Facoltà FILESUSO (Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali) Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'arte (LM-89) Libretto di orientamento per gli studenti iscritti nell’ a. a. 2011-2012 Indice Dove siamo-contatti p.3 Contenuto del corso, obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo, percorso formativo, conoscenze richieste per l’accesso, caratteristiche della prova finale, sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati p.4 Tabella con insegnamenti, docenti e orari primo anno Laurea Magistrale a. a. 2011-2012 p.8 Tabella con insegnamenti II anno Laurea Magistrale iscritti nell’a. a. 2011-2012 p.10 Programmi dei moduli dei docenti p.14 Percorsi formativi consigliati per la compilazione dei piani di studio p.42 Cura redazionale Francesca Bove (tutor di Storia dell’arte, a. a. 2010-2011). In copertina Cornelis Cort (da Frans Floris), Allegoria della vista. 2 Facoltà FILESUSO (Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali) Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'arte (LM-89) Dove siamo P.le Aldo Moro, 5 - 00185 Roma, Città Universitaria, piano terra del Palazzo di Lettere e Filosofia/Scienze Umanistiche (ala destra) 06/49913409. Docente di riferimento Prof. Michela Di Macco. Accoglienza Antonella Murri tel. 0649913409 mail [email protected] Carlo Mancini tel. 0649913409 mail [email protected] Segreteria Amministrativa Sezione arte Facoltà Lettere P.le Aldo Moro, 5 Segretaria amministrativa Margherita Marocchini tel.0649693207 mail [email protected] Elisa Di Nicola tel. 0649693207 mail [email protected] Segreteria Didattica Lorena De Amicis tel. 0649693279 mail [email protected] Francesca Romana Martini tel. 0649913918 fax 0649913918 mail [email protected] Antonella Murri tel. 0649913409 [email protected] Area Tecnica Giacinto Giuliani tel. 0649913592 [email protected] Fabrizio Mancini tel. 0649913592 [email protected] Biblioteca G. C. Argan Responsabile Biblioteca Giovanni Maturilli tel. 0649913045 fax 064451709 mail [email protected] Patrizia Corbani tel. 0649913591 fax 064451709 mail [email protected] Laura Guderzo tel. 0649913591 fax 064451709 mail [email protected] Donata Tunno tel. 0649913594 mail [email protected] Webmaster Lorena De Amicis tel. 0649693279 [email protected] Sito internet http://w3.uniroma1.it/dsa/main/index.php Per informazioni rivolgersi al Servizio Orientamento e Tutorato: Da lunedì a giovedì, dalle 9 alle 14, presso il Gabbiotto del Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo (orario ricevimento attivo fino a mercoledì 21 dicembre 2011) mail [email protected] 3 Facoltà FILESUSO (Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali) Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'arte (LM-89) Quali sono i contenuti del corso? Il Corso di Laurea Magistrale offre allo studente un ventaglio di possibilità formative fondate su una comune e solida base di consapevolezza metodologica, in continuità con la tradizione di insegnamento della Storia dell’arte in Italia, e, insieme, proiettate nella prospettiva di assicurare una forte innovazione per nuove e/o rinnovate figure professionali. A chi intenda scegliere la via della ricerca, dell’insegnamento, della tutela del patrimonio storico artistico si propongono gli indirizzi di Storia dell’arte medievale, di Storia dell’arte moderna, di Storia della critica d’arte, di Storia dell’arte contemporanea, articolati per aree cronologiche e caratterizzati da percorsi formativi che intendono sviluppare criticamente le capacità disciplinari di conoscenza storica e filologica dell’opera d’arte attraverso lo sviluppo di metodi specifici, dai più tradizionali ai più attuali. L’ampia offerta formativa tende a garantire e consolidare la conoscenza del’opera d’arte nelle sue specificità formali, nella sua tradizione storico-critica e conservativa, nella contemporaneità. Appositi tirocini svilupperanno le capacità di traduzione operativa dei saperi disciplinari. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo L'articolazione della laurea magistrale in Storia dell'arte è frutto della confluenza tra le precedenti lauree magistrali in Storia dell'arte e in Studi storico-artistici e ne riprende sostanzialmente l'impianto. Il corso intende approfondire il percorso di conoscenza delle discipline storico-artistiche, finalizzato anche a corrispondere alle esigenze del mondo del lavoro e delle istituzioni culturali. Intende, pertanto,dare una formazione specialistica per affrontare la ricerca, l'insegnamento e i ruoli legati alla conservazione del patrimonio storico-artistico italiano nonché alla gestione di eventi e iniziative di produzioni legate all'arte. Obiettivi formativi specifici sono pertanto il conseguimento di capacità di conoscenza delle discipline storico-artistiche, nonché della riflessione storico-critica e metodologica sulle stesse e sulla loro applicazione nell'insegnamento e nelle istituzioni di conservazione. La formazione specifica ha pure come obiettivo lo sviluppo delle capacità di elaborazione di progetti in relazione alla conoscenza, conservazione, musealizzazione e valorizzazione del patrimonio storico artistico, anche in rapporto alla produzione espositiva e curatela di mostre e di eventi, alla produzione editoriale e multimediale. Percorso formativo Il percorso formativo è indirizzato ad assicurare una solida conoscenza della storia dell'arte nei suoi aspetti generali. Si rinvia al RD per la percentuale di impegno riservato allo studio individuale. Concluso il percorso della Laurea Magistrale lo studente che volesse avviarsi all’attività di tutela con ruoli dirigenziali oppure alla ricerca universitaria ha la possibilità di partecipare alle selezioni per l’accesso alle Scuole di Specializzazione oppure ai Dottorati di Ricerca. Conoscenze richieste per l'accesso Possono accedere alla laurea magistrale i laureati ex DD.MM. 509/1999 e 270/2004, nonché coloro che siano in possesso di un titolo dichiarato equipollente. In ogni caso l'iscrizione è subordinata alla condizione che sia stata acquisita la conoscenza di base di una lingua straniera della U.E. e che siano stati acquisiti in uno o più dei seguenti settori scientifico disciplinari almeno: • 36 CFU nei ssd L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, (o tre esami nei settori indicati se laureati nel Vecchio Ordinamento quadriennale) 4 • 54 CFU (o cinque esami se laureati nel Vecchio Ordinamento quadriennale) nei ssd: 1. BIO/08 Antropologia 2. CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici 3. CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali 4. FIS/07 Fisica applicata 5. GEO/01 Paleontologia e Paleoecologia 6. ICAR/13 Disegno industriale 7. ICAR/14 Composizione architettonica e urbana 8. ICAR/15 Architettura del paesaggio 9. ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento 10. ICAR/17 Disegno artistico 11. ICAR/18 Storia dell'architettura 12. ICAR/19 Restauro 13. INF/01 Informatica 14. IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico 15. IUS/10 Diritto amministrativo 16. L-ANT/01 Preistoria e Protostoria 17. L-ANT/02 Antichità greca 18. L-ANT/03 Storia romana 19. L-ANT/04 Numismatica 20. L-ANT/05 Papirologia 21. L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche 22. L-ANT/07 Archeologia classica 23. L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale 24. L-ANT/09 Topografia antica 25. L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica 26. L-ART/01 Storia dell'arte medievale 27. L-ART/02 Storia dell'arte moderna 28. L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea 29. L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro 30. L-ART/05 Discipline dello spettacolo 31. L-ART/06 Cinema fotografia e televisione 32. L-ART/07 Musicologia e storia della musica 33. L-ART/08 Etnomusicologia 34. L-LIN/01 Glottologia e linguistica 35. L-FIL-LET/01 Civiltà Egee 36. L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca 37. L-FIL-LET/03 Filologia Italica Illirica Celtica 38. L-FIL-LET/05 Filologia Classica 39. L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica 40. L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina 41. L-FIL-LET/04 Lingua e Letteratura latina 42. L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica 43. L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza 44. L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 45. L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 46. L-FIL-LET/12 Linguistica Italiana 47. L-FIL-LET/13 Filologia della Letteratura Italiana 5 48. L-FIL-LET/14 Critica letteraria e Letterature comparate 49. L-OR/02 Egittologia 50. L-OR/05 Archeologia e Storia dell'arte del Vicino Oriente antico 51. L-OR/11 Archeologia e Storia dell'arte Musulmana 52. L-OR/16 Archeologia e Storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale 53. L-OR/20 Archeologia e Storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale 54. M-STO/01 Storia medievale 55. M-STO/02 Storia moderna 56. M-STO/03 Storia dell'Europa Orientale 57. M-STO/04 Storia contemporanea 58. M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche 59. M-STO/06 Storia delle Religioni 60. M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese 61. M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche 62. M-GGR/01 Geografia 63. M-GGR/02 Geografia economico-politica 64. M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 65. M-STO/09 Paleografia 66. M-FIL/01 Filosofia teoretica 67. M-FIL/02 Logica e Filosofia della Scienza 68. M-FIL/03 Filosofia Morale 69. M-FIL/04 Estetica 70. M-FIL/05 Filosofia e Teoria dei Linguaggi 71. M-FIL/06 Storia della filosofia 72. M-FIL/07 Storia della Filosofia Antica 73. SPS/07 Sociologia generale 74. SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 75. SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio 76. SECS-P/03 Scienza delle finanze 77. SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Per gli studenti in possesso di un diploma di I o II livello (o di un titolo dichiarato equipollente) rilasciato dall'Accademia di Belle Arti verrà valutata, così come previsto dall'art. 4, c. 3, della Legge 508/1999, l'eventuale equipollenza del percorso formativo pregresso con i requisiti riportati sopra. La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione avviene secondo le modalità definite nel regolamento didattico del corso di studio. Caratteristiche della prova finale La prova finale comprende una discussione orale di presentazione e argomentazione relativa a un elaborato scritto in forma di tesi che presenti caratteri di originalità in un contesto di ricerca. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal biennio saranno in ambiti nei quali i laureati opereranno in funzioni e mansioni operative di elevata responsabilità come: soprintendenze statali, comunali, provinciali e regionali, enti e istituzioni museali, fondazioni culturali; organismi, cooperative e società private del mondo dell'editoria, della pubblicistica, dei media e della comunicazione multimediale, attività di ricerca e di studio, consulenze e collaborazioni per l'ideazione e la realizzazione di mostre e esposizioni permanenti e temporanee, attività di ricerca e di studio nel mondo dell'antiquariato e del mercato dell'arte. In maniera più specifica il laureato magistrale può svolgere ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati: 6 programma e coordina attività di inventariazione e catalogazione di collezioni; partecipa ai programmi per la manutenzione ordinaria, di conservazione e di restauro e per l'incremento delle collezioni; contribuisce ad elaborare i criteri e i progetti di esposizione delle raccolte; presiede i servizi di documentazione, di prestito e di movimentazione delle opere (registrar); collabora alla valorizzazione delle collezioni attraverso la progettazione e realizzazione di attività culturali, educative e di divulgazione, quali conferenze, manifestazioni e giornate di studio; progetta e organizza esposizioni temporanee ed eventi culturali (nello specifico si occupa dello sviluppo del progetto espositivo, del reperimento e prestito delle opere e dell'allestimento dell'evento stesso); organizza e gestisce percorsi educativi all'interno di musei o spazi espositivi; progetta percorsi di conoscenza e promozione del patrimonio turistico- artistico in un determinato territorio, preparando anche materiale informativo relativo; svolge ricerche iconografiche per fornire materiale visivo utile all'illustrazione dei testi operando ricerche in archivi pubblici e privati; si occupa della verifica di testi e bibliografie; contribuisce a svolgere funzioni di curatore d'area occupandosi della definizione del catalogo della casa editrice e valutando l'interesse della pubblicazione e/o traduzione delle opere proposte dall'editore; redige articoli e cura rubriche specializzate; fornisce consulenze per l'ideazione e la conduzione di trasmissioni e programmi specializzati; si occupa, in qualità di addetto stampa, della comunicazione di eventi, attività e manifestazioni e delle relazioni tra media ed istituti di produzione di eventi; svolge attività di organizzazione di mostre per gallerie private o, con incarico professionale anche presso istituzioni pubbliche; si occupa della cura e della redazione di cataloghi relativi alle sopraelencate attività; collabora con giornali, riviste e pubblicazioni specializzate, ma anche con tutte quelle testate che prevedono rubriche d'arte o comunque servizi dedicati all'arte; presta la propria opera in qualità di critico e di divulgatore anche in altri ambiti della comunicazione (radio, televisione, internet) sia come collaboratore all'ideazione di trasmissioni e programmi specializzati, sia come conduttore degli stessi in prima persona; offre le proprie competenze critiche per consulenze, attribuzioni, perizie, stime e valutazioni presso privati, case d'asta, tribunali o ovunque venga richiesta una simile professionalità. Presidente del corso di laurea magistrale Michela di Macco ([email protected]) N.B: Si precisa che i settori scientifico-disciplinari inclusi nella tabella sottostante non comportano una libera scelta da parte dello studente dell’insegnamento o del docente. Ad esempio, lo studente che apprende dalla tabella di dover acquisire 6 CFU in L-FIL-LET/10 Letteratura italiana deve sapere che non potrà acquisirli con un insegnamento qualsiasi o con un docente di propria scelta, bensì con quell’insegnamento e quel docente previsti dal corso di studio cui è iscritto. In sostanza il percorso di studio e il piano di studi sono predeterminati dal corso di studio. 7 Storia dell’Arte A.A. 2011-12 Primo anno Gruppo opzionale: DISCIPLINE STORICO-ARTISTICHE (I) - 4 esami da 6 cfu ciascuno a scelta fra: 24 *Consultare l’orario aggiornato delle lezioni sull’home page del Corso di Laurea Magistrale al seguente link: http://www.dass.uniroma1.it/dsas/magistrale_storia.aspx INSEGNAMENTO 1026961 – STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE SSD CFU DOCENTE L-ART/01 6 RIGHETTI M. Sem. ORARIO E LUOGO* II 1031509 - STORIA DELL'ARTE BIZANTINA L-ART/01 6 GUIGLIA A. II 1032173 - STORIA DELLA MINIATURA L-ART/01 6 MANZARI F. I 1024950 - STORIA L-ART/02 6 DELL'ARTE MODERNA I A ZUCCARI A. I 1024951 - STORIA L-ART/02 6 DELL'ARTE MODERNA I B CURZI V. I 1024914 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I A L-ART/03 6 ZAMBIANCHI I C. 1024915 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I B L-ART/03 6 ZUCCARO R. 1024877 - STORIA DELLA CRITICA D'ARTE I A L-ART/04 6 ROSSI PINELLI I O. 1035790 – MUSEOLOGIA L-ART/04 6 DI MACCO M. II INIZIO II 1036347 - STORIA DEL L-ART/02 6 DISEGNO DELL'INCISIONE E DELLA GRAFICA BARBOLANI N. I 1036377 - ICONOGRAFIA E L-ART/02 6 ICONOLOGIA CIERI C. II Gruppo opzionale: DISCIPLINE ARCHEOLOGICO-ARCHITETTONICHE - 1 esame da 6 cfu a scelta fra: 6 INSEGNAMENTO SSD CFU DOCENTE 1025967 - ARCHEOLOGIA L-ANT/07 6 BARBANERA CLASSICA M. 1027004 - ARCHEOLOGIA L-OR/11 E STORIA DELL'ARTE MUSULMANA 6 1025946 - STRUMENTI E ICAR/18 METODI DELLA RICERCA STORICA 6 SEM. ORARIO E LUOGO* I NOCI F. II FIORE F. P. I Gruppo opzionale: DISCIPLINE METODOLOGICHE – 1 esame da 12 cfu a scelta fra: 12 INSEGNAMENTO SSD CFU DOCENTE SEM. ORARIO E LUOGO* INIZIO INIZIO 8 1027255 - STORIA DELLA L-ART/04 12 CRITICA D'ARTE I ROSSI PINELLI I O. 1017866 - ESTETICA (CANALE 1) M-FIL/04 12 NASSISI A.M. 1017866 - ESTETICA (CANALE 2) M-FIL/04 12 DI GIACOMO G. II 1036380 - ARCHIVISTICA M-STO/08 12 BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA II II CASTELLUCCI P. Gruppo opzionale: DISCIPLINE STORICO-LETTERARIE 1 esame da 6 cfu a scelta fra: 6 INSEGNAMENTO SSD 1031889 - LETTERATURA L-FILITALIANA LET/10 CFU DOCENTE 6 MERCURI R. 1024002 - LETTERATURA L-FILITALIANA LET/11 CONTEMPORANEA 6 SEM. ORARIO E LUOGO* II MASTROPASQU A A. 1023884 - STORIA MEDIEVALE M-STO/01 6 MILANI G. I 1023477 - STORIA MODERNA M-STO/02 6 VALERI E. II 1018099 - STORIA M-STO/04 6 CONTEMPORANEA 1036381 - FILOLOGIA E L-FIL6 LINGUISTICA ROMANZA LET/09 INIZIO SCARAFFIA L. CANETTIERI P. II Gruppo opzionale: DISCIPLINE AFFINI E INTEGRATIVE (1) - 1 esame da 6 cfu a scelta fra: 6 INSEGNAMENTO SSD CFU DOCENTE 1026961 – STORIA L-ART/01 6 RIGHETTI M. DELL’ARTE MEDIEVALE 1031509 - STORIA L-ART/01 6 GUIGLIA A. DELL'ARTE BIZANTINA 1032173 - STORIA DELLA MINIATURA L-ART/01 6 1024950 - STORIA L-ART/02 DELL'ARTE MODERNA I A 1024951 - STORIA L-ART/02 DELL'ARTE MODERNA I B 1024952 - STORIA L-ART/02 DELL'ARTE MODERNA I C 1024914 - STORIA L-ART/03 DELL'ARTE CONTEMPORANEA I A SEM. ORARIO E LUOGO* II INIZIO II MANZARI F. I 6 ZUCCARI A. I 6 CURZI V. I 6 DI MACCO M. II 6 ZAMBIANCHI C. I 9 1024915 - STORIA L-ART/03 6 DELL'ARTE CONTEMPORANEA I B ZUCCARO R. 1024877 - STORIA L-ART/04 6 DELLA CRITICA D'ARTE I A 1035790 - MUSEOLOGIA L-ART/04 6 ROSSI PINELLI I O. II DI MACCO M. II 1036169 - RICERCHE DI L-ART/05 6 STORIA DEL TEATRO A CARANDINI S. I 1036121 INTERPRETAZIONE DEL FILM A BERTETTO P. II 1023190 - LINEAMENTI L-ART/07 6 DI STORIA DELLA MUSICA PIPERNO F. I 1035941 - LINGUA E L-FILLETTERATURA LATINA LET/04 6 LA BUA G. 1025504 - FILOLOGIA DEL TESTO 6 ACCAME M. L-ART/06 6 L-FILLET/13 1027004 L-OR/11 6 ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE MUSULMANA 99723 - STORIA DELLA M-FIL/06 6 FILOSOFIA MODERNA NOCI F. II BIANCHI M.L. I,II II 1023360 ARCHIVISTICA GENERALE 1035802 - TESTI DEL MEDIOEVO GRECO M-STO/08 6 CASTELLUCCI P. L-FILLET/07 6 RIZZO NERVO F. 1025966 - CRITICA DEI TESTI MEDIOLATINI L-FILLET/08 6 GARBINI P. 1036347 - STORIA DEL DISEGNO DELL'INCISIONE E DELLA GRAFICA L-ART/02 6 1036377 - ICONOGRAFIA L-ART/02 6 E ICONOLOGIA BARBOLANI N. I CIERI C. II DANESI S. II 1036356 - STORIA L-ART/02 6 DELL'ARTE MODERNA I D *Consultare l’orario aggiornato delle lezioni sull’home page del Corso di Laurea Magistrale al seguente link: http://www.dass.uniroma1.it/dsas/magistrale_storia.aspx 10 Secondo anno 1024954 - STORIA DELL'ARTE MODERNA II A LART/02 6 1024955 - STORIA DELL'ARTE MODERNA II B LART/02 6 1024956 - STORIA DELL'ARTE MODERNA II C LART/02 6 1024918 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II A 1024919 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II B 1024920 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II C 1036368 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE II LART/03 6 LART/03 6 LART/03 6 LART/01 6 1036366 - STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II LART/01 6 - LART/04 6 1036378 - TEORIA E STORIA DEL RESTAURO LART/04 6 1036365LETTERATURA ARTISTICA Gruppo opzionale: DISCIPLINE AFFINI E INTEGRATIVE (2) - 1 esame da 6 cfu a scelta fra: INSEGNAMENTO 1024954 - STORIA DELL'ARTE MODERNA II A SSD LART/02 CFU DOCENTE 6 SEMESTRE ORARIO E LUOGO INIZIO Gruppo opzionale: DISCIPLINE STORICO-ARTISTICHE (II) –2 esami da 6 cfu a scelta fra: 12 INSEGNAMENTO 1024955 - STORIA DELL'ARTE MODERNA II B 1024956 - STORIA SSD LART/02 L- CFU DOCENTE 6 SEM. ORARIO E LUOGO* INIZIO 6 11 DELL'ARTE MODERNA II C ART/02 1024918 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II A LART/03 6 1024919 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II B 1024920 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II C 1036169 - RICERCHE DI STORIA DEL TEATRO A LART/03 6 LART/03 6 LART/05 6 1036121 INTERPRETAZIONE DEL FILM A 1035941 - LINGUA E LETTERATURA LATINA LART/06 6 L-FILLET/04 6 1025504 - FILOLOGIA DEL TESTO L-FILLET/13 6 1027004 ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE MUSULMANA 99723 - STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA L-OR/11 6 MFIL/06 6 1023360 ARCHIVISTICA GENERALE MSTO/08 6 1035802 - TESTI DEL MEDIOEVO GRECO L-FILLET/07 6 1025966 - CRITICA DEI TESTI MEDIOLATINI L-FILLET/08 6 1036368 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE II 1036366 - STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II LART/01 6 LART/01 6 1036357 - STORIA DELL'ARTE LART/02 6 12 MODERNA II D 1036341 - STORIA DELL'ARTE MODERNA II E LART/02 6 1036352 - STORIA DELL'ARTE MODERNA II F LART/02 6 1036359 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II D LART/03 6 INSEGNAMENTO 1036365 LETTERATURA ARTISTICA SSD LART/04 CFU DOCENTE 6 1036378 - TEORIA E STORIA DEL RESTAURO LART/04 6 1036355 - STORIA DELLA MUSICA CONTEMPORANEA LART/07 6 SEMESTRE ORARIO E LUOGO INIZIO A SCELTA DELLO STUDENTE A SCELTA STUDENTE DELLO 12 AAF1044 – TIROCINIO INSEGNAMENTO ULTERIORI ATTIVITÀ’ FORMATIVE SSD CFU DOCENTE 6 SEMESTRE ORARIO E LUOGO INIZIO CFU DOCENTE 30 SEMESTRE ORARIO E LUOGO INIZIO AAF1028 - PROVA FINALE INSEGNAMENTO SSD PER LA PROVA FINALE E LA LINGUA STRANIERA TOTALE 120 13 Programmi Laurea Magistrale in Storia dell’Arte a.a. 2011-2012 Primo anno STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE MARINA RIGHETTI SETTORE L-ART/01 Anno accademico 2011/2012 Semestre II Crediti 6 ARNOLFO DI CAMBIO Il corso tratterà la figura di Arnolfo di Cambio e il suo apporto al rinnovamento della cultura artistica italiana tra Due e Trecento. Le lezioni frontali saranno affiancate da sopralluoghi alle opere trattate. PROGRAMMA D’ESAME A. M. Romanini, L'Arte Medievale in Italia, Milano 1988; M. Righetti, Arnolfo e l'antico: nuovi contributi tecnici e iconografici, in Arnolfo di Cambio e la sua epoca: costruire, scolpire, dipingere, decorare, Roma 2007, pp. 89-100; M. Righetti, Sistemi - teorie della visione e memoria dell'antico in Arnolfo di Cambio, in Medioevo: immagine e memoria ("I convegni di Parma", 11), a cura di A. C. Quintavalle, Milano 2009, pp. 547-563; A. M. D'Achille, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio, Roma 2000, pp. 11-110; A. M. Romanini, La sconfitta della morte: Arnolfo e l'antico in una nuova lettura del monumento De Braye, "Arte Medievale", s. II, XII-XIII (19981999), pp. 1-47; A. M. Romanini, Gli occhi di Isacco: classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, "Arte medievale", s. II, I (1987), pp. 1-43; A. M. Romanini, Arnolfo di Cambio nella basilica di San Pietro, in L'architettura della basilica di San Pietro: storia e costruzione (Atti del convegno internazionale, Roma 1995), a cura di G. Spagnesii, Roma 1997, pp. 45-62; A. M. Romanini, L'attribuzione della statua bronzea di San Pietro al Vaticano, in La figura di san Pietro nelle fonti del Medioevo (Atti del convegno internazionale, Viterbo-Roma 2000), a cura di L. Lazzari e A. M. Valente Bicci, Louvain-La-Neuve 2001, pp. 549-568; A. M. Romanini, Arnolfo di Cambio e il ritratto gotico, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, I, pp. 43-57; A. M. Romanini, Arnolfo "architectus", in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Scandicci 1994, pp. 71-94. OBIETTIVI L'approfondimento, attraverso l'analisi dell'opera di Arnolfo, scultore e architetto, della situazione artistica italiana al valico tra Due e Trecento. REQUISITI 14 Gli studenti che intendono frequentare il corso devono avere acquisito una buona conoscenza della Storia dell'arte medievale. VALUTAZIONE Esame orale. LEZIONI Martedì 9-11, Aula 2 e Mercoledì 11-13 Aula 2. RICEVIMENTO Martedì 9-11 st. 20, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DELL’ARTE BIZANTINA ALESSANDRA GUIGLIA SETTORE L-ART/01 Semestre II Crediti 6 BISANZIO E LE IMMAGINI Il modulo si propone di analizzare le più significative testimonianze musive e pittoriche di Tessalonica, la seconda città dell’impero bizantino, dal IV-V secolo al XIV, con particolare attenzione ai programmi iconografici e ai rapporti con Costantinopoli. PROGRAMMA D’ESAME Tessalonica bizantina, dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia, A. Paribeni, A Taddei. Completeranno la preparazione dell’esame ulteriori testi e articoli che verranno indicati durante le lezioni e poi raccolti in un fascicolo disponibile presso il Centro Fotocopie Mirafiori. VALUTAZIONE L’esame si svolgerà in forma orale e con la discussione di una tesina scritta concordata durante il corso con il docente. NOTE Per gli studenti non frequentanti verranno segnalate ulteriori letture integrative. LEZIONI lunedì 12-14 aula II, mercoledì 13-15 aula III. INIZIO 7 marzo 2012. RICEVIMENTO Mercoledì 9,30-13, st. 16, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DELLA MINIATURA FRANCESCA MANZARI SETTORE L-ART/01 Semestre I Crediti 9 STORIA DELLA MINIATURA Il corso intende prendere in esame la produzione di libri miniati in Italia e in Europa nel Medioevo, tra IV e XIV secolo. Le differenti aree di produzione verranno analizzate, attraverso un percorso diacronico, mettendo a fuoco in modo particolare gli aspetti stilistici, ma anche la connessione tra testo e immagine, la diffusione delle diverse tipologie librarie e il ruolo di committenti ed artisti nell'elaborazione dei progetti illustrativi. PROGRAMMA D’ESAME O. Pächt, La Miniatura Medievale. Una introduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 1987; F. Manzari, Illustrazione e decorazione dei manoscritti liturgici, in Jubilate Deo. Miniature e melodie 15 gregoriane. Testimonianze delle Biblioteca L. Feininger, catalogo a cura di G. Baroffio, D. Curti e M. Gozzi, Trento, Provincia Autonoma di Trento, 2000, pp. 127-151; J. J. G. Alexander, I miniatori medievali e i loro metodi di lavoro, Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2003; La miniatura in Italia. Dal tardoantico al Trecento con riferimenti al Medio Oriente e all'Occidente europeo, a cura di A. Putaturo Donati Murano e A. Periccioli Saggese, Napoli, Edizioni scientifiche, 2005. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma dei frequentanti i seguenti testi: M. G. Ciardi Dupré s. v. Miniatura in Enciclopedia dell'Arte Medievale, VIII, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1997, pp. 413-452; K. Weitzmann, La decorazione libraria del IV secolo: tradizione e innovazione, in Uomini, libri e immagini, a cura di L. Speciale, Napoli, Liguori, 2000, pp. 15-54; C. Segre Montel, Miniatura, in Arti e Storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, II. Del costruire: tecniche, artisti, artigiani, committenti, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2003, pp. 491-505; G. Orofino, "Leggere" le miniature medievali, in Arti e Storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, III. Del vedere: pubblici, forme e funzioni, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, pp. 341-367. NOTE Frequenza: La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Attività didattiche: oltre alle lezioni del corso, sono previsti sopralluoghi a biblioteche di conservazione e a mostre. sono inoltre programmati seminari e conferenze su tematiche attinenti alla produzione manoscritta e alla storia della miniatura. OBIETTIVI Il modulo è finalizzato a fornire i lineamenti fondamentali della storia del manoscritto miniato, dall'epoca tardo antica al periodo tardo gotico, con particolare attenzione ai problemi stilistici e iconografici, alle tematiche legate alla committenza, al contesto storico di produzione e alle tecniche di esecuzione. VALUTAZIONE Colloquio orale sui temi e la bibliografia del corso. LEZIONI Venerdì 9-12 e sabato 9-12 (Aula 1 Viale Regina Elena 295). INIZIO 7 ottobre 2011. RICEVIMENTO Mercoledì 10-12, Viale Regina Elena n. 295. STORIA DELL’ARTE MODERNA ALESSANDRO ZUCCARI SETTORE L-ART/02 Semestre I Crediti 6 BEATO ANGELICO Il corso si propone di analizzare la personalità del Beato angelico, nel contesto sociale, religioso e culturale nel quale si trovò a operare sia a Firenze sia a Roma. Verranno prese in considerazione le opere più rilevanti del pittore domenicano, alla luce degli studi più recenti. PROGRAMMA D’ESAME G. Cornini, Beato Angelico, Giunti, Firenze 2000 (Art & Dossier, n. 155); A. Zuccari (a cura di), Angelicus Pictor. Ricerche e interpretazioni sul Beato Angelico, Milano, Skira, 2008.; G. Bonsanti, Anomalie del Beato Angelico, e A. Zuccari, Simbolismi medievali e forme rinascimentali: la “porta dischiusa” nell’arte dell’Angelico, in Beato Angelico. L’alba del Rinascimento, catalogo della mostra ai Musei Capitolini, Milano 2009, pp. 25-45. NOTE 16 Non vi è distinzione di programma tra frequentanti e non frequentanti. È prevista la conoscenza dei lineamenti di storia dell’arte moderna per il tardo Cinquecento e il Seicento, acquisibili su qualsiasi manuale. Si presuppone la conoscenza delle opere custodite in chiese e musei di Roma (Cappella Niccolina nei Musei Vaticani, Pinacoteca Vaticana, Galleria Nazionale di Palazzo Corsini, S. Maria sopra Minerva). OBIETTIVI La capacità di analisi critica delle opere e delle fonti anche per giungere a una approfondita lettura iconografica e iconologica. LEZIONI Lunedì, 11-12, Aula I Mercoledì, 11-13, Aula II. INIZIO lunedì 17 ottobre 2011. RICEVIMENTO Lunedì 10.30-12.00, st. 10, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DELL’ARTE MODERNA VALTER CURZI SETTORE L-ART/02 Semestre I Crediti 6 IL DIRITTO DELLA FANTASIA: PITTORI VENEZIANI DEL SETTECENTO Il corso intende approfondire la conoscenza della storia dell’arte proponendo, di volta in volta, sia indagini su specifici ambiti storico-geografici, sia argomenti di carattere tematico. Corso di 6 CFU destinato agli studenti della Laurea Magistrale in Storia dell’Arte e agli studenti della Laurea Triennale in Scienze storico-artistiche, indirizzo Storia dell’Arte Moderna, che, secondo quanto richiesto dal piano di studi, devono maturare 12 CFU (in quest’ultimo caso il modulo dovrà essere integrato con il modulo di storia dell’arte moderna tenuto dal prof. Enzo Bilardello). PROGRAMMA D’ESAME A. Venezia e il Grand Tour J. Ingamells, Alla scoperta dell’Italia: viaggiatori inglesi del XVIII secolo; I. Bignamini, G. Marini, Venezia, in Grand Tour. Il fascino dell’Italia nel XVIII secolo, catalogo della mostra a cura di A. Wilton, I Bignamini (Roma, 1997), Milano Skira 1997, pp. 27-33; 192-193. B. Venezia in vendita: pittori vedutisti e di costume L. Laureati, Gaspar van Wittel e l’origine del genere “veduta” nella pittura veneziana del Settecento; L. Carlevaijs e la creazione della veduta veneziana del XVIII secolo, in Gaspare Vanvitelli e le origini del vedutismo,catalogo della mostra (Roma 2002), Roma, Viviani ed. 2002, pp. 47-56 57-67. Canaletto. Disegni, dipinti, incisioni, catalogo della mostra a cura di A. Bettagno, Venezia, Neri Pozza Editore 1982, pp. 19-28, 33-34, 54, 89-94 e inoltre le introduzioni in corsivo sui committenti alle pp. 55, 56, 59, 61, 62, 63, 64, 67, 71, 75, 77, 79. B. A. Kowalczkyk Trupiano, Bernardo Bellotto, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 299305. A. Walther, Bernardo Bellotto a Dresda, in Bernardo Bellotto. Le vedute di Dresda.Dipinti e incisioni dai musei di Dresda, catalogo della mostra (Venezia 1986), Venezia, Neri Pozza Editore 1986, pp. 31-56 A. Bettagno, Francesco Guardi, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 321-327 17 F. Haskell, Su Francesco Guardi vedutista e alcuni suoi clienti, in Francesco Guardi. Vedute, capricci, feste, catalogo della mostra a cura di A. Bettagno (Venezia, 1993), Milano, Electa, 1993, pp. 15-26. T. Pignatti, Pietro e Alessandro Longhi, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 343-351 C. Protagonisti della pittura veneziana G. Pavanello, “Questo piccolo è l’originale”; A. Mariuz, Il rinnovamento della pittura veneziana, il primato di Sebastiano Ricci, in Sebastiano Ricci. Il trionfo dell’invenzione nel Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Pavanello (Venezia, 2010), Venezia, Marsilio 2010, pp. 12-45 A. Bettagno, Pittori rococò della seconda generazione, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp.97-111 G. Knox, Pellegrini in Inghilterra, in Antonio Pellegrini. Il maestro veneto del Rococò alle corti d’Europa, catalogo della mostra a cura di A. Bettagno (Padova, 1998-99), Venezia, Marsilio 1998, pp. 39-61. A. Binion, Il paradosso Piazzetta, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 191-201 A. Mariuz, Giambattista Tiepolo, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 217-231 S. Alpers, M. Baxandall, Tiepolo e l’intelligenza figurativa, ed. it., Torino, Einaudi editore 1995, pp. 23-103 A. R. G. de Ceballos, Storia mitica o storia critica: gli affreschi di Tiepolo nel Palazzo Reale di Madrid e la storiografia coeva, in Giambattista Tiepolo nel centenario della nascita, Atti del convegno Internazionale di studi a cura di L. Puppi (1996), Quaderni di Venezia Arti4, 1998, pp. 283-288. A. Mariuz, Le storie di Antonio a Cleopatra, Venezia, Marsilio 2004 C. Whistler, Domenico Tiepolo e i suoi contemporanei, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 371-381 1. A.Mariuz, F. Pedrocco, Giandomenico Tiepolo. Gli affreschi di Ziniago a Ca’ Rezzonico, Venezia, Marsilio 2004 LEZIONI Martedì e giovedì 13-15 aula I. INIZIO 13 ottobre 2011. RICEVIMENTO Martedì 15-17, st. 11, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DELL’ARTE MODERNA MICHELA DI MACCO SETTORE L-ART/02 Semestre II Crediti 6 CONOSCERE E RICONOSCERE L’OPERA D’ARTE: IL LAVORO DELLO STORICO DELL’ARTE Il corso indicherà allo studente gli strumenti propri del lavoro dello storico dell'arte impegnandolo nell'esercizio del riconoscimento stilistico e storico-critico di opere d'arte moderna, in un arco cronologico che va dal Quattrocento al Settecento. 18 The course will illustrate the tools of the art historian, by involving the students in the practice of stylistic and historical-critical recognition of works of art. PROGRAMMA D’ESAME Roberto Longhi, Le fasi di Correggio Giovine e l’esigenze del suo viaggio romano, in “Paragone”, 101, 1958, pp. 34-53; Roberto Longhi, Giovanni Serodine, in “Paragone” 1950, pp. 3.23; Giovanni Previtali, voce attribuzione Enciclopedia Feltrinelli Ficher, pp. 56-60; Giovanni Previtali, Il bernoccolo del conoscitore (a proposito di un presunto “Ritratto di Gian Girolamo Albani” attribuito al Moroni, in “Prospettiva”, 1981, 24, pp.24-31; John Shearman, Arte e spettatore nel Rinascimento Italiano “Only connect…”, Milano, Jaca Book 1995, pp. 3-56 e pp. 149-191; Federico Zeri, Zeri, Pittura e controriforma : l'arte senza tempo di Scipione da Gaeta , edizione recente: Vicenza, Neri Pozza, 2001. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati i seguenti: Roberto Longhi, Carlo Braccesco, riedizione a cura di Simone Facchinetti, Parma 2008; André Chastel, I centri del Rinascimento: arte italiana 1460-1500, edizione recente Milano, Rizzoli 1999; John Shearman, Arte e spettatore nel Rinascimento Italiano “Only connect…”, Milano, Jaca Book 1995. NOTE Il corso può essere frequentato anche per acquisire crediti come altre attività formative. E’ richiesta la conoscenza diretta almeno delle opere citate durante le lezioni, custodite nelle Chiese e nelle Gallerie e Musei di Roma. Sono previste visite di studio. OBIETTIVI Fornire un metodo per raggiungere la capacità di analisi storico-critica e formale delle opere d’arte e delle fonti srorico-artistiche. LEZIONI Martedì 15-17 Aula 3 e Mercoledì 17-19 Aula 2. INIZIO 7 marzo 2012. RICEVIMENTO Martedì 11-13, st. 11, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DELL’ARTE MODERNA SILVIA DANESI SQUARZINA SETTORE L-ART/02 Semestre II Crediti 6 STORIA DELL’ARTE FIAMMINGA E OLANDESE Le fonti dell’ispirazione artistica, Rembrandt e l’Italia, conoscenza indiretta. Jan Vermeer, le allegorie moralizzanti, la pittura di genere, il paesaggio, gli oggetti, l’Iconologia di Cesare Ripa (1593), la sua edizione in olandese, all’origine di alcuni dipinti di Vermeer. PROGRAMMA D’ESAME Leonard J. Slatkes, Rembrandt, catalogo completo dei dipinti, editore Cantini, collana ‘I gigli dell’arte, Archivi di arte antica e moderna’, Firenze 1992 (acquistabile in internet); S. Danesi Squarzina, L’asino iconoclasta - Seicento olandese - Proposte di lettura, problemi di metodo e di interpretazione, Ed. Apeiron, Roma-Sant’Oreste 1993. Reperibile solo in Biblioteca, è presente nella Biblioteca del nostro Dipartimento; Silvia Danesi Squarzina, Vermeer, editore Giunti, Firenze 1990, inserto n. 45 di “Art e Dossier”, in vendita da Feltrinelli, in v. del Babuino. NOTE La frequenza è vivamente consigliata. 19 Tesine: sono riservate agli allievi di Storia dell’arte moderna e avranno come tema gli artisti nederlandesi nell’inventario Giustiniani del 1638 (cfr. S. Danesi Squarzina “La collezione Giustiniani. Inventari I, Inventari II. Documenti”. 3 voll. ed. Einaudi, Torino 2003). LEZIONI Martedì 11-13 aula I, giovedì 11-12 aula III. INIZIO 20 marzo. RICEVIMENTO martedì 10-11, st. 6, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA CLAUDIA CIERI VIA Settore L-ART/02 Semestre II Crediti 6 ABY WARBURG E LE ORIGINI DELLA STORIA DELL’ARTE NEL DIBATTITO TEORICO E CRITICO CONTEMPORANEO PROGRAMMA D’ESAME (12 Crediti) Aby Warburg, Scritti scelti da : La Rinascita del Paganesimo antico, (1966-2004) ; C. Cieri Via, Introduzione a Aby Warburg, Laterza, Bari 2011; G.Didi-Huberman, L’immagine insepolta. Storia dell’arte e tempi di fantasmi secondo Aby Warburg , Bollati Boringhieri, Torino 2006. Oppure E. H. Gombrich, Aby Warburg. Una biografia intellettuale, Feltrinelli Milano 1983. LEZIONI Lunedi ore 11-13 : Aula III / Mercoledì ore 11-13: Aula III. INIZIO 5 marzo 2012. RICEVIMENTO Mercoledì ore 11-13, studio 5, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DEL DISEGNO, DELL’INCISIONE E DELLA GRAFICA NOVELLA BARBOLANI DI MONTAUTO Settore L-ART/02 Semestre I Crediti 6 GLI ARTISTI COLLEZIONISTI DI DISEGNI. DA VASARI A REYNOLDS PROGRAMMA D’ESAME CD contenente le immagini e i testi illustrati durante il corso. Bibliografia di riferimento: E. Parma Armani, Disegno, in Le tecniche artistiche, a cura di C. Maltese, Milano 1973, pp. 235-255; S. Macchioni, Il disegno nell’arte italiana, Firenze 1975, pp. 530; H. Chapman, Le tecniche del disegno rinascimentale italiano: supporti, materiali, strumenti, in Disegno italiano del Quattrocento (Art e Dossier, n. 276), Firenze 2011, pp. 44-47; E. Panofsky, La prima pagina del “Libro” di Giorgio Vasari (1930), ed. it. In E. Panofsky, Il significato nelle arti visive, Torino 1962, pp. 169-224; S. Meloni Trkulja, Leopoldo de’ Medici collezionista, in “Paragone”, 307, 1975, pp. 15-38; G. Chiarini De Anna, Leopoldo de’ Medici e la sua raccolta di disegni nel ‘Carteggio d’artisti’ dell’Archivio di Stato di Firenze, ivi, pp. 38-64; G. Perini, Sir Joshua Reynolds in Toscana, in Pittura Toscana e pittura europea nel secolo dei lumi, Atti del convegno (Pisa, 3-4 dicembre 1990) a cura di R. P. Ciardi, A. Pinelli, Firenze, S.P.E.S., 1993, pp. 143-162; C. Monbeig Goguel, Les artistes florentins collectionneurs de dessins de Giorgio Vasari à Emilio Santarelli, in L’artiste collectioneur de dessins/1, Atti del convegno del Salon du Dessin (Parigi, 2006), Milano-Parigi 2006, pp. 35-65 (escluso l’Ottocento); S. Prosperi Valenti Rodinò, Gli artisti romani collezionisti di disegni, in L’artiste collectioneur de dessin/1, Atti del convegno del 20 Salon du Dessin (Parigi 2006), Milano-Parigi 2006, pp. 67-87; N. Barbolani, Francesco Maria Niccolò Gabburri “gentiluomo intendente al pari d’ogn’altro e dilettante di queste bell’arti”, in Storia delle arti in Toscana. Il Settecento, a cura di M. Gregori e R. P. Ciardi, Firenze, Edifir, 2006, pp. 83-94; G. Perini, I taccuini di Sir Joshua Reynolds: storia, identificazione, circolazione, fortuna, in Souvenir d’Italie: il viaggio in Italia nelle memorie scritte e figurative tra il XVI secolo e l’età contemporanea, a cura di M. Migliorini e G. Savio, Genova, 2008, pp. 395-431. Una bibliografia ulteriore verrà fornita durante lo svolgimento del corso. LEZIONI Lunedì 17-19, aula 3; martedì 11-13 aula 3; mercoledì 11-13 aula 3. INIZIO 17 ottobre 2011. RICEVIMENTO Lunedì 15-17, st. 17, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA CLAUDIO ZAMBIANCHI Settore L-ART/03 Semestre I Crediti 6 IL PROBLEMA DELL’OGGETTO Il corso è rivolto a studentesse e studenti della laurea specialistica e intende offrire strumenti avanzati di analisi storico-critica dell’arte del diciannovesimo e ventesimo secolo attraverso un taglio di carattere assieme tematico e cronologico. PROGRAMMA D’ESAME In via di definizione. REQUISITI Corso esclusivamente rivolto a studentesse e studenti della laurea magistrale. VALUTAZIONE Esame orale. LEZIONI Mercoledì 11-13 e giovedì 17-19 Aula II, Dipartimento di storia dell'arte. INIZIO 13 ottobre 2011. RICEVIMENTO Lunedì 9-12, st. 18, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA ROSALBA ZUCCARO Settore L-ART/03 Semestre II Crediti 6 I MODI DELLA SCULTURA IN ITALIA NELLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO Il corso si propone di analizzare i modi della scultura in Italia dalla metà del Novecento ad oggi nel contesto internazionale. Il profilo storico è tracciato in connessione alla riflessione sulle problematiche teoriche e critiche sviluppatesi intorno alla disciplina e all’arte in generale. Le lezioni in aula saranno integrate da visite a Musei e agli studi degli scultori. PROGRAMMA D’ESAME A. Martini, La scultura lingua morta e altri scritti, a cura di E. Pontiggia, Milano, Abscondita, 2001; L. Caramel (a cura di), La scultura lingua viva. Arturo Martini e il rinnovamento della scultura in Italia nella seconda metà del Novecento, Catalogo della mostra, Acqui Terme, 28 luglio - 6 ottobre 2002, Milano, Mazzotta, 2002; “Quaderni di scultura contemporanea”, 3, Roma, 21 Edizioni della Cometa, 2000; G. Appella, P. G. Castagnoli, F. D’Amico (a cura di), Periplo della scultura italiana contemporanea, Catalogo della mostra, Matera, 3 luglio - 30 settembre 1988, Roma, Edizioni della Cometa, 1988; G. Appella, P. G. Castagnoli, F. D’Amico (a cura di), Periplo della scultura italiana contemporanea 2, Catalogo della mostra, Matera, 24 giugno - 30 settembre 2000, Roma, Edizioni della Cometa, 2000; F. Gualdoni, C. Beccaria (a cura di), Scultura italiana del dopoguerra. Un percorso, Catalogo della mostra, Castello di Vigevano, 24 giugno - 22 ottobre 2000, Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2000; “Quaderni di scultura contemporanea”, 5, Roma, Edizioni della Cometa, 2003. La bibliografia definitiva sarà, comunque, indicata all’inizio delle lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno la bibliografia aggiuntiva direttamente con il docente. LEZIONI venerdì 11-14, Aula II del Dipartimento di Storia dell’Arte. INIZIO 9 marzo 2012. RICEVIMENTO I Semestre: giovedi’9,30-11; II semestre: martedi’10-11, stanza 9 del Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DELLA CRITICA D’ARTE ORIETTA ROSSI PINELLI (alias Vittoria Rossi) Settore L-ART/04 Semestre I Crediti 6/12 Corso monografico: LA STORIA DELL´ARTE COME STORIA DELLA CULTURA: ASPETTI, PROBLEMI E SNODI CRITICI NEL SETTECENTO EUROPEO Le lezioni partono dal momento della grande frattura che scandisce la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, e che vede la produzione artistica condividere un processo di secolarizzazione profonda, per arrivare alle soglie della Rivoluzione francese. Il corso esplora i temi, gli stili, le pratiche e le funzioni sociali culturali e politiche di un secolo attraversato da infinite inquietudini e un instancabile sperimentalismo. The lessons want to point the big break up [frattura] between the end of the Seventeenth Century and the first decades of the next one. The aim is to explore the subjects, the styles, the social background, of a century crossed by a research of great experimentalism. PROGRAMMA D’ESAME Per 12 cfu, esame orale sui seguenti testi: O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento, Einaudi, Torino 2009; P. Burke, La storia culturale, [2004], tr. It. Il Mulino, Bologna, 2006; F. Haskell, Riscoperte nell’arte, [1976], Edizioni Comunità, Milano 1982 (fotocopia). Gli studenti non frequentanti devono portare in aggiunta: C. Gauna,, La storia pittorica di Luigi Lanzi, Olschki ed. 2003. Per 6 cfu solo fino a pag. 144. Per 8 cfu esame orale sui seguenti testi: O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento, Einaudi, Torino 2009; F. Haskell, Riscoperte nell’arte, [1976], Edizioni Comunità, Milano 1982 (fotocopia) e il breve saggio di A. R. Mengs, Pensieri sulla pittura, [1762], ed. it. Aesthetica Palermo 1996 [su http://www.ibs.it è acquistabile] Per 4 cfu esame orale sul seguente testo: O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento, Einaudi, Torino 2009. OBIETTIVI Partendo dalla grande frattura che scandisce la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, il corso mira ad enucleare una serie di questioni storiografiche e critiche legate all’arte, cariche di conseguenze per la secolarizzazione irreversibile della cultura. REQUISITI 22 Il corso si svilupperà con lezioni frontali. VALUTAZIONE Gli studenti verranno valutati sulla base di un esame orale dalla fine del corso per sei sessioni d’esame. NOTE Il corso è destinato agli studenti di Laurea Magistrale [sia iscritti alla 509 che alla 270). LEZIONI Martedì e giovedì, 9-11, aula 2 del Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo. INIZIO 11 ottobre 2011. RICEVIMENTO Giovedì 11-12 st. 17, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. STORIA DELLA CRITICA D’ARTE ORIETTA ROSSI PINELLI (alias Vittoria Rossi) Settore L-ART/04 Semestre I Crediti 6 Corso seminariale: INCONTRI RAVVICINATI CON TEMI E PROBLEMI DELLA STORIOGRAFIA ARTISTICA Si tratta di un seminario dedicato agli studenti che intendano o laurearsi con la docente o semplicemente intraprendere un approfondimento critico su una serie di snodi metodologici e storiografici legati alla disciplina. Poche saranno le lezioni «frontali», si richiederá, invece, una vivace ed attiva partecipazione degli studenti, anche nella proposta di testi o di temi da discutere e approfondire. Verranno scelti argomenti come la periodizzazione nella storia dell’arte, la teoria del contesto, la storia sociale dell’arte, ecc. I intend to choose themes as chronological and stilisti definitions in art history, the theory of «context», social history of art and so on. PROGRAMMA D’ESAME Ogni tesina avrà un soggetto specifico che verrà concordato con il docente su testi o temi che saranno stati oggetto di incontri e discussione. OBIETTIVI Analisi e discussioni approfondite sugli strumenti della storiografia artistica. REQUISITI Il corso si svilupperà con discussioni su nodi storiografici proposti dal docente e approfondimenti da parte degli studenti. VALUTAZIONE La valutazione avverrà in base alla partecipazione attiva alle discussioni in aula e sulla ricerca scritta presentata, sia in aula che come tesina finale, da ciascuno studente. Non è possibile sostenere questo esame senza seguire almeno due terzi delle lezioni. NOTE Il corso può essere seguito solo da studenti che abbiano sostenuto almeno un esame di base di Storia della critica d’arte. LEZIONI Lunedì 16-18 aula 2 del Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo. INIZIO Lunedì 17 ottobre 2011. RICEVIMENTO 23 Giovedì 11-12, st. 17, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. MUSEOLOGIA MICHELA DI MACCO Settore L-ART/04 Semestre II Crediti 6 MUSEI E GALLERIE NAZIONALI. MODELLI, FORME E STRATEGIE DEL MUSEO PUBBLICO IN EUROPA, ITALIA, ROMA NEL XIX E XX SECOLO NATIONAL MUSEUMS AND GALLERIES. MODELS, FORMS AND STRATEGIES OF THE PUBLIC MUSEUM IN EUROPE, ITALY AND ROME THROUGH 19TH AND 20TH CENTURIES Il corso prenderà in esame la genesi e lo sviluppo delle gallerie e dei musei nazionali nel XIX e XX secolo. E’ in quest’epoca che la forma del “museo”- insieme inscindibile di edificio, raccolte d’arte, funzioni tecniche, sociali e significati simbolici – si codifica in un’immagine specifica, con una struttura e un’organizzazione culturale nettamente connotate, tanto da condizionarne gli sviluppi in età contemporanea. L’apertura al pubblico è l’atto fondamentale che induce quella radicale mutazione di status istituzionale che porta le grandi collezioni dinastiche a diventare complesse strutture conoscitive, di pubblico interesse, finalizzate alla promozione delle arti e all'educazione dei cittadini. Verranno innanzitutto indagate le origini dei musei nazionali, approfondendo l’eredità della Rivoluzione francese e dell’età napoleonica nella crescita dei musei europei, a partire dall’archetipo del museo di stampo universalistico, il Louvre napoleonico, per seguirne gli sviluppi in contesti differenti, con il caso della National Gallery di Londra. Eredità della Rivoluzione francese è anche il Musée des Monuments Français di Alexandre Lenoir, tra le creazioni museali più originali e alla base della riscoperta romantica della memoria del Medioevo, di cui lo storicismo ottocentesco recepirà la tipologia del “museo di ambientazione” con la creazione di ambienti storici omogenei. Si seguirà poi la trasformazione dell’istituzione in Italia, dove il museo che ebbe da principio carattere “nazionale”, secondo modalità assimilabili al modello del Louvre, fu la Pinacoteca di Brera a Milano, città capitale del Regno Italico. Fondata come complemento dell’Accademia e inaugurata ufficialmente nel 1809, la Pinacoteca si accrebbe requisendo opere d’arte da tutti i dipartimenti del Regno e attuando in tal modo il disegno di un museo nazionale come selezione delle più significative opere di tutte le scuole pittoriche d’Italia. La definizione del museo come luogo esemplare del patrimonio nazionale si diffonderà rapidamente nel corso del XIX secolo. La seconda parte del corso prenderà in esame la formazione del sistema museale romano nell’età post-risorgimentale. Verrà approfondito il ruolo svolto da Adolfo Venturi nella riforma dei musei romani, il suo peso nella formazione dei direttori di pinacoteche e musei e il riflesso che l’impresa scientifica dello studioso ebbe nel processo di istituzionalizzazione delle raccolte d’arte, che da luogo tradizionale di formazione degli artisti divennero un’istituzione cardine per l’educazione del pubblico alla conoscenza della storia dell’arte italiana. Al centro della sua strategia si colloca la direzione della Galleria Nazionale d’Arte Antica fondata a Palazzo Corsini grazie all’acquisizione delle raccolte Corsini, Torlonia e Monte di Pietà, e il suo ampliamento in un nuovo Museo del Medioevo e del Rinascimento, che verrà istituito a Palazzo Venezia nel 1916, e le cui sorti saranno legate alla destinazione del palazzo a sede di rappresentanza di Mussolini. Il corso si concluderà con l’analisi dell’allestimento e dell’ordinamento museale di Palazzo Barberini, al centro del rinnovamento del sistema museografico romano nel secondo dopoguerra, come nuova sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica. Entro questo contesto si approfondirà anche la vicenda della collezione Barberini, smembrata nel 1934 in deroga alle leggi ordinarie di tutela del patrimonio artistico italiano, e acquisita in stato frammentario nel secondo dopoguerra, quando verrà ricongiunta ad altre raccolte d’arte della Galleria nazionale romana in Palazzo Barberini. PROGRAMMA D’ESAME 24 E. Bairati, Alle origini del museo moderno: l’eredità della Rivoluzione nella crescita dei grandi musei dell’Ottocento, in Ideologie e patrimonio storico-culturale nell’età rivoluzionaria e napoleonica. A proposito del trattato di Tolentino, Atti del convegno (Tolentino, 18-21 settembre 1997), Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, Poligrafico dello Stato, 2000, pp. 166-189; F. Haskell, Le immagini della storia. L’arte e l’interpretazione del passato, Torino, Einaudi, 1997 (capitolo IX, Il Musée des Monuments Français, pp. 209-224); S. Avery-Quash, J. Sheldon, Art for the Nation. The Eastlakes and the Victorian Art World, The National Gallery Company – Yale University Press, London 2011 (due capitoli a scelta); Milano 1809. La Pinacoteca di Brera e i musei in età napoleonica, a cura di S. Sicoli, Milano, Electa, 2010 (pp. 23-27, 49-54, 71-79, 105-114, 132-164, 228-237, 248-259); P. Nicita, Musei e storia dell’arte a Roma. Palazzo Corsini, Palazzo Venezia, Castel Sant’Angelo e Palazzo Barberini tra XIX e XX secolo, Roma, Campisano, 2009 (due capitoli a scelta); P. Innocenti, La Pinacoteca Vaticana nella storia della museografia: dalle origini al progetto di Luca Beltrami, in “Accademia clementina. Atti e memorie”, n. s., 40, 2001, pp. 95-183; M. Dalai Emiliani, «Faut-il brûuler le Louvre?». Temi del dibattito internazionale sui musei nei primi anni ’30 del Novecento e le esperienze italiane, in Per una critica della Museografia del Novecento in Italia. Il “saper mostrare” di Carlo Scarpa, Venezia, Marsilio, 2008, pp. 12-49. Gli studenti frequentanti che hanno il curriculum di Storia dell’arte contemporanea potranno sostituire lo studio del saggio di P. Innocenti con le prime due sezioni del seguente testo: Il museo verso una nuova identità. I. Esperienze museali di nuova concezione in Italia e nel mondo, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Auditorium dell’Ara Pacis, Roma 31 maggio 2007, Odèion del Museo dell’Arte Classica Sapienza Università di Roma, 1 giugno 2007), coordinamento scientifico di Marisa Dalai Emiliani, Roma, Gangemi, 2011. Per i non frequentanti, oltre ai testi in programma, aggiungere uno tra i seguenti libri, a scelta: K. Pomian, Dalle sacre reliquie all’arte moderna, Milano, Il Saggiatore, 2004 (collana di Museologia), consigliato agli studenti di Storia dell’arte moderna; Il museo verso una nuova identità. I. Esperienze museali di nuova concezione in Italia e nel mondo, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Auditorium dell’Ara Pacis, Roma 31 maggio 2007, Odèion del Museo dell’Arte Classica Sapienza Università di Roma, 1 giugno 2007), coordinamento scientifico di Marisa Dalai Emiliani, Roma, Gangemi, 2011, consigliato agli studenti di Storia dell’arte contemporanea; Il nuovo museo. Origini e percorsi, a cura di C. Ribaldi, Milano, Il Saggiatore, 2005 (collana di Museologia), consigliato agli studenti di Storia dell’arte contemporanea. SOPRALLUOGHI Verranno organizzati sopralluoghi e visite di studio a istituzioni museali di Roma. Richiesta la conoscenza diretta dei seguenti musei: Pinacoteca Vaticana, Musei Capitolini, Galleria Borghese, Galleria Nazionale d’Arte Antica (Palazzo Corsini), Galleria Nazionale d’Arte Antica (Palazzo Barberini), Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Galleria dell’Accademia Nazionale di San Luca. LEZIONI Lunedì 16-18 Aula 2, mercoledì 15-17 Aula 2. INIZIO 5 marzo 2012. RICEVIMENTO Martedì 11-13, st. 11, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo. ARCHEOLOGIA CLASSICA MARCELLO BARBANERA Settore L-ANT/07 Semestre I Crediti 6 25 ARTE GRECA OLTRE LA GRECIA. LA DIFFUSIONE DELL'ARTE CLASSICA NELL'ANTICHITÀ Il corso riguarda l'arte greca come mezzo di comunicazione verso culture non greche e perciò ha a che fare maggiormente con interpretazioni di immagini talvolta non comprese e spesso reinterpretate. Osserveremo l'arte greca dall'esterno come un'arte straniera e considereremo stili e temi che talvolta da molto tempo non hanno più relazione con le loro origini. Cercheremo di indagare come le antiche culture non greche hanno reagito all'arte greca, cosa pensavano fosse importante e degno di essere assimilato. PROGRAMMA D’ESAME Per la parte generale: Bejor, Castoldi, Lamprugo, Arte Greca, Milano 1998; R. Bianchi Bandinelli, Roma. L'arte romana nel centro del potere, Milano 1969 (vedere ultima edizione); M. Barbanera, Originali e copie, Mantova, Tre lune 2010. Inoltre I. Savalli-Lestrade, I Greci e i popoli dell'Anatolia, in S. Settis (a cura di), I Greci, 3. I Greci oltre la Grecia, Torino 2001, pp. 39-78; A. Panaino, Greci e iranici: confronto e conflitti, ibid. , pp. 79-136; G. F. Del Monte, Da barbari a re di Babilonia: i Greci in Mesopotamia, ibid. , pp. 137-166; K. Karttunen, In India e oltre: Greci, Indiani, Indo-greci, ibid. , pp. 167-202; M. Rossi, La Siria e il mondo greco dopo l'età arcaica, ibid. , pp. 329-368; J. Assmann, Sapienza e mistero. L'immagine greca della cultura egiziana, ibid. , pp. 401-415. NOTE I non frequentanti oltre ai testi indicati per gli studenti frequentanti devono concordare letture supplementari con il docente. OBIETTIVI Il corso si rivolge a studenti che abbiano già delle conoscenze storiche e storico-artistiche del mondo classico. Su questa base si intende fornire loro gli strumenti per seguire lo sviluppo di iconografie del mondo classico nel momento in cui entrano in contatto con culture non greche: si tratta di vedere quanto la concezione visionaria di Alessandro Magno, di esportare la cultura greca senza limiti abbia avuto riscontro in ambito figurativo. REQUISITI Gli studenti devo possedere buone nozioni di storia greca e di geografia storica, nonché avere una conoscenza di base dell'arte greca dall'età arcaica all'epoca ellenistica. VALUTAZIONE Il corso sarò basato quasi esclusivamente sulle lezioni tenute in aula. Durante il corso verrà comunicato se ci sarà la possibilità di effettuare visite guidate in alcuni musei romani dove sono conservati oggetti di cultura non greca, influenzata dall'arte greca. LEZIONI Le lezioni si terranno nell'Auletta di Archeologia presso il Museo dell'Arte classica con i seguenti orari: Mercoledi ore 17: 00-19: 00 - Venerdi ore 15: 00 - 17: 00. INIZIO 17 ottobre 2011. RICEVIMENTO Lunedi, ufficio del docente, presso l'ingresso posteriore del Museo dell'Arte classica dalle ore 15: 00 alle 16: 30. ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE MUSULMANA FRANCESCO NOCI Settore L-OR/11 Semestre II Crediti 6 ARCHITETTURA ISLAMICA: OMAYYADI E ABBASIDI 26 TITOLO DEL MODULO: Architettura islamica: gli Omayyadi e gli Abbasidi (Laurea Magistrale; ord. 270: 6 CFU) CONTENUTI: Il corso si prefigge lo scopo di analizzare le testimonianze archeologiche e le espressioni artistiche dei primi secoli dell’Islam cercando di individuare l’originale processo di assimilazione ed integrazione compiuto dalla civiltà islamica nei riguardi delle precedenti culture artistiche. L’intero corso sarà illustrato con l’ausilio di diapositive. PROGRAMMA: 1a parte: definizione e tipologia delle architetture religiose e civili caratterizzanti l’Islam. Cenno sulle arti industriali. Fondamenti estetici dell’arte islamica. 2a parte: architettura islamica: le origini, il periodo omayyade, l’arte d’impero degli Abbasidi. BIBLIOGRAFIA: Parte prima: lineamenti di archeologia e storia dell’arte musulmana Un testo (a scelta) tra: - U. SCERRATO, Islam (Grandi Monumenti-Mondadori), Milano 1972, pp. 1-75 - R. ETTINGHAUSEN, O. GRABAR, The Art and Architecture of Islam, 650-1250 (The Pelican History of Art), Harmondsworth 1987. Parte seconda: L’architettura islamica tra VII° e XI° secolo - O. GRABAR, Arte Islamica. Formazione di una civiltà, Electa, Milano, 1989. Per l’apparato iconografico di utile consultazione il volume di K.A.C. CRESWELL, J.W. ALLAN, A Short Account of Early Muslim Architecture, Aldershot 1989. Come premessa: -U. Scerrato, voce: “Sasanidi”, in Enciclopedia Universale dell’Arte Per un’introduzione alla religione e alle istituzioni dell’Islam si consiglia la lettura di un testo a scelta tra: - A. BAUSANI, L’Islam, Garzanti, Milano 1980. - P BRANCA, Introduzione all'Islam, Paoline, Milano 1995. STRUMENTI E METODI DELLA RICERCA STORICA FRANCESCO PAOLO FIORE Settore ICAR/18 Semestre I Crediti 6 STRUMENTI E METODI DELLA RICERCA STORICA Acquisita la generale conoscenza della storia dell’architettura trattata nei corsi istituzionali del triennio precedente (dal mondo antico al contemporaneo), il corso di “Strumenti e metodi della ricerca storica” introduce ai principali metodi critici applicati dagli storici dell’arte e in particolare dell’architettura, dal Novecento ai nostri giorni. Esemplifica in una seconda parte del corso l’applicazione dei principali strumenti di ricerca e dei metodi specifici della storia dell’architettura attraverso lezioni ed esercitazioni dedicate all’approfondimento e alla discussione, da diversi punti di vista critici, di architetture o insiemi di architetture oggetto di un corso monografico che verrà di norma rinnovato annualmente. Nel presente a.a. il corso monografico sarà dedicato a “L’elaborazione del linguaggio all’antica fra Quattrocento e Cinquecento”. Lo studente potrà avvicinarsi il più possibile alle singole architetture e alle diverse questioni connesse alla loro storia 27 (formazione, esiti, trasformazioni, attribuzione, committenza, etc.) acquisendo la capacità di discutere i diversi metodi di analisi applicati e i risultati raggiunti dalla storiografia sull’argomento. Gli studenti saranno infine sollecitati ad applicare e sperimentare direttamente i criteri e gli strumenti d’indagine storica discussi ed esemplificati per svolgere una personale ricerca su un limitato oggetto d’indagine. PROGRAMMA D’ESAME A. Bruschi, Bramante, Laterza, Bari 1973 e edizioni successive; L. H. Heydenreich, From the Quattrocento to the Cinquecento, in L. H. Heydenreich, W. Lotz, Architecture in Italy 1400-1600, Penguins Books, Harmondsworth 1974, pp. 130-146; F. P. Fiore (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, Electa, Milano 1998; A. Bruschi (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, Electa, Milano 2002; A. Bruschi, Introduzione alla storia dell’architettura, Mondadori, Università-Sapienza Università di Roma, Milano 2009. MODALITà DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITà DIDATTICA Lezioni, esercitazioni, sopralluoghi, ricerca e studio autonomo. VALUTAZIONE Esame orale con presentazione di una breve ricerca scritta. LEZIONI Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Architettura. ESTETICA GIUSEPPE DI GIACOMO Settore M-FIL/04 Semestre II Crediti 12 (6+6) TOTALITÀ E FRAMMENTO IN MUSICA E IN LETTERATURA (Crediti 6) Attraverso la lettura di Th.W. Adorno il corso affronterà il rapporto tra "totalità" e "frammento", e tra "sistema" e "processualità", in autori quali Wagner, Schönberg e Thomas Mann. PROGRAMMA D'ESAME Th.W. Adorno, Filosofia della musica moderna, Einaudi, Torino, 2002 (soltanto: l'Introduzione e il capitolo Schönberg e il progresso; Th.W. Adorno, Wagner, Einaudi, Torino, 2008; T. Mann, Doctor Faustus, Mondadori, Milano, 2001. OBIETTIVI Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale e intende approfondire gli strumenti concettuali necessari alla comprensione dei problemi dell'estetica e dell'esperienza artistica. Oltre alla conoscenza dei testi trattati, lo studente affinerà e specializzerà la capacità di analisi e di commento degli stessi. METODI DIDATTICI Il corso prevede una lettura diretta dei testi, che verranno analizzati e commentati alla luce dei problemi teorico-critici dell'estetica del Novecento. NOTE La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame. VALUTAZIONE L'esame sarà costituito da una verifica orale. LEZIONI Lunedì 18.30-20; giovedì 17.30-19.30; venerdì 16.30-18.30, Aula 1 Villa Mirafiori INIZIO I marzo 2012 RICEVIMENTO Per appuntamento, [email protected] / stanza 202a. 28 TEMPORALITÀ E ASSOLUTO IN MUSICA E IN PITTURA (6 Crediti) Attraverso la lettura di Th.W. Adorno il corso affronterà il rapporto tra "assoluto" e "temporalità" in autori quali Mahler, Stravinsky e Malevič. PROGRAMMA D'ESAME Th. W. Adorno, Filosofia della musica moderna, Einaudi, Torino, 2002 (soltanto il capitolo: Strawinsky e la restaurazione); Th. W. Adorno, Mahler. Una fisiognomica musicale, Einaudi, Torino, 2005; G. Di Giacomo, Malevič, Carocci, Roma, 2012. OBIETTIVI Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale e intende approfondire gli strumenti concettuali necessari alla comprensione dei problemi dell'estetica e dell'esperienza artistica. Oltre alla conoscenza dei testi trattati, lo studente affinerà e specializzerà la capacità di analisi e di commento degli stessi. METODI DIDATTICI Il corso prevede una lettura diretta dei testi, che verranno analizzati e commentati alla luce dei problemi teorico-critici dell'estetica del Novecento. NOTE La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame. VALUTAZIONE L'esame sarà costituito da una verifica orale. LEZIONI Lunedì 18.30-20; giovedì 17.30-19.30; venerdì 16.30-18.30, Aula 1 Villa Mirafiori INIZIO I marzo 2012 RICEVIMENTO Per appuntamento, [email protected] / stanza 202a. ESTETICA ANNA MARIA NASSISI Settore M-FIL/04 Semestre II Crediti 12 LE ESTETICHE DELLA GLOBALIZZAZIONE La città contemporanea tra spazio identitario ed utopia. PROGRAMMA D’ESAME A. M. Nassisi, Immagini di città nell’arte (disponibile presso i Chioschi Gialli); I linguaggi dell’arte contemporanea da Burri alla video arte (materiale visivo); A. M. Nassisi, Le estetiche della globalizzazione, Manifesto Libri, Roma 2001/2011; W. Benjamin, Sul Concetto di Storia, Einaudi, Torino, 2007; W. Benjamin, Immagini di città, Einaudi, Torino, 2007; A. M. Nassisi (a cura di), L’Art Contemporain. Rivista d’arte internazionale, Aracne editore, 2011; G. C. Argan, L’arte moderna, cap. VI e VII, Garzanti, Milano, 1997. Letture consigliate, una a scelta tra: C. Baudelaire, Scritti sull’arte, Torino, Einaudi, 1981; F. Kafka, America, Mondadori; I. Calvino, Le città invisibili, Torino, Einaudi. NOTE Il modulo è riservato ai soli studenti di Laurea Specialistica/Magistrale. LEZIONI Lunedì 15-18 Aula 3 e Mercoledì 15-17 Aula 3. RICEVIMENTO Mercoledì h.12, st. 12, Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo. 29 ARCHIVISTICA GENERALE PAOLA CASTELLUCCI Settore M-STO/08 Semestre II Crediti 6 IL MOVIMENTO PER L’ACCESSO APERTO Il Movimento per l’accesso aperto, formalizzato da più di 10 anni, sta radicalmente trasformando le dinamiche di comunicazione online, incidendo in modo rilevante sulle attribuzioni di autorevolezza all’interno del sistema della comunicazione scientifica. Le banche dati ad accesso aperto (siano esse open repositories o riviste) costituiscono pertanto una realtà da studiare nei suoi aspetti tecnologici, politici, intellettuali. THE OPEN ACCESS MOVEMENT The Open Access Movement has radically transformed the scholarly communication. Open journals and open repositories are now gaining a central role that must be studied taking into due account the technological, political and intellectual aspects. PROGRAMMA D’ESAME P. Castellucci, Dichiarazione di Budapest per l’accesso aperto. Testo e commento. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXIV (2010), pp. 131-158; M. T. Miconi. La Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto alla letteratura scientifica e umanistica. Spunti di riflessione. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXV (2011), pp. 133-151; P. Castellucci, arXiv: un archivio e un modello per la comunità scientifica. «Le Carte e la Storia», 1 (2011), pp. 133-142; P. Castellucci, Come fare esperimenti con le parole: Paul Ginsparg archivista. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXV (2011), pp. 209230; La conoscenza come bene comune. Dalla teoria alla pratica, a cura di Charlotte Hess - Elinor Ostrom, Milano, Bruno Mondadori, 2009, Introduzione all’edizione italiana (pp. XXIII-XLVI) e i saggi n.1 e 7 (corrispondenti alle pp. 3-27 e 177-219); L. Paccagnella, Open access. Conoscenza aperta e società dell’informazione, Bologna, Il Mulino, 2010. Per gli studenti non frequentanti, alla precedente lista va aggiunto: P. Castellucci, Dall’ipertesto al Web. Storia culturale dell’informatica, Roma-Bari, Laterza, 2009 (se l’esame NON è stato sostenuto con lo stesso docente per la Laurea Triennale, altrimenti concordare un altro testo integrativo: [email protected]). OBIETTIVI Introduzione alle politiche dell’accesso aperto. Lettura delle Dichiarazioni. Interrogazione di banche dati e open repository. REQUISITI Lettura dei testi indicati. Consultazione online delle principali risorse di rete citate. NB. Chi non ha sostenuto l’esame durante la Laurea Triennale è pregato di mettersi in contatto con il docente per concordare eventuali integrazioni o sostituzioni di testi d’esame. INSEGNAMENTO lezioni in aula. VALUTAZIONE esame orale. LEZIONI martedì 15-17 aula 2; giovedì 11-12 aula 2; venerdì 13-14 aula 3 presso il Dipartimento Storia dell'arte e Spettacolo (sezione Storia dell'arte). INIZIO I marzo 2012 RICEVIMENTO Giovedì 12.30-14.30, st. 14, Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo. 30 ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA PAOLA CASTELLUCCI Settore M-STO/08 Semestre II Crediti 12 IL MOVIMENTO PER L’ACCESSO APERTO: NUOVE PROSPETTIVE PER LA DIFFUSIONE E LA VALUTAZIONE DELLA RICERCA Il Movimento per l’accesso aperto, formalizzato da più di 10 anni, sta radicalmente trasformando le dinamiche di comunicazione online, incidendo in modo rilevante sulle attribuzioni di autorevolezza all’interno del sistema della comunicazione scientifica. Ciò ha portato a una totale ridefinizione anche degli indicatori bibliometrici per la valutazione della ricerca (ad es. l’impact factor), tema questo che incide profondamente nelle scelte di politica scientifica di ogni nazione. Le banche dati ad accesso aperto (siano esse open repositories o riviste) costituiscono pertanto una realtà da studiare sia dal punto di vista tecnologico che culturale e politico. THE OPEN ACCESS MOVEMENT: NEW PERSPECTIVES FOR THE SCHOLARLY COMMUNICATION AND THE EVALUATION OF RESEARCH The Open Access Movement has radically transformed the scholarly communication and the very attribution of “relevance” to authors and scientific works. Bibliometric standards of evaluation (e.g.: the impact factor) have consequently been reconsidered. Therefore, open journals and open repositories must now be studied taking into due account technological, political and intellectual aspects. PROGRAMMA D’ESAME P. Castellucci, Dichiarazione di Budapest per l’accesso aperto. Testo e commento. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXIV (2010), pp. 131-158; M. T. Miconi. La Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto alla letteratura scientifica e umanistica. Spunti di riflessione. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXV (2011), pp. 133-151; P. Castellucci, arXiv: un archivio e un modello per la comunità scientifica. «Le Carte e la Storia», 1 (2011), pp. 133-142; P. Castellucci, Come fare esperimenti con le parole: Paul Ginsparg archivista. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXV (2011), pp. 209230; La conoscenza come bene comune. Dalla teoria alla pratica, a cura di Charlotte Hess - Elinor Ostrom, Milano, Bruno Mondadori, 2009, Introduzione all’edizione italiana (pp. XXIII-XLIVI) e i saggi n.1 e 7 (corrispondenti alle pp. 3-27 e 177-219); L. Paccagnella, Open access. Conoscenza aperta e società dell’informazione, Bologna, Il Mulino, 2010.; A. Baccini, Valutare la ricerca scientifica. Uso e abuso degli indicatori bibliometrici, Bologna, Il Mulino, 2010. Per gli studenti non frequentanti alla precedente lista va aggiunto: P. Castellucci, Dall’ipertesto al Web. Storia culturale dell’informatica, Roma-Bari, Laterza, 2009 (se l’esame NON è stato sostenuto con lo stesso docente per la Laurea Triennale, altrimenti concordare il testo integrativo: [email protected]). OBIETTIVI Acquisizione di una buona capacità di interrogazione delle banche dati ad accesso aperto; Conoscenza storica e critica delle politiche del Movimento Open Access attraverso la lettura diretta delle Dichiarazioni e di alcuni saggi. Analisi delle nuove prospettive per la valutazione della ricerca, oltre gli indicatori bibliometrici. REQUISITI Lettura dei testi indicati. Consultazione online delle principali risorse di rete citate. NB. Chi non ha sostenuto l’esame durante la Laurea Triennale è pregato di mettersi in contatto con il docente per concordare eventuali integrazioni o sostituzioni di testi d’esame. VALUTAZIONE esame orale. NOTE 31 lezioni in aula. LEZIONI Martedì 15-17 aula 2, giovedì 11-12 aula 2, venerdì 13-14 aula 3, Dipartimento Storia dell'arte e Spettacolo (sezione Storia dell'arte). INIZIO I marzo 2012 RICEVIMENTO Giovedì 12.30-14.30, st. 14, Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo. LETTERATURA ITALIANA ROBERTO MERCURI Settore L-FIL-LET/10 Semestre II Crediti 6 DANTE ALIGHIERI: PERCORSI DI SCRITTURA DALLA VITA NOVA ALLA COMMEDIA Il corso sarà incentrato sulla ricostruzione della scrittura volgare dantesca a partire dalla prima forma-libro (Vita nova) alla Commedia, tenendo presenti anche le forti relazioni che intercorrono con la produzione latina (in particolare, De vulgari eloquentia, Epistole, Monarchia). L’analisi della scrittura dantesca sarà incentrata sull’individuazione dei campi metaforici e semantici, con particolare attenzione alle fonti classiche, bibliche, medioevali e romanze e al loro riuso nel macrotesto dantesco . Il corso intende, inoltre, fornire un approfondimento dell’itinerario della scrittura di Dante in relazione al contesto storico-culturale. PROGRAMMA D’ESAME Testi: Dante Alighieri, Vita nova, a c. di S. Carrai, Milano, BUR, 2009 (lettura integrale); Dante Alighieri, Rime, edd. commentate (una a scelta dello studente; selezione antologica che verrà indicata nel corso delle lezioni): Dante Alighieri, Rime, a c. di D. De Robertis, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2005; Dante Alighieri, Rime, a c. di G. Contini, Torino, Einaudi, 2007; Dante Alighieri, Convivio, a c. di G. Inglese, Milano, BUR, 2004 (selezione antologica che verrà indicata nel corso delle lezioni); Dante Alighieri, De vulgari eloquentia, edd. commentate (una a scelta dello studente; selezione antologica che verrà indicata nel corso delle lezioni): Dante Alighieri, De vulgari eloquentia, a c. di M. Tavoni, in Dante, Opere Minori, a c. di M. Santagata, Milano, Mondadori, 2011; Dante Alighieri, L’eloquenza in volgare, a c. di G. Inglese, Milano, BUR, 1998; Dante Alighieri, Commedia, edd. commentate (una a scelta dello studente; 60 canti indicati nel corso delle lezioni): La Divina Commedia, a c. di N. Sapegno, 3 voll., Firenze, La Nuova Italia, 2004; La Divina Commedia, a c. di A.M. Chiavacci-Leonardi, 4 voll., Milano, Mondadori, 2007; Per Monarchia e Epistole si fornirà un’antologia nel corso delle lezioni. Bibliografia critica: R. Mercuri, Comedía, in Letteratura Italiana, diretta da A. Asor Rosa, Le Opere, I, Dalle Origini al Cinquecento, Torino, Einaudi,1992 (disponibile in dispensa presso Nuova Cultura-Chioschi gialli); G. Inglese, R. Zanni, Metrica e retorica del Medioevo, Roma, Carocci, 2011; Dispense a c. del docente (presso Nuova Cultura-Chioschi gialli). VALUTAZIONE Esame orale. NOTE Dato il carattere seminariale del corso, è obbligatoria la frequenza. L'eventuale richiesta di esenzione dalla frequenza, che dovrà essere motivata, va presentata entro e non oltre la prima settimana di lezioni. LEZIONI Da definire. INIZIO Febbraio 2012. 32 RICEVIMENTO Consultare il sito: http://w3.uniroma1.it/studieuropei/ricevimenti.htm LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA ALDO MASTROPASQUA Settore L-FIL-LET/11 Semestre I Crediti 6 DANTE NELLA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO Il modulo ripercorrerà la presenza della memoria dantesca nella poesia italiana del Novecento a partire dai poeti crepuscolari e da quelli vociani (in particolare, rispettivamente, Gozzano e Campana), attraverso la poesia degli anni tra le due guerre (in particolare Montale e Saba) per arrivare a quella del secondo dopoguerra (con particolare riferimento a Sereni e a Sanguineti) senza trascurare riferimenti alla grande poesia europea, da Eliot e Pound a Mandel'stam. Attraverso l'analisi di un corpus selezionato di testi sarà messa in luce la funzione propulsiva della poesia dantesca nelle varie linee di poetica del Novecento italiano. PROGRAMMA D’ESAME Verrà fornita una dispensa che raccoglierà i materiali analizzati durante il corso e i relativi contributi critici. NOTE È vivamente raccomandata la frequenza. OBIETTIVI Lettura e analisi di testi poetici. Riconoscimento dell'importanza e della funzione dell'intertestualità. Rapporto della poesia moderna con la tradizione italiana. REQUISITI Conoscenza di base della letteratura italiana contemporanea. VALUTAZIONE lezioni frontali. LEZIONI martedì 12-14; giovedì 12-14 e venerdì 14-16 nell'Aula A ex-vetrerie Sciarra. RICEVIMENTO Martedì 15-17, Archivio del Novecento. STORIA MEDIEVALE GIULIANO MILANI Settore M-STO/01 Semestre I Crediti 6 STORIA MEDIEVALE IV Il corso introduce all'esperienza politica di Dante Alighieri nell’Italia del primo Trecento, con particolare riferimento al bando da lui subito, alle ragioni che lo determinarono e alle conseguenze che ebbe sul suo impegno pubblico. MEDIEVAL HISTORY IV The course is intended to provide an introduction to the political experience of Dante Alighieri in early Fourteenth century Italy focusing on the banishment he was condemned to, his causes and consequences. PROGRAMMA D’ESAME Frequentanti: Un dossier di articoli che sarà distribuito a lezione. Non frequentanti: G. Milani, I comuni Italiani, Laterza, Roma-Bari 2003; G. Petrocchi, Vita di Dante, disponibile on –line all’indirizzo http://www.liberliber.it/biblioteca/p/petrocchi/vita_di_dante/html/testo... particolare attenzione alle parti relative alla sua attività politica; D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti 33 ne' tempi suoi, edizione a scelta; G. Arnaldi, “Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi” di Dino Compagni, in Letteratura Italiana, Le opere, vol. I, Einaudi, Torino 1992, pp. 331-350. OBIETTIVI Il corso ha tre obiettivi: fornire una conoscenza generale degli sviluppi economici, sociali e politici dell'Italia centro-settentrionale nel primo Trecento; introdurre gli studenti alla lettura critica di alcuni saggi scientifici ; analizzare l'esperienza politica di Dante Alighieri attraverso questi saggi. TRAINING OBJECTIVES The course has three objectives: to build a knowledge of economical, social and political developements in late medieval Italy; to introduce students to the reading of scholarly papers; to analyze the political experience of Dante Alighieri. VALUTAZIONE esame scritto e orale. LEZIONI Mercoledì 11-13, Aula B (sezione di storia medievale e paleografia) II piano; giovedì 11-13, Aula B (sezione di storia medievale e paleografia) II piano. INIZIO 5 Ottobre 2011. FINE 1 Dicembre 2011. RICEVIMENTO I semestre: giovedì 10-12 II semestre: giovedì 14-15 venerdì 13-14,Dipartimento di Storia, Culture, Religioni, Sezione storia medievale e paleografia, stanza del docente. STORIA MODERNA ELENA VALERI Settore M-STO/02 Semestre II Crediti 6 STORIA MODERNA La rappresentazione dell'Italia nella cultura storica della prima età moderna. EARLY MODERN HISTORY The representation of Italy in the historical culture of early modern. PROGRAMMA D’ESAME F. Chabod, L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2011; A. Biondi, Tempi e forme della storiografia, in Letteratura italiana, vol. III, Le forme del testo, II. La prosa, Torino, Einaudi, 1984, pp. 1075-1116; A. Prosperi, Alle origini di una identità nazionale. L’Italia fra l’antico e i « barbari » nella storiografia dell’Umanesimo e della Controriforma, in Le sentiment national dans l’Europe méridionale aux XVIe et XVII siècles (France, Spagne, Italie), Études réunis et présentées par A. Tallon, Madrid, Casa de Velázquez, 2007, pp. 169-188 [da ritirare presso il Centro fotocopie di Facoltà]; A. Pinelli, Governo del tempo e dominio dello spazio: l’Italia della Controriforma unificata sulla carta, capitolo IV, in Id., La bellezza impura. Arte e politica nell’Italia del Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2004, pp. 157-219 [da ritirare presso il Centro fotocopie di Facoltà]. OBIETTIVI Offrire agli studenti alcuni strumenti interpretativi per la comprensione dei fenomeni storici attraverso l’analisi di un tema specifico. TRAINING OBJECTIVES To provide students with some interpretative tools for understanding historical phenomena through the analysis of a specific theme. VALUTAZIONE esame orale NOTE 34 E' necessario avere sostenuto un esame di base di Storia moderna. Il programma non prevede integrazioni per gli studenti non frequentanti. LEZIONI Lunedì 13-15, Aula A (sezione di storia medievale e paleografia) II piano; martedì 13-15, Aula A (sezione di storia medievale e paleografia) II piano; mercoledì 9-11, Aula di paleografia Paola Supino Martini (sezione di storia medievale e paleografia) II piano. INIZIO 16 Aprile 2012. RICEVIMENTO Martedì ore 10-11, Dipartimento di Storia, Culture, Religioni, Sezione di Storia moderna e contemporanea, stanza 10. La docente è in congedo fino al 15 dicembre 2011. STORIA CONTEMPORANEA LUCETTA SCARAFFIA Settore M-STO/04 Semestre Crediti 6 STORIA CONTEMPORANEA La conoscenza di massima della storia del Novecento, con particolare riferimento alla scena internazionale negli anni Sessanta. OBIETTIVI Sollecitare l’attenzione agli sviluppi e alle crisi della storia del Novecento nel mondo, particolarmente dalla Seconda guerra mondiale in poi. ATTIVITÀ DIDATTICHE Lezioni frontali. FREQUENZA Non obbligatoria. VALUTAZIONE esame orale. FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA PAOLO CANETTIERI Settore L-FIL-LET/09 Semestre II Crediti 6 L'ATTRIBUZIONE DEL {FIORE} Assegnato a Dante Alighieri già nell'editio princeps di Ferdinand Castets, Il Fiore, poemetto di 232 sonetti che riscrive in fiorentino e in maniera sintetica ma originale larga parte del Roman de la Rose, è stato uno dei testi su cui più si è sbizzarrita la fantasia attributiva di interpreti e filologi. In particolare l'assegnazione al nostro maggior poeta, per lungo tempo accanitamente contestata, è divenuta largamente condivisa grazie all'autorevolezza della posizione presa da Gianfranco Contini il quale, a partire dal contributo del 1965 su La questione del Fiore, fino all'edizione del poemetto del 1985, si è schierato con decisione a favore della paternità dantesca, oggi tutt'altro che scontata. PROGRAMMA D’ESAME Materiali forniti dal docente in fotocopia a lezione, materiali in rete. OBIETTIVI Acquisizione degli strumenti fondamentali nell'analisi attributiva dei testi letterari. REQUISITI Conoscenza dei fondamenti di filologia romanza. VALUTAZIONE Tesina e esame orale. 35 LEZIONI martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 10-12. Aula I Dipartimento di Studi Europei, III piano Facoltà. RICEVIMENTO Lunedì e martedì dalle 12 alle 13 st. 28 Dip. Studi Europei, Americani e Interculturali. RICERCHE DI STORIA DEL TEATRO SILVIA CARANDINI Settore L-ART/05 Semestre I Crediti 6 RICERCHE DI STORIA DEL TEATRO {Le rivoluzioni della scena: tradizione e nuove avanguardie negli anni sessanta a Roma}. Il corso si propone di indagare l'insieme di culture ed esperienze che alla fine degli anni '50 del Novecento hanno rivoluzionato le pratiche artistiche nel mondo occidentale, dagli Stati Uniti all'Europa. Stabilito il contesto internazionale e nazionale sarà presa in considerazione la situazione romana, il particolare intreccio di influssi e iniziative che hanno determinato una feconda stagione dello spettacolo in una dialettica tesa fra tradizione del moderno, strutture ufficiali ed emergenti realtà alternative. La ricerca di gruppo porterà ad approfondire alcuni momenti e aspetti di quella stagione insieme con una valutazione dei suoi esiti attuali. PROGRAMMA D’ESAME Studenti frequentanti: D. Visone, La nascita del nuovo teatro in Italia. 1959-1967, Titivillus, Pisa 2010; L. Mango, La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento, Bulzoni, Roma 2003; Dispense e materiali on line. Studenti non frequentanti: in aggiunta al programma per frequentanti C. Molinari, Teatro e antiteatro dal dopoguerra a oggi, Laterza, Bari 2007. NOTE Ricerche di storia del teatro è un corso da 12 cfu. E'diviso in due esami, ciascuno di 6 cfu che corrispondono al corso della prof. ssa Carandini (A) e al corso della prof. ssa Fazio OBIETTIVI Introdurre lo studente a esperienze dirette di ricerca tramite ricognizioni storiche approfondite e il confronto diretto con testi, fonti e documenti relativi a una fase significativa della storia del teatro e dello spettacolo. REQUISITI Nessuno. VALUTAZIONE Lezioni frontali, ricerche da condurre in biblioteca e presso archivi, produzione di documenti multimediali a conclusione della ricerca. LEZIONI Dal 12 ottobre 2011, mercoledì e venerdì, ore 12-14, aula F ex Vetrerie Sciarra, via dei Volsci 122. INIZIO 12 ottobre 2011. RICEVIMENTO Mercoledì alle ore 11, stanza 302, ex Vetrerie. Possono esserci modifiche, i giorni e gli orari si troveranno confermati sul sito del DASS. INTERPRETAZIONE DEL FILM PAOLO BERTETTO Settore L-ART/06 Semestre II Crediti 6 INTERPRETAZIONE DEL FILM I 36 Il corso analizza i problemi della teoria del cinema in relazione al pensiero contemporaneo, utilizzando concetti della filosofia del Novecento (da Heidegger a Deleuze, da Derrida a Baudrillard ecc. ) per comprendere il cinema, i film e il rapporto spettatoriale. In particolare approfondisce questioni relative all'immagine filmica e al simulacro, al divenire, alla sensazione e all'orizzonte concettuale dei film. PROGRAMMA D’ESAME Paolo Bertetto, Lo specchio e il simulacro. Il cinema nel mondo diventato favola, Bompiani, Milano, 2007; Paolo Bertetto ( a cura di), Metodologie di analisi del film, Laterza, Roma-Bari, 2010; Dispense predisposte durante il corso, reperibili presso il Centro Copie Mirafiori. Un libro a scelta tra i seguenti: Jacques Aumont, A cosa pensano i film, tr.it. Ets, Pisa, 2007; Gilles Deleuze, L’immagine-tempo, tr. It. Ubu Libri, Milano, 1989; Christian Metz, Cinema e psicanalisi. Il significante immaginario, tr.it. Marsilio, Venezia, 1980; Laura Mulvey, Cinema e piacere visivo, tr.it. Kaplan, in corso di pubblicazione; Stam, Bourgoyne, Flittermann Lewis, Semiologia del cinema e degli audiovisivi, tr.it. Bompiani, Milano, 1999; La visione e la conoscenza dei film analizzati è richiesta come parte integrante del programma (i documenti sono reperibili presso la mediateca del DSAS e/o in streaming). Bibliografia per 12 cfu: bibliografia per 6 cfu + Testi in programma per l’esame della Prof. Fanara. NOTE Si tratta infatti di un corso da 6+6 cfu: una parte di pertinenza del prof. Bertetto ed un'altra parte afferente al corso della prof. Fanara. OBIETTIVI Il corso si propone di far conoscere agli studenti della magistrale le metodologie di interpretazione del film diffuse a livello internazionale e le problematiche più avanzate della teoria del cinema, anche in relazione alla filosofia e all'estetica. REQUISITI Formazione storico-artistica , in spettacolo teatrale, cinematografico e digitale. VALUTAZIONE Esame finale scritto e/o orale. LEZIONI Lunedì e mercoledì ore 13:00/16:00 in Aula A (DSAS, ex Vetrerie Sciarra, via dei Volsci 122). INIZIO 5 marzo 2012. RICEVIMENTO mercoledì h. 14 stanza 112 ex Vetrerie Sciarra. LINEAMENTI DI STORIA DELLA MUSICA FRANCO PIPERNO Settore L-ART/07 Semestre II Crediti 12 FONDAMENTI DELLA RICERCA MUSICOLOGICA (parte generale): metodi e aspetti della ricerca musicologica odierna; (parte speciale) L'opera buffa italiana del Settecento, dalle origini a Mozart PROGRAMMA D’ESAME Franco Piperno, L'opera in Italia nel secolo XVIII, in Musica in scena, Storia dello spettacolo musicale diretta da A. Basso, vol. II, Torino, Utet 1996, pp. 97-199; Reinhard Strohm, L'opera italiana nel Settecento, Venezia, Marsilio, 1991; Paolo Gallarati, Musica e maschera. Il libretto italiano del Settecento, Torino, EdT 1984 (capitoli II e VII); Franco Piperno, Il sistema produttivo, fino al 1780, in Storia dell'opera italiana, a cura di Lorenzo Bianconi e Giorgio Pestelli, vol. IV, Torino, EdT/Musica 1987, pp. 31-71; John A. Rice, The Roman Intermezzo and Sacchini's "La 37 contadina in corte"«Cambridge Opera Journal, 12, 2000, pp. 91-107; Paologiovanni Maione, La scena napoletana e il contesto europeo: l'opera buffa (1700-1750) e Daniel Brandenburg, La scena napoletana e il contesto europeo: l'opera buffa (1750-1800), in Storia della musica e dello spettacolo a Napoli. il Settecento - a c. di Francesco Cotticelli e Paologiovanni Maione, Napoli, CMA Pieta'dei Turchini, 2009. NOTE Didattica frontale e tesine scritte. OBIETTIVI Il corso si compone di due parti; nella parte generale verranno esposte da parte dei docenti del Corso di studio in Musicologia, aspetti, metodi e correnti della ricerca musicologica odierna; nella parte speciale uno specifico campo di ricerca verrà affrontato nelle sue problematiche metodologiche. VALUTAZIONE Esame orale. LEZIONI Da definire. LINGUA E LETTERATURA LATINA GIUSEPPE LA BUA Settore L-FIL-LET/04 Semestre Crediti 6 RICEVIMENTO Mercoledì 11-13, Dip. di Studi Greco-Latini, Italiani, Scenico-Musicali. FILOLOGIA DEL TESTO MARIA ACCAME Settore L-FIL-LET/13 Semestre I Crediti 6 FILOLOGIA DEL TESTO Si approfondiranno i problemi relativi alla traduzione, ai volgarizzamenti, ai rifacimenti di opere dell’antichità classica: si leggerà il De interpretatione recta di Leonardo Bruni in cui sono enunciati i criteri riguardanti la corretta traduzione alla luce dei principi introdotti alla fine del Trecento dall’insegnamento di Manuele Crisolora. Saranno letti passi tratti da volgarizzamenti della Navigatio sancti Brendani e dei Mirabilia urbis Romae. In the first semester the teacher will elucidate the difference between “translation” and “vernacularization” and the problems connected to these literary forms. Students will read Leonardo Bruni’s treatise on the correct translation (De interpretatione recta) and passages from the vernacularizations of the Navigatio sancti Brendani (a sea voyage in search of the Blessed’ island) and of the Mirabilia urbis Romae (a well-known medieval guide of Rome). In the second semester the teacher will illustrate the relationships between Petrarch and Christian literature; students will read selected passages of Petrarch’s Secretum, De vita solitaria, and De otio religioso. PROGRAMMA D’ESAME Leonardo Bruni, Sulla perfetta traduzione, a c. di P. Viti, Napoli, Liguori, 2004; Gianfranco Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994; C. Segre, I volgarizzamenti, in Lo spazio letterario del Medioevo. 1. Il Medioevo latino, III, Roma, Salerno Editrice, 1995, pp. 271-298; A. D’Agostino, Itinerari e forme della prosa, in Storia della Letteratura italiana diretta da E. Malato, Roma, Salerno Editrice, I 1995, pp. 573-585; Id., La prosa delle origini e del Duecento, ivi, X 2001, pp. 103-117. 38 Durante il corso verranno distribuite fotocopie e sarà indicata ulteriore bibliografia, al termine del corso saranno allestite dispense. BIBLIOGRAPHY Leonardo Bruni, Sulla perfetta traduzione, ed. by P. Viti, Napoli, Liguori, 2004; Gianfranco Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994; C. Segre, I volgarizzamenti, in Lo spazio letterario del Medioevo. 1. Il Medioevo latino, III, Roma, Salerno Editrice, 1995, pp. 271-298; M. Ariani, Petrarca, Roma, Salerno Editrice, 1999 (selected chapters that will be indicated by the teacher); R. Caputo, ‘Cogitans fingo’. Petrarca tra “Secretum” e “Canzoniere”, Roma, Bulzoni, 1987, (cap. I e II). Other teaching materials (photocopies, etc.) will be provided by the teacher, who will also indicate further bibliography; after the end of classes, she will publish the course lecture notes. OBIETTIVI Affrontare tematiche importanti per la restituzione e la diffusione degli autori antichi e moderni della letteratura italiana come la questione delle traduzioni in latino e in volgare, determinanti per la divulgazione delle opere ma anche per l’esercizio di lingua e di intelligenza del testo. Students will discover the importance, in Italian literature, of the translations and the vernacularizations as channels both for the popularization of classical writings and for a more correct understanding of them through the linguistic exercise. They will also verify the interest for Christian literature in Leonardo Bruni, one of the most important figures of Italian Humanism. NOTE per i testi indicati nella bibliografia gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente perché sono possibili variazioni. as regards the textbooks listed in the bibliography, students are warmly invited to contact the teacher, since changes in the listing are possible. RICEVIMENTO Martedì ore 9-13 studio I piano (ex dip. Filologia greca e latina). STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MASSIMO LUIGI BIANCHI Settore M-FIL/06 Semestre I, II Crediti 6+6 COMMENTARI ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA DI KANT LETTURA E COMMENTO DELLA CRITICA DELLA RAGION PURA DI I. KANT (PRIMA PARTE, Semestre I Crediti 6) Le lezioni seguiranno il testo kantiano commentando i passaggi cruciali delle Prefazioni alla prima e alla seconda edizione, dell'Estetica trascendentale e dell'Analitica trascendentale (Analitica dei concetti e Analitica dei principi). PROGRAMMA D’ESAME I. Kant, Critica della ragion pura. A c. di P. Chiodi (le parti, già indicate, oggetto di lettura e di commento), UTET, Torino, 2005; F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di storia della filosofia, vol. II (limitatamente ai seguenti autori e momenti della storia della filosofia: F. Bacon, G. Galilei (rivoluzione scientifica), Th. Hobbes, R. Descartes, B. Spinoza, G.W. Leibniz, G.B. Vico, J. Locke, D. Hume, J.-J. Rousseau), Laterza, Roma, 2010. Letture consigliate: A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari, 2007; R. Ciafardone, La Critica della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci, Roma, 1996; S. Marcucci, Guida alla lettura della 'Critica della ragion pura', Laterza, Roma, 1999; E. Cassirer, Storia della filosofia moderna. Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza, vol. II (Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza da Bacone a Kant: solo i libri VII (da Newton a Kant) e VIII (La 39 filosofia critica), Einaudi (Reprints), Milano, 1978. I testi consigliati a integrazione delle lezioni e ai fini di un migliore inquadramento delle dottrine kantiane non saranno per se stessi oggetto di interrogazione. OBIETTIVI Grazie all'elucidazione degli assunti kantiani relativi al processo del conoscere lo studente entrerà in possesso, come acquisto collaterale, di una serie di nozioni utili a orientarsi nelle discussioni in ambito gnoseologico sia coeve a Kant sia attuali. PREREQUISITI Valgono i requisiti previsti dalla Facoltà per l'iscrizione ai corsi di Laurea Magistrale in Filosofia. METODI DIDATTICI Le sezioni dello scritto sopra indicate saranno lette e commentate soffermandosi sui loro snodi fondamentali in un ottica sia storica sia teoretica. Brevi tesine redatte dagli studenti durante il semestre saranno incoraggiate e apprezzate. NOTE La frequenza è considerata un obbligo, ma chi per motivi personali non fosse in grado di ottemperarvi potrà accordarsi con il docente, in vista dell'esame, su forme di preparazione ad hoc. VALUTAZIONE L'esame consisterà in un colloquio sulla parte del testo sopra indicata, preceduto da una verifica delle competenze dell'esaminando circa la storia della filosofia moderna, da acquisirsi attraverso lo studio del manuale indicato nella sezione 'Testi di esame del modulo' (limitatamente ai capitoli ivi specificati). LEZIONI Lunedì 18.30-19.30 (aula X); Martedì 13.30-15.30 (aula Marco M. Olivetti). INIZIO 3 Ottobre 2011. RICEVIMENTO Lunedì 17-18.30, st. 316 Villa Mirafiori. LETTURA E COMMENTO DELLA CRITICA DELLA RAGION PURA DI I. KANT (SECONDA PARTE, Semestre II Crediti 6) Saranno letti e commentati i passaggi fondamentali della Dialettica trascendentale (Libro I: Dei concetti della ragion pura; Libro II: Intorno ai ragionamenti dialettici della ragion pura) tematizzando la critica kantiana alla metafisica tradizionale. PROGRAMMA D'ESAME I. Kant, Critica della ragion pura. A c. di P. Chiodi (l'intero testo per le parti lette e commentate a lezione), UTET, Torino, 2005; F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di storia della filosofia, vol. II (l'intero testo), Laterza, Roma, 2010; Letture consigliate: Guerra, Ciafardone, Marcucci, Cassirer, Testi indicati per il primo modulo, Carocci-Laterza-Einaudi, Roma, Torino, Milano, 1978 OBIETTIVI Partendo dalla Dialettica della ragion pura lo studente sarà introdotto al concetto di dialettica così come si viene configurando nelle tre grandi opere critiche di Kant. PREREQUISITI Prerequisito per l'ammissione al modulo è, oltre quanto specificato riguardo al primo modulo, l'aver seguito l'intero corso di 6+6 CFU. METODI DIDATTICI Vale quanto specificato riguardo al primo modulo. NOTE Vale quanto specificato riguardo al primo modulo. 40 VALUTAZIONE L'esame consisterà in un colloquio sulle parti dello scritto lette e commentate durante l'intero corso e sarà preceduto in una verifica delle competenze dello studente circa la storia della filosofia moderna. Riguardo a quest'ultimo punto la preparazione dovrà estendersi all'intero volume secondo del manuale indicato tra i testi d'esame del primo modulo. LEZIONI Lunedì 18.30-19.30 (aula X), Martedì 13.30-15.30 (aula Marco M. Olivetti). INIZIO 5 Marzo 2012. RICEVIMENTO Lunedì 17-18.30, st. 316 Villa Mirafiori. TESTI DEL MEDIOEVO GRECO FRANCESCA RIZZO NERVO Settore L-FIL-LET/07 Semestre II Crediti 6 INTRODUZIONE ALLA CIVILTÀ BIZANTINA Tradizione e innovazione nella narrativa greca medievale. Il corso intende approfondire la conoscenza di alcuni generi letterari significativi all’interno del quadro storico della letteratura del Medioevo greco in un’ottica di comparazione con altre tradizioni letterarie. In particolare, saranno trattati la novella, l’epica e il romanzo nella loro evoluzione rispetto ai precedenti classici. Durante la lettura di brani scelti, che saranno indicati nel corso delle lezioni, saranno trattati problemi inerenti alla tradizione dei testi e ai principi ecdotici per la loro edizione. MEDIEVAL GREEK TEXTS Tradition and innovation in Medieval Greek narrative. The course aims to study in depth some significant literary genres within the historical framework of Medieval Greek literature and to compare the Medieval Greek literary tradition with other traditions. In particular, lectures will deal with the short story, the epic, the romance and their evolution from their classical precedents. Through the reading of selected passages, which will be provided in the classroom, lectures will deal with problems in the tradition of texts and with principles of textual criticism regarding their editions. PROGRAMMA D’ESAME Digenis Akritas. Poema anonimo bizantino, a cura di Paolo Odorico, Giunti, Firenze 1995. Introduzione e lettura di brani scelti; Dighenìs Akritis. Versione dell’Escorial, a cura di F. Rizzo Nervo, Rubbettino, Soveria Mannelli 1996, Introduzione e lettura di brani scelti; E. V. Maltese, La migrazione dei testi: il caso di Bisanzio, in E. V. Maltese, Dimensioni bizantine. Tra autori, testi e lettori, Edizioni dell'Orso, Alessandria 2007, pp. 233-246; C. Cupane, Il romanzo, in Lo spazio letterario del Medioevo, 3. Le culture circostanti, vol. I La cultura bizantina, a cura di G. Cavallo, Salerno editrice, Roma 2004, pp. 407-453; R. Beaton, Il romanzo greco medievale, Rubbettino, Soveria Mannelli 1997, capp. 7-11, pp. 171-298; F. Conca, Il romanzo bizantino del XII secolo, UTET, Torino 1994, lettura di brani scelti; C. Cupane, Romanzi cavallereschi bizantini, UTET, Torino 1995, lettura di brani scelti; F. Rizzo Nervo, Il Vecchio cavaliere, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2000, lettura di brani scelti. Integrazioni alla bibliografia saranno indicate all’inizio delle lezioni. Further bibliography will be provided at the beginning of lectures. NOTE Per gli studenti che non hanno mai studiato il greco i testi saranno forniti in traduzione italiana. Texts will be provided in Italian translation for those students who are not familiar with Greek. 41 CRITICA DEI TESTI MEDIOLATINI PAOLO GARBINI Settore L-FIL-LET/08 Semestre II Crediti 6 CRITICA DEI TESTI MEDIOLATINI La Vita scolastica di Bonvesin da la Riva. Introduzione, traduzione, commento. PROGRAMMA D’ESAME Testo: Quinque claves sapientiae, rec. A. Vidmanová-Schmidtová, Leipzig 1969, pp. XXII-XL; 37113. Bibliografia: d'A. S. Avalle, Bonvesin da la Riva, in Dizionario Biografico degli Italiani, 12, Roma 1970, pp. 465-469. P. Garbini, Sulla Vita scolastica di Bonvesin da la Riva, "Studi Medievali" 31 (1990), pp. 705-37. R. Parisella, Sulle fonti extrascolastiche della Vita scolastica di Bonvesin da la Riva, "Medioevo e Rinascimento" 18 (2007), pp. 1-24. I non frequentanti dovranno aggiungere: E. Garin, L'educazione in Europa, Roma-Bari 1976, Introduzione e capp. I-II. NOTE Nell'ambito delle 12 ore aggiuntive gli studenti sono tenuti a seguire conferenze attinenti alla materia, a loro scelta o su indicazione del docente: tra queste si segnala intanto, nel I semestre, la giornata sulla traduzione della poesia mediolatina e bizantina che si terrà in Facoltà il pomeriggio del 29 novembre p. v. OBIETTIVI Fornire allo studente approfondite capacità di indagine e competenze filologiche, linguistiche e critiche, necessarie per i diversi campi di ricerca relativi alla letteratura latina medievale e indispensabili per una piena cognizione della millenaria vicenda che ha prodotto le categorie culturali dell'Europa. VALUTAZIONE Lezioni frontali ed esercitazioni. Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’arte (LM-89) La storia dell’arte comprende un ampio arco cronologico cha va dall’alto medioevo alla contemporaneità e studia territori e culture di vasto ambito geografico-culturale. Ponendo al centro l’opera d’arte, riconosciuta nella sua identità progettuale e nella sua definizione formale, grafica, iconografica e storico-critica, la storia dell’arte ne studia il complesso sistema di relazioni artistiche e culturali. Il patrimonio artistico viene riconosciuto nei diversi contesti territoriali e ambientali, nelle ragioni della committenza e del collezionismo, nella storia della sua ricezione, della conservazione e della musealizzazione, nella storia dei movimenti artistici e, infine, dei mutamenti di interpretazione, significato e valore storico-critico prodotti nel tempo. Tutto questo comporta un percorso formativo articolato che, a partire dalla competenza disciplinare specifica, arricchisce le capacità critiche e allarga le potenzialità metodologiche del sapere. L’offerta formativa del Dipartimento è quella inserita nel GOMP: in base a tale offerta formativa lo studente può compilare il piano di studio. Tuttavia, per coloro che fossero interessati a percorsi specifici, si sono individuati quattro piani di indirizzo divisi per settori scientifico-disciplinari, come segue: PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE (L-ART/01) PRIMO ANNO Gruppo storico-artistico, 4 esami da 6 cfu per un totale di 24 cfu: 42 Storia dell’arte medievale Storia dell’arte bizantina Storia della miniatura Storia dell’arte moderna Gruppo archeologico-architettonico, 1 esame da 6 cfu Archeologia e storia dell’arte musulmana Gruppo metodologico 1 esame da 12 cfu a scelta tra Archivistica, bibliografia e biblioteconomia Estetica Gruppo storico-letterario 1 esame da 6cfu a scelta tra Lingua e letteratura latina Filologia romanza Gruppo affini e integrative 1 esame da 6 cfu a scelta tra Museologia, Testi del medioevo greco, Critica dei testi mediolatini, Archeologia e storia dell’arte musulmana, Archeologia cristiana e medievale SECONDO ANNO Gruppo storico-artistico, 2 esami da 6 cfu per un totale di 12 cfu: Storia dell’arte medievale Storia dell’arte bizantina Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu a scelta tra: Testi del medioevo greco, Critica dei testi mediolatini, Archeologia e storia dell’arte musulmana, Archeologia cristiana e medievale A scelta dello studente 1 esame da 12 cfu anche composto da 2 esami da 6+6 cfu Pur restando libera la scelta, si consiglia: Estetica (12 cfu) oppure 2 esami da 6 cfu tra Testi del medioevo greco, Critica dei testi mediolatini, Egittologia e civiltà copta, Archeologia e storia dell’arte musulmana, Archeologia cristiana e medievale, Museologia, Paleografia, Storia della filosofia medievale. Altre attività: cfu 6 Tesi finale: cfu 30 PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE MODERNA (L-ART/02) PRIMO ANNO Gruppo storico-artistico, 4 esami da 6 cfu per un totale di 24 cfu: Storia dell’arte moderna Storia dell’arte moderna Iconografia e iconologia Storia del disegno, dell’incisione e della grafica Gruppo Archeologico-architettonico, 1 esame da 6 cfu a scelta tra: Archeologia classica Strumenti e metodi della ricerca storica (Storia dell’architettura) Gruppo metodologico, 1 esame da 12 cfu: Storia della critica d’arte Gruppo storico-letterario, 1 esame da 6 cfu a scelta tra: Letteratura italiana Storia moderna Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu: Museologia 43 SECONDO ANNO Gruppo storico-artistico, 2 esami da 6 cfu per un totale di 12 cfu: 1 esame di Storia dell’arte moderna più 1 esame a scelta tra Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte contemporanea Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu a scelta tra : Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte contemporanea, Teoria e storia del restauro, Letteratura artistica, Lingua e Letteratura latina, Filologia del testo, Storia della filosofia moderna, Archivistica bibliografia e biblioteconomia. A scelta dello studente 1 esame da 12 cfu anche composto da 2 esami da 6+6 cfu Pur restando libera la scelta, si consiglia: Estetica (12 cfu) oppure 2 esami da 6 cfu tra Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte contemporanea, Storia del disegno, dell’incisione e della grafica, Teoria e storia del restauro, Museologia Altre attività: cfu 6 Tesi finale: cfu 30 PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA (L-ART/03) PRIMO ANNO Gruppo storico-artistico, 4 esami da 6 cfu per un totale di 24 cfu: Storia dell’arte contemporanea Storia dell’arte contemporanea Storia della critica d’arte oppure Museologia Storia dell’arte moderna Gruppo Archeologico-architettonico, 1 esame da 6 CFU: Strumenti e metodi della ricerca storica (Storia dell’architettura) Gruppo metodologico, 1 esame da 12 cfu: Estetica Gruppo storico-letterario, 1 esame da 6 cfu a scelta tra: Letteratura italiana contemporanea Storia contemporanea Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu: Ricerche di storia del teatro Interpretazione del film SECONDO ANNO Gruppo storico-artistico, 2 esami da 6 cfu per un totale di 12 cfu: Storia dell’arte contemporanea Storia dell’arte medievale Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu a scelta tra : Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte contemporanea, Teoria e storia del restauro, Letteratura artistica, Filologia del testo, Storia della filosofia moderna, Archivistica bibliografia e biblioteconomia, Archeologia e storia dell’arte musulmana, Ricerche di storia del teatro, Interpretazione del film A scelta dello studente 1 esame da 12 cfu anche composto da 2 esami da 6+6 cfu Altre attività: cfu 6 Tesi finale: cfu 30 44 PERCORSO DI TEORIA E STORIA DELLA CRITICA D’ARTE (L-ART/04) PRIMO ANNO Gruppo storico-artistico, 4 esami da 6 cfu per un totale di 24 cfu: Storia dell’arte moderna Storia della critica d’arte Iconografia e iconologia Letteratura artistica Gruppo Archeologico-architettonico, 1 esame da 6 cfu a scelta tra: Archeologia classica Strumenti e metodi della ricerca storica (Storia dell’architettura) Gruppo metodologico, 1 esame da 12 cfu: Storia della critica d’arte Gruppo storico-letterario, 1 esame da 6 cfu a scelta tra: Letteratura italiana, Letteratura italiana contemporanea, Storia moderna, Storia contemporanea Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu: Museologia SECONDO ANNO Gruppo storico-artistico, 2 esami da 6 cfu per un totale di 12 cfu: 1 esame di Iconografia e Iconologia 1 esame a scelta tra Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte contemporanea, Letteratura artistica Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu a scelta tra: Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte contemporanea, Teoria e storia del restauro, Letteratura artistica, Filologia del testo, Ricerche di storia del teatro, Interpretazione del Film, Storia della musica contemporanea, Storia della filosofia moderna A scelta dello studente 1 esame da 12 cfu anche composto da 2 esami da 6+6 cfu: Pur restando libera la scelta, si consiglia: Estetica (12 cfu) oppure 2 esami da 6 tra Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte contemporanea, Iconografia e Iconologia, Storia del disegno, dell’incisione e della grafica, Teoria e storia del restauro, Museologia. Altre attività: cfu 6 Tesi finale: cfu 30 45 46