n. 224
ASSOCIAZIONE
EX UNIVERSITARI VILLA SAN GIUSEPPE
Corso Giovanni Lanza 3 10131 TORINO Tel. 011-8193323 Fax 011-8193219
I NTERNET: h t t p : // w w w . v i l l a s a n g i u s e p p e. i t
POSTA ELETTRONICA: [email protected] – cell. Fr. IGINO 345 592 1083
“NOTIZIARIO” n 2 * 7.7.2015 - Spedizione in abb. postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Torino
Carissimo,
ti giunga un saluto cordiale dalla Villa, dove il 19 giugno si è riunito il Consiglio dell’Associazione,
presenti i Consiglieri A Dentis, C Venturi, G Zurlo, St. Pastorelli, Gl Camboni, A Bassignana, A Toso,
G Boffa, S Adaglio, M Schiapparelli, il Dr. Fr. Arcangelo, Schroffel, Simoni e numerosi amici e
studenti finalisti. Il Presidente Luca Bonato ha dato a tutti un cordiale benvenuto, e il Segretario
Giuseppe Perdomo ha coordinato l’odg.
• Fr.Igino ha comunicato alcuni dati riguardanti l’Associazione: iscritti ‘attivi’ 587, di cui 542 collegati
telematicamente; durante l’ultimo anno i Soci hanno effettuato 549 modifiche al proprio curriculum;
ogni 40 giorni inviamo 700 brevi ‘messaggi mensili’; il ‘Notiziario’, sempre cartaceo!, lo inviamo 4-5
volte all’anno agli ‘Ex’ e amici: la lentezza, e il costo, delle comunicazioni ci hanno indotti a inviarli
solo in Italia. A tutti è comunque possibile leggerli sul sito della Villa: www.villasangiuseppe.it
Buone abitudini: ogni giorno giungono in Villa, sbucando dai tempi e dai luoghi più diversi, dei cari
nostalgici; costante e intenso è lo scambio giornaliero di messaggi in ogni parte del mondo
• Abbiamo ricordato il nostro caro Giacomo Vico: stiamo elaborando le modalità del ricordo. Il
Segretario ha illustrato la bozza del libretto creato in suo ricordo. Continua il dialogo affettuoso con la
famiglia. Prevediamo di presentare le varie realizzazioni in occasione del Raduno del 13 settembre
• Antonio Simoni, ex villico, ricorda che è disponibile per offrire una borsa di studio di € 1.500, in
memoria dello zio Lidio Poian, ad uno studente villico di ingegneria, finalista, interessato a svolgere
uno stage in un’azienda estera, o presso la Ditta Poian, a Romans d’Isonzo in Friuli
• La Bibbia: Fr. Igino ricorda l’importanza della cultura e dei valori cattolici. Invita pertanto a
diffondere la Bibbia. Nel giro di 16 mesi oltre 300 copie della bella edizione che noi proponiamo hanno
arricchito case e biblioteche. Parallelo l’invito a diffondere quotidiani e riviste di cultura cattolica
• Il consigliere Marco Schiapparelli ha ricordato l'importanza del progetto ‘banca dati’ da lui
promosso: i nuovi collegamenti a tale ‘banca’ sono già 110. Le modalità per aderire al progetto sono:
- collègati a internet: apri una pagina e scrivi sulla barra in alto: www.exvillasangiuseppe.it;
- inserisci le tue credenziali (tuo nome utente e tua parola d’ordine, es. rossimario 1950) nella tua
pagina personale: nella colonna a sinistra, clicca nella casella ‘I miei dati’:
Apparirà una pagina in cui aggiornare i dati. Ivi compila i campi attinenti la tua attività: il cerco-offro
competenze, il curriculum, l’indirizzo di posta elettronica. Prima di salvare le modifiche: spunta nelle
caselle i dati che vuoi rendere disponibili; clicca sul Sì per renderli pubblici sul sito della Villa. Durante
il prossimo Raduno Ex, Marco renderà disponibile una postazione internet per accedere alla banca dati
e assisterà gli Associati che desiderano aderire al progetto.
224.2
Per lunghi anni l’Associazione ha elargito circa 8.000 € annuali in Borse di Studio a studenti della
Villa. Ultimamente il sostegno alle Borse è molto diminuito, e ormai non raggiunge i 600 €. Che fare?
Attendiamo pareri e soprattutto contributi.
L’Assemblea conferma la data del 44° Raduno Annuale: sabato-domenica 12-13 settembre 2015
In tale circostanza saranno annunciate le iniziative ora in elaborazione
Il Direttore Fr. Arcangelo invita il Consiglio Direttivo ad una cena (di lavoro!) in Villa per il 10 luglio.
I Consiglieri hanno ringraziato per l’invito molto apprezzato
I N C O N T R I C U L T U R A L I D E L L U N E D I ore 2 1
20.4.15. Ing. G.P. Capello: ‘Il capo e la squadra: la palestra villica’
Nel mondo del lavoro si parla molto di lavoro di squadra, della
capacità di stare in un gruppo, di gestire un gruppo…: l’esperienza
formativa della Villa è una palestra costante e perciò efficacissima.
Quanto cementano la coesione di un gruppo la settimana rossa e la
goliardia! Si sperimentano ruoli diversi che ‘esercitano’ l’agire in
squadra, fino alla responsabilità dell’organizzazione delle attività, del
rapporto con l’azionista di maggioranza (Fr. Igino ndr), e con il popolo
Quali le caratteristiche del Capo? Si pensava fossero le qualità
personali, poi si è introdotto il concetto di ‘stile’ più efficace. Si è poi
passati alla combinazione di stili e doti in funzione di situazioni
diverse.
Oggi il ‘capo’ è un ‘produttore di senso’, una persona che ri-definisce la realtà del Gruppo attraverso
una visione che ne esprime scopi e valori che ne supportano la realizzazione. In azienda, alle persone si
richiede l’autenticità dei comportamenti, di mettere se stessi in ciò che si fa, facendo leva sui propri
valori, ed esprimendoli in modo chiaro. Ed è qui che la Villa entra in gioco, come una fucina di valori
che qui si respirano ogni giorno e che perciò si manifesteranno in automatico nel mondo del lavoro.
Il ‘capo’ è un ‘catalizzatore’, in grado di aggregare il consenso degli altri, e di tradurlo in motivazione
per realizzare i risultati definiti. Solo attraverso il lavoro di squadra si raggiungono gli obiettivi. Diceva
Gilmer ‘Ogni tanto guardatevi dietro le spalle per essere sicuri che qualcuno vi stia seguendo’.
Il funzionamento di un Gruppo si fonda sull’interazione di 5 elementi: gli obiettivi, le risorse umane, le
regole, i ruoli, le relazioni. Ognuno di questi elementi è presente nella vita di Gruppo in Villa: in ogni
attività si entra in relazione con persone
che agiscono in funzione di ruoli assegnati
(ad es. IOVSJ) per raggiungere gli
obiettivi fissati, sempre sinergici rispetto a
quelli personali. La Villa è palestra.
Si impara a stare insieme per realizzare
iniziative insieme, si impara ad ispirare e
dirigere le persone, e a condividere valori
che sono alla base dell’agire.
Un duplice augurio. Il 1° è di Seneca: ‘La
fortuna non esiste: esiste il momento in cui
il talento incontra l’occasione’. Coltivate
il talento, e così create l’occasione del
successo. Il 2° di Chamfort: ‘Il pessimista
si lamenta del vento, l'ottimista aspetta
che il vento cambi ed il realista aggiusta
le vele’. Siate buoni velisti, qualunque sia
il mare che affrontate.
27.4.2015. Siamo grati all’Ing. Mauro Rogna, il quale, nato nel piccolo paese di Lu nel Monferrato,
ha saputo estendere rapidamente i suoi interessi in ogni parte del mondo: un mese fa, ha risolto in pochi
minuti un difficile problema ‘australiano’ di un comune amico. Ci è perciò gradito conoscere degli
aspetti della sua attività singolare. ‘Opportunità, e sviluppo di progetti in Australia’.
L’ Australia è un paese ricco di opportunità: ma occorre prima di tutto di comprendere, e il modo di
vivere e lavorare degli Australiani. Solo dopo è possibile costruire rapporti economici profittevoli.
Ormai si può parlare di seconda immigrazione di Italiani in Australia. Attualmente sono molti gli
studenti e lavoratori italiani che scelgono quel paese, principalmente per due motivi: una economia in
224.3
crescita con molte opportunità di studio e lavoro, ed una legislazione chiara e semplice che
permette di capire appieno come gestire una attività economica.
Exempla trahunt. Questo del Mauro è un buon esempio: ci invita a nuovi percorsi, a nuove mete
prospettate dalla mente e dal cuore, geniali e innovative. Anche tu: allarga i tuoi orizzonti, realizza
l’impensabile.
4.5.2015. ‘Punti interrogativi - ???’ e precisazioni storico-culturali: i fatti, le bufale, i finocchi.
Anche persone che si credono colte si lasciano ‘infinocchiare’. Ma…cosa significa infinocchiare?
Il finocchio, che è molto aromatico, cela l’odore di aceto del vino scadente. Un tempo, gli osti poco
onesti servivano tale vino con stuzzichini al finocchio: chi ne beveva se ne andava ‘infinocchiato’.
La parola ‘bufala’ oltre alla femmina del bufalo, significa (Treccani) ‘errore madornale; panzana’.
Sulla spinta di villiche richieste, abbiamo esaminato alcune affermazioni accettate, anche se…‘bufale’.
* Sul grande schermo proiettiamo l’inno ‘Bella ciao’: ‘Stamattina mi son svegliato / O bella ciao bella
ciao bella ciao ciao ciao / … e ho trovato l’nvasor’. Al funerale del conduttore TV Enzo Biagi
(6.11.2007), il coro cantò ‘Bella ciao’: omaggio a lui che era stato uno degli ‘autori’ del canto.
Storia. ‘Bella ciao’ fu poco cantato durante la guerra. La sua origine è remota. Già le mondariso di New
York nel 1919 cantavano: ‘Alla mattina appena alzata, o bella ciao, bella ciao / Bella ciao ciao ciao,
alla mattina appena alzata devo andar a lavorar..! A lavorare laggiù in risaia, o bella ciao…’
* L’armistizio dell’8 settembre 1943 generò una situazione drammatica. L’Italia sospendeva la guerra;
ma in Italia c’erano gli alleati tedeschi… che non accettarono l’armistizio. Dramma terribile: i militari
italiani, ormai non più combattenti, dovevano sfuggire alle spietate rappresaglie tedesche.
Un esempio: M.T., 21 anni, autista del camion n° 2 di una colonna di 500 camion dell’esercito italiano
(la sua storia richiama quella di centinaia di migliaia di giovani militari), ritornò a vita civile, contadino
in un paesello. Ma i tedeschi lo considerarono disertore, e lo ricercarono con tedesco accanimento. Si
diede alla macchia, si nascose nei luoghi più impensati, tra i canneti, nei fienili, sempre alla macchia…
I tedeschi si presentarono minacciosi in casa, ingiunsero di consegnarglielo… e portarono via lo zio,
come ostaggio… Con infinite varianti, queste furono le
drammatiche storie vissute da giovani che cercarono di
sopravviere, e che furono globalmente insaccati nel nome di
partigiani. Ci furono i partigiani cattolici, liberali, monarchici,
intenti soprattutto a difendersi, e i comunisti.
* Di questi ricordiamo il Moranino... di Tollegno (1920). Dopo
anni in orbace, nel 1940 si iscrive al PC. Nell’estate 1944 è
autore della ‘Strage della Missione Strassera’. Strassera (agente
americano, che coordinava la lotta partigiana) e 4 cooperatori,
+ 2 loro mogli ‘che sapevano’. 1955: arrestato per 7 omicidi.
Fugge a Praga. 1968: amnistia, e suo ritorno in Italia. Deputato
con tanti voti. Muore nel 1971.
Amplissima la documentazione sulle esecuzioni criminale
targate PC. Noto a tutti il Triangolo della morte (o Triangolo
rosso), (Bologna-Reggio-Ferrara 1943-1949) e i 4.500
‘eliminati dalla giustizia partigiana’
Il libro, di cui riproduciamo la copertina, riporta nomi e storie
di 130 sacerdoti uccisi dai comunisti. Il primo sacerdote qui
registrato è stato ucciso il 7.8.1941, l’ultimo è don Ugo
Bardotti, pievano di Cevoli (Pisa). Ore 22 del 4.2.1951: tre
persone bussano alla sua canonica e l’anziana perpetua apre,
perché sente un cognome conosciuto. Poi tre colpi di pistola:
don Bardotti cade morto.
* Conobbi bene Don Silvano Stanzani. Con lui frequentai per 7 anni dei corsi estivi bimestrali.
Sacerdote gioviale, attivo. A soli 23 anni, il giorno dopo la sua ordinazione sacerdotale fu inviato a
S.Maria in Duno (BO), nel ‘triangolo rosso’! (ove rimase 7 anni) per sostituire il parroco Can. Bertolini
prelevato dai ‘rossi’ il 1.3.1945 e mai più ritrovato. Lui stesso si considerava un sopravvissuto.
Conobbi da lui tanti fatti: un parroco venne ‘impiccato due volte in chiesa’! Impiccato…e quando stava
per morire venne ‘tirato giù’, fatto rinvenire e nuovamente impiccato
‘Nell’agosto ’48 andavo in bicicletta a visitare un malato in una fattoria: fui aggredito da 5 rossi e
picchiato selvaggiamente... finchè riuscii a scappare attraverso i campi’. Costanti le minacce, e non
solo le minacce.
‘Il Card. Lercaro mi chiamò: ‘Temo per la tua vita, ti trasferisco’. Chiesi di rimanere’.
224.4
Inventò un nuovo modo di predicare: Poiché chi andava in chiesa era ‘non solo minacciato’…
proibì di andare in chiesa. Ma applicò due forti altoplarlanti esterni alla chiesa, e annunciò: ‘Siccome è
pericoloso venire in chiesa, vi parlo così. Le imposte delle vostre finestre sono chiuse, ma so che dietro
in tanti mi ascoltate’
*Gli attuali resoconti delle condizioni di vita nel ‘triangolo rosso’ sono più vicini al racconto di
Biancaneve e i 7 nani che alla realtà storica. Dal 1952 al 2001 Don Silvano è stato parroco a S.GdiP,
ma neppure vi figura tra i parroci. Scomodo. Morì nel 2006. Anche le commemorazioni funebri di
eccellenti Eccellenze sono state ‘politicamente corrette’
* Il Monastero di Montecassino. Fu fondato da S. Benedetto nel 529. Fu distrutto 4 volte dai barbari e
la quinta dagli angloamericani. Il 15 febbraio 1944, tra le ore 9e24 e le 13e33, con 239 bombardieri, in
8 ondate, vi scaricarono 453 tonnellate di bombe, provocando centinaia di morti tra la popolazione ivi
rifugiata. Il monastero era in zona demilitarizzata. Questo terribile bombardamento era volontà di far
scomparire la fonte del cattolicesimo europeo. A fine guerra, riconosciuta l’iniqua stupidità
dell’operazione, ‘essi’ proposero di ricostruirlo a proprie spese. Il Governo Italiano rifiutò la proposta:
e lo ricostruì a proprie spese bello com’era prima e con chiari riferimenti alla malafede dei distruttori.
PS. Programma di visitarlo
* Notizie sorprendenti:
Attualmente è proibito cantare ‘Sole che sorgi’: musica di Giacomo Puccini, parole di Fausto
Salvatori, anno 1919: Sole che sorgi libero e giocondo / sui colli nostri i tuoi cavalli doma /
tu non vedrai nessuna cosa al mondo / maggior di Roma, maggior di Roma!
Progressisti impegnati a preparare ‘il sol dell’avvenire’, non sanno che Salvatori ricalca il ‘Carmen
saeculare’ di Orazio, cantato il 3 giugno 17 a.C. sul Palatino e sul Campidoglio da un coro di fanciulle
durante i ‘Ludi saeculares’, voluti da Augusto per celebrare l’età d’oro (4^ egloga): ‘Alme Sol, curru
nitido diem qui / promis et celas aliusque et idem / nasceris, possis nihil urbe Roma / visere maius’
Sole fecondo / che produci il giorno e lo nascondi / tu che nasci sempre altro e uguale /
che tu non possa vedere nulla / maggiore della città di Roma
* Lo scorso anno, a Torino, si celebrarono con una certa solennità gli 80 anni della straordinaria e
innovativa Via Roma, costruita in soli 3 anni. Non una parola su Benito.
* Innumerevoli gli orrori compiuti dai vari Stati.
Ma uno è di un’iniquità e tragicità
incommensurabile, compiuto con l’approvazione,
il compiacimento, dei padroni del mondo.
Il 6 agosto 1945 il Col. Paul Tibbets sganciava la
bomba atomica su Hiroschima Nagasaki, città
casualmente scelte. Atto disumano, contro ogni
principio e ogni legge. Tutto annientato per decine
di Km, centinaia di migliaia di morti tra la
popolazione civile, e conseguenze disastrose che
ancora oggi colpiscono decine di migliaia di
persone. Tibbets venne promosso generale. Morì
nel 2007, carico di medaglie e di maledizioni.
Volle che non fosse celebrato il suo funerale, e
volle essere sepolto in una tomba senza nome,
perché, com’era stato ampiamente minacciato, la
sua tomba sarebbe stata costantemente ricoperta
dalla pipì e popò di tanti milioni di offesi. * Il suo
collaboratore, Claude Eatherly (1918-1978), pilota
di grande successo, nel 1950 tentò il suicidio, e
dopo una vita disordinata morì in manicomio.
* Altre mille ‘tradizioni’ sono errate. Tu ascolta l’alto invito di Ugo Foscolo: ‘O Italiani, io vi esorto
alle storie, perché niun popolo più di voi può mostrare né più calamità da compiangere, né più errori
da evitare, né più virtù che vi facciano rispettare, né più grandi anime degne di essere liberate dalla
obblivione da chiunque di noi sa che si deve amare e difendere ed onorare la terra che fu nutrice ai
nostri padri ed a noi. Io vi esorto alle storie… (Università di Pavia, 22 gennaio 1809)
11.5.2015. Fr. Antonio: ‘Nietzsche’. Perché dedicare un'ora del nostro tempo a un filosofo, per di più
ostico come Friedrich Nietzsche? Semplice, perché il suo pensiero di due secoli fa è diventato la nostra
vita, oggi. Quelle che Nietzsche annunciava come ‘novità assolute’ sono diventate oggi luogo comune,
224.5
pensiero unico: la morte di Dio, il trionfo della volontà sulla conoscenza, l’autodeterminazione di
ogni istante della vita sono temi ‘nietzscheani’ diventati talmente presenti da essere il fondamento
ultimo di moltissime leggi e di altrettanti comportamenti diffusi. Quale insegnamento ricavare da tutto
ciò? Non fermiamoci alla superficie di ciò che sentiamo in giro, anche di quello che ci appare più
‘incontrovertibile’. Un esempio: sentiamo dire oggi che non esiste più il ‘maschile’ e il ‘femminile’ e
che il genere sessuale è ‘ciò che ognuno vuole essere’. Ovvero, non esiste nulla prima della mia
volontà, prima del mio desiderio. È questo un progresso? O non è piuttosto la perdita di una ricchezza
(il dono della mia umanità, del mio ‘essere’ e quindi del mio essere uomo o donna) infinita?
18.5.2015. Il Dott. Piero Ferrero, psicologo, e nostro prezioso collaboratore da molti anni, dopo 45
anni dedicati ai giovani e alle famiglie in difficoltà ci indica percorsi futuri: ‘Quale futuro’.
Quando si costruisce una casa, come
quando si costruisce la vita dell’uomo,
occorre che le fondamenta siano solide.
Nella società attuale la famiglia non è,
generalmente, molto sicura, perché sono
venuti meno i riferimenti valoriali valevoli
fino alla prima parte dello scorso secolo.
La famiglia si è trovata a dover costruire
un nuovo sistema di valori dal proprio
interno. Operazione non sempre
supportata dalla presenza di un padre che
si presenta, generalmente, inadeguato a
livello di autorevolezza, a cui fa da
contrappeso una madre-moglie che si
assume poteri più forti, ma con l’alto
rischio di assumere la posizione autoritaria
o quella protettiva.
In queste situazioni, il figlio non riceve quella ‘spinta emancipativa’ necessaria a proiettarsi in un
mondo, soprattutto del lavoro, che richiede sempre più capacità autonomiche e creative.
Due suggerimenti per i giovani che si preparano ad esercitare professioni di forte impegno sociale ed
economico. 1. da parte della famiglia, il coraggio di ‘vaccinare’ il figlio perchè affronti lui stesso le
difficoltà del quotidiano e non evitandogliele. 2. da parte del figlio, novello Telemaco: si identifichi lui
stesso come ‘genitore’, come gestore della difficoltà per costruire la nuova famiglia che sta per fondare.
Impresa ardua, ma fondante un nuovo modo di porsi in una società bisognosa di orientamenti nuovi.
25.5.2015. Dott. Chiara Capello (sorella di Gpiero, pag. 2) Nel 1993-1997 animatrice della Schola
Cantorum villica e redattrice della ‘Piazzetta’. Sempre cuneese, ma da anni ben affermata in Belgio:
sposata nel 2005 e ora madre di due vivacissimi bimbi. Impegnata ad alto livello in Commissioni
Europee, trova il tempo per coltivare arti marziali (chi l’avrebbe mai pensato). Ci ha presentato con
amore il Belgio, veramente un po’ sorvolando sull’inconciliabilità fiamminghi-valloni e sulle difficoltà
di una convivenza eterogenea. Ma anche questo è un aspetto interessante della vita: la diversità è
innata, ma noi dobbiamo ben gestirla nel nostro vivere quotidiano. Brava la Chiara che ci fa onore al
nord, e che presto rivedremo in Villa con tutta la famiglia
1.6.2015. L’Ing. Silvano Gallo ci rivolge un monito
singolare: ‘Salvate il vostro portafoglio e contribuite a
salvare il Pianeta!’… con un impianto fotovoltaico. Chi
possiede un tetto ‘idoneo’, con falda rivolta a sud (o quasi),
può fare un investimento con rendimento del 12% per 25
anni, e con ritorno del capitale investito entro 7 anni,
riducibili a 4 in condizioni ottimali.
E c’è il lato nobile dell’iniziativa: un Impianto da 3 kW
non immette nell’atmosfera 1.200 Kg di CO2 all’anno. Da
anni progetto e realizzo centinaia di impianti, ben riusciti!
Sono disponibile… Straordinario il nostro Silvano che con
entusiasmo e gratuitamente ci aiuta nelle nostre scelte
8.6.2015. Ricorrendo il Centenario della Guerra 1915-18, abbiamo cantato alcuni Inni nati in quelle
trincee, e con l’aiuto di una grande carta geografica ne abbiamo ricordato alcuni luoghi rimasti famosi.
Famoso Caporetto, che ricorda un momento drammatico, contrassegnato da una sconfitta disastrosa.
Nel 1917 il Gen. Luigi Capello comandava la 2^ Armata, quella di Caporetto: Generale energico e
224.6
decisionista, dotato di vasti interessi e iniziatore di nuove tattiche di guerra. Nell’novembre 1915
aveva operato egregiamente sul Sabotino. Cadorna l’aveva valutato come il miglior Generale.
* Caporetto: il 24.10.1917 alle ore 2 gli Austriaci iniziarono improvviso un violentissimo attacco. La
2^ armata fu colta di sorpresa: il Generale Capello, assente da alcuni giorni dal fronte, perché malato di
nefrite, assistette al disastro da un letto di ospedale.
Ammonimento per ogni Capo: il ‘capo’ dev’essere presente. Se non può, (o non vuole), si dimetta.
15.6.2015. Essendo in ‘zona esami’, a questa Riunione del lunedì sera abbiamo dato un tono leggero.
Per caso (ma fu un caso?) giunse alla ribalta Sc. Lorenzo, studente serio,… che venne bersagliato da
domande, apparentemente desiderose di cultura, ma realmente per metterlo in giocosa difficoltà,
prendendo spunto dal suo nome: ‘San Lorenzo’, quando è vissuto. Nel 3° sec. Era un prete? No, era un
diacono. E chi erano i diaconi. Erano i responsabili delle attività caritative. Dove viveva. A Roma.
Quante persone aiutava. Circa 1500. E perché l’hanno ucciso. Perchè il Prefetto voleva i soldi che lui
amministrava. E lui non glieli ha dati? I beni non erano suoi, ma dei poveri. Ma è leggenda? No, tutto
documentato. Qualche dato. Fu martirizzato a 33 anni nel 238. Che c’entra la graticola. È lo strumento
del suo martirio. E che c’entra. Fu steso su una graticola, e cotto a fuoco lento. Sono leggende. No, era
un personaggio notissimo e amato. Da chi. Dai Romani. Dimostralo. Nel 432 gli hanno eretto una
Basilica. *Pausa* Ora: a To c’è la
Real chiesa di San Lorenzo. Ma
che c’entra S. Lorenzo con Torino.
C’entra molto. Fammi capire. Sì, ma
mi occorre tempo. Te lo concedo.
‘1557: c’era la guerra: SpagnaSavoia contro Francia. Emanuele
Filiberto, Duca di Savoia, vince a
St. Quintin: il 10 agosto, giorno di
S. Lorenzo: a Lui attribuisce la
vittoria; in Suo onore fa costruire da
Guarino Guarini (1668) la chiesa di
S. Lorenzo. - Filippo II costruisce in
Spagna (Escorial) un monastero a
forma di graticola’.
*Abbiamo così creato un momento stranamente goliardico. Il nostro Sc Lorenzo non ha saputo dare
neppure una delle risposte riportate, ma ne è uscito simpaticamente applaudito. Un invito rimane
comunque evidente: conosci la storia, gli avvenimenti, i monumenti di cui, specialmente la nostra
Italia, è incomparabilmente ricca.
Un capo. L’Ing. Pier Luigi Moretta, villico 1971-76, è stato
nominato Cavaliere del Lavoro.
Dal 1986 è Amministratore unico della ‘Valvosider’, azienda
fondata dal padre nel 1951, produttrice di valvole in acciaio per il
settore chimico, petrolchimico, gas e centrali elettriche. Dopo 60
anni di continua crescita la Valvosider si è acquistata un’alta
fama internazionale. I severissimi controlli aziendali uniti a
personale qualificato ai massimi livelli le consentono di vendere il
proprio prodotto a tutte le maggiori compagnie petrolifere e a
collaborare con tutte le ingegnerie di settore. L’azienda è
fortemente legata al territorio ove realizzare forti investimenti
assumere personale e crea figure professionali specializzate:
occupa 160 dipendenti, fattura 40 milioni annui di €, esporta il
70% del prodotto
Gli fa onore: è dinamico Presidente della Casa di Riposo di Borgosesia
224.7
Videant consules
ne quid res publica detrimenti capiat
Provvedano i Consoli: sono Consoli per questo
Essere Consoli, essere Capi. Un onore, una scelta, una
sfida, una volontà di riuscita. Una responsabilità nei
confronti della società
Tu sii Capo. Investito ufficialmente di responsabilità,
hai il compito di promuovere il bene della società.
Sii Capo sereno, perché credi alle certezze che il
Signore ci ha regalate. E sia sereno il tuo cammino:
quello di un figlio che va verso la casa del padre.
Chi non sa perché vive
non ha una morale
è un amorale
si comporta da amorale
non ha orientamento
La morale
è l’insieme dei princìpi
che regolano il nostro
comportamento
Chi non conosce
chi non conosce valori
si comporta casualmente
senza norme
a cui attenersi
Ma le norme ci sono
naturali per tutti
le leggi ci sono
anche per chi
non le conosce
E se va 1 metro
oltre il parapetto del 5° piano
cade
si sfracella
Anche se non conosce la fisica
se non crede alla fisica
Il salto
dopo 1 metro
non dipende da lui
o dalla sua conoscenza
Occorre sapere
che le leggi esistono
connaturali
che non dipendono da noi
Meglio quindi
tenerne conto
anche se non le vediamo
se non le conosciamo
se non ci piacciono
Il pupetto
non sa
che quell’1 metro
è morte.
L’inferriata
non è necessaria
per non cadere.
Ma necessario premunirsi
conoscere.
E poichè il pupo ‘non conosce’
il papà mette l’inferriata
Il ‘non conoscere’
non basta
non salva
Il non sapere
non salva
Il disastro
non dipende dal sapere
* Chi ha la fortuna
di sapere che Dio ci ama
percorre sereno
il cammino
che sfocia
nell’Amore
- Siamo dentro un fiume che è iniziato
prima di noi e che continuerà dopo di
noi. Sii presente: entra nella storia della
civiltà umana
- Non andare dove porta il sentiero, vai
dove non c'è sentiero, apri una strada
- Non siamo noi che facciamo bella la
vita: la vita è bella. Noi le regaliamo il
valore aggiunto
- Non sopravvalutarti credentoti tu
l’ideatore di te stesso
- Non sottovalutarti credendoti troppo
piccolo… quasi Egli non sapesse cosa
fare di te
- O si è innamorati totalmente, o non si è innamorati affatto.
- E se nessuno avesse mai pensato a migliorare gli attrezzi dei dentisti?…
- Gli animali non salutano
- Sii sapiente, abbi ‘sapore’: un piatto sapido e uno insipido possono avere le stesse calorie…
ma che differenza!
- Il Card. Newman indicava, come fine dell'educazione, il «creare gentiluomini, non
specialisti»
- Galbraith: ‘non è bruciata la dinamo, è fuso il motore, inutile metterci benzina’
224.8
N U O V I I S C R I T T I : 22.4.2015. Dott. Ilaria Angiulli da Taranto - Dott. In Lingue
Tesi: ‘Poesie da Guantanamo’
13.5.2015. Dott. Mario Fea da Favria - To - Dott. In Economia - Imprenditore
L A U R E E : 25.3.2015. Alfredo Crescenzi (Tyson) - da Castelnuovo della Daunia FG - Ing. Mecc.
Tesi: ‘Modellazione funzionale e analisi modale parametrica di un violino’.
26.3.2015. Davide Soro - da Alessandria AL - Dott. in Economia Aziendale - 110/110
Tesi: ‘FTW: una strategia operativa di trading in CFD’
N O Z Z E : Roberta Allegranza e Massimiliano Bagnato - 16.5.2015 - Santuario di Crea AL
N A T I : 1.5.2015 è nato Martino Allegranza, di Vittorio e Arianna, fratellino di Tommaso
13.5.2015 è nata Marta! Lei e mamma Lisa stanno bene, e i fratellini sono felici! Gpiero Capello
19.5.2015 ad Aosta è nata Bianca secondogenita di Cristina e Giovanni Donati
25.6.2015. Giunge una bellissima notizia dall’Ilaria Angiulli: ‘Le scrivo per condividere con Lei un
mio grande successo: oggi ho concluso il mio corso di formazione presso la Qatar Airways e sono
ufficialmente un'assistente di volo! Il 29 giugno ho il mio primo volo! Le invio una mia foto con
l'uniforme! Appena potrò verrò a trovarvi!’ Brava Ilaria, e ci dirai le cose belle… che tu vedi dall’alto!
Giuseppe Savagnone. Per una pastorale che educhi gli educatori, Cittadella Ed., pag. 151, €11,80
9.5.2015. sabato pomeriggio: Torneo calcistico degli EX
È un torneo che da decenni è vissuto con grande interesse e partecipazione: ogni anno si svolge di
sabato pomeriggio quando il sole di maggio favorisce, ma non cuoce!, chi battaglia sul campo. È voluto
e partecipato da atleti un po’ segnati dal tempo, ma che giungono sorridenti e pimpanti da lande lontane
anche oltre i 200 Km con ben conservate divise sportive, e, sovente, con mogli e figlioletti che ne
assicurano il tifo. Le squadre, sempre 4, quest’anno erano così composte:
Squadra Senatori: A Aime, G Ambrosin, D Carli, A Cuccuru, A Manno, F Lutri, G Muzzupappa, A Montesu, P Zolfo.
1^ squadra Ex: F Corbo, P Fantasia, M Benedetto, F Montemarano, F Montesu, A Nasatti, S Rudella, D Casiddu.
2^ squadra Ex: A Morando, D Adamo, E Bergantin, A Cozza, M Montemarano, G Palamara.
3^ squadra Ex: L Bonato, M Allovio, V Corrado, A Dentis, F Favre, O Giuffrida…rinforzato dal giuffridino di 8 anni che ha
segnato 2 reti. Fu battagliata ogni partita, e ogni squadra ne uscì vincitrice
Finale 3°-4° posto: 2^ Ex - 3^ Ex: 9 - 7
Finale 1°-2° posto: Squadra Senatori - 1^ squadra Ex: 2- 6
Ma dopo brev’ora, rinvigoriti dalla personale buona
prestazione che proietta speranze sulle attività future, e
rinfrescati da una doccia salutare, tutti sono giunti festosi al
grande tavolo che il Sig. Marco aveva preparato con signorile
maestria. La cena fu ristoratrice e allegra e, come nei villici
incontri, i dialoghi rievocarono a gogò le imprese gloriose e
memorabili, qui insieme intensamente vissute
Carissimo,
costantemente appaiono nuovi problemi e ostacoli
al vivere sereno. Ma noi affrontiamo fiduciosi il ‘terribile quotidiano’ che richiede
sempre nuove risposte. Abbiamo fiducia. Ogni giorno si presenta con le sue
incertezze, e ogni studente affronta situazioni assai diverse da quelle dei padri.
Ciononostante, mai ci coglie lo scoraggiamento, perché vediamo la buona volontà di
molti studenti, e perché viviamo il progetto di Dio buono e onnipotente. La nostra
presenza è ai giovani. La quantità e qualità delle iniziative cui diamo spazio e vigore,
e l’appoggio costante e fiducioso che ci giunge dalle famiglie e dagli amici, ci sono
motivo di serenità, ci sono forza per il cammino quotidiano.
Da questo mondo villico in fermento giunga a te e agli amici il saluto e l’augurio di sereno
futuro, vissuto in amicizia e collegamento con chi crede nella possibilità educativa.
E noi contiamo sempre sulla tua simpatia, sulla tua collaborazione, sulla tua presenza.
Con tanta cordialità . Fr. Igino
!!!…e... a settembre per il Raduno! … perché, come da nostro costante sentire… ‘Se hai un amico
visitalo sovente - perché le spine e i rovi - rendono impraticabile il sentiero - in cui non passa nessuno’
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Direttore Responsabile Dott. Gino Trisoglio - Realizzazione in proprio – Complemento di Vita Sociale del Collegio S. Giuseppe – Torino
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Notiziario 224 - Villa San Giuseppe