SCUOLA
DELL’INFANZIA
S. MARCELLINA
SCUOLA CATTOLICA PARITARIA
SCUOLA PARITARIA
CONVENZIONATA
CON IL COMUNE
DI CARUGATE
CONVENZIONATA CON IL COMUNE DI CARUGATE
POF
PIANO OFFERTA FORMATIVA
2015-2 0 1 6
SCUOLA Dell’infanzia - sezione primavera
Entra nella nostra scuola,
troverai la strada per crescere
FINALITà EDUCATIVE
La Scuola dell’Infanzia Santa Marcellina risponde alla domanda formativa del
territorio e delle famiglie.
Tale risposta si articola fondamentalmente in alcune scelte di qualità, nel profilo educativo e nelle risorse di cui dispone, prima fra tutte l’opzione di una
gestione collegiale e comunitaria della scuola.
Per questo la nostra scuola si impegna a garantire e a promuovere:
• Un servizio educativo di qualità sia sotto il profilo professionale che di relazione tra insegnanti e famiglie;
• Il riconoscimento della responsabilità educativa dei genitori attraverso un
atteggiamento di confronto e di reciprocità, di formazione e di sostegno nel
loro compito educativo e di partecipazione della famiglia alla vita della scuola;
• Una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta nella capacità di dare
ascolto ed attenzione a ciascun bambino;
• L’educare della persona come essere unico ed irripetibile. Partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture
offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e all’ambiente sociale;
• Una convivialità relazionale per promuovere la condivisione dei valori che
fanno sentire i membri della società come parte di una comunità. Educare
ad una cittadinanza radicata nella memoria e nelle radici del passato ma
protesa ed alimentata anche dalle diverse esperienze e tradizioni;
• La consapevolezza che ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona e dall’altro lato, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nel confronti del futuro dell’umanità;
• Positivi rapporti tra scuola e famiglia fondati su:
• Fiducia
• Collaborazione
• Rispetto dei singoli ruoli
• Partecipazione
• Trasparenza
• Un corpo insegnanti motivato e qualificato, cui la scuola e la società riconoscono una formazione in servizio adeguato alle attese e ai bisogni educativi,
nonché confronto, cooperazione e coinvolgimento attivo;
• L’accompagnamento del bambino da parte delle insegnanti alla scoperta
del SAPERE, del SAPER FARE e del SAPER ESSERE, attraverso uno stile educativo fondato sull’osservazione e sull’ascolto, sulla progettualità elaborata
collegialmente, sull’intervento indiretto e di regia.
SCUOLA DELL’INFANZIA S. MARCELLINA
Via Pio XI, 30 - 20061 CARUGATE (MI) - Tel. e fax 02.9253703
www.scuolasantamarcellina.it - e.mail: [email protected]
PIANO OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SANTA
MARCELLINA
“Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo
impedite”
(Marco 10,14)
“La Chiesa ambrosiana ha sempre avvertito che l’educazione costituisce un aspetto importante per la sua missione di
evangelizzare…Essa riconosce che nella scuola si compie, in
larga misura la formazione delle persone…. Pertanto sente
il dovere di educarsi e di educare ad una coscienza di viva
responsabilità nei confronti della scuola e dei suoi problemi.”(Sinodo 47° cap. 25).
Con riferimento specifico alla scuola dell’infanzia, il n. 585 §1
del Sinodo, dice: “Poiché la scuola materna ha assunto un
rilevante peso all’interno del sistema scolastico, superando
gradualmente la fase assistenziale, ad essa la comunità cristiana deve un’accentuata attenzione pastorale”
Per anni la comunità parrocchiale ha contribuito alla crescita
dei piccoli delle nostre famiglie, non soltanto per una necessità d’assistenza affettuosa e premurosa, ma anche per un’
educazione umana e cristiana fondamentali nella crescita dei
nostri figli. L’esperienza educativa della “scuola dell’infanzia
S. Marcellina” è legata inoltre ad una proposta didattica attuale e competente in preparazione alle scuole elementari.
La proposta formativa della scuola è aperta a tutti i bambini anche per chi proviene da altre appartenenze ambientali, culturali e religiose. Sempre rispettosa delle diversità di
provenienza, la scuola si è sempre impegnata, anche negli
anni passati, affinché nessun piccolo si sentisse diverso, ma
accolto con amore in una grande e unica famiglia.
Il momento di supplenza e d’assistenza è da decenni superati nei confronti della scuola statale e delle amministrazioni
comunali che in anni passati non potevano assistere questa
fascia di età, oppure in molti casi, pur avendone le possibilità, si fidavano e si affidavano alle strutture ben organizzate
delle parrocchie con a disposizione un personale preparato e
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stimato, legato in molti casi a una preziosa presenza di istituti religiosi femminili a cui va la nostra riconoscenza.
Nelle molteplici presenze di scuole dell’infanzia sul territorio,
la scuola “S. Marcellina” rimane, per questo motivo, una presenza significativa per la sua lunga tradizione nel cuore della
nostra parrocchia: inoltre è legalmente riconosciuta nei diritti
e nei doveri dallo Stato come scuola pubblica paritaria.
La società civile vive l’esperienza plurale di modi di pensare e
di agire diversi e in alcuni casi contrastanti: anche per questo
motivo la scuola dell’infanzia “S. Marcellina” desidera aiutare
i nostri piccoli a crescere dentro la tradizione cristiana e umana della nostra comunità, educandoli ai valori del vangelo
presenti nel cuore di ogni persona.
L’arciprete
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Don Claudio
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LE NOSTRE
ORIGINI
I NOSTRI
NUMERI
TEMPO
SCUOLA
Nel 1906 per volere dell’allora parroco Don Giuseppe Bonfanti viene istituito l’Asilo infantile, in risposta ai bisogni delle famiglie.
La prima sede della scuola fu presso la Casa Baroni e per l’attività
di maestre si resero disponibili le suore Francescane. Dopo alcuni
anni la sede si trasferì in Via XX Settembre.Nel 1925 venne costruita l’attuale sede e dal 1934 la gestione passò alle suore di Maria
Consolatrice che l’hanno diretta fino al 1999.
Dal 1976 è gestita da un Consiglio d’Amministrazione eletto tra i
soci dell’Associazione Scuola Materna S. Marcellina.
Dal settembre 1999 è diretta da una Coordinatrice didattica laica.
Nel 2001 la scuola diventa Scuola Paritaria.
Col passare degli anni la scuola si è adeguata alle nuove esigenze
della didattica e delle normative vigenti, pur conservando la propria identità di scuola cattolica parrocchiale.
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Sezioni Infanzia (90 Alunni - 4 Docenti)
Sezione primavera (20 Alunni - 2 Educatrici)
Docente di sostegno
Coordinatrice didattica
Personale ausiliario
Segretaria
Componenti il Consiglio d’Amministrazione
PRE-SCUOLA: INGRESSO: USCITA anticipata
USCITA POST-SCUOLA
dalle ore 7.35 alle ore 8.35
dalle ore 8.35 alle ore 9.15
entrata straordinaria ore 10.00
alle ore 13,00
dalle ore 15.45 alle ore 16.00
dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Le variazioni dell’orario d’ingresso o di uscita dei bambini, per giusta causa, devono essere richieste dai
genitori alla Direzione della scuola e sono tenuti a rispettare il protocollo d’intesa trasmesso dalle insegnanti.
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CALENDARIO
SCOLASTICO
La nostra scuola si adegua alle indicazioni dell’Ufficio Scolastico della Lombardia per quanto riguarda l’inizio e la conclusione delle attività didattiche.
Lunedì 7 settembre 2015
Lunedì 21 settembre 2015
Lunedì 7 dicembre 2015
Martedì 8 dicembre 2015
dal 23.12 al 6 gennaio 16
Venerdì 12 febbraio 2016
dal 24 al 29 marzo 2016
Lunedì 25 aprile 2016
Lunedì 1 giugno 2016
Giovedì 2 giugno 2016
Giovedì 30 giugno 2016
Inizio attività didattiche
Santo Patrono
Sospensione attività didattica
Commemorazione Tutti i Santi
Vacanze natalizie
Carnevale
Vacanze pasquali
Festa della Liberazione
Chiusura scuola
Festa della Repubblica
Termine attività educative
Altre date da ricordare
Sabato 28 novembre 2015 Venerdi 18 dicembre 2015
Sabato 19 dicembre 2015
Venerdì 29 gennaio 2016
Sabato 4 giugno 2016
dal 4 al 29.07.2016
Open Day (10-12,30)
Festa di Natale ore 14,30
Open Day (15-18)
Open Night (20,30-23)
Festa di fine anno
CAMPO ESTIVO
STRUTTURE
E RISORSE
4 classi per la normale attività didattica
1 classe per la sezione Primavera
4 aule laboratorio strutturato con materiale idoneo
alla realizzazione dei progetti
1 aula per il riposo pomeridiano per i più piccoli
1 cortile alberato e attrezzato con giochi appropriati
1 ampio salone interno organizzato in angoli strutturati,
per favorire il gioco simbolico e il gioco creativo libero
1 locale mensa con annessa cucina
1 ufficio di Direzione e Segreteria
2 batterie di servizi igienici
1 aula docenti
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LA GIORNATA
SCOLASTICA
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Pre-scuola
ore 7,35 - 8,35
Accoglienza ore 8,35 - 9,15
Chiusura cancelli ore 9,15
Attività di routine e didattiche
Pranzo ore 11,30
Ricreazione
Attività di sezione
Uscita
ore 15,45 - 16,00
Doposcuola
ore 16,00 - 18,00
La scuola offre un servizio mensa interno secondo le tabelle dietetiche e le
indicazioni di medicina scolastica dell’A.S.L.
Classi aperte
La proposta didattica si svolge al mattino, da Gennaio a Maggio.
Motivazioni educative/didattiche:
• Proposta di attività didattiche mirate per fasce d’età.
• Rapporti allargati interpersonali con coetanei e il team docenti.
• Sviluppo della socializzazione allargato ai bambini appartenenti
ad altre sezioni.
• Condivisione degli obiettivi educativi: collaborazione, rispetto,
aiuto reciproco.
• Offerta di esperienze pratiche per sviluppare la fantasia, la creatività e la manualità dei bambini.
• Capacità di conoscere e adattarsi a spazi e ambienti della scuola.
• Acquisire il gusto del gioco per conoscersi, per divertirsi, per
rispettare le regole e condividere i giochi, esprimere il proprio io.
• Vivere il tempo didattico come momento formativo, cognitivo,
affettivo
PRIVACY
Il trattamento dei dati personali effettuato mediante il Fascicolo
Personale dell’alunno, è consentito solo per raggiungere le finalità
individuate direttamente dalla legislazione della “riforma”, ovvero
per valutare l’apprendimento e il comportamento degli allievi e per
certificare le competenze acquisite.
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ASSICURAZIONE
La scuola garantisce una copertura assicurativa per gli alunni, personale docente, ausiliario, amministrativo e volontario.
ORGAnismi
collegiali di
partecipazione
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•
OPEN DAY
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Consiglio amministrativo costituito da:
- Il Parroco pro-tempore
- 5 membri eletti tra l’assemblea dei Soci
- 1 rappresentante eletto dai genitori
- la Coordinatrice
associazione genitori
consiglio di intersezione
Sabato 28 novembre 2015 OPEN DAY (10 - 12,30)
Sabato 19 dicembre 2015 OPEN DAY (15 - 18,00)
Sabato 29 gennaio 2016 OPEN NIGHT (20,30 - 23,00)
La scuola organizza l’OPEN DAY durante il quale ci sarà la presentazione e promozione della scuola, in vista delle iscrizioni di gennaio 2016.
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INCLUSIVItà
Con inclusività si indica chiaramente che occorre partire dalla
constatazione dell’esistenza di un bisogno di attenzione didattica specifica (e quindi dell’innalzamento di una logica di intervento personalizzato) e non dall’appartenenza ad una categoria
nosografica o socioculturale che di per sé, essendo generale,
non può descrivere i bisogni reali di uno studente.
Progettare in funzione dell’inclusione
Il Collegio dei docenti ha il compito di definire il curricolo in
direzione inclusiva, capace di rispondere ai bisogni di tutti e
di ciascuno e tenendo conto dei due criteri della individualizzazione e della personalizzazione, come prescritto anche, ad
esempio per la scuola del primo ciclo, dalle Indicazioni Nazionali
2012.In essa, infatti, si precisa che le scuole devono “esplicitare nel POF l’impegno programmatico per l’inclusione”, vale
a dire che ogni istituzione scolastica, dopo “un’attenta lettura
del grado di inclusività e degli obiettivi di miglioramento” deve
definire gli ambiti su cui intervenire: l’insegnamento curricolare
la gestione delle classi l’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici le relazioni tra docenti, alunni e famiglie. È altresì
necessario che nel POF siano esplicitati a logica qualitativa che
si basa su un “progetto di inclusione condiviso con famiglie e
servizi sociosanitari”. È opportuno, infine, che le scuole, nel POF
dichiarino il loro “impegno a partecipare ad azioni di formazione
e/o di prevenzione concordate a livello territoriale”. La scuola
elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a
tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico” con il supporto di un Gruppo di istituto per l’inclusività
che “procederà ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza
degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno appena trascorso e formulerà un’ipotesi globale di utilizzo funzionale
delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il
livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo”.
La logica complessiva è quella di lavorare nella direzione di un
miglioramento continuo del grado di inclusività, sulla base di
una riflessione approfondita (che rimanda ad un processo di
autovalutazione) e di una progettazione funzionale alle esigenze
concrete degli studenti e alle risorse professionali e di esperienze della scuola. Il nodo fondamentale è quello di una didattica
davvero inclusiva, centrata sui bisogni e sulle risorse personali,
che riesca a rendere ciascun alunno protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i
suoi limiti. Va favorita, pertanto, la costruzione attiva della conoscenza, attivando le personali strategie di approccio al “sapere”,
rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento e assecondando
i meccanismi di autoregolazione. L’intera comunità scolastica è
chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o
delle diverse attitudini, a gestire in modo alternativo le attività
d’aula, a favorire e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i
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materiali e le strategie didattiche più adeguate ai reali bisogni
degli alunni. Un altro nodo fondamentale è quello relativo al
processo di orientamento, un processo continuo, centrato sul
soggetto, che implica la sua capacità di auto-determinarsi, di
scegliere il proprio futuro, di pensare, costruire e realizzare un
autonomo “progetto di vita”. La dimensione orientativa coinvolge e accompagna il processo di crescita della persona lungo
tutto il suo percorso di vita ed è presente nell’insieme del percorso formativo. È compito della scuola inclusiva, pertanto, destinare una particolare attenzione al processo di orientamento
per tutti gli studenti che manifestano bisogni educativi speciali,
progettando azioni specifiche ad essi dedicate, in una logica di
sviluppo e di continuità formativa coerente e funzionale. Per
fare ciò è necessario dotarsi di adeguati strumenti e in particolare pensare ad una progettualità esplicita e condivisa oltre che
con le famiglie degli stessi studenti.
L’iniziativa, volta ad avvicinare i bambini in età prescolare all’elemento acqua, con tutte le sue possibilità.Numerosi studi hanno
appurato come l’attività motoria e l’acqua in particolare, possa
esplicare un’influenza positiva nello sviluppo della personalità
del bambino, fino a facilitarne i primi apprendimenti scolastici.
Lo scarso sviluppo motorio del bambino, tipico dei nostri tempi,
ha creato il bisogno di dare spazio all’attività motoria all’interno
del processo scolastico.Tra le attività dell’infanzia la psicomotricità riveste un ruolo di estrema rilevanza; il nuoto come attività
di base, proposto come gioco, ha un valore indiscutibile. Divertendosi in acqua il bambino impara i concetti basilari di lateralita’ e orientamento spaziale. I bambini ,seguiti in piccolo gruppo
da istruttori qualificati svolgeranno varie attività che saranno
sempre presentate in modo ludico e mai agonistico.Attraverso
il gioco i bambini potranno sperimentare situazioni nuove e
nuovi tipi di comportamento, stare a galla ed in immersione,
ruotare , cambiare posizione e direzione, saltare e scivolare
nell’acqua.Per il bambino il gioco non è un semplice passatempo ma esercizio, lavoro, apprendimento.
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ESPERIENZA EDUCATIVA 2015-2016
PROGETTO
“OPLà,
il circo
è qua”
MOTIVAZIONE
La programmazione annuale avrà come tema l’ambiente del circo
che con i suoi colori, i suoi personaggi e le sue atmosfere fantastiche e misteriose, accompagnerà i bambini alla scoperta di
forme, colori e abilità. Il circo è un mondo particolare, fantastico e
misterioso che dà ai bambini la possibilità di conoscere e sviluppare la loro creatività e le attitudini alla socializzazione. Rappresenta
anche l’opportunità di creare un collegamento tra persone, dando
la possibilità di esprimersi, di venire ascoltati e di capire le proprie
capacità. Il circo è per i bambini divertimento, stranezza, fantasia,
sfruttando questo aspetto ludico si toccherà anche il tema della
diversità per far capire ai bambini che la scuola in fondo è un buffo
circo dove ognuno è un artista unico, con le proprie caratteristiche
e potenzialità.
3 ANNI
PROGETTO
GLI ACROBATI
PROGETTO
MUSICA MAESTRO
Ornella Zaccheo
Gennaio-Febbraio
Irene Fiocchi
Gennaio-Febbraio
PROGETTO
COLORE e FANTASIA
DEL CIRCO
PROGETTO
BOLLE BLU
4 ANNI
Brenda Bosisio
Marzo-Aprile
PROGETTO
GLI ANIMALI DEL CIRCO
Brenda Bosisio
Gennaio-Febbraio
M.T. Barlassina
Marzo-Aprile
PROGETTO
IL RICICLATTOLO:
GIOCO, RICICLO e ricreo
Valentina Brusa
Marzo-Aprile
PROGETTO
MULTIMEDIALE
M.T. Barlassina
Ottobre-Novembre
5 ANNI
PROGETTO
BALLANDO...BALLANDO
Ornella Zaccheo
Marzo-Aprile
PROGETTO
CONTACI...1.2.3...VIA!
Irene Fiocchi
Marzo-Aprile
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PROGETTO
OPLà...GIVE ME FIVE
Valentina Brusa
Gennaio-Febbraio
PROGETTO
LA MAGIA
DELLA SCOPERTA
M.T. Barlassina
Gennaio-Febbraio
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PROGETTO
“OPLà...GIVE
ME FIVE”
Lingua inglese
5 anni - gennaio/febbraio
MOTIVAZIONE
L’unità si propone, stimolando la curiosità dei bambini e predisponendo momenti di scoperta e di gioco, di creare un contesto
coinvolgente e positivo all’interno del quale gli alunni possono intraprendere il viaggio finalizzato all’apprendimento degli elementi
di base della lingua inglese. Il progetto avra’ come tema il circo
pertanto verra’ introdotta la figura del clown, che con i suoi colori
condurrà il bambino a scoprire: i colori, gli animali e i numeri.
OBIETTIVO.
L’obiettivo principale del Progetto educativo-didattico consiste
nell’introdurre gli elementi di base di una seconda lingua ed accedervi attraverso la pluralità dei canali senso-percettivi.
METODOLOGIA.
Il percorso avrà come metodologia principale quello di offrire agli
alunni esperienze che li motivino, li coinvolgano dal punto di vista
affettivo e li sollecitino ad esprimersi e a comunicare con naturalezza in questa nuova lingua. Le situazioni di apprendimento favoriranno l’approccio attivo del bambino, pertanto verranno proposti
giochi, canzoni, immagini e quant’altro possa stimolare l’attenzione e la partecipazione degli alunni.
Progetto
riciclo
“IL RICICLATTOLO:
GIOCO, RICICLO
E… RICREO”
4 anni - Marzo/Aprile
MOTIVAZIONE e METODOLOGIA.
Con questo laboratorio si intende trasmettere ai bambini una sensibilizzazione nei confronti dell’educazione ambientale, in un’ottica
di ecosviluppo e di sviluppo sostenibile, approfittando del fatto
che spesso i bambini preferiscono giocare con “giocattoli inusuali”,
quali cartoni, pezzetti di legno, ecc. cui far assumere ruoli e significati dettati dalla loro ricca fantasia e creatività. Attraverso l’utilizzo, la manipolazione, e l’assemblaggio di materiali di riciclo, quali
bottiglie di plastica, vasetti di yogurt, tappi di sughero – plastica –
metallo, pezzi di stoffa, bottoni, bastoncini dei ghiaccioli, mollette,
vecchie riviste, giornali, rotoli di carta igienica e carta mani, sacchetti colorati, spago, colla ….e tanta fantasia, i bambini saranno
coinvolti, stimolandone la creatività e potenziandone la manualità.
Essi, sbizzarrendosi, scopriranno come si può dare nuova vita a
materiali che ogni giorno gettiamo nella spazzatura.
OBIETTIVI.
• scoprire che ogni oggetto è una nuova risorsa
• scoprire le proprietà dei materiali
• imparare il riutilizzo di “materiali vecchi”
• sviluppare il senso del rispetto, la consapevolezza della tutela
e della valorizzazione ambientale.
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PIANO OFFERTA FORMATIVA
PROGETTO
CONTAci...uno,
due tre viaaa
5 anni - marzo-aprile
MOTIVAZIONE
Il progetto numeri ha come obiettivo accompagnare i bambini di
cinque anni alla scoperta del mondo dei numeri in modo giocoso e
divertente. Risponde agli interessi e alle curiosita` manifestati dai
bambini nei confronti dei simboli numerici che quotidianamente
incontrano a casa, per strada e a scuola.
Attraverso il gioco si condurranno i bambini in esperienze pratiche
e dirette, per l`acuisizione delle abilita`, delle competenze e dei
prerequisiti utili per un positivo ingresso alla scuola primaria.
OBIETTIVI
• Promuovere l`interesse e la curiosita` verso il mondo dei numeri
• Numerare da uno a dieci
• Ordinare, classificare, secondo attributi quali:
uguale - colore - forma - grandezza
• Identificare forme geometriche e le loro caratteristiche
• Operare con parametri spaziali
• Compiere misurazioni utilizzando semplici strumenti
METODOLOGIA
•Giochi di gruppo
•Giochi di movimento
•Memorizzazione di conte e filastrocche
•Esperienze manipolative (travasi, raggruppamenti, mescolanze...)
PROGETTO
Psicomotricità
3 anni - gennaio/febbraio
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Il progetto sfrutta la dimensione fiabesca del circo, fatta di figure
buffe stravaganti e colori vivaci, per stimolare la naturale creatività
del bambino e consentigli di svilupparsi in maniera armonica, lavorando sia sulla sfera psicologico/emotiva che su quella corporea.
Nel corso del progetto i bambini giocando e divertendosi con il
corpo e le sue potenzialità scopriranno le loro competenze mo-
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PIANO OFFERTA FORMATIVA
torie: l`equilibrio e la coordinazione generale grazie al personaggio dell’equilibrista. Riscopriranno i movimenti semplici imitando:
leoni, scimmie elefanti. Il clown, figura emblematica del mondo del circo, aiuterà i bimbi a scoprire la mimica facciale, quindi il viso e da qua la scoperta di tutte le altre parti del corpo.
OBIETTIVI
• Percepire, riconoscere, denominare le principali parti del proprio
corpo
• Conoscere e rappresentare lo schema corporeo
• Individuare e denominare le parti del corpo
• Eseguire percorsi motori
• Affinare, controllare e padroneggiare gli schemi motori di base
• Acquisire il senso dell`organizzazione spaziale, topologica
(sopra/sotto-dentro/fuori)
• Partecipare ai giochi di movimento
METODOLOGIA
•Osservazione del proprio corpo
•Rappresentazione grafiche
•Giochi motori
•Giochi imitativi
•Giochi senso percettivi
PROGETTO
“LA MAGIA della
scoperta”
5 anni - gennaio/febbraio
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Se il compito di educare è quello di “tirare fuori” dal bambino il tarlo
della curiosità, lo stupore della conoscenza, l’impegno, la creatività, le capacità e le competenze di ciascuno… questo progetto è
fatto su misura per rispondere a questi bisogni. Con grande stupore scopriremo la “magia” di alcuni eventi che ci vengono offerti
dalla natura, trasformazioni naturali che offriranno la possibilità di
conoscere, imparare, sperimentare, attraverso esperimenti, im-
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magini, racconti, ed esperienze pratiche vissute singolarmente e
in gruppo. Come nasce il grano? Come nasce una farfalla? Come
si forma il ghiaccio?
Obiettivi:
- riordinare logicamente gli eventi di una situazione
- esplorare, osservare e scoprire materiali attraverso i cinque sensi
- acquisire termini appropriati
- utilizzare materiali in modo costruttivo
-sviluppare la capacità di confrontarsi e collaborare all’interno di
un gruppo.
PROGETTO:
“un mondo
di colori”
3 anni - marzo/aprile
La scelta di lavorare con i colori è motivata dall’entusiasmo che
i bambini manifestano per le attività pittoriche. Attraverso i colori
viene offerto la l’opportunità di esprimere liberamente la propria
creatività alla conquista dello spazio, delle forme e della fantasia.
Il progetto dei colori intende aiutare ogni bambino a sviluppare le
capacità sensoriali e percettive attraverso la possibilità conoscere
alcune tecniche e di sperimentarle. Il progetto prevede la lettura
di un racconto “piccolo blù e piccolo giallo” la cui rielaborazione
porterà alla costruzione di un libro.
Obiettivi
- conoscere e distinguere i colori
- osservare i colori della natura e i loro cambiamenti
- ascoltare e comprendere la storia letta
- osservare la capacità di osservazione, esplorazione e manipolazione
- migliorare la coordinazione grafico-pittorica
- giocare con le macchie di colore e scoprire le loro combinazioni
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PROGETTO
“gli animali
del circo”
(per i bambinidi 3 anni
gennaio/febbraio)
Motivazione:
Il Circo è un mondo particolare, fantastico e misterioso che dà ai
bambini la possibilità di sviluppare la loro creatività, le attitudini
e la socializzazione. Da sempre gli animali stimolano la curiosità
e l’interesse dei bambini in particolar modo gli animali non domestici che solitamente si vedono nei libri, nei cartoni animati e
negli zoo. Poiché in tema di animali i bambini saranno stimolati
a condividere le loro conoscenze pregresse il progetto partirà
dalle conversazioni in cui i bambini saranno stimolati a condividere le loro conoscenze e i loro vissuti.
OBIETTIVI:
- Partecipare alle conversazioni
- Raccontare le proprie esperienze
- Conoscere gli animali del circo e le loro caratteristiche
- Imitare le esibizioni degli animali del circo
- Imitare le andature e i suoni degli animali del circo.
METODOLOGIA
-Conversazioni
-Canti
- Storie raccontate e inventate
- Immagini e video
- Giochi d’imitazione
- Realizzazione di un libretto: Gli animali del circo
PROGETTO
“bolle blu”
3 anni - marzo/aprile
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MOTIVAZIONE
L’acqua è un elemento con cui i bambini amano molto giocare
ma non sempre sanno che è essenziale per la vita e spesso
ignorano le sue caratteristiche.
Lo sviluppo di attività esplorative e sperimentali permetterà di
potenziare nei bambini la curiosità, la spinta ad esplorare e ca-
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PIANO OFFERTA FORMATIVA
pire il gusto della scoperta, cogliere alcune importanti proprietà
dell’acqua padroneggiando le sue caratteristiche.
OBIETTIVI
- Capacità di vivere in modo positivo il rapporto con l’acqua
- Conoscere l’importanza e le funzioni dell’acqua per uomini, animali e piante
- Riconoscere le caratteristiche dell’acqua
- Confrontare l’acqua con altri elementi naturali
- Collaborare nei giochi e nelle attività di sperimentazione
- Riprodurre verbalmente le proprie emozioni e sentimenti
- Prendere coscienza del piacere provato nel giocare con l’acqua
METODOLOGIA
-Conversazioni
-Osservazioni
- Giochi con l’acqua
- Esperimenti (galleggiamento, permeabilità, solubilità…)
- Cartelloni, lavori di gruppo
- Canti, storie, poesie
PROGETTO
“ballando
ballando”
5 anni - marzo/aprile
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MOTIVAZIONE
In età prescolare possiamo facilmente notare la spontaneità
del bambino, fornendogli i mezzi per un’espressione gestuale e
corporea; la danza è presente in cui come una manifestazione
naturale. Tutti i bambini si muovono piroettano e saltano, per
dar libero sfogo alla loro personalità ed esprimere inconsapevolmente il loro mondo interiore.
In questo modo si mette in contatto con la realtà esterna e stabilisce rapporti con chi gli sta accanto.
La danza diventa così un mezzo non solo di espressione ma di
relazione con l’ambiente.
Per arrivare a questo, si dovrà guidare il bambino a prendere
consapevolezza del proprio corpo e a scoprirne la capacità di
movimento e di espressione.
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PIANO OFFERTA FORMATIVA
OBIETTIVI
- Capacità di controllare gli schemi dinamici e posturali
- Capacità di raggiungere la consapevolezza e la
maturazione del movimento
- Discriminare e riprodurre strutture ritmiche
- Sperimentare le potenzialità del corpo
PROGETTO
“MUSICA
MAESTRO”
3 anni - gennaio/febbraio
MOTIVAZIONE
L’attività musicale contribuisce a sviluppare la personalità del
bambino. Lo abitua a concentrarsi, a fare silenzio; lo stimola ad
acquisire sicurezza in se stesso, a superare le proprie inibizioni,
a raggiungere l’autodisciplina. Avvicinare i bambini al canto e
all’ascolto musicale, risveglia in loro interesse per la musica,
contribuisce a formare il gusto musicale e la sensibilità estetica.
Cantare dovrebbe essere una gioia, sviluppando l’immaginazione e il coordinamento psicomotorio.
OBIETTIVI
- Sviluppare interesse per la musica
- Sviluppare il senso del ritmo
- Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione
e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
- Sperimentare elementi musicali di base, producendo
semplici sequenze musicali
- Condividere con i compagni l’esperienza di cantare
e suonare.
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SCUOLA DELL’INFANZIA S. MARCELLINA
PIANO OFFERTA FORMATIVA
PROGETTO
COMPUTER:
“Clicca, gioca,
impara”
5 anni - ottobre/novembre
FINALITà
• arricchire l’intervento formativo della scuola, favorendo l’acquisizione e la padronanza di tutti i fondamentali tipi di linguaggio, attraverso l’uso dei media;
• avviare con gradualità e in maniera divertente, i bambini
all’utilizzo del computer
OBIETTIVI FORMATIVI
• conoscere le diverse parti che costituiscono un computer
• conoscere il principio di funzionamento di un computer
• memorizzare i passaggi e le procedure nell’uso del computer
• sviluppare e affinare la motricità fine della mano con l’uso del
mouse
• saper decodificare i simboli presenti sulla tastiera
• sperimentare il disegno al computer con paint
• sperimentare la scrittura al computer con word
• sviluppare la capacità dell’orientamento spaziale
• ascoltare e comprendere le consegne dell’insegnante
• imparare a collaborare con i compagni
DESTINATARI:
Il progetto è rivolto ai bambini dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia di tutte le sezioni.
SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Il progetto verrà realizzato nel laboratorio multimediale al mattino
dalle ore 10.00 alle ore 11.00, a giorni alterni per le 4 sezioni,
durante tutto il mese di maggio.
STRUMENTI:
• Postazioni computer MAC con caratteristiche multimediali
• Software con programmi didattici
• Risma di fogli bianchi A4
• Fotocopie
METODOLOGIA:
Gli incontri saranno organizzati di un’ora per ciascuna sezione, distribuita su 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì.
L’approccio sarà prevalentemente lasciato all’interesse e alla curiosità del bambino, con interventi di mediazione e regia da parte
dell’insegnante.
VERIFICA:
Verifica intermedia per rilevare il grado di accrescimento delle conoscenze e abilità programmate per intervenire ed eventualmente modificare il progetto in base alla risposte dei bambini.
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SCUOLA DELL’INFANZIA S. MARCELLINA
PIANO OFFERTA FORMATIVA
PERCORSO
ACQUATICITà
(progetto per tutti
mese di maggio)
L’iniziativa, volta ad avvicinare i bambini in età prescolare all’elemento acqua, con tutte le sue possibilità. Numerosi studi hanno appurato come l’attività motoria e l’acqua in particolare, possa
esplicare un’influenza positiva nello sviluppo della personalità del
bambino, fino a facilitarne i primi apprendimenti scolastici. Lo scarso sviluppo motorio del bambino, tipico dei nostri tempi, ha creato
il bisogno di dare spazio all’attività motoria all’interno del processo
scolastico. Tra le attività dell’infanzia la psicomotricità riveste un
ruolo di estrema rilevanza; il nuoto come attività di base, proposto come gioco, ha un valore indiscutibile. Divertendosi in acqua
il bambino impara i concetti basilari di lateralità e orientamento
spaziale. I bambini, seguiti in piccolo gruppo da istruttori qualificati
svolgeranno varie attività che saranno sempre presentate in modo
ludico e mai agonistico. Attraverso il gioco i bambini potranno sperimentare situazioni nuove e nuovi tipi di comportamento, stare a
galla ed in immersione, ruotare, cambiare posizione e direzione,
saltare e scivolare nell’acqua. Per il bambino il gioco non è un semplice passatempo, ma esercizio, lavoro, apprendimento.
AUTONOMIA PERSONALE:
• Sapersi spogliare e vestire da solo
• Saper riconoscere le proprie cose
• Saper rispettare il proprio turno
• Saper accettare le regole dell’ambiente “piscina”
AREA RELAZIONALE:
• Conquistare sicurezza nell’ambiente acqua
• Stabilire rapporti interpersonali positivi con il gruppo di appartenenza e con gli istruttori
• Operare in gruppo con obiettivi comuni
AREA MOTORIA:
• Orientarsi nella dimensione spazio temporale nell’ambiente
piscina
• Coordinare i movimenti braccia e gambe
• Ripetere schemi motori proposti
• Acquisire coscienza della respirazione
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SCUOLA DELL’INFANZIA S. MARCELLINA
PIANO OFFERTA FORMATIVA
INSEGNAMENTO
RELIGIONE
CATTOLICA
In riferimento al Progetto Educativo e alle Indicazioni Nazionali,
l’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) è strettamente
connesso alla realtà delle Scuole dell’Infanzia di ispirazione Cristiana. L’IRC intende favorire lo sviluppo della personalità dei
bambini nella dimensione religiosa, tende ad educarli a cogliere
i segni della vita Cristiana e ad esprimere con le parole e i segni
la loro incipiente esperienza religiosa. La cultura religiosa è parte integrale di un curricolo attento alle esigenze fondamentali
della per sona ed assume una particolare rilevanza nello sviluppo cognitivo, affettivo, morale e sociale del bambino. La Scuola
dell’Infanzia, mediante l’IRC, abilita gradualmente i bambini ad
accogliere e rispettare tutti, educa al rispetto e all’accoglienza
delle diversità etniche e religiose. Partendo dalla difficoltà dei
bambini di stupirsi di fronte a tutto ciò che li circonda ci proponiamo di indirizzarli verso un entusiasmo alla vita, ad un amore
verso Gesù ed a una conoscenza dei segni e i simboli della
Chiesa.
UN SEME PICCOLO COSì (Ottobre - Novembre)
• Scoprire che dentro un piccolo seme c’è un progetto grande
come la pianta.
• Accostarsi al significato della Creazione come dono affidato
anche a noi, perché ce ne possiamo prendere cura.
• Conoscere Dio come creatore di tutte le cose.
• Apprezzare e sviluppare il valore del Creato
STELLINA SCOPRE IL NATALE (Dicembre)
• Vivere l’attesa come momento ricco di esperienze da condividere.
• Scoprire nella festa del Natale la nascita di Gesù, dono di Dio
agli uomini.
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SCUOLA DELL’INFANZIA S. MARCELLINA
PIANO OFFERTA FORMATIVA
• Scoprire il Natale, il suo significato e valore.
• Ricercare e riconoscere i segni che nella nostra cultura ci
parlano del Natale.
• Memorizzare poesie e canti
ALLA SCUOLA DI GESù (Gennaio-Febbraio)
• Scoprire Gesù come narratore che, con le parabole, ha insegnato ai suoi discepoli (Figliol prodigo e La pecorella smarrita)
• Apprezzare la bontà di Gesù e i suoi messaggi di amore e
pace.
UNA VITA NUOVA (Marzo-Aprile)
• Accostarsi al significato della Pasqua attraverso il racconto
evangelico.
• Percepire l’amore di Gesù per tutti gli uomini attraverso il
messaggio di gioia racchiuso nella Resurrezione. • Scoprire
la Pasqua Cristiana e i segni che nella nostra cultura parlano
di essa.
• Memorizzare poesie e canti
LA FIGURA DI MARIA (Maggio)
• Scoprire la figura di Maria, Madre nostra e Madre della Chiesa.
• Riconoscere in Maria una mamma dolce e premurosa.
PROGETTO
“ESTATE ”
3-4-5 anni
mese di giugno
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Il progetto vede sviluppare contemporaneamente attività di
carattere ludico ed educativo, stimolando la fantasia attraverso esperienze di gioco, attività di gruppo e laboratori creativi.
Inoltre verranno proposte uscite didattiche sul territorio.
SCUOLA DELL’INFANZIA S. MARCELLINA
SEZIONE PRIMAVERA
REGOLAMENTO
La Sezione Primavera è parte della Scuola dell’Infanzia Santa Marcellina; tale scuola è associata alla
F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) per quanto riguarda l’intera normativa scolastica.
La scuola è a norma in base alla legislazione sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008) ed alla legislazione
posta a tutela dell’igiene alimentare.
È gestita dall’Associazione Genitori “Scuola Materna Santa Marcellina”, attraverso il Consiglio di
Amministrazione eletto dai Soci. La frequenza alla Scuola dell’Infanzia o alla Sezione Primavera
comporta il divenirne soci.
La Scuola dell’Infanzia e la Sezione Primavera si propongono come fine di educare e di sviluppare
la personalità infantile, integrando l’opera della famiglia. Sono animate da personale laico che ha
uno specifico carisma educativo che si ispira alla tradizione pedagogica cristiana e ai valori del
Vangelo, affinché ogni bambino si senta accolto con amore come in una grande e unica famiglia.
La Sezione Primavera accoglie i bambini che compiono due anni entro l’anno scolastico di riferimento dal 1 gennaio al 31 dicembre tenendo conto delle disposizioni dettate dalle circolari
regionali e ministeriali.
I criteri di priorità per l’iscrizione sono:
• Fratelli e/o sorelle che già frequentano la scuola dell’infanzia;
• Data di presentazione della domanda di iscrizione.
La sezione Primavera è funzionante da settembre a giugno, dal lunedì al venerdì, con chiusura
nel periodo natalizio e pasquale e nelle festività indicate dal calendario scolastico emanato dalla
sovraintendenza regionale.
GIORNATA SCOLASTICA
SCANSIONE TEMPI SEZIONE PRIMAVERA
07.35 – 08.35 Pre-scuola
08.35 – 09.15 Entrata
09.15 – 09.45 Gioco
09.45 – 10.00 Appello, preghiera, giochi
10.00
Merenda
10.15 – 11.00 Attività educative
11.00 – 11.30 Igiene personale
11.30 – 12.00 Pranzo
12.00 – 12.30
12.30 – 12.45
13.00
12.45 – 15.15
15.15 – 15.30
15.45 – 16.00
16.00 – 18.00
Giochi ricreativi
Igiene
Uscita part-time
Nanna
Igiene
Uscita full-time
dopo scuola
USCITE STRAORDINARIE ORE 13.00
PERSONALE
Nella Sezione Primavera opera personale educativo. Il coordinamento didattico, i servizi di segreteria amministrativa, la preparazione dei pasti e la pulizia di spazi e materiali sono svolti dal
medesimo personale della Scuola dell’Infanzia. Sono previsti momenti della giornata e dell’anno
educativo comuni anche col personale docente.
SERVIZIO MENSA
I pasti sono preparati dalla cucina interna della scuola conformemente alla tabella redatta dal
medico dietologo dell’A.S.L. Tutte le intolleranze e/o allergie alimentari vanno comunicate alla
scuola con consegna di un certificato medico.
COPERTURA ASSICURATIVA
La frequenza alla Sezione Primavera è coperta da assicurazione annuale, puntualmente rinnovata, che risponde in caso d’infortunio.
NORME PER IL BUON FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
ORARI DI ENTRATA E DI USCITA
Per garantire la serenità e la sicurezza sia dei bambini sia degli adulti, è importante che siano rispettati gli orari di entrata e di uscita.
La Direzione è autorizzata a non accettare a scuola i bambini che arrivano in ritardo senza un preventivo avviso.
Il ritiro del bambino al momento dell’uscita viene effettuato dai genitori o da persona di fiducia
previa autorizzazione dei genitori sul modulo compilato al momento dell’iscrizione o, nel caso di
persona non delegata, con preavviso e autorizzazione di un genitore, accompagnata dalla fotocopia
di un documento d’identità di chi preleva il bambino.
L’orario giornaliero è il seguente:
PRE-SCUOLA ENTRATA USCITA PART–TIME
USCITA FULL–TIME DOPO SCUOLA
dalle 7.35 alle 8.35 dalle 8.35 alle 9.00 ore 13.00
ore 16.00
dalle 16 alle 17
USCITA STRAORDINARIA (ad esempio per visite mediche): ore 13.00
Il doposcuola viene attivato associando i bambini con quelli della scuola dell’Infanzia dalle ore 16 alle 18
è possibile l’uscita anticipata al di fuori degli orari indicati previo avviso e compilazione del modulo
di responsabilità. Solo in casi eccezionali è consentito anche ai non iscritti al pre-scuola di usufruire
di tale servizio, previo accordo con l’educatore o la Direzione. Costo aggiuntivo € 5.00 relativo al
servizio giornaliero/saltuario
TEMPI E MODALITà DI INSERIMENTO
Un inserimento graduale consente al bambino e ai suoi genitori di sostenere la fatica emotiva
della separazione e della scoperta di un nuovo ambiente, abitato da figure non conosciute e che
segue regole diverse da quelle della propria casa. Se non forzato nei suoi tempi, il bambino può
lasciarsi incuriosire dalla novità degli spazi e dei giochi a disposizione e diviene più disponibile
a far sì che il piacere della scoperta bilanci il dolore di separarsi dai suoi genitori. Si prevede il
seguente calendario:
1° SETTIMANA, la presenza costante in sezione del primo e del secondo giorno serve al bambino per sentirsi accompagnato e al genitore per conoscere da vicino il funzionamento della
sezione; nei giorni successivi si introduce un breve distacco, che prevede la presenza del
genitore non oltre le ore 9.00
2° SETTIMANA, dello “stare e mangiare”: dalle ore 8.00 alle ore 13.00: il genitore accompagna il bambino e, dopo essersi fermato un congruo tempo con lui, lo saluta e si ricongiunge
al bambino dalle ore 13,
3° SETTIMANA, dello “stare, mangiare e dormire”: dalle ore 8.35 alle ore 16: il genitore si
rende disponibile a ricongiungersi al bambino dalle ore 14, qualora il bambino non accettasse
di dormire con l’educatore e coi compagni; il ricongiungimento è poi previsto per le ore 16.
4° SETTIMANA, orario di frequenza regolare.
ASSENZE E MALATTIE
Le assenze prolungate devono essere giustificate alla scuola, anche per telefono.
La Direzione si riserva il diritto di non accettare i bambini che manifestano segni obiettivi di malattia.
Il rientro dopo assenze per malattia non prevede il certificato medico se non per particolari malattie (specificare quali)
È importante segnalare le assenze causa malattia infettiva, in modo che possano essere prese
le precauzioni del caso.
La somministrazione di medicinali da parte della scuola è consentita solo in caso di “farmaci salva
vita” dietro presentazione di apposita documentazione medica.
CORREDO DEL BAMBINO
Tutti i bambini devono avere nell’armadietto personale uno zainetto identificato con il nome, contenente uno o più cambi intimi e un cambio di vestiario; i genitori devono premurarsi di sostituire
gli abiti in base all’uso e alla stagione.
COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
Nel corso dell’anno educativo sono previsti:
- due colloqui individuali di entrambi i genitori con l’educatore (uno prima dell’inizio della frequenza per conoscere le caratteristiche del bambino e uno al termine, per raccontarsi l’evoluzione
del percorso); altri colloqui con l’educatore o con la coordinatrice possono essere richiesti sia
dalla scuola sia dai genitori
- momenti comunitari d’incontro, di scambio e confronto, quali l’assemblea annuale coi genitori,
l’assemblea dei soci, il consiglio della scuola (come da regolamento degli Organi Collegiale
della Scuola dell’infanzia)
- feste in occasione delle ricorrenze religiose (Natale) o sociali (Festa dei nonni, Carnevale, festa
di fine anno, ...)
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