AsteInfoappalti 37 il Domani Giovedì 7 Maggio 2009 TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile AVVISO DI VENDITA FALLIMENTO N. 9/96 Il Giudice Delegato, Dott. Giuseppe Cava, vista la richiesta di vendita del Curatore in data 24.3.09; vista la successiva richiesta del medesimo Curatore di differimento della già fissata udienza dell’1.6.09, per insufficienza dei termini necessari all’espletamento degli adempimenti di legge; dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: lotto unico “quota ideale di 1/2 della proprietà dell’immobile in Montauro, in Catasto al fg. 6, part. 264 sub 2” al prezzo base di euro 10.235,00, fissando per la presentazione delle offerte di acquisto il termine del 30.06.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00 l’udienza dell’1 LUGLIO 2009, ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura fallimentare n. 9/96” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura. Dispone che il Curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica delle presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento sul sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, Il Giudice TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 81/1995 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 05.11.2008 ha disposto la vendita con incanto, in unico lotto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova LOTTO SINGOLO: composto da villetta con appartamento posto al piano terra formato da tre stanze, cucina, cucina rustica e due bagni della superficie di circa 118 mq. e appartamento posto al piano primo formato da tre stanze, cucina, ripostiglio e due bagni, della superficie di circa 120 mq. Corte di circa 162 mq. l’immobile è riportato in Catasto al foglio 85 del Comune di Lamezia Terme (Sambiase), particella 715 sub 3 e sub 4 per il piano terra e sub 5 per il primo piano. Non è inoltre stata pagata l’ICI relativa agli anni che vanno dal 1994 all’attualità, l’ammontare dell’imposta e delle sanzioni è riportata nel seguente prospetto, limitatamente alla data di deposito della perizia estimativa: Anno Imposta (L) Sanzioni (L) Totale (L) 1994 514.000 422.000 936.000 1995 514.000 350.000 864.000 1996 514.000 278.000 792.000 1997 529.000 212.000 741.000 1998 529.000 217.000 746.000 1999 468.000 181.000 649.000 2000 468.000 181.000 649.000 Totali L. 3.536.000 1.841.000 5.377.000 Totali euro 1.826,19 950,80 2.776,99 Prezzo base d’asta euro 132.540,13 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con incanto per il 24.06.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme al prezzo base d’asta sopra indicato di euro 132.540,13 per il lotto unico. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del quarto giorno precedente la vendita con incanto; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% del prezzo base d’asta sopra indicato; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni da quando l’aggiudicazione è divenuta definitiva (70 giorni dalla vendita) mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi ASTEINFOAPPALTI È UN PROGETTO °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 41/1999 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato Dott. Paolo Cosentino, con proprio studio commerciale sito in Via G. Garibaldi n. 49 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da Monte dei Paschi di Siena spa visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 30.01.2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati; visto l’art 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO 1 Comune di ubicazione Maida; Via o Località Barile e Croce; Superficie lorda Terreno mq 48.592,00 Alloggio Custode mq 56,00 + 4,00 (Balconi) Magazzino mq 68,00 + 4,00 (Balconi) Dati Catastali: catasto T, foglio di mappa n° 6, particelle n°4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 15 - 116; La destinazione urbanistica come risulta dal relativo certificato è: Zona omogenea “E” - Agricola; Zona “D3” - Zone produttive destinate all’Itticoltura. Sul bene in oggetto insiste un fabbricato per il quale è stata presentata in data 16/08/1983 è stata presentata, domanda presso il comune di Maida, con la quale viene chiesta la concessione per la costruzione di un fabbricato in c.a. a due piani fuori terra, un magazzino deposito in muratura di mattoni pieni ed una vasca in calcestruzzo per l’allevamento del pesce Prezzo Base: euro 340.000,00 (euro trecentoquarantamila virgola zero zero) LOTTO 2 Comune di ubicazione Gizzeria; Via o Località Maiolino; Superficie lorda mq 2.000 Dati Catastalicatasto T foglio di mappa n° 19 particelle n°207 - 208; Il terreno sito nel Comune di Gizzeria Località Maiolino, è distinto nel N.C.T.: foglio di mappa n°19, particella n°207, qualità seminativo, classe 3, superficie 1.660 mq, reddito dominicale euro 5,14, reddito agrario euro 1,11, partita 4422 foglio di mappa n°19, particella n°208, qualità seminativo, classe 3, superficie 340 mq, reddito dominicale euro 1,05, reddito agrario euro 0,23, partita 4422 Il terreno interessato è situato in località Maiolino, in posizione periferica rispetto al Comune di Gizzeria, in un territorio pianeggiante, ad un’altitudine di circa 4 m s.l.m. e dista dal centro urbano di Falerna Marina Km 1 circa e da quello di Gizzeria Lido Km 7 circa. Il lotto è situato in posizione privilegiata in quanto dista solo 60 metri circa dal mare, il quale si può raggiungere attraverso una via pedonale, oltrepassando un sottopasso ferroviario. Il lotto di terreno è costituito da due particelle la 207-208 aventi un’estensione complessiva di 2.000 mq. Ad esso si può accedere da una strada poderale che si immette da un lato sulla S.S. 19 e dall’altro nel centro urbano di Falerna Marina. Dal punto di vista colturale è stato accertato che l’appezzamento di terreno è incolto fatta eccezione per la presenza di qualche pianta di ulivo. Inoltre sul lotto insiste una tettoia con copertura precaria in ferro e lamiera. La destinazione urbanistica come risulta dal relativo certificato è: zona “C1” - Espansione residenziale, fascia di rispetto ferroviario Prezzo a base euro 135.000,00 (euro centotrentacinquemila virgola zero zero) LOTTO 3 Comune di ubicazione Gizzeria; Via Lungomare A. Vespucci, 75; Denominato in Perizia Appartamento N°1 sito al piano primo di mq 163,00 + 56,50 (Balconi) Prezzo a Base euro 164.000,00 (euro centosessantaquattromila virgola zero zero) LOTTO 4 Comune di ubicazione Gizzeria; Via Lungomare A. Vespucci, 75; Denominato in Perizia Appartamento N°5 sito al piano secondo di mq 163,00 + 21,00 (Balconi) Prezzo a Base d’Asta euro 153.500,00 (euro centocinquantatremila cinquecento virgola zero zero) LOTTO 5 Comune di ubicazione Gizzeria; Via Lungomare A. Vespucci, 75; Denominato in Perizia Appartamento N° 7 sito al piano secondo di mq 68,00 + 4,00 (Balconi) Prezzo a Base d’Asta euro 62.400,00 (euro sessantaduemila quattrocento virgola zero zero) LOTTO 6 Comune di ubicazione Gizzeria; Via Lungomare A. Vespucci, 75; Denominato in Perizia Appartamento N°2 sito al piano primo di mq 56,00 + 4,00 (Balconi) Prezzo a Base d’Asta euro 47.500,00 (euro quarantasettemila cinquecento virgola zero zero) LOTTO 7 Comune di ubicazione Gizzeria; Via Lungomare A. Vespucci, 75; Denominato in Perizia Appartamento N°3 sito al piano primo di mq 68,00 + 4,00 (Balconi) Prezzo a Base d’Asta euro 57.500,00 (euro cinquantasettemila cinquecento virgola zero zero) LOTTO 8 Comune di ubicazione Gizzeria; Via Lungomare A. Vespucci, 75; Denominato in Perizia Appartamento N°4 sito al piano primo di mq 70,00 + 4,10 (Balconi) Prezzo a Base d’Asta euro 56.500,00 (euro cinquantaseimila cinquecento virgola zero zero) LOTTO 9 Comune di ubicazione Gizzeria; Via Lungomare A. Vespucci, 75; Denominato in perizia Appartamento N°6 sito al piano secondo di mq 56,00 + 4,00 (Balconi) Prezzo a Base d’Asta euro 47.500,00 (euro quarantasettemila cinquecento virgola zero zero) LOTTO 10 Comune di ubicazione Gizzeria; Via Lungomare A. Vespucci, 75; Denominato in Perizia Appartamento N°8 piano secondo di mq 70,00 + 4,10 (Balconi) Prezzo a Base d’Asta euro 56.500,00 (euro cinquantaseimila cinquecento virgola zero zero) Data della vendita senza: 9 LUGLIO 2009 ore 10.30 Luogo di esame delle offerte: Studio commerciale del professionista delegato sito in Via G. Garibaldi n. 49, piano 2°, di A CURA DELLA MEDIATAG • Lamezia Terme. AVVISA ALTRESÌ che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene nella seguente data e luogo: LOTTO N. 1 come sopra descritto; prezzo base: euro 340.000,00 (euro trecentoquarantamila virgola zero zero); rilancio minimo: euro 17.000,00 (euro diciassettemila virgola zero zero); prezzo base d’asta con incanto euro 357.000,00 (euro trecentocinquantasettemila virgola zero zero); LOTTO N. 2 come sopra descritto Prezzo Base: euro 135.000,00 (euro centotrentacinquemila virgola zero zero); rilancio minimo: euro 6.750,0 (euro seimilasettecentocinquanta virgola zero zero); prezzo base d’asta con incanto euro 141.750,00 (euro centoquarantunomila settecentocinquanta virgola zero zero). LOTTO N. 3 come sopra descritto Prezzo Base: euro 164.000,00 (euro centosessantaquattromila virgola zero zero); rilancio minimo: euro 8.200,00 (euro ottomila duecento virgola zero zero); prezzo base d’asta con incanto euro 172.200,00 (euro centosettantaduemila duecento virgola zero zero). LOTTO N. 4 come sopra descritto Prezzo Base: euro 153.500,00 (euro centocinquantatremila cinquecento virgola zero zero); rilancio minimo: euro 7.675,00 (euro settemila seicentosettantacinque virgola zero zero); prezzo base d’asta con incanto euro 161.175,00 (euro centosessantunomila centosettantacinque virgola zero zero). LOTTO N. 5 come sopra descritto Prezzo Base: euro 62.400,00 (euro sessantaduemila quattrocento virgola zero zero); rilancio minimo: euro 3.120,00 (euro tremila centoventi virgola zero zero); prezzo base d’asta con incanto euro 65.520,00 (euro sessantacinquemila cinquecentoventi virgola zero zero). LOTTO N. 6 come sopra descritto Prezzo Base: euro 47.500,00 (euro quarantasettemila cinquecento virgola zero zero) rilancio minimo: euro 2.375,00 (euro duemilatrecentosettantacinque virgola zero zero); prezzo base d’asta con incanto euro 49.875,00 (euro quarantanovemila ottocentosettantacinquemila virgola zero zero). LOTTO N. 7 come sopra descritto Prezzo Base: euro 57.500,00 (euro cinquantasettemila cinquecento virgola zero zero); rilancio minimo: euro 2.875,00 (euro duemila ottocentosettantacinque virgola zero zero); prezzo base d’asta con incanto euro 60.375,00 (euro sessantamila trecentosettantacinque virgola zero zero). LOTTO N. 8 come sopra descritto Prezzo Base: euro 56.500,00 (euro cinquantaseimila cinquecento virgola zero zero); rilancio minimo: euro 2.825,00 (euro duemilaottocentoventicinque virgola zero zero). prezzo base d’asta con incanto euro 59.325,00 (euro cinquantanovemila trecentoventicinque virgola zero zero) LOTTO N. 9 come sopra descritto Prezzo Base: euro 47.500,00 (euro quarantasettemila cinquecento virgola zero zero); rilancio minimo: euro 2.375,00 (euro duemila trecentosettantacinque virgola zero zero); prezzo base d’asta con incanto euro 49.875,00 (euro quarantanovemila ottocentosettantacinque virgola zero zero). LOTTO N. 10 come sopra descritto Prezzo Base: euro 56.500,00 (euro cinquantaseimila cinquecento virgola zero zero); rilancio minimo: euro 2.825,00 (duemila ottocentoventicinque virgola zero zero); prezzo base d’asta con incanto euro 59.325,00 (euro cinquantanovemila trecentoventicinque virgola zero zero). Data della vendita con incanto 30 LUGLIO 2009, ore 10.30 Luogo di esame delle offerte: Studio commerciale del professionista delegato sito in Via G. Garibaldi n. 49, piano 2°, di Lamezia Terme In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’ Arch. Lucia Cefalà depositata in cancelleria il 27 dicembre 2007, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.30, previo avviso telefonico al numero 348/7358129, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti ed eventuali altre spese non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura dell’ acquirente. Se l’immobile risulta occupato dal debitore o da terzi, la sua liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. L’immobile potrà essere visionato previo appuntamento da concordare con il custode giudiziario (dott. Paolo Cosentino) che potrà essere contattato al numero telefonico 348/7358129. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa Per informazioni 0961 996802 www.aste.eugenius.it :: entro le ore 12.00 del precedente la vendita senza incanto. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - dott. Paolo Cosentino -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno precedente la vendita con incanto. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - dott. Paolo Cosentino -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato Dott. Paolo Cosentino AsteInfoappalti 38 il Domani Giovedì 7 Maggio 2009 TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 46/2007 promossa da BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA S.p.A., dispone procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 10.01.09 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 02.07.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 10.01.09 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01.10.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Anna Rita PANCALLO (Tel. 0964.22259). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 30 MARZO 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 46/2007 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Piena proprietà del fabbricato a due elevazioni fuori terra, con annessa corte di pertinenza, composto da un appartamento per civile abitazione di dieci vani ed accessori dislocati su due livelli, censito al NCEU del Comune di Siderno, foglio n. 18, mappale n. 949, sub 1 PREZZO BASE: Euro 227.900,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. N. GRECO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA; I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre ASTEINFOAPPALTI È UN PROGETTO 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25) 26) il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 02.07.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi dell facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41, comma V TUB (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA SPA la parte di prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione docrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto Bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il Custode Giudiziario Avv. Anna Rita PANCALLO; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nel Comune di Siderno (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.03.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto A CURA DELLA MEDIATAG • che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi. LOCRI, 10 GENNAIO 2009 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO 27) TRIBUNALE DI PAOLA Avviso di vendita immobiliare con incanto Fallimento 245-27/89 Il Giudice Delegato dott.ssa Claudia Pingitore ha ordinato la vendita all’incanto del seguente bene immobile sito nel Comune di Belvedere Marittimo in Località Rocca: Loto Unico: lotto di terreno edificabile alla Località Rocca, esteso complessivamente mq. 1000 (mille), riportato nel catasto terreni del Comune di Belvedere Marittimo, con i seguenti dati censuari: Foglio n.25 - Particella n.793 ha 10,00 (mq. 1000) sem. irr., classe 3, R.D. 2,84 - R.A. euro 0,77, confinante con strada comunale Puntarena ad ovest, strada comunale ad est, con particella n.95 a nord, con particella n.273 a sud. Prezzo base euro 16.403,00 (sedicimilaquattrocentotre/00). La vendita avrà luogo presso il Tribunale Ordinario di Paola il giorno 23/06/2009 alle ore 11.00 avanti al Giudice Delegato. 1) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire alla Cancelleria dell’Ufficio Fallimentare, entro le ore 13.00 del giorno precedente la vendita, una domanda redatta su carta da bollo, contenente l’indicazione del proprio codice fiscale e della propria residenza e l’elezione del proprio domicilio nel comune di Paola; 2) alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del prezzo di base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese presuntive di vendita; 3) nel corso della gara, la misura dell’aumento da apportarsi alle offerte sarà di euro 500,00 (cinquecento) con l’obbligo di primo rilancio sul prezzo base; 4) entro trenta giorni dalla gara, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione già prestata, mediante assegno circolare intestato alla curatela fallimentare. In caso d’inadempimento il medesimo sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione a titolo di multa, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art.587 c.p.c.; 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 4, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dell’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art.587 c.p.c.; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte e le tasse saranno a carico dell’acquirente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola. Data 16.01.2009 La Curatrice Olga Navarra TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 74/89 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Consorzio Agrario. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 1.07. 2009 ALLE ORE 9 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - LOTTO N. 1: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Arena, località “Umbro”, esteso metri quadrati 6.790 (seimilasettecentonovanta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Arena al Foglio di Mappa 13 particelle: - 125, di qualità seminativo, di classe III, metri quadrati 4350 (quattromilatrecentocinquanta), reddito dominicale euro 7,86 agrario euro 3,82; - 463, di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 200 (duecento), reddito dominicale euro 1,03 (uno virgola zero tre) ed agrario euro 0,52 (zero virgola cinquantadue); - 464, di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 2240 (duemiladuecentoquaranta), reddito dominicale euro 11,57 (undici virgola cinquantasette) ed agrario euro 5,78 (cinque virgola settantotto). PREZZO BASE D’ASTA EURO 5.400,00 (cinquemilaquattrocento virgola zero zero). - LOTTO N. 2: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Arena, località “Umbro”, esteso metri quadrati 5910 (cinquemilanovecentodieci) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Arena al Foglio di Mappa 13 particelle: - 268, di pascolo cespugliato, di classe unica, metri quadrati 220 (duecentoventi), reddito dominicale euro 0,12 (zero virgola dodici) ed agrario euro 0,06 (zero virgola zero sei); - 269, di qualità seminativo irriguo, classe 3, reddito dominicale euro 13,22 (tredici virgola ventidue) ed agrario euro 5,58 (cinque virgola cinquantotto). PREZZO BASE D’ASTA EURO 4.000,00 (quattromila virgola zero zero). - LOTTO N. 3: Quota parte in ragione di un terzo dell’intero dell’appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Arena, località “Umbro”. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Arena al Foglio di Mappa 13 particelle: 161, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 3400 (tremilaquattrocento), reddito dominicale euro 6,15 ed agrario 2,99; - 281, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 350 (trecentocinquanta), reddito dominicale euro 0,63 ed agrario 0,31; - 283, di qualità pascolo cespugliato, di classe unica, metri quadrati 120 (centoventi), reddito dominicale euro 0,07 ed agrario 0,03; - 285, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 670 (seicentosettanta), reddito dominicale euro 1,21 ed agrario 0,59; - 436, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 5090 (cinquemilanovanta), reddito dominicale euro 9,20 ed agrario 4,47; - 437, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 4002 (quattromiladue), reddito dominicale euro 7,23 ed agrario 3,51; - 438, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 68 (sessantotto), reddito dominicale euro 0,12 ed agrario 0,06; - 439, di qualità pascolo cespugliato, di classe unica, metri quadrati 244 (duecentoquarantaquattro), reddito dominicale euro 0,14 ed agrario 0,06; - 440, di qualità pascolo cespugliato, di classe unica, metri quadrati Per informazioni 0961 996802 www.aste.eugenius.it :: 1176 (millecentosettantasei), reddito dominicale euro 0,67 ed agrario 0,30. PREZZO BASE D’ASTA EURO 2.300,00 (duemilatrecento virgola zero zero) IL CUSTODE E’ L’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Dal certificato di destinazione urbanistica presente agli atti risulta che il terreno oggetto di vendita ricade in zona “E”. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. offerta minima in aumento di euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero) con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui AsteInfoappalti 39 il Domani Giovedì 7 Maggio 2009 sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 5 marzo duemilanove. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA CAUSA CIVILE N.RO 475/97 LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU ORDINANZA DI DELEGA DEL GIUDICE DOTTOR MICHELE SIRGIOVANNI DEL 21 MAGGIO 2003 avvisa che il predetto Giudice,con ordinanza di delega HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 2 luglio 2009 ALLE ORE 12,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione, sito in Comune di Rombiolo, Via XXIV Maggio n.9, riportato in Catasto al foglio di mappa 1 particella 7, categoria a/3 classe seconda, consistenza di 7,5 vani, con rendita catastale di euro 158,81 Prezzo base d’asta euro 62.000,00 (sessantaduemila virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1000 (mille) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. Dalla ricevuta di avvenuta denuncia di variazione rilasciato dall’Ufficio Tecnico Erariale di Catanzaro in data 26.03.1997 presente agli atti, risulta che l’appartamento posto in vendita, è stato costruito in epoca anteriore al 1 gennaio 1966. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. ASTEINFOAPPALTI È UN PROGETTO Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale, altra copia verrà pubblicata, almeno entro trenta giorni prima della data fissata per la vendita, mediante affissione di 50 manifesti murali nel Comune di Rombiolo. Vibo Valentia lì 23.03.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RI 110/94 18/87 - 123/93 - 100/97 - 23/98 - 34/98 - 118/98 e 3/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da INTESA GESTIONE GESTIONE CREDITI SPA HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 2.07.2009 ALLE ORE 10,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione con annesso pertinente garage sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Via Senatore Parodi, composto di 5,5 vani catastali, interno 5 in catasto fabbricati Vibo Valentia foglio di mappa 35 particella 526 sub 15 e 526 sub 6 - Prezzo base d’asta euro 78.924,00 (settantottomilanovecentoventiquattro virgola zero zero). Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Via Senatore Parodi, composto di 6,5 vani catastali, interno 6, in catasto fabbricati Vibo Valentia foglio di mappa 35 particella 526 sub 16. - Prezzo base d’asta euro 90.652,00 (novantamilaseicentocinquantadue virgola zero zero) Lotto n. 3 - Terreno esteso metri quadrati 843 (ottocentoquarantatré) circa con sovrastante fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Località S. Andrea, sviluppato su tre livelli e più precisamente composto di un piano terra di metri quadrati 263 (duecentosessantatré), di un piano primo di metri quadrati 156 (centocinquantasei) e di un piano secondo di metri quadrati 141 (centoquarantuno), un tempo riportato in catasto terreni al foglio di mappa 3 particella 269 (duecentosessantanove) ed oggi riportato in catasto allo stesso foglio ma alla particella 700 di qualità ente urbano giusta tipo mappale del 12.12.2005 n. 70953. - Prezzo base d’asta euro 396.438,00 (trecentonovantaseimilaquattrocentotrentotto virgola zero zero). - Lotto n. 4 - Appartamento mansardato facente parte dell’edificio residenziale in Vibo Valentia, Frazione Bivona, con annesso pertinente locale con destinazione cantina di metri quadrati dieci, esteso metri quadrati 57 (cinquantasette) circa, riportato in catasto al foglio di mappa 9 (già foglio di mappa 20) particella 715 sub 17 e particella 715 sub 23. - Prezzo base d’asta euro 23.909,00 (ventitremilanovecentonove virgola zero zero). - Lotto n. 5 - TERRENO IN AGRO DI SAN CALOGERO esteso metri quadrati 14.070 (quattordicimilasettanta) circa riportato in catasto terreni al foglio di mappa 16 particelle: 271 di qualità seminativo arborato di II classe, di metri quadrati 2540 con reddito dominicale di euro 11,81 ed agrario di euro 3,94, 272 di qualità seminativo di I classe di metri quadrati 6840 con reddito dominicale di euro 31,79 ed agrario di euro 12,36 e 273 di qualità vigneto di III classe, di metri quadrati 4690 con reddito dominicale di euro 16,96 ed agrario di euro 25,43. - Prezzo base d’asta euro 86.001,00 (ottantaseimilauno virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000 (duemila) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: GLI EDIFICI CUI APPARTENGONO GLI IMMOBILI DI CUI AI LOTTI N.RI 1 E 2 SONO STATI REALIZZATI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2303 DEL 22.04.1988 E SUCCESSIVE CONCESSIONI IN VARIANTE N.RI 2780 DEL 15.09.1989, 3007 DEL 18.06.1990, 3345 DEL 09.07.1991; - IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 3 RICADE “IN ZONA RESIDENZIALE DI COMPLETAMENTO RADA (RCR)” COME RISULTA DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI MENTRE IL FABBRICATO SOVRASTANTE E’ STATO REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 3888 DEL 03.03.1993; L’EDIFICIO CUI APPARTIENE L’IMMOBILE DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO REALIZZATO IN BASE ALLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 445 RILASCIATA IN DATA 3 OTTOBRE 1980; IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 5 E’ AGRICOLO COME RISULTA DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON A CURA DELLA MEDIATAG • TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante somma contenuta in un libretto di deposito bancario nominativo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento, dovranno essere prestati cauzione e deposito per le spese della vendita, nella misura rispettivamente del 10% e del 20% del prezzo offerto, depositate in un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero con DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito, i soggetti che abbiano partecipato all’incanto senza divenire aggiudicatari, ed i soggetti che non abbiano preso parte all’incanto. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e almeno una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 6.03.2009 IL NOTAIO Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 105/97, 77/99 e 9/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI SAN CALOGERO, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 2.07.2009 ALLE ORE 9 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.lli Gracchi, esteso metri quadrati 14 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 1 categoria C/2, classe 2, consistenza metri quadrati 14 rendita catastale euro 16,63. - Prezzo base d’asta euro 2.933,00 (duemilanovecentotrentatré virgola zero zero) Lotto n. 2 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 23 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 3 in corso di costruzione - Prezzo base d’asta euro 4.131,00 (quattromilacentotrentuno virgola zero zero) Lotto n. 3 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 39 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 4 in corso di costruzione - Prezzo base d’asta euro 7.353,00 (settemilatrecentocinquantatré virgola zero zero) Lotto n. 4 -Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione a più Per informazioni 0961 996802 www.aste.eugenius.it :: piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 127,19 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 17 in corso di costruzione - Prezzo base d’asta euro 29.748,00 (ventinovemilasettecentoquarantotto virgola zero zero) Lotto n. 5 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 47, esteso metri quadrati 36 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 1101, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 30, rendita catastale euro 27,89. - Prezzo base d’asta euro 4.668,00 (quattromilaseicentosessantotto virgola zero zero). Lotto n. 6 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 49, esteso metri quadrati 73,50 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 1102, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 70, rendita catastale euro 65,07. in corso di costruzione - Prezzo base d’asta euro 10.412,00 (diecimilaquattrocentododici virgola zero zero). Lotto n. 7 -Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 51, esteso metri quadrati 109,50 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 3, categoria A/2, classe unica, vani 6, rendita catastale euro 260,29, via G. Amendola n. 51, piano terra. - Prezzo base d’asta euro 20.328,00 (ventimilatrecentoventotto virgola zero zero). Lotto n. 8 -Appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo e mansarda di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 53, esteso metri quadrati 204,1 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 4, categoria A/2,classe unica, vani 7,5, rendita catastale euro 325,37, Via G. Amendola n. 53, piano terra, primo e secondo. - Prezzo base d’asta euro 43.155,00 (quarantatremilacentocinquantacinque virgola zero zero). Lotto n. 9 -Fabbricato ancora in corso di costruzione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola con annesso pertinente terreno, esteso metri quadrati 353,58 oltre lastrico solare di metri quadrati 117,86 circa ed annesso terreno di matri quadrati 110 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 1066 in corso di costruzione e particella 1072, area urbana, metri quadrati 110. - Prezzo base d’asta euro 39.416,00 (trentanovemilaquattrocentosedici virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 3.000 (mille) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI AI LOTTI NUMERI 1,2,3 e 4, RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA NUMERO 28 DEL 7.8.1992. IL FABBRICATO DI CUI AI LOTTI NUMERI 5,6,7 e 8 RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA 32/77, PROTOCOLLO N. 872 RILASCIATA DAL SINDACO DI ROMBIOLO NELL’OTTOBRE DEL 1977, IL FABBRICATO di cui al lotto n. 9 è stato costruito giusta CONCESSIONE N. 38 del 26.9.1997. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI da depositare presso l’ufficio notarile. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della AsteInfoappalti 40 il Domani Giovedì 7 Maggio 2009 Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 6.03.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 110/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da SOC. SVILUPPO ITALIA S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 2 luglio 2009 ALLE ORE 9,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Stabilimento agricolo industriale per la produzione e lavorazione del latte, insistente su un appezzamento di terreno agricolo denominato “San Giovannello” sito in Mileto, cosi individuato in catasto: CATASTO TERRENI Foglio di mappa 23 particelle: -7, qualità pascolo, classe unica di metri quadrati 3.140, reddito dominicale euro 2,43 ed agrario euro 1,46; -8, qualità seminativo, classe III, metri quadrati 45.080, reddito dominicale euro 58,20 ed agrario euro 32,59; -14, qualità seminativo, di classe II di metri quadrati 6740, reddito dominicale euro 17,40 ed agrario euro 8,70; -15, qualità pascolo, di classe unica metri quadrati 6700, reddito dominicale euro 5,19 ed agrario euro 3,11; 16, qualità pascolo, classe unica metri quadrati 790, reddito dominicale euro 0,61 ed agrario euro 0,37; -17, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 9460, reddito dominicale euro 87,94 ed agrario euro 29,31; -133, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 193.094, reddito dominicale euro 1795,05 ed agrario euro 598,35; -134, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 9066 con reddito dominicale euro 84,28 ed agrario euro 28,09, -135, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 152627, reddito dominicale euro 1418,85 ed agrario euro 472,95 -136, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 11773 reddito dominicale euro 109,44 ed agrario euro 36,48; -68, qualità seminativo di classe III, metri quadrati 43280, reddito dominicale euro 55,88 ed agrario euro 31,29; -69, qualità seminativo, di classe III, metri quadrati 3570, reddito dominicale euro 4,61 ed agrario euro 2,58; -70, qualità pascolo, classe unica metri quadrati 2120, reddito dominicale euro 1,64 ed agrario euro 0,99; -93, qualità seminativo, classe III, metri quadrati 280, reddito dominicale euro 0,36 ed agrario euro 0,20; -95, qualità seminativo, di classe III metri quadrati 50, reddito dominicale euro 0,06 ed agrario euro 0,04; Foglio di mappa 15 particelle: -71, qualità pascolo, classe unica metri quadrati 350, reddito dominicale euro 0,27 ed agrario euro 0,16; -74, qualità pascolo, di classe unica metri quadrati 620, reddito dominicale euro 0,48 ed agrario euro 0,29; -102, qualità incolto produttivo, classe unica metri quadrati 22760, reddito dominicale euro 2,35 ed agrario euro 1,18; -104, in parte qualità pascolo, per metri quadrati 30, reddito dominicale euro 0,02 ed agrario euro 0,01 ed in parte qualità uliveto, di I classe metri quadrati 400, reddito dominicale euro 2,48 ed agrario euro 1,76; -112, qualità seminativo irriguo, d classe unica di metri quadrati 63360, reddito dominicale euro 589,01 ed agrario euro 196,34; -113, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 1920, reddito dominicale euro 17,85 ed agrario euro 5,95; -114, qualità seminativo, di classe III metri quadrati 38920, reddito dominicale euro 50,25 ed agrario euro 28,14; -115, qualità seminativo, di classe III metri quadrati 10200, reddito dominicale euro 13,17 ed agrario euro 7,38; -119, qualità seminativo, di classe III metri quadrati 3200, reddito dominicale euro 4,13 ed agrario euro 2,31; -134, qualità seminativo, DI CLASSE III, metri quadrati 27140, reddito dominicale euro 35,04 ed agrario euro 19,62; -136, qualità pascolo, di classe Unica metri quadrati 1860, reddito dominicale euro 1,44 ed agrario euro 0,86; -138, qualità canneto, di classe unica metri quadrati 320, reddito dominicale euro 1,32 ed agrario euro 0,83; -146, qualità pascolo, di classe unica metri quadrati 39100, reddito dominicale euro 30,29 ed agrario euro 18,17; -150, qualità seminativo, di classe III, metri quadrati 6110, reddito dominicale euro 7,89 ed agrario euro 4,42; IN CATASTO FABBRICATI Foglio di mappa 15 particella -151, località Feudo San Giovannello snc, piano terra, categoria D/1, rendita catastale euro 15462,72. - Prezzo base d’asta euro 1.518.400,00 (unmilionecinquecentodiciottomilaquattrocento virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000 (cinquemila) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: IL TERRENO SU CUI INSISTE LO STABILIMENTO OGGETTO DI VENDITA RICADE IN ZONA “D-E” INDUSTRIALIZZAZIONE AGRICOLA E LO STABILIMENTO E’ STATO REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE PER ESEGUIRE ATTIVITA’ EDILIZIA O DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA N. 18/96, PRATICA EDILE N. 10/95, PROTOCOLLO N. 1716 RILASCIATA DAL SINDACO DEL COMUNE DI MILETO IN DATA 28.05.1996. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambe- ASTEINFOAPPALTI È UN PROGETTO due agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 6.03.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 69/02 - 13/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banco di Napoli e Banca Nazionale del lavoro con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 2.07.2009 ALLE ORE 11,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: - LOTTO N. 1: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 1140 (millecentoquaranta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 24, di qualità seminativo, di classe 1, metri quadrati 1140 (millecentoquaranta), reddito dominicale euro 7,07 (sette virgola zero sette) ed agrario euro 2,36 (due virgola trentasei). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 2.624,00 (duemilaseicentoventiquattro virgola zero zero). - LOTTO N. 2: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 640 (seicentoquaranta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 25, di qualità vigneto, di classe 1, metri quadrati 640 (seicentoquaranta), reddito dominicale euro 4,13 (quattro virgola tredici) ed agrario euro 4,30 (quattro virgola trenta). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 2.171,00 (duemilacentosettantuno virgola zero zero) - LOTTO N. 3: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri qua- A CURA DELLA MEDIATAG • drati 2120 (duemilacentoventi) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 125, di qualità seminativo, di classe 1, metri quadrati 2120 (duemilacentoventi), reddito dominicale euro 13,14 (tredici virgola quattordici) ed agrario euro 4,38 (quattro virgola trentotto). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 4.885,00 (quattromilaottocentottantacinque virgola zero zero) - LOTTO N. 4: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 2300 (duemilatrecento) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 126, di qualità seminativo, di classe 1, metri quadrati 2300 (duemilatrecento), reddito dominicale euro 14,25 (quattordici virgola venticinque) ed agrario euro 4,75 (quattro virgola settantacinque). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 5.299,00 (cinquemiladuecentonovantanove virgola zero zero) - LOTTO N. 5: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 5000 (cinquemila) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 127, di qualità seminativo, di classe 1, metri quadrati 5000 (cinquemila), reddito dominicale euro 30,99 (trenta virgola novantanove) ed agrario euro 10,33 (dieci virgola trentatré). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 11.520,00 (undicimilacinquecentoventi virgola zero zero) - LOTTO N. 6: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 70 (settanta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 128, di qualità vigneto, di classe 1, metri quadrati 70 (settanta), reddito dominicale euro 0,45 (zero virgola quarantacinque) ed agrario euro 0,47 (zero virgola quarantasette). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 238,00 (duecentotrentotto virgola zero zero) offerte minime in aumento EURO 250,00 (duecentocinquanta virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA IN ATTI RISULTA CHE IL TERRENO E’- AGRICOLO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero di due assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale inoltre altra copia verrà pubblicata, almeno entro trenta giorni prima della data fissata per la vendita, mediante affissione di 50 manifesti murali nel Comune di Maierato. Vibo Valentia lì 5.03.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 55/86, 66/86 E 26/88 R.G.E. Per informazioni 0961 996802 www.aste.eugenius.it :: LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da CARICAL S.P.A HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 1 luglio 2009 ALLE ORE 16 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Sorianello località “Collina degli Angeli” esteso metri quadrati 1550 (millecinquecentocinquanta) circa con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra e precisamente costituito al primo livello da un piano seminterrato ancora allo stato rustico esteso metri quadrati 248,60 (duecentoquarantotto virgola sessanta) circa, al secondo livello da un piano primo interamente finito esteso complessivamente metri quadrati 369,90 (trecentosessantanove virgola novanta) circa, al terzo livello un piano secondo costituito da due appartamenti interamente finiti dell’astensione complessiva di metri quadrati 330,35 (trecentotrenta virgola trentacinque) circa il tutto con annessi pertinenti locali destinati a garages estesi metri quadrati 69,15 (sessantanove virgola quindici) circa ancora allo stato rustico. Il terreno è riportato in catasto al foglio di mappa 8 particelle 590, qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 110 (centodieci), reddito dominicale euro 0,40 ed agrario euro 0,40 e particella 594, qualità bosco ceduo, classe 1, metri quadrati 1.440, reddito dominicale euro 0,89 ed agrario euro 0,45. Il fabbricato non risulta censito IN CATASTO FABBRICATI. - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 167.196,00 (centosessantasettemilacentonovantasei virgola zero zero) offerte minime in aumento EURO 3000,00 (tremila virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE: - IL TERRENO SU CUI INSISTE IL FABBRICATO RICADE NELLA ZONA B2 DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE DEL COMUNE DI SORIANELLO. IL SOPRASTANTE FABBRICATO E’ STATO COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2 DEL 1° APRILE 1982, A TUTT’OGGI NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il SUDDETTO UFFICIO NOTARILE. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto IN BOLLO; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio AsteInfoappalti 41 il Domani Giovedì 7 Maggio 2009 della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale inoltre altra copia verrà pubblicata, almeno entro trenta giorni prima della data fissata per la vendita, mediante affissione di 50 manifesti murali nel Comune di Soriano Calabro ed ulteriori 50 nel Comune di Sorianello. Vibo Valentia lì 6.03.2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 143/94 E 144/94 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 2.07.2009 ALLE ORE 10 PRESSO IL SUO UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: - Lotto n. 1 - Proprietà superficiaria sull’appartamento posto al piano secondo e al piano terzo del fabbricato sito in Pizzo, Località Mazzotta, Via Aldo Moro, di metri quadrati 170, riportato nel N.C.E.U. del predetto Comune al foglio di mappa 20, particella 157 sub 1101 graffata alla particella 1102, categoria A/3, piano II e III, classe 2,consistenza 8 vani, rendita catastale euro 367,72. - Prezzo base d’asta euro 67.429,00 (sessantasettemilaquattrocentoventinove virgola zero zero). Le offerte minime in aumento dovranno essere di almeno EURO 2.000,00 (duemila virgola zero zero) DEPOSITO PER CAUZIONE 10% (dieci per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA DEPOSITO IN CONTO SPESE 20 % (venti per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL FABBRICATO RISULTA REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA RILASCIATA DAL COMUNE DI PIZZO IN DATA 20/08/88 N. 308’, E CHE IN DATA 23/4/93 E’ STATO RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare ASTEINFOAPPALTI È UN PROGETTO di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Popolare di Crotone, Banca Carime, Credem, Monte dei Paschi di Siena. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 6.03.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 145/92 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 1.07.2009 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: Lotto n. 1 - DIRITTI di comproprietà pari ad un quindicesimo dell’intero sul fondo rustico in agro di ARENA Località “Pigna” con entrostanti fabbricati rurali esteso complessivamente are 72 (settantadue) e centiare 4 (quattro), riportato in catasto terreni del comune di Arena, al foglio di mappa 4 (quattro) particelle 74 (settantaquattro), di qualità seminativo di classe III, di mq. 1610; 75 (settantacinque) di qualità seminativo irriguo di classe II, di mq. 3990, 76 (settantasei), di qualità fabbricato rurale di mq. 46; 77 (settantasette) di qualità fabbricato rurale di mq. 48 e 80 (ottanta) di qualità seminativo di classe III di mq. 1510, PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 1/15 dell’intero euro 1.178,46 (millecentosettantotto virgola quarantasei). Lotto n. 2 - DIRITTI di comproprietà pari ad un quindicesimo dell’intero sul fondo rustico in agro di ARENA Località “Gimbolo o Giubbolio”, riportato in catasto terreni del comune di Arena, al foglio di mappa 1 particella 327, di qualità uliveto di classe IV, di mq. 3450. PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 1/15 dell’intero euro 235,00 (duecentotrentacinque virgola zero zero). Lotto n. 3 - DIRITTI di comproprietà pari a due quindicesimi dell’intero sulla porzione di fabbricato di vecchia costruzione comprendente solo un vano al piano primo, sito in Comune di ARENA Vico Convento n. 9, riportato in catasto fabbricati del comune di Arena, al foglio di mappa 3 (già foglio di mappa 1) particella 362 (già particella 243) sub 3, categoria A/6, classe I,, vani 1. PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 2/15 dell’intero euro 200,00 (duecento virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 100,00 (cento virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA PER OGNI LOTTO ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA PER OGNI LOTTO. Dalla perizia in atti e dal Certificato di Destinazione Urbanistica presente agli atti del processo risulta che: la porzione di fabbricato di cui al lotto n. 3 è di vecchia costruzione; gli altri terreni oggetto di vendita ricadono tutti in zona agricola “E”. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di due assegni circolari non trasferibili intestati al notaio o di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Credem o della Banca Monte dei Paschi di Siena. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e A CURA DELLA MEDIATAG • deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio o mediante libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso una filiale di Vibo Valentia della Banca Carime o della Credem o della Banca Monte dei Paschi di Siena. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio ovvero mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso la filiale di Vibo Valentia della Banca Carime o della Credem o della Banca Monte dei Paschi di Siena. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 6.03.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 32/84 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BANCO DI NAPOLI S.p.a., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 2.07.2009 ALLE ORE 11 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Lastrico solare,del fabbricato sito in Comune di Briatico frazione San Costantino alla Via Provinciale ubicato al piano terzo esteso metri quadrati 209,71 (duecentonove virgola settantuno) circa, riportato in Catasto Urbano al foglio di mappa 15 particella 474 sub 8, Via Provinciale per San Costantino, piano terzo. - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 4.970,00 (quattromilanovecentosettanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000 (mille) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO DI CUI FA PARTE L’IMMOBILE POSTO IN VENDITA E’ STATO SANATO IN BASE ALLE LEGGE 47/85 giusta CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA NUMERO 42. NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la Per informazioni 0961 996802 www.aste.eugenius.it :: vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì. 6.03.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 66/94 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da BANCO DI NAPOLI S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 1.07.2009 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano secondo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 4, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 10, piano secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terzo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 6, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 12, piano terzo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 3 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, interno 1, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 3, piano primo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 4 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terzo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 5, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 11, piano terzo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) Lotto n. 5 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 2, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 81, rendita catastale euro 104,58. - Prezzo base d’asta euro 15.360,00 (quindicimilatrecentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 6 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 3, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 81, rendita catastale euro 104,58. - Prezzo base d’asta euro 15.360,00 (quindicimilatrecentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 7 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 4, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 44, rendita catastale euro 56,81. - Prezzo base d’asta euro 7.680,00 (settemilaseicentottanta virgola zero zero) Lotto n. 8 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 6, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 80, rendita catastale euro 103,29. 42 Giovedì 7 Maggio 2009 il Domani SPORT Il difensore Carmona lancia la sfida alla Sampdoria S E R I E A REGGINA REGGIO CALABRIA — Forfait di Francesco Cozza. Il capitano della Reggina ieri mattina non è partito insieme alla comitiva amaranto per la sede del ritiro di Pavia a causa di una brutta indigestione. Orlandi, per la difficilissima gara con la Sampdoria, dovrà fare a meno di uno degli uomini più rappresentativi della squadra, uno di quelli con più esperienza nella massima serie. E da oggi il tecnico studierà tutte le possibilità per sopperire all’assenza del giocatore. Per conquistare tre punti considerati indispensabili ai fini della salvezza, Orlandi potrebbe decidere di affidarsi a gran parte dell’undici sceso in campo nello scontro diretto col Bologna. E’ possibile che il trainer rinnovi la sua fiducia alla coppia d’attacco Ceravolo - Brienza, con quest’ultimo tornato al gol dopo quattro mesi di digiuno proprio al “Dall’Ara”. Una gara quella col Bologna in cui la Reggina è apparsa cinica e determinata a raccogliere a qualunque costo l’intera posta in palio. «Finalmente stiamo raccogliendo i primi frutti dopo i tanti sacrifici che si fanno durante la settimana -dice Carlos Carmona -. Adesso però per proseguire il nostro cammino. Dobbiamo fare di tutto per conquistare la vittoria a Genova». Il centrocampista sudamericano spiega che tipo di gara sarà quel- «A Genova per vincere a tutti i costi» Carlos Carmona la di Genova. «Ci attende una partita difficile - afferma - contro una buona squadra. Ma noi stiamo giocando bene e dobbiamo dare continuità alle prestazioni offerte a Bergamo e Bologna, in cui siamo riusciti a conquistare sei punti. Stiamo bene e quindi vogliamo proseguire su questo cammino». Del prossimo avversario, allenato dall’ex Walter Mazzarri, Carmona dice che «è un buon complesso: lo ha dimostrato in campionato ed anche in Coppa Italia. Credo che la Sampdoria -prosegue - cercherà di attaccare dal primo minuto. Ma se scenderemo in campo con l’approccio giusto, sono sicuro che potremo ottenere gli stessi risultati delle ultime gare». La Reggina, al termine dell’allenamento di ieri mattina, si è trasferita nel ritiro della provincia di Pavia dove si preparerà alla sfida con la Sampdoria. Si ripete l’esperimento di sette giorni fa che ha permesso alla Reggina si arrivare concentratissima alla gara di sabato scorso: «Con il ritiro della settimana passata abbiamo ottenuto un risultato positivo e ora vorremo provare con lo stesso sistema ad ottenere i tre punti. Dobbiamo mettere in campo tutta la forza che abbiamo perché vogliamo di salvarci». A MICROFONO APERTO di Antonio Latella INDIGESTIONE, MALE DI STAGIONE A fine stagione appare scontato che anche il popolo del calcio possa essere colto da indigestione. Dopo le scorpacciate di campionato, coppe, tornei, quadrangolari un´indisposizione potrebbe anche metterci kappaò. E se nel popolo calcistico, stimato milioni e milioni di persone, le probabilità sono maggiori, lo stesso non può dirsi quando il “male” colpisce uno dei protagonisti. Un calciatore, ad esempio. Le indigestioni, è vero, giungono sempre improvvise, anche se ognuno di noi sa benissimo che questa o quella pietanza potrebbe essere la causa di un improvviso malore. Ma le indigestioni durano sempre poco, altrimenti la patologia potrebbe essere ben altra, sicuramente più preoccupante rispetto a quel malessere che viene assorbito dal nostro organismo magari dopo un antispastico o, come nella filosofia del vecchio farmacista, dopo un bel cucchiaio di bicarbonato. Qualche volta, però, la diagnosi della indigestione è sbagliata, mentre la patologia si identifica con l´intossicazione. Ed allora occorre ben altro. Una o più flebo? Lo confessiamo: in fatto di medicina siamo profani. Per i nostri malanni stagionali o provocati dall´età ci affidiamo a Nino Zimbalatti, il quale oltre ad un valente e disponibile medico di famiglia, è anche un intenditore di calcio, oltre che un attento politico. All’amico ex presidente del Gallina, del Bocale e della Pro Pellaro, da profani, sottoponiamo un quesito. E cioè se un giocatore colpito da indigestione il mercoledì possa o meno essere in campo tre giorni dopo. Ai nostri tempi questo non avveniva. Vero dottore Zimbalatti? Questi giovani d’oggi. A meno che l’interessato non abbia deciso di marcare visita (per timore di sedere in panchina o colto dalla paura di brutti incontri), oppure lasciato a casa perché offre poche garanzie dal punto di vista tecnico e dell’impegno fisico. A volte il calcio è un mistero. E quando anche gli “eroi” sono costretti a scendere dal piedistallo, allora le indigestioni diventano frequenti e potrebbero avere un’origine virale. Come le annunciate pandemie in grado solo di procurare allarme, ma che poi, nella maggior parte dei casi, guariscono con i farmaci già presenti nella farmacopea. Poche volte, come oggi, facciano ricorso alla metafora. Ma alla vigilia di SampdoriaReggina un po’ di diplomazia non guasta. E potrebbe aiutare la causa amaranto. Alla prossima. Angela Latella AsteInfoappalti www.aste.eugenius.it :: - Prezzo base d’asta euro 14.336,00 (quattordicimilatrecentotrentasei virgola zero zero) Lotto n. 9 Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 7, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 13, piano quarto, categoria A/3, classe 2, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. - Prezzo base d’asta euro 30.720,00 (trentamilasettecentoventi virgola zero zero) Lotto n. 10 Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 8, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 14, piano quarto, categoria A/3, classe 2, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. - Prezzo base d’asta euro 30.720,00 (trentamilasettecentoventi virgola zero zero) Lotto n. 11 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 11 piano terra, categoria C/2, classe 1, superficie catastale metri quadrati 38, rendita catastale euro 33,36. - Prezzo base d’asta euro 15.200,00 (quindicimiladuecento virgola zero zero) lotto n. 12 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 12 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 24 rendita catastale euro 24,94. - Prezzo base d’asta euro 9.600,00 (novemilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 13 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 13 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 24, rendita catastale euro 26,13. - Prezzo base d’asta euro 9.600,00 (novemilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 14 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 14 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 22, rendita catastale euro 22,57. - Prezzo base d’asta euro 8.800,00 (ottomilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 15 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 15 piano terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 29, ren- ASTEINFOAPPALTI È UN PROGETTO dita catastale euro 32,07. - Prezzo base d’asta euro 11.600,00 (undicimilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 16 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 16 piano terra, categoria C/2, classe 2 superficie catastale metri quadrati 25, rendita catastale euro 26,13. - Prezzo base d’asta euro 10.000,00 (diecimila virgola zero zero) Lotto n. 17 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 17 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 32, rendita catastale euro 34,45. - Prezzo base d’asta euro 12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 18 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 18 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 32, rendita catastale euro 34,45. - Prezzo base d’asta euro 12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 19 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 19 piano terra, categoria C/2, classe 1, superficie catastale metri quadrati 39, rendita catastale euro 34,34. - Prezzo base d’asta euro 15.600,00 (quindicimilaseicento virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE I DUE FABBRICATI CONTRADDISTINTI COME “A” E “B”, DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI POSTI IN VENDITA SONO STATI COSTRUITI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 9 DEL 7.12.1983 E SUCCESSIVA CONCESSIONE EDILIZIA IN VARIANTE N.1 DEL 27.08.1987 ENTRAMBE RILASCIATE DAL COMUNE DI SORIANO CALABRO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corre- A CURA DELLA MEDIATAG • date di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il Per informazioni 0961 996802 medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale, inoltre altra copia verrà pubblicata, almeno entro trenta giorni prima della data fissata per la vendita, mediante affissione di 50 manifesti murali nel Comune di Soriano Calabro. Vibo Valentia lì 6.03.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano