ACI AUTOMOBILE CLUB ROMA Delegazione 00185 Roma – Viale dello Scalo S. Lorenzo n. 29 tel. 06.44.69.800 – 06.44.70.42.84 – 06.44.70.43.07 fax 06.44.63.523 E – mail : [email protected] Pagina WEB : www.acisanlorenzo.it OGGETTO: Immatricolazione di autovetture con targa estera. Aggiornamento: 04-02-2015. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ La nazionalizzazione di autovetture provenienti dall’estero presenta frequentemente variazioni normative che richiedono una meticolosa preparazione delle pratiche prima della presentazione ai competenti uffici della Motorizzazione Civile e del Pubblico Registro Automobilistico. Purtroppo, capita molto spesso che i nostri connazionali, non opportunamente informati, rientrino in Patria con la documentazione errata od incompleta, con negative conseguenze in termini di costi e tempi di immobilizzo delle proprie autovetture. Talvolta si verificano anche casi di autovetture acquistate all’estero (frequenti per le provenienze Nord-America) senza i necessari requisiti di omologazione sul territorio nazionale con conseguenti costi imprevisti di adeguamento alle norme vigenti o, nei casi estremi, impossibilità di immatricolazione. Un preventivo contatto con i nostri uffici, meglio se prima dell’acquisto, potrà fornire utili indicazioni. Al rientro in Patria, una volta che ci sarà stata affidata la pratica di nazionalizzazione, essa sarà gestita da nostro personale estremamente competente sia riguardo agli aspetti amministrativi legati alla documentazione esistente sia a quelli tecnici relativi all’autovettura. Verrà, inoltre, garantita una efficace assistenza “in loco” nei casi in cui sia previsto il collaudo dell’autovettura, come più avanti specificato. Si aggiunge che i corrispettivi di competenza di questa Delegazione per i servizi di cui sopra sono assolutamente competitivi rispetto a quelli in atto nella città di Roma. Di seguito, vengono esposti gli aspetti particolari delle immatricolazioni di veicoli provenienti da Paesi rispettivamente dell’Unione Europea ed extra-europei. 1 VEICOLI PROVENIENTI DA PAESI U.E. DOCUMENTAZIONE NECESSARIA a) Dichiarazione di rimpatrio rilasciata in duplice copia dalla Rappresentanza Diplomatica competente (vedi allegato 1); b) Documenti del veicolo (carta di circolazione e certificato di proprietà, laddove esistente) con relative copie tradotte ed autenticate; c) Scheda tecnica/certificato di conformità C.E.E., con traduzione autenticata se di formato diverso da quello previsto in Italia; d) Atto di istanza in duplice copia (vedi allegato 2), redatto e vidimato dalle Rappresentanze Diplomatiche. Può essere compilato anche presso la nostra Delegazione, con una piccola spesa per l’incombenza notarile. ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELL’IVA Per poter mantenere il regime di esenzione IVA, le vetture devono essere state possedute ed usate all’estero per almeno 6 mesi (il periodo è calcolato dalla data di immatricolazione nel Paese estero fino alla data ufficiale di cessazione dall’incarico del proprietario) ed aver percorso 6.000 Km; l’intestatario deve aver risieduto all’estero ininterrottamente per almeno un anno e rimpatriare definitivamente. DOCUMENTAZIONE ESTERA Al momento del rimpatrio, alcuni Stati: • ritirano i documenti originali della vettura; • richiedono la restituzione delle targhe (avviene sempre, qualora “speciali”, cioè diplomatiche, consolari o amministrative) e/o degli originali dei documenti di circolazione dei veicoli. In entrambi i casi, è necessaria un’apposita dichiarazione della Rappresentanza Diplomatica che lo attesti. PERSONALE PROVENIENTE DALLA N.A.T.O. Con provvedimento governativo del 2012, il beneficio del pagamento dell’IPT in misura minima e fissa fissa per detto personale è stato soppresso. ASPETTI PARTICOLARI Per chi rimpatria portando al seguito più autoveicoli con targhe diplomatiche, consolari o tecnico-amministrative, è opportuno far inserire nella dichiarazione di rimpatrio, nella parte relativa agli autoveicoli eccedenti il primo, la dicitura “autoveicolo…(dati identificativi)….…. in uso a……. (nome e cognome)……consorte/figlio convivente con il proprietario” (un familiare per ciascun autoveicolo). 2 VEICOLI PROVENIENTI DA PAESI EXTRA – U.E. DOCUMENTAZIONE NECESSARIA: a) Dichiarazione di rimpatrio rilasciata in duplice copia dalla Rappresentanza Diplomatica competente (vedi allegato 1); b) Bolla doganale; c) Documenti del veicolo (carta di circolazione e certificato di proprietà, laddove esistente) con relative copie tradotte e autenticate; d) Scheda tecnica/certificato di conformità C.E.E., con traduzione autenticata se di formato diverso da quello previsto in Italia; e) Atto di istanza in duplice copia (vedi allegato 2), che deve essere redatto e vidimato dalle rispettive Rappresentanze. Può essere compilato anche presso la nostra Delegazione, con una piccola spesa notarile. ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELL’IVA Per poter mantenere il regime di esenzione IVA, le vetture devono essere state possedute ed usate all’estero per almeno 6 mesi (il periodo è calcolato dalla data di immatricolazione nel Paese estero fino alla data ufficiale di cessazione dall’incarico del proprietario) ed aver percorso 6.000 Km; l’intestatario deve aver risieduto ininterrottamente all’estero per almeno un anno e rimpatriare definitivamente. Al momento dello sdoganamento nella località di ingresso in Italia, il più delle volte viene imposto il divieto di vendita dell’autoveicolo per i 12 mesi successivi alla data di sdoganamento. In sostanza – fermo restando i requisiti della permanenza minima di un anno nell’incarico all’estero del proprietario e della percorrenza dei 6.000 Km – se l’autoveicolo è stato posseduto per: meno di 6 mesi, decade il diritto all’esenzione IVA; per più di 6 ma per meno di 12 mesi, permane il diritto all’esenzione IVA ma sussiste il divieto di vendita per un periodo di un anno a partire dalla data riportata sulla bolla doganale. CONDIZIONI TECNICHE PER L’IMMATRICOLAZIONE Le autovetture – anche se di fabbricazione in un Paese dell’U.E. o se precedentemente immatricolate in Italia – vanno comunque sottoposte a collaudo, presso la Motorizzazione. Al riguardo, è necessario garantire che: - fanaleria e cinture di sicurezza riportino l’omologazione CEE (una “E” seguita da un numero, il tutto inscritto in un cerchio); - i cristalli che interessano la visibilità rechino la sigla “E”, come sopra. Solo per il parabrezza, in mancanza di ciò, è accettata la sigla “DOT SAFETY”. - siano reperibili: targhetta V.I.N. (riporta il numero del telaio, a volte quello del motore ed altri dati dell’auto); numero di telaio punzonato sullo chassis; numero del motore riportato sul monoblocco (dato il più delle volte non 3 - riscontrabile; in questo caso si ricorre ad una procedura alternativa a cura di questa Agenzia). Spesso il posizionamento di tali elementi è indicato sul libretto di uso e manutenzione dell’auto, sotto la voce “dati identificativi”; siano montati i pneumatici del tipo riportato sulla scheda tecnica; siano perfettamente funzionanti luci e freni; eventuali appendici (tipo ganci, bull bar, ecc.) siano riportate sul libretto di circolazione estero o sulla scheda tecnica/certificato di conformità. DOCUMENTAZIONE ESTERA Al momento del rimpatrio, alcuni Stati: • ritirano i documenti originali della vettura; • richiedono la restituzione delle targhe (avviene sempre, qualora “speciali”, cioè diplomatiche, consolari o amministrative) e/o degli originali dei documenti di circolazione dei veicoli. In entrambi i casi, è necessaria un’apposita dichiarazione della Rappresentanza Diplomatica che lo attesti. ASPETTI PARTICOLARI Per chi rimpatria portando al seguito più autoveicoli con targhe diplomatiche, consolari o tecnico-amministrative, è opportuno far inserire nella dichiarazione di rimpatrio, nella parte relativa agli autoveicoli eccedenti il primo, la dicitura “autoveicolo…(dati identificativi)….…. in uso a……. (nome e cognome)……consorte/figlio convivente con il proprietario” (un familiare per ciascun autoveicolo). ASPETTI COMUNI ALLE PROVENIENZE CEE ED EXTRA CEE TRADUZIONI A risparmio di tempo e per evitare inutili spese in Italia, è opportuno effettuarle prima del rimpatrio presso le competenti Autorità Diplomatiche. In mancanza, è possibile effettuarle presso la nostra Delegazione. RESPONSABILITA’ CIVILE AUTO Per ottenere in Italia il riconoscimento della propria classe di merito conseguita all’estero, gli interessati dovranno presentare il relativo attestato di merito su carta intestata e firmata dalla Compagnia Assicurativa (vedi allegato 3). IMPORTANTE! Siamo in grado di fornire copertura assicurativa alle auto con targa straniera, purché appartenenti a connazionali rimpatrianti e che abbiano in corso la 4 pratica di nazionalizzazione; ai dipendenti dei Ministeri della Difesa e degli Esteri saranno inoltre applicate le condizioni previste dalla convenzione in atto che garantisce condizioni economiche estremamente vantaggiose e non altrimenti riscontrabili sul mercato. 5 All. N. 1 DICHIARAZIONE DI RIMPATRIO (SU CARTA INTESTATA DELLA RAPPRESENTANZA DIPLOMATICA) Si dichiara che il signor/a………………..….…………………………………... Nato a……………………………………………………il………………..…… …. Residente in……….……………………………Via……………………………… in data……………rimpatria definitivamente da………………………………. ………………………..dove ha risieduto ininterrottamente dal……………… Lo stesso porta al seguito l’autovettura marca………….............................. tipo …………………………….targa (targa estera)…………………………….. telaio…………………………da lui posseduta ed usata all’estero dal (data di immatricolazione)……..…………………… Si rilascia la presente dichiarazione a richiesta di parte per gli usi Consentiti dalla Legge. Luogo………. data……………… 6 All. N. 2 AL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO DI - ……….. A T T O D’I S T A N Z A Il sottoscritto ……………………………………………………………………………………. nato a ………………………………………………………………………... il ………………… residente …………………………………………………………………………………………. proprietario ……………………………………………………………………………………… marca ……………………………………………………. tipo ………………………………… telaio …………………………………………………………… KW …………………………... targa estera ………………………………….. ora targata ………………………………….. Dichiara che il suddetto autoveicolo è/non è mai stato iscritto in nessun P.R.A. d’Italia e nei contempo chiede l’iscrizione a codesto spett. P.R.A. Repertorio N. ………………….. Io Dottor ………………………………………………………………………………………… …………………………………….., attesto che la persona in appresso indicata e della cui identità personale sono certo, ha qui sopra apposto la propria firma alla mia presenza, previa rinuncia con il consenso all’assistenza dei testimoni: ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 7 All. N. 3 ESEMPIO DI DICHIARAZIONE DA FARSI REDIGERE DALLA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE ESTERA (SU CARTA INTESTATA) Con la presente, si certifica che il Sig. ………………………….. nato a ……………………… il …./…./…. e’ stato assicurato per il veicolo ………….(tipo, targa e numero di telaio)…………………. dal .…/..../…. al .…./.…/…. e non ha mai denunciato durante il periodo indicato alcun incidente causato per sua responsabilita’, ne’ e’ stata presentata alcuna richiesta, a suo carico, per il risarcimento di danni. (eventuale) Inoltre, tenuto anche conto della documentazione pregressa, si dichiara che l’interessato non ha denunciato alcun incidente per un totale di ………. anni. TIMBRO E FIRMA 8