SCUOLA MEDIA STATALE
“ESOPO”
RMMM565004
Via Volsinio 23 - 00199 Roma Tel/Fax 06/86321078
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
1. La scuola ha il compito di attuare la formazione integrale della persona e di assicurare il diritto allo studio
costituzionalmente garantito a tutti.
Coloro che operano nella scuola sono tenuti al pieno rispetto degli altrui diritti e delle altrui idee.
2. L’indirizzo culturale della scuola deve essere manifestamente ispirato ai principi sanciti dalla Costituzione.
3. Sono considerate assolutamente incompatibili con i principi, che precedono e sono quindi in qualsiasi modo vietate le
manifestazioni di violenza fisica e morale.
VIGILANZA SUGLI ALUNNI
1. Gli alunni, affidati dalla famiglia alla scuola, hanno diritto alla vigilanza perché sia garantita la loro sicurezza ed
incolumità.
2. I docenti nei diversi momenti della giornata scolastica, sia dentro l’edificio, sia fuori di esso (in caso di visite guidate,
viaggi di istruzione, trasferimenti ad impianti sportivi, ecc.), hanno il dovere di un’assidua vigilanza.
3. Il personale collaboratore scolastico collabora con gli insegnanti per la vigilanza ed è espressamente responsabile di
essa in occasione di momentanee assenze dei docenti, durante la ricreazione, in caso di uscite di alunni dalla classe, al
momento dell’ingresso e dell’uscita.
4. Gli alunni debbono facilitare l’azione di vigilanza degli insegnanti attenendosi alle regole di comportamento che
vengono fissate.
5. Il dovere di vigilanza cessa nel momento in cui gli alunni vengono riaffidati ai loro genitori o a chi da essi delegato.
Per quanto concerne la fine delle lezioni, si intende assolto l’obbligo della vigilanza nel momento in cui l’alunno esce
dall’edificio della scuola.
ORARIO, RITARDI, ENTRATA POSTICIPATA
1. Tutti coloro che lavorano nella scuola sono impegnati alla più rigorosa puntualità.
2. Le lezioni hanno inizio alle ore 8.00. Gli alunni al suono della I campanella ( 7.55 apertura del cancello) entreranno
a scuola e si avvieranno alle classi, osservando un comportamento corretto.
3. Gli alunni sono ammessi in classe dal professore della I ora che segnalerà sul Registro eventuali ritardi. Oltre le ore
8.10 l’ingresso è consentito alla II ora Tali ritardi dovranno essere comunque giustificati il giorno successivo.
4. Dopo tre ritardi, anche se giustificati, nell’arco di un mese, gli alunni saranno riammessi dal Dirigente scolastico solo
se accompagnati da un genitore. Sarà poi il Consiglio di Classe che, valutati i singoli casi, deciderà per l’adozione dei
provvedimenti ritenuti opportuni.
5. In casi eccezionali, giustificati da validi motivi (visite mediche o cause familiari), è ammessa l'entrata posticipata,
purché l'alunno interessato sia accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci.
L'ingresso in classe coinciderà comunque con il cambio dell'ora per non interrompere le lezioni.
USCITA e USCITA ANTICIPATA
1. Il termine delle lezioni è fissato per le ore 14.00, secondo il quadro orario delle attività.
Gli alunni saranno accompagnati dal docente dell’ultima ora fino al cancello e scenderanno le scale accostati al muro, in
fila, nel massimo ordine e silenzio.
2. Gli alunni possono lasciare la scuola prima della fine delle lezioni solo per validi e documentati motivi di salute o di
famiglia. Essi dovranno essere prelevati da un genitore o dall’esercente la patria potestà munito di documento di
identificazione che verrà verificato e annotato sul Registro di Classe dal docente o, in casi controversi, dai Collaboratori
del Dirigente Scolastico
I genitori, dovranno prioritariamente rivolgersi alla portineria della scuola che li indirizzerà al collaboratore del piano
addetto al prelevamento dell'alunno. Non potranno in nessun caso recarsi direttamente nelle classi.
Per non interrompere il lavoro scolastico, si invitano i genitori, salvo casi di verificabile urgenza,ad attendere la fine
dell’ora di lezione per prelevare il proprio figlio.
ASSENZE
l. Le assenze devono essere giustificate improrogabilmente il giorno del rientro a scuola, nella prima ora di lezione.
L’alunno sprovvisto di giustificazione sarà ammesso in classe solo con il permesso del Docente. Qualora la
giustificazione non venga presentata neppure il giorno successivo, la riammissione sarà possibile solo previo
accompagnamento di uno dei genitori.
Deve essere utilizzato l’apposito libretto che il genitore o l’esercente la patria potestà hanno l’obbligo di ritirare
apponendo in copertina la propria firma, alla presenza del personale addetto.
2. Il docente della prima ora è delegato a controllare le giustificazioni.
3. Ripetute assenze saranno segnalate dai docenti al D.S. e ai suoi collaboratori.
ASSENZE SUPERIORI A 5 GIORNI
Oltre 5 giorni di assenza, alla giustificazione dovrà essere allegato il certificato medico. Qualora l’alunno fosse
sprovvisto della debita certificazione la segreteria provvederà a contattare la famiglia
Non è necessario produrre il certificato se l’assenza è dovuta a motivi di famiglia, purché la scuola sia avvertita
prima dell'assenza stessa.
INTERVALLO E USCITA DALL’AULA
1. La ricreazione si svolgerà dalle 10.50 alle 11.10. Le modalità di svolgimento sono le seguenti
Ore 10.50, prima campana: escono gli alunni delle prime e seconde per recarsi in bagno e permanere
nel corridoio antistante le aule fino alle ore 11.00.
Ore 11.00, seconda campana: escono gli alunni delle terze per recarsi in bagno e permanere nel
corridoio antistante le aule fino alle ore 11.10.
Complessivamente l’intervallo dura 20 minuti.
I docenti presenti durante l’intervallo devono sostare sulla porta dell’aula per garantire la massima
sorveglianza, sia all’interno che all’esterno dell’aula stessa.
I collaboratori scolastici in servizio sul piano devono posizionarsi all’ingresso dei servizi igienici per
controllare l’accesso.
E’ vietato agli alunni accedere ad altri piani o ad altre aule senza il permesso del docente presente.
Nel caso in cui un docente avesse la necessità di allontanarsi temporaneamente dall’aula, deve
assicurarsi che la sorveglianza sia affidata ad altro docente disponibile o ad un collaboratore
scolastico.
2. In via ordinaria sono esclusi permessi di uscita dalle aule durante la prima ora di lezione, durante l’ora successiva
all’intervallo e negli ultimi dieci minuti dell’ultima ora.
3. Al cambio dell’ora, gli alunni attenderanno in classe il docente, mantenendo un comportamento corretto.
USO DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI
Gli alunni devono assolutamente rispettare la pulizia e l’integrità delle aule, dei bagni e degli arredi scolastici per
riguardo sia alla dignità della scuola che al lavoro del personale ausiliario. Pertanto, prima di uscire alla fine delle
lezioni, si raccomanda ai docenti di controllare che l’aula sia sgombra da ogni cosa in terra e sotto i banchi, invitando
gli alunni a provvedere.
In ogni caso, la scuola non si farà carico di eventuali smarrimenti e/o danneggiamenti di oggetti personali degli alunni
lasciati incustoditi
Si raccomanda inoltre di non gettare nel W.C. oggetti che possano intasare le condutture e di usare gli appositi cestini
porta-rifiuti.
Eventuali danni provocati da atti vandalici o da comportamento scorretto dovranno essere risarciti.
E’ severamente vietato affacciarsi alle finestre della scuola.
REGOLE DI COMPORTAMENTO
1. Gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e responsabile per l’intera giornata scolastica: durante
le lezioni, comprese eventuali supplenze, in occasione dell’intervallo, del cambio dell’ora, dell’entrata e dell’uscita.
Parteciperanno con educazione alle visite e ai viaggi di istruzione, agli eventi sportivi e culturali.
2. Il loro atteggiamento deve essere rispettoso nei confronti dei compagni e di tutto il personale della scuola.
Gesti aggressivi e parole ingiuriose comporteranno adeguate sanzioni disciplinari.
1. Gli alunni devono venire a scuola forniti del diario e del materiale necessario per le lezioni della giornata .
Nei giorni in cui sono previste le lezioni di Scienze Motorie e Sportive, è obbligatorio indossare la tuta e le scarpe da
ginnastica. E’ inoltre obbligatorio,per gli alunni di tutte le classi, un secondo paio di scarpe da ginnastica, è
consigliabile anche una maglietta di ricambio e un asciugamanino.
E’ vietato portare a scuola altro materiale (carte, figurine, giochi, MP3, ecc.)
Non è consentito ai genitori portare a scuola materiali scolastici eventualmente dimenticati dai figli, necessari per
l’attività didattica della giornata, nonché merende, giustificazioni, autorizzazioni, o quant’altro.
4. Gli alunni devono avere cura del loro occorrente scolastico e scrivere sul diario i compiti assegnati e su un
apposito quadernino gli avvisi alle famiglie.
Anche il loro abbigliamento, pur nel rispetto dei gusti personali, deve essere adeguato ad un luogo di studio.
USO DEL TELEFONO E DEI CELLULARI
L’uso del telefono della scuola è consentito solo in casi eccezionali, valutati dal docente presente in classe al momento.
Non è consentito comunque l’uso del telefono per segnalare alle famiglie eventuali dimenticanze di materiali scolastici
necessari per l’attività didattica della giornata.
E’ rigorosamente vietato l’uso dei cellulari in tutti gli ambienti della scuola e anche durante l’intervallo. L’alunno
che trasgredisce sarà inviato in Presidenza da dove si provvederà ad invitare i genitori a presentarsi a scuola per ritirare
il cellulare stesso. Tale divieto si estende a tutte le uscite didattiche indipendentemente dalla durata delle stesse. Di volta
in volta, per quanto riguarda i campi scuola e i viaggi di istruzione, saranno comunicati ai genitori uno o più recapiti
fissi.
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
I genitori sono sempre ben accetti nella scuola in qualsiasi momento vogliano parlare con gli insegnanti e il Preside.
La S.M.S.Esopo ritiene infatti indispensabile sul piano educativo uno stretto rapporto di scambio informativo tra
genitori e insegnanti, volto a conoscere non solo i risultati più strettamente didattici, ma anche la personalità degli
alunni, i loro problemi, i loro interessi, le sollecitazioni positive o i condizionamenti negativi che possono ricevere dalla
società, dal territorio, dagli amici.
All’entrata in vigore dell’orario definitivo, viene predisposto un piano annuale di incontri con le famiglie.
Le modalità di questi incontri si articolano attraverso:
 la partecipazione dei genitori eletti agli Organi Collegiali (Consigli di Classe e Consiglio d’Istituto)
 i colloqui quindicinali del mattino con i singoli docenti (verrà comunicato il calendario in concomitanza con
l'entrata in vigore dell'orario definitivo)
 N.2 incontri pomeridiani con tutti i docenti del Consiglio di Classe (Dicembre e Aprile) rivolti a:
 Genitori che per motivi di lavoro non possono usufruire degli incontri del mattino
 Genitori di alunni che non abbiano raggiunto la piena sufficienza in tutte le materie
 N.1 incontro (Gennaio) del Coordinatore con i genitori delle terze classi sul Consiglio Orientativo per l’iscrizione
alle scuole superiori
Anche la partecipazione delle famiglie alle iniziative culturali della scuola (saggi, attività teatrali, manifestazioni
sportive, ecc.) si inserisce in questo quadro.
CONVOCAZIONE GENITORI PER MOTIVI DISCIPLINARI/DIDATTICI
I genitori di quegli alunni che evidenziano difficoltà didattiche dovute al non rispetto delle regole scolastiche ( non
corretto comportamento in classe, non assolvimento compiti a casa, mancanza dei materiali di lavoro necessari alla
materia, ripetuti ritardi, ecc.), possono, a seconda della gravità dei casi, essere convocati dai docenti o dal Preside per
individuare insieme strumenti adeguati di intervento educativo. Poiché tali convocazioni vengono a volte notificate sul
quadernino delle comunicazioni, si invitano i genitori a controllare giornalmente questo importante strumento di
comunicazione scuola-famiglia.
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione è il momento di verifica della programmazione educativa e didattica. Non riguarda solo i progressi
compiuti dall’alunno nell’area cognitiva, ma documenta tutto il processo di maturazione della personalità, con il
monitoraggio dei livelli di formazione e di preparazione culturale conseguiti in relazione agli obiettivi e in rapporto alle
indicazioni dei programmi ministeriali.
La valutazione, inoltre, pur con la dovuta attenzione all’individualizzazione dei percorsi, deve tener conto della
necessaria acquisizione di un patrimonio culturale comune, del conseguimento soddisfacente di abilità, capacità e
conoscenze indispensabili per l’inserimento senza difficoltà nelle classi successive, per il superamento agevole
dell’Esame di Licenza e per una serena prosecuzione degli studi.
I percorsi,comuni a tutte le discipline, che favoriscono/definiscono il raggiungimento di questi obiettivi sono:
 frequenza assidua delle lezioni, ovvero in caso di assenza l'obbligo per l'alunno di aggiornarsi
autonomamente, attraverso i compagni, sull'andamento delle lezioni e dei compiti assegnati, ricorrendo
quindi al docente per le parti non comprese
 partecipazione attenta e attiva alle lezioni
 studio delle lezioni, esecuzione dei compiti, cura e riordino del lavoro fatto in classe
 raccordo costante e metodico delle parti affrontate e studiate e che sono in stretta correlazione tra di loro
La valutazione è un processo continuo e non può riferirsi esclusivamente ad una parte del programma o ad un periodo
scolastico. Inoltre non riguarda solo obiettivi didattici, ma anche comportamentali.
Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per il risultato finale a fronte della manifestata e provata
intenzione di recupero da parte dell'alunno , in quanto sarà determinante l'effettiva evoluzione della personale situazione
di apprendimento riguardo a conoscenze/abilità/competenze.
La valutazione si attua a diversi livelli, individuale e collegiale, sulla base delle osservazioni sistematiche dei processi di
apprendimento e tenendo conto delle verifiche periodiche, delle attività programmate, degli interventi realizzati.
Sarà articolata in tre fasi successive:
- la prima per accertare le condizioni di partenza, cioè il possesso dei prerequisiti
- la seconda (valutazione formativa) sarà una fase “in itinere” e funzionerà da controllo di processo. Da essa, infatti, si
ricaverà il massimo delle informazioni: per il docente, notizie sul livello di sviluppo dell’alunno, sul piano cognitivo e
formativo, e indicazioni sulla validità del metodo impiegato e degli strumenti scelti; per l’alunno sarà di “rinforzo”, se
procede bene, o di “orientamento e correzione”, se necessario
- la terza (valutazione sommativa) sarà quella che pone i traguardi, orienta il lavoro, prescrive in senso lato i percorsi e i
mezzi da adottare, valutandoli e permettendo quindi un bilancio consuntivo
Agli alunni e alle famiglie saranno resi noti in termini di trasparenza e di efficacia comunicativa gli esiti della
valutazione attraverso la Scheda di Valutazione Quadrimestrale, il "pagellino"interquadrimestrale per gli alunni con
carenze e i colloqui con i docenti.
SCIOPERI DEL PERSONALE SCOLASTICO
- In occasione di scioperi del personale scolastico, le famiglie vengono avvertite in anticipo delle eventuali variazioni di
orario.
AUTORIZZAZIONE PER ATTIVITA'che si svolgono al di fuori dell’istituto
Viene richiesta all'inizio delle lezioni un'autorizzazione che avrà validità per l'intero anno scolastico e riguarderà:
 gli spostamenti legati all'Educazione Fisica e alle Attività Sportive curricolari ( raggiungimento di impianti
sportivi esterni e di luoghi deputati allo svolgimento di allenamenti e gare ).
 Per tutti gli altri spostamenti relativi a: visite a mostre, musei, siti archeologici, partecipazione a iniziative
didattiche/culturali, spettacoli o eventi in Italia o all’estero (saranno richieste di volta in volta specifiche
autorizzazioni).
SANZIONI DISCIPLINARI
Comportamenti
Sanzionabili
a) frequenza irregolare
b) superamento del
limite fissato al numero
dei ritardi
c) assenza o ritardi
ingiustificati
d) uso non autorizzato
del cellulare, uso delle
carte da gioco,
(figurine, MP3, giochi
elettronici, ecc.)
e) 1. riprendere con il
cellulare senza
autorizzazione,persone,
luoghi o momenti
dell’attività scolastica
e) 2. Inserimento delle
riprese su Facebook o
messanger o altri siti
social network
f) comportamenti tesi a
disturbare l’attività
didattica
g) atteggiamenti
offensivi o insulti verso
i compagni
h) atti di violenza e\o
aggressione
Sanzione
Ammonizione
orale
Ammonizione
scritta
Organo competente
Docente
Curriculare
Dirigente
Scolastico
Ammonizione scritta
Dirigente Scolastico
Ammonizione scritta
Dirigente Scolastico
Ammonizione scritta
Dirigente Scolastico
Sospensione da 1 a 5
giorni
Consiglio di Classe
Sospensione e
Denuncia
all’autorità
giudiziaria
Dirigente Scolastico
Ammonizione scritta
Docente presente
nell’ora
Ammonizione scritta
Dirigente Scolastico
Sospensione da 1 a
10 giorni
Consiglio di Classe
Procedure
Comunicazione ai
genitori
Dopo 3 ritardi,anche
se giustificati
saranno riammessi
solo se accompagnati
da un genitore
Comunicazione
scritta ai genitori
Sequestro del
cellulare o altro e
riconsegna ai
genitori
Convocazione del
Consiglio di Classe e
comunicazione ai
genitori
Convocazione del
Consiglio di Classe e
comunicazione ai
genitori
Al terzo richiamo si
effettua
comunicazione
scritta ai genitori
Comunicazione
scritta ai genitori
Convocazione del
Consiglio di Classe e
comunicazione ai
genitori
i) atteggiamenti
offensivi verso
qualunque forma di
diversità
l) contraffazione firma
dei genitori o di
documenti
m) danneggiamento
intenzionale
dell’arredo
scolastico,delle
attrezzature, ecc.
Sospensione da 1 a
10 giorni
Consiglio di Classe
Sospensione da 1 a 3
giorni
Consiglio di Classe
Sospensione da 1 a 3
giorni e risarcimento
del danno
Dirigente Scolastico
e Consiglio di Classe
Convocazione del
Consiglio di Classe e
comunicazione ai
genitori
Convocazione del
Consiglio di Classe e
comunicazione ai
genitori
Convocazione del
Consiglio di Classe e
comunicazione ai
genitori
Nel caso di sospensioni inferiori ai 10 giorni il Consiglio di Classe nella sua autonomia valutativa potrà
individuare sanzioni disciplinari alternative, come attività di volontariato nell’ambito della comunità scolastica,
attività di segreteria, ricerca, riordino di cataloghi e archivi, pulizia dei locali della scuola, piccole
manutenzioni,frequenza di specifici corsi di formazione su tematiche di rilevanza sociale e culturale, produzione
di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di rielaborazione critica degli episodi
verificatisi(d.p.r. 249\98, 235\07 e successive modifiche del 2008). Le misure sopra richiamate si configurano non
solo come sanzioni autonome, diverse dall’allontanamento dalla comunità scolastica, ma altresì come misure
accessorie.
Aggiornato dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 116 del 15/09/2011
Comitato di Garanzia
(formato da 2 docenti, 2 genitori e dal DS)
Contro ogni tipo di sanzione è ammesso ricorso all’Organo Interno di Garanzia.
Il reclamo deve essere presentato entro 10gg. dall’irrogazione della sanzione alla Segreteria della scuola e
indirizzato all’Organo Interno di Garanzia Disciplinare.
Tale Organo decide in via definitiva sui reclami presentati , entro 20 gg dalla notifica di essi.
L’Organo di Garanzia decide anche, su richiesta dei genitori, in merito ai conflitti che possono sorgere
all’interno della scuola circa l’applicazione del Regolamento di Disciplina.
P.S. Il Comitato di Garanzia è stato istituito nel Consiglio d’Istituto del 6 dicembre 2011 con delibera n. 3.
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