L’ISTITUTO COMPRENSIVO
Segreteria e Presidenza
Via Monte Bianco, 14 . 37132 . Verona
Tel. 045.975218 Fax 045.8921273
La scuola e il territorio
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PIANO PER L’OFFERTA
FORMATIVA 2013– 2014
ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA-SAN MICHELE VERONA
E-mail [email protected]
L’Istituto Comprensivo
“Madonna di Campagna –
San Michele” nasce il 1°
settembre 2013 dalla
fusione dell’IC 21 Madonna
di Campagna”con
l’adiacente IC 20 “San Michele”,
ed è situato nella zona più
a est del Comune di Verona. Le due precedenti istituzioni scolastiche erano
sorte nel 2006 dalla riorganizzazione in verticale di
precedenti aggregazioni di
scuole medie e circoli didattici comprendenti scuole
materne ed elementari.
L’ Istituto è articolato in sei
plessi, che accolgono complessivamente circa 1180
bambini e ragazzi dalla
Scuola dell’Infanzia alla
Scuola Secondaria di Primo Grado (dai 3 ai 14 anni).
È composto da:
scuola dell’infanzia
“Bernini-Buri”
scuola primaria
“Luigi Dorigo”
scuola primaria
“Renato Simoni”
scuola primaria
“Don Domenico Mercante”
scuola secondaria di primo
grado
“ Giovanni XXIII”
scuola secondaria di primo grado
“Martin Luther King”
cui vivono i nostri ragazzi è
ancora capace di educare nel
rispetto dei valori civici e di conferire valore all’istruzione dei
propri figli.
Sede della direzione è la
scuola “Giovanni XIII”, sita
in via Monte Bianco,14.
Il Territorio è costituito dalla
zona storica dell’antico comune di San Michele Extra che si
estende
nella più recente
zona residenziale di Madonna
di Campagna. Alle antiche
costruzioni, dove risiedono
ancora molte famiglie, si sono
affiancati moderni palazzi che,
se da un lato hanno sottratto
spazi verdi, dall’altro hanno
permesso l’accoglienza di
numerosi altri residenti. La
popolazione è diversificata
quanto ad estrazione, livello
sociale, economico ed etnico.
Significativo è il dato relativo
alla presenza di famiglie immigrate, alcune delle quali oramai di seconda generazione,
che trovano un contesto accogliente grazie alle parrocchie
e alle varie associazioni di
volontariato. In tale quadro
operoso e collaborativo, la
Scuola svolge un ruolo di primo piano. Sebbene il quartiere non sia immune da problemi che caratterizzano l’odierno tessuto sociale, si può dire
che la realtà socio-familiare in
Sommario
LA MISSION DELL’ISTITUTO
pag. 2
AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA ED ESAMI
LA VISION DELL’ISTITUTO
pag. 2
DI STATO (solo per la Secondaria di I Grado)
PIANO PER’INCLUSIONE
pag.3
E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
LE STRUTTURE FUNZIONALI
pag. 3
ORGANIGRAMMA
pag. 4
pag.10
CORRISPONDENZA TRA VOTI DELLE DISCIPLINE
pag. 10
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
pag.10
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
pag. 11
ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
pag. 5
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
pag. 11
SCUOLA DELL’INFANZIA BERNINI BURI
pag. 5
PIANO DI FORMAZIONE AGGIORNAMENTO D’ISTITUTO
pag.12
SCUOLA PRIMARIA– PLESSI L. DORIGO, R. SIMONI E DON
D. MERCANTE
pag. 5
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO —
PLESSI GIOVANNI XXIII E M.L.KING
CURRICOLO D’ ISTITUTO
pag. 5
pag. 6
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
pag. 10
CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
pag. 10
LE RISORSE
pag.12
COLLABORAZIONI E RAPPORTI ESTERNI
pag.12
RAPPORTI CON I GENITORI DEGLI ALUNNI
pag.10
REGOLAMENTI INTERNI
pag.14
AREA DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI
VALUTAZIONE DEL PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA
PROGETTI 2013– 2014
pag.14
pag.14
pag.15
La mission
ESSERE INSIEME SCUOLA, ESSERE SCUOLA PER TUTTI
La scuola è finalizzata, nella sua pratica, alla formazione di un
uomo che sappia essere soggetto e protagonista, insieme agli
altri, della storia concreta.
Nelle scuole del nostro istituto, oltre allo studio e all’impegno personale, ci si ritrova in una “comunità educante”, luogo di animazione
di attività culturali per l’intero gruppo scolastico.
•
favorire la didattica laboratoriale e l’utilizzo di strumenti tecnici e
multimediali in dotazione alla scuola per agevolare negli apprendimenti il coinvolgimento attivo degli allievi;
Questa scuola allora, con il lavoro di tutte le sue componenti, vuole:
•
potenziare l’applicazione e l’uso delle tecnologie informatiche;
•
garantire, in un sistema ben organizzato, un’attività scolastica regolare;
•
garantire azioni di sostegno, recupero e potenziamento all’attività didattica;
•
creare un ambiente sereno in cui si promuove il
“benessere” dello studente;
•
•
educare ai valori della responsabilità e del rispetto di sé
ed ai valori sociali della legalità, della tolleranza e della solidarietà in una continua interazione con le famiglie;
favorire forme di integrazione per alunni alloglotti curando l’accoglienza, la valorizzazione delle plurilingue e delle diversità, il coinvolgimento delle famiglie nel progetto educativo;
•
favorire efficaci attività di orientamento anche in funzione della
conoscenza del nuovo sistema della scuola secondaria;
promuovere l’accoglienza e l’integrazione di alunni che
vengono da altri Paesi;
•
sviluppare la cultura del servizio e la “visibilità” esterna dell’istituto e delle sue scuole; aprire progressivamente la scuola al
territorio, considerato sia come serbatoio cui attingere informazioni, materiali e competenze, sia come possibile destinatario
delle esperienze didattiche;
•
rinforzare l’identità e l’unitarietà dell’istituto comprensivo,
creando le premesse per sfruttare al meglio le condizioni che
l’organizzazione comprensiva in “verticale” offre, in particolare:
prestiti professionali da una scuola all’altra; formazione in servizio:
incontri per garantire la continuità didattica tra la scuola primaria
e la scuola secondaria di 1° grado;
•
proseguire la sperimentazione del curricolo, strutturato sulle competenze, in base alle nuove “Indicazioni per il curricolo per la
scuola dell’infanzia e per il primo ciclo”.
•
proseguire il lavoro dei Dipartimenti disciplinari, con lo scopo
di:
•
•
insegnare ad apprendere, tenendo conto dei diversi stili
cognitivi e facendo attenzione all’acquisizione del metodo di
studio di ognuno;
•
promuovere negli alunni la capacità di interpretare e valutare la realtà in modo critico, anche ai fini delle scelte
personali;
•
far acquisire competenze disciplinari ai fini dell’educazione permanente;
•
promuovere la continuità del processo educativo mediante momenti di raccordo pedagogico e curricolare tra
scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado;
•
orientare i ragazzi nella scelta consapevole di un percorso
di studi adatto alle loro potenzialità.
- superare l’isolamento e costruire una visione educativa comune che non lasci solo il docente, ma condivida le scelte educative, didattiche, metodologiche e costruisca sinergie, lavoro di
squadra, responsabilità chiare e condivise;
- fare emergere spunti di sperimentazione, di ricerca didattica e
di condivisione delle buone “pratiche” disciplinari;
La vision
- introdurre elementi di verifica e valutazione standard.
L’istituto si impegna a curare la comunicazione nelle sue varie direzioni
e dimensioni:
A PICCOLI PASSI VERSO UNA SCUOLA CHE CRESCE,
AMICA DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI
La Vision dell’istituto si specifica nei seguenti obiettivi:
•
realizzare una didattica democratica basata non sulla
imposizione, ma sulla condivisione, che permetta un maggior coinvolgimento dei ragazzi, una maggior motivazione
ad apprendere e a impegnarsi per il successo formativo;
Pagina 2
- la comunicazione interna all’Istituto stesso: tra direzione, segreteria, docenti, personale ATA, alunni;
- la comunicazione esterna in primis quella con la famiglia e poi
con gli EE.LL., con le altre istituzioni scolastiche, le realtà associative, culturali e sportive del territorio.
PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014
Piano per l’inclusione
In elaborazione ….
Le strutture funzionali
La scuola è regolata al suo interno da un sistema di relazioni tra persone e
dall’attività di organismi di governo e/o consultazione, i principali dei quali
sono:
•
il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria della scuola, la
rappresenta di fronte a terzi, è responsabile del coordinamento
delle attività e della valutazione dei risultati;
•
il Consiglio di Istituto è formato da rappresentanti dei genitori
degli alunni, da docenti e personale ATA ,eletti ogni tre anni, nonché dal dirigente scolastico, e presieduto da uno dei genitori eletti
nel suo seno; è responsabile delle scelte gestionali e finanziarie
dell’istituto. Delibera il programma annuale e il conto consuntivo,
delibera sui finanziamenti ricevuti, organizza e programma le attività scolastiche (regolamenti, orari e calendari, utilizzo delle strutture);
•
•
il Collegio dei Docenti è composto da tutti i docenti e presieduto
dal dirigente scolastico, è responsabile delle scelte didattiche ed
educative, definisce i criteri di valutazione, nella sua articolazione a
dipartimenti disciplinari formula il curricolo d’ Istituto ( in allegato al
presente documento), promuove attività di aggiornamento, propone
iniziative di sperimentazione, delibera progetti di ampliamento dell’offerta formativa e proposte per lo sviluppo, il potenziamento ed il
recupero degli alunni, adotta i libri di testo;
il Consiglio di Classe, di Interclasse e di Intersezione è formato
dagli insegnanti del plesso e dai rappresentanti eletti dai genitori;
propone al Collegio dei Docenti iniziative ed attività e, ristretto ai
soli docenti, cura la programmazione di classe o plesso, concorda
le metodologie didattiche e le strategie per raggiungere gli obiettivi
trasversali, predispone attività per il recupero di alunni in difficoltà
e, nelle sue diverse articolazioni (équipe pedagogica per la scuola
primaria e consiglio per la scuola secondaria di primo grado), valuta gli alunni;
•
lo Staff collabora con il Capo d’istituto nella gestione degli impegni
scolastici;
•
Le Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa coordinano Gruppi di Lavoro formati da docenti rappresentanti di ciascun
plesso .
•
il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi cura la gestione
amministrativa e contabile dell’Istituto e coordina il personale amministrativo e ausiliario;
•
la Segreteria, articolata in vari uffici (alunni, personale, bilancio ed
inventario), si occupa di tutte le questioni amministrative, finanziarie
e contabili dell’istituto;
•
l’Assemblea del personale A.T.A. esprime le scelte del personale in relazione alle attività da svolgere;
•
la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU), interviene a
tutela dei lavoratori della scuola e tratta con l’Amministrazione le
questioni riferibili alla gestione del personale;
•
il Servizio di Prevenzione e Protezione si occupa della sicurezza degli edifici e dei loro occupanti ed è gestito dal Dirigente
Scolastico;
•
il Comitato dei Genitori è formato dai genitori eletti nel Consiglio di Istituto e nei consigli di classe, interclasse e intersezione,
nonché dalle persone disponibili a farne parte. Si occupa di tutte
le esigenze dei genitori degli alunni; in particolare nella scuola
secondaria di I grado organizza la distribuzione dei libri di testo,
propone momenti di formazione per i genitori, collabora nella
realizzazione delle attività parascolastiche.
ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE
Pagina 3
ALUNNI
PERSONALE
GESTIONE FINANZIARIA E P. ATA
CONTABILITA’
CONTINUITÀ SECONDARIA
CONTINUITÀ PRIMARIA
INTERCULTURA
BENESSERE
MULTIMEDIALITà
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
D.S.G.A.
Maria Marçia
Cailotto
DIRIGENTE
SICUREZZA
DI PLESSO
COORDINATORI
ELEONORA NEGRINI
RSPP. CORRADI
COLLABORATORI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
SPERA CARIFI
SAIANI FERLAINO
TANARA SCOLARI
DS
DINUZZO FERRIANI
TINDIANI MANZO
LUCA’ SITTA BUCCI
CAMOZZO GAIARDELLI CALOI
CIUFFREDA
MOLINAROLI
M. L. KING
BELTRAME NEGRINI
BURI
AVANZI
SIMONI
ZENTI
DON MERCANTE
ROVERSO
DORIGO
COLOGNATO
GIOVANNI XXIII
LOMBARDO MACULOTTI
M. L. KING
SAMMARTIN
COLLABORATORE DS
DALLA PIETA’
COLLABORATORE
D. MERCANTE
R. SIMONI
L. DORIGO
GIOVANNI
XXIII
ORGANIGRAMMA ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA S. MICHELE ANNO SCOLASTICO 2013-14
BOVO .
TREVISANI M
BERNARDI
UGOLINI FANTATO
RULLINI
FREDDI BALZANO
MELLA
CASTAGNETTI
FANTEI
MARROCCU
ACQUASALIENTE
PSALIDI
ZAMPIRON
INCLUSIONE
ORIENTAMENTO
CORSI-BALDIOTTI
ATT. SPORTIVA PRIMARIA
TURRI
PASSARINO
BURI
GUGOLE
ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
Scuola Primaria
Scuola dell’Infanzia—Bernini Buri ………………... Don D. Mercante, L.Dorigo e R. Simoni
L’orario attualmente in funzione, prevede per l’ingresso e
l’uscita un arco di tempo flessibile per soddisfare al meglio le
esigenze dei genitori:
orario
attivita’
7.30 – 8.10
anticipo
8.15 – 9.00
entrata – accoglienza nella sezione di appartenenza
9.00 – 10.45
grande routine – attività di sezione – ricreazione
con frutta
10.45 – 11.50
attività per fasce di età
11.50 – 12.00
preparazione al pranzo
12.00 – 13.00
Mensa
13.00 – 13.15
uscita intermedia
13.15 – 14.00
attività ludiche ricreative per 5 anni
13.30 – 15.30
riposo bambini 3 e 4 anni
14.00 – 15.30
attività educativo-didattiche per 5 anni
15.30 – 15.45
Merenda
15.55 – 16.15
uscita dei bambini
La scuola primaria organizza il tempo scuola su cinque giorni, dal
lunedì al venerdì.
DORIGO:
Tempo pieno classico - dalle 8.05 alle 16.00
Due insegnanti per classe, oltre a religione e inglese. Presenza contemporanea degli insegnanti per 6/8 ore settimanali di laboratori e/o approfondimento/sviluppo.
Sono funzionanti anche una classe IV ed una V a tempo normale (vedi es.
scuola Mercante).
MERCANTE:
- Una sezione a 30 ore (due rientri pomeridiani) - dalle 8.15 alle 16.10,
con uscita alle 12.45 quando non è previsto il rientro
- Una sezione a 40 ore settimanali (tempo pieno)- dalle 8.15 alle 16.10
L’insegnamento è affidato a docenti organizzati per équipe pedagogica;
agli insegnanti di classe si affiancano, l’insegnante di religione/attività
facoltativa e di inglese.
SIMONI
- Una sezione a 30 ore (due rientri pomeridiani) - dalle 8.10 alle 16.05,
con uscita alle 12.40 quando non è previsto il rientro
- Una sezione a 40 ore settimanali (tempo pieno)- dalle 8.10 alle 16.05
L’insegnamento è affidato a docenti organizzati per équipe pedagogica;
agli insegnanti di classe si affiancano, l’insegnante di religione/attività
facoltativa e di inglese.
Discipline
Scuola Secondaria di I Grado
Giovanni XXIII e M.L. King
1)
Per entrambe le scuole: tempo ordinario (lunedì-sabato),
30 ore curricolari dalle 8.00 alle 13.00
2)
Scuola Giovanni XXIII: settimana corta (lunedì-venerdì)
30 ore curricolari dalle 8.00 alle 14.00
3)
Scuola King: settimana corta con tempo prolungato(lunedìvenerdì), 34 ore curricolari così suddivise:
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.00 alle 16.25(con possibilità di mensa);
martedì e giovedì dalle 8.00 alle 13.00
La scuola propone come 2^ lingua straniera, Tedesco e Spagnolo alla
Giovanni XXIII, Francese , Spagnolo e Tedesco alla King.
Tempo normale
Tempo
prolungato
King
Italiano Storia
Geografia
9
9+1M+2L(1C)
Cittadinanza e
Costituzione
1
1
Scienze Matematiche
6
6+1M+1L(1C)
Inglese
3
3
2^ Lingua straniera
2
2
Tecnologia
2
2
Arte e immagine
2
2
Attività motoria
2
2
Musica
2
Religione/Att.Alternativa
1
1
SETTIMANA
30
30+2M+4L (1C)
ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE
Pagina 5
Curricolo d’Istituto
Il curricolo d’Istituto raccoglie le competenze disciplinari che gli alunni raggiungeranno a conclusione del Primo ciclo d’istruzione, ovvero al termine della scuola secondaria di primo grado. È finalizzato a favorire la continuità e la gradualità nel passaggio tra gli ordini di
scuola.
ITALIANO
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Comprendere una comunicazione e saperla produrre per uno scopo prefissato, analizzandola e/o strutturandola in modo corretto, completo e personale in contesti e situazioni diversi.
Comprendere semplici messaggi e comuniComprendere il significato di una comunicaComprendere una comunicazione e saperla
zione orale ed esprimersi in modo corretto e
produrre per uno scopo prefissato, analizzancare in modo chiaro e corretto
pertinente all’argomento proposto.
dola e/o strutturandola in modo corretto, completo e personale in contesti e situazioni diversi.
COMPETENZA FINALE 2 – Leggere con motivazione, in modo corretto e scorrevole individuando l’insieme delle informazioni che il
testo veicola, cogliendone l’intenzione comunicativa, il senso globale, i significati particolari ed i generi cui appartiene
Leggere immagini, cogliendone la globalità Leggere in modo corretto, scorrevole ed
Leggere con motivazione, in modo corretto e
e gli aspetti essenziali, riferendo quanto espressivo, testi di vario genere comprenscorrevole individuando l’insieme delle informaosservato.
dendone il senso globale, le informazioni
zioni che il testo veicola, cogliendone l’intenzioprincipali ed esprimendo pareri personali.
ne comunicativa, il senso globale, i significati
particolari ed i generi cui appartiene
COMPETENZA FINALE 3 - Scrivere testi di vario genere in forma chiara e coerente, adeguati ai differenti scopi comunicativi, con contenuti approfonditi e personali, lessico accurato ed appropriato
Tracciare segni grafici, orientandoli consaProdurre in modo chiaro, coerente e coeso
Scrivere testi di vario genere in forma chiara e
pevolmente nello spazio del foglio, imputesti di vario genere in relazione ai diversi
coerente, adeguati ai differenti scopi comunicagnando correttamente la matita.
scopi comunicativi, rispettando le regole
tivi, con contenuti approfonditi e personali, leslinguistiche e curando il lessico.
sico accurato ed appropriato.
COMPETENZA FINALE 4 – Individuare le strutture morfosintattiche della frase ed applicarle correttamente in funzione della loro pertinenza testuale e comunicativa, dimostrando una padronanza sicura, attiva e personale del lessico nelle diverse situazioni comunicative.
Recepire le correzioni linguistiche dell’inRiconoscere e applicare le regole ortografiIndividuare le strutture morfosintattiche della
segnante e memorizzare i termini nuovi,
che e le principali strutture morfosintattiche
frase ed applicarle correttamente in funzione
riutilizzandoli nella formulazione di frasi
della produzione orale e scritta, arricchendo
della loro pertinenza testuale e comunicativa,
proprie.
il lessico.
dimostrando una padronanza sicura, attiva e
personale del lessico nelle diverse situazioni
comunicative
LINGUE COMUNITARIE
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana
Comprendere e produrre brevi dialoghi in situa- Interagire oralmente in situazioni di vita
quotidiana
zioni di vita quotidiana
COMPETENZA FINALE 2 - Leggere, comprendere e produrre semplici testi riguardanti la vita quotidiana
Leggere, comprendere e produrre brevi testi
riguardanti la vita quotidiana con l’ausilio di supporti visivi
Pagina 6
Leggere, comprendere e produrre semplici testi relativi ad esperienze, sensazioni e opinioni
PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014
STORIA
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Conoscere i principali eventi storici ed esporli in modo efficace collocandoli correttamente in un quadro
spazio-temporale, sviluppando la curiosità per la conoscenza del passato
Orientarsi e collocare sulla linea del tempo Orientarsi e collocare sulla linea del tempo Conoscere i principali eventi storici ed eeventi personali (prima, ora, dopo).
eventi personali e relativi alla storia della sporli collocandoli nel quadro spazioterra e dell’uomo, utilizzando i diversi sistemi temporale di riferimento, sviluppando la
cronologici.
curiosità per la conoscenza del passato
COMPETENZA FINALE 2 - Operare attivamente confronti tra le varie epoche e civiltà storiche, cogliere con consapevolezza cause
ed effetti, differenze ed analogie per comprendere opinioni e culture diverse e capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo
Ricavare informazioni dalle varie fonti
Rappresentare e classificare i vari documenti Operare attivamente confronti tra le varie
o fonti ricavando le informazioni necessarie epoche e civiltà storiche, cogliere consapeper effettuare confronti tra i diversi quadri volmente cause ed effetti, differenze ed
storico-sociali comprendendo e ricostruendo analogie per comprendere opinioni e cultueventi e trasformazioni storiche
re diverse e capire i problemi fondamentali
del mondo contemporaneo
COMPETENZA FINALE 3 - Conoscere, comprendere ed utilizzare con sicurezza il linguaggio specifico della storia, le diverse fonti e
gli strumenti della ricerca e dello studio storico per ricostruire il passato e riflettere sul presente
Parlare del proprio vissuto
Sviluppare gradualmente le capacità di studio Conoscere, comprendere ed utilizzare il
acquisendo conoscenze dalle varie fonti linguaggio specifico della storia, le diverse
(computer, tv, testi, ecc.) servendosi delle fonti e gli strumenti della ricerca e dello
tecniche di ripetizione, memorizzazione e studio storico per ricostruire il passato e
degli strumenti propri della disciplina, espo- riflettere sul presente.
nendo con terminologia specifica i diversi
argomenti
GEOGRAFIA
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Osservare gli spazi geografici utilizzando opportunamente le conoscenze acquisite per orientarsi con
sicurezza, comprendere pienamente la realtà circostante e comunicare efficacemente le informazioni apprese
Orientarsi nello spazio circostante utiliz- Orientarsi nello spazio circostante e geo- Osservare gli spazi geografici utilizzando le
zando i punti di riferimento topologici
grafico utilizzando i punti di riferimento conoscenze acquisite per orientarsi nello spazio, comprendere la realtà e comunicare le infortopologici e la strumentazione adeguata
mazioni
COMPETENZA FINALE 2 - Cogliere gli aspetti che legano l’uomo all’ambiente e al territorio, operando confronti tra realtà geografiche diverse in modo autonomo e sicuro
Esplorare ambienti diversi legati al proprio
Interpretare rappresentazioni e carte geo- Cogliere gli aspetti che legano l’uomo all’amvissuto e/o alla propria origine
grafiche di vario genere, localizzando gli biente e al territorio confrontando realtà geograambienti e classificando i diversi paesaggi fiche diverse
fisici, cogliendone anche gli elementi antropici ed il legame tra economia e il territorio
COMPETENZA FINALE 3 - Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della geografia, avvalendosi degli
strumenti propri della disciplina ( carte geografiche, immagini, grafici, foto, audiovisivi…) per leggere ed interpretare il territorio
Riconoscere i vari ambienti
Sviluppare gradualmente le capacità di Comprendere e utilizzare in modo appropriato il
studio ricavando informazioni dai testi ed linguaggio specifico della geografia, avvalendosi
esponendo, con terminologia specifica, i degli strumenti degli strumenti propri della disciplina (carte geografiche, immagini, grafici, foto,
vari argomenti
audiovisivi…) per leggere ed interpretare il territorio
MUSICA
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Eseguire coralmente ed individualmente brani vocali e strumentali di diversi generi con vari strumenti
musicali e produrre con creatività frasi musicali, ritmiche e melodiche.
Ascoltare e riconoscere suoni e rumori dell’Utilizzare la voce in modo consapevole,
Eseguire coralmente ed individualmente
ambiente esplorando le diverse sonorità
eseguendo coralmente ed individualmente
brani vocali e strumentali di diversi generi
degli oggetti della quotidianità e scoprendo
brani vocali con intonazione adeguata e/o
con vari strumenti musicali e produrre con
le proprie potenzialità vocali.
accompagnati da strumenti musicali.
creatività frasi musicali, ritmiche e melodiche.
Utilizzare in modo consapevole la notazione musicale tradizionale di base.
COMPETENZA FINALE 2 - Ascoltare e analizzare opere musicali di vario genere legate anche ad altre forme artistico- espressive:
danza, teatro, orientando la formazione della propria identità musicale.
Eseguire semplici brani musicali in gruppo
Riconoscere all’ascolto alcuni timbri struAscoltare e analizzare opere musicali di
esprimendo ritmi con il corpo, con oggetti di
vario genere legate anche ad altre forme
mentali ed elementi del linguaggio musicale.
uso comune e con gli strumenti.
artistico- espressive: danza, teatro, orientando la formazione della propria identità
musicale.
ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE
Pagina 7
MATEMATICA
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico
Partendo da situazioni concrete e di gioco,
osservare, toccare, manipolare, sperimentare,
riconoscere, confrontare, comparare piccole
quantità
Riconoscere grandezze numeriche e utilizzare con sicurezza tecniche e procedure di
calcolo scritto e mentale
Utilizzare correttamente le tecniche, le
procedure e le proprietà di calcolo, scritto e
mentale, per operare con sicurezza nei
vari insiemi numerici, anche in contesti
reali.
COMPETENZA FINALE 2 - Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a
partire da situazioni reali
Giocare, osservare, scoprire, sperimentare,
Rappresentare, confrontare ed analizzare Riprodurre, descrivere e analizzare figure
confrontare, descrivere, analizzare le figure
figure geometriche soprattutto a partire da geometriche, soprattutto a partire da situageometriche partendo da situazioni reali ed
situazioni reali.
zioni reali, individuandone le proprietà
individuandone le proprietà
COMPETENZA FINALE 3 - Raccogliere dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando
consapevolmente rappresentazioni grafiche anche in altri contesti
Raccogliere, osservare, sperimentare, ragConfrontare, stimare le unità di misura
Raccogliere ed organizzare insiemi di dati,
gruppare, misurare, catalogare, rappresentare
convenzionali
rappresentandoli graficamente con gli
a partire dall'esperienza reale e con materiali
Rilevare, analizzare, interpretare dati signiopportuni strumenti ed interpretarli in riferioccasionali e/o strutturati per analizzare dificativi sviluppando ragionamenti sugli
mento ad esempi concreti
stessi
scutere ipotizzare interpretare e comprendere
COMPETENZA FINALE 4 - Risolvere problemi di vario genere, in situazioni reali e astratte, individuando le strategie appropriate,
giustificando il procedimento seguito e gestendo anche situazioni nuove non familiari
Analizzare, ipotizzare, interpretare, risolvere
Individuare strategie diverse per la soluzioRisolvere problemi con sicurezza ed autosemplici problemi e valutare diverse strategie ne di problemi legati anche a contesti reali
nomia in situazioni di realtà o di astrazione,
per trovare soluzioni.
valutando diverse strategie e gestendo
anche situazioni nuove, non familiari
SCIENZE
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Osservare e comprendere fatti e fenomeni in situazioni reali o riprodotte in laboratorio con padronanza
delle tecniche di sperimentazione.
Osservare con l’impiego di tutti i sensi la
Osservare e analizzare fenomeni apparte- Osservare e comprendere fatti e fenomeni
nenti alla realtà naturale e alla vita quotidia- in situazioni reali o riprodotte in laboratorio
realtà circostante
na
con padronanza delle tecniche di sperimentazione.
COMPETENZA FINALE 2 - Descrivere i fenomeni in modo autonomo, utilizzando la terminologia specifica, anche con uso di sussidi didattici
Descrivere le osservazioni e le esperienze
Descrivere le osservazioni e le esperienze Descrivere i fenomeni in modo autonomo,
utilizzando un linguaggio appropriato
utilizzando la terminologia specifica, anche
utilizzando un linguaggio appropriato
con uso di sussidi didattici
COMPETENZA FINALE 3 - Riconoscere e analizzare i meccanismi di funzionamento della natura e degli esseri viventi, assumendo
comportamenti responsabili e consapevoli, selezionando criticamente informazioni provenienti dalla realtà esterna
Assumere autonomamente atteggiamenti di Assumere autonomamente atteggiamenti di Riconoscere e analizzare i meccanismi di
cura del proprio corpo e dell’ambiente scola- cura del proprio corpo e dell’ambiente scola- funzionamento della natura e degli esseri
stico, sociale e naturale
stico, sociale e naturale utilizzando il patri- viventi, assumendo comportamenti responmonio di conoscenze scientifiche acquisito
sabili e consapevoli, selezionando criticamente informazioni provenienti dalla realtà
esterna
COMPETENZA FINALE 4 - Sviluppare autonomamente schematizzazioni, modelli, formalizzazioni logico matematiche dei fatti e dei
fenomeni, applicandole anche alla vita quotidiana
Decodificare semplici diagrammi e tabelle.
Sviluppare autonomamente semplici sche- Sviluppare autonomamente schematizzaziomatizzazioni e mappe
ni, modelli, formalizzazioni logico matematiche dei fatti e dei fenomeni, applicandole
anche alla vita quotidiana
EDUCAZIONE FISICA
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Utilizzare i diversi schemi motori adattandoli alle diverse capacità motorie
Dimostrare autonomia nel movimento
Coordinare e utilizzare diversi schemi motoUtilizzare e trasferire abilità motorie per la
ri, singolarmente e in forma simultanea
realizzazione di gesti tecnici nei vari sport
COMPETENZA FINALE 2 - Assumere atteggiamenti adeguati e responsabili, nei confronti di se stessi e degli altri durante l’esercizio fisico e comprendere l’importanza del valore e del rispetto delle regole del gioco.
Interagire e partecipare a giochi individuali
Partecipare attivamente a varie forme di
Realizzare strategie di gioco mettendo in
atto comportamenti collaborativi e nel rispete di gruppo concordando le regole
gioco, rispettando le regole e i ruoli
to delle regole e dell’altro
Pagina 8
PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014
ARTE E IMMAGINE
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Produrre elaborati artistici creativi e rielaborare immagini utilizzando le regole del linguaggio visivo ed
espressivo sperimentando l’uso integrato di codici diversi, tecniche e strumenti della comunicazione multimediale.
Scoprire le forme e i colori dell’ambiente usanCreare produzioni artistiche grafico- pittoriche
Produrre elaborati artistici creativi e
do diversi materiali ed osservando elementi
e plastiche manipolando e associando tecnirielaborare immagini utilizzando le
naturali e oggetti di uso quotidiano.
che e materiali diversi, utilizzando consapevolregole del linguaggio visivo ed espresmente le regole della percezione visiva e l’osivo sperimentando l’uso integrato di
codici diversi, tecniche e strumenti della
rientamento nello spazio.
comunicazione multimediale .
COMPETENZA FINALE 2 - Classificare e apprezzare opere di diversi periodi storici, anche del patrimonio culturale e ambientale del
proprio territorio, descrivendole e commentandole
Rappresentare spontaneamente la realtà e
Osservare ed apprezzare opere artistiche di
Classificare e apprezzare opere dei
riportare graficamente esperienze personali
vario genere e/o presenti sul territorio, collodiversi periodi storici, anche del patriutilizzando diverse tecniche pittoriche e manicandole nei periodi storici in studio, riconomonio culturale e ambientale del propolative
scendole in alcune correnti artistiche più note
prio territorio, descrivendole e commene cogliendo in esse i significati espressivi,
tandole.
simbolici e comunicativi.
TECNOLOGIA
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e al mondo artificiale.
Riconoscere, descrivere, progettare e realizzare semplici manufatti.
Individuare le relazioni forma/funzione/ materiale attraverso esperienze personali, anche
se molto semplici, di progettazione e realizzazione di oggetti/artefatti.
COMPETENZA 2 - Essere in grado di utilizzare le nuove tecnologie e linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro
Utilizzare strumenti informatici in modo
significativo per scopi di informazione,
comunicazione, ricerca e svago
Utilizzare strumenti informatici in modo significativo per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago
RELIGIONE CATTOLICA
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA FINALE 1 - Riconoscere la Bibbia come testo sacro per i cristiani, saperla consultare come fonte per individuare
le tappe fondamentali della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù.
Sviluppare la capacità di pensare al mondo
Riconoscere la Bibbia come testo sacro per Riconoscere la Bibbia come testo sacro,
i cristiani e fonte per conoscere la vita e
saperla consultare come fonte per indivicome creazione
l’insegnamento di Gesù
duare le tappe fondamentali della storia
della salvezza, della vita, e dell’insegnamento di Gesù.
COMPETENZA FINALE 2 - Ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della
storia civile passata e recente. Partendo dal contesto di vita saper interagire con l’altro in modo positivo.
Comprendere che la Chiesa è la casa e la Ricostruire gli elementi fondamentali della
Ricostruire gli elementi fondamentali della
storia della Chiesa e confrontarli con le
famiglia di coloro che credono in Gesù
storia della Chiesa
vicende della storia civile passata e recente. Partendo dal contesto di vita saper
interagire con l’altro in modo positivo
COMPETENZA FINALE 3 - Riconoscere i linguaggi espressivi della fede, individuarne le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo, mondiale; saperli apprezzare dal punto di vista artistico culturale.
Riconoscere che Gesù è Figlio di Dio in Riconoscere i linguaggi espressivi della
Riconoscere i linguaggi espressivi della
fede; saperli apprezzare dal punto di vista
fede, individuarne le tracce presenti in
stretto legame con il Padre
artistico.
ambito locale, italiano, europeo, mondiale;
saperli apprezzare dal punto di vista artistico culturale.
ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE
Pagina 9
La valutazione degli alunni
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti e del comportamento, scaturisce da una serie di osservazioni sistematiche e occasionali, prove
La valutazione degli alunni è competenza specifica degli insegnan- scritte e orali, test standardizzati, effettuate nel corso dell’anno.
ti. Ognuno di essi è chiamato a valutare i risultati raggiunti dal singolo allieI docenti esprimono la loro valutazione sulla base dei seguenti aspetti:
vo nelle discipline insegnate; l’insieme dei docenti che hanno insegnato
all’alunno nel corso dell’anno è chiamato ad esprimere la valutazione finale. • livelli di partenza
La valutazione che si esprime al termine del primo e del secondo
quadrimestre ha una duplice valenza: formativa, volta all'individuazione
delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, al fine di promuovere
processi di auto-valutazione degli alunni medesimi, il miglioramento dei
livelli di conoscenza e il successo formativo; sommativa, in quanto sintesi
di tutti gli elementi che concorrono a tracciare il profilo dell’alunno/a.
Il documento di valutazione è compilato con cadenza quadrimestrale dall’équipe pedagogica/consiglio di classe e consegnato ai genitori.
• capacità, ritmi di apprendimento, progressi
• raggiungimento di competenze educative e didattiche proposte
(anche in forma individualizzata e/o personalizzata)
• acquisizione di conoscenze, abilità e competenze
• impegno, interesse, attenzione, profitto dimostrato nel lavoro scolastico
• rispetto delle persone, delle regole, dell’ambiente.
Corrispondenza tra voti delle
discipline e livelli di conoscenza
e abilità
VOTO 4
VOTO 5
La valutazione non è mai una media matematica delle rilevazioni svolte
durante il quadrimestre; si tiene conto delle rilevazioni effettuate, del percorso formativo personale e della progressione in miglioramento dell’apprendimento e della maturazione dell’alunno.
A conclusione dell’anno scolastico, nel caso di rendimento insufficiente,
qualora l’alunno abbia già avviato un percorso formativo connotato da
impegno, interesse e partecipazione manifesti, gli verrà data la possibilità di
conseguire gli obiettivi nella classe successiva.
L’alunno manifesta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti essenziali.
(solo per alunni della scuola secondaria di I grado)
L’alunno manifesta incertezze e/o difficoltà nella comprensione e lacune nella conoscenza dei contenuti essenziali;
consegue parzialmente gli obiettivi minimi stabiliti (scuola secondaria) / l’alunno manifesta difficoltà nella comprensione e lacune nella conoscenza dei contenuti essenziali; consegue parzialmente gli obiettivi minimi stabiliti (scuola
primaria).
VOTO 6
L’alunno comprende e conosce i contenuti essenziali e li sa applicare in prove strutturate (scuola secondaria) / in
prove ripetitive e guidate (scuola primaria); consegue gli obiettivi minimi stabiliti.
VOTO 7
L’alunno comprende e conosce buona parte dei contenuti svolti e li sa applicare in situazioni note; consegue la maggior parte degli obiettivi stabiliti.
VOTO 8
L’alunno comprende e conosce quasi tutti i contenuti svolti e li sa applicare in modo autonomo; consegue quasi tutti
gli obiettivi stabiliti.
VOTO 9
L’alunno comprende e conosce tutti i contenuti svolti e li sa applicare con sicurezza e in autonomia; consegue tutti gli
obiettivi stabiliti e sa organizzare le sue conoscenze.
VOTO 10
L’alunno comprende e conosce in modo approfondito tutti i contenuti svolti; organizza conoscenze e competenze per
gestire situazioni nuove e/o complesse; consegue tutti gli obiettivi stabiliti.
Ammissione alla classe successiva ed Esame
di Stato (solo per la Secondaria di I Grado)
Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di
Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto
non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. L’esito dell’esame conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno. Conseguono
il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei
decimi.
Pagina 10
Valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento si riferisce al rispetto delle regole,
delle persone e degli ambienti scolastici, ai rapporti interpersonali e all’impegno
scolastico e, per la scuola secondaria di primo grado, alla consapevolezza dei
valori della convivenza civile.
In questo ambito la valutazione avviene in modi diversi a seconda
dell’ordine di scuola:
•
per la scuola primaria avviene con un giudizio
•
per la scuola secondaria di primo grado avviene con una votazione numerica in decimi.
I criteri di valutazione sono in fase di revisione; saranno definiti prima
dalla valutazione quadrimestrale.
PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014
Certificazione delle Competenze
Al termine della scuola primaria e a conclusione del primo ciclo
d’istruzione vengono certificate le competenze trasversali raggiunte
dagli alunni.
Il Collegio dei Docenti ha individuato per la scuola primaria quattro
competenze:
Per quanto riguarda gli studenti della scuola Secondaria di Primo
Grado, il Collegio dei Docenti formula la valutazione delle competenze
tenendo in considerazione le otto competenze-chiave europee per
l’apprendimento permanente:
•COMUNICAZIONE NELLA LINGUA ITALIANA
•COMUNICAZIONE NELLE LINGUE COMINITARIE
•COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN
COMUNICARE - Comprendere e produrre messaggi di genere diverso, utilizzando diversi linguaggi (verbale, simbolico, espressivo,
scientifico, .).
SCIENZA E TECNOLOGIA
RISOLVERE PROBLEMI - Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e valutando dati,
proponendo soluzioni diverse, utilizzando contenuti e metodi delle
diverse discipline di studio.
•CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE ARTISTICA
IMPARARE AD IMPARARE - Organizzare il proprio percorso di apprendimento in contesti e situazioni diversi, anche utilizzando
diverse fonti e modalità di informazione.
•COMPETENZA CIVICA
•COLLABORARE E PARTECIPARE
•ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
•IMPARARE A IMPARARE
COLLABORARE E PARTECIPARE - Interagire consapevolmente in
gruppo, comprendendo e rispettando i diversi gruppi di vista,
contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione di
attività collettive
Ampliamento dell’Offerta Formativa
La progettazione, a cui è affidato il compito di ampliare l’offerta formativa di istituto, si sviluppa tenendo conto delle linee didatticoeducative espresse dal POF:
•
soddisfazione dei bisogni espressi dagli studenti e dalle famiglie;
•
necessità di confrontarsi con la realtà esterna;
•
stimolare nuovi percorsi di ricerca e di sviluppo della formazione;
•
migliorare il benessere della persona, dal punto di vista della sicurezza e dello star bene con se stessa.
I progetti espressi nel POF possono coinvolgere l’intero Istituto, i singoli plessi o gruppi di classi.
VISITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
L’attività collegata alle uscite sul territorio, attraverso visite guidate e viaggi di istruzione, è da ritenersi un’opportunità importante e
formativa in quanto rende più concrete e visibili alcune nozioni presentate nelle varie discipline per il fatto che educa gli alunni ad un approccio corretto con gli altri ambienti e le altrui culture.
Particolare rilevanza viene data agli aspetti paesaggistici, culturali, storici ed artistici per permettere agli alunni di collocare in una
dimensione di maggior concretezza quanto hanno appreso a scuola sul piano teorico.
Tipologia
Visite guidate
Durata
1 giorno in orario
scolastico
Finalità
Crescita culturale dell’alunno
Integrazione attività didattica
Mete
Complessi aziendali, località storicoambientali, musei, gallerie d’arte,
parchi naturali, mostre.
Conoscenza di temi specifici
Conoscenza del territorio
Viaggi di istruzione
1 o più giorni
Migliorare la conoscenza di altre realtà:
aspetti monumentali, culturali, paesaggistici, folcloristici,...
Località italiane.
Località estere.
Aumentare l’autostima e l’autonomia
personale
Creare occasioni di convivenza
Curare i rapporti interpersonali
ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE
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Piano di formazioneaggiornamento d’istituto
L’organizzazione fa capo alla dirigente scolastica Dott.ssa Eleonora Negrini
coadiuvata dal collaboratore vicario Alessio Dalla Pietà, dalla collaboratrice
Michela Sammartin e dai coordinatori di plesso Miriam Zenti (Don Mercante), Giovanna Avanzi (R. Simoni), Roberta Roverso (L.Dorigo),Maria Gugole
(Bernini Buri), Loredana Colognato (Giovanni XXIII), Lucia Lombardo - AIl Collegio dei Docenti, nel rispetto delle linee progettuali del driana Maculotti
(M.L.King).
piano dell’offerta formativa d’istituto, ha individuato il piano di formaLa
segreteria,
ubicata
presso
la scuola secondaria di primo grado Giovanni
zione dell’istituto che si sviluppa nei seguenti interventi:
XXIII, via Monte Bianco, 14 è coordinata dal Direttore dei servizi generali e
amministrativi M.M.Cailotto ed è composta da 6 persone a tempo pieno e 2
Area sicurezza
part-time.
La formazione prevede l’aggiornamento continuo del personale
sulle competenze relative alla sicurezza nell’ambiente di lavoro,
in particolare sui seguenti obiettivi:
sviluppare competenze negli ambiti del primo soccorso e antincendio; creare le condizioni per individuare e nominare le figure
Sensibili di istituto; creare le condizioni per effettuare la prova
annuale di evacuazione degli edifici;
Il personale ausiliario comprende 20 persone, distribuite nei plessi secondo
le esigenze.
Sono attualmente presenti anche 7 lavoratori socialmente utili che svolgono
mansioni di supporto ai collaboratori scolastici e all’ufficio di segreteria.
Il personale docente comprende complessivamente 136 docenti, 13 dei
quali assegnati alla scuola dell’infanzia, 70 alla scuola primaria e 53 alla
scuola secondaria di primo grado.
Area educativa
Partecipazione dei docenti ad iniziative di formazione, interne ed
esterne, in ambiti e problematiche specifiche, relative alla crescita di bambini/e dell’infanzia e ragazzi/e preadolescenti.
Per quanto riguarda il tempo di insegnamento dei docenti, l’attività é predisposta in base a quadri orari settimanali che garantiscono la libertà di insegnamento, la collaborazione nel team e la flessibilità degli interventi possibili
in relazione alle esigenze della classe.
Area professionalità docente
Le attività funzionali all’insegnamento sono regolate in un piano annuale di
Momenti di aggiornamento interno/esterno per l’approfondimento riunioni ed incontri. I docenti sono impegnati nelle seguenti attività periodiche:
e lo sviluppo delle tematiche collegate alle specifiche discipline,
degli aspetti rilevanti dell’organizzazione della scuola, delle Indi- •
Collegio dei docenti
cazioni nazionali sui curricoli scolastici, della didattica multimediale.
•
Programmazione settimanale di team (scuola primaria)
Le risorse
Come già accennato, l’Istituto Comprensivo “Madonna di Campagna - San Michele” è articolato su sei sedi: le scuole secondarie di primo
grado Giovanni XXIII e M.L. King, le scuole primarie Luigi Dorigo, Renato
Simoni, Don Domenico Mercante e la scuola dell’infanzia Bernini Buri.
•
Programmazione iniziale e verifiche intermedie e finali
•
Informazioni alle famiglie
•
Consegna delle schede quadrimestrali di valutazione
•
Incontri per dipartimenti e/o per classi parallele
•
Assemblee di classe
•
Consigli di classe, interclasse e intersezione con i soli docenti
•
Consigli di classe, interclasse e intersezione con la partecipazione dei genitori
In tutti i plessi, oltre alle aule utilizzate per le attività curricolari e per la suddivisione degli alunni in gruppi, esistono aule speciali (laboratori di informatica, aule per il sostegno ed il recupero, aule dedicate a specifiche discipline, sala per le riunioni, aula docenti, biblioteca, palestra e spogliatoi annessi) nonché cortili e spazi esterni strutturati per attività creative e sportive.
Pagina 12
PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014
Collaborazioni e rapporti esterni
.
L’autonomia apre alla scuola la possibilità di realizzare accordi
con altri soggetti allo scopo di potenziare la propria capacità operativa e il proprio potenziale contrattuale.
L’istituzione scolastica può così operare in collaborazione con
altre scuole, istituzioni, Enti Locali, agenzie e aziende private.
Queste collaborazioni le consentono di condividere risorse
strutturali, economiche, tecniche o professionali, utilizzandole in
modo più efficace ed efficiente; di diversificare l’offerta formativa,
integrando le proprie risorse e competenze con quelle di altre agenzie formative (Istituti, CFP, …); di sottoscrivere convenzioni con le
autonomie locali per la fornitura di servizi che ne ampliano la gamma
d’offerta, come interventi per il disagio sociale, l’orientamento, la
formazione degli adulti,…
te
Enti locali
L’istituto cura con particolare attenzione i rapporti con gli Enti
locali, ritenuti interlocutori privilegiati in questo momento di organizzazione e di programmazione del percorso formativo del nuovo istituto. Attualmente sono in atto diverse forme di collaborazione con la
Regione Veneto, con il Comune di Verona e con la VII Circoscrizione.
progetto “Musica d’insieme per crescere”
L’istituto aderisce all’accordo di rete tra istituzioni scolastiche di Verona finalizzato a realizzare un progetto sperimentale di
didattica musicale rivolto a bambini e bambine dai cinque agli
undici anni.
Tale progetto prevede la collaborazione di Enti Locali, dell’Accademia musicale, dell’Istituto e delle famiglie. L’intervento
nelle classi è svolto da maestri di musica diplomati.
Rete Tante Tinte
L’istituto aderisce all’accordo di rete, costituita tra le scuole a
livello provinciale, che favorisce l’accesso ai finanziamenti regionali
e ai servizi offerti dallo sportello attivato sul territorio.
La rete si occupa delle problematiche relative all’Intercultura,
all’accoglienza e all’integrazione degli alunni stranieri ed offre
una gamma diversificata di servizi alle istituzioni scolastiche che vi
aderiscono:
◊
consulenza e consultazione biblioteca specializzata;
◊
formazione e autoformazione dei docenti , dei dirigenti
del personale di segreteria;
◊
incontri con i servizi educativi e socio sanitari del territorio e con l’’associazionismo;
◊
interventi di sensibilizzazione e di supporto organizzativo
Cestim
L’Istituto attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa,
accede ai servizi proposti dall’associazione, rivolti all’integrazione
scolastica degli alunni stranieri figli di immigrati: intervento di volontari per l’alfabetizzazione, attività di doposcuola extra scolastico e
corsi estivi di Italiano come L2.
Rete Centro Territoriale per l’Integrazione
L’Istituto aderisce alla rete, costituita in seguito alle indicazioni
della Circolare Regionale 139/01, in tema di integrazione scolastica
degli alunni diversamente abili; ha come scuola capofila l’IC 17 Montorio.
Il progetto prevede interventi di sostegno ai docenti, con azioni
di formazione, e ai genitori, con servizi di consulenza, con il fine
ultimo di migliorare il servizio offerto agli alunni diversamente abili.
Re-
Istruzione Familiare
L’istituto ha sottoscritto un accordo di rete tra le istituzioni
scolastiche statali e paritarie veronesi per il coordinamento delle
procedure che assicurino lo svolgimento coordinato degli esami
di idoneità e degli esami di Stato conclusivo del Primo ciclo agli
allievi ai quali viene rilasciata l’autorizzazione per l’esercizio dell’istruzione familiare, e di monitorare le procedure che competono
alle istituzioni scolastiche del sistema pubblico.
Collaborazione con la Comunità di San Benedetto
(don Calabria) per il progetto “Cercate prima”
Il progetto crea le condizioni che assicurino il dovuto accompagnamento a quei ragazzi per i quali la comunità presenta domanda di iscrizione all’esame di stato come privatisti.
Europole
L’Istituto sottoscrive un accordo di rete con il Polo Europeo
della Conoscenza che ha lo scopo di aiutare le scuole aderenti a
partecipare ai programmi promossi dall’Unione Europea attraverso progetti di interesse didattico e culturale. Al momento è attivato il progetto “Live languages” .
Collezione Guggenheim – Venezia
L’Istituto collabora al Progetto regionale “A scuola di Guggenheim: arte e letteratura”” realizzato attraverso la collaborazione tra Collezione Peggy Guggenheim, Regione Veneto . Scopo
primario del progetto è quello di educare i bambini e i ragazzi
all’arte moderna e contemporanea come veicolo di conoscenza e
condivisione di culture differenti, confronto tra discipline, interfaccia verso il contemporaneo.
Rete Prospettiva Famiglia
L’Istituto aderisce alla rete, di cui fanno parte molti Istituti Scolastici della zona di Verona Est, con l’Istituto A.Pasoli, con il ruolo di
capofila. Tale rete si prefigge di promuovere in modo sinergico ed
efficace iniziative ed interventi formativi e culturali a sostegno della
famiglia.
ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE
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3.
Altre modalità d’incontro
Rapporti con i genitori degli alunni
1.
a. Riunione dei genitori delle classi prime della scuola primaria
prima dell’inizio delle lezioni: organizzata dagli insegnanti, consente un primo orientamento e la conoscenza della struttura scolastica
e del materiale richiesto.
Assemblee di classe o di plesso o di istituto
b. Presentazione della programmazione di classe: avviene in ottobre in occasione della elezione dei rappresentanti dei genitori negli
organi collegiali.
a. Le assemblee di classe sono convocate almeno due volte nell’anno scolastico per informare i genitori sull’andamento educativo
e didattico e favorire la comunicazione tra insegnanti e famiglie.
c. I genitori degli alunni dell’I.C. possono assistere ai consigli di
classe, interclasse e intersezione, lasciando il diritto di parola ai
loro rappresentanti.
b. I genitori di qualsiasi classe, che intendono riunirsi per discutere dei problemi della classe, hanno a disposizione un’aula per
tenere la loro assemblea. Occorre in tal caso una richiesta scritta
(possibilmente concordata con il coordinatore di plesso) indirizzata al dirigente scolastico e presentata in anticipo in segreteria.
2.
d. I genitori dei ragazzi in difficoltà sono convocati nel corso dell’anno scolastico per esaminare la situazione dell’alunno e per far
presente l’orientamento dei docenti circa le misure di rinforzo da
adottare in collaborazione con la famiglia.
Colloqui individuali tra docenti e genitore dell’alunno.
Sono organizzati in diversi modi e vengono comunicati agli alunni
entro i primi giorni di ottobre:
4.
Comunicazioni con le famiglie
a.
a. ricevimento mattutino nella scuola secondaria di primo grado.
Per regolare l’afflusso dei genitori e garantire lo svolgimento del
colloquio, è opportuno prenotare presso la portineria (su apposita
scheda) o sul libretto personale. In caso di necessità, i docenti
inviteranno i genitori a colloquio anche al di fuori dell’orario stabilito
I risultati ottenuti dall’alunno sono portati a conoscenza
delle famiglie sia durante i colloqui con i docenti sia mediante le schede di valutazione, consegnate dagli insegnanti alla fine di ogni quadrimestre.
Nella scuola secondaria tutti gli alunni sono dotati di un
libretto personale, diviso in due settori: uno per le giustificazioni di assenze o ritardi e uno per le comunicazioni scuola-famiglia. Per la scuola primaria le comunicazioni vengono scritte su un apposito quaderno. I genitori sono tenuti a
controllare giornalmente il libretto personale/quaderno dei
figli.
b.
b. ricevimento pomeridiano in tutti i cicli scolastici
c. nella scuola primaria non è previsto il ricevimento mattutino. I
colloqui sono pomeridiani e a metà quadrimestre. È possibile
concordare un colloquio su appuntamento.
Regolamenti interni
c.
Alcune comunicazioni vengono effettuate tramite volantini (con
annotazione sul libretto personale) o dettatura in caso di testi
ridotti.
Area dei servizi amministrativi
L’Istituto, al fine di garantire l’efficacia e l’efficienza dei servizi amministrativi,
impronta la sua attività nel rispetto dei seguenti criteri: trasparenza, celerità
delle procedure, flessibilità degli orari.
L’Istituto ha stilato i seguenti documenti che regolano la partecipazione
attiva e responsabile di tutte le componenti presenti (docenti, alunni, genito- Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico, salvo chiusure prefestive, dal
ri, personale amministrativo e ausiliario):
lunedì al sabato con il seguente orario:
•
•
•
•
Regolamento di Istituto
Patto di corresponsabilità firmato dai genitori al momento
dell’iscrizione.
Regolamento alunni per ogni plesso.
Direttiva Dirigenziale per uscite didattiche, visite guidate e
viaggi d’istruzione.
• Tutte le mattine dalle ore 11,00 alle ore 13,00;
• Giovedì anche dalle ore 16,00 alle ore 17,00.
• Nel periodo di sospensione delle lezioni e nel periodo estivo:
da lunedì a venerdì 11.00-13.00
• Per il personale della scuola l’orario di apertura degli uffici è il seguente:
• Tutte le mattine dalle ore 11,00 alle ore 13,00;
• Martedì anche dalle ore 16,00 alle ore 17,00.
Il rilascio dei documenti viene effettuato, durante l’orario sopra indicato, nel
tempo massimo di tre giorni.
Tali documenti sono consultabili ora in segreteria e in seguito nel nuovo
Nel futuro sito web del nuovo Istituto sarà attivo l’albo pretorio on-line;
sito Web della scuola .
vi sono pubblicati gli atti amministrativi (contratti individuali, graduatorie, nomine, supplenze) e tutti gli atti pubblici dell’Istituto (organi collegiali, regolamento
di Istituto, ecc…).
La forma cartacea rimane solo in originale agli atti.
Valutazione del piano per l’offerta formativa
La verifica dell’attuazione del presente piano per l’offerta formativa è affidata agli organi collegiali della scuola (Collegio dei docenti e Consiglio di istituto).
Il Dirigente Scolastico, i suoi collaboratori e le funzioni strumentali in itinere e al termine dell’anno scolastico, raccolgono suggerimenti, criticità, proposte di
miglioramento.
Gli utenti possono presentare reclami al dirigente scolastico in forma orale o scritta: non sono ammesse forme anonime. Il capo d’Istituto, valutati i motivi e la
fondatezza del reclamo, si riserva di attivare le opportune misure per rimediare agli inconvenienti lamentati.
Pagina 14
PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014
PROGETTI DI ISTITUTO 2013—2014
N°
TITOLO
1
INCLUSIONE
2
INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
3
ORIENTAMENTO SCUOLA SECONDARIA
4
INTERCULTURA
5
MULTIMEDIALITÀ
6
RAPPORTI COL TERRITORIO
7
BENESSERE DELLO STUDENTE E DEL DOCENTE
8
CONTINUITÀ PRIMARIA E SECONDARIA
9
CI RIESCO ANCH’IO
10
PIÙ SPORT @ SCUOLA
11
LIBRO MAGICO
12
NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI
13
MUSICA D’ INSIEME PER CRESCERE
14
TRACCE
15
A SCUOLA CON VOLONTARI
16
EASE
17
ANTENNE 2
18
COSP
19
SOGNI TEATRALI
PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA 2013—2014
N°
TITOLO
SEZIONI
1
CORPO IN MOVIMENTO
TUTTE
2
ACCOGLIENZA
TUTTE
3
PICCOLI ORTI
TUTTE
4
ALIMENTAZIONE E BENESSERE
TUTTE
ISTITUTO COMPRENSIVO MADONNA DI CAMPAGNA—SAN MICHELE
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PROGETTI SCUOLA PRIMARIA 2013—2014
N°
TITOLO
SCUOLE
1
EDUCAZIONE MOTORIA PRIMARIA
Dorigo
2
ULTIMA SPIAGGIA
Dorigo
3
STORYTELLING
Dorigo
4
CONSIGLIO DEI BAMBINI
Dorigo - Simoni - Mercante
5
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ
Dorigo - Simoni - Mercante
6
I DIRITTI DEI BAMBINI
Simoni
7
SCUOLE PER IL BENE COMUNE: acqua, legalità, povertà, finanza
Simoni
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA 2013—2014
1
CLASSE 2@0
Giovanni XIII
2
IN ACQUA PER CRESCERE
Giovanni XIII
3
RICREI...AMO LA SCUOLA
Giovanni XIII
GIOCA CON LA TUA CLASSE
4
HELLAS VERONA
Giovanni XIII
5
LOG OUT: DALL’ISOLAMENTO SOCIALE
ALLA DIPENDENZA DA INTERNET
Giovanni XIII
6
LLP COMENIUS LIVE LANGUAGES
Giovanni XIII
7
EDUCAZIONE SESSUALITÀ -AFFETTIVITÀ
8
CONVERSAZIONE MADRELINGUA
Giovanni XIII
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PROGETTO NEVE
Giovanni XIII
10
GIOCHI SCOLASTICI
Giovanni XIII
11
KANGOUROU
King
12
GIOCHI MATEMATICI
King
13
TABULA RASA
King
14
GRUPPO SPORTIVO D’ISTITUTO
King
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Giovanni XIII - King
PIANO PER L’OFFERTA FORMATIVA 2013– 2014
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