COMUNICATO STAMPA La monumentale sacralità del Messiah di Georg Friedrich Händel per la Stagione concertistica 2008-2009 La Stagione concertistica 2008-2009 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue con l’ottavo appuntamento, venerdì 23 gennaio alle 20.30 (turno A) e sabato 24 gennaio alle 19 (turno B): l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico, diretti da Helmuth Rilling, interpreteranno il Messiah, oratorio in 3 parti per soli, coro e orchestra HWV 56, monumentale capolavoro di Georg Friedrich Händel. I ruoli solistici sono affidati a: Laura Albino (soprano), Sara Mingardo (contralto), Thomas Cooley (tenore), Gábor Bretz (basso). Il maestro del coro è Fulvio Fogliazza. Il Messiah, finito di comporre il 13 aprile 1742, proprio durante la Settimana Santa e gli otto mesi del felice soggiorno irlandese di Händel, su testo di Charles Jennens, è una grandiosa meditazione sulla vita di Cristo che, fin dalla prima rappresentazione, ottiene un vero e proprio trionfo di pubblico e critica. Le 3 parti del libretto sono la fusione di frammenti e brani dalle Profezie, dai Vangeli di Luca e Giovanni, dalle lettere dell’apostolo Paolo, dalle Lamentazioni e dai Salmi. Il Messiah diviene, ben presto, la più popolare e celebrata delle musiche händeliane, grazie ad una magnificenza sonora di sicuro effetto, ben lontana dall’ormai arcaica scrittuta musicale barocca. Il compositore diresse il suo Messiah per ben 36 volte, dovendoci rinunciare, nell’ultima parte della vita, a causa della cecità. Il Messiah, la cui ultima esecuzione a Cagliari risale al 1975, viene eseguito in lingua originale inglese, ed è diviso, dall’intervallo, in due parti di un’ora circa ciascuna. La Stagione concertistica 2008-2009 si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna, Energit S.p.A. ed è realizzata in collaborazione con l’Azienda e Vigneto Feudi della Medusa. Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 7,00 (settore blu). Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, dal martedì al venerdì, dalle 8 alle 14 e dalle 18 alle 20, e il sabato dalle 8 alle 14, telefono 0704082230 – 0704082249, fax 0704082223, [email protected]; www.teatroliricodicagliari.it; numero verde Contact Center Grandi Eventi (800 88 11 88) in grado di fornire informazioni in cinque lingue (italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo) attraverso più canali (telefono, mail, sms) su programmi, eventi, località, possibilità di alloggio e ristoro. E’ possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14, oppure scrivere all’indirizzo mail: [email protected]; prevendita www.vivaticket.it, call center 899.666.805. Helmuth Rilling - «La musica dovrebbe far trasalire le persone e raggiungerle nel profondo, per portarle a riflettere. Non dovrebbe mai essere semplicemente consolatoria, fossilizzata o addolcente.» Queste parole rappresentano il credo di Helmuth Rilling, nato a Stoccarda nel 1933, direttore d’orchestra, insegnante ed ambasciatore dell’opera di Johann Sebastian Bach nel mondo. Nel 1954 fonda il Gächinger Kantorei, al quale si è affiancato un ensemble strumentale permanente nel 1965, il Bach Collegium Stuttgart. Ed è stato proprio in quel periodo che Helmuth Rilling ha iniziato il suo intenso coinvolgimento con l’opera di Johann Sebastian Bach, alla quale si è unito come compositore e direttore d’orchestra. Helmuth Rilling, però, si è anche dedicato al repertorio Ufficio Stampa via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia tel. 0039 070 4082 232-261-209 fax 0039 070 4082 216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it romantico meno frequentato ed alla musica contemporanea; nel 2000, infatti, ha commissionato a quattro compositori, provenienti da varie aree culturali, (Wolfgang Rihm, Sofia Gubaidulina, Osvaldo Golijov, Tan Dun) la stesura di quattro nuove Passioni. Insieme alla Bachakademie o come direttore ospite, è attivo a livello internazionale da trent’anni e si esibisce regolarmente in Europa, Stati Uniti e Canada. Di particolare rilievo sono la collaborazione con l’Israel Philharmonic Orchestra e, dal 1970, la direzione artistica dell’Oregon Bach Festival. L’Internationale Bachakademie di Stoccarda è stata fondata da Helmuth Rilling nel 1981 ed è interamente dedicata alla diffusione della musica di Johann Sebastian Bach nel mondo, attraverso concerti, masterclass per direttori e cantanti, conferenze e progetti speciali, quali “Le Settimane Bach di Stoccarda” e il “Festival Europeo della Musica di Stoccarda”. Un progetto a lui particolarmente caro è stato, nel 2001, la fondazione del Coro e Orchestra del Festival Europeo della Musica di Stoccarda, con lo scopo principale d’incoraggiamento di giovani musicisti, scelti tra i giovani talenti di 25 diverse nazioni. Helmuth Rilling ha sempre portato avanti la sua missione di pedagogo e non solo di musicista, a questo scopo ha sviluppato una serie di “concerti-conferenza” che lui stesso definisce come occasioni «per sbirciare il compositore» e che si sviluppano attraverso l’analisi di brani musicali. Centinaia di registrazioni televisive e radiofoniche, oltre ai cd pubblicati, testimoniano l’incredibile lavoro di Helmuth Rilling. Tra il 1970 e il 1984 è stato il primo direttore ad incidere l’integrale delle Cantate di Bach. In occasione dell’anno bachiano del 2000, ha coordinato il progetto della registrazione integrale di tutta la musica scritta da Johann Sebastian Bach su 172 cd. Tra i vari premi ottenuti da Helmuth Rilling ci sono l’International Music Prize dell’UNESCO nel 1994 e il Theodor Heuss Prize nel 1995. Nel 2003 è diventato membro onorario dell’American Academy of the Arts and Sciences. La sua registrazione del Credo di Krzystof Penderecki gli ha portato l’assegnazione del Grammy nel 2000, mentre, l’anno successivo, è stato nominato per la registrazione del Deus Passus di Wolfgang Rihm. Nel gennaio 2005 ha diretto la nuova versione della Messa in do minore K. 427 di Wolfgang Amadeus Mozart, ricostruita da Robert Levin su commissione della Internationale Bachakademie di Stoccarda e della Carnegie Hall. Laura Albino - Si sta rapidamente affermando come una delle più dotate giovani soprano canadesi; è stata recentemente nominata vincitrice del Concorso “Nuove Scoperte” della Società Corale di Ottawa. Il suo repertorio d’opera include il ruolo di Donna Anna nel Don Giovanni di Mozart interpretato per il Programma per Giovani Artisti “Britten-Pears” ad Aldeburgo in Inghilterra e con la direzione di Richard Egarr, Mary Warren in The Crucible di Robert Ward con l’Istituto Internazionale di Arti Vocali a Tel Aviv e il ruolo di Bridey in The Midnight Court alla Royal Opera House-Covent Garden in una produzione del “Queen of Puddings Music Theatre”. Altre recenti esibizioni operistiche la vedono impegnata nel ruolo di Susanna in Le nozze di Figaro di Mozart, Anne in Le allegre comari di Windsor di Otto Nicolai, il ruolo principale in Semele di Handel, così come Savitri nell’opera ominima di Holst e la parte di Lauretta nel Gianni Schicchi di Puccini. Come cantante solista Laura Albino ha compiuto recentemente il suo debutto con l’Orchestra Sinfonica di Toronto nella Passione secondo San Giovanni di Bach e ha collaborato per la quarta volta con la “Toronto’s Aldeburgh Connection”. Negli ultimi quattro anni si è esibita al Festival Internazionale di Bach a Toronto, sotto la direzione di Helmuth Rilling, e, nel luglio 2007, lo ha raggiunto per un concerto delle Cantate di Bach al Festival di Bach nell’Oregon. Altre recenti apparizioni in concerto includono le esecuzioni delle messe di Mozart con la Southwest Florida Symphony Orchestra sotto la direzione di Paul Nadler, un’esecuzione di Ein Deutsches Requiem diretto da Raffi Armenian, la Messa per l’Incoronazione ed Exultate Jubilate di Mozart con il Coro “Tallis” di Toronto, Messiah di Handel con la Handel Society del Dartmounth College diretto da Helmuth Rilling e l’Elijah di Mendelssohn con il Coro “Amadeus” di Toronto sotto la direzione di Lydia Adams. Laura Albino è recentemente apparsa per la terza volta con l’Ensemble “Aradia” di Ufficio Stampa via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia tel. 0039 070 4082 232-261-209 fax 0039 070 4082 216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Toronto, con cui collaborerà nuovamente per la registrazione di due album, uno contenente opere di Purcell e l’altro una prima esecuzione di Polly, opera barocca di Samuel Arnold (Naxos). Laura Albino ha anche inciso, per Hänssler Classic, il Saul di Handel con il Bach Collegium Stuttgart. Ha, inoltre, ottenuto un diploma master in Spettacoli Operistici all’Università di Toronto, dove il Comitato dei Volontari Canadesi dell’Opera l’ha nominata “laureata di spicco” del 2006. Dal 2008 Laura Albino è membro del “Canadian Opera Company Ensemble Studio” di Toronto. Sara Mingardo - Una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna, è nata a Venezia e ha studiato nel Conservatorio della sua città con Franco Ghitti. Dopo essersi distinta in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, nel 1987 ha debuttato nel ruolo di Fidalma nel Matrimonio segreto di Cimarosa e nel ruolo protagonista nella Cenerentola di Rossini. Regolarmente ospite di alcune fra le principali istituzioni musicali italiane (Comunale di Firenze, Fenice di Venezia, Comunale di Bologna, San Carlo di Napoli, Regio di Torino, Verdi di Trieste, Comunale di Ferrara, Lirico di Cagliari, Massimo di Palermo, Arena di Verona, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma) ed estere (Opéra di Montecarlo, Opéra di Lione, Opéra di Losanna, Gran Teatre de Liceu di Barcellona, Théâtre du Châtelet e Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, Théâtre Royal de La Monnaie di Bruxelles, Opéra di Montpellier, Teatro Real di Madrid, Carnegie Hall di New York,), è stata invitata ad esibirsi anche nei festival di Salisburgo, Glyndebourne, Osterklang & Klangbogen Festival di Vienna, Beaune, Montreux-Vevey, Aix-en-Provence, Montpellier, Bregenz, Dresda, Schwetzingen. Sara Mingardo collabora stabilmente con direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado, Ivor Bolton, Riccardo Chailly, Myung Whun-Chung, Paul Daniel, Colin Davis, John Eliot Gardiner, Emmanuelle Häim, Marc Minkowski, Riccardo Muti, Roger Norrington, Trevor Pinnock, Maurizio Pollini, Christophe Rousset, Jordi Savall, Peter Schreier, Jeffrey Tate e con le principali orchestre internazionali, tra cui Berliner Philharmoniker, Monteverdi Choir e Orchestra, London Symphony Orchestra, Boston Symphony Orchestra, Orchestre National de France, Les Musiciens du Louvre, Les Talens Lyriques, Academia Montis Regalis. Di particolare rilievo anche la sua collaborazione con Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano che l’ha vista esibirsi nei più importanti teatri italiani ed esteri. Con una predilezione per le opere di Gluck (Orfeo ed Euridice, Le Cinesi), Monteverdi (L’incoronazione di Poppea, L’Orfeo), Händel (Rinaldo, Giulio Cesare, Il trionfo del Tempo e del Disinganno, Elias, Aci, Galatea e Polifemo, Orlando, Tamerlano) e Vivaldi (Farnace, Juditha Triumphans), il suo vasto repertorio operistico comprende anche i principali lavori rossiniani (Il barbiere di Siviglia, La pietra del paragone, Ermione, Demetrio e Polibio, Il viaggio a Reims) e verdiani (Rigoletto, Falstaff, Otello), nonché titoli come L’Orione di Cavalli, La Betulia liberata di Mozart. Anna Bolena di Donizetti, La Straniera di Bellini, Das Paradis und die Peri di Schumann, Béatrice et Bénédict, Les Troyens e Roméo et Juliette di Berlioz, Gianni Schicchi, sino a A Midsummer Night’s Dream e The Rape of Lucretia di Britten, Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy, Pulcinella di Stravinskij, Moses und Aron di Schönberg, L’enfant et les sortilèges di Ravel. Di recente ha interpretato con successo la Médée (Néris) di Cherubini allo Châtelet di Parigi, l’Ariodante (Polinesso) di Händel al Liceu di Barcellona, Giulio Cesare (Cornelia) a Glyndebourne, La sonnambula (Teresa) a Lyon, L’Orfeo di Monteverdi con Rinaldo Alessandrini, La Vergine dei dolori di Alessandro Scarlatti a Bruxelles (aprile 2007). Nel settembre 2007, alla Fenice di Venezia, ha cantato, in prima esecuzione assoluta, l’opera Signor Goldoni di Luca Mosca su libretto di Gianluigi Melega. Tra i titoli interpretati in ambito sinfonico si ricordano, tra gli altri, la Seconda Sinfonia di Mahler, la Rapsodia op. 53 di Brahms, la Passione secondo San Matteo e diverse Cantate di Bach, Stabat Mater e Petite Messe Solennelle di Rossini, la Missa Solemnis di Beethoven, i Requiem di Mozart e Fux, il Messiah di Händel, lo Stabat Mater di Pergolesi e Dvořák, la Lauda per la natività del Signore di Respighi, il Magnificat di Vivaldi ed il Te Deum di Caldara (quest’ultimo proposto, assieme alla Petite Messe Ufficio Stampa via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia tel. 0039 070 4082 232-261-209 fax 0039 070 4082 216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Solennelle di Rossini, in occasione della riapertura del Teatro La Fenice di Venezia, con Riccardo Muti). Ha cantato la Petite Messe Solennelle di Rossini con Michele Campanella per il Concerto di Natale per il Senato della Repubblica a Roma nel dicembre 2006, la Rapsodia op. 53 di Brahms con Rafael Frühbeck de Burgos e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, lo Stabat Mater di Pergolesi a Barcellona. Nel maggio 2007 ha cantato per la prima volta i Wesendonck Lieder di Wagner in tournée con la Radio-Sinfonieorchester Stuttgart e Roger Norrington. Nel novembre 2007 ha cantato lo Stabat Mater di Pergolesi con Claudio Abbado e l’Orchestra Mozart a Bologna. Tra i suoi futuri impegni in ambito operistico si distinguono Tamerlano (Andronicus) al Teatro Real di Madrid e al Covent Garden di Londra, La Vergine dei dolori a Bordeaux, Médée (Néris) al Teatro Regio di Torino. Tra i numerosi concerti nelle principali città europee, segnaliamo concerti a Londra e in alcune città spagnole con l’English Concert e Rinaldo Alessandrini (dicembre 2007); alla Konzerthaus di Vienna con Rinaldo Alessandrini al cembalo (gennaio 2008). Faranno seguito concerti con la Danish Radio Sinfonietta a Copenhagen, con Academia Montis Regalis e Alessandro de Marchi a Torino, un concerto liederistico con Jeremy Menuhin al pianoforte a Liège e un concerto con l’Orquesta Sinfónica del Principado de Asturias e Maximiano Valdés (giugno 2008). L’ampia discografia di Sara Mingardo comprende titoli come Riccardo Primo, Re d’Inghilterra di Händel con Rousset (Decca/L’Oiseau-Lyre); diverse opere di Vivaldi tra cui Farnace con Savall (Aliavox), La verità in cimento con Spinosi (Opus 111) oltre a Gloria, Magnificat, Stabat Mater e una serie di Cantate; Il Trionfo del Tempo e del Disinganno con Alessandrini (Opus 111); Cantate di Bach con Gardiner (Archiv), Falstaff di Verdi (Philips) e Requiem di Mozart con Abbado (DGG). Nel 2001 ha ricevuto un Grammy Award per Les Troyens di Berlioz incisi con Colin Davis e la London Symphony Orchestra. Aci, Galatea e Polifemo di Händel con la direzione di Emmanuelle Häim (Virgin Classic) ha ottenuto il Gramophone Award 2003, mentre L’Olimpiade di Vivaldi con Rinaldo Alessandrini (Opus 111) ha ricevuto il Diapason d’Or 2003. Nel maggio 2006 ha inciso in prima mondiale per l’etichetta Archiv il Dixit Dominus di Vivaldi con Peter Kopp e il Dresdner Instrumentalis Concert. Nel 2007 la sua incisione dell’Orfeo di Monteverdi con Rinaldo Alessandrini è stata premiata con il Diapason d’Or. Thomas Cooley - Tenore rinomato per la sua voce limpida, duttile, lirica, potente ed espressiva. Queste qualità, unite al suo talento musicale e al suo stile, fanno di lui un artista adatto ai palcoscenici più vari: opera, concerti e recital. In qualità di cantante d’opera, il suo repertorio spazia da Monteverdi a Händel passando per Mozart e Rossini fino ai giorni nostri. Nel maggio 1998 Thomas Cooley ha debuttato al Teatro dell’Opera Bavarese con la prima esecuzione mondiale di Was ihr wollt di Manfred Trojahn. Dal 2002 al 2006 è stato membro dell’ensemble dello Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco, con il quale ha avuto la possibilità di interpretare ruoli quali Ferrando in Così fan tutte, Tamino in Il flauto magico, Belmonte in Il ratto dal serraglio, il ruolo principale in Idomeneo, il ruolo di Felix Nightingale in Ein Theater nach der Mode e il Conte Almaviva nel Barbiere di Siviglia, nel dicembre 2005. Altri ruoli da lui interpretati sono stati Oronte nell’Alcina di Händel e Ugone nel Flavio, Nerone nell’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, Jaquino nel Fidelio di Beethoven e Leandro nell’Arlecchino di Busoni. In campo concertistico Thomas Cooley è apparso nelle più grandi sale europee e statunitensi. Appare regolarmente con i maggiori ensemble ed orchestre quali la Gewandhaus Orchestra di Lipsia, l’Orchestra della Radio Bavarese, il Bach Collegium Stuttgart, l’Orchestra Sinfonica di Chicago e l’Orchestra del Minnesota, così come con le principali orchestre barocche tra cui la Philharmonia Baroque Orchestra “Tafelmusik” e l’Akademie für Alte Musik di Berlino. Il suo repertorio concertistico abbraccia un’ampia gamma di opere, ma si concentra attorno alle principali composizioni di Monteverdi, Bach, Händel, Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn e Britten, tra i quali il ruolo dell’Evangelista nelle Passioni di Bach e i grandi oratori di Händel come Jephtha o Ufficio Stampa via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia tel. 0039 070 4082 232-261-209 fax 0039 070 4082 216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Juda Maccabeus spiccano maggiormente. Thomas Cooley si esibisce a livello internazionale con direttori d’orchestra quali Nicholas McGegan, Helmuth Rilling, Robert Spano, Bruno Weil e KarlFriedrich Beringer. Nelle recenti stagioni, eventi importanti sono stati il suo debutto alla Carnegie Hall con le arie della Passione secondo Matteo sotto la direzione di Helmuth Rilling e con l’Orchestra di San Luca, Il sogno di Geronzio di Edward Elgar con la Berliner Singakademie, i Psalmus Hungaricus di Kodaly con la Filarmonica di Calgary, la Passione secondo Giovanni di Bach con la Sinfonica di Atlanta, il War Requiem di Britten con il Munich Bach Choir e il Credo di Penderecki sotto la direzione del compositore stesso. Del suo debutto con la Filarmonica di Colonia, nel ruolo dell’Evangelista nella Passione secondo Matteo di Bach, un critico ha scritto: ”Thomas Cooley si è particolarmente contraddistinto tra i solisti. Un Evangelista migliore di questo, interpretato con così grande intensità e sensibilità, può essere difficilmente immaginato”. Thomas Cooley è stato solista in molte registrazioni radio. Una recente incisione su cd contiene Athalia di Händel con Peter Neumann e il Kölner Kammerchor (MDG) e la registrazione della prima mondiale del Dixit Dominus di Vivaldi per Deutsche Grammophon. Gli appuntamenti importanti della stagione 2007-2008 includono la Sinfonia Lobgesang di Mendelssohn con l’Orchestra da camera “St. Paul”, il Messiah diretto da Stephen Layton con l’Orchestra del Minnesota, il debutto con l’Orchestra di Cleveland e la Messa di Nelson di Haydn con la direzione di Franz Welser-Moest, Sansone di Händel ai festival di Göttingen ed Halle Händel, un tour della Spagna e della Germania con il Windsbacher Knabenchor e le arie della Passione secondo Matteo, il ruolo principale nella versione concertistica di Candide di Bernstein con la Sinfonica di Charleston e un tour incentrato sugli inni di Händel e Purcell con la Philharmonia Baroque Orchestra. I recital sono particolarmente importanti per il giovane tenore. Si è esibito in Winter Words e Still Falls the Rain al Festival “Britten” di Aldeburgo con il pianista Andrew West, con il quale ha anche interpretato On Wenlock Edge al Festival Internazionale di Musica da Camera di Norimberga. Con Nicholas McGegan ha interpretato i canti popolari irlandesi e scozzesi di Haydn e Beethoven al Göttingen Händelfestspiele. Thomas Cooley si esibisce regolarmente con il pianista Donald Sulzen in Liederabend quali Die Schöne Müllerin. Si è distinto in numerose registrazioni per la Radio Bavarese che includono gli Holy Sonnets di John Donne, i Liebeslieder Waltzes di Brahms, gli Spanisches Liederspiel di Schumann e un programma di Lieder di Schubert. Gábor Bretz - Nato a Budapest; ha studiato canto inizialmente con Stephan Czovek a Los Angeles, ed in seguito al Conservatorio di Musica “Bela Bartok” e l’Accademia di Musica “Franz Liszt”. Ha inoltre frequentato le masterclass di Julia Hamari, Ralf Doring, Eva Marton e Yevgeni Nesterenko. Ha ricevuto il Premio “Cesare Bardelli” al Concorso “Viotti” nel 2004 ed è stato il vincitore del Concorso “Maria Callas” ad Atene. Dopo essersi diplomato all’Accademia “Franz Liszt” è apparso regolarmente con l’Opera di Stato Ungherese, interpretando, tra gli altri, i ruoli di Leporello in Don Giovanni, Banquo in Macbeth, Escamillo in Carmen e Kothner in I maestri cantori di Norimberga. Recenti apparizioni hanno visto Gábor Bretz impegnato nei ruoli di Antonio (Le nozze di Figaro) al Festival di Salisburgo, Masetto (Don Giovanni) alla Staatsoper di Berlino, Don Giovanni con l’Opera di Zagabria, il Gran Sacerdote di Babilonia (Nabucco) per l’Opera di Rennes, Sparafucile (Rigoletto) e il Primo Soldato (Salome) a Klagenfurt, Starek (Jenufa) e, più recentemente, Barbablu (Il castello del duca Barbablù) al Teatro alla Scala. Oltre alle sue apparizioni operistiche, Gábor Bretz si esibisce regolarmente in concerto e il suo repertorio include gli oratori di Bach, Haydn, Mozart (anche La messa per l’incoronazione con la direzione di Helmuth Rilling), Rossini, Puccini, la Nona Sinfonia di Beethoven, A Child of our Time di Tippett, L’Enfance du Christ (con la direzione di Sylvain Cambreling) e il Requiem di Verdi. Gli impegni per la stagione 2008-2009 includono il ruolo principale in Don Giovanni per l’Opera d’Australia, Don Fernando in Fidelio e Kothner in I maestri cantori di Norimberga a Budapest, la Messa in si minore di Bach con la Ufficio Stampa via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia tel. 0039 070 4082 232-261-209 fax 0039 070 4082 216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it direzione di Zoltan Kocsis a Budapest, il ruolo del Frate in Don Carlo al Teatro alla Scala, Seneca in L’incoronazione di Poppea a Klagenfurt e Don Giovanni per l’Opera di Rennes. Orchestra del Teatro Lirico – È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo. Coro del Teatro Lirico - Protagonista di una importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 è guidato da Fulvio Fogliazza. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa Ufficio Stampa via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia tel. 0039 070 4082 232-261-209 fax 0039 070 4082 216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. E’ in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade). Fulvio Fogliazza è nato a Cremona. Ha studiato al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma e si è diplomato in pianoforte con Piero Rattalino e in composizione con Franco Margola. Ha, inoltre, studiato direzione d’orchestra con Sergiu Celibidache e Franco Ferrara. Dopo un’importante attività come concertista in Europa, si è dedicato alla preparazione di cori polifonici e lirici nei teatri di Cremona, Bergamo, Brescia e Parma. Successivamente è stato chiamato, in qualità di maestro del coro, nei maggiori teatri d’opera italiani, come il Comunale di Bologna (1970-1980), il Regio di Torino (1981-1991), il Massimo di Palermo (1991-1999, 2002-2005), il Carlo Felice di Genova (1999-2000). Ha anche insegnato “lettura della partitura” in vari conservatori italiani e si è dedicato all’attività di compositore, scrivendo, tra l’altro, un Concerto per pianoforte e orchestra. Con il Festival Settembre-Musica di Torino ha realizzato molte esecuzioni di musica polifonica antica, fra cui il Sederunt principes di Perotinus, di musica moderna e contemporanea. Ha collaborato con direttori quali Igor Markevitch, Riccardo Chailly, Gianandrea Gavazzeni. Cagliari, 21 gennaio 2009 Pierluigi Corona Responsabile Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari via Sant’Alenixedda 09128 Cagliari – Italia telefono +39 070 4082209 fax +39 070 4082216 [email protected] [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Ufficio Stampa via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia tel. 0039 070 4082 232-261-209 fax 0039 070 4082 216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it