COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO
Provincia di Teramo
SERVIZIO AFFARI SOCIALI – U.R.P.
CAP 64046 – P.IVA 00580460673
e-mail:[email protected]
Tel. 0861/502211 Fax 0861/592509
Bando di gara per l'affidamento in appalto mediante
procedura aperta del servizio di mensa per le scuole
materne, elementari, medie, per l'asilo nido e la
mensa sociale per il periodo
dal 01.12.2009 al 30.11.2011
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
In esecuzione della determinazione del Responsabile del Servizio AFFARI SOCIALI – U.R.P. Reg. Gen. N.
887 del 06\10\2009,
RENDE NOTO
Che il giorno 30 Ottobre 2009, alle ore 9.30, presso la residenza Municipale, sita in Via Poliseo De
Angelis, 24, avrà luogo sotto la presidenza del Responsabile del Servizio, la Gara a procedura aperta per
l'aggiudicazione del servizio di mensa per le scuole materne, elementari, medie, per l'asilo nido e per la mensa
sociale (categoria di riferimento: Categoria 17 - CPC:64, allegato II B del D.Lgs. n° 163/2006 e successive
modifiche ed integrazioni).
La suddetta procedura aperta è regolata dalle norme contenute nel presente bando, da quelle del
capitolato d'oneri, nonché, per quanto non espressamente previsto, dal D.Lgs. 163 del 12.04.2006 e successive
modifiche ed integrazioni.
Il codice identificativo del procedimento di selezione del contraente attribuito dall’Autorità Vigilanza
Contratti Pubblici è il seguente: CIG n.0378674BA8.
Poiché i servizi oggetto del presente appalto rientrano nella categoria n° 17 (numero di riferimento
CPC:64) di cui all’allegato II B del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, la presente
procedura è disciplinata esclusivamente dagli articoli richiamati dall’art. 20 dello stesso D.Lgs. n° 163/2006. Si
applicheranno altri articoli del D. Lgs. N° 163/2006 solo ed esclusivamente quando esplicitamente richiamati
nel disciplinare di gara.
Ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67 della L. 23/12/05, n. 266 e della conseguente deliberazione
dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici del 24.01.2008 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n° 23 del
28.01.2008), l’ammissione alla gara è condizionata alla presentazione dell’originale o di copia della ricevuta del
versamento da parte del concorrente del contributo di €. 20,00 a favore dell’Autorità. Detto versamento dovrà
essere effettuato con le modalità prescritte dall’Autorità nella citata deliberazione e nelle relative istruzioni
operative pubblicate nel sito internet della stessa Autorità (http://www.autoritalavoripubblici.it/).
Per le modalità con le quali effettuare il pagamento, il link è http://www.avcp.it/riscossioni2008.html
Il pagamento della contribuzione avviene con le seguenti modalità:
a) versamento online, collegandosi al "Servizio riscossione contributi" disponibile in homepage sul sito web
dell’Autorità all'indirizzo http://www.avcp.it, seguendo le istruzioni disponibili sul portale, tramite:
carta di credito (Visa o MasterCard), carta postepay, conto BancoPostaOnLine oppure conto
BancoPostaImpresaOnLine (a riprova dell'avvenuto pagamento, il Servizio di riscossione contributi
invia per e-mail una ricevuta, reperibile in qualunque momento mediante la funzionalità di “Archivio
dei pagamenti”)
b) versamento sul conto corrente postale n. 73582561, IBAN IT 75 Y 07601 03200 0000 73582561
1
(BIC/SWIFT BPPIITRRXXX), intestato a "AUT. CONTR. PUBB." Via di Ripetta, 246, 00186 Roma
(codice fiscale 97163520584) tramite: bollettino postale, bonifico bancario, postagiro oppure mandato
informatico. La causale del versamento deve riportare esclusivamente:
o Codice fiscale o Partita dell’operatore economico;
o C.I.G.
Il procedimento concorsuale ad evidenza pubblica di che trattasi é disciplinato dalle indicazioni e prescrizioni
contenute nel presente Bando di gara, di seguito riportate.
Articolo 1 - OGGETTO
L’appalto ha ad oggetto l’espletamento del servizio di Mensa per le scuole materne, elementari, medie, per
l’asilo nido e la mensa sociale. Gli elementi relativi alle prestazioni oggetto dell’appalto e le specifiche tecniche
sono indicati e dettagliati nel capitolato d’oneri;
I luoghi di espletamento dell’appalto sono: l'Asilo Nido di Montorio al Vomano, la scuola materna di Montorio
al Vomano, la scuola materna di Leognano, la scuola Media di Montorio al Vomano, la scuola Elementare di
Montorio al Vomano, la mensa sociale presso il Circolo Anziani di Montorio al Vomano, con la preparazione
dei pasti, per tutti, presso la cucina della scuola materna di Montorio al Vomano.
Articolo 2 – IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO
L’importo complessivo dell’appalto ammonta presuntivamente ad € 208.260,00, I.V.A. esclusa.
Articolo 3 - CORRISPETTIVO A BASE D’ASTA
Il corrispettivo a base d’asta del singolo pasto ammonta ad €. 3,90 + IVA. Saranno ammesse solo offerte in
ribasso.
Articolo 4 - DURATA DELL’APPALTO
L’appalto ha la durata di anni due, a decorrere dal 01.12.2009 al 30.11.2011.
Articolo 5 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Il servizio verrà affidato con il sistema della gara a procedura aperta, con l’osservanza delle norme previste dal
D.L.vo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i, con aggiudicazione ai sensi dell’articolo 83 (criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa) sulla base degli elementi di valutazione appresso elencati, con a fianco
indicati i punteggi massimi a ciascuno attribuibili:
A) Offerta economica
punti 45 su 100
B) Organizzazione e qualità del servizio
punti 55 su 100
Le modalità di attribuzione del punteggio per ciascuno dei suddetti criteri di valutazione sono le seguenti:
A) OFFERTA ECONOMICA: massimo 45 punti
All’offerta recante il ribasso più elevato rispetto all’importo posto a base d’asta ,viene assegnato il punteggio
massimo di punti 45.
Alle altre offerte il punteggio verrà assegnato mediante l’utilizzo della seguente formula:
ribasso in esame x 45 / ribasso più elevato.
L’arrotondamento verrà effettuato al secondo decimale.
B) ORGANIZZAZIONE E QUALITA’ DEL SERVIZIO: massimo 55 punti così ripartiti:
1)formulazione
di
un
piano
per
la
gestione
degli
imprevisti
e
delle
emergenze;………………………………………………………………………………… ……MAX.15 punti.
2
La ditta dovrà presentare un progetto per un piano di emergenza e di tutti i possibili imprevisti, indicando in
particolare l’ubicazione del centro di cottura utilizzabile in caso di imprevisti o emergenza; indicare le modalità
di esecuzione del servizio in tale situazione.
Il punteggio verrà attribuito dalla Commissione sulla base delle concrete soluzioni prospettate,col seguente
parametro:
- mediocre : punti 4
- sufficiente : punti 6
- buono
: punti 10
- ottimo
: punti 15.
2)Investimenti e migliorie………………………………………………………………MAX.15 punti.
La ditta dovrà presentare un progetto per il reintegro e rinnovo delle stoviglie, utensili e pentole da cucina,
attrezzature, elettrodomestici e quant’altro dovesse ritenere utile.
Il punteggio verrà attribuito dalla commissione sulla base delle concrete soluzioni prospettate, col seguente
parametro:
- mediocre : punti 4
- sufficiente : punti 6
- buono
: punti 10
- ottimo
: punti 15.
3) Merito tecnico …………………………………………………………………………MAX. 15 punti.
La ditta dovrà indicare, mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio,o autocertificazione, gli Enti presso i
quali ha svolto con regolarità ed efficienza servizi di refezione scolastica, negli anni dal 2006 al 2008, e
l'importo dei singoli contratti.
Il punteggio verrà attribuito secondo il seguente schema :
a)
fatturato specifico nel settore della refezione scolastica, negli ultimi tre anni (2006/2007/2008)
da €. 500.000,00 fino o a €. 750.000,00
punti 5
b)
fatturato specifico nel settore della refezione scolastica, negli ultimi tre anni (2006/2007/2008)
da €. 751.000,00 fino a €. 1.500.000,00
punti 10
c)
fatturato specifico nel settore della refezione scolastica, negli ultimi tre anni (2006/2007/2008)
da €. 1.501.000,00 in poi
punti 15
4) Possesso della certificazione di qualità Iso 9001:2000 …………………………..…………… 5 punti.
La ditta dovrà presentare copia della certificazione di qualità dalla quale si evinca facilmente l’oggetto del
rilascio (scritto in lingua italiana).
5) Possesso della certificazione di qualità Iso 22.000:2005……………………………………….5 punti.
La ditta dovrà presentare copia della certificazione di qualità dalla quale si evinca facilmente l’oggetto del
rilascio (scritto in lingua italiana).
Il servizio verrà aggiudicato provvisoriamente alla ditta con il più alto punteggio finale dato dalla somma dei
punteggi attribuiti per l’offerta economica e per l’offerta sull’organizzazione e qualità del servizio.
L’Amministrazione si riserva di richiedere specificazioni o approfondimenti in ordine alle relazioni presentate,
su proposta della Commissione, nonché la facoltà di non procedere alla aggiudicazione o di procedere alla
aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
In caso di parità di punteggio l’aggiudicazione verrà effettuata mediante sorteggio.
L’aggiudicatario provvisorio ha la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta decorsi 180 giorni dall’apertura
delle buste senza che sia avvenuta l’aggiudicazione definitiva.
La ditta aggiudicatrice non può cedere, nemmeno in parte, il servizio senza la preventiva e formale
autorizzazione dell’Amministrazione Comunale.
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Articolo 6 – SOGGETTI AMMESSI ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GARA.
Possono partecipare alla gara i soggetti configurabili come operatori economici, assumendo in analogia gli
elementi classificatori indicati nell’art. 34 del D.Lgs. n° 163/2006.
Il concorrente , singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n° 163/2006, può soddisfare
la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario , tecnico, organizzativo,
avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto.
A tal fine il concorrente allega, inserendo nella busta A “Documentazione” oltre a quanto specificato nel
successivo art. 7 del presente bando,quanto segue:
a)
una sua dichiarazione verificabile dalla Commissione di gara a pena esclusione, attestante
l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi
e dell’impresa ausiliaria;
b)
una sua dichiarazione circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei requisiti generali del
presente Disciplinare di gara;
c)
una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei
requisiti generali;
d)
una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il
concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse
necessarie di cui è carente il concorrente;
e)
una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla gara in
proprio o associata o consorziata, né si trova in una situazione di controllo con una delle altre imprese che
partecipano alla gara;
f)
in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti
del concorrente a fornire i requisiti e mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto;
g)
nel caso di avvalimento nei confronti di un’ impresa che appartiene al medesimo gruppo in luogo del
contratto di cui la lettera f) l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il
legame giuridico ed economico esistente nel gruppo , dal quale discendono i medesimi obblighi .
Nel caso di dichiarazioni mendaci, nei confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante esclude il concorrente e
escute la garanzia. Trasmette inoltre gli atti all’Autorità per le sanzioni di legge.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in
relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del
soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per i requisiti di affidabilità economica e
finanziaria e requisiti tecnici. Il Concorrente in ogni caso deve dimostrare di essere iscritto nei registri
professionali .
Non è consentito a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e
che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
Articolo 7 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE.
Il plico contenente l’ offerta e la relativa documentazione, deve pervenire al protocollo dell’Ente a mezzo
raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine delle ore
13,00 del giorno 28 Ottobre 2009.
In tal caso non farà fede il timbro postale.
E’, data altresì, la facoltà ai concorrenti di consegnare a mano il plico suddetto all’ufficio Protocollo del
Comune, sito in Via Poliseo De Angelis n° 24 – 64046 Montorio al Vomano, entro e non oltre le ore 13,00 del
giorno 28 Ottobre 2009.
Il recapito del plico presso l’indirizzo sopraindicato rimane di esclusivo rischio del mittente, per cui
l’Amministrazione non assumerà responsabilità alcuna qualora, per qualsiasi motivo, il plico medesimo non
venga recapitato in tempo utile dall’Amministrazione Postale.
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Oltre il termine predetto non sarà valida alcun’altra offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva rispetto alla
precedente offerta.
Il plico deve essere idoneamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, e deve recare all’esterno - oltre
che l’intestazione del mittente e l’indirizzo dello stesso - le indicazioni relative all’oggetto della gara, ossia la
seguente dicitura:
“SERVIZIO MENSA SCOLASTICA E MENSA SOCIALE”. GARA DEL GIORNO 30 Ottobre 2009.
Per sigillo si intende la semplice apposizione di materiale di tipo adesivo o ceralacca che, aderendo su tutti i
lembi di chiusura del plico contenente i documenti e la busta contenente l’offerta, garantisca la non
manomissione degli stessi fino al momento della gara. Il plico, a pena di esclusione, deve contenere al suo
interno tre buste, a loro volta sigillate con le modalità anzidette, e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti
l’intestazione del mittente e la dicitura rispettivamente :
"A – DOCUMENTAZIONE"
"B – ORGANIZZAZIONE E QUALITA’ DEL SERVIZIO"
"C - OFFERTA ECONOMICA".
(BUSTA A) “Documentazione”
Nella busta "A" DOCUMENTAZIONE” devono essere contenuti, PENA ESCLUSIONE DALLA
GARA, I SEGUENTI DOCUMENTI:
a) Domanda di partecipazione alla gara, redatta in lingua italiana, resa secondo lo schema allegato al
presente Bando, sottoscritta dai soggetti interessati all’appalto dei servizi, dai legali rappresentanti delle ditte
concorrenti in forma singola o in associazione di impresa. Nel caso di imprese riunite alla domanda deve
essere allegata la dichiarazione di costituzione del partenariato in cui si indica il partner capofila e alla stessa
dovrà essere allegata documentazione dalla quale risulti il nominativo del legale rappresentante e l’idoneità
dei suoi poteri per la sottoscrizione della documentazione di gara.
La domanda di partecipazione dovrà contenere:
Dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR. 445/2000 art. 46 e 47, resa da parte del legale rappresentante
del concorrente, attestante:
1- Di aver preso visione del bando di gara, del capitolato speciale d’appalto e dei suoi allegati contenenti
la descrizione dettagliata dell’ oggetto dell’appalto e di impegnarsi a rispettarli in ogni loro parte, di avere
la disponibilità finanziaria e dei mezzi per l’esecuzione del servizio e di impegnarsi a svolgere lo stesso
fino alla sua conclusione ;
2-Di Essere in possesso dell’iscrizione alla Camera di Commercio al numero…………….. a far data
dal……………………………per i seguenti servizi…………………………………………………….;
- (se trattasi di Cooperative sociali: anche dell’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali);
3- di essere in possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato U.E.;
4 -Di non trovarsi :
a) in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, e di non essere stato sottoposto a
un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
5.
se si tratta di impresa individuale:
di non essere sottoposto in qualità di titolare o direttore tecnico a procedimento per l'applicazione di una
delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause
ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
• se si tratta di società in nome collettivo:
di non essere sottoposto in qualità di socio direttore tecnico a procedimento per l'applicazione di una delle
misure
di
prevenzione
di
cui
all'articolo
3
della
legge
27
5
dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
•
se si tratta di società in accomandita semplice:
di non essere sottoposto in qualità di socio accomandatario o direttore tecnico a procedimento per l'applicazione
di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause
ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
•
se si tratta di altro tipo di società:
di non essere sottoposto in qualità di amministratore munito dei poteri di rappresentanza o di direttore tecnico a
procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre
1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
6-
l’indicazione degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico,
7-
Che nei propri confronti non e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto
penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi
dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che
incidono sulla moralità professionale; (E’ comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in
giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio,
quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto
operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di
impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci
accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti
di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso
l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la
data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa
dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del
codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale)
8 - Di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n.
55;
9 - Di non aver mai commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni
altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
10 - Di non aver mai commesso personalmente, o in qualità di rappresentante legale di società, grave negligenza o
malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; di non aver
commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova
da parte della stazione appaltante, né di aver interrotto precedenti rapporti contrattuali con la stessa stazione
appaltante prima della loro naturale scadenza;
11- Di non aver mai commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento
delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
12- Di non aver antecedentemente alla data di pubblicazione del bando di gara reso false dichiarazioni in
merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
13-
Di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di
contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono
stabiliti;
14 - Di non aver violato le disposizioni di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il
disposto del comma 2;
15- Che nei propri confronti non e' stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera
c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la
pubblica amministrazione;
16 - Di essere in regola con gli obblighi di sicurezza e di essere in possesso di un proprio documento di
valutazione dei rischi;
17- di avere alle dipendenze un numero di operatori con le professionalità richieste, almeno uguale a quello
necessario per il funzionamento del servizio e precisamente _________________;
18- di avere l’organico dell’ultimo triennio mediamente superiore al 20% a quello richiesto dal funzionamento del
servizio;
19- di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia
6
di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni di lavoro;
20- che i prezzi offerti sono stati fissati in base a calcoli di propria assoluta convenienza, a tutto proprio rischio, e
quindi sono invariabili ed indipendenti da qualunque eventualità di cui non si sia tenuto presente;
21- che non presenterà offerta per la gara in oggetto altre imprese con le quali esistono rapporti di collegamento e
controllo determinati in base ai criteri di cui all'art. 2359 del Codice Civile;
22- che il fatturato per i servizi di refezione scolastica relativi agli ultimi tre esercizi (2006 – 2007 – 2008) non è
inferiore ad € 500.000,00 complessivamente per i tre anni;
Trattandosi di dichiarazione sostitutiva resa in conformità alle disposizioni del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, alla dichiarazione deve essere allegata una fotocopia del documento di
riconoscimento in corso di validità,
Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, si applica l'articolo 43 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; resta fermo, per l'aggiudicatario, l'obbligo di
risultare in una posizione di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210,
convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 e successive modificazioni e integrazioni. In sede di verifica delle
dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 le stazioni appaltanti chiedono al competente ufficio del casellario giudiziale,
relativamente ai candidati o ai concorrenti, i certificati del casellario giudiziale di cui all'articolo 21 del decreto del
Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all'articolo 33, comma 1, del
medesimo decreto n. 313 del 2002
Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, nei confronti di candidati o
concorrenti non stabiliti in Italia, le stazioni appaltanti chiedono se del caso ai candidati o ai concorrenti di fornire i
necessari documenti probatori, e possono altresì chiedere la cooperazione delle autorità competenti.
Se nessun documento o certificato e' rilasciato da altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova sufficiente una
dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa
dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo
professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza.
b) Idonea documentazione, attestante:
1) l’avvenuta costituzione di apposita garanzia costituente cauzione provvisoria pari al 2% del valore complessivo
dell’appalto pari a €.4.170,00. Detta garanzia deve essere prestata a norma del’art. 75 del D.Lgs. 163/06 mediante
mediante fideiussione bancaria o assicurativa con espressa indicazione della rinuncia alla preventiva escussione. La
cauzione provvisoria non può avere una durata inferiore a 180 gg dalla scadenza dell’offerta;
2) Originale o copia della ricevuta del versamento da parte del concorrente di €. 20,00, a favore dell’Autorità di
vigilanza SUI Lavori Pubblici, effettuato con le modalità indicate nel presente bando.
(BUSTA B) “ORGANIZZAZIONE E QUALITA’ DEL SERVIZIO”
Nella busta “B” recante la dicitura “Organizzazione e qualità del Servizio” la Ditta concorrente dovrà presentare
il progetto del servizio nel quale dovrà descrivere esaurientemente le modalità, che la ditta offerente intende adottare
per l’espletamento del servizio e che dovrà essere redatto per capitoli aventi gli stessi titoli sotto proposti:
1)
Formulazione di un Piano per la gestione degli imprevisti e delle emergenze d’appalto, offerti a favore
dell’amministrazione;
2)
Investimenti e migliorie;
3)
Indicazione, mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio o di autocertificazione, degli Enti Pubblici
presso i quali la Ditta ha svolto i servizi di refezione scolastica, negli anni dal 2006 al 2008, con
specificato l’importo dei singoli contratti ed il fatturato complessivo specifico nel settore della refezione
scolastica, relativamente agli ultimi 3 anni, (2006-2007-2008);
4)
P
7
resentazione di copia della Certificazione di qualità ISO 9001:2000;
5)
Presentazione di copia della Certificazione di qualità ISO 22.000:2005
(BUSTA C) “Offerta economica”
Nella busta “C” recante la dicitura “offerta economica”, la Ditta partecipante, espliciterà la propria offerta, con
dichiarazione in carta legale con bollo, indicando separatamente l’importo in Euro e il valore percentuale in ribasso
( indicato in cifre e in lettere) rispetto alla base d’asta di € 3,90 + IVA a pasto.
Il ribasso percentuale, l’importo ed i valori dei corrispettivi richiesti dovranno essere espressi in cifre e in lettere e
l'offerta sarà valida ed impegnativa per 180 giorni, a partire dalla data fissata per la presentazione dell’offerta.
In caso di discordanza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere, è ritenuto valido quello più
vantaggioso per l’Amministrazione.
In data 30 Ottobre 2009 alle ore 9,30, la Commissione appositamente nominata, procederà pubblicamente al
controllo dell’integrità di ciascun plico regolarmente pervenuto entro il termine di scadenza e verificherà che
contenga le tre buste richieste. Si procederà quindi all’apertura della busta “A” ed all’esame della documentazione
contenuta ai fini dell’ammissione alla gara.
A tale operazione potrà presenziare un solo rappresentante per ogni soggetto partecipante, munito di specifica
delega.
Ultimate tali operazioni, sarà dichiarata chiusa la fase pubblica della gara ed, allontanati i presenti, si procederà alla
valutazione delle offerte tecniche, inerenti l’organizzazione e qualità del servizio.
In questa fase, la Commissione potrà richiedere agli afferenti elementi conoscitivi integrativi ritenuti imputati ai fini
della valutazione delle stesse salvo quelli essenziali espressamente richiesti dal Capitolato. La richiesta di
integrazione potrà avvenire anche a mezzo di FAX fatta salva la successiva produzione di apposita dichiarazione in
originale.
La Commissione di gara procede, poi, all’apertura delle buste “C” con la dicitura “Offerta economica” presentate
dai concorrenti non esclusi dalla gara.
L’aggiudicatario provvisorio dovrà far pervenire (in originale o in copia autenticata, ed in regolare bollo) al Servizio
Sociale di questa Amministrazione nel termine di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della comunicazione di rito:
1. certificazione degli istituti previdenziali in data non anteriore ad un mese a quella in cui si svolge la gara , di
regolare pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
2. garanzia fideiussioria dell’importo del 10% dell’importo complessivo di aggiudicazione;
3. copia della polizza assicurativa con adeguati massimali per responsabilità civile verso terzi e prestatori di lavoro,
per i rischi derivanti all'espletamento del servizio di mensa e per quelli connessi ai locali concessi in comodato
(massimale adeguato per polizza R.C.T. e prestatori e per polizza rischi da espletamento servizi e rischi locativi:
€ 1.550.000,00).
La ricezione nel predetto termine è condizione perché l'Amministrazione possa emettere per il provvisorio
aggiudicatario il provvedimento favorevole di aggiudicazione definitiva.
Tutte le spese ed i diritti, inerenti e conseguenti la stipula del Contratto di appalto sono a carico dell’Impresa
aggiudicataria, nessuna eccettuata o esclusa.
Articolo 8 - ELABORATI DI GARA
Il Bando di gara, il Capitolato d’Oneri e i documenti allegati possono essere richiesti presso l’Ufficio Affari Sociali
del Comune di Montorio al Vomano sito nella Sede Comunale di Via Poliseo De Angelis, 24 (tel. 0861. 502224.Il
bando è altresì reperibile sul sito web del Comune, all’indirizzo http: www.comune.montorio.te.it.
Articolo 9- TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1) Ai sensi dell’art. 13, comma 1 del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 e s.m.i., in ordine al procedimento instaurato da
questo bando si informa che:
8
a) i dati conferiti saranno raccolti, elaborati, archiviati ed altrimenti trattati anche con strumenti informativi,
esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale vengono resi per tutti gli adempimenti connessi
all’appalto di cui all’oggetto del bando;
b) il conferimento dei dati ha natura obbligatoria ai fini della partecipazione alla gara o dell’aggiudicazione
dell’appalto;
c) la conseguenza di un eventuale rifiuto a rispondere consiste nell’esclusione dalla gara o nella decadenza
dell’aggiudicazione;
d) i soggetti o le categoria di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:
il personale interno all’Amministrazione implicato nel procedimento;
i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara;
ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241;
e) potranno essere diffusi esclusivamente i dati necessari alla pubblicità dell’esito della gara.
2) Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 e s.m.i., l’interessato ha diritto di ottenere:
a) la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro
comunicazione in forma intellegibile;
b) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati
c) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di
legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i
dati sono raccolti o successivamente trattati;
d)l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere b) e c) sono state portate a conoscenza, anche per quanto
riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale
adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al
diritto tutelato;
3) Il titolare dei dati è il Comune di Montorio al Vomano (TE). Il responsabile dei dati è la Sig.ra Scaricamazza
Loredana in qualità di Responsabile del Servizio Affari Sociali.
Articolo 10 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Responsabile del procedimento di gara è la Sig.ra Scaricamazza Loredana, Responsabile del Servizio Affari Sociali.
Montorio al Vomano lì, 08\10\2009
IL RESPONSABILE
DEL SERVIZIO AFFARI SOCIALI
(Loredana Scaricamazza)
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Allegato “A” al bando di gara per l'affidamento in appalto del servizio di mensa per le scuole materne,
elementari, medie, per l'asilo nido e mensa sociale per il periodo dal 01.12.2009 al 30.11.2011.
Spett.le
Comune di Montorio Al Vomano
Via Poliseo De Angelis
64046 Montorio Al Vomano (TE)
Oggetto: Partecipazione alla gara per l'affidamento in appalto mediante procedura aperta del servizio di
mensa per le scuole materne, elementari, medie, per l'asilo nido e mensa sociale per il periodo dal 01.12.2009
al 30.11.2011.
Schema di dichiarazioni sostitutive per la partecipazione alla gara.
IL sottoscritto ………………..
nato a …………….il ………………in qualità di …………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………...
ditta
……………………..con
sede
in
……………….Via
della
…………………………………………..
…………………………………………….…………………………………………….n……………………
C.F:
………………………………………P.I. …………………………………….
(Imprese mandanti o consorziate)………………………………………………………………………………………..
CHIEDE
Di essere ammesso a partecipare alla gara di appalto indicata in oggetto.
A tal fine, ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. n° 445/2000 (T.U. in materia di documentazione amministrativa);
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. predetto, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni
mendaci ivi indicate,
DICHIARA
1.Di aver preso visione del Bando di gara, del capitolato speciale d’appalto e dei suoi allegati contenenti la
descrizione dettagliata del servizio oggetto della fornitura e di impegnarsi a rispettarli in ogni loro parte, di avere la
disponibilità finanziaria e dei mezzi per l’esecuzione del progetto e di impegnarsi a svolgere le fasi del servizio fino
a conclusione dello stesso;
2.Di Essere in possesso
dell’idonea iscrizione alla Camera di Commercio di ………………………….. avvenuta in data
……………………………e
registrata
al
numero………………...
per
la
prestazione
del
servizio………………………………………...…………………………………………………………………………
…………………………....................................................................................................
10
( Se trattasi di Cooperative sociali: di essere in possesso anche dell’iscrizione all’Albo Regionale delle
Cooperative Sociali dal ………………………………………);
3.
- di essere in possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato U.E.
4.
- di non trovarsi in stato di fallimento ,di liquidazione coatta di concordato preventivo e di no essere stato
sottoposto a un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
- di non essere sottoposto, (se si tratta di impresa individuale), in qualità di titolare o direttore tecnico a
procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27
dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965,
n. 575;
- di non essere sottoposto, (se si tratta di società in nome collettivo), in qualità di socio direttore tecnico a
procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27
dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n.
575;
- di non essere sottoposto, (se si tratta di società in accomandita semplice), in qualità di socio
accomandatario o direttore tecnico a procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di
cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10
della legge 31 maggio 1965, n. 575;
-di non essere sottoposto, (se si tratta di altro tipo di società), in qualità di amministratore munito dei poteri
di rappresentanza o di direttore tecnico a procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione
di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo
10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
Che i nominativi delle persone che possono rappresentare legalmente la Ditta, con indicazione
della
relativa
qualifica
rivestita,
sono:………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………e quella dell’eventuale
direttore
tecnico
da:…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………….;
Che nei propri confronti non e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto
penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi
dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che
incidono sulla moralità professionale; (E’ comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata
in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode,
riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;
l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del
direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in
nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di
società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati
dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non
dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta
salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice
di procedura penale);
Di non aver mai violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990,
n. 55;
Di non aver mai commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni
altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
Di non aver mai commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla
stazione appaltante che bandisce la gara; di non aver commesso un errore grave nell'esercizio della attività
professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante né di aver interrotto
precedenti rapporti contrattuali con la stessa stazione appaltante prima della loro naturale scadenza;
Di non aver mai commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento
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16.
17.
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delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
Di non aver antecedentemente alla data di pubblicazione del bando di gara reso false dichiarazioni in merito
ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
Di non aver commesso gravi violazioni, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
Di non aver violato le disposizioni di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto
del comma 2;
Che nei propri confronti non e' stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera
c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione;
Di essere in regola con gli obblighi di sicurezza e di essere in possesso di un proprio documento di
valutazione dei rischi;
Di avere alle dipendenze un numero di operatori con le professionalità richieste, almeno uguale a quello
necessario
per
il
funzionamento
del
servizio
e
precisamente
____________________________________________________________________;
di avere l’organico dell’ultimo triennio mediamente superiore al 20% a quello richiesto dal funzionamento
del servizio;
di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in
materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni di lavoro;
che i prezzi offerti sono stati fissati in base a calcoli di propria assoluta convenienza, a tutto proprio rischio,
e quindi sono invariabili ed indipendenti da qualunque eventualità di cui non si sia tenuto presente;
che non presenterà offerta per la gara in oggetto altre imprese con le quali esistono rapporti di collegamento
e controllo determinati in base ai criteri di cui all'art. 2359 del Codice Civile;
che il fatturato per i servizi di refezione scolastica relativi agli ultimi tre esercizi (2006 – 2007 – 2008) non è
inferiore ad € 500.000,00 complessivamente per i tre anni;
DATA_____________________
FIRMA
_____________________________________
N.B. La sottoscrizione della presente istanza non necessita di autentica della firma, purchè alla stessa venga
allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore.
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COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO
PROVINCIA DI TERAMO
AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI MENSA
PER LE
SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI, MEDIE,
ASILO NIDO E MENSA SOCIALE
PER IL PERIODO DAL
01.12.2009 / 30.11.2011
CAPITOLATO D’ONERI
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CAPITOLATO D’ONERI DEL SERVIZIO DI MENSA PER:
SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI, MEDIE, ASILO NIDO
E MENSA SOCIALE
ARTICOLO 1
Descrizione del servizio
Il Comune di Montorio al Vomano affida alla Ditta appaltatrice per il periodo 01.12.2009 /
30.11.2011 la gestione del servizio di:
• produzione pasti per l’asilo nido;
• produzione e scodellamento pasti per la scuola materna, elementare e media di Montorio al
Vomano;
• produzione, fornitura veicolata di pasti per la scuola materna di Leognano;
• produzione, fornitura veicolata di pasti per Mensa Sociale presso il Circolo Anziani di
Montorio al Vomano sito in Via G. Leopardi
La preparazione dei pasti avverrà per tutti presso la cucina della scuola materna di Montorio al
Vomano.
Caratteristiche del servizio:
ASILO NIDO: produzione e preparazione pasti nella cucina della scuola materna di Montorio al
Vomano (pasti presunti per un anno n.4.200 );
MENSA SCOLASTICA SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA di Montorio al
Vomano: produzione e preparazione pasti nella cucina della scuola materna di Montorio al
Vomano, compreso lo scodellamento (pasti presunti per un anno n. 21.000);
MENSA SCOLASTICA SCUOLA MATERNA DI LEOGNANO: fornitura pasti veicolati per
cinque giorni la settimana – produzione e preparazione pasti nella cucina della SCUOLA
MATERNA DI MONTORIO AL VOMANO;
MENSA SOCIALE presso il Circolo Anziani di Via G. Leopardi: fornitura pasti veicolati per tutti
i giorni della settimana – produzione e preparazione pasti nella cucina della SCUOLA MATERNA
DI MONTORIO AL VOMANO (pasti presunti per un anno n.1.500).
L’Amministrazione ha la possibilità di richiedere un quantitativo superiore dei pasti senza che la
Ditta possa pretendere alcun aumento.
I pasti dovranno essere consegnati alle ore e nei termini indicati dall’Amministrazione Comunale e
dell’autorità scolastica.
È prevista una verifica sul buon andamento complessivo della gestione del servizio di refezione da
parte della Commissione nominata dall’Amministrazione comunale.
L’Amministrazione si riserva, sulla base della relazione predisposta dai competenti uffici comunali
di proseguire o rescindere il rapporto senza che ciò possa dare adito da parte della ditta appaltatrice
a richieste di compensi, rimborsi di alcun genere od a qualsiasi obbligo in merito all’interrotto
rapporto in capo all’Amministrazione.
La disciplina di dettaglio del Servizio è indicata nei seguenti allegati al presente Capitolato
d’Oneri, che la Ditta appaltatrice s’impegna a rispettare:
1) Linee guida per la refezione degli Asili Nido;
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2) Linee guida per la ristorazione nelle scuole materne;
3) Linee guida per la ristorazione nelle Scuole elementari e medie;
4) Schede merceologiche.
ARTICOLO 2
Modalità di svolgimento
Il servizio indicato nell’articolo 1 dovrà essere effettuato:
- per le scuole e per l’asilo nido, tutti i giorni di apertura delle scuole e dell’asilo nido, quindi
con esclusione del sabato, dei giorni festivi, dei periodi di vacanza scolastica;
- per la Mensa Sociale, tutti i giorni dell’anno;
- nel mese di luglio (ed eventualmente di agosto) in occasione di colonie che vengono
organizzate dal Comune di Montorio al Vomano.
Il numero dei pasti indicato non è da ritenersi vincolante in quanto gli stessi possono mutare nel
tempo.
L’eventuale chiusura di una o più scuole per qualsiasi causa e/o la sopravvenuta necessità di
espletare diversamente il servizio di refezione scolastica, comporterà la cessazione della gestione
in appalto relativamente alla/e scuola/e interessata/e previo preavviso di almeno 48 ore. In tal caso,
la ditta appaltatrice non potrà pretendere alcun risarcimento.
La ditta appaltatrice si impegna, in caso di impossibilità a prestare il servizio a causa di sciopero
del proprio personale dipendente, a darne comunicazione all’Amministrazione comunale almeno
48 ore prima. Qualora venga omessa la suddetta comunicazione ovvero il servizio non venga
espletato per cause imputabili alla ditta, la stessa dovrà corrispondere al Comune di Montorio al
Vomano una penale, pari al costo del pasto moltiplicato per il numero dei pasti forniti l’ultimo
giorno di erogazione del servizio, per ogni giorno di mancata esecuzione del servizio di refezione
scolastica. La penale verrà decurtata dall’importo fatturato, in sede di liquidazione della fattura
successiva.
ARTICOLO 3
Oggetto del contratto
I pasti che la ditta dovrà somministrare giornalmente sono composti da:
1) ASILO NIDO:
colazione, primo piatto, secondo piatto, contorno, pane, frutta;
2) SCUOLE ELEMENTARI, MEDIE:
primo piatto, secondo piatto, contorno, pane, frutta;
3) COLONIE:
primo piatto, secondo piatto, contorno, pane, frutta, ovvero pranzo al sacco in caso di escursioni,
merenda;
4) MENSA SOCIALE:
primo piatto, secondo piatto, contorno, pane, frutta.
La ditta libera il Comune di Montorio al Vomano da qualsiasi responsabilità in merito alla qualità
igienico-sanitaria delle trasformazioni alimentari.
I menù, le grammature e le caratteristiche nutrizionali dei prodotti sono specificate nei menù
settimanali allegati, i quali potranno variare secondo le prescrizioni dell’A.S.L.
Eventuali variazioni dei menù settimanali potranno essere disposte anche dall’Amministrazione
comunale, previa consultazione della Commissione.
15
Tali variazioni dovranno essere accettate dalla ditta appaltatrice e non comporteranno alcuna
variazione del prezzo del pasto, qualora si tratti di alimenti contemplati dai menù allegati.
La ditta si impegna a fornire diete particolari, previa richiesta scritta dell’Amministrazione
comunale corredata da certificato medico o motivata da credenze religiose.
La ditta dovrà garantire la rotazione delle giornate all’interno delle settimane (il lunedì viene
somministrato il pasto del martedì e quello del lunedì il venerdì; la settimana successiva si
comincerà invece con il pasto del mercoledì e così via), per consentire a chi usufruisce della mensa
solo in alcuni giorni di variare il menù.
ARTICOLO 4
Corrispettivo
Il Comune di Montorio al Vomano è obbligato a corrispondere alla ditta appaltatrice, con cadenza
mensile, quale corrispettivo dell’appalto, il prezzo risultante all’esito della gara, moltiplicato per il
numero dei pasti erogati nel mese precedente.
ARTICOLO 5
Aggiudicazione
L’aggiudicazione dell’appalto avviene mediante gara per procedura aperta a favore dell’offerta
economicamente più vantaggiosa (art.83 del D.Lgs. n°163/2006).
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta.
Nel caso in cui non pervenga alcuna offerta, si procederà all’aggiudicazione mediante gara
negoziata.
ARTICOLO 6
Controlli
L’Amministrazione comunale si riserva di effettuare, con proprio personale autorizzato, controlli
sulla qualità e le grammature dei pasti serviti, sull’igiene della cucina, sulla qualità igienicosanitaria delle trasformazioni alimentari e sul modo in cui viene svolto il servizio di
somministrazione agli utenti, comunicando eventuali rilievi al Responsabile del Servizio.
Quest’ultimo potrà adottare i provvedimenti ritenuti più opportuni ovvero convocare la
Commissione Mensa, al fine di dare corso alla procedura sanzionatoria disciplinata dal successivo
art. 17.
Tali controlli possono essere svolti anche mediante l’assaggio dei pasti nella mensa scolastica da
parte di almeno due componenti la Commissione Mensa, i quali redigeranno apposito verbale.
ARTICOLO 7
Obblighi delle parti
La ditta provvederà in proprio alla preparazione completa, trasporto ove necessiti, e distribuzione
dei pasti presso le scuole e i luoghi indicati all’art. 1.
Sono a carico della ditta i seguenti oneri:
- acquisto delle materie prime;
16
-
preparazione dei pasti;
trasporto dei pasti dalla cucina alle Scuole e alla Mensa Sociale indicate all’art. 1;
servizio di predisposizione e preparazione dei tavoli per i pasti (apparecchiatura);
scodellamento e distribuzione dei pasti;
riordino dei tavoli;
pulizia delle salette ad uso cucina situate nelle scuole e dei relativi arredi;
gestione dei rifiuti;
lavaggio delle stoviglie e manutenzione del relativo impianto;
pulizia, manutenzione ordinaria degli impianti e delle attrezzature, manutenzione e
riparazione degli elettrodomestici;
acquisto di detersivi e materiali di pulizia;
fornitura bicchieri, piatti, tovaglie, tovaglioli monouso;
reintegro delle stoviglie (bicchieri, piatti, posate) perse, rotte o usurate;
Sono a carico del Comune di Montorio al Vomano:
- pulizia straordinaria (durante le vacanze di Natale, Pasqua ed estive) dei locali della cucina
e delle salette ad uso magazzino situate nelle scuole;
- manutenzione straordinaria degli impianti e delle attrezzature (ad esclusione dei piccoli
elettrodomestici, dei frigoriferi e delle lavastoviglie) per fatti non dovuti ad incuria o uso
non corretto da parte della ditta;
- tutte le utenze necessarie al funzionamento delle mense compreso il riscaldamento, ad
esclusione dell’utenza telefonica.
ARTICOLO 8
Inventario
L’Amministrazione comunale concede in comodato i locali e le attrezzature di sua proprietà,
necessari al funzionamento del servizio di mensa di cui al precedente art. 1, dichiarando che gli
stessi sono conformi alle vigenti disposizioni di igiene e sicurezza e completamente efficienti,
dandone atto nel verbale di consegna e consistenza da redigersi a cura delle parti.
La ditta sarà responsabile del buon uso e della buona conservazione di detti impianti e
attrezzature, impegnandosi alla restituzione a fine gestione nello stesso stato in cui sono stati
ricevuti in consegna, salvo il deterioramento e il consumo dovuto all’uso.
Al termine della gestione verrà redatto, a cura delle medesime parti, verbale di riconsegna degli
impianti e delle attrezzature.
Tutte le pentole, gli utensili da cucina, i contenitori per il trasporto e la conservazione degli
alimenti, nonché gli elettrodomestici che si rendessero necessari per perdita, rottura o
insufficienza di quelli attualmente in dotazione dovranno essere forniti dalla ditta appaltatrice.
Tali attrezzature resteranno di esclusiva proprietà della ditta appaltatrice, salvo la facoltà di
cederli gratuitamente all’Amministrazione in sede di rinnovo del presente contratto.
ARTICOLO 9
Trattamento del personale
La ditta si impegna ad applicare nei confronti del proprio personale le norme di legge o
contrattuali relative alla tutela assicurativa, sindacale ed economica del lavoro, si dichiara
i
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noltre responsabile dell’adozione e dell’osservanza da parte del personale dipendente di tutte le
disposizioni antinfortunistiche ed igienico - sanitarie vigenti, nonché di quelle che fossero
richieste da qualsiasi ente o autorità competente.
Il personale di servizio dovrà essere professionalmente e numericamente adeguato per garantire
il buon funzionamento del servizio; dovrà essere dotato di libretto sanitario ed indossare cuffia
e grembiule in base alle vigenti disposizioni di legge.
La ditta si impegna a far partecipare il personale di cucina ad eventuali incontri e/o corsi di
aggiornamento e formazione professionale organizzati dall’Amministrazione comunale e/o
dall’Azienda ASL di Teramo.
ARTICOLO 10
Controllo di qualità
Al fine di garantire la qualità del servizio l’amministrazione comunale può:
-
richiedere certificazioni di qualità dei prodotti impiegati per la preparazione, il nome delle
ditte produttrici e fornitrici ed ogni altra informazione ritenuta utile;
richiedere alla ditta analisi merceologiche e microbiologiche sulla qualità dei prodotti;
verificare, in base alle norme di legge ed ai regolamenti vigenti, l’igiene e la salubrità degli
impianti e del personale occupato;
effettuare controlli sulla produzione e sulla qualità dei pasti destinati alla refezione
scolastica, anche mediante la fruizione di pasti nella mensa scolastica da parte di uno o più
componenti la Commissione Mensa.
La ditta appaltatrice si impegna a garantire:
-
La formazione professionale per il proprio personale di cucina in maniera coordinata e
continuativa nell’arco dell’anno;
ARTICOLO 11
Commissione Mensa
All’inizio di ogni anno scolastico viene nominata, con provvedimento del Responsabile del
Servizio, la Commissione Mensa composta da:
- Responsabile del Servizio o un suo delegato;
- Dietista, se incaricata;
- Un consulente per l’applicazione del Decreto Legislativo n°155/97 HACCP;
- Un rappresentante della ditta appaltatrice con funzioni consultive;
- Un insegnante per ogni scuola e un’educatrice dell’Asilo Nido;
- Un rappresentante dei genitori per ogni sezione di scuola dell’infanzia e per l’asilo nido;
- Il Dirigente Scolastico;
- Il Presidente del Consiglio di Circolo;
La Commissione ha funzioni consultive ed è convocata almeno due volte l’anno (all’inizio e
n
18
el corso dell’anno scolastico) ed ogni qualvolta il Responsabile del Servizio lo ritenga
necessario o gli venga richiesto dalla metà più uno dei componenti la commissione stessa, al
fine di valutare la qualità del servizio e proporre le opportune modifiche.
Le deliberazioni della Commissione sono assunte a maggioranza dei presenti.
La Commissione rimane in carica fino alla successiva nomina da parte del Responsabile del
Servizio.
ARTICOLO 12
Polizza assicurativa
All’atto della stipula la ditta dovrà documentare all’Amministrazione Comunale di avere
contratto Polizza di assicurazione, con adeguati massimali per responsabilità civile verso terzi e
prestatori di lavoro, per i rischi derivanti all’espletamento del servizio di mensa e per quelli
connessi ai locali concessi in comodato (massimale adeguato per polizza R.C.T. e prestatori e
per polizza rischi da espletamento servizi e rischi locativi: € 1.550.000,00).
ARTICOLO 13
Pagamento
Il pagamento delle forniture verrà effettuato dal Comune di Montorio al Vomano mediante
mandato a 30 gg. dalla data di ricevimento delle fatture mensili, debitamente documentate e
vistate dal Responsabile del Servizio.
ARTICOLO 14
Spese
Tutte le spese inerenti e/o conseguenti l’affidamento dell’appalto ed il relativo contratto (diritti
di segreteria, bolli registrazioni) sono a carico della ditta appaltatrice.
ARTICOLO 15
Subappalto
È fatto assoluto divieto di cedere e/o subappaltare, in tutto o in parte, la gestione del servizio in
oggetto.
In caso di accertata trasgressione l’amministrazione procederà alla revoca immediata
dell’incarico e all’incameramento della cauzione, fatti salvi i diritti che la legge le assicura in
materia.
ARTICOLO 16
Inadempimento
Il mancato rispetto delle condizioni di cui al presente Capitolato, in particolare di quanto
disposto dagli artt. 6 e 7, consente all’Amministrazione comunale di disporre a suo
insindacabile giudizio, previa consultazione della Commissione, l’applicazione di una penale
non inferiore alla somma di € 500 e non superiore alla somma di € 5.000, in ragione della
gravità dell’inadempimento.
19
Detta penale sarà decurtata dal fatturato, in sede di liquidazione dell’ultima fattura dell’anno.
Nel caso dovessero verificarsi tre successive segnalazioni scritte di inadempienze con
conseguente applicazione della suddetta penale, l’Amministrazione potrà disporre la
risoluzione del contratto, incamerando la cauzione, fatta salva ogni ulteriore azione per il
risarcimento di danni maggiori.
ARTICOLO 17
Cauzione
La ditta appaltatrice è obbligata a costituire una cauzione che garantisca l’Amministrazione
Comunale della perfetta regolarità degli adempimenti contrattuali pari al 10% dell’importo
netto di aggiudicazione dell’appalto.
Detto deposito cauzionale dovrà essere costituito mediante fideiussione bancaria o assegno
circolare o fideiussione assicurativa.
La mancata costituzione della garanzia entro il termine fissato per la stipula (trenta giorni
dall’aggiudicazione dell’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
ARTICOLO 18
Controversie
Tutte le controversie, di qualsiasi natura, che dovessero sorgere fra il Comune appaltante e la
ditta appaltatrice, se non potranno essere composte amichevolmente, saranno devolute alla
competenza del Giudice del luogo ove il Contratto è stato stipulato.
ARTICOLO 19
Domicilio dell’appaltatore
Per tutti gli effetti di legge l’appaltatore dovrà eleggere domicilio nel Comune di Montorio al
Vomano.
ARTICOLO 20
Disciplina normativa
Per quanto non disciplinato dal presente atto le parti si rimettono alle vigenti disposizioni di
legge in materia (in particolare si applica il D.Lgs. 163 del 12.04. 2006).
20
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bando di gara per mensa scolastica e capitolato d`oneri