Facoltà FILESUSO (Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi
Orientali)
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'arte (LM-89)
Libretto di orientamento per gli studenti iscritti nell’ a. a. 2011-2012
Indice
Dove siamo-contatti
p.3
Contenuto del corso, obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo,
percorso formativo, conoscenze richieste per l’accesso, caratteristiche della prova finale, sbocchi
occupazionali e professionali previsti per i laureati
p.4
Tabella con insegnamenti, docenti e orari primo anno Laurea Magistrale a. a. 2011-2012
p.8
Tabella con insegnamenti II anno Laurea Magistrale iscritti nell’a. a. 2011-2012
p.10
Programmi dei moduli dei docenti
p.14
Percorsi formativi consigliati per la compilazione dei piani di studio
p.42
Cura redazionale Francesca Bove (tutor di Storia dell’arte, a. a. 2010-2011).
In copertina Cornelis Cort (da Frans Floris), Allegoria della vista.
2 Facoltà FILESUSO (Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali)
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'arte (LM-89)
Dove siamo
P.le Aldo Moro, 5 - 00185 Roma, Città Universitaria, piano terra del Palazzo di Lettere e
Filosofia/Scienze Umanistiche (ala destra) 06/49913409.
Docente di riferimento
Prof. Michela Di Macco.
Accoglienza
Antonella Murri tel. 0649913409 mail [email protected]
Carlo Mancini tel. 0649913409 mail [email protected]
Segreteria Amministrativa Sezione arte
Facoltà Lettere P.le Aldo Moro, 5
Segretaria amministrativa Margherita Marocchini
tel.0649693207 mail [email protected]
Elisa Di Nicola tel. 0649693207 mail [email protected]
Segreteria Didattica
Lorena De Amicis tel. 0649693279 mail [email protected]
Francesca Romana Martini tel. 0649913918 fax 0649913918 mail
[email protected]
Antonella Murri tel. 0649913409 [email protected]
Area Tecnica
Giacinto Giuliani tel. 0649913592 [email protected]
Fabrizio Mancini tel. 0649913592 [email protected]
Biblioteca G. C. Argan
Responsabile Biblioteca Giovanni Maturilli
tel. 0649913045 fax 064451709 mail [email protected]
Patrizia Corbani tel. 0649913591 fax 064451709 mail [email protected]
Laura Guderzo tel. 0649913591 fax 064451709 mail [email protected]
Donata Tunno tel. 0649913594 mail [email protected]
Webmaster
Lorena De Amicis tel. 0649693279 [email protected]
Sito internet
http://w3.uniroma1.it/dsa/main/index.php
Per informazioni rivolgersi al Servizio Orientamento e Tutorato:
Da lunedì a giovedì, dalle 9 alle 14, presso il Gabbiotto del Dipartimento di Storia dell’Arte e dello
Spettacolo (orario ricevimento attivo fino a mercoledì 21 dicembre 2011) mail
[email protected]
3 Facoltà FILESUSO (Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali)
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'arte (LM-89)
Quali sono i contenuti del corso?
Il Corso di Laurea Magistrale offre allo studente un ventaglio di possibilità formative fondate su
una comune e solida base di consapevolezza metodologica, in continuità con la tradizione di
insegnamento della Storia dell’arte in Italia, e, insieme, proiettate nella prospettiva di assicurare una
forte innovazione per nuove e/o rinnovate figure professionali.
A chi intenda scegliere la via della ricerca, dell’insegnamento, della tutela del patrimonio storico
artistico si propongono gli indirizzi di Storia dell’arte medievale, di Storia dell’arte moderna, di
Storia della critica d’arte, di Storia dell’arte contemporanea, articolati per aree cronologiche e
caratterizzati da percorsi formativi che intendono sviluppare criticamente le capacità disciplinari di
conoscenza storica e filologica dell’opera d’arte attraverso lo sviluppo di metodi specifici, dai più
tradizionali ai più attuali. L’ampia offerta formativa tende a garantire e consolidare la conoscenza
del’opera d’arte nelle sue specificità formali, nella sua tradizione storico-critica e conservativa,
nella contemporaneità. Appositi tirocini svilupperanno le capacità di traduzione operativa dei saperi
disciplinari.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
L'articolazione della laurea magistrale in Storia dell'arte è frutto della confluenza tra le precedenti
lauree magistrali in Storia dell'arte e in Studi storico-artistici e ne riprende sostanzialmente
l'impianto. Il corso intende approfondire il percorso di conoscenza delle discipline storico-artistiche,
finalizzato anche a corrispondere alle esigenze del mondo del lavoro e delle istituzioni culturali.
Intende, pertanto,dare una formazione specialistica per affrontare la ricerca, l'insegnamento e i ruoli
legati alla conservazione del patrimonio storico-artistico italiano nonché alla gestione di eventi e
iniziative di produzioni legate all'arte. Obiettivi formativi specifici sono pertanto il conseguimento
di capacità di conoscenza delle discipline storico-artistiche, nonché della riflessione storico-critica e
metodologica sulle stesse e sulla loro applicazione nell'insegnamento e nelle istituzioni di
conservazione. La formazione specifica ha pure come obiettivo lo sviluppo delle capacità di
elaborazione di progetti in relazione alla conoscenza, conservazione, musealizzazione e
valorizzazione del patrimonio storico artistico, anche in rapporto alla produzione espositiva e
curatela di mostre e di eventi, alla produzione editoriale e multimediale.
Percorso formativo
Il percorso formativo è indirizzato ad assicurare una solida conoscenza della storia dell'arte nei suoi
aspetti generali. Si rinvia al RD per la percentuale di impegno riservato allo studio individuale.
Concluso il percorso della Laurea Magistrale lo studente che volesse avviarsi all’attività di tutela
con ruoli dirigenziali oppure alla ricerca universitaria ha la possibilità di partecipare alle selezioni
per l’accesso alle Scuole di Specializzazione oppure ai Dottorati di Ricerca.
Conoscenze richieste per l'accesso
Possono accedere alla laurea magistrale i laureati ex DD.MM. 509/1999 e 270/2004, nonché coloro
che siano in possesso di un titolo dichiarato equipollente. In ogni caso l'iscrizione è subordinata alla
condizione che sia stata acquisita la conoscenza di base di una lingua straniera della U.E. e che
siano stati acquisiti in uno o più dei seguenti settori scientifico disciplinari almeno:
•
36 CFU nei ssd L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, (o tre esami nei settori
indicati se laureati nel Vecchio Ordinamento quadriennale)
4 •
54 CFU (o cinque esami se laureati nel Vecchio Ordinamento quadriennale) nei ssd:
1. BIO/08 Antropologia
2. CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
3. CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
4. FIS/07 Fisica applicata
5. GEO/01 Paleontologia e Paleoecologia
6. ICAR/13 Disegno industriale
7. ICAR/14 Composizione architettonica e urbana
8. ICAR/15 Architettura del paesaggio
9. ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
10. ICAR/17 Disegno artistico
11. ICAR/18 Storia dell'architettura
12. ICAR/19 Restauro
13. INF/01 Informatica
14. IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
15. IUS/10 Diritto amministrativo
16. L-ANT/01 Preistoria e Protostoria
17. L-ANT/02 Antichità greca
18. L-ANT/03 Storia romana
19. L-ANT/04 Numismatica
20. L-ANT/05 Papirologia
21. L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
22. L-ANT/07 Archeologia classica
23. L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
24. L-ANT/09 Topografia antica
25. L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
26. L-ART/01 Storia dell'arte medievale
27. L-ART/02 Storia dell'arte moderna
28. L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea
29. L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
30. L-ART/05 Discipline dello spettacolo
31. L-ART/06 Cinema fotografia e televisione
32. L-ART/07 Musicologia e storia della musica
33. L-ART/08 Etnomusicologia
34. L-LIN/01 Glottologia e linguistica
35. L-FIL-LET/01 Civiltà Egee
36. L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
37. L-FIL-LET/03 Filologia Italica Illirica Celtica
38. L-FIL-LET/05 Filologia Classica
39. L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
40. L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina
41. L-FIL-LET/04 Lingua e Letteratura latina
42. L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
43. L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
44. L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
45. L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
46. L-FIL-LET/12 Linguistica Italiana
47. L-FIL-LET/13 Filologia della Letteratura Italiana
5 48. L-FIL-LET/14 Critica letteraria e Letterature comparate
49. L-OR/02 Egittologia
50. L-OR/05 Archeologia e Storia dell'arte del Vicino Oriente antico
51. L-OR/11 Archeologia e Storia dell'arte Musulmana
52. L-OR/16 Archeologia e Storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale
53. L-OR/20 Archeologia e Storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale
54. M-STO/01 Storia medievale
55. M-STO/02 Storia moderna
56. M-STO/03 Storia dell'Europa Orientale
57. M-STO/04 Storia contemporanea
58. M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
59. M-STO/06 Storia delle Religioni
60. M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
61. M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
62. M-GGR/01 Geografia
63. M-GGR/02 Geografia economico-politica
64. M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
65. M-STO/09 Paleografia
66. M-FIL/01 Filosofia teoretica
67. M-FIL/02 Logica e Filosofia della Scienza
68. M-FIL/03 Filosofia Morale
69. M-FIL/04 Estetica
70. M-FIL/05 Filosofia e Teoria dei Linguaggi
71. M-FIL/06 Storia della filosofia
72. M-FIL/07 Storia della Filosofia Antica
73. SPS/07 Sociologia generale
74. SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
75. SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio
76. SECS-P/03 Scienza delle finanze
77. SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
Per gli studenti in possesso di un diploma di I o II livello (o di un titolo dichiarato equipollente)
rilasciato dall'Accademia di Belle Arti verrà valutata, così come previsto dall'art. 4, c. 3, della
Legge 508/1999, l'eventuale equipollenza del percorso formativo pregresso con i requisiti riportati
sopra.
La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione avviene secondo le modalità definite nel
regolamento didattico del corso di studio.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale comprende una discussione orale di presentazione e argomentazione relativa a un
elaborato scritto in forma di tesi che presenti caratteri di originalità in un contesto di ricerca.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal biennio saranno in ambiti nei quali i
laureati opereranno in funzioni e mansioni operative di elevata responsabilità come: soprintendenze
statali, comunali, provinciali e regionali, enti e istituzioni museali, fondazioni culturali; organismi,
cooperative e società private del mondo dell'editoria, della pubblicistica, dei media e della
comunicazione multimediale, attività di ricerca e di studio, consulenze e collaborazioni per
l'ideazione e la realizzazione di mostre e esposizioni permanenti e temporanee, attività di ricerca e
di studio nel mondo dell'antiquariato e del mercato dell'arte. In maniera più specifica il laureato
magistrale può svolgere ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati:
6 programma e coordina attività di inventariazione e catalogazione di collezioni; partecipa ai
programmi per la manutenzione ordinaria, di conservazione e di restauro e per l'incremento delle
collezioni; contribuisce ad elaborare i criteri e i progetti di esposizione delle raccolte; presiede i
servizi di documentazione, di prestito e di movimentazione delle opere (registrar); collabora alla
valorizzazione delle collezioni attraverso la progettazione e realizzazione di attività culturali,
educative e di divulgazione, quali conferenze, manifestazioni e giornate di studio; progetta e
organizza esposizioni temporanee ed eventi culturali (nello specifico si occupa dello sviluppo del
progetto espositivo, del reperimento e prestito delle opere e dell'allestimento dell'evento stesso);
organizza e gestisce percorsi educativi all'interno di musei o spazi espositivi; progetta percorsi di
conoscenza e promozione del patrimonio turistico- artistico in un determinato territorio, preparando
anche materiale informativo relativo; svolge ricerche iconografiche per fornire materiale visivo utile
all'illustrazione dei testi operando ricerche in archivi pubblici e privati; si occupa della verifica di
testi e bibliografie; contribuisce a svolgere funzioni di curatore d'area occupandosi della definizione
del catalogo della casa editrice e valutando l'interesse della pubblicazione e/o traduzione delle opere
proposte dall'editore; redige articoli e cura rubriche specializzate; fornisce consulenze per
l'ideazione e la conduzione di trasmissioni e programmi specializzati; si occupa, in qualità di
addetto stampa, della comunicazione di eventi, attività e manifestazioni e delle relazioni tra media
ed istituti di produzione di eventi; svolge attività di organizzazione di mostre per gallerie private o,
con incarico professionale anche presso istituzioni pubbliche; si occupa della cura e della redazione
di cataloghi relativi alle sopraelencate attività; collabora con giornali, riviste e pubblicazioni
specializzate, ma anche con tutte quelle testate che prevedono rubriche d'arte o comunque servizi
dedicati all'arte; presta la propria opera in qualità di critico e di divulgatore anche in altri ambiti
della comunicazione (radio, televisione, internet) sia come collaboratore all'ideazione di
trasmissioni e programmi specializzati, sia come conduttore degli stessi in prima persona; offre le
proprie competenze critiche per consulenze, attribuzioni, perizie, stime e valutazioni presso privati,
case d'asta, tribunali o ovunque venga richiesta una simile professionalità.
Presidente del corso di laurea magistrale Michela di Macco ([email protected])
N.B: Si precisa che i settori scientifico-disciplinari inclusi nella tabella sottostante non comportano
una libera scelta da parte dello studente dell’insegnamento o del docente. Ad esempio, lo studente
che apprende dalla tabella di dover acquisire 6 CFU in L-FIL-LET/10 Letteratura italiana deve
sapere che non potrà acquisirli con un insegnamento qualsiasi o con un docente di propria scelta,
bensì con quell’insegnamento e quel docente previsti dal corso di studio cui è iscritto. In sostanza il
percorso di studio e il piano di studi sono predeterminati dal corso di studio.
7 Storia dell’Arte A.A. 2011-12
Primo anno
Gruppo opzionale: DISCIPLINE STORICO-ARTISTICHE (I) - 4 esami da 6 cfu ciascuno a scelta fra: 24
*Consultare l’orario aggiornato delle lezioni sull’home page del Corso di Laurea Magistrale al seguente link: http://www.dass.uniroma1.it/dsas/magistrale_storia.aspx INSEGNAMENTO
1026961 – STORIA
DELL’ARTE MEDIEVALE
SSD
CFU DOCENTE
L-ART/01 6
RIGHETTI M.
Sem. ORARIO E LUOGO*
II
1031509 - STORIA
DELL'ARTE BIZANTINA
L-ART/01 6
GUIGLIA A.
II
1032173 - STORIA DELLA
MINIATURA
L-ART/01 6
MANZARI F.
I
1024950 - STORIA
L-ART/02 6
DELL'ARTE MODERNA I A
ZUCCARI A.
I
1024951 - STORIA
L-ART/02 6
DELL'ARTE MODERNA I B
CURZI V.
I
1024914 - STORIA
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA I A
L-ART/03 6
ZAMBIANCHI I
C.
1024915 - STORIA
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA I B
L-ART/03 6
ZUCCARO R.
1024877 - STORIA DELLA
CRITICA D'ARTE I A
L-ART/04 6
ROSSI PINELLI I
O.
1035790 – MUSEOLOGIA
L-ART/04 6
DI MACCO M. II
INIZIO
II
1036347 - STORIA DEL
L-ART/02 6
DISEGNO DELL'INCISIONE
E DELLA GRAFICA
BARBOLANI
N.
I
1036377 - ICONOGRAFIA E L-ART/02 6
ICONOLOGIA
CIERI C.
II
Gruppo opzionale: DISCIPLINE ARCHEOLOGICO-ARCHITETTONICHE - 1 esame da 6 cfu a scelta fra: 6
INSEGNAMENTO
SSD
CFU DOCENTE
1025967 - ARCHEOLOGIA L-ANT/07 6
BARBANERA
CLASSICA
M.
1027004 - ARCHEOLOGIA L-OR/11
E STORIA DELL'ARTE
MUSULMANA
6
1025946 - STRUMENTI E ICAR/18
METODI DELLA
RICERCA STORICA
6
SEM. ORARIO E LUOGO*
I
NOCI F.
II
FIORE F. P.
I
Gruppo opzionale: DISCIPLINE METODOLOGICHE – 1 esame da 12 cfu a scelta fra: 12
INSEGNAMENTO
SSD
CFU DOCENTE
SEM. ORARIO E LUOGO*
INIZIO
INIZIO
8 1027255 - STORIA DELLA L-ART/04 12
CRITICA D'ARTE I
ROSSI PINELLI I
O.
1017866 - ESTETICA
(CANALE 1)
M-FIL/04 12
NASSISI A.M.
1017866 - ESTETICA
(CANALE 2)
M-FIL/04 12
DI GIACOMO G. II
1036380 - ARCHIVISTICA M-STO/08 12
BIBLIOGRAFIA E
BIBLIOTECONOMIA
II
II
CASTELLUCCI
P.
Gruppo opzionale: DISCIPLINE STORICO-LETTERARIE 1 esame da 6 cfu a scelta fra: 6
INSEGNAMENTO
SSD
1031889 - LETTERATURA L-FILITALIANA
LET/10
CFU DOCENTE
6
MERCURI R.
1024002 - LETTERATURA L-FILITALIANA
LET/11
CONTEMPORANEA
6
SEM. ORARIO E LUOGO*
II
MASTROPASQU
A A.
1023884 - STORIA
MEDIEVALE
M-STO/01 6
MILANI G.
I
1023477 - STORIA
MODERNA
M-STO/02 6
VALERI E.
II
1018099 - STORIA
M-STO/04 6
CONTEMPORANEA
1036381 - FILOLOGIA E L-FIL6
LINGUISTICA ROMANZA LET/09
INIZIO
SCARAFFIA L.
CANETTIERI P. II
Gruppo opzionale: DISCIPLINE AFFINI E INTEGRATIVE (1) - 1 esame da 6 cfu a scelta fra: 6
INSEGNAMENTO
SSD
CFU DOCENTE
1026961 – STORIA
L-ART/01 6
RIGHETTI M.
DELL’ARTE
MEDIEVALE
1031509 - STORIA
L-ART/01 6
GUIGLIA A.
DELL'ARTE BIZANTINA
1032173 - STORIA
DELLA MINIATURA
L-ART/01 6
1024950 - STORIA
L-ART/02
DELL'ARTE MODERNA I
A
1024951 - STORIA
L-ART/02
DELL'ARTE MODERNA I
B
1024952 - STORIA
L-ART/02
DELL'ARTE MODERNA I
C
1024914 - STORIA
L-ART/03
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA I A
SEM. ORARIO E LUOGO*
II
INIZIO
II
MANZARI F.
I
6
ZUCCARI A.
I
6
CURZI V.
I
6
DI MACCO M.
II
6
ZAMBIANCHI C. I
9 1024915 - STORIA
L-ART/03 6
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA I B
ZUCCARO R.
1024877 - STORIA
L-ART/04 6
DELLA CRITICA
D'ARTE I A
1035790 - MUSEOLOGIA L-ART/04 6
ROSSI PINELLI I
O.
II
DI MACCO M.
II
1036169 - RICERCHE DI L-ART/05 6
STORIA DEL TEATRO A
CARANDINI S.
I
1036121 INTERPRETAZIONE
DEL FILM A
BERTETTO P.
II
1023190 - LINEAMENTI L-ART/07 6
DI STORIA DELLA
MUSICA
PIPERNO F.
I
1035941 - LINGUA E
L-FILLETTERATURA LATINA LET/04
6
LA BUA G.
1025504 - FILOLOGIA
DEL TESTO
6
ACCAME M.
L-ART/06 6
L-FILLET/13
1027004 L-OR/11 6
ARCHEOLOGIA E
STORIA DELL'ARTE
MUSULMANA
99723 - STORIA DELLA M-FIL/06 6
FILOSOFIA MODERNA
NOCI F.
II
BIANCHI M.L.
I,II
II
1023360 ARCHIVISTICA
GENERALE
1035802 - TESTI DEL
MEDIOEVO GRECO
M-STO/08 6
CASTELLUCCI
P.
L-FILLET/07
6
RIZZO NERVO
F.
1025966 - CRITICA DEI
TESTI MEDIOLATINI
L-FILLET/08
6
GARBINI P.
1036347 - STORIA DEL
DISEGNO
DELL'INCISIONE E
DELLA GRAFICA
L-ART/02 6
1036377 - ICONOGRAFIA L-ART/02 6
E ICONOLOGIA
BARBOLANI N. I
CIERI C.
II
DANESI S.
II
1036356 - STORIA
L-ART/02 6
DELL'ARTE MODERNA I
D
*Consultare l’orario aggiornato delle lezioni sull’home page del Corso di Laurea Magistrale al seguente link: http://www.dass.uniroma1.it/dsas/magistrale_storia.aspx 10 Secondo anno
1024954 - STORIA
DELL'ARTE
MODERNA II A
LART/02
6
1024955 - STORIA
DELL'ARTE
MODERNA II B
LART/02
6
1024956 - STORIA
DELL'ARTE
MODERNA II C
LART/02
6
1024918 - STORIA
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA II
A
1024919 - STORIA
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA II
B
1024920 - STORIA
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA II
C
1036368 - STORIA
DELL'ARTE
MEDIEVALE II
LART/03
6
LART/03
6
LART/03
6
LART/01
6
1036366 - STORIA
DELL'ARTE
BIZANTINA II
LART/01
6
-
LART/04
6
1036378 - TEORIA E
STORIA
DEL
RESTAURO
LART/04
6
1036365LETTERATURA
ARTISTICA
Gruppo opzionale: DISCIPLINE AFFINI E INTEGRATIVE (2) - 1 esame da 6 cfu a scelta fra:
INSEGNAMENTO
1024954 - STORIA
DELL'ARTE
MODERNA II A
SSD
LART/02
CFU DOCENTE
6
SEMESTRE ORARIO E LUOGO
INIZIO
Gruppo opzionale: DISCIPLINE STORICO-ARTISTICHE (II) –2 esami da 6 cfu a scelta fra: 12
INSEGNAMENTO
1024955 - STORIA
DELL'ARTE
MODERNA II B
1024956 - STORIA
SSD
LART/02
L-
CFU DOCENTE
6
SEM. ORARIO E LUOGO*
INIZIO
6
11 DELL'ARTE
MODERNA II C
ART/02
1024918 - STORIA
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA II
A
LART/03
6
1024919 - STORIA
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA II
B
1024920 - STORIA
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA II
C
1036169 - RICERCHE
DI STORIA DEL
TEATRO A
LART/03
6
LART/03
6
LART/05
6
1036121 INTERPRETAZIONE
DEL FILM A
1035941 - LINGUA E
LETTERATURA
LATINA
LART/06
6
L-FILLET/04
6
1025504 - FILOLOGIA
DEL TESTO
L-FILLET/13
6
1027004 ARCHEOLOGIA E
STORIA DELL'ARTE
MUSULMANA
99723 - STORIA
DELLA FILOSOFIA
MODERNA
L-OR/11
6
MFIL/06
6
1023360 ARCHIVISTICA
GENERALE
MSTO/08
6
1035802 - TESTI DEL
MEDIOEVO GRECO
L-FILLET/07
6
1025966 - CRITICA DEI
TESTI MEDIOLATINI
L-FILLET/08
6
1036368 - STORIA
DELL'ARTE
MEDIEVALE II
1036366 - STORIA
DELL'ARTE
BIZANTINA II
LART/01
6
LART/01
6
1036357 - STORIA
DELL'ARTE
LART/02
6
12 MODERNA II D
1036341 - STORIA
DELL'ARTE
MODERNA II E
LART/02
6
1036352 - STORIA
DELL'ARTE
MODERNA II F
LART/02
6
1036359 - STORIA
DELL'ARTE
CONTEMPORANEA II
D
LART/03
6
INSEGNAMENTO
1036365 LETTERATURA
ARTISTICA
SSD
LART/04
CFU DOCENTE
6
1036378 - TEORIA E
STORIA DEL
RESTAURO
LART/04
6
1036355 - STORIA
DELLA MUSICA
CONTEMPORANEA
LART/07
6
SEMESTRE ORARIO E LUOGO
INIZIO
A SCELTA DELLO STUDENTE
A SCELTA
STUDENTE
DELLO
12
AAF1044 – TIROCINIO
INSEGNAMENTO
ULTERIORI
ATTIVITÀ’
FORMATIVE
SSD
CFU DOCENTE
6
SEMESTRE ORARIO E LUOGO
INIZIO
CFU DOCENTE
30
SEMESTRE ORARIO E LUOGO
INIZIO
AAF1028 - PROVA FINALE
INSEGNAMENTO
SSD
PER LA PROVA
FINALE E LA LINGUA
STRANIERA
TOTALE
120 13 Programmi Laurea Magistrale in Storia dell’Arte a.a. 2011-2012
Primo anno
STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE
MARINA RIGHETTI
SETTORE L-ART/01
Anno accademico 2011/2012
Semestre II Crediti 6
ARNOLFO DI CAMBIO
Il corso tratterà la figura di Arnolfo di Cambio e il suo apporto al rinnovamento della cultura
artistica italiana tra Due e Trecento. Le lezioni frontali saranno affiancate da sopralluoghi alle opere
trattate.
PROGRAMMA D’ESAME
A. M. Romanini, L'Arte Medievale in Italia, Milano 1988; M. Righetti, Arnolfo e l'antico: nuovi
contributi tecnici e iconografici, in Arnolfo di Cambio e la sua epoca: costruire, scolpire,
dipingere, decorare, Roma 2007, pp. 89-100; M. Righetti, Sistemi - teorie della visione e memoria
dell'antico in Arnolfo di Cambio, in Medioevo: immagine e memoria ("I convegni di Parma", 11), a
cura di A. C. Quintavalle, Milano 2009, pp. 547-563; A. M. D'Achille, Da Pietro d'Oderisio ad
Arnolfo di Cambio, Roma 2000, pp. 11-110; A. M. Romanini, La sconfitta della morte: Arnolfo e
l'antico in una nuova lettura del monumento De Braye, "Arte Medievale", s. II, XII-XIII (19981999), pp. 1-47; A. M. Romanini, Gli occhi di Isacco: classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo
di Cambio e Giotto, "Arte medievale", s. II, I (1987), pp. 1-43; A. M. Romanini, Arnolfo di Cambio
nella basilica di San Pietro, in L'architettura della basilica di San Pietro: storia e costruzione (Atti
del convegno internazionale, Roma 1995), a cura di G. Spagnesii, Roma 1997, pp. 45-62; A. M.
Romanini, L'attribuzione della statua bronzea di San Pietro al Vaticano, in La figura di san Pietro
nelle fonti del Medioevo (Atti del convegno internazionale, Viterbo-Roma 2000), a cura di L.
Lazzari e A. M. Valente Bicci, Louvain-La-Neuve 2001, pp. 549-568; A. M. Romanini, Arnolfo di
Cambio e il ritratto gotico, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma
1984, I, pp. 43-57; A. M. Romanini, Arnolfo "architectus", in Studi in onore di Giulio Carlo Argan,
Scandicci 1994, pp. 71-94.
OBIETTIVI
L'approfondimento, attraverso l'analisi dell'opera di Arnolfo, scultore e architetto, della situazione
artistica italiana al valico tra Due e Trecento.
REQUISITI
14 Gli studenti che intendono frequentare il corso devono avere acquisito una buona conoscenza della
Storia dell'arte medievale.
VALUTAZIONE
Esame orale.
LEZIONI
Martedì 9-11, Aula 2 e Mercoledì 11-13 Aula 2.
RICEVIMENTO
Martedì 9-11 st. 20, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DELL’ARTE BIZANTINA
ALESSANDRA GUIGLIA
SETTORE L-ART/01
Semestre II Crediti 6
BISANZIO E LE IMMAGINI
Il modulo si propone di analizzare le più significative testimonianze musive e pittoriche di
Tessalonica, la seconda città dell’impero bizantino, dal IV-V secolo al XIV, con particolare
attenzione ai programmi iconografici e ai rapporti con Costantinopoli.
PROGRAMMA D’ESAME
Tessalonica bizantina, dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia, A.
Paribeni, A Taddei. Completeranno la preparazione dell’esame ulteriori testi e articoli che verranno
indicati durante le lezioni e poi raccolti in un fascicolo disponibile presso il Centro Fotocopie
Mirafiori.
VALUTAZIONE
L’esame si svolgerà in forma orale e con la discussione di una tesina scritta concordata durante il
corso con il docente.
NOTE
Per gli studenti non frequentanti verranno segnalate ulteriori letture integrative.
LEZIONI
lunedì 12-14 aula II, mercoledì 13-15 aula III.
INIZIO
7 marzo 2012.
RICEVIMENTO
Mercoledì 9,30-13, st. 16, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DELLA MINIATURA
FRANCESCA MANZARI
SETTORE L-ART/01
Semestre I Crediti 9
STORIA DELLA MINIATURA
Il corso intende prendere in esame la produzione di libri miniati in Italia e in Europa nel Medioevo,
tra IV e XIV secolo. Le differenti aree di produzione verranno analizzate, attraverso un percorso
diacronico, mettendo a fuoco in modo particolare gli aspetti stilistici, ma anche la connessione tra
testo e immagine, la diffusione delle diverse tipologie librarie e il ruolo di committenti ed artisti
nell'elaborazione dei progetti illustrativi.
PROGRAMMA D’ESAME
O. Pächt, La Miniatura Medievale. Una introduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 1987; F.
Manzari, Illustrazione e decorazione dei manoscritti liturgici, in Jubilate Deo. Miniature e melodie
15 gregoriane. Testimonianze delle Biblioteca L. Feininger, catalogo a cura di G. Baroffio, D. Curti e
M. Gozzi, Trento, Provincia Autonoma di Trento, 2000, pp. 127-151; J. J. G. Alexander, I miniatori
medievali e i loro metodi di lavoro, Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2003; La miniatura in
Italia. Dal tardoantico al Trecento con riferimenti al Medio Oriente e all'Occidente europeo, a cura
di A. Putaturo Donati Murano e A. Periccioli Saggese, Napoli, Edizioni scientifiche, 2005.
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma dei frequentanti i seguenti testi: M.
G. Ciardi Dupré s. v. Miniatura in Enciclopedia dell'Arte Medievale, VIII, Roma, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana, 1997, pp. 413-452; K. Weitzmann, La decorazione libraria del IV
secolo: tradizione e innovazione, in Uomini, libri e immagini, a cura di L. Speciale, Napoli, Liguori,
2000, pp. 15-54; C. Segre Montel, Miniatura, in Arti e Storia nel Medioevo, a cura di E.
Castelnuovo e G. Sergi, II. Del costruire: tecniche, artisti, artigiani, committenti, Torino, Giulio
Einaudi Editore, 2003, pp. 491-505; G. Orofino, "Leggere" le miniature medievali, in Arti e Storia
nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, III. Del vedere: pubblici, forme e funzioni,
Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, pp. 341-367.
NOTE
Frequenza: La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Attività didattiche: oltre alle lezioni del corso, sono previsti sopralluoghi a biblioteche di
conservazione e a mostre. sono inoltre programmati seminari e conferenze su tematiche attinenti
alla produzione manoscritta e alla storia della miniatura.
OBIETTIVI
Il modulo è finalizzato a fornire i lineamenti fondamentali della storia del manoscritto miniato,
dall'epoca tardo antica al periodo tardo gotico, con particolare attenzione ai problemi stilistici e
iconografici, alle tematiche legate alla committenza, al contesto storico di produzione e alle
tecniche di esecuzione.
VALUTAZIONE
Colloquio orale sui temi e la bibliografia del corso.
LEZIONI
Venerdì 9-12 e sabato 9-12 (Aula 1 Viale Regina Elena 295).
INIZIO
7 ottobre 2011.
RICEVIMENTO
Mercoledì 10-12, Viale Regina Elena n. 295.
STORIA DELL’ARTE MODERNA
ALESSANDRO ZUCCARI
SETTORE L-ART/02
Semestre I Crediti 6
BEATO ANGELICO
Il corso si propone di analizzare la personalità del Beato angelico, nel contesto sociale, religioso e
culturale nel quale si trovò a operare sia a Firenze sia a Roma. Verranno prese in considerazione le
opere più rilevanti del pittore domenicano, alla luce degli studi più recenti.
PROGRAMMA D’ESAME
G. Cornini, Beato Angelico, Giunti, Firenze 2000 (Art & Dossier, n. 155); A. Zuccari (a cura di),
Angelicus Pictor. Ricerche e interpretazioni sul Beato Angelico, Milano, Skira, 2008.; G. Bonsanti,
Anomalie del Beato Angelico, e A. Zuccari, Simbolismi medievali e forme rinascimentali: la “porta
dischiusa” nell’arte dell’Angelico, in Beato Angelico. L’alba del Rinascimento, catalogo della
mostra ai Musei Capitolini, Milano 2009, pp. 25-45.
NOTE
16 Non vi è distinzione di programma tra frequentanti e non frequentanti. È prevista la conoscenza dei
lineamenti di storia dell’arte moderna per il tardo Cinquecento e il Seicento, acquisibili su qualsiasi
manuale. Si presuppone la conoscenza delle opere custodite in chiese e musei di Roma (Cappella
Niccolina nei Musei Vaticani, Pinacoteca Vaticana, Galleria Nazionale di Palazzo Corsini, S. Maria
sopra Minerva).
OBIETTIVI
La capacità di analisi critica delle opere e delle fonti anche per giungere a una approfondita lettura
iconografica e iconologica.
LEZIONI
Lunedì, 11-12, Aula I Mercoledì, 11-13, Aula II.
INIZIO
lunedì 17 ottobre 2011.
RICEVIMENTO
Lunedì 10.30-12.00, st. 10, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DELL’ARTE MODERNA
VALTER CURZI
SETTORE L-ART/02
Semestre I Crediti 6
IL DIRITTO DELLA FANTASIA: PITTORI VENEZIANI DEL SETTECENTO
Il corso intende approfondire la conoscenza della storia dell’arte proponendo, di volta in volta, sia
indagini su specifici ambiti storico-geografici, sia argomenti di carattere tematico. Corso di 6 CFU
destinato agli studenti della Laurea Magistrale in Storia dell’Arte e agli studenti della Laurea
Triennale in Scienze storico-artistiche, indirizzo Storia dell’Arte Moderna, che, secondo quanto
richiesto dal piano di studi, devono maturare 12 CFU (in quest’ultimo caso il modulo dovrà essere
integrato con il modulo di storia dell’arte moderna tenuto dal prof. Enzo Bilardello).
PROGRAMMA D’ESAME
A. Venezia e il Grand Tour
J. Ingamells, Alla scoperta dell’Italia: viaggiatori inglesi del XVIII secolo; I. Bignamini, G.
Marini, Venezia, in Grand Tour. Il fascino dell’Italia nel XVIII secolo, catalogo della mostra a cura
di A. Wilton, I Bignamini (Roma, 1997), Milano Skira 1997, pp. 27-33; 192-193.
B. Venezia in vendita: pittori vedutisti e di costume
L. Laureati, Gaspar van Wittel e l’origine del genere “veduta” nella pittura veneziana del
Settecento; L. Carlevaijs e la creazione della veduta veneziana del XVIII secolo, in Gaspare
Vanvitelli e le origini del vedutismo,catalogo della mostra (Roma 2002), Roma, Viviani ed. 2002,
pp. 47-56 57-67.
Canaletto. Disegni, dipinti, incisioni, catalogo della mostra a cura di A. Bettagno, Venezia, Neri
Pozza Editore 1982, pp. 19-28, 33-34, 54, 89-94 e inoltre le introduzioni in corsivo sui committenti
alle pp. 55, 56, 59, 61, 62, 63, 64, 67, 71, 75, 77, 79.
B. A. Kowalczkyk Trupiano, Bernardo Bellotto, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo
della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 299305.
A. Walther, Bernardo Bellotto a Dresda, in Bernardo Bellotto. Le vedute di Dresda.Dipinti e
incisioni dai musei di Dresda, catalogo della mostra (Venezia 1986), Venezia, Neri Pozza Editore
1986, pp. 31-56
A. Bettagno, Francesco Guardi, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura
di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 321-327
17 F. Haskell, Su Francesco Guardi vedutista e alcuni suoi clienti, in Francesco Guardi. Vedute,
capricci, feste, catalogo della mostra a cura di A. Bettagno (Venezia, 1993), Milano, Electa, 1993,
pp. 15-26.
T. Pignatti, Pietro e Alessandro Longhi, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della
mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 343-351
C. Protagonisti della pittura veneziana
G. Pavanello, “Questo piccolo è l’originale”; A. Mariuz, Il rinnovamento della pittura veneziana, il
primato di Sebastiano Ricci, in Sebastiano Ricci. Il trionfo dell’invenzione nel Settecento
veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Pavanello (Venezia, 2010), Venezia, Marsilio 2010,
pp. 12-45
A. Bettagno, Pittori rococò della seconda generazione, in Splendori del Settecento veneziano,
catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa
1995, pp.97-111
G. Knox, Pellegrini in Inghilterra, in Antonio Pellegrini. Il maestro veneto del Rococò alle corti
d’Europa, catalogo della mostra a cura di A. Bettagno (Padova, 1998-99), Venezia, Marsilio 1998,
pp. 39-61.
A. Binion, Il paradosso Piazzetta, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a
cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 191-201
A. Mariuz, Giambattista Tiepolo, in Splendori del Settecento veneziano, catalogo della mostra a
cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995, pp. 217-231
S. Alpers, M. Baxandall, Tiepolo e l’intelligenza figurativa, ed. it., Torino, Einaudi editore 1995,
pp. 23-103
A. R. G. de Ceballos, Storia mitica o storia critica: gli affreschi di Tiepolo nel Palazzo Reale di
Madrid e la storiografia coeva, in Giambattista Tiepolo nel centenario della nascita, Atti del
convegno Internazionale di studi a cura di L. Puppi (1996), Quaderni di Venezia Arti4, 1998, pp.
283-288.
A. Mariuz, Le storie di Antonio a Cleopatra, Venezia, Marsilio 2004
C. Whistler, Domenico Tiepolo e i suoi contemporanei, in Splendori del Settecento veneziano,
catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e G. Romanelli (Venezia, 1995), Milano, Electa 1995,
pp. 371-381
1. A.Mariuz, F. Pedrocco, Giandomenico Tiepolo. Gli affreschi di Ziniago a Ca’ Rezzonico,
Venezia, Marsilio 2004
LEZIONI
Martedì e giovedì 13-15 aula I.
INIZIO
13 ottobre 2011.
RICEVIMENTO
Martedì 15-17, st. 11, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DELL’ARTE MODERNA
MICHELA DI MACCO
SETTORE L-ART/02
Semestre II Crediti 6
CONOSCERE E RICONOSCERE L’OPERA D’ARTE: IL LAVORO DELLO STORICO
DELL’ARTE
Il corso indicherà allo studente gli strumenti propri del lavoro dello storico dell'arte impegnandolo
nell'esercizio del riconoscimento stilistico e storico-critico di opere d'arte moderna, in un arco
cronologico che va dal Quattrocento al Settecento.
18 The course will illustrate the tools of the art historian, by involving the students in the practice of
stylistic and historical-critical recognition of works of art.
PROGRAMMA D’ESAME
Roberto Longhi, Le fasi di Correggio Giovine e l’esigenze del suo viaggio romano, in “Paragone”,
101, 1958, pp. 34-53; Roberto Longhi, Giovanni Serodine, in “Paragone” 1950, pp. 3.23; Giovanni
Previtali, voce attribuzione Enciclopedia Feltrinelli Ficher, pp. 56-60; Giovanni Previtali, Il
bernoccolo del conoscitore (a proposito di un presunto “Ritratto di Gian Girolamo Albani”
attribuito al Moroni, in “Prospettiva”, 1981, 24, pp.24-31; John Shearman, Arte e spettatore nel
Rinascimento Italiano “Only connect…”, Milano, Jaca Book 1995, pp. 3-56 e pp. 149-191;
Federico Zeri, Zeri, Pittura e controriforma : l'arte senza tempo di Scipione da Gaeta , edizione
recente: Vicenza, Neri Pozza, 2001.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati i seguenti:
Roberto Longhi, Carlo Braccesco, riedizione a cura di Simone Facchinetti, Parma 2008; André
Chastel, I centri del Rinascimento: arte italiana 1460-1500, edizione recente Milano, Rizzoli 1999;
John Shearman, Arte e spettatore nel Rinascimento Italiano “Only connect…”, Milano, Jaca Book
1995.
NOTE
Il corso può essere frequentato anche per acquisire crediti come altre attività formative.
E’ richiesta la conoscenza diretta almeno delle opere citate durante le lezioni, custodite nelle Chiese
e nelle Gallerie e Musei di Roma. Sono previste visite di studio.
OBIETTIVI
Fornire un metodo per raggiungere la capacità di analisi storico-critica e formale delle opere d’arte
e delle fonti srorico-artistiche.
LEZIONI
Martedì 15-17 Aula 3 e Mercoledì 17-19 Aula 2.
INIZIO
7 marzo 2012.
RICEVIMENTO
Martedì 11-13, st. 11, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DELL’ARTE MODERNA
SILVIA DANESI SQUARZINA
SETTORE L-ART/02
Semestre II Crediti 6
STORIA DELL’ARTE FIAMMINGA E OLANDESE
Le fonti dell’ispirazione artistica, Rembrandt e l’Italia, conoscenza indiretta. Jan Vermeer, le
allegorie moralizzanti, la pittura di genere, il paesaggio, gli oggetti, l’Iconologia di Cesare Ripa
(1593), la sua edizione in olandese, all’origine di alcuni dipinti di Vermeer.
PROGRAMMA D’ESAME
Leonard J. Slatkes, Rembrandt, catalogo completo dei dipinti, editore Cantini, collana ‘I gigli
dell’arte, Archivi di arte antica e moderna’, Firenze 1992 (acquistabile in internet); S. Danesi
Squarzina, L’asino iconoclasta - Seicento olandese - Proposte di lettura, problemi di metodo e di
interpretazione, Ed. Apeiron, Roma-Sant’Oreste 1993. Reperibile solo in Biblioteca, è presente
nella Biblioteca del nostro Dipartimento; Silvia Danesi Squarzina, Vermeer, editore Giunti, Firenze
1990, inserto n. 45 di “Art e Dossier”, in vendita da Feltrinelli, in v. del Babuino.
NOTE
La frequenza è vivamente consigliata.
19 Tesine: sono riservate agli allievi di Storia dell’arte moderna e avranno come tema gli artisti
nederlandesi nell’inventario Giustiniani del 1638 (cfr. S. Danesi Squarzina “La collezione
Giustiniani. Inventari I, Inventari II. Documenti”. 3 voll. ed. Einaudi, Torino 2003).
LEZIONI
Martedì 11-13 aula I, giovedì 11-12 aula III.
INIZIO
20 marzo.
RICEVIMENTO
martedì 10-11, st. 6, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA
CLAUDIA CIERI VIA
Settore L-ART/02
Semestre II Crediti 6
ABY WARBURG E LE ORIGINI DELLA STORIA DELL’ARTE NEL DIBATTITO TEORICO
E CRITICO CONTEMPORANEO
PROGRAMMA D’ESAME (12 Crediti)
Aby Warburg, Scritti scelti da : La Rinascita del Paganesimo antico, (1966-2004) ; C. Cieri Via,
Introduzione a Aby Warburg, Laterza, Bari 2011; G.Didi-Huberman, L’immagine insepolta. Storia
dell’arte e tempi di fantasmi secondo Aby Warburg , Bollati Boringhieri, Torino 2006. Oppure E.
H. Gombrich, Aby Warburg. Una biografia intellettuale, Feltrinelli Milano 1983.
LEZIONI
Lunedi ore 11-13 : Aula III / Mercoledì ore 11-13: Aula III.
INIZIO
5 marzo 2012.
RICEVIMENTO
Mercoledì ore 11-13, studio 5, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DEL DISEGNO, DELL’INCISIONE E DELLA GRAFICA
NOVELLA BARBOLANI DI MONTAUTO
Settore L-ART/02
Semestre I Crediti 6
GLI ARTISTI COLLEZIONISTI DI DISEGNI. DA VASARI A REYNOLDS
PROGRAMMA D’ESAME
CD contenente le immagini e i testi illustrati durante il corso.
Bibliografia di riferimento: E. Parma Armani, Disegno, in Le tecniche artistiche, a cura di C.
Maltese, Milano 1973, pp. 235-255; S. Macchioni, Il disegno nell’arte italiana, Firenze 1975, pp. 530; H. Chapman, Le tecniche del disegno rinascimentale italiano: supporti, materiali, strumenti, in
Disegno italiano del Quattrocento (Art e Dossier, n. 276), Firenze 2011, pp. 44-47; E. Panofsky, La
prima pagina del “Libro” di Giorgio Vasari (1930), ed. it. In E. Panofsky, Il significato nelle arti
visive, Torino 1962, pp. 169-224; S. Meloni Trkulja, Leopoldo de’ Medici collezionista, in
“Paragone”, 307, 1975, pp. 15-38; G. Chiarini De Anna, Leopoldo de’ Medici e la sua raccolta di
disegni nel ‘Carteggio d’artisti’ dell’Archivio di Stato di Firenze, ivi, pp. 38-64; G. Perini, Sir
Joshua Reynolds in Toscana, in Pittura Toscana e pittura europea nel secolo dei lumi, Atti del
convegno (Pisa, 3-4 dicembre 1990) a cura di R. P. Ciardi, A. Pinelli, Firenze, S.P.E.S., 1993, pp.
143-162; C. Monbeig Goguel, Les artistes florentins collectionneurs de dessins de Giorgio Vasari à
Emilio Santarelli, in L’artiste collectioneur de dessins/1, Atti del convegno del Salon du Dessin
(Parigi, 2006), Milano-Parigi 2006, pp. 35-65 (escluso l’Ottocento); S. Prosperi Valenti Rodinò, Gli
artisti romani collezionisti di disegni, in L’artiste collectioneur de dessin/1, Atti del convegno del
20 Salon du Dessin (Parigi 2006), Milano-Parigi 2006, pp. 67-87; N. Barbolani, Francesco Maria
Niccolò Gabburri “gentiluomo intendente al pari d’ogn’altro e dilettante di queste bell’arti”, in
Storia delle arti in Toscana. Il Settecento, a cura di M. Gregori e R. P. Ciardi, Firenze, Edifir, 2006,
pp. 83-94; G. Perini, I taccuini di Sir Joshua Reynolds: storia, identificazione, circolazione,
fortuna, in Souvenir d’Italie: il viaggio in Italia nelle memorie scritte e figurative tra il XVI secolo e
l’età contemporanea, a cura di M. Migliorini e G. Savio, Genova, 2008, pp. 395-431. Una
bibliografia ulteriore verrà fornita durante lo svolgimento del corso.
LEZIONI
Lunedì 17-19, aula 3; martedì 11-13 aula 3; mercoledì 11-13 aula 3.
INIZIO
17 ottobre 2011.
RICEVIMENTO
Lunedì 15-17, st. 17, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
CLAUDIO ZAMBIANCHI
Settore L-ART/03
Semestre I Crediti 6
IL PROBLEMA DELL’OGGETTO
Il corso è rivolto a studentesse e studenti della laurea specialistica e intende offrire strumenti
avanzati di analisi storico-critica dell’arte del diciannovesimo e ventesimo secolo attraverso un
taglio di carattere assieme tematico e cronologico.
PROGRAMMA D’ESAME
In via di definizione.
REQUISITI
Corso esclusivamente rivolto a studentesse e studenti della laurea magistrale.
VALUTAZIONE
Esame orale.
LEZIONI
Mercoledì 11-13 e giovedì 17-19 Aula II, Dipartimento di storia dell'arte.
INIZIO
13 ottobre 2011.
RICEVIMENTO
Lunedì 9-12, st. 18, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
ROSALBA ZUCCARO
Settore L-ART/03
Semestre II Crediti 6
I MODI DELLA SCULTURA IN ITALIA NELLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO
Il corso si propone di analizzare i modi della scultura in Italia dalla metà del Novecento ad oggi nel
contesto internazionale. Il profilo storico è tracciato in connessione alla riflessione sulle
problematiche teoriche e critiche sviluppatesi intorno alla disciplina e all’arte in generale. Le lezioni
in aula saranno integrate da visite a Musei e agli studi degli scultori.
PROGRAMMA D’ESAME
A. Martini, La scultura lingua morta e altri scritti, a cura di E. Pontiggia, Milano, Abscondita,
2001; L. Caramel (a cura di), La scultura lingua viva. Arturo Martini e il rinnovamento della
scultura in Italia nella seconda metà del Novecento, Catalogo della mostra, Acqui Terme, 28 luglio
- 6 ottobre 2002, Milano, Mazzotta, 2002; “Quaderni di scultura contemporanea”, 3, Roma,
21 Edizioni della Cometa, 2000; G. Appella, P. G. Castagnoli, F. D’Amico (a cura di), Periplo della
scultura italiana contemporanea, Catalogo della mostra, Matera, 3 luglio - 30 settembre 1988,
Roma, Edizioni della Cometa, 1988; G. Appella, P. G. Castagnoli, F. D’Amico (a cura di), Periplo
della scultura italiana contemporanea 2, Catalogo della mostra, Matera, 24 giugno - 30 settembre
2000, Roma, Edizioni della Cometa, 2000; F. Gualdoni, C. Beccaria (a cura di), Scultura italiana
del dopoguerra. Un percorso, Catalogo della mostra, Castello di Vigevano, 24 giugno - 22 ottobre
2000, Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2000; “Quaderni di scultura contemporanea”, 5,
Roma, Edizioni della Cometa, 2003. La bibliografia definitiva sarà, comunque, indicata all’inizio
delle lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno la bibliografia aggiuntiva direttamente
con il docente.
LEZIONI
venerdì 11-14, Aula II del Dipartimento di Storia dell’Arte.
INIZIO
9 marzo 2012.
RICEVIMENTO
I Semestre: giovedi’9,30-11; II semestre: martedi’10-11, stanza 9 del Dipartimento di Storia
dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DELLA CRITICA D’ARTE
ORIETTA ROSSI PINELLI (alias Vittoria Rossi)
Settore L-ART/04
Semestre I Crediti 6/12
Corso monografico: LA STORIA DELL´ARTE COME STORIA DELLA CULTURA: ASPETTI,
PROBLEMI E SNODI CRITICI NEL SETTECENTO EUROPEO
Le lezioni partono dal momento della grande frattura che scandisce la fine del Seicento e i primi
decenni del Settecento, e che vede la produzione artistica condividere un processo di
secolarizzazione profonda, per arrivare alle soglie della Rivoluzione francese. Il corso esplora i
temi, gli stili, le pratiche e le funzioni sociali culturali e politiche di un secolo attraversato da
infinite inquietudini e un instancabile sperimentalismo.
The lessons want to point the big break up [frattura] between the end of the Seventeenth Century
and the first decades of the next one. The aim is to explore the subjects, the styles, the social
background, of a century crossed by a research of great experimentalism.
PROGRAMMA D’ESAME
Per 12 cfu, esame orale sui seguenti testi: O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento, Einaudi, Torino
2009; P. Burke, La storia culturale, [2004], tr. It. Il Mulino, Bologna, 2006; F. Haskell, Riscoperte
nell’arte, [1976], Edizioni Comunità, Milano 1982 (fotocopia).
Gli studenti non frequentanti devono portare in aggiunta: C. Gauna,, La storia pittorica di Luigi
Lanzi, Olschki ed. 2003. Per 6 cfu solo fino a pag. 144.
Per 8 cfu esame orale sui seguenti testi: O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento, Einaudi, Torino
2009; F. Haskell, Riscoperte nell’arte, [1976], Edizioni Comunità, Milano 1982 (fotocopia) e il
breve saggio di A. R. Mengs, Pensieri sulla pittura, [1762], ed. it. Aesthetica Palermo 1996 [su
http://www.ibs.it è acquistabile]
Per 4 cfu esame orale sul seguente testo: O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento, Einaudi, Torino
2009.
OBIETTIVI
Partendo dalla grande frattura che scandisce la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, il
corso mira ad enucleare una serie di questioni storiografiche e critiche legate all’arte, cariche di
conseguenze per la secolarizzazione irreversibile della cultura.
REQUISITI
22 Il corso si svilupperà con lezioni frontali.
VALUTAZIONE
Gli studenti verranno valutati sulla base di un esame orale dalla fine del corso per sei sessioni
d’esame.
NOTE
Il corso è destinato agli studenti di Laurea Magistrale [sia iscritti alla 509 che alla 270).
LEZIONI
Martedì e giovedì, 9-11, aula 2 del Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
INIZIO
11 ottobre 2011.
RICEVIMENTO
Giovedì 11-12 st. 17, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
STORIA DELLA CRITICA D’ARTE
ORIETTA ROSSI PINELLI (alias Vittoria Rossi)
Settore L-ART/04
Semestre I Crediti 6
Corso seminariale: INCONTRI RAVVICINATI CON TEMI E PROBLEMI DELLA
STORIOGRAFIA ARTISTICA
Si tratta di un seminario dedicato agli studenti che intendano o laurearsi con la docente o
semplicemente intraprendere un approfondimento critico su una serie di snodi metodologici e
storiografici legati alla disciplina. Poche saranno le lezioni «frontali», si richiederá, invece, una
vivace ed attiva partecipazione degli studenti, anche nella proposta di testi o di temi da discutere e
approfondire. Verranno scelti argomenti come la periodizzazione nella storia dell’arte, la teoria del
contesto, la storia sociale dell’arte, ecc.
I intend to choose themes as chronological and stilisti definitions in art history, the theory of
«context», social history of art and so on.
PROGRAMMA D’ESAME
Ogni tesina avrà un soggetto specifico che verrà concordato con il docente su testi o temi che
saranno stati oggetto di incontri e discussione.
OBIETTIVI
Analisi e discussioni approfondite sugli strumenti della storiografia artistica.
REQUISITI
Il corso si svilupperà con discussioni su nodi storiografici proposti dal docente e approfondimenti
da parte degli studenti.
VALUTAZIONE
La valutazione avverrà in base alla partecipazione attiva alle discussioni in aula e sulla ricerca
scritta presentata, sia in aula che come tesina finale, da ciascuno studente. Non è possibile sostenere
questo esame senza seguire almeno due terzi delle lezioni.
NOTE
Il corso può essere seguito solo da studenti che abbiano sostenuto almeno un esame di base di Storia
della critica d’arte.
LEZIONI
Lunedì 16-18 aula 2 del Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
INIZIO
Lunedì 17 ottobre 2011.
RICEVIMENTO
23 Giovedì 11-12, st. 17, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
MUSEOLOGIA
MICHELA DI MACCO
Settore L-ART/04
Semestre II Crediti 6
MUSEI E GALLERIE NAZIONALI. MODELLI, FORME E STRATEGIE DEL MUSEO
PUBBLICO IN EUROPA, ITALIA, ROMA NEL XIX E XX SECOLO
NATIONAL MUSEUMS AND GALLERIES. MODELS, FORMS AND STRATEGIES OF THE
PUBLIC MUSEUM IN EUROPE, ITALY AND ROME THROUGH 19TH AND 20TH
CENTURIES
Il corso prenderà in esame la genesi e lo sviluppo delle gallerie e dei musei nazionali nel XIX e XX
secolo. E’ in quest’epoca che la forma del “museo”- insieme inscindibile di edificio, raccolte d’arte,
funzioni tecniche, sociali e significati simbolici – si codifica in un’immagine specifica, con una
struttura e un’organizzazione culturale nettamente connotate, tanto da condizionarne gli sviluppi in
età contemporanea. L’apertura al pubblico è l’atto fondamentale che induce quella radicale
mutazione di status istituzionale che porta le grandi collezioni dinastiche a diventare complesse
strutture conoscitive, di pubblico interesse, finalizzate alla promozione delle arti e all'educazione
dei cittadini. Verranno innanzitutto indagate le origini dei musei nazionali, approfondendo l’eredità
della Rivoluzione francese e dell’età napoleonica nella crescita dei musei europei, a partire
dall’archetipo del museo di stampo universalistico, il Louvre napoleonico, per seguirne gli sviluppi
in contesti differenti, con il caso della National Gallery di Londra. Eredità della Rivoluzione
francese è anche il Musée des Monuments Français di Alexandre Lenoir, tra le creazioni museali
più originali e alla base della riscoperta romantica della memoria del Medioevo, di cui lo storicismo
ottocentesco recepirà la tipologia del “museo di ambientazione” con la creazione di ambienti storici
omogenei. Si seguirà poi la trasformazione dell’istituzione in Italia, dove il museo che ebbe da
principio carattere “nazionale”, secondo modalità assimilabili al modello del Louvre, fu la
Pinacoteca di Brera a Milano, città capitale del Regno Italico. Fondata come complemento
dell’Accademia e inaugurata ufficialmente nel 1809, la Pinacoteca si accrebbe requisendo opere
d’arte da tutti i dipartimenti del Regno e attuando in tal modo il disegno di un museo nazionale
come selezione delle più significative opere di tutte le scuole pittoriche d’Italia. La definizione del
museo come luogo esemplare del patrimonio nazionale si diffonderà rapidamente nel corso del XIX
secolo. La seconda parte del corso prenderà in esame la formazione del sistema museale romano
nell’età post-risorgimentale. Verrà approfondito il ruolo svolto da Adolfo Venturi nella riforma dei
musei romani, il suo peso nella formazione dei direttori di pinacoteche e musei e il riflesso che
l’impresa scientifica dello studioso ebbe nel processo di istituzionalizzazione delle raccolte d’arte,
che da luogo tradizionale di formazione degli artisti divennero un’istituzione cardine per
l’educazione del pubblico alla conoscenza della storia dell’arte italiana. Al centro della sua strategia
si colloca la direzione della Galleria Nazionale d’Arte Antica fondata a Palazzo Corsini grazie
all’acquisizione delle raccolte Corsini, Torlonia e Monte di Pietà, e il suo ampliamento in un nuovo
Museo del Medioevo e del Rinascimento, che verrà istituito a Palazzo Venezia nel 1916, e le cui
sorti saranno legate alla destinazione del palazzo a sede di rappresentanza di Mussolini. Il corso si
concluderà con l’analisi dell’allestimento e dell’ordinamento museale di Palazzo Barberini, al
centro del rinnovamento del sistema museografico romano nel secondo dopoguerra, come nuova
sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica. Entro questo contesto si approfondirà anche la vicenda
della collezione Barberini, smembrata nel 1934 in deroga alle leggi ordinarie di tutela del
patrimonio artistico italiano, e acquisita in stato frammentario nel secondo dopoguerra, quando
verrà ricongiunta ad altre raccolte d’arte della Galleria nazionale romana in Palazzo Barberini.
PROGRAMMA D’ESAME
24 E. Bairati, Alle origini del museo moderno: l’eredità della Rivoluzione nella crescita dei grandi
musei dell’Ottocento, in Ideologie e patrimonio storico-culturale nell’età rivoluzionaria e
napoleonica. A proposito del trattato di Tolentino, Atti del convegno (Tolentino, 18-21 settembre
1997), Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma,
Poligrafico dello Stato, 2000, pp. 166-189; F. Haskell, Le immagini della storia. L’arte e
l’interpretazione del passato, Torino, Einaudi, 1997 (capitolo IX, Il Musée des Monuments
Français, pp. 209-224); S. Avery-Quash, J. Sheldon, Art for the Nation. The Eastlakes and the
Victorian Art World, The National Gallery Company – Yale University Press, London 2011 (due
capitoli a scelta); Milano 1809. La Pinacoteca di Brera e i musei in età napoleonica, a cura di S.
Sicoli, Milano, Electa, 2010 (pp. 23-27, 49-54, 71-79, 105-114, 132-164, 228-237, 248-259); P.
Nicita, Musei e storia dell’arte a Roma. Palazzo Corsini, Palazzo Venezia, Castel Sant’Angelo e
Palazzo Barberini tra XIX e XX secolo, Roma, Campisano, 2009 (due capitoli a scelta); P.
Innocenti, La Pinacoteca Vaticana nella storia della museografia: dalle origini al progetto di Luca
Beltrami, in “Accademia clementina. Atti e memorie”, n. s., 40, 2001, pp. 95-183; M. Dalai
Emiliani, «Faut-il brûuler le Louvre?». Temi del dibattito internazionale sui musei nei primi anni
’30 del Novecento e le esperienze italiane, in Per una critica della Museografia del Novecento in
Italia. Il “saper mostrare” di Carlo Scarpa, Venezia, Marsilio, 2008, pp. 12-49.
Gli studenti frequentanti che hanno il curriculum di Storia dell’arte contemporanea potranno
sostituire lo studio del saggio di P. Innocenti con le prime due sezioni del seguente testo: Il museo
verso una nuova identità. I. Esperienze museali di nuova concezione in Italia e nel mondo, Atti del
Convegno Internazionale di Studi (Auditorium dell’Ara Pacis, Roma 31 maggio 2007, Odèion del
Museo dell’Arte Classica Sapienza Università di Roma, 1 giugno 2007), coordinamento scientifico
di Marisa Dalai Emiliani, Roma, Gangemi, 2011.
Per i non frequentanti, oltre ai testi in programma, aggiungere uno tra i seguenti libri, a scelta:
K. Pomian, Dalle sacre reliquie all’arte moderna, Milano, Il Saggiatore, 2004 (collana di
Museologia), consigliato agli studenti di Storia dell’arte moderna; Il museo verso una nuova
identità. I. Esperienze museali di nuova concezione in Italia e nel mondo, Atti del Convegno
Internazionale di Studi (Auditorium dell’Ara Pacis, Roma 31 maggio 2007, Odèion del Museo
dell’Arte Classica Sapienza Università di Roma, 1 giugno 2007), coordinamento scientifico di
Marisa Dalai Emiliani, Roma, Gangemi, 2011, consigliato agli studenti di Storia dell’arte
contemporanea; Il nuovo museo. Origini e percorsi, a cura di C. Ribaldi, Milano, Il Saggiatore,
2005 (collana di Museologia), consigliato agli studenti di Storia dell’arte contemporanea.
SOPRALLUOGHI
Verranno organizzati sopralluoghi e visite di studio a istituzioni museali di Roma. Richiesta la
conoscenza diretta dei seguenti musei: Pinacoteca Vaticana, Musei Capitolini, Galleria Borghese,
Galleria Nazionale d’Arte Antica (Palazzo Corsini), Galleria Nazionale d’Arte Antica (Palazzo
Barberini), Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo,
Galleria dell’Accademia Nazionale di San Luca.
LEZIONI
Lunedì 16-18 Aula 2, mercoledì 15-17 Aula 2.
INIZIO
5 marzo 2012.
RICEVIMENTO
Martedì 11-13, st. 11, Dip. Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
ARCHEOLOGIA CLASSICA
MARCELLO BARBANERA
Settore L-ANT/07
Semestre I Crediti 6
25 ARTE GRECA OLTRE LA GRECIA. LA DIFFUSIONE DELL'ARTE CLASSICA
NELL'ANTICHITÀ
Il corso riguarda l'arte greca come mezzo di comunicazione verso culture non greche e perciò ha a
che fare maggiormente con interpretazioni di immagini talvolta non comprese e spesso
reinterpretate. Osserveremo l'arte greca dall'esterno come un'arte straniera e considereremo stili e
temi che talvolta da molto tempo non hanno più relazione con le loro origini. Cercheremo di
indagare come le antiche culture non greche hanno reagito all'arte greca, cosa pensavano fosse
importante e degno di essere assimilato.
PROGRAMMA D’ESAME
Per la parte generale: Bejor, Castoldi, Lamprugo, Arte Greca, Milano 1998; R. Bianchi Bandinelli,
Roma. L'arte romana nel centro del potere, Milano 1969 (vedere ultima edizione); M. Barbanera,
Originali e copie, Mantova, Tre lune 2010. Inoltre I. Savalli-Lestrade, I Greci e i popoli
dell'Anatolia, in S. Settis (a cura di), I Greci, 3. I Greci oltre la Grecia, Torino 2001, pp. 39-78; A.
Panaino, Greci e iranici: confronto e conflitti, ibid. , pp. 79-136; G. F. Del Monte, Da barbari a re
di Babilonia: i Greci in Mesopotamia, ibid. , pp. 137-166; K. Karttunen, In India e oltre: Greci,
Indiani, Indo-greci, ibid. , pp. 167-202; M. Rossi, La Siria e il mondo greco dopo l'età arcaica,
ibid. , pp. 329-368; J. Assmann, Sapienza e mistero. L'immagine greca della cultura egiziana, ibid. ,
pp. 401-415.
NOTE
I non frequentanti oltre ai testi indicati per gli studenti frequentanti devono concordare letture
supplementari con il docente.
OBIETTIVI
Il corso si rivolge a studenti che abbiano già delle conoscenze storiche e storico-artistiche del
mondo classico. Su questa base si intende fornire loro gli strumenti per seguire lo sviluppo di
iconografie del mondo classico nel momento in cui entrano in contatto con culture non greche: si
tratta di vedere quanto la concezione visionaria di Alessandro Magno, di esportare la cultura greca
senza limiti abbia avuto riscontro in ambito figurativo.
REQUISITI
Gli studenti devo possedere buone nozioni di storia greca e di geografia storica, nonché avere una
conoscenza di base dell'arte greca dall'età arcaica all'epoca ellenistica.
VALUTAZIONE
Il corso sarò basato quasi esclusivamente sulle lezioni tenute in aula. Durante il corso verrà
comunicato se ci sarà la possibilità di effettuare visite guidate in alcuni musei romani dove sono
conservati oggetti di cultura non greca, influenzata dall'arte greca.
LEZIONI
Le lezioni si terranno nell'Auletta di Archeologia presso il Museo dell'Arte classica con i seguenti
orari: Mercoledi ore 17: 00-19: 00 - Venerdi ore 15: 00 - 17: 00.
INIZIO
17 ottobre 2011.
RICEVIMENTO
Lunedi, ufficio del docente, presso l'ingresso posteriore del Museo dell'Arte classica dalle ore 15:
00 alle 16: 30.
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE MUSULMANA
FRANCESCO NOCI
Settore L-OR/11
Semestre II Crediti 6
ARCHITETTURA ISLAMICA: OMAYYADI E ABBASIDI
26 TITOLO DEL MODULO: Architettura islamica: gli Omayyadi e gli Abbasidi
(Laurea Magistrale; ord. 270: 6 CFU)
CONTENUTI:
Il corso si prefigge lo scopo di analizzare le testimonianze archeologiche e le espressioni artistiche
dei primi secoli dell’Islam cercando di individuare l’originale processo di assimilazione ed
integrazione compiuto dalla civiltà islamica nei riguardi delle precedenti culture artistiche.
L’intero corso sarà illustrato con l’ausilio di diapositive.
PROGRAMMA:
1a parte: definizione e tipologia delle architetture religiose e civili caratterizzanti l’Islam. Cenno
sulle arti industriali. Fondamenti estetici dell’arte islamica.
2a parte: architettura islamica: le origini, il periodo omayyade, l’arte d’impero degli Abbasidi.
BIBLIOGRAFIA:
Parte prima: lineamenti di archeologia e storia dell’arte musulmana
Un testo (a scelta) tra:
- U. SCERRATO, Islam (Grandi Monumenti-Mondadori), Milano 1972, pp. 1-75
- R. ETTINGHAUSEN, O. GRABAR, The Art and Architecture of Islam, 650-1250
(The Pelican History of Art), Harmondsworth 1987.
Parte seconda: L’architettura islamica tra VII° e XI° secolo
- O. GRABAR, Arte Islamica. Formazione di una civiltà, Electa, Milano, 1989.
Per l’apparato iconografico di utile consultazione il volume di K.A.C. CRESWELL, J.W. ALLAN,
A Short Account of Early Muslim Architecture, Aldershot 1989.
Come premessa:
-U. Scerrato, voce: “Sasanidi”, in Enciclopedia Universale dell’Arte
Per un’introduzione alla religione e alle istituzioni dell’Islam si consiglia la lettura di un testo a
scelta tra:
- A. BAUSANI, L’Islam, Garzanti, Milano 1980.
- P BRANCA, Introduzione all'Islam, Paoline, Milano 1995.
STRUMENTI E METODI DELLA RICERCA STORICA
FRANCESCO PAOLO FIORE
Settore ICAR/18
Semestre I Crediti 6
STRUMENTI E METODI DELLA RICERCA STORICA
Acquisita la generale conoscenza della storia dell’architettura trattata nei corsi istituzionali del
triennio precedente (dal mondo antico al contemporaneo), il corso di “Strumenti e metodi della
ricerca storica” introduce ai principali metodi critici applicati dagli storici dell’arte e in particolare
dell’architettura, dal Novecento ai nostri giorni. Esemplifica in una seconda parte del corso
l’applicazione dei principali strumenti di ricerca e dei metodi specifici della storia dell’architettura
attraverso lezioni ed esercitazioni dedicate all’approfondimento e alla discussione, da diversi punti
di vista critici, di architetture o insiemi di architetture oggetto di un corso monografico che verrà di
norma rinnovato annualmente. Nel presente a.a. il corso monografico sarà dedicato a
“L’elaborazione del linguaggio all’antica fra Quattrocento e Cinquecento”. Lo studente potrà
avvicinarsi il più possibile alle singole architetture e alle diverse questioni connesse alla loro storia
27 (formazione, esiti, trasformazioni, attribuzione, committenza, etc.) acquisendo la capacità di
discutere i diversi metodi di analisi applicati e i risultati raggiunti dalla storiografia sull’argomento.
Gli studenti saranno infine sollecitati ad applicare e sperimentare direttamente i criteri e gli
strumenti d’indagine storica discussi ed esemplificati per svolgere una personale ricerca su un
limitato oggetto d’indagine.
PROGRAMMA D’ESAME
A. Bruschi, Bramante, Laterza, Bari 1973 e edizioni successive; L. H. Heydenreich, From the
Quattrocento to the Cinquecento, in L. H. Heydenreich, W. Lotz, Architecture in Italy 1400-1600,
Penguins Books, Harmondsworth 1974, pp. 130-146; F. P. Fiore (a cura di), Storia dell’architettura
italiana. Il Quattrocento, Electa, Milano 1998; A. Bruschi (a cura di), Storia dell’architettura
italiana. Il primo Cinquecento, Electa, Milano 2002; A. Bruschi, Introduzione alla storia
dell’architettura, Mondadori, Università-Sapienza Università di Roma, Milano 2009.
MODALITà DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITà DIDATTICA
Lezioni, esercitazioni, sopralluoghi, ricerca e studio autonomo.
VALUTAZIONE
Esame orale con presentazione di una breve ricerca scritta.
LEZIONI
Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Architettura.
ESTETICA
GIUSEPPE DI GIACOMO
Settore M-FIL/04
Semestre II Crediti 12 (6+6)
TOTALITÀ E FRAMMENTO IN MUSICA E IN LETTERATURA (Crediti 6)
Attraverso la lettura di Th.W. Adorno il corso affronterà il rapporto tra "totalità" e "frammento", e
tra "sistema" e "processualità", in autori quali Wagner, Schönberg e Thomas Mann.
PROGRAMMA D'ESAME
Th.W. Adorno, Filosofia della musica moderna, Einaudi, Torino, 2002 (soltanto: l'Introduzione e il
capitolo Schönberg e il progresso; Th.W. Adorno, Wagner, Einaudi, Torino, 2008; T.
Mann, Doctor Faustus, Mondadori, Milano, 2001.
OBIETTIVI
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale e intende approfondire gli strumenti
concettuali necessari alla comprensione dei problemi dell'estetica e dell'esperienza artistica. Oltre
alla conoscenza dei testi trattati, lo studente affinerà e specializzerà la capacità di analisi e di
commento degli stessi.
METODI DIDATTICI
Il corso prevede una lettura diretta dei testi, che verranno analizzati e commentati alla luce dei
problemi teorico-critici dell'estetica del Novecento.
NOTE
La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con
il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame.
VALUTAZIONE
L'esame sarà costituito da una verifica orale.
LEZIONI
Lunedì 18.30-20; giovedì 17.30-19.30; venerdì 16.30-18.30, Aula 1 Villa Mirafiori
INIZIO
I marzo 2012
RICEVIMENTO
Per appuntamento, [email protected] / stanza 202a.
28 TEMPORALITÀ E ASSOLUTO IN MUSICA E IN PITTURA (6 Crediti)
Attraverso la lettura di Th.W. Adorno il corso affronterà il rapporto tra "assoluto" e "temporalità" in
autori quali Mahler, Stravinsky e Malevič.
PROGRAMMA D'ESAME
Th. W. Adorno, Filosofia della musica moderna, Einaudi, Torino, 2002 (soltanto il
capitolo: Strawinsky e la restaurazione); Th. W. Adorno, Mahler. Una fisiognomica musicale,
Einaudi, Torino, 2005; G. Di Giacomo, Malevič, Carocci, Roma, 2012.
OBIETTIVI
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale e intende approfondire gli strumenti
concettuali necessari alla comprensione dei problemi dell'estetica e dell'esperienza artistica. Oltre
alla conoscenza dei testi trattati, lo studente affinerà e specializzerà la capacità di analisi e di
commento degli stessi.
METODI DIDATTICI
Il corso prevede una lettura diretta dei testi, che verranno analizzati e commentati alla luce dei
problemi teorico-critici dell'estetica del Novecento.
NOTE
La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con
il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame.
VALUTAZIONE
L'esame sarà costituito da una verifica orale.
LEZIONI
Lunedì 18.30-20; giovedì 17.30-19.30; venerdì 16.30-18.30, Aula 1 Villa Mirafiori
INIZIO
I marzo 2012
RICEVIMENTO
Per appuntamento, [email protected] / stanza 202a.
ESTETICA
ANNA MARIA NASSISI
Settore M-FIL/04
Semestre II Crediti 12
LE ESTETICHE DELLA GLOBALIZZAZIONE
La città contemporanea tra spazio identitario ed utopia.
PROGRAMMA D’ESAME
A. M. Nassisi, Immagini di città nell’arte (disponibile presso i Chioschi Gialli); I linguaggi
dell’arte contemporanea da Burri alla video arte (materiale visivo); A. M. Nassisi, Le estetiche
della globalizzazione, Manifesto Libri, Roma 2001/2011; W. Benjamin, Sul Concetto di Storia,
Einaudi, Torino, 2007; W. Benjamin, Immagini di città, Einaudi, Torino, 2007; A. M. Nassisi (a
cura di), L’Art Contemporain. Rivista d’arte internazionale, Aracne editore, 2011; G. C. Argan,
L’arte moderna, cap. VI e VII, Garzanti, Milano, 1997. Letture consigliate, una a scelta tra: C.
Baudelaire, Scritti sull’arte, Torino, Einaudi, 1981; F. Kafka, America, Mondadori; I. Calvino, Le
città invisibili, Torino, Einaudi.
NOTE
Il modulo è riservato ai soli studenti di Laurea Specialistica/Magistrale.
LEZIONI
Lunedì 15-18 Aula 3 e Mercoledì 15-17 Aula 3.
RICEVIMENTO
Mercoledì h.12, st. 12, Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
29 ARCHIVISTICA GENERALE
PAOLA CASTELLUCCI
Settore M-STO/08
Semestre II Crediti 6
IL MOVIMENTO PER L’ACCESSO APERTO
Il Movimento per l’accesso aperto, formalizzato da più di 10 anni, sta radicalmente trasformando le
dinamiche di comunicazione online, incidendo in modo rilevante sulle attribuzioni di autorevolezza
all’interno del sistema della comunicazione scientifica. Le banche dati ad accesso aperto (siano esse
open repositories o riviste) costituiscono pertanto una realtà da studiare nei suoi aspetti tecnologici,
politici, intellettuali.
THE OPEN ACCESS MOVEMENT
The Open Access Movement has radically transformed the scholarly communication. Open journals
and open repositories are now gaining a central role that must be studied taking into due account the
technological, political and intellectual aspects.
PROGRAMMA D’ESAME
P. Castellucci, Dichiarazione di Budapest per l’accesso aperto. Testo e commento. «Nuovi Annali
della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXIV (2010), pp. 131-158; M. T. Miconi. La
Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto alla letteratura scientifica e umanistica. Spunti di
riflessione. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXV (2011), pp.
133-151; P. Castellucci, arXiv: un archivio e un modello per la comunità scientifica. «Le Carte e la
Storia», 1 (2011), pp. 133-142; P. Castellucci, Come fare esperimenti con le parole: Paul Ginsparg
archivista. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXV (2011), pp. 209230; La conoscenza come bene comune. Dalla teoria alla pratica, a cura di Charlotte Hess - Elinor
Ostrom, Milano, Bruno Mondadori, 2009, Introduzione all’edizione italiana (pp. XXIII-XLVI) e i
saggi n.1 e 7 (corrispondenti alle pp. 3-27 e 177-219); L. Paccagnella, Open access. Conoscenza
aperta e società dell’informazione, Bologna, Il Mulino, 2010.
Per gli studenti non frequentanti, alla precedente lista va aggiunto:
P. Castellucci, Dall’ipertesto al Web. Storia culturale dell’informatica, Roma-Bari, Laterza, 2009
(se l’esame NON è stato sostenuto con lo stesso docente per la Laurea Triennale, altrimenti
concordare un altro testo integrativo: [email protected]).
OBIETTIVI
Introduzione alle politiche dell’accesso aperto. Lettura delle Dichiarazioni. Interrogazione di banche
dati e open repository.
REQUISITI
Lettura dei testi indicati. Consultazione online delle principali risorse di rete citate.
NB. Chi non ha sostenuto l’esame durante la Laurea Triennale è pregato di mettersi in contatto con
il docente per concordare eventuali integrazioni o sostituzioni di testi d’esame.
INSEGNAMENTO
lezioni in aula.
VALUTAZIONE
esame orale.
LEZIONI
martedì 15-17 aula 2; giovedì 11-12 aula 2; venerdì 13-14 aula 3 presso il Dipartimento Storia
dell'arte e Spettacolo (sezione Storia dell'arte).
INIZIO
I marzo 2012
RICEVIMENTO
Giovedì 12.30-14.30, st. 14, Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
30 ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
PAOLA CASTELLUCCI
Settore M-STO/08
Semestre II Crediti 12
IL MOVIMENTO PER L’ACCESSO APERTO: NUOVE PROSPETTIVE PER LA DIFFUSIONE
E LA VALUTAZIONE DELLA RICERCA
Il Movimento per l’accesso aperto, formalizzato da più di 10 anni, sta radicalmente trasformando le
dinamiche di comunicazione online, incidendo in modo rilevante sulle attribuzioni di autorevolezza
all’interno del sistema della comunicazione scientifica. Ciò ha portato a una totale ridefinizione
anche degli indicatori bibliometrici per la valutazione della ricerca (ad es. l’impact factor), tema
questo che incide profondamente nelle scelte di politica scientifica di ogni nazione. Le banche dati
ad accesso aperto (siano esse open repositories o riviste) costituiscono pertanto una realtà da
studiare sia dal punto di vista tecnologico che culturale e politico.
THE OPEN ACCESS MOVEMENT: NEW PERSPECTIVES FOR THE SCHOLARLY
COMMUNICATION AND THE EVALUATION OF RESEARCH
The Open Access Movement has radically transformed the scholarly communication and the very
attribution of “relevance” to authors and scientific works. Bibliometric standards of evaluation (e.g.:
the impact factor) have consequently been reconsidered. Therefore, open journals and open
repositories must now be studied taking into due account technological, political and intellectual
aspects.
PROGRAMMA D’ESAME
P. Castellucci, Dichiarazione di Budapest per l’accesso aperto. Testo e commento. «Nuovi Annali
della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXIV (2010), pp. 131-158; M. T. Miconi. La
Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto alla letteratura scientifica e umanistica. Spunti di
riflessione. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXV (2011), pp.
133-151; P. Castellucci, arXiv: un archivio e un modello per la comunità scientifica. «Le Carte e la
Storia», 1 (2011), pp. 133-142; P. Castellucci, Come fare esperimenti con le parole: Paul Ginsparg
archivista. «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXV (2011), pp. 209230; La conoscenza come bene comune. Dalla teoria alla pratica, a cura di Charlotte Hess - Elinor
Ostrom, Milano, Bruno Mondadori, 2009, Introduzione all’edizione italiana (pp. XXIII-XLIVI) e i
saggi n.1 e 7 (corrispondenti alle pp. 3-27 e 177-219); L. Paccagnella, Open access. Conoscenza
aperta e società dell’informazione, Bologna, Il Mulino, 2010.; A. Baccini, Valutare la ricerca
scientifica. Uso e abuso degli indicatori bibliometrici, Bologna, Il Mulino, 2010.
Per gli studenti non frequentanti alla precedente lista va aggiunto:
P. Castellucci, Dall’ipertesto al Web. Storia culturale dell’informatica, Roma-Bari, Laterza, 2009
(se l’esame NON è stato sostenuto con lo stesso docente per la Laurea Triennale, altrimenti
concordare il testo integrativo: [email protected]).
OBIETTIVI
Acquisizione di una buona capacità di interrogazione delle banche dati ad accesso aperto;
Conoscenza storica e critica delle politiche del Movimento Open Access attraverso la lettura diretta
delle Dichiarazioni e di alcuni saggi. Analisi delle nuove prospettive per la valutazione della ricerca,
oltre gli indicatori bibliometrici.
REQUISITI
Lettura dei testi indicati. Consultazione online delle principali risorse di rete citate.
NB. Chi non ha sostenuto l’esame durante la Laurea Triennale è pregato di mettersi in contatto con
il docente per concordare eventuali integrazioni o sostituzioni di testi d’esame.
VALUTAZIONE
esame orale.
NOTE
31 lezioni in aula.
LEZIONI
Martedì 15-17 aula 2, giovedì 11-12 aula 2, venerdì 13-14 aula 3, Dipartimento Storia dell'arte e
Spettacolo (sezione Storia dell'arte).
INIZIO
I marzo 2012
RICEVIMENTO
Giovedì 12.30-14.30, st. 14, Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
LETTERATURA ITALIANA
ROBERTO MERCURI
Settore L-FIL-LET/10
Semestre II Crediti 6
DANTE ALIGHIERI: PERCORSI DI SCRITTURA DALLA VITA NOVA ALLA COMMEDIA
Il corso sarà incentrato sulla ricostruzione della scrittura volgare dantesca a partire dalla prima
forma-libro (Vita nova) alla Commedia, tenendo presenti anche le forti relazioni che intercorrono
con la produzione latina (in particolare, De vulgari eloquentia, Epistole, Monarchia). L’analisi
della scrittura dantesca sarà incentrata sull’individuazione dei campi metaforici e semantici, con
particolare attenzione alle fonti classiche, bibliche, medioevali e romanze e al loro riuso nel
macrotesto dantesco . Il corso intende, inoltre, fornire un approfondimento dell’itinerario della
scrittura di Dante in relazione al contesto storico-culturale.
PROGRAMMA D’ESAME
Testi: Dante Alighieri, Vita nova, a c. di S. Carrai, Milano, BUR, 2009 (lettura integrale); Dante
Alighieri, Rime, edd. commentate (una a scelta dello studente; selezione antologica che verrà
indicata nel corso delle lezioni): Dante Alighieri, Rime, a c. di D. De Robertis, Firenze, Edizioni del
Galluzzo, 2005; Dante Alighieri, Rime, a c. di G. Contini, Torino, Einaudi, 2007; Dante
Alighieri, Convivio, a c. di G. Inglese, Milano, BUR, 2004 (selezione antologica che verrà indicata
nel corso delle lezioni); Dante Alighieri, De vulgari eloquentia, edd. commentate (una a scelta dello
studente; selezione antologica che verrà indicata nel corso delle lezioni): Dante Alighieri, De
vulgari eloquentia, a c. di M. Tavoni, in Dante, Opere Minori, a c. di M. Santagata, Milano,
Mondadori, 2011; Dante Alighieri, L’eloquenza in volgare, a c. di G. Inglese, Milano, BUR, 1998;
Dante Alighieri, Commedia, edd. commentate (una a scelta dello studente; 60 canti indicati nel
corso delle lezioni): La Divina Commedia, a c. di N. Sapegno, 3 voll., Firenze, La Nuova Italia,
2004; La Divina Commedia, a c. di A.M. Chiavacci-Leonardi, 4 voll., Milano, Mondadori, 2007;
Per Monarchia e Epistole si fornirà un’antologia nel corso delle lezioni.
Bibliografia critica: R. Mercuri, Comedía, in Letteratura Italiana, diretta da A. Asor Rosa, Le
Opere, I, Dalle Origini al Cinquecento, Torino, Einaudi,1992 (disponibile in dispensa presso Nuova
Cultura-Chioschi gialli); G. Inglese, R. Zanni, Metrica e retorica del Medioevo, Roma, Carocci,
2011; Dispense a c. del docente (presso Nuova Cultura-Chioschi gialli).
VALUTAZIONE
Esame orale.
NOTE
Dato il carattere seminariale del corso, è obbligatoria la frequenza. L'eventuale richiesta di
esenzione dalla frequenza, che dovrà essere motivata, va presentata entro e non oltre la prima
settimana di lezioni.
LEZIONI
Da definire.
INIZIO
Febbraio 2012.
32 RICEVIMENTO
Consultare il sito: http://w3.uniroma1.it/studieuropei/ricevimenti.htm
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
ALDO MASTROPASQUA
Settore L-FIL-LET/11
Semestre I Crediti 6
DANTE NELLA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO
Il modulo ripercorrerà la presenza della memoria dantesca nella poesia italiana del Novecento a
partire dai poeti crepuscolari e da quelli vociani (in particolare, rispettivamente, Gozzano e
Campana), attraverso la poesia degli anni tra le due guerre (in particolare Montale e Saba) per
arrivare a quella del secondo dopoguerra (con particolare riferimento a Sereni e a Sanguineti) senza
trascurare riferimenti alla grande poesia europea, da Eliot e Pound a Mandel'stam. Attraverso
l'analisi di un corpus selezionato di testi sarà messa in luce la funzione propulsiva della poesia
dantesca nelle varie linee di poetica del Novecento italiano.
PROGRAMMA D’ESAME
Verrà fornita una dispensa che raccoglierà i materiali analizzati durante il corso e i relativi
contributi critici.
NOTE
È vivamente raccomandata la frequenza.
OBIETTIVI
Lettura e analisi di testi poetici. Riconoscimento dell'importanza e della funzione dell'intertestualità.
Rapporto della poesia moderna con la tradizione italiana.
REQUISITI
Conoscenza di base della letteratura italiana contemporanea.
VALUTAZIONE
lezioni frontali.
LEZIONI
martedì 12-14; giovedì 12-14 e venerdì 14-16 nell'Aula A ex-vetrerie Sciarra.
RICEVIMENTO
Martedì 15-17, Archivio del Novecento.
STORIA MEDIEVALE
GIULIANO MILANI
Settore M-STO/01
Semestre I Crediti 6
STORIA MEDIEVALE IV
Il corso introduce all'esperienza politica di Dante Alighieri nell’Italia del primo Trecento, con
particolare riferimento al bando da lui subito, alle ragioni che lo determinarono e alle conseguenze
che ebbe sul suo impegno pubblico.
MEDIEVAL HISTORY IV The course is intended to provide an introduction to the political
experience of Dante Alighieri in early Fourteenth century Italy focusing on the banishment he was
condemned to, his causes and consequences.
PROGRAMMA D’ESAME
Frequentanti: Un dossier di articoli che sarà distribuito a lezione. Non frequentanti: G. Milani, I
comuni Italiani, Laterza, Roma-Bari 2003; G. Petrocchi, Vita di Dante, disponibile on –line
all’indirizzo http://www.liberliber.it/biblioteca/p/petrocchi/vita_di_dante/html/testo... particolare
attenzione alle parti relative alla sua attività politica; D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti
33 ne' tempi suoi, edizione a scelta; G. Arnaldi, “Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi” di Dino
Compagni, in Letteratura Italiana, Le opere, vol. I, Einaudi, Torino 1992, pp. 331-350.
OBIETTIVI
Il corso ha tre obiettivi: fornire una conoscenza generale degli sviluppi economici, sociali e politici
dell'Italia centro-settentrionale nel primo Trecento; introdurre gli studenti alla lettura critica di
alcuni saggi scientifici ; analizzare l'esperienza politica di Dante Alighieri attraverso questi saggi.
TRAINING OBJECTIVES The course has three objectives: to build a knowledge of economical,
social and political developements in late medieval Italy; to introduce students to the reading of
scholarly papers; to analyze the political experience of Dante Alighieri.
VALUTAZIONE
esame scritto e orale.
LEZIONI
Mercoledì 11-13, Aula B (sezione di storia medievale e paleografia) II piano; giovedì 11-13, Aula B
(sezione di storia medievale e paleografia) II piano.
INIZIO
5 Ottobre 2011.
FINE
1 Dicembre 2011.
RICEVIMENTO
I semestre: giovedì 10-12 II semestre: giovedì 14-15 venerdì 13-14,Dipartimento di Storia, Culture,
Religioni, Sezione storia medievale e paleografia, stanza del docente.
STORIA MODERNA
ELENA VALERI
Settore M-STO/02
Semestre II Crediti 6
STORIA MODERNA
La rappresentazione dell'Italia nella cultura storica della prima età moderna.
EARLY MODERN HISTORY The representation of Italy in the historical culture of early modern.
PROGRAMMA D’ESAME
F. Chabod, L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2011; A. Biondi, Tempi e forme della
storiografia, in Letteratura italiana, vol. III, Le forme del testo, II. La prosa, Torino, Einaudi, 1984,
pp. 1075-1116; A. Prosperi, Alle origini di una identità nazionale. L’Italia fra l’antico e i
« barbari » nella storiografia dell’Umanesimo e della Controriforma, in Le sentiment national dans
l’Europe méridionale aux XVIe et XVII siècles (France, Spagne, Italie), Études réunis et présentées
par A. Tallon, Madrid, Casa de Velázquez, 2007, pp. 169-188 [da ritirare presso il Centro fotocopie
di Facoltà]; A. Pinelli, Governo del tempo e dominio dello spazio: l’Italia della Controriforma
unificata sulla carta, capitolo IV, in Id., La bellezza impura. Arte e politica nell’Italia del
Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2004, pp. 157-219 [da ritirare presso il Centro fotocopie di
Facoltà].
OBIETTIVI
Offrire agli studenti alcuni strumenti interpretativi per la comprensione dei fenomeni storici
attraverso l’analisi di un tema specifico.
TRAINING OBJECTIVES To provide students with some interpretative tools for understanding
historical phenomena through the analysis of a specific theme.
VALUTAZIONE
esame orale
NOTE
34 E' necessario avere sostenuto un esame di base di Storia moderna. Il programma non prevede
integrazioni per gli studenti non frequentanti.
LEZIONI
Lunedì 13-15, Aula A (sezione di storia medievale e paleografia) II piano; martedì 13-15, Aula A
(sezione di storia medievale e paleografia) II piano; mercoledì 9-11, Aula di paleografia Paola
Supino Martini (sezione di storia medievale e paleografia) II piano.
INIZIO
16 Aprile 2012.
RICEVIMENTO
Martedì ore 10-11, Dipartimento di Storia, Culture, Religioni, Sezione di Storia moderna e
contemporanea, stanza 10. La docente è in congedo fino al 15 dicembre 2011.
STORIA CONTEMPORANEA
LUCETTA SCARAFFIA
Settore M-STO/04
Semestre Crediti 6
STORIA CONTEMPORANEA
La conoscenza di massima della storia del Novecento, con particolare riferimento alla scena
internazionale negli anni Sessanta.
OBIETTIVI
Sollecitare l’attenzione agli sviluppi e alle crisi della storia del Novecento nel mondo,
particolarmente dalla Seconda guerra mondiale in poi.
ATTIVITÀ DIDATTICHE
Lezioni frontali.
FREQUENZA
Non obbligatoria.
VALUTAZIONE
esame orale.
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
PAOLO CANETTIERI
Settore L-FIL-LET/09
Semestre II Crediti 6
L'ATTRIBUZIONE DEL {FIORE}
Assegnato a Dante Alighieri già nell'editio princeps di Ferdinand Castets, Il Fiore, poemetto di 232
sonetti che riscrive in fiorentino e in maniera sintetica ma originale larga parte del Roman de la
Rose, è stato uno dei testi su cui più si è sbizzarrita la fantasia attributiva di interpreti e filologi. In
particolare l'assegnazione al nostro maggior poeta, per lungo tempo accanitamente contestata, è
divenuta largamente condivisa grazie all'autorevolezza della posizione presa da Gianfranco Contini
il quale, a partire dal contributo del 1965 su La questione del Fiore, fino all'edizione del poemetto
del 1985, si è schierato con decisione a favore della paternità dantesca, oggi tutt'altro che scontata.
PROGRAMMA D’ESAME
Materiali forniti dal docente in fotocopia a lezione, materiali in rete.
OBIETTIVI
Acquisizione degli strumenti fondamentali nell'analisi attributiva dei testi letterari.
REQUISITI
Conoscenza dei fondamenti di filologia romanza.
VALUTAZIONE
Tesina e esame orale.
35 LEZIONI
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 10-12. Aula I Dipartimento di Studi Europei, III piano Facoltà.
RICEVIMENTO
Lunedì e martedì dalle 12 alle 13 st. 28 Dip. Studi Europei, Americani e Interculturali.
RICERCHE DI STORIA DEL TEATRO
SILVIA CARANDINI
Settore L-ART/05
Semestre I Crediti 6
RICERCHE DI STORIA DEL TEATRO
{Le rivoluzioni della scena: tradizione e nuove avanguardie negli anni sessanta a Roma}. Il corso si
propone di indagare l'insieme di culture ed esperienze che alla fine degli anni '50 del Novecento
hanno rivoluzionato le pratiche artistiche nel mondo occidentale, dagli Stati Uniti all'Europa.
Stabilito il contesto internazionale e nazionale sarà presa in considerazione la situazione romana, il
particolare intreccio di influssi e iniziative che hanno determinato una feconda stagione dello
spettacolo in una dialettica tesa fra tradizione del moderno, strutture ufficiali ed emergenti realtà
alternative. La ricerca di gruppo porterà ad approfondire alcuni momenti e aspetti di quella stagione
insieme con una valutazione dei suoi esiti attuali.
PROGRAMMA D’ESAME
Studenti frequentanti: D. Visone, La nascita del nuovo teatro in Italia. 1959-1967, Titivillus, Pisa
2010; L. Mango, La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento,
Bulzoni, Roma 2003; Dispense e materiali on line. Studenti non frequentanti: in aggiunta al
programma per frequentanti C. Molinari, Teatro e antiteatro dal dopoguerra a oggi, Laterza, Bari
2007.
NOTE
Ricerche di storia del teatro è un corso da 12 cfu. E'diviso in due esami, ciascuno di 6 cfu che
corrispondono al corso della prof. ssa Carandini (A) e al corso della prof. ssa Fazio
OBIETTIVI
Introdurre lo studente a esperienze dirette di ricerca tramite ricognizioni storiche approfondite e il
confronto diretto con testi, fonti e documenti relativi a una fase significativa della storia del teatro e
dello spettacolo.
REQUISITI
Nessuno.
VALUTAZIONE
Lezioni frontali, ricerche da condurre in biblioteca e presso archivi, produzione di documenti
multimediali a conclusione della ricerca.
LEZIONI
Dal 12 ottobre 2011, mercoledì e venerdì, ore 12-14, aula F ex Vetrerie Sciarra, via dei Volsci 122.
INIZIO
12 ottobre 2011.
RICEVIMENTO
Mercoledì alle ore 11, stanza 302, ex Vetrerie. Possono esserci modifiche, i giorni e gli orari si
troveranno confermati sul sito del DASS.
INTERPRETAZIONE DEL FILM
PAOLO BERTETTO
Settore L-ART/06
Semestre II Crediti 6
INTERPRETAZIONE DEL FILM I
36 Il corso analizza i problemi della teoria del cinema in relazione al pensiero contemporaneo,
utilizzando concetti della filosofia del Novecento (da Heidegger a Deleuze, da Derrida a Baudrillard
ecc. ) per comprendere il cinema, i film e il rapporto spettatoriale. In particolare approfondisce
questioni relative all'immagine filmica e al simulacro, al divenire, alla sensazione e all'orizzonte
concettuale dei film.
PROGRAMMA D’ESAME
Paolo Bertetto, Lo specchio e il simulacro. Il cinema nel mondo diventato favola, Bompiani,
Milano, 2007; Paolo Bertetto ( a cura di), Metodologie di analisi del film, Laterza, Roma-Bari,
2010; Dispense predisposte durante il corso, reperibili presso il Centro Copie Mirafiori. Un libro a
scelta tra i seguenti: Jacques Aumont, A cosa pensano i film, tr.it. Ets, Pisa, 2007; Gilles
Deleuze, L’immagine-tempo, tr. It. Ubu Libri, Milano, 1989; Christian Metz, Cinema e psicanalisi.
Il significante immaginario, tr.it. Marsilio, Venezia, 1980; Laura Mulvey, Cinema e piacere visivo,
tr.it. Kaplan, in corso di pubblicazione; Stam, Bourgoyne, Flittermann Lewis, Semiologia del
cinema e degli audiovisivi, tr.it. Bompiani, Milano, 1999; La visione e la conoscenza dei film
analizzati è richiesta come parte integrante del programma (i documenti sono reperibili presso la
mediateca del DSAS e/o in streaming). Bibliografia per 12 cfu: bibliografia per 6 cfu + Testi in
programma per l’esame della Prof. Fanara.
NOTE
Si tratta infatti di un corso da 6+6 cfu: una parte di pertinenza del prof. Bertetto ed un'altra parte
afferente al corso della prof. Fanara.
OBIETTIVI
Il corso si propone di far conoscere agli studenti della magistrale le metodologie di interpretazione
del film diffuse a livello internazionale e le problematiche più avanzate della teoria del cinema,
anche in relazione alla filosofia e all'estetica.
REQUISITI
Formazione storico-artistica , in spettacolo teatrale, cinematografico e digitale.
VALUTAZIONE
Esame finale scritto e/o orale.
LEZIONI
Lunedì e mercoledì ore 13:00/16:00 in Aula A (DSAS, ex Vetrerie Sciarra, via dei Volsci 122).
INIZIO
5 marzo 2012.
RICEVIMENTO
mercoledì h. 14 stanza 112 ex Vetrerie Sciarra.
LINEAMENTI DI STORIA DELLA MUSICA
FRANCO PIPERNO
Settore L-ART/07
Semestre II Crediti 12
FONDAMENTI DELLA RICERCA MUSICOLOGICA
(parte generale): metodi e aspetti della ricerca musicologica odierna; (parte speciale) L'opera buffa
italiana del Settecento, dalle origini a Mozart
PROGRAMMA D’ESAME
Franco Piperno, L'opera in Italia nel secolo XVIII, in Musica in scena, Storia dello spettacolo
musicale diretta da A. Basso, vol. II, Torino, Utet 1996, pp. 97-199; Reinhard Strohm, L'opera
italiana nel Settecento, Venezia, Marsilio, 1991; Paolo Gallarati, Musica e maschera. Il libretto
italiano del Settecento, Torino, EdT 1984 (capitoli II e VII); Franco Piperno, Il sistema produttivo,
fino al 1780, in Storia dell'opera italiana, a cura di Lorenzo Bianconi e Giorgio Pestelli, vol. IV,
Torino, EdT/Musica 1987, pp. 31-71; John A. Rice, The Roman Intermezzo and Sacchini's "La
37 contadina in corte"«Cambridge Opera Journal, 12, 2000, pp. 91-107; Paologiovanni Maione, La
scena napoletana e il contesto europeo: l'opera buffa (1700-1750) e Daniel Brandenburg, La scena
napoletana e il contesto europeo: l'opera buffa (1750-1800), in Storia della musica e dello
spettacolo a Napoli. il Settecento - a c. di Francesco Cotticelli e Paologiovanni Maione, Napoli,
CMA Pieta'dei Turchini, 2009.
NOTE
Didattica frontale e tesine scritte.
OBIETTIVI
Il corso si compone di due parti; nella parte generale verranno esposte da parte dei docenti del
Corso di studio in Musicologia, aspetti, metodi e correnti della ricerca musicologica odierna; nella
parte speciale uno specifico campo di ricerca verrà affrontato nelle sue problematiche
metodologiche.
VALUTAZIONE
Esame orale.
LEZIONI
Da definire.
LINGUA E LETTERATURA LATINA
GIUSEPPE LA BUA
Settore L-FIL-LET/04
Semestre Crediti 6
RICEVIMENTO
Mercoledì 11-13, Dip. di Studi Greco-Latini, Italiani, Scenico-Musicali.
FILOLOGIA DEL TESTO
MARIA ACCAME
Settore L-FIL-LET/13
Semestre I Crediti 6
FILOLOGIA DEL TESTO
Si approfondiranno i problemi relativi alla traduzione, ai volgarizzamenti, ai rifacimenti di opere
dell’antichità classica: si leggerà il De interpretatione recta di Leonardo Bruni in cui sono enunciati
i criteri riguardanti la corretta traduzione alla luce dei principi introdotti alla fine del Trecento
dall’insegnamento di Manuele Crisolora. Saranno letti passi tratti da volgarizzamenti della
Navigatio sancti Brendani e dei Mirabilia urbis Romae.
In the first semester the teacher will elucidate the difference between “translation” and
“vernacularization” and the problems connected to these literary forms. Students will read Leonardo
Bruni’s treatise on the correct translation (De interpretatione recta) and passages from the
vernacularizations of the Navigatio sancti Brendani (a sea voyage in search of the Blessed’ island)
and of the Mirabilia urbis Romae (a well-known medieval guide of Rome). In the second semester
the teacher will illustrate the relationships between Petrarch and Christian literature; students will
read selected passages of Petrarch’s Secretum, De vita solitaria, and De otio religioso.
PROGRAMMA D’ESAME
Leonardo Bruni, Sulla perfetta traduzione, a c. di P. Viti, Napoli, Liguori, 2004;
Gianfranco Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994;
C. Segre, I volgarizzamenti, in Lo spazio letterario del Medioevo. 1. Il Medioevo latino, III, Roma,
Salerno Editrice, 1995, pp. 271-298;
A. D’Agostino, Itinerari e forme della prosa, in Storia della Letteratura italiana diretta da E.
Malato, Roma, Salerno Editrice, I 1995, pp. 573-585;
Id., La prosa delle origini e del Duecento, ivi, X 2001, pp. 103-117.
38 Durante il corso verranno distribuite fotocopie e sarà indicata ulteriore bibliografia, al termine del
corso saranno allestite dispense.
BIBLIOGRAPHY
Leonardo Bruni, Sulla perfetta traduzione, ed. by P. Viti, Napoli, Liguori, 2004;
Gianfranco Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994;
C. Segre, I volgarizzamenti, in Lo spazio letterario del Medioevo. 1. Il Medioevo latino, III, Roma,
Salerno Editrice, 1995, pp. 271-298;
M. Ariani, Petrarca, Roma, Salerno Editrice, 1999 (selected chapters that will be indicated by the
teacher);
R. Caputo, ‘Cogitans fingo’. Petrarca tra “Secretum” e “Canzoniere”, Roma, Bulzoni, 1987, (cap.
I e II).
Other teaching materials (photocopies, etc.) will be provided by the teacher, who will also indicate
further bibliography; after the end of classes, she will publish the course lecture notes.
OBIETTIVI
Affrontare tematiche importanti per la restituzione e la diffusione degli autori antichi e moderni
della letteratura italiana come la questione delle traduzioni in latino e in volgare, determinanti per la
divulgazione delle opere ma anche per l’esercizio di lingua e di intelligenza del testo.
Students will discover the importance, in Italian literature, of the translations and the
vernacularizations as channels both for the popularization of classical writings and for a more
correct understanding of them through the linguistic exercise. They will also verify the interest for
Christian literature in Leonardo Bruni, one of the most important figures of Italian Humanism.
NOTE
per i testi indicati nella bibliografia gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente
perché sono possibili variazioni.
as regards the textbooks listed in the bibliography, students are warmly invited to contact the
teacher, since changes in the listing are possible.
RICEVIMENTO
Martedì ore 9-13 studio I piano (ex dip. Filologia greca e latina).
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
MASSIMO LUIGI BIANCHI
Settore M-FIL/06
Semestre I, II Crediti 6+6
COMMENTARI ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA DI KANT
LETTURA E COMMENTO DELLA CRITICA DELLA RAGION PURA DI I. KANT (PRIMA
PARTE, Semestre I Crediti 6)
Le lezioni seguiranno il testo kantiano commentando i passaggi cruciali delle Prefazioni alla prima
e alla seconda edizione, dell'Estetica trascendentale e dell'Analitica trascendentale (Analitica dei
concetti e Analitica dei principi).
PROGRAMMA D’ESAME
I. Kant, Critica della ragion pura. A c. di P. Chiodi (le parti, già indicate, oggetto di lettura e di
commento), UTET, Torino, 2005; F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di storia della
filosofia, vol. II (limitatamente ai seguenti autori e momenti della storia della filosofia: F. Bacon, G.
Galilei (rivoluzione scientifica), Th. Hobbes, R. Descartes, B. Spinoza, G.W. Leibniz, G.B. Vico, J.
Locke, D. Hume, J.-J. Rousseau), Laterza, Roma, 2010. Letture consigliate: A.
Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari, 2007; R. Ciafardone, La Critica della ragion
pura di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci, Roma, 1996; S. Marcucci, Guida alla lettura della
'Critica della ragion pura', Laterza, Roma, 1999; E. Cassirer, Storia della filosofia moderna. Il
problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza, vol. II (Il problema della conoscenza
nella filosofia e nella scienza da Bacone a Kant: solo i libri VII (da Newton a Kant) e VIII (La
39 filosofia critica), Einaudi (Reprints), Milano, 1978. I testi consigliati a integrazione delle lezioni e ai
fini di un migliore inquadramento delle dottrine kantiane non saranno per se stessi oggetto di
interrogazione.
OBIETTIVI
Grazie all'elucidazione degli assunti kantiani relativi al processo del conoscere lo studente entrerà in
possesso, come acquisto collaterale, di una serie di nozioni utili a orientarsi nelle discussioni in
ambito gnoseologico sia coeve a Kant sia attuali.
PREREQUISITI
Valgono i requisiti previsti dalla Facoltà per l'iscrizione ai corsi di Laurea Magistrale in Filosofia.
METODI DIDATTICI
Le sezioni dello scritto sopra indicate saranno lette e commentate soffermandosi sui loro snodi
fondamentali in un ottica sia storica sia teoretica. Brevi tesine redatte dagli studenti durante il
semestre saranno incoraggiate e apprezzate.
NOTE
La frequenza è considerata un obbligo, ma chi per motivi personali non fosse in grado di
ottemperarvi potrà accordarsi con il docente, in vista dell'esame, su forme di preparazione ad hoc.
VALUTAZIONE
L'esame consisterà in un colloquio sulla parte del testo sopra indicata, preceduto da una verifica
delle competenze dell'esaminando circa la storia della filosofia moderna, da acquisirsi attraverso lo
studio del manuale indicato nella sezione 'Testi di esame del modulo' (limitatamente ai capitoli ivi
specificati).
LEZIONI
Lunedì 18.30-19.30 (aula X); Martedì 13.30-15.30 (aula Marco M. Olivetti).
INIZIO
3 Ottobre 2011.
RICEVIMENTO
Lunedì 17-18.30, st. 316 Villa Mirafiori.
LETTURA E COMMENTO DELLA CRITICA DELLA RAGION PURA DI I. KANT
(SECONDA PARTE, Semestre II Crediti 6)
Saranno letti e commentati i passaggi fondamentali della Dialettica trascendentale (Libro I: Dei
concetti della ragion pura; Libro II: Intorno ai ragionamenti dialettici della ragion pura)
tematizzando la critica kantiana alla metafisica tradizionale.
PROGRAMMA D'ESAME
I. Kant, Critica della ragion pura. A c. di P. Chiodi (l'intero testo per le parti lette e commentate a
lezione), UTET, Torino, 2005; F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di storia della filosofia,
vol. II (l'intero testo), Laterza, Roma, 2010; Letture consigliate: Guerra, Ciafardone, Marcucci,
Cassirer, Testi indicati per il primo modulo, Carocci-Laterza-Einaudi, Roma, Torino, Milano,
1978
OBIETTIVI
Partendo dalla Dialettica della ragion pura lo studente sarà introdotto al concetto di dialettica così
come si viene configurando nelle tre grandi opere critiche di Kant.
PREREQUISITI
Prerequisito per l'ammissione al modulo è, oltre quanto specificato riguardo al primo modulo,
l'aver seguito l'intero corso di 6+6 CFU.
METODI DIDATTICI
Vale quanto specificato riguardo al primo modulo.
NOTE
Vale quanto specificato riguardo al primo modulo.
40 VALUTAZIONE
L'esame consisterà in un colloquio sulle parti dello scritto lette e commentate durante l'intero
corso e sarà preceduto in una verifica delle competenze dello studente circa la storia della
filosofia moderna. Riguardo a quest'ultimo punto la preparazione dovrà estendersi all'intero
volume secondo del manuale indicato tra i testi d'esame del primo modulo.
LEZIONI
Lunedì 18.30-19.30 (aula X), Martedì 13.30-15.30 (aula Marco M. Olivetti).
INIZIO
5 Marzo 2012.
RICEVIMENTO
Lunedì 17-18.30, st. 316 Villa Mirafiori.
TESTI DEL MEDIOEVO GRECO
FRANCESCA RIZZO NERVO
Settore L-FIL-LET/07
Semestre II Crediti 6
INTRODUZIONE ALLA CIVILTÀ BIZANTINA
Tradizione e innovazione nella narrativa greca medievale. Il corso intende approfondire la
conoscenza di alcuni generi letterari significativi all’interno del quadro storico della letteratura
del Medioevo greco in un’ottica di comparazione con altre tradizioni letterarie. In particolare,
saranno trattati la novella, l’epica e il romanzo nella loro evoluzione rispetto ai precedenti
classici. Durante la lettura di brani scelti, che saranno indicati nel corso delle lezioni, saranno
trattati problemi inerenti alla tradizione dei testi e ai principi ecdotici per la loro edizione.
MEDIEVAL GREEK TEXTS
Tradition and innovation in Medieval Greek narrative. The course aims to study in depth some
significant literary genres within the historical framework of Medieval Greek literature and to
compare the Medieval Greek literary tradition with other traditions. In particular, lectures will
deal with the short story, the epic, the romance and their evolution from their classical precedents.
Through the reading of selected passages, which will be provided in the classroom, lectures will
deal with problems in the tradition of texts and with principles of textual criticism regarding their
editions.
PROGRAMMA D’ESAME
Digenis Akritas. Poema anonimo bizantino, a cura di Paolo Odorico, Giunti, Firenze 1995.
Introduzione e lettura di brani scelti; Dighenìs Akritis. Versione dell’Escorial, a cura di F. Rizzo
Nervo, Rubbettino, Soveria Mannelli 1996, Introduzione e lettura di brani scelti; E. V. Maltese,
La migrazione dei testi: il caso di Bisanzio, in E. V. Maltese, Dimensioni bizantine. Tra autori,
testi e lettori, Edizioni dell'Orso, Alessandria 2007, pp. 233-246; C. Cupane, Il romanzo, in Lo
spazio letterario del Medioevo, 3. Le culture circostanti, vol. I La cultura bizantina, a cura di G.
Cavallo, Salerno editrice, Roma 2004, pp. 407-453; R. Beaton, Il romanzo greco medievale,
Rubbettino, Soveria Mannelli 1997, capp. 7-11, pp. 171-298; F. Conca, Il romanzo bizantino del
XII secolo, UTET, Torino 1994, lettura di brani scelti; C. Cupane, Romanzi cavallereschi
bizantini, UTET, Torino 1995, lettura di brani scelti; F. Rizzo Nervo, Il Vecchio cavaliere,
Rubbettino, Soveria Mannelli, 2000, lettura di brani scelti. Integrazioni alla bibliografia saranno
indicate all’inizio delle lezioni.
Further bibliography will be provided at the beginning of lectures.
NOTE
Per gli studenti che non hanno mai studiato il greco i testi saranno forniti in traduzione italiana.
Texts will be provided in Italian translation for those students who are not familiar with Greek.
41 CRITICA DEI TESTI MEDIOLATINI
PAOLO GARBINI
Settore L-FIL-LET/08
Semestre II Crediti 6
CRITICA DEI TESTI MEDIOLATINI
La Vita scolastica di Bonvesin da la Riva. Introduzione, traduzione, commento.
PROGRAMMA D’ESAME
Testo: Quinque claves sapientiae, rec. A. Vidmanová-Schmidtová, Leipzig 1969, pp. XXII-XL; 37113. Bibliografia: d'A. S. Avalle, Bonvesin da la Riva, in Dizionario Biografico degli Italiani, 12,
Roma 1970, pp. 465-469. P. Garbini, Sulla Vita scolastica di Bonvesin da la Riva, "Studi
Medievali" 31 (1990), pp. 705-37. R. Parisella, Sulle fonti extrascolastiche della Vita scolastica di
Bonvesin da la Riva, "Medioevo e Rinascimento" 18 (2007), pp. 1-24. I non frequentanti dovranno
aggiungere: E. Garin, L'educazione in Europa, Roma-Bari 1976, Introduzione e capp. I-II.
NOTE
Nell'ambito delle 12 ore aggiuntive gli studenti sono tenuti a seguire conferenze attinenti alla
materia, a loro scelta o su indicazione del docente: tra queste si segnala intanto, nel I semestre, la
giornata sulla traduzione della poesia mediolatina e bizantina che si terrà in Facoltà il pomeriggio
del 29 novembre p. v.
OBIETTIVI
Fornire allo studente approfondite capacità di indagine e competenze filologiche, linguistiche e
critiche, necessarie per i diversi campi di ricerca relativi alla letteratura latina medievale e
indispensabili per una piena cognizione della millenaria vicenda che ha prodotto le categorie
culturali dell'Europa.
VALUTAZIONE
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’arte (LM-89)
La storia dell’arte comprende un ampio arco cronologico cha va dall’alto medioevo alla
contemporaneità e studia territori e culture di vasto ambito geografico-culturale.
Ponendo al centro l’opera d’arte, riconosciuta nella sua identità progettuale e nella sua definizione
formale, grafica, iconografica e storico-critica, la storia dell’arte ne studia il complesso sistema di
relazioni artistiche e culturali.
Il patrimonio artistico viene riconosciuto nei diversi contesti territoriali e ambientali, nelle ragioni della
committenza e del collezionismo, nella storia della sua ricezione, della conservazione e della
musealizzazione, nella storia dei movimenti artistici e, infine, dei mutamenti di interpretazione,
significato e valore storico-critico prodotti nel tempo.
Tutto questo comporta un percorso formativo articolato che, a partire dalla competenza disciplinare
specifica, arricchisce le capacità critiche e allarga le potenzialità metodologiche del sapere.
L’offerta formativa del Dipartimento è quella inserita nel GOMP: in base a tale offerta formativa lo
studente può compilare il piano di studio. Tuttavia, per coloro che fossero interessati a percorsi specifici,
si sono individuati quattro piani di indirizzo divisi per settori scientifico-disciplinari, come segue:
PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)
PRIMO ANNO
Gruppo storico-artistico, 4 esami da 6 cfu per un totale di 24 cfu:
42 Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte bizantina
Storia della miniatura
Storia dell’arte moderna
Gruppo archeologico-architettonico, 1 esame da 6 cfu
Archeologia e storia dell’arte musulmana
Gruppo metodologico 1 esame da 12 cfu a scelta tra
Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
Estetica
Gruppo storico-letterario 1 esame da 6cfu a scelta tra
Lingua e letteratura latina
Filologia romanza
Gruppo affini e integrative 1 esame da 6 cfu a scelta tra
Museologia, Testi del medioevo greco, Critica dei testi mediolatini, Archeologia e storia dell’arte
musulmana, Archeologia cristiana e medievale
SECONDO ANNO
Gruppo storico-artistico, 2 esami da 6 cfu per un totale di 12 cfu:
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte bizantina
Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu a scelta tra:
Testi del medioevo greco, Critica dei testi mediolatini, Archeologia e storia dell’arte musulmana,
Archeologia cristiana e medievale
A scelta dello studente 1 esame da 12 cfu anche composto da 2 esami da 6+6 cfu
Pur restando libera la scelta, si consiglia: Estetica (12 cfu) oppure 2 esami da 6 cfu tra Testi del
medioevo greco, Critica dei testi mediolatini, Egittologia e civiltà copta, Archeologia e storia dell’arte
musulmana, Archeologia cristiana e medievale, Museologia, Paleografia, Storia della filosofia
medievale.
Altre attività: cfu 6
Tesi finale: cfu 30
PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE MODERNA (L-ART/02)
PRIMO ANNO
Gruppo storico-artistico, 4 esami da 6 cfu per un totale di 24 cfu:
Storia dell’arte moderna
Storia dell’arte moderna
Iconografia e iconologia
Storia del disegno, dell’incisione e della grafica
Gruppo Archeologico-architettonico, 1 esame da 6 cfu a scelta tra:
Archeologia classica
Strumenti e metodi della ricerca storica (Storia dell’architettura)
Gruppo metodologico, 1 esame da 12 cfu:
Storia della critica d’arte
Gruppo storico-letterario, 1 esame da 6 cfu a scelta tra:
Letteratura italiana
Storia moderna
Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu:
Museologia
43 SECONDO ANNO
Gruppo storico-artistico, 2 esami da 6 cfu per un totale di 12 cfu:
1 esame di Storia dell’arte moderna più
1 esame a scelta tra Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte
contemporanea
Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu a scelta tra :
Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte
contemporanea, Teoria e storia del restauro, Letteratura artistica, Lingua e Letteratura latina,
Filologia del testo, Storia della filosofia moderna, Archivistica bibliografia e biblioteconomia.
A scelta dello studente 1 esame da 12 cfu anche composto da 2 esami da 6+6 cfu
Pur restando libera la scelta, si consiglia: Estetica (12 cfu) oppure 2 esami da 6 cfu tra Storia dell’arte
moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte contemporanea, Storia
del disegno, dell’incisione e della grafica, Teoria e storia del restauro, Museologia
Altre attività: cfu 6
Tesi finale: cfu 30
PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA (L-ART/03)
PRIMO ANNO
Gruppo storico-artistico, 4 esami da 6 cfu per un totale di 24 cfu:
Storia dell’arte contemporanea
Storia dell’arte contemporanea
Storia della critica d’arte oppure Museologia
Storia dell’arte moderna
Gruppo Archeologico-architettonico, 1 esame da 6 CFU:
Strumenti e metodi della ricerca storica (Storia dell’architettura)
Gruppo metodologico, 1 esame da 12 cfu:
Estetica
Gruppo storico-letterario, 1 esame da 6 cfu a scelta tra:
Letteratura italiana contemporanea
Storia contemporanea
Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu:
Ricerche di storia del teatro
Interpretazione del film
SECONDO ANNO
Gruppo storico-artistico, 2 esami da 6 cfu per un totale di 12 cfu:
Storia dell’arte contemporanea
Storia dell’arte medievale
Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu a scelta tra :
Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte
contemporanea, Teoria e storia del restauro, Letteratura artistica, Filologia del testo, Storia della
filosofia moderna, Archivistica bibliografia e biblioteconomia, Archeologia e storia dell’arte
musulmana, Ricerche di storia del teatro, Interpretazione del film
A scelta dello studente 1 esame da 12 cfu anche composto da 2 esami da 6+6 cfu
Altre attività: cfu 6
Tesi finale: cfu 30
44 PERCORSO DI TEORIA E STORIA DELLA CRITICA D’ARTE (L-ART/04)
PRIMO ANNO
Gruppo storico-artistico, 4 esami da 6 cfu per un totale di 24 cfu:
Storia dell’arte moderna
Storia della critica d’arte
Iconografia e iconologia
Letteratura artistica
Gruppo Archeologico-architettonico, 1 esame da 6 cfu a scelta tra:
Archeologia classica
Strumenti e metodi della ricerca storica (Storia dell’architettura)
Gruppo metodologico, 1 esame da 12 cfu:
Storia della critica d’arte
Gruppo storico-letterario, 1 esame da 6 cfu a scelta tra:
Letteratura italiana, Letteratura italiana contemporanea, Storia moderna, Storia contemporanea
Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu:
Museologia
SECONDO ANNO
Gruppo storico-artistico, 2 esami da 6 cfu per un totale di 12 cfu:
1 esame di Iconografia e Iconologia
1 esame a scelta tra Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte
contemporanea, Letteratura artistica
Gruppo affini e integrative, 1 esame da 6 cfu a scelta tra:
Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte
contemporanea, Teoria e storia del restauro, Letteratura artistica, Filologia del testo, Ricerche di
storia del teatro, Interpretazione del Film, Storia della musica contemporanea, Storia della
filosofia moderna
A scelta dello studente 1 esame da 12 cfu anche composto da 2 esami da 6+6 cfu:
Pur restando libera la scelta, si consiglia: Estetica (12 cfu) oppure 2 esami da 6 tra Storia dell’arte
moderna, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte bizantina, Storia dell’arte contemporanea,
Iconografia e Iconologia, Storia del disegno, dell’incisione e della grafica, Teoria e storia del
restauro, Museologia.
Altre attività: cfu 6
Tesi finale: cfu 30
45 46 
Scarica

Corso di Laurea Magistrale in Storia dell`arte (LM