n. 224 ASSOCIAZIONE EX UNIVERSITARI VILLA SAN GIUSEPPE Corso Giovanni Lanza 3 10131 TORINO Tel. 011-8193323 Fax 011-8193219 I NTERNET: h t t p : // w w w . v i l l a s a n g i u s e p p e. i t POSTA ELETTRONICA: [email protected] – cell. Fr. IGINO 345 592 1083 “NOTIZIARIO” n 2 * 7.7.2015 - Spedizione in abb. postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Torino Carissimo, ti giunga un saluto cordiale dalla Villa, dove il 19 giugno si è riunito il Consiglio dell’Associazione, presenti i Consiglieri A Dentis, C Venturi, G Zurlo, St. Pastorelli, Gl Camboni, A Bassignana, A Toso, G Boffa, S Adaglio, M Schiapparelli, il Dr. Fr. Arcangelo, Schroffel, Simoni e numerosi amici e studenti finalisti. Il Presidente Luca Bonato ha dato a tutti un cordiale benvenuto, e il Segretario Giuseppe Perdomo ha coordinato l’odg. • Fr.Igino ha comunicato alcuni dati riguardanti l’Associazione: iscritti ‘attivi’ 587, di cui 542 collegati telematicamente; durante l’ultimo anno i Soci hanno effettuato 549 modifiche al proprio curriculum; ogni 40 giorni inviamo 700 brevi ‘messaggi mensili’; il ‘Notiziario’, sempre cartaceo!, lo inviamo 4-5 volte all’anno agli ‘Ex’ e amici: la lentezza, e il costo, delle comunicazioni ci hanno indotti a inviarli solo in Italia. A tutti è comunque possibile leggerli sul sito della Villa: www.villasangiuseppe.it Buone abitudini: ogni giorno giungono in Villa, sbucando dai tempi e dai luoghi più diversi, dei cari nostalgici; costante e intenso è lo scambio giornaliero di messaggi in ogni parte del mondo • Abbiamo ricordato il nostro caro Giacomo Vico: stiamo elaborando le modalità del ricordo. Il Segretario ha illustrato la bozza del libretto creato in suo ricordo. Continua il dialogo affettuoso con la famiglia. Prevediamo di presentare le varie realizzazioni in occasione del Raduno del 13 settembre • Antonio Simoni, ex villico, ricorda che è disponibile per offrire una borsa di studio di € 1.500, in memoria dello zio Lidio Poian, ad uno studente villico di ingegneria, finalista, interessato a svolgere uno stage in un’azienda estera, o presso la Ditta Poian, a Romans d’Isonzo in Friuli • La Bibbia: Fr. Igino ricorda l’importanza della cultura e dei valori cattolici. Invita pertanto a diffondere la Bibbia. Nel giro di 16 mesi oltre 300 copie della bella edizione che noi proponiamo hanno arricchito case e biblioteche. Parallelo l’invito a diffondere quotidiani e riviste di cultura cattolica • Il consigliere Marco Schiapparelli ha ricordato l'importanza del progetto ‘banca dati’ da lui promosso: i nuovi collegamenti a tale ‘banca’ sono già 110. Le modalità per aderire al progetto sono: - collègati a internet: apri una pagina e scrivi sulla barra in alto: www.exvillasangiuseppe.it; - inserisci le tue credenziali (tuo nome utente e tua parola d’ordine, es. rossimario 1950) nella tua pagina personale: nella colonna a sinistra, clicca nella casella ‘I miei dati’: Apparirà una pagina in cui aggiornare i dati. Ivi compila i campi attinenti la tua attività: il cerco-offro competenze, il curriculum, l’indirizzo di posta elettronica. Prima di salvare le modifiche: spunta nelle caselle i dati che vuoi rendere disponibili; clicca sul Sì per renderli pubblici sul sito della Villa. Durante il prossimo Raduno Ex, Marco renderà disponibile una postazione internet per accedere alla banca dati e assisterà gli Associati che desiderano aderire al progetto. 224.2 Per lunghi anni l’Associazione ha elargito circa 8.000 € annuali in Borse di Studio a studenti della Villa. Ultimamente il sostegno alle Borse è molto diminuito, e ormai non raggiunge i 600 €. Che fare? Attendiamo pareri e soprattutto contributi. L’Assemblea conferma la data del 44° Raduno Annuale: sabato-domenica 12-13 settembre 2015 In tale circostanza saranno annunciate le iniziative ora in elaborazione Il Direttore Fr. Arcangelo invita il Consiglio Direttivo ad una cena (di lavoro!) in Villa per il 10 luglio. I Consiglieri hanno ringraziato per l’invito molto apprezzato I N C O N T R I C U L T U R A L I D E L L U N E D I ore 2 1 20.4.15. Ing. G.P. Capello: ‘Il capo e la squadra: la palestra villica’ Nel mondo del lavoro si parla molto di lavoro di squadra, della capacità di stare in un gruppo, di gestire un gruppo…: l’esperienza formativa della Villa è una palestra costante e perciò efficacissima. Quanto cementano la coesione di un gruppo la settimana rossa e la goliardia! Si sperimentano ruoli diversi che ‘esercitano’ l’agire in squadra, fino alla responsabilità dell’organizzazione delle attività, del rapporto con l’azionista di maggioranza (Fr. Igino ndr), e con il popolo Quali le caratteristiche del Capo? Si pensava fossero le qualità personali, poi si è introdotto il concetto di ‘stile’ più efficace. Si è poi passati alla combinazione di stili e doti in funzione di situazioni diverse. Oggi il ‘capo’ è un ‘produttore di senso’, una persona che ri-definisce la realtà del Gruppo attraverso una visione che ne esprime scopi e valori che ne supportano la realizzazione. In azienda, alle persone si richiede l’autenticità dei comportamenti, di mettere se stessi in ciò che si fa, facendo leva sui propri valori, ed esprimendoli in modo chiaro. Ed è qui che la Villa entra in gioco, come una fucina di valori che qui si respirano ogni giorno e che perciò si manifesteranno in automatico nel mondo del lavoro. Il ‘capo’ è un ‘catalizzatore’, in grado di aggregare il consenso degli altri, e di tradurlo in motivazione per realizzare i risultati definiti. Solo attraverso il lavoro di squadra si raggiungono gli obiettivi. Diceva Gilmer ‘Ogni tanto guardatevi dietro le spalle per essere sicuri che qualcuno vi stia seguendo’. Il funzionamento di un Gruppo si fonda sull’interazione di 5 elementi: gli obiettivi, le risorse umane, le regole, i ruoli, le relazioni. Ognuno di questi elementi è presente nella vita di Gruppo in Villa: in ogni attività si entra in relazione con persone che agiscono in funzione di ruoli assegnati (ad es. IOVSJ) per raggiungere gli obiettivi fissati, sempre sinergici rispetto a quelli personali. La Villa è palestra. Si impara a stare insieme per realizzare iniziative insieme, si impara ad ispirare e dirigere le persone, e a condividere valori che sono alla base dell’agire. Un duplice augurio. Il 1° è di Seneca: ‘La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione’. Coltivate il talento, e così create l’occasione del successo. Il 2° di Chamfort: ‘Il pessimista si lamenta del vento, l'ottimista aspetta che il vento cambi ed il realista aggiusta le vele’. Siate buoni velisti, qualunque sia il mare che affrontate. 27.4.2015. Siamo grati all’Ing. Mauro Rogna, il quale, nato nel piccolo paese di Lu nel Monferrato, ha saputo estendere rapidamente i suoi interessi in ogni parte del mondo: un mese fa, ha risolto in pochi minuti un difficile problema ‘australiano’ di un comune amico. Ci è perciò gradito conoscere degli aspetti della sua attività singolare. ‘Opportunità, e sviluppo di progetti in Australia’. L’ Australia è un paese ricco di opportunità: ma occorre prima di tutto di comprendere, e il modo di vivere e lavorare degli Australiani. Solo dopo è possibile costruire rapporti economici profittevoli. Ormai si può parlare di seconda immigrazione di Italiani in Australia. Attualmente sono molti gli studenti e lavoratori italiani che scelgono quel paese, principalmente per due motivi: una economia in 224.3 crescita con molte opportunità di studio e lavoro, ed una legislazione chiara e semplice che permette di capire appieno come gestire una attività economica. Exempla trahunt. Questo del Mauro è un buon esempio: ci invita a nuovi percorsi, a nuove mete prospettate dalla mente e dal cuore, geniali e innovative. Anche tu: allarga i tuoi orizzonti, realizza l’impensabile. 4.5.2015. ‘Punti interrogativi - ???’ e precisazioni storico-culturali: i fatti, le bufale, i finocchi. Anche persone che si credono colte si lasciano ‘infinocchiare’. Ma…cosa significa infinocchiare? Il finocchio, che è molto aromatico, cela l’odore di aceto del vino scadente. Un tempo, gli osti poco onesti servivano tale vino con stuzzichini al finocchio: chi ne beveva se ne andava ‘infinocchiato’. La parola ‘bufala’ oltre alla femmina del bufalo, significa (Treccani) ‘errore madornale; panzana’. Sulla spinta di villiche richieste, abbiamo esaminato alcune affermazioni accettate, anche se…‘bufale’. * Sul grande schermo proiettiamo l’inno ‘Bella ciao’: ‘Stamattina mi son svegliato / O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao / … e ho trovato l’nvasor’. Al funerale del conduttore TV Enzo Biagi (6.11.2007), il coro cantò ‘Bella ciao’: omaggio a lui che era stato uno degli ‘autori’ del canto. Storia. ‘Bella ciao’ fu poco cantato durante la guerra. La sua origine è remota. Già le mondariso di New York nel 1919 cantavano: ‘Alla mattina appena alzata, o bella ciao, bella ciao / Bella ciao ciao ciao, alla mattina appena alzata devo andar a lavorar..! A lavorare laggiù in risaia, o bella ciao…’ * L’armistizio dell’8 settembre 1943 generò una situazione drammatica. L’Italia sospendeva la guerra; ma in Italia c’erano gli alleati tedeschi… che non accettarono l’armistizio. Dramma terribile: i militari italiani, ormai non più combattenti, dovevano sfuggire alle spietate rappresaglie tedesche. Un esempio: M.T., 21 anni, autista del camion n° 2 di una colonna di 500 camion dell’esercito italiano (la sua storia richiama quella di centinaia di migliaia di giovani militari), ritornò a vita civile, contadino in un paesello. Ma i tedeschi lo considerarono disertore, e lo ricercarono con tedesco accanimento. Si diede alla macchia, si nascose nei luoghi più impensati, tra i canneti, nei fienili, sempre alla macchia… I tedeschi si presentarono minacciosi in casa, ingiunsero di consegnarglielo… e portarono via lo zio, come ostaggio… Con infinite varianti, queste furono le drammatiche storie vissute da giovani che cercarono di sopravviere, e che furono globalmente insaccati nel nome di partigiani. Ci furono i partigiani cattolici, liberali, monarchici, intenti soprattutto a difendersi, e i comunisti. * Di questi ricordiamo il Moranino... di Tollegno (1920). Dopo anni in orbace, nel 1940 si iscrive al PC. Nell’estate 1944 è autore della ‘Strage della Missione Strassera’. Strassera (agente americano, che coordinava la lotta partigiana) e 4 cooperatori, + 2 loro mogli ‘che sapevano’. 1955: arrestato per 7 omicidi. Fugge a Praga. 1968: amnistia, e suo ritorno in Italia. Deputato con tanti voti. Muore nel 1971. Amplissima la documentazione sulle esecuzioni criminale targate PC. Noto a tutti il Triangolo della morte (o Triangolo rosso), (Bologna-Reggio-Ferrara 1943-1949) e i 4.500 ‘eliminati dalla giustizia partigiana’ Il libro, di cui riproduciamo la copertina, riporta nomi e storie di 130 sacerdoti uccisi dai comunisti. Il primo sacerdote qui registrato è stato ucciso il 7.8.1941, l’ultimo è don Ugo Bardotti, pievano di Cevoli (Pisa). Ore 22 del 4.2.1951: tre persone bussano alla sua canonica e l’anziana perpetua apre, perché sente un cognome conosciuto. Poi tre colpi di pistola: don Bardotti cade morto. * Conobbi bene Don Silvano Stanzani. Con lui frequentai per 7 anni dei corsi estivi bimestrali. Sacerdote gioviale, attivo. A soli 23 anni, il giorno dopo la sua ordinazione sacerdotale fu inviato a S.Maria in Duno (BO), nel ‘triangolo rosso’! (ove rimase 7 anni) per sostituire il parroco Can. Bertolini prelevato dai ‘rossi’ il 1.3.1945 e mai più ritrovato. Lui stesso si considerava un sopravvissuto. Conobbi da lui tanti fatti: un parroco venne ‘impiccato due volte in chiesa’! Impiccato…e quando stava per morire venne ‘tirato giù’, fatto rinvenire e nuovamente impiccato ‘Nell’agosto ’48 andavo in bicicletta a visitare un malato in una fattoria: fui aggredito da 5 rossi e picchiato selvaggiamente... finchè riuscii a scappare attraverso i campi’. Costanti le minacce, e non solo le minacce. ‘Il Card. Lercaro mi chiamò: ‘Temo per la tua vita, ti trasferisco’. Chiesi di rimanere’. 224.4 Inventò un nuovo modo di predicare: Poiché chi andava in chiesa era ‘non solo minacciato’… proibì di andare in chiesa. Ma applicò due forti altoplarlanti esterni alla chiesa, e annunciò: ‘Siccome è pericoloso venire in chiesa, vi parlo così. Le imposte delle vostre finestre sono chiuse, ma so che dietro in tanti mi ascoltate’ *Gli attuali resoconti delle condizioni di vita nel ‘triangolo rosso’ sono più vicini al racconto di Biancaneve e i 7 nani che alla realtà storica. Dal 1952 al 2001 Don Silvano è stato parroco a S.GdiP, ma neppure vi figura tra i parroci. Scomodo. Morì nel 2006. Anche le commemorazioni funebri di eccellenti Eccellenze sono state ‘politicamente corrette’ * Il Monastero di Montecassino. Fu fondato da S. Benedetto nel 529. Fu distrutto 4 volte dai barbari e la quinta dagli angloamericani. Il 15 febbraio 1944, tra le ore 9e24 e le 13e33, con 239 bombardieri, in 8 ondate, vi scaricarono 453 tonnellate di bombe, provocando centinaia di morti tra la popolazione ivi rifugiata. Il monastero era in zona demilitarizzata. Questo terribile bombardamento era volontà di far scomparire la fonte del cattolicesimo europeo. A fine guerra, riconosciuta l’iniqua stupidità dell’operazione, ‘essi’ proposero di ricostruirlo a proprie spese. Il Governo Italiano rifiutò la proposta: e lo ricostruì a proprie spese bello com’era prima e con chiari riferimenti alla malafede dei distruttori. PS. Programma di visitarlo * Notizie sorprendenti: Attualmente è proibito cantare ‘Sole che sorgi’: musica di Giacomo Puccini, parole di Fausto Salvatori, anno 1919: Sole che sorgi libero e giocondo / sui colli nostri i tuoi cavalli doma / tu non vedrai nessuna cosa al mondo / maggior di Roma, maggior di Roma! Progressisti impegnati a preparare ‘il sol dell’avvenire’, non sanno che Salvatori ricalca il ‘Carmen saeculare’ di Orazio, cantato il 3 giugno 17 a.C. sul Palatino e sul Campidoglio da un coro di fanciulle durante i ‘Ludi saeculares’, voluti da Augusto per celebrare l’età d’oro (4^ egloga): ‘Alme Sol, curru nitido diem qui / promis et celas aliusque et idem / nasceris, possis nihil urbe Roma / visere maius’ Sole fecondo / che produci il giorno e lo nascondi / tu che nasci sempre altro e uguale / che tu non possa vedere nulla / maggiore della città di Roma * Lo scorso anno, a Torino, si celebrarono con una certa solennità gli 80 anni della straordinaria e innovativa Via Roma, costruita in soli 3 anni. Non una parola su Benito. * Innumerevoli gli orrori compiuti dai vari Stati. Ma uno è di un’iniquità e tragicità incommensurabile, compiuto con l’approvazione, il compiacimento, dei padroni del mondo. Il 6 agosto 1945 il Col. Paul Tibbets sganciava la bomba atomica su Hiroschima Nagasaki, città casualmente scelte. Atto disumano, contro ogni principio e ogni legge. Tutto annientato per decine di Km, centinaia di migliaia di morti tra la popolazione civile, e conseguenze disastrose che ancora oggi colpiscono decine di migliaia di persone. Tibbets venne promosso generale. Morì nel 2007, carico di medaglie e di maledizioni. Volle che non fosse celebrato il suo funerale, e volle essere sepolto in una tomba senza nome, perché, com’era stato ampiamente minacciato, la sua tomba sarebbe stata costantemente ricoperta dalla pipì e popò di tanti milioni di offesi. * Il suo collaboratore, Claude Eatherly (1918-1978), pilota di grande successo, nel 1950 tentò il suicidio, e dopo una vita disordinata morì in manicomio. * Altre mille ‘tradizioni’ sono errate. Tu ascolta l’alto invito di Ugo Foscolo: ‘O Italiani, io vi esorto alle storie, perché niun popolo più di voi può mostrare né più calamità da compiangere, né più errori da evitare, né più virtù che vi facciano rispettare, né più grandi anime degne di essere liberate dalla obblivione da chiunque di noi sa che si deve amare e difendere ed onorare la terra che fu nutrice ai nostri padri ed a noi. Io vi esorto alle storie… (Università di Pavia, 22 gennaio 1809) 11.5.2015. Fr. Antonio: ‘Nietzsche’. Perché dedicare un'ora del nostro tempo a un filosofo, per di più ostico come Friedrich Nietzsche? Semplice, perché il suo pensiero di due secoli fa è diventato la nostra vita, oggi. Quelle che Nietzsche annunciava come ‘novità assolute’ sono diventate oggi luogo comune, 224.5 pensiero unico: la morte di Dio, il trionfo della volontà sulla conoscenza, l’autodeterminazione di ogni istante della vita sono temi ‘nietzscheani’ diventati talmente presenti da essere il fondamento ultimo di moltissime leggi e di altrettanti comportamenti diffusi. Quale insegnamento ricavare da tutto ciò? Non fermiamoci alla superficie di ciò che sentiamo in giro, anche di quello che ci appare più ‘incontrovertibile’. Un esempio: sentiamo dire oggi che non esiste più il ‘maschile’ e il ‘femminile’ e che il genere sessuale è ‘ciò che ognuno vuole essere’. Ovvero, non esiste nulla prima della mia volontà, prima del mio desiderio. È questo un progresso? O non è piuttosto la perdita di una ricchezza (il dono della mia umanità, del mio ‘essere’ e quindi del mio essere uomo o donna) infinita? 18.5.2015. Il Dott. Piero Ferrero, psicologo, e nostro prezioso collaboratore da molti anni, dopo 45 anni dedicati ai giovani e alle famiglie in difficoltà ci indica percorsi futuri: ‘Quale futuro’. Quando si costruisce una casa, come quando si costruisce la vita dell’uomo, occorre che le fondamenta siano solide. Nella società attuale la famiglia non è, generalmente, molto sicura, perché sono venuti meno i riferimenti valoriali valevoli fino alla prima parte dello scorso secolo. La famiglia si è trovata a dover costruire un nuovo sistema di valori dal proprio interno. Operazione non sempre supportata dalla presenza di un padre che si presenta, generalmente, inadeguato a livello di autorevolezza, a cui fa da contrappeso una madre-moglie che si assume poteri più forti, ma con l’alto rischio di assumere la posizione autoritaria o quella protettiva. In queste situazioni, il figlio non riceve quella ‘spinta emancipativa’ necessaria a proiettarsi in un mondo, soprattutto del lavoro, che richiede sempre più capacità autonomiche e creative. Due suggerimenti per i giovani che si preparano ad esercitare professioni di forte impegno sociale ed economico. 1. da parte della famiglia, il coraggio di ‘vaccinare’ il figlio perchè affronti lui stesso le difficoltà del quotidiano e non evitandogliele. 2. da parte del figlio, novello Telemaco: si identifichi lui stesso come ‘genitore’, come gestore della difficoltà per costruire la nuova famiglia che sta per fondare. Impresa ardua, ma fondante un nuovo modo di porsi in una società bisognosa di orientamenti nuovi. 25.5.2015. Dott. Chiara Capello (sorella di Gpiero, pag. 2) Nel 1993-1997 animatrice della Schola Cantorum villica e redattrice della ‘Piazzetta’. Sempre cuneese, ma da anni ben affermata in Belgio: sposata nel 2005 e ora madre di due vivacissimi bimbi. Impegnata ad alto livello in Commissioni Europee, trova il tempo per coltivare arti marziali (chi l’avrebbe mai pensato). Ci ha presentato con amore il Belgio, veramente un po’ sorvolando sull’inconciliabilità fiamminghi-valloni e sulle difficoltà di una convivenza eterogenea. Ma anche questo è un aspetto interessante della vita: la diversità è innata, ma noi dobbiamo ben gestirla nel nostro vivere quotidiano. Brava la Chiara che ci fa onore al nord, e che presto rivedremo in Villa con tutta la famiglia 1.6.2015. L’Ing. Silvano Gallo ci rivolge un monito singolare: ‘Salvate il vostro portafoglio e contribuite a salvare il Pianeta!’… con un impianto fotovoltaico. Chi possiede un tetto ‘idoneo’, con falda rivolta a sud (o quasi), può fare un investimento con rendimento del 12% per 25 anni, e con ritorno del capitale investito entro 7 anni, riducibili a 4 in condizioni ottimali. E c’è il lato nobile dell’iniziativa: un Impianto da 3 kW non immette nell’atmosfera 1.200 Kg di CO2 all’anno. Da anni progetto e realizzo centinaia di impianti, ben riusciti! Sono disponibile… Straordinario il nostro Silvano che con entusiasmo e gratuitamente ci aiuta nelle nostre scelte 8.6.2015. Ricorrendo il Centenario della Guerra 1915-18, abbiamo cantato alcuni Inni nati in quelle trincee, e con l’aiuto di una grande carta geografica ne abbiamo ricordato alcuni luoghi rimasti famosi. Famoso Caporetto, che ricorda un momento drammatico, contrassegnato da una sconfitta disastrosa. Nel 1917 il Gen. Luigi Capello comandava la 2^ Armata, quella di Caporetto: Generale energico e 224.6 decisionista, dotato di vasti interessi e iniziatore di nuove tattiche di guerra. Nell’novembre 1915 aveva operato egregiamente sul Sabotino. Cadorna l’aveva valutato come il miglior Generale. * Caporetto: il 24.10.1917 alle ore 2 gli Austriaci iniziarono improvviso un violentissimo attacco. La 2^ armata fu colta di sorpresa: il Generale Capello, assente da alcuni giorni dal fronte, perché malato di nefrite, assistette al disastro da un letto di ospedale. Ammonimento per ogni Capo: il ‘capo’ dev’essere presente. Se non può, (o non vuole), si dimetta. 15.6.2015. Essendo in ‘zona esami’, a questa Riunione del lunedì sera abbiamo dato un tono leggero. Per caso (ma fu un caso?) giunse alla ribalta Sc. Lorenzo, studente serio,… che venne bersagliato da domande, apparentemente desiderose di cultura, ma realmente per metterlo in giocosa difficoltà, prendendo spunto dal suo nome: ‘San Lorenzo’, quando è vissuto. Nel 3° sec. Era un prete? No, era un diacono. E chi erano i diaconi. Erano i responsabili delle attività caritative. Dove viveva. A Roma. Quante persone aiutava. Circa 1500. E perché l’hanno ucciso. Perchè il Prefetto voleva i soldi che lui amministrava. E lui non glieli ha dati? I beni non erano suoi, ma dei poveri. Ma è leggenda? No, tutto documentato. Qualche dato. Fu martirizzato a 33 anni nel 238. Che c’entra la graticola. È lo strumento del suo martirio. E che c’entra. Fu steso su una graticola, e cotto a fuoco lento. Sono leggende. No, era un personaggio notissimo e amato. Da chi. Dai Romani. Dimostralo. Nel 432 gli hanno eretto una Basilica. *Pausa* Ora: a To c’è la Real chiesa di San Lorenzo. Ma che c’entra S. Lorenzo con Torino. C’entra molto. Fammi capire. Sì, ma mi occorre tempo. Te lo concedo. ‘1557: c’era la guerra: SpagnaSavoia contro Francia. Emanuele Filiberto, Duca di Savoia, vince a St. Quintin: il 10 agosto, giorno di S. Lorenzo: a Lui attribuisce la vittoria; in Suo onore fa costruire da Guarino Guarini (1668) la chiesa di S. Lorenzo. - Filippo II costruisce in Spagna (Escorial) un monastero a forma di graticola’. *Abbiamo così creato un momento stranamente goliardico. Il nostro Sc Lorenzo non ha saputo dare neppure una delle risposte riportate, ma ne è uscito simpaticamente applaudito. Un invito rimane comunque evidente: conosci la storia, gli avvenimenti, i monumenti di cui, specialmente la nostra Italia, è incomparabilmente ricca. Un capo. L’Ing. Pier Luigi Moretta, villico 1971-76, è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Dal 1986 è Amministratore unico della ‘Valvosider’, azienda fondata dal padre nel 1951, produttrice di valvole in acciaio per il settore chimico, petrolchimico, gas e centrali elettriche. Dopo 60 anni di continua crescita la Valvosider si è acquistata un’alta fama internazionale. I severissimi controlli aziendali uniti a personale qualificato ai massimi livelli le consentono di vendere il proprio prodotto a tutte le maggiori compagnie petrolifere e a collaborare con tutte le ingegnerie di settore. L’azienda è fortemente legata al territorio ove realizzare forti investimenti assumere personale e crea figure professionali specializzate: occupa 160 dipendenti, fattura 40 milioni annui di €, esporta il 70% del prodotto Gli fa onore: è dinamico Presidente della Casa di Riposo di Borgosesia 224.7 Videant consules ne quid res publica detrimenti capiat Provvedano i Consoli: sono Consoli per questo Essere Consoli, essere Capi. Un onore, una scelta, una sfida, una volontà di riuscita. Una responsabilità nei confronti della società Tu sii Capo. Investito ufficialmente di responsabilità, hai il compito di promuovere il bene della società. Sii Capo sereno, perché credi alle certezze che il Signore ci ha regalate. E sia sereno il tuo cammino: quello di un figlio che va verso la casa del padre. Chi non sa perché vive non ha una morale è un amorale si comporta da amorale non ha orientamento La morale è l’insieme dei princìpi che regolano il nostro comportamento Chi non conosce chi non conosce valori si comporta casualmente senza norme a cui attenersi Ma le norme ci sono naturali per tutti le leggi ci sono anche per chi non le conosce E se va 1 metro oltre il parapetto del 5° piano cade si sfracella Anche se non conosce la fisica se non crede alla fisica Il salto dopo 1 metro non dipende da lui o dalla sua conoscenza Occorre sapere che le leggi esistono connaturali che non dipendono da noi Meglio quindi tenerne conto anche se non le vediamo se non le conosciamo se non ci piacciono Il pupetto non sa che quell’1 metro è morte. L’inferriata non è necessaria per non cadere. Ma necessario premunirsi conoscere. E poichè il pupo ‘non conosce’ il papà mette l’inferriata Il ‘non conoscere’ non basta non salva Il non sapere non salva Il disastro non dipende dal sapere * Chi ha la fortuna di sapere che Dio ci ama percorre sereno il cammino che sfocia nell’Amore - Siamo dentro un fiume che è iniziato prima di noi e che continuerà dopo di noi. Sii presente: entra nella storia della civiltà umana - Non andare dove porta il sentiero, vai dove non c'è sentiero, apri una strada - Non siamo noi che facciamo bella la vita: la vita è bella. Noi le regaliamo il valore aggiunto - Non sopravvalutarti credentoti tu l’ideatore di te stesso - Non sottovalutarti credendoti troppo piccolo… quasi Egli non sapesse cosa fare di te - O si è innamorati totalmente, o non si è innamorati affatto. - E se nessuno avesse mai pensato a migliorare gli attrezzi dei dentisti?… - Gli animali non salutano - Sii sapiente, abbi ‘sapore’: un piatto sapido e uno insipido possono avere le stesse calorie… ma che differenza! - Il Card. Newman indicava, come fine dell'educazione, il «creare gentiluomini, non specialisti» - Galbraith: ‘non è bruciata la dinamo, è fuso il motore, inutile metterci benzina’ 224.8 N U O V I I S C R I T T I : 22.4.2015. Dott. Ilaria Angiulli da Taranto - Dott. In Lingue Tesi: ‘Poesie da Guantanamo’ 13.5.2015. Dott. Mario Fea da Favria - To - Dott. In Economia - Imprenditore L A U R E E : 25.3.2015. Alfredo Crescenzi (Tyson) - da Castelnuovo della Daunia FG - Ing. Mecc. Tesi: ‘Modellazione funzionale e analisi modale parametrica di un violino’. 26.3.2015. Davide Soro - da Alessandria AL - Dott. in Economia Aziendale - 110/110 Tesi: ‘FTW: una strategia operativa di trading in CFD’ N O Z Z E : Roberta Allegranza e Massimiliano Bagnato - 16.5.2015 - Santuario di Crea AL N A T I : 1.5.2015 è nato Martino Allegranza, di Vittorio e Arianna, fratellino di Tommaso 13.5.2015 è nata Marta! Lei e mamma Lisa stanno bene, e i fratellini sono felici! Gpiero Capello 19.5.2015 ad Aosta è nata Bianca secondogenita di Cristina e Giovanni Donati 25.6.2015. Giunge una bellissima notizia dall’Ilaria Angiulli: ‘Le scrivo per condividere con Lei un mio grande successo: oggi ho concluso il mio corso di formazione presso la Qatar Airways e sono ufficialmente un'assistente di volo! Il 29 giugno ho il mio primo volo! Le invio una mia foto con l'uniforme! Appena potrò verrò a trovarvi!’ Brava Ilaria, e ci dirai le cose belle… che tu vedi dall’alto! Giuseppe Savagnone. Per una pastorale che educhi gli educatori, Cittadella Ed., pag. 151, €11,80 9.5.2015. sabato pomeriggio: Torneo calcistico degli EX È un torneo che da decenni è vissuto con grande interesse e partecipazione: ogni anno si svolge di sabato pomeriggio quando il sole di maggio favorisce, ma non cuoce!, chi battaglia sul campo. È voluto e partecipato da atleti un po’ segnati dal tempo, ma che giungono sorridenti e pimpanti da lande lontane anche oltre i 200 Km con ben conservate divise sportive, e, sovente, con mogli e figlioletti che ne assicurano il tifo. Le squadre, sempre 4, quest’anno erano così composte: Squadra Senatori: A Aime, G Ambrosin, D Carli, A Cuccuru, A Manno, F Lutri, G Muzzupappa, A Montesu, P Zolfo. 1^ squadra Ex: F Corbo, P Fantasia, M Benedetto, F Montemarano, F Montesu, A Nasatti, S Rudella, D Casiddu. 2^ squadra Ex: A Morando, D Adamo, E Bergantin, A Cozza, M Montemarano, G Palamara. 3^ squadra Ex: L Bonato, M Allovio, V Corrado, A Dentis, F Favre, O Giuffrida…rinforzato dal giuffridino di 8 anni che ha segnato 2 reti. Fu battagliata ogni partita, e ogni squadra ne uscì vincitrice Finale 3°-4° posto: 2^ Ex - 3^ Ex: 9 - 7 Finale 1°-2° posto: Squadra Senatori - 1^ squadra Ex: 2- 6 Ma dopo brev’ora, rinvigoriti dalla personale buona prestazione che proietta speranze sulle attività future, e rinfrescati da una doccia salutare, tutti sono giunti festosi al grande tavolo che il Sig. Marco aveva preparato con signorile maestria. La cena fu ristoratrice e allegra e, come nei villici incontri, i dialoghi rievocarono a gogò le imprese gloriose e memorabili, qui insieme intensamente vissute Carissimo, costantemente appaiono nuovi problemi e ostacoli al vivere sereno. Ma noi affrontiamo fiduciosi il ‘terribile quotidiano’ che richiede sempre nuove risposte. Abbiamo fiducia. Ogni giorno si presenta con le sue incertezze, e ogni studente affronta situazioni assai diverse da quelle dei padri. Ciononostante, mai ci coglie lo scoraggiamento, perché vediamo la buona volontà di molti studenti, e perché viviamo il progetto di Dio buono e onnipotente. La nostra presenza è ai giovani. La quantità e qualità delle iniziative cui diamo spazio e vigore, e l’appoggio costante e fiducioso che ci giunge dalle famiglie e dagli amici, ci sono motivo di serenità, ci sono forza per il cammino quotidiano. Da questo mondo villico in fermento giunga a te e agli amici il saluto e l’augurio di sereno futuro, vissuto in amicizia e collegamento con chi crede nella possibilità educativa. E noi contiamo sempre sulla tua simpatia, sulla tua collaborazione, sulla tua presenza. Con tanta cordialità . Fr. Igino !!!…e... a settembre per il Raduno! … perché, come da nostro costante sentire… ‘Se hai un amico visitalo sovente - perché le spine e i rovi - rendono impraticabile il sentiero - in cui non passa nessuno’ ******************************************************1150**************************************************** Direttore Responsabile Dott. Gino Trisoglio - Realizzazione in proprio – Complemento di Vita Sociale del Collegio S. Giuseppe – Torino