Università degli Studi di Bari Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti d’Organo Sezione di Urologia e Trapianti di Rene NEOPLASIE DELLA VESCICA Neoplasie della vescica Epidemiologia • Tre volte più frequente nell’uomo • 4° tumore più frequente nell’uomo • 10° tumore più frequente nella donna • L’età media di diagnosi è 65 anni Neoplasie della vescica Fattori di rischio Fumo di sigaretta Rischio relativo >2-5 volte 50% ca vescicali La sospensione riduce del 30-60% il rischio relativo Esposizione alle arilamine 25% ca vescicali 2-naftilamine, benzidine, 4-aminobifenile Chemioterapia Ciclofosfamide, Fenacetina Irradiazione della pelvi Aming CL Curr Probl Cancer 2001,25:219 Neoplasie della vescica FATTORI OCCUPAZIONALI Operai chimici Lavoratori nelle industrie automobilistiche Lavoratori della gomma Verniciatori Lavoratori dell’alluminio Lavatori a secco Autisti di camion Macchinisti Neoplasie della vescica Infezioni croniche Infezioni urinarie ricorrenti Rischio doppio di sviluppare cr. vescicale Kantor,1984 Schistosoma haematobium HPV (sierotipo 16 e 18) Payet,1962; Cohen,1992 Neoplasie della vescica Ereditarietà autosomico dominante identificato solo in poche famiglie multifattoriale predisposizione familiare + esposizione ambientale Attività enzimatiche bassa attività dell’arilamina acetil-transferasi bassa attività di glutatione transferasi Neoplasie della vescica Alterazioni genetiche e progressione neoplastica Neoplasie della vescica Classificazione istologica Tumori uroteliali 90% dei casi 70% sono superficiali, 30% invasivi Alto rischio di recidiva (50-70%) Tumori non uroteliali Adenocarcinoma (0.5-2%) Ca squamoso (5%) ma il 75% in medio oriente Melanoma,sarcoma,linfoma,endometriosi Neoplasie della vescica Morfologia Neoplasie della vescica CLASSIFICAZIONE TNM Tis: in situ: “tumore piatto” Ta: papillare non invasivo T1: tessuto connettivo subepiteliale T2: parete muscolare T2a: metà interna T2b: metà esterna T3: tessuti periviscerali T3a: microscopicamente T3b: massa extravescicale T4a: prostata, utero, vagina T4b: parete pelvica o addominale N1: unica < 2 cm N2: unica > 2 cm N3: > 5 cm Neoplasie della vescica Metastasi ai linfonodi Otturatori:74% Iliaci esterni:65% Presacrali:25% Iliaci interni: 20% Neoplasie della vescica Sintomatologia Ematuria (80% dei casi) Macro o microscopica Gravità è indipendente dal grado e stadio della neoplasia Spesso asintomatica Irritabillità vescicale Frequente con il CIS Pollachiuria, urgenza, disuria Dolore Sedi metastatiche Colica renale in caso di ostruzione ureterale Neoplasie della vescica Diagnosi Esame urine Ecografia vescicale Citologia urinaria Urografia endovenosa Uretrocistoscopia TAC - RMN Neoplasie della vescica Ematuria 15% pts con macroematuria indolente 2% pts con microematuria Molte patologie benigne hanno ematuria (sintomi aiutano nella Dx) Se persistente microematuria (3-5RBC/HPF) considera work-up Studi caso-controllo sull’esame dell’urina per la diagnosi di ca vescicale anticipa di 5-6 anni la diagnosi Analisi su una popolazione di 1046 pts 11 BC dopo oltre 2 anni dall’ inizio dell’ematuria vs 4.3 previsti cistoscopia inizialmente negativa in 8 Causa: angiogenesi/infiammazione con fragilità microvascolare Neoplasie della vescica Cause di ematuria Rene Glomeruli Glomerulonefriti, nefriti ereditarie Interstizio Nefrite interstiziale, allergica o infettiva, Malattie cistiche, nefropatia da analgesici Vascolare Trombosi o embolia arteriosa, Malformazioni artero-venose, Trombosi vena renale, Anomalie anatomiche Ischemia Meccanica Necrosi papillare Traumi, Esercizio fisico Vie urinarie Infezioni Calcoli Neoplasie (vescica, uretere, prostata) Sostanze tossiche (cytoxan) Cause Metaboliche Coagulopatia, anemia a cellule falciformi Ipercalciuria (300mg/d), Iperuricuria (>750mg/d) Neoplasie della vescica Citologia urinaria Esame standard e non invasivo, tumore specifico Sensibilità: 38-60% Specificità: 95-100% (su 3 campioni) Alta sensibilità (95%) per la diagnosi di CIS e neoplasie di alto grado di malignità Bassa accuratezza (10-50%) per i tumori di basso grado Criteri per la diagnosi di malignità: Aumento rapporto nucleo/citoplasma Nucleoli prominenti Richiede un anatomopatologo dedicato Variabilità nell’ interpretazione 20% falsi positivi: flogosi, radioterapia Neoplasie della vescica ECOGRAFIA VESCICALE Neoplasie della vescica CISTOSCOPIA Gold standard nella diagnosi di ca vescicale Visualizzazione completa della mucosa vescicale ed uretrale Esame invasivo - Anestetico locale intrauretrale Follow-up trimestrale Sensibilità 73% - Specificità 68% Specificità: 97% con la fluorescenza indotta con acido 5-aminolevulinico Neoplasie della vescica UROGRAFIA e TAC Neoformazioni papillari Multiple Neoplasie della vescica UROGRAFIA e TAC Interessamento ureterale Neoplasie della vescica UROGRAFIA e TAC Grosse neoformazioni parete vescicale destra Neoplasie della vescica RMN NEOPLASIA VESCICALE INVASIVA Neoplasie della vescica Opzioni terapeutiche Resezione transuretrale (TURBT) Laserterapia Terapia fotodinamica Terapia endovescicale Chemioterapia BCG Interferone Cistectomia Chemioterapia sistemica Radioterapia Neoplasie della vescica TURBT Trattamento iniziale standard Rimozione del tumore nella sede primaria Esame istologico Campionamento separato della base del tumore (tessuto muscolare) Ricerca del CIS in aree distanti dalla sede tumorale primaria Biopsie di aree sospette Biopsie random Campionamento della prostata Carcinoma vescicale superficiale Neoplasie della vescica Laser terapia Permette la resezione del tumore nella sede primaria Fonte al Neodimio Vantaggi: minor sanguinamento Meno invasivo può essere utilizzato con il cistoscopiio flessibile Minor irritazione vescicale postoperatoria Svantaggi: Assenza di materiale per l’analisi istologica Consigliabile per la terapia delle recidive vescicali Neoplasie della vescica Terapia fotodinamica Terapia sperimentale con fotosensibilizzatori che aumentano la sensibilità delle cellule cancerose alla fototerapia Instillazione pretrattamento endovescicale di ematoporfirina Vescica illuminata per 15-20 minuti tramite fonte laser tramite una fibra introdotta con un cistoscopio Anestesia generale o locale Luce rossa per il CIS e verde per gli altri tumori Da usare in caso di fallimento della terapia endovescicale Tossicità ne limita l’uso Neoplasie della vescica Prognosi dei tumori superficiali primitivi Recidiva Rischio basso TaG1 T1G1 singolo Rischio intermedio T1G1 multiplo TaG2 T1G2 singolo Rischio alto T1G2 multiplo Tutti i G3 CIS Progressione Mortalità 37% 0% 0% 45% 1.8% 0.7% 54% 15% 9.5% Millan-Rodriguez J Urol 2000, 164:680. Neoplasie della vescica Terapia endovescicale Razionale: Profilassi:Riduzione del rischio di recidiva e progressione nei tumori superficiali dopo TURBT. Terapia: CIS o tumori multipli in caso di TURBT non risolutiva Indicazioni: Recidive multiple Tumori di diametro >5cm Invasione della tonaca propria (stadio T1) Malattia multifocale Ta di alto grado CIS Coinvolgimento dell’uretra prostatica Citologia positiva (dopo work-up negativo per le alte vie urinarie) Neoplasie della vescica Progressione di malattia e sopravvivenza Stadio Grado Progressione Sopravvivenza 5 anni Sopravvivenza 10 anni Ta 1 0-2% 100% 95% 2 10-20 95 89 3 40-50 95 84 2 10-20% 90% 78% 3 40-50 70 50 3 30-50% 70% 55% T1 CIS Neoplasie della vescica Chemioterapia endovescicale Metanalisi di 8 trial randomizzati di chemioterapia intravescicale Riduzione delle recidive rispetto alla solo TURBT ad 1 anno del 38% a 3 anni del 70% La doxorubicina è il farmaco meno efficace Odd ratio 0.62 ad 1 anno, 0.46 a 2 anni, 0.35 a 3 anni La chemioterapia ha un impatto importante sull’ incidenza delle recidive Huncharek M Anticancer Res 2001, 21:765. Neoplasie della vescica Terapia con Bacillus Calmette-Guerin Micobatteri vivi attenuati Ciclo di 6 instillazioni settimanali Somministrazione dopo 14 giorni dalla TURBT a vescica vuota dopo restrizione idrica per 4 ore Se il cateterismo è stato traumatico rimandare la tx Mantenere la sospensione per 2 ore Evitare chinolonici, aminoglucosidi, macrolidi, tetracicline Urinare seduti per evitare disseminazione e disinfettare le urine con detergenti casalinghi Neoplasie della vescica Tossicità della terapia con BCG Minore Irritabilità vescicale Febbre Sindrome influenzale Ematuria Nausea Anoressia Artralgie Cefalea Maggiore Sepsi (<1-3%) Infezione d’organo specifica UTI, orchiepididimiti Anemia, leucopenia Coagulopatia Vescica contratta Ostruzione urinaria Neoplasie della vescica Terapia con Bacillus Calmette-Guerin Un ciclo di 6 somministrazioni settimanali non è sufficiente Riduce significativamente la recidiva e probabilmente la progressione nel lungo termine Assenza di fattori predittivi la risposta Recidive precoci hanno una prognosi sfavorevole Nuove strategie terapeutiche sono in sperimentazione Neoplasie della vescica Terapia con Bacillus Calmette-Guerin Terapia consigliata Ciclo d’induzione: 6 instillazioni settimanali Mantenimento: 3 instillazioni settimanali al 3 mese 6 12 18 24 36 48 60 72 Neoplasie della vescica Cistectomia radicale Indicazioni Ca vescicale infiltrante la tonaca muscolare Progressione di grado e/o stadio dopo immunoterapia Ca vescicale di alto grado, CIS o pT1 dopo 6 mesi dall’ immunoterapia Dopo un ciclo d’induzione dell’immunoterapia per T1G3 Dopo due cicli d’induzione dell’immunoterapia per CIS, T1G2 o TaG3 Neoplasie della vescica Cistectomia radicale Sopravvivenza libera da recidiva correlata allo stadio Assenza di tossicità della chemioterapia intravescicale Sottostadiazione avviene nel 35% dei pazienti nel 34-62% dei casi l’ errori di stadiazione clinica comporta una prognosi peggiore La ricostruzione ortotopica della vescica e le tecniche nervesparing hanno migliorato la qualità della vita Neoplasie della vescica Carcinoma vescicale infiltrante Neoplasie della vescica Sopravvivenza a 5 anni dopo cistectomia pT2 40-70% pT3 15-40% pN+ <30% pM+ <5% Neoplasie della vescica Derivazione urinaria Non continente -ureterocutaneostomia -uretero-ileo-cutaneostomia sec. Bricker Continente -derivazione ureterocolica Ureterosigmoidea tasca sigmoidea -sostituzione vescicale Camey I e II Mainz I e II Kock Hautmann intestino integro biopsie uretrali negative funzione renale conservata buone condizioni generali Neoplasie della vescica Chemioterapia sistemica Terapia nel cancro vescicale metastatico: •Chemioterapia citotossica : -Paclitaxel -Ifosfamide -Nitrato di gallio -M-vac(risp.compl. nel 10-30 % con sopravvivenza media di 12-28 mesi) Gemcitabina-Cisplatino •Radioterapia palliativa