2.4 Gestione delle pompe (solo unità ST )
7.2.5 Avviamento compressori
7.2.6 Funzionamento come chiller
7.2.7 Funzionamento come pompa di calore
7.2.8 Funzione antigelo evaporatore
7.2.9 Resistenza antigelo sull’evaporatore (opzionale)
7.2.10 Funzionamento dei compressori
7.2.11 Gestione dei compressori e delle parzializzazioni
7.2.12 Allarmi di alta e bassa pressione
7.2.13 Kit per bassa temperatura dell’aria esterna con regolatore di giri (opzione)
7.2.14 Passaggio da chiller a pompa di calore e viceversa
7.2.15 Sbrinamento (solo in pompa di calore)
7.2.16 Recupero calore (opzione)
7.2.17 Doppio set point (opzione)
7.2.18 Funzionamento con controllo della temperatura dell’acqua in uscita (opzione)
7.3 MESSA IN FUNZIONE
7.4 ARRESTO DEL GRUPPO
7.4.1 Arresto temporaneo
7.4.2 Arresto stagionale
7.4.3 ARRESTO DI EMERGENZA
8 VERIFICHE DURANTE IL FUNZIONAMENTO
8.1 Verifica della carica di refrigerante
9 TARATURA DEGLI ORGANI DI CONTROLLO
9.1 GENERALITA’
TABELLA 2-TARATURA DEGLI ORGANI DI CONTROLLO
TABELLA 3-TARATURA DEGLI ORGANI DI SICUREZZA
10 MANUTENZIONI E CONTROLLI PERIODICI
10.1 AVVERTENZE
10.2 GENERALITA’
10.3 RIPARAZIONI DEL CIRCUITO FRIGORIFERO
10.3.1 Prova di tenuta
10.3.2 Vuoto spinto ed essicamento del circuito frigorifero
10.3.3 Carica di refrigerante
10.4 TUTELA DELL’AMBIENTE
41
41
42
42
42
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52
52
52
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53
11 RICERCA GUASTI
12 MESSA FUORI SERVIZIO DELL’UNITA’
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
CIRCUITO FRIGORIFERO
53
62
63
77
KAPPA V ECHOS refrigeratore d’acqua
Gruppo refrigeratore d’acqua condensato ad aria con compressori semiermetici a vite ed evaporatori a
piastre.
Le unità standard prevedono:
STRUTTURA
Modulare a telaio portante, è realizzata in lamiera zincata e verniciata con polveri poliestere RAL 5014 a 180
°C, che conferiscono un’alta resistenza agli agenti atmosferici. La viteria è in acciaio inox.
Le batterie condensanti sono dotate di protezione contro gli urti costituita da griglia in acciaio verniciata.
COMPRESSORI
Semiermetici monovite con parzializzazione continua dal 30% al 100% del carico, che permette di
massimizzare il rendimento energetico dell’unità in ogni condizione di funzionamento;. L’avvio e lo spegnimento
della macchina avvengono con una parzializzazione del 12%.
Il compressore è dotato di riscaldatore del carter, lubrificazione assicurata dalla differenza di pressione tra la
mandata e l’aspirazione, circuiti frigoriferi indipendenti.
Il motore ha una protezione integrale elettronica con sensori di temperatura direttamente inseriti negli
avvolgimenti e sulla tubazione di mandata.
Avviamento tipo “stella-triangolo”.
CONDENSATORI
Costituiti da batterie a pacco alettato con tubi di rame ed alettatura in alluminio ad alta efficienza. La disposizione
delle batterie consente di ridurre le dimensioni dell’unità e nel contempo di aumentare la superficie di aspirazione
dell’aria lasciando ampio spazio alla disposizione dei componenti del circuito frigorifero ed idraulico, qualora
presente.
Nel caso di due compressori le sezioni condensanti dei due circuiti lavorano in modo autonomo.
ELETTROVENTILATORI
Del tipo assiale, con pala a falce e convogliatore, studiati per ottimizzare l’efficienza e ridurre l’emissione
sonora, direttamente accoppiati a motore elettrico trifase 6 poli, con protezione termica (klixon interno). Il
grado di protezione del motore è IP 54. Il ventilatore include la griglia di protezione antinfortunistica.
EVAPORATORE
A piastre saldobrasate per le taglie dal 16.1 al 53.2 in acciaio inox AISI 316, coibentato con un mantello
in materiale espanso a celle chiuse. I modelli bicompressore 32.2-36.2-40.2 sono dotati di scambiatore
bicircuito con unico attacco idraulico, mentre i modelli 46.2,48.1 e 53.2 sono dotati di doppio scambiatore
ma con gli attacchi idraulici muniti di collettori di serie. L’utilizzo di scambiatori a piastre consente di:
- Raggiungere maggiori COP/EER;
- Ridurre la quantità di refrigerante nel circuito;
- Diminuire le dimensioni e il peso dell’unità;
- Facilitare la manutenzione;
Viene fornito il flussostato già montato per tutti i modelli.
Blue Box 1
CIRCUITO FRIGORIFERO
Comprende: rubinetto mandata compressore, rubinetto d’intercettazione nella linea del liquido, prese di carica,
spia del liquido, filtro disidratatore a cartuccia solida sostituibile valvola di espansione termostatica dotata di
equalizzazione esterna di pressione, trasduttori di pressione per la lettura, dal controllo, dei valori di alta e
bassa pressione e relative temperature di evaporazione e condensazione, pressostati di alta pressione e
valvole di sicurezza.
Dispositivo per chiudere la linea del liquido durante le fermate del compressore
QUADRO ELETTRICO
Il quadro comprende:
- Sezionatore generale;
- Fusibili a protezione dei circuiti ausiliari e di potenza ;
- Teleruttori compressori ;
- Teleruttori ventilatori ;
- Microprocessore per il controllo delle seguenti funzioni:
•
Regolazione della temperatura dell’acqua, con controllo dell’acqua in uscita
•
Protezione antigelo;
•
Temporizzazioni compressori;
•
Rotazione automatica sequenza avviamento compressori;
•
Segnalazione allarmi;
•
Reset allarmi;
•
Parzializzazione;
•
Contatto cumulativo di allarme per segnalazione remota;
•
Forzatura della parzializzazione per limite di pressione;
•
Registrazione dello storico allarmi;
•
•
•
•
•
•
Visualizzazione su display per :
Temperatura dell’acqua in uscita;
Set temperatura e differenziali impostati;
Descrizione degli allarmi;
Contaore funzionamento e numero degli avviamenti dell’unità,dei compressori e delle pompe (se presenti);
Alta e bassa pressione, e relative temperature di condensazione ed evaporazione
Temperatura gas in mandata
-
Alimentazione elettrica [V/f/Hz]: 400/3~/50 ±5%
CONTROLLI E SICUREZZE
-
Doppio pressostato di alta pressione a reinserzione manuale per ogni compressore;
Sicurezza alta pressione a reinserzione automatica ad interventi limitati gestita dal controllo;
Sicurezza bassa pressione a reinserzione automatica ad interventi limitati gestita dal controllo;
Valvola di sicurezza di alta pressione;
Sonda antigelo all’uscita di ogni evaporatore;
Sonda controllo temperatura acqua refrigerata (situata in mandata all’impianto);
Flussostato meccanico a paletta
Protezione sovratemperatura compressori e ventilatori;
Dispositivo di raffreddamento del compressore con iniezione del liquido.
COLLAUDO
Le unità vengono collaudate in fabbrica e fornite complete di olio e fluido refrigerante.
Blue Box 2
VERSIONI
KAPPA V ECHOS/HP : pompa di calore reversibile
L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, comprende:
Valvola di inversione a 4 vie, separatore di aspirazione, accumulatore di liquido, seconda valvola termostatica.
Abilitazione del microprocessore per la commutazione estate/inverno e lo sbrinamento automatico, con una
logica brevettata da Blue Box consente di ottimizzare l’intervento e la durata degli sbrinamenti viene gestita
in modo indipendente per ogni compressore.
OPZIONI MODULO IDRAULICO
KAPPA V ECHOS/ST 2PS: unità con serbatoio e pompe
L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, comprende:
serbatoio di accumulo coibentato, due pompe di circolazione, (una in stand-by) con commutazione
automatica a tempo e in caso di avaria. Vaso di espansione, valvole di ritegno, saracinesche.
La versione ST è disponibile con altre tre possibili configurazioni:
-ST 1PS:con 1 pompa e serbatoio;
-ST 1P: con 1 pompa senza serbatoio;
-ST 2P: con 2 pompe senza serbatoio;
VERSIONI ACCESSORIE
KAPPA V ECHOS/DC: unità con condensatore di recupero.
L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, comprende su ogni circuito frigorifero un
condensatore di recupero, del 100% del calore di condensazione per la produzione di acqua calda e un
ricevitore di liquido. Il condensatore è del tipo a piastre saldobrasate per i modelli 16.1 e 32.2 e fascio tubiero
per il resto della gamma. Il controllo gestisce in modo automatico l’attivazione del recupero in base alla
temperatura dell’acqua, e la disattivazione di sicurezza del recupero stesso per alta pressione.
Per massimizzare lo sfruttamento dell’accessorio è consigliato l’abbinamento con il regolatore di giri.
L’accessorio è disponibile per tutti i modelli.
Non è disponibile nella versione HP.
KAPPA V ECHOS/DS: unità con desurriscaldatori
L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, comprende su ogni circuito frigorifero un
condensatore di recupero, del 20% del calore di condensazione disposto in serie alla batteria condensante.
Il condensatore è del tipo a piastre saldobrasate.
Per massimizzare lo sfruttamento dell’accessorio è consigliato l’abbinamento con il regolatore di giri.
Tale versione è disponibile anche nell’allestimento HP. In questo caso nell’installazione dovrà essere prevista
l’intercettazione del circuito acqua del recupero durante il funzionamento in HP, come indicato nel manuale.
KAPPA V ECHOS / LN: unità silenziata
L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS, prevede il vano compressori completamente
coibentato acusticamente, con materiale fonoassorbente e con interposto materiale fonoimpedente, regolatore
di giri dei ventilatori. La velocità viene comunque aumentata nel caso le condizioni ambiente lo richiedano.
KAPPA V ECHOS / SLN: unità super silenziata
L’unità, oltre ai componenti della versione KAPPA V ECHOS/LN, prevede, batterie a superficie maggiorata,
ventilatori a velocità ridotta a 8 poli e regolatore di giri dei ventilatori.
Blue Box 3
ACCESSORI CIRCUITO FRIGORIFERO
- Valvola termostatica elettronica;
- Controllo pressione di condensazione mediante regolatore di giri per funzionamento con basse temperature
esterne;
- Doppio set point; (alta/bassa temperatura) con unica valvola termostatica elettronica. L’evaporatore dell’unità
è dimensionato sulla base del funzionamento in alta tamperatura. Il cambio di set point può essere
effettuato da tastiera o da ingresso digitale, in questo caso va specificato nell’ordine;
- Manometri alta e bassa pressione disponibili per tutti i modelli (le pressioni di aspirazione e mandata
sono rilevabili dal display del controllo anche nella configurazione di macchina standard);
- Ricevitori di liquido (di serie nelle versioni HP e DC);
- Rubinetti aspirazione compressori;
- Valvola solenoide linea del liquido (è comunque presente di serie
un dispositivo che alla fermata del
compressore intercetta la linea del liquido facendo chiudere la valvola di espansione termostatica).
- Kit per basse temperature acqua.
ACCESSORI CIRCUITO IDRAULICO
- Resistenza antigelo per evaporatore (nell’ esecuzione ST è installata una resistenza antigelo anche sul
serbatoio e sulle tubazioni) e su eventuali scambiatori di recupero;
Valvola di sicurezza lato acqua (solo versione ST)
ACCESSORI ELETTRICI
-
-
Interfaccia seriale RS485 con disposizione protocolli Carel, Modbus, Echelon e Bacnet, integrabile anche
con supervisione Johnson e Trend;
Rifasamento del cos∅≥0.9 alle condizioni nominali di funzionamento; su quadro esterno all’unità in IP 55
(alimentazione elettrica a cura dell’installatore direttamente dalla linea principale) (l’accessorio è abbinato
ai contatti puliti di funzionamento)
Terminale utente remoto (in aggiunta a quello standard);
Set point variabile con segnale remoto (0-1V, 0-10V, 0-20mA, 4-20mA);
Contatti puliti di funzionamento;
Gestione su tre livelli della gravità degli allarmi;
Servizio SMS per la gestione dell’assistenza;
Limitazione della corrente assorbita;
Blue Box 4
LA SERIE
La serie di gruppi refrigeratori e pompe di calore KAPPA V ECHOS è disponibile in varie grandezze con
potenzialità che variano da 160 a 534 kW (rese riferite ad una temperatura di ingresso/uscita acqua 12/7 °C,
temperatura aria esterna 35 °C) nelle seguenti versioni base:
- KAPPA V ECHOS
solo refrigerazione
- KAPPA V ECHOS/HP
pompa di calore
NOMENCLATURA DEL PRODOTTO
MODELLO
tipo unità
KAPPA V
serie
ECHOS
/versione
/opzione modulo idraulico
/versione accessoria
/HP
/ST 1P
/ST 2P
/ST 1PS
/ST 2PS
/LN
/DS
/DC
/SLN
Esempio di nomenclatura: KAPPA V ECHOS /HP/DS 38.1
Significato grandezza
38 . 1
Numero che identifica la potenza
frigorifera indicativa (in questo caso 380kW)
Numero di compressori
Blue Box 5
GRANDEZZA
16.1
20.1
27.1
32.2
36.1
36.2
38.1
40.2
46.2
48.1
53.2
Il modello, la matricola, le caratteristiche, la tensione di alimentazione, ecc. sono rilevabili dalle etichette
apposte sulla macchina.
Modello/Model
Modell/Modèle
Tipo refrigerante
Refrigerant type
Kältemitteltyp
Type rèfrigèrant
IP quadro elettrico
IP electrical panel
IP Schaltschrank
IP tableau électrique
Matricola
Serial number
Seriennumer
Matricule
Corrente massima di spunto
Max starting current
Max. Anlaufstrom
Courant maxi de démarrage
Corrente massima assorbita
Max. absorbed current
Max.Stromaunfnahme
Courant maxi absorbée
A
A
Tensione-Fasi-Frequenza
Voltage-Phases-Frequency
Spannung-Phasen-Frequenz
Tension-Phases-Fréquence
Tensione circuiti ausiliari
Auxiliary circuit voltage
Steuerspannung
Tension circuits auxiliares
Numero circuiti refrigerante
Refrigerant circuit number
Anzahl der Kältekreise
Nombre circuits réfrigérant
Press. max refriger. alta/bassa
Max. Refrig. pressure high/low
Max. N/n Kaltemrttelbetriebsaruck
Pression maxi refrig. haute/basse
kPa
bar
Press. massima circuito idraulico
Max. hydraulic circuit pressure
Max. zulässigerDruck im Wassersystem
Press. Maxi circuit hydraulique
Data di produzione
Date of manufacture
Herstellungstatum
Date de production
kPa
bar
Carica refrigerante per circuito(kg)/Refrigerant charge per circuit(kg)
Kältemittel Füllmenge je Kreislauf (kg)/ Charge réfrigérant par circuit(kg)
C1
C2
C3
C4
MODELLO - MODELE - MODEL - TYP
MATRICOLA - MATRICULE - SERIAL NO. - SERIENUMMER
REFRIGERANTE - REFRIGERANT - KÄLTEMITTEL - REFRIGERANT
Blue Box 6
DATI TECNICI
Refrigerante R407C
MODELLO KAPPA V ECHOS
16.1
20.1
27.1
32.2
36.1
36.2
kW
l/s
l/h
kPa
160.4
7.662
(27585)
36.7
198.4
9.7478
(34120)
30.3
266.9
12.753
(45911)
38
320.8
15.325
(55169)
34.8
359.2
17.161
(61779)
34.1
358.7
17.14
(61704)
28.6
Perdita di carico condensatore
Compressori
Quantità
Potenza assorbita raffredd.(*)
kW
l/s
l/h
kPa
tipo
n
kW
164.7
7.871
(28336)
36.6
199.6
9.535
(34328)
30.7
357.6
17.087
(61514)
33.8
364.3
17.406
(62663)
29.5
1
57.6
1
72
275.5
329.5
13.165
15.742
(47394)
(56671)
40.5
36.6
semiermetico a vite
1
2
94.4
115.2
1
120.5
2
129.6
Potenza assorbita riscald.(**)
Gradini di parzializzazione
kW
%
115.6
0-20-40
55-70-85
117.9
0-40-70-100
128.2
0-20-40
55-70-85
35
(126000)
6 x 2,0
34
(122400)
6 x 2,0
34.5
(124200)
6 x 2,0
1x 46
1x 59
1 x 55
1 x 70
(*)
Raffreddamento
Resa nominale
Portata acqua evaporatore (1)
Perdita di carico evaporatore
Riscaldamento(**)
Resa nominale
Portata acqua condensatore(1)
Ventilatori raffr. Condens.
Portata aria totale
57.8
70.4
93.3
0-40-70-100 0-40-70-100 0-40-70-100
tipo
m 3/s
m 3/h
n x kW
RPM
V/Ph/Hz
17.5
(63000)
3 x 2,0
kg
1 x 45
1 x 58
1 x 85
1 x 48
1 x 117
Versione pompa di calore
kg
1 x 54
1 x 70
1 x 101
1 x 57
1 x 139
Olio
Carica olio
kg
1 x 7,5
1 x 7,5
1 x 10
2 x 7,5
1 x 10
2 x 7,5
Tipo olio
Evaporatore
Contenuto acqua scambiatore
tipo
l
32.6
2 x 18,6
Potenza motore ventilatore
Velocità nominale rotazione
Alimentazione motore
Carica refrigerante
Versione chiller
Massima pressione esercizio
lato acqua scambiatore
Dimensioni e pesi
Lunghezza
Profondità
Altezza
Peso di spedizione
17
(61200)
3 x 2,0
23.333
(84000)
4 x 2,0
900
400V 3 ~ 50Hz
14.1
15.7
FVC68D
a piastre saldobrasate
21.6
28.6
bar
mm
mm
mm
kg
30
4.246
4.246
3.246
4.251
4.246
4.251
1.246
1.246
2.315
2.276
2.280
2.276
2.368
2.368
2.368
2.368
2.368
2.368
1.576
1.642
2.104
2.941
2.633
3043
(1) portata acqua totale.
(*) temperatura aria esterna 35 °C; temperatura acqua ingresso-uscita evaporatore 12-7 °C.
(**) temperatura aria esterna 8 °C BS, 50% U.R. - temperatura acqua ingresso-uscita condensatore 40-45 °C.
Blue Box 7
DATI TECNICI
Refrigerante R407C
MODELLO KAPPA V ECHOS
38.1
40.2
46.2
48.1
53.2
Perdita di carico evaporatore
kW
l/s
l/h
kPa
383.9
18.34
(66022)
31.9
396.7
18.955
(68239)
34.9
465.3
22.231
(80031)
34.4
482.2
23.041
(82946)
31
533.9
25.506
(91823)
38
Riscaldamento(**)
Resa nominale
kW
393.7
399.2
(*)
Raffreddamento
Resa nominale
Portata acqua evaporatore(1)
475.1
485.2
551.1
Perdita di carico condensatore
Compressori
Quantità
l/s
18.812
19.071
l/h
(67723)
(68655)
kPa
33.5
35.3
tipo semiermetico a vite
n
1
2
22.7
(81721)
35.8
23.181
(83452)
31.4
26.33
(94788)
40.5
2
2
2
Potenza assorbita raffredd.(*)
Potenza assorbita riscald.(**)
Gradini di parzializzazione
kW
kW
%
139.6
139.2
0-40-70-100
143.9
140.8
0-20-40
55-70-85
166.3
163.7
0-20-40
55-70-85
174
168.3
0-40-70-100
188.7
186.6
0-20-40
55-70-85
tipo
m 3/s
m 3/h
n x kW
RPM
34
(122400)
6 x 2,0
900
34
(122400)
6 x 2,0
46.667
(168000)
8 x 2,0
46.667
(168000)
8 x 2,0
46.667
(168000)
8 x 2,0
1 x 89
2 x 85
1 x 106
2 x 101
Portata acqua condensatore (1)
Ventilatori raffr. Condens.
Portata aria totale
Potenza motore ventilatore
Velocità nominale rotazione
Alimentazione motore
Carica refrigerante
Versione chiller
V/Ph/Hz
400V 3 ~ 50Hz
kg
1 x 118
2 x 59
Versione pompa di calore
kg
1 x 141
2 x 70
Olio
Carica olio
kg
1 x 14
2 x 7,5
tipo
l
38
bar
30
Tipo olio
Evaporatore
Contenuto acqua scambiatore
Massima pressione esercizio
lato acqua scambiatore
Dimensioni e pesi
Lunghezza
Profondità
Altezza
Peso di spedizione
mm
mm
mm
kg
1 x 84
1x 85
1 x 100
1x 101
1 x 7,5
1 x 14
1 x 10
FVC68D
a piastre saldobrasate
2 x 18.6
38
43.2
2 x 10
2 x 21.6
30
30
30
30
4.246
4.251
2.280
2.276
5.751
2.276
2.368
3.780
5.746
2.276
2.368
3.428
5.751
2.276
2.368
4.040
2.368
2.368
2.633
3.145
(1) portata acqua totale.
(*) temperatura aria esterna 35 °C; temperatura acqua ingresso-uscita evaporatore 12-7 °C.
(**) temperatura aria esterna 8 °C BS, 50% U.R. - temperatura acqua ingresso-uscita condensatore 40-45 °C.
Blue Box 8
DATI TECNICI - CARATTERISTICHE E COMPONENTI ELETTRICI
Refrigerante R407C
16.1
20.1
27.1
32.2
36.1
36.2
Potenza massima assorbita (1)
MODELLO KAPPA V ECHOS
Kw
73.4
90.6
122.7
141.4
158.1
158.6
Corrente massima allo spunto
A
A
A
A
n x kW
n xA
n x kW
n xA
V/Ph/Hz
V/Ph/Hz
245.6
(252)
132.6
(139)
3 x6
3 x4
1 x3
1 x 6.37
353.63
(360)
163.6
(170)
3 x6
3 x4
1 x3
1 x 6.37
Corrente massima assorbita(2)
Potenza nominale motore ventilatore
Corrente nominale motore ventilatore
Potenza nominale motore pompa
Corrente nominale pompa
Alimentazione elettrica
Alimentazione ausiliari
MODELLO KAPPA V ECHOS
Potenza massima assorbita(1)
Corrente massima allo spunto
Corrente massima assorbita(2)
Potenza nominale motore ventilatore
Corrente nominale motore ventilatore
Potenza nominale motore pompa
Corrente nominale pompa
Alimentazione elettrica
Alimentazione ausiliari
Kw
Kw
A
A
A
A
n x kW
n xA
n x kW
n xA
V/Ph/Hz
V/Ph/Hz
397.7
368.5
481.5
(409)
(380)
(493)
221.7
255.5
285.5
(233)
(267)
(297)
4 x8
6 x 12
6 x 12
4 x4
6x4
6 x4
1x 5,5
1x 5,5
1x 5,5
1 x 11.3
1 x 11.5
1 x 11.5
400V 3 ~ 50Hz ±5% V
230V 1 ~ 50Hz ±5% V
38.1
40.2
46.2
48.1
53.2
178.0
176.3
208.4
223.9
238.3
585.5
(603)
321.5
(339)
6 x 12
6 x4
1 x 9.2
1x 17.5
507.5
552.5
676.5
(525)
(570)
(694)
318.5
376.5
404.5
(336)
(394)
(422)
6 x 12
8 x 16
8 x 16
6 x4
8 x4
8 x4
1 x 9.2
1 x 9.2
1 x 9.2
1x 17.5
1x 17.5
1x 17.5
400V 3 ~ 50Hz ±5% V
230V 1 ~ 50Hz ±5% V
476.5
(488)
286.5
(298)
6 x 12
6 x4
1x 5,5
1 x 11.5
606.5
(624)
430.5
(448)
8 x 16
8 x4
1 x 9.2
1x 17.5
(1) potenza elettrica che deve essere disponibile dalla rete elettrica per il funzionamento dell'unità.
(2) corrente alla quale intervengono le protezioni interne dell'unità. E' la corrente massima assorbita dall'unità.
Questo valore non viene mai superato e deve essere utilizzato per il dimensionamento della linea e delle relative
protezioni (riferirsi allo schema elettrico fornito con le unità).
I valori tra parentesisi riferiscono alle unità in versione ST (unità con serbatoio di accumulo
e pompe o alle unità con sole pompe)
Blue Box 9
DATI TECNICI - KAPPA V ECHOS /ST 2PS
Refrigerante R407C
VERSIONE CON SERBATOIO DI ACCUMULO - ST
MODELLO KAPPA V ECHOS
16.1
Gruppo pompe
Portata acqua evaporatore
20.1
27.1
32.2
36.1
36.2
l/s
l/h
kW
kPa
l
7.662
(27585)
3.0
225
450
9.7478
(34120)
3.0
199
450
12.753
(45911)
5.5
246
585
15.325
(55169)
5.5
227
740
17.161
(61779)
5.5
208
740
17.14
(61704)
5.5
214
740
mm
mm
mm
kg
4.246
1.246
2.368
1.704
4.246
1.246
2.368
1.778
3.246
2.315
2.368
2.294
4.251
2.276
2.368
3.163
4.246
2.280
2.368
2.859
4.251
2.276
2.368
3267
VERSIONE CON SERBATOIO DI ACCUMULO - ST
MODELLO KAPPA V ECHOS
38.1
40.2
46.2
48.1
53.2
Potenza nominale pompa
Prevalenza utile
Capacità serbatoio di accumulo
Dimensioni e pesi
Lunghezza
Profondità
Altezza
Peso di spedizione
Gruppo pompe
Portata acqua evaporatore
Potenza nominale pompa
Prevalenza utile
Capacità serbatoio di accumulo
Dimensioni e pesi
Lunghezza
Profondità
Altezza
Peso di spedizione
l/s
l/h
kW
kPa
l
18.34
(66022)
9.2
265
740
18.955
(68239)
9.2
261
740
22.231
(80031)
9.2
252
740
23.041
(82946)
9.2
252
740
25.506
(91823)
9.2
234
740
mm
mm
mm
kg
4.246
4.251
5.751
5.746
5.751
2.280
2.276
2.276
2.276
2.276
2.368
2.368
2.368
2.368
2.368
3.128
3.453
4128
3.776
4.386
Blue Box 10
LIVELLI DI PRESSIONE E POTENZA SONORA
UNITA' STANDARD
Bande d'ottava [Hz]
KAPPA
V ECHOS
63
dB
Lw
16.1
20.1
27.1
32.2
36.1
36.2
38.1
40.2
46.2
48.1
53.2
125
250
dB
Lp
500
dB
Lw
Lp
1000
dB
Lw
Lp
2000
dB
Lw
Lp
Lw
4000
dB
Lp
Lw
8000
dB
Lp
Lw
dB
Lp
Lw
Totale
dB(A)
Lp
Lw
Lp
88.0 69.0 86.0 67.0 91.0 72.0 90.0 71.0 90.0 71.0
85.0 66.0 79.0 60.0 72.0
53.0 93.0 74.0
88.0 69.0 86.0 67.0 91.0 72.0 90.0 71.0 90.0 71.0
85.0 66.0 79.0 60.0 72.0
53.0 93.0 74.0
86.0 67.0 90.0 71.0 91.0 72.0 88.0 69.0 92.0 73.0
88.0 69.0 82.0 63.0 73.0
54.0 95.0 76.0
91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0
88.0 68.0 82.0 62.0 75.0
55.0 96.0 76.0
91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0
88.0 68.0 82.0 62.0 75.0
55.0 96.0 76.0
91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0
88.0 68.0 82.0 62.0 75.0
55.0 96.0 76.0
91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0
88.0 68.0 82.0 62.0 75.0
55.0 96.0 76.0
91.0 71.0 89.0 69.0 94.0 74.0 93.0 73.0 93.0 73.0
88.0 68.0 82.0 62.0 75.0
55.0 96.0 76.0
89.0 69.0 93.0 73.0 94.0 74.0 91.0 71.0 95.0 75.0
91.0 71.0 85.0 64.0 76.0
56.0 98.0 78.0
89.0 69.0 93.0 73.0 94.0 74.0 91.0 71.0 95.0 75.0
91.0 71.0 85.0 64.0 76.0
56.0 98.0 78.0
89.0 69.0 93.0 73.0 94.0 74.0 91.0 71.0 95.0 75.0
91.0 71.0 85.0 64.0 76.0
56.0 98.0 78.0
UNITA' SILENZIATE
Bande d'ottava [Hz]
KAPPA
V ECHOS
63
dB
Lw
16.1
20.1
27.1
32.2
36.1
36.2
38.1
40.2
46.2
48.1
53.2
125
250
dB
Lp
500
dB
Lw
Lp
Lw
1000
dB
Lp
2000
dB
Lw
Lp
Lw
4000
dB
Lp
8000
dB
Lw
Lp
Lw
dB
Lp
Lw
Totale
dB(A)
Lp
Lw
Lp
88.0 69.0 80.0
61.0 87.0 68.0 86.0
67.0 87.0 68.0 80.0 61.0 74.0 55.0
68.0 49.0 90.0 71.0
89.0 70.0 80.0
61.0 88.0 69.0 86.0
67.0 87.0 68.0 81.0 62.0 75.0 55.0
68.0 49.0 90.0 71.0
84.0 65.0 88.0
69.0 89.0 70.0 87.0
68.0 88.0 69.0 86.0 67.0 78.0 59.0
72.0 53.0 92.0 73.0
91.0 72.0 83.0
63.0 90.0 71.0 89.0
69.0 90.0 70.0 83.0 64.0 77.0 58.0
71.0 51.0 93.0 73.0
92.0 72.0 83.0
63.0 91.0 71.0 89.0
69.0 90.0 70.0 84.0 64.0 78.0 58.0
71.0 51.0 93.0 73.0
92.0 72.0 83.0
63.0 91.0 71.0 89.0
69.0 90.0 70.0 84.0 64.0 78.0 58.0
71.0 51.0 93.0 73.0
92.0 72.0 83.0
63.0 91.0 71.0 89.0
69.0 90.0 70.0 84.0 64.0 78.0 58.0
71.0 51.0 93.0 73.0
92.0 72.0 83.0
63.0 91.0 71.0 89.0
70.0 90.0 70.0 84.0 64.0 78.0 58.0
71.0 51.0 93.0 73.0
87.0 67.0 91.0
71.0 92.0 72.0 90.0
70.0 91.0 70.0 89.0 69.0 81.0 60.0
75.0 54.0 95.0 75.0
87.0 67.0 91.0
71.0 92.0 72.0 90.0
70.0 91.0 70.0 89.0 69.0 81.0 60.0
75.0 54.0 95.0 75.0
87.0 67.0 91.0
71.0 92.0 72.0 90.0
70.0 91.0 70.0 89.0 69.0 81.0 60.0
75.0 54.0 95.0 75.0
UNITA' SUPERSILENZIATE
Bande d'ottava [Hz]
KAPPA
V ECHOS
Lw
16.1
20.1
27.1
32.2
36.1
36.2
38.1
40.2
46.2
48.1
53.2
63
125
250
500
1000
2000
4000
8000
dB
dB
dB
dB
dB
dB
dB
dB
Lp
Lw
Lp
Lw
Lp
Lw
Lp
Lw
Lp
Lw
Lp
Lw
Lp
Lw
Totale
dB(A)
Lp
Lw
Lp
89.0 70.0
77.0
58.0 85.0 65.0 85.0 65.0 85.0 66.0
77.0
58.0 71.0 52.0 65.0 46.0 88.0 68.0
90.0 71.0
77.0
58.0 85.0 66.0 85.0 66.0 85.0 66.0
78.0
59.0 71.0 52.0 65.0 46.0 88.0 69.0
82.0 63.0
83.0
64.0 84.0 65.0 83.0 64.0 86.0 66.0
85.0
65.0 78.0 59.0 70.0 51.0 90.0 71.0
92.0 73.0
80.0
60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0
80.0
61.0 74.0 54.0 68.0 48.0 91.0 71.0
93.0 73.0
80.0
60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0
81.0
61.0 74.0 55.0 68.0 49.0 91.0 71.0
93.0 73.0
80.0
60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0
81.0
61.0 74.0 55.0 68.0 49.0 91.0 71.0
93.0 73.0
80.0
60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0
81.0
61.0 74.0 55.0 68.0 49.0 91.0 71.0
93.0 73.0
80.0
60.0 88.0 68.0 88.0 68.0 88.0 68.0
81.0
61.0 74.0 55.0 68.0 49.0 91.0 71.0
85.0 64.0
86.0
65.0 87.0 66.0 86.0 65.0 89.0 68.0
88.0
67.0 81.0 60.0 73.0 53.0 93.0 72.0
85.0 64.0
86.0
65.0 87.0 66.0 86.0 65.0 89.0 68.0
88.0
67.0 81.0 60.0 73.0 53.0 93.0 72.0
85.0 64.0
86.0
65.0 87.0 66.0 86.0 65.0 89.0 68.0
88.0
67.0 81.0 60.0 73.0 53.0 93.0 72.0
Lw: valori di potenza sonora in campo libero calcolati secondo la normativa ISO 3746
Lp:
valori di pressione sonora rilevati a 1 m di distanza dall’unità in campo libero secondo la normativaISO 3746
Blue Box 11
CAMPO DI APPLICAZIONE
Queste macchine sono destinate al raffreddamento (unità in versione solo refrigerazione) o al raffreddamento/
riscaldamento (versione in pompa di calore) di acqua, generalmente impiegata in applicazioni nell’ambito del
condizionamento e refrigerazione.
Il loro utilizzo è raccomandato entro i limiti di funzionamento riportati nel paragrafo 6.15.7 di questo manuale.
1. GENERALITA’
- All’atto dell’installazione o quando si debba intervenire sul gruppo refrigeratore, è necessario attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate su questo manuale, osservare le indicazioni a bordo unità e comunque
applicare tutte le precauzioni del caso.
- Le pressioni presenti nel circuito frigorifero ed i componenti elettrici presenti possono creare situazioni rischiose durante gli interventi di installazione e manutenzione.
Qualsiasi intervento sull’unità quindi deve essere effettuato da personale
qualificato.
Attenzione: Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’unità, assicurarsi di
aver tolto l’alimentazione elettrica.
Il mancato rispetto delle istruzioni riportate in questo manuale e qualsiasi modifica dell’unità non preventivamente
autorizzata per iscritto, provocano l’immediato decadimento della garanzia.
2.
ISPEZIONE, DISIMBALLAGGIO,TRASPORTO
2.1 ISPEZIONE
All’atto del ricevimento dell’unità, verificarne l’integrità: la macchina ha lasciato la fabbrica in perfetto stato;
eventuali danni dovranno essere immediatamente contestati al trasportatore ed annotati sul Foglio di Consegna prima di controfirmarlo.
Blue Box o il loro Agente, dovranno essere messi al corrente quanto prima sull’entità del danno.
Il Cliente deve compilare un rapporto scritto e fotografico concernente ogni eventuale danno rilevante.
2.2 DISIMBALLAGGIO
Lo smaltimento dei materiali d’ imballaggio è a cura del destinario e deve essere eseguito conformemente alle
norme vigenti nel Paese nel quale è effettuato.
Blue Box 12
2.3 SOLLEVAMENTO E TRASPORTO
Durante lo scarico ed il posizionamento dell’unità, va posta la massima cura nell’evitare manovre brusche o
violente, evitando di usare come punti di forza i componenti della macchina. L’unità va sollevata utilizzando tubi
in acciaio infilati negli occhielli contraddistinti dall’apposita targatura (targhette gialle). Il gruppo va sollevato
imbracandolo come indicato nelle figura: utilizzare corde o cinghie abbastanza lunghe e barre distanziatrici per
non danneggiare i fianchi ed il coperchio dell’unità.
Attenzione: In tutte le operazioni di sollevamento assicurasi di aver saldamente ancorato l'unità, al fine di evitare ribaltamenti o cadute accidentali.
4 m min.
2.5 m min.
2.5 m min.
1
(1) Sollevare qui
Figura 1
Blue Box 13
I mezzi di sollevamento, le funi e l’imbragaggio devono essere scelti da
persona in possesso di adeguate conoscenze specifiche ed in grado di assumersi tutte le responsabilità relative al loro uso.
La macchina è bilanciata. In ogni caso tenere le forche basse. Utilizzare
zavorre in caso di sbilanciamento. E’vietato sorreggere con le mani le parti
sporgenti.
E’ vietato passare sotto il carico o in prossimità dello stesso. Il trasporto
deve essere svolto da personale specializzato (carrellisti,imbracatori), dotato delle necessarie protezioni individuali (tuta ,le scarpe antifortunistiche,
guanti da lavoro, caschetti, occhiali). Il costruttore declina ogni responsabilità relativa a eventuali incidenti dovuti all’inosservanza di questa avvertenza
3 USI NON PREVISTI
E’ vietato usare la macchina:
- in atmosfera esplosiva;
- in atmosfera infiammabile;
- in ambienti eccessivamente polverosi;
- da parte di personale non addestrato;
- in modo contrario alla normativa vigente;
- con installazione non corretta;
- con difetti di alimentazione;
- con inosservanza totale o parziale delle istruzioni;
- con carenza di manutenzione e/o utilizzo di ricambi non originali;
- con modifiche o altri interventi non autorizzati dal Costruttore;
- con l’area di lavoro non mantenuta sgombra da attrezzi od oggetti;
- con l’area di lavoro non adeguatamente pulita;
- con la presenza di vibrazioni anomale nell’area di lavoro.
Blue Box 14
4. MISURE DI SICUREZZA
La macchina è conforme alle seguenti direttive:
DIRETTIVE
98/37
89/336
73/23
97/23
CEE Sicurezza delle macchine
CEE Compatibilità elettromagnetica
CEE Bassa tensione
CEE Dispositivi in pressione
NORMATIVE
-EN 60204-1Sicurezza del macchinario-Equipaggiamento elettrico delle macchine
12/1997
-Parte 1:Regole generali
-EN 50081-2 Compatibilità elettromagnetica-Norma generica sull’emissione
08/1993
-Parte 2: Ambiente industriale
-EN 50082-2Compatibilità elettomagnetica-Norma generica sull’immunità
03/1995
-Parte 2:Ambiente industriale
-EN 292/2: Sicurezza del macchinario.Concetti fondamentali:principi generali di progettazione
09/1991
-Parte 2a Specifiche e principi tecnici.
-EN 294:
06/1992
Sicurezza del macchinario-Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento
di zone pericolose con gli arti superiori.
-EN 349:
04/1993
Sicurezza del macchinario-Spazi minimi per evitare lo schiacciamento di
parti del corpo umano
-EN 378-2: Dispositivi in pressione - Impianti di refrigerazione e pompe di calore:
01/2001
requisiti di sicurezza e ambientali
-Parte 2: progettazione , costruzione , collaudo, installazione, marcatura e
documentazione
4.1 DEFINIZIONE ZONA PERICOLOSA
Solo un operatore autorizzato deve poter accedere alla macchina.
- La zona pericolosa esterna è individuata da uno spazio di circa 2 metri attorno alla macchina. L’accesso a
tale zona deve essere interdetto da una apposita protezione nel caso in cui il gruppo sia posizionato in luoghi
non protetti e facilmente raggiungibili da persone non qualificate.
- La zona pericolosa interna è accessibile entrando all’interno della macchina. Per nessun motivo si deve
permettere l’accesso all’interno della macchina a personale non qualificato e prima di aver tolto tensione.
Blue Box 15
4.2 DISPOSIZIONI DI SICUREZZA
Tutte le unità sono progettate e costruite in accordo con la direttiva PED 97/23CE, per garantire la massima
sicurezza. Al fine di evitare possibili rischi attenersi alle seguenti disposizioni:
- Qualsiasi intervento sull’unità deve essere effettuato da personale qualificato. Prima di effettuare qualunque
operazione, assicurarsi che il personale preposto abbia la piena conoscenza della documentazione a corredo dell’unità.
- Avere sempre una copia della documentazione in prossimità dell’unità.
- Le operazioni indicate nel presente manuale devono essere integrate con le procedure indicate nei manuali
di istruzione d’uso degli altri sistemi e dispositivi incorporati nella macchina. I manuali contengono tutte le
informazioni necessarie per gestire in sicurezza i dispositivi e i modi di funzionamento possibili.
- Utilizzare le adeguate protezioni (guanti, elmetto, occhiali protettivi, calzature di sicurezza, ecc…) per qualunque operazione sia di manutenzione che di controllo effettuata sull’unità.
- Non indossare indumenti larghi, cravatte, catenine, orologi che possano impigliarsi nelle parti in movimento
della macchina.
- Utilizzare strumenti e protezioni sempre in ottimo stato.
- I ventilatori sono protetti da intrusioni involontarie, mediante griglie di protezione. Va posta la massima
attenzione a non inserire o lasciar cadere oggetti attraverso la griglia.
- Le batterie di scambio termico hanno superfici taglienti, evitare pertanto di venire a contatto con esse senza
adeguate protezioni.
- All’interno del vano compressori sono presenti organi a temperatura elevata. Prestare pertanto attenzione,
quando si operi nelle immediate vicinanze, a non toccare nessun componente dell’unità senza le adeguate
protezioni.
- Non operare nella traiettoria di scarico delle valvole di sicurezza.
- L’utilizzatore dell’impianto è obbligato a consultare i manuali di installazione ed uso dei sistemi incorporati
ed allegati al presente manuale
- Possono esserci rischi potenziali non evidenti. Sono previste pertanto nella macchina avvertenze e segnalazioni
E’ vietato rimuovere le avvertenze.
- E’ fatto divieto di:
- asportare o rendere inefficaci i ripari previsti per la sicurezza delle persone;
- manomettere e/o modificare, anche parzialmente, i dispositivi di sicurezza installati sulla macchina.
- In caso di segnalazioni di allarme e di conseguente intervento delle sicurezze, l’operatore deve richiedere
l’intervento immediato dei tecnici qualificati addetti alla manutenzione.
- I dispositivi di sicurezza devono essere verificati secondo le indicazioni contenute nei manuali di
istruzione allegati.
La verifica ed i controlli devono essere eseguiti da persone autorizzate dal datore di lavoro tramite un
documento scritto di incarico. Una copia dei risultati delle verifiche deve essere lasciata sulla o presso
la macchina. Un’eventuale incidente può comportare lesioni serie o morte.
Il Costruttore non si assume alcuna responsabilità per danni a persone, animali domestici o cose derivanti dal
riutilizzo di singole parti della macchina per funzioni o situazioni di montaggio differenti da quelle originali.
E’ vietata la manomissione /sostituzione non autorizzata di una o più parti della macchina. L’uso di accessori,
di utensili o di materiali di consumo diversi da quelli raccomandati dal Costruttore esonerano quest’ultimo
da responsabilità civili e penali.
Le operazioni di disattivazione e demolizione della macchina devono essere affidate solo a personale adeguatamente addestrato ed equipaggiato.
Blue Box 16
ANALISI DEI RISCHI PER UNITA’SERIE KAPPA V ECHOS
PERICOLI DI NATURA MECCANICA
Modo operativo
Regime di funzionamento
normale
Manutenzione
Movimentazione durante
trasporto e l’installazione.
Regime di funzionamento
normale
Manutenzione
Regime di funzionamento
normale
Manutenzione
Regime di funzionamento
normale
Manutenzione
Regime di funzionamento
normale
Regime di funzionamento
normale
Rischio o pericolo analizzato
Soluzione adottata
Stabilità.
Le unità, per loro conformazione
intrinseca, non presentano alcun
problema di ribaltamento durante il
funzionamento. Attenersi alle istruzioni
del presente manuale.
il Stabilità.
Nel basamento delle unità, sono ricavati
appositi fori di sollevamento, la cui
posizione, indicata da etichette di colore
giallo,
impedisce
il
ribaltamento
dell’unità. Attenersi alle istruzioni del
presente manuale.
Rottura delle tubazioni.
Le tubazioni sono staffate rigidamente,
al fine di ridurre il regime delle vibrazioni
al quale sono sottoposte.
Superfici, spigoli ed angoli vivi. La macchina è studiata e realizzata
minimizzando, per quanto possibile, gli
angoli o gli spigoli vivi.
Superfici, spigoli ed angoli vivi. Nelle parti interne dell’unità, non
possono essere ridotti a zero i rischi
derivanti da superfici, spigoli ed angoli.
Le operazioni di manutenzione devono
essere eseguite solo da personale
qualificato seguendo le indicazioni su
come utilizzare le protezioni.
Taglio o sezionamento.
Le parti mobili delle unità sono confinate
in zone ben definite. In particolare, i
ventilatori sono racchiusi in un vano non
accessibile, e sono muniti di griglia
superiore di protezione conforme alla
norma UNI EN 294. Tutte le protezioni
impiegate per delimitare e chiudere le
zone di confinamento dei ventilatori,
richiedono utensili particolari per poter
essere rimosse.
Taglio o sezionamento.
Le parti mobili delle unità sono confinate
in zone ben definite. In particolare, i
ventilatori sono racchiusi in un vano non
accessibile, e sono muniti di griglia
superiore di protezione conforme alla
norma UNI EN 294.
Taglio o sezionamento.
Per evitare possibili tagli o sezionamenti
accidentali, vengono installate di serie
le reti di protezione delle batterie
alettate.
Impigliamento, trascinamento,
Le parti mobili delle unità sono confinate
urto.
in zone ben definite. In particolare, i
ventilatori sono racchiusi in un vano non
accessibile, e sono muniti di griglia
superiore di protezione conforme alla
norma UNI EN 294. Tutte le protezioni
impiegate per delimitare e chiudere le
zone di confinamento dei ventilatori,
richiedono utensili particolari per poter
essere rimosse.
Blue Box 17
PERICOLI DI NATURA MECCANICA
Modo operativo
Manutenzione
Regime di funzionamento
normale
Manutenzione
Rischio o pericolo analizzato
Soluzione adottata
Impigliamento, trascinamento,
Le parti mobili delle unità sono confinate
urto.
in zone ben definite. In particolare, i
ventilatori sono racchiusi in un vano non
accessibile, e sono muniti di griglia
superiore di protezione conforme alla
norma UNI EN 294.
Eiezione di fluido ad alta Le unità sono state progettate e
pressione.
Rischio
di costruite in accordo con la norma EN
esplosione
378-2 e sono provviste di valvole di
scarico per evitare rischi di esplosione.
Lo scarico deve essere convogliato
opportunamente per evitare i rischi
dovuti all’eiezione del gas ad alta
pressione contenuto nella macchina.
PERICOLI DI NATURA TERMICA
Modo operativo
Regime di funzionamento
normale
Rischio o pericolo analizzato
Soluzione adottata
Scottature dovute a
Una buona parte delle tubazioni che
temperature estreme.
possono produrre scottature è rivestita
con materiale termoisolante.
Manutenzione
PERICOLI GENERATI DA RUMORE
Modo operativo
Regime di funzionamento
normale
Rischio o pericolo analizzato
Soluzione adottata
Danni all’udito.
Tutte le unità sono progettate con il
massimo sforzo per ridurre al minimo le
emissioni sonore.
Manutenzione
PERICOLI DI NATURA ELETTRICA
Modo operativo
Regime di funzionamento
normale
Manutenzione
Rischio o pericolo analizzato
Soluzione adottata
Contatto con elementi in
Le unità sono state progettate e
tensione (contatto diretto).
costruite in accordo con la norma
Elementi in tensione in caso di armonizzata EN 60204-1.
guasto.
Isolamento inadatto.
Radiazioni termiche dovute a
cortocircuiti o sovraccarichi.
Blue Box 18
SCHEDE DI SICUREZZA REFRIGERANTE R407C
1. ELEMENTI
1.1
IDENTIFICATIVI DELLA
SOSTANZA
Identificazione del
preparato:
Sinonimi:
Formula:
EE-No:
R407C
HFC-32lHFC-125IHFG134a
miscela
difluorometano (HFC-32) : 200-839-4
1-1-1-2-tetrafluoroetano UHFC-134a) : 212-377-0
pentafluoroetano (HFC-125) : 206-557-8
2. COMPOSIZIONE /
Nome Chimico
INFORMAZIONI SUGLI difluorometano
INGREDIENTI
1-2-2-2-tetrafluoroetano
pentafluoroetano
CAS-No
75/10/5
811/97/2
354/33/ 6
3. INDICAZIONE DEI
PERICOLI .
Maggiori pericoli:
gas liquefatto: Può causare congelamento. II contatto con gli
occhi può causare irritazione
Occhi
Sciacquare immediatamente con molta acqua per almeno 15
minuti. Sciacquare tenendo l’occhio ben spalancato. In caso di
persistenza dei disturbi consultare un medico.
gas liquefatto. Può causare congelamento. Lavare le parti
congelate con molta acqua. Non togliere gli indumenti. Lavare
con acqua tiepida. Se l’irritazione cutanea persiste, chiamare un
medico
Portare all’aria aperta in caso di inalazione accidentale di vapori.
Ricorrere all'ossigeno o alla respirazione artificiale se necessario.
Non praticare la respirazione artificiale se il paziente respira. In
caso di esposizione prolungata, consultare un medico. Non
somministrate adrenalina o sostanze similari.
Non provocare il vomito senza previe istruzioni mediche.
Chiamare subito un medico. Non somministrare farmaci quali
adrenalina-efedrina.
In caso di esposizione prolungata, consultare un medico.
3.1
4. MISURE DI PRONTO 4.1
SOCCORSO
Pelle
Inalazione
Ingestione
Informazione generale
5. MISURE
ANTINCENDIO:
5.1
Mezzi di estinzione
appropriati
5.2
Mezzi di estinzione che
non devono essere
usati per ragioni di
sicurezza:
Pericoli specifici:
5.3
5.4
6. MISURE IN CASO
DI FUORIUSCITA
ACCIDENTALE
5.5
Sistemi di protezione
speciali per i vigili del
fuoco
Metodi specifici
6.1
Precauzioni individuali:
6.2
Metodi di pulizia:
-
Wt %
23
52
25
-
Simbolo(i): & Frasi " R"
F+;R12
II prodotto di per sé non brucia. Estinguere con anidride
carbonica, polvere chimica, schiuma o acqua nebulizzata.
Adattare i metodi di estinzione all'ambiente
Nessuno/a
Possibilità di generare reazioni pericolose durante un incendio a
causa della presenza di gruppi F e CI. Fiamma o calore intenso
possono causare la brusca rottura degli imballaggi.
In caso di incendio, usare un apparecchio respiratorio integrato.
Vestito di protezione
Procedura normale per incendi di origine chimica. In caso di
incendio, raffreddare i contenitori con getti d'acqua.
Usare mezzi di protezione personali. Evacuare il personale in aree
di sicurezza. Non respirare vapori o aerosol. Prevedere una
ventilazione adeguata.
Bloccare le perdite se é possibile farlo senza pericolo. Solido
evapora. Prevedere una ventilazione adeguata.
Blue Box 19
SCHEDE DI SICUREZZA REFRIGERANTE R407C
7. MANIPOLAZIONE E 7.1
STOCCAGGIO
8. CONTROLLO
DELL'ESPOSIZIONE /
PROTEZIONE
INDIVIDUALE
7.2
Stoccaggio:
8.1
Dati di progetto:
8.2
Protezione individuale:
Protezione respiratoria:
8.3
9. STABILITA’ E
REATTIVITA’
10. INFORMAZIONI
TOSSICOLOGICHE
Manipolazione:
Stabilità:
9.2
Condizioni da evitare:
9.3
Materie da evitare
9.4
Prodotti di
decomposizione
pericolosi:
10.1
10.2
Tossicità acuta :
Irritazione
Pelle:
Occhi :
Tossicità cronica:
11. CONSIDERAZIONI 11.1
SULLO SMALTIMENTO
Rifiuti dagli scarti /
prodotti inutilizzati:
Contenitori
contaminati:
12. INFORMAZIONI
SUL TRASPORTO
Assicurare un'adeguata aerazione, specialmente in zone chiuse.
In caso di ventilazione insufficiente, indossare una attrezzatura
respiratoria adatta, preferibilmente un respiratore con erogatore
d'aria.
Protezione delle mani: guanti di sicurezza impermeabili in gomma butilica.
Protezione degli occhi: indossare protezione appropriata: occhiali di sicurezza, occhiali
con protezioni laterali. Mettere sul viso uno schermo e indossare
un abito protettivo per problemi anormali di lavorazione.
Protezione della pelle e Grembiule resistente alle sostanze chimiche, vestiario con
del corpo:
maniche lunghe, scarpe di sicurezza.
Limite (i) di esposizione: 1-1-1-2-tetrafluoroetano 1000 ppm (TWA);
Honeywell
difluorometano:1000 ppm (TWA);
pentafluoroetano: 1000 ppm (TWA)(AIHA);
9.1
10.4
Tenere lontano da fonti di calore e altre cause d'incendio. Non
forare o lasciar cadere il contenitore. Assicurare un sufficiente
ricambio d'aria e/o un'aspirazione negli ambienti di lavoro
Tenere i contenitori ermeticamente chiusi in un ambiente fresco e
ben ventilato. Immagazzinare in area fresca e ombreggiata. Non
esporre a temperature superiori a 50 °C. Conservare ben chiuso.
No. O.N.U.
ADR/RID
Stabile alle condizioni normali. Nessuna decomposizione se
immagazzinato come indicato. La decomposizione inizia a partire
da 250°C.
Non esporre a temperature superiori a 50 °C. Fiamma o calore
intenso possono causare la brusca rottura degli imballaggi.
metalli alcalini (Na, K), metalli alcalino terrosi (Ca, Mg), alluminio
finemente suddiviso, zinco.
componenti alogenati, acidi alogeni (HF, HCn, alogenuri di
carbonile (COCl2). Monossido di carbonio, anidride carbonica
(C02).
LC50/inalazione/4 ore/su ratto : > 500000 ppm
leggero irritante, Può causare congelamento.
leggero irritante.
Esposizione continua Inalazione, livello entro il quale non si
osservano effetti (NOEL):> 10000 ppm (ratto).
Conferire le soluzioni non riciclabili e le eccedenze ad una società
di smaltimento rifiuti autorizzata. Conformemente ai regolamenti
locali e nazionali. Richiedere informazioni al produttore/fornitore
per il recupero/riciclaggio.
Non riutilizzare contenitori vuoti. I recipienti depressurizzati
dovrebbero essere restituiti al fornitore.
3340
UN 3340 Gas Refrigerante R407C, 2, 2° A, ADR/RID
Etichetta: 2
Blue Box 20
4.3 RISCHI DOVUTI ALLA FORMAZIONE DI ATMOSFERE ESPLOSIVE
Prescrizione Direttiva 1999/92/CE
Sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Regolamento sul rischio di atmosfere esplosive collegato
alla direttiva ATEX 94/9/CE - DPR 23/3/98 n.126
E’ vietato installare la macchina:
-In presenza di atmosfere esplosive.
(Una miscela di aria, in condizioni atmosferiche, con sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie
o polveri in cui, dopo ignizione, la combustione si propaga all’insieme della miscela incombusta).
-In aree esposte a rischio di esplosione.
(Un’area in cui può formarsi un’atmosfera esplosiva in quantità tali da richiedere particolari provvedimenti
di protezione per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori interessati).
-In presenza di sostanze infiammabili e/o combustibili
(Sono da considerare come sostanze che possono formare un’atmosfera esplosiva a meno che l’esame
delle loro caratteristiche non abbia evidenziato che esse, in miscela con l’aria, non sono in grado
di propagare autonomamente un’esplosione).
Installare la macchina nelle seguenti zone:
Zona 2
(Area in cui le normali attività non è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva consistente in
una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas , vapore o nebbia e, qualora si
verifichi, sia unicamente di breve durata).
Zona 22
(Area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un atmosfera esplosiva
sotto forma di nube di polvere combustibile e, qualora si verifichi sia unicamente di breve durata).
-E’ vietato installare la macchina nelle seguenti zone:
Zona 0
(Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o spesso un’ atmosfera consistente in una miscela
di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia).
Zona 1
(Area in cui durante le normali attività è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva consitente in una
miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di nube polvere combustibile nell’aria
Zona 20
(Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o spesso un atmosfera esplosiva sotto
forma di nube di polvere combustibile nell’ aria)
Zona 21
(Area in cui occasionalmente durante le normali attività è probabile la formazion e di un’ atmosfera esplosiva
sotto forma di nube di polvere combustibile nell’aria).
4.4 RISCHI DOVUTI AD ATTREZZATURE UTILIZZATE IN ATMOSFERA POTENZIALMENTE ESPLOSIVA
Prescrizione Direttiva direttiva ATEX 94/9/CE - DPR 23/3/98 n.126
Regolamento in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in
atmosfera potenzialmente esplosiva.
La macchina è classificata in categoria
Categoria 3
(Comprende i prodotti progettati per funzionare conformemente ai parametri operativi stabiliti dal fabbricante
e garantire un livello di protezione normale per l’uso previsto, in ambienti in cui vi sono scarse probabilità
che si manifestino, e comunque solo raramente o per breve tempo, atmosfere esplosive dovute a gas,
vapori, nebbie o miscele di aria e polveri).
Blue Box 21
4.5 PROTEZIONI
La macchina impiega mezzi tecnici adatti a proteggere le persone dai pericoli che non possono essere ragione
volmente eliminati o sufficientemente limitati attraverso la progettazione.
E’ vietato :
-asportare o rendere ineficaci i ripari previsti per la sicurezza delle persone;
-manomettere e/o modificare,(anche parzialmente),i dispositivi di sicurezza installati sulla macchina.
4.6 ILLUMINAZIONE
Deve permettere interventi di lavoro senza determinare rischi dovuti a zone d’ombra (vedi ad esempio in modo
opertativo manutenzione).
4.7 QUALIFICA DEL PERSONALE- OBBLIGHI
L’utilizzatore deve conoscere ed applicare le prescrizioni riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro
delle direttive 89/391/CE e 1999/92/CE.
La conoscenza e la comprensione del manuale costituiscono un indispensabile strumento per la
riduzione dei rischi, per la sicurezza e per la salute dei lavoratori.
L’operatore deve avere un grado di conoscenza adeguato per svolgere le varie attività durante le fasi
della vita tecnica della macchina.
L’operatore deve essere istruito di fronte al manifestarsi di possibili anomalie
disfunzioni o condizioni di pericolo per sè o per gli altri, ed in ogni caso deve
ottemperare alle seguenti prescrizioni:
-fermare immediatamente la macchina
-non eseguire intervanti che esulino dai propri compiti e conoscenze tecniche
-Informare immediatamente il superiore responsabile, evitando di prendere
iniziative personali.
4.8 AVVERTENZE VARIE
Nell’utilizzo attenersi ai dispositivi di protezione previsti dalla legge, sia integrati nella macchina che
individuali.
Il Fascicolo Tecnico della macchina è depositato presso il fabbricante.
Il costruttore non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni a persone, animali domestici o
cose derivanti dal mancato rispetto delle norme di sicurezza e delle raccomandazioni contenute nella
documentazione fornita.
Il presente manuale si integra con informazioni contenute in altri documenti. Consultare
all’occorrenza questi documenti.
Blue Box 22
5 POSIZIONAMENTO
E’ opportuno prestare attenzione ai punti seguenti per determinare il sito migliore ove installare l’unità ed i
relativi collegamenti:
- dimensioni e provenienza delle tubazioni idrauliche;
- ubicazione dell’alimentazione elettrica;
- accessibilità per le operazioni di manutenzione o riparazione;
- solidità del piano di supporto;
- ventilazione del condensatore raffreddato ad aria;
- orientamento ed esposizione alla radiazione solare: per quanto possibile la batteria condensante non dovrebbe essere esposta alla radiazione diretta del sole;
- direzione dei venti dominanti: evitare di posizionare l’unità in modo tale che i venti dominanti favoriscano
fenomeni di ricircolo dell’aria alla batteria condensante;
- tipo di terreno: evitare di posizionare la macchina su di un terreno di colore scuro (ad esempio superfici
catramate), per non incorrere in sovratemperature di funzionamento;
- possibile riverbero delle onde sonore.
Tutti i modelli della serie KAPPA V ECHOS sono progettati e costruiti per installazioni esterne (terrazze,
giardini): è quindi assolutamente da evitare la copertura con tettoie o il posizionamento vicino a piante (anche
se dovessero coprire solo parzialmente l’unità), onde evitare la possibilità di ricircolo dell’aria.
E’ necessario creare un supporto solido su cui posizionare le macchine. Tale supporto deve essere perfettamente piano ed orizzontale, le sue dimensioni dovranno essere adeguate a quelle dell’unità. Tale precauzione
risulta indispensabile quando si voglia collocare l’unità su terreno instabile (terreni vari, giardini, ecc.). La figura
2 illustra la struttura di una tipica soletta di supporto.
Soletta
Sigillante
Guarnizione di sughero
15-20cm
Terreno
Figura 2
La soletta dovrà essere:
- ricavata in opportune fondamenta con una altezza rispetto al terreno circostante di 15-20 cm circa,
- dotata di una guarnizione di sughero adeguatamente sigillata lungo il perimetro,
- piatta, orizzontale ed in grado di supportare il 150% del peso operativo della macchina.
- più lunga e più larga della macchina di almeno 30 cm.
Le unità trasmettono al terreno un basso livello di vibrazioni: è comunque consigliabile interporre tra il telaio di
base ed il piano di appoggio un nastro di gomma rigido.
Qualora si necessitasse di un isolamento più spinto è opportuno l'impiego di supporti antivibranti (contattare la
ns. azienda).
Nel caso di installazione su tetti o piani intermedi, l'unità e le tubazioni dovranno essere isolati dai muri e dai
soffitti.
Le unità non dovrebbero comunque essere posizionate in prossimità di uffici privati, camere da letto o zone in
cui siano richieste basse emissioni sonore. E' inoltre opportuno non effettuare l'installazione in strettoie o
ambienti contenuti al fine di evitare fenomeni di riverbero.
Blue Box 23
6. INSTALLAZIONE
6.1 SPAZI DI INSTALLAZIONE
E' di importanza fondamentale assicurare un adeguato volume d'aria sia in aspirazione che in mandata della
batteria condensante. E' molto importante evitare fenomeni di ricircolo tra aspirazione e mandata, pena il
decadimento delle prestazioni dell'unità o addirittura l'interruzione del normale funzionamento. A tale riguardo è
necessario garantire i seguenti spazi di servizio (ci si riferisca alla figura 3):
- lati batterie: distanza minima di 1,5 metri.
- lato superiore: non deve essere presente alcun ostacolo all'espulsione.
- lato quadro elettrico: 1,8 metri (vedi fogli dimensionali)
- lato attacchi idraulici: 1.5 metri per consentire il passaggio delle tubazioni.
La presenza di pareti di notevole altezza vicino alla macchina, ne pregiudica il corretto funzionamento.
Nel caso di unità affiancate, la distanza minima deve essere di 3 metri (si veda la figura 3).
3 m min.
1.5 m (*)
1.8 m
1.5 m
Figura 3
(*) Si consiglia comunque di lasciare uno spazio sufficiente per consentire l’eventuale estrazione
dell’evaporatore.
6.2 SUPPORTI ANTIVIBRANTI (OPZIONE)
Si raccomanda, per ridurre le vibrazioni trasmesse alla struttura, l’installazione delle macchine su antivibranti
in gomma o a molla forniti come accessorio. Si consiglia l’uso di ammortizzatori in gomma per macchine
montate su basamento e a molla per quelle installate sui tetti degli edifici.
L’operazione di fissaggio degli antivibranti deve essere eseguita prima di
posizionare la macchina a terra; assicurarsi che la macchina sollevata sia
ben fissata ai cavi di sollevamento
6.2.1 Antivibranti in gomma
L’antivibrante è composto da una campana metallica superiore nella quale è presente una vite per il fissaggio
con la base dell’unità. L’antivibrante viene fissato al basamento mediante due fori sulla flangia. Sulla flangia
dell’antivibrante è riportato un numero (45,60,70 ShA) che identifica la durezza del supporto in gomma.
Lo schema dimesionale con l’impronta a terra, allegato alla macchina, riporta la posizione ed il carico di ogni
antivibrante.
Blue Box 24
Antivibranti in gomma/metallo
Particolarmente adatti per lo
smorzamento delle sollecitazioni
vibrazionali.
6.2.2 Antivibranti a molla
Figura 4
Gli antivibranti a molle cilindriche sono adatti per l’isolamento di qualsiasi fonte di vibrazione soniche e
meccaniche. Ogni antivibrante riporta un codice che ne identifica il carico massimo consentito.
In fase d’installazione degli antivibranti è molto importante rispettare scrupolosamente le raccomandazioni e le
istruzioni di montaggio. Lo schema dimesionale con l’impronta a terra, allegato alla macchina, riporta la
posizione ed il carico di ogni antivibrante.
Antivibranti a molla
per carichi elevati.
Il carico della macchina
viene supportato da tutta
la
superfice
dell’antivibrante e non
dalla sola vite.
Anivibranti a molla
standard.
Il telaio della macchina viene
agganciato all’antivibrante mediante la vite passante e le 2
rondelle.
Figura 5
6.3 RACCOMANDAZIONI GENERALI PER I COLLEGAMENTI IDRAULICI
Quando ci si appresta a realizzare il circuito idraulico per l’evaporatore, è buona norma attenersi alle seguenti
prescrizioni e comunque attenersi alla normativa nazionale o locale (si faccia riferimento agli schemi inclusi nel
manuale).
- raccordare le tubazioni al refrigeratore tramite giunti flessibili al fine di evitare la trasmissione delle vibrazioni
e compensare le dilatazioni termiche. (Si dovrebbe procedere in maniera analoga sul gruppo pompe).
installare sulle tubazioni i seguenti componenti:
- indicatori di temperatura e pressione per la normale manutenzione e controllo del gruppo.
- pozzetti sulle tubazioni d’ingresso ed uscita per i rilievi di temperatura, qualora non fossero presenti
indicatori di temperatura.
- valvole di intercettazione (saracinesche) per isolare l’unità dal circuito idraulico.
- filtro metallico (tubazione in ingresso) a rete con maglia non superiore ad 1 mm per proteggere lo scambiatore da scorie o impurità presenti nelle tubazioni.
- valvole di sfiato, da collocare nelle parti più elevate del circuito idraulico, per permettere lo spurgo degli
incondensabili.
- vaso di espansione e valvole di carica automatica per il mantenimento della pressione del sistema e
compensare le dilatazioni termiche.
- rubinetto di scarico e ove necessario, serbatoio di drenaggio per permettere lo svuotamento dell’impianto
per le operazioni di manutenzioni o le pause stagionali.
Blue Box 25
Blue Box 26
01 Pompa di circolazione
02 Vaso di espansione
04 Valvola di ritegno
05 Rubinetto a sfera
06 Serbatoio
07 Manometro
08 Termometro
09 Filtro acqua
10 Valvola di sfiato
11 Giunto elastico
12 Gruppo di riempimeno impianto
13 Scarico acqua
14 Flussostato
19 Valvola di sicurezza
CIRCUITO IDRAULICO CONSIGLIATO PER UNITA’ KAPPA V ECHOS
SCHEMA IDRAULICO PER UNITA’ KAPPA V ECHOS /ST 2PS
Blue Box 27
6.4 COLLEGAMENTO IDRAULICO ALL’EVAPORATORE
E’ di fondamentale importanza che l’ingresso dell’acqua avvenga in corrispondenza della connessione contrassegnata con la targhetta
In caso contrario si correrebbe il rischio di gelare l’evaporatore, dal momento che il controllo da parte del
termostato antigelo verrebbe vanificato.
Il circuito idraulico deve essere realizzato in maniera tale da garantire la
costanza della portata d'acqua all'evaporatore in ogni condizione di funzionamento. In caso contrario si correrebbe il rischio di ritorni di refrigerante allo stato liquido in ingresso al compressore, con pericolo di rottura dello
stesso.
L'azione dei compressori è sovente intermittente, in quanto la richiesta frigorifera dell'utenza generalmente non
coincide con quella erogata dal compressore. Negli impianti a basso contenuto di acqua, dove l'effetto di
inerzia termica della stessa è meno sensibile, è opportuno verificare che il contenuto dell'impianto soddisfi la
seguente relazione:
24 · QCOMPTOT
M>= --------------------N
dove:
M
QCOMPTOT
N
= contenuto d'acqua dell'impianto [kg]
= Potenza resa dall'unità [kW]
= numero di stadi di potenza
Nel caso in cui i volumi sopra citati non venissero raggiunti, occorrerà prevedere un serbatoio di accumulo tale
che, la sua capacità sommata alla capacità dell'impianto, raggiunga il valore fornito dalla relazione riportata.
Tale serbatoio non richiede particolari accorgimenti; va però isolato accuratamente così come tutte le tubazioni
dell'acqua refrigerata, al fine di evitare fenomeni di condensazione e di non penalizzare la resa dell'impianto.
Su tutte le unità è obbligatoria l'installazione del flussostato fornito a corredo dell'unità in corrispondenza della connessione di uscita dell'acqua dall'evaporatore contrassegnata dalla targhetta:
E' obbligatorio il montaggio del filtro metallico a rete sulla tubazione di
ingresso dell'acqua: in caso di assenza di uno dei precedenti, la garanzia
viene a decadere immediatamente.
Blue Box 28
E’ vivamente consigliata l’installazione di una valvola di sicurezza sul circuito idraulico (di serie nella versione ST). In caso di anomalie gravi nell’impianto (ad es. incendio) essa permetterà di scaricare il sistema evitando
possibili scoppi. Collegare sempre lo scarico ad una tubazione di diametro
non inferiore a quello dell’apertura della valvola, e convogliarlo in zone
nelle quali il getto non possa recare danno alle persone.
Attenzione: durante le operazioni di allacciamento idraulico non operare
mai con fiamme libere in prossimità od all’interno dell’unità.
6.5
ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO DEL FLUSSOSTATO ACQUA
- Pulire la tubazione in modo tale che residui metallici non vengano ad interferire con il corretto funzionamento
del flussostato.
- Collegare il raccordo metallico a "T", sul quale è montato il flussostato, all'uscita dell'evaporatore, dotato di
attacco filettato maschio o attacco rapido gruvloch contrassegnato dalla seguente etichetta:
Il collegamento andrà effettuato sigillando opportunamente con nastro in teflon. Il flussostato dovrà essere
installato sull'uscita dell'evaporatore. Nel caso di unità con più evaporatori il flussostato andrà montato su un
solo evaporatore.
Scambiatore utenza
(evaporatore)
Collegarsi alla
morsettiera dell' unità
Figura 6
Blue Box 29
- Fissare il flussostato sul raccordo metallico tramite la ghiera in modo che la freccia stampata sulla sommità
del flussostato sia rivolta nel senso del flusso dell’acqua.
Aver cura di interporre tra ghiera e raccordo metallico la guarnizione O-ring, che viene fornita nel coperchietto
a protezione dell’asta del flussostato.
- Collegare il circuito idraulico all’altra estremità del raccordo a “T”. Portare il cavo elettrico del flussostato al
quadro elettrico. Collegare elettricamente il flussostato ai morsetti 1 -14.
Riferirsi comunque allo schema elettrico allegato all’unità.
- Nel caso si rendesse necessario lo smontaggio del flussostato, svitare la ghiera. Al momento di rimontare il
flussostato, riposizionare la guarnizione ad anello (vedi figura 7).
Freccia
Flussostato
Cavo elettrico
Ghiera di plastica
Raccordo a “T”
Guarnizione
Direzione del flusso
Figura 7
6.6 COLLEGAMENTO IDRAULICO AL DESURRISCALDATORE (OPZIONALE)
Per tutte le unità dotate di desurriscaldatori, le connessioni del circuito idraulico relativo, sono costituite da tubi
di acciaio filettato maschio e identificate dalle targhette come indicato nella figura sottostante.
Ingresso acqua recupero:
IN
ACQUA RECUPERO
OUT
Uscita acqua recupero:
ACQUA RECUPERO
Nel caso di unità in versione HP il collegamento idraulico al desurriscaldatore
deve essere intercettato nel funzionamento in pompa di calore
Blue Box 30
6.7 COLLEGAMENTO IDRAULICO AL CONDENSATORE DI RECUPERO (OPZIONALE)
Per tutte le unità dotate di recuperatore, le connessioni del circuito idraulico relativo, sono costituite da tubi di
acciaio filettato maschio o femmina o attacchi gruvloch ( in funzione della taglia)
Tali unità sono dotate di sonda di controllo della temperatura dell'acqua di ritorno dall'impianto. Il controllo a
microprocessore provvede ad abilitare il recupero quando necessario, spegnendo i ventilatori, ed a ripristinarne
il funzionamento quando l'acqua ha raggiunto la temperatura desiderata.
Se si verifica qualche anomalia al condensatore di recupero il controllo a microprocessore provvede a riavviare
i ventilatori.
I valori di taratura del termostato e dei pressostati sono riportati nel manuale di istruzioni del controllo.
Per le unità provviste di recuperatore:
E' importante che l'ingresso dell'acqua del circuito di recupero avvenga in
corrispondenza della connessione contrassegnata con la targhetta
IN
ACQUA RECUPERO
E' obbligatoria l'installazione di una valvola modulante a tre vie con sonda
di temperatura sull'acqua in ingresso all'unità che garantisca, a regime, una
temperatura dell'acqua non inferiore a 30 °C.
SCHEMA CON VALVOLA A 3 VIE
Figura 8
1
2
3
Condensatore di recupero
Pompa di circolazione
Valvola a 3 vie
Blue Box 31
Oppure: una valvola pressostatica per ciascun circuito frigorifero, che garantisca una temperatura di condensazione attorno ai 40°C.
SCHEMA CON VALVOLA PRESSOSTATICA
Figura 9
1
2
3
Condensatore di recupero
Valvola pressostatica
Pozzetto
6.8 SCARICO DELLE VALVOLE DI SICUREZZA
Sul circuito del refrigerante possono essere presenti valvole di sicurezza sia sul lato di alta che di bassa
pressione: lo scarico di tali valvole deve essere convogliato all’esterno mediante un apposito tubo, che deve
avere diametro almeno pari a quello dello scarico della valvola, ed il suo peso non deve gravare sulla valvola.
Attenzione: Convogliare sempre lo scarico in zone nelle quali il getto non
possa recare danno alle persone.
Blue Box 32
6.9 PORTATA ACQUA ALL'EVAPORATORE
La portata d'acqua nominale si riferisce ad un salto termico tra ingresso ed uscita di 5 ° C in relazione alla
potenza frigorifera fornita.
La portata massima ammessa è quella che presenta un salto termico di 4 °C: valori di portata superiori
provocherebbero perdite di carico troppo elevate nonché il rischio di danneggiare l'evaporatore.
La portata minima ammessa è quella che presenta un salto termico di 7 °C oppure una perdita di carico non
inferiore a 10 kPa: valori di portata minori potrebbero causare temperature di evaporazione troppo basse con
intervento delle sicurezze ed arresto del gruppo.
6.10 TEMPERATURE DELL'ACQUA REFRIGERATA (CICLO ESTIVO)
La temperatura minima dell'acqua in uscita dall'evaporatore è di 6 °C per temperature inferiori ci si riferisca al
paragrafo 6.14
La temperatura massima in ingresso all'evaporatore è di 20 °C. Per temperature superiori occorre adottare
opportune soluzioni impiantistiche (circuiti sdoppiati, valvole a tre vie, by-pass, serbatoi di accumulo): contattare la nostra azienda per la soluzione più adeguata.
6.11 TEMPERATURA DELL'ACQUA CALDA (CICLO INVERNALE)
La temperatura minima dell'acqua in ingresso al condensatore, una volta che il sistema sia giunto a regime,
non deve scendere al di sotto dei 28 °C: valori inferiori potrebbero causare anomalie di funzionamento del
compressore con pericolo di rottura dello stesso.
La temperatura massima dell'acqua in uscita dal condensatore non deve superare i 47 °C. In caso contrario
l'intervento delle sicurezze arresta il gruppo.
6.12 TEMPERATURA DELL'ARIA ESTERNA
Le unità sono progettate e costruite per funzionare con temperature di aria esterna comprese entro i limiti
riportati nei grafici dei limiti di funzionamento. Contattare la ns. azienda qualora si dovesse operare con temperature differenti.
E' bene precisare che le prestazioni delle unità in pompa di calore diminuiscono sensibilmente con temperature piuttosto basse (al di sotto di 0 °C).
Le unità sono dotate a richiesta di resistenza elettrica per il riscaldamento dell'evaporatore.
Tale resistenza entra in azione a macchina spenta, quando la temperatura dell'acqua all'uscita dell'evaporatore
scende al di sotto della temperatura di taratura dell'antigelo.
6.13 CONTROLLO VELOCITA' VENTILATORI (opzionale)
Qualora si dovesse operare con temperature dell'aria esterna al di sotto di 15 °C si rende necessario l'impiego
di un dispositivo per regolare la velocità di rotazione dei ventilatori. In tale maniera si può operare anche con
temperature esterne piuttosto basse riducendo la portata dell'aria al condensatore e permettendo in tal modo
all'unità di operare con parametri di funzionamento accettabili.
Questo dispositivo può venire impiegato anche per ridurre l'emissione sonora dell'unità quando la temperatura
dell'aria esterna tende a diminuire (ad es. nei periodi notturni).
Tale controllo viene tarato e collaudato in fabbrica.
Le tarature del controllo di velocità non devono mai essere modificate. Nel
caso questa operazione si rendesse necessaria, il personale qualificato
può far riferimento al foglio istruzioni allegato.
Blue Box 33
6.14 FUNZIONAMENTO CON ACQUA A BASSA TEMPERATURA
Le unità di serie non sono progettate per funzionare con temperature dell'acqua refrigerata minori di 6 °C all'uscita dell'evaporatore. Per poter operare oltre questo limite, l'unità potrebbe richiedere modifiche strutturali. In
caso di tali necessità, contattare la nostra azienda.
Con temperature inferiori ai 6 °C, risulta opportuno operare con miscele di acqua e antigelo. In questo caso si
deve variare la taratura del set point di servizio e del set point antigelo.
Le tarature vengono normalmente effettuate in fabbrica.
La percentuale di glicole in peso viene determinata in funzione della temperatura desiderata dell'acqua refrigerata (si veda la Tabella 1).
TABELLA 1 - PUNTO DI CONGELAMENTO PER MISCELE DI ACQUA-ANTIGELO
TEMPERATURA USCITA LIQUIDO
+0°
-5°
-10°
-15°
-25°
-30°
-35°
-40°
-5°
-10°
-15°
-20° -25° -30°
% IN PESO
-35°
-40°
-45°
GLICOLE ETILENICO
6
22
30
36
41
46
50
53
56
GLICOLE PROPILENICO
15
25
33
39
44
48
51
54
57
METANOLO
8
14
20
26
30
34
38
41
45
CLORURO DI CALCIO
9
14
18
T -20°C
21
24
26
27
28
30
O TEMPERATURA MINIMA AMBIENTE (°C)
PUNTO CONGELAMENTO (°C)
ANTIGELO
TEMPER -20
--T -40°C
TEMPER -40
40
TIFOXITE
PEKASOL 50
---
T -60°C
TEMPER -60
FREEZIUM
-20°
10
20
50
50
60
63
69
73
---
25
30
34
37
40
43
45
59
68
75
81
86
90
---
Qualora si prevedano temperature ambienti inferiori al punto di
congelamento dell’acqua è indispensabile l’utilizzo di miscele anticongelanti
nelle percentuali sopraindicate.
Nel caso di versione ST con percentuali di glicole superiori al 30% devono
essere state richieste in fase di ordine pompe con tenuta speciale.
Blue Box 34
6.15 COLLEGAMENTI ELETTRICI
6.15.1 GENERALITÀ
I collegamenti elettrici devono essere realizzati in accordo con le informazioni riportate sullo schema elettrico
allegato all'unità e le normative vigenti nel luogo d’installazione.
Il collegamento a terra è obbligatorio per legge. L'installatore deve provvedere al collegamento del cavo di terra
con l'apposito morsetto PE sulla barra di terra situata nel quadro elettrico.
Verificare che la tensione di alimentazione corrisponda ai dati nominali dell'unità (tensione, numero di fasi,
frequenza) riportati sulla targhetta a bordo macchina.
La tensione di alimentazione non deve subire variazioni superiori a ±5% e lo squilibrio tra le fasi deve essere
sempre inferiore al 2%.
Se ciò non dovesse verificarsi prendere contatto con il nostro ufficio tecnico per la scelta di opportune protezioni.
Verificare che la linea sia collegata con la sequenza delle fasi corretta.
Per l'ingresso dei cavi forare il coperchio in lamiera posto sul lato o sul fondo del quadro elettrico, in funzione
del modello.
L'alimentazione del circuito di controllo è derivata dalla linea di potenza tramite un trasformatore situato nel
quadro elettrico. Il circuito di controllo è protetto da appositi fusibili.
Fissaggio cavo di alimentazione: Usare sistemi di fissaggio dei cavi di potenza che resistano a sforzi di trazione e di torsione.
Prima di effettuare qualsiasi operazione su parti elettriche assicurarsi che
non vi sia tensione.
La sezione del cavo e le protezioni di linea devono essere conformi a quanto indicato nello schema elettrico e nella apposita tabella allegata all'unità.
L'inserimento delle resistenze deve essere fatto almeno 12 ore prima dell'avviamento, ed avviene automaticamente alla chiusura del sezionatore
generale.
Il funzionamento deve avvenire entro i valori sopra citati: in caso contrario
la garanzia viene a decadere immediatamente.
6.15.2 ALIMENTAZIONE RESISTENZE DEL CARTER COMPRESSORI
Per alimentare le resistenze del carter bisogna:
1) Chiudere il sezionatore generale portandolo dalla posizione “0” alla posizione “1”
2) Verificare che sul display compaia la scritta “OFF”
3) Accertarsi che l’unità sia in “OFF” e che il consenso esterno sia aperto
4) Dopo qualche istante se la sequenza fasi fosse errata, compare l’allarme “SEQUENZA FASI ERRATA”.
In questo caso bisogna invertire 2 fasi dell’alimentazione.
5) Lasciare per almeno 12 ore la macchina in queste condizioni per alimentare le resistenze del carter
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6.15.3 CONTATTI PULITI
Sono disponibili i seguenti contatti puliti:
- 1 contatto di scambio per allarme cumulativo (morsetti 100 - 101 - 102)
- 1 contatto per ogni compressore (opzione)
- 1 contatto per ogni coppia di ventilatori (opzione)
- 1 contatto per ogni pompa di circolazione (opzione - Modelli ST)
6.15.4 COLLEGAMENTI ELETTRICI DELLA POMPA DI CIRCOLAZIONE
Per poter funzionare il chiller deve avere i contatti del consenso esterno chiusi.
L’unità può essere avviata solo dopo che la pompa di circolazione dell’impianto idraulico è in funzione
Nelle unità ST i contatti 1-2 dei consensi esterni vanno cortocircuitati (se non sono necessari per esigenze di
impianto).
La pompa deve essere avviata prima della partenza del refrigeratore e fermata dopo l'arresto di quest'ultimo (anticipo/ritardo minimo consigliato: 60
secondi).
6.15.5 CONTROLLI A MICROPROCESSORE INSTALLATI SULLE UNITÀ
Nella serie di refrigeratori e pompe di calore KAPPA V ECHOS il controllo utilizzato è il pCO2.
Il controllo elettronico a microprocessore pCO2 con il programma DBBB0*P20Z è stato progettato per gestire
unità frigorifere refrigeranti e pompe di calore controllando la parzializzazione.
Il programma prevede la possibilità, attraverso un’opportuna configurazione, di gestire unità con condensazione ad aria e scambiatori a piastre, le tempistiche e le sicurezze dei compressori, e molte altre funzioni
ausiliarie, tra cui il controllo della condensazione nel funzionamento in raffrescamento, il controllo dell’evaporazione nelle unità in pompa di calore, il free cooling ed il recupero di calore.
L’hardware necessario è stato ottimizzato per sfruttare al massimo gli ingressi e le uscite disponibili. Il collegamento tra le diverse schede ed il terminale d’interfaccia con l’utilizzatore avviene per mezzo della pLAN
utilizzando l’apposito connettore seriale RS485 dedicato per la costruzione della rete.
Ogni unità potrà comunque essere collegata con una linea seriale RS485 a sistemi di supervisione e/o
teleassistenza.
Informazioni dettagliate sul funzionamento di tali controlli possono essere reperite nel relativo manuale fornito
a corredo dell'unità.
6.15.6 INTERFACCIA SERIALE RS485 (opzionale)
Per tutte le unità KAPPA V ECHOS è disponibile a richiesta la scheda seriale per supervisione o
teleassistenza tramite elaboratore elettronico.
La scheda seriale va inserita nell’apposito alloggio della scheda di collegamento.
Il collegamento verso la linea seriale di supervisione o teleassistenza avviene secondo lo standard RS485 e
viene realizzato tramite le schede seriali .
Con l’inserimento della scheda seriale sono disponibili il protocollo di comunicazione Carel,ed il protocollo
Modbus.Nel caso in cui il collegamento debba essere fatto con reti che usano il protocollo LonWorks, è
necessario inserire l’apposita scheda seriale Echelon.
In ogni caso non è necessario utilizzare alcun gateway di conversione.
Blue Box 36
6.15.7 LIMITI DI FUNZIONAMENTO
KAPPA V ECHOS - Refrigerante R407C
I grafici che seguono, descrivono i limiti di funzionamento delle unità KAPPA V ECHOS in relazione alla
temperatura di uscita dell’acqua dalla macchina e la temperatura dell’aria esterna.
Con dispositivi opzionali
per besse temperature
dell'aria esterna
With ethylene glycol
20
(1)
Temperatura di uscita acqua utenza [°C]
Oultet user water temperature [°C]
15
10
5
Con utilizzo di glicole etilenico
With ethylene glycol
0
-5
Con kit per basse temperature
With low temperature
-8
-10
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
45
50
Temperatura aria esterna [°C]
Ambient temperature[°C]
Temperatura di uscita acqua utenza [°C]
Oultet user water temperature [°C]
55
50
45
Pompa di calore
Heat pump
Riscaldamento
Heating
40
35
30
28
25
20
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
25
30
35
Temperatura aria esterna [°C]
Ambient temperature [°C]
Il SALTO TERMICO DELL’ACQUA PER TUTTE LE VERSIONI DEVE ESSERE COMPRESO TRA: min:4°C, MAX:7°C
(1):Limite di funzionamento con parzializzazione forzata
Blue Box 37
40
6.15.8 PERDITA DI CARICO EVAPORATORI
16.1
20.1
46.2
27.1
32.2
36.1
36.2-38.1-40.2
48.1-53.2
100
90
80
70
60
Perdita di carico [kPa]
Pressure drop [kPa]
50
40
30
20
10
5
20
10
30
40
50 60
Portata acqua [l/s]
Water Flow
IL SALTO TERMICO DELL’ACQUA PER TUTTE LE VERSIONI DEVE ESSERE COMPRESO TRA:
min: 4 °C, max: 7 °C
Blue Box 38
6.15.9 INTERFACCIA UTENTE - MICROPROCESSORE pCO2
Il display LCD retroilluminato è composto da 4 righe e 20 colonne.
Oltre al display a cristalli liquidi, nell’interfaccia utente sono presenti dei tasti con le seguenti funzioni:
Tasto “menù”: Premendo il tasto da qualsiasi maschera ci si trovi si ritorna alla prima maschera
di menù.
Tasto manutenzione: Premendo il tasto ci accede al ramo manutenzione.
Tasto stampa: Al tasto di stampa, si accede al ramo dello storico.
Tasto “I/O”: Premendo il tasto si accede al ramo di maschere per la visualizzazione dello stato
degli ingressi ed uscite digitali, i valori letti dagli ingressi analogici e il valore delle uscite analogiche.
Tasto “Orologio”: Premendo il tasto si accede alle maschere del ramo orologio.
Tasto “Set”: Premendo il tasto si accede al ramo dove è possibile variare i set di funzionamento.
Tasto “prog”: Premendo il tasto si accede al ramo service.
Blue Box 39
Tasto “? info”: Premendo il tasto si accede alle maschere che permettono di cambiare l’indirizzo
del componente collegato al terminale.
Tasti “estate”(blu) e “inverno”(rosso): Quando nell’unità è previsto il funzionamento
sia in Chiller che in pompa di calore, per mezzo della loro pressione questi tasti
permettono di cambiare il tipo di funzionamento,se il cambio di funzionamento non
è previsto da ingresso digitale.
Tasto “on/off”: Per mezzo della sua pressione si passa dallo stato di stand-by a quello di funzionamento e viceversa.
Tasto “alarm”: Per mezzo della pressione di questo tasto è possibile: tacitare il ronzatore d’allarme, visualizzare gli allarmi attivi ed eventualmente cancellarli.
Tasti freccia: La pressione sui tasti freccia permette di muoversi nei rami di maschere e se ci si trova all’interno di un campo modificabile, permettono di cambiare il
valore impostato.
Tasto “enter”: La pressione su questo tasto permette di accedere a dei campi dove ci sono dei
parametri modificabili e di confermare la variazione.
Blue Box 40
7. AVVIAMENTO
7.1 CONTROLLI PRELIMINARI
- Verificare che l'allacciamento elettrico sia stato eseguito in maniera corretta e che tutti i morsetti siano serrati
strettamente.
- Verificare che la tensione sui morsetti RST sia di 400 V ± 5% (o quella di targa dell'unità in caso di tensioni
speciali). Se la tensione fosse soggetta a variazioni frequenti prendere contatto con il nostro ufficio tecnico
per la scelta di opportune protezioni.
- Verificare che sul display venga indicata la pressione del gas nei circuiti frigoriferi.
- Controllare che non vi siano perdite di fluido refrigerante, eventualmente tramite l'ausilio di cercafughe.
- Verificare la corretta alimentazione delle resistenze del carter.
Notevoli perdite di refrigerante allo stato gassoso alterano le percentuali
della miscela rimanente, con scadimento delle prestazioni.
L'inserimento delle resistenze deve essere fatto almeno 12 ore prima dell'avviamento, ed avviene automaticamente alla chiusura del sezionatore
generale.
Per controllare il corretto funzionamento delle resistenze verificare che la parte inferiore dei compressori sia
calda ed in ogni caso sia ad una temperatura di 10 - 15 °C superiore a quella ambiente.
- Verificare che i collegamenti idraulici siano stati eseguiti in maniera corretta, rispettando le indicazioni sulle
targhette di ingresso/uscita a bordo macchina.
- Verificare che l'impianto idraulico sia stato sfiatato, eliminando ogni eventuale residuo di aria, caricandolo
gradualmente e aprendo i dispositivi di sfiato sulla parte superiore, che l'installatore avrà avuto cura di predisporre, assieme ad un vaso di espansione di adeguata capacità.
Blue Box 41
7.2 DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
7.2.1 Generale
L’obiettivo principale del regolatore è di mantenere sulle unità nelle quali è installato, la temperatura dell’acqua
al valore del set point impostato; questo è ottenuto per mezzo della gestione dei compressori.
Al fine di frazionare la capacità frigorifera dei compressori, il controllo può gestire la parzializzazione continua
per ogni compressore.
Oltre alla gestione di compressori, il controllo gestisce altri componenti dei gruppi frigoriferi quali pompe
(versione ST) e ventilatori, con relative tempistiche di funzionamento e allarmi, e le funzioni “accessorie” come
il controllo della condensazione e/o dell’evaporazione, ecc. con le modalità di seguito descritte.
Quasi la totalità dei parametri (set, differenziali, tarature, ritardi ….) ai quali si farà di seguito riferimento sono
impostabili all’interno delle varie maschere. Vedere il manuale del controllo pCO2.
7.2.2 Unità in stand-by
L’unità è in stand-by quando è correttamente alimentata ma non abilitata a funzionare.
In queste condizioni l’unità può essere messa in servizio; La sua accensione può avvenire o per mezzo del
tasto “on-off” o per via seriale o per mezzo della chiusura dell’ingresso digitale a ciò appositamente destinato.
In questa condizione sul display potranno essere letti i valori dei vari parametri della macchina.
7.2.3 Abilitazione dell’unità
La messa in servizio dell’unità dallo stato di stand-by può avvenire dopo aver chiuso il consenso esterno, o per
mezzo della pressione sul tasto “on/off” o con un segnale per via seriale.
L’attivazione delle uscite del controllo che comandano le varie sezioni dell’unità frigorifera avviene rispettando le
tempistiche di funzionamento. Se si preme il pulsante “ON” prima che i consensi esterni siano chiusi, sul
display viene indicato quale consenso non è abilitato.
Il funzionamento della pompa è prioritario rispetto all’avvio dei compressori, che possono essere attivati soltanto quanto una delle due pompe è in funzione.
7.2.4 Gestione delle pompe (solo unità ST)
Se è prevista la gestione della pompa di circolazione nell’impianto, l’accensione dell’unità comporta automaticamente la sua abilitazione.
Se sono previste due pompe di cui una di riserva all’altra, la loro attivazione avviene ciclicamente al raggiungimento
del tempo di funzionamento impostato per le pompe.
Quando si ha lo scambio del funzionamento tra le due pompe, per alcuni secondi vengono fatte funzionare
contemporaneame per mantenere la continuità del flusso di acqua nell’impianto.
Al passaggio dell’unità dallo stato di funzionamento allo stato di stand-by, se ciò avviene per mezzo dell’apertura del consenso esterno, la pompa attiva dell’unità ST sarà spenta con un ritardo rispetto allo spegnimento
dell’ultimo compressore attivo, per permettere di sfruttare il volano dato dall’accumulo termico.
7.2.5 Avviamento compressori
Il controllo permetterà l’avviamento dei compressori se l’ingresso del flussostato risulta chiuso entro il tempo di
ritardo all’avviamento. Se l’apertura dell’ingresso del flussostato avviene dopo l’avviamento del compressore,
l’intervento viene ritardato ed avviene entro il limite di tempo imposto per la fermata del compressore.
In caso di blocco dell’unità per apertura dell’ingresso del flussostato, sul display apparirà il relativo allarme.
L’attivazione e la disattivazione dei compressori e delle loro parzializzazioni avverrà da parte del controllo
seguendo le esigenze dell’impianto a seconda dei funzionamenti selezionati.
Blue Box 42
7.2.6 Funzionamento come chiller
Nel funzionamento come chiller, l’obiettivo del controllo è quello di abbassare il valore della temperatura dell’acqua, mantenendola teoricamente prossima al valore del set point impostato.
Nella versione standard in cui il controllo agisce sull’acqua in uscita all’evaporatore, la gestione del funzionamento dei compressori e della relativa parzializzazione è legata alla differenza tra la temperatura dell’acqua in
uscita ed il set point impostato.
7.2.7 Funzionamento come pompa di calore
Nel funzionamento come pompa di calore, l’obiettivo del controllo sarà quello di aumentare il valore della
temperatura dell’acqua, mantenendola teoricamente prossima al valore del set point impostato.
La gestione del funzionamento dei compressori e delle relative parzializzazioni avverrà con le stesse modalità
riportate nel funzionamento come chiller.
7.2.8 Funzione antigelo evaporatore
Se la temperatura dell’acqua in uscita di uno scambiatore è minore del valore limite impostato nel set di
antigelo, il controllo interverrà fermando i compressori dei circuiti frigoriferi interessati e attivando l’allarme
antigelo. .
La cancellazione manuale dell’allarme e la possibilità di riavviare il compressore si potrà fare soltanto quando
la temperatura dell’acqua in uscita allo scambiatore che ha provocato l’allarme sarà uguale o maggiore al
valore d’intervento dell’allarme stesso aumentato del differenziale antigelo.
L’intervento dell’allarme antigelo provocherà l’arresto dell’intera unità, e quindi di tutti i compressori del gruppo
frigorifero, nel caso in cui sia previsto un solo scambiatore per il circuito idraulico di utilizzo.
L’allarme antigelo sarà visualizzato sul display solo se l’unità è in funzione (nella condizione stand-by non
appare l’allarme antigelo).
7.2.9 Resistenza antigelo sull’evaporatore (opzionale)
Se si verificano le condizioni che provocano l’allarme antigelo, il controllo provvede a alimentare la resistenza
di riscaldamento.
La resistenza rimarrà alimenteta per tutto il tempo in cui sussistono le condizioni per l’allarme antigelo.
A differenza dell’allarme che sarà segnalato solo con unità in funzione, la resistenza antigelo sarà alimentata
anche nella condizione di macchina in stand-by.
7.2.10 Funzionamento di compressori
Con l’unità correttamente funzionante e quindi in assenza di allarmi di tipo generale, il microprocessore, se il
valore della temperatura dell’acqua da controllare lo richiede, attiva i compressori.
L’attivazione dei compressori avviene con dei tempi di ritardo preimpostati, per evitare elevati spunti di corrente.
Prima di attivare un compressore il processore controlla il valore della pressione di mandata per mezzo del
relativo trasduttore,e lo stato del pressostato di alta pressione.
Con il compressore avviato, l’intervento di una qualsiasi delle sicurezze ne provoca l’immediato arresto e la
visualizzazione del relativo allarme.
Durante il funzionamento del compressore, la pressione di mandata e di aspirazione sono costantemente
controllate per mezzo delle rispettive sonde.
All’avvio dell’unità, il primo compressore viene avviato con un ritardo impostato dal controllo a microprocessore
rispetto all’avvio della pompa del circuito idraulico.
Una volta avviato, ogni compressore deve funzionare per un tempo minimo di funzionamento a meno che non
intervenga un allarme grave.
Gli allarmi gravi che possono fermare il compressore durante il tempo minimo di funzionamento sono l’allarme
di alta pressione e l’allarme del termico del compressore. Una volta fermato, ogni compressore può essere di
nuovo riavviato solo dopo un tempo minimo di fermata e, comunque dopo che sarà trascorso il tempo minimo
tra due avviamenti consecutivi.
L’attivazione consecutiva di un compressore, avverrà con ritardi minimi dovuti alla fase di parzializzazione.
Anche la fermata dei compressori avviene con un tempo di ritardo minimo preimpostato.
Blue Box 43
7.2.11 Gestione dei compressori e delle parzializzazioni
L’avvio e la parzializzazione dei compressori avviene automaticamente al variare della temperatura dell’acqua
di riferimento rispetto al set point impostato.
La temperatura dell’acqua di riferimento è quella letta in uscita all’unità frigorifera.
La sequenza di avviamento è la seguente, viene avviato il primo compressore al valore minimo di parzializzazione
poi il secondo compressore sempre al valore minimo di parzializzazione.
A questo punto al variare del carico i compressori verranno portati dal controllo al valore corretto della
parzializzazione.
Ogni compressore prima di essere spento e quando viene attivato,viene parzializzato al minimo della propria
resa frigorifera.
7.2.12 Allarmi di alta e bassa pressione
La pressione di mandata (alta pressione) e la pressione di aspirazione (bassa pressione) sono gestite dal controllo
a microprocessore per mezzo delle relative sonde.
Quando un compressore è in funzione il controllo verifica che:
- La pressione di mandata sia sempre inferiore del valore di sicurezza impostato per il funzionamento in
raffrescamento o in pompa di calore.
- La pressione d’aspirazione sia sempre maggiore del valore di sicurezza impostato per il funzionamento in
raffrescamento o in pompa di calore.
7.2.13 Kit per bassa temperatura dell’aria esterna con regolatore di giri (opzione)
Quando la temperatura dell’aria esterna diminuisce è possibile mantenere la pressione di condensazione necessaria al corretto funzionamento del ciclo frigorifero entro l’intervallo di funzionamento della macchina agendo
sulla portata dell’aria di raffreddamento del condensatore.
Il controllo della condensazione è attivo solo durante il funzionamento della macchina come chiller.
Il controllo della condensazione è ignorato, e quindi i ventilatori sono forzati al massimo, nel funzionamento in
pompa di calore.
Il controllo verifica la pressione di condensazione e regola la velocità dei ventilatori in base al circuito avente la
pressione maggiore. Il controllo di velocità varia la velocità dei ventilatori con dispositivo a taglio di fase, che
permette di ridurre al minimo i problemi legati alla compatibilità elettromagnetica.
La regolazione della velocità avviene nell’arco 20-100 % del campo di funzionamento.
All’avviamenti i ventilatori partono sempre al 40% del campo di funzionamento.
Blue Box 44
7.2.14 Passaggio da chiller a pompa di calore e viceversa
Il passaggio da chiller a pompa di calore e viceversa può avvenire in qualsiasi momento, o da segnale esterno con
ingresso digitale o da tastiera o per via seriale. Il cambio di funzionamento deve essere solo stagionale e effettuato a macchina ferma.
Dopo il cambio di funzionamento, prima di avviare l’unità nella nuova modalità selezionata, il controllo attende
un ritardo minimo impostato dalla fabbrica prima di riavviare la macchina.
7.2.15 Sbrinamento (solo in pompa di calore)
Durante il funzionamento in ciclo invernale (pompa di calore), la batteria alettata lavora come evaporatore,
raffreddando e deumidificando l’aria esterna.
Durante il funzionamento in pompa di calore viene controllata la pressione di evaporazione per evitare che
scenda sotto un valore predefinito. Il controllo dell’evaporazione è attivo solo durante il funzionamento in riscaldamento.
A seconda delle condizioni termoigrometriche dell’aria esterna, si avrà formazione di condensa o di brina con
conseguente impedimento di passaggio dell’aria e isolamento termico. La brina che si accumula sulla batteria
ostruisce il passaggio dell’aria, riduce la superficie di scambio disponibile e conseguentemente la resa termica, e può danneggiare lo scambiatore.
Lo sbrinamento è la procedura con la quale durante il funzionamento in pompa di calore di un’unità aria/acqua,
si previene l’accumularsi o si elimina l’eventuale formazione di brina sulla batteria evaporante.
Lo sbrinamento avviene contemporaneamente per l’intera unità.
Tutte le unità in pompa di calore sono provviste di un controllo che provvede automaticamente a sbrinare la
batteria qualora fosse necessario.
Il primo sbrinamento dell’unità frigorifera sarà comunque legato ad un tempo minimo di funzionamento dell’unità stessa al fine di permettere la formazione di un minimo di volano termico per garantirne la completa esecuzione.
La richiesta per l’avvio di un ciclo di sbrinamento viene data dal basso valore della pressione d’aspirazione che
si ha perchè non vi è abbastanza scambio fra evaporatore e aria, essendosi formato uno strato di brina
termicamente isolante. Perché inizi un ciclo di sbrinamento, la pressione d’aspirazione di almeno un compressore in funzione deve mantenersi per un determinato intervallo di tempo, inferiore alla pressione impostata per
l’inizio del ciclo.
Prima di iniziare lo sbrinamento vengono attivati tutti i compressori, dopo di che avviene l'inversione dal funzionamento da pompa di calore a chiller.
All'inversione di ciclo i ventilatori si fermano ed i compressori mandano gas caldo nella batteria.
Un pressostato, installato sul circuito d'alta pressione mantiene la pressione del gas di mandata inferiore al
valore di fine sbrinamento.
Per mantenere la pressione inferiore a quella di fine sbrinamento il pressostato attiva i ventilatori.
Per ridurre la portata dell'aria ed ottenere un migliore riscaldamento della parte esterna della batteria, il
pressostato attiva i ventilatori a girare al contrario.
Al raggiungimento della temperatura di fine sbrinamento sulla batteria (rilevata da un termostato con la sonda
inserita nella parte inferiore della batteria), il pressostato lascerà che la pressione di mandata raggiunga la
pressione di fine sbrinamento.
Al raggiungimento della pressione di fine sbrinamento, il controllo inverte il funzionamento da chiller a pompa
di calore finendo la procedura.
Anche se in determinate condizioni la temperatura superficiale della batteria e la pressione di condensazione
non raggiungono i valori di fine sbrinamento entro il limite di tempo prefissato, il ciclo di sbrinamento viene
forzatamente terminato come se si fosse raggiunto il fine sbrinamento. Il controllo fa partire i ventilatori e
quando la pressione si abbassa nuovamente fino al valore impostato, inverte nuovamente il ciclo.
Se il ciclo di sbrinamento viene forzatamente interrotto allo scadere del tempo massimo impostato, questo
viene visualizzato sul display, ma non comporta alcun intervento del controllo.
L’allarme di sbrinamento per tempo massimo scomparirà automaticamente dalle maschere d’allarme attive
quando un ciclo di sbrinamento terminerà normalmente per il raggiungimento della pressione di fine sbrinamento; In ogni caso nello storico degli allarmi rimarranno registrati tutti gli sbrinamenti terminati forzatamente
per tempo massimo.
Si possono avere cicli consecutivi di sbrinamento dell’unità solo ogni 30 minuti circa. Se la segnalazione di fine
sbrinamento forzato dovesse persistere, informare l’assistenza.
Blue Box 45
7.2.16 Recupero calore (opzione)
Il recupero di calore è la funzionalità per la quale tutta l’energia da smaltire sul condensatore viene recuperata
da un apposito scambiatore posto in serie al condensatore ad aria.
Il processo di recupero è controllato dal controllo a microprocessore
Durante il recupero i ventilatori sono fermi, la batteria condensante viene by-passata e scaricata attraverso
solenoidi collegate a valle della valvola termostatica. La macchina è dotata di ricevitore di liquido.
Il recupero di calore può avviene comunque solo quando la temperatura dell’acqua in ingresso dello scambiatore
di recupero è minore del set point di recupero e terminerà quando la temperatura sarà aumentata del differenzia
le di recupero.
In tutti i casi è obbligatorio l’utilizzo di valvola pressostatica (una per ogni circuito acqua) o valvola 3 vie, a cura
dell’installatore, per evitare valori di condensazione incompatibili con il funzionamento della macchina.
7.2.17 Doppio set point (opzione)
Il funzionamento con doppio set point è possibile solo durante il funzionamento come chiller ed viene eseguito
con unica valvola termostatica elettronica.
Mediante il controllo a microprocessore è possibile impostare 2 valori di set commutabili da tastiera o da
ingresso digitale. Le valvole termostatiche sono a controllo elettronico e sono quindi in grado di regolare
perfettamente il surriscaldamento per ogni valore di temperatura.Rimangono inalterati i limiti di funzionamento
della macchina riportati a catalogo, nel caso di presenza di glicole, in percentuale sufficiente ad evitare il gelo,
il limite inferiore viene esteso fino ad un minimo di -5 °C sull’acqua di uscita.
7.2.18 Funzionamento con controllo della temperatura dell’acqua in uscita
Con il controllo della temperatura dell’acqua in uscita dal chiller, la sonda di riferimento dovrà essere installata
all’uscita dello scambiatore, o nel caso di più scambiatori, nella tubazione comune in uscita dall’unità dopo il
collettore.
L’attivazione dei gradini di potenza dell’unità avviene con ritardi di attivazione e disattivazione rispetto ad una
zona morta. Quando il valore della temperatura dell’acqua in uscita è maggiore del valore del set impostato,
viene dato il consenso al funzionamento dei compressori.
7.3 MESSA IN FUNZIONE
-Ripari fissi
I ripari sono mantenuti in posizione e sono fissati solidamente .
La loro apertura richiede l’uso di attrezzi specifici.
Essi non rimangono al loro posto in mancanza dei loro mezzi di fissaggio.
L’accensione e la messa in funzione della macchina senza i ripari fissi
sono assolutamente vietati.
Per la procedura di messa in funzione, fare riferimento anche al manuale di istruzioni del controllo a microprocessore.
- Chiudere il consenso esterno
- Premere il pulsante “ON” del comando a microprocessore
- Se tutti i comandi sono abilitati sul display compare “UNITA’ ON”
Dopo avere effettuato queste operazioni, il gruppo si avvierà automaticamente se permangono i consensi del
microprocessore, dei flussostati, delle pompe di circolazione acqua.
Blue Box 46
Qualora l'unità non dovesse avviarsi:
non modificare mai i collegamenti elettrici interni, pena il decadimento
immediato della garanzia.
Attenzione: Per le versioni in pompa di calore, la commutazione del ciclo di
funzionamento dovrebbe essere effettuata stagionalmente. Passaggi frequenti dal funzionamento estivo a quello invernale e viceversa sono fortemente
sconsigliati in quanto possono causare un cattivo funzionamento del compressore con sua conseguente rottura.
Si raccomanda di non togliere tensione all'unità durante i periodi di arresto
per lasciare tensione alle resistenze di riscaldamento carter compressori,
ma solo nel caso di pause prolungate (ad es. fermate stagionali). Per lo
spegnimento temporaneo dell'unità seguire attentamente le indicazioni riportate al paragrafo 7.4
Blue Box 47
7.4 ARRESTO DEL GRUPPO
7.4.1 Arresto temporaneo:
- La fermata del gruppo avviene premendo il tasto “OFF” sul pannello frontale.
7.4.2 Arresto stagionale:
- Togliere tensione
- Scaricare l’impianto (se non contiene acqua glicolata)
- Al successivo riavvio ripetere la procedura di avviamento
Figura 10
Attenzione: per la fermata del gruppo non togliere tensione tramite l'interruttore generale della macchina: tale organo deve essere impiegato per
sezionare dall'alimentazione elettrica l'unità in assenza di passaggio di corrente, cioè quando l'unità è in stato di OFF. Inoltre, togliendo totalmente
tensione alla unità, le resistenze del carter non verrebbero alimentate con
pregiudizio per l'integrità del compressore alla ripartenza.
7.4.3 ARRESTO DI EMERGENZA
Si effettua mediante il sezionatore/interruttore generale di colore rosso sul quadro elettrico ruotandolo nella
posizione 0 (figura 11).
Ruotandolo nella posizione 0, il sezionatore toglie l’alimentazione elettrica a tutta la macchina
Figura 11
Blue Box 48
8 VERIFICHE DURANTE IL FUNZIONAMENTO
- Verificare che la temperatura dell’acqua in ingresso all’evaporatore sia prossima al valore di set del termostato di servizio.
- Per le unità corredate di gruppo pompe, nel caso la pompa dovesse essere rumorosa, agire sul rubinetto di
mandata chiudendolo, sino a che non si sia ripristinato il funzionamento normale. Ciò può accadere quando
la perdita di carico dell’impianto si discosta sensibilmente dalla prevalenza della pompa.
8.1 VERIFICA DELLA CARICA DI REFRIGERANTE
- Verificare dopo qualche ora di funzionamento che la spia del liquido abbia la corona verde: una colorazione
gialla indica presenza di umidità nel circuito. In questo caso si rende necessaria la disidratazione del circuito
da parte di personale qualificato.
- Verificare che non appaiano bollicine alla spia del liquido. Il passaggio continuo di bollicine può indicare
scarsità di refrigerante e la necessità di reintegro. E’ comunque ammessa la presenza di qualche bolla.
- Dopo qualche minuto dall’avviamento dei compressori, in ciclo estivo di raffreddamento, verificare che la
temperatura di condensazione corrispondente alla pressione misurata al manometro, sia di circa 18 °C
superiore alla temperatura dell’aria in ingresso al condensatore. Verificare inoltre che la temperatura di evaporazione, corrispondente alla pressione misurata al manometro, sia di circa 5 °C inferiore alla temperatura di
uscita dell’acqua dall’evaporatore.
- Verificare che il surriscaldamento del fluido frigorifero sia compreso tra 5 e 7 °C.
Per far ciò:
1) rilevare la temperatura indicata da un termometro a contatto posto sul tubo di aspirazione del compresso
re;
2) rilevare la temperatura indicata sulla scala di un manometro connesso anch’esso in aspirazione (temperatura di saturazione corrispondente alla pressione di aspirazione); per le unità con fluido frigorifero R407C
riferirsi alla scala del manometro indicata con la sigla D.P. (Dew Point)
La differenza tra le temperature così trovate fornisce il valore del surriscaldamento.
- Verificare che il sottoraffreddamento del fluido frigorifero sia compreso tra 5 e 7 °C.
Per far ciò:
1) rilevare la temperatura indicata da un termometro a contatto posto sul tubo di uscita dal condensato re;
2) rilevare la temperatura indicata sulla scala di un manometro connesso sulla presa del l iquido all’uscita del
condensatore (temperatura di saturazione corrispondente alla pressione di uscita dal condensatore); per le
unità con fluido frigorifero R407C riferirsi alla scala del manometro indicata con la sigla B.P. (Bubble
Point).
La differenza tra le temperature così trovate fornisce il valore del sottoraffreddamento.
Blue Box 49
9.
TARATURA DEGLI ORGANI DI CONTROLLO
9.1 GENERALITA’
Tutte le apparecchiature di controllo sono tarate e collaudate in fabbrica prima della spedizione della macchina. Tuttavia dopo che l’unità ha funzionato per un ragionevole periodo di tempo, si può eseguire un controllo dei
dispositivi di sicurezza. I valori di taratura sono riportati nella Tabella 2
Tutte le operazioni di servizio sulle apparecchiature di controllo devono
essere effettuate ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE QUALIFICATO: valori
erronei di taratura possono arrecare seri danni all'unità ed anche alle persone.
TABELLA 2 - TARATURA DEGLI ORGANI DI SICUREZZA
ORGANO DI CONTROLLO
Taratura antigelo
Taratura massima pressione
Taratura minima pressione
Taratura resistenza evaporatore
Taratura inizio sbrinamento
Taratura fine sbrinamento
Taratura termostato fine sbrinamento
Taratura pressostato sbrinamento
°C
bar
bar
°C
bar
bar
°C
bar
ATTIVAZIONE
SET POINT
4
27
2.5 / 0.7 *
4
2
18
5
16
*Chiller/pompa di calore
Blue Box 50
DIFFERENZIALE REINSERZIONE
6
7
1
6
---2
manuale
manuale
automatica
automatica
automatica
automatica
automatica
automatica
10. MANUTENZIONE E CONTROLLI PERIODICI
10.1 AVVERTENZE
Tutte le operazioni descritte in questo capitolo DEVONO ESSERE SEMPRE
ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO.
Prima di effettuare qualsiasi intervento sull'unità o di accedere a parti interne, assicurarsi di aver tolto l'alimentazione elettrica.
Le testate e la tubazione di mandata del compressore si trovano a temperatura elevata. Prestare particolare attenzione quando si operi nelle sue vicinanze.
Prestare particolare attenzione quando si operi in prossimità delle batterie
alettate in quanto le alette di alluminio risultano particolarmente taglienti.
10.2 GENERALITA’
E’ buona norma eseguire controlli periodici per verificare il corretto funzionamento dell’unità:
OPERAZIONE
Verificare il funzionamento di tutte le apparecchiature di controllo e di sicurezza come
precedentemente descritto.
Controllare il serraggio dei morsetti elettrici sia all'interno del quadro elettrico che nelle
morsettiere dei compressori.Devono essere periodicamente puliti i contatti mobili e fissi
dei teleruttoti e qualora presentassero segni di deterioramento, vanno sostituiti.
Controllare la carica di refrigerante attraverso la spia del liquido.
Verificare che non vi siano perdite d'olio dal compressore
Verificare che non vi siano perdite d'acqua nel circuito idraulico
Se l'unità deve rimanere per un lungo periodo fuori servizio, scaricare l'acqua dalle
tubazioni e dallo scambiatore di calore.Questa operazione è indispensabile qualora
durante il periodo di fermata dell'unità si prevedano temperature ambienti inferiori al
punto di congelamento del fluido utilizzato.
Controllare il riempimento circuito acqua
Controllare il correto funzionamento del flussostato
Controllare i riscaldatori del carter dei compressori
Effettuare la pulizia dei filtri metallici nelle tubazioni idrauliche.
Effettuare la pulizia della batteria alettata,tramite aria compressa in senso inverso
al passaggio dell'aria.In caso di completo intasamento agire con un getto d'acqua
Effettuare la pulizia dei filtri di ventilazione al quadro elettrico.
Effettuare la prova di sbrinamento
Controllare lo stato,il fissaggio e il bilanciamento delle ventole
Controllare sulla spia del liquido l'indicatore di umidità (verde=secco,giallo=umido);
se l'indicatore non fosse verde, come indicato sull'adesivo della spia, sostituire il filtro
Controllare che il rumore emesso dalla macchina sia regolare
Blue Box 51
INTERVALLO
CONSILGIATO
mensilmente
mensilmente
mensilmente
mensilmente
mensilmente
stagionale
mensilmente
mensilmente
mensilmente
mensilmente
mensilmente
mensilmente
mensilmente
4 mesi
4 mesi
4 mesi
10.3 RIPARAZIONI DEL CIRCUITO FRIGORIFERO
Nel caso si fossero effettuate riparazioni del circuito frigorifero si devono effettuare le seguenti operazioni:
- prova di tenuta;
- vuoto ed essiccamento del circuito frigorifero;
- carica di refrigerante.
Nel caso si debba scaricare l'impianto recuperare sempre, tramite apposita
attrezzatura, il refrigerante presente nel circuito.
10.3.1 PROVA DI TENUTA
Caricare il circuito con azoto anidro tramite bombola munita di riduttore, fino a raggiungere la pressione di 15
bar. Eventuali perdite dovranno essere individuate tramite cercafughe a bolle. L’insorgere di bolle o schiuma
indica la presenza di fughe localizzate.
Se durante la prova si sono individuate fughe, scaricare il circuito prima di eseguire le saldature con leghe
appropriate.
Non usare ossigeno al posto dell’azoto, in quanto si correrebbe il pericolo
di esplosioni.
10.3.2 VUOTO SPINTO ED ESSICCAMENTO DEL CIRCUITO FRIGORIFERO
Per ottenere vuoto spinto nel circuito frigorifero, è necessario disporre di una pompa ad alto grado di vuoto, in
grado di raggiunge 0,1 mbar di pressione assoluta con una portata di 10 m 3/h. Disponendo di tale pompa, è
normalmente sufficiente una sola operazione di vuoto fino alla pressione assoluta di 0.1 mbar.
Quando non si dovesse avere a disposizione una simile pompa a vuoto, o quando il circuito è rimasto aperto
per lunghi periodi di tempo, si raccomanda vivamente di seguire il metodo della triplice evacuazione. Tale
metodo è anche indicato quando vi fosse presenza di umidità nel circuito.
La pompa a vuoto va collegata alle prese di carica.
La procedura cui attenersi è la seguente:
- Evacuare il circuito fino ad una pressione di almeno 34 mbar relativi: a questo punto introdurre nel circuito
azoto fino ad una pressione relativa di circa 1 bar.
- Ripetere l’operazione descritta al punto precedente.
- Ripetere l’operazione descritta al punto precedente per la terza volta cercando in questo caso di raggiungere
il vuoto più spinto possibile.
Con questa procedura è possibile asportare facilmente sino al 99% degli inquinanti.
Blue Box 52
10.3.3 CARICA DI REFRIGERANTE
- Collegare la bombola di gas refrigerante alla presa di carico 1/4 SAE maschio posta sulla linea del liquido,
lasciando uscire un pò di gas per eliminare l’aria nel tubo di collegamento.
- Eseguire la carica esclusivamente in forma liquida, pertanto nel caso la bombola fosse sprovvista di pescante, capovolgerla.
Per le unità funzionanti con R407C la carica di refrigerante deve essere
fatta esclusivamente con refrigerante liquido, attraverso la presa di carico
della linea del liquido.
10.4 TUTELA DELL’AMBIENTE
La legge sulla regolamentazione dell’impiego delle sostanze lesive dell’ozono stratosferico stabilisce il divieto
di disperdere i gas refrigeranti nell’ambiente e ne obbliga i detentori a recuperarli ed a riconsegnarli, al termine
della loro durata operativa, al rivenditore o presso appositi centri di raccolta.
Il refrigerante R407C è menzionato tra le sostanze sottoposte a particolare regime di controllo previsto dalla
legge e deve sottostare quindi agli obblighi sopra riportati.
Si raccomanda quindi una particolare attenzione durante le operazioni di
manutenzione al fine di ridurre il più possibile le fughe di refrigerante.
11. RICERCA GUASTI
Nelle pagine seguenti sono elencate le più comuni cause che possono provocare il blocco del gruppo frigorifero, o quantomeno un funzionamento anomalo. La suddivisione viene fatta in base a sintomi facilmente individuabili.
Per quanto concerne i possibili rimedi, si raccomanda un'estrema attenzione nelle operazioni che si intendono eseguire: un'eccessiva sicurezza può
causare incidenti anche gravi a persone inesperte, per cui si consiglia, una
volta individuata la causa, di richiedere il nostro intervento o quello di
tecnici qualificati.
Blue Box 53
SINTOMO
A)
Nessun compressore
in funzione. Ventilatori
fermi (display spento)
B)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso:”OFF da
consenso esterno”
C)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso:”OFF da
supervisione”
D)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso:”OFF”
FUNZIONAMENTO
CAUSA PROBABILE
POSSIBILE RIMEDIO
RAFFR.
RISCALD.
⊗
⊗
Mancanza tensione di rete Verificare la presenza della
tensione di rete
⊗
⊗
Interruttore generale
aperto (posizione "O")
Ruotare il sezionatore nella
posizione "I"
⊗
⊗
Mancanza tensione
ausiliari
Verificare l'integrità dei fusibili
FU50, FU51, FU52.
Verificare il funzionamento del
trasformatore
⊗
⊗
Sequenza fasi errata (relè
KA5 con il solo led verde
acceso)
Invertire due fasi della linea di
alimentazione dell'unità,
alimentando nuovamente l'unità
dovranno essere accesi sia il
led verde che quello giallo
⊗
⊗
Relè KA5 con i led verde e Verificare l'integrità dei fusibili
giallo spenti
FU56;
Se i fusibili non sono interrotti
sostituire il relè sequenza fasi
⊗
⊗
Mancanza consenso
esterno
Verificare che vi sia il consenso
esterno nel caso mancasse fare
ponte fra i morsetti 1 e 2
⊗
⊗
Mancanza consenso da
supervisione
Attivare il funzionamento da
supervisione
⊗
⊗
Mancanza consenso da
tasto “on/off”
dell’interfaccia utente
Premere il tasto “on/off”
Blue Box 54
SINTOMO
E)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità
ON con allarme
“Alta Pressione
Compressore 1, 2,
F)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità
ON con allarme
“Protezione ventilatori”
G)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità
ON con allarme
“Protezioni termiche
Compressore 1, 2
FUNZIONAMENTO
RAFFR.
RISCALD.
⊗
⊗
CAUSA PROBABILE
POSSIBILE RIMEDIO
Bruciati i fusibili da 220 V
(FU51)
Sostituire i fusibili. Se si verifica
nuovamente la rottura dei
fusibili contattare l’assistenza
⊗
Teleruttore dei ventilatori
diseccitato
Controllare la tensione ai capi
della bobina del teleruttore e la
continuità della bobina stessa
⊗
Fusibili ventilatori (FU21)
bruciati
Verificare la causa della rottura
dei fusibili e sostituirli.
⊗
Motore ventilatore guasto
Controllare ed eventualmente
sostituire
⊗
⊗
Intervento dei relè termici
dei ventilatori
Controllare l’isolamento tra gli
avvolgimenti e tra gli stessi e
massa
⊗
⊗
Motore ventilatore guasto
Controllare ed eventualmente
sostituire
⊗
⊗
Relè allarme ventilatori
guasto
Verificare e sostituire il relè
⊗
⊗
Abbassamento della
tensione di alimentazione
Verificare la stabilità della
tensione ed eventualmente
prevedere adeguate protezioni
⊗
⊗
Taratura protezioni
termiche
Contattare l’assistenza
⊗
⊗
Circuiti parzialmente
scarichi
Chiamare l’assistenza per
integrare la carica
Blue Box 55
SINTOMO
FUNZIONAMENTO
RAFFR.
H)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità
ON con allarme
“Bassa
Pressione
Compressore
1, 2
⊗
⊗
Ripristinare la corretta
percentuale di glicole
⊗
Tutti i circuiti hanno una
carica di fluido frigorifero
insufficiente
Trovare e riparare le eventuali
perdite presenti nell’impianto e
ripristinare la carica
⊗
Teleruttore dei ventilatori
diseccitato
Controllare la tensione ai capi
della bobina del teleruttore e la
continuità della bobina stessa
⊗
Motore ventilatore guasto
Controllare ed eventualmente
sostituire
Portata d’acqua
all’evaporatore
insufficiente
Verificare il circuito idraulico
Errato valore di taratura
del set point di
sbrinamento
Verificare ed eventualmente
modificare il valore di taratura
Portata d’acqua
all’evaporatore
insufficiente
Aumentare la portata d’acqua
all’evaporatore e verificare il
salto termico
Controllo elettronico
guasto
Contattare l’assistenza
Sonda antigelo in corto
circuito
Contattare l’assistenza
Carico termico eccessivo
Diminuire il carico termico
⊗
⊗
⊗
POSSIBILE RIMEDIO
Percentuale di glicole
insufficiente nell’impianto
idraulico
⊗
I)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità
ON con allarme
“Superata Soglia
Bassa
Temp. Acqua Uscita
CAUSA PROBABILE
RISCALD.
⊗
Util.”
⊗
J)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità ON con
allarme “Superata
Soglia Bassa Temp.
Acqua Riferimento
Utilizzo”
⊗
Blue Box 56
SINTOMO
FUNZIONAMENTO
RAFFR.
K)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità ON con
allarme “Superata
Soglia Alta Temp.
Acqua Ingresso
CAUSA PROBABILE
POSSIBILE RIMEDIO
RISCALD.
⊗
Carico termico eccessivo
Attendere che la temperatura
dell’acqua di utilizzo scenda
sotto la temperatura di allarme.
Avviare l'impianto idraulico e
l’unità. Se non risultasse
sufficiente contattare
l’assistenza
⊗
Circuiti frigoriferi
parzialmente scarichi
Chiamare l’assistenza
Utilizzo”
L)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità ON con
allarme
“Mancanza tensione
Ausiliari”
M)
Nessun compressore
in funzione.
Display acceso: unità
OFF con allarme
“Allarme Flussostato”
N)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità OFF
con allarme
”Sequenza Fasi
Errata” e relè
sequenza fasi con led
verde acceso e led
arancione spento
⊗
⊗
Tensione di alimentazione Verificare la tensione di
non stabile
alimentazione; nel caso non
fosse corretta contattare l’ente
fornitore dell’energia elettrica
⊗
⊗
Fusibili FU51 bruciati
Verificare la causa del guasto e
sostituire i fusibili
⊗
⊗
Mancanza di flusso
d’acqua all’evaporatore
Verificare l’impianto idraulico
⊗
⊗
Flussostato guasto
Verificare il contatto del
flussostato ed eventualmente
sostituirlo
⊗
⊗
Sequenza fasi errata
Invertire due fasi della linea di
alimentazione dell’unità
Blue Box 57
SINTOMO
O)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità OFF
con allarme
”Sequenza Fasi
Errata” e relè
sequenza fasi con led
verde e arancione
accesi
P)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità
OFF con allarme
”Sequenza Fasi
Errata”
e relè sequenza fasi
con led verde e
arancione spenti
Q)
Nessun compressore
in funzione. Display
acceso: unità
ON senza allarme
FUNZIONAMENTO
CAUSA PROBABILE
POSSIBILE RIMEDIO
RAFFR.
RISCALD.
⊗
⊗
Relè guasto
Verificare se il relè chiude il
contatto
⊗
⊗
Fusibili FU56 bruciati
Verificare l’integrità del fusibile
FU56 ed eventualmente
sostituirli
⊗
⊗
Una delle tre fasi non è
presente
Verificare il collegamento di
ciascuna fase
⊗
⊗
Mancanza del consenso
dell’ingresso digitale ai
compressori
Verificare il consenso ai
compressori e chiuderli
⊗
⊗
Unità in temperatura
Normale funzionamento
⊗
⊗
Fusibili dei compressori
bruciati
Verificare la continuità dei
fusibili, se bruciati chiamare
l’assistenza
⊗
⊗
Il controllo è guasto
Chiamare l’assistenza
⊗
⊗
Timer antiriciclo attivo
Attendere 5 minuti
Blue Box 58
SINTOMO
R)
Uno o più compressori
spenti.
Display acceso con
allarme “Alta
Pressione
Compressore”
FUNZIONAMENTO
⊗
⊗
Carica di fluido frigorifero
eccessivo
Verificare la carica del circuito e
chiamare l’assistenza
⊗
⊗
Presenza di gas
incondensabili nel circuito
frigorifero
Ricaricare il circuito dopo averlo
scaricato e messo sotto vuoto
⊗
⊗
Pressostato di alta starato
o guasto
Verificare la taratura del
pressostato
Pulire la batteria o i filtri, se
Batteria alettata o filtri
metallici del condensatore, presenti, con aria compressa
se presenti, intasati
⊗
⊗
La carica di fluido
refrigerante è divenuta
insufficiente per una
perdita nel circuito
Chiamare l’assistenza
⊗
⊗
Valvola termostatica
guasta
Chiamare l’assistenza
⊗
⊗
Elettrovalvola sulla linea
del liquido guasta (se
presente)
Chiamare l’assistenza
⊗
T)
Uno o più compressori
spenti. Display acceso
con allarme
“Protezioni Termiche
Compressore”
POSSIBILE RIMEDIO
RISCALD.
⊗
S)
Uno o più compressori
spenti. Display acceso
con allarme “Bassa
Pressione
Compressore”
CAUSA PROBABILE
RAFFR.
Filtro disidratatore intasato Chiamare l’assistenza
⊗
Batteria alettata o filtri
metallici dell’evaporatore,
se presenti, intasati.
Pulire la batteria o i filtri, se
presenti, con aria compressa.
⊗
⊗
Rubinetto sulla linea del
liquido non
completamento aperto
Verificare ed eventualmente
aprire completamente
⊗
⊗
Pressostato fuori uso
Verificare e sotituire
⊗
⊗
Problemi al compressore
Chiamare l’assistenza
Blue Box 59
SINTOMO
U)
Uno o più compressori
spenti. Display acceso
senza allarme
V)
Tutti i compressori in
funzione. Display
acceso con allarme
“Manutenzione
Compressore”
W)
Tutti i compressori in
funzione. Display
acceso con allarme
“Manutenzione Unità”
X)
Tutti i compressori in
funzione senza mai
arrestarsi. Display
acceso senza allarme
FUNZIONAMENTO
CAUSA PROBABILE
POSSIBILE RIMEDIO
RAFFR.
RISCALD.
⊗
⊗
Unità parzializzata
Normale funzionamento
⊗
⊗
Fusibili bruciati
Chiamare l’assistenza
⊗
⊗
Controllo guasto
Chiamare l’assistenza
⊗
⊗
Mancanza del consenso al Verificare il consenso esterno
compressore da esterno
del compressore
⊗
⊗
Necessaria manutenzione Chiamare l’assistenza per la
manutenzione programmata
dei compressori indicati
dall’allarme
⊗
⊗
Necessaria manutenzione Chiamare l’assistenza per la
dell’unità
manutenzione programmata
⊗
⊗
Carico termico eccessivo
Chiamare l’assistenza
⊗
⊗
Circuiti frigoriferi
parzialmente scarichi
Chiamare l’assistenza
Filtro del liquido intasato
Pulire o sostituire
⊗
Controllo elettronico non
funzionante
Chiamare l’assistenza
⊗
Valvola di inversione a 4
vie diseccitata
Controllare l’alimentazione e le
bobine delle valvole ed
eventualmente sostituirle
⊗
⊗
Blue Box 60
SINTOMO
FUNZIONAMENTO
Y)
Uno o più compressori
Si avviano e si
arrestano
Display acceso senza
allarme
Z)
Rumori anomali nel
sistema o
CAUSA PROBABILE
POSSIBILE RIMEDIO
RAFFR.
RISCALD.
⊗
⊗
Teleruttore del
compressore difettoso
Verificare ed eventualmente
sostituire
⊗
⊗
Valori di taratura del set
point errati
Modificarli secondo quanto
riportato al paragrafo del
presente manuale “Tarature
degli organi di controllo”
⊗
⊗
Compressore difettoso
Controllare ed eventualmente
sostituire
⊗
⊗
Compressore rumoroso
Contattare l’assistenza per
verificare ed eventualmente
sostituire
Valvola termostatica
rumorosa
Contattare l’assistenza per
verificare ed aggiungere
refrigerante
⊗
⊗
⊗
Vibrazioni dei tubi
Contattare l’assistenza per
staffare i tubi
⊗
⊗
I pannelli vibrano
Verificare se sono
correttamente chiusi,
eventualmente contattare
l’assistenza
⊗
⊗
Cuscinetti ventilatore
usurati
Verificare e sostituire il
ventilatore
Qualora vengano visualizzati sul display allarmi diversi da quelli descritti
precedentemente contattare l’assistenza.
Blue Box 61
12. MESSA FUORI SERVIZIO DELL’UNITA’
Quando l’unità sia giunta al termine della durata prevista e necessiti quindi di essere rimossa e sostituita,
vanno seguiti una serie di accorgimenti:
- il gas refrigerante in essa contenuto va recuperato da parte di personale specializzato ed inviato ai centri di
raccolta;
- l’olio di lubrificazione dei compressori va anch’esso recuperato ed inviato ai centri di raccolta;
- la struttura ed i vari componenti, se inutilizzabili, vanno demoliti e suddivisi a seconda del loro genere
merceologico: ciò vale in particolare per il rame e l’alluminio presenti in discreta quantità nella macchina.
Tutto ciò per agevolare i centri di raccolta, smaltimento e riciclaggio e per ridurre al minimo l’impatto ambientale che tale operazione richiede.
Blue Box 62
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modello 16.1
1246
1211
35
58
Ep
VISTA PARZIALE
PARTIAL VIEW
Uin
Pm
A
226
519
Es
2368
2310
"A"
Lh
370
Sc
*
Uout
915,5
A B C
VISTA DA "A", VERSIONE B
VIEW TO "A", B VERSION
3876
1500
4246
1800
St
B *
1500
815,5
390,5
Pu
VISTA DA "A", VERSIONE C
VIEW TO "A", C VERSION
Uin
Uout
Uin
Uout
Uin
Uout
257
ATTACCHI
VERSIONE
VERSION
CONNECTION
G 2 "F
VERSIONE B A SE
A
G 2"F
B A SIC VERSION
G 3"F
VERSIONE ST CON SERBATOIO
B
G 2"F
ST VERSION WITH STORAGE TANK
G 2"1/2 F
VERSIONE ST SENZA SERBATOIO
C
G 2"F
ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK
B *
600
Uin
1500
Uin
INGRESSO ACQUA UTILIZZO
USER WATER INLET
Uout
USCITA ACQUA UTILIZZO
USER WATER OUTLET
Lh
FORI DI SOLLEVAMENTO
LIFTING HOLES
Sc
CUFFIA INSONORIZZANTE
SOUNDPROOF CASING
Pm
GRIGLIE DI PROTEZIONE
PROTECTIVE METAL MESH
St
SERBATOIO DI ACCUMULO
STORAGE TANK
Ep
QUADRO ELETTRICO
ELECTRICAL PANEL
Pu
POMPA
PUMP
Es
INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA
ELECTRICAL SUPPLY INLET
541
B *
Pu
C *
Uin
C *
665
FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE
CONDENSING AIR FLOW
SPAZI DI INSTALLAZIONE
CLEARANCES
Blue Box 63
*
OPTIONAL
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modello 16.1
50
100
Fh
G2
IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT
G4
G4
G3
1200
1100
G2
1000
G1
G1
100
50
G3
255
800
1760
800
255
3870
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
Fh
G..
MODELLO
PESO(Kg)
PESO IN FUNZIONE(Kg) G1(Kg)
MODEL
WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg)
ECHOS 16.1
1576
1590
256
ECHOS LN 16.1
1736
1750
299
ECHOS ST 1P-2P 16.1
1704
1718
275
ECHOS ST 1P-2P-LN 16.1
1866
1880
318
ECHOS ST 1PS-2PS-S 16.1
1796
2260
303
ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 16.1
1954
2418
345
ECHOS HP 16.1
1680
1694
257
ECHOS HP-LN 16.1
1838
1852
298
ECHOS HP-ST 1P-2P 16.1
1808
1822
276
ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 16.1
1970
1984
318
ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 16.1
1900
2364
305
ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 16.1
2058
2522
346
ECHOS SLN 16.1
1790
1804
305
ECHOS ST 1P-2P-SLN 16.1
1920
1934
325
ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 16.1
2010
2474
352
ECHOS HP-SLN 16.1
1894
1908
305
ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 16.1
2024
2038
324
ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 16.1
2114
2578
353
FORI DI FISSAGGIO
FIXING HOLES
Ø18
PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI
VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS
Blue Box 64
G2(Kg)
G3(Kg)
G4(Kg)
155
163
177
185
332
340
169
178
190
199
344
353
170
192
347
185
206
360
145
146
159
161
259
260
167
168
182
183
283
284
153
167
267
175
190
291
239
267
248
276
236
264
254
282
263
292
250
278
274
283
271
289
299
285
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modello 20.1
1246
1211
35
58
Ep
VISTA PARZIALE
PARTIAL VIEW
Uin
Pm
A
209
628
Es
2368
2310
"A"
Lh
Sc
*
Uout
A B C
847
370
VISTA DA "A", VERSIONE B
VIEW TO "A", B VERSION
3876
1500
4246
1800
St
* B
B *
600
Uin
1500
B *
Pu
815,5
390,5
1500
VISTA DA "A", VERSIONE C
VIEW TO "A", C VERSION
Uin
Uo ut
Uin
Uo ut
Uin
Uo ut
257
VERSIONE
ATTACCHI
VERSION
CONNECTION
OD 88.9
VERSIONE B A SE
OD 88.9
B A SIC VERSION
G 3"F
VERSIONE ST CON SERBATOIO
OD 88.9
ST VERSION WITH STORAGE TANK
G 2"1/2 F
VERSIONE ST SENZA SERBATOIO
OD 88.9
ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK
Uin
INGRESSO ACQUA UTILIZZO
USER WATER INLET
Uout
USCITA ACQUA UTILIZZO
USER WATER OUTLET
Lh
FORI DI SOLLEVAMENTO
LIFTING HOLES
Sc
CUFFIA INSONORIZZANTE
SOUNDPROOF CASING
Pm
GRIGLIE DI PROTEZIONE
PROTECTIVE METAL MESH
St
SERBATOIO DI ACCUMULO
STORAGE TANK
Ep
QUADRO ELETTRICO
ELECTRICAL PANEL
Pu
POMPA
PUMP
Es
INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA
ELECTRICAL SUPPLY INLET
541
Pu
C *
Uin
C *
665
FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE
CONDENSING AIR FLOW
SPAZI DI INSTALLAZIONE
CLEARANCES
Blue Box 65
*
OPTIONAL
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modello 20.1
50
100
Fh
G2
IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT
G4
G4
G3
G3
50
255
800
1760
1200
1000
1100
G2
800
255
100
G1
G1
3870
MODELLO
MODEL
Fh
G..
PESO(Kg)
PESO IN FUNZIONE(Kg)
G1(Kg)
G2(Kg)
G3(Kg)
G4(Kg)
WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg)
KAPPA ECHOS 20.1
1642
1658
265
163
153
248
KAPPA ECHOS LN 20.1
1802
1818
307
172
154
276
KAPPA ECHOS ST 1P-2P 20.1
1778
1794
284
186
169
258
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 20.1
1936
1952
326
194
170
286
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 20.1
1868
2334
312
341
268
246
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 20.1
2028
2494
354
349
270
274
KAPPA ECHOS HP 20.1
1768
1784
263
182
183
264
KAPPA ECHOS HP-LN 20.1
1928
1944
305
191
183
293
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 20.1
1900
1916
282
204
198
274
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 20.1
2062
2078
324
213
199
303
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 20.1
1990
2456
311
358
299
260
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 20.1
2152
2618
353
367
300
289
KAPPA ECHOS SLN 20.1
1864
1880
315
179
162
284
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 20.1
1998
2014
334
202
177
294
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 20.1
2086
2552
362
356
277
281
KAPPA ECHOS HP-SLN 20.1
1986
2002
312
198
191
300
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 20.1
2122
2138
331
221
207
310
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 20.1
2210
2676
360
374
308
296
FORI DI FISSAGGIO
FIXING HOLES
Ø18
PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI
VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS
Blue Box 66
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modello 27.1
Pm
2315,5
2280
35,5
2310
2368
58
Ep
"A"
Es
Sc
Lh
VISTA DA "A", VERSIONE B
VIEW TO "A", B VERSION
*
2876
3246
1500
370
1800
* B
St
* B
Uin
533
1500
B
C
D
463
1813
VISTA DA "A", VERSIONE C
VIEW TO "A", C VERSION
Uin
Uo ut
Uin
Uo ut
Uin
Uo ut
Uin
Uo ut
* C
A B C
Pu
Uin
285
A
Pu
1500
VERSIONE
ATTACCHI
VERSION
CONNECTION
OD 88.9
VERSIONE B A SE
OD 88.9
B A SIC VERSION
G 4" F
VERSIONE ST CON SERBATOIO
OD 88.9
ST VERSION WITH STORAGE TANK
G 3" F
VERSIONE ST SENZA SERBATOIO 2P
OD 88.9
ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK
DN65 PN16
VERSIONE ST SENZA SERBATOIO 1P
OD 88.9
ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK
Uout
848
209
* B
A
628
Uin
Uin
INGRESSO ACQUA UTILIZZO
USER WATER INLET
Uout
USCITA ACQUA UTILIZZO
USER WATER OUTLET
Lh
FORI DI SOLLEVAMENTO
LIFTING HOLES
Sc
CUFFIA INSONORIZZANTE
SOUNDPROOF CASING
Pm
GRIGLIE DI PROTEZIONE
PROTECTIVE METAL MESH
St
SERBATOIO DI ACCUMULO
STORAGE TANK
Ep
QUADRO ELETTRICO
ELECTRICAL PANEL
Pu
POMPA
PUMP
Es
INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA
ELECTRICAL SUPPLY INLET
638
1638
FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE
CONDENSING AIR FLOW
SPAZI DI INSTALLAZIONE
CLEARANCES
Blue Box 67
*
OPTIONAL
C D *
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modello 27.1
50
100
Fh
G2
IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT
G4
G4
2270
2170
G2
2070
G1
G1
G3
100
50
G3
278
750
814
750
278
2870
MODELLO
PESO(Kg)
MODEL
PESO IN FUNZIONE(Kg)
G1(Kg)
G2(Kg)
G3(Kg)
G4(Kg)
WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg)
KAPPA ECHOS 27.1
2104
2126
392
245
164
262
KAPPA ECHOS LN 27.1
2264
2286
395
274
194
280
KAPPA ECHOS ST 1P-2P 27.1
2294
2316
400
257
196
305
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 27.1
2456
2478
404
286
227
322
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 27.1
2412
3084
390
345
378
429
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 27.1
2570
3242
397
370
412
442
KAPPA ECHOS HP 27.1
2240
2262
400
284
185
262
KAPPA ECHOS HP-LN 27.1
2402
2424
404
313
216
279
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 27.1
2430
2452
409
295
219
303
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 27.1
2592
2614
414
323
250
320
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 27.1
2548
3220
402
380
403
425
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 27.1
2708
3380
409
406
436
439
KAPPA ECHOS SLN 27.1
2350
2372
406
285
204
291
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 27.1
2538
2560
414
296
238
332
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 27.1
2658
3330
408
381
423
453
KAPPA ECHOS HP-SLN 27.1
2482
2504
414
323
226
289
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 27.1
2674
2696
424
334
260
330
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 27.1
2788
3460
419
416
446
449
Fh
G..
FORI DI FISSAGGIO
FIXING HOLES
Ø18
PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI
VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS
Blue Box 68
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modelli 36.1-38.1
Pm
Ep
"A"
* C
Es
Uin
330
* C
Uout
826
Sc
Lh
1038
*
2838
2315,5
370
58
3876
35,5
1500
4246
1450
2276
VISTA DA "A"
VIEW TO "A"
2280
2368
1500
2310
209
C B A
Pu
Uin
628
A
1500
1800
VISTA PARZIALE VERSIONE B
PARTIAL VIEW B VERSION
A VERSIONE B A SE
B A SIC VERSION
B VERSIONE ST CON SERBATOIO
ST VERSION WITH STORAGE TANK
C VERSIONE ST SENZA SERBATOIO
ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK
ATTACCHI
CONNECTION
OD 88.9
Uin
OD 88.9
Uout
G 4"F
Uin
OD 88.9
Uout
DN100 PN16
Uin
OD 88.9
Uout
* B
* B
St
Uin
713
VERSIONE
VERSION
Uin
INGRESSO ACQUA UTILIZZO
USER WATER INLET
Uout
USCITA ACQUA UTILIZZO
USER WATER OUTLET
Lh
FORI DI SOLLEVAMENTO
LIFTING HOLES
Sc
CUFFIA INSONORIZZANTE
SOUNDPROOF CASING
Pm
GRIGLIE DI PROTEZIONE
PROTECTIVE METAL MESH
St
SERBATOIO DI ACCUMULO
STORAGE TANK
Ep
QUADRO ELETTRICO
ELECTRICAL PANEL
Pu
POMPA
PUMP
Es
INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA
ELECTRICAL SUPPLY INLET
421
Pu
B *
FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE
CONDENSING AIR FLOW
SPAZI DI INSTALLAZIONE
CLEARANCES
Blue Box 69
*
OPTIONAL
50
100
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modelli 36.1-38.1
G2
G2
IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT
G4
255
800
G3
G3
G4
1760
2270
Fh
800
100
50
2170
G1
2070
G1
255
3870
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
KAPPA
Fh
G..
MODELLO
PESO(Kg)
PESO IN FUNZIONE(Kg)
MODEL
WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg)
ECHOS 36.1
2633
2666
ECHOS 38.1
2820
2858
ECHOS LN 36.1
2793
2826
ECHOS LN 38.1
2986
3024
ECHOS ST 1P-2P 36.1
2859
2892
ECHOS ST 1P-2P 38.1
3128
3166
ECHOS ST 1P-2P-LN 36.1
3015
3048
ECHOS ST 1P-2P-LN 38.1
3292
3330
ECHOS ST 1PS-2PS-S 36.1
2999
3782
ECHOS ST 1PS-2PS-S 38.1
3272
4060
ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 36.1
3159
3942
ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 38.1
3434
4222
ECHOS HP 36.1
2869
2902
ECHOS HP 38.1
3054
3092
ECHOS HP-LN 36.1
3029
3062
ECHOS HP-LN 38.1
3220
3258
ECHOS HP-ST 1P-2P 36.1
3091
3124
ECHOS HP-ST 1P-2P 38.1
3362
3400
ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 36.1
3253
3286
ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 38.1
3526
3564
ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 36.1
3233
4016
ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 38.1
3506
4294
ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 36.1
3391
4174
ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 38.1
3670
4458
ECHOS SLN 36.1
2917
2950
ECHOS SLN 38.1
3104
3142
ECHOS ST 1P-2P-SLN 36.1
3139
3172
ECHOS ST 1P-2P-SLN 38.1
3412
3450
ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 36.1
3277
4060
ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 38.1
3556
4344
ECHOS HP-SLN 36.1
3147
3180
ECHOS HP-SLN 38.1
3342
3380
ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 36.1
3371
3404
ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 38.1
3648
3686
ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 36.1
3515
4298
ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 38.1
3790
4578
FORI DI FISSAGGIO
FIXING HOLES
Ø18
PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI
VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS
Blue Box 70
G1(Kg)
G2(Kg)
G3(Kg)
G4(Kg)
462
517
513
570
457
509
507
561
419
470
466
518
493
547
544
600
488
540
538
591
449
500
496
548
528
584
522
575
481
534
558
615
553
606
512
564
331
353
344
366
368
403
381
417
625
663
642
680
376
398
389
411
412
448
426
462
670
709
687
726
360
381
397
433
657
695
404
427
441
478
702
740
226
227
223
225
277
297
273
293
507
525
500
518
252
253
249
251
303
323
300
320
532
550
525
544
238
239
288
308
515
533
264
266
314
335
541
559
314
332
333
351
344
374
363
394
340
372
363
395
330
348
349
367
359
389
379
409
357
388
379
411
349
367
379
409
377
410
364
382
394
424
394
426
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modello 48.1
Pm
Ep
"A"
Es
Uin
* C
Pu
* C
Uin
Lh
1747,5
330
Uout
448
C B A
389
A
826
Sc *
3628,5
5376
370
2368
35,5
2310
58
1500
5746
1500
1450
2276
VISTA DA "A"
VIEW TO "A"
2315,5
2280
VISTA PARZIALE VERSIONE B
PARTIAL VIEW B VERSION
1500
1800
VERSIONE B A SE
B A SIC VERSION
ATTACCHI
CONNECTION
OD 139.7
Uin
OD 139.7
Uout
G 4"F
Uin
OD 139.7
Uout
G 4"F
Uin
OD 139.7
Uout
VERSIONE ST CON SERBATOIO
ST VERSION WITH STORAGE TANK
VERSIONE ST SENZA SERBATOIO
ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK
Uin
INGRESSO ACQUA UTILIZZO
USER WATER INLET
Uout
USCITA ACQUA UTILIZZO
USER WATER OUTLET
* B
St
* B
Uin
713
VERSIONE
VERSION
421
Pu
FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE
CONDENSING AIR FLOW
Lh
FORI DI SOLLEVAMENTO
LIFTING HOLES
Sc
CUFFIA INSONORIZZANTE
SOUNDPROOF CASING
Pm
GRIGLIE DI PROTEZIONE
PROTECTIVE METAL MESH
St
SERBATOIO DI ACCUMULO
STORAGE TANK
Ep
QUADRO ELETTRICO
ELECTRICAL PANEL
Pu
POMPA
PUMP
Es
INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA
ELECTRICAL SUPPLY INLET
SPAZI DI INSTALLAZIONE
CLEARANCES
Blue Box 71
*
C *
OPTIONAL
2170
G2
G1
Fh
G2
G2
G3
G3
2070
G1
G1
G4
50
G4
255
G3
G4
800
1760
800
500
1000
100
IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT
2270
50
100
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modello 48.1
255
5370
MODELLO
PESO(Kg)
MODEL
PESO IN FUNZIONE(Kg)
G1(Kg)
G2(Kg)
G3(Kg)
G4(Kg)
WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg)
3916
4710
401
443
381
345
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 48.1
4078
4872
441
446
371
366
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 48.1
4165
4959
430
456
394
373
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 48.1
4276
5070
459
461
386
384
50
100
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 48.1
G1
G1
G2
G2
G2
G2
G3
G3
G4
50
G4
255
800
G3
G3
1760
800
500
1000
100
IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT
2270
2070
2170
Fh
255
5370
MODELLO
MODEL
PESO(Kg)
PESO IN FUNZIONE(Kg)
G1(Kg)
G2(Kg)
G3(Kg)
G4(Kg)
WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg)
KAPPA ECHOS 48.1
3428
3472
508
246
181
374
KAPPA ECHOS LN 48.1
3584
3628
559
252
178
395
KAPPA ECHOS ST 1P-2P 48.1
3776
3820
480
283
234
396
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 48.1
3932
3976
528
291
230
418
KAPPA ECHOS HP 48.1
3676
3720
539
262
196
405
KAPPA ECHOS HP-LN 48.1
3836
3880
590
268
194
426
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 48.1
4022
4066
511
299
249
426
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 48.1
4186
4230
560
307
246
449
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 48.1
4328
5122
472
461
386
395
KAPPA ECHOS SLN 48.1
3788
3832
577
269
193
415
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 48.1
4138
4182
547
307
246
438
KAPPA ECHOS HP-SLN 48.1
4040
4084
608
285
209
446
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 48.1
4380
4424
578
322
261
468
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 48.1
4524
5318
491
476
401
414
G..
PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI
VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS
Fh
Blue Box 72
FORI DI FISSAGGIO
FIXING HOLES
Ø18
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modelli 32.2-40.2
Ep
Pm
"A"
Es
* C
Uin
Pu
628
A
1450
2276
2838
3876
4251,5
VISTA DA "A"
VIEW TO "A"
2284
58
375,5
1500
1038
826
*
2368
1500
2310
Sc
Lh
Uin
330
* C
Uout
209
C B A
1800
1500
VISTA PARZIALE VERSIONE B
PARTIAL VIEW B VERSION
Uin
Uout
Uin
Uout
Uin
Uout
* B
St
* B
Uin
713
VERSIONE
ATTACCHI
VERSION
CONNECTION
OD 88.9
VERSIONE B A SE
A
OD 88.9
B A SIC VERSION
G 4"F
VERSIONE ST CON SERBATOIO
B
OD 88.9
ST VERSION WITH STORAGE TANK
DN100 PN16
VERSIONE ST SENZA SERBATOIO
C
OD 88.9
ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK
Uin
INGRESSO ACQUA UTILIZZO
USER WATER INLET
Uout
USCITA ACQUA UTILIZZO
USER WATER OUTLET
Lh
FORI DI SOLLEVAMENTO
LIFTING HOLES
Sc
CUFFIA INSONORIZZANTE
SOUNDPROOF CASING
Pm
GRIGLIE DI PROTEZIONE
PROTECTIVE METAL MESH
St
SERBATOIO DI ACCUMULO
STORAGE TANK
Ep
QUADRO ELETTRICO
ELECTRICAL PANEL
Pu
POMPA
PUMP
Es
INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA
ELECTRICAL SUPPLY INLET
421
Pu
FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE
CONDENSING AIR FLOW
SPAZI DI INSTALLAZIONE
CLEARANCES
Blue Box 73
*
B *
OPTIONAL
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modelli 32.2-40.2
50
100
3870
G1
G1
Fh
G2
G2
FORI DI FISSAGGIO
FIXING HOLES
50
G4
255
1760
2270
2070
G..
G3
G3
G4
800
Ø18
PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI
VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS
800
255
100
2170
Fh
IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT
MODELLO
PESO(Kg) PESO IN FUNZIONE(Kg)
MODEL
WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg)
KAPPA ECHOS 32.2
2941
2978
KAPPA ECHOS 36.2
3043
3080
KAPPA ECHOS 40.2
3145
3182
KAPPA ECHOS LN 32.2
3263
3292
KAPPA ECHOS LN 36.2
3367
3404
KAPPA ECHOS LN 40.2
3465
3502
KAPPA ECHOS ST 1P-2P 32.2
3163
3192
KAPPA ECHOS ST 1P-2P 36.2
3267
3304
KAPPA ECHOS ST 1P-2P 40.2
3453
3490
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 32.2
3483
3512
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 36.2
3589
3626
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 40.2
3775
3812
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 32.2
3307
4086
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 36.2
3409
4196
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 40.2
3595
4382
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 32.2
3629
4408
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 36.2
3729
4516
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 40.2
3913
4700
KAPPA ECHOS HP 32.2
3141
3170
KAPPA ECHOS HP 36.2
3261
3298
KAPPA ECHOS HP 40.2
3383
3420
KAPPA ECHOS HP-LN 32.2
3461
3490
KAPPA ECHOS HP-LN 36.2
3583
3620
KAPPA ECHOS HP-LN 40.2
3705
3742
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 32.2
3365
3394
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 36.2
3485
3522
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 40.2
3687
3724
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 32.2
3685
3714
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 36.2
3805
3842
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 40.2
4009
4046
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 32.2
3507
4286
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 36.2
3627
4414
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 40.2
3831
4618
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 32.2
3825
4604
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 36.2
3947
4734
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 40.2
4149
4936
KAPPA ECHOS SLN 32.2
3361
3390
KAPPA ECHOS SLN 36.2
3487
3524
KAPPA ECHOS SLN 40.2
3581
3618
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 32.2
3587
3616
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 36.2
3709
3746
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 40.2
3887
3924
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 32.2
3725
4504
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 36.2
3849
4636
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 40.2
4029
4816
KAPPA ECHOS HP-SLN 32.2
3561
3590
KAPPA ECHOS HP-SLN 36.2
3701
3738
KAPPA ECHOS HP-SLN 40.2
3817
3854
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 32.2
3783
3812
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 36.2
3925
3962
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 40.2
4123
4160
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 32.2
3923
4702
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 36.2
4067
4854
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 40.2
4263
5050
Blue Box 74
G1(Kg)
G2(Kg)
G3(Kg)
G4(Kg)
493
507
520
562
577
590
488
503
514
557
573
583
467
481
494
536
550
562
520
539
555
590
609
625
516
535
548
585
605
618
493
511
526
562
580
595
574
592
604
570
588
597
548
565
577
602
624
639
598
620
632
575
595
609
274
290
300
282
300
310
307
325
346
317
335
357
548
567
586
559
577
597
305
327
342
315
337
352
340
362
388
350
372
398
583
607
631
593
617
641
294
315
324
330
350
371
571
592
611
327
352
366
362
387
413
605
632
655
258
270
282
268
282
293
309
323
356
320
334
367
555
568
603
566
579
613
281
296
310
292
308
322
334
349
384
345
360
395
578
591
628
589
603
639
280
297
308
333
349
381
578
594
628
305
322
336
357
375
409
601
618
653
464
473
489
534
543
558
492
501
529
562
571
599
473
482
508
543
552
578
479
487
503
548
556
572
507
515
542
577
584
612
489
498
524
558
567
593
547
558
573
575
586
613
555
567
592
561
571
586
589
599
626
570
582
608
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST modelli 46.2-53.2
Pm
Ep
"A"
Es
Uout
* C
Pu
* C
Uin
Lh
Sc
1747,5
330
C B A
389
Uin
448
A
826
*
3628,5
5376
375,5
1500
58
5751,5
1450
2276
VISTA DA "A"
VIEW TO "A"
2284
2368
2310
1500
VISTA PARZIALE VERSIONE B
PARTIAL VIEW B VERSION
1500
1800
Uin
INGRESSO ACQUA UTILIZZO
USER WATER INLET
Uout
USCITA ACQUA UTILIZZO
USER WATER OUTLET
Uin
Uo ut
Uin
Uo ut
Uin
Uo ut
* B
St
* B
Uin
713
VERSIONE
ATTACCHI
VERSION
CONNECTION
OD 139.7
VERSIONE B A SE
A
OD 139.7
B A SIC VERSION
G 4"F
VERSIONE ST CON SERBATOIO
B
OD 139.7
ST VERSION WITH STORAGE TANK
G 4"F
VERSIONE ST SENZA SERBATOIO
C
OD 139.7
ST VERSION WITHOUT STORAGE TANK
421
Pu
FLUSSO ARIA CONDENSAZIONE
CONDENSING AIR FLOW
Lh
FORI DI SOLLEVAMENTO
LIFTING HOLES
Sc
CUFFIA INSONORIZZANTE
SOUNDPROOF CASING
Pm
GRIGLIE DI PROTEZIONE
PROTECTIVE METAL MESH
St
SERBATOIO DI ACCUMULO
STORAGE TANK
Ep
QUADRO ELETTRICO
ELECTRICAL PANEL
Pu
POMPA
PUMP
Es
INGRESSO ALIMENTAZIONE ELETTRICA
ELECTRICAL SUPPLY INLET
SPAZI DI INSTALLAZIONE
CLEARANCES
Blue Box 75
*
C *
OPTIONAL
50
100
DIMENSIONI DI INGOMBRO, PESI E CONNESSIONI IDRAULICHE
KAPPA V ECHOS CH-HP-LN-SLN-ST-IMPRONTA A TERRA modelli 46.2-53.2
G2
G2
G2
G2
IMPRONTA A TERRA/FOOTPRINT
2270
2170
Fh
2070
G1
G1
G..
PUNTI DI APPOGGIO ANTIVIBRANTI
VIBRATION DAMPER FOOT HOLDS
FORI DI FISSAGGIO
FIXING HOLES
Fh
255
G4
800
1760
800
G3
G3
G3
G3
500
1000
255
100
50
G4
Ø18
5370
MODELLO
PESO(Kg) PESO IN FUNZIONE(Kg)
MODEL
WEIGHT(Kg) OPERATING WEIGHT(Kg)
KAPPA ECHOS 46.2
3780
3818
KAPPA ECHOS 53.2
4040
4084
KAPPA ECHOS LN 46.2
4104
4142
KAPPA ECHOS LN 53.2
4360
4404
KAPPA ECHOS ST 1P-2P 46.2
4128
4166
KAPPA ECHOS ST 1P-2P 53.2
4386
4430
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 46.2
4448
4486
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-LN 53.2
4704
4748
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 46.2
4272
5060
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S 53.2
4528
5322
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 46.2
4592
5380
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-LN 53.2
4848
5642
KAPPA ECHOS HP 46.2
4046
4084
KAPPA ECHOS HP 53.2
4308
4352
KAPPA ECHOS HP-LN 46.2
4364
4402
KAPPA ECHOS HP-LN 53.2
4628
4672
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 46.2
4392
4430
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P 53.2
4654
4698
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 46.2
4716
4754
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-LN 53.2
4970
5014
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 46.2
4534
5322
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S 53.2
4792
5586
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 46.2
4852
5640
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-LN 53.2
5116
5910
KAPPA ECHOS SLN 46.2
4288
4326
KAPPA ECHOS SLN 53.2
4564
4608
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 46.2
4640
4678
KAPPA ECHOS ST 1P-2P-SLN 53.2
4906
4950
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 46.2
4776
5564
KAPPA ECHOS ST 1PS-2PS-S-SLN 53.2
5050
5844
KAPPA ECHOS HP-SLN 46.2
4552
4590
KAPPA ECHOS HP-SLN 53.2
4822
4866
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 46.2
4896
4934
KAPPA ECHOS HP-ST 1P-2P-SLN 53.2
5172
5216
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 46.2
5040
5828
KAPPA ECHOS HP-ST 1PS-2PS-S-SLN 53.2
5314
6108
Blue Box 76
G1(Kg)
G2(Kg)
G3(Kg)
G4(Kg)
540
569
612
641
515
545
586
615
447
479
518
549
566
596
638
668
542
572
613
643
474
506
544
576
629
660
604
635
535
568
656
686
630
662
562
595
214
225
218
229
250
260
254
265
394
403
398
408
234
245
238
249
269
280
274
284
413
423
418
428
233
245
269
280
413
424
252
264
288
300
432
443
208
226
213
230
263
281
267
284
413
432
417
435
228
246
232
250
283
301
287
304
433
451
436
455
227
246
282
300
431
451
247
265
301
320
451
471
525
571
597
643
542
588
615
661
469
512
542
586
552
598
623
670
569
615
642
688
495
539
568
613
614
662
633
680
559
604
641
689
659
706
586
631
SHEMA CIRCUITO FRIGORIFERO
UNITA’ - KAPPA V ECHOS
Blue Box 77
SHEMA CIRCUITO FRIGORIFERO
UNITA’ - KAPPA V ECHOS/DC
Blue Box 78
SHEMA CIRCUITO FRIGORIFERO
UNITA’ - KAPPA V ECHOS/HP
Blue Box 79
Blue Box 80
BLUE BOX Condizionamento
AIR BLUE Air Conditioning
BLUE FROST Refrigeration
sono marchi
BLUE BOX GROUP
BLUE BOX GROUP s.r.l.
Via E. Mattei, 20
35028 Piove di Sacco PD Italy
Tel. +39.049.9716300
Fax. +39.049.9704105
www.blueboxgroup.it
[email protected]
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101160A01 – Emissione 10.04 / Sostituisce --.--
ISO 9001– Cert. N.0201
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kappa v echos