Guida per lo studente
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di L’Aquila
Informazioni generali
corso di laurea in ostetricia
anno accademico 2003-2004
www.univaq.it
INDICE
Benvenuto!
3
Il Presidente del Corso di Laurea
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La Commissione dei Garanti
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Il Coordinatore delle Attività Tecnico-Pratiche
5
Il Profilo Professionale del laureato in Ostetricia, ovvero la tua specificità nel mondo del lavoro
6
Come iscriversi al Corso di Laurea?
Orientamento alla scelta universitaria
L’esame di ammissione e la programmazione degli accessi
I termini fissati per le iscrizioni
Passaggio da un Corso di Laurea di Area Sanitaria ad un altro della stessa area
6
6
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8
Un aiuto prima di cominciare il Corso di Laurea per sanare piccole carenze di preparazione, ovvero il Debito
Formativo
Corsi integrativi: Attività didattiche propedeutiche per il recupero del debito formativo
9
9
Il funzionamento del Corso di Laurea: il Consiglio della Struttura Didattica ed il Consiglio di Corso di Laurea 12
Come “pesare” il tuo lavoro? I Crediti Formativi Universitari (CFU)
14
Quali sono le regole del tuo Corso di Laurea? L’Ordinamento Didattico!
I Corsi Integrati e gli ambiti disciplinari
Il Coordinatore del Corso Integrato
L’apprendimento: la teoria e la pratica
Attività Didattica Formale (ADF)
Attività Formative Professionalizzanti (AFP): il tirocinio guidato e l’addestramento diretto
Attività Didattica Opzionale (ADO)
CFU per gli studenti lavoratori
Obbligo di frequenza
Apprendimento autonomo
Sbarramenti
Verifica dell’apprendimento e acquisizione dei CFU
L’esame finale di laurea
Attività formative per la preparazione della prova finale
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L’Orientamento durante e dopo il corso di studi ed il Tutorato
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Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
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Riconoscimento della Laurea in Ostetricia conseguita presso Università estere
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Corso di Laurea in Ostetricia
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Benvenuto!
Caro Studente,
sono molto lieto di accoglierti nel corso di Laurea di Ostetricia. Questo Corso prepara
l’importante figura professionale di Ostetricia, una delle figure professionali paramediche più
qualificanti.
L’Aquila è una sede storica della Scuola per Ostetriche. Infatti una delle prime Scuole Italiane
è stata attivata nella nostra città. Nel tempo la Scuola Autonoma di Ostetricia è diventata Scuola
annessa alla Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Università de L’Aquila. Successivamente è stata
trasformata in Diploma Universitario. A partire dall’AA. 2001-02 è stato attivato il Corso di laurea in
Ostetricia.
La figura professionale dell’Ostetricia occupa un posto primario nell’ambito del Sistema
Sanitario Italiano con possibilità di interessanti sbocchi occupazionali. Presso la Clinica Ostetrica e
Ginecologica Universitaria gli studenti hanno la possibilità di avere a disposizione attrezzature moderne
utili come supporto alla didattica e la disponibilità da parte del Presidente e dei suoi collaboratori ad
incontrare i loro bisogni nell’ottica di una cooperazione per raggiungere risultati apprezzabili nella
preparazione professionale degli stessi studenti.
Prof. Giulio Mascaretti
Corso di Laurea in Ostetricia
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Il Presidente del Corso di Laurea
Giulio Mascaretti
Professore Associato di Ostetricia e Ginecologia
Indirizzo/sede: Clinica Ostetrica e Ginecologica Universitaria – Ospedale Regionale
San Salvatore, Coppito – 67100 L’Aquila
Telefono: 0862-433367 /368263
Fax 0862-319167
e-mail [email protected]
Orario e sede di ricevimento: martedì 13.00 – 14.00 presso la Clinica Ostetrica e
Ginecologica Ospedale Regionale San Salvatore, Coppito
Il Presidente del Corso di Laurea riunisce periodicamente il Consiglio della Struttura
Didattica e il Consiglio di Corso di Laurea per discutere e deliberare su tutte le
questioni relative alla didattica:
- ammissione al Corso di Laurea,
- programmi dei Corsi Integrati, coordinatori di Corso Integrato, attività didattica
opzionale, attività di tirocinio, affidamento degli incarichi di insegnamento,
- attività di orientamento e tutorato,
- commissioni d’esame, tipologia degli esami, calendario annuale degli appelli d’esame,
propedeuticità degli esami, esame finale,
- pratiche studenti, piani di studio tipo e alternativi, cambio di sede formativa,
organizzazione di Corsi di Perfezionamento e di Corsi di Aggiornamento,
- orario delle lezioni, inizio delle lezioni, aule,
- proposte di acquisto di materiale per la didattica.
Gli studenti si potranno rivolgere al Presidente del Corso di Laurea per tutte le questioni relative
alla didattica.
La Commissione dei Garanti
Alcuni docenti della Facoltà hanno preso in maniera specifica l’impegno di dedicare a questo Corso di
Laurea tempo ed energie, in termini di attività didattica.
I Docenti garanti del Corso di Laurea sono i seguenti:
Giulio Mascaretti (Presidente)
Mario Giannoni
Rossella Cardigno
Felice Patacchiola
Rappresentante Studenti
Corso di Laurea in Ostetricia
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Il Coordinatore delle Attività Tecnico-Pratiche
Fiorella Vulpiani
Ostetrica, Presidente del Collegio delle Ostetriche della Provincia de L’Aquila, Via Vetoio, Ospedale S.
Salvatore, Coppito, L’Aquila
Indirizzo/sede:
Clinica Ostetrica e Ginecologica Universitaria, Via Vetoio
Ospedale Regionale San Salvatore – 67100 L’Aquila
Telefono: 0862-368585
Fax: 0862-319167
Orario e sede di ricevimento: Lunedì 12.00 – 13.00 presso la Clinica Ostetrica e Ginecologica Ospedale
Regionale San Salvatore, Coppito
Il Coordinatore dell’Attività Tecnico-Pratica organizza il tirocinio presso le
strutture sanitarie convenzionate, coordina l’attività teorica con quella pratica,
prepara il calendario annuale di frequenza delle diverse Unità Operative, si riunisce
periodicamente con gli assistenti del tirocinio e con i tutori per affrontare tutte le
questioni riguardanti l’attività pratica.
Gli studenti si potranno rivolgere al Coordinatore dell’Attività Tecnico-Pratica per tutte le questioni
relative al tirocinio (frequenza nei reparti, orari, divise, tesserino di riconoscimento, rapporti con gli
assistenti di tirocinio, ecc.).
Corso di Laurea in Ostetricia
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Il Profilo Professionale del laureato in Ostetricia,
ovvero la tua specificità nel mondo del lavoro
Il laureato in Ostetricia è un operatore sanitario cui competono le attribuzioni previste dal D.M.
Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero
assistono e consigliano la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio,
conducono e portano a termine parti eutocici con propria
responsabilità e prestano assistenza al neonato. I laureati in
ostetricia, per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di
educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella
comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla
preparazione e all’assistenza ad interventi ginecologici; alla
prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale
femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale;
gestiscono, nel rispetto dell'etica professionale, come membri
dell’équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza;
sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che
richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare
emergenza; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in
regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto
e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Come iscriversi al Corso di Laurea?
Un aiuto per scegliere il
Corso di Laurea?
Orientamento alla scelta universitaria
In materia di orientamento alla scelta universitaria, la
Facoltà di Medicina, eventualmente con il supporto
organizzativo del Servizio di Ateneo per l’Orientamento
ed il Tutorato, con la consulenza di tecnici esterni e con
convenzioni con i Provveditorati agli studi interessati,
offre:
a) attività didattico-orientative per gli studenti
degli ultimi due anni delle Scuole Medie Superiori, finalizzate soprattutto alla pre-iscrizione;
b) corsi di formazione dei docenti di Scuola Media Superiore su temi relativi all’orientamento;
c) consulenze su temi relativi all’orientamento inteso come attività formativa, in base alle
richieste provenienti dalle scuole.
Corso di Laurea in Ostetricia
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Le richieste in materia di Orientamento alla scelta universitaria possono essere indirizzate all’Ufficio
Diritto allo Studio, Orientamento e Tutorato di Ateneo, a Palazzo Carli (vedi la Parte Generale della
Guida relativa alla Facoltà).
Preparati bene all’esame di
ammissione! Partecipa al Corso
di Ripasso e di Preparazione
all’esame di ammissione con
prova simulata!
L’esame di ammissione e la programmazione
degli accessi
Esame:
9 settembre 2003
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in
Ostetricia (CLO) candidati che siano in possesso di Diploma
di Scuola media superiore o di titolo estero equipollente e
che siano qualificati in posizione utile all’esame di
ammissione.
La domanda per poter sostenere l’esame di ammissione al CLO deve essere effettuata dal
1 al 28 agosto, presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina , a Palazzo Carli (vedi la Parte
Generale della Guida relativa alla Facoltà).
Nei giorni 21-29 luglio 2003, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Piazzale Salvatore
Tommasi 1, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, verrà condotto il Corso di preparazione all’esame
con prova simulata finale per verificare l’acquisizione delle conoscenze e familiarizzare con le modalità
di effettuazione dell’esame.
La prova di selezione verrà effettuata il 9 settembre 2003, presso la Facoltà di Medicina e
Chirurgia, Piazzale S. Tommasi 1.
L’esame di ammissione consiste in una prova scritta (80 quiz con risposte a scelta multipla)
e verterà sulle seguenti materie: Logica e cultura generale (26 quiz), Biologia (18 quiz), Chimica (18
quiz) e Matematica e Fisica (18 quiz).
Corso di Laurea in Ostetricia
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La prova scritta verrà giudicata sulla base della seguente valutazione:
1 punto per ogni risposta esatta;
-0.2 punti per ogni risposta sbagliata;
0 punti per ogni risposta non data.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili al Corso di Laurea, attualmente di 20, è stabilito
dalle competenti Autorità in relazione alle strutture ed al personale docente disponibile.
I termini fissati per le iscrizioni
Il termine ultimo per l'iscrizione al 1° anno del CLO è fissato al 1 ottobre. Tale termine
comporta la immatricolazione dei vincitori, con possibilità di slittamento delle graduatorie per gli
idonei entro il 31 ottobre. Anche per gli anni successivi al 1°, il termine ultimo per le iscrizioni è
fissato inderogabilmente al 1° Ottobre.
Ricorda: devi
iscriverti entro il 1°
Ottobre!!!
Passaggio da un Corso di Laurea di Area Sanitaria ad un altro della stessa area
Sono consentiti i passaggi da un Corso di Laurea di area sanitaria ad un altro Corso di Area
Sanitaria, senza ripetere il concorso di ammissione, dietro rilascio di nulla osta da parte del Consiglio di
Struttura Didattica. Il Consiglio di Struttura Didattica valuterà il lavoro svolto dallo studente e
provvederà a trasferire i rispettivi crediti ed a riconoscere gli esami sostenuti nell’ambito del nuovo
Corso di Laurea prescelto.
Corso di Laurea in Ostetricia
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Che cos’è il debito
formativo?
Un aiuto prima di cominciare
il Corso di Laurea per sanare
piccole carenze di
preparazione, ovvero il Debito Formativo
L'organizzazione didattica del CLO prevede che gli studenti ammessi al I anno di corso possiedano una
adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli
studenti che hanno superato l'esame di ammissione al I Anno del Corso di Laurea, rispondendo in modo
corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di Matematica, Fisica, Chimica
e Biologia sono ammessi con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che
sono tenuti a sanare nel corso del I semestre/I anno.
Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea istituisce
attività didattiche propedeutiche attraverso Corsi Integrativi che saranno svolti nell'arco del 1°
semestre del primo anno di corso (nel primo mese) e che dovranno essere obbligatoriamente seguiti
dagli studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite da Professori di prima
e di seconda fascia o da Ricercatori facenti parte del Corso di Laurea, sulla base di un ampliamento del
loro impegno didattico e tutoriale. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche
propedeutiche dei Corsi Integrativi avverrà nell’ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
Il debito formativo si può annullare! E’
necessario recuperare le piccole lacune di
preparazione seguendo i Corsi Integrativi!!!
Corsi integrativi: Attività didattiche propedeutiche per il recupero del debito formativo
Tale attività sarà svolta in forma intensiva nella prima settimana di corso ed in forma diluita per le
successive tre settimane. Alla fine di questo periodo verrà svolta una prova tesa a verificare
l’assolvimento di tale debito. Ove tale prova avesse esito negativo i docenti responsabili sottoporranno
al Consiglio didattico l’indicazione di specifici obblighi formativi da soddisfare entro il periodo di
svolgimento dei relativi corsi.
L’attività da svolgere in questi corsi sarà la seguente:
Matematica
20 ore
Fisica
12 ore
Chimica
12 ore
Biologia
12 ore
Corso di Laurea in Ostetricia
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FISICA E MATEMATICA (32 ore)
Obiettivo
Saranno presentati i concetti matematici dal punto di vista operativo. Ogni qualvolta è possibile, i
concetti matematici saranno introdotti con esempi tratti dalle scienze fisiche e naturali con lo scopo di
dare evidenza al grado di integrazione ed interdipendenza delle diverse discipline. Saranno sviluppati
esempi e problemi per aiutare lo studente ad acquisire una conoscenza operativa delle materie studiate.
Gli esempi saranno presi principalmente dalla meccanica in modo da integrare il ripasso dei concetti
matematici con quello dei primi fondamenti della Fisica. Il corso sarà fortemente ancorato, per la parte
matematica, ad un libro di testo appositamente selezionato per questo tipo di introduzione ai concetti
matematici e al libro di testo adottato per il Corso di Fisica; avrà come ulteriore obiettivo quello di
insegnare agli studenti come utilizzare il libro di testo sia nello studio che nella autovalutazione del
proprio apprendimento.
Contenuti
Principi fondamentali
Potenze di dieci, Esponenti negativi, Prefissi, Calcoli con le potenze di dieci, Pensare per ordini di
grandezza, Esponenti frazionari, Simbologia matematica, Grandezze fisiche fondamentali, Densità, Le
dimensioni delle grandezze fisiche, Semplici equazioni algebriche, Sistemi di equazioni di primo grado,
Equazioni di secondo grado
Geometria analitica e trigonometria
Grafici, Coordinate cartesiane, Sistema di coordinate tridimensionale, La distanza tra due punti, Il
radiante, Moto angolare, Funzioni trigonometriche, Relazioni trigonometriche, Funzioni trigonometriche
tabulate e alcuni triangoli importanti, Approssimazioni nel caso di piccoli angoli, Coordinate polari,
Grafici di funzioni trigonometriche, Coordinate cilindriche e sferiche
Funzioni e grafici
Concetto di funzione, Rappresentazione di relazioni funzionali, La retta generica, Moto uniformemente
accelerato, Moto armonico semplice
Vettori
Proprietà dei vettori, Somma e sottrazione di vettori, Componenti di un vettore, Somma di vettori per
mezzo delle componenti, Versori, Il prodotto scalare, Il prodotto vettoriale, Derivate temporali di
vettori, Moto circolare uniforme
Metodologia
Il corso avrà una forte impronta teorico/pratica. Le spiegazioni verranno immediatamente seguite dallo
svolgimento di esercizi e problemi in modo da abituare gli studenti a studiare e memorizzare i materiali
presentati e/o letti tramite il loro utilizzo pratico in esercizi e problemi. Gli studenti saranno
sollecitati ad esercitarsi con gli esercizi e i problemi presenti nel testo e a rispondere ai quesiti che
richiedono una riflessione sul materiale studiato.
Avvertenze
Tutti gli studenti dovranno provvedersi di una calcolatrice elettronica (sono attualmente disponibili ad
una frazione del costo di un telefonino) ed imparare ad usarla. Tale calcolatrice dovrà fornire oltre alle
normali funzioni aritmetiche anche le funzioni trigonometriche, logaritmiche, esponenziali oltre che le
potenze e le radici quadrate.
Testo consigliato:
R.C. Davidson Metodi Matematici per un corso introduttivo di Fisica. EdiSES, Napoli
Corso di Laurea in Ostetricia
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CHIMICA (12 ore)
Obiettivo
Lo studente deve conoscere le nozioni elementari sulla struttura di un atomo, il nome ed i simboli
chimici dei principali elementi della tavola periodica. Inoltre deve avere una nozione generale delle
molecole, con riferimento particolare alla nomenclatura dei vari composti ed il simbolismo delle reazioni
chimiche.
Contenuti
Struttura e proprietà degli atomi e le principali particelle subatomiche.
Il nome degli elementi, le proprietà generali, la tavola periodica, metalli e non metalli.
La nomenclatura dei composti chimici: principali classi di composti ed il concetto di valenza.
Equazioni chimiche e reazioni chimiche.
Metodologia
Il corso avrà una forte impronta teorico/pratica con un approccio nozionistico semplificato. Le nozioni
teoriche verranno simultaneamente integrate da applicazioni numeriche (esercizi, equazioni etc.) in
modo da favorire il successivo apprendimento degli argomenti, rendendo familiare allo studente la
simbologia chimica e le relative problematiche. Oltre agli esercizi svolti in aula, verranno forniti quesiti
e problemi da svolgere autonomamente e da verificare in seguito. E’ consigliato agli studenti di avere a
disposizione una calcolatrice ed una tavola periodica degli elementi.
BIOLOGIA (10 ORE)
Obiettivo
Lo studente deve conoscere la struttura fondamentale della cellula procaritica ed eucariotica, e deve
avere le nozioni dei fondamentali processi che regolano il metabolismo cellulare.
Contenuti
Struttura ed organizzazione della cellula procariota ed eucariota:
- il DNA e la trasmissione dell’informazione
- il citoplasma
- funzionamento dei principali organuli citoplasmatici
Metodologia
Il corso utilizzerà un approccio nozionistico semplificato,
allo scopo di promuovere nello studente il concetto di
integrazione dei sistemi viventi biologici. In aula saranno
svolti argomenti teorici che rendano familiare allo studente
la terminologia biologica, soprattutto riguardo ai termini
più utilizzati nello studio delle cellule e del loro
funzionamento.
Corso di Laurea in Ostetricia
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Il funzionamento del Corso di Laurea: il Consiglio della
Struttura Didattica ed il Consiglio di Corso di Laurea
Chi organizza la tua
attività formativa ed
esamina ed approva tutte
le tue pratiche?
Il Corso di Laurea in Ostetricia è retto da un CONSIGLIO DELLA STRUTTURA
DIDATTICA costituito da una rappresentanza di Professori di prima e seconda fascia, di
Ricercatori e studenti e dal Coordinatore dell’attività di Tirocinio (Coordinatore delle Attività
Teorico-Pratiche), in base a quanto stabilito nel Regolamento didattico di Facoltà.
Il Consiglio della Struttura Didattica è presieduto da un Presidente, eletto tra i Professori di ruolo
che ne fanno parte. Il Presidente ha la responsabilità del funzionamento del Consiglio, ne convoca le
riunioni ordinarie e straordinarie e relaziona nella Giunta di Classe, se istituita, o nella Facoltà sulle
attività didattiche e tutoriali svolte all’interno del Corso.
Il Consiglio della Struttura Didattica svolge i seguenti compiti:
•
•
•
•
•
•
•
propone il Regolamento didattico del corso di studio;
individua i corsi integrati nei quali si articola l’attività formativa di base, caratterizzante
ed integrativa, nonché quella opzionale, con i corrispondenti settori scientifico-disciplinari.
Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle
attività professionali i cui profili sono approvati con D.M. Sanità, il Consiglio della Struttura
Didattica individua le attività formative professionalizzanti (sotto forma di tirocinio
guidato e di addestramento diretto) per un monte ore complessivo almeno pari a quello
previsto dagli standard comunitari per i singoli profili professionali;
formula gli obiettivi formativi specifici del Corso, indica i percorsi formativi adeguati a
conseguirli e assicura la coerenza scientifica ed organizzativa dei vari curricula proposti
dall’Ordinamento;
propone i requisiti di ammissione ai Corsi di studio e, ove necessario, ne stabilisce le
modalità di verifica; progetta eventualmente attività formative propedeutiche ed
integrative finalizzate al relativo recupero;
cura lo svolgimento delle attività didattiche e tutoriali fissate dal Regolamento; verifica e
sovrintende all’attività didattica programmata segnalando al Preside eventuali inadempienze
da parte del personale docente;
provvede al coordinamento di eventuali attività didattiche svolte in collaborazione da più di
un docente;
predispone, con la collaborazione dei Dipartimenti, la fruizione da parte degli studenti degli
strumenti didattici essenziali per lo svolgimento di determinate attività formative previste
dall’Ordinamento;
Corso di Laurea in Ostetricia
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•
•
•
•
•
•
•
studia nelle forme adeguate, un’equilibrata gestione dell’offerta didattica, in particolare
con un attento controllo della regolamentazione degli orari e della fruizione delle
strutture per evitare dannose sovrapposizioni delle lezioni e delle altre attività formative;
esamina ed approva entro i termini indicati dall’Amministrazione i piani di studio proposti
dagli studenti entro le normative degli Ordinamenti didattici;
esamina ed approva nei termini indicati dall’Amministrazione le pratiche di trasferimento
degli studenti, regolamentazione della mobilità studentesca e riconoscimento degli studi
compiuti all’estero;
valuta nei termini indicati dall’Amministrazione le domande di iscrizione ad anni successivi
al primo;
cura la corrispondenza tra la durata legale e quella reale degli studi, assicurando attraverso
adeguate attività tutoriali la risposta degli studenti all’offerta didattica e controllando
l’entità del lavoro di apprendimento a carico dello studente in relazione alle finalità
formative previste dall’Ordinamento;
verifica i crediti acquisiti dagli studenti al fine di valutarne la non obsolescenza dei
contenuti conoscitivi;
indice almeno una riunione l’anno, con tutti gli afferenti (CONSIGLIO DI CORSO DI
LAUREA), per la programmazione didattica ed almeno una riunione l’anno, con tutti gli
afferenti per la valutazione dei risultati degli esami e delle altre prove di verifica e, nel
complesso, della produttività della didattica, allo scopo di progettare eventuali interventi di
recupero ed assistenza didattica; determina le modalità dell’eventuale riconoscimento di
crediti formativi universitari per attività formative non direttamente dipendenti
dall’Università.
In base ad apposite convenzioni tra Università, proposte dal Consiglio della Struttura Didattica,
ratificate dal Consiglio di Facoltà e approvate dal Senato Accademico, il CLO può prevedere accordi
con Corsi di Studio attivati presso altri Atenei per il riconoscimento dei crediti universitari ivi
acquisiti dagli studenti, allo scopo di realizzare percorsi formativi integrativi.
Corso di Laurea in Ostetricia
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Come “pesare” il tuo lavoro? I Crediti Formativi
Universitari (CFU)
Ricorda: ogni CFU
corrisponde ad un
pacchetto di 30 ore!
1.
L’unità di misura del lavoro
richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta dall’Ordinamento del
CLO per conseguire il titolo di studio universitario costituisce il Credito Formativo Universitario,
CFU.
2.
Al CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 30 ore di lavoro per studente,
comprensive di ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività
formative richieste dall’Ordinamento didattico, oltre le ore di studio e comunque di impegno
personale necessarie per completare la formazione per il superamento dell’esame oppure per
realizzare le attività formative non direttamente subordinate alla didattica universitaria (tesi,
progetti, tirocini, competenza linguistica ed informatica, ecc.).
3.
La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli
studi universitari è fissata in 60 CFU.
Quanto tempo puoi dedicare allo
studio individuale per ogni tipologia
di attività didattica?
4.
•
•
•
5.
Per ogni tipologia di attività didattica, la frazione dell’impegno orario che deve rimanere
riservata allo studio e alla rielaborazione personale e ad altre attività formative di tipo
individuale è determinata dal presente Regolamento, nella seguente misura:
Per attività formative di base: almeno il 50% (15 ore);
Per attività formative caratterizzanti e affini o integrative: almeno il 50% (15 ore)
Per attività professionalizzanti: non più del 10% (3 ore)
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto stabilita dal Consiglio della
Struttura Didattica, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in
centodecimi per la prova finale, con eventuale lode.
Corso di Laurea in Ostetricia
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Puoi acquisire i tuoi CFU
superando gli esami
6.
Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di
documentata certificazione (nel rispetto della normativa vigente in materia), da parte sua,
dell’acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate
in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia
concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell’Unione Europea possono essere
riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne all’UAQ,
specificamente competenti per ciascuna delle lingue.
Puoi comunque acquisire
Crediti anche al di fuori
del Corso di Laurea!
7.
I CFU acquisiti perdono la loro validità qualora lo studente interrompa per tre anni accademici
consecutivi l’iscrizione al Corso di Laurea o non abbia ottemperato per tre anni accademici consecutivi
agli obblighi di frequenza o infine non abbia superato esami per più di tre anni accademici consecutivi.
Ma ricorda i Crediti
perdono la loro validità con
il tempo!!!!!
Corso di Laurea in Ostetricia
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Quali sono le regole del tuo Corso di Laurea?
L’Ordinamento Didattico!
Quali sono le regole
da seguire?
I Corsi Integrati e gli ambiti disciplinari
Il Consiglio della Struttura Didattica ed il Consiglio della
Facoltà di Medicina e Chirurgia, per le rispettive
competenze, definiscono l'Ordinamento didattico, nel
rispetto della legge vigente. Ciascuna attività formativa si
articola in ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai
quali afferiscono i Settori scientifico-disciplinari pertinenti.
L'ordinamento didattico definisce:
1. gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme
didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative
in Corsi di insegnamento integrato;
2. il numero di esami che occorre sostenere per accedere all'esame di laurea.
Qualora nello stesso Corso integrato siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è prevista la
nomina di un Coordinatore, designato dal Consiglio della Struttura Didattica.
Quali sono le funzioni del
Coordinatore di Corso
Integrato?
Il Coordinatore del Corso Integrato
Il Coordinatore di un Corso Integrato esercita le seguenti funzioni:
• Coordina i programmi didattici in relazione agli obiettivi del Corso integrato stesso
• Rappresenta per gli studenti la figura di riferimento del Corso
• Coordina la preparazione delle prove d’esame
• Presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la
composizione.
Devi acquisire globalmente 180 crediti per
avere il titolo di Laurea in Infermiere!
Corso di Laurea in Ostetricia
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L’apprendimento: la teoria e la pratica
La formazione comprende 180 crediti comprensivi di Attività Didattica Formale (ADF), di Attività
Didattica Opzionale (ADO), di Attività Formativa Professionalizzante (AFP) e di tirocinio; una quota
di crediti è riservata allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale. La durata del
corso per il conseguimento della laurea in Ostetricia è di 3 anni.
L’attività formativa complessiva deve garantire una adeguata preparazione teorica ed un congruo
addestramento professionale, anche attraverso il tirocinio, in conformità agli standard e al monte ore
definiti dalle direttive dell’Unione Europea e con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo
professionale. Per conseguire tali finalità formative, la Facoltà di Medicina si può convenzionare con
strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di
servizi e strutture.
Per il Tirocinio avrai degli
appositi Tutori che ti
aiuteranno nell’intero
percorso delle attività
pratiche.
Attività Didattica Formale (ADF)
Il Consiglio della Struttura Didattica individua i Corsi Integrati nei quali si articola l’attività formativa
di base, caratterizzante ed integrativa, nonché quella opzionale, con i corrispondenti settori
scientifico-disciplinari e stabilisce le eventuali propedeuticità.
Attività Formative Professionalizzanti (AFP): il tirocinio guidato e l’addestramento diretto
Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle attività
professionali il cui profilo è approvato con D.M. della Sanità, il Consiglio della Struttura Didattica
individua le Attività Formative Professionalizzanti (sotto forma di tirocinio guidato e di
addestramento diretto). Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a
piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un Tutore delle
attività tecnico-pratiche e devono mirare a mettere progressivamente lo studente in grado di
prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità e attitudini necessarie al raggiungimento di una
Corso di Laurea in Ostetricia
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autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata allo svolgimento dell’attività di Ostetricia nei
vari ruoli ed ambiti professionali.
Il Tutore delle attività tecnico-pratiche si avvarrà della collaborazione degli Assistenti di Tirocinio. Al
fine di orientare ed assistere gli studenti durante il tirocinio e renderli attivamente partecipi del
processo formativo per le capacità professionali, su proposta del Coordinatore degli insegnamenti
tecnico-pratici, vengono assegnate, dal Consiglio di Corso di Laurea, funzioni di Assistente di Tirocinio a
personale risultato idoneo. Dette funzioni sono assegnate preferibilmente con un rapporto di uno a
cinque studenti. Tali attività possono svolgersi presso strutture di degenza e di day hospital o
ambulatoriali o presso strutture territoriali identificate dal Consiglio di Corso di Laurea.
I Tutori, con la collaborazione
degli Assistenti di Tirocinio, ti
formeranno “sul campo”!
Al fine di fornire allo studente una diretta esperienza dei ruoli e della formazione delle altre figure
professionali dell’area sanitaria, moduli di attività professionalizzanti possono essere svolti insieme a
studenti degli altri Corsi di Laurea di Area sanitaria, della laurea specialistica in Medicina e Chirurgia e
di quella in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Gli Assistenti di Tirocinio sono tenuti ad attestare
giornalmente la frequenza dello studente su di un apposito libretto predisposto dal Consiglio di
Corso di Laurea. Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea è da
intendersi come impegno complessivo, necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico e di
tirocinio previsto dall’ordinamento.
Il Coordinatore del Tirocinio è responsabile
della pianificazione e dell’organizzazione del
tirocinio: in collaborazione con i Tutori delle
attività tecnico-pratiche elabora il progetto
formativo del tirocinio annuale e lo propone
all’approvazione del Consiglio di Corso di
Laurea. Durante il tirocinio, il Tutore delle
attività
tecnico-pratiche
promuove
costantemente
la
valutazione
dell’apprendimento dello studente al fine di
suggerire i correttivi necessari e per rendere
più efficace il processo formativo. Tale
monitoraggio del percorso dello studente sarà
documentato su una apposita scheda di valutazione tesa a registrare i diversi livelli di competenza
progressivamente raggiunti.
Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa del tirocinio svolto.
Tale valutazione dovrà essere collegiale e, quindi, effettuata da una apposita commissione d’esame del
tirocinio, formata da due Tutori e presieduta dal Coordinatore del tirocinio. Nel formulare il giudizio di
esame tale commissione utilizzerà, nella misura definita dalle rispettive sedi e comunicata
preventivamente agli studenti, i dati provenienti dalle schede di valutazione di ciascun periodo di
tirocinio, da prove pratiche, da colloqui, da test scritti. Il risultato della valutazione di fine anno darà
luogo ad un voto espresso in trentesimi.
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Anche le attività didattiche
opzionali (ADO) sono
fondamentali! Nei 3 anni devi
acquisire complessivamente 9
crediti!
Attività Didattica Opzionale (ADO)
L’articolazione dei curricula perseguibili nell’ambito del Corso e l’eventuale possibilità da parte dello
studente della formulazione di un piano di studi corrispondente ad un curriculum individuale e le
relative modalità di presentazione devono essere approvate dal Consiglio della Struttura Didattica.
Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve avere acquisito 9 CFU frequentando
attività formative liberamente scelte (Attività Didattiche Opzionali, ADO) entro un ventaglio di
proposte offerte annualmente dal Consiglio di Corso di Laurea o sottoposte dallo studente stesso
all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea.
Le ADO proposte dal Consiglio di Corso di Laurea possono corrispondere a due tipologie diverse:
a) corsi di tipo seminariale, che prevedono studio autonomo;
b) attività pratiche e/o esperienziali, con una quota quasi nulla di studio autonomo.
Lo studente può liberamente scegliere come distribuire l’acquisizione dei 9 CFU nell’arco dei tre anni di
corso. Le proposte di ADO devono contenere l’indicazione degli obiettivi, delle modalità didattiche, del
numero di studenti ammessi, del numero e delle date delle edizioni, delle modalità di svolgimento delle
prove di verifica del profitto e sono avanzate da docenti o gruppi di docenti e vagliate da una apposita
Commissione, prima di essere sottoposte all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea. Le ADO
programmate dai docenti devono svolgersi in orari appositi (deliberato dal Consiglio della Struttura
Didattica) ad esse riservati e non sovrapposti a quelli delle attività curriculari. Eventuali deroghe a tale
regola devono essere giustificate, discusse e preventivamente approvate dall’apposita Commissione.
Attenzione! Anche la frequenza
alle ADO è obbligatoria!
La frequenza alle ADO è obbligatoria e non può essere
inferiore al 75%. Il mancato raggiungimento di tale
livello di frequenza comporta la non ammissione alla
verifica di profitto e la non acquisizione dei crediti
relativi alle ADO. La verifica del profitto alle ADO dà
luogo ad una valutazione di “approvato/non approvato”
ed è effettuata da una commissione costituita dal o dai docenti responsabili dell’ADO stessa.
Le modalità di tale verifica sono scelte dal/dai docente/i a seconda della tipologia dell’ADO ed
approvate dal Consiglio della Struttura Didattica, sentita l’apposita Commissione, e possono essere
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rappresentate da colloqui, relazioni scritte, questionari e possono svolgersi anche al di fuori delle
normali sessioni di esame. La verifica del profitto deve svolgersi entro la fine dell’anno accademico nel
quale l’attività si è svolta.
La frazione di CFU propria dell’attività elettiva si intende acquisita quando sia stata superata la
relativa verifica di profitto. Lo studente che, avendo frequentato una ADO, rinunci a sostenere la
verifica di profitto, non può acquisirne i crediti. Qualora la verifica di profitto non venga superata, lo
studente può concordare con il docente si sostenerla in altra data oppure rinunciare a ripresentarsi, in
tal caso non potrà acquisire alcun credito.
Un’interessante opportunità: anche tu
puoi fare la tua proposta di ADO entro il
31 dicembre di ogni anno!
Le attività elettive, anche se assegnate ad un preciso anno di corso, non danno luogo a propedeuticità.
Gli studenti che intendano proporre al Consiglio di Corso di Laurea ADO non rientranti nel
ventaglio delle ADO offerte dal Corso di Laurea, sono tenuti a farne richiesta entro il 31
dicembre di ogni anno, indicando il tipo di attività, la sede, il periodo di svolgimento e la durata,
il docente che si propone si assuma la responsabilità dell’attività, gli obiettivi che si intendono
raggiungere, le modalità con cui si propone di effettuare la verifica del profitto ed il numero di
crediti di cui si richiede il riconoscimento. Le proposte saranno vagliate dall’apposita Commissione
ed approvate dal Consiglio della Struttura Didattica. L’attività didattica erogata dal docenti in ADO
è riconosciuta come attività didattica a tutti gli effetti.
Una buona notizia: se lavori, il
Consiglio della Struttura Didattica
viene incontro alle tue esigenze di
studente-lavoratore!
CFU per gli studenti lavoratori
Il Consiglio della Struttura Didattica, in
base alle risorse esistenti, stabilisce
specifiche forme di attribuzione di
crediti
formativi
universitari
per
studenti lavoratori o comunque impossibilitati per comprovate e documentate ragioni personali,
economiche o sociali, alla frequenza delle attività didattiche negli orari ufficiali.
Il riconoscimento totale o parziale di specifici crediti formativi conseguiti in corsi universitari
equivalenti o affini, frequentati in Italia o all'estero, compete alla struttura didattica che accoglie lo
studente, la quale determina l’entità del riconoscimento ed i relativi effetti sulla prosecuzione degli
studi.
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Attenzione alla frequenza:
è obbligatoria!
Obbligo di frequenza
La frequenza all'Attività Didattica Formale (ADF), all'Attività Didattica Opzionale (ADO),
alle Attività Integrative (AI), alle Attività Formative Professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è
obbligatoria.
Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo studente ha frequentato l’attività
didattica formale, completato tutto il monte ore di tirocinio previsto, superato con valutazione
positiva il tirocinio e tutti gli esami dell'anno precedente, comprese le valutazioni dell’attività
didattica opzionale; detto passaggio è peraltro consentito qualora la frequenza alle attività
didattiche sia superiore al 75% del totale e ove residuino non oltre 40 crediti.
La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal
Consiglio della Struttura Didattica. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di
un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. L’attestazione di
frequenza viene apposta sulla scheda dello studente dal Coordinatore del Corso oppure dall'Ufficio
Segreteria-Studenti, sulla base degli accertamenti effettuati dai Docenti.
Attenzione!
Non avere l’attestazione di frequenza dei corsi
(almeno 75% delle presenze), ti porta a doverti
iscrivere come “ripetente!!!
Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza ad almeno il 75% delle ore
previste per ciascun Corso ufficiale di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene
iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza
ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione. È consentita la ripetizione dello stesso anno di
corso massimo per tre volte, dopo di che si decade dalla condizione di studente.
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Ecco come puoi utilizzare il
50% di ogni CFU, libero da
attività didattiche!
Apprendimento autonomo
1)
Il Corso di Laurea, in riferimento alle attività formative di
base, caratterizzanti e affini o integrative, garantisce agli studenti
la disponibilità di un numero di ore (50% di ogni credito)
completamente libere da attività didattiche condotte alla presenza
dei Docenti, onde consentire loro di dedicarsi all'apprendimento autonomo e guidato.
2)
Le ore riservate all'apprendimento sono dedicate:
•
alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro
indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per
l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissati. I
sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc.) saranno
collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da Personale della Facoltà;
•
all'Internato presso strutture universitarie scelte dallo studente, inteso a conseguire
particolari obiettivi formativi;
•
allo studio personale, per la preparazione degli esami.
Se prima dell’inizio dei corsi
del I semestre sei in debito di
più di 40 crediti vieni iscritto
“fuori corso”!!!
Sbarramenti
È consentito il passaggio da un anno al
successivo esclusivamente agli studenti
che, al termine della sessione di esami di settembre o, comunque, prima dell'inizio dei corsi del 1°
semestre, abbiano superato tutti gli esami previsti nel piano di studi per quell'anno, con un debito
massimo di 40 crediti.
E’ possibile iscriversi all’anno successivo con un debito relativo alle attestazioni di frequenza di
3 corsi (delibera Consiglio di Facoltà 15/4/2003).
La prova di conoscenza della lingua inglese e le valutazioni delle attività didattiche opzionali non
rientrano nel computo del debito didattico.
Lo studente che, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di frequenza ai Corsi previsti dal
piano di studio per un determinato anno di corso, sia in debito di un numero di crediti superiore a 40,
viene iscritto allo stesso anno con la qualifica di "fuori corso", senza obbligo di frequenza. Non è
consentita l'iscrizione allo stesso anno di corso con la qualifica di "fuori corso" per più di tre volte,
dopo di che si decade dalla condizione di studente.
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Come si valuta
l’apprendimento: gli
esami!!!
Verifica dell’apprendimento e acquisizione dei CFU
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento
dell’esame o di altra forma di verifica del profitto. La modalità con cui si perviene alla valutazione del
profitto individuale dello studente deve essere espressa mediante una votazione in trentesimi per gli
esami e in centodecimi per la prova finale con eventuale lode.
La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni
certificative.
Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi
di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati.
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un
voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli
studenti.
Gli esami previsti, nel numero massimo di 18 complessivi, sono sostenuti nelle sessioni in periodi di
interruzione delle attività didattiche. Le sessioni di esame sono fissate in tre periodi:
1a sessione: 1-29 febbraio,prolungamento 1° sessione: settimana precedente le festività Pasquali;
2a sessione: 15 giugno- 31 luglio,
3a sessione: 1-30 settembre, prolungamento 3° sessione: settimana precedente le festività
Natalizie.
Potrai sostenere i tuoi esami (18
complessivi) nelle apposite
sessioni d’esame!
In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli,
distanziate di almeno due settimane. Il numero degli appelli
è fissato in due per ogni sessione di esame.
PER GLI STUDENTI FUORI CORSO POSSONO ESSERE
ISTITUITI ULTERIORI APPELLI D’ESAME.
La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti eventualmente impegnati nel relativo
Corso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore.
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Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del
medesimo esame:
- prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di
obiettivi cognitivi);
- prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle
capacità gestuali e relazionali).
L’esame finale di laurea
Per essere ammesso all'esame finale di laurea - che ha valore abilitante - lo studente deve aver
superato tutti gli esami di profitto ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini.
L'esame finale – sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica
e composta a norma di legge - comprende:
la discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa;
una prova di dimostrazione di abilità pratiche.
L’esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, è organizzato in due sessioni
in periodi concordati su base nazionale.
Come prepararsi
alla prova finale?
Attività formative per la preparazione della prova finale
Lo studente, nel primo triennio, ha la disponibilità di 7 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di
Laurea presso strutture universitarie cliniche o di base. Tale attività dello studente viene definita
"Internato di Laurea". Lo studente che intenda svolgere l’Internato di Laurea in una determinata
struttura deve presentare al Direttore della stessa una formale richiesta corredata del proprio
curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività
opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della
formazione). Il Direttore della struttura, sentiti i Docenti afferenti alla stessa e verificata la
disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un Tutore, eventualmente indicato dallo
studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo studente
stesso nella struttura.
Per accedere alla prova finale, lo studente deve avere superato con esito positivo tutti gli esami
previsti, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio, e avere acquisito i rispettivi crediti. Per il
conseguimento della Laurea, il Regolamento Didattico di Facoltà disciplina, accanto o in sostituzione di
prove consistenti nella discussione di un elaborato scritto o di una prova scritta di varia entità, il
sostenimento di una prova espositiva finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi
qualificanti del Corso. Il Regolamento Didattico di Facoltà disciplina le modalità della prova finale, che
deve tenere conto dell’intera carriera dello studente, dei tempi e di acquisizione dei crediti formativi,
delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale.
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L’Orientamento durante e dopo il corso di studi ed il
Tutorato
Le attività di orientamento e tutorato sono organizzate e regolamentate dal Consiglio della
Struttura Didattica nell’ambito della programmazione didattica. Per maggiori delucidazioni sulle attività
di orientamento e tutorato, sui loro obiettivi e sulla loro importanza, vedi la Parte Generale della Guida
relativa alla Facoltà.
Abbiamo già brevemente affrontato,
nella sezione relativa a “Come iscriversi al
Corso di laurea”, l’ orientamento alla scelta
universitaria.
Come ti aiutiamo ad
orientarti nel Corso
degli Studi?
Una volta iscritti al Corso di Laurea,
in materia di orientamento nel corso degli studi, la Facoltà e i Consigli dei Corsi di Studio diffondono,
attraverso l’attività di tutorato dei Docenti e dei Ricercatori informazioni sui percorsi formativi interni
ai Corsi di studio, sul funzionamento dei servizi e sui benefici per gli studenti. Lo studente può inoltre
avvalersi del supporto psicologico degli operatori del Servizio di Ascolto e Consultazione per Studenti
(SACS) (vedi nella Parte Generale della Guida relativa alla Facoltà ed in questa stessa Guida).
Come ti aiutiamo a scegliere la
tua strada dopo la Laurea?
In materia di orientamento post-universitario, la Facoltà può
attivare, nell’ambito dei servizi didattici integrativi:
a) corsi di orientamento all’inserimento nel mondo del lavoro e delle
professioni;
b) corsi di preparazione agli esami di Stato;
c) corsi di formazione professionale e di formazione permanente.
Corso di Laurea in Ostetricia
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Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o
altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso corsi di
laurea in Ostetricia di altre sedi
universitarie della Unione Europea,
nonché i crediti in queste conseguiti
sono riconosciuti con delibera del
Consiglio della Struttura Didattica,
previo
esame
del
curriculum
trasmesso dalla Università di origine
e dei programmi dei corsi in quella
Università accreditati.
Per il riconoscimento degli studi
compiuti presso Corsi di Laurea in Ostetricia di paesi extra-comunitari, il Consiglio della Struttura
Didattica affida l'incarico ad una apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i programmi
degli esami superati nel paese d'origine. I crediti acquisiti perdono comunque la loro validità se lo
studente ha interrotto per tre anni consecutivi il Corso di studio. Sentito il parere della
Commissione, il Consiglio della Struttura Didattica riconosce la congruità dei crediti acquisiti e ne
delibera il riconoscimento.
I crediti conseguiti da uno studente che si trasferisca da altro Corso di Laurea della stessa o di altra
Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso dall'apposita
Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico
del CLO. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio della
Struttura Didattica dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei primi tre anni di corso,
adottando il criterio che stabilisce che, per iscriversi ad un determinato anno di corso, lo studente
deve avere superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 40
crediti. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di
posti, nell'ambito del numero programmato.
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Riconoscimento della Laurea in Ostetricia conseguita
presso Università estere
La laurea in Ostetricia conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi
bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo.
In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione Europea, le
Lauree rilasciate da Atenei dell'Unione saranno riconosciute, fatta salva la verifica degli atti che ne
attestino la congruità curriculare.
Ove non esistano accordi tra Stati, le autorità accademiche
possono dichiarare l’equipollenza caso per caso. Ai fini di detto
riconoscimento, il Consiglio della Struttura Didattica accerta
l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della
Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali
specificamente qualificati, esamina il curriculum e valuta la
congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi
didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a
questi attribuiti presso l'Università di origine. Qualora soltanto una
parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga
riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, il Consiglio della
Struttura Didattica dispone l'iscrizione a uno dei tre anni di corso,
in base al criterio che, per iscriversi a un determinato anno, lo
studente deve aver superato tutti gli esami previsti per gli anni
precedenti, con un debito massimo di 40 crediti. L'iscrizione ad un
determinato anno di corso è comunque condizionata dalla
disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato.
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
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Il Presidente del Corso di Laurea