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IL PIÙ
DIFFUSO
F R E E
Z I N E
M A G A
G A Y
Anno 4 - Numero 4 - APRILE 2006 -
euro
0,50 - Copia omaggio
A. Mussolini
Dario Bellezza
Helmut Newton
Tutti al voto
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APRILE
Numero 4 - Anno 4
Registrazione Tribunale di Milano
n. 486 del 16/9/2003
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QUESTO NUMERO
LETTERE
elezioni TUTTI AL VOTO
APPUNTAMENTI
AGENDA
intervista A. MUSSOLINI
portfolio CHICOS CUBANI
libri DARIO BELLEZZA
LA PSICOLOGA
cinema TO-GAY
mostra H. NEWTON
portfolio BLANCA DE NICOLÁS
il ragazzo del mese PAOLO
CURIOSITÀ e NEWS
ANNUNCI
GAY TV “ON PAPER”
]
in copertina: modello Paolo
foto di Miguel Leone
mj_leone [email protected]
UN GESTO DI CORAGGIO E DI ORGOGLIO
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Dir. Resp. Felix Cossolo
Progetto grafico Officina Reclame
Fotografi
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Tony Patrioli
339 6509186
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L’apparizione di un modello sulla copertina o sulle pagine di Clubbing non costituisce implicazione relativa al suo orientamento sessuale.
ABBONAMENTI: un anno, 30 euro, con
posta prioritaria, in busta chiusa e anonima.
CCP n. 54342134 intestato a:
Clubbing-Emt srl - Milano
possibile che nello schieramento del centro-destra non ci siano candidature di omosessuali
È
dichiarati? Eppure,per par condicio,ho cercato ma non mi sono giunte segnalazioni (salvo
quella di Marco Jouvenal per la CdL). Nemmeno Cecchi Paone è candidato. Di gay conservatori ce ne sono tanti, alcuni hanno perfino la foto del Duce nel portafoglio, altri sono filo berlusconiani. Probabilmente ci sono loro rappresentanti in Parlamento ma tutti velati, alcuni
anti-gay fino al masochismo, sintomo di una forte mancanza di accettazione (sinceramente
per questi nostri nemici io sarei per l'outing). E sono pure profondamente vittimismi. Se la
Mussolini dichiara “Meglio fascisti che froci” mi sarei aspettato una reazione. Invece a destra
silenzio totale, forse imbarazzo ma nessuna presa pubblica.Vuol dire che non disdegnano gli
insulti di Calderoli e amici. Ma ora ci vuole un gesto di coraggio, un minimo di orgoglio, per
favore! Voi cari amici gay di destra mandate a casa i vostri rappresentanti, non avete nulla in
comune con loro. Il vostro voto è un suicidio. Non vi piace la sinistra? Va bene lo stesso, ma
almeno ci sono validi rappresentanti della nostra comunità e meritano la vostra scelta di
campo. Il qualunquismo e l'indifferenza non aiutano. Poi fate pure. Dobbiamo sopportare per
altri cinque anni Tremonti, Buttiglione e Castelli? Mi auguro proprio di no. Buon voto!
Felix Cossolo
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VIA SAMMARTINI 23 - 20125 MILANO
[email protected]
Carissimo Felix
Scusami se mi permetto di chiamarti
carissimo, ma un pochetto lo sei.
Mi chiamo Michele e si può dire che
parte della mia vita gay l'ho vissuta nel
tuo locale, After Line, praticamente dai
20 anni ai 27 frequentando assiduamente quasi tutte le sere, se non tutte.
Sono stato fidanzato, ho lasciato, sono
stato lasciato, ho vissuto le mie storie
d'amore, ho avuto tanti amici con cui
ho passato forse le serate più belle nel
tuo locale. Mi ricordo le feste e un mio
compleanno l'ho festeggiato proprio li.
Mi ricordo della contessa e del suo
socio, che spasso quelle serate, gli spettacoli, l'allegria e quante ciucche. Poi
col passare degli anni le cose sono cambiate, sono diventato più adulto e ho
cominciato a frequentare un pò meno
non solo il tuo locale ma anche altri,
fino a quando mi sono ritrovato a non
frequentare proprio, un pò per scelta
un pò perchè si sa quando poi si ha una
vita di coppia, si viene meno a quelle
che sono le serate mondane. Oggi ho
35 anni, sono venuto dopo tanto
tempo, che non mi ricordo più quanto,
settimana scorsa e ti cercavo perchè
volevo parlarti. Sto preparando uno che
per me è il più grande evento della mia
vita. Dipingo da quando sono bambino
e l'ho sempre fatto solo per passione.
Da qualche mese ho intrapreso, prima
per scherzo, l'attività di decoratore artistico (bada, non sono imbianchino). Ho
questo progetto che mi porterà a fine
anno a realizzare una mostra dei miei
lavori, il tema "Il nudo maschile" e volevo chiederti un supporto per incominciare a farmi conoscere. So che chiedo
molto, in genere non lo faccio quasi
mai, sono un tipo molto timido e la vergogna di chiedere tante volte vince. Ma
pensavo che forse utilizzando la tua
rivista forse un piccolo aiuto potrei
averlo. Ti chiedo scusa se non scrivo
molto, preferisco parlare di persona. Se
la cosa potrebbe risultarti carina sono a
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tua completa disposizione per fare
anche 2 chiacchere. Ti allego alcuni dei
miei lavori.Ti ringrazio infinitamente.
Michele
[email protected]
Caro Michele,
ho dei bellissimi ricordi della mia
esperienza all'After Line, l'ho gestito
per oltre dieci anni, ed è stato un vero
successo con tanta soddisfazione.
Sono comunque più di due anni che
ho ceduto il passo ai miei ex dipendenti che seguono il locale con la mia
stessa passione. Grazie per i disegni
che mi hai inviato. Pubblicheremo un
tuo portfolio il prossimo mese. Mi fa
molto piacere sostenere e pubblicizzare tutte le iniziative, anche quelle in
fase embrionale, per incoraggiare
queste scelte.
Ancora su Marrakech
ho letto sul numero di Clubbing la lettera di un signore che commenta il suo
articolo su Marrakech.
Vorrei fare delle ossservazioni, ne scelgo
tre per brevità:
1- si dice che in Marocco vige la legge
coranica, con carcere per chi pratica l'omosessualità. Bene, complimenti, mi
sembra un bell'argomento per difendere
Marrakech. Cosa vuol dire? Che uno
dovrebbe essere a favore della pena di
morte perché vive o va in vacanza in un
paese dove c'è la pena di morte??? Da
questa considerazione non sarebbe invece (anziché invocare la solita autoflagellazione occidentale) il caso di dedurre
che qualcosa laggiù non funziona? Che
occorra ad esempio fare pressioni per le
libertà civili in cambio dei soldi che
anche l'Italia ci mette???
2- Fa un lungo discorso sugli occidentali
che sono stato coinvolti in casi di pedofilia. Eh no, caro signore; questo argomentare mi sembra solo e semplicemente VERGOGNOSO. Da sempre combatto
l'idea che la pedofilia debba venire asso-
ciata con l'omosessualità: i pedofili sono
pedofili, i gay sono i gay, i pedofili possono essere omo come etero. Se la
comunità gay ha dovuto patire per i
pedofili, male. Occorre far notare la differenza alle autorità e non condannare
chi va "mano nella mano". Complimenti
per il ragionamento.
3- La lettera prosegue definendo "inutili
spacconate" l'andare mano nella mano o
cose del genere. Nossignore, qnche qui
non ci sto. Io considero questa cosa più
importante dei PACS o cose del genere:
il fatto che l'omosessualità e neanche
l'affettività etero non debbano essere
represse. Perché dobbiamo allevare
generazioni di persone represse? Non
giustifico gli atti osceni in luogo pubblico (qui quel signore forse sarà portato a
fare confusione come con la pedofilia?)
ma del diritto dei gay ad essere COME
gli etero (nè un grammo di più, nè un
grammo di meno!) e del diritto degli
etero di vivere un'affettività decente.
Qui, mio caro signore, le autoflagellazioni sull'occidente mi paiono fuori luogo.
Se no per che cosa si lotta cari amici?
Sono amareggiato perchè mi sembra
(leggendo quella lettera) che i peggiori
nemici del movimento gay siano alcuni
gay: almeno quando gli accanimenti anti
gay vengono dai leghisti o simili, essi
sono sotto forma di un insulto chiaro e
tondo, o di una chiusura evidente: almeno si sa chi è l'amico e chi è il nemico.
Qui invece la cosa è più subdola e -se mi
si permette- più pericolosa....
saluti marco
[email protected]
Mi hai tolto un peso. Avrei voluto
rispondere personalmente alla lettera
di Paolo Pautasso, pubblicata lo scorso mese su Clubbing. Lui vive in
Marocco ed io lo conosco perché son
stato ospite nel suo riad. Ma me ne
sono andato disgustato proprio per
questa sua mentalità e comportamento assurdo anche nei miei confronti. Condivido totalmente la tua
risposta.
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Non mi sono mai
accettato
Cara Dominique,leggendo il tuo articolo sul
numero di marzo di Clubbing“Ma di chi è
veramente il problema?”mi sono ancora
una volta reso conto che il problema è mio.
Il primo a condannare me stesso sono io.
Questo mi è indubbiamente chiaro.
Non mi accetto,non mi sono mai accettato.
Infatti ho quaranta anni e non ho mai scoperto la mia vera sessualità, ho avuto sempre paura e sono sempre fuggito dalla vita.
Un tempo però sognavo, speravo di poter
cambiare, adesso non riesco neanche ad
immaginare di avere un futuro:continuerò a
rimanere solo,a mettermi da parte.
La mia vita è stata un deserto devastante di
solitudine. La consapevolezza che tutto ciò
derivi soprattutto dal mio non accettarmi,
dal fatto che non ho avuto il coraggio di
vivere la mia vita, non mi aiuta. Non sono
mai riuscito a cambiare, e vivo già oggi il
rimpianto di domani.Tuttavia quello che più
mi sconvolge e mi annienta in questi giorni
è che non riesco proprio più ad andare
avanti.Non ci riesco proprio più.Sono così
debole nei rapporti umani,debole e indeciso,così deludente e deluso da me stesso.Sul
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lavoro,insegno,è ogni giorno un disastro.Io
cerco ogni giorno di trovare la forza dentro
di me, ma niente sembra funzionare. Sono
troppo debole e insicuro,e così stupido.Ho
paura,sento il panico che mi assale,il cuore
che accelera.Poi quando sono solo,piango.
Il vuoto dentro di me si allarga,non ho più
forze non ho più energia Mi sento profondamente sconfitto come essere umano e fallito come persona, e lo sento ogni giorno,
tutti i giorni.Adesso è vero che l'accettazione dell'omosessualità nella nostra società è
solo superficiale da parte della maggioranza
delle sue componenti ,è vero che esiste l'omofobia, ed anche quella specie di tacita
pietà accondiscendente da parte di molti
non aiuta,ma chi è più omofobo omonegativo di me stesso? Tutti dicono che mi piango addosso,è vero.Il fatto che ho quasi sempre perso,ho sempre perso,fin da ragazzo,
sono sempre rimasto indietro,sono sempre
stato escluso. Sono io il primo a pensare di
non meritarmi nulla.Talvolta penso se fossi
stato amato almeno una volta nella mia vita,
amato e rispettato per quello che sono, un
rapporto umano decente con qualcuno
come me.Quanti ce ne sono come me che
non si sono mai accettati? Quanti si sono
impiccati da adolescenti? In fondo io mi
sono ucciso, anche se non con un solo
gesto,ma in una lenta stupida agonia durata
una vita.Sinceramente tuo
gelsy
[email protected]
P.S. grazie per avermi letto e scusami per il
disturbo, avevo bisogno di scrivere e l'ho
fatto,vorrei solo che nessuno consumasse la
sua vita in questo modo,anche se non sempre è facile, lo so che mi consiglerai un terapeuta una consulenza professionale,sai così
poco di me, ne ho provate tante di strade
ma ho così tanto bisogno di carezze e poi
adesso non so proprio più che senso abbia
continuare ancora a soffrire per nulla.
Carissimo Gelsy,
ho voluto pubblicare la tua lettera e spero
ti risponda anche la nostra psicologa
direttamente. Mi sono identificato in
quello che scrivi. Ho passato momenti
brutti, ma avevo 18 anni, vivevo al sud,
ero solo.Ti parlo di più di trent'anni fa.Le
cose sono cambiate. Non so da dove scrivi ma devi darti una mossa.Firmati, scrivi annunci, frequenta i locali, datti da
fare, qualcuno ci sarà sicuramente dietro
l'angolo, devi cercarlo. Se ti abbatti non
serve a nulla. E sei hai bisogno contattami nuovamente.
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di Felix Cossolo
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POLITICHE
2006
TUTTI AL VOTO
Vi presentiamo alcuni candidati alle elezioni politiche di aprile.
Non ci risulta nessuno “dichiarato” nel centro-destra. Solo un
invito: sostenete quelli glbt più vicini alle nostre istanze e…
buon voto!
e candidature amici del movimento dei Verdi sono:
Gianpaolo Silvestri, collegio senatoriale Lombardia nella lista "con
l'Unione, Verdi, Pcdi, Unione
Consumatori)
Fabio Croce candidato alla
Camera Lazio 1 nella lista dei
Verdi (Fabio però punta in realtà
al Comune di Roma dove sarà
candidato)
Roberto Poletti, candidato alla
Camera Lombardia
I candidati dei DS per le politiche
sono: Franco Grillini candidato
in fascia di sicura elezione alla
Camera in Lombardia 1 e in
Emilia Romagna per la lista
dell'Ulivo, Alessandro Zan, candidato alla Camera per l'Ulivo in
Veneto 1,Vanni Piccolo, candidato al Senato per i DS in Lazio e
Agata Ruscica, candidata al
Senato per i DS in Sicilia.
Nel Lazio è candidata Vladimir
Luxuria
nella
Lista
di
Rifondazione Comunista alla
Camera.
L
GIANPAOLO SILVESTRI Verdi
Sei
uno
dei
fondatori
dell'Arcigay, tra i primi a impegnarti nei Verdi, ora candidato
al Senato in Lombardia. perché
dobbiamo votarti?
In realtà, come saprai, non si pos-
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sono dare preferenze ma solo mettere una croce sul simbolo (nel mio
caso “con l'Unione, Verdi, PdCI,
Consumatori uniti”). Il voto è perciò
per il partito e credo si possa affermare con tutta sincerità che i Verdi da
sempre sono a fianco del movimento
glbt, in Italia ed in Europa, rispettandone in pieno l'autonomia. Questo
anche quando parlare d'omosessualità era politicamente scomodo.In qualità di responsabile dei Diritti Civili e
condirettore del giornale dei Verdi,
ritengo di aver dato un personale e
non piccolo contributo.
Quali gli obiettivi nel caso fossi eletto?
Tra gli altri quelli che il Sole che ride
ha formalmente assunto sotto lo slogan “Con i Verdi un Pacs avanti”: la
difesa della laicità dello Stato; l'approvazione dei Pacs;una legge antidiscriminatoria in relazione agli orienta-
menti sessuali delle persone; il riconoscimento dell'asilo politico per
persecuzioni causate dal proprio
orientamento sessuale; la riduzione
drastica del costo dei profilattici ed
incisive campagne di prevenzione
contro l'Aids; il sostegno alle iniziative ed agli spazi aggregativi del movimento glbt.
È utile una pattuglia gaia in
Parlamento?
Credo sia indifferente l'orientamento sessuale dei parlamentari:certo,la
questione della visibilità è ancora
importante ma conta maggiormente
l'impegno e la coerenza a fianco
delle battaglie di libertà ed emancipazione che il movimento ha messo
in campo. Penso sia necessario
anche un impegno per la pace e
l'ambiente: alle tante amiche/i che
hanno scelto la Rosa nel pugno per
il gesto plateale di alzarsi e firmare
però una settimana dopo lo stesso
testo programmatico dell'Unione
(ripeto, l'identico testo) sui Pacs,
dico che non possono dimenticare
l'interventismo militare del duo
socialisti/radicali. “Bisogna scongiurare la catastrofe ecologica, quella
nucleare e lottare sempre per l'affermazione naturale dell'amore: i tre
obbiettivi sono in realtà uno e
trino”, diceva Mario Mieli ed io sottoscrivo convinto.
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Le tue previsioni sull'andamento
del voto.
Berlusconi perderà: importante è
anche però che nell'Unione siano
premiati quei partiti che si battono
senza ambiguità e sudditanze confessionali per la laicità dello Stato,
per i diritti civili (anche dei singles)
e per i Pacs.Tra questi in particolare
i Verdi.
ROBERTO POLETTI - Verdi
Hai rinunciato al tuo lavoro per
candidarti. Di cosa ti occupavi?
Dal 1995 sono giornalista professionista e conduttore televisivo. Ho
mollato il lavoro perché in questo
particolare momento in cui - più
che mai - sono in gioco la democrazia e i diritti fondamentali degli italiani uno non può restare indifferente, se ne ha la possibilità deve
combattere. Ho sempre lottato contro le ingiustizie, gli sprechi e le vergogne della politica e voglio continuare a farlo con determinazione e
coraggio. C'era da scegliere tra un
importante (e molto molto ben
pagato) lavoro a Mediaset e la vita
da parlamentare controcorrente.
Ho deciso di percorrere la seconda
strada. Quando i Verdi mi hanno
chiesto di impegnarmi ho detto
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subito di sì. Ma se volete leggervi la
mia storia, basta andare sul sito
www.robertopoletti.com
Potete anche mandarmi una mail,
rispondo subito a tutti.
Perchè ti rivolgi anche al movimento gay con la tua inserzione
su Clubbing?
Perché conosco da molti anni il
valore di certe battaglie. Perché ho
avuto modo di dimostrare la mia
vicinanza personale e professionale
in tante situazioni in cui i gay e le
lesbiche sono stati discriminati sul
lavoro e nella vita di tutti i giorni.
Perchè molti amici e compagni di
lavoro sono omosessuali.Non cerco
solo voti. Ho bisogno di incoraggiamento per le lotte che andrò a portare avanti nei prossimi anni.
Darai un contributo alla nostra
causa? e in che modo?
Il programma dei Verdi mi sembra
chiaro. La mia storia personale
anche. Siamo gente che non si tira
indietro
SERGIO ROVASIO - La Rosa
nel Pugno
Dove sei candidato?
Nella Circoscrizione Lazio 1, non in
quella del Piemonte perché così
abbiamo fatto posto a Enzo Cucco,
coordinatore di TorinoPride 2006.
Da quanto tempo lavori con il
Partito Radicale?
nella foto, a destra Sergio Rovasio
Da oltre 20 anni,ho iniziato a Torino
da ragazzino. Quando andai per la
prima volta a chiedere informazioni
sui radicali, nella loro sede trovai
due ragazzi del Fuori! (il primo
movimento gay italiano che i radicali ospitavano nelle loro sedi in
tutta Italia), mi fecero delle “avances”, spaventato scappai ma tornai
poco dopo…
Mi fai alcuni nomi di candidati
gay e gay friendly ne La Rosa nel
Pugno?
La Rosa nel Pugno ha 730 candidati radicali,socialisti,gay,etero,gayfrendly, mica ti posso elencare i
nomi di tutti, te ne elenco solo alcuni: Emma Bonino, Daniele
Capezzone, Marco Cappato, Enzo
Cucco, Carlo, Maurizio Turco, Carlo
Donati, Gigliola Toniollo, è un elenco davvero troppo lungo…
So che Aldo Busi vi voterà
Non solo lui, Fabio Canino, Klaus
Mondrian, Federico Assenza,
Platinette, La Cesira… insieme a
decine e decine di personalità del
mondo glbt italiano; Aldo Busi ha
fatto una dichiarazione di voto
splendida a favore della Rosa nel
Pugno che inizia così: ”Che me ne
faccio di una sinistra clericale? (…)
Voterò e farò proselitismo per la
Rosa nel pugno”. Si può vedere l'elenco (anche per aderire) e i testi
sul sito www.rosanelpugno.it
Perché votarvi?
Alla riunione dei leader dell'Unione
- che doveva definire il programma
elettorale - Emma Bonino si è accorta che era stata cancellata la parola
Pacs, si è alzata e ha sbattuto la
porta. Nessuno dei leader del
Centro-sinistra si è preoccupato di
far inserire nel programma questa
semplice parola. Il potere clericale
e la genuflessione al Vaticano dei
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nostri politici anche del centro-sinistra, lo hanno impedito. Noi chiediamo che, in caso di vittoria
dell'Unione, si facciano i Pacs entro
i primi 100 giorni di Governo;
occorre andare nella direzione della
Spagna di Zapatero per fare leggi
antidiscriminitorie, di tutela e non
rimanere ultimi in Europa, occorre
un cammino di chiarezza e di laicità. Ai Gay pride di Parigi si chiedono centri per i gay anziani, in Italia
siamo ancora a chiedere i Pacs…
Credo che basti questo per darci
forza, per votarci!
ALESSANDRO ZAN - DS
Sei responsabile Pacs dell'Arcigay,
deluso per il compromesso
nell'Unione?
Molto deluso. Noi come Arcigay
abbiamo proposto il PACS quale
primo strumento di tutela delle
coppie di fatto. La proposta di legge
che vede come primo firmatario
l'On. Franco Grillini, e sottoscritta
da più di 160 deputati,è moderata e
ragionevole
anche
per
il
Parlamento italiano.
Il Patto Civile di Solidarietà è sicuramente uno dei temi che oggi vengono posti all'evidenza dal dibattito
sulla modernità in cui si affronta
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sempre più spesso nel nostro
paese, in un quadro di forte contraddittorietà politica, un principio
di parità dei diritti e di trattamento
per i cittadini omosessuali. Materia
ormai consolidata in Europa e tradotta in provvedimenti legislativi
concreti: in Spagna il matrimonio
gay, in Francia il Pacs, ecc.
Tutti i partiti dell'Unione hanno
perso un'occasione storica per
emancipare giuridicamente il
nostro Paese; speriamo cambino
rotta nella prossima legislatura con
l'approvazione del Pacs. Non dobbiamo dimenticare che la stragrande maggioranza degli italiani è a
favore del Pacs mentre la classe
politica è sotto ricatto di una minoranza che vorrebbe essere cultura
dominante: la gerarchia vaticana.
Sei candidato in Veneto nei DS ma
al numero 19 della lista. Come
può essere successo?
Semplicemente il partito veneto dei
DS non ha creduto importante candidare in una posizione dignitosa il
responsabile
nazionale
Pacs
dell'Arcigay. Il Veneto fino a pochi
anni fa era sotto il dominio della
balena bianca democristiana.Anche
la sinistra ha risentito di quel retaggio storico. Per fortuna i DS hanno
assicurato l'elezione di Franco
Grillini mettendolo in una buona
posizione in Lombardia. La battaglia
continua.
Credi che l'Unione rispetterà in
caso di vittoria la promessa di
emanare una legge sui Pacs?
Per approvare una legge sul Pacs in
Italia, vista la situazione politica
attuale, sarà necessario un gesto di
grande coraggio, soprattutto da
parte di tutta la sinistra che se andrà
al governo (e tutti lo speriamo)
dovrà far valere le proprie ragioni
che trovano su questi temi un consenso maggioritario nel paese.
Serve pragmatismo. Bisogna coinvolgere anche quella componente
della destra liberale che forse dai
banchi dell'opposizione si sentirà
meno legata ai diktat di Berlusconi
e della componente cattolica integralista. Insomma, bisognerà raccogliere tutte le disponibilità e se la
sinistra sarà al governo dovrà
imporre il Pacs nell'agenda politica
del Paese.
Quali sono i tuoi pronostici?
I sondaggi oramai danno l'Unione
in vantaggio di cinque punti sul
centrodestra. Questa è una prima
buona notizia visto che dall'altra
parte abbiamo gli omofobi e razzisti
della Lega, il peggior integralismo
cattolico e tradizionalismo familista
e una destra illiberale che imbarca
anche i neonazisti. Se l'Unione
governerà questo paese noi saremo
lì a lottare senza sconti affinché
l'Italia possa essere finalmente un
paese compiutamente europeo.
FRANCO GRILLINI - DS
Più che i DS voterò te perchè te lo
meriti.
Ti sono grato per il riconoscimento
al mio lavoro di parlamentare che
posso riassumere, numericamente,
in 18 disegni di legge, 93 interventi,
27 interrogazioni parlamentari, 10
interpellanze, 1 mozione, 25 ordini
del giorno e 21.727 presenze in Aula.
Al di là dei numeri,sono molto fiero
di aver presentato, lungo questo
mandato, il disegno di legge sui
Pacs e di essere riuscito a farlo inserire all'ordine del giorno dei lavori
della Camera.
Altre due battaglie parlamentari di
cui sono stato protagonista sono la
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bocciatura dell'orrenda legge contro la prostituzione di strada e la
bocciatura della legge per la chiusura delle discoteche alle due.
Anche se è una proposta che può
non fare piacere alle Associazioni
che ne pensi se ti impegnassi affinché in tutti i locali al posto della
tessera ci sia semplicemente l'ingresso vietato ai minori, come in
tutto in mondo. Le leggi si possono
cambiare.
Le leggi si possono certamente
cambiare, tuttavia, per quanto
riguarda le tessere per andare nei
locali che a molti non piacciono, è
necessario ricordare che per molti
gestori, prima ancora che per le
associazioni che ne traggono un
finanziamento decisivo, rappresentano un sistema di controllo dell'accesso che garantisce la sicurezza
degli avventori.
Per quanto riguarda i minori il problema vero è la mancanza di iniziative imprenditoriali in campo gay
volte a dar vita a locali pubblici, e
quindi senza necessità di tessera,
capaci di rivolgersi ad un vasto pubblico, compreso quello giovanile.
Visto che sarai eletto in
Lombardia cosa farai per la povera Milano sempre meno europea.
La chiave di volta per Milano è quella delle tre T, talento, tecnologia e
tolleranza. Come ci insegna il bellis-
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simo libro di Richard Florida
(L'ascesa della classe creativa edito
da Mondadori) le città che ospitano
forti, articolate e visibili comunità
omosessuali sono più ricche, più
creative e c'è maggior benessere.
Un compito rilevantissimo spetta
alle associazione lgbt che dovranno
portare al Gay pride di Torino almeno centomila persone e fare una
pressione fortissima sul Governo e
sul Parlamento perché approvino le
leggi che ci stanno a cuore.
Non parlo solo di locali (che evidentemente svolgono un ruolo
insostituibile di socializzazione), ma
anche iniziative convegni, gay
pride, organizzazione articolata
della nostra presenza e, perché no,
una università gay. Da questo punto
di vista mi sembrerebbe rilevante
l'elezione di Aurelio Mancuso,segretario nazionale di Arcigay, la cui candidatura in Consiglio comunale
nelle liste dei DS è già stata annunciata. In particolare, poi, Milano
potrebbe diventare la sede dell'organizzazione delle attività economiche della comunità gay italiana.
Le tue previsioni? quanti saranno
e chi i gay eletti?
I gay eletti saranno tantissimi... ma
invisibili. I gay dichiarati, se va bene
due e mezzo tra Camera e Senato.
Alla Camera ci sarà una lesbica e un
trans. Prevedo una vittoria del centro sinistra che mi piacerebbe netta
e forte per le componenti laiche e
di sinistra che possono garantire,
più di altre, l'approvazione di una
legge sul Pacs o sulle unioni civili
che garantisca pienamente i diritti
delle coppie di fatto.
Meglio un compromesso sui Pacs
che rischiare di perdere le elezioni?
Come tutti sanno avremmo preferito che la parola Pacs fosse presente in modo esplicito nel programma dell'Unione e ciò non è
avvenuto per le resistenze delle
forze centriste e cattoliche
dell'Unione stessa.
Tuttavia la presenza nel programma del capitolo sulle unioni civili è
un dato rilevante perché una volta
vinte le lezioni e formato il governo di centro-snistra, nessuno potrà
più dire, come è successo in passato, che non si possa parlare dei
diritti delle copie di fatto "perchè
non sono in programma".
Mi piacerebbe che finalmente alla
comunità gay milanese, la più grande d'Italia, sia riconosciuto quel
contributo dato alla città in termini
di lavoro, cultura e produttività che
l'ha caratterizzata in questi ultimi
decenni.
Milano, candidati gay 1985
Si riconoscono: Ramina, Malaroda, Hutter, Piccolo, Pini, Grillini e Saccani
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APRILE 2006
OGNI LUNEDÌ
Milano – Disco bar c/o Argos
Milano – Happy Night c/o After Line
Pavia – La Cesira c/o Camillo Cabaret
Milano – Disco c/o Hd
OGNI MARTEDÌ
Milano – Disco bar c/o Argos
Milano – Naked & Underwear c/o Flexo
Padova– 2 x 1 c/o Blu sauna
Milano – Lounge Bar c/o After Line
OGNI MERCOLEDÌ
Desen. del Garda (BS) – Disco c/o Art Club
Marghera (VE) – Men Action c/o
Porto de Mar
Desen. del Garda (BS) – Single
party e disco c/o Le Plaisir Club
Milano – Serata bisex c/o X-Club
Torino – DiscoGayFashion c/o Caffè Leri
Torino – Serata a torso nudo
c/o XXX cruising bar
OGNI GIOVEDÌ
Milano – Single Party c/o After Line
Milano – Disco bar c/o Argos
Milano – Skin Naked c/o Flexo
Milano – Blend c/o Ondanomala
Milano – Popstarz c/o Gasoline
Milano – Fuori orario c/o Thermas
Magenta (MI) – Sera lesbo c/o Rose
Roma – Extreme Naked Party c/o
Frequency
Varese – Lounge Bar c/o Zsa Zsa
Pisa – Karaoke c/o Colors
Padova – Naked c/o Officina
Milano – Orgia party c/o X-Club
OGNI VENERDÌ
Milano – Strip gogo boys c/o After Line
Milano – Cabaret La Cage aux folle
e strip c/o Argos
Milano – Classic c/o One Way
Milano – Fuori orario c/o Thermas
Padova – Entri 2 paghi 1 c/o Blu sauna
Pisa – Gold Disco Night c/o Colors
Roma – Black Out c/o Frequency
Torino – DiscoGayFashion c/o Caffè Leri
Torino – Bananamia c/o Centralino
Torre del Lago – The L-Word (solo
20
donne) c/o MamaMia
Varese – Single party c/o Zsa Zsa
Marghera (VE) – Captain’s Party c/o
Porto de Mar
Milano – Live sex Streap Tease c/o X-Club
Milano – Mixed Parties c/o Metro
Bergamo – Disco c/o Get up
OGNI SABATO
Desen. del Garda (BS) – Serata Disco
c/o Art Club
Pescara – Disconight c/o Phoenix
Milano – Commercial c/o One Way
Milano – Due stripmen c/o Argos
Milano – Disconight c/o AfterLine
Milano – Disconight c/o Billy
Pisa – No colors c/o Colors
Roma – Queens c/o Alibi
Torino – DiscoGayFashion c/o Caffè Leri
Torino – Naked c/o XXX cruisingbar
Varese – Trentenni Big Party c/o Zsa Zsa
Marghera (VE) – Black Dock c/o
Porto de Mar
Padova – Solo nudi c/o Officina
Milano – Live sex Streap Tease c/o X-Club
Milano – Mixed Parties c/o Metro
Lucca – Disconight c/o Hub
Bologna – Disco c/o Red club
Bergamo – Disco c/o Get up
Milano – Disco c/o Binario 1
OGNI DOMENICA
Milano – Skin Naked pomeridianoc/o Flexo
Milano – Happy hour, disco e strip
c/o Argos
Milano – Luca Magli c/o After Line
Pisa – Cabaret c/o Colors
Torino – Serata Zoccola c/o Centralino
Torre del Lago – MamaItalia c/o
MamaMia
Varese – Aperitivo latino c/o ZsaZsa
Milano – Serata CIG c/o Borgo del
Tempo Perso
SABATO 1 APRILE
Carrara – Mostra Helmut Newton
c/o (fino al 15 Aprile)Champagneria
Albericus
Carrara – Una Mostra Vietata c/o
(fino al 15 Aprile) Palazzo del Medico
Marghera (VE) – Motor Leather
Club c/o Porto del Mar
DOMENICA 2 APRILE
Marghera (VE) – MISTY SPRITZ
TEA c/o Porto del Mar
VENERDÌ 7 APRILE
Senigallia (AN) – Smile & Drug
c/o Pensiero Stupendo
Milano – 13° Compleanno
c/o After Line
Ponte S.Pietro – La Sirenetta c/o Hub
Pisa – DISCO Gold c/o Colors
SABATO 8 APRILE
Milano – Skin Naked Party c/o Flexo
Milano – The biggest Party of the
year c/o Billy
Roma – Natiche a colazione c/o
Libreria Babele
Ponte S.Pietro – Il Padrino...
Sicily Party c/o Hub
Padova - Gruppo Orsi a Zonzo c/o
Blu Sauna
Magenta - Mister Rose and Boys
c/o The Rose
DOMENICA 9 APRILE
Pisa – DJ SET FUSION c/o Colors
LUNEDÌ 10 APRILE
Pavia – Selezione Mister Gay c/o Camillo
GIOVEDÌ 13 APRILE
Milano – Selezione Mister Gay c/o
After Line
Prali (TO) – Agape c/o (fino al 17
Aprile) Gruppo Campo Lesbico
VENERDÌ 14 APRILE
Torre del Lago (LU) –
Inaugurazione c/o Mamamia
Torre del Lago (LU) – The
Season’s opening (fino al 17 Aprile)
c/o Friendly Versilia
SABATO 15 APRILE
Padova – Selezione Mister Gay c/o Glam
Roma – Selezione Mister Gay c/o Alibi
DOMENICA 16 APRILE PASQUA
Senigallia (AN) – Serata Sanremo
c/o Pensiero Stupendo
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Varese – Gioco Uomini e Donne c/o ZsaZsa
Marghera (VE) – MISTY SPRITZ
TEA c/o Porto del Mar
Torre del Lago (LU) – DISCO
Fever c/o Mamamia
Desenzano del Garda (BS) –
Pasqua con Noi c/o ArtClub
Bergamo – Revival ‘80 c/o Get Up
LUNEDÌ17 APRILE PASQUETTA
Milano, Venezia e Padova –
Apertura per Pasquetta
c/o Metrò Saune e Flexo
Torre del Lago (LU) – Ballare
con il Mama Staff c/o Mamamia
Torre del Lago (LU) – Pasquetta
con noi c/o Friendly Versilia
GIOVEDÌ 20 APRILE
Torino – 21 Cinema Gay (fino al
27 Aprile) c/o Teatro Nuovo
SABATO 22 APRILE
Milano – Skin Naked Party c/o Flexo
Milano – Dj JOHN GORDON c/o Billy
Ponte S.Pietro – Love Boat c/o Hub
Torre del Lago (LU) – Spring Party
(fino al 25 Aprile) c/o Friendly Versilia
Godega (TV) – Gruppo Orsi a
Zonzo c/o Sauna Hobbyone
DOMENICA 23 APRILE
Bergamo – Revival ‘80 c/o Get Up
LUNEDI’ 24 APRILE
Milano – Selezione Mister Gay
c/o Binario 1
Roma – Selezione Mister Gay c/o
Blue Joy
Senigallia (AN) – Pride
Compilation c/o Pensiero Stupendo
Milano, Venezia e Padova –
Apertura Straordinaria c/o Flexo e
Metrò Saune
Bergamo – Egypt Man c/o Get Up
Varese – Special party c/o Zsa-Zsa
MARTEDÌ 25 APRILE
Milano – Apertura Straordinariac/o Flexo
Torre del Lago (LU) – Ballare con
il Mama Staff c/o Mamamia
Bergamo – Aperto come cruising
c/o Get Up
GIOVEDÌ 27 APRILE
Milano – Selezione Mister Gay
c/o Ondanomala
SABATO 29 APRILE
Senigallia (AN) – Gayo Dynamite
c/o Pensiero Stupendo
Domenica di Pasqua
e Lunedì 24 aprile
siamo aperti
2 piste
Milano – Delice Party c/o Billy
Ponte S.Pietro – La Morte ti fa
bella c/o Hub
Magenta – Carlo Bruni Show
Drag Queen c/o The Rose
Magenta – 2 Compleanno
c/o Priscilla
DOMENICA 30 APRILE
Torino – Inaugurazione
c/o GarageClub
AVVISO
AGLI INSERZIONISTI
Clubbing comunica che le inserzioni
pubblicitarie devono essere prenotate entro il 10 e l’impianto grafico
– comprensivo di prova di stampa,
dati fiscali e liberatoria di tutti i
soggetti ritratti – deve giungere in
redazione entro e non oltre il 15 del
mese precedente alla data di uscita.
Oltre questi termini, decliniamo
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rivedrà e correggerà il festival di Sanremo,
appuntamento annuale per la regia della Petunia.
Gayo Dynamite sabato 29 anticipa l'appuntamento
fisso che partirà dal mese di luglio con nuovi ospiti e
dj. Naturalmente non mancherà la musica dei dj
resident Mirco Z, Mauro e Steno. Direi che ce ne sarà
per tutti i gusti. Info e liste:
www.pensierostupendo.net 3470779266/3474758758
Mister Gay italia 2006 - 10° anno
Domenica 4 giugno si terrà
la finale della decima
edizione
del
concorso
Mister Gay Italia 2006 alla
discoteca Art Club di
Desenzano
del
Garda
(Brescia); ingresso 10 euro,
incluso drink. Presenterà la
serata Madame Sisi e
Corrado Fumagalli, direttore
di Play Tv; presidente della
giuria l'on. Franco Grillini.
Intanto tutti i locali sono
invitati a segnalarci la loro serata di selezione
regionale. Ecco le date delle selezioni locali:
10 aprile - Camillo (Pavia); 13 aprile - AfterLine
(Milano); 15 aprile - Glam (Padova) e Alibi (Roma); 24
aprile - Binario 1 (Milano); 24 aprile - Blue Joy (Roma);
27 aprile - Blend/Ondanomala (Milano); 14 maggio Tram della Cesira (Milano). Il vincitore avrà diritto a
3000 euro in gettoni d'oro offerti da Clubbing. Lo
sponsor Love Ball regalerà al secondo e terzo
classificato un viaggio con soggiorno a Barcellona per
l'edizione annuale della festa all'inizio di agosto. Altri
sponsor: la guida internazionale Spartacus, Eros
Veneziani, il mensile Boy4Boy. Chi volesse partecipare
legga il regolamento sul sito www.mistergayitalia.com
- altre info su www.gayclubbing.it o contatti la
redazione di Clubbing : [email protected].
Pensiero Stupendo - Senigallia (An)
La caratteristica di
Pensierostupendo è
quella di creare eventi come quello del 24 aprile in cui
verrà presentata la Pride Compilation con la
partecipazione di Aida Cooper (la vocalist di Loredana
Bertè) e del dj Andrea K che ritorna sulle scene con la
sua musica tipica dei migliori club milanesi. Da aprile
parte il nuovo appuntamento del primo venerdì del
mese "Dance & Glamour" con ingresso a 5 per coloro
che non hanno ancora 25 anni. Petunia Surprise
presenta l'appuntamento "Smile & Drag" ogni primo
sabato del mese spettacolo a 1/2notte in compagnia
della Nonna, della Vanesia e della Virginia. A Pasqua si
24
After line - Milano
Sarà un mese
d e n s o
d i
appuntamenti e di
iniziative all'After line! Venerdì 7 aprile grande festa
per il tredicesimo compleanno del locale e per l'inizio
della terza edizione del concorso MR STRIP ITALIA, che
viste le richieste insistenti anzichè ricominciare in
autunno, ci terrà compagnia da questo mese sino al
prossimo Settembre. Il compleanno sarà un occasione
per un mega brindisi offerto dal locale, mentre l'inizio
del concorso per rifarsi gli occhi con i più bei ragazzi
stripmen di professione che si esibiranno per essere
poi giudicati dalla clientela, il tutto presentato dalla
CESIRA. Giovedì 13 Aprile invece sarà per una sera
sospeso il SINGLE PARTY per lasciare posto a MR GAY
2006...selezione locale per scegliere il candidato che
parteciperà alla finale il mese di Giugno. Continua la
serata disco night ogni sabato, ed il cabaret di Luca
Magli per la domenica... Un locale che dopo 13 anni è
sempre in movimento ed in costante evoluzione...beh
non è poco - www.gaystreet.it
Cesira Staff e Mister Gay Italia 2006
In occasione del concorso Mister Gay Italia 2006, il
Cesira staff organizza la selezione del proprio
candidato il 14 Maggio sul tram della Cesira. Musica,
divertimento, spettacolo e tanti ospiti faranno da
coreografia al concorso fino alla proclamazione del
vincitore in Piazza Castello. Altre date organizzate dal
Cesira Staff in collaborazione con Clubbing sono il 10
aprile al Camillo (Boschetto di Sommo-PV), 27 Aprile
all'Ondanomala, serata Blend (MI), 6 Maggio presso
La dolce vita (BS). Info Max 333.26.00.608 - Davide
348.04.35.725
Zsa zsa - Varese
Intrigante ed originale lo
Zsa Zsa Disco Club sa
miscelare perfettamente
sensualità e divertimento alla ricerca di sempre nuovi
e sconfinati orizzonti. Speciale appuntamento per tutti
i sabato di aprile con gioco "Uomini e Donne"
condotto da Anna, con la partecipazione di go go
boys & go go girls ...e voi...lasciatevi scaldare da noi! WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing
N.4/06
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(tutti i venerdi) 7-14-21-28 "Concorso delle fantasie
erotiche"
con
go
go
boys/girls,
dj
Ivan/RnB/Commercial/Revival - (tutti i sabato) 8-1522-29
Dj Resident Joe/Commercial/RnB - dJ
Elettra/House Music - special HousE PartY Lunedi 24
Aprile - Speciale Pasqua: domenica 16 aprile.
Flexo - Milano e Padova
Nuovo orario di apertura confermato
alle 21 di tutti i giorni, la domenica
alle 15. A disposizione una vasta aria
cruising, attrezzata, varie situazioni.
Dalle dark ai glory hole, dal cinema XXX ai camerini
relax, dalla sling alle cabine russe. Un accogliente
cocktail bar per bere in compagnia, tra i vari party
della settimana con appuntamento fisso: martedì e la
domenica pomeriggio Skin Naked underwaearparty ,
il giovedì solo nudi. Venerdì e sabato gli affollati
MiXed Parties con le zone cruising in comune con la
sauna Metrò Cimiano. Il lunedì e mercoledì serate in
promozione con l'ingresso a 5 euro. Grandi novità
per il Flexo di Padova, tra non molto il club cambierà
location in un posto vicino e con nuove situazioni.
Momentaneamente
nell'attuale
sede
gli
appuntamenti fissi sono il secondo e quarto sabato
del mese con lo Skin Naked Party, in un livello del
locale potrete girare completamente nudi. Aperture
straordinarie lunedi di Pasqua e lunedì 24 e martedì
25.
Metrò Saune - Milano , Venezia e Padova
Aperture straordinarie per la Metrò
Cimiano, lunedì 17 per la pasquetta
e lunedì 24 prefestivo e quindi
anche Mixed party con il Flexo
Club. Sabato 29 appuntamento con
i Magnum e i suoi simpatizzanti.
Ovviamente per tutte le feste è aperta anche la Metrò
centrale, la sauna preferita dai Milanesi. Alla Metrò
Venezia Continua il nuovo orario di apertura, tutti i
giorni alle 13, quindi le pause pranzo tutti a rilassarsi
in sauna. Per le festività di Pasqua e il lungo ponte del
25 un giro in gondola a Venezia e un giro con i
Veneziani.... in mezzo ai vapori. Continua la
promozione dell'ingresso gratuito nella stessa
giornata al Flexo di Padova per chi arriva dalla sauna
di Venezia, quindi un doppio divertimento. - Aperta
per tutte le festività, la sauna di Padova propone delle
nuove tariffe d'ingresso unificate per tutti i giorni
festivi e non a 15 euro e dopo le 20 a 12 euro. Potete
sempre continuare la serata al Flexo Padova nella
stessa serata con ingresso gratuito. Nella zona Beauty
center sono a disposizioni i massaggiatori e un
servizio di solarium.
WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing
N.4/06
clubbaprile
21-03-2006
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Argos club - Milano I giorni lunmart-mercgiov-dom
apertura ore 22.00 e chiusura ore 03.00 mentre
venerdi e sabato ore 06.00. INFO. 3397798450 ENZO.
Argos Club via Resegone n.1 (MI), raggiungibile dal
passante ferroviario fermata Lancetti, Bus 90-91-92 e
tram 3. Ingresso con tessera UN0 Card. Venerdì e
domenica serata strip. , il sabato due strip e show a
sorpresa. Lo show del mercoledì è stato spostato al
venerdì. La domenica apre alle 20.00 e i soci saranno
omaggiati di un piatto di pasta e una sangria.
Porto del Mar - Marghera (Venezia)
Il primo Aprile una serata da non
perdere: l'appuntamento mensile
del MLCV Motor Leather Club
Veneto. E' ormai diventato un appuntamento "Cult" la
serata di Cabaret interpretata dalle "Drunk Queens".
Tutti i venerdi al "Party del Capitano" c'è tanta bella
musica ed i marinai-gogo animano la serata
mostrando i loro muscoli. Domenica 9 Aprile
l'appuntamento più sexy del mese "o sopra o sotto o
niente", serata per mettersi tutti a "nudo" come
ognuno preferisce, aperta a tutti quelli che.. non
hanno inibizioni! Il mercoledì è la serata hard del
Porto: si alternano gli appuntamenti con gli spettacoli
"Live Hard Show", con altre serate dove la "Bocca della
Verità" soddisferà ogni desiderio più nascosto.Tutti gli
altri sabato del mese c'è "Black Dock": la notte più
oscura di Venezia dove tutto si trasforma in una mega
Dark Room, in un'atmosfera più intrigante e
seducente! Domenica 2 e 16 Aprile l'appuntamento è
con MISTY SPRITZ TEA LOUNGE (prima e terza
domenica del mese dalle 20.00 in poi). Restate
sintonizzati sul sito internet www.portodemar.com infoline 3462113085 PDM Porto de Mar - Via delle
Macchine 41 - Marghera.
Billy - Milano
Grandi eventi, grandi Djs, ottima
house music, ragazzi top e tanto
divertimento
saranno
gli
ingredienti dell'Aprile targato Billy.
Sabato 08 Aprile si svolgerà la
seconda edizione del THE BIGGEST
PARTY OF THE YEAR!, per questo grande party sono
stati scritturati 30 go-go boys da tutta Europa e un cast
di Djs davvero imperdibile a cominciare da ARON che
aprirà la serata, seguito da GUY WILLIAMS, e per
finire il super ospite BOY GEORGE che tutti ricordiamo
come cantante prima leader dei CULTURE CLUB e poi
solista, ma che da tempo si dedica a far ballare la
WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing
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clubbaprile
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gente dalle consolle più prestigiose del mondo, tra le
quali non poteva mancare quella del Billy. Sabato 22
Aprile per la prima volta in Italia potremo ascoltare il
Dj JOHN GORDON, astro nascente dei gay club
Londinesi. Sabato 29 Aprile da Bruxelles arriverà il
DELICE PARTY in collaborazione con PINK TV, special
guest Dj WALLYS. Nei restanti sabati potrete ascoltare
gli acclamati Djs resident Matteo LTD, Nunzio Da
Vinci, Phil Romano, Bruno Bolla, Francesco Belais ed
Enrico Logallo nell' HOUSE ROOM, mentre nel prive'
SOUNDS ROOM si alterneranno i Djs Luca Volpi e
Giammy Giammy. Billy is our club ... make it yours!
BILLYCLUB @ AMNESIAMILANO Via Gatto ang. V.le
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L'apertura (attesissima) è prevista per domenica 30 aprile
alle 15,00. Garage club - Corso Stati Uniti, 35 - Torino.
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riservato ai soci Arci. La sauna offre condom omaggio,
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Get Up - Bergamo
Mercoledì giovedì e domenica aperto
come cruising bar dalle 21 alle 02.
Venerdì e sabato disco dance dalle 22
alle 05 (ingresso 11 euro drink incluso
riservato ai soci Arci), domenica 16 e 23
aprile serata dance con musica revival '80, lunedì 17
aperto come cruising. Lunedì 24 spettacolo di
animazione Egypt Man, martedì 25 aperto come
cruising. Giardino estivo con aerea fumatori, sala
video, dark chiara e scura. Info www.discogetup.com
via Bianzana 46
Serate queer a Sassari - Tutti i venerdì, al Priscilla club
(SS 131, loc. San Giovanni), dalle ore 23 fino alle 06:00:
Queer party, serata multisessuale e multietnica con Drag
Show, cabaret e musica House/Electro. Resident Drag Queen:
Diamanda, La Trave nell'Okkio e Lady Glitters. resident dj's:
Andrea
(Commerciale/house),
Costanzo
Solinas
(Electro/House). Movimento Omosessuale Sardo e circ. Arci
Borderline. Info www.movimentomosessualesardo.org
Colors - Pisa - Mercoledì: Ore 21:30 Primi Passi (Per imparare da Zero!) - Ore 22:30 Scuola di Ballo con Tommaso Giovedì: Karaoke con M&M. Fai sentire la tua voce! - Venerdì
7 Aprile: DISCO Gold - Sabato: Appuntamento all'HUB Disco
a Lucca - Domenica 9 Aprile: DJ SET Fusion - ww.colors.fm
Mamamia - Torre del Lago (Lu) - Venerdì 14 Aprile
inaugurazione - Il Venerdì: MAMA POP DISCO - La Domenica:
MAMA NoStop Dj Set, Aperitivo Mangiante, Disco. -
Domenica 16 DISCO Fever.. Aspettando la Pasquetta! Lunedì 17 Appuntamento per Ballare con tutto il Mama Staff
- Lunedì 24 DISCO Fever.. per il ponte del 25 Aprile - Spring
Party al Friendly Versilia! - Martedì 25 Appuntamento per
Ballare con tutto il Mama Staff - info su www.mamamia.tv
Hub - Ponte S. Pietro (Lu) - Sabato 1 La Sirenetta,
attenzione ai pesci d'Aprile! - Sabato 8 Il Padrino, Sicily Party
in Canotta! - Sabato 15 Jesus Christ Superstar - Sabato 22
Love Boat - Sabato 29 La Morte ti fa bella - Hub è a Ponte
San Pietro - Lucca - www.hub.fm
Friendly Versilia - Torre del Lago (Lu) - BOCA
CHICA - La Domenica Aperitivo Mangiante & Lounge Music Boca Chica Ristorante Raffinato e di Gusto: Aperto per la sera
e per il pranzo della domenica - Venerdì, Sabato e Domenica
Disco House Sounds - PRISCILLA Caffè Maggiori dettagli su
www.priscillacaffe.it - Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica
Serate Music Pub con Il Microfono per tutti con Miss Medusa
Drag Resident e le Drastik Queen. Deux Machine Regina
Trans - Lunedì 17 Festeggia la Pasquetta con Noi - Sabato 29
Il Priscilla compie 2 ANNI! Buon Compleanno - ADAGIO
(Prossima Apertura!) www.adagiolounge.com - Lounge Bar:
Ambiente Soft, Musica per incontrare nuova gente e passare lunghe serate di piacevoli conversazioni - AcquaDUEo
(prossima Apertura!) - Presso i giardini di HUB a Lucca:
Piscine, Parco, Disco - Eventi: 14-17 aprile: The season's opening - 22-25 aprile: Spring Party - www.friendlyversilia.it InfoLine: 199443686 - 00393930333999
Internet - È nato un nuovo sito internet dedicato ai comaschi, www.gaycomo.com. Invitiamo chiunque (anche se non
della zona) a collaborare con noi, riferendoci di negozi, loca-
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li, associazioni, manifestazioni che in qualche caso ci riguardano. In ogni caso, ci accontenteremo anche di una mail con
consigli, critiche e quanto altro possano aiutarci a migliorare il sito e a crescere in modo serio e > professionale. Grazie...
La redazione di www.gaycomo.com
Nizzissima - Segue con successo Nizzissima: il primo festival tutto by internet, ovvero il primo vero festival in internet
trasmesso dalla città francese di Nizza, nel sud sulla costa
azzurra, città mediterranea e nostra vicina... Nizzissima, chiamata anche "la voce del Mediterraneo" è già alla sua terza
edizione ed ha l'obiettivo di promuovere la musica e i suoni
del mediterraneo con canzoni e artisti da tutti i paesi mediterranei. Ma tramite la musica e alcune icone gay della musica come Sezen Aksu, Anna Vissi, Patty Pravo, Sylvie Vartan,
Veronique Sanson, Luz Casal e altre c'è anche l'intenzione di
riuscire a unire anche i gay dei paesi mediterranei, soprattutto quelli più occidentali con la cultura araba e i paesi del
maghreb. In un gioco di competizione tra artisti internazionali, famosi e meno famosi, si può ascoltare musica di alta
qualità… si partecipa votando, scrivendo e vincendo regali.
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internet, ma viene trasmessa anche da radio spagnole, tunisine e slovene.
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transgender - bando della 4° edizione - Videoqueer è l'unico
concorso video italiano dedicato esplicitamente a raccontare
l'universo gay, lesbico e transgender., in tutte le modalità in
cui si esprime, in forma sintetica ed incisiva ma libera, aperta
e non sottoposta ad alcuna censura, dal documentario alla
fiction, dalla video-arte all'elettronica. Brevi storie, della
durata massima di 180 secondi, che raccontino il presente,
tra quotidianità e voglia di affermazione, desideri e fantasie,
stimolando il confronto interculturale tra condizioni e punti
di vista diversi. La scadenza del concorso è prevista al 15 aprile 2006. i migliori verranno selezionati dagli organizzatori e
proiettati durante la quarta edizione del Florence Queer
Festival, rassegna di cinema e video queer che si terrà a
Firenze dal 23 al 31 maggio 2006. L'iscrizione al concorso è
gratuita. I video (realizzati a partire dal 1 gennaio 2005, in
formato vhs o dvd e della durata massima di 3 minuti)
dovranno pervenire, insieme alla scheda d'iscrizione, a: Silvia
Minelli, via Bonifacio Lupi 5a/r - 50129 Firenze - entro e non
oltre il 15 aprile 2006
Camillo - Pavia - Divertimento: questa è la parola che
caratterizza le serate del lunedì al Camillo presso Boschetto
di Sommo (PV), alle porte della città lombarda vi aspettano
cabarettisti, trasformisti, strip man, drag show, karaoke e animazione, il tutto condotto con un pizzico di peperoncino
dalla padrona di casa: la Cesira. Due gli appuntamenti da sottolineare: 10 aprile: “Mr. Camillo 2006” che sarà uno dei candidati alla finale del concorso di “Mr. Gay Italia 2006”, serata
in collaborazione con Clubbing e il Cesira Staff - 24 aprile:
serata evento con grandi ospiti. Info&iscrizioni per “Mr.
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serata denominata “il rivolto". Il locale ha 2 dancefloor
dall'house-commerciale, dal revival alla musica latinoamericana e le tarantelle tradizionali napoletane. Inoltre 2
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Quercia).
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aspettiamo con la novità della stagione: Mister Rose and
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parte dei Boys e … “surprise”, 8 ingresso e prima
consumazione. Sempre per l'ultimo sabato del mese invece
continua il: “ Carlo Bruni Show Drag Queen “ sabato 29
Aprile dalle ore 21.30 musica con D.J.. Alle ore 23.00
spettacolo e ancora musica….Il The rose è aperto da lunedì a
sabato, si trova nel centro di Magenta nei pressi della
stazione FFSS ed è anche on line su www.the-rose.it. Info e
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BLEND, una serata di cabaret e Drag Show. Il pubblico
presente verrà coinvolto con domande piccanti a cui
seguono sempre risposte ancora più imbarazzanti...
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di Mr. BLEND, il cui vincitore passerà di diritto alla selezione
di Mr. Gay Italia 2006, evento organizzato in collaborazione
con Clubbing. Il dj set spetterà come sempre a Moira dj che
farà ballare la gente nella dance room con la sua musica
commerciale, house e trash italiano. Per aver maggiori
informazioni, per vedere le foto o i video delle serate
precedenti visitate il sito www.ondablend.it - Dalle 18.00 alle
20.00 Happy hour. Alle 22.00 inizia lo spettacolo condotto
dalla Cesira! Dalle 23.00 Dance con Moira dj in consolle. Via
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Responsabile Eventi) [email protected]
Gam - gruppo motociclisti - La nostra associazione è
composta da motociclisti gay e lesbiche, ovvero il GAM
(gruppo alternativo motociclisti). Siamo al nostro quinto
anno di attività e contiamo più di cinquanta iscritti; abbiamo
un sito web www.infogam.info dove tra l'altro, pubblichiamo
il calendario delle nostre attività mototuristiche e
raccogliamo le foto dei nostri incontri. Siamo motociclisti
appassionati e ci piace la buona compagnia, divertirci e
visitare luoghi suggestivi. Pensiamo che ci sia ancora spazio
per crescere: di motociclisti gay e lesbiche ce ne sono tanti in
Italia e non sanno che possono condividere la loro passione
insieme a noi. Claudio Casale 338 9755450 [email protected]
Campo lesbico - Agape, Prali (To) - Omofobia e
visibilità lesbica, dal 13 al 17 aprile. Per iscrizioni e info tel
0121 807514 - [email protected]
Agedo - Milano - Grazie alla n. 266 del 23 dicembre
2005, è oggi possibile sostenere una Onlus (Organizzazione
31
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Pagina 32
non Lucrativa di Utilità Sociale), attraverso una semplice
firma e l'indicazione del codice fiscale della stessa. Il 5 per
mille non è alternativo all'8 per mille, ma è in aggiunta. Vi
spieghiamo quindi come fare per destinare il 5 per mille ai
progetti dell'Agedo (Associazione dei genitori di figli
omosessuali). Il vostro aiuto ci è necessario per i nostri
interventi nelle scuole, nella formazione degli insegnanti,
nell'appoggio alle famiglie, nella produzione dei materiali
stampati, ed anche nel progetto di un nuovo video destinato
alle famiglie con figli/e omosessuali. Nessun aiuto è troppo
piccolo per i nostri bisogni. Agedo Onlus Via Bezzecca,4
20135 Milano Tel. 02/5412221 www.agedo.org
Orsi a zonzo - Sabato 8: pomeriggio alla Blu Sauna di
Padova e la sera festa per orsi e cacciatori alla discoteca The
Block di Limena con J.Claude DJ, spettacolo di Drag Queen
con Miss Pomponia e Petunia Surprises, spuntino notturno,
go go bear and chaser. Sabato 22: pomeriggio alla Sauna
Hobbyone di Godega S. Urbano TV e la sera festa per orsi e
cacciatori alla discoteca Time to Move (attigua alla sauna)
con J.Claude DJ, spettacolo di Drag Queen con Miss
Pomponia e Petunia Surprises, spuntino notturno, go go
bear and chaser. Per tutte le feste l'infoline è il 3474639986
ed il numero è valido anche per essere messi in lista, anche
tramite un semplice sms con i nomi. Ricordiamo infine
l'indirizzo del nuovissimo sito che è: www.orsiazonzo.it
Altroquando Palermo - La libreria di via Vittorio
Emanuele da qualche anno ha dato vita a un movimento
locale che riprende la filosofia ursina. Lo ha fatto realizzando un sito web www.portorso.net e una fanzine intitolata WOOF. Porto Orso non è un'associazione e non è
un club. È un'iniziativa, gestita da una libreria che ha fatto
della controcultura (e quindi anche della cultura gay) una
delle sue principali attività. Il sito si articola su molti canali della cultura ursina, spaziando dall'immagine, all'eros,
alla fiction, agli annunci personali, all'informazione.
Nuova Idea - Milano
Pasqua aperti. Pasquetta Chiuso.
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ingresso libero con spettacolo
drag queens, venerdì e domenica
10 euro e sabato 16 euro. Si balla su due piste, sala liscio
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tanta bella musica di tutti i generi.
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party, venerdì e sabato esibizioni dei soci pre organizzati
stripteas , sex live, e box doccia centrale a disposizione loro.
La nuova iniziativa trasgressiva del mercoledì "SERATA
BISEX" lesbian, gay, etero, divertente con spettacoli, musica
house, buffet e molto altro. L'ingresso è come sempre
riservato ai soli soci Arci (TESSERA UNO CARD). Vi
aspettiamo numerosi all' X-CLUB di Milano, a 100 metri dalla
Stazione Centrale in via Sammartini 23-25 (MILANO). I giorni
di apertura sono dal mercoledì alla domenica dalle 22 in poi.
info 02 6707683. www.xclubmilano.com
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COME SI CAMBIA
di Massimo Consoli [email protected]
MUSSOLINI VS
LUXURIA
“Meglio fascisti che froci” sostiene la nipote del duce. Ma dieci anni
fa la Mussolini non la pensava affatto così; era perfino favorevole
alle adozioni gay. Eccovi le sue dichiarazioni, intervistata da
Massimo Consoli e un commento di Vladimir Luxuria
a nipote del Duce affronta l'argomento più tabù per la Destra
Italiana, uscendo da ogni schema
precostituito e proiettandosi più in
avanti dei progressisti.
L
Il 30 dicembre
scorso ha compiuto 32 anni,
rientrando di
diritto
nel
segno
del
Capricorno.
Laureata
in
medicina e chirurgia, deputato da due legislature, è stata eletta nelle liste del
Movimento Sociale ed è consigliere
comunale a Napoli. Sposata con un
ufficiale della Finanza, il Maggiore
Mauro Florian, da tre mesi è in attesa di un bambino. È nipote di
Benito Mussolini, il fondatore del
Fascismo, e la sua zia più illustre è
Sophia Loren, l'attrice italiana famosa in tutto il mondo. È un personaggio che ha diviso l'Italia, soprattutto l'Italia gay, visto che è simpatica a molti che, però, non possono
fare a meno di sottolinearne l'appartenenza al partito più anti-omosessuale che ci sia nel nostro Paese.
Non per niente Giorgio Almirante,
nel novembre del 1975 (era appena
morto Pasolini), di ritorno da un
viaggio negli Stati Uniti si preoccu-
34
pò di affermare di aver confidato,
agli americani che l'MSI era l'ultimo
baluardo che si opponesse all'omosessualità nel nostro Paese. Ma è
ancora così o le cose stanno veramente cambiando com'è di moda
affermare da un po’di tempo a questa parte? Lo abbiamo chiesto proprio a lei, ad Alessandra Mussolini.
nella vita quotidiana, forse perché
c'erano più regole, più restrizioni.
Così com'era per le donne, del
resto, che avevano quel ruolo che
le relegava all'interno della casa.Era
tutto diverso. Oggi siamo alle soglie
del Duemila, ed è giusto che la
situazione sia cambiata anche in
questi termini.
Consoli: On. Mussolini, ma è proprio vero che la Destra è automaticamente anti-gay?
Mussolini: No, la Destra non è automaticamente anti-gay.
Certamente, così vorrebbe la tradizione. Se noi ci rifacciamo ad un
periodo storico com'è stato il
Fascismo, possiamo dire che, certamente, questi non accettava quello
che andava fuori dai canoni, dalle
regole, perché aveva in sé un certo
rigore tipico della sua epoca. Io
non ho vissuto quel periodo, però
non credo ci sia stata addirittura
una persecuzione. Sicuramente
mio nonno è stato anche un po', in
un certo senso, il simbolo della virilità, dell'uomo, del maschio inteso
anche esteriormente, con la sua
gestualità e il suo modo di porsi.
Perché non bisogna dimenticare
che ai primi del Novecento la figura dell'uomo era più delicata, più
debole,se vogliamo.Credo,poi,che
all'epoca questo fatto non fosse
così appariscente, così presente
Consoli: Ma al di là del Fascismo
storico, lo stesso MSI ha avuto
una posizione tradizionalmente
molto negativa. Non dimentichiamo che nel 1961 Bruno Romano
(PSDI), e Clemente Manco (MSI),
proposero una legislazione talmente repressiva che addirittura
per il “reato” di “apologia dell'omosessualità” si arrivava a dieci
anni di prigione. Io, con il mio
libro
di
poesie,
“Viva
l'Omosessualità”, dovrei stare
ancora in galera solo per il titolo...
Mussolini: Sono nata nel 1962, e
sono entrata nel Movimento
Sociale nel 1992, in una fase già di
transizione in Alleanza Nazionale.
Ricordo che la mia prima posizione
a questo riguardo, un po' in controtendenza con il partito, fu quando
ci fu una polemica con un ragazzo
del Fronte della Gioventù, omosessuale, che era stato cacciato dall'organizzazione proprio per quel
motivo. Io rilasciai una dichiarazione di solidarietà al ragazzo, che in
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seguito mi scrisse, causando un
certo scalpore visto che, fino ad
allora, di queste cose non se ne
parlava nemmeno. Questa fu la
prima, non certo l'unica, mia presa
di posizione sull'argomento, sul
quale sono tornata più e più volte,
e ultimamente proprio nel corso
della trasmissione televisiva di
poche settimane fa, sull'adozione
di bambini da parte di gay single.
Io faccio parte di Alleanza
Nazionale. Se lei mi chiede qual'è
la mia collocazione precisa a
destra, a sinistra o al centro, le
posso rispondere che ho le mie
idee, in questo seguendo la tradizione di famiglia, visto che mio
nonno è nato socialista, di sinistra,
ed ha poi trasformato un movimento. Del resto, non mi piace
darmi definizioni che, in ogni
modo, finiscono sempre per limitarmi. Non accetto di essere limitata nel ruolo di Destra, perché forse
non mi ci sento.
Consoli: A proposito di definizioni, quale sceglierebbe per l'omosessualità?
Mussolini: Anche su questo punto
sarei contraria a dare una definizione visto che è talmente ampia la
sfera che la riguarda ed ha così
tante sfumature che non è possibile rinchiuderla in quattro parole.
Ho moltissimi amici gay, ho lavorato con così tante persone che sono
e si dichiarano gay, ed ho notato
una estrema sensibilità e apertura
su questo argomento. Loro ne
hanno un concetto diverso, molto
più ampio, e definirlo mi sembra
riduttivo. Non la si può rinchiudere in un aggettivo. L'omosessualità
non ha confini, non ha limiti nella
sfera dell'individuo, quindi se la si
definisce la si limita.
Consoli: Per tornare a suo nonno,
cosa ne pensava dell'omosessualità il fondatore del Fascismo?
Mussolini: Mio nonno ha avuto cinWWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.4/06
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que figli, è sempre stato un uomo
corteggiato da molte donne, e questo risulta sia dalla Storia che da
quanto sappiamo noi in famiglia.
La sua posizione nei confronti dei
gay non era particolarmente
aggressiva anzi, rispetto a quello
che andavano dicendo e facendo
personaggi come Hitler, che sterminava gli omosessuali a migliaia,
era apertamente in disaccordo, ed
al Führer non glielo mandava di
certo a dire.
Consoli: Come mai, recentemente,
la Destra ha assunto una posizione più rispettosa nei confronti
dei gay?
Mussolini: I tempi cambiano, non
ci devono essere più posizioni
estreme. E poi ci sono molte proposte di legge che riguardano più
o meno direttamente questo argomento. In quella che ho fatto io, ad
esempio, e che concerne la riapertura delle case chiuse, dopo aver
parlato con molto donne a
Catania, a Napoli, a Milano, ho proposto anche l'apertura di vere e
proprie gay house con la stessa
funzione. E mi sono accorta che,
dopo la prima reazione negativa,se
si spiega esattamente di cosa si sta
parlando, la gente capisce. Mi sembra che il problema sia proprio
questo: si deve discutere con la
gente. Del resto, seguendo molti
dibattiti in televisione, mi sembra
che spesso in certi omosessuali c'è
quell'asprezza, quel pregiudizio
che forse deriva da una mentalità,
da una frustrazione, da un pensare
che gli altri ti odiano,oppure ti giudicano, ma che bisognerebbe un
po' mitigare perché non è sempre
così. L'omosessualità non appartiene solamente alla sfera dell'omosessuale, ma riguarda un po' tutti,
perciò è giusto che tutti se ne
occupino.
Consoli: Nel corso di un seguito
programma televisivo, Cronaca
in Diretta, lei si è dichiarata d'accordo sull'adozione di bambini
da parte dei single. Anche, ha
tenuto a sottolineare, da parte di
single gay...
Mussolini: Credo che, veramente,
bisogna riuscire a svuotare questi
istituti, questi orfanatrofi, che sono
dei veri e propri lager. Dobbiamo
avere questo obiettivo. Credo che
un gay possa dare generosità,
amore, affetto, una casa, un' istruzione, un'educazione ad un figlio.
Sono convinta che possa farlo allo
stesso modo di un eterosessuale.
Un deputato, mi sembra del Partito
Popo-lare, ha detto che una cosa
del genere non è possibile, che ci
vuole un “certificato”. Ma cosa
vuol dire? Un certificato che dimostri cosa? Facciamo un esempio: io
sono una eterosessuale single che
ha chiesto un bimbo in adozione.
Se domani mi scopro improvvisamente omosessuale, chi è che va a
dire al giudice incaricato dell'affidamento che bisogna indagare sul
cambiamento del mio orientamento sessuale? Queste sono delle
grosse pazzie burocratiche che ci
inventiamo. La sfera dell'affettività
non ha sesso, quindi l'amore, la
generosità, l'educazione... ad un
figlio può venire sia da un gay che
da un eterosessuale a patto che,
ovviamente, abbiano veramente il
desiderio di adottarlo.
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Consoli: Lei è molto simpatica ai
gay? Sa spiegarsene il motivo?
Mussolini: Sono contenta che sia
così. Forse perché, ogni volta che
appaio in pubblico, dico sempre
quello che penso, senza veli, senza
tabù, senza pregiudizi. Delle volte
anche dicendo delle cose forti,
coraggiose, che magari vanno perfino contro di me, perché quando
uno dice sempre la verità,questa le
si può ritorcere contro. Penso che
questo si sia capito e ne sono veramente felice.
Consoli: Sua zia Sophia Loren,
insieme a Marcello Mastro-ianni,
ha lavorato in un film ambientato nella Roma del 1938, dal
MEGLIO UN UOMO IN
GONNA O UNA DONNA IN
CAMICIA NERA?
Un commento di Vladimir
Luxuria da Liberazione dell’ 11
Marzo 06.
“Frocio”è il termine dispregiativo
con il quale vengono definiti i gay
nell'area del centro-Italia,“culattone”è più usato al Nord.Il ministro
Tremaglia di Alleanza nazionale
nell'ottobre 2004 scrisse su carta
intestata del Ministero «I culattoni
sono in maggioranza» riferendosi
alla sfiducia del Parlamento europeo a Buttiglione che aveva abbinato al concetto di omosessualità
quello di peccato, “culattoni”
sono quelli che, secondo l'ex
Ministro Calderoli, hanno «un'assurda pretesa di privilegi» parlando di unioni civili. L'altro giorno
durante “Porta a porta” l'onorevole Alessandra Mussolini ha detto:
«Meglio essere fascisti che froci».
Adesso manca qualcun altro che
usi il termine meridionale “ricchione”per completare la gamma
linguistica di epiteti omofobi.
36
Pagina 36
quale esce fuori un'immagine
molto negativa della condizione
sociale nella quale vivevano i
gay. Questo film l'ha influenzata?
Mussolini: Era “Una Giornata
Particolare”, di Ettore Scola. Ho
partecipato anch'io al film, facendo la parte di una delle cinque
figlie di Sophia Loren.Anzi, ricordo
un episodio divertente.Avevo sempre l'influenza, così mia madre,
Maria, mi fece indossare un loden,
beige, senza dirlo al regista, e c'è
una scena di questo film ambientato nell'Italia anti-inglese dell'epoca, nella quale io esco fuori con
questo loden...inglese. E nessuno
se n'è accorto. Però devo dire che
“Una Giornata Particolare” non mi
ha influenzato per niente.Ero troppo piccola, allora. Il vero cambiamento è avvenuto più tardi.E' stato
un vedere e un conoscere persone
gay, un rendermi conto della situazione nella quale vivevano, della
realtà sociale e dell'evoluzione
della società che mi ha portato ad
avere questa posizione, a formarmi
un'idea di cosa vuol dire essere
gay. Vivere, lavorare, inserirsi nella
società, così tu apri la tua mente e
conosci le persone. Se ti chiudi nel
tuo piccolo mondo, ebbene, allora
quella è la vera ignoranza.
“Frocio”probabilmente deriva dal
latino “flaccus”, aggettivo per “floscio, molle”, infatti la “mollezza”
(D'Annunzio docet) è stata in passato vista come sintomo di effeminatezza al contrario della
durezza virile, della marmorea
mascolinità delle sculture fasciste,
come quelle dello Stadio dei
Marmi a Roma. Quello di
Alessandra Mussolini è stato un
atto di sincerità:inutile usare eufemismi, argomentare in maniera
civile la propria contrarietà alle
unioni civili, la verità è che questi
gay proprio non li sopportiamo.
Eppure il 6 gennaio 1995 sulle
pagine del Corriere della Sera, in
un'intervista a Massimo Consoli la
nipote del duce dal cognome
impegnativo contrastava il suo
nemico di sempre, Storace, sulle
presunte unghia laccate del verde
Paissan….Solo una decina d'anni
fa Mussolini non solo era favorevole alle uniioni civili ma addirittura all'equiparazione al matrimonio, come Zapatero in Spagna. Per
carità, ognuno ha il diritto di cambiare idea, ma io ho il dichiarato
sospetto che a furia di frequentare
Fiori o Tilgher anche una donna
che sembrava così forte come lei
si sia piegata al maschilismo autoritario. …Per fortuna quando
Mussolini ha detto “frocio” era
notte fonda e non c'erano bambini a guardare la tv. Per il resto
saranno gli elettori a decidere se
mettere nella maggioranza una
persona che usa questi termini in
un dibattito politico,a desidere se,
come ha detto Pippo Baudo in
radio da Fiorello (e lo ringrazio) è
meglio vedere un uomo con una
gonna oppure uno con la camicia
nera e un manganello in mano?
(Rome Gay News n°54 - 5 gennaio
1995, ripresa dal Corriere della
Sera - 6 gennaio 1995)
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testo e foto di Felix Cossolo
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CHICOS
CUBANI
Oltre i luoghi comuni a Cuba i ragazzi, poveri ma belli, meritano il nostro
coinvolgimento anche affettivo. Una realtà, nonostante tutto, serena e
piena di vita
T
utte le volte che ritorno da
l'Havana lascio con rimpianto gli amici cubani. Oltre al
fascino della città, quando
attraverso il Malecon ho sempre vissuto delle belle esperienze, incontri emozionanti ed
eccitanti. La sera passo le ore a
conversare, a bere e a fotografare i bellissimi e simpatici chicos
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cubani. Ecco un breve quadretto di alcuni di loro:
Yorge
L'ho conosciuto in un bel
pomeriggio assolato di fronte al
Capitolio, sotto i portici. Stava
gustando un gelato, i nostri
sguardi si sono incrociati, mi ha
sorriso e abbiamo fatto amicizia. Ha acconsentito a farsi
fotografare per
Clubbing, che già
conosceva,
il
numero di giugno
dello scorso anno
con il mio reportage aveva fatto il
giro de l'Havana e
provincia. Il suo
problema è che
non può parlare
con un turista in
pieno centro città:
l'unica soluzione
è cercare un
posto più sicuro altrimenti
rischia l'arresto per assedio
turistico. Rinviamo e ci vediamo in serata sul Malecon, di
fronte all'hotel Nazionale. Ma
anche qua ci sono i soliti problemi, la polizia con le sue
camionette fa rastrellamenti e
controlli. Dobbiamo prendere
subito un taxi ed andare a casa
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mia. Anche al bar Bim Bom c'è
molta tensione. Yorge ha 22
anni, va a scuola, habanese, è
gay, io gli piaccio. Mi regala con
il suo fisico sinuoso un bel
reggaeton, sa ballare in modo
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sensuale ed erotico. Vive in famiglia, non ha il televisore e nemmeno il cellulare. Ci
rivediamo il giorno
successivo
sempre
nel
pomeriggio
al
Capitolio. Arriva
con due ore di
ritardo: un poliziotto loco l'ha
fermato intimandogli di non
sostare in quella
zona. Lui si è
ribellato perché
essendo in regola
con i documenti e vivendo in
città riteneva ingiusto doversi
allontanare. Per ripicca la polizia lo ha arrestato e portato al
posto di controllo dove è stato
rilasciato successivamente.
Nonostante
tutto è sereno
e con un bel
sorriso ci salutiamo. Indossa
una camicia
bianca firmata
Cavalli, regalo
di un turista
italiano, ma
nel suo guardaroba non
ha pullover (e
la sera prima
al
Malecon
tremava dal
freddo)
e
nemmeno un
cambio
di
slip. Per rivederlo nel mio
prossimo viaggio dovrò scrivergli una lettera, non ho altra possibilità per contattarlo. Gli ho
regalato dei soldi che subito ha
affidato a sua madre per fare la
spesa della comida sufficiente
per l’intera settimana. Mi chiama 'amore mio' e ci lasciamo
con molta malinconia; ho passato con lui momenti veramente
intensi.
Josmal
Anche lui è studente, l'ho conosciuto appena sono arrivato, la
prima sera, sul Malecon. Ogni
mattina si alza alle 4.30 per
prendere 3 wawa (autobus
pubblico denominato camelo).
Fa pratica in un circo e a casa
mi mostra tutte le sue doti di
contorsionista. L'ho perso di
vista. Una sera di ritorno dalla
spiaggia di Mycaito a Santa
Maria lo ritrovo fuori casa. Mi
ha aspettato ben 5 ore, al rientro da scuola, voleva incontrarmi. Lui guarda la televisione io
mi faccio una doccia. Prima di
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di giorni fino al punto che mi
ha chiesto il 'compromiso'. Mi
ha spiegato come funziona: noi
ci fidanziamo, lui rinuncia a battere, io mensilmente dovrei
mandargli un po' di soldi (lo stipendio di un ragazzo è all'incirca sui 10 dollari al mese, un
poliziotto ne guadagna 45).
È di Camaguey, ha il permesso
per restare in città, vive in un
quarto (una camera in affitto
presso una famiglia), paga 30
dollari al mese, gli fanno anche
da mangiare e lui contribuisce
nella spesa. Al Malecon una
lasciarmi mi accorgo che mi ha
fregato il cellulare. Gli chiedo
perché l'ha fatto. Sostiene che
l'ha sempre sognato ma non se
lo può permettere. Mi ha chiesto scusa.
Miguel
Gli piace bere la cervesa e ne
approfittiamo, essendo sabato,
per andare a ballare ad una
festa particular al Parco Lenin.
Ci siamo frequentati per un po'
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sera la polizia lo ha
arrestato mentre parlava con me, se l'è cavata
offrendo 3 dollari di
mancia e tutto si è
risolto. Vuole
venire
in
Italia, adora
Laura Pausini
e
Andrea
Boccelli. Mi
chiede
se
posso procurargli una lettera d'invito
per l'Italia. Gli piacerebbe
tanto andare a sciare, non ha
mai visto la neve…
E poi vorrei parlarvi di
Roberto, Edoardo, Davide,
Mario, Adrian tutti con tante
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storie interessanti,
con i loro sogni e
desideri.
Intanto li ringrazio per essersi
offerti
a
posare come
modelli di
Clubbing.
Grazie per
l'aiuto e la
disponibilità
di
Gianni
Andreatta,
uno dei primi imprenditori gay
italiani, forse il pioniere,
vive a Cuba da 4 anni (potete
contattarlo per prenotazioni e
informazioni scrivendo a
[email protected]).
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Per tutte le altre notizie su Cuba leggete il mio reportage su
Clubbing di giugno 05 oppure visitate il sito www.gayclubbing.it
APPELLO DA CUBA
Mi chiamo Darnovys Loaces Caballero, sono cubano, ho 28 anni. Prima di tutto posso dire che Cuba
è una isola bellissima,piena di storia e di cultura.La
gente è meravigliosa, tutti sono allegri e amiamo la
musica, ballare e andare in spiaggia. Ma la vita gay
è un po’ difficile e complicata, perché non ci sono
discoteche e bar gay, nella edicola non si vendono
giornali gay. La mia vita è discreta, la mia famiglia
non sà che io sono cosí,generalmente esco da solo
il fine settimana (non ho coppia) vado al cinema,
alla gelateria e faccio una passeggiata a piedi per il
centro della città dove trovo sempre amici, ma mai
un compagno per una relazione seria. Mi piace la
musica italiana e anche lo sport, sono tifoso della
pallavolo, i giocatori italiani sono bravissimi.
LA VITA È PIÚ BELLA QUANDO OFFRIAMO ALLEGRIA E AMORE. saluti Darno
[email protected]
DARNOVYS LOACES CABALLERO. CALLE:LOS PINOS
(FINAL) EDIF. 6 DAAFAR APARTAMENTO B-7 REPARTO: HNOS CRUZ C.P.20200 PINAR DEL RÍO, CUBA.
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DARIO
BELLEZZA
MORTE DI UN POETA
di Maurizio Gregorini [email protected]
www.mauriziogregorini.com
Il 31 marzo 1996 moriva di AIDS. In occasione del decennale della
morte, Maurizio Gregorini ricorda il poeta con un libro edito da
Stampa Alternativa, intitolato “Il male di Dario Bellezza. Vita e
morte di un poeta”
ell’opera, oltre al diario delle
ultime settimane di vita di
Bellezza, trova spazio un lungo colloquio in cui il poeta esprime il
significato della sua vita letteraria e
umana. Molti gli interventi che forniscono dettagli precisi sullo spaccato della sua esistenza (Elio
Pecora, Enzo Siciliano, Barbara
Alberti, Luca Canali, Adele
Cambria, Maria Luisa Spaziani; questi alcuni dei nomi).
N
Dal “Diario Bellezza” (Appunti
per non morire)
7 marzo
Di pessimo umore, come mai
prima d’ora. Mangia in fretta e
vuole riposare. È contento che ci
sia io a vigilare sul suo stato. Crede
che gli possa prendere un infarto.
Ammette di essersi abituato a me e
anch’io, da parte mia, provo una
specie di contentezza nello stargli
vicino.Alle 21.45 si sveglia, si esprime come fosse un bambino atterrito, chiama prima la madre, poi il
padre. Li invoca. Ritornato in sé,
ammette che la malattia l’ha fatto
tornare un bambino (che si accorga del suo regresso mentale?).
Ancora il buio. Il vuoto.Alle 23.40,
perfettamente sveglio e in sé, pretende un tavor. Sono le tre di notte.
Di sonno, nemmeno a parlarne.
Confessa che queste due o tre ore
(dalle due di notte alle cinque del
mattino) sono il momento in cui
con più tormento avverte la solitudine, e più acuto si fa il senso del
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grave passare del tempo. Sono ore,
ammette, in cui sarebbe capace di
tutto, anche di un suicidio, come
ha fatto Amelia Rosselli (che lo dica
come per ricattarmi, per obbligarmi a continuare ad assisterlo?).“Ah
Amelia, povera amica. Mi aveva
telefonato qualche giorno prima di
quel suo gesto tragico. Io ero troppo giù di corda, tanto da non rendermi conto di quanto stesse male
lei. Perché non intuii che fu la sua
telefonata di addio?” Data la loro
stretta intimità, oso chiedergli della
sua
indifferenza
apparente:
“Indifferenza? Non la definirei tale.
Proprio non riesci a capire che
debbo pensare alla mia fine? I
tempi sono brevi, e davanti alla
malattia, alla morte, tutto il resto è
niente, diviene superfluo e anche
una telefonata può non significare
nulla”. L’insonnia lo tormenta, così
dalle quattro alle cinque del mattino lo intervisto. Più volte si accerta
che ci sia il magnetofono. Rivela un
divertimento inedito nell’essere
intervistato ad un’ora insolita
come quella. Terminata la registrazione ci si intrattiene ancora a parlare del passato, fino alle sette del
mattino, ora in cui accende la
radio. Chiede il solito caffè d’orzo,
uno yogurt col miele e le fette
biscottate. Ore 8.00: mi prega di
non lasciarlo, di aspettare l’arrivo
di Antonio. Sono terribilmente
stanco, ma acconsento. Per occupare i pochi minuti che mancano
all’arrivo di Antonio si parla di
Pasolini e di Elsa Morante, del rap-
porto avuto col poeta-regista e di
quell’amore devastante, rovina
della sua vita. Riporto le parole
esatte: “Pasolini amava i soldi e ne
aveva parecchi. E poi era tutto
pieno di sé, un avaro, una diva.
Durante i tre anni che l’ho seguito
come segretario, dal 1966 al 1969,
sono stato pagato quasi nulla, mentre lui faceva miliardi col cinema.
Quando lo conobbi già abitavo per
conto mio, e fu proprio lui a suggerirmi di correggergli i manoscritti per il cinema, di occuparmi della
sua posta. Anche se non ho mai
condiviso nulla delle sue convinzioni e profezie, siamo rimasti legati fino a quando s’è fatto ammazzare. È vero, come regista resta unico,
immenso, pure se un gran narcisista. Come scrittore non ha più
alcun valore, almeno per me. Lo
stesso Petrolio mi appare senza
contenuto, dalla forma discutibile,
mentre anni fa, e lo ricordo bene
mi piacque molto”. Poi, rivolgendosi a me: “A volte avete lo stesso
impeto poetico, forse per questo a
te piace ancora. Dovresti andare a
Milano, sai? Se vuoi avere fortuna e
vendere qualcosa in più”.
Rispondo che ho poco del poeta
friulano, che forse sono stati i versi
di Morte segreta e di Serpenta,
così viscerali, ad avermi insegnato
qualcosa e che comunque Pasolini
avrei voluto conoscerlo.
NEL TONDO IN ALTO
Maurizio Gregorini,
autore del libro
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“Frequentarlo? Non ne avresti
cavato nulla. Pasolini non amava i
giovani, non riusciva più a comunicare con loro. Restando cieco
davanti ad una realtà in mutamento, sentiva la morte che incalzava.
Negli ultimi anni era troppo pieno
di sé e non dava molto al prossimo. Viveva di sé stesso. Non era
affatto buono. Altrimenti, se lo
fosse stato, non avrebbe diretto
Salò. Non si curava molto degli
altri quando si trattava di sé.
Ricordo che una volta eravamo al
ristorante io, lui, Sandro Penna ed
Elsa Morante.Adocchiò il cameriere, un bel giovanottone di vent’anni e, senza pensarci su, ci lasciò al
tavolo per seguirlo. Vedemmo che
dopo un po’ si diressero verso il
bagno. Stette via una decina di
minuti.Tornò; sedendosi al tavolo,
si ripuliva ancora la bocca dallo
sperma. Disse che aveva appena
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fatto l’amore.
Ma la Morante
lo apostrofò
s t i z z i t a :
“Amore? Ma
quale amore?
Avrai fatto un
bocchino”.
E c c o ,
Pasolini era
anche questo. Però fu
lui a parlarle della mia
poesia.
Elsa,
il
grande
a m o r e
m i o ,
aveva un
debole
per
i
poeti.
Ero ventenne
quando l’incontrai a
casa
di un amico
comune. Si era già separata dal
marito e aveva una terribile paura
di invecchiare. Si definiva orrenda
e spesso parlava solo di vecchiaia.
Ero troppo giovane, non le fu difficile conquistarmi. L’ho amata fino
alla sua morte; una passione fascinosa la nostra, descritta con arguzia nel Piccolo canzoniere che ha
voluto pubblicare Porta. Lei aveva
superato già i cinquant’anni, ma
restava giovanile, era splendida,
anche se a me ha dannato l’esistenza. Negli ultimi tempi della
nostra storia litigavamo sempre.
Dopo Elsa non sono riuscito ad
amare più nessun altra donna: non
ho più provato un sentimento
unico, com’era quello che ho
avuto per lei. Le donne con me
sono sempre state distruttive, in
competizione. Pensa che Angelo
uscì con un ritardo notevole - due
anni - proprio a causa sua. Aveva
iniziato a farmi guerra, una guerra
meschina, tentando di mettermi
tutti contro. Quello che mi fece fu
squallido ma voluto, perché mi
allontanassi definitivamente da lei.
A differenza di me, Elsa ha avuto la
fortuna di avere come marito
Alberto, un signore, tant’è che l’ha
mantenuta per tutta la vita, permettendole di scrivere liberamente, senza subire le angherie dei
suoi editori. Dopo di lei ho avuto
solo storie con ragazzi. Ma la verità è che ho iniziato a bisticciarci
perché era gelosa e invidiosa del
mio legame con Pasolini; non digeriva il fatto che avessi quel ruolo
precario di segretario per Pier
Paolo; voleva che trovassi un
impiego stabile, mi ripeteva sempre che dovevo interpellare
Alberto. Oh Alberto! Un uomo simpatico. Figurati, a me sembrava già
tanto aver ottenuto la sua amicizia.
Non mi ha mai risolto nessun problema pratico.Averlo avuto accanto per tanto tempo è stato di per
sé un dono; non mi importa se non
si è mai preoccupato di intercedere per un mio libro alla Bompiani”.
Ore 9.25: vorrebbe leggere un
quotidiano ma non riesce a decifrare le lettere. La cosa lo infastidisce. Chiede se quando torno potrò
leggere per lui alcune pagine di
qualche libro. Non poter leggere
significa morire. Le ore non passano facilmente. Come mai Antonio
ritarda? Solita angoscia: ripete di
essere stato sfortunato. Dice che
Dio non solo lo ha colpito nel fisico, ma anche nel sesso: da tre anni
non ha nessuna erezione. Solo di
recente (cinque, sei giorni) avverte qualche stimolo e gli piacerebbe incontrare qualcuno a tal punto
da chiedermi se io sia in grado di
procurargli qualche marchetta.
“Farei un pompino col preservativo, che male c’è? Io alla stazione
Termini non ci posso andare, mi
riconoscerebbero: Dario Bellezza,
quello con l’AIDS. Sanno che sono
malato. Se vado io alla stazione mi
prendono a sassate”(il tono è troppo ironico: sono certo che sia tutta
una farsa e sto al gioco). Ore 9.48:
Antonio apre la porta di casa (ha le
chiavi).Vado via.
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di Thomas Freddi
RETE GAY
LA PRIMA RADIO
SUL W E B
Tutti i giorni, su ReteGay, in onda rubriche, zapping dalla tv,
interviste, notiziari e iniziative
L
e catastrofi d'inizio attività ci
sono state tutte: webmaster alle
Maldive, server nel delirio, collaboratori con il morbillo! Partito quatto
quatto nel luglio 2005 sull'onda dei
gay pride, è nato in Italia un nuovo
media. Si chiama ReteGay, ascoltabile dal sito www.retegay.it e si pone
come radio glbt italiana, con un
taglio forse poco glamour, ma vivace, decisamente militante, informativo, senza rinunciare ad una certa
leggerezza e ironia di fondo.
Dopo alcuni mesi on line hanno
parlato ai nostri microfoni le tante
voci del mondo glbt italiano, nonchè politici e personaggi popolari e
gay-friendly (dobbiamo ancora trovare il coraggio di allestire la solita
baracconata-talk con l'omofobo di
turno che ce ne dice di tutti i colori: ci sarà tempo), ma soprattutto le
iniziative dei circoli, il lavoro dei
"nostri" parlamentari dichiaratamente omosessuali e i grandi eventi. Che goduria finalmente poter trasmettere in diretta le manifestazioni
e gli eventi di primo piano per il
mondo glbt italiano, con l'agilità
che il mezzo radio consente. Ad
esempio abbiamo assaporato un
boom di ascolti
per la diretta
della manifestaz i o n e
"Tuttinpacs"
e, un pò
sconsolati a
dire il vero
(dato che
46
far passare inosservate 50 mila persone ci pare un'omissione inquietante), abbiamo notato che siamo
stati gli unici in Italia a trasmettere
l'intero evento romano in diretta.
Che bello; un'esagerazione di ascoltatori: Brasile, Europa, Nord America
e naturalmente tanta gente collegata da tutta Italia che mai, altrimenti
avrebbe potuto partecipare in diretta a quelle emozioni e a quel grande
evento. I ns. complimenti anche a
Gay tv che, qualche giorno dopo,
ha mandato in onda un bellissimo
speciale su quella manifestazione.
Tutti i giorni, su ReteGay, in onda
rubriche, zappingay dalla tv, interviste, notiziari e iniziative. Eppoi, alla
faccia degli omofobi, l'importante è
partire e sulla strada si trovano
amici e partner gay-friendy. Ad
esempio Italia Channel, canale 882
di Sky, che da qualche tempo ritrasmette in diretta il nostro buongiorno dalle 7 alle 8 tutti i giorni, un
modo interessante per una visibilità
in un contesto non gay (è un normale canale commerciale). Forse
non tutti i gay hanno internet: ma
magari il sat sì!
Poi arriva chi ti dice che,
anche qui, devi "metterci
la faccia" e allora è di
questi giorni la partenza di una rubrica
quotidiana
anche
in
video, sempre visibile dal
nostro sito www.retegay.it .
Insomma,un mondo in espansione:a
Patty, LaMari, Thomas, Franco (etero
redazione sportiva!), Carmine (impareggiabile inviato speciale negli
eventi), si affiancheranno nuove voci
e rubriche, anche direttamente prodotte in collaborazione con le associazioni glbt italiane.
Uno dei nostri primi slogan è stato
"Su ReteGay, gay e lesbiche d'Italia
hanno voce: facciamola sentire!"...direi ben rappresenta
(includendo anche il mondo
trans!) lo spirito di questo
media.
Thomas Freddi
(foto nel tondo)
[email protected]
www.retegay.it
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ATTIVOOPASSIVO
EQUIVALE A
MASCHIO
EFEMMINA?
di Dominique Cappa* [email protected]
Una semplice preferenza sessuale può essere trasformata in una
attribuzione di caratteristiche di personalità e carattere che può
impedirci di “riconoscere” realmente la persona che abbiamo di fronte
F
ra gay, i ruoli attivo e passivo
espressi durante l'atto sessuale finiscono spesso per essere tradotti colloquialmente con la definizione di “maschio” e “femmina”,
o anche “marito” e “moglie” .
Questa dualità, questa dicotomia,
rischia di diventare un problema
nel momento in cui i termini
maschile e femminile sono impiegati anche per indicare delle qualità che riguardano l'intera persona, delle caratteristiche psichiche. Inconsapevolmente ci si
ritrova ad attribuire ad una persona delle qualità maschili o femminili stereotipate: il gay attivo è
“maschio”, più virile e forte, possiede autonomia, logica, coraggio,
decisione negli obiettivi, spirito
di avventura, ribellione, capacità
di dominio ecc., il gay passivo è
“femmina”, più debole o effeminato (spesso nell'accezione negativa di questa connotazione), sollecito, emotivo, dipendente, attento agli altri, remissivo e così
via.Nella realtà, i termini attivo o
passivo indicano esclusivamente
un comportamento durante l'atto
sessuale, la preferenza sessuale di
un ruolo piuttosto che un altro.La
confusione che genera il pre-giudizio, l'attribuire cioè certe caratteristiche psicologiche all'intera
48
persona sulla base di una semplice preferenza sessuale, è dovuta
alla sovrapposizione di identità
sessuale e ruolo di genere.
L'identità sessuale si riferisce a
quella dimensione soggettiva e
assolutamente personale del proprio essere sessuati, risponde ad
una sorta di bisogno naturale di
classificazione e stabilità anche se
contiene elementi di incertezza e
imprevedibilità. La propria identità sessuale è il frutto di un processo di costruzione influenzato
dalla complessa interazione tra
aspetti biologici, educativi e culturali. Rispetto a questo aspetto
della personalità è risaputo che la
maggior parte dei gay, anche passivi, ha una chiara identità sessuale maschile. Il ruolo di genere si
riferisce invece a quell'insieme di
aspettative, ruoli e caratteristiche
culturalmente
associate
al
maschio e alla femmina. Spesso
dunque, si finisce con l'utilizzare
degli stereotipi nell'assegnare
alcune caratteristiche a coloro i
quali esprimono invece una semplice preferenza sessuale. Gli stereotipi in genere, ma ancora di
più quelli che concernono la
mascolinità e la femminilità, sono
limitati e limitanti, impediscono
di abbattere il muro della inco-
municabilità e dell'intolleranza
fra persone. Il definirsi attivo o
passivo può avere una certa
importanza nella ricerca di un
partner esclusivamente erotico,
ma nelle relazioni anche affettive
ci si trova “semplicemente”
davanti ad un'altra persona, cioè
un altro da sé, da cui poter essere
a propria volta riconosciuto e vissuto come “altro”. L'incontro d'amore è la disponibilità ad un
paradosso: l'accettazione di un
legame, e, insieme, di una separatezza, di una distanza, condizione
questa, per il rispetto della differenza e della libertà dell'altro, la
libertà di essere e, soprattutto
rimanere, separato e diverso.
L'incontro d'amore è forse possibile, solo nel momento in cui non
si arretra di fronte alla conoscenza della differenza dell'altro, né,
soprattutto, di fronte alla novità, e
dunque alla diversità che riguarda anche se stessi, fra un “prima”
di aspetti di sé che si attivano se
e solo se “toccati” dall'altro, se,
insomma,si riconosce che imbattersi
nell'altro , nel simile e insieme dissimile da sé,è anche un confronto con
sé stessi e ci si permette di stupirsi di
sé e dell'altro.
* Psicologa, presso il reparto psichiatrico dell’ospedale Niguarda di Milano
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feste
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A L B I L LY È
S E M P R E C A R N I VA L
Sex party alla nota discoteca milanese animata da go go boys, un
pubblico eccitato dalla musica di Aron from Paris e numerosi ospiti
Chicco del Billy con il dj Aron
Mauro del Billy con il gemello
Caten, Dsquared
www.billyclub.it
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T DA
O SODOMA
GAY
a
A HOLLYWOOD
La 21 rassegna di Torino, oltre alle consuete novità, omaggia il
regista Luchino Visconti, la diva Cher e dedica un’attenzione particolare alla Turchia e al suo cinema
dettaglio e al contempo dispersivisl To r i n o I n t e r n a t i o n a l
simo nelle visioni più opulenti), tra
Gay&Lesbian Film Festival arriva
cui gli imperdibili cult Donne in
quest'anno alla XXI edizione: dal 20
amore, I diavoli, L'altra faccia dell'aal 27 aprile - sotto l'ormai consueto
more,Tommy e Messia selvaggio. Ma
logo “Da Sodoma a Hollywood” procediamo con ordine: il festival
scorreranno oltre 170 film (tra lunapre giovedì 20 con l'anteprima itaghi e corti) sui tre schermi del Teatro
liana di Rent diretto da Chris
Nuovo (Corso Massimo D'Azeglio),
Columbus (uscirà il 21 aprile nelle
da anni sede per otto giorni dell'imsale italiane distribuito dalla Sony
maginario queer. Quest'anno poi si
Pictures Italia), versione cinematoinserisce tra le numerose iniziative
che già si svolgono nella
città sabauda per il Pride.
Anno dopo anno, il festival diretto da Giovanni
Minerba si è imposto
come una delle principali
occasioni di dialogo/confronto per la comunità
queer, come per il grande
pubblico, merito conquistato per aver portato in
Italia
registi
come
François Ozon, Gus Van
SOLITUDE
Sant, Derek Jarman, Todd
di Jesus M. Rodriguez
Haynes e, recentemente,
Eytan Fox e Apichatpong
grafica dell'omonima rock-opera
Weerasethakul. E non solo: il festival
andata in scena a Broadway con
ha anche fatto (e continua a far)
grande successo di pubblico oltre
riscoprire autori e registi in parte
che pluri-omaggiata (tra cui il predimenticati dal pubblico. Così quemio Pulitzer). Scritta da Jonathan
st'anno è la volta di Ken Russell, uno
Larson sulla falsa riga della Bohème
dei più affermati registi britannici, la
di Puccini, racconta le storie di un
cui carriera iniziata nel 1956, dopo
gruppo di artisti dell'East Village a
aver fatto il fotografo e il danzatore,
New York in lotta continua tra vita,
dimostra oggi - a distanza di cinamore, successo, povertà e aids.
quant'anni - la stessa energia eclettiFuori concorso c'è una rosa di nomi
ca degli inizi. Il pubblico potrà
anche ben noti al grande pubblico:
apprezzare numerosi film e proFrançois Ozon, Neil Jordan e Paul
grammi televisivi (soprattutto alcuni
Vecchiali. Le temps qui reste di
dei più brillanti da lui realizzati negli
François Ozon - “il tempo che resta”
anni 60 con grande attenzione al
I
50
sono i pochi mesi di vita che rimangono a un giovane fotografo di
moda, di grande successo, cui è stato
diagnosticato un cancro senza speranza alcuna di trattamento medico.
Tra gli interpreti figurano Jeanne
Moreau e Valeria Bruni-Tedeschi, raggianti presenze femminili nel film
che lo stesso Ozon (di cui ricordiamo i recenti 5x2 - Cinq fois deux,
Swimming Pool e soprattutto Otto
donne e un mistero), ha
definito come seconda
parte di una “trilogia sul
dolore”, di cui Sotto la sabbia
(con
Charlotte
Rampling) sarebbe stata la
prima. Una storia trans arriva dal regista inglese Neil
Jordan (noto per i suoi
Crying Game, Michael
Collins, The Botcher Boy):
Breakfast on Pluto racconta
la storia di vita di
Patrick/Patricia “Kitten”
Braden, figlio della più profonda provincia irlandese
che farà una roboante carriera da
star singer nel cabaret trans nella
Londra degli anni 60 e 70.
Paul Vecchiali, che compirà 76 anni
il giorno dopo la fine del festival, il
28 aprile, presenta due film: il recentissimo + si @ff sul chatting e gli
incontri nella comunità gay virtuale,
e il mediometraggio Bareback per
parlare del fenomeno sempre più
diffuso in alcune comunità gay negli
Usa di sfidare l'aids facendo sesso
senza alcuna protezione per “regalare” il virus al partner, mentre nei
paesi europei spesso si fa uso di queWWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing
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VOICI VENU LE TEMPS
di Alain Guiradie
sto termine semplicemente per dire
che si fa sesso non protetto. Di lui si
era visto a Torino dieci anni fa, l'episodio Les larmes du sida (Lacrime
dell'aids) del film a episodi sul malefico virus L'amour est à réinventer
(L'amore è da reinventare). Altro titolo
è El Calentito di Chus Gutierrez,
ambientato negli anni 80 e ispirato al
tentato golpe in parlamento del
colonnello Antonio Tejero Molina con
un cameo di Pedro Almodovar.
Concorsi
Come ogni anno ci sono quattro
sezioni competitive:
Lungometraggi,
Cortometraggi,
Documentari e Video (medio e lungometraggi), e saranno visionati da
quattro giurie internazionali che assegneranno il Premio Ottavio Mai al
miglior Lungometraggio e un premio
per ognuna delle altre sezioni. Per ogni
sezione competitiva è inoltre previsto
un premio del pubblico.
Alcune anticipazioni: Happy Endings
di Don Roos, già regista del fortunato
The Opposite of Sex, che qui presenta un film in cui le più svariate storie di incontri casuali, opportunità
mancate o brucianti segreti si incrociano e si intrecciano in un mosaico
ironicamente costruito per chi pensava di sapere già tutto sull'amore e
sugli
amori;
Fremde
Haut
(Germania/Austria) di Angelina
Maccarone narra la storia di una
migrante iraniana in Germania che
per ottenere l'asilo politico si finge
uomo; l'indiano Sancharram di Ligy J.
Pullappally, suggestivo “viaggio” del
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desiderio lesbico nel
mondo dei matrimoni
arrangiati, e Go West di
Ahmed
Imamovic,
coproduzione Bosnia
Erzegovina/Croazia,
cameo e sostegno produttivo
di
Jeanne
Moreau. Nella sezione
documentari è interessante l'ampia presenza
di film sul tema transgender, tra cui Between
the Lines di Thomas
Wartmann sul “terzo
gender” in India, le hijras molto diffuse nel
subcontinente indiano.
Da segnalare ancora il corto La
China, esordio nella regia di Atonia
San Juan, meglio nota come una delle
attrici culto della corte almodovariana. Nelle tre sezioni (fiction, doc e
corti) non competitive fuori formato,
come ogni anno, si presentano la più
recente e interessante produzione in
pellicola e video.
Gli omaggi
documentario Luchino Visconti realizzato da Carlo Lizzani nel 1999, un
film di un'ora che ripercorre la sua
opera, fatto in coproduzione tra
Italia/Francia/Germania.
Nuova sezione “Movie&Music Divas”
che riprende il concetto dell'icona
queer per omaggiare un'attrice con
una carriera parallela da cantante o,
viceversa, una cantante cimentatasi
anche nel mondo del cinema. Quale
inizio migliore di Cher, diva dai mille
talenti che ha saputo inventare e reinventarsi continuamente una carriera
che dura con successo da 4 decenni,
senza eguali? Tra i film, Stregata dalla
luna e un'antologia delle sue apparizioni musicali.
Europa Mon Amour allarga i suoi confini fino a includere la Turchia:
transIstanbul. Oriente e Occidente
transitano e si influenzano divise da
un lembo di mare. Le categorie occidentali risultano inadeguate e riduttive a descrivere la realtà turca. Eppure
anche a Istanbul locali, associazioni e
stili di vita si avvicinano sempre più a
ciò che è riconoscibile in Europa.
Rimangono da segnalare Voice over,
sezione sperimentale con opere dello
svizzero Marc Bauer, del francese
Brice Dellsperger, i corti in bianco e
nero della francese Aurélia Barbet e
altre scoperte digitali e non; e le
Porno Visions, quest'anno focalizzate
sul porno in chiave punk e transgender.
Un significativo omaggio viene dedicato al regista francese Alain
Guiraudie - nuovo talento cinematografico - presentando tutti i film da lui
realizzati a partire dai primi anni 90.
Il secondo omaggio va alla regista statunitense Barbara Hammer: artefice
di un cinema sperimentale e indipendente, attiva a New York, forgia da
oltre trent'anni l'immaginario “altro”
Per informazioni:
con corti e documentari, focalizzanDa Sodoma a Hollywood
do sensualità, sessualità, potere e
21° Torino International
potenzialità femminili, non trascuranGay&Lesbian Film Festival
do invenzioni formali e sperimentatel. 011 534 888 - [email protected]
zione nel montaggio.
o sul sito www.tglff.com
Terzo tributo al regista di Hong Kong
Yonfan
(Colour
Blossom) e alla sua
50 WAYS OF SAYING
trilogia, che comFABULOUS
prende Bugis Street,
di Stewart Main
Bishonen and Peony
Pavillon.
Per
ricordare
Luchino Visconti nel
centenario della sua
nascita e a trent'anni
dalla morte (nel
1976) si presenta il
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L’ OMO
DELINQUENTE
di Enrico Oliari
In occasione della Fiera del Libro di Torino verrà presentato
per la prima volta il saggio di Enrico Oliari “L’Omo delinquente”, uno studio approfondito su scandali e delitti gay avvenuti nel periodo storico che va dall’Unità all’epoca giolittiana
C
ome giustamente ha osservato Giovanni Dall’Orto,
che ne cura la prefazione, con
questo studio si è voluto colmare un vuoto nella ricerca
storica sull'omosessualità in
Italia; l’autore ha quindi riportato alla luce diversi fatti di cronaca, conosciuti o meno, che,
in tempi non troppo lontani,
videro coinvolti gli “urningi”,
come si definivano allora i gay.
E così si va dal caso di due gay
condannati per essere stati
“uditi” e non visti nel loro rap52
porto sessuale, al più classico
abuso sugli alunni da parte del
sacerdote del collegio, dalla
condanna del colonnello per
“atti immorali” sui sottoposti,
alla lesbica che uccide il marito per vivere segretamente con
la compagna.
Il saggio, scritto con tono
piano e giornalistico (Oliari è
collaboratore di diversi periodici), riporta anche fatti che
all’epoca occuparono le pagine della cronaca, come la condanna per prossenetismo e per
p o r n o gra f i a d e l fo t o gra fo
tedesco
von
Plueschov nella
Roma del 1907,
o i “fatti di
Varazze” dove,
per un sospetto
caso di abuso
sessuale da parte
di un padre salesiano sul giovane
Besson, vi furono manifestazioni di piazza in tutta l’Italia, con
morti alla Spezia, aggressioni
fisiche ai preti e persino l’intervento del papa e del Capo
del Governo.
Con “L’omo delinquente” (il
richiamo ironico va al titolo del
celeberrimo L'uomo delinquente del criminologo ottocentesco Cesare Lombroso)
Oliari apre una finestra sul
modo di percepire l’omosessualità nell’Italia di fine
Ottocento inizio Novecento,
meno penalizzata dal punto di
vista giuridico, ma vista come
una malattia di carattere neuropsichiatrico e comunque sempre come un male immorale,
tale da aggiungere, a chi rimaneva coinvolto in uno scanda-
Presentazione giovedì 4 maggio 2006
Fiera del Libro di Torino
spazio Autori PerLibri, ore 18.00
Parteciperanno: Alessandro Cecchi Paone,
on. Franco Grillini, Giovanni Dall’Orto,
Andrea Ginnasi.
lo, una sorta di doppia colpa.
Per prenotarne una copia:
www.oliari.com/omodelinquente.html 335.6622440
[email protected]
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HELMUT
NEWTON
Alle verbali colluttazioni lui rispondeva sottolineando che la
parte più sexy di una donna era il collo del piede
i tiene a Carrara nelle stanze d'arte
della
Champagneria
Albericus in via Loris Giorgi, 6 la
mostra del grande genio del clic
Helmut Newton. L'iniziativa curata
da Paolo Pratali, parallela alla grande
mostra di Milano, raccoglie 26 clic
tra nudi femminili e ritratti. Newton
era nato a Berlino il 31 ottobre del
'20, da una ricca famiglia ebraica, e
con l'applicazione delle leggi razziali della Germania hitleriana fu
costretto a riparare in Australia,
dove diventa cittadino del nuovo
continente e si arruola nell'esercito
partecipando alle vicissitudine della
S
devastante
guerra
mondiale.
Fotografo principalmente di moda e
secondariamente di nudi femminili
Helmut collabora con le maggiori
riviste di settore tra le quali: “Elle”,
“Queen”, “Stern”, “Play Boy”.
Nonostante il suo temperamento
creativo e le sue trovate geniali, lui
non si è mai sentito un fotografo
impegnato, al contrario amava tutto
ciò che era artificiale, bello e nel
contempo divertente. Il suo, comunque,era uno stile unico che ha avuto
il potere di consacrarlo, di eleggerlo
quale fotografo immaginario capace
di raccontare una forte genialità.
Helmut Newton.
Montecarlo 1987
54
Newton era anche un personaggio
ironico capace di sorridere con
entusiasmo alle vicende positive e
negative della vita. Molte sono le
feroci critiche, fra cui la classificazione di essere un temibile maschilista. Gli ultimi anni della sua vita li
passa a Montecarlo alternando viaggi in ogni parte del mondo.La malasorte lo coglie a Los Angeles, dove
muore in un incidente stradale il 23
Gennaio del 2004.
La rassegna chiude il 15 aprile, l'orario di visita è dalle ore 10 alle 20 di
tutti i giorni esclusi i festivi.
tel.393 3564268 [email protected]
Giovanni Agnelli
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Gianni Versace
Ettore Sottsas
e Philippe Stark
His Higness
Ralf Fiennens
Luciano Pavarotti
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Ital Design
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VIOLAVALENTINO
REAL(ITY)GAY ICON
di Alex Sullivan [email protected]
La cantante più vicina al divertimento e ai valori dei
gruppo Glbt è protagonista a “Music Farm” e presto in
nuove apparizioni discografiche
D
opo essere stata invitata di
recente da Vladimir Luxuria al
programma di ALL MUSIC “ONE
SHOT”, mitico marchio della musica
griffata 80, la nostra amica Viola
Valentino non rinuncia a mostrarsi
anche televisivamente ai suoi devoti
fans che la seguono nelle sue innumerevoli apparizioni mondane e che
hanno acclamato le sua decisione di
mettersi in gioco nel reality più
divertente e appassionante della tv
musicale,“Music Farm”, dove la regina dei gay italiani si scontra con altre
divine ugole come Jenny B., Silvia
Mezzanotte ex Matia Bazar, e un'altra
vera icona …Spagna!!!
Dura lotta di talenti, ma la cara
Valentino ha sicuramente dalla sua
una devota schiera di fans che da
sempre la seguono in tutte le sue
imprese: Viola è infatti una delle
poche star instancabilmente attive e
costanti nel mondo Glbt, e non
manca di regalare la sua presenza a
manifestazioni legate alla cultura
omosex (proprio con noi di
Clubbing
è
stata
madrina di Mister
Gay Italia 2005)
ma
soprattutto
ama divertirsi bazzicando tra presentazioni di dischi dei
suoi
colleghi
“discottanta”
( I v a n
60
Cattaneo ringrazia) e prime teatrali
condite da paillettes e lustrini (l'abbiamo riconosciuta, al Teatro Ciak,
alla sfavillante serata del performer
Gennaro Cosmo Parlato).
L'amore che spinge Viola a rimanere
fedele alla sua musica, al suo pubblico, è lampante, e se vi imbattete nel
suo website www.violavalentino.it
ne troverete conferma scorrendo le
chilometriche liste dei concerti che
negli ultimi anni la cantante ha dedicato ai suoi ammiratori, un po' ovunque sulla penisola, con frequenti
puntatine all'estero…fino in Canada!
I suoi dischi girano vorticosi e fanno
roventi le piste dei friendly clubs,
esaltando folle inferocite di colleghi
gay di tutte le età, perché Viola è
tanto amata dai quarantenni come
dai quindicenni, e ispira da decenni i
playback delle drug queenies più
famose.
Una vera icona musicale per i gruppi
Glbt, che in questo 2006 torna a
regalare emozioni televisive e “Music
Farm” a parte, che l'aiuterà a risplendere sempre più nel music-biz, finalmente nuovi cd ospiteranno la sua
voce. Ne abbiamo avuto anteprima dal catalogo only for
radio & djs “Top Premiere
Radio”, by Vivamusic,
che ha ospitato come
guest star il brano
i n e d i t o
“Duello” interpretato da Viola in
duetto con l'amico cantautore
Mauro Matta (nella foto insieme), a
breve in uscita con il singolo del
brano, qui accoppiato a “Virtuale”,
un'altra chicca per collezionisti in
cui Viola rappa e cita “Comprami”.
Circolano voci che entrambi i brani
sono stati scelti come special bonus
tracks nella pubblicazione di una
sua nuova raccolta di successi (edita
da Crisler/Pull/Self) che oltre ai
duetti inediti include una vera chicca for fanatic only: “Me marito se ne
ito!”, ovvero “El Meneito” in versione cover ricantata da Viola sotto le
mentite spoglie di Virginia.
Sorelle d'Italia…stay tuned!
www.self.it
www.violavalentino.it/sito.htm
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TANGO
X2
BANDONEÓN VS.
di Alessio Primavesi [email protected]
ELECTROGROOVES
Tango è la bellezza del femminile, nell'armonia di movimento: il ballo
caliente più gay oriented modernizza di elettronica la sua eroticità verace
C
he passione dilagante, è una
mania trascinante, un trasporto collettivo: i DJ, musicisti e produttori di tendenza che vengono
sedotti dal Tango non si contano
più! Altro che musica da balera,
come banalizza l'immaginario
comune… proprio gli elementi
classici del Tango, se incrociati a
suoni e sperimentazioni elettroniche, danno corpo a quei grooves
sinuosi tipici dell'Electro-Tango o
del Nu-Tango, stilosissimi generi
d'intrattenimento che intrigano
tra sguardi e ammiccamenti.Tante
le raccolte dedicate agli strumenti
simbolo del Tango, tra cui spicca
una nuovissima BANDONEÓN
ElectroTango, nella confezione
deluxe che caratterizza sempre
Cool d:vision Records: gli spiriti
“tangheri” più inquieti, curiosi ed
appassionati, artisti fichissimi
innovatori di questo sound passionale e notturno, come Brazilian
Girls (francesi), TangoFusionClub
(tedeschi), Earforce.NL (olandesi),
i nostri DNA, Lua Cheia e
AllState51 (italiani), NuSpirit
Helsinki (svedesi) e gli argentini
Melingo, Gabriela Anders o Me and
The Other Guy, sono protagonisti
di un progetto musicale dalle tinte
malinconiche, tipiche della musica
latina. Chicca delle chicche, ecco
in tracklist ben due speciali performances dei Supervielle, l'omonimo
gruppo
di
Luciano
Supervielle di cui fa parte anche il
bravissimo Gustavo Santaolalla
che, forse pochi lo sanno, ha vinto
l'Oscar
2006 grazie
alle
suggestioni delle
sue musiche che
ha composto per
la straordinaria
colonna
62
sonora di “Brokeback Mountain”, la
pellicola dei cowboy gay oramai
diventata cult movie!Se vi intrippa
il crogiuolo di suggestioni, in
sospeso tra tradizione e modernità,
di questa BANDONEÓN dedicata a
chi, allontanandosi per un po' dal
casino discotecaro si rintana in un
angolo tutto suo a gustarsi l'erotismo e la tranquillità di una musica
antica e della sua danza, c'è nell'aria un grande musical che ripercorre la storia del tango, con otto coppie di ballo, orchestra dal vivo e
due cantanti, oltre a 120 coreografie messe in scena con creatività
unica ed inedita. Il primo ballerino
Miguel Angel Zotto è il protagonista di questa “La Historia”, un percorso emozionante e commuovente, che in due atti ripercorre i 18
anni della compagnia Tango X2: il
primo rievoca tutte le
coreografie, le musiche e i
costumi dei momenti più
brillanti del gruppo, ripercorrendo la nascita nei bassifondi della capitale argentina del tango, fino alla consacrazione mondiale come
ballo sensuale per eccellenza; il secondo inizia con un
omaggio a Astor Piazzolla e
Horacio Ferrer per terminare con l'estremizzazione
delle creazioni coreografiche appartenenti al Tango
moderno. La scenografia è
un moderno disegno multimediale di Tito Egurza,
mentre i costumi le migliori realizzazioni di Renata
Schussheim, Jorge Ferrari e
Maria Julia Bertotto. Questo
spettacolo, come la compilation Cool d:vision, fonda
la sua centralità sul bandoneón come essenza fondamentale del Tango e mette
in risalto la femminilità,
enfatizzando la bellezza
delle sue forme e l'armonia
dei suoi movimenti. Non a
caso, i drag show più curati nel dettaglio spesso coinvolgono la passione caliente esprimendola attraverso i suoni e la teatralità proprio
delle strumentalità tanghere. C'è poi
chi, come l'icona della queer music
mondiale, In-Grid (la diva di “Tu Es
Foutu”, nel circolino, di recente uscita
coi singoli “Mama Mia” e “Oui”), col
tango ci ha giocato mischiandolo furbamente alla dance, ricordate,“In-Tango”?
Ma questa è un'altra storia…Dopo il
debutto a Buenos Aires, “La Historia”
arriva a Milano al Teatro Ventaglio
Nazionale per approdare il 22 aprile al
Teatro Team di Bari e, a maggio, il 3 al
Teatro Comunale di Varese, il 5 al
Palabrescia di Brescia, il 7 al Teatro delle
Muse di Ancona, dall'11 al 13 al Teatro
delle Celebrazioni di Bologna e dal 16
al 21 al Teatro Sistina di Roma.
[email protected]
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IL DOPO
di Mario Cervio Gualersi [email protected]
OSCAR
Parziale delusione per l'esito delle pellicole a tema gay e
transgender: solo Ang Lee e Philip Seymour Hoffman sono
riusciti a conquistare la mitica statuetta
A
mmettiamolo. I risultati degli
Oscar ci hanno lasciato piuttosto
amareggiati. Il nostro favorito (insieme a gran parte degli addetti ai lavori) Brokeback Mountain si è dovuto
accontentare, dopo otto nominations, di tre statuette, di cui una sola,
quella per la regia di Ang Lee, veramente significativa. A bocca asciutta
sono rimasti i due protagonisti,
Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, al
pari di Michelle Wiiliams, in gara
come non protagonista nel ruolo
della moglie del biondo cowboy.
Saggiamente il regista faceva osservare che il film ha incassato 84 milioni
di dollari - più di qualsiasi altro candidato - e anche negli Stati
dell'America più conservatrice la
melodrammatica storia d'amore è
stata assai bene accolta. A parziale
consolazione di quanti facevano il
tifo per le pellicole a tema gay e
transgender, ha però trionfato Philip
Seymour Hoffman, interprete di
Truman Capote-A sangue freddo,
premio meritato per l'eccente interpretazione del controverso scrittore
omosessuale. Se questo film almeno
un premio è riuscito a strapparlo,
nulla
ha
portato
a
casa pre più apprezzato cinema indipenTransamerica, la cui protagonista, la dente e diretto da Paul Haggis, con
brava Felicity Huffman, interpreta il Matt Dillon e Sandra Bullock, storia di
ruolo di un transessuale. A carte sco- reciproci razzismi nella Los Angeles
perte e mente serena, non dovrebbe odierna, crogiolo multirazziale di ricsorprenderci che Hollywood, in pas- chi e poverissimi, quartieri eleganti e
sato capace di gesti coraggiosi (pen- ghetti, dove ognuno è chiuso nella
siamo agli Oscar di Philadelphia), si propria auto, incapace di comunicasia mostrata, forse influenzata da con- re con il prossimo. Un'altra statuetta
tingenze politiche non proprio pro- meritata è stata quella a Rachel
gressiste, abbastanza tiepida nei con- Weisz, attrice non protagonista in Il
fronti di film scomodi e ci riferiamo giardiniere tenace, diretto da
soprattutto all'eccellente Good Fernando Meirelles in cui interpreta
Night and Good Luck di George la coraggiosa moglie di un diplomatiClooney, simbolicamente risarcito co (l'ottimo e sempre appetibilisissicon la statuetta come migliore attore mo Ralph Fiennes, indimenticabile
non protagonista di Syriana, dove il nel Paziente inglese e in Spider) che,
fascinoso - e chiacchierato - George, insieme a un medico gay, paga con la
imbolsito per l'occasione, si cala vita il tentatativo di denunciare all'onelle vesti di un agente segreto in di- pinione pubblica gli orrendi crimini
sarmo in un film peraltro interessan- commessi in Africa dalle compagnie
te e politically correct. Va detto farmaceutiche multinazionali a scapicomunque che i giurati della 78° edi- to della popolazione locale. In definizione hanno operato
una scelta controcorrente proprio nel rico- Heath Ledger e Jake Gyllenhaal
noscimento
più
importante, quello per
il miglior film, vinto da
Crash, frutto del sem-
David Strathairn
in “Good Night
and Good Luck”
tiva, volendo tracciare un bilancio,
era lecito aspettarsi qualche gratificazione in più, ma non possiamo dirci
del tutto insoddifatti. Sono aperti i
giochi per il prossimo anno.
NEL TONDO IN ALTO
George Clooney in “Good Night
and Good Luck”
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MEGLIO
di Mario Cervio Gualersi [email protected]
ORFANI
Una scena
di
Lasciami
andare
madre
Roberto Herlitzka interpreta en travesti
l'anziana sorvegliante di un lager che
ripudia la famiglia per la fede nell'ideologia
nazista. Milena Vukotic è la figlia che vuole
capire le ragioni di quel gesto
H
elga, una matura signora tedesca,
ha avuto la sventura di esser stata
abbandonata a 4 anni da una madre
infatuatasi dell'ideologia nazista, pronta, nella Berlino del 1941, a lasciare
marito e figli per accettare un lavoro
da sorvegliante nel lager di sterminio
di Birkenhau. Nonostante sia in seguito riuscita a formarsi una famiglia e
avere un figlio, Helga non mai superato quel trauma infantile: è tormentata
da incubi ma rifiuta un approccio psicanalitico per affrontare quel dramma
alla radice e farsi una ragione di un'infanzia tanto drammatica. Si risolve
dunque a varcare la soglia di una casa
di riposo a Vienna per incontrare, per
la prima volta, quella mamma ora
novantenne a cui chiedere finalmente
ragione del suo gesto. Si trova al
cospetto di una vecchia che alterna
richieste di affetto filiale a moti di
ripulsa e odio nei confronti di una
I protagonisti
nella foto di Tommaso Le Pera
66
figlia forse mai amata. Nonostante la
mente talvolta vacilli,è impressionante
quanto incrollabili siano ancora le certezze e la fede nei confronti di Hitler e
dei suoi sottoposti. Immutato è anche
il disprezzo per gli ebrei e non c'è neppure l'ombra del pentimento per le
atrocità che ha visto commettere e di
cui è stata talvolta responsabile.
L'indomita e inesorabile signora vuole
scendere nell'abisso e la convince a
ricordare i folli esperimenti genetici di
Mengele con i prigionieri smembrati
senza anestesia e usati come cavie
impotenti. Colma di orrore e persuasa
che non riuscirà mai a far abiurare la
mamma-kapò, Helga si congeda, certa
di non volerla vedere mai più.
Lasciami andare madre è la storia
autobiografica che Helga Schneider ha
pubblicato da Adelphi e dalla quale ha
tratto, insieme a Lina Wertmuller che
ne firma anche la regia, l'omonima
pièce
teatrale.
Fedele ai suoi stilemi, la regista
opta per un
musikdrama,
alternando i serrati dialoghi tra le
due donne a
intermezzi musicali e canzoni
che, inevitabilmente, finiscono
con lo spezzare la
tensione e frammentare il drammatico confron-
to. Milena Vukotic disegna ottimamente la nevrosi di Helga, senza mai farsi
tentare dagli eccessi, e sfodera al bisogno anche una sana cattiveria.A vestire i panni dell'aguzzina, Roberto
Herlitzka en travesti (lo ricorderete al
cinema come Aldo Moro nel film di
Bellocchio Buongiorno notte), si conferma grande attore in un ruolo davvero insidioso che gli è valso il premio
Ubu 2004. Irresistibili i suoi slanci di
tenerezza e le bizzosità da vegliarda
dispettosa, ma è la maschera tragica, la
mostruosità che intuuiamo dietro le
sue parole, a farne un'interpretazione
davvero indimenticabile. Lo spettacolo, prodotto con successo dal Teatro
Eliseo di Roma, sarà al teatro Leonardo
di Milano fino al 9 aprile; dal 19 al 23 a
Venezia; dal 25 al 30 a Padova, dal 2 al
7 maggio al Gobetti di Torino e dall'11
al 17 a Bolzano.
NEL TONDO IN ALTO
Roberto Herlitzka e Milena Vukotic
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BLANCA
DE NICOLÁS
I capolavori della pittrice nascono, oltre che dal suo indiscutibile talento, dal profondo amore che l’artista nutre per la
vita, una passione che traspare in tutte le sue opere
a pittrice spagnola Blanca De Nicolás ha un studio-galleria a Sitges, la
splendida cittadina “gay friendly” vicino a Barcellona.
L
De Nicolás, da sempre innamoratata dell’Italia, ha trovato forte riscontro
nel Bel Paese. Vanta infatti diverse mostre individuali presso importanti
gallerie:“Il Canovaccio” di Roma, la galleria “San Vidal” di Venezia e, il mese
scorso, presso la rinomata “Lazzaro by Corsi” di Milano.
La sua arte è rivolta principalmente alla studio del nudo maschile, nella
costante ricerca della belllezza e della perfezione efebica; le tele ad olio,
dalle più piccole ai ritratti a misura naturale su commissione, possiedono
una fortissima carica sensuale.
I modelli che ritrae non sono professionisti, bensì persone comuni, scelte
perché possiedono dettagli significativi che li contraddistinguono: in questo modo il risultato complessivo è un’opera estremamente realistica, naturale ed emozionante.
Visitando il suo atelier si respira sempre un clima molto cordiale ed amichevole e si viene catapultati nel mondo dell’arte “bohèmien”.
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Tel. Spagna: +34 629770822
email: [email protected]
atelier: Paseo de Vilanova, 43
08870 Sitges - Barcellona
Spagna
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IL MIO
[email protected] www.lacesira.com
SANREMO
Resoconto di una giornata baudiana della nostra inviata la Cesira
L
unedì 6 marzo, come tutti gli
italiani mi sono incollata al
video per seguire questo grande
evento attrezzata con bevande,
sigarette, uomo e dolcetti.
Parte la sigla sale l'emozione,
l'orchestra attacca e finalmente
arriva lui...Panariello....io già
pronta a sbavarmi il rossetto dal
ridere ma col passare del tempo
il mio sorriso diventava una
smorfia!
non
succedeva
nulla...scena buia niente fiori, le
vallette odiose per non parlare
delle canzoni e dei personaggi.
Mi dico....boh sarà la prima sera!
Il giorno dopo mi rimetto davanti al video...stessa solfa! niente
divertimento e poca emozione. E
allora l'illuminazione...la Cesira a
San Remo. Magari il piede lo massaggiano anche a me...! Al mattino dopo, pronta con tacchi, parrucche, fiori, abito lungo fascia e
coroncina parto per il festival..mi do anche un titolo..Miss
Stonata tanto vista l'aria..! Arrivo
in piazza Colombo ed è subito
festa..Tanta folla, postazioni
radio, palchi vari, reti televisive e
uffici stampa fanno bella mostra
di se! varie miss e mister scaldano
coscie e muscoli, ugole sconosciute guaiscono in improbabili
duetti e imitazioni cercando notorietà. Vip e vippette scodinzolano
in passerella,mi fermano due reti
locali e chiedo..ma i cantanti? non
sanno nulla pure loro..sarà presto? il mio impatto appena arrivata in piazza è stato di immediata
simpatia la gente mi accoglie con
sorrisi e complimenti fugando le
paure mie e dello staff (Max e
Davide) poi una voce":“Cesira sei
meglio di Ilary.” e li mi è praticamente caduta la dentiera dalla
contentezza! Incontro Solange
con nuova tinta e nuove rughe,
poi Katrina del GF simpaticissima, ci scattano un po' di foto e
poi via per la mitica passerella...arrivano Dolcenera e la
Tatangelo tutte sorrisi e moine, la
folla mi schiaccia cerco di passare
ma il servizio d'ordine mi blocca..In passerella non si và! pazienza mi sposto sul retro.Altra folla
ma non si vede nulla, mi riconoscono, facciamo commenti sui
cantanti e sulle serate, non si
salva nessuno e poi le vipere
siamo noi! La Oxa è bersagliata,
idem Panariello, la Cabello è massacrata, niente va bene. La
domanda è... esiste ancora il festival? se non ci fossero i superospiti strapagati e il grande tam
tam iniziale chi si sognerebbe di
vederlo! delle canzoni nessuno
ne parla, ora il festival è solo personaggi immagine moda e sandaletti vari! quasi si rimpiange
Baudo e la sua classe!!! forse
bisognerebbe rivedere tutto dai
conduttori agli autori...con amarezza lascio il teatro e mi dirigo al
Morgara per una diretta tv. C'è
un vento fortissimo ormai sono
le 19 e 30 tra poco si ricomincia
con la maratona, prendo un taxi,
mi spetta la notte sanremese con
tante feste dove tutti vogliono
esserci ma questa è un'altra storia, il mio festival finisce qui! Il
vero spettacolo è quello che circonda la manifestazione, la gente
e una cittadina meravigliosa
piena di fiori e luci che forse meriterebbe un festival più serio e
all'altezza del nome che porta.
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di Mario Alberto Bignardi
[email protected]
In collaborazione con:
Machi di carta
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ti machi non siano altro che Machi
di carta …
Una storia triste ed allegra con il
sogno che forse diventerà realtà di
trovare l'amore vero.. Un libro che
ci fa vedere le differenze tra omosessualità italiana e cubana..
Un romanzo semi-Biografico molto
scorrevole ed ironico scritto da un
ragazzo giovane di circa vent'anni.
Genere: Romanzo
Collana: letteratura erotica
Casa: stampa alternativa
Costo: 8 euro
Manuale di educazione sessuale per
gay ed etero
(Io tarzan, tu jane)
Di Alejandro Torreguitart
Di Piergiorgio Paterlini
Ruiz
Macho
M a n !
Quale cultura,
se
non quella
cubana
dell'Avana,
è la più
machista
di tutte?
Un luogo
dove
i
Maschi, con la M maiuscola, si vantano della propria “ars amatoria”ben di
più del declinante latino italiano,
dove si sprecano i commenti antigay.
Eppure questo libro racconta di un
ragazzo omosessuale a Cuba che ha
avuto vita dura e non rifiuta mai le
esperienze che sperimenta a ritmo
di Salsa!
Sconcertando e generando dissapori
in una cultura che non accetta nemmeno l'esistenza dell'omosessualità
si vede come in realtà questi presun-
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Più che
una lettura di piacere questo libro è
una letteratura di
necessità
per tutti
gli appartenenti al
mondo GLBTQ ed altamente consigliata a tutti! Etero compresi!!
Per sapersi muovere agevolmente
tra concetti molto difficili, purtroppo non ben assimilati nemmeno
dalla cultura omosessuale, come la
differenza tra “identità di genere” ed
“orientamento sessuale” o tra “comportamento sessuale” ed “orientamento”.
Un libro quasi di Logica che denuclea, in una prima approssimazione,
il ventaglio di prospettive che è presente nella sessualità umana, forse
non solo :)
È diviso in tre parti:Identità,Amore e
Racconti esplicativi.
Fluido, chiaro e ben scritto è di agile
lettura, non è la bibbia, ma quasi, dell'open-minde del rispetto totale delle
diversità.
Genere: Saggio
Casa: Zelig editore
Costo: 11,40 euro
Heroes
By Patrick Fillion
Non è un
libro
nel
senso classico del termine con racconti o storie scritte.
È un libro in
s e n s o
moderno, è
un ArtBook
che raccoglie disegni dell'artista Patrick Fillion .
Rappresenta Super-Eroi in modo erotico e in una chiave visiva personalissima e ben riconoscibile in ogni disegno.
Le immagini richiamano l'ideale utopico di uomo, ognuno di noi potrà
trovare in almeno uno dei Super-Eroi
le caratteristiche di sensualità che
trova esaltanti nel pater ideale.
Originale anche la componente futuristica dei disegni che legano quasi
tutte le inclinazioni sessuali più conosciute dal “leather” di copertina sino
alle torture di alcuni personaggi.
Un libro che può essere imbarazzante per chi non è abituato per lo meno
ad accettare tutte le miriade di “perversioni”della fantasia umana.
Genere : Art-book
Casa: Bruno Gmünder
Costo: 16,95 euro
Sito: www.patrickfillion.com
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foto di Miguel Leone
[email protected]
Paolo, ha 25 anni ed è di
Milano, del segno dei gemelli. Per contattarlo come
ragazzo immagine, ballerino e feste private: Agenzia
SPIAGGE E MONTI di Torino
tel. 011851200
spiagge e [email protected]
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IL RAGAZZO
DEL MESE
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Nome: PAOLO (NOME D’ARTE MATT BJORK)
Età: 25
Città: MILANO
Altezza: 1,90
Peso: 80
Taglia: 48
Scarpa: 45
Musica preferita: POP, DANCE COMMERCIALE
Hobby: FITNESS, JOGGING, FILM-MAKING
Film preferito: SISTER ACT, REINAS, LE FATE
IGNORANTI
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oscurantismo, il fatto che argomenti una volta tabù
diventino sempre più oggetto di dibattito pubblico
è un fenomeno senza dubbio incoraggiante.
Il cardinale Danneels squarcia
in collaborazione con
Cena elettorale con
Grillini
Venerdì
17
marzo su invito
di Franco Grillini
una quarantina
di amici si sono
ritrovati a cena al
circolo Bellezza
di Milano. Tra le
tante facce note
c'era
Aurelio
Mancuso, candidato alle comunali, lo scrittore
Alessandro Golinelli, Mattia Boschetti dei Fantastici
5, Mario Cirrito di Babilonia, Felix Cossolo di
Clubbing, Francesco Italia di Link me, Giuliano
Federico di Gay.tv e la simpatica Sabina Negri, ex
moglie di Calderoli e ospite fisso di Markette..Sono
state vendute magliette con la scritta: Meglio frocio
che fascista stampate a cura del sito di Vanni
Piccolo, anche lui candidato alle politiche. Intanto
mentre andiamo in stampa siamo venuti a conoscenza della candidatura alle comunali di Triste dell'amico Fabio Omero e al Senato di Marco Jouvenal
per la Casa delle Libertà.
Semaforo verde in Cina
ai matrimoni omosessuali
Dopo aver svolto per decenni un mero ruolo
notarile, approvando senza batter ciglio qualsiasi
decisione del Governo, la sessione annuale
dell'Assemblea Nazionale del Popolo cambia pelle
e si trasforma come per incanto in un luogo di
dibattito, talvolta al limite della provocazione. Si
parla di matrimonio tra omosessuali, si proponne
di togliere l'immagine di Mao dalle banconote, si
vuole dare via libera all'eutanasia e lottare contro
le discriminazioni contro i portatori di epatite B
che non riescono a trovare lavoro. Tutta questa
effervescenza contiene forse i semi della nascita di
un vero e proprio Parlamento? La democrazia a
Pechino dovrà attendere ancora a lungo. Ma
intanto, dopo mezzo secolo di totale
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qualche velo
I sacerdoti, che siano omosessuali o eterosessuali,
hanno fatto voto di celibato: dunque, "non faccio
differenza tra i due". Lo ha affermato il card.
Godfried Danneels, arcivescovo di Bruxelles e
presidente della Conferenza episcopale belga, in
una lunga intervista rilasciata al quotidiano belga
La Dernière Heure/Les Sports (9/3/06) che
affronta i temi attualmente più controversi a livello
ecclesiale. In contrasto con quanto afferma la
recente Istruzione vaticana sull'accesso di
candidati omosessuali al seminario, Danneels
sottolinea infatti che "il fatto che un prete sia
omosessuale non costituisce, per me, una ragione
che mi spinga a intervenire"; la discriminante
risiede, invece, nell'osservanza o meno del voto del
celibato. Celibato che è obbligatorio, certo, ma che
lo è grazie ad una "legge disciplinare", spiega
Danneels, che non è fondata sul sacerdozio e che
dunque può essere cambiata: "Di fatto si può
essere preti senza essere celibi", come dimostra la
tradizione della Chiesa orientale.
Turchia - Liberato l'obiettore
di coscienza
C'è soddisfazione nelle parole dell'europarlamentare Vittorio Agnoletto, appena ricevuta una notizia attesa da mesi: Mehmet Tarhan è stato liberato.
La comunicazione ufficiale è giunta dalla rete
Payday, che in una nota annuncia la scarcerazione
dell'obiettore di coscienza omosessuale, avvenuta
pochi giorni fa.Ora - conclude Agnoletto - mi aspetto che il governo turco riconosca i suoi errori.
Quello che è successo a Mehmet Tarhan non deve
accadere mai più: l'Europa deve pretendere il
rispetto dei diritti umani dalla Turchia''.
GAY PRIDE
a Bologna nel 2007
Il Cassero di Bologna si rinnova e punta ad organizzare
sotto le Due Torri un Gay Pride cittadino all'anno e quello nazionale del 2007. Gli impegni politici sono stati il
primo atto del neo Consiglio direttivo e tra questi c'è
appunto il rilancio dell'iniziativa politica in città, con
momenti importanti, come il Gay Pride , in occasione
del 25° compleanno del Cassero,la prima e la più grande realtà del movimento gay e lesbico in Italia.
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OLANDA test per gli immigrati
AMSTERDAM - Un filmato con due uomini che si baciano in un parco e un'avvenente bagnante in topless:
sarà una sorta di «prova del fuoco» per gli immigrati,
compresi quelli di religione musulmana, che desiderano vivere in Olanda. Il video choc, che verrà trasmesso
nelle ambasciate, servirà nelle intenzioni delle autorità
olandesi a testare la propensione degli stranieri ad adattarsi e ad accettare gli usi e costumi del Paese, famoso
per le sue norme liberali in fatto di sesso e droghe. Il
dvd,con il bacio gay e altre dimostrazioni di libertà civili e tolleranza - sarà parte integrante di un test a cui
saranno sottoposti cittadini e lavoratori stranieri che
chiedono il visto d'ingresso nei Paesi Bassi.- Immediata
la condanna dei leader della comunità musulmana
olandese, che hanno definito il filmato «offensivo».
IRAN, una fatwa sciita
contro i gay
Mentre l'Iraq sta scivolando inesorabilmente verso la
guerra civile, il leader sciita Al Sistani, appoggiato dal
regime Iraniano e iniziale alleato degli Stati Uniti, ha
lanciato una fatwa perché gli arabi uccidano tutti i
sunniti in Iraq (vale a dire il 20% della popolazione) e
già che c'era una contro i gay da "ammazzare come
bestie"."Aver dato un avallo religioso all'uccisione e
tortura di gay e lesbiche iraqueni inciterà i musulmani a creare squadroni della morte per eliminare gli
avversari senza rimorsi " ha detto il leader dei gay iracheni in esilio a Londra,Ali Hili. L'Iran impicca regolarmente giovani omosessuali per il loro orientamento sessuale.
Angelina Jolie, la più
amata dalle donne gay
Lei sta per sposarsi con uno degli uomini più belli
di Hollywood e le lettrici della rivista gay "Diva"
l'hanno scelta come la donna più desiderabile per
un'avventura erotica. Il secondo posto è andato
all'attrice Portia De Rossi, seguita al quarto da
Sharon Stone, Jodie Foster, Halle Berry e Charlize
Theron.
CAMERUN, querela per
diffamazione
YAOUNDE' - Dieci personalità camerunensi
hanno deciso di querelare per diffamazione
davanti al tribunale di Yaoundè i giornali che
avevano pubblicato i loro nomi in una lista di
presunti omosessuali. Lo hanno reso noto i fonti
giudiziarie. Due mesi fa, molti giornali scandalistici camerunensi avevano lanciato una crociata
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contro i gay pubblicando i nomi di moltissime
personalità politiche, religiose, artistiche e sportive accusati di “devianze omosessuali”. La
vicenda ha fatto scandalo nel Paese, dove i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso
costituisce un reato punibile con una pena da
sei mesi a cinque anni di prigione e una multa
da 20 mila a 200 mila franchi Cfa (da 30 a 300
euro).
Berlino e Varsavia, guerra
di editoriali
Dopo la visita del presidente Kaczynski, fischiato dagli omosessuali tedeschi la destra polacca
contro Berlino "Dai nazisti niente lezioni sui
gay". Il presidente polacco odia i gay? A chiederselo, senza mezzi termini, è la Süddeutsche
Zeitung, giornale serio al limite del serioso della
Baviera. Come altro può essere definito - nella
Germania tollerante e sessualmente corretta un capo di Stato che dice alla Bild: il declino
dell'Occidente sarà inevitabile, quando il "50
per cento degli uomini non avrà più alcun interesse per le donne"? Da tempo, per i gay tedeschi, il presidente polacco Lech Kaczynski è l'odiata icona dell'omofobia. Il 10 marzo scorso,
alla Humboldt Universität, l'hanno sommerso di
fischi, costringendolo ad andarsene.
Le mutande dei calciatori
sono Dolce&Gabbana
I due stilisti MADE IN ITALY lanciano la campagna
underwear con 5 calciatori della nazionale.
Uno spogliatoio ricostruito nello spazio METROPOL
milanese di proprietà della ditta. Un fotografo giovane emergente (Mariano Vivanco). 5 calciatori in
mutande. Così Dolce & Gabbana anticipano il prossimo trend estivo, in vista dei Mondiali di calcio
Germania 2006. La mai sopita mania per i calciatori,
gladiatori eroici, sexy e famosi del nostro tempo,
torna infatti alla ribalta. Manuel Blasi, Fabio
Cannavaro,Gennaro Gattuso,Andrea Pirlo e Gianluca
Zambrotta posano con i muscoli unti al vento all'interno di uno spogliatoio dallo stile nostalgico, quasi
vintage, ed esibiscono mutande disegnate appositamente per l'occ a s i o n e .
L'ennesimo
colpo mediaticamente perfetto
per la coppia fashion della maison milanese.
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CLUBBING
NON SOLO CARTA
a cura del webmaster www.gayclubbing.it
I servizi offerti da Clubbing spaziano ormai dal teletext a internet, e la rivista
non è più solo il punto di riferimento tra le pubblicazioni cartacee che servono
la comunità GBLT , ma un punto di aggregazione veramente multimediale. Un
fenomeno unico che non ha alcun riscontro presso la concorrenza
Negli ultimi mesi il sito di Clubbing è stato
rivisto, curato, monitorato. E vanta ormai
un buon piazzamento nel mondo gay italiano. I visitatori evidentemente salgono e
scendono in corrispondenza dell'uscita
del numero (quando appaiono articoli,
servizi e foto nuove è naturale che vi siano
più lettori) ma ormai vi è uno “zoccolo
duro” che visita il sito ogni giorno e ad
ogni ora. www.gayclubbing.it viene visto
oggi da decine di migliaia di persone al
mese.E vi sono giorni in cui si superano le
2/3000 visite. È interessante notare che in
ogni caso vi è una forte percentuale di
“prime visite”, ovvero di nuovi utenti che
non c'erano mai stati prima. Il che vuol
dire che nonostante le normali oscillazioni mensili, i visitatori sono in continuo
aumento.I nuovi risultano essere tra il 30
e il 40%.
SCARICARE LA RIVISTA
La rivista di carta per ragioni ovvie non
può arrivare capillarmente ovunque,
anche se è la più diffusa.Ecco però che da
dicembre dell'anno scorso è possibile scaricare il numero intero da Internet, in formato PDF.
Questo fatto porta a quattro vantaggi:
1- Ciascun utente, anche se si trova nelle
aree più sperdute d'Italia, ha sempre la
possibilità di leggere Clubbing ed essere
aggiornato su cosa avviene nella comunità Gay. E' anche una buona possibilità per
chi non vuole o non può per vari motivi
frequentare i locali in cui avviene la distribuzione.
2 - Grazie alla natura di Internet, i numeri
sono così disponibili in tutto il mondo.
3 - È possibile disporre degli arretrati. I
numero precedenti a quello in distribuzione purtroppo (ma è naturale che sia
così) vengono tolti dai locali. E se uno
vuole andare a rivedere un'intervista, un
reportage di viaggio o altro, ha la possibilità di consultare l’arretrato.
4 - Infine, si può scaricare da Internet il
numero “completo”, così come è stato
stampato. Quindi, anche le sezioni che
mancano nell'edizione on line (es le lettere, gli annunci, le rubriche, ecc.) soprattutto la pubblicità. Che nel nostro campo
non solo è seducente, ma spesso è veramente utile, con le debite informazioni su
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orari, novità e avvenimenti.
Nell'arco di pochi mesi questa possibilità
è stata sfruttata in modo crescente: si è
partiti da pochi casi in dicembre, si è saliti a molte decine di casi già in gennaio,e il
trend è in crescita vertiginosa, al punto
che il mese che non si è ancora concluso
è stato già scaricato da migliaia di utenti.
PROVENIENZA DEI VISITATORI
Da dove vengono i visitatori del sito? Vi
sono tre fonti che fanno la parte del leone.
La prima è costituita dai motori di ricerca.
Questo capita anche perchè il titolo del
sito non è identico a quello della testata,e
probabilmente molti ricorrono ai motori
per ricordare il nome esatto. Al secondo
posto vi è gay.it, al terzo il sito della televisione gay tv. Queste tre fonti da sole
coprono oltre l'80% dei visitatori.
DURATA DELLE VISITE
Quanto si soffermano i visitatori nel sito?
Rispetto alla media dei siti un tempo
incredibilmente lungo: la maggior parte
delle visite si assesta attorno ai 18 minuti,
con poi via via tempi più lunghi (fino ad
oltre due ore) e tempi brevi, tipici di chi
cerca una informazione, della durata totale inferiore ai due minuti.
PROFILO DEI VISITATORI
Per un sito solo in italiano è immaginabile
che la lingua sia in prevalenza quella italiana,e la nazione da cui provengono i visitatori sia per lo più l'Italia. Ed è vero, ma i
contatti con computer regolati per una
lingua straniera sono circa il 25%, in cui
l'inglese corrisponde alla maggior quota
(circa il 10%). Quasi il 4% proviene dagli
USA. Quali sono le parti più lette del sito?
È difficile dare una risposta, perché una
sezione molto letta è ad esempio quella
delle interviste, ma mentre ve ne sono
alcune consultate da oltre la metà dei visitatori (ad esempio, quella alla Lecciso) vi
sono alcune interviste che hanno alcuni
tra i numeri più bassi del sito.Non bisogna
pensare tuttavia che le parti più gettonate
siano quelle più “leggere”: anche alcuni
articoli “impegnati” godono del favore dei
lettori.Tenuto conto di questo fenomeno,
la classifica vede in testa come l'area più
letta l'editoriale,le interviste,alcuni artico-
li e le gallerie fotografiche. Infine, un
accenno ai motori. Il più “sfruttato” per
trovare gayclubbing è Google, ma lo è
meno che per la media dei siti italiani,che
si assesta a quasi il 20%. Segue Yahoo,
Virgilio e altri motori di minore impatto
sul sito. Quali sono le parole chiave usate
per trovare gayclubbing? Più della metà
usa il titolo della rivista su carta tale e
quale (“clubbing”) oppure cerca il nome
ma non lo ricorda in modo esatto (es:“gay
-spazio- clubbing”) eccetera. Ma non mancano le sorprese. I motori hanno indirizzato verso gayclubbing anche coloro che
hanno immesso “ritrovi gay”, il generico
“gay magazine”,“serate gay” o il più straniero “gay in Italy”. Per concludere segnalo la messa a punto della guida gay e lo
spazio dedicato agli annunci online.
Gratuiti, come tutto il sito.
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CRUCIVERBA
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PASSATEMPI
INDOVINELLI
Orizzontali: Orizzontali: 1. Massimo, poliedrico scrittore - 7. Ha lanciato una casa discografica per musicisti gay
- 12. Il genere di Eminem - 13. Il 10 giugno 2006 vi si terrà il Gay Pride - 15.Assolutamente vietato - 18. L'attore
Cruise - 20. In mezzo alla cerniera - 21. Uno sportivo nella foresta - 23. Il nome di Pacino - 25. L'essere supremo
di Lao-Tse - 27. Gay peloso e massiccio - 28. Est Nord-Est - 29. Ang, il regista del film I segreti di Brokeback
Mountain - 31. Film del regista canadese Jean-Marc Vallée - 34. Stella dell'Orsa Maggiore - 35. Musical su libretto
di Alfredo Arias e Renè de Ceccatty - 38. Le consonanti di Zeus - 39.Ambra, la conduttrice di Dammi il tempo 40.Ventilate e luminose - 42. Iniziali di Poe - 43. Un mobile che sta all'angolo - 45.Anais, scrittrice statunitense 47. Si erge nel cantiere - 49. Città del Vietnam - 50. La Elia della TV (iniziali) - 51. Sudamericano di origine europea - 52. La sigla del Pendolino - 53. Iniziali della Gruber - 54. Manipolare… al centro
Verticali: 2. In mezzo allo stormo - 3. Il nome di King Cole - 4. Filmato pubblicitario - 5. Nei letti e nella poltrona 6. Il tennista Tiriac - 7. Lo attende con ansia l'innamorato cotto - 8. Offese disonorevoli - 9. La protagonista di Casa
di bambola - 10. Daniele segretario dei Radicali italiani 11.Albrecht, pittore tedesco - 14. Nel bel mezzo di aprile
- 15. Sigla di Trapani - 16. Benny, deejay italiano - 17. Folla,
ressa - 19. Ostenta virilità - 22. Fornire di cannoni - 24.
Belva crinita - 26.L'esame a voce - 27.Notturno… inglese
- 30. Impegnato politicamente o socialmente - 32.Vestito
- 33.Territorio delimitato - 36. L'isola con Famagosta - 37.
Pesi da detrarre - 41. Lo Iacchetti della TV - 44.Vasto quartiere romano - 46.Il cantante Cattaneo (iniz.) - 48.Coda di
karakul - 50. Lo scrittore Golinelli (iniziali)
soluzione:
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MASSIMILIANO
HOLA! Sono Max 25 anni da Bologna. Di origine
lucana. Sono del segno del leone, sono una
persona molto solare e disinibita, amo viaggiare
e conoscere sempre nuove culture e persone
simpatiche. Il mio motto è CARPEDIEM. Mi
piace mettermi in gioco sempre! Ho studiato
arte, amo tutto ciò che è arte e la bellezza delle
cose sotto ogni forma. Contattatemi per
qualsiasi tipo di proposta interessante.
[email protected] Cell:+39 3408300647
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VIA SAMMARTINI 23
20125 MILANO, ACCLUDENDO
5 EURO IN FRANCOBOLLI.
S E SI DESIDERA L’ ANNUNCIO
E V I D E N Z I AT O
IN
COLORE
AGGIUNGERE 5 EURO .
PER
PUBBLICARE UN ANNUNCIO
CON NUMERO DI TELEFONO
INVIARE COPIA DEL DOCUMENTO
D’IDENTITÀ ACCOMPAGNATO DA
UNA DICHIARAZIONE FIRMATA
(NEL CASO DI UN TELEFONO FISSO
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