Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione Centro Tecnico Presidenza del Consiglio dei Ministri Programmazione e controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche: metodi e sistemi informativi di supporto Ottobre - Novembre 2003 Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 1 Programmazione e controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche: metodi e sistemi informativi di supporto Il Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n. 286 E. De Giovanni M. Morciano A. Marini Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 2 La riforma dei controlli • I principali riferimenti normativi: Legge n. 241/1990 (principio dell’agire amministrativo per obiettivi e non più per meri adempimenti) D. Lgs. n. 29/1993 (principio di separazione tra sfera politica e attività gestionale) Legge n. 94/1997 (bilanci, impostati per unità previsionali di base) D. Lgs. n. 165/2001 Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 3 Controllo di regolarità • Controllo di regolarità amministrativa e contabile Resta affidato agli uffici di ragioneria, servizi ispettivi di finanza del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, servizi ispettivi delle singole amministrazioni, organi di revisione degli enti pubblici, degli enti locali, ecc. Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 4 Chi svolge l’attività di controllo • Per lo svolgimento di questi controlli, le amministrazioni sono autorizzate anche a ricorrere a soggetti estranei all’amministrazione, specializzati nella certificazione dei bilanci. • Infine, i membri dei collegi di revisione degli enti pubblici dovranno essere nominati, in proporzione almeno maggioritaria, tra gli iscritti all’albo dei revisori dei conti. Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 5 Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n. 286 • Rilevanza dei temi relativi alla gestione rispetto ai temi “amministrativi” • Centralità dell’efficienza, efficacia e trasparenza nell’azione amministrativa • Operatività basata su criteri di economicità Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 6 Elementi centrali del D.L.vo 286/1999 • • • • • • Controllo strategico Controllo di gestione (“di linea”) Controllo di regolarità amministrativa (Valutazione dei dirigenti) Qualità dei servizi pubblici (standards) Sistemi informativi Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 7 Strategia (I) • L'attività di valutazione e controllo strategico supporta l'attività di programmazione strategica e di indirizzo politico-amministrativo; • Mira a verificare, [….], l'effettiva attuazione delle scelte contenute nelle direttive ed altri atti di indirizzo politico; • Le amministrazioni […] strumenti adeguati a valutare l'adeguatezza delle scelte compiute [….] strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti (valutazione e controllo strategico) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 8 Strategia (II) • Effettua l’analisi della congruenza e/o degli eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, gli obiettivi operativi prescelti, le scelte operative effettuate e le risorse umane, finanziarie e materiali assegnate, […] identificazione degli eventuali fattori ostativi Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 9 Strategia (III) • La direttiva annuale del Ministro identifica i principali risultati da realizzare, in relazione anche agli indicatori stabiliti dalla documentazione di bilancio per CDR e per funzioni-obiettivo, e determina, in relazione alle risorse assegnate, gli obiettivi di miglioramento, eventualmente indicando progetti speciali e scadenze intermedie; • Viene redatta almeno annualmente una relazione sui risultati delle analisi effettuate, con proposte di miglioramento della funzionalità delle amministrazioni; • Le funzioni [di controllo strategico e di gestione] sono esercitate in modo integrato Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 10 La funzione strategica e di controllo Programma di governo Impatto sulla strategia Obiettivi prioritari Analisi strategica Definizione budget Conseguenze operative Prodotti / società Analisi scostamenti Risultati (utente/prodotto) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 11 Pianificazione e controllo strategico Si interfaccia con: Il decisore politico L’amministrazione La società Roma, 3 novembre 2003 Pianificazione strategica •Analisi di contesto •Priorità •Direttiva Controllo strategico •Effetti delle politiche •Misure correttive • Relazione annuale •(Relazione al bilancio) E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 12 Il ciclo del controllo strategico (I) Priorità programmatiche Decisore politico Amministrazione Amministrazione Società Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 13 Il ciclo del controllo strategico (II) Programma politico Risultati Priorità Scostamenti Misure correttive (Strategiche/gestionali) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 14 Traduzione operativa del D.L.vo 286/99 • Traduzione di scelte, piani, programmi, missioni affidate dalle norme… nella classificazione Cofog / missioni istituzionali / prodotti • Precondizioni: Allineamento tra procedimento amministrativo - processo produttivo - prodotto - CDR (UPB / CDC) Coerenza tra organizzazione e processi produttivi Coerenza con risultati - effetti delle politiche Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 15 Classificazioni istituzionali Coerenza tra dati di contesto e gestionali (prodotto/utenti/politiche) al livello di (Cofog): Divisioni Gruppi Classi (Missioni istituzionali) (Prodotti) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 16 Integrazione COFOG / Prodotti COFOG (Classification of the functions of the Government) Divisione Gruppo Classe (10) (68) Affari economici Trasporti Roma, 3 novembre 2003 Prodotto (106) Missione istituzionale (n) Trasporti su strada Autotrasporto Erogazione contributi E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini (m) 17 Attuazione della pianificazione strategica Pianificazione strategica Risorse Missione Obiettivi operativi Missione istituzionali Prodotti (Obiettivi quantitativi) Misurazione dei prodotti (qualità) Effetti sui beneficiati Processi di servizio Prodotti Analisi degli scostamenti tra gli obiettivi della politica e gli effetti misurati. Amministrazione Società Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 18 Il “workflow” della “politica” Definizione della politica (norma) Procedimento amministrativo Processi di servizio (Missione istituzionale) Disponibilità di fondi per attuare la politica (Budget) Domanda per usufruire del beneficio Amministrazione della politica (pratica) Certificazione della fruibilità della politica Erogazione del beneficio (fondi) Roma, 3 novembre 2003 Valutazione dei potenziali beneficiari (ex-ante) E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini Misurazione del beneficiario (ex-post) Effetto della politica 19 Attuazione / valutazione delle “politiche” Produzione dell'atto amministrativo Costi complessivi dell'atto amministrativo Erogazione dei fondi / contributo al beneficiario Beneficio erogato / valore del fondo Roma, 3 novembre 2003 Beneficiario: valutato per mezzo del procedimento amministrativo (avente diritto); misurato come valore del beneficio erogato E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini Misurazione sul beneficiario delle conseguenze del beneficio erogato Somma degli effetti sui beneficiati analisi degli scostamenti tra gli obiettivi della politica e gli effetti misurati. 20 Classificazione Cofog Gruppo Classe Trasporti Trasporto su strada Σ Classi Σ Missioni istituzionali Missione Istituzionale Autotrasporto Contributi Σ Prodotti Politica Roma, 3 novembre 2003 Prodotto E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini Prodotto 21 Prodotto, qualità, efficacia Prodotto Erogazione Contributi (rinnovo parco mezzi trasp.) Qualità Caratteristiche amministrative del prodotto (allineamento alla politica) Roma, 3 novembre 2003 Modalità di erogazione Front office Qualità Modulistica Tempestività Comodità Liquidazione E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini Σ Ditte di autotrasporto Σ Contributi Efficacia % mezzi nuovi flotte autotrasporto % invest. agevolato sul totale % investimenti totale fatturato 22 Efficacia e definizione delle politiche Decisore Amministrazione politico Processo Modifiche della Prodotto normativa Relazione Analisi scostamenti: Efficacia della politica: Scostamenti dagli obiettivi predefiniti (% nuovi automezzi sul totale) Prodotto (qualità) Relazione (qualità) Politica (obiettivi) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 23 Efficienza e definizione dei processi /prodotto Decisore politico Modifiche della normativa Uso alternativo fondi Società Costo - opportunità della politica: Confronto benefici / costo complessivo Amministrazione Analisi scostamenti: Prodotto / processo (costo) Politica (costo complessivo) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 24 Output amministrativo e “politiche”: i sistemi informativi Sistemi informativi gestionali del processo di servizio. Sottosistema PCG che genera il costo totale dell'output amministrativo Sistema informativo contabile (bilancio) Evidenzia il valore dei fondi destinati alla politica Roma, 3 novembre 2003 Sistema informativo per la rilevazione dei potenziali beneficiari della politica Sottosistema informativo del procedimento amministrativo (workflow). Sottosistema per la liquidazione al beneficiario. Sottosistema informativo per la misurazione degli effetti sul beneficiario e analisi dei benefici. Sottoistema informativo per l'analisi degli scostamenti complessivi tra tutti i beneficiari e gli obiettivi ex-ante della politica. Valutazione della efficacia della politica. E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 25 Il sistema informativo strategico (I) Processi Requisiti Prodotti Risorse Prodotto Amministrazione Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini Standards Utente finale 26 Il sistema informativo strategico (II) sistema applicativo #1 sistema applicativo #2 (analisi di contesto) (analisi utente / prodotto) Processi Requisiti Prodotti sistema applicativo #n (effetti) Roma, 3 novembre 2003 Risorse Prodotto Amministrazione E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini Standards Utente finale 27 Informazioni e funzioni gestione personale RISORSA UMANA Strategia Programmazione e controllo di gestione costi attività • Dati anagrafici • Ufficio prodotti politica (per ciascuna attività) costi prodotti • Stipendio costi prodotti costo della politica (per ciascun prodotto) • Orario costi centri di costo • Prodotto risultati effetti della politica (per ciascun centro di costo) contabilità analitica contabilità finanziaria Roma, 3 novembre 2003 UTENTI Altre informazioni esterne E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 28 I dati per la pianificazione strategica • Rilevazione dati di contesto (scenario) / Cofog • Mappatura dei processi di servizio / prodotti • Mappatura integrata prodotti/politiche con le classificazioni dati Cofog • Coerenza tra dati di contesto e missioni istituzionali (Cofog) • (Indicatori) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 29 La direttiva annuale • La direttiva annuale del Ministro [….]obiettivi delle unità dirigenziali di primo livello […] i principali risultati da realizzare, in relazione anche agli indicatori stabiliti dalla documentazione di bilancio per centri di responsabilità e per funzioni-obiettivo […] in relazione alle risorse assegnate obiettivi di miglioramento […] progetti speciali e scadenze intermedie […] meccanismi e gli strumenti di monitoraggio e valutazione dell'attuazione • Articolata per prodotti / …. / Cofog / qualità Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 30 Strategia e controllo strategico L’attività di pianificazione e controllo strategico riguarda: • La capacità dell’amministrazione di perseguire gli obiettivi strategici • La valutazione degli effetti delle politiche • La valutazione dell’efficacia dei “prodotti” • Efficienza complessiva dei processi Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 31 Strategia e controllo strategico: i profili • • • Profilo funzionale: completezza delle attività e loro integrazione a monte e a valle Profilo organizzativo: posizionamento come interfaccia tra decisore politico e amministrazione Professionalità: multidisciplinare giuridica / economica / tecnica - capacità di analisi strategica capacità di analisi di contesto / prodotto / cliente analisi quantitativa / marketing strategico conoscenze radicate nelle politiche di settore Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 32 Controllo di gestione (I) • Le pubbliche amministrazioni si dotano di strumenti adeguati a verificare l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 33 Controllo di gestione (II) Ai fini del controllo di gestione ciascuna amministrazione pubblica definisce: 1. L'insieme dei prodotti […..] e delle finalità dell'azione amministrativa [missioni istituzionali / politiche / Cofog], con riferimento all'intera amministrazione [politiche / divisione / gruppo] o a singole unità organizzative [missioni istituzionali / processi di servizio]; 2. Le procedure di determinazione degli obiettivi gestionali e dei soggetti responsabili [proceduralizzare il ciclo di assegnazione degli obiettivi - missione istituzionale / prodotto - definendone le responsabilità organizzative “unicità” della funzione strategia / controllo]; Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 34 Controllo di gestione (III) 3. Le modalità di rilevazione e ripartizione dei costi tra le unità organizzative e di individuazione degli obiettivi per cui i costi sono sostenuti [contabilità economica allineata ai processi produttivi - CDR / CDC - dati effettivi e non standards - quadrature] 4. Gli indicatori specifici per misurare efficacia, efficienza ed economicità [……..]; 5. La frequenza di rilevazione delle informazioni [coerenti con la dimensione temporale di attività / processi / prodotti] Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 35 Controllo di gestione (IV) 6. Le unità organizzative a livello delle quali si intende misurare l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa [efficienza a livello di processo di servizio (coerenza contabilità economica / CDR / CDC) - efficacia (e unità organizzativa?) in termini di risultati ottenuti attraverso i prodotti / missioni istituzionali - efficacia misurata nella società] 7. L'unità o le unità responsabili della progettazione [gruppo di lavoro] e della gestione del controllo di gestione [funzione di staff / processi di servizio – funzione di interfaccia] Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 36 Decisore politico Trasparenza Bilancio “economico” DSS Strategico Amministrazione Controllo di gestione Efficienza Roma, 3 novembre 2003 PCG tra trasparenza e società Società civile Effetti delle politiche Qualità Efficacia E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 37 La funzione strategica e di controllo Programma di governo Impatto sulla strategia Obiettivi prioritari Analisi strategica Definizione budget Conseguenze operative Prodotti / società Analisi scostamenti Risultati (utente/prodotto) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 38 Il ciclo di PCG Budget Processi Obiettivi Risultati Misure correttive (Gestionali) Roma, 3 novembre 2003 Scostamenti E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 39 Le dimensioni dell’informazione (Controllo di gestione) Trasparenza Risultati Risorse Contesto Prodotti Utenti Effetti Decisori Politici Processi Società civile Risorse Prodotti Amministrazione Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 40 Il sistema informativo integrato Processi Requisiti Prodotti Risorse Prodotto Amministrazione Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini Standards Utente finale 41 PCG: quali informazioni utilizza • Mappatura aggiornata: Prodotti Processi Uso delle risorse • Correlazioni tra dati interni all’amministrazione e dati esterni relativi a prodotto/utenti (dati puntuali) • Correlazioni tra dati contabili e gestionali (CDR/CDC per processi non articolazioni organizzative) • Dati integrati al livello Cofog Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 42 Il controllo di gestione: i profili • • Profilo funzionale: completezza delle attività e loro integrazione a monte e a valle Profilo organizzativo: • strumentale (staff) per i responsabili dei processi di servizio (missioni istituzionali) supporto alla “sintesi gestionale” dell’amministrazione come interfaccia alle funzioni strategiche Professionalità: multidisciplinare giuridica / economica / tecnica - capacità di analisi strategica capacità di analisi di contesto / prodotto / cliente analisi quantitativa / marketing strategico conoscenze radicate nelle politiche di settore Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 43 Qualità dei servizi pubblici (I) • I servizi pubblici nazionali e locali sono erogati con modalità che promuovono il miglioramento della qualità e assicurano la tutela dei cittadini e degli utenti e la loro partecipazione, nelle forme, anche associative, riconosciute dalla legge, alle inerenti procedure di valutazione e definizione degli standard qualitativi Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 44 Qualità dei servizi pubblici (II) • Le modalità di definizione … degli standard di qualità, i casi e le modalità di adozione delle carte dei servizi, i criteri di misurazione della qualità dei servizi, le condizioni di tutela degli utenti, nonché i casi e le modalità di indennizzo automatico e forfettario …. sono stabilite con direttive ….. del Presidente del Consiglio dei Ministri. • Per quanto riguarda i servizi erogati direttamente o indirettamente dalle regioni e dagli enti locali, si provvede con atti di indirizzo e coordinamento adottati d'intesa con la conferenza unificata Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 45 Decisore politico Trasparenza Bilancio “economico” DSS Strategico Amministrazione Controllo di gestione Efficienza Roma, 3 novembre 2003 Amministrazione, società e standards di qualità Società civile Effetti delle politiche Qualità Efficacia E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 46 Le dimensioni dell’informazione (standards di qualità) Decisori Politici Trasparenza Risultati Risorse Informazioni gestionali (sintesi) Amministrazione Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini Contesto Prodotti Utenti Effetti Società civile 47 Il sistema informativo integrato (standards di qualità) Requisiti back office front office Prodotto (relazione) Standards Amministrazione Roma, 3 novembre 2003 Utente finale E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 48 La qualità (I) • L’impresa misura la domanda (e quindi la qualità) sul mercato, sul suo segmento di clientela/prodotto/prezzo • Anche la P. A. può porsi l’obiettivo di misurare la qualità del suo output • Si tratta di applicare alla P. A. le tecniche di marketing strategico • Il MS serve a definire le specifiche di prodotto attraverso le caratteristiche della clientela • Attraverso le caratteristiche della clientela l’impresa definisce le specifiche del prodotto Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 49 La qualità (II) • Il successo (vendite) del prodotto è una misura della bontà della valutazione (ex-ante) delle caratteristiche della clientela traslate nel prodotto (qualità del prodotto) • L’impresa misura, dei suoi potenziali clienti, quelle caratteristiche che traslate nel prodotto lo identificano agli occhi della clientela • La qualità è quindi misurata sulle specifiche del prodotto determinate attraverso le caratteristiche della clientela • Similmente possiamo chiederci quali sono le caratteristiche dei cittadini che servono allo stato per disegnare il “prodotto” Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 50 La qualità (III) • La “domanda” dei cittadini nasce da eventi definiti da norme / “prodotto” definito da norme • L’effettiva capacità delle norme di interpretare i bisogni della società è misurabile come qualità della legislazione • L’output amministrativo - come risultato di un processo produttivo che da attuazione alla norma - è anch’esso misurabile in termini di qualità • Qualità intrinseca dell’output amministrativo e qualità della modalità di relazione con la società Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 51 La qualità (IV) • La società è eterogenea rispetto alla capacità dei singoli di relazionarsi con lo stato (con le norme) • Questa eterogeneità influenza l’efficacia di una politica (definita dalla combinazione norma-prodotto-relazione) • Per porre tutti i cittadini su di un piano di parità rispetto alla norme devo poterle “veicolare” secondo modalità differenziate • Modalità differenziate (relazione tra amministrazione e soggetto) che influenzano l’applicabilità / efficacia delle politiche Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 52 Misurazione della qualità • La qualità può essere misurata come Qualità della legislazione (allineamento norma-bisogni) Qualità del prodotto (allineamento output amministrativonorma) Qualità della relazione (modalità di erogazione) • L’inefficacia di una politica può dipendere da: Norma sbagliata (disallineamento norma-bisogni) Errata traduzione operativa della norma (disallineamento output amministrativo-norma) Errate modalità di relazione con il soggetto finale Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 53 La qualità: dove si misura • La qualità si misura: sulla norma (processo politico-legislativo) sul prodotto (procedimento amministrativo-workflowback office) sulla relazione (workflow-front office) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 54 La qualità: le grandezze di riferimento • Le unità di misura definiti: dal processo / prodotto (numero / tempo) dalle tipologie di utenti dalle modalità di erogazione (relazione multicanale) • Nel tempo / spazio • Gli standards di qualità (misure di riferimento) Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 55 La qualità: i profili • • Profilo funzionale: completezza delle attività e loro integrazione a monte e a valle Profilo organizzativo: • supporto alla unità di pianificazione strategica / controllo di gestione organico alla unità di linea Professionalità: multidisciplinare sociologica / economica / tecnica - capacità di analisi strategica capacità di analisi di contesto / prodotto / cliente analisi quantitativa / marketing strategico Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 56 Integrare strategia, controllo, qualità • Integrazione delle funzioni strategica e di controllo • Definizione del prodotto (processo) in base (alla norma) agli standards di qualità • Allineamento back e front office sulla base degli standards di qualità Roma, 3 novembre 2003 E. De Giovanni, M. Morciano, A. Marini 57