L’ISTITUTO COMPRENSIVO Segreteria e Presidenza Via Monte Bianco, 14 . 37132 . Verona Tel. 045.975218 Fax 045.8921273 La scuola e il territorio WWW. PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA-SAN MICHELE VERONA E-mail [email protected] L’Istituto Comprensivo “Madonna di Campagna – San Michele” nasce il 1° settembre 2013 dalla fusione dell’IC 21 Madonna di Campagna”con l’adiacente IC 20 “San Michele”, ed è situato nella zona più a est del Comune di Verona. Le due precedenti istituzioni scolastiche erano sorte nel 2006 dalla riorganizzazione in verticale di precedenti aggregazioni di scuole medie e circoli didattici comprendenti scuole materne ed elementari. L’ Istituto è articolato in sei plessi, che accolgono complessivamente circa 1180 bambini e ragazzi dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Primo Grado (dai 3 ai 14 anni). È composto da: scuola dell’infanzia “Bernini-Buri” scuola primaria “Luigi Dorigo” scuola primaria “Renato Simoni” scuola primaria “Don Domenico Mercante” scuola secondaria di primo grado “ Giovanni XXIII” scuola secondaria di primo grado “Martin Luther King” cui vivono i nostri ragazzi è ancora capace di educare nel rispetto dei valori civici e di conferire valore all’istruzione dei propri figli. Sede della direzione è la scuola “Giovanni XIII”, sita in via Monte Bianco,14. Il Territorio è costituito dalla zona storica dell’antico comune di San Michele Extra che si estende nella più recente zona residenziale di Madonna di Campagna. Alle antiche costruzioni, dove risiedono ancora molte famiglie, si sono affiancati moderni palazzi che, se da un lato hanno sottratto spazi verdi, dall’altro hanno permesso l’accoglienza di numerosi altri residenti. La popolazione è diversificata quanto ad estrazione, livello sociale, economico ed etnico. Significativo è il dato relativo alla presenza di famiglie immigrate, alcune delle quali oramai di seconda generazione, che trovano un contesto accogliente grazie alle parrocchie e alle varie associazioni di volontariato. In tale quadro operoso e collaborativo, la Scuola svolge un ruolo di primo piano. Sebbene il quartiere non sia immune da problemi che caratterizzano l’odierno tessuto sociale, si può dire che la realtà socio-familiare in Sommario LA MISSION DELL’ISTITUTO pag. 2 AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA ED ESAMI LA VISION DELL’ISTITUTO pag. 2 DI STATO (solo per la Secondaria di I Grado) PIANO PER’INCLUSIONE pag.3 E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’ LE STRUTTURE FUNZIONALI pag. 3 ORGANIGRAMMA pag. 4 pag.10 CORRISPONDENZA TRA VOTI DELLE DISCIPLINE pag. 10 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO pag.10 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE pag. 11 ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO pag. 5 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 11 SCUOLA DELL’INFANZIA BERNINI BURI pag. 5 PIANO DI FORMAZIONE AGGIORNAMENTO D’ISTITUTO pag.12 SCUOLA PRIMARIA– PLESSI L. DORIGO, R. SIMONI E DON D. MERCANTE pag. 5 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO — PLESSI GIOVANNI XXIII E M.L.KING CURRICOLO D’ ISTITUTO pag. 5 pag. 6 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI pag. 10 CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE pag. 10 LE RISORSE pag.12 COLLABORAZIONI E RAPPORTI ESTERNI pag.12 RAPPORTI CON I GENITORI DEGLI ALUNNI pag.10 REGOLAMENTI INTERNI pag.14 AREA DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI VALUTAZIONE DEL PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI 2013– 2014 pag.14 pag.14 pag.15 La mission ESSERE INSIEME SCUOLA, ESSERE SCUOLA PER TUTTI La scuola è finalizzata, nella sua pratica, alla formazione di un uomo che sappia essere soggetto e protagonista, insieme agli altri, della storia concreta. Nelle scuole del nostro istituto, oltre allo studio e all’impegno personale, ci si ritrova in una “comunità educante”, luogo di animazione di attività culturali per l’intero gruppo scolastico. • favorire la didattica laboratoriale e l’utilizzo di strumenti tecnici e multimediali in dotazione alla scuola per agevolare negli apprendimenti il coinvolgimento attivo degli allievi; Questa scuola allora, con il lavoro di tutte le sue componenti, vuole: • potenziare l’applicazione e l’uso delle tecnologie informatiche; • garantire, in un sistema ben organizzato, un’attività scolastica regolare; • garantire azioni di sostegno, recupero e potenziamento all’attività didattica; • creare un ambiente sereno in cui si promuove il “benessere” dello studente; • • educare ai valori della responsabilità e del rispetto di sé ed ai valori sociali della legalità, della tolleranza e della solidarietà in una continua interazione con le famiglie; favorire forme di integrazione per alunni alloglotti curando l’accoglienza, la valorizzazione delle plurilingue e delle diversità, il coinvolgimento delle famiglie nel progetto educativo; • favorire efficaci attività di orientamento anche in funzione della conoscenza del nuovo sistema della scuola secondaria; promuovere l’accoglienza e l’integrazione di alunni che vengono da altri Paesi; • sviluppare la cultura del servizio e la “visibilità” esterna dell’istituto e delle sue scuole; aprire progressivamente la scuola al territorio, considerato sia come serbatoio cui attingere informazioni, materiali e competenze, sia come possibile destinatario delle esperienze didattiche; • rinforzare l’identità e l’unitarietà dell’istituto comprensivo, creando le premesse per sfruttare al meglio le condizioni che l’organizzazione comprensiva in “verticale” offre, in particolare: prestiti professionali da una scuola all’altra; formazione in servizio: incontri per garantire la continuità didattica tra la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado; • proseguire la sperimentazione del curricolo, strutturato sulle competenze, in base alle nuove “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo”. • proseguire il lavoro dei Dipartimenti disciplinari, con lo scopo di: • • insegnare ad apprendere, tenendo conto dei diversi stili cognitivi e facendo attenzione all’acquisizione del metodo di studio di ognuno; • promuovere negli alunni la capacità di interpretare e valutare la realtà in modo critico, anche ai fini delle scelte personali; • far acquisire competenze disciplinari ai fini dell’educazione permanente; • promuovere la continuità del processo educativo mediante momenti di raccordo pedagogico e curricolare tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado; • orientare i ragazzi nella scelta consapevole di un percorso di studi adatto alle loro potenzialità. - superare l’isolamento e costruire una visione educativa comune che non lasci solo il docente, ma condivida le scelte educative, didattiche, metodologiche e costruisca sinergie, lavoro di squadra, responsabilità chiare e condivise; - fare emergere spunti di sperimentazione, di ricerca didattica e di condivisione delle buone “pratiche” disciplinari; La vision - introdurre elementi di verifica e valutazione standard. L’istituto si impegna a curare la comunicazione nelle sue varie direzioni e dimensioni: A PICCOLI PASSI VERSO UNA SCUOLA CHE CRESCE, AMICA DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI La Vision dell’istituto si specifica nei seguenti obiettivi: • realizzare una didattica democratica basata non sulla imposizione, ma sulla condivisione, che permetta un maggior coinvolgimento dei ragazzi, una maggior motivazione ad apprendere e a impegnarsi per il successo formativo; Pagina 2 - la comunicazione interna all’Istituto stesso: tra direzione, segreteria, docenti, personale ATA, alunni; - la comunicazione esterna in primis quella con la famiglia e poi con gli EE.LL., con le altre istituzioni scolastiche, le realtà associative, culturali e sportive del territorio. PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014 Piano per l’inclusione In elaborazione …. Le strutture funzionali La scuola è regolata al suo interno da un sistema di relazioni tra persone e dall’attività di organismi di governo e/o consultazione, i principali dei quali sono: • il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria della scuola, la rappresenta di fronte a terzi, è responsabile del coordinamento delle attività e della valutazione dei risultati; • il Consiglio di Istituto è formato da rappresentanti dei genitori degli alunni, da docenti e personale ATA ,eletti ogni tre anni, nonché dal dirigente scolastico, e presieduto da uno dei genitori eletti nel suo seno; è responsabile delle scelte gestionali e finanziarie dell’istituto. Delibera il programma annuale e il conto consuntivo, delibera sui finanziamenti ricevuti, organizza e programma le attività scolastiche (regolamenti, orari e calendari, utilizzo delle strutture); • • il Collegio dei Docenti è composto da tutti i docenti e presieduto dal dirigente scolastico, è responsabile delle scelte didattiche ed educative, definisce i criteri di valutazione, nella sua articolazione a dipartimenti disciplinari formula il curricolo d’ Istituto ( in allegato al presente documento), promuove attività di aggiornamento, propone iniziative di sperimentazione, delibera progetti di ampliamento dell’offerta formativa e proposte per lo sviluppo, il potenziamento ed il recupero degli alunni, adotta i libri di testo; il Consiglio di Classe, di Interclasse e di Intersezione è formato dagli insegnanti del plesso e dai rappresentanti eletti dai genitori; propone al Collegio dei Docenti iniziative ed attività e, ristretto ai soli docenti, cura la programmazione di classe o plesso, concorda le metodologie didattiche e le strategie per raggiungere gli obiettivi trasversali, predispone attività per il recupero di alunni in difficoltà e, nelle sue diverse articolazioni (équipe pedagogica per la scuola primaria e consiglio per la scuola secondaria di primo grado), valuta gli alunni; • lo Staff collabora con il Capo d’istituto nella gestione degli impegni scolastici; • Le Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa coordinano Gruppi di Lavoro formati da docenti rappresentanti di ciascun plesso . • il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi cura la gestione amministrativa e contabile dell’Istituto e coordina il personale amministrativo e ausiliario; • la Segreteria, articolata in vari uffici (alunni, personale, bilancio ed inventario), si occupa di tutte le questioni amministrative, finanziarie e contabili dell’istituto; • l’Assemblea del personale A.T.A. esprime le scelte del personale in relazione alle attività da svolgere; • la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU), interviene a tutela dei lavoratori della scuola e tratta con l’Amministrazione le questioni riferibili alla gestione del personale; • il Servizio di Prevenzione e Protezione si occupa della sicurezza degli edifici e dei loro occupanti ed è gestito dal Dirigente Scolastico; • il Comitato dei Genitori è formato dai genitori eletti nel Consiglio di Istituto e nei consigli di classe, interclasse e intersezione, nonché dalle persone disponibili a farne parte. Si occupa di tutte le esigenze dei genitori degli alunni; in particolare nella scuola secondaria di I grado organizza la distribuzione dei libri di testo, propone momenti di formazione per i genitori, collabora nella realizzazione delle attività parascolastiche. ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE Pagina 3 ALUNNI PERSONALE GESTIONE FINANZIARIA E P. ATA CONTABILITA’ CONTINUITÀ SECONDARIA CONTINUITÀ PRIMARIA INTERCULTURA BENESSERE MULTIMEDIALITà ASSISTENTI AMMINISTRATIVI D.S.G.A. Maria Marçia Cailotto DIRIGENTE SICUREZZA DI PLESSO COORDINATORI ELEONORA NEGRINI RSPP. CORRADI COLLABORATORI COLLABORATORI SCOLASTICI SPERA CARIFI SAIANI FERLAINO TANARA SCOLARI DS DINUZZO FERRIANI TINDIANI MANZO LUCA’ SITTA BUCCI CAMOZZO GAIARDELLI CALOI CIUFFREDA MOLINAROLI M. L. KING BELTRAME NEGRINI BURI AVANZI SIMONI ZENTI DON MERCANTE ROVERSO DORIGO COLOGNATO GIOVANNI XXIII LOMBARDO MACULOTTI M. L. KING SAMMARTIN COLLABORATORE DS DALLA PIETA’ COLLABORATORE D. MERCANTE R. SIMONI L. DORIGO GIOVANNI XXIII ORGANIGRAMMA ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA S. MICHELE ANNO SCOLASTICO 2013-14 BOVO . TREVISANI M BERNARDI UGOLINI FANTATO RULLINI FREDDI BALZANO MELLA CASTAGNETTI FANTEI MARROCCU ACQUASALIENTE PSALIDI ZAMPIRON INCLUSIONE ORIENTAMENTO CORSI-BALDIOTTI ATT. SPORTIVA PRIMARIA TURRI PASSARINO BURI GUGOLE ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO Scuola Primaria Scuola dell’Infanzia—Bernini Buri ………………... Don D. Mercante, L.Dorigo e R. Simoni L’orario attualmente in funzione, prevede per l’ingresso e l’uscita un arco di tempo flessibile per soddisfare al meglio le esigenze dei genitori: orario attivita’ 7.30 – 8.10 anticipo 8.15 – 9.00 entrata – accoglienza nella sezione di appartenenza 9.00 – 10.45 grande routine – attività di sezione – ricreazione con frutta 10.45 – 11.50 attività per fasce di età 11.50 – 12.00 preparazione al pranzo 12.00 – 13.00 Mensa 13.00 – 13.15 uscita intermedia 13.15 – 14.00 attività ludiche ricreative per 5 anni 13.30 – 15.30 riposo bambini 3 e 4 anni 14.00 – 15.30 attività educativo-didattiche per 5 anni 15.30 – 15.45 Merenda 15.55 – 16.15 uscita dei bambini La scuola primaria organizza il tempo scuola su cinque giorni, dal lunedì al venerdì. DORIGO: Tempo pieno classico - dalle 8.05 alle 16.00 Due insegnanti per classe, oltre a religione e inglese. Presenza contemporanea degli insegnanti per 6/8 ore settimanali di laboratori e/o approfondimento/sviluppo. Sono funzionanti anche una classe IV ed una V a tempo normale (vedi es. scuola Mercante). MERCANTE: - Una sezione a 30 ore (due rientri pomeridiani) - dalle 8.15 alle 16.10, con uscita alle 12.45 quando non è previsto il rientro - Una sezione a 40 ore settimanali (tempo pieno)- dalle 8.15 alle 16.10 L’insegnamento è affidato a docenti organizzati per équipe pedagogica; agli insegnanti di classe si affiancano, l’insegnante di religione/attività facoltativa e di inglese. SIMONI - Una sezione a 30 ore (due rientri pomeridiani) - dalle 8.10 alle 16.05, con uscita alle 12.40 quando non è previsto il rientro - Una sezione a 40 ore settimanali (tempo pieno)- dalle 8.10 alle 16.05 L’insegnamento è affidato a docenti organizzati per équipe pedagogica; agli insegnanti di classe si affiancano, l’insegnante di religione/attività facoltativa e di inglese. Discipline Scuola Secondaria di I Grado Giovanni XXIII e M.L. King 1) Per entrambe le scuole: tempo ordinario (lunedì-sabato), 30 ore curricolari dalle 8.00 alle 13.00 2) Scuola Giovanni XXIII: settimana corta (lunedì-venerdì) 30 ore curricolari dalle 8.00 alle 14.00 3) Scuola King: settimana corta con tempo prolungato(lunedìvenerdì), 34 ore curricolari così suddivise: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.00 alle 16.25(con possibilità di mensa); martedì e giovedì dalle 8.00 alle 13.00 La scuola propone come 2^ lingua straniera, Tedesco e Spagnolo alla Giovanni XXIII, Francese , Spagnolo e Tedesco alla King. Tempo normale Tempo prolungato King Italiano Storia Geografia 9 9+1M+2L(1C) Cittadinanza e Costituzione 1 1 Scienze Matematiche 6 6+1M+1L(1C) Inglese 3 3 2^ Lingua straniera 2 2 Tecnologia 2 2 Arte e immagine 2 2 Attività motoria 2 2 Musica 2 Religione/Att.Alternativa 1 1 SETTIMANA 30 30+2M+4L (1C) ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE Pagina 5 Curricolo d’Istituto Il curricolo d’Istituto raccoglie le competenze disciplinari che gli alunni raggiungeranno a conclusione del Primo ciclo d’istruzione, ovvero al termine della scuola secondaria di primo grado. È finalizzato a favorire la continuità e la gradualità nel passaggio tra gli ordini di scuola. ITALIANO Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Comprendere una comunicazione e saperla produrre per uno scopo prefissato, analizzandola e/o strutturandola in modo corretto, completo e personale in contesti e situazioni diversi. Comprendere semplici messaggi e comuniComprendere il significato di una comunicaComprendere una comunicazione e saperla zione orale ed esprimersi in modo corretto e produrre per uno scopo prefissato, analizzancare in modo chiaro e corretto pertinente all’argomento proposto. dola e/o strutturandola in modo corretto, completo e personale in contesti e situazioni diversi. COMPETENZA FINALE 2 – Leggere con motivazione, in modo corretto e scorrevole individuando l’insieme delle informazioni che il testo veicola, cogliendone l’intenzione comunicativa, il senso globale, i significati particolari ed i generi cui appartiene Leggere immagini, cogliendone la globalità Leggere in modo corretto, scorrevole ed Leggere con motivazione, in modo corretto e e gli aspetti essenziali, riferendo quanto espressivo, testi di vario genere comprenscorrevole individuando l’insieme delle informaosservato. dendone il senso globale, le informazioni zioni che il testo veicola, cogliendone l’intenzioprincipali ed esprimendo pareri personali. ne comunicativa, il senso globale, i significati particolari ed i generi cui appartiene COMPETENZA FINALE 3 - Scrivere testi di vario genere in forma chiara e coerente, adeguati ai differenti scopi comunicativi, con contenuti approfonditi e personali, lessico accurato ed appropriato Tracciare segni grafici, orientandoli consaProdurre in modo chiaro, coerente e coeso Scrivere testi di vario genere in forma chiara e pevolmente nello spazio del foglio, imputesti di vario genere in relazione ai diversi coerente, adeguati ai differenti scopi comunicagnando correttamente la matita. scopi comunicativi, rispettando le regole tivi, con contenuti approfonditi e personali, leslinguistiche e curando il lessico. sico accurato ed appropriato. COMPETENZA FINALE 4 – Individuare le strutture morfosintattiche della frase ed applicarle correttamente in funzione della loro pertinenza testuale e comunicativa, dimostrando una padronanza sicura, attiva e personale del lessico nelle diverse situazioni comunicative. Recepire le correzioni linguistiche dell’inRiconoscere e applicare le regole ortografiIndividuare le strutture morfosintattiche della segnante e memorizzare i termini nuovi, che e le principali strutture morfosintattiche frase ed applicarle correttamente in funzione riutilizzandoli nella formulazione di frasi della produzione orale e scritta, arricchendo della loro pertinenza testuale e comunicativa, proprie. il lessico. dimostrando una padronanza sicura, attiva e personale del lessico nelle diverse situazioni comunicative LINGUE COMUNITARIE Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana Comprendere e produrre brevi dialoghi in situa- Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana zioni di vita quotidiana COMPETENZA FINALE 2 - Leggere, comprendere e produrre semplici testi riguardanti la vita quotidiana Leggere, comprendere e produrre brevi testi riguardanti la vita quotidiana con l’ausilio di supporti visivi Pagina 6 Leggere, comprendere e produrre semplici testi relativi ad esperienze, sensazioni e opinioni PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014 STORIA Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Conoscere i principali eventi storici ed esporli in modo efficace collocandoli correttamente in un quadro spazio-temporale, sviluppando la curiosità per la conoscenza del passato Orientarsi e collocare sulla linea del tempo Orientarsi e collocare sulla linea del tempo Conoscere i principali eventi storici ed eeventi personali (prima, ora, dopo). eventi personali e relativi alla storia della sporli collocandoli nel quadro spazioterra e dell’uomo, utilizzando i diversi sistemi temporale di riferimento, sviluppando la cronologici. curiosità per la conoscenza del passato COMPETENZA FINALE 2 - Operare attivamente confronti tra le varie epoche e civiltà storiche, cogliere con consapevolezza cause ed effetti, differenze ed analogie per comprendere opinioni e culture diverse e capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo Ricavare informazioni dalle varie fonti Rappresentare e classificare i vari documenti Operare attivamente confronti tra le varie o fonti ricavando le informazioni necessarie epoche e civiltà storiche, cogliere consapeper effettuare confronti tra i diversi quadri volmente cause ed effetti, differenze ed storico-sociali comprendendo e ricostruendo analogie per comprendere opinioni e cultueventi e trasformazioni storiche re diverse e capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo COMPETENZA FINALE 3 - Conoscere, comprendere ed utilizzare con sicurezza il linguaggio specifico della storia, le diverse fonti e gli strumenti della ricerca e dello studio storico per ricostruire il passato e riflettere sul presente Parlare del proprio vissuto Sviluppare gradualmente le capacità di studio Conoscere, comprendere ed utilizzare il acquisendo conoscenze dalle varie fonti linguaggio specifico della storia, le diverse (computer, tv, testi, ecc.) servendosi delle fonti e gli strumenti della ricerca e dello tecniche di ripetizione, memorizzazione e studio storico per ricostruire il passato e degli strumenti propri della disciplina, espo- riflettere sul presente. nendo con terminologia specifica i diversi argomenti GEOGRAFIA Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Osservare gli spazi geografici utilizzando opportunamente le conoscenze acquisite per orientarsi con sicurezza, comprendere pienamente la realtà circostante e comunicare efficacemente le informazioni apprese Orientarsi nello spazio circostante utiliz- Orientarsi nello spazio circostante e geo- Osservare gli spazi geografici utilizzando le zando i punti di riferimento topologici grafico utilizzando i punti di riferimento conoscenze acquisite per orientarsi nello spazio, comprendere la realtà e comunicare le infortopologici e la strumentazione adeguata mazioni COMPETENZA FINALE 2 - Cogliere gli aspetti che legano l’uomo all’ambiente e al territorio, operando confronti tra realtà geografiche diverse in modo autonomo e sicuro Esplorare ambienti diversi legati al proprio Interpretare rappresentazioni e carte geo- Cogliere gli aspetti che legano l’uomo all’amvissuto e/o alla propria origine grafiche di vario genere, localizzando gli biente e al territorio confrontando realtà geograambienti e classificando i diversi paesaggi fiche diverse fisici, cogliendone anche gli elementi antropici ed il legame tra economia e il territorio COMPETENZA FINALE 3 - Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della geografia, avvalendosi degli strumenti propri della disciplina ( carte geografiche, immagini, grafici, foto, audiovisivi…) per leggere ed interpretare il territorio Riconoscere i vari ambienti Sviluppare gradualmente le capacità di Comprendere e utilizzare in modo appropriato il studio ricavando informazioni dai testi ed linguaggio specifico della geografia, avvalendosi esponendo, con terminologia specifica, i degli strumenti degli strumenti propri della disciplina (carte geografiche, immagini, grafici, foto, vari argomenti audiovisivi…) per leggere ed interpretare il territorio MUSICA Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Eseguire coralmente ed individualmente brani vocali e strumentali di diversi generi con vari strumenti musicali e produrre con creatività frasi musicali, ritmiche e melodiche. Ascoltare e riconoscere suoni e rumori dell’Utilizzare la voce in modo consapevole, Eseguire coralmente ed individualmente ambiente esplorando le diverse sonorità eseguendo coralmente ed individualmente brani vocali e strumentali di diversi generi degli oggetti della quotidianità e scoprendo brani vocali con intonazione adeguata e/o con vari strumenti musicali e produrre con le proprie potenzialità vocali. accompagnati da strumenti musicali. creatività frasi musicali, ritmiche e melodiche. Utilizzare in modo consapevole la notazione musicale tradizionale di base. COMPETENZA FINALE 2 - Ascoltare e analizzare opere musicali di vario genere legate anche ad altre forme artistico- espressive: danza, teatro, orientando la formazione della propria identità musicale. Eseguire semplici brani musicali in gruppo Riconoscere all’ascolto alcuni timbri struAscoltare e analizzare opere musicali di esprimendo ritmi con il corpo, con oggetti di vario genere legate anche ad altre forme mentali ed elementi del linguaggio musicale. uso comune e con gli strumenti. artistico- espressive: danza, teatro, orientando la formazione della propria identità musicale. ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE Pagina 7 MATEMATICA Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico Partendo da situazioni concrete e di gioco, osservare, toccare, manipolare, sperimentare, riconoscere, confrontare, comparare piccole quantità Riconoscere grandezze numeriche e utilizzare con sicurezza tecniche e procedure di calcolo scritto e mentale Utilizzare correttamente le tecniche, le procedure e le proprietà di calcolo, scritto e mentale, per operare con sicurezza nei vari insiemi numerici, anche in contesti reali. COMPETENZA FINALE 2 - Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali Giocare, osservare, scoprire, sperimentare, Rappresentare, confrontare ed analizzare Riprodurre, descrivere e analizzare figure confrontare, descrivere, analizzare le figure figure geometriche soprattutto a partire da geometriche, soprattutto a partire da situageometriche partendo da situazioni reali ed situazioni reali. zioni reali, individuandone le proprietà individuandone le proprietà COMPETENZA FINALE 3 - Raccogliere dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche anche in altri contesti Raccogliere, osservare, sperimentare, ragConfrontare, stimare le unità di misura Raccogliere ed organizzare insiemi di dati, gruppare, misurare, catalogare, rappresentare convenzionali rappresentandoli graficamente con gli a partire dall'esperienza reale e con materiali Rilevare, analizzare, interpretare dati signiopportuni strumenti ed interpretarli in riferioccasionali e/o strutturati per analizzare dificativi sviluppando ragionamenti sugli mento ad esempi concreti stessi scutere ipotizzare interpretare e comprendere COMPETENZA FINALE 4 - Risolvere problemi di vario genere, in situazioni reali e astratte, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e gestendo anche situazioni nuove non familiari Analizzare, ipotizzare, interpretare, risolvere Individuare strategie diverse per la soluzioRisolvere problemi con sicurezza ed autosemplici problemi e valutare diverse strategie ne di problemi legati anche a contesti reali nomia in situazioni di realtà o di astrazione, per trovare soluzioni. valutando diverse strategie e gestendo anche situazioni nuove, non familiari SCIENZE Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Osservare e comprendere fatti e fenomeni in situazioni reali o riprodotte in laboratorio con padronanza delle tecniche di sperimentazione. Osservare con l’impiego di tutti i sensi la Osservare e analizzare fenomeni apparte- Osservare e comprendere fatti e fenomeni nenti alla realtà naturale e alla vita quotidia- in situazioni reali o riprodotte in laboratorio realtà circostante na con padronanza delle tecniche di sperimentazione. COMPETENZA FINALE 2 - Descrivere i fenomeni in modo autonomo, utilizzando la terminologia specifica, anche con uso di sussidi didattici Descrivere le osservazioni e le esperienze Descrivere le osservazioni e le esperienze Descrivere i fenomeni in modo autonomo, utilizzando un linguaggio appropriato utilizzando la terminologia specifica, anche utilizzando un linguaggio appropriato con uso di sussidi didattici COMPETENZA FINALE 3 - Riconoscere e analizzare i meccanismi di funzionamento della natura e degli esseri viventi, assumendo comportamenti responsabili e consapevoli, selezionando criticamente informazioni provenienti dalla realtà esterna Assumere autonomamente atteggiamenti di Assumere autonomamente atteggiamenti di Riconoscere e analizzare i meccanismi di cura del proprio corpo e dell’ambiente scola- cura del proprio corpo e dell’ambiente scola- funzionamento della natura e degli esseri stico, sociale e naturale stico, sociale e naturale utilizzando il patri- viventi, assumendo comportamenti responmonio di conoscenze scientifiche acquisito sabili e consapevoli, selezionando criticamente informazioni provenienti dalla realtà esterna COMPETENZA FINALE 4 - Sviluppare autonomamente schematizzazioni, modelli, formalizzazioni logico matematiche dei fatti e dei fenomeni, applicandole anche alla vita quotidiana Decodificare semplici diagrammi e tabelle. Sviluppare autonomamente semplici sche- Sviluppare autonomamente schematizzaziomatizzazioni e mappe ni, modelli, formalizzazioni logico matematiche dei fatti e dei fenomeni, applicandole anche alla vita quotidiana EDUCAZIONE FISICA Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Utilizzare i diversi schemi motori adattandoli alle diverse capacità motorie Dimostrare autonomia nel movimento Coordinare e utilizzare diversi schemi motoUtilizzare e trasferire abilità motorie per la ri, singolarmente e in forma simultanea realizzazione di gesti tecnici nei vari sport COMPETENZA FINALE 2 - Assumere atteggiamenti adeguati e responsabili, nei confronti di se stessi e degli altri durante l’esercizio fisico e comprendere l’importanza del valore e del rispetto delle regole del gioco. Interagire e partecipare a giochi individuali Partecipare attivamente a varie forme di Realizzare strategie di gioco mettendo in atto comportamenti collaborativi e nel rispete di gruppo concordando le regole gioco, rispettando le regole e i ruoli to delle regole e dell’altro Pagina 8 PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014 ARTE E IMMAGINE Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Produrre elaborati artistici creativi e rielaborare immagini utilizzando le regole del linguaggio visivo ed espressivo sperimentando l’uso integrato di codici diversi, tecniche e strumenti della comunicazione multimediale. Scoprire le forme e i colori dell’ambiente usanCreare produzioni artistiche grafico- pittoriche Produrre elaborati artistici creativi e do diversi materiali ed osservando elementi e plastiche manipolando e associando tecnirielaborare immagini utilizzando le naturali e oggetti di uso quotidiano. che e materiali diversi, utilizzando consapevolregole del linguaggio visivo ed espresmente le regole della percezione visiva e l’osivo sperimentando l’uso integrato di codici diversi, tecniche e strumenti della rientamento nello spazio. comunicazione multimediale . COMPETENZA FINALE 2 - Classificare e apprezzare opere di diversi periodi storici, anche del patrimonio culturale e ambientale del proprio territorio, descrivendole e commentandole Rappresentare spontaneamente la realtà e Osservare ed apprezzare opere artistiche di Classificare e apprezzare opere dei riportare graficamente esperienze personali vario genere e/o presenti sul territorio, collodiversi periodi storici, anche del patriutilizzando diverse tecniche pittoriche e manicandole nei periodi storici in studio, riconomonio culturale e ambientale del propolative scendole in alcune correnti artistiche più note prio territorio, descrivendole e commene cogliendo in esse i significati espressivi, tandole. simbolici e comunicativi. TECNOLOGIA Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e al mondo artificiale. Riconoscere, descrivere, progettare e realizzare semplici manufatti. Individuare le relazioni forma/funzione/ materiale attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione di oggetti/artefatti. COMPETENZA 2 - Essere in grado di utilizzare le nuove tecnologie e linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro Utilizzare strumenti informatici in modo significativo per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago Utilizzare strumenti informatici in modo significativo per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago RELIGIONE CATTOLICA Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I° grado COMPETENZA FINALE 1 - Riconoscere la Bibbia come testo sacro per i cristiani, saperla consultare come fonte per individuare le tappe fondamentali della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù. Sviluppare la capacità di pensare al mondo Riconoscere la Bibbia come testo sacro per Riconoscere la Bibbia come testo sacro, i cristiani e fonte per conoscere la vita e saperla consultare come fonte per indivicome creazione l’insegnamento di Gesù duare le tappe fondamentali della storia della salvezza, della vita, e dell’insegnamento di Gesù. COMPETENZA FINALE 2 - Ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile passata e recente. Partendo dal contesto di vita saper interagire con l’altro in modo positivo. Comprendere che la Chiesa è la casa e la Ricostruire gli elementi fondamentali della Ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le famiglia di coloro che credono in Gesù storia della Chiesa vicende della storia civile passata e recente. Partendo dal contesto di vita saper interagire con l’altro in modo positivo COMPETENZA FINALE 3 - Riconoscere i linguaggi espressivi della fede, individuarne le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo, mondiale; saperli apprezzare dal punto di vista artistico culturale. Riconoscere che Gesù è Figlio di Dio in Riconoscere i linguaggi espressivi della Riconoscere i linguaggi espressivi della fede; saperli apprezzare dal punto di vista fede, individuarne le tracce presenti in stretto legame con il Padre artistico. ambito locale, italiano, europeo, mondiale; saperli apprezzare dal punto di vista artistico culturale. ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE Pagina 9 La valutazione degli alunni Criteri di verifica e valutazione La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti e del comportamento, scaturisce da una serie di osservazioni sistematiche e occasionali, prove La valutazione degli alunni è competenza specifica degli insegnan- scritte e orali, test standardizzati, effettuate nel corso dell’anno. ti. Ognuno di essi è chiamato a valutare i risultati raggiunti dal singolo allieI docenti esprimono la loro valutazione sulla base dei seguenti aspetti: vo nelle discipline insegnate; l’insieme dei docenti che hanno insegnato all’alunno nel corso dell’anno è chiamato ad esprimere la valutazione finale. • livelli di partenza La valutazione che si esprime al termine del primo e del secondo quadrimestre ha una duplice valenza: formativa, volta all'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, al fine di promuovere processi di auto-valutazione degli alunni medesimi, il miglioramento dei livelli di conoscenza e il successo formativo; sommativa, in quanto sintesi di tutti gli elementi che concorrono a tracciare il profilo dell’alunno/a. Il documento di valutazione è compilato con cadenza quadrimestrale dall’équipe pedagogica/consiglio di classe e consegnato ai genitori. • capacità, ritmi di apprendimento, progressi • raggiungimento di competenze educative e didattiche proposte (anche in forma individualizzata e/o personalizzata) • acquisizione di conoscenze, abilità e competenze • impegno, interesse, attenzione, profitto dimostrato nel lavoro scolastico • rispetto delle persone, delle regole, dell’ambiente. Corrispondenza tra voti delle discipline e livelli di conoscenza e abilità VOTO 4 VOTO 5 La valutazione non è mai una media matematica delle rilevazioni svolte durante il quadrimestre; si tiene conto delle rilevazioni effettuate, del percorso formativo personale e della progressione in miglioramento dell’apprendimento e della maturazione dell’alunno. A conclusione dell’anno scolastico, nel caso di rendimento insufficiente, qualora l’alunno abbia già avviato un percorso formativo connotato da impegno, interesse e partecipazione manifesti, gli verrà data la possibilità di conseguire gli obiettivi nella classe successiva. L’alunno manifesta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti essenziali. (solo per alunni della scuola secondaria di I grado) L’alunno manifesta incertezze e/o difficoltà nella comprensione e lacune nella conoscenza dei contenuti essenziali; consegue parzialmente gli obiettivi minimi stabiliti (scuola secondaria) / l’alunno manifesta difficoltà nella comprensione e lacune nella conoscenza dei contenuti essenziali; consegue parzialmente gli obiettivi minimi stabiliti (scuola primaria). VOTO 6 L’alunno comprende e conosce i contenuti essenziali e li sa applicare in prove strutturate (scuola secondaria) / in prove ripetitive e guidate (scuola primaria); consegue gli obiettivi minimi stabiliti. VOTO 7 L’alunno comprende e conosce buona parte dei contenuti svolti e li sa applicare in situazioni note; consegue la maggior parte degli obiettivi stabiliti. VOTO 8 L’alunno comprende e conosce quasi tutti i contenuti svolti e li sa applicare in modo autonomo; consegue quasi tutti gli obiettivi stabiliti. VOTO 9 L’alunno comprende e conosce tutti i contenuti svolti e li sa applicare con sicurezza e in autonomia; consegue tutti gli obiettivi stabiliti e sa organizzare le sue conoscenze. VOTO 10 L’alunno comprende e conosce in modo approfondito tutti i contenuti svolti; organizza conoscenze e competenze per gestire situazioni nuove e/o complesse; consegue tutti gli obiettivi stabiliti. Ammissione alla classe successiva ed Esame di Stato (solo per la Secondaria di I Grado) Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. L’esito dell’esame conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno. Conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi. Pagina 10 Valutazione del comportamento La valutazione del comportamento si riferisce al rispetto delle regole, delle persone e degli ambienti scolastici, ai rapporti interpersonali e all’impegno scolastico e, per la scuola secondaria di primo grado, alla consapevolezza dei valori della convivenza civile. In questo ambito la valutazione avviene in modi diversi a seconda dell’ordine di scuola: • per la scuola primaria avviene con un giudizio • per la scuola secondaria di primo grado avviene con una votazione numerica in decimi. I criteri di valutazione sono in fase di revisione; saranno definiti prima dalla valutazione quadrimestrale. PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014 Certificazione delle Competenze Al termine della scuola primaria e a conclusione del primo ciclo d’istruzione vengono certificate le competenze trasversali raggiunte dagli alunni. Il Collegio dei Docenti ha individuato per la scuola primaria quattro competenze: Per quanto riguarda gli studenti della scuola Secondaria di Primo Grado, il Collegio dei Docenti formula la valutazione delle competenze tenendo in considerazione le otto competenze-chiave europee per l’apprendimento permanente: •COMUNICAZIONE NELLA LINGUA ITALIANA •COMUNICAZIONE NELLE LINGUE COMINITARIE •COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN COMUNICARE - Comprendere e produrre messaggi di genere diverso, utilizzando diversi linguaggi (verbale, simbolico, espressivo, scientifico, .). SCIENZA E TECNOLOGIA RISOLVERE PROBLEMI - Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni diverse, utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline di studio. •CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE ARTISTICA IMPARARE AD IMPARARE - Organizzare il proprio percorso di apprendimento in contesti e situazioni diversi, anche utilizzando diverse fonti e modalità di informazione. •COMPETENZA CIVICA •COLLABORARE E PARTECIPARE •ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE •IMPARARE A IMPARARE COLLABORARE E PARTECIPARE - Interagire consapevolmente in gruppo, comprendendo e rispettando i diversi gruppi di vista, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione di attività collettive Ampliamento dell’Offerta Formativa La progettazione, a cui è affidato il compito di ampliare l’offerta formativa di istituto, si sviluppa tenendo conto delle linee didatticoeducative espresse dal POF: • soddisfazione dei bisogni espressi dagli studenti e dalle famiglie; • necessità di confrontarsi con la realtà esterna; • stimolare nuovi percorsi di ricerca e di sviluppo della formazione; • migliorare il benessere della persona, dal punto di vista della sicurezza e dello star bene con se stessa. I progetti espressi nel POF possono coinvolgere l’intero Istituto, i singoli plessi o gruppi di classi. VISITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE L’attività collegata alle uscite sul territorio, attraverso visite guidate e viaggi di istruzione, è da ritenersi un’opportunità importante e formativa in quanto rende più concrete e visibili alcune nozioni presentate nelle varie discipline per il fatto che educa gli alunni ad un approccio corretto con gli altri ambienti e le altrui culture. Particolare rilevanza viene data agli aspetti paesaggistici, culturali, storici ed artistici per permettere agli alunni di collocare in una dimensione di maggior concretezza quanto hanno appreso a scuola sul piano teorico. Tipologia Visite guidate Durata 1 giorno in orario scolastico Finalità Crescita culturale dell’alunno Integrazione attività didattica Mete Complessi aziendali, località storicoambientali, musei, gallerie d’arte, parchi naturali, mostre. Conoscenza di temi specifici Conoscenza del territorio Viaggi di istruzione 1 o più giorni Migliorare la conoscenza di altre realtà: aspetti monumentali, culturali, paesaggistici, folcloristici,... Località italiane. Località estere. Aumentare l’autostima e l’autonomia personale Creare occasioni di convivenza Curare i rapporti interpersonali ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE Pagina 11 Piano di formazioneaggiornamento d’istituto L’organizzazione fa capo alla dirigente scolastica Dott.ssa Eleonora Negrini coadiuvata dal collaboratore vicario Alessio Dalla Pietà, dalla collaboratrice Michela Sammartin e dai coordinatori di plesso Miriam Zenti (Don Mercante), Giovanna Avanzi (R. Simoni), Roberta Roverso (L.Dorigo),Maria Gugole (Bernini Buri), Loredana Colognato (Giovanni XXIII), Lucia Lombardo - AIl Collegio dei Docenti, nel rispetto delle linee progettuali del driana Maculotti (M.L.King). piano dell’offerta formativa d’istituto, ha individuato il piano di formaLa segreteria, ubicata presso la scuola secondaria di primo grado Giovanni zione dell’istituto che si sviluppa nei seguenti interventi: XXIII, via Monte Bianco, 14 è coordinata dal Direttore dei servizi generali e amministrativi M.M.Cailotto ed è composta da 6 persone a tempo pieno e 2 Area sicurezza part-time. La formazione prevede l’aggiornamento continuo del personale sulle competenze relative alla sicurezza nell’ambiente di lavoro, in particolare sui seguenti obiettivi: sviluppare competenze negli ambiti del primo soccorso e antincendio; creare le condizioni per individuare e nominare le figure Sensibili di istituto; creare le condizioni per effettuare la prova annuale di evacuazione degli edifici; Il personale ausiliario comprende 20 persone, distribuite nei plessi secondo le esigenze. Sono attualmente presenti anche 7 lavoratori socialmente utili che svolgono mansioni di supporto ai collaboratori scolastici e all’ufficio di segreteria. Il personale docente comprende complessivamente 136 docenti, 13 dei quali assegnati alla scuola dell’infanzia, 70 alla scuola primaria e 53 alla scuola secondaria di primo grado. Area educativa Partecipazione dei docenti ad iniziative di formazione, interne ed esterne, in ambiti e problematiche specifiche, relative alla crescita di bambini/e dell’infanzia e ragazzi/e preadolescenti. Per quanto riguarda il tempo di insegnamento dei docenti, l’attività é predisposta in base a quadri orari settimanali che garantiscono la libertà di insegnamento, la collaborazione nel team e la flessibilità degli interventi possibili in relazione alle esigenze della classe. Area professionalità docente Le attività funzionali all’insegnamento sono regolate in un piano annuale di Momenti di aggiornamento interno/esterno per l’approfondimento riunioni ed incontri. I docenti sono impegnati nelle seguenti attività periodiche: e lo sviluppo delle tematiche collegate alle specifiche discipline, degli aspetti rilevanti dell’organizzazione della scuola, delle Indi- • Collegio dei docenti cazioni nazionali sui curricoli scolastici, della didattica multimediale. • Programmazione settimanale di team (scuola primaria) Le risorse Come già accennato, l’Istituto Comprensivo “Madonna di Campagna - San Michele” è articolato su sei sedi: le scuole secondarie di primo grado Giovanni XXIII e M.L. King, le scuole primarie Luigi Dorigo, Renato Simoni, Don Domenico Mercante e la scuola dell’infanzia Bernini Buri. • Programmazione iniziale e verifiche intermedie e finali • Informazioni alle famiglie • Consegna delle schede quadrimestrali di valutazione • Incontri per dipartimenti e/o per classi parallele • Assemblee di classe • Consigli di classe, interclasse e intersezione con i soli docenti • Consigli di classe, interclasse e intersezione con la partecipazione dei genitori In tutti i plessi, oltre alle aule utilizzate per le attività curricolari e per la suddivisione degli alunni in gruppi, esistono aule speciali (laboratori di informatica, aule per il sostegno ed il recupero, aule dedicate a specifiche discipline, sala per le riunioni, aula docenti, biblioteca, palestra e spogliatoi annessi) nonché cortili e spazi esterni strutturati per attività creative e sportive. Pagina 12 PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014 Collaborazioni e rapporti esterni . L’autonomia apre alla scuola la possibilità di realizzare accordi con altri soggetti allo scopo di potenziare la propria capacità operativa e il proprio potenziale contrattuale. L’istituzione scolastica può così operare in collaborazione con altre scuole, istituzioni, Enti Locali, agenzie e aziende private. Queste collaborazioni le consentono di condividere risorse strutturali, economiche, tecniche o professionali, utilizzandole in modo più efficace ed efficiente; di diversificare l’offerta formativa, integrando le proprie risorse e competenze con quelle di altre agenzie formative (Istituti, CFP, …); di sottoscrivere convenzioni con le autonomie locali per la fornitura di servizi che ne ampliano la gamma d’offerta, come interventi per il disagio sociale, l’orientamento, la formazione degli adulti,… te Enti locali L’istituto cura con particolare attenzione i rapporti con gli Enti locali, ritenuti interlocutori privilegiati in questo momento di organizzazione e di programmazione del percorso formativo del nuovo istituto. Attualmente sono in atto diverse forme di collaborazione con la Regione Veneto, con il Comune di Verona e con la VII Circoscrizione. progetto “Musica d’insieme per crescere” L’istituto aderisce all’accordo di rete tra istituzioni scolastiche di Verona finalizzato a realizzare un progetto sperimentale di didattica musicale rivolto a bambini e bambine dai cinque agli undici anni. Tale progetto prevede la collaborazione di Enti Locali, dell’Accademia musicale, dell’Istituto e delle famiglie. L’intervento nelle classi è svolto da maestri di musica diplomati. Rete Tante Tinte L’istituto aderisce all’accordo di rete, costituita tra le scuole a livello provinciale, che favorisce l’accesso ai finanziamenti regionali e ai servizi offerti dallo sportello attivato sul territorio. La rete si occupa delle problematiche relative all’Intercultura, all’accoglienza e all’integrazione degli alunni stranieri ed offre una gamma diversificata di servizi alle istituzioni scolastiche che vi aderiscono: ◊ consulenza e consultazione biblioteca specializzata; ◊ formazione e autoformazione dei docenti , dei dirigenti del personale di segreteria; ◊ incontri con i servizi educativi e socio sanitari del territorio e con l’’associazionismo; ◊ interventi di sensibilizzazione e di supporto organizzativo Cestim L’Istituto attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, accede ai servizi proposti dall’associazione, rivolti all’integrazione scolastica degli alunni stranieri figli di immigrati: intervento di volontari per l’alfabetizzazione, attività di doposcuola extra scolastico e corsi estivi di Italiano come L2. Rete Centro Territoriale per l’Integrazione L’Istituto aderisce alla rete, costituita in seguito alle indicazioni della Circolare Regionale 139/01, in tema di integrazione scolastica degli alunni diversamente abili; ha come scuola capofila l’IC 17 Montorio. Il progetto prevede interventi di sostegno ai docenti, con azioni di formazione, e ai genitori, con servizi di consulenza, con il fine ultimo di migliorare il servizio offerto agli alunni diversamente abili. Re- Istruzione Familiare L’istituto ha sottoscritto un accordo di rete tra le istituzioni scolastiche statali e paritarie veronesi per il coordinamento delle procedure che assicurino lo svolgimento coordinato degli esami di idoneità e degli esami di Stato conclusivo del Primo ciclo agli allievi ai quali viene rilasciata l’autorizzazione per l’esercizio dell’istruzione familiare, e di monitorare le procedure che competono alle istituzioni scolastiche del sistema pubblico. Collaborazione con la Comunità di San Benedetto (don Calabria) per il progetto “Cercate prima” Il progetto crea le condizioni che assicurino il dovuto accompagnamento a quei ragazzi per i quali la comunità presenta domanda di iscrizione all’esame di stato come privatisti. Europole L’Istituto sottoscrive un accordo di rete con il Polo Europeo della Conoscenza che ha lo scopo di aiutare le scuole aderenti a partecipare ai programmi promossi dall’Unione Europea attraverso progetti di interesse didattico e culturale. Al momento è attivato il progetto “Live languages” . Collezione Guggenheim – Venezia L’Istituto collabora al Progetto regionale “A scuola di Guggenheim: arte e letteratura”” realizzato attraverso la collaborazione tra Collezione Peggy Guggenheim, Regione Veneto . Scopo primario del progetto è quello di educare i bambini e i ragazzi all’arte moderna e contemporanea come veicolo di conoscenza e condivisione di culture differenti, confronto tra discipline, interfaccia verso il contemporaneo. Rete Prospettiva Famiglia L’Istituto aderisce alla rete, di cui fanno parte molti Istituti Scolastici della zona di Verona Est, con l’Istituto A.Pasoli, con il ruolo di capofila. Tale rete si prefigge di promuovere in modo sinergico ed efficace iniziative ed interventi formativi e culturali a sostegno della famiglia. ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE Pagina 13 3. Altre modalità d’incontro Rapporti con i genitori degli alunni 1. a. Riunione dei genitori delle classi prime della scuola primaria prima dell’inizio delle lezioni: organizzata dagli insegnanti, consente un primo orientamento e la conoscenza della struttura scolastica e del materiale richiesto. Assemblee di classe o di plesso o di istituto b. Presentazione della programmazione di classe: avviene in ottobre in occasione della elezione dei rappresentanti dei genitori negli organi collegiali. a. Le assemblee di classe sono convocate almeno due volte nell’anno scolastico per informare i genitori sull’andamento educativo e didattico e favorire la comunicazione tra insegnanti e famiglie. c. I genitori degli alunni dell’I.C. possono assistere ai consigli di classe, interclasse e intersezione, lasciando il diritto di parola ai loro rappresentanti. b. I genitori di qualsiasi classe, che intendono riunirsi per discutere dei problemi della classe, hanno a disposizione un’aula per tenere la loro assemblea. Occorre in tal caso una richiesta scritta (possibilmente concordata con il coordinatore di plesso) indirizzata al dirigente scolastico e presentata in anticipo in segreteria. 2. d. I genitori dei ragazzi in difficoltà sono convocati nel corso dell’anno scolastico per esaminare la situazione dell’alunno e per far presente l’orientamento dei docenti circa le misure di rinforzo da adottare in collaborazione con la famiglia. Colloqui individuali tra docenti e genitore dell’alunno. Sono organizzati in diversi modi e vengono comunicati agli alunni entro i primi giorni di ottobre: 4. Comunicazioni con le famiglie a. a. ricevimento mattutino nella scuola secondaria di primo grado. Per regolare l’afflusso dei genitori e garantire lo svolgimento del colloquio, è opportuno prenotare presso la portineria (su apposita scheda) o sul libretto personale. In caso di necessità, i docenti inviteranno i genitori a colloquio anche al di fuori dell’orario stabilito I risultati ottenuti dall’alunno sono portati a conoscenza delle famiglie sia durante i colloqui con i docenti sia mediante le schede di valutazione, consegnate dagli insegnanti alla fine di ogni quadrimestre. Nella scuola secondaria tutti gli alunni sono dotati di un libretto personale, diviso in due settori: uno per le giustificazioni di assenze o ritardi e uno per le comunicazioni scuola-famiglia. Per la scuola primaria le comunicazioni vengono scritte su un apposito quaderno. I genitori sono tenuti a controllare giornalmente il libretto personale/quaderno dei figli. b. b. ricevimento pomeridiano in tutti i cicli scolastici c. nella scuola primaria non è previsto il ricevimento mattutino. I colloqui sono pomeridiani e a metà quadrimestre. È possibile concordare un colloquio su appuntamento. Regolamenti interni c. Alcune comunicazioni vengono effettuate tramite volantini (con annotazione sul libretto personale) o dettatura in caso di testi ridotti. Area dei servizi amministrativi L’Istituto, al fine di garantire l’efficacia e l’efficienza dei servizi amministrativi, impronta la sua attività nel rispetto dei seguenti criteri: trasparenza, celerità delle procedure, flessibilità degli orari. L’Istituto ha stilato i seguenti documenti che regolano la partecipazione attiva e responsabile di tutte le componenti presenti (docenti, alunni, genito- Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico, salvo chiusure prefestive, dal ri, personale amministrativo e ausiliario): lunedì al sabato con il seguente orario: • • • • Regolamento di Istituto Patto di corresponsabilità firmato dai genitori al momento dell’iscrizione. Regolamento alunni per ogni plesso. Direttiva Dirigenziale per uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione. • Tutte le mattine dalle ore 11,00 alle ore 13,00; • Giovedì anche dalle ore 16,00 alle ore 17,00. • Nel periodo di sospensione delle lezioni e nel periodo estivo: da lunedì a venerdì 11.00-13.00 • Per il personale della scuola l’orario di apertura degli uffici è il seguente: • Tutte le mattine dalle ore 11,00 alle ore 13,00; • Martedì anche dalle ore 16,00 alle ore 17,00. Il rilascio dei documenti viene effettuato, durante l’orario sopra indicato, nel tempo massimo di tre giorni. Tali documenti sono consultabili ora in segreteria e in seguito nel nuovo Nel futuro sito web del nuovo Istituto sarà attivo l’albo pretorio on-line; sito Web della scuola . vi sono pubblicati gli atti amministrativi (contratti individuali, graduatorie, nomine, supplenze) e tutti gli atti pubblici dell’Istituto (organi collegiali, regolamento di Istituto, ecc…). La forma cartacea rimane solo in originale agli atti. Valutazione del piano per l’offerta formativa La verifica dell’attuazione del presente piano per l’offerta formativa è affidata agli organi collegiali della scuola (Collegio dei docenti e Consiglio di istituto). Il Dirigente Scolastico, i suoi collaboratori e le funzioni strumentali in itinere e al termine dell’anno scolastico, raccolgono suggerimenti, criticità, proposte di miglioramento. Gli utenti possono presentare reclami al dirigente scolastico in forma orale o scritta: non sono ammesse forme anonime. Il capo d’Istituto, valutati i motivi e la fondatezza del reclamo, si riserva di attivare le opportune misure per rimediare agli inconvenienti lamentati. Pagina 14 PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014 PROGETTI DI ISTITUTO 2013—2014 N° TITOLO 1 INCLUSIONE 2 INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 3 ORIENTAMENTO SCUOLA SECONDARIA 4 INTERCULTURA 5 MULTIMEDIALITÀ 6 RAPPORTI COL TERRITORIO 7 BENESSERE DELLO STUDENTE E DEL DOCENTE 8 CONTINUITÀ PRIMARIA E SECONDARIA 9 CI RIESCO ANCH’IO 10 PIÙ SPORT @ SCUOLA 11 LIBRO MAGICO 12 NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI 13 MUSICA D’ INSIEME PER CRESCERE 14 TRACCE 15 A SCUOLA CON VOLONTARI 16 EASE 17 ANTENNE 2 18 COSP 19 SOGNI TEATRALI PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA 2013—2014 N° TITOLO SEZIONI 1 CORPO IN MOVIMENTO TUTTE 2 ACCOGLIENZA TUTTE 3 PICCOLI ORTI TUTTE 4 ALIMENTAZIONE E BENESSERE TUTTE ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE Pagina 15 PROGETTI SCUOLA PRIMARIA 2013—2014 N° TITOLO SCUOLE 1 EDUCAZIONE MOTORIA PRIMARIA Dorigo 2 ULTIMA SPIAGGIA Dorigo 3 STORYTELLING Dorigo 4 CONSIGLIO DEI BAMBINI Dorigo - Simoni - Mercante 5 EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ Dorigo - Simoni - Mercante 6 I DIRITTI DEI BAMBINI Simoni 7 SCUOLE PER IL BENE COMUNE: acqua, legalità, povertà, finanza Simoni PROGETTI SCUOLA SECONDARIA 2013—2014 1 CLASSE 2@0 Giovanni XIII 2 IN ACQUA PER CRESCERE Giovanni XIII 3 RICREI...AMO LA SCUOLA Giovanni XIII GIOCA CON LA TUA CLASSE 4 HELLAS VERONA Giovanni XIII 5 LOG OUT: DALL’ISOLAMENTO SOCIALE ALLA DIPENDENZA DA INTERNET Giovanni XIII 6 LLP COMENIUS LIVE LANGUAGES Giovanni XIII 7 EDUCAZIONE SESSUALITÀ -AFFETTIVITÀ 8 CONVERSAZIONE MADRELINGUA Giovanni XIII 9 PROGETTO NEVE Giovanni XIII 10 GIOCHI SCOLASTICI Giovanni XIII 11 KANGOUROU King 12 GIOCHI MATEMATICI King 13 TABULA RASA King 14 GRUPPO SPORTIVO D’ISTITUTO King Pagina 16 Giovanni XIII - King PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014