ELABORATO 3 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE ***** DIVISIONE AFFARI TECNICI ED EDILIZI SEZIONE TECNICA RIPARTIZIONE SERVIZI TECNICI ***** SERVIZIO ENERGIA PER L'ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE presso gli edifici dell’Università di Trieste CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO Il Progettista Capo Servizio Impianti Termici f.to p.i. Roberto VERGINE Il Responsabile Unico del Procedimento Il Capo Ripartizione Servizi Tecnici f.to p.i. Massimo VISINTIN Visto Il Capo Sezione Tecnica f.to arch. Ilio CAMPANI Visto Il Direttore Divisione Affari Tecnici ed Edilizi f.to ing. Tommaso SINISI Dicembre, 2006 INDICE TITOLO PRIMO: OGGETTO DELL' "APPALTO SERVIZIO ENERGIA PER L'ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE", OBBLIGHI DELL’ASSUNTORE, RIFERIMENTI LEGISLATIVI, ADEMPIMENTI DELL'UNIVERSITA' E DELL'ASSUNTORE; ART.1.1 ART.1.2 ART.1.3 ART.1.4 ART.1.5 ART.1.6 ART.1.7 OGGETTO DELL'APPALTO RUOLO DELL'ASSUNTORE FINALITA' OBBLIGHI DELL’ASSUNTORE RIFERIMENTI LEGISLATIVI ADEMPIMENTI DELL'UNIVERSITA' ADEMPIMENTI DELL'ASSUNTORE TITOLO SECONDO: FORNITURA DI BENI E SERVIZI. ART.2.1 ART.2.2 FORNITURA DI BENI FORNITURA DI SERVIZI TITOLO TERZO: ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE. ART.3.1 ART.3.2 ART.3.3 ART.3.4 ART.3.5 ART.3.6 ART.3.7 ART.3.8 GENERALITA' PERIODO E DURATA DELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CLIMATIZZAZIONE E VENTILAZIONE VARIAZIONE DELLA DURATA E DELL'ORARIO DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CLIMATIZZAZIONE E VENTILAZIONE CONSERVAZIONE E COMPILAZIONE DEL LIBRETTO DI CENTRALE, DI IMPIANTO ED ALTRE REGISTRAZIONI PREPARAZIONE E PROVE PER L'AVVIAMENTO DEGLI IMPIANTI GESTIONE E CONDUZIONE CONTROLLI E MISURE GESTIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE CON SISTEMI TELEMATICI TITOLO QUARTO: MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA, RIPARAZIONI. ART.4.1 ART.4.2 ART.4.3 ART.4.4 ART.4.5 MANUTENZIONE ORDINARIA MANUTENZIONE STRAORDINARIA RIPARAZIONI, SOSTITUZIONI, REVISIONI, FORNITURA PARTI RICAMBIO TEMPESTIVITA' E REGISTRAZIONE DEGLI INTERVENTI SOGGETTI ABILITATI E COMPENSI 2 TITOLO QUINTO: CONSEGNA E RICONSEGNA DELL'IMPIANTO ART.5.1 ART.5.2 CONSEGNA DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE TITOLO SESTO: CONDIZIONI GENERALI D'APPALTO. ART.6.1 ART.6.2 ART.6.3 ART.6.4 ART.6.5 ART.6.6 ART.6.7 ART.6.8 ART.6.9 ART.6.10 ART.6.11 ART.6.12 DURATA DELL'APPALTO MODALITA’ D'APPALTO ED AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI RESPONSABILITA' DELL'ASSUNTORE RAPPRESENTANTE DELL'ASSUNTORE E DOMICILIO LEGALE PERSONALE ADDETTO ALL'ESERCIZIO ED ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI NORME DI SICUREZZA ESECUZIONE DEL SERVIZIO E DEI LAVORI ASSICURAZIONI RESPONSABILITA' OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI INERENTI LA MANODOPERA PRESCRIZIONE PER LE NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI E VACCINAZIONE ANTITETANICA OSSERVANZA DI CAPITOLATI E LEGGI DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO TITOLO SETTIMO: CONDIZIONI ECONOMICHE. ART.7.1 ART.7.2 ART.7.3 ART.7.4 ART.7.5 ART.7.6 ART.7.7 ART.7.8 ART.7.9 ART.7.10 ART.7.11 PREZZI ED IMPORTI REVISIONE PREZZI DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI PAGAMENTI COLLAUDO CAUZIONE DEFINITIVA DI GARANZIA E SPESE CONTRATTUALI I.V.A. ULTERIORI ONERI A CARICO DELL' ASSUNTORE ONERI A CARICO DELL'UNIVERSITA' SUBAPPALTO VARIANTI IN CORSO D'ESERCIZIO TITOLO OTTAVO: PENALI ART.8.1 ART.8.2 INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI CONTROVERSIE E LORO RISOLUZIONE 3 TITOLO NONO: ELABORATI ART.9.1 ELENCO DEGLI EDIFICI, DISTINTA DELLE PRESTAZIONI, VOLUMETRIE E STIMA DELLA CONSISTENZA IMPIANTISTICA ART.9.2 RENDIMENTO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE OGGETTO DELL'APPALTO ART.9.3 PROGETTO ESECUTIVO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA TITOLO PRIMO OGGETTO DELL' "APPALTO SERVIZIO ENERGIA PER L'ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE", OBBLIGHI DELL’ASSUNTORE, RIFERIMENTI LEGISLATIVI, ADEMPIMENTI DELL'UNIVERSITA' E DELL'ASSUNTORE. ART 1.1: OGGETTO DELL'APPALTO Formano oggetto del presente Capitolato le PRESTAZIONI connesse all' "APPALTO SERVIZIO ENERGIA PER L'ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE". L’importo complessivo d’appalto per i tre anni è di € 4.307.435,55, di cui € 4.232.435,55 soggetti a ribasso d’asta ed € 75.000,00 per l’attuazione delle misure di sicurezza e quindi non soggetti a ribasso d’asta. Per PRESTAZIONI si intendono le seguenti ATTIVITA' che devono essere condotte secondo il presente Capitolato, in conformità alle leggi e le norme tecniche vigenti: a- fornitura di beni e servizi a1) fornitura di beni quali materiali di consumo, parti di ricambio, ecc…, come esplicitato nel presente Capitolato a2) approvvigionamento, nell’ambito della prestazione del servizio, dei combustibili sia liquidi che gassosi occorrenti per la prestazione del servizio stesso b- erogazione del servizio di climatizzazione e di ventilazione si intende sia invernale che estivo, ovvero erogazione del servizio di riscaldamento, raffrescamento/condizionamento e ventilazione negli edifici universitari. Il servizio di climatizzazione e ventilazione si intende erogato quando gli impianti di climatizzazione e ventilazione sono regolarmente funzionanti e, all’interno degli edifici universitari, sono assicurati adeguati parametri termoigrometrici di comfort ed un adeguato ricambio dell’aria, secondo quanto previsto dal presente Capitolato; 4 c- esercizio degli impianti di climatizzazione e di ventilazione per impianto di climatizzazione si intende un qualsiasi impianto, con tutti i suoi componenti, con funzioni di riscaldamento e/o di raffrescamento/condizionamento; per impianto di ventilazione si intende un qualsiasi impianto, con tutti i suoi componenti, con funzioni di movimentare e/o trattare e/o convogliare e/o estrarre e/o ricambiare l'aria; d - manutenzione ordinaria; e - manutenzione straordinaria (non compresa nel prezzo d’appalto); f - riconsegna degli impianti con un rendimento dei generatori di calore che dovrà corrispondere ai valori previsti dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. La distinta delle prestazioni per ogni edificio universitario è quella che risulta nell'art.9.1 del presente Capitolato. L’ufficio universitario preposto alla gestione dell’appalto Servizio Energia è il Servizio Impianti Termici afferente alla Ripartizione Servizi Tecnici, al quale, durante tutta la durata dell’appalto, l’Assuntore dovrà fare unico riferimento per ricevere le richieste di intervento, trasmettere le segnalazioni ed in generale per tutte le comunicazioni “da e per” l’Assuntore previste dal presente Capitolato. Al fine della verifica delle prestazioni contrattuali, i tecnici qualificati delle strutture universitarie preposte hanno autonomo e libero accesso in tutti i locali tecnici o parti di edificio contenenti impianti gestiti dall’Assuntore. Il nominativo dei tecnici universitari suddetti sarà comunicato all’Assuntore. ART.1.2: RUOLO DELL'ASSUNTORE. L'Impresa Appaltatrice, nel prosieguo del Capitolato indicata ASSUNTORE, nell'erogazione delle PRESTAZIONI oggetto del presente CAPITOLATO, assume il ruolo di TERZO RESPONSABILE ai sensi della Legge 10/ 91 e s.m.i.. ART.1.3: FINALITA' La finalità di cui al presente Capitolato speciale è quella di disciplinare il predetto "APPALTO SERVIZIO ENERGIA PER L'ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE" allo scopo di assicurare e mantenere nel tempo le condizioni di comfort negli edifici elencati all'art.9.1, nel rispetto delle vigenti leggi in materia di uso razionale dell'energia, di sicurezza e di salvaguardia dell'ambiente, provvedendo nel contempo al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell'energia. Le prestazioni di cui al presente Capitolato speciale debbono consentire, nel periodo di validità dell'appalto e per i vari impianti di climatizzazione e di ventilazione, un livello di rendimento dei generatori di calore pari a quanto indicato nell'art.9.2. 5 ART.1.4: OBBLIGHI DELL’ASSUNTORE Al fine di assicurare all’interno degli edifici universitari condizioni di comfort termoigrometrico ed un adeguato ricambio dell’aria nel rispetto delle normative di Legge e tecniche vigenti, l'Assuntore, in quanto TERZO RESPONSABILE, a propria cura e spese con oneri compresi nel prezzo dell’appalto, deve garantire: a - che durante il periodo di erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, in ogni edificio, la temperatura di ogni singolo ambiente deve essere uguale a 20 gradi centigradi, anche con temperatura media esterna giornaliera di -5 gradi centigradi; con tolleranza ammessa sulla temperatura dei singoli ambienti dell'edificio pari a + 2 gradi centigradi. Inoltre, durante detto periodo di erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, in ogni edificio dotato di sistemi di trattamento dell’aria, l’umidità relativa negli ambienti deve essere compresa tra il 40% ed il 60% ed, in ogni edificio dotato di impianti di ventilazione, deve essere garantito negli ambienti un adeguato ricambio d’aria in funzione della destinazione d’uso e dell’affollamento degli stessi. La regolazione e l’orientamento dei diffusori d’aria negli ambienti deve essere tale da garantire il ricambio d’aria previsto, evitando però di investire le postazioni di lavoro/studio dove staziona l’utenza universitaria con getti d’aria di velocità superiore a 0,2 m/secondo. Quanto detto deve essere garantito anche negli ambienti provvisti di pompa di calore autonoma, nei limiti prestazionali che la macchina consente, laddove le unità terminali dell’impianto centralizzato di riscaldamento non siano presenti. Per l’edificio “C11”, lo “Stabulario”, le “Serre di Botanica” ed eventuali altri siti particolari (centralini telefonici, sale server, reagentari, ecc…), in considerazione della particolare tipologia impiantistica e destinazione d’uso, può essere richiesta l’erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione con modalità diverse da quelle sopra descritte nel presente punto a), che deve comunque essere garantita a cura e spese dell’Assuntore. In particolare deve essere garantita: per l’edificio “C11”: l’erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione durante tutto l’anno con i parametri termoigrometrici e di ventilazione sopra descritti nel presente punto a); La gestione degli impianti di climatizzazione e ventilazione deve avvenire tenendo conto della specifica destinazione d’uso dell’edificio (laboratori chimici), della tipologia impiantistica (climatizzazione e ventilazione a tutt’aria con UTA e distribuzione a doppio canale caldo/freddo + ventilconvettori) e coordinando il funzionamento tra detti impianti e le cappe chimiche diffusamente presenti nell’edificio; Pertanto i parametri di climatizzazione e ventilazione contrattuali e di norma (con specifico riferimento alla norma dell’ISPESL “Linee guida per la valutazione del rischio – Ricognizione dei rischi presenti nei laboratori” ed alla norma UNI EN 689 “Guida alla valutazione dell’esposizione per inalazione a composti chimici ai fini del confronto con i valori limite e strategia di misurazione”) dovranno essere ottenuti opportunamente equilibrando il funzionamento delle varie componenti dell’impianto (generatori di calore e di acqua refrigerata, aria di ricircolo, aria esterna immessa, espulsione, ecc...) in modo da ottenere, sia le condizioni climatiche e di ventilazione suaccennate, sia il necessario livello di salubrità dell’aria circolante nell’edificio (pressione/depressione di ambienti e laboratori, non diffusione di odori, diffusione di un volume d’aria non inferiore al minimo di norma per ambiente e per persona, ecc…); per lo “Stabulario”: l’erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione durante tutto l’anno con i seguenti parametri termoigrometrici e di ventilazione: 6 stanza opossum: 28°C ; 70-80% umidità relativa durante tutto l’anno stanze pulcini: 26-28°C; 50-60% umidità relativa durante tutto l’anno stanze roditori: 20-22°C in inverno; 22-24°C in estate stanze conigli: 18-20°C in inverno; 20-22°C in estate zona ufficio e laboratorio: normali condizioni di comfort termoigrometrico di cui al presente punto a); per le “Serre di Botanica”: l’erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione durante tutto l’anno in modo da garantire durante il giorno una temperatura all’interno delle serre di 26°C ed un’umidità relativa di 70-80%, durante la notte una temperatura mai inferiore a 14°C ed un’umidità relativa di 70-80%. b- che la fornitura di acqua calda sanitaria avviene ad una temperatura di erogazione della rete di distribuzione di 48 gradi centigradi, con una tolleranza ammessa sulla temperatura dell'acqua di +/- 2 gradi centigradi. La fornitura di acqua calda sanitaria deve avvenire dove gli impianti lo consentono, ed in ogni caso presso: l’edificio C11, lo Stabulario e R-RA durante tutto l’anno; mentre per gli edifici allacciati all’anello di teleriscaldamento di p.le Europa, per il Polo Goriziano, per via Filzi e per via Manzoni la fornitura deve avvenire durante la stagione di riscaldamento. c - che durante il periodo di erogazione del servizio di raffrescamento/condizionamento e ventilazione, in ogni edificio provvisto di impianti a ciò dedicati, le temperature dei singoli ambienti deve essere pari a 26 gradi centigradi, anche con temperatura media esterna giornaliera di +31 gradi centigradi. Inoltre, durante detto periodo di erogazione del servizio di raffrescamento/condizionamento e ventilazione, in ogni edificio dotato di sistemi di trattamento dell’aria, l’umidità relativa negli ambienti deve essere compresa tra il 40% ed il 60% ed, in ogni edificio dotato di impianti di ventilazione, deve essere garantito negli ambienti un adeguato ricambio d’aria in funzione della destinazione d’uso e dell’affollamento degli stessi. La regolazione e l’orientamento dei diffusori d’aria negli ambienti deve essere tale da garantire il ricambio d’aria previsto, evitando però di investire le postazioni di lavoro/studio dove staziona l’utenza universitaria con getti d’aria di velocità superiore a 0,2 m/secondo. Quanto detto deve essere garantito anche negli ambienti provvisti di condizionatore autonomo, nei limiti prestazionali che la macchina consente, laddove le unità terminali dell’impianto centralizzato di raffrescamento/condizionamento non siano presenti. Per l’edificio “C11”, lo “Stabulario”, le “Serre di Botanica” ed eventuali altri siti particolari (centralini telefonici, sale server, reagentari, ecc…), in considerazione della particolare tipologia impiantistica e destinazione d’uso, può essere richiesta l’erogazione del servizio di raffrescamento/condizionamento e ventilazione con modalità diverse da quelle sopra descritte nel presente punto c), che deve comunque essere garantita a cura e spese dell’Assuntore. In particolare deve essere garantita: per l’edificio “C11”: l’erogazione del servizio di raffrescamento/condizionamento e ventilazione durante tutto l’anno con i parametri termoigrometrici e di ventilazione sopra descritti nel presente punto c); la gestione degli impianti di climatizzazione e ventilazione deve avvenire tenendo conto della specifica destinazione d’uso dell’edificio (laboratori chimici), della tipologia impiantistica (climatizzazione e ventilazione a tutt’aria con UTA e distribuzione a doppio canale caldo/freddo + ventilconvettori) e coordinando il funzionamento tra detti impianti e le cappe chimiche diffusamente presenti nell’edificio; 7 Pertanto i parametri di climatizzazione e ventilazione contrattuali e di norma (con specifico riferimento alla norma dell’ISPESL “Linee guida per la valutazione del rischio – Ricognizione dei rischi presenti nei laboratori” ed alla norma UNI EN 689 “Guida alla valutazione dell’esposizione per inalazione a composti chimici ai fini del confronto con i valori limite e strategia di misurazione”) dovranno essere ottenuti opportunamente equilibrando il funzionamento delle varie componenti dell’impianto (generatori di calore e di acqua refrigerata, aria di ricircolo, aria esterna immessa, espulsione, ecc...) in modo da ottenere, sia le condizioni climatiche e di ventilazione suaccennate, sia il necessario livello di salubrità dell’aria circolante nell’edificio (pressione/depressione di ambienti e laboratori, non diffusione di odori, diffusione di un volume d’aria non inferiore al minimo di norma per ambiente e per persona, ecc…); per lo “Stabulario”: l’erogazione del servizio di raffrescamento/condizionamento e ventilazione durante tutto l’anno con i seguenti parametri termoigrometrici e di ventilazione: stanza opossum: 28°C ; 70-80% umidità relativa durante tutto l’anno stanze pulcini: 26-28°C; 50-60% umidità relativa durante tutto l’anno stanze roditori: 20-22°C in inverno; 22-24°C in estate stanze conigli: 18-20°C in inverno; 20-22°C in estate zona ufficio e laboratorio: normali condizioni di comfort termoigrometrico di cui al presente punto c). ART.1.5: RIFERIMENTI LEGISLATIVI. Tutte le attività citate nel presente Capitolato devono essere condotte sugli impianti di climatizzazione e di ventilazione in conformità alle seguenti leggi e regolamenti e loro aggiornamenti: - DPR 547 del 27.04.1955; - DPR 303 del 19.3.1956; - Legge 13/7/1966, n.615; - DPR 22/12/1970, n.1391; - DPR 1052 del 28.07.1977; - Legge 22 del 10.2.1981; - Legge 818 del 07.12.1984 e successivi provvedimenti di attuazione; - Legge 46 del 05.03.1990 e successivi provvedimenti di attuazione; - DPR 447/91; - Legge 10 del 09.01.1991 e successivi provvedimenti di attuazione; - Legge 257 del 27.03.1992 e successivi provvedimenti di attuazione; 8 - DPR 412 del 16.08.1993 e successive modifiche ed integrazioni; - Decreto Legislativo 626/94 e successive modifiche ed integrazioni; - DPR 37/98; - DPR 551/99; - DPR 554/1999; - Linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi - Gazzetta Ufficiale Numero 103 (Serie Generale) del 5 Maggio 2000 - Italia - DM LL.PP. 145/00; - DPR 380/2001; - Linee guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati Gazzetta Ufficiale Supplemento Ordinario n. 276 del 27/11/2001 - LR FVG 14/2002; - DPR FVG n. 165/Pres. del. 05/06/2003; - Decreto Legislativo n. 192/2005 - DPR 147 del 15.02.2006; - D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152; - D. Lgs. 16 aprile 2006, n. 163; - Legge 4 agosto 2006, n.248 (Legge Bersani) - Norme tecniche UNI- CTI, UNI- CIG, UNI- CEI; - MANUALE DI QUALITA' e CATALOGO SERVIZI dell'Assuntore compilato conformemente alle norme UNI 29000. - a quanto prescritto nel presente Capitolato e non in contrasto con le leggi sopra richiamate. - ad eventuali ulteriori normative in vigore durante il periodo di validità dell'appalto, anche se non espressamente citate nel presente Capitolato. ART . 1.6: ADEMPIMENTI DELL'UNIVERSITA' . 9 L'Università provvederà: a) a formalizzare l’affido della funzione di TERZO RESPONSABILE all’Assuntore ai sensi della Legge 10/91 e successive modifiche ed integrazioni; b) consegnare all'Assuntore i libretti di centrale o di impianto compilati con le modalità previste con DPR 412/1993 e s.m.i. e DPR 147/2006. ART. 1.7: ADEMPIMENTI DELL'ASSUNTORE. L'Assuntore, prima della stipula del contratto, è obbligato a: a) rilasciare dichiarazione con la quale si impegna, per il periodo di validità dell'appalto, a farsi carico di ogni sanzione dovuta per inosservanza delle norme di cui alla Legge 10/91 e s.m.i.; b) rilasciare dichiarazione con la quale si impegna, a seguito dell'eventuale adeguamento degli impianti alle normative vigenti richiesto all'Università, ad ottenere e fornire all’Università stessa la relativa documentazione; c) rilasciare dichiarazione con la quale si impegna a comunicare tempestivamente all'Università i guasti degli impianti rilevati nel corso dell'esercizio. TITOLO SECONDO FORNITURA DI BENI E SERVIZI. ART. 2.1: FORNITURA DI BENI. Per "fornitura di beni" si intende l'approvvigionamento, adeguato in termini qualitativi e quantitativi di combustibili, componenti, prodotti e materiali occorrenti all'esercizio e manutenzione dell'impianto per raggiungere le condizioni contrattuali. Resta inteso che l’Assuntore si “approvvigiona” per i propri usi dei combustibili occorrenti, ma che tale approvvigionamento non costituisce fornitura alla Stazione appaltante. I componenti dovranno essere certificati ai sensi della Legge 10/91 e s.m.i., ovvero ai sensi della Direttiva CEE 89/106 sui materiali da costruzione di cui al DPR 246/1993. La finalità della fornitura di beni è l'affidabilità e continuità dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto nei termini previsti dal DPR 412/1993 e s.m.i. e dalle altre normative vigenti. La fornitura di beni è svolta attraverso le seguenti attività: - approvvigionamento dei beni; - gestione delle scorte; 10 - puntuali verifiche e controlli; L'Assuntore si impegna a garantire: a - l'immediato ripristino delle scorte b - le necessarie risorse umane c - le necessarie risorse tecniche d - la occorrente strumentazione e - la capacità di fornitura ( quantità di mezzi di trasporto adibiti, qualità dei beni, capacità di approvvigionamento, ecc... ) f - la possibilità di fornitura in condizioni critiche della quantità minima indispensabile a non interrompere i servizi essenziali di un pubblico servizio g - procedure di consegna; h - che tutti i materiali di risulta, conseguenti a lavorazioni o sostituzioni, vengano asportati, trasportati e smaltiti nel rispetto della legislazione e normativa vigente. ART. 2.2 : FORNITURA DI SERVIZI. 2.2.1: DIAGNOSI ENERGETICA Per DIAGNOSI ENERGETICA si intende un insieme sistematico di rilievi, raccolta ed analisi dei parametri relativi ai consumi specifici ed alle condizioni di esercizio del sistema edificio-impianto. Tale attività, che non è compresa nel prezzo d’appalto, può essere affidata dall’Università ad un soggetto terzo qualsiasi diverso dall’Assuntore. In ogni caso l’Assuntore resta comunque obbligato a fornire all’Università, ogni qualvolta lo richieda, i dati gestionali, di consumo degli impianti e tutta la collaborazione necessaria per l’espletamento di detta attività da parte del soggetto incaricato. 2.2.2: RESPONSABILE PER LA CONSERVAZIONE E L'USO RAZIONALE DELL'ENERGIA. L'Assuntore per il rispetto della Legge 10/91 e s.m.i. e i suoi regolamenti d'attuazione deve nominare il " responsabile per la conservazione e uso razionale dell'energia " e comunicarne all'Università, all'atto della stipula del contratto, il nominativo già comunicato al MICA. L'Università provvederà a metterlo in contatto con il proprio Responsabile per la conservazione e uso razionale dell'energia (“Energy Manager”) al fine di promuovere, di comune accordo, nel corso della gestione attività utili ad individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant'altro necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia. 11 Relativamente ad ogni impianto di climatizzazione e di ventilazione, l'Assuntore dovrà inviare annualmente all'Università la relazione che il proprio " responsabile per la conservazione e uso razionale dell'energia " avrà redatto sullo stato degli impianti, sulle azioni, interventi, procedure da attuare per accrescere l'efficienza ed il rendimento dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione, e per ridurre le emissioni inquinanti. TITOLO TERZO ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE ART.3.1: GENERALITA' Per esercizio si intende: - la gestione ed il servizio di conduzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione; - lo svolgimento di tutte le attività che consentono il regolare funzionamento degli impianti; - l’erogazione del servizio di climatizzazione e di ventilazione per il raggiungimento del comfort termoigrometrico e per garantire il necessario ricambio d’aria negli ambienti, secondo quanto previsto dal presente Capitolato e nei termini previsti dalle vigenti leggi, facendo riferimento ai relativi regolamenti sanitari, laddove previsti e conformemente al DPR 412/1993 e s.m.i.. A fronte di una richiesta di intervento da parte dell'Università, l'Assuntore ha l'obbligo di garantire l'intervento entro 1 ora (festivi e notturni compresi) dalla richiesta, per verificare le cause del problema e, nel caso non si renda necessaria un'attività di manutenzione straordinaria, risolverlo direttamente. Laddove vengano riscontrate condizioni di pericolo, l'Assuntore dovrà in ogni caso mettere in sicurezza gli impianti, anche con il ricorso ad eventuali interventi di manutenzione straordinaria se indispensabili, al fine di evitare danni a persone, animali, o cose. In tutti i casi vanno relazionati per iscritto gli esiti dell'intervento all'Università. Per esercizio si intende inoltre l'effettuazione di tutte quelle attività diverse dalla pura gestione e conduzione, ma comunque previste dal presente Capitolato (manutenzione ed aggiornamento del censimento dei componenti impiantistici, espletamento delle pratiche presso i Vigili del Fuoco, collaborazione per l’effettuazione della diagnosi energetica, e quant'altro previsto) o dalle Leggi vigenti. La finalità dell'esercizio dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione è di assicurare il regolare funzionamento degli impianti, l’erogazione del servizio di climatizzazione e di ventilazione, ed il livello di comfort ambientale e di ricambio dell’aria nel periodo, negli orari e nei modi stabiliti dall’Università in accordo alla normativa vigente relativamente agli edifici, in relazione alle loro destinazioni d'uso; L'esercizio dell'impianto è svolto attraverso le seguenti attività: - avviamento dell'impianto; - gestione e conduzione dell'impianto secondo quanto previsto dal presente Capitolato ed in conformità alle norme UNI-CTI, CEI vigenti; - tarature e regolazioni di qualsiasi tipo su qualsiasi componente impiantistico; 12 - pronto intervento entro 1 ora dalla richiesta da parte dell'Università, e reperibilità; Il servizio di reperibilità è comprensivo, 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, di tutte le operazioni di esercizio e manutenzione, previste dal presente Capitolato, e del monitoraggio continuo (mediante la presenza di personale in loco o tramite sistemi di telecontrollo) di impianti di particolare pregio ed importanza (Stabulario, Serre di Botanica, altri eventuali), nonché di qualsiasi altro impianto in particolari situazioni contingenti. - spegnimento/ attenuazione; - azioni di controllo e di misura dell'esercizio previsti per legge; - messa in sicurezza; - messa a riposo; - espletamento di pratiche ed adempimenti tecnico/amministrativi secondo quanto previsto dal presente Capitolato ed in conformità alle norme di Legge vigenti; - ogni attività eventualmente necessaria a consentire il regolare funzionamento degli impianti e l’erogazione del servizio di climatizzazione e di ventilazione per il comfort ambientale ed il necessario ricambio dell’aria. ART.3.2: PERIODO E DURATA DELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CLIMATIZZAZIONE E VENTILAZIONE a- L'Assuntore, in quanto TERZO RESPONSABILE, è tenuto: a1) All’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione secondo quanto richiesto dall’Università, nel rispetto del periodo annuale previsto dalla normativa di settore. Il periodo annuale di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione è quello che risulta dalle normative vigenti in funzione della zona climatica della località ove sono ubicati gli impianti, salvo il verificarsi di particolari condizioni climatiche o di specifiche Ordinanze da parte degli Organi di controllo, che giustifichino periodi diversi di erogazione del servizio. Gli edifici universitari oggetto dell’appalto sono ubicati nelle province di Trieste e Gorizia (fascia climatica E ai sensi del DPR 412/93 e s.m.i.) e pertanto il periodo annuale convenzionale di erogazione del servizio di riscaldamento è di 180 giorni all'anno, ovvero dal 15 ottobre al 15 aprile. Il periodo annuale di erogazione del servizio di raffrescamento/condizionamento, in assenza di normative specifiche in materia, è stabilito di volta in volta dall'Ufficio tecnico universitario preposto alla gestione dell'appalto, in funzione delle condizioni climatiche esterne, onde garantire condizioni di comfort all'interno degli ambienti universitari. Comunque è compreso nel prezzo d’appalto tutto quanto necessario al fine di garantire durante tutto l’anno l’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione e l’esercizio di impianti a servizio di utenze particolari (centralini telefonici, sale server, reagentari, ecc…), compresi gli impianti del tipo “a pompa di calore”. Nell’ambito della manutenzione ordinaria, le operazioni previste dal "progetto esecutivo di manutenzione programmata" di cui all'art. 9.3, propedeutiche all’avviamento degli impianti di 13 raffrescamento/condizionamento, dovranno essere improrogabilmente terminate entro il 20 maggio di ogni anno. Per gli edifici C11, H3, Stabulario ed in tutti gli altri casi che si necessita del funzionamento degli impianti di raffrescamento/condizionamento durante tutto l’anno, la relativa manutenzione ordinaria deve essere effettuata nel corso dell’anno stesso e pertanto non si applica la data termine del 20 maggio. L'Assuntore deve provvedere alla riconsegna degli impianti di climatizzazione e ventilazione in perfetto stato alla scadenza dell’appalto, provvedendo a tutti i ripristini, a tutte le manutenzioni previste dal presente Capitolato ed a tutte le pulizie necessarie. Il periodo annuale convenzionale di funzionamento degli impianti di ventilazione in tutti gli edifici universitari è fissato a 365 giorni all'anno e pertanto, a prescindere dal funzionamento o meno della centrale termica o della centrale frigorifera, l’erogazione del servizio di ventilazione deve essere garantito tutto l’anno con i relativi oneri compresi nel prezzo dell’appalto. Per l'edificio "C11", per il volume dell'edificio "R" adibito a Stabulario (mc.2000) e per le "Serre di Botanica", viste rispettivamente la particolare tipologia impiantistica e la specifica destinazione d'uso, al fine di garantire durante tutto l’anno il mantenimento dei parametri termoigrometrici e di ventilazione previsti, il periodo annuale convenzionale di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione è di 365 giorni all'anno. Questo significa che in detti edifici gli impianti di riscaldamento, di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione devono poter funzionare contemporaneamente per 365 giorni all’anno e che tutti gli oneri che ne derivano sono compresi nel prezzo d’appalto. a2) All'osservanza dell'orario richiesto di erogazione del servizio di climatizzazione e di ventilazione. L'orario di erogazione del servizio di climatizzazione e di ventilazione, compatibilmente alle normative vigenti, sarà quello indicato dall'Ufficio universitario preposto alla gestione dell'appalto a seconda delle esigenze dell'utenza e nell'ottica del contenimento dei consumi energetici. In detto orario l’Assuntore dovrà garantire all’interno degli edifici universitari i parametri termoigrometrici e di ventilazione descritti all’art.1.4: OBBLIGHI DELL’ASSUNTORE del presente Capitolato, dando luogo, in caso di inosservanza, all’applicazione di quanto previsto all’art.8.1: INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI del presente Capitolato. Al fine di garantire la regolare erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione negli orari richiesti dall’Università, l’Assuntore decide autonomamente e rimane l’unico responsabile dell’orario e delle modalità di funzionamento degli impianti, rimanendo però obbligato al rispetto: - della normativa vigente; - delle norme di buona tecnica; - dei manuali d’uso e manutenzione degli impianti; - del fatto che durante l’orario di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione gli impianti di climatizzazione e ventilazione devono comunque essere accesi e regolarmente funzionanti. Resta quindi delegata all’Assuntore la scelta sulle modalità e sugli orari di funzionamento degli impianti al di fuori del richiesto orario di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione, ovvero esso decide autonomamente per: - eventuali accensioni anticipate e/o funzionamento degli impianti in orario eccedente rispetto a quello prescritto per l’erogazione del servizio; - eventuale funzionamento degli impianti in regime di attenuazione, ai sensi di Legge, in orario eccedente rispetto a quello prescritto per l’erogazione del servizio; 14 in funzione delle condizioni climatiche esterne o di altre necessità contingenti, al fine garantire la regolare erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione negli orari richiesti dall’Università. Tutti gli oneri necessari per quanto detto al presente punto a2) sono compresi nel prezzo d’appalto. Inoltre, per la buona tenuta degli impianti universitari, all’Assuntore è fatto obbligo di: 1) mantenere sempre in temperatura, tutti i giorni a tutte le ore senza soluzione di continuità dal primo all’ultimo giorno del periodo annuale di erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, il circuito primario degli impianti di riscaldamento ad un valore mai inferiore ai 70°C. Per circuito primario degli impianti di riscaldamento si intende il circuito termoidraulico costituito dall’insieme dei generatori di calore, dei componenti impiantistici e dei collegamenti termoidraulici a monte dei circuiti secondari d’utenza. 2) mantenere sempre in temperatura, durante l’orario di erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione richiesto dall’Università per gli edifici teleriscaldati del comprensorio di p.le Europa 1 – Trieste, tutto l’anello di teleriscaldamento alimentato dalla centrale termica principale presso l’edificio C7 a dei valori mai inferiori a quelli riportati nella seguente tabella (e relativo grafico) in funzione della temperatura esterna: Temperatura esterna [°C] Temperatura minima [°C] di mandata dell’acqua calda nell’anello di teleriscaldamento del comprensorio universitario di p.le Europa 1 - Trieste -7 -5 0 5 10 12 >12 78 75 70 65 55 48 48 Temperatura mandata Temperatura minima mandata anello 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Temperatura minima [°C] di mandata dell’acqua calda nell’anello di teleriscaldamento del comprensorio -7 -5 0 5 10 12 >12 Temperatura esterna 15 Fatti salvi i valori minimi indicati di temperatura dell’acqua dell’anello, sotto i quali comunque non bisogna mai scendere durante l’erogazione del servizio di riscaldamento, l’Assuntore resta l’unico responsabile per l’individuazione della temperatura di mandata dell’acqua calda più adeguata a garantire, all’interno degli edifici del comprensorio universitario, i parametri termoigrometrici e di ventilazione previsti dal presente Capitolato per l’erogazione del servizio di riscaldamento e di ventilazione. Eventuali richieste di deroga su tali valori minimi dovranno essere motivate e presentate per iscritto dall’Assuntore all’Università, la quale si riserva, a suo insindacabile giudizio, il diritto di accettarle o di rifiutarle. Tutti gli oneri necessari per quanto detto ai soprastanti punti 1) e 2) sono compresi nel prezzo d’appalto. Per il volume dell'edificio "R" adibito a Stabulario (mc. 2.000) e per le "Serre di Botanica" la durata giornaliera dell’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione è fissato in ore 24 al giorno. Fatto salvo quanto prescritto dal presente Capitolato, l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione devono essere sempre improntati alla massima tutela e salvaguardia degli impianti universitari, osservando i parametri di funzionamento e le modalità prescritte sui manuali d’uso e manutenzione dai costruttori dei componenti impiantistici. Negli ambienti climatizzati con pannelli radianti a pavimento e negli altri casi previsti dal DPR 412/ 93 è prevista la possibilità, al fine di garantire la regolare erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione, di funzionamento degli impianti con attenuazione notturna per tutto il periodo annuale di funzionamento. Tutti gli oneri necessari per quanto detto sono compresi nel prezzo d’appalto. b- L'Assuntore deve mantenere i locali tecnici entro i quali sono ospitati gli impianti di climatizzazione e di ventilazione in perfette condizioni di funzionamento, mantenimento a norma, pulizia, e sgomberi da ogni tipo di materiale accatastato che possa costituire intralcio od impedimento alle normali vie di circolazione, e/o costituire carico d'incendio, e/o non pertinente alla destinazione d'uso del locale, mantenere la porta di accesso chiusa a chiave, nonché esporre presso ogni impianto di climatizzazione e di ventilazione una TABELLA in cui deve essere indicato: * il periodo annuale di funzionamento dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione * l'orario giornaliero di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione definito dall'Università * le generalità ed il domicilio del soggetto responsabile dell'esercizio e manutenzione dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione, ed il recapito del servizio di reperibilità attivo 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno al quale risponda sempre un tecnico in grado di effettuare il pronto intervento entro 1 ora dalla chiamata. ART.3.3: VARIAZIONE DELLA DURATA E DELL'ORARIO DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CLIMATIZZAZIONE E VENTILAZIONE aL'Università armonizzerà il periodo di erogazione del servizio in base alle condizioni meteorologiche ed in accordo con le ordinanze delle Autorità. 16 Le anticipazioni o le proroghe potranno essere richieste prima dell'inizio contrattuale e dopo il termine contrattuale di erogazione del servizio, anche nel caso che il servizio sia stato regolarmente ultimato alla scadenza del periodo convenzionale contrattuale per cui l'Assuntore dovrà assicurare questa possibilità mantenendo in atto l'apparato organizzativo (personale addetto alle centrali, combustibile, ecc.) e spostando tutte le operazioni connesse alla riconsegna delle centrali. Le date effettive di inizio, di fine o di eventuale ripresa del servizio saranno ordinate dall'Università mediante apposita comunicazione. bL’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione potrà essere richiesto dall'Università anche nei giorni ed orari non previsti inizialmente e per prestazioni aggiuntive festive e notturne, come pure potrà essere richiesto solo per singoli edifici o singole parti degli stessi. Le frazioni di unità giornaliera di servizio erogato verranno compensate proporzionalmente, anche in funzione della volumetria effettivamente servita, come previsto nel titolo Settimo del presente Capitolato. ART.3.4: CONSERVAZIONE E COMPILAZIONE DEL LIBRETTO DI CENTRALE, DI IMPIANTO ED ALTRE REGISTRAZIONI. aIl responsabile dell'esercizio e della manutenzione deve conservare sempre aggiornato e correttamente compilato in ogni sua parte il "libretto di centrale", conforme a quanto prescritto all'allegato F del DPR 412/ 1993 e s.m.i., presso la centrale termica. L’Assuntore, a propria cura e spese, deve fornire e compilare in ogni sua parte tale “libretto di centrale” a corredo degli impianti che ne fossero eventualmente sprovvisti. Il nominativo del responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione deve essere riportato in evidenza sul "libretto di centrale". La compilazione per le VERIFICHE PERIODICHE è effettuata a cura del responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione. Il responsabile dell'esercizio e manutenzione dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione deve apporre la propria firma sul "libretto di centrale" per accettazione della funzione. bIl responsabile dell'esercizio e manutenzione dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione è tenuto, per ogni esercizio, a registrare sul libretto di centrale i consumi di combustibile. cIn caso di combustibile liquido, il responsabile dell'esercizio e manutenzione dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione è tenuto alla compilazione del registro di carico e scarico del combustibile impiegato, secondo le disposizioni in vigore. dL’Assuntore deve conservare sempre aggiornato e correttamente compilato in ogni sua parte il "libretto di impianto", conforme a quanto prescritto all'allegato I del DPR 147/2006 e s.m.i., presso la centrale frigorifera o locale tecnico contenente il gruppo frigo. L’Assuntore, a propria cura e spese, deve fornire e compilare in ogni sua parte tale “libretto di impianto” a corredo degli impianti che ne fossero eventualmente sprovvisti. 17 ART.3.5: PREPARAZIONE E PROVE PER L'AVVIAMENTO DEGLI IMPIANTI L'Assuntore è tenuto, a propria cura e spese, prima dell’inizio del periodo annuale convenzionale di erogazione del servizio di riscaldamento, a preparare tutti gli impianti per l'avviamento provvedendo al rabbocco con acqua trattata, pressurizzando i vasi di espansione laddove esistenti, sfogando l'aria nei punti alti, ecc..., e ad effettuare una PROVA A CALDO DEGLI IMPIANTI i cui risultati devono essere trascritti nel "libretto di centrale". La prova a caldo deve avere una durata minima di 4 ore, con la messa in funzione di tutte le apparecchiature installate in centrale termica e delle eventuali sottostazioni e centraline, durante la quale dovrà essere garantita la regolare erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione a tutti gli edifici universitari. In considerazione della durata pluriennale dell'appalto, le predette operazioni di preparazione e prova a caldo dovranno essere ripetute ciclicamente ogni anno. L'Assuntore è tenuto a comunicare agli utenti tramite appositi cartelli da ubicare presso ogni edificio, e con un preavviso di 48 ore, la data di effettuazione della prova suddetta. Eventuali disfunzioni rilevate nel corso della prova, che potrebbero pregiudicare la regolare erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione o comunque ritardarne l'inizio, devono essere immediatamente segnalate per iscritto all'Università e verbalizzate. L’Assuntore, sempre a propria cura e spese, è tenuto ad effettuare un’ulteriore separata e distinta PROVA A CALDO, con le stesse modalità già descritte, per il generatore di vapore presso la centrale termica principale edificio C7, al fine di verificarne la funzionalità, insieme ai relativi circuiti, mediante l’erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione a tutto il comprensorio universitario. Quanto detto nel presente articolo per tutti gli impianti di riscaldamento e ventilazione, vale anche per tutti gli impianti di raffrescamento/condizionamento di tutti gli edifici universitari. ART.3.6: GESTIONE E CONDUZIONE a- La gestione e conduzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione deve garantire, nei singoli edifici, il mantenimento dei parametri termoigrometrici e di ventilazione di cui all'art. 1.4 del presente Capitolato. b- Il servizio deve esser effettuato con personale abilitato a norma di Legge, ed appositamente formato. c- Il servizio deve essere svolto nel rispetto delle disposizioni legislative e dei regolamenti locali. In particolare: c1) L'esercizio e la vigilanza degli impianti di riscaldamento devono risultare conformi a quanto indicato dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152. 18 c2) L'esercizio, la manutenzione ed il controllo degli impianti di climatizzazione di riscaldamento, di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione devono risultare conformi a quanto indicato nelle norme UNI e CEI vigenti. dDurante il funzionamento degli impianti il rendimento di combustione non deve essere inferiore ai limiti di rendimento previsti dal DPR 412/1993 e s.m.i.. Eventuali non conformità, non derivanti dall'esercizio, dovranno essere tempestivamente segnalate per iscritto all'Università. eL'Assuntore deve garantire in qualsiasi tempo una perfetta combustione nel rispetto dei VALORI limite di emissione stabiliti dalle leggi e normative vigenti. In particolare: * l'indice di opacità dei fumi non deve essere superiore al n. 2 per il gasolio ed al n. 6 per gli oli combustibili della scala Bacharach * le emissioni degli NOx devono essere contenute entro il limite indicato (dalle linee guida 500 mg/m3 DM N. 51 del 12.7.90 art. 1.2, allegato 2 pag. 27) Le misure devono essere trascritte nel "libretto di centrale". fNel caso di centrali alimentate con COMBUSTIBILE GASSOSO, l'impianto deve essere condotto secondo quanto prescritto: - dalla Circolare n. 68 del 25.11.1969 (Norme di sicurezza per impianti termici a gas di rete allegato "A" e successive circolari di chiarimento); - dalla Legge 1083 del 6.12.1971 (Norme per la sicurezza dell'impiego del gas combustibile); - dalle norme di Legge e tecniche (UNI-CIG) vigenti. Prima e durante la gestione del servizio, a scadenza regolare, l'Assuntore è tenuto ad effettuare le prove di funzionalità ed efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo di cui sono dotati gli apparecchi utilizzatori della centrale termica e dell'impianto in generale. In particolare, per le centrali alimentate da combustibile gassoso, le principali operazioni da eseguire sono: * simulazione della improvvisa mancanza di gas, per verificare l'intervento delle intercettazioni automatiche dei dispositivi di blocco; * simulazione dell'intervento della valvola manuale di intercettazione del combustibile per verificare il blocco del flusso di combustibile ed il blocco del bruciatore; 19 * simulazione dello spegnimento del bruciatore, per verificare l'intervento della valvola di intercettazione del combustibile; * simulazione della mancanza di energia elettrica di alimentazione dell'impianto, per verificare le condizioni di sicurezza complessiva; * simulazione di funzionamento del dispositivo di controllo e intervento in caso di fughe di gas o in presenza di miscela esplosiva; * verifica dello stato di tutte le tubazioni ed apparecchiature facenti parte dell'impianto di adduzione del gas, ivi comprese le valvole di intercettazione del combustibile; * verifica che la pressione di alimentazione e le caratteristiche del gas impiegato siano adeguate al tipo di bruciatore installato; * verifica generale di tutte le condizioni di sicurezza necessarie al buon funzionamento degli impianti ed all’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione; * prova di funzionamento delle lampade di emergenza e delle protezioni elettriche differenziali. L'Assuntore deve provvedere alla verifica della tenuta delle tubazioni di adduzione del gas di rete che collegano gli apparecchi di centrale secondo le modalità e la frequenza indicata dall'Azienda distributrice ed in osservanza alla legge n. 1083 del 6.12.1971 ed alle prescrizioni del Ministero dell'Interno Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendio. Per tale verifica è fatto divieto d'uso di fiamme libere e luci elettriche non schermate e del tipo non antideflagrante. Eventuali provvedimenti adottati dalle Autorità per inadempienza a quanto prescritto, saranno da ritenersi a carico del TERZO RESPONSABILE, siano essi di carattere penale o civile. gEventuali guasti che comportino la fermata degli impianti per un tempo superiore a 1 ora devono essere immediatamente comunicati dall'Assuntore all'Università, mediante fax o posta elettronica, e segnalati agli utenti degli edifici interessati mediante l'esposizione di appositi CARTELLI INDICATORI posti negli edifici (presso le porte di accesso all'edificio, le portinerie ed i Centri Servizi) specificando il presunto TEMPO DI FUORI SERVIZIO. h - Le operazioni di prova, simulazione e verifica di cui al precedente punto f), sono da effettuare anche per le centrali termiche a combustibile liquido. i – Per quanto riguarda la centrale termica principale presso l’edificio C7 a servizio dell’anello di teleriscaldamento del comprensorio universitario di p.le Europa 1 Trieste, in caso di fermo dei generatori di calore ad acqua calda per guasto e/o manutenzione, per necessità contingenti e/o comunque per motivi oggettivi su richiesta insindacabile da parte dell’Università, l’Assuntore resta obbligato a garantire comunque l’erogazione del regolare servizio di climatizzazione di riscaldamento e ventilazione, a tutti gli edifici universitari allacciati all’anello, mediante il funzionamento del generatore di vapore presente 20 in centrale termica, ed i relativi circuiti, che devono essere condotti da personale abilitato in possesso di patente per la conduzione di generatori di vapore. A tale scopo il generatore di vapore ed i relativi circuiti devono sempre essere tenuti in efficienza, pronti a funzionare in qualsiasi momento, regolarmente manutenuti secondo la normativa vigente ed i manuali d’uso e manutenzione degli impianti, mentre deve sempre essere disponibile in qualsiasi momento il personale abilitato in possesso di patente per la conduzione di generatori di vapore. Tutti gli oneri (consumi di combustibile anche se maggiori rispetto al funzionamento ad acqua calda, presenza continuativa di personale patentato, ecc…) derivanti dall’esercizio e manutenzione del generatore di vapore, e relativi circuiti, necessari a garantire la regolare erogazione del servizio di climatizzazione di riscaldamento e ventilazione sono da considerare compresi nel prezzo dell'appalto. ART.3.7: CONTROLLI E MISURE. 3.7.1: GENERALITA' aAl fine di garantire la sicurezza e la qualità del servizio, prima, durante e dopo ogni periodo di funzionamento della centrale termica e di tutti gli impianti, devono essere effettuati tutti i controlli e le misure previste dalla normativa e legislazione vigente, che devono essere registrati sul libretto di centrale e sull’altra documentazione tecnica prevista. Gli elementi da sottoporre a VERIFICA PERIODICA e le misure da effettuare sono quelli riportati nel LIBRETTO DI CENTRALE. Tali verifiche e misure vanno effettuate almeno una volta all'anno, normalmente prima dell'inizio del periodo di riscaldamento. bL'Assuntore deve assicurare la costante verifica dello stato complessivo dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione, con tutti i suoi componenti, ai fini della sicurezza e della funzionalità, ed in particolare per quanto riguarda: la centrale termica, le sottostazioni, i serbatoi, le tubazioni in genere, i camini, i cunicoli, le ispezioni, i grigliati, le apparecchiature che vengono manovrate saltuariamente (interruttore generale, pulsanti di sgancio, valvole intercettazione combustibile, ecc.), con l'obbligo di segnalare all'Università ogni anomalia o stato di pericolo. Inoltre l’Assuntore ha l’obbligo di segnalare all’Università, secondo criteri di oggettività, gli impianti eventualmente fuori norma, citando dettagliatamente i precisi riferimenti normativi e le parti dell’impianto eventualmente inadeguate. Ricadono totalmente sull’Assuntore tutte le responsabilità in merito alla gestione di impianti fuori norma non adeguatamente segnalati per tempo all’Università. Su richiesta dell’Università, con modalità e tempi dalla stessa definiti, l’Assuntore ha l’obbligo, a propria cura e spese, di redigere dettagliate relazioni tecniche in merito alle modalità di funzionamento, ad eventuali irregolarità ed alle caratteristiche degli impianti. cL'Assuntore deve periodicamente verificare il regolare funzionamento delle apparecchiature di misurazione. Durante il periodo di funzionamento degli impianti di climatizzazione e di ventilazione, in caso di dubbi circa l'esattezza delle misurazioni, l'Università, per il tramite del preposto Ufficio, potrà richiedere l'effettuazione di nuovi controlli delle apparecchiature. Qualsiasi disfunzione o mancato funzionamento del contatore, ove presente, del calore erogato dalla rete di distribuzione deve essere sollecitamente segnalato all'Università. 21 d- L'Assuntore deve inoltre tenere regolarmente sotto controllo ed effettuare: * lo sfogo dell'aria e le regolazioni dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione in genere (centrale termica, centrale frigorifera, reti, sottostazioni, fabbricati) onde consentire il regolare funzionamento dello stesso; * la regolazione dell'impianto per la riequilibratura della temperatura ambiente nei diversi locali od uffici; * il funzionamento delle apparecchiature di termoregolazione. Qualsiasi loro disfunzione deve essere tempestivamente segnalata all'Università per gli interventi del caso. eL'Assuntore deve impedire che, una volta definita in contraddittorio con i tecnici dell'Università la temperatura delle apparecchiature di termoregolazione, il pannello di controllo di dette apparecchiature di termoregolazione possa venir manomesso da chicchessia. f- L'Assuntore deve curare inoltre: * il mantenimento in funzionamento delle apparecchiature di depurazione o di addolcimento dell'acqua da immettere nell'impianto, compresa la fornitura dei prodotti necessari per il funzionamento delle stesse apparecchiature. Il fluido in circolazione deve essere in ogni tempo privo di calcare onde non provocare danni agli impianti; * il mantenimento in funzionamento della strumentazione per l'analisi ed il controllo dei fumi, dell'anidride carbonica, dell'ossido di carbonio, idrogeno, incombusti, ecc. Qualsiasi disfunzione di dette strumentazioni deve essere tempestivamente segnalato all'Università e l'Assuntore deve prendere i provvedimenti volti a garantire l'effettuazione delle misure; * la taratura annuale della strumentazione per l'analisi della combustione; * la tenuta in efficienza dei mezzi antincendio, in particolare per gli estintori per i quali si deve provvedere alla verifica periodica ed alla ricarica; * la tenuta in efficienza delle lampade di emergenza, per le quali bisogna effettuare le verifiche ed i controlli previsti dalle norme UNI e CEI; gL'Assuntore deve assicurarsi, per gli impianti con combustibile liquido, di avere sempre a disposizione le scorte necessarie a garantire la continuità del servizio di climatizzazione e ventilazione fino alla successiva fornitura. In tal senso l’Assuntore resta l’unico responsabile nel garantire la continuità dell’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione. 3.7.2: NORME DI RIFERIMENTO PER ALCUNI CONTROLLI E MISURE 22 Fatte salve le clausole, le modalità, le temperature e le relative tolleranze, e quant'altro indicato nel presente Capitolato: aI controlli dovranno essere conformi a quanto indicato nelle norme UNI-CTI, UNI-CIG e UNICEI vigenti. bLe misure di temperatura dell'aria nei locali degli edifici deve essere effettuata secondo quanto indicato nelle norme UNI 5364. cLe misure del rendimento di combustione del generatore di calore devono essere effettuate secondo le normative UNI 10389 ed il DPR 412/93 e successive modifiche ed integrazioni. 3.7.3: DETERMINAZIONE DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE. Per i generatori di calore di potenza > 350 Kw, la misura del rendimento di combustione deve essere effettuato almeno DUE VOLTE all'anno: all'inizio ed alla metà del periodo di riscaldamento. Per i generatori di potenza < 350 Kw, la misura del rendimento di combustione deve essere effettuato almeno UNA VOLTA all'anno, salvo indicazioni più restrittive. I rilievi devono essere registrati nel "libretto di centrale". 3.7.4: VERIFICA DELLA TEMPERATURA NEI LOCALI DEGLI EDIFICI. L'Università ha diritto di richiedere, in qualunque momento, che vengano effettuate, in contraddittorio con l'Assuntore, misure per la verifica delle temperature erogate nei locali degli edifici, quelle delle caldaie, delle sottostazioni, delle reti di distribuzione e delle partenze degli impianti interni dopo eventuali scambiatori di calore. Stesso dicasi per la verifica di qualsiasi altro parametro termoigrometrico e di ventilazione ed in generale per la verifica di qualsiasi altra prestazione prevista dal presente Capitolato. E' compito dell'Assuntore mettere a disposizione le apparecchiature necessarie munite di certificato di taratura. In particolare, per il controllo della temperatura ambiente è prescritto l'impiego di termometri digitali o, su richiesta dell'Università, termografi elettronici o a carta. Il controllo verrà effettuato in giorni ed ore concordate con l'Ufficio universitario preposto alla gestione dell' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione". Su specifica richiesta urgente dell'Università, l'Assuntore dovrà rendersi disponibile alla verifica in contraddittorio di quanto previsto al presente articolo, e comunque di qualsiasi altra prestazione prevista dal presente Capitolato, entro 1 ora dalla richiesta universitaria. Nel caso in cui l'Assuntore non si renda disponibile, saranno tenute probanti e validi i rilievi, e le constatazioni in generale, rilevate dall'Ufficio universitario preposto, alla presenza di due testimoni. ART.3.8: GESTIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE CON SISTEMI TELEMATICI. 23 La gestione e conduzione ed il controllo degli impianti di climatizzazione e di ventilazione non soggetti per legge alla presenza IN LOCO continuativa di personale abilitato, può essere svolta a distanza mediante l'impiego di SISTEMI TELEMATICI. Sarà cura dell'Assuntore replicare presso la sua sede l'unità centrale o la periferica del sistema di telecontrollo posta presso gli edifici universitari. Il TERZO RESPONSABILE deve in questo caso garantire il servizio anche in caso di malfunzionamento del sistema di teleconduzione e telecontrollo. L'Assuntore deve comunque garantire ispezioni e controlli periodici agli impianti e l'aggiornamento del libretto di centrale e di impianto. L'Assuntore deve segnalare all'Università gli impianti di climatizzazione e di ventilazione che verranno gestiti con sistemi telematici. Gli utenti di impianti di climatizzazione e di ventilazione gestiti con sistemi telematici devono essere informati tramite appositi cartelli, circa il recapito ed il numero telefonico della sede centrale in cui avviene la teleconduzione ed il telecontrollo. Previa autorizzazione da parte dell’Università, l’Assuntore può, a propria cura e spese, fornire ed installare un sistema telematico di propria scelta che gli consenta di ottimizzare la gestione e migliorare il servizio erogato all’utenza. A fine contratto non è prevista alcuna forma di indennizzo e/o compenso a favore dell’Assuntore per i lavori e le opere effettuate che resteranno di proprietà dell’Università. A fine rapporto è fatta salva la facoltà dell’Assuntore di rimuovere le apparecchiature di sua proprietà, ma se questo provvedimento non sarà attuato entro 60 giorni dalla riconsegna degli impianti, dette apparecchiature resteranno di proprietà dell’Università che ne disporrà a piacimento. L'Università si riserva la facoltà di trasmettere o richiedere all'Assuntore dati, richieste di intervento, esiti di sopralluogo e qualsiasi altra informazione inerente le attività oggetto dell'appalto, per via telematica. In tal caso l'Assuntore, a sua cura e spese, deve mettere a disposizione le macchine, l'hardware, il software, il contratto con la compagnia telefonica, il servizio di provider, la strumentazione, le competenze, il personale e quant'altro necessario. TITOLO QUARTO MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA, RIPARAZIONI. ART. 4.1: MANUTENZIONE ORDINARIA Per "manutenzione ordinaria" si intende l'esecuzione di tutte le operazioni, su tutti i componenti impiantistici che costituiscono gli impianti di climatizzazione e di ventilazione, previste dal "progetto esecutivo di manutenzione programmata" di cui all'art. 9.3 del presente Capitolato, nonché delle operazioni previste dalle normative di Legge e tecniche vigenti, e dai manuali d'uso e manutenzione degli impianti, delle macchine e dei componenti impiantistici. 24 Nella manutenzione ordinaria sono comprese le attività di verifica e/o controllo e/o monitoraggio e/o manutenzione e/o ripristino e/o sostituzione, nonchè la fornitura e posa in opera di materiali di consumo e/o usura ed i ricambi necessari per l'effettuazione delle attività previste. Rientrano tra i materiali di consumo anche le batterie (ricaricabili e non, secondo quanto prescritto dai manuali d’uso e manutenzione) per l’alimentazione elettrica di qualsiasi dispositivo necessario e/o di ausilio al funzionamento degli impianti di climatizzazione e ventilazione (centraline, dispositivi elettronici, telecomandi, dispositivi telefonici, ecc…). Nel caso di telecomandi o altri dispositivi mobili in dotazione all’utenza universitaria, l’Assuntore, all’atto della fornitura e posa in opera di batterie nuove, può, a propria tutela se lo ritiene opportuno, farsi sottoscrivere per ricevuta una bolla di consegna da parte dell’utenza universitaria. Le finalità della manutenzione ordinaria sono quelle di mantenere in buono stato di funzionamento l'impianto al fine di assicurare le condizioni contrattuali ed il rispetto delle normative vigenti. L'Assuntore deve garantire in tutti gli impianti oggetto dell'appalto, l'effettuazione di tutte le attività ed interventi connessi alla manutenzione GENERALE ED ORDINARIA prescritta dalle norme UNI vigenti e da quanto indicato nell'art. 9.3 del presente Capitolato. Gli interventi manutentivi devono essere eseguiti nel pieno rispetto di quanto previsto dalle normative di Legge e tecniche vigenti (UNI, CEI, ecc..). L’effettuazione della manutenzione ordinaria deve essere registrata, a cura e spese dell’Assuntore, sulle “Schede di manutenzione” di cui all’art.9.3 del presente Capitolato. Nell’ambito della manutenzione ordinaria, le operazioni previste dal "progetto esecutivo di manutenzione programmata" di cui all'art. 9.3, propedeutiche all’avviamento degli impianti di raffrescamento/condizionamento, dovranno essere improrogabilmente terminate entro il 20 maggio di ogni anno. Per gli edifici C11, H3, Stabulario ed in altri casi che si necessita del funzionamento degli impianti di raffrescamento/condizionamento durante tutto l’anno, la relativa manutenzione ordinaria deve essere effettuata nel corso dell’anno stesso e pertanto non si applica la data termine del 20 maggio. La manutenzione ordinaria di cui al presente articolo è completamente a cura e spese dell'Assuntore, quindi compresa nel prezzo d’appalto. ART. 4.2: MANUTENZIONE STRAORDINARIA. aPer "manutenzione straordinaria" si intendono gli interventi, non esplicitamente previsti dalla manutenzione ordinaria come definita all'art.4.1, atti a ricondurre il funzionamento degli impianti di climatizzazione e di ventilazione a quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell'impianto. La finalità della manutenzione straordinaria è mantenere nel tempo il livello tecnologico dell'impianto al fine di assicurare le condizioni contrattuali ed il risparmio energetico. La manutenzione straordinaria è svolta attraverso le seguenti attività: 25 - controllo; - riparazione; - ricambi e/o sostituzioni e/o ripristini; - esecuzione di lavori ed opere accessorie connesse; - revisione e verifica. bL'Assuntore deve garantire la collaborazione per l'effettuazione delle attività di MANUTENZIONE STRAORDINARIA degli impianti di climatizzazione e di ventilazione, anche qualora detta attività sia effettuata da parte di un soggetto terzo diverso dall’Assuntore. L’Università si riserva l’affidamento diretto della manutenzione straordinaria soltanto nei casi di motivata urgenza. cL'Assuntore non può effettuare interventi di carattere straordinario sugli impianti se non autorizzato dall'Amministrazione Universitaria per cui è impegnato a segnalare all'Università, di volta in volta e con la dovuta tempestività, gli interventi che si rendono necessari. A fronte di una richiesta di intervento da parte dell'Università, l'Assuntore ha l'obbligo di garantire l'intervento entro 1 ora dalla richiesta per verificare le cause del problema e mettere in sicurezza gli impianti, relazionando per iscritto gli esiti dell'intervento all'Università e le eventuali necessità di manutenzione straordinaria. Nel caso venga richiesto dall'Università un intervento di manutenzione straordinaria, l'Assuntore deve garantire l'immediata disponibilità e l'efficacia nell'effettuazione dell'intervento su qualsiasi componente impiantistico oggetto del presente Capitolato, mettendo a disposizione risorse, mezzi e materiali atti a ripristinare tempestivamente la continuità del servizio. A tale scopo l'Assuntore deve comunicare all'Università il recapito telefonico del proprio servizio di reperibilità attivo 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno. dL'Università potrà richiedere all'Assuntore interventi di potenziamento o migliorie connessi al proprio piano generale di sviluppo edilizio per i quali l'Assuntore rimane obbligato all'esecuzione alle condizioni previste al presente art. 4.2. eGli interventi devono essere effettuati possibilmente in orari e periodi diversi da quelli connessi al funzionamento dell'impianto di climatizzazione e di ventilazione, e comunque comunicati tempestivamente all'Università. f - Previa autorizzazione da parte dell’Università, l’Assuntore può, a propria cura e spese, apportare di propria iniziativa modifiche, integrazioni e migliorie agli impianti al fine di ottimizzare la gestione e migliorare il servizio erogato all’utenza. A fine contratto non è prevista alcuna forma di indennizzo e/o compenso a favore dell’Assuntore per i lavori e le opere effettuate che resteranno di proprietà dell’Università. g. – L’affidamento all’Assuntore di interventi di manutenzione straordinaria deve comunque avvenire nel rispetto delle modalità e nei casi previsti dalla vigente normativa sui Lavori Pubblici, in particolare per quel che riguarda le procedure di scelta del Contraente. 26 ART. 4.3: RIPARAZIONI, SOSTITUZIONI, REVISIONI, FORNITURA DI PARTI DI RICAMBIO a - Eventuali sostituzioni, riparazioni, revisioni, fornitura di parti di ricambio, comprese nella manutenzione ordinaria e quindi comprese nel prezzo d’appalto, che si rendessero necessarie durante la durata dell'appalto a seguito di cause accidentali o per mantenere il rispetto di quanto previsto dal presente Capitolato e dalla normativa vigente, devono essere eseguite dall'Assuntore in quanto TERZO RESPONSABILE con tempestività, dando comunicazione scritta all'Università. Tali interventi devono di norma essere effettuati, possibilmente, nelle ore diverse da quelle del funzionamento dell'impianto ed in modo continuativo fino alla completa eliminazione dell'inconveniente verificatosi. In difetto, i lavori e le opere stesse saranno eseguite direttamente dall'Università, anche con ditte terze di propria elezione, ed i relativi oneri, compresi quelli relativi al fermo dell'impianto, saranno portati in detrazione dai corrispettivi da corrispondersi immediatamente dopo il verificarsi degli inconvenienti di cui sopra e la loro successiva eliminazione. Lo stesso dicasi in generale per la mancata effettuazione da parte dell’Assuntore di qualsiasi prestazione prevista dal presente Capitolato, che, oltre all’applicazione di quanto previsto al Titolo Ottavo PENALI, autorizzerà l’Università a rivolgersi a ditte terze per l’effettuazione di quanto previsto ed a portarne i relativi oneri in detrazione ai corrispettivi da riconoscere all’Assuntore. ART. 4.4: TEMPESTIVITA' E REGISTRAZIONE DEGLI INTERVENTI. aL'Assuntore deve segnalare per tempo all'Università le parti che devono essere riparate o sostituite e presentare la documentazione relativa alla fornitura effettuata. Sostituzioni di parti di impianto e gli interventi effettuati devono essere registrati sul "libretto di centrale", d’impianto e sulle schede di manutenzione. bPer casi di particolare necessità o comunque di emergenza, il servizio di manutenzione è prescritto anche nelle ore notturne per il corso dell'intera durata contrattuale. ART. 4.5: SOGGETTI ABILITATI E COMPENSI aLe prestazioni connesse alle attività di manutenzione devono essere effettuate da soggetti abilitati in conformità a quanto previsto dal DPR 412/93 e s.m.i. b - Tutti gli interventi rientranti negli articoli 4.2 e 4.3 verranno compensati secondo le modalità indicate nel successivo art. 7.1. TITOLO QUINTO 27 CONSEGNA E RICONSEGNA DELL'IMPIANTO. ART.5.1: CONSEGNA DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE. aCon verbale di consegna, stilato in contraddittorio tra Università e Assuntore per la valutazione dello stato iniziale degli impianti di climatizzazione e di ventilazione, l'Assuntore prende in carico gli impianti, i locali e le parti di edificio ove detti impianti si trovano, accettando i rendimenti di combustione che risultano dai libretti di centrale, i quantitativi di combustibile liquido rilevati nei serbatoi e le letture dei contatori del gas metano di rete. ART.5.2: RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE. a - Gli impianti ed i loro accessori, nonchè le relative parti di edificio indicate nell'art. 9.1, dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa verifica, in contraddittorio tra Università ed Assuntore, con verbale attestante in particolare lo stato dell'impianto, il rendimento di combustione delle centrali termiche, i quantitativi di combustibile liquido rilevati nei serbatoi e le letture dei contatori del gas metano di rete. TITOLO SESTO CONDIZIONI GENERALI D'APPALTO. ART.6.1: DURATA DELL'APPALTO L'appalto avrà la durata di anni tre a partire dalla data di consegna degli impianti. Poiché la stazione appaltante può ordinare una variazione, in aumento od in diminuzione, dell’importo dell’appalto fino ad un quinto dell’importo dello stesso, qualora ciò si verifichi la durata dell'appalto verrà aumentata in misura proporzionale alla necessità di effettuazione delle maggiori prestazioni ordinate. Anche in tal caso l'Assuntore è tenuto ad eseguire le prestazioni contrattualmente previste agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, e non ha diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle prestazioni effettivamente svolte. ART.6.2: MODALITA' D'APPALTO ED AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI ART 6.2.1: FORMULAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA L'Assuntore, prima di formulare l'offerta economica, è tenuto a verificare lo stato complessivo degli impianti. L'offerta economica dovrà essere presentata articolando i prezzi secondo quanto segue: a) Secondo quanto previsto dal presente Capitolato: 28 - Erogazione del servizio di climatizzazione di riscaldamento e ventilazione, compresa la fornitura di combustibile necessario ad alimentare gli impianti; - Esercizio degli impianti di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione: A1. Centrale termica principale alimentata ad olio combustibile denso ed edifici collegati (di cui al punto A dell'art.9.1) Euro/migliaio di Metri Cubi x Ora di Riscaldamento A2. Edifici vari con centrali termiche alimentate a gasolio (di cui al punto B dell'art.9.1) Euro/migliaio di Metri Cubi x Ora di Riscaldamento A3. Edifici vari con centrali termiche alimentate a gas metano di rete (di cui al punto C dell'art.9.1) Euro/migliaio di Metri Cubi x Ora di Riscaldamento A4. Edificio "C11" con centrale termica alimentata ad olio combustibile fluido (di cui al punto D dell'art.9.1) Euro/migliaio di Metri Cubi x Ora di Riscaldamento A5. Edificio “Stabulario” con centrale termica alimentata a gasolio (di cui al punto D dell'art.9.1) Euro/migliaio di Metri Cubi x Ora di Riscaldamento b) Secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - Erogazione del servizio di climatizzazione di riscaldamento e ventilazione, esclusa la fornitura di combustibile necessario ad alimentare gli impianti; - Esercizio degli impianti di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione: A6. Edificio “Serre di Botanica” (di cui al punto E dell'art.9.1) Euro/migliaio di Metri Cubi x Anno c) Secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - Erogazione del servizio di climatizzazione di raffrescamento/condizionamento e ventilazione, esclusa la fornitura di energia elettrica di rete necessaria ad alimentare gli impianti; - Esercizio degli impianti di climatizzazione di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione; A7. Condizionamento edifici vari (di cui al punto F dell'art.9.1) Euro/kW x Anno d) Secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - Erogazione del servizio di climatizzazione di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione, compresa la fornitura di gas metano di rete necessario ad alimentare gli impianti; - Esercizio degli impianti di climatizzazione di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione; 29 A8. Edifici “via Weiss 21” e "via Lazzaretto Vecchio 6" con generatori di acqua refrigerata alimentati a gas metano di rete (di cui al punto G dell'art.9.1) Euro/migliaio di Metri Cubi x Ora di Condizionamento e) Secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - Esecuzione della manutenzione ordinaria, compresi i lavori ed i servizi previsti dal "progetto esecutivo di manutenzione programmata" di cui all’art.9.3 del presente Capitolato, per tutti gli impianti di climatizzazione di riscaldamento, di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione: A9. Manutenzione ordinaria edifici vari (di cui al punto H dell'art.9.1) Euro/kW x Anno f) - Prezzo complessivo P. Il prezzo complessivo P per l' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione" viene elaborato a partire dai prezzi precedenti (A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9) riferendoli: - nel caso dei prezzi A1, A2, A3, A4, A5, A8 alle rispettive cubature (il prezzo offerto è relativo ad un migliaio di Metri Cubi), al numero convenzionale annuo di ore di erogazione del servizio di climatizzazione, ai tre anni di durata dell'appalto; - nel caso del prezzo A6 alle rispettive cubature (il prezzo offerto è relativo ad un migliaio di Metri Cubi), ai tre anni di durata dell'appalto; - nel caso del prezzo A7 alla rispettiva potenza frigorifera installata (il prezzo offerto è relativo a un kiloWatt), ai tre anni di durata dell'appalto; - nel caso del prezzo A9 alla rispettiva potenza totale installata (potenza termica + potenza frigorifera) (il prezzo offerto è relativo a un kiloWatt), ai tre anni di durata dell'appalto; ove • per numero convenzionale annuo di ore di erogazione del servizio di climatizzazione si intende la media del numero annuo di ore di erogazione del servizio di climatizzazione calcolata sugli ultimi anni di esercizio degli impianti (2002/2003, 2003/2004, 2005/2006) ed assume il valore di: 1.745 ore/anno per la determinazione di P1, 1.745 ore/anno per la determinazione di P2, 1.745 ore/anno per la determinazione di P3, 3.380 ore/anno per la determinazione di P4, 8.760 ore/anno per la determinazione di P5, 1.000 ore/anno per la determinazione di P8. • per potenza termica installata si intende la somma delle potenze termiche nominali dei generatori di calore installati funzionanti a combustibile liquido e/o gassoso, ed assume il valore di 38.600 kW; 30 per potenza frigorifera installata si intende la somma delle potenze frigorifere nominali dei gruppi frigoriferi centralizzati ed autonomi installati funzionanti, ed assume il valore di 8.465 kW; per potenza totale installata si intende la somma della potenza termica + la potenza frigorifera di cui sopra, ed assume il valore di 47.065 kW. Per cui viene ad essere: Per la Centrale Termica principale alimentata ad olio combustibile denso e gli edifici collegati P1 = A1 x 470,606 migliaia di metricubi x 1.745 ore/anno x 3 anni Per gli edifici vari con centrali termiche alimentate a gasolio P2 = A2 x 35,72 migliaia di metricubi x 1.745 ore/anno x 3 anni Per gli edifici vari con centrali termiche alimentate a gas metano di rete P3 = A3 x 261,029 migliaia di metricubi x 1.745 ore/anno x 3 anni Per l'edificio “C11” con centrale termica alimentata ad olio combustibile fluido P4 = A4 x 37,85 migliaia di metricubi x 3.380 ore/anno x 3 anni Per l’edificio “Stabulario” con centrale termica alimentata a gasolio P5 = A5 x 2 migliaia di metricubi x 8.760 ore/anno x 3 anni Per l’edificio “Serre di Botanica” P6 = A6 x 0,6 migliaia di metricubi x 3 anni Per il condizionamento degli edifici vari P7 = A7 x 8.465 kW x 3 anni Per il condizionamento degli edifici “via Weiss 21” e “via Lazzaretto Vecchio 6” P8 = A8 x 14,53 migliaia di metricubi x 1.000 ore/anno x 3 anni Per la manutenzione ordinaria degli edifici vari P9 = A9 x 47.065 kW x 3 anni e somma i valori P1 + P2 + P3 + P4 + P5 + P6 + P7 + P8 + P9 = P. I prezzi anzidetti si intendono offerti dall'Assuntore in base a calcoli di sua convenienza e sono quindi invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità e circostanza di qualunque natura che l'Assuntore non abbia tenuto presente. Quindi sono comprese e compensate tutte le spese e gli oneri, nessuno escluso, anche se non esplicitamente qui riportati o richiamati nel presente Capitolato Speciale d'Appalto per dare i servizi ed i lavori compiuti a perfetta regola d'arte. Inoltre si intende che nell'offerta economica sono inclusi tutti i materiali, gli impianti, gli oneri ed i magisteri relativi all'effettuazione dei servizi ed alla realizzazione dei lavori a perfetta regola d'arte di cui al presente Capitolato, e, nel rispetto delle vigenti leggi, quelli relativi ad aspetti procedurali o amministrativi afferenti ai servizi ed ai lavori o che dovessero insorgere durante i medesimi, nessuno escluso; è compreso altresì l'onere del servizio di reperibilità 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno. 31 In generale nell’offerta economica, ovvero nel prezzo d’appalto, è compreso tutto quanto necessario, anche se non esplicitamente citato, all’effettuazione di tutte le prestazioni, nessuna esclusa, previste dal presente Capitolato. Nei prezzi offerti, che saranno formulati tenendo conto di tutti gli adempimenti previsti per fornire le prestazioni nel pieno rispetto delle normative sulla sicurezza, sono inoltre compresi tutti gli oneri per la sicurezza che l’Assuntore dovrà sostenere. I prezzi offerti sono da intendersi come onnicomprensivi, sia per qualità di magisteri che per quantità da eseguire, di tutto quanto necessario per la completa effettuazione dei servizi e lavori oggetto dell’offerta e descritti nel presente Capitolato, ed andranno inoltre formulati sulla base delle indicazioni e delle condizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d'Appalto, tenendo conto degli obblighi di Legge previsti. Per l'esecuzione della manutenzione ordinaria, comprese le attività ed i lavori previsti dal "progetto esecutivo di manutenzione programmata", i prezzi offerti dalla ditta si intendono comprensivi della fornitura e realizzazione di servizi, materiali, manodopera, opere edili e ripristini, e quant'altro necessario alla completa realizzazione di tutte le attività ed i lavori, a perfetta regola d'arte. Inoltre, per tutta la durata dell'appalto ed a parità di potenza termica e frigorifera installata, detti prezzi si intendono invariabili nel caso di variazione in aumento o in diminuzione della consistenza degli impianti di climatizzazione e di ventilazione presenti negli edifici, come pure in caso di variazione della tipologia di detti impianti. L'Impresa concorrente dovrà fornire specifica dichiarazione con la quale attesta: a) che l'offerente ha preso conoscenza della natura e della destinazione dei lavori da eseguire e servizi da prestare, nonchè della località e del cantiere; di aver verificato le condizioni climatiche, le possibilità logistiche, le modalità di approvvigionamento idrico ed elettrico, le vie di comunicazione, i mezzi di trasporto nonchè tutte le condizioni che possono influire sullo svolgimento dei lavori e sulla prestazione dei servizi. b) di aver esaminato con cura tutte le descrizioni, atti contrattuali, e specifiche e di avere preso conoscenza di tutti gli aspetti ambientali e della consistenza e tipologia impiantistica inerenti l’esecuzione dell'appalto. c) di aver assunto, ed esserne pertanto a perfetta conoscenza, tutte le notizie ed informazioni presso gli Organi, Enti ed Uffici preposti in ordine all'ottenimento di concessioni, autorizzazioni e permessi necessari che l'Assuntore dovrà chiedere in nome e per conto dell'Università, rimanendo l'Assuntore responsabile di qualsivoglia omissione, e di non aver pertanto dubbi o incertezze su procedure e tempi in relazione ai lavori da eseguirsi nell'ambito dell' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione" oggetto del presente appalto. d) di assumere conclusivamente in toto la responsabilità funzionale e normativa delle apparecchiature e strumentazioni in rapporto alle prestazioni complessivamente da rendere nell'ambito dell' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione". 32 e) di essersi recato sul posto dove debbono essere eseguiti i lavori e prestati i servizi, e di aver preso adeguatamente conoscenza di tutte le condizioni locali, generali e particolari, rilevanti agli effetti delle prestazioni da rendere attraverso l' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione". f) di assumere ogni responsabilità in merito agli eventuali danni causati alle cose nonchè arrecati alle persone, sia lavoratori che terzi per infortuni o altro, derivanti dall'esecuzione dei lavori e prestazione dei servizi per cause imputabili all'Assuntore, sollevando con ciò l'Amministrazione universitaria da ogni responsabilità; g) di essere stato preventivamente edotto su tutti i pericoli, le prescrizioni e le cautele da adottare riguardo al sopralluogo effettuato presso i locali universitari nei quali vi è presenza di materiali contenenti amianto, sollevando quindi codesta spett.le Università degli Studi di Trieste da qualsiasi responsabilità risultante dai sopralluoghi effettuati dal legale rappresentante dell'Impresa, da suoi incaricati o dal personale dipendente. h) di aver preso piena visione di tutta la documentazione di gara e segnatamente del Bando di gara, del Capitolato Speciale d'Appalto, degli Elaborati tecnici e del Disciplinare di gara, documenti i quali non richiedono ulteriori interpretazioni o spiegazioni e conseguentemente di accettare tutte le clausole senza riserva alcuna, impegnandosi, in caso di aggiudicazione, a fornire i servizi ed eseguire i lavori previsti, secondo le prescrizioni medesime. i) che nell'offerta sono inclusi tutti i materiali occorrenti per la prestazione dei servizi e l'esecuzione dei lavori, degli impianti, gli oneri e i magisteri relativi alla realizzazione delle opere a perfetta regola d'arte, e, nel rispetto delle vigenti leggi, nonchè quelli relativi ad aspetti procedurali o amministrativi afferenti ai lavori o che dovessero insorgere durante i medesimi, nessuno escluso. Sono inoltre inclusi gli obblighi relativi alla disposizione in materia di sicurezza, di condizioni del lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore, dove devono essere eseguiti il servizio ed i lavori. l) di essersi recato sul posto dove debbono essere eseguiti i lavori e prestati i servizi, e di aver preso adeguatamente conoscenza dello stato degli impianti universitari, al fine di adottare tutte le misure gestionali necessarie a superare le criticità impiantistiche presenti e garantire comunque la regolare effettuazione delle prestazioni da rendere attraverso l' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione", senza per questo poter pretendere alcun onere aggiuntivo m) che, ai sensi della circolare A.N.C.C. del 17.9.1981 n.31977, l’impianto di riscaldamento a vapore presente nella centrale termica principale presso l’edificio C7 via Valerio 10 – Trieste, verrà condotto solo ed esclusivamente da personale abilitato in possesso di patente per la conduzione dei generatori di vapore. Tale unica dichiarazione deve essere fornita, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i. L'Assuntore pertanto, con la stipulazione dell' "APPALTO SERVIZIO ENERGIA PER L'ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE", assume il rischio dell'eventuale insorgere di maggiori e impreviste difficoltà di esecuzione, escluse prescrizioni, 33 integrazioni o modifiche rese obbligatorie da nuove norme di Legge intervenute successivamente alla stipulazione del contratto. ART. 6.2.2. AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO Il valore complessivo <<P>> ottenuto ai sensi del precedente art.6.2.1., è quello a cui si farà riferimento nella procedura di gara, che avverrà con criteri fissati nel Bando di Gara. ART.6.3: RESPONSABILITA' DELL'ASSUNTORE L'Assuntore, in quanto TERZO RESPONSABILE, fornisce i servizi ed esegue i lavori sotto la propria ed esclusiva responsabilità, assumendone tutte le conseguenze nei confronti dell'Università e di terzi. L'Assuntore è obbligato ad adottare, nella fornitura dei servizi e nell'esecuzione di tutti i lavori, ogni procedimento ed ogni cautela necessari a garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi ed ai lavori stessi e dei terzi, nonchè ad evitare qualsiasi danno agli impianti, a beni pubblici o privati. ART.6.4: RAPPRESENTANTE DELL'ASSUNTORE E DOMICILIO LEGALE. L'Assuntore, dovrà comunicare all'Università il nominativo del proprio Rappresentante, che elegge e mantiene, per tutta la durata dell'appalto, il proprio domicilio legale nella città……………....... provincia di ...……….......... via ………………................ numero ...……. presso.………………...... dove l'Università indirizzerà in ogni tempo ordini e notificherà atti giudiziari. ART.6.5: PERSONALE ADDETTO ALL'ESERCIZIO ED ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI aIl personale addetto all'esercizio ed alla manutenzione degli impianti deve essere in possesso delle abilitazioni necessarie, in relazione al tipo di impianto. In ogni caso deve essere assegnato un numero di persone, almeno due per l’esercizio degli impianti e quattro per la manutenzione ordinaria, in pianta stabile per l’esercizio e la manutenzione degli impianti universitari. L’Assuntore deve quindi compilare, sottoscrivere e produrre settimanalmente all’Università un rapporto di servizio dal quale risulti il numero, il nominativo e la qualifica delle persone impiegate in detto periodo per l’esecuzione delle prestazioni previste dal contratto Servizio Energia. In ogni caso l’Assuntore dovrà osservare rigorosamente tutte le misure previste dal Titolo III, art.35, commi da 27 a 34, della Legge 4/08/2006 n.248 (Legge Bersani). Inoltre l’Assuntore deve costituire un’unità locale operativa nel territorio della Provincia di Trieste, alla quale deve essere assegnata in pianta stabile almeno una persona responsabile della commessa, alla quale l’Università può fare riferimento per la gestione di tutte le problematiche di natura tecnico/amministrativa inerenti la gestione del contratto Servizio Energia. b- All'inizio della gestione l'Assuntore deve notificare per iscritto all'Università: 34 * nominativo, recapito telefonico, fax ed indirizzo di posta elettronica, delle persone responsabili dell'esercizio e della manutenzione e dei loro eventuali sostituti, al quale risponda sempre un tecnico competente in grado di garantire il pronto intervento; * nominativo, recapito telefonico, fax ed indirizzo di posta elettronica, dell’ufficio e della persona responsabile della commessa e dei loro eventuali sostituti, al quale risponda sempre un tecnico competente in grado di garantire il pronto intervento e la risoluzione delle problematiche di natura tecnico/amministrativa; * nominativi del personale addetto all'esercizio ed alla manutenzione degli impianti (Conduttore, Elettricista, Idraulico, ecc.); * nominativo e recapito telefonico della o delle persone responsabili dell’esercizio e della manutenzione di tutti gli impianti oggetto del presente appalto, reperibili anche oltre il normale orario di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione, sia nelle giornate feriali che festive, ovvero il servizio di reperibilità 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno; * nominativo, recapito telefonico, fax ed indirizzo di posta elettronica del “responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia” di cui all’art.2.2.2 del presente Capitolato. cL'Assuntore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte, e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione e conduzione dell'impianto. ART.6.6: NORME DI SICUREZZA aTutte le prestazioni del presente Capitolato, devono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di PREVENZIONE INFORTUNI ed IGIENE DEL LAVORO ed in ogni caso in condizioni di PERMANENTE SICUREZZA ED IGIENE con particolare riguardo al D.Lgs. n. 626/94 e successivi. L'Assuntore deve osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonchè a terzi presenti sugli impianti, tutte le norme di cui sopra e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro. Per l’esecuzione dei lavori e dei servizi descritti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto è prevista la formazione di più cantieri temporanei distinti e separati uno dall’altro, la cui entità presunta di ogni singolo cantiere è inferiore alla soglia di 200 uomini – giorno, ai sensi dell’art.3 comma 3 lettera a) del Dlgs n.494 del 14 agosto 1996. Inoltre, ai sensi dell’art.3 comma 3 lettera b) del Dlgs n.494 del 14 agosto 1996, per l'esecuzione dei lavori e servizi suindicati, non si prevedono i rischi particolari elencati nell'allegato II di detto decreto. Pertanto sarà obbligo e cura dell’Assuntore redarre il “Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS)”, secondo le disposizioni ed i contenuti minimi di cui al D.P.R. 03.07.2003, n.222. Dovranno inoltre essere redatti ad obbligo e cura dell’Assuntore i "Piani Operativi per la Sicurezza (POS)", nei quali andranno descritte tutte le misure di sicurezza fisica dei lavoratori con riguardo alle singole e specifiche attività oggetto del presente Capitolato, secondo le disposizioni ed i contenuti minimi di cui al D.P.R. 03.07.2003, n.222. 35 Detti “Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS)” e "Piani Operativi per la Sicurezza (POS)" dovranno essere redatti previa presa visione del "Documento di Rischio" redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione dell'Università, e tenuto conto degli ulteriori dati che saranno forniti sia dall'Amministrazione universitaria che dai responsabili delle strutture dipartimentali, in ottemperanza dell'art. 7 del D.Lgs. n. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni. Ogni irregolarità concernente la sicurezza deve essere comunicata all'Università. bI camini, le camere di combustione delle caldaie, ecc. devono essere verificate e predisposte al funzionamento almeno 24 ore prima dell'inizio dell'accensione delle caldaie e, ciò, al fine di evitare scoppi all'atto dell'accensione. cL'Assuntore deve assicurare la perfetta efficienza e funzionalità dei locali e di tutti i dispositivi di sicurezza che devono pertanto essere tenuti sotto assiduo controllo e sorveglianza (valvole di sicurezza delle caldaie, termostati, fotocellule, dispositivi elettrici in genere, estintori, bocche antincendio, aerazione, ecc.). ART.6.7: ESECUZIONE DEL SERVIZIO E DEI LAVORI L'Assuntore, nell'esecuzione del servizio e dei lavori, deve attenersi scrupolosamente alle prescrizioni di cui al presente Capitolato, nonchè eseguire le eventuali opere necessarie nei tempi e nei modi concordati o comunicati dal preposto Ufficio universitario. ART.6.8: ASSICURAZIONI RESPONSABILITA' E' fatto obbligo all'Assuntore di provvedere, a proprie cure e spese, presso una Società Assicuratrice, alla stipula del seguente contratto di assicurazione: - per responsabilità civile derivante dai rischi connessi all'appalto di cui al presente Capitolato, per danni cagionati a terzi, compresa l'Università appaltante, nel corso della esecuzione dei lavori o della fornitura di servizi per un massimale unico (persone, animali e cose) di € 10.000.000,00- (diconsi diecimilioni,zerozero di euro) con il limite di € 2.000.000,00- (diconsi duemilioni,zerozero di euro) per persona. Comunque indipendentemente dall'obbligo sopraccitato, l'Assuntore in quanto terzo responsabile assume a proprio carico ogni responsabilità sia civile che penale conseguentemente agli eventuali danni cagionati a persone o cose o animali. Copia della polizza assicurativa dovrà essere consegnata all'Università almeno 7 giorni prima della consegna degli impianti. ART.6.9: OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI INERENTI LA MANODOPERA 36 L'Assuntore si obbliga ad osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle Leggi, norme sindacali, assicurative, nonchè dalle consuetudini inerenti la manodopera. In particolare ai lavoratori dipendenti dell'Assuntore ed occupati nei servizi e lavori dell'appalto devono essere attuate condizioni normative e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore per il tempo e le località in cui si svolgono i servizi e lavori stessi, anche se l'Assuntore non aderisce alle Associazioni-stipulanti o recede da esse. Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l'I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l'I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali. All'uopo si precisa che, a richiesta, l'Assuntore deve trasmettere all'Università l'elenco nominativo del personale impiegato, nonchè il numero di posizione assicurativa presso gli Enti sopraccitati e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi. Qualora l'Università riscontrasse o venissero denunciate da parte dell'Ispettorato del Lavoro, violazioni alle disposizioni sopra elencate, si riserva il diritto insindacabile di applicare sui pagamenti periodici una detrazione (quota a garanzia) pari al 20% dell'importo da corrispondere, accantonando a titolo di garanzia una somma che potrà essere svincolata dall'Ispettorato del Lavoro previo accertamento del pieno rispetto degli obblighi previdenziali ed agli adempimenti assicurativi. Sono fatte salve le vigenti norme di Legge sugli adempimenti assicurativi. Per tali detrazioni l'Assuntore non potrà opporre alcuna eccezione all'Amministrazione per risarcimento danni. ART.6.10.: PRESCRIZIONE PER LE NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI E VACCINAZIONE ANTITETANICA. L'Assuntore deve osservare le norme di prevenzione infortuni sul lavoro contenute in: - DPR 547 del 27 aprile 1955 - DPR 164 del 7 gennaio 1956 - D.L. 277 del 15 agosto 1991 in esecuzione della L.212 ART.7 del 3 luglio 1990 - legge 292 del 5 marzo 1963 e successivo Regolamento di esecuzione DPR 1301 del 7 settembre 1965 - D.L.vo n. 626 del 19 settembre 1994 : Sicurezza e salute dei lavoratori, e successive modifiche ed integrazioni In particolare dovrà essere prestata la massima attenzione quando si tratti di operare entro cunicoli, vespai, cavedi, sottotetti, cantine, stabulari, laboratori, ecc. o spazi esterni dove le condizioni igieniche possono essere tali da procurare contagi per la presenza di animali, sostanze o oggetti infettanti o in stato di decomposizione. Inoltre l'Assuntore deve osservare le disposizioni in materia che eventualmente dovessero essere emanate durante la durata dell'appalto. L'Assuntore dovrà dichiarare, tramite apposita dichiarazione da consegnare all'Università prima della stipula del contratto relativo all’"appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione", che il proprio personale dipendente è stato edotto su tutti i pericoli, le prescrizioni e le cautele da adottare riguardo alla permanenza in quegli ambienti universitari oggetto dell'appalto nei quali vi è presenza di materiali contenenti amianto, sollevando quindi l'Università da qualsiasi responsabilità. L'Assuntore sarà da ritenersi responsabile in merito agli eventuali danni causati alle cose nonché arrecati alle persone, sia lavoratori che terzi per infortuni o malattie, derivanti dall'esecuzione dei servizi e dei 37 lavori per cause imputabili all'Assuntore ed in particolare in relazione all'esposizione alle polveri d'amianto, sollevando con ciò l'Amministrazione universitaria da ogni responsabilità. Tale responsabilità, nel caso di malattie derivanti da esposizione a polveri o fibre d'amianto, imputabili ai servizi e lavori oggetto del presente Capitolato, non si esauriscono con la scadenza dell'appalto. ART.6.11: OSSERVANZA DI CAPITOLATI E LEGGI. L'Assuntore è tenuto alla esatta osservanza di tutte le Leggi, regolamenti e norme vigenti in materia comprese quelle che potessero essere emanate in corso della durata dell'appalto. Per tutto quanto non sia stabilito o comunque non sia in contrasto con le norme del presente Capitolato, si fa riferimento agli "usi di piazza" vigenti nella Provincia di Trieste edito dalla Camera di Commercio di Trieste. 6.12: DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO Oltre alla documentazione prescritta dal DISCIPLINARE DI GARA, fanno parte integrante del contratto i seguenti documenti: 1.= Il presente Capitolato Speciale d'appalto. 2.= I documenti e le dichiarazioni di cui all'art.6.2.1. che precede. 3.= il “Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS)” ed i "Piani Operativi per la Sicurezza (POS)" , secondo le disposizioni ed i contenuti minimi di cui al D.P.R. 03.07.2003, n.222, di cui all'art.6.6 che precede. 4.= La dichiarazione di assunzione di responsabilità per i rischi derivanti dall'esposizione all'amianto, di cui all'art. 6.10 che precede. TITOLO SETTIMO CONDIZIONI ECONOMICHE. ART.7.1: PREZZI ED IMPORTI. A - I prezzi unitari che determinano la formulazione dei corrispettivi sono desunti dai prezzi A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9 risultanti dall'offerta economica presentata dall'Assuntore con le modalità di cui al precedente art. 6.2.1. B - Risultano escluse dall'importo dell'appalto le forniture di materiali e prestazioni connesse alla manutenzione straordinaria di cui all'art. 4.2 del presente Capitolato. Gli interventi di manutenzione straordinaria verranno autorizzati, valutati e compensati ad opera finita, come Opere Compiute (ovvero comprensivi di fornitura di materiali e ricambi e della manodopera necessaria alla posa) facendo riferimento a: B1) “Elenco Prezzi Unitari Generale del Comune di Trieste” - Area Territorio e Patrimonio; B2) "Prezziario Regionale dei Lavori Pubblici" - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; B3) “Prezzi Informativi dell’Edilizia“ - edito della Tipografia del GENIO CIVILE (DEI); 38 B4) Per i lavori ed i materiali eventualmente non descritti in detti Prezziari B1), B2) e B3), il riconoscimento dei costi potrà avvenire tramite altra documentazione comprovante gli oneri da sostenere (bolle, fatture, tabelle ordini professionali, listini prezzi fornitore o costruttore, ecc...). Detta documentazione dovrà pervenire unitamente all'offerta dell'Assuntore per l'intervento di manutenzione straordinaria. Si precisa inoltre che: - i listini richiamati B1), B2) e B3) sono indicati in ordine decrescente di utilizzo, ciò significa che le Opere Compiute da realizzare verranno compensate facendo riferimento al listino B1) e, se e solo se non presente, al listino B2) e, se e solo se non presente, al listino B3); - nell'offerta relativa all'intervento di manutenzione straordinaria dovranno comparire precisi riferimenti al listino di riferimento, indicando le coordinate per l'individuazione del prezzo applicato. L'Assuntore deve inoltre provvedere a sua cura e spese a fornire all'Università una copia autorizzata, su supporto cartaceo ed informatico, del listino al quale fa riferimento. Le anomalie sugli impianti riscontrate dall'Assuntore in fase di esercizio dovranno essere tempestivamente risolte, previa comunicazione scritta all'Università ed autorizzazione, anche verbale in caso d'urgenza, della stessa. ART.7.2: REVISIONE PREZZI. La revisione periodica dei prezzi è regolata esclusivamente dal disposto di cui all'art.115 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163. La definizione dei corrispettivi della revisione prezzi avverrà a seguito di un’istruttoria condotta dagli Uffici universitari preposti secondo i seguenti criteri: a) il calcolo della revisione prezzi viene fatto in relazione alle singole fatture mensili emesse, con l’esclusione del primo anno di contratto; b) in caso di assenza delle pubblicazioni da parte dell’”Osservatorio dei contratti pubblici”, di cui all’art.7, comma 4, lettera c) del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163; la variazione percentuale per determinare l’importo della revisione prezzi viene calcolata prendendo come riferimento l’indice FOI ISTAT alla data di inizio contratto e gli indici FOI ISTAT riferiti ad ogni mese di fatturazione. ART.7.3: DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI L'importo giornaliero di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione ed esercizio degli impianti, compresa la fornitura di combustibile, (prezzi A1, A2, A3, A4, A5, A8) verrà quotidianamente determinato in funzione dell'effettivo orario di erogazione del servizio di climatizzazione e di ventilazione, al netto delle ore di fermo degli impianti per guasto e/o manutenzione e/o comunque per fermi non autorizzati dall’Università. Durante l’orario di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione richiesto dall’Università, al fine del riconoscimento dei corrispettivi a favore dell’Assuntore, gli impianti a ciò preposti dovranno risultare accesi e regolarmente funzionanti. Non saranno in ogni caso riconosciuti importi per il funzionamento degli impianti al di fuori dell’orario, richiesto dall’Università, di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione. 39 Allo stesso modo non saranno in ogni caso riconosciuti importi per l’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione con gli impianti a ciò preposti spenti e/o non regolarmente funzionanti. Nei limiti delle prescrizioni di Legge, di quanto stabilito dal presente Capitolato e dai manuali d’uso e manutenzione degli impianti; restano comunque a carico dell’Assuntore tutte le responsabilità e tutti gli oneri di qualsiasi natura in merito alla scelta di adottare particolari regimi di funzionamento degli impianti (accensioni anticipate, attenuazioni notturne, ecc…) al fine di garantire l’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione all’orario stabilito e di preservare l’incolumità degli impianti in occasione di particolari condizioni climatiche. L’Università si riserva comunque la facoltà di verificare direttamente o mediante sistemi di telecontrollo l’operato dell’Assuntore in merito alle modalità di funzionamento degli impianti. L'importo dei corrispettivi, che verranno corrisposti mensilmente, relativi all' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione" è ottenuto: a) moltiplicando il prezzo unitario come risulta all'art. 6.2.1 - p.ti A1, A2, A3, A4, A5, A8 - per il numero di ore mensili di effettiva erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione, come previsto dal presente Capitolato, per la volumetria effettivamente servita espressa in migliaia di metri cubi; b) moltiplicando il prezzo unitario come risulta all'art. 6.2.1 - p.to A6 - per la volumetria effettivamente servita espressa in migliaia di metri cubi, e dividendo il tutto per 12 (numero di mesi all'anno); c) moltiplicando il prezzo unitario come risulta all'art. 6.2.1 - p.to A7 - per la potenza frigorifera effettivamente installata espressa in kilowatt, e dividendo il tutto per 12 (numero di mesi all'anno); d) moltiplicando il prezzo unitario come risulta all'art. 6.2.1 - p.to A9 - per la potenza totale (potenza termica + potenza frigorifera) effettivamente installata espressa in kilowatt, e dividendo il tutto per 12 (numero di mesi all'anno); Aumenti o riduzioni delle cubature, alle quali si applicano tutte le prestazioni contrattualmente previste, richieste dall'Università, non oltre il limite del 20% della cubatura totale, comporteranno il ricalcolo proporzionale dei corrispettivi, come indicato nel successivo art.7.11. L'importo per la manutenzione ordinaria delle reti di distribuzione verticali ed orizzontali, degli impianti interni e di tutti i componenti impiantistici, come pure l'importo per la fornitura di beni e servizi, è da ritenersi compreso nel prezzo dell'appalto incluse le operazioni preliminari e quelle successive. Il disservizio di un edificio o parte di esso, in termini di mancata erogazione del servizio e/o mancata manutenzione e/o mancanza di quant’altro previsto dal presente Capitolato, comporterà una riduzione del compenso pattuito che verrà determinato, partendo dai prezzi unitari, con le modalità di cui al presente articolo; oltre all'applicazione di quanto previsto al titolo Ottavo "Penali" del presente Capitolato. ART.7.4: PAGAMENTI 40 I corrispettivi dovuti all'Assuntore per gli importi maturati per l' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione" ai sensi del precedente art. 7.3.(erogazione del servizio, esercizio, manutenzione ordinaria, fornitura di beni e servizi, ecc...) saranno liquidati a rate mensili previa presentazione di regolare fattura accompagnata da specifica documentazione di consuntivo mensile debitamente sottoscritta dall'Assuntore (riepilogo per ogni singola giornata e per ogni singolo edificio delle ore di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione, copia delle ricevute di regolare pagamento delle fatture emesse dall'Azienda fornitrice di combustibile gassoso di rete, bolle di consegna che attestino l’effettiva fornitura dei materiali necessari per l’effettuazione della manutenzione ordinaria). Il pagamento delle prestazioni e somministrazioni oggetto dell'appalto, connesse con l’eventuale manutenzione straordinaria, saranno corrisposte separatamente. ART.7.5: COLLAUDO Il collaudo dell' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione" sarà eseguito ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e del Regolamento per l'Amministrazione, Finanza e Contabilità di Ateneo. La predetta collaudazione dell'appalto dovrà essere conclusa entro un anno a decorrere dalla data di riconsegna dell'impianto. L'esecuzione delle misure di collaudo (manodopera e strumenti) sarà a carico dell'Assuntore. ART.7.6: CAUZIONE DEFINITIVA DI GARANZIA E SPESE CONTRATTUALI La cauzione definitiva rimane stabilita nel 10% dell'IMPORTO NETTO di aggiudicazione dell'appalto. Le modalità relative alla presentazione della cauzione fanno riferimento al DISCIPLINARE DI GARA. Tale cauzione rimarrà vincolata quale garanzia a favore dell'Università fino all'approvazione del certificato di collaudo da parte dell'Università stessa. Le spese contrattuali sono a carico dell'Assuntore. ART.7.7: IVA. L'IVA è a carico dell'Università in misura di Legge. ART.7.8: ULTERIORI ONERI A CARICO DELL'ASSUNTORE Per tutti gli impianti (centrali termiche, centrali frigorifere, sottocentrali, ecc...) oggetto del presente appalto devono intendersi a totale carico dell'Assuntore, quindi comprese nel prezzo d’appalto, tutte le prestazioni tecnico-professionali necessarie all'espletamento di pratiche dei Vigili del Fuoco, compresa la predisposizione integrale delle pratiche, della modulistica e della documentazione accompagnatoria occorrente per il rinnovo dei CPI (od altre autorizzazioni sostitutive) in scadenza, od eventualmente scaduti e quindi per l'ottenimento di nuovi CPI. 41 Sono pure a carico dell'Assuntore tutte le incombenze tecnico-professionali e i relativi oneri, tasse e sopralluoghi, necessari per la regolarizzazione delle documentazioni ISPESL, ASS, PREFETTURA, UTIF (libretto matricolare, messa a terra, verifica degli impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione - DPR 462/2001, licenza di esercizio, incombenze previste dalla Legge 22/81 - Disciplina delle scorte petrolifere, ecc…) ed allo svolgimento delle attività dell' energy manager (di cui all’art.2.2.2); nonchè per la regolarizzazione di qualsiasi documentazione prevista per Legge, inerente le attività oggetto del presente Capitolato. Le spese effettive sostenute per versamenti, bolli, oneri per verifiche, collaudi e sopralluoghi da parte degli Organi di controllo (VVF, ISPESL, ASS, ecc…) e simili sono a carico dell'Assuntore. Sono a carico dell'Assuntore, quindi compresi nel prezzo d’appalto, anche gli oneri in appresso indicati: atutte le prove, i controlli, gli accertamenti di laboratorio, le verifiche tecniche previste dal presente Capitolato e/o che il preposto Ufficio universitario ordinerà - tramite ordine di servizio - di eseguire sugli impianti e sui materiali impiegati per l' "appalto servizio energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione". L’Università può autonomamente disporre ulteriori prove, analisi o accertamenti, ancorché non prescritte dal presente Capitolato, ma ritenute necessarie per stabilire l'idoneità dei materiali o dei componenti o del servizio erogato di climatizzazione e ventilazione o di qualsiasi altra prestazione contrattuale. Le relative spese sono poste a carico dell'Assuntore. bi controlli e le prove che, a seguito di inottemperanza, vengono fatti svolgere direttamente dall'Università. cl'occorrente manodopera, gli strumenti ed apparecchi di controllo e quant'altro necessario per eseguire verifiche e prove preliminari o in corso di gestione degli impianti. dtutte le spese di contratto, bollo, di copia, di registrazione e per i diritti di segreteria, di documentazione ed eventuali disegni, certificati e protocolli. ele bollette della Società Gestore di telefonia relative agli eventuali apparecchi telefonici installati nelle centrali termiche ad uso dell'Assuntore. fle spese contrattuali, le bollette, le schede telefoniche prepagate e non, le ricariche di schede telefoniche, i costi di attivazione e gestione e qualsiasi altro onere connesso all'eventuale utilizzo di reti telefoniche sia fisse che mobili o di "reti dedicate" per la gestione e conduzione telematica degli impianti, per il telecontrollo e vigilanza degli impianti, per la trasmissione/ricezione per via telematica di dati ed informazioni con l'Università inerenti le attività contrattuali, e per qualsiasi altra attività affine. gL'Assuntore, in quanto TERZO RESPONSABILE, deve verificare l'esistenza, relativamente agli impianti di climatizzazione e di ventilazione, della dichiarazione di rispetto della legge 277/91 e delle CERTIFICAZIONI DI CONFORMITA' ai sensi della legge 46/90, comprensiva della verifica dell'efficienza di combustione prescritta dal DPR 412/93 e s.m.i. In caso di carenza deve avvisare tempestivamente l'Università. 42 hL'Assuntore deve concordare con i tecnici dell'ISPELS e dell'ASS le modalità ed i tempi di esecuzione delle visite agli impianti (centrali termiche, sottostazioni, centraline, cabine elettriche, cabine gas, ecc.), nonchè alle apparecchiature e dispositivi soggetti a controllo (valvole di sicurezza, di intercettazione combustibile, pressostati, ecc.), oltre che per motivi di sicurezza, anche per evitare divieti d'uso e fermi degli impianti durante il periodo di funzionamento. L'Assuntore, per le visite di controllo dei funzionari delle ASS, deve fornire l'assistenza di operai specializzati per eventuali smontaggi delle apparecchiature per: visite interne, prove idrauliche o di funzionamento. L'Università presenzierà alle visite ed il VERBALE DI VISITA, stilato dai funzionari ISPELS o ASS, deve essere consegnato all'Università che ne rilascerà copia conforme all'Assuntore. L'Assuntore è tenuto ad effettuare in proprio le verifiche dell'efficienza della "messa a terra", e degli impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione, alle cadenze previste dall'ASS, rilasciando in proposito le certificazioni e trascrivendo i risultati sul libretto di centrale. iPrima dell'inizio di ciascuna stagione di riscaldamento, l'Assuntore deve effettuare, in data da concordare con i tecnici dell'Università, una visita di constatazione per la verifica del buon funzionamento dei sistemi contabilizzazione del calore ove presenti, al fine di assicurare la correttezza del funzionamento degli stessi e la loro rispondenza alla normativa C.T.I.- UNI 8257 (errore max +/- 2 %). Al termine della visita deve essere stilato un verbale comprovante l'effettuazione delle verifiche e dei controlli. L'Assuntore, prima dell'inizio della gestione, deve provvedere all'eliminazione di eventuali anomalie o avarie riscontrate. I controlli effettuati e le anomalie eliminate devono essere registrati nel libretto di centrale. lL'Assuntore deve autonomamente provvedere a mettere in atto tempestivamente tutti quei provvedimenti (accensioni fuori orario, svuotamento impianti a riposo, altri eventuali) che si rendano necessari onde evitare danni derivanti dal gelo agli impianti di climatizzazione e di ventilazione oggetto dell'appalto. Eventuali danni agli impianti, agli edifici universitari, a terzi o ripercussioni negative alle attività istituzionali dell'Università, imputabili all'inosservanza di cui al presente punto l), saranno fatti ricadere totalmente sull'Assuntore. m - Per quanto riguarda gli impianti alimentati a combustibile gassoso di rete, l'Assuntore volturerà a suo nome e a sue spese i relativi contratti di fornitura con la Società fornitrice del gas di rete, in tempo utile onde consentire il regolare funzionamento degli impianti. Di tale aspetto l’Assuntore dovrà farsene carico direttamente, rendendosi promotore del solerte ed efficace espletamento di tutte le procedure, anche con il precedente assuntore del contratto Servizio Energia universitario, per la veloce e buona riuscita delle volture dei contratti di fornitura del gas di rete. I consumi da attribuire all’Assuntore saranno quelli a partire dalle letture dei contatori effettuate in contraddittorio all’atto della consegna degli impianti. Verrà di fatto considerato come disservizio, con l'applicazione di tutto quanto previsto al titolo Ottavo "Penali" del presente Capitolato in termini di riduzione del compenso pattuito per il minor servizio prestato e l'applicazione dei provvedimenti sanzionatori, l'eventuale ritardo nell'effettuazione delle 43 suddette volture che dovesse comportare, pur di far funzionare gli impianti, il pagamento degli oneri per la fornitura del gas di rete a carico dell'Università. Nell'ambito della liberalizzazione del mercato del gas, l'Assuntore ha la facoltà di rivolgersi a Società fornitrici diverse da quella in essere all'atto della voltura, previa autorizzazione da parte dell'Università in quanto proprietaria degli impianti. L'Assuntore, in ogni caso, resta comunque obbligato ed unico responsabile dell'erogazione dei servizi contrattualmente previsti, e non potrà in alcun modo imputare a terzi le cause di eventuali disservizi causati da mancate/ritardate forniture di combustibile gassoso e/o liquido. Sono completamente a carico dell'Assuntore tutti gli oneri relativi ai contratti di fornitura di combustibile gassoso e/o liquido stipulati con terzi; un tanto si intende per tutte le fasi gestionali di detti contratti. Alla scadenza dell' "appalto Servizio Energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione", onde garantire la continuità della fornitura di combustibile gassoso di rete per alimentare gli impianti universitari, l'Assuntore dovrà garantire la massima partecipazione all'effettuazione delle volture, e di qualsiasi altra formalità eventualmente necessaria, atte a consentire la presa in carico del servizio da parte dell'Assuntore subentrante. n - Per quanto riguarda gli impianti alimentati a combustibile liquido, l'Assuntore, a propria cura e spese, acquisterà direttamente dal precedente assuntore del contratto Servizio Energia universitario i quantitativi di combustile rilevati nei serbatoi all’atto della consegna degli impianti. o – Tutti gli adempimenti gestionali, di controllo e manutentivi previsti dal DPR 147/2006 “Regolamento concernente modalità per il controllo ed il recupero delle fughe di sostanze lesive della fascia di ozono stratosferico da apparecchiature di refrigerazione e di condizionamento d’aria e pompe di calore, di cui al regolamento (CE) n.2037/2000”. ART.7.9: ONERI A CARICO DELL'UNIVERSITA' Sono a carico dell'Università gli oneri per: * l'approvvigionamento di acqua; * la fornitura di ENERGIA ELETTRICA DI RETE (illuminazione e forza motrice) ad esclusione delle batterie ricaricabili e non ricaricabili; ART.7.10: SUBAPPALTO Il subappalto è regolato dall'art.118 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche ed integrazioni. Si intendono servizi non subappaltabili l’esercizio degli impianti di climatizzazione e di ventilazione. ART.7.11: VARIANTI IN CORSO D'ESERCIZIO Sono ammesse varianti in corso di validità dell'appalto, su iniziativa della Stazione Appaltante, in relazione ad aumenti o diminuzioni delle volumetrie degli edifici e della potenza termica e frigorifera installata, soggette alle prestazioni previste dall'appalto. Le cause degli aumenti o delle diminuzioni 44 delle volumetrie e della potenza possono essere la nuova entrata in funzione, o la dismissione, di parte od interi edifici, di impianti; nonchè verifiche e ricalcoli delle volumetrie effettivamente servite. In questi casi gli aumenti o le diminuzioni saranno calcolati in base ai prezzi unitari di appalto (prezzi A1, A2, A3, A4, A5, A6, A8 per le volumetrie e prezzi A7, A9 per la potenza). Per ogni altro aspetto resteranno validi i patti e le condizioni contrattuali. Sono inoltre ammesse varianti in corso di validità dell'appalto, a fronte di adempimenti obbligatori per l’adeguamento a norme o leggi sopravvenute aventi effetto sui costi. TITOLO OTTAVO PENALI ART.8.1: INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI. Le inosservanze degli obblighi e prescrizioni contrattuali da parte dell'Assuntore, comporteranno una riduzione del compenso pattuito per il minor servizio prestato e/o per il danno arrecato, nonchè l'applicazione delle sotto segnate penali o provvedimenti: APer eventuali interruzioni dell’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione (sia di riscaldamento che di raffrescamento/condizionamento che di ventilazione) non autorizzate: * al verificarsi di ogni interruzione, una penale pari a 3 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione (aumentate a 5 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione nel caso dello "Stabulario" e delle "Serre di Botanica"), intendendosi per "giornata di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione" l'importo convenzionale giornaliero di erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione per l'edificio oggetto del disservizio, determinato con i criteri di cui al punto f) dell'art.6.2.1 "Formulazione dell'offerta economica" del presente Capitolato. La penale verrà applicata sui corrispettivi mensili di cui all'art. 7.3. * nel caso di grave inadempienza, la quale renda impossibile la regolare prosecuzione del contratto, la rescissione del contratto con le conseguenze più avanti previste in tale eventualità nell' art. 8.2 dedicato alle controversie. BPer le interruzioni dell’erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione (sia di riscaldamento che di raffrescamento/condizionamento che di ventilazione) conseguenti a mancato intervento da parte dell'Assuntore oppure a mancata od intempestiva segnalazione di eventuali inconvenienti: * per ogni otto ore anche non consecutive di mancato servizio, una penale pari a 3 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come inteso sopra alla lettera A. CPer il mancato rispetto in generale di quanto indicato nell'art.4.1 e negli elaborati di cui all'art.9.3 del presente Capitolato: * una penale pari a 2 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come inteso sopra, alla lettera A; 45 DPer le eventuali infrazioni a quanto disposto dall'art.3.3 del presente Capitolato relativamente alla variazione della durata di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione: * una penale pari all'importo della o delle giornate di proroga richieste e non effettuate, oltre al non riconoscimento della o delle giornate di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione non prestate EPer il mancato rispetto degli orari di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione stabiliti dall'Università: * per ogni accertamento, una penale pari ad 1 giornata di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come inteso sopra alla lettera A. FPer il mancato intervento da parte dell'Assuntore a fronte di una richiesta dell'Università che può essere effettuata in qualsiasi momento (giornate feriali o festive in orario sia diurno che notturno), dovuto alla non reperibilità degli incaricati dell'Assuntore stesso: * per ogni mancato intervento, una penalità di 2 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come inteso sopra alla lettera A, oltre all'addebito di tutte le spese relative all'intervento effettuato di conseguenza dall'Università, che potrà avvalersi di ditte terze. G- Per la mancata effettuazione della prova a caldo dell'impianto: * una penale pari a 3 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come inteso sopra alla lettera A. HPer la mancata messa a regime degli impianti, con la massima potenzialità termica, dopo le eventuali interruzioni programmate: * per ogni inadempienza accertata, una penale di 1 giornata di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come inteso sopra alla lettera A. IPer il mancato mantenimento dei parametri contrattuali definiti all’art.1.4 OBBLIGHI DELL’ASSUNTORE (temperatura e/o umidità relativa e/o ventilazione negli ambienti e/o rendimento di combustione) e/o in qualsiasi altra parte del presente Capitolato: * Quando, a seguito di ispezioni e controlli, nel 90% dei locali costituenti l'edificio servito la temperatura media corrisponde a quella contrattuale, l'eventuale difetto di temperatura nel caso di riscaldamento, o eccesso di temperatura nel caso di raffrescamento/condizionamento, riscontrata nei restanti locali non potrà essere imputata all'Assuntore. Lo stesso si applica per eventuali difetti/eccessi di ventilazione e/o di umidità relativa.. * Qualora, in contraddittorio con l'Assuntore, in oltre un DECIMO dei locali costituenti l'edificio servito, si riscontri una temperatura media inferiore nel caso di riscaldamento, o una temperatura media superiore nel caso di raffrescamento/condizionamento, rispetto a quella contrattuale, verrà applicata, per 46 ogni giornata di disservizio, una penale pari a 3 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come inteso sopra alla lettera A. Lo stesso si applica per eventuali difetti/eccessi di ventilazione e/o di umidità relativa. * Qualora in contraddittorio con l'Assuntore, in oltre UN QUINTO dei locali costituenti un edificio, si riscontri uno scostamento superiore alla temperatura contrattuale garantita, di cui all'art.1.4 del presente Capitolato, verrà applicata, per ogni giornata di disservizio, una penale pari a 6 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come inteso sopra alla lettera A. * Nel caso in cui l'Assuntore non metta tempestivamente a disposizione propri incaricati per eseguire in contraddittorio i rilievi di temperatura, o le verifiche in generale sullo stato degli impianti e sull'effettuazione delle prestazioni contrattualmente previste, saranno tenute probanti e valide le temperature, e le constatazioni in generale, rilevate dall'Ufficio universitario preposto, alla presenza di due testimoni. * Per ogni punto percentuale di scostamento nel rendimento di combustione al di sotto dei valori indicati nell'art.9.2, relativi al momento della consegna dell'impianto o ai nuovi valori conseguiti a seguito di interventi migliorativi, una penale pari a 5 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come inteso sopra alla lettera A. LPer la mancata o incompleta tenuta delle registrazioni previste dal "LIBRETTO DI IMPIANTO o di CENTRALE" (DPR 412/93 e s.m.i. e DPR 147/2006) e/o dalle "Schede di Manutenzione" di cui al titolo Quarto del presente Capitolato: * per ogni mancata o incompleta registrazione, una penale pari a € 300 M - Per la mancata effettuazione dei controlli e delle misure indicate nel "LIBRETTO DI IMPIANTO o di CENTRALE" (DPR 412/93 e s.m.i. e DPR 147/2006) e/o per la mancata/ritardata (rispetto al mese previsto) effettuazione delle attività di manutenzione ordinaria di cui al titolo Quarto del presente Capitolato: * per ogni misura e controllo/attività non effettuate, una penale pari a € 300 NPer la ritardata presentazione della documentazione necessaria alla richiesta del rinnovo del C.P.I. (od autorizzazioni sostitutive) e delle visite A.S.S., I.S.P.E.L.S., entro 30 giorni dalla scadenza del documento, ed in generale per la mancata/ritardata effettuazione delle incombenze tecnico/amministrative previste dal presente Capitolato (pratiche Prefettura, UTIF, quant'altro previsto): * una penale di 5 giornate di normale erogazione del servizio di riscaldamento e ventilazione, così come sopra indicato alla lettera A. O - Per il ritardato intervento (se il tempo che intercorre tra la richiesta dell'Università e l'intervento dell'Assuntore è superiore ad 1 ora) da parte dell'Assuntore a fronte di una richiesta da parte dell'Università: * per ogni ritardato intervento, una penale pari a € 300 47 Come previsto dalla Legge 10/91 e s.m.i. il TERZO RESPONSABILE è soggetto sanzionabile se, nel corso di una verifica dell'Ente proposto ai controlli di cui alla stessa Legge, non mantiene il rendimento di combustione entro i limiti previsti dalla normativa vigente e non effettua la manutenzione secondo le prescrizioni della vigente normativa UNI e CEI. Inoltre, per quanto applicabile agli impianti oggetto dell'appalto, ricadono completamente sull'Assuntore tutte le responsabilità e gli adempimenti previsti dal DPR 462/2001. In caso di inadempienza degli obblighi assunti, sarà facoltà dell’Università addivenire alla risoluzione di diritto del contratto, mediante diffida ad adempiere entro un termine minimo di 15 giorni, con lettera raccomandata A.R.. L’Università avrà tale facoltà, anche qualora l'Assuntore si renda colpevole di frode, di negligenza, o di imperizia. Nell’ipotesi della risoluzione, l’eventuale credito dell'Assuntore sarà incamerato, salvo la restituzione della somma rimanente dopo che l’Università si sarà rivalsa su di esso dei danni derivanti dalla rescissione anzitempo del contratto. Nel caso di risoluzione del contratto l’Università avrà il diritto di affidare a terzi la parte rimanente dei servizi oggetto del contratto, in danno dell'Assuntore inadempiente. L'affidamento avverrà secondo le norme vigenti in materia, stante l'esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi connessi con la risoluzione del contratto. L'affidamento a terzi verrà notificato all'Assuntore, nelle forme prescritte, con indicazione del relativo importo dovuto al terzo. All'Assuntore inadempiente, saranno addebitate le spese sostenute in più dall'Amm.ne universitaria rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse saranno prelevate dalla cauzione di cui all’art.7.6 e, ove questa non sia sufficiente, da eventuali crediti dell'Assuntore, senza pregiudizio dei diritti dell'Università sui beni dell'Assuntore stesso. Nel caso di minore spesa, nulla competerà all'Assuntore inadempiente. L'esecuzione in danno non esimerà l'Assuntore dalle responsabilità civili e penali in cui lo stesso potrà incorrere, a norma di legge, per i fatti che avranno motivato la risoluzione. Le penali di cui sopra coprono esclusivamente il danno derivato dal mancato servizio e/o dai mancati lavori, ma non coprono i danni materiali agli impianti, edifici, arredi, attrezzature e attività di stabulazione e sperimentazione che saranno addebitate supplettivamente. A seguito della mancata effettuazione da parte dell’Assuntore di qualsiasi delle prestazioni previste dal presente Capitolato, oltre all’applicazione delle sanzioni di cui al presente articolo, l’Università si riserva la facoltà di rivolgersi ad altra Impresa terza per l’effettuazione delle prestazioni previste dal presente Capitolato, fatto salvo poi l’esercitare il diritto di rivalsa nei confronti dell’Assuntore per gli oneri sostenuti. ART.8.2: CONTROVERSIE E LORO RISOLUZIONE. Le eventuali controversie che insorgessero tra l’Università e l'Assuntore, dovranno essere sottoposte ad un previo tentativo di risoluzione amministrativa. A tale scopo l'Assuntore che abbia pretese da far valere, notificherà motivata domanda all’Università, la quale provvederà su di essa nel termine perentorio di 90 giorni dalla ricevuta notifica. 48 Peraltro, qualora la questione oggetto della controversia comporti particolari o più approfonditi accertamenti, sarà facoltà dell’Università di stabilire e comunicare, prima della scadenza dei 90 giorni, un nuovo termine entro cui adottare la decisione. L'Assuntore non potrà di conseguenza adire alla competente giurisdizione, prima che l’Università abbia emesso la decisione amministrativa, o prima che sia decorso inutilmente il termine per provvedervi. Qualsiasi controversia che dovesse insorgere sull’interpretazione e l’esecuzione dell'appalto, nessuna esclusa né eccettuata, e che non si sia potuta definire con accordo diretto e con accettazione da parte dell'Assuntore delle determinazioni definitive adottate dall’Università, sarà deferita alla competente giurisdizione del foro di Trieste, rimanendo esclusa la competenza arbitrale. TITOLO NONO: ELABORATI ART.9.1 ELENCO DEGLI EDIFICI, DISTINTA DELLE PRESTAZIONI, VOLUMETRIE E STIMA DELLA CONSISTENZA IMPIANTISTICA A) Edifici universitari ubicati nel comprensorio di p.le Europa, 1 - Trieste, i quali sono collegati mediante l'anello di distribuzione di acqua calda di riscaldamento alla centrale termica principale di via Valerio 10 (ubicata presso l'edificio C7 del comprensorio), per i quali è a carico dell'Assuntore e compreso nel prezzo d’appalto, secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - - tutto quanto necessario a consentire l’erogazione del servizio di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione, compresa la fornitura di olio combustibile denso (12/13 °E extra BTZ zolfo 0,3%) necessario ad alimentare gli impianti; l'esercizio di tutti gli impianti di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione; Tabella 1. Elenco e volumetria degli edifici di cui al presente punto A) - (situazione al 2006) [m3] Tabella 1 – Riscaldamento ad olio combustibile denso (12/13° e extra btz zolfo 0,3%) Comprensorio P.le Europa (Edifici e relative denominazioni) Edificio A. Edificio B.- volumi edilizi [mc] Edificio C1.- Edificio principale Dipartimenti materiali e risorse naturali e ing. chimica, dip. ambiente e materie prime Edificio centrale aule – Presidenza Facoltà di Ingegneria Edificio C2.- Dipp. di ingegneria civie e ambientale 18840 Edificio C3.- D.E.E.I. 12500 Edificio C4.Edificio C5.- Dipp. di ingegneria civie e ambientale Dipp. di ingegneria meccanica e di ing. navale, del mare e dell’ambiente, dip. di ingegneria civile Dip. di ingegneria meccanica – sale lettura 10730 Edificio C6.- 147550 26000 24000 34810 8670 Edificio C7.Dip. di ingegneria meccanica Edifici C8, C9.- Dipp. di ingegneria civile e ambientale: Sezz. Strade/trasporti e Scienza delle costruzioni - laboratorio prove materiali Edificio D.Facoltà di economia e commercio e Dipartimenti vari 29680 Edificio F.- Dip. di fisica 20300 Edificio G.- Dip. di scienze farmaceutiche e Dip. di scienze giuridiche 17500 Edificio H1.- Vasca navale del Dip. di ing. navale, del mare e dell’ambiente Edificio H2.- Centro servizi informatici d’ateneo, Dip. di matematica 21945 Edificio H3.- Corpo aule 22571 Edificio L.- Volume servizi vari 23000 33510 7500 500 49 Edificio M.- Dip. di biologia – sez. botanica 11000 totale cubatura edifici alimentati ad olio combustibile denso 470606 B) Edifici universitari ubicati nel comprensorio di p.le Europa, 1 - Trieste e sparsi nel Comune di Trieste, con centrale termica autonoma alimentata a gasolio, per i quali è a carico dell'Assuntore e compreso nel prezzo d’appalto, secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - - tutto quanto necessario a consentire l’erogazione del servizio di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione, compresa la fornitura di gasolio necessario ad alimentare gli impianti; l'esercizio di tutti gli impianti di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione; Tabella 2. Elenco e volumetria degli edifici di cui al presente punto B) - (situazione al 2006) [m3] Tabella 2 – Riscaldamento a gasolio volumi edilizi Comprensorio P.le Europa (Edifici e relative denominazioni) [mc] Edificio R-Ra.- Dip. di biologia, Dip di fisiologia e patologia 3000 Edificio E2.- Alcuni uffici amm.ne ne, Sede bancaria 1780 Edificio N.- Dip. di biologia, Dip. di scienze biomediche 6580 Sedi varie in Comune di Trieste (Edifici e relative denominazioni) Edificio Via Zanella 2.- Uffici Tecnici Universitari (Sez. Tecnica e Ripartizioni varie) Edificio Via Tigor 22.- Facoltà di scienze della formazione Edificio Via Università 1.- Dip. di italianistica., linguistica, comunicazione e spettacolo totale cubatura edifici alimentati a gasolio 3860 11500 9000 35720 C) Edifici universitari sparsi nei Comuni di Trieste e Gorizia, con centrale termica autonoma alimentata a gas metano di rete, per i quali è a carico dell'Assuntore e compreso nel prezzo d’appalto, secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - - tutto quanto necessario a consentire l’erogazione del servizio di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione, compresa la fornitura di gas metano di rete necessario ad alimentare gli impianti; l'esercizio di tutti gli impianti di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione; Tabella 3. Elenco e volumetria degli edifici di cui al presente punto C) - (situazione al 2006) [m3] Tabella 3 – Riscaldamento a gas metano di rete Sedi varie in Comune di Trieste (Edifici e relative denominazioni) Edifici Via Filzi 14 e Via Galatti - Scuola sup. di lingue moderne Polo didattico ex I.R.Fo.P. - P.le Valmaura 7 e 9 – Fac. di medicina, Dipp. BBCM e di Biologia Polo S.Giovanni - Via Weiss 1, 2, 4, 6, 8 - palazzine c, n, o, p, q – dip. di scienze della terra – dip. di scienze geologiche Polo S.Giovanni - Via Weiss 21 – Museo dell’Antartide e uffici 1° e 2° piano volumi edilizi [mc] 30472 30000 38805 5501 Edificio Via Manzoni 16 - Morfologia umana 6000 Edificio Via D'Alviano 15/1- Facoltà di Scienze della formazione 5600 50 Edificio Via Economo 4 – Dip. di storia e storia dell’arte 10350 Edificio Via Lazzaretto Vecchio 6 – Dip. di scienze dell’antichità 9029 Edificio Via Lazzaretto Vecchio 8 – fac. di lettere e filosofia 17727 Edificio Androna Baciocchi – Aule di polo - Fac. di lettere e filosofia 1500 Edificio Androna Campo Marzio 10 – Facoltà di lettere e filosofia e Dipartimenti vari Edificio Via Monfort 3 – Facoltà di Scienze della Formazione 24500 4000 Polo Universitario di Gorizia Edificio Via Alviano 18 – Facoltà di scienze internazionali e diplomatiche 77545 totale cubatura edifici alimentati a gas metano di rete 261029 D) Edifici universitari, con centrale termica autonoma e per i quali è necessario un particolare regime di erogazione del servizio di climatizzazione e ventilazione, ubicati nel comprensorio di p.le Europa,1 Trieste, per i quali è a carico dell'Assuntore e compreso nel prezzo d’appalto, secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - - tutto quanto necessario a consentire l’erogazione del servizio di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione, compresa la fornitura di combustibile liquido (olio combustibile fluido 3/5°E BTZ zolfo 0,3% per l’edificio C11 e gasolio per lo Stabulario) necessario ad alimentare gli impianti; l'esercizio di tutti gli impianti di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione; Tabelle 4 e 5. Elenco e volumetria degli edifici di cui al presente punto D) - (situazione al 2006) [m3] Tabella 4 – Riscaldamento ad olio combustibile fluido (3/5° e btz zolfo 0,3%) volumi edilizi Comprensorio P.le Europa Edificio C11 – Scienze [mc] Dip. di scienze chimiche, Dip. B.B.C.M., Centro Servizi della Facoltà di totale cubatura edifici alimentati ad olio combustibile fluido Tabella 5 – Riscaldamento a gasolio 37850 37850 volumi edilizi Comprensorio P.le Europa (Edifici e relative denominazioni) [mc] Stabulario 2000 totale cubatura 2000 E) Edifici universitari, con centrale termica autonoma, ubicati nel comprensorio di p.le Europa,1 Trieste, per i quali è a carico dell'Assuntore e compreso nel prezzo d’appalto, secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - - tutto quanto necessario a consentire l’erogazione del servizio di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione, esclusa la fornitura di combustibile necessario ad alimentare gli impianti; l'esercizio di tutti gli impianti di climatizzazione di riscaldamento e di ventilazione; Tabella 6. Elenco e volumetria degli edifici di cui al presente punto E) - (situazione al 2006) [m3] 51 Tabella 6 – Riscaldamento a gas metano di rete volumi edilizi Comprensorio P.le Europa (Edifici e relative denominazioni) [mc] Serre di Botanica 600 totale cubatura 600 F) Edifici universitari ubicati nel comprensorio di p.le Europa, 1 - Trieste e sparsi nei Comuni di Trieste e Gorizia, per i quali è a carico dell'Assuntore e compreso nel prezzo d’appalto, secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - - tutto quanto necessario a consentire l’erogazione del servizio di climatizzazione di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione, esclusa la fornitura di energia elettrica di rete necessaria ad alimentare gli impianti; l’esercizio di tutti gli impianti di climatizzazione di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione; Tabella 7. Elenco degli edifici di cui al presente punto F) e potenza frigorifera installata (situazione al 2006) Tabella 7 – Condizionamento edifici universitari vari Comprensorio P.le Europa (Edifici e relative denominazioni) Edificio A. Edificio B.Edificio C1.- Edificio principale Dipartimenti materiali e risorse naturali e ing. chimica, dip. ambiente e materie prime Edificio centrale aule – Presidenza Facoltà di Ingegneria Edificio C2.- Dipp. di ingegneria civile e ambientale Edificio C3.- D.E.E.I. Edificio C4.Edificio C5.- Dipp. di ingegneria civie e ambientale Dipp. di ingegneria meccanica e di ing. navale, del mare e dell’ambiente, dip. di ingegneria civile Dip. di ingegneria meccanica – sale lettura Edificio C6.- Edificio C7.Dip. di ingegneria meccanica Edifici C8, C9.- Dipp. di ingegneria civile e ambientale: Sezz. Strade/trasporti e Scienza delle costruzioni - laboratorio prove materiali Edificio C11 – Dip. di scienze chimiche, Dip. B.B.C.M., Centro Servizi della Facoltà di Scienze Edificio D.Facoltà di economia e commercio e Dipartimenti vari Edificio F.- Dip. di fisica Edificio G.- Dip. di scienze farmaceutiche e Dip. di scienze giuridiche Edificio H1.- Vasca navale del Dip. di ing. navale, del mare e dell’ambiente Edificio H2.- Centro servizi informatici d’ateneo, Dip. di matematica Edificio H3.- Corpo aule Edificio L.- Volume servizi vari Edificio M.- Dip. di biologia – sez. botanica Serre di Botanica Edificio R-Ra.- Dip. di biologia, Dip di fisiologia e patologia Stabulario Edificio E2.- Alcuni uffici amm.ne ne, Sede bancaria Edificio N.- Dip. di biologia, Dip. di scienze biomediche Sedi varie in Comune di Trieste (Edifici e relative denominazioni) 52 Edificio Via Zanella 2.- Uffici Tecnici Universitari (Sez. Tecnica e Ripartizioni varie) Edificio Via Tigor 22.- Facoltà di scienze della formazione Edificio Via Università 1.- Dip. di italianistica., linguistica, comunicazione e spettacolo Edifici Via Filzi 14 e Via Galatti - Scuola sup. di lingue moderne Polo didattico ex I.R.Fo.P. - P.le Valmaura 7 e 9 – Fac. di medicina, Dipp. BBCM e di Biologia Polo S.Giovanni - Via Weiss 1, 2, 4, 6, 8 - palazzine c, n, o, p, q – dip. di scienze della terra – dip. di scienze geologiche Edificio Via Manzoni 16 - Morfologia umana Edificio Via D'Alviano 15/1- Facoltà di Scienze della formazione Edificio Via Economo 4 – Dip. di storia e storia dell’arte Edificio Via Lazzaretto Vecchio 8 – fac. di lettere e filosofia Edificio Androna Baciocchi – Aule di polo - Fac. di lettere e filosofia Edificio Androna Campo Marzio 10 – Facoltà di lettere e filosofia e Dipartimenti vari Edificio Via Monfort 3 – Facoltà di Scienze della Formazione Istituto di Igiene presso Ospedale Infantile Burlo Garofalo Polo Universitario di Gorizia Edificio Via Alviano 18 – Facoltà di scienze internazionali e diplomatiche Complessivamente la potenza frigorifera installata è pari a 8.465 kW G) Edifici universitari ubicati nel Comune di Trieste, con generatori di acqua refrigerata funzionanti a gas metano di rete, per i quali è a carico dell'Assuntore e compreso nel prezzo d’appalto, secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - - tutto quanto necessario a consentire l’erogazione del servizio di climatizzazione di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione, compresa la fornitura di gas metano di rete necessario ad alimentare gli impianti; l'esercizio di tutti gli impianti di climatizzazione di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione; Tabella 8. Elenco e volumetria degli edifici di cui al presente punto G) - (situazione al 2006) [m3] Tabella 8 – Condizionamento a gas metano di rete volumi edilizi Sedi varie in Comune di Trieste (Edifici e relative denominazioni) [mc] Polo S.Giovanni - Via Weiss 21 – Museo dell’Antartide e uffici 1° e 2° piano 5501 Edificio Via Lazzaretto Vecchio 6 – Dip. di scienze dell’antichità 9029 totale cubatura 14530 H) Edifici universitari ubicati nel comprensorio di p.le Europa, 1 - Trieste e sparsi nei Comuni di Trieste e Gorizia, per i quali è a carico dell'Assuntore e compreso nel prezzo d’appalto, secondo quanto previsto dal presente Capitolato: - la manutenzione ordinaria, compresa l'esecuzione dei lavori e servizi previsti dal “progetto esecutivo di manutenzione programmata” di cui all'art. 9.3 del presente Capitolato, di tutti gli impianti di climatizzazione di riscaldamento, di raffrescamento/condizionamento e di ventilazione. 53 Tabella 9. Elenco degli edifici di cui al presente punto H) e potenza totale installata (situazione al 2006) Tabella 9 – Manutenzione edifici universitari vari Comprensorio P.le Europa (Edifici e relative denominazioni) Edificio A. Edificio B.Edificio C1.- Edificio principale Dipartimenti materiali e risorse naturali e ing. chimica, dip. ambiente e materie prime Edificio centrale aule – Presidenza Facoltà di Ingegneria Edificio C2.- Dipp. di ingegneria civile e ambientale Edificio C3.- D.E.E.I. Edificio C4.Edificio C5.- Dipp. di ingegneria civie e ambientale Dipp. di ingegneria meccanica e di ing. navale, del mare e dell’ambiente, dip. di ingegneria civile Dip. di ingegneria meccanica – sale lettura Edificio C6.- Edificio C7.Dip. di ingegneria meccanica Edifici C8, C9.- Dipp. di ingegneria civile e ambientale: Sezz. Strade/trasporti e Scienza delle costruzioni - laboratorio prove materiali Edificio C11 – Dip. di scienze chimiche, Dip. B.B.C.M., Centro Servizi della Facoltà di Scienze Edificio D.Facoltà di economia e commercio e Dipartimenti vari Edificio F.- Dip. di fisica Edificio G.- Dip. di scienze farmaceutiche e Dip. di scienze giuridiche Edificio H1.- Vasca navale del Dip. di ing. navale, del mare e dell’ambiente Edificio H2.- Centro servizi informatici d’ateneo, Dip. di matematica Edificio H3.- Corpo aule Edificio L.- Volume servizi vari Edificio M.- Dip. di biologia – sez. botanica Serre di Botanica Edificio R-Ra.- Dip. di biologia, Dip di fisiologia e patologia Stabulario Edificio E2.- Alcuni uffici amm.ne ne, Sede bancaria Edificio N.- Dip. di biologia, Dip. di scienze biomediche Sedi varie in Comune di Trieste (Edifici e relative denominazioni) Edificio Via Zanella 2.- Uffici Tecnici Universitari (Sez. Tecnica e Ripartizioni varie) Edificio Via Tigor 22.- Facoltà di scienze della formazione Edificio Via Università 1.- Dip. di italianistica., linguistica, comunicazione e spettacolo Edifici Via Filzi 14 e Via Galatti - Scuola sup. di lingue moderne Polo didattico ex I.R.Fo.P. - P.le Valmaura 7 e 9 – Fac. di medicina, Dipp. BBCM e di Biologia Polo S.Giovanni - Via Weiss 1, 2, 4, 6, 8 - palazzine c, n, o, p, q – dip. di scienze della terra – dip. di scienze geologiche Polo S.Giovanni - Via Weiss 21 – Museo dell’Antartide e uffici 1° e 2° piano Edificio Via Manzoni 16 - Morfologia umana Edificio Via D'Alviano 15/1- Facoltà di Scienze della formazione Edificio Via Economo 4 – Dip. di storia e storia dell’arte Edificio Via Lazzaretto Vecchio 6 – Dip. di scienze dell’antichità Edificio Via Lazzaretto Vecchio 8 – fac. di lettere e filosofia Edificio Androna Baciocchi – Aule di polo - Fac. di lettere e filosofia Edificio Androna Campo Marzio 10 – Facoltà di lettere e filosofia e Dipartimenti vari Edificio Via Monfort 3 – Facoltà di Scienze della Formazione Istituto di Igiene presso Ospedale Infantile Burlo Garofalo Polo Universitario di Gorizia 54 Edificio Via Alviano 18 – Facoltà di scienze internazionali e diplomatiche Complessivamente la potenza termica installata è pari a 38.600 kW, mentre la potenza frigorifera installata è pari a 8.465 kW, che sommate danno una potenza totale installata pari a 47.065 kW. I) Stima della consistenza impiantistica Nella Tabella 10. che segue, è riportata, per tutti gli edifici universitari, la stima della consistenza e della tipologia degli impianti di climatizzazione e di ventilazione oggetto dell’"appalto Servizio Energia per l'esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e di ventilazione" di cui al presente Capitolato. Per motivi di sintesi, in tale tabella non sono stati riportati dettagliatamente tutti i singoli componenti impiantistici che effettivamente costituiscono gli impianti di climatizzazione e di ventilazione (bruciatori, centraline di regolazione, serrande, canalizzazioni dell’aria, organi di sicurezza, ecc…), i quali sono comunque ed in ogni caso da considerarsi compresi e quindi oggetto di tutte le prestazioni, a cura e spese dell’Assuntore, previste nel presente Capitolato. Quindi, la stima della consistenza e della tipologia impiantistica indicata nella tabella, è da considerarsi suscettibile di qualsiasi variazione, modifiche ed integrazioni durante la durata dell'appalto, senza per questo poter dar luogo a modifiche del prezzo offerto dall'Assuntore, il quale resta da intendersi onnicomprensivo ed invariabile. Pertanto, durante la durata dell'appalto, l'Università si riserva la facoltà di modificare in qualsiasi momento la stima indicata e di trasmetterla formalmente, così aggiornata, all'Assuntore. In tal caso l'Assuntore sarà obbligato a prenderne atto ed effettuare, a sua cura e spese, la totalità delle prestazioni contrattualmente previste su tutti i componenti impiantistici risultanti dalla versione aggiornata di detta stima, escludendo in tutti i casi ulteriori oneri per l'Università. Solo in caso di variazione della potenza termica e frigorifera installata si potrà dar luogo a quanto previsto all’art.7.11: VARIANTI IN CORSO D'ESERCIZIO. Tabella 10. Stima della consistenza impiantistica di cui al presente punto I) estrattori cappe chimiche fancoils deumidificatori condizionatori autonomi UTA sottostazioni gruppi frigoriferi sedi universitarie generatori di calore Tabella 10 – Stima della consistenza impiantistica Comprensorio p.le Europa 1 10 5 2 1 3 1 1 1 3 3 2 3 7 3 2 2 3 1 2 1 2 2 19 2 8 6 17 3 2 2 7 115 9 3 26 2 2 15 33 27 11 18 8 16 20 120 40 130 10 50 5 10 10 9 10 70 130 nei servizi igienici A B C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 C8 e C9 C11 D 3 102 55 F G H1 H2 H3 L M Serre di Botanica Stabulario R-RA E2 N 6 2 2 1 1 2 2 2 1 2 3 6 16 5 1 7 2 2 5 3 250 70 2 1 14 3 45 2 1 2 1 1 1 2 1 1 1 3 7 1 1 2 3 2 2 5 2 7 1 2 1 1 4 1 2 1 1 1 13 2 35 3 30 60 25 30 160 15 400 2 Sedi varie in Comune di Trieste v.Zanella 2 v.Monfort viaTigor 22 Università 1 via Filzi 14 ex IRFOP S.Giovanni Weiss 21 Manzoni 16 Alviano 15/1 Economo 4 Lazzaretto 6 Lazzaretto 8 Androna Baciocchi C.Marzio 10 Istit. d'Igiene 1 1 2 1 1 4 2 7 1 1 2 2 1 2 8 1 2 1 3 7 1 20 1 1 1 3 1 5 1 10 5 1 4 2 15 16 22 4 12 7 6 3 1 4 2 4 4 30 60 30 200 5 Polo Universitario Goriziano Sede Via Alviano Totale ART.9.2 3 2 11 5 1 56 87 105 145 393 180 35 2195 142 150 RENDIMENTO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI VENTILAZIONE OGGETTO DELL'APPALTO Il rendimento dei generatori di calore dovrà corrispondere ai valori previsti dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. ART.9.3 PROGETTO ESECUTIVO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA Il "progetto esecutivo di manutenzione programmata" è composto dagli elaborati: a) Elenco delle attività; b) Schede di manutenzione. Nel "progetto esecutivo di manutenzione programmata", facente parte della manutenzione ordinaria, vengono descritte le attività e le operazioni di manutenzione, a cura e spese dell'Assuntore, da effettuarsi sulla totalità dei componenti impiantistici che costituiscono gli impianti di climatizzazione e di ventilazione presenti negli edifici oggetto dell'appalto. La realizzazione di tutte le attività e le operazioni descritte consiste ed è comprensiva, a cura e spese dell'Assuntore, della fornitura e posa in opera di tutti i materiali, della manodopera, dei beni e dei servizi necessari per l'esecuzione di quanto previsto a perfetta regola d'arte. 56 Sono pure compresi tutti gli oneri per lo stoccaggio, il trasporto ed il conferimento a discarica autorizzata dei materiali di risulta (filtri dell'aria sporchi, fuliggini e residui di combustione, quant'altro derivante dall'attività manutentiva) nel rispetto delle normative di Legge vigenti, ed in tal senso dovrà essere prodotta e trasmessa all'Università la relativa documentazione comprovante (bolle di trasporto, formulari, bolle di consegna alla discarica, ecc...). L'Assuntore dovrà preventivamente, di volta in volta, comunicare la tipologia, le caratteristiche e la marca di tutti i materiali ed i componenti impiantistici che intende fornire e posare in opera. L'Università, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di non accettare la fornitura e posa in opera di materiali, riparazioni, e di quant'altro previsto, ritenuti di scadente qualità o non idonei all'uso specifico; in tal caso l'Assuntore resta obbligato, sempre a sua cura e spese, a provvedere diversamente secondo quanto indicato dall'Università. Le modalità di effettuazione di tutte le attività e le operazioni descritte, compresi i prodotti ed i materiali impiegati e forniti, dovranno essere quelle prescritte dal costruttore dei singoli componenti impiantistici o, in assenza di queste, quelle previste dalle norme di Legge e tecniche vigenti (UNI, CEI, ecc...). Qualora il manuale d'uso e manutenzione di un componente impiantistico, o le condizioni di garanzia, prescrivano l'effettuazione di determinate operazioni manutentive (previste o meno nell'Elenco delle attività che segue) esclusivamente da parte di un "Centro di assistenza autorizzato" del costruttore, l'Assuntore dovrà a sua cura e spese provvedere in tal senso, ovvero rivolgersi al Centro autorizzato sostenendone tutti gli oneri organizzativi ed economici. L'Assuntore sarà ritenuto civilmente e penalmente responsabile in caso di danni e/o sinistri di qualsiasi tipo derivanti dall'inosservanza di quanto appena detto. Nelle attività di controllo e verifica sono comprese le eventuali tarature e manutenzioni per il ripristino della funzionalità prevista dal costruttore o dalle condizioni di esercizio. La pulizia, di tutte le parti che possono ospitare, o veicolare, polveri o microrganismi potenzialmente dannosi per la salute umana e degli animali, deve essere sempre accompagnata da una disinfezione con prodotti adeguati. In ogni caso la frequenza delle operazioni non potrà essere inferiore a quella prevista nel presente "progetto esecutivo di manutenzione programmata". Sono inoltre da considerarsi comprese, a cura e spese dell'Assuntore, tutte quelle attività ed operazioni, anche se non esplicitamente citate nel "progetto esecutivo di manutenzione programmata", previste dalle normative di Legge e tecniche vigenti (UNI, CEI, ecc...) e dai manuali d'uso e manutenzione degli impianti e dei componenti, nonché tutte le operazioni inerenti le attività di gestione, conduzione e controllo degli impianti ai sensi delle normative vigenti. In tal senso l'Università si riserva la facoltà di modificare in qualsiasi momento il presente "progetto esecutivo di manutenzione programmata", integrandolo con eventuali operazioni di manutenzione oggi non esplicitamente previste, senza per questo poter dar luogo ad oneri aggiuntivi per l'Università. Sono inoltre fatte salve tutte le altre norme di sicurezza vigenti emanate dagli Enti competenti (Ministero dell'Interno - Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi, VVFF, ISPESL, Aziende Sanitarie, ARPA, ecc…) nonché la stretta osservanza delle normative antinfortunistiche. a) Elenco delle attività Nell'elenco che segue vi è la descrizione sintetica delle operazioni previste dal "progetto esecutivo di manutenzione programmata". La colonna "FREQUENZA" indica l'intervallo di tempo massimo che può intercorrere tra due effettuazioni consecutive di una stessa operazione. 57 Comunque, in aggiunta alle frequenze minime indicate, tutte le operazioni descritte devono essere effettuate, a cura e spese dell'Assuntore, ogni qualvolta vi sia la necessità, oppure: - ogni qualvolta l’Università, a suo insindacabile giudizio, lo richieda per motivi oggettivi; - su iniziativa spontanea dell'Assuntore, dettata dall'esigenza di garantire efficacia e qualità del servizio; - secondo quanto previsto da norme di Legge, norme tecniche, manuali d’uso e manutenzione dei componenti impiantistici. La colonna "MESE DI EFFETTUAZIONE" indica il mese (le prime tre lettere di ogni mese) nel quale le operazioni devono essere eseguite, fatte salve ovviamente le suddette eventuali ulteriori necessità che dovessero presentarsi. DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI FREQUENZA MESE DI EFFETTUAZIONE Unità trattamento aria Controllo, pulizia e disinfezione dei sistemi di umidificazione. Mensile Controllo, pulizia e disinfezione delle griglie di presa aria (esterna e di ricircolo). Mensile Controllo funzionamento e lubrificazione delle serrande e dei relativi levismi per l’aria esterna, l’aria di ricircolo e l’aria di espulsione. Verifiche funzionamento e pulizia dei motori elettrici, dei ventilatori di mandata e ricircolo. Sostituzione dei filtri aria, ovvero fornitura e posa in opera di filtri nuovi di pari caratteristiche. Sostituzione dei filtri aria a celle o a tasche a perdere, ovvero fornitura e posa in opera di filtri nuovi di pari caratteristiche. Trimestrale Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Apr, Lug, Ott Trimestrale Gen, Apr, Lug, Ott Quadrimestrale Gen, Mag, Set Quadrimestrale Gen, Mag, Set Semestrale Apr, Ott Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Pulizia e disinfezione di tutte le batterie (pre-riscaldamento, raffreddamento, postricaldamento, ecc...) collocate sia nelle unità di trattamento aria che nelle canalizzazioni, mediante spazzolatura meccanica, soffiatura ad aria compressa e spruzzatura di specifiche soluzioni detergenti e disinfettanti. Controllo, pulizia e disinfezione dei pacchi del separatore gocce. Pulizia e disinfezione dei bacini di raccolta dell'acqua di condensa e, ove necessario, trattamento dei medesimi con vernici idrorepellenti. Pulizia e disinfezione dei sistemi di pompaggio e drenaggio dell'acqua di condensa e verifica del funzionamento dei sistemi di allarme e blocco per mancato deflusso delle condense. Verifica che non si formino ristagni d’acqua. Lubrificazione dei cuscinetti dei ventilatori e dei motori. Controllo sfogo aria e scarico acqua delle batterie calde e fredde. Controllo dello stato delle sonde di temperatura e di umidità ed eventuale taratura. Controllo ed eventuale sostituzione delle guarnizioni di tenuta d’aria delle portine di ispezione. Controllo dei sistemi per il rilievo della portata d’aria totale, di quella esterna e di quella di ricircolo. Pulizia, disinfezione e tenuta in esercizio degli alberi delle giranti dei ventilatori e relative verniciature. Controllo tensione cinghie di trasmissione, con verifica del numero dei giri, ed eventuale sostituzione se usurate. Riverniciatura esterna di tutte le parti metalliche che si presentassero deteriorate o arrugginite con appropriate vernici. 58 Pulizia, lubrificazione, controllo, tenuta in esercizio di tutte le valvole manuali, elettroniche ed elettromeccaniche per l’intercettazione e la regolazione delle batterie. Controllo, tenuta in esercizio, regolazione, rifacimento dei premistoppa, del valvolame in ghisa, valvole a sfera, valvole in bronzo e ottone a corredo delle batterie delle UTA. Controllo assorbimento elettrico dei motori medesimi. Verifiche, pulizia ed eventuali sostituzioni, se necessarie, dei raccordi antivibranti interni ed esterni. Verifica delle giunzioni dei cassoni e delle relative guarnizioni di assemblaggio. Lubrificazione dei perni e snodi delle serrande tagliafuoco. Annuale Apr Annuale Apr Annuale Annuale Apr Apr Annuale Annuale Apr Apr Semestrale Semestrale Semestrale Mag, Nov Mag, Nov Mag, Nov Semestrale Mag, Nov Semestrale Mag, Nov Mensile Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Semestrale Apr, Ott Semestrale Semestrale Semestrale Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Mensile Trimestrale Semestrale Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Apr, Lug, Ott Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Annuale Ott Annuale Ott Annuale Ott Sistemi di estrazione dell'aria comprese le cappe chimiche Verifica dei cuscinetti dei motori e loro lubrificazione. Controllo albero di trasmissione, tensione delle cinghie e loro allineamento. Controllo funzionamento dei motori, assorbimento, verifica del grado di protezione, pulizia e lubrificazione del motore elettrico, pulizia e lubrificazione e registrazione delle ventole e delle giranti. Pulizia e disinfezione di tutte le bocchette o diffusori di ripresa, installati nei vari servizi o altrove. Pulizia e disinfezione delle griglie di transito, installate sulle porte o altrove, onde permettere un buon lavaggio d’aria del locale. Elettropompe di circolazione fluidi caldi e freddi Inversione del funzionamento delle pompe o comunque per alternarne il funzionamento ed equilibrarne l’usura. Nei mesi pari funzionano le pompe con numerazione pari, e viceversa nei mesi dispari. Controllo dei sistemi di filtrazione spinta, con pulizia cestelli ed eventuale sostituzione. Controllo del funzionamento e delle operazioni di inserimento e di esclusione. Pulizia e lubrificazione. Controllo del grado di isolamento dei motori elettrici. Verifica dei cuscinetti e loro lubrificazione. Verifica della tenuta, tiraggio premistoppa, rifacimento e/o sostituzione della baderna o dell’organo di tenuta. Impianti elettrici a servizio degli impianti di climatizzazione e di ventilazione Prova del funzionamento delle protezioni differenziali Controllo del funzionamento delle lampade spia e sostituzione di quelle avariate. Controllo dello stato e dell'integrità di cavi, guaine, tubi, scatole di derivazione e di tutti i componenti che costituiscono le linee elettriche. Controllo dello stato e del funzionamento, compresa la taratura, di tutti i componenti dei quadri elettrici. Verifica dell'efficienza dei punti luce all'interno dei locali tecnici come la centrale termica, frigorifera, sottostazioni, ecc... Controllo della messa a terra di tutte le masse metalliche e dei collegamenti al sistema disperdente dell'edificio. Controllo del grado di isolamento delle apparecchiature e degli impianti. Radiatori ed aerotermi Controllo ed eventuale ripristino della funzionalità mediante pulizia esterna ed 59 interna, sfogo aria, controllo funzionamento ventilatore, controllo eccessiva rumorosità, ecc... Controllo verifica di perdite e ripristino della tenuta. Controllo ed eventuale sostituzione valvole di sfogo aria, valvole e detentori. Regolazione delle valvole termostatiche e dei detentori. Annuale Annuale Annuale Ott Ott Ott Quadrimestrale Gen, Mag, Set Semestrale Apr, Ott Semestrale Semestrale Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Trimestrale Annuale Gen, Apr, Lug, Ott Ago Semestrale Apr, Ott Ventilconvettori e termoconvettori Sostituzione dei filtri aria, ovvero fornitura e posa in opera di filtri nuovi di pari caratteristiche. Controllo dello stato di conservazione e del funzionamento delle apparecchiature elettriche (verifica commutatori, verifica delle varie velocità, verifica della commutazione estate/inverno, ecc….) Controllo delle tarature delle regolazioni. Controllo stato delle valvole di intercettazione e di regolazione. Controllo funzionamento motore/ventilatore Smontaggio del mantello, pulizia interna del ventilconvettore con disinfezione. Pulizia delle batterie di scambio mediante spazzolatura meccanica, soffiatura ad aria compressa e spruzzatura di specifiche soluzioni detergenti e disinfettanti. Pulizia e disinfezione bacinella raccolta condensa. Verifica e ripristino dei sistemi di drenaggio dell'acqua di condensa. Verifica che non si formino ristagni d’acqua. Scambiatori di calore e produttori di acqua calda sanitaria Verifica dello stato d'uso e della funzionalità Pulizia chimica o meccanica Canalizzazioni distribuzione aria e diffusori Verifica dello stato di pulizia e dell’igiene delle superfici interne di tutti i canali di distribuzione dell'aria. Lo scopo della verifica è quello di evidenziare eventuali contaminazioni e/o accumuli di particolato. La contaminazione può essere riferita sia alla presenza di agenti patogeni ben individuati (ad esempio quelli classificati a maggior rischio nel DLvo 626/94), sia al superamento delle concentrazioni limite della carica micotica (15.000 CFU/grammo) e batterica (30.000 CFU/grammo). Gli accumuli di particolato non devono superare la soglia limite di 1 grammo/m2. La normativa di riferimento è “Linee guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati” - Accordo del 27/09/2001 tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome. - Documento 601S27SE.000 emanato dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano. - Gazzetta Ufficiale Supplemento Ordinario n. 276 del 27/11/2001 Le procedure per la prova sono quelle per aspirazione, secondo la metodologia descritta in NADCA - National Air Duct Cleaners Association (1996) "Mechanical Cleaning of HVAC systems - Specifications - Developed for Architects, Consulting Engineers, Facility Managers" Section 15891,2/96, Washington. DC e NADCA 1. A verifica effettuata dovrà essere redatta una perizia giurata a firma di tecnico abilitato attestante l’esito della verifica e se gli impianti di distribuzione dell’aria possono restare in servizio in quanto garantiscono la salubrità dell’aria immessa negli ambienti ai sensi del DLvo 626/94. Tale perizia dovrà essere trasmessa in originale all’Università. Eventuali anomalie riscontrate dovranno essere segnalate in detta perizia 60 evidenziando il punto di preciso dove sono state riscontrate ed allegando i certificati di analisi, da parte di un laboratorio autorizzato, comprovanti il superamento delle soglie limite di contaminazione e/o accumulo di particolati. L’Università potrà effettuare una verifica in contraddittorio delle anomalie segnalate al fine di accertarne l’effettiva rispondenza, attribuendo all’Assuntore tutti gli oneri derivanti da detta verifica (costi di prelievo e di analisi del particolato, ecc…). Verifica funzionamento, pulizia e disinfezione delle bocchette di mandata e ripresa ai vari piani e nei diversi locali. Verifica stato delle griglie di transito, pulizia e disinfezione delle stesse. Mantenimento nel miglior stato funzionale di tutte le reti di distribuzione dell'aria con verifica e ripristino dei rivestimenti coibenti. Equilibratura e bilanciamento dei circuiti. Verifica e ripristino della tenuta. Controllo dell’efficienza dei giunti elastici di accoppiamento alle macchine trattamento aria. Controllo dello staffaggio di sostegno delle canalizzazioni. Semestrale Apr, Ott Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Annuale Ott Annuale Ott Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Annuale Ott Semestrale Annuale Apr, Ott Set Pulizia delle apparecchiature. Bimestrale Lubrificazione ed ingrassaggio delle parti meccaniche Bimestrale Verifica dei circuiti elettrici e loro accessori quali relè, commutatori, filtri, comandi automatici, manuali, ecc… Verifica del corretto funzionamento dei dispositivi di telecontrollo, di telegestione, telefonici sia di rete fissa che mobile. Verifica del corretto funzionamento del software e dell’hardware e, nel caso, ricaricare il sistema e le procedure, effettuare il backup, rimuovere i dati inutili, aggiornare le procedure con nuove release e quant’altro necessario ad un’efficace manutenzione dei sistemi e delle macchine Verifica e regolazione della corretta taratura di tutte le apparecchiature di regolazione automatica dell’impianto, comprese le centraline automatiche di regolazione comando e controllo, i servomotori di azionamento valvole, le sonde di temperatura, ecc Bimestrale Gen, Mar, Mag, Lug, Set, Nov Gen, Mar, Mag, Lug, Set, Nov Gen, Mar, Mag, Lug, Set, Nov Gen, Mar, Mag, Lug, Set, Nov Gen, Mar, Mag, Lug, Set, Nov Reti di distribuzione - collettori – tubazioni – rivestimenti coibenti Controllo, verifica efficienza e pulizia dei sistemi filtranti e dei filtri di linea Verniciature a mantenimento nel miglior stato d’uso di tutte le strutture portanti le reti di distribuzione. Mantenimento nel miglior stato d’uso di tutte le coibentazioni. Mantenimento nel miglior stato funzionale di tutte le reti di distribuzione dell'acqua con verifica e ripristino dei rivestimenti coibenti. Equilibratura e bilanciamento dei circuiti. Verifica e ripristino della tenuta. Riverniciatura con i colori convenzionali per le singole reti. Verifica e controllo di funzionamento dei giunti flessibili, dei punti fissi, dei compensatori di dilatazione e verniciature protettive antiruggine. Apparecchiature per eliminazione d’aria Verifica regolare funzionamento. Smontaggio, eliminazione incrostazioni e depositi calcarei, rimontaggio e verifica efficienza. Centraline automatiche e sistemi computerizzati di regolazione e controllo – sistemi di telegestione e telecontrollo - termostati umidostati - ricevitori -servocomandi Bimestrale Bimestrale Semestrale Apr, Ott 61 Organi di sicurezza e controllo Prova delle valvole di sicurezza sia ad impianto inattivo, provocandone manualmente l'apertura per verificare che non siano bloccate, sia in esercizio a pressione leggermente superiore a quella di taratura, per verificare che comincino a scaricare Prova dei termostati di regolazione e/o blocco e delle valvole di intercettazione del combustibile, aumentando la temperatura sino al loro intervento al valore stabilito. Prova al banco dei pressostati di regolazione e/o blocco. Prova dei dispositivi di mancanza fiamma. Ispezione dei tubi di sicurezza. Verifica della visibilità degli indicatori di livello, sia del tipo a tubo trasparente che a riflessione, ed in caso di perdite o trasudamenti sostituzione delle guarnizioni. Prova di tutti i termometri e manometri, e loro sostituzione in caso di malfunzionamento. Prova del corretto funzionamento di tutte le apparecchiature di segnalazione di allarme per la sicurezza ambientale e allarme tecnologico. Annuale Ott Annuale Ott Annuale Annuale Annuale Annuale Ott Ott Ott Ott Annuale Ott Annuale Ott Mensile Semestrale Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Semestrale Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Semestrale Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Saracinesche e valvolame in generale Verifica, controllo e ripristino dello stato di conservazione di valvole e saracinesche collocate nelle centrali di condizionamento, nelle centrali termiche, nelle sottostazioni di distribuzione e nella rete di distribuzione. Chiusura ed apertura delle valvole o saracinesche per evitare inceppamenti dovuti a formazioni calcaree. Controllo otturatori e sedi ed eventuale eliminazione di corpi estranei Centrali termiche, generatori di calore e bruciatori, assorbitori ad ammoniaca. Pulizia degli degli organi di combustione e delle parti accessibili del bruciatore, degli ugelli, degli elettrodi, delle cellule fotoelettriche, delle spie di controllo della combustione, dei preriscaldatori e dei filtri di linea dei bruciatori. Controllo dei valori di pressurizzazione della camera di combustione. Controllo del funzionamento della pompa del bruciatore. Lubrificazione, pulizia, ingrassaggio, dei cuscinetti del ventilatore aria comburente o di pressurizzazione. Controllo e ripristino della tenuta e del funzionamento delle elettrovalvole solenoide di intercettazione del combustibile. Lubrificazione, pulizia, ingrassaggio dei cuscinetti dei ventilatori aria comburente o di pressurizzazione. Ingrassaggio e lubrificazione dei cuscinetti dei motori elettrici. Pulizia sensori livellostati e vetri indicatori di livello. Controllo delle guarnizioni di tenuta delle camere di combustione. Verifica della tenuta dei portelli, rettifica ed oliatura dei perni, controllo dell’efficienza dei portelli antiscoppio. Controllo tenuta elettrovalvole. Controllo taratura stabilizzatori ed eventuale rettifica ai valori prefissati. Verifica allineamento fiamma pilota termocoppia e ugello bruciatore principale ed eventuale rettifica. Verifica e ripristino della stabilità delle staffe di ancoraggio, tiranti, fascette stringitubi del camino, con verifica del tiraggio all'ingresso della camera di combustione e alla base del camino. Prima dell’inizio del periodo di funzionamento, operazioni di messa a punto delle varie apparecchiature, prova di funzionamento a caldo dell’impianto di climatizzazione di riscaldamento e delle varie apparecchiature, controllo corretto 62 riempimento acqua dell'impianto, verifica vasi espansione, commutazione valvole, sfogo aria centrale termica, sottostazioni e linee, ecc... Pulizia delle fuliggini dei generatori di calore, di tutti i condotti del fumo, dei camini, dei raccordi del generatore e del camino, della camera di combustione e casse fumo posteriore e anteriore, con asportazione di tutti i residui della combustione alle pubbliche discariche. Sigillatura inoltre di eventuali fenditure. Rilascio della “scheda di verifica e controllo dell’impianto fumario” redatta dagli spazzacamini per ogni singola canna fumaria da consegnare all’Università Prove di combustione secondo quanto prescritto dal DPR n. 412/93 e s.m.i. e norme tecniche UNI, e regolazione della combustione. Controllo di conduttori elettrici, quadri elettrici, quadri elettrici di comando e protezione dei bruciatori, messa a terra delle carcasse e protezioni metalliche, verifica dispositivi d’accensione. Controllo e mantenimento delle tenute dei circuiti di adduzione combustibile, compresi tutti gli organi di intercettazione o di spinta. Controllo ed eventuale sostituzione vetri indicatori di livello. Pulizia della centrale termica e delle apparecchiature in essa installate (quanto detto vale per tutti i locali tecnici come le centrali frigorifere, le sottostazioni, ecc...) per mantenerle perfettamente pulite, senza polvere, senza tracce di combustibile o acqua sul pavimento, sgombera da materiali non pertinenti, ecc. Semestrale Apr, Ott Semestrale Nov, Mag Annuale Ott Annuale Ott Annuale Ogni qualvolta vi sia la necessità e comunque almeno annualmente Ogni qualvolta vi sia la necessità Ott Gen Mensile Trimestrale Trimestrale Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Ott, Gen, Apr, Lug Ott, Gen, Apr, Lug Semestrale Apr, Ott Semestrale Apr, Ott Controllo ed eliminazione acqua Semestrale Apr, Ott Controllo funzionamento degli accessori Semestrale Apr, Ott Ispezione serbatoi esterni Semestrale Apr, Ott Preparazione delle centrali termiche dei generatori e dei recipienti alle verifiche periodiche da parte dello ISPESL o ASL, con esecuzione delle opere relative di pulizia e ripristino, assistenza con proprio personale, ai sopralluoghi di verifica. Apparecchiature di trattamento acqua Rabbocco ed integrazione prodotti per impianti di trattamento acqua. Controllo del corretto funzionamento di addolcitori, pompe dosatrici e dosatori Analisi dell'acqua trattata ed, in caso di durezza dell'acqua non conforme, eventuale sostituzione delle resine esaurite. Linea adduzione combustibile liquido o gassoso Controllo ed eventuale ripristino della tenuta di tutti i raccordi filettati e flangiati delle linee di adduzione combustibile ai bruciatori. Sostituzione delle guarnizioni con smontaggio delle flange e dei raccordi filettati, in caso di perdite Controllo e pulizia periodica dei filtri combustibile. Depositi di combustibile, relative tubazioni e "passi d'uomo" Pulizia interna dei serbatoi con l’asportazione e lo smaltimento dei fondami. Per i serbatoi interrati, in occasione della pulizia interna, dovrà essere effettuata la prova di tenuta a pressione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, e redatta la relativa perizia giurata a firma di tecnico abilitato attestante l’esito della prova e se il serbatoio può restare in servizio. Tale perizia dovrà essere trasmessa in originale all’Università. ogni 3 anni per olio combustibile ogni 6 anni per gasolio in ogni caso almeno una volta per serbatoio 63 durante il periodo contrattuale Impianto di rilevazione fughe gas Verifica dello stato di efficienza generale dell’impianto. Mensile Pulizia e verifica della corretta taratura dei sensori. Mensile Controllo dell’efficienza delle batterie e delle schede di comando della centralina. Verifica dello stato di efficienza delle elettrovalvole di intercettazione del gas. Trimestrale Trimestrale Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Ott, Gen, Apr, Lug Ott, Gen, Apr, Lug Semestrale Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Apr, Ott Semestrale Semestrale Apr, Ott Apr, Ott Trimestrale Feb, Mag, Ago, Nov Trimestrale Feb, Mag, Ago, Nov Trimestrale Feb, Mag, Ago, Nov Trimestrale Feb, Mag, Ago, Nov Trimestrale Feb, Mag, Ago, Nov Trimestrale Feb, Mag, Ago, Nov Trimestrale Feb, Mag, Ago, Nov Trimestrale Trimestrale Feb, Mag, Ago, Nov Feb, Mag, Ago, Nov Trimestrale Trimestrale Feb, Mag, Ago, Nov Feb, Mag, Ago, Nov Semestrale Apr, Ott Vasi di espansione chiusi ed aperti Controllo della presenza di azoto o aria nella membrana. Controllo della rispondenza con i dati di targa della precarica del vaso. Controllo dei dispositivi automatici di reintegro e pressurizzazione, nonchè delle apparecchiature collegate (pressostati, apparecchiature di livello, elettrovalvole, ecc...) Controllo, laddove possibile, dello stato della membrana/diaframma. Verifica dello stato d'uso e di funzionamento di tutti i componenti dei vasi aperti (rubinetti, galleggianti, ecc...) Gruppi frigoriferi, condizionatori autonomi, pompe di calore, deumidificatori, assorbitori ad ammoniaca. Pulizia e disinfezione dei bacini di raccolta dell'acqua di condensa e, ove necessario, trattamento dei medesimi con vernici idrorepellenti., Pulizia dei sistemi di pompaggio e drenaggio dell'acqua di condensa e verifica del funzionamento dei sistemi di allarme e blocco per mancato deflusso delle condense. Verifica che non si formino ristagni d’acqua. Pulizia e disinfezione dei filtri aria mediante lavaggio. Il filtro dovrà essere asciugato prima del montaggio. Verifica della carica di fluido frigorigeno e reintegro in caso di perdita, anche totale. Verifica del livello e della qualità dell'olio del compressore e reintegro/sostituzione in caso di necessità. Inoltre l'olio ed i relativi filtri dovranno essere sostituiti alle scadenze previste dal costruttore. Il riepilogo degli esiti dei test effettuati per la verifica della qualità dell’olio dovranno essere tempestivamente trasmessi all’Università. Verifica dell'efficienza dei condensatori, degli evaporatori, delle pressioni, delle temperature ed annotazione dei parametri di funzionamento sulla scheda di manutenzione. Messa a punto e tarature di tutte le apparecchiature di sicurezza e di lavoro quali pressostati, termostati, ecc... Controllo allineamento accoppiamenti motore-compressore. Controllo dello stato di usura e rumorosità dei cuscinetti dei motori e ventilatori, ingrassaggio e lubrificazione degli stessi. Controllo ed equilibratura delle ventole. Inversione del funzionamento dei compressori o comunque per alternarne il funzionamento ed equilibrarne l’usura. Annotazione sulla scheda di manutenzione delle ore di funzionamento di ciascuno. Prima dell’inizio del periodo di funzionamento, operazioni di messa a punto delle varie apparecchiature, prova di funzionamento dell’impianto di climatizzazione di 64 condizionamento e delle varie apparecchiature, controllo corretto riempimento acqua dell'impianto, verifica vasi espansione, commutazione valvole, sfogo aria centrale frigorifera, sottostazioni e linee, ecc... Pulizia, disincrostazione, lavaggio chimico, mediante attrezzature e materiale idoneo, dei fasci tubieri costituenti gli evaporatori ed i condensatori. Pulizia e disincrostazione mediante attrezzature e materiale idoneo batterie condensanti ad aria. Riverniciatura di quelle parti che si presentino deteriorate o arrugginite. Annuale Apr Semestrale Apr, Ott Annuale Mag Ispezioni condizioni generali di funzionamento. Mensile Pulizia e rimozione residui. Mensile Pulizie e lavaggio vasca con adeguati prodotti atti ad evitare il proliferare di alghe e microrganismi in genere. Verifica integrità vasca ed eventuali riparazioni. Mensile Pulizia filtro acqua. Mensile Regolazione livello acqua, verifica funzionamento galleggiante e verifica funzionamento regolazione automatica. Mensile Ispezione, pulizia e disincrostazione, mediante attrezzature e materiale idoneo, della superficie di scambio termico. Mensile Verifica e pulizia ugelli spruzzatori. Mensile Regolazione tensione cinghie. Mensile Controllo e regolazione acqua di spurgo. Mensile Controllo valvola reintegro. Mensile Controllo rumori o vibrazioni. Mensile Controllo libera rotazione ventole, verifica funzionamento ventilatore e pompa. Mensile Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Mag, Ott Mag, Ott Mag, Ott Mag, Ott Apr Apr Torri evaporative Controllo collari cuscinetti. Controllo tensione ed assorbimento. Lubrificazione cuscinetti. Lubrificazione vite slitta motore. Drenaggio vasca e tubi. Ispezione e ripristino verniciatura. Semestrale Semestrale Semestrale Semestrale Annuale Annuale b) Schede di manutenzione 65 Sulle "Schede di manutenzione" l'Assuntore deve documentare l'attività svolta secondo quanto previsto dal sopradescritto "Elenco delle attività". Dette schede, compilate in ogni loro parte, costituiscono il riscontro formale dell'attività manutentiva effettivamente svolta. A cura e spese dell'Assuntore, le schede di manutenzione vanno redatte ed ubicate, in apposito raccoglitore, nella centrale termica o nella centrale frigorifera o nella sottostazione principale dell'edificio. In detto unico locale tecnico devono essere concentrate le schede di manutenzione relative ai componenti impiantistici, oggetto di manutenzione, di tutto l'edificio. La diligente compilazione e tenuta delle schede di manutenzione è di responsabilità dell'Assuntore, il quale, a sua cura e spese, ha la facoltà di fornire e posare in opera presso i locali tecnici sopra indicati un armadietto chiuso a chiave, dove conservare le schede di manutenzione, consegnando una copia delle chiavi all'Università. L'Università ha la piena facoltà e libertà di verificare in qualsiasi momento la corretta compilazione delle Schede di manutenzione (ed in generale di controllare l'effettuazione di tutte le prestazioni contrattualmente previste), e di compilarne la parte che le compete. Le verifiche formali sull'operato dell'Assuntore, verranno invece effettuate in contraddittorio, previa comunicazione da parte dell'Università. Per ogni singola tipologia di componenti impiantistici presenti nell'edificio, così come definiti nell'Elenco delle attività (UTA, generatori di calore, gruppi frigo, ecc...), e per ogni singola operazione prevista da detto elenco, deve essere accesa una scheda di manutenzione. L'Assuntore deve pianificare preventivamente la propria attività manutentiva prevista dal presente Capitolato e, di volta in volta, almeno due settimane prima dell’inizio di una data operazione di manutenzione, trasmettere per iscritto il relativo cronoprogramma di intervento all'Università, in modo che la stessa abbia modo di predisporre le contestuali verifiche durante l’effettuazione dell’attività manutentiva da parte dell’Assuntore. In detto cronoprogramma dovranno tra l’altro essere evidenziate, per ogni singolo edificio universitario, data di inizio e presunta data di conclusione di ogni singola operazione di manutenzione ordinaria prevista dal presente Capitolato. La mancata trasmissione, nei limiti di tempo previsti (almeno due settimane prima dell’esecuzione di una data operazione di manutenzione), di detto cronoprogramma all’Università, e quindi l’impossibilità per la stessa di predisporre le contestuali verifiche durante l’effettuazione della manutenzione, verrà considerata come mancata effettuazione dell’attività manutentiva da parte dell’Assuntore, dando luogo all’applicazione di quanto previsto all’art.8.1 – PENALI del presente Capitolato. Si riporta di seguito un fac-simile di esempio di scheda di manutenzione, che dovrà essere fedelmente riprodotta, nella struttura e nei contenuti, da parte dell'Assuntore ed impiegata allo scopo. L'Università si riserva la facoltà di non accettare schede e procedure di documentazione dell'attività manutentiva non conformi a quanto indicato nel presente Capitolato e quindi di non poter procedere ai relativi riscontri formali, con tutto quanto ne può conseguire sul piano contrattuale. 66 EDIFICIO A DESCRIZIONE DELL'OPERAZIONE Unità trattamento aria Controllo, pulizia e disinfezione dei pacchi del separatore gocce. Giorno, mese, anno dell' intervento manutentivo Timbro e firma dell'Assuntore PERIODICITA' MESE DI EFFETTUAZIONE Mensile Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set, Ott, Nov, Dic, Note ed osservazioni Firma per riscontro del tecnico universitario ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ FAC-SIMILE ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ ………………………...... ….....…………………………… …………………………………. ........................................ 67