CARTELLA STAMPA
SALONE DEL CAMPER edizione 2010
Castel D’Azzano, luglio 2010
Gentile giornalista,
in questo documento troverà una sintesi delle più interessanti novità che i visitatori del Salone del
Camper di Parma potranno scoprire al nostro stand (padiglione 5, stand I 062)
Nelle pagine che seguono potrà approfondire la conoscenza dei prodotti - alcuni nuovi, altri disponibili
solo ora sul nostro mercato – realizzati e commercializzati dalla divisione tecnologia per veicoli del
gruppo AL-KO Kober.
Abbiamo suddiviso la cartella stampa in tre sezioni:
•
Prodotti del settore caravan
•
Prodotti del settore autocaravan
•
Profilo di AL-KO, in Italia e nel mondo
LE FOTO SONO DISPONIBILI A QUESTO INDIRIZZO INTERNET:
http://www.roundabout.it/index.php?option=com_content&view=article&id=83
Ringraziandola per l’attenzione, le segnaliamo i nominativi cui fare riferimento per eventuali ulteriori
informazioni o approfondimenti
Ufficio stampa
Direzione Marketing
ANTONIO MAZZUCCHELLI
Mazzucchelli & Partners
I-20122 Milano
Via Crivelli 26
Tel e fax 02 58300606
www.mazzucchelliandpartners.eu
email: [email protected]
GERD STOLL
AL-KO Kober GmbH/Srl
I- 37060 Castel D’Azzano (VR)
Via G. Verdi, 23
Tel. 045 8546011 - Fax 045 8520453
www.alko.it
email: [email protected]
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CARTELLA STAMPA
SALONE DEL CAMPER edizione 2010
PRODOTTI SETTORE CARAVAN
NOVITÀ: AL-KO MAMMUT è disponibile in Italia
Il nuovo movimentatore per caravan “Mammut”
è stato presentato in anteprima mondiale al
Caravan Salon di Düsseldorf 2009, ma la sua
commercializzazione in Italia è inziata solo nella
primavera di quest’anno. Il nome ne riflette
alcune caratteristiche salienti. Infatti, come il pachiderma Mammut, questo movimentatore è: forte
(lavora fino a pendenze del 28%), sensibile (dispone di un joystick di manovra estremamente preciso e
sensibile), longevo (è a perfetta tenuta stagna). Il sistema si compone di due unità, una per ogni ruota,
costituite da una scocca stagna in alluminio che racchiude i motori elettrici e la sofisticata elettronica.
Qui sono ancorati anche i due rulli movimentatori in alluminio ad alta aderenza, progettati per non
usurare gli pneumatici e dotati di avvicinamento elettrico. Tutto il sistema è controllato da un
telecomando intelligente, in grado di dialogare con i componenti e di ricevere, quindi, anche
informazioni di diagnostica. In particolare segnala la raggiunta pendenza massima, la raggiunta
temperatura massima (a questo punto il sistema entra in blocco) e il livello di batteria del motore. Cuore
del piccolo ma tecnologico telecomando è il joystick centrale, che proprio come le consolle da
videogiochi, permette di controllare con una mano sola e con estrema facilità, precisione e fludità il
movimento della caravan in tutte le direzioni, comprese le manovre in spazi ristretti con la rotazione
della roulotte su se stessa anche di 360°. Anche l’avvicinamento e l’allontanamento dei rulli dagli
pneumatici avviene tramite il controllo remoto, ma è previsto pure un sistema di emergenza manuale.
La velocità massima è di 0,5 km/h e la potenza dei motori permette di superare ostacoli fino a 4 cm di
altezza. Tra i dispositivi di sicurezza integrati vi è il meccanismo di accensione che costringe a passare
il telecomando sopra il magnete di attivazione tenendo contemporaneamente premuti i tasti di
avvicinamento rulli. Altrettanto importante, il blocco automatico: al momento di rilascio del joystick la
caravan rimane frenata anche su terreni in pendenza. Essendo AL-KO un produttore leader nella
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fornitura di telai per caravan, non potevano mancare delle soluzioni progettate ad hoc per il perfetto
accoppiamento con Mammut. Così, tutti i telai AL-KO prodotti dal 2010 e contrassegnati con la sigla “M“
hanno i longheroni giá predisposti con la foratura per il montaggio del Mammut davanti all‘ assale
Questo comporta alcuni interessanti vantaggi tra i quali un peso minore e un’altezza da terra invariata
poiché non è necessario installare una traversa sotto il telaio per il fissaggio. Naturalmente sono minori
anche la difficoltà e il tempo di montaggio. Mammut permette con un unico modello di movimentare
caravan con assali singoli o in tandem. Un’altra annotazione utile è che non necessita di aggiornamento
del libretto di circolazione della caravan.
Foto: MAMMUT montato su telaio predisposto con sigla M
Scheda tecnica
Velocita‘ max :
0,5 Km/h
Pendenza max
o
con peso complessivo di 1200 kg
28 %
o
con peso complessivo di 1800 kg
15 %
o
con peso complessivo di 2250 kg
12 %
Assorbimento:
Massimo 120 A - in pianura consumo di 40 A - in stand by 5 mA
Consumi (batteria al 100%)
in pianura ca. 120 minuti - con pendenze ca. 30 minuti
Peso:
montaggio su telai AL-KO M 29 kg – su telai diversi 36 kg
Peso massimo caravan:
2250 kg
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I vantaggi in sintesi
•
azionamento semplice e intuitivo tramite
telecomando (solo 4 pulsanti)
•
regolazione continua della velocità e manovre
“morbide” tramite joystick anche a 360° (funzioni “
Soft-Start” e “ Soft-Stop”)
•
velocità massima di 0,5 km/h
•
peso complessivo di soli 29 kg
•
in grado di superare salite fino a una pendenza del 28% e ostacoli fino a 4 cm di altezza.
•
sistema di frenatura automatica in salita integrato.
•
azionamento elettrico dei motori per la trasmissione (tramite pulsante)
•
massima sicurezza nell’azionamento grazie ad un sensore integrato nella copertura del timone
che fa sì che il sistema funzioni solo con caravan sganciata dal veicolo di traino.
Prezzo al pubblico consigliato: EUR 2.400 .- (IVA COMPRESA) per il montaggio “sopra” (preparato
nello stabilimento AL-KO, quindi con “M” incisa sui longheroni)
Prezzo al pubblico consigliato: EUR 2.500 .- (IVA COMPRESA) per il montaggio “sotto” con kit traverse
di montaggio aggiuntivo.
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CARTELLA STAMPA
SALONE DEL CAMPER edizione 2010
AL-KO partner ideale dei costruttori di caravan italiani
Rimor, Wingamm e ora anche
Elnagh hanno scelto per le
loro caravan i telai AL-KO. Si
tratta
di
telai
progettati,
realizzati e testati insieme agli
allestitori stessi. AL-KO, infatti,
assiste i suoi clienti in tutte le
fasi dello sviluppo di nuovi
prodotti, collaborando con test
in laboratorio e in pista e
Foto: la caravan Rookie di Wingamm su telaio AL-KO
fornendo, attraverso il suo
database,
indicazioni
essenziali per migliorare la resistenza e la qualità degli allestimenti interni ed esterni. Il percorso di
ricerca e perfezionamento del telaio avviene insieme al cliente allestitore e inizia sin dalla progettazione.
Il primo passo è individuare le esigenze specifiche di un determinato modello. Quindi viene studiata una
prima ipotesi di realizzazione, affinata in corso di sviluppo del progetto, con l’esatta disposizione dei
pesi, il posizionamento dell’assale, il posizionamento delle mensole di supporto e altre caratteristiche
dedicate esclusivamente a quel singolo veicolo. Una volta ultimata la costruzione della caravan, il
prototipo viene portato nella sede centrale di AL-KO in Germania e sottoposto a minuziose prove di
collaudo, che vanno dalla verifica del serraggio bulloni con chiave dinamometrica specifica al vero e
proprio test stradale su pista. In laboratorio vengono effettuate tutte le misurazioni del caso e il prototipo
è sottoposto alla prova del pendolo. La caravan viene cioè sistemata su una pedana, sollevata e fatta
“pendolare” per verificare il momento torcente di tutta la struttura e di conseguenza la risposta del
mezzo al traino. Su questo fattore incidono molto i valori di lunghezza: più è lungo il timone e migliore è
la trainabilità; più è grande la caravan e minore è la trainabilità. Le misurazioni vengono effettuate in
diverse condizioni di marcia con la caravan vuota o caricata fino al limite consentito. Tutti i risultati dei
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test vengono raccolti in un database in grado di confrontare tra loro le perfomance dei diversi modelli. Il
grafico che ne deriva è un indicatore fondamentale per comprendere se ci si trova all’interno di valori di
riferimento medi.
Il successivo test prevede l’impiego di rulli per simulare un percorso di 100 km e verificare la tenuta dei
vari componenti. In realtà, il lavoro a cui è sottoposta la caravan e alcuni parametri della simulazione
fanno sì che questi 100 km corrispondano a circa 10.000 km percorsi su strada normale. La stessa
proporzione è applicabile anche al test successivo, che invece avviene su una vera e propria pista di
prova. Si tratta della pista IVECO di Markbronn, dove la caravan percorrerà 100 volte il circuito lungo 1
km. Il fondo stradale cambia ogni 100 metri, riproducendo condizioni estremamente disagevoli e
impegnative: rigonfiamenti dell’asfalto, buche orizzontali, ondulazioni, cubetti, porfido, bande rumorose.
Uno dei test prevede anche il passaggio alla velocità di 60 km/h su un tratto di 100 mt caratterizzato da
buche irregolari da 60 cm di diametro e 4 cm di profondità. Alla fine della prova in circuito, la caravan
torna in laboratorio per la visita finale e viene steso un rapporto conclusivo che riassume tutti i dati ed
esprime un giudizio generale sullo stato della caravan. Un test da cui i tecnici delle case riescono a
trarre utilissime e fondamentali informazioni sulla resistenza alle sollecitazioni e all’usura della struttura
esterna e dell’allestimento interno.
Tutti i dati raccolti entrano in una banca dati generale e rappresentano un patrimonio fondamentale
tanto per AL-KO quanto per gli allestitori che potendo confrontare le diverse perfomance, possono
intervenire per migliorare i loro prodotti. Attualmente sono raccolti oltre 260 test.
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CARTELLA STAMPA
SALONE DEL CAMPER edizione 2010
AL-KO Trailer Control (ATC)
Foto: ATC – Trailer Control
Il sistema Trailer Control sviluppato da AL-KO permette di aumentare la stabilità di guida di caravan e
rimorchi in modo molto efficace. Può essere integrato nella produzione in serie oppure destinato al
montaggio successivo per veicoli esistenti. L’ AL-KO Trailer Control (ATC) è in grado di prevenire i
pericolosi movimenti di sbandamento dei rimorchi. Soprattutto in combinazione con gli stabilizzatori AKS
il sistema ATC garantisce una guida ancora più sicura. Gli stabilizzatori AKS 1300/3004 ormai
ampiamente collaudati, da anni permettono di aumentare la cosiddetta velocità critica di rimorchi del 2030 %. Se viene raggiunto o addirittura superato tale limite, un rimorchio che ha iniziato a sbandare non
riesce più a stabilizzarsi da solo, si tratta quindi di una situazione particolarmente pericolosa. Ed è
proprio in questo momento che il sistema ATC entra in azione frenando lievemente la caravan e
riducendo gradualmente il movimento oscillante del rimorchio, senza l'intervento del guidatore. Il
sistema ATC dispone di un sensore sofisticato che controlla costantemente i movimenti del rimorchio e
genera un segnale che fornisce indicazioni sullo stato della stabilità di guida in quel momento.
L'elettronica riconosce gli sbandamenti già all'inizio in base a movimenti di particolare frequenza e
entità, e questo anche quando si percorrono curve molto larghe e in tutte le condizioni di strada. Il
sistema di analisi intelligente del processore ATC riesce perfino a capire se lo sbandamento del
rimorchio si fermerà da solo oppure no. Solo nel secondo caso un servomotore attiva il freno del
rimorchio in modo molto graduato, riducendo in tal modo anche l'usura dell'impianto frenante e senza la
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necessità di dover installare un complicato sensore termico. A differenza dei rimorchi ESP il sistema
ATC della AL-KO si traduce in una riduzione della velocità di soli 10 km/h circa. Questo è possibile
poiché il sistema ATC agisce direttamente sul rimorchio, e la forza frenante sulle ruote del rimorchio
contrasta direttamente il movimento di sbandamento.
Il sensore ATC, l'elettronica di comando ed il servomotore per l'azione frenante sono protetti da una
carcassa compatta che può essere montata facilmente dietro l'assale, collegandolo poi all'impianto
frenante del rimorchio e alle apparecchiature di bordo del veicolo. Per l'alimentazione è sufficiente
utilizzare il polo positivo permanente della spina a 13 poli. Agganciando il rimorchio al veicolo trainante
ed inserendo la spina nella presa del veicolo, il sistema ATC esegue automaticamente un selftest. In
questo modo il freno ATC viene attivato una volta, verificando il corretto funzionamento del sensore e
dell'unità di comando. Una spia luminosa posizionata sul freno a repulsione indica lo stato di attivazione
del sistema.
AL-KO Trailer Control può essere quindi installato anche su veicoli esistenti, mentre si prevede che
molte caravan fabbricate dal 2007 in poi verranno dotati del nuovo sistema già in fabbrica (di serie o su
richiesta). Non è necessario annotare il sistema ATC sul libretto del veicolo. Ai fini dell'omologazione
sarà sufficiente rispettare alcune indicazioni in merito alla sicurezza. Il sistema ATC è esente da
manutenzione.
Prezzo al pubblico ATC: EURO 655.- (IVA COMPRESA, MONTAGGIO ESCLUSO)
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CARTELLA STAMPA
PRODOTTI SETTORE AUTOCARAVAN
NOVITÀ: Click-Fix, il piedino d’appoggio per telai AL-KO Amc
Click-Fix è un piedino di appoggio di facile montaggio su tutti i telai AL-KO Amc, che permette di
stabilizzare l’autocaravan in sosta in modo efficiente e veloce. Con un’escursione di ben 92 mm, arriva
a una lunghezza massima di 428 mm, partendo da dimensioni estremamente compatte (259 mm).
Realizzato in alluminio, ha un peso contenuto in soli 3, 25 kg ma una robustezza che permette una
portata massima statica di 1000 kg e dinamica di 500 kg. Si monta facilmente su telaio AL-KO per Fiat
Ducato, Peugeot Boxer, Citroen Jumper e MB Sprinter grazie ai fori già predisposti.
L’azionamento è manuale, ma esiste in optional una versione elettrica dotata di motorini elettrici con
ingranaggio planetare che consente l’azionamento separato di ogni piedino.
Il pulsante di azionamento può essere posizionato in cabina. Un avvisatore acustico segnala
l’attivazione dei motorini, mentre un dispositivo di sovraccarico interviene per per forze di sollevamento
oltre 500 kg. È disponibile anche un telecomando con un raggio d’azione fino a 10 metri. Il consumo va
dai 10 ai 14 A.
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CARTELLA STAMPA
NOVITÀ: Air PREMIUM X 4 disponibile anche in aftermarket
AL-KO fornisce una
nuova generazione della
sospensione automatica
ad aria integrale: l’AIR
PREMIUM X4. Fino a oggi
disponibile solo come
optional per il primo
impianto, ora, invece,
commercializzata anche
come componente
aftermarket per i telai
Foto: AL-KO AIR PREMIUM X4 per telaio AL-KO amc
ribassati Amc.
Si tratta di una sospensione dotata di:
•
un livellamento automatico della sospensione su entrambi gli assali del veicolo, grazie
all’impianto ad aria a quattro canali e che permette quindi un’altezza costante del veicolo
indipendentemente dallo stato di carico dello stesso.
•
possibilità di sollevamento e abbassamento dello sbalzo posteriore e anteriore di ca. 60 mm
(p.es. entrata traghetti, ecc.)
•
veloce azionamento di sollevamento e abbassamento grazie al serbatoio di aria compressa
integrato
•
compressore speciale silenzioso e resistente alle vibrazioni
L’impianto è esente da manutenzione. Come optional la sospensione è fornibile con la funzione AUTOLEVEL che mette il veicolo automaticamente a livello orizzontale durante la sosta (azionamento tramite
pulsante).
Anche tutte le altre linee di sospensioni ad aria amc sono fornibili per il completamento su telai AL-KO.
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CARTELLA STAMPA
NOVITÀ: Telaio AL-KO AMC ora anche con ESP
Il sistema di assistenza alla guida si può già ordinare ed è disponibile per la maggior parte dei
passi per i veicoli a due assi. AL-KO Amc equipaggia il 45% dei modelli di autocaravan prodotti
in Europa nella fascia di prezzo superiore ai 60.000 euro.
Il dispositivo elettronico di sicurezza ESP per il telaio AL-KO AMC è già adesso ordinabile come
optional. Questo sistema di assistenza alla guida, diventa, infatti, disponibile per la maggior parte dei
passi del telaio a due assi AMC, realizzato su misura per la base del Fiat Ducato X250.
Le necessarie prove intensive, eseguite con largo anticipo in collaborazione con Fiat e Bosch,
comprendevano numerosi collaudi su diverse piste. L’elenco delle manovre di guida includeva sterzate
improvvise, percorsi circolari stazionari e percorsi di handling estremamente impegnativi con diversi
veicoli di prova con telaio AL-KO AMC.
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L’ESP è ormai ben noto alla maggior parte degli automobilisti. D’ora in poi, i nuovi proprietari di camper
con telaio AL-KO AMC avranno la possibilità di godere della massima sicurezza di guida: un
microcomputer controlla i segnali trasmessi dai sensori ESP, confrontando continuamente la
corrispondenza tra le manovre di guida del conducente e il movimento effettivo del veicolo. Se in una
situazione critica di guida dinamica i valori differiscono, il sistema reagisce all’istante – senza
l’intervento del conducente – utilizzando il sistema di frenatura del veicolo per mantenerlo stabilmente
sulla traiettoria. L’ESP genera, mediante momenti frenanti calibrati, la forza antagonista necessaria a
che il veicolo segua le direttive di guida impartite dal conducente. Allo scopo, l’ESP non genera soltanto
momenti frenanti mirati sulle singole ruote, ma è anche in grado di accelerare le ruote motrici mediante
determinati interventi del motore. In questo modo il veicolo rimane stabile nella misura in cui i limiti fisici
lo permettono. Punto forte dell’opzione ESP è anche la funzione “hill holder”. Nella partenza da fermo
in salita, l’ESP registra la situazione e assiste l’avviamento senza l’intervento del conducente,
mantenendo il veicolo in frenata per un breve lasso di tempo, comunque sufficiente a innestare la
frizione e a mettere in moto il veicolo. Lo scomodo azionamento del freno a mano diventa quindi
superfluo. Generalmente gli chassis AL-KO AMC sono costituiti da telai ribassati zincati a caldo, a
costruzione leggera con baricentro basso, carreggiate larghe appositamente sviluppate da AL-KO e
sospensioni a ruote indipendenti. Nell’intero settore, i telai AL-KO AMC sono sinonimo di maggiore
sicurezza, migliore dinamica di guida e comfort sensibilmente superiore alla norma. Un recente studio
statistico ha evidenziato che il telaio AL-KO Amc ha una quota di mercato consistente nella classe
Premium, cioé quella caratterizzata da motorcaravan con prezzo superiore ai 60.000 euro. In questa
fascia, infatti, a livello europeo, 174 modelli su 388 (costruiti da 22 produttori diversi) hanno il telaio ALKO Amc per una quota pari al 45%. Analizzando tutta la produzione del mercato europeo, il numero
totale di modelli sale a 1034 e i produttori a 68, mentre la quota di autocaravan che utilizzano il telaio
AL-KO Amc si attesta intorno al 17%.
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CARTELLA STAMPA
NOVITÀ: Air Top ora anche per nuovo Renault Master
La sospensione ad aria Air Top, che ha raggiunto il
traguardo di 50.000 unità vendute, è uno dei prodotti più
apprezzati dagli utenti dell’autocaravan. Questo perché è in
grado di ripristinare la stabilità del veicolo, compromessa,
talvolta anche in modo importante, dall’allestimento del
modulo abitativo. E le nuove tendenze in tema di piante
interne stanno peggiorando ulteriomente l’assetto poiché
con l’introduzione di garage sovrastati da letti matrimoniali
o letti basculanti, si è alzato ancor di più il baricentro. ALKO Air Top è una sospensione in grado di riequilibrare il peso laterale e ribilanciare il peso sugli assi
anteriore e posteriore. Caratterizzata dall’impiego di una molla monobalza, riesce a sfruttare tutto il
diametro per l’appoggio e non ha bisogno di alte pressioni d’esercizio. Viene installata sulla balestra da
personale specializzato che provvede a calcolare, attraverso una serie di misurazioni, la corretta
pressione di gonfiaggio. Quest’ultimo viene monitorato da una centralina che agisce su due circuiti
indipendenti (destro e sinistro) così da permettere un perfetto assetto del veicolo. Tra le novità, l’inedito
design del gruppo manometri per le meccaniche non Fiat Ducato, in alluminio anodizzato di colore nero.
Air Top è disponibile praticamente per tutte le meccaniche utilizzate nel settore dei veicoli ricreazionali:
Fiat Ducato, Iveco Daily (tutte le versioni da 35 quintali), Ford Transit (100, 120, 130, 150, 190, 350
trazione anteriore e posteriore), Opel Movano, Volkswagen LT 35. E novità, anche per il nuovo Renault
Master in triplice versione: per telaio con attacco laterale, per pianalato sempre con attacco laterale e
per entrambi con posizione normale (montato sotto le balestre).
Air Top Dynamic
Evoluzione del sistema Air Top, la versione Dynamic adotta un compressore autonomo in grado di gonfiare o
sgionfiare automaticamente le sospensioni secondo specifiche necessità. Il kit Dynamic si può installare
anche come integrazione del sistema Air Top in una fase successiva. Tra le caratteristiche più rilevanti
troviamo la funzione “Overload”, cioè la possibilità di irrigidire l’assetto di guida in situazioni critiche. Il
controllo del sistema avviene mediante un telecomando a filo che consente di intervenire manualmente
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regolando a piacere la pressione delle sospensioni integrative entro certi valori limite. Il dispositivo è ingrado
anche di memorizzare le altezze desiderate, che sono impostabili fino al massimo consentito. Questa
funzione risulta estremamente utile quando si debba “sollevare” il mezzo da terra per situazioni particolari
(rampe, scalini, ostacoli). Regolazioni possibili soltanto entro una velocità di 30 km/h. Oltre questo limite il
sistema provvede a riportare i valori di pressione all’assetto pretarato dall’installatore. Il compressore
autonomo è utlizzabile anche per altre applicazioni grazie alla pistola di gonfiaggio offerta diserie. È prevista
la totale funzionalità della sospensione anche in caso di avaria della centralina elettronica mediante
valvole di gonfiaggio manuali.
La parte elettronica è gestibile anche come accessorio after market per i possessori di motorcaravan già
allestiti con AIR TOP su tutti modelli.
Foto: Dynamic Set
Air TOP DYNAMIC completo:
Prezzo al pubblico indicativo: EUR 1.847.- (IVA COMPRESA, MONTAGGIO ESCLUSO)
Air TOP DYNAMIC SET:
Prezzo al pubblico indicativo: EUR 1.410.- (IVA COMPRESA, MONTAGGIO ESCLUSO)
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CARTELLA STAMPA
AL-KO Amc per tutte le meccaniche
Fiat Ducato X250
Grazie alla costruzione modulare i tecnici della
AL-KO sono riusciti a ridurre il peso proprio
del telaio fino a 100 kg che si traduce in un
aumento notevole della portata utile del veicolo
finito. La posizione delle cinture di sicurezza e il
posizionamento della tiranteria del freno a mano
sono variabili secondo le specifiche richieste del
cliente costruttore. La trasformazione AL-KO è interamente zincata a caldo (= protezione ottimale contro
la corrosione) e di serie fornita con il sistema ABS. Anche il telaio AL-KO della nuova generazione può
essere completato con tutti gli accessori AL-KO amc già fornibili per le versioni precedenti, come ad
esempio il portamoto, il gancio di traino oppure i piedini d’appoggio manuali o elettrici.
Mercedes Sprinter
DaimlerChrysler ha scelto proprio questo
partner per sviluppare un telaio ribassato
specifico per lo Sprinter. L'obiettivo era
quello di mettere a punto un telaio ribassato
per motorcaravan che potesse permettere
ai costruttori di realizzare veicoli confortevoli
con o senza doppio pavimento con
un'altezza complessiva accettabile.
Diversamente da tutti i telai Amc finora realizzati, in questo caso si tratta di un veicolo a trazione
posteriore. Il telaio ribassato per il nuovo Sprinter, oltre all'abbassamento della struttura, doveva anche
permettere di alloggiare l'intera trasmissione, gli alberi cardanici con supporti, il differenziale e i
semiassi. Un'ulteriore sfida per i tecnici era rappresentata dal fatto che la combinazione tra cabina di
traino e telaio ribassato AL-KO doveva garantire le stesse eccellenti caratteristiche di guida per il nuovo
Mercedes. Compresi i dispositivi di guida assistita elettronica, tra cui il sistema antibloccaggio (ABS), il
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sistema antislittamento (ASR) ed il sistema per il controllo della stabilità elettronico adattativo (adaptive
ESP). Per via della trazione posteriore, i veicoli DaimlerChrysler con telaio AL-KO sono disponibili,
come per altro anche nella versione originale, in tre passi diversi (3600, 3850 e 4100 mm). I restanti dati
tecnici del modello Sprinter con telaio ribassato AL-KO corrispondono al modello standard Mercedes
(3,5 t). Sono previste due versioni con portate diverse; quella a 3,5 t con portata sull’asse anteriore di
1.650 kg (opzionale 1.800 kg), portata sull’asse di 2.000 kg, portata rimorchiabile frenata di 2.000 kg ed
un peso trainabile complessivo di 5.500 kg. Quella a 3,88 t invece con portata anteriore di 1.800 kg,
portata posteriore di 2.230 kg, portata rimorchiabile frenata di 2.000 kg ed un peso trainabile
complessivo di 5.880 kg. Il telaio ribassato AL-KO è stato concepito in modo tale da poter essere
equipaggiato con tutti gli accessori della vasta gamma AL-KO, ad esempio il portamoto per scooter e
biciclette, il gancio traino rimovibile oppure il sistema con cinture di sicurezza SGS 5 per passeggeri
nonché i piedini d'appoggio ad azionamento meccanico o elettrico.
Volkswagen Transporter
Un progetto caratterizzato dalla grande
flessibilità nella produzione delle varianti, con
passi personalizzabili (da 3580 a 4100 mm
per VW T5), sbalzi posteriori allungati, la carreggiata allargata per un’eccellente tenuta di strada e
traverse e mensole realizzabili secondo le esigenze specifiche del costruttore.
In collaborazione con Volkswagen Italia è nato un ulteriore progetto interessante: Il VW T5 con telaio
AL-KO ad altezza standard con portata complessiva di 3500 kg anziché 3000/ 3200 kg originali.
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CARTELLA STAMPA
NOVITÀ: Telaio AL-KO per il nuovo motorhome di casa Rimor
Dopo diversi mesi di intensa
collaborazione è stato
presentato il nuovo
motorhome Rimor su base
AL-KO, con l’importante
novità di aver acquisito un
posto in più in omologazione
rispetto alla versione su telaio
originale Fiat.
Il progetto è stato avviato lo scorso inverno e ha impegnato entrambe le aziende in una sfida
importante: alleggerire il motorhome Rimor Nemho e permettere quattro posti omologati. Un obbiettivo
perfettamente coerente con la disponibilità di posti letto che in entrambi i modelli in produzione prevede
due matrimoniali. Infatti, oltre al letto basculante nella zona anteriore presente sui due allestimenti, il 30
F dispone di un matrimoniale alla francese, mentre il 30 G adotta un matrimoniale trasversale in coda
che sovrasta un capace gavone garage. Anche la dinette è studiata per l’accoglienza di un equipaggio
numeroso. Così, seppur progettando un telaio che non ha il caratteristico ribassamento, AL-KO ha
fornito una soluzione tecnica che permette un risparmio di peso sufficiente a guadagnare i chilogrammi
necessari per poter omologare un posto in più: il quarto. Un risultato conseguito grazie alla particolare
tecnologia costruttiva del telaio AL-KO, che adotta dei fori di alleggerimento nei longheroni in grado di
ridurre notevolmente il peso complessivo dello chassis, e merito anche di uno studio sulle varie fasi di
assemblaggio che ha permesso di risparmiare altri chilogrammi. Il telaio, benché più alto rispetto al
normale AL-KO Amc, dispone di carreggiata allargata a beneficio di una migliore tenuta di strada e
stabilità. Il motorhome Nemho con telaio AL-KO per la stagione 2010-2011 è stato presentato alla
stampa, ai concessionari e agli utenti finali nel corso del Rimor Day 2010, un evento organizzato dal 28
al 31 maggio a San Gimignano da Rimor Autocaravans. Unanime il verdetto degli addetti ai lavori e
degli esperti che ha promosso a pieni voti questa evoluzione tecnica e funzionale.
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CARTELLA STAMPA
I telai AL-KO costruiti in Italia vanno anche in Australia e Nuova Zelanda
AL-KO Kober, fornisce telai
e componenti per veicoli
anche agli allestitori
australiani e neozelandesi.
In particolare il telaio amc
su Fiat Ducato viene
costruito nella sede italiana
di Castel D’Azzano, quindi
spedito via nave
nell’emisfero meridionale
L’Australia, il sesto continente più grande del mondo, ha una densità abitativa di 2,70 abitanti per
chilometro quadrato (in Europa si raggiungono i 70 abitanti per chilometro quadrato). Vi sono, quindi,
spazi sterminati e completamente disabitati. Una situazione ideale per la diffusione del caravanning. In
tutto il Paese vi sono circa 2700 caravan parks, frequentati prevalentemente da campeggiatori con
carrelli tenda o caravan. Gli australiani, infatti, sono amanti del traino, con una produzione che vede il
90% delle aziende costruire caravan o carrelli tenda e il restante 10% dedicarsi ai motorizzati. In questo
scenario opera la filiale australiana di AL-KO Kober, che ha ben tre stabilimenti controllati dalla sede
centrale di Melbourne e che gestisce anche i rapporti di fornitura dei telai agli allestitori di motorcaravan
e veicoli speciali. Il settore dei veicoli ricreazionali motorizzati nel segmento fino a 5 tonnellate sta
vivendo un momento positivo e, di pari passo, AL-KO registra interessanti incrementi nei numeri di
fornitura del telaio ribassato amc. Le trasformazioni per il mercato “Down Under”, come informalmente
sono definite Australia e Nuova Zelanda poiché appartenenti all’emisfero meridionale, vengono
realizzate nello stabilimento di AL-KO a Castel D’Azzano in stretta collaborazione con gli uffici logistici di
Fiat Torino. Il Ducato viene prodotto nella sede Fiat di Atessa (CH) e spedito ad AL-KO nella consueta
configurazione, cioè con le due cabine contrapposte e senza telaio. Qui le basi meccaniche vengono
trasformate e spedite via mare in Australia e anche in Nuova Zelanda, dove è da poco operativa una
nuova filiale AL-KO. In Australia vengono forniti circa 100 telai all’anno ad aziende come Jayco, Trakka
e Sunliner, produttori di motorcaravan a 3 assi fino a 5.000 kg, e ad A’van e Winnebago costruttori di più
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tradizionali motorcaravan. Vi sono anche altri progetti interessanti con i quali AL-KO sta collaborando, in
particolare: macchine per controllo bagagli a raggi X per la dogana (aeroporti australiani) e una serie di
veicoli per la polizia penitenziaria. In Nuova Zelanda, il Gruppo tedesco fornisce telai a CI Munro e
sospensioni ad aria a Kea Campers, un’azienda specializzata nel noleggio dei veicoli ricreazionali, che
monta AIR TOP di serie sui modelli con la base meccanica del Ford Transit.
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CARTELLA STAMPA
PROFILO D’AZIENDA
Gruppo
AL-KO KOBER è un produttore e fornitore di primo piano per i comparti della tecnica dell’autoveicolo,
del giardinaggio e dell’hobby fai da te, nonchè della tecnica per l’aerazione e la climatizzazione. Una
realtà internazionale con 50 siti di produzione e commerciali distribuiti in Europa, America, Asia, Africa e
Australia dove trovano impiego oltre 3.550 dipendenti. Il fatturato complessivo è di circa 518 milioni di
euro.
Filiale di Vandoies (BZ)
A Vandoies, nella famosa "valle verde", la Val Pusteria è situato uno dei primi insediamenti all'estero del
Gruppo AL-KO.
L' organico è composto da ca. 130 persone e vengono prodotti:
- Assali per rimorchi
- Timoni/longheroni
- Giunti stabilizzatori per rimorchi leggeri AKS
- Componenti speciali per rimorchi
- Freni a repulsione per l'intero gruppo AL-KO
- Telai completi per rimorchi ed accessori
Nel 1970 la nascita di AL-KO permise di sfruttare la grande offerta di lavoro presente nel territorio.
All'inizio dell'attività i dipendenti erano soltanto 27, destinati alla produzione italiana. Attualmente il
numero dei collaboratori è salito a 130, indirizzando l'85% della produzione al mercato internazionale.
Castel D’Azzano (VR)
Nella filiale a Castel d'Azzano, nei pressi di Verona, ca. 10 dipendenti curano la vendita e distribuzione
sul mercato italiano. Castel d'Azzano è situato nei pressi nella periferia della famosa città di Verona,
città di cultura oltre che importante crocevia commerciale del nord d'Italia. È una struttura composta da
uffici e capannoni che a partire dall'autunno 2000 possiede una linea per trasformazioni di autoveicoli
per motorcaravan e veicoli commerciali.
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CARTELLA STAMPA
I primi 40 anni di AL-KO Vandoies
Operativo dal mese di giugno del 1970, lo
stabilimento AL-KO di Vandoies (Bz) compie 40
anni. Oggi è una realtà industriale consolidata, tra le
maggiori della Val Pusteria, con 130 dipendenti e
una superficie che si sviluppa su 30.000 metri
quadri
Una ricorrenza importante quella dello stabilimento di
Vandoies che tuttavia non sarà celebrata con il clamore
e i festeggiamenti che hanno caratterizzato i precedenti
traguardi. Se, infatti, per i 25 e i 35 anni di attività, le
porte degli stabilimenti si erano aperte per oltre 1500
visitatori, quest’anno la riccorenza sarà più intima,
Konrad Weissteiner,
AD di AL-KO Kober GMBH/Srl.
meno sontuosa, in ossequio a un periodo, quello
appena passato, che ha subito gli effetti del crollo del mercato di caravan e autocaravan. «Nonostante
le immatricolazioni di camper e caravan siano ancora in flessione, noi stiamo registrando aumenti di
produzione del 25-30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – spiega l’amministratore delegato
di AL-KO Kober GmbH/srl, dott. Konrad Weissteiner – d’altronde, il crollo della domanda di veicoli
ricreazionali ha colto tutti impreparati: gli allestitori hanno pressoché fermato le produzioni per smaltire i
mezzi costruiti in eccesso, coinvolgendo, quindi, i fornitori di componenti. Ora, fortunatamente, le
produzioni sono ripartite e noi siamo pronti alle nuove sfide del mercato».
Tra i primi insediamenti esteri del Gruppo AL-KO, che oggi conta 50 siti di produzione e commerciali
distribuiti in Europa, America, Asia, Africa e Australia, la filiale di Vandoies è una realtà di primo piano
con una forte specializzazione nel settore dei rimorchi per autoveicoli. Vengono, infatti, prodotti freni a
repulsione, giunti stabilizzatori e assali per tutti i mercati del mondo. La produzione è altamente
automatizzata con macchine e attrezzature continuamente aggiornate e al passo con il progresso
tecnologico. Il coinvolgimento dei collaboratori è essenziale nella filosofia aziendale del Gruppo, tanto
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da suggerire al management di AL-KO Vandoies di coinvolgere direttamente il personale nello sviluppo
e nel miglioramento delle attrezzature e del parco macchine.
«Crediamo che la competitività si debba raggiungere anche con piccoli, ma costanti, interventi sulla
produttività. Per questo riteniamo fondamentale il coinvolgimento di tutti i collaboratori – racconta
ancora il dott. Weissteiner – Abbiamo istituito un concorso interno rivolto alle maestranze dove
premiamo una volta all’anno le idee che contribuiscono al miglioramento dei nostri processi produttivi,
non solo in termini di aumento della produttività e diminuzione dei costi, ma anche in fatto di riduzione
del margine di errore. Non è tempo di grandi investimenti, ma di piccoli miglioramenti e fare squadra è
un fattore determinante per raggiungere gli obiettivi. Possiamo contare su un team di collaboratori
affiatato e collaudato, composto da persone che lavorano con noi da decenni con passione e
responsabilità. Per noi la qualità viene prima di tutto ed è lo stesso collaboratore a garantirla,
effettuando il controllo del processo produttivo di sua competenza e autocertificando il proprio lavoro».
La filiale di Vandoies è nata nel 1970 con l’obiettivo di abbattere i costi logistici e di trasporto dei telai
destinati ai produttori italiani di caravan con sede in Toscana.
L’Alto Adige è apparsa da subito la regione ideale per semplificare le comunicazioni con i quartieri
generali, che hanno sede a Kötz in Germania, e gli stabilimenti di Vandoies si sono rivelati perfetti per
iniziare immediatamente la produzione. Qui, infatti, si trovava la ditta Weidner che produceva macchine
agricole e che disponeva già di alcune attrezzature facilmente riconvertibili. Un avviamento veloce,
quindi, con una produzione inizialmente dedicata a container per imballaggio, per poi migrare in breve
tempo verso il settore del caravanning, prima con assali e longheroni, poi con la produzione di telai
completi. «Abbiamo prodotto telai completi fino ai primi anni ’80, quando la crisi del settore caravan ci
costrinse a ridefinire la nostra strategia – dice ancora l’AD di AL-KO Kober GMBH/Srl - Ci
specializzammo, quindi, nella produzione di alcuni componenti specifici come i freni a repulsione e i
giunti stabilizzatori, che costruivamo a Vandoies per il Gruppo. Passammo da una situazione dove il
75% della nostra produzione era dedicata al mercato interno e il 25% all’export, ad un’altra dove il
rapporto fu completamente ribaltato. Oggi longheroni, timoni, assali per caravan vengono costruiti in
Germania, una posizione baricentrica rispetto al mercato e dove sono stati effettuati grossi investimenti
in tecnologia per automatizzare la produzione. Noi abbiamo continuato fino a due anni fa a produrre
alcuni telai completi. Avevamo il know how e le attrezzature per farlo. Paradossalmente quando
abbiamo smantellato questo reparto, in Italia si è riaperta la produzione di caravan».
Fiore all’occhiello della produzione di Vandoies è il giunto a sfera con dispositivo di stabilizzazione, il
modello AKS, in grado di attutire i movimenti di sbandamento e beccheggio del rimorchio durante la
marcia. Un dispositivo che aumenta sensibilmente la sicurezza in viaggio e che dispone di numerosi
accorgimenti che ne garantiscono la perfetta efficienza. Si tratta di alcune spie di controllo come
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l’indicatore di accoppiamento corretto tra giunto e sfera e l’indicatore dello stato di usura dei ferodi sia
laterali, sia anteriori e posteriori. Soluzioni tecniche apprezzate in tutto il mondo e che hanno permesso
a questo prodotto di vincere numerosi riconoscimenti tra i quali l’ambito Adac Testsieger che ne ha
premiato l’ottimo funzionamento. Ma un brevetto valido come questo sarebbe poca cosa se non ci fosse
una produzione attenta e scrupolosa. A Vandoies ogni stabilizzatore AKS prodotto viene controllato
mediante un’apposita attrezzatura di simulazione che ne verifica meccanicamente il perfetto
funzionamento, mentre a campione vengono affettuati dei controlli con strumenti di misurazione digitale
e tridimensionale.
AL-KO e la regola d’arte
La filiale italiana del Gruppo AL-KO, divisione
tecnologia per veicoli, organizza frequenti corsi di
aggiornamento tecnico dedicati ai centri di
installazione e assistenza. Tema delle lezioni tenute da
professionisti interni all’azienda: l’installazione a
regola d’arte.
«AL-KO produce telai, cioé le basi sulle quali si
appoggiano gli allestimenti, con tutta la componentistica
che ne deriva. – dichiara Alessandro Marco Butturini,
direttore della filiale italiana - È evidente che sospensioni,
ammortizzatori, e poi forma, pesi e architettura dello
chassis, e per i rimorchi, dispositivi come il “trailer control”
o lo stabilizzatore, fanno la differenza. La mission di AL-KO
è proprio quella di permettere ai veicoli di ottenere una
Alessandro Marco Butturini,
direttore della filiale italiana
buona stabilità, il miglior assetto e un corretto comportamento in marcia che si traduce anche in sicurezza
oltre che comfort alla guida. Tutti i nostri componenti contribuiscono a una maggiore sicurezza in viaggio.
Per questo è necessario conoscerli a fondo e installarli a regola d’arte».
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