SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Unpli SCN cod. Accr. UNSC NZ01922 Ufficio per il Servizio Civile Nazionale Via Provinciale, 88 - 83020 Contrada Av ENTE 1) Ente proponente il progetto: UNPLI NAZIONALE 2) Codice di accreditamento: NZ01922 3) Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE 1^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): SETTORE D: Patrimonio artistico e culturale 01 Cura e conservazione biblioteche 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: … quella specie di mosaico che è il folklore << presenta delle stratificazioni culturali numerose, variamente combinate >> … [Italo Calvino, Introduzione a Fiabe Italiane, 1956] La regione Basilicata è storicamente interessata da processi di marginalità che ritardano la partecipazione della stessa alle varie dinamiche di sviluppo e crescita nazionale e transnazionale UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 tanto che l’Europa nelle azioni di programma per i Fondi strutturali 2007/2013 la inserisce nell’Obiettivo Convergenza definendola, al pari di altre regioni meridionali, … regione in ritardo di sviluppo. Nell’ambito più generale di attività regionali finalizzate ad aumentare le possibilità di sviluppo e di crescita del territorio lucano si inserisce anche il presente progetto di Servizio Civile Nazionale nel rispetto della istitutiva delle Pro Loco e della Legge 64/2001 istitutiva del Servizio Civile Nazionale. Le Pro Loco coinvolte vogliono porre la loro attenzione sulla cura e sulla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio di riferimento veicolata da un’adeguata conoscenza ed educazione della popolazione residente. Lo strumento scelto per il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo sono le biblioteche, luoghi materiali, circoscritti, tangibili in grado di offrire protezione alla linfa vitale del territorio. Le sedi di attuazione del presente progetto di Servizio Civile sono le Pro Loco dei seguenti comuni (Tab 1.0): Svolgerà funzioni di raccordo e coordinamento tra le sedi coinvolte nel progetto la pro loco di Calciano L’area progetto ossia il territorio compreso nei confini amministrativi dei ventitré (23) comuni lucani, tredici potentini e dieci materani, aderenti all’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) coinvolti nel progetto, si sviluppa in maniera disomogenea nel perimetro regionale con una concentrazione nell’area geografica più interna della Basilicata (Calciano, Pietrapertosa, Accettura, Stigliano, Aliano, Armento, Cirigliano, Gallicchio, Montalbano J.co, Oliveto L.no, Salandra); di particolare interesse è la sequenza di comuni collocati lungo un immaginario asse Nord-Sud (Barile, Ripacandida, Filiano, Marsicovetere, Latronico, Pignola, Spinoso, San Severino L.no, Viggiano, Viggianello) ed infine i comuni della costa ionica (Viggianello, Valsinni e Bernalda). Nonostante le diversità geomorfologiche nell’area in esame si confermano le stesse tendenze demografiche elaborate su dati ISTAT e su dati raccolti dai volontari di Servizio Civilee dai soci Pro Loco che, a vario titolo, contribuiscono alla gestione delle sedi. [PREMESSA] > L’analisi territoriale propedeutica alla implementazione dell’obiettivo progettuale (di migliorare e in alcuni casi di creare servizi culturali legati alla presenza di biblioteche e sale letture nei comuni aderenti al presente progetto) muove dalla individuazione di due setting di indicatori demografici (dimensione, struttura) che, successivamente correlati ad indicazioni inerenti il settore economico e il settore cultura e tempo libero, forniranno una fotografia delle difficoltà e del conseguente svantaggio e crisi della società che i cittadini dei comuni interessati vivono e che tale progetto vuole limitare. Il primo indicatore elaborato è l’Indice di Densità Demografica* (ab/Skq) che mettendo in relazione la popolazione residente con l’estensione territoriale del relativo comune fornisce Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 2 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 indicazioni preziose circa la presenza di popolazione su un territorio. La tabella sottostante propone in prima istanza i valori di riferimento a livello regionale, provinciale (Potenza e Matera) e di progetto della Densità Demografica ponendola in relazione con la Variazione di breve periodo della popolazione residente periodo 2002-2011. Emerge che la Basilicata presenta valori bassi di questo indicatore ma l’area progetto con una densità di 44,63 si pone molto a disotto della media regionale. Il 65,22 % dei comuni interessati presenta valori inferiori al dato dell’area progetto con valori limite per i comuni di Aliano (MT) 10,99; Armento (PT) 11,56; Calciano (MT) 15,98. I comuni di Marsicovetere (PT), Barile (PT) e Pignola (PT) presentano valori molto al di sopra del dato regionale rispettivamente 143,07 123,46 e 121,62 (Tab. 1.1) Tabella 1.1: indicatori demografici Fonte: www.istat.demo.it, Schede Infor mative anno 2011 Popolazione residente totale 2002 Popolazione residente totale 2011 Variazione* della popolazione 2002/2011 Densità abitativa (ab/Skq) 73329 72062 -1,73 44,63 393172 383791 -2,39 58,86 204296 203726 -0,28 59,07 597468 587517 -1,67 58,94 Area Progetto Provincia di Potenza Provincia di Matera Regione Basilicata * Il valore negativo indica un decremento quello positivo un incremento. Contemporaneamente l’area progetto presenta una decremento della popolazione residente dell’1,73 % anch’esso negativo rispetto al valore regionale. La lettura incrociata degli indicatori fotografa una sofferenza demografica aggravata da fenomeni lenti ma costanti di spopolamento (con rare eccezioni come l’aumento per l’area progetto di 719 u dal 2010 al 2011) così come emerge dalla lettura della sottostante tabella in cui è stato riportato in unità la popolazione residente e nei grafici 1.1, 1.2 e 1.3 nei quali è leggibile una lieve ripresa della popolazione residente nell’ultimo anno. La lieve ripresa demografica rende ancora più allarmanti i decremento di medio periodo (2002/2011) del comune di Aliano (MT) pari al 17,15; di Accettura (MT) pari al 16,25; di Stigliano (MT) pari al 14,94; di Armento (PT) pari al 14,47 che colloca questi comuni dell’area progetto in un più ampio panorama di spopolamento dei centri minori (Tab. 1.2) Tabella 1.2: popolazione residente per anni Fonte: www.istat.demo.it, Scheda Infor mativa - anno 2011 Area Progetto 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 73329 73147 72925 72694 72210 71910 71839 71644 71343 72062 Potenza 393172 392713 392754 392218 390068 387818 387195 386831 385309 383791 M atera 204296 204108 204246 204328 204018 203520 203806 203770 203570 203726 Basilicata 597468 596821 597000 596546 594086 591338 591001 590601 588879 587517 Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 3 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Grafico 1.1 Popolazione totale dell'area progetto 2002 - 2011 (unità) Fonte: Scheda Informativea- anno 2011 74000 73000 72000 71000 70000 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Grafico 1.2 Variazione di medio periodo della popolazione 2002/2011 Fonte: Scheda Informativa - anno 2011 2,00 1,80 1,56 1,59 % di variazione 1,60 1,40 1,51 1,48 1,11 1,20 1,18 1,00 0,80 0,65 0,87 0,59 0,60 0,20 0,23 0,18 2010 2011 0,31 0,00 2002 1,00 0,52 0,58 0,40 1,01 2003 2004 2005 0,20 0,21 2006 2007 Basilicata 2008 2009 2012 Area progetto Grafico 1.3 Confronto della Densità Abitativa dei comuni dell’Area Progetto (2002 e 2011) Fonte: Scheda Informati va - anno 2011 Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 4 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Area Progetto Densità Abitativa 2002 1 2 meno di 20 20 - 40 40 - 60 60 - 80 80 - 100 oltre 100 3 11 12 4 14 15 13 5 22 17 16 6 18 19 Comuni Area Progetto 20 21 23 7 8 10 9 1,Barile; 2, Ripacandida; 3, Filiano; 4, Pignola; 5, Marsicovetere; 6, Viggiano; 7, Spinoso; 8, Latronico; 9, Viggianello; 10, San Severino L.no; 11, Calciano; 12, Salandra; 13, Pietrapertosa; 14, Oliveto L.no; 15, Accettura; 16, Cirigliano; 17, Stigliano; 18, Montalbano J.co; 19, Armento; 20, Gallicchio; 21, Aliano; 22, Bernalda; 23, Valsinni Area Progetto Densità Abitativa 2011 meno di 20 20 - 40 40 - 60 60 - 80 80 - 100 oltre 100 Il secondo gruppo di indicatori demografici elaborati forniscono informazioni inerenti la struttura della popolazione ponendo l’attenzione maggiormente sul peso crescente che gli anziani hanno nell’area progetto rispetto alla popolazione residente totale. Gli indicatori elaborati e messi a confronto sono: indice di invecchiamento, indice della popolazione attiva e indice di ricambio (Tab. 1.3 e 1.4) Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 5 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Tabella 1.3: indicatori demografici Fonte: www.istat.demo.it, Scheda Infor mativa - anno 2011 Indice Invecchiamento Indice di Popolazione Attiva Indice di Ricamb io Popolazione Attiva 2002 2011 2002 2011 2002 2011 Area Progetto 20,16 20,03 64,40 65,43 91,85 110,62 Provincia d i Potenza 19,32 20,54 65,23 66,11 86,61 110,09 Provincia d i Matera 17,26 19,44 66,70 66,60 83,98 113,82 Regione B asilicata 18,61 20,16 65,73 66,45 85,70 111,39 Tabella 1.4: confronto Area Progetto – Basilicata al 2002 e al 2011 Fonte: Scheda Informati va - anno 2011 Indice di Invecchiamento della Popolazione Confrontando i valori dell’indice, che mette in relazione la popolazione con più di 65 anni di età con la popolazione totale, a distanza di circa 10 anni (al 2002 e al 2011) emerge un’evoluzione del processo di invecchiamento ma mentre a livello regionale l’incremento è stato notevole, pari al 1,55 %, nell’area progetto registriamo un lieve decremento pari a 0,13 % ossia si registra una blanda riduzione dello squilibrio demografico. Indice di Struttura della Popolazione Attiva L’indice, che esprime in percentuale il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa, per valori inferiori a 100% indica una fascia della popolazione in età da lavoro giovane. Con valori pari al 109,83% e 109,72% e variazioni dell’indice dell’ordine di 25,43 % e di 26,78% (2002 – 2011) le due realtà territoriali in esame denotano un marcato svantaggio in termini sviluppo della popolazione. Indice di Ricambio della Popolazione Attiva L’indice, che esprime il rapporto percentuale tra quanti stanno per lasciare il mondo del lavoro e quanti vi stanno per entrare, per valori superiori al 100% conferma l’invecchiamento della popolazione ossia un maggior peso percentuale della classe 60_64 su quella 15_19. Incrementi dell’indice dell’ordine di 18,77% e di 25,26% (2002 – 2011) parlano di realtà territoriali svantaggiate dal punto di vista occupazionale. 20,16 Area progetto 20,03 2002 Basilicata Area progetto 2001 18,61 20,16 84,40 109,83 2002 Basilicata Area progetto 82,94 2011 109,72 91,85 110,62 2002 Basilicata 85,70 2011 111,39 Grafico 1.4 Indici Demografici dinamici dell’Area Progetto Fonte: Scheda Informati va - anno 2011. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 6 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Area Progetto Indice di Invecchiamento 2011 meno di 10 10 - 15 15 - 20 20 - 25 25 - 30 30 - 35 più di 35 Area Progetto Indice di Struttura della Popolazione Attiva 2011 meno di 95,00 95,00 - 105,00 105,00 - 115,00 115,00 - 125,00 125,00 - 135,00 135,00 - 145,00 più di 145,00 Area Progetto Indice di Ricambio Popolazione Attiva 2011 meno di 80 80 - 90 90 - 100 100 - 110 110 - 120 120 - 130 più di 130 Nel Grafico 1.4 sono riportate le tavole sinottiche dei tre indicatori riferiti ai singoli comuni dell’area progetto. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 7 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Il 73,91% dei comuni dell’area progetto presentano valori dell’Indice di Invecchiame nto superiore al valore regionale (20,16%) con valori minimi nei comuni di Salandra 5,83%, Valsinni 7,33% e Pignola 11,72. Valori massimi si registrano nei comuni di Oliveto L.no 36,63%, Cirigliano 36,11% e Aliano 32,04%. Il 60,87% dei comuni dell’area progetto presentano valori dell’Indice di Struttura della Popolazione in Età Attiva superiori al valore regionale (109,72%) con valori massimi nei comuni di Salandra 181,37%, Aliano 140% e Armento 131,33%. Valori inferiori al 100% sono presenti solo nei comuni di Valsinni 91,78% e di Montalbano J.co 92,86%. Il 47,83% dei comuni dell’area progetto presentano valori dell’Indice di Ricambio della Popolazione in Età Attiva superiori al valore regionale (111,39%) con valori massimi nei comuni di Salandra 286,96%, Oliveto L.no 200% e Aliano 174,47%. Valori molto inferiori al dato regionale di riferimento sono presenti nei comuni di Armento 63,64%, Pignola 68,33% e Pietrapertosa 76,12%. [CONCLUSIONI CONTESTO TERRITORIALE] > L’area oggetto del presente progetto di Servizio Civile si caratterizza per la presenza rilevante di centri medio piccoli, il 21,73 % (cinque comuni su ventitré) con popolazione inferiore alle 1000 unità (Cirigliano con 396 abitanti); solo il 17,04 % (tre comuni su ventitré) ha una popolazione residente superiore alle 6000 unità (Pignola 6751 ab, Montalbano J.co 7755 ab e Bernalda 11691 ab). Un altro aspetto rilevante per la corretta lettura del territorio è rapprese ntato dalle dinamiche demografiche di medio periodo le quali testimoniano una lenta ma costante ripresa dei più importanti indicatori demografici a partire dal 2006. Si evidenzia in particolare la presenta massiccia degli over 65enni ma anche contestuali valori di ripresa dell’indice di Popolazione Attiva e di Ricambio della Popolazione che aprono la strada alla realizzazione in questi comuni di attività di sostegno e riscoperta delle proprie origini. [ANALISI DEL SETTORE D’INTERVENTO] > La consapevolezza di vivere in un’epoca in cui l’avvicinamento alla cultura, alle sue manifestazioni, è reso più facile e veloce dall’utilizzo di internet, della rete, degli e-book riscopriamo il ruolo fondamentale svolto dalle biblioteche. Le biblioteche, incentrate sulla cura e la conservazioni di oggetti familiari quali i libri, consentono anche a quanti sono esclusi dal processo di informatizzazione di accedere alla conoscenza, alla riscoperta dell’identità personale e collettiva. Le biblioteche possono diventare, soprattutto nei centri di piccole dimensioni lontani dai circuiti culturali e artistici consolidati, il punto di riferimento per l’intera comunità, un luogo di incontro , di aggregazione e un luogo dare voce alla propria creatività, alla propria curiosità. Il presente progetto di Servizio Civile muove dalle premesse su descritte e promuove azioni finalizzate al recupero e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale lucano attraverso l’istituzione di nuovi nuclei bibliotecari e la definizione di una più marcata e riconoscibile dimensione di servizio delle biblioteche esistenti e funzionanti presso le Pro Loco. La definizione delle attività, variamente composte, muoverà dall’analisi dello stato di fatto del settore nei comuni dell’area progetto. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 8 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Gli indicatori individuati per l’analisi di settore mirano a fornire un adeguato quadro conoscitivo dello stato di fatto attraverso l’analisi della composizione, della vitalità e dell’efficienza delle biblioteche presenti sul territorio in esame. La comparazione e la sovrapposizione dei dati così ottenuti permetterà di orientare maggiormente le azioni di progetto evitando sovrapposizioni di competenze e favorendo attività sinergiche con Associazioni, Enti altri dalle Pro Loco. I dati di elaborazione si riferiscono al 2011, anno di compilazione delle Schede Informative. I servizi bibliotecari dell’area progetto, di seguito analizzati, si inseriscono in un contesto culturale caratterizzato da un’ampia e variegata offerta storico-artistica preziosa quanto varia, lontana dagli abituali canoni stilistici. Devastazioni, ruberie, frane, terremoti e l'oblio determinato dall’isolamento, dal mancato inserimento dell’intera regione nei prestigiosi e più conosciuti circuiti artistici nazionali, sono i tributi che il patrimonio artistico lucano ha pagato alla storia e che non ne consentono ancora oggi un'analisi organica. In Lucania più che altrove, la storia spiega l'arte e l'arte racconta la storia della regione. Si pensi alla cultura neolitica di serra d'Alto; si pensi allo splendore delle colonie greche, dotate di fornaci proprie e scuole di decorazione; si pensi al periodo romano con i mosaici dei pavimenti e il meraviglioso sarcofago di Rapolla del II secolo a.C.; si pensi alle testimonianze lasciate dal diffondersi del monachesimo greco-orientale dal VII al XII secolo. Eremi, laure e cenobi si diffondono soprattutto sulla Murgia di Matera e all'interno della stessa città. Ed ancora tutto il territorio è disseminato di chiese rupestri (155accertate fino a oggi), roccaforti e castelli; insediamenti benedettini in stile romanico; castelli aragonesi con i pregevoli portali durazzeschi e masserie fortificate sorte su insediamenti monastici o presso stazioni di transumanza. L’area in esame presenta una rete museale relativamente recente incentrata su 19 strutture di cui due musei archeologici, undici musei demo-etnoantropologici, due musei ambientali, due musei tematici (Carlo Levi), una pinacoteca e un museo religioso (con reliquario di San Rocco). Le presenti strutture museali si concentrano in otto comuni su ventitré (Aliano e San Severino L.no hanno tre strutture); la densità museale dell’area oggetto del presente progetto è molto bassa (0,03 struttura/1000 ab.). La localizzazione delle strutture se da un lato risulta vantaggiosa perché i comuni coinvolti nella rete culturale sono geograficamente strategici, dall’altra risulta svantaggiosa perché i comuni, nella maggior parte dei casi di piccole dimensioni (la popolazione in 7 casi su 9 è inferiore alle 3500 unità), non hanno la possibilità di organizzare e portare avanti attività di animazione culturale organiche e destagionalizzate. Indicatore indiretto della bassa vivacità della rete museale è rappresentato dalla qualità dei dati rilevati in merito ai visitatori nell’anno solare e dalla qualità stessa dei servizi prestati. La seguente Tabella 1.6 offre un quadro sintetico della vivacità del sistema museale che presenta marcate sofferenze e criticità. La qualità stessa dei dati smaschera non poche criticità e forme di ristagno e di non ammodernamento dell’offerta culturale. Ciò rende necessario predisporre nell’ambito del presente progetto di Servizio Civile sia azioni finalizzate ad una conoscenza puntuale e attendibile dei dati, in modo speciale quelli legati alla presenza di fruitori culturali, sia azioni finalizzate a riattivare lo status quo in una chiave di lettura sinergica della cultura. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 9 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Legenda Visitatori (n/anno solare) Servizi (apertura annuale + assistenza visite guidate + sito internet aggiornato + materiale informativo aggiornato + servizi igienici efficienti) 0 - 150 Molto scarso 151 - 300 Scarso 301 - 500 Sufficiente 501 - 1000 Buono 1001 plus Molto buono 0,2 – 0,59 Molto Scarso - Scarso 0,6 – 0,79 Sufficiente 0,8 - 1 Buono – Molto Buono Nota metodologica: per la complessità della materia si è ritenuto utile proporre una tabella estimativa in cui sono stati resi gli indicatori quantitativi, come il numero dei visitatori dei musei nell’anno solare, e gli indicatori binari (SI/NO) come l’Apertura delle strutture nell’anno solare, la presenza di Assistenza visite guidate, la presenza di un Sito internet aggiornato, la presenza di Materiale informativo aggiornato, la presenza di Servizi igienici efficienti. Per questi ultimi si è scelto inoltre di effettuare un’ulteriore elaborazione con l’attribuzione di un peso per normalizzare il calcolo: SI = 1; NO = 0; N.P. = - 0.3. Per l’indicatore Apertura annuale garantita è stato attribuito un peso pari a 0.5 per la scelta APERTURA A RICHIESTA. I dati contenuti nelle Schede informative compilate dai volontari e dai soci delle Pro Loco coinvolte nel presente progetto testimoniano una marcata e diffusa presenza dei servizi bibliotecari nell’area progetto con una frequenza relativa percentuale molto alta pari allo’86,96 % (modesta è anche la percentuale di comuni provvisti di archivi pari al 39,13%). Sono tuttavia presenti comuni sprovvisti di biblioteche: Accetura - in provincia di Matera - e Barile, Marsicovetere, Pietrapertosa, Pignola - in provincia di Potenza. Nella tabella seguente le strutture bibliotecarie sono state accorpate per tipologia; emerge inoltre con chiarezza la presenza dominante di biblioteche comunali di pubblica lettura (Tab. 1.7). Tabella 1.7: stima quantitativa della vitalità del sistema museale – Area Progetto Fonte: Scheda Informati va - anno 2011 Tipologia Biblioteca numero 20 Caratteristiche - Finalità Raccoglie, ord ina, organizza e rende disponibile all’uso pubblico materiali documentari e informat ivi di carattere generale con particolare attenzione per la documentazione di interesse locale. La bib lioteca pubblica organizza gli spazi e i servizi tenendo conto dell’utenza destinataria e della tipologia di materiale docu mentari. Fonte: AIB – Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche; cit. Linee guida per la redazione delle carte dei servizi delle biblioteche pubbliche. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 10 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Archivio 9 Totale 29 Conserva, tutela e valorizza il patrimonio documentario, documenti prodotti e/o acquisiti da un soggetto pubblico o privato durante lo svolgimento della p ropria attiv ità; pro muove l'utilizzo dei beni conservati, per esempio in campo didattico. Cura la ricostruzione delle strutture sedimentatesi nel corso del tempo di cui il patrimonio documentario è testimonian za. Delle venti (20) biblioteche censite dalle Schede Informative tre d i queste sono bibliomediateche, ossia strutture adibite ad archivio e a luogo di consultazione di fonti, strumenti, prodotti e materiali legati al fenomeno dei mass media e all'ambito dell'editoria elettronica: biblio- mediateca di Armento; mediateca “A. Pierro” di Bernalda e biblio- mediateca “N. Basile” di Viggiano. Anche in questi casi l’ente di appartenenza è il comune. L’unica Pro Loco a gestire una biblioteca è quella di Latronico. Dei nove (9) archivi censiti due sono parrocchiali (Aliano, Calciano); l’archivio storico di Stigliano è, invece, proprietà dell’Associazione L’urlo del Colombo. A questa prima analisi del settore di intervento, CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE, che ha fornito una superficiale ma indispensabile informazione sull’ampiezza del fenomeno sul quale il presente progetto andrà ad inserirsi, farà se guito l’elaborazione di indicatori di efficacia e indicatori di vitalità finalizzati a descrivere principalmente la capacità del sistema, e dunque delle singole biblioteche, di penetrazione nel territorio di riferimento e di conseguimento degli scopi che le sono propri così da meglio orientare la selezione degli obiettivi secondari e delle relative azioni da implementare. Tralasciamo gli indicatori di efficienza che afferiscono ad una valutazione di carattere più strettamente economico e gestionale. Indicatori di efficacia presi in esame riguardano la consistenza degli utenti ( frequentazione); la composizione e la consistenza del patrimonio bibliotecario (fruibilità o dotazione documentaria); la composizione e la consistenza del personale (dotazione personale); la composizione, la consistenza e la regolarità dei servizi erogati (accessibilità); la vitalità dell’offerta culturale. La Tabella 1.8 e il grafico 1.5 delineano il quadro complessivo del servizio e della qualità del servizio erogato all’utenza dal sistema bibliotecario dell’area progetto e delle biblioteche maggiori e per le quali la consistenza e la qualità dei dati permette un’analisi attendibile e veritiera. Tabella 1.8: efficacia del servizio erogato. Comuni - Area Progetto Fonte: Scheda Informati va - anno 2011 Numero Indice di dotazione documentaria Indice di frequentazione Calciano 0,51 0,13 Filiano 1,59 0,79 Comune B A Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 11 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Oliveto L.no 27,72 0,03 Valsinni 2,44 0,06 Viggiano 1,39 0,72 2,23 0,15 Area Progetto Grafico 1.5 Indici di Efficacia del Servizio Erogato. Comuni - Area Progetto Fonte: Scheda Informati va - anno 2011 Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 12 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 L’indice di dotazione documentaria, finalizzato a verificare l'adeguatezza del patrimonio librario della biblioteca in rapporto all'utenza potenziale-popolazione residente, presenta valori marcatamente inferiori a quelli di riferimento (da 2 a 3 volumi per abitante) con punte minime nei comuni di Viggianello e Calciano; valori positivi si riscontrano per i comuni di Cirigliano e Oliveto L.no (n.b. ARCHIVIO). L’indice di frequentazione, ossia la relazione tra il numero totale delle visite in biblioteca in un anno e la popolazione, è utile a verificare l'attrattiva che la biblioteca nel suo insieme esercita sui cittadini. Nei comuni presi in esame i valori estremamente bassi, quasi trascurabili, testimoniano un pessimo grado di visibilità e di attrattività delle biblioteche sulla popolazione. Le biblioteche non assolvono nemmeno ad una funzione meramente sociale o ricreativa. Il negativo grado di visibilità delle biblioteche è confermato dalla Tabella 1.9 che riporta le attività proposte nel corso del 2011, estremamente esigue se messe a confronto con il numero di biblioteche presenti sul territorio (n°20 biblioteche e n°9 archivi) ma eterogenee e destinate a fasce di utenti diverse per età tipologia. Tabella 1.9: vitalità dell’offerta culturale del sistema bibliotecario Fonte: Scheda Informati va - anno 2011 Co mune Pro motori Descrizione attività Filiano Biblioteca comunale Festa del libro Oliveto L.no Archivio Ricerche storiche Stigliano Archivio storico Raccolta volu mi storici e della tradizione Viggiano Biblio-mediateca “N. Basile” Presentazione di libri Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 13 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Biblio-mediateca “N. Basile” Concorso di poesia e narrativa [CONCLUSIONI - CRITICITÀ] > L’ampia diffusione delle strutture, per lo più comunali, l’esiguità delle manifestazioni unitamente ai valori degli indicatori elaborati, prevalentemente negativi o inferiori ai valori di riferimento, giustifica la presentazione del presente progetto di Servizio Civile e la scelta del settore di intervento. Il settore d’interesse in esame presenta svariate criticità e debolezze riconducibili ai seguenti tre settori: - Settore A: scarsità di dati sul patrimonio. Indicatore di riferimento: indice di dotazione documentaria; Settore B: scarsità di collegamento tra le biblioteche (assenza di una rete). Indicatore di riferimento: numero di attività/azioni biblioteca-biblioteca e/o biblioteca-altri enti; Settore C: scarsità di manifestazioni e di attività di animazione sul territorio. Indicatore di riferimento: indice di frequentazione; [DESTINATARI DEL PROGETTO] > Destinatario del presente progetto è l’immenso patrimonio lucano nelle sue più svariate manifestazioni. Tradizioni, manifestazioni artigianali, beni culturali, materiali e immateriali, emergenze paesaggistico-ambientali sono tasselli, scomposti e poco riconoscibili, che a vario titolo compongono l’articolato mosaico rappresentato dalla Basilicata. Il territorio di riferimento, nelle sue più svariate manifestazioni (note o meno note), rappresenta il destinatario del presente progetto di Servizio Civile. Nel dettaglio le azioni di progetto individuano come destinatari primari e/o privilegiati: le testimonianze e le emergenze archeologiche dell’area di interesse : L’area archeologica Filiano, Valsinni, Calciano e Oliveto L.no; le testimonianze architettoniche, civili e religiose, variamente emergenti nell’area il borgo antico di Armento. I palazzi di San Severino L.no e Aliano, Gallichhio, Spinoso, Stigliano. Il convento di Pietrapertosa, Viggiano,; il santuario di Pignola, Viggiano. il patrimonio paesaggistico e ambientale nelle sue numerose e straordinarie manifestazioni sia come testimonianza di naturalità sia come testimonianze dell’antico equilibrio uomoambiente. Il giardino storico di Ripacandida; i mulini ad acqua di Viggianello e Ciriglianlo; le fontane di Barile. Il patrimonio paesaggistico-ambientale di Acettura; le grotte di Filiano; il lago Petrusillo di Spinoso. Il ricco e variegato patrimonio storico ampiamente presente nell’area di riferimento perché testimonianza di antichi contatti, vie di commercio, rapporti economici e influenza politica (egemonia). il polittico del 1600 di Armento; la croce Astile, la statua in bronzo della Madonna di Pollino di San Severino L.no; gli affreschi di Ripacandida; le tele di Mattia Preti a Montalbano Jonico. L’artigianato, le produzioni locali (dal vino ai prodotti lattiero-caseari), le tradizioni, i costumi tradizionali e tutto ciò che afferisce alla sfera etno-antropologica dell’area di Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 14 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 riferimento in quanto espressione di sinergie e di processi di accumulazione che rendono unico ed irripetibile il territorio nel quale si realizzaano. Destinatario del presente progetto è altresì il patrimonio librario, già depositato e conservato nelle biblioteche, nonché il patrimonio librario e documentario invisibile ossia non ancora messo a disposizione della comunità (composto anche da fotografie, saggi, documenti cartacei e multimediali). Il succitato patrimonio risulta essere uno strumento strategico per la corretta lettura del territorio e il suo successivo racconto. [BENEFICIARI DEL PROGETTO] > L’ampiezza e la complessità del progetto nonché l’insieme di effetti benefici che ruotano intorno alla lettura e alla valorizzazione del “mosaico Basilicata” attraverso un nuovo ma antico strumento, il libro, porta ad identificare come beneficiari del progetto chiunque subisca, o possa subire, il fascino delle parole, delle tradizioni, delle testimonianze di vita vissuta che trovano rifugio in musei, in biblioteche ed archivi. Beneficeranno dell’attuazione del presente progetto tutta la popolazione, residente nei comuni aderenti al progetto, che trovano nelle biblioteche già attive una adeguata risposta alle loro esigenze di studio e di orientamento alla lettura ma che vogliono riscoprire le proprie radici con un altri e alternativi strumenti. Destinatari privilegiati del progetto risultano essere gli utenti più deboli quelli appartenenti alle fasce d’età 0/14 anni e over 65 anni in virtù delle peculiarità territoriali emerse nella analisi territoriale. Beneficiaria del proge tto è anche la popolazione residente nei comuni limitrofi alle sedi di attuazione del progetto stesso. 7) Obiettivi del progetto: [PREMESSE] > il progetto Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare muove dall’idea, comune allo scrittore Italo Calvino e a tanti altri studiosi, che nel folklore, nel territorio, nella vocazione economica di un’area geografica vedono la manifestazione della sovrapposizione di strati (per alcuni layers) variamente combinati e in relazioni tra loro. L’UNPLI, Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, come organismo associativo di livello nazionale vuole intervenire, con il presente progetto, nell’ampio programma di sostegno, riscoperta e rinascita del territorio lucano. In particolare, il presente progetto, persegue l’obiettivo di individuare, riconoscere e correttamente combinare i vari tasselli che compongono il mosaico Basilicata al fine di stimolare nella popolazione residente il senso di appartenenza, il senso di cittadinanza attiva e di difesa della patria. [OBIETTIVI SPECIFICI] > Strumento privilegiato di analisi, di riscoperta, di stimolo al rinnovamento e risveglio storico-culturale dell’area di riferimento, sarà il patrimonio culturale, materiale e immate riale, scoperto, studiato e valorizzato attraverso l’uso sapiente e adeguato del patrimonio docume ntario già depositato e conservato nelle biblioteche, nonché il patrimonio librario e documentario invisibile ossia non ancora messo a disposizione della comunità (rif. Box 6). Grazie all’impiego dei volontari di servizio civile si intendono perseguire, in relazione alle criticità evidenziate nel Box 6, i seguenti obiettivi specifici: analisi storica del territorio; permette, non solo di conoscerne le tradizioni, ma anche di evidenziare la presenza di culture differenti all'interno dello stesso censimento del livello minimo di informazioni del Sistema culturale e socioeconomico; promozione, presso la popolazione residente, della storia e della cultura locale attraverso la Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 15 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 cura e la conservazione del patrimonio librario e documentario; permette di accrescere la conoscenza, soprattutto nelle fasce più sensibili della società, delle proprie radici e della propria storia e più in generale del senso di appartenenza ai luoghi. Gli obiettivi selezionati potranno essere adeguatamente perseguiti grazie alla rete di collaborazioni sottoscritte tra le Pro Loco, aderenti al progetto, e altre organizzazioni, profit e no profit, operanti sul territorio; grazie alle risorse umane rappresentate dai volontari di servizio civile. Un ruolo di grande responsabilità sarà svolto dalla sede capofila, Pro Loco Calciano, che svolgerà in primis una funzione di collante, di cerniera tra i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, dei partner e le Pro Loco. [VINCOLI] > Il raggiungimento dei suindicati obiettivi specifici avverrà attraverso l’implementazione di azioni progettuali distinguibili in due gruppi, azioni di analisi (A) e azioni di disseminazione (B). I due gruppi di azioni prevedono il coinvolgimento di specifici soggetti (Box 8.1 e 8.2) con i quali i volontari di servizio civile dovranno relazionarsi tenendo ben presente le difficoltà che potrebbero insorgere per poter mettere a punto, nei tempi e nei modi adeguati, strategie opportune per il relativo superamento. Un vincolo di cui bisogna tener conto è rappresentato dai passaggi burocratici con i quali i volontari dovranno confrontarsi per il recupero di notizie utili al loro lavoro. Il ritardo che si potrebbe accumulare in questi casi mette in crisi la buona riuscita del progetto. Sarà quindi buona norma pianificare dettagliatamente, e con ampio anticipo, gli incontri presso gli organismi pubblici, ovviamente quegli organismi con i quali no n si ha un accordo di partenariato. Nel dettaglio le azioni di disseminazioni potranno, per ottenere un maggior riscontro positivo, coinvolgere le strutture museali e architettoniche del territorio, nonché location di particolare valore paesaggistico-ambientale. Per far ciò è opportuno mettere in essere adeguate forme di collaborazione se non ancora attivate. [RISULTATI ATTESI]> A fronte della complessità degli obiettivi precedentemente esplicitati, i risultati attesi, ossia gli effetti concreti e quantitativamente misurabili, sono di immediata comprensione grazie anche alla schematizzazione di seguito riportata. È opportuno sottolineare la propedeuticità e/o trasversalità de gli Obiettivi 1 e 2 rispetto all’obiettivo promozione della storia e della cultura locale attraverso la cura e la conservazione del patrimonio librario e documentario allo scopo di rendere consapevole e duratura la crescita socio-culturale dei beneficiari e degli stessi volontari di servizio civile. Obietti vo Generale Individuare, riconoscere e correttamente combinare i vari tasselli che compongono il mosaico Basilicata Obietti vo S pecifico Obietti vo A Analisi storica del territorio Risultato Atteso a.1) Indiv iduazione della metodologia di analisi utilizzata dai volontari a.2) A mpliamento delle conoscenze inerenti il territorio di riferimento da parte dei volontari Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Indicatore di Risultato - Co mpetenze specifiche acquisite dai volontari - Realizzazione di una banca dati omogenea e di facile consultazione (inerente il patrimonio art istico e folklorico) Pagina 16 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 al fine di stimolare nella popolazione residente il senso di appartenenza, il senso di cittadinanza attiva e di difesa della patria Obietti vo B Censimento del livello min imo d i informazioni del sistema culturale e socioeconomico b.1) Messa a punto di una base minima di dati relat ivi ad alcune categorie specifiche del territorio di riferimento (Bo x 8.1 e 8.2) b.2) A mp liamento delle conoscenze inerenti il territorio di riferimento - Realizzazione di una banca dati omogenea e di facile consultazione (inerente il settore dell’artig ianato, delle p roduzioni tipiche co me delle produzioni industriali che concorrono alla riconoscibilità dell’identità lucana) Obietti vo C Pro mozione della storia e della cu ltura locale attraverso la cura e la conservazione del patrimonio librario e documentario c.1) Riscoperta, valorizzazione ed utilizzo consapevole del patrimonio librario e documentario c.2) Pro mozione di occasioni di avvicinamento e riscoperta del libro - Incremento del patrimonio lib rario e documentario - Realizzazione di nuove iniziative di settore - Incremento delle attiv ità di supporto e promozione in occasione di manifestazioni e/o eventi organizzati nel settore biblioteconomico 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare articolandosi in azioni di analisi (A) e azioni di disseminazione (B), prevede il coinvolgimento sinergico e ben scandito di competenze esterne, dei partner e soci delle Pro Loco. Di fondamentale importanza è anche il contesto normativo vigente nella regione Basilicata in materia di conservazione e cura delle biblioteche Legge Regionale n. 37 del 21-05-1980Disciplina dei Servizi di pubblica lettura e degli interventi di educazione permanente . In particolare si richiama l’articolo nel quale si legge che la Regione Basilicata si propone di a) promuovere la pubblica lettura mediante la costituzione di adeguati strumenti biblioteconomici, bibliografici ed informativi; c) curare la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio librario, documentario e archivistico; e) assicurare a tutte le componenti della comunità regionale permanenti possibilità di accesso all'informazione e alla cultura; La puntuale conoscenza della normativa di riferimento costituirà il sicuro elemento di confronto e di raccordo dei volontari di servizio civile. Nei primi mesi di svolgimento del progetto, i volontari selezionati saranno coinvolti, nelle varie sedi di attuazione, in attività propedeutiche e trasversali di - - accoglienza, finalizzate a far conoscere ai volontari l’Associazione e le dinamiche con le quali essa si muove - Fase 1, primo e secondo mese; formazione generale, concentrata su area regionale finalizzate all’approfondimento della conoscenza relativa al Servizio Civile, al ruolo affidato ai volontari e alle finalità indirette del progetto del quale i volontari sono i protagonisti – Fase 2, --------- mese; formazione specifica sulle specifiche indicate nel Box 40 del presente formulario. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 17 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Le azioni di analisi (A e B) e di disseminazione (C), specifiche e caratterizzanti il progetto, troveranno attuazione in una seconda fase del progetto, più impegnativa e prolungata nel tempo (circa 6 mesi) a cui farà seguito una terza fase, definibile di rendicontazione, nel corso della quale i volontari saranno impegnati nella produzione di un elaborato si sintesi che dovrà testimoniare gli obiettivi perseguiti, le attività svolte e i risultati ottenuti. Obiettivo A - Analisi storica del territorio Fase progettuale di riferimento Mese di svolgimento 1 2 3 4 Attività a carico del volontario Risorse um ane e strumentali Studio dei comuni e rilevamento del patrimonio archivistico e biblioteconomico esistente Individuazione della metodologia di analisi utilizzata dai volontari (ricerca e studio approfondito delle fonti bib liografiche) Approccio con la realtà territoriale di riferimento Costruzione della carta colore del territorio di riferimento nella quale ciascuna Pro Loco avrà cura di evidenziare la vocazione maggiormente rilevante per il comune di riferimento UMAN E: Esperto , O LP STRUMEN TALI ES: Computer, Autovettura UMAN E: Esperto , O LP STRUMEN TALI: SCHEDE DI ANALISI E RILEVAMENTO UMAN E: STRUMEN TALI UMAN E: Esperto , O LP STRUMEN TALI-computer, materiali consumo, macchina fotografica 5 Obiettivo B - Censimento del livello minimo di informazioni del sistema culturale e socioeconomico Fase progettuale di riferimento Mese di svolgimento 6 Attività a carico del volontario Risorse um ane e strumentali b.1) Messa a punto di una base minima di dati relat ivi ad alcune categorie specifiche del territorio di riferimento (Bo x 8.1 e 8.2) UMAN E: Esperto , O LP STRUMEN TALI ES: Computer, Autovettura UMAN E: STRUMEN TALI 7 b.2) A mp liamento delle conoscenze inerenti il territorio d i riferimento 8 UMAN E: STRUMEN TALI UMAN E: STRUMEN TALI 9 10 Obiettivo C - Promozione della storia e della cultura locale attraverso la cura e la conservazione del patrimonio librario e documentario Fase progettuale di Mese di svolgimento Attività a carico del volontario Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Risorse um ane e strumentali Pagina 18 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 riferimento 11 c.1) Riscoperta, valorizzazione ed utilizzo consapevole del patrimonio librario e documentario UMAN E: Esperto , O LP STRUMEN TALI ES: Computer, Autovettura c.2) Pro mozione di occasioni di avvicinamento e riscoperta del libro UMAN E: STRUMEN TALI UMAN E:Giornalisti, STRUMEN TALI: Web, Comunicati, computer,stampanti etc UMAN E: STRUMEN TALI 12 13 14 15 Il diagramma di Gantt sotto riportato afferisce a tutti i momenti dell’attività dei volontari e quelle previste dal progetto e si sviluppa per tutta la durata del progetto/iniziativa. Per attività si intendono quegli aspetti operativi che denotano una certa omogeneità al loro interno, che possono essere definiti da un risultato/prodotto preciso, che hanno un arco temporale definibile e le cui risorse fisiche e umane da impiegare siano chiaramente identificabili. Sono da considerarsi tali: gli incontri o i seminari, la progettazione e/ o l’aggiornamento di siti Internet, la predisposizione di questionari, la preparazione di un corso di formazione, la realizzazione del corso stesso. le attività di disseminazione dei risultati, l'effettuazione di studi o ricerche, la predisposizione di una banca dati , il lavoro di ricerca e catalogazione, gli incontri con Enti pubblici – privati- Partner, la produzione di materiale didattico, guide informative, depliant, ecc. Le attività di gestione o di amministrazione che si effettuano in maniera costante durante tutta la durata del progetto/iniziativa, non sono state riportate in diagramma, ma è naturale che esse siano talmente continue ed importanti da essere presenti in tutte i momenti formativi e operativi. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 19 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 MES I FASI ATTIVITA' 1 Accoglienza in Pro Loco:Rappresenta , per i volontari, la fase conoscitiva dell’Associazione e delle dinamiche con le quali essa si muove: l’organizzazione amministrativa e quella dei rapporti istituzionali 2 Formazione S pecifica territoriale : curata dall’OLP della sede capofila (CALCIANO) per area con formatori specifici 3 Formazione S pecifica: curata in sede con OLP e Formatori specifici 4 Formazione Generale: la Formazione Generale sarà concentrata su area regionale sin dal primo mese di collaborazione, in modo da completare la conoscenza relativa al Servizio Civile, al ruolo affidato ai volontari e alle finalità indirette del progetto nel quale sono protagonisti 5 Azioni progettuali: Insieme all’Olp e al responsabile della Pro Loco, i volontari concentrano le attenzioni sul progetto al quale dovranno lavorare, predisponendo la pianificazione del lavoro, la divisione dei compiti e la definizione dei ruoli, nonch é gli strumenti utili al raggiungimento degli obiettivi 6 Promozione S CN: l’attività enunciata si realizza mediante pubblicazione di articoli su quotidiani e attraverso periodici incontri con le scuole e i partner, sia in fase di intese istituzionali che in coinvolgimenti relativi ad attività formative generali e specifiche. Particolare cura sarà posta nella promozione on line, sui siti Web nazionali/ regionali/ provinciali e nelle singole sedi di attuazione, nonché con depliant, brochure e manifesti. Importante è il ruolo del “Premio Paese Mio” allegato 7 Azioni progettuali: Censimento dei beni presenti (fruibili e non) con l’ausilio delle Schede Informative delle singole Pro Loco, e con il supporto degli Enti Partner del progetto; Presa contatto con i proprietari e/o gestori dei beni 8 Azioni progettuali: censimento delle manifestazioni organizzate nel territorio in termini quantitativi e qualitativi 9 Azioni progettuali : Tavolo di concertazione con Enti pubblici e privati per straregie promozionali Verifica, attraverso sopralluoghi, sullo stato di conservazione delle risorse culturali presenti sul territorio. 10 Azioni progettuali Verifica normative, finanziamenti nazionali ed europei per eventuali opere di recupero degli edifici culturali, Organizzazione di Visite guidate in concomitanza di manifestazioni ed eventi di rilievo sul territorio. 11 Azioni progettuali : Piano di comunicazione, diffusione e promozione delle azioni programmate Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Pagina 20 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 12 13 14 15 16 Azioni progettuali: Stampa e diffusione del materiale promozionale prodotto MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE GEN ERALE Si effettuerà periodico monitoraggio al fine di prevedere alla fine del quinto mese anche un momento formativo di recupero per eventuali volontari che non abbiano completato la formazione nelle giornate previste e ufficialmente programmate. MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE S PEC IFICA Alla fine di ogni quadrimestre, in affiancamento al monitoraggio delle attività di cui al punto precedente, si procederà alla rilevazione della formazione specifica erogata. Con apposita scheda di rilevamento, si verificheranno le attività formative realizzate e si valuteranno i risultati correggendo eventuali scostamenti rilevati. MONITORAGGIO PROGETTO : Alla fine di ogni quadrimestre si procederà alla rilevazione delle attività svolte e alla evoluzione del vissuto del volontario nella sede operativa. La rilevazione viene effettuata attraverso lo strumento informatico: i volontari compilano la scheda di monitoraggio collegandosi alla sezione del sito Unpli Servizio Civile appositamente predisposta. VALUTAZIONE FIN ALE DEL PROGETTO E VERIFICA RIS ULTATI - I volontari avranno la possibilità di far conoscere i risultati del proprio lavoro. Con il monitoraggio si completa l’obbligo previsto dall’accreditamento e il report finale completerà le iniziative con relazioni e/o pubblicazioni che saranno distribuite a cura dell’Unpli Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 21 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Valutato che le risorse umane sono strategiche ed essenziali nella realizzazione del progetto e che già gli OLP, gli RLEA, i Selettori, i Monitori, i Formatori per la formazione generale e specialmente i Formatori per la formazione specifica per la loro quantità e qualità (vedi box 37 e 38) siano già di per se sufficienti, si ritiene - in ogni caso - necessario programmare anche l’utilizzazione delle seguenti ulteriori risorse umane che, per competenze, attitudini, conoscenze etc. sono necessarie all’ottimale espletamento delle attività previste dal pro getto : - Addetti Segreteria Nazionale e Dirigenti delle Pro Loco e dell’ UNPLI Regionale e Provinciale. Tali risorse sono complementari in maniera diretta alle risorse umane già inserite in progetto (RLEA, Formatori, OLP, Selettori, Monitori etc), e sono : N. Qualifica Mansioni 2 Addetti Segreteria Nazionale – dipendenti fissi - Perrotti Marco - Urciuolo Antonia - Consulenza e Gestione dei volontari per ogni attività (attestati, certificazioni, documentazioni, attività etc) UNPLI Nazionale Servizio Civile Reperimento risorse economiche per la realizzazione del progetto (materiali, consumi, organizzazione etc) Pro Loco di Accettura, Aliano, Armento, Barile, Calciano, Cirigliano, Filiano, Gallicchio, Latronico, Metaponto, Montalbano J.co, Oliveto L.no, Pietrapertosa, Pignola, Ripacandida, Salandra, San Severino L.no, Spinoso, Stigliano, Valsinni, Viggianello, Viggiano, Villa d’Agri 18 Responsabili sedi di Servizio Civilevolontari 1 Responsabile regionale - volontario Rocco Franciosa 2 Presidente Provinciale,volontario 1 Esperto in tutoraggio dei volontari, volontaria, Iocco Maria Anna Coordinamento attività e raccolta materiali prodotti, progettazione e realizzazione iniziative con partner regionali, anche per incontri di formazione generale, convegni etc. Coordinamento e realizzazione attività con partner provinciali e locali, anche per incontri di formazione specifica, convegni etc Interfaccia dei volontari per risoluzione problemi, assistenza, informazione (in pratica uno sportello di ascolto con disponibilità su tre giorni la settimana e con un numero di telefono fisso a disposizione ) Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Ente di appartenenza UNPLI BASILICATA UNPLI PROVINCIA di: POTENZA UNPLI NAZIONALE Pagina 22 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 - Esperti messi a disposizione dai Partner del progetto. Tali esperti saranno utili nei momenti di formazione specifica, nella promozione e nella diffusione delle attività, nella elaborazione di brochure, depliant, realizzazione DVD etc. Nella tabella che segue sono riportate le progettuali N. Qualifica 2 Docente di Storia dell’arte, Docente di Storia 1 Esperto di bibliografia e biblioteconomia e gestione della informazione per i beni culturali 1 2 2 1 risorse previste per l’espletamento delle attività Mansioni Ente di appartenenza Guida sulle presenze artistiche nel territorio, consulenza per storiografie locali Liceo classico/Europeo Istituzione Educativa P. COLLETTA Guida sul reperimento notizie in merito alla ricerca bibliografica ed archivistica Esperti messi a disposizione dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria(dott,. Antonio De Siena- prof. Alfredo Spinelli) Esperto in comunicazioni multimediali Utilizzazione di news letter, comunicazione e promozione attività on line etc Esperto messo a disposizione dalla Società Editrice AGEBAS srl – dott.sa Margherita Macchia, giornalista Esperti di ricerca storica Pianificazione ricerca sulle conoscenze dei residenti rispetto alle risorse storiche e culturali esistenti sul territorio Esperti messi a disposizione dalla Università degli Studi della Basilicata Marketing ed azioni promozionali Metodologie e tipo di promozione da attuare Esperti messi a disposizione dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Esperto di ricerca statistica Pianificazione ricerca sulle conoscenze dei residenti rispetto alle risorse economiche e sociali esistenti sul territorio Esperti messi a disposizione dal Unioncamere Basilicata, dott. Federico Sisti, segretario Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 23 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Il Progetto Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare , si propone di raggiungere gli obiettivi individuati e le percentuali, i livelli di “crescita” riportati nei due diagrammi del box 7 . Tuttavia, tra le finalità del Servizio Civile, al punto e) dell’art.1 Legge 64/01, vi è quella di: “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” Sta di fatto che nel corso dell’anno, a prescindere dalle attività collegate con gli obiettivi progettuali, lo scopo del progetto è anche quello di consolidare nei ragazzi la fiducia in se stessi e soprattutto quello di metterli nelle condizioni di capire meglio le proprie propensioni umane e professionali. Lo faranno mettendosi alla prova giorno per giorno attraverso il contatto con la gente e le istituzioni; questi contatti li aiuteranno a capire meglio i meccanismi che sono alla base della società civile, le priorità burocratiche e le scale gerarchiche previste dalla struttura sociale contemporanea. Particolare attenzione sarà rivolta all’aspetto riguardante le dinamiche di gruppo, perché essi dovranno condividere con i compagni un percorso lungo un anno, che li vedrà impegnati a svolgere compiti delicati negli ambiti in cui l’associazione pro loco opera. Al riguardo un ruolo determinate avrà il loro maestro: l’O.L.P. L’O.L.P. non si limiterà, infatti, ad accompagnarlo nelle svolgimento delle varie fasi progettuali, ma presterà attenzione particolare anche alla sua crescita personale ed al percorso formativo specifico avendo l’obiettivo generale di avere una risorsa in più non solo per l’oggi, per il nostro Ente o per i nostri progetti, ma anche e soprattutto per la costruzione di un nuovo mondo, una nuova società; un mondo e una società possibilmente migliore. Aspetti generali: I Volontari - Sono i protagonisti del raggiungimento degli obiettivi progettuali - Effettuano le attività di cui al box 8.1 Presentano all’O.L.P., al termine dell’incarico, una Relazione finale sul Progetto realizzato e la compilazione di un questionario di fine servizio. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 24 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Programma particolareggiato: Presentazione Ente Fase propedeutica e prima formazione Nel mo mento della presa di servizio , assicurati gli adempimenti previsti ( presa visione e firma “Contratto di Assicurazione” e “Carta Etica”, modulo “domicilio fiscale”, modello per apertura “libretto postale” ), il Presidente delle Pro Loco (o suo delegato ) e l’O.L.P. illustreranno ai Vo lontari l’Ente, il suo ruolo, competenze, strutture e attrezzature di cu i dispone. Nei giorn i a seguire (fino al secondo mese dall’assunzione), al fine di mettere in condizioni di conoscere in modo adeguato sia i contenuti del Progetto che le risorse a disposizione per la realizzazione ottimale, efficace ed efficiente del Servizio Civile Vo lontario, l’O.L.P. ed i formatori coinvolti informeranno i Vo lontari sui seg uenti contenuti: - Il Territorio cittadino e il suo patrimonio artistico, storico, amb ientale - Attività della Pro Loco - Presentazione del Progetto - L’O.L.P. ruolo e co mpetenze - I partner, le scuole e le Istituzioni che saranno coinvolte nelle attiv ità progettuali. Superate le fasi d i “amb ientamento”, i Vo lontari saranno affiancati da persone esperte (O.L.P., fo rmatori, soci della Pro Loco, professionisti esterni…) che permetteranno loro d i “imparare facendo” in modo da ademp iere agli impegni della Carta Etica e di permettere la massima valorizzazione delle risorse personali di ciascuno di loro. Nelle linee generali saranno impegnati per raggiungere i fini del prog etto e, quindi, pienamente coinvolti nelle diverse fasi operative predette. Opereranno prevalentemente all’interno della Sede dell’Ente, ma anche “esternamente” presso Enti Pubblici (Co mune, Regione, Provincia, Co munità Montana, Camera di Co mmercio, scuole ….), Associazion i di Categoria e privati al fine di raccogliere informazioni, dati, e quanto utile per la realizzazione del Progetto. Fase di servizio operati vo I Volontari incontreranno, professionisti, docenti ed esperti degli Ent i Partner del Progetto al fine di realizzare insie me le in iziat ive concordate e inserite nel Progetto stesso. Per quanto attiene alle attività progettuali si procederà ad una verifica delle programmazioni precedenti, individuando le opzioni migliorative o comunque integrative e finalizzando il tutto ad un idoneo coinvolgimento dei giovani prima e delle Istituzioni e delle Associazioni poi, non escludendo gli operatori economici. I giovani del servizio civile saranno strumenti indispensabili per il monitoraggio e la gestione delle problemat iche indiv iduate. Con il supporto soprattutto dell'Operatore Locale, svilupperanno incontri non solo con le figure responsabili della gestione o della proprietà dei beni e dei servizi oggetto di intervento, ma anche con gli Enti e le Associazioni. Il loro sarà un ruolo d i rilevazione, raccolta ed analisi dei dati e, con un guidato uso di questionari o di interviste dirette, cercheranno di raccogliere idee, suggerimenti, disponibilità e tutto quanto occorrente per meglio realizzare g li obiettivi. Formazione generale e formazione specifica Entro i primi cinque mesi si prevede di esaurire la fase di Formazione generale per i Vo lontari. La formazione specifica, che avrà un carattere territoriale e locale, unitamente ad altri mo ment i formativ i e di tirocin io collegati alla realizzazione del Progetto, avverrà nel corso di tutto il servizio; la formazione, pertanto, sarà per il giovane un’attività continua e diffusa. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 25 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Piano di lavoro L’orario di servizio dei Volontari varierà a seconda dei casi e dipenderà dalle esigenze collegate alla realizzazione del Progetto e le attività connesse. L’impegno settimanale è articolato in 30 ore. Il piano di lavoro medio, previsto per i volontari nel corso dell’anno, si articolerà come illustrato nella tabella che segue: % medi a di impegno mensile N. Atti vità 5% 1 Monitoraggio e controllo del territorio: i volontari, una volta venuti a conoscenze delle risorse del territorio in cui operano, ne diventeranno sentinelle, preoccupandosi non soltanto di salvaguardarle ma anche di elaborare proposte per la relativa valorizzazione, scoraggiando in tal modo eventuali azioni che potrebbero minacciare il valore di cu i sono portatrici le risorse stesse. 15% 2 Supporto alle iniziati ve dell a Pro Loco, collegate al Progetto : i volontari saranno parte attiva anche nella realizzazione degli eventi culturali programmati dalla Pro Loco che li ospita, imparando in tal modo le procedure di natura burocratiche necessarie ma anche quelle di ordine strettamente pratico: ricerca degli sponsor, progettazione e organizzazione evento, etc. 5% 3 Front Office : i volontari dovranno essere messi nelle condizioni di poter fornire le informazioni necessarie ai visitatori che non conoscono il luogo (anche ai residenti) , nonché ai giovani per i quali, attraverso le scuole e non, saranno organizzati v isite guidate sul territorio. Nello stesso tempo i volontari dovranno riuscire a pro muovere tutto quanto si muove nel territorio di appartenenza: eventi, le produzioni locali, etc. 5% 4 Produzione e diffusione di Brochure, depli ants, gui de: strettamente legata all’attività di Front Office è quella della produzione e diffusione di materiale informativo, non necessariamente collegato alle attività progettuali, con la quale avranno la possibilità di conoscere a fondo il territorio in cu i operano Atti vità di Progetto: L’impegno maggiore per i volontari sarà quello di seguire e partecipare attivamente alle fasi progettuali. Nel caso specifico del seguente obiettivo: 50% 5 analisi storica del territorio; permette, non solo di conoscerne le tradizioni, ma anche di evidenziare la presenza di culture differenti all'interno dello stesso censimento del livello minimo di informazioni del Sistema culturale e socioeconomico; promozione, presso la popolazione residente, della storia e della cultura locale attraverso la cura e la conservazione del patrimonio librario e documentario; permette di accrescere la conoscenza, soprattutto nelle fasce più sensibili della società, delle proprie radici e della propria storia e più in generale del senso di appartenenza ai luoghi. Pertanto i ragazzi saranno impegnati nelle attiv ità riportate al bo x 8.1 (vedi tabella descrittiva delle attiv ità e diagramma d i Gantt) 10% 6 Formazione generale e specifica: co me si potrà evincere nella sezione della formazione, i volontari viv ranno mo menti di formazione articolat i in diverse modalità: quella generale sarà centralizzata a livello provinciale, o reg ionale laddove sarà possibile, e quella specifica, organizzata a livello locale, anche in mo menti condivis i con i colleghi delle Pro Loco limitrofe, ma anche prettamente in sede, dove il loro Olp soprattutto avrà modo di formare i ragazzi con regolarità e continuità giornaliera. 5% 7 Organizzazi one di un archi vi o multi medi ale: il lavoro di archiv iazione non semplice, specie per i ragazzi che si apprestano a varcare la soglia per uscire dalla d ipendenza familiare. Impareranno quindi l’importanza d i poter accedere ai documenti ufficiale della loro sede in maniera immediata, impareranno quanto sia importante seguire un criterio condiviso e facilmente riconoscibile. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 26 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 8 Promozione e sensibilizzazione del Servizio Ci vile Nazi onale: tale attiv ità sarà condivisa e realizzata con gli Enti centrali in primis ma anche localmente presso le scuole e presso i partner di p rogetto utilizzando i volontari e gli esperti dei partner della comunicazione presenti in progetto 5% In linea di massima la valutazione dei risultati raggiunti avviene con cadenza almeno mensile ad opera dell’O.L.P., il quale si accerta del raggiungimento degli obiettivi precedentemente stabiliti in coerenza con quanto previsto dal progetto; con cadenza trimestrale, ad opera della sede capofila, per una verifica più approfondita del progetto nel suo insieme. Questo raffronto permette di individuare eventuali scostamenti, ricercarne le cause, individuarne le responsabilità e predisporne gli interventi correttivi. MONITORAGGIO Alla fine di ogni quadrimestre, ogni volontario, con l’assistenza dell’OLP e del tutor di riferimento (se necessario) realizzerà una verifica delle attività svolte ricorrendo all’utilizzo di una apposita scheda, detta “Scheda di Monitoraggio”, appositamente predisposta dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile UNPLI. Detta scheda sarà trasmessa all’Ufficio Nazionale di Servizio Civile come previsto dal Piano Nazionale di Monitoraggio. Detta scheda sarà verificata dai monitori che provvederanno ad effettuare verifiche degli obiettivi previsti e raggiunti e che redigeranno idonea sintesi per progetto. VERIFICA FINALE La più puntuale attenzione prestata al percorso formativo e al monitoraggio (specie quello generale) risponde peraltro, non solo alle precise indicazioni dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che ha inteso fissare i termini per una gestione dell’esperienza di S.C. più adeguata alle esigenze di tutti gli attori coinvolti, ma anche alle esigenze del nostro Ente che vuole far si che l’esperienza e il senso di appartenenza maturato nell’anno favorisca la permanenza dei volontari nelle sedi non solo per continuare le attività intraprese, ma anche e soprattutto perché essi diventino attori e protagonisti del nostro mondo associativo, oltre che della società più in generale. A tale riguardo e al termine del progetto i Volontari produrranno un “documento” cartaceo e/o multimediale che rappresenta la Relazione consuntiva del Progetto stesso e nella quale vengono descritte le attività svolte, illustrandone le varie fasi ed allegando tutto il materiale prodotto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e, appunto, la volontà di continuare a operare nell’ente con gli stessi obiettivi del progetto (che poi sono gli obiettivi del nostro Ente e delle nostre Sedi). Si richiederà, altresì, all’Operatore Locale di Progetto ed ai Volontari un giudizio attraverso un Questionario semistrutturato sull’esperienza fatta e sui suggerimenti da proporre per il miglioramento continuo del Progetto. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 27 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 14 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 12) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 14 0 1.400 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - - Ai/alle volontari/ie è richiesto in primis il rispetto delle norme sulla privacy Poi la disponibilità: alla flessibilità nell’orario giornaliero e nella possibile variazione dell’articolazione settimanale del servizio (es. 6 giorni anziché 5) con possibilità anche di impegno festivo secondo le esigenze progettuali, a spostamenti nell’ambito delle diverse situazioni operative, con oneri a carico dell’ente, per eventuali manifestazioni culturali programmate nell’ambito del progetto stesso, ad operare anche su lavoro festivo Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 28 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Sede di attuazione del progetto PRO LOCO CALCIANO PRO LOCO METAPONTO PRO LOCO BARILE PRO LOCO SALANDRA PRO LOCO VALSINNI PRO LOCO ARMENTO PRO LOCO FILIANO PRO LOCO GALLICCHIO PRO LOCO PIETRAPERTOSA PRO LOCO PIGNOLA “IL PORTALE” PRO LOCO RIPACANDIDA PRO LOCO SAN SEVERINO LUCANO Comune CALCIANO(MT) Indirizzo C.SO UMBERTO I, 50 Cod. ident. sede 512 PIAZZA GIOVANNI 39843 XXIII, 1 CORSO VITTORIO BARILE(PZ) 112753 EMANUELE, 11 VIA REGINA SALANDRA(MT) 38868 MARGHERITA 4 PIAZZA CARMINE NR VALSINNI(MT) 23648 20 VIA VITTORIO ARMENTO (PZ) 98214 EMANUELE n 11 VIALE 1° MAGGIO, FILIANO(PZ) 28307 SNC PIAZZA UMBERTO I, GALLICCHIO(PZ) 7795 SNC VIA DELLA PIETRAPERTOSA(PZ) 98216 SPERANZA N159 METAPONTO(MT) Nominativi degli Operatori Locali di Progetto N. vol. per Data di sede Cognome e nome C.F. nascita 1 1 1 1 1 1 1 1 GERMANO PIETRO 01/09/1952 GALLO GIUSEPPE 02/11/1950 FRANCIOSA ROCCO QUERCIUOLA MARIA DURSI ANTONIETTA VIOLA VINCENZO MARIO ROSARIO SPERA PAOLO FRNRCC83C19F104H 30/01/1969 QRCMRA69A70H687Y 11/12/1968 DRS NNT 68T51 D513Y 02/03/1967 VLIVCN67C02A415E 14/10/1975 SPRPLA75R14G942A 1 CARBONELLA GIACOMO 31/03/1977 CRBGCM77C31G942J 23650 1 ALBANO BRUNO MARIO 03/12/1936 LBNBNM36TO3G663W RIPACANDIDA(PZ) ALDO MORO N° 35 422 1 CRIPEZZI GERARDO 18/10/1955 CRPGRD 55R18 G942U SAN SEVERINO LUCANO(PZ) VIA SAN VINCENZO 519 1 PROVENZANO ANTONIO 11/06/1960 PRVNTN60H11I157D VIA ROMA 53 7797 1 GAETANO CAIAZZA 18/05/1946 CZZGTN46E18A415X CATENA SAVERIA 20/07/1961 CTNSVR61L60L037N VIGGIANO(PZ) 14 PRO LOCO OLIVETO LUCANO OLIVETO LUCANO(MT) VIA G. MARCONI, 61 112783 Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare 1 C.F. SPN VCN 65B09 D876P PIAZZA VITTORIO EMANUELE II, N°3 VIGGIANO Data di nascita GLLGPP50S02I305I PIGNOLA(PZ) 13 Cognome e nome GRMPTR52P01L418Y 19/03/1983 SPINA VINCENZO 09/02/1965 Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Pagina 29 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Le Associazioni inserite nel Progetto, ognuna nell’ambito del territorio di appartenenza, intendono avviare un perc ors o di promozione e diffus ione delle proprie attività ed in particolare di quelle per le quali, attravers o il Progetto, viene offerta l’opport unità ai giovani di un anno di Volontariato. Si vuole, da un lato, trasmettere ai giovani il significato ed i contenuti del Servizio Civile Nazionale: “dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace ” e, dall’altro, collegare il progetto stesso alla comunità locale in cui i volontari prestano servizio, in modo da sensibilizzarla attraverso un naturale processo di promozione del Servizio Nazionale Civile. La nostra visione è quella di una persona che da il meglio e il peggio di sé a seconda delle circostanze e delle sollecitazioni culturali del contesto in cui opera, degli incontri con gli altri, delle occasioni che gli si danno per sperimentare e conoscere meglio se stesso. Presso di noi i giovani possono ri-trovare riferimenti e orizzonti più vasti, sperimentare i sentimenti e imparare a farne buon uso in modo da avviarsi ad una responsabilità consapevole verso la propria comunità e ad un amore sensibile per il proprio territorio, la propria storia, la propria tradizione. Per promuovere il servizio civile e per sensibilizzare i giovani alle attività di volontariato, l’Unione Nazionale delle Pro loco d’Italia seleziona i valori e le informazioni che l’organizzazione non profit intende veicolare. In coerenza con i contenuti elaborati e con il target da raggiungere, individua inoltre le azioni e gli strumenti di comunicazione, necessari all a campagna d’informazione delle iniziative progettuali. Questa ultima, articolata in ventiquattro ore d’attività, è costituita sia dalla comunicazione mediata, che da quella diretta. La promozione e la sensibilizzazione del servizio civile prevede, infatti, il ricorso ai mezzi di comunicazione, sia tradizionali sia on line, a diffusione locale, provinciale e regionale (Giornali e periodici anche di produzione interna dell’UNPLI quali Organi delle Pro Loco e dei Comitati). Ma privilegia soprattutto la comunicazione interpersonale, dedicando ben dodici ore al coinvolgimento di studenti specialmente delle scuole di secondo grado. I volontari di SC, a tale proposito, predisporranno articoli, newsletter, comunicati stampa e aggiornamenti URL inviati ai partner e agli organi di stampa e, in primo luogo, ai partner della comunicazione che nel presente progetto sono Saranno previsti, inoltre, attività informative che prevedono soprattutto due iniziative: 1) Premio Nazionale “PAESE MIO” è un progetto divulgativo che, intende mettere a fuoco, di volta in volta, i fini cari alla passione territoriale delle Pro Loco , affinché siano maggiormente sviluppate e approfondite le tematiche legate al proprio “paese”. Si auspica, inoltre, che la libertà di approccio possa favorire l’inserimento del Premio Letterario nell’ambito della normale attività didattica delle scuole; in questa chiave il Premio stesso, quindi, va percepito come un’ulteriore opportunità offerta alle scuole nella conoscenza di alcuni aspetti eti ci e formativi che il Servizio Civile Nazionale, attraverso gli Enti come l’UNPLI, accreditati in prima classe all’Ufficio Nazionale per il Sevizio Civile presso la Presidenza del Consiglio, intende proporre alle nuove generazioni come esempio di “cittadinanza attiva” e difesa non armata della Patria.” (Stralcio dell’allegato bando). Tale iniziativa ha già ottenuto il Patrocinio dell’UNSC (prot. UNSC/32036/I’ del 28/09/2009, quello del MIUR (prot AOOUUFGAB n. 8495/GM del 7 Ott. 2009) nonché il prestigioso riconoscimento della Presidenza della Repubblica con assegnazione della medaglia del Presidente della Repubblica ( prot. SCA/GN 1201-3 del 28/10/2009) che si Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 30 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 allegano; 2) percorso informativo-formativo sul Servizio Civile rivolto alle scuole secondarie di secondo grado che ha avuto il riconoscimento del MIUR attraverso l’Ufficio scolastico regionale della Campania con nota n. MIURAOODRCA.UFF.8/4129/U del 9 Marzo 2009 (che si allega) Inoltre, attraverso la redazione di comunicati stampa, l’organizzazione di conferenze stampa e la realizzazione di newsletter istituzionali, l’Unpli veicola le informazioni ai mass media, mentre attraverso incontri e dibattiti avvicina i giovani al servizio civile. Per di più, questi ultimi possono reperire il materiale informativo non solo presso le sedi attuative del servizio civile, ma anche presso biblioteche, centri culturali, punti Informagiovani e uffici per le relazioni con il pubblico, istituiti dalle pubbliche amministrazioni. Lo scopo è quello di trasmettere ai ragazzi tutte le notizie utili per intraprendere il percorso formativo e di far comprendere loro l’importanza del dovere di solidarietà, quello del valore della democrazia e, non ultimo, quello del principio di cittadinanza attiva. L’Unpli e le sedi del servizio civile puntano inoltre a rafforzare l’appartenenza territoriale, pianificando, in occasione dei principali eventi, convegni e tavole rotonde in cui coinvolgere i partner, gli enti e le associazioni presenti sul territorio. Attività progettuale che vedrà l ’impegno dell’organizzazione per altre otto ore. Le restanti quattro ore sono state programmate: due per la conferenza stampa di apertura della campagna informativa e due per quella di chiusura, e quindi di report finale. Al fine di ottenere una visione complessiva delle iniziative da intraprendere, è stato ritenuto opportuno schematizzare i passaggi fondamentali della campagna di comunicazione. Attività Convegni e tavole rotonde in occasione delle principali manifestazioni Allestimento di stand per distribuire materiale informativo Conferenza stampa per far conoscere i punti principali del bando di selezione Incontri e dibattiti presso tutte le scuole di secondo grado, redazione di intese istituzionali con i partner etc Istituzioni coinvolte Timing Partner, Enti comunali, da approvazione sovracomunali, provinciali e progetti 2013 regionali ad avvio al servizio Associazioni presenti sul 2014 territorio Partner, Enti comunali, sovracomunali, provinciali e regionali Associazioni presenti sul territorio Partner, Amministrazione provinciale e comunale Istituti scolastici, enti vari, associazioni etc da approvazione progetti 2013 ad avvio al servizio 2014 Aprile/Maggio 2013 da approvazione progetti 2013 a conclusione anno scolastico 2013/2014 da approvazione progetti 2013 Comunicati stampa destinati ai media provinciali e regionali Nessuna Interviste e speciali tv e Amministrazione provinciale da ottobre 2013 Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Supporto informativo Ore impegnate brochure, opuscoli e newsletter 8 brochure, opuscoli e newsletter /// comunicati stampa e cartella stampa 2 brochure, opuscoli e newsletter 8 Fotografie dati statistici 2 ///////// 2 Pagina 31 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 radio provinciali/regionali e comunale a selezione 2013 Articoli e speciali su “Arcobaleno” (house organ Unpli) Nessuna da ottobre 2013 ///////// /// Informazioni on line sul sito ufficiale Nessuna 2013-2014 ///////// /// Conferenza stampa per rendicontare l’attività progettuale Amministrazioni provinciale e comunale Fine Servizio Civile 2013/2014 comunicati stampa e cartella stampa 2 Totale ore impegnate 24 Per garantire l’efficienza e l’efficacia della campagna di informazione e di sensibilizzazione, l’Unpli e le singole sedi in progetto pianificano infine le attività promozionali da porre in essere. Così, nella seguente tabella sono riportati, nel dettaglio, i mezzi e gli strumenti di comunicazione, e le figure professionali di cui l’organizzazione si avvale a titolo di volontariato in gran parte, con supporto di professionisti ed esperti in misura ridotta. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rinvia al sistema di selezione dell’UNPLI Nazionale NZ01922 verificato dall’U.N.S.C. in sede di accreditamento 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento SI Si rinvia al sistema di selezione dell’UNPLI Nazionale NZ01922 verificato dall’U.N.S.C. in sede di accreditamento 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Si rinvia al sistema di monitoraggio dell’UNPLI Nazionale NZ01922 verificato dall’U.N.S.C. in sede di accreditamento. 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento: SI Si rinvia al sistema di monitoraggio dell’UNPLI Nazionale NZ01922 verificato dall’U.N.S.C. in sede di accreditamento 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 32 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Diploma di maturità 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Tutte le strutture periferiche dell’UNPLI, Accettura, Aliano, Armento, Barile, Calciano (Pro Loco capofila), Cirigliano, Filiano, Gallicchio, Latronico, Metaponto, Montalbano, Oliveto lucano, Pietrapertosa, Pignola, Ripacandida, Salandra, San Severino Lucano, Spinoso, Stigliano, Valsinni, Viggianello, Viggiano, Villa d’Agri prevedono l’investimento di risorse economiche adeguate a sostenere e qualificare la progettazione, la gestione e soprattutto la formazione specifica dei volontari per il Servizio Civile. In particolare l’investimento economico sarà finalizzato ad incrementare le risorse strumentali non obbligatorie e le risorse tecniche e professionali per la formazione specifica, nonché la partecipazione a manifestazioni ed eventi programmati e realizzati dall’UNPLI e dalle sue strutture periferiche quali i Comitati regi onali e/o provinciali. Va anche considerata la necessità di stipulare delle polizze assicurative per gli OLP e rimborsi spese per viaggi e missioni dei Volontari e degli OLP. Nella specie si rappresenta l’investimento sotto riportato per ogni singola sede. ENTE COSTI ATTIVITA’ (*) COSTI DEL PERSONALE (**) TOTALE (a) Pro Loco € 2.000 € 1.000 € 3.000 (*) Spese che l’Ente sostiene per la pubblicità del progetto - partecipazione a seminari, convegni acquisto di supporti informatici e risorse strumentali non convenzionali (così come previsto alla voce 25 e nelle voci relative alla formazione specifica), nonché per la pubblicazione del lavoro finale (brochure, dvd, o altro tipo di materiale da specificare in base al progetto al quale si sta lavorando) previsto dal presente progetto (**) Costo annuo quantizzato per rimborsi uso auto propria e varie relativo agli OLP impegnati per 10 ore la settimana, per i formatori specifici e eventuali altre figure professionali occorrenti, ivi compreso le risorse tecniche di cui alla voce 25. Poiché il costo complessivo per tutte le Sedi coinvolte nel Progetto è previsto come di seguito: SEDI RISORSE PER SINGOLA SEDE (a) TOTALE RISORSE SEDI (b) N. 18 € 3.000 € 54.000 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): I Partner dell’UNPLI (come da allegate copie delle intese) hanno tutti un ruolo di rilievo nella realizzazione del progetto in particolare nella promozione e attivazione delle attività previste. Detti partner saranno utilizzati non solo nelle attività dei progetti locali quali coordinatori della “rete” dei partner, ma anche su quelle di interesse provinciale specie sulla promozione del SC, delle iniziative di aggiornamento delle risorse umane del SC quali OLP, SELETTORI, FORMATORI SPECIFICI e FORMATORI GENERALI), di promozione del SC, di sostegno alle attività di produzione elaborati etc. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 33 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 PARTNER UNIVERSITA’ UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA si impegna a mettere a disposizione a titolo non oneroso: strutture immobili quali: Aule per incontri formativi Aule magne per incontri di promozione delle attività di progetto risorse materiali e tecnologiche quali: Pubblicazioni e materiale divulgativo curato dall’Università e dai vari suoi Dipartimenti Database informativi nei settori d’interesse del presente progetto Biblioteca e archivio multimediale per le ricerche nei settori d’interesse del presente progetto Strumenti e macchine d’ufficio Computer Video-proiettori risorse immateriali quali: Esperti in catalogazione del patrimonio storico-architettonico Esperti in architettura, storia locale, agraria, geologia e antropologia Esperti in gestione del personale AREA NO PROFIT PARCO NAZIONALE APPENNINO LUCANO si impegna a mettere a disposizione a titolo non oneroso: strutture immobili quali: Spazi per eventuali incontri formativi Location per incontri di promozione delle attività di progetto risorse materiali e tecnologiche quali: Fotografie e ortofoto dell’area parco Cartografia (varie scale di rappresentazione) dell’area parco Pubblicazioni e materiale divulgativo dell’area parco Database georeferenziato dell’area parco risorse immateriali quali: Dipendenti dell’ente esperti in ambito ambientale, geologico, paesaggis tico, storicoantropologico Dipendenti dell’ente esperti in creazione e implementazioni di database Dipendenti dell’ente esperti comunicazione PARCO REGIONALE GALLIPOLI COGNATO PICCOLE DOLOMITI LUCANE nel pieno Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 34 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 rispetto dei propri fini istituzionali, intende - - promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, ambientale ed artigianale della Basilicata nonché la cura e la conservazione di biblioteche; sostenere ed incentivare lo studio e la promozione delle peculiarità lucane materiali e immateriali che, al pari dei tasselli di un mosaico, compongono il patrimonio della regione Basilicata; potenziare la promozione e la tutela della natura e dell’ambiente, dei beni culturali ed artistici come espressione dei valori delle popolazioni locali; tutelare l’ambiente naturale in tutti i suoi aspetti e promuovere l’uso sociale e pubblico dello stesso; perseguire obiettivi di sviluppo sociale delle popolazioni locali e di recupero e valorizzazione delle loro espressioni storiche e culturali . In riferimento agli Adempimenti delle Parti (art.3) si specifica che, nel pieno rispetto degli impegni sottoscritti dal Protocollo in oggetto, si richiede all’Ente Parco di collaborare, senza oneri economici a proprio carico, alla fase preliminare di studio e analisi del territorio di riferimento essendo nella possibilità del Parco Regionale Gallipoli Cognato - Piccole Dolomiti Lucane fornire informazioni, adeguate e attinenti, in merito al settore Ambiente, Paesaggio, Agricoltura e Zootecnia. Parchi e riserve regionali infatti, ai sensi della Leg. Reg. Basilicata n°28 del 28.06.1994, … costituiscono un sistema omogeneo individuato dagli assetti naturali dei luoghi, dei valori paesaggistici ed artistici e dalle tradizioni culturali delle popolazioni locali … pertanto l’Ente Parco coinvolto rappresenta una risorsa essenziale per la conoscenza e la lettura dei comuni di Accettura, Calciano, Oliveto L.no e Pietrapertosa nonché per tutto il territorio circostante. l’Ente Parco potrà mettere a disposizione: - esperti dell’Ente in ambito ambientale, ecologico e storico-antropologico come supporto scientifico alle attività di analisi e lettura del territorio di riferimento ; esperti dell’Ente in creazione e implementazione di database come supporto scientifico alla organizzazione della documentazione di base; consultazione banca dati e/o archivio digitale da utilizzare per la rilevazione delle informazioni relative ai manufatti oggetto di interesse del progetto di Servizio Civile; consultazione cartografia dell’area parco per rilevare e analizzare le modifiche del territorio d’interesse.; pubblicazioni e materiale divulgativo dell’area parco Database georeferenziato dell’area parco SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA BASILICATA nel pieno rispetto dei propri fini istituzionali, si impegna a mettere a disposizione a titolo non oneroso strutture immobili quali: Aule per incontri formativi Location per incontri di promozione delle attività di progetto risorse materiali e tecnologiche quali: Catalogo del patrimonio architettonico e storico-artistico della regione Basilicata Pubblicazioni e materiale divulgativo curato dalla Sovrintenda Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 35 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Cartografia e cartografia storica della Regione Basilicata Macchine d’ufficio Video-proiettori risorse immateriali quali: Dipendenti dell’ente esperti in catalogazione del patrimonio storico-architettonico Dipendenti dell’ente esperti in ricerca storica Dipendenti dell’ente esperti in architettura e storia locale Dipendenti dell’ente esperti in comunicazione AREA PROFIT UNIONCAMERE BASILICATA nel pieno rispetto dei propri fini istituzionali si impegna a implementare azioni finalizzate - - al recupero, alla catalogazione e alla disseminazione di testi (dal cartaceo al multimediale) scritti da autori locali o che hanno come oggetto d’interesse peculiarità del paese di riferimento; ad accrescere il senso di appartenenza, l’amore per la patria e per i suoi valori costituzionali; ad aumentare le occasioni di incontro tra le generazioni. In riferimento agli Adempimenti delle Parti (art.3) si specifica che, nel pieno rispetto degli impegni sottoscritti dal Protocollo in oggetto, si richiede a UnionCamere Basilicata di collaborare, senza oneri economici a proprio carico, alla fase preliminare di studio e analisi del territorio di riferimento essendo nella possibilità di UnionCamere Basilicata fornire informazioni, adeguate e attinenti, in merito al settore Artigianato, Agricoltura e Zootecnia. Inoltre, sempre a titolo non oneroso, dietro richiesta dell’UNPLI e previa disponibilità di strutture e personale, UnionCamere Basilicata potrà mettere a disposizione: - - esperti di economia locale come supporto e guida per i volontari di Servizio Civile in merito alla ricerca e all’approfondimento sulle tematiche afferenti al progetto presentato; Esperti in comunicazione e pubblicità come supporto e guida per i volontari di Servizio Civile in merito alla ricerca e all’approfondimento sulle tematiche afferenti al progetto presentato consultazione banca dati e/o archivio digitale da utilizzare per la rilevazione delle informazioni relative ai manufatti oggetto di interesse del progetto di Servizio Civile; consultazione di eventuali pubblicazioni storiche in possesso del partner per ricostruire lo sviluppo nel tempo della vocazione artigianale e commerciale del territorio d’interesse Location per incontri di promozione delle attività di progetto LA NUOVA DEL SUD – SOCIETÀ EDITRICE AGEBAS SRL nel pieno rispetto dei propri fini istituzionali, si impegna a mettere a disposizione a titolo non oneroso: strutture immobili quali: Location per incontri di promozione delle attività di progetto Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 36 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 risorse materiali e tecnologiche quali: Spazi redazionali informativi per la divulgazione delle attività di progetto Archivi multimediali per ricerche finalizzate alla realizzazione del progetto Banca dati per ricerche finalizzate alla realizzazione del progetto Uso collegamenti informatici Accessi ad internet Programmi di grafica e impaginazione risorse immateriali quali: Esperti in comunicazione e pubblicità Esperti di storia e cronaca locale In particolare tutti i partner garantiranno l’uso gratuito di proprie strutture (Aule, Salette etc) e strumentazioni tecnologiche (Centri informativi, attrezzature di videoproiezioni) e personale per la realizzazione delle attività previste dal progetto. 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Ciascuna Sede di servizio e/o Ente interessato dispone di risorse tecniche e strumentali necessarie ed adeguate per l’attuazione degli obiettivi fissati nelle voce 7 ed alle azioni previste alla voce 8 del progetto. Tutte le risorse, tecniche e strumentali, saranno messe a disposizione dei Volontari con modalità e tempi differenti a seconda delle Sedi coinvolte e delle specifiche azioni di Progetto. Le risorse tecniche saranno a) Messe a disposizione dall’Ente (e quindi ordinarie): responsabile nazionale del sistema informativo, Raffaele Perrotti responsabile regionale per il Servizio Civile, Rocco Franciosa punto informativo nazionale, Marco Perrotti e Antonia Urciouolo, esperto in informatica e sistemi avanzati di telecomunicazioni, Raffaele Perrotti; esperti in comunicazione multimediale, Angelo Bozza Bracuto esperti in beni storico-artistici, Pietro Dilenge esperti in beni paesaggistico-ambientali, Biagio Sampogna, luca Giovanni Carrieri esperti in ricerca storica, Rosanna Angerosa esperti in biblioteconomia, Luigi Franco Frontuto b) Messe a disposizione dai partner (e quindi straordinarie) esperti della Pubblica amministrazione (Comuni, Comunità Montane) esperti in ricerca statistica (UninCamere Basilicata) Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 37 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 tecnici informatici e di laboratorio multimediale (Società Editrice AGEBAS srl) esperti di marketing territoriale (Società Editrice AGEBAS srl) esperti in grafica pubblicitaria (Società Editrice AGEBAS srl) esperti in ricerca storica (Università degli Studi della Basilicata) esperti in ricerca archeologica (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata) A livello di Comitato regionale UNPLI BASILICATA: - 1 stanza adibita per colloqui di accoglienza volontari; - 2 computer per la catalogazione e la gestione dei dati - 1 telefono fisso - 1 telefono cellulare - 1 fax - 2 stampanti multifunzioni e scanner - 1 fotocopiatrice - 1 videoproiettore - 1 macchina fotografica - 1 telecamera ‐2 postazioni per connessione Internet ADSL e posta elettronica, ‐ materiali vari di consumo -1 lettore DVD e Cassette VHS Le risorse strumentali saranno costituite da in ogni sede da: - risorse ordinarie quali locali lavoro, scrivanie, computer, posta elettronica, etc - biblioteche ed archivi dei comuni aderenti al presente progetto di Servizio Civile - risorse straordinarie quali banca dati centralizzata, fax, stampanti, copiatrici, connettività internet, laboratori multimediali,link di collegamento con i siti URL di partners del progetto, giornale periodico nazionale (l’Arcobaleno d’Italia), materiale informativo vario e soprattutto una dispensa informativa-formativa su cartaceo con argomenti della formazione , ricerca dati e statistiche su attività inerenti la realizzazione del Progetto,nonché materiale informativo sul Servizio Civile in generale e materiale di consumo. Per migliorare l’offerta relativa alle risorse tecniche, saranno utilizzate anche risorse professionali esterne avvalendosi delle risorse economiche aggiuntive di cui al Box 24. Sono previste varie fasi di utilizzazione delle risorse suindicate divise in Fase Propedeutica e Fase Attuativa delle azioni del presente progetto di Servizio Civile Nazionale. Fase propedeutica - Pareri e consulenze tecniche per la progettazione/raccolta dati - Ufficio ed attrezzature sede nazionale e sede regionali UNPLI - Materiali per pubblicizzazione e diffusione bandi, progetto Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 38 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 - Realizzazione di materiale didattico-informativo ad uso dei volontari Fase attuativa - Uffici ed attrezzature delle sedi descritte (terminale, fax, telefono). - Aule attrezzate aventi requisiti di sicurezza ai sensi della legge 626 per l’effettuazione di seminari formativi. - Ritrovi residenziali per l’effettuazione dei fine settimana formativi, dotati dei comfort necessari per l’alloggiamento. Ad uso personale: - Cartella informativa e cancelleria per gli incontri, inclusa la Carta Etica, copia del progetto, mansionario. - Cartella con diario dei servizi effettuati e degli spostamenti. - Cartella annotazione orari di servizio con firme OLP. - Schede di autovalutazione - Pubblicazione, curata dall’Unpli, contenente i saggi redatti dai vari formatori nazionali riguardo il loro specifico settore di intervento, per fornire un supporto didatticoinformativo ai volontari. - Le dispense in parola permetteranno ai volontari l’ effettuazione di counselling a distanza , in modo che possano confrontarsi personalmente con i formatori-relatori anche attraverso un servizio di consulenza a distanza via E-mail agli indirizzi di posta elettronica forniti dai formatori stessi e riportati nelle singole relazioni. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: /// 27) Eventuali tirocini riconosciuti : /// 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 39 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 L’UNPLI, già riconosciuta associazione di Promozione Sociale ai sensi della L.383/2000, provvederà al rilascio di certificazione relativa all’attività svolta. Sono avviati, inoltre, contatti con Ministero dei Beni e Delle Attività Culturali, con Regioni, Università, Associazioni di categoria e, Società di lavoro interinale allo scopo di portare a riconoscimenti del la suddetta certificazione sia in relazione ai curricula vitae che a crediti formativi. Il volontario oltre alla crescita umana individuale certa, acquisirà conoscenze su particolari aspetti della nostra società, soprattutto legati al vasto mondo del “non profit” e del Terzo Settore che, soprattutto oggi, sta assumendo un ruolo strategico notevole sia per la vastità che per la qualità dei servizi che offre. In particolare svilupperà capacità operative su: a. progettazione e realizzazione di interventi di animazione culturale; b. capacità relazionali e di gestione di Uffici aperti al pubblico; c. capacità di ideazione, realizzazione e gestione di eventi, iniziative; d. capacità di raccolta documentale e relativa elaborazione per una ottimale gestione delle risorse culturali ed ambientali del territorio; e. conoscenze teoriche e pratiche utili a una comunicazione di successo delle tematiche turistiche e culturali; f. sensibilità mediatica e le conoscenze necessarie per l'elaborazione di rassegne stampa tematiche; g. conoscenze teoriche e pratiche sui sistemi informatici e sulle modalità operative Windows e office. h. utilizzo delle strumentazioni d’ufficio anche per classificazione e archiviazione documenti. Nel contempo, attraverso un percorso guidato (tutoraggio, formazione etc), trarrà le motivazioni per un più determinato ed efficace inserimento produttivo nel mondo del lavoro. A fine progetto, il volontario, avrà acquisito strumenti necessari per comprendere meglio la vita e orientarsi con più praticità in una società moderna e complessa come quella odierna; avrà appreso a: i. migliorare i rapporti relazionali con se stessi e con gli altri, j. prendere coscienza che realizzare le proprie aspirazioni è sempre possibile se si diventa padroni dei propri comportamenti e delle proprie reazioni emotive, dei propri contesti sociali, del proprio passato e presente o dei propri progetti per il futuro. Fondamentale per ogni volontario diventerà il proprio SAPER ESSERE perché esso è l’elemento che valorizza gli altri saperi (conoscenze e abilità) e consente di sfruttare al meglio le poche o le tante opportunità che offrirà il futuro a questi giovani. Dette competenze saranno certificate e riconosciute da: - UNPLI NAZIONALE, IBIS Project, srl, azienda profit per supporto a Pubbliche Amministrazioni, Imprese, NoProfit etc. per lo sviluppo e la realizzazione di progetti di razionalizzazione ed ammodernamento organizzativi e gestionali, Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 40 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 - - PROLOCANDO SAS, azienda profit per supporto a Pubbliche Amministrazioni, Imprese, No-Profit etc. per lo sviluppo e la realizzazione di progetti di razionalizzazione ed ammodernamento organizzativi e gestionali; progettazione, realizzazione e gestione di eventi etc UNIPOL , azienda leader delle Assicurazioni Nazionali come determinato nell’allegata nota completa dei progetti di riferimento UNPLI comprensivi del presente. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: SEDI REGIONALI e PROVINCIALI UNPLI nonché PRO LOCO CALCIANO (capofila) 30) Modalità di attuazione: La formazione viene effettuata in proprio avvalendosi di tutor e formatori dell’Ente a titolo volontario e delle risorse tecniche di cui al punto 26. Questi saranno affiancati, in maniera sensibilmente inferiore, da Docenti Esterni ed Esperti, anche su base professionale, attraverso la realizzazione di Seminari di Studio e approfondimento. L’intervento formativo si sviluppa in più fasi, attraverso un continuo scambio tra esperienza e momenti didattici, nel corso di tutto il periodo in cui i volontari svolgono il Servizio Civile. Nella fase iniziale i Volontari ricevono per lo più informazioni e conoscenze necessarie per interpretare correttamente il ruolo richiesto, conoscere gli aspetti etici e giuridici del SC ed inserirsi rapidamente ed efficacemente nel nuovo ambiente lavorativo, adeguandosi alle regole formali ed informali, con particolare riguardo alla cultura organizzativa delle Pro Loco e dell’U.N.P.L.I.. Nelle fasi intermedie, il processo formativo si sofferma su aspetti relativi alla verifica della esperienza in corso, in cui i partecipanti svolgono un ruolo più attivo rispetto alla prima fase, sia in termini di una presa di coscienza e di rielaborazione delle informazioni acquisite, sia in termini propositivi circa eventuali correttivi da apportare alle modalità di realizzazione dell’attività. A prescindere dai momenti formativi “ufficiali” , nel corso dell’anno i volontari saranno seguiti costantemente nella formazione per gli ambiti dei beni culturali, dell’uso degli strumenti informatici e del WEB, nella conoscenza della gestione amministrativa, nella realizzazione di reti di rapporti relazionali etc. Nella fase conclusiva è previsto un momento finale di verifica sul lavoro svolto, finalizzato a rilevare gli apprendimenti, il gradimento da parte dei Volontari ed il livello di rispondenza alle aspettative iniziali. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI UNPLI NAZIONALE NZ01922 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale dei volontari prevede il rispetto delle Linee Guida indicate dalla cir. 4 Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 41 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Aprile 2006 richiamate dalla Circolare 24 Maggio 2007 prot. UNSC / 21346/II.5 Avrà una durata di 42 ore, distribuite in: ORDINARIE n. 30 ore AGGIUNTIVE n. 12 ore Tale formazione sarà erogata con l’utilizzo di diverse metodologie così previste: Lezioni frontali I/le formatori/formatrici si avvarranno di esperti della materia trattata; i nominativi degli esperti saranno indicati nei registri della formazione a cui verranno allegati i curricula vitae che saranno resi disponibili per ogni richiesta dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile; Dinamiche non formali Si attiveranno dinamiche di gruppo tese a valorizzare le singolarità dei Volontari che, una volta inserite nel contesto complessivo del gruppo, diventeranno patrimonio generale e parametro di valutazione della crescita singolare e collettiva. Particolare attenzione sarà posta alle tematiche del T.group e dell’esercitazione, dei giochi di ruolo e dell’outdoor training, e, in via più generale, sia delle tecniche di apprendimento che dei tipi di esperienze riconducibili alla formazione alle relazioni in gruppo e di gruppo. Formazione a distanza Sarà utilizzato un sistema software adeguato con una “piattaforma”che permetterà la gestione a distanza di corsi di formazione, a seconda delle necessità su una o più classi, monitorati da appositi tutor. Tali percorsi formativi saranno integrati da test di autovalutazione del grado di apprendimento raggiunto; particolare attenzione sarà posta alla realizzazione di una piattaforma che possa contenere percorsi off-line, avendo particolare cura nel permettere una fruizione dei contenuti rapportabile all’eccellenza del singolo volontario. ORE FORMAZIONE ORDINARIE Per tutti i percorsi non saranno superate le 25 unità per aula/gruppo ed i programmi saranno adattati con la previsione di percorsi frontali pari al 50% (15 ore) delle 30 ore previste per la realizzazione dei moduli formativi con particolare attenzione verso l’approfondimento delle tematiche indicate dai moduli 3) 4) e 8) dell’Allegato alle linee guida dell’Ufficio. Il ricorso alle tematiche non formali, invece, vedrà l’impegno temporale del 20% delle ore di formazione (6 ore); mentre il restante 30 % (9 ore) sarà utilizzato per la formazione a Distanza Particolare attenzione si avrà nella distribuzione di materiale didattico e dispense; a tale proposito verrà utilizzato il materiale fornito dall’Ufficio arricchito e integrato da materiale prodotto da quest’Ente - lezioni frontali, momento di formazione d’aula tradizionale, teso a trasferire contenuti prettamente teorici; - proiezioni video- lavagna luminosa, con lo scopo di rinforzare la comunicazione ed Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 42 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 agevolare gli apprendimenti; - simulazioni in aula, destinate alla trasmissione di tecniche e strategie operative; - lavori di gruppo, verranno realizzati in ambiti provinciali e/o regionali dei seminari di studio e approfondimento tematico degli aspetti generali con rimborsi spese ai volontari e agli OLP,mirati all’apprendimento di sistemi di lavoro in team e allo sviluppo della propensione alla collaborazione fra i volontari; le tecniche all’uopo utilizzate comprendono la sinottica e il metodo dei casi, il T-group e l’esercitazione, i giochi di ruolo e l’outdoor training; - brainstorming , tecnica per far riflettere, raccogliere più idee, più dati possibili sull’attività in essere; - colloqui personali, mirati ad approfondire particolari aspetti e risolvere eventuali problematiche; - formazione a distanza, i Volontari potranno accedere al percorso formativo, sotto il controllo dei Tutor, attraverso un’area dedicata e realizzata ad hoc all’interno del sito www.serviziocivileunpli.it; la piattaforma sarà basata su sistema operativo MS Windows XP Server e utilizzerà database Microsoft SQL Server 2005 e linguaggio Microsoft Net con contenuti disponibili a seconda della connessione dell’utente. In particolare saranno consultabili interi corsi in formato video (QuickTime) e in formato eBook (PDF), chat per discussioni in tempo reale sia pubbliche che private, forum, newsgroup e test di auto apprendimento e valutazione e countselling a distanza con i formatori. - questionari di valutazione, destinati a verificare il grado di assimilazione dei concetti. ORE FORMAZIONE AGGIUNTIVE Sarà utilizzata la stessa metodologia delle ore ordinarie ma si prevede l’approfondimento di tematiche legate ai moduli 7, 9, 10 e 11 dell’Allegato alle Linee Guida per la formazione indicate dall’Ufficio, in modo da rendere il volontario più sensibile al territorio di appartenenza e alle peculiarità dell’Ente che lo accoglie; per i percorsi non saranno superate le 25 unità per aula/gruppo ed i programmi saranno adattati con la previsione di percorsi frontali pari al 50% (6 ore) delle 12 ore previste. Il ricorso alle tematiche non formali, invece, vedrà l’impegno temporale del 20% delle ore di formazione (2h e 30 mt); mentre il restante 30 % (3h e 30 mt) sarà utilizzato per la formazione a Distanza I docenti potranno avvalersi dell’utilizzo di strumentazioni didattiche di diverso tipo, quali, ad esempio : - P.C. - Video Proiettore - T.V. e videoregistratore - Lavagna luminosa - Lavagna a fogli mobili Ai partecipanti verranno forniti dispense e supporti didattici per consentire la massima comprensione dei concetti trasmessi e favorire gli opportuni approfondimenti . 33) Contenuti della formazione: Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 43 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Visto il D.M 3 Agosto 2006, GURI n° 202-Supplemento Ordinario n° 189 del 31 Agosto 2006) ed in riferimento alla Circolare 4 Settembre 2003, prot . UNSC 807/II/I concernente: “Formazione dei volontari in servizio civile nazionale ai sensi della legge 6 marzo 2001, n. 64 ”nonché alle “Linee guida per la formazione dei giovani in servizio civile nazionale” dettate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in data 4 aprile 2006 prot. 18593/I, e richiamate dalla Circolare 24 Maggio 2007 prot. UNSC / 1346/II.5. , la formazione generale dovrà essenzialmente: - fornire ai giovani gli strumenti per vivere correttamente l’esperienza del Servizio Civile; sviluppare all’interno degli Enti la cultura del Servizio Civile; assicurare il carattere unitario, nazionale del Servizio Civile. Per raggiungere questi obiettivi, la formazione sarà articolata in 2 Fasi per comples sive n. 42 ore. Prima Fase Fase Ordinaria della durata di n. 30 ore Seconda Fase Fase aggiuntiva della durata di n. 12 ore La prima Fase, a sua volta è suddivisa in 11 moduli , così articolati : 1) L’identità del gruppo in formazione Si tratta di una fase propedeutica alla formazione vera e propria, durante la quale il formatore, partendo dai concetti di “patria”, “difesa senza armi”, “difesa non violenta”, ecc, lavorerà alla definizione di un’identità di gruppo dei Volontari in Servizio Civile. 2) Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale : evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà Il punto di partenza del percorso formativo riguarda l’art.1 della legge 64/2001 e la Carta Costituzionale (artt. 2, 3, 4, 5, 9, 11, 52). In particolare: Difesa della Patria come diritto/dovere Costituzionale ed i vari modelli e forme di difesa; Diritti Umani, Civili e Sociali – panoramica sui diritti con particolare riferimento a quelli che riguardano le persone disabili; Principi fondamentali della Costituzione Italiana e le diverse forme di partecipazione attiva. 3) Il dovere di difesa della Patria La fase successiva riguarda la conoscenza del percorso storico del Servizio Civile (Legge n. 230/98): il significato del Servizio Civile; Servizio Civile, Obiezione di Coscienza e Difesa della Patria – aspetti etici, storici, giuridici, dal 1948 ad oggi; i valori nella storia del Servizio - Nonviolenza e formazione della pace – principi generali della nonviolenza, concetti, idee, metodologie ed alcune esperienze di costruzione del legame di pace tra i popoli. Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 44 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 4) La difesa civile non armata e non violenta Tratta concetti quali la difesa civile o la difesa non armata. Si approfondiranno le seguenti tematiche: cenni storici di difesa popolare non violenta; la pace e i diritti umani alla luce della Costituzione Italiana, della Carta Europea e degli ordinamenti delle Nazioni Unite; sentenze della Corte Costituzionale nn. 164/85, 228/04, 229/04 e 431/05; la gestione del conflitto – saper riconoscere il conflitto nella relazione; forme attuali di realizzazione della difesa alternativa sul piano istituzionale, di movimento e della società civile (gestione e trasformazione nonviolenta dei conflitti, prevenzione della guerra, peacekeeping, ecc.) 5) La protezione civile In questo modulo saranno fornite informazioni sulla protezione civile , con particolare riguardo ai seguenti aspetti : Difesa della Patria correlata a difesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni ; Previsione , identificazione e prevenzione rischi ; La conoscenza e la difesa del territorio ; Sicurezza sul lavoro – interventi di primo soccorso. 6) La solidarietà e le forme di cittadinanza Si analizzeranno : I principi di solidarietà sociale e di libertà ed uguaglianza; Povertà e sottosviluppo a livello mondiale ; La Cittadinanza – concetto di cittadinanza, principi, dimensioni pratiche, concrete, storiche; Cittadinanza attiva, per trasferire ai volontari il senso del servizio civile come anno di impegno, di condivisione e di solidarietà; Sussidiarietà e relative competenze di Stato, Regioni, Province e Comuni nei vari ambiti in cui opera il servizio civile (non tralasciando il ruolo delle ASL, le municipalizzate, i consorzi, le società dei servizi, la Questura, la Prefettura,….) ; Correlazioni tra le problematiche locali e le dinamiche di dimensione globale ; 7) Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato Punto cardine di questa fase è l’accostamento del termine civile al servizio; partendo dal concetto di cittadinanza si qualifica il significato dell’impegno dei giovani nel Volontariato: le affinità e le differenze tra le varie figure che operano nel territorio ; approfondimento sul significato del termine civile in relazione con il termine servizio; Nonprofit, terzo settore; 8) La normativa vigente e la Carta di impegno etico In questo modulo verranno illustrate : le normative vigenti sul servizio civile che interessano in particolar modo al Volontario; la Carta Etica, diritti e doveri dei Volontari, senso di appartenenza ,doveri degli Enti; Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 45 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 9) Diritti e doveri del Volontario del Servizio Civile Questo momento formativo, strettamente collegato al precedente, riguarda più da vicino il Volontario: il Volontario nel Servizio Civile Nazionale – ruolo, diritti e doveri; lettura di Circolari e documenti che riguardano il rapporto tra Enti e Volontari . 10) Presentazione dell’Ente Riguarda l’Ente accreditato cioè le Pro Loco e l’UNPLI: la storia delle Pro Loco e la nascita dell’U.N.P.L.I. ; leggi , normative di riferimento per le Pro Loco e l’UNPLI ; organizzazione, fini , obiettivi e attività dell’UNPLI e delle Pro Loco; le “attività di difesa” condotte dall’Ente ; le Pro Loco ed il Servizio Civile; 11) Il lavoro dei Progetti Questo modulo, collegato al precedente, illustrerà il metodo della progettazione nelle sue articolazioni: il Progetto – obiettivi e tempi di attuazione; monitoraggio – verifica dei risultati; efficacia ed efficienza del progetto; la crescita umana del Volontario in Servizio Civile. La seconda Fase, per complessive n. 12 ore , riguarda una formazione aggiuntiva rispetto a quella sopra elencata e, in particolare, legata al territorio, in ambito regionale, nel quale i Volontari sono inseriti . In questa attività straordinaria di formazione, come detto si provvederà all’approfondimento delle tematiche più attinenti al mondo associativo UNPLI e Pro Loco, oltre agli aspetti progettuali, in particolare si arricchiranno le aree 7,9,10 e 11 previste dalla circolare 4 Luglio: - Servizio Civile Nazionale, associazionismo e volontariato, Diritti e doveri del volontario nel Servizio Civile, Presentazione dell’ente- storia, organizzazione, obiettivi, Progetti UNPLI e progettazione –metodi, obiettivi, verifica risultati, Counselling a distanza attraverso E-mail e forum (con approfondimento degli argomenti trattati con esperti e Dirigenti nazionali). Particolare attenzione sarà posta a argomenti quali: Il Volontario “protagonista” – esperienze di Servizio Civile raccontate da giovani che stanno completando il servizio o che l’hanno completato negli anni addietro. La cultura del Turismo e il Turismo culturale tra le Pro Loco; Cultura locale e bene culturale ; Territorio e cultura della protezione del bene culturale; Analisi e progetto di intervento nella valorizzazione del proprio ambito territoriale anche in collaborazione con Enti pubblici, privati e altre forme associative; Consultazione on line di siti di piccole realtà comunali, esame di materiale divulgativo Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 46 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 prodotto da altri Enti per la ricerca di informazioni per la predisposizione delle attività di animazione. 34) Durata: 42 ORE Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: La fase di avvio del percorso formativo , quelle di verifiche intermedia e la fase Finale saranno organizzate su base provinciale presso idonee strutture . La formazione giornaliera, quella continua, avverrà presso le singole sedi di attuazione del Progetto, nello specifico presso le sedi delle Pro Loco di Calciano, Pro Loco capofila; Accettura, Aliano, Armento, Barile, Cirigliano, Filiano, Gallicchio, Latronico, Metaponto, Montalbano, Oliveto lucano, Pietrapertosa, Pignola, Ripacandida, Salandra, San Severino Lucano, Spinoso, Stigliano, Valsinni, Viggianello, Viggiano, Villa d’Agri. 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica verrà effettuata in proprio con gli OLP e formatori della Pro Loco e dell’UNPLI in possesso di competenze, titoli ed esperienze specifiche, come evidenziato nei punti successivi. Ovviamente viene utilizzata al meglio la risorsa OLP che, come primo formatore, avrà il compito di seguire e adeguare l’esperienza formativa dei volontari al le necessità imposte dal progetto e dall’essere “maestro” nell’insegnamento del “Sapere” del “Saper Fare” e, soprattutto, del “Saper Essere”. I formatori specifici, inoltre, saranno affiancati da esperti messi a disposizione dai Partners. Sono, altresì, previste eventuali partecipazioni a corsi organizzati da Enti locali e scuole che siano attinenti agli Obiettivi individuati nel Progetto. Per quanto riguarda il periodo, non vi è una programmazione predeterminata in quanto, a parte quei momenti formativi che curerà l’OLP nell’arco dei dodici mesi progettuali, per la restante formazione, poiché si terrà su base provinciale , sarà stabilita sulla base dello stato del progetto, della disponibilità delle sedi prescelte e dei Formatori individuati. E’ previsto un monitoraggio dell’attività di formazione specifica con la somministrazione di un modulo di rilevamento fornito da UNPLI SC e distribuito a tutti i volontari. Tale modulo, compilato e sottoscritto dai volontari e dagli OLP di riferimento, sarà utilizzato per valutare la formazione effettuata e la congruità con quanto determinato a livello progettuale oppure l’eventuale scostamento rilevato. Dalla lettura e dall’analisi dei dati si potranno continuare le azioni programmate (in caso di congruità) oppure si programmeranno azioni di correzione per Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 47 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 eliminare gli scostamenti e riportare l’attività formativa specifica nel naturale programma preventivato. Anche per tale attività si farà ricorso agli esperti del sistema di monitoraggio regolarmente accreditati in UNSC In ogni caso gli argomenti dovranno seguire la scansione mensile prevista nel diagramma cronologico riportato nel Box 40. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: La formazione specifica si realizzerà nella Sede operativa della Pro Loco per tutti quegli aspetti che riguardano l’Ente , legislazione regionale, approfondimenti sul progetto, il ruolo del volontario nel progetto , diritti e doveri, lavori di gruppo, moni toraggio. Gli altri argomenti, legati al progetto e che esulano da quelli sopra citati, saranno trattati da Formatori esperti, sempre volontari, a seconda dell’argomento e in sedi provinciali con la partecipazione di tutti I volontari servizio civile che prendono parte al Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare. La metodologia didattica in questo caso si fonda per lo più su dimensione pratica caratterizzata da analisi e da interpretazioni di esperienze, partecipazione alle iniziative ed eventi promossi e/o coordinati dall’Associazione. La formazione specifica, come detto, sarà realizzata presso le sedi di attuazione del progetto e dovrà essere tenuta da formatori, preferibilmente laureati, accreditati e con esperienze pluriennali personali o professionali nel settore previsto dal progetto, i cui curricula saranno documentati e depositati presso l’Ufficio Nazionale. Sono riportati di seguito le informazioni anagrafiche riguardanti i formatori selezionati per l’implementazione del presente progetto di servizio civile 1) BENEDETTO GIULIANA, nata a Stigliano(MT) il 13/12/1983, residente in Accettura ( MT); laurea in Traduzione dei Testi Letterari; esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale e della produzione letteraria 2) DILENGE PIETRO, nato a Grassano (MT) il 27/04/1938, residente in Aliano (MT); laurea in Lettere Moderne con specializzazione in Storia dell’Arte; esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale 3) GERMANO PIETRO, nato a Tricarico (MT) il 01/09/1952, residente in Calciano (MT); laurea in Giurisprudenza; esperienza pluriennale nel settore della promozione culturale 4) SPERA PAOLO, nato a Potenza il 14/10/1975 e residente in Filiano (Pz); diploma di Geometra; esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di Filiano 5) SPINA VINCENZO, nato a Gallicchio (Pz) il 09/02/1965, residente in Gallicchio (PZ); laurea in Informatica, docente di corsi informatica; esperienza pluriennale nel settore della elaborazione informatica 6) GAUDIOSO FRANCESCO, nato a Gallarate (VA) il 12/03/1984, residente in Magnano Frazione di Latronico (Pz); diploma di Ragioniere Programmatore; esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di Latronico 7) GUARINO MARIA, nata a Montescaglioso (MT) il 30/04/ 1945, residente in Montalbano Jonico; docente di educazione tecnica nella scuola media inferiore 8) CARBONELLA GIACOMO, nato a Potenza il 31/03/1977, residente in Pietrapertosa (Pz); laurea in Informatica; esperto in ricerche di settore 9) RENNA MARIA GRAZIA, nata a POTENZA il 20/09/1975, residente in Pietrapertosa (PZ); Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 48 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 laurea in Scienze Forestali; specialista del patrimonio paesaggistico-ambientale del territorio lucano 10) LABANCA DOMENICO, nato a Lauria (Pz) il 11/11/1963, residente in Lauria (Pz); laurea in Architettura; esperto in ricerca territoriale con supporto informatico 11) ALBANO BRUNO MARIO, nato a Pignola (Pz) il 03/12/1936, residente in Pignola (PZ); docente di scuola primaria; esperienza pluriennale nel rapporto con i bambini 12) CARRIERI GIOVANNI LUCA, nato a MELFI (PZ) il 23/04/1983, residente in Rionero in Vulture; laurea in Scienze Forestali e Ambientali; specialista del patrimonio paesaggisticoambientale del territorio lucano 13) CRIPEZZI GERARDO, nato a Potenza (PZ) il 18/10/1955, residente in Ripacandida (PZ); diploma Istituto d’Arte; responsabile della coordinazione di eventi di valorizzazione turistica della Comunità Montana del Vulture 14) MIGLIONICO RAFFAELE, nato a Salandra (MT) il 06/03/1955, residente a Salandra (MT); laurea in Scienze Economiche; esperto in ricerca statistica 15) QUERCIUOLA MARIA, nata a Salandra (MT) il 30/01/1969, residente in Salandra (MT); diploma di Ragioneria; esperienza pluriennale nel settore della elaborazione informatica 16) PROVENZANO ANTONIO, nato a San Severino Lucano (Pz) l’11/06/1960, residente in San Severino Lucano (Pz); esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di San Severino L.no 17) ANGEROSA ROSANNA, nata a Napoli il 23/05/1984, residente in Spinoso (PZ); laureanda in Scienze per i Beni Culturali; esperta di storia locale 18) PADULA PASQUALE, nato a Spinoso (Pz) il 23/04/1962, residente in Spinoso (Pz); esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di Spinoso 19) ANGERAME LUIGI, nato a Stigliano (MT) il 10/06/1954, residente in Stigliano (MT); diploma di Geometra; esperto in cartografia e emergente architettoniche del territorio lucano 20) DURSI ANTONIETTA, nata a Valsinni (Mt) l’11/12/81968, residente in Valsinni (Mt); esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata in qualità di organizzatore di manifestazioni turistiche e culturali 21) FRONTUTO FRANCO LUIGI, nato a Lagonegro (PZ) il 10/12/1976, residente in Viggianello (PZ); laurea in Scienze Geologiche; esperienza pluriennale in gestione di biblioteche, catalogazione di beni librari 22) GALLO GIUSEPPE, nato a Sant’arcangelo (PZ) il 02/11/1950, residente in viale Orazio, 27 Metaponto (MT); laurea in Materie Letterarie; docente di lettere nei Licei; esperto di storia locale 23) CAIAZZA GAETANO, nato ad Armento (Pz) il 18/05/1946, residente in Viggiano (Pz); esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di Viggiano 24) VIOLA VINCENZO MARIO ROSARIO, nato ad Armento (PZ) il 02/03/1967 e residente in Contrada S. Antuono, 10 ad Armento (Pz); diploma di Geometra, libero professionista 25) FRANCIOSA ROCCO, nato a Melfi (Pz) il 19/03/1983, e residente in Via Piave, 23 a Barile (Pz), maturità scientifica, esperto delle produzioni tipiche lucane; giornalista pubblicista 26) GARRAMBONE ANTONIO, nato a Matera l’08/08/1950, residente in via Regina Elena, 21 Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 49 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 Cirigliano (MT); esperienza pluriennale nel settore della promozione turistica e nelle attività di accoglienza 27) CATENA SAVERIA, nata a Oliveto Lucano (MT), il 20/07/1961, residente in via Salita Vittorio Emanuele III, 48 Oliveto Lucano (MT); esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di Oliveto L.no 28) GALLO GIOVANNI, nato a Lagonegro (Pz) lì08/03/1976 e residente in Via Galizzi, 143 a Viggianello (Pz); Laurea in discipline delle arti, della musica e dello spettacolo, libero professionista esperto in comunica zio 29) LADDAGA LUIGI, nato a Marsicovetere (Pz) il 26/08/1968 e residente in Via Petruccelli della Gattina, 10 a Villa D’agri frazione di Marsicovetere (PZ), laurea in Architettura, libero professionista ed esperto di storia locale 30) SPINELLI ALFREDO, nato a Avellino il 22/04/1956, residente in Avellino C.da Archi, 2H, laurea in Lettere moderne con specializzazione in biblioteconomia, abilitazione al’insegnamento di storia dell’arte, esperienza pluriennale in gestione di biblioteche, catalogazione di beni librari, storiografia e ricerca, restauro di libri etc 31) BOZZA BRACUTO ANGELO, nato a Potenza il 14/09/1965 e residente in Via Nazionale R.lla n°9 a Barile (PZ); laurea in Ingegneria Elettronica; esperto in comunicazione e produzioni multimediali 32) SAMPOGNA BIAGIO, nato a Stigliano (MT) il 12/05/1979 e residente in Località Pisciolo n°18 a Stigliano (MT); laurea in Scienze Forestali e Ambientali; esperto del patrimonio paesaggistico-ambientale del territorio lucano 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: I formatori specifici sotto riportati hanno tutti competenze ed esperienze (alcuni anche pluriennali) relative all’area valorizzazione storia e cultura locale e alle attività previste dal progetto; anche molte lauree possedute sono attinenti e, in ogni caso, esperienze pluriennali compensano la difformità della laurea o del diploma di maturità. Le Competenze e le conoscenze dei formatori in parola realizzano, quindi, copertura completa delle attività del presente progetto con particolare riferimento a que lle riportate nelle aree del Box 39 Si evidenzia, inoltre, che gli aspetti formativi afferenti alla Pro Loco (moduli 1 e 2 Formazione specifica Box 39) saranno curati, come già citato nel box 36 oltre che dagli OLP anche dai formatori con competenze gestionali in Pro Loco che nel caso sono 1) BENEDETTO GIULIANA, laurea in Traduzione dei Testi Letterari; esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale e della produzione letteraria. Si occuperà della formazione per il Modulo 11 2) DILENGE PIETRO, laurea in Lettere Moderne con specializzazione in Storia dell’Arte; esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale. Si occuperà della formazione per il Modulo 5 3) GERMANO PIETRO, laurea in Giurisprudenza; esperienza pluriennale nel settore della promozione culturale. Si occuperà della formazione per il Modulo 6 4) SPERA PAOLO, diploma di Geometra; esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di Filiano. Si occuperà della formazione per il Modulo 6 Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 50 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 5) SPINA VINCENZO, laurea in Informatica, docente di corsi informatica; esperienza pluriennale nel settore della elaborazione informatica. Si occuperà della formazione per il Modulo1, 6, 7,9 e 10 6) GAUDIOSO FRANCESCO, diploma di Ragioniere Programmatore; esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di Latronico. Si occuperà della formazione per il Modulo 6 7) GUARINO MARIA, docente di educazione tecnica nella scuola media inferiore. Si occuperà della formazione per il Modulo 8 8) CARBONELLA GIACOMO, laurea in Informatica; esperto in ricerche di settore. Si occuperà della formazione per il Modulo 9 9) RENNA MARIA GRAZIA, laurea in Scienze Forestali; specialista del patrimonio paesaggistico-ambientale del territorio lucano. Si occuperà della formazione per il Modulo 4 10) LABANCA DOMENICO, laurea in Architettura; esperto in ricerca territoriale con supporto informatico. Si occuperà della formazione per il Modulo 4 11) ALBANO BRUNO MARIO, docente di scuola primaria; esperienza pluriennale nel rapporto con i bambini. Si occuperà della formazione per il Modulo 8 e 12 12) CARRIERI GIOVANNI LUCA, laurea in Scienze Forestali e Ambientali; specialista del patrimonio paesaggistico-ambientale del territorio lucano. Si occuperà della formazione per il Modulo 4 13) CRIPEZZI GERARDO,; diploma Istituto d’Arte; responsabile della coordinazione di eventi di valorizzazione turistica della Comunità Montana del Vulture. Si occuperà della formazione per il Modulo 1, 8 e 12 14) MIGLIONICO RAFFAELE, laurea in Scienze Economiche; esperto in ricerca statistica. Si occuperà della formazione per il Modulo 13 15) QUERCIUOLA MARIA, diploma di Ragioneria; esperienza pluriennale nel settore della elaborazione informatica. Si occuperà della formazione per il Modulo 9 16) PROVENZANO ANTONIO, esperienza pluriennale nel settore della promozione storicoculturale maturata presso la Pro Loco di San Severino L.no . Si occuperà della formazione per il Modulo 2 17) ANGEROSA ROSANNA, laureanda in Scienze per i Beni Culturali; esperta di storia locale. Si occuperà della formazione per il Modulo 3 e 4 18) PADULA PASQUALE, esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di Spinoso. Si occuperà della formazione per il Modulo 2 19) ANGERAME LUIGI, diploma di Geometra; esperto in cartografia e emergente architettoniche del territorio lucano. Si occuperà della formazione per il Modulo 3 20) DURSI ANTONIETTA, esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata in qualità di organizzatore di manifestazioni turistiche e culturali . Si occuperà della formazione per il Modulo 3 21) FRONTUTO FRANCO LUIGI, laurea in Scienze Geologiche; esperienza pluriennale in gestione di biblioteche, catalogazione di beni librari. Si occuperà della formazione per il Modulo 4 22) GALLO GIUSEPPE, laurea in Materie Letterarie; docente di lettere nei Licei; esperto di storia locale. Si occuperà della formazione per il Modulo1, 5, 11 e 12 23) CAIAZZA GAETANO, esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 51 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 maturata presso la Pro Loco di Viggiano. Si occuperà della formazione per il Modulo 2 24) VIOLA VINCENZO MARIO ROSARIO, diploma di Geometra, libero professionista. Si occuperà della formazione per il Modulo 2 25) FRANCIOSA ROCCO, maturità scientifica, esperto delle produzioni tipiche lucane; giornalista pubblicista . Si occuperà della formazione per il Modulo 1,6,7, 14 26) GARRAMBONE ANTONIO esperienza pluriennale nel settore della promozione turistica e nelle attività di accoglienza. Si occuperà della formazione per il Modulo 12 e 13 27) CATENA SAVERIA, esperienza pluriennale nel settore della promozione storico-culturale maturata presso la Pro Loco di Oliveto L.no. Si occuperà della formazione per il Modulo 13 28) GALLO GIOVANNI, laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, libero professionista esperto in comunicazio. Si occuperà della formazione per il Modulo 11 29) LADDAGA LUIGI, laurea in Architettura, libero professionista ed esperto di storia locale. Si occuperà della formazione per il Modulo 3 30) SPINELLI ALFREDO, laurea in lettere moderne con specializzazione in biblioteconomia, abilitazione in docenza per storia dell’arte, formatore di sc con esperienza pluriennale (modulo 5), 31) BOZZA BRACUTO ANGELO, laurea in Ingegneria Elettronica; esperto in comunicazione e produzioni multimediali. Si occuperà della formazione per il Modulo 9 e 10 32) SAMPOGNA BIAGIO, laurea in Scienze Forestali e Ambientali; esperto del patrimonio paesaggistico-ambientale del territorio lucano. Si occuperà della formazione per il Modulo 4 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione specifica si realizzerà nella Sede operativa della Pro Loco per tutti quegli aspetti che riguardano l’Ente , legislazione regionale, approfondimenti sul progetto, il ruolo del volontario nel progetto , diritti e doveri, lavori di gruppo, monitoraggio. Gli altri argomenti, legati al progetto e che esulano da quelli sopra citati, saranno trattati da Formatori esperti, sempre volontari, a seconda dell’argomento e in sedi provinciali con la partecipazione di tutti I volontari servizio civile che prendono parte al Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare . I contenuti della formazione verranno trattati con l’utilizzo delle seguenti tecniche: lezioni frontali e/o seminari su argomenti inerenti i contenuti del Progetto; simulazioni su casi differenziati per tematiche; lavori di gruppo , Brainstorming; esercitazioni , problem-solving; utilizzo di supporti informatici , PowerPoint; colloqui diretti , questionari, schede di valutazione; formazione pratica in affiancamento; visite guidate nei siti di interesse archeologico,storico, artistico e naturalistico del territorio comunale e provinciale. Nel corso di incontri di brainstorming organizzati su tutto il territorio nazional e a titolo di sperimentazione e verifica del SC, più Volontari hanno parlato del Servizio Civile come di un’opportunità di crescita non solo sociale, ma anche di vera e propria formazione Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 52 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 professionale e di “ingresso” nel mondo del lavoro. Nello stesso te mpo, però, è emerso che al termine dell’anno di Servizio Civile non sempre i Volontari sono consapevoli del bagaglio di competenze che hanno acquisito in termini di conoscenze, capacità e comportamenti. Da qui anche la relativa difficoltà di analizzare nei dettagli l’esperienza e di segmentarla in modo da individuare tutte le competenze maturate, di valorizzarle e di renderle quanto più possibile spendibili nel mercato del lavoro. In tale contesto si è pensato di inserire, nell’ambito della formazione specifica, un modulo interamente dedicato all’orientamento allo scopo di aiutare i Volontari nella delicata fase di transizione post Servizio Civile. Il modulo dell’orientamento appare ancora più rilevante se inserito nel contesto del mondo del lavoro che vede i giovani tra i 20 e i 28 anni (praticamente la fascia d’età richiesta per accedere al Servizio Civile) in possesso di titoli di studio o qualifiche professionali ancora poco spendibili nel mercato del lavoro in generale, ma soprattutto locale, e per i quali spesso si evidenzia una mancata corrispondenza tra attese lavorative personali e domanda di lavoro espressa dalle imprese. L’orientamento, dunque, riveste il ruolo fondamentale di strumento di integrazione fra istruzione, formazione professionale (ovvero esperienza di Servizio Civile) e inserimento nel mondo del lavoro, favorendo, attraverso una relazione dinamica e continua, un punto di incontro tra le esigenze del Volontario (motivazioni, interessi, competenze) e le opportunità esterne date dall’offerta formativa e dal mercato del lavoro. La metodica che si intende utilizzare è il BILANCIO DI COMPETENZE la cui finalità è proprio quella di aiutare i Volontari a realizzare scelte rispetto alla propria vita, soprattutto quella professionale. Il Bilancio di Competenze serve sostanzialmente a: valorizzare le esperienze professionali e sociali di una persona; definire meglio ciò che si conosce e si sa fare; capire se si possono trasferire altrove le proprie competenze; utilizzare meglio le proprie potenzialità. Il prodotto più importante del bilancio è: un Portafoglio Competenze, cioè una raccolta e descrizione degli elementi che attestano le risorse acquisite suscettibili di valorizzazione. Il Portafoglio, che il Volontario può tenere aggiornato con acquisizioni successive, ha duplice valenza di aiuto alla memoria e di autovalutazione da un lato e di progettazione della comunicazione verso l’esterno dall’altro. Il Bilancio di Competenze costituisce un’occasione di apprendimento professionale e di “manutenzione” del proprio patrimonio di conoscenze e di abilità che, opportunamente rielaborate, diventano un’ottima base di partenza per la costruzione di un Curriculu m Vitae, step necessario ed indispensabile per ricercare un lavoro che sia non solo adeguato alla propria figura professionale ma che riesca a garantire anche la soddisfazione dei bisogni personali. Concludendo, il modulo dell’orientamento è importante perché rappresenta: un aiuto concreto ai Volontari (costruzione del portafoglio competenze, costruzione del Curriculum Vitae in formato Europeo, suggerimenti su come sostenere un colloquio di Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 53 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 lavoro, suggerimenti per un’efficace ricerca attiva del lavoro attraverso la conoscenza di strutture quali Centri per l’Impiego, Centri di formazione professionale, Informagiovani, Agenzie di lavoro interinale, ecc.) uno strumento di valorizzazione del Servizio Civile inteso come esperienza che dota i Volontari di un “valore aggiunto” perché: - consente loro di sviluppare una serie di competenze “trasversali” in grado di renderli estremamente flessibili e adatti a più tipi di mansioni lavorative; - è in grado di fornire una serie di riferimenti comportamentali (teorici e pratici) su quella che è la dinamica del mondo del lavoro. 40) Contenuti della formazione: Premesso che la formazione specifica è finalizzata a : a. incrementare la conoscenza del contesto in cui il Volontario viene inserito; b. offrire sostegno nella fase di inserimento del Volontario; c. ampliare la formazione del giovane e renderla applicabile al contesto in cui il progetto viene realizzato. La formazione specifica, come detto, sarà tenuta in parte dall’OLP ed in parte da formatori, preferibilmente laureati e con esperienze pluriennali personali o professionali nel settore previsto dal progetto, i cui curricula saranno documentati e depositati presso l’Ufficio Nazionale. Visto che i volontari svolgeranno la loro attività a stretto contatto con le figure più rappresentative delle associazioni assegnatarie, avranno la opportunità di seguirle nelle varie attività svolte, tali “momenti formativi” favoriranno la concreta possibilità di imparare facendo. Nello stesso tempo, però, sarà necessario che per le attività ritenute importanti ai fini della realizzazione del progetto, siano previsti dei momenti di aula, dove si potrà illustrare loro un approfondimento organico di quanto andranno ad apprendere. Le aree tematiche sulle quali i volontari dovranno soffermarsi ai fini della formazione specifica sono quelle indicate nel diagramma riportato sotto le tabelle delle due fasi formative. Nello stesso diagramma si noterà che per alcune fasi non sono previste ore definite, questo proprio in funzione di quanto sopra espresso: per alcuni apprendimenti bisogna vivere l’associazione. Per quanto riguarda le ore di aula, sarà preferibile la massima condivisione delle esperienze in itinere, ecco perché saranno organizzate su base progettuale e per aree geografiche omogenee e tenderanno a raccogliere i volontari delle relative sedi interessate, evitando di superare il numero di 25 volontari per modulo. Saranno inoltre previsti, così come per la formazione generale, approfondimenti ricorrendo alla tecnica della formazione a distanza. L’impostazione formativa del presente progetto, non trascurerà il fondamentale dettame della legislazione in merito ai progetti di Servizio Civile: il valore dell’affermazione del senso di appartenenza, che in questo caso sarà il luogo in cui i volontari lavoreranno, dove avranno occasione di toccare con mano le problematiche intrinseche alle dinamiche sociali e le relative risposte da parte di enti pubblici e privati. In seno agli obiettivi più a mbiziosi le pro loco lavoreranno perché non venga trascurata la possibilità di vedere nei giovani volontari si Servizio Civile i futuri dirigenti della Pro Loco in cui operano. L’articolazione delle ore di formazione specifica sarà complementare alla formazione generale, gestita a livello superiore dall’Ufficio di Servizio Civile Nazionale. La metodologia di gestione delle diverse ore di formazione, sarà a discrezione dei formatori e di Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 54 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 esperti indicati nel presente progetto, ma non dovrà trascurare la necessità di far seguire ad una parte teorica una esercitazione pratica, da realizzarsi in aula, finalizzata ad assicurarsi sia un riscontro positivo al tempo dedicato e sia un documento registrabile da poter utilizzare o archiviare a seconda dei risultati ottenuti. In dettaglio la formazione , dalla durata complessiva di n. 75 ore , sarà articolata in due fasi. FORMAZIONE SPECIFICA ORDINARIA 50 Ore N. Modulo Argomento n. ore 1 Presentazione e conoscenza dell’Ente (Pro Loco) in cui il Volontario è inserito e del territorio di attività (attività principalmente curata dall’OLP e dai formatori Gallo G., Spina, Cripezzi, Franciosa). 7 2 Partecipazione attiva alla vita programmatica dell’Ente Pro Loco; rapporto tra l’Ente, il Direttivo e i soci, con il Volontario (attività principalmente sarà curata dagli Olp); azioni di accoglienza, front office e back office (Formatori specifici: Provenzano, Padula, Caiazza, Viola). 8 3 Elementi di conoscenza della legislazione regionale in materia di beni culturali, ambientali e dell’Associazionismo no profit con particolare riferimento alle Pro Loco quali Associazioni di tutela e valorizzazione dei Beni Culturali e del Territorio ( Formatore specifico: Angerosa, Angerame, Dursi) 4 4 I Beni Culturali (rif D.Lvo 42/2004) e Ambientali, definizione e attività di ricerca e catalogazione, tutela, promozione (Formatori specifici: Renna, Labanca, Carrieri, Angerosa, Frontuto, Sampagna) 5 5 Storiografia: fonti archivistiche, bibliografia,biblioteconomia, museografia e museologia (Formatori specifici: Dilenge, Gallo) 5 6 Approfondimento del Progetto in termini di attività/azioni previste e dei partner coinvolti. Tali attività saranno curate dagli Olp e vedranno il coinvolgimento di esperti messi a disposizione dai partner secondo le intese sottoscritte (Formatori specifici: Germano, Spera, Gaudioso). 5 7 Il ruolo del Volontario all’interno del Progetto e suoi Diritti e Doveri; Lettura e analisi delle circolari UNSC, elementi di EDUCAZIONE CIVICA a cura del responsabile della sede capofila: (Spina, Franciosa) 6 8 Elementi di comunicazione interna ed esterna (Formatore specifico: Guarino, Albano, Cripezzi) 6 9 Elementi di informatica: uso del computer e della posta elettronica (Formatore specifico: Spina, Carbonella, querciola, Bozza) 4 Totale ore 50 Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 55 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 FORMAZIONE SPECIFICA AGGIUNTIVA 25 ORE N. Modulo n. ore Argomento 10 Elementi di informatica (Formatore specifico: Spina, Bozza) 6 11 Elementi di comunicazione finalizzati alla composizione di materiale di divulgazione (Formatore specifico: Benedetto, Gallo Giuseppe, Gallo Giovanni) 3 12 Team Building e lavoro di gruppo (Formatore specifico: Albano, Cripezzi, Garrambone, Gallo Giuseppe) 3 13 Verifica work in progress dell’implementazione del progetto di Servizio Civile (Formatore specifico: Miglionico, Garrambone, Catena) 3 14 Elementi di marketing territoriale e culturale (Formatore specifico: Franciosa) 6 Totale ore 25 Per sopperire ad eventuali costi per la realizzazione della formazione specifica (incontri e seminari su base sovracomunale, rimborsi e materiali occorrenti) saranno utilizzate le risorse finanziarie aggiuntive di cui al punto 24 Come chiaramente indicato nel box 36 è previsto un monitoraggio dell’attività di formazione specifica con la somministrazione di un modulo di rilevamento fornito da UNPLI SC e distribuito a tutti i volontari Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 56 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 DIAGRAMMA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE E SCANS IONE TEMPORALE MES I MODULO AREE TEMATICHE ORE 1 La Pro Loco: Storia organizzazione, rapporti interni e struttura 7 2 Gestione dell’Associazione, attività relazioni etc (arch ivio, reg istri, protocollo, etc) 8 3 Legislazione Regionale nel settore cultura, ambiente, territorio e associativo 4 4 Beni culturali, artistici etc e ricerca storica locale, archivistica e bibliografica 5 5 Storiografia: fonti, bib liografia etc 5 6 Le opportunità e l’importanza della concertazione (protocolli d’intesa, rete di associazioni, etc) attività ed eventi locali 5 7 Attività del progetto e ruolo dei volontari 6 8 Elementi d i co municazione interna ed esterna 10 9 Elementi d i informat ica: uso del computer e della posta elettronica 9 10 Elementi di informatica 6 11 Elementi di comunicazione finalizzati alla composizione di materiale di divulgazione 3 12 Teem Bilding e lavoro di gruppo 3 13 Verifica work in progress dell’implementazione del progetto di Servizio Civile 3 14 Elementi di marketing territoriale e culturale 6 TOTALE ORE Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 75 Pagina 57 UNPLI – cod. di accreditamento NZ01922 41) Durata: 75 ore Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: COME DA PIANO DI MONITORAGGIO UNPLI NAZIONALE NZ01922, VERIFICATO DALL’UFFICIO IN SEDE DI ACCREDITAMENTO Data 22 ottobre 2012 Il Responsabile legale dell’ente / Responsabile del Servizio civile nazionale dell’ente Mario Perrotti Basilicata: mosaico di arte, cultura e natura da leggere e raccontare Pagina 58