SUCCEDE NEL MONDO
L’infanzia negata
secondo
l’Opera don Calabria
Opera don Calabria nacque nel novembre 1907, quando il fondatore accolse in una piccola casa di Verona sette bambini poveri e abbandonati. Negli anni successivi don Giovanni Calabria non
mancò mai di ricordare che il primo obiettivo dell’Opera doveva essere quello di aiutare i fanciulli in difficoltà.
Li chiamava “buoni fanciulli” e li paragonava a pietre preziose nascoste nel fango.
Ben presto i “buoni fanciulli” diventarono
centinaia e poi migliaia. Don Calabria aprì
case di accoglienza in tante città italiane,
affidandosi sempre alla Divina Provvidenza
per il loro mantenimento.
Egli voleva che nelle case regnasse uno
spirito di famiglia, perché fosse chiaro a tutti che Dio è Padre e vuole bene ai suoi figli.
Don Giovanni Calabria morì nel 1954, ma la
sua Opera proseguì attraverso le due congregazioni religiose da lui fondate.
Nel 2007, ad un secolo esatto dalla fondazione, le case calabriane sono presenti in
14 Paesi e come attività principale continuano ad accogliere ragazzi in difficoltà.
Ancora oggi nel mondo sono milioni i bambini che vivono all’ombra di grandi pericoli
e sofferenze. Si tratta di un popolo sommerso del quale si parla troppo poco nella nostra società. Per questo, in occasione del
centenario dell’Opera, la Famiglia Calabriana ha pensato di proporre nella sua terra d’origine, cioè a Verona, un simposio che
faccia un po’ di luce sulle troppe situazioni
d’ombra che minacciano l’infanzia nel mondo. Il simposio, intitolato “Children in the shadow”, vuole raccogliere e diffondere la voce di testimoni che sperimentano quotidianamente alcune grandi sofferenze della gioventù. Si parlerà di infanzia rifiutata e non
L’
accolta (ragazzi di strada, lavoro minorile,
bambini soldato, stregoneria, bambini malati e sradicati dalla loro terra). Si viaggerà idealmente attraverso vari Paesi: dall’Italia alla Romania, dal Congo alla Palestina, dal
Brasile alla Colombia, dall’Angola al Perù.
L’obiettivo del Simposium non è solo di
descrivere le situazioni di crisi. Tutti i relatori
sono operatori che lavorano sul campo e
proporranno esperienze concrete di intervento per combattere le povertà dell’infanzia. Si tratta di un approccio pedagogico che vuole accendere luci di speranza
capaci di squarciare le tenebre dell’ombra.
In conclusione, è doveroso un ringraziamento a tutti coloro che hanno dato sostegno a questa iniziativa: Università di Verona,
Provincia e Comune scaligeri, Regione Veneto e Banco Popolare. Un ringraziamento
particolare va a due enti veronesi che, come l’Opera don Calabria, lavorano a stretto contatto con l’infanzia in giro per il mondo e hanno dato un prezioso contributo all’organizzazione del simposium: si tratta del
Mlal (Movimento Laici per l’America Latina)
e dei Missionari Comboniani. Infine una citazione è d’obbligo per l’Ospedale Sacro
Cuore di Negrar e per il Centro Polifunzionale
Don Calabria di Verona che ospiteranno, insieme all’Università, alcuni momenti del Simposium.
In giro c’è molto fango, ma nel fango
continuano a nuotare perle di inestimabile
valore. Sono i “buoni fanciulli” di oggi, ragazzi dimenticati che aspettano solo una
Sì alla vita
48 agosto 2007
DA MADRID VIA LIBERA SULLE STAMINALI
a legge sulla ricerca biomedica, approvata lo scorso 14 giugno dal Parlamento di Madrid è entrata in vigore il 5 luglio scorso. Con questo provvedimento si aprono ai ricercatori ambiti quali la cosiddetta clonazione terapeutica, le analisi genetiche e la ricerca tramite campioni biologici umani.
Il testo proibisce la clonazione di esseri umani e la creazione di embrioni destinati alla ricerca, permettendo, dall’altro lato, l’utilizzo di tutte le tecniche atte a ottenere cellule embrionali umane a fini terapeutici e investigativi sempre che questo non comporti la creazione di un pre-embrione (sic!) o di un embrione con questo fine. Ma sull’esistente... mani
libere!
La legge, secondo il governo, avrà come priorità la salute, l’interesse e il benessere dell’essere umano sottoposto all’intervento prima ancora che gli interessi sociali e scientifici.
Così il testo garantisce il diritto a non essere discriminato, la confidenzialità dei dati e la gratuità delle donazioni di materiale biologico nonché il mantenimento di standard adeguati di qualità e di sicurezza delle cellule e dei tessuti umani. A questo proposito la legge incentiva la collaborazione tra i centri di ricerca e ospedali, tra settore pubblico e privato.
Ovviamente quando parla di paziente, la legge partorita dal governo Zapatero non
può che intendere l’adulto, senza sprecare neppure una parola sull’embrione. Non a caso la legge è sotto pesanti critiche della Chiesa e delle associazioni per la difesa della famiglia.
L
Il capo del governo
spagnolo, Zapatero
Ore 10.15 - M. do Rosario Nunes (deputata
- Brasile): E per casa la strada
Ore 11.00 - E. El Sarraj (Presidente, Gaza
Community Mental Health Programme): All’ombra del muro
Ore 13.00 - V. Pinto de Andrade (Università
A. Neto – Angola): Vincere la pace
GIOVEDI’ 4 OTTOBRE
Sala Francesco Perez
dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar
ore 15.00 - Fr. M. Bonora, presidente Ospedale S. Cuore – Don G. Calabria
ore 15.15 - Z. Bisoffi, Primario, Centro per le
malattie tropicali, Ospedale S. Cuore.
ore 15.30 - Dr. Giorgio Tamburlini, Direttore
Scientifico dell'Istituto per l'Infanzia Burlo Garofolo di Trieste: Politiche "globali".
ore 16.00 - Lauri Carlesso, Direttore, Ospedale di Marituba: Focus Brasile
ore 17.00 - E. El Sarraj (Presidente, Gaza Community Mental Health Programme –
GCMHP): Focus Palestina.
ore 17.45 - G. Tamburlini, Direttore Scientifico Burlo Garofolo: Focus Europa.
ore 18.15 - E. M. Padovani, (dipartimento
Materno-Infantile, Facoltà di Medicina, Università di Verona
voce amica e una mano tesa. “Sono loro i
nostri miliardi”, diceva don Calabria.
Programma
GIOVEDI’ 4 OTTOBRE
Aula Magna Polo Zanotto,
Università di Verona
Ore 9.15 mons. A. Tomasin (vescovo emerito di Quixada-Brasile – Rettore dell’Università Cattolica del Cearà-Brasile)
Ore 9.45 - E. Mo (giornalista): Il popolo dei
bambini che vivono nell’ombra
VENERDI’ 5 OTTOBRE
Aula Magna Polo Zanotto,
Università di Verona
continua a pagina 50
Sì alla vita
49 agosto 2007
RAVIGLIA
E
M
A
IM
R
P
NA
LA VITA UMA
SUCCEDE NEL MONDO
Ore 9.00 - L. D’Alonzo (Cattolica Milano)
Ore 9.15 - J. Mpundu (Psichiatra): Whitchcraft: stregoneria. Progetti di recupero di
bambini accusati di magia nera a Kinshasa
Ore 9.45 - N. Cardoso (insegnante): L’educazione dei bambini indios: tra identità e integrazione nel Rio Grande do Sul (Brasile)
Ore 10.15 - M. L. Cerna Sanchez e J. J. Abanto Roncal (MANTHOC Perù): L’esperienza di una scuola per bambini e adolescenti lavoratori in Perù
Ore 11.00 - S. Jacob: Fiori nella polvere: esperienze di intervento con bambini di strada in India
Ore 11.45 - G. Vico (Fondazione Exodus –
Cattolica Milano): L’esperienza degli educatori senza frontiere
Ore 12.15 - A. Lascioli (Università di Verona):
Spunti per una pedagogia dell’ombra
Il vhs "La vita umana prima meraviglia" prodotto dal Centro documentazione
e solidarietà mostra e spiega con rigore scientifico e caldo linguaggio
il meraviglioso cammino dello sviluppo umano: dal concepimento alla nascita.
In essa viene esaltata la vita umana, il bene più grande che ha ciascuno di noi
Le sensazionali immagini che corredano il vhs sono state realizzate
dal più celebre fotografo - scienziato in campo medico, Lennart Nillson,
laureato ad honorem presso l'Università di Stoccolma ed ivi titolare
di una prestigiosa cattedra. Tutte le fotografie, scattate dal vero con sofisticate
tecniche endoscopiche, mostrano la crescita del bambino vivente nel grembo
della madre.
Al vhs è abbinato l’omonimo libretto in cui Lucia Barocchi, con linguaggio
semplice e chiaro illustra e spiega la formazione e la crescita dell'essere
umano nel seno materno.
La pubblicazione è molto diffusa: nelle scuole di vario livello, nei corsi per
fidanzati, negli studi di ginecologi, ostetriche, specialisti e primari ospedalieri.
Piace soprattutto perché pone in modo positivo il meraviglioso cammino dello
sviluppo umano, infatti non si parla mai di donne che soffrono, né di aborto.
Per informazioni e richieste rivolgersi a:
Centro Documentazione e Solidarietà
via Cattaro 28, 00198 Roma
tel. e fax 06.8620.2224
e-mail: [email protected]
VENERDI’ 5 OTTOBRE
Aula Magna
del Centro Polifunzionale Don Calabria
Ore 14.30 Don J. W. Longo, Casante Opera
Don Calabria
Ore 14,45 mons. G.i Nervo (ex direttore Caritas Italiana)
Ore 15.15 Children in the Shadow in Europa
- Children in the Shadow in Brasile - Children
in the Shadow in Sud America
Ore 17.00 Children in the Shadow in Angola - Children in the Shadow in India - Children
in the Shadow nelle Filippine
Ore 18.15 F. Taverna: la fondazione Exodus
e le sfide dell’ “ombra”
SABATO 6 OTTOBRE
Aula Magna
del Centro Polifunzionale Don Calabria
Ore 9.00 Madre generale Povere Serve
Ore 9.30 Padre D. Kunzler “As perolas calabrianas” (Porto Alegr)
Ore 10.00 Padre Abel Calanja “Criança Feliz Huambo” (Angola)
Ore 11.00 Padre N. Marmol “ Hogar Santa
Teresa” (Ciudad de l’este – Paraguay)
Ore 11.30 Sor. D. de Tomi “Calabrian’s Children Home” (Fetri – India)
Ore 12.00 S. Schena “Centro Polifunzionale
don Calabria” (Verona Italia)
Ore 12.30 A. Padovani: Conclusioni
Ore 18.00 Santa Messa solenne a san Zeno
in Monte in occasione della festa di san Giovanni Calabria presieduta da mons. Adelio
Tomasin (vescovo emerito di Quixada)
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L`infanzia negata secondo l`Opera don Calabria