COMUNE DI LONATE POZZOLO
Provincia di Varese
REGOLAMENTO
DELLA COMMISSIONE MENSA
● Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 29.11.2002
● Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 23.07.2008
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Sommario
ARTICOLO 1 – Finalità
ARTICOLO 2 – Compiti
ARTICOLO 3 – Composizione e durata della C.M.
ARTICOLO 4 – Funzionamento
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Art. 1 - Finalità
L’Amministrazione Comunale istituisce la Commissione Mensa (da questo punto in poi C.M.)
quale organismo deputato alla verifica della qualità del servizio di ristorazione gestito dal Comune
al fine di promuovere comportamenti che favoriscono buone condizioni di salute e migliorare le
abitudini alimentari e nutrizionali.
Art. 2-Compiti
La C.M., in rappresentanza degli utenti, svolge i seguenti compiti:
-collegamento tra l’utenza e l’Amministrazione Comunale, facendosi carico di riportare le diverse
istanze che pervengono dall’utenza stessa;
-consultazione per quanto riguarda il menù scolastico, le modalità di erogazione del servizio ed il
capitolato d’appalto;
-valutazione e monitoraggio della qualità del servizio, attraverso appositi strumenti di valutazione,
il rispetto del capitolato, l’accettabilità del pasto.
Al fine di verificare la qualità del servizio la C.M. potrà avvalersi di schede di rilevazione relative
alla gradibilità del servizio.
Art.3-Composizione e durata della C.M.
La C.M. è composta da:
-l’Assessore alla Pubblica Istruzione, che ricopre la funzione di Presidente,
-il Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione del Comune, o suo delegato,
-un rappresentante dei genitori per ogni plesso di ciascun ordine di scuola (Elementare e Media)
designato dai competenti organi collegiali, scelto esclusivamente fra genitori che abbiano figli che
usufruiscono del servizio mensa;
-un rappresentante del personale docente per ogni istituzione scolastica designato dai competenti
organi collegiali,
-un rappresentante della ditta appaltatrice.
Al momento dell’insediamento verrà nominato un segretario, che al termine di ogni seduta
procederà alla redazione di un verbale. Tale verbale dovrà essere sottoscritto, oltre che dal
segretario, anche dal Presidente della Commissione.
I rappresentanti dei genitori e degli insegnanti individueranno un responsabile con funzioni di
coordinamento e di collegamento con l’Amministrazione Comunale.
La C.M. dura in carica due anni scolastici.
Art.4-Funzionamento
La C.M. viene convocata dal Presidente ogni qualvolta si ritenga necessario effettuare valutazioni
sul servizio e comunque almeno due volte all’anno.
Qualora se ne ravvisino le necessità, la C.M. viene convocata dal Presidente, quando i componenti
della stessa che rappresentino almeno 1/3 dei membri assegnati facciano richiesta di convocazione
straordinaria per iscritto, enunciandone le motivazioni.
Ad ogni componente della C.M. viene data la possibilità di:
-assaggiare, in spazio distinto e separato, il pasto del giorno;
-presenziare alla distribuzione e consumo dei pasti nonché alle operazioni di pulizia e sanificazione;
-presenziare alla preparazione del pasto presso il centro cottura, concordando tramite l’Ufficio P.I.
con la ditta appaltatrice la data dell’accesso e il numero delle persone.
- Durante i sopralluoghi non dovrà essere rivolta nessuna osservazione al personale addetto: per gli
assaggi dei cibi e per ogni altra richiesta ci si dovrà rivolgere al Responsabile del Centro Cottura e/o
refettorio o a chi ne svolge le funzioni;
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- I componenti della C.M. non devono utilizzare i servizi igienici riservati al personale e si devono
astenere dall’accedere ai locali mensa, in caso di tosse, raffreddori e malattie dell’apparato
gastrointestinale.
I rappresentanti della C.M. non sono tenuti al possesso del Libretto di Idoneità sanitaria, in quanto
la loro attività deve essere limitata alla mera osservazione delle procedure di preparazione e
somministrazione dei pasti, con esclusione di qualsiasi forma di contatto diretto con sostanze
alimentari, utensileria, stoviglie e ogni altro oggetto destinato al contatto diretto con gli alimenti.
Oltre ai componenti della C.M. è consentito l’accesso ai refettori e al centro di cottura a n. 1
genitore per ogni plesso di ciascun ordine di scuola, scelto fra i genitori che abbiano figli che
usufruiscono del servizio mensa.
I suddetti genitori sono tenuti al rispetto delle prescrizioni contenute nel presente articolo e possono
partecipare alle riunioni della C.M solo in sostituzione dei rappresentanti dei genitori previsti al
precedente art. 3, in caso di assenza degli stessi.
Tutti i soggetti preposti, in base al presente Regolamento, ai controlli e alle verifiche del servizio di
ristorazione scolastica, possono accedere ai diversi refettori comunali, indipendentemente dal plesso
scolastico per il quale sono stati nominati.
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regolamento della commissione mensa